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12 SETTEMBRE 2002
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ANCORA RISULTATI POSITIVI PER IL SYSTEM INTEGRATOR DEL GRUPPO TELECOM ITALIA CHIUDE IL SEMESTRE CON UNA CRESCITA DELL'8% DEL FATTURATO
Milano, 12 settembre 2002 - Continuano a essere positivi i risultati finanziari di TeleAp, system integrator specializzato in soluzioni di CRM ed Enterprise Interaction Management del Gruppo Telecom Italia. Dopo un 2001 particolarmente favorevole anche nel primo semestre di quest'anno (chiuso a fine giugno) la societa' ha fatto registrare risultati piu' che soddisfacenti. I ricavi sono saliti infatti a 20 milioni e 273.000 euro, con una crescita dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre l'utile ante imposte ha raggiunto 2 milioni 887.000 euro. ''Questi risultati sono particolarmente importanti per la nostra societa' perche' confermano il nostro trend positivo anche in una fase di continuo rallentamento del mercato IT, sia a livello italiano che internazionale'', ha commentato Giuseppe Longo, amministratore delegato della societa'. TeleAp ha quindi potuto confermare una previsione positiva di crescita dei ricavi del 7-8% anche per la chiusura dell'anno fiscale in corso. Parallelamente alle prospettive di sviluppo, TeleAp sta continuando la sua espansione dimensionale: ai 211 dipendenti attuali si aggiungeranno altri professionisti fino al raggiungimento delle 250 unita' previste entro fine anno, parte dei quali verranno destinati alla nuova sede di Roma.
APPLE ANNUNCIA CHE DAL 2003 MAC OS X SARÀ IL SYSTEM DI DEFAULT
Parigi, 12
settembre 2002 - Apple ha annunciato che, a partire dal gennaio del 2003, il
sistema operativo di avvio su tutti i nuovi modelli Mac sarà Mac OS X; gli
utenti potranno comunque utilizzare la maggior parte degli applicativi Mac OS 9
in ambiente Classic. Attualmente si contano quasi 4000 software nativi
disponibili per Mac OS X. "Secondo le nostre stime, il 20% degli utenti
finali utilizzerà Mac OS X già dalla fine di quest'anno: sarà quindi la
transizione verso un nuovo sistema operativo più veloce della storia
recente", ha dichiarato Steve Jobs, CEO di Apple. "È giunto il
momento per Apple e per i nostri sviluppatori terze parti di concentrare tutti
gli sforzi e tutte le risorse esclusivamente su Mac OS X, piuttosto che di
frammentarli tra due system." Tutti i nuovi computer Mac venduti a partire
dal gennaio 2002 includono Mac OS X come sistema operativo di default. E oltre
il 75% degli utenti ha riconfermato questa impostazione, scegliendo di avviare
sempre in Mac OS X. Apple calcola che attualmente vi siano più di 3 milioni di
utenti di Mac OS X e che il dato sia destinato a crescere nel prossimo futuro,
sino a raggiungere quota 5 milioni, ovvero più del 20% degli utenti finali,
entro la fine dell'anno solare. "Condividiamo l'impegno di Apple nel
promuovere la diffusione di Mac OS X", ha affermato Kevin Browne, General
Manager della Macintosh Business Unit per Microsoft Corp. "Mac OS X ha
raggiunto vette prestazionali invidiabili con l'ultima release e siamo convinti
che il connubio di Mac OS X v10.2 e Office v.X per Mac potrà offrire ai nostri
clienti tutta la potenza e la compatibilità di cui hanno bisogno."
"Dichiarare apertamente i tempi della transizione al nuovo sistema
operativo è una mossa davvero intelligente", ha detto Shantanu Narayen,
Executive Vice President di Worldwide Products per Adobe Systems.
"Accelerando il passaggio degli utenti Mac al system X, Apple faciliterà
lo sviluppo di innovative soluzioni di publishing, da parte di Adobe e di altri
ISV, per questa solidissima piattaforma." Naturalmente i clienti potranno
sempre utilizzare le applicazioni meno recenti per Mac OS 9 grazie al software
"Classic", che continuerà a essere incluso in Mac OS X. La nuova
release del sistema operativo, Mac OS X v10.2, presenta una versione aggiornata
di Classic, con notevoli miglioramenti: avvio due volte più veloce,
riattivazione ultrarapida dallo stato di stop quando AppleTalk è abilitata,
possibilità di condividere la medesima Scrivania, le cartelle e le preferenze
Internet di Mac OS X e, infine, la capacità di accedere a tutti i file system
di Mac OS X.
APPLE ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI ICAL UNA NUOVA APPLICAZIONE PER
GESTIRE E CONDIVIDERE CALENDARI MULTIPLI, ORA DISPONIBILE PER IL DOWNLOAD
GRATUITO
Parigi, 12 settembre 2002 - Apple ha annunciato che iCal, l'innovativo
programma che consente la gestione di più calendari e la loro condivisione su
Internet, è ora disponibile per il download gratuito all'indirizzo
www.apple.com/it/ical. iCal è stato pensato espressamente per Mac OS X versione
10.2, l'ultima grande release del system X, che vanta oltre 150 nuove
funzionalità e applicazioni. "Mai prima d'ora è stato così facile
organizzare tutti gli impegni della nostra vita", ha dichiarato Steve Jobs,
CEO di Apple. "iCal è una soluzione rivoluzionaria per pubblicare i
calendari su Internet e tenere sempre aggiornati colleghi, parenti, amici,
clienti, fornitori, studenti e genitori." Con iCal, utenti consumer,
studenti, operatori Education e piccole imprese potranno: creare e gestire
attività individuali o di gruppo, su calendari singoli o multipli; pubblicare i
calendari sul Web per la consultazione da parte di colleghi, parenti e amici;
accedere a calendari aggiornati automaticamente via Internet per controllare gli
impegni di lavoro, le ricorrenze familiari e le tappe scolastiche; organizzare e
coordinare le scadenze con l'elenco delle "cose da fare"; individuare
rapidamente qualsiasi evento con un velocissimo strumento di ricerca; portare
sempre con sé i calendari utilizzando telefoni cellulari abilitati alla
tecnologia Bluetooth, dispositivi Palm OS e iPod(tm), grazie a iCal e a iSync,
che verrà presto rilasciato da Apple. Apple ha pubblicato online www.apple.com/ical
dei modelli gratuiti per la realizzazione di calendari contenenti eventi
sportivi professionali e scolastici, date di uscita di film e DVD e festività
religiose e nazionali. iCal è disponibile sin d'ora per il download gratuito al
sito www.apple.com/it/ical. È necessario Mac OS X versione 10.2. La
pubblicazione dei calendari su Internet richiede l'iscrizione a .Mac o l'accesso
a un server WebDAV.
GLI SVILUPPATORI STANNO RAPIDAMENTE ADOTTANDO RENDEZVOUS, LA
TECNOLOGIA APPLE DI CONNESSIONE IN RETE
Parigi, 12 settembre 2002 - Sempre più
sviluppatori adottano l'innovativa tecnologia di connessione in rete Rendezvous
di Apple, per incorporarla nei dispositivi elettronici consumer, nelle
stampanti, nonché nella gestione dei database aziendali e negli applicativi
dedicati all'istruzione. Società del calibro di Philips, Canon, Xerox, Sybase e
World Book hanno annunciato il loro pieno supporto a Rendezvous nei prodotti
attuali e futuri, unendosi così al gruppo dei "pionieri"
nell'adozione di tale tecnologia: Hewlett-Packard, Epson e Lexmark. Rendezvous
utilizza protocolli di connessione in rete standard di settore e una tecnologia
a "configurazione zero" per rilevare e connettere automaticamente i
dispositivi presenti su qualsiasi network IP, comprese le connessioni wireless
Ethernet e 802.11. Rendezvous è inclusa nel sistema operativo Mac OS X versione
10.2 e decine di aziende sono all'opera per integrarla nei loro prodotti.
