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di
SABATO
6 SETTEMBRE 2003
MESE 2003
pagina 3
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NELLA GALLERIA CLIMATICA PREDOI, NELLA VALLI DI TURES E
AURINA (ALTO ADIGE - SÜDTIROL) SI PUÒ PRATICARE LO SPELEOTRAINING CHE
CONTRIBUISCE A RINFORZARE L'APPARATO RESPIRATORIO.
Respiro, forza ed energia grazie alla pietra e all'aria
incontaminata del sottosuolo. Nella galleria climatica Predoi, nelle Valli
di Tures e Aurina (Alto Adige - Südtirol), la località più a nord
d'Italia, è possibile praticare lo speleotraining, una particolare forma di
supporto del respiro che si effettua "sotto terra", ossia in
grotte naturali e gallerie minerarie dismesse. Ed è proprio nella vecchia
miniera del Predoi che l'Amministrazione del Museo delle Miniere, sotto la
responsabilità del dottor Albin Voppichler, responsabile del progetto che
ha preso vita nove anni fa, in collaborazione con il Consorzio Area Vacanze
delle Valli di Tures e Aurina, Südtirol-Alto Adige (BZ), ha pensato di
creare un vero e proprio "Centro climatico di Benessere",
proponendo una pratica dai benefici effetti, riconosciuti e attestati in
oltre 200 anni di medicina popolare. La galleria climatica di Predoi
presenta i requisiti adatti per migliorare certe affezioni delle vie
respiratorie (in particolare asme bronchiali, sinusiti, faringiti, riniti e
bronchiti croniche, allergie da pollini ed enfisema polmonare) e il proprio
stato di salute generale. Lo speleotraining è una pratica adatta a tutti,
senza limiti di età e priva di effetti collaterali. Gli orari per le sedute
sono tutti i giorni alle ore 9 tranne il lunedì. Tariffe: 8 euro per gli
adulti e 4 euro per i bambini. Numerose sono le possibilità di soggiorno in
Valle Aurina. Ad esempio, una sistemazione in hotel tre stelle, in camera
doppia e mezza pensione, costa dai 38 ai 55 euro per persona al giorno. Per
informazioni e prenotazioni: Museo delle Miniere Predoi
www.bergbaumuseum.it, Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e
Aurina (Alto Adige - Südtirol) www.tures-aurina.com
CROWN BLUE
LINE – LEADER NELL’AMBITO DELLE BARCHE FLUVIALI IN EUROPA ANNUNCIA LE
OFFERTE SPECIALI DAL 5 AGOSTO FINO AL 31 OTTOBRE 2003.
Vale la pena Approfittare di questa meravigliosa offerta prenotando tramite
la Vostra agenzia di viaggi preferita o direttamente alla Crown Blue Line:
l’offerta è valida per chi prenota dal 5 agosto fino al 29 agosto 2003.
Una vacanza da trascorrere tra amici, in famiglia o in luna di miele sui
fiumi francesi, nelle regioni Midi, Borgogna e Bretagna, in Germania e in
Olanda. Godrete di incredibili sconti: In Francia (Midi, Borgogna e
Bretagna), fino al 20% di sconto. In Germania, fino al 20% per crociere di
solo andata senza pagare il supplemento per il ritiro della barca. In
Olanda, fino al 20% di sconto per chi prenota un’imbarcazione Crown Class.
Gli sconti sono accumulabili fino a 25% e hanno la durata minima di una
settimana. Per Midi, Borgogna e Bretagna l’offerta è valida per le
crociere con partenza dal 5 agosto fino al 19 settembre, per tutte le altre
destinazioni dal 5 agosto al 31 ottobre. Infolink:
www.Crownblueline.com
IN LUCCHESIA,
WEEKEND D'ARTE CHE FANNO ANCHE BENE ALL'ANIMA
Alla scoperta di Lucca e dintorni dormendo in una vecchia casa colonica,
fresca di restauro, a 11 chilometri dal centro della città. L'ex stalla,
cantina e fienile del "Casolare del lauro" sono stati da poco
trasformati in una casa di vacanza ai piedi delle colline. La proprietaria,
giornalista e locandiera per l'occasione, ha voluto conservare il carattere
tipicamente locale, che predomina: nei materiali (travi a vista, cotto,
scale in pietra, camini), nell'arredo e anche nelle nuances dei colori (rosa
albicocca, viola lavanda, giallo ocra, verde salvia). Luogo ideale per
nomadi curiosi, che vogliono andare alla scoperta di questo angolo di
Toscana dove la noia non sembra essere di casa. Gli appassionati d'arte si
sbizzarriscono tra i monumenti, le chiese e i musei di Lucca, Pisa e
Firenze. Quelli sensibili anche al verde non devono perdersi le antiche
ville storiche, con magnifici giardini all'italiana, oltre che interni di
grande charme, già set di film celebri (come Villa Mansi e Il trionfo
dell'amore, di Clare People, con Mira Sorvino). I turisti-gourmet saranno più
attratti dalle fattorie nei dintorni, per degustazioni di vino e shopping di
prodotti locali. Gli sportivi, si segnino i nomi dei due campi da golf più
vicini: Montecatini e Vico Pelago. E poi ci sono le famiglie con bambini, o
chi ha particolarmente apprezzato l'ultimo film di Benigni, girato in parte
anche qui: Collodi e il Parco di Villa Garzoni, tempio di Pinocchio, a soli
3 chilometri dal "Casolare del lauro". Forfait "Pedalando
Lucca", valido sino alla fine del 2003, include sette pernottamenti,
un'audioguida della città e un'ora di bicicletta per scoprire le mura, a
650 Euro (costo globale in appartamento per quattro persone). Forfait
"Coccole dell'anima", valido sino alla fine del 2003. Tutto al
femminile, include due pernottamenti, due cene, un welcome drink, ed una
serie di incontri di sostegno di gruppo con una naturopata esperta in
counselling (esercizi di espressione vocale e corporea, training autogeno,
respirazione circolare e soprattutto lavoro di comunicazione). Info: tel.
3356148555, fax 0220404515, www.Casolaredellauro.it
TOUR DELLA SICILIA : SAGRA DEL MANDORLO IN FIORE "
DAL 1 ALL'8 FEBBRAIO 2004
1° Giorno: Catania. Arrivo in aeroporto a Catania e partenza per Siracusa e
visita guidata della Zona Archeologica ed il Teatro Greco. Pranzo in
ristorante tipico dove si potranno gustare alcuni piatti della cucina
ragusana (Ricca di molteplici sapori la cucina ragusana è al tempo stesso
genuina e gustosa. Caratteristiche sono "le scacce" costituite da
sottili foglie di pasta di farina, farcite con spinaci o ricotta, broccoli,
spinaci o melenzane). Nel pomeriggio si prosegue con la visita del centro
storico di Ortigia dove sono conservati i resti del Tempio di Apollo il
piu’ antico in Sicilia, la splendida Fontana Aretusa e il Duomo.
