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4 FEBBRAIO 2002
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MONITORAGGIO CARDIACO VIA INTERNET: LA FOOD AND DRUG
ADMINISTRATION DEGLI STATI UNITI HA CONCESSO LA LICENZA DI UTILIZZO PER I
DISPOSITIVI WIRELESS
Milano, 4 febbraio 2002 - Si chiama "remote health management", il nuovo
ramo della medicina che si occupa di sistemi remoti di cura e tutela della
salute. Il cambiamento di status è arrivato proprio dalle istituzioni La
Food and Drug Administration, infatti (l'Autorità federale che si occupa di
certificare la commerciabilità di cibi e medicinali), ha dichiarato
commerciabile, poiché compatibile con le leggi sulle emissioni radio e
soprattutto non dannoso per i pazienti, il primo dispositivo wireless di
monitoraggio cardiaco. I possessori del defibrillatore Medtronic Gem Ii Dr/Vr,
infatti, potranno tenere il proprio cuore costantemente sotto controllo
utilizzando un apposito device che connette via Internet il defibrillatore a
Care Link, il network di assistenza pazienti di Medtronic, che opera 24 ore
su 24. Il sistema è prodotto da Medtronic Inc con in america più d di due
milioni di unità impiantate. Care Link acquisirà la forma di un servizio ad
abbonamento che Medtronic attiverà presso le principali cliniche mediche
statunitensi, le quali rivenderanno a loro volta il servizio agli utenti. Il
funzionamento di Care Link è semplice, anche se tecnologicamente
sofisticato: l'utente di un defibrillatore può scaricare automaticamente i
propri dati clinici su un ricevitore che può essere collegato a Internet
direttamente tramite una normale connessione dial-up. In questo modo
l'utente può contattare via Web il centro medico di Medtronic dove un
presidio di cardiologi analizza in tempo reale informazioni sullo status
cardiaco del paziente. In futuro la Food and Drug Administration potrebbe
approvare la commercializzazione sistemi di controllo remoto anche per
dispositivi diversi dal defibrillatore, come pacemakers o rilevatori
diagnostici
UN PROGETTO DEL 5PQ TENTA DI SVELARE I SEGRETI DELLE ALGHE A BENEFICIO
DELL'INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA EUROPEA
Bruxelles, 4 febbraio 2002 - Importanti università europee e centri di
ricerca si sono associati per svelare il potenziale biotecnologico delle
alghe, costituendo un progetto che ha ricevuto un finanziamento di 1,75
milioni di euro dal programma "Qualità della vita" nell'ambito del quinto
programma quadro (PQ5). I partner del progetto, tra i quali l'Istituto
Pasteur di Parigi, l'Accademia delle scienze della Repubblica Ceca e
l'Università di Abertay Dundee, si propongono di valorizzare l'enorme
potenziale delle alghe, che possono avere centinaia di applicazioni, dalla
ricerca di veleni nell'acqua all'utilizzo negli alimenti dietetici. La
ricerca su vari ceppi di alghe è però complicata dal fatto che la fragilità
della loro struttura ne causa il disgregamento se vengono congelate
criogenicamente, rendendone difficile la conservazione a fini di studio. Il
progetto Cobra (Conservation of a vital European specific and
biotechnological resource: micro algae and cyanobacteria) mira a permettere
all'Europa di avvalersi dell'industria biotecnologica basata su tali
organismi, riunendo gli esperti europei in materia di alghe per cercare di
risolvere il problema. La Dott.ssa Erica Benson, che si occupa di
conservazione delle piante presso l'istituto di scienza e ingegneria
dell'Università di Abertay Dundee, ha dichiarato: "Le alghe sono uno dei
gruppi più importanti tra gli organismi sulla Terra, e sono sempre più
utilizzate in medicina, nella tutela dell'ambiente e nelle biotecnologie. In
Giappone, il raccolto delle sole alghe Nori vale 1 miliardo di Usd". La
Dottoressa ha aggiunto che "l'espansione futura delle industrie europee
dipende dalla nostra capacità di conservare e studiare le alghe, in modo da
poterle utilizzare con risultati migliori". Le informazioni ottenute dal
progetto Cobra saranno diffuse grazie ad una "biblioteca virtuale"
attualmente in progettazione presso l'Università di Abertay Dundee, che si
avvarrà di immagini e video digitali per contribuire al trasferimento delle
conoscenze acquisite. Il Dott. Benson ha dichiarato che questa struttura
permetterà agli scienziati del progetto Cobra di condividere le proprie
competenze a livello internazionale, spiegando che "il lavoro svolto a
Dundee può essere filmato e visionato da scienziati in Portogallo e in
Germania, senza bisogno uscire dai rispettivi laboratori. Ciò non solo
accelererà le nostre ricerche, ma consentirà a tutta l'Europa di avere
accesso al meglio delle nostre conoscenze". Per informazioni : David
Marsland University of Abertay Dundee Tel: +44-1382-561-571 E-mail:
david@prospectpr.co.uk
MEDICINA E SPAZIO: UN PROGETTO ITALO-UCRAINO CONTRIBUISCE ALLA RICERCA
MEDICA SULL'OSTEOPOROSI STUDIANDO LA SALUTE DEGLI ASTRONAUTI
Milano, 4 febbraio 2002 - Il primo importante testing del sistema avverrà
durante il lancio della capsula Soyuz-Tm, con equipaggio
russo-ucraino-italiano. L'ingegner Viberti, presidente del Centro
Tecnologico Piemontese SpaceLand, supervisionerà tutti gli esperimenti.
SpaceLand è un centro di addestramento situato nei pressi di Sestriere (To),
affiliato al programma E.W.O.T.T. (European Space Agency - Winter Olimpycs
Technology Transfer), ideato dall'Esa (Agenzia Spaziale Europea) e
finanziato da C.O.S.M.O. La società italiana C.O.S.M.O. (Centro di Ricerca e
Controllo di Missioni Spaziali) e Otvti (Television Technical Institute) di
Odessa stanno collaborando per realizzare un sistema per analisi mediche ed
interventi di terapia a distanza, con un occhio di riguardo alle patologie
dell'osteoporosi. Non è un segreto che la lunga permanenza nello spazio
alimenti la demineralizzazione delle ossa; ecco spiegato il valore
scientifico di questa importante ricerca. Concretizzare questo interessante
progetto vuol dire anche aumentare gli standard di sicurezza per
un'eventuale missione su Marte: la possibilità di intervento medico dalla
Terra è fondamentale per la riuscita di qualsiasi lungo viaggio nello
spazio. Non bisogna dimenticare, comunque, che gli eventuali risultati
positivi del progetto potranno essere sfruttati anche da chi è affetto da
osteoporosi nella vita quotidiana sulla Terra. I dispositivi di telemedicina
italo-ucraini si basano su un'evoluta piattaforma di riconoscimento vocale
denominata "Cceb-Voce", ottimizzata per migliorare le condizioni lavorative
a bordo di un'eventuale mezzo aerospaziale. L'attrezzatura è composta da 2
laptop con processori da 1GHz, dotati di tecnologia wireless per il
trasferimento dati. Il software è stato implementato dai vari gruppi di
lavoro che partecipano al progetto, con particolare attenzione alla
simultaneità nell'elaborazione di dati, testo, video e foto. Entrambi i
notebook integrano due piccole antenne da 2,4 GHz, studiate appositamente
per comunicare con un piccolo server in grado di veicolare dati per le
trasmissioni a lunga distanza. La piccola rete comprende anche un palmare
miniaturizzato, utilizzato normalmente sulle tute spaziali extraveicolari.
Gli interventi medici del progetto, sfruttando tecnologie wireless spaziali,
sono un importante traguardo mesico, anche se non sono ancora perfetti. La
diagnosi non è un problema, ma le azioni vere e proprie sui pazienti
risentono sia della mancanza di sensibilità, difficilmente emulabile se non
con guanti dotati di force feedback, sia dell'impossibilità di annullare il
ritardo di trasmissione: una normale foto da un satellite artificiale
geostazionario, infatti, ha bisogno di alcuni minuti per essere visualizzata
sulla Terra.
GLI SCIENZIATI DELLO IARC CONFERMANO LA NON TOSSICITA' DELLA LANA DI
VETRO, ISOLANTE TERMICO E ACUSTICO
Milano, 1 febbraio 2002 - Nell'Ottobre 2001 in Francia, a Lione, lo Iarc ha
riunito un gruppo di scienziati internazionali allo scopo di riesaminare la
classificazione delle lane minerali, in generale, e della lana di vetro in
particolare. Al termine dei lavori il panel ha ritenuto di poterle inserire
nel così detto Gruppo 3, quindi tra le sostanze non classificabili come
cancerogene per l'uomo. Il gruppo di lavoro dello Iarc, formato da 19
esperti di 11 Paesi diversi, chiamati a lavorare nell'ambito del programma
di stesura delle monografie dello Iarc stesso, ha correlato i rischi per la
salute umana alla biopersistenza nell'organismo delle fibre inalate durante
la produzione, l'uso o la rimozione delle lane minerali. Proprio l'alta
biopersistenza delle fibre nei tessuti, infatti, è da collegarsi
all'insorgenza di alcuni tumori, tanto che le fibre d'amianto, estremamente
persistenti nell'organismo, sono da tempo universalmente riconosciute come
cancerogene. Gli scienziati, quindi, hanno concluso che soltanto i materiali
più biopersistenti devono essere classificati come possibili cancerogeni per
l'uomo. La lana di vetro, al contrario, ha bassa biopersistenza
nell'organismo, da qui la sua riclassificazione nel Gruppo 3. "La decisione
dello Iarc non arriva certamente inattesa dai produttori dei materiali per
la coibentazione termica e per l'isolamento acustico" - ha dichiarato
Pasquale Plantamura, Direttore Generale di Saint-Gobain Isover Italia. "Da
molti anni ormai, stiamo investendo ingenti risorse in R&D per migliorare i
nostri prodotti e per ottenere il riconoscimento, oltre che a livello di
istituzioni scientifiche, anche e soprattutto nell'opinione pubblica,
dell'assoluta non tossicità della lana di vetro, spesso e a torto accomunata
all'amianto". "La lana di vetro è un prodotto naturale fabbricato attraverso
la fusione e il fibraggio delle sabbie silicee." - ha aggiunto Marco Lenotti,
Direttore Commerciale di Saint-Gobain Isover Italia. "Processi produttivi di
alto livello tecnologico ne garantiscono sicurezza e affidabilità nel tempo,
ottime prestazioni tecniche, un sicuro comportamento al fuoco e assenza di
emissioni tossiche in caso di incendi". Infolink:
www.isover.it
MASTERS OF LINEN : TENDENZE PRIMAVERA/ESTATE 2003
Milano, 4 febbraio 2002 - I rumori assordanti della vita quotidiana,
l'impoverimento delle relazioni personali causato dall'anonimato del web,
l'estremismo anarchico che si trasforma sempre più in tendenza radicale ci
spingono alla ricerca della quiete e della riflessione, del silenzio e della
delicatezza, della disciplina ed anche di una certa austerità. Aspiriamo ad
uno stile di vita razionale e semplificato, che ci induca a ripensare ed a
ridefinire i materiali ed i colori secondo nuovi criteri. La quiete e la
pace interiore ritrovate rendono queste tendenze interattive ed offrono
nuovi spunti per tracciare l'identità di ognuno. Silenzio, Fascino e
Disciplina - traducono le tre aspirazioni essenziali di questa stagione, la
ricerca di una sottile armonia, di un fascino intriso di freschezza e di una
rigorosa semplicità. Tre temi da lavorare in modo autonomo o da intrecciare
secondo la propria interpretazione personale. Silenzio - Un'atmosfera
intimista e serena. Una gamma di bianchi e di quasi bianchi, di neutri
sbiancati come il sabbia o il beige duna e tutta una tavolozza di non
colori, grigio polvere, bruma, nuvola argentata, vetro, cemento, che si
animano di giochi di fibre e di armature. Le composizioni privilegiano il
lino, puro o in mélange lino/viscosa e lino/microfibra poliammide per una
maggior elasticità, ed offrono una grande varietà di aspetti, dall'estrema
opacità alla luminosità serica. Le armature sono lavorate secondo tendenze
opposte: leggeri voiles di lino, finissimi crêpe, jersey impalpabili, maglia
aerea o, al contrario, tele di lino compatte, tessuti appesantiti ma
flessibili, denim candeggiato. I motivi giocano la carta della modernità dei
rilievi cellulari e delle righe grafiche o la fragilità dei dévoré, dei
pizzi forati, dei plissé in sbieco e dei tagli al laser. I trattamenti danno
ai tessuti un tocco sofisticato in più: superfici madreperlacee, stampati
leggermente anneriti, irreali, velati, imperfetti. Morandi - "Nulla è più
surreale o più astratto della realtà. Sono innanzitutto un pittore di nature
morte, di quelle che comunicano una sensazione di tranquillità e d'intimità,
valori che ritengono essenziali. Di fronte ad un impossibile ideale di
solitudine, esse riflettono una quiete interiore alla quale noi tutti
dobbiamo aspirare". Fascino - Un'atmosfera romantica, d'ispirazione
impressionista, bagnata di luce e di colore, ricca di emozioni sensoriali.
