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5 LUGLIO 2002
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UNA
CONFERENZA PRESENTA GLI ULTIMI SVILUPPI DELLA RICERCA SUL CERVELLO
Bruxelles,
5 luglio 2002 - I più recenti sviluppi della ricerca sul cervello saranno
presentati in occasione del terzo Forum delle neuroscienze europee (Fens
2002) che si svolgerà a Parigi dal 13 al 17 luglio. Alla manifestazione,
patrocinata dalla Société des neurosciences, è prevista la partecipazione
di circa 6.000 delegati di tutto il mondo. Fra i temi di discussione
figurano: la ricerca sulle cellule staminali e le questioni etiche,
l'interfaccia cervello-computer, la memoria, la genetica psichiatrica, i
meccanismi di riparazione nella sclerosi multipla, la rigenerazione e il
rimodellamento. Infolink: http://fens2002.Bordeaux.inserm.fr
REALIZZATO
IL PRIMO MODELLO DI VALUTAZIONE DEL COSTO DI UN TRAPIANTO IN ITALIA
San Miniato (Pi), 5 luglio 2002 - E' stata presentata ieri nel corso del
workshop "New and Hot in Liver Trasplantation" a San Miniato, la
prima analisi economica del processo di erogazione della cura per il
trapianto di fegato. L'analisi, che ha avuto luogo presso l'Unità di
Trapiantologia Epatica dell'Ospedale Cisanello di Pisa ed è stata condotta
da un team multidisciplinare supportato da Novartis, ha avuto lo scopo di
mettere a punto un modello di valutazione dei costi di questa prestazione
sanitaria al fine di verificare l'impatto economico del trapianto e quello
della gestione clinica del paziente che lo ha subito. Lo studio che ha preso
in considerazione 4 anni di attività - tra il gennaio 1997 e il dicembre
2000 - è stato condotto su un totale di 252 trapianti in 235 pazienti (17
di loro sono stati ritrapiantati). I costi presi in considerazione sono
stati: i costi specializzabili, vale a dire i costi direttamente imputabili
al trapianto di fegato (lo staff medico, la diagnostica, l'unità di terapia
intensiva, i farmaci, gli interventi terapeutici post operatori), i costi
generali dell'Unità di Trapiantologia Epatica (la sala operatoria, le
utenze, gli ammortamenti delle apparecchiature, etc.), i costi generali
dell'Ospedale. I risultati hanno dimostrato che il costo di un paziente
trapiantato e vivente oscilla tra i 107mila e i 118mila €. Questo costo
comprende il costo del trapianto puro che si aggira tra i 76mila e gli
84mila € a secondo dell'anno considerato. Sul costo complessivo del
trapianto, i costi specializzabili incidono per l'80%, i costi generali
dell'Unità di Trapiantologia Epatica per il 10% mentre costi generali
dell'Ospedale incidono per il 10%. "Il trapianto di fegato - afferma
Franco Filipponi, direttore dell'Unità di Trapiantologia Epatica
dell'Ospedale Cisanello - è una procedura chirurgica molto complessa e ha
un grosso impatto sui costi dell'Ospedale. Grazie alla collaborazione di
Novartis è stato possibile realizzare un'analisi precisa delle performance
mediche del nostro centro in relazione al consumo di risorse sanitarie al
fine di identificare strategie di gestione che abbassino i costi di questo
intervento mantenendo inalterati i risultati clinici."
"L'individuazione dei costi - afferma Alessandro Nanni Costa, direttore
del Centro Nazionale Trapianti - e la definizione di modelli per il loro
calcolo, sono argomento di grande importanza per la razionalizzazione del
sistema trapianti. A tal fine è fondamentale la ricerca di strategie di
gestione che consentano il controllo dei costi, mantenendo e migliorando la
qualità dei risultati clinici. Il lavoro condotto dall'Unità di
Trapiantologia Epatica di Franco Filipponi va esattamente in questa
direzione." I dati sul costo dei trapianti in Italia e nel resto del
mondo sono scarsi e non omogenei, vale a dire che sono calcolati con una
metodologia che non tiene conto di tutti i costi effettivamente sostenuti.
Il dato più recente a disposizione è quello statunitense del 1999 che
attesta che il costo di un intervento e della degenza post-operatoria si
aggira tra 163mila e 256mila US dollari, in relazione al tipo di ospedale.
Il modello, realizzato per essere replicabile, è applicabile non solo
all'ambito dei centri trapianti ma a qualsiasi prestazione sanitaria. Per
questa ragione potrebbe essere uno strumento per monitorare il consumo di
risorse sanitarie in relazione all'efficacia e alla qualità della
prestazione nell'ottica di un contenimento dei costi. L'Unità di
Trapiantologia Epatica dell'Ospedale Cisanello di Pisa è attiva dal 1996 e
ha effettuato ad oggi 374 trapianti di fegato. I pazienti arrivano da tutta
l'Italia e hanno un'età media di 52 anni. La sopravvivenza a cinque anni è
del 70%. La degenza dura in media tre settimane. La struttura dispone di 6
letti degenza, 10 letti di terapia subintensiva e 4 di terapia
intensiva.
L'ALLARME
DEI FARMACOLOGI : SOLO 2 PAZIENTI SU 3 RISPONDONO A QUALSIASI
ANTIDEPRESSIVO. LE CINQUE REGOLE PER CURARSI BENE.
