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BUSQUIN SOSTIENE CHE IL SER (SPAZIO EUROPEO DELLA RICERCA)
PROMUOVERÀ LA RICERCA EUROPEA SULLA BIODIFESA
Bruxelles, 17 dicembre 2001 - Il 12 dicembre, nel corso del suo
intervento alla prima riunione del gruppo di esperti scientifici chiamati ad
esaminare i modi di affrontare il terrorismo biologico e chimico, il
commissario per la Ricerca, Philippe Busquin, ha dichiarato che lo Spazio
europeo della ricerca (Ser) fornisce la struttura ideale per il
coordinamento della ricerca europea in questo settore. Il gruppo di esperti
formulerà un giudizio congiunto sulle conoscenze e sulle competenze
dell'Europa in materia di biodifesa ed individuerà le lacune rispetto alle
quali è necessaria una ricerca aggiuntiva, soprattutto attraverso un
migliore coordinamento delle attività di ricerca svolte all'interno degli
Stati membri ed a livello comunitario. A tal fine, saranno prese in
considerazione le opportunità offerte dal prossimo programma quadro di
ricerca (6Pq), le attività del Centro comune di ricerca (Ccr) e le
iniziative degli Stati membri. Busquin ha affermato che il Ser ottimizzerà
la ricerca europea sulla biodifesa, favorendo lo scambio di informazioni tra
i ricercatori e lasciando che l'Europa si esprima all'unisono sulla scena
internazionale. "Il valore aggiunto del Ser è perciò raddoppiato" ha
spiegato il Commissario, poiché "tale valore accresce l'efficienza,
promovendo l'unione degli sforzi di ricerca e rafforza la credibilità
dell'Europa nei confronti del mondo esterno e degli Stati Uniti in
particolare". Egli ha sostenuto che la ricerca sulla biodifesa eserciterà un
ruolo fondamentale nella strategia per la protezione civile, formulata a
seguito del Consiglio europeo di Gand in ottobre, e che la cooperazione
europea in questo settore fornisce "un innegabile valore aggiunto" in
relazione alle questioni che trascendono le frontiere nazionali. "Secondo il
mio parere, la Commissione deve fungere da catalizzatore per il collegamento
in rete delle competenze scientifiche e per il coordinamento europeo degli
sforzi nazionali, a vantaggio di ognuno", ha dichiarato Busquin. Il
Commissario ha inoltre spiegato che gli avvenimenti dell'11 settembre negli
Usa ed i successivi casi di antrace, come pure l'esplosione di una fabbrica
di sostanze chimiche a Tolosa (Francia), hanno evidenziato le carenze
dell'Europa nel settore della protezione civile. "In questi due casi
specifici", ha affermato Buquin, "non è il progresso scientifico e
tecnologico che viene messo in discussione, bensì il suo impiego, dimostrato
o presunto, destinato a provocare stragi su larga scala". In occasione
dell'ultima riunione del Consiglio "Ricerca", tenutasi il 10 dicembre, i
Ministri hanno raggiunto un accordo politico sul 6PQ ed hanno incluso la
protezione civile, compreso il bioterrorismo, alla lista delle materie di
ricerca europea, che saranno sviluppate nel quadro della priorità
"Anticipazione delle esigenze emergenti". I principali argomenti di ricerca
riguarderanno lo sviluppo di strumenti che consentano la rilevazione
tempestiva e la diagnosi precoce, nonché il monitoraggio degli agenti
chimici o biologici che potrebbero essere utilizzati in attacchi
terroristici, la produzione e la distribuzione di vaccini, oltre a studi
sulle potenziali minacce per il settore agroalimentare. Nel corso della
riunione, un team di lavoro del Ccr sulle biorisposte ha presentato una
relazione al gruppo di esperti. Il team ha riferito che un attacco
terroristico mediante l'utilizzo di agenti biologici sarebbe possibile e,
nel contempo, difficile da gestire. Secondo quanto sostenuto dal gruppo di
esperti, la migliore protezione nei confronti di una tale minaccia consiste
nella costituzione di un sistema di prevenzione basato sugli strumenti
esistenti, nella creazione di una rete per le biorisposte e nella gestione
efficiente delle informazioni biologiche nell'Ue. Busquin ha dichiarato che
il Ccr svolgerà ricerche anche su determinati aspetti scientifici del
terrorismo biologico e chimico, nonché sulle sue implicazioni economiche,
sociali e psicologiche nei confronti dei cittadini europei. Il Ccr sta anche
compilando una banca dati sulle armi biologiche e chimiche negli Stati
membri dell'Ue. L'iniziativa di istituire il gruppo di esperti scientifici,
che è stata appoggiata il 30 ottobre dal Consiglio europeo "Ricerca", è
parte della dichiarazione del Consiglio europeo di Gand e della
comunicazione della Commissione sulla protezione civile, ed è stata
presentata al Consiglio europeo di Laeken il 14 ed il 15 dicembre. Il gruppo
è composto da rappresentanti dei ministeri della Ricerca e della Difesa
degli Stati membri e da esponenti della Commissione europea. La seconda
riunione del gruppo è in programma per febbraio 2002 ed una prima relazione
sullo stato di avanzamento dei lavori dovrebbe essere presentata l'11 marzo
2002, al prossimo Consiglio "Ricerca".
IL NUOVO PACCHETTO DELLE TELECOMUNICAZIONI PUÒ FACILITARE L'USO DI
INTERNET, PER IL QUALE L'ESTONIA PRIMEGGIA FRA I PAESI CANDIDATI
Bruxelles, 17 dicembre 2001 - Il 10 dicembre, il Parlamento europeo ha
raggiunto un compromesso, con la mediazione della Presidenza belga, volto a
favorire la realizzazione degli obiettivi, definiti l'anno scorso al
Consiglio di Lisbona, riguardanti la liberalizzazione del mercato delle
telecomunicazioni. Questo stabiliva che le riforme nel settore delle
telecomunicazioni, alcune delle quali sono contenute nel nuovo pacchetto
delle telecomunicazioni, dovessero essere attuate entro la fine del 2001.
Tali riforme sono state considerate quale componente fondamentale nella
realizzazione della società dell'informazione e dovrebbero risolversi in un
accesso ad Internet più conveniente e più facile. Alcuni degli elementi
principali del pacchetto riguardano il chiarimento del ruolo delle Anr
(Autorità nazionali di regolamentazione) e la capacità della Commissione di
disciplinarle, definendo le regole per l'accesso al mercato ed equilibrando
le disposizioni e gli investimenti. Tutte le parti hanno accolto
favorevolmente l'abilità dimostrata nel raggiungere il compromesso. Intanto
nei paesi candidati, gli ultimi dati Eurostat mostrano che l'Estonia
presenta il più alto livello di utilizzo di Internet, con il 26,3 per cento
di utenti fra la popolazione. Questa percentuale è di gran lunga superiore a
quella relativa all'utilizzo medio nei paesi candidati, che è del 6,7 per
cento, rispetto alla media del 24,3 per cento degli Stati membri dell'Ue.
L'Estonia è seguita da: Slovenia (15,2 per cento), Polonia (13,5 per cento),
Slovacchia (13 per cento), Cipro (10,6 per cento), Repubblica Ceca (9,7 per
cento), Malta (9,6 per cento), Ungheria (6,4 per cento). I paesi con il
punteggio più basso sono la Turchia (2,9 per cento), la Romania (3,1 per
cento) e la Bulgaria (5,2 per cento).
UN CENTRO PER L'INNOVAZIONE OSPITERÀ TRE WORKSHOP SULLE PROPOSTE DI
RIERCA &SVILUPPO
Cambridge, 17 dicembre 2001 - Tre workshop per i proponenti e i partecipanti
ai progetti dell'Ue in materia di R&S (ricerca e sviluppo) si svolgeranno a
gennaio e a marzo 2002 presso il "St John's Innovation Centre" di Cambridge
(Regno Unito). Il 21 gennaio 2002, si terrà un workshop sulle modalità di
redazione delle proposte per il programma Tecnologie della società
dell'informazione (Tsi). La manifestazione intende illustrare ai
partecipanti come trasformare una buona idea in una proposta di ricerca
vincente. Il workshop si rivolge a coloro che stanno preparando una proposta
in materia di Rst (ricerca e sviluppo tecnologico) da presentare ad aprile
2002 nell'ambito del programma Tsi della Commissione europea. Saranno
trattati argomenti come la comunicazione di idee in modo chiaro, i criteri
di valutazione e le difficoltà comuni. Il 22 gennaio 2002, si terrà un
workshop intitolato "Come negoziare e amministrare i contratti di ricerca
dell'Ue". La manifestazione offrirà una panoramica sul processo di
negoziazione dei contratti con la Commissione, nonché sulla loro successiva
amministrazione, rivolgendosi a tutti coloro che intendono partecipare a
progetti di Rst finanziati dall'Ue. Il 14 marzo 2002, si terrà un workshop
sull'argomento "Come gestire i progetti di ricerca della Ce". La
manifestazione spiegherà come gestire tali progetti e come impiegare le
buone prassi per contribuire efficacemente al conseguimento dei risultati.
Il workshop si rivolge a tutti coloro che intendono partecipare a progetti
di Rst finanziati dall'Ue, in particolare ai potenziali coordinatori e
direttori di progetto. Il "St John's Innovation Centre" fa parte della rete
dei Centri relais d'innovazione. Per informazioni: Sue Greig , Singleimage
Ltd, 3 Foundry walk, St Ives, Cambridge, Pe27 5fw, Uk, Tel: +44 1480 497
712, Fax: +44 1480 497 714
IN UNGHERIA SI ORGANIZZANO CORSI PER ESAMINARE I CONTRATTI DI RICERCA E
SVILUPPO DELL'UE
Budapest, 17 dicembre 2001 - La Fondazione ungherese per la scienza e la
tecnologia (TeT Alapitvany) sta organizzando, per conto di Hyperion, due
corsi di formazione sui contratti di R&S (ricerca e sviluppo) dell'Ue, che
si svolgeranno a Budapest (Ungheria) il 22 e 23 gennaio. Il corso dal titolo
"In che modo redigere una proposta competitiva per i programmi di R&S
dell'UE" si svolgerà il 22 gennaio 2002. Informazioni sui contenuti del
corso sono disponibili al seguente indirizzo web:
http://www.hyperion.ie/proposalcontent.htm Il
corso dal titolo "In che modo negoziare, gestire e amministrare un contratto
di R&S dell'UE" si svolgerà il 23 gennaio 2002. Informazioni sul corso sono
disponibili al seguente indirizzo web:
http://www.hyperion.ie/managmentcontent.htm Per
l'iscrizione :
http://www.tetalap.hu
PIENA INTESA TRA ECONOMIA E WELFARE SULLE DELEGHE
Roma, 17 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze rende
noto che prosegue il lavoro, congiunto con il Ministero del Welfare, sulla
bozza di delega in materia di previdenza e di fisco. E' intendimento comune
finalizzarla entro la sessione di bilancio per rispettare l'impegno a
"collegarla" alla legge Finanziaria. I punti politici fondamentali della
delega sul Welfare sono già stati definiti dal ministro Maroni sulla base di
una visione comune: liberalizzazione dell'età pensionabile e fondi pensione
come secondo pilastro. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze concorda
in pieno. La discussione sui punti di maggiore dettaglio si concluderà
positivamente nei i tempi programmati.
LA PREVIDENZA INTEGRATIVA E LE ASSICURAZIONI VITA IN ITALIA
Milano, 17 dicembre 2001 - Con un fatturato che, nel 2000, ha raggiunto i
77.000 mld. di lire e una crescita del 11,8% rispetto all'anno precedente,
le assicurazioni vita rappresentano ormai quasi il 59% della raccolta premi
delle assicurazioni in Italia. La parte principale della raccolta premi vita
è rappresentata dalle assicurazioni unit e index linked che, nel 2000,
fatturano circa 43.000 mld, subito seguite dalle assicurazioni vita di
carattere tradizionale e cioè che assicurano un evento legato alla vita
umana, con 30.900 mld. Insieme rappresentano oltre il 96% della raccolta
premi vita. Quote minoritarie sono rappresentate dalle operazioni di
capitalizzazione (assicurazioni a carattere puramente finanziario) con un
fatturato di circa 2.900 mid e dalle operazioni di gestione dei fondi
pensione, con 180 mld., in quell'anno appena all'inizio della loro
distribuzione. L'Ania stima che , nel 2001, la raccolta premi vita abbia
raggiunto 84.000 mld. con una crescita del 9% rispetto all'anno precedente.