"Non è auspicabile che una sola società possieda o monopolizzi una
tecnologia di connessione in rete fondamentale per la casa, la scuola e
l'ufficio", ha dichiarato Steve Jobs, CEO di Apple. "Rendezvous è
sempre più un esempio lampante di come gli standard aperti riescano a
incentivare l'innovazione e la diffusione di una tecnologia in un'ampia gamma di
prodotti." "Apple e Philips inseguono lo stesso sogno per il
futuro", ha affermato Gerard Kleisterlee, CEO di Royal Philips Electronics.
"I clienti vogliono che i dispositivi nella loro casa 'parlino' tra loro,
così che la musica di iTunes archiviata sul Mac nello studio, ad esempio, possa
essere ascoltata sul sistema stereo Philips in salotto, o che le immagini di
iPhoto possano essere visualizzate in un'incredibile presentazione a diapositive
su una TV a schermo piatto Philips. Rendezvous ci aiuterà a trasformare questo
sogno in realtà. Philips è lieta che Apple abbia adottato un'architettura e
degli standard aperti per Rendezvous e garantiremo pieno supporto a Rendezvous
nei prodotti Philips che verranno." "Canon appoggia in toto l'adozione
della rivoluzionaria tecnologia di networking Rendezvous di Apple", ha
detto Amit Bagchi, Marketing Director dei prodotti di stampa Canon.
"Abbiamo intenzione di integrare Rendezvous nelle nuove stampanti grafiche
a colori e per grandi formati ImagePROGRAPH W2200, W7200 e W7250, abilitate alla
connessione in rete, perché si configurino automaticamente nell'ambito dei
network aziendali." "Le stampanti di rete Xerox Phaser diventeranno
ancora più intuitive da usare grazie all'integrazione della tecnologia
Rendezvous di Apple nella nostra produzione futura", ha sostenuto Rob
Stewart, Vice President di Worldwide Marketing per Xerox Office Printing
Business. "Rendezvous è una tecnologia estremamente innovativa, che
utilizziamo per unire ciò che di meglio hanno da offrire la realtà Sybase,
ovvero database scalabili ad alte prestazioni, e la realtà Apple, vale a dire
una proverbiale facilità d'uso", ha osservato Raj Nathan, Senior Vice
President e General Manager di Sybase Enterprise Solutions Division. "Siamo
stati tra i primi a offrire un supporto incondizionato a Rendezvous e ora
Adaptive Server Enterprise 12.5 di Sybase per Mac OS X v10.2 Server è in grado
di garantire il rilevamento dei client e la configurazione del server in
automatico, il che riduce i costi globali di gestione per i nostri
clienti." "La nuova edizione 2003 di World Book per Mac OS X trae
pieno vantaggio dalla tecnologia Rendezvous di Apple, poiché consente agli
studenti di mettere in comune, automaticamente, le proprie ricerche e i
segnalibri di World Book", ha aggiunto Michael Ross, Executive Vice
President e Publisher di World Book Inc. "Rendezvous è una tecnologia
stupefacente, destinata ad accelerare l'introduzione di nuovi prodotti studiati
appositamente per l'universo dell'istruzione."
TERADATA E-BUSINESS
ANALYTICS SUPPORTA L'ULTIMA VERSIONE DELLE APPLICAZIONI BROADVISIONLE DUE
AZIENDE AL SERVIZIO DEI PORTALI E DEI SITI DI E-COMMERCE PER REALIZZARE CAMPAGNE
DI MARKETING IN TEMPO REALE
Milano, 12 settembre 2002 - Teradata, divisione di
NCR (NYSE: NCR), azienda leader nel settore delle applicazioni data warehousing,
ha lanciato sul mercato l'ultima versione di Teradata E-Business Analytics
packages, una soluzione in grado di supportare portali aziendali e le
applicazioni commerciali di BroadVision 7. Le due aziende, NCR e BroadVision (Nasdaq:
BVSN), che collaborano già da novembre del 2000, lavoreranno congiuntamente per
sviluppare interfacce per i rispettivi prodotti, oltre a un supporto globale per
le proprie soluzioni integrate. Le due aziende forniscono, inoltre, a portali
aziendali e siti di e-commerce la tecnologia necessaria per creare siti Web
dinamici e personalizzati e per consentire di rispondere e di anticipare le
esigenze dei clienti, realizzando campagne di marketing in tempo reale. Teradata
e BroadVision, sempre più consapevoli dell'aumento dei costi, aiutano le
aziende a ricavare valore dalle proprie attività di e-business grazie ad
applicazioni che guidano prospect qualificati al sito Web, che determinano
l'efficacia delle azioni di marketing online e offrono ai clienti la possibilità
di servirsi da soli attraverso un servizio online semplice e veloce. "Quasi
l'80% delle aziende con cui siamo in contatto - ha dichiarato Mike DeBrosse,
Vice Presidente eting e-business di Teradata - continua a gestire i propri siti
Web come business separati. Ciò significa che queste aziende possono effettuare
operazioni commerciali di base, ma si lasciano sfuggire l'opportunità di
sfruttare le informazioni provenienti da altri settori della propria società
per personalizzare le interazioni con i clienti e realizzare sofisticate
campagne di marketing; per esempio presentare ai clienti che visitano un
determinato sito Web offerte relative agli accessori di un modello di
videocamera digitale appena acquistato in uno dei punti vendita". "La
partnership con BroadVision, e il supporto dato dalle soluzioni Teradata alla
suite BroadVision 7 - ha dichiarato Debrosse - ci consentono di mettere le
nostre conoscenze relative a un cliente a disposizione di altre aziende per
creare scambi di informazioni utili in tempo reale". "Siamo
particolarmente felici che il supporto fornito da E-Business Analytics di
Teradata sia stato esteso alle nostre applicazioni per portali aziendali di
nuova generazione. - ha affermato Sandra Vaughan, Marketing Senior Vice
Presidente di BroadVision - Insieme, NCR e BroadVision hanno trasformato in
realtà la promessa di fare marketing in tempo reale".
