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18 FEBBRAIO 2002

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 PRESENTATE LE MISURE VOLTE AD AMPLIARE L'ACCESSO GRATUITO AI RISULTATI DELLA RICERCA

Bruxelles, 18 febbraio 2002 - Sono state annunciate due importanti iniziative che dovrebbero contribuire a rendere accessibili le informazioni in materia di ricerca a chiunque ne abbia bisogno, in modo economicamente conveniente. In primo luogo, è stata assegnata una sovvenzione di 3 milioni di sterline (pari a circa cinque milioni di euro) all'iniziativa "Budapest Open Access", tesa a fornire un'alternativa alle pubblicazioni a pagamento nel settore della ricerca. In secondo luogo, la rivista specializzata "British Medical Journal" (Bmj) è attualmente disponibile nei 100 paesi più poveri del mondo. L'Open Society Institute di George Soros ha accordato il suddetto stanziamento all'iniziativa "Budapest Open Access", che consiste in una dichiarazione sottoscritta da istituti di ricerca e ricercatori. Essa intende favorire gratuitamente la disponibilità su Internet dei risultati della ricerca, per tutte le finalità consentite. La dichiarazione specifica che i firmatari non sono contrari alle riviste commerciali, ma vorrebbero che si fornisse un'alternativa non a pagamento, nei casi in cui il libero accesso in forma gratuita fosse a disposizione di quanti lo desiderano. In particolare, la dichiarazione vuole che gli utenti siano in grado di "leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, esaminare tali risultati, catalogarli, trasferirli sul software sotto forma di dati o utilizzarli per qualsiasi altro scopo lecito". Essa stabilisce che "la letteratura da distribuire gratuitamente on line, è quella che gli studiosi offrono al mondo senza aspettarsi alcuna ricompensa". I sostenitori del libero accesso ai risultati della ricerca hanno accolto favorevolmente la notizia, che ritengono possa favorire l'avvio di un processo teso a rendere ampiamente disponibile la visione gratuita di tali risultati. È stata accolta favorevolmente anche la distribuzione gratuita della rivista specializzata "Bmj" nei 100 paesi più poveri del mondo. Si tratta dell'ampliamento di un'iniziativa simile riguardante i 50 paesi più poveri del mondo, che è operativa già da un anno. L'Associazione medica britannica ha fatto notare che, in seguito a tale estensione, le riviste gratuite sono ora disponibili alla maggioranza della popolazione mondiale e che quindi il loro utilizzo aumenterà solo quando un numero maggiore di regioni povere avrà accesso ad Internet. 

MINISTRO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE STANCA PRESENTA I DIECI OBIETTIVI PER INNOVARE L'ITALIA 
Roma, 18 febbraio 2002 Il 13 febraio il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha presieduto il Comitato interministeriale per la Società dell'Informazione. Nel corso della riunione, il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca ha esposto le linee di azione che, entro fine legislatura, porteranno alla modernizzazione del Paese attraverso un nuovo modello di Stato digitalizzato. Questi i dieci obiettivi di legislatura su cui Stanca si soffermato: 1. Fornitura on line di tutti i servizi prioritari; 2. Emissione di 30 milioni di Carte d'Identità elettroniche; 3. Diffusione (entro il 2003) di un milione di firme digitali; 4. Approvvigionamento tramite e-procurement di beni e servizi della Pubblica Amministrazione per il 50% della spesa; 5. Totalità delle comunicazioni interne alla PA tramite posta elettronica; 6. Gestione on line di tutti gli impegni e mandati di pagamento; 7. Alfabetizzazione certificata di tutti i dipendenti pubblici eleggibili; 8. Erogazione tramite e-learning di 1/3 della formazione dei dipendenti pubblici; 9. Accesso on line all'iter delle pratiche in 2/3 degli uffici della PA; 10. Sistema per valutare la soddisfazione del "cliente" in tutti gli uffici che erogano servizi. Per quanto riguarda lo sviluppo della Società dell'Informazione in Italia, tra le iniziative già in atto, il Ministro Stanca si è soffermato sulla diffusione della larga banda, lo sviluppo del telelavoro e della patente informatica. "Grazie a queste iniziative - ha commentato il Ministro Stanca - modernizzeremo l'Italia attraverso un uso diffuso delle nuove tecnologie sia nel pubblico che nel privato. Sarà inoltre favorita la competitività del sistema Paese accelerando lo sviluppo dell'economia della rete per realizzare una Società dell'Informazione che migliori la qualità della vita e prevenga esclusioni di natura sociale o economica". 

CARTA D'IDENTITÀ ELETTRONICA, AL VIA LA SECONDA FASE 
Roma, 18 febbraio 2002 - Con il recente incontro al Viminale tra Ministero dell'Interno e Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie ha preso il via la seconda fase del progetto Carta d'Identità Elettronica (Cie). La prima fase, di sperimentazione, ha visto coinvolti 83 Comuni italiani con l'emissione di circa 170 mila carte. Entro la metà del 2003 - questo è l'obiettivo del Governo - verranno rilasciate tre milioni di smart card, equamente divise tra Carta d'Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi (Cns). La seconda fase del progetto - che non si limita più alla sperimentazione, ma vedrà l'utilizzo vero e proprio della carta - coinvolgerà una trentina di Comuni italiani - tra cui Avellino, Catanzaro, Foggia, Mantova, Parma, Perugia, Pisa, Potenza, Viterbo e Trieste - di estensione territoriale e demografica diversa. All'incontro erano presenti il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, il Sottosegretario all'Interno Antonio Dalì, il Prefetto Sabato Malinconico, il capo della Polizia Giovanni De Gennaro e il Direttore dell'Anci Fabio Melilli. Il Ministro Stanca e il Sottosegretario Dalì hanno sottolineato come il progetto Cie, sotto la responsabilità del Ministero dell'Interno e coordinato sotto il profilo tecnico dal Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie, costituisca "il punto focale del nuovo sistema Italia, quale azione di ammodernamento del Paese voluta dal Governo". La Cie è una smart card multi-tecnologica destinata a sostituire progressivamente la tradizionale Carta d'Identità. E' una tessera di plastica (delle dimensioni di un bancomat) con una banda ottica (potenzialmente in grado di memorizzare una grande quantità di dati e con un elevato livello di sicurezza) e un microprocessore crittografico da 16 kb per l'utilizzo come "carta servizi". La carta contiene i dati identificativi del cittadino: sono stampati sul supporto plastico, visibili in chiaro sulla banda ottica e memorizzati in forma elettronica nella stessa banda ottica e nel microprocessore. Per rendere più vicino l'accesso ai servizi online delle amministrazioni è stata progettata la Carta Nazionale dei Servizi (Cns), che anticipa le funzioni elettroniche della Cie e contestualmente ammortizza i tempi di diffusione di quest'ultima (6-7 anni prima che sia in mano di tutti i cittadini). Risolto il problema di accesso alla rete, con questi strumenti il possessore della Cie potrà essere identificato, sia fisicamente che elettronicamente, godendo dei più alti standard di sicurezza. Al termine del progetto, previsto per la fine del 2006, 40 milioni di italiani saranno dotati della Carta di Identità Elettronica. Tale progetto si configura come il più avanzato in Europa. 

CRESCITA 2002: BCE, BANCA CENTRALE EUROPEA, FIDUCIOSA 
Francoforte, 18 febbraio. La Banca Centrale Europea conferma le previsioni di una crescita economica in ripresa nel 2002, sebbene i tempi e l'entità rimangano ancora incerti. L'inflazione nel corso dell'anno arriverà a livelli decisamente inferiori al 2% preventivato, ha ribadito la Bce nel suo rendiconto mensile, sottolineando che i prezzi in Eurolandia non hanno subito effetti (soprattutto aumenti ingiustificati) dall'introduzione della moneta unica. Per aumentare la crescita, la Bce ribadisce ancora una volta la necessità di riformare il mercato del lavoro e sottolinea "l'importanza del patto di stabilità e di una sua rigorosa applicazione". I Governi nazionali devono, inoltre, dotarsi di misure per evitare disavanzi e per armonizzare le politiche fiscali a livello comunitario. 

INTESABCI - BANCO ITAU': PROROGA SU ACCORDO 
Milano / Sao Paulo, 18 febbraio 2002. IntesaBci e Banco Itau' annunciano che viene prorogato fino al giorno 8 marzo 2002 il periodo di esclusiva durante il quale le parti negozieranno la cessione del 99,975% del capitale di Banque Sudameris SA, che IntesaBci detiene indirettamente. La proroga e' connessa a un ritardo nella chiusura del bilancio consolidato 2001 di Banque Sudameris SA dovuto ai recenti eventi in Argentina. IntesaBci e Banco Itau' sono fermamente determinati a proseguire attivamente i negoziati. Infolink:
http://www.intesabci.it

SUL SITO DEL MINISTERO DEL TESORO L'OTTAVO NUMERO, ANNO SECONDO, DELLA NEWSLETTER QCS NEWS 
Roma, 18 febbraio 2002 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che sul sito www.tesoro.it è disponibile il nuovo numero della newsletter Qcs news, a cura del Servizio per le Politiche dei Fondi Strutturali Comunitari (Dipartimento Politiche di Sviluppo e Coesione). Questi i titoli principali del nuovo numero: Sempre lecite le note interpretative? Coesione, passa la proposta italiana ; Ambiente e sviluppo di pari passo ; Pari opportunità, avanti piano ; Risorse comunitarie al riparo dai tagli. 