Milano, 5 luglio 2002 - Solo il 40 per cento dei pazienti depressi guarisce
dopo un anno di terapia antidepressiva. Un altro 40 per cento rimane
depresso e il restante 20 per cento si riprende parzialmente. Una quota
affatto trascurabile non trae pertanto giovamento dal tipo di farmaco che
sta assumendo. Sono pazienti candidati a soffrire a lungo e in modo
indicibile, a perdere la connotazione positiva della propria esistenza,
della gratificazione del piacere e dei sentimenti fino a inaridirsi
interiormente in modo irrimediabile se non cambiano farmaco o assumono più
antidepressivi in sequenza temporale. Anche per loro tuttavia la guarigione
può essere un traguardo reale. A sostenerlo sono gli esperti alla vigilia
del XIII Congresso della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia
"Nuove Frontiere in Neuropsicofarmacologia: dal genoma alla
terapia", che si terrà dal 9 al 12 luglio prossimo a Milano. Per
conseguirla è però necessario che possano contare su tutti i farmaci
attualmente disponibili, senza preclusioni dovute alla non rimborsabilità
di alcuni di essi, come l'amisulpride, messa a carico del paziente dalle
Regioni Lombardia, Emilia-Romagna, provincia di Trento e Puglie. I
farmacologi clinici vogliono porre l'attenzione su questo problema e
cogliere l'occasione per dettare le seguenti 5 regole fondamentali per
curare al meglio la depressione: ogni antidepressivo differisce da un altro
per il suo meccanismo d'azione; passare da un antidepressivo ad un altro
comporta 30 giorni di instabilità per il paziente; la terapia
antidepressiva deve durare oltre il primo anno di remissione, altrimenti il
50 per cento dei pazienti può ricadere in un episodio acuto; gli
antidepressivi devono essere prescritti anche nell'infanzia,
nell'adolescenza, nel post-partum e nella vecchiaia. Il 3 per cento dei
bambini, il 5 per cento dei ragazzi, l'85 per cento delle donne dopo 3-4
giorni dal parto e il 38 per cento degli anziani soffrono infatti di
disturbi dell'umore; escludere dalla rimborsabilità alcuni antidepressivi
comporta un disagio per il medico, ma soprattutto per il paziente.
AL
VIA INIZIATIVA SU SCALA GLOBALE PER COMBATTERE LA RESISTENZA AI FARMACI
ANTI-HIV DATI E INFORMAZIONI CHE POTRANNO ESSERE CONDIVISE LIBERAMENTE E
ACCESSIBILI VIA INTERNET.
Siviglia, 5 luglio 2002 - Una nuova iniziativa radicale nel trattamento
della Hiv e' stata resa nota, all'11.mo Workshop Internazionale sulla
resistenza ai farmaci anti-Hiv. L'International Hiv Resistance Response
Database Initiative, o Rdi, raggruppera' i dati di migliaia di pazienti Hiv
nel mondo in un database liberamente accessibile che potra' migliorare la
capacita' dei medici nella scelta dei farmaci piu' efficaci per i loro
pazienti. ''La relazione tra le modifiche genetiche dell' Hiv e la risposta
alla terapia farmacologica e' molto complessa e predirne una in base
all'altra richiede una notevole quantita' di dati'', ha commentato il Dottor
Brendan Larder, membro fondatore dell'Rdi e Responsabile della Ricerca di
Visible Genetics Inc. ''L'Rdi e' il primo tentativo su scala globale di
condividere i dati clinici necessari a sviluppare un mezzo predittivo che
potrebbe essere la chiave per gestire la resistenza farmacologica all' Hiv
in futuro''. L'Rdi e' formato da un gruppo in costante crescita di
individui, aziende e istituzioni che stanno mettendo insieme un numero di
dati essenziali provenienti da migliaia di pazienti in tutto il mondo, in
particolare: il loro 'genotipo' (l'impronta digitale genetica della loro
HIV), i farmaci utilizzati nella loro terapia e le loro risposte a questi
farmaci (variazioni nella quantita' di virus nel sangue). In futuro, i
medici saranno in grado di effettuare un test sul genotipo e quindi di
cercare in questo database informazioni ottenute da pazienti con Hiv, che
siano geneticamente simili a quelle dei propri pazienti. Saranno quindi in
grado di recuperare dati interessanti sulla base della risposta di questi
pazienti a farmaci differenti, che li metteranno in condizioni di prevedere
con maggiore sicurezza quali farmaci saranno piu' efficaci per i loro
pazienti. Una delle ragioni principali per la quale il trattamento Hiv
fallisce e' costituita dal fatto che le mutazioni nel codice genetico dell'Hiv
determinano una resistenza ai farmaci anti-Hiv. Sono gia' disponibili test
per individuare queste modifiche genetiche ('test di resistenza genotipica').
Il database Rdi e' concepito per aumentare il potere predittivo di questi
test mettendo in relazione le modifiche genetiche dell'Hiv direttamente con
le risposte virologiche alla terapia farmacologica, utilizzando la piu'
ampia raccolta al mondo di dati clinici di questo tipo. Sono gia' numerose
le organizzazioni e le persone coinvolte nell'Rdi, tra cui ''Visible
Genetics'', ''Us Military Hiv Research Group'', ''us Aids Clinical Trials
Group (Actg)'', ''Bc Center for Excellence in Hiv/Aids'' a Vancouver in
Canada e, in Italia, l'Universita' di Siena. Il gruppo sta cercando altre
organizzazioni con dati adeguati per partecipare a questa iniziativa unica
nella sua portata. ''Negli anni piu' recenti molti di noi hanno cercato di
sviluppare database in modo indipendente'', ha commentato il Dr. Larder.
