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5 LUGLIO 2002
pagina 5
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CALDERA
ANNUNCIA IL RIACQUISTO DI UNA QUOTA DELLE PROPRIE AZIONI
Milano,
5 luglio 2002 - Caldera International, Inc. ha annunciato il riacquisto
delle azioni della società possedute da Tarantella, Inc. e MTI Technology
Corporation. La transazione prevede l'acquisizione di circa 4,4 milioni di
azioni, pari a circa il 31% delle azioni ordinarie della società. Il prezzo
d'acquisto pattuito è di 4,1 milioni di dollari (circa 0,93 dollari per
azione). Sia Tarantella che MTI Technology Corporation erano alla ricerca di
un compratore per generare liquidità da investire nel loro business.
Caldera ha ritenuto che una percentuale così rilevante di azioni messe in
vendita avrebbe potuto far scendere il valore delle azioni della società
sul mercato e l'interesse degli investitori istituzionali. Ecco perché ha
deciso, nell'interesse dell'azienda e dei suoi azionisti, di acquisire in
blocco le azioni in vendita. Il completamento della transazione, previsto
per gli inizi di luglio, avrà come effetto la riduzione del numero di
azioni emesse e circolanti di Caldera dai circa 13,9 milioni attuali a circa
9,5 milioni. In concomitanza con il riacquisto di azioni, i rappresentanti
di Tarantella e MTI Technology Corporation nel consiglio di amministrazione
di Caldera Alok Mahan, R. Duff Thompson e Thomas P. Raimondi rassegneranno
le dimissioni. Caldera e Tarantella hanno inoltre concordato di modificare
gli accordi e il piano di riorganizzazione precedentemente concordato tra le
due aziende, permettendo la rivendita di alcuni ulteriori prodotti
Tarantella da parte di Caldera. Queste modifiche eliminano la necessità di
versare a Tarantella una quota basata sul fatturato del prodotto OpenServer
(ex SCO, società acquisita da Caldera, di cui Tarantella era all'epoca una
divisione) realizzato da Caldera nel triennio successivo al precedente
accordo con Tarantella, Inc. Insieme alla licenza per ulteriori prodotti,
Caldera ha accettato di pagare in anticipo alcuni fee di licenza.
Conseguentemente, Caldera ha versato a Tarantella un totale di 500.000
dollari.
DARL
MCBRIDE È IL NUOVO CEO DI CALDERA SOSTITUISCE RANSOM LOVE, CHE GUIDERÀ LE
OPERAZIONI DI UNITEDLINUX
Milano, 5 luglio 2002 - Caldera International, Inc., l'azienda di Orem
(Utah) specializzata nello sviluppo di soluzioni Linux e Unix, ha annunciato
la nomina a presidente e CEO di Darl McBride, un veterano dell'industria IT,
con 18 anni di esperienza nel settore. Prima di accettare il nuovo incarico,
McBride era responsabile delle attività online di Franklin Covey, dopo
essere stato CEO di PointServe (specializzata nello sviluppo di software) e
fondatore, chairman e CEO di SBI and Company (servizi professionali). Alla
guida di queste aziende, McBride ha contribuito alla raccolta di oltre 100
milioni di dollari di venture capital. McBride è stato anche senior vice
president di IKON Office Solutions, con la responsabilità di 4000
dipendenti e della creazione - attraverso acquisizioni e partnership - di
una divisione da 500 milioni di dollari specializzata nella system
integration. Dal 1988 al 1996, McBride ha lavorato in Novell, portando la
filiale giapponese della società a un fatturato di oltre 100 milioni di
dollari e concludendo la sua carriera in questa azienda con la carica di
vice president e general manager della divisione Novell Embedded Systems (NEST).
"Siamo stati molto fortunati ad assicurarci un talento come Darl
McBride", ha commentato Ransom Love, ex Ceo e co-fondatore di Caldera.
"Darl ha il pieno supporto mio, del consiglio d'amministrazione e di
tutti i dipendenti di Caldera e sarò lieto di collaborare con lui".
Ransom Love, uno dei manager più noti del mercato Linux, ha contribuito
alla costituzione di Caldera nel 1994, divenendone presidente e CEO nel 1998
e accompagnandola nella quotazione in Borsa e nell'acquisizione della
divisione server di SCO. "Nel prossimo futuro, UnitedLinux sarà
fondamentale per il successo di Caldera. Ransom Love ha giocato un ruolo
chiave nella nascita di questa alleanza per la creazione di un sistema
operativo Linux unificato che, oltre a Caldera, coinvolge Conectiva, SuSE e
Turbolinux. Era quindi naturale che fosse lui a guidare UnitedLinux",
ha dichiarato McBride.
CITRIX
E SYMBOL SIGLANO UN ACCORDO PER ABILITARE NUOVE SOLUZIONI PER LA MOBILITÀ
DELLA FORZA LAVORO
Milano, 5 Luglio 2002 - Citrix Systems, Inc. (Nasdaq: CTXS), leader globale
nel software e nei servizi per ambienti Virtual Workplace, annuncia di aver
stipulato un accordo strategico con Symbol Technologies, Inc., leader
globale nei sistemi e nei servizi per la gestione dei dati mobili e membro
Premier della Citrix Business Alliance (CBA). Insieme, le due aziende
svilupperanno nuove soluzioni per garantire la mobilità delle risorse
umane, rivolgendosi ai propri clienti in una vasta gamma di settori. Queste
soluzioni supporteranno sempre e dovunque l'accesso ad applicazioni e
informazioni di qualunque tipo grazie ai dispositivi Symbol. Citrix e Symbol
hanno intenzione di collaborare all'integrazione tecnica tra Citrix
MetaFrame XP(tm) e il dispositivo wireless Symbol PocketPC, ottimizzando le
prestazioni delle offerte di entrambe le aziende. Obiettivo dell'accordo è
anche lo sfruttamento reciproco dei relativi canali: Citrix fornirà la
formazione adeguata ai partner di canale Symbol per supportarli
nell'integrazione e nella commercializzazione del server applicativo leader
di mercato MetaFrame XP, dando vita a una soluzione per la mobilità della
forza lavoro basata sui prodotti Symbol. "Per mantenere un vantaggio in
termini di competitività in una realtà caratterizzata da una mobilità
sempre più elevata, i clienti hanno bisogno di soluzioni per incrementare
la propria produttività e razionalizzare i costi. Per soddisfare questa
esigenza, i fornitori devono instaurare rapporti di collaborazione volti a
incrementare la value proposition," ha affermato Stephen Drake, senior
analyst, mobile infrastructure software, IDC. "La relationship tra
Citrix e Symbol evidenzia l'impegno col quale entrambe le aziende forniscono
ai clienti comuni la possibilità di ottimizzare l'accesso alle applicazioni
per sfruttare al massimo i propri investimenti IT.", ha concluso Drake.