Trasferimento a Noto, sistemazione in Hotel nelle camere, cena e
pernottamento.
2° Giorno: Taormina. Dopo la prima colazione, partenza per la visita
guidata della romantica e mondana Taormina con il suo splendido teatro
Greco-Romano. Possibilita’ di fare shopping. Pranzo in ristorante. Nel
pomeriggio rientro in Hotel, cena e pernottamento.
3° Giorno: Piazza Armerina/Cefalu’ Dopo la prima colazione partenza per
Piazza Armerina con la visita guidata ai meravigliosi mosaici della Villa
Romana del Casale. Proseguimento per Cefalu’ per la visita della
pittoresca cittadina e della antica Cattedrale, particolare fascino ha il
borgo marinaro, con le antiche case affacciate sul mare, e la lunga spiaggia
di sabbia fine, una delle più belle di tutta la costa settentrionale.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, trasferimento in Hotel zona Palermo
sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.
4° Giorno: Palermo/Monreale. Dopo la prima colazione visita guidata della
città con il Duomo: fondato dai Bizantini, trasformato in moschea dagli
arabi e scelto dai normanni come luogo ove inumare i loro signori, primo fra
tutti Federico II. Si continua la visita con la Cappella Palatina nel
Palazzo Reale, il Castello della Zisa, che ospita il Museo della civiltà
islamica e la Cuba. Influenze dell’architettura si trovano nelle chiese
normanne di S.Giovanni degli Eremiti, della Martorana e in Palazzo
Chiaramonte. Pranzo in tipico ristorante siciliano dove si potranno gustare
pietanze molto stuzzicanti fatte di odori e carichi di sole (Involtini di
melenzane, arancinette, crostini, panelline, Pasta Finocchietto e Sarde ,
Sarde a Beccafico, Involtini di pesce spada, Insalata mista, Cannolicchi,
acqua e vino). Nel pomeriggio si continua con la visita guidata di Monreale
per ammirare lo splendore del Duomo e del Chiostro. Rientro in Hotel, cena e
pernottamento.
5° Giorno : Segesta/Erice/Marsala. Dopo la prima colazione partenza per la
visita guidata di Segesta uno dei centri archeologici più importanti e
suggestivi della Sicilia dove si trovano gli esempi di architettura dorica
meglio conservati. Il tempio, edificato fuori dalla cinta muraria della città,
si erge solitario su una nuda collina. In questo paesaggio esso appare al
viaggiatore, perfetto nella sua conservazione). Dopo la visita si prosegue
per Erice caratteristico borgo medievale, antica città fenicia e greca,
arroccata a 751 m di altezza sul monte che porta lo stesso nome, coronato da
un altopiano di forma triangolare a terrazza sul mare. Pranzo libero. Nel
pomeriggio si prosegue per il suggestivo itinerario "La via del
sale". Visita alle Cantine Florio Azienda storica nata nel
lontano 1833, una delle principali realtà produttive della Sicilia che si
affaccia sul mare dell'antica città di Marsala. Le secolari cantine,
accolgono 5 milioni di litri di vino Marsala in affinamento in fusti di
rovere), trasferimento in Hotel ad Agrigento, sistemazione nelle camere,
cena e pernottamento.
6° Giorno: Agrigento. Dopo la prima colazione, trasferimento nel centro
storico per assistere alle sfilate e alle esibizioni dei gruppi Folklorici
Internazionali nelle piazze. Rientro in Hotel per il pranzo. Nel pomeriggio
si assisterà allo spettacolo dei gruppi che partecipano al Festival
Internazionale del Folklore. Rientro in Hotel per la cena. In serata
"Tour By Night" della Valle dei Templi illuminata.
7° Giorno: Agrigento terra di Archeologia. Dopo la prima colazione, visita
guidata della Valle dei Templi dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale
dell’umanità. Si continuerà con la suggestiva visita guidata della
"Kolymbetra" (autentico gioiello archeologico e splendido giardino
affidato e gestito dal FAI). Al termine della visita si effettuerà "U
Schiticchiu Giurgintanu" (pranzo tipico degli agrigentini, a base di
olive, salsiccia aromatizzata ed essiccata, formaggi freschi e stagionati,
pane di casa condito, sfincione farcito, mignolate, caponata, frutta e
vino). Pomeriggio libero magari per dedicarsi allo shopping nel centro
storico di Agrigento con possibilità di assistere alle sfilate delle Bande
Musicali. In serata esclusiva cena, guidata dal Sommelier Professionista AIS
per la presentazione dell'Itinerario Enogastronomico Agrigentino con
degustazione. Si completera’ la serata con l'esclusiva cena tematica
"La Sagra del Mandorlo" (realizzata con portate alla mandorla
accompagnata dai vini pregiati siciliani). Rientro in Hotel e pernottamento.
8° Giorno: Agrigento/Catania. Dopo la prima colazione, visita in una
pasticceria dove i Maestri Pasticceri Agrigentini mostreranno la
preparazione della Cassata Siciliana. Dopo la visita, mattinata dedicata
alla parata finale di tutti i gruppi e le Bande Musicali partecipanti al
Festival Internazionale del Folklore che attraverserà tutta la città.
Rientro in Hotel per il pranzo. Dopo il pranzo trasferimento all'aeroporto
di Catania per le operazioni dìimbarco. Fine dei servizi.
PARAIBA TRAVEL Sicilia Incoming info@paraiba.it
ALBARETO (PR) E I "TRE PORCINI-TREKKING" (DAL
12 AL 14 SETTEMBRE)
Tre diverse escursioni guidate al giorno, dal 12 al 14 settembre 2003, alla
scoperta dei magnifici paesaggi di uno spicchio di Appennino Parmense ai
confini tra Emilia, Liguria e Toscana. Affascinanti passeggiate nel cuore
della Val Gotra, in concomitanza con la Fiera del Fungo Porcino di Albareto.
Tre trekking per andare alla scoperta di affascinanti montagne, fresche
sorgenti, antichi sentieri puntellati da maestà votive e splendidi esempi
di architettura rurale della Val Gotra (PR). Un appuntamento inserito nel
calendario goloso dell'ottava edizione della Fiera del Porcino, la
manifestazione dedicata al fungo più amato dai buongustai, che si svolgerà
ad Albareto da giovedì 11 a domenica 14 settembre. Dall'Anello delle
Seveselle, che regalerà l'emozione di un paesaggio nei boschi fuori dal
tempo, all'Anello di Casale, un itinerario che raggiungerà l'antico e
omonimo borgo, recentemente ristrutturato. E poi l'Anello del MonteGottero,
che permetterà di risalire la montagna fino a quota 1639 metri e allungare
lo sguardo sul golfo del Tigullio, l'isola d'Elba e la Corsica a sud e le
Alpi a nord. Per poi ritornare, stanchi ma felici e, soprattutto, affamati
alla Fiera del Porcino. E dedicarsi ad altri piaceri: quelli del palato. Per
informazioni e prenotazioni: Comune di Albareto, tel. 0521.929449 www.fieradialbareto.it
"SINFONIA FLOREALE" - TURISMO VERDE DEI
GIARDINI - ARONA
Il turismo del verde e dei giardini trova la sua prima vetrina a
"Sinfonia Floreale", manifestazione che si svolge ad Arona
(Novara) e che terminerà il 7 settembre. Alla kermesse, che intende aprire
un nuovo settore dell'incoming, parteciperanno circa 70 aziende ed enti del
turismo tra cui Maison de la France, Turismo Irlandese, Ente nazionale
olandese del turismo e Assessorato al turismo di Torino.
