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11 NOVEMBRE  2002

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PRESENTATI I RISULTATI DEL PFIZER GLOBAL STUDY OF SEXUAL ATTITUDES AND BEHAVIORS SULLA VITA SESSUALE DEGLI ITALIANI E COS'È CAMBIATO A QUATTRO ANNI DAL LANCIO DI VIAGRA IN ITALIA

Milano, 11 novembre 2002 - I risultati del Pfizer Global Study of Sexual Attitudes and Behaviours, la prima indagine mondiale sulla sessualità, parlano chiaro: le donne italiane non sono soddisfatte dei propri partner. L'indagine, che in Italia ha coinvolto 1500 tra uomini e donne di età compresa tra i 40 e gli 80 anni, ha analizzato atteggiamenti, convinzioni e comportamenti riguardo la vita e le relazioni sessuali, l'importanza che viene attribuita al sesso e che cosa si è disposti a fare per migliorarlo. In generale, il campione italiano si dichiara moderatamente soddisfatto della propria vita (60%) e generalmente in buona salute (con percentuali che variano con l'età), tendenzialmente ottimista per ciò che riguarda il futuro della propria relazione con il partner (il 72% degli uomini e il 68% delle donne dichiarano infatti che rimarranno insieme al partner "per sempre"), ma quando si approfondisce l'aspetto più strettamente "sessuale" uomini e donne la pensano diversamente. Quando si è chiesto infatti di dare un giudizio sul piacere fisico con il partner negli ultimi 12 mesi oltre il 70% dell'intero campione femminile (dai 40 agli 80 anni) si è dichiarato da poco a moderatamente soddisfatto. In particolare se si analizza la fascia di età più giovane (40-59 anni), le donne si dichiarano molto soddisfatte solo nel 34% dei casi contro il 53% circa degli uomini. Da cosa può dipendere questa insoddisfazione? Forse dalla diversa percezione della capacità sessuale maschile nella relazione sentimentale? Se il 58% degli uomini pensa infatti che la sua capacità sessuale sia da poco a moderatamente importante nella relazione, ben il 46,6% delle donne la considera invece molto importante. Nonostante l'uomo italiano sembri quindi dare, rispetto al passato, minor valore alla sua capacità sessuale nel rapporto di coppia, in realtà, ammette che se la stessa dovesse diminuire la sua autostima ne verrebbe influenzata negativamente. Questo nel 42% dei casi in media sull'intero campione, con un picco del 58% nella fascia più giovane (40-49 anni). Prova del desiderio maschile di mantenere invariata se non addirittura di migliorare la propria performance è la disponibilità a ricorrere all'aiuto di un trattamento specifico. Il 40% circa del campione intervistato afferma infatti che farebbe uso del Viagra dietro prescrizione medica, ma le percentuali sono bene più interessanti se rapportate alle fasce di età: si passa infatti dal 52% tra i 40enni al 23% circa tra gli ultra 70enni. Il Global Study of Sexual Attitudes and Behaviours, che è stato condotto con il contributo di Pfizer Inc, ha coinvolto oltre 29.000 persone, tra i 40 e gli 80 anni, in 30 nazioni in tutto il mondo. La ricerca è stata guidata da un "International Scientific Advisory Board " con competenze di andrologia, epidemiologia, statistica, ginecologia, psicologia, sessuologia, sociologia e urologia. 

NUOVI RISULTATI CONFERMANO LA CAPACITÀ I CONVENZIONALI INIBITORI DELLA COX-2 PERDONO I PROPRI BENEFICI GASTROINTESTINALI, SE ASSUNTI IN COMBINAZIONE CON L'ASPIRINA
Milano, 11 novembre 2002 - Merckle e i suoi partner di EuroAlliance hanno colto l'occasione dell'apertura del congresso dedicato al ''Social and Economic Aspects of Osteoporosis and Osteoarthritis'' (Seaoo, Aspetti economici e sociali dell'osteoporosi e dell'osteoartrite), in corso di svolgimento a Barcellona, per annunciare i primi risultati, estremamente incoraggianti, relativi a due studi clinici, conclusi di recente. Tali studi suggeriscono che a differenza dei farmaci coxib, la tollerabilita' gastrointestinale del licofelone non viene in alcun modo compromessa dall'assunzione simultanea di aspirina a basse dosi. Risultati del nuovo studio: La tollerabilita' gastrointestinale e' da sempre considerata tra gli aspetti piu' problematici nella cura dell'osteoartrite, fatto che ha spinto la ricerca a concentrare i propri sforzi per il superamento di questo ostacolo. L'avvento di inibitori selettivi della COX-2 (coxib) ha costituito un significativo passo in avanti per affrontare questo problema; tuttavia una indagine piu' approfondita sugli studi clinici di alcuni tra i principali coxib ha rivelato un aumento dei fenomeni di ulcerazione gastrica, nonche' l'aumento dell'incidenza di complicazioni ulcerose con rischio per la vita, quando i coxib vengono assunti congiuntamente all'aspirina. Per quanto siano ancora in fase di reporting, nel corso dei due nuovi studi sul licofelone e' stata misurata l'incidenza di formazioni ulcerose diagnosticate per via endoscopica in pazienti affetti da osteoartrite, a cui e' stata somministrata in forma randomizzata una dose di 400 mg di licofelone da assumere due volte al giorno (ovvero il doppio del dosaggio terapeutico previsto) o, alternativamente, una dose di 500 mg di naproxen, sempre due volte al giorno. Nel corso delle prime sei settimane dello studio l'incidenza dell'ulcera gastroduodenale per un dosaggio di aspirina basso e' stata del 25,6% nei pazienti trattati con naproxen, rispetto al 5,6%, emerso con i pazienti trattati con licofelone. Risultati equiparabili sono stati evidenziati nel corso dello studio anche in assenza di assunzione di un dosaggio ridotto di aspirina, con un'incidenza dell'ulcera gastrica del 23% in pazienti trattati con naproxen e del 2,4% in pazienti trattati con licofelone. L'indice di inciden! za ulcerosa osservata nei pazienti trattati con licofelone in entrambi gli studi rientra nell'intervallo di valori emersi in studi analoghi pubblicati con pazienti trattati con placebo (in assenza di aspirina a basso dosaggio). Si ritiene che l'analisi completa potra' confermare i risultati emersi sopra esposti. Commentando il significato di questi risultati, il professor Stefan Laufer della Universita' di Tubingen, in Germania, che ha partecipato attivamente allo sviluppo degli stadi del licofelone, ha detto che ''questi nuovi risultati consolidano ulteriormente il profilo del licofelone, che si propone in questo modo come un agente in grado di fornire una cura efficace e sicura per tutti i pazienti affetti da osteoartrite, compresi coloro che sono a rischio di patologie cardiovascolari e costretti quindi ad assumere simultaneamente dosi di aspirina''. Continua la fase di sviluppo del licofelone: Ad oggi, i programmi di sperimentazione clinica per il licofelone hanno gia' fornito risultati che suggeriscono le potenzialita' del farmaco quale credibile alternativa ai tradizionali farmaci antinfiammatori non steroidei (NSAID) e ai convenzionali inibitori della Cox-2, giacche' consente di garantire un'efficacia pari o persino superiore, ma con il vantaggio di minori effetti collaterali a livello gastrointestinale e minori complicazioni cardiovascolari. Philipp Merckle, amministratore delegato di Merckle, ha commentato con queste parole lo sviluppo del licofelone: ''siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dal nostro programma di sperimentazione clinica su scala globale per il licofelone. Continuiamo a essere fiduciosi di star facendo notevoli passi in avanti nella prospettiva di una richiesta di autorizzazione''. Di recente e' stata conclusa la fase di reclutamento di un ulteriore studio di dodici settimane sulla sicurezza e l'efficacia, che verra' condotto in 42 centri negli Stati Uniti su pazienti trattati con placebo: lo studio e' attualmente in fase di svolgimento. 

LA CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA: REALTÀ E SFIDE IL MONDO DELLA SANITÀ STA MUTANDO CONTINUAMENTE GRAZIE ALLE NUOVE FRONTIERE DELL'ICT. SE NE PARLA A OMAT-VOICECOM DI ROMA 
Roma, 11 novembre 2002 - L'impatto dell'Ict, l'Information and Communication Technology, sul mondo della sanità è oggi sempre più forte. E la cartella clinica informatizzata rappresenta la soluzione più interessante offerta dalla tecnologia per avere informazioni precise, aggiornate e "in tempo reale" sullo stato di salute del paziente. L'argomento, di grande interesse specie per i suoi risvolti gestionali, sarà affrontato a Roma nel corso di uno specifico incontro nell'ambito Omat-VoiceCom, che si terrà mercoledì 13 novembre, alle ore 14.00. In particolare, si affronterà il "back office in sanità", inteso come archiviazione e condivisione di informazioni cliniche e la loro integrazione con le informazioni organizzative e amministrative, e l'utilizzo del call center nel settore sanitario per un migliore servizio al paziente/utente. Gli interventi, moderati da Dott. Angelo Rossi Mori, Ricercatore presso l'Istituto Tecnologie Biomediche del Cnr, sono stati affidati al dott. Michele Ciotti, Manager Ict dell'Istituto Dermopatico dell'Immacolata, che parlerà su come avvicinare l'organizzazione e il paziente tramite la tecnologia, e al dott. Marco Bernacchioni, (Answers Group), il cui intervento riguarderà la "Digitalizzazione della cartella clinica: il digitale a servizio di medico e paziente". A sua volta, il prof. Vincenzo Musumeci, Associato di Medicina Interna dell'Università Cattolica, interverrà sulla necessità della messa a punto della cosiddetta "cartella medica elettronica" (Cme), un mezzo per la consultazione "intelligente" dei dati e per l'accesso a informazioni aggiornate utili per la pratica medica (database farmaci, algoritmi diagnostici, etc). Prima della tavola rotonda, è previsto anche l'intervento del dott. Vincenzo Lanza, direttore scientifico della rivista "Journal of Computing and Monitorino," nonché responsabile Servizio Anestesia e Rianimazione Ospedale Fatebenefratelli, Buccheri La Ferla - Palermo, che parlerà di "Informatizzazione e supporto remoto dell'attività anestesiologica e di rianimazione polivalente". L'incontro è organizzato in collaborazione con Prorec Italia, il centro per la promozione della cartella clinica, ed è patrocinato dalla Fiaso, la Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere.
Infolink: www.iter.it

