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17 DICEMBRE  2001

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BUSQUIN SOSTIENE CHE IL SER (SPAZIO EUROPEO DELLA RICERCA) PROMUOVERÀ LA RICERCA EUROPEA SULLA BIODIFESA

Bruxelles, 17 dicembre 2001 - Il 12 dicembre, nel corso del suo intervento alla prima riunione del gruppo di esperti scientifici chiamati ad esaminare i modi di affrontare il terrorismo biologico e chimico, il commissario per la Ricerca, Philippe Busquin, ha dichiarato che lo Spazio europeo della ricerca (Ser) fornisce la struttura ideale per il coordinamento della ricerca europea in questo settore. Il gruppo di esperti formulerà un giudizio congiunto sulle conoscenze e sulle competenze dell'Europa in materia di biodifesa ed individuerà le lacune rispetto alle quali è necessaria una ricerca aggiuntiva, soprattutto attraverso un migliore coordinamento delle attività di ricerca svolte all'interno degli Stati membri ed a livello comunitario. A tal fine, saranno prese in considerazione le opportunità offerte dal prossimo programma quadro di ricerca (6Pq), le attività del Centro comune di ricerca (Ccr) e le iniziative degli Stati membri. Busquin ha affermato che il Ser ottimizzerà la ricerca europea sulla biodifesa, favorendo lo scambio di informazioni tra i ricercatori e lasciando che l'Europa si esprima all'unisono sulla scena internazionale. "Il valore aggiunto del Ser è perciò raddoppiato" ha spiegato il Commissario, poiché "tale valore accresce l'efficienza, promovendo l'unione degli sforzi di ricerca e rafforza la credibilità dell'Europa nei confronti del mondo esterno e degli Stati Uniti in particolare". Egli ha sostenuto che la ricerca sulla biodifesa eserciterà un ruolo fondamentale nella strategia per la protezione civile, formulata a seguito del Consiglio europeo di Gand in ottobre, e che la cooperazione europea in questo settore fornisce "un innegabile valore aggiunto" in relazione alle questioni che trascendono le frontiere nazionali. "Secondo il mio parere, la Commissione deve fungere da catalizzatore per il collegamento in rete delle competenze scientifiche e per il coordinamento europeo degli sforzi nazionali, a vantaggio di ognuno", ha dichiarato Busquin. Il Commissario ha inoltre spiegato che gli avvenimenti dell'11 settembre negli Usa ed i successivi casi di antrace, come pure l'esplosione di una fabbrica di sostanze chimiche a Tolosa (Francia), hanno evidenziato le carenze dell'Europa nel settore della protezione civile. "In questi due casi specifici", ha affermato Buquin, "non è il progresso scientifico e tecnologico che viene messo in discussione, bensì il suo impiego, dimostrato o presunto, destinato a provocare stragi su larga scala". In occasione dell'ultima riunione del Consiglio "Ricerca", tenutasi il 10 dicembre, i Ministri hanno raggiunto un accordo politico sul 6PQ ed hanno incluso la protezione civile, compreso il bioterrorismo, alla lista delle materie di ricerca europea, che saranno sviluppate nel quadro della priorità "Anticipazione delle esigenze emergenti". I principali argomenti di ricerca riguarderanno lo sviluppo di strumenti che consentano la rilevazione tempestiva e la diagnosi precoce, nonché il monitoraggio degli agenti chimici o biologici che potrebbero essere utilizzati in attacchi terroristici, la produzione e la distribuzione di vaccini, oltre a studi sulle potenziali minacce per il settore agroalimentare. Nel corso della riunione, un team di lavoro del Ccr sulle biorisposte ha presentato una relazione al gruppo di esperti. Il team ha riferito che un attacco terroristico mediante l'utilizzo di agenti biologici sarebbe possibile e, nel contempo, difficile da gestire. Secondo quanto sostenuto dal gruppo di esperti, la migliore protezione nei confronti di una tale minaccia consiste nella costituzione di un sistema di prevenzione basato sugli strumenti esistenti, nella creazione di una rete per le biorisposte e nella gestione efficiente delle informazioni biologiche nell'Ue. Busquin ha dichiarato che il Ccr svolgerà ricerche anche su determinati aspetti scientifici del terrorismo biologico e chimico, nonché sulle sue implicazioni economiche, sociali e psicologiche nei confronti dei cittadini europei. Il Ccr sta anche compilando una banca dati sulle armi biologiche e chimiche negli Stati membri dell'Ue. L'iniziativa di istituire il gruppo di esperti scientifici, che è stata appoggiata il 30 ottobre dal Consiglio europeo "Ricerca", è parte della dichiarazione del Consiglio europeo di Gand e della comunicazione della Commissione sulla protezione civile, ed è stata presentata al Consiglio europeo di Laeken il 14 ed il 15 dicembre. Il gruppo è composto da rappresentanti dei ministeri della Ricerca e della Difesa degli Stati membri e da esponenti della Commissione europea. La seconda riunione del gruppo è in programma per febbraio 2002 ed una prima relazione sullo stato di avanzamento dei lavori dovrebbe essere presentata l'11 marzo 2002, al prossimo Consiglio "Ricerca".

IL NUOVO PACCHETTO DELLE TELECOMUNICAZIONI PUÒ FACILITARE L'USO DI INTERNET, PER IL QUALE L'ESTONIA PRIMEGGIA FRA I PAESI CANDIDATI
Bruxelles, 17 dicembre 2001 - Il 10 dicembre, il Parlamento europeo ha raggiunto un compromesso, con la mediazione della Presidenza belga, volto a favorire la realizzazione degli obiettivi, definiti l'anno scorso al Consiglio di Lisbona, riguardanti la liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni. Questo stabiliva che le riforme nel settore delle telecomunicazioni, alcune delle quali sono contenute nel nuovo pacchetto delle telecomunicazioni, dovessero essere attuate entro la fine del 2001. Tali riforme sono state considerate quale componente fondamentale nella realizzazione della società dell'informazione e dovrebbero risolversi in un accesso ad Internet più conveniente e più facile. Alcuni degli elementi principali del pacchetto riguardano il chiarimento del ruolo delle Anr (Autorità nazionali di regolamentazione) e la capacità della Commissione di disciplinarle, definendo le regole per l'accesso al mercato ed equilibrando le disposizioni e gli investimenti. Tutte le parti hanno accolto favorevolmente l'abilità dimostrata nel raggiungere il compromesso. Intanto nei paesi candidati, gli ultimi dati Eurostat mostrano che l'Estonia presenta il più alto livello di utilizzo di Internet, con il 26,3 per cento di utenti fra la popolazione. Questa percentuale è di gran lunga superiore a quella relativa all'utilizzo medio nei paesi candidati, che è del 6,7 per cento, rispetto alla media del 24,3 per cento degli Stati membri dell'Ue. L'Estonia è seguita da: Slovenia (15,2 per cento), Polonia (13,5 per cento), Slovacchia (13 per cento), Cipro (10,6 per cento), Repubblica Ceca (9,7 per cento), Malta (9,6 per cento), Ungheria (6,4 per cento). I paesi con il punteggio più basso sono la Turchia (2,9 per cento), la Romania (3,1 per cento) e la Bulgaria (5,2 per cento).

UN CENTRO PER L'INNOVAZIONE OSPITERÀ TRE WORKSHOP SULLE PROPOSTE DI RIERCA &SVILUPPO
Cambridge, 17 dicembre 2001 - Tre workshop per i proponenti e i partecipanti ai progetti dell'Ue in materia di R&S (ricerca e sviluppo) si svolgeranno a gennaio e a marzo 2002 presso il "St John's Innovation Centre" di Cambridge (Regno Unito). Il 21 gennaio 2002, si terrà un workshop sulle modalità di redazione delle proposte per il programma Tecnologie della società dell'informazione (Tsi). La manifestazione intende illustrare ai partecipanti come trasformare una buona idea in una proposta di ricerca vincente. Il workshop si rivolge a coloro che stanno preparando una proposta in materia di Rst (ricerca e sviluppo tecnologico) da presentare ad aprile 2002 nell'ambito del programma Tsi della Commissione europea. Saranno trattati argomenti come la comunicazione di idee in modo chiaro, i criteri di valutazione e le difficoltà comuni. Il 22 gennaio 2002, si terrà un workshop intitolato "Come negoziare e amministrare i contratti di ricerca dell'Ue". La manifestazione offrirà una panoramica sul processo di negoziazione dei contratti con la Commissione, nonché sulla loro successiva amministrazione, rivolgendosi a tutti coloro che intendono partecipare a progetti di Rst finanziati dall'Ue. Il 14 marzo 2002, si terrà un workshop sull'argomento "Come gestire i progetti di ricerca della Ce". La manifestazione spiegherà come gestire tali progetti e come impiegare le buone prassi per contribuire efficacemente al conseguimento dei risultati. Il workshop si rivolge a tutti coloro che intendono partecipare a progetti di Rst finanziati dall'Ue, in particolare ai potenziali coordinatori e direttori di progetto. Il "St John's Innovation Centre" fa parte della rete dei Centri relais d'innovazione. Per informazioni: Sue Greig , Singleimage Ltd, 3 Foundry walk, St Ives, Cambridge, Pe27 5fw, Uk, Tel: +44 1480 497 712, Fax: +44 1480 497 714

IN UNGHERIA SI ORGANIZZANO CORSI PER ESAMINARE I CONTRATTI DI RICERCA E SVILUPPO DELL'UE
Budapest, 17 dicembre 2001 - La Fondazione ungherese per la scienza e la tecnologia (TeT Alapitvany) sta organizzando, per conto di Hyperion, due corsi di formazione sui contratti di R&S (ricerca e sviluppo) dell'Ue, che si svolgeranno a Budapest (Ungheria) il 22 e 23 gennaio. Il corso dal titolo "In che modo redigere una proposta competitiva per i programmi di R&S dell'UE" si svolgerà il 22 gennaio 2002. Informazioni sui contenuti del corso sono disponibili al seguente indirizzo web:
http://www.hyperion.ie/proposalcontent.htm Il corso dal titolo "In che modo negoziare, gestire e amministrare un contratto di R&S dell'UE" si svolgerà il 23 gennaio 2002. Informazioni sul corso sono disponibili al seguente indirizzo web: http://www.hyperion.ie/managmentcontent.htm Per l'iscrizione : http://www.tetalap.hu

PIENA INTESA TRA ECONOMIA E WELFARE SULLE DELEGHE
Roma, 17 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze rende noto che prosegue il lavoro, congiunto con il Ministero del Welfare, sulla bozza di delega in materia di previdenza e di fisco. E' intendimento comune finalizzarla entro la sessione di bilancio per rispettare l'impegno a "collegarla" alla legge Finanziaria. I punti politici fondamentali della delega sul Welfare sono già stati definiti dal ministro Maroni sulla base di una visione comune: liberalizzazione dell'età pensionabile e fondi pensione come secondo pilastro. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze concorda in pieno. La discussione sui punti di maggiore dettaglio si concluderà positivamente nei i tempi programmati.

