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20 DICEMBRE  2001

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BUSQUIN EVIDENZIA L'IMPORTANZA DEL PIANO D'AZIONE DELLA COMMISSIONE "SCIENZA E SOCIETÀ"

Bruxelles, 20 dicembre 2001 - Prima di poter prendere una decisione informata sui progressi della scienza, le persone provano il bisogno di comprenderne i temi. È quanto ha dichiarato il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin ad una conferenza sulla sensibilizzazione del pubblico nei confronti della scienza, svoltasi a Bruxelles il 17 dicembre. Il Commissario ha evidenziato che gli sforzi intrapresi a livello europeo, quali la settimana europea della scienza, i premi Archimede ed i concorsi per gli scienziati europei, contribuiscono tutti ad accrescere le conoscenze scientifiche presso il pubblico, aggiungendo però che il piano d'azione della Commissione "Scienza e società" costituirà uno degli strumenti principali per migliorare la consapevolezza scientifica. "Il piano comprende una serie di azioni in ambiti diversi: l'etica, il dialogo con i cittadini, le relative implicazioni sulle politiche della ricerca. Una delle sue parti più importanti è la promozione della conoscenza scientifica presso il pubblico", ha dichiarato Busquin, ponendo in rilievo gli elementi del piano in grado di contribuire ad una maggiore consapevolezza, quali il coordinamento di festival e manifestazioni specializzate sulla scienza, la diffusione di pubblicazioni scientifiche, la creazione di un'agenzia di stampa dedicata e di un forum di scambio per la produzione audiovisiva scientifica. Ciò nonostante, uno degli elementi principali del piano d'azione consiste nel garantire che le informazioni vengano diffuse nelle scuole sin dai primi anni di studio, soddisfacendo nel contempo le richieste degli adulti che desiderano ricevere maggiori spiegazioni sulla scienza (secondo i risultati della recente indagine Eurobarometro). "Il progetto di una società europea basata sulla conoscenza dipende dallo sviluppo di rapporti forti e molteplici tra la ricerca e l'istruzione", ha affermato Busquin. Diffondere la conoscenza dei progressi scientifici e delle loro applicazioni è un compito che deve coinvolgere tutti. Nella comunità scientifica si avverte chiaramente l'esigenza di assicurare che i risultati siano pubblicizzati su larga scala e in maniera comprensibile, e che tutte le informazioni siano diffuse ad un pubblico più ampio possibile. Per quanto riguarda i media, è necessario che si attivino, al fine di soddisfare la sete di informazioni scientifiche indicata dall'indagine Eurobarometro, attraverso modi accessibili a tutti, ha affermato Busquin. "Il raggiungimento degli obiettivi che ci proponiamo richiede la mobilitazione coordinata di numerose categorie di persone che operano in stretta collaborazione: gli educatori, i mezzi d'informazione, i professionisti della comunicazione, i politici, i rappresentanti dell'industria e, ovviamente, gli scienziati stessi", ha dichiarato Busquin.

COSTRUIRE IL DIALOGO TRA SCIENZA E SOCIETÀ
Bruxelles, 20 dicembre 2001 - Durante la manifestazione della Presidenza belga intitolata "Sensibilizzare l'opinione pubblica su scienza e tecnologia in Europa e nelle sue regioni", che si è svolta a Bruxelles il 17 dicembre, è stato discusso quello che la Commissione può e non può fare per intensificare il dialogo tra scienza e società. Migliorare le relazioni tra il mondo della scienza e la società "non può essere un compartimento stagno riservato alla Commissione europea, ma un settore in cui dobbiamo agire tutti insieme", ha affermato Rainer Gerold, responsabile della Direzione "Scienza e società" presso la Dg Ricerca, il quale ha sollecitato gli Stati membri ad una piena partecipazione. Secondo Gerold, la scienza ha veramente bisogno "della comprensione da parte del pubblico intesa in senso moderno, ossia del dialogo". Basandosi sulla definizione democratica di politica, egli ha aggiunto che la consulenza scientifica dipende dall'interazione con l'opinione pubblica. Charles Kleiber, segretario di Stato per la Ricerca in Svizzera, ha preso posizione sostenendo che "bisogna rivolgersi ai cittadini, sulle strade, negli ospedali, dovunque, facendo delle domande". Egli ritiene che il dialogo debba puntare sui problemi quotidiani e sui timori nei confronti della scienza. Le persone vogliono imparare quando si rendono conto che un problema le tocca direttamente, come dimostra l'atteggiamento verso le inondazioni e i cambiamenti climatici che hanno colpito una buona parte dell'Europa. Kleiber ha sottolineato che la scienza deve continuare a svolgere un ruolo di rilievo. "Si genera sfiducia, se manca il consenso", ha dichiarato. Egli ha poi aggiunto che i cittadini si pongono domande e che, nonostante si rischi di intavolare "dialoghi pericolosi e diversi fra loro", questa eventualità non va evitata. Anne-Marie Straus, direttrice della Direzione generale delle Tecnologie, della Ricerca e dell'Energia per la regione belga di lingua vallone, ha ribadito questo punto sostenendo che "la scienza non deve soltanto divulgare ciò che è buono, ma anche ciò che è vero". Per quanto riguarda i finanziamenti, secondo Gerold è irrilevante che il bilancio del sesto programma quadro (6PQ) abbia previsto solo lo 0,3 percento per il tema "Scienza e società", perché ciò conta è integrare la questione in altre priorità. "Non conseguiremo risultati, finché continueremo a considerare questo tema come una questione distinta", ha dichiarato. Gerold ha accolto favorevolmente il successo di iniziative come la "settimana della scienza", volte a migliorare il profilo pubblico di tale disciplina, ma ha sottolineato che, anche in questo caso, il finanziamento della Commissione non dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale per la loro buona riuscita, perché esistono comunque dei limiti di bilancio. Gerold ha espresso la speranza di vedere maggiori iniziative a livello nazionale e regionale. La Spagna ha già risposto a questo invito e, l'anno prossimo, con i finanziamenti statali organizzerà una serie di attività a Madrid in coincidenza con la settimana europea della scienza. Gerold ha inoltre auspicato la presenza di più elementi europei nelle giornate e nelle settimane nazionali della scienza. Stando alle sue parole, "non c'è sempre bisogno di includere un elemento europeo, ma abbiamo molto da imparare gli uni dagli altri". Perché le settimane della scienza conseguano il loro obiettivo - ossia accrescere la sensibilizzazione dell'opinione pubblica - occorre raggiungere un equilibrio tra intrattenimento e comprensione, ha affermato Gerold, il quale sostiene che "pur non approvando le noiose manifestazioni dedicate alla scienza", qualche volta ha l'impressione che il divertimento prenda il sopravvento. Michel Oleo, consulente del ministro fiammingo delle Finanze, del Bilancio, dell'Innovazione, dei Media, dell'Urbanistica e della Pianificazione del territorio Dirk Van Mechelen, ha affermato che anche nelle Fiandre si conoscono bene i limiti dei finanziamenti pubblici e che, attualmente, ci si sta concentrando sulle strategie che garantiscano il massimo impatto delle iniziative, pur con risorse limitate. Inoltre, il suddetto ministero si sta interessando al modo con cui verificare se è stato raggiunto un target più vasto, nonostante sia ancora incerto sulla procedura da adottare. Gerold ha accolto con entusiasmo gli inviti a un approccio di tipo più "piramidale", e ha dato particolare risalto agli shop scientifici, dicendo che la Commissione vorrebbe sponsorizzare l'iniziativa per consentire a queste strutture lo scambio delle migliori prassi. Gerold ha rifiutato l'invito a introdurre una comunicazione scientifica bilingue (nelle lingue locali e in inglese), basata sul presupposto che le attuali barriere linguistiche costituiscano un ostacolo alla creazione dello Spazio europeo della scienza (Ser). Egli ha sottolineato che la Commissione sta finanziando la produzione di programmi televisivi scientifici di successo in varie lingue ma, se l'inglese sembra essere diventato la "lingua franca" della comunità scientifica, non lo si può ancora definire tale per la Comunità europea.