Secondo le previsioni dell'Isvap (L'Istituto di vigilanza del settore
assicurativo) il fatturato delle assicurazioni vita crescerà anche nei
prossimi anni, raggiungendo nel 2002 i 90.680 mld (+9% rispetto all'anno
precedente) e i 99.750 mid nel 2003 (+10%).
RICERCA ANIA REALIZZATA DA IPSOS-EXPLORER SU PREVIDENZA INTEGRATIVA E
INFORMAZIONE: COSA NE PENSANO GLI ITALIANI
Milano, 17 dicembre 2001 - Cosa sanno e cosa vorrebbero sapere gli italiani
sui fondi pensione e la previdenza integrativa? Come valutano l'offerta
esistente di piani pensionistici e quali sono le variabili più importanti
sulla base delle quali effettuano le loro scelte? Queste alcune delle
domande alle quali ha cercato di dare risposta l'indagine Ipsos-Explorer "La
previdenza integrativa. Le chiavi comunicazionali" commissionata da Ania,
l'associazione delle assicurazioni. La ricerca è stata condotta secondo un
approccio qualitativo, e cioè attraverso "facus group" a ciascuno dei quali
hanno partecipato tra le otto e le dieci persone. La scelta dei partecipanti
è stata effettuata in base all'età (compresa tra i 30 e i 45 anni), la
professione (un mix tra lavoratori autonomi e dipendenti, liberi
professionisti e casalinghe), concentrandosi in particolar modo sulle
famiglie "nature" con figli. Il metodo qualitativo è stato scelto per la sua
capacità non solo di evidenziare le opinioni e le scelte elaborate a livello
razionale ma anche di comprendere le dinamiche meno esplicite che regolano
il rapporto tra i consumatori e la previdenza integrativa. Cosa pensano gli
Italiani del concetto di Previdenza? La parola "previdenza" si associa
potentemente a valori positivi come la Maturità, l'Equilibrio, la
Razionalità (intesa come conoscenza, concretezza e progettualità) e la
Serenità. Ma, al di la di ciò, gli atteggiamenti degli italiani stanno
cambiando. Se nel passato la previdenza veniva associata alla vecchiaia,
alla pensione di Stato, la dedizione ai figli o al coniuge, ed anche al
sacrificio, oggi emergono altri valori, come: l'autonomia e la costruzione
della propria indipendenza, il non spreco come "nuova etica" e come indice
di maturità". La previdenza integrativa: dovere o piacere? Se la fiducia di
essere seguiti fin dalla nascita e assistiti dalla previdenza pubblica
vacilla, come vedono gli italiani la previdenza integrativa? In primo luogo
emerge una conoscenza insufficiente o, meglio, una percezione distorta dei
prodotti, da parte di tutte le tipologie di intervistati. Ad esempio, si
confondono i piani di accumulo dei fondi comuni di investimento con i piani
pensionistici individuali, i piani pensionistici individuali con i fondi
pensione, e tutte le polizze vita, sia "tradizionali" sia con "formule
innovative", finiscono in un unico calderone. Anche sul piano dei benefici
fiscali, il quadro non è dei più nitidi: non è ben chiaro quali prodotti ne
possono godere e in quale misura. Per non parlare dei prodotti
assicurativo-finanziari come le polizze unit e index linked, si visti come
innovativi, ma anche considerati troppo rischiosi e difficilmente
controllabili, soprattutto se in assenza di indicazioni del trend storico
dei rendimenti. Quello che gli intervistati si aspettano è, invece, la
possibilità di scelta tra capitale e rendita alla scadenza, la
defiscalizzazione (anche se ancora percepita come detraibilità fino a 2,5
milioni), le garanzie sull'integrità e remuneratività del capìtale investito
e, ultima non per importanza, la possibilità di scelta del tipo di fondo
(azionario, obbligazionario, ecc.) e della percentuale di rischio. Tuttavia
tutte queste osservazioni, anche quelle negative, sono da contestualizzare
in uno scenario comune nel quale la previdenza integrativa, considerato il
"fallimento" della previdenza pubblica, è vista non solo come una necessità,
ma anche come una opportunità a garanzia di una vita migliore. I
protagonisti della previdenza integrativa: assicurazioni e banche La
diversificazione dell'offerta di previdenza complementare, e cioè la
presenza di numerosi attori tra assicurazioni, banche e gestori del
risparmio, è vista positivamente. Un'offerta così ampia significa infatti
concorrenza, con le ricadute positive che i clienti hanno ben presenti:
competitività dei prezzi, dei risultati e delle caratteristiche dei
prodotti. Competizione significa anche aumento della chiarezza e della
possibilità di innovazione e personalizzazione dei prodotti e, infine,
maggiore "potere" del cliente nei confronti di chi propone i prodotti. Cosa
vogliono sapere e come vorrebbero essere informati gli italiani sulla
previdenza integrativa? Sentimento comune è che oggi l'informazione sia
veicolata da un grande numero di mezzi e canali ma che, a un'analisi
approfondita, risulti non sufficiente e inefficace, lontana dalle vere aree
di bisogno. Tuttavia alcune modalità di diffusione dell'informazione si sono
rivelate positive ed efficaci, ed è il caso dell'informazione ottenuta dagli
agenti assicurativi o dagli sportelli bancari ma anche dalla Radio o dal più
classico "Passaparolá". Ad altri mezzi, come i quotidiani, la stampa
periodica e Internet , vengono addebitate mancanza di chiarezza e di
obiettività o scarsa presenza sul tema. La televisione sembra essere il
mezzo peggio utilizzato: la pubblicità risulta di scarsa efficacia e
attendibilità, i telegiornali sono visti come superficiali o troppo
pessimisti. In questo quadro si salvano solo alcune trasmissioni televisive
di informazione. Conclusioni Gli italiani chiedono una comunicazione che
contribuisca maggiormente a fare chiarezza: a individuare le differenze
delle varie tipologie di prodotti e a promuovere la comprensione dei fattori
chiave della previdenza integrativa, cioè i concetti di rendita e di
defiscalizzazione o le garanzie legate all'integrità e alla remuneratività
del capitale investito. E tutto ciò evitando reticenze o promesse eccessive.
Quanto ai toni, poi, emergono un rifiuto di modalità troppo pessimistiche o
"sacrificali" e la domanda di un'informazione di carattere positivo, che
renda conto dei risultati raggiunti e della sicurezza degli investimenti. I
messaggi dunque dovrebbero essere più attraenti e coinvolgenti: dovrebbero,
in altre parole stimolare la curiosità e favorire un'appropriazione non solo
sul piano razionale, ma anche sul piano emotivo, di questo "oggetto"
desiderato, ma alquanto sconosciuto. In questo quadro, si ricerca dunque una
informazione concreta che, utilizzando un linguaggio non tecnico, possa
rassicurare dimostrando con dati, confronti e spiegazioni, la razionalità
della propria scelta. Ne è un esempio la domanda di occasioni colloquiali e
interattive, che permettano di argomentare i vari pro e contro di ogni
scelta e possano fornire un'occasione di dialogo e partecipazione. Per
ottenere questi risultati la ricerca indica come fondamentale il mezzo
radiotelevisivo. La televisione sembra il mezzo con maggiori potenzialità,
in grado di intervenire sulla sfera razionale ed emotiva. In questo scenario
le assicurazioni possono ritagliarsi un ruolo importante evitando, da una
parte, una comunicazione ritenuta troppo "fredda" e Istituzionale, e
dall'altra valorizzando elementi come la specializzazioen e la compentenza,
la familiarità dell'assicuratore e la sicurezza delle garanzie.
NASCE NATURAL BANK LA BANCA VIRTUALE DAL VOLTO UMANO EXPERT SYSTEM E
BANKSIEL: UN ACCORDO CHE INAUGURA UNA NUOVA ERA DI PRODOTTI BANCARI ON-LINE
CON INTERFACCIA HUMAN-ORIENTED
Modena, 17 dicembre 2001 - L'e-banking nasce negli anni novanta nel momento
in cui le banche e gli istituti finanziari per scelta strategica o per
soddisfare le nuove necessità dei risparmiatori, decidono di offrire ai
propri clienti determinati servizi informativi attraverso Internet. Nel 1995
compaiono i primi siti degli istituti bancari, mentre dobbiamo aspettare il
1997 per vedere attivati i servizi di home banking. Ora sul Web si contano
più di 800 società finanziarie e il settore è in continua evoluzione; quasi
tutte le banche infatti hanno cercato nel passaggio dalla old alla new
economy di investire in strategie multicanale trasferendo in Rete prodotti,
informazioni, consulenza e assistenza personalizzata. Ma, per conquistare
nuova clientela e garantire un accesso reale ai servizi, è indispensabile
l'utilizzo di tecnologia e strumenti che permettano agli utenti di operare
effettivamente tramite Internet. Le soluzioni presenti oggi sono dirette
solo a chi possiede una discreta conoscenza degli strumenti informatici e sa
muoversi nella Rete, mentre proprio la scarsa alfabetizzazione informatica
potrebbe essere un ostacolo allo sviluppo dell' e-banking nel nostro Paese.
Dalla collaborazione tra Banksiel, società di I.T. Telecom - gruppo Telecom
Italia, ed Expert System arriva la soluzione al problema: nasce Natural Bank,
la rivoluzionaria suite di sistemi Internet Banking che apre la strada ad
una nuova generazione di prodotti bancari on-line con interfaccia
human-oriented. L'intera struttura si basa sull'implementazione di avanzate
tecnologie in grado di comprendere il linguaggio di tutti i giorni, lo
stesso che comunemente si utilizza quando ci si rivolge ad uno sportello
bancario. Il sistema permette all'utente di entrare nel sito web della
banca, identificarsi e scrivendo o parlando attraverso il cellulare o il
microfono del Pc di compiere operazioni di web banking e trading on line.
L'utente inoltre è seguito durante le operazioni da un operatore virtuale
capace di guidare il cliente nell'utilizzo dei servizi bancari e di
rispondere alle richieste in tempo reale, come se si trovasse in una vera
filiale e avesse di fronte un addetto allo sportello. Natural Bank è una
tecnologia dedicata a chi è stanco di dover imparare procedure complesse
perché semplifica la navigazione utilizzando il linguaggio naturale; per chi
passa il tempo a districarsi fra i mille percorsi del web e non trova mai la
risposta giusta perché facilita l'utilizzo per i nuovi utenti (navigazione
intuitiva) e aumenta l'efficacia per gli utenti esperti (navigazione
veloce); per chi rimpiange il reale contatto con l'operatore perché fornisce
una guida human-oriented all'utilizzo. I ricercatori, i tecnici, i linguisti
di Expert System hanno lavorato oltre dieci anni allo sviluppo di avanzate
tecnologie linguistiche che hanno reso possibile la creazione della
tecnologia di riconoscimento e che si pone come l'unica soluzione
intelligente presente sul mercato in grado di aprire la strada ad una
comunicazione uomo-macchina che sarà sempre più simile alla comunicazione
interpersonale. Il servizio è consultabile sul sito
www.naturalbank.it
CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE RAFFORZA LA PRESENZA A ROMA SIGLATA UNA
CONVENZIONE CON IL VICARIATO CAPITOLINO
Firenze, 17 dicembre 2001 - Cassa di Risparmio di Firenze rafforza la
propria presenza sul territorio romano: già presente nella capitale con una
propria filiale e con le altre cinque della controllata Cr Civitavecchia, la
Banca Cr Firenze inaugurerà il 19 dicembre una nuova filiale in Corso
Vittorio Emanuele e il secondo spazio finanziario dopo quello di via
Clementi. I nuovi spazi finanziari, che entro la metà del prossimo anno
diventeranno quattro, testimoniano la volontà di consolidare una presenza
più capillare anche nella capitale, sia attraverso i canali distributivi
tradizionali che con quelli più innovativi. Nell'ottica di espansione della
rete, la banca fiorentina ha siglato una convenzione con il Vicariato di
Roma che prevede la concessione di finanziamenti sotto forma di apertura di
credito, mutui chirografari e fideiussioni alle parrocchie della Diocesi di
Roma. L'interesse per il territorio della capitale deriva anche dalla
constatazione che il mercato finanziario locale manifesta un deciso slancio
in avanti, in particolare dal punto dei vista degli sportelli bancari che, a
fronte di una crescita media nazionale, nel 2000, del 4%, la Provincia di
Roma è passata da 1.520 a 1631 sportelli con un incremento del 7,3%.
