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18 NOVEMBRE 2002 


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TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2002: CDC REALIZZA UTILI OPERATIVI ANCHE NEL TERZO TRIMESTRE 2002 EBITDA CONSOLIDATO POSITIVO PER € 8,6 MILIONI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2002, IN CRESCITA DEL 150% RISPETTO AL 2001, A PARITÀ DI PERIMETRO 

Fornacette (Pisa), 18 Novembre 2002. Il CdA di CDC S.p.A., leader italiano nel settore della produzione e distribuzione di Information Technology ("IT"), ha approvato la relazione trimestrale sulla gestione al 30 settembre 2002. CDC, nei primi nove mesi dell'esercizio 2002, consegue ricavi consolidati per € 324,354 milioni, di cui € 323,352 milioni nel core business della produzione e distribuzione di IT e la rimante quota in internet, attraverso la controllata Interfree. I ricavi consolidati al 30 settembre 2001 erano pari a € 346,773 milioni, di cui € 337,936 milioni conseguiti nell'IT, € 5,393 milioni in Internet e € 9,751 milioni nel business delle telecomunicazioni ceduto alla fine dell'esercizio 2001. Il fatturato del core business dell'IT a parità di perimetro evidenzia una flessione di circa il 4,5%, a fronte del brusco rallentamento del mercato italiano del PC che, nello stesso periodo, in valore, è diminuito di oltre il 10% (fonte Sirmi, anno 2002). Prosegue la crescita della redditività operativa già evidenziata nel primo semestre dell'anno. Nei primi 9 mesi del 2002 l'EBITDA consolidato è positivo per € 8,558 milioni (2,64% dei ricavi di vendita) rispetto ad una perdita di € 3,309 milioni dell'analogo periodo del 2001, maturata quanto a € 5,704 milioni nel business delle telecomunicazioni. La crescita dell'Ebitda consolidato è stata determinata dall'aumento della redditività operativa del core business, positiva per € 8,809 milioni rispetto € 3,554 milioni del 2001. Tale incremento di redditività a sua volta è stato ottenuto grazie alla crescita del margine commerciale passato da € 29,266 milioni del 30 settembre 2001 a € 35,521 milioni (11% delle vendite) del 30 settembre 2002. Dopo ammortamenti complessivi per € 5,726 milioni, anche l'Ebit risulta positivo, raggiungendo l'importo di € 2,812 milioni (€ 3,358 milioni prima dell'ammortamento di goodwill ed oneri di quotazione), rispetto ad una perdita di € 11,036 milioni del 2001. Dopo oneri finanziari netti per € 4,135 milioni ed oneri straordinari per circa € 300 migliaia, determinati dalla ristrutturazione del ramo di azienda di Test gestito dalla società del gruppo Direct a far corso dal primo settembre 2002, il risultato prima delle imposte, al 30 settembre 2002, è negativo per € 1,554 milioni. Tale risultato mostra comunque un deciso miglioramento rispetto alla perdita di € 15,799 milioni conseguita al 30 settembre del 2001, maturata quanto € 6,558 milioni nel business delle telecomunicazioni e quanto a € 5,718 milioni in quello dell'editoria, entrambi ceduti nella seconda metà del 2001, a seguito del piano di rifocalizzazione sul core business dell'IT. Passando ad analizzare i risultati del solo terzo trimestre 2002, il Gruppo CDC realizza ricavi consolidati pari a € 80,541 milioni, a fronte di ricavi per € 90,450 milioni del terzo trimestre 2001, di cui € 3,611 furono conseguiti nell'area di business delle telecomunicazioni. Il fatturato 2002 include per € 1,5 milioni quello del ramo di azienda di Test S.p.A. affittato a far corso dal 1 settembre 2002. A parità di perimetro (escludendo cioè i ricavi conseguiti nel settembre 2002 dalla gestione del ramo di azienda di Test S.p.A., ma anche quelli realizzati nell'esercizio 2001 nell'area di business delle telecomunicazioni) il fatturato trimestrale evidenzia una flessione dell'8,9%, comunque inferiore a quella del mercato di riferimento del PC, che nel periodo in oggetto ha subito una flessione di oltre il 10% (fonte Sirmi, anno 2002). Proseguendo il trend già evidenziato nel primo semestre 2002, CDC anche nel terzo trimestre dell'esercizio riporta in utile sia l'EBITDA che l'EBITA consolidato. L'EBITDA consolidato è positivo per € 1,534 milioni di euro, contro una perdita di € 0,037 milioni del terzo trimestre del 2001, grazie a: 1. uscita dal perimetro di consolidamento della business unit delle telecomunicazioni, che nel terzo trimestre 2001 aveva generato perdite operative per € 1,204 milioni; 2. consolidamento del risultato di EBITDA del core business dell'IT, positivo per € 1,260 milioni nel presente trimestre, con una flessione in valore assoluto rispetto ai € 1,368 milioni del terzo trimestre 2001, ma una lieve crescita in termini di incidenza sul fatturato (Ebitda Margin); 3. ritorno all'utile di EBITDA della business unit Interfree, che nel periodo risulta positivo per circa € 0,270 milioni, contro una perdita di € 0,150 milioni del terzo trimestre 2001 L'Ebitda margin consolidato, nel periodo in esame, raggiunge un livello pari all'1,9% dei ricavi di vendita (2.64% nei primi 9 mesi dell'anno), in linea con l'obiettivo di budget 2002. Si tratta di un risultato conseguito nonostante la tradizionale contrazione dei ricavi di vendita che caratterizza il terzo trimestre dell'anno, dove si realizza circa il 15% dei ricavi annuali. Dopo ammortamenti ed accantonamenti pari a € 1,515 milioni (di cui circa € 0,45 milioni relativi alla business unit Internet), il risultato operativo netto (Ebita) è positivo per € 0,019 milioni, a fronte di una perdita di € 2,764 milioni dello scorso esercizio (di cui € 2,493 milioni nel terzo trimestre 2001 furono conseguiti nella business unit delle telecomunicazioni). Il risultato prima delle imposte è negativo per € 2,076 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di € 2,445 milioni del terzo trimestre 2001, pur includendo: a) oneri finanziari netti per € 1,384 milioni, in aumento rispetto ai € 0,756 milioni del terzo trimestre 2001; b) oneri non ricorrenti per € 0,43 milioni costituiti da: -€ 300 migliaia da costi di ristrutturazione del ramo di azienda di Test, oggetto di affitto da parte del gruppo, a far corso dal mese di settembre 2002; -circa € 130 migliaia da svalutazione delle azioni proprie valorizzate a bilancio a prezzi di mercato Il debito finanziario netto al 30 settembre 2002 è pari a € 44,5 milioni e costituisce circa l'8% della proiezione annua dei ricavi di vendita, percentuale di eccellenza per il settore della distribuzione di IT. La posizione finanziaria netta, che include debiti verso altri finanziatori per futuri canoni di leasing quanto a 3,6 mln di euro, risulta sostanzialmente stabile rispetto a quella del primo semestre 2002 pari a € 44,5 milioni e in crescita di € 4,9 milioni rispetto alla situazione al 30 settembre 2001 (nel quarto trimestre 2001 CDC sostenne oneri per oltre € 5 milioni a fronte del piano di rifocalizzazione sul core business). Per l'intero esercizio 2002, che beneficerà degli utili del quarto trimestre, il più favorevole dell'anno (dove si concentra oltre il 35% dei ricavi), CDC proseguirà il trend di crescita del reddito operativo e conferma il proprio target di ritorno all'utile netto consolidato dopo le imposte. Dopo aver ricevuto l'assenso dell'Autorità Antitrust al perfezionamento dell'operazione di acquisizione di Sofim S.r.l., società che gestisce 40 dei principali punti vendita Computer Discount, CDC comunica che le attività di quest'ultima saranno consolidate nel quarto trimestre dell'anno. "Prosegue il trend di recupero della redditività operativa da parte del gruppo, su cui abbiamo concentrato i nostri sforzi dall'inizio dell'esercizio", ha commentato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di CDC. "Abbiamo generato utili operativi anche nel terzo trimestre, realizzando un risultato di Ebitda positivo per oltre € 1,5 milioni, nonostante un momento di mercato decisamente difficile per l'IT come quello attuale" ha concluso Diomelli.

