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di

VENERDI'
5 LUGLIO 2002

pagina 4

 

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UNA CONFERENZA PRESENTA GLI ULTIMI SVILUPPI DELLA RICERCA SUL CERVELLO 

Bruxelles, 5 luglio 2002 - I più recenti sviluppi della ricerca sul cervello saranno presentati in occasione del terzo Forum delle neuroscienze europee (Fens 2002) che si svolgerà a Parigi dal 13 al 17 luglio. Alla manifestazione, patrocinata dalla Société des neurosciences, è prevista la partecipazione di circa 6.000 delegati di tutto il mondo. Fra i temi di discussione figurano: la ricerca sulle cellule staminali e le questioni etiche, l'interfaccia cervello-computer, la memoria, la genetica psichiatrica, i meccanismi di riparazione nella sclerosi multipla, la rigenerazione e il rimodellamento. Infolink: http://fens2002.Bordeaux.inserm.fr 

REALIZZATO IL PRIMO MODELLO DI VALUTAZIONE DEL COSTO DI UN TRAPIANTO IN ITALIA 
San Miniato (Pi), 5 luglio 2002 - E' stata presentata ieri nel corso del workshop "New and Hot in Liver Trasplantation" a San Miniato, la prima analisi economica del processo di erogazione della cura per il trapianto di fegato. L'analisi, che ha avuto luogo presso l'Unità di Trapiantologia Epatica dell'Ospedale Cisanello di Pisa ed è stata condotta da un team multidisciplinare supportato da Novartis, ha avuto lo scopo di mettere a punto un modello di valutazione dei costi di questa prestazione sanitaria al fine di verificare l'impatto economico del trapianto e quello della gestione clinica del paziente che lo ha subito. Lo studio che ha preso in considerazione 4 anni di attività - tra il gennaio 1997 e il dicembre 2000 - è stato condotto su un totale di 252 trapianti in 235 pazienti (17 di loro sono stati ritrapiantati). I costi presi in considerazione sono stati: i costi specializzabili, vale a dire i costi direttamente imputabili al trapianto di fegato (lo staff medico, la diagnostica, l'unità di terapia intensiva, i farmaci, gli interventi terapeutici post operatori), i costi generali dell'Unità di Trapiantologia Epatica (la sala operatoria, le utenze, gli ammortamenti delle apparecchiature, etc.), i costi generali dell'Ospedale. I risultati hanno dimostrato che il costo di un paziente trapiantato e vivente oscilla tra i 107mila e i 118mila €. Questo costo comprende il costo del trapianto puro che si aggira tra i 76mila e gli 84mila € a secondo dell'anno considerato. Sul costo complessivo del trapianto, i costi specializzabili incidono per l'80%, i costi generali dell'Unità di Trapiantologia Epatica per il 10% mentre costi generali dell'Ospedale incidono per il 10%. "Il trapianto di fegato - afferma Franco Filipponi, direttore dell'Unità di Trapiantologia Epatica dell'Ospedale Cisanello - è una procedura chirurgica molto complessa e ha un grosso impatto sui costi dell'Ospedale. Grazie alla collaborazione di Novartis è stato possibile realizzare un'analisi precisa delle performance mediche del nostro centro in relazione al consumo di risorse sanitarie al fine di identificare strategie di gestione che abbassino i costi di questo intervento mantenendo inalterati i risultati clinici." "L'individuazione dei costi - afferma Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti - e la definizione di modelli per il loro calcolo, sono argomento di grande importanza per la razionalizzazione del sistema trapianti. A tal fine è fondamentale la ricerca di strategie di gestione che consentano il controllo dei costi, mantenendo e migliorando la qualità dei risultati clinici. Il lavoro condotto dall'Unità di Trapiantologia Epatica di Franco Filipponi va esattamente in questa direzione." I dati sul costo dei trapianti in Italia e nel resto del mondo sono scarsi e non omogenei, vale a dire che sono calcolati con una metodologia che non tiene conto di tutti i costi effettivamente sostenuti. Il dato più recente a disposizione è quello statunitense del 1999 che attesta che il costo di un intervento e della degenza post-operatoria si aggira tra 163mila e 256mila US dollari, in relazione al tipo di ospedale. Il modello, realizzato per essere replicabile, è applicabile non solo all'ambito dei centri trapianti ma a qualsiasi prestazione sanitaria. Per questa ragione potrebbe essere uno strumento per monitorare il consumo di risorse sanitarie in relazione all'efficacia e alla qualità della prestazione nell'ottica di un contenimento dei costi. L'Unità di Trapiantologia Epatica dell'Ospedale Cisanello di Pisa è attiva dal 1996 e ha effettuato ad oggi 374 trapianti di fegato. I pazienti arrivano da tutta l'Italia e hanno un'età media di 52 anni. La sopravvivenza a cinque anni è del 70%. La degenza dura in media tre settimane. La struttura dispone di 6 letti degenza, 10 letti di terapia subintensiva e 4 di terapia intensiva. 

