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GIOVEDI'
7 FEBBRAIO  2002

pagina 4

 

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IL CENTRO COMUNE DI RICERCA (CCR) LANCIA UN INVITO A PRESENTARE MANIFESTAZIONI D'INTERESSE PER IL CONTROLLO DI MEDICINALI

Bruxelles, 7 febbraio 2002 - Il Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea ha indetto un invito a presentare manifestazioni d'interesse per attività di controllo dei residui di medicinali veterinari. L'Irmm, che fa parte del Ccr, ha indetto un invito a presentare manifestazioni d'interesse rivolto ai contraenti che desiderano essere inclusi in un elenco di potenziali prestatori di servizi, per eseguire analisi di controllo della stabilità di taluni materiali di riferimento e precisamente di residui di medicinali veterinari e di sostanze affini. A seconda delle esigenze, i prestatori di servizi iscritti sull'elenco possono essere invitati a presentare un'offerta formale per una o più analisi. I settori interessati dalle analisi sono i seguenti: muscolo di bovino (liofilizzato); dietilstilbestrolo in materiale ricostituito; fegato di bovino (liofilizzato); trembolone in materiale ricostituito; latte in polvere (liofilizzato); ossitetraciclina in materiale ricostituito; urina di bovino (liofilizzata); clenbuterolo e salbutamolo in materiale ricostituito; fegato di bovino; clenbuterolo in materiale ricostituito; occhio di bovino; clenbuterolo in materiale ricostituito; fegato di suino; clorotetraciclina in materiale ricostituito; muscolo di suino; clorotetraciclina in materiale ricostituito; rene di suino; clorotetraciclina in materiale ricostituito; muscolo di pollo; ronidazolo e dimetridazolo, come pure i rispettivi 2-idrossi metaboliti in materiale ricostituito. Il testo dell'invito, il cui riferimento viene indicato oltre, comprende anche informazioni sulla possibile entità delle varie misurazioni da effettuare e la relativa frequenza. I prestatori di servizi dovranno stilare relazioni sul controllo della stabilità comprendenti: una descrizione del metodo, il principio e i dati di calibratura, i dati grezzi e definitivi, nonché l'indicazione dell'unità di campionamento. Tali relazioni dovranno inoltre contenere tutte quelle osservazioni che possano rivelarsi importanti ai fini della valutazione della validità del materiale. L'elenco dei potenziali fornitori sarà valido tre anni, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente bando. Questo periodo di validità potrà essere prorogato in seguito alla pubblicazione di un ulteriore invito a presentare manifestazioni d'interesse. Le relazioni dovranno essere redatte in inglese. Per ulteriori informazioni di carattere tecnico rivolgersi a: Dr. B. Gawlik Unità "Materiali di riferimento" Tel: +32 14 57 19 56 Per ulteriori informazioni di carattere amministrativo rivolgersi a: M. Wellens Capo unità "Supporto di gestione" Tel: +32 14 57 13 27 Fax: +32 14 58 42 73 Osservazioni: Termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni d'interesse: 2004.08.02. Si consiglia agli offerenti, prima di rivolgersi alla Commissione, di consultare il bando originale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale delle Comunità europee al riferimento GU n. S 25-018395 del 05.02.2002, pag. 54

UNA RELAZIONE SUGLI ALIMENTI GM INVITA A PERFEZIONARE IL METODO DI VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA
Bruxelles, 7 febbraio 2002 - Una relazione sulla sicurezza degli alimenti geneticamente modificati (GM), pubblicata il 4 febbraio dalla Royal Society britannica, ha invitato ad apportare miglioramenti ai metodi di valutazione della sicurezza, prima che sia annunciato il cessato allarme per il consumo da parte dell'uomo, di un numero maggiore di alimenti provenienti dalle piante transgeniche. La relazione conclude che non c'è ragione di dubitare della sicurezza degli alimenti ottenuti da ingredienti GM attualmente disponibili e non c'è alcun motivo di ritenere che le relative manipolazioni genetiche rendano gli alimenti meno sicuri di quelli prodotti tradizionalmente. Il documento dichiara nel contempo che l'utilizzo del Dna dei virus, nelle modificazioni genetiche delle piante, ponga un basso rischio per la salute umana. La relazione auspica tuttavia, che il metodo attualmente utilizzato per confrontare gli alimenti GM con i corrispondenti prodotti tradizionali, noto con il nome di principio di "equivalenza sostanziale", dovrebbe essere reso più chiaro e maggiormente obiettivo. Essa sostiene anche che il processo andrebbe reso uniforme nei 15 Stati membri dell'UE. Il documento richiede anche una maggiore severità dei regolamenti relativi a tutti i nuovi alimenti, con particolare riferimento ai cibi per bambini, nonché un ampliamento dei test allergici fino ad includere le sostanze che possono essere inalate, oltre che ingerite. La relazione sottolinea la particolare vulnerabilità dei bambini rispetto ai cambiamenti nella loro dieta e suggerisce un riesame delle leggi britanniche ed europee, in vista di garantire sistemi di controllo rigorosi nell'eventualità che gli ingredienti Gm siano un giorno utilizzati negli alimenti per lattanti. Il professor Jim Smith, che ha presieduto il gruppo di lavoro responsabile della compilazione della relazione, ha dichiarato: "Abbiamo esaminato tutto il materiale di ricerca a disposizione e non abbiamo trovato un solo elemento che faccia supporre che il processo di manipolazione genetica possa rendere i potenziali alimenti di per sé pericolosi. Ciononostante, riconosciamo pienamente il diritto dell'opinione pubblica di sapere che tutti i nuovi alimenti, indipendentemente dal fatto che contengano o meno ingredienti Gm, sono sottoposti a rigorosi controlli di sicurezza e nutrizionali". Egli ha aggiunto che "l'approccio piuttosto frammentario alla regolamentazione degli alimenti GM, nel Regno Unito ed in generale nell'UE, implica che si possano riscontrare alcuni divari ed incoerenze importanti. È ovvio che i consumatori pretendano che i loro alimenti siano salvaguardati da regolamenti tanto rigidi da evitare qualsiasi scappatoia. Tuttavia la legislazione, non deve essere così restrittiva da eliminare ogni possibile incentivo all'introduzione di nuovi alimenti che possono risultare utili alla società". Derek Burke, che è stato per 9 anni presidente del Comitato consultivo britannico per la sicurezza alimentare (Food Safety Advisory Committee), ha sostenuto che il sistema attualmente impiegato per valutare le piante GM "è un punto di partenza assai valido per porre domande" ed ha aggiunto che "la scienza progredisce e più cose apprendiamo, più domande facciamo". In un'intervista al Notiziario Cordis, il professor Smith si è espresso favorevolmente sulle ricerche in materia di piante Gm condotte nell'ambito del quinto programma quadro di ricerca (5PQ) dell'UE ed ha espresso l'auspicio che tali lavori di buona qualità vengano riconfermati anche per il prossimo programma quadro (6PQ). Il gruppo di lavoro ha esaminato i risultati delle ricerche disponibili a partire dal 1998, come pure le prove fornite dalle autorità di regolamentazione nel settore alimentare, dalle società biotecnologiche e dalle organizzazioni non governative. La pubblicazione delle relazione della Royal Society, fa seguito all'annuncio da parte del governo britannico riguardo all'utilizzo di 44 siti in Inghilterra ed in Scozia, nei tre anni a venire, per la sperimentazione agricola di colze e barbabietole GM. Si prevede che gli esperimenti avranno inizio a marzo di quest'anno, condizioni meteorologiche e del terreno permettendo. Il ministero britannico dell'Ambiente, dell'Alimentazione e degli Affari rurali (Defra), ha sostenuto che i semi da piantare sono stati sottoposti a rigidi controlli di sicurezza e che le colture saranno tenute separate dai prodotti convenzionali, per minimizzare il rischio di contaminazione incrociata. Infolink:
http://europa.eu.int/comm/research/quality-of-life/gmo

