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21 DICEMBRE 2001

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HITACHI DATA: SHINJIRO IWATA E IL NUOVO VERTICE SOCIETARIO AVRANNO IL COMPITO DI CONTINUARE A GUIDARE LA CRESCITA DELLA QUOTA DI MERCATO PER IL 2002

Milano, 21 dicembre 2001 - Hitachi Data Systems, consociata interamente controllata di Hitachi, Ltd. (NYSE: HIT), ha annunciato oggi la salita in carica a presidente di Shinjiro Iwata, nuovo CEO dell'azienda. Hitachi Data Systems ha reso note inoltre due importanti nomine al vertice: Marlene Woodworth, Vice President e General Manager, global marketing and operations e Christine Wallis, Vice President, global strategy and planning. Iwata, con alle spalle 29 anni di carriera presso Hitachi, Ltd. e un'importante esperienza dirigenziale, ricoprirà anche le funzioni di Managing Director e Chairman of the Executive Committee di Hitachi Data Systems. Iwata sostituisce Jun Naruse di ritorno in Giappone in qualità di CEO presso l'Information Systems & Telecommunications Group, Hitachi, Ltd. "Sono veramente soddisfatto di ritornare in Hitachi Data Systems in qualità di CEO" ha affermato Shinjiro Iwata. "Sono inoltre estremamente colpito dalla crescita e dai progressi che l'azienda ha conseguito a partire dal mio precedente periodo di permanenza in carica come Executive Vice President di Hitachi Data Systems, conclusosi appena un anno fa. Il mio compito e quello della nuova squadra dirigenziale è quello di continuare a rafforzare le attività strategiche di vendita diretta, proseguire nella politica delle alleanze globali ed apportare continue innovazioni tecnologiche, con l'obiettivo di fare di Hitachi Data Systems la più importante azienda del settore dello storage entro il 2004". In qualità di Executive Vice President e General Manager del global marketing and operations, Marlene Woodworth orienterà il proprio lavoro alla crescita della vendita diretta e alle strategie di canale. In precedenza, Woodworth ha ricoperto il ruolo di Vice President del product marketing & management presso Hitachi Data Systems, ottenendo importanti successi tra cui i lanci mondiali degli array storage Lightning 9900 e Thunder 9200. In qualità di Vice President del global strategy and planning, Christine Wallis collaborerà strettamente con Hitachi, Ltd. per indirizzare la strategia d'investimento e le opportunità di Merge & Acquisition associate al business globale Hitachi nel settore dello storage. Nel corso del prossimo anno Hitachi, Ltd. prevede infatti di investire per le iniziative M&A fino a 1,25 miliardi di dollari (a un tasso di cambio di 124 yen per 1 dollaro). Nel 1998-1999, Wallis ha ricoperto il ruolo di Vice President, global storage marketing per Hitachi Data Systems ed è stata successivamente promossa a Vice President della business unit OEM, dove ha gestito con successo la crescita delle vendite di Hitachi Data Systems attraverso Hewlett-Packard, fino a marzo 2000. Recentemente Wallis ha ricoperto la posizione di Vice President della business unit Corporate Venture Capital (CVC) di Hitachi America, Ltd., come membro strategico del comitato di gestione di un fondo da 80 milioni di dollari, creato per generare nuove opportunità di business attraverso investimenti in aziende tecnologiche in espansione. "È veramente un momento eccezionale per dare il benvenuto a Iwata come nuovo leader di Hitachi Data Systems, soprattutto adesso che l'azienda si trova in una posizione esclusiva e in un mercato in forte espansione" ha affermato Dave Roberson, COO, Hitachi Data Systems. "Il nuovo vertice aziendale, composto dai migliori professionisti con alle spalle significative successi, ci consentirà di raggiungere nel 2002 i nostri obiettivi strategici e di continuare a crescere nei segmenti chiave del mercato". Attività globali di Hitachi Ltd. nel settore dello storage nel primo semestre fiscale 2001 - Nel primo semestre fiscale del 2001, le soluzioni globali SAN/NAS di Hitachi, Ltd., rappresentate per il 75% da HDS, hanno fatto crescere il fatturato storage del 20% pari a 1 miliardo di dollari nel primo semestre fiscale del 2000 (120 miliardi di Yen). Nello stesso