L'ALLARME DEI FARMACOLOGI : SOLO 2 PAZIENTI SU 3 RISPONDONO A QUALSIASI ANTIDEPRESSIVO. LE CINQUE REGOLE PER CURARSI BENE.
Milano, 5 luglio 2002 - Solo il 40 per cento dei pazienti depressi guarisce dopo un anno di terapia antidepressiva. Un altro 40 per cento rimane depresso e il restante 20 per cento si riprende parzialmente. Una quota affatto trascurabile non trae pertanto giovamento dal tipo di farmaco che sta assumendo. Sono pazienti candidati a soffrire a lungo e in modo indicibile, a perdere la connotazione positiva della propria esistenza, della gratificazione del piacere e dei sentimenti fino a inaridirsi interiormente in modo irrimediabile se non cambiano farmaco o assumono più antidepressivi in sequenza temporale. Anche per loro tuttavia la guarigione può essere un traguardo reale. A sostenerlo sono gli esperti alla vigilia del XIII Congresso della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia "Nuove Frontiere in Neuropsicofarmacologia: dal genoma alla terapia", che si terrà dal 9 al 12 luglio prossimo a Milano. Per conseguirla è però necessario che possano contare su tutti i farmaci attualmente disponibili, senza preclusioni dovute alla non rimborsabilità di alcuni di essi, come l'amisulpride, messa a carico del paziente dalle Regioni Lombardia, Emilia-Romagna, provincia di Trento e Puglie. I farmacologi clinici vogliono porre l'attenzione su questo problema e cogliere l'occasione per dettare le seguenti 5 regole fondamentali per curare al meglio la depressione: ogni antidepressivo differisce da un altro per il suo meccanismo d'azione; passare da un antidepressivo ad un altro comporta 30 giorni di instabilità per il paziente; la terapia antidepressiva deve durare oltre il primo anno di remissione, altrimenti il 50 per cento dei pazienti può ricadere in un episodio acuto; gli antidepressivi devono essere prescritti anche nell'infanzia, nell'adolescenza, nel post-partum e nella vecchiaia. Il 3 per cento dei bambini, il 5 per cento dei ragazzi, l'85 per cento delle donne dopo 3-4 giorni dal parto e il 38 per cento degli anziani soffrono infatti di disturbi dell'umore; escludere dalla rimborsabilità alcuni antidepressivi comporta un disagio per il medico, ma soprattutto per il paziente. 

AL VIA INIZIATIVA SU SCALA GLOBALE PER COMBATTERE LA RESISTENZA AI FARMACI ANTI-HIV DATI E INFORMAZIONI CHE POTRANNO ESSERE CONDIVISE LIBERAMENTE E ACCESSIBILI VIA INTERNET. 
Siviglia, 5 luglio 2002 - Una nuova iniziativa radicale nel trattamento della Hiv e' stata resa nota, all'11.mo Workshop Internazionale sulla resistenza ai farmaci anti-Hiv. L'International Hiv Resistance Response Database Initiative, o Rdi, raggruppera' i dati di migliaia di pazienti Hiv nel mondo in un database liberamente accessibile che potra' migliorare la capacita' dei medici nella scelta dei farmaci piu' efficaci per i loro pazienti. ''La relazione tra le modifiche genetiche dell' Hiv e la risposta alla terapia farmacologica e' molto complessa e predirne una in base all'altra richiede una notevole quantita' di dati'', ha commentato il Dottor Brendan Larder, membro fondatore dell'Rdi e Responsabile della Ricerca di Visible Genetics Inc. ''L'Rdi e' il primo tentativo su scala globale di condividere i dati clinici necessari a sviluppare un mezzo predittivo che potrebbe essere la chiave per gestire la resistenza farmacologica all' Hiv in futuro''. L'Rdi e' formato da un gruppo in costante crescita di individui, aziende e istituzioni che stanno mettendo insieme un numero di dati essenziali provenienti da migliaia di pazienti in tutto il mondo, in particolare: il loro 'genotipo' (l'impronta digitale genetica della loro HIV), i farmaci utilizzati nella loro terapia e le loro risposte a questi farmaci (variazioni nella quantita' di virus nel sangue). In futuro, i medici saranno in grado di effettuare un test sul genotipo e quindi di cercare in questo database informazioni ottenute da pazienti con Hiv, che siano geneticamente simili a quelle dei propri pazienti. Saranno quindi in grado di recuperare dati interessanti sulla base della risposta di questi pazienti a farmaci differenti, che li metteranno in condizioni di prevedere con maggiore sicurezza quali farmaci saranno piu' efficaci per i loro pazienti. Una delle ragioni principali per la quale il trattamento Hiv fallisce e' costituita dal fatto che le mutazioni nel codice genetico dell'Hiv determinano una resistenza ai farmaci anti-Hiv. Sono gia' disponibili test per individuare queste modifiche genetiche ('test di resistenza genotipica'). Il database Rdi e' concepito per aumentare il potere predittivo di questi test mettendo in relazione le modifiche genetiche dell'Hiv direttamente con le risposte virologiche alla terapia farmacologica, utilizzando la piu' ampia raccolta al mondo di dati clinici di questo tipo. Sono gia' numerose le organizzazioni e le persone coinvolte nell'Rdi, tra cui ''Visible Genetics'', ''Us Military Hiv Research Group'', ''us Aids Clinical Trials Group (Actg)'', ''Bc Center for Excellence in Hiv/Aids'' a Vancouver in Canada e, in Italia, l'Universita' di Siena. Il gruppo sta cercando altre organizzazioni con dati adeguati per partecipare a questa iniziativa unica nella sua portata. ''Negli anni piu' recenti molti di noi hanno cercato di sviluppare database in modo indipendente'', ha commentato il Dr. Larder. ''Nessuna singola organizzazione ha tuttavia dati sufficienti per organizzare questo lavoro, e l'Rdi rappresenta una unione delle nostre risorse per rendere questo possibile. Siamo tutti d'accordo che per ottimizzare i vantaggi del database ci dovrebbe essere un libero accesso agli utenti per la richiesta di informazioni''. I risultati presentati alla conferenza relativi a uno studio condotto dalla Visibile Genetics, l'azienda che ha permesso la costituzione del progetto, ha fornito l'evidenza che l'approccio Rdi puo' funzionare. Gli specialisti bioinformatici della Visibile Genetics hanno utilizzato le loro sofisticate tecniche analitiche, compresi i network neurali, per definire la relazione tra il genotipo e la risposta virologica utilizzando i dati di solo 400 pazienti - i primi ad essere inseriti nel database. Questo ha permesso di prevedere le modifiche della carica virale in risposta a tutti i farmaci disponibili. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per validare questo approccio. Il database contiene informazioni provenienti da 3.500 pazienti, l'intento e' quello di aumentare sensibilmente questa quantita' di dati in modo da rendere altamente attendibile la predizione della risposta. In uno studio separato presentato oggi (Di Rienzo et al), biostatistici dell'Universita' di Harvard hanno studiato la quantita' di dati necessari per effettuare previsioni attendibili sulle modifiche della carica virale dopo 24 settimane di trattamento. Utilizzando dati storici sulla relazione tra il genotipo e la risposta all'inibitore delle proteasi amprenavir come base delle loro tesi, hanno calcolato che alla fine sarebbero necessari i dati di 2000-4000 pazienti per ciascuna associazione di farmaci (o per associazioni con analoghi profili di resistenza) al fine di prevedere effetti moderati sulla carica virale. Tutti i dati raccolti dall'Rdi deriveranno da studi che hanno ottenuto il pieno consenso informato del paziente, che ha dato l'autorizzazione affinche' i dati venissero utilizzati in modo confidenziale negli studi e nelle iniziative come questa. Al fine di soddisfare la protezione dei dati e le leggi sulla privacy di ciascun paese coinvolto, qualsiasi informazione relativa all'identita' del paziente viene eliminata prima che i dati siano condivisi con l'Rdi, in modo che venga assicurata la riservatezza del paziente. 

