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11 NOVEMBRE 2002
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PRESENTATI
I RISULTATI DEL PFIZER GLOBAL STUDY OF SEXUAL ATTITUDES AND BEHAVIORS SULLA
VITA SESSUALE DEGLI ITALIANI E COS'È CAMBIATO A QUATTRO ANNI DAL LANCIO DI
VIAGRA IN ITALIA
Milano,
11 novembre 2002 - I risultati del Pfizer Global Study of Sexual Attitudes
and Behaviours, la prima indagine mondiale sulla sessualità, parlano
chiaro: le donne italiane non sono soddisfatte dei propri partner.
L'indagine, che in Italia ha coinvolto 1500 tra uomini e donne di età
compresa tra i 40 e gli 80 anni, ha analizzato atteggiamenti, convinzioni e
comportamenti riguardo la vita e le relazioni sessuali, l'importanza che
viene attribuita al sesso e che cosa si è disposti a fare per migliorarlo.
In generale, il campione italiano si dichiara moderatamente soddisfatto
della propria vita (60%) e generalmente in buona salute (con percentuali che
variano con l'età), tendenzialmente ottimista per ciò che riguarda il
futuro della propria relazione con il partner (il 72% degli uomini e il 68%
delle donne dichiarano infatti che rimarranno insieme al partner "per
sempre"), ma quando si approfondisce l'aspetto più strettamente
"sessuale" uomini e donne la pensano diversamente. Quando si è
chiesto infatti di dare un giudizio sul piacere fisico con il partner negli
ultimi 12 mesi oltre il 70% dell'intero campione femminile (dai 40 agli 80
anni) si è dichiarato da poco a moderatamente soddisfatto. In particolare
se si analizza la fascia di età più giovane (40-59 anni), le donne si
dichiarano molto soddisfatte solo nel 34% dei casi contro il 53% circa degli
uomini. Da cosa può dipendere questa insoddisfazione? Forse dalla diversa
percezione della capacità sessuale maschile nella relazione sentimentale?
Se il 58% degli uomini pensa infatti che la sua capacità sessuale sia da
poco a moderatamente importante nella relazione, ben il 46,6% delle donne la
considera invece molto importante. Nonostante l'uomo italiano sembri quindi
dare, rispetto al passato, minor valore alla sua capacità sessuale nel
rapporto di coppia, in realtà, ammette che se la stessa dovesse diminuire
la sua autostima ne verrebbe influenzata negativamente. Questo nel 42% dei
casi in media sull'intero campione, con un picco del 58% nella fascia più
giovane (40-49 anni). Prova del desiderio maschile di mantenere invariata se
non addirittura di migliorare la propria performance è la disponibilità a
ricorrere all'aiuto di un trattamento specifico. Il 40% circa del campione
intervistato afferma infatti che farebbe uso del Viagra dietro prescrizione
medica, ma le percentuali sono bene più interessanti se rapportate alle
fasce di età: si passa infatti dal 52% tra i 40enni al 23% circa tra gli ultra
70enni. Il Global Study of Sexual Attitudes and Behaviours, che è stato
condotto con il contributo di Pfizer Inc, ha coinvolto oltre 29.000 persone,
tra i 40 e gli 80 anni, in 30 nazioni in tutto il mondo. La ricerca è stata
guidata da un "International Scientific Advisory Board " con
competenze di andrologia, epidemiologia, statistica, ginecologia,
psicologia, sessuologia, sociologia e urologia.
NUOVI
RISULTATI CONFERMANO LA CAPACITÀ I CONVENZIONALI INIBITORI DELLA COX-2
PERDONO I PROPRI BENEFICI GASTROINTESTINALI, SE ASSUNTI IN COMBINAZIONE CON
L'ASPIRINA
Milano, 11 novembre 2002 - Merckle e i suoi partner di EuroAlliance hanno
colto l'occasione dell'apertura del congresso dedicato al ''Social and
Economic Aspects of Osteoporosis and Osteoarthritis'' (Seaoo, Aspetti
economici e sociali dell'osteoporosi e dell'osteoartrite), in corso di
svolgimento a Barcellona, per annunciare i primi risultati, estremamente
incoraggianti, relativi a due studi clinici, conclusi di recente. Tali studi
suggeriscono che a differenza dei farmaci coxib, la tollerabilita'
gastrointestinale del licofelone non viene in alcun modo compromessa
dall'assunzione simultanea di aspirina a basse dosi. Risultati del nuovo
studio: La tollerabilita' gastrointestinale e' da sempre considerata tra gli
aspetti piu' problematici nella cura dell'osteoartrite, fatto che ha spinto
la ricerca a concentrare i propri sforzi per il superamento di questo
ostacolo. L'avvento di inibitori selettivi della COX-2 (coxib) ha costituito
un significativo passo in avanti per affrontare questo problema; tuttavia
una indagine piu' approfondita sugli studi clinici di alcuni tra i
principali coxib ha rivelato un aumento dei fenomeni di ulcerazione
gastrica, nonche' l'aumento dell'incidenza di complicazioni ulcerose con
rischio per la vita, quando i coxib vengono assunti congiuntamente
all'aspirina. Per quanto siano ancora in fase di reporting, nel corso dei
due nuovi studi sul licofelone e' stata misurata l'incidenza di formazioni
ulcerose diagnosticate per via endoscopica in pazienti affetti da
osteoartrite, a cui e' stata somministrata in forma randomizzata una dose di
400 mg di licofelone da assumere due volte al giorno (ovvero il doppio del
dosaggio terapeutico previsto) o, alternativamente, una dose di 500 mg di
naproxen, sempre due volte al giorno. Nel corso delle prime sei settimane
dello studio l'incidenza dell'ulcera gastroduodenale per un dosaggio di
aspirina basso e' stata del 25,6% nei pazienti trattati con naproxen,
rispetto al 5,6%, emerso con i pazienti trattati con licofelone. Risultati
equiparabili sono stati evidenziati nel corso dello studio anche in assenza
di assunzione di un dosaggio ridotto di aspirina, con un'incidenza
dell'ulcera gastrica del 23% in pazienti trattati con naproxen e del 2,4% in
pazienti trattati con licofelone. L'indice di inciden! za ulcerosa osservata
nei pazienti trattati con licofelone in entrambi gli studi rientra
nell'intervallo di valori emersi in studi analoghi pubblicati con pazienti
trattati con placebo (in assenza di aspirina a basso dosaggio). Si ritiene
che l'analisi completa potra' confermare i risultati emersi sopra esposti.
Commentando il significato di questi risultati, il professor Stefan Laufer
della Universita' di Tubingen, in Germania, che ha partecipato attivamente
allo sviluppo degli stadi del licofelone, ha detto che ''questi nuovi
risultati consolidano ulteriormente il profilo del licofelone, che si
propone in questo modo come un agente in grado di fornire una cura efficace
e sicura per tutti i pazienti affetti da osteoartrite, compresi coloro che
sono a rischio di patologie cardiovascolari e costretti quindi ad assumere
simultaneamente dosi di aspirina''. Continua la fase di sviluppo del
licofelone: Ad oggi, i programmi di sperimentazione clinica per il
licofelone hanno gia' fornito risultati che suggeriscono le potenzialita'
del farmaco quale credibile alternativa ai tradizionali farmaci
antinfiammatori non steroidei (NSAID) e ai convenzionali inibitori della
Cox-2, giacche' consente di garantire un'efficacia pari o persino superiore,
ma con il vantaggio di minori effetti collaterali a livello
gastrointestinale e minori complicazioni cardiovascolari. Philipp Merckle,
amministratore delegato di Merckle, ha commentato con queste parole lo
sviluppo del licofelone: ''siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti
dal nostro programma di sperimentazione clinica su scala globale per il
licofelone. Continuiamo a essere fiduciosi di star facendo notevoli passi in
avanti nella prospettiva di una richiesta di autorizzazione''. Di recente e'
stata conclusa la fase di reclutamento di un ulteriore studio di dodici
settimane sulla sicurezza e l'efficacia, che verra' condotto in 42 centri
negli Stati Uniti su pazienti trattati con placebo: lo studio e' attualmente
in fase di svolgimento.
LA
CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA: REALTÀ E SFIDE IL MONDO DELLA SANITÀ STA
MUTANDO CONTINUAMENTE GRAZIE ALLE NUOVE FRONTIERE DELL'ICT. SE NE PARLA A
OMAT-VOICECOM DI ROMA
Roma, 11 novembre 2002 - L'impatto dell'Ict, l'Information and Communication
Technology, sul mondo della sanità è oggi sempre più forte. E la cartella
clinica informatizzata rappresenta la soluzione più interessante offerta
dalla tecnologia per avere informazioni precise, aggiornate e "in tempo
reale" sullo stato di salute del paziente. L'argomento, di grande
interesse specie per i suoi risvolti gestionali, sarà affrontato a Roma nel
corso di uno specifico incontro nell'ambito Omat-VoiceCom, che si terrà
mercoledì 13 novembre, alle ore 14.00. In particolare, si affronterà il
"back office in sanità", inteso come archiviazione e condivisione
di informazioni cliniche e la loro integrazione con le informazioni
organizzative e amministrative, e l'utilizzo del call center nel settore
sanitario per un migliore servizio al paziente/utente. Gli interventi,
moderati da Dott. Angelo Rossi Mori, Ricercatore presso l'Istituto
Tecnologie Biomediche del Cnr, sono stati affidati al dott. Michele Ciotti,
Manager Ict dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata, che parlerà su come
avvicinare l'organizzazione e il paziente tramite la tecnologia, e al dott.
Marco Bernacchioni, (Answers Group), il cui intervento riguarderà la "Digitalizzazione
della cartella clinica: il digitale a servizio di medico e paziente". A
sua volta, il prof. Vincenzo Musumeci, Associato di Medicina Interna
dell'Università Cattolica, interverrà sulla necessità della messa a punto
della cosiddetta "cartella medica elettronica" (Cme), un mezzo per
la consultazione "intelligente" dei dati e per l'accesso a
informazioni aggiornate utili per la pratica medica (database farmaci,
algoritmi diagnostici, etc). Prima della tavola rotonda, è previsto anche
l'intervento del dott. Vincenzo Lanza, direttore scientifico della rivista
"Journal of Computing and Monitorino," nonché responsabile
Servizio Anestesia e Rianimazione Ospedale Fatebenefratelli, Buccheri La
Ferla - Palermo, che parlerà di "Informatizzazione e supporto remoto
dell'attività anestesiologica e di rianimazione polivalente".