LA PREVIDENZA INTEGRATIVA E LE ASSICURAZIONI VITA IN ITALIA
Milano, 17 dicembre 2001 - Con un fatturato che, nel 2000, ha raggiunto i 77.000 mld. di lire e una crescita del 11,8% rispetto all'anno precedente, le assicurazioni vita rappresentano ormai quasi il 59% della raccolta premi delle assicurazioni in Italia. La parte principale della raccolta premi vita è rappresentata dalle assicurazioni unit e index linked che, nel 2000, fatturano circa 43.000 mld, subito seguite dalle assicurazioni vita di carattere tradizionale e cioè che assicurano un evento legato alla vita umana, con 30.900 mld. Insieme rappresentano oltre il 96% della raccolta premi vita. Quote minoritarie sono rappresentate dalle operazioni di capitalizzazione (assicurazioni a carattere puramente finanziario) con un fatturato di circa 2.900 mid e dalle operazioni di gestione dei fondi pensione, con 180 mld., in quell'anno appena all'inizio della loro distribuzione. L'Ania stima che , nel 2001, la raccolta premi vita abbia raggiunto 84.000 mld. con una crescita del 9% rispetto all'anno precedente. Secondo le previsioni dell'Isvap (L'Istituto di vigilanza del settore assicurativo) il fatturato delle assicurazioni vita crescerà anche nei prossimi anni, raggiungendo nel 2002 i 90.680 mld (+9% rispetto all'anno precedente) e i 99.750 mid nel 2003 (+10%).

RICERCA ANIA REALIZZATA DA IPSOS-EXPLORER SU PREVIDENZA INTEGRATIVA E INFORMAZIONE: COSA NE PENSANO GLI ITALIANI
Milano, 17 dicembre 2001 - Cosa sanno e cosa vorrebbero sapere gli italiani sui fondi pensione e la previdenza integrativa? Come valutano l'offerta esistente di piani pensionistici e quali sono le variabili più importanti sulla base delle quali effettuano le loro scelte? Queste alcune delle domande alle quali ha cercato di dare risposta l'indagine Ipsos-Explorer "La previdenza integrativa. Le chiavi comunicazionali" commissionata da Ania, l'associazione delle assicurazioni. La ricerca è stata condotta secondo un approccio qualitativo, e cioè attraverso "facus group" a ciascuno dei quali hanno partecipato tra le otto e le dieci persone. La scelta dei partecipanti è stata effettuata in base all'età (compresa tra i 30 e i 45 anni), la professione (un mix tra lavoratori autonomi e dipendenti, liberi professionisti e casalinghe), concentrandosi in particolar modo sulle famiglie "nature" con figli. Il metodo qualitativo è stato scelto per la sua capacità non solo di evidenziare le opinioni e le scelte elaborate a livello razionale ma anche di comprendere le dinamiche meno esplicite che regolano il rapporto tra i consumatori e la previdenza integrativa. Cosa pensano gli Italiani del concetto di Previdenza? La parola "previdenza" si associa potentemente a valori positivi come la Maturità, l'Equilibrio, la Razionalità (intesa come conoscenza, concretezza e progettualità) e la Serenità. Ma, al di la di ciò, gli atteggiamenti degli italiani stanno cambiando. Se nel passato la previdenza veniva associata alla vecchiaia, alla pensione di Stato, la dedizione ai figli o al coniuge, ed anche al sacrificio, oggi emergono altri valori, come: l'autonomia e la costruzione della propria indipendenza, il non spreco come "nuova etica" e come indice di maturità". La previdenza integrativa: dovere o piacere? Se la fiducia di essere seguiti fin dalla nascita e assistiti dalla previdenza pubblica vacilla, come vedono gli italiani la previdenza integrativa? In primo luogo emerge una conoscenza insufficiente o, meglio, una percezione distorta dei prodotti, da parte di tutte le tipologie di intervistati. Ad esempio, si confondono i piani di accumulo dei fondi comuni di investimento con i piani pensionistici individuali, i piani pensionistici individuali con i fondi pensione, e tutte le polizze vita, sia "tradizionali" sia con "formule innovative", finiscono in un unico calderone. Anche sul piano dei benefici fiscali, il quadro non è dei più nitidi: non è ben chiaro quali prodotti ne possono godere e in quale misura. Per non parlare dei prodotti assicurativo-finanziari come le polizze unit e index linked, si visti come innovativi, ma anche considerati troppo rischiosi e difficilmente controllabili, soprattutto se in assenza di indicazioni del trend storico dei rendimenti. Quello che gli intervistati si aspettano è, invece, la possibilità di scelta tra capitale e rendita alla scadenza, la defiscalizzazione (anche se ancora percepita come detraibilità fino a 2,5 milioni), le garanzie sull'integrità e remuneratività del capìtale investito e, ultima non per importanza, la possibilità di scelta del tipo di fondo (azionario, obbligazionario, ecc.) e della percentuale di rischio. Tuttavia tutte queste osservazioni, anche quelle negative, sono da contestualizzare in uno scenario comune nel quale la previdenza integrativa, considerato il "fallimento" della previdenza pubblica, è vista non solo come una necessità, ma anche come una opportunità a garanzia di una vita migliore. I protagonisti della previdenza integrativa: assicurazioni e banche La diversificazione dell'offerta di previdenza complementare, e cioè la presenza di numerosi attori tra assicurazioni, banche e gestori del risparmio, è vista positivamente. Un'offerta così ampia significa infatti concorrenza, con le ricadute positive che i clienti hanno ben presenti: competitività dei prezzi, dei risultati e delle caratteristiche dei prodotti. Competizione significa anche aumento della chiarezza e della possibilità di innovazione e personalizzazione dei prodotti e, infine, maggiore "potere" del cliente nei confronti di chi propone i prodotti. Cosa vogliono sapere e come vorrebbero essere informati gli italiani sulla previdenza integrativa? Sentimento comune è che oggi l'informazione sia veicolata da un grande numero di mezzi e canali ma che, a un'analisi approfondita, risulti non sufficiente e inefficace, lontana dalle vere aree di bisogno. Tuttavia alcune modalità di diffusione dell'informazione si sono rivelate positive ed efficaci, ed è il caso dell'informazione ottenuta dagli agenti assicurativi o dagli sportelli bancari ma anche dalla Radio o dal più classico "Passaparolá". Ad altri mezzi, come i quotidiani, la stampa periodica e Internet , vengono addebitate mancanza di chiarezza e di obiettività o scarsa presenza sul tema. La televisione sembra essere il mezzo peggio utilizzato: la pubblicità risulta di scarsa efficacia e attendibilità, i telegiornali sono visti come superficiali o troppo pessimisti. In questo quadro si salvano solo alcune trasmissioni televisive di informazione. Conclusioni Gli italiani chiedono una comunicazione che contribuisca maggiormente a fare chiarezza: a individuare le differenze delle varie tipologie di prodotti e a promuovere la comprensione dei fattori chiave della previdenza integrativa, cioè i concetti di rendita e di defiscalizzazione o le garanzie legate all'integrità e alla remuneratività del capitale investito. E tutto ciò evitando reticenze o promesse eccessive. Quanto ai toni, poi, emergono un rifiuto di modalità troppo pessimistiche o "sacrificali" e la domanda di un'informazione di carattere positivo, che renda conto dei risultati raggiunti e della sicurezza degli investimenti. I messaggi dunque dovrebbero essere più attraenti e coinvolgenti: dovrebbero, in altre parole stimolare la curiosità e favorire un'appropriazione non solo sul piano razionale, ma anche sul piano emotivo, di questo "oggetto" desiderato, ma alquanto sconosciuto. In questo quadro, si ricerca dunque una informazione concreta che, utilizzando un linguaggio non tecnico, possa rassicurare dimostrando con dati, confronti e spiegazioni, la razionalità della propria scelta. Ne è un esempio la domanda di occasioni colloquiali e interattive, che permettano di argomentare i vari pro e contro di ogni scelta e possano fornire un'occasione di dialogo e partecipazione. Per ottenere questi risultati la ricerca indica come fondamentale il mezzo radiotelevisivo. La televisione sembra il mezzo con maggiori potenzialità, in grado di intervenire sulla sfera razionale ed emotiva. In questo scenario le assicurazioni possono ritagliarsi un ruolo importante evitando, da una parte, una comunicazione ritenuta troppo "fredda" e Istituzionale, e dall'altra valorizzando elementi come la specializzazioen e la compentenza, la familiarità dell'assicuratore e la sicurezza delle garanzie.

NASCE NATURAL BANK LA BANCA VIRTUALE DAL VOLTO UMANO EXPERT SYSTEM E BANKSIEL: UN ACCORDO CHE INAUGURA UNA NUOVA ERA DI PRODOTTI BANCARI ON-LINE CON INTERFACCIA HUMAN-ORIENTED
Modena, 17 dicembre 2001 - L'e-banking nasce negli anni novanta nel momento in cui le banche e gli istituti finanziari per scelta strategica o per soddisfare le nuove necessità dei risparmiatori, decidono di offrire ai propri clienti determinati servizi informativi attraverso Internet. Nel 1995 compaiono i primi siti degli istituti bancari, mentre dobbiamo aspettare il 1997 per vedere attivati i servizi di home banking. Ora sul Web si contano più di 800 società finanziarie e il settore è in continua evoluzione; quasi tutte le banche infatti hanno cercato nel passaggio dalla old alla new economy di investire in strategie multicanale trasferendo in Rete prodotti, informazioni, consulenza e assistenza personalizzata. Ma, per conquistare nuova clientela e garantire un accesso reale ai servizi, è indispensabile l'utilizzo di tecnologia e strumenti che permettano agli utenti di operare effettivamente tramite Internet. Le soluzioni presenti oggi sono dirette solo a chi possiede una discreta conoscenza degli strumenti informatici e sa muoversi nella Rete, mentre proprio la scarsa alfabetizzazione informatica potrebbe essere un ostacolo allo sviluppo dell' e-banking nel nostro Paese. Dalla collaborazione tra Banksiel, società di I.T. Telecom - gruppo Telecom Italia, ed Expert System arriva la soluzione al problema: nasce Natural Bank, la rivoluzionaria suite di sistemi Internet Banking che apre la strada ad una nuova generazione di prodotti bancari on-line con interfaccia human-oriented. L'intera struttura si basa sull'implementazione di avanzate tecnologie in grado di comprendere il linguaggio di tutti i giorni, lo stesso che comunemente si utilizza quando ci si rivolge ad uno sportello bancario. Il sistema permette all'utente di entrare nel sito web della banca, identificarsi e scrivendo o parlando attraverso il cellulare o il microfono del Pc di compiere operazioni di web banking e trading on line. L'utente inoltre è seguito durante le operazioni da un operatore virtuale capace di guidare il cliente nell'utilizzo dei servizi bancari e di rispondere alle richieste in tempo reale, come se si trovasse in una vera filiale e avesse di fronte un addetto allo sportello. Natural Bank è una tecnologia dedicata a chi è stanco di dover imparare procedure complesse perché semplifica la navigazione utilizzando il linguaggio naturale; per chi passa il tempo a districarsi fra i mille percorsi del web e non trova mai la risposta giusta perché facilita l'utilizzo per i nuovi utenti (navigazione intuitiva) e aumenta l'efficacia per gli utenti esperti (navigazione veloce); per chi rimpiange il reale contatto con l'operatore perché fornisce una guida human-oriented all'utilizzo. I ricercatori, i tecnici, i linguisti di Expert System hanno lavorato oltre dieci anni allo sviluppo di avanzate tecnologie linguistiche che hanno reso possibile la creazione della tecnologia di riconoscimento e che si pone come l'unica soluzione intelligente presente sul mercato in grado di aprire la strada ad una comunicazione uomo-macchina che sarà sempre più simile alla comunicazione interpersonale. Il servizio è consultabile sul sito
www.naturalbank.it

CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE RAFFORZA LA PRESENZA A ROMA SIGLATA UNA CONVENZIONE CON IL VICARIATO CAPITOLINO
Firenze, 17 dicembre 2001 - Cassa di Risparmio di Firenze rafforza la propria presenza sul territorio romano: già presente nella capitale con una propria filiale e con le altre cinque della controllata Cr Civitavecchia, la Banca Cr Firenze inaugurerà il 19 dicembre una nuova filiale in Corso Vittorio Emanuele e il secondo spazio finanziario dopo quello di via Clementi. I nuovi spazi finanziari, che entro la metà del prossimo anno diventeranno quattro, testimoniano la volontà di consolidare una presenza più capillare anche nella capitale, sia attraverso i canali distributivi tradizionali che con quelli più innovativi. Nell'ottica di espansione della rete, la banca fiorentina ha siglato una convenzione con il Vicariato di Roma che prevede la concessione di finanziamenti sotto forma di apertura di credito, mutui chirografari e fideiussioni alle parrocchie della Diocesi di Roma. L'interesse per il territorio della capitale deriva anche dalla constatazione che il mercato finanziario locale manifesta un deciso slancio in avanti, in particolare dal punto dei vista degli sportelli bancari che, a fronte di una crescita media nazionale, nel 2000, del 4%, la Provincia di Roma è passata da 1.520 a 1631 sportelli con un incremento del 7,3%.