''Nessuna singola organizzazione ha tuttavia dati sufficienti per
organizzare questo lavoro, e l'Rdi rappresenta una unione delle nostre
risorse per rendere questo possibile. Siamo tutti d'accordo che per
ottimizzare i vantaggi del database ci dovrebbe essere un libero accesso
agli utenti per la richiesta di informazioni''. I risultati presentati alla
conferenza relativi a uno studio condotto dalla Visibile Genetics, l'azienda
che ha permesso la costituzione del progetto, ha fornito l'evidenza che
l'approccio Rdi puo' funzionare. Gli specialisti bioinformatici della
Visibile Genetics hanno utilizzato le loro sofisticate tecniche analitiche,
compresi i network neurali, per definire la relazione tra il genotipo e la
risposta virologica utilizzando i dati di solo 400 pazienti - i primi ad
essere inseriti nel database. Questo ha permesso di prevedere le modifiche
della carica virale in risposta a tutti i farmaci disponibili. Sono tuttavia
necessari ulteriori studi per validare questo approccio. Il database
contiene informazioni provenienti da 3.500 pazienti, l'intento e' quello di
aumentare sensibilmente questa quantita' di dati in modo da rendere
altamente attendibile la predizione della risposta. In uno studio separato
presentato oggi (Di Rienzo et al), biostatistici dell'Universita' di Harvard
hanno studiato la quantita' di dati necessari per effettuare previsioni
attendibili sulle modifiche della carica virale dopo 24 settimane di
trattamento. Utilizzando dati storici sulla relazione tra il genotipo e la
risposta all'inibitore delle proteasi amprenavir come base delle loro tesi,
hanno calcolato che alla fine sarebbero necessari i dati di 2000-4000
pazienti per ciascuna associazione di farmaci (o per associazioni con
analoghi profili di resistenza) al fine di prevedere effetti moderati sulla
carica virale. Tutti i dati raccolti dall'Rdi deriveranno da studi che hanno
ottenuto il pieno consenso informato del paziente, che ha dato
l'autorizzazione affinche' i dati venissero utilizzati in modo confidenziale
negli studi e nelle iniziative come questa. Al fine di soddisfare la
protezione dei dati e le leggi sulla privacy di ciascun paese coinvolto,
qualsiasi informazione relativa all'identita' del paziente viene eliminata
prima che i dati siano condivisi con l'Rdi, in modo che venga assicurata la
riservatezza del paziente.
DISPONIBILE
IL KIT PRONTO INIEZIONE PER UN'ESTATE PIÙ SICURA PARTE L'8 LUGLIO LA NUOVA
PROMOZIONE DI FARMACIE INSIEME
Bologna, 5 luglio 2002 - Estate, tempo di viaggi. Prima di chiudere le
valigie sarà opportuno controllare di aver preso tutto il necessario e,
specialmente se la destinazione prescelta è verso paesi esotici, un kit di
pronto soccorso potrebbe rivelarsi utile. Le Farmacie Insieme di Unico,
Divisione Codifarma ancora una volta tempestive e in sintonia con le
aspettative dei consumatori, hanno predisposto un prodotto/servizio assai
utile per chi vuole risparmiare spazio in valigia senza privarsi del
necessario. Si tratta di un piccolo kit pronto iniezione, particolarmente
pratico perché racchiude in un'unica confezione una siringa con ago
indolore e un tampone disinfettante. Entrambi i prodotti, ad alto contenuto
tecnologico, sono disponibili esclusivamente in farmacia e sono stati
appositamente studiati per un'iniezione ancora più semplice e pratica. Nel
periodo 8 - 12 luglio il kit pronto iniezione sarà in vendita nelle
Farmacie Insieme di Bologna, Ferrara, Ravenna, Modena, Reggio Emilia, Parma,
Grosseto e Rovigo ad un prezzo particolarmente vantaggioso e i farmacisti
saranno, contestualmente, a disposizione della clientela per fornire
informazioni e consigli sui presidi medico chirurgici quali la
siringa.
EIMA
IN CAMPO - S. LEONARDO (FO) - 13/14 LUGLIO 2002 GIORNATE DIMOSTRATIVE DI
LAVORAZIONE E DISINFESTAZIONE DEL TERRENO, SEMINA, CONCIMAZIONE, RACCOLTA
DELL'ERBA MEDICA E DEL FRUMENTO
S. Leonardo ( Fo), 5 luglio 2002 - Sarà una delle più grandi mai
realizzate l'edizione numero 27 di Eima in Campo che si svolgerà a San
Leonardo dì Forlì sabato 13 e domenica 14 luglio prossimi. La
manifestazione dimostrativa di macchine agricole, che avrà luogo sui
terreni delle aziende Bagioni, vedrà all'opera oltre 300 macchine di nuova
generazione, prodotte da 72 case costruttrici. specializzate nella
lavorazione e disinfestazione del terreno, nella semina e concimazione,
nella raccolta dell'erba medica e dei frumento. Nata come complemento
dinamico all'Esposizione Internazionale delle industrie di macchine per
l'agricoltura che si svolge ogni anno alla fiera di Bologna, e organizzata
da Unacoma Service Srl. Eima in Campo è una manifestazione promozionale di
grande efficacia, perché allestita in aree agricole sempre nuove, in
contesti ambientali e produttivi diversi. L'edizione di Forlì si annuncia
vivace, per l'alto numero di case costruttrici presenti (l'Emilia Romagna è
la regione con la maggiore concentrazione di industrie di settore), e per il
livello professionale del pubblico di agricoltori, operatori economici, e
contoterzisti presenti nella regione e nelle aree limitrofe, che
tradizionalmente riserva alla meccanizzazione grande attenzione. La stesse
aziende che ospitano le prove ("Bagioni Aziende Agricole" e "Bagioni
Luigi e Anna"), che si estendono su circa 1.850 ettari complessivi
interessando più comuni delle province di Forlì e Ravenna, sono
l'espressione di un'agricoltura avanzata, altamente meccanizzata, innovativa
anche nel trattamento e nella conservazione dei prodotti (vedi fra l'altro
le tecniche per la disidratazione dell'erba medica e la successiva
trasformazione in "pellet e in ballone a fibra lunga introdotte in
azienda). Eima in Campo si svolge, peraltro, in un momento interessante per
il mercato della meccanizzazione: dopo il calo di vendite sul territorio
nazionale verificatosi nel 2001 ci si attende, infatti, una ripresa
nell'anno in corso - sia per le trattrici sia per le altre tipologie di
macchine -incoraggiata da un previsto recupero di redditività nel settore
primario, e dai contributi governativi per il rinnovo del parco
agromeccanico. Le nuove tecnologie di meccanizzazione agricola consentono di
migliorare la produttività, di ridurre i costi, di utilizzare in modo
razionale le risorse naturali e salvaguardare gli equilibri ambientali. Le
persone che seguiranno la manifestazione. affollando le strade interpoderali
e i percorsi che fiancheggiano le parcelle di terreno riservate alle prove,
potranno osservare i moderni sistemi combinati, che consentono di effettuare
più lavorazioni con un solo passaggio, i dispositivi elettronici che
consentono di ottimizzare le prestazioni delle macchine operatrici, le
tecnologie per la riduzione dell'impatto ambientale, fra cui i pneumatici a
sezione allargata e a bassa pressione che distribuiscono il peso delle
macchine riducendo i fenomeni di compattamento. Oltre ad essere un momento
di promozione delle moderne tecnologie meccaniche, l'Eima in Campo è anche
un momento di informazione e divulgazione sul corretto uso dei mezzi. A
questo è finalizzata l'attività dell' Ente Nazionale per la
Meccanizzazione Agricola Enama. che sarà presente a San Leonardo con un
proprio punto di informazione sulla sicurezza e di illustrazione delle
macchine certificate, e che eseguirà prove di ribaltamento trattori con e
senza telaio di protezione proprio per sottolineare l'importanza dei
dispositivi per la sicurezza dell'operatore. Per facilitare la visione delle
prove - che si svolgeranno dalle ore 14 alle 18 del sabato e dalle ore 9
alle 13 della domenica - è stato previsto all'interno dell'area prove (che
impegna complessivamente una superficie di 80 ettari) un servizio gratuito
di trasporto passeggeri con vagoncini trainati da trattrici. mentre i
tecnici delle case costruttrici saranno a disposizione dei visitatori per
mostrare in dettaglio le caratteristiche dei loro formidabili mezzi
meccanici.