Una voglia di naturale benessere, che affonda le sue radici nell'aromaterapia.
Un'armonia di toni fioriti e dolcemente appassiti: blu clematide, rosa,
erica, centaurea, verde germoglio, bois de rose, stoppia, fieno, foglia
morta. Colori smorzati, giochi di fili screziati, particolarmente
valorizzati dall'uso del lino. I materiali propongono il lino in tutti i
suoi aspetti: il lino puro, fresco e avvolgente: i mélange lino/cotone, con
lavorazioni in rilievo: aerati, alveolari, seersucker; i mélange
lino/viscosa o il lino mercerizzato, netti, lisci, proposti in popeline o in
raso; infine, i mélange lino/carta (fibre cellulosiche) per leggerissime
tele o garze trasparenti. I motivi si ispirano al passato: righe variegate,
quadri, piccole scacchiere tono su tono (attraverso giochi di armature o
filo tinto), giro inglese, motivi vegetali: pizzi a carattere botanico,
stampati e disegni ispirati ad erbari raffinati o alle serre di un tempo. I
finissaggi sono patinati, con effetti superficiali sfuocati. Disciplina -
Una nuova idea di austerità e di autenticità. Una scelta intellettuale, la
non ostentazione come lusso supremo. Una gamma di colori ombreggiati ed
anneriti: cobalto, caffè, uva, grafite, ebano, onice, blu maiolica, granata
e nero segreto. Tonalità valorizzate dalla lavorazione dei materiali e delle
armature: lusso rustico dei tessuti pesanti, ma delicati al tatto. Mèlange
lino e seta, con aspetti distrutti, rovinati, délavé e fibrosi o, al
contrario, rigorosi e strutturati, semplicità geometrica contemporanea delle
grosse tele, delle griglie, delle armature diagonali, denim di lino di
diversa grammatura. Varietà dei motivi: ricami spigolosi, interrotti, a
tratti, pizzi tagliati ad ala di farfalla, stampati cubisti e color blocking,
fotomontaggi. I trattamenti diventano meno visibili, lasciano indovinare le
armature e respirare i tessuti con effetti laccati o patinati.
HTR7, LA NUOVA GIACCA AXO CHE UNISCE SICUREZZA E DESIGN IDEALE PER IL
MOTOCICLISTA.
Milano, 4 febbraio 2002 - Studiata come un vero capo da gara dei centro
stile Axo, Htr7 è la giacca ideale per il motociclista. Semplicità delle
linee, stile, aggressività e alta vestibilità caratterizzano Htr7.
L'estetica non toglie nulla alla sicurezza e alla tecnicità dei capo;
realizzata in pelle bovina (durata e solidità) e in stretch kevlar (grande
libertà dì movimento) è foderata in alluminio trapuntato (isotermico). Come
tutta la gamma di giacche tecniche Axo, Htr7 è dotata di protezioni Ce
removibili sulle le spalle e gli avambracci. Degli inserti Reflex permettono
la massima visibilità anche nelle ore notturne dando ulteriore attenzione al
concetto di sicurezza. Il giubbino interno è staccabile, così la giacca si
adatta perfettamente ai cambiamenti di temperatura stagionali. Il collo
ultrasoft amplia la sensazione di comfort generale. Altra particolarità di
Htr7 è la presenza di una cerniera in vita che consente di assemblare la
giacca a qualsiasi pantalone Axo, trasformandola in vera e propria tuta.
Infolink:
www.axosport.com
L'ACQUA TRASMETTE IL CALORE AD UNA VELOCITÀ SUPERIORE RISPETTO ALL'ARIA
ASCIUTTA: MUSTO 3-LAYER COME NAVIGARE IN QUALSIASI STAGIONE
Milano, 4 febbraio 2002 - Una passione deve poter essere vissuta appieno,
independentemente dalla stagione, dal tempo o dal luogo. Musto ha elaborato
il 3-Layer System, una combinazione di capi per mantenere il corpo alla
giusta temperatura e praticare gli sport nautici in tutta sicurezza. Il
sistema si basa su un principio semplice: l'acqua trasmette il calore ad una
velocità superiore rispetto all'aria asciutta. Così la pelle umida diventa
fredda 30 volte più velocemente che non la pelle asciutta. Per aver caldo
anche nelle peggiori condizioni, è essenziale rimanere asciutti. I vestiti
per rimanere asciutto devono seguire 3 criteri: - eliminare il sudore dalla
pelle - mantenere il calore - essere impermeabili 3 criteri - 3 livelli di
abbigliamento da combinare insieme in modo flessibile. - Layer 1 - L'intimo
Musto Thermal costituisce la base ideale. In stretto contatto coi corpo,
porta via il sudore dalla pelle lasciando una piacevole sensazione di
asciutto. Questi capi termici assorbono meno dello 0,5% dei proprio peso in
acqua. Sono realizzati con materiali a trattamento antimicrobico,
disponibili in due pesi diversi, per scegliere il giusto livello di
isolamento. Layer 2 funzione principale dello strato intermedio è quella di
mantenere l'aria calda e asciutta intorno al corpo; deve inoltre continuare
la funzìone di trasmissione dei vapore acqueo attraverso il tessuto, come il
primo strato. Gli indumenti Musto HP e Gore-Tex dello strato intermedio sono
ideali per questa funzione. Layer 3 terzo strato deve essere completamente
impermeabile e impedire al vento di portare via la preziosa aria calda e
asciutta che c'è intorno al corpo. Ma il terzo strato deve anche gestire il
sudore che viene trasmesso dai due strati interni. A questo punto interviene
la traspirabilità e impermeabilità dei tessuti che continuano la
trasmissione dei vapore acqueo verso l'esterno. La maggior parte delle
cerate Musto è costruita e disegnata per funzionare in questo modo. Infolink
www.pivoli.it
ALL'INSEGNA DELLA FRESCHEZZA LA COLLEZIONE SWATCH PRIMAVERA/ESTATE 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Come sempre la collezione Swatch stupisce per
capacità inventiva e ironica dissacrazione. Per la primavera/estate 2002 le
allusioni sono tutte rivolte al mondo dei sapori, oltre che a quello dei
colori. E sapori e colori si fondono nella golosità di un banco di gelati.
Così i nuovi modelli Swatch parlano come un carrettino invitante del
gelataio di una volta. I gusti sono tutti deliziosi come gelati al limone,
all'arancia, cassata, pistacchio, fragola. Le forme si alternano, dal carré
quadrato che prosegue nel cinturino a tinta unita rosa e azzurro, alla
classica forma rotonda piatta o rilevata con corona sottile o sottolineata
da un doppio cerchio. Il quadrante coloratissimo varia dal tutto nero al
mazzolino di fiori al blu, azzurro, giallo, variegato da disegni a tema come
il delizioso Cupid's Bow per San Valentino con cuore trafitto. Come sempre
lo scoppio creativo è nei cinturini che si sbizzarriscono nel disegno delle
ciliegie, nei pastello di fiori e foglie, nelle fantasie dei fumetti, nelle
scritte in rosa di Piggy the Bear, nelle api stilizzate di Bees Paradise
nelle trame larghe dell'arcobaleno, nelle maglie classiche dell'oro e
dell'argento fino ai divertentissimi cristalli multicolori di Cristal Summer.
Per tutti i gusti e tutte le personalità ancora una volta l'orologio Swatch
rimane uno dei must della stagione.
BORMIOLI ROCCO LANCIA IL NUOVO MODO DI BERE: ICE GLASS
Milano, 4 febbraio 2002 - "The Drink Experience"! Puro brivido di piacere,
sensazione nuova, rinfrescante e divertente: tutto questo è Ice Glass". Un
sistema rivoluzionario, coperto da brevetto mondiale, nato per avere sempre
a disposizione un vero bicchiere di ghiaccio, Capace di stupire, è adatto ad
ogni occasione: in casa con gli amici o per un téte a téte, ma anche, al
bar, nelle discoteche, in ogni luogo d'incontro, di ritrovo e di
divertimento. "Ice Glass" sarà il nuova modo di bere, il must delle prossime
stagioni adatto com'è per aperitivi, cocktail, alcolici ed analcolici. Il
Gruppo Bormioli Rocco fin dalla nascita, nel 182,5, ha fatto dell'
innovazione e della qualità la base dello sviluppo portando il design e la
qualità italiana in tutto il mondo. 'Ice Glass" ha un design originalissimo,
ricorda un calice medievale quasi un Graal. Oltre al bicchiere un cono in
plastica lo chiude e permette al ghiaccio, una volta formato, di debordare
dai limiti del bicchiere. Il set di vendita, due bicchieri e due stampi per
il ghiaccio, sarà disponibile sul mercato mondiale a partire del prossimo
Febbraio 2002. Inoltre per le esigenze del canale Horeca, Bormioli Rocco ha
stretto una collaborazione con la Malavasi Ice Glass Maker di Bologna, che
ha sviluppato un sistema specifico, Il lancio di questa straordinario novità
impegna l'Azienda da diversi mesi. Il primo grande appuntamento è il 7
Febbraio 2002, alla Pelota di Milano per un evento che vedrà la presenza di
in pubblico allargato agli opinion-leader ed ai maggiori trend-setter, oltre
agli interlocutori della distribuzione ed al maggiori medio nazionali ed
internazionali. Luciana Littizzetto e Dj Forgetta, special quest della
serata, stanno preparando interventi in linea con questo grande evento. Sono
inoltre attesa personalità del mondo dello spettacolo, dei cinema, della
cultura, Insieme per "The Drink Experience".
