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di
VENERDI'
14 FEBBRAIO 2003
pagina 4
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LA BCC
DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE È VICINA AI BAMBINI CHE SOFFRONO DONATI
13.000 EURO ALL'OSPEDALE DI VARESE PER L'ACQUISTO DI UN FIBROBRONCOSPIO
PEDIATRICO
Busto
Garolfo, 14 febbraio 2003 - La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate rinnova il
suo impegno nel sociale staccando un assegno di 13.000 euro all'ospedale di
circolo di Varese per l'acquisto di un fibrobroncospio pediatrico. Si tratta
di un'apparecchiatura che, in casi gravi o di emergenza, può salvare la
vita a un bambino: un macchinario utilizzato per l'intubazione sia nel
dipartimento di emergenza sia in sala operatoria. Il fibrobroncospio
pediatrico è uno strumento molto utile nelle abili mani dei pediatri
dell'ospedale di Varese e che permetterà ai bambini che soffrono di avere
una chance in più di guarire. La tecnica della fibrobroncoscopia, infatti,
può venire utilizzata anche in caso di esame valutativo delle vie aeree,
con il posizionamento di tubo endotracheale a doppio lume e per il lavaggio
polmonare. La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è per tradizione e valori
vicino alle persone che soffrono. Non è, infatti, nuova a queste
iniziative. Sempre all'ospedale di Varese, nel 2001, ha donato cento milioni
di vecchie lire per l'acquisto di una unità radiologica mobile per indagini
radioscopiche e imaging digitale, e ogni anno devolve oltre 500 mila euro in
beneficienza sul territorio dell'Altomilanese e del Varesotto. Soddisfazione
per l'iniziativa è stata espressa dai dirigenti del'Azienda ospedaliera di
Varese. Il commento di Silvano Caglio, presidente della Bcc di Busto Garolfo
e Buguggiate "Madre Teresa di Calcutta ha scritto che il bene che
facciamo è come una goccia nel mare, ma se noi non esistessimo, il mondo
avrebbe una goccia d'acqua in meno. E' con questo spirito di solidarietà
che la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate opera nel suo territorio di
riferimento. Vogliamo essere vicini a tutte le persone che soffrono e che
operano nel mondo della sociale. Assieme ai nostri soci vogliamo costruire
una società nuova, feconda e generatrice di valori morali, economici e
culturali". Il commento di Gianni Macchi, direttore della Bcc di Busto
Garolfo e Buguggiate, che si è recato all'ospedale di Varese a consegnare
l'assegno di 13.000 euro "Da quando è stata fondata la banca di
Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate ha sempre avuto una grande
attenzione nei confronti dei più deboli e del proprio territorio, in piena
sintonia con gli ideali di solidarietà e di cooperazione che fanno della
nostra banca un insostituibile punto di riferimento per la comunità".
CON
TELEFONO AMICO - CENTRO DI MILANO UN AIUTO CONCRETO ORA GIÀ DALLE
18.00
Milano, 14 febbraio 2003 - L'associazione volontaria di ascolto telefonico
Telefono Amico - Centro Di Milano ha esteso l'orario del proprio servizio
anticipandolo di un'ora, incominciando così alle ore 18.00 anziché alle
19.00. Le telefonate ricevute dai volontari sono in costante aumento e un
orario di servizio che permettesse di soddisfare un numero maggiore di
richieste si è rivelata la soluzione ideale per venire incontro a chi ne ha
bisogno. Grazie anche all'aumento dei volontari che prestano servizio
all'interno dell'associazione, Telefono Amico - Centro Di Milano ha potuto
quindi estendere la propria fascia oraria dalle 19-24 alle 18-24. "Aver
ampliato in passato la fascia oraria fino alle ore 24 e averla portata oggi
a 6 ore - spiega Riccardo, Presidente di Telefono Amico-Centro di Milano -
rappresenta per tutti i volontari dell'associazione un grande successo.
Vogliamo poter offrire a chi ne ha bisogno un servizio sempre più ampio
anche perché il numero di persone che compone lo 02.55.23.02.00, cercando
qualcuno che li possa ascoltare e con il quale confrontarsi è in notevole
aumento". Il servizio che Telefono Amico - Centro Di Milano offre a chi
ne ha bisogno non si basa su un ascolto di tipo passivo, ma su un dialogo
sincero; non vengono dati consigli o ricette preconfezionate, ma si offre
una possibilità di confronto per ogni tipo di disagio o oppressione. Il suo
scopo è migliorare il livello di comunicazione interpersonale offrendo, a
tutti coloro che lo desiderano, una persona disposta a concedere ascolto
incondizionato riguardo qualsiasi tipo di problematica; una persona
"amica" con la quale poter parlare di tutto.
UNA
CASA NEOROMANTICA PER RECUPERARE AFFETTI E SENTIMENTI ELL'AMBITO DI
SPAZIOCASA, DAL 15 AL 23 FEBBRAIO 2003 ALLA FIERA DI VCENZA UN NUOVO MODO DI
VIVERE LA CASA
Vicenza, 14 febbraio 2003 - Dal 15 al 23 febbraio 2003 nell'ambito della
rassegna di arredamento Spaziocasa, verrà allestita a Vicenza la "Casa
Neoromantica", evento ideato e coordinato da Lea Di Muzio con la
collaborazione di Marina Damiani e la partecipazione di Silvia Risito al
progetto d'arredo. La Casa Neoromantica vuole liberarsi dalle etichette
degli stili e dei linguaggi d'arredo attuali per trovare le ragioni del
progetto nella contemporaneità. Il valore della memoria, dei sentimenti,
degli affetti, acquistano un ruolo di primo piano, ribaltando l'idea di un
linguaggio unico e integrato (minimale) e rendendo possibile una mescolanza
di linguaggi tesi a mettere in luce la sensibilità personale in luogo di
un'omologazione dei gusti. L'atmosfera della casa è intima e raccolta: le
pareti, tinte di rosso, avvolgono gli arredi in cui prevale l'uso di
materiali morbidi. Il concetto di intimità è espresso dal profumo
dell'ambiente, dalla scelta degli oggetti, dalla voglia di custodire la
propria interiorità, quel bagaglio di sensazioni, sentimenti, significati
che resistono all'omologazione della società di massa. I vari ambienti
della casa sono sottolineati dalle opere e complementi d'arredo dell'artista
Antonella De Nisco, come il grande letto-tana, scultura tessile che
rappresenta l'alcova della coppia. In concomitanza con l'evento è stato
realizzato il sondaggio "Vivere la casa in coppia" lanciato dal
portale femminile www.spaziodonna.com
al quale hanno risposto, in una sola settimana, oltre 3000 persone. La
mostra è introdotta da un commento realizzato da Dylan Evans, ricercatore
del dipartimento di filosofia del King's College di Londra ed autore del
libro "Emozioni La scienza del sentimento".
