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15 NOVEMBRE 2002
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europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
BUSQUIN
DEFINISCE EIROFORUM COME "LA MIGLIORE RETE DI ECCELLENZA DEL
6PQ"
Bruxelles,
15 novembre 2002 - Eiroforum, un gruppo di collaborazione formato da
rappresentanti delle principali organizzazioni di ricerca intergovernative
europee, è stato formalmente costituito il 12 novembre in occasione di una
cerimonia di firma, alla quale ha partecipato il commissario per la Ricerca
Philippe Busquin. Nel corso della conferenza per il lancio del sesto
programma quadro (6PQ), che si è svolta a Bruxelles il 12 novembre, i
direttori generali di Cern (ricerca nucleare), Embl (biologia molecolare),
Esa (spazio), Eso (astronomia), Esrf (radiazioni da sincrotrone), Ill (fonte
di neutroni) ed Efda (fusione) hanno firmato l'atto costitutivo di Eiroforum
che sancisce la loro partnership. Busquin ha accolto favorevolmente tale
collaborazione dichiarando: "La nascita di Eiroforum fornisce un
esempio concreto del dinamismo creato dallo Spazio europeo della ricerca.
L'Europa vanta un'incontrastata posizione di eccellenza in campo
scientifico. Questa sinergia consentirà alle principali organizzazioni di
ricerca comunitarie di conferirle ulteriore risalto sullo scenario europeo e
mondiale". Il Dott. Antonio Rodotà, in rappresentanza dell'Agenzia
spaziale europea, ha affermato che la partnership è importante su due
livelli. In termini concreti, la collaborazione riflette "la natura
interdisciplinare della scienza moderna e i molti interessi comuni delle
organizzazioni coinvolte". Sul piano simbolico, ha aggiunto, l'accordo
sottolinea che "la ricerca europea non sarà frammentata e che queste
organizzazioni collaboreranno per migliorare la società". Le prime
iniziative congiunte di Eiroforum si sono concentrate su attività di
divulgazione e didattica rivolte agli studenti e ai docenti di materie
scientifiche in tutta Europa, allo scopo di sollevare interesse per la
scienza e la tecnologia e "reclutare" la prossima generazione di
ricercatori. In futuro l'organizzazione punterà su aspetti come le risorse
umane, l'attività consultiva nella politica comunitaria, le relazioni
esterne, le tecnologie GRID e la divulgazione dei risultati. Le
organizzazioni partner di Eiroforum sono in contatto diretto con decine di
migliaia di scienziati europei, a cui forniscono infrastrutture e servizi
fondamentali. Inoltre svolgono attività di formazione e spesso
costituiscono punti focali per l'interesse manifestato dal pubblico nei
confronti della scienza. Il Dott. Rodotà ha opportunamente sottolineato che
la partnership "non si limita alla semplice collaborazione di sette
organizzazioni, ma coinvolge le più ampie comunità scientifiche che vi
sono rappresentate". Sulla base del valore aggiunto derivante dalla
loro associazione, egli auspica che "uno più uno farà tre e non
due!" Infolink: http://www.eiroforum.org
SITO
WEB DEDICATO A "SCIENZA E SOCIETÀ"
Bruxelles, 15 novembre 2002 - Un nuovo sito web ospitato da Observa contiene
informazioni sui risultati di studi e indagini, notizie e link sul tema
delle connessioni tra scienza e società. Observa è un centro studi
indipendente istituito nell'ambito di Poster, che si propone di fare da
ponte tra ricerca scientifica, decisioni politiche e opinione pubblica. Le
principali attività di Observa sono l'analisi, lo sviluppo e la valutazione
di soluzioni per la partecipazione pubblica in ambito scientifico,
tecnologico, sanitario e ambientale, di procedure innovative per il
coinvolgimento dei cittadini in decisioni complesse e, in generale, di forme
di dialogo tra scienziati e grande pubblico. Fra le precedenti attività di
Observa figurano due studi sul tema "Opinione pubblica e biotecnologie
in Italia" (2000, 2001), con la partecipazione di sociologi, economisti
e politologi. I risultati del primo studio, che sono disponibili sul sito
web, si concentrano sull'atteggiamento dell'opinione pubblica nei confronti
della procreazione assistita. http://www.observanet.it
DA UNA
TAVOLA ROTONDA SULL'INNOVAZIONE EMERGE CHE I RAPPORTI UNIVERSITÀ-INDUSTRIA
SONO ESSENZIALI PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Bruxelles, 15 novembre 2002 - "Ho provato grande stupore e
soddisfazione nell'udire che, secondo la Commissione, le università
continueranno a svolgere un ruolo di grande importanza nel processo
dell'innovazione", ha dichiarato Yves Poullet, professore di Diritto
presso le università di Namur e Liegi (Belgio), al Notiziario Cordis lo
scorso 12 novembre. Il professor Poullet ha partecipato, in qualità di
moderatore, ad una tavola rotonda sulla ricerca e l'innovazione, svoltasi il
13 novembre a Bruxelles nel corso della manifestazione di lancio del sesto
programma quadro (6PQ). A suo avviso, la discussione sul ruolo "Dr
Jeckyll e Mr Hyde" dei ricercatori si è rivelata particolarmente
proficua per i partecipanti alla sessione. La similitudine è stata proposta
da Anders Flodström, direttore dell'Istituto reale di tecnologia
dell'Università di Stoccolma. Definendo "unico" il modello
svedese, il professor Flodström ha spiegato come la decisione politica di
non creare istituti di ricerca abbia spinto le università ad assumere tale
funzione. "I ricercatori svedesi svolgono il duplice ruolo di Dr
Jeckyll e Mr Hyde", ha affermato il professor Flodström. "Spesso
accade che la mattina conducano ricerche autonome e nel pomeriggio si
dedichino ad attività strategiche di ricerca su contratto". Il
professor Flodström ha paragonato la situazione in Europa con quella degli
Stati Uniti ed in particolare con la rinomata Stanford University, dove il
"denaro affluisce incondizionatamente". In Europa, invece,
"[le imprese] erogano fondi per ottenere qualcosa in cambio, quindi si
è obbligati a raggiungere dei risultati. È stipulato nel contratto".
"Credo che in ambito accademico sia molto difficile per un professore
partecipare attivamente alla creazione di collegamenti fra università e
imprese", ha dichiarato il professor Poullet al Notiziario Cordis,
sottolineando che tale problema "deve essere affrontato direttamente
all'interno delle università. [...] Vi sono atenei che si dedicano
all'istruzione e alla ricerca di base. Ma oltre a queste attività, alcuni
accademici vorrebbero occuparsi della conduzione di ricerche in
collaborazione con le imprese". Jürgen Wüst, amministratore delegato
della società tedesca Keim ha spiegato la ragione per cui alcuni atenei non
consentono al proprio personale di operare anche nell'industria."La
formazione è l'attività primaria delle università, ovvero qualità
dell'insegnamento e attenzione agli studenti. Non dovremmo
dimenticarcene". Ciononostante, Wüst ha chiesto il coinvolgimento di
un "nucleo creativo" di docenti nel processo di trasferimento
tecnologico. Come prevedibile, la possibilità di operare congiuntamente in
ambito universitario ed industriale suscita diverse reazioni in Europa. In
Italia, al personale universitario non è consentito sedere nei consigli di
amministrazione aziendali. Il professor Poullet ha citato uno studio
promosso dalla DG Imprese "il quale indica chiaramente che oltre il 28
per cento delle spin-off si trova nel Regno Unito ed è stato creato da
università britanniche. "Sono dati incredibili se paragonati a quelli
relativi ai paesi dell'Europa meridionale", ha affermato Poullet,
giungendo alla conclusione che: "A quanto pare la cultura nelle
università inglesi è più aperta alla possibilità di instaurare rapporti
con le società e con gli organismi esterni". Il professor Poullet
conosce personalmente le difficoltà che tali differenze culturali possono
generare, poiché egli stesso è attualmente impegnato nella creazione di
una rete interuniversitaria. "Ci confrontiamo con norvegesi, inglesi,
spagnoli e tedeschi. Ciascuno di essi ha una propria mentalità, diverse
strutture giuridiche e status sociali differenti per i ricercatori. È
davvero difficile creare gli istituti paneuropei di cui vorremmo
disporre". Il professor Poullet, tuttavia, è convinto del fatto che
reti di questo tipo siano fondamentali per l'innovazione. Rachel Fletcher,
amministratore delegato di Beta Technologies, il Punto di contatto nazionale
nel Regno Unito per le piccole e medie imprese (Pmi), ha posto l'accento
sulla questione delle aspettative, sia da parte degli imprenditori che delle
università, e sull'impatto che esse possono esercitare sui rapporti fra i
due settori. "Vi è una differenza fra ciò che l'industria si aspetta
e ciò che vuole", ha detto la Fletcher, spiegando che l'industria si
attende un'eccellente attività di ricerca, un impegno nei confronti del
progetto e puntualità nei risultati. Inoltre, essa chiede tempi di
esecuzione rapidi, poiché è molto difficile per le imprese, ed in
particolare per le Pmi, pensare in termini di progetti quinquennali. Per
giunta, sostiene la Fletcher, il tipo di ricerca richiesto dalle società è
di natura multidisciplinare, poiché spesso interessa diversi dipartimenti
universitari. "Ma le Pmi non sono tutte uguali. Per le università è
impossibile pensare che operando in un certo modo avranno la certezza di
lavorare con le Pmi", ha precisato la Fletcher. Discutendo il ruolo
dell'innovazione nel 6PQ, il direttore generale della Dg Imprese Jean-Paul
Mingasson ha affermato: "È naturale che l'innovazione diventi parte
integrante del sesto programma quadro" ed ha aggiunto: "La
politica europea dell'innovazione dovrebbe rafforzare la base
dell'innovazione attraverso la creazione di reti e la sperimentazione di
nuovi approcci volti a stimolare l'innovazione". Il direttore dell'Unità
"Innovazione" della Dg Imprese Giulio Grata ha fatto notare che
l'elevata partecipazione alla tavola rotonda sull'innovazione - sicuramente
oltre l'1,4 per cento dei partecipanti alla conferenza, cifra che coincide
con la percentuale dei fondi dedicati all'innovazione nell'ambito del 6PQ -
testimonia "il valore attribuito all'argomento dell'innovazione e
l'importanza di non perdere mai l'occasione di scambiare opinioni".
Come spiega il dott. Grata, nell'ambito del primo programma specifico del
6PQ saranno disponibili 10 milioni di euro per le attività in materia di
innovazione. I fondi potranno essere utilizzati per finanziare ulteriori
studi sugli aspetti specifici della politica dell'innovazione, compresa
l'analisi dell'ambiente amministrativo e normativo. L'Unità
"Innovazione", inoltre, porterà avanti l'attività relativa agli
studi sulla politica dell'innovazione e al quadro di valutazione
dell'innovazione in Europa. Il collegamento in rete degli attori e degli
utenti rimarrà prioritario, nell'ambito di iniziative come Paxis (Azione
pilota per l'eccellenza delle start-up innovative) e il forum per gli
incubatori "Gate2Growth". Inoltre, verrà promossa la cooperazione
transregionale e l'Unità continuerà a fornire assistenza attraverso i
Centri relais d'innovazione, gli helpdesk e Cordis. Al fine di analizzare e
valutare il grado d'innovazione dei progetti di ricerca finanziati dall'Ue,
i progetti integrati nell'ambito del 6PQ dovrebbero essere considerati
"un laboratorio su vasta scala per l'innovazione", ha dichiarato
il dott. Grata. Il direttore generale aggiunto della Dg Imprese Heinz Zourek
ha chiuso la sessione esortando i governi nazionali a "proseguire nella
definizione del brevetto comunitario e a non perdersi in questioni politiche
e di scarsa rilevanza, se non sotto il profilo meramente politico, come
l'aspetto della lingua".
DEPUTATI
DEI PAESI CANDIDATI A STRASBURGO
Strasburgo, 15 novembre 2002 - Alla discussione sull'allargamento che si
terrà a Strasburgo parteciperanno, su invito del Parlamento europeo, poco
più di 200 deputati dei parlamenti dei Paesi candidati. Si tratta di un
importante segnale che il Parlamento intende dare, sia ai Paesi candidati,
sia ai Paesi membri, sulla conclusione del processo di allargamento che,
sebbene non ancora raggiunta, sembra ormai scontata. La discussione in Aula
verterà sui progressi realizzati da ciascuno dei paesi candidati verso
l'adesione e sarà presieduta per la prima volta congiuntamente dai
rappresentanti delle principali Istituzioni europee: Pat Cox per il
Parlamento, Anders Fogh Rasmussen per il Consiglio europeo e Romano Prodi
per la Commissione. I deputati dei parlamenti nazionali dei Paesi candidati
saranno invitati a prendere posto in Aula in seno al gruppo politico di loro
scelta e a partecipare attivamente alla discussione. A tale scopo, sarà
assicurata l'interpretazione nelle lingue ufficiali dei Paesi candidati,
incluso il turco, in modo da facilitare al massimo la comunicazione e la
partecipazione dei deputati e dei giornalisti al loro seguito.