CHL: CONCLUSA CON SUCCESSO L'OFFERTA IN OPZIONE AI SOCI DI N. 4.348.797 AZIONI ORDINARIE CHL
Milano, 18 febbraio 2002 - Il giorno 11 febbraio 2002 si é conclusa l'offerta in opzione ai soci di n. 4.348.797 azioni ordinarie Chl. Sulla base dei dati definitivi pervenuti a Chl S.p.A., durante il periodo di offerta in opzione (21 gennaio 2002 - 11 febbraio 2002) sono state sottoscritte n. 4.275.258 azioni ordinarie CHL, pari al 98,31% del totale delle azioni ordinarie Chl oggetto dell'offerta, per un controvalore pari ad Euro 16.245.980,40. AL termine del periodo di offerta risultano pertanto non esercitati n. 98.052 diritti di opzione per la sottoscrizione di complessive n. 73.539 azioni ordinarie Chl. I diritti di opzione non esercitati saranno offerti nel Nuovo Mercato nelle riunioni del 18, 19, 20, 21 e 22 febbraio 2002, nei termini e con le modalità indicate nell'avviso che verrà pubblicato in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa. 

BANKAMERICARD (DEUTSCHE BANK) HA CHIUSO IL 2001 CON UN FATTURATO DI 12,1 MILIARDI DI EURO (+18%) E 138 MILIONI DI TRANSAZIONI GESTITE 
Milano, 18 febbraio 2002 - BankAmericard, divisione di Deutsche Bank Spa specializzata in strumenti per il pagamento elettronico, ha chiuso il 2001 con un fatturato di 12,1 miliardi di euro (+18% rispetto al 2000) e 138 milioni di transazioni gestite (+19%), con una spesa media per le operazioni effettuate con carte di credito BankAmericard di circa 103 euro, questo grazie anche al positivo contributo delle carte versione "oro", per le quali BankAmericard sta consolidando la sua posizione di leader in Italia. In particolare, il settore issuing (emissione di carte di credito e gestione dei rapporti con i titolari) ha registrato un incremento superiore al 35% rispetto al 2000, dovuto anche all'emissione di 529 mila nuove carte. I settori a maggior crescita sono stati quelli delle carte bancarie, aziendali e cobranded realizzate in collaborazione con società e banche terze (Iccrea, Poste Italiane, Banca Popolare Commercio e Industria, Omnitel, Gruppo Fiat, Benetton). Il totale delle carte gestite da BankAmericard al 31/12/2001 era superiore a tre milioni. Nel settore acquiring (gestione delle transazioni di spesa e convenzionamento esercenti) BankAmericard ha registrato un incremento dei volumi superiore al 20%, raggiungendo 9,7 miliardi di euro. Nel corso dell'anno, BankAmericard ha attivato nuove convenzioni con 90 mila esercenti (+28%), per un totale di oltre 280 mila punti vendita associati in Italia (+13%). Nonostante nel settore del credito si sia verificata negli ultimi mesi una flessione a livello internazionale, il trend di crescita BankAmericard del 2001 è stato nettamente positivo ed è proseguito anche nel mese di gennaio 2002È, spiega Natale Capone, direttore di BankAmericard. "Abbiamo, infatti, già registrato un incremento del 30% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Questo è dovuto soprattutto a una maggiore diffusione degli strumenti di pagamento elettronico, che hanno facilitato i consumatori nel passaggio dalla lira all'euro, evitando i problemi del cambio valuta e dei resti". 

DUCATI ANNUNCIA UTILI RECORD NEL 2001 PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO L'UTILE NETTO, ESCLUDENDO UN PROVENTO STRAORDINARIO NEL 2001, E CRESCIUTO DEL 176% -SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER IL WORLD DUCATI WEEK
Bologna, 18 febbraio 2002 - Ducati Motor Holding S.p.A. ( Nyse: Dmh, Borsa Italiana S.p.A: Dmh) la casa costruttrice di motociclette ad alte prestazioni ha annunciato oggi risultati record per l'anno 2001. L'utile netto, escludendo un provento straordinario nel 2000, e cresciuto del 176%. Per il 2001, come precedentemente comunicato, il fatturato ha raggiunto i 407,8 milioni di Euro rappresentando una crescita del 9,3% rispetto al 2000. Il totale delle vendite ha avuto un incremento del 7,5% rispetto ai 379,5 milioni di Euro dell'anno precedente. Questa discrepanza e dovuta ad un decremento di 6,5 milioni di Euro in termini di vendite di miscellaneos 'altro' che riflette l'acquisizione straordinaria di inventario effettuata dalla filiale inglese dal precedente importatore nel gennaio 2000. Il fatturato di motociclette Ducati ha avuto un incremento del 9,2% pari a 345,5 milioni di Euro e rappresenta l'84,7% del fatturato complessivo. I prodotti correlati sono cresciuti del 9,8%rispetto all'anno precedente, raggiungendo 61,4 milioni di Euro. Per il quarto trimestre, il fatturato e stato di 124,4 milioni di Euro, con una crescita del 18,9% rispetto al 2000. Il margine operativo lordo del 2001 e stato del 40,8% contro il 39,7% dell'anno precedente, in gran parte attribuibile all'efficienza produttiva e al positivo effetto delle vendite dei prodotti correlati. Nel 2001, l'Ebitda (Earnings Before Interest Taxes Depreciation and Amortization) e aumentato del 10,1% fino a 66,1 milioni di Euro dai 60,0 milioni di Euro dell'anno 2000, rappresentando il 16,2% delle vendite contro il 15,8% dell'anno precedente. Questo risultato e stato raggiunto grazie ai fattori citati precedentemente, oltre che all'aumento del fatturato da sponsorizzazioni meno i costi di ristrutturazione della filiale americana. Gli investimenti in R&D per lo sviluppo della Moto Gp sono stati 0,4% del fatturato. L'utile netto del 2001 e stato di 10,6 milioni di Euro, di poco superiore ai 10,5 milioni di Euro del 2000. Comunque, togliendo il provento straordinario di 6,7 milioni di Euro dovuto alla rivalutazione del marchio Ducati nel 2000, l'utile netto per il 2001 ha avuto un incremento del 176% rispetto all'anno precedente. Cio si deve principalmente al miglioramento del profitto operativo, a una riduzione degli oneri finanziari e ad una minore tassazione. ''Sono molto soddisfatto che Ducati abbia riportato, oltre ogni aspettativa, dei risultati record per il quinto anno consecutivo'', ha dichiarato Carlo Di Biagio, Amministratore Delegato Ducati. ''Il 2001 e stato un anno molto impegnativo per l'Azienda, ed i risultati ottenuti sono notevoli, considerando, soprattutto, lo scenario macro-economico. I nostri nuovi modelli, specialmente il 998 Testastretta e il Monster 620 i.e., sono stati accolti con grande entusiasmo dal mercato. Autoboy, la rivista di motociclette piu' importante in Giappone, per esempio, ha votato il 998R come miglior motocicletta del 2001''. ''Sono in particolare tre gli eventi di rilievo del 2001: la fantastica vittoria per la decima volta in dodici anni, nel Campionato Mondiale Superbike; l'annuncio della nuova famiglia Ducati Multistrada, disponibile dal 2003; e l'aver quasi triplicato l'utile netto - escludendo proventi straordinari - dell'intero anno''. Mentre i dati ufficiali delle immatricolazioni per questo periodo non sono ancora disponibili, l'Azienda ha stimato un miglioramento del 10% per il quarto trimestre del 2001, continuando a migliorare l'andamento dell'anno da una perdita nel primo trimestre dell'8%, a una crescita nel secondo trimestre del 2% e una crescita nel terzo trimestre del 9%. Complessivamente, per l'anno 2001, le immatricolazioni sono cresciute del 2% rispetto al 2000, con un sostanziale incremento in Giappone (+51%), UK (+10%) e Francia (+8%) e con una flessione negli Stati Uniti (-14%) e in Italia (-3%). Nuovi Ducati Store, che vendono esclusivamente motociclette e accessori Ducati, continuano ad essere aperti in tutto il mondo, per esempio a Cape Town in Sudafrica, a Mittelland in Svizzera, a Berlino in Germania e a Foggia raggiungendo, complessivamente, un totale di 92. ''Considerate le persistenti incertezze della realta economica mondiale,'' ha dichiarato Enrico D'Onofrio, Direttore Finanziario Ducati, ''il nostro l'obiettivo per il 2002 e una crescita del fatturato tra il 5 e il 10% con un margine Ebitda intorno al 16%.'' Il debito netto della Ducati al 31 dicembre 2001 era pari a 112,9 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 97,4 milioni di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente. L'indebitamento della Societa, al 31 dicembre 2001, rappresentava il 42% del capitale investito rispetto al 41% del 31 dicembre 2000. ''Per il futuro, le priorità di Ducati sono chiare'', ha dichiarato Carlo Di Biagio.''Ci stiamo concentrando sul rafforzamento del nostro marchio in tutto il mondo; daremo nuovo vigore al mercato negli Stati Uniti; e, soprattutto, continueremo con l'innovazione di nuovi prodotti che guideranno la nostra crescita''. ''Naturalmente siamo anche molto impegnati nella preparazione del World Ducati Week che si terra nel giugno del 2002. Sara certamente un evento spettacolare. Nel 2000, piu di 20.000 appassionati si sono riuniti soltanto per un weekend. Quest'anno la manifestazione avra una durata di sette giorni e attendiamo un numero record di partecipanti. Le iscrizioni sono state aperte da poco e invitiamo tutti gli appassionati Ducati ad iscriversi tramite http://www.ducati.com '' i risultati qui riportati devono ancora essere soggetti ad approvazione finale pertanto potrebbero subire dei cambiamenti. I dati definitivi verranno comunicati l'8 marzo 2002, in seguito al Consiglio di Amministrazione che si svolgera il 7 marzo 2002. 

