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18 NOVEMBRE 2002 

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SANITA'.FORMIGONI PRIMO UTENTE LASTRE E ESAMI VIA INTERNET

Milano, 18 novembre 2002 - Il 14 novembre ha fatto una radiografia, il 15 l'esame del sangue. Il 16 parte per la Cina. Dalla Cina, via internet (con username e password riservata) prenderà visione degli esiti: valori del sangue e lastre. Roberto Formigoni è il primo utente del nuovo servizio, unico al mondo nel suo genere, realizzato dall'Ospedale Niguarda e destinato a tutti i cittadini (ovviamente utenti di internet). "Un servizio di eccellenza della sanità lombarda - ha commentato il presidente Formigoni - che, dopo la sperimentazione al Niguarda, verrà senz'altro adottato anche dagli altri ospedali. Non ci sarà più l'incomodo di tornare all'ospedale o al laboratorio per ritirare gli esiti, si potranno tranquillamente leggere sul computer, da qualsiasi punto del mondo". Il paziente del Niguarda avrà in pratica accesso - naturalmente con tutte le garanzie di sicurezza e di privacy - alla propria diagnosi, alle indicazioni terapeutiche, ai referti di laboratorio, alla lettera di dimissioni che in pratica è una sintesi della propria storia clinica: tutti dati utili non solo al paziente stesso, ma al suo medico curante o a una qualsiasi struttura sanitaria cui debba rivolgersi in Italia o all'Estero. Il primato mondiale consiste nella completezza del sistema informatico, che consente la consultazione sia di testi sia di immagini, come appunto le lastre radiologiche. "Il sistema informatico - ha sottolineato il direttore generale del Niguarda, Pietro Caltagirone - funziona anche per la comunicazione interna al nostro ospedale, tra reparto e reparto: quindi aboliamo carta e lastre, con gran risparmio di tempo e di soldi e notevolissimo incremento di efficienza".

 2-COM: UN NUOVO STRUMENTO A PROMOZIONE DELLE COMUNICAZIONI FRA PAZIENTE E PSICHIATRA 
Maastricht, 18 novembre 2002 - Nuovi dati importanti, pubblicati su Acta Psychiatrica Scandinavica, mostrano che un nuovo strumento comunicativo (2-Com) accresce notevolmente la soddisfazione dei pazienti nei riguardi del trattamento, agevolando una maggiore comunicazione paziente-psichiatra nella pratica clinica di routine. Una comunicazione efficace tra il paziente e l'assistente professionale e' la chiave per garantire una maggiore comprensione delle problematiche, un migliore rapporto fra paziente e assistente ed esiti piu' positivi per il paziente, non solo nel contesto psichiatrico bensi' in tutte le altre aree mediche (1,2,3). 2-Com facilita le comunicazioni incoraggiando la discussione di problematiche di importanza fondamentale per i pazienti, compresi il grado di soddisfazione nei riguardi del trattamento e gli effetti indesiderati sofferti. Lo studio multicentrico, condotto in otto stati europei occidentali, ha visto la partecipazione di 243 pazienti ambulatoriali con diagnosi clinica di psicosi non affettiva e dei loro assistenti professionali (l'80% dei quali erano psichiatri) e ha riscontrato quanto segue: 2-Com e' stato giudicato utile da oltre il 50% degli assistenti professionali e dall'82% dei pazienti 2-Com risulta idoneo per pazienti di tutte le eta', compresi quelli al primo episodio di schizofrenia. Inoltre, lo studio ha evidenziato che pazienti ed assistenti professionali hanno opinioni diverse circa la tipologia e il numero delle esigenze del paziente. Sviluppato da European Think Tank, un gruppo di psichiatri europei di spicco, 2-Com e' un semplice elenco di controllo delle 'problematiche', contenente una serie di domande che trattano di argomenti quali: alloggio, effetti indesiderati del trattamento e rapporti personali intimi. Inoltre, 2-Com comprende un set di tre scale analogiche, formulate per consentire la valutazione longitudinale dell'esperienza del trattamento da parte del paziente, della sua capacita' di gestirsi in situazioni sociali e del suo complessivo senso di benessere. Il Professor Jim van Os dell'Universita' di Maastricht, in Olanda, autore principale del suddetto studio, ha commentato: ''Il trattamento della schizofrenia e' migliorato con l'avvento degli antipsicotici atipici e della terapia cognitivo-comportamentale (Cbt), tuttavia occorre riconoscere che con taluni agenti farmacologici sussistono problemi di tollerabilita', e che inoltre la Cbt non e' abitualmente disponibile. 2-Com incoraggia il dialogo nei riguardi delle questioni che stanno davvero a cuore ai pazienti, come i problemi nei rapporti personali intimi. Inoltre, e' in grado di identificare le problematiche associate ai trattamenti attualmente in commercio, tra cui anche la mancanza di informazioni, gli effetti indesiderati ed i bassi livelli di soddisfazione. A garanzia del successo del trattamento a lungo termine occorre discutere ed affrontare le problematiche evidenziate da 2-Com, per poter apportare le necessarie modifiche al trattamento, accrescendo la soddisfazione d! el paziente e riducendo gli effetti indesiderati''. 

MINISTRO SIRCHIA INCONTRA MINISTRO SANITÀ FRANCESE MATTEI 
Roma., 18 novembre 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha incontrato il Ministro francese della Sanità, della Famiglia e dei portatori di handicap Jean-François Mattei in occasione della sua prima visita ufficiale in Italia. I Ministri hanno convenuto sull'importanza di lavorare insieme su alcuni temi che riguardano in particolare la misura della qualità negli ospedali, la comunicazione e la penetrazione degli stili di vita salutari, la lotta al tabagismo sia a livello nazionale che europeo, la creazione e il potenziamento delle reti tra gli ospedali di eccellenza e la loro estensione alle strutture sanitarie dei Paesi in via di sviluppo che afferiscono alle due nazioni. Il Ministro Mattei ha sottolineato l'importanza di portare avanti, insieme con il Ministro Sirchia, azioni affinché si crei in Europa una maggiore coscienza circa la sicurezza alimentare, ambientale e dei farmaci. Il Ministro Mattei ha domandato che l'Italia si adoperi nel corso della futura Presidenza dell'Unione Europea per fare avanzare questi temi. I due Ministri si augurano che, nel quadro della unità politica che l'Europa si sta dando, la sanità rappresenti un fattore di unione e solidarietà: a tale proposito hanno auspicato progressione delle riflessioni sull'ampliamento delle competenze dell'Unione Europea nel settore della sanità pubblica. Il Ministro Mattei ha sottolineato la minaccia che la clonazione umana a scopo riproduttivo può costituire se non controllata e vietata. Analoga preoccupazione è stata espressa nei confronti dei rischi contenuti in alcuni passaggi della direttiva europea sulla brevettabilità dei geni umani. Infine, i due Ministri hanno espresso posizioni estremamente ferme nei confronti della lotta al tabacco, sia a livelli nazionali che a quello europeo. 

CURE PALLIATIVE, ON LINE IL DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL GRUPPO DI ESPERTI 
Roma, 18 novembre 2002 - Sul portale www.ministerosalute.it  è stato pubblicato il documento conclusivo sui lavori del "Comitato per le cure palliative", diretto dal professor Vittorio Ventafridda. La task force è stata istituita l'aprile scorso dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia con il compito di proporre un modello assistenziale in grado di garantire alle persone affette dalla malattia neoplastica in fase terminale Livelli essenziali di assistenza in tutto il Paese e allo stesso tempo duttilità nella scelta dei modelli organizzativi da parte delle Regioni e delle Province autonome. 

GIORNATA DI STUDIO SUI FARMACI GENERICI 
Milano, 18 novembre 2002 - Il Gruppo Scientifico Italiano Studi e Ricerche ha programmato una giornata di studio per mercoledì 27 novembre 2002 dal tema "L'impatto della circolare del 7 ottobre 2002 sul mercato dei generici e dei principi attivi.Ricalcolo della durata del Ccp" presso l'Istituto Milanese Martinitt Via Pitteri 56 - Milano (zona Lambrate) La Giornata di Studio, grazie alla presenza di illustri rappresentanti del mondo accademico e industriale, si propone di illustrare la situazione brevettuale in Italia e all'estero dei farmaci generici, in particolare alla luce della circolare del 7 ottobre 2002, che regolamenta l'applicazione della legge n°112/2002 riguardante il ricalcolo della durata dei Certificati Complementari di Protezione brevettuale. La giornata si apre con un intervento sull'eccezione sperimentale in Italia e all'estero. Si illustrano quindi la qualità del farmaco generico e successivamente i suoi aspetti tecnico-pratici nello sviluppo farmaceutico, per passare poi alle procedure sperimentali nella documentazione registrativa dei farmaci generici. Viene analizzato l'impatto sul mercato dei generici dei brevetti e certificati in prossima scadenza. Segue un intervento sulla situazione brevettuale in Svizzera per prodotti generici e principi attivi e una relazione sull'eccezione sperimentale in Usa, Canada ed Europa. L'introduzione della clausola Bolar nel codice comunitario per i medicinali per uso umano è l'ultimo intervento prima della tavola rotonda che concluderà la giornata. In essa interverranno esponenti di aziende produttrici di farmaci generici, di esponenti degli ordini dei farmacisti e dei medici ed il punto di vista di un chimico.
Infolink: http://www.gsisr.org 

CAMPAGNA "DONARE IL SANGUE": 100MILA DONATORI IN PIÙ E NIENTE CRISI ESTIVA 
Roma, 18 novembre 2002 - Oltre 100mila donatori di sangue in più sono il risultato della Campagna "Donare il sangue 2002", varata dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia con la collaborazione delle Associazioni dei donatori volontari maggiormente rappresentative, Avis, Cri, Fidas, e Fratres, nel luglio scorso. I dati sono stati presentati questo pomeriggio in una riunione al Ministero. La campagna, con iniziative di sensibilizzazione e informazione, attraverso pagine sui principali quotidiani nazionali che hanno visto Gianni Morandi e Laura Fogli come testimonial, il sito internet www.donareilsangue.it (attraverso cui almeno un visitatore su tre è diventato donatore) e la mobilitazione di 300 centri trasfusionali, ha permesso di evitare l'emergenza estiva di mancanza di sangue. Il risultato positivo nasce dalla metodologia con cui, per la prima volta, è stata concertata una campagna di comunicazione sulle donazioni di sangue: il coordinamento e il finanziamento del Ministero accanto all'impegno strutturato e unitario delle Associazioni secondo il principio della sussidiarietà. Un metodo di lavoro che sarà utilizzato anche per la campagna donare il sangue 2003 nonché per iniziative di comunicazione su altri temi, insieme ad altre Associazioni. 