MIT- MANUFACTURING FIERA DI BOLOGNA 20, 22 FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - 3° mostra Convegno Internazionale sui sistemi
integrati per la gestione e il Controllo delle Imprese Industriali. Le
aziende che stanno cercando di aggiornare o di evolvere i loro sistemi
informativi per avere un più accurato scambio di informazioni con i loro
clienti e fornitori, per migliorare le performance delle risorse umane, per
ottenere un miglior controllo della loro produzione, per aumentare la
velocità delle comunicazioni e accedere ai dati indispensabili per la
mission aziendale, trovano in Manufacturing IT 2002 l'evento giusto a cui
partecipare.
MICAM SHOEVENT 21/24 MARZO 2002 UN'AREA PIÙ AMPIA OSPITERÀ 1.200
ESPOSITORI PER UN PUBBLICO IN CRESCITA E SEMPRE PIU' QUALIFICATO
Milano, 4 febbraio 2002 - Sono oltre 2000 le collezioni dedicate alla moda
per la calzatura che saranno presentate da circa 1.200 espositori alla
prossima edizione di Micam Shoevent, per un pubblico in crescita e sempre
più qualificato. Per far fronte alle richieste delle case produttrici che
hanno scelto la prestigiosa vetrina offerta da Micam per lanciare le
collezioni dedicate all'autunno-inverno 2002/03, a partire dal nuovo anno la
manifestazione allargherà i suoi confini anche al padiglione 12, oltre ai
tradizionali 13, 14, 15 e 16 raggiungendo la superficie netta di 47.000
metri quadrati. Con l'acquisizione dei nuovi spazi espositivi, il layout
della manifestazione è stato rivisto in funzione delle diverse tipologie di
prodotto. Con un panorama estremamente ricco delle tendenze moda e le
esclusive collezioni per interpretare ogni stile di vita, Micam Shoevent è
la manifestazione dedicata agli operatori più esigenti del fashion system
che cercano qualità e alto contenuto stilistico. Qualità e contenuto moda
che vengono portati a Micam dalle aziende calzaturiere maggiormente
consolidate, rappresentative della migliore realtà produttiva italiana ed
internazionale, che garantiscono il successo a chi pianifica a Micam il
proprio pacchetto di ordini per le stagioni a venire certo di potersi
assicurare la scelta di prodotti più adeguata per assecondare i desideri del
consumatore. Micam Shoevent si prepara al 2002 con l'obiettivo di
consolidare la propria leadership, puntando sull'eccellenza e la completezza
delle collezioni e sulla capacità di essere sempre più momento culturale e
di confronto, e facendo forza sul successo ottenuto nel corso
dell'appuntamento di settembre 2001 che ha segnato un punto di svolta per la
manifestazione. In un momento congiunturale particolarmente critico per i
mercati internazionali, la manifestazione ha infatti infranto la soglia
delle 32.000 presenze, facendo registrare un leggero incremento rispetto
all'anno precedente e permettendo a Micam di riconfermarsi come punto di
riferimento per tutto il settore. Nella convinzione che lo sviluppo degli
affari dipende anche dall'aggiornamento continuo e dal confronto fra addetti
sulle questioni più urgenti per il settore, la manifestazione offrirà, anche
per la nuova edizione, un calendario di seminari ed eventi finalizzati ad
agevolare le possibilità di incontro e a stimolare la riflessione, in un
momento congiunturale in cui diviene sempre più indispensabile attuare le
strategie adeguate per affrontare un mercato che sta attraversando una fase
di grandi mutamenti. Al fine di favorire la pianificazione dell'attività dei
suoi visitatori, Micam Shoevent ha definito con largo anticipo le date di
svolgimento per le prossime edizioni. Le nuove date di micam: 2002 21/24
Marzo 19/22 Settembre; 2003 20/23 Marzo 20/23 Settembre, 2004 21/24 Marzo
19/22 Settembre.
"E' QUASI UN PECCATO SPOSARSI UNA VOLTA SOLA" TRONY PROPONE LA LISTA
NOZZE 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Frigorifero, forno a microonde, TV color, impianto
stereo, lavatrice, forno: tutto indispensabile nella casa di una giovane
coppia. E tutto presente nella" lista nozze Trony". Trony, la catena di
punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale e operante nella
distribuzione specializzata di elettrodomestici, offre infatti a tutte le
coppie ad un passo dal "SI" il suo vasto assortimento di elettrodomestici,
prodotti per la telefonia e tutto il mondo dell'elettronica a prezzi
imbattibili. La tecnologia più moderna, il design più elegante, l'offerta
più ampia ed il miglior rapporto qualità/prezzo caratterizzano l'offerta che
Trony dedica alle coppie che si sposano. Ed è sempre a loro, difatti , che
Trony destina uno straordinario omaggio: la "Trony Gold" che offre
eccezionali vantaggi assicurativi: tutti i titolari della carta "Trony Gold"
godono, infatti, dell' estensione della garanzia fino a 5 anni dalla data
d'acquisto dei prodotti. Gli sposi, in particolare, vedranno garantiti per 5
anni tutti i regali della loro lista nozze ; protezione contro furto e danni
accidentali entro 30 giorni dalla data dell'acquisto; nell'arco dei due anni
di validità della card le coperture assicurative si estendono a tutti i
successivi acquisti effettuati. La Trony Gold, inoltre, grazie all'adesione
al circuito Visa, offre agli sposi un altro vantaggio esclusivo: l'utilizzo
di un credito iniziale, spendibile a rate, fino a Euro 2100,00.
PARIGI SI AFFERMA COME UN SALONE D'AFFARI E DI TENDENZA
Milano, 4 febbraio 2002 - L'edizione 2002 du Salon du Meuble de Paris è
stata molta ricca di avvenimenti. Si è distinta per la messa a punto di una
moderna settorizzazione, adatta ai nuovi comportamenti dei consumatori; per
la nascita dello spazio 'Trench Line" e del Salone 'Bureaux dAujourd1ui-les
Solutions" e per lo spazio dedicato alle iniziative culturali. Al di là di
ogni tempo, " l'Art de vivre au, temps du Normandie" - Ecole Francaise
capitolo III, e la brillante rilettura dello stile Ail Deco, rivaleggiavano
,con WorldWide che, nella Métropole, e dimostravano che al di là della
mondializzazione, ovunque nel mondo i designers rivendicano particolarità,
singolarità, differenziazione. Nonostante una flessione del numero di
visitatori, prevedibile in considerazione della situazione internazionale e
della diminuzione dei viaggi aerei, molti espositori, come ad esempio
aziende molto diverse tra loro quali Demeyere, Simmons, Gautier, Sawaya &
Moroni o Buronomic, si sono dichiarati particolarmente soddisfatti per la
qualità dei contatti avuti nei 5 giorni di mostra, In ogni caso, le aziende
che hanno puntato sull'innovazione hanno avuto positivi risultati. Il 2002
posiziona le Salon du Meuble de Paris come un salone d' affari e di
tendenze. Un salone rinforzato dall'accordo di cooperazione marketing
firmato con il salone del mobile di Colonia e i cui effetti saranno visibili
a partire dall'edizione 2003. Nell'universo del mobile,
dall'industrializzazione crescente, l'edizione 2002 ha fatto sentire con
ancora più forza di quanto avveniva negli anni precedenti il peso dei
compratovi delle centrali d'acquisto sull'evoluzione del mercato. Abbiamo
constatato che sono arrivati dal mondo intero e sono tornati in fiera tutti
i giorni. Sono stati presenti durante l'intera durata dei Salone. Per tutti
era un bisogno e un modo per aumentare la loro selezione. Nei corridoi, i
visitatori erano acquirenti attenti . Essi hanno sviluppato delle strategie
a lungo termine supportate da investimenti importanti. Le Salon du Meuble de
Paris è chiaramente diventato un momento di riferimento e di acquisto. L'institut
de Promotion et d'Etudes de l'.Ameublement - Ipea- ha stimato il volume
d'affari trattati durante questi giorni in circa 3 miliardi di euro. I
prodotti saranno venduti all' 80 9,~ dalla distribuzione specializzata. Il
2002 era anche l'anno del grande rinnovamento proposto a 3 espositori su 4
per giungere alla ristrutturazione dei salone su tre grandi aree: les Grands
Marchés, les Expressions e le Pole Mobilier Professionnel . Questa
settorizzazione riferita al tipo di mercato si è rivelata giusta ed
efficace. E' stata un successo reale. Ha risposto esattamente alle
spettacolari evoluzioni del consumo e ha considerevolmente semplificato il
lavoro dei compratori. Questa ristrutturazione è stata pienamente compresa e
apprezzata dalla grande maggioranza dei visitatori e degli espositori. Ha
reso l'offerta du Salon du Meuble de Paris più chiara e più leggibile.
Questa nuova articolazione facilita i confronti e mette in evidenza gli
sforzi di innovazione. Il raggruppamento delle aziende in universi coerenti
sottolinea con forza l'estrema differenziazione dell'offerta del salone di
Parigi. Un'offerta che si sviluppa per rendere più confortevole, per mezzo
dei sistemi di abitabilità multipla, I' universo della casa nel suo insieme
che include oggetti e luci ma anche biancheria e tessili, la cucina e il
bagno. E' particolarmente evidente attraverso esperienze quali quelle di
Domeau & Pères, che hanno proposto alla Métropole, a completamento della
loro gamma di sedie, una simpatica linea di tende, o per il notevole
sviluppo di Decoration Internazionale e più ancora di Paris Selection Deco.