USE:
POLITICA DI CONCORRENZA E AIUTI DI STATO
Bruxelles, 15 novembre 2002 - Nella valutazione sulla politica della
concorrenza condotta dalla Commissione europea nel 2001, la commissione per
gli affari economici e monetari chiede di rivedere le attuali misure
sull'analisi delle fusioni che rendono il sistema in vigore troppo lento e
complicato. La Corte di Giustizia, ad esempio, ha impiegato tre anni per
condannare la decisione della Commissione di bloccare l'offerta di Airtours
su First Choice, con conseguenze negative sui costi economici. Per
accelerare il processo decisionale si propone quindi l'istituzione di una
nuova camera giurisdizionale o tribunale della concorrenza, composto da
giudici specializzati nel settore. L'organo parlamentare ritiene che il
ruolo della Commissione nella politica europea della concorrenza debba
essere riveduto perché troppo esteso (con l'accusa spesso rivolta
all'Esecutivo di essere sia pubblica accusa che giudice). É accolta invece
con soddisfazione l'introduzione del quadro di valutazione degli aiuti di
Stato, strumento importante per promuovere la trasparenza e il controllo
democratico, ma occorre fare di più per scoraggiare in generale l'impiego
degli aiuti di Stato e garantire l'applicazione delle norme comunitarie nei
Paesi candidati. La cooperazione internazionale, ad esempio nel quadro dell'Omc,
va rafforzata, considerando l'aumento delle fusioni a livello mondiale.
L'Esecutivo si è già attivato in tal senso, con la recente conclusione di
un accordo con le autorità della concorrenza degli Stati Uniti, in merito
alle "prassi migliori" da applicare nell'analisi di fusioni che
richiedono l'approvazione di entrambe le sponde dell'Atlantico. I deputati
hanno espresso delusione per la mancanza di progressi nell'effettiva
liberalizzazione dei mercati dell'elettricità e del gas e ribadiscono la
richiesta che la procedura di codecisione sia applicata alla futura
legislazione sulla politica della concorrenza. Nel testo elaborato da Alain
Lipietz (Verdi/Ale, F) si invita, infine, la Commissione a presentare un
ricorso all'Omc per la questione degli aiuti di Stato della Corea del Sud
alla propria industria cantieristica, che alterano da tempo la concorrenza a
svantaggio dei cantieri navali europei. Nella relazione di Philippe Herzog (Gue/Ngl,
F) sul quadro di valutazione degli aiuti di Stato 2001, la commissione
parlamentare ne auspica una riduzione laddove essi provocano distorsioni
alla concorrenza (nel 2000 gli aiuti di Stato nell'Unione ammontavano a 82
miliardi di euro). I deputati apprezzano il Quadro di valutazione della
Commissione, da cui risulta che gli aiuti sono stati erogati in via
prioritaria al settore dei trasporti - in particolare le ferrovie - e che
esistono importanti differenze fra gli Stati membri, (dallo 0,46% del PIL
nel Regno Unito all'1,44% in Finlandia). L'organo parlamentare chiede
tuttavia alla Commissione maggiori informazioni per effettuare un'analisi
comparativa dell'impatto degli aiuti e conferma i settori considerati
prioritari dall'Esecutivo ai fini del sostegno pubblico: ricerca e sviluppo,
ambiente, Pmi, formazione e occupazione. I deputati accolgono favorevolmente
l'accordo del Consiglio a prorogare fino al 2010 gli aiuti all'industria del
carbone e riconoscono l'inadeguatezza dell'attuale codice degli aiuti alla
siderurgia, considerando i bisogni di ristrutturazione del settore in alcuni
Paesi candidati come la Polonia e la Repubblica ceca. Per quanto riguarda i
servizi di interesse generale la commissione ritiene che sia necessario
precisare se siano ammissibili le prestazioni statali dirette solo a
controbilanciare i sovraccosti. Deve essere chiarito inoltre che le
disposizioni in materia di aiuti di Stato non si applicano alle
"attività non economiche". I finanziamenti a favore dei servizi
di interesse generale dovrebbero figurare nel quadro di valutazione, a
prescindere dal fatto che siano notificati. I deputati appoggiano gli sforzi
della Commissione per verificare se i regimi fiscali classificati come
regimi di concorrenza sleale debbano essere considerati aiuti di Stato e
chiedono una relazione al riguardo. Come per la relazione precedente, la
commissione insiste per un riconoscimento di competenze legislative al
Parlamento, con l'applicazione della procedura di codecisione e ritiene
necessaria una certa flessibilità verso gli aiuti regionali, nella misura
in cui la concorrenza e gli scambi non siano ostacolati.
NESSUN
CONCAMBIO BTP BANKITALIA
Roma, 15 novembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze
smentisce le notizie di agenzia relative al presunto concambio di Btp emessi
nel 1993, detenuti dalla Banca d'Italia.
SOSPENSIONE
DEI TERMINI FISCALI: OGGI IL DECRETO PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA
Roma, 15 novembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che nella giornata di domani, 15 novembre 2002, subordinatamente alle
indicazioni del Ministero degli Interni sui Comuni della provincia di Foggia
interessati da eventi sismici del giorno 31 ottobre 2002, sarà emanato un
decreto per la sospensione dei termini relativi agli adempimenti fiscali e
ai versamenti tributari per i contribuenti residenti nei suddetti
Comuni.
FISCO:
SOSPESI ADEMPIMENTI PER COMUNI COLPITI DA SISMA ED ERUZIONI
Roma, 15 novembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica
che è stato firmato in ieri il decreto ministeriale che dispone la
sospensione dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti tributari
per i contribuenti residenti nei Comuni delle province di Catania e
Campobasso direttamente interessati da gravi fenomeni sismici ed eruttivi.
Sono state disposte sospensioni relativamente ai Comuni che, sulla base
delle informative pervenute dal Ministero degli Interni, hanno registrato
eventi eccezionali ed imprevedibili tali da non consentire il rispetto dei
termini per gli adempimenti fiscali. In particolare: per la provincia di
Catania è stata disposta la sospensione a tutto il 31 marzo 2003 per i
Comuni direttamente interessati dall'eruzione del vulcano Etna (Belpasso,
Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Nicolosi, Ragalma) nonché per i
Comuni interessati dallo sciame sismico e per i quali siano state adottate
ordinanze di sgombero (Acireale, Milo, Piedimonte Etneo, Santa Venerina,
Zafferana Etnea); per la provincia di Campobasso, è stata disposta la
sospensione fino alla stessa data del 31 marzo 2003 per i Comuni nei quali
risultano avvenuti crolli e conseguente allontanamento degli occupanti
(Castellino del Biferno, Colletorto, Larino, San Giuliano di Puglia e Santa
Croce di Magliano).
OPERAZIONE
DI CONCAMBIO/EXCHANGE OFFER AUCTION
Roma, 15 novembre 2002. - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze,
Dipartimento del Tesoro, comunica che il 19 novembre p.v. si terrà
un'operazione di concambio, che sarà effettuata presso la Banca d'Italia
con il metodo dell'asta marginale e con determinazione discrezionale, da
parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, del prezzo di
aggiudicazione e della quantità assegnata. Saranno escluse le offerte
formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di
mercato. Non è prevista la corresponsione della commissione di
collocamento. Sarà offerto in asta un titolo in cambio di un solo titolo.
Sono ammessi a partecipare al concambio esclusivamente gli "Specialisti
in titoli di Stato". I titoli oggetto dell'operazione sono: Titolo
ammesso al concambio (oggetto del riacquisto): IT0001305454 BTP 01-02-04
cedola 3,25%; Titolo offerto in asta: IT0003271019 BTP 15-10-07 cedola 5%;
Il giorno stabilito per l'asta, alle ore 10, verrà annunciato il prezzo di
riacquisto del titolo ammesso al concambio. Il regolamento è previsto per
il giorno 22 novembre.
IL
C.D.A. DEL GRUPPO GIOVANNI CRESPI APPROVA I RISULTATI DEL 3° TRIMESTRE
IMPORTANTE CRESCITA DEL FATTURATO (+10,1%) E DELLA REDDITIVITÀ MOL + 16,9%,
R.O.+34,4% NEL TERZO TRIMESTRE 2002 RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE 2001
Legnano, 15 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione della Giovanni
Crespi S.p.A., a capo di uno dei gruppi leader in Europa nella
progettazione, produzione e commercializzazione di materiali sintetici, Tnt
e poliuretano espanso si è riunito oggi per esaminare la relazione
trimestrale al 30 settembre 2002. Malgrado la situazione economica
internazionale e la congiuntura estremamente negativa, il Gruppo, pur
risentendo di queste condizioni, ha ottenuto risultati relativamente
positivi, e ciò in relazione al fatto di aver operato e posto in atto
strategie che, pur essendo ancora agli inizi, hanno già dato segnali
positivi. In un raffronto, infatti, tra il terzo trimestre 2002 e il terzo
trimestre 2001, il fatturato del Gruppo è stato superiore del 10,1% e il
reddito operativo del 34,4%. Il successo del corporate restructuring
intrapreso dal Gruppo continuerà anche nel quarto trimestre, determinando
incrementi di fatturato e di redditività per il 2002 superiori ai risultati
ottenuti nel 2001. Anche la diversificazione dei mercati di destinazione ha
consentito al Gruppo Giovanni Crespi di cogliere opportunità nell'attuale
contesto economico. Le vendite indirizzate al settore dell'arredamento nei
primi nove mesi del 2002 sono cresciute infatti del 18,3% rispetto
all'identico periodo dell'anno precedente, mentre le vendite di prodotti per
la cura della casa evidenziano una crescita del 10,1% e le vendite di
prodotti vari, tra cui spiccano i prodotti per l'industria edilizia, hanno
colto una crescita del 15,6%. Questi incrementi hanno quasi interamente
compensato le perdite che il Gruppo ha subito nelle vendite di prodotti
verso i settori di calzature, pelletteria, abbigliamento (-6,8%),
medico-sanitario (-6%) e verso il settore dell'Auto (-31,1%). Il fatturato
del Gruppo nei primi nove mesi del 2002 è stato pari a 152,4 milioni di
euro, sostanzialmente in linea con quello del 2001 (156,8 milioni di euro).
Il Margine Operativo Lordo consolidato è stato pari a 13,5 milioni di euro,
contro i 15,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2001. Il Reddito
Operativo consolidato si è attestato a 3,0 milioni di euro, contro i 5,4
milioni di euro del 2001. Il risultato prima delle imposte è stato pari a
2,4 milioni di euro, in linea con quello ottenuto lo scorso anno, grazie a
proventi straordinari pari a 3,2 milioni di euro.
NEGRI
BOSSI: NEL TERZO TRIMESTRE 2002 FATTURATO IN CRESCITA DELL'84% A 25,3
MILIONI DI EURO PORTAFOGLIO ORDINI PIÙ CHE RADDOPPIATO A 32,3 MILIONI DI
EURO NEI PRIMI NOVE MESI
Cologno Monzese, 15 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Negri
Bossi S.p.A., gruppo leader in Italia nella progettazione e
commercializzazione di macchine per lo stampaggio ad iniezione di materie
plastiche, ha approvato oggi la relazione trimestrale al 30 settembre 2002.