NUOVI PRODOTTI
SOFTWARE INTELLUTION PER INDUSTRIE SOGGETTE A REGOLAMENTAZIONE FDA
Milano, 12
settembre 2002 - ServiTecno annuncia il lancio delle nuove versioni iBatch 4.7 e
iWorkIstruction 2.1, due prodotti software Intellution per la gestione della
produzione batch e per Workflow Management per operatori di impianti. Entrambe
queste applicazioni sono state progettate e sviluppate per mettere in condizione
le aziende soggette a regolamentazione di essere meglio aderenti alle richieste
di standard e normative, coniugando sicurezza, flessibilità e redditività
negli impianti di produzione. Alcune interessanti nuove funzioni di sicurezza
sono state aggiunte a iBatch 4.7, in particolare nelle aree Recipe &
Equipment Editor. Questo modulo, che permette all'utilizzatore di sviluppare ed
eventualmente fare manutenzione sui processi di produzione, include ora la
funzionalità di intercettare e raccogliere la firma elettronica sia per chi
sviluppa la nuova ricetta, sia per chi in definitiva deve autorizzare il suo
utilizzo in produzione. Inoltre può essere richiesta la conferma di ogni azione
ed operazione assoggettata a firma elettronica secondo quanto definito dalla
norma 21CFR11 sulla firma elettronica e sui record elettronici emessa dalla FDA
(Food & Drug Administration). In questo modo è possibile generare un
completo "Audit Trail" che possa documentare ogni dettaglio e
variazione con le annotazioni relative a data, ora, utente, motivo, valore
precedente e valore attuale. iBatch 4.7 include anche un registro cronologico
automatico per la gestione delle versioni, sia per quanto riguarda le ricette
che la configurazione degli equipment utilizzati in produzione. Nell'Audit Trail
il contenuto dei files viene catturato in formato documento XML che consente di
avere facilmente traccia delle versioni ed anche di identificare le variazioni
tra una versione e l'altra. Craig Resnick, l'autorevole ARC Director of Hybrid
Manufacturing Research, haaffermato su www.arcweb.com: "Sia iBatch 4.7 che
iWorkInstruction 2.1, essendo parte integrante della strategia Intellution 'Designed
for 21CFR11', possono essere considerate come la base su cui costruire
applicazioni sicure e convalidabili secondo quanto richiesto dalle
raccomandazioni FDA per la gestione dei dati e informazioni per la generazione
di record elettronici, gestiti con firma elettronica." E ha aggiunto:
"Nessun fornitore di software che voglia giocare un ruolo importante nel
settore farmaceutico può esimersi dall'offrire prodotti e servizi mirati a
rendere le applicazioni aderenti a quanto richiesto dalla norma FDA 21CFR
Part11". Intellution fornisce gli strumenti e i servizi per costruire
soluzioni compatibili con il 21CFR11 in modo rapido e semplice. Le nuove
versioni di iFIX e di iBatch contengono alcuni miglioramenti fondamentali per
creare archivi elettronici, dati di audit trail e firme elettroniche compatibili
con la regolamentazione 21CFR11. Il pacchetto SCADA di iFIX fornisce firme
elettroniche adatte a qualunque modifica di dati o di riconoscimento di segnali
di allarme. A questo riguardo Intellution (in inglese) e ServiTecno (in
italiano) mettono a disposizione di chi lo richieda il Manuale Guida "Come
sviluppare applicazioni con software Intellution da utilizzare in aziende
farmaceutiche ed altri settori regolamentati". Per riceverlo basta inviare
una richiesta e-mail all'indirizzo 21cfr11@servitecno.it
oppure collegarsi al
sito internet www.intellution.com
ROXIO FORNIRÀ A MICROSOFT LA TECNOLOGIA BASE
DI MASTERIZZAZIONE PER WINDOWS MEDIA PLAYER 9
Milano, 12 settembre 2002 - Roxio,
Inc. (Nasdaq: ROXI), la Digital Media Company(tm) fornitrice dei software più
venduti al mondo, annuncia l'accordo con Microsoft per la fornitura della
tecnologia base di masterizzazione per Windows Media Player 9 Series (Windows
2000, Windows ME e Windows 98SE) di Microsoft. Con la tecnologia di Roxio nel
lettore di Microsoft, l'utente avrà a disposizione una soluzione completa e
potrà registrare su CD con facilità contenuti musicali autorizzati in formato
digitale. L'accordo prevede anche la creazione di un link al sito web di Roxio
dal quale gli utenti potranno fare l'upgrade al software di masterizzazione di
Roxio, Easy CD Creator 5 Platinum. Il sito ospiterà anche molti altri prodotti
e servizi che consentiranno all'utente di utilizzare nel modo migliore il
proprio archivio di dati e il proprio patrimonio di foto, video e musica.
"Per Roxio questo accordo è molto importante e apre nuove prospettive per
gli aggiornamenti alle nuove caratteristiche di Easy CD Creator" - dichiara
Chris Gorog, President e CEO di Roxio. "Siamo entusiasti di lavorare con
Microsoft per offrire soluzioni digital media all'avanguardia nel settore del CD
recording". "Microsoft utilizza la tecnologia di masterizzazione di
Roxio sin da quando ha cominciato a commercializzare masterizzatori.
Continueremo a utilizzare questa tecnologia nelle versioni di Windows Media
Player 9" - afferma Dave Fester, General Manager della Windows Digital
Media Division di Microsoft Corp. "Questo accordo consentirà a Microsoft
di poter offrire ai suoi utenti prodotti con l'alta tecnologia di
masterizzazione di Roxio e fornirà a Roxio nuove opportunità di e-commerce per
commercializzare gli aggiornamenti dei suoi software".
INGENICO PRESENTA A
SMAU 2002 LE NUOVE SOLUZIONI NEL SETTORE DEI PAGAMENTI ELETTRONICI E I NUOVI
TERMINALI DI PAGAMENTO CON STANDARD EMV
Milano, 12 settembre 2002 - Ingenico
Italia, consociata italiana del gruppo Ingenico, leader mondiale nella
progettazione e nello sviluppo di terminali EFT-POS e di sistemi di pagamento
elettronico, presenta in occasione di SMAU 2002 le sue più recenti innovazioni
e, in anteprima, le nuove soluzioni Ingenico per la gestione delle transazioni
di pagamento secondo i nuovi standard bancari EMV: un traguardo reso possibile
dalla pluriennale competenza acquisita dal Gruppo Ingenico come primo fornitore
mondiale di terminali di pagamento che accettano smart card che opera sempre in
stretta collaborazione con Visa, Europay e Mastercard per la certificazione
Level 1 e Level 2 delle proprie famiglie di prodotti. I prodotti esposti a SMAU
2002 consistono in una gamma di terminali e PinPad operanti nel rispetto delle
nuove normative emesse da ABI e sono in grado di soddisfare le molteplici
esigenze operative dei clienti bancari. In particolare le nuove PinPad
consentiranno di aggiornare "sul campo" i terminali di vecchia
generazione, salvaguardando gli investimenti già sostenuti. Tutti i terminali
sono dotati di modulo di sicurezza interna "HSC" e microprocessore a
32 bit che garantisce la massima velocità ed efficienza nell'esecuzione delle
applicazioni di pagamento, mentre la sicurezza fisica è garantita da sensori e
dispositivi anti-apertura. La nuova gamma di terminali manterrà le
caratteristiche di flessibilità, maneggevolezza ed affidabilità che già hanno
caratterizzato la precedente famiglia di terminali Elite e sarà
commercializzata nei tempi previsti da ABI per la migrazione EMV. I prodotti che
si possono vedere a SMAU 2002 sono: I5300 Terminale Desktop EMV; I7300 Terminale
portatile per operazioni off-line; I7700 Terminale portatile con collegamento
radio on-line; I3100 PinPad EMV per terminali desktop; I3500 PinPad EMV per il
mondo retail. Ingenico si è sempre adeguata velocemente alla rapida evoluzione
del mercato e alle specifiche esigenze dei vari paesi in cui opera. In tale
ottica Ingenico Italia presenta a SMAU 2002 le ultime evoluzioni della propria
offerta che comprende una vasta gamma di soluzioni valide anche nei settori
emergenti dell'e-commerce, del m-commerce e dei servizi su Internet. terminale
EFT-POS Elite 790 per la gestione dei pagamenti anche attraverso le reti
telefoniche cellulari GSM e GPRS. Con questo terminale Ingenico intende
rafforzare ulteriormente la propria posizione di leadership nello specifico