Sul mercato francese nel 2002, sono state 7.3 milioni le famiglie,
corrispondenti a circa il 30% della popolazione, che hanno acquistato almeno
un mobile nuovo. Il 75 % dei mobili venduti sono stati o contemporanei o
moderni. Un'evoluzione evidente al Salon du Meuble de Paris dove un numero
crescente di specialisti del mobile classico ha proposto nel 2002 linee
moderne. L'offerta di mobili classici rappresenta ciononostante una
percentuale non trascurabile degli acquisti, Si identifica sempre più
nell'autenticità, nel "saivoir fàire " ed è integrata con un tocco di
esotico. Il consumatore è diventato amante di pezzi belli che posiziona
volentieri in un ambiente moderno - contemporaneo. Principale conseguenza è
una flessione del mercato dei mobili venduti in modo coordinato - camere
complete - sala da pranzo a vantaggio dei mobili singoli. Una prova in più -
se c'è n'era bisogno - che i consumatori sono alla ricerca di un nuovo stile
tra tradizione e modernità che si realizza con un misto di stili. Sono
evidenti in tutte le aree del salone, che si parli di classico o di
contemporaneo. Da "Le Village", scenografato per la prima volta da Richard
Peduzzi, a "La Métropole" l'interesse per la funzionalità è certo e l'uso
dei colori dappertutto rimarchevole. Nel "Village 2002" ad esempio aziende
come Brigitte Forestier, Trotel, Molsonnier Grange o il gruppo di Bournais e
dei suoi marchi di Bournais, Valmaison e Granville... l'autenticità , la
qualità e il savoir faire sono stati più importanti che mai. I mobili di
stile erano vicini ai mobili di artigianato, a quelli che incitano ai viaggi
o a quelli che richiamano il legno dipinto. Lo stile classico si tinge di un
soffio di modernità Nella "Métropole2002" le sedie cambiano misura e
diventano perfettamente modulari. E' in questo modo che si può vedere il
sistema di meridienne di Frangols Bauchet o il canapé dall'asse variabile di
Arik Lény per Cinna o i programmi di Christian Ghion e d'Abdi per Octant, o
le sedie di Moroso, d'Edra e di Poltrona Frau... Colori, dai rossi ai viola
passando per tutta la gamma dall'arancio e del rosa, e trasparenze in tutti
gli stands con l'utilizzo dì vetro tinto o di resine traslucide e colorate.
Nuovi materiali, anche con le ricerche condotte sul Corian e il cui
risultato era visibile nella chaíse longue di Christían Ghion, o nei punti
luce di Claudio Collucci, ; sulle fibre ottiche con le lampade di Frangois
Azembourg, sul gel utilizzato all'interno delle sedie di Olivier Gossart o
sui tessili 3D, le schiume. Utilizzo di materiali grezzi da parte dei
Fratelli Campana per esempio che utilizzano pompe per annaffiare. Corde o
bambù da parte di Clementine Hoyaux du Tilly che ha scelto per realizzare le
sue sedie dei palloni da bambini , resi solidi con resine e fibre di vetro!
Modularità e trasparenza, colore e ricerca sui materiali e i modi di vita...
tendenze messe particolarmente in evidenza - nel lavoro rimarchevole e
sottolineato realizzato sui materiali da Design Lab - Recherches effettuate
da Christian Ghion e una trentina di designers negli studi condotti dal Via
sull'ambiente multimedia per mezzo dei progetti di Philippe Daney, Eric
Jourdan, Beinard Moise. Rebecca Selosse e degli studenti dì' Isd
Valenciennes. A... nelle proposte degli allievi dell'Ensad per il Phare,
presentate sotto le SolarDome. Queste si basano sulla leggerezza, il
nomadismo e l'evoluzione dei modi d'abitare. Il Salone ha effettuato due
premiazioni nel 2002. Il premio "Le Prix du Nombre d'Or" che ha compensato
una collaborazione esemplare tra un designer e un industriale attivo sul
contemporaneo, è stato assegnato a Didier Gomez e al gruppo Roset. Quello
del Créateur de l' Année du Salon du Meuble de Paris è stato attriuito a
Francois Bauchet. Dopo Nidudud, Francosi Bauchet è stato il ventesimo
vincitore di questo premio.
STOCKHOLM FURITURE FAIR/LIGHTING - FIERA DEL MOBILE/ILLUMINAZIONE DI
STOCCOLMA, 6/10 FEBBRAIO
Milano, 4 febbraio 2002 - I design svedesi e nordici in genere hanno
rappresentato in questi ultimi anni una delle principali novità sulla scena
internazionale. Molti designer e produttori svedesi e nordici hanno
investito nello sviluppo e nell'innovazione. I loro investimenti sono alla
base dei loro crescenti successi sul mercato mondiale. Stockholm Furniture
Fair/Lighting 2002: gli espositori delle due manifestazioni congiunte e
l'intero universo del design di Stoccolma si presentano all'annuale
appuntamento con l'innovazione e le più moderne, avanzate e attuali tendenze
del design. Famosi architetti e designer di svedesi e e nordici sono
presenti in fiera a disposizione dei visitatori, che potranno anche avere la
possibilità di rendersi conto di persona del loro lavoro nei laboratori e
studi di designer e architetti di interni. Ovviamente si può approfittare
dell'occasione per una interessante visita alla bella città di Stoccolma. Un
programma "ad hoc" è stato preparato per la stampa internazionale, in
collaborazione con il Salone al quale ha aderito anche una delegazione della
Ifi (Federazione Internazionale Designer e Architetti d'interni.
"AMBIENTE" ESPOSIZIONE DI BENI DI CONSUMO - FIERA INTERNAZIONALE DI
FRANCOFORTE, 15/19 FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Quella che è probabilmente la massima fiera
mondiale di beni di consumo in primavera - Ambiente - ha luogo a Francoforte
sul Meno, Germania, dal 15 al 19 febbraio. Gli organizzatori contano
sull'affluenza di 110 mila visitatori e sulla partecipazione di oltre 5 mila
espositori da 80 nazioni, che presenteranno i loro assortimenti su una
superficie in padiglioni di oltre 322 mila metri quadrati. "Ambiente"
gareggia con il Macef di Milano (8/11 febbraio) per presentare al mondo
oggetti per tavola e cucina, posateria e vasellame, articoli da regalo,
artigianato, eccetera - insomma tutto quanto serve per la casa e per rendere
la vita piacevole nell'abitazione, all'interno ed all'esterno, insomma
quello che spesso si usa definire un "bell'ambiente" e quindi uno stile di
vita o "lifestyle". I settori principali si possono considerare: Tavola &
Cucina - Tavole Select - Tavola Top Trade - Table Trends - Kitchen &
Houseware - Kitchen Trends - Domus & Gallery - Gifts Unlimited - Bel Etage -
Carat & Creativity - Forum Arts & Crafts - Passage con idee esotiche di
regali di tutto il mondo e anche un Gourmet Shop con un grande assortimento
di alimentari e di bevande confezionati in modo attraente. "Ambiente" è
esclusivamente riservato a visitatori professionali. Info: Messe Frankfurt,
Milano: tel. 02.8807781
www.messefrankfurtitalia.it
www.messefrankfurt.com
A PARMA DAL 9 AL 13 MAGGIO CIBUS 2002: LA PIU' GRANDE VETRINA DEL FOOD
EUROPEO
Milano, 4 febbraio 2002 - Da giovedì 9 a lunedì 13 maggio a Parma, la
capitale della "food valley" italiana, torna "Cibus", uno dei tre saloni più
importanti del mondo, leader assoluto nei segmenti a maggiore valore
aggiunto: i prodotti tipici e le specialità d'alta gamma. In contemporanea,
le Fiere di Parma ospiteranno anche "Cibus Dolce", il salone dell'industria
dolciaria. "Cibus", è il più autorevole osservatorio sugli scenari mondiali
dell'alimentazione: un vero e proprio "laboratorio" nel quale s'incontrano e
si armonizzano le tradizioni della cultura gastronomica nord e mitteleuropea
con la produzione "solare" mediterranea. E' qui che vengono proposte in
anteprima le elaborazioni su scala industriale delle specialità
gastronomiche nelle loro mille varianti legate non solo alla molteplicità
delle ricette con cui vengono preparate (spesso si tratta degli ultimi
baluardi di profumi e di sapori minacciati dalla globalizzazione del gusto)
ma, soprattutto, alla molteplicità dei modi di fruizione che spaziano dal
variegato utilizzo professionale (grande ristorante, trattoria, bar,
caffetteria e ristorazione collettiva) al consumo domestico, a sua volta
diversificato per chi ama esibirsi attorno ai fornelli e per chi, invece,
predilige il "prontointavola". E' qui, ancora, che si scoprono i nuovi
modelli alimentari all'insegna della "cucina senza frontiere" e
dell'applicazione delle più evolute tecnologie produttive, sempre nella più
rigorosa tutela della salute dei consumatori e nell'assoluto rispetto
dell'ambiente. Riservato agli operatori professionali di tutto il mondo, "Cibus"
- che ha cadenza biennale ed è giunto all'undicesima edizione - più di 2.400
espositori in rappresentanza di 20 diversi paesi ed un'area espositiva
complessiva di 110 mila metri quadrati. L'edizione di quest'anno coincide
con un momento storico per il sistema agroalimentare internazionale, europeo
e italiano. Il 2002, infatti, a livello mondiale vedrà le prime applicazioni
concrete del recentissimo ingresso della Cina nel Wto; in Europa sarà l'anno
della revisione della Politica Agricola Comune; in Italia sarà invece il
momento della grande sfida della qualità (lanciata proprio da Parma lo
scorso mese di novembre dal Ministro delle politiche agricole Giovanni
Alemanno, in occasione del Forum sull'agroalimentare, al quale ha
partecipato anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi) e del
lancio del desk alimentare istituito dal Ministero delle Attività Produttive
e dall'Ice per la promozione dei prodotti agroalimentari italiani
all'estero. Poche cifre sono sufficienti per sottolineare l'importanza che
il settore rappresentato da "Cibus" riveste nel panorama economico
internazionale. L'industria alimentare dei 15 paesi dell'Unione Europea, con
un giro d'affari complessivo che supera i 671 miliardi di Euro (1 milione
300 mila miliardi di Lire), è la più importante del mondo: negli ultimi
dieci anni il fatturato globale annuo è aumentato del 40%, superando di gran
lunga quello dell'industria alimentare statunitense. Nella media dei paesi
Europei l'alimentare è saldamente al primo posto nel panorama industriale
complessivo, con una quota media d'incidenza sul totale del fatturato pari
al 15%. In Francia ed in Spagna questa percentuale sale, rispettivamente, al
17% ed al 20%. In Italia, la produzione alimentare industriale - che
trasforma il 70% delle produzioni agricole nazionali - si colloca al terzo
posto, fra i settori manifatturieri, dopo il metalmeccanico e il
tessile-abbigliamento, con una quota percentuale che oscilla fra l'11 e il
12% del fatturato complessivo. Dal 1984 ad oggi "Cibus" ha sempre
accompagnato la crescita del sistema industriale dell'italian food : un
sistema unico al mondo articolato su numerosissime aziende (nel settore
operano più di 30 mila imprese, nella maggior parte piccole e medie, per un
totale di 350 mila dipendenti) e capillarmente diffuso sull'intero
territorio nazionale a testimonianza dell'estrema varietà ed ampiezza del