UNICREDITO : VIA LIBERA AL PROGETTO DI RIARTICOLAZIONE SOCIETARIA E
ORGANIZZATIVA - FUSIONE CON ROLO BANCA 1473 SINERGIE LORDE PER 720 MILIONI
DI EURO L'ANNO
Milano, 17 dicembre 2001 - Il CdA di UniCredito Italiano, riunitosi il 14
dicembre nel pomeriggio a Milano, ha approvato all'unanimità il progetto di
riorganizzazione delle sette banche commerciali operanti in Italia (Credito
Italiano, Rolo Banca 1473, Cariverona, Banca Crt, Cassamarca, Caritro,
CrTrieste) in tre nuove banche nazionali specializzate per segmento di
clientela: retail, corporate e private banking. Secondo le linee del
progetto, denominato S3 (tre segmenti, appunto), nel Giugno 2002 tutte le
banche verranno fuse in UniCredito Italiano e immediatamente scorporate in
una banca unica; successivamente, nel Dicembre 2002, da tale banca unica
verranno create le tre banche nazionali specializzate che faranno capo alla
Divisione Banche Italia della Capogruppo. La riorganizzazione dell'attività
per segmenti di mercato nasce dalla volontà di avviare una ulteriore fase di
sviluppo del Gruppo dopo il completamento, con pieno successo, del Piano
Industriale 1998-2001. La nuova organizzazione porrà UniCredit in una
posizione d'avanguardia nei modelli organizzativi e societari e consentirà,
grazie alla focalizzazione per segmento delle strutture, di migliorare
ulteriormente il livello e la qualità del servizio alla clientela. Il fatto
che oggi il Gruppo disponga di un'unica piattaforma informatica e che tutte
le banche federate abbiano adottato un identico modello organizzativo e
commerciale agevolerà in misura consistente la realizzazione di S3. Il
modello federale adottato dal Gruppo ha permesso di valorizzare il
radicamento territoriale e le competenze specialistiche distintive delle
singole banche, garantendo contestualmente unitarietà di indirizzo
strategico ed efficienza operativa. Con la riorganizzazione fortemente
innovativa approvata oggi, UniCredit intende migliorare il servizio alla
clientela senza allentare il rapporto con i territori di riferimento delle
banche federate. Obiettivo, questo, che passerà attraverso l'ulteriore
sviluppo e valorizzazione delle competenze professionali interne. A Milano
avranno sede la Capogruppo e le società controllate già oggi presenti nella
città, mentre la banca corporate avrà sede a Verona, quella private a Torino
e la banca retail a Bologna. A Treviso, Trento e Trieste verranno dislocati
nuovi servizi di supporto allo sviluppo dei tre segmenti. Il progetto
contribuirà al raggiungimento dei seguenti obiettivi al 2004: 1) utile netto
di 3 miliardi di Euro, a cui corrisponde una crescita media annua degli
utili per azione del 15% tra il 2000 e il 2004; 2) rapporto fra costi e
ricavi al 44% dal 51% nel 2000. A regime, cioè a fine 2004, il progetto
genererà sinergie lorde pari a 720 milioni di Euro l'anno, per il 65% da
maggiori ricavi e per il 35% da minori costi. Ai fini della fusione, in
presenza di quote di terzi di Rolo Banca 1473 pari al 59,6% circa, di cui
parte detenute da CreditCarimonte, e di altre quote di minoranza relative a
Cariverona, Caritro e CRTrieste, il CdA ha ritenuti congrui, sulla base dei
dati e delle informazioni disponibili, i seguenti rapporti di concambio: -
3,80 azioni UniCredit (Uci) per ogni azione Rolo Banca; - 0,68 azioni Uci
per ogni azione CreditCarimonte; - 5,35 azioni Uci per ogni azione
Cariverona; - 0,75 azioni Uci per ogni azione Caritro; - 3,82 azioni Uci per
ogni azione CrTrieste. Tali rapporti, che ad oggi comporterebbero
l'emissione di 1,13 miliardi di nuove azioni UniCredit per un valore
nominale di 565 milioni di Euro, dovranno essere definitivamente determinati
- e confermati ai sensi di legge - nell'ambito del progetto di fusione che
verrà deliberato dai CdA delle società interessate e sottoposto alle
assemblee dei soci nella primavera del 2002. L'aumento di capitale
comporterà, agli attuali prezzi di Borsa, un incremento della
capitalizzazione di UniCredit di circa 5 miliardi di Euro. In considerazione
dei vincoli decisionali derivanti dagli accordi già esistenti con Carimonte
Holding per la gestione di Rolo Banca, destinati ad estinguersi naturalmente
per effetto della fusione della banca nella Capogruppo, UniCredit,
consapevole dell'importanza che il nuovo consiglio sia espressione coerente
del suo azionariato post fusione, verificherà in sede assembleare la
disponibilità degli azionisti a chiamare a far parte del proprio consiglio
tre membri designati da Carimonte Holding, di cui uno con la carica di Vice
Presidente. L'operazione è naturalmente subordinata all'ottenimento delle
necessarie autorizzazioni dell'Autorità di Vigilanza. I dettagli del
progetto S3 verranno presentati agli analisti finanziari, alla stampa e ai
sindacati dei lavoratori Martedi 18 a Milano e Mercoledi 19 a Londra.
LUNEDI' A LONDRA ANNUNCIO RATING LOMBARDIA
Milano, 17 dicembre 2001 - Oggi le agenzie Moody's, Standard e Poor's
renderanno noto ai mercati finanziari internazionali il ''rating'' della
Regione Lombardia. Alla dichiarazione dei risultati del lavoro di analisi
sull'affidabilita' finanziaria della Lombardia seguira' un secondo passaggio
significativo di questo percorso, con la firma del Programma ''Euro Medium
Term'': la Regione, le societa' che hanno svolto il compito di ''rating
advisor'' (Merrill Lynch e Ubs Warburg) e un gruppo di societa' ''dealer''
sottoscriveranno un programma che permettera' di dare attuazione ai
meccanismi finanziari connessi alla quotazione. Il ''rating'' costituisce
infatti uno strumento indispensabile per essere presenti attivamente e farsi
apprezzare sui mercati piu' avanzati, sfruttandone le enormi potenzialita'
grazie ad un indicatore che esprime il merito di credito del soggetto
emittente o della specifica operazione finanziaria. La quotazione che verra'
data alla Regione permettera' di presentare con maggiore efficacia e
credibilita' il ''modello Lombardia'' ai rappresentanti politici ed agli
operatori economici di tutto il mondo, favorendo gli investimenti e
l'attivazione di sinergie con i capitali privati attraverso strumenti
finanziari innovativi come il project financing. Dopo la firma dell'Euro
Medium Term, alle 12.00 il Presidente Formigoni e l'assessore regionale al
Bilancio, Romano Colozzi, illustreranno alla stampa i contenuti
dell'operazione.
MITSUBISHI MOTORS CORP. AND IBM JAPAN FORM STRATEGIC INFORMATION
TECHNOLOGY ALLIANCE
Tokyo, 17 December 13, 2001 - Mitsubishi Motors Corp. and Ibm Japan, Ltd.
announced an alliance in which Mitsubishi Motors will outsource information
technology systems involving maintenance of current applications, system
operations and parts of future application development. The alliance with
Ibm marks the first time it will outsource part of its services operations
and is an important step in the Mitsubishi Motors Turnaround Plan, a new
management vision announced in February that the company says charts a path
to stable growth through sweeping structural reforms. The company already
has outsourced production of powertrain and front/rear suspension components
and announced the spin-off of its automatic transmission and Cvt (Continuously
Variable Transmission)operations. While the alliance with Ibm is expected to
cut costs of current information technology operations, Mitsubishi Motors
plans to increase its current overall It budget by some 10 billion yen a
year as it moves into e-business and further aligns its IT operations with
those of DaimlerChrysler A.G., which holds a 37.3 percent stake in
Mitsubishi Motors. The alliance is expected to begin operations in April.
Terms were not disclosed. "The Mitsubishi Motors Turnaround Plan aims to
revamp business processes in all parts of the company and to revolutionize
the structure to generate stable profits in the years ahead," said Mr.
Takashi Sonobe, President of Mitsubishi Motors Corp. "The partnership with
Ibm Japan is the first step toward engaging in It on a global scale and to
change processes within Mitsubishi Motors." Under Chief Information Officer
Bernd Staudinger, who joined the company from DaimlerChrysler Corp. in June,
Mitsubishi Motors has established a "Global It Office" and formulated a new
It vision to achieve objectives of the Turnaround Plan for its passenger car,
truck and bus operations. The alliance with Ibm Japan is the first step in
implementation of that It vision. One of the key goals of the Turnaround
Plan is improving efficiencies in work processes throughout the company.
Mitsubishi Motors has said information technology provides a potent tool for
driving such change and will be aggressively deployed. For example, a new
compact car project aimed at the European-market already is underway and
Mitsubishi Motors is looking at platform sharing with the Chrysler group in
small and mid-size automotive classes. To maximize the relationship with
DaimlerChrysler, development of a common It infrastructure has begun. The
alliance with Ibm will provide Mitsubishi Motors with access to Ibm's
outsourcing expertise within the Japanese automotive industry, as well as
around the world. Part of Mitsubishi Motors' increased focus on information
technology will be in the areas of supply chain management and customer
relationship management in which Ibm has global expertise and experience.
"In the rapidly changing business environment of today, speed in management
is the key to success of a company," said Mr. Takuma Otoshi, President, Ibm
Japan. "The importance of It is increasing because IT supports speed in
management. Outsourcing is a very effective management method to speed
business transformation. As Mitsubishi Motors' strategic IT partner, Ibm
Japan will offer support by utilizing its know-how and skills cultivated as
a leader in the outsourcing business within the Japanese automotive industry."
Ibm Japan wholly owned subsidiaries such as Information Technology Solutions
Co., Ltd (Its) will receive employees from Mitsubishi Motors'system
operating subsidiaries. Those subsidiaries are Mmc It Solution(Mits), which
is engaged in administration, distribution and management systems; Mmc
System Service (Msys), which primarily handles passenger-car sales systems;
and Mmc Computer Research (Mcor), which works with engineering systems. Most
employees of Mits and Msys and some of the employees at Mcor will be
transferred to Ibm Japan subsidiaries. Utilization of those employees will
allow Ibm to retain their expertise with the Mitsubishi Motors information
technology system while adding the know-how in It solutions and skills
improvement of Ibm Global Services.
