QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

LUNEDI'
23 SETTEMBRE 2002

pagina 1

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

(* symbolcopyright c Comunitè europee,2001 http://www.cordis.lu )

 

ARRIVA ROMANO PRODI, STANDING OVATION DEGLI STUDENTI

Bologna, 23 settembre 2002 - Il Presidente della Commissione Europea ha tenuto la lezione ''L'Europa che verra''' E' stata una vera standing ovation quella che i circa mille studenti delle scuole superiori hanno riservato a Romano Prodi, arrivato a Bologna per Com-P.A., il Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino. Il Presidente della Commissione Europea ha tenuto una lezione dal titolo ''L'Europa che verra''': insieme a lui, sul ''banco'' dei relatori, Gerardo Mombelli, presidente dell'Associazione ''Comunicazione Pubblica'' (promotrice del Salone), e Vasco Errani, presidente della Regione Emilia-Romagna. ''L'Europa - ha detto Prodi - ha gia' dato una grande risposta al mondo, quella della pace'': Il vecchio continente, ha spiegato, e' l'unico posto in cui nel secondo dopoguerra non c'e' stato alcun conflitto dopo che per secoli ''era stato il cattivo maestro del mondo''. Ora l'Europa ''significa pace, solidarieta''' ed e' ''la nostra voce''. Ma non bisogna abbassare il livello di guardia perche' ''possiamo regredire: la storia e' piena di regressi''. Questo, continua Prodi, e' stato un anno molto importante, segnato da ''tre grandi cose''. La prima e' l'Euro, che ha modificato profondamente anche i mercati finanziari, dove ''prima c'era un protagonista, il dollaro. Ora, invece, ce ne sono due''. La seconda ''grande cosa'' e' l'allargamento, ''qualcosa di difficile, a cui stiamo lavorando da anni''. Prodi ha elencato i Paesi che si apprestano a fare il loro ingresso nell'Unione: Estonia, Lituania, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Malta e Cipro. In tutto 480 milioni di abitanti''. ''Molti di voi- ha detto Prodi rivolgendosi agli studenti- troveranno lavoro proprio guardando verso l'Est perche' questo fa parte del destino del nostro Paese. Stiamo attenti- ha continuato- perche' bisogna correre: questi Paesi hanno il 25% dei nostri diplomati. Ci sono persone che studiano piu' di noi''. A dicembre a Copenaghen ''ci sara' questa specie di esame'' per i futuri Paesi membri. All'Europa occorre anche una politica estera comune, ma ''gli Stati hanno ancora la loro forza, una loro politica scettica riguardo al mettere insieme la politica estera''. Ma, ha insistito Prodi, ''da soli noi non contiamo piu', la nostra singola parola non conta più nel mondo globalizzato''. L'Europa ''che noi vogliamo, pero', non la possiamo fare con il centralismo. A Bruxelles abbiamo meno dipendenti che al comune di Liverpool. L'Europa non e' un super-Stato'' e in questo e' diverso dall'America: ognuno mantiene la propria identita', la propria lingua: ''Quando vado in Parlamento europeo parlo in italiano, ognuno viene con la propria lingua, ognuno e' orgoglioso della propria lingua'' Il terzo avvenimento del 2002 ''e' la Convenzione europea presieduta da Giscard d'Estaing''. Questa e' ''L'Europa, questa e' la democrazia. L'Europa e' un insieme di minoranze, nessuno e' in maggioranza''. Sta ''a voi - ha concluso Prodi - affermarvi in questa Europa''. 

LA COMUNICAZIONE POLITICA? E' AL SERVIZIO DEL CITTADINO 
Bologna, 23 settembre 2002 - Cosa comunicano e come comunicano i politici. E' stato questo l'argomento protagonista dell'incontro ''I politici sanno comunicare?'', che si e' svolto nel corso della nona edizione di Com-P.A. ''La comunicazione politica non e' piu' finalizzata solo al consenso ma ha la funzione di costruire un cittadino informato'', commenta Paolo Mancini, dell'Universita' di Perugia e coordinatore di questo appuntamento. Secondo Mancini la politica che parla a se stessa e' finita. Oggi si deve parlare di ''campagna permanente'', non e' solo essenziale comunicare per vincere ma costruire il consenso ogni giorno. E' emerso come in passato i politici non avevano bisogno di comunicare, perche' ci pensavano gli apparati, mentre ora questi canali si sono indeboliti e la comunicazione viene realizzata da equipe collegate al singolo politico. Per Giovanna Grignaffini, deputato DS, ''la politica o e' comunicazione, o non e'''. Sul fronte della comunicazione degli enti locali, Gianluigi Montresor, amministratore delegato di ''.com'', ha evidenziato come opuscoli e volantini, messi nella buca delle lettere per conto di Comuni, Province e Regioni, non siano molto graditi dai cittadini, che per essere informati in merito utilizzano molto le notizie dei media locali (stampa e televisioni). E intervenuto all'incontro anche Mario Rodriguez, amministratore delegato ''Mr & Associati Comunicazione''. 

ECCO PERCHE' E' TORNATA LA FESTA DELLA REPUBBLICA 
Bologna, 23 settembre 202 - Perche' e' tornata la Festa della Repubblica? Perche' il compleanno dell'Italia rischiava di essere dimenticato. Lo ha spiegato questo pomeriggio Paolo Peluffo, consigliere del Presidente della Repubblica per la stampa e l'informazione, oggi a Com-P.A. Intanto, spiega Peluffo, ''era curioso che una nazione avesse dimenticato di festeggiare la propria nascita''. Inoltre, l'idea di tornarla a commemorare e' venuta da una serie di ricerche fatte dall'Istituto Cattaneo di Bologna tra gli studenti delle scuole medie superiori dell'Emilia-Romagna. Un campione, sottolinea Peluffo, con un livello culturale alto: eppure ''nel '98 alla domanda 'lei sa indicare il giorno della Festa della Repubblica' il 71% rispondeva di no e solo il 29% ricordava la data''. Ora il 2 giugno e' di nuovo ''restaurato'': ''Dopo tre anni di lavoro sulla Festa della Repubblica - aggiunge Peluffo - abbiamo fatto un test, su un campione diverso rispetto a quello del Cattaneo. Comunque, il grado di conoscenza della ricorrenza ha raggiunto l'86%''. Cio' significa che l'azione organizzativa ''delle amministrazioni della Repubblica e' stata significativa. Il livello di gradimento dell'iniziativa si e' attestato all'86%''. Peluffo ha partecipato al convegno ''L'identita' nazionale: valori, culture e tradizioni''. Hanno preso parte anche Gerardo Mombelli, presidente dell'Associazione ''Comunicazione Pubblica'' (promotrice di Com-P.A.) e Francesco Verbaro, vice capo di gabinetto del dipartimento della Funzione Pubblica. 

FINANZIARIA 2003: INDISCREZIONI PRIVE DI FONDAMENTO 
Roma, 23 settembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze precisa che la Finanziaria 2003 non è ancora stata scritta. Pertanto le indiscrezioni apparse in questi giorni sulla stampa in merito ad ipotetici provvedimenti sui più svariati settori sono prive di fondamento. 

AL CONSIGLIO DI STATO IL REGOLAMENTO SUI FONDI IMMOBILIARI 
Roma, 23 settembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il Regolamento di attuazione della legge sui fondi immobiliari è stato trasmesso al Consiglio di Stato per il prescritto parere, dopo aver acquisito le valutazioni di Banca d'Italia e Consob. Il Ministero auspica che la disciplina sui fondi immobiliari possa essere completata al più presto, anche con l'emanazione delle disposizioni di competenza delle autorità di vigilanza, al fine di mettere a disposizione del mercato uno strumento di investimento la cui riforma era da tempo attesa. 

DL FISCALE: LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE 
Roma 23 settembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il decreto legge fiscale approvato oggi dal Consiglio dei Ministri ha le seguenti caratteristiche: a. "Bonus assunzione". Vengono garantiti, attraverso un'effettiva copertura, i diritti quesiti sui contratti in essere. L'utilizzo del credito d'imposta, confermato già da oggi, potrà avvenire dal 1° gennaio 2003 ma con effetto retroattivo sino a luglio 2002; b. "Misura a sostegno dell'autotrasporto". E' stata disposta l'irrilevanza anche ai fini Irap delle misure compensative in vigore per il settore dell'autotrasporto; c. "Fiscalità delle imprese". La base imponibile delle società è avvicinata al benchmark europeo, riducendo alcune forme di erosione. Sarà confermata dalla legge Finanziaria la riduzione dell'aliquota Irpeg, portandola al 34%. Sono altresì previste altre misure relative alla riscossione da parte dei concessionari e alle accise. Sulla base del decreto legge 194/2002 (sulle coperture) e del decreto legge di oggi sarà impostata una legge Finanziaria coerente tanto con il Patto di Stabilità quanto con il Patto per l'Italia. 

DL FISCALE: UN PROVVEDIMENTO NELL'INTERESSE DEL PAESE 
Roma, 23 settembre 2002 - Il Ministero dell' Economia e della Finanza precisa che: 1. Ci permettiamo di ripetere con pacata fermezza, e ci pare che stia progressivamente emergendo dal dibattito, che il decreto legge approvato ieri è tempestivo, equilibrato, efficace. Nell'interesse del Paese. Il provvedimento, necessario per ragioni di pubblica finanza, è comunque costruito in modo tale da non influire negativamente sulla produzione e sui consumi. Si limita infatti a ridurre alcuni margini, non più facilmente giustificabili, di "rendita fiscale". La grande massa delle imprese italiane è fuori dal campo di applicazione del provvedimento. Per effetto di legislazione introdotta negli anni scorsi alcuni hanno pagato meno imposte della media europea, tantissimi altri molto di più. Era nel programma di Governo, è nel nostro progetto di riforma fiscale, è quello che va fatto per sostenere produzione ed occupazione: far pagare meno imposte a tutti, con equità, dalle persone fisiche alle società. 2. Dai dati in nostro possesso (ma i nostri "archivi" sono aperti per ogni esercizio di rilevazione e di stima) risulta in grossa sintesi quanto segue: a. il "tax-rate" (Irpeg + Irap) di numerose società con titoli quotati in Borsa e in utile di bilancio è intorno al 27%, non dissimile quello di molte altre grandi società. Sono dati fortemente inferiori ai dati medi europei. b. il "tax-rate" (Irpeg + Irap) delle piccole e medie imprese si posiziona invece intorno al 50% ed oltre. E' in questa asimmetria che si manifesta una delle anomalie proprie del sistema fiscale italiano: un sistema sostanzialmente "regressivo". Una distribuzione all'incontrario dell'onere fiscale generata da leggi varate negli anni scorsi. 1. L'anomalia si è manifestata con improvvisa radicalità in sede di autoliquidazione di luglio, quando pur presentando significativi utili di bilancio, quindi a prescindere dal negativo andamento del ciclo economico, molte società di grande dimensione hanno operato versamento "zero". 2. Il decreto legge di ieri si pone in questo contesto garantendo: a. la tenuta del conti pubblici; b. l'avvio del processo di convergenza europea del sistema fiscale italiano; c. equità e riequilibrio dell'onere fiscale tra le imprese. 5. Con la Legge Finanziaria inizierà la riduzione delle aliquote. Nell'insieme dell'economia italiana ne trarranno beneficio produzione ed occupazione. 

PROGRAMMA TRIMESTRALE DI EMISSIONE - IV TRIMESTRE 2002 
Roma, 23 settembre 2002 - Per il quarto trimestre del 2002, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro, comunica l'emissione del seguente nuovo titolo: Cct 1/10/2002 - 2009 Ammontare Minimo dell'intera emissione: 10 miliardi di Euro. La data di godimento del nuovo titolo può non coincidere con quella di regolamento della prima tranche emessa. L'ammontare minimo si riferisce all'intera emissione, ovvero al valore che il circolante del titolo dovrà necessariamente raggiungere prima di essere sostituito da una nuova emissione sulla stessa scadenza. Nel corso del quarto trimestre 2002, il Ministero dell'Economia, sulla base delle condizioni dei mercati finanziari, si riserva la facoltà di offrire nuovi titoli oltre a quelli summenzionati. Saranno inoltre offerte ulteriori tranche dei seguenti titoli: Btp 15/09/2002 -2005 cedola 3.50%; Btp 15/4/2002 - 15/10/2007 cedola 5.00%; Btp 1/8/2002 - 1/2/2013 cedola 4,75%; Btp 1/2/2002 - 1/8/2017 cedola 5,25%; Btp 1/2/2002 - 1/2/2033 cedola 5,75%; Ctz 28/6/2002 -30/6/2004; Cct 1/8/2002-2009. Il Tesoro si riserva, comunque, la facoltà di offrire ulteriori tranche di altri titoli già in essere. 

CONSIP: DA LUNEDÌ NUOVO PORTALE PER GLI ACQUISTI IN RETE DELLA P.A. 
Roma, 23 settembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze informa che da lunedì 23 settembre sarà operativo il nuovo portale Consip dedicato agli Acquisti in Rete della P.A. Il sito, www.acquistinretepa.it , sostituisce il precedente indirizzo telematico per gli acquisti in rete www.acquisti.tesoro.it un veicolo che ha favorito, nell'arco di due anni, una diffusa conoscenza di Consip - e dell'e-procurement - presso i soggetti coinvolti (Pubblica Amministrazione e fornitori). Obiettivo del nuovo sito è quello di facilitare l'accesso alle informazioni ed agli acquisti in un'ottica di snellimento del rapporto con la P.A. L'indirizzo www.acquistinretepa.it  è raggiungibile, oltre che dalla home page del Ministero, anche attraverso il portale istituzionale Consip www.consip.it  operativo dal 16 luglio scorso. 

EMISSIONE B.O.T. 
Roma, 20 settembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha disposto per il giorno 25 settembre 2002, con regolamento 30 settembre 2002, un'asta di B.O.T.: Semestrali importo (in milioni di Euro) 7.000; scadenza31.03.2003; gg 182. Ha disposto, inoltre, per il medesimo giorno e con regolamento 30 settembre 2002, l'emissione di una terza tranche di B.O.T di cui al decreto ministeriale 20 marzo 2002 n.009093, con godimento 28 marzo 2002 (durata residua 81 giorni) e con scadenza 20 dicembre 2002, per un importo di 1.500 milioni di euro. . Si ricorda che, ai sensi del D.M. 10 marzo 2000, sugli importi massimi delle commissioni applicabili alla clientela da parte degli intermediari, per i B.O.T. a 81 gg. la commissione massima è fissata nella misura dello 0,10%. E' da tener presente che vengono a scadere B.O.T. per 7.000 milioni di Euro. I B.O.T. sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille Euro. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione di prezzo. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei B.O.T., espressi in termini percentuali, possono variare di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di Euro. Il collocamento dei B.O.T. verrà effettuato nei confronti degli operatori di cui all'art. 5 del D.M. 11 febbraio 2002. In attuazione di quanto disposto nella Sez. II - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. Il capitale nominale assegnato agli operatori partecipanti all'asta verrà riconosciuto mediante accreditamento nel relativo conto di deposito accentrato in titoli presso la Monte Titoli S.p.A.. A fronte delle assegnazioni, gli operatori accrediteranno i relativi importi nei conti intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - per ogni singolo titolo - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 25 settembre 2002, con l'osservanza delle modalità stabilite negli artt. 7 e 8 del D.M. 11 febbraio 2002. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito di volta in volta nei decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra, ai sensi del suindicato art. 8. Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell'importo offerto. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare dei B.O.T. semestrali previsto in via automatica per il giorno 26 settembre 2002. L'offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare nominale offerto nell'asta ordinaria. Il Tesoro, comunque, si riserva di aumentare detta percentuale dopo la chiusura dell'asta medesima. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione avrà luogo al prezzo medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto ministeriale 11 febbraio 2002. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 26 settembre 2002. La circolazione dei B.O.T. al 16 settembre 2002 è pari a 130.635 milioni di Euro, di cui ml.2.000 a 267 gg., ml. 2.000 a 234 gg., ml. 11.000 trimestrali, ml. 43.885 semestrali e ml. 71.750 annuali. 