DISPONIBILE IL KIT PRONTO INIEZIONE PER UN'ESTATE PIÙ SICURA PARTE L'8 LUGLIO LA NUOVA PROMOZIONE DI FARMACIE INSIEME
Bologna, 5 luglio 2002 - Estate, tempo di viaggi. Prima di chiudere le valigie sarà opportuno controllare di aver preso tutto il necessario e, specialmente se la destinazione prescelta è verso paesi esotici, un kit di pronto soccorso potrebbe rivelarsi utile. Le Farmacie Insieme di Unico, Divisione Codifarma ancora una volta tempestive e in sintonia con le aspettative dei consumatori, hanno predisposto un prodotto/servizio assai utile per chi vuole risparmiare spazio in valigia senza privarsi del necessario. Si tratta di un piccolo kit pronto iniezione, particolarmente pratico perché racchiude in un'unica confezione una siringa con ago indolore e un tampone disinfettante. Entrambi i prodotti, ad alto contenuto tecnologico, sono disponibili esclusivamente in farmacia e sono stati appositamente studiati per un'iniezione ancora più semplice e pratica. Nel periodo 8 - 12 luglio il kit pronto iniezione sarà in vendita nelle Farmacie Insieme di Bologna, Ferrara, Ravenna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Grosseto e Rovigo ad un prezzo particolarmente vantaggioso e i farmacisti saranno, contestualmente, a disposizione della clientela per fornire informazioni e consigli sui presidi medico chirurgici quali la siringa. 

EIMA IN CAMPO - S. LEONARDO (FO) - 13/14 LUGLIO 2002 GIORNATE DIMOSTRATIVE DI LAVORAZIONE E DISINFESTAZIONE DEL TERRENO, SEMINA, CONCIMAZIONE, RACCOLTA DELL'ERBA MEDICA E DEL FRUMENTO 
S. Leonardo ( Fo), 5 luglio 2002 - Sarà una delle più grandi mai realizzate l'edizione numero 27 di Eima in Campo che si svolgerà a San Leonardo dì Forlì sabato 13 e domenica 14 luglio prossimi. La manifestazione dimostrativa di macchine agricole, che avrà luogo sui terreni delle aziende Bagioni, vedrà all'opera oltre 300 macchine di nuova generazione, prodotte da 72 case costruttrici. specializzate nella lavorazione e disinfestazione del terreno, nella semina e concimazione, nella raccolta dell'erba medica e dei frumento. Nata come complemento dinamico all'Esposizione Internazionale delle industrie di macchine per l'agricoltura che si svolge ogni anno alla fiera di Bologna, e organizzata da Unacoma Service Srl. Eima in Campo è una manifestazione promozionale di grande efficacia, perché allestita in aree agricole sempre nuove, in contesti ambientali e produttivi diversi. L'edizione di Forlì si annuncia vivace, per l'alto numero di case costruttrici presenti (l'Emilia Romagna è la regione con la maggiore concentrazione di industrie di settore), e per il livello professionale del pubblico di agricoltori, operatori economici, e contoterzisti presenti nella regione e nelle aree limitrofe, che tradizionalmente riserva alla meccanizzazione grande attenzione. La stesse aziende che ospitano le prove ("Bagioni Aziende Agricole" e "Bagioni Luigi e Anna"), che si estendono su circa 1.850 ettari complessivi interessando più comuni delle province di Forlì e Ravenna, sono l'espressione di un'agricoltura avanzata, altamente meccanizzata, innovativa anche nel trattamento e nella conservazione dei prodotti (vedi fra l'altro le tecniche per la disidratazione dell'erba medica e la successiva trasformazione in "pellet e in ballone a fibra lunga introdotte in azienda). Eima in Campo si svolge, peraltro, in un momento interessante per il mercato della meccanizzazione: dopo il calo di vendite sul territorio nazionale verificatosi nel 2001 ci si attende, infatti, una ripresa nell'anno in corso - sia per le trattrici sia per le altre tipologie di macchine -incoraggiata da un previsto recupero di redditività nel settore primario, e dai contributi governativi per il rinnovo del parco agromeccanico. Le nuove tecnologie di meccanizzazione agricola consentono di migliorare la produttività, di ridurre i costi, di utilizzare in modo razionale le risorse naturali e salvaguardare gli equilibri ambientali. Le persone che seguiranno la manifestazione. affollando le strade interpoderali e i percorsi che fiancheggiano le parcelle di terreno riservate alle prove, potranno osservare i moderni sistemi combinati, che consentono di effettuare più lavorazioni con un solo passaggio, i dispositivi elettronici che consentono di ottimizzare le prestazioni delle macchine operatrici, le tecnologie per la riduzione dell'impatto ambientale, fra cui i pneumatici a sezione allargata e a bassa pressione che distribuiscono il peso delle macchine riducendo i fenomeni di compattamento. Oltre ad essere un momento di promozione delle moderne tecnologie meccaniche, l'Eima in Campo è anche un momento di informazione e divulgazione sul corretto uso dei mezzi. A questo è finalizzata l'attività dell' Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola Enama. che sarà presente a San Leonardo con un proprio punto di informazione sulla sicurezza e di illustrazione delle macchine certificate, e che eseguirà prove di ribaltamento trattori con e senza telaio di protezione proprio per sottolineare l'importanza dei dispositivi per la sicurezza dell'operatore. Per facilitare la visione delle prove - che si svolgeranno dalle ore 14 alle 18 del sabato e dalle ore 9 alle 13 della domenica - è stato previsto all'interno dell'area prove (che impegna complessivamente una superficie di 80 ettari) un servizio gratuito di trasporto passeggeri con vagoncini trainati da trattrici. mentre i tecnici delle case costruttrici saranno a disposizione dei visitatori per mostrare in dettaglio le caratteristiche dei loro formidabili mezzi meccanici. 