MISSONI SI AFFIDA A BIG TIME PER LA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE
CALZATURE LA NUOVA LICENZA VALE OLTRE 13 MILIONI DI EURO
Milano, 17 dicembre 2001 - Big Time, la nuova realtà produttiva e
distributiva nel mondo della moda, ha acquisito la licenza mondiale per la
realizzazione e commercializzazione delle calzature uomo/donna per la griffe
Missoni Sport. Big Time è nata dall'alleanza tra Icam SpA e Calzaturificio
Europen SpA, le due aziende del Gruppo Fipar licenziatarie di prestigiose
firme internazionali per la produzione e distribuzione di abbigliamento (Pierre
Cardin, Cacharel, Balestra, ...) e calzature. La collezione Missoni Sport
autunno/inverno 2002 sarà presentata il prossimo gennaio a Firenze, in
occasione di Pitti Immagine. Una collezione di calzature sportive,
articolate per modi d'uso: viaggio, tempo libero etc. Un linea di scarpe
comode, per lo sport inteso come stile di vita, per chi vuole unire eleganza
e praticità. La nuova produzione, che farà capo allo stabilimento italiano
di Verona, partirà a gennaio ed arriverà nei negozi il prossimo settembre,
per un totale nella sola prima stagione di 80.000 paia di scarpe e di oltre
200.000 paia nei prossimi due anni. La licenza mondiale Missoni rappresenta
per Big Time un fatturato aggiuntivo di oltre 13 milioni di Euro (25
miliardi di lire) che si affiancano ai 10,3 milioni di Euro della licenza
Coveri, acquisita lo scorso settembre. Con l'acquisizione di questa licenza
Big Time si espande ulteriormente nello sportswear, settore in forte
crescita, che rappresenta nel mercato abbigliamento a livello mondiale una
quota del 36% per un valore complessivo di 90 miliardi di euro. Big Time: la
nuova realtà della moda made in Italy Big Time, ha recentemente lanciato sul
mercato due nuove linee uomo/donna total look, DNA Easyway ed Equivoco,
delle quali realizzerà l'intero processo produttivo e che distribuirà con
una rete propria di oltre 100 punti vendita, in Italia e nelle principali
piazze internazionali. Ad oggi sono già stati aperti 5 negozi di proprietà
in Italia e uno in America: Roma, Milano Pontaccio, Milano Magenta,
Serravalle, all'interno dell'outlet Mc Arthur Glen e New York. A Novembre
sarà inaugurato il secondo punto vendita estero a Roermond, in Olanda,
sempre all'interno del nuovo outlet Mc Arthur Glen. A gennaio 2002 seguirà
l'ampliamento del negozio di New York che triplicherà la superficie di
vendita e l'apertura del negozio di Miami. Entro il 2003 saranno aperti 21
punti vendita in proprietà; entro il 2005 si arriverà a 100, tra proprietà e
franchising. La licenza mondiale Coveri riguarda la produzione e la vendita
della linea Jeans uomo e donna, la camiceria, la maglieria uomo e le scarpe
uomo e donna della linea Coveri e le scarpe donna della linea You Young
Enrico Coveri. Le nuove produzioni riguardano le collezioni autunno/inverno
2002 che saranno presentate a partire dal gennaio 2002 a Pitti Immagine
Uomo. L'apertura di un nuovo stabilimento in Romania permetterà di
soddisfare la crescente domanda di capi con i marchi in licenza gestiti da
Big Time. La nuova unità produttiva favorirà anche lo sviluppo di nuove
opportunità di partnership con altre aziende operanti sul mercato
dell'abbigliamento. Con Big Time si realizza un progetto internazionale di
integrazione verticale nel mondo della moda, che coinvolge sia il settore
produttivo che quello distributivo. Big Time si presenta al mercato con
un'offerta articolata, competitiva e di qualità, ma anche con un know how e
una capacità produttiva altamente tecnologica che unitamente alle capacità
commerciali possono rappresentare una grande opportunità per le case di
moda. Per la fine del 2001 Big Time prevede di raggiungere un fatturato di
45 milioni di Euro, di produrre in 5 stabilimenti, 2 in Italia, 2 in Romania
e 1 in Croazia, e di impiegare circa 720 dipendenti, 470 dei quali
all'estero. Le previsioni per il 2002 sono di 62/67 milioni di Euro di
fatturato.
CHL: RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI PER L'ASSEMBLEA DEL 28 DICEMBRE 2001
(1°CONV) E DEL 2 GENNAIO 2002 (2° CONV)
Firenze, 17 dicembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Chl S.p.A.
proporrà all'Assemblea dei Soci (che si terrà, in prima convocazione, il
giorno 28 dicembre 2001 e il 2 gennaio 2002 in seconda convocazione) la
delega per l'aumento del capitale sociale, in una o più volte, per un
periodo massimo di cinque anni dalla data della deliberazione dell'Assemblea
a pagamento e con sovrapprezzo, fino ad un massimo di nominali Euro
4.000.000, mediante l'emissione di massime n. 20.000.000 azioni offerte in
opzione agli aventi diritto. L'operazione come è illustrata nella Relazione
degli Amministratori del 12 dicembre, depositata presso Borsa e disponibile
sul sito della società
www.chl.it nella sezione "Investor
Relations" ha l'obiettivo di rafforzare la struttura, patrimoniale e
finanziaria della società, in una prospettiva di continuità aziendale, e
finanziare lo sviluppo della attività di Chl, tramite risorse che non
comportino il sostenimento di oneri finanziari. Il numero massimo di azioni
e il prezzo di emissione delle azioni sarà fissato dal CdA sulla base della
delega che dovrà essere deliberata dalla prossima Assemblea dei Soci. I soci
fondatori (Stefano Bargagni, Paolo Bargagni, Ugo Bolla e Fernando Franchi) e
Starrange S.A., hanno manifestato l'intenzione di esercitare i diritti di
opzione a loro spettanti ed eventualmente ad aumentare la partecipazione. Il
Consiglio di Amministrazione ha intenzione di esercitare almeno in parte la
delega al fine di effettuare un'offerta in opzione ai soci (e degli
eventuali diritti inoptati) entro la fine del mese di febbraio 2002. Il
Consiglio di Amministrazione ha inoltre confermato il miglioramento dei
conti della società nel corso del 2001 rispetto all'esercizio precedente.
Grazie alla stipulazione dei nuovi contratti con i fornitori (c.d. brand) e
alla riduzione dei costi per spese generali e commerciali (in particolare i
costi di marketing), il CdA prevede per fine 2001 un valore negativo dell'ebitda
pari a 9 milioni di Euro, in forte miglioramento rispetto ai 23,4 milioni di
Euro del 2000.
A SABAF IMMOBILIARE LA GESTIONE DEGLI IMMOBILI SABAF (COMPONENTI PER
CUCINE)
Milano, 17 dicembre 2001 - Sabaf S.p.A. informa che, in considerazione della
rilevanza assunta dagli investimenti immobiliari con la costruzione della
nuova sede di Ospitaletto e dell'opportunità di acquisire abitazioni da
destinare ai dipendenti, ha deciso di demandare ad una specifica società
controllata la gestione operativa degli immobili. A tal fine Sabaf
Immobiliare s.r.l., società che sarà interamente controllata da Sabaf S.p.A.
e dotata di un patrimonio netto di 14 milioni di euro, opererà in autonomia
nelle scelte concernenti la gestione degli immobili di proprietà e degli
impianti di pertinenza degli stessi, sotto la guida dell'ing. Giuseppe
Falconi, esperto del settore immobiliare. Entro la fine del corrente
esercizio gli immobili di Ospitaletto saranno ceduti a Sabaf Immobiliare per
l'importo di 22,2 milioni di euro, con l'accollo del relativo mutuo
ipotecario di 12,9 milioni di euro. L'operazione non comporta effetti
economici per le due società. Gli immobili e gli impianti saranno
contestualmente concessi in affitto a Sabaf S.p.A. ad un canone di locazione
in linea con le attuali condizioni di mercato. Sabaf Immobiliare costituirà
inoltre lo strumento operativo tramite il quale verranno realizzati e
gestiti i futuri investimenti immobiliari. In particolare, nel corso del
2002 è prevista l'acquisizione di alcuni appartamenti nei pressi della nuova
sede, da concedere in locazione ai dipendenti nell'ambito della strategia di
fidelizzazione e di agevolazione del trasferimento delle attività da
Lumezzane a Ospitaletto. L'investimento previsto è di circa 1 milione di
euro. Sabaf Immobiliare sarà inclusa nell'area di consolidamento del Gruppo
Sabaf.
VILLA ERBA LAGO DI COMO PER IL CONSIGLIO D'EUROPA
Milano, 17 dicembre 2001 - Villa Erba di Cernobbio si candida ad ospitare il
Consiglio Europeo 12 dicembre 2003 Una lettera inviata al Presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi, dal consiglio di Amministrazione di Villa Erba
spa, candida il moderno Spazio congressuale e la Villa storica ad ospitare
una seduta del Consiglio Europeo nel prossimo turno di Presidenza
dell'Unione Europea, nel secondo semestre dicembre 2003. La proposta
lanciata da Guido Podestà Vice Presidente del Parlamento Europeo, al
convegno sull'allargamento dell'Unione Europea ai paesi dell'Est, di tenere
a Milano la riunione per la firma del Trattato, non ha colto impreparato il
Consiglio di Amministrazione di Villa Erba che su proposta dei consiglieri
Colombo di Como e Mantero di Cernobbio, hanno presentato all'Assemblea dei
soci la proposta di candidatura per ospitare una seduta del Consiglio
Europeo nel 2003. Nella lettera al Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi, cultore del Lago di Como, si sottolinea come lo Spazio Villa
Erba per la sua straordinaria scenografia naturale e architettonica sia il
luogo ideale per accogliere un pubblico internazionale come le delegazioni
governative dei paesi membri. Il moderno padiglione di cristallo progettato
da Mario Bellini e la Villa Storica già residenza di Luchino Visconti
costituiscono un elemento di continuità naturale rispetto alla scelta fatta
per la riunione di Laeken località vicina a Bruxelles. D'altra parte Como e
il suo lago sono già stati teatro di prestigiosi incontri internazionali, da
Churchill ad Adenauer, incontri in cui l'Europa vide muovere i primi passi
verso l'attuale configurazione politica. Infolink:
www.villaerba.it
UBISOFT (VIDEOGAMES) RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE DELL'ANNO FINANZIARIO
2001-2002 REDDITO OPERATIVO IN LINEA CON LE PREVISIONI: 0,4 MILIONI DI EURO
Milano, 17 dicembre 2001 - Nel primo semestre dell'anno finanziario
2001-2002, Ubi Soft ha effettuato vendite consolidate pari a 113,4 milioni
di Euro, una crescita del 72% rispetto al primo semestre del lo scorso anno
finanziario. Nello stesso periodo, il reddito operativo ammontava a 0,4
milioni di Euro, contro una perdita del precedente anno finanziario pari a
5,3 milioni di Euro, mentre il risultato netto prima dell'ammortamento del
goodwill (avviamento) ha rilevato una perdita di 1,1 milioni di Euro, contro
un profitto di 1,6 milioni di Euro del 30 Settembre 2001. Dopo
l'ammortamento di goodwill, il risultato netto presenta una perdita di 2,8
milioni di Euro. Reddito operativo: 0,4 milioni di Euro, in linea con le
previsioni - Grande crescita nel margine lordo delle vendite pari a 26,1
milioni di Euro. Conseguente ad accordi commerciali atti alla svendita della
giacenza, avvenuta nel secondo quadrimestre, il margine lordo si riduce al
59%, contro il 61% dello stesso periodo dell'anno precedente. Escludendo
queste operazioni, il margine lordo è del 64%. Considerando i costi business
legati alle vendite addizionali e ad una crescita dell'ammortamento dei
giochi (16 milioni di Euro, contro gli 8 dello stesso periodo dell'anno
precedente), il margine lordo addizionale di 26,1 milioni di Euro ha
consentito di raggiungere reddito operativo pari a 0,4 milioni di Euro. I
costi di produzione capitalizzati ammontano a 35 milioni di Euro, in linea
con la previsione di 72 milioni di Euro prevista per l'intero periodo. Il
risultato netto finanziario include interessi passivi legati a prestiti e
non include una significativa differenza dettata dai cambi esteri. Nello
stesso periodo dell'anno precedente, la società ha registrato cambi di 4,3
milioni di Euro ed utile pari a 1,2 milioni di Euro. Le attività
straordinarie ammontano a 1,4 milioni di Euro includendo utile pari a 2,5
milioni di Euro ottenuto dalla vendita di titoli azionari. Per l'anno
finanziario in corso, i proventi finanziari dovrebbero ammontare tra i 7 e
gli 8 milioni di Euro dedotti dalla vendita diretta dei titoli azionari. Il
risultato netto prima dell'ammortamento del goodwill è pari a 1,1 milioni di
Euro e a 2,8 dopo l'ammortamento del goodwill. Miglioramento negli indici
finanziari - A 30 Settembre 2001, il fabbisogno del capitale circolante
ammontava a 151 milioni di Euro, per una crescita del 7,5%, che mostra il
successo della politica aziendale, atta a migliorare gli indici finanziari.