EMISSIONE DI TITOLI DI STATO A MEDIO/LUNGO TERMINE 
Roma, 20 settembre 2002 - l Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Certificati di Credito del Tesoro: settennali Decorrenza: 1? agosto 2002; quinta tranche; Scadenza: 1? agosto 2009; tasso d'interesse semestrale lordo: pari al tasso di rendimento semestrale dei Bot a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla fine del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di uno spread di 0,15 punti percentuali; la prima cedola, di scadenza 1° febbraio 2003, è risultata pari a 1,80%. -Buoni del Tesoro Poliennali: "triennali" Decorrenza: 15 settembre 2002; terza tranche; Scadenza: 15 settembre 2005; tasso d'interesse annuo lordo: 3,50%;"decennali" Decorrenza: 1? agosto 2002; terza tranche Scadenza: 1? febbraio 2013; tasso d'interesse annuo lordo: 4,75% Tutti i titoli suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei titoli verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di godimento dei titoli al giorno del regolamento. Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei titoli assegnati - pari allo: 0,30% per i Cct settennali; 0,20% per i Btp "triennali"; 0,40% per i Btp "decennali". Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: Cct Btp triennali Btp decennali Prenotazione da parte del pubblico entro il 26 settembre 2002 26 settembre 2002 26 settembre 2002 Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 27 settembre 2002 27 settembre 2002 27 settembre 2002 Regolamento sottoscrizioni 1° ottobre 2002 1° ottobre 2002 1° ottobre 2002 Dietimi d'interesse da corrispondere 61 giorni 16 giorni 61 giorni Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche supplementare è stabilita, per ogni emissione, per un importo massimo non superiore al 10% dell'ammontare nominale. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto l'ammontare nominale dei titoli in emissione.

PICCOLI COMUNI, L'UNIONE FA LA FORZA 
Bologna, 23 settembre 2002 - Solo da poco il motto dei piccoli Comuni e' ''l'unione fa la forza'', ma i risultati cominciano a vedersi. Le associazioni intercomunali in Italia crescono, e diventa sempre piu' vantaggioso, sia per i cittadini che per le pubbliche amministrazioni, organizzare insieme i servizi principali: il Comune rimane un ente autonomo e risparmia, il cittadino ottiene cio' che vuole in meno tempo e con meno fatica. Se ne e' parlato a Com-P.A. L'occasione e' stata il convegno ''Autonomie locali: tra antichi campanili e nuove forme di collaborazione'', moderato da Paola Sabbatini, dell'associazione Comunicazione Pubblica e in forza al Comune di Jesi. Al dibattito hanno partecipato Claudia Balboni, del Consorzio dei Comuni dell'Alto Ferrarese, Nadia Passarini, presidente dell'associazione intercomunale ''Terre di Pianura'', Augusto Pais Becher, delle Comunita' Montane Cent! ro Cadore, e Giovanni Battista Pasini, presidente dell'Unione delle Comunita' Montane (Uncem) dell'Emilia-Romagna. L'associazione ''Terre di Pianura'' e' un'esperienza avviata da circa due anni nel bolognese, e raggruppa cinque Comuni: Molinella, Baricella, Granarolo, Minerbio e Malalbergo. ''Forse il tema dell'associazione intercomunale non e' ancora di forte interesse - sottolinea Passarini - ma per quanto riguarda Terre di Pianura stiamo ottenendo dei buoni risultati''. Ad esempio, i cinque Comuni hanno messo insieme le forze per gestire in modo concordato la Polizia Municipale: gli agenti possono infatti essere impegnati a seconda delle esigenze di ciascuna amministrazione, e sono gestiti da una struttura unica. La collaborazione e' stata avviata anche sulle attivita' culturali, con un cartellone unico degli eventi in programma nel territorio intercomunale. Infine, e' stata divulgata l'esperienza del ''mercato fuori porta'', ovvero la valorizzazione dei prodotti e delle imprese agricole del territorio. Ora c'e' in programma una collaborazione sul fronte della comunicazione, con un gior! nale unico dei cinque Comuni e un portale telematico che consenta di mettere in rete tutte e cinque le amministrazioni in un colpo solo. Ma l'autonomia dei singoli Comuni non viene intaccata: ''Ci potrebbe essere un problema di 'campanile' - sostiene Passarini - ma bisogna tenere presente che l'associazione intercomunale non e' un organismo superiore ne' un'istituzione che toglie poteri alle municipalita', anzi. Si tratta solo di un'esperienza che consente di offrire ai cittadini servizi migliori su tutto il territorio, attraverso una pianificazione comune. Ora pero', per farla conoscere, abbiamo bisogno di sostegno soprattutto dal Governo''. I piccoli Comuni, inoltre, sono interessati anche dai servizi offerti dagli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (Urp), che sono ormai una realta' consolidata anche nei territori meno popolati. Basti pensare che degli 8.100 Comuni italiani, di cui ben 7.100 ''piccoli''. ''Il federalismo italiano - ha affermato Aldo Bacchiocchi, vicepresidente dell'Anci, al quale sono state affidate le conclusioni del convegno - deve riuscire a mettere in comunicazione le Regioni, le Citta' Metropolitane, i Comuni medi e le realta' piccole, che sono il pilastro dell'Italia''. 

GLI ENTI LOCALI PARLANO IN MODO NUOVO, L'ESPERIENZA DI LUGO 
Bologna, 23 settembre 2002 - Un Dvd per comunicare i progetti dell'amministrazione ai cittadini e chiedere il loro parere e un questionario in cui dire la propria su cio' che sta facendo il Comune. Sono due delle esperienze ideate da Lugo, in provincia di Ravenna, e presentate dal sindaco, Maurizio Roi, a Com-P.A., il Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino, in corso a Bologna. Roi e' intervenuto al convegno ''Dalla rilevazione dei bisogni ai Citizen Satisfaction'', dove ha illustrato innanzitutto l'iniziativa ''Tu che ne pensi?'': un modo, dice il primo cittadino, per coinvolgere la comunita' in forme nuove. ''In piazza - spiega Roi - c'e' un gazebo dove viene proiettato un Dvd su un progetto dell'amministrazione, e i cittadini, dopo averlo visto, possono lasciare il loro parere su una scheda. In questo modo, per esempio, e' stata svolta la consultazione sulla ristrutturazione di una parte consistente di Lugo. Ma il Comune non si e' fermato qui, e ha organizzato un'altra consultazione, stavolta a tappeto. Come? Mandando un questionario a tutti i cittadini (31 mila!) in cui esprimere la propria opinione su alcuni progetti che l'amministrazione sta portando avanti. ''Per ora - conclude Roi - ci hanno risposto in piu' di 2 mila, un riscontro davvero positivo''. 

STATO, COMUNI E INFORMAZIONE: LA SICUREZZA DELLA CIRCOLARITA' DELLE NOTIZIE ANAGRAFICHE 
Bologna, 23 settembre 2002 - Sistema di accesso all'iscrizione degli atti (Saia), carta di identita' elettronica, indice nazionale anagrafico (Ina) e carta nazionale dei servizi. Sono queste alcune delle tappe fondamentali che il Ministero dell'Interno intende realizzare per garantire una maggiore sicurezza nella circolazione delle notizie anagrafiche. Il progetto e' seguito dal centro nazionale dei servizi anagrafici, diretto dal prefetto Mario Ciclosi ed e' stato illustrato oggi a Com-P.A. nell'incontro ''Lo Stato e i Comuni per la circolarita' delle notizie anagrafiche e le problematiche della sicurezza: sistema di garanzia per i cittadini e l'informazione''. ''Con l'attivazione in rete dei dati anagrafici - spiega Ciclosi - sostituiremo agli atti il cittadino. Sara' ridotto il materiale cartaceo permettendo l'aggiornamento dei dati relativi al singolo cittadino in tempo reale''. Alla prima sessione dell'incontro hanno partecipato Andrea De Martino, vicecapo del dipartimento degli affari interni e territoriali, Antonio d'Ali', sottosegretario di Stato, Maurizio Talamo, esperto del ministero dell'interno, Roberto Benzi componente dell'Aipa, Marta Requena, responsabile della protezione dati della direzione generale affari giuridici del Consiglio d'Europa, Viviana Egidi, direttore dipartimento dell'Istat, Roberto Lattanzi, dell'ufficio garante per la protezione dei dati personali, e Alessandro Truini docente di diretto pubblico all'Universita' Roma Tre. ''La carta di identita' elettronica - ha spiegato d'Ali' - e' il nostro progetto principale che realizzeremo nel giro di 5-6 anni. Ma due sono gli obiettivi collegati: l'utilizzazione della carta di identita' come tessera elettorale per accelerare le operazioni di scrutinio e la realizzazione del permesso di soggiorno elettronico che garantira' agli extracomunitari di esercitare i propri diritti''. Ma dei risvolti pratici della circolarita' dei dati sensibili si e' parlato anche nel pomeriggio nella seconda sessione del convegno di studio, a cui hanno partecipato tra gli altri, Anna Piras, giornalista del Tg1, Vittorio Ferla, dell'associazione consumatori ''Cittadinanza Attiva'', Salvatore Arena, direttore della rivista di servizi demografici ''Lo stato civile italiano'', Mauro Parducci, presidente Dea, e Renzo Calviglioni, esperto Anusca. L'innovazione, infatti, interessera' tutti i campi della vita sociale, tra cui anche i notai che potranno eseguire cosi' gli adempimenti fondamentali di registrazione, trascrizione e voltura tramite la rete. ''Questo ci permettera' di arrivare all'adempimento unico del 2003 - spiega Enrico Santangelo, notaio e rappresentante dell'Ordine nazionale dei notai - tramite cui l'utente potra' avere dopo qualche ore la copia dell'atto completa''. Ma per diventare realta', questo progetto ha bisogno che si giunga a un'omogeneita' dei sistemi informatici. E' questo, in sostanza, il limite italiano e europeo per garantire la consultazione dei dati anagrafici evidenziato da Ian Foster, responsabile di Argonne centro di ricerca scientifico di Chicago, intervenuto in videoconferenza all'incontro. ''Per poter offrire al cittadino un servizio di qualita' - ha detto Foster - e' importante che si giunga alla completa condivisione delle risorse e dei sistemi in una sorta di virtual organization''. 

SEMPLIFICARE IL LINGUAGGIO DELLA P.A.: PARTE IL PROGETTO ''CHIARO'' 
Bologna, 23 settembre 200 2- Passare da un linguaggio tecnico e specialistico a uno comprensibile per il cittadino, rendendo nello stesso tempo trasparente l'azione amministrativa. Di questo si e' parlato durante l'incontro ''Amministrazione e linguaggio: dire, fare e comunicare'' , svoltosi nell'ambito delle iniziative di Com.pa. Progettare e scrivere documenti pensando a chi li leggera' e' possibile, da oggi, grazie al progetto ''Chiaro'' avviato dal dipartimento della Funzione pubblica. ''Chiaro - ha spiegato Alfredo Fioritto, del dipartimento - aiutera' le pubbliche amministrazioni a fare il salto culturale passando da un linguaggio ottocentesco a uno stile moderno e comprensibile''. Infatti, ogni documento prodotto dalla P.A. potra' essere direttamente corretto in linea collegandosi al sito del dipartimento della funzione pubblica. Inoltre da alcuni giorni e' stato bandito il concorso ''Premio Chiaro'' rivolto alle P.A. che, al soggetto pubblico che avra' prodotto il documento piu' comprensibile e moderno, donera' una specie di bollino di qualita'. Ma le novita' non finiscono qui. ''Fra qualche mese - ha anticipato Fioritto - uscira' il nuovo Manuale di stile degli atti amministrativi, la forma piu' completa del codice di stile del '93 e del manuale di stile del '97''. Filippo Bubbico, presidente della regione Basilicata, ha poi ricordato che la comunicazione degli enti pubblici risponde all'esigenza di rispettare i cittadini, e evidenziato come sia necessario ''misurare la coerenza tra dire, fare e comunicare, per non rendere sempre piu' ampia la forbice tra la forma e la sostanza''. Al convegno hanno partecipato anche Giampiero Calmieri, dirigente del Comune di Modena e Stefano Sepe, della Scuola superiore della Pubblica amministrazione. 

LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA LA COSTITUZIONE DI UN'IMPRESA COMUNE TRA BANK AUSTRIA, RAIFFEISENZENTRALBANK E ERSTE BANK 
Bruxelles, 23 settembre 2002 - La Commissione europea ha autorizzato il progetto della banca austriaca Erste Bank che ne prevede la partecipazione ad un'impresa comune già esistente, denominata Ebpp GmbH, che offre cosiddetti servizi di presentazione e pagamento di fatture per via elettronica ("Electronic Bill Presentment and Payment" o Ebpp), vale a dire la possibilità di invio elettronico delle fatture delle aziende di servizi pubblici e di altre aziende ai clienti, che hanno a loro volta la possibilità di effettuare il pagamento on line (cosiddetto sistema 'bill by click'). La Commissione è giunta alla conclusione che l'operazione non dà adito a preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza, poiché in Austria questo nuovo mercato conta già altri due operatori e si prevede che altri, comprese società di software, vi facciano il loro ingresso. Ebpp GmbH è stata costituita nell'aprile di quest'anno da due banche austriache, Bank Austria Creditanstalt Ag e RaiffeisenZentralbank Österreich Ag (Rzb), per entrare nel mercato dei servizi di presentazione e pagamento di fatture per via elettronica (Ebpp). Questa operazione era stata notificata alla Commissione, che l'ha autorizzata il 2 luglio 2001 (cfr. caso n. Comp/M.2402 all'indirizzo http://europa.eu.int/comm/competition/index_en.html  o IP/01/936  ). Il 19 agosto alla Commissione è pervenuta una nuova notifica, con la quale la banca austriaca Erste Bank der Oesterreichischen Sparkassen annunciava la sua intenzione di partecipare all'impresa comune, che sarà quindi controllata da tre banche. La Commissione ha valutato se la forte posizione detenuta dalle società partecipanti all'impresa comune sul mercato bancario austriaco avrebbe potuto avere effetti negativi sulla concorrenza per quanto riguarda la posizione di mercato di Ebpp GmbH rispetto a quella dei suoi concorrenti sul mercato nascente dei servizi Ebpp ed è giunta alla conclusione che l'operazione non dava adito a serie preoccupazioni a tale proposito. Ebpp dovrà affrontare la concorrenza di due imprese già operanti sul mercato austriaco considerato: "bezahlen.at", appartenente al gruppo Bawag/Psk, e "billbyclick.com", appartenente a 'bill-by-click' AG Internet Solutions. Il fatto che Bank Austria, Rzb e Erste Bank siano concorrenti sul mercato bancario austriaco non determina restrizioni per quanto riguarda l'accesso al mercato di nuovi prestatori di servizi Ebpp. Dall'indagine di mercato condotta dalla Commissione è emerso che la possibilità di offrire servizi Ebpp non è limitata alle banche, in quanto anche molte altre società offrono tali servizi in Europa. Si tratta perlopiù di società di telecomunicazioni e di società di software. Si può inoltre prevedere che concorrenti stranieri, che già offrono con successo servizi Ebpp sul loro mercato nazionale, facciano il loro ingresso nel mercato austriaco. Bank Austria è la maggiore banca austriaca ed è controllata al 100% dal gruppo tedesco Hypo- und Vereinsbank. Rzb è l'istituto centrale e la stanza di compensazione del gruppo austriaco Raiffeisen ed è inoltre specializzata nell'attività bancaria internazionale e nei servizi per i grandi clienti. Erste Bank è un gruppo austriaco di servizi finanziari, specializzato nel settore dei servizi bancari e assicurativi per i clienti privati e per le piccole imprese. 

