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4 FEBBRAIO 2002

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MONITORAGGIO CARDIACO VIA INTERNET: LA FOOD AND DRUG ADMINISTRATION DEGLI STATI UNITI HA CONCESSO LA LICENZA DI UTILIZZO PER I DISPOSITIVI WIRELESS

Milano, 4 febbraio 2002 - Si chiama "remote health management", il nuovo ramo della medicina che si occupa di sistemi remoti di cura e tutela della salute. Il cambiamento di status è arrivato proprio dalle istituzioni La Food and Drug Administration, infatti (l'Autorità federale che si occupa di certificare la commerciabilità di cibi e medicinali), ha dichiarato commerciabile, poiché compatibile con le leggi sulle emissioni radio e soprattutto non dannoso per i pazienti, il primo dispositivo wireless di monitoraggio cardiaco. I possessori del defibrillatore Medtronic Gem Ii Dr/Vr, infatti, potranno tenere il proprio cuore costantemente sotto controllo utilizzando un apposito device che connette via Internet il defibrillatore a Care Link, il network di assistenza pazienti di Medtronic, che opera 24 ore su 24. Il sistema è prodotto da Medtronic Inc con in america più d di due milioni di unità impiantate. Care Link acquisirà la forma di un servizio ad abbonamento che Medtronic attiverà presso le principali cliniche mediche statunitensi, le quali rivenderanno a loro volta il servizio agli utenti. Il funzionamento di Care Link è semplice, anche se tecnologicamente sofisticato: l'utente di un defibrillatore può scaricare automaticamente i propri dati clinici su un ricevitore che può essere collegato a Internet direttamente tramite una normale connessione dial-up. In questo modo l'utente può contattare via Web il centro medico di Medtronic dove un presidio di cardiologi analizza in tempo reale informazioni sullo status cardiaco del paziente. In futuro la Food and Drug Administration potrebbe approvare la commercializzazione sistemi di controllo remoto anche per dispositivi diversi dal defibrillatore, come pacemakers o rilevatori diagnostici

UN PROGETTO DEL 5PQ TENTA DI SVELARE I SEGRETI DELLE ALGHE A BENEFICIO DELL'INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA EUROPEA
Bruxelles, 4 febbraio 2002 - Importanti università europee e centri di ricerca si sono associati per svelare il potenziale biotecnologico delle alghe, costituendo un progetto che ha ricevuto un finanziamento di 1,75 milioni di euro dal programma "Qualità della vita" nell'ambito del quinto programma quadro (PQ5). I partner del progetto, tra i quali l'Istituto Pasteur di Parigi, l'Accademia delle scienze della Repubblica Ceca e l'Università di Abertay Dundee, si propongono di valorizzare l'enorme potenziale delle alghe, che possono avere centinaia di applicazioni, dalla ricerca di veleni nell'acqua all'utilizzo negli alimenti dietetici. La ricerca su vari ceppi di alghe è però complicata dal fatto che la fragilità della loro struttura ne causa il disgregamento se vengono congelate criogenicamente, rendendone difficile la conservazione a fini di studio. Il progetto Cobra (Conservation of a vital European specific and biotechnological resource: micro algae and cyanobacteria) mira a permettere all'Europa di avvalersi dell'industria biotecnologica basata su tali organismi, riunendo gli esperti europei in materia di alghe per cercare di risolvere il problema. La Dott.ssa Erica Benson, che si occupa di conservazione delle piante presso l'istituto di scienza e ingegneria dell'Università di Abertay Dundee, ha dichiarato: "Le alghe sono uno dei gruppi più importanti tra gli organismi sulla Terra, e sono sempre più utilizzate in medicina, nella tutela dell'ambiente e nelle biotecnologie. In Giappone, il raccolto delle sole alghe Nori vale 1 miliardo di Usd". La Dottoressa ha aggiunto che "l'espansione futura delle industrie europee dipende dalla nostra capacità di conservare e studiare le alghe, in modo da poterle utilizzare con risultati migliori". Le informazioni ottenute dal progetto Cobra saranno diffuse grazie ad una "biblioteca virtuale" attualmente in progettazione presso l'Università di Abertay Dundee, che si avvarrà di immagini e video digitali per contribuire al trasferimento delle conoscenze acquisite. Il Dott. Benson ha dichiarato che questa struttura permetterà agli scienziati del progetto Cobra di condividere le proprie competenze a livello internazionale, spiegando che "il lavoro svolto a Dundee può essere filmato e visionato da scienziati in Portogallo e in Germania, senza bisogno uscire dai rispettivi laboratori. Ciò non solo accelererà le nostre ricerche, ma consentirà a tutta l'Europa di avere accesso al meglio delle nostre conoscenze". Per informazioni : David Marsland University of Abertay Dundee Tel: +44-1382-561-571 E-mail:
david@prospectpr.co.uk

MEDICINA E SPAZIO: UN PROGETTO ITALO-UCRAINO CONTRIBUISCE ALLA RICERCA MEDICA SULL'OSTEOPOROSI STUDIANDO LA SALUTE DEGLI ASTRONAUTI
Milano, 4 febbraio 2002 - Il primo importante testing del sistema avverrà durante il lancio della capsula Soyuz-Tm, con equipaggio russo-ucraino-italiano. L'ingegner Viberti, presidente del Centro Tecnologico Piemontese SpaceLand, supervisionerà tutti gli esperimenti. SpaceLand è un centro di addestramento situato nei pressi di Sestriere (To), affiliato al programma E.W.O.T.T. (European Space Agency - Winter Olimpycs Technology Transfer), ideato dall'Esa (Agenzia Spaziale Europea) e finanziato da C.O.S.M.O. La società italiana C.O.S.M.O. (Centro di Ricerca e Controllo di Missioni Spaziali) e Otvti (Television Technical Institute) di Odessa stanno collaborando per realizzare un sistema per analisi mediche ed interventi di terapia a distanza, con un occhio di riguardo alle patologie dell'osteoporosi. Non è un segreto che la lunga permanenza nello spazio alimenti la demineralizzazione delle ossa; ecco spiegato il valore scientifico di questa importante ricerca. Concretizzare questo interessante progetto vuol dire anche aumentare gli standard di sicurezza per un'eventuale missione su Marte: la possibilità di intervento medico dalla Terra è fondamentale per la riuscita di qualsiasi lungo viaggio nello spazio. Non bisogna dimenticare, comunque, che gli eventuali risultati positivi del progetto potranno essere sfruttati anche da chi è affetto da osteoporosi nella vita quotidiana sulla Terra. I dispositivi di telemedicina italo-ucraini si basano su un'evoluta piattaforma di riconoscimento vocale denominata "Cceb-Voce", ottimizzata per migliorare le condizioni lavorative a bordo di un'eventuale mezzo aerospaziale. L'attrezzatura è composta da 2 laptop con processori da 1GHz, dotati di tecnologia wireless per il trasferimento dati. Il software è stato implementato dai vari gruppi di lavoro che partecipano al progetto, con particolare attenzione alla simultaneità nell'elaborazione di dati, testo, video e foto. Entrambi i notebook integrano due piccole antenne da 2,4 GHz, studiate appositamente per comunicare con un piccolo server in grado di veicolare dati per le trasmissioni a lunga distanza. La piccola rete comprende anche un palmare miniaturizzato, utilizzato normalmente sulle tute spaziali extraveicolari. Gli interventi medici del progetto, sfruttando tecnologie wireless spaziali, sono un importante traguardo mesico, anche se non sono ancora perfetti. La diagnosi non è un problema, ma le azioni vere e proprie sui pazienti risentono sia della mancanza di sensibilità, difficilmente emulabile se non con guanti dotati di force feedback, sia dell'impossibilità di annullare il ritardo di trasmissione: una normale foto da un satellite artificiale geostazionario, infatti, ha bisogno di alcuni minuti per essere visualizzata sulla Terra.

GLI SCIENZIATI DELLO IARC CONFERMANO LA NON TOSSICITA' DELLA LANA DI VETRO, ISOLANTE TERMICO E ACUSTICO
Milano, 1 febbraio 2002 - Nell'Ottobre 2001 in Francia, a Lione, lo Iarc ha riunito un gruppo di scienziati internazionali allo scopo di riesaminare la classificazione delle lane minerali, in generale, e della lana di vetro in particolare. Al termine dei lavori il panel ha ritenuto di poterle inserire nel così detto Gruppo 3, quindi tra le sostanze non classificabili come cancerogene per l'uomo. Il gruppo di lavoro dello Iarc, formato da 19 esperti di 11 Paesi diversi, chiamati a lavorare nell'ambito del programma di stesura delle monografie dello Iarc stesso, ha correlato i rischi per la salute umana alla biopersistenza nell'organismo delle fibre inalate durante la produzione, l'uso o la rimozione delle lane minerali. Proprio l'alta biopersistenza delle fibre nei tessuti, infatti, è da collegarsi all'insorgenza di alcuni tumori, tanto che le fibre d'amianto, estremamente persistenti nell'organismo, sono da tempo universalmente riconosciute come cancerogene. Gli scienziati, quindi, hanno concluso che soltanto i materiali più biopersistenti devono essere classificati come possibili cancerogeni per l'uomo. La lana di vetro, al contrario, ha bassa biopersistenza nell'organismo, da qui la sua riclassificazione nel Gruppo 3. "La decisione dello Iarc non arriva certamente inattesa dai produttori dei materiali per la coibentazione termica e per l'isolamento acustico" - ha dichiarato Pasquale Plantamura, Direttore Generale di Saint-Gobain Isover Italia. "Da molti anni ormai, stiamo investendo ingenti risorse in R&D per migliorare i nostri prodotti e per ottenere il riconoscimento, oltre che a livello di istituzioni scientifiche, anche e soprattutto nell'opinione pubblica, dell'assoluta non tossicità della lana di vetro, spesso e a torto accomunata all'amianto". "La lana di vetro è un prodotto naturale fabbricato attraverso la fusione e il fibraggio delle sabbie silicee." - ha aggiunto Marco Lenotti, Direttore Commerciale di Saint-Gobain Isover Italia. "Processi produttivi di alto livello tecnologico ne garantiscono sicurezza e affidabilità nel tempo, ottime prestazioni tecniche, un sicuro comportamento al fuoco e assenza di emissioni tossiche in caso di incendi". Infolink:
www.isover.it

