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18 NOVEMBRE 2002
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TRIMESTRALE
AL 30 SETTEMBRE 2002: CDC REALIZZA UTILI OPERATIVI ANCHE NEL TERZO TRIMESTRE
2002 EBITDA CONSOLIDATO POSITIVO PER € 8,6 MILIONI NEI PRIMI NOVE MESI DEL
2002, IN CRESCITA DEL 150% RISPETTO AL 2001, A PARITÀ DI PERIMETRO
Fornacette
(Pisa), 18 Novembre 2002. Il CdA di CDC S.p.A., leader italiano nel settore
della produzione e distribuzione di Information Technology ("IT"),
ha approvato la relazione trimestrale sulla gestione al 30 settembre 2002.
CDC, nei primi nove mesi dell'esercizio 2002, consegue ricavi consolidati
per € 324,354 milioni, di cui € 323,352 milioni nel core business della
produzione e distribuzione di IT e la rimante quota in internet, attraverso
la controllata Interfree. I ricavi consolidati al 30 settembre 2001 erano
pari a € 346,773 milioni, di cui € 337,936 milioni conseguiti nell'IT,
€ 5,393 milioni in Internet e € 9,751 milioni nel business delle
telecomunicazioni ceduto alla fine dell'esercizio 2001. Il fatturato del
core business dell'IT a parità di perimetro evidenzia una flessione di
circa il 4,5%, a fronte del brusco rallentamento del mercato italiano del PC
che, nello stesso periodo, in valore, è diminuito di oltre il 10% (fonte
Sirmi, anno 2002). Prosegue la crescita della redditività operativa già
evidenziata nel primo semestre dell'anno. Nei primi 9 mesi del 2002 l'EBITDA
consolidato è positivo per € 8,558 milioni (2,64% dei ricavi di vendita)
rispetto ad una perdita di € 3,309 milioni dell'analogo periodo del 2001,
maturata quanto a € 5,704 milioni nel business delle telecomunicazioni. La
crescita dell'Ebitda consolidato è stata determinata dall'aumento della
redditività operativa del core business, positiva per € 8,809 milioni
rispetto € 3,554 milioni del 2001. Tale incremento di redditività a sua
volta è stato ottenuto grazie alla crescita del margine commerciale passato
da € 29,266 milioni del 30 settembre 2001 a € 35,521 milioni (11% delle
vendite) del 30 settembre 2002. Dopo ammortamenti complessivi per € 5,726
milioni, anche l'Ebit risulta positivo, raggiungendo l'importo di € 2,812
milioni (€ 3,358 milioni prima dell'ammortamento di goodwill ed oneri di
quotazione), rispetto ad una perdita di € 11,036 milioni del 2001. Dopo
oneri finanziari netti per € 4,135 milioni ed oneri straordinari per circa
€ 300 migliaia, determinati dalla ristrutturazione del ramo di azienda di
Test gestito dalla società del gruppo Direct a far corso dal primo
settembre 2002, il risultato prima delle imposte, al 30 settembre 2002, è
negativo per € 1,554 milioni. Tale risultato mostra comunque un deciso
miglioramento rispetto alla perdita di € 15,799 milioni conseguita al 30
settembre del 2001, maturata quanto € 6,558 milioni nel business delle
telecomunicazioni e quanto a € 5,718 milioni in quello dell'editoria,
entrambi ceduti nella seconda metà del 2001, a seguito del piano di
rifocalizzazione sul core business dell'IT. Passando ad analizzare i
risultati del solo terzo trimestre 2002, il Gruppo CDC realizza ricavi
consolidati pari a € 80,541 milioni, a fronte di ricavi per € 90,450
milioni del terzo trimestre 2001, di cui € 3,611 furono conseguiti
nell'area di business delle telecomunicazioni. Il fatturato 2002 include per
€ 1,5 milioni quello del ramo di azienda di Test S.p.A. affittato a far
corso dal 1 settembre 2002. A parità di perimetro (escludendo cioè i
ricavi conseguiti nel settembre 2002 dalla gestione del ramo di azienda di
Test S.p.A., ma anche quelli realizzati nell'esercizio 2001 nell'area di
business delle telecomunicazioni) il fatturato trimestrale evidenzia una
flessione dell'8,9%, comunque inferiore a quella del mercato di riferimento
del PC, che nel periodo in oggetto ha subito una flessione di oltre il 10%
(fonte Sirmi, anno 2002). Proseguendo il trend già evidenziato nel primo
semestre 2002, CDC anche nel terzo trimestre dell'esercizio riporta in utile
sia l'EBITDA che l'EBITA consolidato. L'EBITDA consolidato è positivo per
€ 1,534 milioni di euro, contro una perdita di € 0,037 milioni del terzo
trimestre del 2001, grazie a: 1. uscita dal perimetro di consolidamento
della business unit delle telecomunicazioni, che nel terzo trimestre 2001
aveva generato perdite operative per € 1,204 milioni; 2. consolidamento
del risultato di EBITDA del core business dell'IT, positivo per € 1,260
milioni nel presente trimestre, con una flessione in valore assoluto
rispetto ai € 1,368 milioni del terzo trimestre 2001, ma una lieve
crescita in termini di incidenza sul fatturato (Ebitda Margin); 3. ritorno
all'utile di EBITDA della business unit Interfree, che nel periodo risulta
positivo per circa € 0,270 milioni, contro una perdita di € 0,150
milioni del terzo trimestre 2001 L'Ebitda margin consolidato, nel periodo in
esame, raggiunge un livello pari all'1,9% dei ricavi di vendita (2.64% nei
primi 9 mesi dell'anno), in linea con l'obiettivo di budget 2002. Si tratta
di un risultato conseguito nonostante la tradizionale contrazione dei ricavi
di vendita che caratterizza il terzo trimestre dell'anno, dove si realizza
circa il 15% dei ricavi annuali. Dopo ammortamenti ed accantonamenti pari a
€ 1,515 milioni (di cui circa € 0,45 milioni relativi alla business unit
Internet), il risultato operativo netto (Ebita) è positivo per € 0,019
milioni, a fronte di una perdita di € 2,764 milioni dello scorso esercizio
(di cui € 2,493 milioni nel terzo trimestre 2001 furono conseguiti nella
business unit delle telecomunicazioni). Il risultato prima delle imposte è
negativo per € 2,076 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di
€ 2,445 milioni del terzo trimestre 2001, pur includendo: a) oneri
finanziari netti per € 1,384 milioni, in aumento rispetto ai € 0,756
milioni del terzo trimestre 2001; b) oneri non ricorrenti per € 0,43
milioni costituiti da: -€ 300 migliaia da costi di ristrutturazione del
ramo di azienda di Test, oggetto di affitto da parte del gruppo, a far corso
dal mese di settembre 2002; -circa € 130 migliaia da svalutazione delle
azioni proprie valorizzate a bilancio a prezzi di mercato Il debito
finanziario netto al 30 settembre 2002 è pari a € 44,5 milioni e
costituisce circa l'8% della proiezione annua dei ricavi di vendita,
percentuale di eccellenza per il settore della distribuzione di IT. La
posizione finanziaria netta, che include debiti verso altri finanziatori per
futuri canoni di leasing quanto a 3,6 mln di euro, risulta sostanzialmente
stabile rispetto a quella del primo semestre 2002 pari a € 44,5 milioni e
in crescita di € 4,9 milioni rispetto alla situazione al 30 settembre 2001
(nel quarto trimestre 2001 CDC sostenne oneri per oltre € 5 milioni a
fronte del piano di rifocalizzazione sul core business). Per l'intero
esercizio 2002, che beneficerà degli utili del quarto trimestre, il più
favorevole dell'anno (dove si concentra oltre il 35% dei ricavi), CDC
proseguirà il trend di crescita del reddito operativo e conferma il proprio
target di ritorno all'utile netto consolidato dopo le imposte. Dopo aver
ricevuto l'assenso dell'Autorità Antitrust al perfezionamento
dell'operazione di acquisizione di Sofim S.r.l., società che gestisce 40
dei principali punti vendita Computer Discount, CDC comunica che le attività
di quest'ultima saranno consolidate nel quarto trimestre dell'anno.
"Prosegue il trend di recupero della redditività operativa da parte
del gruppo, su cui abbiamo concentrato i nostri sforzi dall'inizio
dell'esercizio", ha commentato Giuseppe Diomelli, Presidente e
fondatore di CDC. "Abbiamo generato utili operativi anche nel terzo
trimestre, realizzando un risultato di Ebitda positivo per oltre € 1,5
milioni, nonostante un momento di mercato decisamente difficile per l'IT
come quello attuale" ha concluso Diomelli.
