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MARTEDI'
26 FEBBRAIO 2002
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APPOGGIO DELLA PRESIDENZA SPAGNOLA A "EEUROPE 2005"
Bruxelles,
26 febbraio 2002 - Mentre i ministri europei delle Telecomunicazioni e della
Società dell'informazione partecipavano alla riunione informale a Vitoria
(Spagna), il ministro spagnolo della Scienza e della Tecnologia Anna Birulés
ha riproposto gli obiettivi della Presidenza spagnola volti a completare il
piano d'azione eEurope e ad intensificare le relazioni in questo settore con
i paesi dell'America Latina. Durante la riunione informale, i ministri hanno
esaminato i risultati del piano d'azione eEurope 2002 approvato due anni fa
dal Consiglio di Lisbona. La Presidenza spagnola sta sostenendo eEurope 2005
"al fine di conferire un nuovo slancio allo sviluppo della società
dell'informazione in Europa ed integrare i miglioramenti che sono diventati
tangibili grazie all'esperienza accumulata nel corso degli ultimi due
anni", ha dichiarato la Birulés. Il Ministro ha sottolineato le azioni
chiave intraprese dalla Presidenza spagnola in questo settore: adottare le
misure richieste e formulare i programmi necessari per completare
l'iniziativa "eEurope, una società dell'informazione per tutti",
al fine di collegare il più presto possibile le reti e gli utenti nell'era
digitale, in modo che tutti i cittadini europei possano trarne vantaggio;
applicare rapidamente i programmi e le azioni del governo spagnolo, nonché
le misure che la Spagna adotterà nell'ambito delle iniziative comunitarie
basate sul piano d'azione dell'UE; continuare a svolgere un ruolo di primo
piano nell'ambito dell'iniziativa comunitaria eEurope. La Spagna intende
inoltre "ampliare il dialogo politico ed estendere le relazioni
istituzionali tra l'Unione europea e l'America Latina, in vista di
intensificare [...] le relazioni nei settori della cultura e dell'istruzione
nell'ambito della società dell'informazione", ha dichiarato la Birulés.
Il 27 aprile a Siviglia (Spagna) i ministri delle Telecomunicazioni e della
Società dell'informazione dell'UE e dell'America Latina incontreranno i
rappresentanti della Commissione europea, dell'industria e della società
civile. Il dibattito si concentrerà sulle strategie applicate dalle due
regioni per promuovere la società dell'informazione, sui recenti
cambiamenti nell'ordinamento di questo settore e sull'amministrazione
elettronica. I risultati della riunione verranno presentati al vertice dei
capi di Stato e di governo dell'UE e dell'America Latina, in programma a
Madrid il 16 e 17 maggio 2002.
BUSQUIN
ELOGIA L'APPELLO LANCIATO DA BLAIR E KOK PER AUMENTARE GLI INVESTIMENTI
PRIVATI NELLA R&S
Bruxelles, 26 febbraio 2002 - Il commissario della Ricerca Philippe Busquin
ha espresso la propria soddisfazione per l'appello lanciato dal primo
ministro britannico Tony Blair e dal primo ministro olandese Wim Kok per
aumentare gli investimenti privati in ricerca e sviluppo (R&S). I due
leader hanno rivolto tale appello in una lettera indirizzata al primo
ministro spagnolo José María Aznar, che attualmente presiede il Consiglio
europeo nel quadro della Presidenza spagnola dell'UE. In un documento
allegato alla lettera, Blair e Kok hanno posto in evidenza la disparità tra
le capacità degli Stati Uniti di valorizzare le nuove tecnologie e le
scoperte scientifiche, ed il "paradosso europeo", che rappresenta
l'incapacità dell'UE di avvalersi dell'imponente patrimonio culturale e
scientifico di cui dispone. "Non è sufficiente che gli Stati membri si
appoggino su una solida base di ricerca sostenuta dai finanziamenti
pubblici", recita il documento. "La promozione degli investimenti
privati nella R&S e gli elevati livelli di diffusione della tecnologia
sono elementi indispensabili per innescare il potenziale innovativo
dell'UE". Il commissario Busquin ha espresso soddisfazione per tale
incoraggiamento, spiegando che "l'Europa non può pretendere di mirare
alla supremazia nell'economia della conoscenza, se al contempo produce molta
meno conoscenza dei suoi concorrenti". Busquin considera questo
argomento una delle maggiori priorità europee, ed ha rivolto un monito
contro l'aumento del divario tra gli investimenti europei in R&S e
quelli del Giappone e degli Usa. Nel documento, Blair e Kok esortano la
Commissione europea a realizzare, nella primavera del 2003, diverse misure
concrete per dare impulso all'innovazione in Europa. I due Capi di governo
auspicano un piano d'azione per creare "uno spazio europeo integrato
della ricerca e dell'innovazione, che si concentri sulle principali riforme
strutturali ed istituzionali". Il documento sostiene gli sforzi
compiuti dalla Commissione per creare "uno spazio europeo della
conoscenza", ma aggiunge che è necessario prestare ancora maggiore
attenzione all'importanza dell'innovazione. "L'Ue deve in primo luogo
garantire che la conoscenza possa muoversi senza incontrare ostacoli
all'interno di un sistema d'innovazione coerente a livello europeo. Gli
utenti ed i valorizzatori della conoscenza devono essere posti in contatto
con coloro che la finanziano e la forniscono", afferma il documento,
che esorta altresì l'UE a "[sviluppare] uno Spazio europeo della
ricerca e dell'innovazione (Seri) pienamente integrato, il quale, sulla base
dell'attuale Spazio europeo della ricerca, possa andare oltre le proposte
recenti della Commissione". Il documento sostiene inoltre che sono
indispensabili delle riforme per garantire agli innovatori europei la
possibilità, al pari dei loro equivalenti americani, di "utilizzare i
diritti di proprietà intellettuale come strumento per la raccolta di
finanziamenti". Esso esorta a compiere passi per superare la
"rigidità" che ha ostacolato il cammino verso l'istituzione del
brevetto europeo ed a concordare "una soluzione che aiuti l'innovazione
e che sia valida per le imprese". Blair e Kok esortano altresì la
Commissione a fornire raccomandazioni ed esempi di migliori prassi nel campo
dei diritti di proprietà intellettuale. I due leader del Regno Unito e dei
Paesi Bassi affermano che i programmi quadro pluriennali di ricerca dell'Ue
"presentano le migliori possibilità di facilitare e catalizzare il
flusso di conoscenza e cooperazione nell'Ue", ed invitano a spostare
l'attenzione dai progetti di ricerca al collegamento in rete tra l'industria
ed il mondo accademico, alla realizzazione di partenariati pubblico-privato
ed alla trasmissione della conoscenza. Al Consiglio europeo di Lisbona a
marzo del 2000 i capi di Stato e di governo dell'Ue avevano posto
l'obiettivo di rendere l'Europa, entro il 2010, l'economia basata sulla
conoscenza più dinamica del mondo. La Commissione ha avvertito che
l'attuale divario negli investimenti in R&S pone a rischio il
conseguimento di tale obiettivo. In un seminario informale dei ministri
dell'Industria e della Ricerca, svoltosi a Gerona (Spagna) a febbraio
dell'anno in corso, si era convenuto sulla necessità di adottare delle
misure per stimolare il contributo del settore privato, al fine di
raggiungere l'obiettivo europeo di destinare il tre per cento del Pil alla
R&S entro il 2010.
IL
PRESIDENTE PAKISTANO SOLLECITA I PAESI ISLAMICI A METTERSI IN PARI CON
L'OCCIDENTE NEI SETTORI DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA
Bruxelles, 26 febbraio 2002 - Il presidente del Pakistan, generale Pervez
Musharraf, ha esortato i governi islamici ad effettuare maggiori
investimenti nella scienza e nella tecnologia, citando il valido esempio
degli Stati membri dell'UE. Nel corso del suo discorso pronunciato
all'apertura di una riunione tenutasi nell'ambito di una conferenza sulla
scienza e la tecnologia, cui hanno partecipato i ministri dei paesi
musulmani, il generale Musharraf ha richiesto la creazione di un fondo di
diversi miliardi di dollari per la ricerca e lo sviluppo, teso a finanziare,
fra le altre attività, un maggior numero di borse di studio che consentano
agli allievi meritevoli di studiare all'estero e tornare con le competenze
necessarie a risollevare i loro paesi dalla povertà. Occorre effettuare
ulteriori finanziamenti al fine di competere con il mondo sviluppato,
secondo il generale Musharraf, che ha criticato le nazioni musulmane per gli
scarsi risultati raggiunti in ambito scientifico. "Attualmente, siamo
il paese con il più alto livello di povertà, analfabetismo, arretratezza,
malattie, oscurantismo, emarginazione e instabilità di tutta l'umanità",
ha dichiarato il generale Musharraf. Egli ha sostenuto che questa disparità
nei confronti dell'Occidente è dovuta alla mancanza di un impegno adeguato
nello sviluppo dell'istruzione e della scienza. Il Presidente ha sostenuto
che la Germania ed il Regno Unito hanno superato di gran lunga il Pakistan e
le altre nazioni islamiche per quanto riguarda gli obiettivi scientifici
raggiunti. Egli ha evidenziato che il prodotto interno lordo (Pil) globale
delle regioni islamiche è pari a 1.200 miliardi di Usd (1.379 miliardi di
euro), cifra che supera appena di poco il dato relativo alla Germania. Egli
ha anche sottolineato il diverso approccio ai centri di eccellenza
scientifica nei paesi dell'Islam ed in Occidente, affermando che mentre nei
paesi islamici vi sono soltanto 430 università che rilasciano appena 500
dottorati di ricerca all'anno, il Regno Unito da solo vanta il rilascio di
3.000 dottorati ogni anno. Il generale Musharraf ha annunciato che il
ministro pakistano per la Scienza e la Tecnologia, Dr. Attaur Rehman,
visiterà presto numerosi paesi islamici, per tentare di coinvolgere i capi
di Stato nello sforzo di promuovere la scienza e la tecnologia. Il Pakistan
ha anche stretto un accordo di cooperazione con l'Oman, che favorirà
l'ampliamento della collaborazione nei settori delle tecnologie
dell'informazione e della ricerca scientifica.