In particolare, il valore dell'inventario è stato ridotto a 4,6 milioni di
Euro rispetto al 31 Marzo 2001 in linea con gli obiettivi annunciati.
Inoltre, i crediti si sono ridotti ( -2,4 milioni di Euro in confronto al 31
Marzo 2001 e -12,4 milioni di Euro rispetto al 30 Settembre 2000). Conferma
dell'obiettivo di fatturato per l'anno finanziario 2001-2002: 350-365
milioni di Euro, con una redditività netta tra il 4% e il 5% Il lancio di
nuove console negli Stati Uniti e la dinamicità delle vendite associate alla
PlayStation2 in Europa stanno influendo, notevolmente, nel settore dei
videogiochi. Inoltre, Microsoft e Nintendo hanno aumentato la capacità
produttiva conseguente all'aumento della domanda rispetto ai quantitativi
previsti: un elemento a favore delle previsioni della società secondo cui il
mercato mondiale dei videogiochi potrebbe crescere del 5%-10% nel 2001.
Relativamente a queste condizioni di mercato, all'elevata qualità della
società, al catalogo diversificato e in base agli indicatori di vendita di
ottobre e novembre, Ubi Soft prevede, per il terzo trimestre, vendite pari a
più di 150 milioni di Euro . Per l'anno finanziario 2001-2002, Ubi Soft
confida nel raggiungimento dell'obiettivo che prevede vendite pari a 350-365
milioni di Euro, con un margine lordo tra il 4% e il 5%.
NASCE DINERS CLUB TRAVEL SOLUZIONI INTEGRATE PER I VIAGGI D'AFFARI E GLI
EVENTI AZIENDALI
Milano, 17 dicembre 2001 - Diners Club Italìa arricchisce la propria offerta
globale di servizi ad alto valore aggiunto con il lancio di Diners Club
Travel, l'arca dedicata alla gestione dei business travel, degli eventi
aziendeli, deì viaggi di turismo. Una scelta strategica quella di Diners che
si fonda sull'esperienza, sulla flessibilitá e sull'innovazione. A questo si
aggiunge la specializzazione, nella gestione integrale dei servizi di
viaggio, dei Gruppo Ventura Travel di cui fanno parte: Ventura (Business
Travel Operator), Da Verrazzano (Operatore nel settore Incentìve e
Congressi) e Vespucci (Tour Operator). Le tre aziende si avviano a
consolidare nel 2001 un fatturato dì oltre 115 milioni di euro con un
portafoglio di 1000 aziende clienti. "Diners Club Travel - spiega Massimo
Polimeni, Direttore Generale di Diners Club ltalìa e Amministratore Delegato
del Gruppo Ventura Travel - nasce oggi per soddisfare !e esigenze di un
mercato in costante evoluzione, composto da diversi segmenti che richiedono
risposto mirate. Abbiamo concentrato la nostra attenzione sul business
travel in particolare perché le aziende rappresentano da sempre un target di
primaria importanza per Dìners. In quest'ottica, Diners Club Travel amplia
ulteriormente la sfera di attività e contribuisce a rendere ancora più
completa e integrata la gamma dì soluzioni su misura per le aziende", Diners
Club Travel mette a disposizione delle aziende servizi, assistenza e
strumenti tecnologici finalizzati a semplificare e ottimizzare le procedure
legate ai viaggi d'affari, all'organizzazione di eventi, alla presenza a
fiere e manifestazioni. Attraverso una consulenza costante, Diners Club
Travel propone le soluzioni più adatte in base alle dimensioni, alle
caratteristiche e alle diverse tipologie delle imprese. Un team di
professionisti segue infatti le aziende neì diversi momenti, dall'analisi
delle specifiche esigenze al monitoraggio delle fasi operative, mentre un
sistema informatico avanzato consente di controllare tutte le operazioni
connesse ai business travel. Diners Club Travel è inoltre partner unico e
fornitore ufficiale dell'Ente Fiera di Milano ed è presente con una propria
agenzia all'interno della Fiera stessa, per fornire alle aziende espositrici
e ai visitatori tutti i servizi di viaggio, Nell'ambito dell'organizzazione
degli eventi, Diners Club Travel offre alle aziende un'assistenza globale in
tutte le fasi di svolgimento, dai servizi di segreteria congressuale alla
selezione di tour leader, alla verifica dei risultati qualitativi con le
apposite schede di follow up "Servizio eccellente". Anche in questo settore
operano professionisti esperti, per garantire la massima valorizzazione
delle iniziative e proporre soluzioni su misura a seconda dell'evento:
congressi medici, convention, viaggi incentive, press tour o altro. In
occasione della partecipazione alle fiere, inoltre, Diners Club Travel si
occupa di tutte le attività necessarie, che includono biglietteria di
viaggio, prenotazione alberghiera, supporto per ìl trasporto e lo
sdoganamento delle merci, assistenza ai partecipanti. L'offerta di servizi
per le aziende si completa con le proposte di viaggi e vacanze per i
dipendenti. Diners Club Travel, attraverso i suoi "specialisti in turismo",
organizza infatti viaggi personalizzati per soddisfare le diverse richieste.
Ha inoltre creato due linee esclusive itinera", i viaggi e tema in
destinazioni di grande fascino e con speciali privilegi, e I Viaggi del
Mese", pacchetti a condizioni particolarmente convenienti. A queste due
linee, si aggiunge una nuova importante sezione: i viaggi culturali. Grazie
alla partnership con Civita, associazione che si occupa della gestione di
importanti siti museali e archeologici, Diners Club Travel propone tour per
scoprire e apprezzare luoghi ricchi di opere di grande valore artistico e
storico. E tra le iniziative dedicate al viaggi di turismo, Dìners Club
Travel ha presentato in anteprima una di particolare valore : " Back To New
York", Tour organizzati in collaborazione con Nyc & Company Alitalia. Una
testimonianza concreta di affetto nei confronti di una città straordinaria e
molto amata. Realizzata con il patrocinio istituzionale del consolato degli
stati uniti d'America in Italia " Back to New York si inserisce in un
progetto più ampio chiamato " Back to Usa", volto a rilanciare gli stati
unici come meta turistica. Infolink:
www.dinetclub.com
UMBERTO VERONESI PREMIO LEONARDO 2001. A PAOLO BULGARI, GIORGETTO
GIUGIARO, ADOLFO GUZZINI E ERNESTO ILLY VANNO I RICONOSCIMENTI LEONARDO
QUALITA' ITALIA
Roma, 17 dicembre 2001 - Il Premio Leonardo 2001 è stato assegnato ad
Umberto Veronesi, illustre medico e scienziato, per il suo impegno nella
lotta al cancro e in particolar modo per essere stato il fondatore della
chirurgia conservativa del cancro alla mammella. Ex Ministro della Sanità
nel governo Amato, il Prof. Veronesi, al quale si riconoscono doti
eccezionali di cultura, onestà intellettuale e comunicazione, è ritornato a
dirigere l'Istituto Europeo di Oncologia da lui fondato pur proseguendo
nella sua attività volta a facilitare fecondi rapporti fra scienza e
politica. Il Comitato Leonardo, organismo creato da Ice - Istituto nazionale
per il Commercio Estero - e Confindustria, ha assegnato inoltre quest'anno
per la prima volta quattro premi ex aequo Leonardo Qualità Italia poiché i
finalisti esprimono in modo prestigioso e poliedrico il panorama
dell'industria italiana del Made in Italy, rappresentando settori di
attività, dimensioni e realtà territoriali diverse tra loro. Gli Oscar
dell'imprenditoria italiana sono andati a Paolo Bulgari, Presidente
dell'omonimo Gruppo del settore Lusso, Giorgetto Giugiaro, Presidente di
Italdesign, che collabora con tutte le principali case automobilistiche
mondiali, Adolfo Guzzini, Amministratore Delegato della i Guzzini
Illuminazione, leader nel settore illuminotecnica, e ad Ernesto Illy,
Presidente di Illycaffè, azienda che ha diffuso l'espresso nel mondo come
simbolo tipicamente italiano. I riconoscimenti, che sono stati consegnati
dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel corso di una
cerimonia al Quirinale nella sala dei Corazzieri giovedì scorso, sono stati
così commentati dai vincitori: Ernesto Illy: "Il Premio Leonardo Qualità
Italia è un premio alla coerenza della imprese italiane, che non si limitano
a parlare di qualità ma la realizzano ogni giorno. Illycaffè porta avanti da
sempre questi concetti nel mercato dell'espresso, realizzandoli secondo un
percorso di filiera. La ricchezza prodotta viene condivisa da tutti i
protagonisti della filiera, dai coltivatori, ai quali viene riconosciuto un
premio per la qualità della loro produzione, ai baristi, che trasformano la
miscela in un espresso perfetto, agli artisti, che decorano la tazzina in
cui l'espresso viene servito, passando attraverso i nostri collaboratori più
diretti. Il riconoscimento da parte dei consumatori si può riassumere in
un'esportazione che assorbe il 45% della produzione ed arriva in 72 paesi in
tutto il mondo." Adolfo Guzzini: "Ricevere il Premio Leonardo che premia le
eccellenze italiane, può soltanto farmi un piacere immenso. Il concetto di
qualità ha informato tutto lo sviluppo della iGuzzini fin dalle sue origini.
Abbiamo identificato la qualità nell'industrial design e lo abbiamo
applicato alla produzione dei nostri apparecchi d'illuminazione. Ma chi
progetta e produce un bene, contribuisce anche al farsi della forma del
mondo: si qualifica come interprete- propositore di una cultura non solo
materiale. La luce svolge un ruolo fondamentale in molti ambiti
dell'attività umana: lavoro, attività culturali, rapporti sociali".
Giorgetto Giugiaro: "L'Italdesign-Giugiaro nasce nel Febbraio 1968, è oggi
un Gruppo quotato in borsa a Milano dal 1999 che conta circa 1000
dipendenti, con sedi operative a Barcellona, a Parigi, in California e in
Cina e sedi commerciali a Francoforte e a Tokyo. L'azienda fondata con il
mio amico e partner tecnologo, Aldo Mantovani, è una società capace di
offrire servizi di creatività, di ingegneria e di sviluppo al mondo dell'automotive
internazionale. Il Premio Leonardo Qualità Italia ci lusinga e conferma la
qualità della nostra strategia imprenditoriale nata in Piemonte ed
apprezzata in tutto il mondo." Paolo Bulgari: "E' con profonda emozione ed
orgoglio che ricevo questo premio simbolo del successo dell'imprenditoria
italiana nel mondo ed autorevole riconoscimento del lavoro che svolgiamo con
passione ogni giorno".
ROMINA POWER IN BIANCO BIAGIOTTI HA RICEVUTO IN CAMPIDOGLIO IL PREMIO
"PERSONALITA' EUROPEA 2001"
Milano, 17 dicembre 2001 - Martedì 11 dicembre Romina Power ha ricevuto in
Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, il premio "Personalità Europea",
in occasione della I° edizione della "Giornata D'Europa". E' un attestato di
stima per la costanza ed i risultati ottenuti con la sua attività che ha
raggiunto in questo ultimo periodo particolare apprezzamento da parte
dell'opinione pubblica e dei media. Romina Power, molto emozionata e grata
per il prestigioso riconoscimento, ha scelto un look bianco di Laura
Biagiotti, la stilista che la veste in esclusiva da più di due anni. Ha
incontrato il sindaco Veltroni e numerose autorità con un completo di
cashmere bianco ricamato con preziose canottiglie luminescenti, indossato
sotto un cappotto di panno bianco al ginocchio.