GRUPPO TECNODIFFUSIONE: APPROVATA DAL CDA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2002 
Ponsacco (Pisa), 18 novembre 2002 - Il CdA di Tecnodiffusione Italia SpA, riunitosi il 14 novembre sotto la presidenza di Luciano Panichi, ha approvato la relazione trimestrale al 30 Settembre 2002, che evidenzia gli effetti del forte e inatteso rallentamento della domanda di tecnologia nel terzo trimestre e, sul fronte della redditività aziendale, di oneri non ricorrenti che hanno condizionato anche la capacità finanziaria del Gruppo pisano. La flessione del settore della Microinformatica (*), già evidente nel secondo trimestre 2002 (-4,8%, fonte SIRMI) è ulteriormente aumentata nel terzo trimestre, portando la flessione al 6,7% rispetto all'analogo periodo del 2001, che ha spinto SIRMI a prevedere ora, per l'intero 2002, una contrazione del 3,4%. Inoltre, analizzando l'andamento dei diversi segmenti di mercato, emerge che la domanda di PC con configurazione consumer, "core area" della produzione Tecnodiffusione, ha avuto una contrazione del 12,2%, che segue quella registrata nel secondo trimestre 2002 pari a 26,1 punti percentuali. Nei primi nove mesi dell'anno, il Gruppo Tecnodiffusione ha registrato i seguenti risultati principali: Ricavi Netti Consolidati riclassificati pari a 177,7 milioni di Euro contro i 197,3 milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio; Risultato Operativo Lordo (EBITDA) pari a -8,4 milioni di Euro, contro i 5,3 milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio; Risultato Operativo Netto Normalizzato (EBITA) (**) pari a -21,7 milioni di Euro, contro i 2,6 milioni relativi al corrispondente periodo dello scorso esercizio; Risultato Ante-Imposte (EBT) negativo per 38,9 milioni di Euro, contro i -7,2 milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio. Questi risultati derivano essenzialmente dal manifestarsi di un contesto congiunturale fortemente penalizzante, che ha portato il Gruppo pisano a registrare una forte riduzione del fatturato in confronto con lo stesso periodo dello scorso esercizio. L'interruzione del percorso di crescita del Gruppo si è inoltre verificato in un periodo che ha visto Tecnodiffusione Italia concentrare i propri sforzi verso il consolidamento di una più ampia struttura del Gruppo, cresciuta fortemente per linee esterne nel corso degli ultimi due esercizi, determinando una maggiore incidenza dei Costi Operativi sui ricavi consolidati: il Costo del Personale, che ha pesato in modo rilevante sulla formazione dei margini di redditività, ha raggiunto nei primi nove mesi del 2002 un'incidenza del 9% sul fatturato consolidato, contro il 4% relativo allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Hanno inoltre pesato, sulla formazione di margini di redditività negativi, oneri non ricorrenti del valore complessivo di 17,5 milioni di Euro. Infatti, agli ammortamenti dei goodwill relativi alle acquisizioni effettuate negli esercizi 2000 e 2001 e all'ammortamento degli oneri sostenuti per la quotazione della società al Nuovo Mercato si sono aggiunti oneri derivanti dalla svalutazione in misura pari al 60% (9,6 milioni di Euro) di un credito nei confronti di un importante cliente di Tecnodiffusione. Nel corso del terzo trimestre 2002, il Gruppo Tecnodiffusione ha registrato i seguenti principali risultati: Ricavi Netti Consolidati riclassificati pari a 41,4 milioni di Euro contro i 63,4 milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio; Risultato Operativo Lordo (EBITDA) pari a -3,9 milioni di Euro, contro i 2,2 milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio; Risultato Operativo Netto Normalizzato (EBITA) (*) pari a -14,9 milioni di Euro, contro un valore positivo per 0,9 milioni relativo al corrispondente periodo dello scorso esercizio; Risultato Ante-Imposte (EBT) negativo per 19,9 milioni di Euro, contro un valore di -3,9 milioni registrato nel corrispondente periodo dello scorso esercizio. Al 30 Settembre 2002, Tecnodiffusione Italia ha maturato una posizione finanziaria netta pari a 133 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 150,1 milioni registrati al 30 Giugno 2002. Al netto del prestito obbligazionario con warrant, pari a 25,5 milioni di Euro, l'indebitamento verso il sistema bancario e para-bancario risulta essere di 107,5 milioni di Euro ed evidenzia un miglioramento rispetto ai 124,6 milioni relativi al primo semestre di quest'anno. Tale risultato incorpora l'effetto dell'aumento di capitale per 41 milioni di Euro (al lordo delle commissioni) che si è concluso nel Luglio 2002 e che ha esercitato sensibili effetti positivi anche nei confronti dei debiti verso i fornitori: dai 95,8 milioni di Euro al 30 Giugno a un valore di 74,8 milioni al 30 Settembre 2002. Luciano Panichi, Presidente e Amministratore Delegato di Tecnodiffusione Italia, ha dichiarato: "Il forte e inatteso rallentamento della domanda di tecnologia che ha caratterizzato il terzo trimestre 2002 ha portato i Ricavi del Gruppo, contro le nostre aspettative, a valori di molto inferiori a quelli registrati nello stesso periodo del 2001, impedendo il miglioramento del Risultato Operativo Lordo, pur in presenza di un elevato margine di intermediazione commerciale, segno della professionalità e impegno del Gruppo. Inoltre, la necessità del tutto eccezionale di svalutare un credito per ben 9,6 milioni di Euro ha contribuito non solo ad aggravare il risultato operativo ma anche a ridurre la nostra capacità finanziaria. In un contesto così penalizzante, abbiamo accelerato e reso più incisivo il piano di ristrutturazione che con lungimiranza avevamo avviato a inizio anno. Il piano è finalizzato a una drastica riduzione dei costi strutturali, a un'ulteriore riduzione dell'indebitamento e al ripristino delle condizioni necessarie per la crescita del fatturato e il recupero di redditività. Tali effetti si renderanno pienamente evidenti a partire dal 2003. Sulla base delle attuali condizioni di mercato e operative, abbiamo quindi rivisto le nostre stime sul fatturato di fine esercizio, che oggi prevediamo si attesterà intorno ai 300 milioni di Euro. Sul fronte della redditività, prevediamo invece che il Risultato Operativo Lordo ritorni su valori positivi nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio in corso".

GRUPPO ENGINEERING: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA LA TERZA TRIMESTRALE 2002: RICAVI NETTI PARI A 176,1 MILIONI DI EURO INCREMENTO DEL 16,4% 
Milano, 18 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Engineering Ingegneria Informatica ha approvato il 14 novembre i dati al 30 settembre 2002 che registrano una crescita sostenuta degli ordinativi e del backlog del Gruppo ed un incremento a due cifre dei ricavi, entrambi obiettivi raggiunti in un contesto di mercato stagnante per il settore dell'ICT. Nei primi 9 mesi del 2002 il complesso degli ordinativi del Gruppo sfiora i 200 milioni di Euro, con un incremento su base annua del 26%, a conferma della capacità del Gruppo di generare nuova attività. Analogamente il backlog, ossia gli ordini residui, sono saliti del 74% rispetto ai primi nove mesi del 2001, raggiungendo i 162 milioni di Euro. I ricavi netti del periodo in esame pari a 176,1 milioni di Euro registrano un incremento del 16,4%, un risultato molto positivo dal momento che evidenzia un tasso di incremento a due cifre, in un contesto di mercato, quello dell'ICT, a crescita vicina allo zero. In dettaglio i ricavi del periodo luglio-settembre, caratterizzati dalla consueta stagionalità di periodo estivo, sono stati pari a 52,8 milioni di Euro contro i 49,9 milioni di Euro del corrispettivo trimestre del 2001. L'ebitda di periodo di 7 milioni di Euro (pari al13,2% dei ricavi netti) in confronto ai 6,4 milioni di Euro del terzo trimestre 2001, registra un incremento dell'8,8%. Salgono anche tutti i parametri di redditività del Gruppo nei primi nove mesi. In particolare l'ebitda pari a 24 milioni di Euro, risulta in crescita dell'11%, mentre l'ebit di 17,4 milioni di Euro è in aumento del 12,2%. La posizione finanziaria netta al 30 settembre presenta un saldo attivo di circa 38,5 milioni di Euro, con un decremento di 12,1 milioni di Euro rispetto ai 50,6 milioni di Euro registrati a fine giugno. La differenza è da attribuire principalmente agli investimenti fatti per acquisire il 50% di Engisanità. Il Consiglio ha preso atto che prosegue il momento di difficoltà per il mercato dell'Information Technology. In questo scenario Engineering conferma la linea gestionale che porta a selezionare le commesse in base a criteri di redditività e a razionalizzare e semplificare la struttura del gruppo. Una scelta che potrà comportare un rallentamento dei tassi di crescita fin qui sostenuti, ma garantisce il rafforzamento in un contesto di generale debolezza del mercato di riferimento. 