APPROCCI BIOMOLECOLARI ALLA COMPRENSIONE DELL'EZIOPATOGENESI DELL'AUTISMO 
Milano, 18 novembre 2002 - L'autismo è una sindrome clinica caratterizzata da complesse alterazioni del comportamento probabilmente correlate ad alterazione dello sviluppo del sistema nervoso centrale (SNC) che si verificano durante la vita intrauterina o nel periodo peri e post natale. L'eziologia dell'autismo è ancora sconosciuta, ma esistono evidenze che indicano il possibile coinvolgimento di diversi fattori di rischio. L'ipotesi comunemente accettata è che l'autismo sia indotto da diversi e non ancora identificati fattori ambientali, come virus o esposizione ad agenti chimici che agiscono su soggetti geneticamente predisposti. In particolare è stato osservato che i prodotti allelici di alcuni geni del complesso maggiore di istocompatibilità (M1Hc) sono associati all'autismo. Finora sono stati individuati come geni candidati l'allele 0 del gene C4B (localizzato nella regione di classe III del Amc) e l'aplotipo B44-S30-DR4 che consiste di 44 alleli della regione Hla-B, l'allele S del gene Bf , l'allele 3 del gene C4A e l'allele DR4. Sono state infine raccolte diverse osservazioni a favore di un coinvolgimento del sistema immunitario nella patogenesi dell'autismo, in quanto molti soggetti autistici presentano squilibri immunologici che comprendono il numero e la funzione dei linfociti T e delle loro sottopopolazioni, cellule T attivate e depressione delle funzioni delle cellule T natural killer. Allo scopo di contribuire alla verifica di queste ipotesi abbiamo condotto una ricerca volta a studiare, mediante tecnologie biomolecolari e citofluorimetriche, il ruolo della predisposizione genetica, il possibile coinvolgimento di agenti virali e di anomalie del sistema immunitario nella patogenesi dell'autismo. I risultati immunologici ottenuti hanno evidenziato una diminuzione dei linfociti T Cd4 naive ed un aumento dei T Cd4 memory nei bambini autistici rispetto a quelli sani, suggerendo quindi di ampliare i nostri studi anche nel campo della genetica. In particolare è stato valutato l'assetto genetico Hla di questi bambini, in quanto la caratterizzazione degli antigeni di istocompatibilità poteva fornirci ulteriori informazioni sullo sbilanciamento immunologico osservato. Le indagini condotte, hanno evidenziato una differenza statisticamente significativa di un particolare assetto genetico HLA di classe I nei bambini autistici rispetto ai controlli. Questo nuovo dato è stato quindi correlato a quello immunologico rivelando l'associazione significativa, tra il marker genetico Hla A2 DRl 1 e lo sbilanciamento immunologico nel confronto, tra i due gruppi di bambini. Nel loro complesso, i dati ottenuti indicano che, almeno in un sottogruppo di bambini affetti da autismo, esiste una diretta associazione tra un determinato assetto Hla predisponente ed una attivazione della risposta cellulo-mediata. Questi dati sembrano fornire nuove ed interessanti prospettive di ricerca. 

E' PARTITA LA PREVENDITA DEI BIGLIETTI PER L'INIZIATIVA BENEFICA INTITOLATA "BUON NATALE CHIEVO" CHE SI SVOLGERÀ IL PROSSIMO 2 DICEMBRE A FAVORE DELL'ABEO, L'ASSOCIAZIONE DEL BAMBINO EMOPATICO ONCOLOGICO 
Verona, 18 novembre 2002 - E' partita la prevendita dei biglietti per l'iniziativa benefica intitolata "Buon Natale Chievo" che si svolgerà il prossimo 2 dicembre al Palazzetto dello sport con inizio dalle ore 20,30 promossa dal Banco Popolare di Verona e Novara, dall'AC ChievoVerona e patrocinata dal Comune di Verona. In molti punti della città sono già visibili i manifesti che illustrano l'iniziativa che vede impegnati in favore di un progetto di solidarietà dell'ABEO, l'Associazione del Bambino Emopatico Oncologico, la squadra del ChievoVerona e alcuni nomi noti dello spettacolo. Il Chievo sarà presente al completo con il Presidente Luca Campedelli, l'allenatore Gigi Del Neri e tutto lo staff tecnico. Il concerto vedrà alternarsi sul palco il complesso de "I Gazosa" e Maurizio Vandelli, uno degli esponenti più importanti della storia della musica leggera italiana. La serata sarà presentata da un altro grande esponente dello spettacolo nazionale, il veronese Umberto Smaila attualmente richiestissimo ospite in tutte le più note trasmissioni tv e radio. "L'Abeo è una associazione no profit che persegue da anni finalità specifiche nel settore socio-sanitario e assistenziale, essa infatti si propone di promuovere tutte le iniziative possibili a favore del bambino emopatico ed oncologico, sotto il profilo della prevenzione, della diagnosi precoce, del trattamento ottimale, della riabilitazione e della socializzazione intesa quest'ultima come inserimento in una vita normale, senza limiti di età." afferma Marco Ferro, responsabile Comunicazione e Marketing Strategico di Gruppo del Banco Popolare di Verona e Novara . Sulla stessa lunghezza d'onda anche il Presidente dell'Ac ChievoVerona, Luca Campedelli, il quale si augura che al palasport giungano numerosi spettatori. I Gazosa si formano nel gennaio del 1998; ad unire Jessica, Federico, Valentina e Vincenzo è la passione per il repertorio rock anni '70. Nel 2001 partecipano al Festival di Sanremo nella categoria "Nuove Proposte" e vincono con "Stai con me (forever)", canzone in cui convergono le caratteristiche che hanno fatto la fortuna del gruppo: semplicità espressiva, energia rock, freschezza giovanile, le stesse che si incontrano nel brano divenuto di grande notorietà dal titolo www.mipiacitu Il nome di Maurizio Vandelli è legato alla storia di uno dei complessi italiani mitici degli anni sessanta, l'Equipe 84, complesso che affonda le radici nel 1961, nell'hinterland Modenese, con il nome "Paolo e i gatti" cover-complesso con repertorio classicheggiante da locali d'élite, con Paolo Guarnera, leader della formazione, al sax, un certo Francesco Guccini alla chitarra e canto, Victor Sogliani al basso ed un piccolo batterista, ormai veronese e tifosissimo interista, di nome Alfio Cantarella più Franco Fini Storchi chitarra e Marino Salardini al pianoforte. La serata, proprio perché ha finalità benefiche, prevede la vendita dei biglietti: 8 euro per un posto in gradinata , 11 euro per la platea, più i diritti di prevendita. http://www.chievoverona.it/ 

CONVEGNO AUSER MILANO: "EDUCAZIONE PERMANENTE PER GLI OVER 60: UN PATRIMONIO DA RACCONTARE E CONDIVIDERE, UN INVESTIMENTO ATTIVO PER LE ISTITUZIONI" 
Milano, 18 novembre 2002 - Gli anziani, soggetti sociali, ricca risorsa per la società che essi rappresentano, sono la testimonianza di ciò che il volontariato può fare ed esprimere sul territorio per perseguire il diritto sociale all'apprendimento. "Educazione permanente per gli over 60: un patrimonio da raccontare e condividere, un investimento attivo per le Istituzioni" è il tema del convegno che si terrà mercoledì 27 novembre 2002 alle ore 09.00 presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo Da Vinci" in Sala Biancamano - Via Olona 6 Bis, Milano. L'Auser Provinciale di Milano presenterà i risultati dell'indagine "Il dire e il fare - le Università della Terza Età Auser / Auptel in Lombardia" e, tramite filmato, l'esperienza delle Università realizzata nei tre Comuni Pilota: Assago, Cesano Boscone e Pero durante l'Anno Accademico 2001-2002. L'intesa firmata con la Fondazione Mnst "Leonardo da Vinci" ed il progetto d'intesa con il Dipartimento di Biologia della Facoltà di Scienze dell'Università agli Studi di Milano. Interverranno il presidente dell'Auser Regionale Sergio Veneziani, il presidente dell'Auser Milano Carlo Lesca, il referente di area dell'Auser Nazionale Roberto Mosi; Fiorenza Bassoli, vice presidente del Consiglio Regionale della Regione Lombardia, gli Assessori alle Politiche Sociali dei Comuni Pilota. L'intervento conclusivo sarà a cura del prof. Fulvio Scaparro, psicoterapeuta e scrittore.
Infolink: www.auser.it/Lombardia/indexhtm 

EDIZIONE RIVISITATA DI ARMANI JEANS IN SERIE LIMITATA E NUMERATA 
Milano,18 novembre 2002 - Armani Jeans lancia un'edizione rivisitata del modello Supertoppa e lo produce in serie limitata e numerata. Nelle boutiques Giorgio Armani di tutta Europa, infatti, a partire da metà novembre arriva l'Original Big White, il jeans preferito da Giorgio Armani. Di cotone e canapa, racchiude in sé innovazione ed eleganza: il comfort è dato dalla diversa tensione di due diversi fili per l'ordito e la trama, mentre piccoli dettagli senza precedenti quali bottoni e aquilotto placcati platino danno un tocco di ricercatezza al capo. L'etichetta è di camoscio con il marchio ricamato e la modellatura è strutturata per slanciare la figura. Alta classe anche per il packaging: ogni paio di jeans è custodito in una scatola rigida realizzata in carta di canapa, che può essere riutilizzata. 

MISCELE ESPLOSIVE TENDENZE MODA ALLE SOVRAPPOSIZIONI CREATIVE 
Milano, 18 novembre 2002 - Sono finiti i tempi in cui il gusto delle signore si esprimeva con leziosi coordinati di forme e colori. Oggi l'imperativo categorico è "disordine creativo". Tanto che anche il recentissimo Armani ammette qualche strappo nel suo rigore. Le sovrapposizioni mescolano e confondono orli, simmetrie, materiali. Maestro è Antonio Marras con le sue sfilate spettacolari e fiabesche: per l'inverno 2002 si alternano maglie secche e sete orientali, strati di ricami, scialli, cristalli swarovski e tessuti tappezzeria, in un gioco di accumulo che insegue il ricordo di contadini e pastori sardi. Il gusto del patchwork unisce stilisti lontanissimi come Roberto Cavalli, Byblos, Giuliana Cella, Blumarine. Iceberg propone un "folk luxury sport" che è tutto un programma abbinando la mini ai jeans di denim blu, l'abitino con dettagli dipinti a mano sotto un enorme parka di maglia, la georgette e il tweed. Laura Biagiotti gioca con raffinati trattamenti che trasformano il cachmere in una felpa infeltrita lussuosissima, vero passepartout da appoggiare anche su un rigoroso tailleur o su piccoli bustier di lana ragnatela. La tendenza alla asimmetria è così forte da colpire anche l'architetto Gianfranco Ferrè che nella linea Gff arriva a decostruire: linee asciutte e sottili si aprono in forme a trapezio e a cono, la maglia a tricottatura grossa, la pelliccia a pelo lungo si alternano a matelassè e organza increspata. Facile per Exté, uno dei marchi più innovativi, inventare un mix di stili tipici della modernità. Street-à-porter è la definizione perfetta per questa collezione che propone pizzo romantico in pelle dark, il pantalone militare fatto di organza, ricami a sbalzo incisi su nappa nera e cinturoni di cuoio. Anche gli stilisti che amano una donna iperfemminile sovrappongono e trasformano. Roccobarocco costruisce cappotti sexi in pesante tweed pennellato sulla silhouette, tailleur gessati da manager ricamati a paillettes, gonne da sera di grandi volumi indossati sotto guepières in Principe di Galles. La aerea collezione La Perla accosta al raso la pelle, all'organza il pizzo di lana, tutto in un trionfo di leggerezza impalpabile e ricami preziosi che ricordano i cristalli di ghiaccio. Abitificio mescola con la sua raffinata discrezione camicie di flanella morbidissima con dettagli di tessuto luminoso e cangiante, giacche di taglio rigoroso con gonne spiritose e ammiccanti. Femminilissima ed estrosa anche la donna di Mariella Burani mescola da sempre tutti gli stili, costruendo quello personalissimo della sua creatrice: una Primavera di Botticelli in chiave ironica indossa gonne a balze fiorate in taffetas, corpino in lamé, gonna di velluto, stola sulle spalle, tessuti indiani con orli asimmetrici e frange di camoscio. Maestro nella ricerca e nella sperimentazione di materiali Stone Island costruisce una donna futurista vestita di gonne di varia lunghezza, pantaloni amplissimi da samurai, scaldaspalle di angora infeltrita, cardigan/vestaglia. E sono asimmetrici infine tutti i completi di Marina Babini che giocano sul contrasto lungo/corto o sulla stratificazione di capi in materiali diversi. 

