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15 NOVEMBRE 2002

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BUSQUIN DEFINISCE EIROFORUM COME "LA MIGLIORE RETE DI ECCELLENZA DEL 6PQ" 

Bruxelles, 15 novembre 2002 - Eiroforum, un gruppo di collaborazione formato da rappresentanti delle principali organizzazioni di ricerca intergovernative europee, è stato formalmente costituito il 12 novembre in occasione di una cerimonia di firma, alla quale ha partecipato il commissario per la Ricerca Philippe Busquin. Nel corso della conferenza per il lancio del sesto programma quadro (6PQ), che si è svolta a Bruxelles il 12 novembre, i direttori generali di Cern (ricerca nucleare), Embl (biologia molecolare), Esa (spazio), Eso (astronomia), Esrf (radiazioni da sincrotrone), Ill (fonte di neutroni) ed Efda (fusione) hanno firmato l'atto costitutivo di Eiroforum che sancisce la loro partnership. Busquin ha accolto favorevolmente tale collaborazione dichiarando: "La nascita di Eiroforum fornisce un esempio concreto del dinamismo creato dallo Spazio europeo della ricerca. L'Europa vanta un'incontrastata posizione di eccellenza in campo scientifico. Questa sinergia consentirà alle principali organizzazioni di ricerca comunitarie di conferirle ulteriore risalto sullo scenario europeo e mondiale". Il Dott. Antonio Rodotà, in rappresentanza dell'Agenzia spaziale europea, ha affermato che la partnership è importante su due livelli. In termini concreti, la collaborazione riflette "la natura interdisciplinare della scienza moderna e i molti interessi comuni delle organizzazioni coinvolte". Sul piano simbolico, ha aggiunto, l'accordo sottolinea che "la ricerca europea non sarà frammentata e che queste organizzazioni collaboreranno per migliorare la società". Le prime iniziative congiunte di Eiroforum si sono concentrate su attività di divulgazione e didattica rivolte agli studenti e ai docenti di materie scientifiche in tutta Europa, allo scopo di sollevare interesse per la scienza e la tecnologia e "reclutare" la prossima generazione di ricercatori. In futuro l'organizzazione punterà su aspetti come le risorse umane, l'attività consultiva nella politica comunitaria, le relazioni esterne, le tecnologie GRID e la divulgazione dei risultati. Le organizzazioni partner di Eiroforum sono in contatto diretto con decine di migliaia di scienziati europei, a cui forniscono infrastrutture e servizi fondamentali. Inoltre svolgono attività di formazione e spesso costituiscono punti focali per l'interesse manifestato dal pubblico nei confronti della scienza. Il Dott. Rodotà ha opportunamente sottolineato che la partnership "non si limita alla semplice collaborazione di sette organizzazioni, ma coinvolge le più ampie comunità scientifiche che vi sono rappresentate". Sulla base del valore aggiunto derivante dalla loro associazione, egli auspica che "uno più uno farà tre e non due!" Infolink: http://www.eiroforum.org 

SITO WEB DEDICATO A "SCIENZA E SOCIETÀ" 
Bruxelles, 15 novembre 2002 - Un nuovo sito web ospitato da Observa contiene informazioni sui risultati di studi e indagini, notizie e link sul tema delle connessioni tra scienza e società. Observa è un centro studi indipendente istituito nell'ambito di Poster, che si propone di fare da ponte tra ricerca scientifica, decisioni politiche e opinione pubblica. Le principali attività di Observa sono l'analisi, lo sviluppo e la valutazione di soluzioni per la partecipazione pubblica in ambito scientifico, tecnologico, sanitario e ambientale, di procedure innovative per il coinvolgimento dei cittadini in decisioni complesse e, in generale, di forme di dialogo tra scienziati e grande pubblico. Fra le precedenti attività di Observa figurano due studi sul tema "Opinione pubblica e biotecnologie in Italia" (2000, 2001), con la partecipazione di sociologi, economisti e politologi. I risultati del primo studio, che sono disponibili sul sito web, si concentrano sull'atteggiamento dell'opinione pubblica nei confronti della procreazione assistita. http://www.observanet.it 

DA UNA TAVOLA ROTONDA SULL'INNOVAZIONE EMERGE CHE I RAPPORTI UNIVERSITÀ-INDUSTRIA SONO ESSENZIALI PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 
Bruxelles, 15 novembre 2002 - "Ho provato grande stupore e soddisfazione nell'udire che, secondo la Commissione, le università continueranno a svolgere un ruolo di grande importanza nel processo dell'innovazione", ha dichiarato Yves Poullet, professore di Diritto presso le università di Namur e Liegi (Belgio), al Notiziario Cordis lo scorso 12 novembre. Il professor Poullet ha partecipato, in qualità di moderatore, ad una tavola rotonda sulla ricerca e l'innovazione, svoltasi il 13 novembre a Bruxelles nel corso della manifestazione di lancio del sesto programma quadro (6PQ). A suo avviso, la discussione sul ruolo "Dr Jeckyll e Mr Hyde" dei ricercatori si è rivelata particolarmente proficua per i partecipanti alla sessione. La similitudine è stata proposta da Anders Flodström, direttore dell'Istituto reale di tecnologia dell'Università di Stoccolma. Definendo "unico" il modello svedese, il professor Flodström ha spiegato come la decisione politica di non creare istituti di ricerca abbia spinto le università ad assumere tale funzione. "I ricercatori svedesi svolgono il duplice ruolo di Dr Jeckyll e Mr Hyde", ha affermato il professor Flodström. "Spesso accade che la mattina conducano ricerche autonome e nel pomeriggio si dedichino ad attività strategiche di ricerca su contratto". Il professor Flodström ha paragonato la situazione in Europa con quella degli Stati Uniti ed in particolare con la rinomata Stanford University, dove il "denaro affluisce incondizionatamente". In Europa, invece, "[le imprese] erogano fondi per ottenere qualcosa in cambio, quindi si è obbligati a raggiungere dei risultati. È stipulato nel contratto". "Credo che in ambito accademico sia molto difficile per un professore partecipare attivamente alla creazione di collegamenti fra università e imprese", ha dichiarato il professor Poullet al Notiziario Cordis, sottolineando che tale problema "deve essere affrontato direttamente all'interno delle università. [...] Vi sono atenei che si dedicano all'istruzione e alla ricerca di base. Ma oltre a queste attività, alcuni accademici vorrebbero occuparsi della conduzione di ricerche in collaborazione con le imprese". Jürgen Wüst, amministratore delegato della società tedesca Keim ha spiegato la ragione per cui alcuni atenei non consentono al proprio personale di operare anche nell'industria."La formazione è l'attività primaria delle università, ovvero qualità dell'insegnamento e attenzione agli studenti. Non dovremmo dimenticarcene". Ciononostante, Wüst ha chiesto il coinvolgimento di un "nucleo creativo" di docenti nel processo di trasferimento tecnologico. Come prevedibile, la possibilità di operare congiuntamente in ambito universitario ed industriale suscita diverse reazioni in Europa. In Italia, al personale universitario non è consentito sedere nei consigli di amministrazione aziendali. Il professor Poullet ha citato uno studio promosso dalla DG Imprese "il quale indica chiaramente che oltre il 28 per cento delle spin-off si trova nel Regno Unito ed è stato creato da università britanniche. "Sono dati incredibili se paragonati a quelli relativi ai paesi dell'Europa meridionale", ha affermato Poullet, giungendo alla conclusione che: "A quanto pare la cultura nelle università inglesi è più aperta alla possibilità di instaurare rapporti con le società e con gli organismi esterni". Il professor Poullet conosce personalmente le difficoltà che tali differenze culturali possono generare, poiché egli stesso è attualmente impegnato nella creazione di una rete interuniversitaria. "Ci confrontiamo con norvegesi, inglesi, spagnoli e tedeschi. Ciascuno di essi ha una propria mentalità, diverse strutture giuridiche e status sociali differenti per i ricercatori. È davvero difficile creare gli istituti paneuropei di cui vorremmo disporre". Il professor Poullet, tuttavia, è convinto del fatto che reti di questo tipo siano fondamentali per l'innovazione. Rachel Fletcher, amministratore delegato di Beta Technologies, il Punto di contatto nazionale nel Regno Unito per le piccole e medie imprese (Pmi), ha posto l'accento sulla questione delle aspettative, sia da parte degli imprenditori che delle università, e sull'impatto che esse possono esercitare sui rapporti fra i due settori. "Vi è una differenza fra ciò che l'industria si aspetta e ciò che vuole", ha detto la Fletcher, spiegando che l'industria si attende un'eccellente attività di ricerca, un impegno nei confronti del progetto e puntualità nei risultati. Inoltre, essa chiede tempi di esecuzione rapidi, poiché è molto difficile per le imprese, ed in particolare per le Pmi, pensare in termini di progetti quinquennali. Per giunta, sostiene la Fletcher, il tipo di ricerca richiesto dalle società è di natura multidisciplinare, poiché spesso interessa diversi dipartimenti universitari. "Ma le Pmi non sono tutte uguali. Per le università è impossibile pensare che operando in un certo modo avranno la certezza di lavorare con le Pmi", ha precisato la Fletcher. Discutendo il ruolo dell'innovazione nel 6PQ, il direttore generale della Dg Imprese Jean-Paul Mingasson ha affermato: "È naturale che l'innovazione diventi parte integrante del sesto programma quadro" ed ha aggiunto: "La politica europea dell'innovazione dovrebbe rafforzare la base dell'innovazione attraverso la creazione di reti e la sperimentazione di nuovi approcci volti a stimolare l'innovazione". Il direttore dell'Unità "Innovazione" della Dg Imprese Giulio Grata ha fatto notare che l'elevata partecipazione alla tavola rotonda sull'innovazione - sicuramente oltre l'1,4 per cento dei partecipanti alla conferenza, cifra che coincide con la percentuale dei fondi dedicati all'innovazione nell'ambito del 6PQ - testimonia "il valore attribuito all'argomento dell'innovazione e l'importanza di non perdere mai l'occasione di scambiare opinioni". Come spiega il dott. Grata, nell'ambito del primo programma specifico del 6PQ saranno disponibili 10 milioni di euro per le attività in materia di innovazione. I fondi potranno essere utilizzati per finanziare ulteriori studi sugli aspetti specifici della politica dell'innovazione, compresa l'analisi dell'ambiente amministrativo e normativo. L'Unità "Innovazione", inoltre, porterà avanti l'attività relativa agli studi sulla politica dell'innovazione e al quadro di valutazione dell'innovazione in Europa. Il collegamento in rete degli attori e degli utenti rimarrà prioritario, nell'ambito di iniziative come Paxis (Azione pilota per l'eccellenza delle start-up innovative) e il forum per gli incubatori "Gate2Growth". Inoltre, verrà promossa la cooperazione transregionale e l'Unità continuerà a fornire assistenza attraverso i Centri relais d'innovazione, gli helpdesk e Cordis. Al fine di analizzare e valutare il grado d'innovazione dei progetti di ricerca finanziati dall'Ue, i progetti integrati nell'ambito del 6PQ dovrebbero essere considerati "un laboratorio su vasta scala per l'innovazione", ha dichiarato il dott. Grata. Il direttore generale aggiunto della Dg Imprese Heinz Zourek ha chiuso la sessione esortando i governi nazionali a "proseguire nella definizione del brevetto comunitario e a non perdersi in questioni politiche e di scarsa rilevanza, se non sotto il profilo meramente politico, come l'aspetto della lingua". 

DEPUTATI DEI PAESI CANDIDATI A STRASBURGO 
Strasburgo, 15 novembre 2002 - Alla discussione sull'allargamento che si terrà a Strasburgo parteciperanno, su invito del Parlamento europeo, poco più di 200 deputati dei parlamenti dei Paesi candidati. Si tratta di un importante segnale che il Parlamento intende dare, sia ai Paesi candidati, sia ai Paesi membri, sulla conclusione del processo di allargamento che, sebbene non ancora raggiunta, sembra ormai scontata. La discussione in Aula verterà sui progressi realizzati da ciascuno dei paesi candidati verso l'adesione e sarà presieduta per la prima volta congiuntamente dai rappresentanti delle principali Istituzioni europee: Pat Cox per il Parlamento, Anders Fogh Rasmussen per il Consiglio europeo e Romano Prodi per la Commissione. I deputati dei parlamenti nazionali dei Paesi candidati saranno invitati a prendere posto in Aula in seno al gruppo politico di loro scelta e a partecipare attivamente alla discussione. A tale scopo, sarà assicurata l'interpretazione nelle lingue ufficiali dei Paesi candidati, incluso il turco, in modo da facilitare al massimo la comunicazione e la partecipazione dei deputati e dei giornalisti al loro seguito. 

