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SABATO
6 SETTEMBRE 2003
MESE 2003
pagina 4
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UTILIZZO DELLE AFFISSIONI COMMERCIALI DELLA CITTÀ PER
LA MOSTRA "MANTOVA IL SEGRETO DELLA CITTÀ. FOTOGRAFIE DI VASCO
ASCOLINI
E' un evento insolito e originale la mostra
"Mantova il segreto della città. Fotografie di Vasco Ascolini"
che ha luogo fino al 30 settembre. Infatti è la prima volta in assoluto per
Mantova che una mostra non si svolge in un luogo chiuso e circoscritto, il
classico museo o galleria, ma che coinvolge tutta la città. Per l'occasione
sono utilizzate, infatti, tutte le affissioni commerciali di Mantova, in
tutti i suoi formati. E viene allestito un percorso sotto i portici della
città per cittadini e turisti che, nel mese di settembre, sono sempre
numerosi, anche per assistere al Festivaletteratura 2003, cui le fotografie
di Ascolini faranno da cornice. Una mostra che si potrebbe definire
democratica e popolare, a disposizione di tutti. Una suggestiva galleria
d'arte a cielo aperto, nella quale godersi un patrimonio artistico di
notevole spessore e suggestione. Non chiude mai, si può visitare in ogni
ora del giorno e della notte, senza code e senza pagare biglietto d'entrata.
E' la città in Bianco e Nero di Vasco Ascolini, calata nella città a
colori di tutti i giorni. Sono oltre 100 immagini, distribuite nel centro
storico, ma anche in periferia, che sembrano parlare grazie alla sua
personale sensibilità. Il celebre fotografo di Reggio Emilia, Grande
medaglia della città di Arles nel 1991 e nominato "Chevalier de l'Ordre
des Arts et des Lettres" dal Ministero della Cultura Francese, reduce
delle committenze di Louvre, Museo Rodin, Versailles, Arles e Pompei, su
incarico del Comune di Mantova, ha costruito così la nuova identità visiva
della città dei Gonzaga. Per un mese la Cultura utilizza gli spazi fisici
dell'economia e non viceversa. Dai fasti di Palazzo Te e di Palazzo Ducale
al più piccolo scorcio, Ascolini ha ripreso le architetture, le volte, le
facciate, le colonne. Ha immortalato i piccoli oggetti, le tracce,
apparentemente insignificanti, della realtà circostante. Ha racchiuso la
presenza e il lavoro della storia, il suo passato e, da questo momento, il
suo futuro. Ne esce una città dei Gonzaga nuova, metafisica, fatta di
emozioni e di parole che traspaiono dalle ombre delle sue immagini. Ascolini
fissa ed isola l'essenza, scopre le parole di quella città segreta che, da
soli, forse non avremmo mai saputo trovare. Tutto quello che Ascolini ha
visto e raccontato nella mostra, è stato raccolto in un catalogo (edizioni
Tre Lune) che ospita i testi di Gombrich, Le Goff e Pierre Sorlin.
Informazioni: Settore attività culturali, promozione turistica e musei -
tel. 0376/338645.
SONO GIA' 20 LE NAZIONI IN VAL DI FIEMME AI MONDIALI DI
CICLISMO PER I VIGILI DEL FUOCO
Nuove emozioni mondiali in Valle di Fiemme. E' tutto pronto nelle valli
dell'Avisio per ospitare, dal 18 al 21 settembre, l'atteso evento dei
Campionati del Mondo di ciclismo riservati ai Vigili del Fuoco, rassegna
internazionale aperta a tutti i pompieri effettivi e volontari, che si
affronteranno in tre avvincenti prove di ciclismo, una su strada, una a
cronometro e una di mountain bike. Sono attualmente già venti le nazioni
iscritte a questo evento mondiale, dal particolare significato agonistico ma
anche dalla spiccata valenza promozionale e turistica, che riporterà in
Valle di Fiemme i colori e le emozioni dell'iride dopo i recenti mondiali di
sci nordico di Fiemme 2003. Accanto a molte nazioni europee (Austria,
Belgio, Francia, Spagna, Germania, Repubblica Ceca ed Italia) parteciperanno
ai Mondiali di Fiemme anche i Vigili del Fuoco americani e canadesi. Debutto
assoluto in una rassegna iridata di ciclismo, inoltre, anche per i vigili
del fuoco dell'Australia e del Portogallo. E' inoltre in questi giorni in
piena azione la macchina organizzativa guidata da Mauro Zorzi e Flavio
Delvai, e forte del contributo di oltre 200 volontari locali, coadiuvati
dalla Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari del Trentino.
Dopo aver ospitato nel 2001 i campionati italiani di ciclismo riservati ai
Vigili del Fuoco, i pompieri della Valle di Fiemme e dell'intero Trentino
sono quindi pronti per dar vita ad un evento di notevole valore e prestigio,
che rappresenterà la 21^ edizione del mondiale di ciclismo su strada, l'8^
rassegna iridata riservata alla mountain bike, ed il terzo appuntamento
mondiale con la corsa a cronometro. Grande l'impegno degli organizzatori
nell'allestire i percorsi di gara, le zone di arrivo e partenza previste a
Lago di Tesero e Ziano, ed i servizi di ristoro, officina ed assistenza in
gara, che consentiranno a tutti gli atleti-pompieri, suddivisi in ben otto
categorie, di dare il meglio di sé e di vivere sino in fondo una grande
avventura agonistica, sportiva e turistica in Valle di Fiemme. Ricco ed
intenso quindi il programma dei Mondiali dei Vigili del Fuoco, che si
apriranno con la gara a cronometro, venerdì 19 settembre, prevista su un
anello di circa quindici chilometri ricavato nei pressi del centro del fondo
di Lago di Tesero. E' invece programmata per sabato 20 settembre la prova su
strada, che si articolerà su un percorso di 17 chilometri con partenza ed
arrivo da Ziano di Fiemme, e che attraverserà anche Lago di Tesero, Masi,
Piera, Tesero, Panchià, prima di ritornare a Ziano. Sarà la prova di
mountain bike, prevista per domenica 21 settembre nell'area delle piste da
fondo di Lago di Tesero, a concludere la rassegna iridata dei pompieri di
tutto il mondo. Gara nella quale scenderanno in campo anche i forti pompieri
fiemmesi Dario Bellante e Giovanni Boninsegna, già campioni del mondo nelle
ultime edizioni della rassegna iridata, ai quali sono affidate le maggiori
speranze di vittoria per i colori trentini ed italiani. Mondiali che
premieranno sia i vincitori di categoria nelle singole prove e distanze, ma
anche le nazioni che si aggiudicheranno le classifiche generali di specialità,
e la particolare classifica finale che terrà conto di tutte le prove
disputate. I Mondiali di ciclismo per i Vigili del Fuoco, che avranno il
loro cuore pulsante ed il centro operativo presso la tendo-struttura
allestita a Ziano di Fiemme, si apriranno con una grande cerimonia nel
centro di Cavalese giovedì 18 settembre alle 21, mentre il gran finale è
previsto nel pomeriggio di domenica 21 settembre a Predazzo con la presenza
della banda locale e di tanta musica e cucina tipica trentina. Informazioni
sul sito www.orgfiemme.com
"L'ESTETICA DEL GUSTO" ALL'HOTEL CALA DI
VOLPE
Successo all'Hotel Cala di Volpe in Costa Smeralda per le nuove proposte
culinarie: ad arricchire il menu che ogni giorno lo Chef Franco Guardone
crea ad hoc per i clienti, il raffinato ristorante dell'albergo propone una
prestigiosa carta dei vini e due carte del tutto particolari, la carta degli
oli e la carta delle acque, a cura del Maitre d'Hotel Mario Lutzoni e del
sommelier, Pierfranco Lavra. La Carta dei Vini diventa, di anno in anno,
sempre più ricca nell'offerta per quanto riguarda varietà, qualità e
prezzi. La perla de "La Cave", cantina climatizzata (15°C)
presente ormai da qualche anno all'interno del ristorante, valorizzandolo ed
offrendo degustazioni su richiesta, è un pregiatissimo e certificato
Brunello di Montalcino Biondi Santi del 1955. Tra gli altri vini
prestigiosi, presenze importanti sono i Bordeaux, come lo Château Margaux
Ier Grand Cru del 1990 e lo Château Pétrus Cru Exceptionel del 1986. Per
quanto riguarda i vini nazionali, dominano quelli toscani e, ovviamente,
quelli sardi, tra cui non possono mancare le annate storiche di "Sella
& Mosca" come il Marchese di Villa Marina del 1995, il Tanca Farrà