COMPAQ CREA IL PIÙ POTENTE SUPERCOMPUTER D'EUROPA PER LA COMMISSIONE FRANCESE PER L'ENERGIA ATOMICA (CEA)
Zurigo, 18 febbraio 2002 - E' un progetto di Compaq il supercomputer più potente in Europa; realizzato per la Commissione francese per l'Energia Atomica (Cea) è dedicato alla simulazione e al testing digitale delle armi nucleari. Il Supercomputer "Tera" AlphaServerSC della Compaq è sette volte più potente di qualsiasi supercomputer esistente in Europa, ed è in grado di eseguire 5.000 miliardi di operazioni al secondo (5 Teraflops ), grazie ai suoi 2.560 processori Compaq Alpha. In un solo secondo, questa macchina svolge il lavoro di 30.000 matematici che lavorino con una calcolatrice portatile giorno e notte, per cinque anni. "Avevamo bisogno di un supercomputer che fosse in grado di svolgere 5.000 miliardi di operazioni al secondo, di fare combaciare la potenza proveniente da oltre 2.560 processori, e di agire con un sistema operativo testato e robusto. Avevamo inoltre bisogno di essere operativi in meno di dodici mesi - la scadenza critica che era stata fissata dal Ministero della Difesa," ha affermato Jean Gonnord, Numerical Simulation and Computer Sciences Manager, Cea. "Lavorando con Compaq, siamo riusciti a porre la prima pietra miliare del nostro programma di simulazione nucleare, cioè di mantenere un livello costante di performance di oltre 1,3 Teraflop durante la fase di elaborazione, necessario per svolgere test sicuri ed efficaci. Compaq dispone del sistema più scalabile e di semplice gestione del mercato, tanto che il nostro supercomputer è stato sviluppato e installato con largo anticipo sulla scadenza." "Questa nuova installazione è un altro significativo esempio del ruolo di primo piano di Compaq nel campo dei computer ad alte prestazioni." ha affermato Walid Moneimne, vice presidente e general manager dell' Enterprise Business Group, di Compaq Emea. "Stiamo mettendo a punto i supercomputer più grandi e potenti al mondo: ad esempio il Pittsburgh Supercomputing Center - il più potente sistema al mondo dedicato alla ricerca non militare - i centri di Sanger e Celera, leader nei progetti del genoma umano e il GeneProt, il primo centro mondiale su amplia scala per la ricerca proteomica." Il supercomputer studiato per Cea genera la sua potenza con l'ausilio di diverse migliaia di processori Alpha a 64 bit. La sua architettura si basa sulla rete di interconnessione ad alte prestazioni che è stata sviluppata dalla European Quadrics Supercomputers World Company, in collaborazione con Compaq. La principale architettura di storage implementata per supportare la prestazione del supercomputer "Tera" è stata progettata su modello StorageWorks Eva (Enterprise Virtual Array) storage rack, con una capacità di 50 Terabyte, all'interno di una SAN. Anche in Italia il più potente supercomputer è stato realizzato da Compaq per Agip. E' installato presso il Cineca e viene utilizzato per velocizzare di 10 volte l'analisi dei dati nella ricerca di nuovi giacimenti petroliferi e rispondere meglio alle grandi sfide internazionali. L'iniziativa rappresenta un nuovo modello di collaborazione fra industria e università e vede protagonisti Agip, Cineca, Compaq e Qsw.

 NUOVE INFORMAZIONI SETTORIALI ALL'INTERNO DEL SITO ICE.IT
Milano, 18 febbraio 2002 - Un accesso più diretto alle informazioni disponibili nelle banche dati on-line dell'Ice, Istituto Commercio Estero, grazie ad una più mirata divisione settoriale e merceologica Questa la novità di settori e prodotti del servizio informativo nel sito www.ice.it  ora più rapido e facile da usare. Con un semplice click le imprese italiane avranno a disposizione un patrimonio informativo costantemente aggiornato, utile per impostare le strategie di internazionalizzazione (da segnalare tre focus dedicati al sistema moda, al sistema casa e alla meccanica); per ogni prodotto, le informazioni sono articolate in: Statistiche: raccoglie tutti i dati sull'interscambio dell'Italia, suddiviso per aree geografiche, con la graduatoria dei suoi principali partner; Opportunità commerciali: segnala le varie occasioni di business (gare internazionali, appalti, richieste di fornitura di merci e progetti; Fiere e manifestazioni: presenta le iniziative realizzate dall'Ice per promuovere all'estero made in Italy; Agenda: raccoglie le iniziative promozionali in programma con la possibilità di aderire all'evento; News: con le notizie di commercio estero. Pubblicazioni e link utili completano il servizio. 

ICE E MADEINITALY.COM INSIEME A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E' IL PRIMO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L'ISTITUTO ED UN PARTNER A CAPITALE TOTALMENTE PRIVATO 
Milano, 18 febbraio 2002 - L'accordo stipulato recentemente tra l'Istituto nazionale per il Commercio Estero - Ice e Madeinitaly.com Spa prevede la ridistribuzione reciproca dei servizi a favore dell'internazionalizzazione. Tale collaborazione rendera' piu' incisiva l'azione di promozione del commercio italiano con l'estero attraverso la diffusione dei servizi di sostegno all'internazionalizzazione presso gli operatori, con l'obiettivo di migliorare i servizi di marketing internazionale e orientare anche le microimprese verso l'export. L'accordo, firmato dal Direttore Generale dell'Ice Gioacchino Gabbuti e dall'Amministratore delegato di Madeinitaly.com Sergio Anselmi, rientra nel progetto di promozione e diffusione dei servizi dell'Ice sul territorio in stretta collaborazione con soggetti pubblici e privati e conferma il ruolo di Madeinitaly.com, attraverso il pacchetto Export Box, nel contesto del sistema operativo dell'internazionalizzazione delle Pmi italiane. L' impegno assunto da Madeinitaly.com e' quello di diffondere presso i propri clienti le iniziative promozionali dell'Ice, incentivandone la partecipazione. Provvede pertanto a promuovere e redistribuire i servizi Ice - da quelli specializzati e personalizzati a quelli informativi disponibili online nel sito http://www.ice.it - presso le aziende clienti che le hanno affidato in outsourcing il proprio ufficio export. Si impegna inoltre a fornire all'Istituto una valutazione sui risultati raggiunti e la qualita' percepita dall'utente finale. A sua volta l'Ice riconosce ai clienti Export Box agevolazioni nell'utilizzo dei servizi proposti, fornendo a Madeinitaly.com assistenza e supporto specifico nel presenziare alle molteplici attivita' di promozione svolte all'estero, anche attraverso l'organizzazione di partecipazioni aggregate. Soddisfatti l'amministratore delegato di Madeinitaly.com Spa Sergio Anselmi e il Direttore Generale dell'Ice, Gioacchino Gabbuti che ha sottolineato: '' accordo costituisce un altro esempio della nuova strategia dell'Istituto che mira a coinvolgere intermediari professionalmente qualificati per ampliare la capacita' dell'Ice di affiancare le micro imprese nel loro sforzo di radicamento sui mercati internazionali'' 