GRUPPO
TECNODIFFUSIONE: APPROVATA DAL CDA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE
2002
Ponsacco (Pisa), 18 novembre 2002 - Il CdA di Tecnodiffusione Italia SpA,
riunitosi il 14 novembre sotto la presidenza di Luciano Panichi, ha
approvato la relazione trimestrale al 30 Settembre 2002, che evidenzia gli
effetti del forte e inatteso rallentamento della domanda di tecnologia nel
terzo trimestre e, sul fronte della redditività aziendale, di oneri non
ricorrenti che hanno condizionato anche la capacità finanziaria del Gruppo
pisano. La flessione del settore della Microinformatica (*), già evidente
nel secondo trimestre 2002 (-4,8%, fonte SIRMI) è ulteriormente aumentata
nel terzo trimestre, portando la flessione al 6,7% rispetto all'analogo
periodo del 2001, che ha spinto SIRMI a prevedere ora, per l'intero 2002,
una contrazione del 3,4%. Inoltre, analizzando l'andamento dei diversi
segmenti di mercato, emerge che la domanda di PC con configurazione
consumer, "core area" della produzione Tecnodiffusione, ha avuto
una contrazione del 12,2%, che segue quella registrata nel secondo trimestre
2002 pari a 26,1 punti percentuali. Nei primi nove mesi dell'anno, il Gruppo
Tecnodiffusione ha registrato i seguenti risultati principali: Ricavi Netti
Consolidati riclassificati pari a 177,7 milioni di Euro contro i 197,3
milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio;
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) pari a -8,4 milioni di Euro, contro i 5,3
milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio;
Risultato Operativo Netto Normalizzato (EBITA) (**) pari a -21,7 milioni di
Euro, contro i 2,6 milioni relativi al corrispondente periodo dello scorso
esercizio; Risultato Ante-Imposte (EBT) negativo per 38,9 milioni di Euro,
contro i -7,2 milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso
esercizio. Questi risultati derivano essenzialmente dal manifestarsi di un
contesto congiunturale fortemente penalizzante, che ha portato il Gruppo
pisano a registrare una forte riduzione del fatturato in confronto con lo
stesso periodo dello scorso esercizio. L'interruzione del percorso di
crescita del Gruppo si è inoltre verificato in un periodo che ha visto
Tecnodiffusione Italia concentrare i propri sforzi verso il consolidamento
di una più ampia struttura del Gruppo, cresciuta fortemente per linee
esterne nel corso degli ultimi due esercizi, determinando una maggiore
incidenza dei Costi Operativi sui ricavi consolidati: il Costo del
Personale, che ha pesato in modo rilevante sulla formazione dei margini di
redditività, ha raggiunto nei primi nove mesi del 2002 un'incidenza del 9%
sul fatturato consolidato, contro il 4% relativo allo stesso periodo
dell'esercizio precedente. Hanno inoltre pesato, sulla formazione di margini
di redditività negativi, oneri non ricorrenti del valore complessivo di
17,5 milioni di Euro. Infatti, agli ammortamenti dei goodwill relativi alle
acquisizioni effettuate negli esercizi 2000 e 2001 e all'ammortamento degli
oneri sostenuti per la quotazione della società al Nuovo Mercato si sono
aggiunti oneri derivanti dalla svalutazione in misura pari al 60% (9,6
milioni di Euro) di un credito nei confronti di un importante cliente di
Tecnodiffusione. Nel corso del terzo trimestre 2002, il Gruppo
Tecnodiffusione ha registrato i seguenti principali risultati: Ricavi Netti
Consolidati riclassificati pari a 41,4 milioni di Euro contro i 63,4 milioni
registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio; Risultato
Operativo Lordo (EBITDA) pari a -3,9 milioni di Euro, contro i 2,2 milioni
registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio; Risultato
Operativo Netto Normalizzato (EBITA) (*) pari a -14,9 milioni di Euro,
contro un valore positivo per 0,9 milioni relativo al corrispondente periodo
dello scorso esercizio; Risultato Ante-Imposte (EBT) negativo per 19,9
milioni di Euro, contro un valore di -3,9 milioni registrato nel
corrispondente periodo dello scorso esercizio. Al 30 Settembre 2002,
Tecnodiffusione Italia ha maturato una posizione finanziaria netta pari a
133 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 150,1 milioni registrati
al 30 Giugno 2002. Al netto del prestito obbligazionario con warrant, pari a
25,5 milioni di Euro, l'indebitamento verso il sistema bancario e
para-bancario risulta essere di 107,5 milioni di Euro ed evidenzia un
miglioramento rispetto ai 124,6 milioni relativi al primo semestre di
quest'anno. Tale risultato incorpora l'effetto dell'aumento di capitale per
41 milioni di Euro (al lordo delle commissioni) che si è concluso nel
Luglio 2002 e che ha esercitato sensibili effetti positivi anche nei
confronti dei debiti verso i fornitori: dai 95,8 milioni di Euro al 30
Giugno a un valore di 74,8 milioni al 30 Settembre 2002. Luciano Panichi,
Presidente e Amministratore Delegato di Tecnodiffusione Italia, ha
dichiarato: "Il forte e inatteso rallentamento della domanda di
tecnologia che ha caratterizzato il terzo trimestre 2002 ha portato i Ricavi
del Gruppo, contro le nostre aspettative, a valori di molto inferiori a
quelli registrati nello stesso periodo del 2001, impedendo il miglioramento
del Risultato Operativo Lordo, pur in presenza di un elevato margine di
intermediazione commerciale, segno della professionalità e impegno del
Gruppo. Inoltre, la necessità del tutto eccezionale di svalutare un credito
per ben 9,6 milioni di Euro ha contribuito non solo ad aggravare il
risultato operativo ma anche a ridurre la nostra capacità finanziaria. In
un contesto così penalizzante, abbiamo accelerato e reso più incisivo il
piano di ristrutturazione che con lungimiranza avevamo avviato a inizio
anno. Il piano è finalizzato a una drastica riduzione dei costi
strutturali, a un'ulteriore riduzione dell'indebitamento e al ripristino
delle condizioni necessarie per la crescita del fatturato e il recupero di
redditività. Tali effetti si renderanno pienamente evidenti a partire dal
2003. Sulla base delle attuali condizioni di mercato e operative, abbiamo
quindi rivisto le nostre stime sul fatturato di fine esercizio, che oggi
prevediamo si attesterà intorno ai 300 milioni di Euro. Sul fronte della
redditività, prevediamo invece che il Risultato Operativo Lordo ritorni su
valori positivi nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio in
corso".
GRUPPO
ENGINEERING: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA LA TERZA TRIMESTRALE
2002: RICAVI NETTI PARI A 176,1 MILIONI DI EURO INCREMENTO DEL 16,4%
Milano, 18 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Engineering
Ingegneria Informatica ha approvato il 14 novembre i dati al 30 settembre
2002 che registrano una crescita sostenuta degli ordinativi e del backlog
del Gruppo ed un incremento a due cifre dei ricavi, entrambi obiettivi
raggiunti in un contesto di mercato stagnante per il settore dell'ICT. Nei
primi 9 mesi del 2002 il complesso degli ordinativi del Gruppo sfiora i 200
milioni di Euro, con un incremento su base annua del 26%, a conferma della
capacità del Gruppo di generare nuova attività. Analogamente il backlog,
ossia gli ordini residui, sono saliti del 74% rispetto ai primi nove mesi
del 2001, raggiungendo i 162 milioni di Euro. I ricavi netti del periodo in
esame pari a 176,1 milioni di Euro registrano un incremento del 16,4%, un
risultato molto positivo dal momento che evidenzia un tasso di incremento a
due cifre, in un contesto di mercato, quello dell'ICT, a crescita vicina
allo zero. In dettaglio i ricavi del periodo luglio-settembre,
caratterizzati dalla consueta stagionalità di periodo estivo, sono stati
pari a 52,8 milioni di Euro contro i 49,9 milioni di Euro del corrispettivo
trimestre del 2001. L'ebitda di periodo di 7 milioni di Euro (pari al13,2%
dei ricavi netti) in confronto ai 6,4 milioni di Euro del terzo trimestre
2001, registra un incremento dell'8,8%. Salgono anche tutti i parametri di
redditività del Gruppo nei primi nove mesi. In particolare l'ebitda pari a
24 milioni di Euro, risulta in crescita dell'11%, mentre l'ebit di 17,4
milioni di Euro è in aumento del 12,2%. La posizione finanziaria netta al
30 settembre presenta un saldo attivo di circa 38,5 milioni di Euro, con un
decremento di 12,1 milioni di Euro rispetto ai 50,6 milioni di Euro
registrati a fine giugno. La differenza è da attribuire principalmente agli
investimenti fatti per acquisire il 50% di Engisanità. Il Consiglio ha
preso atto che prosegue il momento di difficoltà per il mercato dell'Information
Technology. In questo scenario Engineering conferma la linea gestionale che
porta a selezionare le commesse in base a criteri di redditività e a
razionalizzare e semplificare la struttura del gruppo. Una scelta che potrà
comportare un rallentamento dei tassi di crescita fin qui sostenuti, ma
garantisce il rafforzamento in un contesto di generale debolezza del mercato
di riferimento.
