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DATALOGIC: +7% I RICAVI DI VENDITA NEL PRIMO SEMESTRE 2003

Bologna, 3 luglio 2003 - Datalogic S.p.A., società quotata presso il Nuovo Mercato promosso e gestito da Borsa Italiana S.p.A., attiva nella progettazione, produzione e distribuzione di sistemi per la lettura di codici a barre, ha realizzato nel primo semestre 2003 ricavi di vendita pari a oltre 63,6 milioni di Euro, in crescita del 7% rispetto ai 59,2 milioni di Euro registrati nello stesso periodo dell'esercizio precedente. L'Amministratore Delegato della Società, Roberto Tunioli dichiara " I risultati di vendita nella prima metà dell'anno sono stati estremamente soddisfacenti. Questa crescita di fatturato conferma la capacità di Datalogic di mantenere tassi di crescita significativi, con una redditività interessante. Stimiamo infatti un Margine Operativo Lordo dei primi sei mesi sensibilmente superiore sia ai piani che al risultato del primo semestre 2002 (al 30/06/2002: MOL di 8,311 milioni di Euro, pari al 13,9% dei ricavi)." Il Consiglio di Amministrazione per l'approvazione dei dati semestrali è stato fissato in data 28 Agosto 2003. Datalogic è il maggiore produttore europeo di lettori di codice a barre a tecnologia laser e CCD e di terminali portatili per la raccolta dati radio e batch. L'ampia gamma di prodotti Datalogic comprende sia dispositivi manuali che scanner fissi ed è in grado di soddisfare ogni esigenza applicativa. Da 30 anni, i prodotti Datalogic si distinguono per l'alta tecnologia, la cura del design e l'elevato grado di affidabilità. Datalogic, società quotata al Nuovo Mercato della Borsa di Milano, ha chiuso il 2002 con ricavi consolidati pari a 118 milioni di Euro e un margine operativo lordo di 16,97 milioni di Euro(pari al 14,4% dei ricavi). L'azienda conta più di 700 dipendenti in tutto il mondo ed ha sede centrale a Lippo di Calderara di Reno (Bologna). Attraverso le proprie filiali dirette e la propria rete di Partner, Datalogic è in grado di soddisfare le esigenze dei suoi clienti in tutto il mondo garantendo il più alto livello di assistenza. 

PEOPLESOFT ANNUNCIA I RISULTATI PRELIMINARI DEL SECONDO TRIMESTRE 
Milano, 4 luglio 2003 - PeopleSoft Inc. (Nasdaq: PSFT) ha annunciato i risultati preliminari del trimestre chiuso il 30 giugno 2003. Sulla base di questi dati il fatturato derivante dalla vendita di licenze dovrebbe ammontare a 105-115 milioni di dollari, mentre quello totale è previsto fra 490 e 500 milioni di dollari. L'utile per azione derivante dall'attività ordinaria dovrebbe collocarsi fra 0,13 e 0,14 dollari rispetto agli 0,11-0,12 dollari per azione precedentemente stimati dalla società. L'utile per azione comprendente le voci straordinarie annunciate in precedenza dovrebbe attestarsi fra 0,10 e 0,11 dollari rispetto ad una previsione originaria di 0,08-0,09 dollari per azione. "Abbiamo annunciato questi risultati malgrado tutte le difficoltà e le circostanze avverse, in un momento quanto mai difficile e problematico per la società. Malgrado ciò, PeopleSoft non soltanto è riuscita ad attenersi alle previsioni finanziarie, ma ha addirittura raggiunto risultati migliori di quelli ipotizzati", ha dichiarato Craig Conway, Presidente e CEO di PeopleSoft. "A conferma della fiducia riposta nella società, clienti vecchi e nuovi continuano a preferire le applicazioni software PeopleSoft e scelgono la nostra società per la validità dell'architettura e dei prodotti proposti e soprattutto per l'impegno che essa dedica alla customer satisfaction", ha aggiunto Conway. I risultati definitivi e ulteriori informazioni relative alle performance della società verranno comunicati più avanti nel corso di questo mese. Utile netto comprendente le voci straordinarie I risultati trimestrali comprendono le stime preliminari di voci straordinarie al netto delle tasse relative alla chiusura già annunciata della sede di Santa Clara, California, per un ammontare pari a 0,02 dollari per azione, oltre ad un onere per riduzione del personale pari a 0,01 dollari per azione. L'utile per azione, comprensivo di queste voci straordinarie, è previsto fra 0,10 e 0,11 dollari per azione. La società presenta i propri risultati in termini di utile per azione comprensivo sia delle operazioni correnti che delle partite straordinarie. La società ritiene infatti che sottoponendo entrambi i tipi di informazione sia possibile analizzare meglio i risultati operativi reali della società grazie alla presentazione di dati che escludono voci straordinarie di difficile previsione e che quindi potrebbero essere scarsamente indicativi dei risultati operativi dell'azienda. La presentazione dell'utile per azione derivante dalle operazioni correnti non deve essere analizzata a parte, o al posto dell'utile per azione al lordo delle partite straordinarie. 

