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TURISTICO
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NEWS
di
SABATO
12 LUGLIO 2003
pagina 3
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6° FESTIVAL NAZIONALE DI POESIA
ITALIANA "CITTÀ DI S. PELLEGRINO TERME" 13 - 20 LUGLIO 2003
L'Associazione Festival di Poesia Città
di San Pellegrino Terme e Bergamo ricorda che domenica 13 luglio ha inizio
il 6^ Festival Nazionale di poesia Italiana "Città di S. Pellegrino
Terme" (13 - 20 luglio 2003). Domenica 13 luglio, Casinò San
Pellegrino, ore 20.30, apertura del Festival, ore 21 concerto di Eugenio
Finardi. Martedì 15 luglio, Casinò San Pellegrino, ore 21 incontro con gli
scienziati Gianvito Martino e Angelo Luigi Vescovi. Mercoledì 16 luglio,
Sala Bibite delle Terme, ore 20.30, consegna del premio alla carriera a
Edoardo Sangiuneti, ore 21, Recital con musica del poeta Edoardo Sanguineti
accompagnato da Stefano Scodanibbio. Giovedì 17 luglio, Sala Bibite delle
Terme, ore 20.45 recital del poeta Sauro Albisani, ore 21.15 recital della
poetessa Annelisa Alleva, intermezzi musicali a cura di Luciano Ravasio.
Venerdì 18 luglio, Sala Bibite delle Terme, ore 20.45, recital della
poetessa Mariolina Eccher Zanella, ore 21.15 recital del poeta Emilio Isgrò,
intermezzi musicali a cura di Pierfrancesco Tironi e Max Grazioli. Sabato 19
luglio, Sala Bibite delle Terme, ore 20.45, recital della poetessa Marta
Fabiani, ore 21.15, recital del poeta Rino Mele, ore 21.45, recital del
poeta Giancarlo Sissa, intermezzi musicali a cura di Suleima Burrafato.
Domenica 20 luglio, Casinò San Pellegrino, ore 20, premiazione del
vincitore del Festival, ore 20.45 concerto di Grazia Di Michele. info@festivalpoesia.it
"LE NOTTI BIANCHE" DAL 25
LUGLIO AL 3 AGOSTO 2003 IL CINEMA RESTAURATO A VILLA ERBA DI CERNOBBIO
Si aprirà venerdì 25 luglio la sezione "Le Notti Bianche" di
"Territori. Lago di Como Festival", manifestazione culturale
estiva organizzata dall'Associazione Seipercomo con la collaborazione e il
contributo dell'Assessorato alle Culture Identità e Autonomie della Regione
Lombardia, degli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Provincia di
Como, dell'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Como, della
Comunità Montana Lario Intelvese, del Dicastero Cultura del Comune di
Chiasso, dell'Unione dei Comuni della Tremezzina, della Cciaa di Como, dei
comuni che ospiteranno gli eventi, di Unione Industriali di Como, Enerxenia
SpA, di Upcts Como, Apt del comasco. "Le Notti Bianche", una
settimana di cinema a Villa Erba di Cernobbio, lo spazio donato alla
collettività da Luchino Visconti, luogo divenuto emblematico del rapporto
tra la cultura e il territorio, saranno dunque il momento centrale della
manifestazione per l'importanza e la significatività degli appuntamenti in
programma. Infatti, nella splendida cornice del parco della villa, su un
suggestivo megaschermo, saranno proiettati alcuni dei migliori film prodotti
dalla cinematografia italiana, dagli anni '20 fino ai nostri giorni, la
maggior parte dei quali presentati in copia restaurata. Si comincerà venerdì
25 luglio con 'Il gattopardo', in omaggio allo stesso Visconti (1963,
edizione restaurata a cura della Fondazione Scuola Nazionale di
Cinema-Cineteca Nazionale), mentre domenica 27 luglio la proiezione di
'Francesco giullare di Dio' di Roberto Rossellini (1959, edizione restaurata
proveniente da Mediaset Cinema Forever) sarà preceduta dal "Circus",
il concerto straordinario di marionette di Jim Gamble. L'artista
californiano dirige da più di quarant'anni una scuola di costruzione e
animazione di marionette e, oltre a guidare un laboratorio, rivolto ai
giovani dai 18 ai 28 anni, finalizzato alla produzione di uno spettacolo di
marionette, porterà per la prima volta in Italia il suo "Circus",
dopo il debutto in America e una lunga tournée in Giappone, Canada, Europa
e Australia. Martedì 29 luglio sarà quindi la volta di un incontro con
François Burkhardt, architetto già direttore del Centro Pompidou di Parigi
e della rivista "Domus, dal tema "Trasversalità come metodo per
una filosofia dell'armonia", che precederà la proiezione del film
'L'avventura di Michelangelo Antonioni' (1959, edizione restaurata
realizzata da Mediaset Cinema Forever). Mercoledì 30 luglio sarà la volta
del film di Ermanno Olmi 'Il mestiere delle armi' (2000) mentre giovedì 31
luglio, dopo la replica dello spettacolo di Jim Gamble, sarà proiettato
'Una vita difficile' di Dino Risi (1961, edizione restaurata a cura della
Associazione Philip Morris Progetto Cinema in collaborazione con la Scuola
Nazionale di Cinema - Cineteca Nazionale e con International Picture
Investments Limited), pellicola difficilmente vedibile nei normali circuiti
cinematografici, dedicata a una delle migliori interpretazioni di Alberto
Sordi. La sezione si concluderà venerdì 1 agosto, quando musica e cinema
si intrecceranno con il concerto jazz del sassofonista John Surman con John
Taylor al pianoforte, cui seguirà la proiezione del film 'Respiro' di
Emanuele Crialese (2002), la cui colonna sonora è firmata dallo stesso John
Surman. L'appuntamento finale della rassegna sarà domenica 3 agosto a Villa
Carlotta a Tremezzo, con una suggestiva commistione di musica e cinema: con
l'accompagnamento musicale dal vivo del quartetto bretone composto da
Jacques Pellen (chitarre), Kristen Nogues (arpa celtica), Jacky Molard
(violino) e Patrick Molard (cornamuse), sarà proiettato il film 'Finis
terrae' (1929) di Jean Epstein, capolavoro del cinema muto, proposto nella
copia restaurata a cura della Cinémathèque Gaumont e Cinémathèque Française.
L'ingresso agli spettacoli è gratuito. www.seipercomo.it
"TERRA DI MAESTRI. ARTISTI UMBRI
DEL NOVECENTO 1923-1945" MOSTRA A SPELLO, 19 LUGLIO - 9 NOVEMBRE
2003
Promossa e organizzata dalla Provincia di Perugia, Assessorato alle
Politiche Culturali - Servizio Attività Culturali Artistiche Sportive -
Ufficio Promozione Eventi e Gestione Centri Espositivo-Museali, in
collaborazione con l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di
Perugia, la Provincia di Terni, il Comune di Terni, il Comune di Spello e
con il patrocinio della Regione dell'Umbria, sabato 19 luglio 2003, alle ore
17, a Villa Fidelia di Spello (PG), alla presenza dell'Onorevole Vittorio
Sgarbi, si inaugurerà la mostra "Terra di maestri. Artisti umbri del
Novecento 1923-1945", curata da Antonio Carlo Ponti e da Fedora Boco.
