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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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NEWS
di

VENERDI'
 31  OTTOBRE  2003

pagina 4

 

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GLI SCIENZIATI ITALIANI DISCUTONO DELLA RICERCA SUL CERVELLO

Bruxelles, 31 ottobre 2003 - Nel quadro di "Europalia Italia 2003", che si svolgerà a Bruxelles prima della fine dell'anno, due illustri scienziati italiani esprimeranno il proprio parere sulle neuroscienze. Il professor Edoardo Boncinelli, fra i primi ad aver colto, nel 1985, il significato delle scoperte sul controllo genetico della drosofilia e ad averle applicate allo studio dei mammiferi e dell'uomo, parteciperà alla conferenza "Il cervello e la mente", in programma il 12 novembre. Il premio Nobel Rita Levi-montalcini discuterà di "Neuroscienze nel Terzo Millennio", in programma il 9 dicembre. La Levi-montalcini è stata insignita del premio Nobel 1986 per aver scoperto il fattore di crescita nervoso (Ngf) nel 1953. Per informazioni : Claudio Lombardo Ambasciata d'Italia Tel: +32 2 643 3865

IL CONSIGLIO EUROPEO INVITA AD INTENSIFICARE LA RICERCA SUI RISCHI AMBIENTALI E SANITARI
Bruxelles, 31 ottobre 2003 - I ministri intervenuti al Consiglio "Ambiente" dell'Ue, il 27 ottobre, hanno accolto con entusiasmo il piano d'azione europeo per l'ambiente e la salute, avviato di recente, ma hanno osservato che è necessario integrare nel piano ulteriori strategie di ricerca. Il piano d'azione si propone di ridurre le patologie causate in Europa dai fattori ambientali. Al fine di raggiungere tale obiettivo, il piano persegue la migliore comprensione ed individuazione dei problemi sanitari legati al degrado ambientale, al fine di prevenire le nuove minacce per la salute collegate all'inquinamento ambientale. Viene dato particolare risalto ai gruppi più esposti della società, in particolare i bambini. Se da un lato i ministri hanno convenuto che il piano d'azione "rappresenta un importante passo verso la realizzazione di una politica comunitaria integrata, coerente e a lungo termine, finalizzata a combattere i rischi ambientali e sanitari", dall'altro hanno individuato una serie di settori nei quali è possibile valorizzare potenziali sinergie, con particolare riferimento alla ricerca. Fra questi figura lo sviluppo di una più intensa collaborazione e di uno "stretto legame" fra il Sesto programma quadro (6Pq) e gli altri programmi comunitari, al fine di ampliare la comprensione dei rischi ambientali e sanitari. Secondo i ministri, nella realizzazione del piano d'azione andrebbero altresì utilizzati i contributi offerti dalle istituzioni scientifiche degli Stati membri. Inoltre, i gruppi di lavoro consultivi e tecnici costituiti dalla Commissione devono, secondo il Consiglio, lavorare a stretto contatto con gli scienziati, tenendo in considerazione la loro attività ed i loro pareri. Nella prima fase del piano d'azione, il Consiglio esorta la Commissione a sviluppare una base di ricerca per la valutazione socioeconomica dell'impatto delle politiche e delle misure ambientali e sanitarie, con particolare riferimento alla salute dei bambini e degli altri gruppi esposti. In aggiunta, è stato chiesto alla Commissione di contemplare l'inclusione, nelle prime fasi del piano d'azione, della ricerca sulle minacce sanitarie ed ambientali meno esplorate, quali l'inquinamento degli ambienti confinati, il rumore e la contaminazione idrica. Http://ue.eu.int/pressdata/en/envir/77784.pdf 

ASSISTENZA DOMICILIARE, ITALIA SUPER MAGLIA NERA IN EUROPA RICERCA UE IN 11 PAESI PRESENTATA AL CONGRESSO DI GERIATRIA. ASSISTIAMO A CASA SOLO L’1% DEGLI OVER 65. IN FRANCIA L’8%, IN GERMANIA OLTRE IL 10%, IN INGHILTERRA IN 20%
Firenze, 31 ottobre 2003 – Maglia nera, anzi nerissima, nella classifica europea dell’assistenza domiciliare agli anziani oltre i 65 anni. L’attribuisce all’Italia una ricerca in undici Paesi della Comunità condotta dall’Università Sacro Cuore di Roma per conto della Commissione Europea. Secondo la ricerca, il nostro sistema sanitario riesce ad assistere a domicilio meno dell’1% degli over 65, per l’esattezza lo 0,9. Peggio di tutti e di gran lunga. Il dato più basso, dopo quello dell’Italia è il 6% della Cecoslovacchia. La Francia supera l’8%, la Germania il 10%, l’Inghilterra e i Paesi scandinavi addirittura il 20%. Ne ha dato notizia oggi al congresso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria in corso a Firenze il responsabile della ricerca, il professor Roberto Bernabei. “Si tratta”, ha spiegato, “di uno studio durato tre anni, realizzato per il Quinto Programma Quadro della Commissione con lo scopo di capire le differenti caratteristiche di ciascun sistema e di individuare il migliore. Presenteremo i risultati completi a Bruxelles nelle prossime settimane. Lo studio dovrebbe inoltre essere presto pubblicato dalla rivista scientifica Lancet”. La popolazione europea, ha ricordato il professore, sta invecchiando a ritmi sostenuti in tutto l’Occidente, un fenomeno che riguarda inparticolare l’Italia, ormai, notoriamente, il Paese più vecchio del mondo con circa un quarto della popolazione oltre i 65 anni. In una società con molti anziani un efficiente servizio di assistenza domiciliare diventa strategico almeno per tre motivi: garantisce sorveglianza e aiuto a persone rese fragili dall’età; le fa sentire meno sole (l’isolamento è uno dei drammi della vecchiaia); consente risparmi sensibilissimi al sistema. “In Italia”, ha aggiunto Bernabei, “si preferisce di gran lunga ricoverare gli anziani in ospedale. Ma un solo giorno di degenza costa oltre cinquecento euro, mentre con l’assistenza a domicilio non si superano i cinquanta. Una differenza di uno a dieci che pesa enormemente sul bilancio di un sistema sanitario. Una diversa organizzazione con sentirà di risparmiare miliardi di euro oltretutto garantendo più efficenza”. La ricerca non ignora che il sistema assistenziale di ciascun Paese rispecchia cultura e costumi locali. La graduatoria dell’Italia si spiega dunque anche con la forte diffusione del volontariato, che supplisce alle carenze dello Stato, e con quel che resta della vocazione assistenziale delle famiglie. “Il peso ricade principalmente sulle donne”, ha detto il professore, “Ma questo modello ha esaurito le risorse. Anche in Italia prevale la famiglia mononucleare e le donne, che lavorano ormai tutte fuori casa, non sono più disponibili per fare da balia agli anziani. Dunque tocca allo Stato attrezzarsi per intervenire”.