L'incontro è organizzato in collaborazione con Prorec Italia, il centro per
la promozione della cartella clinica, ed è patrocinato dalla Fiaso, la
Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere. Infolink:
www.iter.it
CONVEGNO
NAZIONALE E INCONTRI REGIONALI SU "SALUTE DONNA"
Roma, 11 novembre 2002 - "Salute Donna" sarà il tema di un
convegno nazionale, in preparazione a Milano entro il prossimo mese di
dicembre, e di altri incontri regionali che seguiranno per affrontare le
situazioni locali della condizione femminile e il ruolo del Servizio
sanitario nazionale, a partire dal distretto di Campobasso, colpito dal
terremoto. Le iniziative sono state decise nell'ultima seduta della
Commissione "Salute Donna", istituita presso il Ministero della
Salute e presieduta dal Sottosegretario Antonio Guidi, in linea con il
programma già tracciato nelle precedenti riunioni e con le priorità
all'esame dei tre gruppi di lavoro interni alla Commissione stessa. I gruppi
- prevenzione, organizzazione dei servizi, comunicazione e mass media - sono
coordinati da Laura Pellegrini, Direttore Generale dell'Agenzia per i
servizi sanitari regionali, da Renata Bastiani, Assistente sociale Asl
Regione Marche e Stefania Bartoccetti Presidente Associazione "Telefono
Donna". Tra i principali temi che verranno dibattuti nel corso del
Convegno nazionale che si terrà a dicembre: la specificità di genere,
organizzazione e carenze dei servizi, dati europei a confronto. In accordo
con il Ministero per e pari opportunità, è "indispensabile coniugare
finalmente al femminile la Salute" ha detto il Sottosegretario Guidi a
commento dell'iniziativa.
HARRY
WINSTON LA MAISON DI GIOIELLI A FAVORE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA
RICERCA SUL CANCRO
Milano, 11 novembre 2002. Harry Winston, il re dei diamanti, ha patrocinato
il concerto dell'Orchestra della Filarmonica della Scala diretta da Riccardo
Muti che si è svolto il 3 novembre scorso, presso il Teatro Sociale di
Como; una serata di beneficenza a favore dall'A.I.R.C., Associazione
Italiana per la ricerca sul Cancro. Sotto la direzione del Maestro Riccardo
Muti, per la prima volta al Teatro Sociale di Como l'orchestra della
Filarmonica della Scala ha eseguito il Notturno op.70 e La Canzone dei
Ricordi di Giuseppe Martucci, Le baiser de la fée di Igor Stravinskij e Le
danze da Macbeth di Giuseppe Verdi. Il ricavato del concerto è stato
devoluto all'A.I.R.C. da sempre impegnata nella raccolta fondi per la
ricerca sul cancro. Aigo, in sinergia con il Comitato Lombardia dell'A.I.R.C,
ha coordinato la partecipazione della maison americana Harry Winston che in
qualità di sponsor dell'evento ha messo a disposizione alcune delle
prestigiose creazioni, famose in tutto il mondo per la purezza delle pietre
e la lavorazione artigianale, per la soprana Violeta Urmana e per le altre
personalità dell'aristocrazia lombarda intervenute alla serata.
BALLERINI,
CANTANTI, ATTORI PER IL PROSSIMO GRANDE MUSICAL MAY BE (FORSE...) UN GRANDE
MUSICAL, UNA COINVOLGENTE STORIA D'AMORE DEDICATA ALLA DONAZIONE DEGLI
ORGANI (A.I.D.O.)
Milano, 11 novembre 2002 - Sarà una grande opportunità per tutti coloro
che ballano, cantano, recitano e desiderano esibirsi davanti a una vera e
propria commissione di esperti in cerca di nuovi talenti per il cast di
quello che si prospetta essere uno dei nuovi spettacoli teatrali del
prossimo 2003. May Be (forse...) non solo sarà un musical estremamente
coinvolgente, ma si presenta come un vero e proprio forum di discussione per
quello che è, attualmente, uno degli argomenti sociali più discusso: il
trapianto e la donazione degli organi. Con la presenza di attori come
Corrado Tedeschi e Carlina Torta. Magiche coreografie e ben 35 artisti sul
palco tra cantanti, ballerini, coristi, attori e musicisti. May Be
(forse...) è la storia di un processo per un trapianto di cuore, dove Lei,
travolta dall'immenso amore per Lui, per salvargli la vita a seguito di una
grave malattia cardiaca, dona il suo cuore pagando con la propria vita. Su
questo generoso atto di amore si sviluppa un processo messo in atto dalla
famiglia della ragazza che rivendica l'atto della figlia contro la difesa
formata da tutti gli amici dei 2 ragazzi innamorati che testimoniano la bontà
e l'amore vero nascosto dietro a questo gesto drammatico e di profondo
amore. Dal racconto dei testimoni che vengono convocati si capirà come e
perché tutto è avvenuto, attraverso flashback cantati e ballati in cui il
pubblico si fonde e, immedesimandosi nella vicenda, si troverà a dover
decidere da che parte stare, esprimendo un verdetto che è quello che ognuno
ha dentro di se. Richieste quindi doti di ballo, di canto ma anche di grande
recitazione Gli interessati si possono presentare direttamente presso il
teatro con un loro personale repertorio a scelta tra le varie categorie
sopra elencate. Meglio se i candidati avranno esperienza in tutti e tre i
settori dello spettacolo. Presenti nella giuria di selezione il direttore
artistico Pino Scarpettini, il regista Maurizio Colombi e lo stesso attore
Corrado Tedeschi. Lunedi' 11 Novembre Teatro Delle Erbe Via mercato 3 -
Milano - tel 02 876907 Ore 14.00 Audizione
ECM:
L'EDUCAZIONE MEDICA CONTINUA IN EUROPA
Milano, 11 novembre 2002 - Un confronto italiano ed europeo, con la
partecipazione, tra gli altri, di Riccardo Vigneri, Coordinatore della task
force sulla Formazione Continua in Medicina del Ministero della Salute e di
Margarita Barón-Maldonado-presidente della Federazione Europea per
l'Educazione Medica e Flan Karle, presidente della World Federation for
Medical Education. A pochi mesi dall'avvio delle attività Ecm - Educazione
Medica Continua In Italia Il Cirm, Consorzio Italiano Per La Ricerca Medica,
Promuove Nell'ambito Di Mosan Eurosalute un confronto italiano e un
confronto europeo che, partendo dall'analisi della situazione attuale,
tracci un percorso che arrivi ad armonizzare i problemi principali che
riguardano non tanto i princìpi - sui quali vi è un accordo di massima -
quanto la metodologia (e l'accreditamento) e il finanziamento della
formazione in ambito sanitario. Le differenze tra i paesi europei sono
molte, anche se si stanno intensificando gli sforzi per avvicinare le
posizioni dal momento che il soggetto, come "consumatore dei servizi
medici", è sempre il paziente. Le posizioni differiscono per: 1.