periodo, le consegne in termini di petabyte di sistemi RAID di fascia alta sono cresciute del 100% raggiungendo i 6,6 petabyte, mentre i sistemi storage di fascia media sono aumentati del 160%, arrivando a 1,3 petabyte consegnati. In una recente teleconferenza con gli investitori, Shebly Seyrafi, analista della società A.G. Edwards ha rilevato: "HDS è l'azienda con la più elevata percentuale di crescita nel settore delle soluzioni RAID di fascia alta e continua a guadagnare terreno rispetto alla concorrenza, acquisendo sempre maggiori quote di mercato." Inoltre, un recente studio di Shebly Seyrafi di A.G. Edwards ("HDS: Minaccia il business model di EMC", 3 dicembre 2001) evidenzia che Hitachi ha duplicato la propria quota di mercato nel settore delle soluzioni RAID di fascia alta, passando dal 16.1% del gennaio 2000 al 32.3%. "Il fatturato globale dello storage hardware di Hitachi rispetto a quello di EMC, è cresciuto ampiamente nel trimestre di settembre, passando dal 38% nel trimestre di giugno, all'80%, traducendosi in un incremento continuo della sua quota di mercato nei confronti di EMC. Nel frattempo la crescita dei terabyte di Hitachi è più che duplicata durante il semestre che si è chiuso a settembre. Crediamo che questi risultati siano molto più significativi rispetto a quelli dei più vicini competitor". Per tutto il 2001 fiscale, Hitachi, Ltd. ha mantenuto nel settore delle soluzioni SAN/NAS la percentuale di crescita prevista del 4%. "Questa percentuale di crescita rappresenta un eccellente risultato, soprattutto se si considera che i concorrenti di HDS hanno registrato da un anno con l'altro flessioni del 40-50%" ha affermato Seyrafi. HiCommand, framework di gestione dello storage recentemente annunciato da Hitachi Data Systems, sta catalizzando l'attenzione del settore e circa 40 ISV (independent software vendors) - tra cui Sun Microsystems, VERITAS, Microsoft, BMC, CA e InterSAN - stanno sviluppando applicazioni utilizzando le relative API (Application Programming Interfaces). HiCommand è stato progettato per innalzare il livello di automazione e ottimizzare le prestazioni dei sistemi storage, aiutando gli amministratori a sostituire le attività manuali con strumenti automatizzati di monitoraggio, analisi e bilanciamento dei volumi di dati. Biografia di Shinjiro Iwata - Shinjiro Iwata è entrato a far parte dello staff Hitachi Data Systems nel 1997 in qualità di Executive Vice President occupandosi delle attività nel settore dello storage. In questo periodo ha contribuito con successo alla creazione di una relationship OEM con Hewlett-Packard. In base all'accordo originale, siglato nel maggio del 1999, HP è stata in grado di combinare la tecnologia strategica su cui si basano gli array di Hitachi con le proprie soluzioni software aperte, creando la famiglia di array storage HP Surestore XP che all'inizio di quest'anno anno ha superato il miliardo di dollari di fatturato. Nell'agosto del 2000, Iwata è ritornato in Hitachi, Ltd. ricoprendo inizialmente la posizione di general manager delegato della International Business Planning & Development Division e successivamente il ruolo di general manager (Global Business Planning) della Hitachi Global Business Development Division. Prima di ricoprire l'attuale posizione presso Hitachi Data Systems, Iwata ha operato come manager di dipartimento presso il Planning Department dell'Information Systems & Telecommunications Group, il segmento di business più esteso e strategico di Hitachi. Il team guidato da Iwata ha promosso il business dei PC di Hitachi negli USA che è culminato con la creazione di Hitachi PC Corporation con sede a San Jose, CA. Iwata ha iniziato la propria carriera in Hitachi, Ltd. nel 1972, presso la International Sales Division. Nel corso della sua carriera, caratterizzata da una crescita continua, ha ricoperto svariate posizioni tra cui assistant manager di Hitachi Singapore Office, manager di sezione del Computer Department Plug Compatible Mainframe (PCM), manager di dipartimento del Computer Department della International Trade Division. Iwata è nato a Kagawa, Giappone e ha conseguito una laurea in Ingegneria presso la Waseda University.