UNICREDITO : VIA LIBERA AL PROGETTO DI RIARTICOLAZIONE SOCIETARIA E ORGANIZZATIVA - FUSIONE CON ROLO BANCA 1473 SINERGIE LORDE PER 720 MILIONI DI EURO L'ANNO
Milano, 17 dicembre 2001 - Il CdA di UniCredito Italiano, riunitosi il 14 dicembre nel pomeriggio a Milano, ha approvato all'unanimità il progetto di riorganizzazione delle sette banche commerciali operanti in Italia (Credito Italiano, Rolo Banca 1473, Cariverona, Banca Crt, Cassamarca, Caritro, CrTrieste) in tre nuove banche nazionali specializzate per segmento di clientela: retail, corporate e private banking. Secondo le linee del progetto, denominato S3 (tre segmenti, appunto), nel Giugno 2002 tutte le banche verranno fuse in UniCredito Italiano e immediatamente scorporate in una banca unica; successivamente, nel Dicembre 2002, da tale banca unica verranno create le tre banche nazionali specializzate che faranno capo alla Divisione Banche Italia della Capogruppo. La riorganizzazione dell'attività per segmenti di mercato nasce dalla volontà di avviare una ulteriore fase di sviluppo del Gruppo dopo il completamento, con pieno successo, del Piano Industriale 1998-2001. La nuova organizzazione porrà UniCredit in una posizione d'avanguardia nei modelli organizzativi e societari e consentirà, grazie alla focalizzazione per segmento delle strutture, di migliorare ulteriormente il livello e la qualità del servizio alla clientela. Il fatto che oggi il Gruppo disponga di un'unica piattaforma informatica e che tutte le banche federate abbiano adottato un identico modello organizzativo e commerciale agevolerà in misura consistente la realizzazione di S3. Il modello federale adottato dal Gruppo ha permesso di valorizzare il radicamento territoriale e le competenze specialistiche distintive delle singole banche, garantendo contestualmente unitarietà di indirizzo strategico ed efficienza operativa. Con la riorganizzazione fortemente innovativa approvata oggi, UniCredit intende migliorare il servizio alla clientela senza allentare il rapporto con i territori di riferimento delle banche federate. Obiettivo, questo, che passerà attraverso l'ulteriore sviluppo e valorizzazione delle competenze professionali interne. A Milano avranno sede la Capogruppo e le società controllate già oggi presenti nella città, mentre la banca corporate avrà sede a Verona, quella private a Torino e la banca retail a Bologna. A Treviso, Trento e Trieste verranno dislocati nuovi servizi di supporto allo sviluppo dei tre segmenti. Il progetto contribuirà al raggiungimento dei seguenti obiettivi al 2004: 1) utile netto di 3 miliardi di Euro, a cui corrisponde una crescita media annua degli utili per azione del 15% tra il 2000 e il 2004; 2) rapporto fra costi e ricavi al 44% dal 51% nel 2000. A regime, cioè a fine 2004, il progetto genererà sinergie lorde pari a 720 milioni di Euro l'anno, per il 65% da maggiori ricavi e per il 35% da minori costi. Ai fini della fusione, in presenza di quote di terzi di Rolo Banca 1473 pari al 59,6% circa, di cui parte detenute da CreditCarimonte, e di altre quote di minoranza relative a Cariverona, Caritro e CRTrieste, il CdA ha ritenuti congrui, sulla base dei dati e delle informazioni disponibili, i seguenti rapporti di concambio: - 3,80 azioni UniCredit (Uci) per ogni azione Rolo Banca; - 0,68 azioni Uci per ogni azione CreditCarimonte; - 5,35 azioni Uci per ogni azione Cariverona; - 0,75 azioni Uci per ogni azione Caritro; - 3,82 azioni Uci per ogni azione CrTrieste. Tali rapporti, che ad oggi comporterebbero l'emissione di 1,13 miliardi di nuove azioni UniCredit per un valore nominale di 565 milioni di Euro, dovranno essere definitivamente determinati - e confermati ai sensi di legge - nell'ambito del progetto di fusione che verrà deliberato dai CdA delle società interessate e sottoposto alle assemblee dei soci nella primavera del 2002. L'aumento di capitale comporterà, agli attuali prezzi di Borsa, un incremento della capitalizzazione di UniCredit di circa 5 miliardi di Euro. In considerazione dei vincoli decisionali derivanti dagli accordi già esistenti con Carimonte Holding per la gestione di Rolo Banca, destinati ad estinguersi naturalmente per effetto della fusione della banca nella Capogruppo, UniCredit, consapevole dell'importanza che il nuovo consiglio sia espressione coerente del suo azionariato post fusione, verificherà in sede assembleare la disponibilità degli azionisti a chiamare a far parte del proprio consiglio tre membri designati da Carimonte Holding, di cui uno con la carica di Vice Presidente. L'operazione è naturalmente subordinata all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni dell'Autorità di Vigilanza. I dettagli del progetto S3 verranno presentati agli analisti finanziari, alla stampa e ai sindacati dei lavoratori Martedi 18 a Milano e Mercoledi 19 a Londra.

LUNEDI' A LONDRA ANNUNCIO RATING LOMBARDIA
Milano, 17 dicembre 2001 - Oggi le agenzie Moody's, Standard e Poor's renderanno noto ai mercati finanziari internazionali il ''rating'' della Regione Lombardia. Alla dichiarazione dei risultati del lavoro di analisi sull'affidabilita' finanziaria della Lombardia seguira' un secondo passaggio significativo di questo percorso, con la firma del Programma ''Euro Medium Term'': la Regione, le societa' che hanno svolto il compito di ''rating advisor'' (Merrill Lynch e Ubs Warburg) e un gruppo di societa' ''dealer'' sottoscriveranno un programma che permettera' di dare attuazione ai meccanismi finanziari connessi alla quotazione. Il ''rating'' costituisce infatti uno strumento indispensabile per essere presenti attivamente e farsi apprezzare sui mercati piu' avanzati, sfruttandone le enormi potenzialita' grazie ad un indicatore che esprime il merito di credito del soggetto emittente o della specifica operazione finanziaria. La quotazione che verra' data alla Regione permettera' di presentare con maggiore efficacia e credibilita' il ''modello Lombardia'' ai rappresentanti politici ed agli operatori economici di tutto il mondo, favorendo gli investimenti e l'attivazione di sinergie con i capitali privati attraverso strumenti finanziari innovativi come il project financing. Dopo la firma dell'Euro Medium Term, alle 12.00 il Presidente Formigoni e l'assessore regionale al Bilancio, Romano Colozzi, illustreranno alla stampa i contenuti dell'operazione.

MITSUBISHI MOTORS CORP. AND IBM JAPAN FORM STRATEGIC INFORMATION TECHNOLOGY ALLIANCE
Tokyo, 17 December 13, 2001 - Mitsubishi Motors Corp. and Ibm Japan, Ltd. announced an alliance in which Mitsubishi Motors will outsource information technology systems involving maintenance of current applications, system operations and parts of future application development. The alliance with Ibm marks the first time it will outsource part of its services operations and is an important step in the Mitsubishi Motors Turnaround Plan, a new management vision announced in February that the company says charts a path to stable growth through sweeping structural reforms. The company already has outsourced production of powertrain and front/rear suspension components and announced the spin-off of its automatic transmission and Cvt (Continuously Variable Transmission)operations. While the alliance with Ibm is expected to cut costs of current information technology operations, Mitsubishi Motors plans to increase its current overall It budget by some 10 billion yen a year as it moves into e-business and further aligns its IT operations with those of DaimlerChrysler A.G., which holds a 37.3 percent stake in Mitsubishi Motors. The alliance is expected to begin operations in April. Terms were not disclosed. "The Mitsubishi Motors Turnaround Plan aims to revamp business processes in all parts of the company and to revolutionize the structure to generate stable profits in the years ahead," said Mr. Takashi Sonobe, President of Mitsubishi Motors Corp. "The partnership with Ibm Japan is the first step toward engaging in It on a global scale and to change processes within Mitsubishi Motors." Under Chief Information Officer Bernd Staudinger, who joined the company from DaimlerChrysler Corp. in June, Mitsubishi Motors has established a "Global It Office" and formulated a new It vision to achieve objectives of the Turnaround Plan for its passenger car, truck and bus operations. The alliance with Ibm Japan is the first step in implementation of that It vision. One of the key goals of the Turnaround Plan is improving efficiencies in work processes throughout the company. Mitsubishi Motors has said information technology provides a potent tool for driving such change and will be aggressively deployed. For example, a new compact car project aimed at the European-market already is underway and Mitsubishi Motors is looking at platform sharing with the Chrysler group in small and mid-size automotive classes. To maximize the relationship with DaimlerChrysler, development of a common It infrastructure has begun. The alliance with Ibm will provide Mitsubishi Motors with access to Ibm's outsourcing expertise within the Japanese automotive industry, as well as around the world. Part of Mitsubishi Motors' increased focus on information technology will be in the areas of supply chain management and customer relationship management in which Ibm has global expertise and experience. "In the rapidly changing business environment of today, speed in management is the key to success of a company," said Mr. Takuma Otoshi, President, Ibm Japan. "The importance of It is increasing because IT supports speed in management. Outsourcing is a very effective management method to speed business transformation. As Mitsubishi Motors' strategic IT partner, Ibm Japan will offer support by utilizing its know-how and skills cultivated as a leader in the outsourcing business within the Japanese automotive industry." Ibm Japan wholly owned subsidiaries such as Information Technology Solutions Co., Ltd (Its) will receive employees from Mitsubishi Motors'system operating subsidiaries. Those subsidiaries are Mmc It Solution(Mits), which is engaged in administration, distribution and management systems; Mmc System Service (Msys), which primarily handles passenger-car sales systems; and Mmc Computer Research (Mcor), which works with engineering systems. Most employees of Mits and Msys and some of the employees at Mcor will be transferred to Ibm Japan subsidiaries. Utilization of those employees will allow Ibm to retain their expertise with the Mitsubishi Motors information technology system while adding the know-how in It solutions and skills improvement of Ibm Global Services.