l'impostazione culturale: la nostra tradizione universitaria attribuisce più
valore alla lezione teorica mentre la metodologia anglosassone ritiene che
l'esperienza sia la migliore forma di insegnamento. Di conseguenza in Italia
si accredita l'educazione con ore di lezione facilmente misurabili, mentre
presso altri Paesi vale la "peer review", ossia un'analisi critica
sull'attività svolta. 2. finanziamento della formazione: nella maggior
parte dei Paesi della CE viene riconosciuto al medico un incentivo in denaro
o in giornate lavorative in quanto si assume che l'educazione e il
miglioramento delle prestazioni rappresenti un beneficio per i quattro
maggiori gruppi di interesse: l'attività privata, i sistemi assicurativi,
gli ospedali o il territorio. 3. il ruolo di educatore, chi debba svolgerlo:
nella maggior parte dei casi le strutture professionali, le società
scientifiche, gli ordini dei medici o strutture comunque professionali. Chi
controlla è lo Stato, sono le Regioni, gli Ordini dei Medici o le
Assicurazioni o un comitato composte fra queste stesse realtà. Il quadro
europeo è quindi molto diversificato ciò crea difficoltà al medico che
voglia spostarsi da una nazione all'altra. Sono nate delle iniziative volte
più che ad armonizzare le proposte fra i vari Paesi, alla sostituzione
della validità dei crediti. Alcune attività educazionali sono già
accreditate presso il "Consiglio Europeo di Accreditamento
dell'Educazione Medica Continua", come quelle promosse dalla
Federazione delle Società Europee del Cancro; altre stanno proponendosi, ma
è necessaria l'approvazione da parte degli Organismi Nazionali. L'uniformità
delle regole per l'Ecm ha dei riflessi anche nel settore dei congressi perché
c'è il rischio che le aziende europee esitino a organizzare i congressi nei
Paesi che non partecipano allo scambio dei crediti. Questi problemi verranno
discussi a Bruxelles il prossimo 23 novembre. L'attività di scambio dei
crediti sta aprendo l'orizzonte anche all'accreditamento negli USA e
viceversa, ma richiederà la definizione di come accreditare i provider per
un periodo fisso di tempo, come accreditare la formazione a distanza, e,
cosa più difficile, come armonizzare la richiesta di verifica quinquennale
del diploma, come richiesto dalla Associazione Medica Americana nella
riunione avuta a giugno con l'Unione Europea degli Specialisti medici: è
stato discusso nel corso delle trattative che, si vorrebbe, culminassero con
una decisione nel 2006. A mosan Eurosalute hanno portato il loro contributo
importanti relatori: Riccardo Vigneri, Coordinatore della Task Force sulla
Formazione Continua in Medicina del Ministero della Salute per il l'
semestre Presidenza italiana della UE, Franco Vimercati (Fism) Membro
Direttivo Nazionale Federazione Italiana Società Mediche e Membro
Commissione Nazionale Ecm; Virginio Bosisio (Snamid) Presidente Società
Nazionale di Aggiornamento Medici Interdisciplinare; Luigi Allegra (Membro
della Commissione Naz. Formazione Continua); Roberto Stella (Vicepresidente
Ordine dei Medici di Varese); Giancarlo Cesana Direttore Cefass - Centro
Europeo di Formazione Affari Sociali e Sanità Pubblica oltre a numerosi
ospiti da Belgio, Germania, Norvegia, Spagna, inclusi Margarita Barón-Maldonado,
Presidente della Association for Medicai Educational in Europe e Hans Karle,
Presidente della World Federation for Medical Education
LA
METEOROPATIA COLPISCE PIU' DEL 20% DEGLI ITALIANI: IL DATO E' EMERSO NEL
CONVEGNO DELL'ASSOCIAZIONE MONDIALE ATTIVITA' TERMALI
Genova, 11 nvoembre 2002 - Ieri, Seconda giornata di apertura in Fiera e
Genova per Tecnhotel Hospitality, la rassegna dedicata al mondo
dell'ospitalità in programma fino a mercoledì 13 novembre. La mattina ha
avuto inizio la due giorni di alta cucina classica del "Bocuse
d'or", il prestigioso concorso internazionale la cui finale si terrà a
Lione nel gennaio 2003. La prima tornata di oggi ha visto al lavoro, sotto
l'occhio vigile di Gualtiero Marchesi e dei membri della Giuria, Mauro Botta
dell'Hotel du Lac di Bellagio, Daniel Facen del Ristorante San Giovanni di
Villongo, Matteo Vigotti dello Sheraton Diana Majestic, Damiano Ferraro
della Foresteria Baglio della Luna di Agrigento e l'unica donna in concorso,
Isa Mazzocchi del Ristorante La Palta di Bilegno. Con un tempo a
disposizione di cinque ore, ciascun cuoco, coadiuvato in cucina da un
assistente, ha preparato tredici porzioni servite su unico piatto di portata
elaborato partendo da due trote di mare e da due code di manzo e da due
filetti di manzo. Domani, sempre a partire dalle 10, sarà la volta degli
altri cinque concorrenti e in serata si conoscerà il nome del vincitore
della selezione. E' quasi quintuplicato il numero delle persone che oggi
soffre di meteoropatia. Si è passati dal 5% degli anni '50 al 20%-25%
registrato in questi ultimi anni a causa dell'aumento dello stress e delle
sindromi ansiose-depressive che colpisce i soggetti più sensibili. Questo
dato è emerso stamattina nel convegno organizzato dall'Amat
"Meteoropatia turismo e termalismo" che ha affrontato in maniera
forte e concreta i problemi della salute, del termalismo e del turismo
termale. La terapia termale offre grandi benefici nei vari tipi di questa
malattia: dalle sindromi meteoropatiche principali come le sindromi da venti
caldi, freddi, secchi o umidi, alle sindromi meteoropatiche secondarie, la
cui sintomatologia è caratterizzata da riacutizzazione di problemi
pre-esistenti, come artroreumopatie croniche, coronaropatie,
gastroenteropatie, calcolosi biliare e renale, disturbi somatoformi e le
sindromi meteoropatiche stagionali, legate ai mutamenti di tempo nel
passaggio da una stagione all'altra e che agiscono sull'ipotalamo e tutto
l'asse ipofiso-surrenalico, nonché indirettamente su tutto l'organismo. Il
prof. Angelico Brugnoli del Centro Ricerche di Bioclimatologia Medica ha
auspicato che anche in Italia, come già accade in Svizzera, Germania e
Austria possa essere attivato un Servizio di Previsione di pubblica utilita',
emettendo - con l'ausilio dei mezzi di comunicazione - un Bollettino
settimanale soprattutto delle sindromi meteoropatiche secondarie, in modo
che sia possibile attuare, anche da parte dei medici di base, un buon
sistema di prevenzione oltre che di terapia. Nel corso del convegno
"Turismo e architettura: quale sinergia operativa per una nuova qualità
degli hotel" organizzato da Ecodialogando Mauro Bertamè, bioarchitetto
di Milano, ha illustrato un modulo di camera d'albergo basato sul feng-shui.
Il feng-shui, detto anche medicina dell'habitat, si propone di contribuire
al benessere fisico delle persone basandosi sul rispetto di alcune regole
come: il "rapporto aureo" cioè la proporzione degli spazi in
relazione a chi li abita, l'uso di materiali naturali secondo i cinque
elementi: legno, fuoco, , metallo, acqua e terra, un utilizzo appropriato
del colore che varia secondo le emozioni che si intende suscitare.
Importante anche il concetto di centratura, cioè della delimitazione dello
spazio che, ad esempio, in una camera da letto si può ottenere con un
pavimento a cerchi concentrici o con una cornice come si faceva in passato.
In Italia il feng-shui, che è strettamente legato alla bio-architettura,
non gode oggi di una grande diffusione in campo alberghiero, mentre si
contano diversi esempi nella East Coast degli Stati Uniti e a Edinburgo è
in corso la ristrutturazione di un antico castello. Sempre stamattina
l'Istituto per il Commercio Estero ha presentato i risultati delle ricerche
effettuate in Croazia, Polonia e Spagna, Paesi per i quali sono in programma
ingenti investimenti e che offrono ottime opportunità all'industria
italiana. Nel pomeriggio lo stand Fipe ha ospitato l'esibizione di Maurizio
Alessi e Marco Giovine, due dei cinque componenti della nazionale gelatieri
Cogel che saranno impegnati nella 1a edizione della Coppa del Mondo che si
svolgerà a Torino a marzo del 2003. I due campioni hanno preparato
composizioni, gelato con frutta e verdura intagliata e sculture di gelato,
semifreddo e ghiaccio, preparazioni che richiedono grande manualità,
fantasia e grande esercizio. Nella giornata dell'assaggiatore organizzata
dall'Onav e seguita da oltre duecentocinquanta persone provenienti da tutta
Italia è stata evidenziata da Michele Alessandria, direttore
dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino - la necessità per
ristoratori e albergatori di porre una sempre maggior attenzione alla
selezione dei vini e l'auspicio che Tecnhotel possa sempre più
rappresentare un momento di incontro tra queste tipologie di operatori del
mondo dell'ospitalità. La notizia più importante riguarda l'olio: entro il
2003 - ha detto Francesco Bruzzo, Presidente della sezione agricola della
Camera di Commercio - entreranno in vigore le normative UE che obbligano
all'imbottigliamento nel luogo d'origine e a una etichettatura molto più
chiara per il consumatore. Questo favorirà la crescita delle Denominazioni
di Origine Protetta, ove possibile, per creare sempre di più, una
riconoscibilità del prodotto e delle sue qualità fino a prevedere per i
ristoranti la presenza di una carta degli oli analogamente a quanto avviene
per i vini. Sempre dalla Camera di Commercio di Genova parte il progetto di
certificazione di qualità collettivo per alcune produzioni tipiche, come ad
esempio il salame di Sant'Olcese, che non possono contare su quantità
rilevanti e quindi sono di fatto escluse dalla possibilità di richiedere la
costosa Denominazione di Origine Protetta. Domani, tra gli appuntamenti in
programma, la tavola rotonda "Grappa fuori casa: un piacere
possibile" organizzata dall'Istituto Grappa Piemonte e l'Istituto
Nazionale Grappa e l'Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e la prima
giornata del secondo "Trofeo Pizza Doc nel mondo 2002" organizzato
da Fiepet-Confesercenti e del Concorso internazionale di gelato al gianduia
organizzato dal Comitato Gelatieri Genovesi-Confesercenti. Infolink:
www.tecnhotel-online.it
ALBERGHI:
MAGGIOR SEMPLICITÀ PER ASSUMERE E PER L'ACCESSO AL CREDITO
Genova, 11 novembre 2002 - "Creare un posto di lavoro nel turismo costa
6 volte meno che crearlo nell'industria. Però questa opzione viene troppo
spesso scartata". Da questa considerazione ha preso le mosse il 9
settembre, a Genova, nell'ambito della 35^ edizione di Tecnhotel-Hospitality,
in programma nei padiglioni della Fiera, il convegno "Turismo Sviluppo
Occupazione" organizzato dalla Federalberghi-Confturismo. Al convegno
hanno preso parte Massimo Caputi Amministratore Delegato Sviluppo Italia,
Anna Castellano Assessore alla Comunicazione e alla Promozione della città
del Comune di Genova, Giampiero Proia Presidente Italialavoro, Maurizio
Scajola Direttore Dipartimento Turismo Regione Liguria e Stefano Stefani
Sottosegretario del Ministero delle Attività Produttive. "Secondo i
dati dell'Inail -ha proseguito nella sua relazione introduttiva il
Presidente della Federazione, Bernabò Bocca- siamo il settore che assume di
più, nonostante quest'anno abbiamo assunto 25 mila persone in meno a causa
della crisi economica che interessa il mondo intero. "Ma saremmo
sicuramente riusciti a fare di meglio se, per esempio, -ha aggiunto Bocca-
avessimo ottenuto una armonizzazione dell'Iva che in Italia per gli alberghi
è al 10% mentre in Spagna è al 7% ed in Francia del 5,5%. "Noi
comunque ci battiamo per una politica economica che punti allo sviluppo del
tessuto delle piccole e medie imprese. Ma per fare ciò, -ha proseguito
Bocca- gli alberghi devono potersi dotare di meccanismi che favoriscano
l'accesso al credito di medio lungo termine, la diffusione di strumenti
finanziari innovativi e la possibilità di accedere ai mercati finanziari
per approvvigionarsi di capitali da legare a lungo periodo alla gestione
senza modificare l'assetto proprietario e il governo dell'impresa. "Da
qui le nostre richieste al Governo ed al Parlamento -ha concluso il
Presidente della Federalberghi-Confturismo- che si sostanziano in tre
misure: - la detraibilità dell'Iva per il turismo congressuale; - gli
incentivi per l'assunzione della manodopera, anche con contratto a tempo
determinato; - l'incremento significativo delle risorse per la promozione
dell'immagine Italia nel mondo. A queste sollecitazioni ha replicato il
Sottosegretario Stefani che ha ricordato come "gli attentati dell'11
settembre 2001 abbiano rappresentato una svolta epocale per l'economia
mondiale, innescando una crisi per il turismo che solo adesso sembra
avviarsi a conclusione". Cosa possono fare lo Stato e le imprese
turistiche per accelerare la ripresa?. "Le imprese debbono investire
-ha concluso Stefani- per riqualificare ulteriormente l'offerta, mentre lo
Stato deve finanziare la promozione del prodotto turistico nazionale".
