NOTIZIARIO
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NEWS
di
VENERDI'
9 MAGGIO 2003
pagina 4
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SARS : COREA E
TAIWAN SCELGONO LA TERMOGRAFIA ALL'INFRAROSSO PER PRESIDIARE AEROPORTI E
OSPEDALI
Milano, 9
maggio 2003 In Europa, dove la Sars è ancora una malattia d'importazione,
il controllo della temperatura è l'unico strumento di prevenzione a
disposizione": lo afferma Maria Rita Gismondo, Direttore del
Laboratorio di Microbiologia Clinica dell'Azienda Ospedaliera Polo
Universitario Luigi Sacco di Milano. Secondo le linee guida
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e dei Centers for Disease Control
statunitensi, si ha infatti un sospetto caso di Sars quando la temperatura
corporea è superiore a 38° C. Non solo: la febbre causata dal virus della
Sars compare da 2 a 7 giorni prima di altri sintomi e può quindi essere
rilevata con anticipo. La lotta alla Sars ha così trovato un nuovo potente
alleato: la termografia a raggi infrarossi (Forward Looking InfraRed).
Secondo l'American College of Clinical Thermology (Acct), si tratta del
"metodo più rapido, efficace e sicuro per effettuare screening di
massa non invasivi in grado di controllare l'esposizione alla Severe Acute
Respiratory Syndrome (Sars)". Sono oltre 50 le termocamere
all'infrarosso che verranno usate per individuare le persone con febbre,
potenzialmente affette da Sars. Verranno impiegate sulla base di un
protocollo scientifico messo a punto dall'Università di Hong Kong, nei
Paesi asiatici più colpiti dal morbo. Le termocamere a raggi infrarossi
rilevano immagini derivanti dal calore emesso dagli oggetti e dai corpi
inquadrati. Esse operano su un intervallo termico che spazia da -40 a +2000
gradi C, misurano la temperatura esatta di ciascuno dei punti di cui è
composta ogni immagine (da 20.000 a oltre 70.000) e colgono differenze di
temperatura dell'ordine di otto centesimi di grado centigrado (0,08°C).
Grazie a queste caratteristiche, la termografia permette di leggere
all'istante la temperatura corporea delle persone, evidenziando un'eventuale
presenza di febbre. Questa avanzatissima tecnologia, nata per usi
industriali e militari e oggi al servizio della medicina, garantisce una
grande precisione. "Misure di controllo sanitario alle frontiere sono
oggi l'unica possibilità di esercitare una prevenzione del fenomeno Sars",
conferma Maria Rita Gismondo Direttore del Laboratorio di Microbiologia
Clinica dell'Azienda Ospedaliera Polo Universitario Luigi Sacco di Milano.
"In particolare in Europa, dove la Sars è ancora una malattia
d'importazione, a oggi la rilevazione della temperatura è l'unico mezzo a
nostra disposizione per controllare l'ingresso del virus in Italia".
Sono già oltre 50 le termocamere ordinate, che, in Corea e Taiwan, verranno
installate in aeroporti, ospedali, grandi magazzini e luoghi di culto, ma
anche compagnie petrolifere, assicurative e aziende, per rilevare
tempestivamente sospetti casi di Sars. "Data la forte propagazione che
sta avendo la Sars, è una grande soddisfazione per noi poter offrire i
sistemi di rilevamento delle immagini termiche per aiutare l'individuazione
di chi è malato e rafforzare l'opera di prevenzione", ha commentato
Earl R. Lewis, Presidente e Chief Executive Officer di Flir Systems, leader
mondiale nei sistemi di visione, indagine e diagnostica basati sulle
tecnologie a raggi infrarossi, che ha fornito gli strumenti installati nei
Paesi asiatici ( info: www.flir.it La febbre misurata in un secondo, senza
alcun contatto né rischi Gli strumenti all'infrarosso agiscono in modo
assolutamente non invasivo in quanto vengono posizionati a circa 1-1,5 metri
di distanza dalla persona. Passeggeri degli aeromobili e visitatori degli
ospedali dovranno semplicemente sostare davanti alla termocamera per 1-2
secondi, senza alcun contatto né rischi di contagio. Tanto basta a
calcolare la temperatura esatta del volto e a segnalare eventuali differenze
rispetto al normale livello della temperatura corporea. Lo scorso aprile
l'Università di Hong Kong ha condotto, insieme a Flir Systems, uno studio
su 130 persone. A partire dai risultati è stata messa a punto la procedura
ufficiale adottata negli aeroporti asiatici che useranno le telecamere a
raggi infrarossi: la precisione massima, evidenzia lo studio, si ha
rilevando la temperatura nella zona prossima all'orecchio o nel cavo
lacrimale. "Una misurazione a distanza", sottolinea la Gismondo,
"oltre all'effetto di controllo, è anche più facilmente accettata dal
passeggero". In caso venga evidenziata la presenza di febbre il
personale medico potrà intervenire in modo mirato, con gli ulteriori
accertamenti diagnostici necessari. Per rilevare con precisione la presenza
anche di sole poche linee di febbre in una persona in modo così veloce,
sicuro e non invasivo, è necessario che lo strumento abbia caratteristiche
tali da non subire alcuna alterazione dalle condizioni ambientali
(variazioni della luce, aria condizionata, ecc.), da funzionare a lungo
mantenendo costante la medesima taratura e da essere programmabile in modo
tale da compensare una serie di indicatori che potrebbero rendere
impossibile il confronto con le condizioni standard e inficiare quindi i
risultati (presenza di protesi, diversità di temperatura a seconda del
colore della pelle o della presenza di trucco, ecc.). "La termografia
è una tecnica che lavora per immagini, ciascuna delle quali è composta da
decine di migliaia di punti di cui viene misurata la temperatura",
spiega Roberto Colombo, Direttore Generale Flir Systems Italia. "Nel
rilevamento istantaneo della temperatura di un volto, essa dà quindi
risultati di gran lunga superiori rispetto ad altre tecniche, basate ad
esempio sulla misurazione della temperatura di un solo punto. La termocamera,
inoltre, non è influenzata da agenti esterni come la luce o la temperatura
ambientale, ma rileva solo il calore, cioè le radiazioni nello spettro
dell'infrarosso, che l'elettronica interna allo strumento converte in
un'immagine ad alta definizione." Vi è poi da considerare la variabile
umana, dovuta alle diverse modalità ed alla correttezza con cui l'operatore
effettua le misurazioni. Usando i termometri a infrarossi, ad esempio, è
facile avere misure diverse fino a un grado, semplicemente spostando il
punto del rilievo di pochi millimetri. Con la termocamera ciò non accade
perché, una volta impostato, lo strumento garantisce dati della massima
uniformità. Inoltre, le termocamere più avanzate hanno la possibilità di
preimpostare una soglia termica (ad esempio 38°C) in modo che la
termocamera evidenzi - colorandoli automaticamente di verde o grigio - tutti
i punti dell'immagine che risultano di temperatura superiore alla soglia
fissata. Ciò rende ancora più semplice e immediata l'identificazione di un
soggetto a rischio. Una videocamera incorporata consente di rilevare anche
immagini nello spettro del visibile e archiviarle in abbinamento a quelle
all'infrarosso. Tramite una cuffia con microfono, oltre alle immagini si
possono memorizzare informazioni e commenti vocali (ad esempio il nome del
passeggero, il volo, la data, l'ora, il luogo, ecc.), tutti elementi
preziosi per facilitare le identificazioni e per effettuare successive
elaborazioni e analisi statistiche. In Italia, grazie anche allo scarso
impatto che la Sars ha fortunatamente avuto finora, le iniziative degli enti
preposti alla prevenzione sono in fase di studio. In tale contesto Flir
Systems Italia intende dare il suo contributo, effettuando già nei prossimi
giorni prove tecniche presso i maggiori aeroporti. Termografia: dalla
manutenzione al restauro, dalla tutela ambientale alla medicina La
tecnologia all'infrarosso è nata come supporto alla manutenzione preventiva
di macchine, dispositivi elettrici e sistemi produttivi; al monitoraggio dei
processi di lavorazione; alla diagnosi di problemi nel mondo delle