SOPHOS PUBBLICA IL RAPPORTO SULL'ATTIVITA' DEI VIRUS NEI PRIMI SEI MESI DELL'ANNO 
Milano, 4 luglio 2003 - Un rapporto pubblicato da Sophos, uno dei leader mondiali nella protezione anti-virus per aziende, rivela che il numero dei nuovi virus che vengono creati è in crescita. In totale, Sophos ha rilevato e protetto da 3.855 nuovi virus nei primi sei mesi del 2003, con una crescita del 17,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Da gennaio 2003 il virus più diffuso è stato il worm Bugbear-B che ha totalizzato quasi il 12% delle segnalazioni giunte a Sophos. Il worm si è attestato in cima alla classifica anche se è stato rilevato per la prima volta solo alcune settimane fa, agli inizi di giugno. Il suo fratello più anziano, Bugbear-A, ha generato un ulteriore 2,5% di richieste. Per il primo semestre del 2003 i primi dieci virus (secondo i dati raccolti dal supporto tecnico di Sophos), con il più frequente al primo posto, sono i seguenti: 1. W32/Bugbear-B 11,6% (variante di Bugbear); 2. W32/Sobig-C 9,7% (variante di Sobig); 3. W32/Klez-H 8,4% (variante di Klez); 4.
W32/Sobig-B 5,3% (worm Sobig); 5. W32/Sobig-A 3,3% (worm Sobig); 6. W32/Avril-B 3,2% (variante di Avril); 7. W32/Bugbear-A 2,5% (worm Bugbear); 8. W32/Avril-A 2,3% (worm Avril) ; 9. W32/Fizzer-A 2,3% (worm Fizzer); 10. W32/Yaha-A 1,8% (variante di Yaha). Altri 49,6%. "Bugbear-B ha fatto la sua prima apparizione di recente, ma ciò nonostante ha generato più richieste di qualsiasi altro virus negli ultimi sei mesi," ha detto Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos Anti-Virus. "Mutando il suo contenuto ogni volta che si autoinviava - e utilizzando l'indirizzo e-mail della persona che aveva spedito il virus - Bugbear-B è stato il virus più diffuso ed irritante dall'inizio del 2003 ad ora". Il worm Sobig-C ha generato quasi il 10% delle richieste. Questo worm, che faceva credere di essere un'e-mail del supporto tecnico di Microsoft, ha raggiunto il secondo posto in classifica, sebbene abbia avuto solo un periodo limitato per diffondere l'infezione; era programmato, infatti, per diventare 'dormiente' appena una settimana dopo essere stato rilasciato. In totale sono stati rilasciati quest'anno cinque worm Sobig, con le varianti A e B ambedue presenti in classifica. I worm Sobig tutti insieme, anche se di vita breve, hanno avuto quest'anno il più grande impatto sui network aziendali. A queste minacce temporanee si contrappone Klez-H. Anche se questo worm è stato rilevato per la prima volta nel marzo 2002, è ancora il terzo worm più segnalato nel 2003. Tra gli altri avvenimenti del 2003 si segnalano finora: - La percentuale di nuovi virus è stata del 17,5% superiore allo stesso periodo dello scorso anno. Ciò fa pensare che i creatori di virus siano rimasti impassibili di fronte alla condanna, avvenuta in gennaio, di Simon Vallor, autore di tre worm mass mailing. Vallor è stato condannato a due anni di carcere da un tribunale inglese in gennaio. - Otto dei virus nella top ten sono in grado di diffondersi in diversi modi, usando una combinazione di e-mail, IRC (Internet Relay Chat), condivisioni di rete e/o piattaforme P2P per la condivisione di file. Gli autori di virus non si affidano più soltanto alle e-mail per diffondere il loro codice maligno, pertanto si raccomanda agli utenti di implementare sul desktop una protezione anti-virus in grado di rilevare codici maligni indipendentemente dai loro metodi di diffusione. - Il worm Slammer, rilevato a gennaio, è stato uno dei worm di Internet più diffusi di questo semestre. Il worm ha puntato, per diffondersi, su una vulnerabilità di Windows 2000 vecchia di sei mesi. Parti di Internet hanno subito un notevole rallentamento ed alcuni bancomat negli Usa sono stati infettati. Sophos ricorda agli utenti di installare le patch dei software non appena vengono rilasciate dai produttori. - Avril Lavigne è stato il virus celebrità dell'anno fino ad ora: i due worm hanno totalizzato il 5,5% delle segnalazioni. Il worm Igloo, che faceva credere di portare con sé foto non autorizzate di Catherine Zeta-Jones, Shakira, Sarah Michelle Gellar e Sandra Bullock, non è entrato in classifica. - Alcuni virus hanno utilizzato storie ed avvenimenti di attualità nel tentativo di diffondersi. Per esempio, il worm Coronex si camuffava da informazione sul virus biologico della SARS e il worm Ganda da fotografie segrete di spionaggio della guerra in Iraq. Nessuno dei due worm ha causato vere e proprie epidemie. - In maggio, l'Università di Calgary in Canada ha annunciato che avrebbe offerto ai suoi studenti un corso dedicato alla scrittura di codici maligni. La comunità anti-virus è stata unanime nel condannare questo corso, sottolineando il fatto che non è necessario scrivere dei nuovi virus per capire come funzionano e come possono essere prevenuti. Falsi allarmi da gennaio 2003: I falsi allarmi hanno continuato a causare confusione, in particolare il 'virus' JDBGMGR, che è ancora in circolazione in numerose lingue. Sophos raccomanda vivamente agli utenti di verificare se un allarme di questo genere sia veritiero o meno, visitando il sito Web di un produttore di anti-virus rinomato. I dieci falsi allarmi principali segnalati a Sophos durante questo semestre sono i seguenti: 1. JDBGMGR 16,7%; 2. WTC Survivor 14 %; 3. Meninas da Playboy 8,2%; 4. Hotmail hoax 6,7%; 5. Budweiser frog screensaver 5,7%; 6. Bonsai kitten 5,1%; 7. A virtual card for you 4,1%; 8. Nokia giveaway 2,6%; 9. Applebees Gift Certificate 2,5%; 10. Bill Gates fortune 2,2%; Altri 32,2%. "I falsi allarmi sono una vera seccatura, uno spreco di tempo e di denaro, occupano banda e vi possono far perdere la faccia con i colleghi," ha detto Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos Anti-Virus. "E' deludente vedere come JDBGMGR sia ancora in vetta alla classifica dei falsi allarmi. Sembra che le persone siano disposte a credere a tutto ciò che ricevono per e-mail." 