CONVEGNO NAZIONALE E INCONTRI REGIONALI SU "SALUTE DONNA" 
Roma, 11 novembre 2002 - "Salute Donna" sarà il tema di un convegno nazionale, in preparazione a Milano entro il prossimo mese di dicembre, e di altri incontri regionali che seguiranno per affrontare le situazioni locali della condizione femminile e il ruolo del Servizio sanitario nazionale, a partire dal distretto di Campobasso, colpito dal terremoto. Le iniziative sono state decise nell'ultima seduta della Commissione "Salute Donna", istituita presso il Ministero della Salute e presieduta dal Sottosegretario Antonio Guidi, in linea con il programma già tracciato nelle precedenti riunioni e con le priorità all'esame dei tre gruppi di lavoro interni alla Commissione stessa. I gruppi - prevenzione, organizzazione dei servizi, comunicazione e mass media - sono coordinati da Laura Pellegrini, Direttore Generale dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali, da Renata Bastiani, Assistente sociale Asl Regione Marche e Stefania Bartoccetti Presidente Associazione "Telefono Donna". Tra i principali temi che verranno dibattuti nel corso del Convegno nazionale che si terrà a dicembre: la specificità di genere, organizzazione e carenze dei servizi, dati europei a confronto. In accordo con il Ministero per e pari opportunità, è "indispensabile coniugare finalmente al femminile la Salute" ha detto il Sottosegretario Guidi a commento dell'iniziativa. 

HARRY WINSTON LA MAISON DI GIOIELLI A FAVORE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA SUL CANCRO 
Milano, 11 novembre 2002. Harry Winston, il re dei diamanti, ha patrocinato il concerto dell'Orchestra della Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti che si è svolto il 3 novembre scorso, presso il Teatro Sociale di Como; una serata di beneficenza a favore dall'A.I.R.C., Associazione Italiana per la ricerca sul Cancro. Sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti, per la prima volta al Teatro Sociale di Como l'orchestra della Filarmonica della Scala ha eseguito il Notturno op.70 e La Canzone dei Ricordi di Giuseppe Martucci, Le baiser de la fée di Igor Stravinskij e Le danze da Macbeth di Giuseppe Verdi. Il ricavato del concerto è stato devoluto all'A.I.R.C. da sempre impegnata nella raccolta fondi per la ricerca sul cancro. Aigo, in sinergia con il Comitato Lombardia dell'A.I.R.C, ha coordinato la partecipazione della maison americana Harry Winston che in qualità di sponsor dell'evento ha messo a disposizione alcune delle prestigiose creazioni, famose in tutto il mondo per la purezza delle pietre e la lavorazione artigianale, per la soprana Violeta Urmana e per le altre personalità dell'aristocrazia lombarda intervenute alla serata. 

BALLERINI, CANTANTI, ATTORI PER IL PROSSIMO GRANDE MUSICAL MAY BE (FORSE...) UN GRANDE MUSICAL, UNA COINVOLGENTE STORIA D'AMORE DEDICATA ALLA DONAZIONE DEGLI ORGANI (A.I.D.O.) 
Milano, 11 novembre 2002 - Sarà una grande opportunità per tutti coloro che ballano, cantano, recitano e desiderano esibirsi davanti a una vera e propria commissione di esperti in cerca di nuovi talenti per il cast di quello che si prospetta essere uno dei nuovi spettacoli teatrali del prossimo 2003. May Be (forse...) non solo sarà un musical estremamente coinvolgente, ma si presenta come un vero e proprio forum di discussione per quello che è, attualmente, uno degli argomenti sociali più discusso: il trapianto e la donazione degli organi. Con la presenza di attori come Corrado Tedeschi e Carlina Torta. Magiche coreografie e ben 35 artisti sul palco tra cantanti, ballerini, coristi, attori e musicisti. May Be (forse...) è la storia di un processo per un trapianto di cuore, dove Lei, travolta dall'immenso amore per Lui, per salvargli la vita a seguito di una grave malattia cardiaca, dona il suo cuore pagando con la propria vita. Su questo generoso atto di amore si sviluppa un processo messo in atto dalla famiglia della ragazza che rivendica l'atto della figlia contro la difesa formata da tutti gli amici dei 2 ragazzi innamorati che testimoniano la bontà e l'amore vero nascosto dietro a questo gesto drammatico e di profondo amore. Dal racconto dei testimoni che vengono convocati si capirà come e perché tutto è avvenuto, attraverso flashback cantati e ballati in cui il pubblico si fonde e, immedesimandosi nella vicenda, si troverà a dover decidere da che parte stare, esprimendo un verdetto che è quello che ognuno ha dentro di se. Richieste quindi doti di ballo, di canto ma anche di grande recitazione Gli interessati si possono presentare direttamente presso il teatro con un loro personale repertorio a scelta tra le varie categorie sopra elencate. Meglio se i candidati avranno esperienza in tutti e tre i settori dello spettacolo. Presenti nella giuria di selezione il direttore artistico Pino Scarpettini, il regista Maurizio Colombi e lo stesso attore Corrado Tedeschi. Lunedi' 11 Novembre Teatro Delle Erbe Via mercato 3 - Milano - tel 02 876907 Ore 14.00 Audizione 

ECM: L'EDUCAZIONE MEDICA CONTINUA IN EUROPA 
Milano, 11 novembre 2002 - Un confronto italiano ed europeo, con la partecipazione, tra gli altri, di Riccardo Vigneri, Coordinatore della task force sulla Formazione Continua in Medicina del Ministero della Salute e di Margarita Barón-Maldonado-presidente della Federazione Europea per l'Educazione Medica e Flan Karle, presidente della World Federation for Medical Education. A pochi mesi dall'avvio delle attività Ecm - Educazione Medica Continua In Italia Il Cirm, Consorzio Italiano Per La Ricerca Medica, Promuove Nell'ambito Di Mosan Eurosalute un confronto italiano e un confronto europeo che, partendo dall'analisi della situazione attuale, tracci un percorso che arrivi ad armonizzare i problemi principali che riguardano non tanto i princìpi - sui quali vi è un accordo di massima - quanto la metodologia (e l'accreditamento) e il finanziamento della formazione in ambito sanitario. Le differenze tra i paesi europei sono molte, anche se si stanno intensificando gli sforzi per avvicinare le posizioni dal momento che il soggetto, come "consumatore dei servizi medici", è sempre il paziente. Le posizioni differiscono per: 1. l'impostazione culturale: la nostra tradizione universitaria attribuisce più valore alla lezione teorica mentre la metodologia anglosassone ritiene che l'esperienza sia la migliore forma di insegnamento. Di conseguenza in Italia si accredita l'educazione con ore di lezione facilmente misurabili, mentre presso altri Paesi vale la "peer review", ossia un'analisi critica sull'attività svolta. 2. finanziamento della formazione: nella maggior parte dei Paesi della CE viene riconosciuto al medico un incentivo in denaro o in giornate lavorative in quanto si assume che l'educazione e il miglioramento delle prestazioni rappresenti un beneficio per i quattro maggiori gruppi di interesse: l'attività privata, i sistemi assicurativi, gli ospedali o il territorio. 3. il ruolo di educatore, chi debba svolgerlo: nella maggior parte dei casi le strutture professionali, le società scientifiche, gli ordini dei medici o strutture comunque professionali. Chi controlla è lo Stato, sono le Regioni, gli Ordini dei Medici o le Assicurazioni o un comitato composte fra queste stesse realtà. Il quadro europeo è quindi molto diversificato ciò crea difficoltà al medico che voglia spostarsi da una nazione all'altra. Sono nate delle iniziative volte più che ad armonizzare le proposte fra i vari Paesi, alla sostituzione della validità dei crediti. Alcune attività educazionali sono già accreditate presso il "Consiglio Europeo di Accreditamento dell'Educazione Medica Continua", come quelle promosse dalla Federazione delle Società Europee del Cancro; altre stanno proponendosi, ma è necessaria l'approvazione da parte degli Organismi Nazionali. L'uniformità delle regole per l'Ecm ha dei riflessi anche nel settore dei congressi perché c'è il rischio che le aziende europee esitino a organizzare i congressi nei Paesi che non partecipano allo scambio dei crediti. Questi problemi verranno discussi a Bruxelles il prossimo 23 novembre. L'attività di scambio dei crediti sta aprendo l'orizzonte anche all'accreditamento negli USA e viceversa, ma richiederà la definizione di come accreditare i provider per un periodo fisso di tempo, come accreditare la formazione a distanza, e, cosa più difficile, come armonizzare la richiesta di verifica quinquennale del diploma, come richiesto dalla Associazione Medica Americana nella riunione avuta a giugno con l'Unione Europea degli Specialisti medici: è stato discusso nel corso delle trattative che, si vorrebbe, culminassero con una decisione nel 2006. A mosan Eurosalute hanno portato il loro contributo importanti relatori: Riccardo Vigneri, Coordinatore della Task Force sulla Formazione Continua in Medicina del Ministero della Salute per il l' semestre Presidenza italiana della UE, Franco Vimercati (Fism) Membro Direttivo Nazionale Federazione Italiana Società Mediche e Membro Commissione Nazionale Ecm; Virginio Bosisio (Snamid) Presidente Società Nazionale di Aggiornamento Medici Interdisciplinare; Luigi Allegra (Membro della Commissione Naz. Formazione Continua); Roberto Stella (Vicepresidente Ordine dei Medici di Varese); Giancarlo Cesana Direttore Cefass - Centro Europeo di Formazione Affari Sociali e Sanità Pubblica oltre a numerosi ospiti da Belgio, Germania, Norvegia, Spagna, inclusi Margarita Barón-Maldonado, Presidente della Association for Medicai Educational in Europe e Hans Karle, Presidente della World Federation for Medical Education

