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GIOVANNI SCOTTI
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11 NOVEMBRE 2002
pagina 6
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LA TUTELA GIURIDICA DI UN SITO
Rispondiamo al quesito di un lettore in merito alla protezione del contenuto di un servizio on line per precisare che è possibile tutelarsi da riproduzioni non autorizzate. La Legge 22 aprile 1941 n. 633, relativa al diritto d'autore, infatti, tutela tutte le opere dell'ingegno di carattere creativo. Nella definizione rientrano le opere letterarie, drammatiche, scientifiche, didattiche, religiose (in forma scritta o orale), le opere e le composizioni musicali (con o senza parole), le opere drammatico-musicali (comprese le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale), le opere dell'arte cinematografica (muta o sonora, purché non si tratti di semplice documentazione), le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia (sempre che non si tratti di semplice fotografia), i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi (purché originali e risultato di creazione intellettuale dell'autore). Dalla formulazione della normativa risultano, quindi, sono oggetto di specifica tutela anche i filmati, le fotografie, i file musicali, i programmi per elaboratori ed ogni elemento di carattere creativo presente in un sito. Dalla tutela prevista dalla Legge n. 633/41 risultano invece esclusi le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce nonché il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
BIOFACH
2003
Digitando l'indirizzo internet www.biofach.de
è possibile accedere al sito di BioFach 2003, il Salone Mondiale per
Prodotti Biologici, che si terrà al Centro Esposizioni di Norimberga dal 13
al 16 febbraio 2003, e raccogliere così tutte le informazioni utili sul
salone pilota, in ambito mondiale, per tutto quel che riguarda il biologico,
che, sicuramente, rifletterà il fiorente sviluppo del settore in ambito
internazionale. Nella città tedesca sarà presentato un ampio quadro della
produzione, della certificazione, della lavorazione e della
commercializzazione dei prodotti di origine biologica. Varie le sezioni
specializzate: la Via lattea, per latte e derivati, il Villaggio del vino,
il Bar dell'olio d'oliva, il Villaggio della Birra, la fiera professionale
dei cosmetici naturali. In esposizione ci sono anche i mezzi agricoli.
Espositori e prodotti per l'alimentazione e la cosmesi naturale sono ammessi
alla manifestazione solo dopo aver superato una severa selezione, che
riguarda anche controlli della qualità direttamente sul luogo, condotta
dall'IFOAM, l'associazione dirigente mondiale delle associazioni
dell'agricoltura ecologica, con oltre 700 organizzazioni membri in 105
paesi. Il programma di accreditamento e il relativo marchio di
certificazione collegato è garante a livello internazionale per la alta
qualità ecologica dei prodotti. In concomitanza al Salone espositivo ci
saranno un congresso, seminari qualificati, Workshops e conferenze nei corso
dei quali saranno presentati i dati e fatti economici più recenti circa
l'andamento del settore biologico. Le premesse per un grosso successo anche
della manifestazione del prossimo anno sono favorevoli: con una superficie
coltivata di ormai 17 milioni ettari, l'agricoltura ecologica, infatti, sta
avanzando a livello internazionale e la stessa Organizzazione del Commercio
Mondiale (WTO) con sede a Ginevra, prospetta entro il 2005 una quota di
produzione biologica dal 5 -10 % per i mercati dei generi alimentari nei
paesi sviluppati. Non più solo singoli consumatori, ma anche le grandi
mense, le ditte catering e la gastronomia hanno trovato gusto agli alimenti
di origine biologica, che sono diventati sinonimi per la salute, il gusto e
la qualità. Sono in costante crescita anche i supermercati biologici e le
tradizionali catene commerciali che allargano la loro offerta riguardante la
merce biologica di alta qualità.
LAVORATORI
INTERINALI
Il 23 settembre scorso è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del
contratto collettivo nazionale di lavoro valevole per i lavoratori
temporanei, che rappresenta un quadro di riferimento normativo funzionale
allo sviluppo di tale contratto ed alla tutela dei lavoratori. L'accordo
modifica il precedente contratto collettivo nazionale del 28 maggio 1998. In
particolare segnaliamo due articolo di diretto interesse per i lavoratori.