Vendemmia Tardiva del 1998 ed il Torbato Passito del 1976. La fama de
"La Cave" del Cala di Volpe si è talmente diffusa che i più
grandi produttori di vini fanno quasi a gara per riservarsi un posto sul
menu (di ben 22 pagine, fino a cinque anni fa erano solo 4), la cui
particolarità è proprio nelle pagine interamente dedicate alle più
prestigiose cantine, che offrono una selezione delle proprie migliori
annate. Novità di quest'anno, poi, è la Carta degli Oli, che raggruppa
vari oli provenienti da diverse regioni d'Italia: sono tutti puri, da
frantoio ed i migliori nel nostro paese. Ogni olio possiede sue specifiche
caratteristiche che permettono di abbinarlo, a crudo, a determinati e ben
precisi cibi. Per fare degli esempi: il Monocultivar Bosana Denocciolato (Az.Agricola
F.lli Pinna) è un olio forte, dal sapore amaro e piccante allo stesso
tempo, ed è squisitamente abbinabile a prosciutti di pecora e capra ed a
formaggi locali; il Novizio Congelato (Antinori), dal profumo e dal sapore
fruttato di olive fresche appena frante, è un olio leggero ottimo sulle
insalate (sua particolarità il venire congelato subito dopo la spremitura,
per mantenerne intatte tutte le qualità); il Castello di Ama (Gaiole in
Chianti), dal profumo fruttato con aroma netto che ricorda la clorofilla, è
un olio medio forte adatto su carni e pesci alla griglia e si ottiene da
olive selezionatissime. La Carta delle Acque, altra novità, è nata in
seguito all'evidenza che ne esistono di dissetanti e da pasto, abbinabili
quindi a cibi diversi in base alle specifiche caratteristiche
chimico/fisiche. Le acque presenti nella carta sono raggruppate a seconda
che siano naturali, frizzanti naturali o frizzanti con l'aggiunta di
anidride carbonica. Per citarne alcune, l'Evian può essere considerata lo
chardonnay barricato delle acque ed è consigliabile su carni rosse
grigliate; la San Pellegrino è un'acqua povera di sodio ed è ottima con
antipasti all'italiana come salumi od affettati; la Levissima, aiuta la
regolarità delle funzioni digestive e si abbina bene a fritti di mare e di
verdura.
www.starwoodhotels.com
SISTEMA WI FI NEGLI ANTARES HOTELS MILANO OFFERTO
"IN COMPLIMENTARY" ALLA CLIENTELA BUSINESS
Partito inizialmente dall'hotel Rubens, l'innovativo sistema WI FI (Wireless
Frequencies), è pienamente operativo in tutti gli Antares Hotels (Antares
Hotel Accademia e Antares Hotel Concorde): un servizio innovativo e
all'avanguardia che già sta riscuotendo il consenso della clientela. Si
tratta del rivoluzionario sistema di interfaccia e di connessione che
permette di collegarsi alla rete ad alta velocità senza aver bisogno di un
posto predeterminato con i cavi. Ovunque il cliente si trovi, reception,
hall, sale riunioni, bar, camere, può accedere in tutta libertà ad
Internet e usufruire della posta elettronica e mantenersi costantemente in
contatto con l'azienda, secondo le proprie necessità. Il servizio è stato
pensato e realizzato per accrescere maggiormente l'offerta nei confronti
dell'uomo d'affari, target prioritario degli Hotel. Verrà proposto al
cliente nei prossimi mesi "in complimentary", in linea con la
filosofia Antares che privilegia la cultura dell'accoglienza in cui l'ospite
è protagonista circondato da mille attenzioni.
Per informazioni: ANTARES HOTELS MILANO Numero verde: 800 979377 www.antareshotels.com
IL CUSTOMER CARE E IL MAMAGEMENT ALBERGHIERO HANNO UN
NUOVO VOLTO: SUN DIAMOND
Il debutto in questi giorni a Rimini, con l'apertura del primo albergo della
catena DAYS INN gestito da Sun Diamond. Sun Diamond è una realtà aziendale
altamente specializzata nella gestione di "alberghi in affitto o in
management". Sun Diamond nasce a Rimini e si nutre della cultura
romagnola e di una vocazione rivolta all'ospitalità che è fortemente
ispirata a una gestione professionale e innovativa dell'attività
alberghiera poiché vanta un'attenzione particolare alla cura del cliente e
alle soluzioni offerte sia ai viaggiatori sia agli albergatori e ai
proprietari degli immobili. La peculiarità del core business di Sun Diamond
è nell'aver creduto nello sviluppo dei due mercati: del cd. BtoB (Business
to Business) che del BtoC (Business to Consumer) e cioè nella creazione di
un prodotto "gestione alberghiera" rivolto a imprenditori e
nell'aver compreso quanto sia importante, per migliorare questo servizio,
interpretare le esigenze e le abitudini dei clienti e cioè di chi viaggia.
Il tessuto societario Sun Diamond è fortemente caratterizzato
dall'esperienza nel settore alberghiero. Graziella Bortolazzi
(Presidente) e Gianluca Gigli (Amministratore Delegato), Fulvio Fabbri e
Andrea Cesaretti sono i fondatori di Sun Diamond e hanno dato avvio a una
struttura societaria, con un asset altamente specializzato e un imprinting
professionale nel settore turistico: da intere generazioni le rispettive
famiglie hanno acquistato e gestito con successo numerose strutture
alberghiere oggi unite dai fondatori. "Catturare il cliente", il
suo interesse e la sua curiosità nel proporre soluzioni sempre
all'avanguardia. L'obiettivo è in sintesi quello di creare una fitta rete
sinergica tra le strutture alberghiere gestite in grado di garantire a chi
viaggia soluzioni personalizzate senza così correre il rischio di
"perderlo". L'occasione sarà poi preziosa per conoscere ed
approfondire sempre meglio le esigenze, interpretare i bisogni e proporre
soluzioni. In questo percorso, sicuramente ambizioso, svolge un ruolo
strategico e di traino il sito di prenotazione H2B Ligth Edition -
www.h2bhotels.com ideato da Andrea Cesaretti, figlio delle nuove logiche di
franchising online e proposto al pubblico degli albergatori in formula
"light" (senza fee di ingresso per l'affiliazione). H2B Light
Edition, questo il suo nome, una sigla che sintetizza "Hospitality to
Business", si farà portavoce e interprete delle esigenze sia dei
viaggiatori sia degli albergatori. Gli alberghi dell'alleanza Sun Diamond
sono tutti alberghi storici situati in una zona particolare di Rimini: sono
tutti a sud della città. E' proprio in questa zona che è cresciuta l'anima
alberghiera riminese, in un antico borgo di pescatori verso cui i primi
viaggiatori si orientavano seguendo quella linea di cammino immaginaria che
conduce alla Stella Polare. Il Parco dei Principi, La Stella Polare (che ha
preso il suo nome proprio dalla sua posizione in asse con la stella), il
Days Inn - Rimini South Beach Hotel esprimono oggi, in modo attuale,
innovativo e singolare, le esigenze di una clientela che preferisce una
periferia cittadina al caos della marina del centro città, senza però con
questo voler rinunciare agli stimoli che territorio riminese offre. La
grossa novità che Sun Diamond ha introdotto è quella di aver capito quanto
diventi strategico il rapporto con il cliente, per comprendere sempre meglio
le sue esigenze e nel aver dato avvio ad una serie di soluzioni in grado di
soddisfare comunque chi viaggia. Questo in sostanza significa che aver
intuito quanto sia importante il valore del cliente (la sua fidelizzazione)
al fine di farlo muovere al meglio dentro le proprie strutture. Sicuramente
nell'intuizione ha giocato un ruolo di spicco la flessibilità di pensiero
dei soci protagonisti di questa alleanza, figli sì di una vecchia
imprenditoria alberghiera, che però hanno interpretato e sentito la forte
pressione della concorrenza e compreso l'evoluzione delle esigenze di una
clientela (che oggi modifica le proprie scelte e le proprie abitudini
d'acquisto sulla base del servizio offerto e che è in grado di valutare con
più precisione il rapporto qualità /prezzo). Chiunque chiami nelle
strutture alberghiere dell'alleanza (Days Inn Rimini South Beach, Parco dei
Principi o Stella Polare), può trovare soluzioni di prezzo e condizioni
adeguate alle sue aspettative a prescindere dalla struttura contattata.