TRIMESTRALE GRUPPO CARDNET: RICAVI A 6,3 MILIONI DI EURO + 215% RISPETTO ALLO STESSO TRIMESTRE 2001 
Milano, 18 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di CardNet Group , il gruppo italiano leader nella progettazione, sviluppo e personalizzazione di soluzioni informatiche per la emissione e gestione di Card, ha approvato oggi i dati relativi all'andamento della società nel primo trimestre dell'esercizio 2002-2003. I ricavi consolidati per il trimestre appena concluso sono stati pari a 6,3 milioni di euro, (+215% rispetto allo stesso periodo del 2001), con un Ebitda negativo per 1,5 milioni di euro (E 0,5 milioni al 30 settembre 2001) essenzialmente a causa degli acquisti e dei costi necessari all'avviamento dello stabilimento in Sardegna. La posizione finanziaria netta è risultata negativa per euro 27 milioni (negativo di Euro 24 milioni al 30 giugno 2002). Il Gruppo attende entro qualche mese il versamento della seconda parte del contributo Legge 662 per un importo di circa 5 milioni di euro ed un altro pari a 2,3 milioni di euro relativo al contributo Legge 488. Il risultato netto, negativo per 3,3 milioni di euro, è fortemente condizionato (per oltre un terzo) dagli ammortamenti che il Gruppo sostiene a fronte degli investimenti effettuati e degli oneri della quotazione. Si ritiene che alla luce del buon andamento dei ricavi e considerato il portafoglio ordini, il secondo trimestre dell'anno fiscale sarà migliore rispetto a quello appena chiuso in termini di margine operativo e risultato netto. I maggiori ricavi, infatti, consentiranno un assorbimento, sia dei costi fissi sia degli ammortamenti, migliore rispetto a quello del primo trimestre dell'esercizio fiscale 2002-2003. I ricavi crescono in modo significativo in tutte le società del gruppo, nonostante la sfavorevole congiuntura dei mercati nei quali la società opera. Riteniamo opportuno evidenziare come la composizione del fatturato sia radicalmente cambiata nell'ultimo anno, infatti il Card Management rappresenta il 75% del volume di affari del Gruppo, colmando, pertanto, la riduzione del fatturato riveniente dalle attività dismesse (Imaging e Mailing). Il cambiamento percentuale del fatturato testimonia come stiano giungendo i primi risultati del lavoro di trasformazione del Gruppo, grazie all'avvenuta partenza della produzione di cards (e conseguente l'aggiudicazione di importanti commesse con operatori di telefonia cellulare in Italia ed all'estero, a riprova del nuovo ruolo internazionale di CardNet). Sui conti ha tuttavia pesato il persistere del momento negativo che riguarda il settore della telefonia e dei semiconduttori a livello mondiale, i costi di avviamento dello stabilimento e la riduzione dei prezzi delle cards, che la congiuntura sfavorevole del mercato sta provocando. E' doveroso precisare che tutte le società del Gruppo, ad eccezione della neonata CardNet S.p.A., presentano ricavi in crescita, Ebitda più che positivi, e risultato di periodo positivo. E' evidente, pertanto, che l'attenzione del Gruppo sarà rivolto nei prossimi mesi allo sviluppo della CardNet S.p.A. ed all'ottimizzazione dei costi industriali. La CarNet Group S.p.A., società quotata al nuovo mercato, chiude il trimestre con un fatturato di Euro 2,5 milioni (+53% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente) ed un risultato di periodo negativo per Euro 1,5 milioni (circa Euro 822 mila al 30 settembre 2001). 

TAS TECNOLOGIA AVANZATA DEI SISTEMI S.P.A.: APPROVAZIONE DELLA TRIMESTRALE AL 30/09/2002 IL RISULTATO ANTE IMPOSTE È A QUOTA 250 (MIGLIAIA DI EURO) CONTRO 2.425 (MIGLIAIA DI EURO) DI GENNAIO/SETTEMBRE 2001. 
Milano, 18 novembre 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di TAS S.p.A., leader in Italia nella fornitura di software e servizi per la gestione e la veicolazione degli ordini di borsa, ha approvato il 13 novembre i dati consolidati del terzo trimestre 2002. Il gruppo risente della congiuntura economica negativa e della crisi dei mercati finanziari, ciò comporta una riduzione della domanda ed un incremento dell'offerta con ripercussione sulle vendite sia in termini quantitativi, meno ordini, sia in termini qualitativi, prezzi più bassi. Il buon posizionamento dei prodotti sul mercato di riferimento permette comunque una situazione di sostanziale pareggio dei conti nel trimestre con un Risultato ante imposte di +98 (migliaia Euro). Nei primi nove mesi dell'anno il Valore della Produzione è pari a 5.857 (migliaia di Euro) con un calo del 20,3% sullo stesso periodo dell'anno precedente. Il Margine Operativo Lordo raggiunge 656 (migliaia di Euro), -73,3% sui primi nove mesi del 2001. Il Risultato ante imposte è a quota 250 (migliaia di Euro) contro 2.425 (migliaia di Euro) di gennaio/settembre 2001. La Posizione Finanziaria Netta, 19.931 (migliaia di Euro), rimane sostanzialmente invariata sia rispetto al 30 Settembre 2001, 19.233 (migliaia di Euro), sia rispetto al 31/12/2001, 19.800 (migliaia di Euro). Piano di stock grant riservato ai dipendenti Nell'esercizio della delega concessa dall'Assemblea straordinaria della Società e recepita nell'art. 6 dello statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione di TAS ha deliberato di aumentare il capitale sociale fino ad un massimo di Euro 13.374,40 mediante imputazione per somma corrispondente della riserva per emissione azioni ai sensi dell'articolo 2349 c.c. con emissione di n. 25.720 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 cadauna, con godimento 1/1/2002, da assegnare gratuitamente ai dipendenti della Società e delle controllate TAS FRANCE E.U.R.L. e TASESPAÑA S.A.. Tale aumento di capitale sociale rimarrà fermo fino al termine ultimo previsto per l'accettazione dei dipendenti assegnatari, secondo quanto previsto nel Regolamento del Piano di incentivazione, approvato dal Consiglio in attuazione della delega di cui sopra. Scaduto il termine predetto, il capitale si avrà per aumentato in ragione dell'ammontare pari all'importo nominale complessivo delle azioni assegnate ed accettate dai dipendenti. Adozione Codice di Comportamento per la Negoziazione di Strumenti Finanziari (cd. "Internal Dealing") Il Consiglio di Amministrazione ha approvato altresì, nell'odierna riunione, il Codice di Comportamento per la negoziazione di strumenti finanziari (cd. "Internal Dealing") che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2003. In base al Codice e secondo quanto stabilito nella normativa di Borsa Italiana, i componenti degli organi sociali e la dirigenza sono tenuti a comunicare alla Società, che a sua volta ne informerà il mercato, le operazioni che siano pari o superiori alla soglia di 50.000 Euro alla fine del trimestre solare entro i termini previsti dalla Borsa. In caso di operazioni di valore pari o superiore a 250.000 Euro, tale comunicazione avverrà invece senza indugio. La Società ha inoltre stabilito, al fine di dare al mercato un segnale forte di trasparenza e correttezza, che nella relazione semestrale e nel bilancio annuale, siano riepilogate le operazioni riferite a tali soggetti, indipendentemente dal valore. Il Consiglio, inoltre, ha deciso di vietare il compimento di operazioni sugli strumenti finanziari da parte dei medesimi soggetti in prossimità dell'approvazione dei dati trimestrali, semestrali o annuali, salva la possibilità di indicare ulteriori periodi di 'black-out'. Non saranno invece oggetto di comunicazione al mercato l'esercizio di diritti di opzione o di stock options. 

AMD ANNUNCIA UNA RIDUZIONE DEL PERSONALE 
Sunnyvale, Ca - 18 Novembre, 2002 - AMD annuncia che ridurrà il proprio personale di circa 2,000 dipendenti, pari al 15 percento , entro la fine del secondo trimestre del 2003. L' annuncio odierno rientra nella strategia aziendale di ridurre il suo punto di pareggio e di ridurre le spese di 350 milioni di dollari nel 2003. La comunicazione a circa 1,000 dipendenti è stata effettuata il 14 novembre . L' annuncio prevede riduzioni del personale in tutte le aree aziendali e saranno coinvolti Stati Uniti, Europa e Asia. Come precedentemente annunciato, l'azienda sosterrà costi di ristrutturazione nel quarto trimestre di quest' anno di alcune centinaia di milioni di dollari. "Il nostro successo dipende da una solida base finanziaria", afferma Hector Ruiz, Presidente e CEO di AMD. "Parte della nostra strategia è quello di ridurre le spese operative e di capitale. Una delle azioni previste è la riduzione del personale. Pur doloroso, l'annuncio di oggi aiuterà AMD a prepararsi in modo da poter beneficiare dell'eventuale ripresa del mercato. Nei prossimi 180 giorni, AMD annuncerà una serie di prodotti e soluzioni molto competitive che ci permetteranno di raggiungere segmenti dove non siamo ancora presenti. In breve, siamo convinti che stiamo facendo le giuste mosse per consolidare la nostra posizione finanziaria ed allo stesso tempo estendere la nostra competitività in altri segmenti del mercato IT". 

