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9 MAGGIO 2003

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SARS : COREA E TAIWAN SCELGONO LA TERMOGRAFIA ALL'INFRAROSSO PER PRESIDIARE AEROPORTI E OSPEDALI 

Milano, 9 maggio 2003 In Europa, dove la Sars è ancora una malattia d'importazione, il controllo della temperatura è l'unico strumento di prevenzione a disposizione": lo afferma Maria Rita Gismondo, Direttore del Laboratorio di Microbiologia Clinica dell'Azienda Ospedaliera Polo Universitario Luigi Sacco di Milano. Secondo le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e dei Centers for Disease Control statunitensi, si ha infatti un sospetto caso di Sars quando la temperatura corporea è superiore a 38° C. Non solo: la febbre causata dal virus della Sars compare da 2 a 7 giorni prima di altri sintomi e può quindi essere rilevata con anticipo. La lotta alla Sars ha così trovato un nuovo potente alleato: la termografia a raggi infrarossi (Forward Looking InfraRed). Secondo l'American College of Clinical Thermology (Acct), si tratta del "metodo più rapido, efficace e sicuro per effettuare screening di massa non invasivi in grado di controllare l'esposizione alla Severe Acute Respiratory Syndrome (Sars)". Sono oltre 50 le termocamere all'infrarosso che verranno usate per individuare le persone con febbre, potenzialmente affette da Sars. Verranno impiegate sulla base di un protocollo scientifico messo a punto dall'Università di Hong Kong, nei Paesi asiatici più colpiti dal morbo. Le termocamere a raggi infrarossi rilevano immagini derivanti dal calore emesso dagli oggetti e dai corpi inquadrati. Esse operano su un intervallo termico che spazia da -40 a +2000 gradi C, misurano la temperatura esatta di ciascuno dei punti di cui è composta ogni immagine (da 20.000 a oltre 70.000) e colgono differenze di temperatura dell'ordine di otto centesimi di grado centigrado (0,08°C). Grazie a queste caratteristiche, la termografia permette di leggere all'istante la temperatura corporea delle persone, evidenziando un'eventuale presenza di febbre. Questa avanzatissima tecnologia, nata per usi industriali e militari e oggi al servizio della medicina, garantisce una grande precisione. "Misure di controllo sanitario alle frontiere sono oggi l'unica possibilità di esercitare una prevenzione del fenomeno Sars", conferma Maria Rita Gismondo Direttore del Laboratorio di Microbiologia Clinica dell'Azienda Ospedaliera Polo Universitario Luigi Sacco di Milano. "In particolare in Europa, dove la Sars è ancora una malattia d'importazione, a oggi la rilevazione della temperatura è l'unico mezzo a nostra disposizione per controllare l'ingresso del virus in Italia". Sono già oltre 50 le termocamere ordinate, che, in Corea e Taiwan, verranno installate in aeroporti, ospedali, grandi magazzini e luoghi di culto, ma anche compagnie petrolifere, assicurative e aziende, per rilevare tempestivamente sospetti casi di Sars. "Data la forte propagazione che sta avendo la Sars, è una grande soddisfazione per noi poter offrire i sistemi di rilevamento delle immagini termiche per aiutare l'individuazione di chi è malato e rafforzare l'opera di prevenzione", ha commentato Earl R. Lewis, Presidente e Chief Executive Officer di Flir Systems, leader mondiale nei sistemi di visione, indagine e diagnostica basati sulle tecnologie a raggi infrarossi, che ha fornito gli strumenti installati nei Paesi asiatici ( info: www.flir.it La febbre misurata in un secondo, senza alcun contatto né rischi Gli strumenti all'infrarosso agiscono in modo assolutamente non invasivo in quanto vengono posizionati a circa 1-1,5 metri di distanza dalla persona. Passeggeri degli aeromobili e visitatori degli ospedali dovranno semplicemente sostare davanti alla termocamera per 1-2 secondi, senza alcun contatto né rischi di contagio. Tanto basta a calcolare la temperatura esatta del volto e a segnalare eventuali differenze rispetto al normale livello della temperatura corporea. Lo scorso aprile l'Università di Hong Kong ha condotto, insieme a Flir Systems, uno studio su 130 persone. A partire dai risultati è stata messa a punto la procedura ufficiale adottata negli aeroporti asiatici che useranno le telecamere a raggi infrarossi: la precisione massima, evidenzia lo studio, si ha rilevando la temperatura nella zona prossima all'orecchio o nel cavo lacrimale. "Una misurazione a distanza", sottolinea la Gismondo, "oltre all'effetto di controllo, è anche più facilmente accettata dal passeggero". In caso venga evidenziata la presenza di febbre il personale medico potrà intervenire in modo mirato, con gli ulteriori accertamenti diagnostici necessari. Per rilevare con precisione la presenza anche di sole poche linee di febbre in una persona in modo così veloce, sicuro e non invasivo, è necessario che lo strumento abbia caratteristiche tali da non subire alcuna alterazione dalle condizioni ambientali (variazioni della luce, aria condizionata, ecc.), da funzionare a lungo mantenendo costante la medesima taratura e da essere programmabile in modo tale da compensare una serie di indicatori che potrebbero rendere impossibile il confronto con le condizioni standard e inficiare quindi i risultati (presenza di protesi, diversità di temperatura a seconda del colore della pelle o della presenza di trucco, ecc.). "La termografia è una tecnica che lavora per immagini, ciascuna delle quali è composta da decine di migliaia di punti di cui viene misurata la temperatura", spiega Roberto Colombo, Direttore Generale Flir Systems Italia. "Nel rilevamento istantaneo della temperatura di un volto, essa dà quindi risultati di gran lunga superiori rispetto ad altre tecniche, basate ad esempio sulla misurazione della temperatura di un solo punto. La termocamera, inoltre, non è influenzata da agenti esterni come la luce o la temperatura ambientale, ma rileva solo il calore, cioè le radiazioni nello spettro dell'infrarosso, che l'elettronica interna allo strumento converte in un'immagine ad alta definizione." Vi è poi da considerare la variabile umana, dovuta alle diverse modalità ed alla correttezza con cui l'operatore effettua le misurazioni. Usando i termometri a infrarossi, ad esempio, è facile avere misure diverse fino a un grado, semplicemente spostando il punto del rilievo di pochi millimetri. Con la termocamera ciò non accade perché, una volta impostato, lo strumento garantisce dati della massima uniformità. Inoltre, le termocamere più avanzate hanno la possibilità di preimpostare una soglia termica (ad esempio 38°C) in modo che la termocamera evidenzi - colorandoli automaticamente di verde o grigio - tutti i punti dell'immagine che risultano di temperatura superiore alla soglia fissata. Ciò rende ancora più semplice e immediata l'identificazione di un soggetto a rischio. Una videocamera incorporata consente di rilevare anche immagini nello spettro del visibile e archiviarle in abbinamento a quelle all'infrarosso. Tramite una cuffia con microfono, oltre alle immagini si possono memorizzare informazioni e commenti vocali (ad esempio il nome del passeggero, il volo, la data, l'ora, il luogo, ecc.), tutti elementi preziosi per facilitare le identificazioni e per effettuare successive elaborazioni e analisi statistiche. In Italia, grazie anche allo scarso impatto che la Sars ha fortunatamente avuto finora, le iniziative degli enti preposti alla prevenzione sono in fase di studio. In tale contesto Flir Systems Italia intende dare il suo contributo, effettuando già nei prossimi giorni prove tecniche presso i maggiori aeroporti. Termografia: dalla manutenzione al restauro, dalla tutela ambientale alla medicina La tecnologia all'infrarosso è nata come supporto alla manutenzione preventiva di macchine, dispositivi elettrici e sistemi produttivi; al monitoraggio dei processi di lavorazione; alla diagnosi di problemi nel mondo delle costruzioni e dell'impiantistica. In questi ultimi anni il campo di applicazione si è esteso alle operazioni di soccorso nelle condizioni più difficili di pericolo e scarsa visibilità (incidenti in galleria, nebbia, fumo, interventi notturni); alla tutela del territorio (prevenzione degli incendi boschivi, studio dei vulcani, previsione delle valanghe, ecc.); alla prevenzione nelle strade e negli aeroporti; lo studio delle opere d'arte e dei monumenti; alla diagnosi di alcune patologie in campo sanitario (terapia del dolore, oncologia). Infolink: www.flir.it 