PROLUNGATE LE ISCRIZIONI PER LA GRANDIOSA CACCIA AL TESORO ATM A FAVORE DI AMREF 
Milano, 5 luglio 2002 - La partenza della grandiosa 'Caccia al tesoro' a favore di Amref (African Medical Research Foundation) è ormai imminente: mancano infatti ormai solo tre giorni a domenica 7 luglio. Viste le numerose richieste, Atm ha prolungato il termine per la presentazione delle iscrizioni che potranno essere effettuate: venerdì 5 luglio presso tutti gli Uffici informazioni Atm situati in metropolitana negli orari di apertura: Atm Point, Galleria del Sagrato, mezzanino stazione M1/M3 Duomo (aperto dal lunedì al sabato dalle 7.45 alle 20.15), Cadorna M1/M2, Loreto M1/M2, Centrale M2/M3 e Romolo M2 (aperti dal lunedì al sabato dalle ore 7.45 alle 19.15). sabato 6 luglio solo ed esclusivamente presso l'Arena Civica 'G. Brera' (ingresso da viale Elvezia) dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Per partecipare alla Caccia al Tesoro è necessario che i concorrenti formino liberamente una squadra composta da 4 persone: la persona che iscrive la squadra deve aver compiuto i 18 anni di età. Effettuata l'iscrizione, la squadra si dovrà presentare, al completo, sabato 6 luglio tra le ore 10.00 e le ore 19.00, per la punzonatura presso il villaggio ospitalità sito all'Arena Civica 'G. Brera' di Milano in viale Elvezia (v.le Repubblica Cisalpina), presentando i documenti di identità, non scaduti, di ogni partecipante (per i minorenni si dovrà presentare anche l'autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci); in sede di punzonatura la squadra deve nominare il capitano, incaricato di rappresentarla nei confronti dell'organizzazione. Le squadre che non si presenteranno alla punzonatura o si presenteranno incomplete nel numero di componenti o nella dotazione di riconoscimento saranno eliminate. Per le squadre che si iscriveranno direttamente il 6 luglio presso l'Arena, le operazioni di punzonatura saranno effettuate contestualmente all'atto dell'iscrizione. Il costo dell'iscrizione per ogni squadra è' 32 euro per l'acquisto di 32 biglietti ordinari atm: il ricavato sarà interamente devoluto ad Mmref. Sono stati previsti oltre 50 premi per le squadre che si qualificheranno nei primi 50 posti per un valore totale di 52.000 euro (pari a più di cento milioni delle care vecchie lire). Il premio per la prima squadra classificata è un vero tram modello 'carrelli 1928' del valore di 25.000,00 o l'equivalente in gettoni oro. Per le squadre classificate dal secondo al quarto posto è stato invece messo in palio un viaggio + soggiorno (un voucher per ogni componente della squadra classificata) da spendersi liberamente presso Autostradale Viaggi SrL. Gettoni d'oro invece sono i premi previsti per le altre squadre qualificate nei primi 50 posti. 

I PREMI DELLA ‘CACCIA AL TESORO’

Ordine di classifica

Descrizione del premio

Valore complessivo

 in euro

1° squadra classificata

Vettura tranviaria mod. ‘Carrelli 1928’ o equivalente in gettoni oro

25.000,00

2° squadra classificata

Voucher viaggio + soggiorno, per ogni partecipante, da spendersi liberamente presso Autostradale Viaggi SrL

10.000,00

3° squadra classificata

Voucher viaggio + soggiorno, per ogni partecipante, da spendersi liberamente presso Autostradale Viaggi SrL

6.000,00

4° squadra classificata

Voucher viaggio + soggiorno, per ogni partecipante, da spendersi liberamente presso Autostradale Viaggi SrL

4.000,00

Ad ogni squadra ammessa nella 2° prova finale

Gettoni d’oro

2000,00

Ad ogni squadra ammessa al luogo delle finali

Gettoni d’oro

5000,00

 