"Stiamo osservando importanti scenari, all'interno dei quali le
tecnologie Citrix possono rappresentare dei componenti fondamentali di una
soluzione complessiva per la mobilità della forza lavoro," ha
affermato Elaine Henderson, director of software marketing, Symbol
Technologies. "In numerosi settori, i clienti fanno affidamento sui
nostri prodotti per le proprie attività mission critical. In presenza di
magazzini o di punti vendita ci sono sempre dei clienti che possono trarre
vantaggio da MetaFrame XP, sfruttando le funzionalità di accesso e gestione
delle applicazioni, le potenti funzioni di sicurezza e numerosi altri
vantaggi associati a un ambiente IT basato su server.", ha concluso
Henderson. Citrix MetaFrame XP aiuta le aziende a "virtualizzare"
i moderni uffici digitali, fornendo funzionalità sicure, affidabili e
capaci di razionalizzare i costi che supportano l'accesso ad applicazioni
Windows, UNIX o Web, indipendentemente dal dispositivo o dal tipo di rete
utilizzata. Basati sulla creazione e sull'integrazione di dispositivi di
scansione dei codici a barre, soluzioni IT mobili e tecnologie di LAN
wireless, i prodotti e i sistemi Symbol sono utilizzati per incrementare la
produttività, spaziando dagli impianti di produzione ai punti vendita e
dalle grandi aziende agli ambienti domestici. Grazie all'integrazione dei
dispositivi Symbol con MetaFrame XP, i clienti possono accedere alle proprie
applicazioni mobili, usufruendo di una flessibilità ancora più elevata.
"La creazione di un rapporto di collaborazione con Symbol rappresenta
un passo estremamente logico per Citrix dato che entrambe le aziende hanno
obiettivi simili e sono impegnate a garantire ai propri clienti gli
strumenti fondamentali per eseguire il proprio lavoro con la massima
efficienza," ha affermato John Glendenning, managing director, embedded
systems, Citrix. "Attraverso la nostra collaborazione, possiamo
incrementare la produttività degli utenti, estendendo le funzionalità di
accesso al di fuori dei tradizionali ambienti di ufficio.", ha concluso
Glendenning. Attualmente, circa 10 milioni di scanner per codici a barre,
computer mobili e LAN wireless distribuiti da Symbol, sono utilizzati in
tutti il mondo all'interno di numerosi settori che includono catene di
distribuzione, trasporti, logistica di distribuzione, produzione,
distribuzione postale, pubblica amministrazione, sanità e formazione.
CITRIX
E SUN ESTENDONO LE APPLICAZIONI CLIENT/SERVER LEGACY ALL'INTERNO DI PORTALI
WEB SICURI
Milano, 5 Luglio 2002 - Citrix Systems Inc. (Nasdaq: CTXS), leader globale
nel software e servizi per ambienti Virtual Workplace, annuncia la
conclusione di un accordo con Sun Microsystems Inc. (Nasdaq: SUNW), uno dei
Premier Member della Citrix Business Alliance (CBA). Secondo i termini
dell'accordo, Sun potrà commercializzare e distribuire un portlet per il
collegamento del software per i portali Citrix NFuse Classic con Sun ONE
Portal Server. Le aziende potranno così far leva su NFuse Classic per
integrare le applicazioni client/server di cui già dispongono con i portali
enterprise, realizzati tramite Sun ONE Portal Server, e mettere così a
disposizione degli utenti un accesso centralizzato sia sotto il profilo dei
contenuti Web sia delle applicazioni gestionali. Il software NFuse Classic
fornisce accesso Web a qualunque applicazione Java, UNIX o Windows
installata tramite il server applicativo Citrix MetaFrame senza richiedere
alcuna ristesura di codice. Operando in combinazione con MetaFrame, NFuse
Classic offre alle aziende maggiore gestibilità e minori costi,
centralizzando il deployment e l'amministrazione delle applicazioni. NFuse
Classic è un elemento base della gamma di prodotti Citrix Access Portal che
mette a disposizione del personale aziendale un accesso sicuro role-based
alle applicazioni e alle informazioni aggregate dai vari sistemi presenti
nell'ambito dell'organizzativo e sul Web, in modo rapido ed economicamente
conveniente. Sun ONE Portal Server permette di erogare contenuti, servizi,
processi e applicazioni all'interno di portali personalizzati per le
aziende. Inoltre, in combinazione con NFuse Classic, Sun ONE Portal Server
consente agli utenti di utilizzare e integrare rapidamente e facilmente
applicazioni Web e client/server per mezzo di una intuitiva interfaccia
browser. "La potenza dei portali è sempre più riconosciuta dalle
aziende come uno strumento prezioso per estendere informazioni e servizi al
loro interno", ha commentato John Fanelli, Director of Product
Marketing, Sun ONE Portal and Communication Services. "Integrando NFuse
Classic con Sun ONE Portal Server siamo in grado di offrire ai clienti un
accesso veloce e conveniente alle applicazioni business-critical di cui
hanno bisogno per operare in maniera più efficiente" ha concluso
Fanelli. "Le aziende che si rivolgono a Sun ONE Portal Server per
realizzare portali enterprise personalizzati capaci di distribuire contenuti
mirati a più comunità di utenti non possono fare a meno di una perfetta
integrazione delle applicazioni all'interno dei portali stessi", ha
osservato Barry Davis, Vice President of Business Development di Citrix.