LA COMMISSIONE LANCIA UN PORTALE ON LINE SULLE RISORSE BIOTECNOLOGICHE 
Bruxelles, 9 maggio 2003 - La DG Ricerca della Commissione europea ha lanciato un nuovo sito web denominato "Biosociety", un portale di risorse ed informazioni on line rivolto agli studiosi di scienze biologiche, ad esperti di altri settori ed al grande pubblico. Il sito web intende favorire l'interazione fra i ricercatori biotecnologici, gli studiosi di scienze sociali, gli economisti e gli esperti etici operanti nell'ambito delle scienze biologiche. Il servizio informerà altresì i cittadini europei sulle politiche pertinenti e le attività in corso nel settore, fungendo da forum di discussione e di dibattito. Uno dei servizi offerti dal sito web è il Bioforum, nel quale gli specialisti del settore e quanti nutrono un interesse generico per la materia possono scambiarsi esperienze ed opinioni su questioni biotecnologiche correnti. L'interrogativo attualmente oggetto di dibattito è il seguente: In che modo le scienze biologiche e le biotecnologie possono contribuire a soddisfare le esigenze sanitarie, ambientali ed economiche della società europea? Un'altra risorsa disponibile sul sito è la banca dati consultabile degli esperti, progettata per aiutare quanti lavorano o sono coinvolti nel settore delle biotecnologie ad individuare e stabilire contatti con gli specialisti del campo. Fra le altre sezioni figurano la biblioteca delle risorse contenente la documentazione in ambito biotecnologico, uno spazio dedicato alle questioni bioetiche e le informazioni sulle attuali politiche europee in materia di biotecnologie. Inoltre sarà presto disponibile on line una presentazione dei progetti nel settore delle biotecnologie, finanziati nell'ambito dei programmi quadro di ricerca comunitari. Per visitare il sito web "Biosociety", consultare il seguente indirizzo: http://europa.eu.int/comm/research/biosociety/index_en.htm 

UNA CONFERENZA INTERNAZIONALE ESAMINERÀ LA MICROSCOPIA A SCANSIONE A EFFETTO TUNNEL, LA SPETTROSCOPIA E LE TECNICHE CORRELATE 
Eindhoven, 9 maggio 2003 - Una conferenza internazionale in materia di microscopia a scansione a effetto tunnel, spettroscopia e tecniche correlate si svolgerà dal 21 al 25 luglio ad Eindhoven (Paesi Bassi). Lo scopo della manifestazione è relazionare sulle ultime notizie e sui più recenti sviluppi delle tecnologie a scansione di sonda. La conferenza si occuperà di vari argomenti di interesse tra cui: biomolecole, macromolecole e polimeri; struttura superficiale di semiconduttori e metalli; adsorbati e reazioni sulle superfici di semiconduttori e metalli; sistemi magnetici; nanotubi e fili 1-D; catalisi ed elettrochimica; fenomeni nano-ottici; interazioni intra e intermolecolari; manipolazione a livello atomico e molecolare; nano-patterning. Allo scopo di garantire la partecipazione attiva del pubblico, la conferenza prevede una serie di sessioni plenarie, presentazioni di poster ed esposizioni commerciali. La conferenza è organizzata dall'istituto olandese di ricerca interuniversitaria sulla tecnologia delle comunicazioni (Cobra). http://stm03.tue.nl/Introduction.html 

L'OPPOSIZIONE AGLI OGM, SOSTIENE BUSQUIN, CONTINUA A RIPERCUOTERSI SULL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA COMUNITARIA 
Bruxelles, 9 maggio 2003 - Secondo quanto affermato dal commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin, l'Europa dispone già di una politica chiara e affidabile in materia di organismi geneticamente modificati (Ogm ), ma l'opposizione degli Stati membri ed altri fattori esterni ne ostacolano ancora l'attuazione. Il Commissario ha espresso tali osservazioni il 5 maggio, in occasione di una conferenza organizzata dall'associazione "Amici della Terra" per discutere lo scadenzario relativo alla legislazione comunitaria in materia di Ogm. Busquin ha affermato che, negli ultimi 20 anni, la Comunità europea ha compiuto notevoli progressi nel settore delle scienze della vita e delle biotecnologie. Fra i recenti successi figura la strategia adottata dall'UE in tale settore nel 2002, l'inclusione della ricerca sulla sicurezza degli Ogm nei programmi quadro di ricerca che si sono succeduti, una nuova direttiva sulla tracciabilità e l'etichettatura degli Ogm e la creazione di una rete europea di laboratori che si occupano di organismi geneticamente modificati. Tuttavia, nonostante tali progressi, si registrano ancora ritardi sul fronte dell'attuazione politica. Busquin ha spiegato che le istituzioni europee non intendono imporre una politica europea agli Stati membri: "Dobbiamo ottenere il sostegno e il consenso politico di amministratori e decisori a livello nazionale. Onestamente, ritengo che le precauzioni adottate dai singoli paesi abbiano rallentato il nostro lavoro e siano state motivo di frustrazione per i ricercatori delle università e delle aziende". Una di tali precauzioni è costituita dalla moratoria de facto sui prodotti geneticamente modificati, in vigore dal 1999 in Europa, la quale ha dato origine ad una crescente opposizione dell'opinione pubblica nei confronti degli Ogm. Secondo Busquin, la Commissione ha fatto la propria parte ed ora spetta agli Stati membri assumere le necessarie decisioni per ribaltare la situazione. "Una volta eliminata la moratoria, i nuovi prodotti già approvati o attualmente in fase di valutazione potranno essere immessi sul mercato", ha aggiunto fiducioso il Commissario. Le autorità pubbliche dovrebbero assumersi gran parte della responsabilità di definire politiche fattibili, tuttavia la Commissione sostiene che l'industria agroalimentare potrebbe compiere sforzi più concertati per fornire al pubblico indicazioni in materia di prodotti transgenici. Anche i ricercatori e i responsabili delle politiche scientifiche a livello europeo e nazionale, ha affermato il Commissario, possono contribuire ad informare i cittadini e gli operatori interessati, fra cui agricoltori, amministratori nazionali e media, in merito alla ricerca e alla valutazione degli Ogm nei prodotti e nelle sostanze alimentari. Tuttavia, ha ammonito Busquin, le discussioni su tale argomento non devono rallentare i progressi nel campo della ricerca. L'ostilità dell'opinione pubblica nei confronti degli Ogm ha già frenato l'attività scientifica in questo settore, inducendo numerose organizzazioni di ricerca pubbliche e private ad abbandonare l'Europa per recarsi in luoghi che offrono un contesto più favorevole alla ricerca. "È essenziale che l'Europa mantenga la propria capacità e le proprie competenze scientifiche nel settore della ricerca e sviluppo in materia di Ogm", ha sottolineato il Commissario. Alla luce di tale situazione e nel tentativo di rafforzare la base scientifica degli Ogm, nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ) sono stati stanziati oltre 600 milioni di euro per la ricerca sulla qualità e la sicurezza alimentare e più di due miliardi di euro a favore delle scienze della vita e delle biotecnologie per la salute. Concludendo su una nota di ottimismo, Busquin ha affermato che l'acquisizione di nuove conoscenze nel settore delle scienze della vita e delle biotecnologie dovrebbe contribuire ad invertire l'attuale orientamento dell'opinione pubblica. "[...] la conoscenza non rappresenta un pericolo. Attendiamo fiduciosi che [tale conoscenza] si diffonda e cresca [...] nei prossimi anni". 