In questo contesto sinergico Stato/imprese si colloca, con la sua attività,
Sviluppo Italia che per bocca del proprio Amministratore Delegato, Caputi,
ha teso a sottolineare come "l'Italia turistica sia molto richiesta
dagli investitori esteri. La nostra missione è di accelerare le procedure
burocratiche e di abbattere i valori immobiliari dei terreni o degli edifici
adibiti a scopi turistici, per consentire un ritorno accelerato
dell'investimento, rendendo più appetibile l'investimento medesimo".
"Sul fronte del mercato del lavoro -ha di seguito evidenziato Proia- la
legge di riforma in discussione al Parlamento va sicuramente in una
direzione congeniale per il turismo, in quanto tende a far emergere quelle
forme di lavoro intermittente, occasionale, stagionale che sono specifiche
del settore". Concludendo i lavori sia Scajola sia Castellano hanno
posto evidenza alla necessità per le Regioni e per le grandi città
italiane di dotarsi di prodotti in grado di attirare turismo e produrre
occupazione. "I sistemi turistici locali dovranno essere gli strumenti
chiave per le Regioni per fare del turismo il vero volano dell'economia
territoriale" ha precisato Scajola, supportato da Castellano che ha
affermato come "solo grandi eventi culturali, organizzati nelle grandi
città, possono costituire quell'elemento in più per qualificare l'offerta
dell'Italia, delle Regioni e dei Comuni".
SUDAN - PUNTO
ITALIA ALLA FIERA INTERNAZIONALE DI KHARTOUM - GENNAIO 2003
Milano, 11 novembre 2002 - Nell'ambito del Piano Promozionale 2002 è
prevista la partecipazione ufficiale italiana - tramite Punto Italia - alla
Fiera Internazionale di Khartoum. La Fiera, giunta alla ventesima edizione,
si svolgerà dal 15 al 25 gennaio 2003. E' dedicata sia ai beni strumentali
che a quelli di largo consumo e rappresenta un evento di grande rilevanza
economica e commerciale, proponendosi come punto di incontro degli operatori
internazionali (arabi, africani, eurasiatici) che intrattengono relazioni
economiche con il Sudan ed il Centro Africa. La partecipazione italiana alla
manifestazione è stata programmata sulla base delle favorevoli prospettive
economiche che il Sudan offre. Il Paese sta infatti attraversando un
signifcativo processo di sviluppo economico, grazie alla normalizzazione
delle relazioni esterne ed alla maggiore stabilità politica ed economica,
frutto quest'ultima soprattutto della sua recente affermazione come Paese
produttore ed esportatore di petrolio. Le autorità governative, inoltre,
stanno adottando misure di politica industriale volte a sostenere la nascita
ed il consolidamento di una imprenditoria locale e privata che possa
favorire il processo di internazionalizzazione del mercato attirando anche
capitali stranieri. Il Paese, infatti, ancora molto dipendente dal settore
agricolo, è diventato meta di numerose società miste, in considerazione
del basso costo dei lavoro e dei trattati di libero scambio sanciti con
molti Paesi africani, che ne consentono la libera circolazione delle merci
all'interno dell'area. Il Punto Italia, realizzato su una superficie
complessiva di 80 mq. circa, costituirà un centro informazioni
sull'industria italiana, con catalogoteca e videoteca suddivisa per settori
merceologici. L'iniziativa sarà pubblicizzata sulle più rilevanti testate
locali. Inoltre, per creare un'occasione di approfondimento con la
controparte locale sulle maggiori problematiche inerenti il Paese, sarà
organizzata una Giornata d'Italia.
VISUAL
COMMUNICATION IL PRINCIPALE FORUM PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI FRA
INSEGNISTI - INCISORI PRODUTTORI GRAFICI - STAMPATORI - AGENZIE
PUBBLICITARIE E FORNITORI DELL'INDUSTRIA
Milano, 11 novembre 2002 - Su 23.000 m2 di spazio suddiviso nei padiglioni
2-3-4 di Fiera Milano, 230 aziende leader italiane e straniere hanno
mostrato macchinari, mezzi di comunicazione, servizi e soluzioni applicative
per l'industria della comunicazione visiva. Informazioni sulle aziende
rappresentate, indicano la presenza di più di 400 aziende che hanno
partecipato direttamente o indirettamente alla Visual Communication 2002.
Con un ulteriore aumento sia dello spazio espositivo pari ai 7,2 % e al
numero di espositori pari al 8,3% (con espositori stranieri provenienti da
Francia, Germania, Stati Uniti, Grecia, Turchia Belgio, Svezia, Olanda,
Sudafrica, Russia, Austria), la Visual Communication conferma la sua
posizione leader di più grande fiera "Sign" in Europa. Anche in
questa edizione la Visual Communication offrirà a più di 13.000 visitatori
un' imperdibile opportunità di incontrare sotto lo stesso tetto tutti i
fornitori leader delle industrie di insegne e cartellonistica, stampa
digitale e immagine digitale, serigrafia e tampografia, incisione e
fresatura leggera. I seminari Visual Communication 2002 sono stati la fonte
primaria di informazione per gli insegnisti, i serigrafi, le agenzie
pubblicitarie, i designers e i marketing managers, per scoprire gli
orientamenti dei mercati già esistenti, dei nuovi mercati inesplorati e i
nuovi approcci marketing, allo scopo di elaborare un "business
planning" a lungo e medio termine. I dati per la pre-registrazione dei
seminari sono molto promettenti: 310 pre-registrati per il seminario Stampa
Digitale Lfdp 2002. Al programma già definito, è stato aggiunto un
intervento dal titolo "Le agenzie pubblicitarie possono aumentare il
giro d'affari grazie alla stampa digitale LFDP?", che è stato
presentato da uno dei massimi esperti del settore, David Williamson, USA.
131 pre-registrati per il seminario Incisione e Fresatura Leggera 2002. 128
pre-registrati per il seminario Serigrafia 2002. L'alta richiesta di
partecipazione ai seminari ha confrermato l'importanza del programma
all'interno del mercato italiano. (In allegato, il programma seminari
dettagliato). Eventi speciali - Comunicare con la luce: L'evento speciale
per i visitatori si è svolto durante la Visual Communication 2002. La luce
sta diventando sempre più un modo di comunicare come avviene già da anni
soprattutto negli Stati Uniti o in Estremo Oriente. Con la luce infatti e'
possibile rafforzare il messaggio pubblicitario attraverso sensazioni
generate dal colore, comunicando benessere, relax, gioia, segnalare
pericolo, unicamente giocando sui colori e sulle sensazioni suscitate. Le
nuove ed innovative tecnologie che si stanno affacciando sul mercato
permettono di trasportare e distribuire la luce partendo da sorgenti
luminose puntiformi e a bassa tensione (Led) o tradizionali, ma dotate di
sistemi cambiacolore. Le nuove fibre ottiche e i films ottici consentono di
trasportare la luce fino a 60 metri con solamente 2 proiettori, consentendo
la riduzione dei punti luce e la remotizzazione delle sorgenti luminose in
punti dove la manutenzione e' più semplice. Allestimenti fieristici, Show
Rooms, Punti vendita, Arredo Urbano, Building Design assumono quindi una
nuova dimensione. L'area dimostrativa, creata in collaborazione fra la Reed
Visual Italia e la 3M Light Management potrà essere visitata presso la
reception della Visual Communication 2002. Nuovi espositori alla Visual
Communication 65 nuove aziende che esporranno alla Visual Communication
2002, per la prima volta, completeranno il già ampio panorama dei prodotti
offerti. Inoltre, per la prima volta la Visual Communication ospiterà
espositori del settore premiazioni sportive, aggiungendo un altro importante
segmento, per arricchire ulteriormente questo evento globale. Infolink: www.visualcommuncation.it
HOMETECH
PROSSIMAMENTE ALTERNATO A BERLINO E COLONIA - IL SETTORE DEGLI
ELETTRODOMESTICI SI RIUNIRÀ A COLONIA NEL 2004
Berlino, 11 novembre 2002 - Il Salone Internazionale degli Elettrodomestici
HomeTech si svolgerà in futuro con scadenza biennale, alternandosi fra le
sedi di Berlino e Colonia. Dopo il successo della prima edizione a Berlino
nel febbraio 2002, il prossimo salone HomeTech verrà organizzato nel
febbraio 2004 a Colonia. Questo è il risultato di un accordo fra i consigli
d'amministrazione di Messe Berlin e KölnMesse, che rispondono in questo
modo alla richiesta di numerose imprese dell'industria degli
elettrodomestici di avere una sola piattaforma di presentazione
internazionale del settore. HomeTech era stato promosso dall'Associazione
dei produttori europei di elettrodomestici (Ceced) e si era svolto per la
prima volta nel febbraio di quest'anno in cooperazione con Messe Berlin. Il
Ceced ha sempre sostenuto gli sforzi per arrivare ad avere una sola
piattaforma fieristica e accoglie con soddisfazione l'accordo trovato fra i
due enti fieristici. Il salone domotechnica Köln, previsto per l'anno
prossimo, verrà invece rinviato e integrato in HomeTech 2004. Le ditte
Bosch und Siemens Hausgeräte (Bsh) e Miele, due "global player" e
membri diretti del Ceced, hanno già confermato la propria partecipazione a
HomeTech 2004. Con quest'intesa, che porta ad avere una grande piattaforma
di presentazione internazionale, l'industria degli elettrodomestici trae
profitto dall'unione del know-how dei due enti fieristici di Berlino e
Colonia, imprese affermate a livello mondiale, nel proprio settore e
nell'organizzazione di grandi saloni Infolink: www.hometech-berlin.de
A BOLOGNA LA
III EDIZIONE DI EIMA DEDICATA ALLA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA
Bologna, 11 novembre 2002 - La rassegna internazionale della meccanizzazione
agricola Eima 2002 costituisce un evento non soltanto per le dimensioni (170
mila metri quadrati di superficie espositiva), e per il numero di industrie
partecipanti - 1.755, delle quali 427 estere provenienti da 47 Paesi - ma
per le iniziative di carattere informativo e culturale che si svolgono nei
quattro giorni della manifestazione, dal 16 al 19 novembre a Bologna.