MISSONI SI AFFIDA A BIG TIME PER LA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE CALZATURE LA NUOVA LICENZA VALE OLTRE 13 MILIONI DI EURO
Milano, 17 dicembre 2001 - Big Time, la nuova realtà produttiva e distributiva nel mondo della moda, ha acquisito la licenza mondiale per la realizzazione e commercializzazione delle calzature uomo/donna per la griffe Missoni Sport. Big Time è nata dall'alleanza tra Icam SpA e Calzaturificio Europen SpA, le due aziende del Gruppo Fipar licenziatarie di prestigiose firme internazionali per la produzione e distribuzione di abbigliamento (Pierre Cardin, Cacharel, Balestra, ...) e calzature. La collezione Missoni Sport autunno/inverno 2002 sarà presentata il prossimo gennaio a Firenze, in occasione di Pitti Immagine. Una collezione di calzature sportive, articolate per modi d'uso: viaggio, tempo libero etc. Un linea di scarpe comode, per lo sport inteso come stile di vita, per chi vuole unire eleganza e praticità. La nuova produzione, che farà capo allo stabilimento italiano di Verona, partirà a gennaio ed arriverà nei negozi il prossimo settembre, per un totale nella sola prima stagione di 80.000 paia di scarpe e di oltre 200.000 paia nei prossimi due anni. La licenza mondiale Missoni rappresenta per Big Time un fatturato aggiuntivo di oltre 13 milioni di Euro (25 miliardi di lire) che si affiancano ai 10,3 milioni di Euro della licenza Coveri, acquisita lo scorso settembre. Con l'acquisizione di questa licenza Big Time si espande ulteriormente nello sportswear, settore in forte crescita, che rappresenta nel mercato abbigliamento a livello mondiale una quota del 36% per un valore complessivo di 90 miliardi di euro. Big Time: la nuova realtà della moda made in Italy Big Time, ha recentemente lanciato sul mercato due nuove linee uomo/donna total look, DNA Easyway ed Equivoco, delle quali realizzerà l'intero processo produttivo e che distribuirà con una rete propria di oltre 100 punti vendita, in Italia e nelle principali piazze internazionali. Ad oggi sono già stati aperti 5 negozi di proprietà in Italia e uno in America: Roma, Milano Pontaccio, Milano Magenta, Serravalle, all'interno dell'outlet Mc Arthur Glen e New York. A Novembre sarà inaugurato il secondo punto vendita estero a Roermond, in Olanda, sempre all'interno del nuovo outlet Mc Arthur Glen. A gennaio 2002 seguirà l'ampliamento del negozio di New York che triplicherà la superficie di vendita e l'apertura del negozio di Miami. Entro il 2003 saranno aperti 21 punti vendita in proprietà; entro il 2005 si arriverà a 100, tra proprietà e franchising. La licenza mondiale Coveri riguarda la produzione e la vendita della linea Jeans uomo e donna, la camiceria, la maglieria uomo e le scarpe uomo e donna della linea Coveri e le scarpe donna della linea You Young Enrico Coveri. Le nuove produzioni riguardano le collezioni autunno/inverno 2002 che saranno presentate a partire dal gennaio 2002 a Pitti Immagine Uomo. L'apertura di un nuovo stabilimento in Romania permetterà di soddisfare la crescente domanda di capi con i marchi in licenza gestiti da Big Time. La nuova unità produttiva favorirà anche lo sviluppo di nuove opportunità di partnership con altre aziende operanti sul mercato dell'abbigliamento. Con Big Time si realizza un progetto internazionale di integrazione verticale nel mondo della moda, che coinvolge sia il settore produttivo che quello distributivo. Big Time si presenta al mercato con un'offerta articolata, competitiva e di qualità, ma anche con un know how e una capacità produttiva altamente tecnologica che unitamente alle capacità commerciali possono rappresentare una grande opportunità per le case di moda. Per la fine del 2001 Big Time prevede di raggiungere un fatturato di 45 milioni di Euro, di produrre in 5 stabilimenti, 2 in Italia, 2 in Romania e 1 in Croazia, e di impiegare circa 720 dipendenti, 470 dei quali all'estero. Le previsioni per il 2002 sono di 62/67 milioni di Euro di fatturato.

CHL: RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI PER L'ASSEMBLEA DEL 28 DICEMBRE 2001 (1°CONV) E DEL 2 GENNAIO 2002 (2° CONV)
Firenze, 17 dicembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Chl S.p.A. proporrà all'Assemblea dei Soci (che si terrà, in prima convocazione, il giorno 28 dicembre 2001 e il 2 gennaio 2002 in seconda convocazione) la delega per l'aumento del capitale sociale, in una o più volte, per un periodo massimo di cinque anni dalla data della deliberazione dell'Assemblea a pagamento e con sovrapprezzo, fino ad un massimo di nominali Euro 4.000.000, mediante l'emissione di massime n. 20.000.000 azioni offerte in opzione agli aventi diritto. L'operazione come è illustrata nella Relazione degli Amministratori del 12 dicembre, depositata presso Borsa e disponibile sul sito della società
www.chl.it nella sezione "Investor Relations" ha l'obiettivo di rafforzare la struttura, patrimoniale e finanziaria della società, in una prospettiva di continuità aziendale, e finanziare lo sviluppo della attività di Chl, tramite risorse che non comportino il sostenimento di oneri finanziari. Il numero massimo di azioni e il prezzo di emissione delle azioni sarà fissato dal CdA sulla base della delega che dovrà essere deliberata dalla prossima Assemblea dei Soci. I soci fondatori (Stefano Bargagni, Paolo Bargagni, Ugo Bolla e Fernando Franchi) e Starrange S.A., hanno manifestato l'intenzione di esercitare i diritti di opzione a loro spettanti ed eventualmente ad aumentare la partecipazione. Il Consiglio di Amministrazione ha intenzione di esercitare almeno in parte la delega al fine di effettuare un'offerta in opzione ai soci (e degli eventuali diritti inoptati) entro la fine del mese di febbraio 2002. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre confermato il miglioramento dei conti della società nel corso del 2001 rispetto all'esercizio precedente. Grazie alla stipulazione dei nuovi contratti con i fornitori (c.d. brand) e alla riduzione dei costi per spese generali e commerciali (in particolare i costi di marketing), il CdA prevede per fine 2001 un valore negativo dell'ebitda pari a 9 milioni di Euro, in forte miglioramento rispetto ai 23,4 milioni di Euro del 2000.

A SABAF IMMOBILIARE LA GESTIONE DEGLI IMMOBILI SABAF (COMPONENTI PER CUCINE)
Milano, 17 dicembre 2001 - Sabaf S.p.A. informa che, in considerazione della rilevanza assunta dagli investimenti immobiliari con la costruzione della nuova sede di Ospitaletto e dell'opportunità di acquisire abitazioni da destinare ai dipendenti, ha deciso di demandare ad una specifica società controllata la gestione operativa degli immobili. A tal fine Sabaf Immobiliare s.r.l., società che sarà interamente controllata da Sabaf S.p.A. e dotata di un patrimonio netto di 14 milioni di euro, opererà in autonomia nelle scelte concernenti la gestione degli immobili di proprietà e degli impianti di pertinenza degli stessi, sotto la guida dell'ing. Giuseppe Falconi, esperto del settore immobiliare. Entro la fine del corrente esercizio gli immobili di Ospitaletto saranno ceduti a Sabaf Immobiliare per l'importo di 22,2 milioni di euro, con l'accollo del relativo mutuo ipotecario di 12,9 milioni di euro. L'operazione non comporta effetti economici per le due società. Gli immobili e gli impianti saranno contestualmente concessi in affitto a Sabaf S.p.A. ad un canone di locazione in linea con le attuali condizioni di mercato. Sabaf Immobiliare costituirà inoltre lo strumento operativo tramite il quale verranno realizzati e gestiti i futuri investimenti immobiliari. In particolare, nel corso del 2002 è prevista l'acquisizione di alcuni appartamenti nei pressi della nuova sede, da concedere in locazione ai dipendenti nell'ambito della strategia di fidelizzazione e di agevolazione del trasferimento delle attività da Lumezzane a Ospitaletto. L'investimento previsto è di circa 1 milione di euro. Sabaf Immobiliare sarà inclusa nell'area di consolidamento del Gruppo Sabaf.

VILLA ERBA LAGO DI COMO PER IL CONSIGLIO D'EUROPA
Milano, 17 dicembre 2001 - Villa Erba di Cernobbio si candida ad ospitare il Consiglio Europeo 12 dicembre 2003 Una lettera inviata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dal consiglio di Amministrazione di Villa Erba spa, candida il moderno Spazio congressuale e la Villa storica ad ospitare una seduta del Consiglio Europeo nel prossimo turno di Presidenza dell'Unione Europea, nel secondo semestre dicembre 2003. La proposta lanciata da Guido Podestà Vice Presidente del Parlamento Europeo, al convegno sull'allargamento dell'Unione Europea ai paesi dell'Est, di tenere a Milano la riunione per la firma del Trattato, non ha colto impreparato il Consiglio di Amministrazione di Villa Erba che su proposta dei consiglieri Colombo di Como e Mantero di Cernobbio, hanno presentato all'Assemblea dei soci la proposta di candidatura per ospitare una seduta del Consiglio Europeo nel 2003. Nella lettera al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, cultore del Lago di Como, si sottolinea come lo Spazio Villa Erba per la sua straordinaria scenografia naturale e architettonica sia il luogo ideale per accogliere un pubblico internazionale come le delegazioni governative dei paesi membri. Il moderno padiglione di cristallo progettato da Mario Bellini e la Villa Storica già residenza di Luchino Visconti costituiscono un elemento di continuità naturale rispetto alla scelta fatta per la riunione di Laeken località vicina a Bruxelles. D'altra parte Como e il suo lago sono già stati teatro di prestigiosi incontri internazionali, da Churchill ad Adenauer, incontri in cui l'Europa vide muovere i primi passi verso l'attuale configurazione politica. Infolink:
www.villaerba.it

UBISOFT (VIDEOGAMES) RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE DELL'ANNO FINANZIARIO 2001-2002 REDDITO OPERATIVO IN LINEA CON LE PREVISIONI: 0,4 MILIONI DI EURO
Milano, 17 dicembre 2001 - Nel primo semestre dell'anno finanziario 2001-2002, Ubi Soft ha effettuato vendite consolidate pari a 113,4 milioni di Euro, una crescita del 72% rispetto al primo semestre del lo scorso anno finanziario. Nello stesso periodo, il reddito operativo ammontava a 0,4 milioni di Euro, contro una perdita del precedente anno finanziario pari a 5,3 milioni di Euro, mentre il risultato netto prima dell'ammortamento del goodwill (avviamento) ha rilevato una perdita di 1,1 milioni di Euro, contro un profitto di 1,6 milioni di Euro del 30 Settembre 2001. Dopo l'ammortamento di goodwill, il risultato netto presenta una perdita di 2,8 milioni di Euro. Reddito operativo: 0,4 milioni di Euro, in linea con le previsioni - Grande crescita nel margine lordo delle vendite pari a 26,1 milioni di Euro. Conseguente ad accordi commerciali atti alla svendita della giacenza, avvenuta nel secondo quadrimestre, il margine lordo si riduce al 59%, contro il 61% dello stesso periodo dell'anno precedente. Escludendo queste operazioni, il margine lordo è del 64%. Considerando i costi business legati alle vendite addizionali e ad una crescita dell'ammortamento dei giochi (16 milioni di Euro, contro gli 8 dello stesso periodo dell'anno precedente), il margine lordo addizionale di 26,1 milioni di Euro ha consentito di raggiungere reddito operativo pari a 0,4 milioni di Euro. I costi di produzione capitalizzati ammontano a 35 milioni di Euro, in linea con la previsione di 72 milioni di Euro prevista per l'intero periodo. Il risultato netto finanziario include interessi passivi legati a prestiti e non include una significativa differenza dettata dai cambi esteri. Nello stesso periodo dell'anno precedente, la società ha registrato cambi di 4,3 milioni di Euro ed utile pari a 1,2 milioni di Euro. Le attività straordinarie ammontano a 1,4 milioni di Euro includendo utile pari a 2,5 milioni di Euro ottenuto dalla vendita di titoli azionari. Per l'anno finanziario in corso, i proventi finanziari dovrebbero ammontare tra i 7 e gli 8 milioni di Euro dedotti dalla vendita diretta dei titoli azionari. Il risultato netto prima dell'ammortamento del goodwill è pari a 1,1 milioni di Euro e a 2,8 dopo l'ammortamento del goodwill. Miglioramento negli indici finanziari - A 30 Settembre 2001, il fabbisogno del capitale circolante ammontava a 151 milioni di Euro, per una crescita del 7,5%, che mostra il successo della politica aziendale, atta a migliorare gli indici finanziari. In particolare, il valore dell'inventario è stato ridotto a 4,6 milioni di Euro rispetto al 31 Marzo 2001 in linea con gli obiettivi annunciati. Inoltre, i crediti si sono ridotti ( -2,4 milioni di Euro in confronto al 31 Marzo 2001 e -12,4 milioni di Euro rispetto al 30 Settembre 2000). Conferma dell'obiettivo di fatturato per l'anno finanziario 2001-2002: 350-365 milioni di Euro, con una redditività netta tra il 4% e il 5% Il lancio di nuove console negli Stati Uniti e la dinamicità delle vendite associate alla PlayStation2 in Europa stanno influendo, notevolmente, nel settore dei videogiochi. Inoltre, Microsoft e Nintendo hanno aumentato la capacità produttiva conseguente all'aumento della domanda rispetto ai quantitativi previsti: un elemento a favore delle previsioni della società secondo cui il mercato mondiale dei videogiochi potrebbe crescere del 5%-10% nel 2001. Relativamente a queste condizioni di mercato, all'elevata qualità della società, al catalogo diversificato e in base agli indicatori di vendita di ottobre e novembre, Ubi Soft prevede, per il terzo trimestre, vendite pari a più di 150 milioni di Euro . Per l'anno finanziario 2001-2002, Ubi Soft confida nel raggiungimento dell'obiettivo che prevede vendite pari a 350-365 milioni di Euro, con un margine lordo tra il 4% e il 5%.