promoflor@libero.it
TURISMO
ENOLOGICO È UNA REALTÀ IN FORTE CRESCITA
L'estate 2003 ha definitivamente dimostrato che il turismo enologico è una
realtà in forte crescita non solo in quelle regioni maggiormente rinomate
quali Piemonte, Toscana, Veneto. Milioni di turisti frequentano la ben nota
rassegna di 'Cantine Aperte' nell'ultimo week-end di maggio ma poi
continuano tutto l'anno su e giù per la penisola. Il mix di vino,
gastronomia, cultura e territorio è vincente. L'anello debole della filiera
dell'enoturismo stà però nella mancanza di figure professionali specifiche
in grado di supportare i produttori, i tour operators, gli amministratori
locali, nella organizzazione e gestione del turismo enologico. Manca insomma
un esperto di Enoturismo. In Abruzzo esiste una Scuola di Operatori
Enoturistici, a promuoverla è l'Accademia di Cultura Enologica, una
struttura che è sintesi di vent'anni di impegno di professionisti del
settore enologico, enogastronomico, della formazione e del turismo. Inizierà
in autunno un Corso rivolto ad operatori professionali e, più in generale a
quanti vogliono acquisire conoscenze e professionalità nel settore. Il
Corso durerà da novembre 2003 a marzo 2004 a livello infrasettimanale e con
orari tali da consentire la partecipazione di chi lavora. Si tratterà di
Storia e Cultura, Tecnica Viticola ed Enologica, Degustazione,
Comunicazione, Tecnica e Gestione Turistica, Animazione e conoscenza del
Territorio; è previsto anche un periodo di esperienza in Azienda e
l'elaborazione di una tesina finale. Obiettivo dichiarato è quello di
consentire ai partecipanti di gestire con elevata professionalità pacchetti
ed iniziative enoturistiche al servizio di una o più Aziende del
territorio. Al termine del Corso e dopo l'esame finale, si acquisiscono un
Attestato di Formazione in Enoturismo oltre a quello di Sommellier al primo
livello rilasciato da una importante Associazione di categoria. Infolink:
www.Enoturismo.net
IN
VINO VELA
Per passare un fine settimana diverso dal solito Avra Sailing, il broker on
line per le vacanze in barca in collaborazione con Wine Tip società
dedicata ai vini en Primeur ha organizzato una crociera decisamente
particolare. Gli ingredienti principali infatti sono una barca a vela, uno
skipper, e fin qui niente di nuovo, in più però c’è anche un sommelier
ed una cantina di bordo oltre a tutto il materiale didattico da
degustazione. Quindi per un intero fine settimana si veleggia tra le coste
più belle d’Italia assaggiando i vini migliori di molte regioni in un
percorso in grado di soddisfare i curiosi alle prime armi ma anche i più
esperti sempre alla ricerca di qualche nuova etichetta! La partenza è
fissata per il venerdì sera, dove ci si ritrova in barca, il sabato mattina
si visita una azienda viticola accompagnati dal proprietario che dopo un
giro nelle vigne illustra tutti i passaggi della vinificazione, dal mosto al
vino, e si conclude il percorso con una degustazione della sua produzione.
Tornati dalla cantina si issano le vele e si parte per il mare, dove, il
sommelier inizierà le sue lezioni. Oltre alla cantina, anche la cucina di
bordo è studiata in modo tale da poter facilmente creare gli abbinamenti
migliori con i vini che vengono assaggiati, quindi tutte le lezioni vengono
accompagnate da piatti adatti a esaltare il sapore di quello che si sta
imparando a degustare. Le zone di navigazione dove si svolgono fare le
crociere di “In Vino Vela” sono: la Toscana partenza da Salivoli per
arrivare all’isola d’Elba; la Campania dove partendo da Napoli si passa
il we tra Capri e Ischia e la Sicilia dove si assaggiano ottimi vini girando
tra le Isole Eolie, e da quest’estate anche la Puglia, terra ricca di vini
e baie. I vini scelti sono sempre della regione visitata e oltre a vini
importanti e di riconosciuta fama vengono proposti vini di giovani
produttori interessanti. “In Vino Vela” viene organizzato in barche a
vela da crociera o su catamarani a partire da un minimo di 15 mt per 10 –
12 ospiti, ma esiste anche una versione più “comoda" organizzata su
lussuosi Swan con equipaggio in grado di ospitare fino 6 persone. Prezzi a
partire da 270 € a persona, nel prezzo è compresa la barca, lo skipper,
il sommelier, la cantina di bordo e il materiale didattico. Infolink:
www.Avra.net
ASTI: RASSEGNA MUSICALE "CANTÈ BERGERA" -
PREMIO TERESA VIARENGO, ASTI, 3-4-5 OTTOBRE. XX EDIZIONE FOLKERMESSE -
ETNOPERCORSI MUSICALI IN TERRA DI PIEMONTE IV EDIZIONE "CANTÉ BERGERA",
PREMIO TERESA VIARENGO
Tre concerti ad Asti per la IV edizione della rassegna di musica
tradizionale "Cantè Bergera", avente per tema il "cantare al
femminile": venerdì 3 ottobre 2003 i gruppi Les Guernettes (Bretagna)
e Lombardo/Pinti/Zambruno (Piemonte), sabato 4 ottobre Anubìa (Galizia) e
domenica 5 ottobre Din delòn (Lombardia). Come ogni anno, in occasione dei
concerti, verrà assegnato il Premio Teresa Viarengo dedicato alla cantante
tradizionale astigiana "scoperta" attorno alla metà degli anni
'60 da Roberto Leydi e Franco Coggiola: l'artista rappresenta un solido
emblema del canto popolare contadino, a dimostrazione del ruolo conservativo
svolto dalla donna nella sopravvivenza dei repertori tradizionali
formalizzati (ballate, ninne nanne, filastrocche, ecc.). Solo da alcuni anni
però, grazie alla pubblicazione da parte della Regione Piemonte del volume
"Canté Bergera", a cura dello stesso Leydi, una parte
dell'immenso repertorio della Viarengo - in tutto 42 canti con trascrizione
di testi e musiche - è finalmente a disposizione di tutti. Per la sua
importanza nella storia della ricerca etnomusicologica italiana, Teresa
Viarengo meritava che le fosse riservata una rassegna sul canto popolare:
"Cantè Bergera" ha luogo ad Asti dal 2000 per iniziativa
dell'Ente Parchi Astigiani e della Associazione Culturale Ethnosuoni, che ne
cura la direzione artistica nell'ambito del contenitore culturale piemontese
Folkermesse. La filosofia del Premio Teresa Viarengo, una sorta di Premio
Tenco al femminile, è di attribuire un riconoscimento ad artiste di
particolare talento, italiane e straniere, sia interpreti tradizionali, sia
musiciste che, partendo dalle proprie radici, abbiano saputo sviluppare un
progetto musicale innovativo. Sabato 4 ottobre 2003 la targa Premio Teresa
Viarengo 2003 verrà consegnata alla formazione galiziana Anubìa, che
onorerà la serata con una esibizione live, prima assoluta in Italia. Il
Premio Viarengo è stato finora assegnato nel 2000 alla cantante piemontese
Donata Pinti, nel 2001 al gruppo femminile finlandese Värttinä e nel 2002
al gruppo catalano Les Violines. Programma delle tre serate (ingresso
libero): venerdì 3 ottobre, ore 21,30, Chiesa di San Giuseppe - Asti: Les
Guernettes (Bretagna) e Lombardo/Pinti/Zambruno (Piemonte); sabato 4
ottobre, ore 21,30, Chiesa di San Giuseppe - Asti: Anubìa (Galizia) -
Assegnazione della targa Premio Teresa Viarengo 2003 domenica 5 ottobre, ore
21,30, Centro Culturale Diavolo Rosso - Asti: Din delòn (Lombardia).