Per la prima volta in Umbria è proposta una rassegna integrale sulla
produzione artistica durante il periodo fascista nella regione. Il percorso
della mostra parte dal secondo Futurismo per arrivare alle Sindacali,
momenti di bilancio artistico che permettono di vedere come si ponevano gli
artisti umbri di fronte ai dettami dell'arte fascista. Sono esposte 142
opere (di cui 31 sculture) di 64 artisti tra i quali: Amerigo Bartoli,
Riccardo Francalancia, Leoncillo, il naif Orneore Metelli, Aurelio De
Felice, lo scultore del Foro Italico Aroldo Bellini, esponenti della Scuola
Ternana come Ugo Castellani, Ilario Ciaurro, Palmiro Teofoli e Felice
Fatati. Fra i perugini, Alessandro Bruschetti, Arturo Checchi, Giovanni
Ciangottini, Giorgio Maddoli. Tra le opere in mostra, si segnalano i
ritratti della pittrice Bettina Fuso dipinti da Renato Guttuso e Romeo
Costetti. L'analisi puntuale del clima artistico predominante in Umbria
negli anni 1923-1945 sta alla base di una vivace esposizione in cui a
testimonianze di un'arte magniloquente e virile si accompagnano prove di più
larga effusione di "buoni sentimenti": maternità, fede, famiglia,
patria, sport. Durante questo periodo l'Umbria è teatro di stimolanti
avvenimenti culturali e politici anche se la vita artistica si svolgeva
soprattutto all'interno dell'Accademia di Belle Arti e negli studi di
pittori e scultori, numerosi e poco indagati dal punto di vista storico
artistico. E dall'iniziativa di Villa Fidelia si ha la conferma che, al di là
dei condizionamenti che potevano influire sulla libertà creativa degli
artisti, si ha un'immagine non ideologica, ma pulita di quella che era la
realtà generale di quegli anni. La mostra è il secondo appuntamento di un
progetto fortemente voluto dall'Assessorato alle Politiche Culturali della
Provincia di Perugia per ricostruire il clima complessivo delle arti
figurative in Umbria nell'arco del Novecento. Il catalogo contiene i testi
critici dei curatori della mostra, Antonio Carlo Ponti e Fedora Boco, i
contributi di Luigi M. Reale, Barbara Tosti, Mino Valeri e Paolo Belardi, la
riproduzione a colori e in bianco/nero delle opere esposte e i riferimenti
bio-bibliografici. Il volume è diviso in tre parti: pittura, scultura e
architettura e i saggi degli studiosi sopracitati coprono vari aspetti della
vita culturale umbra, dal giornalismo all'urbanistica, alla letteratura,
individuando tutta una produzione artistica che, pur dalla provincia, ha
saputo imporre gusto e prove interessanti sullo scenario nazionale. Durante
il periodo della mostra sono previste anche visite guidate con
"aperitivi in musica". Informazioni - Sede: Spello, Villa Fidelia
(Via Flaminia, 70) Tel. 0742.651726 Orari: luglio, agosto: dal martedì alla
domenica 10,30-19, lunedì chiuso; settembre, ottobre, novembre: dal martedì
alla domenica 10,30-18, lunedì chiuso. Biglietto d'ingresso: intero euro 3
- ridotto euro 2 (sotto i 18 anni, oltre 65 anni, studenti universitari con
tesserino, gruppi adulti minimo 15 persone) - gratuito bambini fino a 6
anni, per le scuole, giornalisti con tesserino. Villa Fidelia, detta anche
"Costanzi", a Spello sorge su un preesistente complesso sacrale
risalente all'epoca classica. Il primo corpo di fabbrica fu costruito alla
fine del XV secolo, ma di esso non resta che qualche struttura muraria. La
villa attuale fu edificata in un periodo compreso fra il 1805 ed il 1830, su
un progetto, a detta di molti studiosi, dell'architetto Giuseppe Piermarini.
L'edificio ottocentesco è di forma estremamente regolare e caratterizzata
da una certa eleganza formale, sebbene presenti tuttora orpelli
neopalladiani dopo la ristrutturazione novecentesca del Bazzani. Oltre alla
villa, il complesso è formato da un giardino barocco, un giardino
all'italiana, un limonaia sede attuale di mostre e conferenze, un parco
lecceta, un oliveto, un galoppatoio e una chiesa. La Provincia di Perugia è
proprietaria del complesso dal 1974. www.provincia.perugia.it
PERCHÉ NON APPROFITTARE DI UN
SOGGIORNO AL MARE IN FRANCIA PER VISITARE I TANTI MUSEI CHE SI TROVANO
PROPRIO NELLE LOCALITÀ DI VACANZA?
Alcune delle località balneari o delle città della costa della Francia
vantano grandi musei, fra cui cinque musei nazionali. Nel corso del XX
secolo, molti pittori soggiornano sulla Costa Azzurra, da Picasso a Matisse,
a Chagall... E così la regione è ricca di musei di arte moderna. A Nice,
nel cuore di un giardino di piante mediterranee, il Museo Nazionale
"Messaggio Biblico" Marc Chagall possiede la più grande raccolta
di opere di Marc Chagall riunite in uno spazio espositivo permanente. Nizza
ha molti altri musei, tra cui un museo interamente dedicato a Henri Matisse
(e c'è da vedere anche la Cappella del Rosario decorata da Matisse a Vence).
Dal 1948 al 1955, Picasso soggiorna a Vallauris e decide di decorare una
piccola cappella del 12° secolo, situata nel centro della località: la
immagina come una specie di "santuario della Pace". Dipinti nel
1952, i due pannelli della Guerra e della Pace vengono inaugurati nel 1959,
data in cui il luogo diventa Museo Nazionale Picasso "La Guerre et la
Paix". Il Museo nazionale Fernand Léger a Biot, vicino ad Antibes,
riunisce opere che ricostruiscono le diverse tappe della carriera pittorica
di Léger, dal 1905 al 1955. Senza essere un museo nazionale, Il Museo dell'Annonciade
a Saint-Tropez ricorda in modo davvero brillante che Saint-Tropez è stata
uno dei centri più vivaci dell'avanguardia pittorica degli inizi del XX
secolo, grazie a Paul Signac. Le collezioni presentate si snodano dal 1890
al 1950 e appartengono essenzialmente ai movimenti artistici del puntinismo,
fauve e nabis. Al largo della Rochelle e di Rochefort il Museo nazionale
dell'isola di Aix riunisce souvenir napoleonici: l'Imperatore soggiornò
infatti qui, dopo la sconfitta di Waterloo. Installato nella casa natale di
Napoleone Bonaparte, il Museo nazionale di Casa Bonaparte ad Ajaccio
ricostruisce la storia della famiglia Bonaparte in Corsica. E rievoca i
periodi che nel corso della sua vita Napoleone trascorse qui, prima del
definitivo esilio. Il Museo di Belle Arti di Dunkerque riunisce una ricca
collezione d'arte europea dal XVI al XIX secolo, una raccolta
rappresentativa di opere tra gli anni 1950-1980, una sezione di storia
locale. Il Museo di Belle Arti di Marseille è costituito soprattutto da
opere di Scuole pittoriche italiane e francesi del XVI-XVII secolo, di
Scuola francese del XVIII-XIX secolo e di Scuola provenzale del XVII-XIX
secolo. Il Museo Nazionale della Marina è costituito da una rete di nove
strutture (Parigi, Brest, Port-Louis, Rochefort, Tolone, Saint-Tropez,
Nizza), tutte situate sul mare (tranne ovviamente il museo di Parigi): le
collezioni, uniche al mondo, rievocano la storia marittima della Francia e
quella degli uomini che hanno percorso i mari: esploratori, mercanti,
pescatori, soldati o pirati. Uno dei più grandi musei dei mondo interamente
dedicato al mare è il Musée Oceanographique de Monaco che domina a picco
dall'alto il Rocher di Monaco e il Mediterraneo. Non lontano, sulla Riviera,
a Saint-Raphaël, il Museo della Preistoria e d'Archeologia sotto marina
propone un' importante raccolta di collezioni provenienti da ricerche
archeologiche effettuate nelle profondità marine. Il Museo oceanografico