L'art. 15 del contratto collettivo nazionale di lavoro recepisce la legge
finanziaria 2001, la quale aveva modificato la Legge n. 196/97, ampliando la
possibilità di stipulare contratti di lavoro interinale anche per lavori e
qualifiche di esiguo contenuto professionale. Secondo l'art. 19 del ccnl il
pagamento e la consegna della busta paga deve avvenire dal giorno 13 al
giorno 15 del mese successivo presso la sede della ditta fornitrice. Nella
busta paga non debbono essere erogati i ratei relativi a ferie maturate e
non godute, rol, maturato e non goduto, festività soppresse, 13ma e 14ma
mensilità, trattamento di fine rapporto maturato.
ASSEGNO MENSILE
AGLI INVALIDI CIVILI ULTRADICIOTTENNI
L'Inps con la circolare n. 157 del 22 ottobre 2002, ha dettato le regole per
l'applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 329 dell'1-9
luglio 2002. La sentenza ha riconosciuto agli invalidi parziali
ultradiciottenni, con frequenza scolastica, il diritto di percepire
l'assegno mensile per l'invalidità civile, che è a carico dello Stato.
Secondo la Corte, infatti, pur in assenza di iscrizione del disabile nelle
liste di collocamento obbligatorio, la frequenza scolastica può essere
ricompresa nell'accezione dello stato di incollocazione al lavoro. Se non si
vuole utilizzate il collegamento ipertestuale è possibile consultare la
circolare n. 157/02 sul sito internet dell'Istituto previdenziale, digitando
l'indirizzo internet http://www.inps.it/circolari/Circolare%20numero%20157%20del%2022-10-2002.
PRIVACY: LINEE
GUIDA DEL CONSIGLIO D'EUROPA SULLA VIDEOSORVEGLIANZA
Con la Newsletter n. 145 del 14 - 20 ottobre 2002 il Garante per la
protezione dei dati personali ha dato notizia del documento sul rapporto tra
protezione dei dati e videosorveglianza approvato lo scorso 9 ottobre dal
Comitato di esperti sulla privacy del Consiglio d'Europa. Il testo,
predisposto, in qualità di esperto del Consiglio, dal segretario generale
del Garante italiano, Giovanni Buttarelli, fissa le linee guida per
operatori pubblici e privati, richiamando l'attenzione sui principi che
devono essere rispettati nell'impiego di dispositivi di controllo video. Il
ricorso alle telecamere deve rappresentare l'ultima ratio, nel senso che
deve avvenire solo se non risultano utilizzabili sistemi meno invasivi.