PROSEGUE
A LINGOTTO FIERE LA PREPARAZIONE DELLA 22° EDIZIONE DI AUTOMOTOR
Torino, 14 febbraio 2003 - Proseguono i preparativi della 22° edizione di
Automotor, Salone Internazionale dei Componenti, Ricambi ed Accessori per
l'Autoveicolo che avrà luogo al Lingotto Fiere di Torino dal 26 al 30
marzo. L'ormai storico appuntamento torinese continua a dimostrare la
propria capacità di attrazione a livello internazionale, come ben dimostra
la grande varietà dei paesi di provenienza delle Aziende espositrici. Tra
gli altri, prenderanno infatti parte quest'anno ad Automotor aziende
provenienti da Germania, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Portogallo,
Danimarca e Svezia. Ma anche al di fuori del contesto europeo sono previste
interessanti presenze di compagnie giunte da Stati Uniti, Cina, India, Sud
Africa, Brasile ed Argentina. Le adesioni alla 22° edizione del Salone sono
in continua evoluzione e gli aggiornamenti quotidiani all¹elenco delle
aziende presenti sono verificabili sul sito della manifestazione, www.automotor2003.com
nella sezione "precatalogo". Il settore della ricambistica auto
sarà ben rappresentato, infatti oltre a Fiat Ricambi prenderanno parte
all'evento le Divisioni Aftermarket di alcune tra le principali aziende del
mondo della componentistica. Tra le altre, possiamo ricordare Brembo, Hella,
Fiamm Automotive Batteries, Corcos, Contitech Ages, Rgz Magneti Marelli, Trw
Automotive Ricambi Italia, Valeo, Robert
Bosch, Dayco Aftermarket, Sogefi, Skf Vsm, Federal Mogul. Automotor
2003 ospiterà, oltre a cinque collettive italiane ed estere, un'area
completamente dedicata al Centro Ricerche Fiat, nella quale verranno esposti
numerosi prototipi di ricerca, a testimonianza della capacità del
"distretto torinese dell'auto" di continuare a sviluppare progetti
e studiare nuove soluzioni per rendere l'auto un mezzo sempre più
eco-compatibile. Il Centro Ricerche Fiat rappresenta in questo campo
l'eccellenza e metterà quindi in esposizione una serie di veicoli dalle
motorizzazioni innovative, con soluzioni telematiche e veicolistiche d¹avanguardia.
Particolarmente nutrita si preannuncia la presenza di buyers esteri, cioè
di operatori di settore. Sull'incremento del numero di visitatori esteri
obiettivo primario per il 2003 - si è infatti fortemente concentrata
l'attenzione degli organizzatori, con azioni dirette di invito ed ospitalità,
mirate a coinvolgere il maggior numero possibile di operatori segnalati
dagli espositori stessi di Automotor. Grazie anche al contemporaneo
svolgimento di Vets, evento organizzato e promosso dalla Camera di Commercio
di Torino, all'interno del quale la committenza auto incontra la
subfornitura, è già disponibile un nutrito elenco di buyers provenienti da
ogni parte del mondo. Ciò a testimonianza dell¹interesse che la
manifestazione torinese suscita in tutti coloro che operano nel settore
della componentistica, dei ricambi e degli accessori. www.automotor2003.com
CON
EUROCARNE, INTERSHOP E CRIOTECH EXPO, L'INNOVAZIONE E' IN SCENA A VERONA
Verona, 14 febbraio 2003 - Dal 22 al 25 maggio 2003 la Fiera di Verona
ospiterà, per la terza volta contemporaneamente, Eurocarne, Intershop e
Criotech Expo. Le tre rassegne offriranno una vetrina espositiva di notevole
rilievo nel settore della lavorazione e conservazione delle carni, dalla
refrigerazione e distribuzione del fresco agli arredamenti e attrezzature,
per la grande distribuzione organizzata e per il commercio al dettaglio. Le
tre manifestazioni ritornano nella scena espositiva dopo il successo del
2000 che si è concretizzato in 63.000 mq espositivi in 573 espositori (di
cui 151 esteri) e in 45.000 visitatori (provenienti da ben 77 Paesi). In un
unico appuntamento, infatti, gli operatori italiani ed esteri potranno
incontrare ad Eurocarne le aziende leader produttrici di macchine e
attrezzature per la macellazione, la lavorazione, conservazione e
distribuzione delle carni, ad Intershop i marchi protagonisti nella
refrigerazione, arredamenti e attrezzature per il commercio food e non food,
e a Criotech Expo le società più importanti coinvolte nel comparto delle
tecnologie, degli impianti e dei componenti per la refrigerazione. Grazie
all'ampia e qualificata gamma di settori merceologici presenti e forte delle
sinergie date dalla contemporaneità delle rassegne, nel 2003 Eurocarne,
Intershop e Criotech Expo rappresentano l'evento espositivo più importante
e di maggiore visibilità a livello internazionale per i vari comparti di
riferimento. Un altro valore aggiunto rappresentato da queste tre rassegne
è l'elevato livello di professionalità e di potere decisionale dei
visitatori che per quattro giorni animano il quartiere fieristico veronese.
Per la prossima edizione Intershop e Criotech Expo hanno ottenuto
l'importante riconoscimento dell'internazionalità da parte del Ministero
delle attività produttive. Sempre il prossimo anno, inoltre, Intershop,
amplierà notevolmente la nuova categoria merceologica degli arredamenti
commerciali dedicati al food e al non food, grazie all'accordo stipulato con
Federlegno-Arredo/Specialegno, alla quale verrà dedicata un'ampia area
espositiva in un apposito padiglione. Verona si conferma così una vetrina
privilegiata dei tre diversi settori: bisogna infatti ricordare che, secondo
i recenti dati forniti da Anima Assofoodtec - l'Associazione italiana
costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la
lavorazione e la conservazione alimentare, patrocinatrice delle tre rassegne
- l'Italia, con un fatturato annuo di circa 3.100 milioni di euro e con una
quota export superiore ai 1.900 milioni di euro, è al primo posto tra gli
esportatori a livello mondiale, davanti a Germania e Stati Uniti, nei
settori rappresentati da Anima-Assofoodtec. Dopo un triennio caratterizzato
da numerose emergenze sanitarie sul fronte zootecnico e da molteplici
trasformazioni nella abitudini di consumo, a partire dalla crescente
importanza della sicurezza alimentare e della tracciabilità delle
produzioni, le tre rassegne organizzate da Veronafiere, rappresentano anche
un momento particolarmente significativo per capire lo stato dell'arte dei
diversi comparti. Come pure saranno i tre appuntamenti decisamente
interessanti per monitorare il livello di innovazione raggiunto dai diversi
settori coinvolti. Per queste ragioni nell'ambito di Eurocarne, Intershop e
Criotech Expo, saranno organizzati numerosi convegni e incontri di
approfondimento che rappresenteranno una eccellente occasione per un
confronto e aggiornamento tra gli operatori italiani ed esteri sui temi di
maggiore attualità.