INTESA LEASING: RISULTATO SEMESTRALE IN CRESCITA DEL 5,3%, PARI A 10 MILIONI DI EURO 
Milano, 23 settembre 200 2- Il Consiglio di amministrazione di Intesa Leasing S.p.A, presieduto da Federico Manzoni, ha esaminato la situazione semestrale al 30 giugno 2002 da cui risulta un utile lordo pari a 17,7 milioni di euro in crescita del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2001. L'utile netto è pari a 10 milioni di euro, in crescita del 5,3%. I risultati commerciali hanno inoltre evidenziato un aumento del valore complessivo dei contratti (1.379,8 milioni di Euro, +10% rispetto a giugno 2001), con un mercato in aumento del 4,95%.Il maggiore incremento si è avuto nel comparto immobiliare (+45,2% in termini di valore). Il portafoglio dei contratti stipulati al 30 giugno risulta così composto: 36,2% beni mobiliari, 11,8% veicoli, 49,9% beni immobili e 2,1% natanti e aeromobili.Con questi risultati Intesa Leasing ha ulteriormente consolidato la propria seconda posizione nel mercato italiano. 

DAL BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA UN NUOVO PRESTITO OBBLIGAZIONARIO STRUTTURATO. AL VIA "PEGASO" PER INVESTIRE CON SICUREZZA A QUATTRO ANNI. 
Verona, 23 settembre 2002 - A seguito del successo incontrato presso i risparmiatori delle obbligazioni a rendimento garantito e con Verona, 23 settembre 2002 - assoluta offerta al capitale investito, il Banco Popolare di Verona e Novara torna su questo particolare segmento di mercato proponendo un nuovo prestito strutturato, per un ammontare massimo elevabile sino a 50 milioni di euro, legato all'andamento di un basket composto da fondi Gestielle e denominato "PEGASO". Inoltre, la composizione mista azionaria-obbligazionaria, la diversificazione settoriale e geografica dei fondi, un rendimento minimo a scadenza, fanno del bond un'interessante opportunità di investimento. La durata è quadriennale, la soglia di investimento richiesto è di 1.000 euro ed il prezzo di rimborso minimo garantito alla scadenza è di 104/100. I fondi fanno parte del Sistema Aletti Gestielle e il riparto delle quote vede investito il 20% in Gestielle Bt Euro, 15% in Gestielle MT, 15% in Gestielle America, 25% in Gestielle Internazionale, 10% in Gestielle Italia, 10% in Gestielle World Communication, 5% in Gestielle World Net. Il cliente che sottoscrive l'obbligazione strutturata "Pegaso" non paga alcuna commissione di sottoscrizione, di gestione o di rimborso, né alcuna commissione di gestione sui fondi che compongono il basket. Infatti, si investe in un pacchetto "chiavi in mano", senza altri oneri. Ciò vuol dire che non si acquistano direttamente dei fondi. L'obbligazione, come detto, è agganciata alla performance dei fondi sottostanti. Quindi, alla scadenza, oltre all'integrale rimborso del capitale, in caso di andamento positivo, il cliente riceverà il 100% della variazione del basket. La tassazione applicata è pari a quella prevista per i titoli di stato, cioè il 12,50%. Il regolamento, il foglio informativo e la trasparenza sono obbligatoriamente consegnate al cliente che riceve in filiale tutte le informazioni di ulteriore dettaglio. Dopo sei mesi dalla sottoscrizione il cliente può disinvestire, senza subire alcuna penale, l'obbligazione, che verrà rimborsata ai valori di mercato. La Banca emittente garantisce la massima liquidità del titolo utilizzando un apposito mercato secondario. "Al 30 giugno il monte obbligazionario a livello consolidato del Banco Popolare rappresenta oltre il 26% del totale della raccolta diretta" dichiara Cristiano Carrus, responsabile Retail del Banco Popolare di Verona e Novara "Questa tipologia di prodotti in particolare è risultata molto apprezzata dalla clientela retail". "Pegaso", che è in prenotazione presso tutti gli sportelli del Banco sino al 24 settembre, sarà sottoscrivibile sino al 4 ottobre, salvo chiusura anticipata. 

BANCAPERTA ANCORA IN FORTE CRESCITA; UTILE NETTO A 4,4 MILIONI DI EURO (+8,5%) 
Sondrio, 23 settembre 2002 - Bancaperta spa, web-bank e presidio finanziario del Gruppo Bancario Credito Valtellinese, ha chiuso positivamente il primo semestre 2002 con un utile netto di 4.456.063 euro (+ 8,5% rispetto al 30.6.2001), mentre l'utile delle attività ordinarie, pari ad euro 7.286.747, è stato superiore del 6,56% rispetto ai risultati dello stesso periodo dello scorso anno. Bancaperta spa segue tutti i servizi on web del Gruppo Credito Valtellinese (Linea banc@perta), utilizzati da oltre 110.000 clienti on line e rappresenta il motore del Gruppo per le tematiche finanziarie con particolare riferimento all'asset management, alle gestioni patrimoniali (oltre 2.600 milioni di euro per quasi 50 mila posizioni) ed al private banking. Nel corso di questo primo semestre Bancaperta, in stretta collaborazione con la partecipata Global Assicurazioni spa, ha ulteriormente sviluppato la Gestione Patrimoniale Assicurativa PF+A, prodotto innovativo che abbina ai benefici di una gestione professionale del risparmio i vantaggi di una polizza assicurativa ed ha collaborato al collocamento di numerose emissioni index-linked presso la clientela del Gruppo. 

PRECISAZIONI BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA 
Siena, 23 settembre 2002 - In riferimento alla notizia diffusa dall'Agenzia Reuters alle ore 18,57 del 20 srettembre riguardante, tra l'altro, la presunta presentazione a breve, in particolare nella giornata del 21, al Governatore della Banca d'Italia di un progetto relativo all'eventuale integrazione tra la Banca Monte dei Paschi di Siena e la Banca Nazionale del Lavoro, la stessa Banca Monte dei Paschi di Siena e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena precisano che tale notizia, così come le altre informazioni a corredo della stessa, risultano destituite di qualsiasi fondamento. Nell'occasione, la Banca Monte dei Paschi di Siena e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena rilevano come la diffusione di notizie della specie sia gravemente lesiva dei loro interessi e di quelli del mercato, riservandosi ogni iniziativa nelle opportune sedi. 

MELIORBANCA: PRESENTA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE ALLA COMUNITÀ FINANZIARIA INGLESE. NUOVE INIZIATIVE COMMERCIALI E PIANO DI RIDUZIONE COSTI. 
Milano, 23 settembre 2002 - Durante la presentazione dei risultati del primo semestre 2002 alla comunità finanziaria londinese, Meliorbanca ha ribadito che nonostante il difficile andamento dei mercati finanziari i risultati hanno confermato la validità dell'idea di business del Gruppo. Tra le nuove iniziative Meliorbanca ha illustrato l'accordo commerciale stipulato con Divisione Mutui e l'ingresso nel capitale di Arca Vita. Divisione Mutui è una società specializzata nella distribuzione di mutui ipotecari e prodotti di Capital Market. Meliorbanca potrà così distribuire i propri prodotti tramite una rete innovativa e presente in modo capillare nel Nord Italia. Meliorbanca è inoltre entrata nel capitale di Arca Vita S.p.A., acquistando il 17,50% da Banca Popolare Commercio e Industria. Arca vita è un gruppo assicurativo con attività per oltre 3 milioni di Euro e ricavi per 662 milioni di Euro: la partecipazione permetterà a Meliorbanca di realizzare nuove sinergie e sviluppare il cross-selling tra prodotti finanziari e prodotti assicurativi. Meliorbanca ha reso noto infine di aver avviato un piano di riduzione dei costi che prevede di ottenere delle efficienze già nell'esercizio 2003; il piano si basa sia sulla ottimizzazione dei costi amministrativi sia sulla razionalizzazione dell'organico. 

LA SEMESTRALE 2002 DELLA BCC DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE CONFERMA IL POSITIVO TREND DI CRESCITA DELL'ISTITUTO 
Busto Garolfo e Buguggiate 23 settembre 200 2- Crescono la raccolta diretta (+5,82%), i crediti (+2,4 milioni di euro), l'utile di gestione (+12,6%), il patrimonio di vigilanza (ora a 75,7 milioni di euro), i clienti, i soci e l'operatività, mentre diminuiscono le sofferenze nette rapportate agli impieghi (-15,1%). La semestrale della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, approvata all'unanimità nei giorni scorsi dal consiglio di amministrazione e che fotografa la situazione dell'istituto al 30 giugno 2002, rappresenta il risultato di una gestione attenta, che ha saputo razionalizzare al meglio la struttura per offrire un servizio sempre più qualificato. Così, senza aumenti complessivi di personale, è stato incrementato il numero delle risorse umane che oggi operano direttamente agli sportelli. E questa rinnovata attenzione al cliente ha permesso di elevare sia il numero dei correntisti, che sono 24.443, sia quello dei soci, che al 30 giugno scorso hanno raggiunto quota 1.879. "In un momento economico che, come è noto, è gravato da numerose difficoltà, i lusinghieri risultati conseguiti evidenziano, ancora una volta, la validità dell'idea cooperativa e lo stretto legame che unisce la nostra Bcc al territorio", commenta Gianni Macchi, direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, un istituto che conta 13 filiali sparse tre le province di Milano e Varese: Busto Garolfo, San Lorenzo di Parabiago, Villa Cortese, San Giorgio su Legnano, Dairago, Villastanza, Olcella, Canegrate, Legnano, Buguggiate, Bizzozzero, Bodio Lomnago e Varese. Entrando nel dettaglio della semestrale, i principali indicatori sono: Raccolta diretta. Aumenta dai 271 milioni di euro del 30.06.01 ai 287,7 milioni di giugno 2002, con un incremento del 5,82%. Crediti verso clienti. Ammontano a 173,4 milioni di euro rispetto ai 171 milioni del giugno 2001. Sofferenze nette rapportate agli impieghi. Diminuiscono dal 3,37% di giugno 2001 al 2,86% rilevato al 30.06.2002 Conto economico. Chiude a giugno 2002 con un utile netto di 1.406.289= euro rispetto a 1.485.086= di giugno 2001. Un leggero decremento (78.797= euro), è vero, ma che è esclusivamente da imputare alle sopravvenienze e alle imposte in quanto, a monte di queste, l'utile della gestione ordinaria aumenta da 1.552.085= di euro del 2001 a 1.747.663 di giugno 2002 (+12,6%) Valore del Patrimonio aziendale di vigilanza. E' stato ulteriormente incrementato ed ora supera i 75,7 milioni di euro. "Da sottolineare -riprende il direttore generale Gianni Macchi-, anche l'aumento dell'operatività. Infatti, ad esclusione del comparto finanza, il quale registra una contrazione determinata dal negativo andamento dei mercati, l'operatività continua a far segnare trend positivi e sono da segnalare l'incremento delle domiciliazioni dei servizi. Abbiamo poi proceduto nell'opera di sistemazione delle filiali, realizzando in particolare la completa ristrutturazione di quella di San Lorenzo di Parabiago, che a breve verrà inaugurata e che ora garantisce una maggiore funzionalità operativa, permettendo di dare un più efficace servizio alla clientela. Da ultimo, non sono mancate, nel solco di una ormai secolare tradizione, le attenzioni alle esigenze locali, con le consuete elargizioni benefiche e le sponsorizzazioni" 

ACIREALE: IL CREDITO SICILIANO SPA, ACQUISISCE IL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE 
Acireale, 23 settembre 2002. Sarà espletato dal Credito Siciliano SpA a partire dal 2003 per il prossimo triennio il Servizio di Tesoreria del Comune di Acireale. La Direzione Generale del Credito Siciliano, situata proprio in Acireale, nell'esprimere soddisfazione per l'aggiudicazione ottenuta, sottolinea come la banca, proprio perché forte dell'esperienza del Gruppo Credito Valtellinese che già gestisce i servizi di tesoreria e di cassa per più di 250 enti di ogni tipo, si accinga a svolgere tale servizio in un'ottica di soddisfacimento delle esigenze dell'amministrazione comunale, dei cittadini e degli operatori acesi, elemento che consolida il rapporto pluridecennale con il territorio, e rafforza la propria connotazione di banca locale. Con questo incarico, il Credito Siciliano SpA intende sostenere attivamente lo sviluppo dell'economia dell'isola, e conferma la sua mission ponendosi al servizio delle esigenze caratteristiche di ogni singolo Cliente e Amministrazione locale. 

LA BANCA DI DEPOSITI E DI GESTIONE SA (GRUPPO BANCA POPOLARE DI BERGAMO-C.V.) HA APERTO A MENDRISIO UNA NUOVA SEDE
Bergamo, 23 settembre 2002 La Banca di Depositi e di Gestione SA, istituto di credito svizzero acquisito dalla Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino agli inizi del 1994 e interamente controllato dal Gruppo, ha aperto una nuova unita' operativa a Mendrisio . Questo sportello va ad aggiungersi alle tre filiali gia' esistenti di Lugano, Losanna e Neuchâtel. La collocazione del nuovo sportello ubicato nel Canton Ticino consentira' una più efficace azione di penetrazione in un territorio ricco di iniziative imprenditoriali. La Banca di Depositi e di Gestione, fondata a Losanna nel 1933, ha iniziato ad operare nel 1972 anche sulla piazza di Lugano e successivamente a Neuchâtel. Oggi la B.D.G. sviluppa la propria attività sia nel comparto della gestione dei patrimoni e del private banking, sia in quello dell'attività creditizia tradizionale. I principali dati patrimoniali della Banca di Depositi e di Gestione al 30 giugno 2002 sono: Impieghi a Clientela 119,5 milioni euro; Raccolta da Clientela 237,2 milioni euro; Risparmio gestito 1.607,4 milioni euro; Patrimonio netto 50,1 milioni euro; Utile di periodo 5,7 milioni euro; Attivo di bilancio 331,5 milioni euro; Dipendenti 101; Sportelli 4. 

