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20 DICEMBRE 2001
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BUSQUIN EVIDENZIA L'IMPORTANZA DEL PIANO D'AZIONE DELLA
COMMISSIONE "SCIENZA E SOCIETÀ"
Bruxelles, 20 dicembre 2001 - Prima di poter prendere una decisione
informata sui progressi della scienza, le persone provano il bisogno di
comprenderne i temi. È quanto ha dichiarato il commissario europeo della
Ricerca Philippe Busquin ad una conferenza sulla sensibilizzazione del
pubblico nei confronti della scienza, svoltasi a Bruxelles il 17 dicembre.
Il Commissario ha evidenziato che gli sforzi intrapresi a livello europeo,
quali la settimana europea della scienza, i premi Archimede ed i concorsi
per gli scienziati europei, contribuiscono tutti ad accrescere le conoscenze
scientifiche presso il pubblico, aggiungendo però che il piano d'azione
della Commissione "Scienza e società" costituirà uno degli strumenti
principali per migliorare la consapevolezza scientifica. "Il piano comprende
una serie di azioni in ambiti diversi: l'etica, il dialogo con i cittadini,
le relative implicazioni sulle politiche della ricerca. Una delle sue parti
più importanti è la promozione della conoscenza scientifica presso il
pubblico", ha dichiarato Busquin, ponendo in rilievo gli elementi del piano
in grado di contribuire ad una maggiore consapevolezza, quali il
coordinamento di festival e manifestazioni specializzate sulla scienza, la
diffusione di pubblicazioni scientifiche, la creazione di un'agenzia di
stampa dedicata e di un forum di scambio per la produzione audiovisiva
scientifica. Ciò nonostante, uno degli elementi principali del piano
d'azione consiste nel garantire che le informazioni vengano diffuse nelle
scuole sin dai primi anni di studio, soddisfacendo nel contempo le richieste
degli adulti che desiderano ricevere maggiori spiegazioni sulla scienza
(secondo i risultati della recente indagine Eurobarometro). "Il progetto di
una società europea basata sulla conoscenza dipende dallo sviluppo di
rapporti forti e molteplici tra la ricerca e l'istruzione", ha affermato
Busquin. Diffondere la conoscenza dei progressi scientifici e delle loro
applicazioni è un compito che deve coinvolgere tutti. Nella comunità
scientifica si avverte chiaramente l'esigenza di assicurare che i risultati
siano pubblicizzati su larga scala e in maniera comprensibile, e che tutte
le informazioni siano diffuse ad un pubblico più ampio possibile. Per quanto
riguarda i media, è necessario che si attivino, al fine di soddisfare la
sete di informazioni scientifiche indicata dall'indagine Eurobarometro,
attraverso modi accessibili a tutti, ha affermato Busquin. "Il
raggiungimento degli obiettivi che ci proponiamo richiede la mobilitazione
coordinata di numerose categorie di persone che operano in stretta
collaborazione: gli educatori, i mezzi d'informazione, i professionisti
della comunicazione, i politici, i rappresentanti dell'industria e,
ovviamente, gli scienziati stessi", ha dichiarato Busquin.
COSTRUIRE IL DIALOGO TRA SCIENZA E SOCIETÀ
Bruxelles, 20 dicembre 2001 - Durante la manifestazione della Presidenza
belga intitolata "Sensibilizzare l'opinione pubblica su scienza e tecnologia
in Europa e nelle sue regioni", che si è svolta a Bruxelles il 17 dicembre,
è stato discusso quello che la Commissione può e non può fare per
intensificare il dialogo tra scienza e società. Migliorare le relazioni tra
il mondo della scienza e la società "non può essere un compartimento stagno
riservato alla Commissione europea, ma un settore in cui dobbiamo agire
tutti insieme", ha affermato Rainer Gerold, responsabile della Direzione
"Scienza e società" presso la Dg Ricerca, il quale ha sollecitato gli Stati
membri ad una piena partecipazione. Secondo Gerold, la scienza ha veramente
bisogno "della comprensione da parte del pubblico intesa in senso moderno,
ossia del dialogo". Basandosi sulla definizione democratica di politica,
egli ha aggiunto che la consulenza scientifica dipende dall'interazione con
l'opinione pubblica. Charles Kleiber, segretario di Stato per la Ricerca in
Svizzera, ha preso posizione sostenendo che "bisogna rivolgersi ai
cittadini, sulle strade, negli ospedali, dovunque, facendo delle domande".
Egli ritiene che il dialogo debba puntare sui problemi quotidiani e sui
timori nei confronti della scienza. Le persone vogliono imparare quando si
rendono conto che un problema le tocca direttamente, come dimostra
l'atteggiamento verso le inondazioni e i cambiamenti climatici che hanno
colpito una buona parte dell'Europa. Kleiber ha sottolineato che la scienza
deve continuare a svolgere un ruolo di rilievo. "Si genera sfiducia, se
manca il consenso", ha dichiarato. Egli ha poi aggiunto che i cittadini si
pongono domande e che, nonostante si rischi di intavolare "dialoghi
pericolosi e diversi fra loro", questa eventualità non va evitata.
Anne-Marie Straus, direttrice della Direzione generale delle Tecnologie,
della Ricerca e dell'Energia per la regione belga di lingua vallone, ha
ribadito questo punto sostenendo che "la scienza non deve soltanto divulgare
ciò che è buono, ma anche ciò che è vero". Per quanto riguarda i
finanziamenti, secondo Gerold è irrilevante che il bilancio del sesto
programma quadro (6PQ) abbia previsto solo lo 0,3 percento per il tema
"Scienza e società", perché ciò conta è integrare la questione in altre
priorità. "Non conseguiremo risultati, finché continueremo a considerare
questo tema come una questione distinta", ha dichiarato. Gerold ha accolto
favorevolmente il successo di iniziative come la "settimana della scienza",
volte a migliorare il profilo pubblico di tale disciplina, ma ha
sottolineato che, anche in questo caso, il finanziamento della Commissione
non dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale per la loro buona riuscita,
perché esistono comunque dei limiti di bilancio. Gerold ha espresso la
speranza di vedere maggiori iniziative a livello nazionale e regionale. La
Spagna ha già risposto a questo invito e, l'anno prossimo, con i
finanziamenti statali organizzerà una serie di attività a Madrid in
coincidenza con la settimana europea della scienza. Gerold ha inoltre
auspicato la presenza di più elementi europei nelle giornate e nelle
settimane nazionali della scienza. Stando alle sue parole, "non c'è sempre
bisogno di includere un elemento europeo, ma abbiamo molto da imparare gli
uni dagli altri". Perché le settimane della scienza conseguano il loro
obiettivo - ossia accrescere la sensibilizzazione dell'opinione pubblica -
occorre raggiungere un equilibrio tra intrattenimento e comprensione, ha
affermato Gerold, il quale sostiene che "pur non approvando le noiose
manifestazioni dedicate alla scienza", qualche volta ha l'impressione che il
divertimento prenda il sopravvento. Michel Oleo, consulente del ministro
fiammingo delle Finanze, del Bilancio, dell'Innovazione, dei Media,
dell'Urbanistica e della Pianificazione del territorio Dirk Van Mechelen, ha
affermato che anche nelle Fiandre si conoscono bene i limiti dei
finanziamenti pubblici e che, attualmente, ci si sta concentrando sulle
strategie che garantiscano il massimo impatto delle iniziative, pur con
risorse limitate. Inoltre, il suddetto ministero si sta interessando al modo
con cui verificare se è stato raggiunto un target più vasto, nonostante sia
ancora incerto sulla procedura da adottare. Gerold ha accolto con entusiasmo
gli inviti a un approccio di tipo più "piramidale", e ha dato particolare
risalto agli shop scientifici, dicendo che la Commissione vorrebbe
sponsorizzare l'iniziativa per consentire a queste strutture lo scambio
delle migliori prassi. Gerold ha rifiutato l'invito a introdurre una
comunicazione scientifica bilingue (nelle lingue locali e in inglese),
basata sul presupposto che le attuali barriere linguistiche costituiscano un
ostacolo alla creazione dello Spazio europeo della scienza (Ser). Egli ha
sottolineato che la Commissione sta finanziando la produzione di programmi
televisivi scientifici di successo in varie lingue ma, se l'inglese sembra
essere diventato la "lingua franca" della comunità scientifica, non lo si
può ancora definire tale per la Comunità europea.