RISULTATO OPERATIVO IN CRESCITA PER GRUPPO FORMULA IL CDA HA RESO NOTI I RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2001/2002
Torino, 21 dicembre 2001 - Gruppo Formula S.p.A. (NASDAQ Europe: GFOR), il principale produttore italiano di software applicativo per la gestione e il controllo dei processi aziendali, annuncia i risultati finanziari del primo trimestre dell'anno fiscale 2001/2002, conclusosi il 30 settembre. Il risultato operativo lordo (EBITDA- earning before interest, tax, depreciation and amortization) è ammontato a 237 migliaia di Euro, contro la perdita di 1.416 migliaia di Euro conseguita nel primo trimestre dell'esercizio precedente. Si tratta del miglior risultato conseguito dalla società nel primo trimestre degli ultimi anni. Il fatturato è ammontato a 11.476 migliaia di Euro, registrando una crescita del 22,5% rispetto ai 9.370 migliaia di Euro del corrispondente periodo dell'esercizio fiscale precedente. I risultati conseguiti scaturiscono soprattutto da uno sviluppo eccezionale nella domanda di servizi, che ha generato ricavi per 8.822 migliaia di Euro, con una crescita del 35,3% rispetto ai ricavi di 6.510 migliaia di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi provenienti dal rilascio di licenze software e canoni di manutenzione sono sostanzialmente costanti, nonostante il clima economico poco favorevole degli ultimi mesi, e si attestano a 2,5 milioni di Euro. "Sono estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti, che provano lo stato di salute di Gruppo Formula. La società può ora contare su una solida base per intraprendere una nuova crescita nella fase post-Euro", afferma Roberto Camporesi, Amministratore Delegato di Gruppo Formula.Il piano di sviluppo messo a punto da Formula si muove su tre assi fondamentali. Si pone anzitutto l'obiettivo di confermare l'identità del Gruppo quale produttore in grado di competere con player di livello globale e di supportare sia le aziende italiane che quelle internazionali nell'area extended ERP. Mira inoltre all'offerta di soluzioni applicative complete, che integrino tecnologie, servizi e consulenza e siano in grado di soddisfare le esigenze dei clienti anche nelle "aree di frontiera", quali la Supply Chain, il CRM e l'e-business. In questo ambito si inserisce l'ingresso di Gruppo Formula nel capitale sociale di Exante con l'acquisizione di una quota pari al 66,6% del pacchetto azionario (con l'impegno di incrementare il controllo all'82% entro il 20/09/02). Exante è una nuova realtà nel mercato dell'e-business consulting che, integrando competenze di strategy, design e technology, si confronta sui temi di e-business quali e-learning, supply chain management, customer relationship management, corporate portals, e-organization, oltre che su fronti altamente innovativi quali il mobile business e la TV interattiva. "La partnership con Exante ci consente di abbinare la ventennale esperienza di Formula nella conoscenza dei processi di backoffice con l'offerta di soluzioni nel front end e l'esperienza consulenziale e strategica di Exante: un fattore distintivo importante rispetto a tanti attori che, nell'era di Internet, hanno basato il proprio modello di business esclusivamente sulle conoscenze tecnologiche", afferma Camporesi. Il piano di sviluppo di Gruppo Formula conferma ed accentua la posizione della società come fornitore globale di applicazioni, sempre più vicino alle esigenze del mercato grazie all'offerta di soluzioni verticalizzate per industry. A conferma di ciò, nel corso del trimestre Gruppo Formula compie due operazioni importanti: incrementa il proprio controllo sul pacchetto azionario di Cedaf, passando da una partecipazione del 28.6% ad una quota del 98%. L'acquisizione della società, con sede a Forlì, consente a Gruppo Formula di ampliare la propria offerta con il rilascio di sistemi informativi per il settore della Pubblica Amministrazione locale; sigla un accordo con Ami, Azienda Municipalizzata Imola, che ha portato all'acquisizione di Sister, azienda che opera nel settore delle Utilities con una specifica proposta per la gestione delle utenze, divenuta operativa dal 1 settembre 2001. Infine, la recente inaugurazione della sede di Napoli - a fianco di quelle di Asti, Torino, Milano, Padova, Bologna, Imola, Firenze e Roma - conferma l'impegno di Gruppo Formula nel garantire ai propri clienti un servizio di consulenza personalizzata e di assistenza puntuale, grazie alla presenza capillare sul territorio nazionale.

CALDERA ANNUNCIA I RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL'ESERCIZIO 2001 RISPETTATE LE PREVISIONI SUL FATTURATO E RIDOTTI I COSTI OPERATIVI, AUMENTANO LE VENDITE VERSO LA FILIERA