USE: POLITICA DI CONCORRENZA E AIUTI DI STATO 
Bruxelles, 15 novembre 2002 - Nella valutazione sulla politica della concorrenza condotta dalla Commissione europea nel 2001, la commissione per gli affari economici e monetari chiede di rivedere le attuali misure sull'analisi delle fusioni che rendono il sistema in vigore troppo lento e complicato. La Corte di Giustizia, ad esempio, ha impiegato tre anni per condannare la decisione della Commissione di bloccare l'offerta di Airtours su First Choice, con conseguenze negative sui costi economici. Per accelerare il processo decisionale si propone quindi l'istituzione di una nuova camera giurisdizionale o tribunale della concorrenza, composto da giudici specializzati nel settore. L'organo parlamentare ritiene che il ruolo della Commissione nella politica europea della concorrenza debba essere riveduto perché troppo esteso (con l'accusa spesso rivolta all'Esecutivo di essere sia pubblica accusa che giudice). É accolta invece con soddisfazione l'introduzione del quadro di valutazione degli aiuti di Stato, strumento importante per promuovere la trasparenza e il controllo democratico, ma occorre fare di più per scoraggiare in generale l'impiego degli aiuti di Stato e garantire l'applicazione delle norme comunitarie nei Paesi candidati. La cooperazione internazionale, ad esempio nel quadro dell'Omc, va rafforzata, considerando l'aumento delle fusioni a livello mondiale. L'Esecutivo si è già attivato in tal senso, con la recente conclusione di un accordo con le autorità della concorrenza degli Stati Uniti, in merito alle "prassi migliori" da applicare nell'analisi di fusioni che richiedono l'approvazione di entrambe le sponde dell'Atlantico. I deputati hanno espresso delusione per la mancanza di progressi nell'effettiva liberalizzazione dei mercati dell'elettricità e del gas e ribadiscono la richiesta che la procedura di codecisione sia applicata alla futura legislazione sulla politica della concorrenza. Nel testo elaborato da Alain Lipietz (Verdi/Ale, F) si invita, infine, la Commissione a presentare un ricorso all'Omc per la questione degli aiuti di Stato della Corea del Sud alla propria industria cantieristica, che alterano da tempo la concorrenza a svantaggio dei cantieri navali europei. Nella relazione di Philippe Herzog (Gue/Ngl, F) sul quadro di valutazione degli aiuti di Stato 2001, la commissione parlamentare ne auspica una riduzione laddove essi provocano distorsioni alla concorrenza (nel 2000 gli aiuti di Stato nell'Unione ammontavano a 82 miliardi di euro). I deputati apprezzano il Quadro di valutazione della Commissione, da cui risulta che gli aiuti sono stati erogati in via prioritaria al settore dei trasporti - in particolare le ferrovie - e che esistono importanti differenze fra gli Stati membri, (dallo 0,46% del PIL nel Regno Unito all'1,44% in Finlandia). L'organo parlamentare chiede tuttavia alla Commissione maggiori informazioni per effettuare un'analisi comparativa dell'impatto degli aiuti e conferma i settori considerati prioritari dall'Esecutivo ai fini del sostegno pubblico: ricerca e sviluppo, ambiente, Pmi, formazione e occupazione. I deputati accolgono favorevolmente l'accordo del Consiglio a prorogare fino al 2010 gli aiuti all'industria del carbone e riconoscono l'inadeguatezza dell'attuale codice degli aiuti alla siderurgia, considerando i bisogni di ristrutturazione del settore in alcuni Paesi candidati come la Polonia e la Repubblica ceca. Per quanto riguarda i servizi di interesse generale la commissione ritiene che sia necessario precisare se siano ammissibili le prestazioni statali dirette solo a controbilanciare i sovraccosti. Deve essere chiarito inoltre che le disposizioni in materia di aiuti di Stato non si applicano alle "attività non economiche". I finanziamenti a favore dei servizi di interesse generale dovrebbero figurare nel quadro di valutazione, a prescindere dal fatto che siano notificati. I deputati appoggiano gli sforzi della Commissione per verificare se i regimi fiscali classificati come regimi di concorrenza sleale debbano essere considerati aiuti di Stato e chiedono una relazione al riguardo. Come per la relazione precedente, la commissione insiste per un riconoscimento di competenze legislative al Parlamento, con l'applicazione della procedura di codecisione e ritiene necessaria una certa flessibilità verso gli aiuti regionali, nella misura in cui la concorrenza e gli scambi non siano ostacolati. 

NESSUN CONCAMBIO BTP BANKITALIA 
Roma, 15 novembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze smentisce le notizie di agenzia relative al presunto concambio di Btp emessi nel 1993, detenuti dalla Banca d'Italia. 

SOSPENSIONE DEI TERMINI FISCALI: OGGI IL DECRETO PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA
Roma, 15 novembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che nella giornata di domani, 15 novembre 2002, subordinatamente alle indicazioni del Ministero degli Interni sui Comuni della provincia di Foggia interessati da eventi sismici del giorno 31 ottobre 2002, sarà emanato un decreto per la sospensione dei termini relativi agli adempimenti fiscali e ai versamenti tributari per i contribuenti residenti nei suddetti Comuni. 

FISCO: SOSPESI ADEMPIMENTI PER COMUNI COLPITI DA SISMA ED ERUZIONI 
Roma, 15 novembre 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che è stato firmato in ieri il decreto ministeriale che dispone la sospensione dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti tributari per i contribuenti residenti nei Comuni delle province di Catania e Campobasso direttamente interessati da gravi fenomeni sismici ed eruttivi. Sono state disposte sospensioni relativamente ai Comuni che, sulla base delle informative pervenute dal Ministero degli Interni, hanno registrato eventi eccezionali ed imprevedibili tali da non consentire il rispetto dei termini per gli adempimenti fiscali. In particolare: per la provincia di Catania è stata disposta la sospensione a tutto il 31 marzo 2003 per i Comuni direttamente interessati dall'eruzione del vulcano Etna (Belpasso, Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Nicolosi, Ragalma) nonché per i Comuni interessati dallo sciame sismico e per i quali siano state adottate ordinanze di sgombero (Acireale, Milo, Piedimonte Etneo, Santa Venerina, Zafferana Etnea); per la provincia di Campobasso, è stata disposta la sospensione fino alla stessa data del 31 marzo 2003 per i Comuni nei quali risultano avvenuti crolli e conseguente allontanamento degli occupanti (Castellino del Biferno, Colletorto, Larino, San Giuliano di Puglia e Santa Croce di Magliano). 

OPERAZIONE DI CONCAMBIO/EXCHANGE OFFER AUCTION 
Roma, 15 novembre 2002. - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro, comunica che il 19 novembre p.v. si terrà un'operazione di concambio, che sarà effettuata presso la Banca d'Italia con il metodo dell'asta marginale e con determinazione discrezionale, da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, del prezzo di aggiudicazione e della quantità assegnata. Saranno escluse le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato. Non è prevista la corresponsione della commissione di collocamento. Sarà offerto in asta un titolo in cambio di un solo titolo. Sono ammessi a partecipare al concambio esclusivamente gli "Specialisti in titoli di Stato". I titoli oggetto dell'operazione sono: Titolo ammesso al concambio (oggetto del riacquisto): IT0001305454 BTP 01-02-04 cedola 3,25%; Titolo offerto in asta: IT0003271019 BTP 15-10-07 cedola 5%; Il giorno stabilito per l'asta, alle ore 10, verrà annunciato il prezzo di riacquisto del titolo ammesso al concambio. Il regolamento è previsto per il giorno 22 novembre. 

IL C.D.A. DEL GRUPPO GIOVANNI CRESPI APPROVA I RISULTATI DEL 3° TRIMESTRE IMPORTANTE CRESCITA DEL FATTURATO (+10,1%) E DELLA REDDITIVITÀ MOL + 16,9%, R.O.+34,4% NEL TERZO TRIMESTRE 2002 RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE 2001 
Legnano, 15 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione della Giovanni Crespi S.p.A., a capo di uno dei gruppi leader in Europa nella progettazione, produzione e commercializzazione di materiali sintetici, Tnt e poliuretano espanso si è riunito oggi per esaminare la relazione trimestrale al 30 settembre 2002. Malgrado la situazione economica internazionale e la congiuntura estremamente negativa, il Gruppo, pur risentendo di queste condizioni, ha ottenuto risultati relativamente positivi, e ciò in relazione al fatto di aver operato e posto in atto strategie che, pur essendo ancora agli inizi, hanno già dato segnali positivi. In un raffronto, infatti, tra il terzo trimestre 2002 e il terzo trimestre 2001, il fatturato del Gruppo è stato superiore del 10,1% e il reddito operativo del 34,4%. Il successo del corporate restructuring intrapreso dal Gruppo continuerà anche nel quarto trimestre, determinando incrementi di fatturato e di redditività per il 2002 superiori ai risultati ottenuti nel 2001. Anche la diversificazione dei mercati di destinazione ha consentito al Gruppo Giovanni Crespi di cogliere opportunità nell'attuale contesto economico. Le vendite indirizzate al settore dell'arredamento nei primi nove mesi del 2002 sono cresciute infatti del 18,3% rispetto all'identico periodo dell'anno precedente, mentre le vendite di prodotti per la cura della casa evidenziano una crescita del 10,1% e le vendite di prodotti vari, tra cui spiccano i prodotti per l'industria edilizia, hanno colto una crescita del 15,6%. Questi incrementi hanno quasi interamente compensato le perdite che il Gruppo ha subito nelle vendite di prodotti verso i settori di calzature, pelletteria, abbigliamento (-6,8%), medico-sanitario (-6%) e verso il settore dell'Auto (-31,1%). Il fatturato del Gruppo nei primi nove mesi del 2002 è stato pari a 152,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quello del 2001 (156,8 milioni di euro). Il Margine Operativo Lordo consolidato è stato pari a 13,5 milioni di euro, contro i 15,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2001. Il Reddito Operativo consolidato si è attestato a 3,0 milioni di euro, contro i 5,4 milioni di euro del 2001. Il risultato prima delle imposte è stato pari a 2,4 milioni di euro, in linea con quello ottenuto lo scorso anno, grazie a proventi straordinari pari a 3,2 milioni di euro. 