MELIORBANCA
PRESENTA A ROMA LA PARTNERSHIP CON HC ISTANBUL PER OPERARE NEL MERCATO
TURCO
Roma, 26 febbraio 2002 - Meliorbanca, partner operativo di Hc Istanbul
(boutique dell'investment banking) ritiene che la Turchia sia un paese
difficile, ma interessante. Infatti, nell'arco degli ultimi decenni la
Turchia ha presentato, pur con forti oscillazioni, un tasso di crescita
molto superiore a quello medio delle nazioni Ocse o di molti paesi
emergenti. "Date queste premesse", ha sottolineato Luca Peviani,
Responsabile dell'Area Finanza di Meliorbanca, in un incontro con la comunità
finanziaria romana "ci interessava una partnership con una società
locale. La scelta è caduta su Hc Istanbul perché ha un modello di business
molto simile al nostro, caratterizzato da attenzione al cliente e da un
forte ruolo delle attività di consulenza. La partnership, che abbiamo
rafforzato acquisendo una quota del capitale di Hc Istanbul, consentirà così
a Meliorbanca di poter svolgere il ruolo di canale privilegiato di accesso
ai mercati finanziari turchi". Hc Istanbul, oltre a Meliorbanca conta
tra i propri azionisti anche banche e investitori italiani (Banca Popolare
dell'Emilia Romagna, Gian Filippo Cuneo) e internazionali (Morgan Stanley
Dean Witter e la World Bank). Nel corso dell'incontro odierno, Elif Bilgi
Zapparoli, Amministratore Delegato di HC Istanbul, ha sottolineato come la
Turchia, dopo la pesante crisi economica degli anni '90, presenti oggi segni
incoraggianti che autorizzano un certo ottimismo, anche in chiave di
convergenza europea. La Turchia, è un Paese impegnato in una profonda
revisione e riorganizzazione a tutti i livelli, così come impongono il
Programma del Fmi approvato nel 2001, basato su una severa politica fiscale
e monetaria, sulla ricapitalizzazione del settore bancario e sulla
realizzazione di misure strutturali nel campo della sicurezza sociale, delle
privatizzazioni e delle leggi finanziarie, con l'obbiettivo dell'ingresso
nella UE da definire durante la presidenza danese (seconda metà del 2002).
Inoltre dopo l'11 settembre, la Turchia ha accentuato il suo ruolo
geopolitico e strategico "è membro Nato, modello per le nazioni
islamiche democratiche e moderate e strumento chiave per tutelare la
stabilità del Medio Oriente, nonché Paese situato tra le più importanti
ricchezze naturali dell'Asia Centrale" Segnali concreti secondo Elif
Bilgi vi sono già stati, anche se in diversi casi il processo è appena
avviato. Sono però stati raggiunte riforme importanti che, insieme a rigide
politiche fiscali e monetarie, costituiscono passi importanti verso la
disinflazione. "Non a caso" ha sottolineato la manager e socio di
Hc, "la Turchia è diventata un candidato per entrare all'interno della
Ue".
OPA
BIOSDUE SU SNIA: APERTO DAL 22 FEBBRAIO IL PERIODO DI ADESIONE
Milano, 26 febbraio 2002 - Si è aperto il 22 febbraio, per concludersi il
prossimo 5 aprile, il periodo di adesione all'Offerta Pubblica di Acquisto
volontaria promossa da Biosdue Spa (interamente posseduta da Bios Spa) sulla
totalità del capitale sociale di Snia Spa, dedotte le azioni ordinarie già
detenute da Bios Spa e pari al 28,32% del capitale ordinario e al 27,29% del
capitale di complessivo di Snia Spa. L'Offerta - che il Consiglio di
Amministrazione di Snia Spa, come comunicato al mercato lo scorso 15
febbraio, ha valutato positivamente - prevede il pagamento di un
corrispettivo pari a 2,00 Euro per ogni azione ordinaria, azione di
risparmio convertibile e azione di risparmio non convertibile Snia Spa
portata in adesione all'Offerta, per un esborso massimo di 764,9 milioni di
Euro. Durante il periodo di adesione, tutta la documentazione relativa
all'Offerta (Documento e Supplemento) sarà a disposizione presso la Borsa
Italiana di Milano in Piazza degli Affari, la sede legale di Biosdue di
Milano, in via Pietro Mascagni, 14, la MonteTitoli di Milano, in Via
Mantegna, 6. Sarà altresì consultabile sul sito internet di Interbanca, www.interbanca.it
Gli intermediari incaricati della raccolta delle adesioni sono Banca
Antonveneta; Bnp Paribas Securities Services - succursale di Milano; Intesa
Bci e Unicredito Italiano. Biosdue è assistita, ai fini dell'Offerta, da
Interbanca Spa e Jp Morgan in qualità di consulenti finanziari.
FIDIA
- FONDO INTERBANCARIO D'INVESTIMENTO AZIONARIO SGR SPA FIDIA CEDE LA
PARTECIPAZIONE IN FILLATTICE
Milano, 26 febbraio 2002. Fidia- Fondo Interbancario D'Investimento
Azionario Sgr S.p.A. - società di gestione del Fondo Comune di Investimento
Mobiliare Chiuso Prudentia, controllata pariteticamente da IntesaBci,
UniCredito Italiano, Banca di Roma e Mediobanca e presieduta dall'Ing.
Sergio Pininfarina, ha perfezionato la cessione dell'intera partecipazione
detenuta in Fillattice S.p.A., pari al 5% del capitale della società. Il
disinvestimento della partecipazione è avvenuto sulla base di un
controvalore di 6,4 milioni di euro. Grazie ad un meccanismo contrattuale
concordato tra le parti, nell'eventualità in cui, entro il 2004, azioni
della Società vengano ammesse a quotazione o vengano cedute ad un prezzo
superiore a quello sopracitato, il Fondo si vedrà riconoscere un ulteriore
introito. Il gruppo Fillattice ha sede a Capriate (Bergamo) ed opera sin dal
secondo dopoguerra nella produzione di fibre elastomeriche, filati ricoperti
e tessuti elasticizzati indemagliabili. Il prezzo di carico della
partecipazione era pari a 6,4 milioni di euro.
PRESSO
TUTTI GLI SPORTELLI DELLA BANCA POPOLARE DI VERONA È POSSIBILE FRUIRE DI UN
SERVIZIO INNOVATIVO CHE RIGUARDA LA POSSIBILITÀ DI OTTENERE CERTIFICATI
CAMERALI DI TUTTE LE CAMERE DI COMMERCIO D'ITALIA.
Milano, 26 febbraio 2002 - Si tratta di "Bpv - Cciaa". Un servizio
che Banca Popolare di Verona ha offerto per prima tra le Banche nel nostro
Paese. In concreto, tutti i clienti possono recarsi allo sportello ed
ottenere i certificati richiesti in ventiquattro ore. Infatti, nel caso in
cui il cliente si dovesse recare in agenzia al mattino e richiedere i
certificati della Cciaa, gli stessi potranno essere ritirati sin dal mattino
successivo. L'emissione dei certificati camerali dai 380 sportelli della Bpv
consente alla clientela, soprattutto agli imprenditori, di ottenere
sensibili risparmi di tempo derivanti dal non doversi più recare presso le
sedi delle Camere di Commercio per ottenere documentazioni camerali. Basti
solo pensare che, ad esempio, un imprenditore di Roverè Veronese piuttosto
che di Milano, Brescia, Trento, Roma o Modena prima di partecipare a gare
d'appalto o a concorsi deve recarsi sino al capoluogo ove ha sede la camera
di commercio per ottenere i certificati necessari. Grazie al servizio "Bpv
- Cciaa" questo viaggio non è più necessario. Certificati da usare in
atti e documenti per l'Inps, l'Inail, oppure a corredo di istanze di
rimborso e di sospensione del pagamento di qualsiasi tributo per la
concessione di finanziamenti a medio e lungo termine, possono essere
ottenibili presso uno dei 137 sportelli della Banca Popolare in Verona e
Provincia. In quasi tutti i comuni della provincia esiste quindi uno
sportello Bpv dove è possibile comodamente ottenere questi servizi, in virtù
di una convenzione che la Banca ha stipulato con la Camera di Commercio di
Verona per l'espletamento di servizi camerali presso gli sportelli bancari.
Il nuovo servizio "Bpv - Cciaa" viene offerto solo dalla Popolare
di Verona e utilizza un collegamento internet con la banca dati di
InfoCamere nella quale sono censite tutte le imprese italiane. Ovviamente
saranno a disposizione i dati non solo delle imprese veronesi, ma di tutte
le imprese italiane. Lo scorso anno, nella sola piazza di Verona sono stati
richiesti oltre 33.000 certificati. Una cifra rilevante, che lascia
intendere in modo evidente la validità di questo nuovo servizio svolto
dalla Banca Popolare di Verona.