I dati consolidati proforma comprendono l'inserimento nell'area di
consolidamento della partecipazione BM Biraghi S.p.A a partire dal 1 gennaio
2002. Il fatturato consolidato proforma del terzo trimestre del 2002 ha
superato i 25 milioni di euro, in crescita di oltre l'84% rispetto al
medesimo periodo del 2001, grazie al fatturato apportato dalle neo acquisite
BM Biraghi e Oima. Il fatturato consolidato proforma dei primi nove mesi del
2002 si è attestato a 89,3 milioni di euro, in crescita di oltre il 28%
rispetto allo stesso periodo del 2001. Significativo è stato il contributo
dato dalle vendite dell'innovativa linea di macchine completamente
elettriche "Elma", con 29 macchine vendute nei primi nove mesi del
2002 e un portafoglio ordini di circa 75 macchine. Tale tendenza positiva si
rispecchia nell'andamento del portafoglio ordini, che con 32,3 milioni di
euro è più che raddoppiato rispetto ai 14,1 milioni di euro registrati a
settembre 2001. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) dei primi nove mesi del
2002 è positivo per 352 mila euro, in calo rispetto ai 4,5 milioni di euro
dell'analogo periodo dello scorso esercizio. Il Margine Operativo Netto (Ebit)
è negativo per 1,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 3,6 milioni
di euro dei primi nove mesi del 2001. Il Reddito al lordo di imposta è
negativo per 5,6 milioni di euro, in calo rispetto al medesimo periodo
dell'anno scorso, che aveva fatto registrare una utile pari a 1,8 milioni di
euro. I risultati della terza trimestrale risentono dell'andamento negativo
del mese di agosto, che storicamente rappresenta il mese con volumi di
fatturato più bassi e, conseguentemente, influisce negativamente sulla
redditività. L'inserimento nell'area di consolidamento delle nuove
acquisizioni, con lo stesso andamento ciclico trimestrale del fatturato,
comprime ulteriormente la marginalità operativa. Il piano di integrazione
delle società del Gruppo, approvato lo scorso 25 luglio, in piena fase di
attuazione (con i relativi costi di ristrutturazione che incidono sul 2002)
porterà già nel 2003 ad un miglioramento dell'Ebitda per almeno 4 milioni
di euro che, quindi, dovrebbe superare i 13 milioni di euro. Gli sforzi
organizzativi e finanziari del 2002, volti allo sviluppo internazionale del
Gruppo, quali l'avvio della filiale di Toronto, la nuova sede a Newark per
il mercato statunitense, l'apertura delle attività in Brasile, il
rafforzamento del Gruppo in Russia e la riorganizzazione della sede francese
daranno i loro frutti in termini di ricavi e di marginalità solo dai primi
mesi del prossimo esercizio..Infine, l'Indebitamento Finanziario Netto del
Gruppo si è assestato a 59,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 35,2
milioni di euro del 2001: tale risultato sconta l'effetto degli investimenti
sostenuti per le acquisizioni e del consolidamento integrale della posizione
finanziaria delle stesse. "Le acquisizioni recentemente concluse ci
hanno permesso di diventare il primo Gruppo italiano nel nostro settore e di
porre le basi per beneficiare dalle notevoli sinergie derivanti
dall'ampliamento della gamma prodotti e dall'ottimizzazione del nostro
sistema distributivo" - ha dichiarato Giulio Cicognani, Presidente di
Negri Bossi S.p.A. - "I dati di oggi confermano le nostre rilevanti
capacità di crescita in termini di volumi e di market share, e ci
consentono di confermare per fine esercizio una crescita del fatturato del
50% su base annua, considerato anche che storicamente il quarto trimestre
registra volumi di fatturato maggiori rispetto agli altri periodi dell'anno.
Già a partire dal 2003 potremo inoltre contare sugli effetti positivi
generati dal piano di integrazione partito lo scorso luglio, dal quale ci
attendiamo un significativo miglioramento della marginalità
operativa."
DATA
SERVICE: NEL 2003 ATTESI RICAVI IN FORTE CRESCITA. APPROVATO IL PIANO DI BUY
BACK
Milano, 15 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione della Data
Service S.p.A. ha approvato ieri i dati di budget 2003. L'esercizio 2003 è
previsto con ricavi totali pari a circa € 180 mn, in crescita del 24%
rispetto ai ricavi previsti per l'esercizio in corso (€ 140-145 mn), e un
Ebitda di € 41 mn (marginalità circa del 23%), in crescita del 22,4%
rispetto alla marginalità operativa attesa per fine anno (€ 31,5-33,5 mn).
In termine di Ebit, il Gruppo dovrebbe raggiungere un livello di circa €
22,5 mn (circa 12,5% del fatturato), in crescita del 67% rispetto al livello
di € 12,5-13,5 mn atteso per il 2002. Il Gruppo dovrebbe incrementare
notevolmente il suo fatturato sul mercato della pubblica amministrazione,
fatturato che sarà pari a circa € 77 mn (43% dei ricavi totali). Circa il
51% dei ricavi (€ 91 mn) saranno secondo le previsioni realizzati sul
settore finanza. Il restante fatturato pari a circa 12 milioni di euro
dovrebbe essere realizzato sul settore industry (6%). Il Consiglio di
Amministrazione ha anche approvato un piano di buy back, alla fine di
autorizzare l'acquisto e/o l'alienazione di azioni proprie. L'acquisto potrà
essere effettuato in una o più volte entro 18 mesi nei limiti degli utili e
delle riserve disponibili ; il piano è autorizzato per un massimo di
500.000 azioni (circa il 10% delle azioni totali), ad un prezzo equivalente
alla media degli ultimi 10 giorni +/- 20%. L'obiettivo è soprattutto di
contenere eventuali movimenti anomali influenzati da problemi di volatilità
del mercato e di realizzare operazioni di acquisto di partecipazioni
attraverso lo scambio con azioni proprie. Il Consiglio di Amministrazione di
oggi ha anche approvato il codice di comportamento relativo all'internal
dealing, secondo il quale le persone rilevanti dovranno comunicare alla
società, entro il quinto giorno di Borsa aperta successivo a ciascun
trimestre, le operazioni cumulate compiute in detto trimestre superiori
all'importo di euro 50.000. Le operazioni di ammontare significativo, ossia
superiori ad euro 250.000, dovranno essere immediatamente comunicate dalla
persona rilevante. Il codice prevede anche il divieto di compiere operazioni
sugli strumenti finanziari nei 15 giorni solari precedenti il Consiglio di
Amministrazione chiamato ad approvare il progetto di bilancio e la relazione
semestrale della Società, e nei 15 giorni solari precedenti il Consiglio di
Amministrazione chiamato ad approvare le relazioni trimestrali del Gruppo.
Commenta Gianluigi Martusciello, Amministratore Delegato del Gruppo, "I
dati approvati dal Cda confermano le enormi possibilità del nostro Gruppo
in un mercato che finalmente si prevede in forte crescita. Il posizionamento
acquisito dal nostro Gruppo ci permetterà di giocare un ruolo da
protagonista anche nel 2003".
DEUTSCHE
BANK LANCIA CARTA PRESTITEMPO LA CARTA REVOLVING CHE FA ACCUMULARE MIGLIA
ALITALIA E SOSTIENE PROGETTI DI SOLIDARIETÀ NEL TERZO MONDO
Milano, 15 novembre 2002 - Prestitempo, la divisione del Gruppo Deutsche
Bank specializzata nel credito al consumo, lancia Carta Prestitempo, una
carta di credito gratuita a rimborso rateale, dedicata ai clienti
Prestitempo. Collegata al circuito internazionale Visa, la carta concede un
fido minimo di 1.600 euro e, grazie al programma Value club, permette di
accumulare punti a ogni utilizzo: un punto ogni 5 euro spesi o prelevati. Il
punteggio maturato può essere utilizzato per richiedere Miglia Alitalia (3
miglia ogni punto Value club), per ottenere premi offerti da catalogo (beni
e servizi che spaziano dal turismo all'hi-tech), oppure per sostenere con
un'offerta economica l'organizzazione no profit Azione Aiuto. La Carta
Prestitempo permette di effettuare pagamenti Pos presso oltre 22,5 milioni
di esercizi convenzionati con Visa nel mondo e prelievi di contante presso
gli sportelli Atm. Il rimborso delle spese effettuate avviene con modalità
revolving, cioè a rate mensili di importo variabile che ricostituiscono
mano a mano il fido iniziale (Tan 14,4%, Taeg 15,38%). Il piano delle spese
è flessibile e personalizzato: il cliente può decidere ogni mese di
corrispondere un rimborso minimo pari a 1/24 del debito accumulato o importi
superiori a sua scelta, oppure può scegliere di rimborsare in un'unica
soluzione quanto dovuto. Grazie al programma Value club abbinato alla carta
Prestitempo, il titolare accumula automaticamente punti ogni volta che
utilizza la carta per i normali acquisti e i prelievi di contante. Con il
punteggio raggiunto può richiedere Miglia Alitalia o premi a scelta offerti
da numerosi partner, fra cui, Sony, Roncato, Siemens, Whirlpool, Alpitur,
Europcar, De Agostini, Zurigo Assicurazioni, Clementoni, Accor Hotel.
Infine, i punti accumulati consentono di diventare sostenitore (con quote a
partire da 15 euro) di Azione Aiuto, un'associazione Onlus attiva in Italia
dal 1989 e impegnata a realizzare progetti di sviluppo a lungo termine in
circa 40 Paesi del Sud del mondo. Prestitempo, divisione di Deutsche Bank
Spa specializzata nel credito al consumo con 2.012 milioni di euro di
erogato nel 2001 (+24% rispetto al 2000), è il primo operatore bancario
italiano nel credito al consumo.
CONVEGNO
NAZIONALE ASSOGESTI
Roma, 15 novembre 2002 - Il 20 novembre p.v. nella suggestiva cornice di
Palazzo Barberini a Roma, si terrà il Convegno Nazionale di Assogesti -
Associazione Gestori Patrimoni Immobiliari, dal titolo: " Il futuro del
patrimonio immobiliare italiano". E' prevista la partecipazione delle
principali istituzioni ed operatori che contraddistinguono il nostro
settore. Il convegno, che si svolgerà nell'arco dell'intera giornata (ore
9.15 registrazione partecipanti, ore 10.00 inizio lavori), con un momento di
incontro informale tra i partecipanti ed i relatori nel corso del rinfresco
delle ore 13.30, é così strutturato: (10.15 - 13,30) 1°tema: La gestione
dei patrimoni immobiliari: evoluzione e prospettive. La voce agli Operatori.
Introduzione/moderatore: "Scenari immobiliari" (Mario Breglia)
(14,30 - 17,30) 2°tema: La gestione dei patrimoni immobiliari pubblici. La
voce delle Istituzioni e delle Amministrazioni. Introduzione/moderatore:
Nomisma (Gualtiero Tamburini) Il convegno é gratuito e su invito
scaricabile dal sito www.assogesti.it
. Per informazioni: Segreteria Organizzativa Assogesti - Associazione
Gestori Patrimoni Immobiliari tel. 06.3212271 - fax 06.3219534, e-mail: info@assogesti.it
FLAVIO
GASTOLDI AMMINISTRATORE DELEGATO FILOC-CNC
Milano 14 novembre 2002 - Flavio Gastoldi è stato nominato Amministratore
Delegato di Filoc-Cnc, società 40% Cnc (Consorzio Nazionale Concessionari
Riscossione Tributi) e 60% Akros Informatica, e operante nel settore dei
servizi informatici per la gestione dei tributi degli Enti Locali Flavio
Gastoldi ha maturato una robusta esperienza business nell'ambito dei servizi
Ict per la finanza a la Pa. Nato a Milano del 1955, una laurea in Scienze
Economiche, Gastoldi ha iniziato la sua carriera professionale nel 1973
nell'allora Banco Ambrosiano, nell'area dell'organizzazione e dei sistemi
informativi, assumendo poi crescenti responsabilità. Nel 1986 è passato a
Centrale Servizi, iniziando ad operare in ambito commerciale. Nel 1990 è in
Teseo, società di servizi informatici di emanazione bancaria, prima come
Direttore Operativo per le soluzioni di document management, quindi come
Direttore Commerciale. Nel 1993 passa al gruppo Engineering, come Direttore
Marketing dell'area Finanza e Account Manager nell'area Pa, incarico che
ricopre sino all'estate scorsa, prima di passare a Filoc-Cnc in vista del
ruolo attuale.
OTTAVIO
CAMPONESCHI NOMINATO VICE PRESIDENT SOUTHERN & WESTERN EUROPE DI ARIBA
Milano, 15 novembre 2002 - Ariba, leader nelle soluzioni tecnologiche di
Enterprise Spend Management (Gestione della Spesa Aziendale), ha nominato
Ottavio Camponeschi, Vice President Southern & Western Europe di Ariba,
un'area a cui oltre ad Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Turchia., entra
a far parte la Francia. Il nuovo incarico rientra nell'ambito del
riconoscimento e del potenziamento delle attività di Ariba nell'Europa del
Sud. Questa regione contribuisce per circa il 40% al fatturato europeo di
Ariba, che a sua volta costituisce una componente significativa del giro
d'affari complessivo di Ariba, pari a quasi 230 milioni di dollari nell'anno
fiscale 2002, conclusosi lo scorso 30 settembre. In Ariba dal 2000,
Camponeschi ha contribuito a un decisivo sviluppo di tutte le attività
dell'azienda e all'acquisizione di clienti importanti sul mercato italiano
come le Ferrovie dello Stato, che hanno scelto di utilizzare le soluzioni
Ariba Buyer e Ariba Contracts, e Postecom, la società che gestisce i
servizi Internet e Intranet del Gruppo Poste Italiane, che ha adottato Ariba
Buyer per riorganizzare i processi di approvvigionamento e procurement.