TOTALE MONTEPREMI

52.000,00

La grande 'Caccia al Tesoro' sarà preceduta, sabato 6 luglio alle ore 15 all' Arena Civica "G. Brera", da una gara di grande richiamo: triangolare di calcio tra la nazionale artisti tv e "stelle dello sport", la squadra rappresentativa di ATM e quella rappresentativa di politici. L'ingresso è gratuito per tutti gli spettatori. Ma le sorprese non finiscono qui. Domenica 7 luglio saranno presenti all'Arena Susanna Messaggio, madrina della manifestazione, Gabriele Cirilli (in arte Tatiana), Maddalena Corvaglia, il grande campione Antonio Rossi, Mascia Ferri e Francesco Gaiardelli (Medioman) del Grande Fratello per incitare i concorrenti alla ricerca del ricco forziere. Dal palco dell'Arena, inoltre, Gigi Mele, animatore ufficiale di Radio 101 One O One, intratterrà i partecipanti con giochi, musica e distribuendo gadget. Tutte le informazioni relative alla Caccia al Tesoro possono essere richieste al numero 0220402144, operativo dal lunedì al venerdì dalle 9.30-13 e dalle 14.30 alle 18.00. Per gli amanti della navigazione in rete, sul sito www.atm-mi.it è aperta una sezione dedicata, accessibile direttamente dalla home-page. 

UN ANNO ALL'INSEGNA DEL SUCCESSO PER MABINA GIOIELLI 
Milano, 5 luglio 2002 - Mabina Gioielli, azienda milanese del Gruppo Songa, è stata scelta tra vari competitors per la distribuzione esclusiva per l'Italia per le gioiellerie e oreficerie dei prodotti in argento con i marchi United Colors of Benetton, Benny by United Colors e dei prodotti in oro con il marchio Sisley. Sono gioielli dal design esclusivo per la moda giovane e trendy con un'immancabile ricerca e innovazione nello stile, contraddistinti dalla qualità del "made in Italy" e con prezzi in linea con le attuali richieste del mercato. Per informazioni: Numero Verde 800.196.698 

ARTESANATO D0 BRA SIL PREPARATEVI A CONOSCERE LARTIGIANATO DEL BRASILECOLORI, PROFUMI, RITMI, ARTE E CREAZIONI SARANNO LA COREOGRAFIA ESTIVA DELLA LOGGIA DEI MERCANTI A MILANO
Milano, 5 luglio 2002 - Dal 4 al 7 luglio, uno degli scorci più suggestivi e preziosi di Milano, la Loggia dei Mercanti, ospita la mostra "Artesanato do Brasil", progetto promosso da Sebrae -Servizio Brasiliano a supporto delle Micro e Piccole Imprese -, Promos - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano - e Comune di Milano, in collaborazione con Regione Lombardia, Ministero dello Sviluppo brasiliano, Ministero dello Sport e Turismo brasiliano e Bid (Banca Inter-Amerícana di Sviluppo). Attraverso un colorato percorso guidato che si sviluppa in un'area di 500 mq, si potranno ammirare le creazìoni più originali di un Paese caratterizzato dai colori forti, da culture variegate e da emozioni contrastanti. Sono oltre 1.400 gli articoli che verranno esposti, ciascuno proveniente da una regione diversa del Brasile. Particolare attenzione meritano i fiori tropicali, originari degli stati di Alagoas e di Pernambuco che rappresentano i maggiori produttori nazionali del Brasile. Grazie all'utilizzo ed alla miscela di materie prime, lavorate con suprema maestria dalle sapienti mani degli artigiani, in questi giorni un angolo di Milano si trasforma e viene contagiato dalla bellezza delle opere d'arte che rispecchiano il calore e la rinomata allegria del popolo brasiliano. "La manifestazione non vuole essere solo una mostra per dare l'opportunità a tutti di conoscere un Paese così vivace ed attivo culturalmente - commenta il Presidente del Sebrae Sergio Moreira - ma questo appuntamento italiano è l'occasione per consolidare i già buoni legami esistenti tra le istituzioni dei due Paesi coinvolti e continuare a perseguire l'obiettivo importante e strategico di sostenere lo sviluppo delle Pmi brasiliane e italiane in Brasile," "Artesanato do Brasil" si inserisce nel più ampio "Progetto di sviluppo di poli settoriali e distretti industriali in Brasile con la cooperazione di imprese lombarde", appena entrato nella fase esecutiva, che annovera tra i promotori, oltre al Sebrae, Promos, Regione Lombardia e Bid e che è stato al centro del seminario svoltosi ieri 4 luglio a Palazzo Affari ai Giureconsulti, Gli oggetti di artigianato brasiliano in mostra, prendono corpo da materie prime semplici e naturali e soprattutto nascono da una creatività viva e seducente: trionfano gli oggetti in fibre vegetali e il bambù, il giunco e ìl sisal, magistralmente lavorati, diventano utensili domestici, ma anche eleganti paraventi e decorative ceste. L'argilla unita all'acqua diventa creta e, a seconda della creatività del maestro, da una semplice massa di terra, si trasforma in capolavori della ceramica brasiliana più diversi, dalle tipiche bambole, agli utensili domestici, dagli animali del Pantanal alle variopinte composizioni floreali. I maestri del cuoio e del taglio con il solo ausilio di qualche arnese artigianale. creano eleganti abiti etnici, borse e valigie dal sapore tipicamente tropicale, cuscini ed accessori dai colori e dalle fogge più estrose. Sarà possibile assistere da vicino alla creazione di piccole opere d'arte che gli artigiani presenti realizzeranno ad intervalli regolari. Non mancano i tipici fiori brasiliani riproposti in ogni forma e materiale: in ceramica e in legno diventano vere e proprie sculture, sui tessuti dei vestiti caratterizzano la più tipica moda estiva brasiliana ed in argilla si trasformano in curiosi ed allegri soprammobili. E poi ancora tappeti, bambole di stoffa, pizzi, merletti, quadri, tovaglie ed altri accessori che attraverso colori e trame propongono i tratti salienti che caratterizzano la semplicità dei tessuti brasiliani. Per tutta la durata della mostra sarà possibile accedere ad una sessione di e-commerce attraverso il Sito nel quale i potenziali acquirenti interessati possono ottenere informazioni relative a caratteristiche e prezzo dei prodotti esposti. A cornice di questa vivace e variopinta esposizione, per quattro giorni, ogni sera si alterneranno balli, musiche, e ritmi caldi tipicamente sudamericani che riecheggeranno fino a notte fonda sotto la Loggia dei Mercanti. "Artesanato Do Brasil Dal 4 al 7 Luglio 2002, Dalle 11. 00 alle 23. 00 Loggia dei Mercanti, Via Mercanti - Milano, Ingresso Libero 