TRIMESTRALE
GRUPPO CARDNET: RICAVI A 6,3 MILIONI DI EURO + 215% RISPETTO ALLO STESSO
TRIMESTRE 2001
Milano, 18 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di CardNet Group
, il gruppo italiano leader nella progettazione, sviluppo e
personalizzazione di soluzioni informatiche per la emissione e gestione di
Card, ha approvato oggi i dati relativi all'andamento della società nel
primo trimestre dell'esercizio 2002-2003. I ricavi consolidati per il
trimestre appena concluso sono stati pari a 6,3 milioni di euro, (+215%
rispetto allo stesso periodo del 2001), con un Ebitda negativo per 1,5
milioni di euro (E 0,5 milioni al 30 settembre 2001) essenzialmente a causa
degli acquisti e dei costi necessari all'avviamento dello stabilimento in
Sardegna. La posizione finanziaria netta è risultata negativa per euro 27
milioni (negativo di Euro 24 milioni al 30 giugno 2002). Il Gruppo attende
entro qualche mese il versamento della seconda parte del contributo Legge
662 per un importo di circa 5 milioni di euro ed un altro pari a 2,3 milioni
di euro relativo al contributo Legge 488. Il risultato netto, negativo per
3,3 milioni di euro, è fortemente condizionato (per oltre un terzo) dagli
ammortamenti che il Gruppo sostiene a fronte degli investimenti effettuati e
degli oneri della quotazione. Si ritiene che alla luce del buon andamento
dei ricavi e considerato il portafoglio ordini, il secondo trimestre
dell'anno fiscale sarà migliore rispetto a quello appena chiuso in termini
di margine operativo e risultato netto. I maggiori ricavi, infatti,
consentiranno un assorbimento, sia dei costi fissi sia degli ammortamenti,
migliore rispetto a quello del primo trimestre dell'esercizio fiscale
2002-2003. I ricavi crescono in modo significativo in tutte le società del
gruppo, nonostante la sfavorevole congiuntura dei mercati nei quali la
società opera. Riteniamo opportuno evidenziare come la composizione del
fatturato sia radicalmente cambiata nell'ultimo anno, infatti il Card
Management rappresenta il 75% del volume di affari del Gruppo, colmando,
pertanto, la riduzione del fatturato riveniente dalle attività dismesse (Imaging
e Mailing). Il cambiamento percentuale del fatturato testimonia come stiano
giungendo i primi risultati del lavoro di trasformazione del Gruppo, grazie
all'avvenuta partenza della produzione di cards (e conseguente
l'aggiudicazione di importanti commesse con operatori di telefonia cellulare
in Italia ed all'estero, a riprova del nuovo ruolo internazionale di CardNet).
Sui conti ha tuttavia pesato il persistere del momento negativo che riguarda
il settore della telefonia e dei semiconduttori a livello mondiale, i costi
di avviamento dello stabilimento e la riduzione dei prezzi delle cards, che
la congiuntura sfavorevole del mercato sta provocando. E' doveroso precisare
che tutte le società del Gruppo, ad eccezione della neonata CardNet S.p.A.,
presentano ricavi in crescita, Ebitda più che positivi, e risultato di
periodo positivo. E' evidente, pertanto, che l'attenzione del Gruppo sarà
rivolto nei prossimi mesi allo sviluppo della CardNet S.p.A. ed
all'ottimizzazione dei costi industriali. La CarNet Group S.p.A., società
quotata al nuovo mercato, chiude il trimestre con un fatturato di Euro 2,5
milioni (+53% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente) ed un
risultato di periodo negativo per Euro 1,5 milioni (circa Euro 822 mila al
30 settembre 2001).
TAS
TECNOLOGIA AVANZATA DEI SISTEMI S.P.A.: APPROVAZIONE DELLA TRIMESTRALE AL
30/09/2002 IL RISULTATO ANTE IMPOSTE È A QUOTA 250 (MIGLIAIA DI EURO)
CONTRO 2.425 (MIGLIAIA DI EURO) DI GENNAIO/SETTEMBRE 2001.
Milano, 18 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di TAS S.p.A.,
leader in Italia nella fornitura di software e servizi per la gestione e la
veicolazione degli ordini di borsa, ha approvato il 13 novembre i dati
consolidati del terzo trimestre 2002. Il gruppo risente della congiuntura
economica negativa e della crisi dei mercati finanziari, ciò comporta una
riduzione della domanda ed un incremento dell'offerta con ripercussione
sulle vendite sia in termini quantitativi, meno ordini, sia in termini
qualitativi, prezzi più bassi. Il buon posizionamento dei prodotti sul
mercato di riferimento permette comunque una situazione di sostanziale
pareggio dei conti nel trimestre con un Risultato ante imposte di +98
(migliaia Euro). Nei primi nove mesi dell'anno il Valore della Produzione è
pari a 5.857 (migliaia di Euro) con un calo del 20,3% sullo stesso periodo
dell'anno precedente. Il Margine Operativo Lordo raggiunge 656 (migliaia di
Euro), -73,3% sui primi nove mesi del 2001. Il Risultato ante imposte è a
quota 250 (migliaia di Euro) contro 2.425 (migliaia di Euro) di
gennaio/settembre 2001. La Posizione Finanziaria Netta, 19.931 (migliaia di
Euro), rimane sostanzialmente invariata sia rispetto al 30 Settembre 2001,
19.233 (migliaia di Euro), sia rispetto al 31/12/2001, 19.800 (migliaia di
Euro). Piano di stock grant riservato ai dipendenti Nell'esercizio della
delega concessa dall'Assemblea straordinaria della Società e recepita
nell'art. 6 dello statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione di TAS ha
deliberato di aumentare il capitale sociale fino ad un massimo di Euro
13.374,40 mediante imputazione per somma corrispondente della riserva per
emissione azioni ai sensi dell'articolo 2349 c.c. con emissione di n. 25.720
azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 cadauna, con godimento
1/1/2002, da assegnare gratuitamente ai dipendenti della Società e delle
controllate TAS FRANCE E.U.R.L. e TASESPAÑA S.A.. Tale aumento di capitale
sociale rimarrà fermo fino al termine ultimo previsto per l'accettazione
dei dipendenti assegnatari, secondo quanto previsto nel Regolamento del
Piano di incentivazione, approvato dal Consiglio in attuazione della delega
di cui sopra. Scaduto il termine predetto, il capitale si avrà per
aumentato in ragione dell'ammontare pari all'importo nominale complessivo
delle azioni assegnate ed accettate dai dipendenti. Adozione Codice di
Comportamento per la Negoziazione di Strumenti Finanziari (cd. "Internal
Dealing") Il Consiglio di Amministrazione ha approvato altresì,
nell'odierna riunione, il Codice di Comportamento per la negoziazione di
strumenti finanziari (cd. "Internal Dealing") che entrerà in
vigore a partire dal 1° gennaio 2003. In base al Codice e secondo quanto
stabilito nella normativa di Borsa Italiana, i componenti degli organi
sociali e la dirigenza sono tenuti a comunicare alla Società, che a sua
volta ne informerà il mercato, le operazioni che siano pari o superiori
alla soglia di 50.000 Euro alla fine del trimestre solare entro i termini
previsti dalla Borsa. In caso di operazioni di valore pari o superiore a
250.000 Euro, tale comunicazione avverrà invece senza indugio. La Società
ha inoltre stabilito, al fine di dare al mercato un segnale forte di
trasparenza e correttezza, che nella relazione semestrale e nel bilancio
annuale, siano riepilogate le operazioni riferite a tali soggetti,
indipendentemente dal valore. Il Consiglio, inoltre, ha deciso di vietare il
compimento di operazioni sugli strumenti finanziari da parte dei medesimi
soggetti in prossimità dell'approvazione dei dati trimestrali, semestrali o
annuali, salva la possibilità di indicare ulteriori periodi di 'black-out'.
Non saranno invece oggetto di comunicazione al mercato l'esercizio di
diritti di opzione o di stock options.
AMD
ANNUNCIA UNA RIDUZIONE DEL PERSONALE
Sunnyvale, Ca - 18 Novembre, 2002 - AMD annuncia che ridurrà il proprio
personale di circa 2,000 dipendenti, pari al 15 percento , entro la fine del
secondo trimestre del 2003. L' annuncio odierno rientra nella strategia
aziendale di ridurre il suo punto di pareggio e di ridurre le spese di 350
milioni di dollari nel 2003. La comunicazione a circa 1,000 dipendenti è
stata effettuata il 14 novembre . L' annuncio prevede riduzioni del
personale in tutte le aree aziendali e saranno coinvolti Stati Uniti, Europa
e Asia. Come precedentemente annunciato, l'azienda sosterrà costi di
ristrutturazione nel quarto trimestre di quest' anno di alcune centinaia di
milioni di dollari. "Il nostro successo dipende da una solida base
finanziaria", afferma Hector Ruiz, Presidente e CEO di AMD. "Parte
della nostra strategia è quello di ridurre le spese operative e di
capitale. Una delle azioni previste è la riduzione del personale. Pur
doloroso, l'annuncio di oggi aiuterà AMD a prepararsi in modo da poter
beneficiare dell'eventuale ripresa del mercato. Nei prossimi 180 giorni, AMD
annuncerà una serie di prodotti e soluzioni molto competitive che ci
permetteranno di raggiungere segmenti dove non siamo ancora presenti. In
breve, siamo convinti che stiamo facendo le giuste mosse per consolidare la
nostra posizione finanziaria ed allo stesso tempo estendere la nostra
competitività in altri segmenti del mercato IT".