"Collaborando con aziende come Sun, Citrix è in grado di fornire ai
clienti soluzioni complete per effettuare il deployment di applicazioni
attraverso più ambienti e dispositivi per risolvere qualunque necessità
e-business" ha concluso Davis.
IBM
E SUPERCOMPUTER: RISULTATI D'ECCEZIONE
Segrate, 5 luglio 2002 - Da una recente ricerca di IDC emerge che IBM nel
primo trimestre del 2002 è stata prima in termini di fatturato nella
classifica dei produttori di supercomputer, con una presenza nel mondo
scientifico del 42,7 % rispetto al 9,8% dell'anno precedente. Il numero dei
sistemi IBM è quasi il doppio rispetto a quanto ottenuto dalla somma dei
sistemi di HP/Compaq, seconda classificata: 304 IBM supercomputer contro i
171 di HP/Compaq e gli 89 di Sun Microsystems. La ricerca di IDC conferma
quanto già stabilito dalla Top 500 dei supercomputer, pubblicata due volte
all'anno da Jack Dongarra dell'Università del Tennessee (USA), Erich
Strohmaier e Hans Meuer dell'Università di Mannheim. In questa classifica
IBM è presente con 150 dei più potenti supercomputer per il calcolo ad
alte prestazioni, più che qualsiasi altro produttore. Qui di seguito due
delle più recenti installazioni. Il Dipartimento della Difesa Americana e
Blue Ocean Il Dipartimento della Difesa americano ha scelto un supercomputer
IBM per contrastare il diffondersi delle epidemie. Il supercomputer Blue
Ocean, basato su eServer p690, sarà installato presso il Naval
Oceanographic Office (NAVOCEANO) e sarà utilizzato per accelerare la
scoperta del vaccino della malaria e di altre malattie infettive. Questo
supercomputer fornirà inoltre supporto agli scienziati nella costruzione di
dettagliati modelli di onde oceaniche, correnti, temperature e per altre
iniziative di ricerca e sviluppo intraprese dallo stesso Dipartimento. Blue
Ocean, con una capacità di calcolo di più di sei trilioni al secondo, è
tra i più grandi supercomputer al mondo e sarà localizzato presso lo
Stennis Space Center in Mississippi. L'operazione rientra nel High
Performance Computing Modernization Project del Dipartimento di Difesa
americano. Il sistema del NAVOCEANO è un cluster di 37 eServer p690 IBM in
grado di processare fino a sei teraflop, combina 1,184 POWER4 IBM e offre
1,5 terabyte di memoria e circa 20 terabyte di hard disk IBM SSA. Un Grid
Computing nella Germania del Nord HLRN, Centro tedesco specializzato nel
calcolo ad alte prestazioni, ha scelto un IBM eServer p690 come tecnologia
cluster per la creazione di uno dei più potenti supercomputer al mondo. Il
supercomputer, che sarà ospitato dall'università di Hannover (RRZN) e dal
Konrad-Zuse-Institute di Berlino (ZIB), a 300 chilometri di distanza, sarà
utilizzato per ricerche nei settori della fisica, chimica, scienze naturali,
matematica e per la creazione di modelli meteorologici. Il sistema IBM sarà
il cuore di un'infrastruttura per il Grid computing in grado di fornire
potenza elaborativa ai centri di ricerca delle università di sei degli
stati federati del Nord della Germania - Berlino, Brema, Amburgo,
Mecklenburg-Vorpommern, Niedersachsen e Schleswig Holstein. Con il nuovo
eServer IBM p690, i ricercatori tedeschi potranno compiere accurate analisi
e costruire modelli matematici per la descrizione di processi
tecnico-scientifici complessi, fenomeni socio-economici, ricerche
ambientali, terrestri e marittime.
ESTATE
SENZA PENSIERI CON ACTEBIS NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CLIENTI ACTEBIS
Milano, 5 luglio 2002 - Palmiro Cangini, assessore ospite dell'evento
Actebis a Gardaland lo scorso maggio, ha inventato un tormentone ormai
famoso "fatti non p...", Actebis Computer Spa dimostra ancora una
volta di condividere questo approccio, magari non troppo formale, ma
sostanziale. Incontrare i clienti, capirne le esigenze, soddisfare le
richieste e dare sempre il migliore servizio sono i punti cardinali del
distributore di Peschiera Borromeo. Per dare forma concreta a questi punti,
Actebis offre servizi all'avanguardia, eccellenza logistica, risorse
altamente qualificate, ma anche azioni tattiche per dare ai clienti
immediati vantaggi. Ultima iniziativa in questo senso una promozione
importante: tutti i clienti Actebis che effettuano ordini per almeno 3.000
euro nel mese di luglio, di tutti i più importanti brand commercializzati
da Actebis, hanno diritto a una dilazione di pagamento fino al mese di
settembre. "Manda in ferie la fattura" è lo slogan che
contraddistingue questa iniziativa, partita da pochissimi giorni, ma che sta
già facendo registrare risultati davvero positivi.
IL
MICROAREA SPEED DAY, GIUNTO ORMAI ALLA SUA QUARTA EDIZIONE, SI È
RICONFERMATO UNO DEGLI APPUNTAMENTI LUDICO-SPORTIVI PIÙ ORIGINALI E
DIVERTENTI DEDICATI AL CANALE.