SIA H(SOCIETÀ
INTERBANCARIA PER L'AUTOMAZIONE CEDBORSA SPA )PRIMA AZIENDA ITALIANA
INTERAMENTE CERTIFICATA DA DNV SECONDO LO STANDARD BS 7799, LA NORMATIVA
INTERNAZIONALE PER LA SICUREZZA DEI SISTEMI INFORMATIVI
Milano, 26 febbraio 2002- Sia - Società Interbancaria per l'Automazione
-Cedborsa SpA ha ottenuto da Det Norske Veritas la certificazione di
conformità allo standard internazionale BS 7799. Si tratta della prima
applicazione in Italia (dove non esistono ancora sistemi di accreditamento
relativi alla sicurezza informatica ed a Internet) di questo standard nato
in Gran Bretagna. Sia h la società che ha realizzato e gestisce la rete
nazionale interbancaria, i mercati finanziari telematici, i sistemi di
liquidazione delle transazioni, i servizi di informazione, di back office e
di gestione di banche dati finanziarie. I servizi certificati da Dnv per Sia
comprendono: progettazione, sviluppo e gestione operativa di reti e
infrastrutture informatiche; data base, sistemi di trading e informazione
finanziaria; e-procurement; supporto a societ` bancarie e finanziarie,
gestione di sistemi di pagamento per conto di istituzioni finanziarie
nazionali e internazionali. Lo standard Bs 7799 - La Certificazione di
conformità allo standard Bs 7799 offre alle aziende un mezzo sicuro per
verificare la validit` del proprio Sistema di Sicurezza e per tenerlo
costantemente sotto controllo con verifiche periodiche, come avviene
abitualmente con i sistemi di Qualità La Certificazione pur essere
rilasciata ad un'azienda, reparto, impianto o altra unità pur essere
successivamente estesa a qualsiasi sistema di gestione. La norma risponde
alla domanda di enti, amministrazioni pubbliche, aziende industriali e
commerciali, che richiedono un framework comune per sviluppare le modalità
di gestione dei rispettivi sistemi di sicurezza, migliorando la fiducia
nelle relazioni interaziendali, osserva Angelo Piazzolla, Direttore
Marketing Strategico, Dnv Sud-Europa. L'esigenza di certificare la sicurezza
dei sistemi informatici e i dati aziendali si impone anche per la
progressiva diffusione di internet. Lo dimostra la crescita dell'80%, dal
1995 a oggi, del numero di crimini informatici e di attacchi a scopo
terroristico denunciati dalle aziende, anche i furti di dati sono aumentati
del 20% e di questi il 65% h stato compiuto da dipendenti. Tutto cir rende
le organizzazioni, più vulnerabili ed esposte a problemi di sicurezza,
affidabilità e credibilità ; elementi fondamentali per lo sviluppo del
mercato.
LINEAR
ASSICURAZIONI (GRUPPO UNIPOL): RACCOLTA PREMI + 70% NEL 2001
Bologna, 26 febbraio 2002 - Linear Assicurazioni Spa - Società dei Gruppo
Unipol specializzata nella vendita di polizze auto per telefono e tramite
Internet ha ottenuto nel 2001 una raccolta premi di 66,8 milioni di Euro,
con un'incremento, del 70% rispetto all'esercizio 2000. Il numero di clienti
Linear è salito a 185.000 (+50% rispetto al 2000) consentendo alla
Compagnia di consolidare la propria posizione sul mercato con una quota
stimata intorno al 15,8% Linear Assicurazioni focalizza la propria offerta
sugli "Automobilisti-Sapiens", ovvero i numerosi automobilisti che
con la loro condotta di guida esperta e prudente meritano di risparmiare
sull'assicurazione auto. Il canale Internet, con oltre 16 milioni di Euro di
premi raccolti, ha contribuito alla raccolta premi complessiva per una
percentuale pari a circa il 25%. Nel corso dei 2001, il sito www_onlinear.it
ha ricevuto più di 1.600.000 visite, acquisendo oltre 34.000 nuovi clienti
. L'incremento dei volumi d'attività ha richiesto un potenziamento della
struttura organizzativa nella quale operano 180 dipendenti, di cui oltre 130
all'interno dei call center. Nei prossimi mesi, la società prevede
l'inserimento di 40 nuove risorse.
INALCA
(GRUPPO CREMONINI): SIGLATO CONTRATTO D'AFFITTO D'AZIENDA CON REAL FOOD SPA,
TERZO OPERATORE PRIVATO ITALIANO NEL SETTORE DELLE CARNI BOVINE (FATTURATO
ANNUO DI CIRCA 88 MILIONI DI EURO)
Castelvetro di Modena, 26 febbraio 2002 - Inalca, società del Gruppo
Cremonini, leader in Italia nel settore delle carni bovine e prodotti
trasformati a base di carne, ha stipulato un contratto d'affitto d'azienda
con Real Food S.p.A. di Roveleto di Cadeo (Piacenza) subentrando nella
gestione di tutte le sue attività. Il contratto, stipulato attraverso Real
Food 3 S.r.l, società controllata al 100% da Inalca S.p.A. prevede un
canone annuo di 723.000 Euro per 5 anni e un' opzione di acquisto da
esercitarsi entro la scadenza. Real Food S.p.A, che nel 2001 ha realizzato
un fatturato di circa 88 milioni di Euro, è il terzo operatore privato
italiano nella macellazione, lavorazione e commercializzazione di carni
bovine ed opera prevalentemente nei canali della moderna distribuzione. Nel
commentare l'accordo Vincenzo Cremonini, Amministratore Delegato della
Cremonini S.p.A ha dichiarato: "In Italia il mercato delle carni bovine
è ancora molto frammentato rispetto alla media europea e stiamo assistendo
ad un forte processo di concentrazione in cui la nostra azienda si conferma
sempre più leader di riferimento e catalizzatore di quote di mercato. E' in
questo contesto che si inquadra l'accordo stipulato con Real Food S.p.A,
un'operazione che ci permetterà di ottenere significative sinergie
industriali e commerciali e di consolidare ulteriormente la nostra
leadership in Italia". L'operazione è subordinata all'assenso
dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
BUSINESS-TO-BUSINESS:
IL MARKETING IN UN CD INFORMAZIONI DI DETTAGLIO SU 700 MILA AZIENDE ITALIANE
E TUTTO QUANTO SERVE PER TROVARE E CONTATTARE NUOVI CLIENTI. FACILE DA
USARE, CON TUTTO IL KNOW HOW D&B. (DUN & BRADSTREET)
Milano, 26 febbraio 2002 - D&B (Dun & Bradstreet), leader mondiale
della business information, ha annunciato una nuova versione di
Business-to-Business, il "kit" che concentra su un solo Cd i dati
e le applicazioni per "fare in proprio" il marketing diretto. La
nuova versione estende la base dati disponibile - ora con informazioni di
dettaglio su oltre 700 mila aziende italiane (200 mila in più) - e rende
ancora più semplici funzionalità che vanno dalla selezione dei nuovi
potenziali clienti all'organizzazione delle azioni di contatto. Nella nuova
versione, il kit Business-to-Business risponde con ancora maggiore efficacia
alle esigenze delle migliaia di persone che quotidianamente fanno marketing
e offre una soluzione di sicuro interesse anche per la piccola e media
impresa. Oltre ad essere facile da usare è infatti messo sul mercato ad un
prezzo attorno agli 800 Euro. Vero e proprio kit di "fai-da-te"
per il marketing diretto, Business-to-Business rende disponibile in ambiente
Microsoft Windows le informazioni più complete (e aggiornate agli ultimi
tre mesi) sulle aziende che normalmente interessano e le funzionalità per
effettuare, in modo rapido e guidato, tutte le operazioni di: selezione dei
target, nell'ambito delle 700 mila aziende italiane osservate e in base a 27
diversi parametri (macro e microsettore, area geografica, fatturato e numero
di addetti, forma giuridica, capitale sociale e così via.), con possibilità
di estendere la selezione anche in ragione dell'esistenza o meno di
specifiche funzioni aziendali; generazione di liste mirate (anche
esportabili in altri sistemi), con denominazioni aziendali, indirizzi, nomi
degli esponenti, numeri di telefono e fax, per le attività di contatto;
accesso alle schede analitiche delle singole società, per approfondire gli
elementi ritenuti più significativi, dalla presenza nel territorio ai
nominativi degli esponenti e così via, sino all'identità della casa madre
e delle società controllate; generazione di schede per il telemarketing e
di stampa di etichette per i mailing. Altra caratteristica di
Business-to-Business è infine quella di permettere di commisurare la spesa
alle necessità d'utilizzo. Il Cd funziona infatti come le carte telefoniche
prepagate e include un ammontare predeterminato di operazioni, che già
soddisfa le prime esigenze di profilatura e di supporto al marketing diretto
(senza contare la visualizzazione di liste e selezioni, che è libera).