NEGRI BOSSI: NEL TERZO TRIMESTRE 2002 FATTURATO IN CRESCITA DELL'84% A 25,3 MILIONI DI EURO PORTAFOGLIO ORDINI PIÙ CHE RADDOPPIATO A 32,3 MILIONI DI EURO NEI PRIMI NOVE MESI
Cologno Monzese, 15 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Negri Bossi S.p.A., gruppo leader in Italia nella progettazione e commercializzazione di macchine per lo stampaggio ad iniezione di materie plastiche, ha approvato oggi la relazione trimestrale al 30 settembre 2002. I dati consolidati proforma comprendono l'inserimento nell'area di consolidamento della partecipazione BM Biraghi S.p.A a partire dal 1 gennaio 2002. Il fatturato consolidato proforma del terzo trimestre del 2002 ha superato i 25 milioni di euro, in crescita di oltre l'84% rispetto al medesimo periodo del 2001, grazie al fatturato apportato dalle neo acquisite BM Biraghi e Oima. Il fatturato consolidato proforma dei primi nove mesi del 2002 si è attestato a 89,3 milioni di euro, in crescita di oltre il 28% rispetto allo stesso periodo del 2001. Significativo è stato il contributo dato dalle vendite dell'innovativa linea di macchine completamente elettriche "Elma", con 29 macchine vendute nei primi nove mesi del 2002 e un portafoglio ordini di circa 75 macchine. Tale tendenza positiva si rispecchia nell'andamento del portafoglio ordini, che con 32,3 milioni di euro è più che raddoppiato rispetto ai 14,1 milioni di euro registrati a settembre 2001. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) dei primi nove mesi del 2002 è positivo per 352 mila euro, in calo rispetto ai 4,5 milioni di euro dell'analogo periodo dello scorso esercizio. Il Margine Operativo Netto (Ebit) è negativo per 1,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 3,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2001. Il Reddito al lordo di imposta è negativo per 5,6 milioni di euro, in calo rispetto al medesimo periodo dell'anno scorso, che aveva fatto registrare una utile pari a 1,8 milioni di euro. I risultati della terza trimestrale risentono dell'andamento negativo del mese di agosto, che storicamente rappresenta il mese con volumi di fatturato più bassi e, conseguentemente, influisce negativamente sulla redditività. L'inserimento nell'area di consolidamento delle nuove acquisizioni, con lo stesso andamento ciclico trimestrale del fatturato, comprime ulteriormente la marginalità operativa. Il piano di integrazione delle società del Gruppo, approvato lo scorso 25 luglio, in piena fase di attuazione (con i relativi costi di ristrutturazione che incidono sul 2002) porterà già nel 2003 ad un miglioramento dell'Ebitda per almeno 4 milioni di euro che, quindi, dovrebbe superare i 13 milioni di euro. Gli sforzi organizzativi e finanziari del 2002, volti allo sviluppo internazionale del Gruppo, quali l'avvio della filiale di Toronto, la nuova sede a Newark per il mercato statunitense, l'apertura delle attività in Brasile, il rafforzamento del Gruppo in Russia e la riorganizzazione della sede francese daranno i loro frutti in termini di ricavi e di marginalità solo dai primi mesi del prossimo esercizio..Infine, l'Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo si è assestato a 59,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 35,2 milioni di euro del 2001: tale risultato sconta l'effetto degli investimenti sostenuti per le acquisizioni e del consolidamento integrale della posizione finanziaria delle stesse. "Le acquisizioni recentemente concluse ci hanno permesso di diventare il primo Gruppo italiano nel nostro settore e di porre le basi per beneficiare dalle notevoli sinergie derivanti dall'ampliamento della gamma prodotti e dall'ottimizzazione del nostro sistema distributivo" - ha dichiarato Giulio Cicognani, Presidente di Negri Bossi S.p.A. - "I dati di oggi confermano le nostre rilevanti capacità di crescita in termini di volumi e di market share, e ci consentono di confermare per fine esercizio una crescita del fatturato del 50% su base annua, considerato anche che storicamente il quarto trimestre registra volumi di fatturato maggiori rispetto agli altri periodi dell'anno. Già a partire dal 2003 potremo inoltre contare sugli effetti positivi generati dal piano di integrazione partito lo scorso luglio, dal quale ci attendiamo un significativo miglioramento della marginalità operativa." 

DATA SERVICE: NEL 2003 ATTESI RICAVI IN FORTE CRESCITA. APPROVATO IL PIANO DI BUY BACK
Milano, 15 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione della Data Service S.p.A. ha approvato ieri i dati di budget 2003. L'esercizio 2003 è previsto con ricavi totali pari a circa € 180 mn, in crescita del 24% rispetto ai ricavi previsti per l'esercizio in corso (€ 140-145 mn), e un Ebitda di € 41 mn (marginalità circa del 23%), in crescita del 22,4% rispetto alla marginalità operativa attesa per fine anno (€ 31,5-33,5 mn). In termine di Ebit, il Gruppo dovrebbe raggiungere un livello di circa € 22,5 mn (circa 12,5% del fatturato), in crescita del 67% rispetto al livello di € 12,5-13,5 mn atteso per il 2002. Il Gruppo dovrebbe incrementare notevolmente il suo fatturato sul mercato della pubblica amministrazione, fatturato che sarà pari a circa € 77 mn (43% dei ricavi totali). Circa il 51% dei ricavi (€ 91 mn) saranno secondo le previsioni realizzati sul settore finanza. Il restante fatturato pari a circa 12 milioni di euro dovrebbe essere realizzato sul settore industry (6%). Il Consiglio di Amministrazione ha anche approvato un piano di buy back, alla fine di autorizzare l'acquisto e/o l'alienazione di azioni proprie. L'acquisto potrà essere effettuato in una o più volte entro 18 mesi nei limiti degli utili e delle riserve disponibili ; il piano è autorizzato per un massimo di 500.000 azioni (circa il 10% delle azioni totali), ad un prezzo equivalente alla media degli ultimi 10 giorni +/- 20%. L'obiettivo è soprattutto di contenere eventuali movimenti anomali influenzati da problemi di volatilità del mercato e di realizzare operazioni di acquisto di partecipazioni attraverso lo scambio con azioni proprie. Il Consiglio di Amministrazione di oggi ha anche approvato il codice di comportamento relativo all'internal dealing, secondo il quale le persone rilevanti dovranno comunicare alla società, entro il quinto giorno di Borsa aperta successivo a ciascun trimestre, le operazioni cumulate compiute in detto trimestre superiori all'importo di euro 50.000. Le operazioni di ammontare significativo, ossia superiori ad euro 250.000, dovranno essere immediatamente comunicate dalla persona rilevante. Il codice prevede anche il divieto di compiere operazioni sugli strumenti finanziari nei 15 giorni solari precedenti il Consiglio di Amministrazione chiamato ad approvare il progetto di bilancio e la relazione semestrale della Società, e nei 15 giorni solari precedenti il Consiglio di Amministrazione chiamato ad approvare le relazioni trimestrali del Gruppo. Commenta Gianluigi Martusciello, Amministratore Delegato del Gruppo, "I dati approvati dal Cda confermano le enormi possibilità del nostro Gruppo in un mercato che finalmente si prevede in forte crescita. Il posizionamento acquisito dal nostro Gruppo ci permetterà di giocare un ruolo da protagonista anche nel 2003". 

DEUTSCHE BANK LANCIA CARTA PRESTITEMPO LA CARTA REVOLVING CHE FA ACCUMULARE MIGLIA ALITALIA E SOSTIENE PROGETTI DI SOLIDARIETÀ NEL TERZO MONDO 
Milano, 15 novembre 2002 - Prestitempo, la divisione del Gruppo Deutsche Bank specializzata nel credito al consumo, lancia Carta Prestitempo, una carta di credito gratuita a rimborso rateale, dedicata ai clienti Prestitempo. Collegata al circuito internazionale Visa, la carta concede un fido minimo di 1.600 euro e, grazie al programma Value club, permette di accumulare punti a ogni utilizzo: un punto ogni 5 euro spesi o prelevati. Il punteggio maturato può essere utilizzato per richiedere Miglia Alitalia (3 miglia ogni punto Value club), per ottenere premi offerti da catalogo (beni e servizi che spaziano dal turismo all'hi-tech), oppure per sostenere con un'offerta economica l'organizzazione no profit Azione Aiuto. La Carta Prestitempo permette di effettuare pagamenti Pos presso oltre 22,5 milioni di esercizi convenzionati con Visa nel mondo e prelievi di contante presso gli sportelli Atm. Il rimborso delle spese effettuate avviene con modalità revolving, cioè a rate mensili di importo variabile che ricostituiscono mano a mano il fido iniziale (Tan 14,4%, Taeg 15,38%). Il piano delle spese è flessibile e personalizzato: il cliente può decidere ogni mese di corrispondere un rimborso minimo pari a 1/24 del debito accumulato o importi superiori a sua scelta, oppure può scegliere di rimborsare in un'unica soluzione quanto dovuto. Grazie al programma Value club abbinato alla carta Prestitempo, il titolare accumula automaticamente punti ogni volta che utilizza la carta per i normali acquisti e i prelievi di contante. Con il punteggio raggiunto può richiedere Miglia Alitalia o premi a scelta offerti da numerosi partner, fra cui, Sony, Roncato, Siemens, Whirlpool, Alpitur, Europcar, De Agostini, Zurigo Assicurazioni, Clementoni, Accor Hotel. Infine, i punti accumulati consentono di diventare sostenitore (con quote a partire da 15 euro) di Azione Aiuto, un'associazione Onlus attiva in Italia dal 1989 e impegnata a realizzare progetti di sviluppo a lungo termine in circa 40 Paesi del Sud del mondo. Prestitempo, divisione di Deutsche Bank Spa specializzata nel credito al consumo con 2.012 milioni di euro di erogato nel 2001 (+24% rispetto al 2000), è il primo operatore bancario italiano nel credito al consumo. 

CONVEGNO NAZIONALE ASSOGESTI
Roma, 15 novembre 2002 - Il 20 novembre p.v. nella suggestiva cornice di Palazzo Barberini a Roma, si terrà il Convegno Nazionale di Assogesti - Associazione Gestori Patrimoni Immobiliari, dal titolo: " Il futuro del patrimonio immobiliare italiano". E' prevista la partecipazione delle principali istituzioni ed operatori che contraddistinguono il nostro settore. Il convegno, che si svolgerà nell'arco dell'intera giornata (ore 9.15 registrazione partecipanti, ore 10.00 inizio lavori), con un momento di incontro informale tra i partecipanti ed i relatori nel corso del rinfresco delle ore 13.30, é così strutturato: (10.15 - 13,30) 1°tema: La gestione dei patrimoni immobiliari: evoluzione e prospettive. La voce agli Operatori. Introduzione/moderatore: "Scenari immobiliari" (Mario Breglia) (14,30 - 17,30) 2°tema: La gestione dei patrimoni immobiliari pubblici. La voce delle Istituzioni e delle Amministrazioni. Introduzione/moderatore: Nomisma (Gualtiero Tamburini) Il convegno é gratuito e su invito scaricabile dal sito www.assogesti.it . Per informazioni: Segreteria Organizzativa Assogesti - Associazione Gestori Patrimoni Immobiliari tel. 06.3212271 - fax 06.3219534, e-mail: info@assogesti.it 

FLAVIO GASTOLDI AMMINISTRATORE DELEGATO FILOC-CNC 
Milano 14 novembre 2002 - Flavio Gastoldi è stato nominato Amministratore Delegato di Filoc-Cnc, società 40% Cnc (Consorzio Nazionale Concessionari Riscossione Tributi) e 60% Akros Informatica, e operante nel settore dei servizi informatici per la gestione dei tributi degli Enti Locali Flavio Gastoldi ha maturato una robusta esperienza business nell'ambito dei servizi Ict per la finanza a la Pa. Nato a Milano del 1955, una laurea in Scienze Economiche, Gastoldi ha iniziato la sua carriera professionale nel 1973 nell'allora Banco Ambrosiano, nell'area dell'organizzazione e dei sistemi informativi, assumendo poi crescenti responsabilità. Nel 1986 è passato a Centrale Servizi, iniziando ad operare in ambito commerciale. Nel 1990 è in Teseo, società di servizi informatici di emanazione bancaria, prima come Direttore Operativo per le soluzioni di document management, quindi come Direttore Commerciale. Nel 1993 passa al gruppo Engineering, come Direttore Marketing dell'area Finanza e Account Manager nell'area Pa, incarico che ricopre sino all'estate scorsa, prima di passare a Filoc-Cnc in vista del ruolo attuale. 