L'attività di controllo svolta attraverso sistemi video non deve comprimere
le libertà e i comportamenti degli interessati, soprattutto per quanto
riguarda la libertà di circolazione e il diritto all'autodeterminazione
informativa (è necessario ricordare, infatti, che esiste una ragionevole
aspettativa di privacy anche nei luoghi pubblici). Le immagini raccolte
devono, poi, essere effettivamente necessarie per gli scopi perseguiti, e
non devono essere conservati a lungo se ciò non è richiesto in modo
specifico. I cittadini e i consumatori devono essere informati
dell'esistenza di telecamere: si può venire meno a tale obbligo, in misura
ragionevole e proporzionata, soltanto se si perseguono scopi di sicurezza
pubblica o di lotta alla criminalità, oppure se serve a tutelare i diritti
e le libertà di terzi o dello stesso interessato. Devono comunque essere
messe in atto misure tali da garantire agli interessati l'esercizio del
diritto di accesso ai dati che li riguardano. Le cautele da adottare, da
parte di chi installa telecamere, devono essere particolarmente efficaci se
a tali sistemi si associano altre attività o altri dispositivi (raccolta di
dati biometrici, sistemi per il riconoscimento automatico dei tratti
somatici, indicizzazione dei dati raccolti, profilazione dei soggetti
ripresi, ecc.). Naturalmente il documento ribadisce che il ricorso alla
videosorveglianza non deve essere finalizzato al controllo delle prestazioni
dei lavoratori. Nel caso che tali forme di controllo risultino necessarie
per motivi organizzativi e/o per le caratteristiche dell'attività
produttiva, occorre l'assenso delle organizzazioni sindacali
RITARDI DI
PAGAMENTO NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI
La settimana scorsa avevamo dato notizia dell'entrata in vigore, giovedì 7
novembre, dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 249 del 23
ottobre 2002, del Decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, concernente
l'attuazione della Direttiva n. 2000/35/CE relativa alla lotta contro i
ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. Il provvedimento
disciplina tutti i rapporti commerciali conclusi dopo l'8 agosto 2002, che
implicano un prezzo, relativi, pertanto, alla consegna di merci o alla
prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo. Dal campo di
applicazione del provvedimento restano esclusi i contratti che non hanno un
corrispettivo già determinato a fronte della consegna di un bene o della
prestazione di servizi, le permute, i pagamenti per risarcimento danni, i
debiti oggetto di procedure concorsuali a carico del debitore e le richieste
di interessi inferiori a 5 euro. A richiesta di un lettore precisiamo che
per effetto di tale provvedimento, che ha modificato le relative norme del
codice di procedura civile, i debitori, che non rispettano i termini di
pagamento fissati nelle transazioni commerciali, incorreranno nell'obbligo
di corrispondere gli interessi, fin dal giorno successivo alla scadenza
prevista, a meno che siano in grado di provare che l'inadempimento sia
dovuto a causa a loro non imputabile. Gli interessi scatteranno,
automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine di
pagamento, senza bisogno che il creditore manifesti in forma scritta
l'intenzione di entrare in possesso del proprio credito. Se le parti non
disciplinano per iscritto diversamente, il termine di pagamento è stabilito
in 30 giorni. L'eventuale accordo sulla data del pagamento, o sulle
conseguenze del ritardato pagamento, è nullo, però, se risulta gravemente
iniquo in danno del creditore, alla luce della corretta prassi commerciale,
della natura della merce o dei servizi oggetto del contratto, della
condizione dei contraenti e dei rapporti commerciali tra i medesimi, nonché
ad ogni altra circostanza. In particolare, secondo il provvedimento, si
considera gravemente iniquo l'accordo che, senza essere giustificato da
ragioni oggettive, abbia come obiettivo principale quello di procurare al
debitore liquidità aggiuntiva a spese del creditore, ovvero l'accordo che
prevede termini di pagamento ingiustificatamente più lunghi rispetto ai
normali termini di pagamento. Il giudice, anche d'ufficio, dichiara la
nullità dell'accordo ed applica i termini legali ovvero riconduce ad equità
il contenuto dell'accordo medesimo. Il tasso di interesse applicabile è
pari al tasso di interesse del principale strumento di rifinanziamento della
Banca Centrale Europea maggiorato di sette punti. Il Ministero dell'Economia
e delle Finanze provvedere a darne notizia, semestralmente, sulla Gazzetta
ufficiale.
CORTE DEI
CONTI: ON-LINE IL NUOVO SITO
Digitando l'indirizzo internet http://www.corteconti.it/
è possibile accedere al sito della Corte dei Conti, che, dal 31 ottobre
scorso, ha cambiato la sua veste grafica, si è arricchito di contenuti ed
è diventato più fruibile anche per i navigatori meno esperti. Anche se non
si ha grande dimestichezza con Internet, infatti, sarà possibile accedere,
facilmente, ai contenuti del sito della magistratura contabile grazie a vari
motori di ricerca che consentono di ottenere atti ed informazioni
selezionando la materia di interesse fra le varie voci di classificazione
dell'area tematica. Ad ogni atto pubblicato sul sito è stato associato il
riferimento alle principali norme di legge richiamate ed applicate, che
possono essere consultate attraverso il link "osservatorio
parlamentare", che contiene una selezione delle leggi di maggior
rilievo. Grande rilievo è stato dato anche al ruolo della Corte dei Conti
nelle varie regioni italiane: le pagine regionali mettono a disposizione dei
cittadini e delle amministrazioni controllate la più ampia conoscenza dei
risultati dei controlli sulla gestione effettuati dalla Corte.