NASCE DINERS CLUB TRAVEL SOLUZIONI INTEGRATE PER I VIAGGI D'AFFARI E GLI EVENTI AZIENDALI
Milano, 17 dicembre 2001 - Diners Club Italìa arricchisce la propria offerta globale di servizi ad alto valore aggiunto con il lancio di Diners Club Travel, l'arca dedicata alla gestione dei business travel, degli eventi aziendeli, deì viaggi di turismo. Una scelta strategica quella di Diners che si fonda sull'esperienza, sulla flessibilitá e sull'innovazione. A questo si aggiunge la specializzazione, nella gestione integrale dei servizi di viaggio, dei Gruppo Ventura Travel di cui fanno parte: Ventura (Business Travel Operator), Da Verrazzano (Operatore nel settore Incentìve e Congressi) e Vespucci (Tour Operator). Le tre aziende si avviano a consolidare nel 2001 un fatturato dì oltre 115 milioni di euro con un portafoglio di 1000 aziende clienti. "Diners Club Travel - spiega Massimo Polimeni, Direttore Generale di Diners Club ltalìa e Amministratore Delegato del Gruppo Ventura Travel - nasce oggi per soddisfare !e esigenze di un mercato in costante evoluzione, composto da diversi segmenti che richiedono risposto mirate. Abbiamo concentrato la nostra attenzione sul business travel in particolare perché le aziende rappresentano da sempre un target di primaria importanza per Dìners. In quest'ottica, Diners Club Travel amplia ulteriormente la sfera di attività e contribuisce a rendere ancora più completa e integrata la gamma dì soluzioni su misura per le aziende", Diners Club Travel mette a disposizione delle aziende servizi, assistenza e strumenti tecnologici finalizzati a semplificare e ottimizzare le procedure legate ai viaggi d'affari, all'organizzazione di eventi, alla presenza a fiere e manifestazioni. Attraverso una consulenza costante, Diners Club Travel propone le soluzioni più adatte in base alle dimensioni, alle caratteristiche e alle diverse tipologie delle imprese. Un team di professionisti segue infatti le aziende neì diversi momenti, dall'analisi delle specifiche esigenze al monitoraggio delle fasi operative, mentre un sistema informatico avanzato consente di controllare tutte le operazioni connesse ai business travel. Diners Club Travel è inoltre partner unico e fornitore ufficiale dell'Ente Fiera di Milano ed è presente con una propria agenzia all'interno della Fiera stessa, per fornire alle aziende espositrici e ai visitatori tutti i servizi di viaggio, Nell'ambito dell'organizzazione degli eventi, Diners Club Travel offre alle aziende un'assistenza globale in tutte le fasi di svolgimento, dai servizi di segreteria congressuale alla selezione di tour leader, alla verifica dei risultati qualitativi con le apposite schede di follow up "Servizio eccellente". Anche in questo settore operano professionisti esperti, per garantire la massima valorizzazione delle iniziative e proporre soluzioni su misura a seconda dell'evento: congressi medici, convention, viaggi incentive, press tour o altro. In occasione della partecipazione alle fiere, inoltre, Diners Club Travel si occupa di tutte le attività necessarie, che includono biglietteria di viaggio, prenotazione alberghiera, supporto per ìl trasporto e lo sdoganamento delle merci, assistenza ai partecipanti. L'offerta di servizi per le aziende si completa con le proposte di viaggi e vacanze per i dipendenti. Diners Club Travel, attraverso i suoi "specialisti in turismo", organizza infatti viaggi personalizzati per soddisfare le diverse richieste. Ha inoltre creato due linee esclusive itinera", i viaggi e tema in destinazioni di grande fascino e con speciali privilegi, e I Viaggi del Mese", pacchetti a condizioni particolarmente convenienti. A queste due linee, si aggiunge una nuova importante sezione: i viaggi culturali. Grazie alla partnership con Civita, associazione che si occupa della gestione di importanti siti museali e archeologici, Diners Club Travel propone tour per scoprire e apprezzare luoghi ricchi di opere di grande valore artistico e storico. E tra le iniziative dedicate al viaggi di turismo, Dìners Club Travel ha presentato in anteprima una di particolare valore : " Back To New York", Tour organizzati in collaborazione con Nyc & Company Alitalia. Una testimonianza concreta di affetto nei confronti di una città straordinaria e molto amata. Realizzata con il patrocinio istituzionale del consolato degli stati uniti d'America in Italia " Back to New York si inserisce in un progetto più ampio chiamato " Back to Usa", volto a rilanciare gli stati unici come meta turistica. Infolink:
www.dinetclub.com

UMBERTO VERONESI PREMIO LEONARDO 2001. A PAOLO BULGARI, GIORGETTO GIUGIARO, ADOLFO GUZZINI E ERNESTO ILLY VANNO I RICONOSCIMENTI LEONARDO QUALITA' ITALIA
Roma, 17 dicembre 2001 - Il Premio Leonardo 2001 è stato assegnato ad Umberto Veronesi, illustre medico e scienziato, per il suo impegno nella lotta al cancro e in particolar modo per essere stato il fondatore della chirurgia conservativa del cancro alla mammella. Ex Ministro della Sanità nel governo Amato, il Prof. Veronesi, al quale si riconoscono doti eccezionali di cultura, onestà intellettuale e comunicazione, è ritornato a dirigere l'Istituto Europeo di Oncologia da lui fondato pur proseguendo nella sua attività volta a facilitare fecondi rapporti fra scienza e politica. Il Comitato Leonardo, organismo creato da Ice - Istituto nazionale per il Commercio Estero - e Confindustria, ha assegnato inoltre quest'anno per la prima volta quattro premi ex aequo Leonardo Qualità Italia poiché i finalisti esprimono in modo prestigioso e poliedrico il panorama dell'industria italiana del Made in Italy, rappresentando settori di attività, dimensioni e realtà territoriali diverse tra loro. Gli Oscar dell'imprenditoria italiana sono andati a Paolo Bulgari, Presidente dell'omonimo Gruppo del settore Lusso, Giorgetto Giugiaro, Presidente di Italdesign, che collabora con tutte le principali case automobilistiche mondiali, Adolfo Guzzini, Amministratore Delegato della i Guzzini Illuminazione, leader nel settore illuminotecnica, e ad Ernesto Illy, Presidente di Illycaffè, azienda che ha diffuso l'espresso nel mondo come simbolo tipicamente italiano. I riconoscimenti, che sono stati consegnati dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel corso di una cerimonia al Quirinale nella sala dei Corazzieri giovedì scorso, sono stati così commentati dai vincitori: Ernesto Illy: "Il Premio Leonardo Qualità Italia è un premio alla coerenza della imprese italiane, che non si limitano a parlare di qualità ma la realizzano ogni giorno. Illycaffè porta avanti da sempre questi concetti nel mercato dell'espresso, realizzandoli secondo un percorso di filiera. La ricchezza prodotta viene condivisa da tutti i protagonisti della filiera, dai coltivatori, ai quali viene riconosciuto un premio per la qualità della loro produzione, ai baristi, che trasformano la miscela in un espresso perfetto, agli artisti, che decorano la tazzina in cui l'espresso viene servito, passando attraverso i nostri collaboratori più diretti. Il riconoscimento da parte dei consumatori si può riassumere in un'esportazione che assorbe il 45% della produzione ed arriva in 72 paesi in tutto il mondo." Adolfo Guzzini: "Ricevere il Premio Leonardo che premia le eccellenze italiane, può soltanto farmi un piacere immenso. Il concetto di qualità ha informato tutto lo sviluppo della iGuzzini fin dalle sue origini. Abbiamo identificato la qualità nell'industrial design e lo abbiamo applicato alla produzione dei nostri apparecchi d'illuminazione. Ma chi progetta e produce un bene, contribuisce anche al farsi della forma del mondo: si qualifica come interprete- propositore di una cultura non solo materiale. La luce svolge un ruolo fondamentale in molti ambiti dell'attività umana: lavoro, attività culturali, rapporti sociali". Giorgetto Giugiaro: "L'Italdesign-Giugiaro nasce nel Febbraio 1968, è oggi un Gruppo quotato in borsa a Milano dal 1999 che conta circa 1000 dipendenti, con sedi operative a Barcellona, a Parigi, in California e in Cina e sedi commerciali a Francoforte e a Tokyo. L'azienda fondata con il mio amico e partner tecnologo, Aldo Mantovani, è una società capace di offrire servizi di creatività, di ingegneria e di sviluppo al mondo dell'automotive internazionale. Il Premio Leonardo Qualità Italia ci lusinga e conferma la qualità della nostra strategia imprenditoriale nata in Piemonte ed apprezzata in tutto il mondo." Paolo Bulgari: "E' con profonda emozione ed orgoglio che ricevo questo premio simbolo del successo dell'imprenditoria italiana nel mondo ed autorevole riconoscimento del lavoro che svolgiamo con passione ogni giorno".

ROMINA POWER IN BIANCO BIAGIOTTI HA RICEVUTO IN CAMPIDOGLIO IL PREMIO "PERSONALITA' EUROPEA 2001"
Milano, 17 dicembre 2001 - Martedì 11 dicembre Romina Power ha ricevuto in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, il premio "Personalità Europea", in occasione della I° edizione della "Giornata D'Europa". E' un attestato di stima per la costanza ed i risultati ottenuti con la sua attività che ha raggiunto in questo ultimo periodo particolare apprezzamento da parte dell'opinione pubblica e dei media. Romina Power, molto emozionata e grata per il prestigioso riconoscimento, ha scelto un look bianco di Laura Biagiotti, la stilista che la veste in esclusiva da più di due anni. Ha incontrato il sindaco Veltroni e numerose autorità con un completo di cashmere bianco ricamato con preziose canottiglie luminescenti, indossato sotto un cappotto di panno bianco al ginocchio.