OTTAVIO CAMPONESCHI NOMINATO VICE PRESIDENT SOUTHERN & WESTERN EUROPE DI ARIBA
Milano, 15 novembre 2002 - Ariba, leader nelle soluzioni tecnologiche di Enterprise Spend Management (Gestione della Spesa Aziendale), ha nominato Ottavio Camponeschi, Vice President Southern & Western Europe di Ariba, un'area a cui oltre ad Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Turchia., entra a far parte la Francia. Il nuovo incarico rientra nell'ambito del riconoscimento e del potenziamento delle attività di Ariba nell'Europa del Sud. Questa regione contribuisce per circa il 40% al fatturato europeo di Ariba, che a sua volta costituisce una componente significativa del giro d'affari complessivo di Ariba, pari a quasi 230 milioni di dollari nell'anno fiscale 2002, conclusosi lo scorso 30 settembre. In Ariba dal 2000, Camponeschi ha contribuito a un decisivo sviluppo di tutte le attività dell'azienda e all'acquisizione di clienti importanti sul mercato italiano come le Ferrovie dello Stato, che hanno scelto di utilizzare le soluzioni Ariba Buyer e Ariba Contracts, e Postecom, la società che gestisce i servizi Internet e Intranet del Gruppo Poste Italiane, che ha adottato Ariba Buyer per riorganizzare i processi di approvvigionamento e procurement. "Ottavio è un uomo dal grande talento che ama le sfide. I suoi successi ottenuti in Italia e in Spagna porteranno sicuramente ad accelerare lo sviluppo del business e la leadership di Ariba quale fornitore di soluzioni di Spend Management, anche alla Francia di cui ora è responsabile", sottolinea Niel Lustig, presidente di Ariba Europe. "Dal 2000 a oggi Ottavio è stato in grado di guidare al meglio la crescita del fatturato di Ariba. Nel suo nuovo incarico internazionale, Ottavio opererà per il raggiungimento di risultati simili in un'area geograficamente più vasta." Camponeschi ha iniziato la propria carriera nel settore IT in Toshiba, per poi passare nel 1991 in Sas Institute. nel 1995 viene nominato Sales Manager di Bmc Software, diventandone 4 anni più tardi, Ditrettore Commerciale. 

FRANZ RAPPOLD NUOVO PRESIDENTE DI PRO CARTON E SI ANNUNCIA IL PRIMO ASSOCIATO EXTRAEUROPEO 
Milano, 15 novembre 2002. Il 20 settembre a Palma di Maiorca si è tenuto l'Annuale Congresso Pro Carton, l'associazione europea che dal 1988 raduna produttori e trasformatori di cartone e cartoncino. Nel corso del raduno, al quale erano presenti circa 200 tra soci e non, rappresentanti di tutta Europa e visitatori provenienti da Usa, Tailandia, India e Giappone, si è svolta la votazione per eleggere il nuovo presidente dell'associazione. La scelta è ricaduta, all'unanimità, su Franz Rappold, Sales and Marketing Director di Mayr Melnhof. Il neoeletto ha espresso la riconoscenza dei membri Pro Carton nei confronti del Presidente uscente, Peter Karell, Director of Packaging di M-Real Germania, per l'impegno con cui si è dedicato a pro Carton durante i tre anni del suo mandato e non solo. Sono stati inoltre eletti i nuovi presidenti per le sedi nazionali di Pro Carton UK, dove Mike Clark è subentrato a Neal Whipp, e Pro Carton Nordica, dove Esco Boman ha sostituito Mona Kansler. Ugo Dell'Aria Burani per Pro Carton Italia, e gli altri rappresentanti nazionali del comitato Esecutivo, sono stati rieletti per i prossimi tre anni. È stata inoltre annunciata la recentissima formazione di Pro Carton Nuova Zelanda, prima operazione extraeuropea di Pro Carton, e l'esistenza di trattative analoghe in altri Paesi. Il Professor H. Dirken, ex rettore della Delft University of Technology ed ex preside della facoltà di Design, Ingegneria e Produzione della stessa, presente in veste di oratore e presidente della giuria che ha assegnato il Pro Carton/ECMA Award 2002, ha presentato un lavoro interessante ed esauriente dal titolo: "Innovations in Folding Cartons - challenge and necessity". 

LA BCC DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE STANZIA 10.000 EURO A FAVORE DEI TERREMOTATI DEL MOLISE QUANDO LA SOLIDARIETÀ DIVENTA CONCRETEZZA 
Busto Garolfo, 15 novembre 2002 - La banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate è sempre in prima fila quando si tratta di aiutare delle persone in difficoltà. Dopo i tragici fatti del Molise il consiglio di amministrazione ha deciso di fare un gesto concreto per soccorrere quelle famiglie che sono senza casa, che hanno perso dei cari nel terremoto in Molise: ha stanziato un contributo di 10.000 euro. "Siamo sicuri che anche i nostri clienti e soci non saranno da meno", ha detto Gianni Macchi, direttore della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. "Presso i nostri sportelli, infatti è possibile versare dei soldi sul conto corrente che le banche di credito cooperative unite hanno creato per i terremotati del Molise". La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha aderito tra le prime all¹iniziativa nazionale delle banche di credito cooperativo di raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma. Il sistema del Credito Cooperativo si è attivato allo scopo di convogliare eventuali contributi raccolti tramite i propri sportelli, verso una specifica finalità concertata con la Federazione Abruzzo e Molise delle Bcc e con la Banca Molisana del Credito Cooperativo, direttamente colpita dal sisma dello scorso 31 Ottobre. Il progetto sul quale si è deciso di convogliare le risorse, attivando un apposito conto corrente presso Iccrea Banca, è quello della ricostruzione e/o ristrutturazione delle scuole localizzate nei comuni colpiti. Chi volesse destinare anche una piccola cifra ai terremotati può farlo utilizzando il seguente conto corrente: Iccrea Banca Spa C/c n. 30000 (Abi 8000 Cab 3200) Intestato a Federcasse Terremoto Molise 2002 Un obiettivo di solidarietà concreta reso più significativo dalla presenza, nella zona maggiormente colpita dal terremoto, della Banca Molisana di Credito Cooperativo di Collotorto (Cb), operante con due sportelli (anch¹essi resi inutilizzabili dal sisma) nel paese di San Giuliano di Puglia. E proprio per dare il segno della possibile e doverosa rinascita, la BCC Molisana che ha continuato ad operare presso la sede principale di Collotorto assicurando soprattutto il pagamento delle pensioni ha aperto all'interno della tendopoli di San Giuliano di Puglia uno "sportello mobile" con il quale continuare a svolgere la propria importante funzione di Banca locale, al servizio del paese. 

NUOVO COLLEGAMENTO AIR FRANCE IN PARTENZA DA ROMA FIUMICINO 
Milano, 15 novembre 2002 - Air France é lieta di annunciare il nuovo collegamento Roma - Marsiglia dal 1 dicembre 2002 . Il volo sarà operato da Ccm Airlines in franchising con Air France con frequenza quotidiana con un Atr 72. Il volo sarà operativo con i seguenti orari : 
Da Roma Fiumicino a Marsiglia  

N° volo

Partenza

Arrivo

Frequenza

AF5098

12:35

14:20

quotidiano

Da Marsiglia a Roma Fiumicino  

N° volo

Partenza

Arrivo

Frequenza

AF5099

10.00

11.35

quotidiano

Da Marsiglia a Roma Fiumicino N° volo Partenza Arrivo Frequenza AF5099 10.00 11.35 quotidiano Marsiglia viene denominata il "Rendez-vous de la Méditerranée". Infatti, grazie alla sua posizione favorevole nel cuore del bacino del Mediterraneo, l'aeroporto Marsiglia-Provence ha notevolmente investito in infrastrutture particolarmente adatte ad una piattaforma di coincidenze. Un hub in piena crescita che offre tre fasce di appuntamenti di appuntamenti quotidiani tali da consentire il collegamento tra 7 grandi metropoli regionali (Toulouse, Bordeaux, Nantes, Lille, Strasburgo Lione, Pau) con, l'Italia, la Germania la Spagna, il Marocco, la Tunisia e la Corsica offrendo condizioni di comfort e di rapidità senza pari. In quest'ottica ricordiamo il nuovo collegamento Milano Malpensa - Marsiglia, inaugurato quest'estate, con tre frequenze quotidiane in code share free flow con Alitalia. 

AIR FRANCE: LE NOVITA' DELL'INVERNO 2002-2003 IN ITALIA MILANO (ORIO) - PARIGI (ORLY) AL SERVIZIO DELLA CLIENTELA "AFFARI" 
Milano, 15 novembre 2002 - Dal 27 ottobre 2002, il collegamento da Milano - Orio al Serio a Parigi, operato da Gandalf Airlines in code-share con Air France, è stato trasferito dall'aeroporto Charles de Gaulle a Orly Ovest... il centro di Parigi è ancora più vicino! Notevoli vantaggi quindi per i clienti italiani per i quali si moltiplicano non solo le possibilità di raggiungere la Francia ma anche di scegliere l'aeroporto di partenza sull'area di Milano - Milano Malpensa, Linate e Orio al Serio - e l'aeroporto di arrivo - Charles de Gaulle e Orly - con una vasta programmazione oraria che consentirà di scegliere le migliori coincidenze in tutto il mondo. Charles de Gaulle, un aeroporto all'avanguardia, Orly, un aeroporto vicino al centro della città. Si tratta di un prodotto " downtown " nato per soddisfare la richiesta dei passeggeri " business ", che permette di ridurre in maniera significativa i tempi di viaggio sia per la sua vicinanza al centro di Parigi che per tutte le formalità aeroportuali. Il collegamento diretto sarà operativo con i seguenti orari: 
Bergamo (Milano Orio al Serio) - Parigi (Orly)

N° volo

Partenza

Arrivo

Frequenza

AF2613

07:15

08:40

esc. domenica

AF2913

10:40

12:05

esc. sabato e domenica

AF2713

14:05

15:30

esc. sabato e domenica

AF2813

17:55

19:20

esc. sabato

AF2713

13:30

14:55

sabato e domenica

Parigi (Orly) - Bergamo (Milano Orio al Serio)

N° volo

Partenza

Arrivo

Frequenza

AF26132

09:30

10:55

esc. sabato e domenica

AF2912

12:55

14:20

esc. sabato e domenica

AF2712

16:00

17:25

esc. sabato e domenica

AF2812

20:00

21:25

esc. sabato

AF2612

09:40

11:05

sabato

AF2712

15:30

16:55

sabato e domenica

Air France annuncia la riapertura del collegamento Verona 'Valerio Catullo' - Parigi Charles de Gaulle dal 12 novembre 2002 Dopo una breve parentesi, Air France é lieta di annunciare il suo ritorno a Verona, per rispondere, nelle migliori condizioni di competitività e di reattività all'andamento positivo del traffico aereo tra il Veneto e la Francia e alle esigenze di un mercato sempre in grande evoluzione. La nuova linea avrà una frequenza di 3 voli al giorno (escluso il sabato e la domenica) e sarà effettuata in code share con Gandalf, già nostro partner sui voli in partenza da Bergamo e da Pisa, con un FRJ328, da 32 - 34 posti, le cui caratteristiche tecniche lo rendono ottimale per le esigenze dei collegamenti regionali. 1 ora e 45 minuti di volo ; possibilità di effettuare l'andata e ritorno nella stessa giornata, numerose coincidenze per l'Europa e per le destinazioni intercontinentali. Sarà operativo con i seguenti orari: 
Verona - Parigi (CDG)

N° volo

Partenza

Arrivo

Frequenza

AF2061

06:30

08:15

quotidiano

AF1161

13:20

15:05

esc. sabato e domenica

AF1561

18:25

20:10

quotidiano

Parigi (CDG) - Verona

N° volo

Partenza

Arrivo

Frequenza

AF2060

08:55

10:40

quotidiano

AF1160

15:40

17:25

esc. sabato e domenica

AF1560

20:50

22:35

quotidiano

L'aeroporto di Verona-Villafranca "V. Catullo" si inserisce sulla rete europea della compagnia portando a circa 110 i voli regolari quotidiani in programma tra l'Italia e la Francia. 

