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18 NOVEMBRE 2002
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SANITA'.FORMIGONI
PRIMO UTENTE LASTRE E ESAMI VIA INTERNET
Milano,
18 novembre 2002 - Il 14 novembre ha fatto una radiografia, il 15 l'esame
del sangue. Il 16 parte per la Cina. Dalla Cina, via internet (con username
e password riservata) prenderà visione degli esiti: valori del sangue e
lastre. Roberto Formigoni è il primo utente del nuovo servizio, unico al
mondo nel suo genere, realizzato dall'Ospedale Niguarda e destinato a tutti
i cittadini (ovviamente utenti di internet). "Un servizio di eccellenza
della sanità lombarda - ha commentato il presidente Formigoni - che, dopo
la sperimentazione al Niguarda, verrà senz'altro adottato anche dagli altri
ospedali. Non ci sarà più l'incomodo di tornare all'ospedale o al
laboratorio per ritirare gli esiti, si potranno tranquillamente leggere sul
computer, da qualsiasi punto del mondo". Il paziente del Niguarda avrà
in pratica accesso - naturalmente con tutte le garanzie di sicurezza e di
privacy - alla propria diagnosi, alle indicazioni terapeutiche, ai referti
di laboratorio, alla lettera di dimissioni che in pratica è una sintesi
della propria storia clinica: tutti dati utili non solo al paziente stesso,
ma al suo medico curante o a una qualsiasi struttura sanitaria cui debba
rivolgersi in Italia o all'Estero. Il primato mondiale consiste nella
completezza del sistema informatico, che consente la consultazione sia di
testi sia di immagini, come appunto le lastre radiologiche. "Il sistema
informatico - ha sottolineato il direttore generale del Niguarda, Pietro
Caltagirone - funziona anche per la comunicazione interna al nostro
ospedale, tra reparto e reparto: quindi aboliamo carta e lastre, con gran
risparmio di tempo e di soldi e notevolissimo incremento di
efficienza".
2-COM:
UN NUOVO STRUMENTO A PROMOZIONE DELLE COMUNICAZIONI FRA PAZIENTE E
PSICHIATRA
Maastricht, 18 novembre 2002 - Nuovi dati importanti, pubblicati su Acta
Psychiatrica Scandinavica, mostrano che un nuovo strumento comunicativo
(2-Com) accresce notevolmente la soddisfazione dei pazienti nei riguardi del
trattamento, agevolando una maggiore comunicazione paziente-psichiatra nella
pratica clinica di routine. Una comunicazione efficace tra il paziente e
l'assistente professionale e' la chiave per garantire una maggiore
comprensione delle problematiche, un migliore rapporto fra paziente e
assistente ed esiti piu' positivi per il paziente, non solo nel contesto
psichiatrico bensi' in tutte le altre aree mediche (1,2,3). 2-Com facilita
le comunicazioni incoraggiando la discussione di problematiche di importanza
fondamentale per i pazienti, compresi il grado di soddisfazione nei riguardi
del trattamento e gli effetti indesiderati sofferti. Lo studio multicentrico,
condotto in otto stati europei occidentali, ha visto la partecipazione di
243 pazienti ambulatoriali con diagnosi clinica di psicosi non affettiva e
dei loro assistenti professionali (l'80% dei quali erano psichiatri) e ha
riscontrato quanto segue: 2-Com e' stato giudicato utile da oltre il 50%
degli assistenti professionali e dall'82% dei pazienti 2-Com risulta idoneo
per pazienti di tutte le eta', compresi quelli al primo episodio di
schizofrenia. Inoltre, lo studio ha evidenziato che pazienti ed assistenti
professionali hanno opinioni diverse circa la tipologia e il numero delle
esigenze del paziente. Sviluppato da European Think Tank, un gruppo di
psichiatri europei di spicco, 2-Com e' un semplice elenco di controllo delle
'problematiche', contenente una serie di domande che trattano di argomenti
quali: alloggio, effetti indesiderati del trattamento e rapporti personali
intimi. Inoltre, 2-Com comprende un set di tre scale analogiche, formulate
per consentire la valutazione longitudinale dell'esperienza del trattamento
da parte del paziente, della sua capacita' di gestirsi in situazioni sociali
e del suo complessivo senso di benessere. Il Professor Jim van Os dell'Universita'
di Maastricht, in Olanda, autore principale del suddetto studio, ha
commentato: ''Il trattamento della schizofrenia e' migliorato con l'avvento
degli antipsicotici atipici e della terapia cognitivo-comportamentale (Cbt),
tuttavia occorre riconoscere che con taluni agenti farmacologici sussistono
problemi di tollerabilita', e che inoltre la Cbt non e' abitualmente
disponibile. 2-Com incoraggia il dialogo nei riguardi delle questioni che
stanno davvero a cuore ai pazienti, come i problemi nei rapporti personali
intimi. Inoltre, e' in grado di identificare le problematiche associate ai
trattamenti attualmente in commercio, tra cui anche la mancanza di
informazioni, gli effetti indesiderati ed i bassi livelli di soddisfazione.
A garanzia del successo del trattamento a lungo termine occorre discutere ed
affrontare le problematiche evidenziate da 2-Com, per poter apportare le
necessarie modifiche al trattamento, accrescendo la soddisfazione d! el
paziente e riducendo gli effetti indesiderati''.
MINISTRO
SIRCHIA INCONTRA MINISTRO SANITÀ FRANCESE MATTEI
Roma., 18 novembre 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha
incontrato il Ministro francese della Sanità, della Famiglia e dei
portatori di handicap Jean-François Mattei in occasione della sua prima
visita ufficiale in Italia. I Ministri hanno convenuto sull'importanza di
lavorare insieme su alcuni temi che riguardano in particolare la misura
della qualità negli ospedali, la comunicazione e la penetrazione degli
stili di vita salutari, la lotta al tabagismo sia a livello nazionale che
europeo, la creazione e il potenziamento delle reti tra gli ospedali di
eccellenza e la loro estensione alle strutture sanitarie dei Paesi in via di
sviluppo che afferiscono alle due nazioni. Il Ministro Mattei ha
sottolineato l'importanza di portare avanti, insieme con il Ministro Sirchia,
azioni affinché si crei in Europa una maggiore coscienza circa la sicurezza
alimentare, ambientale e dei farmaci. Il Ministro Mattei ha domandato che
l'Italia si adoperi nel corso della futura Presidenza dell'Unione Europea
per fare avanzare questi temi. I due Ministri si augurano che, nel quadro
della unità politica che l'Europa si sta dando, la sanità rappresenti un
fattore di unione e solidarietà: a tale proposito hanno auspicato
progressione delle riflessioni sull'ampliamento delle competenze dell'Unione
Europea nel settore della sanità pubblica. Il Ministro Mattei ha
sottolineato la minaccia che la clonazione umana a scopo riproduttivo può
costituire se non controllata e vietata. Analoga preoccupazione è stata
espressa nei confronti dei rischi contenuti in alcuni passaggi della
direttiva europea sulla brevettabilità dei geni umani. Infine, i due
Ministri hanno espresso posizioni estremamente ferme nei confronti della
lotta al tabacco, sia a livelli nazionali che a quello europeo.
CURE
PALLIATIVE, ON LINE IL DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL GRUPPO DI ESPERTI
Roma, 18 novembre 2002 - Sul portale www.ministerosalute.it
è stato pubblicato il documento conclusivo sui lavori del "Comitato
per le cure palliative", diretto dal professor Vittorio Ventafridda. La
task force è stata istituita l'aprile scorso dal Ministro della Salute
Girolamo Sirchia con il compito di proporre un modello assistenziale in
grado di garantire alle persone affette dalla malattia neoplastica in fase
terminale Livelli essenziali di assistenza in tutto il Paese e allo stesso
tempo duttilità nella scelta dei modelli organizzativi da parte delle
Regioni e delle Province autonome.
GIORNATA
DI STUDIO SUI FARMACI GENERICI
Milano, 18 novembre 2002 - Il Gruppo Scientifico Italiano Studi e Ricerche
ha programmato una giornata di studio per mercoledì 27 novembre 2002 dal
tema "L'impatto della circolare del 7 ottobre 2002 sul mercato dei
generici e dei principi attivi.Ricalcolo della durata del Ccp" presso
l'Istituto Milanese Martinitt Via Pitteri 56 - Milano (zona Lambrate) La
Giornata di Studio, grazie alla presenza di illustri rappresentanti del
mondo accademico e industriale, si propone di illustrare la situazione
brevettuale in Italia e all'estero dei farmaci generici, in particolare alla
luce della circolare del 7 ottobre 2002, che regolamenta l'applicazione
della legge n°112/2002 riguardante il ricalcolo della durata dei
Certificati Complementari di Protezione brevettuale. La giornata si apre con
un intervento sull'eccezione sperimentale in Italia e all'estero. Si
illustrano quindi la qualità del farmaco generico e successivamente i suoi
aspetti tecnico-pratici nello sviluppo farmaceutico, per passare poi alle
procedure sperimentali nella documentazione registrativa dei farmaci
generici. Viene analizzato l'impatto sul mercato dei generici dei brevetti e
certificati in prossima scadenza. Segue un intervento sulla situazione
brevettuale in Svizzera per prodotti generici e principi attivi e una
relazione sull'eccezione sperimentale in Usa, Canada ed Europa.
L'introduzione della clausola Bolar nel codice comunitario per i medicinali
per uso umano è l'ultimo intervento prima della tavola rotonda che
concluderà la giornata. In essa interverranno esponenti di aziende
produttrici di farmaci generici, di esponenti degli ordini dei farmacisti e
dei medici ed il punto di vista di un chimico. Infolink:
http://www.gsisr.org
CAMPAGNA
"DONARE IL SANGUE": 100MILA DONATORI IN PIÙ E NIENTE CRISI
ESTIVA
Roma, 18 novembre 2002 - Oltre 100mila donatori di sangue in più sono il
risultato della Campagna "Donare il sangue 2002", varata dal
Ministro della Salute Girolamo Sirchia con la collaborazione delle
Associazioni dei donatori volontari maggiormente rappresentative, Avis, Cri,
Fidas, e Fratres, nel luglio scorso. I dati sono stati presentati questo
pomeriggio in una riunione al Ministero. La campagna, con iniziative di
sensibilizzazione e informazione, attraverso pagine sui principali
quotidiani nazionali che hanno visto Gianni Morandi e Laura Fogli come
testimonial, il sito internet www.donareilsangue.it (attraverso cui almeno
un visitatore su tre è diventato donatore) e la mobilitazione di 300 centri
trasfusionali, ha permesso di evitare l'emergenza estiva di mancanza di
sangue. Il risultato positivo nasce dalla metodologia con cui, per la prima
volta, è stata concertata una campagna di comunicazione sulle donazioni di
sangue: il coordinamento e il finanziamento del Ministero accanto
all'impegno strutturato e unitario delle Associazioni secondo il principio
della sussidiarietà. Un metodo di lavoro che sarà utilizzato anche per la
campagna donare il sangue 2003 nonché per iniziative di comunicazione su
altri temi, insieme ad altre Associazioni.
APPROCCI
BIOMOLECOLARI ALLA COMPRENSIONE DELL'EZIOPATOGENESI DELL'AUTISMO
Milano, 18 novembre 2002 - L'autismo è una sindrome clinica caratterizzata
da complesse alterazioni del comportamento probabilmente correlate ad
alterazione dello sviluppo del sistema nervoso centrale (SNC) che si
verificano durante la vita intrauterina o nel periodo peri e post natale.
L'eziologia dell'autismo è ancora sconosciuta, ma esistono evidenze che
indicano il possibile coinvolgimento di diversi fattori di rischio.