COTONNERIE (BIOLOGIQUE) "UN DECISIVO PASSO AVANTI NEL MERCATO DEI PRODOTTI BIOLOGICI NO-FOOD"
Milano, 18 novembre 2002 - Carpe Diem srl, prima e unica azienda tessile italiana ad aver ottenuto l' autorizzazione a marchiare i propri prodotti con entrambe le etichette, Ecolabel e Aiab (1), si ripresenta a questa edizione Sana con una innovativa e completa linea di prodotti tessili e per l'igiene a marchio cotonnerie (biologique), che già grande interesse aveva suscitato nella passata edizione della fiera dei prodotti biologici di Bologna. Tutti i prodotti della filiera tessile cotonnerie (biologique), che include le linee bimbo, bagno, intimo uomo-donna, tempo libero, sport, sono in puro cotone organico non trattato e sono tessuti, finiti e confezionati in Italia, con standard qualitativi elevatissimi. La fibra proviene da coltivazioni certificate in India e Tanzania e garantite dell'esperienza Biore (2). La nuova linea di prodotti per l'igiene della persona, che include saponi neutri, shampoo, deodoranti, salviette impregnate, ecc, è stata invece studiata e realizzata da Carpe Diem con sole materie prime naturali accuratamente selezionate, con la preziosa collaborazione di uno dei più qualificati laboratori italiani certificati. Carpe diem con la linea igienica colleziona un altro primato: è l'unica azienda italiana che produce saponi e detergenti per l'igiene, certificati Aiab. Completano questa linea i sacchetti di puro cotone idrofilo, dischetti demake- up, salviette struccanti umidificate per donna e salviette umide per la cura dei bambini. Si tratta di materiali realizzati con 100% cotone organico e finiti grazie ad esclusivi e innovativi trattamenti di sbiancatura e cardatura che non utilizzano alcun additivo chimico. Tutti i prodotti tessili e igienici realizzati da Cotonnerie (biologique) rispettano pertanto il Ph della pelle, anche delle più sensibili; sono pertanto particolarmente indicati nei casi di intolleranze ai tessuti sintetici e agli additivi chimici, senza per questo rinunciare allo stile e alla qualità del made in Italy. La linee bimbo, intimo uomo/donna e bagno nascono infatti anche da questa esigenza. Tessuti e prodotti igienici sono quindi protettivi e anallergici. Anche la cura dei particolari è maniacale nei prodotti della linea Cotonnerie (biologique) e ogni compromesso sulla qualità dei prodotti accuratamente evitato, a tatale garanzie del consumatore. La strategia di massima trasparenza e mancanza di ambiguità verso quest'ultimi, anche quelli meno esperti e sensibili, sta di fatto premiando Carpe Diem quale miglior produttore italiano del settore. Cotonnerie (biologique) realizza con queste linee, un taglio netto con il passato e con tutte le definizioni date ai prodotti tessili già reclamizzati come "naturali" che però non identificano né l'origine né la qualità del prodotto veramente naturale perché organico, né la ricerca e l'innovazione tecnologica. Tutte le novità di Cotonnerie (biologique) sfileranno sulla pedana allestita dalla fiera, al padiglione 34, secondo il cartellone in programma.Un cenno infine alla filosofia che spinge Carpe Diem (che ha fatto tesoro del proprio nome) ad esplorare il Mondo alla ricerca di materiali che dimostrino che non è utopia un "sviluppo sostenibile" del Pianeta Terra. Carpe Diem ha iniziato il progetto cotonnerie (biologique) alcuni anni addietro, in partnership con B.T.T.( Benedetti tessili tecnici), la prima agenzia in Italia di materie prime tessili e perl'igiene, ad aver fatto dello "sviluppo sostenibile" e dello slogan "save the planet", una vera scelta di vita. Controcorrente e tra mille sospetti, Carpe Diem e Btt lavorano infatti assieme anche per studiare e promuovere e quindi dimostrare che oltre la Natura ( con il biologico) anche l'industria, di cui non si può fare comunque a meno, può e deve produrre meglio (con l'uso di risorse rinnovabili o riciclabili e processi produttivi non inquinanti). A dimostrazione di questo, nello stand di Carpe Diem è allestito un corner dove vengono presentati dei prodotti innovativi: a) un prototipo di "salvaslip" da donna per il ciclo normale che utilizza tutti materiali biodegradabili; b) un tipo di carta superassorbente per alimenti, c) un tipo di "materiale plastico" 100% biodegradabile (viene attaccato e digerito dalla biomassa presente nel terreno). In particolare questo materiale polietilenico (Pe) derivato cioè dai normali idrocarburi, può normalmente essere utilizzato in sostituzione di quello tradizionale che non è non degradabile, come per i film da imballaggio usati nei vari settori, dal tessile all'alimentare, per le borse spesa, i sacchi immondizia piatti e altro materiale usa e getta. Un brevetto che viene dell'Asia ma che è il primo materiale bio-degrdabile, non-tossico, resistente ai liquidi, non traspirabile, stampabile, a basso costo di produzione. Una innovazione destinata a suscitare scalpore. 

IN CAMPO, INSIEME AL MILAN, VINCE RAGNO! 
Milano, 18 novembre 2002 - Sotto sotto...Inzaghi, Schevchenko e Rivaldo hanno una marcia in più per fare gol. Oltre a cuore, muscoli e prodezze tattiche, i Diavoli rossoneri possono contare su un alleato prezioso, invisibile sotto lo stemma iridato delle uniformi sportive: l'intimo Ragno Sport. Una seconda pelle, che accompagnerà le performance calcistiche dei giocatori grazie all'accordo siglato tra Ragno, nome storico dell'underwear nazionale e la società Ac Milan, di cui l'azienda è divenuta fornitore tecnico ufficiale. Due nomi accomunati dal desiderio di offrire ottime prestazioni tecniche: l'intimo di Ragno Sport, infatti, uniscono il benessere e la protezione delle fibre naturali, allo scatto e alla versatilità delle fibre tecnologiche. Wsk, Ultralight E X-Cotton -questo il nome delle rivoluzionarie fibre utilizzate dalla Ragno- rappresentano quindi la soluzione ideale per chi, come atleti e sportivi professionisti, desidera un intimo benessere senza sacrificare la libertà di movimento e la verve agonistica. E senza rinunciare all'edonistica soddisfazione di un capo glamour: l'intimo Ragno Sport seguono un codice estetico di raffinatezza e sensualità, tracciando trame e orditi che si accostano dolcemente al corpo in colori che vanno dal bianco al blu profondo, dal nero al grigio. Le nuove frontiere dell'underwear sportivo sono state raggiunte anche grazie all'apporto di Lana Gatto-Filatura Tessitura di Tollegno, partner con cui Ragno condivide la passione per la ricerca tessile: grazie all'impegno dell'azienda nella sperimentazione tessile è stato possibile dare alla naturalezza delle fibre naturali un'iniezione di vitalità. 

LE MISURE PER L'INNOVAZIONE NEL TESSILE-ABBIGLIAMENTO NEL CONVEGNO DI SMI CON IL SOTTOSEGRETARIO VALDUCCI
Milano, 18 novembre 2002 - Sistema Moda Italia ha organizzato un convegno per informare le aziende sulle nuove misure per il sostegno della competitività imprenditoriale. Questo in un momento di congiuntura difficile, che colpisce anche il sistema moda e tessile-abbigliamento, esposto alla crescente agguerrita concorrenza nel mercato globale. Il tema della necessità di investire nell'innovazione per sostenere uno dei settori industriali trainanti della nostra economia sarà al centro del convegno "Misure strategiche a supporto dell'innovazione nelle imprese del tessile-abbigliamento". Il convegno si terrà venerdì 22 novembre a Milano, nella sala Bracco del Circolo della Stampa, in Corso Venezia 16. Interverrà l'On. Mario Valducci, sottosegretario al Ministero delle Attività Produttive. Verranno illustrate, tra l'altro, le opportunità offerte dal sesto programma quadro comunitario, che verrà lanciato entro novembre: un programma pluriennale dell'Unione Europea ideato proprio per sostenere la ricerca e l'innovazione. Ecco il programma dell'incontro: Ore 10,30 Apertura dei lavori; Vittorio Giulini, Presidente di Sistema Moda Italia; Ore 10,45 "Le imprese del tessile-abbigliamento nel sesto Programma quadro Comunitario" Paolo Annunziato, Direttore del Nucleo ricerca, innovazione e net Economy di Confindustria; Ore 11,05 Dibattito; Ore 11,50 "Le nuove misure nazionali per il sostegno del comparto" On. Mario Valducci, Sottosegretario Ministero delle Attività Produttive; Ore 12,10 Dibattito; Ore 12,45 Chiusura dei lavori, Romano Bonadei, Presidente di Textileitaly Infolink: www.sistemamodaitalia.it

EGG COMUNICAZIONE INTEGRAGA PRESENTA L'ESTATE 2003 DI SPEEDO
Milano, 18 novembre 2002 - Mercoledì 20 novembre 2002, dalle ore 11.00 alle ore 18.00, presso lo Showroom Via Monte Napoleone 6/A, Egg comunicazione integrata organizza per Speedo, marchio leader nella produzione di costumi e accessori per la piscina e per il mare, l'open day per la presentazione alla stampa della nuova collezione Primavera/Estate 2003. Nel 2003 lo storico marchio anglo-australiano celebrerà i sui primi 75 anni. Una lunga storia, contrassegnata, fin dalle origini, da un approccio rivoluzionario e scientifico nella concezione e nel design di costumi e accessori per il nuoto. Per festeggiare quest'importantissima occasione Speedo propone per l'estate 2003 una collezione di modelli per il mare e la piscina all'insegna dell'innovazione nel design, nelle fantasie, nei colori, nella cura ai dettagli, nella performance dei tessuti. Il risultato è una collezione di costumi da training e da tempo libero dove la più sofisticata tecnologia si coniuga perfettamente a linee e tendenze fashion, con dettagli che assicurano vestibilità e comfort perfetti, strizzando l'occhio alle ultime tendenze in fatto di moda, look e colori legati ad un atteggiamento vitale ed energico. Con la presentazione delle nuove collezione di modelli e accessori per la piscina e per la spiaggia uomo, donna, e junior della prossima primavera/estate, Speedo rinnova il suo appuntamento con la stampa, che potrà conoscere nel dettaglio il mondo estivo di questo storico marchio. 