LA VIGUEUR DU FRANC SUISSE FAIT OBSTACLE AUX EXPORTATIONS DE L'INDUSTRIE
SUISSE DU TEXTILE ET DE L'HABILLEMENT
Milano, 17 dicembre 2001 - L'industrie suisse du textile et de l'habillement
fortement orientée à l'export ne pátit pas seulement de la faíblesse de
l'économie mondiale. - L'industrie suisse du textile et de l'habiliement qui
réalise env, 80% de son chiffre d'affaires à l'export (elle se place ainsi
au 4,eme rang des industries exportatrices suisses) souffre actuellement, à
l'instar d'autres industries exportatrices, de la faiblesse actuelle et des
perspectives incertaines de l'économie mondiale. Cette crise concerne aussi,
bien évidemment, la concurrence étrangère. la persistance de la robustesse
du franc suisse représente une entrave supplémentaire aux exportations - La
concurrence étrangère n'est pas, néanmoins, affectée en supplément par des
problèmes monétaires. Le maintien de la vigueur du franc suisse observée
depuis quelques temps ne représente une contrainte que pour les exportateurs
suisses. Concernant l'industrie suisse du textile et de l'habillement, le
raffermissement sensible du cours du franc par rapport à l'euro a pesé de
tout son poids dans la mesure où 60% des exportations sont réalisées en
direction de la zone euro, L'effritement des marges n'est plus acceptable -
il est impératif de stopper l'envolée du franc suisse. - Afin de ne pas
rompre les contacts vitaux établis avec les marchés étrangers, les sociétés
exportatrices n'ont pas d'autre choix actuellement que de compenser la
valorisation du franc suisse en consentant un sacrifice supplémentaire
considérable sur leurs marges. Ceci porte néanmoins atteinte à l'essence
méme de l'activité et n'est donc pas tenabie à moyen terme. Par conséquent,
il est impératif de stopper immédiatement l'envolée du franc.
GIANCARLO BOSCHETTI DESIGNATO AMMINISTRATORE DELEGATO DI FIAT AUTO SPA
Torino, 17 dicembre 2001- In seguito al cambiamento organizzativo di Fiat
Auto l'Ingegner Roberto Testore, al quale era stata offerta una posizione di
rilevante importanza nell'ambito del Gruppo, ha dichiarato la propria
volontà di perseguire altre sfide manageriali e ha quindi rassegnato le
proprie dimissioni che saranno operative a fine anno. La Fiat ringrazia l'Ing.
Testore per la lunga e proficua attività svolta nel Gruppo in posizioni di
grande responsabilità e gli formula i migliori auguri per il suo futuro
lavorativo. Amministratore Delegato di Fiat Auto è stato designato, lo
scorso 10 dicember, il Dott. Giancarlo Boschetti, dal 1990 Amministratore
Delegato di Iveco. Il futuro Amministratore Delegato di Iveco sarà l'Ing.
Michel de Lambert, attualmente in Iveco responsabile di Transolver e
Amministratore Delegato di Fraikin, società che si occupa di noleggio a
lungo termine di veicoli industriali.
TIM: ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA DEGLI AZIONISTI IL CDA HA
NOMINATO ENRICO BONDI PRESIDENTE, CARLO BUORA VICE PRESIDENTE, MARCO DE
BENEDETTI AMMINISTRATORE DELEGATO E MAURO SENTINELLI DIRETTORE GENERALE
Torino, 17 dicembre 2001 - Si e' riunita, il 14 dicembre, a Torino, sotto la
Presidenza di Enrico Bondi, in sede straordinaria ed ordinaria l'Assemblea
degli Azionisti di Tim S.p.A. (Gruppo Telecom Italia).L'Assemblea
straordinaria ha provveduto alla modifica di alcuni articoli dello Statuto.In
particolare, e' stato ampliato il numero - da un minimo di sette ad un
massimo di quindici - dei componenti il Consiglio di Amministrazione
(articolo 16, comma 1); e' stato introdotto il sistema di audioconferenza
per le riunioni del Consiglio di Amministrazione (articolo 20, comma 2). E'
stata, inoltre, attribuita al Consiglio di Amministrazione la facolta' di
conferire deleghe di poteri ad uno o piu' Amministratori, eventualmente con
la qualifica di Amministratore Delegato (articolo 21, comma 2), ai quali
spettano anche i poteri di firma e di rappresentanza legale della Societa'
(articolo 22). Sono stati, infine, indicati ai sensi del D.M. n. 162/2000, i
requisiti di professionalita' ed onorabilita' per i Sindaci ed e' stato
introdotto il sistema della videoconferenza e dell'audioconferenza per le
riunioni del Collegio Sindacale (art. 24). L'Assemblea ordinaria ha definito
in 13 il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione e ha nominato
Consiglieri di Amministrazione i Sigg.ri: Carlo Bertazzo, Enrico Bondi,
Carlo Buora, Marco Cerrina Feroni, Pierpaolo Cotone, Marco De Benedetti,
Enzo Grilli, Attilio Leonardo Lentati, Gianni Mion, Enrico Parazzini,
Riccardo Perissich, Paolo Savona, Rodolfo Zich. Il Consiglio di
Amministrazione restera' in carica fino all'approvazione del bilancio al
31.12.2003. Sempre in sede ordinaria, l'Assemblea ha deliberato di
istituire, mediante utilizzo della "riserva per ammortamenti anticipati",
l'apposita riserva prevista dalle disposizioni sul " Riconoscimento fiscale
dei maggiori valori iscritti in bilancio", di cui all'art. 14 della Legge 21
novembre 2000, n. 342. Il Consiglio di Amministrazione di Tim, che si e'
riunito al termine dei lavori assembleari, ha deliberato di conferire la
carica di Presidente a Enrico Bondi, di Vice Presidente a Carlo Buora,
quella di Amministratore Delegato a Marco De Benedetti e di Direttore
Generale a Mauro Sentinelli. Il Consiglio, inoltre, ha nominato componenti
il Comitato per la Remunerazione: Enzo Grilli Presidente, Pierpaolo Cotone,
Rodolfo Zich, e componenti il Comitato per il Controllo Interno: Paolo
Savona Presidente, Enrico Parazzini, Attilio Leonardo Lentati.
NUOVO PRESIDENTE PER THE ABSOLUT COMPANY DA GENNAIO 2002 BENGT BARON ALLA
GUIDA DELLA SOCIETÀ PRODUTTRICE DI ABSOLUT VODKA
Milano, 17 dicembre 2001. Bengt Baron è stato nominato nuovo presidente di
The Absolut Company. Baron assumerà la responsabilità della produzione, del
marketing e delle vendite di Absolut Vodka, il terzo alcolico più venduto al
mondo. Bengt Baron vanta un Mba ottenuto all'università californiana di
Berkerly e una serie di posizioni nel top management in aziende svedesi.
Recentemente ha coperto la carica di Direttore dei mercati Nordici in
StepStone, società specializzata in internet-career e selezione del
personale. "Sono molto soddisfatto che Bengt Baron abbia accettato
l'incarico di guidare The Absolut Company. Sono convinto che abbia le
capacità professionali e le caratteristiche personali indispensabili per
continuare a costruire quel fantastico brand che è Absolut Vodka" - dichiara
Göran Lundqvist, attuale Presidente di The Absolut Company. Baron, 39 anni,
assumerà la nuova carica alla fine dell'anno.
SAGEM NOMINA SERGIO RONCHI ALLA DIREZIONE GENERALE DELLA FILIALE ITALIANA
Milano, 17 dicembre 2001 - Sergio Ronchi, 41 anni, laureato in Ingegneria al
Politecnico di Milano, si è specializzato in Bioingegneria presso il
Massachussets Institute of Technology, per poi conseguire un master presso
l'Essec Business School di Parigi. L'esperienza professionale, interamente
svolta nell'ambito dell'Information Technology, è maturata in Philips
Consumer Electronics, Lucent Communications e Philips Consumer
Communications, in ruoli di vendita e di marketing. Nel 1998 è stato
nominato Direttore Marketing Italia e area Mediterraneo per la linea
Cellulari, Cordless, Fax e Telefonia delle divisioni Communications di
Lucent Technologies e successivamente di Philips. Nel novembre 2001 è stato
nominato Direttore Generale di Sagem Italia.
VINCENZO DI VENOSA NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE PER LA LINEA GIORGIO FEDON
1919
Milano, 17 dicembre 2001 - E' Vincenzo di Venosa, milanese, 40 anni, il
nuovo Direttore Commerciale della Giorgio Fedon 1919, la prestigiosa linea
di oggetti di pelletteria, prodotta dalla Fedon S.p.A., azienda leader
mondiale nel settore astucci e accessori per occhiali con sede a Vallesella
di Cadore (Bl). di Venosa vanta una lunga esperienza di successo nella
direzione commerciale, in particolare di aziende operanti nella
distribuzione di oggetti promozionali e del regalo d'affari. A lui ora il
compito di sviluppare anche per la Giorgio Fedon 1919, già nelle migliori
cartolerie e negozi di articoli da regalo, le interessanti opportunità di
crescita in tali settori. Rivolta a tutti coloro che cercano, per uso
personale o per un regalo, un oggetto originale ed elegante, Giorgio Fedon
1919 - per richiamare gli oltre 80 anni di storia e di tradizione della casa
madre - è frutto di un felice connubio tra tecnologia, fantasia, avanguardia
e moda, tra i quali: agende-organizer, portaoggetti, portabiglietti,
portadocumenti e portachiavi, anche per l'ufficio, in alluminio rivestito,
senza cuciture e con chiusure rapide. Tutti oggetti di alta gamma che si
caratterizzano per la qualità della lavorazione classica e il design più
avanzato, nati da precise esigenze di funzionalità, abbinate al know-how di
un'azienda leader come Fedon. Infolink:
www.fedon.it
ENI: IL PRESIDENTE GIAN MARIA GROS-PIETRO CONSEGNA LA LETTERA DI
ASSUNZIONE A SETTE NEOLAUREATI IN INGEGNERIA "ORIENTAMENTO
ENERGETICO-IDROCARBURI"
San Donato Milanese, 17 dicembre 2001 - Il Presidente dell'Eni Gian Maria
Gros-Pietro ha consegnato oggi la lettera di assunzione a sette neolaureati
in Ingegneria con orientamento energetico-idrocarburi, nel corso di una
cerimonia che si è svolta nel Centro Direzionale Eni di San Donato Milanese.
Eni ha già assunto diciannove "ingegneri del petrolio" dall'ottobre 2000,
sessione in cui si sono laureati i primi studenti in ingegneria con
l'orientamento energetico-idrocarburi nato dalla collaborazione tra Eni e il
Politecnico di Milano. Alla cerimonia di benvenuto hanno partecipato il
Rettore del Politecnico di Milano, Prof. Adriano De Maio, i Direttori del
Personale delle Società presso cui i neolaureati verranno assunti e l'ing.
Sergio Primus, l'Amministratore Delegato di Eni Corporate University. Il
Presidente dell'Eni e il Rettore del Politecnico hanno rinnovato l'impegno
congiunto a rafforzare le sinergie tra industria e mondo accademico, al fine
di offrire ai giovani nuove opportunità di sviluppo e di crescita
professionale. L'orientamento energetico-idrocarburi - istituito nell'anno
accademico 1996/1997 nell'ambito dei corsi di laurea in ingegneria chimica e
meccanica - è un'esperienza innovativa rivolta alla formazione di figure
professionali capaci di gestire, con una visione internazionale e
multidisciplinare, il complesso ciclo dell'energia e degli idrocarburi. Il
corso si propone di offrire agli studenti una specializzazione nei settori
del petrolio e del gas naturale, come già avviene nei Paesi più avanzati del
mondo. L'orientamento energetico-idrocarburi, previsto per i corsi di laurea
in ingegneria chimica e meccanica, è nato dalla collaborazione tra l'Eni e
il Politecnico di Milano. Lo scopo del progetto è quello di colmare un gap
del sistema formativo italiano, dando una visione integrata del ciclo
energetico-idrocarburi e promuovendo una cultura d'impresa orientata al
project management. Solo un numero selezionato e limitato di studenti può
attivare, nel proprio percorso di studi, l'indirizzo energetico-idrocarburi.
