MARKETPRESS
QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità
2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

VENERDI'
26 SETTEMBRE  2003

pagina 2

 

VUOI PUBBLICIZZARE
LA TUA AZIENDA SU QUESTO SPAZIO 

A SOLI 200 € 

AL MESE ?

TELEFONATECI ALLO 
02 48 95 97 34

 

STUDIO SULL'IMPATTO DI GALILEO SUL TRASPORTO STRADALE: BANDO DI GARA

Bruxelles, 26 settembre 2003 - Il Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per la realizzazione di uno studio relativo all'impatto di Galileo, il proposto sistema europeo di navigazione satellitare, sul trasporto stradale L'obiettivo del presente studio consiste nel fornire stime quantitative in merito all'impatto di Galileo sul trasporto stradale ed in particolare sul contributo delle applicazioni per il trasporto stradale basate su tale sistema al raggiungimento degli obiettivi della politica comunitaria in materia di trasporti. Tale studio dovrà analizzare le potenziali applicazioni di Galileo per il trasporto stradale, sia passeggeri che merci, considerando l'anno 2020 come orizzonte temporale. Dovrà essere posta particolare enfasi sui sistemi di trasporto intelligenti basati sulla navigazione satellitare. Inoltre, occorrerà esaminare l'impatto di ciascun tipo di applicazione sui tempi e sui costi di spostamento, sulla sicurezza, l'ambiente, il traffico e l'efficienza del sistema di trasporto in generale. Lo studio dovrà identificare i potenziali rischi tecnologici, commerciali o di altra natura e gli ostacoli all'introduzione su vasta scala dei servizi basati su Galileo nel trasporto stradale. Inoltre, dovrà analizzare le misure politiche che possono influenzare il numero o l'impatto delle applicazioni basate su Galileo per il trasporto stradale. Bilancio totale previsto per lo studio: 150.000 euro Per informazioni: Commissione europea, Centro comune di ricerca - Ipts, All'attenzione della Sig.ra: Mercé Batet-alcon, Ed. Expo-wtc, Inca Garcilaso, s/n, E-41092 Siviglia, Tel +34-954-488391, Fax +34-954-488300, E-mail: Jrc-tendersipts@cec.eu.int  Per consultare il testo della gara d'appalto, visitare il seguente sito Internet: http://ted.Publications.eu.int/static/doccur/it/it/164943-2003.htm

CONGRESSO SUI SISTEMI DI TRASPORTO INTELLIGENTI E L'ALLARGAMENTO
Budapest (Ungheria), 26 settembre 2003 - Dal 24 al 26 maggio 2004 si svolgerà a Budapest (Ungheria) una mostra-congresso sui sistemi di trasporto intelligenti (Sti) dal titolo "Verso un'Europa integrata". "L'obiettivo principale del congresso è di concentrare particolarmente l'attenzione sull'integrazione dei paesi dell'Europa centrale ed orientale nell'Unione europea allargata, attraverso l'applicazione di servizi e sistemi di trasporto intelligenti interoperabili", scrive il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen nel programma di massima della manifestazione. "Senza dubbio - aggiunge - il congresso riuscirà ad individuare le strategie e le priorità nel settore degli Sti, per aiutare tutti noi a conseguire gli obiettivi comuni". La conferenza prevede dibattiti sulla "e-safety" in un'Unione allargata, sui sistemi di sicurezza dei veicoli intelligenti e sugli Sti per servizi multimodali senza confini.

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA SUGLI IDENTIFICATORI BIOMETRICI PER I VISTI E PER I PERMESSI DI SOGGIORNO RILASCIATI AI CITTADINI DEI PAESI TERZI
Bruxelles, 24 settembre 2003 - Il 24 settembre la Commissione ha adottato e trasmesso al Consiglio e al Parlamento europeo due proposte per la modifica del regolamento (Ce) n. 1030/02 che istituisce un modello uniforme per i permessi di soggiorno rilasciati a cittadini di paesi terzi e del regolamento (Ce) n. 1683/95 che istituisce un modello uniforme per i visti. Con le due proposte la Commissione si prefigge un duplice obiettivo: anticipare dal 2007 al 2005 il termine ultimo per l'introduzione della fotografia nei modelli uniformi per i visti e per i permessi di soggiorno rilasciati in forma di vignetta autoadesiva, e contemporaneamente; chiedere agli Stati membri di procedere in maniera armonizzata all'introduzione di identificatori biometrici nei visti e nei permessi di soggiorno rilasciati ai cittadini di paesi terzi, in modo da garantire l'interoperabilità. Il Consiglio europeo di Salonicco del giugno 2003 ha confermato che "(...) occorre un approccio coerente a livello dell'Ue per quanto riguarda gli elementi di identificazione o dati biometrici, il che porterebbe a soluzioni armonizzate per i documenti dei cittadini di paesi terzi, i passaporti dei cittadini dell'Ue e i sistemi d'informazione (Vis e Sis Ii)", e ha invitato la Commissione a "elaborare le proposte appropriate, iniziando dai visti". Le proposte della Commissione prevedono l'obbligo di memorizzare l'immagine del volto come principale identificatore biometrico, al fine di garantire l'interoperabilità. Occorre prevedere un secondo identificatore biometrico rappresentato dalle impronte digitali, le quali costituiscono la soluzione migliore per l'effettuazione dei controlli dei precedenti, ossia l'identificazione delle persone tramite banche dati (ricerche uno su molti). Con la scelta di tali identificatori si mira a offrire una soluzione che garantisca un livello molto elevato di sicurezza e consenta risultati migliori a livello tecnico. Si ritiene che le attuali norme di sicurezza potrebbero essere ulteriormente migliorate con l'integrazione dei due identificatori biometrici, introducendo in tal modo tecnologie moderne di lotta non solo contro la falsificazione dei documenti ma anche contro la loro utilizzazione fraudolenta, grazie alla creazione di un legame più sicuro tra il visto, o il permesso di soggiorno, e il suo titolare. Nella scelta degli identificatori biometrici più adeguati si è tenuto conto dei risultati dei lavori dell'Icao (Organizzazione internazionale per l'aviazione civile), cui si deve lo sviluppo delle prime norme internazionali in materia, e dello studio di fattibilità sul Sistema di informazione sui visti (Visa Information System (Vis)). Occorre inoltre non perdere di vista l'esigenza di trovare un giusto equilibrio tra il rafforzamento della sicurezza e il rispetto dei diritti individuali delle persone interessate. I due regolamenti si limitano a creare la base giuridica per permettere agli Stati membri di memorizzare dati biometrici sui modelli uniformi per i visti e per i permessi di soggiorno rilasciati a cittadini di paesi terzi. L'attuazione viene lasciata agli Stati membri conformemente alle specifiche tecniche fissate dal comitato creato dall'articolo 6 del regolamento (Ce) n. 1683/95. Gli Stati membri saranno responsabili del trattamento dei dati biometrici. La direttiva 95/46/Ce sulla protezione dei dati personali si applica al trattamento dei dati personali ivi compresi i dati biometrici da parte delle autorità degli Stati membri nel quadro del diritto comunitario. Ai sensi dell'articolo 28 della direttiva 95/46/Ce, gli Stati membri hanno istituito le autorità di controllo incaricate di sorvegliare, nel loro territorio, l'applicazione delle disposizioni adottate dagli Stati membri in attuazione della direttiva 95/46/Ce. Tali autorità agiscono in piena indipendenza nell'esercizio delle funzioni loro attribuite.