AL TESORO LA GUIDA DEL CONSORZIO PER MIGLIORARE IL SISTEMA STATISTICO ROMENO
Roma, 20 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze informa che la Commissione Europea ha assegnato al Consorzio formato da amministrazioni italiane e guidato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero, il progetto N. RO-0107.04 "Compliance of Romanian Statistics With The European Statistical System". Il progetto fa parte del programma Phare, che riguarda il processo di adesione all'Unione Europea di altri Paesi, al quale la Romania partecipa come candidato. La fase di attuazione durerà 2 anni a partire dal mese di Maggio 2002. Il budget complessivo è pari a 2,4 milioni di euro. Gli obiettivi principali del progetto relativo al Sistema Statistico romeno sono: migliorarne la qualità generale, per far fronte alle necessità dell'economia del Paese e al tempo stesso di soddisfare i requisiti dell'Unione Europea con l'emissione di dati accurati, affidabili e tempestivi sia nella fase della negoziazione per l'adesione sia successivamente a tale fase; creare le premesse per una appropriata comunicazione e trasparenza che condurrà verso il rafforzamento della fiducia nelle statistiche romene; crearvi all'interno una solida struttura per permettere all'Istituto Nazionale di Statistica di contribuire al processo di crescita attraverso la produzione di studi ed analisi economiche. Project leader italiano è Fabio Rossi del Consiglio degli Esperti del Dipartimento del Tesoro e il Consorzio è composto oltre che dal Dipartimento, da Istat, Ministero dell'Ambiente e protezione del territorio, e Cesd-Roma. Nel Paese beneficiario sono invece coinvolti l'Istituto Nazionale di Statistica, il Ministero delle finanze, il Ministero della prognosi e programmazione economica, il Ministero dell'ambiente, la Banca Centrale di Romania. Project leader romeno è Ilie Dumitrescu dell'Istituto Nazionale di Statistica.

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER PROMUOVERE L'INNOVAZIONE ED INCORAGGIARE LA PARTECIPAZIONE DELLE PMI
Bruxelles, 20 dicembre 2001 - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per azioni indirette di Rst (ricerca e sviluppo tecnologico), nel quadro del programma specifico "Promozione dell'innovazione ed incoraggiamento della partecipazione delle Pmi". L'obiettivo del presente invito è di contribuire in modo efficace allo sviluppo, alla convalida e all'attuazione di metodologie, al fine di promuovere l'integrazione di nuove tecnologie e di analizzare gli aspetti tecnologici, economici, organizzativi e sociali osservati in tale processo, nonché alla diffusione e alla valorizzazione dei risultati non ottenuti nell'ambito di programmi tematici. Le proposte, che dovranno riguardare progetti d'innovazione, saranno finanziate quali progetti combinati e valutate in una sola tappa. L'importo riservato a tale invito ammonta a circa 20 milioni di euro di finanziamento comunitario. Tale somma può essere riveduta, a seconda delle disponibilità di bilancio al momento della valutazione delle proposte. Per informazioni: Commissione europea Direzione generale delle Imprese Help Desk Innovation E-mail:
innovation@cec.eu.int Fax +352 430 132084

FINANZA - RIENTRO CAPITALI DALL'ESTERO: STIME PER 100-150 MILA MILIARDI AL SEMINARIO DI ACBGROUP CONTRIBUTI DI UCKMAR, MARINO, BERNONI E CARACCIOLI
Milano, 20 dicembre 2001 - Nei prossimi mesi, sulla base della recente legge sul rientro dei capitali dall'estero, nel nostro Paese potrebbero rientrare dai 100 ai 150 mila miliardi di lire: è questa la stima emersa in un seminario organizzato a Milano da Acbgroup, la nuova società di consulenza aziendale fondata da Luigi Guatri (Presidente) assieme a Victor Uckmar, Piero Gnudi, Cesare Ferrero, e a circa 60 fra i più importanti studi fiscali ed economico-aziendali in Italia, al quale hanno partecipato alcuni tra i più noti professionisti ed esperti della materia. Victor Uckmar, presidente del Centro Studi e Ricerche Tributarie dell'Università Bocconi di Milano, intervenendo al seminario ha ricordato che "il provvedimento, noto come scudo fiscale, permetterà un rafforzamento dell'economia italiana e soddisferà esigenze di gettito fiscale". Uckmar ha sollevato il problema della riservatezza, precisando che "l'interesse per lo scudo fiscale è ampio al punto che il termine di fine febbraio 2002 sembra ormai stretto e pertanto - ha spiegato - è auspicabile un intervento legislativo, sia per ottenere una proroga dei termini sia per chiarire alcune incertezze ancora esistenti". Secondo il professor Giuseppe Marino, poi, lo scudo fiscale opererà significativi effetti in termini di asset allocation dei patrimoni, sia sotto il profilo soggettivo degli intermediari cui affidare le operazioni di emersione, sia sotto il profilo oggettivo afferente la scelta sul tipo di operazione di emersione. "La scelta tra rimpatrio e regolarizzazione è strettamente connessa a valutazioni di asset allocation, non strettamente legate a scelte di tipo fiscale - ha ricordato il professionista - anche in considerazione del vigente regime tributario italiano dei redditi di capitale. La scelta per la regolarizzazione tuttavia mal si concilia con i profili di riservatezza in quanto gli obblighi valutari e connessi all'applicazione dell'imposta con tassazione separata delle rendite rappresentano adempimenti in dichiarazione a cura del medesimo soggetto contribuente". Giuseppe Bernoni, commercialista in Milano, ha avanzato la questione inerente le responsabilità del professionista che assiste il proprio cliente nelle operazioni di emersione, chiedendosi "se il professionista deve indagare sulla provenienza e sulla formazione dei capitali detenuti all'estero". A tal proposito è intervenuto il prof. Ivo Caraccioli precisando che "il provvedimento rende non punibili i reati di omessa e infedele dichiarazione risultando inoltre estendibile anche ai soggetti che hanno eventualmente concorso al reato". Ha invece ricordato che "non è sanato il reato di dichiarazione fraudolenta (vecchia e nuova formulazione) e parimenti non sono estinti il falso in bilancio (per altro oggi fortemente ridimensionato), il riciclaggio ed altri reati diversi". Ha comunque contestato le interpretazioni eccessivamente scoraggianti che stanno circolando a proposito dei rischi penali.

