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VENERDI'
9 MAGGIO 2003
pagina 5
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TELECOM
ITALIA LAB E MOTOROLA CREANO IL JADE GOVERNING BOARD PER LO SVILUPPO DI
NUOVI SERVIZI JAVA PER GLI OPERATORI RADIOMOBILI
Torino
(Italia), Schaumburg (Illinois, USA), 9 maggio 2003 - Telecom Italia Lab (TILAB),
la realtà di ricerca del Gruppo Telecom Italia per lo sviluppo
dell'innovazione attraverso lo scouting di nuove tecnologie e la
realizzazione di nuovi servizi, e Motorola, Inc. (NYSE:MOT), leader mondiale
nella fornitura di soluzioni di comunicazioni integrate e di elettronica
embedded, annunciano la costituzione del JADE Governing Board. Il JADE
Governing Board è un'organizzazione no-profit con lo scopo di promuovere
sia l'evoluzione della piattaforma JADE, realizzata da Telecom Italia Lab
per lo sviluppo di applicazioni e servizi in linguaggio Java, sia la sua
adozione come standard per gli operatori radiomobili, L'obiettivo quindi del
JADE Governing Board è quello di aggregare il consenso e il contributo dei
Key Players del settore mobile su una tecnologia che abilita nuove
opportunità di business attraverso applicazioni e servizi VAS dove agenti
intelligenti facilitano le relazioni tra persone e comunità di persone in
movimento, attraverso una logica e controllo distribuiti ed in modalità
peer-to-peer. "Gli agenti intelligenti sono semplicemente dei moduli
software a cui un utente può delegare delle attività e che sono in grado
di cooperare e scambiare informazioni e contenuti con qualsiasi altro
agente. È come se ognuno avesse sempre con sé sul proprio terminale un
segretario personale" - ha dichiarato Fabio Bellifemine, presidente del
JADE Governing Board e ricercatore TILAB - "In quest'ottica
l'esperienza di Motorola e il suo noto impegno per la definizione di
standard aperti è un valore importante per lo sviluppo della comunità di
JADE". "JADE aumenta di fatto le capacità dei terminali mobili e
permette di incrementare il portfolio di servizi VAS degli operatori
mobili" - ha dichiarato Terry Robar, responsabile in Motorola Labs
della divisione nuove tecnologie. Il JADE Governing Board è stato
costituito in forma di Consortium Agreement fra tutti i Membri. L'ingresso
è pertanto aperto a tutte le aziende e organizzazioni che abbiano concreti
interessi di business collegati all'utilizzo di JADE e che si impegnino a
contribuire al suo sviluppo ed alla sua promozione.
OLIDATA
- BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2002. UTILE DI € 6.280.500
Pievesestina di Cesena 9 maggio 2003 - L'Assemblea degli azionisti ha
approvato in prima convocazione il giorno 06 maggio 2003 il bilancio
d'esercizio al 31 dicembre 2002. L'Assemblea ha deliberato di accantonare
l'utile d'esercizio conseguito di € 6.280.500 a Riserva Straordinaria. Si
rende noto che, in ottemperanza a quanto disposto dalla Consob con
deliberazione 11971 del 14 maggio 1999, il bilancio d'esercizio al 31
dicembre 2002, corredato dalla documentazione prevista dalle vigenti
disposizioni, saranno depositati presso la sede sociale e presso la Borsa
Italiana S.p.A. il giorno 07/05/2003 e sono altresì disponibili sul sito
internet all'indirizzo www.olidata.it Il verbale della suddetta assemblea
sarà messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale e la Borsa
Italiana S.p.A. a decorrere dal 13 maggio 2003. L'Assemblea degli azionisti
ha inoltre deliberato: la determinazione in sette membri il numero dei
consiglieri del Consiglio di Amministrazione; la nomina del Consiglio di
Amministrazione per gli esercizi 2003, 2004 e 2005 nelle persone dell'Ing.
Adolfo Savini, Dott. Antonio Masenza, Alessandri Alessandra, Ing. Marco
Sangiorgi, Gennaccari Mauro, Enrico Conte, Dott. Massimiliano Poni; la
nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione nella persona dell'Ing.
Adolfo Savini; la determinazione del compenso annuo per il mandato del
Consiglio di Amministrazione in € 510.000.
JAVA
CONFERENCE '03: SOLUZIONI SICURE PER AZIENDE IN MOVIMENTO
Milano, 9 maggio 2003 - Sun Microsystems rinnova l'appuntamento alla Java
Conference, il 28 e 29 maggio presso il Centro Congressi Milano Fiori. Da 8
anni Java Conference è il punto d'incontro per aziende, sviluppatori e
clienti dove condividere le novità del mercato, scoprire nuovi strumenti,
nuove aree applicative e nuove idee. "Soluzioni sicure per Aziende in
movimento. Dal Data Center alle Smart Card". É questo il titolo
dell'edizione 2003, ad indicare la focalizzazione di quest'anno
sull'innovazione tecnologica come fattore competitivo a supporto del
business delle aziende: soluzioni e applicazioni innovative in grado di dare
una nuova linfa vitale al mercato dell'IT . Dal 1995 la tecnologia Java si
è diffusa fino a diventare un linguaggio riconosciuto universalmente: oggi
infatti è l'elemento unificante del vasto panorama dell'Information
Technology. Parallelamente Java Conference è diventato uno tra i più
importanti eventi italiani, da sempre dedicato alle nuove tecnologie, e
quest'anno focalizzato in particolare sull'impatto che le tecnologie hanno
sull'economia, sulla società e sulle professioni. Due giornate ricche di
appuntamenti, sessioni business e tecniche e uno spazio espositivo dove Java
è protagonista di prodotti e soluzioni innovative: in particolare nelle due
mattinate si parlerà di macro-economia e dei vantaggi competitivi che solo
tecnologie all'avanguardia possono garantire. Tre tavole rotonde, coordinate
dal giornalista Luca De Biase, daranno voce ai protagonisti dell'economia
italiana, in un mercato che manifesta apertamente tutte le potenzialità per
ritrovare la strada del successo. La tavola rotonda della prima giornata,
dal titolo "Rimedi contro la paralisi", esaminerà i fattori che
possono avere un ruolo determinante per la ripresa del mercato e che, nel
contesto attuale di "paralisi decisionale", possono aiutare a
ricostruire la capacità di visione di un futuro credibile. Tra gli invitati
a portare il loro contributo su questo tema: Christopher Brooks, Direttore
Relazioni Esterne e Comunicazione, OCSE (Organizzazione Cooperazione e
Sviluppo Economico), Parigi. Nella seconda giornata, i panel saranno due,
con la partecipazione dei principali Software Vendor. Il primo analizzerà
gli esempi più significativi di progetti che stanno muovendo il mercato:
una testimonianza diretta di come guardare oltre la difficoltà del
presente; il secondo panel esaminerà invece le variabili che contano, oltre
al risparmio sui costi, nei progetti dove si investe in tecnologia di base.
Durante i pomeriggi, invece, verrà dedicato ampio spazio alle sessioni
parallele, con approfondimenti sia tecnici che di business. Tutto questo con
l'intervento di speaker nazionali ed internazionali di altissimo livello per
affrontare tematiche di grande interesse e attualità: security, mobility,
open source, linux, web services, business integration, enterprise portal e
identity management sono tra le principali. Tra gli altri personaggi di
rilievo, oltre a Luca De Biase, saranno presenti John Gage, Chief Researcher
and Science Office Director che aprirà la plenaria del secondo giorno
parlando degli scenari a breve e medio termine, e Jim Waldo che, oltre ad
essere tra coloro che hanno contribuito allo sviluppo delle tecnologie Java
e Jini, ricopre oggi la carica di Sun Distinguished Engineer and Java Lead
Architect ed è da poco rientrato nei Sun Microsystems Laboratories. Anche
quest'anno, presso l'area espositiva, i visitatori della Java Conference
(che lo scorso anno sono stati oltre 3.000) potranno "toccare con
mano" i prodotti e le soluzioni proposte da Software Vendor locali e
internazionali e aziende multinazionali leader di infrastrutture
tecnologiche. Tra i partecipanti all'edizione '03 di Java Conference, da
sottolineare la collaborazione e la partnership di 3. 3, marchio commerciale
di H3G, la prima mobile video company a lanciare sul mercato italiano il
servizio UMTS. 3 si presenta alla comunità Java con l'obiettivo di proporre
l'UMTS come fattore competitivo ed abilitante per tutte le Aziende che
utilizzano le informazioni in mobilità come elemento strategico nella
gestione del proprio business. La mobilità delle soluzioni applicative,
resa possibile dal wireless broadband, consentirà infatti significativi
miglioramenti per l'utilizzatore in termini di efficienza dei processi
abbinata ad un miglior rapporto costi benefici. Tramite specifici ed
innovativi programmi di partnership 3 si pone l'obiettivo di ridisegnare il
rapporto tra operatore mobile e software house, individuando un modello di
business complementare in cui vengano valorizzate le specificità dei
singoli attori. La tecnologia Java, presente in tutti i Videofonini a
catalogo 3, rende possibile la realizzazione di soluzioni innovative e
flessibili per l'Azienda in mobilità. Saranno inoltre presenti, in qualità
di gold sponsor: Borland, leader mondiale nella fornitura di soluzioni
"platform-independent" progettate per accelerare l'intero ciclo di
vita dello sviluppo software. Borland presenterà l'intera suite di
prodotti: l'azienda offre al pubblico una soluzione completa e integrata
pensata specificamente per chi opera nel mercato Java Enterprise e ha
bisogno di alte prestazioni. Gruppo Formula, le cui soluzioni applicative
integrano sistemi gestionali basati sulle migliori tecnologie software,
consulenza e servizi professionali d'implementazione, per aiutare i clienti
a migliorare i processi di business attraverso la fornitura di servizi
globali. Presenterà, da un punto di vista tecnologico, le soluzioni
realizzate in cui Java ha risolto i problemi applicativi difficilmente
affrontabili con altre tecnologie. Gruppo PRO, sviluppa software per la
gestione d'impresa, svolgendo progetti ad elevata complessità organizzativa
e tecnologica. Il portafoglio delle applicazioni gestionali e l'eccellenza
sulle tematiche sistemistiche, fanno di Gruppo PRO il partner globale
dell'impresa. Costantemente impegnato in un percorso di ricerca e sviluppo
ed all'avanguardia nell'offerta di soluzioni basate su standard aperti,
presenterà applicazioni sviluppate in ambiente open. Intersystems, leader
nei database ad alte prestazioni per applicazioni web. L'azienda americana
presenterà CACHÉ, il database-server post-relazionale ad oggetti, ideale
per gli sviluppatori Java non solo per le elevate prestazioni, ma
soprattutto per la flessibilità d'utilizzo. Novell, il principale fornitore
di soluzioni net business progettate per potenziare e rendere più sicuro il
mondo della rete. Novell e la propria societa` di eServices, Cambridge
Technology Partners, rinnoveranno il proprio impegno nell'aiutare le aziende
a risolvere le complesse sfide del business, semplificando i sistemi e i
processi, sfruttando la tecnologia dei Web Services e Security Identity
Management, cogliendo nuove opportunità grazie alle nuove soluzioni one
Net, che si basano sullo standard di mercato J2EE. ObjectWay, società di
consulenza e formazione tecnologica, opera dal 1990 realizzando soluzioni IT
innovative. Presenterà casi applicativi su come affermate aziende operanti
nei settori Bancario e dei Servizi Finanziari e Immobiliari, hanno
realizzato applicazioni mission critical grazie a Java ed alle tecnologie ad
essa complementari. Inoltre presentera' il proprio framework ORAFO per
accellerare lo sviluppo di portali applicativi con tecnologia J2EE. Oracle,
la più grande società al mondo di software per le imprese che sviluppa e
commercializza soluzioni enterprise complete per l'e-Business, al 100%
Internet-based, che comprendono sia soluzioni tecnologiche sia applicative
aziendali. Oracle ribadisce il suo impegno in tema di sistemi aperti,
standard di mercato e di partecipazione a tutte le organizzazioni di
promozione di standard aperti; in questo contesto Java è certamente il
linguaggio di sviluppo applicativo di elezione. SAP, leader mondiale nelle
soluzioni software per il business. Grazie a mySAP Business Suite, gli
utenti aziendali possono migliorare i loro rapporti con clienti e partner,
razionalizzare le operazioni e raggiungere l'efficienza nell'intero ambito
delle supply chain. Partecipa con la propria SAP NetWeaver, la piattaforma
applicativa e di integrazione, che rende possibile la creazione di
architetture basate su web services . L'application platform incluso in
Netweaver incorpora un J2EE engine e molte applicazioni SAP sono interamente
scritte in Java. SAP e Sun hanno realizzato presso gli headquarter Sap il
Joint Java Technology Center, con l'obiettivo di promuovere e ottimizzare
l'adozione di Java all'interno delle soluzioni SAP.