PROLUNGATE
LE ISCRIZIONI PER LA GRANDIOSA CACCIA AL TESORO ATM A FAVORE DI AMREF
Milano, 5 luglio 2002 - La partenza della grandiosa 'Caccia al tesoro' a
favore di Amref (African Medical Research Foundation) è ormai imminente:
mancano infatti ormai solo tre giorni a domenica 7 luglio. Viste le numerose
richieste, Atm ha prolungato il termine per la presentazione delle
iscrizioni che potranno essere effettuate: venerdì 5 luglio presso tutti
gli Uffici informazioni Atm situati in metropolitana negli orari di
apertura: Atm Point, Galleria del Sagrato, mezzanino stazione M1/M3 Duomo
(aperto dal lunedì al sabato dalle 7.45 alle 20.15), Cadorna M1/M2, Loreto
M1/M2, Centrale M2/M3 e Romolo M2 (aperti dal lunedì al sabato dalle ore
7.45 alle 19.15). sabato 6 luglio solo ed esclusivamente presso l'Arena
Civica 'G. Brera' (ingresso da viale Elvezia) dalle ore 10.00 alle ore
19.00. Per partecipare alla Caccia al Tesoro è necessario che i concorrenti
formino liberamente una squadra composta da 4 persone: la persona che
iscrive la squadra deve aver compiuto i 18 anni di età. Effettuata
l'iscrizione, la squadra si dovrà presentare, al completo, sabato 6 luglio
tra le ore 10.00 e le ore 19.00, per la punzonatura presso il villaggio
ospitalità sito all'Arena Civica 'G. Brera' di Milano in viale Elvezia (v.le
Repubblica Cisalpina), presentando i documenti di identità, non scaduti, di
ogni partecipante (per i minorenni si dovrà presentare anche
l'autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci); in sede di
punzonatura la squadra deve nominare il capitano, incaricato di
rappresentarla nei confronti dell'organizzazione. Le squadre che non si
presenteranno alla punzonatura o si presenteranno incomplete nel numero di
componenti o nella dotazione di riconoscimento saranno eliminate. Per le
squadre che si iscriveranno direttamente il 6 luglio presso l'Arena, le
operazioni di punzonatura saranno effettuate contestualmente all'atto
dell'iscrizione. Il costo dell'iscrizione per ogni squadra è' 32 euro per
l'acquisto di 32 biglietti ordinari atm: il ricavato sarà interamente
devoluto ad Mmref. Sono stati previsti oltre 50 premi per le squadre che si
qualificheranno nei primi 50 posti per un valore totale di 52.000 euro (pari
a più di cento milioni delle care vecchie lire). Il premio per la prima
squadra classificata è un vero tram modello 'carrelli 1928' del valore di
25.000,00 o l'equivalente in gettoni oro. Per le squadre classificate dal
secondo al quarto posto è stato invece messo in palio un viaggio +
soggiorno (un voucher per ogni componente della squadra classificata) da
spendersi liberamente presso Autostradale Viaggi SrL. Gettoni d'oro invece
sono i premi previsti per le altre squadre qualificate nei primi 50
posti.
