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VENERDI'
21 DICEMBRE 2001

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DA ASSOCONSULENZA: ALGOL, L'ANALISI DEI RISULTATI EVIDENZIA INCERTEZZE PER IL FUTURO

Milano, 21 dicembre 2001 - Algol, azienda operante nelle soluzioni di infrastrutture per Internet e nell'offerta di soluzioni di Network Computing per System Integrator, si è quotata al Nuovo Mercato dal 15 giugno 2001. Il breve tempo trascorso dalla quotazione ci ha indotto a monitorare con attenzione i dati economici e l'andamento del titolo, che quindi è tuttora sotto la costante attenzione dei nostri analisti. Eppure alcuni dati hanno contribuito nell'evidenziare una situazione di incertezza, a cui si lega il difficile stato in cui versa il settore di riferimento. La perdita nei primi nove mesi infatti si è attestata a 4.5 milioni di Euro ed è soltanto parzialmente imputabile ai costi sostenuti per la quotazione al Nuovo Mercato, che ammontano a meno di 2 milioni di Euro. La restante parte è infatti imputabile al decremento del fatturato per quanto concerne le soluzioni di Network Computing ed al consolidamento di una società del gruppo. Da sottolineare poi, il decremento del margine lordo da 12,7% nel 2000 a 9,5% nel 2001. Il dato, vista l'incertezza dei Mercati contribuisce in modo notevolmente negativo sulla situazione della società che per altri versi aveva registrato risultati in linea con le attese. Il Gruppo Algol infatti aveva raggiunto nei primi nove mesi dell'esercizio in corso, un fatturato consolidato di 170 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con le attese. D'altro canto l'indebitamento netto si è attestato a 38.7 milioni di Euro rispetto ai 35.3 milioni di Euro registrati al 30 giugno 2001. Il difficile momento dei Mercati, porta gli investitori Istituzionali a non vedere di buon occhio le società la cui perdita e il cui indebitamento crescono in modo notevole. Dall'analisi degli altri dati, L'Ebitda consolidato si è attestato a 3.3 milioni di Euro rispetto ai 1.2 milioni di Euro dei primi nove mesi 2000. In crescita anche l'Ebit consolidato, che ha raggiunto 1.4 milioni di Euro rispetto ai 191.000 Euro dell'anno precedente. Per quanto concerne il capitale circolante netto, questo è di 45.6 milioni di Euro, sostanzialmente invariato rispetto ai 45 milioni di Euro del secondo trimestre dell'anno. Il Titolo rimane quindi sotto stretta osservazione ed i nostri analisti seguiranno con attenzione i futuri sviluppi anche rispetto ai cambiamenti del Mercato di riferimento.

OSSERVATORIO FINANZIARIO: D.MAIL: IL MERCATO CHIEDE PIÙ FONDAMENTALI E PIÙ SERIETÀ
Milano, 21 dicembre 2001 - I fatti che hanno interessato il titolo D.Mail, quotato al Nuovo Mercato, di certo non aiutano a eliminare le recenti polemiche e le critiche che ciclicamente piovono sul listino tecnologico italiano. Critiche per altro giustificate dalla presenza di discutibili management alla guida di società quotate o di improbabili business plan presentati da altre società alla comunità finanziaria come soluzione per evitare il possibile fallimento. La vicenda D.Mail si differenzia dalle altre situazioni che hanno interessato negli ultimi tempi il Nuovo Mercato. Qui il futuro di una società sembra legato ad una singolare Opa che verrebbe lanciata dalla Banque Populaire du Luxembourg sull'81% del capitale di D.Mail per conto di misteriosi clienti, ad un prezzo di 18 euro per azioni. La scadenza dell'offerta lussemburghese, senza che nulla sia successo, lascerebbe spazio all'ipotesi di un'operazione fantasma, o al contrario di un'operazione ben architettata per le solite manovre speculative. Neanche la Consob è riuscita ad ottenere notizie sull'Opa, quanto meno ufficialmente. Come sempre dalla vicenda escono fuori vincitori e vinti. I primi sono sicuramente coloro che sono riusciti a speculare approfittando del sensibile rialzo che ha interessato il titolo, grazie alla solita "fuga" di notizie. Mentre i vinti sono molti. Lo sono i piccoli risparmiatori che dalla vicenda ne escono ancora più confusi e spaventati. Lo è l'intero listino tecnologico che da questa vicenda ne esce sempre più screditato, prestando il fianco a un numero sempre più crescente di detrattori, che in alcuni casi sono legittimati dalle assurde situazioni che si presentano sul Nuovo Mercato. Ne esce vinto anche il management incapace di assumere una decisione univoca e netta sulla vicenda, creando il terreno fertile per la speculazione. Infatti, abbiamo osservato, durante tutta l'operazione che il comportamento del management di D.Mail è risultato a dir poco ambiguo. Come è possibile accettare a priori l'ingresso di nuovi soci, senza conoscere nemmeno l'identità dei possibili acquirenti e senza sapere poi quali sono le reali intenzioni di chi dovrebbe acquistare. O la direzione sa qualcosa che né la Borsa italiana né la Consob conoscono, oppure da un comportamento così approssimativo non possiamo che chiedere più serietà e maggiore attenzione al futuro di quella che è una società su cui ha investito il popolo dei risparmiatori.