"Ottavio è un uomo dal grande talento che ama le sfide. I suoi
successi ottenuti in Italia e in Spagna porteranno sicuramente ad accelerare
lo sviluppo del business e la leadership di Ariba quale fornitore di
soluzioni di Spend Management, anche alla Francia di cui ora è
responsabile", sottolinea Niel Lustig, presidente di Ariba Europe.
"Dal 2000 a oggi Ottavio è stato in grado di guidare al meglio la
crescita del fatturato di Ariba. Nel suo nuovo incarico internazionale,
Ottavio opererà per il raggiungimento di risultati simili in un'area
geograficamente più vasta." Camponeschi ha iniziato la propria
carriera nel settore IT in Toshiba, per poi passare nel 1991 in Sas
Institute. nel 1995 viene nominato Sales Manager di Bmc Software,
diventandone 4 anni più tardi, Ditrettore Commerciale.
FRANZ
RAPPOLD NUOVO PRESIDENTE DI PRO CARTON E SI ANNUNCIA IL PRIMO ASSOCIATO
EXTRAEUROPEO
Milano, 15 novembre 2002. Il 20 settembre a Palma di Maiorca si è tenuto
l'Annuale Congresso Pro Carton, l'associazione europea che dal 1988 raduna
produttori e trasformatori di cartone e cartoncino. Nel corso del raduno, al
quale erano presenti circa 200 tra soci e non, rappresentanti di tutta
Europa e visitatori provenienti da Usa, Tailandia, India e Giappone, si è
svolta la votazione per eleggere il nuovo presidente dell'associazione. La
scelta è ricaduta, all'unanimità, su Franz Rappold, Sales and Marketing
Director di Mayr Melnhof. Il neoeletto ha espresso la riconoscenza dei
membri Pro Carton nei confronti del Presidente uscente, Peter Karell,
Director of Packaging di M-Real Germania, per l'impegno con cui si è
dedicato a pro Carton durante i tre anni del suo mandato e non solo. Sono
stati inoltre eletti i nuovi presidenti per le sedi nazionali di Pro Carton
UK, dove Mike Clark è subentrato a Neal Whipp, e Pro Carton Nordica, dove
Esco Boman ha sostituito Mona Kansler. Ugo Dell'Aria Burani per Pro Carton
Italia, e gli altri rappresentanti nazionali del comitato Esecutivo, sono
stati rieletti per i prossimi tre anni. È stata inoltre annunciata la
recentissima formazione di Pro Carton Nuova Zelanda, prima operazione
extraeuropea di Pro Carton, e l'esistenza di trattative analoghe in altri
Paesi. Il Professor H. Dirken, ex rettore della Delft University of
Technology ed ex preside della facoltà di Design, Ingegneria e Produzione
della stessa, presente in veste di oratore e presidente della giuria che ha
assegnato il Pro Carton/ECMA Award 2002, ha presentato un lavoro
interessante ed esauriente dal titolo: "Innovations in Folding Cartons
- challenge and necessity".
LA BCC
DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE STANZIA 10.000 EURO A FAVORE DEI TERREMOTATI
DEL MOLISE QUANDO LA SOLIDARIETÀ DIVENTA CONCRETEZZA
Busto Garolfo, 15 novembre 2002 - La banca di Credito Cooperativo di Busto
Garolfo e Buguggiate è sempre in prima fila quando si tratta di aiutare
delle persone in difficoltà. Dopo i tragici fatti del Molise il consiglio
di amministrazione ha deciso di fare un gesto concreto per soccorrere quelle
famiglie che sono senza casa, che hanno perso dei cari nel terremoto in
Molise: ha stanziato un contributo di 10.000 euro. "Siamo sicuri che
anche i nostri clienti e soci non saranno da meno", ha detto Gianni
Macchi, direttore della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. "Presso i
nostri sportelli, infatti è possibile versare dei soldi sul conto corrente
che le banche di credito cooperative unite hanno creato per i terremotati
del Molise". La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha aderito tra le
prime all¹iniziativa nazionale delle banche di credito cooperativo di
raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma. Il sistema del Credito
Cooperativo si è attivato allo scopo di convogliare eventuali contributi
raccolti tramite i propri sportelli, verso una specifica finalità
concertata con la Federazione Abruzzo e Molise delle Bcc e con la Banca
Molisana del Credito Cooperativo, direttamente colpita dal sisma dello
scorso 31 Ottobre. Il progetto sul quale si è deciso di convogliare le
risorse, attivando un apposito conto corrente presso Iccrea Banca, è quello
della ricostruzione e/o ristrutturazione delle scuole localizzate nei comuni
colpiti. Chi volesse destinare anche una piccola cifra ai terremotati può
farlo utilizzando il seguente conto corrente: Iccrea Banca Spa C/c n. 30000
(Abi 8000 Cab 3200) Intestato a Federcasse Terremoto Molise 2002 Un
obiettivo di solidarietà concreta reso più significativo dalla presenza,
nella zona maggiormente colpita dal terremoto, della Banca Molisana di
Credito Cooperativo di Collotorto (Cb), operante con due sportelli (anch¹essi
resi inutilizzabili dal sisma) nel paese di San Giuliano di Puglia. E
proprio per dare il segno della possibile e doverosa rinascita, la BCC
Molisana che ha continuato ad operare presso la sede principale di
Collotorto assicurando soprattutto il pagamento delle pensioni ha aperto
all'interno della tendopoli di San Giuliano di Puglia uno "sportello
mobile" con il quale continuare a svolgere la propria importante
funzione di Banca locale, al servizio del paese.
NUOVO
COLLEGAMENTO AIR FRANCE IN PARTENZA DA ROMA FIUMICINO
Milano, 15 novembre 2002 - Air France é lieta di annunciare il nuovo
collegamento Roma - Marsiglia dal 1 dicembre 2002 . Il volo sarà operato da
Ccm Airlines in franchising con Air France con frequenza quotidiana con un
Atr 72. Il volo sarà operativo con i seguenti orari :
Da
Roma Fiumicino a Marsiglia
N°
volo
|
Partenza
|
Arrivo
|
Frequenza
|
AF5098
|
12:35
|
14:20
|
quotidiano
|
Da
Marsiglia a Roma Fiumicino
N°
volo
|
Partenza
|
Arrivo
|
Frequenza
|
AF5099
|
10.00
|
11.35
|
quotidiano
|
Da Marsiglia a Roma Fiumicino N° volo Partenza Arrivo Frequenza AF5099
10.00 11.35 quotidiano Marsiglia viene denominata il "Rendez-vous de la
Méditerranée". Infatti, grazie alla sua posizione favorevole nel
cuore del bacino del Mediterraneo, l'aeroporto Marsiglia-Provence ha
notevolmente investito in infrastrutture particolarmente adatte ad una
piattaforma di coincidenze. Un hub in piena crescita che offre tre fasce di
appuntamenti di appuntamenti quotidiani tali da consentire il collegamento
tra 7 grandi metropoli regionali (Toulouse, Bordeaux, Nantes, Lille,
Strasburgo Lione, Pau) con, l'Italia, la Germania la Spagna, il Marocco, la
Tunisia e la Corsica offrendo condizioni di comfort e di rapidità senza
pari. In quest'ottica ricordiamo il nuovo collegamento Milano Malpensa -
Marsiglia, inaugurato quest'estate, con tre frequenze quotidiane in code
share free flow con Alitalia.
AIR
FRANCE: LE NOVITA' DELL'INVERNO 2002-2003 IN ITALIA MILANO (ORIO) - PARIGI (ORLY)
AL SERVIZIO DELLA CLIENTELA "AFFARI"
Milano, 15 novembre 2002 - Dal 27 ottobre 2002, il collegamento da Milano -
Orio al Serio a Parigi, operato da Gandalf Airlines in code-share con Air
France, è stato trasferito dall'aeroporto Charles de Gaulle a Orly Ovest...
il centro di Parigi è ancora più vicino! Notevoli vantaggi quindi per i
clienti italiani per i quali si moltiplicano non solo le possibilità di
raggiungere la Francia ma anche di scegliere l'aeroporto di partenza
sull'area di Milano - Milano Malpensa, Linate e Orio al Serio - e
l'aeroporto di arrivo - Charles de Gaulle e Orly - con una vasta
programmazione oraria che consentirà di scegliere le migliori coincidenze
in tutto il mondo. Charles de Gaulle, un aeroporto all'avanguardia, Orly, un
aeroporto vicino al centro della città. Si tratta di un prodotto "
downtown " nato per soddisfare la richiesta dei passeggeri "
business ", che permette di ridurre in maniera significativa i tempi di
viaggio sia per la sua vicinanza al centro di Parigi che per tutte le
formalità aeroportuali. Il collegamento diretto sarà operativo con i
seguenti orari:
Bergamo
(Milano Orio al Serio) - Parigi (Orly)
N°
volo
|
Partenza
|
Arrivo
|
Frequenza
|
AF2613
|
07:15
|
08:40
|
esc.
domenica
|
AF2913
|
10:40
|
12:05
|
esc.
sabato e domenica
|
AF2713
|
14:05
|
15:30
|
esc.
sabato e domenica
|
AF2813
|
17:55
|
19:20
|
esc.
sabato
|
AF2713
|
13:30
|
14:55
|
sabato
e domenica
|
Parigi
(Orly) - Bergamo (Milano Orio al Serio)
N°
volo
|
Partenza
|
Arrivo
|
Frequenza
|
AF26132
|
09:30
|
10:55
|
esc.
sabato e domenica
|
AF2912
|
12:55
|
14:20
|
esc.
sabato e domenica
|
AF2712
|
16:00
|
17:25
|
esc.
sabato e domenica
|
AF2812
|
20:00
|
21:25
|
esc.
sabato
|
AF2612
|
09:40
|
11:05
|
sabato
|
AF2712
|
15:30
|
16:55
|
sabato
e domenica
|
Air France
annuncia la riapertura del collegamento Verona 'Valerio Catullo' - Parigi
Charles de Gaulle dal 12 novembre 2002 Dopo una breve parentesi, Air France
é lieta di annunciare il suo ritorno a Verona, per rispondere, nelle
migliori condizioni di competitività e di reattività all'andamento
positivo del traffico aereo tra il Veneto e la Francia e alle esigenze di un
mercato sempre in grande evoluzione. La nuova linea avrà una frequenza di 3
voli al giorno (escluso il sabato e la domenica) e sarà effettuata in code
share con Gandalf, già nostro partner sui voli in partenza da Bergamo e da
Pisa, con un FRJ328, da 32 - 34 posti, le cui caratteristiche tecniche lo
rendono ottimale per le esigenze dei collegamenti regionali. 1 ora e 45
minuti di volo ; possibilità di effettuare l'andata e ritorno nella stessa
giornata, numerose coincidenze per l'Europa e per le destinazioni
intercontinentali. Sarà operativo con i seguenti orari:
Verona - Parigi (CDG)
N°
volo
|
Partenza
|
Arrivo
|
Frequenza
|
AF2061
|
06:30
|
08:15
|
quotidiano
|
AF1161
|
13:20
|
15:05
|
esc.
sabato e domenica
|
AF1561
|
18:25
|
20:10
|
quotidiano
|
Parigi (CDG) - Verona
N°
volo
|
Partenza
|
Arrivo
|
Frequenza
|
AF2060
|
08:55
|
10:40
|
quotidiano
|
AF1160
|
15:40
|
17:25
|
esc.
sabato e domenica
|
AF1560
|
20:50
|
22:35
|
quotidiano
|
L'aeroporto di Verona-Villafranca "V. Catullo" si inserisce sulla
rete europea della compagnia portando a circa 110 i voli regolari quotidiani
in programma tra l'Italia e la Francia.
RYANAIR
FESTEGGIA LA CRESCITA RECORD DI PASSEGGERI CON 100.000 POSTI GRATIS DALL'ITALIA
Milano, 15 novembre, 2002 - Ryanair, l'unica compagnia aerea a tariffe basse
d'Europa, ha annunciato oggi la straordinaria offerta di posti gratis per
festeggiare il record di 8 milioni di passeggeri trasportati negli ultimi 6
mesi, dal 30 Aprile 2002 al 30 settembre 2002. Per ringraziare i passeggeri
italiani, Ryanair offre 100.000 posti sulle sue dodici rotte italiane per
Londra, Bruxelles e Francoforte. I passeggeri dovranno pagare solo le
imposte e le tasse aeroportuali. I posti saranno disponibili per viaggiare
nei mesi di dicembre e gennaio e fruibili ogni giorno su ogni rotta.