DA DOMANI ATTIVO IL SITO WEB DELLE FIERE DI PARMA MERCANTEINFIERA ON LINE: LA PIÙ GRANDE VETRINA DELL'ANTIQUARIATO SPALANCATA SUL MONDO
Milano, 7 febbraio 2002 - Manca quasi un mese all'inaugurazione dell'ottava edizione di Mercanteinfiera Primavera che avverrà il 2 marzo, ma già da domani, venerdì 8 febbraio sarà possibile visitare in anteprima la sua "versione virtuale": la più grande vetrina on line dell'intero panorama antiquariale europeo e forse mondiale, già forte di migliaia di oggetti selezionati dai 1.200 antiquari e collezionisti che partecipano alla grande kermesse parmense e che si arricchisce e si aggiorna, si può dire di ora in ora, mano a mano che vengono inserite 5 "chicche" per ogni espositore. Infatti, basta collegarsi al sito web www.mercanteinfiera.com per visionare in anteprima migliaia di proposte, standosene comodamente a casa, così da poter organizzare nel migliore dei modi la futura visita al salone. Per la prima volta il sito della mostra antiquaria più grande del mondo è stato sperimentato due anni fa, in occasione dell'edizione 2000 di Mercanteinfiera Autunno. Nelle edizioni successive la felice formula di Mercanteinfiera on line è stata collaudata e implementata, per diventare uno strumento sofisticato ed efficace al servizio di tutti gli appassionati dell'antiquariato. Mercanteinfiera on line è una straordinaria opportunità per chiunque si interessi di cose belle del passato. E' basato su un sistema informatico interattivo di grande suggestione e di facilissimo utilizzo che consente di effettuare ricerche degli oggetti che saranno esposti in fiera, classificati per stile, periodo, materiale, condizioni, dimensioni e valore. "Il viaggio virtuale nel passato" può partire dalla categoria alla quale appartiene l'oggetto ricercato (ad esempio, Abbigliamento/Accessori, Arredi e complementi per la tavola, Corredi per il viaggio, ecc.), trovando all'interno della categoria l'elenco di oggetti presenti alla mostra che possono essere subito visionati. Ogni oggetto può essere messo a confronto diretto con altri, dello stesso periodo e stile. Inoltre, per una valutazione più accurata, dalle immagini di ciascun oggetto si possono ottenere successivi ingrandimenti. Non solo, ma nel corso dei nove giorni della durata della fiera - che comprendono due week end - chi segue il sito ha la possibilità di essere costantemente informato sulle vendite avvenute, in quanto ogni oggetto venduto viene subito contrassegnato. D'altro canto, il sito Internet di Mercanteinfiera rappresenta anche un prezioso volano per gli espositori che hanno così l'opportunità di presentare le proprie proposte ad un pubblico infinitamente più vasto al confronto con i visitatori della fiera (già numerosi, del resto) e anche dopo la sua chiusura, potranno estendere il proprio business ad un mercato davvero senza confini, costituito dagli appassionati di tutto il mondo, che da domani potranno collegarsi, 24 ore su 24, con la più grande vetrina di antiquariato e collezionismo d'Europa.

A HOMETECH BERLIN SFILA LA COLLEZIONE 2002/2003 DI NARDI ELETTRODOMESTICI
Palazzolo Milanese, 7 Febbraio 2002 - Avete mai visto un forno dorato o con effetto bagnato?......e un piano cottura verde pisello o color granatina? Avete mai incontrato "Brigitte&Sophia"? Conoscete le "Lacrime di Fuoco"? Nardi Elettrodomestici, presenta alla prima edizione di HomeTech Berlin la collezione 2002/2003, una "sfilata" di elettrodomestici fuori dal comune, così come lo stand. Un progetto espositivo studiato ad hoc, che attraverso codici estetici non usuali, propone la collezione dei prototipi Nardi. Una selezione di prodotti che riassume le ricerche tecniche ed estetiche che hanno impegnato i dipartimenti di Marketing e R&D durante lo scorso anno. Nuove proposte, alcune altamente provocatorie, che hanno lo scopo di portare i visitatori a desiderare nuovi confini estetici e nuove funzionalità tecniche. Forme arrotondate che seguono le spirali psichedeliche, superfici che brillano con colori smaltati ideali per amplificare la gioia in cucina; cornici, cornicette, maniglie e manopole cromate che sottolineano il desiderio di avere in casa prodotti allegri, lontani dalla serietà, un po' "chirurgica", dell'acciaio inox. L'approccio adottato da Nardi è un po' come quello del mondo della moda. Dopo la presentazione della collezione, si raccolgono le opinioni e si procede a "normalizzare" i prodotti rendendoli fruibili e accettabili dal grande pubblico. "Gli indicatori sociali ed economici che fanno riferimento alle ripercussioni scatenate dai recenti avvenimenti - afferma Giulio Sironi Product Manager di Nardi Elettrodomestici - confermano la ricerca di valori di base quali la famiglia e la propensione all'acquisto di cibo come soddisfacimento di un bisogno primario. La ricerca che abbiamo effettuato - prosegue Sironi - ci ha portato ad utilizzare colori squillanti e a realizzare soluzioni dal tono scherzoso che accendono le cucine ed enfatizzano la voglia di vivere con allegria.Infolink:
www.nardispa.com

ALLE TERME: "DONNE IN FESTA" PER BACCOA SALVAROLA (SASSUOLO, MODENA) UN 8 MARZOALL'INSEGNA DEL BENESSERE E DELLA BELLEZZA

Milano, 7 febbraio 2002 - L'ufficio, la casa e pure la spesa. Otto secondi per incipriarsi il naso, e via che si riparte. Donne sull'orlo di una crisi di nervi? Tranquille. E' arrivato il momento di far festa. Le mimose in bella vista sul tavolo d'ingresso, il ristorante prenotato dalle solite amiche, l'8 marzo quest'anno ha in serbo qualcosa di più: un intero weekend di coccole, per far sparire lo stress, spaventare i radicali liberi e persino la cellulite. Il tutto in modo molto semplice. Basta affidare il gatto alla vicina, mettere in frigo agenda e telefonino e prenotare finalmente una due giorni alle Terme Salvarola. Un'oasi di relax immersa nella dolcezza rasserenante dei colli modenesi, i cui piaceri salutari e secolarmente classici nascono dalle acque salsobromoiodiche, sulfuree e magnesiache che sgorgano dalle profondità di questa Terra. Ma c'è di più. Dentro a quest'oasi di benessere, abbracciato dal verde di un parco secolare, c'è il modernissimo Centro Benessere: "Balnea". Separate solo dalla luce delle vetrate dal giardino circostante, si trovano qui le piscine termali, gli idromassaggi e i giochi d'acqua, oltre ad un Centro Estetico all'avanguardia con tutto quello che serve per rimettersi in forma: dalla pressoterapia ai massaggi, dalle docce solari ai fanghi di bellezza. Due palestre per chi non rinuncia al fitness e una linea di prodotti esclusivi a base di specialità "vinoterapiche" (a pochi passi da distese di vigneti dove si produce il mitico Lambrusco) completano il biglietto d'invito per la salute e la bellezza. Pronte a far festa? Del resto il pacchetto, studiato dagli esperti di "Balnea" per il weekend dall'8 al 10 marzo, si chiama proprio così, "Donne in festa per Bacco", e comprende due giorni di mezza pensione all'Hotel Terme Salvarola (quattro stelle), visita medica, dieta bilanciata, tre idropercorsi salute nelle piscine a diverse temperature con idromassaggi cascate d'acqua e nei camminamenti vascolari caldo/freddo, utilizzo della palestra con scheda personalizzata messa a punto da un istruttore Isef (utilizzo di spintrainer), tre saune e/o bagni turchi (secondo consiglio medico), un peeling di fango termale al corpo, un massaggio shiatzu, una pressoterapia o un aroma-termomassaggio, una vaporizzazione con acqua termale purificante al viso, una maschera "Luminosità" al viso con massaggio, una lezione di ginnastica in acqua, un omaggio Bagno doccia della linea corpo vinoterapia delle Terme Salvarola a Euro 356,35 per persona. Le mimose più belle fioriscono qui. Per informazioni: Terme Salvarola, località Salvarola Terme, Sassuolo (Modena). Tel. 0536-871788 E-mail info@hoteltermesalvarola.it Sito web: www.termesalvarola.it Dal 13 al 17 febbraio 2002 nel quartiere di veronafiere

