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17 DICEMBRE  2001

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ULTIMI RISULTATI DELLA RICERCA: FORSE LA CLONAZIONE È IMPOSSIBILE SULL'UOMO E SUPERFLUA PER LE CELLULE STAMINALI A SCOPO TERAPEUTICO

Washington, 17 dicembre 2001 - Mentre sulle due sponde dell'Atlantico continua il dibattito in merito alla clonazione umana e alla sperimentazione delle cellule staminali, gli ultimi risultati della ricerca indicano che potrebbe rivelarsi impossibile arrivare a un essere umano clonato. Durante una conferenza di embriologia tenutasi a Washington (Usa), è emerso che la particolare natura degli embrioni dei primati potrebbe vanificare gli esperimenti di clonazione. I tentativi di clonare le scimmie, primati con un patrimonio genetico simile a quello umano, non sono riusciti ad andare oltre le primissime fasi dello sviluppo embrionale, forse per i danni causati durante l'estrazione del nucleo dall'ovulo. Nonostante l'Istituto Roslin di Edimburgo (Scozia) abbia applicato questa tecnica con successo per clonare la pecora Dolly, la ricerca ha riscontrato che nei cloni dei primati le cellule non formano nuclei distinti contenenti tutti i cromosomi. La scoperta, resa nota dalla società Advanced Cell Technology, va ad aggiungere altri dubbi sul potenziale dei cloni umani, che è già stato messo in discussione dall'elevato numero di fallimenti negli esperimenti condotti su altri animali, per esempio sulle pecore. Per gli scienziati che si occupano principalmente di sviluppo delle cellule staminali, la clonazione a scopo terapeutico non sembra più tanto necessaria dopo la scoperta di un nuovo tipo di cellula "perfetta". Inizialmente, l'esigenza di identificare una cellula che non scatenasse il rigetto del sistema immunitario umano aveva spinto gli scienziati a tentare la clonazione di cellule staminali umane. I ricercatori della McGill University di Montreal (Canada) hanno identificato una cellula nel midollo osseo (cellula staminale mesenchimale) che non presenta rischi, tanto da poter essere trasferita da una specie all'altra. Gli scienziati non hanno riscontrato sintomi di rigetto, poiché le cellule non contengono marcatori e sono state trasferite dai maiali ai ratti con risultati positivi.

CONVEGNO "DALLA PREVENZIONE ALLA RIABILITAZIONE: LA TECNOLOGIA BIOMEDICA E LA DIAGNOSTICA PER UNA MIGLIORE QUALITA' DELLA VITA".
Milano, 17 dicembre 2001 - Regione Lombardia - Direzione Generale Sanita', in collaborazione con Assobiomedica, con Fand (Associazione Italiana Diabetici), Co.Na.Cuore (Coordinamento Operativo Nazionale Cuore), Aip (Associazione Italiana Parkinsoniani) e C.S.C.D. (Centro Studi Cure Domiciliari), organizza una giornata d'analisi economica e d'approfondimenti clinici, finalizzata ad evidenziare il contributo che la tecnologia biomedica e l'informazione diagnostica offrono al processo sanitario moderno e alla medicina; particolare evidenza si vuole dare al ruolo essenziale che l'informazione diagnostica offre per ogni corretta scelta clinica. La giornata si suddividerà in due sezioni: ?nella mattinata si svolgerà un dibattito che evidenzierà l'impatto economico del razionale uso delle tecnologie mediche, in quanto sempre di più è dimostrabile che oltre al miglioramento della prestazione sanitaria, l'investimento tecnologico è determinante per un significativo contenimento dei costi della prestazione stessa; nel pomeriggio verranno presentati diversi casi clinici, con la presenza dei pazienti, che hanno ottenuto vantaggi e un rilevante miglioramento della qualità di vita, grazie all'applicazione delle tecnologie biomediche, dell'informazione diagnostica, in ambito preventivo, tecnologico e riabilitativo. Museo della scienza e della tecnica Via S. Vittore, 21 - Milano - Sala Colonne Lunedì 17 dicembre 2001 - Ore 9.00

SCONFITTO IL TRACOMA IN MAROCCO. LO HANNO ANNUNCIATO ALLE NAZIONI UNITE PFIZER E I PARTNERS DELL'"INTERNATIONAL TRACHOMA INITIATIVE". PREVISTA L'ESPANZIONE DEL PROGRAMMA AD ALTRI PAESI
New York City, 17 dicembre 2001 - In Marocco, dal 1999 ad oggi, la prevalenza del tracoma e il relativo rischio di cecità sono stati ridotti del 75% e saranno completamente eliminati entro il 2005. Questo grande successo, in un Paese che contava circa 1,5 milioni di persone a rischio, è stato illustrato a New York l'11 dicembre scorso in occasione della conferenza stampa cui hanno partecipato i rappresentanti di Pfizer e dell'International Trachoma Initiative (Iti), una partnership pubblica e privata che Pfizer ha contribuito a fondare. Il tracoma è una delle principali cause di cecità che può essere sconfitta attraverso la prevenzione. Circa 6 milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo hanno perso la vista a causa del tracoma e si stima che circa il 10% della popolazione mondiale sia a rischio. Costituita nel 1998 da Pfizer e dall'Edna McConnell Clark Foundation, l'Iti si è impegnata in Marocco, Ghana, Mali, Tanzania, Sudan e Vietnam a supporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) con l'obiettivo di eliminare il tracoma entro il 2020. I progressi contro il tracoma in Marocco sono dovuti principalmente all'introduzione del Safe, una strategia globale di salute pubblica. Il suo obiettivo è stato quello di apportare cambiamenti sanitari, ambientali e comportamentali necessari per eliminare la malattia. La parte fondamentale del progetto Safe è stata la donazione dell'antibiotico Zithromax (azitromicina) di Pfizer, che si è dimostrato efficace nel trattare le infezioni da tracoma con un'unica dose annuale orale. "L'Iti è una singolare partnership tra pubblico e privato che si è dimostrata di grande successo" - ha dichiarato Joseph A. Cook, M.D. e Direttore Esecutivo dell'Iti - "Siamo riusciti a stabilire un'efficace collaborazione con il settore privato, con gli Istituti delle Nazioni Unite, le Organizzazioni Non Governative ed i singoli Governi che ci hanno permesso di salvare la vista di decine di migliaia di persone a rischio in un periodo di tempo molto breve. Bisogna considerare che gli Stati Uniti hanno impiegato decine di anni per controllare questa malattia a partire dall'inizio del XX secolo". "Pfizer è decisa ad eliminare globalmente il tracoma" - ha dichiarato Hank McKinnell, Ceo di Pfizer - "Zithromax (azitromicina) è un farmaco straordinario, sviluppato da Pfizer, che permette di trattare efficacemente l'infezione da tracoma. Tuttavia, una campagna che possa raggiungere milioni di pazienti a rischio può essere realizzata solo attraverso nuovi tipi di collaborazione, che coinvolgano gli esperti dei Ministeri della Sanità, le Organizzazioni Non Governative e le industrie private. La lezione che possiamo trarre dalla lotta contro il tracoma sarà uno strumento per capire come andare incontro alle esigenze sanitarie nei paesi in via di sviluppo". Il repentino successo ottenuto in Marocco ha portato l'Iti e Pfizer ad allargare i propri obiettivi. Infatti il Programma contro il tracoma sarà allargato all'Etiopia, al Nepal e alla Nigeria, arrivando a coinvolgere ben 9 paesi, che costituiscono il 20% dei casi di tracoma nel mondo.Pfizer ha annunciato che aumenterà la donazione di Zithromax (azitromicina) e i supporti tecnici all'Iti per più di 200 milioni di US dollari (pari a 224,2 milioni di euro) entro i prossimi due anni. Questa nuova donazione è molto superiore ai 66 milioni di US dollari che Pfizer offrì quando l'Iti fu fondato nel 1998 ed è la più grande mai fatta in campo farmaceutico. L'innovativa strategia dell'Iti è implicita nel suo acronimo Safe: "S" (Surgery), chirurgia che tratta le complicazioni che possono portare alla cecità; "A" (Antibiotics), antibiotici che curano le infezioni da tracoma; "F" (Face), faccia, i pazienti devono imparare a lavarsi il viso per ridurre la trasmissione delle infezioni; e infine "E" (Environmental), ambiente, vale a dire tutti i cambiamenti che possono migliorare le condizioni in cui vivono questi paesi come, per esempio, facilitare l'uso di acqua pulita e realizzare opere sanitarie. Safe è il programma sostenuto dall'Oms nel suo progetto globale di eliminazione della malattia. "Il successo della lotta contro il tracoma in Marocco può essere paragonato alla rapida riduzione di malattie come la polio e il morbillo, che negli anni '60 furono controllate attraverso la vaccinazione dei bambini"- ha affermato Cook - "Gli Stati Uniti, che già a fine Ottocento / inizi Novecento avevano avviato programmi di screening sugli immigrati per il controllo del tracoma, hanno chiuso il loro ultimo ospedale specializzato nella cura di questa malattia soltanto nel 1930. Tuttavia il progetto Pfizer e la donazione di Zithromax (azitromicina) ha dimostrato come la cecità dovuta a tracoma possa essere eliminata in maniera più veloce ed efficace". "Una delle cose più importanti che le corporazioni americane possono fare in questi tempi così incerti e difficili è rimanere attivi attraverso opere filantropiche, che coinvolgano l'umanità a livello globale" - ha aggiunto McKinnel - "Pfizer darà sostegno all'Iti nel costruire le infrastrutture necessarie per la prevenzione così come per le cure". Infolink:
www.tracoma.org

