NOTIZIARIO
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GIURIDICA
ED
ECONOMICA
contributi
di
GIOVANNI SCOTTI
e mail
scottigio@tin.it
LUNEDI'
3 NOVEMBRE 2003
pagina 6
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DISPOSIZIONI
SUL COMMERCIO ELETTRONICO E RACCOLTA DI ORDINI TRAMITE INTERNET
Un
lettore ci ha chiesto se la raccolta di ordini tramite internet rientra o
meno nella nozione di commercio elettronico. Per dare una risposta occorre
fare riferimento al Decreto legislativo n. 273/03, che ha dato attuazione
alla direttiva 2002/38/Ce del 7 maggio 2002, relativa ai servizi di
radiodiffusione e di televisione (compresa pay-tv) ed ai servizi prestati
tramite mezzi elettronici, soggetti a imposizione nella Comunità europea,
in quanto prestati a titolo oneroso ed utilizzati da consumatori stabiliti
nel
la Comunità. Il
provvedimento, che varrà fino al 30 giugno 2006, riguarda solo il commercio
elettronico diretto, relativo alle cessioni di beni virtuali, quali film.
File musicali, libri in forma digitale, mentre non si applica al commercio
elettronico indiretto, relativo alle normali cessioni di beni materiali
eventualmente ordinati tramite internet. Per quanto riguarda i servizi
prestati tramite mezzi elettronici, gli stessi sono elencati, in maniera
generica e non tassativa, in modo da comprendervi qualsiasi transazione
avente per oggetto servizi digitali, nell’allegato L e classificati nelle
seguenti cinque tipologie: fornitura di siti web e weh-hosting, gestione a
distanza di programmi e attrezzature, fornitura di software e relativo aggiornamento,
fornitura di immagini, testi e informazioni e messa a disposizione di basi
di dati, fornitura di musica, film. Giochi. Compresi i giochi di sorte o
d’azzardo, programmi o manifestazioni politici, culturali, artistici,
sportivi. Scientifici o di intrattenimento e forniture di prestazioni di
insegnamento a distanza. L’allegato L, in particolare, precisa che “il
solo fatto che il fornitore di un servizio e il suo cliente comunichino per
posta elettronica non implica che il servizio fornito sia un servizio
elettronico al sensi dell’art. 9, paragrafo 2, lett. E, ultimo
trattino”. Pertanto, la raccolta di ordini tramite internet non rientra
nella nozione di commercio elettronico, come non vi rientra neppure il
parere inviato per posta elettronica da un commercialista o da un avvocato
al proprio cliente residente in altro Paese Ce. In entrambi i casi, infatti,
si tratta solamente di una modalità di comunicazione tra prestatore e
cliente.
JOBPILOT.IT:
IL PORTALE VERTICALE SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA CARRIERA
jobpilot.It è il portale creato da jobpilot Italia, filiale di jobpilot Ag,
la più importante multinazionale europea nel settore dell’e-recruiting.
Operativo nel nostro Paese dall’autunno del 1999, jobpilot.It si è
imposto come il portale del lavoro e della carriera più frequentato in
Italia, secondo i dati Nielsen//netratings, e più utilizzato dalle aziende
per soddisfare le loro esigenze di reclutamento. Jobpilot.it si presenta a
jobseeker e aziende come il job marketplace italiano più ricco di
opportunità di lavoro, forte di oltre 315.000 utenti registrati, più di
30.000 curriculum italiani presenti nel database internazionale, una media
di 4 milioni di pageview al mese, 700 offerte di lavoro pubblicate e
rinnovate ogni quattro settimane e 110.000 candidature mensili e decine di
offerte formative. Un portale verticale sul mondo del lavoro e della
carriera con un ricco database di offerte di lavoro e di formazione
professionale sempre aggiornate e suddivise per canali tematici, contenuti
specializzati e servizi alla carriera.