EDILIZIA E COSTRUZIONI: SAMOTER, GRANDI OPERE PUBBLICHE IN PRIMO PIANO
Milano, 7 febbraio 2002 - Nel 2001 il comparto delle costruzioni è cresciuto del 2,5% con investimenti complessivi pari a 58 miliardi di EURO (circa 190.000 miliardi di lire). Il settore delle macchine da cantiere e da costruzione è aumentato, di contro, del 2% circa, per un valore complessivo pari a 594 milioni di Euro (circa 1.150 miliardi di lire), di cui 330 milioni di Euro derivanti dall'export. Sono questi i primi dati dell'Osservatorio Congiunturale Permanente Samoter, centro di monitoraggio del mercato mondiale di settore che VeronaFiere ha costituito con la collaborazione delle principali associazioni di categoria per monitorare periodicamente gli andamenti congiunturali. Settore che dal 13 al 17 febbraio prossimi, avrà proprio nel 25° Samoter www.samoter.com Salone Internazionale Macchine Movimento Terra, da Cantiere e per l'Edilizia, l'unico appuntamento Europeo del 2002 nel cui ambito le imprese avranno l'opportunità per verificare lo stato di salute della domanda mondiale e le dinamiche che si vanno palesando sui mercati di maggior interesse. L'unico dato in controtendenza riguarda le macchine movimento terra (-8,5% in quantità nell'Europa Occidentale), comparto che l'Associazione Comamoter-Confindustria fotografa nella ricerca "dati del settore macchine movimento terra in Italia ed Europa", che verrà presentata durante il Samoter. "La manifestazione, patrocinata dal Cece (Associazione Europea dei Costruttori di Macchine), ha superato il tetto delle 1.000 aziende partecipanti e triplicato le presenze estere, le nazioni rappresentate sono passate da 14 a 38, de accoglierà, grazie anche alla collaborazione con l'Ice, più di 30 delegazioni provenienti dalle aree di maggiore interesse economico - ha evidenziato, nel corso della presentazione, il Direttore Generale di VeronaFiere, Giovanni Mantovani -. Inoltre Samoter verrà esportato, in collaborazione con la Fiera di Monaco, in uno dei mercati asiatici più promettenti: dal 4 al 7 settembre, a New Dehli, si terrà il Baucon India, dedicato al settore edilcantieristico e lapideo". Luca Turri, Presidente di Ucomesa (Unione Costruttori Macchine Edili, Stradali e Minerarie), ha commentato: "il 2001 è stato un anno positivo con un incremento della produzione del 5,8%. L'Italia rimane un mercato appetibile, che non ha risentito della crisi". "Il Mercato Italiano Ha Affermato Giovanni Bonvicini, Presidente Di Ascomac- Cantiermacchine (importatori macchine), ha registrato una crescita del 7%, in netta controtendenza agli altri Paesi europei, fatta eccezione per la Gran Bretagna. Ci aspettiamo novità positive dal nuovo piano delle infrastrutture realizzate dal governo".

LA BRUNA ITALIANA A FIERAGRICOLA
Milano, 7 febbraio 2002 - Dal 6 al 10 marzo 2002 l'Ente Fiere di Verona organizza la 104a edizione di Fieragricola, esposizione internazionale dell'agricoltura dei prodotti e dell'agricoltura delle tecnologie. L'Anarb, come è ormai tradizione, nell'ambito di Fieragricola organizza la 34a edizione della mostra nazionale del Libro genealogico; è prevista la partecipazione di circa 150 capi di altissimo valore genetico e morfo-funzionale provenienti da tutte le regione del nord Italia e dalla Puglia; purtroppo, saranno assenti gli animali di varie regioni centro-meridionali e delle isole, in seguito al divieto di circolazione per la malattia infettiva blue tongue. Le principali novità di quest'anno riguardano sia la partecipazione degli animali, sia i concorsi collegati alla mostra. Per quanto riguarda la partecipazione, tutti gli animali dovranno essere esenti da Ibr; è una decisione consapevole e meditata presa dall'Ente Fiere di Verona, con il consenso di tutte le organizzazioni degli allevatori, che permetterà alla mostra zootecnica di Verona di raggiungere, entro breve tempo, maggiori consensi a livello internazionale adeguandosi a quelle che sono le direttive sanitarie comunitarie per l'eradicazione dell'Ibr. Per quanto riguarda i concorsi, è stato istituito il premio "Giuseppe Santus", destinato al miglior allevatore espositore; con questo premio l'Anarb intende onorare la memoria di colui che è stato suo direttore per circa 30 anni e che giustamente è considerato il "padre della Bruna italiana". Alla mostra di quest'anno - che sarà visitata, oltre che da numerosi tecnici ed allevatori nazionali, da delegazioni provenienti da tutti i principali Paesi dove la Bruna è allevata (Usa, Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Austria, ecc.) - parteciperanno, nell'ambito della 6a rassegna della genetica nazionale, figlie dei migliori tori selezionati ed in attesa delle valutazioni genetiche in Italia, quali Ulvang, Tomba, Tommy, Portos, Zoldo, Macario, Playboy, Gordon, Wichingo, Renner, Reggiano; inoltre, saranno virtualmente presentate figlie di altri tori italiani famosi. A latere della mostra nazionale del Libro genealogico, l'Anarb ripete la rassegna dei formaggi tipici italiani prodotti con il latte di Bruna; una mostra che, con il passare degli anni, sta assumendo un successo sempre più eclatante sia da parte degli espositori, sia da parte dei consumatori. Si terrà nell'ambito di Quality Show, salone dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità.