IL GRUPPO ARMANI ANNUNCIA I RISULTATI ECONOMICI DEL PRIMO SEMESTRE 2002 CHE MOSTRANO UN INCREMENTO DELL'11% DELL'EBITDA E DEL 5% DEI RICAVI NETTI CONSOLIDATI 
Milano, 23 settembre 2002 Milano, 23 settembre 200 2- Il Gruppo Armani ha diffuso il 17 settembre i risultati relativi al primo semestre 2002 che mostrano, nonostante il rallentamento economico e l'instabile situazione politica internazionale, un altro anno di forte crescita con margini e profitti in aumento anche grazie ai benefici derivati dalle sinergie frutto delle recenti acquisizioni. L'andamento del primo semestre 2002 registra una crescita del 5% dei ricavi netti consolidati (da 622 milioni di Euro a 653 milioni di Euro), con Ebitda in crescita dell'11% (da 117 milioni di Euro a 130 milioni di Euro), e Ebit in crescita del 10% (da 88 milioni di Euro a 97 milioni di Euro). Giorgio Armani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Armani ha dichiarato: "Dopo un 2001 da record in termini di crescita, abbiamo iniziato il 2002 in modo estremamente positivo, con un aumento dei ricavi netti e dei profitti superiore alla media del settore. Questo anche grazie ai 560 milioni di Euro investiti negli ultimi quattro anni nel potenziamento della rete retail, in acquisizioni strategiche e nello sviluppo delle infrastrutture. Il nostro programma di espansione e rinnovo della rete retail nel mondo avanza rapidamente permettendoci di riaffermare l'immagine del marchio e di rafforzare la distribuzione delle diverse linee di prodotto. Particolarmente importante per l'autunno sarà l'apertura di Armani/Chater House, a Hong Kong, uno spazio commerciale di 3000 metri quadrati, a testimonianza dell'impegno del Gruppo Armani in Cina, un mercato sul quale il Gruppo si presenta al momento più opportuno. Abbiamo completato le acquisizioni annunciate l'anno scorso del maglificio 'Deanna S.p.A' e del noto produttore 'Guardi' che controlla quattro fabbriche specializzate nella produzione di calzature adatte alle esigenze delle diverse linee Armani. La produzione attraverso queste nuove unità è iniziata con le collezioni primavera estate 2003. Il recente lancio di Armani Mania e di Sensi, i due nuovi profumi Armani, svilupperà ulteriormente il nostro business nel settore. E' inoltre in fase di realizzazione l'ampliamento della rete distributiva di Giorgio Armani Cosmetics, che ci ha dato grandi soddisfazioni nei paesi dove è già presente. Sono molto soddisfatto di annunciare che alla già esistente linea Emporio Armani Orologi si affiancherà la nuova linea Emporio Armani Gioielli, in vendita in tutto il mondo dall'inizio di novembre, in tempo per l'appuntamento natalizio. Questi eccellenti risultati dimostrano che il Gruppo è oggi più che mai solido e in crescita nonostante l'incerta situazione economica internazionale". Riepilogo delle Iniziative Strategiche 2002 Il programma di potenziamento dell'esclusiva rete retail prosegue con l'apertura di almeno altri 29 punti vendita nelle maggiori città del mondo e soprattutto con l'inaugurazione del secondo negozio multimarca Armani, in Chater Road, a Hong Kong, prevista per il 31 ottobre 2002. Il programma di rinnovo dell'esclusiva rete retail continua con la ristrutturazione di almeno altri 12 punti vendita L'acquisizione della Deanna S.p.A., nota azienda di Reggio Emilia leader nella manifattura di maglieria, è stata finalizzata nel maggio 2002 Il lancio di Emporio Armani Gioielli è previsto nell'autunno 2002 Il programma di espansione di Armani Casa continua con l'apertura di due nuovi punti vendita monomarca a Mosca e a Milano e con l'apertura entro l'anno di 20 ulteriori corner all'interno di importanti showroom d'arredamento nel mondo. L'espansione delle linee di cosmetici e profumi prosegue con il lancio mondiale di Armani Mania, il nuovo profumo maschile di Giorgio Armani, il lancio di Sensi, il nuovo profumo femminile, nell'autunno 2002 in Europa e in Asia, e il lancio di Giorgio Armani Cosmetics a Hong Kong, in Giappone e in Australia. Il Gruppo Armani è tra le aziende di moda leader nel mondo. Il Gruppo disegna, produce e distribuisce prodotti di moda, abiti, accessori, occhiali, orologi, cosmetici, profumi, mobili e complementi d'arredo, con i seguenti marchi: Giorgio Armani, Armani Collezioni, Mani, Emporio Armani, Armani Jeans, A/X Armani Exchange, Armani Junior e Armani Casa. L'esclusiva rete distributiva del Gruppo comprende 54 boutiques Giorgio Armani, 1 negozio Giorgio Armani Accessori, 11 negozi Armani Collezioni, 114 Emporio Armani, 65 negozi A/X Armani Exchange, 9 Armani Jeans, 3 Armani Junior e 6 negozi Armani Casa in 34 Paesi nel mondo. 

FREEDOMLAND: IL CDA APPROVA IL BILANCIO AL 30.06.2002 NESSUNA VARIAZIONE RISPETTO ALLA TRIMESTRALE 
Milano, 23 settembre 2002. Il Consiglio di Freedomland ha approvato il 18 settembre in serata, sotto la Presidenza di Fabrizio Gardi, il bilancio di esercizio e consolidato al 30.6.2002 che conferma i risultati già espressi dalla trimestrale approvati il 10 Agosto 2001. I dodici mesi di esercizio hanno registrato al livello della Capogruppo, ricavi pari € 5,6 milioni circa (€ 5,4 milioni circa nell'esercizio precedente). Gli indicatori di gestione hanno manifestato nell'esercizio notevoli miglioramenti. Ciò vale sia per il Mol che prescinde da ammortamenti e svalutazioni, sia per l'Ebit e per il flusso di cassa finanziario, la cui negatività si è notevolmente ridotta. Sempre con riferimento alla Capogruppo, il margine operativo lordo dell'esercizio è stato negativo per € 11,2 milioni circa (-€ 33,4 milioni circa nell' esercizio precedente), mentre l'Ebit si colloca a -€ 18,3 milioni circa segnando un significativo miglioramento sulla stessa posta dell'esercizio precedente che si collocava a -€ 87,0 milioni circa; vale la pena di rammentare che quest'ultimo includeva € 50,4 milioni circa di svalutazioni e correzioni straordinarie. Nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2002 non sono state effettuate svalutazioni o correzioni straordinarie né a livello di Capogruppo né a livello di Consolidato. La media mensile del cash flow finanziario negativo, inteso come differenza tra le posizioni finanziarie nette consolidate ad inizio e fine periodo, si è ridotta a € 0,5 milioni circa a fronte di € 4,8 milioni circa (al netto dei pagamenti per acquisti di set top box pari a € 20,8 milioni circa) registrati nell'esercizio precedente. Il bilancio deve essere ancora esaminato dal Collegio Sindacale e dalla Società di Revisione. Si rammenta che a causa della Offerta Pubblica di Acquisto attualmente in corso da parte della società Content S.r.l. l'evoluzione prevedibile della gestione è fortemente condizionata dai piani di sviluppo che verranno elaborati dai nuovi azionisti. Il consiglio non è attualmente in grado di valutare l'integrabilità dei suddetti piani con il piano adottato dal Consiglio stesso durante l'esercizio chiuso al 30 giugno 2002. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la convocazione dell'Assemblea Ordinaria dei Soci con all'ordine del giorno, tra l'altro, l'approvazione del bilancio per il giorno 31 ottobre 2002 in prima convocazione ed, occorrendo, per il giorno 15 novembre 2002 in seconda convocazione. 

ISTAT: INDICE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE LUGLIO 2002 (DATI PROVVISORI) 
Roma. 23 settembre 2002 - L'Istituto nazionale di statistica comunica che, sulla base degli elementi finora disponibili, nel mese di luglio 2002 l'indice della produzione industriale con base 1995=100 è risultato pari a 117,2, con un incremento dello 0,9 per cento rispetto al mese di luglio 2001, allorché risultò uguale a 116,1. Nel periodo gennaio-luglio del 2002, l'indice è risultato inferiore del 2,8 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2001. A luglio del 2002 la produzione media giornaliera ha registrato una diminuzione tendenziale del 2,6 per cento (i giorni lavorativi sono stati 23 contro i 22 di luglio 2001). L'indice della produzione destagionalizzato è risultato pari a 104,9 segnando un incremento dello 0,6 per cento rispetto al mese di giugno 2002, quando era stato pari a 104,3. 

IN LINEA CON LE PIÙ ATTUALI TENDENZE DEL MERCATO, IL NUOVO MODULO CONSENTE LA GESTIONE INTEGRATA DI PRODOTTI FINANZIARI E ASSICURATIVI TRADIZIONALI NOMOS SISTEMA ANNUNCIA MULTITARIFFA LIFE INDIVIDUALI 
Milano, 23 settembre 2002 - Nomos Sistema, società del Gruppo Getronics specializzata nella realizzazione di soluzioni software e nella fornitura di servizi a supporto dei mercati assicurativi, annuncia la disponibilità di un nuovo modulo software, il Multitariffa Individuali, per l'integrazione dei prodotti assicurativi di tipo finanziario con le garanzie assicurative tradizionali. L'evoluzione del mercato assicurativo Vita verso una forma di stampo anglosassone, basata sul modello Universal Life, sta spingendo le Compagnie ad una revisione dei prodotti che compongono la loro offerta. La conseguenza è che i prodotti vita stanno sempre più evolvendosi da mono-garanzia in aggregazioni che consentono di combinare insieme, oltre gli aspetti di investimento del reddito, più coperture assicurative tradizionali, secondo le specifiche esigenze del singolo cliente. Alle nuove tendenze del mercato risponde il modulo Multitariffa Individuali presentato da Nomos Sistema. La modalità di gestione multitariffa si basa su un concetto mutuato da Universal Life. E' prevista una garanzia di tipo finanziario, sia essa rivalutabile o Unit Linked, alla quale possono essere agganciate una o più garanzie accessorie. Queste ultime sono scelte direttamente dal cliente tra le diverse combinazioni proposte dalla Compagnia. Le garanzie abbinabili allo stato attuale sono: Temporanea Caso Morte, Long Term Care, Dread Desease, Invalidità Permanente, Esonero Pagamento Premi in caso di invalidità. La garanzia finanziaria costituisce una sorta di conto corrente del cliente; i versamenti dei premi, infatti, sono effettuati esclusivamente su tale garanzia; quelli relativi alle garanzie accessorie invece sono prelevati dalla riserva matematica della garanzia finanziaria secondo un piano temporale prefissato dalla Compagnia. L'ammontare dei premi versati dal cliente può essere determinato anche in funzione di un obiettivo di capitale fissato da raggiungere entro una data scadenza. Il Modulo, realizzato secondo logiche di estrema flessibilità, lascia piena libertà alla Compagnia nella definizione del prodotto da offrire al cliente. Sarà la Compagnia stessa a fissare le regole di inclusione e/o esclusione delle garanzie accessorie abbinabili alla garanzia finanziaria, scegliendo anche quelle che vuole siano obbligatoriamente presenti nel contratto e quelle per le quali la scelta è demandata al cliente. Inclusioni o esclusioni possono avvenire anche nel corso della vita contrattuale. 

LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE NELL'ERA DELLA GLOBALIZZAZIONEINCONTRO-DIBATTITO ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE ANTONIO RATTI E DALL'ISTITUTO ITALO-CINESE 
Como, 23 settembre 200 2- Il ruolo della Cina nell'era della globalizzazione, di straordinaria importanza per la realtà industriale comasca, verrà dibattuto da Cesare Romiti, Presidente dell'Istituto Italo-Cinese, Giulio Mieli, operatore tessile che da oltre 40 anni intrattiene rapporti con la Cina, e Gao Shumao, Console Generale Cinese a Milano. Moderatore del dibattito sarà Marco Del Corona, Capo Redattore Ufficio Centrale del Corriere della Sera e conoscitore della realtà cinese. Introdurrà l'incontro Giacomo Castiglioni, Presidente dell'Unione Industriali di Como. "... Le differenze di fede politica e religiosa non devono impedire ai Popoli e agli Stati di ritrovarsi insieme per sviluppare un discorso di fratellanza, di amicizia, di reciproco aiuto, animati dal bisogno imperioso di costruire una società universale pacifica e labororiosa..." (dall'intervento del Senatore Vittorino Colombo per l'inaugurazione dell'Istituto Italo-Cinese nel 1971) La reciproca conoscenza tra Italia e Cina affonda le sue radici nel tempo più remoto, anche se solo nel 1970 i nostri due Paesi hanno riallacciato relazioni diplomatiche. Da allora le collaborazioni italo-cinesi sono una perdurante realtà. Il percorso per arrivare a questa realtà non è stato facile. L'opportunità di una maggiore apertura al mondo esterno non ha trovato unanime consenso in Cina. E solo dopo un lungo e difficile dibattito, nella classe dirigente cinese ha prevalso la consapevolezza che la Cina, per progredire, deve aprirsi ai cambiamenti che inevitabilmente la globalizzazione comporta. Questo incontro sulla Cina introduce un ciclo di 3 lezioni sulla Cultura, Scrittura e Lingua Cinese, che si terranno in Novembre presso la Sede della Fondazione Antonio Ratti, ad iscrizione e partecipazione gratuita. Dopo questo Corso Introduttivo, la docente Prof.ssa Chen Sisi darà inizio ad un Corso di Lingua Cinese di 15 lezioni, diretto principalmente a coloro che hanno un interesse per la lingua legato alla propria professione. Il Corso (da Novembre 2002 a Marzo 2003, sede Fondazione Antonio Ratti) è ad iscrizione a pagamento (massimo 25 persone), a frequenza obbligatoria con Sessione di Esame con Docente di madre lingua, per il rilascio di "Attestato di Frequenza e Valutazione". Lunedi' 23 settembre 2002 - ore 17.45 Unione Industriali - Via Raimondi 1 - 22100 Como 

IL GRUPPO CHIMICO DSM AUMENTA GLI INVESTIMENTI NELLA FIBRA SUPERRESISTENTE DYNEEMA - 100 MILIONI DI EURO PER NUOVI IMPIANTI PRODUTTIVI IN OLANDA E NEGLI STATI UNITI IN AUMENTO L'UTILIZZO DELLA FIBRA PER APPLICAZIONI ANTIPROIETTILE
Milano, 23 settembre 200 2- Il gruppo Dsm aumenta del 40% la capacità produttiva di Dyneema, la fibra di polietilene 15 volte più resistente dell'acciaio in rapporto al peso. Due nuovi impianti destinati a questa produzione saranno realizzati a Greenville (North Carolina,Usa) , con una capacità produttiva totale di 1.300/1.600 tonnellate all'anno. Altri due impianti, destinati invece a Dyneema Ud, la fibra unidirezionale con particolari proprietà antiproiettile, verranno costruiti negli Stati Uniti e in Olanda. Complessivamente, quattro nuovi impianti per un investimento complessivo di 100 milioni di Euro Il primo impianto negli Usa entrerà in funzione nei primi mesi del 2004, gli altri seguiranno nella seconda metà dell'anno. Le nuove linee aumenteranno la capacità produttiva della fibra Dyneema del 40%, raggiungendo le 4500 tonnellate/anno, mentre per la fibra speciale unidirezionale Dyneema Ud è previsto un incremento del 100%, arrivando a un totale di 2000 tonnellate/anno. Gli addetti passeranno da 250 a 350. Christopher Dardel, direttore di Dsm High Performance Fibers, commenta:"la domanda per la fibra Dyneema è in crescita in tutto il mondo ma è particolarmente rilevante negli Stati Uniti. Per questo abbiamo deciso di aumentare la capacità degli impianti statunitensi per quello che, ormai, è il nostro secondo mercato". L'aumentata domanda per Dyneema è legata alle sue riconosciute proprietà antiproiettile e al conseguente impiego nella realizzazione di giubbotti protettivi, elmetti, blindatura di vetture, porte corazzate per gli aerei, ma anche ai molteplici utilizzi negli indumenti per la sicurezza (p.es guanti protettivi) e negli articoli sportivi. Fra questi , vari tipi di corde speciali, funi, lenze, reti da pesca. L'annuncio dei nuovi investimenti ha registrato commenti positivi negli Stati Uniti. Il Generale Scowcroft, che è stato National Security Advisor di due presidenti americani, ha commentato:"ho partecipato alla cerimonia con la quale la American Chemical Society ha assegnato ai ricercatori Dsm il "Heroes of Chemistry Award 2002" per il contributo dato ai sistemi di protezione del nostro personale addetto alla sicurezza. Sono felice che Dsm confermi ulteriori investimenti negli Stati Uniti. Di questi tempi il problema della sicurezza è cruciale nel nostro paese e la tecnologia della fibra Dyneema ci consentirà nuovi utilizzi nella protezione antiproiettile". Dyneema è una fibra superresistente di polietilene sviluppata e da Dsm attraverso un esclusivo processo di filatura di gel. La tecnologia, brevettata in tutto il mondo, rende Dyneema 15 volte più resistente dell'acciaio e 40 volte più resistente delle fibre arammidiche in rapporto al peso. Dyneema è dotata di bassa densità e per questo galleggia sull'acqua, di elevata resistenza all'abrasione, all'umidità, ai raggi Uv e alle sostanze chimiche. Questa fibra offre inoltre elevatissima capacità di assorbimento dell'energia, il che spiega le sue eccellenti proprietà antiproiettile. Nella protezione balistica la performance migliore si ottiene utilizzando la fibra Dyneema Ud , con una particolare struttura unidirezionale, per la realizzazione di un tessuto brevettato , anche questo prodotto a Heerlen (Olanda) e Greenville (North Carolina) 