costruzioni e dell'impiantistica. In questi ultimi anni il campo di
applicazione si è esteso alle operazioni di soccorso nelle condizioni più
difficili di pericolo e scarsa visibilità (incidenti in galleria, nebbia,
fumo, interventi notturni); alla tutela del territorio (prevenzione degli
incendi boschivi, studio dei vulcani, previsione delle valanghe, ecc.); alla
prevenzione nelle strade e negli aeroporti; lo studio delle opere d'arte e
dei monumenti; alla diagnosi di alcune patologie in campo sanitario (terapia
del dolore, oncologia). Infolink: www.flir.it
LA COMMISSIONE
LANCIA UN PORTALE ON LINE SULLE RISORSE BIOTECNOLOGICHE
Bruxelles, 9 maggio 2003 - La DG Ricerca della Commissione europea ha
lanciato un nuovo sito web denominato "Biosociety", un portale di
risorse ed informazioni on line rivolto agli studiosi di scienze biologiche,
ad esperti di altri settori ed al grande pubblico. Il sito web intende
favorire l'interazione fra i ricercatori biotecnologici, gli studiosi di
scienze sociali, gli economisti e gli esperti etici operanti nell'ambito
delle scienze biologiche. Il servizio informerà altresì i cittadini
europei sulle politiche pertinenti e le attività in corso nel settore,
fungendo da forum di discussione e di dibattito. Uno dei servizi offerti dal
sito web è il Bioforum, nel quale gli specialisti del settore e quanti
nutrono un interesse generico per la materia possono scambiarsi esperienze
ed opinioni su questioni biotecnologiche correnti. L'interrogativo
attualmente oggetto di dibattito è il seguente: In che modo le scienze
biologiche e le biotecnologie possono contribuire a soddisfare le esigenze
sanitarie, ambientali ed economiche della società europea? Un'altra risorsa
disponibile sul sito è la banca dati consultabile degli esperti, progettata
per aiutare quanti lavorano o sono coinvolti nel settore delle biotecnologie
ad individuare e stabilire contatti con gli specialisti del campo. Fra le
altre sezioni figurano la biblioteca delle risorse contenente la
documentazione in ambito biotecnologico, uno spazio dedicato alle questioni
bioetiche e le informazioni sulle attuali politiche europee in materia di
biotecnologie. Inoltre sarà presto disponibile on line una presentazione
dei progetti nel settore delle biotecnologie, finanziati nell'ambito dei
programmi quadro di ricerca comunitari. Per visitare il sito web "Biosociety",
consultare il seguente indirizzo: http://europa.eu.int/comm/research/biosociety/index_en.htm
UNA CONFERENZA
INTERNAZIONALE ESAMINERÀ LA MICROSCOPIA A SCANSIONE A EFFETTO TUNNEL, LA
SPETTROSCOPIA E LE TECNICHE CORRELATE
Eindhoven, 9 maggio 2003 - Una conferenza internazionale in materia di
microscopia a scansione a effetto tunnel, spettroscopia e tecniche correlate
si svolgerà dal 21 al 25 luglio ad Eindhoven (Paesi Bassi). Lo scopo della
manifestazione è relazionare sulle ultime notizie e sui più recenti
sviluppi delle tecnologie a scansione di sonda. La conferenza si occuperà
di vari argomenti di interesse tra cui: biomolecole, macromolecole e
polimeri; struttura superficiale di semiconduttori e metalli; adsorbati e
reazioni sulle superfici di semiconduttori e metalli; sistemi magnetici;
nanotubi e fili 1-D; catalisi ed elettrochimica; fenomeni nano-ottici;
interazioni intra e intermolecolari; manipolazione a livello atomico e
molecolare; nano-patterning. Allo scopo di garantire la partecipazione
attiva del pubblico, la conferenza prevede una serie di sessioni plenarie,
presentazioni di poster ed esposizioni commerciali. La conferenza è
organizzata dall'istituto olandese di ricerca interuniversitaria sulla
tecnologia delle comunicazioni (Cobra). http://stm03.tue.nl/Introduction.html
L'OPPOSIZIONE
AGLI OGM, SOSTIENE BUSQUIN, CONTINUA A RIPERCUOTERSI SULL'ATTUAZIONE DELLA
POLITICA COMUNITARIA
Bruxelles, 9 maggio 2003 - Secondo quanto affermato dal commissario europeo
per la Ricerca Philippe Busquin, l'Europa dispone già di una politica
chiara e affidabile in materia di organismi geneticamente modificati (Ogm ),
ma l'opposizione degli Stati membri ed altri fattori esterni ne ostacolano
ancora l'attuazione. Il Commissario ha espresso tali osservazioni il 5
maggio, in occasione di una conferenza organizzata dall'associazione
"Amici della Terra" per discutere lo scadenzario relativo alla
legislazione comunitaria in materia di Ogm. Busquin ha affermato che, negli
ultimi 20 anni, la Comunità europea ha compiuto notevoli progressi nel
settore delle scienze della vita e delle biotecnologie. Fra i recenti
successi figura la strategia adottata dall'UE in tale settore nel 2002,
l'inclusione della ricerca sulla sicurezza degli Ogm nei programmi quadro di
ricerca che si sono succeduti, una nuova direttiva sulla tracciabilità e
l'etichettatura degli Ogm e la creazione di una rete europea di laboratori
che si occupano di organismi geneticamente modificati. Tuttavia, nonostante
tali progressi, si registrano ancora ritardi sul fronte dell'attuazione
politica. Busquin ha spiegato che le istituzioni europee non intendono
imporre una politica europea agli Stati membri: "Dobbiamo ottenere il
sostegno e il consenso politico di amministratori e decisori a livello
nazionale. Onestamente, ritengo che le precauzioni adottate dai singoli
paesi abbiano rallentato il nostro lavoro e siano state motivo di
frustrazione per i ricercatori delle università e delle aziende". Una
di tali precauzioni è costituita dalla moratoria de facto sui prodotti
geneticamente modificati, in vigore dal 1999 in Europa, la quale ha dato
origine ad una crescente opposizione dell'opinione pubblica nei confronti
degli Ogm. Secondo Busquin, la Commissione ha fatto la propria parte ed ora
spetta agli Stati membri assumere le necessarie decisioni per ribaltare la
situazione. "Una volta eliminata la moratoria, i nuovi prodotti già
approvati o attualmente in fase di valutazione potranno essere immessi sul
mercato", ha aggiunto fiducioso il Commissario. Le autorità pubbliche
dovrebbero assumersi gran parte della responsabilità di definire politiche
fattibili, tuttavia la Commissione sostiene che l'industria agroalimentare
potrebbe compiere sforzi più concertati per fornire al pubblico indicazioni
in materia di prodotti transgenici. Anche i ricercatori e i responsabili
delle politiche scientifiche a livello europeo e nazionale, ha affermato il
Commissario, possono contribuire ad informare i cittadini e gli operatori
interessati, fra cui agricoltori, amministratori nazionali e media, in
merito alla ricerca e alla valutazione degli Ogm nei prodotti e nelle
sostanze alimentari. Tuttavia, ha ammonito Busquin, le discussioni su tale
argomento non devono rallentare i progressi nel campo della ricerca.
L'ostilità dell'opinione pubblica nei confronti degli Ogm ha già frenato
l'attività scientifica in questo settore, inducendo numerose organizzazioni
di ricerca pubbliche e private ad abbandonare l'Europa per recarsi in luoghi
che offrono un contesto più favorevole alla ricerca. "È essenziale
che l'Europa mantenga la propria capacità e le proprie competenze
scientifiche nel settore della ricerca e sviluppo in materia di Ogm",
ha sottolineato il Commissario. Alla luce di tale situazione e nel tentativo
di rafforzare la base scientifica degli Ogm, nell'ambito del sesto programma
quadro (6PQ) sono stati stanziati oltre 600 milioni di euro per la ricerca
sulla qualità e la sicurezza alimentare e più di due miliardi di euro a
favore delle scienze della vita e delle biotecnologie per la salute.
Concludendo su una nota di ottimismo, Busquin ha affermato che
l'acquisizione di nuove conoscenze nel settore delle scienze della vita e
delle biotecnologie dovrebbe contribuire ad invertire l'attuale orientamento
dell'opinione pubblica. "[...] la conoscenza non rappresenta un
pericolo. Attendiamo fiduciosi che [tale conoscenza] si diffonda e cresca
[...] nei prossimi anni".
FORUM P.A.