ARTE DA MANGIARE MANGIARE ARTE 8/9/10 FEBBRAIO 2002
Milano, 7 febbraio 2002 - Giunta alla settima edizione torna la manifestazione Arte da mangiare mangiare Arte organizzata dall'omonima associazione culturale, fondata nel 1996 presso i chiostri rinascimentali della Società Umanitaria su progetto della scultrice topylabrys con l'intento di avvicinare un sempre più vasto pubblico al mondo dell'Arte in simbiosi con la Cultura del Cibo. Il tema intorno a cui ruota l'intera edizione 2002 è l'Acqua come Alimento ed Elemento ambientale: con tutte le sue metafore e valenze simboliche l'Acqua sarà dunque il filo rosso che legherà e caratterizzerà performance, installazioni e degustazioni gastronomiche. Presso la sede storica di Arte da mangiare, tre giorni di delizie da vedere...gustare e che fanno sognare dunque. Tra le innumerevoli iniziative culturali, artistiche e gastronomiche si segnala nella serata di sabato 9 febbraio La cena in scena - virtuoso recitare, virtuoso desinare su iniziativa dell'Atelier delle Arti e del gusto. Si tratta di un banchetto spettacolo in cui spettatori, conduttori, attori prendono parte all'evento come commensali di un convivio in cui si alternano degustazioni di piatti tratti da opere letterarie, interventi degli attori, commenti di carattere storico, in una costruzione scenografica teatrale. Parole, musica, gesti e sapori concorrono a far vivere allo spettatore "dall'interno", con la mente e con il corpo, questo dato fenomenologico e culturale: il convivio, dunque, è una forma di spettacolo. Segnaliamo inoltre: inaugurazione di Arte da mangiare Arte, venerdì 8 febbraio - ore 18 - Salone degli Affreschi, Chiostri dell'Umanitaria, ingresso Via San Barnaba 38, Milano. Seguirà cocktail: Acquacotta (tema di questa edizione l'acqua) e Storione della Lombardia Degustazione: Ostriche e Caviale e Vini Franciacorta - Ristorante Chiostro all'Umanitaria (prenotare: tel. 02.58113117 - cell. 338.8718755) Agenda: 8 febbraio ore 12.00 Macef - Fiera di Milano - Press gallery pad. 19 - Inaugurazione Mostra dedicata ai Signori Giornalisti: Il COLAPASTA fra Arte e Design - Degustazione d'Arte; ore 18.00 Umanitaria - Inaugurazione ( invito per Autorità e giornalisti) ; ore 19.30 Biblioteca di C.so Venezia - Performance; ore 21.00 Umanitaria - Proiezione Video dei Newyorkesi Orfing Commento di Gabriella Anedi. 9 febbraio: ore 10.00 Umanitaria Convegno a cura di Cap Gestione S.p.A.; ore 11,00-23.00 Prodotti Gastronomici nei Chiostri fra Sculture e Installazioni; ore 12.00 Laboratori e Degustazioni a cura di Itticus - pesce,pesce,pesce...; ore 14.30 Tavola Rotonda - Acqua e benessere - con la partecipazione del Dott.G.�rosperino (Vice Presidente Consiglio RegioneLombardia) Carla de Albertis -Presidente Commissione Cultura del Comune di Milano); ore 16.30 Degustazione dello Storione Lombardo (Promosso: Assessorato Agricoltura Regione Lombardia); ore 17.00 Acquario Civico Convegno; ore 20.30 Umanitaria Salone affreschi: La cena in scena - virtuoso recitare, virtuoso desinare - Atelier; ore 19.00 Percorso Cittadino - Performance in decline. 10 febbraio ore 9.30-20.30 Percorso Cittadino - Performance in decline - fra gli Spazi Culturali di Milano ( vedere dettagli pag.3 ) Umanitaria ore 11,00-23.00 nei Chiostri Prodotti Gastronomici fra Sculture e Installazioni: ore 12.00 Laboratori e Degustazioni a cura di Itticus pesce, pesce, pesce...ecc... ; ore 13.00 Presentazione de 'il Salva' a cura della Fondazione Ferri e Accademia Italiana della Cucina; ore 15.30-18.30 Degustazioni guidate a cura : Ateiler delle Arti e del Gusto L'Italia degli Olii secondo Luigi Caricato; ore 20.30 Performance in decline e Visita guidata fra le opere d'Arte presenti; ore 21,30-23.00 Salone degli Affreschi Festa finale con degustazione a sorpresa e premiazioni assegnate dal Consiglio Regionale della Lombardia e da Arte da Mangiare.

"GIACIMENTI GASTRONOMICI LOCALI E RECUPERO DELLA TRADIZIONE ALIMENTARE LOMBARDA" - FONDAZIONE AGRARIA FELICE FERRI.
Milano, 7 febbraio 2002 - "Giacimenti gastronomici locali e recupero della tradizione alimentare lombarda". La nuova missione della Fondazione Agraria Felice Ferri, in collaborazione con Società Umanitaria, Accademia Italiana della Cucina e Arte da mangiare Arte. Otto cascine disperse nel territorio di Cremona e una sede autonoma a Vailate (in fase di ristrutturazione). La fondazione Agraria Felice Ferri, grazie all'impegno della Società Umanitaria di Milano, dal 2002 "rinasce" con un'attenta opera di rilancio attraverso varie iniziative (in campo teorico e pratico/sperimentale) legate agli interessi del fondatore: promuovere, con ogni mezzo, il progresso agricolo, il patrimonio alimentare lombardo ed il miglioramento della vita dei lavoratori rurali. In occasione della 7a edizione di "Arte da mangiare Arte" (in concomitanza con la mostra MACEF - 9/13 febbraio), con una tavola rotonda dedicata al recupero di certi prodotti alimentari (tra cui il formaggio "salva"), la Fondazione Ferri presenta il suo programma, che sarà omogeneamente sotto l'egida tematica de "Salviamo il Salvabile". Iniziative e attività avranno cioè un ambito comune, quello di recuperare e salvaguardare un immenso patrimonio di memorie: in ambito culinario, eno-gastronomico, ma anche storico, culturale e folkloristico. I primi anni di attività prenderanno in considerazione essenzialmente prodotti, ricette e storie lombarde, non disdegnando analogie, paragoni e riflessioni sulla produzione italiana extra-regionale La tavola rotonda avrà luogo: - domenica 10 febbraio - ore 15 - Umanitaria, Via Daverio 7, Milano (ingresso via S.Barnaba 38).- Nel corsodella tavola rotonda verrà bandito un "Esame di fattibilità per un progetto di restauro della Cascina Colombera", di proprietà della Fondazione Agraria Felice Ferri. Informazioni: Fondazione Ferri, dr. Claudio A. Colombo tel. 02.57968339