INCONTRI: PERCHÈ PUNTARE SUL CILE? - MILANO, 26 FEBBRAIO
Milano, 18 febbraio 2002 - Promos, azienda della Ccia di Milano, in collaborazione con l'Ambasciata del Cile, organizza il 26 febbraio a Milano presso Palazzo Affari un incontro di presentazione sulle opportunità di affari in Cile, riservato alle imprese. Sarà presente una qualificata rappresentanza del governo cileno e delle maggiori Agenzie pubbliche e private, che accompagnano il Presidente della Repubblica Ricardo Lagos, in visita a Milano. Ma dopo la crisi argentina è ancora conveniente investire in America latina? Per quanto gravissimo, il tracollo dell'economia argentina non ha avuto ripercussioni significative in particolare in Brasile e in Cile Anche il Mercosud non è stato travolto e i governi di tutti i paesi membri stanno lavorando per rimettere in moto il processo di integrazione. Fra i Paesi dell'America latina, il Cile è quello che ha l'economia più dinamica e sana. Negli ultimi 14 anni l'economia cilena è cresciuta soprattutto grazie al boom delle esportazioni di beni primari (rame) e risorse naturali. La crisi asiatica del 1998 ha colpito severamente il Cile, ma alla fine del 1999 l'economia ha ripreso un sentiero di sviluppo stabile (il PIL nel 2000 è cresciuto del 5,5%) e tutti gli indici macroeconomici (inflazione, deficit pubblico, tasso di cambio reale) sono attualmente sotto controllo. In particolare il livello del debito estero è, secondo le agenzie di rating, "sostenibile" e il Paese ricorre senza problemi al mercato internazionale dei capitali. Dal Cile vi sono anche opportunità di importazione di prodotti agricoli, caseari ed ittici e, ci risulta, anche di prodotti forestali (legname segato e in tronchi). Info:
promos.argentina@mi.camcom.it

LE APPLICAZIONI DELLA TECNOLOGIA DI MISURA DEL COLORE E DELLA VISIONE - MILANO, 20 FEBBRAIO
Milano, 18 febbraio 2002 - Sono sempre più numerose le tecniche di misura del colore e della visione artificiale nel processo di controllo della produzione industriale. I settori interessati non sono solo quelli dove il colore assume tradizionalmente un'importanza decisiva (tessile, materie plastiche), ma anche, ad esempio, il settore alimentare (verifica della cottura di un prodotto) o quello ceramico (suddivisione in lotti del prodotto). Il 20 febbraio Assotec organizza un incontro tecnico allo scopo di presentare le recenti applicazioni di queste tecnologie. Dalle 9 alle 13, presso la sala Falck di Assolombarda (via Chiaravalle 8, Milano), dopo un'introduzione sulla colorimetria e sui sistemi di visione, verranno presentate le problematiche legate alle varie fasi del processo di colorazione (dal pigmento all'utente finale) dal punto di vista della trasferabilità dei dati rispetto agli standard di riferimento. L'incontro proseguirà con un'analisi degli strumenti di misura e dei sistemi di visione applicati al controllo dei processi industriali. La quota di partecipazione all'incontro, comprensiva del volume con gli atti e del coffee brak, è di €77,50+Iva. Per informazioni : email assotec@assotec.it  Infolink:
www.assotec.it

OSSERVATORIO INTERNAZIONALE DEI CONSUMI DI MODA. MICRO-MACRO TENDENZE PER LA MODA DEL FUTURO E DEI CONSUMI
Milano, 18 febbraio 2002 - Attenta per vocazione a cogliere le esigenze espresse o latenti dell'industria calzaturiera italiana, Anci. ha scelto di focalizzare la sua attenzione sullo studio delle tendenze che, influenzando le scelte al momento dell'acquisto, sono fra i fattori che determinano l'andamento dei consumi e del mercato. L'Associazione Calzaturieri Italiani ha quindi affidato a Future Concept Lab e al professor Francesco Morace il compito di tracciare e analizzare lo scenario socioculturale all'interno del quale nascono le tendenze, con particolare riguardo al mondo della calzatura. La ricerca, presentata dal presidente Anci Antonio Brotini, utilizza un osservatorio internazionale su 40 città di tutto il mondo e focalizza la sua attenzione sulle aree geografiche di maggior interesse per il settore Americhe, Asia, Europa Occidentale e Orientale, con particolare riguardo a Russia e all'Italia. Gli obiettivi specifici individuati come traccia dello studio che, partito alla fine dello scorso anno si concluderà il prossimo ottobre sono: presentare le tendenze più innovative ed interessanti nel vissuto del corpo e dell'accessorio, possibile piattaforma operativa per definire le linee di sviluppo del settore; approfondire la relazione fra corpo, accessorio e abbigliamento sui mercati mondiali, con particolare riferimento al settore calzaturiero; descrivere in funzione delle tendenze individuate esempi di prodotto e comunicazione realizzati a livello internazionale per fornire indicazioni operative alle aziende; udentificare nuove aree progettuali di prodotti eservizi a partire dalla rilevazione dei mutamenti dei costumi in atto. Forse si potrà avere già qualche anticipazione nel corso del prossimo Micam Shoevent (Milano 21/24 marzo). Infolink:
www.anci-calzature.com

BLUE PANORAMA AIRLINES ORDINA DUE BOEING 767 PER ESPANDERSI SUL MERCATO INTERCONTINENTALE CONTRATTO DA € 50 MILIONI CON ILFC
Milano, 18 febbraio 2002 - La compagnia aerea italiana Blue Panorama Airlines ha stipulato con la International Lease Finance Corporation (Ilfc) un contratto di leasing quinquennale del valore di $45 milioni (€50 milioni) per due Boeing 767-300ER. Il primo aereo verrà consegnato il 15 aprile 2002 e il secondo in novembre. "Con l'ingresso nel settore lungo raggio intendiamo collocare Blue Panorama fra i primi vettori charter italiani. Grazie a questo nuovo impegno, prevediamo di avere nel 2003 un fatturato doppio rispetto al 2001," spiega Franco Pecci, Presidente di Blue Panorama. Steven Udvar-Hazy, Presidente e Amministratore Delegato di Ilfc ha così commentato la scelta di Blue Panorama: "Con due Boeing 767 Blue Panorama si posiziona per cogliere nel modo migliore le opportunità che nascono con la ripresa del mercato turistico già in atto. Siamo lieti di iniziare una nuova partnership con un vettore italiano così dinamico, consolidando ulteriormente il nostro ruolo nel paese". Blue Panorama opera dal 1998 voli charter in Europa e nel bacino mediterraneo con una flotta di Boeing 737-400. Nel 2001 ha realizzato un fatturato di € 62 milioni. Per il 2002 è previsto un giro di affari di € 90 milioni, che salirà a € 130 milioni nel 2003. Gli aerei saranno impiegati per effettuare voli inclusive tour e di linea verso i Caraibi, l'America centrale e meridionale, Africa e nell'Estremo Oriente. "Il 767 è l'aereo preferito dalle compagnie inclusive tour charter per i voli a lungo raggio - osserva Heiner Wilkens, Senior Vice President e General Manager per l'Europa di Boeing Commercial Airplanes - Siamo lieti di accogliere Blue Panorama in questa famiglia di operatori del Boeing 767 ". Sul fronte occupazionale, per gestire i nuovi aerei Blue Panorama prevede di effettuare circa 100 nuove assunzioni, fra personale di condotta, di cabina e dei servizi a terra. Blue Panorama ha ordinato i suoi Boeing 767 in una configurazione con 12 posti sleeper seat in business class, con un "pitch " di 48 pollici, e 263 posti in classe economica. Alla fine del 2002 la flotta comprenderà cinque Boeing 737-400 e due Boeing 767. La compagnia è basata a Fiumicino. Ilfc è leader mondiale nel leasing e nella rivendita alle compagnie aeree di tutto il mondo di jet di linea a tecnologia avanzata. Il suo portafoglio comprende oltre 500 aerei di linea, per un valore di oltre 23 miliardi di dollari. Blue Panorama è un leader in Italia nel settore di voli inclusive tour. I suo clienti comprendono Alpitour, Francorosso, Teorema, Ventaglio, Turisanda e Hotelplan. E' controllata in parte direttamente da Franco Pecci e in parte dal Distal, società specializzata nella rappresentanza di compagnie aeree internazionali in Italia e anch'essa controllata da Pecci. 