HALLOWEEN A MILANO: SPAZIO ALLE "ZUCCHE BUONE" L'OSPEDALE SAN RAFFAELE E LA ZUCCA DI ING DIRECT INSIEME PER SENSIBILIZZARE ALLA DONAZIONE DEL SANGUE. TRA I DONATORI SPICCANO VOLTI NOTI DELLO SPETTACOLO E DELLO SPORT.
Milano, 30 ottobre 2003 – In occasione di Halloween, da oggi 30 ottobre fino al 4 novembre l'Ospedale San Raffaele e Ing Direct, la banca via telefono e internet conosciuta per Conto Arancio (il conto della zucca), uniscono le proprie forze nel progetto Baobab in Piazza Duomo. Il progetto ha come obiettivo la diffusione della cultura di donazione del sangue attraverso una moderna unità mobile attrezzata, chiamata Baobab, che stazionerà accanto al Duomo, angolo via Marconi dalle 8 alle 18. L’equipe medica dell’Ospedale San Raffaele sarà a disposizione per effettuare donazioni in loco, in uno spazio diverso dal contesto ospedaliero, ma dotato di tutte le attrezzature necessarie per ospitare i donatori in un ambiente confortevole e accogliente. Donare il sangue è un gesto che può salvare la vita. Basti pensare che una persona sottoposta a trapianto di midollo ha bisogno di almeno 50 donazioni per poter sopravvivere e che il sangue non può essere prodotto in laboratorio. La vita delle persone che ogni giorno hanno bisogno di una trasfusione dipende quindi dalla generosità di chi dona il proprio sangue. Il Baobab di piazza Duomo sarà riconoscibile da un albero rosso stampato sulle sue pareti, simbolo delle vite che chi dona riesce a salvare (il nome Baobab è la somma delle lettere simbolo dei gruppi sanguigni: B, A, O, B, Ab) e da una enorme zucca arancione posizionata al suo fianco. Dalla zucca verranno distribuiti materiali informativi per spiegare l’importanza di donare sangue soprattutto ai più giovani, spesso disinformati. Sostengono il progetto alcuni personaggi dello spettacolo e dello sport, che saliranno sul Baobab per partecipare alle donazioni. Tra questi: Paolo Cevoli (l’assessore di Zelig), Federica Panicucci, i giocatori del Milan.

BTICINO A CASATECNICA EXPO 2003
Milano, 31 ottobre 2003 - My Home Bticino sarà presente alla Fiera La Mia Casa di Milano, 34° esposizione dell'arredamento e dell'abitare oggi, dall'1 al 9 novembre con l'evento Casatecnica Expo, in cui verrà presentata un'abitazione perfettamente funzionate ed attrezzata con tutte le avanzate soluzioni di automazione domestica rese possibili dal sistema My Home. L'appartamento, di ampia metratura e completamente accessibile ai visitatori, è in grado di rendere evidenti le principali applicazioni domotiche del sistema My Home in termini di Comfort (automazione di luci e tapparelle, telefonia integrata con videocitofonia, diffusione sonora), Sicurezza (sistema antintrusione, allarmi tecnici, videocontrollo), Risparmio Energia (termoregolazione, gestione carichi elettrodomestici), Comunicazione (videocitofonia, telefonia intercomunicante, rete dati) e Controllo (gestione della casa a distanza). Al termine della visita, attraverso una specifica postazione dotata di Personal Computer, sarà possibile effettuare un collegamento via Internet al Portale My Home ed effettuare il controllo da remoto della casa, sperimentando tutti i vantaggi della nuova offerta di servizi My Home Web. Personale Bticino sarà sempre presente per realizzare a beneficio degli interessati visite guidate alla scoperta della soluzioni domotiche di My Home Bticino. Casatecnica Expo 2003 sarà aperta al pubblico presso il padiglione 5.2 della Fiera di Milano, ingresso Porta Giulio Cesare, nei giorni stessi della manifestazione, dalle ore 15.00 alle 20.00 nei giorni feriali; dalle 15.00 alle 22.00 giovedì 6; dalle 10.00 alle 20.00 sabato e festivi.