2003: L'IMPEGNO DI IBM PER TECNOLOGIE ACCESSIBILI ANCHE ALLE CATEGORIE A
RISCHIO DI MARGINALITÀ
Roma 9 maggio 2003. "Una delle maggiori sfide che i Governi si trovano
oggi a dover affrontare e' quello di assicurare, come evidenziato dal
programma e-Europe 2005, l'accesso alle nuove tecnologie per tutti i
cittadini: ciò sarà possibile se esse verranno pensate e realizzate in
modo che siano effettivamente accessibili a tutti ed in particolare alle
categorie a rischio di marginalità." Lo ha detto, intervenendo al
Forum P.A., Piero Corsini, vicepresidente Ibm Emea Public Sector. Per
Corsini, uno dei maggiori problemi è poter consentire a disabili, anziani,
ceti a basso reddito o a basso livello di istruzione, disoccupati, giovani,
immigrati, detenuti, l'accesso ai siti web, ed in particolare a quelli delle
Pubbliche Amministrazioni: ciò proprio in una fase in cui tutti i Governi,
attraverso la realizzazione di piani di eGovernment, stanno trasformando i
loro siti in porte d'ingresso ai servizi pubblici per cittadini e imprese.
"Ibm è uno dei soci fondatori e sostenitori di Asphi, l'associazione
no-profit per lo sviluppo di progetti informatici per disabili. Siamo
inoltre orgogliosi di aver sviluppato in diversi Paesi europei con Pubbliche
Amministrazioni, organismi privati, organizzazioni non governative e società
operanti nel campo della disabilità, siti accessibili e di essere stati i
primi ad aver sviluppato un software specializzato per persone non vedenti o
ipovedenti che, tramite un sintetizzatore vocale multilingue, è in grado di
riprodurre la lettura vocale di testi, descrizioni di grafici e
tabelle". "Occorre promuovere e realizzare - ha detto ancora
Corsini - tecnologie hardware e software e soluzioni applicative finalizzate
a migliorare l'accesso alle informazioni e ai servizi, in particolare per le
categorie più deboli, allo scopo di incrementare e migliorare il loro
livello di partecipazione e di inserimento in una società, come l'attuale,
basata proprio sulle tecnologie dell'informazione. In coerenza con la grande
attenzione nei confronti di questi cittadini e con il proprio impegno verso
questi temi, Ibm ha aperto tre "Centri di Accessibilità": uno a
Parigi per servire l'area europea ed africana, uno in Giappone per l'Asia,
ed uno negli Stati Uniti a copertura del territorio americano, tutti con il
compito di studiare e ricercare soluzioni in questo settore." Corsini,
infine, ha ricordato altri significativi progetti realizzati da Ibm. Tra
questi, il "Kidsmart - Early Learning Programme" per avvicinare i
bambini in età prescolare - che si trovano in situazioni di svantaggio
socio-economico e che hanno poche possibilità di accedere alle tecnologie
informatiche - ad uno strumento facile da usare ed in grado di favorire i
processi di apprendimento, facendo leva sul gioco e sulla creatività. Il
progetto è stato particolarmente studiato per scuole e centri dell'infanzia
di zone disagiate e ad alto rischio di esclusione sociale ma anche per
strutture ospedaliere dove si trovano reparti di degenza a lungo termine,
affinché siano in grado di assicurare agli studenti ricoverati di ricevere
un'offerta formativa completa." Ibm è presente al Forum P.A. 2003
presso il Padiglione 24, Stand 23-24-25.
TRE IMPORTANTI
APPUNTAMENTI PER LA SANITÀ FABRIANESE: CONGRESSO INTEREGIONALE ( ABRUZZO,
LAZIO, MARCHE, TOSCANA, UMBRIA) DELLA AIOM ASSOCIAZIONE ITALIANA DI
ONCOLOGIA MEDICA SUL TEMA: "LA QUALITÀ DELLA VITA IN ONCOLOGIA: UN
OBIETTIVO POSSIBILE"
Fabriano, 9 maggio 2003 - Si svolgerà presso la Merloni Elettrodomestici
dal 8 maggio al 10 maggio 2003. Presidente del Congresso Dr.ssa Rosa Rita
Silva, è prevista una sessione per infermieri. Il Comitato Scientifico ha
deciso di incentrare il Congresso sul tema della qualità della vita con
particolare riguardo al paziente anziano ed al paziente in fase terminale
realtà con le quali gli oncologi si confrontano frequentemente nella
pratica quotidiana - Corso di aggiornamento teorico pratico di chirurgia
endoscopica naso sinusale. Si svolgerà presso la Sala Convegni "S.
Parca" nell'Ospedale di Fabriano nei giorni 9 e 10 maggio 2003.
Presidente del Corso il Dr. Alberto Galli, la Direzione Scientifica è
affidata al Dr. Piero Guidarelli, Dr. Geniale Mariani, Dr. Claudio Coco.
Docenti ufficiali saranno il Dr. Ernesto Pasquini, il Dr. Giovanni Farneti
di Bologna e il Dr. Michele Cambò di Lecce i quali terranno le lezioni
teoriche ed effettueranno gli interventi in diretta dalla sala operatoria.
Moderatori saranno il Prof. Marco Fusetti, Prof. Costantino Simoncelli e il
Prof. Vito Mallardi Direttori delle Cattedre di Otorinolaringoiatria delle
Università di L'Aquila, Perugia ed Ancona. La chirurgia endoscopica del
naso e dei seni paranasali è una metodica diagnostica e terapeutica di
recente utilizzazione particolarmente valida per il trattamento di sinusiti,
poliposi nasali ecc.., il Corso si prefigge lo scopo di fornire le basi
teoriche e accorgimenti pratici per divulgare questa tecnica. - Durante
questa settimana a partire da martedì 6 maggio si è svolta sempre presso
la Sala S. Parca dell'Ospedale di Fabriano la 5° Sessione del terzo Master
Universitario in Chirurgia Estetica Morfodinamica della Università di
Milano. Fabriano ospiterà 3 delle 10 sessioni previste, la prima c'è stata
nella settimana dal 4 al 8 marzo 2003, la prossima si terrà nella settimana
dal 2 al 6 settembre 2003. Responsabile delle Sessioni Fabrianesi è il
Prof. Piero Guidarelli che è membro del Comitato Ordinatore del Master
presieduto attualenmte dal Prof. Marco Klinger dato che purtroppo il
Direttore Prof. Luigi Donati è deceduto nel febbraio scorso. La Chirurgia
Estetica Morfodinamica si identifica con un settore della chirurgia che,
negli ultimi anni, a causa di una vera e propria pressione sociale sembra
aver progredito nella sua importanza. L'istituzione di una struttura
didattica per il continuo perfezionamento delle tecniche deve essere
garantita nella sua sostanza da Organismi autorevoli. Con il nuovo
ordinamento delle Università il titolo di Master sarà valido e importante
e per certi aspetti paragonabile ad una Scuola di Specializzazione. Le sedi
del Master individuate presso Istituzioni già collaudate positivamente sono
il Policlinico San Donato e l' Istituto Europeo di Oncologia a Milano,
l'Ospedale di Fabriano e l'Università di Bordeaux. I Masterizzandi,
Chirurghi provenienti da tutta Italia, in questi giorni hanno seguito le
lezioni teoriche e gli interventi chirurgici in diretta eseguiti da Piero
Guidarelli, Daniele Spirito e Gilberto Ponti, e prenderanno parte ai lavori
del Corso di Otorinolaringoiatria.
L'ASSOCIAZIONE
VERONICA SACCHI ONLUS, VI OFFRE L'OCCASIONE DI SCOPRIRE E SVILUPPARE IL
CLOWN CHE È IN VOI!