BTS: BORSA DEL
TURISMO SCOLASTICO
Tra due settimane insegnanti, studenti, accompagnatori e operatori del
settore potranno visitare la sesta edizione della BTS - Borsa del turismo
scolastico, che sarà aperta dal 21 al 23 novembre dalle ore 10.00 alle
18.30 nel padiglione B della Fiera di Genova, con la partnership dell'Ente
Italiano per il turismo (Enit), dell'Agenzia Regionale "In
Liguria" e dell'Associazione Mediterranea Nuova Compagnia delle Indie.
Sarà così possibile non solo prendere contatti con gli oltre cento
espositori in rappresentanza delle più affascinanti mete di gite
scolastiche, con i rappresentati dei Parchi Naturali, del WWF e delle sue
oasi protette, ma anche confrontarsi su temi legati alle questioni
dell'intercultura, della sostenibilità, della formazione e della
cooperazione culturale. Il convegno "Il mondo dei giorni nostri, grande
contenitore di identità e di contaminazione culturale. Ruoli, funzioni e
prospettive dei sistemi formativi nazionali nei contesti formativi altri: la
salvaguardia delle radici e l'integrazione", organizzato da
Associazione Mediterranea Nuova Compagnia delle Indie e in programma nelle
giornate del 21 e 22 novembre, ad esempio, focalizzerà la sua attenzione su
temi come l'osservazione delle modificazioni che intervengono nei
comportamenti e nei ragionamenti delle persone, e in particolare, dei
giovani che viaggiano, come e quanto ciascuno può mantenere e coltivare
della propria cultura d'origine e allo stesso tempo integrarsi nel processo
formativo del paese ospite. Mentre il convegno "Riforma della scuola e
prospettive di sviluppo sulla ricerca educativa", organizzato da IRRE
Liguria, toccherà importanti argomenti quali auto-formazione,
glottodidattica, formazione a distanza, ri-formazione degli insegnanti,
potenzialità di internet, epsitologia e musica. Al convegno parteciperà,
nel corso della giornata conclusiva, l'onorevole Valentina Aprea,
Sottosegretario del Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca.
Nella mattina del 23 novembre si svolgerà il convegno "Il sentiero
Europa 1 in Italia - Lo stato dell'arte", organizzato dalla Federazione
Italiana Escursionismo. Il workshop vedrà da un lato l'offerta italiana,
rappresentata in gran parte da agenzie di viaggio e tour operator,
incontrare la domanda estera, costituita dagli operatori turistici stranieri
(invitati dall'Enit e provenienti da Belgio, Olanda, Francia, Gran Bretagna,
Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Spagna, Ungheria,
Irlanda e Portogallo) e dall'altra l'offerta italiana e straniera incontrare
la domanda italiana, rappresentata da scuole e operatori turistici. Dopo il
successo dell'edizione 2001, gli organizzatori hanno confermato il concorso
"Racconti e idee di viaggio", riservato a studenti e insegnanti
che, tramite l'utilizzo di supporti multimediali, raccontano le proprie
esperienze vissute durante i tour organizzati. I migliori lavori saranno
premiati ed esposti durante la manifestazione nell'area multimediale
"Impariamo viaggiando". Nuovo, invece, è il concorso "WWF-Secolo
XIX" per il quale gli studenti dovranno organizzare una piccola
campagna pubblicitaria, presentando un'area protetta della propria regione o
una zona che vorrebbero fosse tutelata.
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