ALLA MOSTRA-MERCATO TRIESTEANTIQUA QUESTA SERA E’ DI SCENA L’OPERETTA
Trieste, 31 ottobre 2003 - Tra oggi, venerdì, e domenica 2 novembre, è prevista una grande affluenza di pubblico nella prestigiosa cornice del Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima, dove è in corso la Xxi edizione di Triesteantiqua, una delle mostre-mercato di antiquariato più importanti a livello internazionale. Questa sera, poi, c’è un’originale attrattiva in più, da non perdere: per iniziativa dell’Associazione Internazionale dell’Operetta-friuli Venezia Giulia, con inizio alle ore 18, all’interno della mostra, si terrà un concerto di musica operettistica che avrà per protagonisti il soprano Gisella Sanvitale e il tenore Andrea Binetti. Accompagnati al pianoforte da Federico Consoli, eseguiranno celebri brani di alcune tra le più popolari operette come La danza delle Libellule, La Duchessa del Bal Tabarin, Il Paese dei Campanelli, Cin-ci-la, Al Cavallino Bianco e La Vedova Allegra. Organizzata dal Consorzio Promotrieste con il sostegno e il patrocinio della Camera di Commercio, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia, del Comune e dell’Agenzia d’Informazione e di Accoglienza Turistica di Trieste e con la collaborazione dell’Associazione Antiquari del Friuli Venezia Giulia, Triesteantiqua, da oggi fino a domenica la mostra rimarrà aperta al pubblico con orario continuato dalle ore 10 alle ore 20. I numerosi appassionati del “bello senza tempo” giungono a Trieste anche dalle Regioni limitrofe e dall’estero, per ammirare migliaia di raffinati oggetti presentati dai selezionatissimi espositori, nonché per concludere buoni affari. Infatti, data la congiuntura sfavorevole dell’economia italiana ed internazionale, molti investitori, delusi dall’incertezza del mercato finanziario, preferiscono puntare sull’arte e il collezionismo come bene rifugio. E Triesteantiqua offre, soprattutto quest’anno, una scelta estremamente vasta di oggetti di antiquariato e da collezione, dai più tradizionali ai più curiosi, dai più raffinati a quelli etnici e di tendenza, dai mobili Biedermeier che sono una tradizione consolidata per l’antiquariato giuliano, ai gioielli ed orologi d’epoca. Ci sono anche oggetti davvero singolari, come la teca completamente costruita in madreperla omaggiata nel 1926 dall’Ordine francescano a Mussolini (è di un antiquario di Reggio Calabria che per la prima volta partecipa alla mostra triestina); o come i paraventi giapponesi del ‘700 e ‘800 realizzati in carta di gelso con raffinate decorazioni in foglia d’oro (li propone un espositore di Treviso, l’unico in Italia a collazionare questi raffinati oggetti) o come alcuni pregiati tappeti caucasici o dell’Uzbekistan; o come una statua raffigurante una dea con il figlio, un’autentica rarità, proveniente dalla Cina, alta circa 40 centimetri per quasi 3 chili di peso, intagliata in un unico pezzo di corallo e una zanna di mammut intagliata con numerose figure (entrambe esposte da un antiquario di Bruxelles). Triesteantiqua si sta confermando come un felice incontro tra le posposte degli espositori (spesso di livello museale) e la competenza e l’autentico interesse del pubblico. Lo affermano, ad esempio, un antiquario di Vienna ed un gallerista di Graz che si sono detti molto soddisfatti del numero e della competenza dei visitatori che “si interessano a tutta la gamma di oggetti che vengono presentati, non solo ai mobili o ai quadri, come spesso succede in altre rassegne”. Infolink: www.Promotrieste.it/triesteantiqua 

SALONE DEL VINO LINGOTTO FIERE, 16 - 19 NOVEMBRE 2003 UN UNIVERSO DEI SENSI IN 50 DEGUSTAZIONI
Milano, 31 ottobre 2003 - Un viaggio nell¹universo del vino, esperienze sensoriali inedite, un racconto delle migliori bottiglie italiane e delle nuove tendenze del mondo scandito da più di 50 degustazioni. Questo è il Salone del Vino di Torino che, giunto alla sua terza edizione, dedica la giornata inaugurale (domenica 16 novembre) al Wine Show, interamente riservata agli enoappassionati, che potranno esplorare tutto ciò che di nuovo propongono le cantine di qualità. Ma sarà anche l¹occasione per affinare le tecniche di ³tasting² e per fare dello ³scouting² alla ricerca dei vini rari ed insoliti in un bouquet di oltre 5 mila etichette, quelle proposte dagli oltre 1200 produttori che espongono a Lingotto Fiere. Si comincia dunque il 16 novembre con due esperienze sensoriali inedite proposte da: Manuel Plà che insegna ad ascoltare il vino accompagnando la degustazione con brani musicali (sala Jeroboam ore 14.00) Claude Boudamani che racconta il vino attraverso la luce e i colori (sala Mathulasem ore 17.00) e con la presentazione dei migliori vini italiani Ais Bibenda fa ³sfilare² i 100 top wines (ore 18 sala Nabucodonosor ). Sempre domenica Gambero Rosso fa degustare i migliori spumanti nazionali e a cura di Slow Food si esplora l¹universo Pinotage, il vitigno rosso simbolo del Sudafrica in bottiglia ( Sala Jeroboam ore 16.00). Tra le altre degustazioni proposte, sempre domenica, la Toscana contro Bordeaux, i vini da sigaro , i novelli, i vini del Friuli, l¹esplorazione della Barbera piemontese, la scoperta di 24 autoctoni rari. Intenso il programma di lunedì 17 che si incentra sulla proposta di Negroamaro e Primitivo, due vitigni di Puglia (a cura di Slow Food, ore 12.00 sala Jeroboam), sulla degustazione dei migliori Porto (ore 16.00 sala Jeroboam), sulla degustazione integrale dei migliori vini dell¹Annuario di Luca Maroni (ore 20.00 sala Nabucodonosor). Un appuntamento molto stimolante è quello proposto da Lingotto Fiere che affida a Claude Boudamani l¹illustrazione dei migliori vini del Marocco (Sala Mathusalem ore 15.00). Altre degustazioni sono quelle che propongono i Passiti d¹Italia con i formaggi biellesi, la scoperta del Grignolino, dei vini friulani, dal Collio ad Aquileia. Martedì 18 la degustazione clou è quella proposta da Slow Food-lingotto Fiere ore 15.00 in sala Nabucodonosor quando vanno in scena i vini con il miglior rapporto qualità-prezzo. Altro evento sensoriale significativo è il tasting dei migliori Rum (Slow Food- Lingotto Fiere ore 16.00 sala Jeroboam). Nel corso di questa giornata si scoprono poi i Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e tre assi del Piemonte: Pelaverga, Quagliano e Dolcetto. Mercoledì 19, giornata conclusiva del Salone del Vino, nuovo appuntamento con Slow Food-lingotto Fiere alla Sala Jeroboam dove alle ore 12.00 vengono presentati ³I bianchi agli antipodi: le nuove generazioni e i vini biodinamici². Nel programma anche tasting di vini particolari come Piccolit, Verduzzo e Moscato Rosa; il racconto dei Nebbioli piemontesi nelle loro diverse declinazioni e la degustazione dei vini passiti. Infolink: www.Salonedelvino.com