L'ADRIATICO SI UNISCE CON AIR DOLOMITI: NUOVO VOLO VENEZIA - BARI
Milano, 18 febbraio 2002 - Air Dolomiti, la Compagnia regionale italiana partner di Lufthansa e quotata al Mta presente a Venezia con il volo trigiornaliero per Monaco rafforza la propria posizione sullo scalo Marco Polo grazie all'introduzione del nuovo volo giornaliero Venezia - Bari - Venezia Il nuovo collegamento e l'unico che unisce senza scalo i due capoluoghi adriatici assumendo un ruolo strategico sia per il business e che per il turismo garantendo all'utenza maggior velocita' e comodita'. Air Dolomiti propone concorrenziali tariffe a partire da Euro 207 + tasse, andata e ritorno, a persona, con acquisto anticipato 14 giorni, minimo di permanenza il sabato notte, massimo un mese. Gli orari del volo per Venezia, operato in collaborazione con Lufthansa sono i seguenti: Venezia - Bari 123456- 21.05/22.45; Bari - Venezia 123456- 07.00/08.35. Grazie ai tre voli giornalieri per Monaco di Baviera e al potenziamento dell'offerta Lufthansa da questo scalo, sara possibile raggiungere nuove destinazioni intercontinentali come Tokio Narita, Shanghai, San Francisco e New York Jfk. Inoltre, Lufthansa ha recentemente aumentato le frequenze dal suo hub bavarese verso altre importanti destinazioni quali Hong Kong e Johannesburg. La partnership Air Dolomiti - Lufthansa/Star Alliance offre da Venezia le piu importanti destinazioni con tariffe estremamente competitive, qualche esempio: Venezia - New York a partire da Euro 448 + tasse, andata e ritorno a persona; Venezia - San Francisco a partire da Euro 606 + tasse, andata e ritorno a persona; Venezia - Tokyo a partire da Euro 830 + tasse, andata e ritorno a persona; Venezia - Mosca a partire da Euro 336 + tasse ,andata e ritorno a persona; Venezia - Shanghai a partire da Euro 780 + tasse, andata e ritorno a persona. In un solo mese Air Dolomiti e stata insignita di quattro tra i massimi riconoscimenti a livello mondiale per l'eccezionale qualita' del servizio offerto: a fianco ai due prestigiosi Diamond Award, ricevuti ad Orlando l'11 gennaio 2002 da Onboard Services Magazine, venerdi 8 febbraio la Compagnia ha trionfato a Colonia grazie all'attribuzione del Gold Mercury Award e del Overall Award, assegnati da Ifca e Ifsa, i massimi organi nell'accoglienza a livello mondiale. L'Overall, in particolare attesta la realta che piu si e distinta per innovazione e qualita' tra tutte quelle premiate. Un successo senza precedenti per una realta' italiana attiva nel trasporto aereo. Le tariffe sono soggette a disponibilita e condizioni: per informazioni contattare il Customer Service Air Dolomiti al numero verde 800 013366 oppure visitare il sito
www.airdolomiti.it

CONTINUITA' TERRITORIALE IN SARDEGNA: DEFINITIVA L'ASSEGNAZIONE ESCLUSIVA DELLE ROTTE AIR ONE ACCETTA I BIGLIETTI ALITALIA, MERIDIANA E VOLARE
Milano, 18 febbraio 2002 - A seguito della conclusione delle ultime questioni relative all'esercizio delle rotte in regime di continuità territoriale per la Sardegna scaturite dalla firma della convenzione Enac-Air One lo scorso 31 gennaio, Air One è stata informata dal Ministero delle Infrastrutture che a partire dalle 24 di questa notte saranno sospesi i voli delle compagnie che operavano precedentemente sulle rotte Cagliari-Milano-Cagliari e Alghero-Roma-Alghero. Air One comunica che, per evitare disagi ai passeggeri con biglietti prenotati con tali compagnie, da questo momento accetterà tutti i biglietti chiusi su Alitalia, Meridiana e Volare emessi precedentemente sulle due rotte. Per ogni ulteriore informazione è attivo il Call Center Air One ai numeri: 848 848 880 da tutta Italia; 06 488800 da Roma e cellulari. Il Call Center Air One è aperto dalle 7 alle 24. 

PENALIZZANTI LE NUOVE NORME SUI PRODOTTI DEPERIBILI CONFCOMMERCIO E GDO: NON DEFINIRE I TERMINI PER I PAGAMENTI CON SCELTE CONTRO LA CONCORRENZA
Milano, 18 febbraio 2002 - Un provvedimento per favorire lo sviluppo della concorrenza al cui interno ha trovato posto una norma antitetica ai principi di libera concorrenza: questo il commento di Confcommercio e delle Organizzazioni della Gdo, la distribuzione organizzata - Faid, Federcom, Ancc-Coop, Ancd-Conad - al termine dell'approvazione del disegno di legge sulla concorrenza da parte della Camera, nel cui ambito sono state introdotte disposizioni circa il termine per il pagamento dei prodotti alimentari deteriorabili. La nuova norma in oggetto - che impone ai commercianti il pagamento ai fornitori dei prodotti deteriorabili entro 60 giorni, e interessi di mora gravosissimi (sette punti percentuali in più del tasso di sconto) - ignora anche le esigenze dell'agricoltura ed è particolarmente inopportuna, sottolineano le organizzazioni della distribuzione, proprio perché è in fase di recepimento la direttiva comunitaria che disciplina la materia, facendo però salvi gli accordi liberamente stipulati tra le parti contraenti. Anche la Commissione Affari Costituzionali della Camera aveva messo in guardia, invitando a valutare la compatibilità di queste disposizioni con l'articolo 41 della Costituzione che, tra l'altro, garantisce l'autonomia contrattuale tra i privati. La disposizione, infatti, senza tutelare i più deboli, ostacola la collaborazione tra fornitori e distributori, che è l'unica strada per la crescita economica dell'intera filiera. Ma in fase di dibattito al Senato si può ancora rimediare e quindi - conclude la nota - le organizzazioni della Gdo si rivolgeranno al Ministro per le Attività Produttive e ai parlamentari delle Commissioni Affari Costituzionali e Attività Produttive. Segnaleranno, inoltre, la questione al Presidente dell'Autorità Antitrust e al Commissario europeo alla concorrenza. 

SECONDO IL COMMISSARIO FISCHLER, L'ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI È "INUTILE" SENZA LA SEGREGAZIONE DELLE COLTURE
Bruxelles, 18 febbraio 2002 - Il commissario per l'Agricoltura Franz Fischler ha dichiarato che, in Europa, senza una netta segregazione tra le culture geneticamente modificate (Gm) e quelle tradizionali, l'introduzione di un sistema paneuropeo di etichettatura sarebbe "inutile". In un intervento alla fiera alimentare Agribex svoltasi a Bruxelles il 13 febbraio, Fischler ha posto in evidenza come le ricerche abbiano rivelato che il necessario livello di segregazione varia considerevolmente in relazione alla coltura. Nel caso delle patate, ad esempio, la coesistenza non costituisce un vero problema, mentre per il mais occorrono modifiche alle pratiche agricole, per limitarne la presenza avventizia entro la soglia indicata dai progetti di normativa in materia di Ogm. "I consumatori devono essere liberi di scegliere tra i prodotti transgenici e non. A tal fine, dobbiamo introdurre un sistema paneuropeo di etichettatura. Tale lavoro sarà però inutile se non riusciamo a separare le colture geneticamente modificate da quelle tradizionali sui campi degli agricoltori europei", ha sottolineato Fischler. Per l'agricoltura biologica la situazione è particolarmente difficile, in quanto i consumatori si aspettano che gli alimenti biologici siano completamente esenti da Ogm, ma per alcune colture esiste una maggiore probabilità di presenza avventizia di tali organismi rispetto alle coltivazioni tradizionali. La contaminazione accidentale con Ogm è comunque inferiore nelle aziende agricole biologiche, visto che, per questo settore, esistono già filiere separate di produzione e commercializzazione. Fischler ha esortato a adottare una politica capace di proteggere i produttori di colture convenzionali o biologiche dalla contaminazione accidentale con Ogm. "In futuro, le aziende agricole tradizionali dovranno seguire l'esempio di quelle biologiche: dovranno separare le filiere di produzione e commercializzazione, introdurre delle distanze minime di coltivazione e perfino diverse date di semina per le varietà transgeniche e non", ha dichiarato Fischler. Il Commissario ha inoltre colto l'occasione per avvertire che l'Europa potrebbe restare indietro nelle nuove tecnologie, se permetterà alle emozioni di influenzare le decisioni. "In Europa mancano una visione comune ed un obiettivo unico in materia di organismi geneticamente modificati (Ogm). Al momento, la nostra reazione alle sfide poste dagli Ogm è quella di 'cavarsela alla meno peggio'. Dobbiamo smetterla di prendere decisioni su argomenti difficili come le biotecnologie lasciandoci unicamente trasportare dalle emozioni. È ormai tempo che l'Europa trovi il modo di rispondere alle innumerevoli domande, una fra tutte: "Possiamo consumare alimenti geneticamente modificati?", ha affermato il Commissario. 