UBI SOFT AMPLIA LA PROPRIA PRESENZA IN EUROPA CON LA NUOVA FILIALE SVIZZERA, UBI SOFT È ORA PRESENTE IN 20 PAESI IN TUTTO IL MONDO!
Milano, 21 dicembre 2001 - Dal 1° Gennaio 2002, Ubi Soft sarà presente anche in Svizzera, precisamente a Losanna, con una nuova filiale di distribuzione. La filiale, che verrà gestita da Sandra Baudois, sarà composta da un team di sette persone che saranno responsabili delle vendite, della distribuzione e della promozione dei prodotti Ubi Soft in tutto il territorio. In Svizzera, i giochi Ubi Soft erano precedentemente distribuiti dalla società LogicoSoftware. L'apertura di questa nuova filiale rappresenta non solo il forte impegno di Ubi Soft per avvicinarsi al consumatore, ma anche il desiderio di assumere una posizione rilevante in un mercato in rapida espansione. La sede svizzera è in linea con la strategia di Ubi Soft, atta a rafforzare una presenza locale per divenire più sensibile alle caratteristiche specifiche di ogni mercato. Ubi Soft è ora presente in 20 paesi, con filiali di distribuzione in 18 paesi e filiali di produzione in 10 paesi. "La Svizzera rappresenta già un potenziale mercato molto importante per i nostri prodotti; la nascita di questa filiale riflette l'intenzione di Ubi Soft nel migliorare il servizio offerto ai nostri clienti e consumatori", ha dichiarato Alain Corre, Managing Director di Ubi Soft Entertainment per l'Europa, l'Asia-Pacifico e il Sud America.

FINANZIAMENTI PER CERTIFICAZIONE ISO 9000 - ISO 14000
Milano, 21 dicembre 2001 - E' possibile presentare progetti finanziati per la creazione di Sistemi Qualità Iso 9000 o Iso 14000 o per l'adeguamento del Sistema Qualità di aziende già certificate alle norme Vision 2000. L'entità del finanziamento (a fondo perduto) è tale da coprire quasi totalmente i costi sostenuti dalle aziende stesse. I servizi offerti da Organizzazione Erre comprendono: la progettazione e presentazione del finanziamento agli enti competenti; la consulenza per la creazione di Sistemi Qualità Iso 9000 o Iso 14000 o per l'adeguamento (aziende già certificate) alle norme Vision 2000; l'assistenza fino alla completa erogazione dei contributi previsti. Infolink:
www.organizzazioneerre.it

ANIE - NUOVO DIRETTORE GENERALE
Milano, 21 dicembre 2001 - Roberto Taranto, 55 anni, genovese è stato nominato nuovo direttore generale di A.N.I.E., la Federazione - aderente a Confindustria - che rappresenta , attraverso 16 associazioni, più di mille imprese operanti nel settore dell'elettrotecnica e dell'elettronica. Taranto subentra a Daniel Kraus, al quale è stato assegnato un incarico preso Confindustria. Anie Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche internet:
http://www.anie.it