Quando l'utilizzatore ha esaurito il credito compreso nell'acquisto
iniziale, gli basta comunicare a D&B, anche telefonicamente, gli estremi
del pagamento della "ricarica" per ottenere un codice che abilita
immediatamente il Cd a nuove operazioni. Infolink: www.dnb.com
e www.dnb.it
ANDERSEN
RAFFORZA LA CONSULENZA IN ITALIA ANNUNCIATI DUE NUOVI IMPORTANTI INGRESSI
STRATEGICI IN ALTRETTANTE AREE DI SPECIALIZZAZIONE TUTTE LE SOCIETÀ DEL
NETWORK CONTINUANO A CRESCERE DEL 20% E OLTRE
Milano, 26 febbraio 2002 - Andersen, società leader nei servizi
professionali alle imprese, ha annunciato due rilevanti ingressi strategici
nella Consulenza di Direzione e nel Corporate Finance in Italia, che
confermano l'obiettivo di raggiungere un livello sempre maggiore di
specializzazione e competenza in settori strategici. Salvatore Bellomo, 36
anni, ha maturato esperienze in McKinsey, Atkearney e PricewaterhouseCoopers,
dove è stato fondatore e responsabile dei servizi strategici e di business
assessment nell'ambito del Transaction Group. Assume in Andersen la
responsabilità dello sviluppo dei medesimi servizi per le operazioni di
finanza straordinaria, M&A e quotazioni in Borsa. "Bellomo, cui dò
il benvenuto da parte del team Corporate Finance, guiderà il nuovo team
M&A Hub, un team specializzato e multifunzionale che riunisce le
competenze Andersen per le operazioni di fusione, di quotazione e di
business integration", ha affermato Luigi Tardella, responsabile dei
servizi di Corporate Finance e dell'M&A Hub. Luciano Bray, 43 anni,
precedentemente in PricewaterhouseCoopers, dove era responsabile per
l'Italia dell'offerta Crm, assume in Andersen la responsabilità delle
Market Solutions all'interno dell'area Consulenza aziendale. Coordinerà
l'offerta di soluzioni in ambito Crm, Digital Markets, Supply Chain e
Technology Integration. "In un clima di difficoltà dell'economia
mondiale, Andersen continua a crescere sia in termini di fatturato, sia
attraverso l'ingresso di nuovi partner dai settori di riferimento sui quali
abbiamo scelto di focalizzarci. E' una conferma da parte del mercato della
qualità dei nostri servizi e del valore del nostro brand", ha
commentato Luigi Luoni, responsabile dell'area Consulenza aziendale di
Andersen Italia. A dimostrazione del rafforzamento sul mercato italiano,
tutte le società del network anche in questo esercizio continuano a
registrare un incremento del 20% del fatturato nei primi cinque mesi (1
settembre 2001 - 31 gennaio 2002), pur a fronte di un ciclo economico
sfavorevole.
I
GRANDI VIAGGI: APPROVATO IL BILANCIO AL 31 OTTOBRE 2001 FATTURATO
CONSOLIDATO IN CRESCITA DEL 15,6% E RISULTATO OPERATIVO A + 131,1%
Milano, 26 febbraio 2002 - Si è riunita il 22 febbraio - sotto la
Presidenza di Luigi Clementi - l'Assemblea degli azionisti de I Grandi
Viaggi S.p.A. che ha approvato il bilancio chiusosi al 31 Ottobre 2001 e ha
esaminato i risultati consolidati del Gruppo del periodo 1 Novembre 2000 -
31 Ottobre 2001. La crisi generale che ha colpito il settore del turismo, a
seguito dei fatti di New York dell'11 settembre e dell'incidente di Linate,
ha avuto un effetto negativo limitato sulla gestione dell'esercizio
2000-2001 de I Grandi Viaggi S.p.A.. La Società, che opera in un settore
caratterizzato da un'elevata stagionalità, genera circa il 70% del
fatturato annuale durante i mesi estivi in cui l'affluenza della clientela
ai villaggi raggiunge i picchi più alti. Inoltre lo stesso fatturato è
concentrato per il 65% su destinazioni italiane ed europee che non sono
state coinvolte in modo decisivo dalla flessione registrata a livello di
comparto. La Società, grazie alla sua struttura flessibile e snella, è
stata in grado di reagire alla situazione critica riorientando le sue linee
strategiche sia anticipando la chiusura, già programmata, di alcune
destinazioni (Messico e Egitto) sia praticando una politica commerciale
aggressiva in linea con la forte competizione registrata nel mercato. Questa
politica tempestiva ha permesso di mantenere un'occupazione dei villaggi e
degli aerei a livelli accettabili a scapito dei margini che hanno, invece,
registrato una leggera flessione. A livello di Gruppo, nel periodo in
considerazione, sono stati registrati i seguenti dati: · i ricavi lordi
pari a 93,586 milioni di euro hanno evidenziato un incremento pari al 15,6%
rispetto allo scorso esercizio. · il margine operativo lordo si è
attestato su 8,744 milioni di euro registrando un incremento del 33,9%
rispetto all'esercizio dello scorso anno. · il risultato operativo, con un
valore di 3,863 milioni di euro, ha evidenziato un aumento del 131,1%
rispetto al precedente esercizio. · il risultato prima delle imposte è di
2,815 milioni di euro, valore che al netto delle imposte correnti e di
quelle differite ha dato luogo a un utile d'esercizio di 1,379 milioni di
euro. Si sottolinea che le disponibilità liquide del Gruppo, che ammontano
a 27,740 milioni di euro, rappresentano un valore decisamente importante per
il settore di riferimento. Per quanto riguarda, invece, i dati a livello
della capogruppo, I Grandi Viaggi S.p.A, si rileva che l'utile di esercizio
è stato di 1,298 milioni di euro e che il fatturato attestatosi su 89,931
milioni di euro, ha registrato un incremento del 15,5% rispetto allo scorso
esercizio. L'assemblea ha, inoltre, deliberato di destinare l'intero utile
d'esercizio di 1,298 milioni di euro (lire 2.513.565.418), a avanzo utili di
esercizio per 1,233 milioni di euro (lire 2.387.887.147) e a riserva legale
per 64.907,00 euro (lire 125.678.271). Nel corso dell'esercizio sono inoltre
proseguite le azioni di marketing e pubblicità a supporto dell'attività e
i cui costi sono stati interamente addebitati al risultato economico di
periodo. Il livello generale di soddisfazione della clientela, come da
indagine compiuta, è stato superiore a quello dell'esercizio precedente,
anche per i continui miglioramenti realizzati sui villaggi, sia dal punto di
vista strutturale che dal punto di vista del servizio offerto. Nel corso
dell'esercizio è stato acquisito in commercializzazione il nuovo villaggio
a Dubai, una destinazione esclusiva che, nonostante la situazione
internazionale contingente e grazie alle sue caratteristiche uniche sta
destando un grande riscontro positivo da parte della clientela più
esigente. A causa della situazione di mercato e della conseguente accentuata
competizione dei prezzi, i primi mesi dell'esercizio in corso hanno
registrato una flessione dei ricavi rispetto allo stesso periodo del
precedente esercizio. La permanenza delle zone di crisi fuori dall'Europa
permette di prevedere un interesse inalterato della clientela verso i
villaggi italiani i cui ricavi, quindi, dovrebbero essere in linea con
quelli dell'esercizio precedente. In tal caso la società ritiene di poter
riassorbire i risultati economici determinati dall'attuale situazione e di
poter raggiungere a livello di Gruppo i risultati dell'esercizio in
sostanziale pareggio.
IL
PROCESSO DI ACQUISTO IN RETE NEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO SECONDO UNO
STUDIO DI KOMPASS
Milano, 26 febbraio 2002 - Con l'obiettivo di rivolgersi al mercato con
informazioni sempre puntuali e servizi di qualità, Kompass Italia, società
della divisione Directories del Gruppo Seat Pagine Gialle, ha effettuato uno
studio del mercato turistico-alberghiero e dei processi di acquisto che lo
contraddistinguono. La ricerca ha preso in esame gli attori del processo, le
loro esigenze e i diversi modelli di acquisto al fine di identificare le
opportunità offerte dalla Rete e definite dall'integrazione di processi
tradizionali con gli strumenti innovativi offerti dal Web. L'analisi si è
rivelata un'importante fonte di indicazioni per il potenziamento da parte di
Kompass delle directory online www.soloalberghi.com
e 'kompassitalia.com/fornitori', concepite come un unico luogo virtuale di
incontro fra la domanda e l'offerta per il mondo del turismo, oltre che
strumento di visibilità e di ricerca per gli operatori del settore.
"L'obiettivo della nostra indagine era definire in maniera precisa il
modello di acquisto del mercato turistico-alberghiero italiano e valutare
l'impatto di uno strumento quale Internet, al fine di aiutare i principali
attori nell'individuazione di servizi mirati alle proprie esigenze", ha
commentato Alessandro Cederle, Direttore Generale di Kompass Italia.
"In particolare, poiché l'utenza alla quale ci rivolgiamo è
particolarmente esigente, il potenziamento di un prodotto adatto agli
operatori del settore necessitava di uno studio accurato che fotografasse lo
scenario attuale ed evidenziasse le aspettative del nostro pubblico".
Gli attori del processo e la metodologia della ricerca - L'indagine di
Kompass, da sempre azienda specializzata nell'offerta di prodotti e servizi
per il BtoB nel settore alberghiero, si è concentrata sulle modalità di
integrazione fra chi offre servizi specifici e chi li acquista. La ricerca
è stata realizzata, quindi, prendendo in esame un panel di operatori del
settore del turismo e di figure professionali direttamente coinvolte nei
processi di acquisto (direttori di alberghi, gestori, docenti di istituti
per la formazione professionale nel settore alberghiero), intervistati da
Kompass. Lo scenario del processo di acquisto: la domanda e l'offerta La
struttura alberghiera italiana particolarmente articolata, può essere
divisa idealmente in tre classi: piccoli alberghi: meno di 50 camere; medi
alberghi: 50/100; grandi alberghi: superiori a 100 camere. Kompass ha
effettuato interviste sul campo ottenendo un quadro di riferimento che ha
evidenziato i seguenti attori sul piano della domanda: piccoli alberghi: gli
acquisti sono direttamente effettuati dal proprietario dell'albergo; medi
alberghi: gli acquisti sono effettuati da una figura preposta; grandi
alberghi: gli acquisti sono effettuati da appositi uffici. Il panorama
dell'offerta presenta, invece, due macrocategorie di fornitori: 'fornitori
su scala nazionale' e 'fornitori su base locale', ognuno con peculiarità
proprie sia per tipologia di offerta di servizi sia per tipologia di
richieste che li coinvolge. I fornitori su scala nazionale sono
principalmente produttori di largo consumo e fornitori di servizi per la
manutenzione e realizzazione di attività di edilizia straordinaria. I
fornitori su base locale si configurano essenzialmente come distributori e
grossisti di beni di largo consumo e come fornitori di servizi di
manutenzione e gestione ordinarie. Per quanto concerne le voci di costo
sostenute dalle strutture il quadro che si evince è il seguente:
approvvigionamenti alimentari; energia; personale; lavanderia; comfort
clienti; manutenzione ordinaria; manutenzione straordinaria;
costruzione/ristrutturazione; servizi accessori. In questo scenario è stato
possibile fare una ulteriore suddivisione in sottoclassi degli alberghi con
ristorante e senza ristorante: è emerso, infatti, che i costi per gli
approvvigionamenti alimentari, per le strutture che li necessitano,
ammontano al 50% del totale delle spese sostenute. Risultati dell'indagine -
Dall'indagine effettuata risulta che la modalità di ricerca di un fornitore
varia in relazione alla tipologia di prodotto e di servizio da acquistare.