Informazioni per il pubblico: Comune di Asti, Assessorato alla Cultura tel.
0141.3991 Ente Parchi Astigiani tel. 0141.592091, Ethnosuoni tel.
0142.782182 e-mail: ethno@ethnosuoni.it
ZORZI
E VEERPALU A SHARM SI INCHINANO A CATTANEO E GENUIN
Sorprese su più fronti in Egitto, in occasione della prima edizione di
Afrika Ski Race.ieri notte c’erano turisti esterrefatti nel centro di
Naama Bay, col viale principale della famosa cittadina sul Mar Rosso, alla
periferia di Sharm El Sheikh, trasformato in pista da ski roll.La
pavimentazione è stata coperta da una speciale moquette e così gli atleti
hanno potuto disputare la gara “sprint” al cospetto di un folto e
meravigliato pubblico. Ad assistere alla gara anche il governatore di Sharm
e la console italiana in Egitto, oltre ad un divertito sindaco.L’altra
sorpresa è venuta dalle classifiche. Tutti si attendevano il bis di uno
scatenato Christian “Zorro” Zorzi, o perlomeno la rivincita dell’oro
olimpico Veerpalu. E invece nella notte di Naama ha brillato la stella di
Marco Cattaneo. Il varesotto ha avuto il grande merito di battere il
campione estone nei quarti di finale, andando poi allo scontro con Zorzi.non
è stata una gara ”leggera”. Sui 180 metri del viale centrale di Naama
Bay Zorzi ha prima battuto Gianni Dallacosta, poi Luigi Varrone e quindi
Roberto De Zolt.l’azzurro Fabio Santus è stato eliminato proprio da De
Zolt mentre Marco Selle è stato battuto da Veerpalu. Cattaneo, dal canto
suo, prima ha avuto ragione del russo Chelnokov e nei quarti proprio
dell’atteso estone, che si è trovato una folla di ammiratori ad
applaudirlo, visto che Sharm El Sheikh è una meta preferita dai suoi
connazionali.Decisamente avvincente la finalina per il terzo e quarto posto,
con Veerpalu che ha regolato con autorevolezza De Zolt. Poi la finalissima
con Cattaneo opposto a “Zorro”:poca la cronaca su 180 metri di gara, con
Zorzi preso in contropiede dallo scatto di Cattaneo ed impossibilitato poi a
recuperare. Vittoria dunque per Cattaneo e tanti applausi tra gli stupiti
spettatori.C’è stata sorpresa anche tra le donne in gara, con la
bellunese Magda Genuin che dopo una serie di confronti si è messa in scia
l’altra azzurra Arianna Follis, con la Peyrot che ha sprecato tutto nella
seconda batteria scivolando sul tappeto. Alla fine la dominatrice della Fis
Marathon Cup è salita sul terzo gradino del podio.Gli estoni hanno potuto
però festeggiare la vittoria di un loro portacolori. Andreas Veerpalu, con
tanta grinta ed una tecnica invidiabile, ha riscattato papà Andrus vincendo
la gara dei giovani davanti a due promesse italiane, Valentina e Gaia
Vuerich, figlie del noto ski-man.Ovviamente anche nella serata sprint di
Naama Bay il protagonista è stato il caldo, ma la presenza di un grande
pubblico ha incitato i partecipanti a dare veramente il massimo. In gara
anche due giovani egiziani che sono stati esclusi fin dalle prime batterie.Oggi
si conclude Afrika Ski Race con la gara “all’americana”, alla presenza
dell’ambasciatore italiano in Egitto, del governatore del Sinai e di altre
personalità. Forse ci sarà anche il ministro dello sport egiziano.(e.M.)
Classifica 4 settembre 2003 Sprint Uomini: 1) Cattaneo Marco (Ita) ; 2)
Zorzi Christian (Ita); 3) Veerpalu Andrus (Est); 4) De Zolt Roberto (Ita);
5) Santus Fabio (Ita). Sprint Donne:1) Genuin Magda (Ita); 2) Follis Arianna
(Ita); 3) Peyrot Lara (Ita).sprint Boys:1) Veerpalu Andreas (Est); 2)
Vuerich Valentina (Ita); 3) Vuerich Gaia (Ita).
"VILLE APERTE" TORNA TRA SETTEMBRE E OTTOBRE:
VISITABILI SEI DIMORE STORICHE SUL BRENTA
Torna ad essere attivo a partire da domenica 7 settembre il circuito delle
Ville Aperte in Riviera del Brenta, ideato dall'associazione culturale
Echidna. Nelle domeniche e nei giorni festivi di settembre e ottobre,
apriranno al pubblico sei dimore storiche private: villa Allegri a Oriago di
Mira, villa Bon a Mira, villa Badoer a Dolo e villa Foscarini a Stra, mentre
villa Tito a Dolo apre la seconda e la quarta domenica di ogni mese e villa
Benzi a S. Pietro di Stra la prima e la terza domenica di ogni mese. Ville
Aperte è un viaggio attraverso un paesaggio inedito, fatto di antiche
dimore, parchi e giardini, angoli di fiume, di campagne e dell'odore
salmastro della laguna veneziana. Senza soluzione di continuità, le ville
sono tappe di questo viaggio tra storia e memoria, arte e natura, che offre
all'ospite - grazie alla disponibilità dei proprietari - suggestioni vive
nei luoghi e nelle stanze affrescate dei nobili veneziani che scelsero per
"villeggiare", storie che si mantengono vive attraverso le parole,
i ricordi, gli oggetti delle famiglie che oggi vi abitano. Le ville sono
aperte al pubblico nei giorni festivi in turni orari di visita guidata con
un Operatore di Villa. È possibile acquistare il biglietto cumulativo per
più ville; i biglietti (7 euro per una villa, 12 euro per due ville, 15
euro per tre ville) si possono acquistare presso le singole dimore.