AL TESORO LA GUIDA DEL CONSORZIO PER MIGLIORARE IL SISTEMA STATISTICO
ROMENO
Roma, 20 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze informa
che la Commissione Europea ha assegnato al Consorzio formato da
amministrazioni italiane e guidato dal Dipartimento del Tesoro del
Ministero, il progetto N. RO-0107.04 "Compliance of Romanian Statistics With
The European Statistical System". Il progetto fa parte del programma Phare,
che riguarda il processo di adesione all'Unione Europea di altri Paesi, al
quale la Romania partecipa come candidato. La fase di attuazione durerà 2
anni a partire dal mese di Maggio 2002. Il budget complessivo è pari a 2,4
milioni di euro. Gli obiettivi principali del progetto relativo al Sistema
Statistico romeno sono: migliorarne la qualità generale, per far fronte alle
necessità dell'economia del Paese e al tempo stesso di soddisfare i
requisiti dell'Unione Europea con l'emissione di dati accurati, affidabili e
tempestivi sia nella fase della negoziazione per l'adesione sia
successivamente a tale fase; creare le premesse per una appropriata
comunicazione e trasparenza che condurrà verso il rafforzamento della
fiducia nelle statistiche romene; crearvi all'interno una solida struttura
per permettere all'Istituto Nazionale di Statistica di contribuire al
processo di crescita attraverso la produzione di studi ed analisi
economiche. Project leader italiano è Fabio Rossi del Consiglio degli
Esperti del Dipartimento del Tesoro e il Consorzio è composto oltre che dal
Dipartimento, da Istat, Ministero dell'Ambiente e protezione del territorio,
e Cesd-Roma. Nel Paese beneficiario sono invece coinvolti l'Istituto
Nazionale di Statistica, il Ministero delle finanze, il Ministero della
prognosi e programmazione economica, il Ministero dell'ambiente, la Banca
Centrale di Romania. Project leader romeno è Ilie Dumitrescu dell'Istituto
Nazionale di Statistica.
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER PROMUOVERE L'INNOVAZIONE ED INCORAGGIARE
LA PARTECIPAZIONE DELLE PMI
Bruxelles, 20 dicembre 2001 - La Commissione europea ha pubblicato un invito
a presentare proposte per azioni indirette di Rst (ricerca e sviluppo
tecnologico), nel quadro del programma specifico "Promozione
dell'innovazione ed incoraggiamento della partecipazione delle Pmi".
L'obiettivo del presente invito è di contribuire in modo efficace allo
sviluppo, alla convalida e all'attuazione di metodologie, al fine di
promuovere l'integrazione di nuove tecnologie e di analizzare gli aspetti
tecnologici, economici, organizzativi e sociali osservati in tale processo,
nonché alla diffusione e alla valorizzazione dei risultati non ottenuti
nell'ambito di programmi tematici. Le proposte, che dovranno riguardare
progetti d'innovazione, saranno finanziate quali progetti combinati e
valutate in una sola tappa. L'importo riservato a tale invito ammonta a
circa 20 milioni di euro di finanziamento comunitario. Tale somma può essere
riveduta, a seconda delle disponibilità di bilancio al momento della
valutazione delle proposte. Per informazioni: Commissione europea Direzione
generale delle Imprese Help Desk Innovation E-mail:
innovation@cec.eu.int Fax +352 430 132084
FINANZA - RIENTRO CAPITALI DALL'ESTERO: STIME PER 100-150 MILA MILIARDI
AL SEMINARIO DI ACBGROUP CONTRIBUTI DI UCKMAR, MARINO, BERNONI E CARACCIOLI
Milano, 20 dicembre 2001 - Nei prossimi mesi, sulla base della recente legge
sul rientro dei capitali dall'estero, nel nostro Paese potrebbero rientrare
dai 100 ai 150 mila miliardi di lire: è questa la stima emersa in un
seminario organizzato a Milano da Acbgroup, la nuova società di consulenza
aziendale fondata da Luigi Guatri (Presidente) assieme a Victor Uckmar,
Piero Gnudi, Cesare Ferrero, e a circa 60 fra i più importanti studi fiscali
ed economico-aziendali in Italia, al quale hanno partecipato alcuni tra i
più noti professionisti ed esperti della materia. Victor Uckmar, presidente
del Centro Studi e Ricerche Tributarie dell'Università Bocconi di Milano,
intervenendo al seminario ha ricordato che "il provvedimento, noto come
scudo fiscale, permetterà un rafforzamento dell'economia italiana e
soddisferà esigenze di gettito fiscale". Uckmar ha sollevato il problema
della riservatezza, precisando che "l'interesse per lo scudo fiscale è ampio
al punto che il termine di fine febbraio 2002 sembra ormai stretto e
pertanto - ha spiegato - è auspicabile un intervento legislativo, sia per
ottenere una proroga dei termini sia per chiarire alcune incertezze ancora
esistenti". Secondo il professor Giuseppe Marino, poi, lo scudo fiscale
opererà significativi effetti in termini di asset allocation dei patrimoni,
sia sotto il profilo soggettivo degli intermediari cui affidare le
operazioni di emersione, sia sotto il profilo oggettivo afferente la scelta
sul tipo di operazione di emersione. "La scelta tra rimpatrio e
regolarizzazione è strettamente connessa a valutazioni di asset allocation,
non strettamente legate a scelte di tipo fiscale - ha ricordato il
professionista - anche in considerazione del vigente regime tributario
italiano dei redditi di capitale. La scelta per la regolarizzazione tuttavia
mal si concilia con i profili di riservatezza in quanto gli obblighi
valutari e connessi all'applicazione dell'imposta con tassazione separata
delle rendite rappresentano adempimenti in dichiarazione a cura del medesimo
soggetto contribuente". Giuseppe Bernoni, commercialista in Milano, ha
avanzato la questione inerente le responsabilità del professionista che
assiste il proprio cliente nelle operazioni di emersione, chiedendosi "se il
professionista deve indagare sulla provenienza e sulla formazione dei
capitali detenuti all'estero". A tal proposito è intervenuto il prof. Ivo
Caraccioli precisando che "il provvedimento rende non punibili i reati di
omessa e infedele dichiarazione risultando inoltre estendibile anche ai
soggetti che hanno eventualmente concorso al reato". Ha invece ricordato che
"non è sanato il reato di dichiarazione fraudolenta (vecchia e nuova
formulazione) e parimenti non sono estinti il falso in bilancio (per altro
oggi fortemente ridimensionato), il riciclaggio ed altri reati diversi". Ha
comunque contestato le interpretazioni eccessivamente scoraggianti che
stanno circolando a proposito dei rischi penali.