PRIMA EDIZIONE DI CULTER EXPO: UN EVENTO “TAGLIATO” SU MISURA PER CHI DI LAME SE NE INTENDE!
Milano, 31 ottobre 2003 - L’1 e il 2 novembre 2003, in contemporanea con la 34^ edizione di Militalia, si svolgerà al Parco Esposizioni Novegro la 1a edizione di "Culter Expo", mostra mercato del coltello sportivo e da collezione. Usato per fini domestici, sportivi o professionali questo strumento ha, alle sue spalle, secoli di storia che ne hanno delineato le caratteristiche trasformandolo, di volta in volta, da arnese di lavoro ad arma, a utensile di cucina. Come arma, il coltello si è guadagnato nel tempo una connotazione storicamente “popolare” sia per ragioni economiche che per ragioni sociali: le armi lunghe come spade, pugnali o stiletti, infatti, avevano costi troppo alti per la gente comune e in ogni caso il loro uso era, per legge, riservato solo ai nobili. Se in più di un’occasione le autorità cercarono di proibire l’uso di armi al popolo, nel caso dei coltelli era molto difficile riuscire a stabilire se si trattava di arma o di strumento di lavoro. Spesso si prendeva in considerazione la lunghezza della lama ma, di contro, ne erano costruite di più corte ma anche più pericolose. Sta di fatto che si tramandarono, nel tempo, culture artigiane diverse, alcune delle quali sono arrivate fino ai giorni nostri. L’italia, soprattutto offre una vasta gamma di fogge, diverse a seconda dell’area geografica e culturale di provenienza. I centri di produzione ancora attivi sono Maniago (Pn), Premana (Co), Scarperia (Fi), Campobasso e Frosolone (Is), Pattada (Ss). Culter Expo, organizzata in collaborazione con la rivista "Lame d’Autore", la più anziana e qualificata rivista italiana del settore, ospiterà espositori dalle zone di produzione più tipiche d'Italia (Sardegna, Veneto, Toscana) ed espositori di aziende estere, tra cui la Victorinox - casa di produzione svizzera, famosa per i suoi coltellini multiuso - che presenterà la propria gamma al completo; saranno inoltre presenti artigiani e arrotini che daranno al pubblico dimostrazioni pratiche. A Culter Expo i visitatori potranno trovare un’ampia offerta che va dalla coltelleria sportiva alla coltelleria da cucina, dai cavatappi agli utensili da giardino e, in vista del Natale, avranno un’innovativa opportunità per trovare un regalo di Natale particolarmente utile, raffinato e di qualità. Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it

LA LEGIONE STRANIERA PROTAGONISTA ALLA 34^ EDIZIONE DI MILITALIA APPUNTAMENTO “STORICO” AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO
Milano, 31 ottobre 2003 - Sabato 1 e domenica 2 novembre si svolgerà il secondo appuntamento annuale di Militalia, la più importante fiera del collezionismo militare a livello nazionale. Uniformi militari complete, copricapi, stemmi, medaglie, cartoline, distintivi oltre che ordini cavallereschi, bandiere, gagliardetti, editoria storica e specializzata e tanto altro ancora costituiranno, come sempre, lo scenario degli stand tra i quali i collezionisti potranno soddisfare la loro curiosità e trovare gli oggetti più interessanti. Tra i soggetti presenti ci saranno Forze Armate e Corpi dello Stato, Musei Storici e Militari, Associazioni d’Arma e Combattentistiche, Associazioni di settore e Gruppi Storici in Costume. Militalia è soprattutto un appuntamento con la storia, attraverso una visione dei riti e dei costumi di guerra che hanno interessato, negli anni, i Paesi di tutto il mondo. In questo senso ogni edizione dedica un approfondimento particolare ad un argomento che nelle due giornate di novembre sarà la Legione Straniera. Il mito della Legione Straniera, nelle cui file hanno militato nel corso del tempo anche numerosi italiani con alcuni nomi di particolare spicco, rivivrà attraverso cimeli ed esclusive documentazioni. In altra sezione sarà allestita inoltre una piccola ma significativa mostra sulla decorazione polacca “Virtuti Militari” Vario, come sempre, il programma di eventi e manifestazioni della fiera: il Mediolanum Modelling Club di Milano organizza il concorso di modellismo statico dedicato a varie categorie, soldatini, mezzi terrestri, navali e aerei. In uno spazio appositamente allestito sarà possibile misurare la propria mira con prove di tiro; gli appassionati di wargames potranno seguire le dimostrazioni di gioco attraverso dei display o cimentarsi direttamente ai tavoli da gioco messi a disposizione all’interno dei padiglioni. In ultimo vogliamo segnalare l’istituzione da quest’anno di un premio da parte dell’Associazione Military Historical Center di Udine volto a premiare la miglior ricerca storica, e i cui termini verranno illustrati al pubblico la mattina di domenica 2 novembre. Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it