RYANAIR FESTEGGIA LA CRESCITA RECORD DI PASSEGGERI CON 100.000 POSTI GRATIS DALL'ITALIA
Milano, 15 novembre, 2002 - Ryanair, l'unica compagnia aerea a tariffe basse d'Europa, ha annunciato oggi la straordinaria offerta di posti gratis per festeggiare il record di 8 milioni di passeggeri trasportati negli ultimi 6 mesi, dal 30 Aprile 2002 al 30 settembre 2002. Per ringraziare i passeggeri italiani, Ryanair offre 100.000 posti sulle sue dodici rotte italiane per Londra, Bruxelles e Francoforte. I passeggeri dovranno pagare solo le imposte e le tasse aeroportuali. I posti saranno disponibili per viaggiare nei mesi di dicembre e gennaio e fruibili ogni giorno su ogni rotta. Nell'annunciare questa offerta oggi, il Coordinatore Vendite e Marketing per l'Italia di Ryanair, Peter Sherrard, ha detto: "Sono entusiasta del record di 8 milioni di passeggeri trasportati da Ryanair negli ultimi 6 mesi, con la previsione ulteriore di trasportare 15 milioni di passeggeri nell'arco dell'intero anno finanziario. La crescita del 37% del numero dei passeggeri è la prova della leadership di servizio che Ryanair offre grazie alle sue tariffe bassissime. Il servizio offerto da Ryanair è semplicemente il migliore grazie alla puntualità, al minor numero di bagagli smarriti ed al più basso numero di reclami, attestandosi ai vertici del settore e richiamando sempre più passeggeri. Siamo consapevoli che tutti i nostri passeggeri hanno una scelta e che questa scelta diventa unica nel momento in cui si offre il miglior servizio al prezzo più conveniente. Questo è il solo motivo per cui Ryanair è cresciuta negli anni e continua ad aumentare il proprio volume d'affari. In ogni caso, per il momento vogliamo solo ringraziare moltissimo gli 8 milioni di passeggeri che hanno volato con noi offrendo 100.000 posti gratuiti su tutte le rotte Ryanair dall'Italia nei mesi di dicembre e gennaio. Come sempre ci sarà senza dubbio una domanda fenomenale per questa offerta e per questo motivo vi consiglio di prenotare al più presto sul sito www.ryanair.com per assicurarvi le date di viaggio di vostra scelta." Periodo di Prenotazione: da ven. 15 novembre alla mezzanotte di mer. 20 novembre 2002 Periodo di Viaggio: dal 1 dicembre, al 10 febbraio 2003; Esclusi dalla promozione gratuita i voli dal 19.12.02 al 5.01.03; Giorni disponibili: Tutti i giorni - soggetti a disponibilità; Acquisto Online con 14 giorni prima della partenza 

SABRE ANNUNCIA DCA, NUOVO LIVELLO DI PARTECIPAZIONE TRIENNALE PER COMPAGNIE AEREE. US AIRWAYS FORNIRÀ TUTTE LE TARIFFE WEB ALLE AGENZIE, ONLINE E OFFLINE 
Milano, 14 novembre 2002 - Sabre ha annunciato una nuova offerta per la distribuzione dei servizi delle compagnie aeree attraverso il sistema Sabre. La nuova opzione triennale, chiamata Direct Connect Availability (Dca), garantisce a Sabre l'accesso a tutte le tariffe, le promozioni e i servizi della compagnia aerea partecipante ed impegna la compagnia stessa a sottoscrivere un accordo triennale al massimo livello di partecipazione nel sistema, in cambio di una quota di prenotazione fissa. Us Airways ha aderito per prima all'opzione Dca. Le agenzie di viaggi Sabre connected possono prenotare tutti i servizi di Us Airways, comprese le tariffe web, e disporre di tutte le tariffe in vigore. "Elogiamo lo sforzo di Us Airways che mira a ridurre la confusione tariffaria sul mercato, da parte nostra stiamo offrendo la stessa opportunità ad altre compagnie", ha commentato Eric Speck, responsabile marketing di Sabre Holdings Corporation. L'opzione triennale è a disposizione di tutte le compagnie con punti vendita negli Usa. Tramite l'opzione Dca, che rappresenta il più elevato tra sei diversi livelli di connettività, la compagnia aerea acconsente a fornire tutte le tariffe pubblicate, ad eccezione delle cosiddette tariffe "opaque" (che il fornitore rivela solo al momento della vendita). Ciò comprende tutte le tariffe che la compagnia vende attraverso ogni sito web, proprio o di terzi, e le sue agenzie di prenotazione. Inoltre la compagnia s'impegna ad offrire uguali opportunità alle agenzie Sabre connected per l'accesso a promozioni disponibili attraverso altri canali, tra cui sistemi di prenotazione concorrenti e siti di terzi. In cambio dei vantaggi assicurati a Sabre, la compagnia partecipante riceverà uno sconto sulla sua quota di prenotazione per Dca del 10% circa, il che rappresenta una media di 0,40 dollari per prenotazione. L'opzione Dca Triennale. - scheda tecnica - L'opzione triennale Direct Connect Availability (Dca) è rivolta a compagnie aeree con punti vendita negli Usa e prevede un impegno triennale della compagnia aerea al massimo livello di partecipazione in Sabre. Nell'ambito del programma, la compagnia aerea fornisce tutti i suoi servizi a Sabre, consentendo dunque alle agenzie di prendere visione e prenotare tutte le tariffe pubblicate, oltre a partecipare alle promozioni offerte dalla compagnia attraverso canali di vendita diretti e indiretti. In cambio la compagnia riceve da Sabre uno sconto sulla quota di prenotazione. Come funziona: Le compagnie aeree con punti vendita negli Usa accettano di impegnarsi al massimo livello di partecipazione in Sabre (livello Dca) per la durata di tre anni. La compagnia aerea partecipante fornisce attraverso il sistema Sabre tutte le tariffe pubblicate (eccetto le tariffe opaque), tra cui tariffe, promozioni e servizi via web. La compagnia aerea acconsente a mettere a disposizione un'ampia gamma di servizi e promozioni, come ad esempio offrire le stesse commissioni che vengono pagate alle agenzie viaggi che utilizzano altri sistemi Gds o siti web, tra cui il sito della compagnia aerea. Quest'ultima fornirà inoltre ai passeggeri delle agenzie Sabre connected gli stessi bonus previsti per agenzie che utilizzano altri sistemi Gds o siti web, compreso Orbitz. Sabre assicura alla compagnia aerea partecipante una riduzione sulla sua quota di prenotazione per Dca del 10% circa, pari ad uno sconto di 0,40 dollari per prenotazione. Sabre garantisce per 3 anni la quota di commissione Dca, compresa la quota per le cancellazioni (pari a 0,14 dollari). Vantaggi per le compagnie: Riduzione dei costi di distribuzione a lungo termine; Certezza del prezzo delle quote di prenotazione a livello Dca; Completezza e trasparenza dell'offerta tariffaria sia per i viaggiatori corporate che leisure; Incremento delle opportunità di vendita; Implementazione continua: nessun lavoro di sviluppo tecnologico richiesto. Vantaggi per le agenzie di viaggi: Possibilità di prenotare in tutta sicurezza grazie al servizio completo e alla parità di trattamento con i siti web di proprietà della compagnia, le agenzie di prenotazione e i siti di viaggi online gestiti da terzi; Visione e prenotazione di tutte le tariffe aeree (eccetto le tariffe opaque); Partecipazione paritaria alle promozioni e servizi offerti dalle compagnie aeree. Vantaggi per Sabre: Entrate garantite al massimo livello per Sabre per tre anni; Crescita prenotazioni Gds 

CARNE BOVINA BRITANNICA: LA COMMISSIONE È SODDISFATTA CHE SIA ORA RISPETTATA LA LEGISLAZIONE UE 
Bruxelles, 15 novembre 2002 - La Commissione europea ha completato l'esame del recepimento nella legislazione francese della decisione 98/256/Ce, modificata dalla decisione 98/692/Ce e dalla decisione 1999/514/Ce, che consente l'esportazione di carne bovina dalla Gran Bretagna in condizioni strettamente regolamentate nell'ambito del cosiddetto programma di esportazione in base alla data. La Commissione ha constatato che il recepimento nella legislazione francese soddisfa le condizioni della legislazione Ue. La Commissione è pertanto soddisfatta di questa ottemperanza alla legislazione comunitaria. La Commissione europea ha ritirato la sua richiesta alla Corte di Giustizia Europea di imporre alla Francia un'ammenda giornaliera per la mancata applicazione della sentenza della Corte stessa (C-1/00) del 13 dicembre 2001 che ingiunge alla Francia di togliere l'embargo sulla carne bovina britannica. La Commissione procede conformemente alle relative disposizioni del trattato Ce per quanto riguarda la mancata ottemperanza ai propri obblighi da parte di uno Stato membro. La Commissione ha chiesto alla Corte di decidere che le spese processuali siano a carico della Francia in quanto le autorità francesi non si sono attenute alla sentenza della Corte entro i termini fissati dal parere motivato della Commissione. Alla luce delle esperienze di questo caso e di casi analoghi, la Commissione ha deciso di riesaminare il proprio approccio all'applicazione dell'articolo 228 del trattato Ce e si ripropone di ritornare sull'argomento in un secondo tempo.

MARCIANISE: IL GRUPPO CONSILIARE DS DICE NO AL PROGETTO MEGACENTRALE TERMOELETTRICA
Marcianise, 15 novembre 2002 - Nel corso del dibattito sul progetto di costruzione di una megacentrale termoelettrica sul territorio marcianisano, durante il consiglio comunale di ieri sera (13/11/2002), il gruppo consiliare Ds di Marcianise ha espresso il suo "no" deciso contro la suddetta ipotesi. "Il Governo Berlusconi - spiega il capogruppo della quercia Dario Abbate - si sta rendendo protagonista di una delle più gravi sciagure riguardanti il nostro territorio. Attravero il cosiddetto decreto "sblocca-centrali", ha scatenato la corsa alla costruzione di centrali termoelettriche da parte di imprese private sul territorio italiano ed in particolare su quello campano. Per via della liberalizzazione del mercato dell'energia, senza alcuna regola, la Campania, ed in particolare il nostro territorio, rischia di pagare un costo insopportabile dal punto di vista dell'impatto ambientale. Grazie all'impegno del nostro gruppo, siamo riusciti a trasformare il documento unitario del consiglio comunale in osservazioni da depositare presso la Regione Campania contro l'installazione della centrale". "Dopo le richieste di costruzioni di megacentrali ad Orta di Atella (800MWe), Teverola (400MWe), Paduli (BN), Acerra (800MWe ), Sparanise (800MWe), Casaluce (800MWe) - spiegano i diessini - ora la società Energia spa, ha iniziato l'iter per la concessione governativa per la costruzione di un megaimpianto di 400Mwe all'interno della nostra zona industriale a ridosso del centro abitato. La Campania corre il rischio di diventare un unico grande parco termoelettrico nazionale con la costruzione sul suo territorio di una buona mezza dozzina di mega-centrali. Ma a chi giova tutto questo? Questi impianti sono a bassissimo tasso occupazionale e a forte investimento capitalistico. Una centrale da 800MWe, impiega meno di 40 unità lavorative a fronte di un investimento di 800 mi-liardi di vecchie lire, e si ripaga in pochi anni; è paragonabile ad un immenso robot ad altissima produttività che produce ogni sorte d'inquinamento possibile ed immaginabile (dalle acque superficiali a quelle profonde, dall'aria al suolo, campi elettromagnetici e rumore, ecc). Un siffatto im-pianto, grazie anche alla mancata internalizzazione dei notevoli costi esterni, produce danni am-bientali, valutati secondo le più moderne metodologie diffuse a livello europeo, come ExtenE, in ben 44 lire a KWh a fronte delle 3 lire dell'eolico, ossia un danno annuo, di cui la comunità dovrà farsi carico, di oltre 280 miliardi di vecchie lire all'anno. Paradossalmente, il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 18 luglio scorso, ha approvato il disegno di legge di riforma e riordino del settore energetico, che prevede, fra l'altro, la definizione delle competenze dello Stato e delle Regioni, il completamento della liberalizzazione dei mercati e l'in-cremento dell'efficienza del mercato interno, con l'obiettivo dichiarato di ridurre le tariffe del 5% nei prossimi 3 anni. Obiettivo che, semmai sarà raggiunto, arrecherà un vantaggio ai grandi gruppi capitalistici del settore elettrico, molti dei quali d'oltralpe, e gravi danni all' ambiente, grande assente nelle politiche industriali del governo centrale. Gli enti locali, i comuni, sono stati esautorati del compito elementare e garantito dalla costituzione di decidere del futuro del proprio territorio. Occorre, ora, un forte momento unitario e una risposta univoca da parte di tutte le istituzioni cam-pane: regione, province e comuni. Il problema e generale ed abbisogna di essere affrontato con un'ottica che vada al di là dei propri confini comunali. Occorre definire un coordinamento dei co-muni interessati da questa problematica al fine di fare fronte comune e pretendere una programma-zione, da un lato del fabbisogno energetico e dall'altro di garantire la presenza di poche e piccole centrali, opportunamente distribuite nel territorio. Viceversa la Campania ed il nostro territorio saranno condannati a produrre una tale quantità di energia elettrica da fonti inquinanti, da soddisfare da sola l'intero fabbisogno nazionale per i prossimi decenni, e contribuire, suo malgrado, a trasformare l'Italia da paese importatore ad esportatore di energia elettrica". 