Paul Ricard di Six Fours les Plages, sull'isola di Embiez presenta un ampio
panorama della fauna e della flora del Mediterraneo Occidentale. A Biarritz,
il Museo del Mare comprende oltre 150 specie di pesci e invertebrati del
golfo di Guascogna e collezioni di cetacei, uccelli marini. Tra le altre
località, a Bénodet, il "Musée du Bord de Mer" sarà inaugurato
il 20 giugno 2003 con una mostra dedicata alle origini della navigazione da
diporto a Bénodet, nell'area naturale dell'estuario dell'Odet. Da non
dimenticare infine i grandi centri dedicati al mare e all'Oceano: una visita
davvero da non perdere: La Cité de la Mer a Cherbourg, Nausicaä-Centre
National de la Mer a Boulogne sur Mer e Océanopolis a Brest. I luoghi
insoliti. Villa Ephrussi de Rothschild: grazie ai mercanti d'arte e agli
esperti che ha saputo farsi amici, la baronessa Ephrussi de Rothschild ha
battuto il mondo intero alla ricerca di tesori. E ha fatto della villa di
Saint-Jean-Cap-Ferrat una dimora di collezionismo eclettico, in cui dipinti
di grandi maestri della pittura e mobili d'arte sono accostati in uno
scenario di particolare armonia. Villa Grecque Kérilos: sulla Costa
Azzurra, fra Nizza e Monaco, Villa Kerylos, classificata Monumento Storico,
è la ricostruzione unica al mondo di una residenza della Grecia antica, con
mobili e oggetti d'arte, sullo sfondo di affreschi e mosaici. In pieno
centro di Biarritz, la collezione del Museo Asiatica comprende più di mille
opere d'arte, dalla Preistoria ai giorni nostri, che provengono dalle
regioni dell'India, del Nepal, del Tibet e della Cina. Per la ricchezza
delle sue collezioni e la qualità delle opere d'arte uniche che presenta,
Asiatica è uno dei principali musei europei di arte orientale. Maison Satie
a Honfleur: presenta un percorso scenografico e musicale che rende omaggio
al musicista e compositore Erik Satie, nato qui nel 1866. Di concezione
innovativa, la Maison Satie consente a ciascun visitatore di familiarizzarsi
con l'opera e lo spirito del musicista. Dall'altro lato del Pont de
Normandie, nel cuore della città di Le Havre, che vanta il marchio di città
d'arte e storia, il museo Malraux presenta un'ampia panoramica della pittura
dal XVII al XX secolo. Il Museo della Profumeria di Bastia offre una
collezione molto ricca di alambicchi e antiche boccette di profumo. Grasse,
capitale della profumeria, vanta diversi musei e il Museo Internazionale
della Profumeria. Saint-Jean-de-Luz: il sito dell'Ecomuseo della Tradizione
Basca si arricchisce di animazioni ed esposizioni che vi faranno scoprire
l'anima basca nel corso di una specie di viaggio, della durata di un'ora,
attraverso le tradizioni, le feste, la cultura... Il Museo Guascone ad
Anglet - Costa Basca Museo-Esposizione incentrato sulla lingua, la cultura,
la storia e il patrimonio della Guascogna. www.franceguide.com
TURISMO ENOGASTRONOMICO SAPERI E SAPORI
NELLE TERRE MATILDICHE
L'elogio della lentezza, un invito a prendersi tutto il tempo che si
desidera e partire alla scoperta di un territorio dal patrimonio artistico,
culturale ed enogastronomico ricchissimo. Conoscere sentieri immersi tra
natura e antichi borghi carichi di storia su percorsi che si traducono
sempre in una vera esaltazione dei sensi. Ed è facile trovare la proposta
più adatta e intrigante tra i vari pacchetti messi a punto dalla Strada dei
Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa, che presenta una serie di
itinerari e pacchetti enogastronomici che abbracciano l'entroterra di Reggio
Emilia. Da Rubiera a S. Ilario d'Enza lungo la Via Emilia e da Viano a
Canossa, si snoda un'area che copre più di 170 Km, un territorio votato da
secoli alla viticoltura, all'attività agricola di qualità e con una
radicata cultura enogastronomica. Qui siamo nel regno dell'erbazzone e dei
cappelletti, del Parmigiano-Reggiano e dell'Aceto Balsamico Tradizionale,
del REggiano Lambrusco DOC e del Nocino, di prosciutti e salumi (coppa,
pancetta, culatello di Canossa) che rappresentano il vanto di questa gente.
Poi le ricchezze naturalistiche e geologiche, il paesaggio caratterizzato da
un complesso armonico di pianure, pittoreschi colli e valli dell'Appennino
Reggiano concertano e si arricchiscono di antiche tradizioni
architettoniche, rendendo possibile scoprire a breve distanza borghi
medievali e castelli, case-torre e antichi caseifici. Insieme sono
l'espressione di una storia e di una cultura contadina detentrice di
importanti tradizioni e che oggi trovano nuovo slancio non solo grazie al
connubio fra territorio, passato e presente, ma anche per la silenziosa
caparbietà degli abitanti, per la tipica ospitalità emiliana, per quel
ricco paniere di prodotti tipici gelosamente custodito. Numerosi e variegati
sono i pacchetti proposti dal consorzio Strada dei Vini e dei Sapori, che
uniscono castelli e cultura, moda e golf, benessere in campagna con pedalate
su e giù per i colli e programmi per le scuole con visite alle tante
fattorie didattiche della zona. Ad esempio, l'itinerario "Sapori da
Re" permette di scoprire nell'arco di una giornata un territorio
dall'identità forte nel cuore dell'Emilia, tra vini, antichi manieri che
risalgono al Medio Evo, emozioni e tradizioni,da Scandiano a Canossa e
ritorno. Il semplice tour enogastronomico e culturale può anche essere
abbinato alle tante manifestazioni che animano il territorio, dai Cortei
Storici (Matildici), agli spettacoli del Teatro Romolo Valli di Reggio
Emilia (ora in programma il Reggio-Parma Festival), dal Circuito dei
Castelli e delle Corti Reggiane a Cantine Aperte. Sono previsti pacchetti
golf e visite a importanti case di moda. Una buona idea per il week-end è
invece "L'Emilia a tavola", un soggiorno per scoprire i
tradizionali sapori reggiani con visite alle aziende di produzione,
degustazioni guidate e possibilità di acquisti in loco. L'itinerario di due
giorni prevede visite a produttori di Aceto Balsamico Tradizionale di RE e
Parmigiano-Reggiano, pranzi in agriturismo e cene tipiche con sosta al
Castello di Rossena e alla rocca di Canossa. Le tariffe in camera doppia con
trattamento bed & breakfast partono da 92 euro in B&B/Locanda, 116
euro in hotel tre stelle, 118 euro in agriturismo e 126 euro in hotel
quattro stelle. Per chi può ritagliarsi un giorno in più un'alternativa
interessante è rappresentata da "Girocastellando tra i prodotti tipici
reggiani", una full-immersion nei sapori tipici emiliani che organizza
incontri con i produttori e visite ai Castelli Matildici. Le tariffe per tre
giorni in camera doppia con trattamento B&B sono 153 euro in
B&B/Locanda, 200 euro in agriturismo o in hotel tre stelle e 216 euro in
hotel quattro stelle. Gli amanti delle due ruote, poi, possono unire il
piacere di partire in sella alla propria mountain bike alla scoperta di
paesaggi dolci e immersi nel verde, approfittando dell'ospitalità e di una
cucina gustosa e ricca di tradizione. L'itinerario cicloescursionistico di
due giorni si snoda tra vigne, borghi e castelli con degustazioni di
prodotti tipici nelle Aziende della Strada dei Vini e dei Sapori. La tariffa
in camera doppia con formula B&B è di 72 euro in B&B/Locanda, di 96
euro in hotel tre stelle, di 98,50in agriturismo e di 106,50 in hotel
quattro stelle e prevede l'iscrizione alla "pedalar gustando".