BIOTECNOLOGIE, CONFINDUSTRIA DENUNCIA: LO STRALCIO È UN COLPO DI MANO IMPRESE IN ALLARME CONTRO LO STOP AL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA UE SULLA PROTEZIONE GIURIDICA DELLE INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE
Roma, 18 febbraio 2002 - Allarme delle imprese italiane delle bioteconolgie: la decisione della Camera di stralciare l'articolo 6 del collegato alla legge Finanziaria 2002, relativo al recepimento della direttiva Ue sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche - denuncia Confindustria - rischia di frenare lo sviluppo del settore. "La decisione arriva proprio quando la Commissione europea - spiega Nicola Tognana, vicepresidente di Confindustria - ha presentato la strategia per favorire lo sviluppo delle biotecnologie nell'Ue con una serie di raccomandazioni agli stati membri (incluso l'urgente recepimento della direttiva in questione) che troveranno formale approvazione nel prossimo vertice di Barcellona. Ciò - continua Tognana - ha reso ancora più stridente il contrasto tra quanto avviene nel resto d'Europa e quanto fa il nostro paese". Confindustria fa notare come la direttiva sia stata già recepita da Danimarca, Finlandia, Grecia, Irlanda e Regno Unito, mentre gli altri paesi sono in fase ormai avanzata di recepimento. "Solo in Italia siamo all'anno zero, ma non possiamo permetterci di rimanere ancora indietro. Si tratta - insiste Tognana - di un provvedimento simbolico della volontà di fare ricerca e di fare impresa, e di farlo nei settori all'avanguardia nell'innovazione. E' per questo che la direttiva va recepita e in tempi brevi". 

ROBERT MARTIJNSE E' IL NUOVO PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DI PHILIPS S.p.A.
Milano, 12 febbraio 2002 - Robert Martijnse, 55 anni, olandese, è il nuovo Presidente e Amministratore Delegato di Philips S.p.A., nonché Chairman del Cluster che raggruppa Philips Italia, Philips Grecia e Philips Egitto. Forte di un'esperienza pluriennale maturata in diversi contesti di mercato, nel suo nuovo ruolo Martijnse avrà la responsabilità di offrire alle business unit il supporto necessario per l'implementazione della nuova strategia dell'azienda, creando e valorizzando le sinergie tra le attività delle varie divisioni di Philips. 'Il mio obiettivo è quello di contribuire alla continua crescita di Philips cogliendo tutte le opportunità offerte dal mercato', dichiara Robert Martijnse. 'Si tratta di un incarico impegnativo che completa un percorso professionale in cui ho avuto modo di occuparmi di diversi aspetti gestionali dell'azienda e soprattutto di comprendere le diversità proprie di ogni singola realtà territoriale'. Robert Martjinse inizia la sua carriera professionale nel 1973 negli Stati Uniti presso la Continental Campers Inc. di Boston in qualità di Marketing Manager a livello mondiale. Nel 1975 entra in Philips ed inizia la sua carriera internazionale con una permanenza di tre anni a Lagos (Nigeria) quale Direttore Generale di Polygram Records Ltd. In seguito si sposta per un paio di anni alla Philips di Montevideo (Uruguay), con lo stesso ruolo. Seguono tre anni in Inghilterra in qualità di Group Managing Director nell'area Beni di Consumo, quindi, tornato in Olanda nel 1990, assume la carica di Direttore Progetti di Digital Recording, sempre nel settore dei Beni di Consumo. Dal 1991 si trasferisce nel continente asiatico dove rimane dieci anni, quattro dei quali trascorsi nelle Filippine in qualità di Presidente & Amministratore Delegato di Philips, a cui si aggiungono i titoli di Direttore dell'Associazione Industriali, Vice Presidente della Camera Europea e Vice Presidente del Collegio Sindacale della International School di Manila. In questo periodo riceve inoltre molti riconoscimenti, tra i quali il 'Business Ethics Award', l''Industrial Harmony Award' e viene nominato 'Imprenditore dell'Anno'. Dopo le Filippine, è la volta della Tailandia, dove rimane altri quattro anni e quindi di Singapore sempre con la carica di Presidente e Amministratore Delegato. A Singapore ricopre anche la carica di Presidente della 'Dutch Business Association', è membro del Consiglio Direttivo della 'European Business Association', della Camera di Commercio Internazionale, e della National University. Robert Martijnse ha conseguito il Dottorato in Relazioni Internazionali presso l'Istituto Olandese per gli Affari Esteri. 

TRUFFE ALLE ASSICURAZIONI: ANCHE L'ANIA NELL'OPERAZIONE DI PALERMO
Palermo 18 febbraio 2002 - L'operazione dell'Ispettorato di Polizia di oggi è stata resa possibile anche grazie al contributo dell'Ania, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, attraverso il suo organismo antifrode che da più di quindici anni combatte le truffe alle assicurazioni collaborando con le forze dell'ordine e con l'Autorità giudiziaria. In particolare, in questa vicenda l'Ania ha coordinato la raccolta della documentazione necessaria agli inquirenti per svolgere le indagini. L'operazione di Palermo dimostra l'attenzione e la sensibilità del mercato assicurativo nei confronti di un problema grave come quello delle truffe e della criminalità contro le assicurazioni. I costi derivanti dalle frodi alle assicurazioni infatti si ripercuotono sulla intera collettività degli assicurati, contribuendo a fare aumentare il prezzo delle polizze. Per combattere questo fenomeno l'Ania sta elaborando, in stretto rapporto con le Autorità Centrali, anche altri progetti d'intervento, specialmente in tema di prevenzione. Sul piano operativo l'Associazione si avvale di proprie banche dati che raccolgono informazioni sui sinistri falsi o presunti tali. Queste informazioni vengono analizzate e incrociate, permettendo di individuare i casi sospetti. Si tratta perciò di gestire e studiare una mole notevole di dati che aiutano ad individuare situazioni spesso molto gravi come il caso palermitano. "Questa operazione - ha dichiarato Alfonso Desiata, Presidente dell' Ania - è il risultato di una stretta collaborazione fra pubblico e privato, tra forze dell'ordine e Ania. Grazie infatti all'intervento degli inquirenti, che il settore assicurativo ringrazia per il loro impegno, è stato possibile arrivare ai risultati di oggi. L'Ania intende proseguire attraverso la sua attività anticrimine per la tutela dei cittadini onesti, collaborando con le autorità di pubblica sicurezza, con i magistrati, con gli operatori del settore assicurativo che agiscono in situazioni talvolta ad alto rischio". 

R.C. AUTO: COMPLETAMENTE STRAVOLTO IL TESTO DI RIFORMA COMMENTO DEL PRESIDENTE DELL'ANIA ALFONSO DESIATA
Roma, 18 febbraio 2002 - Con questo tipo di riforma non si va da nessuna parte. Il provvedimento è del tutto insoddisfacente. Come ha rilevato la Giunta esecutiva dell'Ania, non introduce misure efficaci per il contenimento del costo dei sinistri e, paradossalmente, rischia di provocare ulteriori aumenti dei costi, con effetti perversi sui prezzi dell'assicurazione. A questo punto il vero rischio per tutta la collettività è veder licenziare dal Parlamento l'ennesima finta riforma della rc auto.