IL
TEATRO LA FENICE SCEGLIE GLI UPS DI CHLORIDE SILECTRON
Castel Guelfo (BO), 9 maggio 2003 In vista della riapertura prevista per
dicembre 2003, proseguono a ritmo serrato i lavori di ricostruzione del
Teatro La Fenice di Venezia. Tra le attività infrastrutturali previste vi
è, naturalmente, la realizzazione degli impianti elettrici per la
protezione dei quali, il Teatro ha scelto di installare le soluzioni di
power protection di Chloride Silectron. I gruppi di continuità ordinati si
distinguono per l'estrema affidabilità, le ottime prestazioni e la capacità
di adattarsi ad ogni circostanza. La fornitura di UPS al Teatro La Fenice,
conferma l'impegno di Chloride Silectron nella salvaguardia dei luoghi
artistici e culturali che può concretizzarsi soltanto attraverso piani di
sicurezza integrati che prevedano l'utilizzo di soluzioni di protezione
tecnologicamente all'avanguardia. "Siamo lieti di contribuire con le
nostre soluzioni a preservare un luogo d'arte così importante come Il
Teatro La Fenice. Chloride Silectron da tempo si propone come un partner
tecnologico autorevole nell'ambito dei beni culturali. La scelta de La
Fenice rappresenta quindi un riconoscimento importante che premia il nostro
impegno in un settore così cruciale per il nostro paese "- ha
dichiarato Fiorenza Guarino, Marketing Manager di Chloride Silectron.
NUOVI
DIRETTORE COMMERCIALE E DIRETTORE MARKETING IN EPSON ITALIA
Cinisello Balsamo (MI), 9 maggio 2003 - EPSON Italia crea una nuova
direzione, la direzione commerciale, finalizzata a sviluppare una maggiore
sinergia fra marketing e vendita, con l'obiettivo di rispondere alle
esigenze dei clienti attraverso una più completa ed efficace azione di
approccio al mercato. A capo della nuova direzione commerciale, cui fanno
riferimento tutte le attività di marketing e vendita di EPSON Italia, è
stato nominato Alberto Ascari. Alberto Ascari, 53 anni, in azienda dal 1996
come direttore marketing, unisce ad una formazione prevalentemente tecnica,
una significativa esperienza professionale maturata in varie aree del
marketing presso aziende di rilievo internazionale, come Philips e Compaq.
Come nuovo direttore marketing, è stato nominato Massimo Pizzocri, già
Market Development Manager di EPSON Italia. Massimo Pizzocri, 40 anni, è
entrato in Epson Italia nel 1999 dopo aver maturato una significativa
esperienza professionale prevalentemente in DuPont de Nemours, dove ha
ricoperto diversi incarichi in Italia e all'estero, sia in ambito tecnico
che marketing.
MICROSTRATEGY:
PRIMO TRIMESTRE 2003 POSITIVO IL LEADER NELLA FORNITURA DI SOFTWARE PER LA
BUSINESS INTELLIGENCE ANNUNCIA IL QUINTO RISULTATO PROFITTEVOLE
CONSECUTIVO
Mclean, Va, 9 maggio 2003 - MicroStrategy, leader nella fornitura di
software per la Business Intelligence, ha annunciato i risultati finanziari
per il primo trimestre dell'anno fiscale 2003, conclusosi il 31 marzo,
comunicando il raggiungimento della redditività pro forma e GAAP (Generally
Accepted Accounting Principles) e un guadagno di 0,05 dollari per azione. Si
tratta del quinto risultato profittevole consecutivo. Le entrate da licenza
per attività di base sono aumentate del 14% circa rispetto al primo
trimestre dell'anno fiscale 2002. Le entrate del primo trimestre 2003 sono
ammontate a 37,4 milioni di dollari rispetto a 42 milioni nel quarto
trimestre del 2002 e 35,7 milioni nel primo trimestre del 2002. Le entrate
da licenza del primo trimestre 2003 sono 16,5 milioni rispetto ai 20,5
milioni nel quarto trimestre del 2002 e 14,5 milioni di dollari nel primo
trimestre del 2002. Il reddito netto attribuibile ad azioni comuni per il
primo trimestre del 2003 determinato in base al GAAP è stato di 0,7 milioni
di dollari o 0,05 dollari per azione. Questo risultato include costi di
ammortamento per avviamento e beni materiali di 0,1 milioni, ammortamento di
effetti passivi per 1,0 milione, e un guadagno sull'estinzione anticipata di
debiti di 0,02 milioni. Escludendo questi dati, il guadagno netto per il
primo trimestre 2003 e' stato di 1,8 milioni di dollari, o 0,12 centesimi di
dollaro per azione. "La nostra società ha ottenuto 5 trimestri
proficui consecutivi oltre a due consecutivi trimestri di fine anno in cui
il reddito ha superato quello dell'anno precedente - ha dichiarato Eric F.
Brown, CFO e Presidente di MicroStrategy. "La crescita delle entrate da
licenze per attività di base è molto incoraggiante e dimostra il nostro
continuo successo nell'ottenere nuovi clienti appartenenti alla Fortune
1000". "Negli ultimi mesi abbiamo accresciuto la nostra forza
vendita e sviluppato il business in tutto il mondo -ha dichiarato Michael J.
Saylor, fondatore e Amministratore di MicroStrategy. Continuiamo a ottenere
benefici dal fatto siamo in grado di fornire le piattaforme di Business
Intelligence tecnicamente migliori. E' per questo che pensiamo si genererà
una domanda sempre più frequente verso i nostri prodotti software e i
nostri servizi". La
società segnala 97 nuovi clienti acquisiti nel trimestre, tra cui: Airlines
Reporting Corporation, Belk, Inc., Best Buy, Carl Warren & Company,
Carrefour, CINECA, Comcast Cable Communications, Inc., CSK Auto, Deutsche
Bank, Estee Lauder, Fraser Health Authority, Hanaro Telecom, Hudson's Bay
Company, KeyBank, Lowe's Companies, Inc., P.F. Chang's China Bistro, Inc.,
Premier, Inc., Prescription Solutions, Telefonica, Unilever Cosmetics
International, United States Postal Service, Universal Studios, University
of the Nations, Warnaco, Inc., Yahoo!
APC
ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE 2003
Merate (LC), 9 maggio 2002. APC (American Power Conversion Corporation), (Nasdaq:APCC),
ha annunciato i risultati finanziari relativi al primo trimestre 2003,
conclusosi lo scorso 30 Marzo. Il fatturato relativo a tale periodo è stato
di 309,0 milioni di dollari, pari ad una crescita del 4% rispetto ai 296,7
milioni di dollari registrati nel primo trimestre 2002. L'utile netto per il
primo trimestre 2003 è stato pari a 30 milioni di dollari o 0,15 dollari
per azione rispetto a una perdita netta di 17,9 milioni di dollari o a una
perdita netta per azione di 0,09 dollari registrate nel primo trimestre del
2002. L'utile netto per il primo trimestre 2002 include oneri post-tasse
pari a 39,7 milioni o 0,20 dollari per azione associati alla riduzione del
periodo di ammortamento delle spese di avviamento secondo SFAS N. 142 e ad
azioni di ridimensionamento, tra cui licenziamenti, chiusura di stabilimenti
e riduzione dei patrimoni correlati. Escludendo tali oneri, l'utile netto
non-GAAP per il primo trimestre 2002 è stato di 21,8 milioni di dollari o
0,11 dollari per azione, pari ad una crescita dell'utile netto anno su anno
del 38% per il primo trimestre 2003. "APC continua a riportare solidi
risultati finanziari in un ambiente ancora difficile per la spesa in
Information Technology (IT)" spiega Rodger B. Dowdell Jr, presidente e
Ceo di APC. "Questi risultati confermano il fatto che i nostri prodotti
sono in linea con quanto richiesto dai nostri clienti, ovvero soluzioni di
elevata qualità e disponibilità e con un basso TCO (total cost of
ownership). La solidità finanziaria di APC ci consente di continuare ad
investire nello sviluppo di prodotti e programmi innovativi, facendo
crescere anche la nostra profittabilità. Grazie a questa solidità APC
ricopre una posizione privilegiata rispetto al resto del mercato e fornisce
ai clienti un'offerta ricca e completa con un rapporto prezzo/prestazioni
sempre più interessante". "Per esempio, nel corso del primo
trimestre, APC ha presentato vari nuovi prodotti che si sono già
aggiudicati dei riconoscimenti", continua Dowdell. "Per i
professionisti in movimento abbiamo rilasciato APC TravelPower Case, una
nuova borsa per laptop che garantisce che notebook, palmari e telefoni
cellulari siano costantemente carichi e pronti all'uso. Per i data center
che devono far fronte a esigenze in continua evoluzione e budget sempre più
ristretti, abbiamo esteso la nostra rivoluzionaria architettura
PowerStruXure con l'introduzione di InfraStruXure. Estendendo l'approccio
modulare oltre l'alimentazione, InfraStruXure integra rack, condizionamento,
alimentazione, gestione e servizi che compongono un'infrastruttura NCPI in
un'unica soluzione aperta, flessibile e integrata. Entrambe le novità sono
un esempio di soluzioni realmente innovative che vengono velocemente
adottate dagli utenti nei differenti mercati a cui ci rivolgiamo". La
divisione piccoli sistemi di APC, che offre protezione dell'alimentazione,
UPS e prodotti per la gestione per PC, server e networking, ha costituito
circa il 79% del fatturato nel primo trimestre con un fatturato per il
trimestre stabile anno su anno. Le attività legate ai grandi sistemi, che
consistono in gruppi di continuità tri-fase, sistemi di alimentazione DC e
prodotti di precisione per il condizionamento per datacenter, impianti
produttivi e applicazioni di comunicazione, hanno rappresentato circa il 15%
del fatturato nel primo trimestre, mentre il fatturato trimestrale è salito
del 19% anno su anno. Infine, il segmento "Altri", che include
vari prodotti accessori, è stato pari al 6% del fatturato globale del primo
trimestre, crescendo del 38% anno su anno. A livello di ripartizione
geografica, il fatturato nelle Americhe (America Latina e del Nord) è
diminuito del 10% anno su anno nel primo trimestre contando per il 49% sul
fatturato del primo trimestre della società. Il fatturato in Europa, Medio
Oriente e Africa (EMEA) è salito del 34% anno su anno ed ha rappresentato
il 32% del fatturato totale della società nel trimestre. Infine, il
fatturato in Asia è cresciuto del 7% anno su anno nel corso del trimestre,
contando per il 19% del fatturato totale trimestrale della società. Su base
a valuta costante, il fatturato EMEA per il primo trimestre è salito del
19% anno su anno, mentre quello dell'Asia è risultato pari anno su anno.