CRESCITA STRUTTURALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: FIRMATO IERI L'AVVIO DELL'ACCORDO DI SETTORE COLLABORAZIONE TRA ICE, MINISTERO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E UCIMU
Milano, 21 dicembre 2001 - Firmato questa mattina l'avvio definitivo dell'Accordo di Settore. Erano presenti Beniamino Quintieri, presidente dell'Istituto per il Commercio con l'Estero, il direttore generale del Ministero delle Attività Produttive Gianfranco Caprioli e Alfredo Mariotti direttore generale di Ucimu-Sistemi per Produrre, l'associazione che rappresenta i produttori di macchine utensili, robot e automazione. Questa è la sigla definitiva che sancisce l'avvio del primo "accordo di settore", strumento finanziario messo a punto da Ice e Ministero delle Attività Produttive mirato a favorire l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Questo strumento ha al suo attivo un importo di circa 7 milioni di Euro, risorse attivate da apposite leggi e con relativi finanziamenti congiunti tra Ice e ministero delle Attività Produttive. Per raggiungere questa firma che porta direttamente all'erogazione dei relativi fondi, si sono resi necessari progetti operativi finalizzati all'internazionalizzazione. La formula adottata per il budget finanziario è quella paritetica sul totale costo progetto - 50% Ucimu-Sistemi per Produrre e 50% Ice-Ministero delle Attività Produttive. L'obiettivo di Istituzioni e Associazione è quello di attivare azioni di promozione reali e tangibili, in una nuova sinergia privata e pubblica a favore di un "Sistema Paese" che veda realmente il trasferimento di servizi e risorse utili all'impresa nel suo processo di crescita strutturale. Tra i diversi progetti operativi messi a punto e presentati da Ucimu-Sistemi per Produrre, il primo è Ucimu Web, il principale mezzo di comunicazione tra Associazione e i suoi interlocutori worldwide - costruttori, utilizzatori, istituzioni, operatori, opinion leader , media -. L'investimento è di circa 500 mila Euro, concorreranno, come spiegato prima, in termini paritetici, le risorse pubbliche rese disponibili da Ministero delle Attività Produttive e ICE, oltre a quelle allocate dalla Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. Gli obiettivi centrati attraverso il progetto Ucimu Web sono: una vetrina, sempre e ovunque accessibile della tecnologia italiana, così da favorirne la diffusione, rendere direttamente e costantemente fruibili alle associate le competenze della struttura associativa, implementare l'autorevolezza e la credibilità con cui Ucimu-Sistemi per Produrre si fa interprete dell'impresa e delle sue caratteristiche su tutti i mercati internazionali. A questo proposito, il direttore generale Alfredo Mariotti ha affermato: "E' fondamentale questa sinergia tra enti governativi, con questo supporto possiamo rendere più incisive le azioni di crescita strutturale delle imprese italiane, anche in funzione delle esigenze imposte dalla integrazione nell'economia globale. In questo senso, credo sia essenziale l'acquisizione della capacità di gestire le più avanzate tecnologie di comunicazione, su cui il sistema Ucimu-Sistemi per Produrre /imprese deve far leva per concretizzare l'evoluzione indispensabile a mantenere il ruolo di protagonista assoluto della scena settoriale mondiale. Tra l'altro Ucimu Web smentisce esplicitamente la pretesa contraddizione tra nuova e... vecchia economia, ribadendo che importante è trarre il massimo vantaggio competitivo dalla innovazione tecnologica. Per questo, i costruttori italiani di sistemi per produrre, che si distinguono per gli elevati contenuti tecnologici, non hanno esitato a richiedere una rappresentanza adeguata con un alto investimento di information & communication technology, nonostante la net economy stia attraversando un periodo di forte incertezza".

MASTERCARD, AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER L'EURO
Milano, 21 dicembre 2001 - Con un investimento di 3 milioni di euro, parte in tutta Europa la nuova campagna pubblicitaria di MasterCard per promuovere l¹utilizzo della carta di credito per i pagamenti in euro. Incentrata sul pay off "MasterCard, l'euroconvertitore da tasca", la campagna apparirà sui maggiori quotidiani e periodici dei paesi aderenti all¹euro, in numerosi aeroporti, stazioni ferroviarie e in Internet, attraverso banners con i siti di aziende, banche, agenzie di viaggio. I paesi in cui MasterCard ha investito sono tutti quelli aderenti all'euro (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna), a cui si aggiungono Inghilterra e Svizzera. La campagna prende l'avvio alla fine dell'anno e ha l'obiettivo di sensibilizzare in primis i titolari a utilizzare la loro carta di credito per i pagamenti in euro, in quanto pagare con la carta è più facile, non c¹è il problema di gestire i resti, non c'è il rischio di incombere in banconote false e soprattutto di fare i conteggi di conversione dalla moneta locale all¹euro. Per i titolari di carta MasterCard in Italia, inoltre, prende l'avvio anche un concorso a premi che consentirà di vincere numerosi premi in occasione dei Mondiali di Calcio, in svolgimento in Corea e Giappone l¹estate prossima. Con circa 75 milioni di carte in circolazione in Europa, di cui quasi 4 in Italia, MasterCard è uno dei maggiori circuiti di pagamento nel mondo, con una rete di accettazione pari a 5 milioni di esercenti in Europa e oltre 300 mila Atm sempre in Europa.