IOBPILOT.IT
HA PRESENTATO UN NUOVO SERVIZIO: IL CANALE SALES
Su jobpilot.It è proposto, per la prima volta in Italia, un canale di
funzione, Sales, pensato, appositamente, per tutti coloro che già operano o
vogliono cominciare a lavorare in un'area funzionale ben precisa, quella
legata alle vendite. Servizi giornalistici ad hoc, approfondimenti, una
newsletter dedicata e opportunità di lavoro e di formazione sempre
aggiornate sono offerti ai jobseeker interessati a crescere in un'area, che
è diventata cruciale all'interno delle aziende. Paolo Ghiglione, Marketing
& Communication Manager di jobpilot Italia, ha precisato che: "In
periodi di stagnazione economica come quello attuale le aziende si
focalizzano nella ricerca delle persone in grado di produrre fatturato pur
in situazioni congiunturali difficili. Ad oggi, un ruolo in ambito
commerciale richiede un mix di competenze tecniche, marketing e manageriale
tale da far crescere la ricerca da parte delle aziende di profili
professionali sempre più motivati e preparati. Jobpilot, attento
osservatore di questo fenomeno, ha rilevato negli ultimi diciotto mesi dal
lato dell'offerta un forte incremento del peso percentuale degli annunci in
ambito Sales rispetto al totale delle posizioni pubblicate on line e dal
lato della domanda una costante crescita del profilo culturale e
professionale di coloro che si candidano per queste stesse posizioni".
LIBRI
PAGA CON SISTEMI ELETTRONICI
Il Ministero del Lavoro con la circolare n. 33 del 20 ottobre
2003 ha
diramato le istruzioni per la tenuta e la conservazione dei libri paga e
matricola, eliminando le procedure su carta a favore dell'adozione piena dei
sistemi informatici, in applicazione del Decreto ministeriale 30 ottobre
2002 che ha riordinato la materia anche tramite la trasposizione, nel
decreto stesso, delle disposizioni previste dai D.p.r. N. 350/94 e n.
445/00. Poiché alle registrazioni informatiche è attribuita validità, a
tutti gli effetti di legge, anche ai fini della loro archiviazione, con
quest'ultimo provvedimento può essere omesso il trasferimento dei dati sui
supporti cartacei. Per avvalersi di questa disposizione i datori di lavoro o
i loro consulenti devono rispettare le regole dettate da un parere espresso
dall'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione (Aipa). Ad
ogni singola registrazione effettuata, che costituirà, di per se stessa
documento informatico, devono essere apposte dall'operatore la firma
digitale ed una marca temporale, previo concatenamento con l'impronta delle
registrazioni effettuate in precedenza. Alla prima registrazione dovranno
essere apposte anche la firma digitale e la marca temporale del
certificatore di riferimento del datore di lavoro il cui nominativo dovrà
essere comunicato agli enti di verifica da individuarsi negli Istituti
previdenziali e assicurativi e nei Servizi Ispezione delle Direzioni
provinciali del Lavoro. Gli organi di vigilanza apporranno dopo l'ultima
registrazione la propria firma digitale e la marca temporale, con l'effetto
di validare e bloccare le registrazioni effettuate fino a quel momento sul
sistema informatico di matricola e paga. Tutto ciò concretizzerà anche
l'estensione della validità nel tempo dei documenti informatici ai fini
della loro conservazione, prevista per dieci anni dall'ultima registrazione,
per il libro paga, e dall'ultimo licenziamento, per il libro matricola. Nel
caso in cui eventuali impossibilità tecniche non rendano possibile
l'adozione del sistema informatico, resta ferma la soluzione alternativa
della trasposizione mensile dei dati sul supporto cartaceo. La scelta che
farà il datore di lavoro, per l'uno o l'altro sistema, non è sottoposta ad
alcuna autorizzazione preventiva. La verifica della sussistenza delle
condizioni dell'una o dell'altra procedura, in prima battuta, è demandata
direttamente al datore di lavoro. Salvo, poi, il riscontro degli organi di
vigilanza.