Previsioni "Ad oggi, nel secondo trimestre si sta verificando una
crescita sequenziale del fatturato in linea con i trend tipici del trimestre
nonostante un ambiente macro-economico globale difficile e una spesa in
Information Technology (IT) ancora critica", afferma Dowdell.
"Prevediamo di sfruttare la nostra solidità finanziaria per continuare
ad investire nello sviluppo di tecnologie avanzate unitamente a programmi di
vendita, marketing e prezzi per aiutare i nostri clienti a trovare nuove e
migliori modalità di soddisfare le loro esigenze di disponibilità in
continuo cambiamento".
JOINET
SPA HA CHIUSO IL PRIMO TRIMESTRE 2003 CON UN AUMENTO DEL 136% RISPETTO ALLO
STESSO PERIDO DELL'ANNO PRECEDENTE.
Bologna, 9 maggio 2003 Risultati economici sempre in crescita per Joinet
S.p.A., società bolognese attiva nello sviluppo si soluzioni sofware per la
gestione della supply chain erogate in ASP (Application Service Providing).
Joinet, infatti, ha registrato una significativo margine di crescita
passando dai 110.000 Euro registrati durante il primo trimestre del 2002 ai
260.000 Euro del 2003. Considerando il difficile quadro economico generale
che sta coinvolgendo il settore ICT, risulta significativa anche la crescita
del 20% che ha conseguito la società bolognese rispetto all'ultimo
trimestre 2002. "Riteniamo che, al di là del valore assoluto dei
risultati, sia estremamente significativo il trend di crescita costante che
ha caratterizzato Joinet nel biennio 2002-2003. Tale risultato acquista
ancora maggior peso se pensiamo che il nostro core business è quello di
sviluppare soluzioni software per la gestione della supply chain in ASP,
modalità di erogazione che pensiamo possa avere dei margini di penetrazione
sul mercato molto interessanti nel prossimo futuro", ha commentato
Fabio Rossi, amministratore delegato di Joinet S.p.A. Attualmente sono
collegate a MaNeM, il software realizzato da Joinet, circa 250 aziende, tra
main contractor e fornitori, che gestiscono in maniera ottimale la loro
supply chain con significativi ritorni dal punto di vista della riduzione
del lead time. "Crediamo che una chiave fondamentale per proseguire nel
nostro percorso di crescita sia continuare ad offrire soluzioni in ASP,
facili ed efficaci, che mettano le imprese nella condizione di aumentare
concretamente la propria capacità competitiva", ha concluso
Rossi.
SONIC
SOFTWARE DISTRIBUISCE SONIC ESB 5.0 LA NUOVA RELEASE DEL PRIMO ESB
DISPONIBILE SUL MERCATO AUMENTA DISPONIBILITÀ, SCALABILITÀ E SICUREZZA,
OLTRE A OFFRIRE SOFISTICATI TOOL DI SVILUPPO
Milano, 9 maggio 2003 - Sonic Software ha annunciato la disponibilità di
Sonic ESB 5.0 (già noto come SonicXQ(tm)), il caposaldo della linea di
prodotti Sonic per l'integrazione aziendale: Sonic Business Integration
Suite. Sonic ESB offre un'infrastruttura distribuita, economica, facilmente
gestibile e basata su standard che integra efficacemente le applicazioni e
orchestra i processi di business all'interno dell'azienda estesa attraverso
l'utilizzo di Web Services e dell'architettura J2EE Connector. L'approccio
all'integrazione distribuita basato su standard che contraddistingue Sonic
risulta più flessibile ed economico rispetto ai broker e agli application
server. Facendo tesoro della collaudata infrastruttura di comunicazione e di
gestione di fascia enterprise offerta da SonicMQ, il server per la
messaggistica con le più elevate caratteristiche di scalabilità
disponibile sul mercato, Sonic ESB 5.0 include nuove funzionalità che
snelliscono e semplificano configurazione, implementazione, strumentazione e
gestione di progetti di integrazione distribuiti basati su standard. Sonic
ESB 5.0 include un framework di gestione sofisticato che permette alle
aziende di configurare e monitorare da un unico punto grandi progetti di
applicazioni che cooperano fra di loro. Questa release estende la leadership
di Sonic in termini di scalabilità e disponibilità in ambienti
mission-critical e comprende un framework di sicurezza per garantire che
l'infrastruttura operi nel rispetto delle policy aziendali. Sonic ESB 5.0
integra inoltre Sonic Stylus Studio(tm), il noto ambiente di sviluppo XML,
che offre nuovi livelli di produttività nello sviluppo di progetti di
integrazione. Nel corso degli ultimi dodici mesi, la categoria degli ESB ha
preso forma molto rapidamente. L'ESB si basa su cinque principi chiave: 1)
Architettura orientata ai servizi (SOA). Gli ESB implementano
un'architettura SOA che supporta interazioni basate su servizi tra
applicazioni che cooperano tramite messaggi XML e standard Web Services.
Questo consente interazioni tra dipartimenti, business unit o business
partner da definirsi a livello di architettura piuttosto che attraverso
fragili e complesse interfacce applicative. Ne risulta che gli ESB sono in
grado di assorbire un elevato numero di cambiamenti nei dettagli di
implementazione di applicazioni o servizi singoli connessi con il bus. 2)
Backbone di comunicazione di fascia enterprise. L'ESB assicura il backbone
di comunicazione di fascia enterprise necessario per connettere
efficacemente applicazioni su diversi domini geografici, amministrativi o di
sicurezza basati sullo standard JMS(tm) (Java Message Server). 3) Supporto
degli standard. Supportando metodi e meccanismi standard per lo sviluppo e
l'interconnessione degli applicativi all'interno dell'azienda quali WSDL,
SOAP, JMS e J2EE-CA, gli ESB riducono drasticamente i tempi di
implementazione e il TCO dei progetti di integrazione. 4) Routing
intelligente. Gli ESB automatizzano il routing di transazioni di business
sulla base dei contenuti di documenti XML e delle regole di business. Questo
procedimento elimina la necessità di inserire questa funzionalità
all'interno del codice dell'applicazione o stabilire rigide relazioni tra i
servizi. 5) Flessibilità di implementazione e gestione. Gli ESB offrono la
possibilità di configurare, implementare e gestire in maniera centralizzata
i servizi che sono distribuiti in azienda. A differenza delle rigide
architetture tipiche degli application server e dei broker di integrazione
centralizzati, gli ESB permettono un'ottima flessibilità e consentono la
gestione e l'implementazione dei servizi in maniera indipendente al fine di
garantire efficienza operativa. L'indipendenza rispetto alla location
permette di aggiornare, spostare o sostituire i servizi senza dover
modificare il codice applicativo. "L'ESB è una tecnologia aperta
basata su standard che rivoluzionerà l'Information Technology, dando vita a
un'informatica distribuita flessibile e scalabile per le generazioni a
venire", ha osservato Sally Hudson, research manager of software
infrastructure di IDC. "L'ESB si impone come backbone
dell'infrastruttura distribuita nell'ambito dell'IT aziendale, e oltre a
consentire di mantenere e implementare le applicazioni business-critical
esistenti, permette all'utente di introdurre nuove applicazioni in base alle
proprie necessità". "Comando e controllo si stanno
inesorabilmente spostando verso il concetto di Enterprise Service Bus. Con
Sonic, la nostra piattaforma Command and Control Interoperable,
Collaborative Enterprise o C2ICE, permette l'integrazione e il controllo in
rete di centinaia se non addirittura migliaia di sorgenti di dati diverse
tra loro come meteorologia e intelligence, nonché dispositivi digitali di
sorveglianza in remoto", aggiunge Jon Johnson, chief engineer in
Northrop Grumman Mission Systems, Colorado Spring Engineering Organization,
leader nella fornitura di sistemi di intelligence, controllo e comando per
enti governativi e privati. "Il prodotto Sonic ESB ci consentirà di
non tenere più conto della tipologia di middleware presente nei sistemi di
sicurezza del Dipartimento della Difesa perché sono indipendenti fra
loro". "Gli ESB rendono possibile un'integrazione incrementale,
consentendo alle organizzazioni di partire con progetti di integrazione a
livello dipartimentale, con la sicurezza di poter poi estendere rapidamente
l'infrastruttura secondo necessità", ha osservato Gordon Van Huizen,
vice president of product management di Sonic Software. "Gli ESB sono
quindi economici e allo stesso tempo assicurano alle organizzazioni la
scalabilità con un elevato numero di applicazioni e servizi all'interno di
un'azienda distribuita. Inoltre, l'ESB consente alle organizzazioni di
sfruttare i due asset più preziosi dell'organizzazione IT: l'infrastruttura
esistente e il personale". I miglioramenti apportati in Sonic ESB 5.0:
Enhanced Distributed Management Framework - Infrastruttura di gestione
basata su JMX che consente la configurazione, implementazione, monitoraggio
e diagnosi di migliaia di servizi distribuiti. Tutte queste funzionalità
sono disponibili da un'unica consolle. Alte disponibilità e scalabilità -
Sonic ESB offre accesso semplificato a server di comunicazione ridondanti
per consentire l'alta disponibilità richiesta dalle implementazioni
mission-critical. Pluggable Security - L'infrastruttura di sicurezza
pluggable offre la possibilità di integrazione tra i molteplici domini di
sicurezza coesistenti all'interno di un'azienda, o tra business partner.