SYMBOLIC SEMPRE PIU' ORIENTATA ALLA CONTENT SECURITY 
Parma, 4 luglio 2003 - Symbolic S.p.A., attiva nel campo della Network Security, annuncia l'accordo firmato con SurfControl, sociatà leader mondiale nelle soluzioni di E-mail e Web filtering, che offre alle aziende prodotti per ogni ambito della Content Security. SurfControl e una compagnia inglese con uffici in Gran Bretagna, America, Australia, Francia, Olanda, Austria, Germania, Singapore e Australia. Le soluzioni Web, E-mail e Instant Message filtering di SurfControl sono in grado di filtrare i dati che circolano sia in ingresso che in uscita sul network aziendale a livello di contenuto e di gestire, sulla base delle policy aziendali, le informazioni ritenute pericolose o comunque non coerenti con le attività dell'organizzazione. Già alla fine dell'anno scorso Symbolic e SurfControl avevano avviato una partnership che ha permesso di integrare in Cool-Fire, il firewall sviluppato da Symbolic nell'ottica della content security, il plug-in per la categori zezione dei siti web basato sulla tecnologia dall'azienda inglese. Grazie al nuovo accordo Symbolic distribuire in Italia tutte le soluzioni di Filtering di SurfControl che si fondano su due tecnologie proprietarie - costituite da database di contenuti da un lato e da una serie di tool di Adaptive Reasoning dall'altro - in grado di assicurare la pertinenza del contenuto delle pagine Web e delle e-mail filtrate alle policy impostate dall'Amministratore di rete. I Content Database, aggiornati continuamente, forniscono la copertura out of-the-box più completa oggi disponibile sul mercato sia verso i siti Web più visitati sia per messaggi e-mail di spara, e junk, li contenuto dei database è in 65 lingue differenti, arrivando a coprire così oltre 200 paesi. La lista di categorizzazione degli URI-, ad esempio, è un database di oltre 5 milioni di siti classificati in 40 categorie e in 130 sottotemi. Gli strumenti di Adaptive Reasoning invece, operando in modo dinamico, aggiornano i tool di filtering non appena rilevano una pagine Web o una e-mail dal contenuto non ancora catalogato: l'aggiornamento avviene in modo automatico sulla base delle policy stabilite dall'amministratore dei network. "Sono motto soddisfatto dell'accordo raggiunto con SurfControl" afferma Martino Traversa, CEO di Symbolic. "Le soluzioni di filtering permettono infatti di evitare i rischi e cui troppo spesso le imprese si espongono, sia pure involontariamente. Pochi infatti sono consapevoli che qualunque contenuto lnternet letto, inviato o ricevuto è una fonte potenziale di pericolo; per questo le soluzioni dì content security devono andarsi a sommare agli altri strumenti di protezione quali firewall, password e crittografia. Inotre, oltre a fornire una maggiore protezione del network aziendale, tali seduzioni permettono un incremento della produttività, impedendo di fatto la navigazione in siti estranei alle attività aziendali." 

SURFCONTROL LANCIA E-MAIL FILTER 4.6, LA SOLUZIONE CHE AIUTA LE AZIENDE A BLOCCARE LO SPAM E A GESTIRE L'E-MAIL IN MODO PIÙ EFFICACE 
San Francisco, 4 Luglio 2003 - SurfControl (Londra:SRF, Nasdaq Europa: SRFC), società leader a livello mondiale nel Web ed E-mail filtering ha reso disponibile SurfControl E-mail Filter 4.6 per aiutare le aziende a bloccare lo Spam e gestire in maniera più efficace la sicurezza dei contenuti della posta elettronica. La nuova versione di SurfControl E-mail Filter offre funzionalità avanzate che permettono alle aziende di identificare e fermare i messaggi di posta indesiderata, di centralizzare e gestire al meglio la sicurezza dei contenuti delle e-mail e di aumentare il controllo e l'analisi dei contenuti posta, sia nel corpo del messaggio sia negli allegati. Questi miglioramenti aiutano le aziende ad elevare il livello della sicurezza delle proprie reti e ad accrescere la produttività di dipendenti, poiché ottimizzano le risorse di rete e riducono i rischi legali insiti nelle comunicazioni via e-mail. "L'e-mail filtering e le tecnologie Anti-Spam più avanzate oggi sono fondamentali per ogni azienda o attività commerciale in genere," afferma Paris Trudeau - Product Marketing Manager di SurfControl. "La richiesta di tali soluzioni è in costante aumento e sono ormai più di 1,4 milioni le caselle di posta aziendali che vengono attualmente filtrate con SurfControl E-mail Filter a livello mondiale." La nuova release di SurfControl E-mail Filter è in grado di soddisfare le esigenze delle grandi aziende con locazioni multiple, traffico e-mail sostenuto e network complessi, e integra nuove funzionalità che permettono una maggiore possibilità di personalizzazione da parte degli utenti finali e dizionari per filtrare i contenuti dei messaggi in sei lingue, tra cui anche l'italiano. Caratteristiche tecniche e vantaggi di SurfControl E-mail Filter 4.6: - Embedded File Management aiuta le aziende a identificare file e immagini non autorizzate integrate nei documenti nel tentativo di aggirare i sistemi di sicurezza, e analizza i contenuti basandosi sulle policy di utilizzo accettabile e sulle regole aziendali. Dizionari multilingue, disponibili in inglese, italiano, olandese, francese, tedesco e spagnolo, rappresentano una risorsa completa e personalizzabile unica nel proprio genere, poiché rappresenta una componente indispensabile per l'e-mail filtering. Le categorie dell'Anti-Spam Agent sono state ampliate per evidenziare i diversi contenuti a cui appartengono le nuove tipologie di Spam, come ad esempio Finanza, Annunci Personali e Novità Software. Le aziende ora dispongono di una soluzione per la gestione accurata e dettagliata dei messaggi ricevuti, anche perché ciò che per un'azienda è spamming, per un' altra potrebbe essere un'e-mail importante. Le Regole (Rules) e il Logging Database sono stati aggiornati per avere sempre a disposizione dati centralizzati e capacità avanzate di reporting che semplificano l'amministrazione di locazioni multiple e di server e-mail. Le funzionalità di gestione di Fail Over e Load Balancing, per aziende con più di 20.000 dipendenti, assicurano il corretto funzionamento dei sistemi e-mail e l'analisi dei messaggi di posta elettronica attraverso server multipli SurfControl per il filtering, che servono da back-up nel caso uno dei server dovesse andare in crash. La tecnologia SurfControl E-mail Filter combina diversi livelli di distinzione dello Spam e di filtering dei contenuti e un vasto database di firme digitali per classificare e identificare i messaggi di posta indesiderata in tempo reale. Inoltre, la tecnologia comprende una efficace protezione anti-virus per scansionare, pulire e bloccare virus che possono arrivare via e-mail con delle estensioni dei file e negli allegati. Le aziende possono anche analizzare i contenuti delle e-mail off-line grazie ad E-mail Audit, che offre uno storico di tutte le comunicazioni e-mail, senza necessità di riconfigurare le impostazioni di rete. E-mail Audit è in grado di fornire anche dettagli sull'esposizione a rischi potenziali e può anche aiutare le aziende a sviluppare delle Policy di Utilizzo Accettabile di Internet (Acceptable Use Policy). Prezzi e disponibilità SurfControl E-mail Filter 4.6 è immediatamente disponibile a un costo approssimativo di ?20 per utente, nel caso di un'installazione per 500 utenti. Anti-Virus Agent e Anti-Spam Agent sono componenti plug-in opzionali e costano mediamente ?9 per utente (sempre in caso di installazione per 500 utenti). Prezzi speciali sono disponibili per rivenditori e aziende più grandi, oppure se commercilizzati in combinazione con SurfControl Web Filter.
Infolink: www.probiz.it 