COMITATO EURO: ADEGUAMENTO DEI POS
Roma, 21 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze-Comitato Euro, in relazione all'adeguamento all'euro delle attrezzature per l'accettazione del Pagobancomat e delle carte di credito, precisa quattro punti di fondamentale importanza per effettuare pagamenti attraverso tali strumenti. La mancata conoscenza ed applicazione di questi aspetti potrebbe provocare gravi problemi, sia ai consumatori sia agli esercenti, nell'utilizzo di questi sistemi di pagamento. 1) Obbligo ad utilizzare l'euro dal 1° gennaio 2002 per i pagamenti tramite Pagobancomat o carte di credito. Dal 1° gennaio 2002 non potranno essere più effettuati pagamenti in lire mediante le carte Pagobancomat e le carte di credito. Si rammenta, infatti, che i pagamenti in lire potranno essere effettuati fino al 28 febbraio 2002 solo ed esclusivamente in contanti. Ciò non comporta alcuna attività da parte dei possessori di tali strumenti che vengono convertiti automaticamente, ma implica un adeguamento dei Pos installati presso gli esercizi commerciali. 2) Conversione dei Pos all'euro I POS, cioè le macchine nelle quali vengono "passate" le carte Pagobancomat e le carte di credito, dovranno, pertanto, essere convertiti all'utilizzo dell'euro entro le ore 24 del 31 dicembre p.v.. L'operazione di conversione del Pos all'euro avviene attraverso la digitazione, da parte degli esercenti, di alcuni tasti del Pos stesso. Da quel momento, il Pos "lavorerà" solo in euro. Poiché la procedura da seguire per convertire i Pos all'operatività in euro varia a seconda della società che ha fornito il Pos (Banca, società di servizi, ecc.) o del modello di Pos, è necessario che ciascun esercizio richieda urgentemente, se già non lo ha fatto, quale sia esattamente la sequenza da eseguire per la conversione all'euro del Pos a lui affidato. Analogamente i fornitori dei Pos devono urgentemente informare gli esercenti in merito alla procedura da seguire per effettuare detta conversione all'euro. Se questa conversione non verrà effettuata, la macchina, a partire dal 1° gennaio p. v., non funzionerà e le transazioni non saranno accettate. 3) Obbligatorietà dell'indicazione dei centesimi Si sottolinea che le ultime due cifre degli importi da pagare verranno interpretate dal Pos come centesimi di euro. Pertanto, se il pagamento è di 37 euro, si dovranno necessariamente digitare le cifre 3700 se il Pos non è dotato del tasto "virgola" (o del tasto "punto") e 37,00 se la tastiera ha il citato tasto "virgola" (o il richiamato tasto "punto"). Invece, se si digitasse solo 37, il Pos interpreterebbe l'importo come 0,37 euro, ossia 37 centesimi. Per indicare un pagamento di 10 euro e 50 centesimi si dovrà digitare 1050 (o 10,50 se il Pos è dotato del tasto "virgola" o del "tasto "punto"). Si raccomanda, specie nel periodo iniziale di utilizzo, di controllare sempre la correttezza dell'operazione effettuata e di annullare l'operazione se compaiono importi diversi da quelli previsti. 4) Accettazione delle carte di credito con modulo cartaceo L'accettazione manuale delle carte di credito mediante "strisciata" su modulo cartaceo richiede che quest'ultimo sia quello previsto per i pagamenti in euro. Ove l'esercente non ne fosse ancora dotato, è necessario che provveda a farne richiesta urgentemente alle banche/società di gestione delle carte di credito. In conclusione, poiché è già possibile effettuare i pagamenti in euro sia attraverso i Pos che, mediante modulo cartaceo con carta di credito, si raccomanda a tutte le aziende interessate di convertire all'euro i Pos in dotazione (ovvero di rifornirsi degli appositi moduli cartacei) quanto prima possibile, adeguando all'euro da subito i Pos, senza, cioè, attendere la mezzanotte del 31 dicembre p. v.

COMITATO EURO: SUL SITO LA NOTA SULLE SRL
Roma, 20 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze informa che è disponibile sul sito Internet (www.tesoro.it) la Nota del Comitato per l'euro che contiene alcune considerazioni in merito alle norme relative al passaggio all'euro delle società, con particolare riferimento alle società a responsabilità limitata.