VINO IN CORNICE ACQUERELLI D'AUTORE DEDICATI AL MONDO DEL VINO E DEGUSTAZIONI GUIDATE
Milano, 7 febbraio 2002 - Le esperienze di contaminazione artistica, che da più parti vengono oggi sperimentate, confermano la necessità di mantenere vivo un ponte di comunicazione tra le emozioni che le diverse forme artistiche suscitano nei sensi umani. L'accostamento tra arte, cibo e vino risale ad epoca classica - ne sono testimoni, tra gli altri, gli affreschi pompeiani. E proprio a questo connubio si richiama l'iniziativa promossa dalla galleria aRtelier insieme all'associazione Atelier delle Arti (e) del Gusto, con la collaborazione di Enotria - periodico monografico dell' Unione Italiana Vini - dal titolo "Vino in cornice". L'iniziativa si compone di tre distinti eventi: la personale di Barbara Frigerio, che per due anni consecutivi ha illustrato con i suoi acquerelli le tavole di Enotria; un percorso di tre degustazioni guidate di alcuni tra i migliori vini Docg italiani ; un corso di degustazione (sommelier I livello), di sei lezioni. La mostra. - Galleria aRtelier, 13 - 27 marzo 2002 - La mostra espone gli acquerelli di Barbara Frigerio, pittrice e illustratrice, realizzati per i numeri monografici di Enotria 2001 e 2002, dedicati principalmente al ricco patrimonio dei vini italiani a Denominazione d'Origine Controllata e Garantita. Barbara Frigerio, che ha una grande esperienza di illustratrice, ha saputo dar forma e colore ai vini trattati. Ha reso visibile un concetto non immediato ma fondamentale: i grandi vini sono vere opere d'arte. Lo sono per quanto la creatività del vignaiolo si riflette nella loro personalità e nelle proprietà organolettiche; lo sono per la complessità e unicità che li caratterizza, per il potenziale evolutivo di cui dispongono. Gli acquerelli di Barbara sono lievi e potenti, sognanti ed evocativi al tempo stesso, sono piccole fiabe d'altri tempi, raccontate con vivacissimi colori e con l'autorità di chi ancora le sa raccontare. Forme e colori sono perfettamente composti, le tonalità usate dichiarano il loro intento di stupire: rapiscono lo spettatore per condurlo nel magico mondo dell'arte, del vino, dei sensi. Enotria e il Corriere Vinicolo. L'Unione Italiana Vini - L'Unione Italiana Vini è l'associazione degli operatori vinicoli italiani; sin dalla sua fondazione, ha sempre dedicato grande attenzione ed enormi sforzi al settore editoriale. Dal 1921 pubblica Enotria, tra le più antiche pubblicazioni del comparto. Nel 1928 venne pubblicato il primo numero del Corriere Vinicolo, una rivista particolarmente prestigiosa per il livello qualitativo e l'autorevolezza del suo editore, l'unico settimanale del settore che continua a costituire un insostituibile strumento di informazione tecnica, economica e legislativa per gli operatori L'annuario Enotria, dedicato a temi di particolare attualità, viene presentato ogni anno al Vinitaly di Verona, la principale fiera vinicola italiana, ed è uno strumento di conoscenza ed analisi essenziale nel panorama editoriale del settore. Enotria si caratterizza per il taglio monografico, per una ricchezza di informazioni tecniche, economiche e di marketing non comuni, oltre che per essere dotata di una ricercata impaginazione. Ogni anno viene fatto il punto su tematiche di interesse strategico per i produttori vitivinicoli e per gli operatori della distribuzione, in particolare per l'accuratezza di indagini volte a fornire autorevoli e motivati pareri, ad esempio sull'evoluzione dei consumi, sulla produzione di vino e sull'immagine del vino italiano nel mondo. La periodicità e la credibilità delle informazioni contenute fanno di Enotria una vera pubblicazione da biblioteca. Il ciclo di degustazioni guidate. Galleria aRtelier, 14/ 21 /26 marzo 2002, ore 21.00 - Anche se non esiste allo stato attuale un'identità tra l'eccellenza qualitativa e il possesso di questo marchio, certamente nelle DOCG sono compresi alcune delle produzioni più tipiche e rappresentative del panorama enologico del nostro Paese. E in questo insieme la quota composta da prodotti di alta e altissima qualità è particolarmente significativa. Come definire altrimenti vini come il Barolo, il Barbaresco, il Brunello di Montalcino, il Taurasi, il Montefalco Sagrantino, il Recioto, lo Sfurzat? Se pensiamo poi ai nomi dei grandi produttori che oggi costituiscono i portabandiera nel mondo della produzione italiana d'eccellenza, ci accorgiamo che quasi tutti contemplano tra i propri capolavori vini che si fregiano della DOCG. Di fronte ai rischi dell'affermazione di un gusto globalizzato, appiattito sui vitigni "internazionali" l'insieme dei vini italiani DOCG rappresenta a pieno titolo un patrimonio culturale del nostro Paese, per storia, tradizione, tipicità, una sorta di "catalogo" dei nostri terroir e della loro unicità. Tre degustazioni guidate, a cura del Centro Tecnico dell'Atelier del Gusto e delle Arti, di alcuni tra i più grandi Docg, il venerdì sera dalle 21.00 alle 23.00, in abbinamento ad alcune sfiziosità del loro territorio di provenienza, circondati dai meravigliosi acquerelli di Barbara. Il corso di degustazione I livello: "L'affascinante mondo del vino" - Galleria aRtelier, 20 febbraio-27 marzo 2002, mercoledì ore 21.00 - 23.00 Organizzato dall'Atelier delle Arti e del Gusto, si terrà nella Galleria Artelier al Mercoledì sera, dalle 21.00 alle 23.00, tenuto da sommelier, consulenti enologici, enotecnici.. Direttore del corso è Mauro Rossetto, sommelier diplomato Fisar (fed. It;. Sommeliers Albergatori Ristoratori). Sei lezioni sulla tecnica di degustazione e i fondamenti dell'enologia e della tecnica vitivinicola, sulla scelta, conservazione e il servizio del vino. Ogni sera degustazione di tre vini, libro, schede e valigetta con biccheri Inao inclusi della quota d'iscrizione, che comprenderà l'iscrizione annuale all'Atelier.