proprio patrimonio alimentare e gastronomico. Attualmente il giro d'affari
dell'industria alimentare italiana è valutato in circa 88 milioni di Euro
con le esportazioni che rappresentano il 14% circa dell'intera produzione,
per un valore che lo scorso anno ha sfiorato i 12,7 milioni di Euro. I
consumi alimentari domestici superano i 113 milioni di Euro mentre quelli
extrafamiliari, cioè ristorazione e catering, superano quota 46 milioni . I
consumi alimentari complessivi (159 mila Euro) incidono per oltre il 22% sul
totale dei consumi nazionali. In concomitanza con "Cibus" e "Cibus Dolce" a
Parma sono attesi non meno di centomila operatori professionali (buyers
delle grandi catene di distribuzione, managers d'imprese di import - export
di prodotti alimentari e di aziende di catering, titolari di ristoranti e
negozi di gastronomia). Una cifra imponente, ma l'asset logistico di Cibus è
di prim'ordine. Il quartiere fieristico è vicinissimo a due diverse uscite
dell'autostrada del Sole; bus-navetta collegano ogni 30 minuti il quartiere
fieristico alla stazione ferroviaria (situata sul grande asse Milano-Roma e
importante nodo per le linee da e per La Spezia e da e per Brescia; conta
più di 25 fermate giornaliere Intercity ed Eurostar); l'Aeroporto "Giuseppe
Verdi" - prossimo al quartiere fieristico - è collegato con voli giornalieri
con gli scali internazionali di Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa e
Bergamo-Orio al Serio. Per facilitare l'afflusso dei visitatori, inoltre, le
Fiere di Parma per tutta la durata del salone mobiliteranno poderosi e
innovativi servizi tecnico-logistici, compresi il treno-navetta Cibus
Express che in 50 minuti collegherà il quartiere fieristico con i distretti
alberghieri di Salsomaggiore e di Tabiano Terme e il servizio di elitaxi che
in pochi minuti è in grado di trasferire gruppi di operatori da e per
l'eliporto interno delle Fiere a quelli di Salsomaggiore e d'altre località
limitrofe. Ma a "Cibus" trionfa anche il digitale: allo scopo di facilitare
gli incontri fra i vari protagonisti che operano sui mercati di tutto il
mondo nel comparto dei prodotti alimentari e per offrire alle singole
aziende l'opportunità di accrescere la propria visibilità e di disporre di
strumenti di business in grado di abbattere ogni barriera di spazio e tempo,
le Fiere di Parma hanno costantemente aggiornato e potenziato il data base "Cibus
Data", consultabile 24 ore su 24 da tutto il mondo sul sito internet
http://www.fiere.parma.it Attraverso l'utilizzo di
sofisticate chiavi di segmentazione professionale (classi di fatturato,
numero di dipendenti, collocazione geografica, tipologie e shelf-life di
prodotto, packaging, etc.) consente ai buyers di selezionare in tempo reale
i prodotti e i fornitori più rispondenti alle proprie necessità. Oggi,
insieme alla banca dati di 16 gruppi di prodotti alimentari, è anche
disponibile l'Olive Oil Data che fornisce notizie sulle caratteristiche
organolettiche degli oli di oliva extravergine integrate da preziose
indicazioni commerciali. Anche per l'edizione di quest'anno, a "Cibus"
saranno allestite le postazioni informatiche Infair, veri e propri "food-paths",
"sentieri digitali" per arrivare a tutte le aziende presenti in fiera e a
tutti i prodotti, anche i più rari. Sarà ulteriormente potenziato anche il
programma operativo informatico "World on Line": specializzato
nell'individuazione di partner produttivi e commerciali in ogni nazione,
offre alle industrie alimentari anche l'opportunità di contatti diretti,
permanenti e concreti con la grande distribuzione internazionale e con gli
importatori alimentari di tutto il mondo.
MIA - MOSTRA INTERNAZIONALE DELL'ALIMENTAZIONE - FIERA DI RIMINI, 23/27
FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Oltre 900 aziende espositrici su una superficie di
45mila metri quadri sono i numeri della 32ma Mia, Mostra Internazionale
dell'Alimentazione che si terrà a Rimini dal 23 al 27 febbraio. Oltre ai già
noti saloni specializzati Catering, Sapori Tipici, Vini Top per la
ristorazione, Frigus, Caffè Club, Food Shop, quest'anno uno spazio sarà
dedicato alle produzioni biologiche anche con Solobio, 1° concorso nazionale
per Istituti Alberghieri di Stato, con l'intento di promuovere e valorizzare
l'uso dei prodotti biologici in cucina. Nell'ambito della manifestazione
sarà lanciata "Mediterranean Seafood Exhibition" - sezione specializzata
delle tecnologie e dei prodotti della pesca, con lo scopo di presentare
l'intera filiera della pesca (prodotti, prodotti trasformati, tecnologie per
la conservazione, servizi e logistica), creare un collegamento mirato tra
domanda e offerta nel periodo dell'anno dedicato alla programmazione degli
acquisti, diffondere e affermare le potenzialità del mercato ittico
attraverso un approfondimento delle nuove tendenze dei consumi e fare
sistema intorno al pescato del Mediterraneo La manifestazione tende a
coinvolgere pescatori, produttori, commercianti e in prospettiva anche
rappresentanti della grande distribuzione. Durante la giornata inaugurale
sarà presentata l'indagine Nielsen sulle nuove modalità del consumo di
pesce. E' inoltre in programma il convegno "La gestione delle acque
costiere", workshop tra produttori di pesce e grande distribuzione. La
manifestazione organizzata in collaborazione con Dbc, società statunitense
leader mondiale del settore ittico con cinque manifestazioni che si svolgono
negli Usa, è patrocinata dalla Regione Emilia Romagna e dalle Associazioni
di categoria più rappresentative del settore. Mia sarà aperta al pubblico
dalle 9.30 alle 18; l'ultimo giorno la chiusura è prevista alle ore 13.00.
L'esposizione è riservata agli operatori; sabato e domenica Vini Top e
Sapori Tipici saranno aperti anche al pubblico. E' da notare che per luglio
2002 è inoltre in programma la seconda edizione di "Fithep do Brasil",
organizzata da RiminiFiera in collaborazione con Publitech. Info: Ente
Autonomo Fiera di Rimini tel. 0541.744111
fierarimini@fierarimini.it
www.miafiera.it
TECNOBAR&FOOD - FIERA DI PADOVA, 10/14 FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Dal 10 al 14 febbraio si terrà nei padiglioni
della Fiera di Padova la quinta edizione della manifestazione "Tecnobar&Food"
- Salone per i pubblici esercizi, i bar, i ristoranti, gli alberghi e le
comunità. L'ultima edizione (dal 27 al 31 gennaio 2001) ha visto la presenza
di 428 espositori su 35mila metri quadrati, 23mila visitatori e oltre
sessanta tra convegni e concorsi, degustazioni e dimostrazioni in cinque
giorni di mostra. Anche quest'anno il leit-motiv della manifestazione sarà
la spinta verso la qualità che si articolerà intorno a Gusta&Sapori,
l'ambito dedicato ai prodotti di qualità, con i marchi Dop e Igp per la
ristorazione veloce, in particolare formaggi, salumi, olio e vini. Uno
spazio particolare sarà dedicato anche alla pizza con Tecnopizza, al "Wine
Bar", con stage divulgativi per gli operatori del settore ristorazione, alla
birra e al franchising Alimentazione vegetariana e cucina etnica saranno i
due nuovi temi che caratterizzeranno le iniziative all'interno di Tecnobar&Food
2002. I visitatori troveranno un'area dedicata all'alimentazione vegetariana
e incontri didattico-gastronomici sulle cucine dei vari paesi del mondo. La
prossima edizione della manifestazione potrà inoltre sfruttare gli spazi
garantiti dal nuovo padiglione 7 recentemente inaugurato, parcheggi
sotterranei e una veranda al primo piano con punti di ritrovo e bar.
Inoltre: trofei, concorsi, degustazioni, animazioni e brevi incontri di
formazione, in collaborazione con le associazioni professionali. Info:
PadovaFiere tel. 049.840240 fax 049.8774112
tecnobar@padovafiere.it
www.padovafiere.it
INTERNATIONAL FOODTEC INDIA, CHENNAI - 9/12 FEBBRAIO 2002
Milano, 4 febbraio 2002 - Organizzata in collaborazione con la Fiera di
Colonia e con la manifestazione tedesca ANUGA, una delle maggiori del
settore in campo mondiale, si terrà a Chennai (ex Madras) una nuova fiera
della tecnologia alimentare "International Foodtec India" dal 9 al 12
febbraio 2002. Obiettivo degli organizzatori è quello di presentare a
livello internazionale e con un occhio attento particolarmente al sud-est
asiatico e al gran numero di abitanti della zona, nuovi metodi di
lavorazione, macchine e costruzione di impianti, automazione, stoccaggio e
distribuzione. La mostra si terrà in contemporanea con Indpack 2002
International, completando in tal modo la gamma di offerte. International
Foodtec India dispone anche di un sito
www.footechindia.com in cui viene costantemente
aggiornato l'elenco degli espositori, i dati relativi al settore alimentare
indiano e al mercato europeo delle derrate alimentari Per quanto riguarda "Anuga"
di Colonia la scorsa edizione ha chiuso con un bilancio positivo e con
numeri da capogiro: 6205 espositori - di cui circa il 75% esteri,
provenienti da 95 Paesi - e circa 165.000 visitatori, provenienti da 147
Paesi esteri. Nonostante le difficoltà del periodo, che hanno fatto
registrare un calo di operatori in particolare in provenienza da America del
Nord e Giappone, gli organizzatori si sonodichiarati soddisfatti dei
contatti fieristici e anche del nuovo assetto conferito alla manifestazione
con la collocazione dei prodotti sensibili alle temperature quali surgelati,
carni e pollame, latte e prodotti caseari, in padiglioni vicini. Eventi
collaterali hanno arricchito le cinque giornate della manifestazione come la
tavola rotonda organizzata da Bvl, associazione dei commercianti alimentari
tedeschi, l'à Forum della gastronomia, il congresso sul convenience e quello
sulle produzioni biologiche. Concetti del commercio di domani sono stati
trattati nella mostra "Thinking the Future". Anuga Spezial e il settore "Vending"
hanno avuto a disposizione un proprio padiglione a dimostrazione del
successo che riscuotono tra gli operatori. Prossina Anuga: 11 al 15ottobre
2003 Info Fiera Colonia Italia tel 02.66984893 fax 02.67077359 e-mail:
info@koelnmesse.it
TROFEI DI MILANO - PIÙ SPORT CON I GIOVANI
Milano, 4 febraio 2002 - Venerdì mattina 8 febbraio (Scuole Elementari) e
sabato mattina 9 febbraio (Scuole Medie) avranno luogo all'Arena Civica le
prime giornate delle Fasi provinciali dei "Trofei di Milano - Più Sport con
i giovani", campionati interscolastici di Atletica con 12.000 iscritti
impegnati nella corsa campestre ed organizzati dall'Aics milanese. La
manifestazione è organizzata in collaborazione col Coni Provinciale di
Milano che lancia l'iniziativa "Prosegui nell'Atletica", all'insegna dello
"sport inteso come momento di aggregazione e di crescita, come fattore di
salute e sviluppo sociale". Le gare sono ad iscrizione gratuita.