"VOGLIO ESSERE IL CAPO DI ME STESSO" CRESCONO LE OPPORTUNITÀ IMPRENDITORIALI NEL SETTORE DEL FRANCHISING A S. MARGHERITA LIGURE. PADOVA E ROMA I SEMINARI CHE INSEGNANO A "METTERSI IN PROPRIO CON SUCCESSO" 
Milano, 23 settembre 2002 - Mettersi in proprio, creare un'impresa , costruirsi un futuro "con le proprie mani e con le proprie idee " Gli indicatori più recenti confermano che questo è il sogno professionale per un numero crescente di giovani e di persone già inserite nel mondo del lavoro. Un sogno niente affatto irraggiungibile e che vede il settore del franchising in primissimo piano, con un giro d'affari complessivo 2001 di 13.849 milioni di €uro, incrementi annui nell'ordine del 13,8% e la nascita , nel solo2001,di 44 nuovi marchi (**). Per chi volesse saperne di più sono in programma a Santa Margherita Ligure , Padova e Roma i seminari promossi da Creaimpresa, società che favorisce la nascita di attività imprenditoriali attraverso il reperimento di finanziamenti pubblici, e da Mail Boxes Etc, la più grande rete di negozi in franchising nel campo dei servizi postali, di comunicazione e di supporto ad aziende e privati. I seminari, cui si accede liberamente e gratuitamente, aiutano gli aspiranti imprenditori a individuare nel modo più efficace il percorso da compiere e le iniziative da adottare per creare una impresa di successo. Dalla valutazione della propria idea imprenditoriale, alla elaborazione del business plan, alla definizione delle strategie più efficaci, al reperimento delle risorse operative e finanziarie necessarie a fare decollare il progetto. Di rilievo la testimonianza di Mail Boxes Etc, uno degli operatori di maggiore successo in Italia e nel mondo. Partita in Italia nel 1993, questa rete di centri servizi in franchising conta oggi 450 negozi sul territorio nazionale, tutti gestiti da piccoli imprenditori che hanno creduto nella "formula" del franchising e nell' idea di business di questo marchio. Mbe Italia, che prevede di raggiungere i 500 negozi entro il 2002, ha registrato nel 2001 un fatturato aggregato superiore ai 62 milioni di €uro, con un incremento sull'esercizio precedente di oltre il 30%. La grande sfida è ora tutta europea ed è iniziata con la costituzione di una società in Spagna, che conta attualmente 85 centri, di Mbe Deutschland che ha inaugurato il primo negozio a Berlino e punta alla conquista dell'enorme mercato tedesco, di Mbe Austria e Ungheria, società di cui è stato acquisito di recente il 30%. Le città in cui si svolgono i seminari Santa Margherita Ligure sabato 5 ottobre;Padova domenica 20 ottobre; Roma sabato 16 novembre. Per informazioni: Tel 02 676251

ESSERE  LEADER OGGI COME CREARE IL VALORE E MANTENERE IL SUCCESSO
Milano, 23 settembre 2002 Il convegno in programma martedì 24 settembre p.v., al Westin Palace Hotel di Milano, prende in esame il tema della leadership dando la parola a quelli che sono i protagonisti dell'attuale scenario economico. Leonardo Zaccheo, Amministratore delegato di una delle più importanti aziende di recruiting, aprirà una giornata fitta di interventi tra i quali una tavola rotonda dal tema: "I segreti per essere il numero uno", vedrà coinvolti Arturo Artom, Elio Catania, Leonardo Mondadori, Leonardo Vesely.

RYANAIR NOMINA PETER SHERRARD COORDINATORE VENDITE E MARKETING PER L'ITALIA 
Milano, 23 settembre 2002 - Ryanair, l'unica compagnia aerea a tariffe basse d'Europa, ha annunciato il 20 settembre la nomina di Peter Sherrard, a Coordinatore Vendite e Marketing per l'Italia, con base a Londra presso l'aeroporto di Stansted. Peter Sherrard, che ha ricoperto l'incarico di Marketing Executive presso l'Ente del Turismo Irlandese a Milano, assume da ora la responsabilità delle attività di Marketing e Vendite della compagnia aerea Ryanair per l'Italia, rispondendo a Sinead Finn. Nell'annunciarne la nomina, il Direttore Vendite e Marketing Ryanair per l'Europa, Sinead Finn, ha detto: "Sono felice che Peter Sherrard raccolga il mio testimone. L'Italia è un mercato particolarmente importante e strategico per Ryanair, un mercato che è cresciuto per diventare il terzo più grande mercato di Ryanair con più di quattro milioni di passeggeri che viaggiano quest'anno sulle nostre rotte. Noi siamo chiaramente la compagnia aerea leader dall'Inghilterra all'Italia ed io sono entusiasta di poter lavorare con Peter e con il nostro magnifico team internazionale." Quest'anno Ryanair trasporterà più di 13 milioni di passeggeri sulle sue 76 rotte in 13 paesi. Ryanair ha attualmente una flotta di 42 Boeing 737 e ordini per altri 107 nuovi 737-800, per consegna nei prossimi 8 mesi". Peter Sherrard ha frequentato il Trinity College di Dublino e conseguito il Professional Certificate in Management attraverso l'Oubs nel giugno del 2001. Nel 1999 ha assunto l'incarico di Marketing Executive per l'Irish Tourist Board in Italia ed è stato responsabile per una significativa crescita e sviluppo del turismo tra l'Italia e l'Irlanda.

CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE: PER EVITARE IL PEGGIO OCCORRE FAR RIPARTIRE IL MERCATO INTERNO 
Milano, 23 settembre 2002 - La crescita del tasso di inflazione, anche se non ha ancora raggiunto valori tali da suscitare eccessivi allarmi, è però un ulteriore e chiaro segnale delle crescenti tensioni che si stanno determinando all'interno del sistema dei prezzi: questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati diffusi dalle città campione sull'andamento dei prezzi a settembre. Agli aumenti dovuti a fattori di carattere stagionale e meteorologico - sottolinea il Centro Studi - si vanno, infatti, sommando i rilevanti effetti che la crisi irachena sta cominciando a produrre su tutta l'area dei prezzi petroliferi e del sistema finanziario mondiale. E sono proprio questi ultimi eventi che, colpendo trasversalmente famiglie ed imprese, che già operano in condizione di particolare difficoltà a causa del sempre più negativo andamento dei consumi e degli investimenti, stanno determinando uno stato di grave incertezza. Per fronteggiare, quindi, la crisi che si prospetta occorrono - conclude Confcommercio - almeno due cose: 1. spingere la domanda per far ripartire al più presto il mercato interno; 2. individuare, a livello europeo, concrete soluzioni che permettano di attenuare le conseguenze di un possibile shock petrolifero. 

INFLAZIONE: INDISPENSABILE 'PREZZO AMICO' ANCHE PER ISTRUZIONE E CARBURANTI. VENTURI, "GOVERNO RIPRISTINI BONUS FISCALE SU BENZINA" 
Roma, 23 settembre 2002 - Il dato inflativo di settembre, caratterizzato dai forti e diffusi rincari dei costi dell'istruzione primaria e secondaria e dei prezzi dei carburanti, mostra però un andamento disomogeneo da città a città. Ad accomunarle è però una situazione di sostanziale stagnazione dei consumi legata alla crescente sfiducia delle famiglie rispetto al futuro economico del Paese. Un problema rispetto al quale più volte abbiamo richiamato il Governo ad intervenire con misure adeguate, a cominciare da una robusta riforma fiscale, in grado di rilanciare la spesa interna. Nel frattempo, abbiamo scelto, in accordo con Intesa Consumatori, di intervenire concretamente garantendo il mantenimento del prezzo di 44 prodotti fino a fine anno attraverso l'iniziativa "Prezzo Amico" che sta partendo in questi giorni e che non mancherà di produrre nei prossimi mesi effetti positivi sull'andamento dell'inflazione. "Per quanto riguarda in particolare il prezzo dei carburanti - afferma il Presidente della Confesercenti, Marco Venturi - al Governo chiediamo di ripristinare il bonus fiscale sulla benzina riducendone il costo di 2 centesimi, in modo anche da prevenire le probabili fiammate speculative in caso di avvio di un conflitto bellico. E' d'altra parte inaccettabile - conclude - che il Governo guadagni, attraverso l'iva, anche con l'aumento del prezzo del petrolio". 

PREZZI A MILANO. A SETTEMBRE +2,2% 
Milano, 23 settembre 2002 - Nel mese di settembre l'Indice Generale dei Prezzi al Consumo per l'Intera Collettività Nazionale (N.I.C.) ha fatto registrare a Milano una variazione di +0,1% rispetto al mese precedente, mentre il tasso tendenziale annuo si porta a +2,2%, con un aumento di due decimi di punto rispetto al mese precedente. Si tratta del massimo assoluto dell'anno 2002. L'indice di core inflation (media troncata ponderata -5%), applicato al tendenziale annuo, risulta essere pari a +2,3%, in rialzo di + 0,3 punti percentuali rispetto ad agosto. L'analisi generale dei capitoli di spesa evidenzia, per il mese di settembre, una crescita di rilievo per il settore dell'Istruzione dove si registrano incrementi per la scuola secondaria, la retta della scuola elementare e il corso di lingue. Più contenuto, ma pur sempre di rilievo, appare l'aumento di altri capitoli quali Generi Alimentari e Bevande Analcoliche, in cui si nota l'aumento di alcuni tipi di pesce, delle patate, della carne bovina fresca accanto ad alcune diminuzioni che riguardano altri tipi di pesce fresco; Abbigliamento e Calzature, con alcuni aumenti legati alla riparazione delle calzature, dell'abbigliamento; Servizi Sanitari e Spese della Salute: aumentano i servizi medici; Alberghi Ristoranti e Pubblici Esercizi: accanto agli aumenti delle consumazioni al bar, al costo delle mense e degli alberghi, si registra una diminuzione per il camping dovuta alla controstagionalità. Di minor entità gli aumenti nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi; Altri beni e servizi; Articoli arredamento; Abitazioni acqua energia e combustibili: gli aumenti maggiori riguardano la bombola del gas GPL e il gasolio riscaldamento. In controtendenza il capitolo dei Trasporti (a causa della diminuzione dei trasporti aerei) e quello della Ricreazione spettacolo e cultura, dove si registra una diminuzione della cabina balneare dovuta all'entrata nella bassa stagione. Prodotti con variazioni ponderate più significative : Variazioni positive - Camera albergo +0,031 punti percentuali, pasto al ristorante +0,018 p.p., benzina verde +0,017.p.p., carne macinata bovino +0,016 p.p., pomodori da sugo +0,012 p.p.. Variazioni negative - Viaggio aereo intercontinentale -0,0670 punti percentuali, camping -0,036 p.p., cabina balneare -0,020 p.p., viaggio aereo europeo -0,009 p.p., cipolle -0,006 p.p. 

ARRIVA "MINUETTO", E SI VIAGGIA A TEMPO DI MUSICA 
Milano, 23 settembre 2002 ?Interbrand Italia, sede nazionale della principale società al mondo operante nell'ambito della brand consultancy, annuncia di aver curato l'ideazione, la progettazione e la realizzazione del naming del nuovo treno regionale presentato da Trenitalia. Il treno che coprirà tratte locali, si chiamerà "Minuetto" e sarà operativo sulla rete ferroviaria italiana a partire dal 2004. Progettato da Giugiaro, questo nuovo mezzo di trasporto punta a garantire il massimo comfort, grazie al design arioso degli ambienti e alla presenza di zone multifunzionali, sedili ergonomici, aria condizionata, prese di alimentazione per PC e telefoni cellulari; comodità ritenute ormai necessarie anche per i brevi spostamenti di lavoro o scolastici. Il nome scelto dalla società di brand consultancy indica nel linguaggio musicale un breve brano musicale caratterizzato da snellezza ed eleganza, ed è stato scelto per il naturale richiamo allo stile slanciato del design e alla raffinata modernità delle finiture interne. Sotto il profilo fonetico, la parola suona come un vezzeggiativo e suggerisce familiarità e simpatia. L'uso del linguaggio musicale, universalmente riconosciuto ed adottato, garantisce una facile decodifica e la pronuncia comune nelle principali lingue europee. "Siamo molto soddisfatti di questa realizzazione e siamo sicuri che incontrerà anche il favore dei passeggeri", ha affermato Jane Reeve, Business Director di Interbrand Italia, "Per Trenitalia i nostri consulenti hanno pensato ad una parola semplice ma di forte impatto, nota ai più, che racchiude in sé il senso del movimento ma non quello della velocità, che si addice ad un treno per il trasporto locale. Inoltre, la leggerezza che evoca il termine rende l'idea di un mezzo di trasporto facilmente accessibile, in cui si viaggia volentieri". 

2° MASTER IN PRIVATE BANKING RISERVATO A 20 LAUREATI, PREVEDE 2 MESI FULL TIME DI TEORIA E PRATICA. PROSPETTIVE CONCRETE DI ASSUNZIONE COME JUNIOR PRIVATE BANKER. IN PALIO BORSE DI STUDIO. 
Milano, 23 settembre 2002 - Partirà a ottobre 2002 il 2° Master in Private Banking, iniziativa concepita da Banca Profilo e sviluppata da Profilo Academy, la società del gruppo dedicata alla formazione specialistica e alla consulenza organizzativa nel settore del Private Banking. Il Master prevede un numero massimo di 20 partecipanti ed è rivolto esclusivamente a neolaureati o giovani laureati con breve esperienza lavorativa che saranno selezionati tra candidati provenienti dalle facoltà di Economia e Commercio, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Scienze economiche e Bancarie. I corsi si terranno a Milano da ottobre a dicembre 2002 e si alterneranno a visite aziendali e periodi di stage presso le diverse aree funzionali di Banca Profilo. A coloro che avranno frequentato almeno il 75% delle ore complessive verrà rilasciato l'attestato di partecipazione al Master in Private Banking. I partecipanti che alla prova finale d'esame risulteranno essere più meritevoli verranno assunti con un contratto a tempo determinato di 12 mesi presso Banca Profilo con la qualifica di Junior Private Banker. Coloro che in tale periodo avranno dimostrato di possedere le potenzialità necessarie saranno assunti a tempo indeterminato. Il costo del Master è di 2.500 € + iva e comprende tutte le attività didattiche e il materiale del corso. Banca Profilo si riserva di erogare borse di studio a copertura del costo totale o parziale del Master. Il Master in Private Banking rappresenta un progetto che non ha precedenti nel settore della consulenza e della formazione in materia finanziaria ed è stato concepito come percorso formativo specifico e specialistico per la funzione di Private Banker. L'obiettivo è quello di fornire il know how necessario per operare professionalmente nell'ambito della gestione di patrimoni privati e delle esigenze complessive (assicurative, previdenziali, immobiliari, legali e fiscali) secondo criteri di relationship management. I curricula contrassegnati con il Rif. Mpb2 potranno essere inviati entro il 28 settembre 2002 secondo le seguenti modalità: via e-mail all'indirizzo profilo.academy@bancaprofilo.it  ; via fax al numero 02-5830.1821 ; via posta prioritaria a: Profilo Academy Spa - Selezione Master - via Quadronno, 4 - 20122 Milano . La selezione dei curricula avrà luogo a Milano tra l'1 e l'11 ottobre e si svolgerà su più giornate non consecutive. 