Nel caso di richieste rivolte a particolari settori merceologici quali
quello dell'edilizia, di ricerche di grandi strutture per l'arredamento o
per interventi straordinari e in tutti quei casi in cui il processo di
acquisto prevede un investimento una tantum, la domanda coinvolge
direttamente i fornitori presenti su scala nazionale. Nel caso di richieste
di singoli e piccoli interventi di manutenzione, di piccole forniture legate
al design e a piccole infrastrutture IT, e a tutte le voci di gestione
ordinaria, la domanda degli alberghi ricade su fornitori o centri
specializzati in servizi specifici e con connotazione locale. L'opportunità
offerta dal Web - Grazie alle directory ondine soloalberghi.com e
kompassitalia.com, Kompass Italia si posizione nell'area di coloro che
offrono un supporto trasversale alla filiera del processo di acquisto,
utilizzando lo strumento Internet come fattore di facilitazione
nell'incontro fra la domanda e l'offerta. www.soloalberghi.com è infatti un
luogo privilegiato per presentare in modo molto chiaro l'offerta in base
alle esigenze dei diversi pubblici di riferimento (sia esso turistico
ricreativo o business travel), per accedere a contenuti specialistici, per
creare occasioni di visibilità per fornitori di servizi specifici sia a
livello locale sia a livello nazionale. www.kompassitalia.com è invece il
luogo prescelto per l'incontro qualificato tra la domanda da parte delle
strutture alberghiere e l'offerta atta a soddisfarne le esigenze dei
fornitori locali e/o nazionali. Il Web presenta, infatti, innumerevoli
vantaggi per coniugare la specificità dell'offerta con un bacino di utenza
sempre più ampio. La rete consente inoltre di effettuare delle ricerche
mirate e prevede di avere sempre la possibilità di effettuare una
misurazione del Roi. Le informazioni a valore aggiunto presenti nella
directory online di Kompass sono concepite non solo come un'estensione delle
funzionalità tipiche degli strumenti cartacei tradizionali dell'azienda
(Annuario Alberghi, Guide all'acquisto) ma anche come il prossimo punto di
partenza per agevolare e portare a buon fine contatti qualificati dopo avere
identificato le esigenze, al fine di essere in grado di rispondere alle
diverse richieste provenienti dal mercato.
NUOVI
VOLI DEL GRUPPO ALITALIA PER L'ESTATE 2002
Milano, 26 febbraio 2002 - Alitalia potenzia la propria rete, introducendo
nuovi voli sulle rotte nazionali e su quelle internazionali. È la prima
risposta della Compagnia ai positivi risultati delle campagne tariffarie
"Regalo di Natale", "Girovacanze", "Prezzi
leggeri" e "San Valentino", che hanno agevolato il ritorno
della clientela all'utilizzo del mezzo aereo per i propri spostamenti. In
particolare, l'iniziativa "San Valentino", lanciata in occasione
della ricorrenza del 14 febbraio, ha fatto registrare risultati al di là
delle aspettative, che hanno superato largamente quelli dell'edizione 2001.
Nei giorni riservati all'iniziativa 11, 12 e 13 febbraio, oltre 105.000
clienti hanno acquistato un biglietto per voli da effettuarsi fino al 17
marzo 2002, data di ultimo rientro. La promozione "San Valentino"
2002 porterà ad Alitalia un provento incrementale di oltre 7.400.000 Euro;
tra le città europee più richieste, Parigi, Barcellona, Madrid e Londra,
mentre, tra le mete d'oltreoceano, le più scelte sono state New York,
Caracas e il Brasile. Sulla scia di questi riscontri positivi, dal prossimo
5 Aprile, Alitalia tornerà a far volare su rotte primarie del network 4
aerei Md80, tra quelli tenuti finora a disposizione a seguito del calo di
traffico dei mesi precedenti. In aggiunta ad alcuni miglioramenti di
prodotto su Svizzera, Irlanda e Spagna, queste le novità principali per
l'estate 2002: Rete Nazionale - Potenziamento dei voli da/per Milano Linate,
che nei giorni lavorativi di picco raggiungeranno le 31 frequenze
giornaliere: introduzione di un nuovo volo in partenza da Milano Linate per
Roma nel periodo di maggiore concentrazione della domanda, cioè dalle 7:00
alle 8:00, portando la cadenza delle partenze in questa fascia oraria da 20
a 15 minuti; introduzione di un nuovo volo in partenza da Roma per Milano
Linate alle 19:40, estendendo così dalle 18:00 alle 20:00 la fascia oraria
delle partenze cadenzate ogni 20 minuti; nuovo volo Milano Linate / Catania
alle 11:20 e alle 13:45 da Catania per Milano Linate che porta a 4 voli
giornalieri il servizio tra i due aeroporti e a complessivi 10 i
collegamenti offerti dal gruppo Alitalia tra le due città. Rete
Internazionale - Potenziamento della direttrice Russia con l'incremento di 3
frequenze settimanali (per un totale di 10 frequenze) in partenza da Milano
Malpensa per Mosca alle ore 18:40 e rientro a Malpensa in mattinata alle ore
8:55. Potenziamento della direttrice Bulgaria con 3 frequenze settimanali da
Roma Fiumicino per Sofia (per un totale di 10 frequenze dall'Italia) con
partenza alle 11:10 e rientro a Fiumicino alle 16:00. Potenziamento della
direttrice Romania con 5 frequenze settimanali aggiuntive (per un totale di
18 frequenze settimanali dall'Italia, di cui 12 da Milano) da Malpensa per
Bucarest in partenza alle ore 20:10, con rientro a Malpensa il mattino alle
9:00.
PRECISAZIONI
DI AIR DOLOMITI SU SCIOPERO ANPAC
Milano, 26 febbraio 2002 - Air Dolomiti desidera dichiarare che la Societa
ha appreso alle ore 16.02 di ieri dalle Agenzie Stampa nazionali di uno
sciopero proclamato da Anpac, nella fascia oraria tra le ore 10.00 e le ore
24.00 per la giornata di oggi, martedi 26 febbraio 2002. Ad Air Dolomiti non
risulta indetto alcuno sciopero nella fascia oraria indicata e comunque la
dichiarazione originaria, datata giovedi 7 febbraio 2002, e stata revocata
da Anpacstessa il giorno successivo, venerdi 8 febbraio 2002. Di quanto
sopra abbiamo portato a conoscenza le competenti Autorita'.
AIR
FRANCE PROGRAMMA ESTATE 2002: MANTIENE LA SUA OFFERTA CON UNA FLOTTA PIU
MODERNA
Milano, 26 febbraio 2002 - Nell'attuale contesto di crisi del trasporto
aereo, Air France, forte dei suoi atout: mercato domestico; l'Hub di Cdg, un
potenziale di crescita unico in Europa; un network equilibrato; la forza e
la dinamica dell'alleanza SkyTeam, e incoraggiata dai risultati della sua
strategia, propone, per il programma estivo 2002, un'offerta stabile
rispetto all'estate scorsa in termini di posti chilometri offerti (*). In
tal modo, Air France si distingue dai suoi principali concorrenti europei
che hanno diminuito la loro offerta rispetto allo scorso anno. Il programma
estivo, che inizierà il prossimo 31 marzo, riprende le principali novità
del programma inverno proposte all'inizio di gennaio basandosi
principalmente su: La modernizzazione e ristrutturazione della flotta, con
l'introduzione degli A330-200 che a metà stagione diventeranno sei e
destinati a sostituire gli A310-200 e - 300 nel corso del prossimo programma
estivo, e quindi dei B767 nel corso del prossimo inverno.
Contemporaneamente, Air France metterà in servizio sette B777-200, sette
A319 e due A321 nuovi. Oltre ai nove A310, anche due B747-200 e un B767
vengono ritirati dall'attività di lungo raggio mentre per l'attività medio
raggio non è stato rinnovato il leasing di tre A321 e di un B737-300. Il
conseguimento dell'Ati (Anti Trust Immunity) il 18 gennaio, ha consolidato
l'alleanza SkyTeam. L'Ati consentirà alla Compagnia di sviluppare con i
suoi partner le linee transatlantiche e di collegare fra di loro gli hub per
offrire ai clienti SkyTeam una rete mondiale. Ciò' permetterà, nel corso
di quest'estate, il potenziamento degli hub di Delta, Atlanta e Cincinnati.