segmento dei terminali mobili. L'introduzione delle funzionalità GPRS consentirà
all'utente di realizzare collegamenti veloci, pagando una tariffa estremamente
conveniente; terminale Elite 710 per la gestione dei pagamenti attraverso la
rete Internet con protocollo TCP/IP e collegamento Ethernet. La disponibilità
del protocollo TCP/IP consente di realizzare progetti complessi garantendo la
massima velocità e sicurezza, pur semplificando l'infrastruttura di
comunicazione; terminale Elite 710 con collegamento ISDN-canale B. In tale
configurazione il tradizionale terminale da banco può effettuare una
transazione di pagamento elettronico in tempi record di circa 5 secondi,
compresa la stampa dello scontrino; Ingestore, le nuove soluzioni per la Grande
Distribuzione. La GDO è un settore chiave per le banche e per i fornitori di
terminali a causa dell'elevato numero di transazioni di pagamento elettronico
effettuate con carte di credito e carte di debito e dell'elevato valore unitario
di ogni transazione. Ingenico presenta a SMAU la propria piattaforma "corporate"
che può essere facilmente adeguata agli standard vigenti in ogni realtà paese
e che consente di realizzare sia soluzioni integrate con le casse, sia soluzioni
autonome da queste; sistema Sfinge per la gestione di carte di loyalty o
pre-pagate. L'esigenza di avere soluzioni per la fidelizzazione della propria
clientela è molto sentita da parte di molti esercenti. Ingenico propone una
soluzione flessibile e facilmente dimensionabile dal singolo esercizio alla
catena di negozi all'ambiente multi emettitore e multi esercizio. Ingenico
Italia, fondata nell'Ottobre 2000, è la consociata italiana del Gruppo Ingenico,
leader mondiale nella progettazione e nello sviluppo di terminali e sistemi di
pagamento elettronico. Nel suo primo anno di attività Ingenico Italia ha già
ottenuto significativi risultati commerciali (oltre 55.000 terminali venduti nel
2001) tanto da poter essere considerata tra i leader nazionali nel settore dei
terminali bancari. Ingenico Italia si propone come valido partner per lo
sviluppo di applicazioni di pagamento conformi agli standard nazionali, di
soluzioni personalizzate secondo le esigenze dei maggiori clienti italiani
basate su carte plastiche e smart card ed è anche organizzata per operare
direttamente quale fornitore di servizi correlati alla gestione dei terminali
forniti (installazione, manutenzione, Help Desk, ....). Il Gruppo Ingenico è il
principale fornitore mondiale di sistemi di pagamento elettronico, la cui
leadership si è consolidata grazie alla forte attitudine allo sviluppo di
soluzioni tecnologicamente all'avanguardia. In particolare Ingenico, che investe
in ricerca e sviluppo quasi il 10% del fatturato, ha puntato su terminali di
pagamento che utilizzano i più moderni sistemi di comunicazione senza fili (Bluetooth,
GSM, GPRS) e ha realizzato una piattaforma di sviluppo software basata su
linguaggio Java (Open Platform).
5 ECCEZIONALI FUNZIONALITÀ CARATTERIZZANO LA
NUOVA PROPOSTA DI STORAGE FIRMATA LEAD
Milano, 12 settembre 2002 - Print server,
firewall, switch, router e NAS: sono queste le incredibili funzionalità che
contraddistinguono la nuova soluzione di storage commercializzata da Lead, uno
dei principali distributori a valore aggiunto di prodotti legati al mondo della
grafica e della comunicazione. Denominata NAS-2108R, la soluzione di storage di
Lead riunisce, in un unico dispositivo, ben cinque funzioni assolutamente
cruciali per le imprese: infatti non solo agisce da sistema RAID in rete,
separando hardware e software legati alle funzioni di storage dai server
general-purpose tradizionali e ottimizzando così i servizi relativi
all'archiviazione, ma offre numerose altre funzionalità. Il NAS-2108R è anche
print-server, switch e router e, caratteristica di particolare interesse, agisce
anche da NAT firewall, garantendo la sicurezza dei dati archiviati, accessi
autorizzati e protezione contro gli intrusi. In qualità di print-server, questo
strumento elimina la necessità di tenere un PC sempre accesso e a disposizione;
collegando uno switch a una delle 8 porte del NAS si realizza un tunnel
LAN-to-LAN che dà luogo a una VPN interna; e infine, la funzionalità router
assicura accesso Internet immediato trasformando il NAS 2108-R in un vero e
proprio Internet gateway che svolge funzioni di routing dinamico e statico delle
porte, DMZ hosting, filtering e forwarding. Questo storage server in versione
desktop multifunzionale all-in-one risolve quindi tutte le problematiche delle
piccole aziende relative ad archiviazione dei dati, connettività e sicurezza.
Come le altre soluzioni NAS proposte da Lead, si tratta di un sistema RAID faul
tolerant collegato direttamente in rete; il dispositivo, essendo completamente
indipendente, può essere amministrato in maniera autonoma e semplifica la
gestione delle operazioni suddividendole tra più apparecchiature.
Caratteristiche tecniche Il sistema è costituito da : Switch 8 porte 10/100 autosensing;
porta
WAN per connessione ADSL e funzioni di router; Firewall NAT ; porta parallela
per funzioni di Print server; sistema RAID mirroring. Perfettamente compatibile
con tutti i protocolli e i sistemi di rete, il nuovo NAS-2108R è dotato di un
controller interno basato su architettura Unix in grado di gestire RAID livello
0,1 e JBOD. La solidità dell'hardware e la completezza del sistema operativo
rendono questa soluzione estremamente affidabile, resistente ed economica.
Facile da installare, il nuovo NAS-2108R non richiede alcuna licenza per gli
utenti e offre continui aggiornamenti software.
CHLORIDE SILECTRON E UNAE:
INSIEME PER UNA CULTURA TECNICA DI QUALITÀ
Castel Guelfo (BO), 12 settembre
2002 - Impegnata fin dalla sua fondazione nella customer satisfaction e nella
formazione professionale dei suoi interlocutori, Chloride Silectron concretizza
questa sua vocazione organizzando, in collaborazione con UNAE (Istituto
Nazionale di Qualificazione delle Imprese di Installazione di Impianti), corsi
tecnico-pratici che toccheranno le principali città italiane. I corsi, rivolti
agli installatori che desiderano essere costantemente aggiornati sulle normative
in vigore e sulle soluzioni delle problematiche relative agli impianti integrati
con UPS, prevedono sia un momento di studio sia attività pratiche
tecnico-applicative. Durante la sessione teorica, il relatore del Chloride
Silectron Consulting analizzerà gli elementi fondamentali da considerare per
l'installazione dell'UPS nell'impianto (normativa, dimensionamento, dati tecnici
di installazione, manutenzione). Durante la sessione pratica, grazie al supporto
del tecnico di assistenza di zona, sarà possibile "toccare con mano"
situazioni reali in cui un'impresa installatrice può trovarsi ad operare e,
contemporaneamente, individuare gli interventi da adottare in caso di anomalie
nella rete di alimentazione dell'impianto. Attraverso questi incontri, Chloride
Silectron conferma ancora una volta la propria attenzione rivolta al continuo
aggiornamento sulle normative in vigore ed alla soluzione delle problematiche
relative agli impianti integrati con UPS, offrendo un supporto utile e concreto
a quegli installatori costantemente impegnati nel miglioramento tecnico
nell'esecuzione degli impianti elettrici. Infolink: www.silectron.it
GRUPPO
WEBEGG: PER IL SECONDO ANNO " RECOGNIZED FOR EXCELLENCE" AL PREMIO
EFQM
Milano, 12 settembre 2002. Webegg ha partecipato per la terza volta al
premio europeo per la qualità (EQA) istituito da EFQM (European Foundation for
Quality Management) con il patrocinio della Commissione Europea. Il premio si
basa sulla valutazione della qualità dei processi, dei metodi e delle
performance aziendali da parte di un team di sei assessor internazionali
esponenti di grandi aziende ed organizzazioni europee e certificati da EFQM.