I DIRITTI DELL'UOMO ( E UNA CANZONE D'AMORE) USCIRÀ A SETTEMBRE IL NUOVO DISCO DI VINCENZO SPAMPINATO DEDICATO AI GRANDI PROBLEMI DELL'UMANITÀ. UN ESEMPIO DI "MUSICA CONCRETA" APPLICATA ALLA MUSICA LEGGERA
Milano, 5 Luglio 2002 - Esce a settembre, su etichetta Lengi distribuita da Deltadischi, il nuovo disco di Vincenzo Spampinato, siciliano, uno dei cantautori più stimati del nostro panorama musicale, che, seguendo un'evoluzione artistica nei decenni della sua carriera, è passato dalla canzone pop (Cantagiro, Festivalbar, ecc...) via via a composizioni sempre più di contenuto (premio Tenco 1993), fino ad arrivare a quest'opera di grande impegno sociale. "I diritti dell'uomo (e una canzone d'amore)" - questo il titolo del disco - è uno dei pochi esempi di "Musica concreta" applicata al pop. Realizzato con il patrocinio dell'Intergruppo parlamentare per i Diritti Umani e Civili dell'ARS , il disco è un lavoro complesso dove Spampinato - con l'eccezione di una sola canzone d'amore - denuncia la sistematica violazione dei diritti dell'uomo in tutto il mondo, nelle sue diverse forme. Emozionanti testi di grande spessore e musiche di sorprendente qualità si mescolano con interventi esterni costituiti da cori, rumori, recitati, invettive, preghiere, suoni tratti dalla natura e dalla vita quotidiana (musica concreta, appunto), creando un insieme originale e coinvolgente che non ha riscontri con nessun'altra composizione musicale. Certamente un disco che esprime un nuovo modo di comporre e di proporsi, destinato a provocare commenti e discussioni. Un avvenimento unico - a nostro avviso - nello stantio panorama musicale italiano. Una parte dei proventi derivanti dalla vendita del disco sarà devoluta alla Federazione Internazionale dei Diritti dell'uomo della Sicilia e all'Associazione Telefono Arcobaleno di Don Fortunato Di Noto. 

INIZIATIVA EXIBART, ARTISTI DEL '900 PER LA TOPONOMASTICA STRADALE. E ASPETTIAMO LE PROPOSTE DEI LETTORI
Roma, 5 luglio 2002 - Il critico Maurizio Calvesi ne parlò, anni fa, in un editoriale sulla rivista Ars, che all'epoca era da lui diretta. La toponomastica stradale della capitale trascura colpevolmente i nostri grandi maestri del Novecento, relegando quei pochi che vengono considerati in periferie irraggiungibili e distantissime da qualsivoglia svolgimento delle dinamiche civiche e della vita sociale della città. E se Lucio Fontana, Sironi, Licini, Depero ed altri si sono aggiudicati qualche straduccia laddove il 'Raccordo' incrocia la ferrovia Roma-Tivoli; se a Morandi, a Capogrossi, de Chirico, De Pisis, Severini, Carrà e addirittura a Pino Pascali sono dedicate slarghi e vie nei pressi di Centocelle, se Giacomo Balla ha una viuzza a ridosso della periferia cresciuta lungo il tratto urbano dell'A24, ci sono nomi dei grandi e dei grandissimi del Novecento che non sono ancora stati presi in considerazione. Rischiando di esser considerati retorici, ci sentiamo in dovere di sensibilizzare i nostri lettori su questo tema facendoci promotori di una proposta organica che, come Exibart, presenteremo all'Ufficio Toponomastica del Comune di Roma appena dopo l'incipiente estate. In tal senso chiediamo ai nostri lettori di inviarci delle proposte (anche con motivazione e biografia dell'artista) di inserimento nella lista che presenteremo all'email redazione@exibart.com Di seguito alcuni nomi estrapolati dalle segnalazioni spontanee degli scorsi mesi: Alberto Burri; Renzo Vespignani; Gino de Dominicis; Tano Festa; Mario Schifano; Franco Angeli, Piero Manzoni; Alighiero Boetti; Mario Mafai; Scipione (Gino Bonichi); Fausto Pirandello; Renato Guttuso; Arturo Martini; Leoncillo; Mino Maccari. 