IN
MOSTRA A PARMA IL PACKAGING PUBBLICITARIO DALL'800 AGLI ANNI '70
Parma, 14 febbraio 2003 - Fin dalle sue prime edizioni Mercanteinfiera - la
più grande mostra-mercato d'antiquariato, collezionismo e modernariato
d'Europa (1.200 espositori, 60 mila metri quadri di superficie espositiva, 9
giorni d'apertura al pubblico) si è sempre contraddistinta per una
caratterista unica nel panorama fieristico: quella di essere, oltre che un
grande e qualificato mercato, un luogo di cultura, di riscoperta e di
valorizzazione dell'arte applicata ai beni di consumo. La rassegna, nel
corso della storia delle sue due edizioni annuali - primaverile (che
quest'anno celebra il nono compleanno) e autunnale (che si rinnova
puntualmente ormai da più di vent'anni), ha proposto diverse mostre
collaterali nelle quali sono nate o si sono consolidate importanti mode e
tendenze. Fiere di Parma ha ideato e organizzato questi eventi per offrire
al pubblico, di volta in volta, rassegne legate ai temi più vari, sempre di
sicuro interesse e di grande suggestione e respiro culturale. Quest'anno
l'edizione primaverile di Mercanteinfiera - che sarà aperta al pubblico da
sabato 8 a domenica 16 marzo - propone un revival del packaging
pubblicitario italiano ed internazionale: la mostra "Non rompete le
scatole - Atto II. 1.000 scatole in latta e altri materiali, dalla fine
dell'800 agli anni '70" a cura di Clara Giubellini e Franco Jacassi.
L'originale mostra (una rivisitazione arricchita dell'esposizione proposta
nel novembre scorso nell'occasione di Mercanteinfiera Napoli), comprende
oltre mille scatole dipinte (di latta, di cartone e di legno), create fra la
fine dell'800 e gli anni '70 per contenere i prodotti più vari: dal caffè
ai dolci; dai profumi ai liquori, ma anche sigarette, pennini, spazzole e,
addirittura, corde di violino. Saranno esposti accanto ad alcuni grandi
contenitori destinati ai negozianti (i cosiddetti "bidoni", alti
fino a 50 cm, che venivano messi in bella mostra nelle drogherie di un tempo
per la vendita di prodotti sfusi), un'ampia gamma di contenitori medi e
piccoli dalle fogge più varie ed originali, da vendersi unitamente al
prodotto, direttamente al pubblico. Ecco quindi scatole a forma di cestino o
di cofanetto ma anche contenitori-giocattolo pronti all'uso, destinati ai
bambini. "Oggi le scatole vengono concepite come contenitori usa e
getta", spiegano i collezionisti Clara Giubellini e il marito Franco
Jacassi che hanno raccolto migliaia di artistici contenitori d'epoca in
tutta Europa. "Ma nel passato venivano create per durare nel tempo e
venivano fatte decorare da famosi illustratori, tra i quali spiccano i nomi
di Capiello, Dudovich e Mucha (l'artista d'origine ceca vissuto a Parigi,
considerato il padre dell'Art Nouveau e dello Stile Liberty), diventando così
delle vere e proprie opere d'arte. Il loro pregio consiste non solo nello
studio delle forme e dei colori, ma anche nelle raffinate e, per l'epoca,
avveniristiche, tecniche d'impressione cromolitografica, con utilizzo fino a
dodici colori". Tra questi piccoli tesori si può ricordare, rarissima
e introvabile, la scatola illustrata nel 1899 da Mucha per Lefevre-Utile
Bisquits, con allegorie di donne e giardini fioriti, in uno splendido stile
Art Nouveau. Dudovich invece è l'autore di un altro capolavoro, che
conteneva prodotti della Zeda di Intra: raffigura una barca sul lago spinta
da una vela a forma di una tavoletta di cioccolato gigantesca, che trasporta
un sacco di caramelle, mentre la donna a prua sventola la bandiera
tricolore. Nella maggior parte delle famiglie di un tempo, dopo essere
svuotate del loro contenuto originario, le scatole venivano conservate e
utilizzate dalle nostre nonne e bisnonne per riporvi piccoli oggetti di uso
comune, prevalentemente aghi, fili e bottoni. E' proprio grazie alle signore
di allora che ancora oggi capita di trovare questi preziosi contenitori
nelle vecchie soffitte o cantine, e innamorarsene al punto d'iniziare a
collezionarli. Il collezionismo di scatole d'epoca - non importa di quale
materiale siano - è una realtà che negli ultimi anni si sta affermando
sempre di più e ormai sono tanti gli appassionati che impegnano il loro
tempo libero e le loro risorse a salvare dall'oblio e dalla distruzione
questi preziosi contenitori. La passione per il collezionismo delle scatole
ebbe un riconoscimento ufficiale nel 1971, quando il Victoria & Albert
Museum di Londra dedicò loro un'importante mostra e, pochi anni dopo,
nell'ottobre del 1978, Christie's batté la prima asta. La collaterale di
Mercanteinfiera presenta alcuni oggetti che si possono definire veri e
propri capolavori dell'arte pubblicitaria del passato. Possiamo ammirare, ad
esempio, una serie di contenitori di sapore settecentesco per i cioccolatini
del negozio A' la Marquise de Sevigné di Parigi; le scatole per il thé in
stile Art Nouveau prodotte a Norimberga; le riproduzioni di casette
vittoriane e torri dell'orologio con scene di caccia alla volpe, tipicamente
inglesi; le donnine olandesi con gli zoccoli, del Cacao Hollandis Bensorp di
Amsterdam; un contenitore da banco per il thé sfuso a forma di samovar,
dipinto a mano con disegni di ispirazione orientale, proveniente
dall'America della metà del'800. Tra le scatole italiane citiamo la
favolosa serie degli Elefanti del Surrogato del caffè della Luigi Rossa di
Vercelli (la prima fabbrica italiana specializzata in questi prodotti), o i
"bidoni" dei biscotti Saiwa. Troviamo anche riproduzioni dei
famosi dipinti del passato, come La cavalcata dei Re Magi di Benozzo Gozzoli,
pittore del '400 fiorentino, sui quattro lati e sul coperchio della scatola
delle caramelle Motta, oppure Il Bacio di Hayez su quelle della Maggiora. Da
questi piccoli pezzi di storia, primi esempi del packaging pubblicitario, è
impossibile non lasciarsi affascinare e trascinare in un viaggio virtuale
attraverso l'arte, la storia, il costume, i paesaggi, in un mondo infinito
di forme e dei contenuti.