FORUM P.A. 2003: L'IMPEGNO DI IBM PER TECNOLOGIE ACCESSIBILI ANCHE ALLE CATEGORIE A RISCHIO DI MARGINALITÀ
Roma 9 maggio 2003. "Una delle maggiori sfide che i Governi si trovano oggi a dover affrontare e' quello di assicurare, come evidenziato dal programma e-Europe 2005, l'accesso alle nuove tecnologie per tutti i cittadini: ciò sarà possibile se esse verranno pensate e realizzate in modo che siano effettivamente accessibili a tutti ed in particolare alle categorie a rischio di marginalità." Lo ha detto, intervenendo al Forum P.A., Piero Corsini, vicepresidente Ibm Emea Public Sector. Per Corsini, uno dei maggiori problemi è poter consentire a disabili, anziani, ceti a basso reddito o a basso livello di istruzione, disoccupati, giovani, immigrati, detenuti, l'accesso ai siti web, ed in particolare a quelli delle Pubbliche Amministrazioni: ciò proprio in una fase in cui tutti i Governi, attraverso la realizzazione di piani di eGovernment, stanno trasformando i loro siti in porte d'ingresso ai servizi pubblici per cittadini e imprese. "Ibm è uno dei soci fondatori e sostenitori di Asphi, l'associazione no-profit per lo sviluppo di progetti informatici per disabili. Siamo inoltre orgogliosi di aver sviluppato in diversi Paesi europei con Pubbliche Amministrazioni, organismi privati, organizzazioni non governative e società operanti nel campo della disabilità, siti accessibili e di essere stati i primi ad aver sviluppato un software specializzato per persone non vedenti o ipovedenti che, tramite un sintetizzatore vocale multilingue, è in grado di riprodurre la lettura vocale di testi, descrizioni di grafici e tabelle". "Occorre promuovere e realizzare - ha detto ancora Corsini - tecnologie hardware e software e soluzioni applicative finalizzate a migliorare l'accesso alle informazioni e ai servizi, in particolare per le categorie più deboli, allo scopo di incrementare e migliorare il loro livello di partecipazione e di inserimento in una società, come l'attuale, basata proprio sulle tecnologie dell'informazione. In coerenza con la grande attenzione nei confronti di questi cittadini e con il proprio impegno verso questi temi, Ibm ha aperto tre "Centri di Accessibilità": uno a Parigi per servire l'area europea ed africana, uno in Giappone per l'Asia, ed uno negli Stati Uniti a copertura del territorio americano, tutti con il compito di studiare e ricercare soluzioni in questo settore." Corsini, infine, ha ricordato altri significativi progetti realizzati da Ibm. Tra questi, il "Kidsmart - Early Learning Programme" per avvicinare i bambini in età prescolare - che si trovano in situazioni di svantaggio socio-economico e che hanno poche possibilità di accedere alle tecnologie informatiche - ad uno strumento facile da usare ed in grado di favorire i processi di apprendimento, facendo leva sul gioco e sulla creatività. Il progetto è stato particolarmente studiato per scuole e centri dell'infanzia di zone disagiate e ad alto rischio di esclusione sociale ma anche per strutture ospedaliere dove si trovano reparti di degenza a lungo termine, affinché siano in grado di assicurare agli studenti ricoverati di ricevere un'offerta formativa completa." Ibm è presente al Forum P.A. 2003 presso il Padiglione 24, Stand 23-24-25. 

TRE IMPORTANTI APPUNTAMENTI PER LA SANITÀ FABRIANESE: CONGRESSO INTEREGIONALE ( ABRUZZO, LAZIO, MARCHE, TOSCANA, UMBRIA) DELLA AIOM ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA SUL TEMA: "LA QUALITÀ DELLA VITA IN ONCOLOGIA: UN OBIETTIVO POSSIBILE" 
Fabriano, 9 maggio 2003 - Si svolgerà presso la Merloni Elettrodomestici dal 8 maggio al 10 maggio 2003. Presidente del Congresso Dr.ssa Rosa Rita Silva, è prevista una sessione per infermieri. Il Comitato Scientifico ha deciso di incentrare il Congresso sul tema della qualità della vita con particolare riguardo al paziente anziano ed al paziente in fase terminale realtà con le quali gli oncologi si confrontano frequentemente nella pratica quotidiana - Corso di aggiornamento teorico pratico di chirurgia endoscopica naso sinusale. Si svolgerà presso la Sala Convegni "S. Parca" nell'Ospedale di Fabriano nei giorni 9 e 10 maggio 2003. Presidente del Corso il Dr. Alberto Galli, la Direzione Scientifica è affidata al Dr. Piero Guidarelli, Dr. Geniale Mariani, Dr. Claudio Coco. Docenti ufficiali saranno il Dr. Ernesto Pasquini, il Dr. Giovanni Farneti di Bologna e il Dr. Michele Cambò di Lecce i quali terranno le lezioni teoriche ed effettueranno gli interventi in diretta dalla sala operatoria. Moderatori saranno il Prof. Marco Fusetti, Prof. Costantino Simoncelli e il Prof. Vito Mallardi Direttori delle Cattedre di Otorinolaringoiatria delle Università di L'Aquila, Perugia ed Ancona. La chirurgia endoscopica del naso e dei seni paranasali è una metodica diagnostica e terapeutica di recente utilizzazione particolarmente valida per il trattamento di sinusiti, poliposi nasali ecc.., il Corso si prefigge lo scopo di fornire le basi teoriche e accorgimenti pratici per divulgare questa tecnica. - Durante questa settimana a partire da martedì 6 maggio si è svolta sempre presso la Sala S. Parca dell'Ospedale di Fabriano la 5° Sessione del terzo Master Universitario in Chirurgia Estetica Morfodinamica della Università di Milano. Fabriano ospiterà 3 delle 10 sessioni previste, la prima c'è stata nella settimana dal 4 al 8 marzo 2003, la prossima si terrà nella settimana dal 2 al 6 settembre 2003. Responsabile delle Sessioni Fabrianesi è il Prof. Piero Guidarelli che è membro del Comitato Ordinatore del Master presieduto attualenmte dal Prof. Marco Klinger dato che purtroppo il Direttore Prof. Luigi Donati è deceduto nel febbraio scorso. La Chirurgia Estetica Morfodinamica si identifica con un settore della chirurgia che, negli ultimi anni, a causa di una vera e propria pressione sociale sembra aver progredito nella sua importanza. L'istituzione di una struttura didattica per il continuo perfezionamento delle tecniche deve essere garantita nella sua sostanza da Organismi autorevoli. Con il nuovo ordinamento delle Università il titolo di Master sarà valido e importante e per certi aspetti paragonabile ad una Scuola di Specializzazione. Le sedi del Master individuate presso Istituzioni già collaudate positivamente sono il Policlinico San Donato e l' Istituto Europeo di Oncologia a Milano, l'Ospedale di Fabriano e l'Università di Bordeaux. I Masterizzandi, Chirurghi provenienti da tutta Italia, in questi giorni hanno seguito le lezioni teoriche e gli interventi chirurgici in diretta eseguiti da Piero Guidarelli, Daniele Spirito e Gilberto Ponti, e prenderanno parte ai lavori del Corso di Otorinolaringoiatria. 