Genova, 5 luglio 2002 - Sabato 22 giugno si è svolta a Nizza Monferrato
(AT) la quarta edizione dello Speed Day, la gara senza esclusione di colpi a
bordo di Go-Kart organizzata da Microarea. Nonostante il caldo impietoso
della giornata e l'afa soffocante, coperti da cappellini e creme protettive,
ben cento persone si sono recate con entusiasmo, spirito competitivo e
voglia di vincere a questo originalissimo evento. Dopo i tradizionali giri
di qualificazione, necessari per determinare l'ordine della griglia di
partenza, le squadre si sono sfidate su una pista di cemento rovente, dando
vita ad una corsa sfrenata e rombante stile "Gran Premio di Formula
1". La grande voglia di primeggiare e di salire sull'ambito podio ha
spinto i provetti piloti a dare il meglio di sé in un alternarsi di
sorpassi, rimonte e forse anche scorrettezze. Fra i vari gareggianti, si
sono distinti i primi tre classificati: nell'ordine rispettivamente Il Team
TOYOTA, il primo a tagliare il traguardo (formato da Crivellaro, Pongan e
Vitali), il Team VOLVO (composto da Itri, Pucci e Ferrari) e il Team JAGUAR,
con l'alternarsi alla guida di Cisani, Lanfranco e Cerruti. A tutti i
concorrenti scesi in pista, comunque, è stata assegnata una medaglia,
premio di consolazione e ricordo dell'evento, mentre le coppe e i trofei
sono andati, come da programma, ai vincitori. Ancora una volta,
dunque,Microarea riconferma, non solo la grande attenzione che riserva al
Canale e ai propri collaboratori, ma anche e soprattutto per l'originalità
e creatività che usa per dare vita ad eventi sempre divertenti e formativi
allo stesso tempo. Lo Speed Day, anche in questa edizione, si è dunque
rivelato un'occasione per stare insieme, per incontrarsi e conoscersi meglio
al di fuori dei classici momenti professionali!
EXCITE
SIGLA UNA PARTNERSHIP CON KORA PER LA DISTRIBUZIONE DEI PROPRI PRODOTTI E
SERVIZI
Milano, 5 luglio 2002 - Excite Italia, azienda del gruppo Tiscali, e KORA,
Internet Solutions Company, hanno siglato un accordo di collaborazione non
esclusiva per l'offerta di servizi B2B alle aziende di Milano e delle zone
limitrofe. La partnership tra Excite e KORA ha l'obiettivo di offrire ai
potenziali clienti di entrambe le società un prodotto Web che coniughi il
know-how tecnologico e le competenze di KORA nella realizzazione di
soluzioni X-Net (Internet/Intranet/Extranet), con il patrimonio tecnologico
e produttivo e la cultura ed il know-how di Excite. L'offerta di Excite di
contenuti e servizi su misura, riassunta nel motto "Il Mondo Che
Vorrei", incontra le soluzioni di KORA nell'ambito di analisi
strategica, studio creativo e sviluppo tecnologico di progetti X-net, ed è
in grado di soddisfare le esigenze di personalizzazione delle aziende che
investono nel proprio progetto Web. Grazie a questa partnership KORA ed
Excite potranno offrire ai propri clienti soluzioni Web personalizzate e
arricchite nei contenuti. Tutte le aziende di Milano e dintorni che ancora
non dispongono di un sito Web o che vogliono semplicemente aumentare la
visibilità del proprio sito arricchendolo nei servizi e contenuti, potranno
selezionare, in base alle proprie preferenze, i contenuti di Excite come:
Sport, Finanza, Viaggi, Meteo, Oroscopo, Musica, Shopping e visualizzarli
sul proprio sito scegliendo il layout grafico preferito. Grazie ad Excite
potranno avere la propria finestra sul mondo, aperta 24 ore al giorno,
disegnata da KORA secondo le proprie esigenze e i propri interessi.
SIGLATO
L'ACCORDO TRA DIVINE ITALIA E BULL ITALIA PER LE SOLUZIONI DI EXTENDED
ENTERPRISE
Milano, 5 luglio 2002 - divine Italia, filiale di divine, inc. (Nasdaq: DVIN),
fornitore di soluzioni per l'extended enterprise focalizzata su content
management, customer interaction e collaboration, e Bull Italia, società
del Gruppo Bull operante nel settore dell'Information Technology, con focus
su server, infrastrutture di sicurezza e sui servizi, dalla consulenza alla
systems integration e all'outsourcing, annunciano di aver siglato
un'alleanza strategica. A seguito dell'accordo, Bull Italia si fa promotore
delle soluzioni tecnologiche divine nei mercati di sua competenza, con
particolare riferimento alla Pubblica Amministrazione ed alle Telco. Bull
Italia opererà in qualità di systems integrator con possibilità anche di
rivendere, laddove ritenuto opportuno, i prodotti divine su tutto il
territorio nazionale, arricchendo così la sua offerta di soluzioni. divine
Italia, per conto suo, acquisisce un partner importante in termini di
capacità progettuale e commerciale, e persegue l'obiettivo di promozione e
diffusione delle proprie soluzioni per la extended enterprise, che
consentono l'estensione dei processi aziendali, coprendo l'intera value
chain: dipendenti, fornitori, partner e clienti. Andrea Ciani, Alliance
Manager di Bull Italia, conferma l'importanza della partnership:
"divine rappresenta un partner di valore, in grado di fornire soluzioni
all'avanguardia nei campi del Content Management, del Collaboration e della
Customer Interaction. L'accordo ha come obiettivo l'acquisizione di nuove
quote di mercato, in particolare nel settore Telco. Rappresenta un passo in
avanti nella copertura dei bisogni della nostra utenza, consentendoci di
ampliare il target aziendale di riferimento". "divine è una realtà
in forte crescita che si affaccia al mercato mondiale con proposte
innovative per l'extended enterprise", spiega Marco Cantella, Managing
Director di divine Italia "puntando a creare una rete di solide
alleanze sui vari mercati locali. La decisione di collaborare con
Bull", continua Cantella, "è maturata in considerazione dei
rispettivi punti di forza che ci vedono operare sul mercato italiano in
posizioni assolutamente complementari".