L'ipotesi comunemente accettata è che l'autismo sia indotto da diversi e
non ancora identificati fattori ambientali, come virus o esposizione ad
agenti chimici che agiscono su soggetti geneticamente predisposti. In
particolare è stato osservato che i prodotti allelici di alcuni geni del
complesso maggiore di istocompatibilità (M1Hc) sono associati all'autismo.
Finora sono stati individuati come geni candidati l'allele 0 del gene C4B
(localizzato nella regione di classe III del Amc) e l'aplotipo B44-S30-DR4
che consiste di 44 alleli della regione Hla-B, l'allele S del gene Bf , l'allele
3 del gene C4A e l'allele DR4. Sono state infine raccolte diverse
osservazioni a favore di un coinvolgimento del sistema immunitario nella
patogenesi dell'autismo, in quanto molti soggetti autistici presentano
squilibri immunologici che comprendono il numero e la funzione dei linfociti
T e delle loro sottopopolazioni, cellule T attivate e depressione delle
funzioni delle cellule T natural killer. Allo scopo di contribuire alla
verifica di queste ipotesi abbiamo condotto una ricerca volta a studiare,
mediante tecnologie biomolecolari e citofluorimetriche, il ruolo della
predisposizione genetica, il possibile coinvolgimento di agenti virali e di
anomalie del sistema immunitario nella patogenesi dell'autismo. I risultati
immunologici ottenuti hanno evidenziato una diminuzione dei linfociti T Cd4
naive ed un aumento dei T Cd4 memory nei bambini autistici rispetto a quelli
sani, suggerendo quindi di ampliare i nostri studi anche nel campo della
genetica. In particolare è stato valutato l'assetto genetico Hla di questi
bambini, in quanto la caratterizzazione degli antigeni di istocompatibilità
poteva fornirci ulteriori informazioni sullo sbilanciamento immunologico
osservato. Le indagini condotte, hanno evidenziato una differenza
statisticamente significativa di un particolare assetto genetico HLA di
classe I nei bambini autistici rispetto ai controlli. Questo nuovo dato è
stato quindi correlato a quello immunologico rivelando l'associazione
significativa, tra il marker genetico Hla A2 DRl 1 e lo sbilanciamento
immunologico nel confronto, tra i due gruppi di bambini. Nel loro complesso,
i dati ottenuti indicano che, almeno in un sottogruppo di bambini affetti da
autismo, esiste una diretta associazione tra un determinato assetto Hla
predisponente ed una attivazione della risposta cellulo-mediata. Questi dati
sembrano fornire nuove ed interessanti prospettive di ricerca.
E'
PARTITA LA PREVENDITA DEI BIGLIETTI PER L'INIZIATIVA BENEFICA INTITOLATA
"BUON NATALE CHIEVO" CHE SI SVOLGERÀ IL PROSSIMO 2 DICEMBRE A
FAVORE DELL'ABEO, L'ASSOCIAZIONE DEL BAMBINO EMOPATICO ONCOLOGICO
Verona, 18 novembre 2002 - E' partita la prevendita dei biglietti per
l'iniziativa benefica intitolata "Buon Natale Chievo" che si
svolgerà il prossimo 2 dicembre al Palazzetto dello sport con inizio dalle
ore 20,30 promossa dal Banco Popolare di Verona e Novara, dall'AC
ChievoVerona e patrocinata dal Comune di Verona. In molti punti della città
sono già visibili i manifesti che illustrano l'iniziativa che vede
impegnati in favore di un progetto di solidarietà dell'ABEO, l'Associazione
del Bambino Emopatico Oncologico, la squadra del ChievoVerona e alcuni nomi
noti dello spettacolo. Il Chievo sarà presente al completo con il
Presidente Luca Campedelli, l'allenatore Gigi Del Neri e tutto lo staff
tecnico. Il concerto vedrà alternarsi sul palco il complesso de "I
Gazosa" e Maurizio Vandelli, uno degli esponenti più importanti della
storia della musica leggera italiana. La serata sarà presentata da un altro
grande esponente dello spettacolo nazionale, il veronese Umberto Smaila
attualmente richiestissimo ospite in tutte le più note trasmissioni tv e
radio. "L'Abeo è una associazione no profit che persegue da anni
finalità specifiche nel settore socio-sanitario e assistenziale, essa
infatti si propone di promuovere tutte le iniziative possibili a favore del
bambino emopatico ed oncologico, sotto il profilo della prevenzione, della
diagnosi precoce, del trattamento ottimale, della riabilitazione e della
socializzazione intesa quest'ultima come inserimento in una vita normale,
senza limiti di età." afferma Marco Ferro, responsabile Comunicazione
e Marketing Strategico di Gruppo del Banco Popolare di Verona e Novara .
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il Presidente dell'Ac ChievoVerona, Luca
Campedelli, il quale si augura che al palasport giungano numerosi
spettatori. I Gazosa si formano nel gennaio del 1998; ad unire Jessica,
Federico, Valentina e Vincenzo è la passione per il repertorio rock anni
'70. Nel 2001 partecipano al Festival di Sanremo nella categoria "Nuove
Proposte" e vincono con "Stai con me (forever)", canzone in
cui convergono le caratteristiche che hanno fatto la fortuna del gruppo:
semplicità espressiva, energia rock, freschezza giovanile, le stesse che si
incontrano nel brano divenuto di grande notorietà dal titolo www.mipiacitu
Il nome di Maurizio Vandelli è legato alla storia di uno dei complessi
italiani mitici degli anni sessanta, l'Equipe 84, complesso che affonda le
radici nel 1961, nell'hinterland Modenese, con il nome "Paolo e i
gatti" cover-complesso con repertorio classicheggiante da locali d'élite,
con Paolo Guarnera, leader della formazione, al sax, un certo Francesco
Guccini alla chitarra e canto, Victor Sogliani al basso ed un piccolo
batterista, ormai veronese e tifosissimo interista, di nome Alfio Cantarella
più Franco Fini Storchi chitarra e Marino Salardini al pianoforte. La
serata, proprio perché ha finalità benefiche, prevede la vendita dei
biglietti: 8 euro per un posto in gradinata , 11 euro per la platea, più i
diritti di prevendita. http://www.chievoverona.it/
CONVEGNO
AUSER MILANO: "EDUCAZIONE PERMANENTE PER GLI OVER 60: UN PATRIMONIO DA
RACCONTARE E CONDIVIDERE, UN INVESTIMENTO ATTIVO PER LE
ISTITUZIONI"
Milano, 18 novembre 2002 - Gli anziani, soggetti sociali, ricca risorsa per
la società che essi rappresentano, sono la testimonianza di ciò che il
volontariato può fare ed esprimere sul territorio per perseguire il diritto
sociale all'apprendimento. "Educazione permanente per gli over 60: un
patrimonio da raccontare e condividere, un investimento attivo per le
Istituzioni" è il tema del convegno che si terrà mercoledì 27
novembre 2002 alle ore 09.00 presso il Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia "Leonardo Da Vinci" in Sala Biancamano - Via Olona 6
Bis, Milano. L'Auser Provinciale di Milano presenterà i risultati
dell'indagine "Il dire e il fare - le Università della Terza Età
Auser / Auptel in Lombardia" e, tramite filmato, l'esperienza delle
Università realizzata nei tre Comuni Pilota: Assago, Cesano Boscone e Pero
durante l'Anno Accademico 2001-2002. L'intesa firmata con la Fondazione Mnst
"Leonardo da Vinci" ed il progetto d'intesa con il Dipartimento di
Biologia della Facoltà di Scienze dell'Università agli Studi di Milano.
Interverranno il presidente dell'Auser Regionale Sergio Veneziani, il
presidente dell'Auser Milano Carlo Lesca, il referente di area dell'Auser
Nazionale Roberto Mosi; Fiorenza Bassoli, vice presidente del Consiglio
Regionale della Regione Lombardia, gli Assessori alle Politiche Sociali dei
Comuni Pilota. L'intervento conclusivo sarà a cura del prof. Fulvio
Scaparro, psicoterapeuta e scrittore. Infolink:
www.auser.it/Lombardia/indexhtm
EDIZIONE
RIVISITATA DI ARMANI JEANS IN SERIE LIMITATA E NUMERATA
Milano,18 novembre 2002 - Armani Jeans lancia un'edizione rivisitata del
modello Supertoppa e lo produce in serie limitata e numerata. Nelle
boutiques Giorgio Armani di tutta Europa, infatti, a partire da metà
novembre arriva l'Original Big White, il jeans preferito da Giorgio Armani.
Di cotone e canapa, racchiude in sé innovazione ed eleganza: il comfort è
dato dalla diversa tensione di due diversi fili per l'ordito e la trama,
mentre piccoli dettagli senza precedenti quali bottoni e aquilotto placcati
platino danno un tocco di ricercatezza al capo. L'etichetta è di camoscio
con il marchio ricamato e la modellatura è strutturata per slanciare la
figura. Alta classe anche per il packaging: ogni paio di jeans è custodito
in una scatola rigida realizzata in carta di canapa, che può essere
riutilizzata.
MISCELE
ESPLOSIVE TENDENZE MODA ALLE SOVRAPPOSIZIONI CREATIVE
Milano, 18 novembre 2002 - Sono finiti i tempi in cui il gusto delle signore
si esprimeva con leziosi coordinati di forme e colori. Oggi l'imperativo
categorico è "disordine creativo". Tanto che anche il
recentissimo Armani ammette qualche strappo nel suo rigore. Le
sovrapposizioni mescolano e confondono orli, simmetrie, materiali. Maestro
è Antonio Marras con le sue sfilate spettacolari e fiabesche: per l'inverno
2002 si alternano maglie secche e sete orientali, strati di ricami, scialli,
cristalli swarovski e tessuti tappezzeria, in un gioco di accumulo che
insegue il ricordo di contadini e pastori sardi. Il gusto del patchwork
unisce stilisti lontanissimi come Roberto Cavalli, Byblos, Giuliana Cella,
Blumarine. Iceberg propone un "folk luxury sport" che è tutto un
programma abbinando la mini ai jeans di denim blu, l'abitino con dettagli
dipinti a mano sotto un enorme parka di maglia, la georgette e il tweed.
Laura Biagiotti gioca con raffinati trattamenti che trasformano il cachmere
in una felpa infeltrita lussuosissima, vero passepartout da appoggiare anche
su un rigoroso tailleur o su piccoli bustier di lana ragnatela. La tendenza
alla asimmetria è così forte da colpire anche l'architetto Gianfranco Ferrè
che nella linea Gff arriva a decostruire: linee asciutte e sottili si aprono
in forme a trapezio e a cono, la maglia a tricottatura grossa, la pelliccia
a pelo lungo si alternano a matelassè e organza increspata. Facile per Exté,
uno dei marchi più innovativi, inventare un mix di stili tipici della
modernità. Street-à-porter è la definizione perfetta per questa
collezione che propone pizzo romantico in pelle dark, il pantalone militare
fatto di organza, ricami a sbalzo incisi su nappa nera e cinturoni di cuoio.