DUE UTENTI DI PC SU TRE NON SANNO COME DIGITARE IL SIMBOLO DELL'EURO SULLA PROPRIA TASTIERA LOGITECH PRESENTA UNO STUDIO CONDOTTO IN TUTTA EUROPA A SOLO UNA SETTIMANA DELL'AVVENTO DELLA MONETA UNICA
Milano, 21 dicembre 2001 - Da un recente studio condotto da Logitech, prestigioso produttore di tastiere e periferiche desktop, emerge che la maggior parte degli utenti europei di personal computer non è preparata all'avvento della moneta unica. E in Italia, il 71% degli utenti non sa come inserire il simbolo dell'Euro nei documenti, mentre su scala europea tale valore è pari al 61%. Lo studio ha evidenziato anche che in Italia solo il 50% di aziende ha istruito i propri dipendenti su come rendere i loro computer compatibili con l'Euro mentre le aziende intervistate che avevano intrapreso misure atte a ridurre l'impatto del temuto "Millennium" erano state il 100%. Questi risultati non fanno che confermare la preoccupante mancanza di preparazione nel valutare le implicazioni che il lancio della valuta unica possiede sui sistemi di elaborazione. "Pur non trattandosi di un problema comparabile con il Millennium Bug per dimensioni e implicazioni, ci troviamo comunque di fronte a una situazione potenzialmente in grado di ostacolare il lavoro di milioni di persone", afferma Carlo Altichieri, Country Manager di Logitech Italia. "Se oggi è impossibile immaginare una tastiera priva del carattere del dollaro, i dati raccolti evidenziano come troppi utenti utilizzino ancora tastiere prive del carattere dell'Euro. La mancanza tra gli utenti italiani di un'adeguata consapevolezza del problema associato alla compatibilità dei loro computer con il carattere dell'Euro non può quindi che essere fonte di grave preoccupazione". La ricerca condotta da Logitech in 13 Paesi europei ha rivelato differenze significative nella preparazione all'avvento dell'Euro. Di seguito i dettagli. Il sud Europa è impreparato all'avvento dell'Euro L'83% degli utenti portoghesi, il 75% di quelli italiani e oltre il 66% degli spagnoli intervistati non è a conoscenza della presenza o meno del simbolo dell'Euro sulla propria tastiera. Nonostante l'ottima preparazione di tutti e tre i Paesi in occasione del "Millennium bug", il 50% delle aziende italiane, il 33% di quelle portoghesi e l'84 di quelle spagnole non ha effettuato alcun preparativo in vista dell'introduzione dell'Euro. Oltre il 70% degli utenti italiani e spagnoli e più del 66% di quelli portoghesi ha dichiarato di inviare e ricevere regolarmente documenti contenenti caratteri valutari, a ulteriore riprova che a gennaio milioni di persone torneranno al lavoro senza sapere come fare a digitare il simbolo della nuova moneta. Il nord Europa è in testa nella preparazione all'Euro Sorprendentemente il livello di preparazione più elevato all'avvento dell'Euro si registra in Paesi che non fanno parte della prima schiera di nazione aderenti alla moneta unica. Il 60% degli utenti svedesi ha dichiarato di sapere come inserire il simbolo dell'Euro nei documenti, seguito a ruota dal 58% dei norvegesi. Svezia e Norvegia sono gli unici due Paesi oggetto della ricerca il cui livello di preparazione all'Euro superi il 50%. Non tutti i Paesi non aderenti al club dell'Euro possono però vantare una preparazione altrettanto elevata. Ad esempio, l'83% degli utenti di computer danesi ha dichiarato di non avere idea di dove trovare il simbolo dell'Euro sulla propria tastiera. Tra i Paesi in cui il primo gennaio entrerà in vigore la moneta unica, la Francia è la nazione meglio preparata, nonostante solo il 50% degli intervistati abbia affermato di sapere come inserire il carattere dell'Euro nei propri documenti. L'83% degli utenti francesi, il 67% di quelli norvegesi e il 40% degli svedesi ha dichiarato che la propria azienda ha attuato misure atte a minimizzare l'impatto tecnologico derivante dall'avvento della moneta unica. In Danimarca tale valore è appena del 17%. Alla luce di questa evidente mancanza di preparazione, Logitech ha stilato una breve guida per permettere di digitare il simbolo dell'Euro: 1. I caratteri della tastiera sono determinate dal sistema operativo. Chiunque utilizzasse Windows 98 o una versione più recente ha la possibilità di digitare il carattere della moneta unica. Tuttavia questo simbolo può non essere presente fisicamente sulla tastiera e pertanto gli utenti possono esserne all'oscuro. 2. La posizione sulla tastiera del simbolo dell'Euro dipende dalla lingua utilizzata. Questa impostazione può essere modificata dall'interno del Pannello di Controllo. 3.La soluzione più semplice al problema dell'Euro è rappresentata dall'acquisto di una nuova tastiera dotata del relativo simbolo. Tutte le nuove tastiere dovrebbero esserne dotate. Molti utenti che decidono di sostituire la loro vecchia tastiera ne approfittano per passare a un modello cordless caratterizzato da funzionalità Internet e multimediali avanzate.