Nell'annunciare questa offerta oggi, il Coordinatore Vendite e Marketing per
l'Italia di Ryanair, Peter Sherrard, ha detto: "Sono entusiasta del
record di 8 milioni di passeggeri trasportati da Ryanair negli ultimi 6
mesi, con la previsione ulteriore di trasportare 15 milioni di passeggeri
nell'arco dell'intero anno finanziario. La crescita del 37% del numero dei
passeggeri è la prova della leadership di servizio che Ryanair offre grazie
alle sue tariffe bassissime. Il servizio offerto da Ryanair è semplicemente
il migliore grazie alla puntualità, al minor numero di bagagli smarriti ed
al più basso numero di reclami, attestandosi ai vertici del settore e
richiamando sempre più passeggeri. Siamo consapevoli che tutti i nostri
passeggeri hanno una scelta e che questa scelta diventa unica nel momento in
cui si offre il miglior servizio al prezzo più conveniente. Questo è il
solo motivo per cui Ryanair è cresciuta negli anni e continua ad aumentare
il proprio volume d'affari. In ogni caso, per il momento vogliamo solo
ringraziare moltissimo gli 8 milioni di passeggeri che hanno volato con noi
offrendo 100.000 posti gratuiti su tutte le rotte Ryanair dall'Italia nei
mesi di dicembre e gennaio. Come sempre ci sarà senza dubbio una domanda
fenomenale per questa offerta e per questo motivo vi consiglio di prenotare
al più presto sul sito www.ryanair.com per assicurarvi le date di viaggio
di vostra scelta." Periodo di Prenotazione: da ven. 15 novembre alla
mezzanotte di mer. 20 novembre 2002 Periodo di Viaggio: dal 1 dicembre, al
10 febbraio 2003; Esclusi dalla promozione gratuita i voli dal 19.12.02 al
5.01.03; Giorni disponibili: Tutti i giorni - soggetti a disponibilità;
Acquisto Online con 14 giorni prima della partenza
SABRE
ANNUNCIA DCA, NUOVO LIVELLO DI PARTECIPAZIONE TRIENNALE PER COMPAGNIE AEREE.
US AIRWAYS FORNIRÀ TUTTE LE TARIFFE WEB ALLE AGENZIE, ONLINE E OFFLINE
Milano, 14 novembre 2002 - Sabre ha annunciato una nuova offerta per la
distribuzione dei servizi delle compagnie aeree attraverso il sistema Sabre.
La nuova opzione triennale, chiamata Direct Connect Availability (Dca),
garantisce a Sabre l'accesso a tutte le tariffe, le promozioni e i servizi
della compagnia aerea partecipante ed impegna la compagnia stessa a
sottoscrivere un accordo triennale al massimo livello di partecipazione nel
sistema, in cambio di una quota di prenotazione fissa. Us Airways ha aderito
per prima all'opzione Dca. Le agenzie di viaggi Sabre connected possono
prenotare tutti i servizi di Us Airways, comprese le tariffe web, e disporre
di tutte le tariffe in vigore. "Elogiamo lo sforzo di Us Airways che
mira a ridurre la confusione tariffaria sul mercato, da parte nostra stiamo
offrendo la stessa opportunità ad altre compagnie", ha commentato Eric
Speck, responsabile marketing di Sabre Holdings Corporation. L'opzione
triennale è a disposizione di tutte le compagnie con punti vendita negli
Usa. Tramite l'opzione Dca, che rappresenta il più elevato tra sei diversi
livelli di connettività, la compagnia aerea acconsente a fornire tutte le
tariffe pubblicate, ad eccezione delle cosiddette tariffe "opaque"
(che il fornitore rivela solo al momento della vendita). Ciò comprende
tutte le tariffe che la compagnia vende attraverso ogni sito web, proprio o
di terzi, e le sue agenzie di prenotazione. Inoltre la compagnia s'impegna
ad offrire uguali opportunità alle agenzie Sabre connected per l'accesso a
promozioni disponibili attraverso altri canali, tra cui sistemi di
prenotazione concorrenti e siti di terzi. In cambio dei vantaggi assicurati
a Sabre, la compagnia partecipante riceverà uno sconto sulla sua quota di
prenotazione per Dca del 10% circa, il che rappresenta una media di 0,40
dollari per prenotazione. L'opzione Dca Triennale. - scheda tecnica -
L'opzione triennale Direct Connect Availability (Dca) è rivolta a compagnie
aeree con punti vendita negli Usa e prevede un impegno triennale della
compagnia aerea al massimo livello di partecipazione in Sabre. Nell'ambito
del programma, la compagnia aerea fornisce tutti i suoi servizi a Sabre,
consentendo dunque alle agenzie di prendere visione e prenotare tutte le
tariffe pubblicate, oltre a partecipare alle promozioni offerte dalla
compagnia attraverso canali di vendita diretti e indiretti. In cambio la
compagnia riceve da Sabre uno sconto sulla quota di prenotazione. Come
funziona: Le compagnie aeree con punti vendita negli Usa accettano di
impegnarsi al massimo livello di partecipazione in Sabre (livello Dca) per
la durata di tre anni. La compagnia aerea partecipante fornisce attraverso
il sistema Sabre tutte le tariffe pubblicate (eccetto le tariffe opaque),
tra cui tariffe, promozioni e servizi via web. La compagnia aerea acconsente
a mettere a disposizione un'ampia gamma di servizi e promozioni, come ad
esempio offrire le stesse commissioni che vengono pagate alle agenzie viaggi
che utilizzano altri sistemi Gds o siti web, tra cui il sito della compagnia
aerea. Quest'ultima fornirà inoltre ai passeggeri delle agenzie Sabre
connected gli stessi bonus previsti per agenzie che utilizzano altri sistemi
Gds o siti web, compreso Orbitz. Sabre assicura alla compagnia aerea
partecipante una riduzione sulla sua quota di prenotazione per Dca del 10%
circa, pari ad uno sconto di 0,40 dollari per prenotazione. Sabre garantisce
per 3 anni la quota di commissione Dca, compresa la quota per le
cancellazioni (pari a 0,14 dollari). Vantaggi per le compagnie: Riduzione
dei costi di distribuzione a lungo termine; Certezza del prezzo delle quote
di prenotazione a livello Dca; Completezza e trasparenza dell'offerta
tariffaria sia per i viaggiatori corporate che leisure; Incremento delle
opportunità di vendita; Implementazione continua: nessun lavoro di sviluppo
tecnologico richiesto. Vantaggi per le agenzie di viaggi: Possibilità di
prenotare in tutta sicurezza grazie al servizio completo e alla parità di
trattamento con i siti web di proprietà della compagnia, le agenzie di
prenotazione e i siti di viaggi online gestiti da terzi; Visione e
prenotazione di tutte le tariffe aeree (eccetto le tariffe opaque);
Partecipazione paritaria alle promozioni e servizi offerti dalle compagnie
aeree. Vantaggi per Sabre: Entrate garantite al massimo livello per Sabre
per tre anni; Crescita prenotazioni Gds
CARNE
BOVINA BRITANNICA: LA COMMISSIONE È SODDISFATTA CHE SIA ORA RISPETTATA LA
LEGISLAZIONE UE
Bruxelles, 15 novembre 2002 - La Commissione europea ha completato l'esame
del recepimento nella legislazione francese della decisione 98/256/Ce,
modificata dalla decisione 98/692/Ce e dalla decisione 1999/514/Ce, che
consente l'esportazione di carne bovina dalla Gran Bretagna in condizioni
strettamente regolamentate nell'ambito del cosiddetto programma di
esportazione in base alla data. La Commissione ha constatato che il
recepimento nella legislazione francese soddisfa le condizioni della
legislazione Ue. La Commissione è pertanto soddisfatta di questa
ottemperanza alla legislazione comunitaria. La Commissione europea ha
ritirato la sua richiesta alla Corte di Giustizia Europea di imporre alla
Francia un'ammenda giornaliera per la mancata applicazione della sentenza
della Corte stessa (C-1/00) del 13 dicembre 2001 che ingiunge alla Francia
di togliere l'embargo sulla carne bovina britannica. La Commissione procede
conformemente alle relative disposizioni del trattato Ce per quanto riguarda
la mancata ottemperanza ai propri obblighi da parte di uno Stato membro. La
Commissione ha chiesto alla Corte di decidere che le spese processuali siano
a carico della Francia in quanto le autorità francesi non si sono attenute
alla sentenza della Corte entro i termini fissati dal parere motivato della
Commissione. Alla luce delle esperienze di questo caso e di casi analoghi,
la Commissione ha deciso di riesaminare il proprio approccio
all'applicazione dell'articolo 228 del trattato Ce e si ripropone di
ritornare sull'argomento in un secondo tempo.
MARCIANISE:
IL GRUPPO CONSILIARE DS DICE NO AL PROGETTO MEGACENTRALE TERMOELETTRICA
Marcianise, 15 novembre 2002 - Nel corso del dibattito sul progetto di
costruzione di una megacentrale termoelettrica sul territorio marcianisano,
durante il consiglio comunale di ieri sera (13/11/2002), il gruppo
consiliare Ds di Marcianise ha espresso il suo "no" deciso contro
la suddetta ipotesi. "Il Governo Berlusconi - spiega il capogruppo
della quercia Dario Abbate - si sta rendendo protagonista di una delle più
gravi sciagure riguardanti il nostro territorio. Attravero il cosiddetto
decreto "sblocca-centrali", ha scatenato la corsa alla costruzione
di centrali termoelettriche da parte di imprese private sul territorio
italiano ed in particolare su quello campano. Per via della liberalizzazione
del mercato dell'energia, senza alcuna regola, la Campania, ed in
particolare il nostro territorio, rischia di pagare un costo insopportabile
dal punto di vista dell'impatto ambientale. Grazie all'impegno del nostro
gruppo, siamo riusciti a trasformare il documento unitario del consiglio
comunale in osservazioni da depositare presso la Regione Campania contro
l'installazione della centrale". "Dopo le richieste di costruzioni
di megacentrali ad Orta di Atella (800MWe), Teverola (400MWe), Paduli (BN),
Acerra (800MWe ), Sparanise (800MWe), Casaluce (800MWe) - spiegano i
diessini - ora la società Energia spa, ha iniziato l'iter per la
concessione governativa per la costruzione di un megaimpianto di 400Mwe
all'interno della nostra zona industriale a ridosso del centro abitato. La
Campania corre il rischio di diventare un unico grande parco termoelettrico
nazionale con la costruzione sul suo territorio di una buona mezza dozzina
di mega-centrali. Ma a chi giova tutto questo? Questi impianti sono a
bassissimo tasso occupazionale e a forte investimento capitalistico. Una
centrale da 800MWe, impiega meno di 40 unità lavorative a fronte di un
investimento di 800 mi-liardi di vecchie lire, e si ripaga in pochi anni; è
paragonabile ad un immenso robot ad altissima produttività che produce ogni
sorte d'inquinamento possibile ed immaginabile (dalle acque superficiali a
quelle profonde, dall'aria al suolo, campi elettromagnetici e rumore, ecc).
Un siffatto im-pianto, grazie anche alla mancata internalizzazione dei
notevoli costi esterni, produce danni am-bientali, valutati secondo le più
moderne metodologie diffuse a livello europeo, come ExtenE, in ben 44 lire a
KWh a fronte delle 3 lire dell'eolico, ossia un danno annuo, di cui la
comunità dovrà farsi carico, di oltre 280 miliardi di vecchie lire
all'anno. Paradossalmente, il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 18
luglio scorso, ha approvato il disegno di legge di riforma e riordino del
settore energetico, che prevede, fra l'altro, la definizione delle
competenze dello Stato e delle Regioni, il completamento della
liberalizzazione dei mercati e l'in-cremento dell'efficienza del mercato
interno, con l'obiettivo dichiarato di ridurre le tariffe del 5% nei
prossimi 3 anni. Obiettivo che, semmai sarà raggiunto, arrecherà un
vantaggio ai grandi gruppi capitalistici del settore elettrico, molti dei
quali d'oltralpe, e gravi danni all' ambiente, grande assente nelle
politiche industriali del governo centrale. Gli enti locali, i comuni, sono
stati esautorati del compito elementare e garantito dalla costituzione di
decidere del futuro del proprio territorio. Occorre, ora, un forte momento
unitario e una risposta univoca da parte di tutte le istituzioni cam-pane:
regione, province e comuni. Il problema e generale ed abbisogna di essere
affrontato con un'ottica che vada al di là dei propri confini comunali.