Interessanti anche i programmi per le scuole che desiderano portare bambini
e ragazzi tra aie, vigneti e antichi mestieri contadini con itinerari di due
giorni per gruppi da 25 a 50 persone. Un'occasione per conoscere la vita
rurale in modo creativo, imparando ad apprezzare le tradizioni e i mestieri
del mondo contadino attraverso un coinvolgimento diretto alle attività
della fattoria: dalla preparazione alla cottura del pane alla lavorazione
della forma di Parmigiano e poi educazione al gusto, riconoscimento delle
piante, visite ai vigneti e coltivazione della vite, lavorazione in cantina
e visita al museo dell'arte contadina. L'offerta prevede il pernottamento in
ostello e formula B&B. La quote per bambini dalla prima alla terza
elementare partono dai 58 euro per persona, mentre per gli alunni di quarta
e quinta da 60 euro per persona. Non sono compresi trasferimenti. Percorrere
queste strade significa partire alla volta di un affascinante viaggio per
ritrovare le originarie vestigia romane di questi luoghi, i fasti di Matilde
di Canossa, le fantastiche trame cavalleresche dell'Ariosto e del Boiardo,
le intuizioni illuministiche dello Spallanzani, gli studi del Panizzi, le
storie risorgimentali del Tricolore. E soprattutto tanta cordialità e
calore. info@stradaviniesapori.re.it
"LE SPIAGGE DEL GUSTO"
APPUNTAMENTI GOLOSI SULLE SPIAGGE DELLA RIVIERA CON OA TOUR
Per Spiagge del Gusto si intendono non solo gli stabilimenti balneari dove
sono organizzate alcune delle serate dedicate a produzioni enogastronomiche
di nicchia, ma veri e propri lidi dove poter parlare in maniera conviviale
di prodotti di qualità e soprattutto degustarli insieme ai produttori
stessi. Durante le serate i produttori di note aziende agricole nazionali,
metteranno a disposizione dei partecipanti le loro esperienze, la passione
per la terra e soprattutto per i propri prodotti. Le serate sono organizzate
in contesti sempre speciali e suggestivi per far sì che gli appassionati di
enogastronomia possano rilassarsi in contesti unici, degustando prodotti di
elevata qualità. Sul filone di Enoga, Salone dei Sapori e dei Profumi della
Tradizione Enogastronomica, svoltosi a Finalborgo (marzo 2003), che
proponeva i laboratori per conoscere direttamente i produttori, e dopo il
successo di pubblico, si ripropongono dei momenti di incontro tra l'azienda
agricola e il consumatore, per stabilire un dialogo diretto e sincero ed un
momento di confronto sul tema dell'enogastronomia. In che cosa consistono
"Le Spiagge del Gusto"? Si tratta di alcune serate dedicate
all'incontro con i produttori di aziende agricole e con i loro prodotti di
qualità (vino, olio e derivati). Il programma di ogni serata prevede una
presentazione dell'azienda agricola e del territorio, seguita dalla
degustazione guidata dei prodotti dell'azienda stessa accostati a produzioni
gastronomiche di nicchia del territorio.salumi, formaggi, dolci ed altre
sfiziosità. Eccl calendario di "Spiagge del Gusto - Estate 2003":
15 luglio Bagni Miramare, Albenga: 23 luglio Lega Navale Italiana Sezione,
Finale; 31 luglio Bagni Samoa, Ceriale; 6 agosto Bagni Pucci, Pietra Ligure;
10 agosto Sagra dei Gumbi, Sala del Consiglio di Toirano; 2 settembre Loano
2 Village. Costo per persona a serata 15,00 euro Programma della prima sera.
Albenga, Martedì 15 Luglio 2003, ore 21 (Bagni Miramare, Lungomare Colombo)
OA Tour presenta una serata dedicata a produzioni enogastronomiche di
nicchia. L'Azienda Agricola Komjanc di S. Floriano del Collio - Gorizia. La
serata sarà tenuta dai titolari/produttori dell'Azienda Agricola Komjanc e
si articolerà in due fasi: la prima sarà dedicata alla presentazione del
territorio in cui vengono prodotti i pregiati vini dell'Azienda Komjanc:
Tocai Friulano, Chardonnay, Collio Bianco, Picolit, Pinot Grigio, Sauvignon,
Cabernet, Merlot. La seconda fase sarà dedicata alla guida alla
degustazione vera e propria di vini abbinati a prodotti gastronomici
Friulani: Ribolla Gialla Doc e prosciutto dolce; Schioppettino Igt della
Venezia Giulia 2002 e prosciutto salato; confronto tra Pinot Nero Doc Collio
e Pinot Nero Doc Collio 2002 affinato in barrique e formaggio friulano
Traminer Aromatico Doc Collio 2002 e Strudel e Strucchi (dolci del Collio). www.oatour.net
INVITO A CORTE PER UN "BANCHETTO
FARNESIANO" A COLORNO (PARMA)
Sabato 19 luglio andrà in scena alla Reggia di Colorno un nuovo
appuntamento con le "Ricordanze di sapori 2003". Da residenza dei
Farnese a dimora d'elezione di Maria Luigia d'Austria, a magnifica cornice
di una cena luculliana per gaudenti di oggi. Sontuosa e monumentale, tanto
da essersi meritata l'appellativo di "Versailles parmense", la
Reggia di Colorno (Parma) ospiterà sabato 19 luglio il "Banchetto
farmesiano", una delle prelibate "Ricordanze dei Sapori". La
nuova data della kermesse storico-enogastronomica, giunta alla settima
edizione e organizzata dall'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e
Piacenza in collaborazione con le Province di Parma, Piacenza e con la Banca
di Piacenza, si preannuncia come un nuovo evento in costume tutto da
assaporare, tra delizie della vista e del palato. "A tavola della
contessa Barbara" suona come una promessa allettante, dove lo sfarzo
della tavola farnesiana (Barbara '500 - Farnese '700!!) sarà pari
"alle gioie del piatto e del cristallo", sapientemente concertate
dallo chef Gaetano Di Fede. Tra le danze e i minuetti che intrecceranno dame
e cavalieri, gli ospiti prenderanno parte a un magnifico ricevimento,
allietato da musiche, canti, buffoni di corte e, naturalmente, da leccornie
degne di un re nella magica atmosfera di una corte rinascimentale.