BUSINESS SYMANTEC ENTRA NELL'INDICE NASDAQ-100
Milano, 21 dicembre 2001 - Symantec, il leader mondiale nella sicurezza Internet, annuncia l'inserimento del proprio titolo nell'indice Nasdaq-100 a partire da lunedì 24 dicembre 2001. Il titolo Symantec (Symc) verrà inserito anche nel Nasdaq-100 Index Tracking Stock (Amex: qqq). L'inserimento del titolo Symantec nel prestigioso indice Nasdaq-100 rispecchia l'andamento oltremodo positivo della società in questi ultimi due anni", ha dichiarato John W. Thompson, Chairman, Presidente e Ceo di Symantec. "La nostra società non può, quindi, che essere fiera di entrare a fare parte di questa élite". Creato nel gennaio 1985, l'indice Nasdaq-100 rappresenta l'elenco delle prime 100 società non finanziarie statunitensi e internazionali quotate sul Nasdaq in base alla loro capitalizzazione di mercato. Il Nasdaq-100 Index Tracking Stock è stato creato nel marzo 1999 e rappresenta le proprietà facenti capo al Nasdaq-100 Trust. Il Nasdaq-100 Trust gestisce un portafoglio di titoli che compongono il Nasdaq-100 Index e fornisce risultati d'investimento che corrispondono generalmente alle performance dell'indice stesso.

BRITISH AIRWAYS NEW YORK PROTAGONISTA IN POSITIVO
Londra 21 dicembre 2001: Nonostante i tragici eventi della 11 Settembre, New York torna ad essere al primo posto tra le destinazioni a lungo raggio più frequentate dai turisti britannici. Il dato confermato dal numero di passeggeri che, nel periodo natalizio, sono atterrati nella città : 30.000. Il merito di questo successo va anche al supporto che le tariffe promozionali di British Airways hanno dato alla "Grande Mela". Il grande affiatamento tra i passeggeri della compagnia britannica e gli Stati Uniti, è evidente anche su altre destinazioni di punta americane come Los Angeles e Miami che infatti occupano rispettivamente il secondo ed il terzo posto dopo New York come città più frequentate dai turisti. "Questi ultimi dati dimostrano come la voglia di volare abbia finalmente riconquistato la clientela di British Airways. Nonostante questo sia un mercato incredibilmente forte," ha dichiarato Martin George Marketing Director di British Airways" molto positivo vedere come tutti siano intenzionati a dimostrare assoluta solidarietà ai nostri amici americani." British Airways lavorerà 24 ore su 24 a supporto di quel milione di passeggeri che, per il periodo natalizio, hanno scelto di viaggiare per le vacanze e che transiteranno da Heathrow e da Gatwick. La tendenza di ripresa dei viaggi confermata dagli oltre 50 voli che decolleranno dai due aeroporti della capitale britannica il giorno di Natale. Altro protagonista di queste vacanze il Concorde, che per quei turisti che amano le velocità supersoniche, il lusso e tanti altri confort, a disposizione con una offerta a/r per New York dal 30 dicembre al 4 gennaio al prezzo ridottissimo di 2002 Sterline (3,233.27 Euro) per celebrare il nuovo anno. Per garantire a tutti di godersi il sole delle Barbados è stato programmato un volo supplementare del Concorde, poichi i voli per le isole Caraibiche sono già al completo. Evidentemente quest'anno non tutti faranno il tradizionale cenone di Natale a base di tacchino visto che la British Airways World Cargo avrà il compito di trasportare in Francia ed in altre capitali Europee centinaia di tonnellate di frutti di mare, aragoste, molluschi e gamberetti. Ma l'atmosfera Natalizia si respirerà anche a bordo. Una vasta scelta di Film natalizi, tra cui una versione animata del classico di Dickens, Chistmas Carol, con il supporto canoro del talento Kate Winslet ed altri, allieterà i viaggi ai passeggeri di tutte le età . Dato il numero di giovani passeggeri che viaggeranno con British Airways durante il periodo di Natale, sono state programmate una serie di proiezioni: dal più classico "Willy Wonker e la fabbrica di Cioccolato" all'ultimo capolavoro di casa Disney "Atlantis : L'Impero Perduto".