INTEL INTRODUCE LA TECNOLOGIA HYPER-THREADING CON IL NUOVO PROCESSORE PENTIUM 4 A 3 GHZ PER IL SISTEMA OPERATIVO E IL SOFTWARE APPLICATIVO È (QUASI) COME SE CE NE FOSSERO DUE! 
Milano, 18 novembre 2002 - Intel Corporation presenta l'innovativa tecnologia Hyper-Threading (d'ora in poi HT) in occasione dell'introduzione del processore Intel Pentium 4 a 3,06 GHz per i PC desktop. La tecnologia HT può aumentare fino a +25% le prestazioni dei PC e consente di gestire rapidamente più applicazioni contemporaneamente. Oltre a introdurre la tecnologia HT nei PC desktop, Intel ha raggiunto un altro importante traguardo con il lancio del processore Pentium 4 a 3,06 GHz. Si tratta del primo microprocessore commerciale a operare a 3 miliardi di cicli al secondo grazie alla tecnologia di produzione a 0,13 micron, la più evoluta del settore. Il processore Pentium 4 è "Ormai ci ritroviamo sempre più spesso a fare diverse cose alla volta, e ci aspettiamo che anche il PC operi in multitasking", commenta Louis Burns, Vice President e General Manager del Desktop Platforms Group di Intel. "La tecnologia Hyper-Threading è un'innovazione all'avanguardia nel computing che consente agli utenti domestici e professionali di realizzare di più in meno tempo". Secondo un recente sondaggio commissionato da Intel, oltre il 75% degli utenti afferma di utilizzare il computer più o meno frequentemente in modalità multitasking. Dallo stesso sondaggio, condotto da Harris Interactive, emerge che la combinazione più diffusa di multitasking consiste nel giocare a un videogame durante la masterizzazione di un CD. Circa il 50% degli utenti che possiedono un PC da almeno tre anni afferma di non ritenere i computer precedenti in grado di gestire più di un'attività ad elaborazione intensiva alla volta. I PC basati sul processore Pentium 4 a 3,06 GHz con supporto per la tecnologia HT sono già disponibili presso i principali produttori di computer nel mondo. Gli acquirenti possono identificare tali PC dalla dicitura "HT" riportata sul logo del processore Pentium 4. Con la tecnologia HT, gli utenti di PC possono ottenere prestazioni più elevate in due modi: eseguendo programmi multithreaded oppure utilizzando il software in un ambiente multitasking. Le applicazioni software scritte per utilizzare più parti di codice, denominati thread, "vedono" il processore Pentium 4 a 3,06 GHz con tecnologia HT come se se si trattasse di due processori. Tramite la tecnologia HT, il processore è in grado di gestire due thread separati contemporaneamente anziché uno alla volta. Inoltre, le applicazioni eseguite con sistemi operativi come Windows* XP o Linux* possono trarre vantaggio da questa tecnologia negli ambienti multitasking, in cui vengono eseguiti due o più programmi differenti contemporaneamente. In entrambi i casi, gli utenti ottengono prestazioni più elevate e tempi di attesa inferiori. I più recenti PC a elevate prestazioni garantiscono la massima creatività con i contenuti digitali, un'esecuzione veloce dei videogame on line e una maggiore flessibilità con il multitasking. I sistemi basati su processori Pentium 4 con supporto per la tecnologia HT continuano a offrire tempi di risposta rapidi anche durante l'elaborazione di task in background. Gli utenti possono ad esempio giocare a un videogame realistico mentre trasferiscono un album di fotografie di famiglia su DVD, oppure masterizzare un CD musicale durante l'editing di filmati amatoriali. Il mixaggio di musica e l'editing di video possono essere eseguiti contemporaneamente a una velocità fino al 21% più elevata con un PC basato su processore Pentium 4 a 3,06 GHz con supporto per la tecnologia HT, rispetto a un sistema senza questa nuova tecnologia. I sistemi basati sul nuovo processore Pentium 4 a 3,06 GHz aumentano la produttività delle aziende: la tecnologia HT offre infatti ai responsabili IT la possibilità di migliorare l'efficienza e la sicurezza dell'infrastruttura con nuovi servizi, riducendo allo stesso tempo i tempi di fermo per gli utenti finali. Le applicazioni in background, ad esempio la scansione antivirus, la crittografia o la compressione, possono essere eseguite contemporaneamente senza compromettere la rapidità dei tempi di risposta. Ad esempio, per la compressione di una cartella di Outlook* durante l'esecuzione di WinZip* è stato riscontrato un aumento delle prestazioni del 35% con la tecnologia HT abilitata. Adobe Photoshop* può essere eseguito a una velocità del 21% più elevata durante una scansione antivirus con MacAfee*. Il processore Pentium 4 a 3,06 GHz offre le prestazioni più elevate oggi disponibili per i PC desktop basati su Microsoft Windows*, secondo le misurazioni del benchmark SPEC CPU 2000*, con un punteggio SPECint_base2000* di 1099 e un punteggio SPECfp_base2000* di 1077. Ulteriori incrementi delle prestazioni possono essere raggiunti utilizzando il software threaded o in specifici scenari di utilizzo multitasking (ulteriori informazioni sono disponibili all'indirizzo http://www.intel.com/performance**.) I sistemi basati sul processore Pentium 4 a 3,06 GHz con supporto per la tecnologia HT sono già disponibili sul mercato***. Intel ha inoltre iniziato a fornire ai distributori autorizzati Intel le versioni "in box" dei processori Intel Pentium 4 a velocità fino a 3,06 GHz, destinate agli integratori di sistemi di tutto il mondo. Il processore Pentium 4 a 3,06 GHz è disponibile al prezzo unitario di 637 dollari USA in lotti da 1000 unità. 

ANSYS E HONEYWELL ENGINES ANNUNCIANO UN'ALLEANZA STRATEGICA PER L'INNOVAZIONE DEI PROCESSI DI PROGETTAZIONE 
Milano, 18 novembre 2002 ANSYS Inc. , leader mondiale nel software per la simulazione e l'ottimizzazione ingegneristica, ha annunciato di aver siglato un'alleanza strategica con Honeywell Engines & Systems volta a innovare il processo di progettazione dell'azienda e a ridurne la durata. Questo accordo pluriennale consentirà a Honeywell di disporre delle più avanzate tecnologie di ANSYS, mettendo a disposizione dei progettisti nuove soluzioni per la progettazione, tecnologie di simulazione multidisciplinari e strumenti di condivisione delle conoscenze. Honeywell fornirà indicazioni per la realizzazione di soluzioni su misura con lo scopo di migliorare il proprio processo di sviluppo. L'implementazione di queste nuove tecnologie porterà Honeywell alla messa a punto di un ambiente di progetto che vede la simulazione come elemento centrale in luogo dell'attuale processo incentrato sul CAD. "Comprendiamo che per i nostri clienti la progettazione dei prodotti 'giusti' è critica al fine di mantenere e migliorare la propria posizione competitiva. Forniremo a Honeywell gli strumenti necessari per migliorare il suo processo di progettazione", ha affermato Mike Wheeler, vice presidente e direttore generale di ANSYS. "Siamo felici che abbiano scelto ANSYS e prevediamo un rapporto di partnership di lunga durata". 