IPERCALCIURIE, LA SINDROME SPEZZAOSSA E' GRAVE, È DIFFICILE DA INDIVIDUARE E CAUSA IL 15% DELLE OSTEOPOROSI. SULLA MALATTIA CHE IMPEDISCE ALL'ORGANISMO DI ASSORBIRE IL CALCIO UN CONVEGNO A FIRENZE CON I MAGGIORI SPECIALISTI INTERNAZIONALI
Firenze 17 dicembre 2001 - L'altra faccia dell'osteoporosi si chiama Ipercalciurie, malattia di origine genetica che espone a fratture facili e drammatiche anche persone in età relativamente giovane. Fenomeno ancora poco conosciuto, ma grave e sufficientemente esteso (il 15% dei 3000 pazienti passati quest'anno dal Centro specializzato di Careggi), la Ipercalciuria è al centro di un seminario internazionale di studi svoltosi il 14 dicembre a Firenze (Educatorio di Fuligno, via Faenza 48, Presieduto da Maria Luisa Brandi, docente di endocrinologia e malattie del metabolismo all'Università di Firenze, il seminario è stato organizzato dal Dipartimento di Medicina Interna con il patrocinio della Società Italiana di Endocrinologia, della Società Italia dell'Osteoporosi e della Società Italiana di Urologia. Tra i protagonisti, alcuni tra i più noti specialisti della materia. Nell'ordine degli interventi: Ranuccio Nuti, professore associato di medicina interna all'Università di Siena, gli urologi Margaret Pearle (Università del Texas) e Alberto Trinchieri (Università di Milano), Alberto Falchetti (Medicina interna, Università di Firenze), Giuseppe Vezzosi (Divisione di Nefrologia, Dialisi e Ipertensione, Ospedale S. Raffaele di Milano), Maurizio Bevilacqua (Ospedale Luigi Sacco, Milano), Roberto Pacifici (Washington University)., Renata Caudarella (Università di Bologna), Luigi Borghi (Istituto di Semeiotica Medica, Università di Parma). Nel comitato scientifico, Alberto Falchetti, Luigi Gennari e Laura Masi, ricercatori dell'Università di Firenze. "L'iniziativa", ricorda la professoressa Brandi, "fa parte di una serie di incontri monotematici che abbiamo chiamato Seminari fiorentini di metabolismo minerale e che servono a definire un approccio condiviso alle singole patologie".Quanto alle Ipercalciurie, aggiunge, la gravità della sindrome sta anche nel fatto che è assai difficile accorgersene: "Accade questo: il calcio è un minerale fondamentale per l'organismo. Senza, si muore. Perciò è importante una dieta alimentare ricca di calcio. Alcune persone nascono tuttavia con un difetto genetico che impedisce all'organismo di riassorbire il calcio dalle urine. Risultato: l'organismo va a prenderselo nello scheletro. Da qui il progressivo impoverimento delle ossa".Quando ci se ne rende conto? "I più fortunati con la prima colica renale, gli altri, purtroppo, quando sono ormai in fase di osteoporosi avanzata. E' un fenomeno che non fa distinzioni di sesso e che colpisce tra i 45 e i 50 anni, spesso anche in età più giovane. Trattandosi di malattia genetica, si è peraltro certi che a genitori malati corrispondono figli malati sui quali intervenire con sicurezza".Come si cura? "In realtà basta una dieta appropriata, senza troppe proteine, poco sale, con un contenuto normale di calcio e semmai una giusta dose di citrato di potassio. Il problema è saperlo in tempo". Peri informazioni Comitato scientifico: Dipartimento di Medicina interna dell'Università di Firenze Tel. 055.4271401 Fax 055.2337867 E.mail:
m.brandi@dfc.unifi.it