Anche gli stilisti che amano una donna iperfemminile sovrappongono e
trasformano. Roccobarocco costruisce cappotti sexi in pesante tweed
pennellato sulla silhouette, tailleur gessati da manager ricamati a
paillettes, gonne da sera di grandi volumi indossati sotto guepières in
Principe di Galles. La aerea collezione La Perla accosta al raso la pelle,
all'organza il pizzo di lana, tutto in un trionfo di leggerezza impalpabile
e ricami preziosi che ricordano i cristalli di ghiaccio. Abitificio mescola
con la sua raffinata discrezione camicie di flanella morbidissima con
dettagli di tessuto luminoso e cangiante, giacche di taglio rigoroso con
gonne spiritose e ammiccanti. Femminilissima ed estrosa anche la donna di
Mariella Burani mescola da sempre tutti gli stili, costruendo quello
personalissimo della sua creatrice: una Primavera di Botticelli in chiave
ironica indossa gonne a balze fiorate in taffetas, corpino in lamé, gonna
di velluto, stola sulle spalle, tessuti indiani con orli asimmetrici e
frange di camoscio. Maestro nella ricerca e nella sperimentazione di
materiali Stone Island costruisce una donna futurista vestita di gonne di
varia lunghezza, pantaloni amplissimi da samurai, scaldaspalle di angora
infeltrita, cardigan/vestaglia. E sono asimmetrici infine tutti i completi
di Marina Babini che giocano sul contrasto lungo/corto o sulla
stratificazione di capi in materiali diversi.
COTONNERIE
(BIOLOGIQUE) "UN DECISIVO PASSO AVANTI NEL MERCATO DEI PRODOTTI
BIOLOGICI NO-FOOD"
Milano, 18 novembre 2002 - Carpe Diem srl, prima e unica azienda tessile
italiana ad aver ottenuto l' autorizzazione a marchiare i propri prodotti
con entrambe le etichette, Ecolabel e Aiab (1), si ripresenta a questa
edizione Sana con una innovativa e completa linea di prodotti tessili e per
l'igiene a marchio cotonnerie (biologique), che già grande interesse aveva
suscitato nella passata edizione della fiera dei prodotti biologici di
Bologna. Tutti i prodotti della filiera tessile cotonnerie (biologique), che
include le linee bimbo, bagno, intimo uomo-donna, tempo libero, sport, sono
in puro cotone organico non trattato e sono tessuti, finiti e confezionati
in Italia, con standard qualitativi elevatissimi. La fibra proviene da
coltivazioni certificate in India e Tanzania e garantite dell'esperienza
Biore (2). La nuova linea di prodotti per l'igiene della persona, che
include saponi neutri, shampoo, deodoranti, salviette impregnate, ecc, è
stata invece studiata e realizzata da Carpe Diem con sole materie prime
naturali accuratamente selezionate, con la preziosa collaborazione di uno
dei più qualificati laboratori italiani certificati. Carpe diem con la
linea igienica colleziona un altro primato: è l'unica azienda italiana che
produce saponi e detergenti per l'igiene, certificati Aiab. Completano
questa linea i sacchetti di puro cotone idrofilo, dischetti demake- up,
salviette struccanti umidificate per donna e salviette umide per la cura dei
bambini. Si tratta di materiali realizzati con 100% cotone organico e finiti
grazie ad esclusivi e innovativi trattamenti di sbiancatura e cardatura che
non utilizzano alcun additivo chimico. Tutti i prodotti tessili e igienici
realizzati da Cotonnerie (biologique) rispettano pertanto il Ph della pelle,
anche delle più sensibili; sono pertanto particolarmente indicati nei casi
di intolleranze ai tessuti sintetici e agli additivi chimici, senza per
questo rinunciare allo stile e alla qualità del made in Italy. La linee
bimbo, intimo uomo/donna e bagno nascono infatti anche da questa esigenza.
Tessuti e prodotti igienici sono quindi protettivi e anallergici. Anche la
cura dei particolari è maniacale nei prodotti della linea Cotonnerie (biologique)
e ogni compromesso sulla qualità dei prodotti accuratamente evitato, a
tatale garanzie del consumatore. La strategia di massima trasparenza e
mancanza di ambiguità verso quest'ultimi, anche quelli meno esperti e
sensibili, sta di fatto premiando Carpe Diem quale miglior produttore
italiano del settore. Cotonnerie (biologique) realizza con queste linee, un
taglio netto con il passato e con tutte le definizioni date ai prodotti
tessili già reclamizzati come "naturali" che però non
identificano né l'origine né la qualità del prodotto veramente naturale
perché organico, né la ricerca e l'innovazione tecnologica. Tutte le novità
di Cotonnerie (biologique) sfileranno sulla pedana allestita dalla fiera, al
padiglione 34, secondo il cartellone in programma.Un cenno infine alla
filosofia che spinge Carpe Diem (che ha fatto tesoro del proprio nome) ad
esplorare il Mondo alla ricerca di materiali che dimostrino che non è
utopia un "sviluppo sostenibile" del Pianeta Terra. Carpe Diem ha
iniziato il progetto cotonnerie (biologique) alcuni anni addietro, in
partnership con B.T.T.( Benedetti tessili tecnici), la prima agenzia in
Italia di materie prime tessili e perl'igiene, ad aver fatto dello
"sviluppo sostenibile" e dello slogan "save the planet",
una vera scelta di vita. Controcorrente e tra mille sospetti, Carpe Diem e
Btt lavorano infatti assieme anche per studiare e promuovere e quindi
dimostrare che oltre la Natura ( con il biologico) anche l'industria, di cui
non si può fare comunque a meno, può e deve produrre meglio (con l'uso di
risorse rinnovabili o riciclabili e processi produttivi non inquinanti). A
dimostrazione di questo, nello stand di Carpe Diem è allestito un corner
dove vengono presentati dei prodotti innovativi: a) un prototipo di "salvaslip"
da donna per il ciclo normale che utilizza tutti materiali biodegradabili;
b) un tipo di carta superassorbente per alimenti, c) un tipo di
"materiale plastico" 100% biodegradabile (viene attaccato e
digerito dalla biomassa presente nel terreno). In particolare questo
materiale polietilenico (Pe) derivato cioè dai normali idrocarburi, può
normalmente essere utilizzato in sostituzione di quello tradizionale che non
è non degradabile, come per i film da imballaggio usati nei vari settori,
dal tessile all'alimentare, per le borse spesa, i sacchi immondizia piatti e
altro materiale usa e getta. Un brevetto che viene dell'Asia ma che è il
primo materiale bio-degrdabile, non-tossico, resistente ai liquidi, non
traspirabile, stampabile, a basso costo di produzione. Una innovazione
destinata a suscitare scalpore.
IN
CAMPO, INSIEME AL MILAN, VINCE RAGNO!
Milano, 18 novembre 2002 - Sotto sotto...Inzaghi, Schevchenko e Rivaldo
hanno una marcia in più per fare gol. Oltre a cuore, muscoli e prodezze
tattiche, i Diavoli rossoneri possono contare su un alleato prezioso,
invisibile sotto lo stemma iridato delle uniformi sportive: l'intimo Ragno
Sport. Una seconda pelle, che accompagnerà le performance calcistiche dei
giocatori grazie all'accordo siglato tra Ragno, nome storico dell'underwear
nazionale e la società Ac Milan, di cui l'azienda è divenuta fornitore
tecnico ufficiale. Due nomi accomunati dal desiderio di offrire ottime
prestazioni tecniche: l'intimo di Ragno Sport, infatti, uniscono il
benessere e la protezione delle fibre naturali, allo scatto e alla
versatilità delle fibre tecnologiche. Wsk, Ultralight E X-Cotton -questo il
nome delle rivoluzionarie fibre utilizzate dalla Ragno- rappresentano quindi
la soluzione ideale per chi, come atleti e sportivi professionisti, desidera
un intimo benessere senza sacrificare la libertà di movimento e la verve
agonistica. E senza rinunciare all'edonistica soddisfazione di un capo
glamour: l'intimo Ragno Sport seguono un codice estetico di raffinatezza e
sensualità, tracciando trame e orditi che si accostano dolcemente al corpo
in colori che vanno dal bianco al blu profondo, dal nero al grigio. Le nuove
frontiere dell'underwear sportivo sono state raggiunte anche grazie
all'apporto di Lana Gatto-Filatura Tessitura di Tollegno, partner con cui
Ragno condivide la passione per la ricerca tessile: grazie all'impegno
dell'azienda nella sperimentazione tessile è stato possibile dare alla
naturalezza delle fibre naturali un'iniezione di vitalità.
LE
MISURE PER L'INNOVAZIONE NEL TESSILE-ABBIGLIAMENTO NEL CONVEGNO DI SMI CON
IL SOTTOSEGRETARIO VALDUCCI
Milano, 18 novembre 2002 - Sistema Moda Italia ha organizzato un convegno
per informare le aziende sulle nuove misure per il sostegno della
competitività imprenditoriale. Questo in un momento di congiuntura
difficile, che colpisce anche il sistema moda e tessile-abbigliamento,
esposto alla crescente agguerrita concorrenza nel mercato globale. Il tema
della necessità di investire nell'innovazione per sostenere uno dei settori
industriali trainanti della nostra economia sarà al centro del convegno
"Misure strategiche a supporto dell'innovazione nelle imprese del
tessile-abbigliamento". Il convegno si terrà venerdì 22 novembre a
Milano, nella sala Bracco del Circolo della Stampa, in Corso Venezia 16.
Interverrà l'On. Mario Valducci, sottosegretario al Ministero delle Attività
Produttive. Verranno illustrate, tra l'altro, le opportunità offerte dal
sesto programma quadro comunitario, che verrà lanciato entro novembre: un
programma pluriennale dell'Unione Europea ideato proprio per sostenere la
ricerca e l'innovazione. Ecco il programma dell'incontro: Ore 10,30 Apertura
dei lavori; Vittorio Giulini, Presidente di Sistema Moda Italia; Ore 10,45
"Le imprese del tessile-abbigliamento nel sesto Programma quadro
Comunitario" Paolo Annunziato, Direttore del Nucleo ricerca,
innovazione e net Economy di Confindustria; Ore 11,05 Dibattito; Ore 11,50
"Le nuove misure nazionali per il sostegno del comparto" On. Mario
Valducci, Sottosegretario Ministero delle Attività Produttive; Ore 12,10
Dibattito; Ore 12,45 Chiusura dei lavori, Romano Bonadei, Presidente di
Textileitaly Infolink: www.sistemamodaitalia.it
EGG COMUNICAZIONE INTEGRAGA PRESENTA L'ESTATE 2003 DI
SPEEDO
Milano, 18 novembre 2002 -
Mercoledì 20 novembre 2002, dalle ore 11.00 alle ore 18.00, presso lo
Showroom Via Monte Napoleone 6/A, Egg comunicazione integrata organizza per
Speedo, marchio leader nella produzione di costumi e accessori per la
piscina e per il mare, l'open day per la presentazione alla stampa della
nuova collezione Primavera/Estate 2003. Nel 2003 lo storico marchio
anglo-australiano celebrerà i sui primi 75 anni. Una lunga storia,
contrassegnata, fin dalle origini, da un approccio rivoluzionario e
scientifico nella concezione e nel design di costumi e accessori per il
nuoto. Per festeggiare quest'importantissima occasione Speedo propone per
l'estate 2003 una collezione di modelli per il mare e la piscina all'insegna
dell'innovazione nel design, nelle fantasie, nei colori, nella cura ai
dettagli, nella performance dei tessuti. Il risultato è una collezione di
costumi da training e da tempo libero dove la più sofisticata tecnologia si
coniuga perfettamente a linee e tendenze fashion, con dettagli che
assicurano vestibilità e comfort perfetti, strizzando l'occhio alle ultime
tendenze in fatto di moda, look e colori legati ad un atteggiamento vitale
ed energico. Con la presentazione delle nuove collezione di modelli e
accessori per la piscina e per la spiaggia uomo, donna, e junior della
prossima primavera/estate, Speedo rinnova il suo appuntamento con la stampa,
che potrà conoscere nel dettaglio il mondo estivo di questo storico
marchio.