Occorre definire un coordinamento dei co-muni interessati da questa
problematica al fine di fare fronte comune e pretendere una programma-zione,
da un lato del fabbisogno energetico e dall'altro di garantire la presenza
di poche e piccole centrali, opportunamente distribuite nel territorio.
Viceversa la Campania ed il nostro territorio saranno condannati a produrre
una tale quantità di energia elettrica da fonti inquinanti, da soddisfare
da sola l'intero fabbisogno nazionale per i prossimi decenni, e contribuire,
suo malgrado, a trasformare l'Italia da paese importatore ad esportatore di
energia elettrica".
AMBIENTE:
PARTE IL PROGETTO CARBOITALY PER CONTROLLARE L'EFFETTO SERRA NEL PAESE
Roma, 15 novembre 2002 - Aerei specializzati Sky-Arrow del Consiglio
Nazionale delle Ricerche sorvoleranno l'Italia e, assieme a 20 stazioni
realizzate da Università e Cnr e alla rete meteorologica nazionale,
lavoreranno per un importantissimo obiettivo: controllare ogni giorno la
quantità di anidride carbonica - il principale gas a effetto serra -
assorbita da agricoltura e foreste nel nostro Paese. Il progetto Carboitaly
- presentato oggi all'inaugurazione della prima conferenza del Comitato
nazionale per i cambiamenti globali dell'International Geosphere Biosphere
Programme (Igbp), in programma sino al 16 novembre 2002 a Paestum - avrà il
compito di raccogliere ed elaborare quotidianamente i dati della rete
osservativa delle Università e del Cnr, i rilevamenti meteorologici degli
enti regionali, dell'Ufficio Centrale di Ecologia Agraria (Ucea) e
dell'Ufficio Generale per la Meteorologia dell'Aeronautica Militare (Ugm-Am),
nonché quelli dell'inventario nazionale forestale del Ministero delle
Politiche Agricole e Forestali. "Questi dati - spiegano i coordinatori
del Progetto Riccardo Valentini, dell'Università della Tuscia e Franco
Miglietta, dell'Istituto di Biometeorologia del Cnr - saranno poi combinati
con un sistema avanzato di calcolo che sfrutta i principi dell'Intelligenza
Artificiale, già messo a punto dalla stessa Università della Tuscia di
Viterbo; un sistema che permetterà di fornire al Ministero dell'Ambiente e
al Governo una costante ed aggiornata stima della quantità di anidride
carbonica che viene assorbita dagli ecosistemi terrestri italiani. In questo
modo - concludono i coordinatori - l'Italia sarà il primo paese al mondo a
dotarsi di un moderno apparato di misura e verifica degli impegni previsti
dal Protocollo di Kyoto".
IL
GURU DELLA COMUNICAZIONE DERRICK DE KERCHOVE: "LA FORMAZIONE VIAGGERA'
ANCHE SUI TELEFONICI" QUATTROMILA VISITATORI AL FORUM FORMAZIONE 2002
CONCLUSO IERI IN FIERA MILANO
Milano, 15 novembre 2002 - La formazione professionale, già passata dalle
aule ai computer, utilizzerà presto anche i telefonini. E' la previsione
fatta ieri da Derrick De Kerchove, docente del Mc Luhan Institute di
Toronto, considerato uno dei guru della comunicazione a livello mondiale,
durante il suo intervento sulla nuova cultura d'impresa e l'evoluzione degli
strumenti formativi e dei modelli d'apprendimento al convegno sul tema
"Costruire la comunicazione per condividere la conoscenza
appresa", tenuto nell'ambito della seconda ed ultima giornata del Forum
Formazione 2002, svoltosi al padiglione17 di Fiera Milano. Al convegno di
ieri, focalizzato sulle esperienze di formazione on line per migliorare
efficacia ed efficienza dei processi d'apprendimento, sono intervenuti anche
Andrea Ceriani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Claudio Moderini
della Domus Academy, Andrea Branzi del Politecnico di Milano, Federico
Casalegno del Massachsetts Institute of Technology di Boston e Paolo Pinna,
presidente dell'Aif-Associazione Italiana Formatori. La seconda giornata del
Forum Formazione si è conclusa con un convegno sul tema "Cultura e
apprendimento nella pubblica amministrazione: come si può migliorare il
servizio al cittadino". Il salone, uno degli appuntamenti più
importanti a livello nazionale nell'ambito della formazione professionale si
è articolato in una serie di convegni e seminari, focalizzati su temi di
grande attualità, ai quali hanno preso parte, globalmente, poco meno di
4.000 persone, fra responsabili della formazione nelle imprese e nella
pubblica amministrazione e degli addetti alla direzione del personale delle
aziende. L'iniziativa, organizzata da Somedia del Gruppo l'Espresso, è
stata patrocinata dall'Aidp, Associazione italiana per la direzione del
personale; Aif, Associazione Italiana Formatori; Asfor, Associazione per la
Formazione alla direzione aziendale e Assoconsult, Associazione delle Società
di consulenza e direzione organizzativa.
LA
REGIONE OFFRE BUONI DA 1.200 EURO PER LA FORMAZIONE CONTINUA
INDIVIDUALE
Altavilla Vicentina, 15 novembre 2002 - La Regione Veneto mette a
disposizione oltre 1 milione e 300 mila euro per finanziare chi ha deciso di
aggiornarsi frequentando corsi di riqualificazione professionale. Fino al 20
novembre prossimo i lavoratori (lavoratori dipendenti, autonomi e titolari
di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa) residenti o
domiciliati nella Regione del Veneto, potranno presentare domanda di
finanziamento, ognuno, fino ad un massimo di 1200 euro. Si può scegliere
tra più di 1000 corsi, che saranno attivati nel primo semestre 2003,
attinenti alla progettazione di prodotti e all'utilizzazione dei sistemi
Cad-Cam, ai processi commerciali e amministrativi, alla gestione delle
risorse umane, alle nuove tecnologie dell'informazione e della
comunicazione. All'interno del sito: http://www.regione.veneto.it/formazionelavo/cuoa/index1.htm
realizzato e gestito dalla Fondazione Cuoa www.cuoa.it
, è possibile consultare il catalogo elettronico dell'offerta formativa,
effettuare un'autodiagnosi dei fabbisogni formativi, compilare on line la
richiesta del finanziamento
SEMINARIO:
LA QUALITA' NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE "ASPETTI APPLICATIVI PER LA
REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ SECONDO LE ISO
9001:2000"
Milano, 15 novembre 2002 - La qualità nella formazione erogata costituisce
il fulcro attorno a cui ruota la validità e la sopravvivenza dell'intero
sistema produttivo: per questo motivo e' irrinunciabile l'impegno ad
improntare la formazione ai principi di qualità in grado di assicurare la
soddisfazione delle esigenze degli utenti. D'altra parte la scuola, per
rispondere nella maniera più idonea alle attese e aspettative della società
civile, non può autoreferenziarsi: ha necessità di confronto, di
indirizzo, di incentivazione nel suo costante compito di migliorare la
qualità del servizio ricercando una maggiore soddisfazione dei bisogni e
delle attese di utenti e operatori. L'adozione di un Sistema di Gestione per
la Qualità certificato secondo la norma Uni En Iso 9001 costituisce
sicuramente un elemento qualificante per tutti coloro che realizzano
interventi di formazione, garantendo il perseguimento di obiettivi
improntati a criteri di efficacia ed efficienza del servizio offerto.
L'introduzione di standard di qualità dei soggetti attuatori nel sistema di
formazione professionale per realizzare politiche pubbliche di sviluppo
delle risorse umane secondo parametri oggettivi e' anche l'obiettivo dei
recenti provvedimenti legislativi (D.M. n. 166 del 25 maggio 2001 e
successivi Decreti e Leggi Regionali); in essi la certificazione del Sistema
di Gestione per la Qualità costituisce un importante elemento che offre
notevoli vantaggi per l'ottenimento dell'accreditamento. Il seminario
intende illustrare i concetti fondamentali della nuova norma Uni En Iso
9001:2000, molto più flessibile, e quindi adatta ai fornitori di servizi,
rispetto alla precedente versione. Si illustreranno inoltre i principali
elementi caratterizzanti alcuni processi tipici di soggetti che erogano
servizi di formazione, con esemplificazioni pratiche sulla loro impostazione
e applicazione. La testimonianza di un operatore certificato fornirà
indicazioni sui benefici riscontrati e sulle criticità riscontrate
nell'implementazione del sistema. Il seminario gratuito si terrà a Milano
il giorno 2 Dicembre 2002 presso il Palazzo delle Stelline in C.so Magenta
61 con inizio alle ore 9.30.
MENSA
LOMBARDIA: BRAIN 2002 GARA NAZIONALE D'INTELLIGENZA
Milano, 15 novembre 2002 - A conclusione della decima edizione del "Brain
2002", Gara Nazionale d'Intelligenza organizzata dal Mensa Italia,
svoltasi nel mese di ottobre 2002, con l'obbiettivo di scoprire nuovi
talenti, si svolgera' venerdi' 22 novembre, ore 21.00, presso il
"Ristorante del Golf" - Via Carlo Marx 1, Noverasco di Opera (Mi),
la cerimonia di premiazione dei primi tre classificati a livello lombardo. I
tre concorrenti piu' intelligenti della Lombardia, tutti di Milano, che
hanno riportato un punteggio di almeno 148 punti della scala Cattell nel
test d'intelligenza eseguito durante la gara, hanno conseguito un risultato
alla portata del solo 2% della popolazione. Una buona capacita' di problem
solving, quale e' quella che emerge da test come quelli ufficiali del Mensa,
calibrati per misurare l'intelligenza logico-spaziale, dovrebbe essere una
delle caratteristiche individuali piu' ricercate dalle aziende nelle
selezioni del personale, tanto che negli Stati Uniti - che contano il
maggior numero di Soci a livello mondiale - l'appartenenza al Mensa e' vista
da chi deve assumere come un vero e proprio marchio di qualita'. Il prossimo
appuntamento e' ai Giochi Sforzeschi, che si terranno a Milano, al Palazzo
delle Stelline in Corso Magenta, dal 5 all'Otto dicembre e dove il Mensa
sara' presente con un suo stand. Nel frattempo tutti coloro che non fossero
riusciti a partecipare a quest'ultima selezione e volessero comunque
cimentarsi con il test, allo scopo di approfondire la conoscenza di un
aspetto cosi' importante della propria personalita', possono contattare il
Segretario Regionale: Rodolfo Di Maggio (tel. 349 45 30 605 - e-mail: lombardia@mensa.it
) o visitare il sito Internet: www.mensalombardia.it
ACCORDO
STEPSTONE-ITALIANMEC.COM PER SERVIZI SU MISURA NEL CAMPO DELLA SELEZIONE DEL
PERSONALE
Milano, 15 novembre 2002 - Italianmec.com, il portale di Anima (Federazione
Italiana delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica varia e
Affine), ha stretto un accordo di partnership con StepStone, società leader
nel recruitment online, nell'ottica di potenziare una serie di opportunità
e servizi corrispondenti alle reali esigenze delle imprese meccaniche
associate ad Anima. L'accordo rappresenta infatti la nascita di un concreto
punto di contatto tra le aziende associate ad Anima e una tra le più
qualificate società per la ricerca online del personale. La partnership con
Stepstone consentirà alle aziende associate di usufruire di una consulenza
mirata alle proprie specifiche esigenze in materia di ricerca e selezione
del personale. L'accordo é il primo passo di un "Progetto Lavoro"
ideato e realizzato in collaborazione con Advboucle, lo studio di consulenza
di marketing di Italianmec.com, con l'obiettivo di proporre alle industrie
del settore meccanico un panorama completo dei mondo del recruitment,
diffondendo inoltre informazioni e contenuti per far conoscere le novità
presenti nel mondo delle risorse umane. Al fine di ottenere la massima
efficacia, il Progetto Lavoro si svilupperà in due direzioni: la prima si
focalizzerà su una serie di incontri diretti con gli Imprenditori per
conoscere le reali esigenze delle aziende; la seconda, attraverso un'area
specifica del portale Italianmec.com, sarà il punto di convergenza tra gli
imprenditori e il mondo della ricerca e selezione del personale.
L'iniziativa é nata sulla base dell'effettiva necessità da parte delle
imprese associate ad Anima di confrontarsi in maniera nuova con il mercato
del lavoro. Le aziende, infatti, difficilmente distolgono l'attenzione dai
processi aziendali strettamente legati alla produzione per dedicare tempo e
risorse alla ricerca e selezione del personale, continuando a svolgere
quest'ultima attività secondo metodologie divenute consolidate, ma non
sempre efficienti o corrispondenti alle esigenze attuali. L'iniziativa va
soprattutto nella direzione di offrire alle aziende l'opportunità di essere
sempre informate sulle novità inerenti il mondo del lavoro, per poi
proporre soluzioni mirate e personalizzate.