MASTERS OF LINEN : TENDENZE PRIMAVERA/ESTATE 2003
Milano, 4 febbraio 2002 - I rumori assordanti della vita quotidiana, l'impoverimento delle relazioni personali causato dall'anonimato del web, l'estremismo anarchico che si trasforma sempre più in tendenza radicale ci spingono alla ricerca della quiete e della riflessione, del silenzio e della delicatezza, della disciplina ed anche di una certa austerità. Aspiriamo ad uno stile di vita razionale e semplificato, che ci induca a ripensare ed a ridefinire i materiali ed i colori secondo nuovi criteri. La quiete e la pace interiore ritrovate rendono queste tendenze interattive ed offrono nuovi spunti per tracciare l'identità di ognuno. Silenzio, Fascino e Disciplina - traducono le tre aspirazioni essenziali di questa stagione, la ricerca di una sottile armonia, di un fascino intriso di freschezza e di una rigorosa semplicità. Tre temi da lavorare in modo autonomo o da intrecciare secondo la propria interpretazione personale. Silenzio - Un'atmosfera intimista e serena. Una gamma di bianchi e di quasi bianchi, di neutri sbiancati come il sabbia o il beige duna e tutta una tavolozza di non colori, grigio polvere, bruma, nuvola argentata, vetro, cemento, che si animano di giochi di fibre e di armature. Le composizioni privilegiano il lino, puro o in mélange lino/viscosa e lino/microfibra poliammide per una maggior elasticità, ed offrono una grande varietà di aspetti, dall'estrema opacità alla luminosità serica. Le armature sono lavorate secondo tendenze opposte: leggeri voiles di lino, finissimi crêpe, jersey impalpabili, maglia aerea o, al contrario, tele di lino compatte, tessuti appesantiti ma flessibili, denim candeggiato. I motivi giocano la carta della modernità dei rilievi cellulari e delle righe grafiche o la fragilità dei dévoré, dei pizzi forati, dei plissé in sbieco e dei tagli al laser. I trattamenti danno ai tessuti un tocco sofisticato in più: superfici madreperlacee, stampati leggermente anneriti, irreali, velati, imperfetti. Morandi - "Nulla è più surreale o più astratto della realtà. Sono innanzitutto un pittore di nature morte, di quelle che comunicano una sensazione di tranquillità e d'intimità, valori che ritengono essenziali. Di fronte ad un impossibile ideale di solitudine, esse riflettono una quiete interiore alla quale noi tutti dobbiamo aspirare". Fascino - Un'atmosfera romantica, d'ispirazione impressionista, bagnata di luce e di colore, ricca di emozioni sensoriali. Una voglia di naturale benessere, che affonda le sue radici nell'aromaterapia. Un'armonia di toni fioriti e dolcemente appassiti: blu clematide, rosa, erica, centaurea, verde germoglio, bois de rose, stoppia, fieno, foglia morta. Colori smorzati, giochi di fili screziati, particolarmente valorizzati dall'uso del lino. I materiali propongono il lino in tutti i suoi aspetti: il lino puro, fresco e avvolgente: i mélange lino/cotone, con lavorazioni in rilievo: aerati, alveolari, seersucker; i mélange lino/viscosa o il lino mercerizzato, netti, lisci, proposti in popeline o in raso; infine, i mélange lino/carta (fibre cellulosiche) per leggerissime tele o garze trasparenti. I motivi si ispirano al passato: righe variegate, quadri, piccole scacchiere tono su tono (attraverso giochi di armature o filo tinto), giro inglese, motivi vegetali: pizzi a carattere botanico, stampati e disegni ispirati ad erbari raffinati o alle serre di un tempo. I finissaggi sono patinati, con effetti superficiali sfuocati. Disciplina - Una nuova idea di austerità e di autenticità. Una scelta intellettuale, la non ostentazione come lusso supremo. Una gamma di colori ombreggiati ed anneriti: cobalto, caffè, uva, grafite, ebano, onice, blu maiolica, granata e nero segreto. Tonalità valorizzate dalla lavorazione dei materiali e delle armature: lusso rustico dei tessuti pesanti, ma delicati al tatto. Mèlange lino e seta, con aspetti distrutti, rovinati, délavé e fibrosi o, al contrario, rigorosi e strutturati, semplicità geometrica contemporanea delle grosse tele, delle griglie, delle armature diagonali, denim di lino di diversa grammatura. Varietà dei motivi: ricami spigolosi, interrotti, a tratti, pizzi tagliati ad ala di farfalla, stampati cubisti e color blocking, fotomontaggi. I trattamenti diventano meno visibili, lasciano indovinare le armature e respirare i tessuti con effetti laccati o patinati.

HTR7, LA NUOVA GIACCA AXO CHE UNISCE SICUREZZA E DESIGN IDEALE PER IL MOTOCICLISTA.
Milano, 4 febbraio 2002 - Studiata come un vero capo da gara dei centro stile Axo, Htr7 è la giacca ideale per il motociclista. Semplicità delle linee, stile, aggressività e alta vestibilità caratterizzano Htr7. L'estetica non toglie nulla alla sicurezza e alla tecnicità dei capo; realizzata in pelle bovina (durata e solidità) e in stretch kevlar (grande libertà dì movimento) è foderata in alluminio trapuntato (isotermico). Come tutta la gamma di giacche tecniche Axo, Htr7 è dotata di protezioni Ce removibili sulle le spalle e gli avambracci. Degli inserti Reflex permettono la massima visibilità anche nelle ore notturne dando ulteriore attenzione al concetto di sicurezza. Il giubbino interno è staccabile, così la giacca si adatta perfettamente ai cambiamenti di temperatura stagionali. Il collo ultrasoft amplia la sensazione di comfort generale. Altra particolarità di Htr7 è la presenza di una cerniera in vita che consente di assemblare la giacca a qualsiasi pantalone Axo, trasformandola in vera e propria tuta. Infolink:
www.axosport.com

L'ACQUA TRASMETTE IL CALORE AD UNA VELOCITÀ SUPERIORE RISPETTO ALL'ARIA ASCIUTTA: MUSTO 3-LAYER COME NAVIGARE IN QUALSIASI STAGIONE
Milano, 4 febbraio 2002 - Una passione deve poter essere vissuta appieno, independentemente dalla stagione, dal tempo o dal luogo. Musto ha elaborato il 3-Layer System, una combinazione di capi per mantenere il corpo alla giusta temperatura e praticare gli sport nautici in tutta sicurezza. Il sistema si basa su un principio semplice: l'acqua trasmette il calore ad una velocità superiore rispetto all'aria asciutta. Così la pelle umida diventa fredda 30 volte più velocemente che non la pelle asciutta. Per aver caldo anche nelle peggiori condizioni, è essenziale rimanere asciutti. I vestiti per rimanere asciutto devono seguire 3 criteri: - eliminare il sudore dalla pelle - mantenere il calore - essere impermeabili 3 criteri - 3 livelli di abbigliamento da combinare insieme in modo flessibile. - Layer 1 - L'intimo Musto Thermal costituisce la base ideale. In stretto contatto coi corpo, porta via il sudore dalla pelle lasciando una piacevole sensazione di asciutto. Questi capi termici assorbono meno dello 0,5% dei proprio peso in acqua. Sono realizzati con materiali a trattamento antimicrobico, disponibili in due pesi diversi, per scegliere il giusto livello di isolamento. Layer 2 funzione principale dello strato intermedio è quella di mantenere l'aria calda e asciutta intorno al corpo; deve inoltre continuare la funzìone di trasmissione dei vapore acqueo attraverso il tessuto, come il primo strato. Gli indumenti Musto HP e Gore-Tex dello strato intermedio sono ideali per questa funzione. Layer 3 terzo strato deve essere completamente impermeabile e impedire al vento di portare via la preziosa aria calda e asciutta che c'è intorno al corpo. Ma il terzo strato deve anche gestire il sudore che viene trasmesso dai due strati interni. A questo punto interviene la traspirabilità e impermeabilità dei tessuti che continuano la trasmissione dei vapore acqueo verso l'esterno. La maggior parte delle cerate Musto è costruita e disegnata per funzionare in questo modo. Infolink
www.pivoli.it

ALL'INSEGNA DELLA FRESCHEZZA LA COLLEZIONE SWATCH PRIMAVERA/ESTATE 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Come sempre la collezione Swatch stupisce per capacità inventiva e ironica dissacrazione. Per la primavera/estate 2002 le allusioni sono tutte rivolte al mondo dei sapori, oltre che a quello dei colori. E sapori e colori si fondono nella golosità di un banco di gelati. Così i nuovi modelli Swatch parlano come un carrettino invitante del gelataio di una volta. I gusti sono tutti deliziosi come gelati al limone, all'arancia, cassata, pistacchio, fragola. Le forme si alternano, dal carré quadrato che prosegue nel cinturino a tinta unita rosa e azzurro, alla classica forma rotonda piatta o rilevata con corona sottile o sottolineata da un doppio cerchio. Il quadrante coloratissimo varia dal tutto nero al mazzolino di fiori al blu, azzurro, giallo, variegato da disegni a tema come il delizioso Cupid's Bow per San Valentino con cuore trafitto. Come sempre lo scoppio creativo è nei cinturini che si sbizzarriscono nel disegno delle ciliegie, nei pastello di fiori e foglie, nelle fantasie dei fumetti, nelle scritte in rosa di Piggy the Bear, nelle api stilizzate di Bees Paradise nelle trame larghe dell'arcobaleno, nelle maglie classiche dell'oro e dell'argento fino ai divertentissimi cristalli multicolori di Cristal Summer. Per tutti i gusti e tutte le personalità ancora una volta l'orologio Swatch rimane uno dei must della stagione.

BORMIOLI ROCCO LANCIA IL NUOVO MODO DI BERE: ICE GLASS
Milano, 4 febbraio 2002 - "The Drink Experience"! Puro brivido di piacere, sensazione nuova, rinfrescante e divertente: tutto questo è Ice Glass". Un sistema rivoluzionario, coperto da brevetto mondiale, nato per avere sempre a disposizione un vero bicchiere di ghiaccio, Capace di stupire, è adatto ad ogni occasione: in casa con gli amici o per un téte a téte, ma anche, al bar, nelle discoteche, in ogni luogo d'incontro, di ritrovo e di divertimento. "Ice Glass" sarà il nuova modo di bere, il must delle prossime stagioni adatto com'è per aperitivi, cocktail, alcolici ed analcolici. Il Gruppo Bormioli Rocco fin dalla nascita, nel 182,5, ha fatto dell' innovazione e della qualità la base dello sviluppo portando il design e la qualità italiana in tutto il mondo. 'Ice Glass" ha un design originalissimo, ricorda un calice medievale quasi un Graal. Oltre al bicchiere un cono in plastica lo chiude e permette al ghiaccio, una volta formato, di debordare dai limiti del bicchiere. Il set di vendita, due bicchieri e due stampi per il ghiaccio, sarà disponibile sul mercato mondiale a partire del prossimo Febbraio 2002. Inoltre per le esigenze del canale Horeca, Bormioli Rocco ha stretto una collaborazione con la Malavasi Ice Glass Maker di Bologna, che ha sviluppato un sistema specifico, Il lancio di questa straordinario novità impegna l'Azienda da diversi mesi. Il primo grande appuntamento è il 7 Febbraio 2002, alla Pelota di Milano per un evento che vedrà la presenza di in pubblico allargato agli opinion-leader ed ai maggiori trend-setter, oltre agli interlocutori della distribuzione ed al maggiori medio nazionali ed internazionali. Luciana Littizzetto e Dj Forgetta, special quest della serata, stanno preparando interventi in linea con questo grande evento. Sono inoltre attesa personalità del mondo dello spettacolo, dei cinema, della cultura, Insieme per "The Drink Experience".