LA VIGUEUR DU FRANC SUISSE FAIT OBSTACLE AUX EXPORTATIONS DE L'INDUSTRIE SUISSE DU TEXTILE ET DE L'HABILLEMENT
Milano, 17 dicembre 2001 - L'industrie suisse du textile et de l'habillement fortement orientée à l'export ne pátit pas seulement de la faíblesse de l'économie mondiale. - L'industrie suisse du textile et de l'habiliement qui réalise env, 80% de son chiffre d'affaires à l'export (elle se place ainsi au 4,eme rang des industries exportatrices suisses) souffre actuellement, à l'instar d'autres industries exportatrices, de la faiblesse actuelle et des perspectives incertaines de l'économie mondiale. Cette crise concerne aussi, bien évidemment, la concurrence étrangère. la persistance de la robustesse du franc suisse représente une entrave supplémentaire aux exportations - La concurrence étrangère n'est pas, néanmoins, affectée en supplément par des problèmes monétaires. Le maintien de la vigueur du franc suisse observée depuis quelques temps ne représente une contrainte que pour les exportateurs suisses. Concernant l'industrie suisse du textile et de l'habillement, le raffermissement sensible du cours du franc par rapport à l'euro a pesé de tout son poids dans la mesure où 60% des exportations sont réalisées en direction de la zone euro, L'effritement des marges n'est plus acceptable - il est impératif de stopper l'envolée du franc suisse. - Afin de ne pas rompre les contacts vitaux établis avec les marchés étrangers, les sociétés exportatrices n'ont pas d'autre choix actuellement que de compenser la valorisation du franc suisse en consentant un sacrifice supplémentaire considérable sur leurs marges. Ceci porte néanmoins atteinte à l'essence méme de l'activité et n'est donc pas tenabie à moyen terme. Par conséquent, il est impératif de stopper immédiatement l'envolée du franc.

GIANCARLO BOSCHETTI DESIGNATO AMMINISTRATORE DELEGATO DI FIAT AUTO SPA
Torino, 17 dicembre 2001- In seguito al cambiamento organizzativo di Fiat Auto l'Ingegner Roberto Testore, al quale era stata offerta una posizione di rilevante importanza nell'ambito del Gruppo, ha dichiarato la propria volontà di perseguire altre sfide manageriali e ha quindi rassegnato le proprie dimissioni che saranno operative a fine anno. La Fiat ringrazia l'Ing. Testore per la lunga e proficua attività svolta nel Gruppo in posizioni di grande responsabilità e gli formula i migliori auguri per il suo futuro lavorativo. Amministratore Delegato di Fiat Auto è stato designato, lo scorso 10 dicember, il Dott. Giancarlo Boschetti, dal 1990 Amministratore Delegato di Iveco. Il futuro Amministratore Delegato di Iveco sarà l'Ing. Michel de Lambert, attualmente in Iveco responsabile di Transolver e Amministratore Delegato di Fraikin, società che si occupa di noleggio a lungo termine di veicoli industriali.

TIM: ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA DEGLI AZIONISTI IL CDA HA NOMINATO ENRICO BONDI PRESIDENTE, CARLO BUORA VICE PRESIDENTE, MARCO DE BENEDETTI AMMINISTRATORE DELEGATO E MAURO SENTINELLI DIRETTORE GENERALE
Torino, 17 dicembre 2001 - Si e' riunita, il 14 dicembre, a Torino, sotto la Presidenza di Enrico Bondi, in sede straordinaria ed ordinaria l'Assemblea degli Azionisti di Tim S.p.A. (Gruppo Telecom Italia).L'Assemblea straordinaria ha provveduto alla modifica di alcuni articoli dello Statuto.In particolare, e' stato ampliato il numero - da un minimo di sette ad un massimo di quindici - dei componenti il Consiglio di Amministrazione (articolo 16, comma 1); e' stato introdotto il sistema di audioconferenza per le riunioni del Consiglio di Amministrazione (articolo 20, comma 2). E' stata, inoltre, attribuita al Consiglio di Amministrazione la facolta' di conferire deleghe di poteri ad uno o piu' Amministratori, eventualmente con la qualifica di Amministratore Delegato (articolo 21, comma 2), ai quali spettano anche i poteri di firma e di rappresentanza legale della Societa' (articolo 22). Sono stati, infine, indicati ai sensi del D.M. n. 162/2000, i requisiti di professionalita' ed onorabilita' per i Sindaci ed e' stato introdotto il sistema della videoconferenza e dell'audioconferenza per le riunioni del Collegio Sindacale (art. 24). L'Assemblea ordinaria ha definito in 13 il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione e ha nominato Consiglieri di Amministrazione i Sigg.ri: Carlo Bertazzo, Enrico Bondi, Carlo Buora, Marco Cerrina Feroni, Pierpaolo Cotone, Marco De Benedetti, Enzo Grilli, Attilio Leonardo Lentati, Gianni Mion, Enrico Parazzini, Riccardo Perissich, Paolo Savona, Rodolfo Zich. Il Consiglio di Amministrazione restera' in carica fino all'approvazione del bilancio al 31.12.2003. Sempre in sede ordinaria, l'Assemblea ha deliberato di istituire, mediante utilizzo della "riserva per ammortamenti anticipati", l'apposita riserva prevista dalle disposizioni sul " Riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti in bilancio", di cui all'art. 14 della Legge 21 novembre 2000, n. 342. Il Consiglio di Amministrazione di Tim, che si e' riunito al termine dei lavori assembleari, ha deliberato di conferire la carica di Presidente a Enrico Bondi, di Vice Presidente a Carlo Buora, quella di Amministratore Delegato a Marco De Benedetti e di Direttore Generale a Mauro Sentinelli. Il Consiglio, inoltre, ha nominato componenti il Comitato per la Remunerazione: Enzo Grilli Presidente, Pierpaolo Cotone, Rodolfo Zich, e componenti il Comitato per il Controllo Interno: Paolo Savona Presidente, Enrico Parazzini, Attilio Leonardo Lentati.

NUOVO PRESIDENTE PER THE ABSOLUT COMPANY DA GENNAIO 2002 BENGT BARON ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ PRODUTTRICE DI ABSOLUT VODKA
Milano, 17 dicembre 2001. Bengt Baron è stato nominato nuovo presidente di The Absolut Company. Baron assumerà la responsabilità della produzione, del marketing e delle vendite di Absolut Vodka, il terzo alcolico più venduto al mondo. Bengt Baron vanta un Mba ottenuto all'università californiana di Berkerly e una serie di posizioni nel top management in aziende svedesi. Recentemente ha coperto la carica di Direttore dei mercati Nordici in StepStone, società specializzata in internet-career e selezione del personale. "Sono molto soddisfatto che Bengt Baron abbia accettato l'incarico di guidare The Absolut Company. Sono convinto che abbia le capacità professionali e le caratteristiche personali indispensabili per continuare a costruire quel fantastico brand che è Absolut Vodka" - dichiara Göran Lundqvist, attuale Presidente di The Absolut Company. Baron, 39 anni, assumerà la nuova carica alla fine dell'anno.

SAGEM NOMINA SERGIO RONCHI ALLA DIREZIONE GENERALE DELLA FILIALE ITALIANA
Milano, 17 dicembre 2001 - Sergio Ronchi, 41 anni, laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano, si è specializzato in Bioingegneria presso il Massachussets Institute of Technology, per poi conseguire un master presso l'Essec Business School di Parigi. L'esperienza professionale, interamente svolta nell'ambito dell'Information Technology, è maturata in Philips Consumer Electronics, Lucent Communications e Philips Consumer Communications, in ruoli di vendita e di marketing. Nel 1998 è stato nominato Direttore Marketing Italia e area Mediterraneo per la linea Cellulari, Cordless, Fax e Telefonia delle divisioni Communications di Lucent Technologies e successivamente di Philips. Nel novembre 2001 è stato nominato Direttore Generale di Sagem Italia.

VINCENZO DI VENOSA NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE PER LA LINEA GIORGIO FEDON 1919
Milano, 17 dicembre 2001 - E' Vincenzo di Venosa, milanese, 40 anni, il nuovo Direttore Commerciale della Giorgio Fedon 1919, la prestigiosa linea di oggetti di pelletteria, prodotta dalla Fedon S.p.A., azienda leader mondiale nel settore astucci e accessori per occhiali con sede a Vallesella di Cadore (Bl). di Venosa vanta una lunga esperienza di successo nella direzione commerciale, in particolare di aziende operanti nella distribuzione di oggetti promozionali e del regalo d'affari. A lui ora il compito di sviluppare anche per la Giorgio Fedon 1919, già nelle migliori cartolerie e negozi di articoli da regalo, le interessanti opportunità di crescita in tali settori. Rivolta a tutti coloro che cercano, per uso personale o per un regalo, un oggetto originale ed elegante, Giorgio Fedon 1919 - per richiamare gli oltre 80 anni di storia e di tradizione della casa madre - è frutto di un felice connubio tra tecnologia, fantasia, avanguardia e moda, tra i quali: agende-organizer, portaoggetti, portabiglietti, portadocumenti e portachiavi, anche per l'ufficio, in alluminio rivestito, senza cuciture e con chiusure rapide. Tutti oggetti di alta gamma che si caratterizzano per la qualità della lavorazione classica e il design più avanzato, nati da precise esigenze di funzionalità, abbinate al know-how di un'azienda leader come Fedon. Infolink:
www.fedon.it

ENI: IL PRESIDENTE GIAN MARIA GROS-PIETRO CONSEGNA LA LETTERA DI ASSUNZIONE A SETTE NEOLAUREATI IN INGEGNERIA "ORIENTAMENTO ENERGETICO-IDROCARBURI"
San Donato Milanese, 17 dicembre 2001 - Il Presidente dell'Eni Gian Maria Gros-Pietro ha consegnato oggi la lettera di assunzione a sette neolaureati in Ingegneria con orientamento energetico-idrocarburi, nel corso di una cerimonia che si è svolta nel Centro Direzionale Eni di San Donato Milanese. Eni ha già assunto diciannove "ingegneri del petrolio" dall'ottobre 2000, sessione in cui si sono laureati i primi studenti in ingegneria con l'orientamento energetico-idrocarburi nato dalla collaborazione tra Eni e il Politecnico di Milano. Alla cerimonia di benvenuto hanno partecipato il Rettore del Politecnico di Milano, Prof. Adriano De Maio, i Direttori del Personale delle Società presso cui i neolaureati verranno assunti e l'ing. Sergio Primus, l'Amministratore Delegato di Eni Corporate University. Il Presidente dell'Eni e il Rettore del Politecnico hanno rinnovato l'impegno congiunto a rafforzare le sinergie tra industria e mondo accademico, al fine di offrire ai giovani nuove opportunità di sviluppo e di crescita professionale. L'orientamento energetico-idrocarburi - istituito nell'anno accademico 1996/1997 nell'ambito dei corsi di laurea in ingegneria chimica e meccanica - è un'esperienza innovativa rivolta alla formazione di figure professionali capaci di gestire, con una visione internazionale e multidisciplinare, il complesso ciclo dell'energia e degli idrocarburi. Il corso si propone di offrire agli studenti una specializzazione nei settori del petrolio e del gas naturale, come già avviene nei Paesi più avanzati del mondo. L'orientamento energetico-idrocarburi, previsto per i corsi di laurea in ingegneria chimica e meccanica, è nato dalla collaborazione tra l'Eni e il Politecnico di Milano. Lo scopo del progetto è quello di colmare un gap del sistema formativo italiano, dando una visione integrata del ciclo energetico-idrocarburi e promuovendo una cultura d'impresa orientata al project management. Solo un numero selezionato e limitato di studenti può attivare, nel proprio percorso di studi, l'indirizzo energetico-idrocarburi. Questo può essere fatto dopo il biennio del corso di laurea e prevede la frequenza per il terzo anno presso il Politecnico di Milano con stage in azienda. Per il quarto e quinto anno, invece, è prevista la frequenza dei corsi presso università straniere- europee ed extra europee - selezionate per loro particolare vocazione nel settore, con le quali il Politecnico ha attivato specifici accordi di collaborazione (Stoccolma, Helsinki, Trodheim, Edinburgo, Monaco di Baviera, Madrid, Delf, Aachen, Chicago, Minneapolis, Austin, Montreal, Philadelphia). La realizzazione della tesi di laurea avviene successivamente presso il Politecnico con lo svolgimento di progetti della durata di 6/8 mesi presso i siti industriali dell'Eni. Durante tutta la durata dell'orientamento gli studenti usufruiscono di borse di studio. In base agli accordi di collaborazione con le università straniere, è inoltre previsto che 20 studenti - provenienti da Cina, Russia, Iran, Algeria, Argentina, Azerbaijan, Uzbekistan, Kazakhstan, e Norvegia - frequentino, presso il Politecnico di Milano, i corsi orientati al settore dell'energia e degli idrocarburi.