LYCOS RISPONDE ALLE DICHIARAZIONI DI MSN SUL MONDO DELLE CHAT GARANTENDO LA SICUREZZA ATTRAVERSO 3 LIVELLI DI INTERVENTO
Milano, 28 settembre 2003 - “La Chat è ormai un fenomeno planetario di grande successo non solo fra i giovani; si tratta, infatti, di una delle principali espressioni della valenza relazionale espressa dal Web” - ha dichiarato Michele Casucci Amministratore Delegato di Lycos Italia, in risposta alla decisione di Msn di chiudere il proprio servizio di Chat in Europa per salvaguardare gli utenti dalla pericolosità di questo strumento. “Riteniamo doveroso fare chiarezza circa la “presunta” pericolosità della Chat in quanto strumento di comunicazione aperto al pubblico; in ogni settore, infatti, esistono differenti modalità per realizzare un prodotto o un servizio e, di conseguenza, l’affidabilità e la sicurezza dello stesso è direttamente proporzionale all’esperienza dell’azienda produttrice ed alle risorse investite” – ha continuato Casucci. “Potenzialmente tutti i servizi di comunicazione esprimono gli stessi pericoli della Chat. E-mail, Instant Messenger, forum, newsgroup: per Lycos eliminarli non è certo una soluzione, piuttosto vanno ricercate modalità intelligenti che consentano di sfruttare al meglio le nuove tecnologie; abbandonare le Chat sarebbe come chiudere le scuole per risolvere il problema della droga. Il pericolo a cui fa riferimento Msn è rivolto alle sole chat non moderate.” Per questo motivo, Lycos ha investito proprio sulle chat moderate, focalizzandosi sulla sicurezza e sul controllo editoriale della sua Chat, che non a caso è la più diffusa sul Web in Europa (utenti registrati in Italia 262.420; 3.669.998 chatter in Europa). Le iniziative poste in essere da Lycos sulla sicurezza riguardano tre fronti: 1) Persone dedicate alla sicurezza 2) Sistemi tecnici per la sicurezza degli utenti 3) Collaborazione con enti pubblici 1) Personale dedicato alla sicurezza – Moderazione delle chat Lycos Chat è gestita 24 ore su 24 da moderatori; si tratta di utenti esperti definiti “gli ufficiali” che hanno ottenuto questo riconoscimento attraverso un esame (con solo il 2% medio di successo). Al momento, i moderatori sono ben 2000. Gli ufficiale hanno il compito di accogliere gli utenti e di assisterli nelle varie necessità nonché, data l’esperienza utente riconoscere atteggiamenti non conformi allo spirito della Chat ed intervenire; gli utenti “sospetti” possono anche essere portati in una stanza apposita per stabilirne le intenzioni. I moderatori controllano in particolare che non si pubblichino fotografie con contenuto pornografico, nick espliciti, o link ai siti web all’interno della chat. 2) Sistemi tecnici per la sicurezza degli utenti Tutto quello che viene scritto sulla Lycos Chat, riga per riga, viene storicizzato e criptato; solo la polizia può accedere a questi dati ed accedere ad un sistema di ricerca sui log per tracciare i dati degli utenti, incluso gli indirizzi Ip. Ogni parola viene filtrata e, se compresa all’interno di un database di termini non autorizzati, viene automaticamente modificata in una parola non offensiva. Prima di apparire nelle stringhe di conversazione. 3) Collaborazione con enti pubblici La Chat di Lycos è stata creata in Danimarca, uno dei paesi in Europa con gli standard più alti nei confronti del web e soprattutto nella tutela dei minori; dalla sua nascita il team ha sempre lavorato insieme ai vari “public bodies” per garantire il più alto livello di sicurezza. Tra i partner: - Save The Children – uno dei più conosciuti enti di beneficenza per i bambini nel mondo. Ci sono frequenti incontri tra il chat team e Save the Children per discutere modi in cui possiamo tutelare i minori. Save the Children indica Lycos come la chat più sicura in Danimarca. - Danish Board of Crime Prevention. - It task force della Polizia Danese. Lycos Chat in Europa ha un’utenza per il 44% rappresentata da donne (molto più alta della media del web), un ulteriore indice del senso di sicurezza che pervade i chatter di Lycos.