All'altezza dell'occasione il ricco menu, che apre all'insegna di Sfiziosità
del Palazzo, seguite da un trionfo di primi che culmina nel Soffiato di riso
con salsa d'agnello e nella Zuppa del Cardinale con funghi. Seguono il
Cosciotto di vitella all'uvetta passa e patate alla brace e il Ruspante
della vergogna in agrodolce con cipolle e crauti (magro di pollo in
agrodolce). Il gran finale è riservato al Leccadito della Contessa, un
imperdibile mix di torte al tavolo. Infuso delle Americhe e Noce macerata
saranno la panacea per terminare il banchetto nel modo migliore. A
coronamento di una serata tra i fasti di una delle corti passata alla storia
per raffinatezza e sfarzo, vini consoni al tenore della cena con Malvasia
secca piacentina e Lambrusco dell'Emilia. La cena, per la quale è richiesta
la prenotazione, avrà inizio alle ore 20 (costo di 45,00 euro a persona). E
per terminare la serata in maniera adeguata, si può pernottare nel
complesso abbaziale di Fontevivo: Hotel Relais Fontevivo tel. 0521.611007
(prezzo per camera matrimoniale con prima colazione euro 90,00). www.castellidelducato.it
L'AGLIO IN FESTA NELLA "VERSAILLES
DEGLI ESTENSI" SABATO 26 E DOMENICA 27 LUGLIO
Porta lontano la strada dell'aglio, porta alle remote lande dei Celti e a
una cultura antichissima nella quale si intrecciano storia, tradizione,
medicina, cucina e, perché no, anche un filo di superstizione. Con un etimo
che è tutto un programma (la radice celtica "all" significa
"bruciante, caldo"), nel corso dei secoli l'aglio è stato di
volta in volta decantato e guardato con sospetto, ricercato come ingrediente
immancabile per dare sapore e carattere alle pietanze più prelibate e
allontanato dalle tavole, come hanno fatto proprio quegli inglesi che pure
gli diedero i natali. Oggi a prevalere è un coro unanime di lodi che
esaltano le sue virtù e quel prezioso principio attivo in esso contenuto,
l'allicina, che si è rivelato un efficace antisettico, ipotensivo
coleretico, tonico e vermifugo naturale, sfruttato dalla farmacologia sotto
forma di sciroppo, tintura e persino di pillole salva-alito. Viene da
lontano, la leggenda dell'aglio, ma si prolunga fino a noi, con un
appuntamento divenuto un classico per gli amanti di tanta sapida bontà:
sabato 26 e domenica 27 luglio la splendida residenza di Belriguardo di
Voghiera (a 14 Km. da Ferrara), detta la "Versailles degli
Estensi", aprirà le porte ancora una volta all'annuale "Sagra
dell'aglio", una due giorni tutta da gustare tra infuocati assaggi e
dotte disquisizioni, organizzata dal Consorzio dei produttori in
collaborazione con l'Amministrazione comunale di Voghiera (ingresso
gratuito). Un viaggio a 360° intorno al bulbo che l'ha resa famosa, unico e
osannato protagonista di eventi che vanno dalle decorazioni alle
degustazioni, dai componimenti poetici ai giochi per bambini. E una reggia
pare proprio la location più adatta per celebrare tanta sapida bontà,
l'"alium sativum" che esprime proprio nel ferrarese, tra le nebbie
del Polesine, una varietà superba quale quella voghierese, la migliore al
mondo, con buona pace dei cinesi che pure detengono il 63% dell'intera
produzione. L'aglio di Voghiera è di una qualità davvero superiore, come
ben sanno i giovani produttori del Consorzio dell'Aglio dell'area voghierese,
35 ettari coltivati da una trentina di soci, che lottano come eroi omerici
per preservare il loro gioiello, un bulbo Doc, bianchissimo e splendente, a
spicchi grossi e a lunga conservazione, dalle insidie della concorrenza
straniera (in Italia se ne producono 450 mila quintali, di cui la sola
Voghiera ne totalizza 3.500 all'anno). Alla reggia di Belriguardo, dove
serti, merletti e bouquet saranno composti esclusivamente con trecce d'aglio
e persino l'area giochi destinata ai bambini esibirà decorazioni a tema su
scivoli e altalene, si potranno ascoltare concerti di bande come l'antica
filarmonica di Voghenza oppure ballare a ritmi sudamericani. Senza
trascurare di fare una capatina all'Aglioteca, per gustare specialità
esclusivamente a base di aglio, piatti e ricette che una giuria valuterà e
premierà. A riprova del nobile rango dell'aglio anche in questa edizione
avrà luogo l'agone poetico dei migliori componimenti dedicati al candido
bulbo. Mentre in vari stand saranno disponibili informazioni sulle più
attuali tendenze dell'alimentazione, con la presentazione di una linea di
prodotti biologici tra i quali spicca il salame all'aglio. La sagra può
essere visitata sabato 26 luglio, dalle ore 15 alle 24, e domenica 27
luglio, dalle ore 9 alle 24. Nei due giorni della sagra resteranno aperti
anche il Museo archeologico di Belriguardo, il Museo del Modellismo e gli
scavi della vicina Voghenza, il cosiddetto Fondo Tesoro, un'area
archeologica bizantina di assoluto rilievo. Proprio accanto al Museo del
Modellismo, in via San Leo, è stata attrezzata un'area di parcheggio per
camper. Chi preferisce sistemazioni meno spartane, può approfittare del
pacchetto proposto dall'Albergo Annunziata (4 stelle) di Ferrara (a 14 Km da
Belriguardo), un hotel storico in posizione centralissima che comprende,
oltre a un servizio gratuito di biciclette, anche una serie di deliziosi
itinerari alla scoperta... dell'artigianato perduto. Il pacchetto costa 76
euro a persona in camera doppia (oppure 100 euro in singola) e prevede un
pernottamento con prima colazione a buffet, la "mappa delle botteghe
dei vecchi artigiani" e un oggetto di artigianato in omaggio. www.agliovoghiera.com
www.annunziata.it
"BANCAREL'VINO" IL PREMIO PER
IL MIGLIOR VINO E IL MIGLIOR LIBRO DI ARGOMENTO ENOLOGICO, DAL 1 AL 4 AGOSTO
2003, MULAZZO
La 21ª edizione consecutiva di "Bancarel'Vino", il Premio
assegnato al miglior vino e al miglior libro di argomento enologico, che si
terrà dal 1 al 4 agosto 2003 a Mulazzo (Massa-Carrara) porterà con sé
grandi novità. Mulazzo, sede di un bellissimo borgo medioevale e del
castello Malaspina in cui trovò asilo (e scrisse alcuni canti della Divina
Commedia) Dante è vicinissima a Pontremoli, sede del prestigioso Premio
Bancarella del Libro e a Montereggio, paesino appenninico patria dei
leggendari librai itineranti. Da qui, per affinità elettive, il "Bancarel'Vino".
Alla mostra-concorso partecipano i vini rari autoctoni degli aderenti al
progetto "Identità Immutate", che unisce i piccoli territori
italiani rimasti fedeli ai metodi produttivi dell'enogastronomia
tradizionale caratterizzati da produzione limitata, ma di altissima qualità:
per la Puglia, il Consorzio Terre d'Arneo del Nord Ovest del Salento; per le
Marche, il Piceno, rappresentato da Tipicità; per l'Abruzzo i piccoli
produttori di montagna del consorzio Ater; per la Campania, la Comunità
Montana della Costiera amalfitana; per la Sicilia, le Terre d'Alcamo (Tp).
E, ovviamente, i produttori locali (la provincia di Massa-Carrara è
capofila del progetto Identità Immutate). I vini, dal Passito pontremolese,
ricavato dall'antica bacca nera Pollera (incoronato dal "sole" di
Veronelli), allo storico spumante rosso Vernaccia di Serrapetrona, passando
dai classici lunigianesi, amalfitani, pugliesi ecc. saranno esposti nel
borgo medioevale su bancarelle da "libraio" e offerti in
degustazione, abbinati ai prodotti tipici dei territori ospitati (testaroli,
formaggi e insaccati della Lunigiana, mozzarella di bufala, pecorini della
montagna abruzzese e molte altre squisite rarità, dal pane ai dolci, dal
miele di castagno al lardo di Colonnata). La giuria ha come presidente
onorario Luigi Veronelli, protagonista della passata edizione e cittadino
onorario di Mulazzo. Direttore è Carlo Cambi, responsabile editoriale
dell'inserto "Viaggi" di Repubblica. La Fondazione del Libro di
Pontremoli è invece incaricata di proclamare il vincitore tra autori come
Paolo Massobrio e Marco Gatti, Angelo Paracucchi, Alicia Gimenez-Bartlett,
Patricia Gui, Gianfranco Vissani, Massimo Montanari e case editrici come
Laterza, Rai-Eri, Gribaudo, Sellerio, Sperling & Kupfer, Comunica.
Durante la 4 giorni si svolgeranno convegni come "Vino e giovani"
e incontri con personaggi come Bruno Gambacorta (Eat Parade del tg2 Rai), Al
Bano, in veste di produttore di vini, il giornalista Federico Fazzuoli, il
mastro norcino umbro Dante Renzini, il poeta-macellaio della
"fiorentina" Dario Cecchini, che citerà l'Alighieri a modo suo. E
per finire, spettacoli musicali e teatrali, con una sorpresa
all'inglese.