Milano, 21 dicembre 2001 - Caldera ha annunciato un fatturato pari a 18,9 milioni di dollari per il quarto trimestre fiscale, chiuso il 31 ottobre scorso. Per l'intero esercizio, chiuso il 31 ottobre 2001, il fatturato ha raggiunto 40,4 milioni di dollari, in linea con le previsioni della società. Ransom Love, Presidente e CEO di Caldera, ha dichiarato: "Per il secondo trimestre consecutivo, Caldera ha rispettato gli orientamenti del proprio modello operativo, mirato al ritorno all'utile nel più breve tempo possibile. Siamo lieti di essere riusciti a rispettare le nostre proiezioni finanziarie negli ultimi due trimestri, nonostante la congiuntura economica sfavorevole. Grazie ai nostri sforzi tesi a ridurre le spese, abbiamo eliminato circa 2,0 milioni di dollari di spese annuali a titolo di retribuzioni. Nell'ultimo trimestre, inoltre, per effetto delle attività di ristrutturazione, i costi operativi sono stati inferiori di 3,9 milioni di dollari rispetto al trimestre precedente". Love ha inoltre sottolineato: "Un indicatore positivo, che non viene ancora rispecchiato nei dati del trimestre appena concluso, è il fatto che le nostre vendite verso la filiera escono rafforzate da questi ultimi tre mesi rispetto a quanto si era riscontrato nei trimestri scorsi". Per il trimestre chiuso il 31 ottobre 2001, la perdita netta è stata di 91,0 milioni di dollari, pari a 1,60 dollari per azione ordinaria; questa cifra comprende oneri non-cash pari a 80,8 milioni di dollari e spese di ristrutturazione per 3,1 milioni di dollari. Escludendo gli effetti degli oneri illiquidi e di ristrutturazione, la perdita netta del quarto trimestre sarebbe stata di 7,1 milioni di dollari cioè 0,12 dollari per azione di base e diluita. "Dopo aver proceduto a valutare le condizioni attuali del mercato e la situazione generale nel corso del quarto trimestre - ha continuato Love - abbiamo riscontrato che vari cespiti relativi alle attività acquisite da Tarantella risultavano fortemente pregiudicati, per cui il loro valore contabile superava le stime attuali del loro equo valore di mercato. Abbiamo quindi contabilizzato una svalutazione di goodwill e immobilizzazioni immateriali pari a 73,7 milioni di dollari". La perdita netta nell'esercizio chiuso il 31 ottobre 2001 è stata di 131,4 milioni di dollari, pari a 2,73 dollari per azione ordinaria, comprendente oneri illiquidi per 95,5 milioni di dollari e spese di ristrutturazione per 3,1 milioni di dollari. Escludendo gli effetti degli oneri illiquidi e di ristrutturazione, la perdita netta d'esercizio sarebbe stata di 32,7 milioni di dollari, pari a 0,68 dollari per azione ordinaria di base e diluita. I risultati del trimestre e dell'esercizio che si sono chiusi il 31 ottobre 2001 non sono raffrontabili con quelli dei trimestri e dell'esercizio precedenti a causa delle modifiche rilevanti intervenute nelle attività della società in seguito all'importante acquisizione di alcune divisioni di SCO completata nel terzo trimestre del 2001. "Nel corso dell'ultimo trimestre - ha dichiarato Love - abbiamo continuato a fornire soluzioni e servizi affidabili ai nostri clienti di tutto il mondo, tra cui annoveriamo McDonald's, CVS Pharmacy, Rite Aid Pharmacy, Eckerd, Shopper's Drug Mart, il NASDAQ, Goodyear, BMW, Michael's, Tyson Chicken, Publix Super Markets, il Ministero delle Finanze polacco, le Poste cinesi, il Ministero della Funzione Pubblica della Corea e la Cassa di Risparmio della Russia. Stiamo anche assistendo a un aumento del numero di fornitori di piattaforme software che certificano i loro prodotti sul sistema Caldera Open UNIX 8; tra queste, Informix, Oracle, Progress e Sybase". Prospettive finanziarie In base alle aspettative attuali, Caldera ha formulato le seguenti previsioni, che, proprio perché proiettate nel futuro, potrebbero comunque differire dai risultati effettivi che verranno realizzati. - Per il primo trimestre dell'esercizio 2002, Caldera prevede di realizzare un fatturato netto compreso tra 16 e 18 milioni di dollari. - Per il primo trimestre dell'esercizio 2002, la società prevede che il margine lordo si confermi intorno al 68-70 per cento e che i costi operativi diminuiscano del 5-7 per cento circa grazie ai recenti sforzi di riduzione dei costi. - Per l'esercizio 2002, Caldera prevede che il fatturato netto aumenti dal 3 al 5 per cento per trimestre nel periodo compreso tra il secondo e il quarto trimestre. - Per l'esercizio che si chiuderà il 31 ottobre 2002, Caldera prevede di realizzare un fatturato netto compreso tra 68 e 75 milioni di dollari. "Powerful Choices": questo è il motto di Caldera, società leader nell'offerta di soluzioni e ambienti operativi che integrano la tecnologia UNIX e LINUX e consentono lo sviluppo, l'implementazione e la gestione di soluzioni indirizzate alle aziende, combinando le prestazioni, la scalabilità, l'affidabilità e la sicurezza di UNIX con le caratteristiche che hanno determinato il successo di Linux (quali le prestazioni a supporto di applicazioni Internet) e offrendo scalabilità dal thin client fino al data center per una soluzione di livello enterprise. Con sede a Orem, nello Utah, Caldera è rappresentata in 82 paesi, tra i quali l'Italia, ed è stata la prima azienda a creare un canale di distribuzione a valore aggiunto per Linux che oggi non ha confronti sul mercato, con oltre 15.000 rivenditori a livello mondiale.