SMC NETWORKS RENDE LE RETI WIRELESS PIÚ SICURE CON IL SUPPORTO WPA (WI-FI PROTECTED ACCESS) 
Milano, 4 luglio 2003 - I prodotti di SMC Networks, azienda leader nella fornitura di dispositivi di rete per piccole e medie imprese, supportano la nuova tecnologia WPA (Wi-Fi Protected Access) già dalla fine di giugno. Estensione della tecnologia WEP (Wired Equivalend Privacy), già supportata dai prodotti wireless di SMC Networks, WPA eleva i livelli di protezione dei dati e rende più efficace il controllo degli accessi. "Le reti wireless si stanno diffondendo sempre più a tutti i livelli - home, business, education - ma gli utenti richiedono sempre il massimo in termini di sicurezza", ha commentato George Zervoz, European Sales and Marketing Manager di SMC Networks. "La Wi-Fi Alliance, di cui SMC è membro attivo, lavora da tempo per rendere le reti wireless più sicure, e WPA è il risultato tangibile di questo lavoro. E' stato naturale per noi offrire subito questo livello di sicurezza ai nostri clienti." "E' confortante vedere quante aziende di rilievo nel mercato del networking, come SMC, abbiano offerto il proprio supporto a WPA come soluzione globale nel mercato", ha aggiunto Tennis Eaton, Chairman della Wi-Fi Alliance. "L'impegno dell'azienda ad ottenere la certificazione Wi-Fi Protected Access per i propri prodotti ne sottolinea vision e posizione di leadership. Le aziende che supportano soluzioni interoperabili, in particolare in aree critiche come la sicurezza, tendono ad essere anche quelle più orientate a seguire le necessità sempre più elevate dei propri clienti." Le funzionalità di sicurezza WPA sono state integrate in tutti i prodotti di networking di SMC Networks fin dalla fine di giugno 2003. 

GRANDE TECNOLOGIA A PREZZI RIDOTTI DELL COMPUTER RIVOLUZIONA IL MERCATO DEI SERVER CON POWEREDGE 400SC IDE 
Milano, 4 luglio 2003 - Con un eccezionale rapporto qualità/prezzo, il server espandibile PowerEdge 400SC IDE garantisce prestazioni affidabili e una facile gestione senza compromettere la qualità. Basso costo di implementazione:PowerEdgeTM 400SC IDE è un server dal prezzo accessibile, progettato tenendo presente la facilità di installazione, utilizzo e risoluzione dei problemi. PowerEdge 400SC IDE è ideale per piccole aziende e utenti privati che necessitano di un server locale. Facilità di integrazione: PowerEdge 400SC IDE è stato progettato in modo da minimizzare il costo totale di proprietà a carico del cliente grazie all'ausilio di tecnologie collaudate. PowerEdge 400SC ha in dotazione un CD del sistema operativo per una facile installazione, senza alcun costo aggiuntivo. Assistenza post-vendita: Dell prevede che gli utenti privati e le piccole aziende utilizzeranno PowerEdge 400SC IDE come risorsa principale per le loro esigenze IT. Pertanto, l'assistenza post-vendita, priorità assoluta per Dell, non può deluderli. Secondo la relazione del quarto trimestre pubblicata da TBR (Q4'02) sulla soddisfazione dei clienti, Dell guida la classifica dei server con tecnologia Intel; Dell si è classificata al primo posto su 20 vendor nelle ultime 21 relazioni trimestrali per i server con tecnologia Intel1. Prestazioni: Grazie alla tecnologia aggiornata offerta a costi ridotti, il server PowerEdge 400SC IDE garantisce un eccezionale rapporto qualità/prezzo per piccole aziende che intendono sostituire reti peer-to-peer o che devono semplicemente scegliere il loro primo server locale. La possibilità di utilizzare i processori Intel(r) Pentium(r) 4 con front side bus da 800 MHz o i processori Intel Celeron(r) consente agli utenti di scegliere la potenza più adatta al proprio budget (i processori Celeron supportano il front side bus da 400 MHz). Tutti i processori Pentium 4 disponibili con il server 400SC supportano l'hyperthreading. Dell Makes it Easy: build to order Ogni PowerEdge 400SC IDE è personalizzato per rispondere nel modo migliore alle esigenze dei clienti. La superiorità operativa di Dell consentirà inoltre di effettuare le consegne sempre in tempo. Inoltre è possibile acquistare da Dell un sistema operativo server e usufruire dell'assistenza dei tecnici specializzati Dell per l'installazione. Per assistere i propri utenti nella configurazione e nell'installazione del server, Dell mette a disposizione una suite di servizi di installazione e di assistenza software. 

PARTNERSHIP TRA BEA E COMPUWARE PER FORNIRE SOLUZIONI LIFE CYCLE PER LE APPLICAZIONI J2EE 
Milano, 3 luglio 2003 - BEA Systems (Nasdaq: BEAS), leader mondiale nell'infrastruttura applicativa software, e Computare (Nasdaq: CPWR) hanno annunciato di aver stretto una partnership per offrire una completa soluzione applicativa life cycle. Questa partnership è stata conclusa per aiutare i clienti a rendere operative le applicazioni J2EE più velocemente, riducendo il tempo e i costi di sviluppo, il testing e il deployment e quindi massimizzare il valore della WebLogic Platform(tm) di BEA. "Grazie a questa partnership con Compuware Corporation, possiamo fornire ai nostri clienti la possibilità di ridurre la complessità dello sviluppo e accelerare in modo significativo il deployment di applicazioni J2EE su WebLogic Platform di BEA", afferma Scott Edgington, vice president e general manager, global software partner di BEA Systems. "Compuware fornisce un supporto specifico per WebLogic attraverso la sua gamma di prodotti applicativi life cycle, dallo sviluppo e test qualitativo e regolazione prima del deployment fino alla gestione delle prestazioni in produzione. Questa partnership può aiutare i nostri clienti a ottimizzare la loro infrastruttura applicativa per ottenere il massimo valore dai loro investimenti IT". Compuware estenderà il supporto e l'integrazione con WebLogic Server di BEA attraverso lo sviluppo di applicazioni, il testing e le linee di prodotto di gestione. La partnership riguarderà una serie di prodotti di Compuware, tra cui Compuware OptimalJ. OptimalJ è un ambiente di sviluppo model-driven, pattern-based che accelera lo sviluppo, l'integrazione e il mantenimento di applicazioni J2EE per avere vantaggio competitivo. L'accordo tra le due aziende riguarderà anche Compuware DevPartner Java Edition per la produttività dello sviluppo, Compuware QACenter per il testing funzionale e delle prestazioni e Compuware Vantage per la gestione delle applicazioni e delle prestazioni. Inoltre Compuware e BEA lavoreranno insieme in attività di messa sul mercato e vendita. "Compuware è entusiasta di questa partnership con BEA che riguarda WebLogic Platform, prodotto leader di mercato", afferma Jamie McGuffie, Vice president, Global Channel di Compuware. "Insieme saremo in grado di fornire soluzioni che permetteranno ai nostri clienti di sviluppare rapidamente, testare, gestire e fare il deployment delle applicazioni J2EE su WebLogic Platform di BEA" 