Milano, 9 maggio 2003 - L'arte del clown è uno stile di vita che richiede
comprensione dell'emozione, sensibilità e cuore. Se pensate di avere tutte
queste qualità, non potete perdere il workshop tenuto da Jango Edwards
& Peter Ercolano, che si terrà durante il week-end 14 - 15 giugno 2003
(orario:dalle h.10.00 alle h.14.00). Durante il workshop, attraverso giochi,
attività fisiche, dimostrazioni sociologiche, improvvisazioni e
rappresentazioni, ogni "studente" troverà la sua complicità
comica, innocenza e logica. Si creerà un ambiente di gioco dove sviluppare
la fiducia reciproca e di gruppo. L'insegnamento della Clown Theory rivela
l'innocenza che si mette da parte crescendo e che non è mai troppo tardi da
recuperare. Il clown esagera e distorce le situazioni reali che lo
circondano, creando una parodia della società e delle relazioni umane. Il
suo metodo è quello di informare e comunicare mediante le risate; in questo
"stile clown" l'artista funge da commentatore sociale utilizzando
un linguaggio visuale che può essere compreso da tutta la comunità
internazionale. Il Clown Theory, primo livello, è adatto a tutte le persone
di tutte le età ed è particolarmente interessante per chi vuol
intraprendere la strada del clown, come volontario nelle varie associazioni
di assistenza sociale e in particolare per coloro che vogliono svolgere la
loro attività di medici della risata all'interno di ospedali e cliniche. La
quota d'iscrizione è di € 110 e potremo accettare non più di 25
partecipanti...dunque non pensateci troppo!!! Per ricevere ulteriori
informazioni in merito a questo importante appuntamento, o per iscriversi al
corso, contattate: Associazione Veronica Sacchi Onlus Tel. 02-27.000.276
oppure 335-7573223 e-mail: ettoresacchi@tiscali.it
e-mail: veronicasacchi@libero.it
La vostra quota d'iscrizione deve essere versata tramite bonifico bancario
entro il 30 maggio 2003: Associazione Veronica Sacchi Onlus Banca Agricola
Mantovana c/c 10629/20 Abi 05024 Cab 01606 Causale: Jango
"FENG-SHUI
PER IL MANAGER"SEMINARIO ORGANIZZATO DA MANAGERZEN.IT
Milano, 9 maggio 2003 - Il prossim 21 giugno 2003 presso Il Barco centro di
Bioarmonia (Pv) avraà luogo "Feng-shui per il Manager" Seminario
organizzato da http://www.managerzen.it
Il benessere psicofisico è un requisito fondamentale per il raggiungimento
degli obiettivi che ci prefiggiamo e, conseguentemente, per il successo
dell'impresa di cui facciamo parte. Conoscere e saper riconoscere gli
aspetti capaci di interferire o, al contrario, di valorizzare il nostro
potenziale partendo dall'ambiente che ci circonda è quanto può insegnarci
oggi il Feng shui, l'antica arte cinese di armonizzare gli spazi così da
favorire la salute e la fortuna di chi li vive. Per imparare e applicare le
regole per la sistemazione ottimale degli arredi e degli oggetti che
accompagnano le nostre esperienze professionali quotidiane: dalla
collocazione della scrivania ai colori delle pareti, dalla scelta delle
piante e degli aromi a quella del locale adatto per le riunioni importanti
ogni particolare è importante e concorre ad attenuare lo stress e a rendere
più efficaci le azioni del perfetto ManagerZen. Docente: Teresa Moccagatta
si occupa di bioarchitettura e Feng-shui: svolge iniziative e attività per
promuovere la conoscenza e lo sviluppo di questa disciplina attraverso
incontri, seminari e consulenze per privati, aziende, enti e associazioni.
Curatrice per ManagerZen della sezione feng-shui. Infolink: http://www.managerzen.it/feng_shui
VICENZAORO2:
MISURE ANTI SARS IL SEGRETARIO GENERALE DELLA FIERA DI VICENZA ANDREA
TURCATO: "UN ATTO DOVUTO E RESPONSABILE"
Vicenza, 9 maggio 2003 - Per far fronte all'emergenza Sars, la Fiera di
Vicenza ha assunto una serie di misure precauzionali in vista della mostra
internazionale di oreficeria Vicenzaoro2, in programma dal 7 al 12 giugno
2003. Rimarranno infatti chiusi nel padiglione G1 gli stands già previsti
di 12 aziende della Repubblica Popolare Cinese e sarà rinviata a data da
destinarsi l'inaugurazione dell'Hong Kong Pavillion che avrebbe dovuto
ospitare circa 75 aziende provenienti da Hong Kong. Entrambe le sospensioni
di partecipazione sono state decise di comune accordo con le controparti
cinesi. Sono state inoltre cancellate le delegazioni commerciali previste da
Hong Kong, Cina e Singapore. E' stata infine annullata la manifestazione
"Luxury China" in programma a Shangai nel settembre 2003,
organizzata dalla Fiera di Vicenza in collaborazione con la Fiera di Monaco.
"Ci sembrava un atto dovuto e responsabile - ha dichiarato il Segretrio
Generale della Fiera di Vicenza Andrea Turcato - nei confronti di espositori
ed operatori che nella Fiera di Vicenza vedono un punto di riferimento
fondamentale per la propria attività." "Oltre alle iniziative già
ricordate saranno prese tutte le misure che ci verranno consigliate dalle
autorità competenti in materia di sanità per tutelare la salute tanto dei
visitatori quanto del personale." "L'augurio -prosegue il
Segretario Generale - é quello di rivedere al più presto nei padiglioni
della nostra fiera gli espositori delle aree colpite dal virus che, non
dimentichiamolo, rappresentano una delle realtà più importanti per il
comparto orafo mondiale." Per quanto riguarda la presenza di operatori
singoli provenienti dalle aree indicate, da parte della Fiera non è
prevista alcuna restrizione in quanto i controlli sanitari vengono svolti
dalle autorità nazionali presso gli aeroporti di sbarco italiani. "La
Fiera, inoltre - conclude Turcato - grazie alla collaborazione con il
Servizio di Igiene Pubblica e il Dipartimento di Prevenzione di Vicenza,
nelle persone dellla dottoressa Emanuela Bellotto e del dottor Andrea
Todescato, continuerà a monitorare il fenomeno anche tramite una serie di
incontri di aggiornamento fino all'inizio di Vicenzaoro 2."
"I
GIARDINI DI XPÒ" SI APRE LA IV EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI EVENTI
ARTISTICI E CULTURALI IN LUOGHI SIGNIFICATIVI DELLA CITTÀ DI MILANO.
Milano, 9 maggio 2003 - Anche quest'anno Milano ospita la rassegna "I
Giardini di Xpò". La manifestazione prende il via Venerdì 9 maggio
con l'opera - banchetto "performilancena - La vita a partire dalle
scorie" di Cèsar Martinez e con la mostra fotografica di Jacopo
Benassi. Da non perdere anche gli altri appuntamenti del week-end: Sabato 10
(e fino al 20 maggio) l'inebriante percorso di distillazione "Arte
dell'Alchimia " di Antonella Cirigliano e del Gruppo Lis e Domenica 11
l'innovativa pièce teatrale "Antigone" di e con Patricia Zanco.