Questo garantisce che le applicazioni e le informazioni connesse rispettino
le policy di sicurezza prestabilite. Toolkit di sviluppo integrato - Sonic
ESB si integra con Sonic Stylus Studio(tm), l'ormai noto ambiente di
sviluppo XML che comprende mapper e debugger visivi per trasformazioni XML,
regole XQuery, nonché editor di documenti e schemi. Con questa gamma di
nuovi tool, aumenta la produttività degli sviluppatori.
ITWAY
VAD ANNUNCIA UN ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON RED HAT ACCORDO DI MASTER
DISTRIBUTION PER L'ITALIA
Ravenna, 9 maggio 2003 - Itway Vad (Gruppo Itway, quotato al Nuovo Mercato -
Numtel:ITW), distributore a valore aggiunto specializzato nel mercato
dell'e-business, ha annunciato un nuovo accordo di distribuzione con Red Hat,
il principale fornitore a livello internazionale di soluzioni Open Source e
Linux. In seguito all'accordo, Itway VAD diviene Master Distributor di Red
Hat per l'Italia. "Le soluzioni di Red Hat rappresentano un valido
contributo alla nostra offerta globale di soluzioni ad alto valore aggiunto
per la comunità degli sviluppatori e integratori di sistemi", ha
commentato Fabrizio Bressani, direttore marketing di Itway VAD. "Oltre
a essere caratterizzate da facilità di utilizzo e configurazione, si
integrano facilmente con soluzioni anti-virus, database e applicazioni di
produttività che già fanno parte del nostro catalogo, consentendoci quindi
di proporre ai nostri clienti soluzioni globali ad alto valore
aggiunto". "Nella nostra politica di distribuzione, la competenza
tecnologica e la garanzia di una valida rete commerciale rivestono un ruolo
primario nella scelta dei partner: Itway presenta entrambe queste
caratteristiche, oltre a rivestire un ruolo primario nel mercato
dell'e-business, dove è protagonista indiscusso", ha dichiarato
Federico Musto, country manager Italia di Red Hat. L'accordo offre a Itway
Vad la possibilità di spaziare su tutta l'offerta Red Hat, dalle soluzioni
Red Hat Enterprise Applications al Sistema operativo Linux, ai bundle
applicativi, alle soluzioni di e-commerce, ai tool di sviluppo e alla
nuovissima proposta basata sul Content Management e su Web Portal "Da
sempre il nome di Itway è giustamente associato all'e-business. Nel tempo,
però, la nostra società ha ampliato notevolmente la portata della proposta
tecnologica, stringendo rapporti di collaborazione con i principali
fornitori delle tecnologie e delle piattaforme che stanno alla base delle
soluzioni applicative utilizzate dalle moderne aziende. Questa strategia è
stata portata avanti sempre perseguendo l'obiettivo di fornire valore
aggiunto che va al di là della pura distribuzione del prodotto", ha
aggiunto Bressani.
ROAD
SHOW DELTADATOR LOTUS INNOVATION CENTER - MILANO, 21 MAGGIO 2003 CUSTOMER
RELATIONSHIP MANAGEMENT E COLLABORAZIONE AVANZATA
Trento, 9 maggio '03, Prosegue con successo il Road Show che DeltaDator, in
qualità di Lotus Innovation Center, organizza in collaborazione con Lotus
Ibm sui temi del Customer Relationship Management e della collaborazione
avanzata. Attraverso l'utilizzo di postazioni di lavoro attrezzate e con
l'ausilio di specialisti DeltaDator, sarà possibile approfondire la
conoscenza dei prodotti e simulare casi reali secondo le esigenze dei
partecipanti. In particolare, sarà presentata Customer Pro, la soluzione
CRM DeltaDator per la gestione delle relazioni con i Clienti, e la sua
integrazione con gli strumenti Lotus di collaborazione avanzata che
permettono la condivisione delle informazioni e la collaborazione tra i
diversi settori aziendali, in particolare per le aziende distribuite e
dinamiche.Saranno inoltre presentate le soluzioni per il CRM Geografico
proposto in collaborazione con SinerGIS, società del gruppo DeltaDator
attiva nei settori del GeoMarketing, GeoManagement e InfoMobility. Le prime
due tappe dell'evento si sono svolte a Trento e Bolzano. Il prossimo
appuntamento sarà a Milano, il 21 maggio 2003 Infolink: www.deltadator.it
TARANTELLA,
IN COLLABORAZIONE CON STRHOLD, ORGANIZZA IN ITALIA IL PRIMO SUMMIT
INTERNAZIONALE DEI PARTNER
Reggio Emilia, 9 maggio 2003 Tarantella Inc., multinazionale americana
leader nelle soluzioni di accesso in remoto alle applicazioni server based,
ha deciso di coinvolgere i propri distributori e partner in un Summit
finalizzato ad analizzare gli attuali scenari di mercato e a individuare
nuove opportunità di business. Attraverso il supporto organizzativo di
STRHOLD, in veste di master distributor, Tarantella ha scelto l'Italia, per
l'esattezza Firenze, come sede della prima edizione del Southern Europe
Partner Summit che si terrà nei giorni del 28 e 29 maggio prossimi. Il
meeting si articolerà attraverso numerosi workshop, durante i quali i
partecipanti potranno confrontarsi con il management Tarantella contribuendo
attivamente all'apertura di nuovi canali di business. L'obiettivo
dell'azienda di Santa Cruz, è infatti quello di definire nuove strategie di
mercato per il settore ICT, coinvolgendo direttamente i Partner nello
sviluppo di Tarantella Enterprise Product. Il contributo di STRHOLD
nell'organizzazione dell'evento, rappresenta un'ulteriore conferma
dell'attenzione che l'azienda di Reggio Emilia riserva alle sempre nuove
esigenze delle imprese e sottolinea, ancora una volta, l'impegno del
distributore nel ricercare e offrire soluzioni tecnologiche a valore
aggiunto.
IBM:
CON UN NUOVO CENTRO DEDICATO AL SETTORE FINANZIARIO SONO ORA NOVE I CENTRI
DI COMPETENZA LINUX
Segrate, 9 maggio 2003 - Ibm ha aperto a Londra un nuovo centro dedicato al
settore finanziario. Si tratta del più recente dei nove centri di
competenza Linux, che sono a disposizione dei clienti per "toccare con
mano" tutti i vantaggi offerti dall'affidabilità, dalla flessibilità
e dalla convenienza economica del sistema operativo Linux. "Avendo
intenzione di adottare ulteriormente Linux, la possibilità di utilizzare l'Ibm
Linux Centre for Financial Services per collaudare le nuove configurazioni e
applicazioni è sicuramente molto preziosa" ha spiegato Andy Makings di
Virgin Money. "Con l'aiuto di Ibm abbiamo già completato la migrazione
dei Web server dalle unità Sun a più economici sistemi Ibm eServer
BladeCenter con Linux. La nuova soluzione, operativa in sole tre settimane,
è del 20% più veloce rispetto al nostro ambiente precedente e ci fornisce
la flessibilità necessaria per aggiungere nuovi blade così da scalare
facilmente in linea con le esigenze dei diversi progetti". I nuovi
centri Linux offrono a clienti, Business Partner e produttori software un
ambiente nel quale poter simulare scenari effettivi e collaudare
applicazioni usando hardware e software Ibm basato su Linux. Le risorse Ibm
accessibili in questi centri specializzati comprendono un'ampia gamma di
prodotti Ibm TotalStorage equipaggiati con Linux; l'intera linea di sistemi
eServer, comprese le piattaforme eServer xSeries basate su tecnologia Intel,
i cluster Linux di fascia alta e i mainframe eServer zSeries per
interessanti progetti di consolidamento server; oltre all'intera gamma di
software Ibm per l'integrazione, i database, la collaborazione e la
sicurezza WebSphere, DB2, Lotus, Tivoli e Rational.
ADD ON
SIGLA UN'ALLEANZA STRATEGICA CON CHERRY PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLE
SOLUZIONI REALIZZATE DALL'AZIENDA AMERICANA
Milano, 9 maggio 2003 - ADD ON, società impegnata nella distribuzione di
prodotti per l'informatica ad alta tecnologia, sempre alla ricerca di
dispositivi innovativi da presentare al mercato italiano, ha raggiunto un
nuovo e importante accordo per la vendita delle tastiere sviluppate da
Cherry. Cherry è una società leader a livello internazionale nella
produzione di tastiere per personal computer. L'azienda ha la sua sede
principale negli Stati Uniti, ma è presente anche in Europa con degli
uffici e degli stabilimenti in Germania, Inghilterra e Repubblica Ceca. La
ricerca e lo sviluppo sono due attività fondamentali per la strategia di
Cherry, che nel corso degli anni ha saputo imporsi tra i principali
competitors a livello internazionale sia per il numero di pezzi prodotti che
per la qualità degli stessi. L'offerta di Cherry è molto ricca e
articolata e comprende tastiere di ogni tipo: quelle standard 104/105 tasti
con interfaccia AT-PS/2-USB, tastiere compatte da 19", modelli con
trackball e touchpad incorporati, tastiere con 24 tasti programmabili, altre
con lettore di smart card o con lettore di impronte digitali. La qualità
delle soluzioni sviluppate ha consentito all'azienda di ottenere le
certificazioni ISO 9001 e QS9000. Inoltre, tutti i modelli proposti
rispondono pienamente alle più importanti normative internazionali relative
a sicurezza, ergonomia, compatibilità elettromagnetica e resistenza alle
cariche elettrostatiche. Grazie a questa nuova alleanza commerciale, ADD ON
inizierà ad introdurre nella sua offerta le tastiere con lettore di smart
card, ideali per essere impiegate in tutte quelle applicazioni che
richiedono un notevole grado di sicurezza come le operazioni di Home Banking,
le transazioni su Internet e l'accesso autorizzato a Pc, e quelle con
lettore per le impronte digitali che offrono un elevato livello di
protezione in quanto è possibile bloccare l'accesso alle informazioni in
assenza del proprietario del dispositivo. In seguito verranno proposte anche
le minitastiere e quelle ultrasottili particolarmente indicate per chi opera
spesso con il notebook o per chi non vuole ingombrare troppo l'ambiente in
cui lavora. Con l'inserimento a listino di questi prodotti potenti e
affidabili, ADD ON www.addon.it amplia la sua offerta di accessori e
periferiche per il personal computer, garantendo delle soluzioni innovative
e tecnologicamente avanzate costruite rispettando i migliori standard
qualitativi.
"BUILT-IN
REALITY" ? I PRODOTTI PLM V5R11 OFFRONO UN INNOVATIVO LIVELLO DI
REALISMO E APPLICAZIONI ALL'AVANGUARDIA CHE MEGLIO RISPONDONO ALLE ESIGENZE
DELL'INDUSTRIA
Segrate, 9 maggio 2003 - Ibm e Dassault Systemes hanno annunciato il
rilascio della Versione 5 Release 11 (V5R11) del loro portfolio Product
Lifecycle Management (PLM): CATIA per lo sviluppo collaborativo di prodotti,
ENOVIA e SMARTEAM per la gestione delle informazioni e il supporto
decisionale. Contemporaneamente, Dassault Systemes ha presentato DELMIA
V5R11 che consente di realizzare processi produttivi piu' snelli ed
efficienti. La nuova release consente di ottenere un elevato livello di
realismo nella simulazione di prodotto e di processo grazie a Built-in
Reality, il concetto alla base di V5R11, testimone delle potenzialita' di
questa nuova versione e della lunga esperienza di Ibm e Dassault Systemes
nella realizzazione di soluzioni PLM efficaci e realistiche. Le soluzioni
PLM V5R11 avvicinano le aziende all'e-business on demand aiutandole a
diventare piu' reattive nell'adattarsi ai continui cambiamenti dei mercati.