MASTER ELEA IN E-LEARNING MANAGEMENT: AI BLOCCHI DI PARTENZA PER LA SECONDA EDIZIONE 
Milano, 23 settembre 2002 - Elea, la società del Gruppo De Agostini, leader in Italia nella formazione Information & Communication Technology e nei servizi di Knowledge Management, lancia la seconda edizione del Master in E-Learning Management. Il Master è stato studiato per soddisfare le esigenze di e-learning skill delle aziende e vuole costituire una sfida formativa e professionale entusiasmante per il laureato di oggi. Giunto alla seconda edizione il Master conserva la propria vocazione internazionale; è infatti progettato e organizzato in partnership con: Viu-Venice International University, e in particolare con il centro di ricerca Tedis - Center for Studies on Technologies in Distributed Intelligence Systems Uoc- Universitat Oberta de Catalunya (l'Università virtuale di Barcellona) L'obiettivo del Master è di creare una figura professionale che coniughi competenze di knowledge management e di e-Learning; il percorso formativo è un mix equilibrato di conoscenze metodologiche, tecnologiche e di project/change management, indispensabili per la gestione del fenomeno "e-learning", e in particolare per la progettazione e la conduzione di interventi blended (aula+on line). La formula Full Time, che si rivolge a giovani laureati o laureandi (Diploma di Laurea o Laurea triennale), si articola in tre moduli per una durata di 800 ore, nell'arco di circa 28 settimane, così suddivise: 80 ore di formazione in presenza con la partecipazione di un panel qualificato di professori e ricercatori universitari, di consulenti e manager provenienti da prestigiose aziende italiane, assicurando, quindi, la presentazione di tutte le sfaccettature dell'ae-learning e delle sue prospettive di evoluzione; 240 di formazione in rete grazie al portale MyElearning di Elea a cui i partecipanti potranno comodamente accedere da casa o dal posto di lavoro fruendo dei corsi interattivi, dei videoseminari, delle esercitazioni online e utilizzando tutti i servizi presenti (tutoring, FAQ, Forum e chat tematici, sessioni di aula virtuale 480 ore di stage svolte presso un gruppo selezionato di aziende pubbliche e private E' prevista inoltre la formula Online destinata a chi già lavori e voglia acquisire una specializzazione nel campo dell'e-Learning. In questo caso la partecipazione è di 3 giornate con la possibilità di accedere a tutte le sessioni online per una durata massima di 200 ore nell'arco di 28 settimane. L'inizio del Master è previsto a gennaio 2003 per concludersi nel mese di luglio. Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 14 dicembre 2002, inviando il proprio CV - completo di indirizzo, email e numeri telefonici - al seguente indirizzo e-mail: master_allievi@elea.it Elea ha inoltre progettato una serie di seminari "Fare e-learning" il cui obiettivo è sviluppare le conoscenze e gli skills metodologici e tecnologici per gestire il fenomeno e-learning e, in particolare, per la conduzione di progetti formativi "blended". Tale seminari sono destinati ai responsabili della formazione e a quanti abbiano compiti di progettazione, gestione e valutazione dei processi formativi. Infolink: www.elea.it 

SMI-COIN, AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO CREACTIVITY PER GLI STILISTI EMERGENTI 
Milano, 23 settembre 2002 - Il 18 settembre a Roma e il 19 settembre a Milano con una festa sono stati gli spazi dedicati ai giovani emergenti nei flagship stores del Gruppo Coin. Saranno in esposizione anche i capi dei concorrenti alla seconda edizione del Premio Creactivity, organizzato dal Gruppo Coin con la collaborazione e il patrocinio della Associazione Sistema Moda Italia e della Provincia di Milano. La novità di questa edizione è la scelta di dedicare un Premio anche ai neo stilisti in grado di produrre una loro collezione, oltre che per gli studenti neo-diplomati in corso d'anno delle Scuole di moda più prestigiose. In entrambi i casi, Sistema Moda Italia metterà in palio degli spazi comunicazionali editoriali sia sul proprio sito www.sistemamodaitalia.it che ha avuto più di 500.000 contatti nel corso di quest'anno, sia sulle riviste di settore. L'opportunità di contatto e visibilità che si creerà in questo modo è tanto più importante in quanto il premio è dedicato anche a giovani professionisti . Il Premio Creactivity ha dato immediata prova di rilevanza e interesse per gli esperti del settore: infatti Kim In Hee, della Domus Academy, insignita del 2° Premio nel 2001 ora collabora con Swarowsky; mentre Giorgia Collodoro di Polimoda, insignita del 3° Premio, ha svolto uno stage da Gucci , dove è rimasta per il marchio Yves Saint Laurent. Grazie alla collaborazione di Smi i capi di Kim Jeong-Sun, detentrice del 1° Premio, come previsto dalla prima edizione del Premio, sono stati prodotti dall'azienda Valmas. Saranno in vendita negli spazi Creactivity dei flagship stores Coin a Roma e a La Valmas, certificata Iso 2000 e 14000, produce dal 1989, moda femminile, da uomo e per il bambino, nonché mare e accessori, per la grande distribuzione organizzata, con i marchi Ice Bound, K2K, High pression, J2J, Caoutciù, Karenin e Colubra. Per i departement stores e il dettaglio tradizionale da alcuni anni ha la linea di total look Vezzo. Per Kim Jeong Sun ha prodotto un completo di grande ricercatezza stilistica, un capo adatto a tutti i momenti della giornata di una giovane donna professionista, dal lavoro alla cena elegante: uno stile che ben si adatta alla giovane cliente italiana del gruppo Coin. I neodiplomati dell'anno in corso, selezionati per la seconda edizione del Premio, sono di Domus Academy- Gruppo Webeg, dell'Istituto Europeo di Design di Milano e Roma, del Centro per la Moda della Provincia di Milano e di Polimoda di Firenze. Al nuovo Premio, dedicato ai neo-stilisti in grado di produrre una propria collezione, saranno candidati i giovani creatori presenti con una mostra ad hoc "Fashion Gallery". Nella parte dedicata alla vendita dello Spazio Creactivity, infine, oltre a Jeong-Sun by Valmas, ci sono Sara Agnesani, Federica Borello, Stefania Caruso, Jonna Dahleberg, Monica Fontana, Antonella Franchi, Orietta Pellizzari, Arcela Salvador. La giuria è composta dai direttori dei periodici Anna, Donna, Donna Moderna, Fashion, Gioia e Grazia, nonché dal Direttore Generale del Gruppo Coin, Carlo Giannuzzi e dal Presidente di Sistema Moda Italia, Vittorio Giulini. La giuria si riunirà a ottobre per la selezione dei premiati. 

LA MANUTENZIONE EVOLVE E DIVENTA FATTORE STRATEGICO PER LA COMPETITIVITA' DELLE IMPRESE LA DIFFUSIONE DEI METODI DI PRODUZIONE 'JUST IN TIME' E UN MERCATO SEMPRE PIÙ SELETTIVO CHE RICHIEDE ALLE IMPRESE NUOVI LIVELLI DI EFFICIENZA E QUALITÀ
Milano, 23 settembre 2002 - Una manutenzione puntuale e ben organizzata, che non lasci spazio all'improvvisazione e alle rincorse affannose e dispersive, costituisce da sempre un segnale eloquente di buon funzionamento dell'azienda, di serietà e competenza del management, di capacità di controllo della situazione. Oggi però questo segnale non è più sufficiente. La diffusione ormai generalizzata dei metodi di produzione 'just in time' (Jit) ha determinato una crescita costante di attenzione del mondo dell'industria verso le problematiche inerenti alla disponibilità e all'efficienza degli impianti produttivi. Nel concetto di 'just in time' la produzione avviene infatti a seguito di un ordine di acquisto del cliente, evitando così i costi altissimi e gli sprechi legati allo stoccaggio delle merci e alla loro permanenza nei magazzini. Ma per conquistarsi l'ordine del cliente bisogna garantirgli tempi brevi e certi di consegna; e per essere poi in grado di rispettarli è fondamentale poter fare affidamento sulle piene potenzialità produttive degli impianti. Il mercato si fa inoltre sempre più competitivo su tutti i fronti, e le imprese per vincerne le sfide devono dare il meglio 'full time', senza nessuna debolezza. Devono poter contare su una grande flessibilità di produzione; devono garantire costantemente alti livelli qualitativi dei prodotti; devono poter sfruttare appieno gli impianti per consentire un ritorno adeguato ad investimenti tanto onerosi. Ma come si vede anche tutte queste esigenze si basano sulla possibilità di fare pieno affidamento sull'efficienza degli impianti produttivi. È dunque giocoforza che un simile contesto economico produttivo muti sostanzialmente l'approccio alle tematiche della manutenzione. L'intervento a guasto avvenuto, tipico della Manutenzione Correttiva (CM), rappresenta un modo di fare semplice e spontaneo, chiaramente legato al passato. Esso vedeva per altro nell'intervento di riparazione del guasto l'occasione per la piena affermazione della professionalità dei manutentori. Oggi la manutenzione si è evoluta e rinnovata profondamente, divenendo una disciplina sempre più complessa e strutturata, trasformandosi da attività prevalentemente operativa (interventi di riparazione) a complesso sistema organizzativo e gestionale, mirato soprattutto alla prevenzione del guasto. La Manutenzione Preventiva (Pm) si basa sulla convinzione che sia determinabile a priori la vita media di un componente, e su tale assunto viene stabilito il momento della sua sostituzione. Si è però constatato che la pratica generalizzata di questa tecnica fa salire i costi in termini di impiego sia delle risorse umane sia dei materiali tecnici, senza incidere sostanzialmente sulla disponibilità degli impianti. Per rispondere all'esigenza di elevata affidabilità ed efficienza delle macchine, mantenendo al contempo su soglie più basse possibili i costi di manutenzione, è stato quindi necessario un ulteriore salto qualitativo, andando ad analizzare l'effetto di ogni possibile avaria o degradamento tecnico (perdita di efficienza) sulle prestazioni richieste all'impianto. Si è così affermata la Manutenzione Centrata sull'Affidabilità (Rcm), con la quale vengono eliminate le operazioni inefficaci e si punta invece su quelle indispensabili a garantire le piene condizioni di efficienza operativa del sistema. La definizione di questo approccio disciplinare parte dalla conoscenza di informazioni basilari quali: frequenza dei guasti nell'unità di tempo; costo totale dell'intervento (ispezione, diagnosi e correzione) nell'unità di tempo. Queste informazioni possono essere ricavate adottando un approccio operativo come il metodo Magec, acronimo di Modi e Analisi dei Guasti e delle Criticità (corrispondente all'anglosassone Fmeca - Failure Mode Effects and Criticality Analisys). Una macchina, anche complessa, ha infatti un numero contenuto di modalità di guasto; e all'interno di tale casistica solo un numero ulteriormente ridotto riguarda componenti critici. È dunque importante individuarli. Per far ciò, è necessario scomporre la macchina nelle sue componenti funzionali e analizzare le cause, i modi e gli effetti dei suoi guasti. Nel medesimo componente si possono verificare molteplici modalità di guasto; esse vanno esaminate separatamente in modo da individuare le diverse cause e gli eventuali segnali (in primis l'aumento della temperatura) che indicano l'approssimarsi del guasto. I guasti vanno quindi classificati attribuendo loro un indice di criticità, risultato di due valutazioni: la prima riguarda il guasto misurato in termini di indisponibilità della macchina; la seconda, non in ordine di importanza, riguarda le ripercussioni sulla funzionalità del sistema (impianto), tenendo conto degli effetti provocati sulla sicurezza dei lavoratori, sulla capacità produttiva nel suo complesso e sulla qualità dei prodotti in fase di lavorazione. L'individuazione dei componenti critici di un impianto e del relativo indice di criticità permette così di impostare un efficiente Piano di Manutenzione Preventiva, nonché di definire la quantità e il tipo di risorse umane e di attrezzature necessarie allo sviluppo del Piano stesso, evitando in tal modo costi inutili. C'è un altro aspetto importante da considerare. Il guasto di un sistema complesso costituisce solitamente il punto terminale di un percorso di vita segnato da un degrado progressivo, spesso rilevabile e quantificabile attraverso la misura di segnali 'deboli' quali - ancora una volta - l'aumento di temperatura dei punti critici. L'introduzione della Manutenzione secondo Condizione (PdM) rende dunque ancora più efficiente la gestione del Piano di Manutenzione. Il monitoraggio delle condizioni di funzionamento delle apparecchiature critiche che compongono l'impianto, rende possibile valutare quali interventi sia più appropriato eseguire. Con una approfondita conoscenza dello stato di salute complessivo dell'impianto, è infatti possibile attuare il migliore intervento sia dal punto di vista tecnico, sia sul piano temporale, assegnando le priorità in base all'effettiva gravità del mal funzionamento incipiente. Quindi la PdM rappresenta un metodo di lavoro che ha ripercussioni molto positive sui costi della manutenzione preventiva (Pm) e in generale sull'affidabilità dell'impianto (Rcm). Per adottare questo nuovo approccio la Funzione Manutenzione deve acquisire le conoscenze tecniche per l'individuazione dei segnali deboli emessi dalle apparecchiature e deve disporre di opportuni strumenti diagnostici per monitorarli. Non va inoltre trascurata la necessità di sviluppare strumenti organizzativi e di programmazione per l'acquisizione e la gestione dei dati rilevati, dalla cui elaborazione si possono trarre preziose indicazioni di miglioramento. Grazie al grande sviluppo compiuto dalla tecnologia, sono oggi disponibili sul mercato strumenti diagnostici progettati per gestire le attività di monitoraggio in modo efficiente (maggior numero di ispezioni su un maggior numero di apparecchiature) ed efficace (maggior numero di problemi rilevati). La termografia (cioè la capacità delle videocamere a raggi infrarossi di rilevare e misurare le temperature superficiali di un oggetto, con sensibilità che nel caso delle termocamere Flir Systems sono dell'ordine di centesimi di grado C) è una delle tecniche che, unitamente all'analisi delle vibrazioni, agli ultrasuoni e all'analisi degli oli, consentono l'approfondita diagnosi dello stato di salute di molte apparecchiature (meccaniche, elettriche, elettroniche, ...). È importante utilizzare diverse tecniche diagnostiche al fine di una più completa comprensione della gravità di un determinato mal funzionamento. Per controllare il progredire del guasto e valutarne le conseguenze sulla funzionalità del sistema, il segnale debole che si rileva e si controlla più comunemente, ed oggi più facilmente (misure a distanza e senza contatto) è comunque l'aumento della temperatura di esercizio delle apparecchiature. 