Il rafforzamento dell'alleanza SkyTeam grazie alla presenza di Alitalia che
offre importanti sinergie, in particolare sull'asse Francia - Italia sul
quale tutti i voli Air France e del suo partner italiano sono oramai in
code-share. Infine, sullo sviluppo sia qualitativo che quantitativo
dell'offerta sul continente africano, sviluppo che dimostra l'interesse di
disporre di una rete equilibrata imperniata sull'Hub di Roissy. Programma
lungo raggio - L'offerta di lungo raggio di Air France per l'estate 2002
riprende, in grandi linee, quella dell'estate 2001 (-0,3% di posti
chilometri offerti) ma con una ripartizione diversa. Come per l'inverno,
l'offerta diminuisce per il Nord America, l'America Latina e il Vicino
Oriente a favore dell'Africa, dei Caraibi e dell'Oceano indiano. Sulla rete
nordamericana l'offerta registra una diminuzione del 13,8% rispetto all'anno
scorso in termini di posti chilometri offerti. Le destinazioni vengono,
comunque, tutte mantenute ad eccezione di Dallas la cui linea, inaugurata
nel 2001, non ha resistito al calo della domanda. Sugli hub di Delta, i
collegamenti sono aumentati grazie: * alla ripresa della seconda frequenza
Air France verso Atlanta che porta a 4 il numero di voli quotidiani offerti
da SkyTeam tra Roissy-Cdg e il principale hub del partner americano, * alla
ripresa del volo Air France a destinazione di Cincinnati che accoglie
nuovamente 2 voli quotidiani SkyTeam in provenienza da Parigi. A New York,
oltre alla ripresa del volo quotidiano del Concorde, previsto per il 1
giugno, e malgrado la sospensione del code-share transatlantico con
Continental, Air France aumenta le sue frequenze con 12 voli settimanali a
destinazione di Newark e con 28 voli a destinazione di New York - Jfk, che
vanno ad aggiungersi ai 14 voli offerti da Delta. Su Washington, Boston e
Los Angeles, la seconda frequenza quotidiana, sospesa questo inverno, viene
ripristinata. Invece, a destinazione di Chicago, San Francisco e Miami, Air
France mantiene un volo quotidiano mentre il collegamento su Houston, che
era operato in code-share con Continental, non viene sostituito. L'America
Latina registra un calo dell'offerta del 5,2% rispetto all'estate 2001. Le
tre frequenze settimanali dirette, a destinazione di Santiago, sono
sostituite da un volo quotidiano via Buenos Aires in B777. Questo riassetto
dovrebbe consentire di assorbire il calo del traffico verso la capitale
argentina. Ultimamente, Rio de Janeiro è oramai collegata con un volo
quotidiano in A340. Air France è l'unica compagnia aerea ad avere un
collegamento quotidiano diretto tra l'Europa e Rio. La linea Parigi - Sao
Paulo, anch'essa quotidiana, accoglierà l'A330-200, il velivolo più
moderno della flotta. Infine, Air France ha rinforzato la sua presenza con
una frequenza supplementare a destinazione di Bogotà che passa a 4 voli
settimanali e di Caracas che passa a 5 voli settimanali. Il ritiro di
Swissair e Sabena permette ad Air France di aumentare considerevolmente la
sua offerta (+68,8% di Sko) sul continente africano. Questo spettacolare
sviluppo sia qualitativo che quantitativo si basa: sull'introduzione di
aeromobili più capaci, sulla riapertura di Kinshasa, su aumenti di
frequenze a destinazione di località già collegate, sulla soppressione di
voli in coincidenza e la loro sostituzione con voli diretti. I voli verso
Abidjan e Dakar sono ormai effettuati con B747 con un sensibile aumento
dell'offerta verso queste due capitali, collegate rispettivamente da A310 e
da A340. L'offerta, in sviluppo su tutto il continente, registra un aumento
significativo per gli altri paesi dell'Africa occidentale grazie alla
soppressione di alcuni voli multi scalo, a frequenze supplementari e alla
messa in servizio di moduli più grandi (A330 e A340 invece degli A310 e
B767): Niamey (1 volo settimanale), Cotonou (4 voli), Ouagadougou (5 voli),
Bamako (un volo quotidiano) e Conakry (un volo quotidiano di cui 3 via
Nouakchott). In Africa Centrale, dal mese di gennaio 2002, Kinshasa è
nuovamente collegata a Parigi con due voli settimanali in A340. Il
recentissimo A330 collegherà progressivamente sei città africane:
Nouakchott, Conakry, Bamako, Port Harcourt, N'Djamena e Bangui. A Douala,
Yaoundé e Libreville, l'A310 cede il posto all'A340 aumentando così la
capacità e la qualità di servizio su queste linee. E per concludere, in
Sud Africa, dal mese di gennaio, il collegamento con Johannesburg è
assicurato con un volo quotidiano in B747-400. L'importante incremento
dell'offerta Air France su queste linee grazie, in particolare, all'impiego
di velivoli di capacità superiore, ha consentito di aumentare
considerevolmente il numero di posti offerti alle tariffe più basse.
Pertanto, la metà dei posti supplementari messi in vendita a destinazione
dell'Africa occidentale vengono offerti nelle classi tariffarie più basse.
La rete Medio Oriente ha subito lo scorso inverno un'importante
ristrutturazione per far fronte al calo del traffico. L'offerta di
quest'estate è migliorata ma resta comunque inferiore a quella dell'estate
2001 (-6,9%). I voli diretti a Riyad e a Gedda via Il Cairo sono sostituiti
da voli Parigi - Riyad - Gedda in B777 tre volte alla settimana. La capitale
egiziana ritorna cosi ad avere un volo quotidiano diretto, il che permette
di migliorare in misura significativa gli orari. Nel corso dell'ultima parte
dell'inverno le frequenze verso Damasco e Amman sono ridotte a tre voli
settimanali. Invece, in direzione di Beirut, oltre al collegamento
quotidiano operato da un B777, è stato aggiunto un volo settimanale per il
periodo di punta estivo. In Asia, l'offerta, in termini di posti chilometri
offerti, è equivalente a quella dell'anno scorso (+0,5%). Il principale
cambiamento riguarda l'India: a partire dal 17 giugno, Bombay sarà
collegata in code-share con Delta grazie al suo nuovo volo quotidiano New
York - Parigi - Bombay. I voli diretti Parigi - Manila passano da 3 a 4 voli
settimanali. Grazie alla messa in servizio della seconda pista a Narita,
Tokyo sarà collegata a Parigi con due voli quotidiani. Verso la Cina, area
di forte sviluppo, Air France opererà quest'estate 5 voli alla settimana
invece dei tre a destinazione di Shanghai e prevede di passare rapidamente a
un volo quotidiano. Ma sin da oggi, l'accordo di code-share con China
Eastern consente di assicurare quotidianamente una presenza commerciale
della Compagnia. Le linee della rete Caraibi/Oceano indiano registrano un
aumento dell'offerta pari al 2,3% per le Antille e al 5,9% per l'Oceano
indiano. La principale novità riguarda i collegamenti verso Saint Martin e
Santo Domingo, oramai diretti in entrambi i sensi con 4 voli settimanali in
B747 verso Santo Domingo e 5 voli settimanali in A340 verso Saint Martin.
Peraltro, le modificazioni introdotte quest'inverno vengono mantenute:
Fort-de-France e Pointe-à-Pitre sono collegati a Orly due volte al giorno
da un volo Air France e la Réunion una volta al giorno in partenza da Orly
e due volte a settimana in partenza da Roissy-Cdg. Su queste destinazioni si
aggiungono i voli di Air Lib sui quali si applica l'accordo di code-share.
Il volo quotidiano Orly - Cayenne in A340 è integrato nei periodi di punta
(tra il 15 giugno e il 15 settembre) con 3 voli settimanali in B747-400 in
partenza da Roissy-Cdg. Le frequenze aumentano anche verso Mauritius con 5
voli Air France in B747-400 che si aggiungono al volo quotidiano di Air
Mauritius, verso le isole Seychelles con 5 voli settimanali effettuati da
Air Seychelles come anche verso Antananarivo (4 voli settimanali). Programma
medio raggio - Parigi-Europa - Rispetto all'estate 2001, l'offerta di Air
France sul medio raggio europeo, in partenza da Parigi, registra un
leggerissimo calo (-1,1% in termini di posti chilometri offerti). Il Sud
Europa continua ad essere per Air France una priorità strategica,
ulteriormente rinforzata dall'ingresso di Alitalia in SkyTeam. Per l'Italia
l'allegato riporta tutti i voli in code-share tra la Francia e la penisola
italiana. In Spagna, la nona frequenza a destinazione di Barcellona,
introdotta quest'inverno, è mantenuta anche per l'estate e completata da un
decimo volo serale in partenza da Parigi. E' prevista una frequenza
supplementare a destinazione di Madrid che integrerà i dieci voli attuali.
Il collegamento con Malaga operato oramai in partenza da Roissy-Cdg, è
integrato da un secondo volo quotidiano e il collegamento con Bilbao da un
quarto volo. In Germania, i voli a destinazione di Colonia sono, da
quest'inverno, sospesi ma i clienti di questa regione possono accedere alla
rete di Air France grazie agli 8 voli quotidiani in partenza da Düsseldorf.