VENEZIAFIERE IN COLLABORAZIONE CON VILLAGGIO GLOBALE INTERNATIONAL ORGANIZZA IL "6' SALONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI" 29 NOVEMBRE/1 DICEMBRE 2002 
Venezia, 18 novembre 2002 - La 6° edizione del Salone si svolgerà presso il comodo e funzionale Marittima Terminal Passeggeri al Porto di Venezia, recentemente ristrutturato a fini fieristici. La nuova sede della fiera faciliterà l'espositore che potrà raggiungere direttamente con i propri mezzi il Salone. E' a disposizione per tutto il periodo della fiera anche un comodo e spazioso parcheggio. Giunto alla sua sesta edizione, il Salone dei beni e delle attività culturali di Venezia procede nella direzione dell'innovazione, affidando la direzione dell'evento a Maurizio Cecconi, amministratore delegato di Villaggio Globale International, società che opera, con esperienza decennale, a livello nazionale ed internazionale nell'ambito dei beni culturali e delle grandi esposizioni d'arte. La nuova direzione punta ad arricchire il Salone 2002 di contenuti e di partecipazioni affrontando con rinnovata attenzione, tra l'altro, le tematiche dell'innovazione tecnologica, del rapporto tra pubblico e privato e della gestionalità dei beni culturali. Sarebbe anacronistico non tenere conto dei cambiamenti che la globalizzazione ha determinato nella società e supporre che il mondo culturale ne sia rimasto indenne. Diventa, quindi, indispensabile il rapporto con le nuove realtà che operano in questo mondo, affrontando in particolare problemi quali le metodologie di acquisizione e fidelizzazione dei visitatori, le tecnologie avanzate applicate al settore dei servizi, le dinamiche economiche sinergiche tra i beni culturali ed altri settori produttivi.
Infolink: http://www.veneziafiere.it/italiano/2002/bbcc/index.htm 

CIBUS SBARCA IN BRASILE OLTRE 160 IMPRESE ITALIANE ALLA CONQUISTA DEL SUD AMERICA 
Parma, 18 novembre - Oltre 160 espositori italiani - tra cui molte fra le principali griffes del made in Italy alimentare - 3.500 prodotti esposti in 10 mila metri quadrati (di cui 4.000 dedicati agli stand e il resto riservato per sale conferenze e servizi), il tutto immerso in un allestimento che richiama i fasti del rinascimento italiano, con statue, capitelli e giochi d'acqua: sono queste le cifre e i contenuti di "Cibus Brasile", che si svolgerà a San Paolo dal 20 al 24 novembre. Nata dalla collaborazione tra Fiere di Parma Spa e Regione Emilia-Romagna - che sosterrà la trasferta all'estero di Cibus, con gli Assessorati alle Attività produttive e all'Agricoltura - e Ice, si candida a essere la più importante manifestazione fieristica del prodotto alimentare italiano all'estero. "Cibus - ha detto il presidente di Fiere di Parma Spa Domenico Barili - è la terza fiera nel mondo del settore agroalimentare e la prima a livello italiano. Ora puntiamo all'internazionalizzazione per promuovere e divulgare l'industria ed i prodotti alimentari in terre lontane, a partire da quelle a noi più vicine per cultura e per tradizione. Per fare questo - ha aggiunto - ci siamo avvalsi di una scenografia spettacolare, in cui i prodotti italiani vengono esibiti come vere e proprie opere d'arte quali sono". Secondo Barili il prodotto alimentare, infatti, è conosciuto all'estero più della moda italiana e merita di essere presentato nello stesso modo, così come le aziende devono cominciare a pensarsi sempre più come griffes alimentari. 

FRANCHISING & PARTNERSHIP 2002 : 350 ESPOSITORI HANNO INCONTRATO 24.000 VISITATORI INTERESSATI AL FRANCHISING
Milano, 18 novembre 2002 - Si chiusa di recente a Milano la 17° Edizione di Franchising & Partnership - organizzata da Expocts - Salone dedicato alle formule distributive e innovative del settore. Su una superficie di 21.500 mq, 350 espositori hanno incontrato 24.000 visitatori interessati al franchising come ad un affermato modello commerciale. Risultati positivi, ottenuti grazie all'intenso lavoro di analisi e di marketing che da 17 anni vede Expocts, impegnata sul tema per raccogliere le tendenze internazionali e tradurle in un format vincente, che ha reso nel tempo Franchising & Partnership uno dei primi saloni mondiali del settore. Franchising & Partnership ha riunito lo scenario completo del settore: dalle grandi realtà nazionali ed internazionali, a realtà minori, espressione di specifiche esigenze del mercato (centri di intermediazione immobiliare, ma anche progetti di franchising di importanti realtà come Enel.si, Italgas, Sda e Poste Italiane), soluzioni diversificate per chi intende intraprendere un'attività imprenditoriale. "Anche quest'anno - ha sottolineato Adalberto Corsi, Presidente di Expocts - la Manifestazione ha dimostrato quanto il franchising sia un settore di interesse per il pubblico. L'affluenza constatata in questi giorni ci fa credere sempre più che questa formula commerciale sia diventata una realtà e una concreta opportunità per chi si affaccia al mondo del lavoro. Un punto di forza che ci permette di pensare in futuro ad un ampliamento del Salone. Franchising - continua Corsi - potrebbe diventare il punto cardine di una Manifestazione aperta alle varie tematiche affrontate dal trade. Un format-laboratorio ideato per studiare evoluzioni e applicazioni di nuovi modelli operativi, validi per tutta la filera industriale e la catena del commercio". Valutazioni condivise da Fabio Majocchi, Direttore della Manifestazione, che aggiunge: "Siamo soddisfatti di come il Salone si sia confermato Manifestazione di riferimento riconosciuta dagli operatori e dal pubblico. La forte presenza ai dibattiti organizzati in questi giorni è un termometro dell'evidente interesse per il futuro del retail e della marca. E' nostra volontà - prosegue Majocchi - essere un marketplace reale del settore, capace di erogare valore aggiunto. I consensi ottenuti ci indicano come questa sia la direzione corretta per intraprendere nuovi orientamenti, capaci di monitorare le tendenze di un trade che si sta proiettando nel futuro con grande vivacità. Queste le linee guida che ispireranno il futuro della Manifestazione. Una Manifestazione che punterà sempre più anche ad una forte attività sui mercati internazionali". I dati di proiezione presentati in questi giorni nell'ambito del Salone, da Assofranchising (elaborati da Quadrante Srl) mettono in evidenza che il business dell'affiliazione commerciale, nel 2002, mantiene un importante trend di crescita del 6,6% delle insegne, nonostante la difficile realtà che l'economia internazionale sta vivendo. La risposta a questo dato è semplice. In un mercato complesso, tiene il ruolo della marca e la capacità delle aziende che utilizzano questa formula commerciale per consolidare il proprio presidio. Come? Attraverso una ricerca di efficienza, costruita attraverso nuovi concetti gestionali, di logistica e relazioni con il consumatore. Le cifre lo dimostrano. Per il 2002 il giro d'affari del franchising è stato stimato intorno ai 14.539 milioni di euro, mentre i franchisor sono saliti a 621 e i franchisee si sono attestati sulle 38.954 unità. Il franchising ha creato nuovi posti di lavoro: gli occupati del settore sono infatti 104.757, confermando un trend in continua crescita Dati indicativi questi di quanto il settore stia vivendo una fase di dinamismo. Una realtà che è stata confermata al Salone, registrando la presenza di circa il 55% dei franchisor operanti in Italia. Tra i principali settori che utilizzano il franchising come modello distributivo, sono presenti oltre l'80% dei brand del settore immobiliare - che sta attraversando un momento fortemente positivo - il 75% dei centri estetici , di bellezza e abbronzatura, il 70% di quelli legati al mondo dell'intimo e il 65% dei franchisor del turismo. Come ogni anno, tra i fattori che hanno decretato il successo del Salone, spicca il suo modo di porsi come laboratorio di tendenze del settore. Questa edizione, in particolare, ha trovato un momento di grande visibilità anche attraverso Nemo Next Shop, uno spazio - realizzato da Expocts con Rds Consulting ed il Gruppo Sabatini - che ha messo in evidenza le 10 tendenze che caratterizzeranno i negozi di domani. Il consumatore è stato riconosciuto come elemento centrale del retail del futuro e per questo, durante la Manifestazione, è stato coinvolto in un'indagine interattiva che ha portato all'affermazione delle due tendenze più sentite: My shopping - il negozio capace di personalizzare la sua proposta in base alle esigenze di ogni singolo consumatore - è stato scelto dal 35% degli intervistati, seguito da Autentic shopping - il negozio dove la relazione umana e la qualità dei prodotti ritornano ad essere fattori fondamentali. Interessanti risultati che confermano come il retail stia vivendo una visione del futuro che è già presente. Franchising & Partbnership chiude con un bilancio favorevole la 17° Edizione. Mission 2003: amplificare il pensiero di marketing che da sempre alla base dell'esposizione, adattando la sua formula alle nuove esigenze del mercato globale. 

ALL'EXPO DEI SAPORI GRANDE DISTRIBUZIONE, PRODOTTI TIPICI E QUALITÀ ALIMENTARE. 
Milano, 18 novembre 2002 - Agricoltori, consorzi, artigiani del gusto a confronto con la Grande Distribuzione in occasione della tavola rotonda organizzata da Regione Lombardia Agricoltura in collaborazione con Gdoweek e Al Food&Grocery oggi 18 novembre 2002 alle ore 15.00 a Expo dei Sapori, Fiera Milano, Spazio Lombardia, Pad. 20, Ingresso P.ta Giulio Cesare Prodotti tipici italiani e Grande Distribuzione saranno protagonisti della tavola rotonda dal titolo "Grande distribuzione, prodotti tipici e qualità alimentare", promossa dalla Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia in collaborazione con le riviste Gdoweek e AL Food&Grocery - Gruppo Editoriale Agepe - nell'ambito dell'Expo Sapori (Mostra dell'artigianato alimentare italiano di qualità, Fiera Milano, 14-19 novembre 2002). Obiettivo del confronto è favorire un dialogo tra grande distribuzione e aziende produttrici, al fine di valorizzare le produzioni di qualità e incrementare e migliorare la proposta di prodotti tipici nei punti vendita, facendo luce sulle criticità che in parte frenano lo sviluppo di tale collaborazione. L'incontro rientra in un progetto permanente di educazione alimentare dei consumatori promosso dalla Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia attraverso la "Struttura qualità, tracciabilità e promozione dei prodotti alimentari ", parte dell'Unita Organizzativa Sviluppo delle Filiere, che promuove e valorizza le produzioni agricole e agroalimentari attraverso eventi e campagne d'informazione. Intervengono alla tavola rotonda: Viviana Beccalossi (Vicepresidente Giunta Regionale Lombardia e Assessore all'Agricoltura), Angelo Arrigoni (resp. prog.Terre d'Italia di Carrefour), Carlo Barbieri (resp. prog. Prodotti Tipici di Coop Italia), Emilio Lombardini (Cons. Del. Gruppo Lombardini), Pierluigi Stopelli (Dir. Acquisti Freschi Esselunga), Nino Andena (Pres. regionale Coldiretti Lombardia), Umberto Borelli (Pres. regionale C.i.a. Lombardia), Pasquale Gervasini (vicepresidente Federlombarda Agricoltori). Modera Luigi Rubinelli (direttore Gdoweek e AL Food&Grocery). 