GIORNALISMO SCIENTIFICO : RINNOVATO IL CONSIGLIO DELL'UGIS - UNIONE GIORNALISTI ITALIANI SCIENTIFICI
Milano, 21 dicembre 2001 - L'Assemblea dell'Unione Giornalisti Italiani Scientifici - Ugis - si è riunita a Milano presso il Circolo della Stampa e ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2002-2004. Paola De Paoli è stata riconfermata nel suo incarico di presidente, che ricopre dal 1984. Giancarlo Masini, co-fondatore dell'Ugis, ricopre l'incarico di presiedente onorario. Gli eletti dei tre organi sociali dell'Ugis del prossimo triennio sono: - per il Consiglio Direttivo: Piero Forcella e Giorgio Santocanale, vice-presidenti; Furio Reggente, segretario-tesoriere; Isabella Vannutelli; Adriana Bazzi, consiglieri; - per il Collegio dei Probiviri: Giuseppe Prunai, presidente; Luca Ottenziali e Franco Cianflone; - per il Collegio dei Sindaci Revisori: Emanuele Vinassa de Regny, presidente; Carlo Di Nardo, Fabio Pagan. Supplenti: Franco Foresta Martin e Eugenio Sorrentino. Fondata a Milano nel 1966, l'Ugis è una associazione senza fini di lucro, giuridicamente riconosciuta ai sensi dell'art.12 del Codice civile e indipendente da governi, istituzioni, enti, società pubbliche e private. Ha lo scopo di stimolare la divulgazione scientifica in Italia attraverso ogni genere di media. E' membro co-fondatore dell'eusja, l'Unione europea delle Associazioni di giornalisti scientifici, con sede a Strasburgo e istituita nel 1971. L'Ugis esplica la sua attività autofinanziandosi con le quote sociali versate dagli iscritti; particolari iniziative di formazione e di aggiornamento professionale sono realizzate grazie al lascito del socio Ugo Bellometti, scomparso nel 1993. Fra le numerose iniziative realizzate nell¹ultimo triennio figurano: 5 viaggi di studio all¹estero (Usa, Israele, Cern a Ginevra, Ungheria, Centri di ricerca della comunità europea in Germania, Belgio, Olanda); 13 Borse di studio "Ugo e Laura Bellometti" assegnate a giovani giornalisti e 4 "Scienc writers grants" in collaborazione con la "Giovanni Armenise-Harvard Foundation" di Boston; 2 Convegni con la Scuola Normale Superiore di Pisa sul tema "Scienza e pubblico, come comunicare"; le annuali edizioni del Convegno Smau/Ugis dedicate al progresso tecnologico per i disabili; lo "Spazio Ugis" del mensile Media Duemila.

LETTERA APERTA DEL TOURING CLUB ITALIANO AL GOVERNO E ALLE REGIONI : SEMPRE PIÙ URGENTE LA PIENA ATTUAZIONE DELLA LEGGE QUADRO SUL TURISMO
Milano, 21 dicembre 2001 - E' indirizzata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al Ministro per le Attività Produttive Antonio Marzano, al Ministro per le Riforme Istituzionali e la Devoluzione Umberto Bossi, al Ministro per gli Affari Regionali Enrico La Loggia e a Franco Amoretti, Assessore al Turismo della Regione Liguria e Coordinatore degli Assessori al Turismo delle Regioni, la lettera aperta con la quale Roberto Ruozi invoca l'urgenza della piena attuazione della Legge Quadro promulgata nel marzo del 2001, ancora priva di quelle Linee Guida che sole possono assicurare l'unitarietà del comparto turistico e la tutela dei consumatori, delle imprese e delle professioni turistiche. Eccone il testo. "Il Touring Club Italiano, come è noto, associa più di cinquecentomila cittadini italiani accomunati da un forte interesse per lo sviluppo del turismo e, in sostanza, da un grande amore per il nostro Paese. E' quindi naturale che, viste le nostre finalità istituzionali e la nostra storia, si sia oggi attenti e preoccupati per la situazione contingente, che tutti auspichiamo possa presto normalizzarsi, restituendo ai cittadini il piacere di viaggiare e agli operatori la serenità necessaria perché svolgano bene il loro lavoro. A ciò non giova il ritardo che si registra nella piena attuazione della legge 135/2001 promulgata per dare regole nuove e necessarie a questo nostro importante comparto. Il Touring non si pone domande sulla perfettibilità della legge, né intende entrare nel merito della diversa posizione assunta dalle Regioni circa il delicato tema delle "Linee guida" previste dalla legge stessa. Consapevole tuttavia del disagio che l'attuale stato di stallo provoca al mondo del turismo, rivolge un appello affinché non si lasci niente di intentato per risolvere, in tempi brevi, i problemi sul tappeto e consentire dunque alle categorie, alle associazioni e, in definitiva, agli utenti di disporre con chiarezza e serenità del necessario strumento legislativo di riferimento e di regole essenziali condivise che, nel pieno rispetto delle autonomie regionali, assicurino l'opportuno coordinamento nazionale su alcuni temi fondamentali. Nell'intento di dare, ove opportuno, soluzione al problema, il Tci è senza riserve disponibile ad assumere ogni ruolo e atteggiamento utile affinché non permanga questo stato di incertezza legislativa per un comparto così delicato e importante della attività economica del nostro Paese."