ARRIVA IL NUOVO FIAT DUCATO
Milano, 7 febbraio 2002 - Quella di Fiat Ducato è la storia di un veicolo il cui successo dura ininterrottamente dal 1981, anno di lancio del primo modello. Forte di una gamma articolata in centinaia di versioni e allestimenti di una spiccata personalità e di grandi doti di qualità e affidabilità, infatti, il Ducato ha saputo conquistare e mantenere una posizione ai vertici del proprio segmento in molti mercati europei. Guadagnando, inoltre, spazi crescenti anche su altri mercati: dall'Europa dell'Est all'America Latina, al Medio Oriente. Basti dire che, in tutto, sono stati venduti oltre 1,2 milioni di esemplari. Ancora oggi lo stabilimento Sevel lavora al massimo della propria capacità produttiva per soddisfare una crescita del modello i cui volumi, in Europa, dal 1995 al 2000 sono aumentati di quasi il 50 per cento. I numeri dicono anche che nel 2001 sono stati prodotti più di 104 mila Fiat Ducato in Sevel Val di Sangro e oltre 4.000 nello stabilimento brasiliano di Sete Lagoas. Sono stati oltre 30 mila i clienti italiani che lo hanno scelto, preferendolo a veicoli più recenti e trovandolo perfettamente adeguato alle loro esigenze di mobilità e di trasporto. Senza contare il particolare primato che riguarda i veicoli da trasformazione per il tempo libero. In questo settore, infatti, il modello Fiat ha assunto negli ultimi anni una posizione di leadership europea con circa il 65 per cento degli autocaravan che utilizzano le sue basi di trasformazione. Merito delle caratteristiche tecniche di un veicolo che è stato progettato anche per consentire facili elaborazioni da parte dei carrozzieri. Perché, allora, rinnovare Fiat Ducato, andando a sostituire un prodotto che ha raccolto e continua a raccogliere tanti consensi? La risposta è semplice: la vocazione del Ducato è di ricoprire un ruolo di leader e come tale il suo obiettivo non è inseguire i bisogni del cliente e del mercato, ma anticiparne le tendenze e offrire sempre più opportunità. E tutto ciò rispettando, ovviamente, le caratteristiche funzionali di base e il livello qualitativo che ne definiscono la personalità e ai quali il modello deve il successo fin qui raggiunto. Da qui un veicolo rivisitato nella linea esterna, dotato di una gamma di motori turbodiesel tutti a iniezione diretta "Common Rail" e con una cabina di guida ricca di contenuti innovativi e di soluzioni tecniche capaci di fare del nuovo Fiat Ducato un modello di riferimento per quanto riguarda il comfort di guida, la qualità della vita a bordo e la telematica. Un modello equilibrato, insomma, che supera i desideri stessi dei clienti perché offre tanta sostanza, declinata in tutti i campi senza compromessi. Un rinnovamento di questo genere non si improvvisa. Occorrono grande competenza e molta esperienza. Proprio come quelle accumulate da Fiat nel campo dei veicoli commerciali. Negli ultimi anni, infatti, il Marchio ha conquistato il settore del trasporto leggero non solo con i numeri (la sua quota in Europa si è consolidata sull'11,2% nel 2001 e i volumi sono notevolmente aumentati, addirittura raddoppiando nel periodo 1994-1999) ma anche e soprattutto guadagnandosi la fiducia e la fedeltà dei clienti. Nel caso di Fiat Ducato questo "saper fare" i veicoli commerciali che fa ormai parte del Dna del Marchio, è stato reinterpretato alla luce delle nuove tendenze del mercato e delle trasformazioni della clientela del segmento 2, al quale il modello appartiene. Se, infatti, l'attenzione principale dei clienti di questo segmento rimane rivolta verso benefici di carattere funzionale, razionale e qualitativo, sempre maggior peso assumono i contenuti legati alla sfera dell'innovazione e dell'emotività. Sono importanti, quindi, la funzionalità, la capacità e facilità di carico, la qualità reale e percepita, ma anche la comodità delle persone e il comfort all'interno dell'abitacolo. Conta la maneggevolezza, così come il piacere di guidare, la potenza e le prestazioni. Cominciamo dallo stile. Un mezzo da lavoro deve essere innanzitutto un ottimo contenitore per stivare e trasferire merci o trasportare persone. Solamente una volta soddisfatto questo requisito è possibile dare spazio alla fantasia e alla creatività. Per questa ragione, sul nuovo modello, estetica e funzionalità si integrano in un attento gioco di equilibrio. Ecco, allora, una linea esterna rinnovata che restituisce l'immagine di un Ducato ancora più forte, più solido, e perché no, più bello. Ed ecco un interno completamente ridisegnato per offrire spazio a tutto e a tutti e assicurare la massima abitabilità ed ergonomia e il massimo comfort. Estremamente funzionale, oltre che piacevole e armoniosa, la cabina di guida è dotata di una nuova plancia che esalta la sensazione di ampiezza dell'abitacolo. Tanti vani portaoggetti sono stati ricavati un po' ovunque: non solo sulla plancia stessa, ma anche nei pannelli delle porte della cabina, sotto i sedili e nel vano di carico. Un comodo scrittoio con fermacarte è integrato nella plancia e, quando si ribalta la parte centrale dello schienale della panchetta biposto, compare un pratico tavolino che è stato studiato anche per ospitare un computer portatile ed è completato da due portalattine e un pinzacarte. Nel vano di carico, da sempre ai vertici della categoria per le sue doti di grande portata e volumetria, sono stati introdotti notevoli cambiamenti, soprattutto per migliorare la manovrabilità delle ampie porte, sia in chiusura sia in apertura. Senza dimenticare alcuni dettagli importanti come il predellino di salita integrato nel paraurti e dotato di una superficie più ampia e antisdrucciolo; i ganci di trattenimento dei carichi funzionali ed opportunamente distribuiti sul pianale; la presa da 12 Volt supplementare; le generose bocchette di sfogo dell'aria situate nei fari posteriori e destinate a ridurre la resistenza dell'aria in fase di chiusura delle porte oltre che a prevenire la formazione di condensa nel vano di carico. Il nuovo Fiat Ducato è comfort "a tutto campo", senza compromessi. Dal punto di vista dinamico, la già ottima guidabilità del modello è stata ulteriormente migliorata grazie all'adozione di accorgimenti per irrobustire ed affinare le sospensioni anteriori a ruote indipendenti di tipo McPherson e quelle posteriori ad assale rigido con molle a balestra. Oltre alla soluzione adottata per le versioni trasporto merci, capace di garantire un'ottima resa sia a pieno carico sia a vuoto, è stato migliorato il sistema di sospensioni dedicato al trasporto persone, montando speciali ammortizzatori a doppia taratura. Al comfort, all'handling e alla sicurezza di guida contribuisce anche la nuova gamma pneumatici. Molto si è lavorato poi sul comfort acustico, con l'obiettivo di ridurre al massimo il rumore trasmesso dal motore e dalla strada e di limitare vibrazioni, fruscii e sibili aerodinamici. Per le versioni destinate al trasporto persone, in particolare, è stato realizzato un kit insonorizzante del vano passeggeri che prevede, tra l'altro, l'adozione di un locary fonoassorbente applicato sui passaruota posteriori per i Panorama. L'impianto di climatizzazione, oggi, è reso ancora più efficace dall'ottima distribuzione dell'aria in cabina. Per adattarsi ad ogni situazione ambientale e ad ogni esigenza, il nuovo modello può inoltre essere dotato di riscaldatori aggiuntivi (anche autonomi) e di impianto di climatizzazione singolo o doppio. I nuovi sedili, infine, ancora più comodi e con maggiori possibilità di regolazione, offrono una sistemazione confortevole a guidatori di qualsiasi taglia. Mentre il volante regolabile in altezza consente a chiunque di trovare la posizione di guida ideale. La tecnologia di bordo è davvero utile quando semplifica la vita. Ecco, allora, che il modello, già dotato di specchi retrovisori esterni molto ampi e regolabili anche nella funzione grandangolo, oggi offre, in anteprima, un sofisticato sensore a scansione ottica. Dispositivo che ha il compito di sorvegliare la zona di angolo morto, contribuendo a rendere più sicuri i sorpassi e le immissioni da svincoli verso le arterie principali. Una manovra, quest'ultima, che in genere si rivela problematica per veicoli in gran parte lastrati. Nei lunghi trasferimenti autostradali, poi, basta impostare la velocità desiderata: mantenerla è compito del Cruise Control. Quando occorre fare retromarcia e parcheggiare, infine, vengono in aiuto, oltre al sensore di parcheggio con avvisatore acustico, la telecamera posteriore. Non è tutto. Anche sul nuovo Fiat Ducato, infatti, è disponibile il Connect, un dispositivo che relega per sempre nel campo dei ricordi il viaggio inteso come parentesi di distacco dalle attività e dalle abitudini usuali. Per trasformarlo, invece, in un momento della nostra giornata che non solo consente di mantenere i contatti con il mondo esterno, ma offre, semmai, qualche opportunità in più. Soprattutto a chi fa del veicolo uno strumento di lavoro. Il nuovo modello offre una gamma ampia e articolata di propulsori caratterizzati da eccellenti prestazioni, ottimi rendimenti, facilità di guida, versatilità di impiego, robustezza, affidabilità e rispetto per l'ambiente. Tra tutti spicca il nuovo Sofim 2.3 Jtd 16v a iniezione diretta "Common Rail", che debutta proprio sul nuovo Fiat Ducato. Un motore che rappresenta il punto di arrivo di una filosofia progettuale d'avanguardia tesa a fornire il massimo delle prestazioni e dell'affidabilità, assicurando al contempo consumi contenuti e basse emissioni. Un propulsore, dunque, che risulta particolarmente adatto proprio ai veicoli commerciali, per fluidità di erogazione della coppia e della potenza. Alla gamma di motorizzazioni diesel, ora tutte Jtd "Common Rail", si affiancano il propulsore a benzina, completato dalla centralina Eobd (European On Board Diagnostics) che segnala mediante una spia sul cruscotto le eventuali anomalie nel trattamento dei gas di scarico, e due motori a basso impatto ambientale. Al Bipower (a benzina e metano), infatti, si aggiunge ora il Gpower (a benzina e GPL). Le bombole, inoltre, sono sistemate trasversalmente sotto il pianale, liberando così il vano di carico, incrementando l'autonomia e soprattutto consentendo l'allargamento dell'offerta anche alle versioni per il trasporto persone. Questa, in dettaglio, la gamma offerta sui mercati europei: 2.0 JTD "Common Rail" da 62 kW - 84 CV ; 2.3 JTD "Common Rail" da 81 kW - 110 CV ; 2.8 JTD "Common Rail" da 93,5 kW - 127 CV; 2.0 benzina da 81 kW - 110 CV ; 2.0 Bipower da 71 kW - 97 CV * ; 2.0 Gpower da 81 kW - 110 CV ; * Valori riferiti all'alimentazione a Cng . Sul fronte della sicurezza attiva, il nuovo modello vanta quattro freni a disco sulle versioni più prestazionali e sulla gamma Maxi, abbinate a un freno di stazionamento a tamburo ricavato all'interno dei freni a disco stessi ("Drum in Hat"). Sono, inoltre, disponibili l'Abs a 4 sensori con correttore elettronico di frenata Ebd e l'Asr (Anti Slip Regulator) che, limitando lo slittamento delle ruote in accelerazione, consente di risolvere situazioni critiche di motricità anche nelle condizioni di utilizzo più severe. Per quanto riguarda, invece, la sicurezza passiva, oltre all'airbag del guidatore, dispone di airbag a doppio stadio da 120 litri (disattivabile) per il passeggero e degli airbag laterali, integrati nei sedili singoli. Gli airbag sono sempre abbinati a cinture di sicurezza con pretensionatori. Per tutti i sedili sono di serie ampi appoggiatesta e, secondo le configurazioni, cinture di sicurezza a due o a tre punti e regolabili in altezza, complete di arrotolatori. Le versioni Panorama, in particolare, hanno oggi cinture a tre punti ed ampi appoggiatesta imbottiti per tutti i posti a sedere. Le richieste dei clienti si diversificano sempre più e nascono nuove aspettative nei confronti del veicolo commerciale. A tante domande altrettante risposte. Quelle di Fiat Ducato sono centinaia, come le versioni che il nuovo modello propone. Nascono dall'incrocio di un'offerta tra le più vaste e articolate del segmento, fatta di tre classi di portata, quattro passi, tre altezze totali, sei motori e quattro destinazioni d'uso: veicoli per il trasporto merci, per il trasporto persone, per uso promiscuo e basi per le trasformazioni dei carrozzieri. Un ventaglio di offerte che permette al nuovo modello di soddisfare le più varie e complesse esigenze del trasporto leggero urbano e interurbano. Un'ampia offerta di optional (sono circa 130) garantisce, poi, risposte qualificate e specializzate per le esigenze più diverse. Mentre la Lineaccessori assicura l'opportunità di scegliere fra tante soluzioni studiate su misura per il lavoro e capaci di aumentare ancora funzionalità e comfort del modello. Senza contare le numerose basi per trasformazione, che esaltano il concetto di flessibilità, garantendo risposte puntuali e personalizzate ad ogni esigenza professionale o del tempo libero. Numerosi carrozzieri,infatti, hanno scelto Fiat Ducato come base di riferimento per le loro trasformazioni. Sulla gamma Maxi, infine, che nella configurazione standard (PTT = 3500 kg per restare nell'ambito dell'utenza con patente B) è ai vertici della categoria, sono da segnalare la specifica sospensione posteriore e gli pneumatici extra-serie. Due componenti che, associati agli irrobustimenti apportati alla struttura, consentono, per determinate destinazioni d'uso, di innalzare il PTT sino a 3850 kg richiedendo solo un nulla osta tecnico al costruttore. Sempre in tema di flessibilità vale la pena sottolineare che il nuovo Fiat Ducato può essere dotato di uno speciale fascio cavi già pronto per gli allacciamenti in modo da evitare interventi sull'impianto elettrico, a tutto beneficio dell'affidabilità e della sicurezza. Il nuovo Fiat Ducato è sinonimo di qualità e affidabilità. Infatti i brillanti risultati conseguiti con l'attività di "miglioramento continuo" svolta sulla serie precedente sono stati solo la base di partenza per raggiungere standard ancora più alti. Per esempio attraverso scelte progettuali rigorose, molte delle quali "non visibili": si pensi alla completa riprogettazione dell'impianto elettrico, ai nuovi gruppi sospensioni, agli interventi strutturali sull'autotelaio per migliorare l'impedenza acustica e la resistenza alla fatica del veicolo. E poi ancora facendo sempre maggior ricorso a fornitori sistemisti di derivazione camionistica che sono andati ad aggiungersi all'ormai collaudata collaborazione con l'importante produttore di diesel pesanti Sofim. Per quanto riguarda l'affidabilità il veicolo ha raggiunto traguardi di assoluto rilievo. Basti dire che lo standard di durata dei motori è di tipo camionistico. Le specifiche di progetto sono tra le più rigorose. E che la stessa esperienza World-wide maturata dal modello negli anni precedenti ha permesso di fare del nuovo Fiat Ducato un veicolo davvero pronto per qualunque missione, anche le più impegnative e nelle condizioni climatiche più severe. Anche per il nuovo Ducato, ovviamente, il cliente beneficia della garanzia Fiat prolungata a due anni.