L'ingresso è gratuito per bambini e ragazzi fino ai 14 anni. Informazioni:
ECHIDNA Associazione Culturale email:villeaperte@libero.it
L'AUTUNNO IN MUSICA DI BUSSETO
Quattro domeniche (5 e 26 ottobre, 16 novembre e 7 dicembre) in compagnia
delle immortali melodie verdiane in quattro concerti-aperitivo organizzati
dal Comune di Busseto in collaborazione con Va Pensiero Viaggi. Quattro
domeniche di grande musica al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto per una serie
di concerti-aperitivo che faranno rivivere passioni e magie di alcune delle
più grandi opere del Cigno. Nasce così "Un pomeriggio
all'opera", manifestazione organizzata dal Comune di Busseto, in
collaborazione con Va Pensiero Viaggi, per avvicinare sempre più persone
all'affascinante universo del melodramma verdiano. Ogni appuntamento prevede
l'esecuzione dal vivo, con accompagnamento al piano delle più celebri arie
e duetti di alcuni capolavori dell'opera che saranno affidati al talento e
alla sensibilità di interpreti giovani, ma già affermati. Si comincia
domenica 5 ottobre (alle ore 19,30) con "Un ballo in maschera" e
"Otello", mentre l'appuntamento seguente è per il 26 ottobre
(sempre alle ore 19,30) con "Nabucco" ed "Ernani". Il 16
novembre (alle ore 18), sarà la volta dell'abbinamento "Oberto, Conte
di San Bonifacio" e "Il trovatore", per finire domenica 7
dicembre (ore 18), con "Simon Boccanegra" e "Don Carlo".
I concerti, che si svolgeranno nel Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, saranno
articolati in due parti. Nel corso dell'intervallo a tutti gli intervenuti
verrà servito un aperitivo tipico parmigiano, con vini "Il Cigno
Bianco" e "Il Cigno Nero", analcolici alla frutta e una
merenda a base di scaglie di Parmigiano-Reggiano e del prelibato Strolghino
di Culatello. Il biglietto per ogni concerto-aperitivo costa 18 euro per
persona. Per informazioni e prenotazioni: Va Pensiero Viaggi Tel. 0524.91708
www.vapensieroviaggi.com
LA PRIMA "NURSERY" PER I CUCCIOLI SERPENTI
NATI ALL'INTERNO DELLA MOSTRA "I VELENI" ALL'ACQUARIO DI CATTOLICA
- PARCO LE NAVI
Nella Mostra "I VELENI", da quest'anno strutturata all'interno dei
percorsi dell'Acquario di Cattolica al Parco Le Navi - nell'area
dedicata al "Veleno Animale"- dove sono esposti alcuni tra i
serpenti e ragni più velenosi al mondo, si sono verificati due parti da due
differenti esemplari di serpenti .La prima "puerpera"è stata la
femmina di Trimeresurus, chiamata anche Vipera del Bamboo, per la
colorazione verde della sua livrea (appartenente alla famiglia dei crotalidi).
L'esemplare il 16 giugno 2003 ha dato alla luce 6 piccoli, lunghi circa 10
cm, di colorazione verde brillante. Questa specie è tipica delle foreste
dell'Asia Orientale, gli esemplari adulti possono raggiungere una lunghezza
di 60/70 cm. Il secondo parto è avvenuto dopo circa 20 giorni, esattamente
il 4 luglio, ed è stato quello della Vipera del Gabon - bitis gabonica
chiamata anche la "morte vestita a festa" per la colorazione
particolare della sua livrea. E' il serpente più grosso e più
pesante tra i serpenti velenosi Africani. I cuccioli alla nascita erano
lunghi circa 16 cm; in età adulta, questi esemplari possono raggiungere
anche oltre un metro e mezzo di lunghezza e un peso di oltre 10 kg. La
particolarità e caratteristica di questa specie è che i suoi denti del
veleno sono in assoluto i più lunghi al mondo, raggiungono fino a 5 cm. e
sono in grado di iniettare una dose di veleno pari a un cucchiaino da caffè.
Sia il primo che il secondo parto sono avvenuti sotto gli occhi vigili della
dott.ssa Antonella Pritelli consulente veterinaria del Parco e del Dott.
Carlo Guidi, il noto zoologo che ha allestito a Cattolica tutta
l'esposizione. Subito dopo i due parti, i cuccioli sono stati trasferiti dal
Dott. Guidi al Centro Zooproject presso il Rettilario della "Città
della Domenica" che lui stesso dirige a Perugia. Qui sono stati
alimentati e tenuti sotto stretta osservazione. Dopo questo primo periodo di
permanenza a Perugia, verificata la loro ottima salute e progressiva
crescita, si è deciso di riportarli a Cattolica, per farli ammirare dai
visitatori e dai numerosi gruppi scolastici previsti per i prossimi mesi.
All'interno della Mostra è stata appositamente allestita la
"Nursery" a loro dedicata, dove è possibile ammirare oltre i
cuccioli, anche l'esclusivo filmato dei due parti ovovivipari, avvenuti a
Cattolica e le schede descrittive che raccontano le principali
caratteristiche delle due specie.
BARDI
(PARMA): PER I BAMBINI, UN MONDO DI TROLL, SORTILEGI E VERI ASSALTI ALLA
FORTEZZA
Vestiranno costumi storici e saranno protagonisti di un’emozionante
avventura nel passato i bambini che parteciperanno, domenica 14 settembre,
al Castello di Bardi (60 km da Parma), ad “Una Giornata Fantastica”. Un
appuntamento con il Medioevo che li vedrà impegnati nell’assalto alla
fortezza, ad affrontare Troll e sortilegi, streghe e misteriose creature.
Tra sorprese e preziosi tesori da scovare. “Io ti nomino cavaliere
dell’Antico Codice”, dirà con solennità il re appoggiando la sua spada
alla spalla del coraggioso giovane. Ma questa è già la fine della storia.