INTEL
INTRODUCE LA TECNOLOGIA HYPER-THREADING CON IL NUOVO PROCESSORE PENTIUM 4 A
3 GHZ PER IL SISTEMA OPERATIVO E IL SOFTWARE APPLICATIVO È (QUASI) COME SE
CE NE FOSSERO DUE!
Milano, 18 novembre 2002 - Intel Corporation presenta l'innovativa
tecnologia Hyper-Threading (d'ora in poi HT) in occasione dell'introduzione
del processore Intel Pentium 4 a 3,06 GHz per i PC desktop. La tecnologia HT
può aumentare fino a +25% le prestazioni dei PC e consente di gestire
rapidamente più applicazioni contemporaneamente. Oltre a introdurre la
tecnologia HT nei PC desktop, Intel ha raggiunto un altro importante
traguardo con il lancio del processore Pentium 4 a 3,06 GHz. Si tratta del
primo microprocessore commerciale a operare a 3 miliardi di cicli al secondo
grazie alla tecnologia di produzione a 0,13 micron, la più evoluta del
settore. Il processore Pentium 4 è "Ormai ci ritroviamo sempre più
spesso a fare diverse cose alla volta, e ci aspettiamo che anche il PC operi
in multitasking", commenta Louis Burns, Vice President e General
Manager del Desktop Platforms Group di Intel. "La tecnologia
Hyper-Threading è un'innovazione all'avanguardia nel computing che consente
agli utenti domestici e professionali di realizzare di più in meno
tempo". Secondo un recente sondaggio commissionato da Intel, oltre il
75% degli utenti afferma di utilizzare il computer più o meno
frequentemente in modalità multitasking. Dallo stesso sondaggio, condotto
da Harris Interactive, emerge che la combinazione più diffusa di
multitasking consiste nel giocare a un videogame durante la masterizzazione
di un CD. Circa il 50% degli utenti che possiedono un PC da almeno tre anni
afferma di non ritenere i computer precedenti in grado di gestire più di
un'attività ad elaborazione intensiva alla volta. I PC basati sul
processore Pentium 4 a 3,06 GHz con supporto per la tecnologia HT sono già
disponibili presso i principali produttori di computer nel mondo. Gli
acquirenti possono identificare tali PC dalla dicitura "HT"
riportata sul logo del processore Pentium 4. Con la tecnologia HT, gli
utenti di PC possono ottenere prestazioni più elevate in due modi:
eseguendo programmi multithreaded oppure utilizzando il software in un
ambiente multitasking. Le applicazioni software scritte per utilizzare più
parti di codice, denominati thread, "vedono" il processore Pentium
4 a 3,06 GHz con tecnologia HT come se se si trattasse di due processori.
Tramite la tecnologia HT, il processore è in grado di gestire due thread
separati contemporaneamente anziché uno alla volta. Inoltre, le
applicazioni eseguite con sistemi operativi come Windows* XP o Linux*
possono trarre vantaggio da questa tecnologia negli ambienti multitasking,
in cui vengono eseguiti due o più programmi differenti contemporaneamente.
In entrambi i casi, gli utenti ottengono prestazioni più elevate e tempi di
attesa inferiori. I più recenti PC a elevate prestazioni garantiscono la
massima creatività con i contenuti digitali, un'esecuzione veloce dei
videogame on line e una maggiore flessibilità con il multitasking. I
sistemi basati su processori Pentium 4 con supporto per la tecnologia HT
continuano a offrire tempi di risposta rapidi anche durante l'elaborazione
di task in background. Gli utenti possono ad esempio giocare a un videogame
realistico mentre trasferiscono un album di fotografie di famiglia su DVD,
oppure masterizzare un CD musicale durante l'editing di filmati amatoriali.
Il mixaggio di musica e l'editing di video possono essere eseguiti
contemporaneamente a una velocità fino al 21% più elevata con un PC basato
su processore Pentium 4 a 3,06 GHz con supporto per la tecnologia HT,
rispetto a un sistema senza questa nuova tecnologia. I sistemi basati sul
nuovo processore Pentium 4 a 3,06 GHz aumentano la produttività delle
aziende: la tecnologia HT offre infatti ai responsabili IT la possibilità
di migliorare l'efficienza e la sicurezza dell'infrastruttura con nuovi
servizi, riducendo allo stesso tempo i tempi di fermo per gli utenti finali.
Le applicazioni in background, ad esempio la scansione antivirus, la
crittografia o la compressione, possono essere eseguite contemporaneamente
senza compromettere la rapidità dei tempi di risposta. Ad esempio, per la
compressione di una cartella di Outlook* durante l'esecuzione di WinZip* è
stato riscontrato un aumento delle prestazioni del 35% con la tecnologia HT
abilitata. Adobe Photoshop* può essere eseguito a una velocità del 21% più
elevata durante una scansione antivirus con MacAfee*. Il processore Pentium
4 a 3,06 GHz offre le prestazioni più elevate oggi disponibili per i PC
desktop basati su Microsoft Windows*, secondo le misurazioni del benchmark
SPEC CPU 2000*, con un punteggio SPECint_base2000* di 1099 e un punteggio
SPECfp_base2000* di 1077. Ulteriori incrementi delle prestazioni possono
essere raggiunti utilizzando il software threaded o in specifici scenari di
utilizzo multitasking (ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo
http://www.intel.com/performance**.) I sistemi basati sul processore Pentium
4 a 3,06 GHz con supporto per la tecnologia HT sono già disponibili sul
mercato***. Intel ha inoltre iniziato a fornire ai distributori autorizzati
Intel le versioni "in box" dei processori Intel Pentium 4 a
velocità fino a 3,06 GHz, destinate agli integratori di sistemi di tutto il
mondo. Il processore Pentium 4 a 3,06 GHz è disponibile al prezzo unitario
di 637 dollari USA in lotti da 1000 unità.
ANSYS
E HONEYWELL ENGINES ANNUNCIANO UN'ALLEANZA STRATEGICA PER L'INNOVAZIONE DEI
PROCESSI DI PROGETTAZIONE
Milano, 18 novembre 2002 ANSYS Inc. , leader mondiale nel software per la
simulazione e l'ottimizzazione ingegneristica, ha annunciato di aver siglato
un'alleanza strategica con Honeywell Engines & Systems volta a innovare
il processo di progettazione dell'azienda e a ridurne la durata. Questo
accordo pluriennale consentirà a Honeywell di disporre delle più avanzate
tecnologie di ANSYS, mettendo a disposizione dei progettisti nuove soluzioni
per la progettazione, tecnologie di simulazione multidisciplinari e
strumenti di condivisione delle conoscenze. Honeywell fornirà indicazioni
per la realizzazione di soluzioni su misura con lo scopo di migliorare il
proprio processo di sviluppo. L'implementazione di queste nuove tecnologie
porterà Honeywell alla messa a punto di un ambiente di progetto che vede la
simulazione come elemento centrale in luogo dell'attuale processo incentrato
sul CAD. "Comprendiamo che per i nostri clienti la progettazione dei
prodotti 'giusti' è critica al fine di mantenere e migliorare la propria
posizione competitiva. Forniremo a Honeywell gli strumenti necessari per
migliorare il suo processo di progettazione", ha affermato Mike Wheeler,
vice presidente e direttore generale di ANSYS. "Siamo felici che
abbiano scelto ANSYS e prevediamo un rapporto di partnership di lunga
durata".