INTESATRADE INAUGURA IL NUOVO SERVIZIO DI ANALISI TECNICA TRADERMADE
Milano, 20 dicembre 2001 - IntesaTrade
www.intesatrade.it la piattaforma di trading online del Gruppo IntesaBci, inaugura oggi il nuovo servizio di analisi tecnica su titoli, indici e mercati in collaborazione con TraderMade Research.com. Il nuovo servizio, denominato TraderMade, si trova nella sezione "Ufficio Studi" del sito e consente di: ottenere e confrontare i dati più rilevanti di analisi tecnica su titoli e mercati, ricevendo indicazioni di trend, supporti, resistenze e posizione sul mercato, scoprire le migliori opportunità d'acquisto con dati operativi precisi e commenti tecnici, consultare gli "Special reports": news, segnalazioni e commenti sull'andamento generale e particolare di titoli e indici, analizzare i titoli più interessanti a seconda dei parametri impostati dall'utente. Le diverse funzionalità offerte da TraderMade comprendono: Panieri: una visualizzare contemporanea di tutti i titoli del mercato italiano suddivisi per indice di appartenenza e con a disposizione di ogni titolo le più recenti analisi sul Trend, sul Supporto, sulla Resistenza e sulla Volatilità. Special Reports: Sotto La Lente: analisi settimanale sullo stato dell'economia e sull'andamento dei principali indici mondiali; Analisi Settoriale: analisi tecnica sugli aggregati di settore con la segnalazione dei titoli più interessanti per ciascun settore; Nuovo Mercato: notizie più rilevanti, azioni calde, titolo della settimana , Ipo; Bancario: analisi del settore bancario con analisi dell'indice,titolo della settimana, azioni calde Italiane ed Europee; Eurosto 0: l'analisi del dell'indice e le migliori opportunità di acquisto per ricevere il miglior supporto alle scelte d'investimento e alla gestione delle posizioni aperte; Covered Warrants: i Call e i Put suddivisi in funzione del grado di liquidità, aventi come sottostante i principali titoli del mercato italiano. Scheda Titolo: le migliori opportunità d'acquisto con dati operativi precisi e commenti tecnici per ogni titolo del mercato italiano, avendo a disposizione oltre ad un grafico del tutto personalizzabile, le resistenze, i supporti , la tendenza, il rating del titolo e lo storico. Titoli caldi: le migliori opportunità di acquisto sul mercato italiano. Sintesi operative precise con indicazioni di stop loss e take profit per investimenti di breve e medio periodo. Selezione Azionaria: i migliori e peggiori titoli dell'ultima settimana e dell'ultimo mese, è possibile analizzare i titoli che hanno registrato un massimo o un minimo rispetto agli ultimi due mesi e rispetto all'ultimo anno. Indici: l'analisi a breve e a lungo termine di tutti gli indici dei principali mercati mondiali integrata da un report settimanale sull'andamento del mercato obbligazionario. Intraday: tutti i rumor del mercato, le notizie di analisi tecnica e fondamentale e le news operative dell'ultimo minuto. "Il nostro obiettivo è quello di offrire al cliente uno strumento professionale e completo in grado di fornire il più valido supporto alle sue decisioni di investimento" ha commentato Alessandro Prampolini, Amministratore Delegato di IntesaTrade, "grazie alla collaborazione con TraderMade Research.com, possiamo avvalerci dell'esperienza dei più autorevoli analisti finanziari europei e metterla direttamente a disposizione dei nostri investitori online"

DIRECTA AMPLIA IL PROPRIO ORGANICO PER CONSOLIDARE E SVILUPPARE I LEGAMI CON IL SETTORE BANCARIO
Milano, 20 dicembre 2001 - Directa, la sim pioniere del trading online in Italia, ha deciso di potenziare la propria struttura per valorizzare e sviluppare nuovi rapporti e convenzioni con gli istituti di credito e per fornire ai propri clienti ulteriori servizi. In un momento in cui il mondo della finanza sta vivendo una fase di grande trasformazione, con la costituzione di banche multicanale, con processi di fusione, con la creazione di nuovi prodotti, si rende necessario avere, all'interno della propria organizzazione, figure professionali preparate ad affrontare e gestire tecnologia e innovazione. A questo scopo Directa ha recentemente inserito nel suo organico un professionista con una preparazione in ambito finanziario, informatico ed organizzativo che dedichi la sua esperienza al raggiungimento di alcuni obiettivi: lo studio e realizzazione di strategie di sviluppo mirate a concludere nuove partnership e convenzioni, per offrire ai clienti un servizio sempre più completo, e la cura e la gestione degli accordi già in essere (la Società ha già sviluppato un network di collaborazioni che coinvolge venticinque banche e otto primarie istituzioni finanziarie, di cui sei straniere). Enzo Nicolino è la persona che Directa ha scelto per realizzare questo progetto. Nato a Manta (Cuneo) nel 1949, laureato, Nicolino approda in Directa, proveniente da Credit Suisse, dopo aver operato per quindici anni nel settore finanziario. La sua competenza in campo bancario è completata da una lunga esperienza, maturata presso varie società di servizi, nell'area dei sistemi informativi e dell'organizzazione aziendale. Come si addice ad una Sim interamente telematica infatti, la ricerca si è diretta su un professionista con conoscenze specifiche in campo finanziario e informatico, per consentire a partner e clienti di contare sulla migliore consulenza disponibile sul mercato.

PRESTITO OBBLIGAZIONARIO " OLIVETTI 1998-2002 A TASSO VARIABILE CONVERTIBILE IN AZIONI ORDINARIE"
Milano, 20 dicembre 2001 - Olivetti comunica che a partire dal 1° gennaio 2002 è in pagamento la cedola interessi n° 4, il cui tasso è stato determinato nella misura del 6,10% lordo per ogni obbligazione da nominali Lire 1.000. Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento del Prestito, si informa inoltre che il tasso di interesse relativo alla cedola n° 5, che verrà messa in pagamento il 30 settembre 2002 (data alla quale le obbligazioni non convertite verranno rimborsate), è stato determinato nella misura del 4,65%

OLIVETTI: IL CONSIGLIO APPROVA LE LINEE GUIDA DEL PIANO DI VALORIZZAZIONE DEGLI ASSET IMMOBILIARI
Milano, 20 dicembre 2001- Il Consiglio di Amministrazione di Olivetti, riunitosi ieri ha preso atto del lavoro svolto da Lazard Real Estate in esecuzione dell'incarico ad essa affidato di predisporre un piano di valorizzazione degli asset immobiliari della società. Il Consiglio ha quindi approvato le linee guida di tale progetto finalizzato all'integrazione degli attivi immobiliari e delle entità che prestano servizi immobiliari presenti nei gruppi Pirelli e Olivetti-Telecom Italia al fine della loro migliore valorizzazione. Tale progetto non coinvolge la società Immsi.