Questa politica commerciale è in grado di soddisfare con più ampio respiro
e più opportunità qualsiasi viaggiatore che conoscerà, con il tempo,
quali e quante strutture siano legate a Sun Diamond. Una sorta di catena
alberghiera sui generis che offre al pubblico soluzioni commerciali più
ampie rispetto a quanto invece è in grado di fare il singolo albergatore.
L'intuizione è quella di legare il cliente a prescindere dal suo potere
d'acquisto, comunque gli sarà offerta una soluzione in linea con le sue
aspettative di sistemazione in albergo, guidata da uno staff molto attivo
che segue e consiglia chi viaggia nella sua scelta.
Capire in anticipo l'evoluzione del mercato, interpretare le esigenze ha
maturato la convinzione di dover trovare una formula di pricing in grado di
soddisfare le diverse esigenze dei viaggiatori. Ecco le strutture coinvolte:
Hotel Stella Polare (in prima linea sul mare, struttura storica e
recentemente ristrutturata, è un albergo della categoria tre stelle ha
camere spaziose con arredo accogliente, offre oltre ad una bella piscina
anche il piacere di una ricca cucina romagnola ed internazionale), Hotel
Parco dei Principi (in stile mediterraneo e neoclassico, albergo a quattro
stelle in prima linea sul mare, ha sicuramente la struttura più classica,
con l'elegante ingresso in piscina, è particolarmente curato nel servizio
personalizzato offerto al cliente. Le camere e le suites sono tutte
"full optional" nei servizi e nel comfort), Days Inn - Rimini
South Beach (esprime il fascino degli alberghi in catena di grosso calibro.
Completamente rinnovato e ristrutturato sia internamente che esternamente,
ha debuttato lo scorso agosto con uno stile made in italy e declina in
glamour il marchio Days Inn che lo caratterizza. Lo stile è giovane,
dinamico è la soluzione particolarmente indicata per un pubblico che ama
muoversi spesso per lavoro o in vacanza.
Sun Diamond sta sviluppando, grazie all'esperienza maturata in alberghi di
proprietà, il prodotto/servizio "gestione di alberghi", siano
essi in affitto o in management. Nel primo caso Sun Diamond si accolla il
rischio di impresa e corrisponde alla proprietà l'affitto mentre nel
secondo l'azienda rimane in capo al proprietario dell'immobile il quale
remunera Sun Diamond in base ai risultati di gestione. Quest'ultima formula
contrattuale ben collaudata all'estero da tempo, sta prendendo avvio e
riscontra successo anche in Italia, poiché consente ai proprietari degli
immobili di valutare con una certa precisione l'alea del rischio d'impresa.
L'alleanza Sun Diamond tuttavia ha delle ambizioni ben più ampie. Parte sì
dalla consapevolezza di aver messo a punto formule di gestione in grado di
offrire risultati profittevoli, in virtù dell'esperienza maturata sul
campo, e che sfrutta al meglio le politiche del costumer care, ma intende
sviluppare una fitta rete commerciale di opportunità di soggiorno (che si
rivolge anche ed in maniera più ampia e mira al pubblico di viaggiatori
business) che andrà ad estendersi in diverse città d'Italia, ci sono
infatti trattative in corso per le città di Lecco, Verona, Firenze e Lucca.
Dobbiamo pensare che Sun Diamond potrà dedicarsi oltre che alla gestione di
alberghi in altre città anche degli spostamenti in alcune città che
andranno a caratterizzare i suoi clienti? Ci sono fondate ragioni per
credere che la strategia disegnata dal management di Sun Diamond si stia
muovendo proprio in questa direzione. Perché non replicare e allargare la
formula commerciale testata su Rimini anche su altre realtà? Apre il Rimini
il South Beach Hotel della catena Days Inn.Un tocco di internazionalità che
sicuramente avrà il parere favorevole del pubblico. Con il Days Inn Rimini
South Beach Hotel finalmente arriva in Italia il primo albergo della
prestigiosa e famosissima catena americana. Il marchio Days Inn vanta nel
mondo più di 550.000 camere ed oltre 1900 alberghi. Un tuffo negli standard
qualitativi e nelle rigide regole che la professionalità di chi ha
consolidato un modus operandi riconosciuto nel mondo, ma che lanciano ancora
di più il territorio, su un'imprenditoria alberghiera che non è più
sicuramente lasciata al caso ma che è in grado di rinnovarsi negli
obiettivi e nelle ambizioni.Infolink: www.sundiamond.it
L'HYATT DI BUDAPEST DA LUGLIO DIVENTA SOFITEL ATRIUM
BUDAPEST
Accor apre il suo primo Sofitel in Ungheria: Sofitel Atrium Budapest.
Pannonia Hotels Rt., filiale del Gruppo, ha concluso un accordo con la Hyatt
International, mettendo fine al franchising dell'hotel Hyatt Regency
Budapest Hotel a partire dal 30 giugno 2003. Dal 1 luglio 2003 quindi
l'hotel, di cui Pannonia Hotels Rt mantiene la proprietà, porta l'insegna
Sofitel Atrium Budapest. Situato nel cuore di Budapest, con una superba
vista delle rive del Danubio, l'edificio di dieci piani è in grado di
offrire servizi e attrezzature a livello internazionale, di altissima qualità.
Struttura ideale per uomini d'affari in viaggio di lavoro, per meeting e
conferenze, è anche adatta ad una clientela loisirs. Con oltre un terzo
delle 351 camere rivolte verso il Danubio e la Collina del Castello,
quest'albergo riesce a soddisfare ogni esigenza di comfort ed eleganza.
FRA
LA PIETRA E L’ACQUA... ITINERARI DI CULTURA E SPETTACOLO INTORNO AD
ALESSANDRO MANZONI II EDIZIONE LECCO, 11-12-13 SETTEMBRE 2003
Concerti e conferenze, rappresentazioni e performance teatrali, convegni e
tavole rotonde, per un totale di oltre otto iniziative nell’arco di tre
giorni, tutte ispirate al romanzo manzoniano “I promessi sposi” e al
periodo storico da esso affrescato. Torna su «quel ramo del lago di Como..»
per il secondo anno consecutivo Fra La Pietra E L’acqua – Itinerari di
cultura e spettacolo intorno ad Alessandro Manzoni, la manifestazione voluta
dall’Assessore al Turismo del Comune di Lecco, Daniele Nava, per
promuovere il turismo culturale nella città. L’ideazione e la direzione
artistica sono affidate al musicologo Angelo Rusconi, la realizzazione alle
società Artidee e Kinèma. L’obiettivo è quello di fornire a Lecco uno
strumento attraverso il quale porsi come centro promotore di cultura, con
spettacoli espressamente pensati e prodotti per essere vissuti nella città.
Per chiamare a scoprire Lecco chi ama un turismo nuovo, in cui l’unicità
di un luogo si unisce all’unicità degli eventi che propone. A partire dai
Promessi sposi, dalle suggestioni del romanzo come dal momento storico che
vi viene rappresentato, ma anche dal personaggio Manzoni e dall’epoca in
cui l’autore ha vissuto, la manifestazione intende creare una polifonia di
voci, di contenuti, di forme d’arte, per offrire incontri di elevata
qualità culturale, capaci però di richiamare un vasto pubblico.