A RIMINIFIERA, DAL 23 AL 27 NOVEMBRE, SIA2002: L'EVENTO TOP PER L'INDUSTRIA DELL'OSPITALITA' 
Rimini, 18 novembre 2002 - Da 52 anni il SIA di RiminiFiera occupa la posizione di evento leader nel campo dell'ospitalità. Un ruolo conquistato originariamente per la sua contestualizzazione in un territorio conosciuto nel mondo per le capacità imprenditoriali legate al turismo, e poi per il costante sviluppo delle specifiche competenze maturate dagli organizzatori che presidiando e approfondendo miratamente i più diversi aspetti dell'industria ricettiva hanno acquisito un know how esclusivo nel settore. Un'esperienza che, di edizione in edizione, viene posta al servizio degli operatori sia attraverso una studiata articolazione della vetrina commerciale, che tramite il prestigioso carnet di eventi collaterali proposto nel corso della manifestazione. Le attente operazioni promozionali internazionali che richiamano al SIA di Rimini delegazioni di buyers da ogni parte del mondo e, dallo scorso anno, la location di caratura europea offerta dal nuovo Quartiere Fieristico di Rimini, completano il quadro di un evento irrinunciabile per l'industria dell'ospitalità. In calendario dal 23 al 27 novembre con il patrocino della Federalberghi, l'edizione 2002 del Salone Internazionale dell'Attrezzatura Alberghiera, che come tutte quelle degli anni pari proporrà il settore dei grandi impianti per la ristorazione, si presenterà una superficie espositiva di 80 mila metri quadri, con un aumento del 50% rispetto al 2001. Sia2002 sarà organizzato in specifiche sezioni che faciliteranno la visita degli operatori: Torna la rassegna biennale dei Grandi Impianti per la Ristorazione, un appuntamento che crea grande attesa tra gli operatori per l'eccezionale colpo d'occhio che la mostra offre sulle nuove e numerosissime novità di questo comparto e per l'importanza ormai determinante che la cucina dell'albergo riveste nel successo di una struttura dedicata all'ospitalità Ancora più completa e ulteriormente qualificata, l'area Contract ha acquisito nel Sia una posizione di leadership grazie alla presenza di importanti aziende, progettisti, architetti ed eventi collaterali di alto spessore. Assoluta rilevanza al settore dell'hotellerie: al Sia2002 c'è proprio tutto, fino ai dettagli, per completare la dotazione dell'hotel. Hotel Security & Technology è una formidabile vetrina tecnologica con le soluzioni e i servizi più innovativi per l'industria dell'ospitalità. Da proposta complementare per il turista a parte integrante dell'offerta alberghiera, l'area wellness è diventata un'importante fonte di business e qualificazione per l'albergatore che al Sia2002 troverà nel settore Hotel Benessere proposte su misura per la sua struttura. Al Sia 2002, con Bathroom Comfort, riflettori puntati sul bagno uno degli ambienti dove si gioca la differenza della qualità alberghiera. Piccole attrezzature per bar, ristorazione veloce, fast food, prime colazioni: Spazio Bar è una sezione pensata per la valorizzazione del bar dell'albergo in tutti i suoi più diversi aspetti. Protagonista al Sia2002 la 2a edizione di un salone unico nel suo genere in Italia e dedicato al contract. L'interior decoration è oggi un settore di fondamentale e crescente importanza nelle strutture alberghiere; protagonisti di questo Salone - che già nella prima edizione aveva registrato la presenza di prestigiose aziende leader e che nel 2002 vedrà raddoppiata l'area espositiva - i tessuti d'arredo, le pavimentazioni, le moquette, le tappezzerie e carte da parati, le decorazioni e le vernici speciali, tutti elementi che giocano una funzione determinante per creare l'atmosfera dell'accoglienza e una differenza competitiva vincente. A completamento della vetrina commerciale, Inter Deco' proporrà eventi collaterali in tema. Ricco inoltre di Aree Dimostrative appositamente pensate per l'innovazione e la qualificazione alberghiera, Sia2002 proporrà tra gli eventi collaterali il 2° Forum Del Turismo Nel Mediterraneo, la 13a Settimana Del Management Alberghiero e importanti Mostre Tematiche. ngresso: riservato agli operatori; biglietto: 20 euro; infoline: 0541-744268 n.fabbri@fierarimini.it ; orari: 9.30-18.30, ultimo giorno 9.30-15.00 

IL SIA2002 DI RIMINIFIERA IN LINEA CON L'ANNO INTERNAZIONALE DELL'ECOTURISMO PROCLAMATO DALL'ONU 
Rimini, 18 novembre 2002 - Il 28 gennaio scorso a New York, il Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite, Louise Frèchette, ha proclamato il 2002 Anno Internazionale dell'Ecoturismo. Tra le iniziative promosse dalla Commissione per lo Sviluppo Sostenibile dell'Onu c'è anche una ricerca, commissionata dal WTO (World Tourism Organization), che è il primo rapporto realizzato nel nostro Paese su un fenomeno in rapida espansione: le 'vacanze verdi'. L'ecoturista italiano è giovane, ha un'età compresa tra i 24 ed i 34 anni (55%), ha un buon livello di istruzione (48% diploma, 45% laurea) e preferisce organizzare in maniera indipendente le proprie vacanze (62%). Il summit mondiale sull'Ecoturismo è in programma dal 19 al 22 maggio 2002 in Quebec. Per contribuire a sviluppare una moderna visione della vacanza, concepita in luoghi e in strutture che tutelino l'ambiente e la persona che viaggia, Sia2002 il Salone Internazionale dell'Attrezzatura Alberghiera patrocinato dalla Federalberghi e in calendario a RiminiFiera dal 23 al 27 novembre ha deciso di contribuire a quest'opera di sensibilizzazione valorizzando e dedicando ampio spazio ai prodotti ecosostenibili e alle riflessioni sul rapporto ambiente-turismo all'interno dei diversi ambiti della manifestazione. E' noto come siano ormai numerose le iniziative che intendono comunicare e promuovere la proposta degli 'alberghi ecologici'. Si tratta di strutture che scelgono di rispettare con scrupolo le regole dell'ecocompatibilità, dalla raccolta differenziata dei rifiuti fino al basso consumo energetico, a un'alimentazione sana fatta di prodotti tipici. Gli alberghi ecologici regolano ad esempio il flusso dell'acqua, così da risparmiarne 100 litri all'anno per turista. Vari e ben definiti i parametri che classificano un ambiente sano: ricambio d'aria e smaltimento dell'umidità; filtro dei rumori inquinanti; utilizzo di materiali naturali con riduzione dell'uso delle plastiche; risparmio, riciclo e recupero di materiali ed energia; attenzione all'inquinamento elettromagnetico; attenzione alla logistica delle camere, posizionando i letti nell'asse nord-sud, scegliendo materiali non sintetici, evitando di volgere verso il dormiente le molle, le masse, gli steli metallici e gli specchi; individuazione dei punti geopatogeni per evitare di posizionarvi posti a sedere. Attività e sensibilità che coinvolgono l'ospite nella gestione ecologica, grazie a comportamenti che lo riguardano direttamente. Ad esempio a non lasciare il rubinetto dell'acqua calda aperto per tutto il tempo della rasatura, del lavaggio dei denti e sotto la doccia; non chiedere il cambio biancheria se non quando veramente necessario e non dimenticare le luci accese. Ecco che il Salone Internazionale dell'Attrezzatura Alberghiera di Rimini potrà essere un palcoscenico di grande rilievo per affermare tecnologie, prodotti ed esperienze con una precisa compatibilità ambientale. Al Sia2002: Un simbolo verde evidenzierà nel percorso espositivo, quelle aziende che presentano prodotti, soluzioni o servizi con caratteristiche di compatibilità ambientale. Nelle mostre, nelle aree dimostrative e in quelle tematiche, ci sarà una declinazione ambientale nei diversi aspetti affrontati dalle singole iniziative. Ed è già allo studio un convegno, con personalità scientifiche di rilievo internazionale, che muovendo dall'attuale problematica della raccolta differenziata dei rifiuti nell'albergo indirizzi questi temi fino al concetto di 'città turistica ed ambientale'. 

IL 52° SALONE INTERNAZIONALE DELL'ATTREZZATURA ALBERGHIERA DI RIMINIFIERA PROPORRÀ TEMATICHE AMBIENTALI ALL'INTERNO DI OGNI SINGOLO EVENTO. 
Rimini, 18 novembre 2002 - "Verde" nelle intenzioni, "verde" nei fatti. Come annunciato nelle precedenti comunicazioni stampa la 52a edizione del Sia in calendario a RiminiFiera dal 23 al 27 novembre 2002 con il patrocinio della Federalberghi, punterà con decisione alle tematiche ambientali. E già in questi mesi sono state definite alcune delle iniziative collaterali che presentano al loro interno importanti aspetti di riflessione sul rapporto turismo-albergo-ambiente-salute. Domenica 24 novembre nell'ambito del 'II° Forum sul Turismo nel Mediterraneo' organizzato da C.C.I.A.A. di Rimini, in collaborazione con Istituto Nazionale per il Commercio Estero, RiminiFiera, Regione Emilia Romagna, Ente Nazionale Italiano per il Turismo, si terrà il convegno "Lo sviluppo turistico del Mediterraneo: strategie e modelli di sostenibilità ambientale ed opportunità di business per le imprese italiane". Paesi coinvolti: Cipro, Egitto, Giordania, Libano, Libia, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia. Lunedì 25 novembre, organizzato dal Centro d'Informazione sul Pvc, la presentazione de "Il progetto eco-compatibile. Sicurezza, fuoco, emissioni di pavimenti e serramenti in Pvc". Anche nell'area dimostrativa curata da Suite Be-Ma Editrice "NonSoloAlbergo" -Compagnie Alberghiere: strategie, progetti, espressioni - il tema del rispetto all'ambiente e dei materiali eco-compatibili sarà affrontato in tutte le tipologie proposte. Nel settore alberghiero le Compagnie sono oggi le artefici di quel processo creativo e di business che tanto stimola il mondo della progettazione e della produzione. Rappresentano, infatti, un elemento motore forte e trainante, in grado, anche per il potere economico e la diffusione territoriale, di fare tendenza. La tendenza più significativa è quella di dare un'immagine personalizzata a volte in stretta relazione con il luogo, altre volte legata ai servizi (benessere, congressuale), altre ancora all'interior e arredo (design hotel, boutique hotel). Ristorazione salutistica, menù vegetariani, ristorazione per bambini, alimentazione naturale e bio architettura saranno invece i protagonisti dell'area "Una cucina per 100 ristoranti" organizzata in collaborazione con Pianeta Hotel. Le diverse nicchie allestite rappresenteranno i diversi tipi di ristorazione, e si parlerà anche della cucina ideale, in grado di soddisfare le diverse esigenze di tutte le forme di ristorazione.'La cucina naturale: nuovi strumenti e nuove tecniche di cottura' sarà una delle sezioni dell'area "Il Ristorante-Cucina" realizzata in collaborazione con Eventi & Qualità e AMIRA Ravenna Lidi. L'area presenterà le grandi attrezzature poste direttamente in sala da pranzo, per formare piccole isole attrezzate e per fornire servizi di ristorazione alternativi ed innovativi, e la nuova immagine dello chef come diretto consigliere del cliente. Motivi ambientali e salutistici anche nella 5 a edizione del Premio Secchiello d'Argento, concorso riservato alle scuole alberghiere che avrà per tema "Le nuove tendenze per il bar dell'albergo: i cocktail salutistici". Proposte non solo per hotel del benessere e beauty farms, ma anche per hotel d'affari o per le più tradizionali strutture turistiche, per tutti gli operatori che prestano attenzione ai nuovi stili di vita e alle nuove esigenze di benessere psicofisico dei propri ospiti. 