VITRIA PRENDE IN LICENZA L'APPLICATION SERVER PLATFORM DI IONA
Milano, 21 dicembre 2001 - IONA, fornitore leader di piattaforme e-business per l'integrazione dei Web services (NASDAQ: IONA), annuncia di aver concluso con Vitria Technology, Inc. un accordo di licenza ISV per la propria Application Server Platform, che integra la scalabilità di CORBA e la produttività di Java 2 Enterprise Edition (J2EE) con lo standard Web Services e adapter di integrazione per le più diffuse piattaforme e applicazioni, inclusa la tecnologia mainframe. "Siamo lieti di aggiungere Vitria al nostro portafoglio clienti", ha dichiarato Barry Morris, CEO di IONA. "Questo accordo testimonia ancora una volta come le aziende tecnologicamente all'avanguardia e gli ISV capiscano l'importanza dell'infrastruttura per il successo della propria strategia e-business. Orbix E2A Application Server Platform è l'Application Server più utilizzato del mercato, ed è in grado di soddisfare le esigenze di tutte le applicazioni distribuite". Orbix E2A di IONA consente ai clienti di creare, connettere e gestire facilmente soluzioni di integrazione End 2 Anywhereä. A differenza delle soluzioni di altri vendor, che considerano i Web Services una caratteristica aggiuntiva, all'interno di Orbix E2A i Web Services rappresentano il cuore della piattaforma. Questo consente ai clienti di Orbix E2A di implementare soluzioni di integrazione dei Web Services a livello di processi di business ed applicazioni ad elevato valore. Orbix E2A garantisce supporto completo per linguaggi, piattaforme e standard offerndo ai clienti la possibilità di fornire nuovi Web Services basati su J2EE, .NET e tecnologie

CORBA. 3D SYSTEMS E DSM DESOTECH: JOINT VENTURE TRE UNITÀ DI PROGETTAZIONE DI OPTOFORM DARANNO INIZIO AL PROGETTO
Agrate Brianza, 21 dicembre 2001 - 3D Systems Corp. (Nasdaq: TDSC) e DSM Desotech Inc. hanno annunciato la creazione di OptoForm LLC, joint venture tra le due società, focalizzata in attività di sviluppo e commercializzazione di nuovi impianti, attrezzature e materiali per l'attrezzaggio rapido e per i processi di produzione "in linea" di tipo diretto ed indiretto. I nuovi sistemi e materiali sviluppati grazie a questo accordo consentiranno di coprire nuovi mercati, legati alla produzione di parti funzionali. Le attività di ricerca e sviluppo saranno localizzate a Valencia (California) negli stabilimenti 3D Systems ed a New Castle (Delaware), presso gli stabilimenti di DSM Desotech Somos(r). In un primo momento la joint venture collocherà presso le sedi dei clienti tre unità di valutazione di OptoForm, al fine di facilitare lo sviluppo tecnico continuo di materiali, hardware e software. Le unità di OptoForm coinvolte nel progetto, saranno utilizzate per la valutazione tecnica di plastiche durevoli, ceramiche e materiali compositi per l'attrezzaggio per le industrie automotive, aerospaziale e di strumentazione. La commercializzazione della nuova tecnologia di attrezzaggio rapido è prevista per la seconda metà del 2002 o al più tardi per l'inizio del 2003. 3D Systems e DSM Desotec credono che, quando questa nuova tecnologia sarà matura, potrà avere la stessa importanza che ora ricopre la stereolitografia. "Con l'acquisizione di OptoForm SARL nel gennaio 2001, 3D Systems ha intrapreso lo sviluppo di una nuova linea di prodotto: DCM (direct composite manufacturing)," ha dichiarato Grant Flaharty, vice presidente esecutivo di 3D Systems. "L'accordo con DSM Desotech si prevede consentirà ad entrambe le società di concentrare i propri sforzi nello sviluppo di soluzioni per le industrie della strumentazione e manifatturiera". "Siamo convinti di poter fare grossi passi in avanti con la tecnologia sviluppata da OptoForm," ha aggiunto Flaharty. "Ci aspettiamo che questa joint venture favorisca e renda più veloce la commercializzazione dei sistemi OptoForm." "Siamo molto lieti dell'accordo siglato con 3D Systems," ha dichiarato Steve Hartig, vice presidente marketing di DSM Desotech. "Condividendo l'esperienza ed la professionalità degli ingegneri che contraddistinte in entrambe le società, potremo avvalerci di un impegno focalizzato per soddisfare le sempre crescenti richieste di mercato e sfruttare significative sinergie nello sviluppo di prodotti." Questo accordo di joint venture tra 3D Systems e DSM Desotech è soggetto ad approvazione da parte delle autorità governative statunitensi.