AMBIENTE: PARTE IL PROGETTO CARBOITALY PER CONTROLLARE L'EFFETTO SERRA NEL PAESE 
Roma, 15 novembre 2002 - Aerei specializzati Sky-Arrow del Consiglio Nazionale delle Ricerche sorvoleranno l'Italia e, assieme a 20 stazioni realizzate da Università e Cnr e alla rete meteorologica nazionale, lavoreranno per un importantissimo obiettivo: controllare ogni giorno la quantità di anidride carbonica - il principale gas a effetto serra - assorbita da agricoltura e foreste nel nostro Paese. Il progetto Carboitaly - presentato oggi all'inaugurazione della prima conferenza del Comitato nazionale per i cambiamenti globali dell'International Geosphere Biosphere Programme (Igbp), in programma sino al 16 novembre 2002 a Paestum - avrà il compito di raccogliere ed elaborare quotidianamente i dati della rete osservativa delle Università e del Cnr, i rilevamenti meteorologici degli enti regionali, dell'Ufficio Centrale di Ecologia Agraria (Ucea) e dell'Ufficio Generale per la Meteorologia dell'Aeronautica Militare (Ugm-Am), nonché quelli dell'inventario nazionale forestale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. "Questi dati - spiegano i coordinatori del Progetto Riccardo Valentini, dell'Università della Tuscia e Franco Miglietta, dell'Istituto di Biometeorologia del Cnr - saranno poi combinati con un sistema avanzato di calcolo che sfrutta i principi dell'Intelligenza Artificiale, già messo a punto dalla stessa Università della Tuscia di Viterbo; un sistema che permetterà di fornire al Ministero dell'Ambiente e al Governo una costante ed aggiornata stima della quantità di anidride carbonica che viene assorbita dagli ecosistemi terrestri italiani. In questo modo - concludono i coordinatori - l'Italia sarà il primo paese al mondo a dotarsi di un moderno apparato di misura e verifica degli impegni previsti dal Protocollo di Kyoto". 

IL GURU DELLA COMUNICAZIONE DERRICK DE KERCHOVE: "LA FORMAZIONE VIAGGERA' ANCHE SUI TELEFONICI" QUATTROMILA VISITATORI AL FORUM FORMAZIONE 2002 CONCLUSO IERI IN FIERA MILANO 
Milano, 15 novembre 2002 - La formazione professionale, già passata dalle aule ai computer, utilizzerà presto anche i telefonini. E' la previsione fatta ieri da Derrick De Kerchove, docente del Mc Luhan Institute di Toronto, considerato uno dei guru della comunicazione a livello mondiale, durante il suo intervento sulla nuova cultura d'impresa e l'evoluzione degli strumenti formativi e dei modelli d'apprendimento al convegno sul tema "Costruire la comunicazione per condividere la conoscenza appresa", tenuto nell'ambito della seconda ed ultima giornata del Forum Formazione 2002, svoltosi al padiglione17 di Fiera Milano. Al convegno di ieri, focalizzato sulle esperienze di formazione on line per migliorare efficacia ed efficienza dei processi d'apprendimento, sono intervenuti anche Andrea Ceriani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Claudio Moderini della Domus Academy, Andrea Branzi del Politecnico di Milano, Federico Casalegno del Massachsetts Institute of Technology di Boston e Paolo Pinna, presidente dell'Aif-Associazione Italiana Formatori. La seconda giornata del Forum Formazione si è conclusa con un convegno sul tema "Cultura e apprendimento nella pubblica amministrazione: come si può migliorare il servizio al cittadino". Il salone, uno degli appuntamenti più importanti a livello nazionale nell'ambito della formazione professionale si è articolato in una serie di convegni e seminari, focalizzati su temi di grande attualità, ai quali hanno preso parte, globalmente, poco meno di 4.000 persone, fra responsabili della formazione nelle imprese e nella pubblica amministrazione e degli addetti alla direzione del personale delle aziende. L'iniziativa, organizzata da Somedia del Gruppo l'Espresso, è stata patrocinata dall'Aidp, Associazione italiana per la direzione del personale; Aif, Associazione Italiana Formatori; Asfor, Associazione per la Formazione alla direzione aziendale e Assoconsult, Associazione delle Società di consulenza e direzione organizzativa. 

LA REGIONE OFFRE BUONI DA 1.200 EURO PER LA FORMAZIONE CONTINUA INDIVIDUALE 
Altavilla Vicentina, 15 novembre 2002 - La Regione Veneto mette a disposizione oltre 1 milione e 300 mila euro per finanziare chi ha deciso di aggiornarsi frequentando corsi di riqualificazione professionale. Fino al 20 novembre prossimo i lavoratori (lavoratori dipendenti, autonomi e titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa) residenti o domiciliati nella Regione del Veneto, potranno presentare domanda di finanziamento, ognuno, fino ad un massimo di 1200 euro. Si può scegliere tra più di 1000 corsi, che saranno attivati nel primo semestre 2003, attinenti alla progettazione di prodotti e all'utilizzazione dei sistemi Cad-Cam, ai processi commerciali e amministrativi, alla gestione delle risorse umane, alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. All'interno del sito: http://www.regione.veneto.it/formazionelavo/cuoa/index1.htm realizzato e gestito dalla Fondazione Cuoa www.cuoa.it  , è possibile consultare il catalogo elettronico dell'offerta formativa, effettuare un'autodiagnosi dei fabbisogni formativi, compilare on line la richiesta del finanziamento 

SEMINARIO: LA QUALITA' NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE "ASPETTI APPLICATIVI PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ SECONDO LE ISO 9001:2000" 
Milano, 15 novembre 2002 - La qualità nella formazione erogata costituisce il fulcro attorno a cui ruota la validità e la sopravvivenza dell'intero sistema produttivo: per questo motivo e' irrinunciabile l'impegno ad improntare la formazione ai principi di qualità in grado di assicurare la soddisfazione delle esigenze degli utenti. D'altra parte la scuola, per rispondere nella maniera più idonea alle attese e aspettative della società civile, non può autoreferenziarsi: ha necessità di confronto, di indirizzo, di incentivazione nel suo costante compito di migliorare la qualità del servizio ricercando una maggiore soddisfazione dei bisogni e delle attese di utenti e operatori. L'adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità certificato secondo la norma Uni En Iso 9001 costituisce sicuramente un elemento qualificante per tutti coloro che realizzano interventi di formazione, garantendo il perseguimento di obiettivi improntati a criteri di efficacia ed efficienza del servizio offerto. L'introduzione di standard di qualità dei soggetti attuatori nel sistema di formazione professionale per realizzare politiche pubbliche di sviluppo delle risorse umane secondo parametri oggettivi e' anche l'obiettivo dei recenti provvedimenti legislativi (D.M. n. 166 del 25 maggio 2001 e successivi Decreti e Leggi Regionali); in essi la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità costituisce un importante elemento che offre notevoli vantaggi per l'ottenimento dell'accreditamento. Il seminario intende illustrare i concetti fondamentali della nuova norma Uni En Iso 9001:2000, molto più flessibile, e quindi adatta ai fornitori di servizi, rispetto alla precedente versione. Si illustreranno inoltre i principali elementi caratterizzanti alcuni processi tipici di soggetti che erogano servizi di formazione, con esemplificazioni pratiche sulla loro impostazione e applicazione. La testimonianza di un operatore certificato fornirà indicazioni sui benefici riscontrati e sulle criticità riscontrate nell'implementazione del sistema. Il seminario gratuito si terrà a Milano il giorno 2 Dicembre 2002 presso il Palazzo delle Stelline in C.so Magenta 61 con inizio alle ore 9.30. 

MENSA LOMBARDIA: BRAIN 2002 GARA NAZIONALE D'INTELLIGENZA
Milano, 15 novembre 2002 - A conclusione della decima edizione del "Brain 2002", Gara Nazionale d'Intelligenza organizzata dal Mensa Italia, svoltasi nel mese di ottobre 2002, con l'obbiettivo di scoprire nuovi talenti, si svolgera' venerdi' 22 novembre, ore 21.00, presso il "Ristorante del Golf" - Via Carlo Marx 1, Noverasco di Opera (Mi), la cerimonia di premiazione dei primi tre classificati a livello lombardo. I tre concorrenti piu' intelligenti della Lombardia, tutti di Milano, che hanno riportato un punteggio di almeno 148 punti della scala Cattell nel test d'intelligenza eseguito durante la gara, hanno conseguito un risultato alla portata del solo 2% della popolazione. Una buona capacita' di problem solving, quale e' quella che emerge da test come quelli ufficiali del Mensa, calibrati per misurare l'intelligenza logico-spaziale, dovrebbe essere una delle caratteristiche individuali piu' ricercate dalle aziende nelle selezioni del personale, tanto che negli Stati Uniti - che contano il maggior numero di Soci a livello mondiale - l'appartenenza al Mensa e' vista da chi deve assumere come un vero e proprio marchio di qualita'. Il prossimo appuntamento e' ai Giochi Sforzeschi, che si terranno a Milano, al Palazzo delle Stelline in Corso Magenta, dal 5 all'Otto dicembre e dove il Mensa sara' presente con un suo stand. Nel frattempo tutti coloro che non fossero riusciti a partecipare a quest'ultima selezione e volessero comunque cimentarsi con il test, allo scopo di approfondire la conoscenza di un aspetto cosi' importante della propria personalita', possono contattare il Segretario Regionale: Rodolfo Di Maggio (tel. 349 45 30 605 - e-mail: lombardia@mensa.it ) o visitare il sito Internet: www.mensalombardia.it

ACCORDO STEPSTONE-ITALIANMEC.COM PER SERVIZI SU MISURA NEL CAMPO DELLA SELEZIONE DEL PERSONALE 
Milano, 15 novembre 2002 - Italianmec.com, il portale di Anima (Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica varia e Affine), ha stretto un accordo di partnership con StepStone, società leader nel recruitment online, nell'ottica di potenziare una serie di opportunità e servizi corrispondenti alle reali esigenze delle imprese meccaniche associate ad Anima. L'accordo rappresenta infatti la nascita di un concreto punto di contatto tra le aziende associate ad Anima e una tra le più qualificate società per la ricerca online del personale. La partnership con Stepstone consentirà alle aziende associate di usufruire di una consulenza mirata alle proprie specifiche esigenze in materia di ricerca e selezione del personale. L'accordo é il primo passo di un "Progetto Lavoro" ideato e realizzato in collaborazione con Advboucle, lo studio di consulenza di marketing di Italianmec.com, con l'obiettivo di proporre alle industrie del settore meccanico un panorama completo dei mondo del recruitment, diffondendo inoltre informazioni e contenuti per far conoscere le novità presenti nel mondo delle risorse umane. Al fine di ottenere la massima efficacia, il Progetto Lavoro si svilupperà in due direzioni: la prima si focalizzerà su una serie di incontri diretti con gli Imprenditori per conoscere le reali esigenze delle aziende; la seconda, attraverso un'area specifica del portale Italianmec.com, sarà il punto di convergenza tra gli imprenditori e il mondo della ricerca e selezione del personale. L'iniziativa é nata sulla base dell'effettiva necessità da parte delle imprese associate ad Anima di confrontarsi in maniera nuova con il mercato del lavoro. Le aziende, infatti, difficilmente distolgono l'attenzione dai processi aziendali strettamente legati alla produzione per dedicare tempo e risorse alla ricerca e selezione del personale, continuando a svolgere quest'ultima attività secondo metodologie divenute consolidate, ma non sempre efficienti o corrispondenti alle esigenze attuali. L'iniziativa va soprattutto nella direzione di offrire alle aziende l'opportunità di essere sempre informate sulle novità inerenti il mondo del lavoro, per poi proporre soluzioni mirate e personalizzate. 

