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26 SETTEMBRE  2003

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BASICNET : RINNOVATO ACCORDO DI PARTNERSHIP IN SUD COREA. PREVISTO PER I MARCHI KAPPA E ROBE DI KAPPA IN COREA DEL SUD UN VOLUME D'AFFARI DI 50 MILIONI DI DOLLARI IN 5 ANNI. PREVISTA ANCHE L'APERTURA DI 11 PUNTI VENDITA MONOMARCA.

Basicnet S.p.a. Ha rinnovato per 5 anni, con un'opzione per il rinnovo per ulteriori 5 anni, i contratti di licenza dei marchi Kappa e Robe di Kappa con C.i. International Co. Ltd., società collegata al Gruppo Chunil Express Tours Co.ltd. Già licenziataria di Basicnet, che opererà sul mercato sud-coreano con la denominazione di Kappa Korea . Il Gruppo Chunil Express Tours, fondato nel 1949 e già attivo in Corea del Sud nel settore del trasporto turistico con oltre 3,5 milioni di clienti all'anno, diversifica così la propria attività attraverso un importante investimento nel settore dell'abbigliamento informale e sportivo. In base agli accordi, il volume di vendite dei prodotti a marchio Kappa e Robe di Kappa atteso nei prossimi 5 anni è di almeno 50 milioni di dollari, con royalty minime garantite per Basicnet pari a 4 milioni di dollari. C.i.international consoliderà la presenza dei prodotti Kappa e Robe di Kappa anche attraverso l'apertura di 3 negozi monomarca a Seoul, il primo entro novembre 2003, oltre ad un totale di 11 punti vendita Kappa nelle più importanti città coreane. A supporto della crescita dei marchi Basicnet, C.i.international continuerà inoltre ad effettuare investimenti in attività promozionali e di marketing a livello locale, quali la sponsorizzazione di atleti di spicco del calcio coreano e della squadra di calcio di massima serie del Dae-gu Fc. A partire dal 2004, Ci International allestirà corner Kappa nei Duty Free coreani e punterà sul rafforzamento della presenza nella vendita al dettaglio attraverso lo sviluppo di un progetto di negozi in franchising, con 22 nuovi negozi entro il 31 dicembre 2008. "Con questo accordo - afferma Franco Spalla, Amministratore Delegato di Basicnet - il Gruppo Basic consolida la propria posizione sui mercati asiatici, zona chiave nello sviluppo strategico delle attività internazionali del gruppo".

UN PROGETTO EUREKA SVILUPPA UN PROCESSO DI COLORAZIONE DEI TESSUTI PIÙ ECOLOGICO E CONVENIENTE
Nel tentativo di offrire un'alternativa migliore dal punto di vista economico e dell'impatto ambientale ai tradizionali metodi di tintura dei tessuti, un progetto finanziato da Eureka ha sviluppato un sistema che utilizza elettroni al posto degli agenti chimici riducenti, per controllare il processo di colorazione. Nei tradizionali metodi di tintura dei tessuti, il livello delle sostanze chimiche e la temperatura del bagno di colore vanno calcolati e controllati attentamente al fine di ottenere la giusta colorazione. Per facilitare tali calcoli, il nuovo processo sviluppato dal progetto Ecdvat sostituisce gli agenti riducenti con gli elettroni. Come chiarito da Thomas Bechtold del dipartimento di Chimica tessile presso l'Università di Innsbruck, partner del progetto, il nuovo processo consentirà agli addetti al processo di colorazione di controllare più facilmente la situazione all'interno del bagno di tintura. "L'utilizzo degli elettroni al posto delle sostanze chimiche consente di monitorare e regolare in tempo reale il bagno di tintura. Ciò rappresenta un grande vantaggio e ci consente al tempo stesso di mantenere un'elevata qualità del tessuto colorato", ha affermato il professor Bechtold. Il nuovo processo è vantaggioso anche dal punto di vista ambientale. Nella tintura di un tessuto con i metodi tradizionali, gli agenti chimici riducenti utilizzati nel bagno vengono rilasciati nell'ambiente. Per risolvere tale problema, il consorzio del progetto Ecdvat sta utilizzando sostanze chimiche facilmente biodegradabili. Inoltre, gli scienziati coinvolti ritengono che il loro metodo consenta altresì di risparmiare fino all'85 per cento dell'acqua necessaria al processo di tintura. Se da un lato, un miglior controllo del processo determinerà un risparmio in termini di costi delle sostanze chimiche, di potabilizzazione delle acque dolci e di smaltimento delle acque reflue, dall'altro l'attrezzatura utilizzata nel nuovo metodo è troppo dispendiosa dal punto di vista commerciale, secondo Wolfgang Schrott, responsabile del marketing tecnico presso la Dystar Textilfarben, partner tedesco del progetto. Parte della strategia del gruppo di lavoro consisterà nell'individuazione di altri tipi di tecnologie nell'intento di ridurre il costo dell'attrezzatura. Si auspica altresì che il processo possa attirare l'attenzione delle imprese del settore tessile. Per informazioni
http://www.eureka.be/ifs/files/ifs/jsp-bin/eureka/ifs/jsps/projectForm.jsp?enumber=2625 