Proseguendo lungo la scelta di percorsi privilegiati per sviluppare temi
monografici, quest’anno la manifestazione si snoderà secondo tre
itinerari principali. * Primo itinerario: l’universo religioso, rituale e
devozionale nella Lombardia dei Promessi sposi Il primo percorso della
seconda edizione di Fra la pietra e l’acqua.. Riguarda l’universo
religioso, rituale e devozionale nella Lombardia dei Promessi sposi, una
componente fondamentale sia dello spirito del romanzo che del suo contenuto,
visto il gran numero di personaggi appartenenti al clero secolare (don
Abbondio, il cardinale Borromeo) o a ordini religiosi (padre Cristoforo, la
monaca di Monza), ma anche i riferimenti alla religiosità barocca, alle sue
manifestazioni e ai suoi riti, alla sua visione del mondo e dell’aldilà
contenuti nel romanzo. Condurrà nel mondo del monachesimo femminile il
concerto Sacre sirene, che presenta musica composta da monache e per monache
nei monasteri lombardi all’epoca dei Promessi sposi, in programma venerdì
12 settembre, alle 21.15, alla chiesa dei Ss. Materno e Lucia a Pescarenico.
L'ensemble di musica barocca Laus Concentus, utilizzando strumenti
originali, alternerà le loro musiche con brani realizzati da maestri di
cappella di alcune importanti chiese milanesi e comasche, come i fratelli
Andrea e Giovanni Paolo Cima, Francesco Rusca (autore di oltre 400
composizioni) e Pietro Paolo Raimondo. Sarà un’occasione per saggiare una
produzione artistica poco o nulla conosciuta, ma spesso di grande pregio,
frutto dell’utilizzo, da parte di molte donne, della vita claustrale come
occasione per esprimere e coltivare le proprie doti musicali. La pratica
della musica nei monasteri femminili era espressamente proibita da decreti
papali: in realtà anche questa era una trasgressione molto diffusa in
quelle singolari clausure. Suore e monache non si fecero mai troppo
impressionare, e una di loro, Bianca Maria Meda (1665 circa – dopo il
1700), monaca del convento di San Martino del Leano a Pavia, addirittura
“contestò” un decreto di Innocenzo Xi con una composizione musicale, il
mottetto Cari musici. Oltre a questo brano, durante il concerto saranno
eseguiti Laudate Dominum di Chiara Margarita Cozzolani (priora e abbadessa
del monastero benedettino di Santa Radegonda a Milano; 1602-1677), Vattene
pur lasciva – Occhi io vissi di voi, di Claudia Sessa (secolo Xvii),
Jubilate Deo, di Caterina Assandra (del convento di Sant’agata di Lomello,
Pavia, allieva del celebre maestro Benedetto Re, lodata sia come
compositrice sia come esecutrice di strumenti a tastiera; 1580 circa –
dopo il 1622), Sonata n. 1 di Isabella Leonarda (soprannominata “la Musa
novarese”, madre superiora del Convento di Sant’orsola e direttrice
dell’omonimo collegio, l’unica suora-compositrice di cui si sia
rivalutata in questi ultimi anni la straordinaria grandezza; 1620 circa –
1700) e Ad gaudia, ad iubila di Maria Xaveria Peruchona (del Collegio di S.
Orsola in Galliate 1652 circa – dopo il 1709). In caso di pioggia, il
concerto si terrà al teatrino dell’oratorio maschile di Pescarenico. La
mattinata di sabato 13 settembre sarà invece riservata
all'incontro-spettacolo, in programma alle 10 a Villa Manzoni, sulla
"Religiosità popolare in Lombardia all'epoca dei Promessi sposi e le
tradizioni del territorio lecchese", coordinato da Bernadette Majorana,
con interventi di Francesco Di Ciaccia, Lavinia Parziale, Italo Sordi e
Francesca Terraccia e con la partecipazione dell'attore Roberto Bregaglio.
L'incontro intende mostrare quanti echi, non soltanto esteriori, di quella
religiosità siano presenti in certe consuetudini e cerimonie tuttora
viventi. Oltre alla dimensione religiosa del pensiero manzoniano, infatti, i
Promessi sposi presentano la dimensione religiosa dei personaggi singoli e
collettivi che vi agiscono. Personaggi che vivono nella Lombardia del
Seicento e che, con l’eccezione, parziale, dell’alto clero, partecipano
tutti, in modo diretto o indiretto, di una religiosità che chiamiamo
‘popolare’ nel senso di ‘condivisa’. Ecco dunque - ora in primo
piano, ora sullo sfondo della storia - la teatralità delle grandi
processioni, la devozione ai santi e alla Vergine, il culto delle reliquie;
la novità della predicazione cappuccina, impostata nel segno della
‘parola semplice’ e tuttavia emozionale e anch’essa ‘scenica’; il
rapporto particolare con il mondo dei semplici e dei poveri; il confronto
fra la religiosità degli individui e quella nel chiuso del convento, che
accoglie peraltro elementi appartenenti alle consuetudini mondane, anche se
proibiti. Componenti non solo esteriori di quella religiosità sono giunti
fino a noi, sopravvivendo in parte anche alla riforma liturgica del Concilio
Vaticano Ii. In particolare permangono alcune consuetudini, cerimonie,
musiche proprie di alcuni momenti quali la Settimana Santa, le feste dei
santi patroni, le celebrazioni dei defunti, quelli cioè che toccano più da
vicino i sentimenti delle comunità. Al termine dell’incontro, alle 11.45
sempre a Villa Manzoni, i cantori della Confraternita della Beata Vergine
Assunta di Morbegno (So), fondata, secondo la tradizione, da S. Bernardino
da Siena attorno al 1430 come Compagnia o Scola dei Disciplini o dei
Battuti, eseguiranno per la prima volta fuori dal contesto religioso locale
i propri canti liturgici di tradizione orale, un repertorio che non ha
eguali per qualità e quantità non solo in Lombardia, ma in tutto l'arco
alpino. Si tratta di canti in lingua latina tramandati per secoli ed
eseguiti ancora oggi dalla Confraternita, ma rimasti finora sconosciuti agli
studiosi. Nella tradizione dei canti liturgici orali le Confraternite, ben
distinte dai gruppi vocali di tipo parrocchiale, hanno svolto un ruolo
fondamentale. La Confraternita della Beata Vergine Assunta di Morbegno e il
suo repertorio sono un esempio straordinario di esperienza confraternale
ancora viva, un caso quasi unico, visto il declino e la scomparsa di
moltissime altre dovuto ai radicali cambiamenti economici, sociali e
culturali degli ultimi decenni. Un oblio che ha trascinato con sé il
patrimonio di canti per la messa e per l'ufficio tramandati oralmente,
andati nella maggior parte dei casi perduti in seguito alla riforma della
liturgia promossa dal Concilio Vaticano Ii. Sarà invece dedicata a Manzoni
e al suo periodo storico la serata inaugurale di giovedì 11 settembre, al
Teatro della Società di Lecco, con una conferenza di Henry Howey,
professore della Sam Houston State University School of Music di Huntsville,
Texas, sul tema “Ponchielli e la musica per banda in Italia al tempo di
Manzoni”. Howey, che ha suonato nella United States Army Band in
Washington, Dc, nella Houston Symphony and Houston Grand Opera e in varie
altre orchestre, e che nel 1992 ha eseguito come solista il Concerto per
flicorno basso e banda di Ponchielli per la prima volta nel xx secolo, sarà
introdotto da Licia Sirch, docente a Cremona. Il suo compito sarà quello di
illustrare le caratteristiche della musica per banda nella seconda metà
dell'Ottocento, ricordando che la banda non solo costituì il più
importante strumento di divulgazione popolare della musica in assenza di
mezzi di diffusione sonora, ma ebbe anche un repertorio proprio,
appositamente composto, spesso di notevole livello qualitativo. Alle 21,
invece, sempre al Teatro, si terrà la prima esecuzione moderna delle
musiche composte per i funerali di Manzoni, celebrati il 29 maggio 1873 (una
settimana dopo la sua morte) a Milano. Ad accompagnare il corteo che si
snodava nelle vie e nelle piazze della città, a testimoniare l'affetto per
lo scrittore, oltre a migliaia di persone, c'erano anche le bande cittadine,
che intonarono alcune musiche funebri composte appositamente per
l'occasione. Dopo 130 anni sono state ritrovate: e saranno nuovamente
eseguite al Concerto per Manzoni non soltanto in segno di omaggio al grande
scrittore, ma anche, per singolare coincidenza, in memoria della strage che
due anni fa in questo stesso giorno – 11 settembre – ha sconvolto il
mondo. Il Corpo musicale Giuseppe Verdi di S. Giovanni di Lecco, diretto da
Giacomo Mologni, con la partecipazione straordinaria della tromba solista di
Daniele Greco D'alceo, musicista che collabora con le più importanti
orchestre italiane e solista con I Solisti Veneti e altri complessi di fama
nazionale, suonerà 22 Maggio 1873. Ad Alessandro Manzoni: Ei fu!!”,
ricordo funebre, op. 207, di Gustavo Rossari, professore al Conservatorio di
Milano, suonatore di corno alla Scala e direttore del Corpo di musica della
Guardia Nazionale, la banda cittadina milanese; poi il brano composto dal più
illustre Amilcare Ponchielli (allora reduce dal grande successo della
seconda versione dei Promessi sposi, andati in scena l’anno precedente al
Dal Verme di Milano), intitolato Funerali di Alessandro Manzoni 29 maggio
1873, marcia funebre op. 157. Dello stesso Ponchielli saranno inoltre
eseguite varie composizioni originali per banda: la Fantasia per tromba e
banda sulla Traviata di Verdi, di cui si ascolterà per la prima volta la
versione originale, il valzer Voluttà del ballo, il Concerto per cornetto e
banda, e infine la marcia Principe Amedeo. Ponchielli aveva infatti una
lunga esperienza di maestro di banda, essendo stato direttore del Corpo di
Musica della Guardia Nazionale a Cremona e a Piacenza: proprio a quel
periodo risalgono queste sue semisconosciute composizioni. * Secondo
itinerario: omaggio a Giovanni Testori Il secondo itinerario monografico
della manifestazione è l’omaggio a Giovanni Testori, in occasione del
decimo anniversario della sua scomparsa. Dell’autore saranno sottolineati
i legami con Manzoni e con la cultura lombarda, alla cui riscoperta egli
contribuì in modo fondamentale. Venerdì 12 settembre alle 22.30 nella
Piazzetta Era a Pescarenico sarà eseguito il récital teatrale “Scrittori
di Lombardia”, con testi di vari autori dall'Ottocento a Testori, con
l'attore Andrea Carabelli per la regia di Giorgio Sciumé. Un percorso,
nella forma di monologo teatrale, fatto di letture tratte da racconti,
lettere, poesie di vari autori, raccordate tra loro come se a parlare fosse
Testori stesso e con le quali si intende conoscere ancor meglio il grande
scrittore scomparso dieci anni fa, esplorando gli autori che lo ispirarono.