Quest'anno erano presenti i responsabili di qualità, personale ed
organizzazione di aziende di rilevanza internazionale, tra le quali Siemens,
Volvo e le Poste Olandesi. L¹iter valutativo si basa su un modello di qualità
definito da EFQM che prevede nove criteri (e 32 sottocriteri), di cui cinque
rappresentano fattori abilitanti (leadership, politiche e strategie, gestione
del personale, gestione delle risorse e processi) e quattro i risultati in
termini di percezione e di performance (sui clienti, sul personale, sulla società
esterna e risultati aziendali). La valutazione degli assessor si basa sull¹analisi
del documento di partecipazione, presentato dall'azienda partecipante, che
descrive come l¹azienda affronta le tematiche del modello EFQM. Se la
valutazione del documento è positiva gli assessor effettuano una visita ³in
loco² per confermare la propria valutazione con un¹indagine più approfondita,
basata su colloqui con tutti i manager e con il personale operante in azienda.
Al termine viene dato un punteggio in centesimi per ogni singolo criterio e
sottocriterio e una valutazione complessiva all'azienda (in millesimi). Webegg
ha conseguito per il secondo anno consecutivo un apprezzamento molto
lusinghiero: "Recognized for Excellence", migliorando progressivamente
la propria posizione, grazie ad una efficace politica di miglioramento, e
collocandosi quest'anno nel rank tra i 500 e 550 punti, che costituisce l¹anticamera
del premio (dato di norma alle aziende che superano i 550/600 punti). E¹ stata
particolarmente apprezzata la capacità di Webegg di ottenere buoni risultati
anche in presenza di un mercato estremamente sfavorevole per le nuove
tecnologie, promuovendo e sperimentando su se stessa modelli organizzativi
basati sulla rete, fortemente innovativi e in grado di coinvolgere tutto il
personale nella produzione del valore. A questo scopo, notevole considerazione
è stata data all'approccio basato su webcube, il sistema organizzativo
proprietario di Webegg per la collaborazione intraziendale e il miglioramento
continuo delle proprie aree funzionali.
ANSYS SPONSOR DELLA MANIFESTAZIONE AIAS
2002 IL I CONVEGNO NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L'ANALISI DELLE
SOLLECITAZIONI
Milano, 12 settembre 2002 - Sarà la città di Parma a ospitare,
dal 18 al 21 settembre, il I Convegno Nazionale AIAS: obiettivo della kermesse
è quello di migliorare in maniera significativa le conoscenze connesse alle
metodologie di analisi delle sollecitazioni in componenti, strutture e sistemi
meccanici, oltre che le metodologie di supporto alla progettazione meccanica e
lo studio del comportamento meccanico dei materiali. ANSYS - leader mondiale di
software per l'analisi e l'ottimizzazione ingegneristica - non solo sponsorizzerà
la manifestazione, che si preannuncia come un'interessante occasione di
confronto, ma sarà anche presente con il proprio stand. Il coinvolgimento a 360
gradi di ANSYS nel convegno non fa che confermare l'impegno della società, da
sempre molto attenta alle innovazioni tecnologiche, nel fornire ai propri
clienti soluzioni CAE all'avanguardia in grado di ridurre i costi, migliorare il
time-to-market e soprattutto ottimizzare il processo di sviluppo. Il programma
dei lavori prevede alcune sessioni plenarie con relatori di fama internazionale
e sessioni parallele che verteranno su temi quali meccanica sperimentale,
meccanica dei materiali, progettazione meccanica, diagnostica e affidabilità
dei sistemi meccanici e integrità strutturale, solo per citarne alcuni.
AMD
ANNUNCIA LA TECNOLOGIA CHE PORTERA' I FUTURI TRANSISTOR A PRESTAZIONI DIECI
VOLTE PIU' ELEVATE
Sunnyvale, California - 10 Settembre 2002 - AMD (NYSE: AMD)
ha annunciato di aver fabbricato il transistor double-gate più piccolo ad oggi
disponibile, utilizzando la tecnologia standard industriale. Questi transistor,
che misurano 10 nanometri, ovvero 10 miliardesimi di metro in lunghezza (gate),
sono sei volte più piccoli rispetto ai transistor più piccoli attualmente in
produzione. L'innovativa ricerca di AMD permetterà di posizionare un miliardo
di transistor sullo stesso chip che attualmente ne contiene 100 milioni,
rendendo possibile funzionalità molto più ricche. I transistor sono i
minuscoli switch on/off che costituiscono i circuiti integrati degli attuali
microprocessori. La struttura di un transistor double-gate raddoppia la corrente
elettrica che può essere inviata attraverso un transistor. Il design del
Transistor Fin Field Effect (FinFET) si basa su un sottile strato verticale di
silicio (Fin) che aiuta il controllo della corrente dispersa attraverso il
transistor quando questo si trova in stato di "off". La combinazione
di questo design permette la creazione di nuovi chip con prestazioni più
elevate e geometrie più piccole che mai. "Lo sviluppo dei transistor è
essenziale per la creazione di prodotti con prestazioni più levate per i nostri
clienti", ha affermato Craig Sander, AMD's vice president di Technology
Development. "L'intera industria dei semiconduttori sta lavorando per
rispondere alla sfida di sviluppare nuovi design di transistor che siano più
piccoli e abbiano maggiori prestazioni e che comunque possano essere prodotti
con deviazioni minime rispetto agli attuali standard dei processi di produzione
dell'industria. Il transistor FinFET indica che possiamo continuare a garantire
prodotti con prestazioni molto elevate, conservando allo stesso tempo
l'infrastruttura tecnologica di base su cui la nostra industria si basa".
La dimostrazione in laboratorio di AMD del Transistor da dieci nanometri
Complementary Metal Oxide Semiconductor Fin Field Effect Transistor (CMOS FinFET)
è il risultato della ricerca collaborativa fra AMD e l'Università della
California, Berkeley, con il supporto della Semiconductor Research Corporation (SRC).
I dispositivi sono stati prodotti nel Submicron Development Center di AMD.
"Le caratteristiche di maggior controllo della corrente dispersa, rendono
il transistor FinFET un'attraente candidato per le future generazioni CMOS in
scala nanometrica, la cui produzione è prevista per il prossimo decennio",
ha affermato Dr. Tsu-Jae King, Associate Professor of Electrical Engineering and
Computer Sciences of U.C. Berkeley. "Le caratteristiche del dispositivo
FinFET mostrano un forte potenziale di espansione della scalabilità della
tecnologia CMOS". AMD e L'Università della California presenteranno la
relazione, intitolata "FinFET Scaling to 10 nm Gate Lengh" all'International
Electron Devices Meeting (IEDM) a San Francisco dal 9 all'11 Dicembre 2002.