L'AMERICAN HARDWOOD EXPORT COUNCIL (AHEC) CELEBRA LA SUA DECIMA CONVENTION EUROPEA 
Lisbona, 15 novembre 2002 - La decima Convention europea dell'American Hardwood Export Council (Ahec), tenutasi a Lisbona il 24 e 25 ottobre 2002, ha visto la partecipazione di 170 delegati provenienti da 14 paesi europei e dagli Stati Uniti. I lavori sono stati aperti dall'Ambasciatore americano in Portogallo Mr. John Palmer; estremamente interessanti gli argomenti affrontati dai relatori nelle sessioni plenarie, e quelli discussi nelle sei sessioni separate. I cinque delegati che hanno partecipato a tutte e dieci le Convention sono stati premiati con una targa ricordo in legno duro. Moderatore dei lavori della Convention era Ed Pepke, responsabile marketing del comitato "Un/Ece Timber Committee" con sede a Ginevra. Sono stati affrontati una serie di argomenti relativi al commercio del legno duro fra gli Stati Uniti e i mercati europei. Eric Lacey, presidente in carica dell'Ahec, ha fatto un resoconto aggiornato sulla produzione di legno duro negli Usa e sulla domanda interna registrata quest'anno; Michael Buckley, già direttore europeo dell'Ahec, ha indicato la necessità di influenzare il mercato e il consumo di legno duro in particolare nel settore dell'architettura. Betsy Ward, direttore della divisione internazionale dell'American Forest & Paper Association (Af&Pa), ha puntato l'attenzione sui recenti sviluppi della politica forestale globale, inclusi i progetti della Commissione Europea di introdurre attestazioni di legittima provenienza per il legno importato. Mike Snow, direttore esecutivo dell'Ahec a Washington, ha presentato la strategia globale di promozione seguita dall'Ahec evidenziando alcune delle attività più importanti che mirano a diffondere la conoscenza del legno duro americano e ad influenzare la domanda del mercato in Giappone, Corea, Cina, Asia di sud est, Messico. Altre relazioni sono state tenute dai rappresentanti delle aziende iberiche Sonae, Vicaima e Maderas Iglesias, produttrici di pannelli in legno, porte e semilavorati in legno duro. Sono poi stati presentati alcuni risultati preliminari di uno studio che l'Ahec sta conducendo fra 600 aziende operanti sul mercato europeo dei semilavorati di legno duro. Molti relatori, sia nelle presentazioni che durante le tavole rotonde e nelle analisi specifiche dei singoli mercati europei, hanno insistito sulla concorrenza esercitata dai legni duri provenienti dai paesi dell'Europa dell'Est e sulla necessità di continuare la promozione dei legni duri americani. Benché si trattasse di una Convention europea, la crescente influenza del mercato cinese è stato uno dei temi ricorrenti. Lisbona ha offerto ai delegati la possibilità di partecipare ad una cena di gala davvero speciale, che si è tenuta nel Museo Nazionale delle Ceramiche. A chiusura dei lavori David Venables, direttore europeo dell'Ahec, ha annunciato che l'11° Convention europea si terrà ad Amburgo il 23 e 24 ottobre 2003 Analisi del mercato italiano - Come ogni anno, una parte della Convention è stata dedicata a riunioni separate nelle quali i delegati dei vari paesi europei hanno discusso con gli esportatori americani i problemi e le necessità specifiche dei singoli mercati. Al gruppo di lavoro Italia - Grecia hanno partecipato tre delegati greci, gli esportatori americani John Bouwer della Vkw Hardwoods, John Grunwald del Danzer Group, John Swanson dell'American Lumber , Ted Rossi della Rossi American Hardwoods e, per l'Italia, alcuni agenti e importatori di legname in tronchi e, principalmente, segato (tavolate). L'Italia importa dagli Stati Uniti, oltre ai segati, una quantità crescente di tronchi, che vengono sempre più utilizzati per la produzione di tranciati. Il nostro paese continua ad essere un grosso mercato per il tulipwood, nonostante il suo prezzo elevato, e le scorte a magazzino sono al momento piuttosto basse, al di sotto della domanda. La concorrenza dei paesi dell'Est europeo è sempre più forte, e il legno tropicale è largamente disponibile: per queste ragioni il commercio del legno duro nel nostro paese è estremamente sensibile al prezzo. L'Italia importa tradizionalmente tutte le specie di latifoglie americane in commercio; fra queste il cherry (ciliegio americano) è sempre molto di moda, e il white oak (quercia bianca americana) lo sta diventando. Altre specie tipicamente americane sono richieste dai produttori di mobili in stile, che hanno la necessità di tingerle in colori scuri: oltre al tulipwood, il sap gum, il cottonwood e il willow. I presenti hanno ribadito l'utilità e la necessità della promozione che l'Ahec svolge soprattutto nei riguardi degli architetti. E' stata anche auspicata una promozione mirata a singole specie che, pur essendo largamente disponibili, non sono ancora sufficientemente richieste dal mercato italiano, come il red oak (quercia rossa americana) e il soft maple nelle sue varianti red leaf (più duro) e golden leaf (meno duro). 

USCITE DI SICUREZZA: RISCHIO CAOS PER PRODUTTORI ED INSTALLATORI 
Milano, 15 novembre 2002 - Il 1° aprile 2003 diventeranno obbligatorie le nuove norme europee in materia di maniglioni antipanico ed uscite di sicurezza (direttiva 89/106ICee in materia di prodotti da costruzione, nota come Cpd). A partire da tale data i costruttori di dispositivi perle uscite di emergenza e antipanico potranno immettere sul mercato solo prodotti marcati Ce conformi alle norme tecniche che vanno sotto la sigla En 1125 e la En 179. Un convegno svoltosi lo scorso 8 novembre a Bologna dal titolo "I maniglioni antipanico e le uscite dei sicurezza - Cosa succederà dal 1° aprile 2003" organizzato dall'Unione Fabbricanti Serrature e Ferramenta aderente alla Federazione Anima, è stato l'occasione per tornare ad insistere sulle problematiche concrete che questa novità legislativa introdurrà nel comparto, nel quale operano circa 12.000 addetti, con un fatturato di 1.260 milioni di euro ed una quota export pari al 47%. Secondo l'Unione c'è il rischio infatti che la predetta normativa venga vista come una semplice specifica di prodotto, laddove invece questa andrà a dettare chiare regole in materia di standard qualitativi ma anche regole particolari per la costruzione e la verifica dei dispositivi. Al momento tuttavia manca un intervento del legislatore italiano che funga da raccordo fra la direttiva europea e la legislazione nazionale esistente, in particolare il d.lgs.626í94. Il rischio è quindi che, a fronte di prodotti dalle ben distinte caratteristiche e funzioni (la En. 1125 si riferisce alle uscite antipanico, quelle cioé dove è previsto il deflusso di pubblico non preparato all'emergenza, mentre la En 179 identifica le uscite di sicurezza nei luoghi dove viene attuata la formazione degli occupanti al fine di adottare il comportamento corretto in casi di rischio) non corrisponda una altrettanto esplicita regolamentazione per quanto riguarda la loro installazione e manutenzione. Nel corso del convegno è stata illustrata la bozza di decreto ministeriale concernente le "Disposizioni relative alla installazione ed alla manutenzione dei dispositivi antipanico per l'apertura delle porte installate lungo le vie di emergenza" e, con l'ausilio di esperti del settore, sono stati affrontati tutti gli aspetti legati alla scelta e all'utilizzo di questi importanti accessori. Al riguardo l'Unione ribadisce che anni di esperienza e di studi hanno dimostrato che i dispositivi meccanici da installare sulle porte delle vie di esodo, a seconda delle loro caratteristiche, possono incidere fortemente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e nei luoghi di pubblica utilità. 

OUTLET: CAMBIANO LE ABITUDINI D'ACQUISTO DEGLI ITALIANI 
Milano, 15 novembre 2002 - Lusso accessibile, moda a prezzi interessanti, affari in grande stile. E poi orari elastici, grande scelta e nessun problema di parcheggio. Grazie a questi plus, l'andar per outlet è diventato uno dei passatempi preferiti degli italiani. Anche perché, negli ultimi 4-5 anni, il numero di questi grandi shopping center è notevolmente cresciuto e l'offerta è diventata più ricca e più articolata. Oggi si stima che in Italia siano aperti una decina di outlet, perlopiù concentrati nelle regioni settentrionali. Il loro peso sul giro d'affari complessivo del settore abbigliamento e tessile è stimato attorno al 2%. Queste strutture stanno modificando in modo decisivo le abitudini d'acquisto degli italiani in materia di abbigliamento e tessile. AC Nielsen Sita - società specializzata in ricerca e marketing information sulla moda - ha svolto un'indagine sui consumi degli italiani in materia di abbigliamento tramite i canali di vendita non tradizionali: spacci, produttori, stocchisti, grossisti. Ne è emerso un quadro molto netto che evidenzia una rivoluzione strutturale in atto: i negozi storico-tradizionali stanno entrando in crisi, mentre aumenta la distribuzione moderna che passa per outlet e centri commerciali. In particolare, la vendita negli outlet cresce a ritmi veloci e interessanti, soprattutto nel settore dell'abbigliamento esterno e dei capi importanti, come abiti da sera e da cerimonia. Il profilo del cliente-tipo degli outlet è quello di un adulto con reddito medio-alto e con un'età compresa tra i 35 e i 50 anni e la tendenza alla ricerca del miglior rapporto qualità/prezzo. Le clienti più entusiaste sono le donne. Secondo AC Nielsen Sita, infatti, il 66% dei clienti di spacci e outlet appartiene al gentil sesso. Anche se sono però gli uomini a mostrare una maggiore propensione alla spesa. Diventati una tappa immancabile dei viaggi turistici alla scoperta dell'Italia, inseriti addirittura nei programmi di viaggio di grandi tour operator internazionali, gli outlet stanno però accogliendo anche un sempre maggiore numero di visitatori italiani. E si apprestano a diventare, come in altri paesi del mondo, non semplicemente degli spazi in cui si va per fare acquisti di qualità a prezzi contenuti ma anche luoghi di aggregazione, dove incontrare altre persone, divertirsi, usufruire di svariati servizi. Uno spazio dove si fa shopping non tanto per risparmiare ma per esserci. Ecco perché, per il territorio, gli outlet sono una chance assolutamente da non perdere: aumentano il flusso turistico, arricchiscono le strutture ricettive (come ristoranti e alberghi), offrono nuovi e qualificati posti di lavoro. Ma gli outlet sono un atout importante anche per le griffe: rappresentano, infatti, l'evoluzione del concetto di spaccio, da luogo di smaltimento delle giacenze, a punto vendita che fa immagine. 

GRUPPO CREMONINI: INAUGURATA IERI ALLA STAZIONE TERMINI DI ROMA LA SECONDA STEAK-HOUSE A MARCHIO ROADHOUSE GRILL. IL LOCALE SERVIRÀ 100.000 PASTI ALL'ANNO PER UN FATTURATO STIMATO DI 2,0 MILIONI DI EURO. 
Castelvetro di Modena, 13 novembre 2002 - Cremonini S.p.A., in collaborazione con Grandi Stazioni S.p.A., ha inaugurato oggi presso la Stazione Termini di Roma la seconda steakhouse italiana a marchio Roadhouse Grill. Roadhouse Grill é l'unica catena di locali di questa tipologia in Italia, si rivolge ad un pubblico ampio, in particolare alle famiglie, ed é caratterizzata dall'offerta di una ristorazione moderna in un ambiente informale con servizio al tavolo. Il locale di Roma, che sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 11,00 alle 22,30, va ad aggiungersi a quello di Legnano, inaugurato lo scorso novembre, e si estende su una superficie di 725 mq, con 200 posti a sedere. Nelle previsioni, verranno serviti 100.000 pasti all'anno dai 40 addetti in forza al locale, con un fatturato stimato di circa 2,0 milioni di Euro. Il menù è a base di carne alla griglia - il taglio può essere scelto dal cliente direttamente dal banco macelleria e cucinato su una griglia a vista - ed è completato da un'ampia varietà di specialità gastronomiche della cucina internazionale adattate ai gusti europei e piatti unici ideali per un break di lavoro, con un prezzo medio per persona compreso tra i 18/20 Euro.La steakhouse di Roma, è il secondo locale di un progetto che prevede l'apertura entro il 2003 di 6 locali con insegna Roadhouse Grill in Italia, per un fatturato stimato a regime di 16 milioni di Euro l'anno. In particolare, entro marzo 2003, sono previste le aperture di Bologna e Pordenone. L'Italia costituisce il punto di partenza per lo sviluppo della catena in Europa. Cremonini, con oltre 4.300 dipendenti, è uno dei più importanti gruppi alimentari in Europa, con attività focalizzate in tre aree di business: distribuzione al foodservice, produzione e ristorazione Il Gruppo, con ricavi totali per 1.364,9 milioni di Euro nel 2001, è leader assoluto in Italia nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne. Ha, inoltre, una presenza rilevante nel settore della ristorazione e, in particolare, la leadership in Italia nella ristorazione a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie. 