"NEL
SEGNO DEL GIGLIO", X MOSTRA MERCATO NAZIONALE DEL GIARDINAGGIO DI
QUALITA', DAL 25 AL 27 APRILE ALLA REGGIA DI COLORNO (PARMA)
Reggio di Colorno, 14 febbraio 2003 - "Nel Segno del Giglio"
festeggia, il suo decennale. La mostra mercato nazionale, organizzata da Artù
in collaborazione con la Provincia di Parma, sarà ospitata, come da
tradizione, nello storico Parco della Reggia di Colorno, vicino a Parma, dal
25 al 27 aprile. La ricorrenza viene celebrata proponendo un'edizione di
spicco veramente internazionale, ricca di spunti di interesse e di
moltissime novità. Per festeggiare questo "compleanno verde",
Eufrasia Burzio ha creato una nuova varietà della mitica Violetta di Parma
e l'ha chiamata "Violetta di Colorno", proprio in onore della sede
storica della Mostra. Naturalmente alla "Violetta di Colorno" la
Mostra dedicherà il posto d'onore. Altro elemento che rende del tutto
particolare questa decima edizione è la contiguità con la grande mostra
del Parmigiano ospitata a Parma. Ed ecco che "Nel Segno del
Giglio" idealmente offre un sontuoso omaggio a Francesco Mazzola
riproponendo in diversi stand le rose antiche che il Maestro adorava e che
dipinse in uno stupefacente pergolato nel soffitto della Stanza di
"Diana e Atteone" nel vicino castello di Fontanellato
(raggiungibile attraverso uno degli itinerari proposti dalla mostra). Per
festeggiare il decennale, l'Associazione italiana di treeclimbing ha deciso
di convocare qui tutti i suoi aderenti che nelle tre giornate de "Nel
segno del Giglio" daranno dimostrazione di come si possano scalare le
piante più alte per eseguire, in aria, interventi di potatura o
sistemazione. Mentre i treeclimbers volteggeranno tra i colossi secolari del
giardino che fu di Maria Luigia e ancor prima dei Farnese, faranno - per la
prima volta - il loro ingresso ufficiale in una mostra di giardinaggio gli
Spaventapasseri. Questi singolari personaggi, spesso rappresentazione della
fantasia più folle, stanno per entrare da protagonisti nei giardini e
parchi moderni dopo essere stati utili presenze in vigne, orti e colture
d'un tempo. Colorno registra e propone una nuova "moda" che
coinvolge questi oggetti di artigianato fantastico, soggetto di un mercato
d'amatori che sta sempre più esplodendo in tutta Europa. L'invito che la
mostra però propone ai suoi visitatori è a dar sfogo alla propria voglia e
capacità creativa. Lo spaventapasseri può infatti essere comprato ma certo
che realizzarselo è tutt'altra cosa e a Colorno si possono ottenere tutti
gli spunti e i "segreti" necessari. Che il prestigio della mostra
di Colorno sia ormai riconosciuto anche a livello internazionale è
dimostrato da un importante gemellaggio che "Nel Segno del Giglio"
celebra quest'anno, in modo ufficiale,
con la mostra "Les Journeés des plantes de Courson", la più importante
mostra dell'Unione Europea in questo settore, nata nell'autunno del 1983 nel
Parco secentesco del Castello di Courson, disegnato da un discepolo di Le
Notre. Un gemellaggio abbozzato lo scorso anno che trova nella edizione del
decennale una precisa ufficializzazione attraverso lo scambio di esperti,
stand e iniziative. Consuetudine apprezzata di "Nel Segno del
Giglio" è l'esame che gli esperti compieranno prima dell'apertura a
tutti gli stand, segnalando al pubblico - attraverso l'assegnazione di
ambitissime coccarde - il fior fiore della mostra. Anche usufruendo di
questo "certificato di garanzia", i visitatori potranno ammirare
ed acquistare le ultime novità di acidofile, glicini, serenelle, orchidee,
ortensie, rose ibridate e muschiate per abbellire i propri giardini ed
inoltre arredarli con oggetti da giardino dell'Ottocento e Novecento e
moderni. Intorno alla mostra, proprio a sottolineare il piacere di ricavarsi
uno spazio per godere il bello, gli organizzatori propongono numerosissimi
spunti tra cui poter scegliere: visite guidate della Reggia, ai numerosi
parchi e giardini storici della Provincia di Parma oltre che, naturalmente,
alla mostra del Parmigianino. Eccezionalmente, per i visitatori di "Nel
segno del Giglio" saranno aperte anche le porte di due splendidi,
antichi Oratori appena restaurati, a Vedole e a Copermio. "Nel Segno
del Giglio", decima edizione della mostra mercato nazionale dei fiori e
della piante rare: Colorno (Parma), Parco della Reggia, 25 - 27 aprile 2003.
Apertura: venerdì mattina su invito alle 10.30, al pubblico dalle 11 alle
19; sabato e domenica dalle 10 alle 19. Ingresso: euro 5. Per informazioni:
Ar.tu, tel. 0521.282431 e-mail ar.tu.ar.tu@tin.it
CON
EUROCARNE, INTERSHOP E CRIOTECH EXPO, L'INNOVAZIONE E' IN SCENA A VERONA
Verona, 14 febbraio 2003 - Dal 22 al 25 maggio 2003 la Fiera di Verona
ospiterà, per la terza volta contemporaneamente, Eurocarne, Intershop e
Criotech Expo. Le tre rassegne offriranno una vetrina espositiva di notevole
rilievo nel settore della lavorazione e conservazione delle carni, dalla
refrigerazione e distribuzione del fresco agli arredamenti e attrezzature,
per la grande distribuzione organizzata e per il commercio al dettaglio. Le
tre manifestazioni ritornano nella scena espositiva dopo il successo del
2000 che si è concretizzato in 63.000 mq espositivi in 573 espositori (di
cui 151 esteri) e in 45.000 visitatori (provenienti da ben 77 Paesi). In un
unico appuntamento, infatti, gli operatori italiani ed esteri potranno
incontrare ad Eurocarne le aziende leader produttrici di macchine e
attrezzature per la macellazione, la lavorazione, conservazione e
distribuzione delle carni, ad Intershop i marchi protagonisti nella
refrigerazione, arredamenti e attrezzature per il commercio food e non food,
e a Criotech Expo le società più importanti coinvolte nel comparto delle
tecnologie, degli impianti e dei componenti per la refrigerazione. Grazie
all'ampia e qualificata gamma di settori merceologici presenti e forte delle
sinergie date dalla contemporaneità delle rassegne, nel 2003 Eurocarne,
Intershop e Criotech Expo rappresentano l'evento espositivo più importante
e di maggiore visibilità a livello internazionale per i vari comparti di
riferimento. Un altro valore aggiunto rappresentato da queste tre rassegne
è l'elevato livello di professionalità e di potere decisionale dei
visitatori che per quattro giorni animano il quartiere fieristico veronese.