LA
NUOVA RELEASE DEL SISTEMA OPERATIVO Z/OS AUMENTA LE PRESTAZIONI DEGLI IBM
ESERVER ZSERIES
Milano, 12 settembre 2002 - IBM annuncia l'ultima release di
z/OS, il sistema operativo degli eServer zSeries, che ha fatto registrare un
nuovo record in termini di prestazioni in ambienti e-business riuscendo a
elaborare fino a 7.000 transazioni SSL (Secure Socket Layer) il secondo. Questo
rappresenta un miglioramento del 60% rispetto alle prestazioni della precedente
release di z/OS. Il nuovo record è stato ottenuto usando z/OS su un IBM eServer
z900 Turbo a 16 vie. Le transazioni SSL consentono alle aziende di elaborare gli
ordini online con maggior sicurezza e un numero superiore di transazioni SSL si
traduce nella capacità di servire una maggiore quantità di clienti e di
ottenere maggiori volumi di vendita in tempi minori. E' ora possibile bilanciare
in modo molto più flessibile i lavori batch nell'ambito di un cluster Parallel
Sysplex. Sono state introdotte nuove funzioni per il monitoraggio e il reporting
delle transazioni WebSphere. Un miglior rapporto prezzo/prestazioni Con z/OS
1.4, IBM introduce due nuovi livelli di listino Workload Licensing Charge (WLC)
che apportano ulteriori miglioramenti al rapporto prezzo/prestazioni offerto. I
nuovi prezzi stabiliti per questi livelli (Livello 6 e Livello 7) si applicano
esclusivamente al sistema operativo z/OS. Il Livello 6 inizia a 1.316 MSU e
presenterà un prezzo del 25% inferiore rispetto a quello del Livello 5. Il
Livello 7 inizia a 1.976 MSU e ridurrà del 20% i costi del Livello 6. Tool per
la migrazione verso IBM z/OS 1.4 Con l'aiuto dei nuovi tool di migrazione
contenuti in z/OS 1.4, i clienti OS/390 possono ora accelerare il passaggio alla
nuova release di z/OS. A partire dal 27 settembre 2002 saranno disponibili i
seguenti tool per chi desidera migrare da OS/390 2.10 a z/OS: § z/OS Bimodal
Migration Accommodation Offering - Per assistere i clienti nel passaggio da
OS/390 a z/OS, questo tool offre un'opzione per il fall-back in modalità a 31
bit durante la fase iniziale della migrazione verso z/OS su un server zSeries. § OS/390 2.10 to z/OS 1.4 Migration Workbook -
Contiene tutte le informazioni necessarie per
pianificare la migrazione da OS/390 2.10 a z/OS 1.4. A partire da z/OS 1.4, IBM
ha deciso di abbandonare il ciclo di rilasci semestrali per soddisfare le
esigenze di migrazione dei propri clienti. Nuovi aggiornamenti di z/OS e z/OS.e
continueranno ad essere distribuiti tra una release e l'altra per mezzo dei
consueti canali di manutenzione e tramite il Web. In questo contesto, IBM ha
dichiarato che z/OS 1.4 costituirà la base per permettere lo sfruttamento dei
miglioramenti futuri che saranno apportati all'hardware zSeries. z/OS e z/OS.e
1.4 e la Bimodal Migration Accommodation Offering saranno disponibili dal 27
settembre 2002. IBM ha programmato di rendere disponibili per la
commercializzazione i nuovi z/OS e z/OS.e 1.5 nel primo trimestre 2004.
ACAL
ITALIA OFFRE AI PROGETTISTI MAGGIORE CONTROLLO GRAZIE ALLA NUOVA FAMIGLIA DI
CONVERTITORI DOPPI DC-DC TOREX
Assago, 12 settembre 2002 - I progettisti di
dispositivi a batteria come PDA a lap-top necessitano una crescente efficienza
in termini di potenza per poter incrementare i tempi di funzionamento delle
batterie. Per fare fronte a questa esigenza, Torex Semiconductor Ltd, fornitore
leader a livello mondiale di soluzioni per la gestione di potenza, ha presentato
la nuova famiglia di convertitori doppi DC-DC Torex XC950x. Sfruttando la
tecnologia più recente per la gestione di potenza, questi nuovi dispositivi
consentono un'uscita stabile con una vasta gamma di valori di tensione. Al fine
di assicurare la massima efficienza di potenza, entrambe le fasi dei
convertitori cambiano di 180° alla stessa frequenza. Nel nostro Paese la
distribuzione di questi dispositivi, come di molte altre famiglie di prodotti
Torex, è assicurata da ACAL Italia. Complessivamente la famiglia XC950x
comprende sei serie di dispositivi: XC9501 step-up/ step-up; XC9502 step-up/step-down;
XC9503 step-down/step-down; XC9505 con step-down e uscita a inversione; infine,
i due dispositivi XC9504 e XC9506 con step-up e uscita a inversione. Fatta
eccezione per il modello XC9506, tutti i dispositivi implementano un riferimento
di tensione interno di 0,9V. La serie XC9506 ammette un riferimento di tensione
esterno, consentendo così ai progettisti di modificare l'uscita cambiando il
riferimento esterno. Tramite il collegamento del piedino Vref del dispositivo ad
un DAC, è possibile controllare in modo efficiente la tensione di
polarizzazione LCD tramite la temperatura ambiente. La tensione di entrata varia
tra 0,9 e 10V. Usando componenti connessi esternamente, la tensione di uscita può
essere liberamente impostata tra 1,5V e 30V. La frequenza di commutazione dei
nuovi convertitori pari a 180kHz permette di ridurre considerevolmente le
dimensioni dei componenti esterni, risparmiando così spazio prezioso sulle
schede. Tramite segnali esterni la famiglia XC950x può essere commutata tra il
controllo PWM e il controllo automatico della commutazione PWM/PF. Se si
seleziona il controllo di commutazione automatico, il controllo passerà da PWM
a PFM durante i periodi di funzionamento con basso carico, consentendo al
dispositivo di operare in modo estremamente efficiente in tutta la gamma, dai
carichi leggeri alle correnti di uscita elevate. In stand-by il consumo di
corrente diminuisce fino a un massimo di 3(A. Il tempo di avvio morbido è
impostato internamente a 10ms per proteggere sia da correnti di punta, quando
viene collegata l'alimentazione, sia da picchi di tensione. La serie di
convertitori doppi DC-DC è disponibile in un package compatto MSOP-10 oltre che
in un nuovo package USP-10 in formato di chip da 2,6x2,4x0,65mm.
DA AASHIMA
VELOCITÀ E AFFIDABILITÀ PER LA RETE LOCALE
Bologna, 12 settembre 2002 - La
complessità dei processi aziendali ha portato alla creazione di un intenso
traffico nella rete LAN che, con l'aumentare delle postazioni connesse, può
crescere fortemente e causare quindi una progressiva perdita delle prestazioni.