CEFRIEL E FORMATECH, CON LA COLLABORAZIONE DI MICROSOFT, ORGANIZZANO UN CORSO PER ESPERTI IN GESTIONE DI PROGETTI DI SVILUPPO SOFTWARE 
Milano, 18 novembre 2002 - Per mantenere elevati livelli di competitività in un mercato caratterizzato da forti dinamiche concorrenziali, le aziende del settore ICT devono puntare sempre più sulla qualità dei servizi e delle soluzioni offerti. Tali realtà necessitano quindi di professionisti altamente specializzati, sia dal punto di vista tecnologico che manageriale, in grado di gestire progetti e risorse in modo efficiente. Per questo motivo Formatech e Cefriel hanno deciso, in collaborazione con Microsoft, di mettere a punto un corso post universitario volto alla formazione di Software Developer Manager. "Riteniamo che il corso in software development management promosso da Formatech e Cefriel possa fornire una risposta concreta all'esigenza di figure professionali specializzate espressa dal settore, formando e rendendo disponibili sul mercato risorse qualificate nello sviluppo di soluzioni basate su tecnologia Microsoft .NET" ha dichiarato Annamaria Venezia, Responsabile Formazione e Certificazione di Microsoft Italia. Il corso "Software Developer Manager", che partirà a gennaio 2003, prevede lezioni in aula ad opera di docenti di Cefriel e Formatech e momenti di approfondimento delle tematiche trattate in modalità e-learning, oltre alla possibilità di accedere a strumenti di tutoring online, videolezioni e forum presenti sulla piattaforma e-learning dedicata ai partecipanti, che potranno così adattare il proprio percorso formativo alle esigenze e agli impegni professionali. Il corso si articola in un modulo di perfezionamento dedicato alle metodologie e alle tecnologie emergenti per lo sviluppo del software, e in tre aree di approfondimento incentrate sulla tecnologia .NET: Area "Software Development", dedicata ai linguaggi di programmazione presenti nell'ambiente di sviluppo Visual Studio .NET. Area "Database Management", focalizzata sulla progettazione e realizzazione di database relazionali integrati con applicazioni .NET. Area "Team Work & Project Management", che affronta tematiche inerenti al processo di comunicazione all'interno dei team di sviluppo e alla stesura di un piano di lavoro, con relativi obiettivi e tempi di realizzazione. La durata del corso è di 360 ore complessive, di cui 188 di lezioni in aula e 172 di formazione a distanza con supporto della piattaforma e-learning. Ai partecipanti verrà fornito il materiale didattico Microsoft Official Curriculum (MOC) e un voucher per sostenere gratuitamente, al termine del corso, uno degli esami di certificazione relativi. Il corso prevede l'ammissione di 20 partecipanti, selezionati in base alla valutazione delle esperienze lavorative effettuate. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 7 gennaio 2003 alla segreteria organizzativa:
Formatech Tel. 02.4157430 Fax 02.41291448 e-mail: info@formatech.it  Maggiori informazioni sul corso e il modulo di iscrizione sono disponibili all'indirizzo http://sdm.formatech.biz 

DIGICOM ANCORA PROTAGONISTA A INTERNETWORKING ROMA 2002 
Milano, 18 novembre 2002 Archiviato il grande successo ottenuto nell'edizione milanese, 12 e 13 giugno, digicom conferma la sua presenza anche a Roma al convegno "Internetworking 2002, soluzioni hardware e software per progettare realizzare e gestire l'azienda in rete". Il convegno, che si terrà il prossimo 19 e 20 novembre 2002 presso lo Sheraton Hotel di Roma (Viale del Pattinaggio, 100), è dedicato esclusivamente agli operatori del settore e la partecipazione, previa registrazione, è gratuita. Nel corso delle due intense giornate sarà possibile vedere, visitando la vasta area espositiva, lo stato dell'arte delle tecnologie digicom legate al Voice Over IP, con il digicom VoiceGATE, al PowerLINE, con il digicom PowerSwitch, e alla trasmissione dati GSM/GPRS, con il digicom PocketGSM, oltre alle nuovissime tecnologie BlueTooth e al nuovo digicom Archimede. Sarà inoltre possibile assistere ad una demo della tecnologia VoIP digicom Durante la sessione di speech, il 20 alle ore 12, Stefano Galzignato (responsabile marketing), interverrà con una presentazione che illustrerà "Le nuove frontire del networking: Voice over Ip e PowerLine".

IBM PRESENTA UN'INIZIATIVA RISERVATA AI BUSINESS PARTNER PER AIUTARE LE MEDIE IMPRESE A EVOLVERE VERSO L'E-BUSINESS ON DEMAND 
Segrate, 18 novembre 2002 - Sottolineando la crescente importanza che i Business Partner assumono nei confronti delle aziende di medie dimensioni, IBM ha annunciato un mix di software, formazione e supporto destinato ad assistere rivenditori e altri partner a promuovere le proprie soluzioni per l'e-business on demand presso la clientela mid-market. La nuova infrastruttura software gestisce in modo specifico le esigenze che le aziende di medie dimensioni presentano in termini di integrazione tra diversi "silos" operativi come quelli dedicati alla supply chain o alla gestione delle relazioni con i clienti (CRM). Le aziende che integrano tutte le loro attività interne e quelle che coinvolgono fornitori, clienti e dipendenti compiono un deciso passo avanti verso la realizzazione dell'e-business on demand potendo così rispondere con flessibilità e rapidità a qualunque richiesta dei clienti, opportunità di mercato o minaccia esterna. Il software di infrastruttura open, o middleware, rappresenta la base di una tale integrazione e costituisce un'opportunità di crescita da 150 miliardi di dollari per i produttori di Information Technology operanti nel comparto mid-market, secondo i dati da AMI Partners di New York. Considerando che i Business Partner costituiscono una delle principali canali verso il mercato per la divisione software di IBM (una realtà da 13 miliardi di dollari di fatturato), IBM ha presentato nuovi programmi di formazione e supporto che aiuteranno proprio i partner a rivendere, installare, integrare e finanziare il nuovo software "Express". Il software IBM Express è una linea di prodotti, sviluppati in collaborazione con Business Partner specializzati sulla clientela mid-market, che mettono a disposizione il middleware IBM a un prezzo competitivo. Il nuovo software permetterà alle aziende di valorizzare gli investimenti già effettuati e ottenere vantaggi e-business con una rapidità maggiore rispetto a quella consentita dalle piattaforme proprietarie. Le nuove proposte IBM Express comprendono:
IBM WebSphere-Express. Basato sui più recenti standard Java e Web service, WebSphere-Express offre la possibilità di assemblare e installare applicazioni con un solo click del mouse riducendo pressoché a zero le attività di manutenzione, per minimizzare i costi e le esigenze di amministrazione. WebSphere Express viene offerto a partire da 25 dollari per utente. WebSphere-Express risponde all'esigenza di un'infrastruttura aperta grazie alla quale sia possibile far circolare le informazioni tra tutte le componenti operative di un'azienda di medie dimensioni - ad esempio quelle che si occupano di gestire le relazioni con i clienti piuttosto che la supply chain. Questo tipo di integrazione costituisce un ingrediente fondamentale per evolvere verso l'e-business on demand: capacità di rispondere con rapidità, intelligenza e flessibilità alle richieste dei clienti e ai mutamenti delle condizioni di mercato. Tradizionalmente avverse ai rischi e operanti con capitali limitati, le realtà mid-market sono alla ricerca di soluzioni affidabili e facili da installare che consentano di sfruttare il Web per servire meglio i loro clienti. Con WebSphere-Express, IBM propone un primo passo verso l'e-business on demand, con le funzionalità di sicurezza e ampie capacità di evolvere in base alla crescita del business. Nel primo trimestre del 2003, IBM rilascerà anche il nuovo software DB2-Express. Disponibile su Linux, Windows e Unix, DB2-Express permetterà a ISV e partner di offrire soluzioni preconfigurate a clienti di medie dimensioni operanti in una vasta gamma di settori. La nuova tecnologia Remote DBA (Database Administrator) permetterà di eliminare l'esigenza di disporre di supporto DBA on site. DB2-Express include anche capacità di autonomic computing che riducono la complessità di gestione associata al mantenimento di un database di classe enterprise. DB2-Express verrà proposto a prezzi a partire da 1.000 dollari. Le nuove proposte allargano il portafoglio software IBM per aiutare le aziende di media grandezza a gestire le principali necessità e-business: servizi Web, business integration, transaction processing, gestione dati, storage dei dati, collaborazione, messaging, sicurezza e gestione dell'infrastruttura IT. Nella linea di prodotti Express è previsto anche WebSphere Portal Server Express for Windows, una soluzione dedicata ai Web service e al commercio elettronico. IBM ha quindi annunciato un nuovo servizio gestito - basato su IBM Tivoli Access Manager e affidato in hosting a VeriSign - che fornisce a portali, reti extranet e altre applicazioni business di aziende di medie dimensioni capacità di sicurezza di classe enterprise. Aziende di ogni dimensione troveranno infine nei prodotti IBM Lotus - Notes, Domino, Sametime, QuickPlace, LearningSpace e Domino.doc - le soluzioni per ogni necessità di collaborazione e messaging. I nuovi programmi dedicati ai partner comprendono: Il successo dell'iniziativa IBM Start Now Solutions Proven prosegue con l'introduzione di nuove proposte per le PMI realizzate dagli ISV eOne Group (e-commerce), Protegrity (sicurezza dei dati) e Kumatronics (gestione documenti), portando a più di 25 le soluzioni realizzate dagli ISV trattate da questo programma. L'iniziativa Start Now Solutions Proven è un'estensione a Start Now, il programma marketing che crea nuove opportunità di mercato e di redditività per gli IBM Business Partner e che fornisce alle PMI, rapidamente e a costi contenuti, soluzioni e-business basate su una o più piattaforme middleware IBM. Durante il primo trimestre 2003 IBM rinnoverà le attuali proposte Start Now introducendo nuove offerte come Start Now Portal Solutions e Start Now Business Integration Solutions; inoltre, razionalizzerà l'intero programma per aiutare i Business Partner a completare più rapidamente il deployment delle soluzioni custom. Per meglio rispondere alle necessità delle medie aziende, IBM ha annunciato una riduzione dei costi e dei prerequisiti per il finanziamento del middleware IBM. Le opzioni di finanziamento sono disponibili presso gli IBM Authorized Business Partners e gli uffici vendite IBM per acquisti a partire da 25.000 dollari. IBM ha infine annunciato che, per la prima volta, aprirà ai Business Partner i propri corsi di certificazione su tutte le linee software. Sul modello del programma Lotus Authorized Education Center, gli IBM Business Partner, le società di formazione e le aziende di servizi potranno aprire IBM Software Education Center offrendo corsi per la certificazione IBM. I Business Partner potranno inoltre complementare proposte già esistenti proponendo formazione custom e addestramento agli utenti finali sui prodotti software IBM. IBM sta inoltre rivedendo tutte le proprie certificazioni su DB2, Lotus, Tivoli e WebSphere per riflettere le esigenze dell'on demand computing e la crescente necessità di integrare prodotti individuali nel più ampio contesto dell'e-business. A tal fine, IBM proporrà d'ora in avanti qualifiche basate su soluzioni anziché certificazioni basate su prodotti. "La nostra value proposition rivolta ai partner è chiara. IBM può soddisfare meglio i suoi clienti aziendali di ogni dimensione avvalendosi di partner che aggiungono valore per mezzo di applicazioni aperte e competenze che complementano il software infrastrutturale di IBM", ha dichiarato Steve Mills, Senior Vice President e Group Executive di IBM Software. "I nostri partner sono essenziali per raggiungere il mercato e risolvere i problemi dei clienti: proprio per questo motivo IBM ha investito quest'anno oltre un miliardo di dollari nel supporto dei business partner con particolare attenzione nei confronti del software". 