LA METEOROPATIA COLPISCE PIU' DEL 20% DEGLI ITALIANI: IL DATO E' EMERSO NEL CONVEGNO DELL'ASSOCIAZIONE MONDIALE ATTIVITA' TERMALI 
Genova, 11 nvoembre 2002 - Ieri, Seconda giornata di apertura in Fiera e Genova per Tecnhotel Hospitality, la rassegna dedicata al mondo dell'ospitalità in programma fino a mercoledì 13 novembre. La mattina ha avuto inizio la due giorni di alta cucina classica del "Bocuse d'or", il prestigioso concorso internazionale la cui finale si terrà a Lione nel gennaio 2003. La prima tornata di oggi ha visto al lavoro, sotto l'occhio vigile di Gualtiero Marchesi e dei membri della Giuria, Mauro Botta dell'Hotel du Lac di Bellagio, Daniel Facen del Ristorante San Giovanni di Villongo, Matteo Vigotti dello Sheraton Diana Majestic, Damiano Ferraro della Foresteria Baglio della Luna di Agrigento e l'unica donna in concorso, Isa Mazzocchi del Ristorante La Palta di Bilegno. Con un tempo a disposizione di cinque ore, ciascun cuoco, coadiuvato in cucina da un assistente, ha preparato tredici porzioni servite su unico piatto di portata elaborato partendo da due trote di mare e da due code di manzo e da due filetti di manzo. Domani, sempre a partire dalle 10, sarà la volta degli altri cinque concorrenti e in serata si conoscerà il nome del vincitore della selezione. E' quasi quintuplicato il numero delle persone che oggi soffre di meteoropatia. Si è passati dal 5% degli anni '50 al 20%-25% registrato in questi ultimi anni a causa dell'aumento dello stress e delle sindromi ansiose-depressive che colpisce i soggetti più sensibili. Questo dato è emerso stamattina nel convegno organizzato dall'Amat "Meteoropatia turismo e termalismo" che ha affrontato in maniera forte e concreta i problemi della salute, del termalismo e del turismo termale. La terapia termale offre grandi benefici nei vari tipi di questa malattia: dalle sindromi meteoropatiche principali come le sindromi da venti caldi, freddi, secchi o umidi, alle sindromi meteoropatiche secondarie, la cui sintomatologia è caratterizzata da riacutizzazione di problemi pre-esistenti, come artroreumopatie croniche, coronaropatie, gastroenteropatie, calcolosi biliare e renale, disturbi somatoformi e le sindromi meteoropatiche stagionali, legate ai mutamenti di tempo nel passaggio da una stagione all'altra e che agiscono sull'ipotalamo e tutto l'asse ipofiso-surrenalico, nonché indirettamente su tutto l'organismo. Il prof. Angelico Brugnoli del Centro Ricerche di Bioclimatologia Medica ha auspicato che anche in Italia, come già accade in Svizzera, Germania e Austria possa essere attivato un Servizio di Previsione di pubblica utilita', emettendo - con l'ausilio dei mezzi di comunicazione - un Bollettino settimanale soprattutto delle sindromi meteoropatiche secondarie, in modo che sia possibile attuare, anche da parte dei medici di base, un buon sistema di prevenzione oltre che di terapia. Nel corso del convegno "Turismo e architettura: quale sinergia operativa per una nuova qualità degli hotel" organizzato da Ecodialogando Mauro Bertamè, bioarchitetto di Milano, ha illustrato un modulo di camera d'albergo basato sul feng-shui. Il feng-shui, detto anche medicina dell'habitat, si propone di contribuire al benessere fisico delle persone basandosi sul rispetto di alcune regole come: il "rapporto aureo" cioè la proporzione degli spazi in relazione a chi li abita, l'uso di materiali naturali secondo i cinque elementi: legno, fuoco, , metallo, acqua e terra, un utilizzo appropriato del colore che varia secondo le emozioni che si intende suscitare. Importante anche il concetto di centratura, cioè della delimitazione dello spazio che, ad esempio, in una camera da letto si può ottenere con un pavimento a cerchi concentrici o con una cornice come si faceva in passato. In Italia il feng-shui, che è strettamente legato alla bio-architettura, non gode oggi di una grande diffusione in campo alberghiero, mentre si contano diversi esempi nella East Coast degli Stati Uniti e a Edinburgo è in corso la ristrutturazione di un antico castello. Sempre stamattina l'Istituto per il Commercio Estero ha presentato i risultati delle ricerche effettuate in Croazia, Polonia e Spagna, Paesi per i quali sono in programma ingenti investimenti e che offrono ottime opportunità all'industria italiana. Nel pomeriggio lo stand Fipe ha ospitato l'esibizione di Maurizio Alessi e Marco Giovine, due dei cinque componenti della nazionale gelatieri Cogel che saranno impegnati nella 1a edizione della Coppa del Mondo che si svolgerà a Torino a marzo del 2003. I due campioni hanno preparato composizioni, gelato con frutta e verdura intagliata e sculture di gelato, semifreddo e ghiaccio, preparazioni che richiedono grande manualità, fantasia e grande esercizio. Nella giornata dell'assaggiatore organizzata dall'Onav e seguita da oltre duecentocinquanta persone provenienti da tutta Italia è stata evidenziata da Michele Alessandria, direttore dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino - la necessità per ristoratori e albergatori di porre una sempre maggior attenzione alla selezione dei vini e l'auspicio che Tecnhotel possa sempre più rappresentare un momento di incontro tra queste tipologie di operatori del mondo dell'ospitalità. La notizia più importante riguarda l'olio: entro il 2003 - ha detto Francesco Bruzzo, Presidente della sezione agricola della Camera di Commercio - entreranno in vigore le normative UE che obbligano all'imbottigliamento nel luogo d'origine e a una etichettatura molto più chiara per il consumatore. Questo favorirà la crescita delle Denominazioni di Origine Protetta, ove possibile, per creare sempre di più, una riconoscibilità del prodotto e delle sue qualità fino a prevedere per i ristoranti la presenza di una carta degli oli analogamente a quanto avviene per i vini. Sempre dalla Camera di Commercio di Genova parte il progetto di certificazione di qualità collettivo per alcune produzioni tipiche, come ad esempio il salame di Sant'Olcese, che non possono contare su quantità rilevanti e quindi sono di fatto escluse dalla possibilità di richiedere la costosa Denominazione di Origine Protetta. Domani, tra gli appuntamenti in programma, la tavola rotonda "Grappa fuori casa: un piacere possibile" organizzata dall'Istituto Grappa Piemonte e l'Istituto Nazionale Grappa e l'Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e la prima giornata del secondo "Trofeo Pizza Doc nel mondo 2002" organizzato da Fiepet-Confesercenti e del Concorso internazionale di gelato al gianduia organizzato dal Comitato Gelatieri Genovesi-Confesercenti.
Infolink: www.tecnhotel-online.it 

ALBERGHI: MAGGIOR SEMPLICITÀ PER ASSUMERE E PER L'ACCESSO AL CREDITO 
Genova, 11 novembre 2002 - "Creare un posto di lavoro nel turismo costa 6 volte meno che crearlo nell'industria. Però questa opzione viene troppo spesso scartata". Da questa considerazione ha preso le mosse il 9 settembre, a Genova, nell'ambito della 35^ edizione di Tecnhotel-Hospitality, in programma nei padiglioni della Fiera, il convegno "Turismo Sviluppo Occupazione" organizzato dalla Federalberghi-Confturismo. Al convegno hanno preso parte Massimo Caputi Amministratore Delegato Sviluppo Italia, Anna Castellano Assessore alla Comunicazione e alla Promozione della città del Comune di Genova, Giampiero Proia Presidente Italialavoro, Maurizio Scajola Direttore Dipartimento Turismo Regione Liguria e Stefano Stefani Sottosegretario del Ministero delle Attività Produttive. "Secondo i dati dell'Inail -ha proseguito nella sua relazione introduttiva il Presidente della Federazione, Bernabò Bocca- siamo il settore che assume di più, nonostante quest'anno abbiamo assunto 25 mila persone in meno a causa della crisi economica che interessa il mondo intero. "Ma saremmo sicuramente riusciti a fare di meglio se, per esempio, -ha aggiunto Bocca- avessimo ottenuto una armonizzazione dell'Iva che in Italia per gli alberghi è al 10% mentre in Spagna è al 7% ed in Francia del 5,5%. "Noi comunque ci battiamo per una politica economica che punti allo sviluppo del tessuto delle piccole e medie imprese. Ma per fare ciò, -ha proseguito Bocca- gli alberghi devono potersi dotare di meccanismi che favoriscano l'accesso al credito di medio lungo termine, la diffusione di strumenti finanziari innovativi e la possibilità di accedere ai mercati finanziari per approvvigionarsi di capitali da legare a lungo periodo alla gestione senza modificare l'assetto proprietario e il governo dell'impresa. "Da qui le nostre richieste al Governo ed al Parlamento -ha concluso il Presidente della Federalberghi-Confturismo- che si sostanziano in tre misure: - la detraibilità dell'Iva per il turismo congressuale; - gli incentivi per l'assunzione della manodopera, anche con contratto a tempo determinato; - l'incremento significativo delle risorse per la promozione dell'immagine Italia nel mondo. A queste sollecitazioni ha replicato il Sottosegretario Stefani che ha ricordato come "gli attentati dell'11 settembre 2001 abbiano rappresentato una svolta epocale per l'economia mondiale, innescando una crisi per il turismo che solo adesso sembra avviarsi a conclusione". Cosa possono fare lo Stato e le imprese turistiche per accelerare la ripresa?. "Le imprese debbono investire -ha concluso Stefani- per riqualificare ulteriormente l'offerta, mentre lo Stato deve finanziare la promozione del prodotto turistico nazionale". In questo contesto sinergico Stato/imprese si colloca, con la sua attività, Sviluppo Italia che per bocca del proprio Amministratore Delegato, Caputi, ha teso a sottolineare come "l'Italia turistica sia molto richiesta dagli investitori esteri. La nostra missione è di accelerare le procedure burocratiche e di abbattere i valori immobiliari dei terreni o degli edifici adibiti a scopi turistici, per consentire un ritorno accelerato dell'investimento, rendendo più appetibile l'investimento medesimo". "Sul fronte del mercato del lavoro -ha di seguito evidenziato Proia- la legge di riforma in discussione al Parlamento va sicuramente in una direzione congeniale per il turismo, in quanto tende a far emergere quelle forme di lavoro intermittente, occasionale, stagionale che sono specifiche del settore". Concludendo i lavori sia Scajola sia Castellano hanno posto evidenza alla necessità per le Regioni e per le grandi città italiane di dotarsi di prodotti in grado di attirare turismo e produrre occupazione. "I sistemi turistici locali dovranno essere gli strumenti chiave per le Regioni per fare del turismo il vero volano dell'economia territoriale" ha precisato Scajola, supportato da Castellano che ha affermato come "solo grandi eventi culturali, organizzati nelle grandi città, possono costituire quell'elemento in più per qualificare l'offerta dell'Italia, delle Regioni e dei Comuni". 