"I Giardini di Xpò" è un contenitore di eventi d'arte, teatro,
musica e video-installazioni che nasce dalla necessità di diffondere e dare
visibilità a nuove tendenze e linguaggi di arte contemporanea. Una delle
sue prerogative è inoltre di valorizzare il patrimonio culturale
rappresentato dalle varie location scelte (Palazzo Bagatti-Valsecchi, lo
Spazio Acqua, il Planetario ed il Teatro Leonardo da Vinci). La IV edizione
del Festival è stata realizzata con il sostegno del Comune di Milano
Settore Sport e Giovani e con la collaborazione della Regione Lombardia,
della Fondazione Cariplo, delle Distillerie Nardini, di Atm e con il
patrocinio della Provincia di Milano, oltre che con la collaborazione di
altri enti, associazioni e sponsor privati. I costi dei biglietti variano da
euro 6,00 a euro 10,50. Vengono applicati prezzi ridotti per persone con età
inferiore ai 14 anni e superiore ai 60 anni. Per i possessori di abbonamenti
annuali Atm è prevista una riduzione di euro 1,00. Per partecipare agli
eventi della Rassegna "I Giardini di Xpo'" è obbligatorio
sottoscrivere la tessera di iscrizione all'Associazione Xpo' / Lis del costo
di euro 2,00 - fatta eccezione per lo spettacolo che si terrà al Planetario
il cui costo è di euro 3,00 intero e euro 1,50 ridotto e non prevede la
tessera dell'Associazione Xpo' / Lis. Infolink: www.xpo.mi.it
FIERE DI PARMA,
DA VENERDÌ 16 A DOMENICA 18 MAGGIO IL REVIVAL DELLE MITICHE SPIAGGIE DEI
TEMPI DI "SAPORE DI SALE"
Parma, 9 maggio 2003 - Dal 16 al 18 maggio, è in programma il tredicesimo
appuntamento, nel quartiere fieristico di Parma, con Bagarre, il Gran
Mercato dei mercati di collezionismo e antichità che offre agli
appassionati le più varie e insolite curiosità: fra arredi d'alta epoca e
oggetti di designer dei mitici anni '60 e '70, fra libri antichi e stampe
d'arte, fra vecchie vetrate e luccicanti juke-box, non c'è che l'imbarazzo
della scelta. La specificità di Bagarre, è quella di essere, oltre che una
pittoresca kermesse commerciale, anche un importante momento culturale,
grazie alle mostre "collaterali" che costituiscono, per i
visitatori più attenti, un appuntamento importante con la storia del
costume e dell'arte, e spesso rappresentano un evento a sè che lancia mode
e tendenze nel collezionismo . Quest'anno Fiere di Parma nell'ambito della
sezione dedicata al Vintage " Teatrino delle vanità" propone al
pubblico una ironica rassegna dal gioioso titolo "Tutti al mare! E'
arrivato un bastimento carico di... borse da spiaggia", allestita a
cura di Clara Perrella, titolare di Antique Purse, galleria antiquaria da
tempo specializzata in accessori d'epoca, che vanta un'ampia e completa
raccolta di borse di ogni epoca e stile che Clara ha collezionato in oltre
20 anni di attività. La sua passione per le borse, nata da una ricerca
stilistica sui materiali e i loro accostamenti, ha portato alla creazione
della più grande raccolta storica dedicata a quest'accessorio di primaria
importanza. Oggi il suo archivio è conosciuto e costantemente consultato
dai più famosi stilisti italiani e dai designers delle aziende
specializzate, che ne traggono ispirazioni per le nuove creazioni, oppure
usano gli accessori d'epoca per arricchire le proprie sfilate. La mostra
organizzata nell'ambito di Bagarre si basa interamente sull'archivio storico
di Clara Perrella e si pone l'obiettivo di riportare alla luce l'atmosfera
di spensierato divertimento estivo, delle famose spiagge degli anni 50-70,
immortalate negli affascinanti film di quel periodo, come il mitico
"Scandalo al sole", oppure l'indimenticabile "Poveri ma
belli". L'argomento centrale, ovviamente, è lei, la borsa da mare: in
paglia o in tessuto, preziosa da sera o scanzonata da giorno, ma anche, per
farle da sfondo, barche d'epoca, salvagenti, costumi da bagno, secchielli di
latta, foulards, sandali, cinture in plastica colorata: tutto lo spensierato
mondo di sole, di colore, insomma, delle vacanze! La carrellata sul mondo
delle vacanze si articola in un centinaio di borse in tutti i materiali,
ciascuno dei quali ha caratterizzato un'epoca. Negli anni '50 era in voga
soprattutto il midollino, spesso abbinato al cuoio, a far sembrare la borsa
un bauletto o una cesta con coperchio. Di questo materiale è esposto un
eccezionale modello da passeggio, come quello appartenuto alla First Lady
Jacqueline Kennedy e sfoggiato da lei nelle famose vacanze di Capri: in
midollino bianco, decorato con coralli, conchiglie e ricami di rafia. E'
tipico di quegli anni anche l'uso della tela cerata plasticata con
sgargianti fantasie di fiori e frutta. I costumi da bagno sono interi,
coprono invece di scoprire, e il materiale più diffuso è ciniglia pesante.
Negli anni '60 l'Italia delle spiagge vive una vera rivoluzione: accanto al
costume intero appare il "2 pezzi", importato dagli Stati Uniti
dove era già in uso da diversi anni, ed è subito scandalo! Ciononostante,
il bikini continua a conquistare le spiagge, dove le borse diventano sempre
più grandi e capienti, prevalentemente in paglia o in vimini, con
decorazioni applicate di fiori e frutta in plastica colorata. Si aggiungono
anche i materiali naturali come fibra di mais e canna, e più tardi, negli
anni '70, la corda, i tessuti e la plastica. Ma è la paglia il materiale più
diffuso per le borse da spiaggia, ed è proprio lei che "fa da
padrona" tra gli oggetti esposti nella collaterale. Le più famose case
italiane di accessori, come la Rodo Style, prestigiosa azienda marchigiana
attiva dagli anni '60 e ancora oggi, o la Ape Venezia che purtroppo non
esiste più, crearono dei veri capolavori in paglia. Tra le borse in questo
materiale esposte all'interno della collaterale ce n'è una, molto
interessante, dello stilista milanese Pirovano (che ha lavorato per Prada),
a forma di cesta decorata con le palline in plastica colorata. Ancora oggi
la lavorazione artigianale italiane rimane la più importante e interessante
nell'ambito di accessori da spiaggia, per la creatività e la cura del
particolare, anche se al giorno d'oggi il prodotto industriale, con i suoi
bassi costi, sta dilagando sulle spiagge italiane. Proprio per questo le
borse d'epoca (come uno dei modelli più rari esposti a Bagarre: una
borsettina da sera degli anni '40, fatta a mano con le conchigliette rosa di
Venezia) hanno così grande successo tra il pubblico femminile, in cerca di
maggiore personalizzazione del proprio look. Il costo di pezzi particolari,
soprattutto pubblicati, può superare abbondantemente i 500 , mentre le
riproduzioni odierne delle paglie originali degli anni '50 costano 250-300 .
E chi resisterebbe alla tentazione di imitare la leggendaria Grace Kelly in
"Caccia al ladro", o la mitica Brigitte Bardot ne "Il
Disprezzo", o la bellissima Marisa Allasio in "Poveri ma
belli", grazie a una delle borse che ricordano gli accessori usati
dalle dive di quell'epoca?
"I VIAGGI
DI OUTIS", MILANO, 9-11 MAGGIO 2003 ORIZZONTI DI QUALITÀ PER I NUOVI
NOMADI PALAZZO DELLE STELLINE DI MILANO - 7ª EDIZIONE
Milano, 9 maggio 2003 - La settima edizione de "I viaggi di Outis",
organizzata da Assoexpo, si svolgerà a Milano, al Palazzo delle Stelline,
dal 9 all'11 maggio 2003, nell'ambito della Settimana del Viaggio (7-14
maggio), un programma di iniziative culturali di ampio respiro sviluppate
sul filo conduttore del senso del viaggiare e del conoscere. La
manifestazione è nota come un originale laboratorio e un punto di incontro
per tutti coloro che ritengono importante confrontarsi e
"lavorare" su un concetto di viaggio innovativo. Proprio perché
lontana dai clamori del business show e grazie alla sua formula unica,
"I viaggi di Outis" è anzitutto un momento di incontro tra
persone che trovano in ogni spazio espositivo occasioni, proposte, idee per
un modo di viaggiare diverso.Oltre a proposte di viaggio e itinerari
innovativi fuori dai percorsi del turismo di massa, il programma di incontri
è molto ricco: Incontro d'apertura: Viaggiatori nell'impero: il turismo tra
la pace e la guerra (venerdì 9 maggio - ore 10) Duccio Canestrini
(antropologo), Marco Clementi (studioso di Relazioni Internazionali), Marco
M. Girolami (responsabile Centro Studi Touring Club Italia), Claudio
Visentin (storico del Turismo) Secondo una recente dichiarazione di
Francesco Frangialli, Segretario Generale della World Tourism Organization,