2001/2002:
BRILLANTI RISULTATI PER NTS INFORMATICA.I BRILLANTI RISULTATI DI BILANCIO
INDICANO UN AUMENTO DI FATTURATO DEL 57,73% NEL 2001
Rimini, 5 luglio 2002 - Importanti novità si affacciano sul mercato del
gestionale aziendale italiano: alcune aziende del settore si stano
attrezzando per superare lo storico impedimento nella comunicazione fra gli
applicativi, definendo una piattaforma comune di dialogo. La difficoltà di
trasferire dati e documenti fra sistemi informativi eterogenei limitano lo
sviluppo del mercato dei gestionali, la completa razionalizzazione ed
informatizzazione dei processi produttivi, gestionali ed amministrativi, e l¹ulteriore
sviluppo di tutte le potenzialità dei Marketplace come intermediari fra
fornitori e clienti e dello stesso e-business in generale e degli approcci
denominati Business to Business in particolare. Una parte delle case
produttrici di gestionali aziendali aderenti alla International Association
of Microsoft Certified Partner Italia, anche grazie al sostegno della stessa
Microsoft, sta lavorando per definire uno standard comune di dialogo in
formato XML. L¹individuazione di questo standard permetterà una salutare
apertura del mercato, la capacità di ulteriore implementazione, la
possibilità di rendere realmente operativi nuovi sistemi di interscambio di
documenti legati alla logistica ed ai processi aziendali. Il sottocomitato
Developer.net dell¹Associazione dei Partner Certificati di Microsoft è
impegnato nel progetto Value-Chain per la definizione di questi standard. Il
progetto, nato come una sfida raccolta rispetto alle necessità e alle
richieste del mercato, nonché sull¹esempio di modelli simili che si stanno
approntando anche in altri Paesi occidentali, è ad uno stadio di avanzata
implementazione. Gli obiettivi prefissati sono la definizione di uno
standard comune, condiviso, flessibile ed estensibile di transazioni
commerciali; lo scambio elettronico dei documenti con qualsiasi mezzo
(e-mail, webservices, fisico); la sua applicabilità a livello nazionale ed
internazionale. Il formato XML offre in questo senso la più ampia
possibilità di dialogo a tutti gli attori del settore. L¹obiettivo è,
come detto, una piattaforma aperta, disponibile, democratica, in grado di
mettere in condizione le differenti case produttrici di supportare i propri
clienti nello spettro più ampio disponibile delle esigenze. La sfida si
concentra in alcune azioni da portare a compimento e che possono essere così
sintetizzate: astrarre le strutture dei singoli database dei pacchetti
aderenti (per non penalizzare alcuno); stabilire regole di formattazione dei
campi; gestire tabelle condivise su standard ISO (valute, stati, lingue). Il
formato XML e l¹intento di offrire ad ogni sistema gestionale di scegliere
le tecniche più opportune per l¹acquisizione del documento in quel
formato, pur che rientri nello schema predefinito dalla piattaforma comune,
sono le chiavi di volta dell¹intera costruzione. In un mercato come quello
dei gestionali E.R.P., che si sta interrogando sul proprio sviluppo e sulle
capacità dell¹offerta di soddisfare esigenze sempre più complesse e
delicate di aziende - specie se di tipo produttivo- tale sfida appare come
una delle principali strade per dare risposte vincenti e far espandere il
mercato del gestionale. Solo quelle Software Factory che sono in grado di
offrire un prodotto al tempo stesso complesso e capace di realizzare la
quasi completa informatizzazione dei processi gestionali, produttivi,
contabili, amministrativi e logistici, mantenendo la significativa
caratteristica di modularità, capaci quindi di offrire un prodotto che
opera anche nei singoli moduli e contemporaneamente di comunicare ed
interfacciarsi con gli altri sistemi che sono già presenti nell¹organizzazione
dell¹impresa, saranno in grado di affrontare con sicurezza il mercato
E.R.P. nella sua nuova fase (Extended E.R.P.). Il tema dell¹interattività
e della capacità di integrazione è centrale e strategico, l¹obiettivo è
quello di non costringere l¹impresa a modificare o sostituire i sistemi
informativi di cui si è dotata e che hanno richiesto investimenti,
acquisizione di conoscenze e costi legati alla formazione del personale. In
alcuni casi, scelte di radicale trasformazione hanno dato origine a
<<crisi di rigetto>> delle imprese nei confronti dell¹ulteriore
informatizzazione dei processi organizzativi, gestionali e produttivi delle
aziende. NTS Informatica, grazie all¹aggiornamento tecnologico e di know
how, che oggi è messo al servizio della ricerca di una piattaforma comune,
ha saputo affrontare in anticipo tali aspetti della domanda del mercato.
Business e WebNess sono i due applicativi NTS che rientrano per le
caratteristiche a pieno titolo nelle linee descritte. Business è un
gestionale E.R.P.2 che offre modularità e completezza e che nella ultima
release propone moduli significativi e unici nella filosofia di costruzione
e per la soluzione dei problemi aziendali, in particolare per quelle imprese
produttrici che operano su commessa, si tratta del Project Management,
questo modulo è apprezzato per l¹originalità, la completezza e le capacità
operative. WebNess è il primo gestionale totalmente realizzato in
tecnologia Web che per flessibilità, capacità di dialogo e di connessione
con le diverse piattaforme sta dimostrando concreta operatività e capacità
di soluzione per quelle aziende che necessitano di integrare in un¹unica
soluzione funzioni gestionali classiche e funzioni di e-commerce B2B,
e-procurement, e-sales force automation.