MAINTENACT: LA SOLUZIONE INNOVATIVA PER L'ASSISTENZA E LA MANUTENZIONE 
Torino, 15 Novembre 2002 Gruppo Formula, il maggior produttore italiano di software applicativo, annuncia la disponibilità di MaintenACT (Maintenance - Active & Collaborative Technology), una nuova applicazione per la gestione "onsite" della manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza tecnica e supporto di macchine o impianti. MaintenACT, rivolta all'assistenza postvendita ed alle squadre tecniche delle Utilità, gestisce il Call Center tecnico, il processo front-office del tecnico, si integra con il sistema ERP preesistente in azienda per gli aspetti amministrativi/civilistico/fiscali della gestione e si interfaccia con sistemi di teleassistenza e telecontrollo. MaintenACT utilizza la tecnologia come strumento a supporto della collaborazione tra i vari attori del processo, siano essi clienti, conduttori di impianti, tecnici di assistenza interni o esterni che non operano in sede, operatori di call center in sede, responsabili del servizio. Il tutto attraverso un sistema di notifiche via e-mail e/o SMS, che non richiede agli utenti di essere sempre connessi all'applicazione. Inoltre, se i macchinari sono predisposti, diventano anch'essi attori del processo segnalando il proprio stato e le necessità di intervento direttamente al servizio di assistenza. La nuova proposta di Formula si rivolge a tutte quelle aziende che fanno dell'assistenza il proprio core business o che trovano nell'assistenza un elemento distintivo del proprio servizio. MaintenACT è infatti particolarmente indicato per: aziende produttrici di beni che erogano servizi di assistenza post-vendita alla propria clientela. I beni prodotti possono essere a uso industriale (macchinari complessi ad alto costo unitario) o beni di largo consumo (caldaie e climatizzatori); aziende di erogazione di servizi di assistenza; aziende di erogazione di prodotti con un'alta componente di servizi (ad esempio vendita attraverso distributori automatici); reparti di intervento sul campo delle Utilità (ad esempio le squadre di tecnici delle aziende del gas o quelle che intervengono sulle centraline telefoniche); reparti di manutenzione di produttori di beni diversi che hanno criticità nella continuità del funzionamento dell'impianto. L'applicazione sfrutta una tecnologia attiva di collaborazione: gestisce il processo end-to-end, permettendo di individuare le criticità mentre sono in atto; consente la collaborazione degli attori in gioco; notifica agli attori che qualche evento di interesse è avvenuto anche quando non sono connessi all'applicazione, abilitando una operatività 7X24. MaintenACT è un sistema applicativo multisocietario, multilingua e multivaluta. Opera su un server centrale ed è usufruibile da dispositivi dotati di un browser standard, da PDA e da telefoni cellulari dotati di browser Wap. Questi dispositivi possono essere connessi al server attraverso reti locali, linee telefoniche dedicate, reti private, reti mobili ed Internet. L'applicazione consente un abbattimento dei tempi e dei costi di implementazione, grazie alla sua capacità di adattarsi a specifiche esigenze senza richiedere interventi sul codice. Trattandosi, inoltre, di una soluzione totalmente on-line, non è necessario installare nessun software sui PC degli utenti, garantendo così una riduzione del Total Cost of Ownership. MaintenACT va a rafforzare l'offerta di Formula nel campo CRM allo scopo di soddisfare ogni esigenza delle aziende, per settore merceologico e di processo. Questa applicazione si aggiunge infatti alle altre che la società produce e/o commercializza quali: § SalesCentral, portale per agenti, distributori e clienti, rivolto ad aziende nelle quali il processo di vendita è concentrato sull'efficienza della catena logistica (ordine-spedizione-consegna-fattura-incasso). § Marketing Manager: Sistema CRM prodotto dalla società austriaca Update e distribuito da Formula. Permette la gestione delle trattative, forecast, varie metodologie di vendita e campagne marketing. "Stiamo avendo un'ottima risposta sia da parte dei clienti Diap@son, che di altri sistemi ERP - commenta Giancarlo Ferrara, Responsabile Offerta CRM, Gruppo Formula - questa applicazione 'coglie' le esigenze specifiche delle realtà non coperte dai sistemi ERP tradizionali. A differenza delle offerte standard CRM, MaintenACT non è una applicazione orizzontale di call center, accessibile dall'esterno, ma copre tutto il processo di assistenza: dalla chiamata, alla assegnazione al tecnico ed alla chiusura dell'intervento. Nella sua specificità - prosegue Ferrara - è quindi facilmente implementabile sia in realtà molto semplici, che in strutture multinazionali complesse, con tecnici interni e centri di assistenza tecnica esterna. L'obiettivo è garantire che l'intervento venga effettuato al minor costo possibile per l'azienda erogatrice del servizio e nel minor tempo possibile per il suo cliente."

HA RISCOSSO GRANDE SUCCESSO LA TAPPA ROMANA DEL SEMINARIO SULL'INTEGRAZIONE APPLICATIVA 
Roma, 18 novembre 2002 - Architetture Service Oriented, J2EE Connector (JCA), Web Services, JMS e XML sono i temi che hanno caratterizzato i seminario itinerante organizzato da Progress Software nelle principali città europee. Obiettivo dell'incontro era quello di presentare le modalità in cui implementare un Enterprise Service Bus in grado di risolvere le problematiche legate all'integrazione applicativa e di mostrare come con l'architettura J2EE Connector (JCA) si possa facilmente accedere alle applicazioni legacy. Particolarmente affollata la tappa di Roma che ha visto la partecipazione di oltre 80 persone che hanno lasciato la sala assolutamente soddisfatte delle presentazioni e delle informazioni raccolte. I questionari post-evento approntati da Progress e compilati dai presenti hanno sottolineato un interesse specifico per le tematiche dei Web Services e delle tecnologie che consentono di "far parlare" tra di loro applicazioni eterogenee. Anche la recente acquisizione di eXcelon da parte della casa di Bedford è stata oggetto di approfondimento dato che i prodotti di quest'ultima arricchiscono la piattaforma di integrazione con funzionalità di elaborazione XML, Service Orchestration e tool all'avanguardia nel campo dei database a oggetti. Appartenenti a diversi settori di mercato quali la PA e le telecomunicazioni, la maggior parte dei presenti ha dichiarato di dover risolvere problematiche legate all'integrazione nei prossimi mesi. La documentazione distribuita da Progress Software - che comprendeva i libri Java Message Service e Java Web Services, scritti come co-autore da Dave Chappell, Vice President e Chief Technology Evangelist in Sonic Software, la versione di valutazione del software SonicMQ e SonicXQ, oltre a materiale informativo - è stata particolarmente apprezzata . "Siamo assolutamente soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto con i nostri seminari, sia in Europa, sia in Italia", afferma Mario Petazzini, Country Manager di Progress Software Italy. "Dopo il successo della analoga manifestazione svoltasi nello scorso giugno a Milano, quella di Roma rappresenta una conferma che nel mercato l'interesse riscosso dalle tematiche legate ai Web Services e all'integrazione applicativa costituisce oggi una delle principali preoccupazioni dei CIO, che sono alla ricerca di modalità flessibili ed economiche da implementare. E le nostre tecnologie rappresentano la soluzione ideale per risolvere questo genere di problematica, proprio perchè coniugano la flessibilità architetturale con la velocità di implementazione, senza modificare le applicazioni preesistenti". 