Nella vita di Testori, infatti, ci sono stati incontri che hanno
profondamente influito sulla sua produzione artistica, oltreché sulla sua
vita di uomo. Sono incontri con persone che hanno avuto con lui un legame
strettissimo, come il critico d’arte toscano Roberto Longhi, lombardo
d’adozione, ma anche con libri o racconti che teneva sopra il suo comodino
come Il castello di Udine di Gadda. Sono incontri con persone magari lontane
nel tempo, ma significative quanto quelle viventi: come Manzoni, di cui amò
a tal punto I Promessi sposi da scriverne una messa in scena dal titolo I
Promessi Sposi alla prova; o come Carlo Porta i cui ritratti di alcune donne
(La Ninetta del Verzèe) sembrano essere le madri di eroine testoriane.
Uomini con i quali Testori si è sempre confrontato, dai quali spesso è
stato tormentato, per i quali ha nutrito ammirazione e devozione. Chiuderà
invece l'intera manifestazione, nella serata di sabato 13 settembre, alle 21
nel Teatro Della Società, lo spettacolo “I Promessi sposi alla prova”,
scritto dallo stesso Testori, e messo in scena dal regista Maurizio Schmidt,
con Virginio Gazzolo, Giorgio Branca, Elisabetta Vergani, Franco Palmieri,
Anna Della Rosa, Lilli Valcepina e Ancilla Oggioni. La rappresentazione sarà
preceduta da una conversazione con il regista e gli attori che avrà luogo
alle 17 nel Ridotto del Teatro della Società, in collaborazione con il
Centro Culturale Manzoni. Nel 1984, riferendosi al suo “I Promessi Sposi
alla prova”, messa in scena dell'amatissimo romanzo manzoniano, Giovanni
Testori parlava di una «necessità, una necessità intima, quasi
angosciante, che poi è diventata anche coscienza e dovere, di restituire a
me stesso e ai miei contemporanei lei, la memoria, ciò che il mondo di oggi
cerca di distruggere, di eliminare: ecco, tutto questo l’ho trovato e lo
ritrovo nei Promessi sposi che sono memoria eterna […]. La restituzione
della memoria, non come nostalgia, ma come coscienza dolorosa del presente,
è, secondo me, un’operazione attiva, forse l’operazione più
rivoluzionaria che oggi possa compiersi». La rivisitazione del capolavoro
manzoniano sarà così anche un contributo per il recupero della memoria,
oltre che un omaggio al decimo anniversario della morte di Testori: una
serata per «ricominciare la cultura», come scrive Maurizio Schmidt («Ricominciamo
la Cultura. […] E ricominciamo dalla storia più nota che esiste per
tutti, sulle rive del nostro piccolo lago cristiano: la storia di quel
travagliato matrimonio che il disegno della Provvidenza realizzò nelle
forme più dolorose immaginabili»). * Terzo itinerario: il turismo
culturale Alla riflessione sul tema del turismo culturale è riservato
invece il terzo filone della manifestazione, a cui sarà dedicato il
pomeriggio di venerdì 12 settembre. Grazie alla collaborazione della
Fondazione Tagger, istituzione collegata con l’Unesco con sede a Vigevano,
a Villa Manzoni si terrà una tavola rotonda dal titolo “Manzoni e il
turismo culturale a Lecco: dall’Ottocento alle prospettive del Xxi
secolo”. Parteciperanno tra gli altri Ugo Arrigo, docente di Economia del
turismo all'Università Statale di Milano Bicocca, Alessandro Jacques
Cortese, della Fondazione Tagger, e Lupwishi Mbuyamba, dell’Unesco. Al
centro dell'incontro saranno i progetti e i modelli operativi concreti per
lo sviluppo di un turismo culturale a Lecco. In una città in cui le grandi
strutture industriali stanno perdendo o hanno già perso importanza,
divenendo abitazioni e infrastrutture oppure siti archeologici, l'ambiente
naturale e il patrimonio culturale si presentano come risorse da
valorizzare, anche come possibili fonti di lavoro e di reddito. Promuovere
il turismo culturale è una delle vie possibili per attuare questa
valorizzazione: ad esempio attraverso la creazione di eventi che diano vita
a un turismo attirato non soltanto dalle bellezze naturali, ma anche da
manifestazioni e spettacoli "tagliati" sulla misura del territorio
e ispirati alle sue radici storiche e culturali. Al termine della tavola
rotonda, alle 18, è previsto il concerto-aperitivo Salotto musicale
lecchese nell’Ottocento con gli alunni e i docenti del Civico Istituto
Musicale “G. Zelioli” di Lecco e musiche ispirate a Lecco e al Lario o
scritte da compositori lecchesi, al quale farà seguito un gustoso
aperitivo. Saranno eseguiti per lo più di pezzi poco noti, ma spesso di
fattura tutt’altro che disprezzabile e di ascolto ancora piacevole. Il
Preludio funebre di Enrico Bernardi, direttore del Corpo di Musica di Porta
Garibaldi (probabilmente una banda di quartiere che era stata invitata ad
accompagnare i funerali di Manzoni insieme al più illustre Corpo di musica
della Guardia Nazionale) completerà il corpus finora ricostruito della
musica funebre composta per le esequie di Manzoni. Si ascolteranno inoltre:
le Impressioni di Gustavo Rossari, professore al Conservatorio di Milano,
suonatore di corno alla Scala e direttore del Corpo di musica della Guardia
Nazionale, che rappresentano una sorta di meditazione sulla morte di Manzoni;
Feste lariane, del celebre chitarrista e liutaio Luigi Mozzani; e poi Adieux
à Varenna, mélodie pour violoncelle et piano di Gaetano Braga, uno dei più
grandi virtuosi di violoncello dell’Ottocento. Il concerto si chiuderà
con due brani di Giulio Ricordi, il geniale rappresentante della dinastia di
editori che fu anche pittore, giornalista, scrittore e persino consigliere
comunale. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito. Per informazioni:
Comune di Lecco, Assessorato al Turismo. Tel. 0341.481252 – 0341.481409
oppure all'indirizzo elettronico resmusica@iol.It
ALL'HOLIDAY INN VERONA CONGRESS CENTRE UN'ATTENZIONE
"IN PIÙ"PER GLI UOMINI D'AFFARI: "ALL INCLUSIVE" PER LA
CLIENTELA BUSINESS
L'Holiday Inn Verona Congress Centre, l'albergo a firma METHA HOTEL GROUP -
la Società italiana di gestione alberghiera che si distingue per aver
scelto la formula "multimarchio" per lo sviluppo dei propri
alberghi - ha ideato una tariffa "all inclusive" per la sua
clientela business. Per tutto l'anno, l'uomo e la donna manager potranno
usufruire di un prezzo privilegiato che comprende una serie di servizi
studiati appositamente: telefonate locali per scaricare la posta
elettronica, giornale personalizzato in camera, dinner o lunch, frigo bar,
palestra, pay tv no limits.... La proposta nasce per porre maggiore
attenzione alla customer satisfaction di coloro che sono sempre in viaggio
per lavoro. Sempre nell'ottica di fornire un servizio in più, prosegue
l'iniziativa dell'Helicopter Shuttle Service, il servizio di trasporto
passeggeri con elicottero privato direttamente dall'albergo al polo
fieristico di Verona, disponibile su prenotazione. Si potrà così decidere
di raggiungere il quartiere fiera evitando i problemi di traffico del polo
fieristico partendo dall'eliporto situato di fronte alla struttura dove si
trova anche un parcheggio per l'auto e un sevizio hostess. L'Hotel riserva
anche un'attenzione alla ristorazione: per rispondere ad esigenze
particolari, dettate spesso dal poco tempo che manager e imprenditori hanno
a disposizione, il ristorante rimane aperto fino alle 22.30 proponendo anche
la formula "piatto unico" e il bar, aperto 24 ore su 24, offre
piatti freddi o piccoli spuntini al banco in ogni momento della giornata e
della notte. Tariffa "All Inclusive" (valida fino al 31 dicembre
2003): euro 99 a notte per camera singola o doppia uso singola e include:
prima colazione a buffet, lunch o dinner presso il ristorante
"Catullo", giornale personalizzato in camera, telefonate locali
per scaricare la posta elettronica, frigo bar, utilizzo gratuito della
palestra, pay tv no limits, navetta gratuita su richiesta per il centro
storico e la stazione ferroviaria. Helyshuttle a pagamento su prenotazione.