CEFRIEL
E FORMATECH, CON LA COLLABORAZIONE DI MICROSOFT, ORGANIZZANO UN CORSO PER
ESPERTI IN GESTIONE DI PROGETTI DI SVILUPPO SOFTWARE
Milano, 18 novembre 2002 - Per mantenere elevati livelli di competitività
in un mercato caratterizzato da forti dinamiche concorrenziali, le aziende
del settore ICT devono puntare sempre più sulla qualità dei servizi e
delle soluzioni offerti. Tali realtà necessitano quindi di professionisti
altamente specializzati, sia dal punto di vista tecnologico che manageriale,
in grado di gestire progetti e risorse in modo efficiente. Per questo motivo
Formatech e Cefriel hanno deciso, in collaborazione con Microsoft, di
mettere a punto un corso post universitario volto alla formazione di
Software Developer Manager. "Riteniamo che il corso in software
development management promosso da Formatech e Cefriel possa fornire una
risposta concreta all'esigenza di figure professionali specializzate
espressa dal settore, formando e rendendo disponibili sul mercato risorse
qualificate nello sviluppo di soluzioni basate su tecnologia Microsoft
.NET" ha dichiarato Annamaria Venezia, Responsabile Formazione e
Certificazione di Microsoft Italia. Il corso "Software Developer
Manager", che partirà a gennaio 2003, prevede lezioni in aula ad opera
di docenti di Cefriel e Formatech e momenti di approfondimento delle
tematiche trattate in modalità e-learning, oltre alla possibilità di
accedere a strumenti di tutoring online, videolezioni e forum presenti sulla
piattaforma e-learning dedicata ai partecipanti, che potranno così adattare
il proprio percorso formativo alle esigenze e agli impegni professionali. Il
corso si articola in un modulo di perfezionamento dedicato alle metodologie
e alle tecnologie emergenti per lo sviluppo del software, e in tre aree di
approfondimento incentrate sulla tecnologia .NET: Area "Software
Development", dedicata ai linguaggi di programmazione presenti
nell'ambiente di sviluppo Visual Studio .NET. Area "Database
Management", focalizzata sulla progettazione e realizzazione di
database relazionali integrati con applicazioni .NET. Area "Team Work
& Project Management", che affronta tematiche inerenti al processo
di comunicazione all'interno dei team di sviluppo e alla stesura di un piano
di lavoro, con relativi obiettivi e tempi di realizzazione. La durata del
corso è di 360 ore complessive, di cui 188 di lezioni in aula e 172 di
formazione a distanza con supporto della piattaforma e-learning. Ai
partecipanti verrà fornito il materiale didattico Microsoft Official
Curriculum (MOC) e un voucher per sostenere gratuitamente, al termine del
corso, uno degli esami di certificazione relativi. Il corso prevede
l'ammissione di 20 partecipanti, selezionati in base alla valutazione delle
esperienze lavorative effettuate. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il
7 gennaio 2003 alla segreteria organizzativa: Formatech
Tel. 02.4157430 Fax 02.41291448 e-mail: info@formatech.it
Maggiori
informazioni sul corso e il modulo di iscrizione sono disponibili
all'indirizzo http://sdm.formatech.biz
DIGICOM
ANCORA PROTAGONISTA A INTERNETWORKING ROMA 2002
Milano, 18 novembre 2002 Archiviato il grande successo ottenuto
nell'edizione milanese, 12 e 13 giugno, digicom conferma la sua presenza
anche a Roma al convegno "Internetworking 2002, soluzioni hardware e
software per progettare realizzare e gestire l'azienda in rete". Il
convegno, che si terrà il prossimo 19 e 20 novembre 2002 presso lo Sheraton
Hotel di Roma (Viale del Pattinaggio, 100), è dedicato esclusivamente agli
operatori del settore e la partecipazione, previa registrazione, è
gratuita. Nel corso delle due intense giornate sarà possibile vedere,
visitando la vasta area espositiva, lo stato dell'arte delle tecnologie
digicom legate al Voice Over IP, con il digicom VoiceGATE, al PowerLINE, con
il digicom PowerSwitch, e alla trasmissione dati GSM/GPRS, con il digicom
PocketGSM, oltre alle nuovissime tecnologie BlueTooth e al nuovo digicom
Archimede. Sarà inoltre possibile assistere ad una demo della tecnologia
VoIP digicom Durante la sessione di speech, il 20 alle ore 12, Stefano
Galzignato (responsabile marketing), interverrà con una presentazione che
illustrerà "Le nuove frontire del networking: Voice over Ip e
PowerLine".
IBM
PRESENTA UN'INIZIATIVA RISERVATA AI BUSINESS PARTNER PER AIUTARE LE MEDIE
IMPRESE A EVOLVERE VERSO L'E-BUSINESS ON DEMAND
Segrate, 18 novembre 2002 - Sottolineando la crescente importanza che i
Business Partner assumono nei confronti delle aziende di medie dimensioni,
IBM ha annunciato un mix di software, formazione e supporto destinato ad
assistere rivenditori e altri partner a promuovere le proprie soluzioni per
l'e-business on demand presso la clientela mid-market. La nuova
infrastruttura software gestisce in modo specifico le esigenze che le
aziende di medie dimensioni presentano in termini di integrazione tra
diversi "silos" operativi come quelli dedicati alla supply chain o
alla gestione delle relazioni con i clienti (CRM). Le aziende che integrano
tutte le loro attività interne e quelle che coinvolgono fornitori, clienti
e dipendenti compiono un deciso passo avanti verso la realizzazione
dell'e-business on demand potendo così rispondere con flessibilità e
rapidità a qualunque richiesta dei clienti, opportunità di mercato o
minaccia esterna. Il software di infrastruttura open, o middleware,
rappresenta la base di una tale integrazione e costituisce un'opportunità
di crescita da 150 miliardi di dollari per i produttori di Information
Technology operanti nel comparto mid-market, secondo i dati da AMI Partners
di New York. Considerando che i Business Partner costituiscono una delle
principali canali verso il mercato per la divisione software di IBM (una
realtà da 13 miliardi di dollari di fatturato), IBM ha presentato nuovi
programmi di formazione e supporto che aiuteranno proprio i partner a
rivendere, installare, integrare e finanziare il nuovo software
"Express". Il software IBM Express è una linea di prodotti,
sviluppati in collaborazione con Business Partner specializzati sulla
clientela mid-market, che mettono a disposizione il middleware IBM a un
prezzo competitivo. Il nuovo software permetterà alle aziende di
valorizzare gli investimenti già effettuati e ottenere vantaggi e-business
con una rapidità maggiore rispetto a quella consentita dalle piattaforme
proprietarie. Le nuove proposte IBM Express comprendono: IBM
WebSphere-Express. Basato
sui più recenti standard Java e Web service, WebSphere-Express offre la
possibilità di assemblare e installare applicazioni con un solo click del
mouse riducendo pressoché a zero le attività di manutenzione, per
minimizzare i costi e le esigenze di amministrazione. WebSphere Express
viene offerto a partire da 25 dollari per utente. WebSphere-Express risponde
all'esigenza di un'infrastruttura aperta grazie alla quale sia possibile far
circolare le informazioni tra tutte le componenti operative di un'azienda di
medie dimensioni - ad esempio quelle che si occupano di gestire le relazioni
con i clienti piuttosto che la supply chain. Questo tipo di integrazione
costituisce un ingrediente fondamentale per evolvere verso l'e-business on
demand: capacità di rispondere con rapidità, intelligenza e flessibilità
alle richieste dei clienti e ai mutamenti delle condizioni di mercato.
Tradizionalmente avverse ai rischi e operanti con capitali limitati, le
realtà mid-market sono alla ricerca di soluzioni affidabili e facili da
installare che consentano di sfruttare il Web per servire meglio i loro
clienti. Con WebSphere-Express, IBM propone un primo passo verso
l'e-business on demand, con le funzionalità di sicurezza e ampie capacità
di evolvere in base alla crescita del business. Nel primo trimestre del
2003, IBM rilascerà anche il nuovo software DB2-Express. Disponibile su
Linux, Windows e Unix, DB2-Express permetterà a ISV e partner di offrire
soluzioni preconfigurate a clienti di medie dimensioni operanti in una vasta
gamma di settori. La nuova tecnologia Remote DBA (Database Administrator)
permetterà di eliminare l'esigenza di disporre di supporto DBA on site.
DB2-Express include anche capacità di autonomic computing che riducono la
complessità di gestione associata al mantenimento di un database di classe
enterprise. DB2-Express verrà proposto a prezzi a partire da 1.000 dollari.