GLI IMPRENDITORI DELLA MODA CERCANO NEODIPLOMATI , SMI PROMUOVE SCUOLE SUPERIORI DI TESSILE-ABBIGLIA- MENTO
Milano, 21 dicembre 2001 - Sistema Moda Italia, l'associazione di categoria degli imprenditori della moda e del te ssile- abbigliamento, lancia una campagna di informazione e di promozione all'interno delle scuole Medie inferiori italiane. Lo scopo: spiegare agli studenti di terza Media, in procinto di scegliere l'indirizzo di scuola Superiore, le opportunità formative offerte dagli Istituti tecnici e professionali ad indirizzo tessileabbigliamento e soprattutto le grandi prospettive lavorative che le professioni del settore offrono. In Italia gli Istituti tecnici ad indirizzo tessile sono 19, quelli professionali una trentina' Sono concentrati soprattutto nei distretti tessilì di Como, Mantova, Biella, Novara, Prato, Vicenza, Modena. "Sono stati gli imprenditori nostri associati a chiederci di sensibilizzare gli studenti; infatti hanno bisogno di nuovi giovani da inserire nelle loro aziendC dicono Vittorio Giulini, presidente di Sistema Moda Italia, e Vittorio Donati, presidente della Commissione Formazione di Smí. La campagna prevede, tra l'altro, l'affissione di oltre 4mila locandine e la distribuzione di 165mila segnalibri esplicativi. Infolink:
www.sistemamodaitalia.it

PROFESSIONE VETRINISTA: 10.000 I POSTI DI LAVORO DISPONIBILI PRESSO LE AZIENDE DI MODA
Milano, 21 dicembre 2001 - La figura del vetrinista-consulente d'immagine è attualmente una delle più richieste nel mondo d el lavoro. Le piccole e le grandi aziende, infatti, stanno mivestendo energie e risorse nel miglioramento dell'immagine globale del punto vendita, e la vetrina risulta il mezzo di comunicazione più immediato ed efficace nello stimolare l'acquisto d'impulso. La formazione dì professionisti competenti per un mercato, sia italiano che europeo, costituito non solo dal negozio, ma anche da fiere e eventi per un globale coordinamento d'immagine, richiede, sempre di piu', un'azìone mirata alla grande specializzazione. La Federazione Italiana Vetrinisti, in collaborazione con l'Accademia Vetrinistica Italiana, un ente impegnato da 18 anni nella formazione professionale, organizza corsi di formazione mirata del personale per aziende di moda su tutto il territorio nazionale. Le lezioni teorico pratiche sono tenute da affermati professionisti della vetrina e del visual merchandising per formare i specialisti per il mondo di fashion. I corsisti avranno la possibilità di effettuare stage presso le maggiori aziende del settore. Infolink:
www.vetrinistica.com

VETRINISTICA : PREMIO VISUAL AWARD 2001
Milano, 21 dicembre 2001 - Il Premio "Visual Award 2001", istituito dalla rivista "Visual Trend" è stato conferito a Canali, un marchio di moda di grande successo, per l'eccellenza della sua politica di vìsual merchandising. L'ambito riconoscímento è stato consegnato il 16 dicembre a Milano nella sede di Accademia Vetrinistica Italiana da Roberto Pivetta, editore e direttore responsabile di "Visual Trend". Riconoscimenti speciali sono stati assegnati, a testimonianza delle loro brillanti iniziative di marketing visivo a Dolce & Gabbana e La Rinascente. A Fiera di Vicenza una targa particolare per l'attenzione alla comunicazione d'azienda manifestata con l'organizzazione della Fiera/evento Com. Sempre nella stessa manifestazione che ha visto riuniti esperti di visual merchandising, pubblicitari, comunicatori e uomini d'azienda sono stati assegnati i premi "Ars et Labor" per l'esemplare carriera professionale a Silvio Belekda, P.R. internazionale nel mondo dei preziosi e a Nando Miglio, Visual Merchandiser internazionale. "Arte e Design" premi per la testimonianza di creatività e di passione nei confronti delle arti pittoriche, sono stati invece conferiti a Gerald Genta, pittore e designer e a Ingo Maurer, designer internazionale. Targhe speciali sono state attribuite alle testate Grazia, Il Giornale di Vícenza, Panorama Lavoro, Soprattutto e Sportswear per l'attenzione riservata ai giovani impegnati nella nuova professione di visual merchandiser. La manifestazione si è conclusa con la premiazione di sei allievi (tre italiani e tre stranieri: Corea, Uk, Francia) d'Accademia Vetrinistica Italiana per i migliori progetti dell'anno e di tre ex-allievi già in carriera presso le aziende Diesel, Dolce & Gabbana e Marzotto.

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