L'ASSOCIAZIONE VERONICA SACCHI ONLUS, VI OFFRE L'OCCASIONE DI SCOPRIRE E SVILUPPARE IL CLOWN CHE È IN VOI! 
Milano, 9 maggio 2003 - L'arte del clown è uno stile di vita che richiede comprensione dell'emozione, sensibilità e cuore. Se pensate di avere tutte queste qualità, non potete perdere il workshop tenuto da Jango Edwards & Peter Ercolano, che si terrà durante il week-end 14 - 15 giugno 2003 (orario:dalle h.10.00 alle h.14.00). Durante il workshop, attraverso giochi, attività fisiche, dimostrazioni sociologiche, improvvisazioni e rappresentazioni, ogni "studente" troverà la sua complicità comica, innocenza e logica. Si creerà un ambiente di gioco dove sviluppare la fiducia reciproca e di gruppo. L'insegnamento della Clown Theory rivela l'innocenza che si mette da parte crescendo e che non è mai troppo tardi da recuperare. Il clown esagera e distorce le situazioni reali che lo circondano, creando una parodia della società e delle relazioni umane. Il suo metodo è quello di informare e comunicare mediante le risate; in questo "stile clown" l'artista funge da commentatore sociale utilizzando un linguaggio visuale che può essere compreso da tutta la comunità internazionale. Il Clown Theory, primo livello, è adatto a tutte le persone di tutte le età ed è particolarmente interessante per chi vuol intraprendere la strada del clown, come volontario nelle varie associazioni di assistenza sociale e in particolare per coloro che vogliono svolgere la loro attività di medici della risata all'interno di ospedali e cliniche. La quota d'iscrizione è di € 110 e potremo accettare non più di 25 partecipanti...dunque non pensateci troppo!!! Per ricevere ulteriori informazioni in merito a questo importante appuntamento, o per iscriversi al corso, contattate: Associazione Veronica Sacchi Onlus Tel. 02-27.000.276 oppure 335-7573223 e-mail: ettoresacchi@tiscali.it  e-mail: veronicasacchi@libero.it  La vostra quota d'iscrizione deve essere versata tramite bonifico bancario entro il 30 maggio 2003: Associazione Veronica Sacchi Onlus Banca Agricola Mantovana c/c 10629/20 Abi 05024 Cab 01606 Causale: Jango 

"FENG-SHUI PER IL MANAGER"SEMINARIO ORGANIZZATO DA MANAGERZEN.IT 
Milano, 9 maggio 2003 - Il prossim 21 giugno 2003 presso Il Barco centro di Bioarmonia (Pv) avraà luogo "Feng-shui per il Manager" Seminario organizzato da http://www.managerzen.it  Il benessere psicofisico è un requisito fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi che ci prefiggiamo e, conseguentemente, per il successo dell'impresa di cui facciamo parte. Conoscere e saper riconoscere gli aspetti capaci di interferire o, al contrario, di valorizzare il nostro potenziale partendo dall'ambiente che ci circonda è quanto può insegnarci oggi il Feng shui, l'antica arte cinese di armonizzare gli spazi così da favorire la salute e la fortuna di chi li vive. Per imparare e applicare le regole per la sistemazione ottimale degli arredi e degli oggetti che accompagnano le nostre esperienze professionali quotidiane: dalla collocazione della scrivania ai colori delle pareti, dalla scelta delle piante e degli aromi a quella del locale adatto per le riunioni importanti ogni particolare è importante e concorre ad attenuare lo stress e a rendere più efficaci le azioni del perfetto ManagerZen. Docente: Teresa Moccagatta si occupa di bioarchitettura e Feng-shui: svolge iniziative e attività per promuovere la conoscenza e lo sviluppo di questa disciplina attraverso incontri, seminari e consulenze per privati, aziende, enti e associazioni. Curatrice per ManagerZen della sezione feng-shui. Infolink: http://www.managerzen.it/feng_shui 

VICENZAORO2: MISURE ANTI SARS IL SEGRETARIO GENERALE DELLA FIERA DI VICENZA ANDREA TURCATO: "UN ATTO DOVUTO E RESPONSABILE" 
Vicenza, 9 maggio 2003 - Per far fronte all'emergenza Sars, la Fiera di Vicenza ha assunto una serie di misure precauzionali in vista della mostra internazionale di oreficeria Vicenzaoro2, in programma dal 7 al 12 giugno 2003. Rimarranno infatti chiusi nel padiglione G1 gli stands già previsti di 12 aziende della Repubblica Popolare Cinese e sarà rinviata a data da destinarsi l'inaugurazione dell'Hong Kong Pavillion che avrebbe dovuto ospitare circa 75 aziende provenienti da Hong Kong. Entrambe le sospensioni di partecipazione sono state decise di comune accordo con le controparti cinesi. Sono state inoltre cancellate le delegazioni commerciali previste da Hong Kong, Cina e Singapore. E' stata infine annullata la manifestazione "Luxury China" in programma a Shangai nel settembre 2003, organizzata dalla Fiera di Vicenza in collaborazione con la Fiera di Monaco. "Ci sembrava un atto dovuto e responsabile - ha dichiarato il Segretrio Generale della Fiera di Vicenza Andrea Turcato - nei confronti di espositori ed operatori che nella Fiera di Vicenza vedono un punto di riferimento fondamentale per la propria attività." "Oltre alle iniziative già ricordate saranno prese tutte le misure che ci verranno consigliate dalle autorità competenti in materia di sanità per tutelare la salute tanto dei visitatori quanto del personale." "L'augurio -prosegue il Segretario Generale - é quello di rivedere al più presto nei padiglioni della nostra fiera gli espositori delle aree colpite dal virus che, non dimentichiamolo, rappresentano una delle realtà più importanti per il comparto orafo mondiale." Per quanto riguarda la presenza di operatori singoli provenienti dalle aree indicate, da parte della Fiera non è prevista alcuna restrizione in quanto i controlli sanitari vengono svolti dalle autorità nazionali presso gli aeroporti di sbarco italiani. "La Fiera, inoltre - conclude Turcato - grazie alla collaborazione con il Servizio di Igiene Pubblica e il Dipartimento di Prevenzione di Vicenza, nelle persone dellla dottoressa Emanuela Bellotto e del dottor Andrea Todescato, continuerà a monitorare il fenomeno anche tramite una serie di incontri di aggiornamento fino all'inizio di Vicenzaoro 2." 

"I GIARDINI DI XPÒ" SI APRE LA IV EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI EVENTI ARTISTICI E CULTURALI IN LUOGHI SIGNIFICATIVI DELLA CITTÀ DI MILANO. 
Milano, 9 maggio 2003 - Anche quest'anno Milano ospita la rassegna "I Giardini di Xpò". La manifestazione prende il via Venerdì 9 maggio con l'opera - banchetto "performilancena - La vita a partire dalle scorie" di Cèsar Martinez e con la mostra fotografica di Jacopo Benassi. Da non perdere anche gli altri appuntamenti del week-end: Sabato 10 (e fino al 20 maggio) l'inebriante percorso di distillazione "Arte dell'Alchimia " di Antonella Cirigliano e del Gruppo Lis e Domenica 11 l'innovativa pièce teatrale "Antigone" di e con Patricia Zanco. "I Giardini di Xpò" è un contenitore di eventi d'arte, teatro, musica e video-installazioni che nasce dalla necessità di diffondere e dare visibilità a nuove tendenze e linguaggi di arte contemporanea. Una delle sue prerogative è inoltre di valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dalle varie location scelte (Palazzo Bagatti-Valsecchi, lo Spazio Acqua, il Planetario ed il Teatro Leonardo da Vinci). La IV edizione del Festival è stata realizzata con il sostegno del Comune di Milano Settore Sport e Giovani e con la collaborazione della Regione Lombardia, della Fondazione Cariplo, delle Distillerie Nardini, di Atm e con il patrocinio della Provincia di Milano, oltre che con la collaborazione di altri enti, associazioni e sponsor privati. I costi dei biglietti variano da euro 6,00 a euro 10,50. Vengono applicati prezzi ridotti per persone con età inferiore ai 14 anni e superiore ai 60 anni. Per i possessori di abbonamenti annuali Atm è prevista una riduzione di euro 1,00. Per partecipare agli eventi della Rassegna "I Giardini di Xpo'" è obbligatorio sottoscrivere la tessera di iscrizione all'Associazione Xpo' / Lis del costo di euro 2,00 - fatta eccezione per lo spettacolo che si terrà al Planetario il cui costo è di euro 3,00 intero e euro 1,50 ridotto e non prevede la tessera dell'Associazione Xpo' / Lis. Infolink: www.xpo.mi.it