I
PREMI DELLA ‘CACCIA AL TESORO’
|
Ordine
di classifica
|
Descrizione
del premio
|
Valore
complessivo
in euro
|
1°
squadra classificata
|
Vettura
tranviaria mod. ‘Carrelli 1928’ o equivalente in gettoni oro
|
25.000,00
|
2° squadra classificata
|
Voucher viaggio + soggiorno, per ogni
partecipante, da spendersi liberamente presso Autostradale Viaggi SrL
|
10.000,00
|
3° squadra classificata
|
Voucher viaggio + soggiorno, per ogni
partecipante, da spendersi liberamente presso Autostradale Viaggi SrL
|
6.000,00
|
4°
squadra classificata
|
Voucher viaggio + soggiorno, per ogni
partecipante, da spendersi liberamente presso Autostradale Viaggi SrL
|
4.000,00
|
Ad ogni squadra ammessa nella 2° prova finale
|
Gettoni d’oro
|
2000,00
|
Ad ogni squadra ammessa al luogo delle finali
|
Gettoni d’oro
|
5000,00
|
|
TOTALE
MONTEPREMI
|
52.000,00
|
La
grande 'Caccia al Tesoro' sarà preceduta, sabato 6 luglio alle ore 15 all'
Arena Civica "G. Brera", da una gara di grande richiamo:
triangolare di calcio tra la nazionale artisti tv e "stelle dello
sport", la squadra rappresentativa di ATM e quella rappresentativa di
politici. L'ingresso è gratuito per tutti gli spettatori. Ma le sorprese
non finiscono qui. Domenica 7 luglio saranno presenti all'Arena Susanna
Messaggio, madrina della manifestazione, Gabriele Cirilli (in arte Tatiana),
Maddalena Corvaglia, il grande campione Antonio Rossi, Mascia Ferri e
Francesco Gaiardelli (Medioman) del Grande Fratello per incitare i
concorrenti alla ricerca del ricco forziere. Dal palco dell'Arena, inoltre,
Gigi Mele, animatore ufficiale di Radio 101 One O One, intratterrà i
partecipanti con giochi, musica e distribuendo gadget. Tutte le informazioni
relative alla Caccia al Tesoro possono essere richieste al numero
0220402144, operativo dal lunedì al venerdì dalle 9.30-13 e dalle 14.30
alle 18.00. Per gli amanti della navigazione in rete, sul sito www.atm-mi.it
è aperta una sezione dedicata, accessibile direttamente dalla
home-page.
UN
ANNO ALL'INSEGNA DEL SUCCESSO PER MABINA GIOIELLI
Milano, 5 luglio 2002 - Mabina Gioielli, azienda milanese del Gruppo Songa,
è stata scelta tra vari competitors per la distribuzione esclusiva per
l'Italia per le gioiellerie e oreficerie dei prodotti in argento con i
marchi United Colors of Benetton, Benny by United Colors e dei prodotti in
oro con il marchio Sisley. Sono gioielli dal design esclusivo per la moda
giovane e trendy con un'immancabile ricerca e innovazione nello stile,
contraddistinti dalla qualità del "made in Italy" e con prezzi in
linea con le attuali richieste del mercato. Per informazioni: Numero Verde
800.196.698
ARTESANATO
D0 BRA SIL PREPARATEVI A CONOSCERE LARTIGIANATO DEL BRASILECOLORI, PROFUMI,
RITMI, ARTE E CREAZIONI SARANNO LA COREOGRAFIA ESTIVA DELLA LOGGIA DEI
MERCANTI A MILANO
Milano, 5 luglio 2002 - Dal 4 al 7 luglio, uno degli scorci più suggestivi
e preziosi di Milano, la Loggia dei Mercanti, ospita la mostra "Artesanato
do Brasil", progetto promosso da Sebrae -Servizio Brasiliano a supporto
delle Micro e Piccole Imprese -, Promos - Azienda Speciale della Camera di
Commercio di Milano - e Comune di Milano, in collaborazione con Regione
Lombardia, Ministero dello Sviluppo brasiliano, Ministero dello Sport e
Turismo brasiliano e Bid (Banca Inter-Amerícana di Sviluppo). Attraverso un
colorato percorso guidato che si sviluppa in un'area di 500 mq, si potranno
ammirare le creazìoni più originali di un Paese caratterizzato dai colori
forti, da culture variegate e da emozioni contrastanti. Sono oltre 1.400 gli
articoli che verranno esposti, ciascuno proveniente da una regione diversa
del Brasile. Particolare attenzione meritano i fiori tropicali, originari
degli stati di Alagoas e di Pernambuco che rappresentano i maggiori
produttori nazionali del Brasile. Grazie all'utilizzo ed alla miscela di
materie prime, lavorate con suprema maestria dalle sapienti mani degli
artigiani, in questi giorni un angolo di Milano si trasforma e viene
contagiato dalla bellezza delle opere d'arte che rispecchiano il calore e la
rinomata allegria del popolo brasiliano. "La manifestazione non vuole
essere solo una mostra per dare l'opportunità a tutti di conoscere un Paese
così vivace ed attivo culturalmente - commenta il Presidente del Sebrae
Sergio Moreira - ma questo appuntamento italiano è l'occasione per
consolidare i già buoni legami esistenti tra le istituzioni dei due Paesi
coinvolti e continuare a perseguire l'obiettivo importante e strategico di
sostenere lo sviluppo delle Pmi brasiliane e italiane in Brasile,"
"Artesanato do Brasil" si inserisce nel più ampio "Progetto
di sviluppo di poli settoriali e distretti industriali in Brasile con la
cooperazione di imprese lombarde", appena entrato nella fase esecutiva,
che annovera tra i promotori, oltre al Sebrae, Promos, Regione Lombardia e
Bid e che è stato al centro del seminario svoltosi ieri 4 luglio a Palazzo
Affari ai Giureconsulti, Gli oggetti di artigianato brasiliano in mostra,
prendono corpo da materie prime semplici e naturali e soprattutto nascono da
una creatività viva e seducente: trionfano gli oggetti in fibre vegetali e
il bambù, il giunco e ìl sisal, magistralmente lavorati, diventano
utensili domestici, ma anche eleganti paraventi e decorative ceste.
L'argilla unita all'acqua diventa creta e, a seconda della creatività del
maestro, da una semplice massa di terra, si trasforma in capolavori della
ceramica brasiliana più diversi, dalle tipiche bambole, agli utensili
domestici, dagli animali del Pantanal alle variopinte composizioni floreali.