VENEZIAFIERE
IN COLLABORAZIONE CON VILLAGGIO GLOBALE INTERNATIONAL ORGANIZZA IL "6'
SALONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI" 29 NOVEMBRE/1 DICEMBRE
2002
Venezia, 18 novembre 2002 - La 6° edizione del Salone si svolgerà presso
il comodo e funzionale Marittima Terminal Passeggeri al Porto di Venezia,
recentemente ristrutturato a fini fieristici. La nuova sede della fiera
faciliterà l'espositore che potrà raggiungere direttamente con i propri
mezzi il Salone. E' a disposizione per tutto il periodo della fiera anche un
comodo e spazioso parcheggio. Giunto alla sua sesta edizione, il Salone dei
beni e delle attività culturali di Venezia procede nella direzione
dell'innovazione, affidando la direzione dell'evento a Maurizio Cecconi,
amministratore delegato di Villaggio Globale International, società che
opera, con esperienza decennale, a livello nazionale ed internazionale
nell'ambito dei beni culturali e delle grandi esposizioni d'arte. La nuova
direzione punta ad arricchire il Salone 2002 di contenuti e di
partecipazioni affrontando con rinnovata attenzione, tra l'altro, le
tematiche dell'innovazione tecnologica, del rapporto tra pubblico e privato
e della gestionalità dei beni culturali. Sarebbe anacronistico non tenere
conto dei cambiamenti che la globalizzazione ha determinato nella società e
supporre che il mondo culturale ne sia rimasto indenne. Diventa, quindi,
indispensabile il rapporto con le nuove realtà che operano in questo mondo,
affrontando in particolare problemi quali le metodologie di acquisizione e
fidelizzazione dei visitatori, le tecnologie avanzate applicate al settore
dei servizi, le dinamiche economiche sinergiche tra i beni culturali ed
altri settori produttivi. Infolink:
http://www.veneziafiere.it/italiano/2002/bbcc/index.htm
CIBUS
SBARCA IN BRASILE OLTRE 160 IMPRESE ITALIANE ALLA CONQUISTA DEL SUD
AMERICA
Parma, 18 novembre - Oltre 160 espositori italiani - tra cui molte fra le
principali griffes del made in Italy alimentare - 3.500 prodotti esposti in
10 mila metri quadrati (di cui 4.000 dedicati agli stand e il resto
riservato per sale conferenze e servizi), il tutto immerso in un
allestimento che richiama i fasti del rinascimento italiano, con statue,
capitelli e giochi d'acqua: sono queste le cifre e i contenuti di "Cibus
Brasile", che si svolgerà a San Paolo dal 20 al 24 novembre. Nata
dalla collaborazione tra Fiere di Parma Spa e Regione Emilia-Romagna - che
sosterrà la trasferta all'estero di Cibus, con gli Assessorati alle Attività
produttive e all'Agricoltura - e Ice, si candida a essere la più importante
manifestazione fieristica del prodotto alimentare italiano all'estero.
"Cibus - ha detto il presidente di Fiere di Parma Spa Domenico Barili -
è la terza fiera nel mondo del settore agroalimentare e la prima a livello
italiano. Ora puntiamo all'internazionalizzazione per promuovere e divulgare
l'industria ed i prodotti alimentari in terre lontane, a partire da quelle a
noi più vicine per cultura e per tradizione. Per fare questo - ha aggiunto
- ci siamo avvalsi di una scenografia spettacolare, in cui i prodotti
italiani vengono esibiti come vere e proprie opere d'arte quali sono".
Secondo Barili il prodotto alimentare, infatti, è conosciuto all'estero più
della moda italiana e merita di essere presentato nello stesso modo, così
come le aziende devono cominciare a pensarsi sempre più come griffes
alimentari.
FRANCHISING
& PARTNERSHIP 2002 : 350 ESPOSITORI HANNO INCONTRATO 24.000 VISITATORI
INTERESSATI AL FRANCHISING
Milano, 18 novembre 2002 - Si chiusa di recente a Milano la 17° Edizione di
Franchising & Partnership - organizzata da Expocts - Salone dedicato
alle formule distributive e innovative del settore. Su una superficie di
21.500 mq, 350 espositori hanno incontrato 24.000 visitatori interessati al
franchising come ad un affermato modello commerciale. Risultati positivi,
ottenuti grazie all'intenso lavoro di analisi e di marketing che da 17 anni
vede Expocts, impegnata sul tema per raccogliere le tendenze internazionali
e tradurle in un format vincente, che ha reso nel tempo Franchising &
Partnership uno dei primi saloni mondiali del settore. Franchising &
Partnership ha riunito lo scenario completo del settore: dalle grandi realtà
nazionali ed internazionali, a realtà minori, espressione di specifiche
esigenze del mercato (centri di intermediazione immobiliare, ma anche
progetti di franchising di importanti realtà come Enel.si, Italgas, Sda e
Poste Italiane), soluzioni diversificate per chi intende intraprendere
un'attività imprenditoriale. "Anche quest'anno - ha sottolineato
Adalberto Corsi, Presidente di Expocts - la Manifestazione ha dimostrato
quanto il franchising sia un settore di interesse per il pubblico.
L'affluenza constatata in questi giorni ci fa credere sempre più che questa
formula commerciale sia diventata una realtà e una concreta opportunità
per chi si affaccia al mondo del lavoro. Un punto di forza che ci permette
di pensare in futuro ad un ampliamento del Salone. Franchising - continua
Corsi - potrebbe diventare il punto cardine di una Manifestazione aperta
alle varie tematiche affrontate dal trade. Un format-laboratorio ideato per
studiare evoluzioni e applicazioni di nuovi modelli operativi, validi per
tutta la filera industriale e la catena del commercio". Valutazioni
condivise da Fabio Majocchi, Direttore della Manifestazione, che aggiunge:
"Siamo soddisfatti di come il Salone si sia confermato Manifestazione
di riferimento riconosciuta dagli operatori e dal pubblico. La forte
presenza ai dibattiti organizzati in questi giorni è un termometro
dell'evidente interesse per il futuro del retail e della marca. E' nostra
volontà - prosegue Majocchi - essere un marketplace reale del settore,
capace di erogare valore aggiunto. I consensi ottenuti ci indicano come
questa sia la direzione corretta per intraprendere nuovi orientamenti,
capaci di monitorare le tendenze di un trade che si sta proiettando nel
futuro con grande vivacità. Queste le linee guida che ispireranno il futuro
della Manifestazione. Una Manifestazione che punterà sempre più anche ad
una forte attività sui mercati internazionali". I dati di proiezione
presentati in questi giorni nell'ambito del Salone, da Assofranchising
(elaborati da Quadrante Srl) mettono in evidenza che il business
dell'affiliazione commerciale, nel 2002, mantiene un importante trend di
crescita del 6,6% delle insegne, nonostante la difficile realtà che
l'economia internazionale sta vivendo. La risposta a questo dato è
semplice. In un mercato complesso, tiene il ruolo della marca e la capacità
delle aziende che utilizzano questa formula commerciale per consolidare il
proprio presidio. Come? Attraverso una ricerca di efficienza, costruita
attraverso nuovi concetti gestionali, di logistica e relazioni con il
consumatore. Le cifre lo dimostrano. Per il 2002 il giro d'affari del
franchising è stato stimato intorno ai 14.539 milioni di euro, mentre i
franchisor sono saliti a 621 e i franchisee si sono attestati sulle 38.954
unità. Il franchising ha creato nuovi posti di lavoro: gli occupati del
settore sono infatti 104.757, confermando un trend in continua crescita Dati
indicativi questi di quanto il settore stia vivendo una fase di dinamismo.
Una realtà che è stata confermata al Salone, registrando la presenza di
circa il 55% dei franchisor operanti in Italia. Tra i principali settori che
utilizzano il franchising come modello distributivo, sono presenti oltre
l'80% dei brand del settore immobiliare - che sta attraversando un momento
fortemente positivo - il 75% dei centri estetici , di bellezza e
abbronzatura, il 70% di quelli legati al mondo dell'intimo e il 65% dei
franchisor del turismo. Come ogni anno, tra i fattori che hanno decretato il
successo del Salone, spicca il suo modo di porsi come laboratorio di
tendenze del settore. Questa edizione, in particolare, ha trovato un momento
di grande visibilità anche attraverso Nemo Next Shop, uno spazio -
realizzato da Expocts con Rds Consulting ed il Gruppo Sabatini - che ha
messo in evidenza le 10 tendenze che caratterizzeranno i negozi di domani.
Il consumatore è stato riconosciuto come elemento centrale del retail del
futuro e per questo, durante la Manifestazione, è stato coinvolto in
un'indagine interattiva che ha portato all'affermazione delle due tendenze
più sentite: My shopping - il negozio capace di personalizzare la sua
proposta in base alle esigenze di ogni singolo consumatore - è stato scelto
dal 35% degli intervistati, seguito da Autentic shopping - il negozio dove
la relazione umana e la qualità dei prodotti ritornano ad essere fattori
fondamentali. Interessanti risultati che confermano come il retail stia
vivendo una visione del futuro che è già presente. Franchising &
Partbnership chiude con un bilancio favorevole la 17° Edizione. Mission
2003: amplificare il pensiero di marketing che da sempre alla base
dell'esposizione, adattando la sua formula alle nuove esigenze del mercato
globale.
ALL'EXPO
DEI SAPORI GRANDE DISTRIBUZIONE, PRODOTTI TIPICI E QUALITÀ
ALIMENTARE.
Milano, 18 novembre 2002 - Agricoltori, consorzi, artigiani del gusto a
confronto con la Grande Distribuzione in occasione della tavola rotonda
organizzata da Regione Lombardia Agricoltura in collaborazione con Gdoweek e
Al Food&Grocery oggi 18 novembre 2002 alle ore 15.00 a Expo dei Sapori,
Fiera Milano, Spazio Lombardia, Pad. 20, Ingresso P.ta Giulio Cesare
Prodotti tipici italiani e Grande Distribuzione saranno protagonisti della
tavola rotonda dal titolo "Grande distribuzione, prodotti tipici e
qualità alimentare", promossa dalla Direzione Generale Agricoltura
della Regione Lombardia in collaborazione con le riviste Gdoweek e AL
Food&Grocery - Gruppo Editoriale Agepe - nell'ambito dell'Expo Sapori
(Mostra dell'artigianato alimentare italiano di qualità, Fiera Milano,
14-19 novembre 2002). Obiettivo del confronto è favorire un dialogo tra
grande distribuzione e aziende produttrici, al fine di valorizzare le
produzioni di qualità e incrementare e migliorare la proposta di prodotti
tipici nei punti vendita, facendo luce sulle criticità che in parte frenano
lo sviluppo di tale collaborazione. L'incontro rientra in un progetto
permanente di educazione alimentare dei consumatori promosso dalla Direzione
Generale Agricoltura della Regione Lombardia attraverso la "Struttura
qualità, tracciabilità e promozione dei prodotti alimentari ", parte
dell'Unita Organizzativa Sviluppo delle Filiere, che promuove e valorizza le
produzioni agricole e agroalimentari attraverso eventi e campagne
d'informazione. Intervengono alla tavola rotonda: Viviana Beccalossi
(Vicepresidente Giunta Regionale Lombardia e Assessore all'Agricoltura),
Angelo Arrigoni (resp. prog.Terre d'Italia di Carrefour), Carlo Barbieri (resp.
prog. Prodotti Tipici di Coop Italia), Emilio Lombardini (Cons. Del. Gruppo
Lombardini), Pierluigi Stopelli (Dir. Acquisti Freschi Esselunga), Nino
Andena (Pres. regionale Coldiretti Lombardia), Umberto Borelli (Pres.
regionale C.i.a. Lombardia), Pasquale Gervasini (vicepresidente
Federlombarda Agricoltori). Modera Luigi Rubinelli (direttore Gdoweek e AL
Food&Grocery).