UN CONVEGNO SOLVAY PHARMA SUI COSTI DEI FARMACI

Milano, 17 dicembre 2001 - Le recenti disposizioni di legge previste all'interno della legge Finanziaria del 2001 hanno messo l'accento, da parte del Ministero della Salute sulla spesa farmaceutica. L'abolizione dei ticket, la soppressione della classe B e un'ulteriore diminuzione del prezzo dei farmaci fuori brevetto sono state le logiche conseguenze di un nuovo approccio alla spesa sanitaria. Uno degli aspetti più rilevanti è stata la campagna a favore del farmaco generico rispetto al farmaco di marca per un maggiore contenimento della spesa farmaceutica in termini di costo confezione. Tuttavia questi criteri che si sono imposti alla sensibilità del consumatore comune rischiano di indurre confusione e inganno. Un recente convegno organizzato da Solvay Pharma ha messo in luce il fatto che il prezzo della confezione è solo uno dei criteri di determinazione del costo di un farmaco. Esistono altri parametri di valutazione del costo di un medicinale. E' anche possibile trovare soluzioni terapeutiche più convenienti all'interno di una stessa classe di farmaci. Il convegno ha sviluppato questo tema con gli interessanti interventi del Dott. Bruno Trimarco, Direttore Area Funzionale Unità Coronarica e Centro Ipertensione del Dipartimento di Medicina Clinica e Scienze Cardiovascolari dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", del Dott. Enrico Smeraldi, Ordinario di Clinica Psichiatrica, presso l'Università Vita-Salute dell'Ospedale S. Raffaele di Milano, del Dott. Lorenzo Pinessi, Direttore U.O.A.D.U. Neurologia III -Centro Cefalee Dipartimento di NeuroScienze dell'Università di Torino. Nel caso della ipertensione arteriosa ad esempio si è osservato che se si considera il costo confezione che copre 28 giorni di terapia, il risparmio che si ha utilizzando il recente sartano, l'eprosartan di Solvay Pharma, può variare da 3 euro fino ad oltre 8 euro al mese per paziente rispetto ad altri principi attivi. Questo può arrivare per il Ssn ad un risparmio di oltre 100 euro all'anno per paziente. Così pure è importante il criterio di giudizio che si basa sulla percentuale di ricadute, cioè di ricomparsa di sintomi della malattia. Nel caso dell'emicrania, l'almotriptan, un nuovo triptano per l'attacco acuto di emicrania della Solvay non dà ricadute nell'80% degli attacchi trattati.

SIMEI ED ENOVITIS CONFERMANO UNA GRANDE PRESENZA DI OPERATORI ESTERI
Milano, 17 dicembre 2001 - In cinque intense giornate espositive caratterizzate da proficui incontri commerciali, il 19° Salone Internazionale Macchine per Enologia ed Imbottigliamento ha attirato alla Fiera di Milano oltre 46 mila operatori professionali confermando il numero di presenze già registrate nell'ultima edizione del '99: un successo, quindi, ancor più evidente se consideriamo la non facile situazione internazionale. Molto importante e particolarmente qualificata la presenza degli operatori esteri, provenienti da 101 Paesi, dal Vietnam al Kazakistan, dall'Australia alla Cina: complessivamente sono giunti 8.000 operatori stranieri, come nell'edizione precedente, confermando la crescita del 33 per cento rispetto al 1997. Il grande afflusso di visitatori conferma l'importanza internazionale di questa rassegna quale momento fieristico delle attrezzature vitivinicole e per l'imbottigliamento unico in Italia, sottolineata in questa ultima edizione anche dall'incremento delle superfici occupate e dal numero degli espositori. Il Simei ha, infatti, registrato un aumento dello spazio espositivo di oltre il 10% (ha occupato 75 mila metri quadrati) e un incremento del numero degli espositori del 13%: erano presenti 732 aziende, di cui 150 estere, provenienti da 22 Paesi. La superficie di Enovitis è invece cresciuta del 50%, giungendo ad occupare 8 mila metri quadrati e ad ospitare 99 aziende (erano 72 nel 1999), di cui 24 straniere. Il successo del Simei ha ribadito l'alta qualificazione raggiunta dalla tecnologia italiana in un settore come quello delle macchine per l'enologia e l'imbottigliamento nel quale l'Italia è all'avanguardia e che registra un saldo attivo nella bilancia con l'estero di 2.100 miliardi di lire. Questa esposizione ha dunque confermato il proprio ruolo che non è solo quello di una vetrina ampia e prestigiosa, ma anche quello di offrire ai visitatori un quadro esaustivo delle più avanzate tecnologie che consentono di raggiungere più elevati standard qualitativi nei prodotti e permettono scelte tecniche ed economiche basate sulla conoscenza diretta delle attrezzature e dei macchinari offerti dalle industrie del settore. In particolare, per le bevande sono state presentate le più moderne e sofisticate tecnologie per la produzione delle acque minerali, dei succhi di frutta, dei soft drinks, della birra, del vino, ecc..., unitamente ad una gamma ampia e diversificata degli impianti di imbottigliamento di qualsiasi dimensione. Anche il comparto del confezionamento era in vetrina al Simei con un qualificato gruppo di aziende che rappresentano il meglio che attualmente esiste sul mercato in questo settore. Il grande interesse suscitato dalle due rassegne milanesi negli operatori esteri è stato ribadito anche dalla presenza di qualificate delegazioni organizzate grazie alla collaborazione dell'Istituto per il Commercio Estero giunte da 18 Paesi: Argentina, Cina, Colombia, Corea del Sud, Egitto, Georgia, India, Kazakistan, Marocco, Messico, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Sudafrica, Thailandia, Tunisia, Ucraina e Vietnam. La prima edizione del Millennio del Simei si è dunque caratterizzata per un'alta specializzazione dei visitatori e per l'importanza della presenza estera a testimonianza di come il processo di globalizzazione stia interessando un settore nel quale l'Italia è in posizione di leadership internazionale.

SHOPPING A FIN DI BENE CON LA CENA DELL'AMICIZIA
Milano, 17 dicembre 2001 - Un regalo doppio è quello che si acquista nel negozio di via Bezzecca 4 a Milano, aperto dalle 9 alle 19,30 sabato e domenica compresi. E' gestito dalla Cena dell'Amicizia, un'associazione attiva a Milano da più di trenta anni nel settore del volontariato, della condivisione, dell'ospitalità gratuita a bisognosi ed emarginati. Nel negozio si possono trovare tanti oggetti realizzati dagli ospiti del Centro Diurno della Cena dell'Amicizia che vedono così valorizzato il loro fare e il proprio impegno. Infatti sotto la guida degli educatori, tutti volontari, gli ospiti producono oggetti nati dalla loro fantasia e creatività. Il negozio quindi offre un intero mondo fatto a mano: tappeti di lana, prodotti a uncinetto o a mezzo punto, agende, portafoto, ricettari, oggetti di cartonaggio, collane realizzate con paste sintetiche, candele, vasi, vassoi e scatolette in découpage, cornici in legno, marionette di cartapesta. Per il Natale in particolare si realizzano capannine per il presepe, addobbi per l'albero. E' quindi un regalo doppio quello che si può scegliere in via Bezzecca: per i nostri cari e per gli ospiti accolti amorevolmente dalla Cena dell'Amicizia.

IL LUSSO DI ALLISON
Milano, 17 dicembre 2001 - Un'unione felice quella di Allison, società dell'Occhialeria del Gruppo IT Holding, potente polo del lusso made in Italy e Desil, azienda del Cadore, dal 1948 produttrice di montature in laminato oro. Al Silmo di Parigi è stata presentata la prima collezione frutto dell'intesa, che vede consolidarsi la presenza di Allison nella produzione indirizzata ad un target esclusivo. L'oro e la tradizione handmade tipica dell'azienda di nicchia Desil costituiscono infatti due valori fortemente apprezzati dal consumatore di prestigio. Il progetto comune Allison-Desil punta a mantenere l'identità del marchio e la continuità di una particolare produzione, già punti di forza del successo Desil coniugandola con la raffinata e capillare strategia commerciale propria di Allison. La nuova collezione comprende una linea di qualità pura in laminato d'oro, ma anallergica per seguire il desiderio di benessere sempre più sentito dai consumatori. Una linea dal rinnovato restyling che propone circa quaranta modelli, tra i quali spicca Electa, che si rivolge a un target 35-50, maschile e femminile, amante dei prodotti di prestigio dallo stile classicamente contemporaneo. Gli obiettivi sono ambiziosi: si prevede entro luglio 2002 di raddoppiare la produzione, raggiungendo nel primo anno un fatturato di 20 miliardi di lire. La sinergia con Desil conferma la volontà di IT Holding di ampliare la sua offerta differenziata che già comprende la Franco Maria Ricci, la Diner's Club, Exté e Romeo Gigli, tra i marchi fashion.