L'AMERICAN
HARDWOOD EXPORT COUNCIL (AHEC) CELEBRA LA SUA DECIMA CONVENTION
EUROPEA
Lisbona, 15 novembre 2002 - La decima Convention europea dell'American
Hardwood Export Council (Ahec), tenutasi a Lisbona il 24 e 25 ottobre 2002,
ha visto la partecipazione di 170 delegati provenienti da 14 paesi europei e
dagli Stati Uniti. I lavori sono stati aperti dall'Ambasciatore americano in
Portogallo Mr. John Palmer; estremamente interessanti gli argomenti
affrontati dai relatori nelle sessioni plenarie, e quelli discussi nelle sei
sessioni separate. I cinque delegati che hanno partecipato a tutte e dieci
le Convention sono stati premiati con una targa ricordo in legno duro.
Moderatore dei lavori della Convention era Ed Pepke, responsabile marketing
del comitato "Un/Ece Timber Committee" con sede a Ginevra. Sono
stati affrontati una serie di argomenti relativi al commercio del legno duro
fra gli Stati Uniti e i mercati europei. Eric Lacey, presidente in carica
dell'Ahec, ha fatto un resoconto aggiornato sulla produzione di legno duro
negli Usa e sulla domanda interna registrata quest'anno; Michael Buckley, già
direttore europeo dell'Ahec, ha indicato la necessità di influenzare il
mercato e il consumo di legno duro in particolare nel settore
dell'architettura. Betsy Ward, direttore della divisione internazionale
dell'American Forest & Paper Association (Af&Pa), ha puntato
l'attenzione sui recenti sviluppi della politica forestale globale, inclusi
i progetti della Commissione Europea di introdurre attestazioni di legittima
provenienza per il legno importato. Mike Snow, direttore esecutivo dell'Ahec
a Washington, ha presentato la strategia globale di promozione seguita dall'Ahec
evidenziando alcune delle attività più importanti che mirano a diffondere
la conoscenza del legno duro americano e ad influenzare la domanda del
mercato in Giappone, Corea, Cina, Asia di sud est, Messico. Altre relazioni
sono state tenute dai rappresentanti delle aziende iberiche Sonae, Vicaima e
Maderas Iglesias, produttrici di pannelli in legno, porte e semilavorati in
legno duro. Sono poi stati presentati alcuni risultati preliminari di uno
studio che l'Ahec sta conducendo fra 600 aziende operanti sul mercato
europeo dei semilavorati di legno duro. Molti relatori, sia nelle
presentazioni che durante le tavole rotonde e nelle analisi specifiche dei
singoli mercati europei, hanno insistito sulla concorrenza esercitata dai
legni duri provenienti dai paesi dell'Europa dell'Est e sulla necessità di
continuare la promozione dei legni duri americani. Benché si trattasse di
una Convention europea, la crescente influenza del mercato cinese è stato
uno dei temi ricorrenti. Lisbona ha offerto ai delegati la possibilità di
partecipare ad una cena di gala davvero speciale, che si è tenuta nel Museo
Nazionale delle Ceramiche. A chiusura dei lavori David Venables, direttore
europeo dell'Ahec, ha annunciato che l'11° Convention europea si terrà ad
Amburgo il 23 e 24 ottobre 2003 Analisi del mercato italiano - Come ogni
anno, una parte della Convention è stata dedicata a riunioni separate nelle
quali i delegati dei vari paesi europei hanno discusso con gli esportatori
americani i problemi e le necessità specifiche dei singoli mercati. Al
gruppo di lavoro Italia - Grecia hanno partecipato tre delegati greci, gli
esportatori americani John Bouwer della Vkw Hardwoods, John Grunwald del
Danzer Group, John Swanson dell'American Lumber , Ted Rossi della Rossi
American Hardwoods e, per l'Italia, alcuni agenti e importatori di legname
in tronchi e, principalmente, segato (tavolate). L'Italia importa dagli
Stati Uniti, oltre ai segati, una quantità crescente di tronchi, che
vengono sempre più utilizzati per la produzione di tranciati. Il nostro
paese continua ad essere un grosso mercato per il tulipwood, nonostante il
suo prezzo elevato, e le scorte a magazzino sono al momento piuttosto basse,
al di sotto della domanda. La concorrenza dei paesi dell'Est europeo è
sempre più forte, e il legno tropicale è largamente disponibile: per
queste ragioni il commercio del legno duro nel nostro paese è estremamente
sensibile al prezzo. L'Italia importa tradizionalmente tutte le specie di
latifoglie americane in commercio; fra queste il cherry (ciliegio americano)
è sempre molto di moda, e il white oak (quercia bianca americana) lo sta
diventando. Altre specie tipicamente americane sono richieste dai produttori
di mobili in stile, che hanno la necessità di tingerle in colori scuri:
oltre al tulipwood, il sap gum, il cottonwood e il willow. I presenti hanno
ribadito l'utilità e la necessità della promozione che l'Ahec svolge
soprattutto nei riguardi degli architetti. E' stata anche auspicata una
promozione mirata a singole specie che, pur essendo largamente disponibili,
non sono ancora sufficientemente richieste dal mercato italiano, come il red
oak (quercia rossa americana) e il soft maple nelle sue varianti red leaf
(più duro) e golden leaf (meno duro).
USCITE
DI SICUREZZA: RISCHIO CAOS PER PRODUTTORI ED INSTALLATORI
Milano, 15 novembre 2002 - Il 1° aprile 2003 diventeranno obbligatorie le
nuove norme europee in materia di maniglioni antipanico ed uscite di
sicurezza (direttiva 89/106ICee in materia di prodotti da costruzione, nota
come Cpd). A partire da tale data i costruttori di dispositivi perle uscite
di emergenza e antipanico potranno immettere sul mercato solo prodotti
marcati Ce conformi alle norme tecniche che vanno sotto la sigla En 1125 e
la En 179. Un convegno svoltosi lo scorso 8 novembre a Bologna dal titolo
"I maniglioni antipanico e le uscite dei sicurezza - Cosa succederà
dal 1° aprile 2003" organizzato dall'Unione Fabbricanti Serrature e
Ferramenta aderente alla Federazione Anima, è stato l'occasione per tornare
ad insistere sulle problematiche concrete che questa novità legislativa
introdurrà nel comparto, nel quale operano circa 12.000 addetti, con un
fatturato di 1.260 milioni di euro ed una quota export pari al 47%. Secondo
l'Unione c'è il rischio infatti che la predetta normativa venga vista come
una semplice specifica di prodotto, laddove invece questa andrà a dettare
chiare regole in materia di standard qualitativi ma anche regole particolari
per la costruzione e la verifica dei dispositivi. Al momento tuttavia manca
un intervento del legislatore italiano che funga da raccordo fra la
direttiva europea e la legislazione nazionale esistente, in particolare il
d.lgs.626í94. Il rischio è quindi che, a fronte di prodotti dalle ben
distinte caratteristiche e funzioni (la En. 1125 si riferisce alle uscite
antipanico, quelle cioé dove è previsto il deflusso di pubblico non
preparato all'emergenza, mentre la En 179 identifica le uscite di sicurezza
nei luoghi dove viene attuata la formazione degli occupanti al fine di
adottare il comportamento corretto in casi di rischio) non corrisponda una
altrettanto esplicita regolamentazione per quanto riguarda la loro
installazione e manutenzione. Nel corso del convegno è stata illustrata la
bozza di decreto ministeriale concernente le "Disposizioni relative
alla installazione ed alla manutenzione dei dispositivi antipanico per
l'apertura delle porte installate lungo le vie di emergenza" e, con
l'ausilio di esperti del settore, sono stati affrontati tutti gli aspetti
legati alla scelta e all'utilizzo di questi importanti accessori. Al
riguardo l'Unione ribadisce che anni di esperienza e di studi hanno
dimostrato che i dispositivi meccanici da installare sulle porte delle vie
di esodo, a seconda delle loro caratteristiche, possono incidere fortemente
sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e nei luoghi di pubblica utilità.
OUTLET:
CAMBIANO LE ABITUDINI D'ACQUISTO DEGLI ITALIANI
Milano, 15 novembre 2002 - Lusso accessibile, moda a prezzi interessanti,
affari in grande stile. E poi orari elastici, grande scelta e nessun
problema di parcheggio. Grazie a questi plus, l'andar per outlet è
diventato uno dei passatempi preferiti degli italiani. Anche perché, negli
ultimi 4-5 anni, il numero di questi grandi shopping center è notevolmente
cresciuto e l'offerta è diventata più ricca e più articolata. Oggi si
stima che in Italia siano aperti una decina di outlet, perlopiù concentrati
nelle regioni settentrionali. Il loro peso sul giro d'affari complessivo del
settore abbigliamento e tessile è stimato attorno al 2%. Queste strutture
stanno modificando in modo decisivo le abitudini d'acquisto degli italiani
in materia di abbigliamento e tessile. AC Nielsen Sita - società
specializzata in ricerca e marketing information sulla moda - ha svolto
un'indagine sui consumi degli italiani in materia di abbigliamento tramite i
canali di vendita non tradizionali: spacci, produttori, stocchisti,
grossisti. Ne è emerso un quadro molto netto che evidenzia una rivoluzione
strutturale in atto: i negozi storico-tradizionali stanno entrando in crisi,
mentre aumenta la distribuzione moderna che passa per outlet e centri
commerciali. In particolare, la vendita negli outlet cresce a ritmi veloci e
interessanti, soprattutto nel settore dell'abbigliamento esterno e dei capi
importanti, come abiti da sera e da cerimonia. Il profilo del cliente-tipo
degli outlet è quello di un adulto con reddito medio-alto e con un'età
compresa tra i 35 e i 50 anni e la tendenza alla ricerca del miglior
rapporto qualità/prezzo. Le clienti più entusiaste sono le donne. Secondo
AC Nielsen Sita, infatti, il 66% dei clienti di spacci e outlet appartiene
al gentil sesso. Anche se sono però gli uomini a mostrare una maggiore
propensione alla spesa. Diventati una tappa immancabile dei viaggi turistici
alla scoperta dell'Italia, inseriti addirittura nei programmi di viaggio di
grandi tour operator internazionali, gli outlet stanno però accogliendo
anche un sempre maggiore numero di visitatori italiani. E si apprestano a
diventare, come in altri paesi del mondo, non semplicemente degli spazi in
cui si va per fare acquisti di qualità a prezzi contenuti ma anche luoghi
di aggregazione, dove incontrare altre persone, divertirsi, usufruire di
svariati servizi. Uno spazio dove si fa shopping non tanto per risparmiare
ma per esserci. Ecco perché, per il territorio, gli outlet sono una chance
assolutamente da non perdere: aumentano il flusso turistico, arricchiscono
le strutture ricettive (come ristoranti e alberghi), offrono nuovi e
qualificati posti di lavoro. Ma gli outlet sono un atout importante anche
per le griffe: rappresentano, infatti, l'evoluzione del concetto di spaccio,
da luogo di smaltimento delle giacenze, a punto vendita che fa
immagine.
GRUPPO
CREMONINI: INAUGURATA IERI ALLA STAZIONE TERMINI DI ROMA LA SECONDA
STEAK-HOUSE A MARCHIO ROADHOUSE GRILL. IL LOCALE SERVIRÀ 100.000 PASTI
ALL'ANNO PER UN FATTURATO STIMATO DI 2,0 MILIONI DI EURO.