MIT- MANUFACTURING FIERA DI BOLOGNA 20, 22 FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - 3° mostra Convegno Internazionale sui sistemi integrati per la gestione e il Controllo delle Imprese Industriali. Le aziende che stanno cercando di aggiornare o di evolvere i loro sistemi informativi per avere un più accurato scambio di informazioni con i loro clienti e fornitori, per migliorare le performance delle risorse umane, per ottenere un miglior controllo della loro produzione, per aumentare la velocità delle comunicazioni e accedere ai dati indispensabili per la mission aziendale, trovano in Manufacturing IT 2002 l'evento giusto a cui partecipare.

MICAM SHOEVENT 21/24 MARZO 2002 UN'AREA PIÙ AMPIA OSPITERÀ 1.200 ESPOSITORI PER UN PUBBLICO IN CRESCITA E SEMPRE PIU' QUALIFICATO
Milano, 4 febbraio 2002 - Sono oltre 2000 le collezioni dedicate alla moda per la calzatura che saranno presentate da circa 1.200 espositori alla prossima edizione di Micam Shoevent, per un pubblico in crescita e sempre più qualificato. Per far fronte alle richieste delle case produttrici che hanno scelto la prestigiosa vetrina offerta da Micam per lanciare le collezioni dedicate all'autunno-inverno 2002/03, a partire dal nuovo anno la manifestazione allargherà i suoi confini anche al padiglione 12, oltre ai tradizionali 13, 14, 15 e 16 raggiungendo la superficie netta di 47.000 metri quadrati. Con l'acquisizione dei nuovi spazi espositivi, il layout della manifestazione è stato rivisto in funzione delle diverse tipologie di prodotto. Con un panorama estremamente ricco delle tendenze moda e le esclusive collezioni per interpretare ogni stile di vita, Micam Shoevent è la manifestazione dedicata agli operatori più esigenti del fashion system che cercano qualità e alto contenuto stilistico. Qualità e contenuto moda che vengono portati a Micam dalle aziende calzaturiere maggiormente consolidate, rappresentative della migliore realtà produttiva italiana ed internazionale, che garantiscono il successo a chi pianifica a Micam il proprio pacchetto di ordini per le stagioni a venire certo di potersi assicurare la scelta di prodotti più adeguata per assecondare i desideri del consumatore. Micam Shoevent si prepara al 2002 con l'obiettivo di consolidare la propria leadership, puntando sull'eccellenza e la completezza delle collezioni e sulla capacità di essere sempre più momento culturale e di confronto, e facendo forza sul successo ottenuto nel corso dell'appuntamento di settembre 2001 che ha segnato un punto di svolta per la manifestazione. In un momento congiunturale particolarmente critico per i mercati internazionali, la manifestazione ha infatti infranto la soglia delle 32.000 presenze, facendo registrare un leggero incremento rispetto all'anno precedente e permettendo a Micam di riconfermarsi come punto di riferimento per tutto il settore. Nella convinzione che lo sviluppo degli affari dipende anche dall'aggiornamento continuo e dal confronto fra addetti sulle questioni più urgenti per il settore, la manifestazione offrirà, anche per la nuova edizione, un calendario di seminari ed eventi finalizzati ad agevolare le possibilità di incontro e a stimolare la riflessione, in un momento congiunturale in cui diviene sempre più indispensabile attuare le strategie adeguate per affrontare un mercato che sta attraversando una fase di grandi mutamenti. Al fine di favorire la pianificazione dell'attività dei suoi visitatori, Micam Shoevent ha definito con largo anticipo le date di svolgimento per le prossime edizioni. Le nuove date di micam: 2002 21/24 Marzo 19/22 Settembre; 2003 20/23 Marzo 20/23 Settembre, 2004 21/24 Marzo 19/22 Settembre.

"E' QUASI UN PECCATO SPOSARSI UNA VOLTA SOLA" TRONY PROPONE LA LISTA NOZZE 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Frigorifero, forno a microonde, TV color, impianto stereo, lavatrice, forno: tutto indispensabile nella casa di una giovane coppia. E tutto presente nella" lista nozze Trony". Trony, la catena di punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale e operante nella distribuzione specializzata di elettrodomestici, offre infatti a tutte le coppie ad un passo dal "SI" il suo vasto assortimento di elettrodomestici, prodotti per la telefonia e tutto il mondo dell'elettronica a prezzi imbattibili. La tecnologia più moderna, il design più elegante, l'offerta più ampia ed il miglior rapporto qualità/prezzo caratterizzano l'offerta che Trony dedica alle coppie che si sposano. Ed è sempre a loro, difatti , che Trony destina uno straordinario omaggio: la "Trony Gold" che offre eccezionali vantaggi assicurativi: tutti i titolari della carta "Trony Gold" godono, infatti, dell' estensione della garanzia fino a 5 anni dalla data d'acquisto dei prodotti. Gli sposi, in particolare, vedranno garantiti per 5 anni tutti i regali della loro lista nozze ; protezione contro furto e danni accidentali entro 30 giorni dalla data dell'acquisto; nell'arco dei due anni di validità della card le coperture assicurative si estendono a tutti i successivi acquisti effettuati. La Trony Gold, inoltre, grazie all'adesione al circuito Visa, offre agli sposi un altro vantaggio esclusivo: l'utilizzo di un credito iniziale, spendibile a rate, fino a Euro 2100,00.

PARIGI SI AFFERMA COME UN SALONE D'AFFARI E DI TENDENZA
Milano, 4 febbraio 2002 - L'edizione 2002 du Salon du Meuble de Paris è stata molta ricca di avvenimenti. Si è distinta per la messa a punto di una moderna settorizzazione, adatta ai nuovi comportamenti dei consumatori; per la nascita dello spazio 'Trench Line" e del Salone 'Bureaux dAujourd1ui-les Solutions" e per lo spazio dedicato alle iniziative culturali. Al di là di ogni tempo, " l'Art de vivre au, temps du Normandie" - Ecole Francaise capitolo III, e la brillante rilettura dello stile Ail Deco, rivaleggiavano ,con WorldWide che, nella Métropole, e dimostravano che al di là della mondializzazione, ovunque nel mondo i designers rivendicano particolarità, singolarità, differenziazione. Nonostante una flessione del numero di visitatori, prevedibile in considerazione della situazione internazionale e della diminuzione dei viaggi aerei, molti espositori, come ad esempio aziende molto diverse tra loro quali Demeyere, Simmons, Gautier, Sawaya & Moroni o Buronomic, si sono dichiarati particolarmente soddisfatti per la qualità dei contatti avuti nei 5 giorni di mostra, In ogni caso, le aziende che hanno puntato sull'innovazione hanno avuto positivi risultati. Il 2002 posiziona le Salon du Meuble de Paris come un salone d' affari e di tendenze. Un salone rinforzato dall'accordo di cooperazione marketing firmato con il salone del mobile di Colonia e i cui effetti saranno visibili a partire dall'edizione 2003. Nell'universo del mobile, dall'industrializzazione crescente, l'edizione 2002 ha fatto sentire con ancora più forza di quanto avveniva negli anni precedenti il peso dei compratovi delle centrali d'acquisto sull'evoluzione del mercato. Abbiamo constatato che sono arrivati dal mondo intero e sono tornati in fiera tutti i giorni. Sono stati presenti durante l'intera durata dei Salone. Per tutti era un bisogno e un modo per aumentare la loro selezione. Nei corridoi, i visitatori erano acquirenti attenti . Essi hanno sviluppato delle strategie a lungo termine supportate da investimenti importanti. Le Salon du Meuble de Paris è chiaramente diventato un momento di riferimento e di acquisto. L'institut de Promotion et d'Etudes de l'.Ameublement - Ipea- ha stimato il volume d'affari trattati durante questi giorni in circa 3 miliardi di euro. I prodotti saranno venduti all' 80 9,~ dalla distribuzione specializzata. Il 2002 era anche l'anno del grande rinnovamento proposto a 3 espositori su 4 per giungere alla ristrutturazione dei salone su tre grandi aree: les Grands Marchés, les Expressions e le Pole Mobilier Professionnel . Questa settorizzazione riferita al tipo di mercato si è rivelata giusta ed efficace. E' stata un successo reale. Ha risposto esattamente alle spettacolari evoluzioni del consumo e ha considerevolmente semplificato il lavoro dei compratori. Questa ristrutturazione è stata pienamente compresa e apprezzata dalla grande maggioranza dei visitatori e degli espositori. Ha reso l'offerta du Salon du Meuble de Paris più chiara e più leggibile. Questa nuova articolazione facilita i confronti e mette in evidenza gli sforzi di innovazione. Il raggruppamento delle aziende in universi coerenti sottolinea con forza l'estrema differenziazione dell'offerta del salone di Parigi. Un'offerta che si sviluppa per rendere più confortevole, per mezzo dei sistemi di abitabilità multipla, I' universo della casa nel suo insieme che include oggetti e luci ma anche biancheria e tessili, la cucina e il bagno. E' particolarmente evidente attraverso esperienze quali quelle di Domeau & Pères, che hanno proposto alla Métropole, a completamento della loro gamma di sedie, una simpatica linea di tende, o per il notevole sviluppo di Decoration Internazionale e più ancora di Paris Selection Deco. Sul mercato francese nel 2002, sono state 7.3 milioni le famiglie, corrispondenti a circa il 30% della popolazione, che hanno acquistato almeno un mobile nuovo. Il 75 % dei mobili venduti sono stati o contemporanei o moderni. Un'evoluzione evidente al Salon du Meuble de Paris dove un numero crescente di specialisti del mobile classico ha proposto nel 2002 linee moderne. L'offerta di mobili classici rappresenta ciononostante una percentuale non trascurabile degli acquisti, Si identifica sempre più nell'autenticità, nel "saivoir fàire " ed è integrata con un tocco di esotico. Il consumatore è diventato amante di pezzi belli che posiziona volentieri in un ambiente moderno - contemporaneo. Principale conseguenza è una flessione del mercato dei mobili venduti in modo coordinato - camere complete - sala da pranzo a vantaggio dei mobili singoli. Una prova in più - se c'è n'era bisogno - che i consumatori sono alla ricerca di un nuovo stile tra tradizione e modernità che si realizza con un misto di stili. Sono evidenti in tutte le aree del salone, che si parli di classico o di contemporaneo. Da "Le Village", scenografato per la prima volta da Richard Peduzzi, a "La Métropole" l'interesse per la funzionalità è certo e l'uso dei colori dappertutto rimarchevole. Nel "Village 2002" ad esempio aziende come Brigitte Forestier, Trotel, Molsonnier Grange o il gruppo di Bournais e dei suoi marchi di Bournais, Valmaison e Granville... l'autenticità , la qualità e il savoir faire sono stati più importanti che mai. I mobili di stile erano vicini ai mobili di artigianato, a quelli che incitano ai viaggi o a quelli che richiamano il legno dipinto. Lo stile classico si tinge di un soffio di modernità Nella "Métropole2002" le sedie cambiano misura e diventano perfettamente modulari. E' in questo modo che si può vedere il sistema di meridienne di Frangols Bauchet o il canapé dall'asse variabile di Arik Lény per Cinna o i programmi di Christian Ghion e d'Abdi per Octant, o le sedie di Moroso, d'Edra e di Poltrona Frau... Colori, dai rossi ai viola passando per tutta la gamma dall'arancio e del rosa, e trasparenze in tutti gli stands con l'utilizzo dì vetro tinto o di resine traslucide e colorate. Nuovi materiali, anche con le ricerche condotte sul Corian e il cui risultato era visibile nella chaíse longue di Christían Ghion, o nei punti luce di Claudio Collucci, ; sulle fibre ottiche con le lampade di Frangois Azembourg, sul gel utilizzato all'interno delle sedie di Olivier Gossart o sui tessili 3D, le schiume. Utilizzo di materiali grezzi da parte dei Fratelli Campana per esempio che utilizzano pompe per annaffiare. Corde o bambù da parte di Clementine Hoyaux du Tilly che ha scelto per realizzare le sue sedie dei palloni da bambini , resi solidi con resine e fibre di vetro! Modularità e trasparenza, colore e ricerca sui materiali e i modi di vita... tendenze messe particolarmente in evidenza - nel lavoro rimarchevole e sottolineato realizzato sui materiali da Design Lab - Recherches effettuate da Christian Ghion e una trentina di designers negli studi condotti dal Via sull'ambiente multimedia per mezzo dei progetti di Philippe Daney, Eric Jourdan, Beinard Moise. Rebecca Selosse e degli studenti dì' Isd Valenciennes. A... nelle proposte degli allievi dell'Ensad per il Phare, presentate sotto le SolarDome. Queste si basano sulla leggerezza, il nomadismo e l'evoluzione dei modi d'abitare. Il Salone ha effettuato due premiazioni nel 2002. Il premio "Le Prix du Nombre d'Or" che ha compensato una collaborazione esemplare tra un designer e un industriale attivo sul contemporaneo, è stato assegnato a Didier Gomez e al gruppo Roset. Quello del Créateur de l' Année du Salon du Meuble de Paris è stato attriuito a Francois Bauchet. Dopo Nidudud, Francosi Bauchet è stato il ventesimo vincitore di questo premio.