EMC E BMC SOFTWARE CREANO UNA PARTNERSHIP STRATEGICA PER IL SOFTWARE 
Milano, 4 giugno 2003 - - Il comune obiettivo di fornire alle aziende funzionalità avanzate per la gestione end-to-end dello storage, ha spinto EMC, leader nel software per la gestione storage, e BMC Software, leader nell'enterprise management, a formalizzare un accordo strategico, commerciale e tecnologico. In base alla partnership, EMC ha acquistato i diritti sul software PATROL(r) Storage Manager di BMC Software, mentre BMC Software rivenderà la famiglia di prodotti EMC ControlCenter come offerta esclusiva per la gestione delle risorse storage attraverso il proprio programma MarketZone. Joe Tucci, Presidente e CEO di EMC ha affermato:- "La partnership con BMC è molto importante in quanto rappresenta il nostro primo accordo di rivendita con un fornitore di software indipendente, per commercializzare in esclusiva EMC ControlCenter quale loro unico prodotto per la gestione delle risorse storage. Questa intesa è il risultato dei significativi investimenti realizzati da EMC per offrire il software storage più funzionale, aperto ed eterogeneo attualmente disponibile. La nostra famiglia ControlCenter potenzierà e completerà l'offerta per la gestione dei sistemi enterprise e dei servizi di BMC. In questo modo i clienti potranno trarre vantaggio sia della profonda conoscenza di BMC a livello di server e di applicazioni sia dell'esperienza di EMC nello storage e nelle reti storage, offrendo una soluzione per la gestione end-to-end in grado di gestire l'intera infrastruttura IT praticamente ad ogni livello." EMC e BMC Software si impegnano quindi a offrire i più alti livelli di protezione degli investimenti per tutti i clienti che attualmente utilizzano il software per la gestione dello storage di BMC Software. La leadership di EMC e il suo impegno nella gestione dello storage di tipo eterogeneo, i cospicui investimenti e la stima riscontrata sul mercato grazie all'offerta di servizi e supporto di elevata qualità, offrirà una facile migrazione a tutti i clienti che utilizzano PATROL Storage Manager. Entrambe le aziende si sono impegnate per integrare completamente la famiglia di software aperto EMC ControlCenter per la gestione dello storage con i prodotti PATROL di BMC Software, fornendo ai clienti un'ampia scelta di sistemi end-to-end e una soluzione per la gestione delle prestazioni. "Grazie alla partnership con EMC, leader riconosciuto nello storage di rete e nella gestione dello storage, BMC Software ha compiuto un altro passo importante -tenendo sempre presente le esigenze dei clienti," ha dichiarato Bob Beauchamp, Presidente e CEO di BMC Software. "Questo accordo ci consente di offrire ai nostri clienti una strategia di migrazione e di protezione degli investimenti in PATROL Storage Manager con la possibilità di avere una gamma di soluzioni completa per soddisfare tutte le richieste future per la gestione dello storage." Oltre all'accordo commerciale e alle licenze di PATROL Storage Manager, EMC e BMC Software hanno concordato che: . EMC supporterà BMC Software nel fornire un servizio di manutenzione e il supporto per tutti i clienti attuali di PATROL Storage Manager . BMC potrà offrire ai clienti PATROL Storage Manager le licenze di EMC Control Center per la migrazione e l'aggiornamento da PATROL Storage Manager. . EMC e BMC Software hanno definito iniziative commerciali e tecnologiche congiunte. 

CHRISTOPHER LOCHHEAD È IL NUOVO CHIEF MARKETING OFFICER DI MERCURY INTERACTIVE
Milano, 4 luglio 2003 - Mercury Interactive Corp. (Nasdaq: MERQ), il fornitore leader per la business technology optimization (BTO), annuncia la nomina di Christopher Lochhead a Chief Marketing Officer. In questa posizione, recentemente creata dalla società, Lochhead coordinerà gli investimenti marketing di Mercury Interactive nel mondo.
Prima di approdare in Mercury Interactive, Lochhead è stato chief executive of strategic marketing in LOCHHEAD Corporation. "Chris metterà a disposizione del team di manager e dirigenti di Mercury Interactive la sua profonda conoscenza della business technolgy optimization, del mondo del software enterprise e del marketing", afferma Amnon Landan, chairman e CEO di Mercury Interactive. "È stato consulente per noi negli ultimi sedici mesi, e la sua presenza fissa ci aiuterà a supportare i nostri clienti e partner a raggiungere i loro obiettivi attraverso la BTO." "Mercury Interactive sta diventando una delle più importanti aziende di software nel mondo", afferma Chris Lochhead. "Sono soddisfatto ed entusiasta di entrare a far parte di questa solida realtà." Lochhead ha maturato una lunga e significativa esperienza come consulente strategico e di marketing, collaborando con dirigenti di aziende Fortune 500 e startup. Dal 1998 al 2000, ha contribuito alla fase di startup di Scient dove è stato chief marketing officer. L'azienda è stata una delle prime a fornire consulenza Internet ed ha raggiunto i 156 miliardi di dollari di fatturato nel suo secondo anno di operatività. Precedentemente, nel 1996, Lochhead ha ricoperto la carica di executive vice president in Vantive Corporation, un fornitore di software per il CRM. Durante la sua permanenza, l'azienda è passata da 25 miliardi di dollari a 117 miliardi. Vantive fa ora parte di PeopleSoft. Prima di raggiungere Vantive, Lochhead è stato presidente di Always an Adventure, una delle prime aziende di consulenza interamente dedicate al customer relationship management. CARATTERISTICHE TECNICHE DI POWEREDGE 400SC IDE: Processore Intel(r) Celeron 2.0Ghz; Singolo processore; 128MB ECC DDR SDRAM (espandibile a 4GB); Hard Drive 40GB IDE (Max 240GB); 2 controller IDE integrati (fino a max 4 dispositivi); Opzionale Controller CERC IDE Raid; Scheda di rete integrata Gigabit NIC; 4 PCI (4x 32bit/33Mhz; Alimentatore singolo 250W Power Supplì. Garanzia 1anno NBD (intervento il giorno lavorativo successivo la chiamata); PREZZO 399? IVAescl. Upgrade consigliati: Passaggio a 120GB IDE Hard Disk - 60; Controller CERC IDE RAID - 310; Garanzia Bronze 3 anni, NBD - 100. 