INTESATRADE INAUGURA IL NUOVO SERVIZIO DI ANALISI TECNICA TRADERMADE
Milano, 20 dicembre 2001 - IntesaTrade
www.intesatrade.it la piattaforma di trading online
del Gruppo IntesaBci, inaugura oggi il nuovo servizio di analisi tecnica su
titoli, indici e mercati in collaborazione con TraderMade Research.com. Il
nuovo servizio, denominato TraderMade, si trova nella sezione "Ufficio
Studi" del sito e consente di: ottenere e confrontare i dati più rilevanti
di analisi tecnica su titoli e mercati, ricevendo indicazioni di trend,
supporti, resistenze e posizione sul mercato, scoprire le migliori
opportunità d'acquisto con dati operativi precisi e commenti tecnici,
consultare gli "Special reports": news, segnalazioni e commenti
sull'andamento generale e particolare di titoli e indici, analizzare i
titoli più interessanti a seconda dei parametri impostati dall'utente. Le
diverse funzionalità offerte da TraderMade comprendono: Panieri: una
visualizzare contemporanea di tutti i titoli del mercato italiano suddivisi
per indice di appartenenza e con a disposizione di ogni titolo le più
recenti analisi sul Trend, sul Supporto, sulla Resistenza e sulla
Volatilità. Special Reports: Sotto La Lente: analisi settimanale sullo stato
dell'economia e sull'andamento dei principali indici mondiali; Analisi
Settoriale: analisi tecnica sugli aggregati di settore con la segnalazione
dei titoli più interessanti per ciascun settore; Nuovo Mercato: notizie più
rilevanti, azioni calde, titolo della settimana , Ipo; Bancario: analisi del
settore bancario con analisi dell'indice,titolo della settimana, azioni
calde Italiane ed Europee; Eurosto 0: l'analisi del dell'indice e le
migliori opportunità di acquisto per ricevere il miglior supporto alle
scelte d'investimento e alla gestione delle posizioni aperte; Covered
Warrants: i Call e i Put suddivisi in funzione del grado di liquidità,
aventi come sottostante i principali titoli del mercato italiano. Scheda
Titolo: le migliori opportunità d'acquisto con dati operativi precisi e
commenti tecnici per ogni titolo del mercato italiano, avendo a disposizione
oltre ad un grafico del tutto personalizzabile, le resistenze, i supporti ,
la tendenza, il rating del titolo e lo storico. Titoli caldi: le migliori
opportunità di acquisto sul mercato italiano. Sintesi operative precise con
indicazioni di stop loss e take profit per investimenti di breve e medio
periodo. Selezione Azionaria: i migliori e peggiori titoli dell'ultima
settimana e dell'ultimo mese, è possibile analizzare i titoli che hanno
registrato un massimo o un minimo rispetto agli ultimi due mesi e rispetto
all'ultimo anno. Indici: l'analisi a breve e a lungo termine di tutti gli
indici dei principali mercati mondiali integrata da un report settimanale
sull'andamento del mercato obbligazionario. Intraday: tutti i rumor del
mercato, le notizie di analisi tecnica e fondamentale e le news operative
dell'ultimo minuto. "Il nostro obiettivo è quello di offrire al cliente uno
strumento professionale e completo in grado di fornire il più valido
supporto alle sue decisioni di investimento" ha commentato Alessandro
Prampolini, Amministratore Delegato di IntesaTrade, "grazie alla
collaborazione con TraderMade Research.com, possiamo avvalerci
dell'esperienza dei più autorevoli analisti finanziari europei e metterla
direttamente a disposizione dei nostri investitori online"
DIRECTA AMPLIA IL PROPRIO ORGANICO PER CONSOLIDARE E SVILUPPARE I LEGAMI
CON IL SETTORE BANCARIO
Milano, 20 dicembre 2001 - Directa, la sim pioniere del trading online in
Italia, ha deciso di potenziare la propria struttura per valorizzare e
sviluppare nuovi rapporti e convenzioni con gli istituti di credito e per
fornire ai propri clienti ulteriori servizi. In un momento in cui il mondo
della finanza sta vivendo una fase di grande trasformazione, con la
costituzione di banche multicanale, con processi di fusione, con la
creazione di nuovi prodotti, si rende necessario avere, all'interno della
propria organizzazione, figure professionali preparate ad affrontare e
gestire tecnologia e innovazione. A questo scopo Directa ha recentemente
inserito nel suo organico un professionista con una preparazione in ambito
finanziario, informatico ed organizzativo che dedichi la sua esperienza al
raggiungimento di alcuni obiettivi: lo studio e realizzazione di strategie
di sviluppo mirate a concludere nuove partnership e convenzioni, per offrire
ai clienti un servizio sempre più completo, e la cura e la gestione degli
accordi già in essere (la Società ha già sviluppato un network di
collaborazioni che coinvolge venticinque banche e otto primarie istituzioni
finanziarie, di cui sei straniere). Enzo Nicolino è la persona che Directa
ha scelto per realizzare questo progetto. Nato a Manta (Cuneo) nel 1949,
laureato, Nicolino approda in Directa, proveniente da Credit Suisse, dopo
aver operato per quindici anni nel settore finanziario. La sua competenza in
campo bancario è completata da una lunga esperienza, maturata presso varie
società di servizi, nell'area dei sistemi informativi e dell'organizzazione
aziendale. Come si addice ad una Sim interamente telematica infatti, la
ricerca si è diretta su un professionista con conoscenze specifiche in campo
finanziario e informatico, per consentire a partner e clienti di contare
sulla migliore consulenza disponibile sul mercato.
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO " OLIVETTI 1998-2002 A TASSO VARIABILE
CONVERTIBILE IN AZIONI ORDINARIE"
Milano, 20 dicembre 2001 - Olivetti comunica che a partire dal 1° gennaio
2002 è in pagamento la cedola interessi n° 4, il cui tasso è stato
determinato nella misura del 6,10% lordo per ogni obbligazione da nominali
Lire 1.000. Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento del Prestito, si informa
inoltre che il tasso di interesse relativo alla cedola n° 5, che verrà messa
in pagamento il 30 settembre 2002 (data alla quale le obbligazioni non
convertite verranno rimborsate), è stato determinato nella misura del 4,65%
OLIVETTI: IL CONSIGLIO APPROVA LE LINEE GUIDA DEL PIANO DI VALORIZZAZIONE
DEGLI ASSET IMMOBILIARI
Milano, 20 dicembre 2001- Il Consiglio di Amministrazione di Olivetti,
riunitosi ieri ha preso atto del lavoro svolto da Lazard Real Estate in
esecuzione dell'incarico ad essa affidato di predisporre un piano di
valorizzazione degli asset immobiliari della società. Il Consiglio ha quindi
approvato le linee guida di tale progetto finalizzato all'integrazione degli
attivi immobiliari e delle entità che prestano servizi immobiliari presenti
nei gruppi Pirelli e Olivetti-Telecom Italia al fine della loro migliore
valorizzazione. Tale progetto non coinvolge la società Immsi.