Le nuove proposte allargano il portafoglio software IBM per aiutare le
aziende di media grandezza a gestire le principali necessità e-business:
servizi Web, business integration, transaction processing, gestione dati,
storage dei dati, collaborazione, messaging, sicurezza e gestione
dell'infrastruttura IT. Nella linea di prodotti Express è previsto anche
WebSphere Portal Server Express for Windows, una soluzione dedicata ai Web
service e al commercio elettronico. IBM ha quindi annunciato un nuovo
servizio gestito - basato su IBM Tivoli Access Manager e affidato in hosting
a VeriSign - che fornisce a portali, reti extranet e altre applicazioni
business di aziende di medie dimensioni capacità di sicurezza di classe
enterprise. Aziende di ogni dimensione troveranno infine nei prodotti IBM
Lotus - Notes, Domino, Sametime, QuickPlace, LearningSpace e Domino.doc - le
soluzioni per ogni necessità di collaborazione e messaging. I nuovi
programmi dedicati ai partner comprendono: Il successo dell'iniziativa IBM
Start Now Solutions Proven prosegue con l'introduzione di nuove proposte per
le PMI realizzate dagli ISV eOne Group (e-commerce), Protegrity (sicurezza
dei dati) e Kumatronics (gestione documenti), portando a più di 25 le
soluzioni realizzate dagli ISV trattate da questo programma. L'iniziativa
Start Now Solutions Proven è un'estensione a Start Now, il programma
marketing che crea nuove opportunità di mercato e di redditività per gli
IBM Business Partner e che fornisce alle PMI, rapidamente e a costi
contenuti, soluzioni e-business basate su una o più piattaforme middleware
IBM. Durante il primo trimestre 2003 IBM rinnoverà le attuali proposte
Start Now introducendo
nuove offerte come Start Now Portal Solutions e Start Now Business
Integration Solutions; inoltre, razionalizzerà l'intero programma per
aiutare i Business Partner a completare più rapidamente il deployment delle
soluzioni custom. Per meglio rispondere alle necessità delle medie aziende,
IBM ha annunciato una riduzione dei costi e dei prerequisiti per il
finanziamento del middleware IBM. Le opzioni di finanziamento sono
disponibili presso gli IBM Authorized Business Partners e gli uffici vendite
IBM per acquisti a partire da 25.000 dollari. IBM ha infine annunciato che,
per la prima volta, aprirà ai Business Partner i propri corsi di
certificazione su tutte le linee software. Sul modello del programma
Lotus Authorized Education Center, gli IBM Business Partner, le società
di formazione e le aziende di servizi potranno aprire IBM Software Education
Center offrendo corsi per la certificazione IBM. I Business Partner potranno
inoltre complementare proposte già esistenti proponendo formazione custom e
addestramento agli utenti finali sui prodotti software IBM. IBM sta inoltre
rivedendo tutte le proprie certificazioni su DB2, Lotus, Tivoli e WebSphere
per riflettere le esigenze dell'on demand computing e la crescente necessità
di integrare prodotti individuali nel più ampio contesto dell'e-business. A
tal fine, IBM proporrà d'ora in avanti qualifiche basate su soluzioni
anziché certificazioni basate su prodotti. "La nostra value
proposition rivolta ai partner è chiara. IBM può soddisfare meglio i suoi
clienti aziendali di ogni dimensione avvalendosi di partner che aggiungono
valore per mezzo di applicazioni aperte e competenze che complementano il
software infrastrutturale di IBM", ha dichiarato Steve Mills,
Senior Vice President e Group Executive di IBM Software. "I
nostri partner sono essenziali per raggiungere il mercato e risolvere i
problemi dei clienti: proprio per questo motivo IBM ha investito quest'anno
oltre un miliardo di dollari nel supporto dei business partner con
particolare attenzione nei confronti del software".
MAINTENACT:
LA SOLUZIONE INNOVATIVA PER L'ASSISTENZA E LA MANUTENZIONE
Torino, 15 Novembre 2002 Gruppo Formula, il maggior produttore italiano di
software applicativo, annuncia la disponibilità di MaintenACT (Maintenance
- Active & Collaborative Technology), una nuova applicazione per la
gestione "onsite" della manutenzione ordinaria e straordinaria,
assistenza tecnica e supporto di macchine o impianti. MaintenACT, rivolta
all'assistenza postvendita ed alle squadre tecniche delle Utilità, gestisce
il Call Center tecnico, il processo front-office del tecnico, si integra con
il sistema ERP preesistente in azienda per gli aspetti amministrativi/civilistico/fiscali
della gestione e si interfaccia con sistemi di teleassistenza e
telecontrollo. MaintenACT utilizza la tecnologia come strumento a supporto
della collaborazione tra i vari attori del processo, siano essi clienti,
conduttori di impianti, tecnici di assistenza interni o esterni che non
operano in sede, operatori di call center in sede, responsabili del
servizio. Il tutto attraverso un sistema di notifiche via e-mail e/o SMS,
che non richiede agli utenti di essere sempre connessi all'applicazione.
Inoltre, se i macchinari sono predisposti, diventano anch'essi attori del
processo segnalando il proprio stato e le necessità di intervento
direttamente al servizio di assistenza. La nuova proposta di Formula si
rivolge a tutte quelle aziende che fanno dell'assistenza il proprio core
business o che trovano nell'assistenza un elemento distintivo del proprio
servizio. MaintenACT è infatti particolarmente indicato per: aziende
produttrici di beni che erogano servizi di assistenza post-vendita alla
propria clientela. I beni prodotti possono essere a uso industriale
(macchinari complessi ad alto costo unitario) o beni di largo consumo
(caldaie e climatizzatori); aziende di erogazione di servizi di assistenza;
aziende di erogazione di prodotti con un'alta componente di servizi (ad
esempio vendita attraverso distributori automatici); reparti di intervento
sul campo delle Utilità (ad esempio le squadre di tecnici delle aziende del
gas o quelle che intervengono sulle centraline telefoniche); reparti di
manutenzione di produttori di beni diversi che hanno criticità nella
continuità del funzionamento dell'impianto. L'applicazione sfrutta una
tecnologia attiva di collaborazione: gestisce il processo end-to-end,
permettendo di individuare le criticità mentre sono in atto; consente la
collaborazione degli attori in gioco; notifica agli attori che qualche
evento di interesse è avvenuto anche quando non sono connessi
all'applicazione, abilitando una operatività 7X24. MaintenACT è un sistema
applicativo multisocietario, multilingua e multivaluta. Opera su un server
centrale ed è usufruibile da dispositivi dotati di un browser standard, da
PDA e da telefoni cellulari dotati di browser Wap. Questi dispositivi
possono essere connessi al server attraverso reti locali, linee telefoniche
dedicate, reti private, reti mobili ed Internet. L'applicazione consente un
abbattimento dei tempi e dei costi di implementazione, grazie alla sua
capacità di adattarsi a specifiche esigenze senza richiedere interventi sul
codice. Trattandosi, inoltre, di una soluzione totalmente on-line, non è
necessario installare nessun software sui PC degli utenti, garantendo così
una riduzione del Total Cost of Ownership. MaintenACT va a rafforzare
l'offerta di Formula nel campo CRM allo scopo di soddisfare ogni esigenza
delle aziende, per settore merceologico e di processo. Questa applicazione
si aggiunge infatti alle altre che la società produce e/o commercializza
quali: § SalesCentral, portale per agenti, distributori e clienti, rivolto
ad aziende nelle quali il processo di vendita è concentrato sull'efficienza
della catena logistica (ordine-spedizione-consegna-fattura-incasso). §
Marketing Manager: Sistema CRM prodotto dalla società austriaca Update e
distribuito da Formula. Permette la gestione delle trattative, forecast,
varie metodologie di vendita e campagne marketing. "Stiamo avendo
un'ottima risposta sia da parte dei clienti Diap@son, che di altri sistemi
ERP - commenta Giancarlo Ferrara, Responsabile Offerta CRM, Gruppo Formula -
questa applicazione 'coglie' le esigenze specifiche delle realtà non
coperte dai sistemi ERP tradizionali. A differenza delle offerte standard
CRM, MaintenACT non è una applicazione orizzontale di call center,
accessibile dall'esterno, ma copre tutto il processo di assistenza: dalla
chiamata, alla assegnazione al tecnico ed alla chiusura dell'intervento.
Nella sua specificità - prosegue Ferrara - è quindi facilmente
implementabile sia in realtà molto semplici, che in strutture
multinazionali complesse, con tecnici interni e centri di assistenza tecnica
esterna. L'obiettivo è garantire che l'intervento venga effettuato al minor
costo possibile per l'azienda erogatrice del servizio e nel minor tempo
possibile per il suo cliente."
HA
RISCOSSO GRANDE SUCCESSO LA TAPPA ROMANA DEL SEMINARIO SULL'INTEGRAZIONE
APPLICATIVA
Roma, 18 novembre 2002 - Architetture Service Oriented, J2EE Connector (JCA),
Web Services, JMS e XML sono i temi che hanno caratterizzato i seminario
itinerante organizzato da Progress Software nelle principali città europee.
Obiettivo dell'incontro era quello di presentare le modalità in cui
implementare un Enterprise Service Bus in grado di risolvere le
problematiche legate all'integrazione applicativa e di mostrare come con
l'architettura J2EE Connector (JCA) si possa facilmente accedere alle
applicazioni legacy. Particolarmente affollata la tappa di Roma che ha visto
la partecipazione di oltre 80 persone che hanno lasciato la sala
assolutamente soddisfatte delle presentazioni e delle informazioni raccolte.