VERDISSIMAMENTE SCUOLA LA NUOVA SEZIONE ESPOSITIVA ALL’INTERNO DELLA BTS 7ª BORSA DEL TURISMO SCOLASTICO FIERA DI GENOVA 20 – 21 – 22 NOVEMBRE 2003
Genova, 31 ottobre 2003 - “Verdissimamente Scuola” si prefigge di accrescere la consapevolezza dell’importanza di tutto ciò che attiene (anche in modo produttivo), alla natura, al verde sta suscitando l’interesse anche di importanti manifestazioni fieristiche presenti in grandi città italiane come ad esempio: Genova. Nel quartiere fieristico di questa antica repubblica marinara, sotto posto negli ultimi anni a continui interventi di ammodernamento, si tiene da sei anni una manifestazione: la Bts – “Borsa del Turismo Scolastico” che promuove le diverse modalità di approccio al viaggiare degli studenti di ogni ordine e grado promovendo destinazioni più vicine ai loro veri interessi di oggi. Quella manifestazione mancava di un vero e proprio settore per la promozione della “vacanza all’aria aperta” anche se già da anni Parchi ed Oasi naturalistiche erano presenti tra gli stand con la proposta delle loro bellezze naturali. La collaborazione con la Società , che da quattro anni organizza il Padiglione di Verdissimamente ad Argenta (Fe) durante il secondo week-end di settembre, consente, a partire da quest’anno, di ovviare a questa lacuna più concettuale che fisica. Infatti dalla prossima edizione che avrà luogo da giovedì 20 a sabato 22 novembre 2003 presso il Quartiere Fieristico di Genova la Bts – Borsa del Turismo Scolastico avrà al suo interno uno spazio specializzato, che sarà denominata “Verdissimamente Scuola” proprio per poter raggruppare in un luogo fisico, specializzato e in qualche modo omogeneo, buona parte dell’offerta di vacanza sportiva, attiva, legata all’educazione ambientale, all’aria aperta, che il nostro Paese può offrire alle giovani generazioni affinché apprendano, vivendola, ad amare la natura in ogni suo aspetto ed in ogni regione del nostro Paese, che ha ancora titolo per essere considerato, come in passato, “Il Giardino d’Europa” avendo quasi il 10% del suo territorio protetto da normative finalizzate alla sua conservazione e salvaguardia. Infolink: www.Verdissimamente.com

PER LA MANIFESTAZIONE “TEATRO DI GIORNO” - ARSENALE ORE 14 UN’ORA CON DANTE: IN PURGATORIO A CURA DI MARINA SPREAFICO PROGRAMMA: DIVINA COMMEDIA, PURGATORIO – CANTI 1° E 2°
Milano, 31 ottobre 2003 . Marina Spreafico prosegue, per il terzo anno di seguito, il suo viaggio affabulatorio nella Divina Commedia. Quest’anno è la volta del Purgatorio. Due canti ad ogni incontro, dal I al Xvi, saranno letti e raccontati senza retorica né idee preconcette. Un’esplorazione ‘ingenua’ del mondo della lingua dantesca e della sua magia. “Gli incontri che propongo sono il proseguimento di quelli iniziati due stagioni fa al Teatro Arsenale. Concluso l’ Inferno mi accingo a percorrere il cammino del Purgatorio. E’ mio desiderio di fondo condividere con il pubblico la gioia che una lettura ingenua dell’Alighieri può dare e la scoperta che la sua poesia ci può accompagnare e nutrire per tutta la vita. Affronto la Divina Commedia dal punto di partenza che mi appartiene, il teatro, autorizzata in ciò proprio dal titolo del poema voluto da Dante, che ne è anche il protagonista. Nell’intento di ridare alle parole il loro corpo e la loro azione, senza retorica né idee preconcette e senza entrare nello sterminato campo delle interpretazioni e dei commenti, esploro il mondo della lingua dantesca, del suo suono e della sua magia. Potremo così vedere, sentire e rivivere ciò che il poeta immagina e aderire profondamente alla lingua madre attraverso colui che ne è stato definito il padre. Una sorpresa, spero, una scoperta e una conoscenza un po’ diversa del maggior poema italiano, caposaldo della poesia e del pensiero europei. Un invito al pubblico a partire in viaggio con Dante attraverso le sue parole”. Martedì 11 novembre 2003 - ore 14,00 Infolink: www.Teatroarsenale.org

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE PRESENTA HANDY O NON HANDY CON MICHELE LAFORTEZZA E FRANCESCO CANALE SPETTACOLO COMICO DI ARTISTI DISABILI
Busto Garolfo 9 novembre 2003, ore 21 salone Don Besana - via Manzoni 50 Ingresso Libero Busto Garolfo, 31 ottobre 2003 - Michele Lafortezza nasce a Bari il 26 Luglio del '62, vive a Milano. Affetto da tetraparesi spastica istonica già conduttore di una trasmissione autogestita sull'handicap a Radio Popolare, e divenuto famoso con alcune presenze in trasmissioni quali Cielito Lindo dove ha proposto parti dello spettacolo "Handy non Handy”. Il suo è un umorismo che nasce dalla capacità di ridere su se stessi e su quanti speculano sulla sofferenza e sulla malattia, teso a divertire e allo stesso tempo a stimolare alla riflessione sulle problematiche sociali, e non solo quelle prettamente legate all’handicap. Francesco Canale nasce a Napoli nel 1989, vive a Ponzano Monferrato (Alessandria) e frequenta il terzo anno della media dell’obbligo. Non può camminare, ma sulla sua carrozzina elettronica ama viaggiare per conoscere il mondo, le persone e gli animali che lo popolano. Inizia a dipingere in tenerissima età e ha grande dimestichezza anche con la parola: nel 1998, con una favola vince il premio speciale al concorso letterario Il Giunco-città di Brugherio. Dice di sè: “sono felice di vivere perché sono molte le persone che mi vogliono bene e alle quali voglio bene”.