Per informazioni: HOLIDAY INN VERONA CONGRESS CENTRE
Tel. 045.995000 holidayinnverona@metha.com
CATALOGNA: 2004 ANNO INTERNAZIONALE DI DALÌ. UNA DELLE
MOSTRE PIÙ IMPORTANTI ALLESTITE A VENEZIA
In Catalogna nel 2004 si festeggerà l'anno internazionale di Salvador Dalí,
nel centenario della nascita dell'eccentrico artista. Gli eventi collegati
alla commemorazione si svolgeranno in tutta la regione con addirittura il
coinvolgimento di paesi esteri, anche se molto verrà focalizzato nel
triangolo daliniano composto dal Teatro Museo Dalí di Figueres, dalla casa
Museo Castillo Gala Dalí nel castello medievale di Púbol e dalla
casa-museo Salvador Dalí a Cadaqués. Una delle due principali esposizioni,
un'antologia sull'opera di Dalí, viene allestita dapprima a Palazzo Grassi
di Venezia, da settembre 2004 a gennaio 2005, per poi trasferirsi al
Phladelphia museum of art. www.tourspain.es
A COLONIA PER LA NOTTE DEI CENTO CONCERTI CON
GERMANWINGS
Sabato 27 settembre più di cento tra gruppi e cantanti si esibiranno
simultaneamente nei luoghi più diversi della città di Colonia, quali i
bar, le chiese, i ristoranti e gli angoli più caratteristici del centro
storico. Alla Cologne Night of Music saranno rappresentati gli stili
musicali più diversi, dal blues all'hip pop, dal jazz alla musica reggae,
dal rock alla salsa, per una notte di suoni e divertimento che si concluderà,
a mezzanotte, con la Super Jam Session nella KoelnArena, la concerthall più
grande della Germania, a cui parteciperanno le top star dell'evento. I
biglietti per la Cologne Night of Music sono acquistabili fin d’ora al
prezzo di 15 euro. Per maggiori informazioni: www.colognenightofmusic.com
Colonia è facilmente raggiungibile dall'Italia con Germanwings, la
compagnia low cost che collega giornalmente Milano, Roma, Venezia e Bologna
con la città tedesca. I biglietti, a partire da 19 euro per tratta, spese e
tasse incluse, possono essere prenotati via internet, call center o presso
le agenzie di viaggi. Germanwings collega Colonia/Bonn con Milano (Malpensa),
Roma (Fiumicino), Venezia, Bologna, Atene, Barcellona, Berlino, Budapest,
Dresda, Edimburgo, Ibiza, Istanbul, Lisbona, Londra (Stansted), Madrid,
Nizza, Parigi (Charles de Gaulle), Praga, Salonicco, Smirne, Vienna e Zurigo.
Dal 15 settembre 2003, inoltre, Germanwings volerà da Stoccarda a
Barcellona, Budapest, Istanbul, Lisbona, Praga, Roma (Fiumicino), Salonicco
e Vienna. Su tutti i voli Germanwings, indipendentemente dal periodo, verrà
messo a disposizione un alto contingente di posti a 19 e 29 euro, comprese
tasse e spese. I voli possono essere prenotati via internet: www.germanwings.com
telefonando al numero 06.65684024 o presso le agenzie di viaggi.
TORNA IL PACCHETTO "FAI UN BREAK E VOLA AD
HELSINKI". DAL 5 SETTEMBRE AL 17 NOVEMBRE, UN'OCCASIONE DA NON PERDERE
A SOLE TRE ORE DI VOLO DALL'ITALIA A PARTIRE DA 325 EURO
L'Ente Nazionale Finlandese per il Turismo, in collaborazione con Finnair,
ripropone anche per la stagione autunnale il Pacchetto "Weekend
Helsinki". Un'occasione unica per trascorrere 3 giorni, passando da una
scoperta all'altra in un mix di sensazioni che questa capitale europea sa
trasmettere come poche altre. La proposta è valida tutti i fine settimana,
nei giorni compresi tra venerdì e domenica, oppure tra sabato e lunedì,
con una soluzione di 3 giorni/2 notti a partire da 325,00 euro e comprende:
volo non-stop Finnair di andata e ritorno con partenze da Milano e da Roma;
sistemazione in un albergo di prima categoria (Scandic Hotel/Radisson SAS
Hotel/Sokos Hotel) nel centro della città per 2 notti in camera doppia;
Helsinki Card con validità 24 ore. La Helsinki Card è un vantaggio di
enorme valore, in quanto permette di muoversi con estrema facilità da una
tappa all'altra e approfittare delle attrazioni sparse su tutto il
territorio. Passaggi gratuiti sui mezzi pubblici, ingresso gratuito in
moltissimi musei e gallerie, e vari sconti: del 30% sulla tariffa airport
bus di Finnair, del 70% sul tour guidato della città, e poi sconti nei
negozi e nei ristoranti. Nel corso del vostro itinerario, scoprirete che
Helsinki può essere davvero la località ideale per tutti, giovani e meno
giovani, appassionati d'arte e cultura e amanti della movimentata vita
notturna! Numersosi, infatti, gli appuntamenti in programma, dai festival
alle mostre, segnalati anche nel calendario "Eventi" del sito
www.hel.fi/tourism. I Tour Operator che aderiscono all'iniziativa e
commercializzano il pacchetto "Weekend Helsinki" sono: 4Winds (tel
06.7024406), Agamare (tel 02.6739721), Arctic Team Seiviaggi (tel 02
48012174), Boscolo Tours (tel 049.7620111), Elitour Viaggi e Crociere (tel
06.4885686), Giver Viaggi e Crociere (tel 010.57561), Il Diamante (tel
011.2293230), Norama (tel 035.260989), Sole e Nuvole (tel 010.6017034), Vela
Turismo e Crociere (tel 0141.355035). Per informazioni contattate la vostra
agenzia di viaggi di fiducia, oppure Ente Nazionale Finlandese per il
Turismo www.vacanzeinfinlandia.it
Finnair www.finnair.com/italia
AL
CLUB MED ANCHE LO SPORT E' COMPRESO NEL PREZZO... QUI TUTTO SI PROPONE MA
NULLA SI IMPONE...