I voli in partenza da Roissy-Cdg a destinazione di Hannover aumentano
passando da 4 a 6 voli quotidiani e quelli a destinazione di Norimberga
passano da 3 a 4 voli quotidiani. Questi collegamenti sono operati da Régional,
filiale di Air France, con un Embraer 145 da 50 posti. In Svizzera, Air
France ha aumentato le proprie frequenze a destinazione di Zurigo e ha
aggiunto un'undicesima frequenza a destinazione di Ginevra. La rete
britannica usufruisce di un sesto volo quotidiano a destinazione di
Manchester. Il fallimento della compagnia aerea Gill Airways, a settembre
scorso, con la quale la Compagnia operava alcune linee sulla Scandinavia, ha
provocato la riorganizzazione dei collegamenti. Göteborg è collegata a
Roissy-CDdg con tre voli quotidiani in Bae 146 grazie alla filiale irlandese
di Air France, CityJet. Il collegamento con Helsinki viene effettuato in
code-share con Finnair con 4 voli quotidiani invece di 2. Programma corto
raggio - Parigi-Provincia - Sulle linee radiali, l'offerta registra un
leggero calo rispetto all'anno scorso (-1,9% in termini di posti chilometri
offerti). Le principali novità in partenza da Roissy-Cdg, piattaforma
privilegiata per le coincidenze internazionali, sono le frequenze
supplementari a destinazione di Montpelier (5 voli quotidiani) per
compensare la sospensione del collegamento per Nîmes, a destinazione di
Tolosa (8 voli quotidiani) e di Pau (3 voli quotidiani; il volo
supplementare consente di assicurare le coincidenze verso le destinazioni
petrolifere). Invece, le frequenze a destinazione di Nantes (4 voli
quotidiani), Lione (6 voli) e Bordeaux (5 voli) diminuiscono, mentre la
soppressione del collegamento Roissy - Metz a decorrere dall'inverno, è
confermata. In partenza da Orly, piattaforma la cui vocazione è il
collegamento delle città di provincia con Parigi, Air France ha preso le
misure opportune per rispondere alla concorrenza aerea e ferroviaria. Sono
state aggiunte frequenze a destinazione di Nizza (19 voli quotidiani), di
Tolone (4 voli quotidiani) mentre Avignone passa a 4 voli in CRJ invece dei
3 in F100. Nel corso dell'ultima parte dell'inverno, le frequenze
diminuiscono a destinazione di Marsiglia con 21 voli quotidiani al posto di
23, di Strasburgo con 12 voli quotidiani invece di 13, di Brest con 6 voli
quotidiani invece di 7 e di Biarritz con 5 voli quotidiani invece di 6. Nel
contesto attuale, i collegamenti già economicamente difficili prima ancora
della crisi, hanno dovuto essere sospesi: è il caso di Béziers,
Saint-Etienne, Lourdes e Chambéry. Le Linee Trasversali - In partenza dalle
regioni francesi verso le altre regioni e l'Europa, l'offerta di Air France
aumenta del 15% in termini di posti chilometri offerti rispetto all'estate
2001. Nizza viene potenziata con una frequenza supplementare in partenza da
Bordeaux e da Tolosa e la linea Nantes - Nizza è operata con un F100 in
sostituzione dei Crj da 50 posti. Nantes dispone di un volo in più a
destinazione di Marsiglia e di una nuova linea a destinazione di Montpelier,
operata da Brit Air con 2 voli quotidiani. Il collegamento Pau - Nantes è
invece sospeso. E' stata soppressa una frequenza tra Bordeaux e Marsiglia, a
metà giornata, che peraltro fruiscono già di un collegamento quotidiano di
cinque voli andata - ritorno. Gli Hub Regionali - Continua lo sviluppo dell'Hub
di Lione con la messa in servizio di aeromobili di maggior capienza e con la
riorganizzazione dei collegamenti. Il Lione - Zurigo è ormai assicurato in
jet e l'offerta a destinazione di Tolosa è stata potenziata. Per motivi
economici sono sospese due linee: Torino e Manchester. A Clermont-Ferrand,
crocevia regionale francese, le misure prese per la stagione invernale
vengono mantenute, in particolare i nuovi collegamenti a destinazione di
Bruxelles, Avignone, Perpignan, Brest, Pau, Metz e Tolone. A Bordeaux, Porta
Iberica, la linea a destinazione di Barcellona aumenta di un volo (3 voli
quotidiani). A Marsiglia, il Rendez-vous Méditerrannéen consente di
operare le coincidenze tra le regioni francesi con la Corsica e il Nord
Africa. La qualita' del programma - Nonostante la crisi, l'Hub di Roissy-Cdg
mantiene intatto il suo potenziale e continuerà ad offrire quest'estate 15
000 opportunità di coincidenze settimanali, con grande vantaggio rispetto
ai suoi principali concorrenti europei. Peraltro, la qualità operativa
della piattaforma di Roissy dovrebbe registrare un sensibile miglioramento
grazie all'apertura del quarto punto d'ingresso (Ovest) che consentirà di
eliminare le congestioni aeree, cause di numerosi ritardi. La qualità del
programma si traduce, inoltre, in un forte aumento del tasso di collegamenti
diretti, che quest'estate raggiungerà la percentuale record del 93%. Questo
indicatore colloca Air France al primo rango, fra le principali compagnie
aeree europee. Tutte le destinazioni della Compagnia in Nord America, nei
Caraibi e nell'Oceano Indiano sono dirette. La qualità del programma a
destinazione dell'Africa ha registrato anch'essa un miglioramento
straordinario. Soltanto i collegamenti con Lomé, Bangui e Yaoundé
richiedono uno scalo intermedio mentre tutte le altre destinazioni sono
servite da voli diretti. Infine, la modernizzazione della flotta e il ritiro
degli aeromobili più vecchi dovrebbero, anch'essi, contribuire a migliorare
la puntualità dei voli Air France.
LE
MARCHE ALLA BIT DI MILANO DA MILANO È PARTITO IL "TRENO" DELLE
VACANZE
Milano, 26 febbraio 2002 - - "Un efficace veicolo di comunicazione, con
una superficie decorata di oltre mille metri quadri, che percorre oltre 300
mila chilometri all'anno". Queste le caratteristiche dell'Etr 500, uno
dei principali treni della flotta Eurostar che, per la prima volta, viene
completamente decorato con le immagini di una regione: le Marche. Il
convoglio è stato presentato il 22 febbraio alla stazione centrale di
Milano, nell'ambito della 22a edizione della Bit, la Borsa internazionale
del turismo, in svolgimento presso i padiglioni della fiera milanese. L'Eurostar
Etr 500 viaggerà sulla prestigiosa tratta, ad alta velocità, "Milano
- Roma Milano" - è stato sottolineato durante la conferenza stampa
presso la Sala Reale della stazione centrale - "lanciando, in modo
spettacolare, il messaggio della Regione Marche". Il treno,
letteralmente trasformato in mega poster, sarà perfettamente visibile su
strade, cavalcavia ferroviari e in città, dentro le stazioni. Lungo 328
metri, 2 motrici e 11 carrozze (con allestimento Pininfarina), è in grado
di trasportare 590 passeggeri a viaggio: mediamente 150 mila persone
all'anno: il 65% uomini e il 35% donne, passeggeri caratterizzati da un
elevato livello culturale, reddito medio-alto e propensione al consumo. Un
target ideale per promuovere una regione che punta su un turismo di qualità,
come le Marche. Tranquillamente Marche, lo slogan della stagione turistica
2002 campeggia lungo tutte le fiancate del treno. Anche gli allestimenti
interni sono personalizzati, così come quelli dell'altro Etr, il Cisalpino,
che collega l'Italia con la Svizzera e la Germania. Un messaggio
rassicurante per sottolineare coma la regione offra sicurezza e facilità di
collegamenti. Scelta apprezzata dal presidente dell'Enit, Amedeo Ottavini,
che ha sottolineato come lo slogan della stagione 2002: Tranquillamente
Marche, sia in linea con i messaggi lanciati dall'Ente nazionale, dopo l'11
settembre: l'Italia è sicura e capace di offrire soggiorni confortevoli,
anche dopo l'11 settembre. L'assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi,
ha riassunto i positivi risultati dello scorso anno: arrivi cresciuti del
5,62%, le presenze del 4,97%, per un fatturato complessivo di oltre 1
miliardo e 413 milioni di euro, di cui oltre 66 milioni di euro in valuta
estera. "Anche nelle Marche - ha affermato Rocchi - c'è oggi la
consapevolezza che il turismo sia un importante comparto economico
dell'economia regionale e come tale vada sostenuto e valorizzato. Occorre
superare i localismi, partendo dalle possibilità nuove offerte dalla legge
quadro 135/01 per programmare un rilancio forte della Regione. Occorre
sfruttare le potenzialità dell'entroterra, investendo in una ricettività
turistica non invasiva e rispettosa dell'ambiente. Viviamo un momento
difficile nei rapporti con il governo centrale. Al ministro Marzano le
Regioni chiedono di sbloccare i fondi della legge quadro, approvata dal
Parlamento nove mesi fa". Apprezzamenti alla strategia di comunicazione
delle Marche sono venuti dal presidente dell'Enit, Ottavini: "Le Marche
si pongono con ottimismo sul mercato mondiale: è un'idea che conferma lo
spirito innovativo della Regione, che si può apprezzare anche visitando il
suo padiglione alla Bit. Bisogna innovare l'immagine, come hanno fatto le
Marche, per riuscire a catturare gli stranieri. Quella marchigiana è una
realtà che risponde ai requisiti e agli interessi di un turismo attento
alla qualità". Concetti ripresi dal presidente della Provincia di
Ancona, Enzo Giancarli, che ha parlato delle Marche come di una
"Regione all'avanguardia. Una realtà che ha saputo darsi uno sviluppo
originale e creativo, equilibrato e democratico. Con l'economia è cresciuta
anche la cultura e la cultura dell'ospitalità". Giancarli ha poi
presentato il volume "Tracce d'infinito" che raccoglie oltre 100
foto dei 49 comuni della provincia di Ancona: un percorso in immagini per
capire l'unicità di un territorio in crescita. Pierluigi Maestro, della
Viacom Express, ha illustrato le caratteristiche tecniche dell'Etr 500 e le
scelte di marketing realizzate per la Regione Marche. Il dirigente del
servizio Turismo, Riccardo Strano, ha sintetizzato i contenuti del Programma
promozionale 2002. Alle 14 in punto l'Etr 500 Tranquillamente Marche è
partito per il suo primo viaggio: destinazione Roma. Le Marche hanno
cominciato il loro tragitto in vista delle prossima stagione turistica,
all'insegna di una vacanza da vivere in tutta serenità.