SPORTARTE MITO E GESTO NELL'ARTE E NELLO SPORT IN ITALIA 1900-1950 PREDAPPIO, CASA NATALE DI MUSSOLINI , 30 MARZO-20 OTTOBRE 2002 
Predappio, 5 luglio 2002 - Con la mostra "Sportarte. Mito e gesto nell'arte e nello sport in Italia 1900-1950" (aperta fino al 20 ottobre 2002) il Comune di Predappio propone un'ulteriore tappa nel percorso intrapreso da alcuni anni e incentrato sulla storia del Novecento, prendendo in esame il tema dello sport che proprio nella prima metà del XX secolo, anche grazie all'apporto decisivo delle arti figurative, si affermò come fenomeno di massa. La mostra, a cura di Massimo Cirulli e Maurizio Scudiero, propone un percorso reso ancor più interessante dalla bellezza delle circa 70 opere esposte: dipinti e sculture dei più grandi artisti del Novecento italiano (da Carrà a Depero, da Sironi a Thayhat, da Mancioli a Mino Rosso) e manifesti pubblicitari realizzati in occasione di grandi appuntamenti sportivi. L'inizio del secolo XX è caratterizzato dai coloratissimi manifesti murali che oscillano tra uno stile simbolico-allegorico ed i primi tentativi di art-nouveau, fatti di accese tinte piatte e linea di contorno. Ne sono esempio, nel primo caso, il Concorso Ginnastico di Varese, di Galli (1909) e, nel secondo, la pubblicità per i Magazzini Mele, di Laskoff (1905), nel quale due sollevatori di peso sono intenti a sollevare la parola "Oggi". I futuristi, in particolare, tenderanno a leggere il gesto atletico nelle sue componenti di ³dinamismo plastico², secondo le teorie boccioniane, e questo ben oltre la morte del grande futurista (1916). Ad esempio, Tullio Crali, futurista della terza generazione, ci offre del tema dell¹ostacolista un¹interpretazione lungo "linee-forza" che riducono la visione ad un complesso di coni e triangoli dinamici. Ivano Gambini, invece, mantiene l¹immagine ad un livello di maggiore leggibilità, e ne suggerisce il moto, il "volo sopra l'ostacolo" operando con una sorta di vibrazione cromatica che circonda la figura dell'atleta. Giampiero Mughini, co-autore del catalogo di questa mostra scrive nel suo saggio "Da Mario Sironi a Enrico Prampolini, da Thayat a Fortunato Depero, tutti i futuristi sono come ipnotizzati dai corpi che si slanciano e dai nuovi strumenti che permettono all¹uomo una maggiore velocità e un maggior ardire, dall'auto all'aeroplano. "Velocità! Velocità! Velocità' è la parola d'ordine del fondatore del futurismo e dei suoi seguaci ". Il periodo storico analizzato e la scelta dell'argomento portano nuovi elementi alla riflessione e al dibattito sulla società dei primi cinquant'anni del Novecento. In questo periodo si verificò una larga diffusione dello sport che fu spontanea, organizzata e anche imposta per vari motivi: svago, controllo sociale, salute, spettacolo. Pratica inizialmente elitaria, riservata ai ceti privilegiati, che trovava i propri spazi negli ambienti delle classi borghesi e militari e successivamente negli oratori e nelle prime forme di associazionismo popolare, lo sport divenne fra le due guerre un fenomeno di massa, utilizzato in tal senso dalla propaganda e dalla strategia di controllo sociale del regime mussoliniano, per poi trasformarsi in strumento della politica del consenso che passava anche attraverso le strutture del Dopolavoro e delle organizzazioni giovanili nelle quali si prestava anche alla disciplina pre-militare. L'ultima porzione della mostra è riservata all'immediato dopoguerra, con la ricostruzione della società italiana dalle macerie del secondo conflitto mondiale e la nascita dello sport democratico e popolare, lo "sport di tutti". Il catalogo della mostra contiene la riproduzione a colori di tutte le opere esposte e saggi di Maria Grazia Diana, Giampiero Mughini, Stefano Pivato e Maurizio Scudiero. Il progetto di fare di Predappio un luogo di cultura, avviato a partire dalla metà degli anni '90, ha dato vita ad importanti iniziative: il recupero e l'utilizzazione a fini espositivi della Casa Natale Mussolini nel 1999, l'analisi di alcuni strumenti utilizzati dalla propaganda del regime fascista come le cartoline postali nel 1999, l'architettura e l'urbanistica nel 2000. Nel 2002, oltre alla mostra, vi sarà in autunno un altro momento fondamentale di questo percorso, quando, nel corso di un convegno al quale parteciperanno storici e studiosi di fama nazionale ed internazionale, verrà istituito il "Centro di studi sulla crisi delle democrazie fra le due guerre del Novecento". 

VELA EUROPEA : 9TH EUROPEAN CHAMPIONSHIP, TRANI - ITALY DAL 20 AL 26 LUGLIO 
Trani, 5 luglio 2002 - Dal 20 al 26 luglio la splendida cittadina pugliese di Trani ospiterà gli equipaggi delle giovani promesse della Vela Europea, che si sfideranno per il titolo europeo nelle acque antistanti il lungomare. Il sito web www.trani2002.it realizzato in due lingue, offre la possibilità di visitare la città di Trani, trovare tutte le informazioni turistiche necessarie e notizie tecniche di interesse velico. Oltre al programma della manifestazione sarà possibile conoscere i risultati delle gare in tempo reale e di visitare una galleria fotografica contenente le immagini delle varie tappe. La sezione "info" permette di contattare il comitato organizzativo, di ottenere indicazioni utili per raggiungere la città e tante altre informazioni. Il sito fornisce anche notizie sulla classe velica "L'Equipe" e permette di consultare l'albo d'oro dei campionati precedenti. 