Per la prossima edizione Intershop e Criotech Expo hanno ottenuto
l'importante riconoscimento dell'internazionalità da parte del Ministero
delle attività produttive. Sempre il prossimo anno, inoltre, Intershop,
amplierà notevolmente la nuova categoria merceologica degli arredamenti
commerciali dedicati al food e al non food, grazie all'accordo stipulato con
Federlegno-Arredo/Specialegno, alla quale verrà dedicata un'ampia area
espositiva in un apposito padiglione. Verona si conferma così una vetrina
privilegiata dei tre diversi settori: bisogna infatti ricordare che, secondo
i recenti dati forniti da Anima Assofoodtec - l'Associazione italiana
costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la
lavorazione e la conservazione alimentare, patrocinatrice delle tre rassegne
- l'Italia, con un fatturato annuo di circa 3.100 milioni di euro e con una
quota export superiore ai 1.900 milioni di euro, è al primo posto tra gli
esportatori a livello mondiale, davanti a Germania e Stati Uniti, nei
settori rappresentati da Anima-Assofoodtec. Dopo un triennio caratterizzato
da numerose emergenze sanitarie sul fronte zootecnico e da molteplici
trasformazioni nella abitudini di consumo, a partire dalla crescente
importanza della sicurezza alimentare e della tracciabilità delle
produzioni, le tre rassegne organizzate da Veronafiere, rappresentano anche
un momento particolarmente significativo per capire lo stato dell'arte dei
diversi comparti. Come pure saranno i tre appuntamenti decisamente
interessanti per monitorare il livello di innovazione raggiunto dai diversi
settori coinvolti. Per queste ragioni nell'ambito di Eurocarne, Intershop e
Criotech Expo, saranno organizzati numerosi convegni e incontri di
approfondimento che rappresenteranno una eccellente occasione per un
confronto e aggiornamento tra gli operatori italiani ed esteri sui temi di
maggiore attualità.
VINUM
LOCI INSIEME PER SALVARE UN PATRIMONIO DIMENTICATO E PREZIOSISSIMO
Gorizia, 14 febbraio 2003 - L'autoctono è un valore. I vitigni autoctoni e
antichi sono infatti alcuni tra i più preziosi gioielli del mondo enologico
italiano: circa 350 sono quelli già conosciuti e catalogati, ma si stima
che ne esistano oltre un migliaio. Sempre più rari e dimenticati, vitigni e
vini autoctoni e antichi da oggi hanno un paladino, il Comitato "Vinum
Loci", recentemente costituitosi a Gorizia, che vede come soci
fondatori Gorizia Fiere (che da due anni organizza l'omonima rassegna
nazionale, Vinum Loci, dedicata ai vini autoctoni), l'Associazione Nazionale
Città del Vino, Slow Food, il Movimento Turismo vino, il Dipartimento di
Viticoltura dell'Università degli Studi di Milano,la Facoltà di Agraria
dell'Università degli Studi di Udine, Pro-Vites, Ersa-Agenzia Regionale per
lo Sviluppo Rurale del Friuli Venezia Giulia, con il sostegno della Banca
FriulAdria Gruppo Bancaintesa. Gli scopi del Comitato, ma soprattutto le
linee guida, a livello nazionale, per il salvataggio e la valorizzazione dei
vitigni antichi italiani ed il programma operativo, saranno presentati in
una Conferenza stampa che si svolgerà a Milano giovedì 27 febbraio a
Milano. Infolink:
www.goriziafiere.it
I
LEGNI DURI AMERICANI SONO I PIÙ PREMIATI ALL'ANNUALE CONCORSO IRLANDESE DI
FALEGNAMERIA
Dublino, 14 febbraio 2003 - Il concorso irlandese di falegnameria "Irish
Joinery Awards" è un evento a cadenza annuale che ha lo scopo di
promuovere e sostenere l'abilità nella lavorazione artigianale del legno.
Il concorso, patrocinato dal Reale Istituto degli Architetti d'Irlanda
(Riai) e dalla Federazione irlandese dell'industria delle costruzioni, è
sponsorizzato dall'American Hardwood Export Council (Ahec), associazione che
promuove a livello internazionale l'impiego del legno di latifoglia
americano, e da altri enti irlandesi e internazionali nel campo dello
sviluppo forestale e del commercio del legno. Il concorso è aperto a
diverse categorie di progetti: edifici pubblici, edifici residenziali,
arredamento di interni, edifici ad uso commerciale, conservazione e
restauro, uso innovativo del legno irlandese. I progetti vincitori
dell'edizione 2002 del concorso, recentemente premiati a Dublino, dimostrano
che architetti e designer irlandesi scelgono sempre più spesso di
utilizzare i legni duri americani. Sei dei dieci progetti vincitori sono
realizzati con legni duri americani - soprattutto white oak (rovere bianco)
e black walnut (noce nero). Inoltre nel nuovo Centro Alimentare e
Veterinario dell'Unione Europea (Eu Food and Veterinary Centre) a Dunsany,
in Irlanda, a cui la giuria ha attribuito il premio speciale dedicato
all'industria, sono state utilizzate non meno di cinque specie diverse di
legno di latifoglie americane in applicazioni strutturali e decorative:
white oak (rovere bianco), maple (acero), ash (frassino), black cherry
(ciliegio americano), basswood (tiglio). Questo splendido edificio in legno,
che nel 2002 ha vinto altri prestigiosi premi, è stato progettato da Ciaran
O'Connor per l'Ufficio Irlandese dei Lavori Pubblici. Fra gli altri progetti
vincitori ci sono: nella categoria "edifici pubblici" il complesso
scolastico di Galway-Mayo, progettato da deBlacam & Meagher, nel quale
gli infissi sono realizzati in American white oak (rovere bianco); nella
categoria "conservazione/restauro" il Palazzo di Giustizia della
città di Sligo, progettato da McCullough Mulvin, i cui arredi interni sono
in American white oak (rovere bianco). Nella categoria "mobili" il
primo premio è stato assegnato al moderno arredamento del palazzo di
giustizia di Trim, disegnato da Newenham Mulligan Associates e realizzato in
American white oak (rovere bianco); una menzione speciale è stata data ai
mobili che costituiscono l'arredamento di Wineport Lodge, nella contea di
Westmeath, disegnati e prodotti da Robert English Design in American black
walnut (noce nero americano) e betulla. Per ulteriori informazioni sulle
specie di latifoglie americane in commercio, e per ricevere gratuitamente le
pubblicazioni tecniche dell'ahec, visitate il sito: www.ahec-europe.org
A
FERRARA LA MOSTRA "SHAKESPEARE NELL'ARTE" DAL 16 FEBBRAIO AL 15
GIUGNO
Ferreara, 14 febbraio 2003 - L'interpretazione del genio di Shakespeare e
della sua poesia da parte di grandi pittori del Settecento e dell'Ottocento
è l'affascinante tema della mostra "Shakespeare nell'Arte", che
sarà esposta al Palazzo dei Diamanti di Ferrara dal 16 febbraio prossimo al
15 giugno. L'avvincente varietà di letture che i maestri di ogni
generazione e tendenza hanno dato dell'arte del grande drammaturgo sono
documentati nelle diverse sezioni di questa rassegna organizzata da Ferrara
Arte e dalla Dulwich Picture Gallery di Londra, che illustra l'avvicendarsi
del gusto e degli stili adottati dai pittori, attraverso un'ottantina di
opere di grande bellezza e suggestione. La fortuna dei soggetti
shakespeariani in pittura inizia intorno alla metà del Settecento quando il
poeta diviene il paradigma del genio originale della nazione inglese. A ciò
contribuisce anche fatto che un attore straordinario come David Garrick,
protagonista della vivace vita culturale della Londra del periodo, lo porta
sulla scena con interpretazioni memorabili. All'inizio i pittori intendono
illustrare nei loro dipinti singole rappresentazioni teatrali, nello spirito
della ritrattistica realistica del tempo, ma poi, nel contesto di un
incipiente gusto preromantico, essi arrivano a emulare la stessa forza di
suggestione dell'opera shakespeariana, sottratta al teatro e consegnata al
solo ambito della poesia e dell'immaginazione. Le prime tre sale introducono
nel cuore di questa situazione. Se Hogarth e Hayman, tipici esponenti della
cultura illuminista, offrono vivide raffigurazioni di saggi di recitazione e
di scenografie, i pittori influenzati dall'estetica del sublime si liberano
da qualsiasi suggestione desunta dalle produzioni teatrali e lavorano a
opere frutto di un'accesa immaginazione, quasi competendo con il poeta.