il turismo e la guerra sono come l'acqua e il fuoco: incompatibili. Analogo
allarme proviene dal World Travel and Tourism Council: nonostante
l'industria turistica confidi in rapide riprese, è fuori dubbio che
l'instabilità dello scenario internazionale - con le sue ricorrenti
esplosioni di crisi - sia un elemento di minaccia per la mobilità in
generale. Lo squilibrio mondiale, insomma, sembra toccare sempre più anche
il dorato mondo delle nostre vacanze. Ma quali saranno i nuovi equilibri e
le nuove strategie? Come viaggeremo in futuro: sempre più monitorati e
"blindati"? Viaggiare? Si può fare. L'altra faccia del no limits
Alberto Graziani (presidente Parco Nazionale dei Monti Sibillini), Agostino
Petrangeli (autore del Libro "Viaggiare, si può" - "Turismo
e persone disabili", edito da De Agostini, Giovanni Merlo (sportello
tempo libero AIAS Onluss Milano, Superabile), Franco Bonprezzi (direttore
Superabile) Incontro/dibattito sul turismo accessibile. Il turista
pietrificato(venerdì 9 maggio- ore 17) Ari Nunes, artista di strada e
statua vivente, racconta per la prima volta dei suoi viaggi, dei suoi
"arresti spettacolari", del mondo visto da chi per lavoro deve
rimanere immobile. Giro del mondo in T-shirt (sabato 10 maggio- ore 16,30)
Minimostra con asta benefica di T-shirt, souvenir di viaggio. A cura di
Laura Varalla con la collaborazione del Gist (Gruppo Italiano Stampa
Turistica). I nuovi nomadi (domenica 11 maggio - ore 12) Arianna Dagnino e
Stefano Gulmanelli Per scelta o per caso, un numero crescente di persone
conduce una vita fatta di spostamenti. Attraversa frontiere fisiche e
mentali, esplora paesaggi di senso, naviga nei cieli e nella rete. Il nomade
moderno, esistenziale, ha molteplici identità. Le sue ricchezze - come
quelle dei boscimani - non si misurano con il possesso materiale, ma in
esperienze e conoscenze. Ecco allora che certe modalità del nomadismo
tradizionale diventano strumenti utili per la vita personale e professionale
del XXI secolo. La coppia cosmopolita Dagnino e Gulmanelli propone un talk
show dedicato a un nuovo modo di intendere il lavoro (ovviamente mobile) e
ai pionieri di questo nuovo stile di vita. Turismo contro povertà: comincia
la partita (domenica 11 maggio ore 10.30) La nuova frontiera per la
cooperazione tra i popoli incontro a cura dell'Associazione italiana turismo
responsabile. "Cargomania" (domenica 11 maggio- ore 16,30)
Fiammetta Positano, Matteo Pennacchi, un rappresentante di Crociera Totale e
l'Associazione Italiana Amici del Cargo. Segreti e sorprese dei viaggi in
cargo. Alcune Mostre "Homo Migrans" Mostra fotografica di
Sebastiao Salgado "Homo Migrans per piacere o per forza" dedicata
ai flussi incrociati tra il nord e il sud del mondo. Partenze, transiti,
flussi. Nell'epopea di cui sono oggi protagonisti esuli e rifugiati di tutto
il mondo, sono state scelte le immagini che più si prestano a ripensarci,
tutti, in quanto viaggiatori, costretti e non costretti. Come in un gioco di
specchi, tra chi scappa e chi accorre. Ma i dislocamenti e i flussi
incrociati - del benessere e del malessere, dei turisti e dei migranti -
sono facce della stessa medaglia planetaria... "Ali d'Africa -
Cape-To-Cairo" Fotografie di Davide Scagliola La mostra si compone di
25 gigantografie 160x200 cm. e di una spettacolare carta satellitare che
documentano un viaggio lungo 14 mila chilometri tra le nuvole africane, dal
Sudafrica all'Egitto, a bordo di due Cessna 210. Le riprese aeree
raffigurano grandi panorami africani inquadrati da prospettive insolite che
rivelano geometrie e colori straordinari raccontando le forme della Terra.
Sudafrica - Namibia - Botswana - Zimbabwe - Zambia - Tanzania - Kenya -
Etiopia - Sudan - Egitto Alcuni Viaggi Un viaggio attraverso i Balcani in
visita ai conventi bulgari che nel Terzo Millennio rinverdiscono le
atmosfere dei conventi benedettini medievali. Un soggiorno a Dessau in Alta
Sassonia per scoprire l'architettura Bauhaus e seguire un concerto
sull'acqua a Worlitz. Le atmosfere e i suoni incantati del grande patrimonio
musicale del Mediterraneo nel parco sonoro di Catanzaro. Un'avventura
coast-to-coast da Lima a Rio, dal Pacifico all'Atlantico attraverso le Ande
e l'Amazzonia su mezzi overland. Un "air safari" con piccoli
velivoli in Namibia pernottando in lodge. Una campagna di rilevamenti
geologici con base in un agriturismo nel parco geominerario della Sardegna.
Il programma di "La Settimana del Viaggio" prevede, tra gli
appuntamenti, l'ormai tradizionale rassegna cinematografica "Un viaggio
lungo un film" a cura della Cineteca italiana,allo Spazio Oberdan che
inizierà con una serata, organizzata dall'Ente del Turismo Belga (giovedì
8 maggio ore 19), dedicata alla vita avventurosa, alla poesia, e ai filmati
degli ultimi concerti di Jacques Brel. Giovedì 8 Ore 21.30 e Sabato 10
maggio Ore 19.00 "Dieci" Regia, Scenegg.: Abbas Kiarostami, 1994
Giovedì 8 Ore 17.00 e Domenica 11 maggio Ore 21.30 "India" Regia:
Roberto Rossellini, 1959 Venerdì 9 maggio Ore 19.00 - "Il pianeta
proibito" (Forbidden Planet) Regia: Fred McLeod Wilcox, 1956 Ore 21.30
- "L'anno scorso a marienbad" (L'année dernière à Marienbad)
Regia: Alain Resnais, 1961 Domenica 11 maggio Ore 15.00 - "the river"
Regia: Jean Renoir, 1950 Infolink : www.outis.org
BOLAFFI CELEBRA
LA LEGGENDA BIANCONERA CON UN'ESCLUSIVA COLLEZIONE FILATELICA
UFFICIALE
Milano, 9 maggio 2003 - Bolaffi, azienda torinese leader del mercato
filatelico e del collezionismo, presenta Istantanee di gloria, una
prestigiosa collezione filatelica ufficiale che rende omaggio alla storia,
ai protagonisti e ai trionfi della "Signora" del calcio italiano.
Corredata da un certificato di garanzia numerato, la collezione ripercorre
le tappe salienti della storia juventina attraverso francobolli
commemorativi, buste filateliche e pregevoli riproduzioni artistiche in
lamina d'oro a 22 carati, realizzate in esclusiva dal maestro Irio Fantini.
Il tutto contenuto in un elegante album ad anelli. Istantanee di gloria è
un'opera completa su oltre un secolo di gloria bianconera che, grazie ad
accurati testi firmati da Franco Costa e Andrea De Benedetti e a splendide
fotografie, accompagna i collezionisti e i tifosi bianconeri in un
appassionante viaggio sul filo della memoria: dall'esordio in maglia rosa
nel 1897 sino ai più recenti successi conseguiti dalla squadra a livello
nazionale e internazionale. Realizzata in soli duemila esemplari in tutto il
mondo, l'opera viene offerta al pubblico in dodici spedizioni, al ritmo di
una al mese, al prezzo di 24,50 euro, con offerta di lancio di €. 9,90 per
il primo capitolo; oppure in un'unica soluzione a 279,00 euro (per
informazioni 011.562.60.74). Bolaffi, licenziatario ufficiale della Juventus,
detiene anche l'esclusiva per i prodotti filatelici della Fifa, del Comitato
Internazionale Olimpico e per i prodotti filatelici e numismatici della
Ferrari e della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
LA
PRESENTAZIONE DELLA ROCCA DI SALA
Milano, 9 maggio 2003 - Sabato 31 maggio alle ore 11.30, con un ricco
programma di nuove iniziative, verrà presentata ufficialmente alla stampa
la restaurata Rocca di Sala Baganza, ben nota agli studiosi e agli
appassionati di storia, che dopo oltre trent'anni di chiusura riapre al
pubblico le sue magnifiche sale che ne fanno una delle residenze più
suggestive del territorio parmense. In occasione della riapertura,
l'Amministrazione comunale, insieme allo Studio Breschi-Montevecchi curatore
del restauro, ha realizzato una mostra iconografica, dal titolo La Rocca di
Sala. Una storia ritrovata, che ne illustra i risultati. Attraverso la
visita e grazie ai pannelli tematici della mostra, con fotografie, disegni e
mappe dedicati al territorio, alla Rocca e al lungo intervento di restauro,
finanziato dal Comune di Sala Baganza, dalla Provincia di Parma, dalla
Regione Emilia-Romagna e da imprenditori locali, vengono ripercorse la
storia, l'architettura e la magnificenza artistica di questo complesso
monumentale. Nel 1987 infatti, con l'acquisto dell'ala nord ovest, cioè
della parte "cinquecentesca" della Rocca, il Comune di Sala
Baganza ha posto le premesse per un pieno recupero di questo complesso che,
oltre alla salvaguardia e al piacere dell'uso, può offrire nuovi elementi