Organizzata da Unacoma Service srl in collaborazione con BolognaFiere, e
giunta alla sua 33ma edizione, l'Eima è una sede qualificata per la
diffusione di dati e notizie sul comparto della meccanizzazione agricola, e
per la realizzazione di convegni e iniziative in tema di agricoltura,
industria, tecnologia e politica economica. II calendario degli appuntamenti
si apre con la conferenza stampa Unacoma - riservata ai giornalisti italiani
ed esteri - fissata presso il Centro servizi del quartiere fieristico per la
mattina di venerdì 15 novembre, alla vigilia dell'apertura della rassegna.
Nel corso della conferenza il Presidente dell'Unacoma, Aproniano Tassinari,
diffonde i dati previsionali sulla produzione e sul mercato delle macchine
per l'agricoltura e il giardinaggio a livello nazionale ed europeo,
tracciando uno scenario sull'evoluzione del settore negli ultimi anni, e
fornendo previsioni per il prossimo futuro. Nella giornata inaugurale,
sabato 16, si apre il 13mo Meeting del Club of Bologna, l'assise di esperti
internazionali che elabora strategie per lo sviluppo della meccanizzazione,
che dedica la prima sessione al tema "Meccanizzazione e tracciabilità
nelle produzioni agricole: una sfida per il futuro", mettendo in luce
gli aspetti relativi all'impiego dei sensori, all'integrazione dei sistemi
di certificazione, e alle esigenze di chiarezza e di trasparenza del
mercato. Nella stessa mattina di sabato si svolge l'incontro dal titolo:
"2050: ai confini dell'agricoltura", un tentativo di dare spazio
all'immaginazione sugli scenari futuri del settore primario. L'incontro, che
cerca i punti di convergenza fra la ricerca scientifica e tecnologica e le
proiezioni della letteratura e della cinematografia fantascientifica,
prevede una rassegna di brani di film ispirati al futuro che hanno per
protagonista la macchina agricola, e un dibattito cui partecipano Valerio
Evangelisti, il celebre scrittore di fantascienza, e Domenico Gallo, esperto
di storia della scienza e dei rapporti fra tecnica e società. Dedicate ai
rapporti di collaborazione con i Paesi esteri sono la Giornata
Italo-Africana, organizzata dall'Unacoma per la mattina di domenica 17, :AI
Seminario del Farm Equipment Wholesaiers Association dal titolo "Come
affrontare il mercato nordamericano con l'ausilio dei distributori riuniti
nella Fewa", previsto nel pomeriggio della domenica, e la Giornata
Italo-Araba, organizzata in collaborazione con la camera di commercio
italo-araba, che si svolge nella mattina di lunedì 18. Sempre il lunedì si
tiene l'incontro sul tema "I reflui del sistema agricolo: le opportunità
per i costruttori". Promosso dall'Unacoma, l'incontro fa il punto sui
programmi di ricerca e sulle tecnologie idonee allo smaltimento dei reflui
zootecnici e oleari, e fornisce indicazioni operative per l'aggiornamento
degli impianti. li tradizionale incontro dedicato alle donne imprenditrici
si svolgerà la mattina di martedì 19, e avrà per titolo:
"Agricoltura in rosa: l'allargamento dell'Unione Europea, nuove
opportunità per l'imprenditoria femminile". Realizzato in
collaborazione con le rappresentanze femminili di Cia, Coldiretti,
Confagricoltura e Copagri, l'incontro viene introdotto da Philippe Tabary,
Direttore della Unità Politiche dell'Informazione - Direzione Generale
dell'Agricoltura della Commissione Europea, e presenta un'analisi delle
ricadute sociali ed economiche dell'ingresso nell'Unione dei nuovi Paesi. E'
prevista la partecipazione di agricoltrici di Paesi candidati alla adesione
all'UE. Il programma dei convegni promossi dall'Unacoma si conclude con
l'incontro di martedì 19 pomeriggio - realizzato in collaborazione con 1'Ispsel
- sul tema: "Trattori agricoli e forestali. Rischi di ribaltamento
accidentale: adeguamento e stato dell'arte in relazione a sistemi di
ritenzione e telai di sicurezza". Fra le iniziative promosse dai
diversi soggetti istituzionali, !' Enama annovera quest'anno l'Incontro-dibattito
organizzato dalla Confederdia su: "Riforma Pac: professionalità ed
impresa", che si tiene la mattina di sabato 16; il convegno
dell'Osservatorio per l'Imprenditorialità Giovanile in Agricoltura del
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali dal titolo: "Giovani e
Agricoltura: la realtà di oggi e le prospettive del domani", fissato
per il pomeriggio dello stesso giorno; la presentazione della "Guida
per l'agricoltura conservativa" a cura dell'Aigacos, l'Associazione
italiana per la gestione e conservazione dei suoli, prevista per il
pomeriggio di lunedì 18. L'Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola
Enama, che sarà presente all'Eima con un "punto informativo" a
disposizione del pubblico, tiene la conferenza stampa "Al servizio
delle meccanizzazione agricola", nel pomeriggio dello stesso lunedì 18
novembre. A cura dell'Enama anche l'allestimento, nel Quadriportico al
centro del quartiere fieristico, della mostra delle macchine certificate per
prestazioni e sicurezza. Nello stesso spazio espositivo viene allestita,
come di consueto, la mostra Unacoma delle 14 macchine riconosciute come
"Novità Tecniche" da un'apposita giuria di esperti. II concorso
delle novità tecniche ha lo scopo di evidenziare l'impegno delle case
costruttrici nell'innovazione tecnologica, con la ricerca di soluzioni
sempre più avanzate per l'efficienza, l'ergonomia, la sicurezza e la
compatibilità ambientale dei mezzi meccanici. Infolink: http://www.eima.it
M.E.I. MEETING DELLE ETICHETTE
INDIPENDENTI -SESTA EDIZIONE 23 E 24 NOVEMBRE 2002 -ZONA FIERA, FAENZA (RAVENNA)
Faenza, 11 novembre 2002 - Di seguito il programma del Meetingi delle
Etichette Indipendenti: venerdì 22 Novembre -Anteprima Mei 2002 -Storie
D'autore Con: Nada, Avion Travel, Claudio Lolli, Il Parto Delle Nuvole
Pesanti, Grazia Di Michele, e tanti altri ospiti a sorpresa. Sabato 23
Novembre : Convegno sull'informazione indipendente a cura di Roberto Vignoli.
Hanno confermato la loro presenza: Giulietto Chiesa, Vittorio Agnoletto ,
Sandro Ruotolo e Vauro e tanti altri ospiti. Conclusione in musica a cura de
La Casa del Vento, autori dell'Inno dei Social Forum, e Radiodervish.
Incontro Forum Indipendenti a cura di Mario De Luigi di Musica e Dischi e
Federico Guglielmi del Mucchio Selvaggio con gli interventi dei
rappresentanti delle principali associazioni di categoria: Mario Limongelli
per la Fimi, Otello Angeli per Imaie, Giovanni Natale per Anem e Luca
Fornari e Giampiero Bigazzi per AudioCoop, Roberto Meglioli (AssoMusica) e
Roberto Pietrangeli (Confesercenti), oltre agli interventi di ogni singola
realtà discografica indipendente e autoprodotta. In apertura saranno
premiati dal MEI i produttori: Soave (Mescal), Ferrante (Carosello) e
Senardi (Nun Entertainment) per la loro attività nel corso del 2002. Sarà
premiata anche Materiali Sonori per i suoi 25 anni di attività
indipendente). Incontro di "Corto Circuito" per la nascita di un
network tv e radio indipendente a cura di Enrico Capuano, Francesca Fini e
Mauro Missana Presentazione del volume "Emilia Parabolica" di
Massimo Zamboni, con Federico Guglielmi e John Vignola. Presentazione con
Carlo Lucarelli dei vincitori della seconda edizione di Radiopanico e del
volume con inedito dello scrittore bolognese. Pomeriggio nel palco live:
24grana, Bisca, Tetes De Bois, I400colpi, Claudio Rocchi e altri. La musica
e il rapporto con i media... La musica in radio e tv a difesa della diversità
di generi: Con la partecipazione di Massimo Cotto (Radio 1 Rai), Marco
Garavelli (Rock Fm), Gabriele Ferraris (La Stampa), Franco Zanetti (Rockol),
Massimo Pasquini (Musica!), ed altri ospiti ancora. Presentazione del 1°concorso
di fotografia e musica indipendente. Dibattito: Rapporto tra musica e i
media , dibattito a cura del Mei e di Kronic con Manuel Agnelli, Andrea
Girolami, i Gatto Ciliegia , gli ODM, Jonathan Giustini, Francesco Caprini
di Rock Targato Italia , Aurelio Pasini del Mucchio, e con interventi delle
indies Urtovox, Wallace Records e altri. Super concerto live "MEI
DAY" con Afterhours, Bugo, Valentina Dorme, Perturbazione, Marco
Parente, Giulio Casale, Giorgio Canali, e altri ospiti. Super concertone
fino a mattina al Max Music di Faenza con Enrico Capuano e tante altre bands.