3COM PRESENTA IL SECURITY AUTHORISED PARTNER PROGRAMME 
Cologno Monzese, 4 luglio 2003 - 3Com ha annunciato il lancio del Security Authorised Partner Programme, un'iniziativa volta a fornire ai partner 3Com servizi completi di formazione e certificazione oltre a programmi di incentivazione e sconti. Attraverso il processo di formazione e certificazione previsto dal programma, i partner di canale 3Com potranno accrescere i loro volumi di vendita e i margini di profitto fornendo ai clienti infrastrutture di rete più sicure grazie all'ampia gamma di soluzioni offerte da 3Com. "Il tasso di vulnerabilità e le possibilità di attacchi alla rete cresce a un ritmo quasi esponenziale", ha osservato Stanimira Koleva, International Channel Sales Director di 3Com. "In questo contesto, 3Com integra funzionalità di sicurezza avanzate direttamente nell'hardware di rete tradizionale, facendo della sicurezza una componente strettamente integrata nell'infrastruttura stessa della rete. I nostri rivenditori hanno accolto e sostenuto questo approccio multistratificato alla sicurezza, e noi intendiamo aiutarli a beneficiare nel migliore dei modi della nostra esclusiva gamma di proposte, mettendoli nelle condizioni di capitalizzare le grandi opportunità di mercato fornendo loro forti incentivi competitivi". L?incremento delle possibilità di attacchi alla rete genera un aumento delle richieste da parte delle aziende di soluzioni per la sicurezza. I partner di canale hanno la possibilità di beneficiare di questa forte domanda di mercato attraverso la suite di soluzioni hardware e software per la sicurezza 3Com progettate per rispondere alle esigenze di organizzazioni pubbliche e private di ogni dimensione. Le soluzioni per la sicurezza messe a punto da 3Com proteggono tutti i punti deboli di una rete fornendo ai rivenditori molteplici opportunità di offrire ai clienti servizi commerciali e di supporto a valore aggiunto. Per aderire al nuovo 3Com Security Authorised Partner Programme, i rivenditori devono fare già parte del programma 3Com Channel 'Focus' e devono disporre di personale commerciale formato e tecnici certificati sui prodotti per la sicurezza 3Com. Una volta completata la formazione e raggiunto il livello minimo di vendite annuali di prodotti per la sicurezza, i 3Com Security Authorised Partner avranno l'opportunità di beneficiare di sostanziali sconti sui prodotti venduti. "I partner 3Com, che hanno vari livelli di competenza, soddisfano già le diverse esigenze dei clienti. Il 3Com Security Authorised Partner Programme, a differenza di molti programmi di certificazione per la sicurezza che pongono principalmente l'accento sui systems integrator impegnati con le grandi aziende, vanta un'elevata flessibilità che lo rende perfettamente adatto alle esigenze e al grado di esperienza di ciascun partner", ha sottolineato Stanimira Koleva. "L'alto livello di personalizzazione favorirà la perfetta formazione dei nostri partner, sia che si tratti di grandi system integrator o di piccoli VAR, consentendo loro di trarre pieno vantaggio dalla ricca gamma di prodotti 3Com per la sicurezza per implementare reti protette su qualunque scala". Le soluzioni avanzate 3Com per la sicurezza comprendono numerosi prodotti hardware e software, tra cui: EMBEDDED FIREWALL Le soluzioni 3Com Embedded Firewall comprendono firewall integrati all'interno di schede PCI per sistemi desktop e server, e di schede PC Card per i laptop. Questi firewall hardware consentono ai responsabili IT di implementare infrastrutture di sicurezza client e server basate su policy estese all'intera organizzazione aziendale. L'esclusiva combinazione di firewall hardware e gestione centralizzata delle policy è efficace per respingere gli attacchi e prevenire le intrusioni nei sistemi desktop, server e notebook dall'interno come dall'esterno del perimetro della rete. Le soluzioni 3Com Embedded Firewall si sono aggiudicate recentemente l'ambìto "Best New Security Solution Award" assegnato dalla prestigiosa rivista specializzata SC Magazine. 3COM SUPERSTACK 3 FIREWALL SuperStack 3 Firewall è un firewall perimetrale ad alte prestazioni con certificazione ICSA che assicura il massimo grado di protezione a un prezzo competitivo. Tra le novità introdotte recentemente figurano il supporto dei client VPN Microsoft L2TP/IPSec nativi, la gestione prioritaria della bandwidth, il supporto dei certificati digitali x.509, doppia area di sicurezza a protezione della rete e un database di autenticazione interno. 3COM OFFICECONNECT FIREWALL I firewall 3Com OfficeConnect sono progettati specificamente per offrire alti livelli di protezione a sedi distaccate e piccoli uffici. I prodotti della famiglia OfficeConnect comprendono un Secure Cable/DSL Gateway, che unisce un sofisticato firewall per il filtraggio dinamico dei pacchetti ad un acceleratore hardware che permette di iniziare e terminare le connessioni VPN caratterizzato dal supporto IPSec, PPTP e L2TP, per assicurare la massima flessibilità d'impiego a un prezzo allettante. 3COM NETWORK SUPERVISOR ADVANCED PACKAGE Si tratta di una potente quanto intuitiva applicazione di gestione grafica che permette di identificare, mappare e visualizzare connessioni di rete e servizi IP attivi. Tra le funzionalità per la sicurezza integrate figurano il supporto dei login di rete 802.1X, l'identificazione dei server RADIUS e il supporto VLAN. Una volta accertata l'autenticazione, la soluzione 3Com Network Supervisor Advanced Package è in grado di identificare e tracciare ogni utente, compresi gli switch cui è collegato, consentendo agli amministratori di rete di analizzare i problemi legati alle attività degli utenti e rilevare i potenziali hacker. 