INDUSTRIA CALZATURIERA ITALIANA - TENDENZE PRIMAVERA-ESTATE 2004.
 Dalla manifestazione “Micam Shoevent in corso a Fiera Milano sono emerse le tendenze per le calzature nella prossima stagione “Primavera-estate 2004”. La moda percepisce prima di ogni altro elemento socio-culturale i cambiamenti di costume. L'estate 2004 è un'estate all'insegna degli opposti che convivono nella pulizia delle forme. Ai pari della consapevolezza che il mondo non è perfetto ed è connotato da diversi tipi di vita più o meno povera, più o meno bella, così la moda sovrappone, intreccia e accosta stili, forme, materiali, colori. Tutto ciò che è imperfetto per la sua semplicità naturale della realtà è sinonimo di pulizia. Si prediligerà la vera pelle, quella legata alla tradizione e all'artigianalità. Morbidezza e lucentezza si legheranno fra loro per dare contrasti di lucido-opaco ed effetti metallizzati. Forte presenza, dunque, di vernici usate da sole o unite a tessuti e camosci, anche per gli uomini. Il materiale risulta essere l'elemento principe di queste tendenze, anche se spuntano qua e là nuove forme intese come volumi e proporzioni e di conseguenza torna in auge la figura classica del tecnico- modellista che privilegia contenuti di comfort nelle forme e nei materiali. Volumi ampi, dettagli accentuati in tutte le tendenze, soprattutto nella 80' Heavy Dance dove elementi che ricordano l'estetica biker, metal, dark ecc. Evidenziano una sorta di trasgressione normalizzata. Nella tendenza Seironicicon gli accessori sono estremamente femminili e spiritosi e sdrammatizzano la classicità delle forme . La sensualità del piede viene esaltata da lacci, cinturini e stringhe sottili che non fasciano il piede nascondendolo, ma lo abbelliscono lasciandolo "nudo". Molti sandali, decolletè e chanel di forma classica, tomaia trompe-l'oeil, tagli a vista, geometrici, anche per l'uomo. Tacchi: generalmente alti anzi vertiginosi e asimmetrici, affusolati o larghi. Colori: tutta la gamma dei freddi metal e tutti i colori naturali della terra e del mare.
Infolink: www.Micamonline.com   