BINOMIO MODA-ARTE CON FERRAGAMO A FIRENZE
Milano, 17 dicembre 2001 - Il legame che ha sempre legato Ferragamo a Firenze da quando nel 1927 Salvatore, dopo un lungo soggiorno in America, decise di impiantare a Firenze la sua sede definitiva, si concretizza oggi con un generoso sostegno economico assicurato dal Guppo Ferragamo alla città. In particolare, come ha precisato, presentando l'iniziativa, il sindaco di Firenze Leonardo Domenici insieme con Wanda Ferragamo, presidente della maison, il supporto del gruppo si configura come assunzione del costo del personale per il lavoro straordinario necessario a tenere aperto la domenica pomeriggio il Palazzo Comunale di Firenze o Palazzo Vecchio a partire dal 16 dicembre. La sponsorizzazione che durerà 12 mesi ammonterà a circa 500 milioni di lire e coprirà sia il pagamento del lavoro straordinario dei dipendenti sia la stampa di materiale illustrativo su Palazzo Vecchio che sarà distribuito ai visitatori come ricordo e contributo alla conoscenza dei tesori contenuti in questo che è uno dei tanti musei meno noti di Firenze. Costruito alla fine del 1200 il palazzo infatti contiene innumerevoli opere d'arte sia in affresco che in pittura e scultura, compresi alcuni corridoi segreti che collegano gli appartamenti del principe Francesco 1° Medici, appassionato di alchimia e arti esoteriche. L'iniziativa congiunta di Ferragamo e del Comune di Firenze costituisce un vero nuovo modello nella definizione del rapporto pubblico/privato per la gestione dei Beni Culturali, come ha sostenuto il sindaco, poiché per la prima volta lo sponsor è direttamente impegnato nel sostenere una parte delle spese dell'amministrazione pubblica, per facilitare la fruizione da parte degli utenti. D'altronde l'iniziativa giunge a proposito in un momento di particolare crisi per il turismo, in cui Firenze soffre per la caduta della domanda e quindi deve reagire ampliando la sua offerta culturale e venendo incontro alle esigenze dei consumatori. Wanda Ferragamo e l'assessore al Turismo e ai Musei comunali fiorentini, Stefano Bruzzesi hanno sottolineato la particolarità dell'iniziativa, che vede abbinate arte e moda, due settori fondamentali per l'economia di Firenze, nel fornire una risposta di qualità ai visitatori che si avvicinano a uno dei centri di eccellenza del patrimonio culturale italiano. Palazzo Vecchio-Quartieri Monumentali Orari: 9-19 (la biglietteria chiude alle ore 18.00) Biglietto d'ingresso: Lire 11.000 ridotti per possessori Amico Treno' L. 5.300 (giovani e anziani 'Amico Treno' L. 6300) - Area metropolitana L. 8.300 -Riduzione per scolaresche L. 3.300

MARINA SPADAFORA FRAGRANCES
Milano, 17 dicembre 2001 - Una donna capace di dinamismo e di meditazione, attiva e pensosa, moderna e profonda é quella che immagina Marina Spadafora quando disegna le sue collezioni moda. La sua vita avventurosa si riflette nell'equilibrio stilistico dei suoi capi, mai eclatanti, ma sempre personali, proiettati nel dialogo con altre culture, nuove frontiere, orizzonti in movimento. Dal 1986, quando nacque la prima collezione di maglieria in filato pregiato, Marina Spadafora ha continuato a riscuotere successo e stima con il gusto del "fatto a mano" coniugato con soluzioni estremamente innovative e high tech. Il successo ormai consolidato ha portato Marina a concepire un prodotto nuovo che corona le sue collezioni: il profumo "Marina Spadafora" corrisponde all'universo creativo della stilista. Un flacone trasparente da un lato e dall'altro sabbiato, lucido e opaco, a contrasto, slanciato nelle linee. Trasparenza e opacità, energia e spiritualità splendono anche nella fragranza dove il gioco degli opposti torna nella piramide olfattiva di bergamotto, mela, cassis nella testa, rosa, mughetto, pepe rosso, prugna, ginger nel cuore, ambra, patchouli, musk, legno di sandalo, muschio di quercia nel fondo. La famiglia olfattiva che si colloca nell'ambito fiorito, trasparente, speziato, legnoso rende questa Eau de Parfum, particolarmente adatta a donne giovani abituate a curare la persona con eleganza e delicatezza per affrontare una giornata ricca di impegni. La gamma di "Marina Spadafora" comprende l'Eau de parfum da 40 ml e 75 ml, il relaxing shower gel da 200 ml, la softening body lotion da 200 ml, il perfumed deodorant da 75 ml.

GIOIELLI E SCULTURE IN PORTA ROMANA 111
Milano, 17 dicembre 2001 - All'interno di un'altra mostra, già aperta dal 21 ottobre e dedicata a Manuel ed Evelina Schatz dal titolo "Dall'Accademia Sovietica alla poetica del frammento'', si apre fino al 31 dicembre la splendida mostra "Gioielli e sculture". I gioielli sono vere sculture da indossare e costituiscono un corollario dell'arte verso una più diretta fruizione che coniuga l'uso immediato con il piacere estetico Cinque gli artisti chiamati a confrontarsi col gioiello: qualcuno già esperto del settore. come Carbogno e Lionel, gli altri, Guaricci, Scarnati, Schatz, che si cimentano per la prima volta. Il gioiello può essere inteso come una scultura in miniatura ed è il caso di Stefania Scarnati che impiega ancora il suo materiale prediletto, il polimero, in libera caduta a nastro pieghettato come nelle sculture. Solo che questa volta ne escono collier, ciondoli, coccarde luccicanti con dentro pietre luminescenti. Enrico Carbogno, che procede su di un terreno già da tempo sperimentato impiega materiali più illustri e tradizionali, dall'oro all'ebano, ricavandone minuscoli oggetti pratici come portachiavi. Enzo Guaricci, producendo piccoli oggetti praticabili e non, non demorde dal suo impianto basilare di scultore. Il materiale è quell'impasto che serve alla clonazione pietrificata degli oggetti del suo repertorio monumentale, ispirato al quotidiano. Impreziosito dal brillio di perline o altri inserti luminosi, diventano papillons per l'arredo del corpo maschile, o altri oggetti familiari. Lionel infine è di casa al 111 di Porta Romana, avendone lo spazio espositivo l'esclusiva per l'Europa. I suoi gioielli, fatti di metalli nobili ma non preziosi, e di favolose pietre dalle dimensioni più inusuali, dall'ametista alle turgide perle filippine, rispondono ad una fantasiosa libertà compositiva che riecheggia il liberty come il barocco, in personalissime combinazioni. Evelina Schatz usa metalli poveri, pietre preziose, plexiglas. I suoi prodotti sono un mix e una contraddizione sia di materiali che di codici espressivi, con la rivisitazione di "disoggetti'' (oggetti scaduti) "Gioielli & Sculture" Artisti Enrico Carbogno, Enzo Guaricci, Lionel, Stefania Scarnati, Evelina Schatz 111 di Angioletta Miroglio in Corso di Porta Romana 111, Milano fino al 31 dicembre 2001, orario da lunedì a venerdì 16.30 – 19