CONI: CONFERENZA NAZIONALE ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE
Milano, 4 febbraio 2002 - Si è svolta a Roma in data 29 gennaio, la prima
Riunione Nazionale dell'Organizzazione Territoriale che ha esaminato alcuni
temi di discussione, in merito ai quali ha conferito un mandato di esame e
verifica ad alcuni componenti: A... Modifica del regolamento organizzazione
periferica: Giorgio Cerbai; 2. Applicazione del nuovo regolamento di
Amministrazione e Contabilità: Alberto Botta; 3. Problemi connessi alla
riforma scolastica: Gianfranco Porqueddu; 4. Economia e Finanza: Filippo
Grassia; 5. Rapporti con le regioni: Emilio Felluga. A causa della fitta
nebbia presente all'Aeroporto di Fiumicino che ha condizionato la presenza
di ben otto componenti, l'elezione del vicepresidente della consulta
dell'ufficio Organizzazione Territoriale è stata rinviata alla prossima
riunione. I candidati sono Alberto Botta, Emilio Felluga, Gianni Biondi,
Calogero Lo Presti. Nel corso della riunione, il presidente del Comitato
Provinciale di Milano Filippo Grassia ha sottolineato l'importanza di
semplificare e rendere più snelle tutte le procedure burocratiche legate
all'amministrazione dei comitati, soprattutto per quello che riguarda gli
introiti legati alle sponsorizzazioni e ai contributi che i singoli comitati
raccolgono sul territorio. Inoltre, Filippo Grassia, raccogliendo i consensi
dei presenti ha espresso parere contrario alla formazione di Commissioni per
lo studio dei problemi legati all'Organizzazione Territoriale, ma ha
proposto per evitare problemi di comunicazione, logistici e per non
incorrere in scarico di responsabilità l'investitura di una sola persona
quale referente per ciascuna delle singole aree direzionali.
TARIFFE IMPIANTI SPORTIVI MILANO SPORT
Milano, 4 febbraio 2002 - Fervono le riunioni per definire il costo delle
tariffe degli impianti sportivi comunali passati sotto la gestione di Milano
Sport. Una tariffario è stato presentato e sottoposto all'attenzione del
presidente del Coni provinciale di Milano, Filippo Grassia, e al
Vicepresidente Franco Angelotti, dall'Assessore allo Sport Aldo Brandirali.
Il tariffario è ora all'esame delle singole federazioni interessate, alcune
delle quali hanno già espresso il proprio disappunto per gli inopportuni e
sconsiderati aumenti. "Si sta lavorando per trovare un punto d'intesa - dice
Filippo Grassia - per riuscire a definire un tariffario adeguato alle attese
e che abbia una durata per i prossimi quattro anni per non dover definire i
costi stessi all'inizio di ogni stagione sportiva".
LEZIONE DI ALESSIO TAVECCHIO, CAMPIONE DISABILE, AI RAGAZZI DELLE SCUOLE
DI MILANO
Milano, 4 febbraio 2002 - Emozioni nell'incontro svolto martedì mattina
nella palestra di San Siro per l'ultima puntata del mese di gennaio del
progetto "I Ragazzi incontrano San Siro", progetto organizzato dal direttore
del Museo di San Siro, Onorato Arisi, e da Elena Del Greco in collaborazione
con il Coni Provinciale di Milano. Intervenuti all'incontro con i giovani
allievi delle scuole, l'ex giocatore dell'Inter Carletto Muraro e l'atleta
disabile Alessio Tavecchio che ha raccontato ai giovani ospiti il suo
drammatico incidente in motorino, la disperazione di ritrovarsi su una sedia
a rotelle a soli 22 anni, la forza di ricominciare una nuova vita grazie
all'attività sportiva (il nuoto in particolare: campione nazionale e
finalista alle Olimpiadi di Atlanta) e il grosso impegno profuso nella
creazione di un centro specializzato con sede a Monza per il recupero fisico
e psicologico dei ragazzi costretti su una carrozzina a rotelle. "I ragazzi
incontrano San Siro" proseguirà anche nel mese di febbraio in cui sono in
programma altri quattro incontri: martedì 12, giovedì 14, martedì 19 e
venerdì 25.
CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE A - GIORNATA NR. 04 NOTE
TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002
Zoppas Pordenone - Gma Opel Rot.Ca Novara: 3-6 (0-1) Marcatori: Pt. Galli
23',1''; St. Kalik 1',45''; Galli 12',48''; Cerutti 14',48''; Galli
15',02''; Squeo 18',5''; Squeo 21',07''; Kalik 21',36''; Kalik 23',52'';
Zoppas Pordenone: Viera; (Pitton); Kalik; Caretta; Dalla.Bona; Mattiuzzo;
Moro; Delsavio.M; Fioretti; Jorge; Gma Opel Rot.Ca Novara: Bianchi; (Volpe);
Ortogni; Duo; Cerutti; Arlone; Besana; Galli; Squeo; Arbitro: Stella (Vi)
Espulsioni: Esp.Temp. Ortogni 5'; Esp.Temp. Moro 2'; Esp.Temp. Fioretti 5';
Esp.Temp. Fioretti 5'; Esp.Temp. Delsavio.M 2'; Vaccari Montecchio
Precalcino - Smart Modastore-Hit C. Gorizia: 2-6 (1-3) Marcatori: Pt. Sandez
9',03''; Gnata 11',1''; Rosin 11',28''; Sandez 16',24''; St. Sandez 4',3'';
Rosin 9',44''; Divera 9',56''; Fona 17',42''; Vaccari Montecchio Precalcino:
Mattarolo; (Anapoli.A); Garzaro; Fona; Thiella.S; Casagrande; Vigolo; Gnata;
Campese; Smart Modastore-Hit C. Gorizia: Turchetto; (Lodi.M); Rosin; Divera;
Sandez; Cogo; Franzoni; Lepore; Cracco; Lubich; Arbitro: Galoppi (Gr)
Telealtitalia R.Novara - Amatori Vercelli: 4-4 (0-2) Marcatori: Pt. Perin
0',34''; Milani 16',4''; St. Perin 4',13''; Perin 4',37''; Bosio 7',23'';
Desponds 17',02''; Bosio 17',24''; Battistella 23',3''; Telealtitalia
R.Novara: Provera; (Lorenzi); Bosio; Simonelli; Battistella; Rialdi;
Campanati; Desponds; Francazio; Marcon; Amatori Vercelli: Motaran.S; (Lo);
Motaran.D; Villani; Torazzo; Milani; Fornaro; Gazzoli; Perin; Motaran.M;
Arbitro: Corponi (Vi). Sandrigo Hockey - Berti Auto Bassano H & Skating: 1-3
(1-2) Marcatori: Pt. Bordin 7',58''; Marangoni.A 11',15''; Crovadore
16',25''; St. Marangoni.A 11',23''; Sandrigo Hockey: Antonellis; (Casagrande);
Ubertoli; Volpato; Perdoncin.G; Perdoncin.M; Ciambetti; Centofante;
Crovadore; Camparmò; Berti Auto Bassano H & Skating: Fontana; (Chenet.Edo);
Chenet.En; Gnoato; Gianello; Bordin; Fiorentin; Marchesini; Tonellotto;
Marangoni.A; Arbitro: Chiminazzo (Vi). Tfl Montebello - Amatori Valdagno:
2-3 (1-3) Marcatori: Pt. Bertolini 8',59''; Pellizzaro 11',14''; Rigo
15',22''; Cornale 22',43''; St. Frizzo 16',3''; Tfl Montebello: Randon; (Iselle);
Zerbato; Randon; Zini; Pellizzaro; Marangon; Frizzo; Ceretta; Bortoli;
Amatori Valdagno: Cocco; (Comin); Bertolini; Pace; Manni; Cornale; Rigo;
Cunegatti; Storti; Grigolato; Arbitro: Benci (Gr) Espulsioni: Esp.Temp.
Frizzo 2'; Esp.Def. Bertolini; Esp.Def. Bortoli; Esp.Temp. Pace 2';
Esp.Temp. Bertolini 3'; Esp.Def. Zini; Classifica Generale Smart
Modastore-Hit C. Gorizia: 12 Gma Opel Rot.Ca Novara: 8 Amatori Valdagno: 8
Amatori Vercelli: 8 Berti Auto Bassano H & Skating: 5 Telealtitalia R.Novara:
5 Sandrigo Hockey: 3 Zoppas Pordenone: 2 Vaccari Montecchio Precalcino: 1
Tfl Montebello: 1 Classifica Marcatori Sandez Fernando: 10 Divera Marco: 10
Kalik Massimo: 9 Perin Andrea: 7 Desponds Jerome: 7 Galli Filippo: 7 Squeo
Leonerdo: 7 Ciambetti Bruno: 7 Vigolo Luca: 6 Marchetti.M Mirco: 5
Marangoni.A Andrea: 5 Pellizzaro Gianfranco: 5
CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE B - GIORNATA NR. 04 NOTE
TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002
Officine Monzesi Castiglione - A.S.H. Amatori Sporting Lodi: 3-3 (1-1)
Marcatori: Pt. Migliorini 3',52''; Giuditta 17',48''; St. Pericoli 4',22'';
Filippeschi 14',13''; Baffelli.R 18',78''; Baffelli.R 21',46''; Officine
Monzesi Castiglione: Armeni; (Ginanneschi); Filippeschi; Goti; Migliorini;
Pericoli; Miguel; Polverini; Martelli; A.S.H. Amatori Sporting Lodi:
Passolunghi; (Baffelli.P); Dalbello; Morelli; Basso; Ligorio.G; Baffelli.R;
Rossetti; Folli; Giuditta; Arbitro: Baietti (No) Espulsioni: Esp.Temp.
Ligorio.G 3'; Esp.Temp. Polverini 1'; Cgc Viareggio - Coserplast Matera: 5-1
(1-1) Marcatori: Pt. Brescia 18',03''; Papapietro 23',01''; St. Brescia
4',44''; Felicetti 5',41''; Felicetti 9',45''; Romeo 17',51''; Cgc
Viareggio: Cupisti; (Pardini); Romeo; Felicetti; Cinquini; Gragnani;
Giannelli; Palagi; Brescia; Natante; Coserplast Matera: Trombetta; (Trinco);
Cellura; Barbano; Papapietro; Iacovone; Vivilecchia; Festa; Gaudiano;
Arbitro: Di Nicola (No) Espulsioni: United Symbol - Axa Assicurazioni - H.C.
Seregno: 2-5 (1-2) Marcatori: Pt. Damiani 8',27''; Perego 17',18''; Perego
19',35''; St. Lobasso 2',6''; Damiani 12',05''; Costanzo 13',44''; Lobasso
22',18''; United Symbol: Manfredini; (Lucchi); Bega; Giardino; Malagoli;
Scutece; Biolchini; Damiani; Barbieri; Salami.U; Axa Assicurazioni - H.C.
Seregno: Civati; (Saccocci); Lobasso; Perego; Bosisio; Marchini; Mangolini;
Gonella; Costanzo; Cascella; Arbitro: Dellaversana (Mo) Espulsioni: Esp.Def.