ENELPOWER: REALIZZERA' 410 KM DI LINEE AD ALTA TENSIONE IN ALGERIA
Roma, 17 dicembre 2001 - Enelpower ha firmato in Algeria un importante contratto per la realizzazione di 410 Km di linee di trasmissione ad alta tensione a 400 kV, equipaggiate anche con fibre ottiche. Il contratto, affidato al termine di una gara internazionale da Sonelgaz ad Enelpower in qualità di Main Contractor, prevede la costruzione del tratto di linea tra Touggourt e Biskra di 210 km ed un'ulteriore tratta di 200 km tra la stazione elettrica algerina di Hassi Ameur fino al confine con il Marocco. Il valore complessivo del contratto è pari a circa 75 milioni di euro. L'opera, fondamentale per lo sviluppo della rete elettrica algerina, sarà realizzata in 12 mesi. "Con l'aggiudicazione di questo contratto - ha sottolineato l'Amministratore Delegato Luigi Giuffrida - la società prosegue la strategia di internazionalizzazione e conferma, dopo i recenti successi nel Golfo Persico, la sua espansione nei Paesi del bacino del Mediterraneo anche nel settore della trasmissione ".

IMPORT DI ENERGIA ELETTRICA DALL'ESTERO: PUBBLICATO IL BANDO PER LE IMPRESE DISPONIBILI A CONTRATTI DI INTERROMPIBILITA' IN TEMPO REALE
Roma, 17 dicembre 2001 - Il Gestore della Rete ha pubblicato sul proprio sito internet,
www.grtn.it il bando per l'assegnazione di 600 Mw di energia elettrica proveniente dall'estero per gli anni dal 2002 al 2004 e destinata ai clienti disponibili all'interrompibilità della fornitura di energia in tempo reale. Il bando, emesso in applicazione dell'accordo raggiunto dai regolatori italiano e francese e sottoposto agli stessi, rende noto che i 600 Mw saranno suddivisi in "fasce" di 10 Mw ciascuna e assegnati con il meccanismo "pro quota" sulla base dell'insieme delle domande pervenute. Nessun soggetto potrà ottenere una capacità di trasporto superiore al 10% della capacità totale assegnabile su ogni frontiera. Per quanto riguarda la frontiera Nord-Ovest (Francia e Svizzera), il Gestore della Rete opera congiuntamente al gestore della rete di trasmissione francese (Gestionnaire du Réseau de Transport d'Électricité). Le domande per partecipare all'assegnazione dovranno essere inviate al Gestore della Rete e pervenire entro le ore 12 di martedì 18 dicembre 2001. Di seguito la tabella con la ripartizione, per frontiera, della suddetta capacità disponibile. Frontiera Nord-Ovest (F - Ch) Capacità di trasporto assegnabile a clienti interrompibili istantaneamente per gli anni 2002-2004 (Mw) 500; Frontiera Nord-Est (A - Slo) Capacità di trasporto assegnabile a clienti interrompibili istantaneamente per gli anni 2002-2004 (Mw) 100; Totale 600. Nel bando vengono anche indicati i soggetti legittimati a richiedere l'assegnazione, il contenuto della richiesta e le modalità di presentazione della stessa, nonché i diritti e gli obblighi degli assegnatari delle fasce. Al termine dell'assegnazione il Gestore della Rete comunicherà sul proprio sito internet i nomi degli assegnatari e i relativi quantitativi di capacità assegnata.

INAUGURATA LA SEDE ROMANA DEL GRUPPO WEBEGG
Milano, 17 dicembre 2001 Il Gruppo Webegg, primo gruppo in Italia con un approccio multidisciplinare per la web consultancy e la web integration, ha inaugurato la propria sede di Roma in via Milano 42, continuando il piano di espansione territoriale dopo l¹apertura degli uffici a San Francisco. La nuova sede darà maggiore visibilità al Gruppo Webegg
www.gruppowebegg.it nella capitale, consentirà anche di gestire relazioni ravvicinate con i numerosi clienti dell’area centro-sud e sarà particolarmente importante per dare impulso alla nuova offerta nel campo dell¹e-governement. L¹occasione dell¹inaugurazione ha dato vita ad un breve incontro sui cambiamenti che la tecnologia porta nel lavoro e nella vita quotidiana. Dopo la proiezione del film "La persona e la Rete" prodotto dal Gruppo Webegg e realizzato da Garage, ha preso la parola Gianroberto Casaleggio, Amministratore delegato del Gruppo, che ha sottolineato l'importanza della persona come valore fondamentale per le aziende che vogliono operare in rete. La Rete cambia le relazioni tra le persone, e trasforma le aziende in organizzazioni non gerarchiche nelle quali tutte le persone sono coinvolte a generare nuove idee e valore. Le aziende che vogliono trarre veri vantaggi competitivi dalla rete devono dunque avviare un profondo cambiamento organizzativo e culturale. All¹incontro è intervenuto anche Andrea Branzi, presidente del Comitato di Sviluppo di Domus Academy, www.domusacademy.com che da architetto e designer ha portato esempi del cambiamento prodotto dalla tecnologia nella percezione e nell’uso dello spazio. "La condizione in cui ci troviamo oggi può essere definita come una condizione di modernità debole, che si è prodotta nell'ultimo ventennio e che rappresenta la crisi della modernità, intesa come unità metodologica e scientifica capace di produrre scenari per il futuro" ha affermato Andrea Branzi. "La tecnologia ha giocato e gioca tuttora un ruolo fondamentale in questa trasformazione, essendo diventata il motore di una vera e propria rivoluzione culturale, che sta generando cambiamenti profondi anche nella percezione e nell'uso dello spazio in cui viviamo. La realtà metropolitana sta vivendo infatti un momento di grande trasformazione, spesso invisibile, perché fatto di piccoli e progressivi adattamenti all'interno del tessuto urbano, già costruito". Secondo Branzi l'avvento della New Economy ha modificato profondamente i comportamenti della nostra vita quotidiana: oggi si vive nelle ex fabbriche, (i luoghi che nella modernità erano il fulcro della produzione) adibite a residenze, si dorme dove si lavora, ecc. Viviamo dunque una molteplicità di situazioni contemporaneamente in cui non è più così chiara ed evidente la scansione degli spazi, dei ritmi e dei tempi della nostra quotidianità. Si va dunque delineando un nuovo modello di vita e di ricchezza, mobile, elastica, provvisoria, instabile e non definitiva, che trae la sua forza proprio da questa apparente debolezza e traccia le linee del nostro sviluppo futuro.

PREVISIONE, ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO ALIMENTARE
Nancy, 17 dicembre 2001 - Il 14° incontro annuale dell'Agoral (Associazione dei chimici, ingegneri e dirigenti dell'industria agroalimentare) si svolgerà a Nancy (Francia) il 26 e 27 marzo 2002 e si concentrerà sulla "Previsione, analisi e gestione del rischio alimentare". Tale manifestazione è organizzata dai dipartimenti di ingegneria alimentare delle università francesi. Parallelamente, si terrà un incontro di intermediazione e di trasferimento tecnologico organizzato dal centro relais d'innovazione (Irc) dell'Alsazia-Lorena, rivolto in particolare alle PMI (piccole e medie imprese) ed ai centri tecnici o scientifici, ma anche a tutti coloro che cercano od offrono tecnologie innovative nel campo dell'industria alimentare. La manifestazione tratterà i seguenti temi: studio, prevenzione o minimizzazione dei rischi microbiologici, tossicologici o tecnologici; nuovi metodi d'approccio mediante la modellizzazione del rischio e la percezione del rischio da parte del consumatore; emergere di nuovi rischi; gestione di situazioni di crisi nell'industria di trasformazione; previsione di situazioni di pericolo e gestione del rischio; rischi principali nell'industra di trasformazione e conseguenze sulla salute.
http://www.agoral.org http://www.reseau-attelor.org Per informazioni : Marie Popkowska Tel.: +33 3 87 36 90 21 E-mail: popkowska@reseau-attelor.org

LA SETTIMANA VERDE 2002 ESAMINA LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Bruxelles, 17 dicembre 2001 - La Dg Ambiente della Commissione europea sta organizzando l'edizione 2002 della Settimana verde sul tema "Cambiare le nostre abitudini", che si svolgerà a Bruxelles dal 15 al 19 aprile 2002. La manifestazione, il cui programma comprende una conferenza ed una mostra, è giunta alla seconda edizione consecutiva. Il suo obiettivo è di dimostrare come i cittadini, le imprese, i politici, i giovani e le altre parti interessate possono contribuire a fare del mondo il posto più salutare e piacevole dove vivere, grazie al rispetto dell'ambiente. Durante la Settimana verde 2002, gli intervenuti potranno partecipare a seminari e workshop dedicati all'ambiente ed alla salute dei bambini, al consumo ed alla produzione sostenibili, al vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile ed a "Natura 2002".
http://europa.eu.int/comm/environment/greenweek/2001/index.htm

PRESTITI D'ONORE: ATTIVO NUMERO VERDE
Milano, 17 dicembre 2001 - E' in funzione il numero verde al quale rivolgersi per avere le informazioni necessarie per ottenere il prestito d'onore; il contributo della Regione Lombardia per le famiglie e le giovani coppie che si trovano in una situazione di momentanea difficolta' economica. Il numero e': 800.839.839 ed e' attivo negli orari di ufficio. E' inoltre possibile ottenere informazioni e scaricare la modulistica per la presentazione delle domande accedendo al sito:
www.famiglia.regione.lombardia.it Coloro che sono interessati possono rivolgersi anche agli Spazi Regione di ogni provincia o al proprio Comune. L'assessore regionale alla famiglia e solidarieta' sociale Gian Carlo Abelli ha infatti gia' spedito a tutti i sindaci lombardi una lettera con le informazioni e una copia della modulistica necessaria. Il prestito, ancora in fase sperimentale, e' a 'tasso zero' e sara' compreso tra i 5 e i 15 milioni. Ne potranno beneficiare le famiglie, con reddito complessivo inferiore a 80 milioni, che si trovino in una delle situazioni di imprevista e momentanea difficolta', indicate nel provvedimento della giunta regionale.