Partiamo, allora, dall’inizio di questa magica avventura che vedrà
protagonisti i bambini dai 6 anni in su, domenica 14 settembre al Castello
di Bardi (60 km da Parma), splendida fortezza dell’Xi secolo che si
staglia su una roccia di diaspro rosso e domina la Val Ceno. Lì, in questo
scenario che si presta come non mai ad un tuffo nel passato, dalle 10 alle
19 i bambini potranno partecipare ad “Una Giornata Fantastica”,
l’iniziativa organizzata dalla cooperativa Diaspro rosso in collaborazione
con la Compagnia San Giorgio e il Drago. Impavidi cavalieri e leggiadre
dame, troll e streghe, accoglieranno i bambini al loro arrivo e li
aiuteranno ad immedesimarsi in personaggi storici e leggendari. Vestiti con
una tunica in stile medievale e forniti di elmo, spada e scudo (tutti
rigorosamente non pericolosi), i giovanissimi potranno cimentarsi in giochi
dell’epoca, nel tiro con l’arco storico, in prove di abilità e nel
grande gioco “Mamblar e la città eterna”, che li vedrà impegnati,
divisi a gruppi, nell’assalto al castello. E allora via a spettacolari (ma
innocui) combattimenti con spada, sassi di gommapiuma e pece “bollente”,
costruzioni di fortificazioni, prove di astuzia per scoprire i punti deboli
della fortezza e sfruttarne feritoie e piombatoi, incontri con misteriose
creature, Troll e streghe. Ancora, potenti sortilegi da affrontare, tesori
da recuperare e tanti imprevisti a sorpresa. E chissà che non ricompaia
anche Moroello, il fantasma che, si dice, si aggira tra le mura del maniero?
Un gioco che porterà i partecipanti a scoprire e utilizzare ogni angolo del
castello, dai camminamenti di ronda alle grotte sotterranee, dagli splendidi
saloni alle torri, fino alle sale di tortura, alle prigioni e alle piazze
d’armi. Fino alla solenne cerimonia finale di nomina dei coraggiosi
bambini a Cavalieri dell’Antico Codice. E durante la giornata cosa faranno
i genitori, oltre ad osservare i loro impavidi figli alle prese con
l’assedio del castello? Potranno visitare la fortezza, splendidamente
conservata ed i cui affreschi sono stati recentemente restaurati, oppure
lasciarsi coinvolgere dai figuranti in costume nei giochi medievali o,
ancora, apprendere tutti i segreti e poi cimentarsi nel tiro con l’arco
storico. Ricordiamo che Bardi è anche una delle tappe più importanti di
due itinerari, entrambi organizzati dalla Provincia di Parma: “Le Arti e
le Corti del Parmigianino” (www.Parmigianino-2003.it – sino al 30
settembre 2003) e “Per Antichi Cammini”, in occasione della mostra di
Jacques le Goff (Parma 28 settembre 2003 – 6 gennaio 2004). La quota di
partecipazione per i bambini è di 4 euro, mentre per gli adulti è di 7
euro. L’orario di arrivo è libero. Ai bambini verrà offerta una dolce
merenda. Bardi si raggiunge con l’Autostrada A15 Parma-la Spezia, uscita
Fornovo. Il capoluogo dista 32 km dal casello. Esiste anche una linea di
pullman con partenza da Parma- P.zza C.a. Dalla Chiesa Per informazioni:
Roberta Boccacci (Cooperativa “Diaspro Rosso”)- Fortezza di Bardi (Pr)
Tel.0525.71626 Sito web: www.Diasprorosso.it
oppure www.Sangiorgioeildrago.it
Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521.829055 www.Castellidelducato.it
PALIO STORICO A COCCONATO, IN PROVINCIA DI ASTI - 28
SETTEMBRE
Il Palio di Coccconato nacque nel 1970 quale sfida tra gli otto borghi del
paese e sulla scia di vecchie leggende legate alla storia medievale del
luogo, quando i Conti Radicati giocavano un ruolo di notevole importanza tra
le contese dei Marchesi del Monferrato, Asti e i Savoia. Narrano infatti le
cronache del tempo che un incendio divampò nel castello; per spegnere le
fiamme i Cocconatesi iniziarono una generosa colonna verso la valle ove
scorreva il ruscello e, caricando botti d'acqua sui basti degli asini
contribuirono a salvare la roccaforte. I Conti Radicati indissero quindi un
torneo al centro del quale vi era una corsa d'asini, con in premio il
vessillo del Casato. Con il passare del tempo, la manifestazione è venuta
assumendo un carattere di decisa rievocazione storica. Attualmente i borghi
cocconatesi provvedono ogni anno all'allestimento del proprio corteo storico
ed a preparare la squadra di corridori con l'asino che ne difenderà i
colori. Il Palio si corre la quarta domenica di settembre, quest'anno il
giorno 28, ma tutto comincia la sera prima con l'investitura del Capitano
del Palio, che da quel momento diventa unico arbitro fra i borghi.
L'investitura del Capitano avviene sulla "pubblica piazza", il
Sindaco conferisce pieni poteri al Capitano per 24 ore diventa il Signore e
Padrone delle terre e delle genti di Cocconato. Fra personaggi medievali,
nobili, menestrelli, dame, cortigiani, musici e saltimbanchi che gioiscono
per il nuovo Capitano, si sfila verso il centrale e caratteristico Cortile
del Collegio, illuminato soltanto dal fuoco di torce e candele, per
festeggiare, gustando, tutti insieme il caratteristico "banchetto de
vivande de la Corte". La rievocazione storica si basa solo ed
esclusivamente su fatti e personaggi che avvennero e vissero in Cocconato
intorno agli anni dal 1200 al 1400. I costumi e i dettagli devono essere
rigorosamente in epoca e non si possono prevedere sfilate che siano al di
fuori degli anni citati. Ogni borgo allestisce un'osteria, una bottega, una
locanda a piacimento, ci sono artigiani del ferro e del legno, il tutto tra
paglia, candele, torce, menestrelli, appestati che chiedono l'elemosina,
cartomanti, giochi di spade e musiche ci si può anche fermare ad una delle
locande e gustare i piatti tipici ricavati da antiche ricette medievali,
annaffiati da buon vino locale. I partecipanti devo essere in costume
medievale, non sono ammesse le luce elettriche o le stoviglie solo piatti e
bicchieri di coccio, posate in legno nulla che possa riportare la mente al
giorno d' oggi, per una sera si ritorna nell'anno 1200 con tutte le sue
caratteristiche e difficoltà. Associazione Palio di Coccolato www.gowinet.it
PACCHETTI
TURISTICI PER LA PROMOZIONE DI SOGGIORNI VERDI IN IRPINIA AL 2° WORKSHOP
SUL TURISMO VERDE DI ARGENTA IN PROVINCIA DI FERRARA !