IL SALONE DEL VINO ALLA SECONDA EDIZIONE FA IL RECORD 
Torino, 18 novembre 2002 - Il Salone del Vino, in programma al Lingotto Fiere dal 22 al 25 novembre 2002, si annuncia con una seconda edizione da record. E' infatti prevista la partecipazione di oltre mille aziende vitivinicole (lo scorso anno furono ottocento) provenienti da tutte le principali "terre da vino" italiane, che occuperanno uno spazio espositivo di circa 50.000 mq, con un incremento del 40%. Dunque si può già parlare, a cinquanta giorni dall'apertura del Salone, di un successo annunciato. Le stime di Lingotto Fiere - società organizzatrice del Salone del Vino e proprietaria del quartiere fieristico - sono come sempre prudenziali: è infatti possibile che la rassegna torinese incrementi ancora i suoi "volumi" da qui all'apertura. A decretare la centralità della rassegna del Lingotto nel panorama espositivo europeo per il settore vitivinicolo sono sicuramente i lusinghieri risultati già raggiunti nella prima edizione (quasi 600 giornalisti accreditati, oltre 30 mila visitatori), le partnership che Lingotto Fiere ha stretto (Unione Italiana Vini, Associazione Sommelier, Enoteca Italiana, Enoteca Regionale del Piemonte, Confagricoltura per citare solo le più significative), la crescente importanza economica del settore e il fatto che la rassegna torinese, Salone esclusivamente professionale, mette in evidenza non solo il prodotto (il vino), ma anche le aziende (con tutte le problematiche economiche ed organizzative legate ad una attività imprenditoriale che ha una triplice anima: agricola, industriale e commerciale) e i territori (i veri "giacimenti" delle nostre grandi bottiglie). E questa "centralità" del Salone del Vino è stata pienamente compresa dalle cantine (una su cinque di quelle che esporranno al Lingotto Fiere dal 22 al 25 novembre è al debutto nella rassegna torinese a conferma della capacità di attrazione del Salone) e dai territori. Al Lingotto Fiere saranno presenti infatti tutte le principali terre da vino: Piemonte, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Valle d'Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Marche, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia, che saranno rappresentate anche da tutti i Consorzi di tutela delle più famose e consistenti Denominazioni. Ma il Salone del Vino non tradisce il suo "spirito", che è quello di offrire a tutti pari opportunità di confronto sul mercato. Così nei padiglioni del Lingotto Fiere, che quest'anno saranno aperti dalle ore 10 alle ore 18 con l'inserimento del lunedì per favorire gli operatori e ribadire così il suo carattere di Salone esclusivamente professionale, i "talent scout" del vino potranno scoprire i territori e le cantine emergenti per rinnovare e arricchire la "carta dei vini d'Italia".Tendenze del mercato e del gusto, orizzonti economici, problemi e prospettive delle aziende: dalla struttura finanziaria a quella distributiva, dall'organizzazione interna all'export, cultura del vino e coltura della vite, rapporto cibo & vino sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel nutrito programma di convegni, seminari, workshop e degustazioni che animano le cinque giornate del Salone (il programma completo è in via di definizione e si potrà trovare sul sito www.salonedelvino.com). Per gli operatori ed i media il Salone del Vino acquista quest'anno ancora maggiore importanza perché si svolgerà a poche settimane dalla conclusione di una vendemmia che ha conosciuto luci ed ombre. E dunque l'appuntamento del Lingotto diventa fondamentale per capire come sarà il vino di domani e quali prospettive ci sono sul mercato internazionale. E' per questo motivo che al Salone del Vino, quest'anno, si annuncia una presenza ancora più consistente, rispetto a quella già notevole della prima edizione, di buyers e giornalisti italiani ma soprattutto internazionali. Inoltre al Lingotto Fiere si svolgeranno in anteprima le presentazioni di alcune delle guide enoiche più diffuse, e saranno in "azione" i degustatori e i critici più autorevoli. Il Salone del Vino è pertanto un punto di osservazione privilegiato per comprendere dove va il vino italiano; del resto da quasi un anno è attivo l'Osservatorio del Salone del Vino, centro studi no profit, che ha monitorato tendenze economiche del settore enoico e del gusto diventando un centro di documentazione prezioso per chi produce vino, per chi lo commercializza e per chi lo interpreta. Per tutto questo diciamo che al Lingotto Fiere - dal 22 al 25 novembre - "il vino acquista valore". 

BUONI I RISULTATI DELLE SOCIETA' DI HONG KONG AL MIFED '02 
Milano, 18 novembre 2002 - Quest'anno sono state sette (sei lo scorso anno) le societa' di Hong Kong che hanno presentato la loro produzione cinematografica alla scorsa edizione del Mifed. Sotto l'egida dell'Hong Kong Trade Development Council le aziende di Hong Kong hanno illustrato ai buyers la loro produzione nel settore dei film e dei video e "Gli affari sono andati magnificamente" ha affermato Angela Alfarano, Director Italy dell'Hong Kong Trade Development Council, "i nostri espositori hanno ricevuto ordini per un totale di 440,000 dollari Usa, contro i 366,000 dello scorso anno Anche la promozione della nostra mostra mercato del film (Filmart '03) che avra' luogo dal 25 al 27 Giugno 2003 ha avuto un ottimo riscontro. Infatti abbiamo ricevuto molte richieste per visitare la manifestazione da noi organizzata" ha continuato l'Alfarano. "Le societa' di Hong Kong hanno avuto modo di incontrare nuovi clienti e di rinnovare il loro rapporti con le aziende italiane e straniere, il Mifed rimane sempre un'ottimo fulcro per chi, come loro, cerca di trovare nuovi clienti o rafforzare i rapporti gia' esistenti" ha concluso Angela Alfarano. Nell'ambito della manifestazione e' stata organizzata in collaborazione con l'Anica anche una colazione a base di cibo cinese presso la Sala dei Cavalieri nel Ristorante del Cisi in fiera. Il Presidente dell'Anica, Gianni Massaro intervenuto durante le colazione, ha confermato la propria disponibilita' a collaborare con l'Hong Kong Trade Development Council per promuovere il cinema italiano ad Hong Kong. Il catering cinese e' stato decisamente inusuale e molto apprezzato dagli oltre novanta ospiti presenti, che comprendevano oltre agli espositori anche buyers, produttori e stampa specializzata.
Infolink: http://www.hkfilmart.com 

43° FESTIVAL DEI POPOLI RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL FILM DI DOCUMENTAZIONE SOCIALE FIRENZE, 15 - 21 NOVEMBRE 2002 IL CARTELLONE DI OGGI: GILBERTO JIL, ZORN E UN GIOVANOTTO DI NOME ZAVATTINI 
Firenze, 18 novembre 2002 - Tanta musica e un giovanotto eccezionale in programma domani al Festival dei Popoli. La serata del Cinema Alfieri è monopolizzata da due prime per l'Italia di film dedicati rispettivamente a Gilberto Gilberto Gil (ore 21,20) e John Zorn (ore 22,50). Il pomeriggio è invece dedicato all'inventore del neorealismo, il grande Cesare Zavattini. E' un omaggio, nel centenario della nascita alla sua sterminata opera tutt'oggi fresca, attuale e irriverente, e a un uomo di fantasia e curiosità incontenibili. Pedinando Zavattini è il tema del convegno che si terrà al Gabinetto Viesseux (ore 15). Sarà moderato da Guido Conti, autore di una recente e monumentale biografia, e avrà come protagonisti il figlio di Zavattini, Arturo, e inoltre Cristina Jandelli, Michela Carpi, Paolo Nuzzi, Gualtiero de Santis, Valentina Fortichiari, Gianluca Farinelli, Vera Zamagni. Alle 18, alla libreria Edison, Guido Conti presenterà appunto la sua biografia di Zavattini, Dite la vostra, Guanda editore. Alle 19,30, al Cinema Alfieri, Zavattini sarà invece ricordato da un film che il regista Fabio Carpi girò su di lui nel 1968 per conto della Rai. Un film eccezionale perché Zavattini è ritratto nell'unico modo possibile: lasciandolo a sé stesso, intervenendo soltanto con discrezione, 'pedinandolo' nei suoi discorsi, nei suoi incontri e vagabondaggi (con Vittorio De Sica, con Mario Soldati, nel cimitero di Luzzara). Emerge la figura di un uomo immaginifico e incontenibile, contraddittorio, innamorato degli aspetti surreali e fantastici della vita. Autore di favole, di commedie, pittore, viaggiatore. Alle 21, infine, Maria Cassi leggerà alcuni testi zavattiniani. La serata all'Alfieri continuerà con un film su Gilberto Gil, una sorta di Buena Vista Social Club dedicato alla musica brasiliana. Lo spunto è una festa a San João, nel nord est del Brasile. Gil incontra alcuni musicisti locali e suona con loro, cercando d'illustrare le reali radici del samba e della bossanova. Il culmine della festa è un concerto dello stesso Gil. Dodici diversi episodi compongono invece A bookshelf on top of the sky (Una libreria sul tetto del cielo) il documentano dedicato a Zorn. Corrispondono ad altrettante tappe della carriera del sassofonista americano, una delle figure più importanti del jazz moderno. Il film mostra il suo modo di lavorare anti convenzionale e innovativo. Fra i tanti musicisti presenti, Fred Frith, Marc Ribot, Greg Cohen, Joey Baron, Dave Douglas, Bill Laswell, Wayne Horvitz, Bill Frisell, Anthony Coleman, Mark Feldman e Cyro Baptista. Ecco, infine, gli altri film in programma domani. In Concorso Italiano, Con i miei occhi di Giorgio Diritti (ore 15) è la storia di un bambino in cerca del fratello. Due, invece, i titoli del Concorso Internazionale: il francese Maitres et esclaves (Padroni e schiavi) di Bernard Debord, vicenda di schiavitù in Africa (ore 16), e il brasiliano Língua - vidas em português (Lingua: vite in portoghese) di Victor Lopes (ore 17,45) 