SUDAN - PUNTO ITALIA ALLA FIERA INTERNAZIONALE DI KHARTOUM - GENNAIO 2003 
Milano, 11 novembre 2002 - Nell'ambito del Piano Promozionale 2002 è prevista la partecipazione ufficiale italiana - tramite Punto Italia - alla Fiera Internazionale di Khartoum. La Fiera, giunta alla ventesima edizione, si svolgerà dal 15 al 25 gennaio 2003. E' dedicata sia ai beni strumentali che a quelli di largo consumo e rappresenta un evento di grande rilevanza economica e commerciale, proponendosi come punto di incontro degli operatori internazionali (arabi, africani, eurasiatici) che intrattengono relazioni economiche con il Sudan ed il Centro Africa. La partecipazione italiana alla manifestazione è stata programmata sulla base delle favorevoli prospettive economiche che il Sudan offre. Il Paese sta infatti attraversando un signifcativo processo di sviluppo economico, grazie alla normalizzazione delle relazioni esterne ed alla maggiore stabilità politica ed economica, frutto quest'ultima soprattutto della sua recente affermazione come Paese produttore ed esportatore di petrolio. Le autorità governative, inoltre, stanno adottando misure di politica industriale volte a sostenere la nascita ed il consolidamento di una imprenditoria locale e privata che possa favorire il processo di internazionalizzazione del mercato attirando anche capitali stranieri. Il Paese, infatti, ancora molto dipendente dal settore agricolo, è diventato meta di numerose società miste, in considerazione del basso costo dei lavoro e dei trattati di libero scambio sanciti con molti Paesi africani, che ne consentono la libera circolazione delle merci all'interno dell'area. Il Punto Italia, realizzato su una superficie complessiva di 80 mq. circa, costituirà un centro informazioni sull'industria italiana, con catalogoteca e videoteca suddivisa per settori merceologici. L'iniziativa sarà pubblicizzata sulle più rilevanti testate locali. Inoltre, per creare un'occasione di approfondimento con la controparte locale sulle maggiori problematiche inerenti il Paese, sarà organizzata una Giornata d'Italia. 

VISUAL COMMUNICATION IL PRINCIPALE FORUM PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI FRA INSEGNISTI - INCISORI PRODUTTORI GRAFICI - STAMPATORI - AGENZIE PUBBLICITARIE E FORNITORI DELL'INDUSTRIA
Milano, 11 novembre 2002 - Su 23.000 m2 di spazio suddiviso nei padiglioni 2-3-4 di Fiera Milano, 230 aziende leader italiane e straniere hanno mostrato macchinari, mezzi di comunicazione, servizi e soluzioni applicative per l'industria della comunicazione visiva. Informazioni sulle aziende rappresentate, indicano la presenza di più di 400 aziende che hanno partecipato direttamente o indirettamente alla Visual Communication 2002. Con un ulteriore aumento sia dello spazio espositivo pari ai 7,2 % e al numero di espositori pari al 8,3% (con espositori stranieri provenienti da Francia, Germania, Stati Uniti, Grecia, Turchia Belgio, Svezia, Olanda, Sudafrica, Russia, Austria), la Visual Communication conferma la sua posizione leader di più grande fiera "Sign" in Europa. Anche in questa edizione la Visual Communication offrirà a più di 13.000 visitatori un' imperdibile opportunità di incontrare sotto lo stesso tetto tutti i fornitori leader delle industrie di insegne e cartellonistica, stampa digitale e immagine digitale, serigrafia e tampografia, incisione e fresatura leggera. I seminari Visual Communication 2002 sono stati la fonte primaria di informazione per gli insegnisti, i serigrafi, le agenzie pubblicitarie, i designers e i marketing managers, per scoprire gli orientamenti dei mercati già esistenti, dei nuovi mercati inesplorati e i nuovi approcci marketing, allo scopo di elaborare un "business planning" a lungo e medio termine. I dati per la pre-registrazione dei seminari sono molto promettenti: 310 pre-registrati per il seminario Stampa Digitale Lfdp 2002. Al programma già definito, è stato aggiunto un intervento dal titolo "Le agenzie pubblicitarie possono aumentare il giro d'affari grazie alla stampa digitale LFDP?", che è stato presentato da uno dei massimi esperti del settore, David Williamson, USA. 131 pre-registrati per il seminario Incisione e Fresatura Leggera 2002. 128 pre-registrati per il seminario Serigrafia 2002. L'alta richiesta di partecipazione ai seminari ha confrermato l'importanza del programma all'interno del mercato italiano. (In allegato, il programma seminari dettagliato). Eventi speciali - Comunicare con la luce: L'evento speciale per i visitatori si è svolto durante la Visual Communication 2002. La luce sta diventando sempre più un modo di comunicare come avviene già da anni soprattutto negli Stati Uniti o in Estremo Oriente. Con la luce infatti e' possibile rafforzare il messaggio pubblicitario attraverso sensazioni generate dal colore, comunicando benessere, relax, gioia, segnalare pericolo, unicamente giocando sui colori e sulle sensazioni suscitate. Le nuove ed innovative tecnologie che si stanno affacciando sul mercato permettono di trasportare e distribuire la luce partendo da sorgenti luminose puntiformi e a bassa tensione (Led) o tradizionali, ma dotate di sistemi cambiacolore. Le nuove fibre ottiche e i films ottici consentono di trasportare la luce fino a 60 metri con solamente 2 proiettori, consentendo la riduzione dei punti luce e la remotizzazione delle sorgenti luminose in punti dove la manutenzione e' più semplice. Allestimenti fieristici, Show Rooms, Punti vendita, Arredo Urbano, Building Design assumono quindi una nuova dimensione. L'area dimostrativa, creata in collaborazione fra la Reed Visual Italia e la 3M Light Management potrà essere visitata presso la reception della Visual Communication 2002. Nuovi espositori alla Visual Communication 65 nuove aziende che esporranno alla Visual Communication 2002, per la prima volta, completeranno il già ampio panorama dei prodotti offerti. Inoltre, per la prima volta la Visual Communication ospiterà espositori del settore premiazioni sportive, aggiungendo un altro importante segmento, per arricchire ulteriormente questo evento globale. Infolink: www.visualcommuncation.it 

HOMETECH PROSSIMAMENTE ALTERNATO A BERLINO E COLONIA - IL SETTORE DEGLI ELETTRODOMESTICI SI RIUNIRÀ A COLONIA NEL 2004 
Berlino, 11 novembre 2002 - Il Salone Internazionale degli Elettrodomestici HomeTech si svolgerà in futuro con scadenza biennale, alternandosi fra le sedi di Berlino e Colonia. Dopo il successo della prima edizione a Berlino nel febbraio 2002, il prossimo salone HomeTech verrà organizzato nel febbraio 2004 a Colonia. Questo è il risultato di un accordo fra i consigli d'amministrazione di Messe Berlin e KölnMesse, che rispondono in questo modo alla richiesta di numerose imprese dell'industria degli elettrodomestici di avere una sola piattaforma di presentazione internazionale del settore. HomeTech era stato promosso dall'Associazione dei produttori europei di elettrodomestici (Ceced) e si era svolto per la prima volta nel febbraio di quest'anno in cooperazione con Messe Berlin. Il Ceced ha sempre sostenuto gli sforzi per arrivare ad avere una sola piattaforma fieristica e accoglie con soddisfazione l'accordo trovato fra i due enti fieristici. Il salone domotechnica Köln, previsto per l'anno prossimo, verrà invece rinviato e integrato in HomeTech 2004. Le ditte Bosch und Siemens Hausgeräte (Bsh) e Miele, due "global player" e membri diretti del Ceced, hanno già confermato la propria partecipazione a HomeTech 2004. Con quest'intesa, che porta ad avere una grande piattaforma di presentazione internazionale, l'industria degli elettrodomestici trae profitto dall'unione del know-how dei due enti fieristici di Berlino e Colonia, imprese affermate a livello mondiale, nel proprio settore e nell'organizzazione di grandi saloni Infolink: www.hometech-berlin.de 