"DIGITALE SOLIDALE": SMAU 2003, L'INFORMATION TECHNOLOGY IN AIUTO AL NO PROFIT PROPOSTA DI FORMIGONI NUOVE TECNOLOGIE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO PER IL SOCIALE
Milano, 26 settembre 2003 - "Digitale solidale": è questa la formula con la quale il Presidente della Regione, Roberto Formigoni e il Presidente di Smau, Antonio Emmanueli hanno lanciato il progetto per rendere le nuove tecnologie un'opportunità di sviluppo non solo economico ma anche sociale, grazie ad un'iniziativa che partirà con l'edizione 2003 di Smau. "Alle imprese che partecipano a Smau e che compongono il mondo dell'Information Technology in Lombardia e in Italia -ha spiegato il Presidente durante la presentazione di Smau 2003 a Palazzo Giureconsulti - proponiamo di schierarsi al fianco dei soggetti non profit per aiutarli a realizzare la loro azione a beneficio di tutti: una proposta che assume particolare valore nell'anno che l'Unione Europea ha dedicato ai disabili". "Il coinvolgimento richiesto - ha dettagliato Emmanueli, - riguarda una disponibilità di tempo e competenza, per aiutare un soggetto no profit a fare un passo verso le tecnologie digitali, secondo il collaudato meccanismo della Banca del Tempo, e la possibilità di donare prodotti e servizi informatici (nuovi oppure usati ma in condizioni di perfetto utilizzo) a soggetti del Terzo Settore". A coordinare l'iniziativa di Regione e Smau sarà il Tavolo permanente del Terzo Settore, a cui aderiscono già le principali realtà del mondo del volontariato, dell'associazionismo, della cooperazione sociale e della solidarietà internazionale lombarde e italiane. "Questa nuova proposta - ha sottolineato Formigoni - si colloca in un momento particolare:in concomitanza con Smau, negli stessi giorni, la Lombardia e Milano ospitano la Conferenza internazionale sulle Tecnologie per la Società dell'Informazione (Ist), organizzata grazie al sostegno della Regione nel contesto del semestre di presidenza italiana dell'Unione Europea". "La concomitanza tra Ist e Smau non è casuale dato che - ha ricordato il Presidente - nel campo dell'Information and Communication Technology la Lombardia vanta un assoluto primato a livello nazionale con il 25% delle imprese (19.700 su 79.000) e il 28% degli addetti (168.000 su 598.000). Numeri che riflettono gli investimenti fatti dalla Regione, che sul Piano d'azione per la Società dell'Informazione in Lombardia dal 2002 al 2004 ha impegnato 500 milioni di euro, di cui la metà provenienti direttamente dal bilancio regionale". La Lombardia risulta così una delle aree più avanzate d'Europa con la maggiore concentrazione di società che si occupano di Ict, con il più elevato uso di Internet e il maggior numero di centri di ricerca e "incubatori".

WEBANK.IT/ACCESSIBILE IL BANKING ON LINE ACCESSIBILE A TUTTI
Milano, 26 settembre 2003 Il web aperto davvero a tutti: questo è il principio che ha portato We@bank, il servizio di intemet banking della Banca Popolare di Milano, a creare www.Webank.it/accessibile  la versione dei servizi di banca ori line senza barriere digitali. Il sito è ori line dal 25 settembre e vuole rappresentare una sfida per l'abbattimento delle barriere tecnologiche (e non solo) che troppo spesso impediscono di sfruttare appieno i servizi offerti dal web. L'idea di realizzare un sito accessibile è nata in occasione della proclamazione del 2003 come "Anno europeo delle persone disabili": una scelta che peraltro si è dimostrata coerente, da un lato, con l'attenzione alla semplicità d'uso e all'universalità dei servizi bancari che contraddistingue da sempre We@bank, dall'altro con l'interesse ai temi sociali emergenti proprio di Banca Popolare di Milano. Www.webank.it/accessibile può essere usato con i più diffusi sistemi utilizzati dai disabili (sintetizzatori vocali, ingranditori di schermo, strumenti braille, dispositivi diversi da tastiera e mouse ... Le cosiddette "tecnologie assistive") ma è anche un'opportunità che viene offerta a una fascia di clientela molto più ampia. La struttura dei contenuti e i servizi offerti, infatti, risultano flessibili e adeguati anche agli utenti del web meno esperti e a tutti coloro che hanno difficoltà ad accedere alla rete a causa di limitazioni tecniche (un computer poco recente, l'uso di strumenti diversi dal Pc come i palmari, una connessione internet lenta) o per una non adeguata cultura informatica. E proprio perché il sito si rivolge a tutti, e non soltanto a coloro che lo visualizzano utilizzando tecnologie assistive, o con strumenti diversi dal Pc, www.Webank.it/accessibile non ha un aspetto diversoddal sito We@bank "classico": si è deciso di mantenere lo stesso look & feel e la stessa qualità di servizio originali. Tutti i clienti We@bank possono navigare indifferentemente sul sito "classico" o sulla versione accessibile, che si può raggiungere anche dalla homepage di www.Webank.it seguendo il link Servizi accessibili. Un sito realizzato partendo dai bisogni delle persone. - Non c'è dubbio che chi può trarre maggior vantaggio da un sito accessibile sono le persone disabili. Per questo motivo, la realizzazione di www.Webank.it/accessibile è stata preceduta da un'analisi preliminare dei bisogni e dei vissuti propri dell'utenza disabile nei confronti dei servizi bancari, attraverso una serie di interviste a operatori del settore e a persone con diversi tipi di disabilità. Questo percorso è servito a cogliere suggerimenti e aspettative da tenere in considerazione in fase di progettazione e realizzazione del sito, ma soprattutto, è servito a delimitare correttamente i servizi di maggior interesse per gli utenti, al fine di renderli subito accessibili: è emersa così l'importanza delle funzioni "di sportello" bancario, che peraltro sono, in generale, le funzioni on line più usate dalla stragrande maggioranza dei clienti. Un traguardo "tecnico" da testare sul campo: la tripla A dei Wai. L'accessibilità di un sito si ottiene tecnicamente rispettando l'insieme di norme stabilite dal Wai (Web Accessibility Initiative), l'iniziativa del W3c, il consorzio mondiale che stabilisce gli standard del web, dedicata all'accessibilità. In proposito, We@bank Accessibile è stato progettato nel massimo rispetto delle linee guida definite dal Wai, raggiungendo, a oggi unica realtà bancaria in Italia, il livello più alto (tripla A) di accessibilità. Ciò garantisce completa accessibilità con tecnologie assistive quali screen reader (software che leggono i contenuti delle pagine per i non vedenti), ingranditori di schermo, dispositivi diversi dalla tastiera o dal mouse, navigazione solo da tastiera utilizzando i tasti rapidi (access key) eccetera. Di fondamentale importanza in questo ambito, però, è la verifica "sul campo" di quanto realizzato; è per questo motivo che il sito www.Webank.it/accessibile  è stato testato approfonditamente anche da utenti con abilità diverse sia di ordine sensoriale che motorio. Questi test sono inoltre essenziali se si vuole essere certi dell'usabilità e della facilità di navigazione del sito. La comodità del banking ori line a disposizione di tutti. Il concetto di accessibilità assume un significato ancora più marcato se lo si applica a servizi ad alto valore aggiunto come quelli bancari. Poter gestire pagamenti, bonifici e operazioni varie via web, senza file agli sportelli e tempo perso negli spostamenti, è certamente una comodità per tutti, ma soprattutto per persone con problemi di deambulazione come i disabili motori e sensoriali, gli anziani o chi vive una forma analoga di disabilità temporaneamente (magari in seguito a un incidente). La struttura semplificata permette, inoltre, un accesso rapido ai servizi e a tutte quelle informazioni "di aiuto" (domande frequenti, modulo di contatto...) utili agli utenti meno esperti. Un approccio "modulare" per offrire subito oltre 15 diversi servizi accessibili We@bank ha preferito adottare un approccio all'accessibilità "modulare". Scegliendo di rendere accessibili da subito le funzioni informative e dispositive piu importanti per gli utilizzatori del servizio e quindi le funzioni di banking on line, insieme alla possibilità di controllare la situazione del proprio portafoglio titoli. Nel dettaglio, www.Webank.it/accessibile supporta tutte le funzioni di banking ori line oggi più utilizzate dai clienti e disponibili in We@bank. Informazioni sul conto corrente (lista movimenti, saldo, situazione assegni); disposizioni (bonifici ordinari e ricorrenti, giroconti, pagamento di bollettini ori line come Ici, tasse scolastiche ecc., effetti quali Riba, Mav, Rav); ricariche di cellulari e di Cartafacile, la carta prepagata per fare shopping ori line; visualizzare la situazione del proprio portafoglio titoli. Inoltre è possibile richiedere bancomat e carte di credito, prenotare libretti di assegni e farseli recapitare a casa, richiedere la domiciliazione delle bollette, prenotare valuta estera. Naturalmente, anche tutte le funzioni di aiuto e di contatto con il servizio clienti su web sono state rese a loro volta accessibili, per dare a tutti la certezza di poter contare sempre su di un'assistenza qualificata.