Lobasso; Esp.Def. Scutece; Esp.Temp. Biolchini 2'; Esp.Temp. Bega 2';
Esp.Temp. Gonella 3'; Esp.Temp. Cascella 2'; Esp.Temp. Perego 3'; Sintofarm
R.Suzzara - T S S Viareggio: 2-6 (0-2) Marcatori: Pt. Matassi 1'0''; Biagi
2'3''; St. Rossi 1'2''; Santucci 1'8''; Civa 2'1''; Matassi 2'3''; Santucci
2'4''; Russo 2'4''; Sintofarm R.Suzzara: Leali; (Alberti); Righi; Soldano;
Pignatti; Civa; Zurlini; Civa; Tosi; Russo; T S S Viareggio: Garofalo; (Lamacchia);
Santucci; Aloisi; Matassi; Biagi; Lopez; Rossi; Arbitro: Montaruli (Al)
Espulsioni: Esp.Def. Rossi; Gshc Giovinazzo - Promove Molfetta: 5-4 (3-0)
Marcatori: Pt. Piscitelli. 12',54''; Altieri. 20',42''; Belgiovine 24',45'';
St. Spadavecchia 1',13''; Depalma 3',33''; Spadavecchia 3',47''; Derobertis
7',36''; Spadavecchia 8',47''; Piscitelli. 19',47''; Gshc Giovinazzo:
Vallone; (Belgiovine); Piscitelli.; Lobasso; Altieri.; Piscitelli.; Turturro;
Arcaro; Mastrofilippo; Depalma; Promove Molfetta: Mastropasqua; (Depinto);
Azzolini; De; Spadavecchia; Dilernia; Boccassini; Agrimi; De; Derobertis;
Arbitro: Strippoli (Ba). Classifica Generale Gshc Giovinazzo: 9 Cgc
Viareggio: 7 A.S.H. Amatori Sporting Lodi: 7 T S S Viareggio: 6 Axa
Assicurazioni - H.C. Seregno: 6 United Symbol: 6 Coserplast Matera: 3
Officine Monzesi Castiglione: 2 Promove Molfetta: 1 Sintofarm R.Suzzara: 0
Classifica Marcatori Spadavecchia Onofrio: 7 Brescia Ruiz Jose Ariel: 7
Giuditta Ivano: 6 Migliorini Matteo: 6 Lobasso Girolamo: 5 Costanzo Davide:
5 Depalma Angelo: 5 Baffelli.R Riccardo: 5 Perego Luca: 4 Civa Mattia: 4
Pericoli Alessio: 4 Biagi Andrea: 4
COPPA LEGA - HOCKEY PISTA - SERIE A1 - GIRONE A - GIORNATA NR. 06 NOTE
TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002
Estel Emporio Armadi Thiene - Amatori Reggio Emilia: 7-8 (5-2) Marcatori: Pt.
Sari 3',1''; Borgo 7',18''; Casarotto 8',39''; Marino 8',53''(Autogoal);
Balestrazzi 19',24''; Farinon.M 19',35''; Balestrazzi 21',57''; St. Jaime
4',37''; Jaime 6',14''; Lopez 7',5''; Balestrazzi 8',09''; Borgo 13',27'';
Jaime 14',5''; Jaime 24',07''; Borgo 24',37''; Estel Emporio Armadi Thiene:
Viero; (Ronzani); Borgo; Sebastian; Farinon.M; Dalbianco; Casarotto; Sari;
Dallagiustina; Marchioretto; Amatori Reggio Emilia: Bertelli; Dellaragione;
Rainieri; Depietri; Brugiotti; Jaime; Balestrazzi; Lopez; Arbitro: Bisacco (Gr).
Classifica Generale Amatori Reggio Emilia: 9 Gimat Modena: 6 Estel Emporio
Armadi Thiene: 3
COPPA LEGA - HOCKEY PISTA - SERIE A1 - GIRONE B - GIORNATA NR. 06 NOTE
TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002
Sia Bassano Hockey 54 - Gemata Trissino: 2-13 (2-6) Marcatori: Pt. Bertinato
5',26''; Crovadore 6',3''; Vanzo 8',42''; Ceretta 9',12''; Bertinato
11',52''; Crovadore 18',17''; Zen 19',43''; Pasquale 22',47''; St. Bertinato
0',57''; Bertinato 3',26''; Bertinato 8',29''; Boscaro 14',23''; Crovadore
18',53''; Pasquale 20',56''; Pasquale 2'1''; Sia Bassano Hockey 54: Vidale;
(Dalzotto); Chemin; Zen; Vanzo; Seraiotto; Cruneri; Durante; Gemata Trissino:
Frizzo; (Crestan.E); Boscaro; Carpinelli; Bertinato; Crovadore; Pasquale;
Ceretta; Crestan.A; Arbitro: Fanesi (Lu). Marzotto Valdagno - Faizane'
Breganze: 3-8 (1-3) Marcatori: Pt. Rodriguez 3',59''; Giaretta 10',31'';
Todesco 23',13''; Conte 24',46''; St. Chiarello 3',39''; Conte 4',15'';
Conte 6',16''; Caneva 8',27''; Stevan 9',11''; Casagrande 11',03''; Conte
24'6''; Marzotto Valdagno: Vallortigara; (Nicoletti); Zambon; Rodriguez;
Randon; Chiarello; Zarantonello; Peghin; Caneva; Faizane' Breganze: Fiorio;
(Fortuna); Todesco; Casagrande; Belligio; Pigato; Conte; Giaretta; Stevan;
Mendo; Arbitro: Manetti (Gr). Classifica Generale Gemata Trissino: 16
Faizane' Breganze: 9 Sia Bassano Hockey 54: 7 Marzotto Valdagno: 3
COPPA LEGA - HOCKEY PISTA - SERIE A1 - GIRONE C - GIORNATA NR. 06 NOTE
TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 02/02/2002
Prato Ecoambiente - Campolongo Hospital Salerno: 4-2 (1-1) Marcatori: Pt.
Mariotti.M 6',4''; Vianna 6',5''; St. Mariotti.E '9''; Bernardini 1'6'';
Mariotti.E 1'7''; Guerrero 2'4''; Prato Ecoambiente: Bacci; (Bargallo);
Grazzini; Bresciani; Bernardini; Mariotti.M; Mariotti.E; Matassa; Polverini;
Campolongo Hospital Salerno: Rotolo; (Stoia); Lezoche; Antezza; Achilli;
Guerrero; Vianna; Parisi; Diconcilio.F; Laforgia; Arbitro: Bonghi (No).
Classifica Generale- Saeco Follonica: 9 Prato Ecoambiente: 6 Campolongo
Hospital Salerno: 3
I NUMERI DI PICASSO : LA METÀ DEL PUBBLICO DELLA MOSTRE HA SCELTO QUINDI
LA PRENOTAZIONE TRAMITE I SISTEMI DI INTERNET, TELEFONIA E BOTTEGHINI
Milano, 4 febbraio 2002 - Domenica 27 gennaio alle ore 23.30 si è conclusa
ufficialmente la mostra di Palazzo Reale Picasso 200 capolavori dal 1898 al
1972 (dal 15 settembre 2001 al 27 gennaio 2002) dopo 135 giorni di apertura,
per un totale di 1.321 ore, ossia 79.260 minuti 458.981 è il numero totale
dei visitatori che hanno reso omaggio a Pablo con punte record di 7.405
presenze giornaliere negli ultimi giorni. Si calcola, secondo una prima
stima, che tra questi 285.286 provenivano da fuori Milano 7.223 i gruppi di
visitatori, più della metà composta da giovani e bambini. 3.433 i gruppi di
scuole medie e superiore, che corrisponde a 75.529 ragazzi 540 invece i
gruppi di scuole elementari e materne pari a 11.875 bambini Grande successo
inoltre dei cataloghi venduti attraverso i diversi canali di distribuzione:
60.000 in totale di cui 10.000 in inglese Allo stesso modo sono stati molto
apprezzati i gadget disponibili presso il bookshop di Palazzo Reale
L'oggetto più amato? I piccoli magnet. L'immagine più richiesta? I tori,
soprattutto quelli della serie delle 11 litografie del 1946 e la Femme
Acrobate (1930) Ma il dato più interessante riguarda le modalità di acquisto
del biglietto il 54% dei visitatori ha acquistato i biglietti in prevendita
pur pagando un sovrapprezzo. La metà del pubblico della mostre ha scelto
quindi la prenotazione tramite i sistemi di internet, telefonia e botteghini
evitando dunque il rischio code
DOPO IL SUCCESSO NELLA CITTÀ GONZAGHESCA PASSA A NEW YORK LA MOSTRA "MANTOVA
E LA QABBALAH"
Milano, 4 febbraio 2002 - La mostra "Mantova e la Qabbalah", che si aprirà a
New York dal 4 al 29 marzo 2002 presso la Casa Italiana Zerilli-Marimò e il
Center for Jewish History, difficilmente passerà inosservata, perché aiuterà
a scoprire nuovi significati e linguaggi espressivi di quell'affascinante
misticismo ebraico che ha permeato la cultura della città gonzaghesca.
L'iniziativa di New York, rappresenta la terza tappa di un percorso che ha
preso l'avvio dal Centrum Judaicum di Berlino nel novembre del 2000 e ha poi
raggiunto il Palazzo della Ragione di Mantova nel settembre 2001. Il
successo dell'esposizione berlinese e di quella mantovana hanno dimostrato
come la valorizzazione del patrimonio librario ebraico contribuisca in
maniera significativa alla rinascita di un interesse per la cultura giudaica
a livello internazionale. Attualmente, Mantova annovera quella che è senza
dubbio la più ampia documentazione disponibile in Italia, e tra le più
ricche del mondo, di testi cabbalistici, sia a stampa sia manoscritti, la
plurisecolare collezione della comunità ebraica mantovana, che sin
dall'inizio degli anni Trenta viene conservata in una sezione speciale della
locale biblioteca comunale. La mostra "Mantova e la qabbalah", promossa dal
Comune di Mantova, Provincia, Regione Lombardia, e curata da Giulio Busi,
professore di ebraismo alla Freie Universität di Berlino, mette in evidenza
il ruolo fondamentale che Mantova ebbe nella diffusione della tradizione
mistica ebraica e porta alla luce i particolari aspetti innovativi della
scuola cabbalistica mantovana, caratterizzata da un marcato enciclopedismo e
da una spiccata attitudine a trasporre le intuizioni mistiche in immagini. A
New York l'esposizione si articolerà in due spazi di grande prestigio: la
Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University, che è ormai punto di
riferimento essenziale per la diffusione della cultura italiana oltreoceano,
e il Center for Jewish History, struttura di recente istituzione su cui
convergono le ricerche giudaistiche più avanzate. La sezione della mostra
presso la Casa Italiana sviluppa il tema della qabbalah visiva - forse
l'elemento di maggiore originalità della scuola mantovana - attraverso una
scelta di manoscritti mistici arricchiti da diagrammi e disegni di grande
suggestione formale. Al Center for Jewish History sono invece esposti alcuni
dei rari e pregiati libri cabbalistici a stampa che uscirono dai torchi
cittadini durante il Cinquecento. Accanto al Sefer ha-Zohar (Il libro dello
splendore) - capolavoro della qabbalah sefardita - sono esposti anche alcuni
testi fondamentali della mistica ebraica, quali il Sefer yetzirah (Il libro
della formazione) e il Sefer shaare orah (Il libro delle porte della luce)
di Yosef Giqatilla. Un ciclo di conferenze e di incontri faranno da cornice
all'evento. Nel catalogo che accompagna l'esposizione (Skira, Milano 2001),
Giulio Busi chiarisce innanzitutto il processo di scambio culturale che
avvenne tra la corte dei Gonzaga e l'élite giudaica, sottolineando
l'interesse per il giudaismo di Isabella d'Este e dell'umanista Paride da
Ceresara, nonché l'affascinazione del Mantegna per la scrittura ebraica.