MUSICA DEI CIELI A MILANO E PROVINCIA
Milano, 17 dicembre 2001 - E' in corso fino al 23 dicembre la quinta edizione de "La Musica dei Cieli - voci e musiche nelle religioni del mondo", rassegna di concerti a ingresso libero in chiese di Milano e provincia, promossa dalla Provincia di Milano/Settore Cultura nell'ambito del circuito Metropoli/Progetto di cultura metropolitana. I concerti si tengono all'interno di chiese e basiliche allo scopo di valorizzare il patrimonio architettonico religioso dell'area metropolitana milanese e alla loro realizzazione concorre la Curia Arcivescovile di Milano. La scelta musicale tende a contaminare ricerca e tradizione, presentando un'ampia offerta di musicisti provenienti da ogni parte del mondo, molti dei quali alla loro prima esibizione italiana. Molto importante l'appuntamento 'Il respiro del fuoco - frammenti di una liturgia mediterranea' di Luigi Cinque (il 22/12 Trezzo sull'Adda, il 23 a Morimondo), importante lavoro di archeologia musicale con la partecipazione di numerose voci soliste fra cui: Rino 'Raiz' degli Almanegretta, Abdelmoumen Abderrahin (Marocco) Emil Zhrian (Israele). Antonio lnfantino, Coro di Santu Lussurgiu. Emil Zrihan, cantore della Sinagoga di Ashkelon, si esibirà il 18/12 nella Chiesa di S.Francesco a Cesate e 19/12 nella Chiesa di S. Martino a Bollate. Viene considerato il gioiello della comunità degli ebrei orientali sia nel suo paese che all'estero. Virginia Rodrigues, brasiliana scoperta e lanciata artisticamente da Caetano Veloso con soli due album pubblicati è già apprezzata interprete di samba. Virginia è attesa a Milano Chiesa di S.Giorgio al Palazzo) il 18/12, a Senago il 19,a Novate il 20, a Cologno Mo nzese il 21 Susana Baco, elegante interprete delle radici africane della musica peruviana, si esibirà con quattro elementi e coro il 21/12 a Cusano Milanino, il 22 a Milano (Chiesa dei SS.Apostoli e Nazaro Maggiore) e il 23 a Mezzago. Di origine britannica è il gruppo di cinque voci femminili, Black Voices (Cormano 20/12), uno dei migliori gruppi inglesi nelle esecuzioni vocali "a cappella". L'Associazione Culturale Archè (il 22/12 a Vaprio d'Adda) presenterà la sacra rappresentazione natalizia "Segui la stella". Sicuramente di grande curiosità l'esibizione di Ivan Cattaneo il 19/12 a Milano, Chiesa di Sanf'Eufemia Il cantante, che negli anni '80 ha raggiunto il successo commerciale, propone un lavoro multimediale in cui presenta anche le sue opere grafiche. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21 (tranne Il respiro del fuoco -frammenti di una liturgia mediterranea di Luigi Cinque, il 23 dicembre alle ore 17 a Morimondo) e sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Informazioni al pubblico: Provincia dl Milano/Ufficio Beni Culturali: tel.O2/774O6311/6352

MONDIA E MILTON MORALES
Milano, 17 dicembre 2001 - Un concorso originale vede protagonisti gli orologi Mondia, le ragazze e il ballerino Milton Morales. Tutte le ragazze che comprando un orologio Mondia spediscono il tagliando di partecipazione al concorso, debitamente compilato, possono sperare di ballare con il caliente ballerino Milton Morales, testimonial di Mondia, specialista nei ritmi latino-americani. La prescelta all'interno del concorso "Muevete...Voglio te!" sarà partner di Milton nella campagna pubblicitaria Mondia del 2002 e e verrà incoronata come Mondia-Woman più attraente. Per informazioni sul concorso e su Mondia tel.02/4984225

PARIGI VETRINA MONDIALE DELLA MODA
Milano, 17 dicembre 2001 - Un evento unico attende espositori e operatori nel settore moda a Parigi dal 25 al 28 gennaio 2002. E' la terza edizione di un evento che riunisce più di una ventina di saloni: Atmosphère, Casabo e By Casabo, Eclat de Mode/Bijorhca, Expofil, Fatex, Glissexpo, Interfilière, Le Nouveau Sehm, Le Salon de la Maroquinerie, Midec Paris, Mode et Mariage, Paris sur Mode, Première Classe, Pret a Porter Paris, Salon International da la Lingerie, Salon Planète Jeunes Paris, Salon Planète 0-3, Tranoi Femmes e Tranoi Hommes, Who's Next e Workshop.Sono i saloni di Moda a Parigi, che riuniscono tutti i settori dal tessile -abbigliamento fino agli accessori con 10.000 marche espositrici ed espongono in collaborazione con l'Ente per il Turismo e i Congressi di Parigi, Paris Expo, e con il sostegno della Città di Parigi. Il sistema così creato impone Paris Capitale de la Mode come un collettivo unico al mondo. Il 90% delle aziende creative è insediato a Parigi e rappresentano 180 miliardi di fatturato per la sola filiera abbigliamento. Le ripercussioni economiche di tutti i saloni ammontano a più di 25 miliardi di franchi francesi e hanno permesso di creare e mantenere 59.000 posti di lavoro nel settore della moda. Parigi, destinazione mondiale di saloni, riceve ogni anno 11,3 milioni di visitatori. La moda è più che mai indissociabile dal patrimonio culturale della capitale. Per l'edizione di gennaio 2002 sono attesi circa 9.000 espositori (8.946 nel 2000) di cui 50 % internazionali (49,6 % nel 2000) e 450.000 visitatori (448.783 nel 2000), Vantaggi del collettivo Paris, Capitale de la Mode: un'accoglienza personalizzata, un pass che facilita l'accesso ai saloni, un servizio navette per il trasporto gratuito dalle stazioni ferroviarie e dagli aeroporti fino alla Porte de Versailles, un programma culturale, incentrato su visite e servizi privilegiati

VIVI LA VITA CON TEFLON!
Milano, 17 dicembre 2001 - Una nuova strategia di comunicazione valorizza il marchio Teflon by Dupont. Da un'identità centrata inizialmente sul concetto funzionale di protezione dalla pioggia, il marchio amplia il suo sistema di valori, identificandosi con un'immagine positiva, libera e spensierata. La macchia vissuta come motivo di ansietà e di autocontrollo non è più un problema: Teflon libera dalle macchie e quindi assicura disinvoltura e spensieratezza. Spinta alla nuova identità del marchio proviene dai risultati di un sondaggio condotto da Dupont: esigenza primaria del consumatore attuale è il risparmio di tempo e di sforzo nella cura di abiti e arredi. Un'esigenza alla quale Teflon risponde pienamente con le sue proprietà di repellenza che lo rendono il marchio preferito da aziende di abbigliamento sportswear e outerwear e di abbigliamento tecnico. Dunque il nuovo cartellino della protezione antimacchia applicato ad ogni capo per la vendita al dettaglio diventa sinonimo di sicurezza e qualità. Una serie completa di materiale promozionale e di vendita e una campagna pubblicitaria sulla stampa realizzata dal famoso fotografo americano Ruedi Hofmann sottolineano un atteggiamento di tranquilla disinvoltura nell'affrontare le più diverse situazioni. E lo slogan "Let Life Happen" sintetizza il nuovo concept del marchio.