Dipinti e disegni capitali di Füssli, Blake, Romney e di altri conducono
con forza il pubblico in una dimensione ora eroica, ora terrificante, ora
onirica, sottolineando gli aspetti più visionari dell'opera di Shakespeare.
Quadri di grande formato e intensità espressiva, ispirati soprattutto ai
drammi storici, sono i protagonisti della sala dedicata alle Gallerie
shakespeariane promosse dagli editori di stampe Boydell e Woodmason. Le
Gallerie, dove gli editori esponevano dipinti a tema shakespeariano
commissionati ai maggiori artisti del periodo, erano vere e proprie imprese
commerciali, finalizzate alla realizzazione di vasti repertori di stampe in
ampie tirature, che concorsero a estendere la fortuna del drammaturgo presso
un ampio pubblico. La sezione successiva porta il visitatore nelle sale
teatrali londinesi presentando un'avvincente galleria di celebri attori
shakespeariani, da Garrick a Macklin alla famiglia Kemble, colti nei diversi
ruoli, con le maschere e le gestualità che ne hanno decretato la fama, o
nel pieno di azioni sceniche che documentano il mutare degli stili di
recitazione, della scenografia e dei costumi teatrali, con il passaggio da
ambienti e vesti ancora settecenteschi a contesti ricostruiti secondo una
ricerca di autenticità storica. Il romanticismo segna la fortuna europea
del repertorio shakespeariano. Opere di grande qualità pittorica di Turner
e Delacroix, Chassériau e Moreau, Hayez e Feuerbach testimoniano quanto la
malinconia di Amleto, l'amore di Giulietta e Romeo, le colpevoli
allucinazioni di Macbeth, la dedizione di Desdemona divengano archetipi
costitutivi di una sensibilità tutta moderna. La mostra si chiude con due
sale che documentano la popolarità di Shakespeare nell'Inghilterra
vittoriana: suggestivi dipinti tratti dal Sogno di una notte di mezza estate
mostrano quanto i soggetti favolistici, con il loro repertorio di fate e di
elfi, abbiano alimentato le evasioni fantastiche di quegli anni, mentre le
opere dei preraffaelliti, come Millais, Dyce e Hunt, parlano del perpetuarsi
del mito e del fascino dell'opera di Shakespeare presso il pubblico
britannico, sia per la sua pregnante evocazione storica che per la sua
dimensione fiabesca o leggendaria. Il catalogo, completamente illustrato,
presenta importanti contributi sul rapporto di Shakespeare con le arti e
sulla fortuna dell'opera del drammaturgo in pittura, dal XVIII al XIX
secolo. "Shakespeare nell'Arte": Ferrara, Palazzo dei Diamanti
(Corso Ercole I d'Este 21), dal 16 febbraio al 15 giugno 2003. Orario della
mostra: tutti i giorni feriali e festivi dalle ore 9 alle ore 19. Ingresso
euro 7,30; ridotto: euro 6,20, gruppi (almeno 20 persone) euro 6,20
(gratuito per un accompagnatore); gruppi scolastici euro 4,10 (gratuito per
2 accompagnatori). Mostra e catalogo a cura di Jane Martineau e Maria Grazia
Messina. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0532.209988 fax 0532.203064,
email: diamanti@comune.fe.it
, sito internet www.comune.fe.it
SERGIO
BATTAROLA LA MEMORIA E L'OBLIO 60 OPERE DI SERGIO BATTAROLA IN MOSTRA A
IRZINO DI GARDONE (BRESCIA)
Milano, 14 febbraio 2003 - Dal 1° al 23 febbraio il Centro Arte LuPier di
Irzino di Gardone V. T. (Brescia) ha in programma la mostra "La Memoria
e l'Oblio", curata da Mauro Corradini, che presenta 60 opere di Sergio
Battarola. Il percorso espositivo propone oli, disegni e sculture che
coprono otto anni della sua attività artistica, dal 1995 al 2003. I
soggetti raffigurati sono bestie, angeli, santi.... che parlano con la sola
forza del segno, dei colori, dei legni macilenti. Sergio Battarola è nato a
Bariano (Bg) nel 1955. Diplomato all'Accademia di Brera, si è rivelato
all'attenzione del pubblico nel 1989 con una mostra di disegni presentati da
Giovanni Testori alla Compagnia del Disegno di Milano. Ha tenuto varie
mostre personali a Bergamo, Como, Milano, Cesena, Caserta, ecc . Tra le più
recenti si segnalano quella alla Galleria dell'Officina a Brescia,
presentata da Mons. Gianfranco Ravasi e quella curata da Flavio Arensi alla
Compagnia del Disegno con il ciclo di disegni ispirati alla figura e alla
poesia di François Villon.
PER
PROMOCARD UN SAN VALENTINO DI PACE
Milano, 14 febbraio 2003 - Grande successo per la campagna "Promocard
per la Pace": le cartoline spariscono in breve tempo dagli espositori
per essere esposte in macchina, in ufficio o semplicemente per essere
portate con sé, vengono richieste da enti e privati, vengono spedite anche
dal sito www.promocard.it (solo
la versione Flashc@rd ha raggiunto 200 invii, ad oggi) risultando uno dei
mezzi ideali per promuovere non solo prodotti ma anche pensieri, emozioni e
per coinvolgere anche il pubblico nella diffusione di messaggi positivi.