SERVIZIO PIÙ EFFICIENTE E LIQUIDAZIONE PIÙ VELOCE WINCALL, IL CALL CENTER DI WINTERTHUR, RIVOLUZIONA LA GESTIONE DEI SINISTRI 
Milano, 18 febbraio 2002 - Winterthur Assicurazioni apre alla stampa le porte di WinCall, il nuovo servizio di Customer Care Sinistri che permette di gestire on-line, in tempo reale, tutte le fasi di un sinistro, dalla denuncia alla liquidazione. WinCall è il fiore all'occhiello di Winterthur che ha deciso di fare dell'innovazione tecnologica il tratto distintivo della propria attività, rivoluzionando i tradizionali processi di gestione. Grazie a questo servizio gli assicurati Winterthur oggi possono contattare direttamente la Direzione per denunciare i loro sinistri auto e per seguirne tutte le tappe, fino alla liquidazione. E' sufficiente una telefonata, al resto pensa WinCall. WinCall, infatti, si distingue dai comuni call center: non si limita a fornire generiche informazioni ma è l'interfaccia di un processo articolato che sfrutta le potenzialità di una piattaforma tecnologica creata da Winterthur e basata sui più recenti standard in ambito Internet. I dati raccolti da WinCall viaggiano in tempo reale e permettono la gestione e la liquidazione centralizzata di tutti i sinistri auto. Con WinCall Winterthur ha creato un nuovo processo organizzativo che consente un miglioramento del servizio al cliente, attraverso una liquidazione più veloce e qualitativamente elevata, e una riduzione dei costi, con conseguente aumento della redditività. L'elevato costo dei sinistri è una delle cause più gravi del perdurante squilibrio della Rc Auto in Italia. Incidendo sugli elementi che contribuiscono a far crescere tale costo, Winterthur ha posto anche le premesse per un contenimento degli incrementi tariffari, come dimostrano le rilevazioni di questi ultimi mesi e gli articoli di numerosi organi di informazione. I dati relativi ai primi mesi di attività testimoniano le performance positive di WinCall. Da novembre scorso il call center è attivo da tutt'Italia, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30, e, nel solo mese di dicembre, ha ricevuto 30.000 chiamate, di cui il 78% ha avuto una durata inferiore agli 8 minuti. I sinistri presi in carico al 31 dicembre sono stati 110.000. I primi dati evidenziano una diminuzione del costo medio pari al 3% rispetto allo stesso dato dell'esercizio precedente e ciò in presenza di un trend di mercato che ha evidenziato un aumento del costo medio di oltre il 6%. L'innovazione e la tecnologia che caratterizzano WinCall sono visibili anche nei locali che ospitano il call centre. Le postazioni a petalo, brevettate appositamente da Winterthur per i suoi operatori, e gli strumenti informatici utilizzati sono all'avanguardia e testimoniano la continua ricerca dell'eccellenza. Winterthur Insurance, divisione assicurativa di Credit Suisse Group, è una delle principali compagnie di assicurazione in Europa. Winterthur offre ai clienti privati e alle imprese una gamma completa di prodotti assicurativi attraverso i canali di vendita tradizionali e internet. La raccolta premi nel 2000* di Winterthur Assicurazioni ha raggiunto i 16,5 miliardi di franchi svizzeri. Al 30 settembre 2001 il patrimonio gestito era di 29,3 miliardi di franchi svizzeri. Winterthur Insurance ha oltre 21.000 dipendenti in tutto il mondo. In Italia Winterthur ha realizzato negli anni scorsi un'importante fusione con altre cinque compagnie e ha raggiunto oggi una dimensione, in termini di ampiezza della rete di agenzie (circa 900 unità) e di portafoglio clienti (oltre 1,7 milioni fra persone fisiche e giuridiche), che le permettono di affrontare in termini competitivi le sfide di un mercato in rapida evoluzione. Con 3.000 miliardi di lire di raccolta premi nel 2000* fra danni e vita, Winterthur è una delle principali compagnie del mercato assicurativo italiano. * i dati 2001 saranno resi noti il 12 marzo 2002 

RAS: PREMI LORDI CONSOLIDATI IN CRESCITA DEL 17,8% A 12.798 MILIONI DI EURO NEL 2001
Milano, 18 febbraio 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Ras, presieduto da Giuseppe Vita, ha esaminato lo scorso 30 gennaio i dati preconsuntivi di chiusura dell'esercizio 2001. Al 31 dicembre i premi lordi consolidati si sono attestati a 12.798 milioni di euro, in crescita del 17,8% rispetto ai 10.862 milioni di fine 2000. Un risultato che oltrepassa in modo sostanziale l'obiettivo di 11.750 milioni di euro indicato dal piano triennale per l'esercizio appena concluso. Nel corso del 2001 i premi Vita sono stati pari a 6.621 milioni di euro, in progresso del 29,6% rispetto ai 5.111 milioni del 2000. La raccolta Vita ha così superato per la prima volta quella dei rami Danni, con un anno di anticipo rispetto al piano triennale, che prevedeva il sorpasso per il 2002. Il risultato è stato superiore rispetto alle stime del piano che indicava in 5.770 milioni di euro l'obiettivo per il 2001. In particolare in Italia Ras ha totalizzato nel ramo Vita 4.997 milioni di euro a fronte dei 3.714 milioni di fine 2000. L'incremento del 34,5% ha permesso a Ras di raggiungere una quota del mercato Vita superiore al 10% (6,8% nel 1999). Il progresso è stato sostenuto soprattutto dalla performance della bancassurance, che ha totalizzato 3.420 milioni di euro, in aumento del 57,9% rispetto al 31 dicembre 2000. Gli agenti hanno fatto registrare una raccolta Vita di 1.042 milioni di euro (+4,7%). Lieve flessione per i promotori finanziari con 467 milioni di euro (-1,9%). L'attività nel ramo Vita, in Italia, è stata caratterizzata da una forte accelerazione nel quarto trimestre, in linea con il trend in atto da giugno. Questo andamento ha riguardato tutti i canali, con una raccolta complessiva di periodo che si è attestata a 1.613 milioni di euro, in progresso dell'81% rispetto al quarto trimestre 2000. Nel dettaglio, la raccolta degli agenti ha fatto registrare un aumento del 6,7%, a quota 350 milioni di euro, mentre i promotori hanno archiviato un quarto trimestre in crescita del 3,7%, con una raccolta pari a 197 milioni di euro. Positiva anche la performance delle controllate estere con premi Vita per 1.624 milioni di euro, in crescita del 16,3% rispetto ai 1.397 milioni di fine 2000. Pari a 412 milioni di euro (+37,1%) la raccolta in Spagna, dove, a fine 2001, Allianz Seguros (controllata in modo paritetico da Ras e Agf) ha preso in gestione le pensioni integrative dei dipendenti del Banco Popular, un patrimonio di 460 milioni di euro, la metà dei quali di competenza Ras. A fine 2001 i premi Danni si sono attestati a 6.177 milioni di euro, in crescita del 7,4% rispetto ai 5.751 milioni del 31 dicembre 2000. L'obiettivo di raccolta previsto dal piano triennale per il 2001 era di 5.980 milioni di euro. In Italia sono stati raccolti premi Danni per 3.373 milioni di euro (+8,9% rispetto ai 3.097 milioni di euro del 2000), grazie al buon andamento di tutte le linee di business. Il ramo Auto Rischi Diversi ha visto una sensibile accelerazione (+14,1%) in linea con gli obiettivi di Ras di aumentare le linee di business più redditizie a fronte di un progressivo allontanamento da altri rami, quali la Responsabilità Civile Rischi Diversi, dove la crescita rispetto al 2000 è stata contenuta entro il 3,5%. Anche la raccolta del canale diretto, realizzata da Lloyd 1885 attraverso Internet e call center, ha messo a segno un incremento del 45,7% rispetto all'anno precedente, chiudendo il 2001 con premi per 69,2 milioni di euro e 178 mila polizze emesse. A fine anno il totale delle polizze Internet ha così raggiunto le 62.600 unità, per un ammontare di 24 milioni di euro di premi, dato che conferma Genialloyd al primo posto nella vendita di assicurazioni on-line in Italia. Alla performance di crescita dei Danni hanno contribuito tutte le controllate estere, a partire dalla Spagna dove l'incremento è stato del 18% per un totale di premi raccolti pari a 617 milioni di euro. La Svizzera ha invece totalizzato 1.111 milioni di euro, con un incremento dell'8,9% e infine l'Austria ha raccolto 841 milioni, con una crescita dell'1,5% dovuta all'effetto combinato dell'aumento delle tariffe e della pulizia del portafoglio. Nel 2001 Ras ha registrato flussi netti di raccolta positivi per 783 milioni di euro e un patrimonio in gestione che al 31 dicembre scorso ammontava a 11.394 milioni di euro, dei quali 9.855 milioni in soli fondi comuni. Con questi risultati, e a dispetto di una congiuntura particolarmente sfavorevole, Ras ha aumentato la propria quota di mercato sia rispetto ai flussi netti del sistema reti (passando dall'8,8% al 19,8%), sia in termini di patrimonio gestito (dall'1,88% del 2000 all'1,9% del 2001). Il 44% dei flussi netti di risparmio gestito è stato raccolto nelle agenzie, a conferma della validità di questo canale per il cross-selling e la distribuzione di prodotti anche non assicurativi. Il numero di promotori finanziari, pari a 2.024, è in crescita del 23% rispetto ai 1.645 del 31 dicembre 2000, mentre i clienti dei servizi finanziari sono circa 225 mila. Dall'esame dei primi dati di bilancio 2001, si ritiene che la crescita del risultato operativo sarà in linea con gli obiettivi di piano e l'utile netto sarà in crescita rispetto all'anno precedente. 