IN INTERNET LA RIVISTA SULLE TASSE FISCOOGGI.IT E PREVISIONI ISTAT
Milano, 20 dicembre 2001 - L' Agenzia delle Entrate ha lanciato una nuova
rivista telematica su Internet, avrà una cadenza plurisettimanale, ma potrà
essere aggiornata anche più volte al giorno quando sarà necessario, per
esempio per segnalare l' emanazione di un nuovo provvedimento: l' ultimo
aggiornamento sarà per le ore 18. Si chiamerà "Fiscooggi",
www.fiscooggi.it e nasce con l' obiettivo di offrire
notizie e commenti di prima mano e in tempo reale su tutto ciò che riguarda
il fisco. Da ieri l'Istat è on line con
www.istat.it i risultati
dello studio ''Costi, margini e prezzi input-output al netto delle
transazioni intrasettoriali'', riferito al periodo primo trimestre
1992/secondo trimestre 2001. Si tratta di un'analisi basata su un nuovo set
di indicatori (prezzi input/output, costi unitari variabili e markup) che
permette di cogliere in maniera approfondita le pressioni inflazionistiche
generate all'interno ed all'esterno del sistema economico nazionale. Il
documento e' visualizzabile sulla homepage del sito alla voce ''novita'''.
EURO, MONDIALI DI CALCIO E CARTE DI PAGAMENTO INSIEME NELLA NUOVA
INIZIATIVA DI EUROPAY INTERNATIONAL
Milano, 20 dicembre 2001 - Europay International, il circuito di pagamento
leader in Europa con i marchi Maestro, Cirrus ed eurocheque per le carte di
debito e MasterCard per quelle di credito, lancia una nuova iniziativa per
promuovere l¹utilizzo delle carte di credito e di debito per i pagamenti in
euro. A partire dal 1° dicembre prossimo e fino alla fine di aprile del
2002, i titolari di carte MasterCard e di carte Maestro che effettueranno
acquisti in euro con la carta, parteciperanno a un¹estrazione per vincere
numerosi premi in occasione dei Mondiali di Calcio, in svolgimento in Corea
e Giappone l¹estate ventura. Sono in palio infatti cinque viaggi,
comprensivi di trasferta e soggiorno, per assistere a una partita dell¹Italia;
100 dvd e mille borse dei Mondiali. Le banche che hanno aderito all¹iniziativa
sono i maggiori emittenti di carte Maestro e MasterCard, e ne daranno
comunicazione ai titolari attraverso leaflet inseriti negli estratti conto a
partire da novembre, attraverso azioni di direct mailing e anche attraverso
la comunicazione sul sito della banca. "La formula del concorso a premi si è
sempre rivelata vincente in passato², afferma Monica Biagiotti, senior area
manager di Europay International, "e quindi pensiamo possa essere efficace
anche in questa occasione. Più in generale, con l¹introduzione dell'euro, il
ricorso alle carte di credito e di debito per i pagamenti renderà
sicuramente la vita più facile ai titolari, che non avranno così problemi a
gestire le nuove monetine e a fare i calcoli. Secondo le nostre previsioni,
inoltre, riteniamo che l'euro possa portare a un incremento nell¹uso delle
carte oscillante tra il 20 e il 30% circa".
TELECOM: CEDUTA LA PARTECIPAZIONE IN AUNA
Roma, 20 dicembre 2010 - Il Gruppo Telecom Italia, Endesa, Union Fenosa e
Santander Central Hispano (Sch) hanno raggiunto un accordo, soggetto
all'approvazione degli organi societari e delle Autorità regolatorie
competenti, per la cessione della quota del 26,89% detenuta da Telecom
Italia attraverso Stet International Netherlands (23,08%) e Tim attraverso
Stet Mobile Holding (3,81%) nell'operatore spagnolo di telecomunicazioni
Auna (Auna Operadores de Telecomunicaciones, S.A.). Il Gruppo Telecom Italia
cederà la sua partecipazione per un valore pari a 2 miliardi di euro,
corrispondente ad una valutazione complessiva di Auna di 7,437 miliardi di
euro. L'accordo prevede, in caso di vendita da parte degli acquirenti, un
diritto di prelazione a favore di Telecom Italia della durata di 2 anni,
nonché il riconoscimento alla banca Sch di una success fee. Il costo di tali
voci sarà complessivamente di 150 milioni di euro. L'incasso netto globale
per il gruppo Telecom sarà quindi pari a 1.850 milioni di euro. Il Gruppo
Telecom consegue quindi una plusvalenza netta consolidata di 1.140 milioni
di euro. La cessione della partecipazione in Auna è stata portata a termine
nell'ambito del nuovo piano industriale di Telecom Italia che persegue come
linee guida la focalizzazione sui core business strategici e la cessione
delle partecipazioni in cui non detiene il controllo. Tale strategia
produrrà una significativa riduzione dell'indebitamento di Telecom Italia,
rafforzando ulteriormente la solida posizione finanziaria del Gruppo.
"Stiamo realizzando con rapidità - ha commentato Marco Tronchetti Provera,
presidente di Telecom Italia - le linee guida del piano strategico e
finanziario annunciate a fine settembre. In questo ambito rientra la
dismissione di attività non strategiche per complessivi 6 miliardi di euro
in 24 mesi. Abbiamo concluso con successo l'operazione sul capitale Olivetti,
raccogliendo sul mercato circa 4 miliardi di euro. Oggi abbiamo concluso in
Spagna un accordo del valore di 2 miliardi di euro che è un nuovo
incoraggiante passo in avanti, dopo la cessione avvenuta nei giorni scorsi
per 450 milioni di euro delle partecipazioni negli ex consorzi satellitari.
Trattative sono in corso per la dismissione di ulteriori partecipazioni non
strategiche. La cessione della quota di minoranza di Auna - ha così concluso
Marco Tronchetti Provera - rappresenta il primo atto del processo di
riordino del nostro portafoglio internazionale, finalizzato alla cessione
delle attività di natura prevalentemente finanziaria, che non consentono una
gestione attiva della società partecipata".
EDISON: I PORTATORI DI OBBLIGAZIONI APPROVANO LA FUSIONE CON MONTEDISON
Milano, 20 dicembre 2001 - Si è svolta il 18 dicembre presso la sede della
Edison Spa, in Foro Buonaparte 31 a Milano, l'Assemblea degli
obbligazionisti portatori delle 600 milioni di obbligazioni emesse
nell'ambito del programma "Euro Medium Term Notes" varato nel luglio 2000.
L'Assemblea ha deliberato favorevolmente sui tre punti all'ordine del
giorno: approvazione della fusione per incorporazione di Edison Spa in
Montedison Spa; modifiche del regolamento del prestito obbligazionario e
nomina del Rappresentante comune degli obbligazionisti nella persona del
signor Guido Riccardi.
EDISON SPA: APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE IN MONTEDISON SPA
Milano, 20 dicembre 2001 - L'assemblea della Edison Spa, riunitasi ieri
sotto la presidenza del dott. Umberto Quadrino, ha approvato il progetto di
fusione per incorporazione della società in Montedison Spa. DADA: TRE NUOVI
CONSIGLIERI IN C.D.A. Firenze, 20 dicembre 2001 - Roberto Corsi, attuale
Direttore generale di Dada S.p.A., Pompeo Borlone e Gaetano Vullo, entrano
nel Consiglio di Amministrazione di Dada, una delle principali Internet
Company indipendenti italiane quotata al Nuovo Mercato. Roberto Corsi ,
Pompeo Borlone e Gaetano Vullo, sono stati cooptati nel corso della riunione
del C.d.A. La cooptazione è avvenuta dopo le dimissioni di Mauro Del Rio,
Franco Capparelli e Roberto Pignoni. Inoltre, il C.d.A di Dada S.p.A. ha
deliberato la conversione del capitale sociale in 2.143.765,79 Euro mediante
procedura semplificata, con contestuale aumento del valore nominale unitario
di ciascuna azione Dada da lire 320 a lire 329,16 pari ad Euro 0,17 mediante
utilizzo di riserve per lire 115.585.546,21.