Questo può essere fatto dopo il biennio del corso di laurea e prevede la
frequenza per il terzo anno presso il Politecnico di Milano con stage in
azienda. Per il quarto e quinto anno, invece, è prevista la frequenza dei
corsi presso università straniere- europee ed extra europee - selezionate
per loro particolare vocazione nel settore, con le quali il Politecnico ha
attivato specifici accordi di collaborazione (Stoccolma, Helsinki, Trodheim,
Edinburgo, Monaco di Baviera, Madrid, Delf, Aachen, Chicago, Minneapolis,
Austin, Montreal, Philadelphia). La realizzazione della tesi di laurea
avviene successivamente presso il Politecnico con lo svolgimento di progetti
della durata di 6/8 mesi presso i siti industriali dell'Eni. Durante tutta
la durata dell'orientamento gli studenti usufruiscono di borse di studio. In
base agli accordi di collaborazione con le università straniere, è inoltre
previsto che 20 studenti - provenienti da Cina, Russia, Iran, Algeria,
Argentina, Azerbaijan, Uzbekistan, Kazakhstan, e Norvegia - frequentino,
presso il Politecnico di Milano, i corsi orientati al settore dell'energia e
degli idrocarburi.
ENELPOWER: REALIZZERA' 410 KM DI LINEE AD ALTA TENSIONE IN ALGERIA
Roma, 17 dicembre 2001 - Enelpower ha firmato in Algeria un importante
contratto per la realizzazione di 410 Km di linee di trasmissione ad alta
tensione a 400 kV, equipaggiate anche con fibre ottiche. Il contratto,
affidato al termine di una gara internazionale da Sonelgaz ad Enelpower in
qualità di Main Contractor, prevede la costruzione del tratto di linea tra
Touggourt e Biskra di 210 km ed un'ulteriore tratta di 200 km tra la
stazione elettrica algerina di Hassi Ameur fino al confine con il Marocco.
Il valore complessivo del contratto è pari a circa 75 milioni di euro.
L'opera, fondamentale per lo sviluppo della rete elettrica algerina, sarà
realizzata in 12 mesi. "Con l'aggiudicazione di questo contratto - ha
sottolineato l'Amministratore Delegato Luigi Giuffrida - la società prosegue
la strategia di internazionalizzazione e conferma, dopo i recenti successi
nel Golfo Persico, la sua espansione nei Paesi del bacino del Mediterraneo
anche nel settore della trasmissione ".
IMPORT DI ENERGIA ELETTRICA DALL'ESTERO: PUBBLICATO IL BANDO PER LE
IMPRESE DISPONIBILI A CONTRATTI DI INTERROMPIBILITA' IN TEMPO REALE
Roma, 17 dicembre 2001 - Il Gestore della Rete ha pubblicato sul proprio
sito internet,
www.grtn.it il bando per l'assegnazione di 600 Mw
di energia elettrica proveniente dall'estero per gli anni dal 2002 al 2004 e
destinata ai clienti disponibili all'interrompibilità della fornitura di
energia in tempo reale. Il bando, emesso in applicazione dell'accordo
raggiunto dai regolatori italiano e francese e sottoposto agli stessi, rende
noto che i 600 Mw saranno suddivisi in "fasce" di 10 Mw ciascuna e assegnati
con il meccanismo "pro quota" sulla base dell'insieme delle domande
pervenute. Nessun soggetto potrà ottenere una capacità di trasporto
superiore al 10% della capacità totale assegnabile su ogni frontiera. Per
quanto riguarda la frontiera Nord-Ovest (Francia e Svizzera), il Gestore
della Rete opera congiuntamente al gestore della rete di trasmissione
francese (Gestionnaire du Réseau de Transport d'Électricité). Le domande per
partecipare all'assegnazione dovranno essere inviate al Gestore della Rete e
pervenire entro le ore 12 di martedì 18 dicembre 2001. Di seguito la tabella
con la ripartizione, per frontiera, della suddetta capacità disponibile.
Frontiera Nord-Ovest (F - Ch) Capacità di trasporto assegnabile a clienti
interrompibili istantaneamente per gli anni 2002-2004 (Mw) 500; Frontiera
Nord-Est (A - Slo) Capacità di trasporto assegnabile a clienti
interrompibili istantaneamente per gli anni 2002-2004 (Mw) 100; Totale 600.
Nel bando vengono anche indicati i soggetti legittimati a richiedere
l'assegnazione, il contenuto della richiesta e le modalità di presentazione
della stessa, nonché i diritti e gli obblighi degli assegnatari delle fasce.
Al termine dell'assegnazione il Gestore della Rete comunicherà sul proprio
sito internet i nomi degli assegnatari e i relativi quantitativi di capacità
assegnata.
INAUGURATA LA SEDE ROMANA DEL GRUPPO WEBEGG
Milano, 17 dicembre 2001 Il Gruppo Webegg, primo gruppo in Italia con un
approccio multidisciplinare per la web consultancy e la web integration, ha
inaugurato la propria sede di Roma in via Milano 42, continuando il piano di
espansione territoriale dopo l¹apertura degli uffici a San Francisco. La
nuova sede darà maggiore visibilità al Gruppo Webegg
www.gruppowebegg.it nella capitale, consentirà anche
di gestire relazioni ravvicinate con i numerosi clienti dell’area centro-sud
e sarà particolarmente importante per dare impulso alla nuova offerta nel
campo dell¹e-governement. L¹occasione dell¹inaugurazione ha dato vita ad un
breve incontro sui cambiamenti che la tecnologia porta nel lavoro e nella
vita quotidiana. Dopo la proiezione del film "La persona e la Rete" prodotto
dal Gruppo Webegg e realizzato da Garage, ha preso la parola Gianroberto
Casaleggio, Amministratore delegato del Gruppo, che ha sottolineato
l'importanza della persona come valore fondamentale per le aziende che
vogliono operare in rete. La Rete cambia le relazioni tra le persone, e
trasforma le aziende in organizzazioni non gerarchiche nelle quali tutte le
persone sono coinvolte a generare nuove idee e valore. Le aziende che
vogliono trarre veri vantaggi competitivi dalla rete devono dunque avviare
un profondo cambiamento organizzativo e culturale. All¹incontro è
intervenuto anche Andrea Branzi, presidente del Comitato di Sviluppo di
Domus Academy,
www.domusacademy.com che
da architetto e designer ha portato esempi del cambiamento prodotto dalla
tecnologia nella percezione e nell’uso dello spazio. "La condizione in cui
ci troviamo oggi può essere definita come una condizione di modernità
debole, che si è prodotta nell'ultimo ventennio e che rappresenta la crisi
della modernità, intesa come unità metodologica e scientifica capace di
produrre scenari per il futuro" ha affermato Andrea Branzi. "La tecnologia
ha giocato e gioca tuttora un ruolo fondamentale in questa trasformazione,
essendo diventata il motore di una vera e propria rivoluzione culturale, che
sta generando cambiamenti profondi anche nella percezione e nell'uso dello
spazio in cui viviamo. La realtà metropolitana sta vivendo infatti un
momento di grande trasformazione, spesso invisibile, perché fatto di piccoli
e progressivi adattamenti all'interno del tessuto urbano, già costruito".
Secondo Branzi l'avvento della New Economy ha modificato profondamente i
comportamenti della nostra vita quotidiana: oggi si vive nelle ex fabbriche,
(i luoghi che nella modernità erano il fulcro della produzione) adibite a
residenze, si dorme dove si lavora, ecc. Viviamo dunque una molteplicità di
situazioni contemporaneamente in cui non è più così chiara ed evidente la
scansione degli spazi, dei ritmi e dei tempi della nostra quotidianità. Si
va dunque delineando un nuovo modello di vita e di ricchezza, mobile,
elastica, provvisoria, instabile e non definitiva, che trae la sua forza
proprio da questa apparente debolezza e traccia le linee del nostro sviluppo
futuro.
PREVISIONE, ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO ALIMENTARE
Nancy, 17 dicembre 2001 - Il 14° incontro annuale dell'Agoral (Associazione
dei chimici, ingegneri e dirigenti dell'industria agroalimentare) si
svolgerà a Nancy (Francia) il 26 e 27 marzo 2002 e si concentrerà sulla
"Previsione, analisi e gestione del rischio alimentare". Tale manifestazione
è organizzata dai dipartimenti di ingegneria alimentare delle università
francesi. Parallelamente, si terrà un incontro di intermediazione e di
trasferimento tecnologico organizzato dal centro relais d'innovazione (Irc)
dell'Alsazia-Lorena, rivolto in particolare alle PMI (piccole e medie
imprese) ed ai centri tecnici o scientifici, ma anche a tutti coloro che
cercano od offrono tecnologie innovative nel campo dell'industria
alimentare. La manifestazione tratterà i seguenti temi: studio, prevenzione
o minimizzazione dei rischi microbiologici, tossicologici o tecnologici;
nuovi metodi d'approccio mediante la modellizzazione del rischio e la
percezione del rischio da parte del consumatore; emergere di nuovi rischi;
gestione di situazioni di crisi nell'industria di trasformazione; previsione
di situazioni di pericolo e gestione del rischio; rischi principali nell'industra
di trasformazione e conseguenze sulla salute.
http://www.agoral.org
http://www.reseau-attelor.org Per informazioni : Marie
Popkowska Tel.: +33 3 87 36 90 21 E-mail:
popkowska@reseau-attelor.org
LA SETTIMANA VERDE 2002 ESAMINA LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Bruxelles, 17 dicembre 2001 - La Dg Ambiente della Commissione europea sta
organizzando l'edizione 2002 della Settimana verde sul tema "Cambiare le
nostre abitudini", che si svolgerà a Bruxelles dal 15 al 19 aprile 2002. La
manifestazione, il cui programma comprende una conferenza ed una mostra, è
giunta alla seconda edizione consecutiva. Il suo obiettivo è di dimostrare
come i cittadini, le imprese, i politici, i giovani e le altre parti
interessate possono contribuire a fare del mondo il posto più salutare e
piacevole dove vivere, grazie al rispetto dell'ambiente. Durante la
Settimana verde 2002, gli intervenuti potranno partecipare a seminari e
workshop dedicati all'ambiente ed alla salute dei bambini, al consumo ed
alla produzione sostenibili, al vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile
ed a "Natura 2002".
http://europa.eu.int/comm/environment/greenweek/2001/index.htm
PRESTITI D'ONORE: ATTIVO NUMERO VERDE
Milano, 17 dicembre 2001 - E' in funzione il numero verde al quale
rivolgersi per avere le informazioni necessarie per ottenere il prestito
d'onore; il contributo della Regione Lombardia per le famiglie e le giovani
coppie che si trovano in una situazione di momentanea difficolta' economica.
Il numero e': 800.839.839 ed e' attivo negli orari di ufficio. E' inoltre
possibile ottenere informazioni e scaricare la modulistica per la
presentazione delle domande accedendo al sito:
www.famiglia.regione.lombardia.it Coloro che
sono interessati possono rivolgersi anche agli Spazi Regione di ogni
provincia o al proprio Comune. L'assessore regionale alla famiglia e
solidarieta' sociale Gian Carlo Abelli ha infatti gia' spedito a tutti i
sindaci lombardi una lettera con le informazioni e una copia della
modulistica necessaria. Il prestito, ancora in fase sperimentale, e' a
'tasso zero' e sara' compreso tra i 5 e i 15 milioni. Ne potranno
beneficiare le famiglie, con reddito complessivo inferiore a 80 milioni, che
si trovino in una delle situazioni di imprevista e momentanea difficolta',
indicate nel provvedimento della giunta regionale.