A BOLOGNA LA III EDIZIONE DI EIMA DEDICATA ALLA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA 
Bologna, 11 novembre 2002 - La rassegna internazionale della meccanizzazione agricola Eima 2002 costituisce un evento non soltanto per le dimensioni (170 mila metri quadrati di superficie espositiva), e per il numero di industrie partecipanti - 1.755, delle quali 427 estere provenienti da 47 Paesi - ma per le iniziative di carattere informativo e culturale che si svolgono nei quattro giorni della manifestazione, dal 16 al 19 novembre a Bologna. Organizzata da Unacoma Service srl in collaborazione con BolognaFiere, e giunta alla sua 33ma edizione, l'Eima è una sede qualificata per la diffusione di dati e notizie sul comparto della meccanizzazione agricola, e per la realizzazione di convegni e iniziative in tema di agricoltura, industria, tecnologia e politica economica. II calendario degli appuntamenti si apre con la conferenza stampa Unacoma - riservata ai giornalisti italiani ed esteri - fissata presso il Centro servizi del quartiere fieristico per la mattina di venerdì 15 novembre, alla vigilia dell'apertura della rassegna. Nel corso della conferenza il Presidente dell'Unacoma, Aproniano Tassinari, diffonde i dati previsionali sulla produzione e sul mercato delle macchine per l'agricoltura e il giardinaggio a livello nazionale ed europeo, tracciando uno scenario sull'evoluzione del settore negli ultimi anni, e fornendo previsioni per il prossimo futuro. Nella giornata inaugurale, sabato 16, si apre il 13mo Meeting del Club of Bologna, l'assise di esperti internazionali che elabora strategie per lo sviluppo della meccanizzazione, che dedica la prima sessione al tema "Meccanizzazione e tracciabilità nelle produzioni agricole: una sfida per il futuro", mettendo in luce gli aspetti relativi all'impiego dei sensori, all'integrazione dei sistemi di certificazione, e alle esigenze di chiarezza e di trasparenza del mercato. Nella stessa mattina di sabato si svolge l'incontro dal titolo: "2050: ai confini dell'agricoltura", un tentativo di dare spazio all'immaginazione sugli scenari futuri del settore primario. L'incontro, che cerca i punti di convergenza fra la ricerca scientifica e tecnologica e le proiezioni della letteratura e della cinematografia fantascientifica, prevede una rassegna di brani di film ispirati al futuro che hanno per protagonista la macchina agricola, e un dibattito cui partecipano Valerio Evangelisti, il celebre scrittore di fantascienza, e Domenico Gallo, esperto di storia della scienza e dei rapporti fra tecnica e società. Dedicate ai rapporti di collaborazione con i Paesi esteri sono la Giornata Italo-Africana, organizzata dall'Unacoma per la mattina di domenica 17, :AI Seminario del Farm Equipment Wholesaiers Association dal titolo "Come affrontare il mercato nordamericano con l'ausilio dei distributori riuniti nella Fewa", previsto nel pomeriggio della domenica, e la Giornata Italo-Araba, organizzata in collaborazione con la camera di commercio italo-araba, che si svolge nella mattina di lunedì 18. Sempre il lunedì si tiene l'incontro sul tema "I reflui del sistema agricolo: le opportunità per i costruttori". Promosso dall'Unacoma, l'incontro fa il punto sui programmi di ricerca e sulle tecnologie idonee allo smaltimento dei reflui zootecnici e oleari, e fornisce indicazioni operative per l'aggiornamento degli impianti. li tradizionale incontro dedicato alle donne imprenditrici si svolgerà la mattina di martedì 19, e avrà per titolo: "Agricoltura in rosa: l'allargamento dell'Unione Europea, nuove opportunità per l'imprenditoria femminile". Realizzato in collaborazione con le rappresentanze femminili di Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri, l'incontro viene introdotto da Philippe Tabary, Direttore della Unità Politiche dell'Informazione - Direzione Generale dell'Agricoltura della Commissione Europea, e presenta un'analisi delle ricadute sociali ed economiche dell'ingresso nell'Unione dei nuovi Paesi. E' prevista la partecipazione di agricoltrici di Paesi candidati alla adesione all'UE. Il programma dei convegni promossi dall'Unacoma si conclude con l'incontro di martedì 19 pomeriggio - realizzato in collaborazione con 1'Ispsel - sul tema: "Trattori agricoli e forestali. Rischi di ribaltamento accidentale: adeguamento e stato dell'arte in relazione a sistemi di ritenzione e telai di sicurezza". Fra le iniziative promosse dai diversi soggetti istituzionali, !' Enama annovera quest'anno l'Incontro-dibattito organizzato dalla Confederdia su: "Riforma Pac: professionalità ed impresa", che si tiene la mattina di sabato 16; il convegno dell'Osservatorio per l'Imprenditorialità Giovanile in Agricoltura del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali dal titolo: "Giovani e Agricoltura: la realtà di oggi e le prospettive del domani", fissato per il pomeriggio dello stesso giorno; la presentazione della "Guida per l'agricoltura conservativa" a cura dell'Aigacos, l'Associazione italiana per la gestione e conservazione dei suoli, prevista per il pomeriggio di lunedì 18. L'Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola Enama, che sarà presente all'Eima con un "punto informativo" a disposizione del pubblico, tiene la conferenza stampa "Al servizio delle meccanizzazione agricola", nel pomeriggio dello stesso lunedì 18 novembre. A cura dell'Enama anche l'allestimento, nel Quadriportico al centro del quartiere fieristico, della mostra delle macchine certificate per prestazioni e sicurezza. Nello stesso spazio espositivo viene allestita, come di consueto, la mostra Unacoma delle 14 macchine riconosciute come "Novità Tecniche" da un'apposita giuria di esperti. II concorso delle novità tecniche ha lo scopo di evidenziare l'impegno delle case costruttrici nell'innovazione tecnologica, con la ricerca di soluzioni sempre più avanzate per l'efficienza, l'ergonomia, la sicurezza e la compatibilità ambientale dei mezzi meccanici. Infolink: http://www.eima.it 

M.E.I. MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI -SESTA EDIZIONE 23 E 24 NOVEMBRE 2002 -ZONA FIERA, FAENZA (RAVENNA) 
Faenza, 11 novembre 2002 - Di seguito il programma del Meetingi delle Etichette Indipendenti: venerdì 22 Novembre -Anteprima Mei 2002 -Storie D'autore Con: Nada, Avion Travel, Claudio Lolli, Il Parto Delle Nuvole Pesanti, Grazia Di Michele, e tanti altri ospiti a sorpresa. Sabato 23 Novembre : Convegno sull'informazione indipendente a cura di Roberto Vignoli. Hanno confermato la loro presenza: Giulietto Chiesa, Vittorio Agnoletto , Sandro Ruotolo e Vauro e tanti altri ospiti. Conclusione in musica a cura de La Casa del Vento, autori dell'Inno dei Social Forum, e Radiodervish. Incontro Forum Indipendenti a cura di Mario De Luigi di Musica e Dischi e Federico Guglielmi del Mucchio Selvaggio con gli interventi dei rappresentanti delle principali associazioni di categoria: Mario Limongelli per la Fimi, Otello Angeli per Imaie, Giovanni Natale per Anem e Luca Fornari e Giampiero Bigazzi per AudioCoop, Roberto Meglioli (AssoMusica) e Roberto Pietrangeli (Confesercenti), oltre agli interventi di ogni singola realtà discografica indipendente e autoprodotta. In apertura saranno premiati dal MEI i produttori: Soave (Mescal), Ferrante (Carosello) e Senardi (Nun Entertainment) per la loro attività nel corso del 2002. Sarà premiata anche Materiali Sonori per i suoi 25 anni di attività indipendente). Incontro di "Corto Circuito" per la nascita di un network tv e radio indipendente a cura di Enrico Capuano, Francesca Fini e Mauro Missana Presentazione del volume "Emilia Parabolica" di Massimo Zamboni, con Federico Guglielmi e John Vignola. Presentazione con Carlo Lucarelli dei vincitori della seconda edizione di Radiopanico e del volume con inedito dello scrittore bolognese. Pomeriggio nel palco live: 24grana, Bisca, Tetes De Bois, I400colpi, Claudio Rocchi e altri. La musica e il rapporto con i media... La musica in radio e tv a difesa della diversità di generi: Con la partecipazione di Massimo Cotto (Radio 1 Rai), Marco Garavelli (Rock Fm), Gabriele Ferraris (La Stampa), Franco Zanetti (Rockol), Massimo Pasquini (Musica!), ed altri ospiti ancora. Presentazione del 1°concorso di fotografia e musica indipendente. Dibattito: Rapporto tra musica e i media , dibattito a cura del Mei e di Kronic con Manuel Agnelli, Andrea Girolami, i Gatto Ciliegia , gli ODM, Jonathan Giustini, Francesco Caprini di Rock Targato Italia , Aurelio Pasini del Mucchio, e con interventi delle indies Urtovox, Wallace Records e altri. Super concerto live "MEI DAY" con Afterhours, Bugo, Valentina Dorme, Perturbazione, Marco Parente, Giulio Casale, Giorgio Canali, e altri ospiti. Super concertone fino a mattina al Max Music di Faenza con Enrico Capuano e tante altre bands. Domenica 24 novembre: Forum di Assortisti della Confesercenti su: Siae ed Enpals, come superare le problematiche costituendo cooperative di artisti associati. Premiazione di Out Indies a cura di Freak Out Per la miglior band e label straniera. Saranno premiati i Notwist e la Trill Jockey. Premio Videoclip Italiano e Indipendente Presenta Lara Martelli Ospiti: Piero Pelù, Subsonica, Max Gazzè, Gino Paoli, 1 Giant Leap ed altri. Il Minimusical -Curiosità e anticipazioni sul concorso lanciato da Musica di Repubblica. Pomeriggio nel palco live: Paola Turci, Lara Martelli e altri. Gli Skiantos festeggiano 25 anni di attività -Premio Mei per la carriera. "La reale situazione della pirateria discografica in Italia", interventi di Franco Zanetti di Rockol, Omar Pedrini dei Timoria, Norina Vieri della Fismed-Confesercenti. Convegno: I festival in Italia Conduce Valerio Corzanii con la partecipazione di Alessandro Ceccarelli per il Tora!Tora!, Francesco Caprini di Rock Targato Italia, Bruno Cavaliere di Spazio Giovani, Mattia Fontanella di Coop for Music, Nuccio La Ferlita di Sonica, Michele Lionello di Voci per la Libertà, Stefano Mauro di Territorio Musicale, Stefania Cundari di Sound's Festival, Germano Rolfini di Bande Rumorose, Luigi Bulgarelli di Fade In e tantissimi altri rappresentanti del festival in Italia. Concerto del Mei Fest con le bands emergenti che hanno vinto i concorsi legati al circuito del Mei Fest. Ospiti: Bandabardo', Luciferme e Davide Van De Sfroos.
Infolink: www.audiocoop.it 