LA MAGNARUSTÈGA, IL FESTIVAL DEL CIBO
BRAVA PART E ALTRI EVENTI GUSTOSI SUGLI ALTIPIANI DI FOLGARIA, LAVARONE E
LUSERNA
L'estate sugli Altipiani Trentini sarà caratterizzata da una serie di
eventi dedicati all'enogastronomia e ai piatti tipici, alla scoperta dei
sapori più tradizionali. Nel mese di aprile sugli Altipiani di Folgaria,
Lavarone, Luserna è stata inaugurata la rassegna "Vivere il
legno", che comprende numerose manifestazioni ed eventi, attraverso i
quali, viene presentato il fantastico mondo del legno nei suoi più svariati
aspetti. Oltre a esposizioni di sculture originali, rappresentazioni
teatrali e spettacoli musicali, il calendario di "Vivere il Legno"
prevede fino al mese di dicembre, appuntamenti gastronomici per la
degustazione di prodotti del bosco (tartufi, selvaggina, frutti di bosco),
con proposte di menu a tema presentate da noti e rinomati ristoranti della
zona: Ristorante Lusernarhof di Luserna (tel. 0464/788010); Ristorante
"La Tana della Volpe" di Lavarone (tel. 0464/783261), "Antica
Pineta" (tel. 0464/720327) e "Alla Segheria" (tel.
0464/721322) di Folgaria; Ristorante "Grott Stube" di Guardia
(tel. 0464/720190), "Sanscrivel" di Folgaria (tel. 0464/720333),
il ristorante "L'Osteria dei Carador" (tel. 0464/721522). Il 10
agosto andrà di scena la sesta edizione della Magnarustèga, un viaggio tra
le specialità culinarie degli Altpiani che, partendo da Folgaria,
attraverserà le località di Guardia e Mezzomonte fino a raggiungere l'alta
valle del Rio Cavallo. Si tratta di un percorso enogastronomico di 9
chilometri che ricalca la strada forestale immersa nel fitto sottobosco di
abeti, un saliscendi piacevole nel corso del quale, in 12 tappe, i
marciatori-degustatori potranno assaporare in tranquillità i piaceri del
palato e lo splendore del paesaggio. Per motivi organizzativi (sono previsti
2.500 partecipantil) è consigliabile pre-iscriversi presso l'ufficio APT
Folgaria Lavarone Luserna tel. 0464.783226 apt.altipiani.lavarone@trentino.to
Dal 29 al 31 agosto si terrà la quattordicesima edizione di Brava Part, il
festival del cibo, che prende il nome da una strega benevola, mito di
un'antica leggenda che anima la tradizione popolare. La manifestazione sarà
inaugurata con una spettacolare sfilata, tra le strade di Folgaria, di carri
e costumi d'epoca che faranno rivivere personaggi e aneddoti di un tempo.
Seguiranno degustazioni di prodotti tipici degli Altipiani Trentini, tra cui
sua maestà il fungo porcino, il formaggio Vezzena con miele in un esaltante
abbinamento di sapori, grappe, dolci tipici e la cucina d'autore della
tradizione cimbra, tra cui il petarlàng e il putschin. Sono solo alcune
delle ghiottonerie, naturalmente accompagnate dagli squisiti vini di
fondovalle, della Vallagarina come della Rotaliana, che i ristoranti, le
osterie e le case di Folgaria, Lavarone e Luserna riservano ai loro ospiti.
Agli incontri di apprendimento e degustazione, durante i quali esperti
nutrizionisti e abili chef sveleranno i segreti e le proprietà benefiche
dei prodotti genuini preparati, si alterneranno numerosi percorsi tematici
di tipo naturalistico, sportivo, culturale, a seconda delle singole
preferenze dei partecipanti alla manifestazione. In occasione di Brava Part
gli Altipiani Trentini propongono il pacchetto "Il week-end della
Strega" che comprende iscrizione alla Brava Part, pernottamento di 2
notti, trattamento B&B, in hotel a partire da 60 euro. Prenotazioni:
Folgaria Vacanze tel. 0464/721733
"PEDALAR GUSTANDO" LE
PRELIBATEZZE DEI COLLI REGGIANI, DOMENICA 7 SETTEMBRE 2003
Immergersi nella bellezza dell'entroterra reggiano, trascorrere una giornata
sulle due ruote alla scoperta di un territorio ricco di arte e di tradizioni
enogastronomiche, visitare agriturismi, aziende vinicole e acetaie per
portare via con sé un po' degli aromi e dei sapori di questa terra. Gli
appassionati di cicloescursionismo e di gastronomia potranno fare tutto
questo domenica 7 settembre, prendendo parte alla pedalata "Su e giù
tra castelli e sapori di Reggio Emilia", ultima tappa di "Pedalar
gustando", la serie di itinerari in bicicletta organizzati dalla Strada
dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa per far conoscere il
patrimonio artistico ed enogastronomico di un'affascinante fetta di Emilia.
E sono tanti i tesori che offre questa terra così generosa, dal Parmigiano
Reggiano all'erbazzone, dall'aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia,
ai prelibati salumi, dal Lambrusco al Bianco Colli di Scandiano.
L'appuntamento è per le ore 9 a San Polo, punto di ritrovo per partire alle
9.30 alla volta di un percorso di media difficoltà che si snoderà tra il
Castello del Bianello, dov'è prevista una sosta con visita guidata, le
località Quattro Castella e Bibbiano. Nel corso della giornata si avrà
modo di fermarsi all'Azienda Agricola Venturini Baldini, una tenuta immersa
tra laghetti, vigneti, cipressi, olivi e boschi di roverella, dove si sarà
accolti da Donata Venturini, giovane "Donna del Vino" che ha
raccolto il testimone di una lunga tradizione di famiglia che trova nella
produzione di un rinomato aceto balsamico la punta di diamante della propria
proposta, accanto alla grappa, al miele e al nocino. Ma poiché un
itinerario da queste parti non può prescindere dall'incontro con il
"re" dei Formaggi, il Parmigiano Reggiano DOP, al Caseificio
Rubbianino si potrà assaggiare tale meraviglia del patrimonio non solo
emiliano, ma italiano. Posizionato nella ridente campagna ai piedi delle
colline reggiane tra San Bartolomeo e Quattro Castella, la Latteria Sociale
Centro Rubbianino fondata negli anni '30, oggi è un consorzio di tredici
giovani imprenditori che affida all'arte casearia della Famiglia Busato il
costante e appassionato rinnovarsi di un'importante tradizione. Il viaggio
tra le delizie della gastronomia reggiana non può che concludersi con una
visita alle Cantine Fantesini, dove si producono uve di qualità lambrusco
marani, malvasia e ancellotta, tipiche del territorio. Davvero una giornata
da non perdere per appassionati di mountain bike e di gastronomia in una
terra dove i peccati di gola sono sempre perdonati. Quale modo migliore per
andare incontro all'autunno? L'iscrizione, obbligatoria e a numero chiuso
(per un massimo di cinquanta persone), costa 18 euro (ma è gratis per
bambini fino a cinque anni). Sono previste riduzioni per pacchetti
familiari. Ad ogni partecipante sarà offerta la visita alle varie aziende
del territorio con degustazioni di prodotti tipici locali, l'assicurazione,
l'assistenza tecnica, un furgoncino per il trasporto dei prodotti
acquistati, la guida del percorso e una simpatica t-shirt. Prenotazione
obbligatoria: Acitour tel. 0522.435046. www.stradaviniesapori.re.it
APPUNTAMENTI 12 LUGLIO: PINOCCHIO A
OPERAESTATE FESTIVAL VENETO 2003 LE CITTÀ PALCOSCENICO
Sabato 12 luglio alle ore 21.15, la Villa degli Armeni di San Zenone degli
Ezzelini ospiterà il secondo appuntamento con il "Minifest Fiabe In
Città". In scena una singolare versione della fiaba di Pinocchio
proposta dalla Compagnia Eduardo-Teatrinviaggio. Un divertente spettacolo
per tutta la famiglia presentato dal Comune di San Zenone degli Ezzelini,
Assessorato alla Cultura per Operaestate Festival Veneto la lunga kermesse
estiva promossa dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione Veneto e
Unicredit Banca, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, la Provincia di Vicenza e numerosi altri partner pubblici e
privati primo fra tutti la Centrale del Latte di Vicenza. Continuando il
percorso di ricerca e fusioni di linguaggi teatrali, intrapreso da alcuni
anni, la compagnia Teatrinviaggio e la Compagnia Eduardo hanno sentito
l'esigenza di ampliare ed approfondire alcuni aspetti del 'teatro senza
parola': le immagini, i burattini, le marionette, la musica (quasi sempre
dal vivo), il canto, il lavoro fisico sul movimento e lo spazio. Tutto ciò
alla ricerca di una forma di teatro immediato che dia la possibilità ad
ogni piccolo - e ad ogni grande - spettatore di sentirsi coinvolto
emotivamente durante la rappresentazione. La storia di Pinocchio, per la
ricchezza di sfumature che propone sia nelle forme che nei contenuti, è
sembrata al regista Valentino Dragano la più adatta a tale scopo. E' una
storia 'classica' in cui ognuno può riconoscersi, può trovare una parte di
se stesso, può vedere i propri desideri, le proprie paure, pulsioni, le
piccole e grandi 'recriminazioni' verso la vita. Im questo spettacolo i due
attori-animatori cercano di far vivere al pubblico giovane e non, ciò che,
a parer loro, permea tutta la storia scritta da Collodi: la spinta a vivere
fino in fondo ogni situazione dell'esistenza. A partire da tale
considerazione la compagnia ha creato le immagini di questo spettacolo,
vivace e delicato allo stesso tempo. Un lavoro nel quale non ci si nega il
divertimento, l'errore, i peccatucci, il bello e il cattivo tempo, come
Pinocchio, lontano anni luce dal bambino modello, ha fatto nel corso della
sua lunga storia. Appuntamento quindi per tutta la famiglia nello splendido
parco della Villa degli Armeni a San Zenone degli Ezzelini, un'occasione
imperdibile per ritrovare il burattino più amato della storia e continuare
a divertirsi ancora una volta con le sue rocambolesche avventure.