IBM MIGLIORA ULTERIORMENTE L'OFFERTA DI SOLUZIONI STORAGE PER LE AZIENDE DI MEDIE DIMENSIONI 
Segrate, 18 novembre 2002 - IBM ha presentato nuovi sistemi NAS (Network Attached Storage) che raddoppiano la velocità di elaborazione e la capacità di memorizzazione rispetto ai modelli precedenti, e che rendono disponibili - per la prima volta nella fascia media - adattatori di rete IP con accelerazione integrata per velocizzare lo scambio di dati. La domanda di questo tipo di prodotti è in forte crescita perché lo storage networking si sta diffondendo e sono sempre più numerose le aziende, di ogni dimensione, che chiedono prodotti a elevate prestazioni con costi contenuti e massima facilità di installazione e gestione. Di seguito le novità di questo annuncio: TotalStorage NAS 200 - Ha capacità di elaborazione raddoppiata e prestazioni Windows superiori del 50% rispetto ai modelli precedenti, grazie ai nuovi processori Intel Xeon da 2,4 GHz; primo NAS a integrare gli adattatori di rete con accelerazione integrata, è anche il primo NAS che incorpora gli hard disk da 146,8 GB che possono raddoppiare la capacità di storage, ora portata a 7 terabyte. TotalStorage NAS Gateway 300 - Ha capacità di elaborazione doppia e prestazioni Windows superiori del 50% rispetto ai modelli precedenti, grazie ai nuovi processori Intel Xeon da 2,4 GHz; integra gli adattatori per velocizzare il traffico di rete. Le capacità di throughput raddoppiano se le connessioni SAN sono di tipo Fibre Channel a 2 Gb. Sistemi a disco TotalStorage FAStT - Grazie ai nuovi hard disk da 146,8 GB, può arrivare a una capacità complessiva di 32 terabyte. - IBM Tivoli Software - Gli IBM Total Storage Solution Center potranno disporre del nuovo software Tivoli Storage Resource Manager a partire dalla fine del quarto trimestre del 2002. La soluzione Tivoli Storage Resource Manager, annunciata recentemente, comprende funzioni di autonomic computing ampliate per una gestione delle risorse storage basata su Web; è particolarmente facile da installare e configurare, ha costi di installazione e gestione ridotti ideali per le realtà di medie dimensioni. Come è stato già detto, i modelli IBM NAS 200 e NAS Gateway 300 migliorano le prestazioni Windows del 50% rispetto ai modelli precedenti; ma anche per quanto riguarda le applicazioni UNIX, le prestazioni di entrambi i modelli aumentano del 30%. Questi risultati sono stati ottenuti attraverso l'uso dei nuovi e ultraveloci processori Intel Xeon da 2,4 GHz e per mezzo dell'integrazione della tecnologia TCP/IP Offload Engine (TOE) negli adattatori di rete. Gli adattatori con tecnologia TOE sono concepiti per assicurare elevate prestazioni di rete attraverso lo spostamento dell'elaborazione del protocollo TCP/IP dal processore NAS a un processore dedicato nell'adattatore, progettato specificamente per svolgere questa funzione a livello hardware. L'appesantimento provocato dall'elaborazione TCP/IP sui processori NAS può infatti far consumare fino al 90% dei cicli macchina. Il trasferimento di questa attività agli adattatori di rete permette alla NAS di liberare una quota consistente di cicli di elaborazione, cosa che si traduce in un sensibile aumento delle prestazioni, con migliori tempi di riposta e capacità di supportare un numero maggiore di utenti con accesso simultaneo ai dati. Le novità in materia di connettività riguardano il supporto delle connessioni Fibre Channel a 2 Gb sul modello Gateway 300, per raddoppiare il throughput, e path ridondanti per reti SAN. NAS Gateway 300 è quindi in grado di valorizzare ancora di più gli investimenti di storage in SAN utilizzando parte della capacità della SAN per attività di file server verso gli utenti della rete IP. I nuovi NAS 200 Model e Gateway 300 Model saranno disponibili a partire dal 22 novembre prossimo. Piu' capacità e costi competitivi per i dischi mid-range - IBM ha anche più che raddoppiato la capacità della propria famiglia di prodotti storage midrange FAStT attraverso l'integrazione di hard disk di superiori prestazioni. Grazie ai nuovi drive, il sistema FAStT 200, progettato per impieghi a livello di workgroup e dipartimenti, è in grado di arrivare fino a 9 terabyte, mentre i modelli FAStT 500 e 700, pensati per applicazioni business-critical all'interno delle realtà mid-market, sono in grado di raggiungere i 32,8 terabyte. I nuovi hard disk assicurano anche ai clienti un sostanziale risparmio offrendo capacità di storage ad un costo sensibilmente inferiore. A questo proposito è interessante il commento di Emageon, produttore di soluzioni enterprise per l'imaging diagnostico, che ha collaborato con IBM allo sviluppo di nuove soluzioni di storage networking per applicazioni nel settore farmaceutico basate sulla linea di server storage IBM FAStT. "I server storage IBM FAStT si presentano come la soluzione ideale per gli istituti di ricerca e gli ospedali che necessitano di sistemi storage altamente scalabili a prezzi convenienti", ha commentato Keith Stahlhut, Vice President, Strategic Relationships di Emageon. "Alla luce della tendenza a raddoppiare il volume dei dati scientifici da un anno all'altro, la superiore capacità dei sistemi FAStT consentirà ai clienti di fronteggiare anche i requisiti più complessi". I server storage FAStT potenziati saranno disponibili a partire dal 22 novembre prossimo. 

KIRRIO ANNUNCIA DI AVER STIPULATO UN CONTRATTO DI AGENZIA E DISTRIBUZIONE PER L'ITALIA CON INTERSYSTEM INGEGNERIA INFORMATICA DI ROMA. 
Milano, 18 novembre 2002 - KIRRIO SAS, fondata nel 2000, ha creato una piattaforma integrata multidevice atta a soddisfare i Clienti dei prodotti Mobile. Un approccio teso a soddisfare la domanda in continua crescita di applicazioni che ruotano intorno agli Handheld PC (OS PALM, CE di
Windows) ed agli Smart Phones. KIRRIO SAS è leader internazionale del mercato degli accessori multimedia per Handheld PC. I prodotti uniscono le tecnologie essenziali, l'innovazione continua, il disegno industriale award-winning e le prestazioni con un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. L'azienda gode una presenza forte e crescente del proprio marchio in più di 10 paesi. Basata in Bordeaux, Francia, Kirrio SAS è una società privata appartenente ad INS GROUP. www.kirrio.com INTERSYSTEM Ingegneria Informatica è stata fondata nel 1986 come società di consulenza tecnico-finanziaria per gare internazionali. Dal 1987 inizia ad operare nel campo informatico professionale siglando nel tempo Accordi e Contratti di Distribuzione diretta con alcuni importanti Vendor di prodotti hardware, specializzandosi in particolar modo nel campo delle schede grafiche, dei sistemi di puntamento, dei monitor e delle soluzioni TouchScreen. INTERSYSTEM Ingegneria Informatica opera su tutto il territorio italiano rivolgendosi alla Clientela di tutta la catena distributiva e degli integratori. INTERSYSTEM Ingegneria Informatica è una società certificata UNI EN ISO 9001:2000 Vision. www.isy.com Grazie a questo Contratto a carattere nazionale INTERSYSTEM Ingegneria Informatica rappresenterà la Kirrio in Italia con tutti i suoi prodotti e gestirà i rapporti tra Kirrio ed i Distributori ed Integratori Italiani. Kirrio Pack GPS: Charger 5 in 1 + Holux GM-210 Smart GPS Receiver + MapViewer software Prezzo al Pubblico IVA Inclusa: 349,00 Euro; Kirrio Charger 5 in 1 for Palm M515, 505, 500, 130, 125. Compatibile con i Palm con Connettore Universale. Prezzo al Pubblico IVA Inclusa: 59,00 Euro; Kirrio Charger 5 in 1 for Palm V, Vx. Compatibile con i Palm Prezzo al Pubblico IVA Inclusa: 59,00 Euro; · Kirrio Games Pack for Palm M125/M130. Kirrio's GamePad+3 full Games (Rayman,Race Fever,Bump Attack) Prezzo al Pubblico IVA Inclusa: 69,00 Euro; · Kirrio - Accessori: Magic Finger, protect your PDA, 5 pcs. Prezzo al Pubblico IVA Inclusa: 9,90 Euro. 