A
RIMINIFIERA, DAL 23 AL 27 NOVEMBRE, SIA2002: L'EVENTO TOP PER L'INDUSTRIA
DELL'OSPITALITA'
Rimini, 18 novembre 2002 - Da 52 anni il SIA di RiminiFiera occupa la
posizione di evento leader nel campo dell'ospitalità. Un ruolo conquistato
originariamente per la sua contestualizzazione in un territorio conosciuto
nel mondo per le capacità imprenditoriali legate al turismo, e poi per il
costante sviluppo delle specifiche competenze maturate dagli organizzatori
che presidiando e approfondendo miratamente i più diversi aspetti
dell'industria ricettiva hanno acquisito un know how esclusivo nel settore.
Un'esperienza che, di edizione in edizione, viene posta al servizio degli
operatori sia attraverso una studiata articolazione della vetrina
commerciale, che tramite il prestigioso carnet di eventi collaterali
proposto nel corso della manifestazione. Le attente operazioni promozionali
internazionali che richiamano al SIA di Rimini delegazioni di buyers da ogni
parte del mondo e, dallo scorso anno, la location di caratura europea
offerta dal nuovo Quartiere Fieristico di Rimini, completano il quadro di un
evento irrinunciabile per l'industria dell'ospitalità. In calendario dal 23
al 27 novembre con il patrocino della Federalberghi, l'edizione 2002 del
Salone Internazionale dell'Attrezzatura Alberghiera, che come tutte quelle
degli anni pari proporrà il settore dei grandi impianti per la
ristorazione, si presenterà una superficie espositiva di 80 mila metri
quadri, con un aumento del 50% rispetto al 2001. Sia2002 sarà organizzato
in specifiche sezioni che faciliteranno la visita degli operatori: Torna la
rassegna biennale dei Grandi Impianti per la Ristorazione, un appuntamento
che crea grande attesa tra gli operatori per l'eccezionale colpo d'occhio
che la mostra offre sulle nuove e numerosissime novità di questo comparto e
per l'importanza ormai determinante che la cucina dell'albergo riveste nel
successo di una struttura dedicata all'ospitalità Ancora più completa e
ulteriormente qualificata, l'area Contract ha acquisito nel Sia una
posizione di leadership grazie alla presenza di importanti aziende,
progettisti, architetti ed eventi collaterali di alto spessore. Assoluta
rilevanza al settore dell'hotellerie: al Sia2002 c'è proprio tutto, fino ai
dettagli, per completare la dotazione dell'hotel. Hotel Security &
Technology è una formidabile vetrina tecnologica con le soluzioni e i
servizi più innovativi per l'industria dell'ospitalità. Da proposta
complementare per il turista a parte integrante dell'offerta alberghiera,
l'area wellness è diventata un'importante fonte di business e
qualificazione per l'albergatore che al Sia2002 troverà nel settore Hotel
Benessere proposte su misura per la sua struttura. Al Sia 2002, con Bathroom
Comfort, riflettori puntati sul bagno uno degli ambienti dove si gioca la
differenza della qualità alberghiera. Piccole attrezzature per bar,
ristorazione veloce, fast food, prime colazioni: Spazio Bar è una sezione
pensata per la valorizzazione del bar dell'albergo in tutti i suoi più
diversi aspetti. Protagonista al Sia2002 la 2a edizione di un salone unico
nel suo genere in Italia e dedicato al contract. L'interior decoration è
oggi un settore di fondamentale e crescente importanza nelle strutture
alberghiere; protagonisti di questo Salone - che già nella prima edizione
aveva registrato la presenza di prestigiose aziende leader e che nel 2002
vedrà raddoppiata l'area espositiva - i tessuti d'arredo, le
pavimentazioni, le moquette, le tappezzerie e carte da parati, le
decorazioni e le vernici speciali, tutti elementi che giocano una funzione
determinante per creare l'atmosfera dell'accoglienza e una differenza
competitiva vincente. A completamento della vetrina commerciale, Inter Deco'
proporrà eventi collaterali in tema. Ricco inoltre di Aree Dimostrative
appositamente pensate per l'innovazione e la qualificazione alberghiera,
Sia2002 proporrà tra gli eventi collaterali il 2° Forum Del Turismo Nel
Mediterraneo, la 13a Settimana Del Management Alberghiero e importanti
Mostre Tematiche. ngresso: riservato agli operatori; biglietto: 20 euro;
infoline: 0541-744268 n.fabbri@fierarimini.it ; orari: 9.30-18.30, ultimo
giorno 9.30-15.00
IL
SIA2002 DI RIMINIFIERA IN LINEA CON L'ANNO INTERNAZIONALE DELL'ECOTURISMO
PROCLAMATO DALL'ONU
Rimini, 18 novembre 2002 - Il 28 gennaio scorso a New York, il Vice
Segretario Generale delle Nazioni Unite, Louise Frèchette, ha proclamato il
2002 Anno Internazionale dell'Ecoturismo. Tra le iniziative promosse dalla
Commissione per lo Sviluppo Sostenibile dell'Onu c'è anche una ricerca,
commissionata dal WTO (World Tourism Organization), che è il primo rapporto
realizzato nel nostro Paese su un fenomeno in rapida espansione: le 'vacanze
verdi'. L'ecoturista italiano è giovane, ha un'età compresa tra i 24 ed i
34 anni (55%), ha un buon livello di istruzione (48% diploma, 45% laurea) e
preferisce organizzare in maniera indipendente le proprie vacanze (62%). Il
summit mondiale sull'Ecoturismo è in programma dal 19 al 22 maggio 2002 in
Quebec. Per contribuire a sviluppare una moderna visione della vacanza,
concepita in luoghi e in strutture che tutelino l'ambiente e la persona che
viaggia, Sia2002 il Salone Internazionale dell'Attrezzatura Alberghiera
patrocinato dalla Federalberghi e in calendario a RiminiFiera dal 23 al 27
novembre ha deciso di contribuire a quest'opera di sensibilizzazione
valorizzando e dedicando ampio spazio ai prodotti ecosostenibili e alle
riflessioni sul rapporto ambiente-turismo all'interno dei diversi ambiti
della manifestazione. E' noto come siano ormai numerose le iniziative che
intendono comunicare e promuovere la proposta degli 'alberghi ecologici'. Si
tratta di strutture che scelgono di rispettare con scrupolo le regole dell'ecocompatibilità,
dalla raccolta differenziata dei rifiuti fino al basso consumo energetico, a
un'alimentazione sana fatta di prodotti tipici. Gli alberghi ecologici
regolano ad esempio il flusso dell'acqua, così da risparmiarne 100 litri
all'anno per turista. Vari e ben definiti i parametri che classificano un
ambiente sano: ricambio d'aria e smaltimento dell'umidità; filtro dei
rumori inquinanti; utilizzo di materiali naturali con riduzione dell'uso
delle plastiche; risparmio, riciclo e recupero di materiali ed energia;
attenzione all'inquinamento elettromagnetico; attenzione alla logistica
delle camere, posizionando i letti nell'asse nord-sud, scegliendo materiali
non sintetici, evitando di volgere verso il dormiente le molle, le masse,
gli steli metallici e gli specchi; individuazione dei punti geopatogeni per
evitare di posizionarvi posti a sedere. Attività e sensibilità che
coinvolgono l'ospite nella gestione ecologica, grazie a comportamenti che lo
riguardano direttamente. Ad esempio a non lasciare il rubinetto dell'acqua
calda aperto per tutto il tempo della rasatura, del lavaggio dei denti e
sotto la doccia; non chiedere il cambio biancheria se non quando veramente
necessario e non dimenticare le luci accese. Ecco che il Salone
Internazionale dell'Attrezzatura Alberghiera di Rimini potrà essere un
palcoscenico di grande rilievo per affermare tecnologie, prodotti ed
esperienze con una precisa compatibilità ambientale. Al Sia2002: Un simbolo
verde evidenzierà nel percorso espositivo, quelle aziende che presentano
prodotti, soluzioni o servizi con caratteristiche di compatibilità
ambientale. Nelle mostre, nelle aree dimostrative e in quelle tematiche, ci
sarà una declinazione ambientale nei diversi aspetti affrontati dalle
singole iniziative. Ed è già allo studio un convegno, con personalità
scientifiche di rilievo internazionale, che muovendo dall'attuale
problematica della raccolta differenziata dei rifiuti nell'albergo indirizzi
questi temi fino al concetto di 'città turistica ed ambientale'.
IL 52°
SALONE INTERNAZIONALE DELL'ATTREZZATURA ALBERGHIERA DI RIMINIFIERA PROPORRÀ
TEMATICHE AMBIENTALI ALL'INTERNO DI OGNI SINGOLO EVENTO.
Rimini, 18 novembre 2002 - "Verde" nelle intenzioni,
"verde" nei fatti. Come annunciato nelle precedenti comunicazioni
stampa la 52a edizione del Sia in calendario a RiminiFiera dal 23 al 27
novembre 2002 con il patrocinio della Federalberghi, punterà con decisione
alle tematiche ambientali. E già in questi mesi sono state definite alcune
delle iniziative collaterali che presentano al loro interno importanti
aspetti di riflessione sul rapporto turismo-albergo-ambiente-salute.
Domenica 24 novembre nell'ambito del 'II° Forum sul Turismo nel
Mediterraneo' organizzato da C.C.I.A.A. di Rimini, in collaborazione con
Istituto Nazionale per il Commercio Estero, RiminiFiera, Regione Emilia
Romagna, Ente Nazionale Italiano per il Turismo, si terrà il convegno
"Lo sviluppo turistico del Mediterraneo: strategie e modelli di
sostenibilità ambientale ed opportunità di business per le imprese
italiane". Paesi coinvolti: Cipro, Egitto, Giordania, Libano, Libia,
Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia. Lunedì 25 novembre, organizzato
dal Centro d'Informazione sul Pvc, la presentazione de "Il progetto
eco-compatibile. Sicurezza, fuoco, emissioni di pavimenti e serramenti in
Pvc". Anche nell'area dimostrativa curata da Suite Be-Ma Editrice
"NonSoloAlbergo" -Compagnie Alberghiere: strategie, progetti,
espressioni - il tema del rispetto all'ambiente e dei materiali
eco-compatibili sarà affrontato in tutte le tipologie proposte. Nel settore
alberghiero le Compagnie sono oggi le artefici di quel processo creativo e
di business che tanto stimola il mondo della progettazione e della
produzione. Rappresentano, infatti, un elemento motore forte e trainante, in
grado, anche per il potere economico e la diffusione territoriale, di fare
tendenza. La tendenza più significativa è quella di dare un'immagine
personalizzata a volte in stretta relazione con il luogo, altre volte legata
ai servizi (benessere, congressuale), altre ancora all'interior e arredo
(design hotel, boutique hotel). Ristorazione salutistica, menù vegetariani,
ristorazione per bambini, alimentazione naturale e bio architettura saranno
invece i protagonisti dell'area "Una cucina per 100 ristoranti"
organizzata in collaborazione con Pianeta Hotel. Le diverse nicchie
allestite rappresenteranno i diversi tipi di ristorazione, e si parlerà
anche della cucina ideale, in grado di soddisfare le diverse esigenze di
tutte le forme di ristorazione.'La cucina naturale: nuovi strumenti e nuove
tecniche di cottura' sarà una delle sezioni dell'area "Il
Ristorante-Cucina" realizzata in collaborazione con Eventi & Qualità
e AMIRA Ravenna Lidi. L'area presenterà le grandi attrezzature poste
direttamente in sala da pranzo, per formare piccole isole attrezzate e per
fornire servizi di ristorazione alternativi ed innovativi, e la nuova
immagine dello chef come diretto consigliere del cliente. Motivi ambientali
e salutistici anche nella 5 a edizione del Premio Secchiello d'Argento,
concorso riservato alle scuole alberghiere che avrà per tema "Le nuove
tendenze per il bar dell'albergo: i cocktail salutistici". Proposte non
solo per hotel del benessere e beauty farms, ma anche per hotel d'affari o
per le più tradizionali strutture turistiche, per tutti gli operatori che
prestano attenzione ai nuovi stili di vita e alle nuove esigenze di
benessere psicofisico dei propri ospiti.