Le nuove funzionalita' del portfolio PLM V5R11 supportano i clienti nelle
seguenti aree: · Predictive Lifecycle - Capacita' di prevedere le reazioni
dei prodotti e delle operazioni di produzione. V5R11 simula in modo
realistico le caratteristiche dei prodotti consentendo, quindi, di prevedere
in modo dettagliato i processi produttivi. Questo riduce i difetti e le
inefficienze dei prodotti, permette un migliore posizionamento dei beni nel
mercato e consente di ottimizzare i costi post-rilascio. · Engineering
Emotion ? Creazione e modifica della forma e del prodotto da parte del
creativo. La nuova release offre strumenti innovativi che consentono di
"portare su schermo" l'idea estetica di un prodotto immaginata dai
creativi con un interfaccia utente e delle funzionalita' piu' semplici e
immediate. · Protezione della Proprieta' Intellettuale ? Un'infrastruttura
sicura per la condivisione dell'IP (Intellectual Property). V5R11 offre
meccanismi di autenticazione per le fasi collaborazione tra i designer e per
i processi decisionali. Le informazioni ad alto contenuto IP, quali le
regole di conoscenza o i dati di analisi CAE, sono gestite in un ambiente
strettamente controllato. L'accesso alle fasi di progettazione da parte di
designer esterni e' potenziato e reso possibile grazie all'utilizzo che
ENOVIA fa di WebSphere Portal. · Trasformare Esperienza in Valore ? Il
know-how PLM genera produttivita' nei processi chiave. La versione
V5R11 mette a disposizione funzionalita' specifiche per i principali
processi aziendali per tutte le industrie manifatturiere, tra cui
l'industria Automobilistica, Aerospaziale ed Elettronica, confermando
l'esperienza di Ibm e Dassault Systemes nello sviluppo delle soluzioni PLM.
"Il primo obiettivo di V5R11 e' garantire il successo del
prodotto" ha affermato Bernard Charle's, President and CEO di Dassault
Syste'mes. "La maggiore focalizzazione di V5R11 sulla realta', consente
ai nostri clienti di prevedere il comportamento di un prodotto, evitando
problemi e riducendo i rischi. Infatti, oggi, in una realta' cosi'
competitiva, riuscire al primo tentativo e ottenere un rapido ritorno sugli
investimenti e' di fondamentale importanza." "L'innovazione e la
cooperazione sono due pilastri della nostra strategia di sviluppo," ha
detto Anders Romare, Director PLM Solution Center, Volvo IT, uno dei
principali service provider PLM per l'industria automobilistica e della
produzione non integrata. "La piattaforma V5 PLM ci aiuta a raggiungere
questi obiettivi grazie alle sue capacita' di semplificare la simulazione
realistica dei componenti e di prevederne le operazioni. Questo, abbinato a
un riutilizzo migliore del nostro know-how con fornitori e partner, ci
consente di stimolare la collaborazione attraverso l'impresa estesa. Cio' si
traduce in costi di sviluppo inferiori e prodotti piu' innovativi e
interessanti."
F5
NETWORKS E MICROSOFT PER IL WINDOWS SERVER 2003
Milano, 9 maggio 2003 - I dispositivi della famiglia BIG-IP di F5 Networks
supportano, grazie ad un accordo con Microsoft Corp., il Windows Terminal
Server, un elemento chiave del nuovo Windows Server 2003 lanciato da
Microsoft in questi giorni. L'impiego parallelo dei prodotti F5 Networks e
del Windows Terminal Server consente di rendere stabili ed affidabili le
connessioni coi clienti. Il Windows Server 2003 fa proprie le migliori
caratteristiche del suo predecessore, il Windows Server 2000, e sviluppa
nuove funzioni per una piattaforma integrata ed efficiente. I clienti
Microsoft potranno così beneficiare dell'integrazione con i prodotti BIG-IP
che, per la loro versatilità, garantiscono massima sicurezza ed affidabilità
nelle connessioni tra utenti e server. Le funzionalità di supporto per il
Windows Terminal Server sono incorporate in tutti i prodotti BIG-IP e
rendono possibile la gestione semplificata del traffico tra i server
impegnati nella connessione, mettendo inoltre a disposizione un monitor
sulle attività della CPU, sull'utilizzo della memoria e dello spazio
utilizzato dal Windows Management Interface. "Microsoft ha migliorato
le funzionalità del Windows Server per offrire alle aziende tutti i
benefici del sistema operativo Microsoft .NET," afferma Giovanni D'Urso,
Sales Director per i Paesi dell'area mediterranea. "F5 Networks,
integrando pienamente questi prodotti con i dispositivi BIG-IP, consente di
massimizzare gli investimenti delle aziende che implementano il Windows
Server 2003 e ne garantisce l'ottima prestazione".
IL
NEW YORK INSTITUTE OF TECHNOLOGY SCEGLIE SYMBOL PER LA DORSALE
WIRELESS MULTICAMPUS
Milano, 9 maggio 2003 - Symbol Technologies, Inc. (NYSE: SBL), leader
mondiale nel settore delle soluzioni per la mobilità aziendale, ha
annunciato oggi che Il New York Institute of Technology (NYIT) ha avviato un
complesso progetto che prevede l'installazione della nuova infrastruttura
switched wireless di Symbol nei tre campus di New York (Old Westbury e
Central Islip, Long Island e Manhattan). La nuova dorsale wireless consentirà
ad oltre 12.000 tra studenti, docenti e membri dello staff di utilizzare PC,
notebook e palmari per condurre ricerche, collaborare e comunicare in
qualsiasi luogo e in qualsiasi momento all'interno dei campus del NYIT. Il
team di Symbol Professional Services sta collaborando con lo staff
tecnologico del college per ultimare entro la fine di agosto la prima fase
dell'installazione della rete, che comprende la valutazione del sito,
l'installazione e l'integrazione nella rete di sei switch LAN wireless e 162
Access Port. Questa fase del progetto fornirà la connettività all'interno
di 11 edifici ubicati nel campus di Old Westbury e nelle aree circostanti,
che nelle ore di maggior affluenza registrano una presenza di circa 5000
studenti impegnati nelle lezioni e nello studio. L'architettura Symbol
consentirà al NYIT di dimensionare la rete in modo efficiente, per far
fronte a future esigenze di maggiore mobilità. Tutte le otto scuole del
NYIT beneficeranno in modo sostanziale del sistema wireless. Il New York
College of Osteopathic Medicine (NYCOM) del NYIT, ad esempio, ha installato
streaming video ed altro materiale didattico basato sul Web. Grazie alla
nuova dorsale wireless, studenti e docenti del NYCOM saranno in grado di
accedere a tali ricche applicazioni multimediali da qualsiasi punto nel
campus del NYCOM a Old Westbury, N.Y., secondo quanto afferma il Dr.
Chellappa Kumar, direttore della New Technologies Initiative del NYCOM.
"La soluzione offerta da Symbol risponde al nostro bisogno di fornire
accesso immediato alla rete e ad Internet ai nostri studenti ed al
personale, e mette a nostra disposizione un percorso di crescita
caratterizzato da un ottimo rapporto qualità/prezzo. L'infrastruttura
switched wireless di Symbol ci consente di risparmiare tempo, denaro e
risorse critiche grazie alla centralizzazione dell'intelligenza, gestione e
sicurezza a livello di switch," Ha dichiarato Brian Maroldo, technical
director, Office of Information Technology, New York Institute of Technology.
"L'utilizzo dello standard 802.11a ci consente di installare
rapidamente la rete, offrire servizi multipli di sicurezza e scegliere un
dimensionamento che ci permetta di far fronte alle nostre future esigenze di
un'ampiezza di banda maggiore per l'accesso wireless ad Internet.
L'intelligente percorso di migrazione da una generazione di prodotto alla
successiva, unitamente alle competenze professionali del team Symbol
Professional Services, è stato il fattore determinante nella nostra
decisione di scegliere Symbol come dorsale della nostra rete wireless"
ha aggiunto Maroldo. "Quello dell' istruzione superiore rappresenta il
mercato ideale per il nostro sistema di switch wireless, perché permette di
migliorare le efficienze operative dell'università riducendo i costi
associati al "cablaggio" del campus, fornendo nel contempo un
percorso estremamente flessibile per l'adozione di nuove tecnologie" ha
dichiarato Ray Martino, general manager e vice president della Wireless
Systems Division di Symbol Technologies. "Il NYIT ha assunto un ruolo
pionieristico nell'installazione di tecnologie LAN mobile per migliorare
l'esperienza educativa dei suoi studenti" ha aggiunto Martino. Il NYIT
ha già installato gli Access Point Spectrum 24 di Symbol in vari edifici
residenziali del campus, in sostituzione della tradizionale connettività a
Internet basata su tecnologia wired. Nel corso dell'anno, l'architettura
switch Symbol ingloberà questi Access Point di classe aziendale nel sistema
per rendere ancora più efficienti i servizi di rete ed il management.
Infolink: www.symbol.com/switch o www.symbol.com/education
BULL
CONFERMA IL SUO IMPEGNO NELLO SVILUPPO DI SOLUZIONI IN AMBIENTE MICROSOFT
WINDOWS SERVER 2003
Roma, 9 maggio 2003 - Bull partecipa come Gold sponsor al lancio di
Microsoft Windows Server 2003 a Milano, il 7 e 8 Maggio, presentando alcune
soluzioni innovative ("Il portale del Cittadino e dell'Impresa" ed
"E-Shop") già disponibili in questo nuovo ambiente e sulla nuova
gamma di sistemi Bull NovaScale a base Intel Itanium2, supportate da una
ampia gamma di servizi, Centri di Competenza e Supporto. Il Portale del
Cittadino e dell'Impresa è la soluzione che rende diretto ed efficiente il
rapporto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione, offrendo servizi
interattivi con modalità di accesso multicanale, in linea con le istanze
del programma di e-government. A partire da ottobre sarà operativa in nove
comuni italiani. Riservatezza e sicurezza sono garantite dall'adozione di
procedure di autenticazione basate su Carta d'Identità Elettronica, Carta
Servizi Nazionale e Carta Servizi Comunale. Attraverso il Portale gli utenti
e le imprese possono accedere a servizi quali l'autocertificazione, il
pagamento dei tributi, le visure catastali, la prenotazione di visite
mediche, l'iscrizione e il pagamento delle rette scolastiche, lo sportello
unico per le attività produttive. Questa soluzione può essere agevolmente
integrata in portali o siti preesistenti e, a sua volta, integrarsi con
altri servizi legati alla realtà territoriale ed erogati da operatori
economici locali. La soluzione "E-shop" è la soluzione per le
aziende che hanno necessità di informatizzare una rete di punti vendita,
esercitando un elevato controllo sui diversi processi connessi alla vendita
del prodotto e, nello stesso tempo, rendendo disponibile al singolo punto
vendita uno strumento semplice e completo per la gestione giornaliera
dell'attività commerciale. La soluzione "E-shop" costituisce una
piattaforma unica per l'integrazione dell'infrastruttura informatica
necessaria al funzionamento dei punti vendita, diretti ed in franchising,
con i sistemi informativi dell'azienda, sia per le funzioni di Retail che
per quelle Amministrative/Gestionali. Ogni punto vendita è dotato degli
strumenti per gestire le attività di back-office (anagrafiche, magazzino,
fornitori, clienti, personale, ...) e quelle di front-office (vendita,
gestione della cassa). In qualsiasi momento l'azienda può monitorare
parametri quali volumi di vendita, margini di guadagno, andamento campagne
promozionali. Queste e molte altre soluzioni sono già disponibili sui
sistemi NovaScale, la nuova gamma di server basata sull'ultima generazione
di processori Intel Itanium 2 e sull'architettura FAME sviluppata da Bull.