STOCKHOLM FURITURE FAIR/LIGHTING - FIERA DEL MOBILE/ILLUMINAZIONE DI STOCCOLMA, 6/10 FEBBRAIO
Milano, 4 febbraio 2002 - I design svedesi e nordici in genere hanno rappresentato in questi ultimi anni una delle principali novità sulla scena internazionale. Molti designer e produttori svedesi e nordici hanno investito nello sviluppo e nell'innovazione. I loro investimenti sono alla base dei loro crescenti successi sul mercato mondiale. Stockholm Furniture Fair/Lighting 2002: gli espositori delle due manifestazioni congiunte e l'intero universo del design di Stoccolma si presentano all'annuale appuntamento con l'innovazione e le più moderne, avanzate e attuali tendenze del design. Famosi architetti e designer di svedesi e e nordici sono presenti in fiera a disposizione dei visitatori, che potranno anche avere la possibilità di rendersi conto di persona del loro lavoro nei laboratori e studi di designer e architetti di interni. Ovviamente si può approfittare dell'occasione per una interessante visita alla bella città di Stoccolma. Un programma "ad hoc" è stato preparato per la stampa internazionale, in collaborazione con il Salone al quale ha aderito anche una delegazione della Ifi (Federazione Internazionale Designer e Architetti d'interni.

"AMBIENTE" ESPOSIZIONE DI BENI DI CONSUMO - FIERA INTERNAZIONALE DI FRANCOFORTE, 15/19 FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Quella che è probabilmente la massima fiera mondiale di beni di consumo in primavera - Ambiente - ha luogo a Francoforte sul Meno, Germania, dal 15 al 19 febbraio. Gli organizzatori contano sull'affluenza di 110 mila visitatori e sulla partecipazione di oltre 5 mila espositori da 80 nazioni, che presenteranno i loro assortimenti su una superficie in padiglioni di oltre 322 mila metri quadrati. "Ambiente" gareggia con il Macef di Milano (8/11 febbraio) per presentare al mondo oggetti per tavola e cucina, posateria e vasellame, articoli da regalo, artigianato, eccetera - insomma tutto quanto serve per la casa e per rendere la vita piacevole nell'abitazione, all'interno ed all'esterno, insomma quello che spesso si usa definire un "bell'ambiente" e quindi uno stile di vita o "lifestyle". I settori principali si possono considerare: Tavola & Cucina - Tavole Select - Tavola Top Trade - Table Trends - Kitchen & Houseware - Kitchen Trends - Domus & Gallery - Gifts Unlimited - Bel Etage - Carat & Creativity - Forum Arts & Crafts - Passage con idee esotiche di regali di tutto il mondo e anche un Gourmet Shop con un grande assortimento di alimentari e di bevande confezionati in modo attraente. "Ambiente" è esclusivamente riservato a visitatori professionali. Info: Messe Frankfurt, Milano: tel. 02.8807781
www.messefrankfurtitalia.it www.messefrankfurt.com

A PARMA DAL 9 AL 13 MAGGIO CIBUS 2002: LA PIU' GRANDE VETRINA DEL FOOD EUROPEO
Milano, 4 febbraio 2002 - Da giovedì 9 a lunedì 13 maggio a Parma, la capitale della "food valley" italiana, torna "Cibus", uno dei tre saloni più importanti del mondo, leader assoluto nei segmenti a maggiore valore aggiunto: i prodotti tipici e le specialità d'alta gamma. In contemporanea, le Fiere di Parma ospiteranno anche "Cibus Dolce", il salone dell'industria dolciaria. "Cibus", è il più autorevole osservatorio sugli scenari mondiali dell'alimentazione: un vero e proprio "laboratorio" nel quale s'incontrano e si armonizzano le tradizioni della cultura gastronomica nord e mitteleuropea con la produzione "solare" mediterranea. E' qui che vengono proposte in anteprima le elaborazioni su scala industriale delle specialità gastronomiche nelle loro mille varianti legate non solo alla molteplicità delle ricette con cui vengono preparate (spesso si tratta degli ultimi baluardi di profumi e di sapori minacciati dalla globalizzazione del gusto) ma, soprattutto, alla molteplicità dei modi di fruizione che spaziano dal variegato utilizzo professionale (grande ristorante, trattoria, bar, caffetteria e ristorazione collettiva) al consumo domestico, a sua volta diversificato per chi ama esibirsi attorno ai fornelli e per chi, invece, predilige il "prontointavola". E' qui, ancora, che si scoprono i nuovi modelli alimentari all'insegna della "cucina senza frontiere" e dell'applicazione delle più evolute tecnologie produttive, sempre nella più rigorosa tutela della salute dei consumatori e nell'assoluto rispetto dell'ambiente. Riservato agli operatori professionali di tutto il mondo, "Cibus" - che ha cadenza biennale ed è giunto all'undicesima edizione - più di 2.400 espositori in rappresentanza di 20 diversi paesi ed un'area espositiva complessiva di 110 mila metri quadrati. L'edizione di quest'anno coincide con un momento storico per il sistema agroalimentare internazionale, europeo e italiano. Il 2002, infatti, a livello mondiale vedrà le prime applicazioni concrete del recentissimo ingresso della Cina nel Wto; in Europa sarà l'anno della revisione della Politica Agricola Comune; in Italia sarà invece il momento della grande sfida della qualità (lanciata proprio da Parma lo scorso mese di novembre dal Ministro delle politiche agricole Giovanni Alemanno, in occasione del Forum sull'agroalimentare, al quale ha partecipato anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi) e del lancio del desk alimentare istituito dal Ministero delle Attività Produttive e dall'Ice per la promozione dei prodotti agroalimentari italiani all'estero. Poche cifre sono sufficienti per sottolineare l'importanza che il settore rappresentato da "Cibus" riveste nel panorama economico internazionale. L'industria alimentare dei 15 paesi dell'Unione Europea, con un giro d'affari complessivo che supera i 671 miliardi di Euro (1 milione 300 mila miliardi di Lire), è la più importante del mondo: negli ultimi dieci anni il fatturato globale annuo è aumentato del 40%, superando di gran lunga quello dell'industria alimentare statunitense. Nella media dei paesi Europei l'alimentare è saldamente al primo posto nel panorama industriale complessivo, con una quota media d'incidenza sul totale del fatturato pari al 15%. In Francia ed in Spagna questa percentuale sale, rispettivamente, al 17% ed al 20%. In Italia, la produzione alimentare industriale - che trasforma il 70% delle produzioni agricole nazionali - si colloca al terzo posto, fra i settori manifatturieri, dopo il metalmeccanico e il tessile-abbigliamento, con una quota percentuale che oscilla fra l'11 e il 12% del fatturato complessivo. Dal 1984 ad oggi "Cibus" ha sempre accompagnato la crescita del sistema industriale dell'italian food : un sistema unico al mondo articolato su numerosissime aziende (nel settore operano più di 30 mila imprese, nella maggior parte piccole e medie, per un totale di 350 mila dipendenti) e capillarmente diffuso sull'intero territorio nazionale a testimonianza dell'estrema varietà ed ampiezza del proprio patrimonio alimentare e gastronomico. Attualmente il giro d'affari dell'industria alimentare italiana è valutato in circa 88 milioni di Euro con le esportazioni che rappresentano il 14% circa dell'intera produzione, per un valore che lo scorso anno ha sfiorato i 12,7 milioni di Euro. I consumi alimentari domestici superano i 113 milioni di Euro mentre quelli extrafamiliari, cioè ristorazione e catering, superano quota 46 milioni . I consumi alimentari complessivi (159 mila Euro) incidono per oltre il 22% sul totale dei consumi nazionali. In concomitanza con "Cibus" e "Cibus Dolce" a Parma sono attesi non meno di centomila operatori professionali (buyers delle grandi catene di distribuzione, managers d'imprese di import - export di prodotti alimentari e di aziende di catering, titolari di ristoranti e negozi di gastronomia). Una cifra imponente, ma l'asset logistico di Cibus è di prim'ordine. Il quartiere fieristico è vicinissimo a due diverse uscite dell'autostrada del Sole; bus-navetta collegano ogni 30 minuti il quartiere fieristico alla stazione ferroviaria (situata sul grande asse Milano-Roma e importante nodo per le linee da e per La Spezia e da e per Brescia; conta più di 25 fermate giornaliere Intercity ed Eurostar); l'Aeroporto "Giuseppe Verdi" - prossimo al quartiere fieristico - è collegato con voli giornalieri con gli scali internazionali di Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa e Bergamo-Orio al Serio. Per facilitare l'afflusso dei visitatori, inoltre, le Fiere di Parma per tutta la durata del salone mobiliteranno poderosi e innovativi servizi tecnico-logistici, compresi il treno-navetta Cibus Express che in 50 minuti collegherà il quartiere fieristico con i distretti alberghieri di Salsomaggiore e di Tabiano Terme e il servizio di elitaxi che in pochi minuti è in grado di trasferire gruppi di operatori da e per l'eliporto interno delle Fiere a quelli di Salsomaggiore e d'altre località limitrofe. Ma a "Cibus" trionfa anche il digitale: allo scopo di facilitare gli incontri fra i vari protagonisti che operano sui mercati di tutto il mondo nel comparto dei prodotti alimentari e per offrire alle singole aziende l'opportunità di accrescere la propria visibilità e di disporre di strumenti di business in grado di abbattere ogni barriera di spazio e tempo, le Fiere di Parma hanno costantemente aggiornato e potenziato il data base "Cibus Data", consultabile 24 ore su 24 da tutto il mondo sul sito internet
http://www.fiere.parma.it Attraverso l'utilizzo di sofisticate chiavi di segmentazione professionale (classi di fatturato, numero di dipendenti, collocazione geografica, tipologie e shelf-life di prodotto, packaging, etc.) consente ai buyers di selezionare in tempo reale i prodotti e i fornitori più rispondenti alle proprie necessità. Oggi, insieme alla banca dati di 16 gruppi di prodotti alimentari, è anche disponibile l'Olive Oil Data che fornisce notizie sulle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva extravergine integrate da preziose indicazioni commerciali. Anche per l'edizione di quest'anno, a "Cibus" saranno allestite le postazioni informatiche Infair, veri e propri "food-paths", "sentieri digitali" per arrivare a tutte le aziende presenti in fiera e a tutti i prodotti, anche i più rari. Sarà ulteriormente potenziato anche il programma operativo informatico "World on Line": specializzato nell'individuazione di partner produttivi e commerciali in ogni nazione, offre alle industrie alimentari anche l'opportunità di contatti diretti, permanenti e concreti con la grande distribuzione internazionale e con gli importatori alimentari di tutto il mondo.