INAZ:
ROAD SHOW SULLE RISORSE UMANE
Milano, 26 febbraio 2002. L'importanza della risorsa uomo all'interno di una
realtà aziendale, grande o piccola che sia, è il tema centrale del
seminario itinerante organizzato da Inaz. Nell'incontro verranno illustrati
tutti i processi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane e verrà
presentata soluzione integrata studiata ad Inaz, nata per gestire in modo
ottimale il patrimonio umano aziendale. I contenuti del seminario saranno i
seguenti: La filosofia Inaz sulle Risorse Umane - l'approccio metodologico;
l'integrazione delle informazioni. Il prodotto "Risorse Umane":
carattertistiche funzionali, caratteristiche tecniche. Il seminario avrà
luogo in diverse località italiane - Mantova, Catania, Reggio Emilia,
Bolognha, Cesena, Venezia, Ancona, Pescara, Bari, Torino, Genova, Vicenza,
Udine, Firenze, Perugia, Caserta- in date comprese tra l'11 e il 27 marzo.
La partecipazione è graduita. Per l'iscrizione visitare il portale www.inaz.it
e compilare all'interno il coupon, oppure contattare il numero verde per
ulteriori informazioni 800-011001.
CONFERENZA
SUL RUOLO DELLE REGIONI NELLA CREAZIONE DEL SER
Perugina, 26 febbraio 2002 - Un'analisi sul modo in cui le regioni potranno
contribuire alla creazione dello Spazio europeo della ricerca e sulle
conseguenti ripercussioni per le regioni stesse costituirà il tema di
discussione della conferenza dal titolo "Il ruolo delle regioni nella
creazione dello Spazio europeo della ricerca", in programma a Perugia
(Italia) il 27 e 28 marzo. Fra gli oratori figurano il commissario europeo
per la Ricerca Philippe Busquin e tre Premi Nobel. La manifestazione si
concentrerà sul sesto programma quadro (6PQ) e sul suo ruolo
nell'incrementare la collaborazione e la cooperazione nel settore della
scienza. Essa esaminerà inoltre gli aspetti dei progetti integrati e dei
programmi specifici che sono inclusi nel 6PQ. Gli organizzatori della
conferenza ritengono che il contributo regionale avrà importanti
ripercussioni sull'elaborazione delle politiche nazionali finalizzate alla
creazione del SER e che le regioni europee figurano fra i beneficiari della
crescente innovazione che il Ser intende produrre. Per informazioni E-mail: uffpresid@regione.umbria.it
CONFERENZA
SULL'ECCELLENZA NELL'ISTRUZIONE SUPERIORE
Stoccolma, 26 febbraio 2002 - L'Academia Europaea e l'accademia
internazionale dell'istruzione stanno organizzando una conferenza
sull'eccellenza nell'insegnamento superiore, in programma a Stoccolma
(Svezia) dal 30 maggio al 1° giugno. I partecipanti provenienti dalle
istituzioni scolastiche dell'Europa centrale, orientale e meridionale ed i
giovani ricercatori avranno la possibilità di ricevere borse di studio. Per
informazioni : Tel: +44 20 7734 5402 E-mail (citare "Excellence"
quale titolo del messaggio): acadeuro@compuserve.com
FRACARRO:
FIRMATO L'ACCORDO CON MECCANICA VALBONA, PRODUTTORE ITALIANO DI
COMPONENTISTICA DI ALTA QUALITÀ
Castelfranco, 26 febbraio 2002 - Fracarro Radioindustrie S.p.A. distribuirà
in esclusiva per l'Italia tutta la gamma di componentistica di Meccanica
Valbona, azienda del Gruppo Cassina che da dieci anni è uno dei migliori
produttori di componenti meccaniche e manufatti di carpenteria. L'accordo
tra le due aziende, operativo da marzo 2002, consentirà a Fracarro di
ampliare ulteriormente la propria gamma per quanto riguarda il mercato dei
sostegni per gli impianti antenna, integrando l'offerta con prodotti di alta
qualità. In tal senso, Fracarro ha scelto i migliori prodotti disponibili
oggi sul mercato: i supporti per parabole e i sostegni di Meccanica Valbona
sono infatti caratterizzati dall'alta qualità dell'acciaio utilizzato, sono
perfettamente protetti contro l'ossidazione e la corrosione, non hanno
spigoli e angoli aguzzi; le viterie sono normalizzate Uni, i processi
speciali di saldatura sono tenuti costantemente sotto controllo al fine di
garantire la qualità di ogni singolo pezzo. Tutti i prodotti Valbona sono
realizzati in linea con la normativa europea, in particolare per le
prescrizioni di sicurezza riferite alla costruzione ed installazione dei
sostegni d'antenna, contenute nella norma tecnica Cei En 500083-1.
"Attualmente, Fracarro detiene una quota marginale sul mercato italiano
dei supporti per parabole e antenne - ha dichiarato Enrico Simoncini,
direttore commerciale di Fracarro per il settore AudioVideoDati - ma, grazie
alla partnership con Valbona, il nostro obiettivo è raggiungere in due anni
la quota del 10%, offrendo ai nostri clienti un prodotto con cui
differenziarsi. Siamo convinti che la combinazione tra un prodotto di qualità
come è quello di Valbona e una rete vendita capillare ed organizzata come
la nostra, sarà vincente."
E I
CINESI, IN FESTA PER IL CAPODANNO, SONO I VERI BRAMBILLA: 1 SU 8 È
IMPRENDITORE CONTRO 1 MILANESE SU 12
Milano, 26 febbraio 2002 - E' iniziato da poco l'"anno del
cavallo", non tanto per paura di "mucca pazza", quanto per la
China Town ambrosiana che, nel cuore della città, conta quasi 11.000
persone e 1.500 imprese. Una comunità attiva e imprenditiva, più degli
stessi milanesi: ogni 8 cinesi residenti c'è un imprenditore, mentre ci
vogliono 12 milanesi per trovare un imprenditore. Per Capodanno, il prossimo
12 febbraio, gli oltre 200 ristoranti cinesi preparano il "cenone"
a base di gnocchi di riso, ravioli di zucca, pesci interi e dessert
croccanti, come la vita "dura ma dolce". Il tutto dopo una
radicale pulizia del locale, per lasciare il passato alle spalle. La comunità
cinese a Milano. I residenti cinesi regolari nella provincia di Milano sono
10.852, pari al 6,1% del totale degli extracomunitari. A Milano città sono
8.656, pari all'8,4% degli immigrati, con un aumento del 17,9% rispetto allo
scorso anno. Nella sola provincia si passa da 1.809 a 2.196 presenze
regolari (+21,4% in un anno), pari al 4,5 % sul totale. Popolo di
imprenditori a Milano. Sono 1.471 le imprese cinesi sul territorio della
provincia di Milano (erano 1.212 l'anno scorso), pari al 16,8% del totale
delle imprese cinesi in Italia. La comunità cinese è al primo posto nella
classifica degli imprenditori extracomunitari a Milano, che in totale sono
titolari di 7.400 imprese attive nel 2000. Estremamente elevato è anche il
tasso di imprenditorialità, che misura la propensione imprenditoriale della
comunità cinese e che si calcola mettendo in rapporto il numero di imprese
con la popolazione residente: questo raggiunge per i cinesi il 13,5%, il
dato più alto per tutta Milano. Significa che quasi un cinese su 8 è
imprenditore. Contro una media dell'8% per Milano e provincia, cioè 1
impresa ogni 12 abitanti. Le imprese cinesi per settore. Le imprese cinesi
sono per la gran parte concentrate in tre settori: confezione di vestiario
ed accessori (642 imprese pari al 43,6% del totale delle imprese cinesi);
fabbricazione articoli da viaggio e borse (238 imprese, pari al 16,2% del
totale); ristoranti (208, pari al 14,1%). Seguono commercio al dettaglio
(196) e all'ingrosso (103). "Cenone" e riti nei ristoranti cinesi.
La comunità cinese si prepara a festeggiare il Capodanno, la "Festa di
Primavera". La tradizione vuole che si mangino i classici gnocchi di
riso e ravioli in zuppa. E per augurare un anno 'ricco' gli anziani fanno
regalini confezionati in pacchetti rigorosamente rossi. Inoltre si offrono
noccioline e caramelle a simboleggiare la vita: "dura ma dolce".
Anche ripulire il ristorante a fondo, è una tradizione legata a questa
festa: vuol dire spazzare via il vecchio per lasciare posto a nuova fortuna.
Si preparano decorazioni: il rosso e il giallo sono i colori prediletti.
Strisce di carta colorata con frasi propiziatorie, vengono appese
"Possano tutti i tuoi desideri essere esauditi"... La tradizione
prevede anche un banchetto. In molti ristoranti, come nelle famiglie, sulla
tavola viene posto un grosso pesce intero, per simboleggiare l'unità della
famiglia. Per questa occasione si cerca di mettere in tavola il meglio di
quanto si possiede. A Capodanno non possono mancare le sfilate in maschera e
i fuochi d'artificio.
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