SPI
PRESENTA COMPONENTS REMOTE DEVELOPMENT (R-DEV) LA SOLUZIONE PER LO SVILUPPO
SOFTWARE IN REMOTO A COSTI CONTENUTI
Milano, 5 luglio 2002 - Negli ultimi tre anni due particolari processi hanno
comportato rapidi e radicali cambiamenti nel mondo aziendale in risposta
alla sempre crescente richiesta di nuove tecnologie: l'utilizzo di Internet
in modo sempre più pervasivo e in un numero sempre crescente di
applicazioni (posta elettronica, web, application services) e la necessità
di contenere i costi delle strutture I.T. Questi cambiamenti sono alla base
dei profondi mutamenti organizzativi e dei rilevanti investimenti che le
aziende hanno dovuto affrontare, ricorrendo anche all'outsourcing per le
attività non strategiche e/o troppo specialistiche. Per aiutare le aziende
ad affrontare queste sfide Software Products Italia (SPI - www.softpi.it)
propone il Components Remote Development (r-Dev), un innovativo servizio
sviluppato per rispondere pienamente alle richieste delle aziende di
sviluppo di componenti software mantenendo costi contenuti. Molto versatile,
ma anche particolarmente adatto allo sviluppo nelle "aree calde" -
quali la realizzazione di siti web (portal, vertal) e il mobile computing
con problematiche di sincronizzazione dati e wireless - il servizio offerto
da SPI è di completo supporto nelle fasi di analisi, progetto, sviluppo,
testing e manutenzione del software. Tutte queste operazioni richiedono
differenti profili professionali, alcuni dei quali molto qualificati e che
difficilmente le aziende possono coprire con le risorse interne. Da più di
dieci anni SPI svolge attività di gestione di basi dati, area in cui ha
sviluppato il servizio r-Dba per l'aministrazione e il supporto sistemistico
remoto, conseguendo ottimi risultati sia dal punto di vista qualitativo che
quantitativo. Da cinque anni SPI realizza componenti software che
costituiscono l'asse portante di siti dinamici in contesti Internet e
Intranet, di sistemi per l'automazione della forza vendita che vedono
coinvolti centinaia di utenti, di sistemi centrali per la gestione del
core-business di aziende della grande distribuzione. Questa esperienza
progettuale e di sviluppo che ha portato risultati importanti nell'ottica
del miglior rapporto costo/prestazioni, grazie anche alla sinergia tra
presenza sul campo e lavoro remoto, viene ora messa a disposizione delle
aziende clienti. Le attività di sviluppo vengono realizzate da un team
altamente specializzato, delocalizzato rispetto alle sedi del cliente ma
virtualmente "on-site", grazie all'opportunità offerta
dall'utilizzo estensivo di tecnologie ormai consolidate. La connettività al
sito o ai siti base (dove vengono prese le decisioni, prendono corpo le
richieste o risiedono le applicazioni) è di livello adeguato alla necessità
di interazione o comunque tale da garantire al progettista software un
intervento come se fosse on-site. La sicurezza è garantita sia rispetto
all'accesso (grazie all'utilizzo di una smart-card con firma digitale per
l'identificazione del tecnico che opera) sia rispetto ai dati coinvolti di
proprietà del cliente (grazie a tecniche di crittografia/VPN al più alto
livello di sicurezza oggi disponibile). Tutte le componenti necessarie
rimangono a carico di SPI e sono basate sull'utilizzo di componenti
hardware, software e TLC standard e di facile integrazione in qualunque
ambiente operativo.
AXICOM
ITALIA AFFIANCA GENESYS CONFERENCING NEL LANCIO DI GENESYS MEETING CENETR
Milano, 5 luglio 2002 - AxiCom Italia, società di PR specializzata nel
settore high-tech, annuncia di essere stata scelta da Genesys Conferencing,
il primo operatore mondiale dedicato ai servizi di conferenze, per la
presentazione della società alla stampa e il lancio del nuovissimo e
innovativo Genesys Meeting Center. Genesys Conferencing ha messo a punto
soluzioni che velocizzano le comunicazioni e consentono di prendere le
giuste decisioni strategiche in una manciata di secondi: grazie al
nuovissimo e innovativo Genesys Meeting Center è ora possibile disporre di
una piattaforma integrata per audio, web e video conferenza che rappresenta
l'evoluzione verso i servizi di conferenza di prossima generazione. Il
servizio di teleconferenza concepito da Genesys Conferencing permette di
tagliare in maniera drastica i costi legati all'organizzazione di riunioni
tradizionali, di ridurre le perdite di tempo legate agli spostamenti e di
intensificare il numero di riunioni, riducendone la durata e migliorando la
collaborazione tra servizi o partner. AxiCom Italia, facendo leva
sull'efficacia delle tecnologie, la semplicità di utilizzo e la qualità
del servizio offerti da Genesys Conferencing, ha messo a punto una serie di
attività di comunicazione volte ad aumentare la visibilità della società
e a trasferire efficacemente al mercato le novità sui prodotti e le
strategie di sviluppo che identificano Genesys Conferencing come operatore
leader nel settore delle conferenze.
LE
AZIENDE SPRECANO MILIARDI IN INFORMATION TECHNOLOGY GLI SPRECHI POSSONO
ESSERE EVITATI MIGLIORANDO LE MODALITÀ DI UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE
ESISTENTI IN AZIENDA
Milano, 5 luglio 2002 - Mercury Interactive (Nasdaq: MERQ), il fornitore
leader di soluzioni per il testing e la gestione delle performance delle
applicazioni aziendali, lancia una sfida alle aziende che stanno pensando a
nuovi investimenti in Information Technology, chiedendo loro di esaminare
attentamente le tecnologie già presenti in azienda prima di procedere
all'attivazione di nuovi progetti. Mercury Interactive ha evidenziato due
problematiche che oggi i responsabili IT devono affrontare. In primo luogo
come assicurarsi che le applicazioni siano messe in produzione puntualmente
e rispettino i budget prefissati, limitando al minimo i rischi di
insuccesso? E quanto la manutenzione regolare di applicazioni, che non sono
pienamente operative, incide sul budget delle aziende? Se entrambe queste
problematiche fossero indirizzate correttamente, sarebbe possibile
risparmiare ingenti somme di denaro. Secondo un recente studio condotto da
Gartner nell'aprile 2002, la spesa mondiale in IC&T è stata pari a 2,7
milioni di miliardi di dollari nel 2001. Gartner ritiene che le aziende
sprechino in media il 20% del budget destinato all'Information Technology,
attivando progetti o acquistando soluzioni che non consentono di raggiungere
gli obiettivi inizialmente prefissati. Moshe Egert, Presidente di Mercury
Interactive EMEA ha commentato: "Il clima economico attuale impone una
attenta analisi di ogni decisione che coinvolga un investimento di capitali.