Su questi sistemi sarà possibile ospitare anche simultaneamente più
ambienti operativi, tra cui Microsoft Windows Server 2003. Questi server
associano elevati livelli di scalabilità e prestazioni a caratteristiche di
robustezza proprie di un mainframe. Questa nuova generazione di sistemi si
caratterizza per un ottimo rapporto prezzo/prestazioni ed è in grado di
rispondere al meglio alle esigenze delle imprese, della pubblica
amministrazione e del mondo scientifico. Contemporaneamente all'introduzione
dei server NovaScale, il Gruppo Bull ha potenziato la sua rete di Centri di
Competenza e Centri di Supporto il cui scopo è di assistere partner e
clienti nello sviluppo delle applicazioni, delle infrastrutture e delle
soluzioni sulle piattaforme supportate. In particolare in relazione al nuovo
ambiente operativo Microsoft, Bull ha reso operativi due nuovi Centri di
Competenza: Windows Server 2003 Competence Center: la principale missione di
questo centro è certificare e qualificare le piattaforme Bull negli
ambienti Microsoft. Il Centro si occupa inoltre di dimensionare e
ottimizzare le soluzioni per le aziende e sviluppare prototipi per i propri
Clienti negli ambienti Windows Server 2003 e con le relative applicazioni
Microsoft .Net (quali ad esempio SQL Server, Biztalk Server e Exchange
Server). Bull Remote Services (Bull Tele-Services) Competence Center: con
questo nuovo Centro di Competenza per il supporto software, Bull offre ai
propri Clienti numerose risorse specializzate per una vasta gamma di servizi
erogati da remoto. Partner Microsoft "Gold Certificated", questo
centro è organizzato per offrire assistenza 24x7 anche tramite servizi
personalizzati. Sulla base di una significativa esperienza acquisita nella
gestione di progetti e infrastrutture tecnologiche complesse, Bull può
inoltre aiutare le aziende a gestire al meglio la migrazione verso il nuovo
ambiente Microsoft Windows 2003 e gli impatti sui sistemi informativi
esistenti. In particolare, Bull offre servizi in aree quali: Soluzioni
Internet e di posta elettronica in contesti operativi sicuri e ad alta
affidabilità; Soluzioni ERP e BI/DWH; Servizi di migrazione e di
consolidamento.
AVEBE
AFFIDA A GETRONICS I SUOI SERVIZI ICT
Milano, 9 maggio 2003 - AVEBE, azienda tedesca, fra le più importanti sul
mercato, che produce amido e derivati, affiderà a Getronics la gestione e
manutenzione tecnica della sua infrastruttura informatica in 20 Paesi, tra i
quali l'Olanda, il Regno Unito, la Germania, la Francia, l'Italia, la Spagna
e gli Stati Uniti. AVEBE e Getronics hanno sottoscrittto una lettera
d'intenti contenente le specifiche dei servizi offerti da Getronics in un
periodo di tempo di alcuni anni. Il valore del contratto è di svariati
milioni di euro. Tra i servizi offerti vi è un helpdesk internazionale per
i dipendenti di AVEBE, oltre alla gestione tecnica e alla manutenzione
dell'intera infrastruttura informatica. Getronics inoltre realizzerà la
migrazione dei sistemi di AVEBE verso Windows 2000/XP. In qualità di
partner globale, Getronics, con i suoi servizi, offrirà ad AVEBE un reale
valore economico. Michiel Puttman, responsabile ICT di AVEBE ha dichiarato:
"Affidando a Getronics la gestione delle nostre risorse informatiche,
AVEBE può concentrarsi totalmente sulle sue attività strategiche.
Contemporaneamente viene garantita la continuità del nostro parco
sistemi." Secondo Oswald Coene, managing director di Getronics
Nederland BV, l'accordo conferma ancora una volta il valore aggiunto
dell'offerta Getronics: "I servizi offerti sono un ottimo esempio di
gestione end-to-end hardware e software: soluzioni informatiche integrate.
Grazie alla nostra presenza internazionale possiamo supportare aziende
multinazionali come AVEBE nell'ottimizzazione delle loro attività."
Inoltre Getronics, in collaborazione con Magentis, filiale di Vertis,
supporterà l'ambiente SAP business-critical di AVEBE.
LA
NUOVA LIBRERIA DI SOFTWARE INTEL VELOCIZZA LE COMPLESSE APPLICAZIONI DI
MATEMATICA ESEGUITE SU SISTEMI BASATI SU ARCHITETTURA INTEL
Assago (Milano), 9 maggio 2003 - Intel Corporation ha annunciato Intel Math
Kernel Library 6.0, una libreria di software destinata agli sviluppatori che
creano applicazioni di simulazione e analisi ad uso intensivo di calcoli per
i sistemi basati su processori Intel Pentium 4, Intel Pentium M, Intel Xeon(tm)
e Intel Itanium 2, compresi i sistemi con tecnologia Intel Hyper-Threading.
Con questa nuova libreria, gli sviluppatori potranno ridurre le difficoltà
dello sviluppo e aumentare le prestazioni delle applicazioni eseguite su
diversi sistemi basati su Architettura Intel Intel Math Kernel Library 6.0
è una raccolta di funzioni riutilizzabili di algebra lineare, trasformate
di Fourier (Fast Fourier Transform) e funzioni di matematica vettoriale, con
un'API (Application Programming Interface) comune. Per libreria si intende
un set di codice di programmazione pre-sviluppato che può essere
"chiamato" dagli sviluppatori durante la scrittura di
applicazioni. Intel Math Kernel Library 6.0 consente agli sviluppatori di
scrivere il codice una sola volta e di ottenere vantaggi prestazionali con
una vasta gamma di sistemi basati su Architettura Intel. La libreria è
stata concepita per le applicazioni ad uso intensivo di calcoli, ad esempio
la modellazione finanziaria e l'analisi dei rilevamenti geologici. "Intel
Math Kernel Library 6.0 è un componente chiave del portafoglio di tool
Intel, che offre prestazioni eccezionali per le applicazioni scientifiche,
finanziarie e di engineering", ha affermato Jonathan Khazam, General
Manager della Software Products Division di Intel. "In questa libreria
sono state aggiunte nuove funzionalità importanti, ad esempio le
trasformate di Fourier multidimensionali per l'elaborazione dei segnali e le
funzioni a elevate prestazioni di generazione di numeri casuali, utili per
varie applicazioni di analisi". "Abbiamo sostituito molte delle
nostre soluzioni proprietarie con Intel Math Kernel Library 6.0 per i
sistemi basati su processori Itanium e su Linux, grazie ai vantaggi
prestazionali che offre", ha affermato Joe Griffin, Nastran* Linux
Porting Specialist per MSC Software. "La libreria riduce inoltre il
tempo richiesto per la gestione del codice preesistente, e consente agli
sviluppatori di concentrarsi sull'aggiunta di nuove funzionalità nelle
nostre applicazioni di sviluppo di prodotti virtuali. Oltre a Intel Math
Kernel Library 6.0 Intel offre una suite di prodotti per lo sviluppo di
software che comprende i compilatori Intel C++ e Intel Fortran, Intel Thread
Checker 1.0, Intel VTune(tm) Performance Analyzer e la libreria di software
Intel Integrated Performance Primitives. Ulteriori informazioni sono
disponibili all'indirizzo Web www.intel.com/software/products
Il prodotto Intel Math Kernel Library 6.0 è disponibile al prezzo di 199
dollari USA per una licenza commerciale per singolo utente ed è reperibile
sul sito Web all'indirizzo www.intel.com/software/products
SAP
ANNUNCIA IL SUPPORTO GLOBALE DI WINDOWS SERVER 2003 E SQL SERVER
64-BIT
Milano, 9 maggio 2003 - SAP AG (NYSE: SAP) ha annunciato, in occasione del
lancio mondiale di Microsoft Windows Server 2003 e Visual Studio .NET 2003,
il supporto globale nei confronti delle versioni a 32 e 64 bit di Windows
Server 2003 e delle principali funzioni di SQL Server 2000 (64-bit).
Integrando le soluzioni SAP nella nuova piattaforma Microsoft, gli utenti
potranno beneficiare di maggiori livelli di gestibilità e prestazioni su
tutte le versioni di Windows Server 2003, ad un TCO inferiore. La nuova
versione di SQL Server a 64 bit garantirà livelli di scalabilità e di
prestazioni mai raggiunti prima dalle soluzioni SAP su piattaforma Windows.
"Siamo orgogliosi di essere sponsor globali di questo lancio e di
offrire il nostro supporto alla famiglia di prodotti Windows Server
2003", ha dichiarato Rolf Mueller, Development Manager Microsoft
Platforms di SAP AG. "Il nostro impegno in questo senso è
l'espressione concreta della collaborazione positiva e di lunga data a
livello globale con Microsoft, con l'obiettivo di continuare a cooperare per
sviluppare soluzioni compatibili con Windows Server 2003. Integrare le
soluzioni SAP in questa piattaforma contribuirà a massimizzare il valore di
business ed implementare le nostre soluzioni su un sistema scalabile, sicuro
ed affidabile per servizi applicativi e di rete". SAP R/3 Enterprise è
già disponibile per Windows Server 2003 e SQL Server 2000 Enterprise
Edition (64-bit). Ora, anche le soluzioni mySAP Supply Chain Management (mySAP
SCM) e SAP Advanced Planner and Optimizer (SAP APO) possono fare leva sulla
nuova scalabilità a 64 bit della piattaforma Windows. Inoltre, i principali
partner di SAP e Microsoft offriranno servizi e tecnologia per le soluzioni
SAP implementate sulle versioni a 64 bit di Windows e SQL Server: ad
esempio, i clienti SAP che scelgono la piattaforma Microsoft potranno
sfruttare al massimo la nuova architettura del processore Intel Itanium.