CARELLA – KURTISSA –2BMALHAS COLLEZIONI PRIMAVERA-ESTATE 2004
Temi e influenze diverse percorrono le nuove collezioni primavera-estate Carella, Kurtissa e 2bMalhas: gli anni Sessanta e Ottanta ispirano i dettagli e le forme della donna Carella, il gioco dei colori, le fibbie in metallo, le applicazioni in gros grain rievocano citazioni dal mondo metropolitano, moderno e cosmopolita, nella linea Kurtissa, richiami futuristici lambiscono con eleganza e sofisticatezza la donna di Malhas. L’elemento unificante che permea tutte le collezioni è lo stile inconfondibile del “mondo Carella”, un’eleganza senza tempo, che permette ad ogni donna di essere sempre alla moda senza rinunciare ad uno stile personale. Carella - Nella nuova collezione Carella dominano il nero e il bianco mescolato all’oro, alle tinte pastello, al rosa tenue, al denim e ad un tocco di verde per dare freschezza. Le linee sono morbide, le forme lunghe e sinuose avvolgono dolcemente il corpo, delineano la figura in modo piacevole per rendere ogni donna comoda e a proprio agio in qualsiasi occasione. I motivi richiamano gli anni Ottanta con grossi pois e fiori colorati intrecciati con lurex oro o inserti in tessuti diversi. I tessuti vanno dal cotone stone washed bicolore o trattato fino alla seta, al crepe e al georgette per gli abiti da sera. Kurtissa - Il calore, l’allegria e il gioco sono i temi dominanti della collezione Kurtissa sia nei colori - che spaziano dalle tinte basic come il bianco, il nero e il beige ai toni fluo del fucsia, del verde acido e dell’arancio - sia nelle forme e nei dettagli, con mini accentuate, fibbie in metallo applicate ai pantaloni e top molto corti. Tessuti: tela e cotone stone washed, viscosa, georgette e seta. Ogni abito armonizza in modo unico l’ispirazione giocosa, la vivacità e la modernità con la freschezza di uno stile giovane e semplice. 2Bmalhas - Parla ad una donna sexy, molto femminile, elegante e sofisticata la nuova collezione 2bMalhas. Le linee sono sinuose, cadono morbide e sfumate nelle gonne o avvolgono e valorizzano in modo più deciso la figura nei corpetti e nei pantaloni, le forme a volte bizzarre sembrano raccontarci un mondo lontano abitato da figure femminili dai magici e misteriosi poteri. Il colore dominante è come sempre il nero in tutte le sue diverse sfumature, i tessuti cotone, jersey, viscosa, seta, georgette e tulle.

KAYLAND SCEGLIE LA MEMBRANA EVENT
Come possiamo migliorare ulteriormente il comfort di uno scarpone? Dove possiamo agire e su quali materiali? Kayland ha risposto con l'introduzione nella nuova collezione 2004 della membrana impermeabile e traspirante eVent, attualmente considerato il migliore prodotto presente sul mercato. Event è traspirante, ciò significa che è permeabile al vapore e che non trattiene l'umidità all'interno del microclima che si forma tra corpo e tessuto, per questo motivo la membrana viene chiamata "dry system". Grazie a questo sistema vengono notevolmente ridotti l'umidità all'interno del tessuto; l'aumento di peso dovuto alla ritenzione dell'umidità; la perdita di calore attraverso l'evaporazione e la conduzione. Con la conseguente massimizzazione di comfort e prestazioni. A conferma di ciò più di 1000 test sul campo e in laboratorio (Swiss Test Institute Empa) e oltre 500 utilizzatori ne hanno provato l'impermeabilità, la traspirabilità, la durevolezza ed il comfort passando attraverso il freddo, la neve e la pioggia. Le calzature Kayland e la membrana eVent sono la risposta ottimale a tutte le esigenze, infatti solo se i piedi funzionano e le calzature hanno una calzata comoda, precisa e funzionale gli utilizzatori possono ottenere le migliori prestazioni...E avere i piedi meno stanchi! L'innovazione tecnologica portata nel mercato da questa membrana è stata premiata con l'importante e significativo riconoscimento "Outdoor Award 2003" ottenuto alla fiera "Outdoor" di Friederichshafen, una delle più importanti fiere internazionale del settore. Fra le novità che Kayland presenta nella nuova collezione primavera/estate 2004 meritano particolare attenzione: Contact 500 Proof, scarpa bassa adatta al trekking leggero e al tempo libero, e Contact 1000, scarponcino pensato per il trekking a vari livelli, entrambe della serie New Performance. Entrambe sono state pensate e realizzate in linea con il Contact Concept, il nuovo sistema studiato da Kayland che migliora la tenuta del piede in quanto la tomaia segue ed avvolge i differenti volumi che il piede presenta. La fodera interna a costruzione tridimensionale e la membrana eVent sono estremamente efficace nel migliorare la traspirazione e l'areazione all'interno della scarpa, favorendo un minor affaticamento del piede anche nell'utilizzo prolungato. Contact 1000 è inoltre dotata del sistema di ammortizzamento Integrated Absorbing Drive System - I.a.d.s. - l'innovativo sistema che ammortizza migliora la stabilità e massimizza la spinta nell'appoggio, minimizzando il consumo di energie da parte dell'utilizzatore. Super Rock è una delle novità più interessanti della nuova collezione, è particolarmente indicato per il trekking medio e impegnativo, in qualsiasi tipo di terreno e su vari livelli di difficoltà. Evoluzione dell'amatissimo Multi Traction, è uno scarponcino estremamente comodo, versatile, leggero, robusto e dal design accattivante, chi lo indossa per la prima volta difficilmente se ne separa. Grazie al "Direct Venting" di eVent(r) il microclima all'interno dello scarponcino viene mantenuto allo stato ottimale.