I maestri del cuoio e del taglio con il solo ausilio di qualche arnese
artigianale. creano eleganti abiti etnici, borse e valigie dal sapore
tipicamente tropicale, cuscini ed accessori dai colori e dalle fogge più
estrose. Sarà possibile assistere da vicino alla creazione di piccole opere
d'arte che gli artigiani presenti realizzeranno ad intervalli regolari. Non
mancano i tipici fiori brasiliani riproposti in ogni forma e materiale: in
ceramica e in legno diventano vere e proprie sculture, sui tessuti dei
vestiti caratterizzano la più tipica moda estiva brasiliana ed in argilla
si trasformano in curiosi ed allegri soprammobili. E poi ancora tappeti,
bambole di stoffa, pizzi, merletti, quadri, tovaglie ed altri accessori che
attraverso colori e trame propongono i tratti salienti che caratterizzano la
semplicità dei tessuti brasiliani. Per tutta la durata della mostra sarà
possibile accedere ad una sessione di e-commerce attraverso il Sito nel
quale i potenziali acquirenti interessati possono ottenere informazioni
relative a caratteristiche e prezzo dei prodotti esposti. A cornice di
questa vivace e variopinta esposizione, per quattro giorni, ogni sera si
alterneranno balli, musiche, e ritmi caldi tipicamente sudamericani che
riecheggeranno fino a notte fonda sotto la Loggia dei Mercanti. "Artesanato
Do Brasil Dal 4 al 7 Luglio 2002, Dalle 11. 00 alle 23. 00 Loggia dei
Mercanti, Via Mercanti - Milano, Ingresso Libero
I
DIRITTI DELL'UOMO ( E UNA CANZONE D'AMORE) USCIRÀ A SETTEMBRE IL NUOVO
DISCO DI VINCENZO SPAMPINATO DEDICATO AI GRANDI PROBLEMI DELL'UMANITÀ. UN
ESEMPIO DI "MUSICA CONCRETA" APPLICATA ALLA MUSICA LEGGERA
Milano, 5 Luglio 2002 - Esce a settembre, su etichetta Lengi distribuita da
Deltadischi, il nuovo disco di Vincenzo Spampinato, siciliano, uno dei
cantautori più stimati del nostro panorama musicale, che, seguendo
un'evoluzione artistica nei decenni della sua carriera, è passato dalla
canzone pop (Cantagiro, Festivalbar, ecc...) via via a composizioni sempre
più di contenuto (premio Tenco 1993), fino ad arrivare a quest'opera di
grande impegno sociale. "I diritti dell'uomo (e una canzone
d'amore)" - questo il titolo del disco - è uno dei pochi esempi di
"Musica concreta" applicata al pop. Realizzato con il patrocinio
dell'Intergruppo parlamentare per i Diritti Umani e Civili dell'ARS , il
disco è un lavoro complesso dove Spampinato - con l'eccezione di una sola
canzone d'amore - denuncia la sistematica violazione dei diritti dell'uomo
in tutto il mondo, nelle sue diverse forme. Emozionanti testi di grande
spessore e musiche di sorprendente qualità si mescolano con interventi
esterni costituiti da cori, rumori, recitati, invettive, preghiere, suoni
tratti dalla natura e dalla vita quotidiana (musica concreta, appunto),
creando un insieme originale e coinvolgente che non ha riscontri con
nessun'altra composizione musicale. Certamente un disco che esprime un nuovo
modo di comporre e di proporsi, destinato a provocare commenti e
discussioni. Un avvenimento unico - a nostro avviso - nello stantio panorama
musicale italiano. Una parte dei proventi derivanti dalla vendita del disco
sarà devoluta alla Federazione Internazionale dei Diritti dell'uomo della
Sicilia e all'Associazione Telefono Arcobaleno di Don Fortunato Di
Noto.
INIZIATIVA
EXIBART, ARTISTI DEL '900 PER LA TOPONOMASTICA STRADALE. E ASPETTIAMO LE
PROPOSTE DEI LETTORI
Roma, 5 luglio 2002 - Il critico Maurizio Calvesi ne parlò, anni fa, in un
editoriale sulla rivista Ars, che all'epoca era da lui diretta. La
toponomastica stradale della capitale trascura colpevolmente i nostri grandi
maestri del Novecento, relegando quei pochi che vengono considerati in
periferie irraggiungibili e distantissime da qualsivoglia svolgimento delle
dinamiche civiche e della vita sociale della città. E se Lucio Fontana,
Sironi, Licini, Depero ed altri si sono aggiudicati qualche straduccia
laddove il 'Raccordo' incrocia la ferrovia Roma-Tivoli; se a Morandi, a
Capogrossi, de Chirico, De Pisis, Severini, Carrà e addirittura a Pino
Pascali sono dedicate slarghi e vie nei pressi di Centocelle, se Giacomo
Balla ha una viuzza a ridosso della periferia cresciuta lungo il tratto
urbano dell'A24, ci sono nomi dei grandi e dei grandissimi del Novecento che
non sono ancora stati presi in considerazione. Rischiando di esser
considerati retorici, ci sentiamo in dovere di sensibilizzare i nostri
lettori su questo tema facendoci promotori di una proposta organica che,
come Exibart, presenteremo all'Ufficio Toponomastica del Comune di Roma
appena dopo l'incipiente estate. In tal senso chiediamo ai nostri lettori di
inviarci delle proposte (anche con motivazione e biografia dell'artista) di
inserimento nella lista che presenteremo all'email redazione@exibart.com Di
seguito alcuni nomi estrapolati dalle segnalazioni spontanee degli scorsi
mesi: Alberto Burri; Renzo Vespignani; Gino de Dominicis; Tano Festa; Mario
Schifano; Franco Angeli, Piero Manzoni; Alighiero Boetti; Mario Mafai;
Scipione (Gino Bonichi); Fausto Pirandello; Renato Guttuso; Arturo Martini;
Leoncillo; Mino Maccari.