"Siamo lieti che SAP abbia partecipato al lancio del nostro prodotto e
che fornisca un supporto globale per Windows Server 2003 e per la versione a
64 bit di SQL Server", ha sottolineato Stan Sorensen, Director di SQL
Server di Microsoft. "La collaborazione strategica esistente tra
Microsoft e SAP garantisce ai nostri clienti un grande valore, e siamo certi
che questa alleanza saprà estendere i vantaggi propri dei prodotti SAP
anche alla nuova piattaforma Microsoft".
TECNODIFFUSIONE
ANNUNCIA L'APERTURA DI UN NUOVO CASH&CARRY A BOLOGNA
Bologna, 9 maggio 2003 - Tecnodiffusione Italia prosegue il piano di
sviluppo della catena di Cash&Carry e annuncia l'apertura di un punto
vendita a Bologna, in via dell'Arcoveggio, 74/7. L'inaugurazione del nuovo
Tecnodiffusione Cash&Carry, a gestione diretta, è prevista per l'8 di
maggio. Diventano così 8 i Tecnodiffusione Cash&Carry distribuiti
capillarmente su tutto il territorio nazionale e precisamente a Milano,
Reggio Emilia, Forlì, Pisa, Roma, Napoli, Palermo e Bologna. "La
crescita della catena Tecnodiffusione Cash&Carry si inquadra nella
strategia di consolidamento e di presidio del territorio per raggiungere in
modo tempestivo ed efficace dealer, VAR e computer shop di tutta
Italia" ha commentato Bruno Kraft, Direttore Operativo di
Tecnodiffusione Italia. "A seguito del successo ottenuto dal punto
vendita inaugurato lo scorso dicembre, abbiamo deciso di aprire un altro
negozio a Bologna per rafforzare ulteriormente la nostra presenza in
quest'area". Immediatezza ed efficacia sono gli elementi distintivi che
hanno contribuito al successo dei Tecnodiffusione Cash&Carry: la catena,
che si rivolge esclusivamente agli operatori del canale, rappresenta infatti
un importante centro di logistica locale presso il quale è possibile
trovare sia prodotti tecnologici all'avanguardia, sia un valido supporto in
termini di servizi e formazione. I punti vendita offrono, infatti, un'ampia
gamma di soluzioni hardware e software dei principali vendor IT, oltre
all'intero catalogo di Tecnodiffusione. Inoltre, è possibile testare e
acquistare, in anticipo rispetto alla distribuzione su larga scala, le novità
tecnologiche in edizione limitata. Presso i Cash&Carry, VAR e
rivenditori trovano interlocutori esperti in grado di aiutarli ad affrontare
le complessità del mercato: Tecnodiffusione, infatti, seleziona e forma
professionisti qualificati per offrire supporto agli operatori del canale in
tutte le attività quotidiane, dalla personalizzazione dell'offerta
all'ottimizzazione del servizio, sino al miglioramento della profittabilità.
AMD
PRESENTA IL PROCESSORE AMD ATHLON MP 2800+ PER PIATTAFORME SERVER E
WORKSTATION ENTRY-LEVEL A 32 BIT
Milano, 9 maggio 2003 - AMD (NYSE: AMD) presenta il nuovo processore AMD
Athlon MP 2800+, progettato specificamente per server e workstation a 1 o 2
- way che supportano applicazioni enterprise a 32 bit. Il processore AMD
Athlon MP 2800+ è basato su un nuovo core caratterizzato da una cache L2
maggiore rispetto ai precedenti modelli, per consentire di memorizzare un
elevato numero di informazioni più vicino al processore, a vantaggio delle
prestazioni. Progettato per server e workstation di fascia entry-level, il
processore AMD Athlon MP 2800+ arricchisce la linea di prodotti
multiprocessore di AMD. Tutti i processori AMD Athlon MP sono basati
sull'infrastruttura AMD Socket A, che fornisce ai responsabili IT un
processo di upgrade lineare e assicura la compatibilità indispensabile per
abbattere il costo di ownership sostenuto dalle aziende. "AMD collabora
con i produttori di computer per offrire alle aziende livelli di tecnologia
e prestazioni sempre maggiori", ha dichiarato Marty Seyer, Vice
President e General Manager della Microprocessor Business Unit di AMD.
"Il nuovo processore AMD Athlon MP 2800+ fa sì che le aziende che
lavorano su applicazioni a 32 bit possano godere dei vantaggi di affidabilità
e rapporto prezzo/prestazioni richiesti per i server e le workstation
chiamate a supportare applicazioni mission-critical." Numerose
università, laboratori di ricerca e aziende prestigiose utilizzano i
processori AMD Athlon MP per le applicazioni di elaborazione più complesse.
Aventis, leader mondiale nella ricerca, sviluppo e commercializzazione di
prodotti farmaceutici avanzati, si affida a sistemi basati sui processori
AMD Athlon MP per ridurre il time-to-market dei propri farmaci. "Il
nostro cluster di 34 nodi, basato su processori AMD Athlon MP, ci fornisce
la capacità di calcolo a virgola mobile indispensabile per analizzare gli
enormi volumi di dati richiesti dalla ricerca farmaceutica", ha
affermato Anil Nair, Senior Associate Scientist di Aventis. "Si tratta
di una differenza sostanziale nel modo di condurre le nostre ricerche, tanto
che l'obiettivo che abbiamo fissato per il prossimo anno è quello di
raddoppiare la capacità di elaborazione per accrescere ulteriormente la
produttività delle attività di ricerca". I sistemi equipaggiati con
il nuovo processore AMD Athlon MP 2800+ sono già disponibili presso
produttori di computer di tutto il mondo. Per sapere dove acquistare
computer dotati di processore AMD Athlon MP 2800+ è possibile visitare
l'indirizzo http://www.amd.com/usen/Processors/ProductInformation/0,,30_118_1278_809^3885,00.html.
Il processore AMD Athlon MP 2800+ è offerto al prezzo di 275 dollari per
acquisti minimi di 1.000 unità. Per ulteriori informazioni al riguardo è
possibile visitare l'indirizzo www.amd.com/pricing
IMATION
PRESENTA IL NUOVO SERVIZIO "STORAGE CONFIGURATOR" UNA CONSULENZA
ONLINE CHE FACILITA LA SCELTA DI TECNOLOGIE PER LO STORAGE
Segrate, 9 maggio 2003. Imation offre ad utenti e amministratori di rete la
possibilita' di accedere ad un servizio di consulenza per lo storage online
che permette di ottenere, rapidamente, una panoramica preliminare sulle
soluzioni piu' adatte ai propri ambienti di rete. Dopo aver superato un anno
di test condotti in Germania, "Imation Storage Configurator" e'
oggi accessibile gratuitamente sui siti Imation di Francia, Regno Unito,
Italia, Paesi Bassi e Spagna. Grazie a questo nuovo servizio, ogni utente
puo' contattare direttamente Imation per ottenere analisi dettagliate,
consigli individuali e informazioni su strategie, pienamente collaudate, per
il backup dei dati. Basato su un questionario interattivo, con un database
di soluzioni possibili e speciali routine di analisi delle esigenze, "Storage
Configurator" e' in grado di fornire direttamente online consigli sui
sistemi storage che possano far fronte alle necessita' del richiedente.
"Il nostro 'Storage Configurator' suggerisce soluzioni storage su
misura agli utenti che operano nei piu' svariati ambienti di rete", ha
dichiarato Brian Plummer, Executive Director di Imation Europe. "Siamo
consapevoli che molti clienti prestano poca attenzione alla gestione dati:
effettuano backup insufficienti e saltuari e, a volte, proprio non li
svolgono affatto. Cio' accade perche' spesso e' difficile reperire
informazioni che possano permettere di identificare le soluzioni storage
rispondenti al proprio caso. Con il nostro 'Storage Configurator' vorremmo
risolvere questo problema indicando agli utenti la giusta direzione e, nel
contempo, infondere loro una maggiore sicurezza e scegliere, quindi, la
soluzione storage piu' adatta". Come prima cosa "Storage
Configurator" richiede informazioni sui sistemi installati e sulle
soluzioni storage utilizzate dall'utente e, successivamente, in base alle
domande dello questionario interattivo, vengono specificati i seguenti
dettagli: tipo ed estensione della rete; software di rete; tipo e numero di
server e tipo di workstation; capacita' complessiva degli hard disk presenti
in rete; future necessita' di capacita' storage; dettagli circa le attuali
soluzioni di backup, se esistenti; strategia di backup adottata ad oggi;
scopo del backup, per esempio copia di sicurezza o archiviazione; necessita'
di migrazione da soluzioni gia' esistenti. Dopo un'analisi dei dati
ricevuti, "Imation Storage Configurator" fornisce all'utente una
valutazione comprensiva sia di informazioni generali sulla soluzione storage
piu' adatta alle sue esigenze, modellata sulla base del suo sistema e delle
sue necessita' specifiche, sia di raccomandazioni circa l'hardware e i
supporti necessari. Qualora si faccia riferimento a hardware storage,
Imation consiglia sistemi e soluzioni dei propri business partner, ad
esempio produttori di drive.
QUANTUM
ANNUNCIA LA NUOVA PIATTAFORMA DX100: NUOVI LIVELLI DI POTENZA PER IL BACKUP
A DISCO
Milpitas (California), 9 maggio 2003 - Quantum, uno dei principali fornitori
di sistemi per l'archiviazione, il backup e la protezione dei dati, ha
presentato tre iniziative volte ad ampliare la propria offerta di tecnologia
per il backup a disco: Il nuovo sistema per il backup a dischi avanzato
DX100 (disponibile sul mercato nel terzo trimestre 2003); una nuova
tecnologia per la compressione dei dati in grado di raddoppiare la capacità
di storage e aumentare le prestazioni dei prodotti di enhanced backup
(disponibile dalla prossima estate); il potenziamento della capacità e
della scalabilità del precedente sistema di backup a disco DX30
(disponibile da giugno 2003). Con questi annunci, che insieme vanno a
costituire la nuova famiglia di prodotti DX Series, Quantum rafforza
l'offerta di prodotti e soluzioni di backup avanzate (enhanced backup), che
potenziano e completano la tradizionale linea di sistemi per il backup a
nastro attraverso un'innovativa combinazione di hardware e software
disk-based. La famiglia di prodotti DX Series di Quantum risponde alle
esigenze di backup di aziende di ogni dimensione, capitalizzando sulla
pluriennale leadership della società nelle tecnologie per la protezione dei
dati e offrendo prodotti per il backup avanzato, che consentono di sfruttare
le caratteristiche dei drive a nastro unite ai vantaggi del backup
ottimizzato a disco. "Quantum ha scelto un approccio originale nei
confronti del backup a disco, offrendo una tecnologia per l'emulazione delle
librerie a nastro, che offre notevoli vantaggi ai clienti che stanno
considerando l'acquisto di array di dischi come parte della propria
strategia di backup globale", ha speigato Steve Kenniston, analista di
Enterprise Storage Group. DX100: IL NUOVO SISTEMA PER IL BACKUP AVANZATO DI
QUANTUM DX100 è stato progettato per rispondere alle esigenze di backup e
restore dei centri dati con applicazioni database, CRM ed ERP
mission-critical. DX 100 offre un controller all'avanguardia per la gestione
dei dati in ambienti con molteplici disk array, per una capacità iniziale
nativa scalabile da circa 6 a 50 Terabyte. Il nuovo sistema sarà
disponibile con avanzate funzionalità hardware per l'alta disponibilità,
quali ventole e alimentatori ridondanti sostituibili a caldo, doppie porte
Fibre Channel e protezione RAID. Le funzionalità software comprendono
gestione tramite SNMP, monitoraggio delle prestazioni e replica da remoto.