60 sport differenti 2000 Go sport 40 percorsi golf, 700 campi da tennis,
2500 racchette, 1000 biciclette, 1500 archi, 950 vele, 1500 windsurf, 1000
bombole per immersione, 11500 paia di sci, 12000 paia di scarponi da sci,
420 snowboard ... Il Club Med è la più grande scuola del mondo di prime
basi sportive. Più di 60 sport diversi praticabili in una quarantina di
paesi. Il Club offre la possibilità di scegliere tra sport classici come il
tennis, il golf, la vela o di cimentarsi in attività tra le più
emozionanti ed innovative (kitesurf, roller, scuola di circo, apnea, scalata
e wakeboard...). Più di 2000 istruttori disponibili e professionali, sempre
pronti a condividere esperienze divertenti e memorabili con tutto il savoir
faire di un' équipe G.o incomparabile. Dedicarsi al proprio sport
preferito, sia a livello amatoriale o da esperto, diventa un'esperienza
unica ed indimenticabile grazie allo spirito di festa e di internazionalità
che si trova solo al Club Med. Ed inoltre è possibile partecipare a stage
esclusivi tenuti da campioni del mondo di funboard, free ride, apnea, kite
surf, roller, scalata e golf con materiali e attrezzature di alto livello e
frequentemente rinnovati. Tutto lo sport al Club Med è compreso nel prezzo,
ma non solo... Nessuna preoccupazione per l'organizzazione o la
prenotazione, nessun supplemento da pagare per lo skipass e per i corsi di
sci, per i ricchi buffet con bevande (vino, acqua, birra e bibite) e per le
mitiche serate Club Med.
BVI TOURIST BOARD PROMUOVE LE ISOLE COME SET
CINEMATOGRAFICO
Le Isole Vergini Britanniche (BVI) continuano la promozione del territorio
come location per film e servizi fotografici. "L'idea complessiva è di
creare una nuova opportunità per la realizzazione di documentari e di
servizi fotografici, utilizzando un background locale" sostiene Kedrick
Malone, Direttore dell'Ente del Turismo BVI e della Commissione
Cinematografica. "La Commissione aiuterà a facilitare il processo
quando questi progetti arriveranno nelle BVI, interagendo con il settore
privato e con le agenzie governative". "Intendiamo sviluppare su
ogni isola un Film and Media Development Office con un duplice ruolo:
cercare di attrarre sull'isola un gran numero di case cinematografiche e di
fotografi e alimentare lo sviluppo della comunità creativa in ognuna delle
isole dell'OECS (Organisation of Eastern Caribbean States) creando maggiori
possibilità di lavoro" commenta Brian Norris, avvocato inglese
specializzato in copyright nel settore cinematografico internazionale e
consulente delle EDU (Export Development Unit) dell'OECS. Negli ultimi sei
mesi, le BVI sono state scelte come set di sei spot commerciali e di 12
servizi fotografici.
VACANZE
SENZA BARRIERE NEI MASI DELL'ALTO ADIGE
L'ospitalità sudtirolese per i portatori di handicap Godersi la natura e
l'accogliente atmosfera rustica e ospitale dei masi di montagna, mentre i
"padroni di casa" vi circondano di attenzioni e vi fanno
partecipare alla vita di malga! Una vacanza e un sogno alla portata di
tutti, dato che, tra gli oltre 2000 masi dell'Alto Adige/südtirolo che ogni
anno accolgono numerosi ospiti e turisti, non mancano le strutture adatte ai
portatori di handicap e a chi ha difficoltà di movimento. Per far vivere
anche ai "diversamente abili" una vacanza spensierata all'insegna
di un divertimento sano e senza ostacoli, nel cuore degli incantevoli
scenari dei monti dell'Alto Adige/südtirolo e in tutta sicurezza. Perché
sono precisi e rigorosi i requisiti che un agriturismo deve avere per
ottenere il sigillo di qualità di maso "adatto ad accogliere soggetti
portatori di handicap". In particolare servono entrate con rampe
utilizzabili senza problemi dalle persone su sedia a rotelle e senza l'aiuto
di terzi, parcheggi vicini all'entrata del maso e in piano, sentieri e
percorsi con pendenze non superiori all'8%. Inoltre, non devono essere
presenti nelle adiacenze della fattoria buche, canali o fossati che possano
limitare la libertà di movimento, mentre non devono mancare porte e
corridoi sufficientemente larghi, pavimenti antisdrucciolo e arredi
rispondenti alle esigenze dei disabili, con interruttori della luce, prese e
impianti telefonici facilmente accessibili. È importante che sia possibile
aumentare il riscaldamento di 2-3°C rispetto alla temperatura dell'ambiente
e che, negli appartamenti a disposizione degli ospiti, ci sia abbastanza
spazio di movimento lungo i letti, adeguati accessori da cucina, Wc e bagni
appositamente attrezzati. A garantire che tali parametri siano
scrupolosamente rispettati vigila la stessa Unione Agricoltori e coltivatori
diretti del Südtirolo, presieduta da Herbert Dorfmann. Ma le sorprese degli
agriturismi altoatesini non finiscono qua. Ciccando sul sito
www.Gallorosso.it si scopriranno le tante opportunità che può offrire una
vacanza in Alto Adige/südtirolo. Con in più la possibilità di trovare in
rete notizie e informazioni sempre aggiornate sulle numerose manifestazioni
e sagre che, nel corso dell'anno, si alternano nelle diverse vallate.
Inoltre, via e-mail, è possibile richiedere il Catalogo 2003 degli oltre
900 masi del Südtirolo per avere tra le mani uno strumento agile ed
esaustivo che consente di orientarsi tra le numerose e varie strutture di
accoglienza. E c'è solo l'imbarazzo della scelta tra masi per amanti delle
escursioni in montagna e per appassionati di lunghe galoppate in sella ai
tipici cavalli Aveglinesi, per turisti gastronomi alla ricerca dei sapori
semplici, ma decisi, di una cucina rustica e casereccia che annovera tra i
suoi gioielli autentiche prelibatezze come il burro e il formaggio di malga,
lo speck e vini tipici del territorio come il Lagrein e lo Schiava, e per
adepti dei prodotti biologici. E ancora masi storici e per famiglie, masi
con bagni di fieno che regalano coccole e attenzioni speciali ad ospiti
particolarmente attenti al proprio benessere e masi per allergici. Masi per
tutti i gusti e che pensano davvero alla voglia di vacanza e di relax di
tutti! Infolink:
www.Gallorosso.it
A PARIGI ACCOMPAGNATI DAGLI "ANGELI DEL CRILLON".
SERVIZI PERSONALIZZATI PER LE DONNE CHE VIAGGIANO DA SOLE: GOVERNANTE
PERSONALE, ACCOMPAGNATRICE PER LO SHOPPING E SPECIALI MENU LIGHT
Mille attenzioni per le donne d'affari, o che viaggiano da sole, che
soggiornano all'Hotel de Crillon, il leggendario albergo parigino che si
affaccia su Place de La Concorde; già dall'arrivo, quando saranno accolte
dalla cordialità e gentilezza dell'équipe del Servizio Relazioni con la
clientela, ovvero gli "Angeli" del Crillon. In camera le ospiti
troveranno giornali e riviste femminili e un delicato tè al bergamotto e
alla lavanda. Il servizio in camera e il servizio governante è effettuato
esclusivamente da personale femminile; la governante si occuperà di ogni
esigenza e bisogno dell'ospite e provvederà anche, se richiesto, a disfare
la valigia a sistemare abiti e accessori negli armadi. gli "Angeli del
Crillon", invece, saranno sempre a disposizione per qualsiasi
richiesta, per sbrigare commissioni o risolvere problemi e potranno
accompagnare le signore anche durante lo shopping, o semplicemente far loro
compagnia. Infine, un occhio di riguardo e particolare attenzione è stata
data alla gastronomia: lo Chef Dominique Bouchet ha creato piatti leggeri,
insalate e speciali menu light e vegetariani, particolarmente apprezzati
dalle donne, che preferiscono sempre cibi sani e leggeri. Il servizio
"Angeli del Crillon" è offerto in complementary dall'Hotel.