I questionari post-evento approntati da Progress e compilati dai presenti
hanno sottolineato un interesse specifico per le tematiche dei Web Services
e delle tecnologie che consentono di "far parlare" tra di loro
applicazioni eterogenee. Anche la recente acquisizione di eXcelon da parte
della casa di Bedford è stata oggetto di approfondimento dato che i
prodotti di quest'ultima arricchiscono la piattaforma di integrazione con
funzionalità di elaborazione XML, Service Orchestration e tool
all'avanguardia nel campo dei database a oggetti. Appartenenti a diversi
settori di mercato quali la PA e le telecomunicazioni, la maggior parte dei
presenti ha dichiarato di dover risolvere problematiche legate
all'integrazione nei prossimi mesi. La documentazione distribuita da
Progress Software - che comprendeva i libri Java Message Service e Java Web
Services, scritti come co-autore da Dave Chappell, Vice President e Chief
Technology Evangelist in Sonic Software, la versione di valutazione del
software SonicMQ e SonicXQ, oltre a materiale informativo - è stata
particolarmente apprezzata . "Siamo assolutamente soddisfatti del
risultato che abbiamo ottenuto con i nostri seminari, sia in Europa, sia in
Italia", afferma Mario Petazzini, Country Manager di Progress Software
Italy. "Dopo il successo della analoga manifestazione svoltasi nello
scorso giugno a Milano, quella di Roma rappresenta una conferma che nel
mercato l'interesse riscosso dalle tematiche legate ai Web Services e
all'integrazione applicativa costituisce oggi una delle principali
preoccupazioni dei CIO, che sono alla ricerca di modalità flessibili ed
economiche da implementare. E le nostre tecnologie rappresentano la
soluzione ideale per risolvere questo genere di problematica, proprio perchè
coniugano la flessibilità architetturale con la velocità di
implementazione, senza modificare le applicazioni preesistenti".
IBM
MIGLIORA ULTERIORMENTE L'OFFERTA DI SOLUZIONI STORAGE PER LE AZIENDE DI
MEDIE DIMENSIONI
Segrate, 18 novembre 2002 - IBM ha presentato nuovi sistemi NAS (Network
Attached Storage) che raddoppiano la velocità di elaborazione e la capacità
di memorizzazione rispetto ai modelli precedenti, e che rendono disponibili
- per la prima volta nella fascia media - adattatori di rete IP con
accelerazione integrata per velocizzare lo scambio di dati. La domanda di
questo tipo di prodotti è in forte crescita perché lo storage networking
si sta diffondendo e sono sempre più numerose le aziende, di ogni
dimensione, che chiedono prodotti a elevate prestazioni con costi contenuti
e massima facilità di installazione e gestione. Di seguito le novità di
questo annuncio: TotalStorage NAS 200 - Ha capacità di elaborazione
raddoppiata e prestazioni Windows superiori del 50% rispetto ai modelli
precedenti, grazie ai nuovi processori Intel Xeon da 2,4 GHz; primo NAS a
integrare gli adattatori di rete con accelerazione integrata, è anche il
primo NAS che incorpora gli hard disk da 146,8 GB che possono raddoppiare la
capacità di storage, ora portata a 7 terabyte. TotalStorage NAS Gateway 300
- Ha capacità di elaborazione doppia e prestazioni Windows superiori del
50% rispetto ai modelli precedenti, grazie ai nuovi processori Intel Xeon da
2,4 GHz; integra gli adattatori per velocizzare il traffico di rete. Le
capacità di throughput raddoppiano se le connessioni SAN sono di tipo Fibre
Channel a 2 Gb. Sistemi a disco TotalStorage FAStT - Grazie ai nuovi hard
disk da 146,8 GB, può arrivare a una capacità complessiva di 32 terabyte.
- IBM Tivoli Software - Gli IBM Total Storage Solution Center potranno
disporre del nuovo software Tivoli Storage Resource Manager a partire dalla
fine del quarto trimestre del 2002. La soluzione Tivoli Storage Resource
Manager, annunciata recentemente, comprende funzioni di autonomic computing
ampliate per una gestione delle risorse storage basata su Web; è
particolarmente facile da installare e configurare, ha costi di
installazione e gestione ridotti ideali per le realtà di medie dimensioni.
Come è stato già detto, i modelli IBM NAS 200 e NAS Gateway 300 migliorano
le prestazioni Windows del 50% rispetto ai modelli precedenti; ma anche per
quanto riguarda le applicazioni UNIX, le prestazioni di entrambi i modelli
aumentano del 30%. Questi risultati sono stati ottenuti attraverso l'uso dei
nuovi e ultraveloci processori Intel Xeon da 2,4 GHz e per mezzo
dell'integrazione della tecnologia TCP/IP Offload Engine (TOE) negli
adattatori di rete. Gli adattatori con tecnologia TOE sono concepiti per
assicurare elevate prestazioni di rete attraverso lo spostamento
dell'elaborazione del protocollo TCP/IP dal processore NAS a un processore
dedicato nell'adattatore, progettato specificamente per svolgere questa
funzione a livello hardware. L'appesantimento provocato dall'elaborazione
TCP/IP sui processori NAS può infatti far consumare fino al 90% dei cicli
macchina. Il trasferimento di questa attività agli adattatori di rete
permette alla NAS di liberare una quota consistente di cicli di
elaborazione, cosa che si traduce in un sensibile aumento delle prestazioni,
con migliori tempi di riposta e capacità di supportare un numero maggiore
di utenti con accesso simultaneo ai dati. Le novità in materia di
connettività riguardano il supporto delle connessioni Fibre Channel a 2 Gb
sul modello Gateway 300, per raddoppiare il throughput, e path ridondanti
per reti SAN. NAS Gateway 300 è quindi in grado di valorizzare ancora di più
gli investimenti di storage in SAN utilizzando parte della capacità della
SAN per attività di file server verso gli utenti della rete IP. I nuovi NAS
200 Model e Gateway 300 Model saranno disponibili a partire dal 22 novembre
prossimo. Piu' capacità e costi competitivi per i dischi mid-range - IBM ha
anche più che raddoppiato la capacità della propria famiglia di prodotti
storage midrange FAStT attraverso l'integrazione di hard disk di superiori
prestazioni. Grazie ai nuovi drive, il sistema FAStT 200, progettato per
impieghi a livello di workgroup e dipartimenti, è in grado di arrivare fino
a 9 terabyte, mentre i modelli FAStT 500 e 700, pensati per applicazioni
business-critical all'interno delle realtà mid-market, sono in grado di
raggiungere i 32,8 terabyte. I nuovi hard disk assicurano anche ai clienti
un sostanziale risparmio offrendo capacità di storage ad un costo
sensibilmente inferiore. A questo proposito è interessante il commento di
Emageon, produttore di soluzioni enterprise per l'imaging diagnostico, che
ha collaborato con IBM allo sviluppo di nuove soluzioni di storage
networking per applicazioni nel settore farmaceutico basate sulla linea di
server storage IBM FAStT. "I server storage IBM FAStT si presentano
come la soluzione ideale per gli istituti di ricerca e gli ospedali che
necessitano di sistemi storage altamente scalabili a prezzi
convenienti", ha commentato Keith Stahlhut, Vice President, Strategic
Relationships di Emageon. "Alla luce della tendenza a raddoppiare il
volume dei dati scientifici da un anno all'altro, la superiore capacità dei
sistemi FAStT consentirà ai clienti di fronteggiare anche i requisiti più
complessi". I server storage FAStT potenziati saranno disponibili a
partire dal 22 novembre prossimo.
KIRRIO
ANNUNCIA DI AVER STIPULATO UN CONTRATTO DI AGENZIA E DISTRIBUZIONE PER L'ITALIA
CON INTERSYSTEM INGEGNERIA INFORMATICA DI ROMA.
Milano, 18 novembre 2002 - KIRRIO SAS, fondata nel 2000, ha creato una
piattaforma integrata multidevice atta a soddisfare i Clienti dei prodotti
Mobile. Un approccio teso a soddisfare la domanda in continua crescita di
applicazioni che ruotano intorno agli Handheld PC (OS PALM, CE di Windows)
ed agli Smart Phones. KIRRIO
SAS è leader internazionale del mercato degli accessori multimedia per
Handheld PC. I prodotti uniscono le tecnologie essenziali, l'innovazione
continua, il disegno industriale award-winning e le prestazioni con un
ottimo rapporto prezzo/prestazioni. L'azienda gode una presenza forte e
crescente del proprio marchio in più di 10 paesi. Basata in Bordeaux,
Francia, Kirrio SAS è una società privata appartenente ad INS GROUP.
www.kirrio.com INTERSYSTEM Ingegneria Informatica è stata fondata nel 1986
come società di consulenza tecnico-finanziaria per gare internazionali. Dal
1987 inizia ad operare nel campo informatico professionale siglando nel
tempo Accordi e Contratti di Distribuzione diretta con alcuni importanti
Vendor di prodotti hardware, specializzandosi in particolar modo nel campo
delle schede grafiche, dei sistemi di puntamento, dei monitor e delle
soluzioni TouchScreen. INTERSYSTEM Ingegneria Informatica opera su tutto il
territorio italiano rivolgendosi alla Clientela di tutta la catena
distributiva e degli integratori. INTERSYSTEM Ingegneria Informatica è una
società certificata UNI EN ISO 9001:2000 Vision. www.isy.com Grazie a
questo Contratto a carattere nazionale INTERSYSTEM Ingegneria Informatica
rappresenterà la Kirrio in Italia con tutti i suoi prodotti e gestirà i
rapporti tra Kirrio ed i Distributori ed Integratori Italiani. Kirrio Pack
GPS: Charger 5 in 1 + Holux GM-210 Smart GPS Receiver + MapViewer software
Prezzo al Pubblico IVA Inclusa: 349,00 Euro; Kirrio
Charger 5 in 1 for Palm M515, 505, 500, 130, 125. Compatibile
con i Palm con Connettore Universale. Prezzo al Pubblico IVA Inclusa: 59,00
Euro; Kirrio
Charger 5 in 1 for Palm V, Vx. Compatibile
con i Palm Prezzo al Pubblico IVA Inclusa: 59,00 Euro; ·
Kirrio Games Pack for Palm M125/M130. Kirrio's GamePad+3 full Games (Rayman,Race
Fever,Bump Attack) Prezzo
al Pubblico IVA Inclusa: 69,00 Euro; · Kirrio - Accessori: Magic Finger,
protect your PDA, 5 pcs. Prezzo al Pubblico IVA Inclusa: 9,90 Euro.