IN AUTODROMO LA FORMAZIONE "HA UNA MARCIA IN PIU'" RISORSA UOMO E CORSI DI GUIDA SICURA: LA FORMAZIONE COME INCENTIVE NELLA MOTIVAZIONE DI GRUPPO
Milano, 7 febbraio 2002 - Coniugare formazione aziendale e corsi di guida sicura, in uno scenario di prestigio e con l'assistenza di piloti professionisti e qualificati. Risorsa Uomo, che dal 1985 opera nel campo della consulenza e formazione per aziende, propone di utilizzare la formazione non solo come strumento di apprendimento e crescita ma anche come leva motivazionale e incentive per i partecipanti. Per questo attraverso una collaborazione con "Scuola Guida Sicura Seat", formula collaudata che offre ai partecipanti la possibilità di migliorare il livello di guida ed istruirsi sulla sicurezza in un'atmosfera di relax e divertimento, offre ai suoi clienti di abbinare alcuni interventi formativi con il corso di guida sicura teorico e pratico "Scuola Guida Sicura Seat". Questa formula contribuisce ad aumentare lo spirito di gruppo aziendale, nel caso in cui si tratti di personale interno, o la fidelizzazione al marchio per i collaboratori esterni, ad aumentare la sicurezza delle persone e la loro consapevolezza nella guida e nella gestione delle difficoltà, in un intento ludico e allo stesso tempo formativo. I destinatari della proposta possono essere top manager, clienti top, capi area, rete di vendita; o, ancora, categorie che sono più strettamente coinvolte nella guida, come personale di piccole imprese di installazione che si sposta sui furgoni della ditta, tecnici di assistenza ai clienti o personale viaggiante in genere. Il progetto è da collocarsi nell'ambito di corsi di formazione o altri eventi aziendali di uno o due giorni (il lancio di un nuovo prodotto, una riunione di canvass, una convention, un corso di formazione o di aggiornamento, una premiazione rivolta ad un gruppo di agenti o tecnici o ancora un evento rivolto ai clienti top); il terzo giorno, in chiusura dell'evento, si suggerisce la partecipazione del gruppo al corso. Le lezioni sono composte da una parte teorica, con un fine principalmente formativo, e una parte pratica, per tradurre sul campo i contenuti della formazione in aula, e sono proposte per 30/40 persone al giorno, suddivise di volta in volta in gruppi di 10 partecipanti. La location scelta, gli autodromi di Imola e Monza (anche il corso professionale avviene nei box dell'autodromo, attrezzati ad aula e personalizzati con i colori e i marchi dell'azienda), rappresenta senza dubbio il punto di forza del programma. I partecipanti al corso, infatti, provano l'emozione di guidare sui circuiti più famosi del paese, seguiti da un team di 8 piloti che da tempo lavorano per i Corsi di Guida Sicura Seat. Tra essi: Christian Pescatori, campione del mondo 2000 e 2001 su Ferrari 333SP; Stefano Livio, campione del mondo 2000 Challenge Ferrari; Emanuele Moncini, campione del mondo 2001 Challenge Ferrari; Fabio Arletti, vice campione europeo rally; Gilberto Pianezzola, campione italiano assoluto rally; Stefano Faggioni, pilota di rally; Denny Zardo, CVT Sport Prototipi; Davide Campana, Sport Prototipi Cvt Dtm; Alessandro Barchiesi, istruttore Csai rally; Elisa Giordan, F3, Cvt; Patrick Zamparini, campione italiano rally. "Scuola guida sicura Seat"è un'iniziativa che Risorsa Uomo, offre ai suoi clienti, avvalendosi della preziosa collaborazione della Scuola Guida Sicura Seat, il cui direttore è il Dott. Giorgio Ciriotti. Per informazioni Risorsa Uomo (il responsabile di progetto è il dottor Rigato o il dottor Ponzinibio) al n.02/3452661.