SARANNO ASSEGNATI DEI  RICONOSCIMENTI ALLA RICERCA ACCADEMICA NEL SETTORE DELLA SICUREZZA DELL'INFORMAZIONE
Amsterdam (Paesi Bassi), 26 settembre 2003 - In occasione di una conferenza che si terrà il 3 novembre ad Amsterdam (Paesi Bassi), verranno presentati gli "European Information Security Awards" (Premi europei per la sicurezza dell'informazione), che saranno assegnati, fra l'altro, ai risultati ottenuti dalla ricerca accademica in questo settore. L'iniziativa intende fornire un riconoscimento e premiare i risultati più prestigiosi ottenuti nel settore della sicurezza dell'informazione in Europa. Verranno premiate le seguenti tre categorie: Academic Research (Ricerca accademica): considerando il potenziale futuro, questo riconoscimento sarà conferito alle organizzazioni e agli individui che si sono distinti per i notevoli livelli di sicurezza acquisiti nel settore della ricerca accademica; European Policy (Politiche europee): il premio sarà assegnato ai responsabili della diffusione e della promozione dell'eccellenza nel settore della sicurezza attraverso lo sviluppo di politiche pubbliche; Implementation (Applicazioni): verrà premiata l'eccellenza in termini di sicurezza nelle applicazioni per gli utenti finali nel mondo aziendale, nel settore pubblico e nelle partnership pubblico-private.
Infolink:  http://www.Rsaconference.com/europe_awards

PIRELLI COLLEGHERÀ KUWAIT E IRAN CON 400 KILOMETRI DI FIBRE OTTICHE SOTTOMARINE AD ALTA TECNOLOGIA. IL CAVO SOTTOMARINO SARÀ REALIZZATO NELLO STABILIMENTO DI ARCO FELICE (NAPOLI), GLI APPARATI IN QUELLO DI PADERNO DUGNANO (MILANO)
Milano, 26 settembre 2003 - La società Emirates Telecommunications & Marine Services Fze (e-marine) ha aggiudicato a Pirelli il contratto per la realizzazione di un sistema sottomarino in fibre ottiche che collegherà Kuwait City con Ganeveh in Iran per la trasmissione di voce, dati e servizi multimediali a banda larga. Il progetto è particolamente importante, dal momento che è il primo collegamento in fibre ottiche realizzato da Pirelli ad attraversare il Golfo Persico , e contribuirà significativamente allo sviluppo della ragione attraverso la diffusione di servizi telefonici e connettività. Il contratto prevede la realizzazione e la posa di un sistema sottomarino in fibre ottiche lungo 350 kilometri, cui si aggiungono 50 kilometri di tratta terrestre, con una capacità massima di trasmissione di 10 Gigabit al secondo suddivisi su quattro canali, pari a 160mila telefonate contemporanee. "Questo collegamento rappresenta una tappa significativa per la rapida crescita delle comunicazioni nella regione ", ha commentato Mauro Sacchetto, amministratore delegato di Pirelli Submarine Telecom Systems. " Pirelli si è aggiudicata una gara che ha visto la concorrenza di tutti i più importanti operatori del settore ". Il Ministero delle Comunicazioni del Kuwait e la Telecommunication Company of Iran sono i promotori del progetto, per il quale Pirelli utilizzerà le più evolute soluzioni al mondo per la trasmissione di voce e dati con tecnologia Dwdm (Dense Wavelength Division Multiplexing). La capacità iniziale del collegamento - che appartiene alla famiglia dei sistemi "non ripetuti" e utilizza i cavi Pirelli con fibre ottiche G654, le più avanzate oggi disponibili sui mercati internazionali - sarà di 2,5 Gigabit al secondo e verrà gradualmente incrementata in base alle effettive necessità di traffico. Il collegamento, il cui completamento è previsto per il secondo trimestre del 2004 , prevede inoltre tre diramazioni verso le isole di Failakah (Kuwait), Kharg (Iran) e verso una piattaforma petrolifera al largo della costa iraniana. Pirelli installerà quindi anche tre "branching unit", apparecchiature particolarmente sofisticate in grado di gestire lo scambio di informazioni con la tratta principale del collegamento. Il cavo in fibre ottiche sarà realizzato da Pirelli presso lo stabilimento italiano di Arco Felice (Napoli), il polo di eccellenza del Gruppo per le applicazioni sottomarine nei cavi telecom ed energia. Gli apparati saranno invece prodotti dallo stabilimento di Paderno Dugnano (Milano).