FIERE DI PARMA, DA VENERDÌ 16 A DOMENICA 18 MAGGIO IL REVIVAL DELLE MITICHE SPIAGGIE DEI TEMPI DI "SAPORE DI SALE" 
Parma, 9 maggio 2003 - Dal 16 al 18 maggio, è in programma il tredicesimo appuntamento, nel quartiere fieristico di Parma, con Bagarre, il Gran Mercato dei mercati di collezionismo e antichità che offre agli appassionati le più varie e insolite curiosità: fra arredi d'alta epoca e oggetti di designer dei mitici anni '60 e '70, fra libri antichi e stampe d'arte, fra vecchie vetrate e luccicanti juke-box, non c'è che l'imbarazzo della scelta. La specificità di Bagarre, è quella di essere, oltre che una pittoresca kermesse commerciale, anche un importante momento culturale, grazie alle mostre "collaterali" che costituiscono, per i visitatori più attenti, un appuntamento importante con la storia del costume e dell'arte, e spesso rappresentano un evento a sè che lancia mode e tendenze nel collezionismo . Quest'anno Fiere di Parma nell'ambito della sezione dedicata al Vintage " Teatrino delle vanità" propone al pubblico una ironica rassegna dal gioioso titolo "Tutti al mare! E' arrivato un bastimento carico di... borse da spiaggia", allestita a cura di Clara Perrella, titolare di Antique Purse, galleria antiquaria da tempo specializzata in accessori d'epoca, che vanta un'ampia e completa raccolta di borse di ogni epoca e stile che Clara ha collezionato in oltre 20 anni di attività. La sua passione per le borse, nata da una ricerca stilistica sui materiali e i loro accostamenti, ha portato alla creazione della più grande raccolta storica dedicata a quest'accessorio di primaria importanza. Oggi il suo archivio è conosciuto e costantemente consultato dai più famosi stilisti italiani e dai designers delle aziende specializzate, che ne traggono ispirazioni per le nuove creazioni, oppure usano gli accessori d'epoca per arricchire le proprie sfilate. La mostra organizzata nell'ambito di Bagarre si basa interamente sull'archivio storico di Clara Perrella e si pone l'obiettivo di riportare alla luce l'atmosfera di spensierato divertimento estivo, delle famose spiagge degli anni 50-70, immortalate negli affascinanti film di quel periodo, come il mitico "Scandalo al sole", oppure l'indimenticabile "Poveri ma belli". L'argomento centrale, ovviamente, è lei, la borsa da mare: in paglia o in tessuto, preziosa da sera o scanzonata da giorno, ma anche, per farle da sfondo, barche d'epoca, salvagenti, costumi da bagno, secchielli di latta, foulards, sandali, cinture in plastica colorata: tutto lo spensierato mondo di sole, di colore, insomma, delle vacanze! La carrellata sul mondo delle vacanze si articola in un centinaio di borse in tutti i materiali, ciascuno dei quali ha caratterizzato un'epoca. Negli anni '50 era in voga soprattutto il midollino, spesso abbinato al cuoio, a far sembrare la borsa un bauletto o una cesta con coperchio. Di questo materiale è esposto un eccezionale modello da passeggio, come quello appartenuto alla First Lady Jacqueline Kennedy e sfoggiato da lei nelle famose vacanze di Capri: in midollino bianco, decorato con coralli, conchiglie e ricami di rafia. E' tipico di quegli anni anche l'uso della tela cerata plasticata con sgargianti fantasie di fiori e frutta. I costumi da bagno sono interi, coprono invece di scoprire, e il materiale più diffuso è ciniglia pesante. Negli anni '60 l'Italia delle spiagge vive una vera rivoluzione: accanto al costume intero appare il "2 pezzi", importato dagli Stati Uniti dove era già in uso da diversi anni, ed è subito scandalo! Ciononostante, il bikini continua a conquistare le spiagge, dove le borse diventano sempre più grandi e capienti, prevalentemente in paglia o in vimini, con decorazioni applicate di fiori e frutta in plastica colorata. Si aggiungono anche i materiali naturali come fibra di mais e canna, e più tardi, negli anni '70, la corda, i tessuti e la plastica. Ma è la paglia il materiale più diffuso per le borse da spiaggia, ed è proprio lei che "fa da padrona" tra gli oggetti esposti nella collaterale. Le più famose case italiane di accessori, come la Rodo Style, prestigiosa azienda marchigiana attiva dagli anni '60 e ancora oggi, o la Ape Venezia che purtroppo non esiste più, crearono dei veri capolavori in paglia. Tra le borse in questo materiale esposte all'interno della collaterale ce n'è una, molto interessante, dello stilista milanese Pirovano (che ha lavorato per Prada), a forma di cesta decorata con le palline in plastica colorata. Ancora oggi la lavorazione artigianale italiane rimane la più importante e interessante nell'ambito di accessori da spiaggia, per la creatività e la cura del particolare, anche se al giorno d'oggi il prodotto industriale, con i suoi bassi costi, sta dilagando sulle spiagge italiane. Proprio per questo le borse d'epoca (come uno dei modelli più rari esposti a Bagarre: una borsettina da sera degli anni '40, fatta a mano con le conchigliette rosa di Venezia) hanno così grande successo tra il pubblico femminile, in cerca di maggiore personalizzazione del proprio look. Il costo di pezzi particolari, soprattutto pubblicati, può superare abbondantemente i 500 , mentre le riproduzioni odierne delle paglie originali degli anni '50 costano 250-300 . E chi resisterebbe alla tentazione di imitare la leggendaria Grace Kelly in "Caccia al ladro", o la mitica Brigitte Bardot ne "Il Disprezzo", o la bellissima Marisa Allasio in "Poveri ma belli", grazie a una delle borse che ricordano gli accessori usati dalle dive di quell'epoca? 