IN INTERNET LA RIVISTA SULLE TASSE FISCOOGGI.IT E PREVISIONI ISTAT
Milano, 20 dicembre 2001 - L' Agenzia delle Entrate ha lanciato una nuova rivista telematica su Internet, avrà una cadenza plurisettimanale, ma potrà essere aggiornata anche più volte al giorno quando sarà necessario, per esempio per segnalare l' emanazione di un nuovo provvedimento: l' ultimo aggiornamento sarà per le ore 18. Si chiamerà "Fiscooggi",
www.fiscooggi.it e nasce con l' obiettivo di offrire notizie e commenti di prima mano e in tempo reale su tutto ciò che riguarda il fisco. Da ieri l'Istat è on line con www.istat.it i risultati dello studio ''Costi, margini e prezzi input-output al netto delle transazioni intrasettoriali'', riferito al periodo primo trimestre 1992/secondo trimestre 2001. Si tratta di un'analisi basata su un nuovo set di indicatori (prezzi input/output, costi unitari variabili e markup) che permette di cogliere in maniera approfondita le pressioni inflazionistiche generate all'interno ed all'esterno del sistema economico nazionale. Il documento e' visualizzabile sulla homepage del sito alla voce ''novita'''.

EURO, MONDIALI DI CALCIO E CARTE DI PAGAMENTO INSIEME NELLA NUOVA INIZIATIVA DI EUROPAY INTERNATIONAL
Milano, 20 dicembre 2001 - Europay International, il circuito di pagamento leader in Europa con i marchi Maestro, Cirrus ed eurocheque per le carte di debito e MasterCard per quelle di credito, lancia una nuova iniziativa per promuovere l¹utilizzo delle carte di credito e di debito per i pagamenti in euro. A partire dal 1° dicembre prossimo e fino alla fine di aprile del 2002, i titolari di carte MasterCard e di carte Maestro che effettueranno acquisti in euro con la carta, parteciperanno a un¹estrazione per vincere numerosi premi in occasione dei Mondiali di Calcio, in svolgimento in Corea e Giappone l¹estate ventura. Sono in palio infatti cinque viaggi, comprensivi di trasferta e soggiorno, per assistere a una partita dell¹Italia; 100 dvd e mille borse dei Mondiali. Le banche che hanno aderito all¹iniziativa sono i maggiori emittenti di carte Maestro e MasterCard, e ne daranno comunicazione ai titolari attraverso leaflet inseriti negli estratti conto a partire da novembre, attraverso azioni di direct mailing e anche attraverso la comunicazione sul sito della banca. "La formula del concorso a premi si è sempre rivelata vincente in passato², afferma Monica Biagiotti, senior area manager di Europay International, "e quindi pensiamo possa essere efficace anche in questa occasione. Più in generale, con l¹introduzione dell'euro, il ricorso alle carte di credito e di debito per i pagamenti renderà sicuramente la vita più facile ai titolari, che non avranno così problemi a gestire le nuove monetine e a fare i calcoli. Secondo le nostre previsioni, inoltre, riteniamo che l'euro possa portare a un incremento nell¹uso delle carte oscillante tra il 20 e il 30% circa".

TELECOM: CEDUTA LA PARTECIPAZIONE IN AUNA
Roma, 20 dicembre 2010 - Il Gruppo Telecom Italia, Endesa, Union Fenosa e Santander Central Hispano (Sch) hanno raggiunto un accordo, soggetto all'approvazione degli organi societari e delle Autorità regolatorie competenti, per la cessione della quota del 26,89% detenuta da Telecom Italia attraverso Stet International Netherlands (23,08%) e Tim attraverso Stet Mobile Holding (3,81%) nell'operatore spagnolo di telecomunicazioni Auna (Auna Operadores de Telecomunicaciones, S.A.). Il Gruppo Telecom Italia cederà la sua partecipazione per un valore pari a 2 miliardi di euro, corrispondente ad una valutazione complessiva di Auna di 7,437 miliardi di euro. L'accordo prevede, in caso di vendita da parte degli acquirenti, un diritto di prelazione a favore di Telecom Italia della durata di 2 anni, nonché il riconoscimento alla banca Sch di una success fee. Il costo di tali voci sarà complessivamente di 150 milioni di euro. L'incasso netto globale per il gruppo Telecom sarà quindi pari a 1.850 milioni di euro. Il Gruppo Telecom consegue quindi una plusvalenza netta consolidata di 1.140 milioni di euro. La cessione della partecipazione in Auna è stata portata a termine nell'ambito del nuovo piano industriale di Telecom Italia che persegue come linee guida la focalizzazione sui core business strategici e la cessione delle partecipazioni in cui non detiene il controllo. Tale strategia produrrà una significativa riduzione dell'indebitamento di Telecom Italia, rafforzando ulteriormente la solida posizione finanziaria del Gruppo. "Stiamo realizzando con rapidità - ha commentato Marco Tronchetti Provera, presidente di Telecom Italia - le linee guida del piano strategico e finanziario annunciate a fine settembre. In questo ambito rientra la dismissione di attività non strategiche per complessivi 6 miliardi di euro in 24 mesi. Abbiamo concluso con successo l'operazione sul capitale Olivetti, raccogliendo sul mercato circa 4 miliardi di euro. Oggi abbiamo concluso in Spagna un accordo del valore di 2 miliardi di euro che è un nuovo incoraggiante passo in avanti, dopo la cessione avvenuta nei giorni scorsi per 450 milioni di euro delle partecipazioni negli ex consorzi satellitari. Trattative sono in corso per la dismissione di ulteriori partecipazioni non strategiche. La cessione della quota di minoranza di Auna - ha così concluso Marco Tronchetti Provera - rappresenta il primo atto del processo di riordino del nostro portafoglio internazionale, finalizzato alla cessione delle attività di natura prevalentemente finanziaria, che non consentono una gestione attiva della società partecipata".

EDISON: I PORTATORI DI OBBLIGAZIONI APPROVANO LA FUSIONE CON MONTEDISON
Milano, 20 dicembre 2001 - Si è svolta il 18 dicembre presso la sede della Edison Spa, in Foro Buonaparte 31 a Milano, l'Assemblea degli obbligazionisti portatori delle 600 milioni di obbligazioni emesse nell'ambito del programma "Euro Medium Term Notes" varato nel luglio 2000. L'Assemblea ha deliberato favorevolmente sui tre punti all'ordine del giorno: approvazione della fusione per incorporazione di Edison Spa in Montedison Spa; modifiche del regolamento del prestito obbligazionario e nomina del Rappresentante comune degli obbligazionisti nella persona del signor Guido Riccardi.

EDISON SPA: APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE IN MONTEDISON SPA
Milano, 20 dicembre 2001 - L'assemblea della Edison Spa, riunitasi ieri sotto la presidenza del dott. Umberto Quadrino, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della società in Montedison Spa. DADA: TRE NUOVI CONSIGLIERI IN C.D.A. Firenze, 20 dicembre 2001 - Roberto Corsi, attuale Direttore generale di Dada S.p.A., Pompeo Borlone e Gaetano Vullo, entrano nel Consiglio di Amministrazione di Dada, una delle principali Internet Company indipendenti italiane quotata al Nuovo Mercato. Roberto Corsi , Pompeo Borlone e Gaetano Vullo, sono stati cooptati nel corso della riunione del C.d.A. La cooptazione è avvenuta dopo le dimissioni di Mauro Del Rio, Franco Capparelli e Roberto Pignoni. Inoltre, il C.d.A di Dada S.p.A. ha deliberato la conversione del capitale sociale in 2.143.765,79 Euro mediante procedura semplificata, con contestuale aumento del valore nominale unitario di ciascuna azione Dada da lire 320 a lire 329,16 pari ad Euro 0,17 mediante utilizzo di riserve per lire 115.585.546,21.