COLT WIFI TRA PRESENTE E FUTURO PRESENTATA LA NUOVA OFFERTA DELLA MOBILITÀ A BANDA LARGA
Milano, 26 settembre 2003 – Colt Telecom Group plc , leader europeo nei servizi di telecomunicazione a banda larga per le imprese, ha lanciato oggi ufficialmente la propria offerta commerciale Colt Inter Access Wifi, illustrando le strategie commerciali, il piano di espansione e le previsioni di investimento dell’azienda per i prossimi anni. Dopo una fase di sperimentazione, autorizzata dal Ministero delle Comunicazioni lo scorso novembre, il servizio Wifi (Wireless Fidelity) che consente di accedere senza fili alle connessioni in rete, alla mail o alla propria Intranet aziendale, diventa una realtà. Il lancio del Wifi in Italia, progetto pilota dell’azienda pan-europea, rappresenta un’ottimale estensione del servizio di telecomunicazioni a larga banda, che consente di offrire all’utente connessione ad alta velocità alla rete, da oggi anche in modalità wirless. Achille De Tommaso, Amministratore Delegato Colt Telecom S.p.a., ha esposto il piano di espansione dell’azienda che prevede nei prossimi 3 mesi la realizzazione di qualche decina di Hotspot, per un investimento di circa 1Mln. €, tra Roma, Milano e Torino. Il target principale dell’offerta è costituito da hotel, conference center, aeroporti, università; soggetti che, grazie ad una ricerca avviata da Colt durante la fase di sperimentazione del servizio, si sono dimostrati particolarmente ricettivi a questa nuova tecnologia. Entro la fine del 2004 l’azienda ha in previsione di realizzare qualche centinaio di Hotspot proponendo il servizio anche a game center, musei, biblioteche e stazioni ferroviarie. L’investimento nel prossimo anni si aggirerà intorno ai 5 Mln. €; è previsto un fatturato di 15-25 Mln. €. Il servizio Colt Wifi si differenzia dalle altre offerte presenti sul mercato per la scalabilità di banda che assicura un’alta velocità di navigazione anche in momenti di elevato picco di utilizzo del servizio (ad esempio nel Conference Center di un albergo). Come operatore pan-europeo a banda larga, Colt consente infatti connessioni veloci ai più importanti peering europei, rendendo la navigazione in rete con accesso Wifi realmente veloce. Oltre a garantire un supporto diretto agli utenti finali tramite un call center dedicato, Colt valorizza la propria offerta con il Servizio "plug & play": nel momento in cui l’utente si connette tramite Wifi al proprio account di posta, il sistema non prevede che venga fatta alcuna nuova riconfigurazione, consentendo all’utente di accedere direttamente alla propria e-mail come dall’usuale connessione fissa. Il piano tariffario del servizio Wifi si basa su una struttura di pagamento che prevede al momento del lancio due tipologie di carte prepagate. Per la prima, di tipo flat, dal momento dell’attivazione, l’utente ha a disposizione la durata equivalente al traffico acquistato (6 € per un’ora, 15 € per 3 ore), ed ha diritto ad una connessione. La seconda, di tipo scalare, consente di utilizzare il credito acquistato in frazioni di durata variabile ovvero con diverse connessioni, ottimizzandone i costi (10 € per 30 minuti). Successivamente, in fase a regime del servizio commerciale, Colt ha intenzione di ampliare la propria offerta aggiungendo nuovi profili tariffari.

BANKSYS, INTERPAY E SSB INSIEME PER LA NUOVA JOINT-VENTURE PER LA GESTIONE DELLE CARTE DI PAGAMENTO UN NUOVO PROTAGONISTA NEL MERCATO DELL' ELECTRONIC FUND TRANSFER
Milano, 26 Settembre 2003 - Sinsys è la prima iniziativa pan-europea nel processing delle carte internazionali. La creazione della società è stata annunciata alla stampa ieri a Milano, a seguito della sua costituzione, ufficializzata ieri a Bruxelles. Joint­venture tra Banksys (Belgio), Interpay (Olanda) e Ssb (Società per i Servizi Bancari - Italia), Sinsys offre servizi di processing di acquiring ed issuing sicuri e di alta qualità a prezzi competitivi. Sinsys, basandosi sulle economie di scala rivenienti dal consolidamento dei volumi dei tre soci, capitalizza la consolidata esperienza ed il know-how delle società fondatrici al fine di offrire servizi modulari, personalizzabili e competitivi per la gestione di transazioni con carte di credito e debito a livello internazionale. La neonata joint-venture ha sede principale a Bruxelles. Banksys ed Interpay detengono ognuna una quota pari al 24,5% mentre Ssb ne detiene il 51 % e saranno proprio le tre società azioniste - tutte di proprietà di istituti bancari - a essere i primi clienti. Sinsys non esclude l'apertura ad altre organizzazioni interbancarie in una seconda fase. I volumi annuali rivenienti dai clienti annuali dei tre soci ammontano a 800 milioni di transazioni per 18 milioni di carte e 500.000 esercenti. La stima prevede una crescita di circa 1,5 miliardi di transazioni per 30 milioni di carte e 800.000 esercenti entro il 2007. "Con l'introduzione dell'euro, il consolidamento e l'internazionalizzazione dei gruppi bancari - afferma Nicola Cordone, Chief Executive Officer di Sinsys - lo sviluppo di un mercato europeo per la gestione dei pagamenti ha avuto una forte accelerazione. I crescenti investimenti e la competizione accentuano, inoltre, l'esigenza di operare con economie di scala e differenziazione dell'offerta. La scelta di far convergere in Sinsys tre fra le più significative esperienze europee dei sistemi di pagamento, sinoragestiti a livello nazionale, vuole rinforzare questa spinta, moderna ed europea, garantendo competenza, tecnologia all'avanguardia e forti capacità operative al servizio dei clienti".

FINMATICA PARTNER DI FRANCE TELECOM R&D PER LO SVILUPPO DI UN NUOVO SERVIZIO DI POSTA ELETTRONICA SICURA: CERTIMAIL
Milano, 26 settembre 2003 - Finmatica, principale produttore italiano di software applicativo nel settore Finance, Scm, Logistics e Security, è stata scelta per supportare Certimail, uno spin-off di France Telecom, nello sviluppo di un nuovo servizio di posta elettronica sicura presentato recentemente sul mercato francese. La soluzione consente di certificare le e-mail aggiungendo un "timbro elettronico" di un garante terzo che assicura l'identità del mittente, la data, l'ora della trasmissione e l'integrità del contenuto del messaggio. Considerati una prova a valore legale, i servizi Certimail svolgeranno un ruolo fondamentale nel settore commerciale, giuridico e finanziario. L'importanza del ruolo di Finmatica nello sviluppo del servizio è stato sottolineato da Alain Schott e Franz Vasseur, creatori di Certimail. "Finmatica ha fornito un importante supporto alla nostra iniziativa grazie al suo contributo in termini di know-how in ambito e-security e di esperienza nella gestione di progetti" ha dichiarato Alain Schott. "La progettazione del modulo per l'invio dei messaggi certificati ha richiesto un contributo elevato in termini di risorse umane e abbiamo dovuto rispettare tutti i requisiti relativi alla crittografia, ai vincoli legali e agli aspetti ergonomici, rendendo il sistema molto semplice da usare" ha concluso Franz Vasseur. In qualità di capo-commessa del progetto, la divisione Advanced Technologies di Finmatica ha contribuito ampiamente allo sviluppo delle specifiche e dell'architettura di Certimail: grazie all'esperienza e alla competenza sviluppate nella crittografia e nell'ingegnerizzazione di progetti di e-security, la società italiana ha potuto sostenere in modo efficace e continuo il team dedicato alla Ricerca & Sviluppo di France Telecom. "La partnership con France Telecom per il servizio Certimail rappresenta per Finmatica un risultato importante dal punto di vista strategico. I nostri centri di sviluppo, che operano da anni nello studio e realizzazione di soluzioni software di frontiera tecnologica, hanno dimostrato di saper gestire in modo affidabile ed efficiente progetti di engineering complessi in un settore in evoluzione come quello dell'e-security" ha dichiarato Mario Sforza, General Manager di Finmatica Advanced Technologies. L'architettura software che supporta l'erogazione del servizio è costituita da due elementi principali: Un modulo server che gestisce le interfacce di connessione con il garante, il sistema di timbratura dell'ora e lo storage, assicurando inoltre il controllo del routing e delle ricevute dei messaggi di posta elettronica; Un modulo client che consente di aggiungere a ogni documento una firma digitale compatibile con la maggior parte delle smart card e dei token presenti sul mercato.