Come il precedente DX30, anche DX100 sarà ottimizzato per il backup,
offrendo agli utenti vantaggi in termini di gestione e prestazioni non
disponibili con i disk array ATA standard. Da sottolineare, inoltre, che la
famiglia di prodotti DX Series è in grado di emulare una libreria a nastro,
proteggendo così gli investimenti dei clienti in infrastrutture e procedure
per il backup. Gli utenti possono scegliere il numero e la dimensione delle
cartucce a nastro emulate per adattare in modo semplice i prodotti DX alle
proprie policy per la protezione dei dati e aumentare le prestazioni di
backup, lanciando operazioni di backup simultanee e condividendo in modo
semplice il backup fra un singolo prodotto DX e molteplici drive a nastro.
UNA NUOVA TECNOLOGIA PER LA COMPRESSIONE Parte della famiglia DX
Series, è anche l'esclusiva tecnologia hardware per la compressione, in via
di brevetto da parte di Quantum. Essa consente ai clienti di raddoppiare la
capacità dei prodotti DX e offrire off-load I/O aggiuntivo a vantaggio
delle prestazioni. Questa tecnologia può essere facilmente aggiunta come
upgrade a qualsiasi prodotto della famiglia DX Series già in uso o
preinstallata su nuovi prodotti. Aggiungendo la compressione, i clienti
possono ridurre il costo di storage per gigabyte e disporre di un sistema
con livelli di prestazioni vicini a quelli degli array primari. MAGGIORE
SCALABILITÀ PER I DX30 Per offrire un approccio modulare e conveniente al
backup a disco, Quantum ha aggiunto scalabilità al sistema di backup DX30
rendendo disponibili ulteriori array per l'espansione, che consentono di
scalare da 3,4 TB a 12,4 TB. La capacità utilizzabile può ora essere
triplicata continuando a gestire la soluzione per la protezione dei dati
come un'unica unità. DISPONIBILITÀ Il nuovo DX100 sarà disponibile nel
corso del terzo trimestre 2003. La nuova tecnologia di compressione di
Quantum sarà disponibile nell'estate del 2003 per i clienti di DX30 e per i
clienti DX100 quando sarà annunciata la disponibilità generale del
prodotto. La disponibilità degli array di espansione e del relativo kit di
montaggio per i DX30 è prevista per giugno 2003.
VIRTUALIZZAZIONE
DELLO STORAGE: MAGGIORE PRODUTTIVITÀ, MINOR COSTI
Milano, 9 maggio 2003 - Ibm presenta una nuova famiglia di prodotti per la
virtualizzazione dello storage, che consentono di diminuire i costi IT e
aumentare l'efficienza aziendale, grazie alla riduzione della complessità
nella gestione dello storage nei data center aziendali. Secondo Gartner, il
mercato potenziale per questo tipo di tecnologia dovrebbe raggiungere 8,6
miliardi di dollari entro il 2006. Il software di virtualizzazione permette
di consolidare in un unico punto di controllo e gestione i diversi sistemi
di storage presenti in azienda. Senza questa possibilità, le aziende devono
gestire lo storage dall'interno di ciascun sottosistema e non sono quindi in
grado di sfruttare l'eventuale capacità di archiviazione inutilizzata nei
sistemi a disco senza ricorrere a costosi spostamenti dei dati e far fronte
ai conseguenti tempi morti di downtime delle applicazioni. "I nuovi
prodotti di Ibm svincolano i server dallo storage in modo efficace,
permettendo una gestione indipendente dello storage", ha affermato
Brian Truskowski, General Manager del software di storage di Ibm Systems
Group. "Si tratta di un metodo nuovo e veramente efficace per dar modo
ai nostri clienti di visualizzare - e in definitiva virtualizzare - il loro
intero patrimonio informativo aziendale, aumentandone contemporaneamente
l'utilizzo in termini di capacità di storage sfruttata, produttività
dell'amministrazione e disponibilità delle applicazioni". Un'indagine
effettuata recentemente da Ibm ha indicato che, in media, le aziende con
reti SAN (Storage Area Network) medio-grandi potrebbero risparmiare oltre
250.000 dollari nel primo anno di utilizzo di questa nuova soluzione, grazie
al migliore impiego dei dischi e all'aumento di produttività nella loro
amministrazione. Potranno risparmiare anche 2,6 milioni di dollari di costi
derivanti da mancate opportunità, grazie al miglioramento della
disponibilità delle applicazioni. La famiglia di prodotti di
virtualizzazione Ibm (Ibm TotalStorage Virtualization Family) è composta da
una serie di soluzioni, integrate e pronte per le aziende, conformi allo
standard aperto di settore chiamato Storage Management Interface
Specification, o SMI-S. I nuovi prodotti che Ibm presenta sono: BM
TotalStorage SAN Volume Controller - per l'integrazione negli ambienti SAN
già esistenti, di fascia medio-alta. Si tratta di una soluzione combinata,
con un cluster di server Ibm eServer xSeries, con il sistema operativo Linux
e il software di virtualizzazione di Ibm. La configurazione "entry-level"
sarà disponibile a luglio 2003. Ibm TotalStorage SAN Integration Server -
una soluzione storage SAN completa. Si tratta di una soluzione
preconfigurata, fornita e installata come "all-in-one" e composta
da Ibm SAN Volume Controller, Ibm TotalStorage FAStT600 (fino a 83 terabyte
di storage), degli switch in Fibre Channel ridondanti con router e hub
associati. Il server sarà disponibile nell'agosto 2003. Questi prodotti
sono dotati di capacità di autonomic computing relative a failover,
mirroring di cache, riavvio dei nodi, aggiornamento e manutenzione. Possono
fungere anche da singolo punto di controllo su tutto lo storage collegato
per servizi di copia opzionali, come ad esempio Ibm FlashCopy e PPRC (Peer-to-Peer
Remote Copy). Entrambi i prodotti saranno resi disponibili attraverso Ibm e
i suoi Business Partner, in particolare attraverso la rete dei centri
Business Partner chiamati Ibm TSSC (TotalStorage Solution Center). Più di
30 TSSC hanno già installato i prodotti di virtualizzazione Ibm e sono
pronti per offrire assistenza ai clienti. Della famiglia farà parte anche:
Ibm TotalStorage SAN File System - per la gestione centralizzata dei file in
reti eterogenee. Si tratta di una soluzione basata su eServer xSeries con
Linux e il software Ibm Storage Tank, che fornisce un file system comune a
livello dell'intera SAN. Ibm offre anche la disponibilità delle specifiche
del Ibm TotalStorage SAN File System Protocol. Queste specifiche documentano
i protocolli che vengono utilizzati tra un server di meta-dati SAN File
System e i client SAN File System eseguiti sugli application server. Le
terze parti possono sviluppare ulteriori client SAN File System in aggiunta
a quelli che verranno forniti da Ibm. Il SAN File System sarà disponibile
nel dicembre 2003. La Virtualization Family è stata progettata per
interoperare con le soluzioni per la gestione dello storage offerte da altri
produttori. L'offerta Ibm Tivoli Software è la prima a supportare questa
nuova tecnologia di virtualizzazione. Ibm Tivoli SAN Manager fornisce la
topologia dei dispositivi SAN al SAN Volume Controller, che l'amministratore
usa quale punto di partenza per la gestione della SAN. Ciò consente ai
clienti di sfruttare al meglio i loro attuali investimenti, traendo
vantaggio dalle nuove capacità offerte dalla Ibm TotalStorage
Virtualization Family. Tra i produttori che supportano i prodotti citati di
Ibm ci sono Computer Associates, LEGATO, InterSAN, McDATA.
TOSHIBA
LANCIA LA NUOVA SERIE DI SERVER MAGNIA Z500
Milano, 9 maggio 2003 - La divisione Computer Systems di Toshiba conferma la
sua leadership nella tecnologia wireless e nelle soluzioni mobile lanciando
il nuovo server Magnia Z500. L'innovativa piattaforma server permette lo
sviluppo di reti wireless in uffici di piccole dimensioni e l'introduzione
di funzionalità wireless nelle infrastrutture di rete già esistenti.
Pensato per soddisfare le esigenze sia delle PMI (piccole e medie imprese),
che dei Large Account e del settore pubblico, il Magnia Z500, grazie al
design compatto, al doppio processore e alla connessione wireless, è ideale
sia per le comuni attività di workgroup, sia per la connessione in rete tra
uffici periferici offrendo ai computer client interni una connettività WiFi
senza fili. Il Magnia(r) Z500 si distingue per le sue eccezionali
caratteristiche qualitative: il design modulare ed estremamente compatto e
il supporto wireless integrato. Il Magnia Z500 con processore Intel Xeon
singolo o doppio, assicura prestazioni garantite di norma da server più
potenti ed ingombranti. La sua piattaforma scalabile comprende all'interno
dell'unità centrale due hard disk EIDE in RAID 0 e 1. Nell'unità storage
esterna trovano posto Hard Disk SCSI in RAID 5 utili nella gestione di
applicazioni più impegnative. Nelle attività di back-up dei dati, il
Magnia Z500 si connette a una Backup Unit esterna, dalla forma simile a
quella della Storage Unit, che contiene drive DDS4 o AIT. Il Magnia Z500
offre, inoltre, 2 slot PCMCIA per PC Card Wi-Fi opzionali. Questa
configurazione consente di pilotare simultaneamente due Access-Point
Wireless raddoppiando il numero di connessioni contemporanee di utenti
wireless migliorandone sensibilmente le prestazioni. Come i modelli
precedenti lo Z500 può essere montato all'interno di un rack. Ciascuna
delle unità occupa metà di un alloggiamento 2U per l'ottimizzazione degli
spazi. I nuovi server sono inoltre ideali per essere utilizzati dagli ISV (Independent
Software Vendor) che necessitano di una piattaforma per realizzare soluzioni
nell'area mobile. "Il Magnia Z500 conferma il notevole e costante
impegno di Toshiba a rafforzare la propria presenza nel settore delle
soluzioni mobile. Un server che si distingue per la sua tecnologia avanzata,
che garantisce ai nostri utenti le migliori piattaforme per l'integrazione e
il deployment di soluzioni wireless", ha affermato Pieter Ickx, General
Manager Toshiba Europe GmbH in Italia. "La flessibilità del Magnia
Z500 rende questo prodotto una soluzione wireless compatta che soddisfa le
esigenze di Large Account, PMI, ISP, ISV e sviluppatori".
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