Informazioni 0424/524214 - 0424/217815.
12 LUGLIO GRAN FINALE DEL 7°
CAMPIONATO MONDIALE DI FUOCHI D'ARTIFICIO
Sabato 12 luglio gran finale del 7° Campionato con lo spettacolo "piro-musicale"
della Parente Fireworks, società organizzatrice dell'evento (ata la
notevole affluenza di persone prevista, si consiglia di raggiungere la città
con un certo anticipo, o di utilizzare il treno). Giovedì 10 luglio
"applausi a scena aperta", sia durante che dopo lo spettacolo, da
parte del numerosissimo pubblico che ha assistito all'ultima delle
esibizioni in gara per questo Campionato del Mondo di Fuochi d'Artificio,
quella dei canadesi della Apogée Fireworks. Esibizione intensa e che ha
pienamente convinto pubblico e giuria, facendo esprimere il Sindaco Bottini
con parole di soddisfazione e apprezzamento per i circa 30 minuti in cui i
canadesi hanno dato vita ad un luminoso crescendo in linea con i gusti
nostrani in materia di fuochi. Spettacolo che alle 22.30 ha subìto un paio
di minuti di ritardo a causa del vento che ha cominciato a soffiare sulla
baia matuziana da ponente, in modo peraltro piuttosto sostenuto. Attimi di
incertezza e preoccupazione nella voce di Remo Parente, patron della
manifestazione, trasmessa da Porto Sole da Radio Amicizia. Poi la scelta di
far comunque cominciare lo spettacolo una scelta fortunatamente felice, dal
momento che quella espressa ieri sera è stata sicuramente una degna
conclusione della competizione, e non ha causato alcun danno alle
imbarcazioni ormeggiate in porto. www.fioridifuoco.com
- www.fioridifuoco.it - www.fioridifuoco.net
ITINERARI PER TUTTI I GUSTI AL PARCO
NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI
Il 12 e 13 luglio al Parco Nazionale dei Monti Sibillini l'Ente Parco dei
Monti Sibillini propone per il fine settimana un ricco programma di attività
ed escursioni, di cui ne segnaliamo solo alcune. Venerdì 11 luglio
l'itinerario naturalistico geologico per adulti "Il Canyon Hiking"
(torrentismo soft) durante il quale si percorrerà l'anello delle Gole del
Cognunto. L'escursione durerà 8 ore, e avrà come luogo di ritrovo la Casa
del Parco di Preci (PG) dove si incontrerà la guida Carlo Gatti. Il costo
prevede una quota di 5 euro per l'affitto di materiali e di 8 euro per
l'escursione. Sabato 12 luglio si svolgerà la passeggiata per bambini
"Tiratuchespingoanchio": giochi "poveri" di ieri da
svolgersi all'aperto per bambini in cerca di novità e di sane emozioni. La
passeggiata durerà 4 ore e l'incontro con la guida Rosangela Censori è
fissato presso la Casa del Parco di Montemonaco (AP). Il costo dell'attività
è di 5 euro. Domenica 13 si potrà scegliere tra due passeggiate per
famiglie: l'itinerario naturalistico "Il sentiero delle cacce", un
antico percorso ricco di storia che si sviluppa da le Pescolle a Santa Maria
in Pantano per la durata di 8 ore. Il ritrovo con la guida Alfredo Giannini
è fissato presso la Casa del Parco di Montegallo (AP). Il costo è di 8
euro. La seconda proposta è l'itinerario storico-culturale "Le Mura di
Montefortino", un viaggio tra storia e natura di 4 ore. Il ritrovo con
la guida Elio Perla è fissato alla Casa del Parco di Montefortino (AP). Il
costo è di 5 euro. http://www.parks.it/parco.nazionale.monti.sibillini
NOTTE CELTICA IL 12 LUGLIO AL PARCO
NAZIONALE DEL VESUVIO (CAMPANIA)
Continua la manifestazione denominata "Vesuvio 'e Notte"
organizzata per l'estate 2003 dalla cooperativa "Tu.Te.L.A.",
acronimo di Turismo Terra Lavoro Ambiente, con il patrocinio dell'Ente Parco
Nazionale del Vesuvio. Tra i temi conduttori delle visite guidate, la
promozione dei prodotti tipici vesuviani e l'osservazione degli astri sullo
sfondo di esibizioni etno-musicali che riprendono le più antiche tradizioni
vesuviane legate agli usi e ai costumi dei popoli e delle genti che nei
secoli hanno abitato il vulcano più famoso del mondo e le sue aree
contigue. "Notte Celtica" è un evento che si terrà sabato 12
luglio in una serata di luna piena con assaggi di prodotti enogastronomici e
una esibizione musicale, che mescolerà le tradizioni musicali vesuviane con
le magie della musica celtico-mediterranea. La località di raduno è
Ottaviano (Na), strada provinciale Ottaviano - Monte Somma (via Panoramica),
presso la sbarra di inizio del sentiero n.1 del Parco Nazionale del Vesuvio
denominato "La Valle dell'Inferno". L'orario di partenza è
fissato alle ore 21. http://www.parks.it/parco.nazionale.vesuvio
UN PARCO PER I BAMBINI IL 12 E 13
LUGLIO AL PARCO DEL TICINO (LOMBARDIA)
Quest'estate le spiagge del Parco ospiteranno tutta una serie di attività
di animazione che il Parco del Ticino, insieme a Naturcoop, ha voluto
dedicare ai bambini dai tre ai tredici anni. Ogni fine settimana, fino al 21
settembre (Ferragosto compreso), saranno attivi, dalle 10 alle 19, due
laboratori artistici: uno di animazione teatrale con burattini e uno di
creazione di oggetti con materiale di recupero. Al termine dei laboratori
verranno premiati i migliori lavori con omaggi da parte del Parco del
Ticino. Inoltre, durante ogni fine settimana, sarà presente il Centro di
Informazione Mobile del Parco del Ticino, dove saranno messi a disposizione
depliant e opuscoli riguardanti il territorio e le attività del Parco e
dove si potranno acquistare libri, cartine e gadget. Per questo fine
settimana, gli appuntamenti sono sabato 12 a Lonate Pozzolo (Va) in località
Ponte d'Oleggio, e domenica 13 a Castano Primo (MI) in località Casa delle
Barche. http://www.parks.it/parco.ticino.lombardo
IL PALIO DEL SOMARO IL 12 E 13 LUGLIO
2003 A MERCATELLO SUL METAURO
Sono i simpatici e cocciuti mammiferi i protagonisti dell'originale corsa
che si tiene da diversi anni a Mercatello sul Metauro, ridente cittadina
marchigiana a pochi passi da Urbino, celebre per aver dato i natali a Santa
Veronica Giuliani e per i suoi monumenti: Palazzo Gasperini, la Pieve
Collegiata, il complesso monumentale di San Francesco. "Il Palio del
Somaro" è un vero e proprio torneo fra le quattro contrade e si
disputa per le vie della cittadina pesarese la seconda domenica di luglio.