IL BOLLO AUTO SI PAGA ONLINE SU POSTE.IT E IN 14.000 UFFICI POSTALI
Roma, 26 settembre 2003 - Fino al 30 settembre è possibile pagare il bollo auto, scaduto alla fine di agosto. Per il pagamento ci si può rivolgere agli uffici postali o utilizzare il sito Internet di Poste Italiane www.Poste.it  I proprietari di veicoli e motoveicoli che risiedono in Campania, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria e Veneto e che si rivolgono agli uffici postali (tutti gli uffici postali e non solo quelli della regione di residenza) possono usufruire di un servizio che rende il pagamento del bollo più semplice e a prova di errore. Grazie a un accordo sottoscritto da Poste Italiane con queste Regioni, i 14.000 uffici postali possono collegarsi in tempo reale con l'archivio centrale delle tasse automobilistiche Sgata, gestito dall'Agenzia delle Entrate. In questo modo automobilisti e motociclisti non devono più preoccuparsi di calcolare l'importo del bollo, e le eventuali maggiorazioni dovute, ma semplicemente indicare sul modulo di richiesta, disponibile in tutti gli uffici postali, il tipo e la targa del veicolo, la regione, la scadenza del pagamento e il codice fiscale. L'operatore allo sportello, consultando l'archivio delle targhe automobilistiche Sgata verificherà la correttezza dei dati e comunicherà al cliente l'importo esatto da pagare. Il servizio non comporta costi aggiuntivi. Per tutte le altre regioni il calcolo dell'importo da pagare dovrà essere a cura dell'automobilista che potrà effettuare il pagamento tramite bollettino di conto corrente postale. Il pagamento del bollo auto si può eseguire anche tramite il sito Internet www.Poste.it utilizzando le principali carte di credito (pagando 2 euro per importi fino a 100 Euro o una commissione del 2% per importi superiori): digitando la potenza fiscale espressa in kilowatt e la targa dell'autovettura, l'importo da pagare viene calcolato automaticamente. I titolari di conto Bancoposta possono effettuare il pagamento con addebito diretto sul proprio conto (al costo di 1 euro). Infolink: www.poste.it 

PANASONIC - IDEAS FOR LIFE UN PERCORSO TECNOLOGICO ATTRAVERSO TE NOVITÀ PANASONIC.
Milano, 26 settembre 2003 -Panasonic Italia, in occasione dell'ormai tradizionale appuntamento con la stampa per la presentazione delle novità autunno/inverno, quest'anno sperimenta la formula Open House. Un preciso percorso tecnologico per mostrare tutte i prodotti più nuovi e innovativi di ultima generazione. Panasonic desidera essere presente nella vita quotidiana delle persone sia in casa che in ufficio progettando prodotti multifunzione che, sempre di più si integrano fra di loro. Questo anche grazie anche ai supporti di memoria come, per esempio, l'Sd Memory Card e ai supporti Dvd che sono in grado di gestire segnali di formato diverso e di fungere da ponte tra apparecchiature diverse. Questi supporti hanno eccezionali prestazioni in velocità di trasmissione e in capacità di memoria. La Sd Card è presente sui prodotti della nuova serie D-snap, prodotti di punta per il prossimo inverno, che raggruppa tre apparecchi multifunzione dalle dimensione compatte. In un solo prodotto troviamo la videocamera Mpeg4, la fotocamera digitale, il lettore video Sd, lettore musicale Sd e registratore vocale Sd. Sempre nella gamma Video, Panasonic propone inoltre la sua gamma di videocamere Dvd altamente compatte: la nuova videocamera Dvd Vdr -M30 e l'Nv-gs70, eletta dall'Eisa Videocamera Europea per l'Anno 2003104. Nel settore "entertainment" troviamo la nuova gamma di Dvd recorder "Diga", tra cui il Dmr E100, che unisce Dvd, Hard disk e Sd memory card. Una combinazione che permette di registrare/riprodurre non solo Dvd video e segnali audio, ma anche file Jpeg o Mpeg4, scambiando liberamente i dati con altri apparecchi. Per i Tv invece, la parola d'ordine è: "piatto e sottile". Una gamma completa di schermi al plasma, di Tv Lcd e Tv di tipo tradizionale, tutti caratterizzati da schermi ultrapiatti e da design innovativo. Per il consumatore sempre più appassionato di "cinema in casa" Panasonic con le gamme dei Tv, impianti Home Theatre e Videoproiettori cerca di dare risposte "su misura" alle differenti richieste degli utenti finali con differenti combinazioni di prodotti. Sempre nel campo dell'entertainment, la nuova linea car&navigation, completamente rinnovata offre un mondo digitale in movimento dove suoni ed immagini fanno vivere un'esperienza multimediale globale. Mentre i telefoni cellulari di nuova generazione sempre più piccoli e versatili soddisfano tutte le richieste, la telefonia domestica si è profondamente evoluta ed è entrata definitivamente nel mondo digitale. Un esempio di integrazione fra sistemi è dato dalle nuova Ip Camera che permettono il controllo immediato degli ambienti tramite telefono cellulare o Pc. Anche in ufficio Panasonic è in grado di offrire con le gamme di centralini telefonici, prodotti di office equipment e Pc vere e proprie soluzioni pronte per la rete. Per esempio i nuovi fotocopiatori sono veri e propri sistemi digitali multifunzioni che permettono di ottimizzare il lavoro grazie alla semplice pressione di un tasto. Oppure il Pc Cf-w2 di nuova generazione dotato di drive Dvd/cd-rw, strumento ideate per chi è in viaggio o in movimento. Ricapitolando, Panasonic offre una gamma di prodotti che coprono qualunque esigenza, sia professionale che amatoriale, sposando perfettamente il nuovo slogan: "Panasonic - Ideas For Life".