ECCO LE REGOLE DEL BRAVO TRADUTTORE PER EVITARE GLI 'INTERPRETI D'ASSALTO': QUANDO "OF COURSE" DIVENTA "DI CORSA", "EMPÊCHER" ANDARE A PESCA E IL "BURRO" (L'ASINO SPAGNOLO) SI SPALMA SUL PANE 
Milano, 15 novembre 2002. C'è ancora qualcuno che confonde l'inglese "of course" con l'italiano "di corsa" o il francese "empêcher" con l'andare a pesca o ancora crede che lo spagnolo "burro" (l'asino) si possa spalmare sul pane. Ma nella Milano poliglotta con il 70% delle imprese lombarde e il 20% di quelle italiane nel settore della traduzioni non poteva mancare un codice deontologico del settore. Trasparenza e qualità, riservatezza dei dati personali, rispetto della privacy, salvaguardia dell'ambiente, equità nelle clausole contrattuali, impegno ad evitare conflitti d'interesse, attenzione alla sicurezza sul lavoro e formazione del personale, pratica di concorrenza leale e di uso di pubblicità non ingannevole: per le aziende del settore dei servizi di traduzione e interpretariato arriva più chiarezza. Grazie ad un'iniziativa della Camera di Commercio in collaborazione con l'Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi, nasce il codice deontologico di Feder.Cen.Tr.I. Milano (Associazione Provinciale Centri di Traduzione e Interpretariato presso l'Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi). Scopo del codice è assicurare la massima correttezza e professionalità, garantendo maggiori certezze agli utenti su qualità, tempi e prezzi. L'adesione al codice è automatica per gli iscritti a questa associazione di categoria. In caso di violazione del codice si può arrivare fino all'espulsione dall'Associazione dell'impresa colpevole. Nel codice vengono toccati tutti gli ambiti del settore: i servizi di traduzione eseguiti da madrelingua (traduzioni tecniche, pubblicitarie e di marketing, giuridiche e finanziarie, scientifiche) servizi di interpretariato (traduzione simultanea, consecutiva, chuchotage, interpretariato di trattativa, per i quali gli interpreti devono avere diploma/laurea di interprete), servizi di organizzazione congressi (hostess per eventi fieristici, hostess per congressi, con conoscenza linguistica), formazione linguistica (organizzazione di corsi). Il codice è stato presentato questa mattina in Camera di Commercio. Alla presentazione sono intervenuti: Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano; Costante Persiani, Segretario Generale Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi; Carla Agostini, Presidente Feder.Cen.Tr.I. Milano; Giovanni Bastianelli, Segretario Feder.Cen.Tr.I. Milano; Eliana Romano, Responsabile del Servizio Regolazione del Mercato della Camera di Commercio di Milano. "Con il progetto di redazione in forma collaborativa con le associazioni di categoria che lo richiedono, dei codici di autodisciplina - ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di Milano - si denota l'impegno costante della Camera di Commercio di Milano rivolto alla organizzazione, attraverso tutta una serie di attività specifiche, di una funzione preventiva diretta a conferire maggiore equilibrio e maggiore trasparenza al mercato. Solo se il mercato riesce a darsi regole che corrispondano a principi di equità, viene creato un mercato trasparente sia nei confronti del consumatore sia nei confronti dell'impresa". "Con la realizzazione di questo importante progetto, la nostra associazione ha fornito per la prima volta una risposta adeguata alle crescenti necessità di servizi di traduzione da parte delle aziende italiane che richiedono la nostra professionalità per competere sul mercato globale" - ha dichiarato Carla Agostini, presidente Feder.Cen.Tr.I Milano. Il codice. Il codice Feder.Cen.Tr.I. Milano, è suddiviso in quattro capitoli: 1) disposizioni preliminari e principi generali, 2) norme generali di comportamento, 3) obblighi relativi ai rapporti con i principali stakeholders nello svolgimento dell'attività, 4) disposizioni finali. Il Codice comprende, inoltre, il "modulo di reclamo", a disposizione dei clienti per eventuali segnalazioni all'associazione di violazioni Finalità del codice. La deontologia, la professionalità, la qualità e la trasparenza oggi sono assicurate dall'autodisciplina: grazie ad essa più soggetti decidono volontariamente di assoggettarsi a determinate norme comportamentali comuni. Il codice rappresenta e tutela gli interessi sociali, morali ed economici dei soggetti che operano nel settore dell'erogazione di servizi linguistici e congressuali sul territorio provinciale e regionale. Ha lo scopo di garantire la qualità del risultato e dei servizi offerti nei confronti del cliente e di radicare pratiche di corretto rapporto professionale tra le imprese. L'adesione al codice è automatica per gli iscritti alle associazioni di categoria. Norme di comportamento. Le imprese che aderiscono al codice si impegnano all'osservanza di norme comportamentali quali i principi di lealtà, correttezza, trasparenza, competenza e professionalità nei confronti di tutti i soggetti, pubblici e privati, con i quali entrano in relazione, siano essi clienti, fornitori, concorrenti e terzi. L'associazione ha posto l'attenzione anche sugli aspetti più delicati del rapporto impresa/utente e fornendo linee guida anche per quanto concerne i contratti e le forme promozionali e pubblicitarie verso l'esterno. Più equità e qualità nei servizi di traduzione e interpretariato. Feder.Cen.Tr.I. Milano impegna le sue aziende associate al rispetto di una serie di parametri di trasparenza e qualità, di riservatezza dei dati personali, rispetto della privacy, di salvaguardia dell'ambiente, di equità nelle clausole contrattuali, di impegno ad evitare conflitti d'interesse, di attenzione alla sicurezza sul lavoro e formazione del personale, di pratica di concorrenza leale e di uso di pubblicità non ingannevole, per una sempre maggiore crescita e correttezza del settore. Il settore delle traduzioni. Nel codice vengono toccati tutti gli ambiti del settore: i servizi di traduzione eseguiti da madrelingua (traduzioni tecniche, pubblicitarie e di marketing, giuridiche e finanziarie, scientifiche) servizi di interpretariato (traduzione simultanea, consecutiva, chuchotage, interpretariato di trattativa, per i quali gli interpreti devono avere diploma/laurea di interprete), servizi di organizzazione congressi (hostess per eventi fieristici, hostess per congressi, con conoscenza linguistica), formazione linguistica (organizzazione di corsi). Le sanzioni per chi non rispetta il codice. Le violazioni del codice costituiscono un illecito disciplinare. Il mancato rispetto delle norme previste dal codice, può comportare, a seconda dell'entità della violazione, una deplorazione scritta, la sospensione temporanea dall'associazione fino all'espulsione definitiva. Le liti si risolvono senza ricorrere al tribunale. Le imprese aderenti a Feder.Cen.Tr.I. Milano si impegnano a risolvere le eventuali controversie che possono sorgere tra le parti con la conciliazione prevista dalla Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Milano. Gli altri codici di autodisciplina. Nell'ambito del progetto sull'autodisciplina, promosso dal Servizio Regolazione del mercato della Camera di Commercio di Milano, sono già stati approvati il codice dell'Assimpredil (Associazione delle Imprese Edili della Lombardia), quelli di Caam/Fimaa Milano (collegio degli agenti d'affari in mediazione) e Asseprim (Associazione nazionale servizi professionali alle imprese), cui si aggiunge oggi anche quello Feder.Cen.Tr.I. Milano (Associazione Provinciale Centri di Traduzione e Interpretariato). Feder.Cen.Tr.I. Milano è l'Associazione che raggruppa le Società di Traduzione e Interpretariato, nata nel 1996 con l'obiettivo di dare maggiore visibilità alla categoria e potenziare la qualità dei servizi linguistici offerti sul mercato. Le società di traduzione iscritte sono imprese in grado di offrire una gamma completa di servizi linguistici, in più lingue straniere e con varie specializzazioni settoriali. La missione dell'Associazione è offrire alle aziende clienti servizi altamente professionali, di qualità misurabile e a forte valore aggiunto. Inoltre dal 1996 gli associati hanno compiuto grandi passi avanti lavorando sulla qualità dei servizi erogati e sulla formazione delle risorse coinvolte; ed infine promuovendo l'adozione del sistema di assicurazione qualità a norma Uni En Iso 9000: 2000. Sulle 150 attività stimate a livello nazionale nel settore della traduzione dell'interpretariato, con un fatturato stimato di circa 25 milioni di euro, la Feder.Cen.Tr.I. Milano rappresenta 28 aziende, circa il 20%. In media hanno 5 addetti, traducono 9300 cartelle all'anno, svolgono 45 giornate di interpretariato. La regolazione del mercato in Camera di Commercio. Con le competenze previste dalla Legge 580/93, le sono state riconosciute le funzioni, nuove solo in apparenza, di regolazione del mercato. La legge 580, infatti, introducendo la disciplina della "tutela del consumatore", ha individuato nelle Camere di Commercio i soggetti istituzionali attraverso cui diviene possibile per il mercato "riappropriarsi" della facoltà di darsi regole condivise e di istituire meccanismi di giustizia più snelli e aderenti alle sue specifiche esigenze. I codici di autodisciplina. Tra queste nuove competenze vi è quella della promozione della cultura dell'autodisciplina attraverso la redazione concreta di appositi codici in collaborazione con le associazioni di categoria. Altri strumenti di regolazione del mercato. Oltre a promuovere la cultura dell'autodisciplina organizzando la redazione di appositi codici in collaborazione con le associazioni di categoria, possono avviare l'azione di repressione della concorrenza sleale, richiedere al giudice competente l'esperimento dell'azione inibitoria per far cessare l'applicazione nei contratti di condizioni abusive da parte dei professionisti, emanare pareri su argomenti riguardanti le imprese della provincia di propria competenza ed, infine, strutturare procedure di verifica sulla vessatorietà delle clausole contrattuali. 

SCIOPERO AZIENDALE TRASPORTI PUBBLICI A MILANO : OGGI DALLE ORE 8,45 ALLE ORE 12,45 SOLO PER LE LINEE DI SUPERFICIE DICHIARATO DA SLAI COBAS 
Milano, 15 novembre 2002 - Oggi Venerdì 15 novembre, l'organizzazione sindacale Slai Cobas, ha dichiarato uno sciopero aziendale 'a sostegno della vertenza Fiat' che interesserà le sole linee di superficie dalle ore 8.45 alle ore 12.45. Nel periodo indicato pertanto si avrà: servizio regolare per le tre linee metropolitane; possibilità di servizio ridotto sulle linee di superficie. Data la volontarietà di ogni singolo dipendente di aderire allo sciopero, anche se non appartenente alla organizzazione sindacale che l'ha dichiarato, non è prevedibile la riduzione del servizio che potrà verificarsi sulla rete di superficie. La limitazione dello sciopero alle sole linee di superficie è stata concordata fra le parti nell'incontro avvenuto presso la Prefettura di Milano. Per ulteriori informazioni i Clienti Atm possono contattare il Numero Verde 800016857, operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30, o consultare il sito Internet www.atm-mi.it

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