Busi ricostruisce inoltre, per la prima volta in maniera esaustiva, le
vicende della qabbalah a Mantova, presentando un profilo dei principali
mistici che furono in vario modo attivi in città e offrendo un quadro chiaro
della grande stagione cinquecentesca della tipografia cabbalistica
mantovana. Nella seconda parte del volume vengono analizzati i vari aspetti
della qabbalah visiva, con un commento dettagliato alle immagini dei
manoscritti presenti in mostra. La straordinaria ricchezza formale dei
disegni e dei diagrammi mistici mantovani consente di apprezzare il
carattere sperimentale e la modernità di un pensiero che riuscì a dar voce
anche ai pensieri più astratti, grazie alla mediazione tra un'estrema
rarefazione del discorso e la sua traduzione grafica in diagrammi, disegni e
proiezioni alfabetiche. "L'esposizione dei codici cabbalistici mantovani -
ha commentato il sindaco Gianfranco Burchiellaro - assume per Mantova un
particolare significato in ragione degli studi di giudaismo che qui furono
condotti e per il patrimonio storico tuttora conservato negli istituti
culturali della città. La mostra, che ha visto a Palazzo della Ragione,
oltre 3500 visitatori, è il risultato di un percorso di studi e attività più
che decennali, vòlti al completo recupero catalografico e, prima ancora, al
restauro conservativo della Biblioteca ebraica custodita nella storica
Biblioteca comunale. Con questa esposizione a New York, con la pubblicazione
che l'accompagna, e soprattutto con il catalogo scientifico dell'intero
corpus dei codici cabbalistici, la nostra città vuol contribuire a far
conoscere anche all'estero, con un misto di orgoglio e di ammirazione,
quell'importante stagione culturale di cui conserva ancora tante tracce nel
proprio tessuto urbano e sociale". Per ulteriori informazioni: Assessorato
Cultura Comune di Mantova, Via Frattini 60 - 46100 Mantova, telefono 0376
338645 oppure
www.comune.mantova.it
CATALOGO GENERALE DELLE OPERE DI PINOT GALLIZIO (1953-1964)
Milano, 4 febbraio 2002 - In occasione del centenario della nascita di Pinot
Gallizio (1902-1964), esponente di primo piano delle avanguardie artistiche
europee tra anni Cinquanta e Sessanta, viene presentato il volume Pinot
Gallizio. Catalogo generale delle opere (1953-1964), realizzato per
iniziativa della Fondazione Ferrero di Alba e pubblicato dall'editore
Mazzotta. Il catalogo generale, promosso e realizzato in collaborazione con
l'Archivio Gallizio, è stato curato da Maria Teresa Roberto con Francesca
Comisso e Giorgina Bertolino. Con le sue 526 pagine il volume offre un'ampia
e articolata struttura testuale e un apparato iconografico estremamente
ricco, con una sezione a colori di 380 immagini. Esso presenta per la prima
volta nella sua integrità l'intero corpus delle opere autentiche
dell'artista, grazie a un'approfondita ricerca che ha consentito di
raccogliere 1078 titoli tra dipinti, carte, monotipi, disegni e opere
collettive. Tra questi sono documentate opere fino ad oggi sconosciute, come
è il caso de La Notte ligure, un ampio dipinto di 9,8 metri di lunghezza,
facente parte del ciclo pittorico Le Notti di Cristallo (1962), dedicato al
tema mitico-antropologico ed esistenziale della notte. Inedite sono inoltre
la sequenza delle pagine riprodotte a colori dell'opera-libro Diario
emozionale (1957-1960) - opera dispersa - così come la ricomposizione
nell'originaria unità dei singoli elementi di pittura industriale, che
l'artista realizzava su lunghi rotoli di tela per poi tagliarli e venderli
al metro. In apertura il saggio di Maria Teresa Roberto mette a fuoco la
specificità e il significato dell'opera di Gallizio, ricostruendone i
rapporti con la situazione artistico-culturale che le ha fatto da sfondo,
mentre l'intervento di Giorgina Bertolino affronta il nodo dei rapporti con
l'Internazionale Situazionista e quello di Francesca Comisso esplora gli
orizzonti operativi dell'artista attraverso il filtro delle tecniche e delle
materie della pittura. La schedatura scientifica delle singole opere,
suddivise per tipologie e generi e ordinate in sequenze cronologiche, è
accompagnata da introduzioni in cui si dà conto delle principali vicende
espositive e della fortuna critica di ciascun gruppo di opere. Concludono il
volume le note di restauro di Antonio Rava, i dati relativi alle analisi sui
materiali pittorici effettuate da Antonella Casoli, Oscar Chiantore e
Dominique Scalarone all'interno dei Dipartimenti di Chimica delle Università
di Parma e Torino, e infine la biografia dell'artista e gli apparati
bibliografici ed espositivi aggiornati. Il volume Pinot Gallizio. Catalogo
generale delle opere (1953-1964), sarà in distribuzione nelle librerie
italiane a partire dalla seconda metà del mese di febbraio, al prezzo di 67
euro. Note biografiche Nato ad Alba il 12 febbraio 1902, Pinot Gallizio
giunge alla pittura nei primi anni Cinquanta, trasferendovi gli interessi e
le diverse competenze maturate nel corso delle sue precedenti esperienze.
Laureatosi nel 1924 alla Facoltà di Chimica e Farmacia di Torino, Gallizio
svolge fino ai primi anni Quaranta l'attività di farmacista ed erborista,
occupandosi parallelamente di teatro, di cultura popolare, di archeologia -
nel cui ambito conduce ricerche che consentiranno di portare alla luce
insediamenti neolitici nei pressi di Alba - e di antropologia. Si dedica poi
alla produzione di erbe medicinali e aromatiche e di prodotti chimici e
industriali sotto il marchio di suo conio "Chimica vegetale". Dopo esser
stato membro delle formazioni partigiane, nel primo dopoguerra Gallizio
inizia un'attività politica che lo vedrà consigliere comunale di Alba fino
al 1960. L'incontro nel 1952 con l'artista torinese Piero Simondo segna
l'ingresso in un'avventura artistica cui darà impulso decisivo un secondo
incontro avvenuto nell'estate del 1955 ad Albissola, quello con l'artista
danese Asger Jorn. Già nel settembre dello stesso anno Gallizio, Jorn e
Simondo fondano ad Alba, in quello che era il laboratorio della "Chimica
vegetale", il Laboratorio Sperimentale del Movimento Internazionale per una
Bauhaus Immaginista (M.I.B.I.), sede comune di sperimentazione artistica, di
dibattito e centro propulsore di battaglie culturali e politiche, di cui
sono testimonianza l'edizione di manifesti, volantini, pubblicazioni. Con
l'organizzazione nel 1956 del 1° Congresso Mondiale degli Artisti Liberi,
Alba diverrà sede di incontro per artisti ed intellettuali provenienti da
tutta Europa: a partire dai membri del Mibi, dal lettrista Gil Wolman,
dall'artista e architetto olandese Constant, da Ettore Sottsass jr. e Enrico
Baj, dai cecoslovacchi Rada e Kotik, per giungere poi ai teorici francesi
Guy Debord e Michèle Bernstein, all'artista inglese Ralph Rumney, con i
quali Gallizio fonderà nel 1957 l'Internazionale Situazionista. È
all'interno di questa temperie artistica e intellettuale, che Gallizio mette
a punto la pittura industriale, utilizzando tele lunghe fino a 74 metri,
destinate ad essere tagliate e vendute al metro. Attraverso questa ed altre
esperienze, Gallizio persegue un superamento del dogma dell'unicità
dell'opera e dell'originalità irripetibile del gesto artistico, portando
infine la pittura a una dilatazione ambientale e performatica. Nel 1959 i
lunghi rotoli di pittura industriale vengono impiegati per rivestire
interamente le superfici murarie della Galerie Drouin di Parigi che, grazie
anche a dispositivi sonori, si trasforma in un ambiente pittorico avvolgente
e polisensoriale, ricco di riferimenti antropologici: la Caverna
dell'antimateria (1958-1959). Con l'uscita dal movimento situazionista, nel
corso del 1960, Gallizio volge la sua ricerca all'approfondimento del valore
del segno, cui attribuisce l'andamento di quella personalissima scrittura da
lui definita "psicogeometria", che connota in chiave narrativa i grandi
cicli pittorici La Gibigianna e La Storia di Ipotenusa (1960-1961). Il tema
del segno, esplorato in chiave materica e gestuale, ma con una sensibilità
rinnovata dalla conoscenza della cultura Zen, è tra il 1962 e il 1963 alla
base del vasto ciclo delle Notti di cristallo e delle serie Oggetti e spazi
per un mondo peggiore e Fabbriche del vento, in cui il segno si chiude
nell'iconografia del nodo e dell'intreccio, sprofondando in una sostanza
pittorica spumosa e lievitante. Con i quadri-oggetto della serie Neri
(1963-1964) - scatole di oggetti e materia pittorica talvolta sigillati da
un rivestimento di cellophane - e soprattutto con il mobile-archivio
Anticamera della morte, accomunati da un'uniforme stesura di pittura nera,
la vicenda artistica ed esistenziale di Gallizio si apre ad una nuova
stagione pienamente in linea con i mutati orizzonti delle esperienze
artistiche internazionali, interrotta dalla prematura scomparsa. Il
riconoscimento del valore della sua ricerca è testimoniato, in vita
l'artista, da numerose mostre in Italia e all'estero, da Parigi a Monaco a
Copenhagen, e in particolare dall'importante personale allo Stedelijk Museum
di Amsterdam, organizzata dall'allora direttore Wilhem Sandberg, e dalla
sala personale alla Biennale di Venezia del 1964, inaugurata qualche mese
dopo la morte improvvisa dell'artista. A dieci anni dalla scomparsa la
Galleria Civica d'Arte Moderna di Torino gli dedicò una grande
retrospettiva, mentre negli anni seguenti l'opera dell'artista è apparsa nei
maggiori musei internazionali.
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