SI PREANNUNCIA RICCO DI NOVITÀ IL PROSSIMO MIPEL - MERCATO INTERNAZIONALE DELLA PELLETTERIA - A FIERA MILANO DAL 21 AL 24 MARZO 2002
Milano, 17 dicembre 2001 - E' stata presentata in anteprima da Giorgio Cammarana, presidente Mipel ormai da quasi un anno, l'edizione di marzo 2002 con poche frasi che ben sintetizzano lo spirito che animerà l'81° Mipel: "La mostra da noi organizzata si è ormai da tempo consolidata come vetrina internazionale di un certo rilievo e pregio; un'ulteriore prova l'abbiamo avuta proprio lo scorso settembre, quando a soltanto una settimana dalla data dell'attacco terroristico in America, si è aperto, con giustificati timori, l'80° Mipel. Ebbene, a manifestazione conclusa abbiamo con soddisfazione potuto constatare che malgrado il tragico momento, ancora una volta il Mipel "ha tenuto". I risultati hanno superato le aspettative di noi organizzatori e dei nostri espositori. Il Mipel guarda avanti e, animati dalla volontà di continuare a migliorarci, abbiamo in programma diverse iniziative volte ad accrescere l'immagine e la notorietà della manifestazione". Mauro Muzzolon, segretario generale Mipel, ha aggiunto: "Guardiamo con cauto ma fiducioso ottimismo al prossimo appuntamento fieristico e speriamo sia l'edizione del ritorno alla normalità; dopo i recenti e continui scossoni a livello mondiale, sia dal punto di vista economico che psicologico, e con alle spalle anni di dura crisi del settore ora ci auguriamo, supportati anche dai dati del primo semestre 2001, di poter guardare ad un futuro in ascesa. Nei primi sei mesi dell'anno infatti si è registrato un incremento delle esportazioni pari al +18,3% rispetto allo stesso periodo del 2000; certo, probabilmente, alla luce dei tragici fatti accaduti lo scorso settembre, dovremo aspettarci una frenata nei dati a consuntivo d'anno, ma l'ultimo Mipel ci ha comunque confortato soprattutto considerando il piacevole ritorno della clientela italiana, la cui presenza infatti è aumentata del +3,2%". Dal 1962 ad oggi il Mipel propone due volte l'anno, all'interno del quartiere fieristico di Fiera Milano, il meglio delle creazioni in pelle, tessuto e materiali alternativi. E' una manifestazione ad altissimo contenuto moda e ricca di spunti ed indicazioni che dal 21 al 24 marzo prossimi presenterà circa 1.200 collezioni, ossia una quantità che si aggira intorno ai 150.000 prodotti per la stagione autunno-inverno 2002-2003. Tra le iniziative in programma si ripeterà "Mipel...issima the big bag", un concorso ideato per le aziende espositrici che nel mondo si distinguono per qualità, tradizione e innovazione. Per i vincitori sarà realizzato un premio originale ed artistico: tre gigantesche borse dalle dimensioni davvero voluminose, 100 cm di altezza x 100 cm di lunghezza x 30 cm di profondità. Gli espositori saranno selezionati da una giuria composta da personaggi rappresentativi del mondo del design, della moda, della fotografia e della comunicazione. Nel corso dell'ultima edizione sono stati premiati Mazzini Moda come impresa che nel suo complesso ha saputo esprimere efficacemente tutti i vari aspetti (immagine, comunicazione, pubblicità) che l'hanno portata a distinguersi e ad essere rappresentativa nel settore, Angie Designer per il prodotto a più elevato contenuto qualitativo, Lupo Morenete per il prodotto più innovativo sotto il profilo estetico, della funzione, dei materiali e dei processi di lavorazione. Autore del restyling della mostra sarà un grande nome del mondo del design per sottolineare ulteriormente l'elevato contenuto di stile della manifestazione. Sulla scia della ricercatezza sarà anche organizzata la serata di Gala, che non coinciderà più con l'inizio del salone. Aumenterà la presenza dei cosiddetti "accessori da boutique", ossia tutta quella gamma di articoli quali foulard, bigiotteria, cappelli, occhiali ad elevato contenuto moda che, molto spesso, è possibile acquistare nei negozi dove vengono venduti anche articoli di pelletteria. Continuerà l'iniziativa "Il meglio di...", speciali vetrine all'interno delle quali tutti gli espositori avranno la possibilità di mettere in rilievo l'articolo che riterranno più rappresentativo della propria collezione. Sarà consegnato anche il 5° "Selected by Mipel", l'oscar della pelletteria, un riconoscimento importante ad un personaggio del settore che per il suo lavoro, il suo impegno o la sua generosità si è distinto contribuendo a valorizzare l'universo degli accessori. Inoltre, un suggestivo percorso fatto di colori e sensazioni sarà dedicato alle emozioni tattili e visive per cogliere nuovi trends: anche all'81° Mipel l'area dedicata alle tendenze moda, denominata "Trend Selection" e realizzata in collaborazione con Unic-Lineapelle, offrirà la possibilità di conoscere le anticipazioni della stagione autunno-inverno 2002-2003. Un Mipel, quindi, che si preannuncia ricco di iniziative, un appuntamento a connotazione internazionale dove sono attesi circa 15.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.