Le origini di questa singolare manifestazione sono da ricondursi a un detto:
"mercatellesi mangia somari". In questo piccolo comune dagli inizi
del 1600, si allevavano somari. La popolazione, in prevalenza boscaioli,
utilizzava gli animali per il trasporto del legname, ma anche per quello
delle persone che dovevano recarsi nella vicina Toscana e Umbria, valicando
l'Appennino. Altro impiego, di vitale importanza, era legato alle forniture
di sale. Dal Tirreno, commercianti e mercanti, transitavano lungo alcuni
sentieri di questa parte dell'Appennino, nelle ancor oggi chiamate "vie
del sale", per rifornire e vendere il prezioso bene alimentare.
Ovviamente, i somari, al termine della loro esistenza o in seguito ad
incidenti di lavoro, venivano mangiati dagli abitanti di Mercatello. Da qui
la nomea, servita da spunto per l'istituzione dell'originale
"Palio". L'evento coinvolge l'intera popolazione che si abbandona
a festeggiamenti consistenti in corse coi sacchi, gare di abilità
gastronomiche, corsa di "birucini" (piccole autovetture a pedali
con ruote in legno), l'albero della cuccagna, il taglio del tronco e la
corsa del somaro. A contendersi l'ambito trofeo del Palio sono i quattro
cantoni: La Baroccia, La Colombara, La Pieve e San Martino. A rappresentarle
i rispettivi cavalieri contraddistinti dalle casacche raffiguranti lo stemma
di ogni contrada e colori. Sulla gara vige un rigido e severo regolamento.
Il percorso del Palio si snoda all'interno del centro storico e deve essere
di tre giri per un totale di 2 km. Vince il somaro che taglia il traguardo
per primo, anche se in groppa non ha più il suo fantino. Promotori
dell'evento: la locale Pro Loco, supportata dal comune, nonché il lavoro
dei tanti volontari e dei rioni.
I SUONI DELLE DOLOMITI AL PARCO
NATURALE PANEVEGGIO - PALE DI SAN MARTINO (TRENTINO ALTO ADIGE)
Il 12 e 13 luglio al Parco Naturale Paneveggio le Pale di San Martino
saranno il suggestivo palcoscenico per tre concerti, abbinati a escursioni
guidate per raggiungere i luoghi degli spettacoli. Sabato 12 luglio alle ore
20 e domenica 13 luglio alle ore 5.34, i prati di Villa Welsperg, la Casa
del Parco in Val Canali, saranno testimoni di "Anabasi", un
progetto speciale dedicato alla musica di Arvo Pärt per salutare il sole
del tramonto e di una nuova alba dolomitica. Pärt, che sarà presente al
doppio concerto, è un affermato compositore estone autore di una musica
mistica e spirituale, contraddistinta da pause, silenzi e da uno stile
mutuato dalla musica medievale che l'autore definisce "tintinnabulum".
La Val Canali ospita quindi due concerti per coro e archi (con il Latvian
Chamber Choir e l'orchestra dell'Accademia "I Filarmonici" diretta
da Tõnu Kaljuste), uno al tramonto e uno all'alba dell'indomani per un
evento di grande suggestione. La partecipazione ai concerti è libera e
gratuita. In caso di maltempo i concerti sono spostati presso strutture al
coperto e si tengono alla sera. http://www.parks.it/parco.paneveggio.pale.s.martino
TREKKING PER I GRANDI E CACCIA AL
TESORO PER I PIU' PICCOLI IL 12 E 13 LUGLIO AL PARCO ADAMELLO BRENTA
(TRENTINO ALTO ADIGE)
Nell'ambito della manifestazione estiva "Val Genova 2003", l'Ente
Parco Adamello Brenta organizza una serie di iniziative, tra cui escursioni
a tema, trekking di più giorni, attività per grandi e piccini. Per sabato
12 e domenica 13 luglio è previsto il trekking di due giorni al rifugio
"Città di Trento" e al rifugio "Caduti dell'Adamello",
con accompagnamento di una guida alpina e di un esperto glaciologo: si
tratta di un itinerario alpinistico di grande interesse che ci porta nel
cuore dei ghiacciai dell'Adamello; si giunge, infatti, al rifugio Lobbie
dopo la splendida traversata della Vedretta del Mandron. Il rifugio,
dedicato ai caduti della Grande Guerra, è collocato nella vecchia struttura
dell'ex Caserma Giordana. Altre interessanti testimonianze belliche sono
visibili presso il rifugio. Spicca per importanza il cannone di Cresta
Croce, meta del secondo giorno del trekking. La quota di partecipazione è
di 110 euro comprensivi di accompagnamento e pensione completa. L'escursione
avrà luogo al raggiungimento di un minimo di 4 partecipanti. Per la
giornata di domenica 13 luglio in località Malga Genova è anche prevista
alle ore 11 e alle ore 14.30 l'attività per bambini "Gli uomini della
Val Genova tra storia e leggenda", una caccia al tesoro per bambini a
partire dai 6 anni. Un modo divertente per conoscere, giocando, gli uomini
che hanno fatto la storia della valle: dal cacciatore di orsi
all'esploratore. E, accanto agli uomini, le figure leggendarie di streghe e
fate che popolano da sempre la val Genova. Il ritrovo è fissato presso il
punto info del Parco a Ponte Rosso. http://www.parks.it/parco.adamello.brenta
EVENTI DANZE CELTICHE NELL'AMBITO DEL CELTICFESTIVAL DI
OSTIANO (CR)
12/19 luglio, ore 19, nell'ambito del Celticfestival di Ostiano(Cr), stage
di danze irlandesi, scozzesi e bretoni, gratuito, con Mascia e Remì. ven.
18 luglio, ore 21, nel campo sportivo parrocchiale di Cadelbosco di Sopra (Re),
spettacolo di danze celtiche con i Red Kilts. Segue animazione danze con
Mascia e Remì, per tutti. 31 luglio, a Quistello (Mn), in agriturismo,
stage di danze scoto-irlandesi con Mascia e Remì. 31 agosto, a
Campogalliano (Mo), nella parrocchia di Panzano, spettacolo danze scozzesi e
irlandesi con i Red Kilts.Segue animazione danze con Mascia e Remì. 5, 6 e
7 settembre, a Novellara (Re), nell'ambito del Nubilaria Celtic Festival,
ore 20, stage danze scozzesi, irlandesi e bretoni, gratuito, con Mascia e
Remì. Dal 17 al 20 settembre, pomeriggio e sera, a Terni e Labro, stage
residenziale di danze irlandesi con accompagnamento musicale dal vivo e
spettacolo finale. 21 settembre, ore 21, a Quistello (MN), spettacolo danze
celtiche con i Red Kilts e animazione con Mascia e Remì. Mascia e Remì,
animazione feste adulti e bambini, canti e danze popolari: http://digilander.libero.it/mascia.remi
Bed & Breakfast: http://digilander.libero.it/masciaeremi
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