ENEL: CON CHI ENERGY (CONTROLLATA ERGA) REALIZZATE DUE NUOVE CENTRALI
NEGLI STATI UNITI E IN CANADA ACQUISTATI ANCHE SEI IMPIANTI MINI-IDRO IN
NORD AMERICA
Roma, 20 dicembre 2001 - Erga, la società del Gruppo Enel per le energie
rinnovabili, ha realizzato attraverso la sua controllata nord americana Chi
Energy, due centrali alimentate con fonti rinnovabili, una negli Stati Uniti
e l'altra in Canada. La centrale eolica di Fenner (New York), del valore di
34 milioni di dollari, ha una capacità installata complessiva di 30 Mw ed è
dotata di venti turbine da 1,5 Mw ciascuna. L'energia che produce viene
venduta, dallo scorso 20 ottobre, al New York Independent System Operator
(Iso). Partner di Chi Energy per il Progetto Fenner sono state la Atlantic
Renewable Energy Company di Richmond, Virginia, e la Ma Mortenson Company di
Minneapolis, Minnesota. La New York State Energy Research and Development
Authority (Nyserda) ha finanziato il progetto attraverso i fondi messi a
disposizione dal programma Energy Smart. Il secondo nuovo impianto
realizzato in Quebec, Canada, da Chi Energy è una centrale a biomasse, del
valore complessivo di 42 milioni di dollari e una capacità installata di 23
Mw. Costruito nel quadro del Progetto S. Felician, l'impianto è frutto di
una partnership con la Societé Générale de Financement di Quebec. Chi Energy
è responsabile della gestione dell'impianto. L'energia prodotta dalla
centrale sarà venduta alla utility locale Hydro Quebec, mentre il vapore
residuo sarà ceduto a un cliente industriale. Chi Energy ha inoltre ha
acquistato sei impianti mini-idroelettrici del valore complessivo di 7
milioni di dollari e una capacità installata totale di 4,5 Mw. Conosciute
come lo Sweetwater hydro group, le sei centrali sono dislocate tra il
Vermont e il New Hampshire e vanno ad aggiungersi al portafoglio di circa 50
impianti mini-idro posseduti e gestiti da Chi Energy negli Stati Uniti nord
orientali per una capacità totale di 173 Mw Paolo Pietrogrande,
Amministratore Delegato di Erga, ha commentato dicendo: "la realizzazione di
questi progetti è un'ulteriore prova dell'impegno di Erga nel settore delle
fonti rinnovabili in Nord America. Il Progetto Fenner prova le nostre
capacità ad operare all'interno del mercato statunitense delle energie
alternative e ci stimola a cercare altre opportunità di business sia negli
Stati Uniti e in Canada". Edward M. Stern, Amministratore Delegato di Chi
Energy, ha sottolineato che "questi progetti realizzati nei settori
dell'eolico, dell'idroelettrico e delle biomasse, provano quanto sia
importante diversificare un portafoglio di fonti rinnovabili. Il Progetto
Fenner riveste particolare importanza dal momento che rispecchia
l'importanza che sempre di più acquisirà il contributo delle fonti
alternative allo sviluppo di mercati energetici competitivi".
PUBBLICAZIONE BOLLETTINO ISVAP LUGLIO - SETTEMBRE 2001
Milano, 20 dicembre 2001 - L'Isvap ha pubblicato il Bollettino relativo al
III trimestre del 2001 che, insieme agli altri del 2001 può essere
consultato sul sito internet dell'Istituto www.isvap.it Il Bollettino, come
di consueto, riporta per il III trimestre le notizie relative a diverse
attività svolte dall'Istituto. In particolare vengono riportati i
provvedimenti che disciplinano le modalità di iscrizione e lo svolgimento
delle prove di ammissione all'Albo degli agenti e dei mediatori nonchè al
Ruolo dei periti di assicurazione. Sono state autorizzate all'esercizio
dell'attivà assicurativa nei rami vita le società Azzurrasì Spa, First Life
Spa e, nei rami danni, la Rem Assicurazioni SpA. Nel contesto del processo
di fusioni e riorganizzazioni che sta interessando il sistema assicurativo,
sono state autorizzate le fusioni dell'Aurora Assicurazioni SpA nella Meie
Assicurazioni SpA. e della Mannheim Assicurazioni e Riassicurazioni SpA
nella Hdi Assicurazioni SpA. Rientrano nello stesso processo le variazioni
negli assetti proprietari avvenute nel trimestre e che hanno interessato le
società Eurovita (dall'Iccri alla Finoa), Commercial Union Previdenza (dalla
Commercial Union Italia alla Finoa) ed Helvetia Life (dalla Norwich Union
Overseas Hld B.V. all'Helvetia Europe). Nel trimestre, tre imprese sono
decadute dall'autorizzazione all'esercizio dell'attività assicurativa in
alcuni rami danni. Sono riportate le circolari statistiche del trimestre che
hanno riguardato, tra l'altro: informazioni sulla struttura per la
liquidazione dei sinistri delle compagnie nazionali operanti nel ramo rc
auto e le rilevazioni statistiche sull'ammontare e sulla composizione delle
attività assegnate alle gestioni separate delle imprese di assicurazione
sulla vita. Per quanto riguarda l'attività sanzionatoria, nel III trimestre
l'Isvap ha comminato sanzioni amministrative pecuniarie pari a circa 2
milioni di Euro nel valore massimo (corrispondenti a circa 4,1 miliardi di
Lire).
FAUSTO PALOMBELLI AMMINISTRATORE DELEGATO DI ALITALIA AIRPORT
Roma, 18 dicembre 2001- Il Consiglio di Amministrazione dell'Alitalia,
riunitosi il 18 dicembre sotto la Presidenza dell'Ing. Fausto Cereti, ha,
tra l'altro, approvato la scelta di Lazard quale Advisor finanziario per il
ricorso al mercato dei capitali dell'importo di 1.2 - 1.4 miliardi di Euro
previsto nel Piano Biennale della Compagnia 2002-2003, al fine di finanziare
gli investimenti del periodo. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre
designato il Dr. Fausto Palombelli quale Amministratore Delegato della
Società Alitalia Airport, in sostituzione del Dr. Claudio Carli che lascia
il Gruppo per dimissioni.
ALITALIA: SUCCESSO DELL'OFFERTA "REGALO DI NATALE"
Roma, 20 dicembre 2001 - 100.000 è il numero di prenotazioni effettuate
dalla clientela italiana in occasione della campagna tariffaria Alitalia
"Regalo di Natale". L'iniziativa, valida per chi acquistava i biglietti nei
giorni 12, 13 e 14 dicembre 2001, prevedeva l'offerta di prezzi "da regalo"
per volare in tutte le città d'Italia e nelle più belle destinazioni del
mondo. In particolare 26.000 sono state le prenotazioni per il settore
domestico, 60.000 per quello internazionale e ben 14.000 per
l'intercontinentale. Per quest'ultimo, il miglior risultato è stato
raggiunto per la destinazione New York, con oltre 4.000 prenotazioni,
seguita da Buenos Aires con 2.000. Sull'internazionale Francia e Spagna
hanno raggiunto le 10.000 prenotazioni a testa, mentre l'Inghilterra si è
attestata intorno alle 7.500. Infine, sul domestico, l'ottima performance
della Sicilia con oltre 12.000 prenotazioni.