L'AVVENTO DELL'EURO: DUE ESERCIZI SU 10 HANNO MANTENUTO I PREZZI DEL MESE DI NOVEMBRE: GLI ALTRI 8 HANNO AUMENTATO IN DUE MESI DEL 20-40% CON LA SCUSA DI RISCRIVERE I LISTINI DENUNCIA DI CODACONS E ADUSBEF A 102 PROCURE DELLA REPUBBLICA
Roma, 17 dicembre 2001 - Fine anno incandescente per i consumatori italiani. L'avvento dell'euro ha infatti portato un'ondata di aumenti senza precedenti nella storia del nostro paese. Nonostante le raccomandazioni dell'Unione Europea, le direttive del Cipe e gli inviti delle istituzioni, molti venditori al dettaglio hanno fatto di testa loro. E non solo loro. Alcuni enti pubblici e molte grandi società hanno ritoccato i listini, logicamente per eccesso. Inoltre gli accordi stipulati al Ministero dell'Industria tra associazioni di consumatori e commercianti, non prevedono sanzioni per gli esercenti che non rispetteranno i patti. Lo stesso Codacons, in buona fede, ha siglato questi accordi, ma si sente preso in giro da questa "carenza di punizioni" nei confronti dei venditori scorretti. Insomma, è aumentato tutto, senza eccezioni. Il Codacons ha effettuato un'indagine nelle principali città italiane, ed ha scoperto che al 10 dicembre solo 2 negozi su 10 hanno mantenuto gli stessi prezzi di novembre; gli altri otto, con la scusa di adattare i listini alla nuova moneta, hanno effettuato arrotondamenti per eccesso, alzando il prezzo dei vari beni fino al 40%!! Il Codacons ha controllato i listini prezzi del mese di ottobre, fotografandone alcuni. Confrontandoli con quelli in vigore oggi non ci sono dubbi: gli aumenti (selvaggi) medi vanno dal 20 al 40%!! Qualcuno deve intervenire a difendere i cittadini da questi ingiustificati aggravi. E chi se non le due principali associazioni italiane di consumatori? Codacons e Adusbef annunciano una battaglia senza precedenti contro quei commercianti che, approfittando dell'euro, hanno aumentato i prezzi in misura superiore al 5%. Le due associazioni hanno presentato una raffica di denunce per truffa e aggiotaggio a ben 102 Procure della Repubblica di tutta Italia, alle quali chiedono di sanzionare pesantemente lo scorretto comportamento degli esercenti. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio come e in quale misura l'euro rappresenterà una "mazzata storica" per gli italiani. Bar e caffe': Molti gestori di bar hanno già modificato i loro listini portando i prezzi ad "euro tondo" e arrotondando quello in lire per eccesso. Gli stessi gestori hanno inoltre avanzato la possibilità di portare il costo del caffè e del cappuccino a un euro con il conseguente aggravio monetario per i consumatori. Il Codacons presenta allora una proposta all'Assobar e alle altre associazioni di categoria: 2 caffè al costo di un euro! L'aumento del prezzo della bevanda rappresenterà un danno anche per i gestori, in quanto molti consumatori, dinanzi al più alto costo, diminuiranno il numero di caffè consumati in un giorno. Il Codacons ha allora pensato ad una offerta speciale che si concretizza con la possibilità di utilizzare lo scontrino da un euro con due degustazioni di caffè, entrambe per sé (da utilizzare nell'arco della giornata) o una per sé e l'altra per un amico/a, collega, ecc. Vendite al dettaglio: la tendenza predominante vede i venditori creare dei prezzi frazionati in lire (ad esempio 8.543£, 12.3821£, 3.063£, ecc.) al solo scopo di far diventare "tondo" il prezzo in euro. Ovviamente in questi giorni l'euro non è ancora in vigore. Di conseguenza, al momento del pagamento, il consumatore si trova di fronte a degli arrotondamenti indiscriminati che quasi sempre vanno a suo svantaggio. Qualche esempio? Una scatola di biscotti che fino ad ottobre costava 2.900£, ora costa 1,60 Euro, pari a 3.098£. Alla cassa, logicamente, il consumatore paga ora £3.100, ben 200£ in più!! Oppure i panini all'olio: da 4.900£ a 5.227£ (pari a 2,70 Euro) con un aumento di 300£. E questo sono solo alcuni degli esempi che dimostrano l'andamento del mercato. L'indirizzo e-mail dello sportello Codacons, nonché la segreteria telefonica e l'archivio postale sono pieni di segnalazioni di questo tipo, provenienti soprattutto dalle regioni del nord Italia. Cinema: I biglietti di ingresso per le sale Warner Village, dislocate su tutto il territorio, sono aumentati di oltre il 4%, da £13.000 (pari a 6,71 Euro) a £13.554 (pari a 7 Euro), e da 14.000 (7,23 Euro) a 14.522 (7,50 Euro); i biglietti ridotti sono passati da £10.000 (5,16 Euro) a 10.649 (5,50 Euro) e da £8.000 (4,13 Euro) a £8.713 (4,50 Euro). La stessa scelta hanno fatto anche una serie di sale di minore importanza. Il Codacons ha presentato un esposto per aggiotaggio alle Procure della Repubblica delle città dove hanno sede le sale di questa catena, all'Antitrust e alla Commissione Euro della presidenza del Consiglio dei Ministri. Ferrovie dello stato: dopo l'aumento del 4,15% sui biglietti ferroviari deciso nelle scorse settimane, il Codacons ha scoperto che le Fs non sempre effettuano arrotondamenti a regola d'arte. Il costo dell'abbonamento mensile "entro 30 km" dell'Emilia Romagna (72.000£), infatti, è stato arrotondato per eccesso a 37,19 Euro anziché 37,18 Euro, così come imporrebbero la delibera Cipe e le norme comunitarie (72.000£ sono pari a 37,184 Euro). Il Codacons ha intenzione di ricorrere al Giudice di Pace per far ottenere ai cittadini il centesimo ingiustamente "tolto". Trasporti pubblici: in alcune città come Firenze, Perugia e Milano il costo del biglietto di bus e metro è aumentato; a Firenze costa ora £2.000 e, dall'1 gennaio 2002, costerà 1,03 Euro; a Perugia il biglietto Apm è passato da £1.200 a £1.500, mentre a Milano dall'1 gennaio verrà portato a un euro tondo tondo! Il Codacons Milano ha già presentato un ricorso al Tar contro gli aumenti del biglietto Atm. A Roma invece l'Atac lascerà invariato il prezzo del biglietto, ma le macchinette automatiche che distribuiscono i Bit non potranno dare il resto esatto in centesimi. Quotidiani: tutti i quotidiani hanno alzato il prezzo attestandosi a quota 1.700£. Si teme un secondo ritocco dall'1 gennaio 2002 a un euro. In tal caso sarebbe facilmente ipotizzabile un accordo tra i vari editori per alzare tutti insieme e nella stessa misura il prezzo dei giornali. Il Codacons ha già pronto un esposto per cartello anticoncorrenza da presentare all'Antitrust. Cd: aumenta anche il costo dei compact disc. Negli ultimi giorni dell'anno il prezzo dei cd è arrivato, in molti negozi, a 41.000£! L'associazione presenterà in questi giorni un esposto per aggiotaggio alla Procura della Repubblica di Roma, all'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, al Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e all'Antitrust. Concessionarie auto: alcune concessionarie hanno modificato il costo della manodopera ad ora che è passato da 45.000£ a 25 Euro (48.406£). Macchinette distributrici di bevande: anche le bevande distribuite dalle macchinette automatiche installate presso molti uffici hanno alzato i prezzi arrotondando per eccesso. Le bevande che prima costavano Lire 500 pari ad Euro 0.258228 (arrotondato 0.26) adesso costano: Euro 0.27 con la chiave elettronica che è pari a 522 lire con un aumento del 4.4%; Euro 0.30 con monete che è pari a 580 lire con un aumento del 16%. Dato che l'euro ancora non è in circolazione l'importo con la chiave è inalterato (Euro 0.27) mentre con monete in lire l'importo più vicino sono lire 600 pari ad un aumento del 20%. Cultura: 58 musei di tutta Italia alzeranno il prezzo dall'1 gennaio 2002. Il biglietto degli Uffizi da 12.000£ passerà a 12.585£ (6,50 Euro),come pure quello della Galleria Borghese; quello degli scavi di Pompei passerà dalle attuali 16.000£ a 8,50 Euro (circa 16.500£), mentre per le Terme di Caracalla l'aumento è di 1.681£ (da 8.000£ a 9.681 pari a 5 Euro). Ma l'aumento più consistente si ha con il biglietto cumulativo per Colosseo, Palatino, Museo nazionale Romano, Villa dei Quintili, che dalle attuali 33.000£ passerà a 30 Euro (38.725£)

INFORTUNI IN CASA, UNA 'EPIDEMIA NASCOSTA'
Milano, 17 dicembre 2001 - E' l'uso degli apparecchi domestici che causa il maggior numero di infortuni che avvengono nelle case, seguono le cadute con il 28 per cento, mentre la struttura edilizia (scale, pavimenti, porte, finestre e specchi) e' all'origine di un quinto degli incidenti(20 per cento). I danni maggiori sono le ferite (il 43 per cento), seguite dalle ustioni (25 per cento) e dalle fratture ( 13 per cento). Tra i bambini le cause principali sono rappresentate dai mobili o da altre parti dell'abitazione come porte, finestre e parti strutturali. Gli incidenti che avvengono tra le pareti domestiche possono essere quindi considerati una sorta di 'epidemia nascosta', con costi umani sociali ed anche economici molto elevati. Non esiste pero', tranne un'indagine Istat del '99 fatta con interviste a 60.000 persone, un sistema dedicato alla rilevazione precisa di questi eventi. Gli unici dati certi disponibili per la Lombardia sono quelli che fanno riferimento agli incidenti piu' gravi, quelli che richiedono una visita o un ricovero in ospedale. Dal numero di ricoveri si rileva che gli infortuni domestici in Lombardia sono 19.500 all'anno (media degli anni che vanno dal 1997 al 2000), con le donne maggiormente colpite, circa 12.300 casi. Questi i dati esposti nel convegno sulla ''Prevenzione degli infortuni domestici in Lombardia'', organizzato dall'assessorato regionale alla Sanita' svoltosi oggi al Palazzo della Regione. I dati sono compresi nel IV Rapporto Salute Ambiente che sintetizza i contenuti di maggiore attualita' nel campo della prevenzione . Nel convegno sono state presentate anche le "Linee guida" per la prevenzione degli infortuni domestici, predisposte da un Gruppo di lavoro istituto appositamente dalla Regione. Tra gli obiettivi indicati, innanzitutto una raccolta precisa dei dati, nella quale sono coinvolti i Servizi di prevenzione delle Asl, e uno sforzo per predisporre interventi di informazione/sensibilizzazione mirati soprattutto alle categorie piu' esposte, bimbi, donne e anziani. Per l'infanzia il momento delle vaccinazioni, come suggeriscono le Linee guida, rappresenta un'occasione idonea per coinvolgere i genitori, con informazioni e distribuzione di materiale illustrativo sui rischi e sui comportamenti per tenere sotto controllo i bambini anche sotto questo aspetto. La scuola, dalla materna alla elementare, rappresenta l'altra occasione per un'azione di 'educazione sanitaria', con percorsi didattici indirizzati per incrementare la sicurezza domestica. Per donne e anziani la Regione sta promuovendo un piano di comunicazione, in collaborazione con l'Associazione Donne Europee Federcasalinghe, per la predisposizione di opuscoli contenenti semplici informazioni di sicurezza ambientale e di precauzioni personali da osservare in casa. Il materiale informativo potra' essere distribuito, con incontri appositamente organizzati con le casalinghe, nei centri per anziani e utilizzando le farmacie e gli ambulatori dei medici di famiglia.

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