SONO FIRMATE DAMIANI LE FEDI SCELTE DA EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA PER IL SUO MATRIMONIO
Sono Damiani le fedi che uniranno in matrimonio il Principe Emanuele Filiberto e la fidanzata Clotilde Courau, il prossimo 25 Settembre a Roma, nella splendida cornice della Basilica di Santa Maria degli Angeli. La coppia ha scelto una inedita versione delle fedi D.side celebri per essere state disegnate da Damiani e Brad Pitt. Queste nuovissime fedi sono esclusivamente realizzate in platino e hanno due diamanti posti discretamente sui due lati a simboleggiare gli sposi. Due fedi preziose dalle linee pure lavorate a mano dai maestri orafi nei laboratori dell’Azienda Damiani. Due cerchi in platino, semplici ma raffinati, complementari come l’uomo e la donna. Un simbolo dell’amore, un segno per suggellare il vincolo di matrimonio e la promessa di eternità. Il giovane principe che coltiva la storia di famiglia, ma vive nel suo tempo e sa guardare al futuro, ha privilegiato una grande marca italiana della gioielleria che unisce da sempre tradizione e modernità. “Sono estremamente felice di questa scelta italiana di Emanuele Filiberto che sarà il primo con la sua sposa ad indossare l’ultima versione in platino delle fedi D.side” ha dichiarato Silvia Damiani, vicepresidente di Damiani Group.

SCHERMI PROTETTIVI CON I MATERIALI E I CAPI TECNICI PER L’AUTUNNO/INVERNO 2003/2004
Sempre più amati anche per la loro ottima funzionalità i capi tecnici. Che coniugano comunque comfort, eleganza e prestazioni di alto livello. Un trench Loro Piana in tessuto innovativo dalla particolare torsione del filato in trama, impermeabile all’acqua e al vento, un parka C.p.company con ampio cappuccio bordato di lapin che diventa passamontagna, un giubbotto Malo in cachmere o alpaca tanto leggero da entrare in borsa, una maglia over dalle maniche a kimono in cachmere stretch Avon Celli senza cuciture a effetto “seconda pelle”, un giaccone motociclista in nappa inglese e nabuk, o un gilet aderente color testa di moro e radica di The Bridge, un giubbotto in tessuto impermeabile, traspirante e isolante, foderato in microrete da Conte of Florence. Fondamentali i tessuti tecnici a base di cordura scelti da Belstaff per giacche resistenti a strappi e idemagliabili, ma anche di grande vestibilità ed elasticità. Molte le contaminazioni sportswear e glamour che piaceranno a giovani donne attente alla moda. Materiali lucidissimi abbinati a jersey tecnico e nylon sintetici effetto raso, microgonna sport con bordi di strass e maxi bomber su mini di chiffon da Laura Biagiotti Roma, giganteschi colli e polsi in maglia su lineari cappotti a uovo di Andrea Turchi, trench in volpe degradé, pantaloni in pitone e blouson di visone rasato da Borbonese, tessuti maschili in flash di colore miscelati e sovrapposti nella collezione anticonvenzionale Max &Co, trench e parka protettivi chiusi da femminilissimi fiocchi e cinghie con fibbie da Allegri, il nuovo trench gommato Pzero Aria Pirelli dalla gommatura morbidissima mano cachmere e guarnizioni radiali per polsi e collo. Nello stesso segno si muovono le originali giacche Add Down fluide e morbide come stole, caldissime e avvolgenti in piuma e nylon antiacqua e antivento, i gilet Ciesse in soffice Techy Swede idrorepellente o microfibra waterproof o nel classico Goretex, gli eleganti e disinvolti capi in pelle arricchiti dai colli in pelliccia nella ricca collezione Tonino Lamborghini.