MIA - MOSTRA INTERNAZIONALE DELL'ALIMENTAZIONE - FIERA DI RIMINI, 23/27 FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Oltre 900 aziende espositrici su una superficie di 45mila metri quadri sono i numeri della 32ma Mia, Mostra Internazionale dell'Alimentazione che si terrà a Rimini dal 23 al 27 febbraio. Oltre ai già noti saloni specializzati Catering, Sapori Tipici, Vini Top per la ristorazione, Frigus, Caffè Club, Food Shop, quest'anno uno spazio sarà dedicato alle produzioni biologiche anche con Solobio, 1° concorso nazionale per Istituti Alberghieri di Stato, con l'intento di promuovere e valorizzare l'uso dei prodotti biologici in cucina. Nell'ambito della manifestazione sarà lanciata "Mediterranean Seafood Exhibition" - sezione specializzata delle tecnologie e dei prodotti della pesca, con lo scopo di presentare l'intera filiera della pesca (prodotti, prodotti trasformati, tecnologie per la conservazione, servizi e logistica), creare un collegamento mirato tra domanda e offerta nel periodo dell'anno dedicato alla programmazione degli acquisti, diffondere e affermare le potenzialità del mercato ittico attraverso un approfondimento delle nuove tendenze dei consumi e fare sistema intorno al pescato del Mediterraneo La manifestazione tende a coinvolgere pescatori, produttori, commercianti e in prospettiva anche rappresentanti della grande distribuzione. Durante la giornata inaugurale sarà presentata l'indagine Nielsen sulle nuove modalità del consumo di pesce. E' inoltre in programma il convegno "La gestione delle acque costiere", workshop tra produttori di pesce e grande distribuzione. La manifestazione organizzata in collaborazione con Dbc, società statunitense leader mondiale del settore ittico con cinque manifestazioni che si svolgono negli Usa, è patrocinata dalla Regione Emilia Romagna e dalle Associazioni di categoria più rappresentative del settore. Mia sarà aperta al pubblico dalle 9.30 alle 18; l'ultimo giorno la chiusura è prevista alle ore 13.00. L'esposizione è riservata agli operatori; sabato e domenica Vini Top e Sapori Tipici saranno aperti anche al pubblico. E' da notare che per luglio 2002 è inoltre in programma la seconda edizione di "Fithep do Brasil", organizzata da RiminiFiera in collaborazione con Publitech. Info: Ente Autonomo Fiera di Rimini tel. 0541.744111
fierarimini@fierarimini.it www.miafiera.it

TECNOBAR&FOOD - FIERA DI PADOVA, 10/14 FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Dal 10 al 14 febbraio si terrà nei padiglioni della Fiera di Padova la quinta edizione della manifestazione "Tecnobar&Food" - Salone per i pubblici esercizi, i bar, i ristoranti, gli alberghi e le comunità. L'ultima edizione (dal 27 al 31 gennaio 2001) ha visto la presenza di 428 espositori su 35mila metri quadrati, 23mila visitatori e oltre sessanta tra convegni e concorsi, degustazioni e dimostrazioni in cinque giorni di mostra. Anche quest'anno il leit-motiv della manifestazione sarà la spinta verso la qualità che si articolerà intorno a Gusta&Sapori, l'ambito dedicato ai prodotti di qualità, con i marchi Dop e Igp per la ristorazione veloce, in particolare formaggi, salumi, olio e vini. Uno spazio particolare sarà dedicato anche alla pizza con Tecnopizza, al "Wine Bar", con stage divulgativi per gli operatori del settore ristorazione, alla birra e al franchising Alimentazione vegetariana e cucina etnica saranno i due nuovi temi che caratterizzeranno le iniziative all'interno di Tecnobar&Food 2002. I visitatori troveranno un'area dedicata all'alimentazione vegetariana e incontri didattico-gastronomici sulle cucine dei vari paesi del mondo. La prossima edizione della manifestazione potrà inoltre sfruttare gli spazi garantiti dal nuovo padiglione 7 recentemente inaugurato, parcheggi sotterranei e una veranda al primo piano con punti di ritrovo e bar. Inoltre: trofei, concorsi, degustazioni, animazioni e brevi incontri di formazione, in collaborazione con le associazioni professionali. Info: PadovaFiere tel. 049.840240 fax 049.8774112
tecnobar@padovafiere.it www.padovafiere.it

INTERNATIONAL FOODTEC INDIA, CHENNAI - 9/12 FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Organizzata in collaborazione con la Fiera di Colonia e con la manifestazione tedesca ANUGA, una delle maggiori del settore in campo mondiale, si terrà a Chennai (ex Madras) una nuova fiera della tecnologia alimentare "International Foodtec India" dal 9 al 12 febbraio 2002. Obiettivo degli organizzatori è quello di presentare a livello internazionale e con un occhio attento particolarmente al sud-est asiatico e al gran numero di abitanti della zona, nuovi metodi di lavorazione, macchine e costruzione di impianti, automazione, stoccaggio e distribuzione. La mostra si terrà in contemporanea con Indpack 2002 International, completando in tal modo la gamma di offerte. International Foodtec India dispone anche di un sito
www.footechindia.com in cui viene costantemente aggiornato l'elenco degli espositori, i dati relativi al settore alimentare indiano e al mercato europeo delle derrate alimentari Per quanto riguarda "Anuga" di Colonia la scorsa edizione ha chiuso con un bilancio positivo e con numeri da capogiro: 6205 espositori - di cui circa il 75% esteri, provenienti da 95 Paesi - e circa 165.000 visitatori, provenienti da 147 Paesi esteri. Nonostante le difficoltà del periodo, che hanno fatto registrare un calo di operatori in particolare in provenienza da America del Nord e Giappone, gli organizzatori si sonodichiarati soddisfatti dei contatti fieristici e anche del nuovo assetto conferito alla manifestazione con la collocazione dei prodotti sensibili alle temperature quali surgelati, carni e pollame, latte e prodotti caseari, in padiglioni vicini. Eventi collaterali hanno arricchito le cinque giornate della manifestazione come la tavola rotonda organizzata da Bvl, associazione dei commercianti alimentari tedeschi, l'à Forum della gastronomia, il congresso sul convenience e quello sulle produzioni biologiche. Concetti del commercio di domani sono stati trattati nella mostra "Thinking the Future". Anuga Spezial e il settore "Vending" hanno avuto a disposizione un proprio padiglione a dimostrazione del successo che riscuotono tra gli operatori. Prossina Anuga: 11 al 15ottobre 2003 Info Fiera Colonia Italia tel 02.66984893 fax 02.67077359 e-mail: info@koelnmesse.it

TROFEI DI MILANO - PIÙ SPORT CON I GIOVANI
Milano, 4 febraio 2002 - Venerdì mattina 8 febbraio (Scuole Elementari) e sabato mattina 9 febbraio (Scuole Medie) avranno luogo all'Arena Civica le prime giornate delle Fasi provinciali dei "Trofei di Milano - Più Sport con i giovani", campionati interscolastici di Atletica con 12.000 iscritti impegnati nella corsa campestre ed organizzati dall'Aics milanese. La manifestazione è organizzata in collaborazione col Coni Provinciale di Milano che lancia l'iniziativa "Prosegui nell'Atletica", all'insegna dello "sport inteso come momento di aggregazione e di crescita, come fattore di salute e sviluppo sociale". Le gare sono ad iscrizione gratuita.