AREZZO WAVE LOVE FESTIVAL 2003 BANDO DI CONCORSO NAZIONALE -SELEZIONE REGIONE BASILICATA 
Arezzo 11 novembre 2002 - Si aprono anche quest'anno le iscrizioni per il Bando Di Concorso Arezzo Wave 2003, il più grande concorso musicale gratuito d'Italia (1600 bands iscritte all'ultima edizione) che ha visto "emergere" tra gli altri: Mau Mau, Negrita, Ritmo Tribale, Almamegretta, Fratelli Di Soledad, Agricantus, Lou Dalfin, Reggae National Tickets, Scisma, Quintorigo, Le Loup Garou, Folkabbestia, Bludinvidia, etc. Ormai da alcuni anni allo storico concorso rivolto ai gruppi musicali si sono affiancati anche i bandi DJ, VJ e a partire da quest'anno, grande novità, sarà disponibile anche un Bando Scrittori! Il 16 dicembre è il termine entro il quale deve pervenire il materiale (cd-demo con 2 brani, biografia, scheda tecnica,..) inviato (o consegnato) dai gruppi che vorranno partecipare in qualità di band emergenti alla prossima edizione di "Arezzo Wave love festival" dal 2 al 6 luglio 2003 . Il concorso come tradizione offre a tutti le bands la possibilità di far parte della compilation ufficiale del festival, di esibirvi su uno dei palchi più prestigiosi del panorama europeo (200.000 presenze nel 2002) e in un cast artistico di indiscutibile valore a livello nazionale (Ivano Fossati, Subsonica, Carmen Consoli, Almamegretta, Elisa, Daniele Silvestri, Avion Travel, Elio E Le Storie Tese, Negrita...) E Internazionale (David Byrne, Nick Cave, Moby, Tricky, Skunk Anansie, Sonic Youth, Living Color, Youssou'n'dour, Ben Harper, Manu Chao E Mano Negra...)
Infolink: www.arezzowave.com

STRANGE DAYS MAGAZINE MENSILE DI MUSICA, CINEMA, ARTE, CULTURA.
Salerno, 11 novembre 2002 - Dopo 9 pubblicazioni come Free-Press, ovvero come rivista distribuita gratuitamente nella provincia si Salerno, Strange Days con il N. 10 di Novembre cambia pelle e diventa un Mensile distribuito in tutte le edicole di Salerno + provincia. La musica nazionale ed internazionale è il piatto forte di Strange Days, con artisti e bands affermate (vedi Bruce Springsteen, Coldplay, Oasis, Peter Gabriel... del nuovo numero), ma anche tanta attenzione per le bands emergenti. Inoltre: Cinema, Libri, Viaggi, Fumetti, Recensioni di Cd e Demo, Interviste, Report Live, Segnalazione dei concerti italiani (in questo numero c'è anche un coupon con un bonus-riduzione di 1 Euro sul bilgietto d'ingresso del MEI di Faenza), News, Benessere, e tanto altro ancora. 

URBANI NOMINA LUIGI AGNESE PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE "LA QUADRIENNALE DI ROMA"
Roma, 11 novembre 2002 - Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giuliano Urbani, in ottemperanza al decreto legislativo del 29 ottobre 1999 n. 419 - "riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali", ha deciso la nomina di Luigi Agnese quale Presidente della Fondazione "La Quadriennale di Roma" in sostituzione del dimissionario dott. Luigi Zanda.<BR< Luigi Agnese, giornalista professionista dal 1963, collabora con i quotidiani "Il Giornale" e "Il Tempo", è scrittore, biografo di Marinetti e Boccioni e da cinque anni Consigliere d'Amministrazione del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie Papali al Quirinale. Ha ottenuto, tra gli altri, il Premio per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Premio Sulmona per il Giornalismo e la Critica d'arte e il Premio speciale Procida-Elsa Morante. E' inoltre componente di Comitati Scientifici di numerose mostre nazionali d'arte contemporanea. Da quindici anni fa parte della Giuria del Premio Letterario "Basilicata" 

L'IMPRESSIONISMO E L'ETÀ DI VAN GOGH TREVISO, CASA DEI CARRARESI, 9 NOVEMBRE 2002 - 30 MARZO 2003 
Treviso, 11 novembre 2002 - All'aprirsi delle porte al pubblico, la mattina di sabato 9 novembre, la mostra "L'Impressionismo e l'età di Van Gogh" avrà già stabilito un record sicuramente italiano e probabilmente mondiale: il numero dei biglietti prevenduti: più di 205 mila. Tanti sono coloro che hanno già acquistato, tramite il call center di Linea d'Ombra (0438- 21306 - biglietto@lineadombra.it  ) il biglietto per poter visitare la mostra promossa dalla fondazione Cassamarca e organizzata da Linea d'Ombra. In pratica, già prima di aprire le porte al pubblico, sono esaurite tutte le possibilità di prenotazione per i gruppi e scuole. Questo anche perché gli organizzatori hanno fissato intervalli di almeno 15 minuti tra l'ingresso in mostra di un gruppo e quello del successivo, in modo da prevenire, per quanto possibile, un eccessivo sovraffollamento delle sale non particolarmente capienti di Casa dei Carraresi. Naturalmente, i visitatori singoli possono accedere alla mostra anche senza prenotazione (comunque consigliata per evitare code). Motivo di un successo - imprevisto a queste dimensioni assolutamente colossali - è sicuramente il fatto che la mostra curata da Marco Goldin offre la possibilità di ammirare ben 45 opere di Van Gogh (tra le quali capolavori assoluti alcuni dei quali mai prima visti), ma anche perché il contatto tra Van Gogh e l'Impressionismo è documentato da altre 117 opere (complessivamente la mostra allinea, quindi, 162 opere), di livello eccezionale, concesse da una cinquantina di istituzioni di tutti e cinque i continenti. In queste sezioni introduttive sono presenti, con tele di qualità assoluta, tutti i grandi nomi dell'Impressionismo, da Manet a Monet, Cèzanne, Renoir, Sisley, Gauguin, Degas, Seraut...Per la prima volta, con questa mostra, la scultura entra in Casa dei Carraresi e lo fa attraverso un importante nucleo di opere di Rodin," il più impressionista tra gli scultori". Il primo giorno di apertura, come tutti i sabati, la mostra resterà aperta al pubblico sino alla mezzanotte; le domeniche, i venerdì ed i mercoledì sino alle 22. Gli altri giorni (lunedì compreso) sino alle 20. Negli ultimissimi giorni è prevista, nei limiti della disponibilità fisica del personale di biglietteria e custodia, una apertura non stop 24 ore su 24. Per offrire un segno di ospitalità alle persone che nei fine settimane saranno in coda, Linea d'Ombra e il Consorzio di Promozione Turistica "Treviso una provincia intorno" offrirà, a partire già da sabato, un buon piatto della cucina locale accompagnato da uno dei famosi vini della Marca Trevigiana. Importante, e relativamente nuovo per Treviso, il fenomeno delle prenotazioni dall'estero che provengono da quasi tutti i Paesi europei ma anche dagli altri continenti, dimostrando come il prestigio delle mostre di Casa dei Carraresi abbia ormai presa internazionale. Sono intanto già quasi 10 mila le prenotazioni per la mostra del 2003 intitolata "L'Oro e l'Azzurro.I colori del Sud da Cézanne a Bonnard" che aprirà i battenti l'11 ottobre 2003 per restare aperta sino al 7 marzo 2004. Per informazioni: call center 0438.21306 www.lineadombra.it 

GLI ARREDI DI COLORNO DISPERSI NEI GRANDI PALAZZI ITALIANI (QUIRINALE, PITTI, STUPINIGI), IN IMPORTANTI MUSEI STRANIERI E SUL MERCATO ANTIQUARIALE. UN DATABASE PER LA PRIMA VOLTA LI CATALOGA E RICOSTRUISCE LA LORO ATTUALE COLLOCAZIONE 
Parma, 11 novembre 2002 - Lo scrittoio settecentesco di epoca borbonica della Reggia di Colorno? Lo ritrovate oggi al Quirinale, nello studio del Presidente della Repubblica Ciampi. Ma questo è solo uno degli esempi più eclatanti della dispersione degli arredi della piccola Versailles del Parmense, avvenuta ai tempi del nuovo Stato italiano. Venduti sul mercato antiquario, finiti in importanti case private o, nella migliore delle ipotesi, destinati alle residenze dei Savoia, quegli arredi oggi tornano idealmente insieme grazie alla ricognizione archivistica e alla ricostruzione a computer degli arredi delle stanze ducali. Pezzo per pezzo, i mobili, le suppellettili, gli arazzi che un tempo decoravano il palazzo di Colorno e le altre residenze ducali parmensi sono stati schedati e in parte rintracciati nel Palazzo del Quirinale, in Palazzo Pitti e in altri palazzi di proprietà statali. Il lavoro, voluto dalla Provincia di Parma e coordinato dal professor Giuseppe Bertini, è stato avviato alla fine del 1999 e ha portato alla costruzione di un database che archivia in modo sistematico le notizie contenute negli inventari ducali. Una base di partenza per poi attuare una fase di ricerca e individuazione dell'attuale collocazione degli oggetti ancora esistenti, tra privati e palazzi pubblici. Il lavoro sarà presentato questa mattina alle 11.30 nella sala giunta della Provincia di Parma (Piazzale della Pace, 1) nel corso di una conferenza stampa. Interverranno il presidente della Provincia Andrea Borri e il responsabile del progetto Giuseppe Bertini. 