"I VIAGGI DI OUTIS", MILANO, 9-11 MAGGIO 2003 ORIZZONTI DI QUALITÀ PER I NUOVI NOMADI PALAZZO DELLE STELLINE DI MILANO - 7ª EDIZIONE 
Milano, 9 maggio 2003 - La settima edizione de "I viaggi di Outis", organizzata da Assoexpo, si svolgerà a Milano, al Palazzo delle Stelline, dal 9 all'11 maggio 2003, nell'ambito della Settimana del Viaggio (7-14 maggio), un programma di iniziative culturali di ampio respiro sviluppate sul filo conduttore del senso del viaggiare e del conoscere. La manifestazione è nota come un originale laboratorio e un punto di incontro per tutti coloro che ritengono importante confrontarsi e "lavorare" su un concetto di viaggio innovativo. Proprio perché lontana dai clamori del business show e grazie alla sua formula unica, "I viaggi di Outis" è anzitutto un momento di incontro tra persone che trovano in ogni spazio espositivo occasioni, proposte, idee per un modo di viaggiare diverso.Oltre a proposte di viaggio e itinerari innovativi fuori dai percorsi del turismo di massa, il programma di incontri è molto ricco: Incontro d'apertura: Viaggiatori nell'impero: il turismo tra la pace e la guerra (venerdì 9 maggio - ore 10) Duccio Canestrini (antropologo), Marco Clementi (studioso di Relazioni Internazionali), Marco M. Girolami (responsabile Centro Studi Touring Club Italia), Claudio Visentin (storico del Turismo) Secondo una recente dichiarazione di Francesco Frangialli, Segretario Generale della World Tourism Organization, il turismo e la guerra sono come l'acqua e il fuoco: incompatibili. Analogo allarme proviene dal World Travel and Tourism Council: nonostante l'industria turistica confidi in rapide riprese, è fuori dubbio che l'instabilità dello scenario internazionale - con le sue ricorrenti esplosioni di crisi - sia un elemento di minaccia per la mobilità in generale. Lo squilibrio mondiale, insomma, sembra toccare sempre più anche il dorato mondo delle nostre vacanze. Ma quali saranno i nuovi equilibri e le nuove strategie? Come viaggeremo in futuro: sempre più monitorati e "blindati"? Viaggiare? Si può fare. L'altra faccia del no limits Alberto Graziani (presidente Parco Nazionale dei Monti Sibillini), Agostino Petrangeli (autore del Libro "Viaggiare, si può" - "Turismo e persone disabili", edito da De Agostini, Giovanni Merlo (sportello tempo libero AIAS Onluss Milano, Superabile), Franco Bonprezzi (direttore Superabile) Incontro/dibattito sul turismo accessibile. Il turista pietrificato(venerdì 9 maggio- ore 17) Ari Nunes, artista di strada e statua vivente, racconta per la prima volta dei suoi viaggi, dei suoi "arresti spettacolari", del mondo visto da chi per lavoro deve rimanere immobile. Giro del mondo in T-shirt (sabato 10 maggio- ore 16,30) Minimostra con asta benefica di T-shirt, souvenir di viaggio. A cura di Laura Varalla con la collaborazione del Gist (Gruppo Italiano Stampa Turistica). I nuovi nomadi (domenica 11 maggio - ore 12) Arianna Dagnino e Stefano Gulmanelli Per scelta o per caso, un numero crescente di persone conduce una vita fatta di spostamenti. Attraversa frontiere fisiche e mentali, esplora paesaggi di senso, naviga nei cieli e nella rete. Il nomade moderno, esistenziale, ha molteplici identità. Le sue ricchezze - come quelle dei boscimani - non si misurano con il possesso materiale, ma in esperienze e conoscenze. Ecco allora che certe modalità del nomadismo tradizionale diventano strumenti utili per la vita personale e professionale del XXI secolo. La coppia cosmopolita Dagnino e Gulmanelli propone un talk show dedicato a un nuovo modo di intendere il lavoro (ovviamente mobile) e ai pionieri di questo nuovo stile di vita. Turismo contro povertà: comincia la partita (domenica 11 maggio ore 10.30) La nuova frontiera per la cooperazione tra i popoli incontro a cura dell'Associazione italiana turismo responsabile. "Cargomania" (domenica 11 maggio- ore 16,30) Fiammetta Positano, Matteo Pennacchi, un rappresentante di Crociera Totale e l'Associazione Italiana Amici del Cargo. Segreti e sorprese dei viaggi in cargo. Alcune Mostre "Homo Migrans" Mostra fotografica di Sebastiao Salgado "Homo Migrans per piacere o per forza" dedicata ai flussi incrociati tra il nord e il sud del mondo. Partenze, transiti, flussi. Nell'epopea di cui sono oggi protagonisti esuli e rifugiati di tutto il mondo, sono state scelte le immagini che più si prestano a ripensarci, tutti, in quanto viaggiatori, costretti e non costretti. Come in un gioco di specchi, tra chi scappa e chi accorre. Ma i dislocamenti e i flussi incrociati - del benessere e del malessere, dei turisti e dei migranti - sono facce della stessa medaglia planetaria... "Ali d'Africa - Cape-To-Cairo" Fotografie di Davide Scagliola La mostra si compone di 25 gigantografie 160x200 cm. e di una spettacolare carta satellitare che documentano un viaggio lungo 14 mila chilometri tra le nuvole africane, dal Sudafrica all'Egitto, a bordo di due Cessna 210. Le riprese aeree raffigurano grandi panorami africani inquadrati da prospettive insolite che rivelano geometrie e colori straordinari raccontando le forme della Terra. Sudafrica - Namibia - Botswana - Zimbabwe - Zambia - Tanzania - Kenya - Etiopia - Sudan - Egitto Alcuni Viaggi Un viaggio attraverso i Balcani in visita ai conventi bulgari che nel Terzo Millennio rinverdiscono le atmosfere dei conventi benedettini medievali. Un soggiorno a Dessau in Alta Sassonia per scoprire l'architettura Bauhaus e seguire un concerto sull'acqua a Worlitz. Le atmosfere e i suoni incantati del grande patrimonio musicale del Mediterraneo nel parco sonoro di Catanzaro. Un'avventura coast-to-coast da Lima a Rio, dal Pacifico all'Atlantico attraverso le Ande e l'Amazzonia su mezzi overland. Un "air safari" con piccoli velivoli in Namibia pernottando in lodge. Una campagna di rilevamenti geologici con base in un agriturismo nel parco geominerario della Sardegna. Il programma di "La Settimana del Viaggio" prevede, tra gli appuntamenti, l'ormai tradizionale rassegna cinematografica "Un viaggio lungo un film" a cura della Cineteca italiana,allo Spazio Oberdan che inizierà con una serata, organizzata dall'Ente del Turismo Belga (giovedì 8 maggio ore 19), dedicata alla vita avventurosa, alla poesia, e ai filmati degli ultimi concerti di Jacques Brel. Giovedì 8 Ore 21.30 e Sabato 10 maggio Ore 19.00 "Dieci" Regia, Scenegg.: Abbas Kiarostami, 1994 Giovedì 8 Ore 17.00 e Domenica 11 maggio Ore 21.30 "India" Regia: Roberto Rossellini, 1959 Venerdì 9 maggio Ore 19.00 - "Il pianeta proibito" (Forbidden Planet) Regia: Fred McLeod Wilcox, 1956 Ore 21.30 - "L'anno scorso a marienbad" (L'année dernière à Marienbad) Regia: Alain Resnais, 1961 Domenica 11 maggio Ore 15.00 - "the river" Regia: Jean Renoir, 1950 Infolink : www.outis.org 

BOLAFFI CELEBRA LA LEGGENDA BIANCONERA CON UN'ESCLUSIVA COLLEZIONE FILATELICA UFFICIALE 
Milano, 9 maggio 2003 - Bolaffi, azienda torinese leader del mercato filatelico e del collezionismo, presenta Istantanee di gloria, una prestigiosa collezione filatelica ufficiale che rende omaggio alla storia, ai protagonisti e ai trionfi della "Signora" del calcio italiano. Corredata da un certificato di garanzia numerato, la collezione ripercorre le tappe salienti della storia juventina attraverso francobolli commemorativi, buste filateliche e pregevoli riproduzioni artistiche in lamina d'oro a 22 carati, realizzate in esclusiva dal maestro Irio Fantini. Il tutto contenuto in un elegante album ad anelli. Istantanee di gloria è un'opera completa su oltre un secolo di gloria bianconera che, grazie ad accurati testi firmati da Franco Costa e Andrea De Benedetti e a splendide fotografie, accompagna i collezionisti e i tifosi bianconeri in un appassionante viaggio sul filo della memoria: dall'esordio in maglia rosa nel 1897 sino ai più recenti successi conseguiti dalla squadra a livello nazionale e internazionale. Realizzata in soli duemila esemplari in tutto il mondo, l'opera viene offerta al pubblico in dodici spedizioni, al ritmo di una al mese, al prezzo di 24,50 euro, con offerta di lancio di €. 9,90 per il primo capitolo; oppure in un'unica soluzione a 279,00 euro (per informazioni 011.562.60.74). Bolaffi, licenziatario ufficiale della Juventus, detiene anche l'esclusiva per i prodotti filatelici della Fifa, del Comitato Internazionale Olimpico e per i prodotti filatelici e numismatici della Ferrari e della Federazione Italiana Giuoco Calcio. 