SPORTARTE
MITO E GESTO NELL'ARTE E NELLO SPORT IN ITALIA 1900-1950 PREDAPPIO, CASA
NATALE DI MUSSOLINI , 30 MARZO-20 OTTOBRE 2002
Predappio, 5 luglio 2002 - Con la mostra "Sportarte. Mito e gesto
nell'arte e nello sport in Italia 1900-1950" (aperta fino al 20 ottobre
2002) il Comune di Predappio propone un'ulteriore tappa nel percorso
intrapreso da alcuni anni e incentrato sulla storia del Novecento, prendendo
in esame il tema dello sport che proprio nella prima metà del XX secolo,
anche grazie all'apporto decisivo delle arti figurative, si affermò come
fenomeno di massa. La mostra, a cura di Massimo Cirulli e Maurizio Scudiero,
propone un percorso reso ancor più interessante dalla bellezza delle circa
70 opere esposte: dipinti e sculture dei più grandi artisti del Novecento
italiano (da Carrà a Depero, da Sironi a Thayhat, da Mancioli a Mino Rosso)
e manifesti pubblicitari realizzati in occasione di grandi appuntamenti
sportivi. L'inizio del secolo XX è caratterizzato dai coloratissimi
manifesti murali che oscillano tra uno stile simbolico-allegorico ed i primi
tentativi di art-nouveau, fatti di accese tinte piatte e linea di contorno.
Ne sono esempio, nel primo caso, il Concorso Ginnastico di Varese, di Galli
(1909) e, nel secondo, la pubblicità per i Magazzini Mele, di Laskoff
(1905), nel quale due sollevatori di peso sono intenti a sollevare la parola
"Oggi". I futuristi, in particolare, tenderanno a leggere il gesto
atletico nelle sue componenti di ³dinamismo plastico², secondo le teorie
boccioniane, e questo ben oltre la morte del grande futurista (1916). Ad
esempio, Tullio Crali, futurista della terza generazione, ci offre del tema
dell¹ostacolista un¹interpretazione lungo "linee-forza" che
riducono la visione ad un complesso di coni e triangoli dinamici. Ivano
Gambini, invece, mantiene l¹immagine ad un livello di maggiore leggibilità,
e ne suggerisce il moto, il "volo sopra l'ostacolo" operando con
una sorta di vibrazione cromatica che circonda la figura dell'atleta.
Giampiero Mughini, co-autore del catalogo di questa mostra scrive nel suo
saggio "Da Mario Sironi a Enrico Prampolini, da Thayat a Fortunato
Depero, tutti i futuristi sono come ipnotizzati dai corpi che si slanciano e
dai nuovi strumenti che permettono all¹uomo una maggiore velocità e un
maggior ardire, dall'auto all'aeroplano. "Velocità! Velocità! Velocità'
è la parola d'ordine del fondatore del futurismo e dei suoi seguaci ".
Il periodo storico analizzato e la scelta dell'argomento portano nuovi
elementi alla riflessione e al dibattito sulla società dei primi
cinquant'anni del Novecento. In questo periodo si verificò una larga
diffusione dello sport che fu spontanea, organizzata e anche imposta per
vari motivi: svago, controllo sociale, salute, spettacolo. Pratica
inizialmente elitaria, riservata ai ceti privilegiati, che trovava i propri
spazi negli ambienti delle classi borghesi e militari e successivamente
negli oratori e nelle prime forme di associazionismo popolare, lo sport
divenne fra le due guerre un fenomeno di massa, utilizzato in tal senso
dalla propaganda e dalla strategia di controllo sociale del regime
mussoliniano, per poi trasformarsi in strumento della politica del consenso
che passava anche attraverso le strutture del Dopolavoro e delle
organizzazioni giovanili nelle quali si prestava anche alla disciplina
pre-militare. L'ultima porzione della mostra è riservata all'immediato
dopoguerra, con la ricostruzione della società italiana dalle macerie del
secondo conflitto mondiale e la nascita dello sport democratico e popolare,
lo "sport di tutti". Il catalogo della mostra contiene la
riproduzione a colori di tutte le opere esposte e saggi di Maria Grazia
Diana, Giampiero Mughini, Stefano Pivato e Maurizio Scudiero. Il progetto di
fare di Predappio un luogo di cultura, avviato a partire dalla metà degli
anni '90, ha dato vita ad importanti iniziative: il recupero e
l'utilizzazione a fini espositivi della Casa Natale Mussolini nel 1999,
l'analisi di alcuni strumenti utilizzati dalla propaganda del regime
fascista come le cartoline postali nel 1999, l'architettura e l'urbanistica
nel 2000. Nel 2002, oltre alla mostra, vi sarà in autunno un altro momento
fondamentale di questo percorso, quando, nel corso di un convegno al quale
parteciperanno storici e studiosi di fama nazionale ed internazionale, verrà
istituito il "Centro di studi sulla crisi delle democrazie fra le due
guerre del Novecento".
VELA
EUROPEA : 9TH EUROPEAN CHAMPIONSHIP, TRANI - ITALY DAL 20 AL 26 LUGLIO
Trani, 5 luglio 2002 - Dal 20 al 26 luglio la splendida cittadina pugliese
di Trani ospiterà gli equipaggi delle giovani promesse della Vela Europea,
che si sfideranno per il titolo europeo nelle acque antistanti il lungomare.
Il sito web www.trani2002.it realizzato in due lingue, offre la possibilità
di visitare la città di Trani, trovare tutte le informazioni turistiche
necessarie e notizie tecniche di interesse velico. Oltre al programma della
manifestazione sarà possibile conoscere i risultati delle gare in tempo
reale e di visitare una galleria fotografica contenente le immagini delle
varie tappe. La sezione "info" permette di contattare il comitato
organizzativo, di ottenere indicazioni utili per raggiungere la città e
tante altre informazioni. Il sito fornisce anche notizie sulla classe velica
"L'Equipe" e permette di consultare l'albo d'oro dei campionati
precedenti.