IL
SALONE DEL VINO ALLA SECONDA EDIZIONE FA IL RECORD
Torino, 18 novembre 2002 - Il Salone del Vino, in programma al Lingotto
Fiere dal 22 al 25 novembre 2002, si annuncia con una seconda edizione da
record. E' infatti prevista la partecipazione di oltre mille aziende
vitivinicole (lo scorso anno furono ottocento) provenienti da tutte le
principali "terre da vino" italiane, che occuperanno uno spazio
espositivo di circa 50.000 mq, con un incremento del 40%. Dunque si può già
parlare, a cinquanta giorni dall'apertura del Salone, di un successo
annunciato. Le stime di Lingotto Fiere - società organizzatrice del Salone
del Vino e proprietaria del quartiere fieristico - sono come sempre
prudenziali: è infatti possibile che la rassegna torinese incrementi ancora
i suoi "volumi" da qui all'apertura. A decretare la centralità
della rassegna del Lingotto nel panorama espositivo europeo per il settore
vitivinicolo sono sicuramente i lusinghieri risultati già raggiunti nella
prima edizione (quasi 600 giornalisti accreditati, oltre 30 mila
visitatori), le partnership che Lingotto Fiere ha stretto (Unione Italiana
Vini, Associazione Sommelier, Enoteca Italiana, Enoteca Regionale del
Piemonte, Confagricoltura per citare solo le più significative), la
crescente importanza economica del settore e il fatto che la rassegna
torinese, Salone esclusivamente professionale, mette in evidenza non solo il
prodotto (il vino), ma anche le aziende (con tutte le problematiche
economiche ed organizzative legate ad una attività imprenditoriale che ha
una triplice anima: agricola, industriale e commerciale) e i territori (i
veri "giacimenti" delle nostre grandi bottiglie). E questa
"centralità" del Salone del Vino è stata pienamente compresa
dalle cantine (una su cinque di quelle che esporranno al Lingotto Fiere dal
22 al 25 novembre è al debutto nella rassegna torinese a conferma della
capacità di attrazione del Salone) e dai territori. Al Lingotto Fiere
saranno presenti infatti tutte le principali terre da vino: Piemonte,
Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Valle d'Aosta, Liguria,
Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Marche, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna
e Sicilia, che saranno rappresentate anche da tutti i Consorzi di tutela
delle più famose e consistenti Denominazioni. Ma il Salone del Vino non
tradisce il suo "spirito", che è quello di offrire a tutti pari
opportunità di confronto sul mercato. Così nei padiglioni del Lingotto
Fiere, che quest'anno saranno aperti dalle ore 10 alle ore 18 con
l'inserimento del lunedì per favorire gli operatori e ribadire così il suo
carattere di Salone esclusivamente professionale, i "talent scout"
del vino potranno scoprire i territori e le cantine emergenti per rinnovare
e arricchire la "carta dei vini d'Italia".Tendenze del mercato e
del gusto, orizzonti economici, problemi e prospettive delle aziende: dalla
struttura finanziaria a quella distributiva, dall'organizzazione interna
all'export, cultura del vino e coltura della vite, rapporto cibo & vino
sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel nutrito programma di
convegni, seminari, workshop e degustazioni che animano le cinque giornate
del Salone (il programma completo è in via di definizione e si potrà
trovare sul sito www.salonedelvino.com). Per gli operatori ed i media il
Salone del Vino acquista quest'anno ancora maggiore importanza perché si
svolgerà a poche settimane dalla conclusione di una vendemmia che ha
conosciuto luci ed ombre. E dunque l'appuntamento del Lingotto diventa
fondamentale per capire come sarà il vino di domani e quali prospettive ci
sono sul mercato internazionale. E' per questo motivo che al Salone del
Vino, quest'anno, si annuncia una presenza ancora più consistente, rispetto
a quella già notevole della prima edizione, di buyers e giornalisti
italiani ma soprattutto internazionali. Inoltre al Lingotto Fiere si
svolgeranno in anteprima le presentazioni di alcune delle guide enoiche più
diffuse, e saranno in "azione" i degustatori e i critici più
autorevoli. Il Salone del Vino è pertanto un punto di osservazione
privilegiato per comprendere dove va il vino italiano; del resto da quasi un
anno è attivo l'Osservatorio del Salone del Vino, centro studi no profit,
che ha monitorato tendenze economiche del settore enoico e del gusto
diventando un centro di documentazione prezioso per chi produce vino, per
chi lo commercializza e per chi lo interpreta. Per tutto questo diciamo che
al Lingotto Fiere - dal 22 al 25 novembre - "il vino acquista
valore".
BUONI
I RISULTATI DELLE SOCIETA' DI HONG KONG AL MIFED '02
Milano, 18 novembre 2002 - Quest'anno sono state sette (sei lo scorso anno)
le societa' di Hong Kong che hanno presentato la loro produzione
cinematografica alla scorsa edizione del Mifed. Sotto l'egida dell'Hong Kong
Trade Development Council le aziende di Hong Kong hanno illustrato ai buyers
la loro produzione nel settore dei film e dei video e "Gli affari sono
andati magnificamente" ha affermato Angela Alfarano, Director Italy
dell'Hong Kong Trade Development Council, "i nostri espositori hanno
ricevuto ordini per un totale di 440,000 dollari Usa, contro i 366,000 dello
scorso anno Anche la promozione della nostra mostra mercato del film (Filmart
'03) che avra' luogo dal 25 al 27 Giugno 2003 ha avuto un ottimo riscontro.
Infatti abbiamo ricevuto molte richieste per visitare la manifestazione da
noi organizzata" ha continuato l'Alfarano. "Le societa' di Hong
Kong hanno avuto modo di incontrare nuovi clienti e di rinnovare il loro
rapporti con le aziende italiane e straniere, il Mifed rimane sempre
un'ottimo fulcro per chi, come loro, cerca di trovare nuovi clienti o
rafforzare i rapporti gia' esistenti" ha concluso Angela Alfarano.
Nell'ambito della manifestazione e' stata organizzata in collaborazione con
l'Anica anche una colazione a base di cibo cinese presso la Sala dei
Cavalieri nel Ristorante del Cisi in fiera. Il Presidente dell'Anica, Gianni
Massaro intervenuto durante le colazione, ha confermato la propria
disponibilita' a collaborare con l'Hong Kong Trade Development Council per
promuovere il cinema italiano ad Hong Kong. Il catering cinese e' stato
decisamente inusuale e molto apprezzato dagli oltre novanta ospiti presenti,
che comprendevano oltre agli espositori anche buyers, produttori e stampa
specializzata. Infolink:
http://www.hkfilmart.com
43°
FESTIVAL DEI POPOLI RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL FILM DI DOCUMENTAZIONE
SOCIALE FIRENZE, 15 - 21 NOVEMBRE 2002 IL CARTELLONE DI OGGI: GILBERTO JIL,
ZORN E UN GIOVANOTTO DI NOME ZAVATTINI
Firenze, 18 novembre 2002 - Tanta musica e un giovanotto eccezionale in
programma domani al Festival dei Popoli. La serata del Cinema Alfieri è
monopolizzata da due prime per l'Italia di film dedicati rispettivamente a
Gilberto Gilberto Gil (ore 21,20) e John Zorn (ore 22,50). Il pomeriggio è
invece dedicato all'inventore del neorealismo, il grande Cesare Zavattini.
E' un omaggio, nel centenario della nascita alla sua sterminata opera
tutt'oggi fresca, attuale e irriverente, e a un uomo di fantasia e curiosità
incontenibili. Pedinando Zavattini è il tema del convegno che si terrà al
Gabinetto Viesseux (ore 15). Sarà moderato da Guido Conti, autore di una
recente e monumentale biografia, e avrà come protagonisti il figlio di
Zavattini, Arturo, e inoltre Cristina Jandelli, Michela Carpi, Paolo Nuzzi,
Gualtiero de Santis, Valentina Fortichiari, Gianluca Farinelli, Vera Zamagni.
Alle 18, alla libreria Edison, Guido Conti presenterà appunto la sua
biografia di Zavattini, Dite la vostra, Guanda editore. Alle 19,30, al
Cinema Alfieri, Zavattini sarà invece ricordato da un film che il regista
Fabio Carpi girò su di lui nel 1968 per conto della Rai. Un film
eccezionale perché Zavattini è ritratto nell'unico modo possibile:
lasciandolo a sé stesso, intervenendo soltanto con discrezione,
'pedinandolo' nei suoi discorsi, nei suoi incontri e vagabondaggi (con
Vittorio De Sica, con Mario Soldati, nel cimitero di Luzzara). Emerge la
figura di un uomo immaginifico e incontenibile, contraddittorio, innamorato
degli aspetti surreali e fantastici della vita. Autore di favole, di
commedie, pittore, viaggiatore. Alle 21, infine, Maria Cassi leggerà alcuni
testi zavattiniani. La serata all'Alfieri continuerà con un film su
Gilberto Gil, una sorta di Buena Vista Social Club dedicato alla musica
brasiliana. Lo spunto è una festa a San João, nel nord est del Brasile.
Gil incontra alcuni musicisti locali e suona con loro, cercando d'illustrare
le reali radici del samba e della bossanova. Il culmine della festa è un
concerto dello stesso Gil. Dodici diversi episodi compongono invece A
bookshelf on top of the sky (Una libreria sul tetto del cielo) il
documentano dedicato a Zorn. Corrispondono ad altrettante tappe della
carriera del sassofonista americano, una delle figure più importanti del
jazz moderno. Il film mostra il suo modo di lavorare anti convenzionale e
innovativo. Fra i tanti musicisti presenti, Fred Frith, Marc Ribot, Greg
Cohen, Joey Baron, Dave Douglas, Bill Laswell, Wayne Horvitz, Bill Frisell,
Anthony Coleman, Mark Feldman e Cyro Baptista. Ecco, infine, gli altri film
in programma domani. In Concorso Italiano, Con i miei occhi di Giorgio
Diritti (ore 15) è la storia di un bambino in cerca del fratello. Due,
invece, i titoli del Concorso Internazionale: il francese Maitres et
esclaves (Padroni e schiavi) di Bernard Debord, vicenda di schiavitù in
Africa (ore 16), e il brasiliano Língua - vidas em português (Lingua: vite
in portoghese) di Victor Lopes (ore 17,45)
55
ARTISTI DEL NOVECENTO DALLA RACCOLTA OLIVETTI IVREA OFFICINA H, DAL 22
NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2002 LE PIÙ BELLE OPERE DALLA RACCOLTA DELLA GRANDE
AZIENDA
Ivrea, 18 novembre 2002 - Il 21 novembre apre ad Ivrea una mostra davvero
speciale: 79 opere d'arte, per la maggioranza di pittura con una piccola
parte di scultura, che Renzo Zorzi, memoria storica dell'azienda di Ivrea e
artefice delle più grandi iniziative d'arte promosse dagli anni '60 ad
oggi, ha scelto tra le più significative eseguite da 55 artisti tra quelle
acquisite negli anni da Olivetti. Raccontare la storia della raccolta
Olivetti è raccontare un pezzo di storia aziendale e non di una azienda
qualsiasi, ma quella Olivetti che, dalla fondazione nel 1908, non solo si è
distinta per l'eccellenza dei suoi prodotti - macchine per scrivere, come la
leggendaria Lettera 22, calcolatrici, computer, stampanti, prodotti per
ufficio ma è anche simbolo del miglior design italiano in tutto il mondo.