LA PRESENTAZIONE DELLA ROCCA DI SALA 
Milano, 9 maggio 2003 - Sabato 31 maggio alle ore 11.30, con un ricco programma di nuove iniziative, verrà presentata ufficialmente alla stampa la restaurata Rocca di Sala Baganza, ben nota agli studiosi e agli appassionati di storia, che dopo oltre trent'anni di chiusura riapre al pubblico le sue magnifiche sale che ne fanno una delle residenze più suggestive del territorio parmense. In occasione della riapertura, l'Amministrazione comunale, insieme allo Studio Breschi-Montevecchi curatore del restauro, ha realizzato una mostra iconografica, dal titolo La Rocca di Sala. Una storia ritrovata, che ne illustra i risultati. Attraverso la visita e grazie ai pannelli tematici della mostra, con fotografie, disegni e mappe dedicati al territorio, alla Rocca e al lungo intervento di restauro, finanziato dal Comune di Sala Baganza, dalla Provincia di Parma, dalla Regione Emilia-Romagna e da imprenditori locali, vengono ripercorse la storia, l'architettura e la magnificenza artistica di questo complesso monumentale. Nel 1987 infatti, con l'acquisto dell'ala nord ovest, cioè della parte "cinquecentesca" della Rocca, il Comune di Sala Baganza ha posto le premesse per un pieno recupero di questo complesso che, oltre alla salvaguardia e al piacere dell'uso, può offrire nuovi elementi per la conoscenza della sua storia, da troppo tempo affidata alle consuete fonti iconografiche. Il restauro, oggi finalmente concluso, permette a tutti di poterne ammirare gli antichi splendori nelle architetture, nelle decorazioni riportate alla luce e nei magnifici affreschi di alcuni tra i più raffinati autori della scuola padana cinquecentesca quali Ercole Procaccini e Orazio Samacchini, che restituiscono pienamente alla Rocca di Sala il suo ruolo di primo piano nel sistema dei castelli parmensi. Oltre a questa mostra, il Comune ha organizzato un programma di iniziative per la prima settimana di giugno che intendono unire le attrattive storico-architettoniche a quelle enogastronomiche di Sala Baganza e del suo comprensorio. Domenica 1 giugno, alle ore 14, nella cornice di una suggestiva rivisitazione di momenti di vita rustica cinquecentesca, si terrà la VIII Edizione del Premio Cosètà d'or al miglior vino Malvasia secca dei Colli di Parma. Il Premio, organizzato dal Comune di Sala Baganza e dall'Azienda Turistica Pro Loco in collaborazione con il Consorzio Volontario per la tutela dei vini dei Colli di Parma, prende nome dal termine dialettale che indica la ciotola di legno utilizzata in passato nelle osterie per degustare il vino, e consiste in una ciotola di legno realizzata da un artigiano locale con il fondello in oro, inciso a mano. Nel pomeriggio, con partenza dal Crocile di Sala Bassa, prenderà il via la rievocazione di un Matrimonio Rinascimentale con corteo storico denominato Nozze Rustiche alla Corte di Sala, celebrato alla presenza dei nobili Fortuniano Sanvitale, Barbara Sanseverino e Girolamo II Sanvitale, testimoni dei ritrovati splendori della loro antica dimora. Dopo l'esibizione di sbandieratori che precederanno il corteo, prelati, nobili, invitati, ballerine e cantori accompagneranno il corteo attraverso le vie del paese, per giungere alla Piazza della Rocca, dove si terranno grandi festeggiamenti. Il matrimonio simbolico verrà celebrato nella Cappella Palatina, all'interno della Rocca. A seguire, si terrà la II Edizione del Premio giornalistico Cosèta d'Or, istituito dal Comune di Sala Baganza - Assessorato al Turismo, affiancato all'omonimo premio enologico, che premierà con 1500 euro il migliore articolo pubblicato su quotidiani, settimanali, mensili e riviste di settore editi in Italia su temi riguardanti la realtà, la storia e le prospettive future del Comune di Sala Baganza, con precisi riferimenti agli aspetti gastronomici, tradizionali, culturali, vitivinicoli e agricoli, economici, umani e sociali. Al termine, l'evento sarà allietato da brindisi con pregiati vini e cena in costume rinascimentale, aperta a chiunque vorrà presenziare con preventiva prenotazione. Sempre nella giornata di domenica 1 giugno sarà allestita nel giardinetto di Sala Bassa una mostra fotografica dedicata a Sala Baganza in luna di miele, che, dal 3 giugno si trasferirà nella Sala Civica Comunale sotto i portici di Via Garibaldi, mentre domenica 8 giugno, a cura del Centro Studi della Val Baganza con il contributo dell'Amministrazione comunale di Sala Baganza, sotto i portici e nella Sala Civica di Via Garibaldi e sui "Terzi" della Rocca, si terrà la IV edizione dell'affermata Mostra dei Bonsai, in cui agli espositori saranno consegnate targhe di riconoscenza per la loro saggia e paziente opera di artisti botanici. Infolink: www.comune.sala-baganza.pr.it 

BUSKE E ALTRO PERSONALE DI GIORGIO RAVA 
Omegna, 9 maggio 2003 - Sabato 10 maggio alle ore 17,30 presso la Fondazione Museo Arti e Industria "Forum" Omegna (Vb), la mostra Buske E Altro , personale di Giorgio Rava. La mostra proseguirà fino a domenica 8 giugno. Le buske, i busch del dialetto lombardo, sono piccole pagliuzze, fili d'erba ingialliti, raccolte da Giorgio Rava nel prato di casa, rielaborate con estro e fantasia sotto forma di collage e arricchiti per mezzo di sfondi colorati e altri materiali. Ogni collage è una piccola storia, un personaggio, un riferimento alla cronaca locale o alla politica, immersi in una luce fiabesca e incantata, ricca di attenzione per il particolare e velata di dolce malinconia. I collage vengono presentati per la prima volta al pubblico. Si tratta di lavori che, come definisce Giulio Martinoli, "sono insieme naïf e sapienti, ricchi di ammiccamenti e formalmente ricercati nel bilanciato contrapporsi delle forme e dei colori, tanto precisi e leggeri da richiamare l'Oriente, la grazia sottile di un esile ma folgorante haiku. " Oltre ai collage nella mostra trovano spazio anche alcuni paesaggi classici di Rava che rappresentano alcuni luoghi del Cusio rivisitati fantasticamente e illustrati nella loro essenzialità. Anche in questi quadri si ritrova il riferimento ad un racconto, sovente di tipo letterario o storico. La mostra si arricchisce con la serie illustrativa dei francobolli che celebrano l'epopea della ferriera Cobianchi, l'edificio che, ristrutturato verso la metà degli anni '90, ospita la mostra. E inoltre sculture in legno, in sasso, in pietra pomice realizzate dall'artista con materiali spesso trovati durante viaggi o passeggiate nei luoghi amati del Cusio, di cui Rava ritrae gli scenari con vivacità di colore e delicata bellezza. "Anche qui come nelle buske e nella sua pittura, l'artista dà prova di grande senso della misura, di buon gusto nel senso positivo del termine, di una felicità espressiva che è solo apparentemente facile e naturale, ma che in realtà è il frutto di un'applicazione rigorosa e di scelte sempre consapevoli". Giorgio Rava, omegnese, è insegnante di materie umanistiche all'Istituto Dalla Chiesa di Omegna. Autodidatta per formazione, ha iniziato la sua attività nei primi anni ottanta, esponendo a partire dal 1984 in numerose mostre collettive e personali. Ha collaborato nel settore grafico e promozione con numerose aziende, quali Alessi, Lagostina e Bialetti. Ha realizzato su richiesta di Alessandro Mendini uno dei cento vasi prodotti da Alessi-Tendentse. Ha illustrato numerosi volumi tra cui Omegna Proverbi e modi di dire; Omegna, paese di pentole e caffettiere. http://www.forumomegna.org 

NINO MIGLIORI, POP UP 
Brescia, 9 maggio 2003 - La mostra antologica dedicata a Nino Migliori, aperta dal 11 maggio al 7 settembre 2003, e intitolata Pop up, ha l'intento di aprire delle finestre sul poliedrico lavoro del fotografo bolognese a partire dagli anni Cinquanta fino ai nostri giorni. "Migliori è uno degli straordinari interpreti del neorealismo fotografico italiano, ed è anche l'autore che meglio rappresenta la straordinaria avventura della fotografia che, da strumento documentario, assume valori e contenuti legati all'arte, alla sperimentazione e al gioco. Oggi Nino Migliori è considerato un architetto della visione. Ogni sua produzione è frutto di un progetto preciso sul potere dell'immagine, tema, questo che ha caratterizzato tutta la sua produzione." La mostra, che inaugura sabato 11 maggio alle ore 17,00, percorre alcune delle tappe piu' significative del suo lavoro. Viene esposta una selezione di fotografie che l'autore ha realizzato contemporaneamente nei primi anni di lavoro: dalla ricerca off-camera nelle sue molteplici declinazioni quali Ossidazioni, Pirogrammi, Idrogrammi, Fotogrammi, Cliché-verres, Cellogrammi eccetera, fino alle recentissime Carte ossidate, a quelle legate al cosiddetto Neorealismo e a quelle di taglio piu' formale. Si prosegue il percorso storico per giungere alle manipolazioni polaroid, Polapressures, dei primi anni Ottanta, fino alle piu' recenti ricerche sempre impegnate nell'indagine dei linguaggi dell'immagine. Migliori propone' inoltre in un importante lavoro inedito realizzato nel corso di tutto il 2002: Checked - one year under control . Il ricavato della vendita delle t-shirt con il logo Checked - one year under control sarà interamente devoluto ad Emergency. La mostra sara' accompagnata da tre pubblicazioni ognuna delle quali verra' dedicata ad un tema specifico (Checked .One year under control; Tesi:off camera; Gente del Sud 1956). Infolink: www.polimedia.it/kendamy 