CENTO
PER CENTO:
LA NUOVA POLIZZA
VITA RAS CHE UNISCE UN PIANO DI RISPARMIO E UN’ASSICURAZIONE INFORTUNI IN
UN SOLO PRODOTTO
Dal 6 ottobre, presso tutte le agenzie del gruppo Ras, è disponibile Cento
per Cento, una polizza innovativa che racchiude in un’unica formula un
prodotto vita e una copertura sugli infortuni. Lo strumento, vera novità in
campo assicurativo, è rivolto soprattutto ad una clientela giovane, che, da
oggi, si può assicurare recuperando il 100% di quanto ha versato e anche di
più, grazie alla gestione speciale Vitariv. Il prodotto comprende un piano
di risparmio, una copertura per invalidità permanente da infortunio e un
pacchetto di assistenza sanitaria Mondial Assistance. Per la parte infortuni
sono escluse le microinvalidità: è prevista, infatti, una franchigia del
10%. Inoltre, in caso di invalidità superiore al 65% la compagnia, oltre a
erogare l’intero capitale assicurato, si sostituirà al contraente nel
pagamento dei premi mancanti. Cento per Cento prevede, tra le altre cose,
consulenza sanitaria, assistenza medica e consegna dei medicinali a
domicilio, invio di una colf o baby sitter. Con Cento per Cento ci si può
assicurare sugli infortuni scegliendo un capitale pari a 100 mila, 150 mila
o 200 mila euro. La polizza può avere una durata di 10, 15 o 20 anni. Il
taglio dei premi può essere di 1.200, 1.800 oppure 2.400 euro l’anno. Si
può scegliere tra versamenti mensili, trimestrali, semestrali o annuali,
senza il pagamento aggiuntivo degli interessi di frazionamento. A scadenza
viene garantito il totale del capitale versato. L’ulteriore rendimento
dipenderà dall’andamento della gestione speciale Vitariv. Cento per Cento
non prevede la possibilità di recesso in caso di sinistro da parte di Ras,
mentre tale opportunità viene riconosciuta all’assicurato che può
recedere nei primi 30 giorni successivi alla sottoscrizione del contratto,
oppure riscattare il capitale versato dalla seconda annualità in poi. In
caso di morte agli eredi sarà liquidato il capitale assicurato quale
risulta all'ultima rivalutazione moltiplicato per il numero di premi annui
pagati(comprese le frazioni di anno) e diviso per il numero di premi
pattuiti.
LE
NUOVE REGOLE CONTRO IL RAZZISMO
Il Decreto legislativo n. 215/03, ha dato attuazione alla Direttiva
2000/43/Ce per la parità di trattamento tra le persone indipendentemente
dalla razza e dall'origine etnica ed è stato pubblicato nella Gazzetta
ufficiale n. 186 del 12 agosto 2003. Il provvedimento reca le disposizioni
relative all'attuazione della parità di trattamento tra le persone
indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica, disponendo le misure
necessarie affinchè le differenze di razza o di origine etnica non siano
causa di discriminazione, anche in un'ottica che tenga conto del diverso
impatto che le stesse forme di discriminazione possono avere su donne e
uomini, nonchè dell'esistenza di forme di razzismo a carattere culturale e
religioso. L’art. 2 del provvedimento precisa che per principio di parità
di trattamento si intende l'assenza di qualsiasi discriminazione diretta o
indiretta a causa della razza o dell'origine etnica. Tale principio comporta
che non sia praticata alcuna discriminazione diretta o indiretta Secondo la
definizione contenuta nel provvedimento, la discriminazione è diretta
quando, per la razza o l'origine etnica, una persona è trattata meno
favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe trattata un'altra in
situazione analoga ed invece la discriminazione è indiretta quando una
disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento
apparentemente neutri possono mettere le persone di una determinata razza od
origine etnica in una posizione di particolare svantaggio rispetto ad altre
persone. Il principio di parità di trattamento senza distinzione di razza
ed origine etnica si applica a tutte le persone, sia nel settore pubblico
che privato, ed è suscettibile di tutela giurisdizionale, con specifico
riferimento alle seguenti aree: accesso all'occupazione e al lavoro, sia
autonomo che dipendente, compresi i criteri di selezione e le condizioni di
assunzione, occupazione e condizioni di lavoro, compresi gli avanzamenti di
carriera, la retribuzione e le condizioni del licenziamento, accesso a tutti
i tipi e livelli di orientamento e formazione professionale, perfezionamento
e riqualificazione professionale, inclusi i tirocini professionali,
affiliazione e attività nell'ambito di organizzazioni di lavoratori, di
datori di lavoro o di altre organizzazioni professionali e prestazioni
erogate dalle medesime organizzazioni, protezione sociale, inclusa la
sicurezza sociale, assistenza sanitaria, prestazioni sociali, istruzione,
accesso a beni e servizi, incluso l'alloggio. Il principio di parità di
trattamento, senza distinzione di razza ed origine etnica, è suscettibile
di tutela giurisdizionale. Infatti, è possibile agire in giudizio per il
riconoscimento della sussistenza di una discriminazione e, se il ricorso è
accolto, ottenere la cessazione del comportamento, della condotta o
dell'atto discriminatorio, ove ancora sussistente, la rimozione degli
effetti e, se richiesto, un risarcimento del danno anche non patrimoniale..