Il fatto che Gartner abbia stimato che circa il 20% del budget destinato
all'Information Technology sia in realtà sprecato, dovrebbe fare pensare
molto aziende. La nostra esperienza, inoltre, ci insegna che questa stima è
estremamente conservativa". Una scarsa qualità del software è una
delle ragioni alla base di questi sprechi. La crescente importanza che le
aziende attribuiscono alle applicazioni IT e alle reti implica un perfetto
funzionamento di queste ultime, in quanto blocchi del sistema o downtime
della rete possono costare parecchio, in particolar modo se ad avere
problemi è una funzione business-critical, come ad esempio un call center o
una applicazione e-business. Alla base di questi sprechi, comunque, vi è un
insieme di costi nascosti generati dal non corretto funzionamento dei
sistemi. Ad esempio, spesso le aziende devono sovradimensionare le
infrastrutture di rete o i sistemi hardware per ovviare a sistemi che non
sono stati ottimizzati per assicurare i migliori livelli di performance. Un
corretto tuning delle applicazioni evita infatti la necessità di acquistare
hardware addizionale e, in molti casi, permette di destinare l'hardware
presente in azienda ad utilizzi diversi. "In base alla nostra
esperienza il 98% dei siti presenta problemi critici di scalabilità in fase
di testing e la grande maggioranza è in grado di scalare oltre il 15% della
capacità prevista, mentre nel 70% dei casi l'hardware è sovradimensionato
del 50% rispetto alla funzione che deve eseguire", ha aggiunto Egert.
"Nonostante l'IT rivesta un ruolo strategico e tattico di estrema
criticità, le aziende stanno imparando a dimensionare i loro investimenti
IT", ha commentato Regina Casonato, Vice Presidente di Gartner per
l'Italia. "Le aziende diverranno sempre più oculate in futuro e, di
conseguenza, i vendor IT vedranno una contrazione dei margini".
"La sfida per i responsabili IT è di risolvere il problema o di
migliorare la situazione con un investimento minimo e apportando i minimi
disagi alle attività quotidiane", ha proseguito Egert. "La buona
notizia è che le aziende hanno accettato questa sfida e il Controllo Qualità
sta assumendo un ruolo sempre più strategico che permette non soltanto di
migliorare la qualità e l'efficienza delle applicazioni IT, ma anche di
ottenere tangibili risparmi".
INTELLUTION
RILASCIA IFIX 3.0: MAGGIORE SICUREZZA E CARATTERISTICHE POINT-VERIFICATION
Milano, 5 luglio 2002- Intellution, divisione di Emerson Process Management
i cui prodotti sono distribuiti e supportati sul mercato italiano da
ServiTecno, annuncia il rilascio di iFIX 3.0, l'ultima versione
dell'applicazione HMI/SCADA leader di mercato. Con la versione 3.0,
Intellution introduce funzioni chiave progettate per migliorare
ulteriormente la sicurezza, la facilità d'utilizzo e l'integrità dei dati,
importanti aspetti che già caratterizzavano le precedenti versioni di iFIX.
"Il ruolo delle applicazioni HMI/SCADA si è evoluto ben oltre il
semplice controllo e visualizzazione di processo." ha affermato Harry
Merkin, Vice-President Global Marketing di Intellution "Per continuare
ad essere competitive, le imprese manifatturiere hanno la necessità di
poter estendere dati ed informazioni della produzione ai diversi livelli
dell'impresa e hanno bisogno di farlo nella massima sicurezza, efficienza e
con una tracciabilità dei dati maggiore a quella fin ora disponibile. iFIX
3.0 è stato pensato appositamente per andare incontro a queste
esigenze." Una delle più importanti innovazioni che si trovano in iFIX
3.0 è l'introduzione di point-verification, un set di funzioni fondamentali
che richiedono all'utente di inserire il proprio user-name e la propria
password quando vengono apportate delle modifiche all'applicazione HMI/SCADA
o effettuate azioni sul processo. Dove e quando questi strumenti di
controllo sono necessari viene deciso in fase di configurazione del sistema
e, una volta stabilito, si crea un dettagliato audit-trail di "chi fa
che cosa, quando e perché". Questo strumento è anche utilissimo per
l'operatore, che può verificare cosa è stato fatto prima che una nuova
fase del processo abbia inizio, garantendo elevati livelli di consistenza e
di efficienza. Questa nuova funzione ha un'importanza critica per le imprese
che operano sotto la giurisdizione della FDA (Food and Drug Administration),
soprattutto per portare i propri sistemi verso la conformità al 21 CFR
parte 11, la normativa FDA che regola il modo in cui i record elettronici di
produzione e la firma elettronica debbano essere raccolti, archiviati e
protetti. Questa funzione è tuttavia molto utile anche utenti che operano
in qualunque altro settore, per garantire alta qualità ai propri prodotti,
così come per raggiungere un più elevato livello di sicurezza e di
responsabilità. La protezione dell'applicazione iFIX è completamente
sincronizzata e configurabile con gli standard di sicurezza di Windows.
Inoltre è solida, ma facile da gestire. La funzione di sicurezza di iFIX
3.0 controlla completamente l'accesso alle schermate, ai programmi e alle
ricette, così come l'accesso a funzioni critiche del programma, come le
azioni sul database di processo. Oltre a rendere iFIX 3.0 una delle più
potenti e flessibili soluzioni HMI/SCADA attualmente disponibile,
Intellution ha anche reso questa applicazione estremamente facile da usare.
Grazie a potenti Wizards, iFIX 3.0 rende lo sviluppo e l'implementazione
delle applicazioni un processo semplice ed efficiente. Per gli dove l'uso di
una tastiera tradizionale risultasse scomodo o difficile, Intellution ha
previsto una "tastiera virtuale" sullo schermo, che permette agli
utenti di inserire i dati utilizzando lo schermo stesso. Sfruttando la
tecnologia ActiveX gli utenti di iFIX 3.0 possono trarre vantaggio da una
ampia gamma di applicazioni di terze parti e migliorare le prestazioni delle
proprie applicazioni HMI/SCADA senza necessità di alcuna programmazione. Il
successo nell'odierna arena competitiva dipende dalla capacità di lavorare
in modo più intelligente, più efficace e più efficiente rispetto ai
concorrenti. Per raggiungere quest'obiettivo gli utenti devono costantemente
monitorare e valutare il proprio processo produttivo nel tentativo di
migliorarlo continuamente. Questo controllo costante è reso possibile
attraverso una vasta gamma di applicazioni (inclusi MES, ERP e altri sistemi
di controllo analitico) che permettono di individuare le aree che sono causa
di inefficienza e di fornire agli utenti in tutta l'impresa un'utile
visualizzazione delle informazioni sulla produzione. Come risultato i dati
sulla produzione di primo livello sono attualmente più critici che mai.