EDI ORIOLI: 3 LUGLIO 2002: HABAROVSK 
Milano, 5 luglio 2002 - Habarovsk - 3 luglio 2002: 390km + 24 Ore in treno + 900km; Meteo: Coperto, Pioggia (torrenziale); Benzina: 82 litri. Poi tutto succede talmente in fretta ed in modo così imprevedibile che il viaggio diventa una specie di cannonball. Ci siamo lasciati al pomeriggio di due giorni fa, con la mia ST4s inchiodata dall'immobilizer. Ed ecco la successione degli eventi. Arrivano i miei compagni con la chiave di scorta ed Andrej con la notizia che la Transiberiana la dobbiamo prendere non a Cita, dove ci troviamo, ma 390 km più avanti, in un luogo dal nome impronunciabile che sembra una PassWord: Chernyshevski. Sul treno bisogna saltare su alle 04:00, notte fonda. Mi fiondo a "PW City" e laggiù ho un colpo di fortuna. Non viaggeremo come struzzi in una gabbia, all'aperto, ma sul vagone originariamente adibito al trasporto di missili sovietici. Ce lo affitta un signore, su indicazione del capostazione e trattativa di Andrej. Saliamo a bordo. Un cassone che ci protegge dai predoni, con due porte e finestre per non sentirsi deportati. Moto legata e furgoni assicurati al fondo di legno. Abbiamo anche a disposizione una "dependance" con due cuccette, un cucinino ed un "bagnetto". Sporcizia dappertutto, andiamo a dormire. Ventiquattr'ore sulla Transiberiana passano abbastanza alla svelta,ubriacate dall'originalità degli imprevisti. Fuori piove come a dirotto,cuciniamo ed invitiamo il ferroviere che ci assiste a mangiare un piatto di spaghetti al sugo. Al pasto successivo saremo suoi ospiti: minestra di patate e verdure. Il panorama dal finestrino non varia, ma ha il pregio di scorrere via, ed il treno risuona ritmico e cigolante, rilassante, visto che non c'è altro da fare. Alle 04:00, notte fonda, sbarchiamo a Shmanovskaya, dove mi rassicurano: 900 km di strada buona fino a Habarovsk. Punti di vista. Buche e pozzanghere insidiose, pioggia battente e, soprattutto, 400 km di sterrato: non la definirei propriamente un'autostrada fino al Pacifico. Habarovsk non è certo una bellezza, ma la sola idea dell'oceano pone fine ad uno strano sogno, quasi un incubo in cui la strada, i binari, la sella confortevole della mia Ducati,un vagone merci, l'impossibilità preoccupante di far funzionare uno almeno dei nostri telefoni si mescolano in modo decisamente originale. E' incredibile come ci si possa sentire tagliati fuori dal mondo, frustrati ed inermi, quando la tecnologia viene meno. E domani è Vladivostok. Edi 

GIACOMO TAGLIABUE NUOVO PRESIDENTE DEL CELANA BASKET BERGAMO PER IL RILANCIO DELLA SQUADRA 
Milano, 5 luglio 2002 - Presentato ieri il nuovo assetto societario del Celana Basket Bergamo che nella prossima stagione giocherà in B1 d'eccellenza. Entrano a far parte della dirigenza alcuni personaggi di spicco del capoluogo lombardo, professionisti, manager e imprenditori. Nuovo Presidente, a solo 24 anni, Giacomo Tagliabue, figlio del Prof. Dott. Danilo Tagliabue (scomparso lo scorso settembre) padre della traumatologia sportiva che gli ha trasmesso, fin da piccolo, la passione per lo sport. Giacomo Tagliabue sarà affiancato da Alessandro Michetti e Mauro Bottega (Soci e Amministratori Delegati) oltre a Paolo Federici, Stefano Marchesi e Alessandro Paccanelli in qualità di Soci e Consiglieri, nonché Giorgio Jannone quale consigliere. Continuano a far parte della società Marco Tucci (Socio e Amministratore Delegato), Dario Finazzi, Emilio Valoti, Alberto Cefis e Massimo Paris (Soci e Consiglieri) insieme a Gaetano Sanarica (Socio). Un nuovo staff tecnico: Giovanni Minali, General Manager, Massimo Cirelli, Team Manager, Roberto Ferrandi, Allenatore e Claudio Savoldelli, Vice Allenatore. 

FINALISSIMA CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO MULTIETNICO "THE WESTERN UNION FOOTBALL LEAGUE" ASSEGNAZIONE DELLA SUPERCOPPA "FININT WESTERN UNION"
Milano, 5 luglio 2002 - Le squadre che parteciperanno alla Finale sono: Bolivia 1 (Bergamo); Ecuador (Genova); Balcani Rom (Milano); Marocco (Padova); Unione Latino Americana (Rimini); Costa D'avorio (Torino). La competizione sportiva vedrà le 6 squadre finaliste competere in partite triangolari che porteranno alla sfida finale. Anche per la Finalissima di Milano, secondo la formula vincente adottata dal Campionato Italiano di Calcio Multietnico, oltre alla competizione calcistica si svolgerà per l'intera giornata un intenso programma di musica, intrattenimento, giochi e animazione per il pubblico presente. Grazie all'abbinamento di sport e divertimento, le partite della "Western Union Football League" sono diventate un punto di incontro e di aggregazione per le comunità di cittadini stranieri e una occasione, per gli italiani, per conoscere direttamente persone, culture, musiche, danze e tradizioni di paesi lontani. E' questo lo spirito che ha sempre improntato il Campionato Italiano di Calcio Multietnico promosso anche quest'anno da Finint, il principale Agente per l'Italia di Western Union. Domenica 7 luglio 2002 dalle ore 11 alle ore 18 Velodromo Vigorelli - Milano Via Arona, 19. Programma - Domenica 7 luglio 2002 Velodromo Vigorelli - Ingresso libero: Ore 11,00 Sfilata delle 36 squadre che hanno partecipato al Campionato Spettacolo musicale con il Complesso Africa Tribal; Ore 12,00/13,00 1°Partita; Ore 13,00 Performance musicale di Neboishia Barta; Ore 14,00/15,00 2° Partita; Ore 15,00 Premiazione di tutte le squadre; Ore 15,30/16,30 3° Partita; Ore 16,30 La musica travolgente di Alina Esquerdo; Ore 17,00 Finalissima; Ore 17,30 Premiazioni - Assegnazione della Supercoppa "Finint Western Union". 

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