ENEL: CON CHI ENERGY (CONTROLLATA ERGA) REALIZZATE DUE NUOVE CENTRALI NEGLI STATI UNITI E IN CANADA ACQUISTATI ANCHE SEI IMPIANTI MINI-IDRO IN NORD AMERICA
Roma, 20 dicembre 2001 - Erga, la società del Gruppo Enel per le energie rinnovabili, ha realizzato attraverso la sua controllata nord americana Chi Energy, due centrali alimentate con fonti rinnovabili, una negli Stati Uniti e l'altra in Canada. La centrale eolica di Fenner (New York), del valore di 34 milioni di dollari, ha una capacità installata complessiva di 30 Mw ed è dotata di venti turbine da 1,5 Mw ciascuna. L'energia che produce viene venduta, dallo scorso 20 ottobre, al New York Independent System Operator (Iso). Partner di Chi Energy per il Progetto Fenner sono state la Atlantic Renewable Energy Company di Richmond, Virginia, e la Ma Mortenson Company di Minneapolis, Minnesota. La New York State Energy Research and Development Authority (Nyserda) ha finanziato il progetto attraverso i fondi messi a disposizione dal programma Energy Smart. Il secondo nuovo impianto realizzato in Quebec, Canada, da Chi Energy è una centrale a biomasse, del valore complessivo di 42 milioni di dollari e una capacità installata di 23 Mw. Costruito nel quadro del Progetto S. Felician, l'impianto è frutto di una partnership con la Societé Générale de Financement di Quebec. Chi Energy è responsabile della gestione dell'impianto. L'energia prodotta dalla centrale sarà venduta alla utility locale Hydro Quebec, mentre il vapore residuo sarà ceduto a un cliente industriale. Chi Energy ha inoltre ha acquistato sei impianti mini-idroelettrici del valore complessivo di 7 milioni di dollari e una capacità installata totale di 4,5 Mw. Conosciute come lo Sweetwater hydro group, le sei centrali sono dislocate tra il Vermont e il New Hampshire e vanno ad aggiungersi al portafoglio di circa 50 impianti mini-idro posseduti e gestiti da Chi Energy negli Stati Uniti nord orientali per una capacità totale di 173 Mw Paolo Pietrogrande, Amministratore Delegato di Erga, ha commentato dicendo: "la realizzazione di questi progetti è un'ulteriore prova dell'impegno di Erga nel settore delle fonti rinnovabili in Nord America. Il Progetto Fenner prova le nostre capacità ad operare all'interno del mercato statunitense delle energie alternative e ci stimola a cercare altre opportunità di business sia negli Stati Uniti e in Canada". Edward M. Stern, Amministratore Delegato di Chi Energy, ha sottolineato che "questi progetti realizzati nei settori dell'eolico, dell'idroelettrico e delle biomasse, provano quanto sia importante diversificare un portafoglio di fonti rinnovabili. Il Progetto Fenner riveste particolare importanza dal momento che rispecchia l'importanza che sempre di più acquisirà il contributo delle fonti alternative allo sviluppo di mercati energetici competitivi".

PUBBLICAZIONE BOLLETTINO ISVAP LUGLIO - SETTEMBRE 2001
Milano, 20 dicembre 2001 - L'Isvap ha pubblicato il Bollettino relativo al III trimestre del 2001 che, insieme agli altri del 2001 può essere consultato sul sito internet dell'Istituto www.isvap.it Il Bollettino, come di consueto, riporta per il III trimestre le notizie relative a diverse attività svolte dall'Istituto. In particolare vengono riportati i provvedimenti che disciplinano le modalità di iscrizione e lo svolgimento delle prove di ammissione all'Albo degli agenti e dei mediatori nonchè al Ruolo dei periti di assicurazione. Sono state autorizzate all'esercizio dell'attivà assicurativa nei rami vita le società Azzurrasì Spa, First Life Spa e, nei rami danni, la Rem Assicurazioni SpA. Nel contesto del processo di fusioni e riorganizzazioni che sta interessando il sistema assicurativo, sono state autorizzate le fusioni dell'Aurora Assicurazioni SpA nella Meie Assicurazioni SpA. e della Mannheim Assicurazioni e Riassicurazioni SpA nella Hdi Assicurazioni SpA. Rientrano nello stesso processo le variazioni negli assetti proprietari avvenute nel trimestre e che hanno interessato le società Eurovita (dall'Iccri alla Finoa), Commercial Union Previdenza (dalla Commercial Union Italia alla Finoa) ed Helvetia Life (dalla Norwich Union Overseas Hld B.V. all'Helvetia Europe). Nel trimestre, tre imprese sono decadute dall'autorizzazione all'esercizio dell'attività assicurativa in alcuni rami danni. Sono riportate le circolari statistiche del trimestre che hanno riguardato, tra l'altro: informazioni sulla struttura per la liquidazione dei sinistri delle compagnie nazionali operanti nel ramo rc auto e le rilevazioni statistiche sull'ammontare e sulla composizione delle attività assegnate alle gestioni separate delle imprese di assicurazione sulla vita. Per quanto riguarda l'attività sanzionatoria, nel III trimestre l'Isvap ha comminato sanzioni amministrative pecuniarie pari a circa 2 milioni di Euro nel valore massimo (corrispondenti a circa 4,1 miliardi di Lire).

FAUSTO PALOMBELLI AMMINISTRATORE DELEGATO DI ALITALIA AIRPORT
Roma, 18 dicembre 2001- Il Consiglio di Amministrazione dell'Alitalia, riunitosi il 18 dicembre sotto la Presidenza dell'Ing. Fausto Cereti, ha, tra l'altro, approvato la scelta di Lazard quale Advisor finanziario per il ricorso al mercato dei capitali dell'importo di 1.2 - 1.4 miliardi di Euro previsto nel Piano Biennale della Compagnia 2002-2003, al fine di finanziare gli investimenti del periodo. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre designato il Dr. Fausto Palombelli quale Amministratore Delegato della Società Alitalia Airport, in sostituzione del Dr. Claudio Carli che lascia il Gruppo per dimissioni.

ALITALIA: SUCCESSO DELL'OFFERTA "REGALO DI NATALE"
Roma, 20 dicembre 2001 - 100.000 è il numero di prenotazioni effettuate dalla clientela italiana in occasione della campagna tariffaria Alitalia "Regalo di Natale". L'iniziativa, valida per chi acquistava i biglietti nei giorni 12, 13 e 14 dicembre 2001, prevedeva l'offerta di prezzi "da regalo" per volare in tutte le città d'Italia e nelle più belle destinazioni del mondo. In particolare 26.000 sono state le prenotazioni per il settore domestico, 60.000 per quello internazionale e ben 14.000 per l'intercontinentale. Per quest'ultimo, il miglior risultato è stato raggiunto per la destinazione New York, con oltre 4.000 prenotazioni, seguita da Buenos Aires con 2.000. Sull'internazionale Francia e Spagna hanno raggiunto le 10.000 prenotazioni a testa, mentre l'Inghilterra si è attestata intorno alle 7.500. Infine, sul domestico, l'ottima performance della Sicilia con oltre 12.000 prenotazioni.