I DRIVER RAID DI ADAPTEC NEL SISTEMA OPERATIVO LINUX
Milano, 21 dicembre 2001 - Adaptec, Inc. (NASDAQ: ADPT), uno dei principali fornitori di soluzioni storage, annuncia che i driver RAID sono stati inseriti nel sistema operativo Linux, permettendo alle future versioni di Linux di supportare la famiglia SCSI RAID e le schede di fascia alta PCI ATA-RAID di Adaptec. I driver Ultra160 SCSI sono già inseriti in Linux e l'azienda prevede di avere driver anche per i prodotti Ultra320. Secondo una ricerca IDC, a livello mondiale si prevede che i server con sistema operativo Linux aumenteranno da 620.000 unità nel 2001 a 1,8 milioni nel 2005: un aumento della quota di mercato dal 13% al 28%. In passato i driver RAID di Adaptec erano una caratteristica a valore aggiunto presente solo presso alcuni distributori come Mandrake e SuSE. Con l'inserimento dei driver nel sistema operativo principale - kernel 2.4.10 - il nuovo codice, disponibile sul sito FTP Linux, può essere aggiornato da ogni distributore del sistema operativo. Nei prossimi tre-sei mesi, i distributori che svilupperanno i sistemi operativi con i driver RAID di Adaptec testeranno il codice e gli office tool aggiuntivi, le interfacce grafiche utente (GUI) e altre funzionalità. "L'introduzione dei nostri driver nel sistema operativo Linux è un passo importante che conferma l'impegno di Adaptec per rendere più semplice, per la comunità open source, lo sviluppo di soluzioni con prodotti Adaptec - sostiene Steve Cochran, Director RAID Marketing dello Storage Solutions Group di Adaptec. - I driver portano la connettività delle schede SCSI RAID e ATA RAID di Adaptec nel sistema operativo Linux, permettendo ai distributori di sviluppare una nuova famiglia di sistemi RAID-enabled." A testimonianza del proprio impegno, Adaptec fornirà il source code per il layer OSM dei driver Linux per le schede Fibre Channel Adaptec. L'azienda inoltre prevede di continuare ad arricchire l'offerta di prodotti che supportano Linux e l'open source BSD, tra cui FreeBSD, NetBSD e OpenBSD.

EPICLINK SCEGLIE LA PIATTAFORMA DI MESSAGING DI CRITICAL PATH PER GESTIRE I SERVIZI DI POSTA DEI PROPRI CLIENTI
Milano, 21 dicembre 2001 - EPIClink, il primo Full Service Provider del mercato italiano
http://www.epiclink.it annuncia di aver scelto la piattaforma di messaging di Critical Path (Nasdaq: CPTH), leader globale nel settore delle piattaforme di comunicazione e delle soluzioni di messaggistica integrata, per offrire servizi di posta elettronica ai propri clienti business. EPIClink ha saputo riconoscere la necessità per le aziende di un'unica interfaccia in grado di soddisfare al meglio i loro bisogni e si propone oggi come Full Service Provider. Per rispondere al meglio alle esigenze dei propri clienti e garantire qualità ed affidabilità EPIClink si affida a partner best-of-breed, leader nel proprio settore di competenza. In quest'ottica, la scelta del Messaging Server di Critical Path garantisce la sicurezza, scalabilità, e affidabilità che una infrastruttura di messaging deve avere. La posta elettronica ha assunto un ruolo di primaria importanza, non solo per uso privato, ma anche per lo svolgimento di tutte le attività aziendali. Per un importante Service Provider come EPIClink è quindi fondamentale erogare servizi di posta sicuri, ricchi di funzionalità ed altamente versatili per i propri utenti. Per questo motivo, EPIClink ha scelto di affidarsi a Critical Path. La piattaforma di Messaging di Critical Path è in grado di gestire un numero elevato di file anche di grosse dimensioni per un numero molto vasto e scalabile di utenti riducendo gli effort e gli oneri di amministrazione. La protezione dai virus e dalla posta indesiderata è garantita dalle soluzioni di Brightmail partner strategico di Critical Path. La soluzione di anti-virus e anti-spamming di Brightmail controlla tutti i messaggi che passano attraverso il server di posta e si basa un sistema di filtering server-based e di monitoring della rete internet 24 ore su 24. "Il nostro obiettivo era di completare l'offerta EPIClink di servizi con elevate caratteristiche qualitative nelle aree ISP, CSP e ASP con un sistema di posta facilmente gestibile, estremamente scalabile ed accessibile, con ampie garanzie di sicurezza, caratteristiche che la piattaforma Critical Path ha dimostrato di possedere, anche in virtù dell'ampia esperienza ormai consolidata", afferma M. Ezio Verri, Technology Director EPIClink. "Le soluzioni offerte da Critical Path riducono lo sforzo e gli oneri di amministrazione, garantiscono una gestione efficiente della crescita della domanda e consentono di raggiungere un elevato livello qualitativo nei servizi e sono quindi particolarmente adatte per un Service Provider come EPIClink che intende distinguersi per eccellenza ed affidabilità" afferma G.Mario Bobba, VP Southern Europe.