Castelvetro di Modena, 13 novembre 2002 - Cremonini S.p.A., in
collaborazione con Grandi Stazioni S.p.A., ha inaugurato oggi presso la
Stazione Termini di Roma la seconda steakhouse italiana a marchio Roadhouse
Grill. Roadhouse Grill é l'unica catena di locali di questa tipologia in
Italia, si rivolge ad un pubblico ampio, in particolare alle famiglie, ed é
caratterizzata dall'offerta di una ristorazione moderna in un ambiente
informale con servizio al tavolo. Il locale di Roma, che sarà aperto al
pubblico tutti i giorni dalle ore 11,00 alle 22,30, va ad aggiungersi a
quello di Legnano, inaugurato lo scorso novembre, e si estende su una
superficie di 725 mq, con 200 posti a sedere. Nelle previsioni, verranno
serviti 100.000 pasti all'anno dai 40 addetti in forza al locale, con un
fatturato stimato di circa 2,0 milioni di Euro. Il menù è a base di carne
alla griglia - il taglio può essere scelto dal cliente direttamente dal
banco macelleria e cucinato su una griglia a vista - ed è completato da
un'ampia varietà di specialità gastronomiche della cucina internazionale
adattate ai gusti europei e piatti unici ideali per un break di lavoro, con
un prezzo medio per persona compreso tra i 18/20 Euro.La steakhouse di Roma,
è il secondo locale di un progetto che prevede l'apertura entro il 2003 di
6 locali con insegna Roadhouse Grill in Italia, per un fatturato stimato a
regime di 16 milioni di Euro l'anno. In particolare, entro marzo 2003, sono
previste le aperture di Bologna e Pordenone. L'Italia costituisce il punto
di partenza per lo sviluppo della catena in Europa. Cremonini, con oltre
4.300 dipendenti, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa,
con attività focalizzate in tre aree di business: distribuzione al
foodservice, produzione e ristorazione Il Gruppo, con ricavi totali per
1.364,9 milioni di Euro nel 2001, è leader assoluto in Italia nella
commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e
nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne. Ha,
inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione e, in
particolare, la leadership in Italia nella ristorazione a bordo treno e
nelle stazioni ferroviarie.
ECCO
LE REGOLE DEL BRAVO TRADUTTORE PER EVITARE GLI 'INTERPRETI D'ASSALTO':
QUANDO "OF COURSE" DIVENTA "DI CORSA", "EMPÊCHER"
ANDARE A PESCA E IL "BURRO" (L'ASINO SPAGNOLO) SI SPALMA SUL
PANE
Milano, 15 novembre 2002. C'è ancora qualcuno che confonde l'inglese
"of course" con l'italiano "di corsa" o il francese
"empêcher" con l'andare a pesca o ancora crede che lo spagnolo
"burro" (l'asino) si possa spalmare sul pane. Ma nella Milano
poliglotta con il 70% delle imprese lombarde e il 20% di quelle italiane nel
settore della traduzioni non poteva mancare un codice deontologico del
settore. Trasparenza e qualità, riservatezza dei dati personali, rispetto
della privacy, salvaguardia dell'ambiente, equità nelle clausole
contrattuali, impegno ad evitare conflitti d'interesse, attenzione alla
sicurezza sul lavoro e formazione del personale, pratica di concorrenza
leale e di uso di pubblicità non ingannevole: per le aziende del settore
dei servizi di traduzione e interpretariato arriva più chiarezza. Grazie ad
un'iniziativa della Camera di Commercio in collaborazione con l'Unione del
Commercio, del Turismo e dei Servizi, nasce il codice deontologico di
Feder.Cen.Tr.I. Milano (Associazione Provinciale Centri di Traduzione e
Interpretariato presso l'Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi).
Scopo del codice è assicurare la massima correttezza e professionalità,
garantendo maggiori certezze agli utenti su qualità, tempi e prezzi.
L'adesione al codice è automatica per gli iscritti a questa associazione di
categoria. In caso di violazione del codice si può arrivare fino
all'espulsione dall'Associazione dell'impresa colpevole. Nel codice vengono
toccati tutti gli ambiti del settore: i servizi di traduzione eseguiti da
madrelingua (traduzioni tecniche, pubblicitarie e di marketing, giuridiche e
finanziarie, scientifiche) servizi di interpretariato (traduzione
simultanea, consecutiva, chuchotage, interpretariato di trattativa, per i
quali gli interpreti devono avere diploma/laurea di interprete), servizi di
organizzazione congressi (hostess per eventi fieristici, hostess per
congressi, con conoscenza linguistica), formazione linguistica
(organizzazione di corsi). Il codice è stato presentato questa mattina in
Camera di Commercio. Alla presentazione sono intervenuti: Pier Andrea
Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano;
Costante Persiani, Segretario Generale Unione del Commercio, del Turismo e
dei Servizi; Carla Agostini, Presidente Feder.Cen.Tr.I. Milano; Giovanni
Bastianelli, Segretario Feder.Cen.Tr.I. Milano; Eliana Romano, Responsabile
del Servizio Regolazione del Mercato della Camera di Commercio di Milano.
"Con il progetto di redazione in forma collaborativa con le
associazioni di categoria che lo richiedono, dei codici di autodisciplina -
ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di
Commercio di Milano - si denota l'impegno costante della Camera di Commercio
di Milano rivolto alla organizzazione, attraverso tutta una serie di attività
specifiche, di una funzione preventiva diretta a conferire maggiore
equilibrio e maggiore trasparenza al mercato. Solo se il mercato riesce a
darsi regole che corrispondano a principi di equità, viene creato un
mercato trasparente sia nei confronti del consumatore sia nei confronti
dell'impresa". "Con la realizzazione di questo importante
progetto, la nostra associazione ha fornito per la prima volta una risposta
adeguata alle crescenti necessità di servizi di traduzione da parte delle
aziende italiane che richiedono la nostra professionalità per competere sul
mercato globale" - ha dichiarato Carla Agostini, presidente
Feder.Cen.Tr.I Milano. Il codice. Il codice Feder.Cen.Tr.I. Milano, è
suddiviso in quattro capitoli: 1) disposizioni preliminari e principi
generali, 2) norme generali di comportamento, 3) obblighi relativi ai
rapporti con i principali stakeholders nello svolgimento dell'attività, 4)
disposizioni finali. Il Codice comprende, inoltre, il "modulo di
reclamo", a disposizione dei clienti per eventuali segnalazioni
all'associazione di violazioni Finalità del codice. La deontologia, la
professionalità, la qualità e la trasparenza oggi sono assicurate
dall'autodisciplina: grazie ad essa più soggetti decidono volontariamente
di assoggettarsi a determinate norme comportamentali comuni. Il codice
rappresenta e tutela gli interessi sociali, morali ed economici dei soggetti
che operano nel settore dell'erogazione di servizi linguistici e
congressuali sul territorio provinciale e regionale. Ha lo scopo di
garantire la qualità del risultato e dei servizi offerti nei confronti del
cliente e di radicare pratiche di corretto rapporto professionale tra le
imprese. L'adesione al codice è automatica per gli iscritti alle
associazioni di categoria. Norme di comportamento. Le imprese che aderiscono
al codice si impegnano all'osservanza di norme comportamentali quali i
principi di lealtà, correttezza, trasparenza, competenza e professionalità
nei confronti di tutti i soggetti, pubblici e privati, con i quali entrano
in relazione, siano essi clienti, fornitori, concorrenti e terzi.
L'associazione ha posto l'attenzione anche sugli aspetti più delicati del
rapporto impresa/utente e fornendo linee guida anche per quanto concerne i
contratti e le forme promozionali e pubblicitarie verso l'esterno. Più
equità e qualità nei servizi di traduzione e interpretariato.
Feder.Cen.Tr.I. Milano impegna le sue aziende associate al rispetto di una
serie di parametri di trasparenza e qualità, di riservatezza dei dati
personali, rispetto della privacy, di salvaguardia dell'ambiente, di equità
nelle clausole contrattuali, di impegno ad evitare conflitti d'interesse, di
attenzione alla sicurezza sul lavoro e formazione del personale, di pratica
di concorrenza leale e di uso di pubblicità non ingannevole, per una sempre
maggiore crescita e correttezza del settore. Il settore delle traduzioni.
Nel codice vengono toccati tutti gli ambiti del settore: i servizi di
traduzione eseguiti da madrelingua (traduzioni tecniche, pubblicitarie e di
marketing, giuridiche e finanziarie, scientifiche) servizi di
interpretariato (traduzione simultanea, consecutiva, chuchotage,
interpretariato di trattativa, per i quali gli interpreti devono avere
diploma/laurea di interprete), servizi di organizzazione congressi (hostess
per eventi fieristici, hostess per congressi, con conoscenza linguistica),
formazione linguistica (organizzazione di corsi). Le sanzioni per chi non
rispetta il codice. Le violazioni del codice costituiscono un illecito
disciplinare. Il mancato rispetto delle norme previste dal codice, può
comportare, a seconda dell'entità della violazione, una deplorazione
scritta, la sospensione temporanea dall'associazione fino all'espulsione
definitiva. Le liti si risolvono senza ricorrere al tribunale. Le imprese
aderenti a Feder.Cen.Tr.I. Milano si impegnano a risolvere le eventuali
controversie che possono sorgere tra le parti con la conciliazione prevista
dalla Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Milano. Gli altri codici
di autodisciplina. Nell'ambito del progetto sull'autodisciplina, promosso
dal Servizio Regolazione del mercato della Camera di Commercio di Milano,
sono già stati approvati il codice dell'Assimpredil (Associazione delle
Imprese Edili della Lombardia), quelli di Caam/Fimaa Milano (collegio degli
agenti d'affari in mediazione) e Asseprim (Associazione nazionale servizi
professionali alle imprese), cui si aggiunge oggi anche quello
Feder.Cen.Tr.I. Milano (Associazione Provinciale Centri di Traduzione e
Interpretariato). Feder.Cen.Tr.I. Milano è l'Associazione che raggruppa le
Società di Traduzione e Interpretariato, nata nel 1996 con l'obiettivo di
dare maggiore visibilità alla categoria e potenziare la qualità dei
servizi linguistici offerti sul mercato. Le società di traduzione iscritte
sono imprese in grado di offrire una gamma completa di servizi linguistici,
in più lingue straniere e con varie specializzazioni settoriali. La
missione dell'Associazione è offrire alle aziende clienti servizi altamente
professionali, di qualità misurabile e a forte valore aggiunto. Inoltre dal
1996 gli associati hanno compiuto grandi passi avanti lavorando sulla qualità
dei servizi erogati e sulla formazione delle risorse coinvolte; ed infine
promuovendo l'adozione del sistema di assicurazione qualità a norma Uni En
Iso 9000: 2000. Sulle 150 attività stimate a livello nazionale nel settore
della traduzione dell'interpretariato, con un fatturato stimato di circa 25
milioni di euro, la Feder.Cen.Tr.I. Milano rappresenta 28 aziende, circa il
20%. In media hanno 5 addetti, traducono 9300 cartelle all'anno, svolgono 45
giornate di interpretariato. La regolazione del mercato in Camera di
Commercio. Con le competenze previste dalla Legge 580/93, le sono state
riconosciute le funzioni, nuove solo in apparenza, di regolazione del
mercato. La legge 580, infatti, introducendo la disciplina della
"tutela del consumatore", ha individuato nelle Camere di Commercio
i soggetti istituzionali attraverso cui diviene possibile per il mercato
"riappropriarsi" della facoltà di darsi regole condivise e di
istituire meccanismi di giustizia più snelli e aderenti alle sue specifiche
esigenze. I codici di autodisciplina. Tra queste nuove competenze vi è
quella della promozione della cultura dell'autodisciplina attraverso la
redazione concreta di appositi codici in collaborazione con le associazioni
di categoria. Altri strumenti di regolazione del mercato. Oltre a promuovere
la cultura dell'autodisciplina organizzando la redazione di appositi codici
in collaborazione con le associazioni di categoria, possono avviare l'azione
di repressione della concorrenza sleale, richiedere al giudice competente
l'esperimento dell'azione inibitoria per far cessare l'applicazione nei
contratti di condizioni abusive da parte dei professionisti, emanare pareri
su argomenti riguardanti le imprese della provincia di propria competenza
ed, infine, strutturare procedure di verifica sulla vessatorietà delle
clausole contrattuali.
SCIOPERO
AZIENDALE TRASPORTI PUBBLICI A MILANO : OGGI DALLE ORE 8,45 ALLE ORE 12,45
SOLO PER LE LINEE DI SUPERFICIE DICHIARATO DA SLAI COBAS
Milano, 15 novembre 2002 - Oggi Venerdì 15 novembre, l'organizzazione
sindacale Slai Cobas, ha dichiarato uno sciopero aziendale 'a sostegno della
vertenza Fiat' che interesserà le sole linee di superficie dalle ore 8.45
alle ore 12.45. Nel periodo indicato pertanto si avrà: servizio regolare
per le tre linee metropolitane; possibilità di servizio ridotto sulle linee
di superficie. Data la volontarietà di ogni singolo dipendente di aderire
allo sciopero, anche se non appartenente alla organizzazione sindacale che
l'ha dichiarato, non è prevedibile la riduzione del servizio che potrà
verificarsi sulla rete di superficie. La limitazione dello sciopero alle
sole linee di superficie è stata concordata fra le parti nell'incontro
avvenuto presso la Prefettura di Milano. Per ulteriori informazioni i
Clienti Atm possono contattare il Numero Verde 800016857, operativo tutti i
giorni dalle 7.30 alle 19.30, o consultare il sito Internet www.atm-mi.it
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