NUOVO VOLO BOLOGNA - BRUXELLES: AIR DOLOMITI SVILUPPA LA PRESENZA SUL MERCATO
Milano, 20 dicembre 2001 - In un momento delicato per il settore del trasporto aereo, caratterizzato da riduzione dell'offerta e cancellazioni, Air Dolomiti, la Compagnia regionale italiana quotata al Mta e partner di Lufthansa, sviluppa il proprio network incrementando l'attivita' da Bologna. Dal 7 gennaio 2002 la Compagnia inaugura un nuovo collegamento per Bruxelles, nevralgico cuore europeo, con tre frequenze giornaliere studiate in modo da offrire un prodotto perfetto alla clientela business e leisure: Bruxelles assume l'importante ruolo di capitale dell'Europa Unita, rafforzato ulteriormente dall'ingresso dell'Euro. Per festeggiare il nuovo volo Air Dolomiti propone una tariffa promozionale di Euro 181,00 (Lire 350.465) + Tasse, andata e ritorno a persona. La tariffa prevede come minimo di permanenza il sabato notte e validita massima 21 giorni. Air Dolomiti acquista un ruolo sempre piu' importante sullo scalo di Bologna: il collegamento per Bruxelles si aggiunge ai quattro voli giornalieri per Monaco di Baviera operati in collaborazione con Lufthansa. Le due Compagnie, inoltre, offrono voli in code-share per Francoforte e Dusseldorf garantendo all'utenza di Bologna ottime opportunita' sia per i viaggi d'affari che turistici: via Monaco e Francoforte i passeggeri possono avvalersi dei numerosi vantaggi offerti da Star Alliance, la piu' importante alleanza dei cieli, che riunisce 15 compagnie aeree. Con 305,8 milioni di passeggeri, una flotta di 2100 aerei e 727 destinazioni servite, Star Alliance mette a disposizione strutture comuni negli aeroporti, l'accesso a oltre 300 lounge in tutto il mondo, tariffe agevolate e la possibilita' di accumulare e spendere miglia sui programmi di fidelizzazione di ciascuna compagnia.

PRESENTATI IERI A MILANO I DATI DI PRECONSUNTIVO 2001 E LE STIME 2002 DEL SETTORE MACCHINE UTENSILI, ROBOT E AUTOMAZIONE. PRODUZIONE 2001 A 4.632 MILIONI DI EURO (+1,1%)
Milano, 20 dicembre 2001 - Produzione 2001 a quota 8.970 miliardi di lire (4.632 milioni di euro), in crescita dell'1,1% rispetto al 2000 (a prezzi correnti), grazie a un incremento del 9,6% delle esportazioni, attestatesi su 4.335 miliardi (2.239 milioni di euro) di controvalore. In flessione del 5,7%, invece, le consegne sul mercato interno scese a 4.635 miliardi (2.394 milioni di euro), in ragione soprattutto del calo del 2,9% della domanda nazionale, il cui valore è risultato pari a 7.785 miliardi (4.021 milioni di euro). Confortanti segnali di ripresa sono attesi nel 2002, già a partire da marzo sul mercato statunitense e poi dalla seconda metà dell'anno in Europa. Secondo le stime del Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-Sistemi Per Produrre, però, dovrebbe essere il mercato interno, favorito anche dagli incentivi della Tremonti-bis, a sostenere maggiormente la produzione. Il maggiore dinamismo atteso da parte del mercato interno rispetto a quello estero lascia intravedere una più consistente e rapida ripresa dei settori industriali italiani - tradizionali clienti dei sistemi per produrre nazionali - rispetto ai competitor internazionali. Le stime relative a ordini, produzione, import e export di questo comparto, sono, infatti, considerate uno dei principali indicatori di previsione dell'andamento generale della congiuntura economica. "Difficile dirsi del tutto soddisfatti di una crescita risultata inferiore a quella prevista a inizio anno - ha commentato Andrea Riello, presidente di Ucimu-Sistemi Per Produrre - Va, però, rilevato che pochi concorrenti hanno saputo superare gli ostacoli concretizzatisi nel 2001 con efficacia analoga a quella espressa dagli imprenditori italiani, cui dovrebbe, di conseguenza, competere il terzo posto delle graduatorie mondiali di produzione ed esportazione". Significativa, in base ai dati relativi ai primi otto mesi del 2001, la crescita delle vendite nei principali mercati di sbocco: +22,2% in Germania, +27,1% in Francia, +20,4% in Spagna, +47,8% in Cina, +133,8% in Messico; fa eccezione l'export negli Stati Uniti (-3%), che rimangono, comunque, il terzo paese cliente dell'industria italiana della macchina utensile. Sul rapporto import/consumo, passato dal 38,7% del 2000 al 40,5% del 2001, ha inciso l'incremento delle importazioni, cresciute, dell'1,6%, a 3.150 miliardi (1.627 milioni di euro). In aumento, gli acquisti dai principali paesi produttori, a eccezione di Giappone e Stati Uniti. Il saldo della bilancia commerciale, attestatosi a 1.185 miliardi (612 milioni di euro), ha assorbito il crollo patito nel 2000, facendo registrare un incremento del 38,6%. Il numero degli occupati è sceso dell'1,5% a 33.800 unità. Praticamente analogo a quello del settore nel suo complesso, è risultato l'andamento del comparto robotica: la produzione è cresciuta dell'1,2% a 820 miliardi (423 milioni di euro), in ragione dell'aumento delle esportazioni (+9,3%) e della riduzione delle consegne sul mercato interno (-1,7%). In calo, consumo (-2,2%) e importazioni (-3,2%). Nel 2002, i sistemi per produrre italiani dovrebbero scontare una leggera flessione, a causa della quale la produzione dovrebbe calare dello 0,6% a 8.920 miliardi (4.605 milioni di euro). Secondo le previsioni, le esportazioni diminuiranno del 3,7%, a 4.175 miliardi (2.155 milioni di euro). Il rapporto export/produzione passerà, quindi, da 48,3% a 46,8%. Le consegne sul mercato interno dovrebbero crescere del 2,4% a 4.745 miliardi (2.451 milioni di euro), al contrario delle importazioni, previste in flessione del 2,4% a 3.075 miliardi (1.590 milioni di euro) di controvalore. Il rapporto import/consumo dovrebbe, dunque, passare dal 40,5% del 2001 al 39,3% del 2002. Se le proiezioni troveranno conferma, il più marcato calo delle esportazioni rispetto a quello delle importazioni determinerà la flessione del saldo commerciale (-7,2%) a 1.100 miliardi (568 milioni di euro). Il numero degli addetti dovrebbe rimanere pressoché invariato. Più dinamico l'andamento di cui viene accreditato il comparto robotica, la cui produzione dovrebbe crescere nel 2002 del 6,1%, raggiungendo gli 870 miliardi (450 milioni di euro), per il 26% in virtù di vendite all'estero. Grande attenzione sarà perciò destinata dai costruttori italiani di robot a soddisfare la domanda interna, che dovrebbe crescere del 9,6% a 970 miliardi (501 milioni di euro), giustificando l'incremento anche delle importazioni (+8,3%), il cui valore dovrebbe risultare di circa 325 miliardi (170 milioni di euro). In calo, dal 33,9% al 33,5%, il rapporto import/consumo. Proponendo i dati previsionali elaborati da Ucimu-Sistemi Per Produrre, Andrea Riello non ha mancato di sottolinearne l'incertezza, causata da una situazione internazionale più che mai fluida. Secondo il presidente dei costruttori italiani di macchine utensili "oggi si potrebbe essere indotti a maggior ottimismo dall'andamento delle operazioni in Afghanistan, dagli incentivi varati dal governo statunitense e dall'intervento della Federal Reserve sui tassi di interesse". In ambito nazionale, gli imprenditori del settore contano sulla flessibilità e sulla trasparenza che dovrebbero venire assicurate al mercato del lavoro dalla revisione dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori e sull'estensione dei benefici previsti dalla Tremonti-bis alle spese finalizzate all'innovazione, che, nelle intenzioni di Ucimu-Sistemi Per Produrre, dovrebbe assumere caratteri strutturali. In tema di innovazione, preoccupa l'ipotizzata diminuzione degli stanziamenti destinati al fondo unico regionale per le attività produttive: "sono risorse - sottolinea Andrea Riello - che garantiscono l'efficienza di leggi quali la 140 e la Sabatini, essenziali per il sostegno di ricerca e innovazione, fattori strategici di sviluppo". A questo proposito, l'associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione auspica che venga istituito un beneficio fiscale capace, per semplicità di interpretazione e applicazione, di incentivare l'acquisizione di nuova tecnologia da parte delle imprese manifatturiere. "Si potrebbe offrire - precisa il presidente di Ucimu-Sistemi Per Produrre - un bonus, detraibile dai versamenti Iva o Irpeg, collegato all'incremento dei costi per innovazione rispetto alla media di quelli sostenuti nei tre esercizi precedenti" Riguardo alla gestione delle risorse destinate dal ministero Attività produttive alla promozione di settori, come quello dei beni strumentali, deputati a creare ricchezza reale per l'economia del paese, Andrea Riello si augura che "la prevista regionalizzazione non prescinda dal coordinamento nazionale necessario ad assicurare a tutte le imprese le condizioni per sostenere la competizione internazionale". Competizione su cui incidono, in termini sempre più diretti, i valori del sistema paese: "per questo - sottolinea il direttore generale di Ucimu-Sistemi Per Produrre, Alfredo Mariotti - è indispensabile che l'Italia si doti di un polo fieristico concorrenziale rispetto a quelli mondiali. Occorre, quindi, affrettare la creazione del polo di Rho-Pero, quale centro naturale dell'attività espositiva nazionale".

BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO "BIT" - 22A EDIZIONE - MILANO, 20/24 FEBBRAIO 2002.
Milano, 20 dicembre. E' stata presentata ieri a stampa ed operatori la ventiduesima edizione di Bit - Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Fiera Milano dal 20 al 24 febbraio 2002. E', come di consueto, organizzata da Expocts ma con una formula completamente nuova "concepita per rispondere ai nuovi stimoli e alle esigenze dei principali attori del mercato turistico" assicura il Presidente di Expocts, Adalberto Corsi. Bit 2002 punta al "business multitarget", il che significa che - dopo un'attenta azione di ascolto delle parti interessate - Expocts ha strutturato l'edizione 2002 di Bit appunto come "evento multitarget". Il programma, infatti, propone spazi ed eventi "ad hoc" per ciascuno dei protagonisti del Sistema Turismo, a ognuno dei quali verrà prevalentemente dedicata una giornata della manifestazione. Si inizia mercoledì 20 febbraio con la "Grand Preview", l'anteprima dedicata ai Top Client degli espositori, un'occasione privilegiata per fare business con i propri invitati speciali in un ambiente esclusivo. Nella giornata inaugurale è in programma anche il Forum Internazionale sul Sistema Turismo, che riunirà i protagonisti mondiali del turismo, dell'economia, della finanza e delle istituzioni per fare il punto sulla situazione internazionale del turismo. Si prosegue giovedì 21 febbraio con la giornata dedicata prevalentemente agli Operatori Italiani; in programma eventi formativi ed informativi, Master Class centrati sulle tematiche del mercato turistico nazionale. Venerdì 22 febbraio vedrà invece come protagonisti gli Operatori Internazionali, con eventi e workshop finalizzati all'analisi degli indicatori e delle tendenze emergenti nell'industria turistica mondiale. Per ampliare le opportunità di contatti commerciali per gli espositori presenti, Bit porterà e ospiterà alla manifestazione 2000 operatori internazionali selezionati. Giovedì e venerdì, nel padiglione 20/3 si svolgerà BuyItaly, il più grande workshop al mondo dedicato all'offerta turistica italiana, organizzato da Expocts insieme ad Enit e Alitalia, a cui è confermata la presenza di 400 buyers internazionali particolarmente selezionati, ospiti di Bit. Sabato prosegue la visita degli operatori internazionali e si inaugura un laboratorio progettuale dedicato alle Comunità Italiane all'Estero, al cui interno debutterà Bitaly, un workshop in cui 60 operatori stranieri specializzati nel prodotto Italia incontreranno i rappresentanti professionali dell'incoming italiano. La domanda estera sarà rappresentata da operatori provenienti da Paesi che ospitano le principali Comunità Italiane all'Estero: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. "Il Viaggiatore", infine, è il vero protagonista delle giornate dedicate alla promozione turistica di Bit 2002. Sabato 23 e domenica 24 il mondo è a portata di Bit: cultura, tradizioni e sapori dai cinque continenti insieme ai prodotti più innovativi, itinerari classici e inediti e tutto quello che il viaggiatore consapevole deve sapere per prepararsi a partire. Questo significa che Bit 2002 è aperta in questi due giorni al pubblico, naturalmente ad un pubblico di "viaggiatori" che intendono cogliere l'occasione di scoprire nuove opportunità per i loro viaggi. E' interessante notare che, a questo momento, tutti i circa 140.000 metri quadri dell'esposizione sono completamente prenotati e non si verificata alcuna cancellazione o defezione Un buon punto di ottimismo per il futuro del turismo, che sembrava attenuarsi dopo i recenti avvenimenti mondiali. Tutto su Bit 2002 è già on-line a:
www.expocts.it/bit