L'AVVENTO DELL'EURO: DUE ESERCIZI SU 10 HANNO MANTENUTO I PREZZI DEL MESE
DI NOVEMBRE: GLI ALTRI 8 HANNO AUMENTATO IN DUE MESI DEL 20-40% CON LA SCUSA
DI RISCRIVERE I LISTINI DENUNCIA DI CODACONS E ADUSBEF A 102 PROCURE DELLA
REPUBBLICA
Roma, 17 dicembre 2001 - Fine anno incandescente per i consumatori italiani.
L'avvento dell'euro ha infatti portato un'ondata di aumenti senza precedenti
nella storia del nostro paese. Nonostante le raccomandazioni dell'Unione
Europea, le direttive del Cipe e gli inviti delle istituzioni, molti
venditori al dettaglio hanno fatto di testa loro. E non solo loro. Alcuni
enti pubblici e molte grandi società hanno ritoccato i listini, logicamente
per eccesso. Inoltre gli accordi stipulati al Ministero dell'Industria tra
associazioni di consumatori e commercianti, non prevedono sanzioni per gli
esercenti che non rispetteranno i patti. Lo stesso Codacons, in buona fede,
ha siglato questi accordi, ma si sente preso in giro da questa "carenza di
punizioni" nei confronti dei venditori scorretti. Insomma, è aumentato
tutto, senza eccezioni. Il Codacons ha effettuato un'indagine nelle
principali città italiane, ed ha scoperto che al 10 dicembre solo 2 negozi
su 10 hanno mantenuto gli stessi prezzi di novembre; gli altri otto, con la
scusa di adattare i listini alla nuova moneta, hanno effettuato
arrotondamenti per eccesso, alzando il prezzo dei vari beni fino al 40%!! Il
Codacons ha controllato i listini prezzi del mese di ottobre, fotografandone
alcuni. Confrontandoli con quelli in vigore oggi non ci sono dubbi: gli
aumenti (selvaggi) medi vanno dal 20 al 40%!! Qualcuno deve intervenire a
difendere i cittadini da questi ingiustificati aggravi. E chi se non le due
principali associazioni italiane di consumatori? Codacons e Adusbef
annunciano una battaglia senza precedenti contro quei commercianti che,
approfittando dell'euro, hanno aumentato i prezzi in misura superiore al 5%.
Le due associazioni hanno presentato una raffica di denunce per truffa e
aggiotaggio a ben 102 Procure della Repubblica di tutta Italia, alle quali
chiedono di sanzionare pesantemente lo scorretto comportamento degli
esercenti. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio come e in quale misura
l'euro rappresenterà una "mazzata storica" per gli italiani. Bar e caffe':
Molti gestori di bar hanno già modificato i loro listini portando i prezzi
ad "euro tondo" e arrotondando quello in lire per eccesso. Gli stessi
gestori hanno inoltre avanzato la possibilità di portare il costo del caffè
e del cappuccino a un euro con il conseguente aggravio monetario per i
consumatori. Il Codacons presenta allora una proposta all'Assobar e alle
altre associazioni di categoria: 2 caffè al costo di un euro! L'aumento del
prezzo della bevanda rappresenterà un danno anche per i gestori, in quanto
molti consumatori, dinanzi al più alto costo, diminuiranno il numero di
caffè consumati in un giorno. Il Codacons ha allora pensato ad una offerta
speciale che si concretizza con la possibilità di utilizzare lo scontrino da
un euro con due degustazioni di caffè, entrambe per sé (da utilizzare
nell'arco della giornata) o una per sé e l'altra per un amico/a, collega,
ecc. Vendite al dettaglio: la tendenza predominante vede i venditori creare
dei prezzi frazionati in lire (ad esempio 8.543£, 12.3821£, 3.063£, ecc.) al
solo scopo di far diventare "tondo" il prezzo in euro. Ovviamente in questi
giorni l'euro non è ancora in vigore. Di conseguenza, al momento del
pagamento, il consumatore si trova di fronte a degli arrotondamenti
indiscriminati che quasi sempre vanno a suo svantaggio. Qualche esempio? Una
scatola di biscotti che fino ad ottobre costava 2.900£, ora costa 1,60 Euro,
pari a 3.098£. Alla cassa, logicamente, il consumatore paga ora £3.100, ben
200£ in più!! Oppure i panini all'olio: da 4.900£ a 5.227£ (pari a 2,70
Euro) con un aumento di 300£. E questo sono solo alcuni degli esempi che
dimostrano l'andamento del mercato. L'indirizzo e-mail dello sportello
Codacons, nonché la segreteria telefonica e l'archivio postale sono pieni di
segnalazioni di questo tipo, provenienti soprattutto dalle regioni del nord
Italia. Cinema: I biglietti di ingresso per le sale Warner Village,
dislocate su tutto il territorio, sono aumentati di oltre il 4%, da £13.000
(pari a 6,71 Euro) a £13.554 (pari a 7 Euro), e da 14.000 (7,23 Euro) a
14.522 (7,50 Euro); i biglietti ridotti sono passati da £10.000 (5,16 Euro)
a 10.649 (5,50 Euro) e da £8.000 (4,13 Euro) a £8.713 (4,50 Euro). La stessa
scelta hanno fatto anche una serie di sale di minore importanza. Il Codacons
ha presentato un esposto per aggiotaggio alle Procure della Repubblica delle
città dove hanno sede le sale di questa catena, all'Antitrust e alla
Commissione Euro della presidenza del Consiglio dei Ministri. Ferrovie dello
stato: dopo l'aumento del 4,15% sui biglietti ferroviari deciso nelle scorse
settimane, il Codacons ha scoperto che le Fs non sempre effettuano
arrotondamenti a regola d'arte. Il costo dell'abbonamento mensile "entro 30
km" dell'Emilia Romagna (72.000£), infatti, è stato arrotondato per eccesso
a 37,19 Euro anziché 37,18 Euro, così come imporrebbero la delibera Cipe e
le norme comunitarie (72.000£ sono pari a 37,184 Euro). Il Codacons ha
intenzione di ricorrere al Giudice di Pace per far ottenere ai cittadini il
centesimo ingiustamente "tolto". Trasporti pubblici: in alcune città come
Firenze, Perugia e Milano il costo del biglietto di bus e metro è aumentato;
a Firenze costa ora £2.000 e, dall'1 gennaio 2002, costerà 1,03 Euro; a
Perugia il biglietto Apm è passato da £1.200 a £1.500, mentre a Milano
dall'1 gennaio verrà portato a un euro tondo tondo! Il Codacons Milano ha
già presentato un ricorso al Tar contro gli aumenti del biglietto Atm. A
Roma invece l'Atac lascerà invariato il prezzo del biglietto, ma le
macchinette automatiche che distribuiscono i Bit non potranno dare il resto
esatto in centesimi. Quotidiani: tutti i quotidiani hanno alzato il prezzo
attestandosi a quota 1.700£. Si teme un secondo ritocco dall'1 gennaio 2002
a un euro. In tal caso sarebbe facilmente ipotizzabile un accordo tra i vari
editori per alzare tutti insieme e nella stessa misura il prezzo dei
giornali. Il Codacons ha già pronto un esposto per cartello anticoncorrenza
da presentare all'Antitrust. Cd: aumenta anche il costo dei compact disc.
Negli ultimi giorni dell'anno il prezzo dei cd è arrivato, in molti negozi,
a 41.000£! L'associazione presenterà in questi giorni un esposto per
aggiotaggio alla Procura della Repubblica di Roma, all'Autorità per le
Garanzie nelle comunicazioni, al Dipartimento Editoria della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e all'Antitrust. Concessionarie auto: alcune
concessionarie hanno modificato il costo della manodopera ad ora che è
passato da 45.000£ a 25 Euro (48.406£). Macchinette distributrici di
bevande: anche le bevande distribuite dalle macchinette automatiche
installate presso molti uffici hanno alzato i prezzi arrotondando per
eccesso. Le bevande che prima costavano Lire 500 pari ad Euro 0.258228
(arrotondato 0.26) adesso costano: Euro 0.27 con la chiave elettronica che è
pari a 522 lire con un aumento del 4.4%; Euro 0.30 con monete che è pari a
580 lire con un aumento del 16%. Dato che l'euro ancora non è in
circolazione l'importo con la chiave è inalterato (Euro 0.27) mentre con
monete in lire l'importo più vicino sono lire 600 pari ad un aumento del
20%. Cultura: 58 musei di tutta Italia alzeranno il prezzo dall'1 gennaio
2002. Il biglietto degli Uffizi da 12.000£ passerà a 12.585£ (6,50
Euro),come pure quello della Galleria Borghese; quello degli scavi di Pompei
passerà dalle attuali 16.000£ a 8,50 Euro (circa 16.500£), mentre per le
Terme di Caracalla l'aumento è di 1.681£ (da 8.000£ a 9.681 pari a 5 Euro).
Ma l'aumento più consistente si ha con il biglietto cumulativo per Colosseo,
Palatino, Museo nazionale Romano, Villa dei Quintili, che dalle attuali
33.000£ passerà a 30 Euro (38.725£)
INFORTUNI IN CASA, UNA 'EPIDEMIA NASCOSTA'
Milano, 17 dicembre 2001 - E' l'uso degli apparecchi domestici che causa il
maggior numero di infortuni che avvengono nelle case, seguono le cadute con
il 28 per cento, mentre la struttura edilizia (scale, pavimenti, porte,
finestre e specchi) e' all'origine di un quinto degli incidenti(20 per
cento). I danni maggiori sono le ferite (il 43 per cento), seguite dalle
ustioni (25 per cento) e dalle fratture ( 13 per cento). Tra i bambini le
cause principali sono rappresentate dai mobili o da altre parti
dell'abitazione come porte, finestre e parti strutturali. Gli incidenti che
avvengono tra le pareti domestiche possono essere quindi considerati una
sorta di 'epidemia nascosta', con costi umani sociali ed anche economici
molto elevati. Non esiste pero', tranne un'indagine Istat del '99 fatta con
interviste a 60.000 persone, un sistema dedicato alla rilevazione precisa di
questi eventi. Gli unici dati certi disponibili per la Lombardia sono quelli
che fanno riferimento agli incidenti piu' gravi, quelli che richiedono una
visita o un ricovero in ospedale. Dal numero di ricoveri si rileva che gli
infortuni domestici in Lombardia sono 19.500 all'anno (media degli anni che
vanno dal 1997 al 2000), con le donne maggiormente colpite, circa 12.300
casi. Questi i dati esposti nel convegno sulla ''Prevenzione degli infortuni
domestici in Lombardia'', organizzato dall'assessorato regionale alla
Sanita' svoltosi oggi al Palazzo della Regione. I dati sono compresi nel IV
Rapporto Salute Ambiente che sintetizza i contenuti di maggiore attualita'
nel campo della prevenzione . Nel convegno sono state presentate anche le
"Linee guida" per la prevenzione degli infortuni domestici, predisposte da
un Gruppo di lavoro istituto appositamente dalla Regione. Tra gli obiettivi
indicati, innanzitutto una raccolta precisa dei dati, nella quale sono
coinvolti i Servizi di prevenzione delle Asl, e uno sforzo per predisporre
interventi di informazione/sensibilizzazione mirati soprattutto alle
categorie piu' esposte, bimbi, donne e anziani. Per l'infanzia il momento
delle vaccinazioni, come suggeriscono le Linee guida, rappresenta
un'occasione idonea per coinvolgere i genitori, con informazioni e
distribuzione di materiale illustrativo sui rischi e sui comportamenti per
tenere sotto controllo i bambini anche sotto questo aspetto. La scuola,
dalla materna alla elementare, rappresenta l'altra occasione per un'azione
di 'educazione sanitaria', con percorsi didattici indirizzati per
incrementare la sicurezza domestica. Per donne e anziani la Regione sta
promuovendo un piano di comunicazione, in collaborazione con l'Associazione
Donne Europee Federcasalinghe, per la predisposizione di opuscoli contenenti
semplici informazioni di sicurezza ambientale e di precauzioni personali da
osservare in casa. Il materiale informativo potra' essere distribuito, con
incontri appositamente organizzati con le casalinghe, nei centri per anziani
e utilizzando le farmacie e gli ambulatori dei medici di famiglia.
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