ESOTISMO E TENDENZE ETNICHE NELLA MODA AUTUNNO/INVERNO 2003/2004
Anche per questo inverno continua il fascino dell’esotismo che nella moda vuol dire tessuti, linee, stampe da terre lontane. Inconfondibile la creatività di Mariella Burani espressa in maglie a motivi folk, materiali morbidi e voluminosi, bomber di seta ispirati alla Cina, caban in pelliccia alla Gengis Kahn e vestitini gitani, di Rocco Barocco che veste una ”Principessa Rossa” in divisa a bottoni dorati, stemma araldico sul braccio, irresistibili bustier e un superbo kimono doppiato di visone. Si ispira agli inverni di San Pietroburgo anche la donna di Martino Midali coperta da maglie irregolari a tripli strati, lane infeltrite, filati grossi, cache-col avvolgenti, cagoule sfrangiate. Agatha Ruiz de la Prada pensa allo stile charleston nelle geometrie nette e oversize scolpite da colori brillanti rosso fuoco, arancio e giallo, Mario Valentino guarda ai viaggi on the road anni ’70 nei giubbini sportivi, pelli zebrate, morbide nappe metallizzate, pantaloni aderenti e grintosi. Decisamente grintosa anche la donna Gaetano Navarra che coniuga la tradizione anglosassone con il disordine trasgressivo dei Punk’a Bestia in spille e spillette su miniabiti canottiera di jersey, ciuffi di chiffon vittoriano sui nuovi pantaloni da cavallo in fustagno stretch. Come la donna di John Richmond in montone borchiato e pelle effetto patchwork, boa di piume e scintillii di catene da Rock metal o la donna di Ines Valentinitsch avvolta in spacchi profondi, maniche a pipistrello, boleri, gonne asimmetriche e mantelline-poncho. Echi dal mondo anche nelle collezioni di accessori che spesso diventano il coté più creativo delle griffes. Bronzo, argento smerigliato, cuoio, catene, vernice color vinaccia e blu pervinca negli stivaletti appuntiti, nelle cinture e borse di Exté, scialli intarsiati di pietre dure e perline, tessuti tapestry dai colori orientali, borchie e cuoio, macropaillettes e frange nelle estrose creazioni Mali Parmi, pellami nelle gradazioni dei metalli ossidati dal bronzo all’oro, tessuti spalmati combinati con pellicce, corrosioni al laser, ricami preziosi e nastri, camoscio con inserti in pelle intrecciati di Francesco Biasia, fiori stampati sull’agnello rasato, gocce di cristallo luminoso, intrecci di lana, pellami come corteccia di alberi secolari nelle borse di Sissi Rossi. E come dimenticare gli accessori dal fascino Orient Express di Furla: stivali, cinture, borse, gioielli in cavallino, pashmina, morbido cocco, vitello plissettato e liscio, argento brunito e ottone? Contrasti esotici anche nelle borse Giorgio G. In camosci rigati come velluti a coste o ingrassati, fiammature e sbiancature di sapore vintage, cavallino, gazzella, cocco, vernice abbinata a scozzesi di lana, nappe e nastri rigati, nelle creazioni Braccialini arricchite da perle, smalti, foglie, fiori come un tappeto di bosco, nappa goffrata, strass, pelle striata, ricami. Grande estrosità anche da Les Tropeziennes con raffinata pelle a motivi di foglie sovrapposte, contrasti di colore in stile texano, plissé raffinato e bordure cucite, raso di seta elasticizzata, pizzicata dagli aghi, frange e fasce orizzontali, da Bruno Magli che sceglie struzzo ossidato, capra verniciata, nappa soft, con inserti in metallo, dettagli in visone e ricami, frange, fibbie, lacci per una allure sofisticata, dai Fratelli Rossetti con la loro ricerca artigianale che lavora vitelli anticati, crosta scamosciata, agnelli nabuccati, pitone e cavallino, cuciture a mano in grossi punti e vernice nera gran soirèe.