per la conoscenza della sua storia, da troppo tempo affidata alle consuete
fonti iconografiche. Il restauro, oggi finalmente concluso, permette a tutti
di poterne ammirare gli antichi splendori nelle architetture, nelle
decorazioni riportate alla luce e nei magnifici affreschi di alcuni tra i più
raffinati autori della scuola padana cinquecentesca quali Ercole Procaccini
e Orazio Samacchini, che restituiscono pienamente alla Rocca di Sala il suo
ruolo di primo piano nel sistema dei castelli parmensi. Oltre a questa
mostra, il Comune ha organizzato un programma di iniziative per la prima
settimana di giugno che intendono unire le attrattive
storico-architettoniche a quelle enogastronomiche di Sala Baganza e del suo
comprensorio. Domenica 1 giugno, alle ore 14, nella cornice di una
suggestiva rivisitazione di momenti di vita rustica cinquecentesca, si terrà
la VIII Edizione del Premio Cosètà d'or al miglior vino Malvasia secca dei
Colli di Parma. Il Premio, organizzato dal Comune di Sala Baganza e
dall'Azienda Turistica Pro Loco in collaborazione con il Consorzio
Volontario per la tutela dei vini dei Colli di Parma, prende nome dal
termine dialettale che indica la ciotola di legno utilizzata in passato
nelle osterie per degustare il vino, e consiste in una ciotola di legno
realizzata da un artigiano locale con il fondello in oro, inciso a mano. Nel
pomeriggio, con partenza dal Crocile di Sala Bassa, prenderà il via la
rievocazione di un Matrimonio Rinascimentale con corteo storico denominato
Nozze Rustiche alla Corte di Sala, celebrato alla presenza dei nobili
Fortuniano Sanvitale, Barbara Sanseverino e Girolamo II Sanvitale, testimoni
dei ritrovati splendori della loro antica dimora. Dopo l'esibizione di
sbandieratori che precederanno il corteo, prelati, nobili, invitati,
ballerine e cantori accompagneranno il corteo attraverso le vie del paese,
per giungere alla Piazza della Rocca, dove si terranno grandi
festeggiamenti. Il matrimonio simbolico verrà celebrato nella Cappella
Palatina, all'interno della Rocca. A seguire, si terrà la II Edizione del
Premio giornalistico Cosèta d'Or, istituito dal Comune di Sala Baganza -
Assessorato al Turismo, affiancato all'omonimo premio enologico, che premierà
con 1500 euro il migliore articolo pubblicato su quotidiani, settimanali,
mensili e riviste di settore editi in Italia su temi riguardanti la realtà,
la storia e le prospettive future del Comune di Sala Baganza, con precisi
riferimenti agli aspetti gastronomici, tradizionali, culturali, vitivinicoli
e agricoli, economici, umani e sociali. Al termine, l'evento sarà allietato
da brindisi con pregiati vini e cena in costume rinascimentale, aperta a
chiunque vorrà presenziare con preventiva prenotazione. Sempre nella
giornata di domenica 1 giugno sarà allestita nel giardinetto di Sala Bassa
una mostra fotografica dedicata a Sala Baganza in luna di miele, che, dal 3
giugno si trasferirà nella Sala Civica Comunale sotto i portici di Via
Garibaldi, mentre domenica 8 giugno, a cura del Centro Studi della Val
Baganza con il contributo dell'Amministrazione comunale di Sala Baganza,
sotto i portici e nella Sala Civica di Via Garibaldi e sui "Terzi"
della Rocca, si terrà la IV edizione dell'affermata Mostra dei Bonsai, in
cui agli espositori saranno consegnate targhe di riconoscenza per la loro
saggia e paziente opera di artisti botanici. Infolink: www.comune.sala-baganza.pr.it
BUSKE E ALTRO
PERSONALE DI GIORGIO RAVA
Omegna, 9 maggio 2003 - Sabato 10 maggio alle ore 17,30 presso la Fondazione
Museo Arti e Industria "Forum" Omegna (Vb), la mostra Buske E
Altro , personale di Giorgio Rava. La mostra proseguirà fino a domenica 8
giugno. Le buske, i busch del dialetto lombardo, sono piccole pagliuzze,
fili d'erba ingialliti, raccolte da Giorgio Rava nel prato di casa,
rielaborate con estro e fantasia sotto forma di collage e arricchiti per
mezzo di sfondi colorati e altri materiali. Ogni collage è una piccola
storia, un personaggio, un riferimento alla cronaca locale o alla politica,
immersi in una luce fiabesca e incantata, ricca di attenzione per il
particolare e velata di dolce malinconia. I collage vengono presentati per
la prima volta al pubblico. Si tratta di lavori che, come definisce Giulio
Martinoli, "sono insieme naïf e sapienti, ricchi di ammiccamenti e
formalmente ricercati nel bilanciato contrapporsi delle forme e dei colori,
tanto precisi e leggeri da richiamare l'Oriente, la grazia sottile di un
esile ma folgorante haiku. " Oltre ai collage nella mostra trovano
spazio anche alcuni paesaggi classici di Rava che rappresentano alcuni
luoghi del Cusio rivisitati fantasticamente e illustrati nella loro
essenzialità. Anche in questi quadri si ritrova il riferimento ad un
racconto, sovente di tipo letterario o storico. La mostra si arricchisce con
la serie illustrativa dei francobolli che celebrano l'epopea della ferriera
Cobianchi, l'edificio che, ristrutturato verso la metà degli anni '90,
ospita la mostra. E inoltre sculture in legno, in sasso, in pietra pomice
realizzate dall'artista con materiali spesso trovati durante viaggi o
passeggiate nei luoghi amati del Cusio, di cui Rava ritrae gli scenari con
vivacità di colore e delicata bellezza. "Anche qui come nelle buske e
nella sua pittura, l'artista dà prova di grande senso della misura, di buon
gusto nel senso positivo del termine, di una felicità espressiva che è
solo apparentemente facile e naturale, ma che in realtà è il frutto di
un'applicazione rigorosa e di scelte sempre consapevoli". Giorgio Rava,
omegnese, è insegnante di materie umanistiche all'Istituto Dalla Chiesa di
Omegna. Autodidatta per formazione, ha iniziato la sua attività nei primi
anni ottanta, esponendo a partire dal 1984 in numerose mostre collettive e
personali. Ha collaborato nel settore grafico e promozione con numerose
aziende, quali Alessi, Lagostina e Bialetti. Ha realizzato su richiesta di
Alessandro Mendini uno dei cento vasi prodotti da Alessi-Tendentse. Ha
illustrato numerosi volumi tra cui Omegna Proverbi e modi di dire; Omegna,
paese di pentole e caffettiere. http://www.forumomegna.org
NINO MIGLIORI,
POP UP
Brescia, 9 maggio 2003 - La mostra antologica dedicata a Nino Migliori,
aperta dal 11 maggio al 7 settembre 2003, e intitolata Pop up, ha l'intento
di aprire delle finestre sul poliedrico lavoro del fotografo bolognese a
partire dagli anni Cinquanta fino ai nostri giorni. "Migliori è uno
degli straordinari interpreti del neorealismo fotografico italiano, ed è
anche l'autore che meglio rappresenta la straordinaria avventura della
fotografia che, da strumento documentario, assume valori e contenuti legati
all'arte, alla sperimentazione e al gioco. Oggi Nino Migliori è considerato
un architetto della visione. Ogni sua produzione è frutto di un progetto
preciso sul potere dell'immagine, tema, questo che ha caratterizzato tutta
la sua produzione." La mostra, che inaugura sabato 11 maggio alle ore
17,00, percorre alcune delle tappe piu' significative del suo lavoro. Viene
esposta una selezione di fotografie che l'autore ha realizzato
contemporaneamente nei primi anni di lavoro: dalla ricerca off-camera nelle
sue molteplici declinazioni quali Ossidazioni, Pirogrammi, Idrogrammi,
Fotogrammi, Cliché-verres, Cellogrammi eccetera, fino alle recentissime
Carte ossidate, a quelle legate al cosiddetto Neorealismo e a quelle di
taglio piu' formale. Si prosegue il percorso storico per giungere alle
manipolazioni polaroid, Polapressures, dei primi anni Ottanta, fino alle
piu' recenti ricerche sempre impegnate nell'indagine dei linguaggi
dell'immagine. Migliori propone' inoltre in un importante lavoro inedito
realizzato nel corso di tutto il 2002: Checked - one year under control . Il
ricavato della vendita delle t-shirt con il logo Checked - one year under
control sarà interamente devoluto ad Emergency. La mostra sara'
accompagnata da tre pubblicazioni ognuna delle quali verra' dedicata ad un
tema specifico (Checked .One year under control; Tesi:off camera; Gente del
Sud 1956). Infolink: www.polimedia.it/kendamy
MARATONA DLES
DOLOMITES - ENERVIT CUP EDIZIONE 2003
Milano, 9 maggio 2003 - Dal 1987, una magia si rinnova ogni anno sulle
montagne dell'Alta Badia: quasi 8mila appassionati con le loro biciclette,
ciascuno a inseguire il proprio sogno sui passi più belli del mondo.