NUOVO VOLO BOLOGNA - BRUXELLES: AIR DOLOMITI SVILUPPA LA PRESENZA SUL
MERCATO
Milano, 20 dicembre 2001 - In un momento delicato per il settore del
trasporto aereo, caratterizzato da riduzione dell'offerta e cancellazioni,
Air Dolomiti, la Compagnia regionale italiana quotata al Mta e partner di
Lufthansa, sviluppa il proprio network incrementando l'attivita' da Bologna.
Dal 7 gennaio 2002 la Compagnia inaugura un nuovo collegamento per
Bruxelles, nevralgico cuore europeo, con tre frequenze giornaliere studiate
in modo da offrire un prodotto perfetto alla clientela business e leisure:
Bruxelles assume l'importante ruolo di capitale dell'Europa Unita,
rafforzato ulteriormente dall'ingresso dell'Euro. Per festeggiare il nuovo
volo Air Dolomiti propone una tariffa promozionale di Euro 181,00 (Lire
350.465) + Tasse, andata e ritorno a persona. La tariffa prevede come minimo
di permanenza il sabato notte e validita massima 21 giorni. Air Dolomiti
acquista un ruolo sempre piu' importante sullo scalo di Bologna: il
collegamento per Bruxelles si aggiunge ai quattro voli giornalieri per
Monaco di Baviera operati in collaborazione con Lufthansa. Le due Compagnie,
inoltre, offrono voli in code-share per Francoforte e Dusseldorf garantendo
all'utenza di Bologna ottime opportunita' sia per i viaggi d'affari che
turistici: via Monaco e Francoforte i passeggeri possono avvalersi dei
numerosi vantaggi offerti da Star Alliance, la piu' importante alleanza dei
cieli, che riunisce 15 compagnie aeree. Con 305,8 milioni di passeggeri, una
flotta di 2100 aerei e 727 destinazioni servite, Star Alliance mette a
disposizione strutture comuni negli aeroporti, l'accesso a oltre 300 lounge
in tutto il mondo, tariffe agevolate e la possibilita' di accumulare e
spendere miglia sui programmi di fidelizzazione di ciascuna compagnia.
PRESENTATI IERI A MILANO I DATI DI PRECONSUNTIVO 2001 E LE STIME 2002 DEL
SETTORE MACCHINE UTENSILI, ROBOT E AUTOMAZIONE. PRODUZIONE 2001 A 4.632
MILIONI DI EURO (+1,1%)
Milano, 20 dicembre 2001 - Produzione 2001 a quota 8.970 miliardi di lire
(4.632 milioni di euro), in crescita dell'1,1% rispetto al 2000 (a prezzi
correnti), grazie a un incremento del 9,6% delle esportazioni, attestatesi
su 4.335 miliardi (2.239 milioni di euro) di controvalore. In flessione del
5,7%, invece, le consegne sul mercato interno scese a 4.635 miliardi (2.394
milioni di euro), in ragione soprattutto del calo del 2,9% della domanda
nazionale, il cui valore è risultato pari a 7.785 miliardi (4.021 milioni di
euro). Confortanti segnali di ripresa sono attesi nel 2002, già a partire da
marzo sul mercato statunitense e poi dalla seconda metà dell'anno in Europa.
Secondo le stime del Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-Sistemi Per
Produrre, però, dovrebbe essere il mercato interno, favorito anche dagli
incentivi della Tremonti-bis, a sostenere maggiormente la produzione. Il
maggiore dinamismo atteso da parte del mercato interno rispetto a quello
estero lascia intravedere una più consistente e rapida ripresa dei settori
industriali italiani - tradizionali clienti dei sistemi per produrre
nazionali - rispetto ai competitor internazionali. Le stime relative a
ordini, produzione, import e export di questo comparto, sono, infatti,
considerate uno dei principali indicatori di previsione dell'andamento
generale della congiuntura economica. "Difficile dirsi del tutto soddisfatti
di una crescita risultata inferiore a quella prevista a inizio anno - ha
commentato Andrea Riello, presidente di Ucimu-Sistemi Per Produrre - Va,
però, rilevato che pochi concorrenti hanno saputo superare gli ostacoli
concretizzatisi nel 2001 con efficacia analoga a quella espressa dagli
imprenditori italiani, cui dovrebbe, di conseguenza, competere il terzo
posto delle graduatorie mondiali di produzione ed esportazione".
Significativa, in base ai dati relativi ai primi otto mesi del 2001, la
crescita delle vendite nei principali mercati di sbocco: +22,2% in Germania,
+27,1% in Francia, +20,4% in Spagna, +47,8% in Cina, +133,8% in Messico; fa
eccezione l'export negli Stati Uniti (-3%), che rimangono, comunque, il
terzo paese cliente dell'industria italiana della macchina utensile. Sul
rapporto import/consumo, passato dal 38,7% del 2000 al 40,5% del 2001, ha
inciso l'incremento delle importazioni, cresciute, dell'1,6%, a 3.150
miliardi (1.627 milioni di euro). In aumento, gli acquisti dai principali
paesi produttori, a eccezione di Giappone e Stati Uniti. Il saldo della
bilancia commerciale, attestatosi a 1.185 miliardi (612 milioni di euro), ha
assorbito il crollo patito nel 2000, facendo registrare un incremento del
38,6%. Il numero degli occupati è sceso dell'1,5% a 33.800 unità.
Praticamente analogo a quello del settore nel suo complesso, è risultato
l'andamento del comparto robotica: la produzione è cresciuta dell'1,2% a 820
miliardi (423 milioni di euro), in ragione dell'aumento delle esportazioni
(+9,3%) e della riduzione delle consegne sul mercato interno (-1,7%). In
calo, consumo (-2,2%) e importazioni (-3,2%). Nel 2002, i sistemi per
produrre italiani dovrebbero scontare una leggera flessione, a causa della
quale la produzione dovrebbe calare dello 0,6% a 8.920 miliardi (4.605
milioni di euro). Secondo le previsioni, le esportazioni diminuiranno del
3,7%, a 4.175 miliardi (2.155 milioni di euro). Il rapporto
export/produzione passerà, quindi, da 48,3% a 46,8%. Le consegne sul mercato
interno dovrebbero crescere del 2,4% a 4.745 miliardi (2.451 milioni di
euro), al contrario delle importazioni, previste in flessione del 2,4% a
3.075 miliardi (1.590 milioni di euro) di controvalore. Il rapporto
import/consumo dovrebbe, dunque, passare dal 40,5% del 2001 al 39,3% del
2002. Se le proiezioni troveranno conferma, il più marcato calo delle
esportazioni rispetto a quello delle importazioni determinerà la flessione
del saldo commerciale (-7,2%) a 1.100 miliardi (568 milioni di euro). Il
numero degli addetti dovrebbe rimanere pressoché invariato. Più dinamico
l'andamento di cui viene accreditato il comparto robotica, la cui produzione
dovrebbe crescere nel 2002 del 6,1%, raggiungendo gli 870 miliardi (450
milioni di euro), per il 26% in virtù di vendite all'estero. Grande
attenzione sarà perciò destinata dai costruttori italiani di robot a
soddisfare la domanda interna, che dovrebbe crescere del 9,6% a 970 miliardi
(501 milioni di euro), giustificando l'incremento anche delle importazioni
(+8,3%), il cui valore dovrebbe risultare di circa 325 miliardi (170 milioni
di euro). In calo, dal 33,9% al 33,5%, il rapporto import/consumo.