A MANTOVA (BAGNOLO S. VITO) APRIRÀ IL 6 NOVEMBRE IL PRIMO DEI QUATTRO FASHION DISTRICT
Per l’inaugurazione Fashion District ha previsto il taglio del nastro con un testimonial d’eccezione, il cui nome sarà reso noto nei prossimi giorni. Nella stessa giornata il centro aprirà al pubblico e il consumatore finale potrà finalmente avere a Sua disposizione oltre 180 marchi, ospitati dai 60 negozi e dal Fashion Store, il departement store con i prodotti più fashion. Per l’occasione Fashion District organizzerà un grande evento dal titolo “Lo spettacolo sei tu”, con lo scopo di coinvolgere direttamente il pubblico presente e con la partecipazione di numerosi ospiti e Vip del mondo dello spettacolo, della moda e del cinema. A Bagnolo S. Vito circa 34.000 metri quadrati di superfici commerciali saranno destinate a ospitare le più prestigiose griffe internazionali dell’abbigliamento, a cui si affiancherà la vendita di oggetti di design, accessori per il tempo libero, elettronica di consumo, complementi d’arredo. La realizzazione del centro è stata effettuata nel pieno rispetto della cultura e delle tradizioni locali e dell’ambiente circostante, riproducendo un tipico borgo rinascimentale ed è stato studiato dalla società Proges. Fashion District apre a Mantova su un insediamento di 18 ettari di terreno con un investimento di circa 80 milioni di euro e sono previsti a regime 4 milioni di visitatori l’anno. A livello nazionale, Fashion District costituisce un’operazione senza precedenti. Un network per la distribuzione che realizzerà, oltre a quella mantovana, altre “città dello shopping” in Piemonte, Lazio e Puglia.

MISSONI AL MOMU – MODE MUSEUM DI ANVERSA DAL 9 SETTEMBRE AL 28 MARZO 2004 CON L’ESPOSIZIONE GENOVANVERSAEVICEVERSA
Nel quadro dell’iniziativa Europalia Italia Festival voluta per rafforzare lo scambio culturale tra Belgio e Italia, è stato gettato un ponte tra le due città marinare Anversa e Genova, entrambe attive e prospere nel 17esimo secolo, a cavallo tra Rinascimento e Barocco. L’iniziativa era stata avviata con l’esposizione già tenuta a Genova nel 2000 e 2001 sul design, la tessitura e l’uso della seta in Italia, dal sedicesimo al diciottesimo secolo. Questa esposizione al Museo della Moda di Anversa (Momu) dal titolo Genovanversaeviceversa, 8 settembre 2003 -28 marzo 2004, nasce su progetto italiano e adotta criteri d’allestimento contemporanei. Nella scenografia curata da Angelo Figus trovano spazio oggetti barocchi, pitture e tessuti antichi ma in un contesto di moda attuale. Nelle sedici stanze destinate alla rappresentazione dei diversi legami tra Anversa e Genova sono presenti designer italiani e belgi tra cui Missoni, Gianfranco Ferré, Antonio Marras, Dries Van Noten e Anne Demeulemeester. Oltre agli spazi riservati alle singole installazioni, il lounge d’accesso al museo è stato specialmente dedicato a Missoni, la famiglia “creativa” che celebra quest’anno il suo 50esimo anniversario. Il concept del patio ipercolorato, nello spirito e stile del marchio, è stato ideato da Luca Missoni e Angelo Figus. Qui i visitatori possono sostare per un attimo di relax tra i grandi cuscini realizzati con le maglie dell’attuale collezione invernale e ammirare le foto “Serie di 12 Lune” di Luca Missoni, utilizzate anche per illustrare il bel catalogo della mostra. Momu Modemuseum Anversa Nationalestraat 28 Informazioni e servizio visitatori tel +32 (0)34702770 info@momu.Be  www.Momu.be 