Domenica 24 novembre: Forum di Assortisti della Confesercenti su: Siae ed
Enpals, come superare le problematiche costituendo cooperative di artisti
associati. Premiazione di Out Indies a cura di Freak Out Per la miglior band
e label straniera. Saranno premiati i Notwist e la Trill Jockey. Premio
Videoclip Italiano e Indipendente Presenta Lara Martelli Ospiti: Piero Pelù,
Subsonica, Max Gazzè, Gino Paoli, 1 Giant Leap ed altri. Il Minimusical
-Curiosità e anticipazioni sul concorso lanciato da Musica di Repubblica.
Pomeriggio nel palco live: Paola Turci, Lara Martelli e altri. Gli Skiantos
festeggiano 25 anni di attività -Premio Mei per la carriera. "La reale
situazione della pirateria discografica in Italia", interventi di
Franco Zanetti di Rockol, Omar Pedrini dei Timoria, Norina Vieri della
Fismed-Confesercenti. Convegno: I festival in Italia Conduce Valerio
Corzanii con la partecipazione di Alessandro Ceccarelli per il Tora!Tora!,
Francesco Caprini di Rock Targato Italia, Bruno Cavaliere di Spazio Giovani,
Mattia Fontanella di Coop for Music, Nuccio La Ferlita di Sonica, Michele
Lionello di Voci per la Libertà, Stefano Mauro di Territorio Musicale,
Stefania Cundari di Sound's Festival, Germano Rolfini di Bande Rumorose,
Luigi Bulgarelli di Fade In e tantissimi altri rappresentanti del festival
in Italia. Concerto del Mei Fest con le bands emergenti che hanno vinto i
concorsi legati al circuito del Mei Fest. Ospiti: Bandabardo', Luciferme e
Davide Van De Sfroos. Infolink: www.audiocoop.it
AREZZO
WAVE LOVE FESTIVAL 2003 BANDO DI CONCORSO NAZIONALE -SELEZIONE REGIONE
BASILICATA
Arezzo 11 novembre 2002 - Si aprono anche quest'anno le iscrizioni per il
Bando Di Concorso Arezzo Wave 2003, il più grande concorso musicale
gratuito d'Italia (1600 bands iscritte all'ultima edizione) che ha visto
"emergere" tra gli altri: Mau Mau, Negrita, Ritmo Tribale,
Almamegretta, Fratelli Di Soledad, Agricantus, Lou Dalfin, Reggae National
Tickets, Scisma, Quintorigo, Le Loup Garou, Folkabbestia, Bludinvidia, etc.
Ormai da alcuni anni allo storico concorso rivolto ai gruppi musicali si
sono affiancati anche i bandi DJ, VJ e a partire da quest'anno, grande novità,
sarà disponibile anche un Bando Scrittori! Il 16 dicembre è il termine
entro il quale deve pervenire il materiale (cd-demo con 2 brani, biografia,
scheda tecnica,..) inviato (o consegnato) dai gruppi che vorranno
partecipare in qualità di band emergenti alla prossima edizione di
"Arezzo Wave love festival" dal 2 al 6 luglio 2003 . Il concorso
come tradizione offre a tutti le bands la possibilità di far parte della
compilation ufficiale del festival, di esibirvi su uno dei palchi più
prestigiosi del panorama europeo (200.000 presenze nel 2002) e in un cast
artistico di indiscutibile valore a livello nazionale (Ivano Fossati,
Subsonica, Carmen Consoli, Almamegretta, Elisa, Daniele Silvestri, Avion
Travel, Elio E Le Storie Tese, Negrita...) E Internazionale (David Byrne,
Nick Cave, Moby, Tricky, Skunk Anansie, Sonic Youth, Living Color, Youssou'n'dour,
Ben Harper, Manu Chao E Mano Negra...) Infolink: www.arezzowave.com
STRANGE
DAYS MAGAZINE MENSILE DI MUSICA, CINEMA, ARTE, CULTURA.
Salerno, 11 novembre 2002 - Dopo 9 pubblicazioni come Free-Press, ovvero
come rivista distribuita gratuitamente nella provincia si Salerno, Strange
Days con il N. 10 di Novembre cambia pelle e diventa un Mensile distribuito
in tutte le edicole di Salerno + provincia. La musica nazionale ed
internazionale è il piatto forte di Strange Days, con artisti e bands
affermate (vedi Bruce Springsteen, Coldplay, Oasis, Peter Gabriel... del
nuovo numero), ma anche tanta attenzione per le bands emergenti. Inoltre:
Cinema, Libri, Viaggi, Fumetti, Recensioni di Cd e Demo, Interviste, Report
Live, Segnalazione dei concerti italiani (in questo numero c'è anche un
coupon con un bonus-riduzione di 1 Euro sul bilgietto d'ingresso del MEI di
Faenza), News, Benessere, e tanto altro ancora.
URBANI
NOMINA LUIGI AGNESE PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE "LA QUADRIENNALE DI
ROMA"
Roma, 11 novembre 2002 - Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali
Giuliano Urbani, in ottemperanza al decreto legislativo del 29 ottobre 1999
n. 419 - "riordinamento del sistema degli enti pubblici
nazionali", ha deciso la nomina di Luigi Agnese quale Presidente della
Fondazione "La Quadriennale di Roma" in sostituzione del
dimissionario dott. Luigi Zanda.<BR< Luigi Agnese, giornalista
professionista dal 1963, collabora con i quotidiani "Il Giornale"
e "Il Tempo", è scrittore, biografo di Marinetti e Boccioni e da
cinque anni Consigliere d'Amministrazione del Palazzo delle Esposizioni e
delle Scuderie Papali al Quirinale. Ha ottenuto, tra gli altri, il Premio
per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Premio
Sulmona per il Giornalismo e la Critica d'arte e il Premio speciale
Procida-Elsa Morante. E' inoltre componente di Comitati Scientifici di
numerose mostre nazionali d'arte contemporanea. Da quindici anni fa parte
della Giuria del Premio Letterario "Basilicata"
L'IMPRESSIONISMO
E L'ETÀ DI VAN GOGH TREVISO, CASA DEI CARRARESI, 9 NOVEMBRE 2002 - 30 MARZO
2003
Treviso, 11 novembre 2002 - All'aprirsi delle porte al pubblico, la mattina
di sabato 9 novembre, la mostra "L'Impressionismo e l'età di Van Gogh"
avrà già stabilito un record sicuramente italiano e probabilmente
mondiale: il numero dei biglietti prevenduti: più di 205 mila. Tanti sono
coloro che hanno già acquistato, tramite il call center di Linea d'Ombra
(0438- 21306 - biglietto@lineadombra.it
) il biglietto per poter visitare la mostra promossa dalla fondazione
Cassamarca e organizzata da Linea d'Ombra. In pratica, già prima di aprire
le porte al pubblico, sono esaurite tutte le possibilità di prenotazione
per i gruppi e scuole. Questo anche perché gli organizzatori hanno fissato
intervalli di almeno 15 minuti tra l'ingresso in mostra di un gruppo e
quello del successivo, in modo da prevenire, per quanto possibile, un
eccessivo sovraffollamento delle sale non particolarmente capienti di Casa
dei Carraresi. Naturalmente, i visitatori singoli possono accedere alla
mostra anche senza prenotazione (comunque consigliata per evitare code).
Motivo di un successo - imprevisto a queste dimensioni assolutamente
colossali - è sicuramente il fatto che la mostra curata da Marco Goldin
offre la possibilità di ammirare ben 45 opere di Van Gogh (tra le quali
capolavori assoluti alcuni dei quali mai prima visti), ma anche perché il
contatto tra Van Gogh e l'Impressionismo è documentato da altre 117 opere
(complessivamente la mostra allinea, quindi, 162 opere), di livello
eccezionale, concesse da una cinquantina di istituzioni di tutti e cinque i
continenti. In queste sezioni introduttive sono presenti, con tele di qualità
assoluta, tutti i grandi nomi dell'Impressionismo, da Manet a Monet, Cèzanne,
Renoir, Sisley, Gauguin, Degas, Seraut...Per la prima volta, con questa
mostra, la scultura entra in Casa dei Carraresi e lo fa attraverso un
importante nucleo di opere di Rodin," il più impressionista tra gli
scultori". Il primo giorno di apertura, come tutti i sabati, la mostra
resterà aperta al pubblico sino alla mezzanotte; le domeniche, i venerdì
ed i mercoledì sino alle 22. Gli altri giorni (lunedì compreso) sino alle
20. Negli ultimissimi giorni è prevista, nei limiti della disponibilità
fisica del personale di biglietteria e custodia, una apertura non stop 24
ore su 24. Per offrire un segno di ospitalità alle persone che nei fine
settimane saranno in coda, Linea d'Ombra e il Consorzio di Promozione
Turistica "Treviso una provincia intorno" offrirà, a partire già
da sabato, un buon piatto della cucina locale accompagnato da uno dei famosi
vini della Marca Trevigiana. Importante, e relativamente nuovo per Treviso,
il fenomeno delle prenotazioni dall'estero che provengono da quasi tutti i
Paesi europei ma anche dagli altri continenti, dimostrando come il prestigio
delle mostre di Casa dei Carraresi abbia ormai presa internazionale. Sono
intanto già quasi 10 mila le prenotazioni per la mostra del 2003 intitolata
"L'Oro e l'Azzurro.I colori del Sud da Cézanne a Bonnard" che
aprirà i battenti l'11 ottobre 2003 per restare aperta sino al 7 marzo
2004. Per informazioni: call center 0438.21306 www.lineadombra.it
GLI
ARREDI DI COLORNO DISPERSI NEI GRANDI PALAZZI ITALIANI (QUIRINALE, PITTI,
STUPINIGI), IN IMPORTANTI MUSEI STRANIERI E SUL MERCATO ANTIQUARIALE. UN
DATABASE PER LA PRIMA VOLTA LI CATALOGA E RICOSTRUISCE LA LORO ATTUALE
COLLOCAZIONE
Parma, 11 novembre 2002 - Lo scrittoio settecentesco di epoca borbonica
della Reggia di Colorno? Lo ritrovate oggi al Quirinale, nello studio del
Presidente della Repubblica Ciampi. Ma questo è solo uno degli esempi più
eclatanti della dispersione degli arredi della piccola Versailles del
Parmense, avvenuta ai tempi del nuovo Stato italiano. Venduti sul mercato
antiquario, finiti in importanti case private o, nella migliore delle
ipotesi, destinati alle residenze dei Savoia, quegli arredi oggi tornano
idealmente insieme grazie alla ricognizione archivistica e alla
ricostruzione a computer degli arredi delle stanze ducali. Pezzo per pezzo,
i mobili, le suppellettili, gli arazzi che un tempo decoravano il palazzo di
Colorno e le altre residenze ducali parmensi sono stati schedati e in parte
rintracciati nel Palazzo del Quirinale, in Palazzo Pitti e in altri palazzi
di proprietà statali. Il lavoro, voluto dalla Provincia di Parma e
coordinato dal professor Giuseppe Bertini, è stato avviato alla fine del
1999 e ha portato alla costruzione di un database che archivia in modo
sistematico le notizie contenute negli inventari ducali. Una base di
partenza per poi attuare una fase di ricerca e individuazione dell'attuale
collocazione degli oggetti ancora esistenti, tra privati e palazzi pubblici.