FIAT STILO ANCHE 1.2 16V E 1.9 JTD 80 CV
Torino, 17 dicembre 2001 - Il programma della Fiat Stilo prevede una forte crescita dell'offerta di versioni e motorizzazioni, che culminerà alla fine del 2002 con il lancio della Stilo Station Wagon. Nel corso dei prossimi dodici mesi si passerà dalle 12 versioni del lancio ad una gamma di oltre 60 versioni. La prima tappa del completamento della gamma Stilo è l'inserimento, in questi giorni, di quattro nuove versioni equipaggiate con i motori 1.2 16v 80 Cv e 1.9 jtd 80 Cv. Le nuove versioni sono la 1.2 Active 3 e 5 porte, e la 1.9 jtd 80 Cv Active 3 e 5 porte. Dotazioni di serie e optional sono identici a quelli delle altre versioni Active ad eccezione del climatizzatore, che è offerto come optional. Prezzi e prestazioni fanno di queste versioni la scelta ideale per chi desidera un'auto all'avanguardia per tecnologia, confort e sicurezza, ma nello stesso tempo è attento ai consumi e ai costi di esercizio. Il motore 1.2 16v 80 Cv è caratterizzato da buone prestazioni - grazie anche al cambio a 6 marce e al minor peso della vettura - e da consumi molto contenuti. La velocità massima è di 172 km/h per la 3 porte e 170 km/h per la 5 porte. L'accelerazione 0-100 km/h è in 13,4 secondi per la 3 porte e 13,8 per la 5 porte. Il consumo combinato è di 6,3 l/100 km per la 3 porte e 6,5 l/100 km per la 5 porte (circa un litro in meno rispetto alle versioni 1.6). Inoltre la cilindrata ridotta determina una bassa potenza fiscale (14 Cv) e quindi costi di assicurazione inferiori. Il motore 1.9 jtd 80 si distingue per l'elasticità di marcia e i consumi ridotti. La velocità massima è identica a quelle delle versioni 1.2. L'accelerazione 0-100 km/h è migliore: 12,9 secondi per la 3 porte e 13,3 per la 5 porte. Il consumo combinato è di appena 5,4 l/100 km per la 3 porte e 5,5 l/100 km per la 5 porte. I prezzi delle nuove versioni partono da Euro 14.360 (Lire 27.804.836) chiavi in mano e le consegne inizieranno alla fine di dicembre.

SCILIAR, IL MATRIMONIO CONTADINO LA RIEVOCAZIONE SI TERRÀ DOMENICA 13 GENNAIO 2002 A CASTELROTTO, AI PIEDI DELL'ALPE DI SIUSI
Milano, 17 dicembre 2001 - Amore per le tradizioni secolari dell'Altipiano, rievocazione di usi e costumi d'antan, nostalgia per un passato lontano ma non dimenticato: sono questi alcuni dei motivi per cui ogni anno sullo Sciliar viene celebrato il "Matrimonio contadino", un matrimonio "filologicamente corretto", che rispetta, proprio come avveniva nei secoli passati, tutte le diverse fasi della cerimonia, dalla preparazione alle ambientazioni, dalla scelta dei costumi allo svolgimento della festa di nozze. Bisogna, allora, segnarsi in agenda la data di domenica 13 gennaio 2002, perché è proprio in quel giorno che a Castelrotto una magica macchina del tempo trasporterà tutti nel passato per assistere alla suggestiva cerimonia del "Matrimonio contadino". I primi ad arrivare al centro del paese, dopo aver attraversato i campi imbiancati di neve, sono i "marenner" (cioè gli invitati alle nozze) che si incontrano davanti alla chiesa parrocchiale: sono arrivati sulle loro slitte luccicanti di placchette dorate e tintinnanti di campanellini. Ad attenderli trovano il cerimoniere (lo si riconosce dal sontuoso cappello ornato di piume di struzzo) e la sarta che ha avuto l'onore di cucire l'abito nuziale della sposa. Poi arrivano, sempre in slitta, i figliocci degli sposi e, infine, la sposa che, secondo la tradizione, ha dovuto superare ostacoli e difficoltà improvvisati da vicini in vena di scherzi e conoscenti burloni. Tutti, naturalmente, indossano il "Tracht" il variopinto costume tradizionale, ornato di piume e di coccarde, di nastri e ricami, catene e spille. Poi è il momento della celebrazione del rito nuziale: la cerimonia è accompagnata da canti tradizionali e da musiche di strumenti a fiato. L'intera comitiva, sposi, testimoni e cerimoniere compresi (in totale 17 coppie) si metteranno poi in posa sulla scalinata della parrocchiale per la fotografia di rito. E, in quel momento, saranno presentati al pubblico e descritti i diversi abiti indossati dai figuranti. Degni completamenti della festa, assaggi e degustazioni del tipico menù matrimoniale e una splendida cornice musicale. Partecipare è semplice. Basta essere a Castelrotto domenica 13 gennaio e ammirare questo evento del tutto gratuito, promosso dal Consorzio Turistico Alpe di Siusi - Altipiano dello Sciliar. Per informazioni: Associazione turistica Castelrotto, tel. 0471-706333. E-mail info@sciliar.com  Infolink:
www.sciliar.com

CAPODANNO A PARMA NELLE PIAZZE DI PARMA CONCERTI, SPETTACOLI E MAGIE, PER IL BRINDISI IN PIAZZA GARIBALDI
Milano, 17 dicembre 2001 - A Parma un Capodanno 2002 ricco di eventi, con il calore della musica gitana, l'emozione dei ritmi salentini, la magia dei fuochi d'artificio e di giganteschi animali volanti. La festa parte lunedì 31 dicembre nel pomeriggio, dalle ore 15, con il primo dei tanti appuntamenti voluti dall'Assessorato alle Celebrazioni Verdiane e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con Banca Monte di Parma, iniziando con il gruppo folcloristico messicano de I Mariachi che animerà le vie dell'Oltretorrente con quattordici musicisti armati di strumenti e sombreri. Controcanto ideale all'altro spettacolo di fantasia all'aperto dal titolo "Evénement", che avrà come protagonista il gruppo francese "Plasticiens Volants", in un'animazione colorata, magica e suggestiva, che si alzerà in volo, alle ore 16, su Piazzale della Pace con grandi angeli, pesci e lunghi serpenti. Il gruppo di animazione di strada ha conosciuto i cieli di importanti piazze europee, tra cui le inaugurazioni delle Olimpiadi di Barcellona e di Sidney e l'Expo di Lisbona. Alle ore 17, nella cornice della Chiesa dell'Annunziata in Oltretorrente, ecco un altro momento di suggestione con "The Detroit Gospel Singers" che daranno vita a uno specialissimo concerto vocale. In Piazza Garibaldi la festa inizia alle ore 22, sempre con l'ascolto del gruppo gospel, poi, per scaldarsi, ecco l'allegria della musica del chitarrista dei-Gipsy King, Eric Fernandez che, con un nuovo gruppo, suonerà gipsy music, e a cui sarà affidato il compito di annunciare la mezzanotte. Brindisi e auguri, poi tutti a guardare in alto: le altre magie dei Plasticiens Volants che porteranno in Piazza Garibaldi lo show a ritmo di musica, ma anche i tradizionali fuochi d'artificio della Cittadella, che illumineranno il cielo di Parma. Terminerà la nottata il concerto dell'Officina Zoè, gruppo di punta della tradizione musicale salentina, dei "tarantolati" e Omino Stanco, sofisticato creatore di suoni che da anni opera nel campo della musica elettronica, che continueranno la festa con uno spettacolo di grande euforia, in un vortice di danza che coinvolgerà il pubblico. E vale proprio la pena visitare, prima o dopo Capodanno, a Palazzo Pigorini (Strada Repubblica 29): "Viscontiana, il viaggio di Luchino Visconti nel melodramma verdiano", splendida mostra sul grande regista di Ludwig e sui suoi rapporti con le opere verdiane. Per ammirare quando il maestro del melodramma incontra la perfezione della regia (ingresso libero). Andateci prima o dopo capodanno perché la mostra, visitabile sino al 13 gennaio 2002, resta chiusa lunedì 31 dicembre e martedì 1° gennaio Per informazioni: Assessorato alle Celebrazioni Verdiane del Comune di Parma, tel. 0521 232050 oppure IAT (Informazioni Accoglienza Turistica), via Melloni 1/B - Parma tel. 0521- 218889. E-mail: turismo@comune.parma.it  Sito web:
http://turismo.comune.parma.it/turismo