LOTTA ALLA PEDOFILIA: BURANI PROCACCINI, VOLONTE' E IL TELEFONO AZZURRO INCONTRANO I RAGAZZI DEL QUASAR 
Roma, 23 settembre 2002 - In occasione della raccolta dei progetti di fine corso realizzati dagli allievi dell'Istituto Quasar, nell'ambito dell'iniziativa "Gli altri siamo noi", avrà luogo presso la la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati (Palazzo Valdina) l'esposizione di lavori tematici. La parte più significativa della mostra è dedicata ad opere che gli studenti hanno realizzato a sostegno della lotta alla pedofilia. Interverranno: la Presidente della Commissione bicamerale per l'Infanzia, on. Maria Burani Procaccini, il Capogruppo dell'Udc alla Camera, on. Luca Volontè, il penalista Vania Cirese e, in rappresentanza dell'associazione Telefono Azzurro, la dott.ssa Manolio e la dott.ssa Scribano. Durante l'incontro verrà fatto il punto sul "Piano nazionale di lotta alla pedofilia", di cui Volontè e Burani Procaccini sono impegnati sostenitori. Saranno, inoltre, messi a fuoco i mezzi di tutela legislativa di cui possono disporre i minori e si discuterà delle più recenti iniziative prese dall'associazione Telefono Azzurro per contrastare la piaga della pedofilia. Martedì 24 settembre 2002, ore 10.00 - 13.00, Sala della Sacrestia (Palazzo Valdina) Piazza in Campo Marzio, 42-Vicolo Valdina, 3/A Camera dei Deputati, Roma 

INAUGURATA A GENOVA "PIAZZA DEL MARE" CON NOVEMILA METRI QUADRATI DI SUPERFICIE E' LA PIU' GRANDE TENSOSTRUTTURA MAI REALIZZATA IN ITALIA COSTRUITA IN MENO DI CINQUE MESI SARA' UTILIZZATA PER IL PROSSIMO SALONE NAUTICO 
Genova, 23 settembre 2002 - E' stata inaugurata il 20 settembre a Genova "Piazza del Mare" la tensostruttura di Marina Fiera di Genova Spa. Dopo il benvenuto del Presidente di Marina Fiera di Genova Giorgio Guerello e l'intervento del Sindaco Giuseppe Pericu, la cerimonia - animata dal suono delle sirene e dagli spruzzi dei rimorchiatori - è proseguita con l'illustrazione delle caratteristiche dell'opera da parte dell'Amministratore Delegato di Marina Fiera di Genova Andrea Pieracci, i saluti del Segretario Generale della Fiera di Genova Roberto Urbani, del Presidente di Ucina Paolo Vitelli, di Gianfranco Gadolla in rappresentanza della Regione Liguria e le conclusioni del Presidente dell'Autorità Portuale di Genova Giuliano Gallanti. Progettata dall'arch. Vittorio Grattarola, dal prof. ing. Edo Bozzo e dall'ing. Carlo Spandonari e dall'arch. Paolo Bandini con il coordinamento dell'ing. Andrea Pieracci, Amministratore delegato di Marina Fiera di Genova e la direzione lavori dell'ing. Carlo Vardanega della società D'Appolonia, la tensostruttura è la più grande mai realizzata in Italia e ha una superficie di più di 9000 metri quadrati e una luce netta di oltre 70 metri. Si presenta con un profilo alare che si abbassa sul mare e durante il prossimo Salone Nautico ospiterà le imbarcazioni a motore dei più prestigiosi cantieri italiani e stranieri. La copertura è composta da vele realizzate in materiale base teflon appositamente tessuto in Germania, sostenuta da sei coppie di travi ad arco in acciaio sorrette da plinti in cemento armato e puntoni in acciaio inclinati per un altezza netta massima di 20 metri, completata da sei pennoni per un altezza complessiva di 45 metri. La grande vela si appoggia sulla struttura attraverso un sistema di tenditori. La luce netta di ognuno dei cinque moduli è di circa 25 metri mentre la luce complessiva è di oltre 135 metri. La pavimentazione è stata realizzata con autobloccanti con uno spessore di 8 cm in grado di sopportare i carichi relativi alle movimentazioni ed all'esposizione delle grosse imbarcazioni sul piazzale. Il sistema di illuminazione è composto da 100 proiettori in quota e da quaranta proiettori incassati nella pavimentazione ed è stato studiato per ottenere la massima fruibilità e ottenere un effetto scenografico di grande impatto visivo da terra e da mare. Verso nord la copertura si estende oltre il piazzale di Marina Uno e arriva alla quota del percorso lato mare Palasport, costituendo un affaccio naturale protetto dalla quota superiore verso la piazza coperta. Un nuovo sistema di scale consente il collegamento fra le due quote, e sul lato sud, affacciato sulla passeggiata sopraelevata della banchina sud di Marina, un altro sistema di scale rende possibile il superamento dei dislivelli e la continuità dei circuiti pedonali. La grande copertura offre una buona protezione dagli agenti atmosferici e garantisce ampia flessibilità d'uso oltre che per i servizi dedicati alla nautica da diporto anche per allestimenti di grandi arene per spettacoli e proiezioni cinematografiche, manifestazioni sportive e tornei al coperto, esibizioni temporanee, concerti, meeting e raduni. L'opera è stata realizzata a tempi di record, infatti i lavori di sbancamento sono iniziati all'inizio del mese di aprile e la costruzione complessiva si è conclusa a metà settembre per consentire l'allestimento degli stand del Salone nautico. Per una migliore organizzazione del quartiere e per renderla più facilmente accessibile anche ai carichi eccezionali è stata modificata la rampa d'accesso, rettificandone l'ampiezza e la pendenza. La nuova "Piazza del Mare" potrà essere utilizzata non solo per la nautica da diporto e a fini espositivi, ma potrà ospitare eventi sportivi e spettacoli La copertura finanziaria dell'opera - del costo di circa 5,5 milioni di euro - è stata finanziata in tempi eccezionalmente rapidi in parte con una ricapitalizzazione di Marina Fiera di Genova e poi con l'accensione di mutui bancari. "Piazza del Mare" è stata costruita da un pool di aziende altamente specializzate costituite in A.T.I.: Ing.Ins.Int Spa, main contractor, per le opere edili, F.lli Falcone Srl per la carpenteria metallica, Canobbio Spa per le coperture e Biffi Spa per le rifiniture delle membrane di copertura. La tensostruttura ha richiesto l'impiego di 1.300 tonnellate di acciaio. di 86.000 maxi-bulloni, oltre 200 pali di fondazione per sostenere i plinti in calcestruzzo. Sono stati utilizzati apparecchi di appoggio tipici dei ponti e decisamente spettacolare è stato lo spiegamento dei mezzi di sollevamento utilizzati durante le fasi di montaggio. Entro la fine dell'anno partiranno i lavori della spina servizi, un edificio su due livelli - affacciato a ovest della tensostruttura e a est su Punta Vagno e sul Monte di Portofino - che ospiterà al piano terra le attività funzionali alla Marina e al secondo piano, alla quota della passeggiata sopraelevata, una grande terrazza panoramica con bar e ristorante e servizi accessori. Si tratta di un primo significativo passo nella realizzazione del progetto di risistemazione e ampliamento della Marina e che costituisce una tappa decisiva nel processo di riqualificazione dell'intero complesso fieristico e di una porzione di pregio del waterfront cittadino. Il progetto complessivo prevede - oltre alla passeggiata sopraelevata inaugurata nel 2000, alla Piazza del Mare e alla spina servizi - di portare la disponibilità di posti barca dagli attuali 200 a 600 nell'arco di tre-quattro anni con un investimento di circa 22 milioni di euro - consentendo così al Salone di esporre maxi-yacht fino a ottanta metri di lunghezza e di garantirsi definitivamente la leadership incontrastata a livello mondiale. Proprio durante l'inaugurazione dello scorso Salone Nautico il Ministro per le Infrastrutture Lunardi annunciò la disponibilità di un finanziamento all'Autorità Portuale di Genova di circa dieci milioni di euro per la realizzazione di parte delle opere marittime necessarie all'ampliamento.

AUTORITA' EUROPEA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE. PIU' SPAZIO AI CONSUMATORI 
Milano, 23 settembre 2002 - Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, ha seguito con attenzione la prima riunione dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare di cui da sempre ha sollecitato l'attivazione. Questo importante organismo sovranazionale si occuperà di tutte le questioni che hanno un effetto diretto o indiretto sulla sicurezza dei prodotti alimentari e, quindi, sulla salute dei consumatori. Per questo motivo Altroconsumo non ritiene sufficiente la presenza di un solo rappresentante dei consumatori sui quindici che compongono il Consiglio di amministrazione dell'Autorità. Anche se l'associazione ha accolto con soddisfazione la nomina a vicepresidente del rappresentante dei consumatori, l'inglese Deirdre Hutton. Adesso che l'Autorità è entrata in funzione Altroconsumo si chiede quale sarà il suo interlocutore in Italia e se sarà in grado di garantire la stessa indipendenza, diligenza, eccellenza scientifica, trasparenza di funzionamento e di comunicazione che sono alla base dell'Aesa. Per recuperare un rapporto di fiducia e credibilità tra istituzioni e consumatori, Altroconsumo chiede che l'organo nazionale chiamato a cooperare con l'Autorità coinvolga direttamente anche le associazioni di consumatori. 

SECONDO BYRNE, L'AUTORITÀ EUROPEA PER LA SICUREZZA ALIMENTARE SARÀ RICONOSCIUTA PER LA SUA ECCELLENZA SCIENTIFICA
Bruxelles, 23 settembre Durante la seduta inaugurale del 18 settembre a Bruxelles, il consiglio di amministrazione della nuova Autorità europea per la sicurezza alimentare (Aesa) ha ricevuto la conferma che "potrà iniziare a formare un'organizzazione autorevole, leader mondiale per le questioni legate alla sicurezza alimentare, riconosciuta per la sua eccellenza scientifica e la sua apertura, nonché affidabile per la sua integrità". Il commissario europeo per la Salute e la Tutela dei consumatori David Byrne si è pronunciato in tal senso, sottolineando la necessità di un organismo centralizzato in materia di sicurezza alimentare, che consenta di affrontare la crescente complessità e sofisticazione della scienza e della legislazione, nonché la maggiore differenziazione degli alimenti. Secondo il Commissario, "era evidente che i meccanismi del passato non avrebbero più potuto soddisfare le esigenze attuali, né tanto meno quelle future". La nuova istituzione fornirà consulenza scientifica a sostegno della nuova legislazione in campo alimentare. Il Commissario ha dichiarato che "la qualità e l'accessibilità della consulenza scientifica sono di capitale importanza per garantire un processo decisionale efficace, tempestivo e appropriato. [...] L'Autorità è stata creata per migliorare il livello e l'integrità della componente scientifica della normativa". Inoltre Byrne ha sottolineato quanto sia importante che l'Aesa sia svincolata da forme di subordinazione: "L'indipendenza dell'Autorità costituisce una condizione fondamentale perché l'attività scientifica di valutazione dei rischi non sia deviata dalla politica o da considerazione esterne. Questa misura è volta a garantire l'imparzialità e l'obiettività dell'istituzione". Secondo Byrne, l'indipendenza e l'eccellenza scientifica di tale organismo porranno fine alla competizione tra le varie autorità nazionali degli Stati membri. Il primo compito del consiglio di amministrazione è eleggere un direttore esecutivo per l'Aesa Dopo la nomina si dovranno costituire il forum consultivo e il comitato scientifico. Infolink: http://www.efsa.eu.int 

LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA L'ACQUISIZIONE DI CEREOL DA PARTE DI BUNGE 
Bruxelles, 23 settembre 2002 - La Commissione europea ha autorizzato la proposta di acquisizione dell'impresa alimentare francese Cereol S.A. da parte dell'impresa statunitense Bunge Ltd. L'indagine della Commissione ha rilevato che le attività delle due imprese sono ampiamente complementari e che Bunge dovrà far fronte ad una concorrenza sufficiente pur diventando la principale impresa mondiale di lavorazione di semi oleosi. Bunge Ltd è una società statunitense che opera nei settori dell'agroindustria e degli alimenti, le cui attività comprendono la commercializzazione di semi e di semi oleosi, la lavorazione di semi oleosi, oli alimentari e prodotti alimentari speciali. Cereol S.A. è un'impresa alimentare francese che opera anch'essa nella lavorazione di semi oleosi e nella fabbricazione di ingredienti per prodotti alimentari speciali e di oli alimentari. L'impresa faceva un tempo parte del gruppo Eridania Beghin-Say, controllato dall'italiana Edison. Nel luglio 2001 Ebs è stata scissa in quattro imprese distinte. Secondo l'accordo notificato alla Commissione europea il 19 agosto, Bunge rileverà il controllo esclusivo di Cereol da Edison mediante acquisto di quote. Dopo il perfezionamento dell'acquisto della partecipazione del 55% detenuta da Edison, Bunge acquisterà il restante 45% delle azioni di Cereol sul mercato. L'indagine della Commissione ha rilevato che le attività di Bunge e di Cereol sono ampiamente complementari, con sovrapposizioni solo limitate. Bunge, a differenza di Cereol, non ha impianti produttivi nel See. Il mercato è caratterizzato dall'esistenza di fornitori alternativi esistenti o potenziali e da un notevole livello di sostituibilità a livello della domanda tra i vari tipi di semi oleosi, il che controbilancerà efficacemente un eventuale comportamento anticoncorrenziale da parte di Bunge. La Commissione ha concluso che l'acquisizione non determinerà la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante a prescindere dalla definizione del mercato. 

UNA COMUNICAZIONE QUALIFICATA PER UNA SOCIETA' MULTIETNICA 
Bologna, 23 settembre 2002 - Sono quattro i livelli di comunicazione che accompagnano l'iter integrativo dell'immigrato. All'inizio e' solo una comunicazione tesa a fornire indicazioni funzionali e di servizio (dove dormire, mangiare, dormire). Poi diventa comunicazione di formazione in cui l'immigrato impara la lingua, le leggi, un mestiere. Al terzo momento, invece, corrisponde l'integrazione culturale, dove il collega o il compagno di scuola e' uno straniero. E infine, per quelli che decidono di rimanere nel Paese ospite, si parla di integrazione multiculturale espressione di una democrazia multietnica. Questi i risultati di una ricerca condotta Anna Merlo dell'Universita' Bocconi di Milano presentata durante il convegno ''Come cambia la comunicazione in una societa' multietnica'' All'incontro, svoltosi nell'ambito di Com-p.a., il Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino, sono intervenuti anche Alfredo Luciani, presidente dell'associazione internazionale Carita' politica, Daniela Carla', direttore del comitato Minori stranieri del Ministero del Welfare, Antonella Spaggiari, sindaco di Reggio Emilia, Mario De Gaspari, sindaco di Pioltello, Emilia Pauletti, responsabile del servizio per gli stranieri di Treviso, Luigi Manconi, docente di sociologia, e Fabrizio Grillenzoni, membro della Commissione europea. Due sono gli obiettivi che Manconi attribuisce alla pubblica amministrazione per comunicare in modo corretto con gli extracomunitari: dare i numeri, nel senso di fornire dati certi sul numero di immigrati nel Paese, e dire le cose. Insomma ''produrre normalita' - spiega Manconi - intrecciando rapporti e affrontando i pregiudizi da subito per giungere alla completa integrazione''. Su questo fronte sono utili le esperienze dei singoli Comuni, come quello di Treviso, la provincia italiana con il maggior numero di immigrati. Per far fronte a questa realta' - ha spiegato Emilia Pauletti - siamo ricorsi a un sistema che mira a potenziare gli operatori multilingue e all'utilizzo di guide normative in piu' lingue. E' stato attivato inoltre un servizio di accompagnamento per l'inserimento lavorativo degli stranieri con colloqui personalizzati''. Ma a livello centrale cosa si sta facendo? Sara' istituita una rete di osservatori regionali sui flussi migratori e un'altra sui centri che si occupano delle politiche antidiscriminatorie, come ha anticipato Carla'. ''E' necessario - ha inoltre aggiunto - creare un dialogo tra i diversi livelli di governo e soprattutto comunicazione e mediazione devono essere le prerogative principali di ogni operatore pubblico'' 