AASHIMA per garantire il fluire delle informazioni in tempo reale e la
condivisione delle risorse all'interno dell'azienda presenta i nuovi Unex
Fast-Ethernet Switch e la scheda di rete Unex NF 100W, ideali per incrementare
le performance della vostra rete locale. Gli switch UNEX permettono di
realizzare una rete locale LAN ad altissime prestazioni in conformità con gli
standard Ethernet IEEE 802.3 e Fast-Ethernet IEEE 802.3u. Le porte disponibili
supportano cavi RJ-45 schermati (STP) e non schermati (UTP) e sono dotate della
funzione Auto-Sense per adeguare automaticamente la velocità di trasmissione da
un minimo di 10 Mbps (10BaseT) ad un massimo di 100 Mbps (100BaseTX). La porta
Up-Link permette di collegare lo switch UNEX ad un altro concentratore (HUB o
Switch) permettendo così di estendere la rete locale, aumentando il numero di
utenti che possono usufruire dei servizi di rete. Inoltre, grazie ad un
sofisticato sistema di gestione elettronica gli Switch UNEX memorizzano gli
indirizzi delle schede di rete installate nei computer, instradando il traffico
ed evitando trasmissioni di tipo broadcasting, in questo modo le prestazioni
globali aumentano sensibilmente, grazie ad una ottimizzazione del traffico di
rete. Tutti gli switch UNEX offrono una serie di LED che permettono di
controllare il funzionamento delle singole porte e la base calamitata permette
di fissare il dispositivo a superfici metalliche anche in posizione verticale.
All'interno della confezione vengono forniti l'alimentatore di corrente, il
manuale di istruzioni e un kit per fissare lo switch UNEX al muro.
CON LE NUOVE
UNITÀ DA 80 GB MAXTOR SEGNA UN NUOVO PRIMATO NEL SETTORE E AMPLIA LE PROPRIE
LINEE DI PRODOTTO INDIRIZZATE AL SEGMENTO DESKTOP E AD APPLICAZIONI QUALI I
PERSONAL VIDEO RECORDER
Milano, 12 settembre 2002 - Maxtor Corporation (NYSE:
MXO), leader mondiale nella produzione di dischi rigidi e soluzioni per la
memorizzazione dei dati, ha annunciato il lancio degli hard disk a maggior
densità del mercato, l'ultima integrazione delle unità per deskop delle linee
DiamondMax 5400 RPM e DiamondMax Plus 7200 RPM. Entrambe le versioni presentano
una densità d'area di 80 GB, che le pone ai vertici del settore. DiamondMax 16
avrà capacità da 60 GB a 200 GB, mentre DiamondMax Plus 9 è progettato per
capacità che vanno da 60 GB a 160 GB. Entrambe le unità prevedono
l'interfaccia UltraATA/133, ma saranno a breve disponibili anche con interfaccia
Serial ATA (SATA), per prestazioni ancora maggiori e velocità di trasferimento
dati fino a 150 MB al secondo. Maxtor sta inoltre lanciando DiamondMax Plus 8
con interfaccia Parallel ATA - la prima unità single head a disco singolo con
prestazioni da 7.200 RPM - e Fireball( 3, l'unità single-head a disco singolo
da 5.400 RPM. Entrambe le unità si basano sulla stessa piattaforma di
DiamondMax Plus 9 e DiamondMax 16 e saranno disponibili con capacità da 30 GB e
40 GB. Queste ultime versioni delle linee DiamondMax, DiamondMax Plus e Fireball,
in consegna attualmente a OEM, distributori e partner di canale, rappresentano
lo stato dell'arte nel settore ed offrono il meglio in termini di capacità,
prestazioni, affidabilità e convenienza. Rappresentano inoltre la soluzione
ideale per un'ampia varietà di applicazioni, dai video recorder per l'utenza
consumer e business, a dispositivi di archiviazione esterna, e prodotti per i
tradizionali ambienti PC e Macintosh. "Maxtor, in qualità di leader nella
produzione di dischi rigidi a livello mondiale, con oltre 44 milioni di unità
ATA vendute nel 2001, offre una delle più ampie linee di prodotti del
settore", ha commentato Mike Dooley, direttore senior marketing Desktop
Products Group di Maxtor. "Con l'introduzione di queste nuove unità,
l'azienda conferma la propria leadership a livello tecnologico e di
time-to-volume. Continuiamo a puntare sulla diversificazione delle nostre
soluzioni ATA nei segmenti delle imprese emergenti e dell'elettronica di
consumo, mantenendo solidi rapporti con i partner di canale e i produttori OEM;
contemporaneamente stiamo espandendo la nostra presenza globale e consolidando
la customer satisfaction." La premiata* linea di dischi rigidi DiamondMax
ad elevate capacità e DiamondMax Plus ad alte prestazioni rappresentano la
migliore risposta alle esigenze di archiviazione a costi contenuti di grandi
quantità di dati che provengono dai clienti commerciali, aziendali e privati.
La soddisfazione dei clienti che hanno acquistato versioni precedenti dei
prodotti Maxtor trova riscontro nei dati aziendali riguardanti il fatturato, le
qualifiche di classe enterprise e il favore delle principali società nel
mondo[MH1][MH1]. DiamondMax 16 e DiamondMax Plus 9 di Maxtor DiamondMax 16,
confermando la tradizione della linea DiamondMax, offre un eccellente rapporto
qualità/prezzo, una densità d'area in gigabyte ancora superiore, robuste
prestazioni e un'affidabilità che non teme confronti. È il disco rigido ATA
con la maggior capacità esistente oggi in commercio, indipendentemente
dall'interfaccia, progettato per assicurare capacità da 60, 80, 120, 160 e 200
GB. DiamondMax Plus 9 da 7.200 RPM, con un buffer da 2 MB o, su richiesta, da 8
MB, conferma la leadership di Maxtor nella produzione di soluzioni ad elevate
prestazioni. Progettato per offrire ottime prestazioni e velocità, con capacità
da 60, 80, 120 e 160 GB, il nuovo disco rigido rappresenta la soluzione alla
crescente domanda di unità ad elevate prestazioni, per accompagnare la
transizione degli utenti desktop dai 5.400 ai 7.200 RPM. Entrambe le nuove unità
presentano l'interfaccia Maxtor Fast Drive( UltraATA/133 per velocità di
trasferimento dati fino a 133 MB al secondo e la tecnologia Maxtor Quiet Drive(
per un'acustica di qualità superiore. DiamondMax 16 e DiamondMax Plus 9
significano anche affidabilità di prim'ordine per la sicurezza dei propri
archivi, grazie ai sistemi Maxtor Shock Protection System( e Data Protection
System(. Queste due tecnologie all'avanguardia nell'industria informatica
garantiscono agli utenti una protezione rafforzata contro shock di tipo
operativo e non e consentono di verificare le funzionalità essenziali del
disco. Questo consente di proteggere i dati dell'utente e riduce le possibilità
di resi. Serial ATA, l'interfaccia di nuova generazione Con una velocità
massima di trasferimento dati pari a 150 MB al secondo, l'interfaccia Serial ATA
migliora le prestazioni dell'hard disk per tenere il passo con la richiesta di
prodotti sempre più performanti da parte di ambienti ad uso intensivo di dati
come le apparecchiature audio/video, l'elettronica di consumo, le workstation PC
ad alte prestazioni e i server di fascia bassa. Con un'architettura di
connessione punto a punto e un'ampia disponibilità di comandi per gestire
l'attività del disco rigido e il flusso di dati, il modello Serial ATA fa
compiere un passo avanti all'interfaccia unità/sistema sul piano delle
prestazioni e dell'efficienza. L'interfaccia si caratterizza per il cablaggio
compatto, che favorisce l'aerazione all'interno del computer ed offre all'utente
una maggiore flessibilità di progettazione e più ampie possibilità di
hot-plug. Disponibilità Le versioni Parallel ATA delle unità DiamondMax 16 e
DiamondMax Plus 9 di Maxtor sono attualmente in consegna. L'inizio delle
spedizioni delle versioni Serial ATA delle unità DiamondMax 16 e DiamondMax 9
è programmato per il dicembre 2002. E' stato inoltre annunciato il disco rigido
Maxtor Fireball 3, la terza generazione delle unità ATA single-head da 5400
giri/min. che avevano in precedenza riscosso un grande successo. Si tratta di un
prodotto specificamente progettato per rispondere alle esigenze degli utenti
entry-level, con capacità fino a 40 GB. Maxtor rafforza inoltre la leadership
nelle prestazioni con l'introduzione dell'innovativa DiamondMax Plus 8, la prima
unità single-head a disco singolo con prestazioni da 7200 giri/min., soluzione
ideale per gli utenti del settore desktop e che richiedono prestazioni di fascia
bassa. La distribuzione delle unità Fireball 3 e DiamondMax Plus 8 è
attualmente in corso ai distribuzione e al dettaglio. Infolink: www.maxtor.com Caratteristiche
Tecniche: 5, 8 oppure 16 porte 10Base-T/100Base-TX con funzione di
autonegoziazione. Supporto per trasmissioni Half e Full Duplex. Filtra ed
inoltra i pacchetti di rete alla massima velocità senza rallentare o bloccare
le operazioni. Possibilità di memorizzare fino a 8.000 indirizzi MAC Address,
per "imparare" automaticamente la configurazione della rete. Porta
Up-Link con supporto di cavi diritti (MDI) ed incrociati (MDI-X) per collegare
ulteriori concentratori (HUB o Switch). Architettura switching Store-and-Forward
per garantire le massime prestazioni. Filtro per la correzzione degli errori.