INIZIA A PALAZZO PANELLA, PALAZZOLO SULL'OGLIO IL NUOVO CICLO DI CONFERENZE 2003-04 ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE AMBROSETTI ARTE CONTEMPORANEA
Milano, 31 ottobre 2003 - L'analisi del complesso rapporto tra l'arte generalmente intesa e i linguaggi a lei prossimi include quest'anno anche quella relativa alla crisi delle culture occidentali, le 'prime culture'. Nell'arte, nel design, nella musica, nello spettacolo, nella moda, nella letteratura, nella poesia, persino nella filosofia, il forte pensiero occidentale sembra abdicare di fronte alla prorompente avanzata di quelli che sono sempre stati definiti terzi o quarti mondi, terze o quarte culture. Basta visitare le ultime edizioni della Biennale di Venezia, frequentare le sfilate di moda internazionali, accostarsi alla letteratura e alla poesia che maggiormente suscitano interesse, muoversi in un qualsiasi Festival del Cinema, partecipare alle varie mostre del design più innovativo o semplicemente camminare per le strade di una qualsiasi città o cittadina dell'Italia, dell'Europa o dell'America, per rendersi conto che il panorama culturale e reale è radicalmente cambiato. E' interessante ciò che sta accadendo: i mondi si aprono, le culture si mescolano, le forme si ibridano, dando vita a mondi, culture e forme che si presentano ricche di improvvise possibilità. Il lavoro di artisti, designer, scrittori, musicisti, stilisti, vive così in un continuo dialogo fra realtà differenti, fra pensieri che sembrano giungerci da 'mondi altri', fra immagini e forme che sempre più mostrano la loro totale apertura a immaginari non più ben definiti e codificati, ma da individuare e di cui fare tesoro. La Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea, con il ciclo di conferenze 2003/2004, continua perciò l'indagine sui linguaggi prossimi all'arte prendendo però in considerazione quanto siano influenzati dalle culture altre. Prossimi appuntamenti: 20 novembre 2003 Michelangelo Frammartino, 18 dicembre 2003 Antonio Marras, 29 gennaio 2004 Enzo Umbaca, 26 febbraio 2004 Franco Battiato, 24 marzo 2004 Mandyae N'diaye, 29 aprile 2004 Luigi Ontani, 27 maggio 2004 Beppe Finessi. Sono in fase di definizione sia l'incontro con Franco Battiato sia quello con lo scrittore Tahar Ben Jelloun. Corso di aggiornamento per Docenti: 'Modi e forme dello scrivere', a cura di Michele Rossi (giovedì 6, 13, 20, 27 novembre; giovedì 4, 11 dicembre 2003). La prima conferenza del nuovo ciclo, che ha avuto luogo ieri 30 ottobre, è stata tenuta da Alexander Brener, l'artista russo che nel 1987 deturpò l'opera di Malevic Suprematismus allo Stedelijk Museum di Amsterdam.