La Provincia di Avellino sarà presente, ad Argenta (Ferrara) dall’ 11 al
15 settembre 2003 al 2° Wokshop sul Turismo Verde e al 4° Salone di
Ecologia, Educazione Ambientale, Benessere, Sport, Turismo all’aria
aperta, Parchi e dintorni, all’interno della Sala Verde del padiglione di
Verdissimamente. L’assessore provinciale al turismo Rocco Manzo ha deciso
di rinnovare per la seconda volta l’appuntamento con questa Fiera
nazionale visto il contributo fondamentale che simili manifestazioni
garantiscono alla crescita della cultura sul turismo verde della nostra
provincia. La Fiera di Argenta è stata definita, non a caso, “una
finestra sul verde’’, perché rappresenta un momento di riflessione su
tutti gli aspetti del turismo naturalistico, che sicuramente negli ultimi
anni ha visto crescere tra le sue file di seguaci non solo un cospicuo
numero di operatori del settore, ma soprattutto la gente comune, che sta
finalmente prendendo consapevolezza dell’importanza delle bellezze
naturalistiche e paesaggistiche del territorio italiano e della possibilità
di un loro dignitoso sfruttamento mediante tutte le attività e gli
strumenti del commercio turistico. La Fiera rappresenta un’occasione
importante per chi vuole arricchire il proprio bagaglio culturale di storia,
tradizioni, escursioni naturalistiche, riscoperta degli antichi sapori di
tutta Italia e scoprire le attività di altre località italiane per un
operativo confronto. L’assessore al turismo Rocco Manzo ha previsto
l’allestimento nel padiglione di Verdissimamente di un ampio stand in
grado di ospitare dieci desk per i più importanti operatori del turismo
naturalistico irpino, che potranno in tal modo incontrare la domanda
turistica interessata e promuovere una vacanza ecologica tutta irpina per
far vivere le bellezze della nostra natura ai tanti turisti italiani e
stranieri interessati. Nell’ambito dell’evento avrà luogo anche il
secondo Workshop per il Turismo Naturalistico che si presenta come
un’esclusiva possibilità di incontro tra gli operatori dell’offerta
irpini, presenti le 6 Comunità Montane,le Oasi naturalistiche e tutti i
comuni che vorranno promuovere progetti ecologici e naturalistici alla
domanda italiana ( Cral, Tour Operator, Agenzie di Viaggio, ecc. ) che
ricercano sul mercato turistico sempre di più opportunità di soggiorni
verdi, sport alternativi (orienteering, trekking, mountain bike, parapendio,
golf ) con degustazioni di prodotti tipici in agriturismi e masserie di
qualità. Per informazioni : Provincia di Avellino - Assessorato
Urbanistica, Turismo, Sport e Spettacolo e-mail: turismo@provincia.Avellino.it
Segreteria Tel. 0825/790426 Fax 0825/793049 Ufficio di Consulenza Turistica
per l’Irpinia Tel. 0825/780071
ANNULLATO
IL 18° TRIATHLON OLIMPICO DI LAVARONE
La gara non si terrà a causa di disposizioni di ordine pubblico connesse
con il vertice dei Ministri degli Esteri che si tiene a Riva del Garda Segue
comunicato stampa dello Sci Club Millegrobbe "Il Comitato Organizzatore
del 18° Triathlon Olimpico Di Lavarone in programma sabato 6 settembre,
nell'impossibilità di garantire un sicuro svolgimento della competizione,
causa le disposizioni di ordine pubblico connesse con il vertice dei
Ministri degli Esteri dell'Unione Europea che si tiene contemporaneamente a
Riva del Garda (Tn), si vede costretto ad annullare la gara. .
TRAUBENKUR, IL BENESSERE NEI GRAPPOLI D'UVA SUL GARDA
TRENTINO, MOLTI ALBERGHI PROPONGONO QUESTA ORIGINALE CURA
Negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento la nobiltà mitteleuropea si
dava appuntamento alla fine della stagione estiva nella Conca dell'Alto
Garda per godersi il clima mite e benefico, ritemprarsi e nello stesso
dedicarsi alla musica, al teatro, ai giochi di società e, non ultima, alla
Traubenkur, la cura dell'uva. Gli effetti disintossicanti di questo frutto
erano già noti, tanto che la stessa corte asburgica cercava giovamento al
corpo e alla mente in un regime dietetico di grande valore terapeutico.
Oggi, come allora, ogni anno, migliaia di persone provenienti da ogni
parte d'Italia e d'Europa, approfittano del mese di settembre per godere dei
benefici dell'uva appena colta. La "cura dell'uva" viene proposta
da numerosi alberghi di Arco, Riva del Garda e Torbole: nelle proposte di
soggiorno dal 13 settembre al 5 ottobre comprendono la distribuzione dell'
uva e del mosto. Ma la Traubenkur è anche cura dell'ospitalità. Ecco
allora un ricco programma di visite guidate tra natura e cultura, itinerari
del gusto alla scoperta dei prodotti tipici della zona, come l'olio, la
prugna di Dro, la carne salada, i maroni di Drena, le trote, proposti in
accostamento con i più eleganti ed importanti vini. Ai vini, agli spumanti
e alle grappe del Trentino è dedicata una mostra con degustazioni
"l'Enoteca trentina" allestita al Casinò Municipale di Arco. Ed
ancora: concerti, mostre, teatro, feste di piazza, giochi, perché il primo
passo per sentirsi bene parte anche da qui. Info: Apt Garda Trentino 0464
554444 - www.garda.com
DAL 26 OTTOBRE AL 6 GENNAIO AL SERRONE DELLA VILLA
REALE DI MONZA LA MOSTRA ANTOLOGICA "GUIDO PAJETTA FRA IL PRIMO E IL
SECONDO NOVECENTO"
L'Amministrazione Comunale di Monza, in collaborazione con la Fondazione
Panizzutti, dedicherà una mostra antologica e storica al pittore monzese
Guido Pajetta (Monza, 1898 - Milano, 1987) nella sede del Serrone della
Villa Reale dal 26 ottobre 2003 al 6 gennaio 2004. La mostra "Guido
Pajetta fra primo e secondo Novecento" è presentata e concepita come
un variegato e completo spaccato del panorama della pittura italiana del
secolo appena trascorso, in particolare lombarda, osservato attraverso
l'avventura creativa di Pajetta. Il filo conduttore dell'esposizione è
dunque costituito da un originale quanto interessante itinerario che
procede, mediante una "lettura a raggio", dalla vasta produzione
di Pajetta in mostra a quella dei suoi contemporanei, siano essi nomi di
primissimo piano quali Sironi, Fontana, Lilloni, compagni d'accademia e
d'avventura, come Ghiringhelli, Del Bon, o autori più distanti, come
Cassinari e Birolli. In particolare, il percorso antologico della mostra
muove dal 1915 - anno in cui Guido Pajetta si iscrive alla Regia Accademia
di Brera insieme ad altri aspiranti pittori di significativo futuro - e
attraversa quasi tutto il secolo fino alla scomparsa dell'artista, nel 1987,
presentando il lavoro di Pajetta sempre teso alla sperimentazione e alla
ricerca pittorica, insaziabile e onnivoro di nuove forme espressive. Tutte,
o quasi le correnti del Novecento sono rappresentate nell'esposizione. Si
parte dal Mario Sironi, fondatore, sotto l'auspicio di Margherita Sarfatti,