BATTUTE FINALI PER IL PRIMO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO COSTRUITO NELLE AREE DISMESSE DELLA BREDA NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA DI REINDUSTRIALIZZAZIONE DI SESTO SAN GIOVANNI
Milano, 18 febbraio 2002 - E' giunto alle battute finali il primo dei due insediamenti produttivi costruiti a Sesto San Giovanni nell'ambito delle iniziative per la reindustrializzazione e la riconversione delle aree ex siderurgiche, indicate dall'Accordo di Programma sottoscritto nel dicembre 1996 da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Sesto San Giovanni e Agenzia Sviluppo Nord Milano. L'inaugurazione dell'insediamento produttivo costruito nelle aree ex-Breda (fra la via Carducci e la via Milanese) e' prevista verso la fine di marzo, alcune settimane saranno infatti necessarie per completare il trasferimento delle attivita' delle 26 aziende, artigiane e di piccole dimensioni, assegnatarie degli spazi attraverso un bando pubblico. L'insediamento ancora in costruzione nelle aree ex Falck Concordia (fra v.le Italia e v.le Edison), destinato ad accogliere 21 piccole e medie imprese, sara' invece pronto a partire dal settembre 2002. Posizione strategica e elevata accessibilita'. Sono queste le caratteristiche dei nuovi insediamenti, progettati secondo canoni di sostenibilita' ambientali fortemente innovativi. Costruiti e urbanizzati con tecnologie avanzate e sulla base di un progetto unitario e razionale, permetteranno alle aziende insediate non solo di ottimizzare le loro condizioni di lavoro ma di migliorare le loro prospettive di sviluppo. Nei due insediamenti sono stati predisposti dei cunicoli tecnologici in cui coesistono luce, telefono, gas, fibre ottiche, teleriscaldamento, acquedotto, fognature, cavi per l'illuminazione pubblica e i semafori. Grazie alla loro ampia sezione ed al fatto di essere costruiti sotto i livelli stradali, questi cunicoli tecnologici risultano percorribili dai tecnici, che possono effettuare qualsiasi manutenzione o intervento sulle differenti reti senza dover continuamente rompere le strade o i marciapiedi. Entrambi gli insediamenti sono stati progettati con una grande attenzione ai parametri della sostenibilita' ambientale: le aziende insediate grazie all'impianto di teleriscaldamento riducono infatti l'inquinamento e il costo energetico. La tipologia dei capannoni e' stata sicuramente uno degli elementi piu' interessanti per le aziende insediate: ampiezza, luminosita', comfort, flessibilita' e potenzialita' degli spazi migliorano sensibilmente le condizioni di lavoro delle imprese e le prospettive di crescita. L'incremento occupazionale e gli importanti investimenti realizzati o previsti dalle aziende insediate ne costituiscono gli indicatori piu' significativi. Grazie alle prospettive fornite dal nuovo insediamento, le 26 aziende artigiane e di piccole dimensioni che si trasferiranno a marzo nell'area ex-Breda hanno incrementato l'occupazione in 53 addetti (9 in piu' rispetto alle previsioni). Le 21 imprese che si insedieranno a settembre nella piu' vasta area ex-Falck Concordia prevedono invece un incremento occupazionale di 107 addetti (21 in piu' rispetto alle previsioni). Dal punto di vista degli investimenti, le aziende che si trasferiranno all'area Breda hanno realizzato investimenti per un valore di 10.465.875 mentre le previsione per le imprese dell'area Falck sono di 22.799.877 . Questi investimenti si riferiscono ai costi per l'acquisto delle aree, la progettazione e la costruzione dei capannoni (sono esclusi dal calcolo gli investimenti per le attrezzature e gli impianti produttivi). La realizzazione dei nuovi insediamenti produttivi previsti nell'Accordo di Programma per la Reindustrializzazione di Sesto San Giovanni e' iniziata nel febbraio del 1998, con la pubblicazione, da parte dell'Agenzia Sviluppo Nord Milano, del Bando per l'assegnazione dei lotti. I terreni dove sono nati gli insediamenti erano stati acquistati da Asnm che nei primi mesi del 1999 li ha ceduti, dopo averli bonificati e urbanizzati, a due cooperative costituite dalle aziende assegnatarie. I lavori per la costruzione degli insediamenti sono iniziati nel 2000. L'Accordo di Programma per la Reindustrializzazione di Sesto San Giovanni, diventato operativo nel marzo 1997, prevedeva la realizzazione complessiva di quattro interventi rivolti alla promozione di nuove attivita' imprenditoriali e di nuova occupazione: i due insediamenti produttivi per artigiani/Pmi e due incubatori per imprese innovative. Il primo degli interventi ad essere concluso e' stato l'incubatore Officina Multimediale Concordia, inaugurato nel febbraio 2000 e creato da Asnm a partire della ristrutturazione della ex-mensa Falck. La struttura accoglie 23 piccole aziende multimediali in cui lavorano attualmente un centinaio di persone. Alla fine del 2002 sara' pronto, nella ex-mensa ristrutturata della Breda, anche il secondo incubatore che accogliera' una trentina di nuove aziende. 

IL MINISTRO ROBERTO MARONI PRESENTE AL CONVEGNO SULLA QUALITA' NEL SOCIALE PROMOSSO DA SODALITAS E ASSOQUALITY, RIFERIRAI SUI PRIMI PASSI DELL'AUTHORITY PER IL NONPROFIT 
Milano, 18 febbraio 2002 - Gli enti nonprofit si trovano a dover operare in un contesto socio economico sempre pìù dinamico e competitivo. Proprio per questo diventa importante sviluppare percorsi di qualità.e strumenti che aiutino nell'analisi e nel goveme dei processi operativi che caratterizzano le loro attività, Su questi temi Sodalitas e Assoqualíty promuovono il convegno Percorsi di qualità per il sociale che si terrà a Milano, lunedì 18 febbraio presso l'Audìtorium di Assolombarda (via Pantano 9, ore 9.30/13.00), al quale parteciperà il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Roberto Maroni. L'iniziativa si propone di presentare - attraverso un confronto di esperienza tra enti nonprofit e specialisti della qualità percorsi avviati recentemente o prossimi a un buon livello, di maturazione. Per i diversi soggetti del nonprofit, inoltre, questo incontro può essere anche un'importante occasione per conoscere. più da vicino il mondo degli espertì della qualità, e dell' organizzazione. A tale scopo saranno presentati percorsi agevolati verso la certificazione di un sistema di gestione per la qualità efficace, efficiente e personalízzato per il Terzo settore. 

CONFERENZA AD ALTO LIVELLO SULLE TECNOLOGIE DEI TRASPORTI DI SUPERFICIE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Valencia, 18 febbraio 2002 - Rappresentanti ad alto livello della Commissione europea, del Parlamento europeo, del governo spagnolo e del settore dei trasporti si riuniranno a Valencia (Spagna) dal 4 al 6 giugno, per discutere sul tema "Tecnologie dei trasporti sostenibili per lo sviluppo sostenibile". Fra i partecipanti alla manifestazione figurano il commissario per la Ricerca Philippe Busquin, il ministro spagnolo della Scienza e della Tecnologia Anna Birulés e il presidente della commissione per l'industria, il commercio esterno, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo Carlos Westerndorp y Cabeza. La crescita dei trasporti, la maggiore sensibilità nei confronti dell'ambiente a livello mondiale e l'aumento dei costi energetici caratterizzano le nuove sfide scientifiche, tecniche ed ambientali che il settore dei trasporti si trova ad affrontare. Al fine di ottenere un sistema di trasporto sostenibile, capace di aiutare la crescita economica limitando nel contempo i danni ambientali, tali sfide devono essere esplicitamente proiettate verso il futuro. La manifestazione tratterà le sfide poste dallo sviluppo tecnologico ed industriale che devono affrontare i settori del trasporto ferroviario, stradale e marittimo, in vista di soddisfare gli obiettivi della mobilità sostenibile. Essa consentirà di elaborare una visione per il futuro e di definire i mezzi per ottenerla nell'ambito delle politiche europee, nazionali ed industriali in materia di trasporti e ricerca. A margine della conferenza si terrà un'esposizione, nel corso della quale verranno presentati i possibili sviluppi futuri, attribuendo particolare importanza al valore aggiunto che si ottiene grazie al coordinamento all'interno dello Spazio europeo della ricerca (Ser). Per ulteriori informazioni : E-mail: ana.marques@cec.eu.int  oppure a: E-mail:
Gabriele.daher@cec.eu.int

LA POLONIA OSPITA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Poznan, 18 febbraio 2002 - Il Centro relais d'innovazione (Irc) della Polonia occidentale sta organizzando una giornata internazionale del trasferimento tecnologico, in programma a Poznan il 18 giugno 2002. Le tematiche affrontate saranno le seguenti: industria meccanica e macchine-utensili; metallurgia e fonderia; automatizzazione, controllo e misurazione; industria elettrica; arredi, pompe e motori industriali; ingegneria elettrica; tecnologie chimiche e plastiche; tecnologie per il trattamento di superfici; tecnologie e sistemi di trasporto, tecnologie e sistemi per l'industria del gas. L'obiettivo della conferenza è di riunire le società internazionali e regionali che operano o che sono semplicemente interessate in uno dei settori summenzionati. La manifestazione avrà luogo nel quadro della conferenza "Science for the economy 2002" (La scienza a favore dell'economia - 2002) nel corso della quale verranno presentate alle Pmi (piccole e medie imprese) le innovazioni e le nuove tecnologie. Infolink:
http://www.irc-westpoland.org.pl/tt

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