HUMMINGBIRD CONSOLIDA LA PROPRIA LEADERSHIP NEL SETTORE DELLE SMART ENTERPRISE SUITE CON IL RILASCIO DI HUMMINGBIRD ENTERPRISE 5.1 
Toronto, 4 luglio 2003 Hummingbird Ltd., leader mondiale nello sviluppo di soluzioni Enterprise Information Management System (EIMS), ha annunciato il rilascio di Hummingbird Enterprise 5.1, una suite completa di soluzioni per l'information e il knowledge management comprendente applicazioni integrate per il document e knowledge management, business intelligence, record management, collaborazione e applicazioni per i portali intranet. La piattaforma protetta e consolidata di Hummingbird Enterprise 5.1, rappresentativa della seconda generazione di componenti Smart Enterprise Suite (SES), fornisce una soluzione integrata per la gestione dell'intero ciclo di vita dei contenuti aziendali. Nella nuova suite sono state introdotte funzionalità complete di query, analisi e reporting oltre che tool specifici per la gestione dei metadati e l'integrazione delle applicazioni enterprise. Il concetto di SES viene definito da Gartner come l'offerta di un unico produttore comprendente tutte le funzionalità in materia di portali, collaborazione, content e record management. Gartner ha inserito recentemente Hummingbird nel quadrante "Visionary" del proprio Smart Enterprise Suite Magic Quadrant. Le aziende appartenenti a questa categoria vengono descritte come "le aziende che mostrano una piena comprensione della probabile evoluzione del mercato". Trattandosi di un mercato emergente, Gartner non ha ancora identificato alcuna azienda nelle categorie "Leader" e "Challenger".(1) "Gartner vede nella applicazioni per la gestione dei contenuti uno degli strumenti più efficaci per iniziare a beneficiare dei vantaggi delle iniziative di knowledge management", ha affermato Mark Gilbert, Vice President e Research Director di Gartner Inc. "Entro il 2004 prevediamo che il concetto di Smart Enterprise Suite si affermerà come un superset dei framework per i portali, la collaborazione, il content e il record management. Queste categorie di prodotti sono caratterizzate da una caratteristica comune: consentire agli utenti di lavorare più efficacemente insieme attraverso una migliore condivisione delle informazioni". Molte delle novità introdotte in Hummingbird Enterprise 5.1 sono basate sui suggerimenti espressi dai clienti a seguito del successo riscosso con l'implementazione di Hummingbird Enterprise 5.0. Le indicazioni ottenute hanno permesso a Hummingbird di rivedere l'ambiente e ottimizzare il software per accrescerne ulteriormente le prestazioni e la scalabilità. Hummingbird Enterprise offre una gamma completa di funzionalità che consentono alle aziende di massimizzare il valore dei propri asset immateriali al costo di possesso più basso in assoluto. Sono oltre 300 le aziende di ogni parte del mondo, per un totale di 150.000 postazioni, attualmente impegnate nella migrazione verso Hummingbird Enterprise, con l'obiettivo di favorire la collaborazione e la condivisione delle informazioni tra dipendenti, clienti e partner in tempo reale e da qualunque luogo. La base di clienti Hummingbird abbraccia una vasta gamma di settori: studi legali, servizi professionali, enti pubblici, industria, servizi finanziari, utility e altri ancora. Hummingbird Enterprise è facile da implementare e fornisce un punto di accesso intuitivo per condividere i documenti archiviati in un unico repository. Le aziende che effettueranno la migrazione dall'ambiente client/server a due livelli che caratterizzava la versione precedente del software Hummingbird per il DM beneficeranno dei sostanziali vantaggi forniti dall'architettura multi-tier protetta e integrata che caratterizza Hummingbird Enterprise 5.1. "La transizione dall'ambiente client/server a due livelli di DOCS Open verso l'architettura multi-tier di Hummingbird DM si è rivelata più facile del previsto", ha sottolineato Tim Golden, Desktop Architect di McGuireWoods LLP. "Molti degli associati e degli addetti del nostro studio 'vivono' letteralmente nel loro ambiente e-mail. Di conseguenza, la disponibilità di un client completo per la gestione documenti integrato direttamente in Outlook e la possibilità di effettuare il drag-and-drop di messaggi e allegati direttamente nelle repository di Hummingbird DM si sono rivelate una fonte di sostanziali risparmi di tempo". "Hummingbird si differenzia dalla concorrenza per la sua capacità di offrire una soluzione completa - una vera e propria suite - che può essere utilizzata sia in maniera indipendente sia come parte di un complesso integrato comprendente molteplici componenti", ha sottolineato Andrew Pery, Chief Marketing Officer e Senior Vice President di Hummingbird Ltd. "Le tecnologie integrate per la gestione della conoscenza che compongono la suite Hummingbird Enterprise pongono i clienti nella condizione di massimizzare il valore delle loro risorse intellettuali assicurando al tempo stesso un ritorno misurabile sull'investimento sotto forma di minori costi di implementazione e amministrazione". 