CONCERTO DI NATALE CON L'ORCHESTRA FILARMONICA DEL CONSERVATORIO DI MILANO "GIUSEPPE VERDI"
Milano, 17 dicembre 2001 - Un concerto dell'Orchestra Filarmonica del Conservatorio "Giuseppe Verdi" per celebrare il Natale 2001 in programma al Conservatorio di Milano martedì 18 dicembre, alle ore 21.00. L'iniziativa, promossa da e.Biscom - società leader in Italia nel settore delle telecomunicazioni e dei media on line - a favore dell'Associazione "per l'Orchestra Filarmonica del Conservatorio Giuseppe Verdi", nasce con l'intento di dedicare a tutti i milanesi un particolare momento celebrativo in occasione delle prossime festività sulle note di Mozart, Beethoven e Haydn. Diretta dal maestro Vittorio Parisi, l'Orchestra Filarmonica del Conservatorio di Milano eseguirà: Ouverture dalle Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart. Triplo Concerto op. 56 per violino, violoncello, pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven con i solisti Orgesa Dygjeri al violino, Tobia Revolti al violoncello e Mariangela Vacatello al pianoforte. Sinfonia degli Addii n. 45 di Franz Joseph Haydn. Nella duplice veste di presidente di e.Biscom e del Conservatorio di Milano, Francesco Micheli torna a testimoniare l'appassionata volontà di condividere con la città di Milano l'arte della musica: "Il Concerto di Natale al Conservatorio vuole anche essere un omaggio alla città realizzato con l'Orchestra Filarmonica che, per la sua caratteristica unica di essere costituita da studenti e insegnanti del Conservatorio stesso, rappresenta una delle migliori opportunità di formazione e crescita per la cultura musicale cittadina." Martedì 18 dicembre, ore 21.00, Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano Gli inviti si possono ritirare presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" in via Conservatorio 12 dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13, e presso la Direzione Relazioni Esterne del Gruppo e.Biscom in via Broletto 5.

APERTA A MIRANDOLA (MO) LA MOSTRA PULCHRITUDO, AMOR, VOLUPTAS PICO DELLA MIRANDOLA ALLA CORTE DEL MAGNIFICO
Milano, 17 dicembre 2001 - Un aspetto inedito della vita culturale a Firenze alla fine del XV secolo sarà al centro della mostra "Pulchritudo, Amor, Voluptas" Pico della Mirandola alla corte del Magnifico in programma a Mirandola (Mo) dal 15 dicembre 2001 al 17 febbraio 2002. L'iniziativa è promossa ed organizzata dalla Cassa di Risparmio di Firenze, dalla Cassa di Risparmio di Mirandola, dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola insieme con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato e con il Comune di Mirandola. La mostra mette a fuoco l'attenzione sull'arte a Firenze, capitale della cultura umanistica, alla fine del Quattrocento, anni che videro Pico frequentare la corte di Lorenzo il Magnifico insieme, tra gli altri, a Marsilio Ficino e Angelo Poliziano, Bertoldo di Giovanni e Botticelli. La stagione di Lorenzo de' Medici e la gloria di Pico hanno indirettamente legato Mirandola a Firenze. La cultura fiorentina realizzata da Lorenzo, trasportata dalle Lettere attraverso generazioni di studiosi, ha finito col diventare un carattere distintivo di Mirandola, elemento di consapevole differenziazione rispetto alle altre capitali dell'Italia padana, da Ferrara a Mantova, da Guastalla a Carpi. L'esposizione, curata da Mario Scalini (Direttore della Galleria di Palazzo Mozzi-Bardini di Firenze), presenta 50 opere (dipinti, affreschi staccati, codici, gemme e arredi) che offrono un panorama dell'arte fiorentina del Rinascimento, negli anni della permanenza di Pico (1484-1494), suggerendo alcune chiavi di lettura per accedere ai contenuti che committenti, letterati ed artisti ispiravano a più livelli nelle opere d'arte figurativa, negli oggetti d'uso e persino negli arredi. Ci sono capolavori della storia dell'arte come il Botticelli degli Uffizi ("Pallade e il Centauro" ) e il tondo di Filippino Lippi. Attraverso la porta intagliata di Palazzo Medici, commissionata da Piero "il Gottoso" (padre di Lorenzo "il Magnifico") - ricomposta a Mirandola per la prima volta dopo il suo riconoscimento e restauro tra le opere dell'Eredità Bardini - si accede alla sfera privata dei ceti più alti della società fiorentina, sulla quale Pico ed altri esponenti del neoplatonismo (Ficino, Poliziano e Cristoforo Landino) ebbero una notevole influenza. La mostra contiene anche importanti opere uscite dalle botteghe di Botticelli, Verrocchio, Filippino Lippi, Michelozzo, Benedetto e Giuliano da Maiano, Andrea della Robbia, Perugino, ma anche testimonianze classiche salvate dal collezionismo erudito ed antiquario degli umanisti. Ingresso gratuito per le scuole. Catalogo Pagliai Polistampa di Firenze. Mirandola (Mo), Centro Culturale Polivalente 15 dicembre 2001 - 17 febbraio 2002 Biglietti: L. 6.000 (Euro 3) intero L. 4.000 (Euro 2) ridotto Ingresso gratuito per le scuole Orari: 10.00 - 19.00. Lunedì chiuso Catalogo Pagliai Polistampa (L.50.000 in mostra; L.60.000 in libreria) Per informazioni: tel. 053529615

MOSTRA PRESEPI ARTISTICI DAL CANADA – MILANO
Milano, 17 dicembre. E' stata inaugurata alla presenza del Cardinale Carlo Maria Martini la mostra dei presepi artistici provenienti dal Canada. La mostra ha avuto ospiti illustri per la sua inaugurazione e ha già suscitato grande interesse sin dal primo giorno di apertura. Con il Cardinale Martin erano presenti all'inaugurazione l'Ambasciatore Canadese presso la Santa Sede, Wilfrid Licari, il Console Generale Canadese a Milano, Peter McGovern e Autorità civili e religiose. Si tratta di un'esposizione, la prima in Italia, di oltre settanta presepi realizzati da artigiani e artisti canadesi provenienti da un piccolo villaggio nella Provincia-Stato del Quèbec, Rivière-Eternitè. All'apertura, la direttrice della sede italana a Milano dell'Ente Nazionale Canadese per il Turismo, Lucia Vimercati, e il responsabile della Pastorale Giovanile della Diocesi di Milano, Don Massimiliano Sabbadini, hanno sottolineato il significato dell'evento: avvicinare i giovani italiani ed europei alla cultura canadese, anche in vista della diciassettesima Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Toronto, Canada, nel luglio 2002. Info: Ente Nazionale Turismo Canadese - Via Settala 10 Milano. tel.02.2057241

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