BTICINO: SMAU 2003 DUE INTERESSANTI ALLESTIMENTI CHE DIMOSTRANO LA VERSATILITÀ E I MOLTEPLICI AMBITI DI APPLICAZIONE DIGITAL HOME
Milnao, 26 settembre 2003 - Presso Padiglione 15/2 Bticino esporra la nuova Digital Home la casa domotica perfettamente attrezzata con tutte le più avanzate soluzioni di automazione domestica. Peculiarità dell’abitazione è il fatto di essere controllabile e gestibile a distanza grazie all’offerta di servizi My Home Web e tramite l’utilizzo di svariati mezzi di comunicazione quali il telefono, il cellulare o il Pc connesso ad Internet. Presso il Padiglione 13/1 l’inedito Digital Shop il negozio dotato di tutte le più moderne tecnologie per gli acquisti a libero servizio che vedremo applicate nel prossimo futuro. Lo spazio riprodotto presenta le tipiche soluzioni di automazione My Home nel terziario. Un aspetto particolarmente significativo è dato dall’elevato livello di sicurezza e protezione che si è riusciti ad ottenere associando all’impianto antifurto le telecamere del videocontrollo e la connessione al servizio My Home Web, per tenere sotto controllo ciò che accade non solo dal nel negozio ma anche da remoto. All’esterno della Digital Home e del Digital Shop sarà inoltre possibile effettuare collegamenti via Internet al Portale My Home ed effettuare il controllo a distanza della casa o del negozio sperimentando concretamente tutti i vantaggi dell’offerta My Home Web.

PER LA PRIMA VOLTA SUL MERCATO ITALIANO, UN'EFFICACE SOLUZIONE DI COSOURCING RIDUCE I COSTI E AUMENTA L'OPERATIVITA' DEI CALL CENTER DI IMPRESE ED ENTI PUBBLICI
Sesto San Giovanni, 26 settembre 2003 - Cresce con sempre maggiore entusiasmo in Italia la rete internazionale Callcenternet, già messasi in luce per l'innovatività e l'efficacia delle soluzioni che propone ai suoi clienti, con cui è impegnata in attività di prevendita, vendita e postvendita di beni o servizi. Forte della sua esperienza nel settore e della sua avanzata tecnologia, Callcenternet presenta in questi giorni sul mercato la prima vera soluzione per costruire efficienti Call Center in Cosourcing. Questo modello di business si basa su di una partnership con il cliente che intende mantenere al suo interno almeno una parte dell'attività di contatto con il target di riferimento. Callcenternet fornisce alle imprese tutte le infrastrutture per un'azione proficua e all'insegna della massima sicurezza, i collegamenti software, la connettività, gli operatori e i quotidiani servizi di supporto (tecnici, supervisor, account) necessari. Il Cosourcing è un passo avanti rispetto alla rigidità e ai costi delle soluzioni standard di un Call Center, servizi totalmente interni (In house) o totalmente esterni all'impresa (Outsourcing), e definisce una modalità operativa ricca di vantaggi per il cliente. "La formula proposta da Callcenternet – spiega Lawrence Gilioli, Amministratore Delegato per l'Italia - è la migliore per l'impresa partner perché le permette di ridurre gli investimenti iniziali in software hardware, di produrre profitto, di avere minori costi di gestione e capacità di chiamate variabili, di accrescere il suo know-how generale, di ridurre i rischi che nascono dall'affidarsi totalmente ad esterni." In passato l'idea aveva incontrato molte difficoltà di realizzazione ma ora è attuabile con successo grazie alle peculiarità della struttura Callcenternet, non monolitica ma basata su molte piccole unità operative, diffuse sul territorio italiano e tra loro collegate, che condividono un'unica piattaforma tecnologica, un unico modello organizzativo, garantendo tempi brevi e investimenti contenuti. Entro fine 2004 Callcenternet si propone l'apertura in Italia di 52 unità operative e l'attivazione di oltre 520 postazioni, ognuna delle quali impiegherà 30 operatori/operatrici. Al momento sono già al lavoro tre unità a Milano, Pavia e Palermo per un totale di 110 postazioni. Sede centrale di Callcenternet è il Laboratorio Innovazione Breda di Sesto San Giovanni, un incubatore di start up che seleziona ed aiuta a crescere le business idea più innovative dell'area milanese. Nei prossimi mesi il network Callcenternet avvierà una campagna di franchising, inevitabile quindi la sua partecipazione a Franchising & Partnership 2003, dal 3 al 6 ottobre presso la Fiera di Milano Pad.16/ Stand Quadrante.
Infolink: www.Callcenternet.net

DOPPIA ‘PREMIAZIONE’ PER IL SITO ING DIRECT: INTERACTIVE KEY AWARD E IAB FORUM 2003 IL SITO DIVENTERÀ ‘USABILE’ COME TV, RADIO E TELEFONO
Milano, 26 settembre 2003 – Doppia premiazione questa settimana per www.Ingdirect.it, il sito della banca diretta Ing Direct che commercializza Conto Arancio esclusivamente via telefono e internet. Il primo appuntamento ieri 24 settembre con la consegna del 1° Premio Interactive Key Award (settore Banca e Finanza), il prestigioso premio nato per stimolare la creatività e l'innovazione della comunicazione on line in Italia. Il secondo oggi 25 settembre allo Iab Forum, il 1° Forum sulla pubblicità interattiva a Milano, durante il quale www.Ingdirect.it è stato presentato come case history esemplare del settore finanziario. “E’ una grande soddisfazione ricevere due riconoscimenti così importanti ad un giorno di distanza l’uno dall’altro – commenta Stefano Merlo, Web Manager Ing Direct Italia – I risultati di www.Ingdirect.it sono decisamente incoraggianti, ma le potenzialità del canale web sono ancora tutte da esprimere. Basti pensare che il nostro target internet è di oltre 3 milioni di navigatori, che la popolazione internet totale sta crescendo a ritmo incalzante e la predisposizione al consumo di Conto Arancio continua ad aumentare. In futuro, proseguiremo nell’intento di semplificare sempre più il canale per renderlo “usabile” come Tv, radio e telefono; continueremo nella nostre attività di marketing digitale e lavoreremo per creare una community web, con l’obiettivo di diffondere la Brand Experience Ing Direct e trasformare i clienti in utenti fedeli”.
Infolink: www.Ingdirect.it