CONI: CONFERENZA NAZIONALE ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE
Milano, 4 febbraio 2002 - Si è svolta a Roma in data 29 gennaio, la prima Riunione Nazionale dell'Organizzazione Territoriale che ha esaminato alcuni temi di discussione, in merito ai quali ha conferito un mandato di esame e verifica ad alcuni componenti: A... Modifica del regolamento organizzazione periferica: Giorgio Cerbai; 2. Applicazione del nuovo regolamento di Amministrazione e Contabilità: Alberto Botta; 3. Problemi connessi alla riforma scolastica: Gianfranco Porqueddu; 4. Economia e Finanza: Filippo Grassia; 5. Rapporti con le regioni: Emilio Felluga. A causa della fitta nebbia presente all'Aeroporto di Fiumicino che ha condizionato la presenza di ben otto componenti, l'elezione del vicepresidente della consulta dell'ufficio Organizzazione Territoriale è stata rinviata alla prossima riunione. I candidati sono Alberto Botta, Emilio Felluga, Gianni Biondi, Calogero Lo Presti. Nel corso della riunione, il presidente del Comitato Provinciale di Milano Filippo Grassia ha sottolineato l'importanza di semplificare e rendere più snelle tutte le procedure burocratiche legate all'amministrazione dei comitati, soprattutto per quello che riguarda gli introiti legati alle sponsorizzazioni e ai contributi che i singoli comitati raccolgono sul territorio. Inoltre, Filippo Grassia, raccogliendo i consensi dei presenti ha espresso parere contrario alla formazione di Commissioni per lo studio dei problemi legati all'Organizzazione Territoriale, ma ha proposto per evitare problemi di comunicazione, logistici e per non incorrere in scarico di responsabilità l'investitura di una sola persona quale referente per ciascuna delle singole aree direzionali.

TARIFFE IMPIANTI SPORTIVI MILANO SPORT
Milano, 4 febbraio 2002 - Fervono le riunioni per definire il costo delle tariffe degli impianti sportivi comunali passati sotto la gestione di Milano Sport. Una tariffario è stato presentato e sottoposto all'attenzione del presidente del Coni provinciale di Milano, Filippo Grassia, e al Vicepresidente Franco Angelotti, dall'Assessore allo Sport Aldo Brandirali. Il tariffario è ora all'esame delle singole federazioni interessate, alcune delle quali hanno già espresso il proprio disappunto per gli inopportuni e sconsiderati aumenti. "Si sta lavorando per trovare un punto d'intesa - dice Filippo Grassia - per riuscire a definire un tariffario adeguato alle attese e che abbia una durata per i prossimi quattro anni per non dover definire i costi stessi all'inizio di ogni stagione sportiva".

LEZIONE DI ALESSIO TAVECCHIO, CAMPIONE DISABILE, AI RAGAZZI DELLE SCUOLE DI MILANO
Milano, 4 febbraio 2002 - Emozioni nell'incontro svolto martedì mattina nella palestra di San Siro per l'ultima puntata del mese di gennaio del progetto "I Ragazzi incontrano San Siro", progetto organizzato dal direttore del Museo di San Siro, Onorato Arisi, e da Elena Del Greco in collaborazione con il Coni Provinciale di Milano. Intervenuti all'incontro con i giovani allievi delle scuole, l'ex giocatore dell'Inter Carletto Muraro e l'atleta disabile Alessio Tavecchio che ha raccontato ai giovani ospiti il suo drammatico incidente in motorino, la disperazione di ritrovarsi su una sedia a rotelle a soli 22 anni, la forza di ricominciare una nuova vita grazie all'attività sportiva (il nuoto in particolare: campione nazionale e finalista alle Olimpiadi di Atlanta) e il grosso impegno profuso nella creazione di un centro specializzato con sede a Monza per il recupero fisico e psicologico dei ragazzi costretti su una carrozzina a rotelle. "I ragazzi incontrano San Siro" proseguirà anche nel mese di febbraio in cui sono in programma altri quattro incontri: martedì 12, giovedì 14, martedì 19 e venerdì 25.

CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE A - GIORNATA NR. 04 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002
Zoppas Pordenone - Gma Opel Rot.Ca Novara: 3-6 (0-1) Marcatori: Pt. Galli 23',1''; St. Kalik 1',45''; Galli 12',48''; Cerutti 14',48''; Galli 15',02''; Squeo 18',5''; Squeo 21',07''; Kalik 21',36''; Kalik 23',52''; Zoppas Pordenone: Viera; (Pitton); Kalik; Caretta; Dalla.Bona; Mattiuzzo; Moro; Delsavio.M; Fioretti; Jorge; Gma Opel Rot.Ca Novara: Bianchi; (Volpe); Ortogni; Duo; Cerutti; Arlone; Besana; Galli; Squeo; Arbitro: Stella (Vi) Espulsioni: Esp.Temp. Ortogni 5'; Esp.Temp. Moro 2'; Esp.Temp. Fioretti 5'; Esp.Temp. Fioretti 5'; Esp.Temp. Delsavio.M 2'; Vaccari Montecchio Precalcino - Smart Modastore-Hit C. Gorizia: 2-6 (1-3) Marcatori: Pt. Sandez 9',03''; Gnata 11',1''; Rosin 11',28''; Sandez 16',24''; St. Sandez 4',3''; Rosin 9',44''; Divera 9',56''; Fona 17',42''; Vaccari Montecchio Precalcino: Mattarolo; (Anapoli.A); Garzaro; Fona; Thiella.S; Casagrande; Vigolo; Gnata; Campese; Smart Modastore-Hit C. Gorizia: Turchetto; (Lodi.M); Rosin; Divera; Sandez; Cogo; Franzoni; Lepore; Cracco; Lubich; Arbitro: Galoppi (Gr) Telealtitalia R.Novara - Amatori Vercelli: 4-4 (0-2) Marcatori: Pt. Perin 0',34''; Milani 16',4''; St. Perin 4',13''; Perin 4',37''; Bosio 7',23''; Desponds 17',02''; Bosio 17',24''; Battistella 23',3''; Telealtitalia R.Novara: Provera; (Lorenzi); Bosio; Simonelli; Battistella; Rialdi; Campanati; Desponds; Francazio; Marcon; Amatori Vercelli: Motaran.S; (Lo); Motaran.D; Villani; Torazzo; Milani; Fornaro; Gazzoli; Perin; Motaran.M; Arbitro: Corponi (Vi). Sandrigo Hockey - Berti Auto Bassano H & Skating: 1-3 (1-2) Marcatori: Pt. Bordin 7',58''; Marangoni.A 11',15''; Crovadore 16',25''; St. Marangoni.A 11',23''; Sandrigo Hockey: Antonellis; (Casagrande); Ubertoli; Volpato; Perdoncin.G; Perdoncin.M; Ciambetti; Centofante; Crovadore; Camparmò; Berti Auto Bassano H & Skating: Fontana; (Chenet.Edo); Chenet.En; Gnoato; Gianello; Bordin; Fiorentin; Marchesini; Tonellotto; Marangoni.A; Arbitro: Chiminazzo (Vi). Tfl Montebello - Amatori Valdagno: 2-3 (1-3) Marcatori: Pt. Bertolini 8',59''; Pellizzaro 11',14''; Rigo 15',22''; Cornale 22',43''; St. Frizzo 16',3''; Tfl Montebello: Randon; (Iselle); Zerbato; Randon; Zini; Pellizzaro; Marangon; Frizzo; Ceretta; Bortoli; Amatori Valdagno: Cocco; (Comin); Bertolini; Pace; Manni; Cornale; Rigo; Cunegatti; Storti; Grigolato; Arbitro: Benci (Gr) Espulsioni: Esp.Temp. Frizzo 2'; Esp.Def. Bertolini; Esp.Def. Bortoli; Esp.Temp. Pace 2'; Esp.Temp. Bertolini 3'; Esp.Def. Zini; Classifica Generale Smart Modastore-Hit C. Gorizia: 12 Gma Opel Rot.Ca Novara: 8 Amatori Valdagno: 8 Amatori Vercelli: 8 Berti Auto Bassano H & Skating: 5 Telealtitalia R.Novara: 5 Sandrigo Hockey: 3 Zoppas Pordenone: 2 Vaccari Montecchio Precalcino: 1 Tfl Montebello: 1 Classifica Marcatori Sandez Fernando: 10 Divera Marco: 10 Kalik Massimo: 9 Perin Andrea: 7 Desponds Jerome: 7 Galli Filippo: 7 Squeo Leonerdo: 7 Ciambetti Bruno: 7 Vigolo Luca: 6 Marchetti.M Mirco: 5 Marangoni.A Andrea: 5 Pellizzaro Gianfranco: 5

CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE B - GIORNATA NR. 04 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002
Officine Monzesi Castiglione - A.S.H. Amatori Sporting Lodi: 3-3 (1-1) Marcatori: Pt. Migliorini 3',52''; Giuditta 17',48''; St. Pericoli 4',22''; Filippeschi 14',13''; Baffelli.R 18',78''; Baffelli.R 21',46''; Officine Monzesi Castiglione: Armeni; (Ginanneschi); Filippeschi; Goti; Migliorini; Pericoli; Miguel; Polverini; Martelli; A.S.H. Amatori Sporting Lodi: Passolunghi; (Baffelli.P); Dalbello; Morelli; Basso; Ligorio.G; Baffelli.R; Rossetti; Folli; Giuditta; Arbitro: Baietti (No) Espulsioni: Esp.Temp. Ligorio.G 3'; Esp.Temp. Polverini 1'; Cgc Viareggio - Coserplast Matera: 5-1 (1-1) Marcatori: Pt. Brescia 18',03''; Papapietro 23',01''; St. Brescia 4',44''; Felicetti 5',41''; Felicetti 9',45''; Romeo 17',51''; Cgc Viareggio: Cupisti; (Pardini); Romeo; Felicetti; Cinquini; Gragnani; Giannelli; Palagi; Brescia; Natante; Coserplast Matera: Trombetta; (Trinco); Cellura; Barbano; Papapietro; Iacovone; Vivilecchia; Festa; Gaudiano; Arbitro: Di Nicola (No) Espulsioni: United Symbol - Axa Assicurazioni - H.C. Seregno: 2-5 (1-2) Marcatori: Pt. Damiani 8',27''; Perego 17',18''; Perego 19',35''; St. Lobasso 2',6''; Damiani 12',05''; Costanzo 13',44''; Lobasso 22',18''; United Symbol: Manfredini; (Lucchi); Bega; Giardino; Malagoli; Scutece; Biolchini; Damiani; Barbieri; Salami.U; Axa Assicurazioni - H.C. Seregno: Civati; (Saccocci); Lobasso; Perego; Bosisio; Marchini; Mangolini; Gonella; Costanzo; Cascella; Arbitro: Dellaversana (Mo) Espulsioni: Esp.Def. Lobasso; Esp.Def. Scutece; Esp.Temp. Biolchini 2'; Esp.Temp. Bega 2'; Esp.Temp. Gonella 3'; Esp.Temp. Cascella 2'; Esp.Temp. Perego 3'; Sintofarm R.Suzzara - T S S Viareggio: 2-6 (0-2) Marcatori: Pt. Matassi 1'0''; Biagi 2'3''; St. Rossi 1'2''; Santucci 1'8''; Civa 2'1''; Matassi 2'3''; Santucci 2'4''; Russo 2'4''; Sintofarm R.Suzzara: Leali; (Alberti); Righi; Soldano; Pignatti; Civa; Zurlini; Civa; Tosi; Russo; T S S Viareggio: Garofalo; (Lamacchia); Santucci; Aloisi; Matassi; Biagi; Lopez; Rossi; Arbitro: Montaruli (Al) Espulsioni: Esp.Def. Rossi; Gshc Giovinazzo - Promove Molfetta: 5-4 (3-0) Marcatori: Pt. Piscitelli. 12',54''; Altieri. 20',42''; Belgiovine 24',45''; St. Spadavecchia 1',13''; Depalma 3',33''; Spadavecchia 3',47''; Derobertis 7',36''; Spadavecchia 8',47''; Piscitelli. 19',47''; Gshc Giovinazzo: Vallone; (Belgiovine); Piscitelli.; Lobasso; Altieri.; Piscitelli.; Turturro; Arcaro; Mastrofilippo; Depalma; Promove Molfetta: Mastropasqua; (Depinto); Azzolini; De; Spadavecchia; Dilernia; Boccassini; Agrimi; De; Derobertis; Arbitro: Strippoli (Ba). Classifica Generale Gshc Giovinazzo: 9 Cgc Viareggio: 7 A.S.H. Amatori Sporting Lodi: 7 T S S Viareggio: 6 Axa Assicurazioni - H.C. Seregno: 6 United Symbol: 6 Coserplast Matera: 3 Officine Monzesi Castiglione: 2 Promove Molfetta: 1 Sintofarm R.Suzzara: 0 Classifica Marcatori Spadavecchia Onofrio: 7 Brescia Ruiz Jose Ariel: 7 Giuditta Ivano: 6 Migliorini Matteo: 6 Lobasso Girolamo: 5 Costanzo Davide: 5 Depalma Angelo: 5 Baffelli.R Riccardo: 5 Perego Luca: 4 Civa Mattia: 4 Pericoli Alessio: 4 Biagi Andrea: 4

COPPA LEGA - HOCKEY PISTA - SERIE A1 - GIRONE A - GIORNATA NR. 06 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002
Estel Emporio Armadi Thiene - Amatori Reggio Emilia: 7-8 (5-2) Marcatori: Pt. Sari 3',1''; Borgo 7',18''; Casarotto 8',39''; Marino 8',53''(Autogoal); Balestrazzi 19',24''; Farinon.M 19',35''; Balestrazzi 21',57''; St. Jaime 4',37''; Jaime 6',14''; Lopez 7',5''; Balestrazzi 8',09''; Borgo 13',27''; Jaime 14',5''; Jaime 24',07''; Borgo 24',37''; Estel Emporio Armadi Thiene: Viero; (Ronzani); Borgo; Sebastian; Farinon.M; Dalbianco; Casarotto; Sari; Dallagiustina; Marchioretto; Amatori Reggio Emilia: Bertelli; Dellaragione; Rainieri; Depietri; Brugiotti; Jaime; Balestrazzi; Lopez; Arbitro: Bisacco (Gr). Classifica Generale Amatori Reggio Emilia: 9 Gimat Modena: 6 Estel Emporio Armadi Thiene: 3

COPPA LEGA - HOCKEY PISTA - SERIE A1 - GIRONE B - GIORNATA NR. 06 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002
Sia Bassano Hockey 54 - Gemata Trissino: 2-13 (2-6) Marcatori: Pt. Bertinato 5',26''; Crovadore 6',3''; Vanzo 8',42''; Ceretta 9',12''; Bertinato 11',52''; Crovadore 18',17''; Zen 19',43''; Pasquale 22',47''; St. Bertinato 0',57''; Bertinato 3',26''; Bertinato 8',29''; Boscaro 14',23''; Crovadore 18',53''; Pasquale 20',56''; Pasquale 2'1''; Sia Bassano Hockey 54: Vidale; (Dalzotto); Chemin; Zen; Vanzo; Seraiotto; Cruneri; Durante; Gemata Trissino: Frizzo; (Crestan.E); Boscaro; Carpinelli; Bertinato; Crovadore; Pasquale; Ceretta; Crestan.A; Arbitro: Fanesi (Lu). Marzotto Valdagno - Faizane' Breganze: 3-8 (1-3) Marcatori: Pt. Rodriguez 3',59''; Giaretta 10',31''; Todesco 23',13''; Conte 24',46''; St. Chiarello 3',39''; Conte 4',15''; Conte 6',16''; Caneva 8',27''; Stevan 9',11''; Casagrande 11',03''; Conte 24'6''; Marzotto Valdagno: Vallortigara; (Nicoletti); Zambon; Rodriguez; Randon; Chiarello; Zarantonello; Peghin; Caneva; Faizane' Breganze: Fiorio; (Fortuna); Todesco; Casagrande; Belligio; Pigato; Conte; Giaretta; Stevan; Mendo; Arbitro: Manetti (Gr). Classifica Generale Gemata Trissino: 16 Faizane' Breganze: 9 Sia Bassano Hockey 54: 7 Marzotto Valdagno: 3

COPPA LEGA - HOCKEY PISTA - SERIE A1 - GIRONE C - GIORNATA NR. 06 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002

Prato Ecoambiente - Campolongo Hospital Salerno: 4-2 (1-1) Marcatori: Pt. Mariotti.M 6',4''; Vianna 6',5''; St. Mariotti.E '9''; Bernardini 1'6''; Mariotti.E 1'7''; Guerrero 2'4''; Prato Ecoambiente: Bacci; (Bargallo); Grazzini; Bresciani; Bernardini; Mariotti.M; Mariotti.E; Matassa; Polverini; Campolongo Hospital Salerno: Rotolo; (Stoia); Lezoche; Antezza; Achilli; Guerrero; Vianna; Parisi; Diconcilio.F; Laforgia; Arbitro: Bonghi (No). Classifica Generale- Saeco Follonica: 9 Prato Ecoambiente: 6 Campolongo Hospital Salerno: 3

I NUMERI DI PICASSO : LA METÀ DEL PUBBLICO DELLA MOSTRE HA SCELTO QUINDI LA PRENOTAZIONE TRAMITE I SISTEMI DI INTERNET, TELEFONIA E BOTTEGHINI
Milano, 4 febbraio 2002 - Domenica 27 gennaio alle ore 23.30 si è conclusa ufficialmente la mostra di Palazzo Reale Picasso 200 capolavori dal 1898 al 1972 (dal 15 settembre 2001 al 27 gennaio 2002) dopo 135 giorni di apertura, per un totale di 1.321 ore, ossia 79.260 minuti 458.981 è il numero totale dei visitatori che hanno reso omaggio a Pablo con punte record di 7.405 presenze giornaliere negli ultimi giorni. Si calcola, secondo una prima stima, che tra questi 285.286 provenivano da fuori Milano 7.223 i gruppi di visitatori, più della metà composta da giovani e bambini. 3.433 i gruppi di scuole medie e superiore, che corrisponde a 75.529 ragazzi 540 invece i gruppi di scuole elementari e materne pari a 11.875 bambini Grande successo inoltre dei cataloghi venduti attraverso i diversi canali di distribuzione: 60.000 in totale di cui 10.000 in inglese Allo stesso modo sono stati molto apprezzati i gadget disponibili presso il bookshop di Palazzo Reale L'oggetto più amato? I piccoli magnet. L'immagine più richiesta? I tori, soprattutto quelli della serie delle 11 litografie del 1946 e la Femme Acrobate (1930) Ma il dato più interessante riguarda le modalità di acquisto del biglietto il 54% dei visitatori ha acquistato i biglietti in prevendita pur pagando un sovrapprezzo. La metà del pubblico della mostre ha scelto quindi la prenotazione tramite i sistemi di internet, telefonia e botteghini evitando dunque il rischio code