JOHN LAING plc PASSA DA CC:MAIL A EXCHANGE 2000 IN MODALITÀ ASP GRAZIE A NETSTORE
Milano, 21 dicembre 2001 - John Laing plc ha scelto Exchange 2000 (E2000) di Netstore per sostituire il sistema cc:Mail di cui si avvaleva precedentemente. Il contratto iniziale prevede la fornitura di 300 licenze di E2000 e di MAX2000 (il sistema di accesso mobile a Exchange). L'outsourcing a Netstore del sistema di posta costituisce una buona scelta per John Laing plc poiché consente all'azienda di ridurre il tempo dedicato ai servizi informativi e permette allo staff IT di focalizzarsi sugli aspetti più strategici del proprio lavoro. "Abbiamo scelto di far gestire in outsourcing a Netstore il nostro sistema di posta perché questa società offre una soluzione 'one stop shop' che significa non doversi più preoccupare dei costi delle infrastrutture, della sicurezza o delle questioni amministrative", commenta Martin George, IT Manager in John Laing plc. "Anche i vantaggi in termini di budget sono interessanti: posso prevedere il costo per utente e dispongo della flessibilità necessaria per estendere il servizio a nuove postazioni remote ogni volta che lo desidero e, grazie alla soluzione E2000 di Netstore - disponibile da ogni PC web-enabled - non importa se i nostri dipendenti si trovano a casa, al lavoro o in qualsiasi altro posto, essi possono continuare ad accedere alle informazioni in maniera rapida e sicura". David Blundell, VP Sales in Netstore aggiunge: "Siamo felici che John Laing plc abbia deciso di avvalersi del nostro Microsoft Exchange 2000 ASP-based. La cessazione del supporto della piattaforma cc:Mail significa che molte organizzazioni stanno ora guardando ai groupware ASP-based come a un'alternativa interessante e profittevole. Società che guardano al futuro scelgono i vantaggi offerti dalla nostra soluzione E2000: apprezzano infatti le funzionalità della nostra opzione che consente loro di prevedere il budget annuale per il servizio di messaggistica". Il servizio E2000 di Netstore fornisce innovativi groupware con il vantaggio aggiuntivo dell'Internet-enablement: essendo Internet-based, la soluzione assicura il servizio di messaggistica a qualsiasi PC web-enabled nel mondo intero. Il servizio, inoltre, garantisce la migliore funzionalità sul mezzo più flessibile - Internet, per l'appunto - e offre aggiornamenti automatici alle più recenti release di software e assistenza tecnica fornita da esperti di comprovata capacità. La totale migrazione al nuovo sistema adottato da John Laing plc, che comprende anche la fase di formazione, è stata distribuita su un periodo di cinque settimane per aiutare gli utenti nel cambiamento e tener conto delle difficoltà connesse con un ambiente multi-site. La formazione è stata fatta onsite, mentre i laptop e i desktop degli utenti venivano configurati per il nuovo sistema. Quando gli utenti sono ritornati al lavoro, hanno scoperto di essere completamente 'migrati' e di poter mettere subito in pratica le competenze appena acquisite. Netstore offre uno speciale pacchetto di migrazione per gli attuali utenti della piattaforma cc:Mail che possono infatti disporre di 6 mesi di accesso mobile gratuito al prodotto di messaggistica

MAX2000. ALGOL, SIGLATO ACCORDO DI DISTRIBUZIONE PER IL MERCATO ITALIANO ED IL MERCATO EUROPEO CON DIGITALPERSONA
Milano, 21 dicembre 2001 - Algol S.p.A., società leader nell'offerta di soluzioni di Network Computing presente in Italia, Francia e Germania, ha siglato un importante accordo di distribuzione con DigitalPersona, Inc., azienda americana leader nell'offerta di soluzioni "best-of-class" per l'autenticazione biometrica, produttrice della rivoluzionaria tecnologia di riconoscimento di impronte digitali U.are.U, supportata da Microsoft( nel sistema operativo Windows XP. Le pluripremiate soluzioni per l'autenticazione biometrica U.are.U eliminano la necessità di accedere al proprio PC con password, codici PIN e carte magnetiche, sostituendole con un elemento biometrico: con U.are.U, gli utenti possono accedere in modo semplice e sicuro ad informazioni oppure effettuare transazioni con il semplice tocco di un dito. Ciò permette di raggiungere un livello di sicurezza, autenticazione, e facilita' d'uso molto più elevato. L'accordo raggiunto è coerente alla strategia di innovazione tecnologica da sempre perseguita da Algol, che così amplia notevolmente la propria offerta nel segmento Security-Identification. Secondo i termini dell'accordo Algol distribuirà i prodotti DigitalPersona nei paesi Europei in cui è presente (Italia, Francia e Germania). "Abbiamo sposato subito le iniziative proposte da DigitalPersona, - commenta Maurizio Liverani, Amministratore Delegato e Presidente di Algol S.p.A., - "la tecnologia di U.are.U. era il classico caso di 'a solution in search of a problem. Visto che U.are.U Personal è supportato dal nuovo sistema operativo Microsoft Windows XP, siamo convinti che il decollo avverrà velocemente. Inoltre il problema della sicurezza sta diventando sempre più focale e la biometria digitale è sicuramente la tecnologia che assicura più garanzia ed efficacia." "La biometrica e' ormai una realta'.", commenta Fabio Righi, Ammnistratore Delegato di DigitalPersona, "A DigitalPersona siamo convinti che l'accoppiamento dei nostri prodotti vincenti con partner di successo come Algol assicurera' il successo e la distribuzione di questa tecnologia che ormai consideriamo indispensabile per chiunque abbia necessita' di creare una identita' digitale, facile da usare e assolutamente sicura."