Proponendo i dati previsionali elaborati da Ucimu-Sistemi Per Produrre,
Andrea Riello non ha mancato di sottolinearne l'incertezza, causata da una
situazione internazionale più che mai fluida. Secondo il presidente dei
costruttori italiani di macchine utensili "oggi si potrebbe essere indotti a
maggior ottimismo dall'andamento delle operazioni in Afghanistan, dagli
incentivi varati dal governo statunitense e dall'intervento della Federal
Reserve sui tassi di interesse". In ambito nazionale, gli imprenditori del
settore contano sulla flessibilità e sulla trasparenza che dovrebbero venire
assicurate al mercato del lavoro dalla revisione dell'articolo 18 dello
statuto dei lavoratori e sull'estensione dei benefici previsti dalla
Tremonti-bis alle spese finalizzate all'innovazione, che, nelle intenzioni
di Ucimu-Sistemi Per Produrre, dovrebbe assumere caratteri strutturali. In
tema di innovazione, preoccupa l'ipotizzata diminuzione degli stanziamenti
destinati al fondo unico regionale per le attività produttive: "sono risorse
- sottolinea Andrea Riello - che garantiscono l'efficienza di leggi quali la
140 e la Sabatini, essenziali per il sostegno di ricerca e innovazione,
fattori strategici di sviluppo". A questo proposito, l'associazione dei
costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione auspica che
venga istituito un beneficio fiscale capace, per semplicità di
interpretazione e applicazione, di incentivare l'acquisizione di nuova
tecnologia da parte delle imprese manifatturiere. "Si potrebbe offrire -
precisa il presidente di Ucimu-Sistemi Per Produrre - un bonus, detraibile
dai versamenti Iva o Irpeg, collegato all'incremento dei costi per
innovazione rispetto alla media di quelli sostenuti nei tre esercizi
precedenti" Riguardo alla gestione delle risorse destinate dal ministero
Attività produttive alla promozione di settori, come quello dei beni
strumentali, deputati a creare ricchezza reale per l'economia del paese,
Andrea Riello si augura che "la prevista regionalizzazione non prescinda dal
coordinamento nazionale necessario ad assicurare a tutte le imprese le
condizioni per sostenere la competizione internazionale". Competizione su
cui incidono, in termini sempre più diretti, i valori del sistema paese:
"per questo - sottolinea il direttore generale di Ucimu-Sistemi Per
Produrre, Alfredo Mariotti - è indispensabile che l'Italia si doti di un
polo fieristico concorrenziale rispetto a quelli mondiali. Occorre, quindi,
affrettare la creazione del polo di Rho-Pero, quale centro naturale
dell'attività espositiva nazionale".
BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO "BIT" - 22A EDIZIONE - MILANO, 20/24
FEBBRAIO 2002.
Milano, 20 dicembre. E' stata presentata ieri a stampa ed operatori la
ventiduesima edizione di Bit - Borsa Internazionale del Turismo, in
programma a Fiera Milano dal 20 al 24 febbraio 2002. E', come di consueto,
organizzata da Expocts ma con una formula completamente nuova "concepita per
rispondere ai nuovi stimoli e alle esigenze dei principali attori del
mercato turistico" assicura il Presidente di Expocts, Adalberto Corsi. Bit
2002 punta al "business multitarget", il che significa che - dopo un'attenta
azione di ascolto delle parti interessate - Expocts ha strutturato
l'edizione 2002 di Bit appunto come "evento multitarget". Il programma,
infatti, propone spazi ed eventi "ad hoc" per ciascuno dei protagonisti del
Sistema Turismo, a ognuno dei quali verrà prevalentemente dedicata una
giornata della manifestazione. Si inizia mercoledì 20 febbraio con la "Grand
Preview", l'anteprima dedicata ai Top Client degli espositori, un'occasione
privilegiata per fare business con i propri invitati speciali in un ambiente
esclusivo. Nella giornata inaugurale è in programma anche il Forum
Internazionale sul Sistema Turismo, che riunirà i protagonisti mondiali del
turismo, dell'economia, della finanza e delle istituzioni per fare il punto
sulla situazione internazionale del turismo. Si prosegue giovedì 21 febbraio
con la giornata dedicata prevalentemente agli Operatori Italiani; in
programma eventi formativi ed informativi, Master Class centrati sulle
tematiche del mercato turistico nazionale. Venerdì 22 febbraio vedrà invece
come protagonisti gli Operatori Internazionali, con eventi e workshop
finalizzati all'analisi degli indicatori e delle tendenze emergenti
nell'industria turistica mondiale. Per ampliare le opportunità di contatti
commerciali per gli espositori presenti, Bit porterà e ospiterà alla
manifestazione 2000 operatori internazionali selezionati. Giovedì e venerdì,
nel padiglione 20/3 si svolgerà BuyItaly, il più grande workshop al mondo
dedicato all'offerta turistica italiana, organizzato da Expocts insieme ad
Enit e Alitalia, a cui è confermata la presenza di 400 buyers internazionali
particolarmente selezionati, ospiti di Bit. Sabato prosegue la visita degli
operatori internazionali e si inaugura un laboratorio progettuale dedicato
alle Comunità Italiane all'Estero, al cui interno debutterà Bitaly, un
workshop in cui 60 operatori stranieri specializzati nel prodotto Italia
incontreranno i rappresentanti professionali dell'incoming italiano. La
domanda estera sarà rappresentata da operatori provenienti da Paesi che
ospitano le principali Comunità Italiane all'Estero: Argentina, Australia,
Brasile, Canada, Stati Uniti, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. "Il
Viaggiatore", infine, è il vero protagonista delle giornate dedicate alla
promozione turistica di Bit 2002. Sabato 23 e domenica 24 il mondo è a
portata di Bit: cultura, tradizioni e sapori dai cinque continenti insieme
ai prodotti più innovativi, itinerari classici e inediti e tutto quello che
il viaggiatore consapevole deve sapere per prepararsi a partire. Questo
significa che Bit 2002 è aperta in questi due giorni al pubblico,
naturalmente ad un pubblico di "viaggiatori" che intendono cogliere
l'occasione di scoprire nuove opportunità per i loro viaggi. E' interessante
notare che, a questo momento, tutti i circa 140.000 metri quadri
dell'esposizione sono completamente prenotati e non si verificata alcuna
cancellazione o defezione Un buon punto di ottimismo per il futuro del
turismo, che sembrava attenuarsi dopo i recenti avvenimenti mondiali. Tutto
su Bit 2002 è già on-line a:
www.expocts.it/bit
A NATALE CON I TUOI, PER TRADIZIONE E PER... BIN LADEN LA CRISI
INTERNAZIONALE FRENA L'ESTERO (CHE PERÒ NON CROLLA) E FA RISCOPRIRE LA
TOSCANA
Milano, 20 dicembre 2001. Tra gli italiani che faranno almeno una vacanza
invernale, il 5,7% opta per la Lombardia, al secondo posto tra le regioni
subito dopo la Toscana (6,1%), e al primo tra le mete di montagna.