A NATALE CON I TUOI, PER TRADIZIONE E PER... BIN LADEN LA CRISI INTERNAZIONALE FRENA L'ESTERO (CHE PERÒ NON CROLLA) E FA RISCOPRIRE LA TOSCANA
Milano, 20 dicembre 2001. Tra gli italiani che faranno almeno una vacanza invernale, il 5,7% opta per la Lombardia, al secondo posto tra le regioni subito dopo la Toscana (6,1%), e al primo tra le mete di montagna. Complessivamente la domanda di vacanze di turismo invernale, seppure parzialmente in ripresa, vede un forte calo delle vacanze all'estero (dal 20,9% dello scorso inverno al 16,9% delle previsioni per quest'anno), controbilanciato proprio da una accresciuta richiesta di vacanze nel Bel Paese. Tra le mete preferite quelle europee mentre il nord America non arriva all'1 %. Sono il 21,6% gli italiani che dichiarano l'intenzione di effettuare una vacanza invernale, un dato superiore alla quota dei vacanzieri dell'inverno passato (pari al 21%). Lo scorso inverno sono stati 10 milioni e 400 mila e la meta preferita è stata la Lombardia (con il 9,7%), seguita dal Lazio e dalla Campania. Il turista invernale tipico che si reca in Lombardia è maschio, adulto e di ceto medio alto. In calo le vacanze dei giovanissimi e degli anziani. Emerge da un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati di Unioncamere-Isnart. "Sebbene permangano difficoltà nel settore del turismo - ha commentato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commerci . o di Milano - si vedono segnali di ripresa. In questo senso, c'è da sottolineare come la Lombardia, dopo essere stata la meta più scelta per le vacanze d'inverno dello scorso anno, confermi le sue ottime performance. Sono convinto che in questo momento di difficoltà l'industria del tempo libero si debba muovere sempre più in termini di' competitività, di formazione delle risorse umane, di capacità organizzativa. Noi siamo per il "made in Lombardy allargato ": fiere promozione turistica significa infatti non solo promuovere le risorse naturalistiche di un'area, ma anche la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni gastronomi . che, 1* suoi eventi folcloristici, culturali o dello spettacolo e le sue imprese ". La Lombardia 'nella classifica regionale: previsioni per questo inverno. Per quanto riguarda le previsioni per questo inverno (ottobre-marzo 2002), la Lombardia scende di un gradino, ma rimane sempre ai vertici della classifica regionale. Al primo posto sale infatti la Toscana (tra gli italiani che probabilmente faranno almeno una vacanza invernale, il 6, 1 % opta infatti per questa regione). Ma tra le mete di montagna rimane in vetta la Lombardia (con il 5,7%) assieme al Piemonte (5,7%). Segue l'Alto Adige,(5,4%), la Campania (5,3%), il Trentino (4,2%), la Sicilia (4%), il Veneto (3,9%) e l'Emilia Romagna (3,9%). Più staccate le altre: Puglia (3,4%), Lazio (3,3%), Liguria (3%), Calabria (2,8%), Valle d'Aosta (2,6%), Roma città (2,5%), Unibria (2,2%), Sardegna (1,2%), Marche (1,1%), Abruzzo (I%), Basilicata (0,8%), Friuli Venezia Giulia (0,4%), Molise (0,2%). La Lombardia nella classifica regionale: il passato inverno. Tra le destinazioni turistiche dell'ultimo inverno (ottobre-marzo 2001), la Lombardia si situa al vertice della classifica regionale italiana, dato che è stata scelta da quasi un italiano su 10 come meta delle proprie vacanze (9,7%), precedendo in questo il Lazio (9,5%), la Campania (8%), il Piemonte (4,9%), il Trentino (4,9%), la Toscana (4,9%) e l'Emilia Romagna (4,9%). Per quanto riguarda invece l'ultima estate, la Lombardia si situa al terzo posto, con il 6,9% dei turisti, subito dopo due tipiche regioni balneari come l'Emilia Romagna (con il 7,7%) e la Liguria (7,5%), e con la stessa percentuale del Lazio (6,9%). L'identikit del turista in Lombardia in inverno. Il turista che viene in Lombardia per effettuare le proprie vacanze invernali è maschio (51%), adulto (età compresa tra i 55-64 anni: 33%), proviene dal Nord-Ovest della penisola (62%) e ha un livello socio-economico prevalentemente medio alto (35%). Se confrontato con il turista invernale tipico delle altre regioni italiane, si può osservare come la Lombardia abbia la percentuale di turisti adulti (tra 1 55-64 anni) più alta in Italia e la seconda di turisti giovani (tra 1 14/24 anni) subito dopo il Lazio (il 9,2% dei turisti italiani in questa fascia di età ha infatti effettuato le proprie vacanze invernali il Lombardia, contro il 12,6% del Lazio). Per quanto riguarda il livello socio economico, la Lombardia presenta la percentuale di turisti di fascia medio alta più elevata in Italia, mentre è al secondo posto sia per quelli di fascia alta (subito dopo il Trentino Alto Adige) che per quelli di fascia bassa (subito dopo la Campania). Le previsioni per le prossime vacanze invernali. Sono il 21,6% gli italiani che dichiarano l'intenzione di effettuare una vacanza invernale, un dato superiore alla quota dei vacanzieri dell'inverno passato (pari al 21%). Tuttavia risultano in forte calo le domande per le vacanze all'estero: dal 20,9% dello scorso inverno al 16,9% di quest'anno (41%). Tra le mete preferite: Francia: 4,8%; Spagna: 2,4%; Est Europa: 1,6%, mentre il Nord America non arriva all'1%. In particolare, dichiarano maggiori intenzioni di vacanza le fasce di età dai 25 al 44 anni (dal 24,6% dello scorso anno al 26,5% attuale), mentre si scoraggia il segmento dei giovanissimi (dal 27% al 25,1%) e soprattutto quello della terza età, che appare come il più suscettibile alle influenze internazionali (dal 19,4% dello scorso inverso al 18,5% per quello futuro tra gli individui di 55-64 anni; e dal 13, 1 % al 12% tra gli over 65). Inoltre, la spinta al ribasso data dai prezzi di mercato del turismo sembra favorire la crescita del numero dei vacanzieri nella fascia di popolazione di livello socioeconomico basso (dal 16% al 19,5%), mentre risulta contratto la domanda di turismo degli individui di livello socioeconomico alto (dal 35,3% al 32% attuale). Dal punto dì vista delle macro aree regionali, aumenta in particolare la domanda di vacanze invernali proveniente dal sud e dalle isole (dal 13,9% al 17,3%) e dal Nord Est (dal 25,1% al 26,1%). Risulta sostanzialmente stabile nel Centro, mentre si contrae nel Nord Ovest (dal 27,9% al 25,4%).

WELCOME TRAVEL GROUP ACQUISISCE LE AGENZIE DI VIAGGIO NOUVELLES FRONTIERES IN ITALIA
Verona, 20 dicembre 2001 - Nell'ambito del suo piano di sviluppo, Welcome Travel Group ha raggiunto un accordo per l'acquisizione delle agenzie di viaggio specializzate nella vendita dei prodotti Nouvelles Frontieres in Italia, che andranno ad arricchire la qualita' delle proposte distributive della stessa Welcome Travel Group.

ACCORDO GIANFRANCO FERRÉ E UNIONSETA PER LA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE LINEE DI INTIMO MASCHILE E FEMMINILE
Milano, 20 dicembre 2001 - La Gianfranco Ferré SpA ha avviato un contratto di licenza con Unionseta Como Srl per la produzione e distribuzione delle linee di Intimo maschile e femminile, a partire dalla stagione Autunno/Inverno 2002/2003. Nel progetto globale di stile del marchio Ferré, l'Intimo è una componente di importanza determinante e di speciale appeal. Unionseta rappresenta in tal senso il partner ideale, grazie al know how ed all'esperienza che può garantire nel segno della qualità e dell'esclusività del prodotto.

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