STILE DI CACCIA LUIGI CACCIA DOMINIONI CASE E COSE DA ABITARE VERONA, MUSEO DI CASTELVECCHIO 7 DICEMBRE 2002 - 9 MARZO 2003 
Verona, 11 novembre 2002 - L'esposizione avrà luogo in sala Boggian e sarà inaugurata il prossimo 7 dicembre sino al 9 marzo. La mostra, curata da Fulvio Irace e Paola Marini, si colloca all'interno di una consolidata attenzione nei confronti dell'architettura contemporanea da parte del Museo di Castelvecchio (come testimonia anche la mostra dedicata, nel 2000, a Carlo Scarpa) e si propone di presentare una panoramica antologica sull'opera di Luigi Caccia Dominioni - che a Verona ha realizzato importanti lavori -, prendendo in esame i due aspetti salienti della sua attività: quello di architetto e quello di designer. Il catalogo della mostra sarà edito da Marsilio Editori. Classe 1913, Luigi Caccia Dominioni è uno dei più brillanti e maturi architetti della seconda generazione. Protagonista appartato della scena architettonica sin dagli anni della ricostruzione, Caccia Dominioni si è qualificato come uno dei più sensibili interpreti dell'arte del costruire come artigianato "virtuoso", elaborando nel tempo una sorta di "stil novo" capace di riecheggiare sonorità e timbri di un'idealizzata lingua lombarda. La mostra, che si propone dunque come un omaggio critico alle declinazioni di quello "stile", è suddivisa in tre sezioni, che affrontano i progetti di architettura e di interni da un lato, e gli oggetti di design dall'altro. La sezione dedicata alla figura di Luigi Caccia Dominioni architetto è prevalentemente centrata sul tema dell'abitare e analizza l'argomento sotto profili diversi, spaziando dai nuovi interventi di edilizia residenziale, al restauro urbano, alle ristrutturazioni di interni. È inoltre presente, sempre all'interno di questa sezione, una significativa selezione dei numerosi progetti realizzati dall'architetto nella sua lunga carriera. L'indagine retrospettiva si propone di porre in una serie di casi-studio diversi apparati tematici, come la casa dell'architetto in piazza Sant'Ambrogio (1947-49), l'edificio per abitazioni in via degli Alerami (1963-66), gli edifici residenziali di via Nievo (1955-56), di via Vigoni (1955-59), di via Santa Maria alla Porta (1958-60), di via Massena (1958-63), di piazza Carbonari (1960-61), ma anche l'edificio in corso Monforte (1963-64), il collegamento tra la chiesa di San Fedele e la Chase Manhattan Bank, sempre a Milano (1968-70); le ristrutturazioni di interni a Lomazzo (Como, 1954-57), dell'edificio per abitazioni in via Gesù a Milano (1960-62), accanto alla Biblioteca Vanoni a Morbegno (Sondrio, 1965-66) e alla sistemazione della Pinacoteca Ambrosiana a Milano (1959-68); le sedi per uffici di corso Europa (1953-66), la Loro Parisini in via Savona (1951-57), gli uffici Cartiere Binda (1963-70) e la sede per la Società Cattolica di Assicurazione a Verona (1968-71 e 2000-2001). In particolare, la mostra mette in evidenza come a partire dal secondo dopoguerra il lavoro di Caccia Dominioni abbia fornito un fortunato modello abitativo negli anni del miracolo economico. Caratteristica dell'architetto, infatti, è la compresenza, visibile in nuce già negli anni della ricostruzione, di due temi formali forti: da un lato la facciata asimmetrica rivestita in piastrelle lavabili di via Ippolito Nievo e piazza Carbonari, luoghi di una riflessione rigorosa e fondativa sul tema dell'abitazione "moderna"; dall'altro la rivisitazione sobria e colta del Neoclassicismo lombardo presente, ad esempio, negli edifici di corso Monforte e di piazza Meda, rivestiti in intonaco e cadenzati ritmicamente dalle aperture simmetriche, veri e propri manifesti di un amore per la tradizione costruttiva ed espressiva locale che segna profondamente tutta la produzione dell'architetto. Modelli abitativi inediti per una borghesia da poco affacciatasi alle soglie di un rinnovato benessere che, pur scegliendo la dimensione del condominio, non rinuncia al senso della privacy e all'individualità dei tagli abitativi, convivono così con edifici di austera sobrietà, nati dallo studio dell'ambiente e dalla frequentazione ininterrotta del genius loci. In omaggio al gusto "artigianale" per la materia proprio di Caccia Dominioni, in mostra verranno esposte alcune campionature di materiali e di particolari architettonici (inferriate, parapetti, bugnati...) che esprimono sinteticamente la cura del dettaglio e il lessico costruttivo così caratteristici dell'opera dell'artista. Tema assai caro a Caccia Dominioni è lo studio planimetrico degli edifici, tanto che egli ama autodefinirsi "un piantista". Per questa ragione un settore della mostra verrà dedicato all'esposizione delle piante. "La pianta - egli dice - è il leit-motiv che regge tutta la composizione. Io mi sforzo sempre di conferire una certa qualità alla casa, anche se piccola. Quello che cerco di fare è di studiare percorsi minimi solo per i collegamenti strettamente funzionali e di dare invece lo sviluppo massimo ai percorsi cosiddetti di rappresentanza. Si ottiene perciò un tipo di razionalità aderente a una particolare concezione dell'abitare; il sistema può apparire irrazionale se considerato con criteri puramente pratici, ma a mio avviso è un elemento per rendere più umana la casa". Nella sezione dedicata all'attività di Caccia Dominioni designer, i progetti esposti intendono presentare una selezione degli elementi di arredo studiati per le varie residenze e in seguito entrati in produzione grazie al sodalizio instauratosi tra l'architetto e alcune aziende come Azucena, Lualdi, Alessi. Spesso si tratta di oggetti divenuti in seguito di gusto comune (apparecchi radio, maniglie, lampade da tavolo, posate), pensati secondo una logica artigianale anche se oggetto di produzione industriale. Le ricerche, in particolare nell'archivio dell'architetto, hanno consentito lo studio di documenti inediti, disegni, schizzi, prototipi, bozzetti per elementi decorativi, quali ad esempio i pavimenti. Di questi ultimi saranno esposti in mostra alcuni di quelli progettati con lo scultore Francesco Somaini, frutto di una stretta collaborazione attiva sin dagli anni Cinquanta. Nell'allestimento della mostra, curato da Mario Bellavite e Filippo Bricolo, su un'idea dello stesso Luigi Caccia Dominioni, le pareti accoglieranno una documentazione sulle architetture; appositi e originali espositori ospiteranno invece gli studi planimetrici dell'architetto. Una sala sarà dedicata al progetto della Pinacoteca Ambrosiana, emblema del legame tra la museografia di Caccia Dominioni e quella italiana del dopoguerra, che si potrà contestualmente rileggere attraversando il Museo di Castelvecchio dopo aver visitato la mostra. Per Informazioni: Museo di Castelvecchio tel. 045 592985 594734 fax 045 8010729 