AGERE SYSTEMS ANNUNCIA LE NUOVE SOLUZIONI CHIP WAVELAN PER NETWORKING WIRELESS PER I PRINCIPALI ODM (ORIGINAL DESIGN MANUFACTURER) 
Allentown, Pa. 18 novembre 2002 - - Agere Systems ha annunciato una nuova linea di chipset, moduli e reference design ad alta prestazione e a costi ridotti per wireless networking da utilizzare in applicazioni computing, di accesso di rete ed entertainment. Il nuovo portafoglio di prodotti di Agere, che sarà commercializzato con il marchio WaveLAN, consentirà agli ODM (original design manufacturer) di sviluppare e distribuire rapidamente soluzioni wireless avanzate per produttori di PC e altri dispositivi di elettronica di consumo. Numerosi ODM che hanno sede a Taiwan, quali Accton Technology Corp., Ambit Microsystems Corp., Askey Computer Corp., CyberTAN Technology Inc. e Universal Scientific Industries, hanno scelto i reference design WaveLAN di Agere come piattaforma tecnologica per i propri prodotti potenziati per wireless LAN. Queste aziende utilizzeranno chipset, moduli e reference design di Agere per sviluppare e produrre un'ampia gamma di prodotti per wireless networking, quali access point di rete, PC card e altre soluzioni Client embedded che consentano connettività wireless. Le soluzioni di Agere comprendono chipset, software e strumenti di cui gli ODM necessitano per minimizzare i costi di sviluppo dei prodotti e accelerarne il time-to-market. "Agere è sempre stato tra i principali fornitori di componenti per wireless LAN, apportando in questo settore una lunga esperienza e numerose competenze", ha dichiarato Gemma Paulo, analista senior del mercato delle telecomunicazioni aziendali e consumer. 'Inoltre, grazie all'offerta WaveLAN e alle consolidate relazioni con i principali ODM, Agere è in grado oggi di operare in segmenti più ampi del mercato delle WLAN, in rapida crescita ed evoluzione". Il portafoglio WaveLAN di Agere supporta MiniPCI, PCMCIA, USB, compact flash, PCI e card bus design, e rappresenta per i clienti ODM un'ampia scelta di opzioni per lo sviluppo di prodotti innovativi per networking wireless e per mantenere, al contempo, chipset e piattaforme software comuni. "Agere fornisce agli ODM (original design manufacturer) reference design completi e pronti per la produzione oltre a un efficace supporto tecnico per certificare velocemente i loro prodotti per networking wireless", ha dichiarato Roman Polz, Marketing Director Client Systems, EMEA, di Agere Systems. "Il portafoglio WaveLAN è frutto della solida esperienza di Agere nello sviluppo di prodotti per dati wireless a livello di sistema e ci consente di offrire oggi soluzioni per moduli e a livello di chip che soddisfino le esigenze dei principali produttori". Con l'annuncio odierno, Agere intende riproporre il marchio WaveLAN specificamente per i propri reference design, i moduli e i chipset 802.11 ad alta prestazione. I primi sistemi WaveLAN, che furono sviluppati nel 1990, hanno lanciato il mercato delle wireless LAN e, anche oggi, questo marchio rappresenta un punto di riferimento per il mercato dati wireless. La famiglia WaveLAN di Agere offre tutti gli strumenti di sviluppo e la tecnologia - quali MAC (media access controller), Banda Base, direct-down radio conversion, chip di potenza e driver software - necessari ai clienti per immettere sul mercato prodotti per wireless networking 802.11. I chipset e i moduli WaveLAN includeranno anche supporto software per la specifica di sicurezza WPA (Wi-Fi (tm) Protected Access), recentemente annunciata, fornendo autenticazione e protezione potenziate dei dati per dispositivi di networking wirless. Grazie all'utilizzo della famiglia di prodotti WaveLAN di Agere, gli ODM acquisiscono la capacità per implementare velocemente e a costi contenuti il networking wireless in dispositivi end-user, e, allo stesso tempo, possono beneficiare dei numerosi brevetti sulla tecnologia wireless di Agere. Tra queste soluzioni, Agere presenta il nuovo chip WaveLAN MAC. Il WL60010 802.11 MAC fornisce un supporto di interfaccia host programmabile, 1 megabyte di memoria on-chip e un'interfaccia semplificata per moduli e chipset radio 802.11b di Agere, compreso il primo modulo radio 802.11b integrato disponibile sul mercato, denominato WL1141. Il MAC di Agere supporta completamente le portate di dati standardizzate 802.11b fino a 11 Mbit/s ed è compatibile con le soluzioni multimodali ad alta velocità di prossima generazione di Agere. Reference design e campioni del nuovo chipset WaveLAN di Agere sono immediatamente disponibili, mentre la produzione in volume è prevista per il mese di dicembre. Il prezzo unitario di chipset completi parte da 14 dollari per quantità limitate. 

ELETTRONICA SILLARO PRESENTA 2 NUOVI PRODOTTI SOCKET 
Milano, 18 novembre 2002 - L'azienda americana Socket Communication Inc, leader mondiale nella produzione e sviluppo di soluzioni per la connettivita' di computer portatili e palmari, ha scelto Elettronica Sillaro come distributore per il settore IT del mercato italiano. I prodotti a marchio Socket completano e ampliano l'offerta Sillaro proponendo una gamma di schede in formato Compact Flash che comprende: scanner di bar code, schede Bluetooth per l'accesso ad Internet ''senza cavi'', modem per collegarsi ad internet ovunque utilizzando un PC palmare e anche schede seriali per collegare la stampante o altre periferiche al palmare. Grazie all'adattatore da CF a Pccard si possono inoltre utilizzare i prodotti CF negli slot dei portatili. La scheda Socket Bluetooth Connection Kit, attraverso la tecnologia Bluetooth, consente di stabilire una connessione senza fili tra il tuo PocketPC od il tuo Notebook (necessita di un adattatore CF-Pcmcia) ed un cellulare Bluetooth-compatibile (come il nuovo Ericsson T39m, T68, Nokia 6310, etc) oppure con altri dispositivi Bluetooth compatibili, consentendoti di scambiare email, navigare su Internet, scambiare files oppure accedere alla tua rete aziendale. La tecnologia Bluetooth ha un raggio di azione di 10 metri ed elimina la necessita' di utilizzare scomodi cavi. La versione Compact Flash supporta i palmari dotati di sistema operativo Pocket PC e PocketPC 2002 (es. Compaq iPAQ, Hp Jornada 56x, etc), mentre quella Pcmcia e' adatta anche per Notebook con i sistemi operativi (Windows 98SE, Me, 2000 e XP). La scheda Socket Wireless e' una CompactFlash di Tipo I per Pocket PC basati su Windows CE/PocketPC/PocketPC2002 che utilizza come standard di comunicazione il Wi-Fi 802.11b, protocollo per tecnologia wireless. Questa scheda, e' stata progettata per connettere sistemi certificati Wi-Fi 802.11b per Wireless LAN e permettere di navigare in Internet, ricevere ed inviare e-mail, accedere ad un server. In una configurazione ad-hoc e' possibile comunicare direttamente con altri utenti Wi-Fi 802.11b, ovvero con utenti muniti di altri sistemi wireless che utilizzano il protocollo menzionato. Questo tipo di applicazione puo' avere impiego in aziende che intendono utilizzare LAN di tipo wireless, in luoghi pubblici che intendono offrire ai propri clienti la possibilita' di accedere ad Internet via wireless, fornendo un servizio di supporto a questo tipo di utente basato su una infrastruttura costituita da LAN Access Point che, dove installato, permettera' di rendere accessibile il servi! zio sfruttando i piu' comuni protocolli RF globali, ovunque ci si trovi. 

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