Complessivamente la domanda di vacanze di turismo invernale, seppure
parzialmente in ripresa, vede un forte calo delle vacanze all'estero (dal
20,9% dello scorso inverno al 16,9% delle previsioni per quest'anno),
controbilanciato proprio da una accresciuta richiesta di vacanze nel Bel
Paese. Tra le mete preferite quelle europee mentre il nord America non
arriva all'1 %. Sono il 21,6% gli italiani che dichiarano l'intenzione di
effettuare una vacanza invernale, un dato superiore alla quota dei
vacanzieri dell'inverno passato (pari al 21%). Lo scorso inverno sono stati
10 milioni e 400 mila e la meta preferita è stata la Lombardia (con il
9,7%), seguita dal Lazio e dalla Campania. Il turista invernale tipico che
si reca in Lombardia è maschio, adulto e di ceto medio alto. In calo le
vacanze dei giovanissimi e degli anziani. Emerge da un'elaborazione della
Camera di Commercio di Milano su dati di Unioncamere-Isnart. "Sebbene
permangano difficoltà nel settore del turismo - ha commentato Carlo
Sangalli, Presidente della Camera di Commerci . o di Milano - si vedono
segnali di ripresa. In questo senso, c'è da sottolineare come la Lombardia,
dopo essere stata la meta più scelta per le vacanze d'inverno dello scorso
anno, confermi le sue ottime performance. Sono convinto che in questo
momento di difficoltà l'industria del tempo libero si debba muovere sempre
più in termini di' competitività, di formazione delle risorse umane, di
capacità organizzativa. Noi siamo per il "made in Lombardy allargato ":
fiere promozione turistica significa infatti non solo promuovere le risorse
naturalistiche di un'area, ma anche la sua storia, la sua cultura, le sue
tradizioni gastronomi . che, 1* suoi eventi folcloristici, culturali o dello
spettacolo e le sue imprese ". La Lombardia 'nella classifica regionale:
previsioni per questo inverno. Per quanto riguarda le previsioni per questo
inverno (ottobre-marzo 2002), la Lombardia scende di un gradino, ma rimane
sempre ai vertici della classifica regionale. Al primo posto sale infatti la
Toscana (tra gli italiani che probabilmente faranno almeno una vacanza
invernale, il 6, 1 % opta infatti per questa regione). Ma tra le mete di
montagna rimane in vetta la Lombardia (con il 5,7%) assieme al Piemonte
(5,7%). Segue l'Alto Adige,(5,4%), la Campania (5,3%), il Trentino (4,2%),
la Sicilia (4%), il Veneto (3,9%) e l'Emilia Romagna (3,9%). Più staccate le
altre: Puglia (3,4%), Lazio (3,3%), Liguria (3%), Calabria (2,8%), Valle
d'Aosta (2,6%), Roma città (2,5%), Unibria (2,2%), Sardegna (1,2%), Marche
(1,1%), Abruzzo (I%), Basilicata (0,8%), Friuli Venezia Giulia (0,4%),
Molise (0,2%). La Lombardia nella classifica regionale: il passato inverno.
Tra le destinazioni turistiche dell'ultimo inverno (ottobre-marzo 2001), la
Lombardia si situa al vertice della classifica regionale italiana, dato che
è stata scelta da quasi un italiano su 10 come meta delle proprie vacanze
(9,7%), precedendo in questo il Lazio (9,5%), la Campania (8%), il Piemonte
(4,9%), il Trentino (4,9%), la Toscana (4,9%) e l'Emilia Romagna (4,9%). Per
quanto riguarda invece l'ultima estate, la Lombardia si situa al terzo
posto, con il 6,9% dei turisti, subito dopo due tipiche regioni balneari
come l'Emilia Romagna (con il 7,7%) e la Liguria (7,5%), e con la stessa
percentuale del Lazio (6,9%). L'identikit del turista in Lombardia in
inverno. Il turista che viene in Lombardia per effettuare le proprie vacanze
invernali è maschio (51%), adulto (età compresa tra i 55-64 anni: 33%),
proviene dal Nord-Ovest della penisola (62%) e ha un livello socio-economico
prevalentemente medio alto (35%). Se confrontato con il turista invernale
tipico delle altre regioni italiane, si può osservare come la Lombardia
abbia la percentuale di turisti adulti (tra 1 55-64 anni) più alta in Italia
e la seconda di turisti giovani (tra 1 14/24 anni) subito dopo il Lazio (il
9,2% dei turisti italiani in questa fascia di età ha infatti effettuato le
proprie vacanze invernali il Lombardia, contro il 12,6% del Lazio). Per
quanto riguarda il livello socio economico, la Lombardia presenta la
percentuale di turisti di fascia medio alta più elevata in Italia, mentre è
al secondo posto sia per quelli di fascia alta (subito dopo il Trentino Alto
Adige) che per quelli di fascia bassa (subito dopo la Campania). Le
previsioni per le prossime vacanze invernali. Sono il 21,6% gli italiani che
dichiarano l'intenzione di effettuare una vacanza invernale, un dato
superiore alla quota dei vacanzieri dell'inverno passato (pari al 21%).
Tuttavia risultano in forte calo le domande per le vacanze all'estero: dal
20,9% dello scorso inverno al 16,9% di quest'anno (41%). Tra le mete
preferite: Francia: 4,8%; Spagna: 2,4%; Est Europa: 1,6%, mentre il Nord
America non arriva all'1%. In particolare, dichiarano maggiori intenzioni di
vacanza le fasce di età dai 25 al 44 anni (dal 24,6% dello scorso anno al
26,5% attuale), mentre si scoraggia il segmento dei giovanissimi (dal 27% al
25,1%) e soprattutto quello della terza età, che appare come il più
suscettibile alle influenze internazionali (dal 19,4% dello scorso inverso
al 18,5% per quello futuro tra gli individui di 55-64 anni; e dal 13, 1 % al
12% tra gli over 65). Inoltre, la spinta al ribasso data dai prezzi di
mercato del turismo sembra favorire la crescita del numero dei vacanzieri
nella fascia di popolazione di livello socioeconomico basso (dal 16% al
19,5%), mentre risulta contratto la domanda di turismo degli individui di
livello socioeconomico alto (dal 35,3% al 32% attuale). Dal punto dì vista
delle macro aree regionali, aumenta in particolare la domanda di vacanze
invernali proveniente dal sud e dalle isole (dal 13,9% al 17,3%) e dal Nord
Est (dal 25,1% al 26,1%). Risulta sostanzialmente stabile nel Centro, mentre
si contrae nel Nord Ovest (dal 27,9% al 25,4%).
WELCOME TRAVEL GROUP ACQUISISCE LE AGENZIE DI VIAGGIO NOUVELLES
FRONTIERES IN ITALIA
Verona, 20 dicembre 2001 - Nell'ambito del suo piano di sviluppo, Welcome
Travel Group ha raggiunto un accordo per l'acquisizione delle agenzie di
viaggio specializzate nella vendita dei prodotti Nouvelles Frontieres in
Italia, che andranno ad arricchire la qualita' delle proposte distributive
della stessa Welcome Travel Group.
ACCORDO GIANFRANCO FERRÉ E UNIONSETA PER LA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE
DELLE LINEE DI INTIMO MASCHILE E FEMMINILE
Milano, 20 dicembre 2001 - La Gianfranco Ferré SpA ha avviato un contratto
di licenza con Unionseta Como Srl per la produzione e distribuzione delle
linee di Intimo maschile e femminile, a partire dalla stagione
Autunno/Inverno 2002/2003. Nel progetto globale di stile del marchio Ferré,
l'Intimo è una componente di importanza determinante e di speciale appeal.
Unionseta rappresenta in tal senso il partner ideale, grazie al know how ed
all'esperienza che può garantire nel segno della qualità e dell'esclusività
del prodotto.
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