Quest'anno l'appuntamento è per il 6 luglio 2003. Le iscrizioni si sono
chiuse lo scorso 8 gennaio preannunciando una quota record di presenze. La
presentazione ha avuto luogo il 7 maggio a Milano alla presenza di Michil
Costa, presidente del comitato organizzatore, di Claudio Canins,
responsabile dell'organizzazione, del presidente della Federazione
ciclistica italiana Giancarlo Ceruti, di Fabrizio Macchi, recordman dell'ora
al Vigorelli e campione disabile testimonial dell'evento, della giornalista
Dody Nicolussi che conduce con successo il programma di Telepiu'
Sporthandicap, di Gabriele Favagrossa, coordinatore dello sportello vacanze
dell'Aias, della grande atleta Maria Canins, dell'amministratore delegato di
Also Enervit Alberto Sorbini, tutti grandi amici delle Dolomiti che trovano
ogni anno, da 17 anni, la magia di un evento che non ha eguali per gli
appassionati di ciclismo e della montagna. Tutti i relatori si sono
alternati in una stimolante tavola rotonda moderata da Marco Pastonesi,
firma della Gazzetta dello Sport. I temi affrontati sono quelli portanti
dell'edizione 2003 della grande Maratonda Dles Dolomites. L'edizione di
quest'anno sarà infatti caratterizzata da due novità molto importanti.
Mentre lo scorso anno l'affascinante Maratona ciclistica è stata dedicata
alle donne, con la partenza delle numerose iscritte "in rosa"
sotto una pioggia di petali molto emozionante, il Comitato organizzatore ha
deciso per il 2003 di dedicare questo grande evento ai disabili,
sottolineando l'internazionalità di questa grande e tradizionale
manifestazione, nell'Anno Europeo del Disabile. L'attenzione della Maratona
dles Dolomites sarà indirizzata dunque al mondo dei disabili, per i quali
l'evento è stato pensato con un occhio di riguardo, con la voglia di
ringraziarli per la presenza e con l'intento di dare un giusto contributo
anche agli enti che li sostengono. Anche per questo mondo, che diventa
protagonista nell'evento, ci saranno sorprese molto speciali. Fabrizio
Macchi, recordman dell'ora al Vigorelli di Milano e testimonial della
manifestazione, sarà il "motore" di alcune speciali iniziative in
tandem e non, che legano personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo
a un evento di per sé suggestivo grazie al magico scenario delle Dolomiti,
che vuole sostenere lo sport inteso come vita all'aria aperta, ma anche
occasione turistica, rispetto e valorizzazione dell'ambiente e promozione di
valori importanti. Non finiscono qui i temi significativi toccati da questa
edizione della Maratona dles Dolomites. Infatti, non meno importante,
l'altra novità vuole essere un segnale molto deciso. Si tratta di
un'iniziativa mirata alla tutela della salute: "Verranno effettuati
controlli in larga scala il sabato e la domenica - dice il presidente del
comitato organizzatore Michil Costa - Tra i controllati ci saranno la
totalità dei partecipanti della categoria Elite, i migliori classificati e
un numero di iscritti estratti a sorte fra i partecipanti, suddivisi
preliminarmente per sesso e classi di età. Speriamo che questa sia
un'iniziativa apripista di altre: il Comitato spera che in futuro altre
granfondo d'Italia seguano la stessa strada iniziando così a isolare chi
bara e a eliminare dai grandi eventi quei 'non atleti' che moralmente
rovinano la festa di migliaia di ciclisti e appassionati". Giancarlo
Ceruti, presidente della Fci ha detto fra l'altro: "C'è da fare un
plauso a questi organizzatori perché in tema di tutela della salute molto
stiamo facendo, anche in quanto a sensibilizzazione di un movimento
importante come quello ciclistico, ma non basta mai. Ben vengano queste
iniziative, soprattutto in uno scenario così importante e internazionale
come questa grande manifestazione. La Fci, attraverso la sua commissione
sanitaria nazionale, è disposta a fornire un supporto a questi bravi
organizzatori allacciando un rapporto diretto fattivo che possa coadiuvarli
nel rispetto delle regole e dei regolamenti per la tutela della
salute".
SOS, IL MONDO
DEL CALCIO A CONVEGNO
Uliveto Terme (Pisa), 9 maggio 2003 - I presidenti Claudio Gaucci (Perugia),
Attilio Romero (Torino) e Maurizio Mian (Pisa). Il direttore generale dell'Inter
Massimo Moretti. Gli allenatori Marcello Lippi (Juventus), Serse Cosmi (Perugia),
Eugenio Fascetti (Como), Roberto Clagluna (Fgci) e Carolina Morace
(Nazionale femminile). Vari giocatori, tra cui Alessandro Del Piero. I
medici e i preparatori atletici delle società professionistiche e della
Nazionale. Giornalisti e commentatori. Con Maria Teresa Ruta come
moderatrice, ecco alcuni dei protagonisti del convegno sui mali del calcio
in programma il 19 Maggio (ore 15) nel Parco Termale di Uliveto Terme
(Pisa). Il titolo, "Calcio Italia 2003, l'ultima spiaggia. Come salvare
dai deliri di grandezza il gioco più bello del mondo". Il convegno si
svolge nel quadro di un corso di aggiornamento per i medici del calcio
organizzato dal presidente della loro associazione (Lamica) Enrico
Castellacci, primario di Medicina e traumatologia dello sport a Lucca, dal
professor Giulio Guido, primario dalla Clinica ortopedica dell'Università
di Pisa, e dal dottor Lamberto Arcucci.
PORTE APERTE
SABATO 10 E DOMENICA 11 MAGGIO PER LA NUOVA AUDI A3
Bergamo, 9 maggio 2003 - Sabato 10 e domenica 11 maggio Porte Aperte da
Bonaldi SpA Divisione Audi (via V Alpini 8 - Bergamo) per la presentazione
della nuova Audi A3. Una compatta di sicuro successo, elegante e sportiva
allo stesso tempo. Per lo sviluppo della nuova A3, gli addetti dovevano
tenere conto dei seguenti elementi: un dinamico design degli esterni capace
di suscitare emozioni, un abitacolo sportivo adeguato, una gamma ambiziosa
di motori e cambi (per la prima volta con un sei cilindri) e un assetto che
definisse niente meno che i nuovi parametri di riferimento della classe. La
nuova A3 offrirà una gamma motori di alto livello, tutti, Turbodiesel
compresi, conformi alla normativa antinquinamento Euro 4. Tre di questi
propulsori sono inediti. Il più prestigioso è senz'altro il V6 3.2 litri
benzina con 241 Cv e 320 Nm di coppia, segue il 2.0 Fsi a iniezione diretta
i benzina 150 cavalli e ultimo, ma senz'altro molto importante, il nuovo
Turbodiesel 2 litri Tdi con sistema pompa-iniettore e quattro valvole per
cilindro: 140 Cv e 320 Nm di coppia sono i suoi promettenti numeri. La gamma
è completata dall'1.6 litri 102 Cv con 148 Nm e dal Turbodiesel 1.9 Tdi 105
Cv e 250 Nm di coppia. Con la nuova Audi A3 ci sono quindi tutte le premesse
per continuare la storia di successo della versione precedente e addirittura
superarla. Inoltre, nella giornata di sabato, la presentazione dell'Audi A3
sarà affiancata, in collaborazione con i centri SportPiù di Bergamo e
provincia, da una dimostrazione di Core Board, la pedana tridimensionale,
studiata da Reebok per allenare equilibrio e potenza e ridare al corpo forza
e tonicità, una vera innovazione per l'allenamento sportivo, personale e di
gruppo.
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