MARATONA DLES DOLOMITES - ENERVIT CUP EDIZIONE 2003 
Milano, 9 maggio 2003 - Dal 1987, una magia si rinnova ogni anno sulle montagne dell'Alta Badia: quasi 8mila appassionati con le loro biciclette, ciascuno a inseguire il proprio sogno sui passi più belli del mondo. Quest'anno l'appuntamento è per il 6 luglio 2003. Le iscrizioni si sono chiuse lo scorso 8 gennaio preannunciando una quota record di presenze. La presentazione ha avuto luogo il 7 maggio a Milano alla presenza di Michil Costa, presidente del comitato organizzatore, di Claudio Canins, responsabile dell'organizzazione, del presidente della Federazione ciclistica italiana Giancarlo Ceruti, di Fabrizio Macchi, recordman dell'ora al Vigorelli e campione disabile testimonial dell'evento, della giornalista Dody Nicolussi che conduce con successo il programma di Telepiu' Sporthandicap, di Gabriele Favagrossa, coordinatore dello sportello vacanze dell'Aias, della grande atleta Maria Canins, dell'amministratore delegato di Also Enervit Alberto Sorbini, tutti grandi amici delle Dolomiti che trovano ogni anno, da 17 anni, la magia di un evento che non ha eguali per gli appassionati di ciclismo e della montagna. Tutti i relatori si sono alternati in una stimolante tavola rotonda moderata da Marco Pastonesi, firma della Gazzetta dello Sport. I temi affrontati sono quelli portanti dell'edizione 2003 della grande Maratonda Dles Dolomites. L'edizione di quest'anno sarà infatti caratterizzata da due novità molto importanti. Mentre lo scorso anno l'affascinante Maratona ciclistica è stata dedicata alle donne, con la partenza delle numerose iscritte "in rosa" sotto una pioggia di petali molto emozionante, il Comitato organizzatore ha deciso per il 2003 di dedicare questo grande evento ai disabili, sottolineando l'internazionalità di questa grande e tradizionale manifestazione, nell'Anno Europeo del Disabile. L'attenzione della Maratona dles Dolomites sarà indirizzata dunque al mondo dei disabili, per i quali l'evento è stato pensato con un occhio di riguardo, con la voglia di ringraziarli per la presenza e con l'intento di dare un giusto contributo anche agli enti che li sostengono. Anche per questo mondo, che diventa protagonista nell'evento, ci saranno sorprese molto speciali. Fabrizio Macchi, recordman dell'ora al Vigorelli di Milano e testimonial della manifestazione, sarà il "motore" di alcune speciali iniziative in tandem e non, che legano personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo a un evento di per sé suggestivo grazie al magico scenario delle Dolomiti, che vuole sostenere lo sport inteso come vita all'aria aperta, ma anche occasione turistica, rispetto e valorizzazione dell'ambiente e promozione di valori importanti. Non finiscono qui i temi significativi toccati da questa edizione della Maratona dles Dolomites. Infatti, non meno importante, l'altra novità vuole essere un segnale molto deciso. Si tratta di un'iniziativa mirata alla tutela della salute: "Verranno effettuati controlli in larga scala il sabato e la domenica - dice il presidente del comitato organizzatore Michil Costa - Tra i controllati ci saranno la totalità dei partecipanti della categoria Elite, i migliori classificati e un numero di iscritti estratti a sorte fra i partecipanti, suddivisi preliminarmente per sesso e classi di età. Speriamo che questa sia un'iniziativa apripista di altre: il Comitato spera che in futuro altre granfondo d'Italia seguano la stessa strada iniziando così a isolare chi bara e a eliminare dai grandi eventi quei 'non atleti' che moralmente rovinano la festa di migliaia di ciclisti e appassionati". Giancarlo Ceruti, presidente della Fci ha detto fra l'altro: "C'è da fare un plauso a questi organizzatori perché in tema di tutela della salute molto stiamo facendo, anche in quanto a sensibilizzazione di un movimento importante come quello ciclistico, ma non basta mai. Ben vengano queste iniziative, soprattutto in uno scenario così importante e internazionale come questa grande manifestazione. La Fci, attraverso la sua commissione sanitaria nazionale, è disposta a fornire un supporto a questi bravi organizzatori allacciando un rapporto diretto fattivo che possa coadiuvarli nel rispetto delle regole e dei regolamenti per la tutela della salute". 

SOS, IL MONDO DEL CALCIO A CONVEGNO 
Uliveto Terme (Pisa), 9 maggio 2003 - I presidenti Claudio Gaucci (Perugia), Attilio Romero (Torino) e Maurizio Mian (Pisa). Il direttore generale dell'Inter Massimo Moretti. Gli allenatori Marcello Lippi (Juventus), Serse Cosmi (Perugia), Eugenio Fascetti (Como), Roberto Clagluna (Fgci) e Carolina Morace (Nazionale femminile). Vari giocatori, tra cui Alessandro Del Piero. I medici e i preparatori atletici delle società professionistiche e della Nazionale. Giornalisti e commentatori. Con Maria Teresa Ruta come moderatrice, ecco alcuni dei protagonisti del convegno sui mali del calcio in programma il 19 Maggio (ore 15) nel Parco Termale di Uliveto Terme (Pisa). Il titolo, "Calcio Italia 2003, l'ultima spiaggia. Come salvare dai deliri di grandezza il gioco più bello del mondo". Il convegno si svolge nel quadro di un corso di aggiornamento per i medici del calcio organizzato dal presidente della loro associazione (Lamica) Enrico Castellacci, primario di Medicina e traumatologia dello sport a Lucca, dal professor Giulio Guido, primario dalla Clinica ortopedica dell'Università di Pisa, e dal dottor Lamberto Arcucci. 

PORTE APERTE SABATO 10 E DOMENICA 11 MAGGIO PER LA NUOVA AUDI A3 
Bergamo, 9 maggio 2003 - Sabato 10 e domenica 11 maggio Porte Aperte da Bonaldi SpA Divisione Audi (via V Alpini 8 - Bergamo) per la presentazione della nuova Audi A3. Una compatta di sicuro successo, elegante e sportiva allo stesso tempo. Per lo sviluppo della nuova A3, gli addetti dovevano tenere conto dei seguenti elementi: un dinamico design degli esterni capace di suscitare emozioni, un abitacolo sportivo adeguato, una gamma ambiziosa di motori e cambi (per la prima volta con un sei cilindri) e un assetto che definisse niente meno che i nuovi parametri di riferimento della classe. La nuova A3 offrirà una gamma motori di alto livello, tutti, Turbodiesel compresi, conformi alla normativa antinquinamento Euro 4. Tre di questi propulsori sono inediti. Il più prestigioso è senz'altro il V6 3.2 litri benzina con 241 Cv e 320 Nm di coppia, segue il 2.0 Fsi a iniezione diretta i benzina 150 cavalli e ultimo, ma senz'altro molto importante, il nuovo Turbodiesel 2 litri Tdi con sistema pompa-iniettore e quattro valvole per cilindro: 140 Cv e 320 Nm di coppia sono i suoi promettenti numeri. La gamma è completata dall'1.6 litri 102 Cv con 148 Nm e dal Turbodiesel 1.9 Tdi 105 Cv e 250 Nm di coppia. Con la nuova Audi A3 ci sono quindi tutte le premesse per continuare la storia di successo della versione precedente e addirittura superarla. Inoltre, nella giornata di sabato, la presentazione dell'Audi A3 sarà affiancata, in collaborazione con i centri SportPiù di Bergamo e provincia, da una dimostrazione di Core Board, la pedana tridimensionale, studiata da Reebok per allenare equilibrio e potenza e ridare al corpo forza e tonicità, una vera innovazione per l'allenamento sportivo, personale e di gruppo. 

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