HA RIAPERTO INTERAMENTE RISTRUTTURATO, LO STORICO PUNTO VENDITA FRATELLI ROSSETTI DI MILANO
All’inizio di settembre ha riaperto interamente ristrutturato, il negozio-immagine di Via Montenapoleone a Milano, da ben 25 anni sede del primo punto vendita Rossetti in città; da quando, dunque, la via non era ancora conosciuta come il famoso “quadrilatero” del made in Italy. Continua il piano di restyling per la rete di boutique Fratelli Rossetti, uniforme per tutti i 24 negozi monomarca studiati a suo tempo dall’architetto americano Peter Marino e portati a termine dall’architetto Momi Lorenzi che continua il lavoro nel segno della continuità. Grandi specchi alle pareti e mensole in vetro chiaro originano giochi di luce che oltre a dare profondita’ ed intensita’ all’ambiente sottolineano l’eleganza di accessori e calzature. Pareti sfumate dai toni autunnali e pavimentazioni in parquet ebano scuro creano un’atmosfera intima dove sentirsi a proprio agio. Tutto concorda a creare un luogo caldo, raffinato ma essenziale.

UN NUOVO CORSO PER SEIKO: POSIZIONAMENTO MEDIO/ALTO, SELEZIONE DEL SISTEMA DISTRIBUTIVO
Il Dott. Sacco, direttore marketing e vendite di Seiko, ha illustrato nel corso di una presentazione stampa a Milano, il riposizionamento di Seiko nel mercato italiano, dove Seiko va ad occupare una fascia di clienti medio/alta di gusti sportivi, attenti comunque alla componente fashion del prodotto e al valore tecnologico, soprattutto nei modelli maschili. Il progetto, avviato quest’anno, registra già significativi risultati. La politica di riqualificazione del sistema distributivo ha portato ad un ridimensionamento del numero dei punti vendita, passato dai 3.000 del 2001 ai 1.600 attuali, con un obiettivo entro settembre 2004 di 1.000 punti vendita, 800 selezionati con criteri di qualità tra i clienti già consolidati e circa 200 nuove aperture. Le attività strategiche si sono concentrate prevalentemente sulla capitalizzazione dei valori della marca. Seiko, da sempre sinonimo di alta tecnologia frutto di una continua ricerca e sperimentazione, gode di un indice di notorietà tra i più elevati: é al quarto posto in Italia, al secondo in Europa ed è il terzo marchio più conosciuto negli Stati Uniti. Le azioni intraprese hanno avuto come obiettivo primario un posizionamento più chiaro e distintivo, finalizzato a rendere il brand maggiormente appealing e a sostenere il trade. E’ stato, quindi, ridefinito il target di riferimento, con un focus sul segmento composto da un pubblico di 35-45 enni; 70% uomo - 30 % donna; classe sociale medio alta. In questo contesto l’orologio Seiko assume un valore di auto-espressione ed è l’accessorio che per eccellenza rappresenta la personalità di chi lo sceglie. Nell’evoluzione del design un ruolo particolarmente attivo ha avuto Binda Italia che con il proprio know-how stilistico ha contribuito alla realizzazione di collezioni internazionali che soddisfano appieno anche gli standard del mercato italiano. I nuovi modelli riflettono il claim “innovation and refinement”: ossia tecnologia e design che si fondono per dar vita ad orologi di elevatissima qualità. Nelle proposte è stata ampliata la gamma dei prodotti top con modelli unici ed esclusivi coerenti con la brand essence Seiko. I modelli di fascia medio/medio alta continuano ad essere parte delle collezioni, mentre è stata abbandonata la fascia bassa di prodotto. Per raggiungere la massima omogeneità espositiva nei punti vendita sono stati realizzati nuovi materiali Pop che riflettono con assoluta coerenza i valori del brand. L’advertising rivestirà un ruolo di primo piano nel processo in corso: a partire da ottobre 2003 è previsto un investimento pari a circa due milioni di euro in stampa e tv. Dal 12 ottobre infatti, la campagna tv coinvolgerà le tre reti Mediaset per un totale di 133 passaggi nelle fasce orarie di maggior ascolto, mentre la campagna stampa interesserà le più importanti testate quotidiane, settimanali e mensili.

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