AGERE
SYSTEMS ANNUNCIA LE NUOVE SOLUZIONI CHIP WAVELAN PER NETWORKING WIRELESS PER
I PRINCIPALI ODM (ORIGINAL DESIGN MANUFACTURER)
Allentown, Pa. 18 novembre 2002 - - Agere Systems ha annunciato una nuova
linea di chipset, moduli e reference design ad alta prestazione e a costi
ridotti per wireless networking da utilizzare in applicazioni computing, di
accesso di rete ed entertainment. Il nuovo portafoglio di prodotti di Agere,
che sarà commercializzato con il marchio WaveLAN, consentirà agli ODM (original
design manufacturer) di sviluppare e distribuire rapidamente soluzioni
wireless avanzate per produttori di PC e altri dispositivi di elettronica di
consumo. Numerosi ODM che hanno sede a Taiwan, quali Accton Technology Corp.,
Ambit Microsystems Corp., Askey Computer Corp., CyberTAN Technology Inc. e
Universal Scientific Industries, hanno scelto i reference design WaveLAN di
Agere come piattaforma tecnologica per i propri prodotti potenziati per
wireless LAN. Queste aziende utilizzeranno chipset, moduli e reference
design di Agere per sviluppare e produrre un'ampia gamma di prodotti per
wireless networking, quali access point di rete, PC card e altre soluzioni
Client embedded che consentano connettività wireless. Le soluzioni di Agere
comprendono chipset, software e strumenti di cui gli ODM necessitano per
minimizzare i costi di sviluppo dei prodotti e accelerarne il time-to-market.
"Agere è sempre stato tra i principali fornitori di componenti per
wireless LAN, apportando in questo settore una lunga esperienza e numerose
competenze", ha dichiarato Gemma Paulo, analista senior del mercato
delle telecomunicazioni aziendali e consumer. 'Inoltre, grazie all'offerta
WaveLAN e alle consolidate relazioni con i principali ODM, Agere è in grado
oggi di operare in segmenti più ampi del mercato delle WLAN, in rapida
crescita ed evoluzione". Il portafoglio WaveLAN di Agere supporta
MiniPCI, PCMCIA, USB, compact flash, PCI e card bus design, e rappresenta
per i clienti ODM un'ampia scelta di opzioni per lo sviluppo di prodotti
innovativi per networking wireless e per mantenere, al contempo, chipset e
piattaforme software comuni. "Agere fornisce agli ODM (original design
manufacturer) reference design completi e pronti per la produzione oltre a
un efficace supporto tecnico per certificare velocemente i loro prodotti per
networking wireless", ha dichiarato Roman Polz, Marketing Director
Client Systems, EMEA, di Agere Systems. "Il portafoglio WaveLAN è
frutto della solida esperienza di Agere nello sviluppo di prodotti per dati
wireless a livello di sistema e ci consente di offrire oggi soluzioni per
moduli e a livello di chip che soddisfino le esigenze dei principali
produttori". Con l'annuncio odierno, Agere intende riproporre il
marchio WaveLAN specificamente per i propri reference design, i moduli e i
chipset 802.11 ad alta prestazione. I primi sistemi WaveLAN, che furono
sviluppati nel 1990, hanno lanciato il mercato delle wireless LAN e, anche
oggi, questo marchio rappresenta un punto di riferimento per il mercato dati
wireless. La famiglia WaveLAN di Agere offre tutti gli strumenti di sviluppo
e la tecnologia - quali MAC (media access controller), Banda Base,
direct-down radio conversion, chip di potenza e driver software - necessari
ai clienti per immettere sul mercato prodotti per wireless networking
802.11. I chipset e i moduli WaveLAN includeranno anche supporto software
per la specifica di sicurezza WPA (Wi-Fi (tm) Protected Access),
recentemente annunciata, fornendo autenticazione e protezione potenziate dei
dati per dispositivi di networking wirless. Grazie all'utilizzo della
famiglia di prodotti WaveLAN di Agere, gli ODM acquisiscono la capacità per
implementare velocemente e a costi contenuti il networking wireless in
dispositivi end-user, e, allo stesso tempo, possono beneficiare dei numerosi
brevetti sulla tecnologia wireless di Agere. Tra queste soluzioni, Agere
presenta il nuovo chip WaveLAN MAC. Il WL60010 802.11 MAC fornisce un
supporto di interfaccia host programmabile, 1 megabyte di memoria on-chip e
un'interfaccia semplificata per moduli e chipset radio 802.11b di Agere,
compreso il primo modulo radio 802.11b integrato disponibile sul mercato,
denominato WL1141. Il MAC di Agere supporta completamente le portate di dati
standardizzate 802.11b fino a 11 Mbit/s ed è compatibile con le soluzioni
multimodali ad alta velocità di prossima generazione di Agere. Reference
design e campioni del nuovo chipset WaveLAN di Agere sono immediatamente
disponibili, mentre la produzione in volume è prevista per il mese di
dicembre. Il prezzo unitario di chipset completi parte da 14 dollari per
quantità limitate.
ELETTRONICA
SILLARO PRESENTA 2 NUOVI PRODOTTI SOCKET
Milano, 18 novembre 2002 - L'azienda americana Socket Communication Inc,
leader mondiale nella produzione e sviluppo di soluzioni per la
connettivita' di computer portatili e palmari, ha scelto Elettronica Sillaro
come distributore per il settore IT del mercato italiano. I prodotti a
marchio Socket completano e ampliano l'offerta Sillaro proponendo una gamma
di schede in formato Compact Flash che comprende: scanner di bar code,
schede Bluetooth per l'accesso ad Internet ''senza cavi'', modem per
collegarsi ad internet ovunque utilizzando un PC palmare e anche schede
seriali per collegare la stampante o altre periferiche al palmare. Grazie
all'adattatore da CF a Pccard si possono inoltre utilizzare i prodotti CF
negli slot dei portatili. La scheda Socket Bluetooth Connection Kit,
attraverso la tecnologia Bluetooth, consente di stabilire una connessione
senza fili tra il tuo PocketPC od il tuo Notebook (necessita di un
adattatore CF-Pcmcia) ed un cellulare Bluetooth-compatibile (come il nuovo
Ericsson T39m, T68, Nokia 6310, etc) oppure con altri dispositivi Bluetooth
compatibili, consentendoti di scambiare email, navigare su Internet,
scambiare files oppure accedere alla tua rete aziendale. La tecnologia
Bluetooth ha un raggio di azione di 10 metri ed elimina la necessita' di
utilizzare scomodi cavi. La versione Compact Flash supporta i palmari dotati
di sistema operativo Pocket PC e PocketPC 2002 (es. Compaq iPAQ, Hp Jornada
56x, etc), mentre quella Pcmcia e' adatta anche per Notebook con i sistemi
operativi (Windows 98SE, Me, 2000 e XP). La scheda Socket Wireless e' una
CompactFlash di Tipo I per Pocket PC basati su Windows CE/PocketPC/PocketPC2002
che utilizza come standard di comunicazione il Wi-Fi 802.11b, protocollo per
tecnologia wireless. Questa scheda, e' stata progettata per connettere
sistemi certificati Wi-Fi 802.11b per Wireless LAN e permettere di navigare
in Internet, ricevere ed inviare e-mail, accedere ad un server. In una
configurazione ad-hoc e' possibile comunicare direttamente con altri utenti
Wi-Fi 802.11b, ovvero con utenti muniti di altri sistemi wireless che
utilizzano il protocollo menzionato. Questo tipo di applicazione puo' avere
impiego in aziende che intendono utilizzare LAN di tipo wireless, in luoghi
pubblici che intendono offrire ai propri clienti la possibilita' di accedere
ad Internet via wireless, fornendo un servizio di supporto a questo tipo di
utente basato su una infrastruttura costituita da LAN Access Point che, dove
installato, permettera' di rendere accessibile il servi! zio sfruttando i
piu' comuni protocolli RF globali, ovunque ci si trovi.
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