Iniziata il 3 febbraio con la realizzazione di dieci soggetti, che
riprendono il termine pace in dieci lingue, la campagna è stata integrata
anche con il latino e il greco raggiungendo la distribuzione di 120.000
cartoline, veicolate sul circuito Promocard. L'iniziativa prosegue e il 14
febbraio San Valentino, viene inaugurata la seconda fase: nel giorno
dedicato agli innamorati, Promocard invita a dare forza ai propri pensieri,
alle proprie emozioni su www.promocard.it con la speciale Flashc@rd "Ho
voglia di pace...", indirizzata al Presidente della Repubblica e al
Presidente del Consiglio per sottolineare l'importanza della cooperazione,
dell'apertura al dialogo e per far conoscere l'opinione di tutti
sull'argomento Pace. E' un'operazione mirata volta a coinvolgere e rendere
maggiormente partecipe il pubblico, che evidenzia alcune caratteristiche del
mezzo: attivo, efficace, misurabile e che offre la possibilità di
monitorare l'andamento dell'iniziativa in qualsiasi momento. La versione
digitale di "Ho voglia di pace..." è anche l'anteprima della
cartolina cartacea, che verrà distribuita in 100.000 esemplari (50.000
cartoline indirizzate al Presidente della Repubblica e 50.000 al Presidente
del Consiglio) negli espositori Promocard, per tutti coloro che non hanno a
disposizione Internet o preferiscono spedire i propri giudizi e i propri
pensieri via posta.
OGGI,
PER LA SAN VALENTINO, SI FESTEGGIA L'ARTE CON GIACOMO MANZÙ
Milano, 14 febbraio 2003 - Per tutta la giornata di San Valentino Palazzo
Venezia a Roma offre una gradita sorpresa ai suoi visitatori: a tutte le
coppie verrà rilasciato, accanto ad un biglietto acquistato, un biglietto
omaggio per l'entrata alla mostra "Manzù, l'Uomo e l'Artista". Le
coppie che decideranno di passare la festa degli innamorati in maniera
davvero diversa, ammirando le sculture, i disegni e i gioielli realizzati da
uno degli artisti più rappresentativi della cultura italiana, pagheranno
oggi un solo biglietto e potranno accedere alla mostra in due persone.
Mostra Antologica Manzù, l'Uomo e l'Artista": Roma, Palazzo Venezia
dal 28 novembre 2002 al 2 marzo 2003.Orario: tutti i giorni dalle 10 alle
20; lunedì chiuso. Per informazioni e prenotazioni 06 69 99 43 09.
"RICORDATI
DI ME": A SAN VALENTINO DILLO CON POST-IT
Milano, 14 febbraio 2003. Attesissima prima per l'ultimo film di Gabriele
Muccino "Ricordati di me", nelle sale cinematografiche nazionali a
partire dal 14 febbraio. Una data importante, da ricordare e fissare nella
propria agenda non solo per la prima di quello che si preannuncia essere il
prossimo successo della stagione (tutti ricordano dello stesso regista
L'Ultimo Bacio), ma anche per la festa più romantica dell'anno: San
Valentino. Per un appuntamento così importante, 3M ha deciso di offrire un
omaggio a tutti coloro che decideranno di festeggiare, insieme al film di
Muccino, il proprio San Valentino: dei Post-it a forma di cuore con la
scritta "Ricordati di me" saranno regalati in tutti i Warner
Village Italiani (in allegato l'elenco). Un piccolo dono utile per
comunicare le proprie emozioni, non solo a San Valentino, ma ogni giorno
dell'anno! Una curiosità: com'è nato Post-it, l'invenzione che ha davvero
rivoluzionato la comunicazione interpersonale? Creati dagli scienziati e
ricercatori Art Fry e Spence Silver nel 1980, i foglietti rimovibili Post-it
nacquero a seguito del crescente senso di frustrazione di Fry per il fatto
che i suoi segnalibri di carta continuassero a cadere dal libro dei canti
utilizzato dal coro polifonico della sua chiesa. In un momento di
folgorazione Fry si rese conto che un foglietto leggermente adesivo, già
messo a punto da Silver alcuni anni prima, avrebbe potuto trasformarsi in un
segnalibro assolutamente affidabile. Dopo anni di ricerca per perfezionare
il prodotto, 3M introdusse i Post-it Notes. Oggi questo prodotto è
irrinunciabile per ricordare e comunicare in ufficio, in casa e in
famiglia.
SAN
VALENTINO: CENA E DOPOCENA ROMANTICO ALL'ENTERPRISE HOTEL PER UNA SERATA
INDIMENTICABILE
Milano, 14 febbraio 2003 - Il 14 febbraio Enterprise Hotel, l'elegante
albergo di design di Corso Sempione 91, a Milano, propone a tutti gli
innamorati un pacchetto davvero speciale: una cena raffinata nell'ambiente
caldo e ospitale del Sophia's Restaurant e la possibilità di trascorrere
insieme la serata in una delle accoglienti camere dell'hotel. Percorrendo
una scala in marmo rosso damasco e vetro, gli ospiti giungeranno nell'ampia
sala ristorante, un tempo sede della Settimana Enigmistica, e oggi
trasformata in un ambiente capace di garantire privacy ed intimità grazie
alle tende di voile e alle pareti mobili che creano "isole"
separate. Un menù speciale sarà preparato per l'occasione dallo chef
eclettico Marco Offidani. Menu' di San Valentino: Gelatina di champagne con
ostrica belon in flûte: Dolce incontro di capesante con crema di peperone
dolce e caviale; Tortino di riso di Venere con carciofi e vellutata al
tartufo; Cuore di filetto gratinato agli asparagi e formaggio di fossa;
Millefoglie di cioccolato con salsa alla cannella e frivolezze di zucchero;
Flûte di champagne; Caffè; Vino e acqua della casa; Il costo della cena è
di 60 euro a persona, la camera doppia con la prima colazione, è proposta
al prezzo promozionale di 170 euro. Per informazioni e prenotazioni: Enterprise
Hotel - Tel. 02 318181; Fax 02 31818811
IL
SOTTOSEGRETARIO PESCANTE A FIRENZE PRESENTERA' LA LEGGE PER
L'ASSOCIAZIONISMO SPORTIVO E LO SPORT NELLA COSTITUZIONE EUROPEA
Firenze,
14 febbraio 2003 - Sabato 15 febbraio presso il Museo del calcio di
Coverciano in via Palazzeschi 20 a Firenze, nell'ambito del convegno dal
titolo "La nuova normativa per l'attività sportiva
dilettantistica", il Sottosegretario ai Beni e alle attività culturali
con delega per lo sport on. Mario Pescante, presenterà la legge per
l'associazionismo sportivo e lo sport nella Costituzione europea. l'on.
Antonio Tajani presidente del gruppo europeo di Forza Italia e vice
presidente del Partito popolare europeo, illustrerà le iniziative a favore
dello sport avviate in Europa nella sede della Convenzione presieduta da
Valery Giscard d'Estaing.