GLI OCCHI DELL’ANIMA MOSTRA DI PITTURA DI ARTISTI CHE DIPINGONO CON IL PIEDE O CON LA BOCCA
Busto
Garolfo, 31 ottobre 2003 - Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: uno sponsor per i più deboli. La banca sponsorizza una mostra itinerante di artisti che dipingono con le mani e con i piedi. Solo in Italia sono 5 milioni i disabili (compresi gli anziani non autosufficienti e le persone affette da malattie genetiche), un milione e mezzo dei quali in gravi condizioni. Alcuni hanno trovato la forza di reagire. Ognuno la propria: lavorando, leggendo, scrivendo e dipingendo. Così, per avvicinarsi a questo mondo e dare un fattivo sostegno a chi supera, con l’arte, il proprio handicap, il Circolo culturale ricreativo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha voluto sponsorizzare una mostra itinerante che espone i lavori di artisti che dipingono con il piede e con la bocca. Organizzata dall’associazione internazionale artisti che dipingono con la bocca o con il piede, la mostra espone i lavori di Simona Atzori, che dipinge con i piedi perché priva degli arti superiori, Luca Bucchi, divenuto tetraplegico dopo un grave incidente in mare, Luigi Calloni, anch’egli senza braccia, Francesco Canale, che riesce a muoversi solo grazie all’ausilio di una carrozzina elettrica, Tranquillo Fregoni, che non possiede l’uso degli arti superiori, Lorena Guarise, che a causa di una encefalopatia ha perso l’uso degli arti, Natalina Marcantoni, che a causa di un vaccino antipolio ha perso l’uso delle gambe, Giulio Volpin, che dipinge con la bocca da quando aveva 15 anni, e Roberto Zomero, non è in grado di usare gli arti superiori e inferiori a causa di una tetraplesi spastica. Le oro opere sono di una bellezza rara. I pittori Simona Atzori nasce a Milano nel 1974, dove risiede. A 8 anni entra a far parte del Vdmfk, l’Associazione internazionale di artisti che dipingono con la bocca e con i piedi. Ha conseguito la laurea in Arti visive e in Lingue e Letterature straniere. Dice di sé: “ho fatto della mancanza degli arti superiori la mia ricchezza nella vita, in generale. Ho scoperto il mio modo per dipingere il tempo e lo spazio del mio mondo. I miei piedi mi permettono anche di esprimermi attraverso la danza”. Luca Bucchi nasce a Roma nel 1966, dove risiede. Nel 1985, durante il servizio militare prestato nei paracadutisti della Folgore ha avuto un grave incidente in mare che lo ha reso tetraplegico, privandolo dell’uso delle gambe e delle mani. Si avvicina all’arte frequentando un amico pittore. Nel 1990 spedisce alcuni suoi lavori, dipinti con la bocca, alla commissione del Vdmfk e ottiene una borsa di studio dall’Associazione internazionale di artisti che dipingono con la bocca e con i piedi, grazie alla quale frequenta studi di pittori professionisti e si diploma Maestro d’arte. Luigi Calloni nasce a Banditella (Livorno), dove risiede. Privo degli arti superiori sin dalla nascita, si diploma alla Scuola delle Belle Arti di Ardenza (Livorno) e al termine degli studi frequenta gli studi di Maestri labronici. Membro del Vdmfk, è autore di dipinti che sembrano prendere vita. Luigi Calloni è anche poeta e il suo nome è stato scritto nell’Albo d’oro dell’Accademia delle Scienze di Roma per una riflessione sul tema “La pace dei popoli” (anno 1980/81) con assegnazione della medaglia d’oro. Guido Chinello nasce a Brugine (Padova) nel 1962 e risiede a Ponte San Nicolò (Pordenone). A causa di un incidente automobilistico, all’età di 20 anni diventa tetraplegico. L’amore per l’arte sboccia in seguito all’incontro con un amico pittore e inizia a dipingere come autodidatta. Quindi entra in contatto con la Vdmfk , da cui riceve una borsa di studio di cui gode ancora oggi. Di lui, Gabriella Niero ha scritto: “con sensibilità si inoltra nell’ambiente naturale, negli incontri quotidiani, per dar vita alle strutture essenziali del soggetto, al racconto sognante, agli impasti e agli accostamenti sui quali il pittore immette il romantico alito di vita”. Tranquillo Fregoni nasce a Monza nel 1956 e, dopo aver frequentato regolarmente la scuola dell’obbligo, all’età di dieci anni, nel 1966, entra a far parte dell’Associazione internazionale di pittori che dipingono con la bocca e con i piedi. Dopo aver frequentato una scuola di pittura sotto la guida del Maestro e pittore Gino Meloni, si è iscritto ad un corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ottenendo lusinghieri risultati. Le sue nature morte sono un’esplosione di colori, da cui emerge la gioia di vivere, di esprimersi e di comunicare i sentimenti dell’anima attraverso l’arte. Lorena Guarise nasce a Udine nel 1960 e risiede a Legnano. Ha frequentato la scuola dell’obbligo e ha perso l’uso degli arti a causa di una encefalopatia. Nel 1994, inizia, quasi per gioco, a dipingere con la bocca, perfezionandosi negli anni successivi con applicazione, costanza e grazie all’aiuto di un Maestro. Nel 2001 entra a far parte dell’Associazione internazionale di pittori che dipingono con la bocca o con i piedi e, tuttora, segue corsi di perfezionamento di pittura e disegno. Dice di sè: “attraverso i colori riesco a trasmettere il desiderio che ho di scoprire il mondo. Con essi fisso per sempre le emozioni che mi circondano il cuore”. Natalina Marcantoni nasce a Buttapietra (Vr) nel 1961 e ora risiede a Verona. A causa di un vaccino antipolio ha contratto una malattia che la costringe a spostarsi su una carrozzina e dall’infanzia fino alla maggiore età ha trascorso la sua vita in vari istituti. Al termine della scuola dell’obbligo, ha seguito un corso triennale di pittura su ceramica ed è in seguito entrata a far parte della Vdmfk. Dice di sé: “spero che il mio futuro continui ad essere così pieno di soddisfazioni come lo è ora e che il mio amore per l’arte non venga mai meno”. Santina Portelli nasce a Ragusa nel 1948 e risiede a Milano. Affetta da tetraplegia spastica, impara presto a dipingere con la bocca e inizia a studiare Storia dell’Arte nel capoluogo meneghino. All’età di 20 anni incontra Gianni Guidolini Santamaria e con lui inizia a sviluppare il suo percorso artistico. Dal 1966 è borsista dell’Associazione internazionale di pittori che dipingono con la bocca e con i piedi, nel 1985, al termine di un impegnativo ciclo di studi, ottiene la laurea in Psicologia all’università La Sapienza di Roma, con 110 e lode. Giulio Volpin nasce a Padova nel 1966 e risiede a Polverara, dove inizia a dipingere a 15 anni, come autodidatta, tenendo il pennello con la bocca. Membro della Vdmfk sin dal 1983, predilige soggetti come nature morte e paesaggi e si è più volte imposto all’attenzione dei mass media per la particolarità della sua produzione artistica. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, tanto in Italia come all’estero, dove ha partecipato a numerose mostre collettive. Roberto Zomero nasce a Milano nel 1957, risiede a Agnadello (Crotone) ed è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Colpito dalla nascita da tetraparesi spastica, non è in grado di usare gli arti superiori e inferiori e dipinge con la bocca. Per lui parla un pensiero rubato a un suo scritto: “i sacrifici temprano l’animo e hanno fatto sì che traessi la forza di inserirmi in una vita normale, come tutti gli altri uomini. Anzi, di superare i valori medi, senza chiudermi nella rinuncia o nella ribellione, facendomi comprendere come si può giungere alla serenità”. 1-2 e 8-9 novembre 2003 salone Don Besana - via Manzoni 50 apertura: 10-12,30 e 16,30-19,30 Ingresso Libero

"IL TEMPO DELLA LUCE" MOSTRA FOTOGRAFICA DI LUCIANO CAJELLI E CLAUDIO ZIRALDO 18 SPETTACOLARI IMMAGINI TRATTE DAL LIBRO "IL TEMPO DELLA LUCE"
Milano, 31 ottobre 2003 -  È possibile dividere il tempo in una struttura per seguire il cambiamento della luce? C'è uno strumento familiare che ci può aiutare a farlo: l'orologio. Tramutandolo in elemento grafico e giocando con le strutture geometriche, è stata creata una linea temporale-visiva che suddivide lo scorrere della giornata e di conseguenza della luce. Lo scorrere del tempo è visibile così, oltre che nelle immagini fotografiche, anche sulla struttura di base del quadrato e del cerchio in esso inscritto. Le 4 fasi principali (alba, giorno, tramonto, notte) sfumano dolcemente una nell'altra, e si identificano sulla struttura in uno "spicchio immaginario di tempo". Così durante tutta la lettura del libro possiamo veder scorrere il tempo e la sua luce. Come? Con le foto, dalla loro posizione sulla struttura, e dal testo. Le parole infatti hanno origine da un punto preciso che coincide con una delle ore di quella fascia oraria. Prendono forma così le 4 fasi del tempo, 4 "spicchi immaginari" che ruotano come su un quadrante di orologio. 240 pagine con 213 fotografie che seguono lo scorrere del tempo e della luce attraversando le fasi che compongono le 24 ore. L'ipotetico orologio grafico sarà, con la sua struttura, il vostro Virgilio, guidandovi ora per ora attraverso immagini e parole, aiutandovi a scoprire colori e luci diverse, in una esperienza carica di emozioni e racchiusa in un'opera unica. Il bazar di Tropicalia Il fantastico viaggio attraverso i Tropici continua nell’area commerciale, dove sarà possibile “perdersi” in un pittoresco mercato caraibico, un carrefour di cultura, curiosità e fantasia. Artigianato e accessori etnici, ma anche la possibilità di acquistare alcune specie di piante tropicali, come orchidee, piante carnivore, cactus e altre piante grasse: un bazar di colori, di profumi e di sapori in cui si respirerà l'atmosfera di lontani paradisi tropicali. Sarà inoltre possibile gustare le specialità dei Tropici - dolci, prelibatezze e cocktail - o acquistare la più bizzarra frutta esotica. E, ancora, conchiglie, pietre, farfalle ed insetti di ogni forma e colore da collezione e oggettistica varia a tema. Un’occasione unica da non perdere per prendere spunto su dove organizzare le proprie vacanze ai Tropici.