TUA STESSA NATURA OPERE 1992 - 2002 LUCIO BRUGLIERA 
Parma, 11 novembre 2002 - Sabato 23 Novembre 2002 si inaugura a Parma, presso la Galleria S. Ludovico, la personale del pittore Lucio Brugliera, organizzata dall'Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma, dalla Fondazione Monte di Parma e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Parma. Sono rare e perciò ancora più significative le occasioni in cui un artista schivo e riservato come Lucio Brugliera accetta di esporre la sua produzione al pubblico. Allievo di Bruno Zoni, Brugliera è pittore di profonda cultura, in cui il consapevole contatto con il passato è informato dall'autonomia di una personale revisione critica delle tendenze contemporanee. Naturalistico solo ad una visione superficiale, il suo paesaggismo nel corso degli anni è andato inclinando sempre più verso "l'allucinata nettezza del linguaggio simbolistico" (Franco Solmi, 1985), ma in modo tale per cui il passaggio verso l'informalità, vissuto anche attraverso la rinuncia alle sottili seduzioni tonali della sua fase figurativa, che aveva caratterizzato il periodo dagli anni '50 agli anni '70, ha comunque assunto i modi saggi e quietati di un "informale non dilaniato né dilaniante" (Solmi). Ma comunque in grado di dar voce a segreti nodi interiori, un "magico insieme di fascinazioni e di tremori, di inquietudini e di contemplazioni che si fissa nell'opera come un segno stranito e vitale, necessario" (Solmi). Sul tema del paesaggio, "con la sua spazialità tagliata all'orizzonte", Brugliera concentra fin dalla sua prima produzione "le sue attitudini di colorista, dai registri di più sommessa tonalità alle scale di un cromatismo di più intensa e accesa espressività" (Gianni Cavazzini, 1986). Ecco quindi che la componente naturalistica, immediata e ancora legata alla estemporaneità dell'emozione, nella sua produzione più matura, testimoniata in questa mostra, si fonde in modo più organico e viscerale con una tesa componente intellettuale, che "controlla le spinte emozionali riconducendole, senza perdere di tensione, ad un ordine quasi implacabile dell'immagine, non smentito dalla pennellata materica" (Solmi). Paesaggio, natura, colore: ecco gli elementi che informano di sé l'arte di Brugliera, ma tutti legati dalla supremazia metafisica della luce, una luce che "cala immota, immemorabile, sulle 'cose' che animano come fantasmi i paesaggi-situazione di Brugliera" (Solmi), in cui dominano le forme improvvisamente impietrite, e l'incombere incupito dell'atmosfera su di una realtà più mitica che oggettiva. Si tratta di "un mondo pittorico apparentemente paesaggistico, ma, in fondo, fortemente frequentato dall'uomo. Una presenza latente, ma avvertibile nelle tracce psichiche lasciate sulle superfici metafisiche" (Tiziano Marcheselli, 1981). La sua arte è, più che in ogni altro artista, visione del mondo rispecchiata e filtrata profondamente dalla sua interiorità, tanto che si può dire che "nate come luci fisiche, le aperture sono divenute negli anni autentiche luci mentali, seguendo gradatamente la rarefazione, l'essenzialità della solitudine. Si è formata quindi, sul tema della meditazione, una pittura di lunghi silenzi, di tese e cristalline riflessioni: una metafisica che, al posto degli oggetti tradizionali o delle vedute (dei Carrà o dei De Chirico), usa elementi spirituali, decisamente astratti" (Marcheselli). Ecco perché le sue "composizioni limpidissime, di poche elementi, ma di una saldezza stupefacente" (Marcheselli), alcune delle quali, già negli anni '70, portavano il nome di "Introspezione", "Silenzio", "Meditazione", "offrono la più concreta testimonianza di come possa essere affrontato, oggi, il tema della natura senza negare l'apporto di un avanzato linguaggio d'immagine" (Cavazzini, 1985). La mostra, organizzata dall'Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma, dalla Fondazione Monte di Parma e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Parma, è aperta a Parma presso la Galleria S. Ludovico dal 23 novembre al 15 dicembre 2002 tutti i giorni tranne il lunedì con orario 10-13 e 16-19. L'ingresso è libero. L'inaugurazione è prevista per le ore 17 del 23 novembre. La mostra e il catalogo, edito da Grafiche STEP (Parma), sono a cura di Gianni Cavazzini. Hanno contribuito all'iniziativa Fondazione Monte e Banca Monte di Parma, Fondazione Cassa di Risparmio di Parma e Barilla. Per informazioni: Silvana Randazzo, Palazzo Pigorini, tel. 0521/218669, e-mail s.randazzo@comune.parma.it

MUSEO "LEONARDO DA VINCI" GLI EVENTI DI NOVEMBRE 
Milano, 11 novembre 2002 - Sono sempre di più le Società e le Istituzioni che si ritrovano al Museo per le proprie iniziative pubbliche. Dopo i convegni di Elitel, l'appuntamento di Alfa Romeo in occasione della Settimana della Moda e gli Stati Generali della Ricerca Scientifica organizzati dalla Regione Lombardia, adesso è la volta di molti altri appuntamenti significativi, in cui il Museo sede prestigiosa e protagonista culturale. Sabato 9 - Postgenomica: la rivoluzione silenziosa della ricerca Il Comitato Lombardo Airc, organizza l'incontro in anteprima della Giornata Nazionale per la Ricerca sul Cancro. Con Bona Borromeo, Presidente del Comitato Lombardo e Carlo Camerana, Presidente del Museo e socio storico di Airc, saranno presenti ricercatori di fama internazionale e la scrittrice Lidia Ravera. Sala delle Colonne, ore 11.00 www.airc.it  Martedì 12 "Seminario Scienza Under 18" Seminario di presentazione della prossima edizione di Scienza Under 18, prevista per maggio 2003. Sarà la sesta edizione della mostra in cui studenti di ogni età, dalle materne alle superiori, di tutta la Lombardia si danno appuntamento al Museo per esporre i progetti che hanno preparato in classe durante l'anno scolastico con i loro insegnanti. Sala delle Colonne, ore 14,30 www.scienza-under-18.org  Mercoledì 13 - "Idrogeno: sarà l'energia di domani?" Conferenza organizzata dal mensile Newton. Da martedì 12 a domenica 17 sarà esposto davanti alla Regina Margherita - storico generatore termoelettrico- il prototipo della Bmw alimentata a idrogeno. Un colpo d'occhio che racchiude la grande e complessa evoluzione della tecnologia energetica. www.newton.rcs.it www.bmw.it  Sabato 16 "Le variazioni climatiche. Analisi storica e scenari futuri" In occasione dell'Anno Internazionale delle montagne, Candi organizza il convegno. Ospiti i ricercatori del Comitato Glaciologico Italiano, del Cnr, dell'Università Bicocca e il colonnello Giuliacci del Centro Epson Meteo, uno dei volti più noti della meteorologia. Sala della Colonne, ore 9.30 Lunedì 18 "Musei in Lombardia 2002-2005: qualità e sviluppo dei servizi " Seminario organizzato dalla Regione Lombardia e dall'Irer. Un punto d'incontro qualificato tra chi produce cultura e gestisce i musei nella nostra regione e le Istituzioni, che sempre più frequentemente trovano nel museo Leonardo da Vinci un partner attento. Sala delle Colonne, ore 9.30 www.lombardiacultura.it  Martedì 26 "Esplorando la mente" Protagonisti Edoardo Boncinelli e Massimo Esposti capo redattore de Il sole 24Ore. Quinto degli incontri di Sulle Spalle dei Giganti, con i protagonisti della scienza che il Museo promuove con la Fondazione Marino Golinelli. Sala delle Colonne, ore 19.30 www.golinellifondazione.org  Mercoledì 27 "Convegno Auser" Il convegno Auser dedicato alla realtà e alle esperienze dell'Università della Terza età. Argomento che vede il Museo protagonista attento e impegnato nella realizzazione di iniziative destinate al pubblico "over 60". Nello scorso mese di giugno sono stati firmati due protocolli d'intesa, con Auser e con il Dopolavoro Ferroviario, per creare direttamente con i protagonisti percorsi e occasioni d'incontro in cui la storia delle persone si racconti attraverso gli oggetti ed i gesti del loro lavoro. Sala Conte Biancamano - ore 9.30 www.auser.it  "Il viaggio europeo di Nuna fa tappa al Museo" Nuna è l'auto solare che lo scorso anno ha conquistato il World Solar Challenge, percorrendo da una parte all'altra dell'Australia, 3.010 km in 32 ore e 39 minuti. Realizzata dall'Alpha Centauri Team, un gruppo di studenti capitanati da un ex astronauta, Nuna utilizza materiali, tecnologie e principi progettuali derivati dalle esperienze dell'European Space Agency. Nuna sarà esposta tutto il giorno nei Giardini del Museo. www.alpha-centauri.nl  Giovedì 28 e venerdì 29 Paesaggio e Modernità 7° convegno nazionale sui parchi urbani Paradeisos 2000, promosso da Il Verde Editoriale. Sala delle Colonne www.ilverdeditoriale.com

NUOVO PILOTA UFFICIALE SUZUKI 
Robassomero, 11 novembre 2002 - Anche quest'anno Suzuki Italia S.p.A. vuole premiare il vincitore del Challenge con l'ufficialità nel Campionato Italiano Rally Tout Terrain 2003. Il nuovo pilota che correrà con i colori di Suzuki Italia sarà Andrea Lolli che nel 2002 si è aggiudicato il prestigioso trofeo con tre gare di anticipo. Navigato da Gessica Valentini correrà nella stagione 2003 alla guida di una Grand Vitara allestita e preparata dalla Squadra Ufficiale Suzuki, l'Emmetre Racing, con il supporto tecnico della R.T.I. - Rally Team Italia. Il curriculum sportivo di Andrea Lolli è costellato di successi prestigiosi ottenuti sempre alla guida di vetture Suzuki. Il pilota modenese inizia la sua carriera sportiva nel 1989 con una Samurai 1300. Fino al 2001 ottiene interessanti piazzamenti e numerose vittorie in diverse specialità fuoristradistiche: il Campionato Lombardo di Velocità, il Challenge Italiano di Regolarità e il Campionato Italiano Rally Tout Terrain. Nel 2001, con un Jimny 1300, inizia l'avventura nel Suzuki Challenge, trofeo monomarca inserito nel Campionato Italiano Rally Tout Terrain. A metà stagione hanno già la vittoria in tasca ma una serie di ritiri costringono l'equipaggio Lolli-Valentini ad accontentarsi del 4° posto finale nel Suzuki Challenge. Il 2002 è l'anno della conquista del Suzuki Challenge. L'equipaggio Lolli-Valentini, alla guida di una Grand Vitara 1600, domina il trofeo con 5 vittorie, 2 secondi posti ed un 3° posto vincendo il monomarca con 3 gare di anticipo. Nel Campionato Italiano Rally Tout Terrain, la stagione per Lolli si conclude con un 1° posto di classe, 3° di gruppo e 9° assoluto. Andrea Lolli e Gessica Valentini prenderanno contatto con la nuova vettura già il 9 e 10 novembre in occasione del prossimo Rally Tout Terrain di Biella. 

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