Il lavoro sarà presentato questa mattina alle 11.30 nella sala giunta della
Provincia di Parma (Piazzale della Pace, 1) nel corso di una conferenza
stampa. Interverranno il presidente della Provincia Andrea Borri e il
responsabile del progetto Giuseppe Bertini.
STILE
DI CACCIA LUIGI CACCIA DOMINIONI CASE E COSE DA ABITARE VERONA, MUSEO DI
CASTELVECCHIO 7 DICEMBRE 2002 - 9 MARZO 2003
Verona, 11 novembre 2002 - L'esposizione avrà luogo in sala Boggian e sarà
inaugurata il prossimo 7 dicembre sino al 9 marzo. La mostra, curata da
Fulvio Irace e Paola Marini, si colloca all'interno di una consolidata
attenzione nei confronti dell'architettura contemporanea da parte del Museo
di Castelvecchio (come testimonia anche la mostra dedicata, nel 2000, a
Carlo Scarpa) e si propone di presentare una panoramica antologica
sull'opera di Luigi Caccia Dominioni - che a Verona ha realizzato importanti
lavori -, prendendo in esame i due aspetti salienti della sua attività:
quello di architetto e quello di designer. Il catalogo della mostra sarà
edito da Marsilio Editori. Classe 1913, Luigi Caccia Dominioni è uno dei più
brillanti e maturi architetti della seconda generazione. Protagonista
appartato della scena architettonica sin dagli anni della ricostruzione,
Caccia Dominioni si è qualificato come uno dei più sensibili interpreti
dell'arte del costruire come artigianato "virtuoso", elaborando
nel tempo una sorta di "stil novo" capace di riecheggiare sonorità
e timbri di un'idealizzata lingua lombarda. La mostra, che si propone dunque
come un omaggio critico alle declinazioni di quello "stile", è
suddivisa in tre sezioni, che affrontano i progetti di architettura e di
interni da un lato, e gli oggetti di design dall'altro. La sezione dedicata
alla figura di Luigi Caccia Dominioni architetto è prevalentemente centrata
sul tema dell'abitare e analizza l'argomento sotto profili diversi,
spaziando dai nuovi interventi di edilizia residenziale, al restauro urbano,
alle ristrutturazioni di interni. È inoltre presente, sempre all'interno di
questa sezione, una significativa selezione dei numerosi progetti realizzati
dall'architetto nella sua lunga carriera. L'indagine retrospettiva si
propone di porre in una serie di casi-studio diversi apparati tematici, come
la casa dell'architetto in piazza Sant'Ambrogio (1947-49), l'edificio per
abitazioni in via degli Alerami (1963-66), gli edifici residenziali di via
Nievo (1955-56), di via Vigoni (1955-59), di via Santa Maria alla Porta
(1958-60), di via Massena (1958-63), di piazza Carbonari (1960-61), ma anche
l'edificio in corso Monforte (1963-64), il collegamento tra la chiesa di San
Fedele e la Chase Manhattan Bank, sempre a Milano (1968-70); le
ristrutturazioni di interni a Lomazzo (Como, 1954-57), dell'edificio per
abitazioni in via Gesù a Milano (1960-62), accanto alla Biblioteca Vanoni a
Morbegno (Sondrio, 1965-66) e alla sistemazione della Pinacoteca Ambrosiana
a Milano (1959-68); le sedi per uffici di corso Europa (1953-66), la Loro
Parisini in via Savona (1951-57), gli uffici Cartiere Binda (1963-70) e la
sede per la Società Cattolica di Assicurazione a Verona (1968-71 e
2000-2001). In particolare, la mostra mette in evidenza come a partire dal
secondo dopoguerra il lavoro di Caccia Dominioni abbia fornito un fortunato
modello abitativo negli anni del miracolo economico. Caratteristica
dell'architetto, infatti, è la compresenza, visibile in nuce già negli
anni della ricostruzione, di due temi formali forti: da un lato la facciata
asimmetrica rivestita in piastrelle lavabili di via Ippolito Nievo e piazza
Carbonari, luoghi di una riflessione rigorosa e fondativa sul tema
dell'abitazione "moderna"; dall'altro la rivisitazione sobria e
colta del Neoclassicismo lombardo presente, ad esempio, negli edifici di
corso Monforte e di piazza Meda, rivestiti in intonaco e cadenzati
ritmicamente dalle aperture simmetriche, veri e propri manifesti di un amore
per la tradizione costruttiva ed espressiva locale che segna profondamente
tutta la produzione dell'architetto. Modelli abitativi inediti per una
borghesia da poco affacciatasi alle soglie di un rinnovato benessere che,
pur scegliendo la dimensione del condominio, non rinuncia al senso della
privacy e all'individualità dei tagli abitativi, convivono così con
edifici di austera sobrietà, nati dallo studio dell'ambiente e dalla
frequentazione ininterrotta del genius loci. In omaggio al gusto
"artigianale" per la materia proprio di Caccia Dominioni, in
mostra verranno esposte alcune campionature di materiali e di particolari
architettonici (inferriate, parapetti, bugnati...) che esprimono
sinteticamente la cura del dettaglio e il lessico costruttivo così
caratteristici dell'opera dell'artista. Tema assai caro a Caccia Dominioni
è lo studio planimetrico degli edifici, tanto che egli ama autodefinirsi
"un piantista". Per questa ragione un settore della mostra verrà
dedicato all'esposizione delle piante. "La pianta - egli dice - è il
leit-motiv che regge tutta la composizione. Io mi sforzo sempre di conferire
una certa qualità alla casa, anche se piccola. Quello che cerco di fare è
di studiare percorsi minimi solo per i collegamenti strettamente funzionali
e di dare invece lo sviluppo massimo ai percorsi cosiddetti di
rappresentanza. Si ottiene perciò un tipo di razionalità aderente a una
particolare concezione dell'abitare; il sistema può apparire irrazionale se
considerato con criteri puramente pratici, ma a mio avviso è un elemento
per rendere più umana la casa". Nella sezione dedicata all'attività
di Caccia Dominioni designer, i progetti esposti intendono presentare una
selezione degli elementi di arredo studiati per le varie residenze e in
seguito entrati in produzione grazie al sodalizio instauratosi tra
l'architetto e alcune aziende come Azucena, Lualdi, Alessi. Spesso si tratta
di oggetti divenuti in seguito di gusto comune (apparecchi radio, maniglie,
lampade da tavolo, posate), pensati secondo una logica artigianale anche se
oggetto di produzione industriale. Le ricerche, in particolare nell'archivio
dell'architetto, hanno consentito lo studio di documenti inediti, disegni,
schizzi, prototipi, bozzetti per elementi decorativi, quali ad esempio i
pavimenti. Di questi ultimi saranno esposti in mostra alcuni di quelli
progettati con lo scultore Francesco Somaini, frutto di una stretta
collaborazione attiva sin dagli anni Cinquanta. Nell'allestimento della
mostra, curato da Mario Bellavite e Filippo Bricolo, su un'idea dello stesso
Luigi Caccia Dominioni, le pareti accoglieranno una documentazione sulle
architetture; appositi e originali espositori ospiteranno invece gli studi
planimetrici dell'architetto. Una sala sarà dedicata al progetto della
Pinacoteca Ambrosiana, emblema del legame tra la museografia di Caccia
Dominioni e quella italiana del dopoguerra, che si potrà contestualmente
rileggere attraversando il Museo di Castelvecchio dopo aver visitato la
mostra. Per Informazioni: Museo di Castelvecchio tel. 045 592985 594734 fax
045 8010729
TUA
STESSA NATURA OPERE 1992 - 2002 LUCIO BRUGLIERA
Parma, 11 novembre 2002 - Sabato 23 Novembre 2002 si inaugura a Parma,
presso la Galleria S. Ludovico, la personale del pittore Lucio Brugliera,
organizzata dall'Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune
di Parma, dalla Fondazione Monte di Parma e dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Parma. Sono rare e perciò ancora più significative le
occasioni in cui un artista schivo e riservato come Lucio Brugliera accetta
di esporre la sua produzione al pubblico. Allievo di Bruno Zoni, Brugliera
è pittore di profonda cultura, in cui il consapevole contatto con il
passato è informato dall'autonomia di una personale revisione critica delle
tendenze contemporanee. Naturalistico solo ad una visione superficiale, il
suo paesaggismo nel corso degli anni è andato inclinando sempre più verso
"l'allucinata nettezza del linguaggio simbolistico" (Franco Solmi,
1985), ma in modo tale per cui il passaggio verso l'informalità, vissuto
anche attraverso la rinuncia alle sottili seduzioni tonali della sua fase
figurativa, che aveva caratterizzato il periodo dagli anni '50 agli anni
'70, ha comunque assunto i modi saggi e quietati di un "informale non
dilaniato né dilaniante" (Solmi). Ma comunque in grado di dar voce a
segreti nodi interiori, un "magico insieme di fascinazioni e di
tremori, di inquietudini e di contemplazioni che si fissa nell'opera come un
segno stranito e vitale, necessario" (Solmi). Sul tema del paesaggio,
"con la sua spazialità tagliata all'orizzonte", Brugliera
concentra fin dalla sua prima produzione "le sue attitudini di
colorista, dai registri di più sommessa tonalità alle scale di un
cromatismo di più intensa e accesa espressività" (Gianni Cavazzini,
1986). Ecco quindi che la componente naturalistica, immediata e ancora
legata alla estemporaneità dell'emozione, nella sua produzione più matura,
testimoniata in questa mostra, si fonde in modo più organico e viscerale
con una tesa componente intellettuale, che "controlla le spinte
emozionali riconducendole, senza perdere di tensione, ad un ordine quasi
implacabile dell'immagine, non smentito dalla pennellata materica" (Solmi).