INTERSIL PRENDE PARTE ALLO SVILUPPO DI IEEE 802.11 PER PORTARE LA VELOCITÀ DATI A 54 MBPS NELLA BANDA DI 2.4 GHZ
Milano, 21 dicembre 2001 - Intersil Corporation (NASDAQ: ISIL), leader mondiale nelle tecnologie sul silicio per Wireless Local Area Networks (WLAN), ha annunciato il proprio supporto alla nuova proposta votata giovedì 15 novembre dal Task Group G dell'IEEE 802.11 Committee. Tale voto segna un ulteriore passo in avanti nella nascita di un nuovo standard per reti wireless (802.11g) che consente una velocità dati fino a 54 Mbps nella banda 2.4 GHz. Gli attuali sistemi Wi-Fi 802.11b hanno una velocità di trasmissione dati massima di 11 megabit al secondo (Mbps). La proposta definisce una piattaforma ad alta velocità dati di nuova generazione per l'industria. Microsoft ed i maggiori produttori di PC avevano più volte ribadito che i nuovi prodotti ad alta velocità sono difficilmente compatibili con gli attuali sistemi Wi-Fi ad 11 Mbps; il nuovo standard proposto intende colmare questa lacuna. I due schemi di modulazione candidati allo standard proposto sono il Complementary Code Keying (CCK), utilizzato nell'802.11b, e l'Orthogonal Frequency Division Multiplexing (OFDM), utilizzato nell'802.11a. Due ulteriori tecniche di modulazione sono comunque ancora in corsa in alternativa, nel caso i produttori decidano di aggiungerle fra le candidature: la CCK-OFDM e la CCK-PBCC. "È una grande vittoria per l'industria del settore wireless per diverse ragioni", dice Gregory Williams, Presidente e CEO di Intersil Corporation. "Primo, perché il nuovo sistema è compatibile con l'ampia base già installata e relativa a circa 11 milioni di prodotti Wi-Fi. Secondo, perché soddisfa la richiesta da parte dei nostri clienti di velocità più elevate nella banda 2.4 GHz, necessarie per le applicazioni video multi canale con qualità DVD ed audio con qualità CD".Intersil intende sviluppare e commercializzare un nuovo chip set che soddisfa lo standard proposto 802.11g nel corso del secondo trimestre del 2002. Il nuovo chip set sarà realizzato utilizzando i due schemi di modulazione attualmente candidati CCK e OFDM, per una velocità massima supportata di 54 Mbps. L'azienda, invece, non intende sviluppare chip set con le tecniche di modulazione opzionali CCK e PBCC. "Noi pensiamo che le due tecniche candidate per lo standard proposto offrano tutto ciò che serve al mercato", commenta Williams. "Intersil metterà in campo tutta la propria esperienza nel progetto hardware e software dei sistemi radio per sviluppare una nuova generazione di prodotti ad alta velocità, ma compatibili con gli esistenti sistemi radio a 11 Mbps già installati nel mondo". "Intersil è il produttore numero uno di chip set per wireless LAN ed è stata uno dei maggiori artefici del successo delle WLAN sul mercato", dice un reportage sulle WLAN realizzato dal Cahners In-Stat Group a maggio 2001. Dall'introduzione del chipset PRISM WLAN nel 1996, le aziende leader industriali come Actiontec, Alcatel, ASUS, Casio, Cisco, Compaq, 3Com, Dell, D-Link, GemTek, Hewlett Packard, IBM, Intel, Legend, Linksys, Nokia, Nortel, Panasonic, Quanta, Samsung, Sharp, Siemens, SOHOware, Sony, SpectraLink, Symbol, Z-Com e Zoom hanno inserito gli integrati PRISM nel progetto dei loro prodotti per WLAN. La tecnologia PRISM è stata progettata per soddisfare le specifiche standard IEEE 802.11, mentre Intersil è uno membro fondatore della Wireless Ethernet Compatibility Alliance (WECA), per la quale è stato scelto il logo Wi-Fi come contrassegno di compatibilità per i sistemi basati sull'802.11.

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