Rilevazione e gestione automatica delle collisioni. Base calamitata per fissare
lo switch a superfici metalliche, anche in posizione verticale. La scheda di
rete UNEX NF100W permette di collegare un computer ad una rete locale dando così
la possibilità agli utenti di sfruttare le potenzialità dei servizi offerti
dalla condivisione delle risorse. La scheda è conforme agli standard IEEE 802.3
e IEEE 802.3u garantendo la massima compatibilità con qualsiasi accessorio di
rete disponibile sul mercato ed è dotata della funzione auto-negotiation per
adeguare automaticamente la velocità di trasmissione da un minimo di 10 Mbps
(10BaseT) ad un massimo di 100 Mbps (100BaseTX), e supporta i cavi standard come
il doppino telefonico schermato (STP) oppure non schermato (UTP). Grazie al
supporto della funzione Wake-up On Lan (WOL) è possibile attivare il computer
da una postazione remota semplificando notevolmente il lavoro
dell'amministratore di rete. Installando ad esempio la scheda di rete UNEX
NF100W in un computer con funzione di server di posta elettronica sarà
possibile attivare la condizione di sospensione per ridurre i consumi energetici
e non appena sarà necessario spedire o ricevere un messaggio di posta
elettronica, la scheda "risveglierà" il computer tramite il servizio
Wake-up On Lan. All'interno della confezione vengono forniti i driver software
per i sistemi operativi di rete più diffusi, il firewall software ZoneAlarm Pro
(Trial version) per proteggere il proprio computer dagli accessi non autorizzati
e il cavo di connessione alla scheda madre per sfruttare il servizio WOL. La
scheda di rete UNEX NF100W si installa in uno slot PCI a 32 bit ed è conforme
alle specifiche Plug & Play semplificando notevolmente le operazioni di
installazione e configurazione.
MAXTOR AMPLIA LA SUA OFFERTA DI DISCHI RIGIDI
CON ATLAS 15K, L'UNITÀ CON IL MIGLIOR TEMPO DI RICERCA SUL MERCATO
Milano, 12
settembre 2002 - Maxtor Corporation (NYSE: MXO), leader mondiale nella
produzione di dischi rigidi e soluzioni per la memorizzazione di dati, presenta
Atlas 15K, un disco rigido di classe aziendale con velocità di rotazione di
15.000 giri al minuto e dotato di interfaccia SCSI U320 di seconda generazione.
Atlas 15K è caratterizzato da MaxAdapt, tecnologia all'avanguardia in grado di
fornire le migliori prestazioni di sistema ed elemento chiave per implementare
l'interfaccia U320 SCSI. Ideato e testato per applicazioni in funzione 24 ore su
24, 7 giorni su 7, il nuovo disco rigido di Maxtor offre prestazioni uniche:
vanta infatti i migliori tempi medi di ricerca del mercato, pari a 3,2 ms, oltre
che una velocità di trasferimento dati che raggiunge i 75 MB al secondo. La
nuova unità di memoria è destinata ad un'utenza di tipo aziendale, che
richiede soluzioni di archiviazione caratterizzate da elevata velocità di
trasferimento dei dati, da impiegare in applicazioni ad utilizzo intenso di I/O
e un'elevata ampiezza di banda, come sistemi di OLTP (on-line transaction
processing), storage area networks, processi di calcolo tecnici e scientifici,
data warehousing, transazioni in campo economico e rendering per l'animazione in
3D. "Gli IT Manager hanno compreso che le unità SCSI da 15K sono uno
strumento indispensabile per migliorare le prestazioni di applicazioni ad uso
intensivo I/O", ha dichiarato Mike Karp, analista senior di Enterprise
Management Associates. "Maxtor Atlas 15K con interfaccia SCSI U320 saprà
rispondere anche ai clienti più esigenti ed ai più complessi fabbisogni di
archiviazione". Dotato di un tempo di ricerca medio pari a 32 ms e da un
tasso di trasferimento dati di 73 MB al secondo, Atlas 15K ridefinisce gli
standard in termini di prestazioni del mercato hard drive di classe aziendale.
Atlas 15K raggiunge questi valori con capacità da 18, 36 e 73 GB. La nuova unità
da 15 K, rispetto alla media delle prestazioni dei dischi da 10K, fornisce oltre
il 45% in più di I/O al secondo, che si traduce nel più basso costo per I/O
del settore. Grazie a questo nuovo disco rigido, inoltre, i system integrator
possono mettere a punto soluzioni con i tempi di risposta più rapidi del
settore, aspetto fondamentale per le applicazioni che richiedono un utilizzo
intensivo del trasferimento dei dati. "I clienti Maxtor potranno contare
come sempre sulla nostra leadership tecnologica e di prestazioni, sui nostri
elevati standard qualitativi e sulla massima affidabilità", spiega John
Joseph, vice presidente marketing Server Products Group di Maxtor. "In un
momento di crescita della domanda di unità a 15K, Maxtor Atlas 15K fissa i
nuovi standard in termini di prestazioni." Maxtor MaxAdapt Le unità Atlas
U320 sono gli unici dischi rigidi "intelligenti" caratterizzati da
MaxAdapt, l'esclusiva implementazione di Maxtor della tecnologia AAF (adaptive
active filtration) che ottimizza la qualità del segnale, permettendo all'unità
di adeguarsi e reagire al cambiamento di configurazione dei sistemi. MaxAdapt
garantisce un miglioramento delle prestazioni del sistema attraverso un metodo a
ciclo chiuso/completo di adattamento dell'amplificazione della frequenza e di
controllo dei rumori. In altri termini, MaxAdapt si adegua in ogni momento alle
condizioni del sistema garantendo la migliore integrità di segnale e
assicurando prestazioni ottimali. Disponibilità Le prime unità di Atlas 15K
saranno disponibili a partire dal quarto trimestre del 2002 e la
commercializzazione del prodotto è prevista per il primo trimestre 2003. I
dischi rigidi Atlas 15K hanno una garanzia di 5 anni.
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