POTENZIALE A LUNGO TERMINE DELL'IDROGENO QUALE COMBUSTIBILE PER I TRASPORTI 
Bruxelles, 23 settembre 2002 - Il Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea ha pubblicato una gara d'appalto per uno studio sul potenziale a lungo termine (2020-2030) dell'idrogeno impiegato quale combustibile per i trasporti. Lo studio dovrà esaminare il potenziale tecnico-economico dell'idrogeno impiegato quale carburante alternativo nel lungo termine (2020-2030) per i trasporti. Le attività da svolgere prevedono di individuare e valutare le principali opzioni tecnologiche di produzione, distribuzione ed immagazzinaggio dell'idrogeno come carburante. L'analisi riguarderà anche l'eventuale utilizzo dell'idrogeno nelle pile a combustibile, nei motori a combustione interna e nelle applicazioni ibride. Si dovranno analizzare gli ostacoli di natura tecnica, economica, commerciale o di altro tipo, nonché i potenziali strumenti per superarli. Lo studio dovrà comprendere un'analisi degli impatti ambientali con il passaggio all'idrogeno. Si dovranno anche esaminare le applicazioni nel trasporto stradale, marittimo, aereo e ferroviario. Per ulteriori informazioni r: Commissione europea , Direzione generale Ccr - Ipts, Edificio Expo-Wtc, All'attenzione della sig.ra Mercè Batet-Alcon, Inca Garcilaso s/n, E-41092 Siviglia.
Tel: +34 954 48 83 91 Fax: +34 954 48 83 00. E-mail: JRC-tendersIPTS@cec.eu.int  Per consultare il testo della gara d'appalto, visitare il seguente sito web: http://ted.eur-op.eu.int/udl?REQUEST=Seek-Deliver&LANGUA
GE=it&DOCID=143319-2002
 

ÉNERGIES PROPRES: L'UNION EUROPEENNE FINANCE LA RECHERCHE SUR LES AUTOBUS A PILES A COMBUSTIBLE 
Bruxelles, le 23 septembre 2002 - Pour contribuer à la semaine européenne de la mobilité et à la journée sans voitures, le dimanche 22 septembre 2002, Philippe Busquin, membre de la Commission européenne chargé de la recherche, organise un parcours dans Bruxelles à bord d'un prototype d'autobus à pile à combustible. Le moteur de ce bus fonctionne à l'hydrogène et à l'oxygène; le tuyau d'échappement ne rejette que de la vapeur d'eau. L'hydrogène sous pression est stocké sous forme gazeuse dans des réservoirs cylindriques en aluminium renforcé par des fibres de verre, montés dans le toit du véhicule. Le bus a une puissance comparable à celle d'un véhicule à moteur diesel classique, mais il pollue moins, est moins bruyant et peut transporter plus de passagers. Les recherches financées par l'UE vont permettre de poursuivre le développement de ce prototype. Les journalistes sont les bienvenus pour participer à la conférence de presse à 14 heures, puis au circuit en bus à pile à combustible à 14 heures 30 (départ devant la Bourse à Bruxelles). "Ce sera une bonne occasion de voir la technologie de l'hydrogène en action" commente le commissaire Busquin. "Actuellement, plus de 95 % des transports consomment des combustibles dérivés du pétrole brut. Les 5 % restants utilisent surtout l'électricité et du gaz naturel dans une moindre mesure. Or, la congestion du trafic et l'utilisation massive de combustibles fossiles provoquent une augmentation alarmante des émissions de gaz à effet de serre et du bruit généré par les transports. La Commission est déterminée à réduire la congestion et ses effets préjudiciables, en particulier en milieu urbain. L'encouragement de la recherche sur les combustibles de substitution pour les transports est un objectif essentiel à cet égard. La mise en service d'autobus équipés de piles à combustible à l'hydrogène aidera les agglomérations à améliorer la qualité de l'air et à réduire les émissions de CO2." Au cours des dix dernières années, les principaux constructeurs d'autobus du monde entier ont mis au point et testé des prototypes de démonstration. La Commission soutient plusieurs initiatives de recherche visant à promouvoir l'utilisation des piles à combustible dans les transports publics en Europe. Une version améliorée du prototype présenté à Bruxelles lors de la journée sans voitures deviendra, le moment venu, un modèle totalement opérationnel, grâce également au projet de démonstration Cute ("Clean Urban Transport for Europe", transport urbain non polluant pour l'Europe). L'initiative concerne neuf villes européennes: Amsterdam, Barcelone, Hambourg, Londres, Luxembourg, Madrid, Porto, Stockholm et Stuttgart. Les villes participantes, des exploitants de transports publics, des producteurs d'hydrogène et des constructeurs d'autobus coopèreront afin de mettre sur pied un véritable système de transport public alimenté à l'hydrogène. La contribution de la Commission s'élèvera à 18,5 millions d'euros sur un budget total de 52 millions d'euros. Trente bus équipés de piles à combustible, utilisant de l'hydrogène produit et conditionné au niveau local, devraient démontrer que le transport par autobus sans émissions polluantes est déjà possible aujourd'hui. Il s'agira de la plus grande flotte de véhicules commerciaux équipés de piles à combustible dans le monde. Le premier bus sera livré à Madrid au cours du deuxième trimestre 2003, lors de la conférence de l'Uitp (Union internationale des transports publics). Les performances de ces véhicules sont comparables à celles d'autobus à moteur diesel classiques, avec une vitesse maximale de 80 km/h. Ils peuvent embarquer jusqu'à 70 passagers. Afin de permettre une évaluation comparative optimale des performances et des coûts, ces bus seront exploités comme des véhicules classiques, sur les mêmes lignes, et seront soumis aux mêmes horaires stricts. Des stations de remplissage d'hydrogène seront également installées. Un autre projet intéressant, dénommé Ectos ("Ecological City Transport System", système de transport urbain écologique), a été lancé en mars 2001 à Reykjavik. La contribution totale de l'UE à ce projet se monte à 2,85 millions d'euros (40 % du coût total). Ectos doit s'attaquer simultanément aux principaux problèmes que pose l'utilisation de l'hydrogène dans les transports: la production d'hydrogène (notamment à partir de sources d'énergie renouvelables), la sécurité du remplissage des réservoirs d'hydrogène dans les centres urbains, et l'exploitation commerciale des nouveaux autobus dans les réseaux de transport public. Ectos comprendra une étude d'évaluation d'impact environnemental et social. Le projet permettra d'évaluer la faisabilité de la technologie des piles à combustible en la comparant à d'autres solutions non polluantes et classiques. Les meilleures pratiques mises en évidence en Islande bénéficieront aux projets futurs de l'Ue dans d'autres villes européennes.
Pour plus d'informations, veuillez visiter les sites suivants: http://europa.eu.int/comm/research/energy/nn/nn_rt_hy3_en.htm  Cute: http://europa.eu.int/comm/energy_transport/en/prog_cut_en.html  http://www.fuel-cell-bus-club.com  Ectos: http://www.newenergy.is/ectos.asp 

A BRESCIA, CORREGGIO E AL PARCO DEL GIGANTE IL PREMIO PER LE CITTÀ AMICHE DELLA BICICLETTA 
Milano, 23 settembre 200 2 - Brescia, Correggio e la Provincia di Lecce si sono aggiudicate la prima edizione del premio Città Amiche della Bicicletta. I vincitori sono stati proclamati a Milano nel corso degli Stati Generali della Bicicletta all'Esposizione Internazionale del Ciclo. Il Premio è stato ideato dalle associazioni ambientaliste (Istituto Sviluppo Sostenibile-Italia-Issi, Federazione Italiana Amici della Bicicletta (Fiab), Associazione Italiana Città Ciclabili) in collaborazione con Ancma (l'Associazione dei costruttori di biciclette), Euromobility, Legambiente, W.W.F., l'Associazione Città per la Mobilità Sostenibile e il quotidiano economico Italia Oggi. A questa prima edizione, riservata a città grandi e piccole, province, comunità montane, parchi, ecc., hanno partecipato 41 enti. Nella categoria delle città maggiori (più di 30.000 abitanti) dove hanno partecipato 17 concorrenti ha vinto Brescia che riceverà in premio 30 bici da aggiungere alla flotta pubblica. Per le città con meno di 30.000 abitanti (18 concorrenti) ha invece vinto Correggio (Reggio Emilia) che riceverà 15 biciclette. Per gli altri enti (6 concorrenti) il premio è andato al Parco Regionale del Gigante, in Emilia-Romagna (10 mountain bike). Tre menzioni speciali sono state riservate dalla giuria alla provincia di Lecce, al Comune di Ravenna e al Comune di Collecchio (Parma) considerato l'alto valore dei progetti presentati e in particolare delle realizzazioni. I vincitori riceveranno anche una scultura in marmo bianco di Carrara, opera dello scultore Francesco Cremoni, offerta dall'ente fieristico Carrarafiere. Le biciclette sono state invece offerte dall'Ancma. Grande la soddisfazione tra gli organizzatori: "E' stato un successo vasto e imprevedibile considerato il poco tempo con cui abbiamo lavorato. Segno che il tema della qualità della vita in città si sta radicando in tutta Italia. L'anno prossimo faremo di più". La cerimonia di premiazione si terrà sabato 12 ottobre a Carrara durante la manifestazione Ariambiente, il Salone dedicato alla qualità dell'aria organizzato da Carrarafiere. Nell'occasione saranno esposti i 41 progetti presentati al primo Premio Città Amiche della Bicicletta e sarà organizzato un maxi cicloraduno che si snoderà lungo la costa da Carrara alla Versilia. Infolink: www.issi.it  www.fiab-onlus.it  www.cittaciclabili.it  www.carrarafiere.com 

COMUNICARE L'AMBIENTE E' LA NUOVA SCOMMESSA DELLA P.A. E DELLE IMPRESE 
Bologna, 23 settembre 2002 - Un progetto di comunicazione ambientale in grado di rafforzare e raccordare le attivita' di governo in questo ambito con quelle degli altri enti, associazioni e imprese. E' quanto il Ministero dell'ambiente intende avviare per il biennio 2002-2003 e per cui ha gia' messo a bilancio 6 milioni di euro, come ha spiegato il presidente della Commissione ambientale alla Camera, Francesco Maione, durante l'incontro ''La comunicazione pubblica e d'impresa per la tutela dell'ambiente'', svoltosi a Com-p.a., il Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino di Bologna. Alla discussione hanno partecipato Filippo Guadenzi, giornalista Rai, Mauro Miccio, presidente di Ici l'Interassociazione della comunicazione d'impresa, e Stefano Lenzi, responsabile dei rapporti istituzionali del Wwf. Certo, molto tempo e' passato dagli anni '50, quando le aziende non ritenevano nemmeno degno di interesse il settore ambientale. Dagli anni '80, invece, qualcosa sembra essere cambiato. ''Le imprese - ha ribadito Lenzi - sono passate da un'operazione solo di facciata a una di partnership con le associazioni ambientali per la messa in atto di progetti di salvaguardia ambientale''. ''Infatti - ha ribadito Maione - la sensibilita' verso l'ambiente e' decisamente aumentata nell'opinione pubblica tanto che se un'impresa investe sull'ambiente acquista affidabilita' presso banche e istituti pubblici e privati e quindi ottiene maggiore credibilita' e visibilita'''. ''Ma comunicare l'ambiente - ha evidenziato Miccio - e' compito difficile sia perche' si e' portati a farlo solo nei momenti di crisi e di allarme sia perche' manca una vera preparazione ambientale in coloro che fanno informazione ambientale. Per cui diventa sempre piu' indispensabile che venga rafforzata e qualificata la figura del comunicatore ambientale sia nel settore pubblico che d'impresa e che sia in grado di tenere alta l'attenzione su diverse tematiche''. 

LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, ''UN PROBLEMA DELLE ISTITUZIONI'' RICERCA DELL'ISTITUTO PER GLI STUDI SULLA PUBBLICA OPINIONE PROMOSSA DA GAZZETTA AMBIENTE 
Bologna, 23 settembre 2002 - La maggior parte degli italiani ritiene che lo smaltimento dei rifiuti sia un problema delle istituzioni. Tre su cinque dicono di non conoscere la legislazione in materia ambientale, ma prevale chi vuole che la materia sia piu' regolamentata. Sono alcuni dei dati della ricerca presentata a Com-P.A., il Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino. L'indagine, promossa da Gazzetta Ambiente, di Editori Colombo, e' stata presentata da Renato Mannheimer, presidente dell'Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione. Gli italiani che invocano l'intervento delle istituzioni per lo smaltimento dei rifiuti rappresentano la quota piu' rilevante (49% degli intervistati). Forse tale atteggiamento e' da interpretarsi come una sorta di ''delega'' del problema alle istituzioni per rinuncia o disinteresse, oppure semplicemente come consapevolezza che la complessita' della questione necessita l'intervento di ''esperti'' (gestiti dalle istituzioni) che scelgano la modalita' piu' efficace e sicura per lo smaltimento. Il 36%, invece, pensa che sia soprattutto compito dei cittadini far fronte al problema: probabilmente chi ha risposto in questo modo e' piu' abituato a fare la raccolta differenziata. Il 15% ''non sa''. Tre italiani su cinque (per lo piu' in Italia centrale), inoltre, affermano di non conoscere la legislazione in materia ambientale in generale e, in particolare, per quanto riguarda la gestione dello smaltimento dei rifiuti. Alla domanda se sia piu' opportuno rinforzare la legislazione vigente o diminuirne la portata, il 58% risponde che c'e' bisogno di maggiore regolamentazione. E ad esprimersi in tal senso e' soprattutto chi dice di conoscere poco o nulla sulla legislazione ambientale: forse cio' rappresenta un segnale di richiesta di chiarezza e di informazione al riguardo. ''E' un dato in assoluta controtendenza rispetto all'opinione dei tecnici, che sono orientati per una maggiore deregolamentazione'', spiega Giuseppe Fiengo, direttore editoriale di Gazzetta Ambiente. Secondo Mannheimer i numeri si possono leggere anche in un altro modo: ''Chiedere piu' norme significa chiedere piu' rigore nel rispetto di quelle gia' esistenti''. Per l'indagine sono state effettuate piu' ! di 4 mila interviste tra un campione proporzionale alla popolazione italiana. Al convegno erano presenti anche Antonio Bettanini, Consigliere per la comunicazione istituzionale integrata del Ministro per la Funzione Pubblica, Massimo Maria De Meo, direttore editoriale di ''Iter Legis'', e Paolo Palleschi, presidente Epr. Bologna, 19 settembre 2002 Dal 25 al 27 settembre 2002 si svolge a Bologna, presso l'hotel Europa, la terza edizione della conferenza internazionale 'Data Mining 2002' Organizzata dal Wessex Institute of Technology Durante l'evento esponenti del mondo accademico e delle imprese presentano i risultati delle proprie ricerche teoriche ed applicate. Il Cineca partecipa a tale convegno con due interventi. Il primo contributo intitolato 'Crm for web based services' illustra le metodologie per l'analisi del comportamento degli utenti di un servizio web. In particolare sono presentati i risultati di uno studio reale riguardante Eins. Nel secondo intervento dal titolo 'Mining literature to improve biological knowledge extraction by microarray transcriptional profiling' vengono illustrate le caratteristiche di Medmole. Medmole è un servizio prototipale di text mining pensato per consentire a medici, biologi e genetisti di correlare le informazioni sui geni ottenute mediante l'analisi dei microarray con le informazioni ottenibili dalla letteratura medico-scientifica e disponibili in Medline. L'attività di Data Mining presso Cineca nasce nel 1995 con l'obiettivo di sviluppare applicazioni per le imprese e le università ed è gestita dal gruppo 'Gestione ed Analisi dell'Informazione'. Il servizio Medmole viene sviluppato in collaborazione con il gruppo 'Sistemi ad Alte Prestazioni' e le università di Torino, Napoli e Catania. 

Pagina 1   Pagina 2  Pagina 3   Pagina 4   Pagina 5  Pagina 6 

Titoli      Home    Archivio news