4NEWC REALIZZA LA NUOVA VERSIONE DELLA WEB TV FARFALLANDIA.IT
Milano, 26 settembre 2003 - Aquarius Film s.R.l., importante società milanese di produzione audio video, ha scelto 4newC s.R.l. Per la realizzazione e l'hosting dei propri streaming e per la creazione del Web Tv Portal Farfallandia.it, il nuovo modo di vivere e fare Web Tv: canali dedicati e semplicità di utilizzo, tante notizie, scoop, musica, celebrità, informazione, web community...Proposte con semplicità e immediatezza per offrire ai propri utenti una soluzione integrata di sicuro successo. Semplicità è la chiave di volta sulla quale 4newC ha puntato per dare corpo al progetto Farfallandia: facilità di navigazione attraverso un menu chiaro e ben organizzato secondo macro aree di interesse, spazi dedicati e immediatamente identificabili per dare risalto alle esclusive e ai contenuti più interessanti, i video e gli articoli relativi protagonisti assoluti degli spazi nelle pagine. Altro punto di forza del sito è la gestione della web community: integrata alle varie sezioni, permette agli utenti di interagire attraverso forum e chat e di iscriversi immediatamente alle newsletter dedicate ai singoli argomenti. Un occhio di riguardo verso i più giovani: i contenuti più piccanti e quelli più crudi sono stati raccolti all'interno di una specifica area adulti, accessibile solo agli utenti iscritti che, dall'età dichiarata in fase di iscrizione, risultino essere maggiorenni. Il cuore di Farfallandia Tv è rappresentato ovviamente dai suoi contenuti video e dalla loro qualità: 4newC è garanzia di streaming accessibili a qualsiasi disponibilità di banda, dal modem alle Adsl più prestanti, con soluzioni pensate per sfruttare al massimo le possibilità offerte dalle singole connettività. L'intervento di 4newC non si limita a questo: grazie al preciso lavoro di indicizzazione nei principali motori di ricerca, in un mese circa dal lancio della nuova versione Farfallandia ha quintuplicato i propri utenti unici giornalieri, raggiungendo le prime posizioni in tutti i principali motori per le chiavi più significative e la prima pagina di Google Italia per chiave 'web tv'. 4newC quindi si propone come una nuova realtà nel mondo dell'Itc e dei servizi internet che, partendo dai servizi per lo streaming ad ogni livello è in grado di sviluppare soluzioni integrate, dalla presentazione al portale web senza trascurare componenti essenziali come la comunicazione, sfruttando sia i canali tradizionali sia le entusiasmanti possibilità offerte dai nuovi rich media: videobanner e videomail.

ELEARNING CARD, UNA SOLUZIONE PER SEGUIRE ON LINE PERCORSI DI APPRENDIMENTO PERSONALIZZATI E QUALIFICATI
Milano, 26 settembre 2003 - Sfera, la società Enel che si occupa di formazione, propone sul mercato eLearning Card, una soluzione rivolta al cliente consumer per seguire on line percorsi di apprendimento personalizzati e qualificati, con un forte risparmio di tempi e costi rispetto alla formazione tradizionale. La proposta didattica di eLearning Card si articola in quattro linee di prodotto: English, Management, Ecdl, Office. Ogni linea si articola a sua volta in percorsi di apprendimento specifici, costituiti da più corsi e realizzati da Sfera in collaborazione con i migliori centri di competenza a livello nazionale e internazionale: Englishtown, Poliedra-politecnico di Milano, Thomson-netg Valida per sei mesi dal momento dell'attivazione, eLearning Card è distribuita nei punti vendita appartenenti alle catene Feltrinelli, Mondadori e Vobis, per essere acquistata con tutta la tranquillità e la sicurezza di una forma di pagamento tradizionale. La presentazione ufficiale presso i quattro punti Feltrinelli di Milano sabato 27 settembre.

INFORMEX PORTA L’E-LEARNING NELLA CITTÀ CABLATA DI SMAU E ALLIED TELESYN
Milano, 26 settembre 2003 - Informex annuncia che parteciperà al “Progetto Città Cablate” (pad. 12, stand C20), realizzato da Allied Telesyn e Smau, e presenterà le proprie soluzioni di e-Learning sviluppate sulla piattaforma Infolms (Informex Learning Management System) . “Come affermato dalla stessa Task Force sulla Larga Banda, nell’ambito dei lavori della Commissione interministeriale, il contributo innovativo del settore dell’e-learning diventa davvero significativo quando saranno disponibili connessioni a banda larga per ciascun utente” afferma Paolo Lottero, amministratore unico di Informex. “È in quest’ottica che abbiamo preparato la nostra partecipazione al progetto della città cablata, nell’ambito del quale intendiamo mostrare tutte le potenzialità di una piattaforma evoluta per la formazione a distanza”. Secondo Antonio Belvisi, General Manager di Allied Telesyn South Europe, l’e-learning è uno dei contenuti che può apportare un contributo significativo allo sviluppo del portafoglio dei servizi broadband. “L’e-learning” afferma Belvisi “non va inteso solo come alternativa all’attività di formazione tradizionale. In realtà le maggiori potenzialità possono essere espresse creando nuovi strumenti per la diffusione di informazioni e competenze, all’interno di community, aziende o interi settori produttivi”. La piattaforma Infolms Infolms è stata progettata sia per lo sviluppo di progetti di e-learning di grandi organizzazioni, sia per la realizzazione di progetti su scala più ridotta, grazie ai bassi costi di avviamento e gestione e ai tempi rapidi di start up. L’interfaccia è completamente personalizzabile, come anche gli strumenti didattici (forum, campus, messaging) e i report; la scelta progettuale è stata infatti quelle di privilegiare la complementarietà con gli altri servizi web (portali, intranet, extranet). Infolms, inoltre, mette a disposizione dell’amministratore del corso strumenti per gestire gli utenti (dall’iscrizione ai corsi al tracking), supervisionarne le attività e verificarne la produttività. La versatilità della piattaforma la rende idonea al supporto dei percorsi di formazione più disparati, indipendenti dagli argomenti da trattare come dai contesti in cui la formazione deve essere adottata.

Pagina 1   Pagina 2  Pagina 3  Pagina 4   Pagina 5   Pagina 6

Titoli     Home    Archivio news