CONCLUSA CON SUCCESSO LA 2° BIENAL DE VALENCIA
Valencia, 31 ottobre 2003 - l primo ottobre scorso s'è chiusa la seconda Biennale di Valencia dedicata al tema della Città Ideale. I numeri, dati nel corso della conferenza stampa di chiusura il 14 ottobre 2003, sono eclatanti. Oltre 600.000 sono infatti stati coloro che hanno visitato almeno una delle otto mostre che la Biennale ha presentato. 19.775 sono stati gli spettatori che hanno assistito a uno dei cinque spettacoli teatrali che completavano l'offerta della Biennale. 1882 sono stati i giornalisti accreditati, 33 le troupes televisive intervenute da ogni punto del mondo. Il 64% dei cittadini valenciani è entrato infine in contatto con almeno cinque installazioni della mostra "Solares, o dell'ottimismo" che aveva trovato spazio "en plein air", in alcune piazze e strade del centro storico della città. (Dati a cura dell'Istituto di Ricerca Emer G.f.k, membro di Aneimo (Asociación Nacional de Empresa de Investigación de Mercados y de la Opinión Pública ) e di Esomar (European Society for Opinion and Marketing Research Association). Luigi Settembrini, autore del progetto Biennale di Valencia, dedicato alla comunicazione tra i linguaggi creativi contemporanei, è stato rinconfermato nel suo ruolo e dirigerà la terza edizione che sarà inaugurata il 3 giugno del 2005.

SPETTACOLO "MONDIALE" GRATISCON LA COPPA DEL MONDO A DOBBIAMO
Dobbiaco, 31 ottobre 2003 - Il tempo corre e la stagione agonistica dello sci di fondo è sempre più vicina. Lo è maggiormente per la Coppa del Mondo di Dobbiaco, in programma il 6 e 7 dicembre prossimi sulle piste rinnovate dell’affascinante località dell’Alta Val Pusteria, adagiata ai piedi delle Tre Cime.il circuito della Coppa del Mondo fa tappa a Dobbiaco con una gara di staffetta sprint, un evento giovane nel panorama dello sci di fondo ma che suscita sempre grande interesse, e quindi ci sono due gare "mass start" sulla distanza dei 15 chilometri per le donne e dei 30 Km per i maschi in tecnica libera.Il grande interesse di queste gare è dimostrato anche dall’acquisizione dei diritti televisivi di numerose emittenti straniere. Sono infatti già 12 le emittenti che hanno richiesto il collegamento con Dobbiaco in una lista ancora provvisoria. Si tratta di Channel Four (Inghilterra / Eire), Eesti Tv (Estonia), Eurosport (Europa), Nrk (Norvegia), Ntv Plus (Russia), Mtv 3 (Finlandia), Yle (Finlandia), Orf (Austria), Rtv Slovenja ( Slovenia), Ard (Germania), Zdf (Germania) e Sveriges Television (Svezia).media Partners, la società che gestisce i diritti televisivi, è in trattativa con altre emittenti straniere, ma soprattutto sta perfezionando con Rai gli accordi per avere una importante copertura anche sul territorio nazionale.Ma questo grande ed atteso evento altoatesino sta suscitando attenzione anche nel mondo sportivo. Lo scorso week-end una delegazione degli organizzatori, capitanata dal presidente del comitato Herbert Santer, è stata a Düsseldorf in occasione della prima gara di stagione ed ha avuto contatti con numerose squadre straniere, curiose di conoscere la situazione delle nuove piste ed il dettaglio del programma.Infatti proprio di recente è stato definito il ruolino di marcia delle due giornate clou del 6 e 7 dicembre. Gli arrivi degli atleti sono pianificati entro giovedì 4. Le squadre arriveranno direttamente da Kuusamo, dal nord della fredda Finlandia, per contendersi importanti punti per la Coppa del Mondo.gli atleti iscritti alle gare potranno prendere confidenza con le piste alla vigilia, dalle 9 alle 15, e sarà il momento in cui gli skimen dovranno studiare i giusti "mix" di scioline per consentire agli atleti di sfruttare le potenzialità degli sci.Sabato di buon mattino ci saranno i primi confronti ed alle 9.30 precise sarà dato il via alla 15 km femminile, con le atlete schierate in linea. Dovranno affrontare 3 giri della nuova pista, che propone passaggi davvero spettacolari ed un arrivo proprio dentro lo stadio del fondo di Dobbiaco. Alle 12.15 nuova emozionante partenza in linea con i maschi che dovranno affrontare invece ben 30 chilometri . Si tratta di due competizioni che allo spettatore danno immediatamente l’idea della situazione. Non è infatti una gara contro il tempo del singolo atleta, ma un confronto diretto tra il meglio dello sci di fondo mondiale. Domenica alle ore 11 sarà il turno degli atleti impegnati nella staffetta sprint. Una gara con continui passaggi di testimone fra i due componenti la coppia, sia per i maschi che per le femmine. Per il pubblico si tratta di un’opportunità da non perdere, anche perchè gli organizzatori dell’evento di Dobbiaco hanno deciso di lasciare libera l’entrata, un modo come un altro per dimostrare tanta passione e sportività, ma anche grande voglia di promuovere lo sci di fondo soprattutto in Alto Adige.informazioni: weltcup@dobbiaco.Info tel. 0474.972132.

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