CON ATOS ORIGIN THALYS INAUGURA L'ERA DEL CRM IN TEMPO REALE 
Milano, 4 luglio 2003 - Thalys International, i cui treni sono conosciuti come "le frecce rosse dirette al cuore d'Europa", ha sviluppato, con il supporto di Atos Origin, Gruppo internazionale leader nella consulenza, nell'outsourcing e nei servizi di Information & Communication Technology il programma di fidelizzazione Cybelys, ideato per i pendolari in transito sulle linee tra Parigi e il Belgio. Il programma rappresenta una vera e propria innovazione nel settore: Thalys International è, infatti, la prima compagnia ferroviaria ad introdurre una carta fedeltà che permette l'accesso in tempo reale a una serie di servizi e vantaggi quali la possibilità di essere avvertiti via SMS o e-mail di eventuali ritardi o variazioni nel traffico ferroviario, di modificare telefonicamente gli orari della partenza o ancora di presentarsi direttamente al binario poco prima della partenza del treno. Tutti questi servizi sono gestiti da Cybelys Contact, il Customer Care creato da Atos Origin, cui si deve anche la progettazione e la realizzazione delle strutture necessarie, la ricerca e la cura dei rapporti con i partner tecnici esterni coinvolti, oltre che il recruiting e la formazione del personale trilingue. Atos Origin si occupa inoltre della gestione dei flussi di pagamento e delle altre funzioni di back-office per l'utilizzo di tutti i servizi offerti dalla carta fedeltà, accessibili anche online tramite il link www.thalys.com che guida l'utente al sito ufficiale, anch'esso sviluppato e "ospitato" da Atos Origin. A bordo dei treni, il personale di Thalys è dotato di dispositivi PDA che permettono di svolgere molteplici operazioni quali il riconoscimento dei clienti grazie al microprocessore installato nelle carte fedeltà, la registrazione dei percorsi effettuati per l'invio di offerte speciali dedicate, ed infine la trasmissione, in tempo reale, di eventuali lamentele o commenti al Cybelys Contact. I dispositivi PDA consentono inoltre al capotreno di ciascun convoglio di ricevere informazioni supplementari come, ad esempio, il numero di posti eventualmente disponibili nelle singole carrozze. Grazie alla nuova soluzione è stato possibile aumentare l'efficienza nella gestione dei treni, ridurre la quantità di documenti cartacei, eliminare parte della documentazione di bordo e facilitare l'accesso alle informazioni d'interesse, agevolando in questo modo le attività e i carichi di lavoro del capotreno. Atos Origin, con il supporto funzionale di Thalys International, ha sviluppato un software dedicato per i dispositivi PDA e un protocollo standard per il trasferimento dati tra PDA, Contact Center, sistema di prenotazione e database dei soci iscritti al programma fedeltà. Il dispositivo PDA è un Pocket PC Siemens dotato del primo lettore di smart card concepito da Pro-Active appositamente per questa soluzione. Per eliminare la necessità di infrastrutture fisiche, il dispositivo comunica tramite rete GPRS grazie al gestore Mobistar. Il nuovo sistema, basato sull'impiego di un unico database, permetterà a Thalys International di gestire ciascun utente in maniera personalizzata, indipendentemente dalla nazionalità o dal paese di residenza. Thalys International opera oggi in quattro nazioni per un totale di passeggeri nel 2002 di circa circa sei milioni, con una stima di raddoppio entro il 2010. Il programma Cybelys è attualmente il progetto sviluppato da Atos Origin che ha richiesto la più vasta combinazione di know-how altamente specializzato e l'utilizzo di tecnologie differenti. Attingendo dalle proprie competenze globali di Customer Chain For Loyalty, Atos Origin ha attuato una semplificazione del processo di personalizzazione permettendo l'implementazione di Cybelys in tempi record, con l'impiego di tecnologie e risorse specifiche. 

NEC LANCIA IL SERVER "SERIE TX7 " PER IL CALCOLO AD ALTA PRESTAZIONE (HPC) ED IL SERVER "SERIE NX7700 " UNIX CON IL PIÙ RECENTE PROCESSORE INTEL(R) ITANIUM(R) 
Düsseldorf, 4 luglio 2003 - NEC ha annunciato l'avvio delle vendite del server UNIX serie NX7700 in sei diversi modelli. Integralmente dotata di processore a 64-bit "Intel(R) Itanium(R)2" (nome in codice: Madison), la gamma parte da una macchina di ingresso con un massimo di due processori "NX7700/i2010", per arrivare ad una configurazione che prevede un massimo di 64 processori "NX7700/i10000". I sistemi della serie NX7700 saranno disponibili esclusivamente sul mercato giapponese, mentre in Europa NEC HPC Europe lancerà tre modelli potenziati della serie server TX7 che ha in dotazione fino a 32 processori, destinati alle applicazioni di calcolo ad alte prestazioni. Questi ultimi saranno resi disponibili con sistema operativo Linux, o con sistema operativo HP-UX. Questa elevata scalabilità consente alla Serie TX7 e alla Serie NX7700 una notevole flessibilità, destinata a soddisfare bisogni differenti. I prodotti sono compatibili con il sistema operativo "HP-UX 11i v2," dotato di una gamma di caratteristiche che lo rendono idoneo alle applicazioni più problematiche. Questo sistema peraltro supporta già molte attività aziendali ben conosciute e numerose applicazioni ad elevato rendimento. NEC offre anche una versione avanzata di Linux, destinata alle applicazioni ad alta prestazione. Supportata dal centro di competenza HPCE di NEC per la tecnologia Linux, situato a Stoccarda, in Germania, questa soluzione verrà annessa ai server NEC TX7 Intel Itanium(r)2. Il centro HPCE di NEC ha già installato sistemi TX7 in grandi centrali dotate di supercomputer, come il Centro Tedesco per le Ricerche sul Clima (DKRZ) ad Amburgo, il Laboratorio Olandese per le Ricerche Aerospaziali (NLR) ad Amsterdam e il Met Office britannico ad Exeter, con l'obiettivo di svolgere varie funzioni quali ad esempio quella di server dati, pre/postprocessore o server per il calcolo scalare. Principali Caratteristiche delle Serie TX7 e NX7700 Linea completa, con configurazioni di ingresso fino a configurazioni di alta gamma La linea, nella sua completezza, è in grado di coprire qualsiasi area applicativa, grazie alla presenza di sei modelli della Serie NX7700 Series e di tre modelli della Serie TX7. NEC ha progettato questi prodotti dotandoli di eccellenti capacità di performance e di affidabilità, utilizzando i chip esclusivi NEC e "crossbar switch" ad alta velocità. Questa è la tecnologia originariamente usata per sviluppare e costruire i supercomputer NEC. Sistema operativo ad elevata affidabilità "HP-UX 11i v2" "HP-UX 11i v2" si basa sul sistema operativo "HP-UX 11i", dotato di varie caratteristiche destinate ai sistemi che svolgono funzioni cruciali ed è stato ottimizzato per l'architettura Itanium(R). Offre la compatibilità già propria dell'attuale ambiente operativo "HP-UX" e le funzionalità più avanzate. Progettati per offrire la massima affidabilità Questi server sono in grado di tenere otto o più CPU e, a livello di hardware, possono essere ripartiti in domini multipli. Grazie a questa funzione è possibile avere più sistemi operativi funzionanti con un'unica unità, ottenendo così un utilizzo molto più flessibile del sistema. Ad esempio, certe partizioni possono essere usate per le unità produttive e le altre per le operazioni di sviluppo. Inoltre è possibile implementare un meccanismo di failover che gestisce gli errori di hardware cambiando la configurazione della partizione e utilizzando i domini di riserva. 

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