Tariffa Week-End all'hotel De Crillon valida per tutto l'anno (venerdì,
sabato e domenica) 580 euro per notte per la camera doppia superior,
comprensivi di prima colazione a buffet. Letto supplementare gratuito per
bambini fino a 12 anni in camera con i genitori. Unico albergo situato in
Place de la Concorde, la più bella piazza del mondo, l'Hôtel De Crillon,
è l'espressione della più autentica tradizione parigina (è l'unico grande
albergo ad essere rimasto di proprietà di una famiglia francese, i
Taittinger). Eleganza, lusso e servizi di prima classe per chi soggiorna tra
i marmi e le pareti dorate dell'hotel, dichiarato Monumento Storico
Nazionale. Fa parte di Concorde Hotels, il prestigioso gruppo alberghiero
presente in tutto il mondo con oltre 90 alberghi. Per informazioni e
prenotazioni Concorde Hotels - Numero Verde 800780224
UNGHERIA E LE FESTE DELLA VENDEMMIA 2003
Alla vendemmia e ai suoi festosi riti l'Ungheria dedica tradizionalmente
vari appuntamenti molto partecipati. Di seguito una breve rassegna dei più
rinomati. Festival del Vino e dello Spumante di Budapest (7/17 settembre),
appuntamento annuale per migliaia di turisti nella capitale magiara, è una
vera e propria festa dell'enogastronomia, giunta quest'anno alla sua XII
edizione. Il 7 settembre, presso il Centro Congressi di Budapest, si terrà
la Serata di Gala del Festival - evento enogastronomico ungherese più
importante dell'anno - con la partecipazione delle migliori case vinicole e
dei più rinomati ristoranti dell'Ungheria. Dall'11 al 14 settembre è in
programma l'appuntamento più seguito della manifestazione, la Rassegna e
Fiera del Vino nel Castello di Buda, dove si potranno degustare e acquistare
i vini dei migliori produttori ungheresi ed esteri. Ospite d'onore della
manifestazione sarà la regione spagnola dell'Andalusia. Il 13 settembre si
terrà il corteo della vendemmia, che inizierà a sfilare da piazza Vörösmarty,
attraverserà il Danubio sul ponte delle Catene e giungerà nel quartiere
del Castello di Buda, dove la festa continuerà fino a tarda sera.
Numerose le iniziative enologiche collegate al Festival. L'"Università
enologica", un evento ormai tradizionale, quest'anno durerà tre
giorni, dall'8 al 10 settembre, con dibattiti, minicorsi e naturalmente
degustazioni di vini, spumanti e formaggi. Immancabile anche l'asta dei
vini, il 17 settembre, i cui proventi andranno in parte in beneficenza. Arte
e spettacolo avranno essi pure il loro spazio, ad iniziare dalla mostra che
verrà inaugurata alla Galleria Nazionale Ungherese e che avrà come
leit-motiv il vino nelle arti figurative. Presso la "Vigadó" di
Pest si terrà invece, dall'8 al 14 settembre, una serie di concerti: canti
dedicati al vino, musica classica, jazz, operetta e la Serata di gala in
programma il 14 settembre. Oltre alle manifestazioni previste a Budapest,
sono in calendario, sempre nell'ambito del festival, diversi appuntamenti
enologici anche a Szentendre (13/14 settembre), presso lo Skanzen, il museo
etnografico all'aperto. Informazioni: Magyar Szolo- es Borkultura Kht http://www.winefestival.hu
Vendemmia a Badacsony (5/7 settembre) vivace manifestazione che punta a
far conoscere le tradizioni della rinomata zona vinicola di Badacsony, sulla
riva settentrionale del lago Balaton. Un festoso corteo in costumi d'epoca,
con la partecipazione di associazioni ungheresi del vino e di alcuni gruppi
folcloristici, rievoca le tradizioni legate al nettare di Bacco.
Informazioni: Badacsony Kulturalis Kht bkkht@matavnet.hu
Festa della vendemmia di Pecs (26/28 settembre) con un ricchissimo programma
della manifestazione, nel corso della quale avranno modo di presentarsi le
zone vinicole del Transdanubio Meridionale: Fiera della vendemmia e
dell'artigianato, spettacoli folcloristici, corteo della vendemmia, canti
del vino, danze dei popoli e ballo della vendemmia. Informazioni: Centro
Culturale della Regione di Baranya www.mmi.hu <http://www.mmi.hu/>
Festival dei vini di Tokaj (2/5 ottobre), festa della vendemmia della più
rinomata zona vinicola dell'Ungheria: Tokaj. Principale attrazione è il
tradizionale Corteo della vendemmia, ma sono in programma anche diversi
spettacoli folcloristici, una fiera dell'artigianato e degustazione di vini.
Informazioni: Vasariroda Kft. vasarirodakft@chello.hu
UNGHERIA: PAPRIKA, GOULASH E SALAME: PRELIBATEZZE
MAGIARE PER FESTEGGIARE L'AUTUNNO
Kalocsa, capitale della paprika ungherese, è una suggestiva cittadina
vicino al Danubio, a 120 km a sud di Budapest. La città è famosa per i
coloratissimi ricami - noti appunto col nome di "ricami di Kalocsa"
-, il Palazzo Arcivescovile con l'antica e splendida biblioteca, e una
curiosa stazione ferroviaria i cui locali sono all'interno interamente
dipinti a mano. Nel Museo della paprika, unico in Europa, viene ripercorsa
la storia di questa singolare pianta, originaria dell'America del Sud e
giunta per opera dei Turchi in Ungheria, dove è diventata la pianta più
caratteristica del Paese e ingrediente inconfondibile della cucina magiara.
La raccolta della paprika avviene ogni anno a settembre, quando le
vastissime piantagioni, accese nel loro colore rosso fuoco, offrono uno
spettacolo indimenticabile. Dopo la raccolta, vengono preparate delle
"collane" di peperoncino, appese ad essiccare sui muri delle case.
Ogni anno, in occasione della raccolta della paprika, gli abitanti di
Kalocsa organizzano anche un festival culturale (Festival della paprika di
Kalocsa - 5/20 settembre 2003), per far conoscere ai turisti e ai curiosi le
ricche tradizioni legate alla storia di questa pianta. Sono poi in programma
esposizioni, mostre d'arte, programmi folcloristici, competizioni
gastronomiche. L'evento più spettacolare è il "Corteo della
Paprika", con il quale il 20 settembre termina il festival.
Informazioni: Comune di Kalocsa muhaz@freemail.hu
IN UNGHERIA PER IL CONCORSO NAZIONALE DI
PREPARAZIONE DEL GOULASH A SZOLNOK - 6/7 SETTEMBRE
Una festa dedicata a tutti coloro che vogliono cimentarsi come cuochi
occasionali nella preparazione, in grandi caldai, del piatto nazionale, uno
tra i più conosciuti d'Ungheria. La tradizionale manifestazione dà spazio
anche alla presentazione di vini e a una fiera di artigianato. Informazioni:
Tel./fax: 36.56.514364 E-mail: szolnokigulyasfesztival@posta.net
www.szolnok.hu
FESTIVAL DELLA CIPOLLA DI MAKO (UNGHERIA) - 12/14
SETTEMBRE
La città di Mako, nella Grande Pianura Meridionale, è famosa per la
coltivazione della cipolla. Il programma del festival, organizzato dopo la
fine dei grandi lavori estivi, si arricchisce ogni anno di novità e offre
sempre diversi programmi. I visitatori potranno conoscere anche il
patrimonio culturale e folcloristico dei villaggi vicini. Informazioni:
Tourinform Mako mako@tourinform.hu
IN UNGHERIA IL FESTIVAL DEL SALAME DI BEKESCSABA -
23/26 OTTOBRE
Tra gli eventi più popolari della famosa festa del salame di Bekescsaba vi
sono la gara di preparazione del salame e la gara del salame secco. Il
festival prevede poi una mostra e fiera alimentare, la festa del vino (con
presentazione dei vini ungheresi), concorsi gastronomici per giovani e
programmi di intrattenimento. Informazioni: Tourinform Gyula bekes-m@tourinform.hu
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