FONDAZIONE MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA "LEONARDO DA VINCI" I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Milano, 7 febbraio 2002 - Di seguito il programma delle attività previste al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano: 21 febbraio - ore 9.30 - 17.00 - Sala Colonne "Scienza Under 18: nuovi contesti comunicativi in ambito scientifico. Didattica, apprendimento e comunicazione scientifica." Seminario di presentazione e approfondimento dedicato ai docenti, realizzato in collaborazione con l'Ufficio scolastico Regionale. L'icontro rientra nell'appuntamento che da ormai 6 anni il Museo promuove per favorire lo sviluppo di progetti didattici sulle scienze e il confronto tra le diverse esperienze. La mostra dedicata ai diversi lavori e gli incontri relativi sono previsti per l'ultima settimana di maggio. (segue comunicato) 5 e 12 marzo - ore 20.30 - Sala Colonne - primi due appuntamenti del ciclo "Sulle spalle dei giganti: interviste ai protagonisti della scienza" a cura di Giovanni Maria Pace, e realizzata dal Museo in collaborazione con la Fondazione Marino Golinelli. Gli ospiti saranno rispettivamente Giovanni Bignami (5/03) e Margherita Hack (12/03). Si tratta di una nuova iniziativa del Museo dedicata al pubblico di ogni età, per permettere di conoscere e incontrare alcuni dei più significativi protagonisti dell'odierna cultura scientifica. Hanno già dato la loro adesione all'iniziativa Edoardo Boncinelli e Luca Cavalli Sforza, con cui stiamo concordando le date degli incontri. (segue comunicato) Fino al 15 aprile, negli orari di apertura del Museo è possibile visitare la mostra "Una terra per l'Uomo", il cui percorso è arricchito dagli allestimenti e dalle esperienze interattive realizzate dal Museo (vedi comunicato allegato). "Vivere il Museo", durante tutti i fine settimana i laboratori del Museo sono aperti a tutto il pubblico. Un animatore seguirà adulti e ragazzi nella scoperta di esperienze scientifiche e delle macchine di Leonardo. Tutti i sabato pomeriggio, dalle 15.00, in Sala Musica si può vivere un esperienza unica nel suo genere: quella dedicata al pianoforte Erard. E' uno strumento del 1831, tra i primi costruiti con tecnologia ancora attuale. Una pianista ne spiega la tecnologia e racconta, attraverso le note e il suono, la particolarità dello strumento. Ideale per chi vuole scoprire come si fondono musica e tecnologia.

LA FONDAZIONE FERRERO E LE EDIZIONI GABRIELE MAZZOTTA PRESENTANO IL CATALOGO GENERALE DELLE OPERE DI PINOT GALLIZIO (1953-1964)
Milano, 7 febbraio 2002 - In occasione del centenario della nascita di Pinot Gallizio (1902-1964), esponente di primo piano delle avanguardie artistiche europee tra anni Cinquanta e Sessanta, viene presentato il volume Pinot Gallizio. Catalogo generale delle opere (1953-1964), realizzato per iniziativa della Fondazione Ferrero di Alba e pubblicato dall'editore Mazzotta. Il catalogo generale, promosso e realizzato in collaborazione con l'Archivio Gallizio, è stato curato da Maria Teresa Roberto con Francesca Comisso e Giorgina Bertolino. Con le sue 526 pagine il volume offre un'ampia e articolata struttura testuale e un apparato iconografico estremamente ricco, con una sezione a colori di 380 immagini. Esso presenta per la prima volta nella sua integrità l'intero corpus delle opere autentiche dell'artista, grazie a un'approfondita ricerca che ha consentito di raccogliere 1078 titoli tra dipinti, carte, monotipi, disegni e opere collettive. Tra questi sono documentate opere fino ad oggi sconosciute, come è il caso de La Notte ligure, un ampio dipinto di 9,8 metri di lunghezza, facente parte del ciclo pittorico Le Notti di Cristallo (1962), dedicato al tema mitico-antropologico ed esistenziale della notte. Inedite sono inoltre la sequenza delle pagine riprodotte a colori dell'opera-libro Diario emozionale (1957-1960) - opera dispersa - così come la ricomposizione nell'originaria unità dei singoli elementi di pittura industriale, che l'artista realizzava su lunghi rotoli di tela per poi tagliarli e venderli al metro. In apertura il saggio di Maria Teresa Roberto mette a fuoco la specificità e il significato dell'opera di Gallizio, ricostruendone i rapporti con la situazione artistico-culturale che le ha fatto da sfondo, mentre l'intervento di Giorgina Bertolino affronta il nodo dei rapporti con l'Internazionale Situazionista e quello di Francesca Comisso esplora gli orizzonti operativi dell'artista attraverso il filtro delle tecniche e delle materie della pittura. La schedatura scientifica delle singole opere, suddivise per tipologie e generi e ordinate in sequenze cronologiche, è accompagnata da introduzioni in cui si dà conto delle principali vicende espositive e della fortuna critica di ciascun gruppo di opere. Concludono il volume le note di restauro di Antonio Rava, i dati relativi alle analisi sui materiali pittorici effettuate da Antonella Casoli, Oscar Chiantore e Dominique Scalarone all'interno dei Dipartimenti di Chimica delle Università di Parma e Torino, e infine la biografia dell'artista e gli apparati bibliografici ed espositivi aggiornati. Il volume Pinot Gallizio. Catalogo generale delle opere (1953-1964), sarà in distribuzione nelle librerie italiane a partire dalla seconda metà del mese di febbraio, al prezzo di 67 euro.

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