55 ARTISTI DEL NOVECENTO DALLA RACCOLTA OLIVETTI IVREA OFFICINA H, DAL 22 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2002 LE PIÙ BELLE OPERE DALLA RACCOLTA DELLA GRANDE AZIENDA 
Ivrea, 18 novembre 2002 - Il 21 novembre apre ad Ivrea una mostra davvero speciale: 79 opere d'arte, per la maggioranza di pittura con una piccola parte di scultura, che Renzo Zorzi, memoria storica dell'azienda di Ivrea e artefice delle più grandi iniziative d'arte promosse dagli anni '60 ad oggi, ha scelto tra le più significative eseguite da 55 artisti tra quelle acquisite negli anni da Olivetti. Raccontare la storia della raccolta Olivetti è raccontare un pezzo di storia aziendale e non di una azienda qualsiasi, ma quella Olivetti che, dalla fondazione nel 1908, non solo si è distinta per l'eccellenza dei suoi prodotti - macchine per scrivere, come la leggendaria Lettera 22, calcolatrici, computer, stampanti, prodotti per ufficio ma è anche simbolo del miglior design italiano in tutto il mondo. Un'azienda che a partire dal fondatore Camillo Olivetti e poi con il grande impulso dato dal figlio Adriano, trasmesso alla dirigenza che si è via via avvincendata al suo timone, ha sempre perseguito l'obiettivo di coniugare la bontà e la funzionalità del prodotto con l'attenzione per i valori estetici, chiamando attorno a sè i migliori artisti e designer - Schawinski, Herbert Bayer, Nizzoli, Dudovich, Pintori, Bonfante, Sottsass, Bellini, Mari, De Lucchi - che hanno lavorato fianco a fianco con i progettisti per arrivare a un oggetto che si è sempre imposto per la sua grande qualità artistica tanto da meritare l'onore di essere esposto come opera d'arte nei maggiori musei del mondo. Un'azienda che ha da sempre dimostrato una grande sensibilità verso l'arte nelle sue diverse espressioni, promuovendo interventi caratterizzati da un impegno molto più ampio della semplice sponsorizzazione finanziaria, ma che hanno assunto la forma di un contributo di idee, cultura, tecnologia e organizzazione per la valorizzazione di patrimoni artistici, soprattutto italiani. Un contributo che trova le sue radici nella storia stessa dell'azienda, contrassegnata da una vocazione a sviluppare e sperimentare nuove idee e a promuovere nuove forme di cultura industriale. Olivetti negli anni si è impegnata principalmente su tre grandi fronti: l'organizzazione di grandi mostre - straordinarie quelle dedicate a Gauguin, Mantegna, Leon Battista Alberti, Giulio Romano, sino a quella dei Cavalli di San Marco che ha raggiunto il traguardo, ancora ineguagliato, di tre milioni e duecentomila visitatori; i grandi restauri, come quello degli affreschi di Masaccio, Masolino e Filippino Lippi nella Cappella Brancacci, della Camera degli Sposi del Mantegna a Palazzo Ducale, della Sala dei Cavalli di Giulio Romano a Palazzo Te a Mantova e della Sala Baronale nel Castello di Manta (Saluzzo), il restauro del Crocefisso di Cimabue in Santa Croce a Firenze sino a quello straordinario dell'Ultima Cena di Leonardo a Milano; e infine la promozione di artisti contemporanei e la creazione di un proprio patrimonio artistico, formato da un migliaio di opere in prevalenza di artisti italiani del '900. La storia di questa raccolta si può dividere in due grandi periodi: il primo è quello trattato dalla mostra di Ivrea, il secondo che a partire dagli anni '70 vede Giorgio Soavi commissionare opere ad artisti contemporanei per illustrare le agende e i libri strenna di Olivetti. Di questo secondo nucleo, più unitario e corposo, è sperabile si possa promuovere una mostra in futuro. La mostra di Ivrea presenta quindi 79 opere di 55 artisti, quasi tutti italiani, ad eccezione di alcuni europei: Alechinsky, Bonnard, Kandinskij, Klee, Sutherland, Vasarely e Vuillard, presenti ciascuno con un'opera. Ma come è nata questa parte di raccolta? Chi ha scelto queste opere? Sostanzialmente in due modi: da una parte le opere venivano comprate come elementi di arredo per le sedi Olivetti sparse in tutto il mondo, progettate nel periodo 1940-65 dai maggiori architetti - Gae Aulenti, Carlo Scarpa, Franco Albini - spazi che potevano esibire il meglio di quanto appariva sul mercato artistico dell'epoca. Solo per citare qualche esempio il dipinto di Guttuso Boogie-Woogie era nel negozio di via del Tritone a Roma, a Parigi i quadri Spettro di guerriero di Klee e Maternità di Campigli, opere queste che saranno esposte in mostra. Nella sede di Londra campeggiava il magnifico olio Standing form against foliage di Graham Sutherland, anch'esso in mostra, in quello di New York sulla Quinta Strada, progettato dal famoso studio BPPR, c'era una parete trattata in cemento su forme di sabbia opera di Costantino Nivola, ora all'Università di Harvard, a Venezia nello "Spazio Olivetti" ora vincolato come bene storico dal Ministero per i Beni Culturali c'è ancora il bronzo "Nudo al sole" di Alberto Viani. Una seconda parte di opere veniva acquistata per arredare uffici e sedi di rappresentanza dell'azienda. Tutte le opere venivano scelte dai vari responsabili delle attività culturali di Olivetti nel corso degli anni: da Geno Pampaloni a Ludovico Zorzi, da Luciano Codignola a Libero Bigiaretti, da Renzo Zorzi a Giorgio Soavi, a Riccardo Musatti e Paolo Volponi. E da illustri esperti come il Presidente Visentini. Grandi intellettuali, amici, ideatori delle grandi mostre che portavano il nome di Olivetti in tutto il mondo - memorabili quelle di Licini, Soldati, Casorati, Rosai, Spazzapan, "Corrente" - mostre da cui provenivano alcune delle opere acquistate. Insomma la raccolta è la risultante di un periodo preciso della storia culturale italiana, del gusto degli uomini che guidarono Olivetti, e delle loro amicizie. Proprio per questo non segue un filone unitario, ma si compone di diverse opere che rappresentano altrettante scuole pittoriche: da quella romana con Mafai e Melli, e poi Guttuso e Dorazio, a quella veneta con Cadorin, Semeghini, De Pisis e Santomaso, di cui sono presenti in mostra quattro tele, a quella toscana con Rosai e Marini. E ancora Birolli, Carrà, Casorati, Cassinari, De Chirico, Morandi, Morlotti, Nizzoli, Tosi, per citare solo i nomi più noti. E tra gli scultori Emilio Greco, Arnaldo Pomodoro, Carlo Scarpa, Alberto Viani. Le opere saranno esposte seguendo l'ordine cronologico di nascita di ciascun artista. E collocate nella storica struttura della Officina H, realizzata nel 1957 da Eduardo Vittoria mediante la copertura del cortile della "Nuova I.C.O." e ristrutturata nel 2001 per ospitare iniziative d'arte, di cultura e spettacolo. Costituita da 20 lucernari, la copertura risulta leggera e luminosa, quasi sospesa, i vetri inclinati leggermente azzurrati danno ai 6000 mq dello spazio un'atmosfera raccolta e minimalista. L'allestimento della mostra sarà curato da Michele De Lucchi, che dagli anni '70 ha firmato alcuni degli oggetti più famosi di Olivetti. La mostra sarà aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 19. L'ingresso è gratuito. 

"LA CANOA ESPLORA IL MONDO" "I LUOGHI, LE GENTI E LE VIE D'ACQUA NON SARANNO MAI LE STESSE" 15^ RASSEGNA NAZIONALE VIDEOCINEFOTOGRAFICA ANNUALE DI CANOA E RAFTING 
Milano, 18 novembre 2002 - Il Canoa Club Milano organizza per sabato 23 novembre 2002, alle ore 20,30 presso il Centro San Fedele, in via Hoepli 3/5, Milano il consueto appuntamento annuale, giunto alla sua 15^ edizione, per tutti gli appassionati della canoa, agonisti e amatori, nonché semplici spettatori, degli sport della pagaia. Come ogni anno l'incontro vedrà la partecipazione di gente da tutta l'Europa e Italia, persone che si incontrano per confrontare ed apprezzare, nei documentari video e nelle diapositive proposte, le esperienze vissute, soprattutto all'estero, dai più forti canoisti e rafters del mondo. La manifestazione, organizzata dalla A.S. Canoa Club Milano, è corredata da convegni e aggiornamenti tecnici riguardanti il mondo della canoa e dalla presenza di espositori di materiali sportivi canoistici, sia di acque dolci, che salate. Nelle sale adiacenti quella delle proiezioni, infatti, a partire dalle ore 18.00 e per tutta la durata della Rassegna, sarà attivo il Canoa & Kayak Expo, dove i più importanti produttori e importatori di canoe e kayak da fiume, lago e mare, e di attrezzature ed abbigliamento sportivo, esporranno i loro nuovi modelli al pubblico. L'ingresso è aperto a tutti, il costo è di 6€ e gratuito per i Soci del Canoa Club Milano.Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.canoaclubmilano.org 

CONCORSO PITTORICO: VINO IN CORNICE - OPERE D'ARTE DEDICATE AL MONDO DEL VINO. II EDIZIONE 
Milano, 18 novembre 2002 - La galleria aRtelier, in collaborazione con l'Unione Italiana Vini e l'Atelier delle Arti e del Gusto, presenta il concorso di pittura Vino in cornice - opere d'arte dedicate al mondo del vino. Il concorso é dedicato al mondo del vino nei suoi molteplici aspetti e nel suo più ampio significato: dalle fascinose terre del vino, agli antichi mestieri di potatore, pigiatore, vignaiolo; dalla gioiosa festa della vendemmia, al rito oscuro dell'invecchiamento nelle cantine; dalle rubizze facce degli osti di un tempo, alle moderne e sofisticate enoteche; dal dio Bacco, all'oblio dei sensi che il vino concede. Gli artisti partecipanti, che potranno realizzare opere pittoriche con qualunque tecnica, dovranno consegnare i dipinti (non più di tre) - di dimensione massima di cm. 80 x 120, incorniciati e muniti di attaccaglia - dal 3 al 10 gennaio 2003 presso la galleria aRtelier di Milano - via Frisi 12, dalle ore 17.00 alle 19.00 (dal lunedì al sabato). La quota di partecipazione è fissata in Euro 70, con la possibilità di esporre sino a tre opere. La giuria, composta da esponenti dell'arte e della cultura e da esperti del mondo enologico, premierà le prime dieci opere classificate il 16 febbraio 2003 alla galleria aRtelier, dove i lavori in concorso saranno in esposizione sino al 28 febbraio. Il primo classificato esporrà le proprie opere in una personale presso la suindicata galleria, il secondo e il terzo classificati presenteranno i dipinti in una mostra successiva. La rivista monografica Enotria, altresì, pubblicherà un lavoro dei primi dieci scelti dalla giuria. Questi autori, inoltre, saranno invitati alla prossima edizione della manifestazione internazionale Vinitaly, ottima opportunità per incontrare operatori del settore che intendono avvicinare il mondo del vino a quello dell'arte, nelle sue più diverse espressioni. Scadenza: 10 gennaio 2003, ore 19.00. Quota di partecipazione: Euro 70; Consegna opere: dal 3 al 10 gennaio 2003, dal lunedì al sabato, ore 17.00 - 19.00 presso galleria aRtelier - via P. Frisi 12 - 20129 Milano; Premiazione: 16 febbraio 2003 Info: 02.29404645(martedì-sabato, ore 16.00-20.00) Infolink: www.alfeaart.com 