DOPO IL SUCCESSO NELLA CITTÀ GONZAGHESCA PASSA A NEW YORK LA MOSTRA "MANTOVA E LA QABBALAH"
Milano, 4 febbraio 2002 - La mostra "Mantova e la Qabbalah", che si aprirà a New York dal 4 al 29 marzo 2002 presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò e il Center for Jewish History, difficilmente passerà inosservata, perché aiuterà a scoprire nuovi significati e linguaggi espressivi di quell'affascinante misticismo ebraico che ha permeato la cultura della città gonzaghesca. L'iniziativa di New York, rappresenta la terza tappa di un percorso che ha preso l'avvio dal Centrum Judaicum di Berlino nel novembre del 2000 e ha poi raggiunto il Palazzo della Ragione di Mantova nel settembre 2001. Il successo dell'esposizione berlinese e di quella mantovana hanno dimostrato come la valorizzazione del patrimonio librario ebraico contribuisca in maniera significativa alla rinascita di un interesse per la cultura giudaica a livello internazionale. Attualmente, Mantova annovera quella che è senza dubbio la più ampia documentazione disponibile in Italia, e tra le più ricche del mondo, di testi cabbalistici, sia a stampa sia manoscritti, la plurisecolare collezione della comunità ebraica mantovana, che sin dall'inizio degli anni Trenta viene conservata in una sezione speciale della locale biblioteca comunale. La mostra "Mantova e la qabbalah", promossa dal Comune di Mantova, Provincia, Regione Lombardia, e curata da Giulio Busi, professore di ebraismo alla Freie Universität di Berlino, mette in evidenza il ruolo fondamentale che Mantova ebbe nella diffusione della tradizione mistica ebraica e porta alla luce i particolari aspetti innovativi della scuola cabbalistica mantovana, caratterizzata da un marcato enciclopedismo e da una spiccata attitudine a trasporre le intuizioni mistiche in immagini. A New York l'esposizione si articolerà in due spazi di grande prestigio: la Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University, che è ormai punto di riferimento essenziale per la diffusione della cultura italiana oltreoceano, e il Center for Jewish History, struttura di recente istituzione su cui convergono le ricerche giudaistiche più avanzate. La sezione della mostra presso la Casa Italiana sviluppa il tema della qabbalah visiva - forse l'elemento di maggiore originalità della scuola mantovana - attraverso una scelta di manoscritti mistici arricchiti da diagrammi e disegni di grande suggestione formale. Al Center for Jewish History sono invece esposti alcuni dei rari e pregiati libri cabbalistici a stampa che uscirono dai torchi cittadini durante il Cinquecento. Accanto al Sefer ha-Zohar (Il libro dello splendore) - capolavoro della qabbalah sefardita - sono esposti anche alcuni testi fondamentali della mistica ebraica, quali il Sefer yetzirah (Il libro della formazione) e il Sefer shaare orah (Il libro delle porte della luce) di Yosef Giqatilla. Un ciclo di conferenze e di incontri faranno da cornice all'evento. Nel catalogo che accompagna l'esposizione (Skira, Milano 2001), Giulio Busi chiarisce innanzitutto il processo di scambio culturale che avvenne tra la corte dei Gonzaga e l'élite giudaica, sottolineando l'interesse per il giudaismo di Isabella d'Este e dell'umanista Paride da Ceresara, nonché l'affascinazione del Mantegna per la scrittura ebraica. Busi ricostruisce inoltre, per la prima volta in maniera esaustiva, le vicende della qabbalah a Mantova, presentando un profilo dei principali mistici che furono in vario modo attivi in città e offrendo un quadro chiaro della grande stagione cinquecentesca della tipografia cabbalistica mantovana. Nella seconda parte del volume vengono analizzati i vari aspetti della qabbalah visiva, con un commento dettagliato alle immagini dei manoscritti presenti in mostra. La straordinaria ricchezza formale dei disegni e dei diagrammi mistici mantovani consente di apprezzare il carattere sperimentale e la modernità di un pensiero che riuscì a dar voce anche ai pensieri più astratti, grazie alla mediazione tra un'estrema rarefazione del discorso e la sua traduzione grafica in diagrammi, disegni e proiezioni alfabetiche. "L'esposizione dei codici cabbalistici mantovani - ha commentato il sindaco Gianfranco Burchiellaro - assume per Mantova un particolare significato in ragione degli studi di giudaismo che qui furono condotti e per il patrimonio storico tuttora conservato negli istituti culturali della città. La mostra, che ha visto a Palazzo della Ragione, oltre 3500 visitatori, è il risultato di un percorso di studi e attività più che decennali, vòlti al completo recupero catalografico e, prima ancora, al restauro conservativo della Biblioteca ebraica custodita nella storica Biblioteca comunale. Con questa esposizione a New York, con la pubblicazione che l'accompagna, e soprattutto con il catalogo scientifico dell'intero corpus dei codici cabbalistici, la nostra città vuol contribuire a far conoscere anche all'estero, con un misto di orgoglio e di ammirazione, quell'importante stagione culturale di cui conserva ancora tante tracce nel proprio tessuto urbano e sociale". Per ulteriori informazioni: Assessorato Cultura Comune di Mantova, Via Frattini 60 - 46100 Mantova, telefono 0376 338645 oppure
www.comune.mantova.it

CATALOGO GENERALE DELLE OPERE DI PINOT GALLIZIO (1953-1964)
Milano, 4 febbraio 2002 - In occasione del centenario della nascita di Pinot Gallizio (1902-1964), esponente di primo piano delle avanguardie artistiche europee tra anni Cinquanta e Sessanta, viene presentato il volume Pinot Gallizio. Catalogo generale delle opere (1953-1964), realizzato per iniziativa della Fondazione Ferrero di Alba e pubblicato dall'editore Mazzotta. Il catalogo generale, promosso e realizzato in collaborazione con l'Archivio Gallizio, è stato curato da Maria Teresa Roberto con Francesca Comisso e Giorgina Bertolino. Con le sue 526 pagine il volume offre un'ampia e articolata struttura testuale e un apparato iconografico estremamente ricco, con una sezione a colori di 380 immagini. Esso presenta per la prima volta nella sua integrità l'intero corpus delle opere autentiche dell'artista, grazie a un'approfondita ricerca che ha consentito di raccogliere 1078 titoli tra dipinti, carte, monotipi, disegni e opere collettive. Tra questi sono documentate opere fino ad oggi sconosciute, come è il caso de La Notte ligure, un ampio dipinto di 9,8 metri di lunghezza, facente parte del ciclo pittorico Le Notti di Cristallo (1962), dedicato al tema mitico-antropologico ed esistenziale della notte. Inedite sono inoltre la sequenza delle pagine riprodotte a colori dell'opera-libro Diario emozionale (1957-1960) - opera dispersa - così come la ricomposizione nell'originaria unità dei singoli elementi di pittura industriale, che l'artista realizzava su lunghi rotoli di tela per poi tagliarli e venderli al metro. In apertura il saggio di Maria Teresa Roberto mette a fuoco la specificità e il significato dell'opera di Gallizio, ricostruendone i rapporti con la situazione artistico-culturale che le ha fatto da sfondo, mentre l'intervento di Giorgina Bertolino affronta il nodo dei rapporti con l'Internazionale Situazionista e quello di Francesca Comisso esplora gli orizzonti operativi dell'artista attraverso il filtro delle tecniche e delle materie della pittura. La schedatura scientifica delle singole opere, suddivise per tipologie e generi e ordinate in sequenze cronologiche, è accompagnata da introduzioni in cui si dà conto delle principali vicende espositive e della fortuna critica di ciascun gruppo di opere. Concludono il volume le note di restauro di Antonio Rava, i dati relativi alle analisi sui materiali pittorici effettuate da Antonella Casoli, Oscar Chiantore e Dominique Scalarone all'interno dei Dipartimenti di Chimica delle Università di Parma e Torino, e infine la biografia dell'artista e gli apparati bibliografici ed espositivi aggiornati. Il volume Pinot Gallizio. Catalogo generale delle opere (1953-1964), sarà in distribuzione nelle librerie italiane a partire dalla seconda metà del mese di febbraio, al prezzo di 67 euro. Note biografiche Nato ad Alba il 12 febbraio 1902, Pinot Gallizio giunge alla pittura nei primi anni Cinquanta, trasferendovi gli interessi e le diverse competenze maturate nel corso delle sue precedenti esperienze. Laureatosi nel 1924 alla Facoltà di Chimica e Farmacia di Torino, Gallizio svolge fino ai primi anni Quaranta l'attività di farmacista ed erborista, occupandosi parallelamente di teatro, di cultura popolare, di archeologia - nel cui ambito conduce ricerche che consentiranno di portare alla luce insediamenti neolitici nei pressi di Alba - e di antropologia. Si dedica poi alla produzione di erbe medicinali e aromatiche e di prodotti chimici e industriali sotto il marchio di suo conio "Chimica vegetale". Dopo esser stato membro delle formazioni partigiane, nel primo dopoguerra Gallizio inizia un'attività politica che lo vedrà consigliere comunale di Alba fino al 1960. L'incontro nel 1952 con l'artista torinese Piero Simondo segna l'ingresso in un'avventura artistica cui darà impulso decisivo un secondo incontro avvenuto nell'estate del 1955 ad Albissola, quello con l'artista danese Asger Jorn. Già nel settembre dello stesso anno Gallizio, Jorn e Simondo fondano ad Alba, in quello che era il laboratorio della "Chimica vegetale", il Laboratorio Sperimentale del Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista (M.I.B.I.), sede comune di sperimentazione artistica, di dibattito e centro propulsore di battaglie culturali e politiche, di cui sono testimonianza l'edizione di manifesti, volantini, pubblicazioni. Con l'organizzazione nel 1956 del 1° Congresso Mondiale degli Artisti Liberi, Alba diverrà sede di incontro per artisti ed intellettuali provenienti da tutta Europa: a partire dai membri del Mibi, dal lettrista Gil Wolman, dall'artista e architetto olandese Constant, da Ettore Sottsass jr. e Enrico Baj, dai cecoslovacchi Rada e Kotik, per giungere poi ai teorici francesi Guy Debord e Michèle Bernstein, all'artista inglese Ralph Rumney, con i quali Gallizio fonderà nel 1957 l'Internazionale Situazionista. È all'interno di questa temperie artistica e intellettuale, che Gallizio mette a punto la pittura industriale, utilizzando tele lunghe fino a 74 metri, destinate ad essere tagliate e vendute al metro. Attraverso questa ed altre esperienze, Gallizio persegue un superamento del dogma dell'unicità dell'opera e dell'originalità irripetibile del gesto artistico, portando infine la pittura a una dilatazione ambientale e performatica. Nel 1959 i lunghi rotoli di pittura industriale vengono impiegati per rivestire interamente le superfici murarie della Galerie Drouin di Parigi che, grazie anche a dispositivi sonori, si trasforma in un ambiente pittorico avvolgente e polisensoriale, ricco di riferimenti antropologici: la Caverna dell'antimateria (1958-1959). Con l'uscita dal movimento situazionista, nel corso del 1960, Gallizio volge la sua ricerca all'approfondimento del valore del segno, cui attribuisce l'andamento di quella personalissima scrittura da lui definita "psicogeometria", che connota in chiave narrativa i grandi cicli pittorici La Gibigianna e La Storia di Ipotenusa (1960-1961). Il tema del segno, esplorato in chiave materica e gestuale, ma con una sensibilità rinnovata dalla conoscenza della cultura Zen, è tra il 1962 e il 1963 alla base del vasto ciclo delle Notti di cristallo e delle serie Oggetti e spazi per un mondo peggiore e Fabbriche del vento, in cui il segno si chiude nell'iconografia del nodo e dell'intreccio, sprofondando in una sostanza pittorica spumosa e lievitante. Con i quadri-oggetto della serie Neri (1963-1964) - scatole di oggetti e materia pittorica talvolta sigillati da un rivestimento di cellophane - e soprattutto con il mobile-archivio Anticamera della morte, accomunati da un'uniforme stesura di pittura nera, la vicenda artistica ed esistenziale di Gallizio si apre ad una nuova stagione pienamente in linea con i mutati orizzonti delle esperienze artistiche internazionali, interrotta dalla prematura scomparsa. Il riconoscimento del valore della sua ricerca è testimoniato, in vita l'artista, da numerose mostre in Italia e all'estero, da Parigi a Monaco a Copenhagen, e in particolare dall'importante personale allo Stedelijk Museum di Amsterdam, organizzata dall'allora direttore Wilhem Sandberg, e dalla sala personale alla Biennale di Venezia del 1964, inaugurata qualche mese dopo la morte improvvisa dell'artista. A dieci anni dalla scomparsa la Galleria Civica d'Arte Moderna di Torino gli dedicò una grande retrospettiva, mentre negli anni seguenti l'opera dell'artista è apparsa nei maggiori musei internazionali.

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