'TROFEO
CARNEVALE' E SPEEDO: ANCORA INSIEME PER IL FUTURO DEL NUOTO
Roma, 14 febbraio 2003: Speedo, marchio leader mondiale nella produzione di
costumi e accessori per il nuoto, sarà' il partner tecnico della
ventiseiesima edizione del Meeting Internazionale Giovanile di Nuoto,
"Coppa Carnevale", che si svolgerà dal 14 al 16 febbraio presso
la Piscina Comunale di Viareggio. La manifestazione, legata alla
spettacolare kermesse del Carnevale, è stata organizzata dalla Associazione
Sportiva Artiglio Nuoto e si presenta, anche quest'anno come una delle più
importanti rassegne dedicate al nuoto giovanile a livello internazionale:
oltre 1400 giovani atleti provenienti da tutta Europa cercheranno di emulare
le gesta sportive dei più grandi nuotatori del mondo. È' prevista,
infatti, la partecipazione della nazionale giovanile italiana e delle
nazionali giovanili di Ungheria, Romania, Macedonia, Croazia, Repubblica
Ceca, di rappresentanti della nazionale russa e, per la prima volta, anche
della formazione giovanile della Federazione Ticinese. Inoltre, per il
secondo anno consecutivo, hanno aderito al trofeo Carnevale anche gli atleti
della Nazionale Disabili (F.I.S.D), che gareggeranno insieme ai normodotati,
per uno spettacolo che si preannuncia sicuramente emozionante e avvincente.
La sponsorizzazione del Meeting di Carnevale 2002 conferma ancora una volta
la volontà del marchio Speedo di essere vicino non solo ai grandi campioni,
ma anche alle giovani promesse del nuoto, sviluppando per gli atleti e le
loro performance sportive i migliori prodotti disponibili sul mercato e
costumi altamente tecnici e innovativi. Oggi Speedo, in Italia, va assumendo
un ruolo sempre più forte di ambasciatore degli sport in acqua, affianca,
infatti il patrocinio e la sponsorizzazione tecnica di manifestazioni
dedicate ai giovani appassionati del nuoto a partnership con le più
importanti squadre della serie A di pallanuoto maschile e femminile (la Rari
Nantes Florentia, la Rari Nantes Camogli, la squadra Orizzonte di Catania,
per citarne soltanto alcune), e prestigiose società e club che fanno parte
del mondo del nuoto italiano. Speedo è inoltre lo sponsor tecnico di
Massimiliano Rosolino, golden boy e di Luisa Striani, nuotatrice di levatura
internazionale. Nel 2003 Speedo, festeggerà 75 anni di leadership
nell'universo del nuoto, alla cui evoluzione il marchio anglo-australiano ha
dato un grande e concreto contributo, introducendo una nuova concezione
dell'uso di costumi e accessori per il nuoto, rompendo i tradizionali schemi
del design e dell'ingegneria dei tessuti, con modelli e materiali
assolutamente rivoluzionari. Ne sono un esempio il famoso costume 'Aquablade',
dominatore delle Olimpiadi di Atlanta del 1996, ed il celebre 'Fast.skin',
il costume integrale da competizione che imita la pelle dello squalo.
Nuotatori di fama mondiale hanno indossato questo rivoluzionario costume
alle Olimpiadi di Sydney 2000, dove gli atleti Speedo hanno conquistato l'83
per cento delle medaglie, 13 record mondiali e 33 record olimpici. Speedo è
sicuro che il rinnovato appuntamento con la Coppa Carnevale sarà un'ottima
occasione per la scoperta e la valorizzazione delle nuove speranze del
nuoto, e augura ai giovanissimi atleti di oggi di diventare i grandi
campioni di domani.
ZORRO,
UN SEGNO SULLA COPPA DEL MONDO INTERVISTA AL FONDISTA CHRISTIAN ZORZI
VINCITORE IN COPPA DEL MONDO A REIT IM WINKL. CHE DEDICA TUTTO AL PICCOLO
HARALD E SOGNA L'IRIDE.
Milano, 14 febbraio 2003 - Christian Zorzi, lo Zorro azzurro di Moena, si
ritrova sulla neve di Reit Im Winlk in Germania. E' uno Zorro da Coppa del
Mondo, forse da Mondiale. Basta sentire con quale entusiasmo si mette in
tasca e sul suo palmares straordinario, questa vittoria di Coppa. Vittoria
conquistata con i denti e con le gambe, ma anche con lo spirito: già, perché
Christian Zorzi aveva solo bisogno di sbloccarsi. Una prova entusiasmante
che lo ha visto trionfare in Coppa del Mondo. Un grande obiettivo ottenuto
grazie alla sua ottima prestazione ci racconta come è andata? E' andato
tutto liscio fin dall'inizio. Ero soddisfatto già per le qualificazioni.
L'energia che ho ritrovato mi ha portato addirittura a trattenermi nella
prima batteria quasi per non svelare tutte le mie carte. Una sensazione
fantastica! Insomma, si tratta per me di un buon momento, sotto tutti i
punti di vista, da quello fisico a quello psicologico. Se è vero che non
avevo bisogno di una conferma atletica in campo gara, ne avevo la necessità
dal punto di vista psicologico: certo è che ora, con un risultato come
questo, tutto sembra più facile. Mi piace però mantenere i piedi per
terra, come sempre, c'è ancora tanto lavoro da fare e la strada da
percorrere è lunga. Ma oggi sono molto piu' ottimista. A chi dedica questa
i importante vittoria, forse a suo figlio Harald... A mio figlio Harald
certo! E' nato ad aprile del 2002 e ha lo stesso nome del Re di Norvegia...
grande appassionato di sci di fondo. Ma non si puo' accontentare di questa
vittoria: da suo padre deve ottenere il Mondiale! Questo successo, comunque,
è per tutti coloro che mi seguono e che mi hanno sempre sostenuto,
incoraggiato e voluto bene, è insomma per i veri appassionati di sport che
apprezzano le vittorie conquistate con fatica e sacrificio. Uno sguardo
verso il futuro. Quello immediato. Cosa vede lo Zorro azzurro all'orizzonte?
Dopo la staffetta ad Asiago, in programma venerdì 14 febbraio, voglio solo
allenarmi quotidianamente attraverso un training atletico di mantenimento.
Adesso è tutto a punto: funzionano le gambe, va bene la testa. Il futuro è
solo da costruire con perseveranza e si chiama Mondiale. La mia intenzione
è quella di lavorare sodo per riuscire ad ottenere dei buoni risultati. Il
suo grande rivale, il norvegese Tore Arne Hetland ha subito una dura
sconfitta (18esimo in classifica), lei invece ha trionfato con grande
facilità. A volte le rivincite caricano... Come ci si sente? Mi spiace
molto per lui. E' un grande atleta, molto forte e con tanta tecnica. Nello
sport non si puo' arrivare sempre perfettamente al top, bisogna fare i conti
con molti fattori tra cui la tensione emotiva che accompagna ogni
appuntamento importante, come può essere una Coppa del Mondo. E poi, se si
parla di fortuna, allora si parla di un elemento che non sempre ti è
vicino: oggi la fortuna mi ha stretto per mano portandomi sul gradino più
alto del podio, domani chissà....forse mi apre la porta verso un buon
mondiale!
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