Proteggere la sicurezza di questi dati mentre si sfruttano le potenzialità
di applicazioni complementari di terze parti è stata storicamente una sfida
per la maggior parte dei sistemi HMI/SCADA. Progettato con un'architettura
aperta e scalabile, iFIX è compatibile con una molteplicità di programmi
che possono girare contemporaneamente nel suo ambiente standard. La
tecnologia brevettata Secure Containment di Intellution, assicura che
qualunque errore, che potrebbe dipendere da un funzionamento improprio di
applicazioni di terze parti, sarà immediatamente isolato, permettendo al
sistema di continuare a lavorare senza interruzioni. Tutto ciò aiuta a
prevenire perdite di dati e costosi fermi-impianto, inoltre permette di
evitare le interruzioni nel controllo del processo. Grazie all'introduzione
di iFIX 3.0 la prima proposta HMI/SCADA di Intellution può adesso fare leva
sulle caratteristiche tecniche all'avanguardia dell'ultimo sistema operativo
di Windows, Windows XP. L'applicazione lavora anche con Windows NT e con
Windows 2000 e garantisce la sicurezza individuale di utente e di nodo,
configurata e sincronizzata con le politiche di sicurezza proprie di
qualunque sistema operativo di Windows.
IBM
NAMED NR. 1 WIRELESS SERVICES PROVIDER
Armonk, NY, July 5th, 2002 - In a comprehensive report forecasting the
Mobile and Wireless Professional Services market issued in June, IDC has
ranked IBM "by far the leading provider of mobile and wireless
professionals services". Serving a market where wireless spending
increased 138 percent in 2001 over the previous year, IBM Global Services is
recognized for extensive experience in providing wireless services resulting
in revenue that is 4.7 times its nearest competitor and 25 percent market
share. "One could be shocked by seeing how far ahead IGS is" said
Sophie Mayo, IDC analyst. She is the author of the report, Worldwide Mobile
and Wireless Professional Services Forecast and Analysis, 2001-2006 (June
2002). "Services firms like IBM Global Services will drive the adoption
of emerging technologies such as wireless," Mayo said. "They
enable enterprises to realize positive ROI by accessing business
applications wirelessly, reengineering business processes, outsourcing and
managing wireless applications. IBM has a solid foundation in each of these
services segments." IDC reports that a significant portion of IBM's
revenue comes from services provided to wireless carriers, extensive work in
building ROI-justifiable business-to-employee projects to customers, and
leveraging its software and hardware divisions. In addition, IBM Global
Services expends considerable resources researching how companies can
further leverage wireless technologies in the near future with embedded
technologies, such as smart cards and sensors, the report says. The report
also notes that IBM Global Services has implemented a wireless system for
20,000 of the company's own field services staff, a system that has
contributed more than $1 billion in cost avoidance and improved customer
service/employee productivity to IBM's bottom line, the company said. The
report can be viewed at: http://w3.ibm.com/services/analyst_insight/index.html
VT
TELEMATICA AMPLIA LA PROPRIA GAMMA DI PRODOTTI E PRESENTA IL NUOVO SISTEMA
DI VIDEOCONFERENZA DIVOCONFERENCE 384
San Giuliano, 5 Luglio 2002 - VT Telematica, azienda che opera da oltre 20
anni nel campo delle telecomunicazioni e che negli anni ha consolidato la
propria posizione diventando un punto di riferimento per il mercato
italiano, ha annunciato oggi l'ampliamento della propria offerta con
l'ingresso del nuovo sistema per la videoconferenza, DIVOCONFERENCE 384. In
contemporanea con l'annuncio di oggi, VT Telematica ha annunciato di aver
dato inizio anche a nuove distribuzioni che riguardano, nel dettaglio,
plasma display, monitor e vidoeproiettori prodotti da NEC. DIVOCONFERENCE
384 è uno strumento di videoconferenza che offre opzioni di chiamata
estremamente avanzate e potenti servizi di gestione, in una versione
compatta, di semplice utilizzo e accessibile dal punto di vista economico.
Il nuovo dispositivo è munito di telecamera ad alte prestazioni e assicura
una velocità di trasmissione fino a 448Kbps su rete IP o fino a 384Kbps con
linee ISDN con un massimo di 30 fotogrammi al secondo. I movimenti dei
soggetti ripresi risultano quindi scorrevoli, uniformi e completi, con una
qualità video fedele alla realtà, creando così un ambiente naturale per
una migliore comunicazione. Il sistema è dotato di funzione VOICE TRACKING:
la telecamera, previa opportuna programmazione, è in grado di spostarsi
automaticamente su due posizioni, in base alla provenienza della voce nella
stanza. Durante una videoconferenza, pertanto, la telecamera inquadrerà
automaticamente la persona che sta parlando garantendo, così, una gestione
della videochiamata ancor più semplice ed agevole. DIVOCONFERENCE 384
consente, inoltre, di gestire la conferenza come si preferisce. Grazie alle
potenti capacità di condivisione dati, infatti, si possono inviare,
ricevere e mostrare documenti durante una presentazione (protocollo T120 Net
Meeting), mentre la funzione di ripresa immagini ad alta risoluzione
permette di inviare immagini di elevata qualità ad altri sistemi durante la
videoconferenza. Il design compatto, funzionale e portatile permette,
infine, di "portare la videoconferenza dove necessario". E'
sufficiente, infatti, collegare il dispositivo ad un televisore e ad una
rete telefonica e premere il pulsante di accensione. L'interfaccia "user-friendly"
permette di programmare velocemente la videochiamata. DIVOCONFERENCE 384 può
essere collegato direttamente alla rete ISDN di centrale pubblica (Telecom,
Fastweb, ecc.) o ai BUS S0 di centrale privata. Il sistema DIVOCONFERENCE
384 è disponibile presso VT TELEMATICA nelle seguenti versioni:
DIVOCONFERENCE 384: sistema set top con telecamera incorporata;
DIVOCONFERENCE 384 DUAL MONITOR: sistema completo di set top con telecamera
incorporata, monitor singolo o doppio e stand; DIVOCONFERENCE 384 DUAL
PLASMA: sistema completo di set top con telecamera incorporata, monitor
plasma singolo o doppio e stand.
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