CARLO SCARPA, MOSTRE E MUSEI II CORSO SULL'ARCHITETTURA SCARPIANA A CURA DI MARISA DALAI EMILIANI E PAOLA MARINI PALERMO, VICENZA, VENEZIA, VERONA: 20-23 NOVEMBRE 2002 
Milano, 18 novembre 200 2- Mercoledì 20 novembre, si inaugura a Palermo - nella Sala magna del trecentesco palazzo Chiaramonte "Steri", cortesemente resa disponibile dall'Università - il secondo corso dedicato all'architettura di Carlo Scarpa (Venezia, 1906 - Sendai, 1978). L'iniziativa, che d'ora in avanti si ripeterà a scadenza annuale, è organizzata nell'ambito della Legge regionale 17 gennaio 2002, n. 2, volta a promuovere l'attività di studio, valorizzazione e conservazione dell'opera scarpiana. Primo fra gli interventi promossi dalla Regione Veneto nell'ambito della sua azione di studio e di restauro del patrimonio grafico e architettonico di Scarpa, il corso vede nuovamente affiancati il Centro palladiano di Vicenza e il Museo di Castelvecchio di Verona dopo la grande mostra monografica tenutasi nel 2000 nelle due sedi: Carlo Scarpa, mostre e musei 1944/1976, case e paesaggi 1972/1978. Tema del corso sono i progetti di Scarpa per esposizioni temporanee e musei che, confermando la metodologia della scorsa edizione su "La cultura di Carlo Scarpa" (2000), saranno affrontati con un approccio scientifico e filologico analogo a quello dello studio dell'architettura antica. Il corso si articola in una dozzina di lezioni ex cathedra su alcuni aspetti chiave dell'opera di Scarpa nel contesto museografico italiano ed europeo, e in un calendario di seminari e visite alle principali realizzazioni scarpiane in campo museale: innanzi tutto il celeberrimo palazzo Abatellis di Palermo, dove ci si reca per la prima volta nell'ambito dei corsi del Centro palladiano, e poi la Gipsoteca canoviana a Possagno (TV), le Gallerie dell'Accademia e la Fondazione Querini Stampalia a Venezia, il Museo di Castelvecchio a Verona, oltre a capolavori irrinunciabili come la tomba Brion a San Vito d'Altivole (TV) e opere riconducibili al tema espositivo: casa Gallo a Vicenza, ex negozio Olivetti a Venezia. Il corpo docente comprende alcuni fra i maggiori specialisti a livello internazionale, a partire dalle due curatrici, Marisa Dalai Emiliani (Università la Sapienza, Roma) e Paola Marini (Dir. Museo di Castelvecchio, Verona): Marco De Michelis (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), Roberto Calandra (Palermo), Gioacchino Barbera (Dir. Museo Regionale, Messina), Vincenzo Abbate (Dir. Galleria Regionale Palazzo Abatellis), Guido Pietropoli (Rovigo), Vitale Zanchettin (Biblioteca Hertziana, Roma), Marta Mazza (Soprintendenza per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico del Veneto), Fernando Fiorino (Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Veneto Orientale), Philippe Duboy (Ifa, Parigi), Giovanna Nepi Scirè (Soprintendente speciale per il Polo museale veneziano), Giorgio Busetto (Dir. Fondazione Querini Stampalia, Venezia), Francesco Rovetta (Brescia), Orietta Lanzarini (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), Aldo Businaro (Padova), Alba Di Lieto (Museo di Castelvecchio, Verona), Richard Murphy (Londra), Giuseppe Tommasi (Verona), Sonja Moceri (Università la Sapienza, Roma), Matteo Ceriana (Università degli Studi di Milano), Maddalena Scimemi (Istituto Universitario di Architettura di Venezia). A conferma del grandissimo interesse per l'iniziativa, sono giunte dall'Italia e dall'estero oltre cento richieste di ammissione. Sulla base dei curricula sono state ammesse a partecipare al corso 40 persone: studenti, ricercatori e professionisti provenienti da tutta Europa. Informazioni: Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio contra' Porti 11, I-36100 Vicenza, tel. 0444 323014, fax 0444 322869 www.cisapalladio.org 

SEMINARIO "SCIENZA UNDER 18" 
Milano, 18 novembre 2002 - Si è svolto ieri 12 novembre scorso il seminario in preparazione della 6^ edizione di Scienza Under 18, che si terrà al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" dal 20 al 23 maggio 2003. Al seminario hanno aderito centotredici docenti di Milano e provincia, oltre che di Pavia e Bergamo, equamente divisi fra scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori. Nel corso dell'incontro è stato presentato il video della passata edizione del maggio 2002, in cui sono state viste varie esperienze scientifiche progettate e presentate dagli alunni delle diverse scuole agli alunni e ai visitatori del Museo. Questa iniziativa, nata dalla sinergia progettuale della scuola "Rinascita A. Livi" di Milano, dell'Associazione "Rinascita per il 2000", del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" e della Direzione Scolastica Regionale, rappresenta da una parte un modo originale di accostarsi alla scienza e dall'altra una visione dinamica, moderna e partecipata del Museo. 

IL CASINÒ DI CAMPIONE D'ITALIA RADDOPPIA I PARCHEGGI GRATUITI E PROLUNGA L'ORARIO DI APERTURA FINO ALLE 6 DEL MATTINO 
Campione d' Italia, 18 novembre 2002 - Per ampliare l'ospitalità e favorire l'ingresso dei clienti alla casa da gioco, la Società di Gestione del Casinò di Campione d'Italia, ha ampliato il servizio di parcheggio gratuito "Valet Parking", raddoppiando i posti auto. Al Casinò di Campione, quindi, sarà ancora più facile parcheggiare l'auto, essendo ora a disposizione dei clienti e degli ospiti il doppio dei posti auto, sempre, comunque, con la formula del "Valet Parking": il servizio di parcheggio gratuito, con il quale, tutti i giorni, il personale in divisa attende i clienti davanti all'ingresso principale della casa da gioco prendendo in consegna l'autovettura e trasportandola al parcheggio. A serata conclusa, al cliente viene riconsegnata nel giro di pochi minuti l'auto sullo stesso piazzale. Il servizio è completamente gratuito e funziona tutti i giorni dalle ore 15.00 del pomeriggio fino alla chiusura della casa da gioco dell'enclave. Inoltre, per prolungare le opportunità di gioco, di emozione e di divertimento, il Casinò di Campione d'Italia ha anche allargato la fascia oraria di apertura al pubblico, aprendo a mezzogiorno e chiudendo alle 6 del mattino. La nuova "Sala Giochi Americana", ad ingresso gratuito e dedicata ad un pubblico più dinamico e giovanile, resterà, quindi, aperta dalla domenica al giovedì dalle 12.00 alle 05.00 del mattino, mentre il venerdì e il sabato ci si potrà trattenere per un'ora in più, fino alle 06.00 del mattino. I nuovi orari di apertura delle "Sale Giochi Tradizionali" e della sala "Jet-Slot Privé" sono, invece, nel periodo invernale, dalle 15.30 alle 02.45, e in quello estivo dalle 15.30 alle 02.30. Il Casinò di Campione d'Italia è aperto tutti i giorni dell'anno, ad eccezione del 24 e del 25 dicembre. Per informazioni: tel. 6401111 (prefisso dall'Italia 004191), sito internet http://www.casinocampione.it 

SUZUKI CHALLENGE: IL 9 E 10 NOVEMBRE SI È CORSO IL 6° RALLY DI BIELLA, 9ª GARA DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY TOUT TERRAIN. 
Biella, 18 novembre 2002 - Quattro gli equipaggi del Suzuki Challenge iscritti al Raid di Biella: Frandino-Masante su Jimny 1.3; Luchini-Fedullo su Grand Vitara 1.6; Accadia-Pajer su Grand Vitara 1.6; Tonelli-Muffulini su Grand Vitara 1.6. Questa gara del Campionato Italiano ha visto gli equipaggi del Suzuki Challenge lottare per la vittoria ad esclusione dell'equipaggio Lolli-Valentini, impegnati nel Rally di Biella sulla Grand Vitara Ufficiale. Nella prima giornata di prove i concorrenti del Suzuki Challenge hanno ben figurato fra i tracciati insidiosi ed il terreno pesante, dove le doti di agilità della Grand Vitara e del Jimny hanno permesso ai trofeisti di aggiudicarsi ottime posizioni nella classifica assoluta. La giornata di domenica ha riaperto i giochi con Tonelli uscito di scena e Accadia e Luchini costretti a prendere la forfettaria. Frandino ha dimostrato ancora una volta la sua sportività fermandosi sul tracciato ad aiutare il leader del Campionato Italiano, bloccato dal fango, permettendogli così di aggiudicarsi il tricolore. Alla conclusione del Rally di Biella Frandino si è aggiudicato il 1° posto tra i trofeisti (6° Assoluto, 4° di Gruppo e 1° di Classe), Luchini è arrivato 2° (12° Assoluto, 7° di Gruppo e 2° di Classe) e Accadia 3° (13° Assoluto, 8° di Gruppo e 3° di Classe). Tonelli ha guadagnato comunque un punto. La classifica del Suzuki Challenge dopo il Rally Tout Terrain di Biella: 1° Andrea Lolli su Grand Vitara 96 punti; 2° Andrea Luchini su Grand Vitata 80 punti; 3° Giampiero Frandino su Jimny 47 punti; 4° Sergio Pacitti su Grand Vitara 26 punti; 5° Armando Accadia su Grand Vitara 25 punti; 6° Giovanni Ghiani su Jimny 11 punti; 7° Antonio Poillucci su Jimny 3 punti; 8° Alessandro Tonelli su Grand Vitara 2 punti; 9° Vincenzo Diciatteo su Grand Vitara 1 punto; 10° Davide Agostoni su Jimny 0 punti. Suzuki Ufficiale - Biella (BI) - L'equipaggio Lolli-Valentini ha potuto prendere contatto con la nuova Grand Vitara in occasione del Rally di Biella. Alla gara biellese ha partecipato anche l'equipaggio locale Negri-Zegna alla guida della seconda Grand Vitara ufficiale per testare nuove soluzioni di assetto e dinamiche in vista della prossima stagione agonistica 2003. L'equipaggio modenese ha subito instaurato un feeling vincente con la nuova vettura ottenendo importanti piazzamenti in tutte le prove speciali. A fine gara Lolli-Valentini hanno coronato il loro debutto come equipaggio ufficiale ottenendo uno splendido 3° posto finale nella Classifica Assoluta (terzi di Gruppo e secondi di Classe). La classifica finale del Rally di Biella: 1° Roberto Ciampolini su Mitsubishi Pajero Evo 3.5 V6; 2° Giuseppe Lampo su Mitsubishi Pajero Pinin 2.0; 3° Andrea Lolli su Suzuki Grand Vitara 2.0; La classifica finale assoluta del Campionato Italiano Rally Tout Terrain: 1° Marco Auteri su Mitsubishi Pajero Evo 3.5 V6 381 punti; 2° Roberto Ciampolini su Mitsubishi Pajero Evo 3.5 V6 372 punti; 3° Pier Paolo Larini su Mitsubishi Pajero 3.2 TD 327 punti; 4° Mario Ricci su Suzuki Grand Vitara 2.0 198 punti; 7° Andrea Lolli su Suzuki Grand Vitara 1.6 130 punti. La prossima gara valida per il Suzuki Challenge è in calendario l'8 dicembre in occasione del 1° Rally Tout Terrain della Comina, ultimo appuntamento per i nostri trofeisti. 

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