EDI
ORIOLI: 3 LUGLIO 2002: HABAROVSK
Milano, 5 luglio 2002 - Habarovsk - 3 luglio 2002: 390km + 24 Ore in treno +
900km; Meteo: Coperto, Pioggia (torrenziale); Benzina: 82 litri. Poi tutto
succede talmente in fretta ed in modo così imprevedibile che il viaggio
diventa una specie di cannonball. Ci siamo lasciati al pomeriggio di due
giorni fa, con la mia ST4s inchiodata dall'immobilizer. Ed ecco la
successione degli eventi. Arrivano i miei compagni con la chiave di scorta
ed Andrej con la notizia che la Transiberiana la dobbiamo prendere non a
Cita, dove ci troviamo, ma 390 km più avanti, in un luogo dal nome
impronunciabile che sembra una PassWord: Chernyshevski. Sul treno bisogna
saltare su alle 04:00, notte fonda. Mi fiondo a "PW City" e laggiù
ho un colpo di fortuna. Non viaggeremo come struzzi in una gabbia,
all'aperto, ma sul vagone originariamente adibito al trasporto di missili
sovietici. Ce lo affitta un signore, su indicazione del capostazione e
trattativa di Andrej. Saliamo a bordo. Un cassone che ci protegge dai
predoni, con due porte e finestre per non sentirsi deportati. Moto legata e
furgoni assicurati al fondo di legno. Abbiamo anche a disposizione una
"dependance" con due cuccette, un cucinino ed un
"bagnetto". Sporcizia dappertutto, andiamo a dormire.
Ventiquattr'ore sulla Transiberiana passano abbastanza alla svelta,ubriacate
dall'originalità degli imprevisti. Fuori piove come a dirotto,cuciniamo ed
invitiamo il ferroviere che ci assiste a mangiare un piatto di spaghetti al
sugo. Al pasto successivo saremo suoi ospiti: minestra di patate e verdure.
Il panorama dal finestrino non varia, ma ha il pregio di scorrere via, ed il
treno risuona ritmico e cigolante, rilassante, visto che non c'è altro da
fare. Alle 04:00, notte fonda, sbarchiamo a Shmanovskaya, dove mi
rassicurano: 900 km di strada buona fino a Habarovsk. Punti di vista. Buche
e pozzanghere insidiose, pioggia battente e, soprattutto, 400 km di
sterrato: non la definirei propriamente un'autostrada fino al Pacifico.
Habarovsk non è certo una bellezza, ma la sola idea dell'oceano pone fine
ad uno strano sogno, quasi un incubo in cui la strada, i binari, la sella
confortevole della mia Ducati,un vagone merci, l'impossibilità preoccupante
di far funzionare uno almeno dei nostri telefoni si mescolano in modo
decisamente originale. E' incredibile come ci si possa sentire tagliati
fuori dal mondo, frustrati ed inermi, quando la tecnologia viene meno. E
domani è Vladivostok. Edi
GIACOMO
TAGLIABUE NUOVO PRESIDENTE DEL CELANA BASKET BERGAMO PER IL RILANCIO DELLA
SQUADRA
Milano, 5 luglio 2002 - Presentato ieri il nuovo assetto societario del
Celana Basket Bergamo che nella prossima stagione giocherà in B1
d'eccellenza. Entrano a far parte della dirigenza alcuni personaggi di
spicco del capoluogo lombardo, professionisti, manager e imprenditori. Nuovo
Presidente, a solo 24 anni, Giacomo Tagliabue, figlio del Prof. Dott. Danilo
Tagliabue (scomparso lo scorso settembre) padre della traumatologia sportiva
che gli ha trasmesso, fin da piccolo, la passione per lo sport. Giacomo
Tagliabue sarà affiancato da Alessandro Michetti e Mauro Bottega (Soci e
Amministratori Delegati) oltre a Paolo Federici, Stefano Marchesi e
Alessandro Paccanelli in qualità di Soci e Consiglieri, nonché Giorgio
Jannone quale consigliere. Continuano a far parte della società Marco Tucci
(Socio e Amministratore Delegato), Dario Finazzi, Emilio Valoti, Alberto
Cefis e Massimo Paris (Soci e Consiglieri) insieme a Gaetano Sanarica
(Socio). Un nuovo staff tecnico: Giovanni Minali, General Manager, Massimo
Cirelli, Team Manager, Roberto Ferrandi, Allenatore e Claudio Savoldelli,
Vice Allenatore.
FINALISSIMA
CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO MULTIETNICO "THE WESTERN UNION FOOTBALL
LEAGUE" ASSEGNAZIONE DELLA SUPERCOPPA "FININT WESTERN UNION"
Milano, 5 luglio 2002 - Le squadre che parteciperanno alla Finale sono:
Bolivia 1 (Bergamo); Ecuador (Genova); Balcani Rom (Milano); Marocco
(Padova); Unione Latino Americana (Rimini); Costa D'avorio (Torino). La
competizione sportiva vedrà le 6 squadre finaliste competere in partite
triangolari che porteranno alla sfida finale. Anche per la Finalissima di
Milano, secondo la formula vincente adottata dal Campionato Italiano di
Calcio Multietnico, oltre alla competizione calcistica si svolgerà per
l'intera giornata un intenso programma di musica, intrattenimento, giochi e
animazione per il pubblico presente. Grazie all'abbinamento di sport e
divertimento, le partite della "Western Union Football League"
sono diventate un punto di incontro e di aggregazione per le comunità di
cittadini stranieri e una occasione, per gli italiani, per conoscere
direttamente persone, culture, musiche, danze e tradizioni di paesi lontani.
E' questo lo spirito che ha sempre improntato il Campionato Italiano di
Calcio Multietnico promosso anche quest'anno da Finint, il principale Agente
per l'Italia di Western Union. Domenica 7 luglio 2002 dalle ore 11 alle ore
18 Velodromo Vigorelli - Milano Via Arona, 19. Programma - Domenica 7 luglio
2002 Velodromo Vigorelli - Ingresso libero: Ore 11,00 Sfilata delle 36
squadre che hanno partecipato al Campionato Spettacolo musicale con il
Complesso Africa Tribal; Ore 12,00/13,00 1°Partita; Ore 13,00 Performance
musicale di Neboishia Barta; Ore 14,00/15,00 2° Partita; Ore 15,00
Premiazione di tutte le squadre; Ore 15,30/16,30 3° Partita; Ore 16,30 La
musica travolgente di Alina Esquerdo; Ore 17,00 Finalissima; Ore 17,30
Premiazioni - Assegnazione della Supercoppa "Finint Western
Union".
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