Un'azienda che a partire dal fondatore Camillo Olivetti e poi con il grande
impulso dato dal figlio Adriano, trasmesso alla dirigenza che si è via via
avvincendata al suo timone, ha sempre perseguito l'obiettivo di coniugare la
bontà e la funzionalità del prodotto con l'attenzione per i valori
estetici, chiamando attorno a sè i migliori artisti e designer - Schawinski,
Herbert Bayer, Nizzoli, Dudovich, Pintori, Bonfante, Sottsass, Bellini,
Mari, De Lucchi - che hanno lavorato fianco a fianco con i progettisti per
arrivare a un oggetto che si è sempre imposto per la sua grande qualità
artistica tanto da meritare l'onore di essere esposto come opera d'arte nei
maggiori musei del mondo. Un'azienda che ha da sempre dimostrato una grande
sensibilità verso l'arte nelle sue diverse espressioni, promuovendo
interventi caratterizzati da un impegno molto più ampio della semplice
sponsorizzazione finanziaria, ma che hanno assunto la forma di un contributo
di idee, cultura, tecnologia e organizzazione per la valorizzazione di
patrimoni artistici, soprattutto italiani. Un contributo che trova le sue
radici nella storia stessa dell'azienda, contrassegnata da una vocazione a
sviluppare e sperimentare nuove idee e a promuovere nuove forme di cultura
industriale. Olivetti negli anni si è impegnata principalmente su tre
grandi fronti: l'organizzazione di grandi mostre - straordinarie quelle
dedicate a Gauguin, Mantegna, Leon Battista Alberti, Giulio Romano, sino a
quella dei Cavalli di San Marco che ha raggiunto il traguardo, ancora
ineguagliato, di tre milioni e duecentomila visitatori; i grandi restauri,
come quello degli affreschi di Masaccio, Masolino e Filippino Lippi nella
Cappella Brancacci, della Camera degli Sposi del Mantegna a Palazzo Ducale,
della Sala dei Cavalli di Giulio Romano a Palazzo Te a Mantova e della Sala
Baronale nel Castello di Manta (Saluzzo), il restauro del Crocefisso di
Cimabue in Santa Croce a Firenze sino a quello straordinario dell'Ultima
Cena di Leonardo a Milano; e infine la promozione di artisti contemporanei e
la creazione di un proprio patrimonio artistico, formato da un migliaio di
opere in prevalenza di artisti italiani del '900. La storia di questa
raccolta si può dividere in due grandi periodi: il primo è quello trattato
dalla mostra di Ivrea, il secondo che a partire dagli anni '70 vede Giorgio
Soavi commissionare opere ad artisti contemporanei per illustrare le agende
e i libri strenna di Olivetti. Di questo secondo nucleo, più unitario e
corposo, è sperabile si possa promuovere una mostra in futuro. La mostra di
Ivrea presenta quindi 79 opere di 55 artisti, quasi tutti italiani, ad
eccezione di alcuni europei: Alechinsky, Bonnard, Kandinskij, Klee,
Sutherland, Vasarely e Vuillard, presenti ciascuno con un'opera. Ma come è
nata questa parte di raccolta? Chi ha scelto queste opere? Sostanzialmente
in due modi: da una parte le opere venivano comprate come elementi di arredo
per le sedi Olivetti sparse in tutto il mondo, progettate nel periodo
1940-65 dai maggiori architetti - Gae Aulenti, Carlo Scarpa, Franco Albini -
spazi che potevano esibire il meglio di quanto appariva sul mercato
artistico dell'epoca. Solo per citare qualche esempio il dipinto di Guttuso
Boogie-Woogie era nel negozio di via del Tritone a Roma, a Parigi i quadri
Spettro di guerriero di Klee e Maternità di Campigli, opere queste che
saranno esposte in mostra. Nella sede di Londra campeggiava il magnifico
olio Standing form against foliage di Graham Sutherland, anch'esso in
mostra, in quello di New York sulla Quinta Strada, progettato dal famoso
studio BPPR, c'era una parete trattata in cemento su forme di sabbia opera
di Costantino Nivola, ora all'Università di Harvard, a Venezia nello
"Spazio Olivetti" ora vincolato come bene storico dal Ministero
per i Beni Culturali c'è ancora il bronzo "Nudo al sole" di
Alberto Viani. Una seconda parte di opere veniva acquistata per arredare
uffici e sedi di rappresentanza dell'azienda. Tutte le opere venivano scelte
dai vari responsabili delle attività culturali di Olivetti nel corso degli
anni: da Geno Pampaloni a Ludovico Zorzi, da Luciano Codignola a Libero
Bigiaretti, da Renzo Zorzi a Giorgio Soavi, a Riccardo Musatti e Paolo
Volponi. E da illustri esperti come il Presidente Visentini. Grandi
intellettuali, amici, ideatori delle grandi mostre che portavano il nome di
Olivetti in tutto il mondo - memorabili quelle di Licini, Soldati, Casorati,
Rosai, Spazzapan, "Corrente" - mostre da cui provenivano alcune
delle opere acquistate. Insomma la raccolta è la risultante di un periodo
preciso della storia culturale italiana, del gusto degli uomini che
guidarono Olivetti, e delle loro amicizie. Proprio per questo non segue un
filone unitario, ma si compone di diverse opere che rappresentano
altrettante scuole pittoriche: da quella romana con Mafai e Melli, e poi
Guttuso e Dorazio, a quella veneta con Cadorin, Semeghini, De Pisis e
Santomaso, di cui sono presenti in mostra quattro tele, a quella toscana con
Rosai e Marini. E ancora Birolli, Carrà, Casorati, Cassinari, De Chirico,
Morandi, Morlotti, Nizzoli, Tosi, per citare solo i nomi più noti. E tra
gli scultori Emilio Greco, Arnaldo Pomodoro, Carlo Scarpa, Alberto Viani. Le
opere saranno esposte seguendo l'ordine cronologico di nascita di ciascun
artista. E collocate nella storica struttura della Officina H, realizzata
nel 1957 da Eduardo Vittoria mediante la copertura del cortile della
"Nuova I.C.O." e ristrutturata nel 2001 per ospitare iniziative
d'arte, di cultura e spettacolo. Costituita da 20 lucernari, la copertura
risulta leggera e luminosa, quasi sospesa, i vetri inclinati leggermente
azzurrati danno ai 6000 mq dello spazio un'atmosfera raccolta e minimalista.
L'allestimento della mostra sarà curato da Michele De Lucchi, che dagli
anni '70 ha firmato alcuni degli oggetti più famosi di Olivetti. La mostra
sarà aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 19. L'ingresso
è gratuito.
"LA
CANOA ESPLORA IL MONDO" "I LUOGHI, LE GENTI E LE VIE D'ACQUA NON
SARANNO MAI LE STESSE" 15^ RASSEGNA NAZIONALE VIDEOCINEFOTOGRAFICA
ANNUALE DI CANOA E RAFTING
Milano, 18 novembre 2002 - Il Canoa Club Milano organizza per sabato 23
novembre 2002, alle ore 20,30 presso il Centro San Fedele, in via Hoepli
3/5, Milano il consueto appuntamento annuale, giunto alla sua 15^ edizione,
per tutti gli appassionati della canoa, agonisti e amatori, nonché semplici
spettatori, degli sport della pagaia. Come ogni anno l'incontro vedrà la
partecipazione di gente da tutta l'Europa e Italia, persone che si
incontrano per confrontare ed apprezzare, nei documentari video e nelle
diapositive proposte, le esperienze vissute, soprattutto all'estero, dai più
forti canoisti e rafters del mondo. La manifestazione, organizzata dalla
A.S. Canoa Club Milano, è corredata da convegni e aggiornamenti tecnici
riguardanti il mondo della canoa e dalla presenza di espositori di materiali
sportivi canoistici, sia di acque dolci, che salate. Nelle sale adiacenti
quella delle proiezioni, infatti, a partire dalle ore 18.00 e per tutta la
durata della Rassegna, sarà attivo il Canoa & Kayak Expo, dove i più
importanti produttori e importatori di canoe e kayak da fiume, lago e mare,
e di attrezzature ed abbigliamento sportivo, esporranno i loro nuovi modelli
al pubblico. L'ingresso è aperto a tutti, il costo è di 6€ e gratuito
per i Soci del Canoa Club Milano.Ulteriori informazioni sono reperibili sul
sito www.canoaclubmilano.org
CONCORSO
PITTORICO: VINO IN CORNICE - OPERE D'ARTE DEDICATE AL MONDO DEL VINO. II
EDIZIONE
Milano, 18 novembre 2002 - La galleria aRtelier, in collaborazione con
l'Unione Italiana Vini e l'Atelier delle Arti e del Gusto, presenta il
concorso di pittura Vino in cornice - opere d'arte dedicate al mondo del
vino. Il concorso é dedicato al mondo del vino nei suoi molteplici aspetti
e nel suo più ampio significato: dalle fascinose terre del vino, agli
antichi mestieri di potatore, pigiatore, vignaiolo; dalla gioiosa festa
della vendemmia, al rito oscuro dell'invecchiamento nelle cantine; dalle
rubizze facce degli osti di un tempo, alle moderne e sofisticate enoteche;
dal dio Bacco, all'oblio dei sensi che il vino concede. Gli artisti
partecipanti, che potranno realizzare opere pittoriche con qualunque
tecnica, dovranno consegnare i dipinti (non più di tre) - di dimensione
massima di cm. 80 x 120, incorniciati e muniti di attaccaglia - dal 3 al 10
gennaio 2003 presso la galleria aRtelier di Milano - via Frisi 12, dalle ore
17.00 alle 19.00 (dal lunedì al sabato). La quota di partecipazione è
fissata in Euro 70, con la possibilità di esporre sino a tre opere. La
giuria, composta da esponenti dell'arte e della cultura e da esperti del
mondo enologico, premierà le prime dieci opere classificate il 16 febbraio
2003 alla galleria aRtelier, dove i lavori in concorso saranno in
esposizione sino al 28 febbraio. Il primo classificato esporrà le proprie
opere in una personale presso la suindicata galleria, il secondo e il terzo
classificati presenteranno i dipinti in una mostra successiva. La rivista
monografica Enotria, altresì, pubblicherà un lavoro dei primi dieci scelti
dalla giuria. Questi autori, inoltre, saranno invitati alla prossima
edizione della manifestazione internazionale Vinitaly, ottima opportunità
per incontrare operatori del settore che intendono avvicinare il mondo del
vino a quello dell'arte, nelle sue più diverse espressioni. Scadenza: 10
gennaio 2003, ore 19.00. Quota di partecipazione: Euro 70; Consegna opere:
dal 3 al 10 gennaio 2003, dal lunedì al sabato, ore 17.00 - 19.00 presso
galleria aRtelier - via P. Frisi 12 - 20129 Milano; Premiazione: 16 febbraio
2003 Info: 02.29404645(martedì-sabato, ore 16.00-20.00) Infolink: www.alfeaart.com
CARLO
SCARPA, MOSTRE E MUSEI II CORSO SULL'ARCHITETTURA SCARPIANA A CURA DI MARISA
DALAI EMILIANI E PAOLA MARINI PALERMO, VICENZA, VENEZIA, VERONA: 20-23
NOVEMBRE 2002
Milano, 18 novembre 200 2- Mercoledì 20 novembre, si inaugura a Palermo -
nella Sala magna del trecentesco palazzo Chiaramonte "Steri",
cortesemente resa disponibile dall'Università - il secondo corso dedicato
all'architettura di Carlo Scarpa (Venezia, 1906 - Sendai, 1978).