Paesaggio, natura, colore: ecco gli elementi che informano di sé l'arte di
Brugliera, ma tutti legati dalla supremazia metafisica della luce, una luce
che "cala immota, immemorabile, sulle 'cose' che animano come fantasmi
i paesaggi-situazione di Brugliera" (Solmi), in cui dominano le forme
improvvisamente impietrite, e l'incombere incupito dell'atmosfera su di una
realtà più mitica che oggettiva. Si tratta di "un mondo pittorico
apparentemente paesaggistico, ma, in fondo, fortemente frequentato
dall'uomo. Una presenza latente, ma avvertibile nelle tracce psichiche
lasciate sulle superfici metafisiche" (Tiziano Marcheselli, 1981). La
sua arte è, più che in ogni altro artista, visione del mondo rispecchiata
e filtrata profondamente dalla sua interiorità, tanto che si può dire che
"nate come luci fisiche, le aperture sono divenute negli anni
autentiche luci mentali, seguendo gradatamente la rarefazione, l'essenzialità
della solitudine. Si è formata quindi, sul tema della meditazione, una
pittura di lunghi silenzi, di tese e cristalline riflessioni: una metafisica
che, al posto degli oggetti tradizionali o delle vedute (dei Carrà o dei De
Chirico), usa elementi spirituali, decisamente astratti" (Marcheselli).
Ecco perché le sue "composizioni limpidissime, di poche elementi, ma
di una saldezza stupefacente" (Marcheselli), alcune delle quali, già
negli anni '70, portavano il nome di "Introspezione",
"Silenzio", "Meditazione", "offrono la più
concreta testimonianza di come possa essere affrontato, oggi, il tema della
natura senza negare l'apporto di un avanzato linguaggio d'immagine" (Cavazzini,
1985). La mostra, organizzata dall'Assessorato alle Attività Culturali e
Teatrali del Comune di Parma, dalla Fondazione Monte di Parma e dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Parma, è aperta a Parma presso la Galleria
S. Ludovico dal 23 novembre al 15 dicembre 2002 tutti i giorni tranne il
lunedì con orario 10-13 e 16-19. L'ingresso è libero. L'inaugurazione è
prevista per le ore 17 del 23 novembre. La mostra e il catalogo, edito da
Grafiche STEP (Parma), sono a cura di Gianni Cavazzini. Hanno contribuito
all'iniziativa Fondazione Monte e Banca Monte di Parma, Fondazione Cassa di
Risparmio di Parma e Barilla. Per informazioni: Silvana Randazzo, Palazzo
Pigorini, tel. 0521/218669, e-mail s.randazzo@comune.parma.it
MUSEO
"LEONARDO DA VINCI" GLI EVENTI DI NOVEMBRE
Milano, 11 novembre 2002 - Sono sempre di più le Società e le Istituzioni
che si ritrovano al Museo per le proprie iniziative pubbliche. Dopo i
convegni di Elitel, l'appuntamento di Alfa Romeo in occasione della
Settimana della Moda e gli Stati Generali della Ricerca Scientifica
organizzati dalla Regione Lombardia, adesso è la volta di molti altri
appuntamenti significativi, in cui il Museo sede prestigiosa e protagonista
culturale. Sabato 9 - Postgenomica: la rivoluzione silenziosa della ricerca
Il Comitato Lombardo Airc, organizza l'incontro in anteprima della Giornata
Nazionale per la Ricerca sul Cancro. Con Bona Borromeo, Presidente del
Comitato Lombardo e Carlo Camerana, Presidente del Museo e socio storico di
Airc, saranno presenti ricercatori di fama internazionale e la scrittrice
Lidia Ravera. Sala delle Colonne, ore 11.00 www.airc.it
Martedì 12 "Seminario Scienza Under 18" Seminario di
presentazione della prossima edizione di Scienza Under 18, prevista per
maggio 2003. Sarà la sesta edizione della mostra in cui studenti di ogni età,
dalle materne alle superiori, di tutta la Lombardia si danno appuntamento al
Museo per esporre i progetti che hanno preparato in classe durante l'anno
scolastico con i loro insegnanti. Sala delle Colonne, ore 14,30 www.scienza-under-18.org
Mercoledì 13 - "Idrogeno: sarà l'energia di domani?" Conferenza
organizzata dal mensile Newton. Da martedì 12 a domenica 17 sarà esposto
davanti alla Regina Margherita - storico generatore termoelettrico- il
prototipo della Bmw alimentata a idrogeno. Un colpo d'occhio che racchiude
la grande e complessa evoluzione della tecnologia energetica.
www.newton.rcs.it www.bmw.it Sabato 16
"Le variazioni climatiche. Analisi storica e scenari futuri" In
occasione dell'Anno Internazionale delle montagne, Candi organizza il
convegno. Ospiti i ricercatori del Comitato Glaciologico Italiano, del Cnr,
dell'Università Bicocca e il colonnello Giuliacci del Centro Epson Meteo,
uno dei volti più noti della meteorologia. Sala della Colonne, ore 9.30
Lunedì 18 "Musei in Lombardia 2002-2005: qualità e sviluppo dei
servizi " Seminario organizzato dalla Regione Lombardia e dall'Irer. Un
punto d'incontro qualificato tra chi produce cultura e gestisce i musei
nella nostra regione e le Istituzioni, che sempre più frequentemente
trovano nel museo Leonardo da Vinci un partner attento. Sala delle Colonne,
ore 9.30 www.lombardiacultura.it
Martedì 26 "Esplorando la mente" Protagonisti Edoardo Boncinelli
e Massimo Esposti capo redattore de Il sole 24Ore. Quinto degli incontri di
Sulle Spalle dei Giganti, con i protagonisti della scienza che il Museo
promuove con la Fondazione Marino Golinelli. Sala delle Colonne, ore 19.30 www.golinellifondazione.org
Mercoledì 27 "Convegno Auser" Il convegno Auser dedicato alla
realtà e alle esperienze dell'Università della Terza età. Argomento che
vede il Museo protagonista attento e impegnato nella realizzazione di
iniziative destinate al pubblico "over 60". Nello scorso mese di
giugno sono stati firmati due protocolli d'intesa, con Auser e con il
Dopolavoro Ferroviario, per creare direttamente con i protagonisti percorsi
e occasioni d'incontro in cui la storia delle persone si racconti attraverso
gli oggetti ed i gesti del loro lavoro. Sala Conte Biancamano - ore 9.30 www.auser.it
"Il viaggio europeo di Nuna fa tappa al Museo" Nuna è l'auto
solare che lo scorso anno ha conquistato il World Solar Challenge,
percorrendo da una parte all'altra dell'Australia, 3.010 km in 32 ore e 39
minuti. Realizzata dall'Alpha Centauri Team, un gruppo di studenti
capitanati da un ex astronauta, Nuna utilizza materiali, tecnologie e
principi progettuali derivati dalle esperienze dell'European Space Agency.
Nuna sarà esposta tutto il giorno nei Giardini del Museo. www.alpha-centauri.nl
Giovedì 28 e venerdì 29 Paesaggio e Modernità 7° convegno nazionale sui
parchi urbani Paradeisos 2000, promosso da Il Verde Editoriale. Sala delle
Colonne www.ilverdeditoriale.com
NUOVO
PILOTA UFFICIALE SUZUKI
Robassomero, 11 novembre 2002 - Anche quest'anno Suzuki Italia S.p.A. vuole
premiare il vincitore del Challenge con l'ufficialità nel Campionato
Italiano Rally Tout Terrain 2003. Il nuovo pilota che correrà con i colori
di Suzuki Italia sarà Andrea Lolli che nel 2002 si è aggiudicato il
prestigioso trofeo con tre gare di anticipo. Navigato da Gessica Valentini
correrà nella stagione 2003 alla guida di una Grand Vitara allestita e
preparata dalla Squadra Ufficiale Suzuki, l'Emmetre Racing, con il supporto
tecnico della R.T.I. - Rally Team Italia. Il curriculum sportivo di Andrea
Lolli è costellato di successi prestigiosi ottenuti sempre alla guida di
vetture Suzuki. Il pilota modenese inizia la sua carriera sportiva nel 1989
con una Samurai 1300. Fino al 2001 ottiene interessanti piazzamenti e
numerose vittorie in diverse specialità fuoristradistiche: il Campionato
Lombardo di Velocità, il Challenge Italiano di Regolarità e il Campionato
Italiano Rally Tout Terrain. Nel 2001, con un Jimny 1300, inizia l'avventura
nel Suzuki Challenge, trofeo monomarca inserito nel Campionato Italiano
Rally Tout Terrain. A metà stagione hanno già la vittoria in tasca ma una
serie di ritiri costringono l'equipaggio Lolli-Valentini ad accontentarsi
del 4° posto finale nel Suzuki Challenge. Il 2002 è l'anno della conquista
del Suzuki Challenge. L'equipaggio Lolli-Valentini, alla guida di una Grand
Vitara 1600, domina il trofeo con 5 vittorie, 2 secondi posti ed un 3°
posto vincendo il monomarca con 3 gare di anticipo. Nel Campionato Italiano
Rally Tout Terrain, la stagione per Lolli si conclude con un 1° posto di
classe, 3° di gruppo e 9° assoluto. Andrea Lolli e Gessica Valentini
prenderanno contatto con la nuova vettura già il 9 e 10 novembre in
occasione del prossimo Rally Tout Terrain di Biella.
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