del classicista e severo movimento "Novecento", e qui presente con
"Contadino" (1928) e "Il nudo e l'albero" (1932). Con
lui, altri autori che esposero nella neonata galleria Il Milione di Milano e
che parteciparono al Manifesto della pittura murale: Anselmo Bucci
("Ritratto della signora Rapuzzi Guelfa", 1928;
"Autoritratto", 1931) e Contardo Barbieri ("Il racconto del
legionario", 1936). Lucio Fontana è rappresentato da "L'atleta
azzurro" (1930) e da "Testa di ragazza" (1931), due opere
pre-spazialiste, mentre il chiarismo lombardo è tutto nel nudo "Il
risveglio" di Umberto Lilloni e nel contemporaneo "Lo
schermidore" di Angelo Del Bon (1934). Si riparte, quindi,
dall'astrattismo di Virginio Ghiringhelli ("Composizione diagonale"
del 1934) e di Mario Radice ("Composizione" del 1935) passando poi
al postcubismo rappresentato dalle opere di Renato Birolli e Bruno Cassinari:
bellissima la sua "Enrica in giallo" (1949). Si giunge, poi, alle
soglie dell'espressionismo esistenziale interpretato dal milanese Franco
Rognoni, scomparso di recente, che alla curiosità per la corrente tedesca
aggiunse di suo l'internazionalismo di cui era imbevuta la cultura pittorica
milanese. In questo lungo itinerario attraverso le vicende maggiori
dell'Arte italiana di buona parte del primo e secondo Novecento, la mostra
documenta le comuni radici culturali della giovane leva di Brera a metà
degli anni Dieci, ancorate alla pittura tardo-ottocentesca dei maestri
Cesare Tallone e Ambrogio Alciati, quindi la loro successiva adesione ai
modelli del "Novecento Italiano", e infine la diaspora verso forme
ed esperienze pittoriche diverse, dal "Chiarismo" all'"Arte
Astratta". Con questi compagni e amici pittori, Pajetta si confronta
dapprima liberamente nelle Sindacali lombarde e nazionali, e nelle Biennali
dei primi anni Trenta. Ma da essi in seguito si stacca incrociando a Parigi,
dal '34 al '38, le grandi lezioni dei protagonisti delle avanguardie
europee, sviluppando una figurazione inquieta e briosa. Per raggiungere
infine, dagli anni del secondo dopoguerra, l'autentica vena narrativa della
piena maturità, nei termini di un espressionismo assai personale. Il
particolare aspetto metodologico messo in atto dalla mostra consiste dunque
in una lettura dei risultati del lungo lavoro sviluppato da Guido Pajetta
fra primo e secondo Novecento - per niente celebrativa o verticistica, ma
fondata su un'analisi di confronto contestuale ed ambientale che dà conto
anche di tutte le condizioni umane con le quali ha interagito la ricerca
dell'artista. Orari della Mostra: tutti i giorni, lunedì escluso, dalle ore
10 alle 13 e dalle 15 alle 19, lunedì chiuso. Ingresso: euro 5,00; ridotto:
euro 2,00. Catalogo a cura di Paolo Biscottini, Enrico Crispolti, Antonello
Negri. Visite guidate, sezioni didattiche, guida informatica interattiva.
Per informazioni: eventiespositivi@comune.monza.mi.it
UN GIOIELLO DELLA PITTURA ITALIANA AL MUSEO DIOCESANO
DI MILANO PER LA SECONDA EDIZIONE DI "UN CAPOLAVORO PER MILANO"
PROMOSSA DA BIPIEMME GESTIONI
Quest'anno sarà l'Annunciazione di Domenico Beccafumi, un olio su tavola
del 1546, straordinario esempio del manierismo senese e di uno dei più
importanti periodi della Storia dell'Arte Italiana, ad essere esposta come
"Un Capolavoro per Milano" dal 1 ottobre al 30 novembre 2003 al
Museo Diocesano di Milano. Si tratta della seconda edizione dell'iniziativa
culturale promossa, con il Museo Diocesano, da Bipiemme Gestioni, società
di gestione del risparmio del Gruppo Bipiemme - Banca Popolare di Milano. Il
Museo Diocesano, dopo il grande successo ottenuto con il capolavoro Ecce
Homo di Antonello da Messina, offre quest'anno ai suoi visitatori la
possibilità di scoprire una grande opera, conservata nella chiesa di San
Martino della Vittoria a Sarteano (Si). Il nostro Paese ha un patrimonio
artistico diffuso di eccezionale importanza che il Museo Diocesano e BPM
Gestioni si propongono di valorizzare, portando a Milano importanti opere
custodite in altre città e luoghi fuori dagli usuali circuiti artistici e
turistici. E' tra le viuzze medioevali del paese di Sarteano, non lontanoda
Chiusi, che si nasconde questo gioiello della pittura italiana: una grande
tavola (cm 237x222) di Domenico Beccafumi, il principale caposcuola del
manierismo senese. L'opera è databile, grazie ad una supplica autografa del
pittore, che tentava di ottenere il saldo del pagamento della stessa, al
1546, ed era in origine destinata all'antica chiesa di Sarteano, Santa Maria
della Vittoria. L'Annunciazione è una delle ultime opere di questo
straordinario maestro, la cui pennellata è caratterizzata da inaspettati
bagliori "sulfurei". In questa fase egli mostra un'esplicita
ripresa di modelli michelangioleschi, che vengono però reinterpretati a
vantaggio di una stesura rapida e di effetti di luminosità quasi
iridescente. L'opera si contraddistingue per la sua grande intensità
espressiva, accentuata, oltre che dalle dolci pose delle figure della
Vergine e dell'angelo, anche dal contrasto tra la luce crepuscolare
che abbraccia l'interno della casa della Madonna e gli effetti quasi
rifrangenti della simbolica ed abbagliante luce divina che illumina i volti
dei due protagonisti. Di grande raffinatezza è infine il paesaggio lacustre
che si apre sullo sfondo e scorci della campagna toscana e del lago
Trasimeno. Il dipinto di Sarteano possiede un fascino straordinario, e aiuta
a penetrare uno dei periodi più importanti della storia dell'arte italiana,
l'età della Maniera. Il termine Maniera viene utilizzato da Giorgio Vasari
come sinonimo di "Stile", e con "manierismo" si
intendono i modi stilistici dei pittori che, nella prima metà del
Cinquecento, riprendono Michelangelo e Raffaello (i due grandi
"classici"), forzandone i risultati, con esiti molto particolari.
Beccafumi da una parte riprende con forza i modelli michelangioleschi da lui
appresi nei suoi soggiorni romani, dall'altra, grazie ad una sua bizzarria,
un suo estro e un certo virtuosismo, introduce delle raffinatezze
luministiche e delle "stravaganze" espressive che lasciano ogni
volta sorpresi. Se gli artisti manieristi fiorentini appaiono spesso
attratti dal macabro e da tematiche molto crude, la maniera senese si
caratterizza invece per modi più dolci e raffinati. In questo senso,
l'Annunciazione di Sarteano è realmente un capolavoro
"sconosciuto" al grande pubblico, che non potrà che rimanere
affascinato dalla magica pennellata del Beccafumi, e dai significati
nascosti che questo maestro "uomo solitario oltremodo" adombra
nelle sue opere. L'opera potrà essere ammirata tutti i giorni, tranne il
lunedì, dalle ore 10 alle 18.
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