L'iniziativa, che d'ora in avanti si ripeterà a scadenza annuale, è
organizzata nell'ambito della Legge regionale 17 gennaio 2002, n. 2, volta a
promuovere l'attività di studio, valorizzazione e conservazione dell'opera
scarpiana. Primo fra gli interventi promossi dalla Regione Veneto
nell'ambito della sua azione di studio e di restauro del patrimonio grafico
e architettonico di Scarpa, il corso vede nuovamente affiancati il Centro
palladiano di Vicenza e il Museo di Castelvecchio di Verona dopo la grande
mostra monografica tenutasi nel 2000 nelle due sedi: Carlo Scarpa, mostre e
musei 1944/1976, case e paesaggi 1972/1978. Tema del corso sono i progetti
di Scarpa per esposizioni temporanee e musei che, confermando la metodologia
della scorsa edizione su "La cultura di Carlo Scarpa" (2000),
saranno affrontati con un approccio scientifico e filologico analogo a
quello dello studio dell'architettura antica. Il corso si articola in una
dozzina di lezioni ex cathedra su alcuni aspetti chiave dell'opera di Scarpa
nel contesto museografico italiano ed europeo, e in un calendario di
seminari e visite alle principali realizzazioni scarpiane in campo museale:
innanzi tutto il celeberrimo palazzo Abatellis di Palermo, dove ci si reca
per la prima volta nell'ambito dei corsi del Centro palladiano, e poi la
Gipsoteca canoviana a Possagno (TV), le Gallerie dell'Accademia e la
Fondazione Querini Stampalia a Venezia, il Museo di Castelvecchio a Verona,
oltre a capolavori irrinunciabili come la tomba Brion a San Vito d'Altivole
(TV) e opere riconducibili al tema espositivo: casa Gallo a Vicenza, ex
negozio Olivetti a Venezia. Il corpo docente comprende alcuni fra i maggiori
specialisti a livello internazionale, a partire dalle due curatrici, Marisa
Dalai Emiliani (Università la Sapienza, Roma) e Paola Marini (Dir. Museo di
Castelvecchio, Verona): Marco De Michelis (Istituto Universitario di
Architettura di Venezia), Roberto Calandra (Palermo), Gioacchino Barbera (Dir.
Museo Regionale, Messina), Vincenzo Abbate (Dir. Galleria Regionale Palazzo
Abatellis), Guido Pietropoli (Rovigo), Vitale Zanchettin (Biblioteca
Hertziana, Roma), Marta Mazza (Soprintendenza per il patrimonio storico
artistico e demoetnoantropologico del Veneto), Fernando Fiorino
(Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Veneto
Orientale), Philippe Duboy (Ifa, Parigi), Giovanna Nepi Scirè
(Soprintendente speciale per il Polo museale veneziano), Giorgio Busetto (Dir.
Fondazione Querini Stampalia, Venezia), Francesco Rovetta (Brescia), Orietta
Lanzarini (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), Aldo Businaro
(Padova), Alba Di Lieto (Museo di Castelvecchio, Verona), Richard Murphy
(Londra), Giuseppe Tommasi (Verona), Sonja Moceri (Università la Sapienza,
Roma), Matteo Ceriana (Università degli Studi di Milano), Maddalena Scimemi
(Istituto Universitario di Architettura di Venezia). A conferma del
grandissimo interesse per l'iniziativa, sono giunte dall'Italia e
dall'estero oltre cento richieste di ammissione. Sulla base dei curricula
sono state ammesse a partecipare al corso 40 persone: studenti, ricercatori
e professionisti provenienti da tutta Europa. Informazioni: Centro
Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio contra' Porti 11,
I-36100 Vicenza, tel. 0444 323014, fax 0444 322869 www.cisapalladio.org
SEMINARIO
"SCIENZA UNDER 18"
Milano, 18 novembre 2002 - Si è svolto ieri 12 novembre scorso il seminario
in preparazione della 6^ edizione di Scienza Under 18, che si terrà al
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da
Vinci" dal 20 al 23 maggio 2003. Al seminario hanno aderito
centotredici docenti di Milano e provincia, oltre che di Pavia e Bergamo,
equamente divisi fra scuole materne, elementari, medie inferiori e
superiori. Nel corso dell'incontro è stato presentato il video della
passata edizione del maggio 2002, in cui sono state viste varie esperienze
scientifiche progettate e presentate dagli alunni delle diverse scuole agli
alunni e ai visitatori del Museo. Questa iniziativa, nata dalla sinergia
progettuale della scuola "Rinascita A. Livi" di Milano,
dell'Associazione "Rinascita per il 2000", del Museo Nazionale
della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" e della
Direzione Scolastica Regionale, rappresenta da una parte un modo originale
di accostarsi alla scienza e dall'altra una visione dinamica, moderna e
partecipata del Museo.
IL
CASINÒ DI CAMPIONE D'ITALIA RADDOPPIA I PARCHEGGI GRATUITI E PROLUNGA
L'ORARIO DI APERTURA FINO ALLE 6 DEL MATTINO
Campione d' Italia, 18 novembre 2002 - Per ampliare l'ospitalità e favorire
l'ingresso dei clienti alla casa da gioco, la Società di Gestione del Casinò
di Campione d'Italia, ha ampliato il servizio di parcheggio gratuito
"Valet Parking", raddoppiando i posti auto. Al Casinò di
Campione, quindi, sarà ancora più facile parcheggiare l'auto, essendo ora
a disposizione dei clienti e degli ospiti il doppio dei posti auto, sempre,
comunque, con la formula del "Valet Parking": il servizio di
parcheggio gratuito, con il quale, tutti i giorni, il personale in divisa
attende i clienti davanti all'ingresso principale della casa da gioco
prendendo in consegna l'autovettura e trasportandola al parcheggio. A serata
conclusa, al cliente viene riconsegnata nel giro di pochi minuti l'auto
sullo stesso piazzale. Il servizio è completamente gratuito e funziona
tutti i giorni dalle ore 15.00 del pomeriggio fino alla chiusura della casa
da gioco dell'enclave. Inoltre, per prolungare le opportunità di gioco, di
emozione e di divertimento, il Casinò di Campione d'Italia ha anche
allargato la fascia oraria di apertura al pubblico, aprendo a mezzogiorno e
chiudendo alle 6 del mattino. La nuova "Sala Giochi Americana", ad
ingresso gratuito e dedicata ad un pubblico più dinamico e giovanile,
resterà, quindi, aperta dalla domenica al giovedì dalle 12.00 alle 05.00
del mattino, mentre il venerdì e il sabato ci si potrà trattenere per
un'ora in più, fino alle 06.00 del mattino. I nuovi orari di apertura delle
"Sale Giochi Tradizionali" e della sala "Jet-Slot Privé"
sono, invece, nel periodo invernale, dalle 15.30 alle 02.45, e in quello
estivo dalle 15.30 alle 02.30. Il Casinò di Campione d'Italia è aperto
tutti i giorni dell'anno, ad eccezione del 24 e del 25 dicembre. Per
informazioni: tel. 6401111 (prefisso dall'Italia 004191), sito internet http://www.casinocampione.it
SUZUKI
CHALLENGE: IL 9 E 10 NOVEMBRE SI È CORSO IL 6° RALLY DI BIELLA, 9ª GARA
DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY TOUT TERRAIN.
Biella, 18 novembre 2002 - Quattro gli equipaggi del Suzuki Challenge
iscritti al Raid di Biella: Frandino-Masante su Jimny 1.3; Luchini-Fedullo
su Grand Vitara 1.6; Accadia-Pajer su Grand Vitara 1.6; Tonelli-Muffulini su
Grand Vitara 1.6. Questa gara del Campionato Italiano ha visto gli equipaggi
del Suzuki Challenge lottare per la vittoria ad esclusione dell'equipaggio
Lolli-Valentini, impegnati nel Rally di Biella sulla Grand Vitara Ufficiale.
Nella prima giornata di prove i concorrenti del Suzuki Challenge hanno ben
figurato fra i tracciati insidiosi ed il terreno pesante, dove le doti di
agilità della Grand Vitara e del Jimny hanno permesso ai trofeisti di
aggiudicarsi ottime posizioni nella classifica assoluta. La giornata di
domenica ha riaperto i giochi con Tonelli uscito di scena e Accadia e
Luchini costretti a prendere la forfettaria. Frandino ha dimostrato ancora
una volta la sua sportività fermandosi sul tracciato ad aiutare il leader
del Campionato Italiano, bloccato dal fango, permettendogli così di
aggiudicarsi il tricolore. Alla conclusione del Rally di Biella Frandino si
è aggiudicato il 1° posto tra i trofeisti (6° Assoluto, 4° di Gruppo e 1°
di Classe), Luchini è arrivato 2° (12° Assoluto, 7° di Gruppo e 2° di
Classe) e Accadia 3° (13° Assoluto, 8° di Gruppo e 3° di Classe).
Tonelli ha guadagnato comunque un punto. La classifica del Suzuki Challenge
dopo il Rally Tout Terrain di Biella: 1° Andrea Lolli su Grand Vitara 96
punti; 2° Andrea Luchini su Grand Vitata 80 punti; 3° Giampiero Frandino
su Jimny 47 punti; 4° Sergio Pacitti su Grand Vitara 26 punti; 5° Armando
Accadia su Grand Vitara 25 punti; 6° Giovanni Ghiani su Jimny 11 punti; 7°
Antonio Poillucci su Jimny 3 punti; 8° Alessandro Tonelli su Grand Vitara 2
punti; 9° Vincenzo Diciatteo su Grand Vitara 1 punto; 10° Davide Agostoni
su Jimny 0 punti. Suzuki Ufficiale - Biella (BI) - L'equipaggio
Lolli-Valentini ha potuto prendere contatto con la nuova Grand Vitara in
occasione del Rally di Biella. Alla gara biellese ha partecipato anche
l'equipaggio locale Negri-Zegna alla guida della seconda Grand Vitara
ufficiale per testare nuove soluzioni di assetto e dinamiche in vista della
prossima stagione agonistica 2003. L'equipaggio modenese ha subito
instaurato un feeling vincente con la nuova vettura ottenendo importanti
piazzamenti in tutte le prove speciali. A fine gara Lolli-Valentini hanno
coronato il loro debutto come equipaggio ufficiale ottenendo uno splendido 3°
posto finale nella Classifica Assoluta (terzi di Gruppo e secondi di
Classe). La classifica finale del Rally di Biella: 1° Roberto Ciampolini su
Mitsubishi Pajero Evo 3.5 V6; 2° Giuseppe Lampo su Mitsubishi Pajero Pinin
2.0; 3° Andrea Lolli su Suzuki Grand Vitara 2.0; La classifica finale
assoluta del Campionato Italiano Rally Tout Terrain: 1° Marco Auteri su
Mitsubishi Pajero Evo 3.5 V6 381 punti; 2° Roberto Ciampolini su Mitsubishi
Pajero Evo 3.5 V6 372 punti; 3° Pier Paolo Larini su Mitsubishi Pajero 3.2
TD 327 punti; 4° Mario Ricci su Suzuki Grand Vitara 2.0 198 punti; 7°
Andrea Lolli su Suzuki Grand Vitara 1.6 130 punti. La prossima gara valida
per il Suzuki Challenge è in calendario l'8 dicembre in occasione del 1°
Rally Tout Terrain della Comina, ultimo appuntamento per i nostri trofeisti.
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