PREMIO
ARCHITETTURA CITTÀ DI ODERZO 2003:
LA PRESENTAZIONE
Sabato
22 novembre 2003, alle ore 10.00, presso Palazzo Foscolo, Via Garibaldi,
65, a
Oderzo (Tv) saranno premiati i vincitori della settima edizione del Premio
Architettura Città di Oderzo 2003, che si caratterizza, di anno in anno,
per essere un punto di riferimento di una possibile riflessione sullo stato
dell’architettura nel Triveneto. L’obiettivo fissato dallo statuto del
Premio è di "promuovere la cultura dell’architettura e del paesaggio
come interesse primario collettivo alla cui valorizzazione partecipa, come
risorsa sociale ed economica, l’iniziativa pubblica e privata". La
manifestazione, una vera e propria finestra aperta sulle realtà regionali,
istituita nel 1997 dal Comune di Oderzo, vede anche la partecipazione della
Provincia di Treviso e dal 2001 dell'Ordine degli Architetti Pianificatori
Paesaggisti Conservatori. Quest'anno, per la selezione finale del premio,
sono state esaminate ben 59 opere realizzate, suddivise nelle varie aree
tematiche: riqualificazione urbana e ambientale, edifici pubblici, edifici
residenziali, edifici industriali e commerciali, parchi e giardini,
architettura d’interni. Nel corso della conferenza stampa di
presentazione, avvenuta giovedì 25 ottobre, presso
la Triennale
di Milano, Carlo Magnani, Presidente del Comitato Scientifico, professore
ordinario di composizione architettonica presso Iuav di Venezia e Preside
della Facoltà di Architettura, ha tenuto a sottolineare che si sta cercando
di caratterizzare il Premio ancora meglio e sostenerlo con più vigore,
perché "credo che ben si possa convenire che sarebbe necessario
organizzare con maggiore attenzione momenti in cui si annodano i legami fra
progettisti, operatori, amministratori al fine di discutere e verificare
tendenze, impostazioni, desideri e opportunità della situazione che di anno
in anno va evolvendosi". Giuditta Rado, assessore comunale allo
Sviluppo Culturale ed Economico della Comunità, a sua volta, ha chiarito
che Oderzo, che affonda le sue radici nel Vi secolo a.C., ha istituito il
premio di architettura perché crede nella capacità innovativa e di
crescita del proprio territorio e nella necessità di favorire la
sensibilizzazione al “bello. Tanto che dal 1997 sono passati sette anni e
il Premio continua ad essere un momento di riflessione sulla gestione del
territorio che accomuna Istituzioni, Ordini Professionali, operatori e
singolo cittadino. Dopo la consegna dei premi sarà inaugurata la relativa
mostra, che rimarrà aperta fino al 1° febbraio 2004.
AUDI
SPORT AWARDS
Nel corso di una grande serata di gala e sport Audi ha celebrato gli atleti
vincitori nelle diverse discipline sportive seguite da vicino, anche
quest’anno, dalla prestigiosa casa automobilistica tedesca. Bianco, verde,
blu e grigio i colori dominanti della serata presentata da Cristina Parodi
che hanno fatto da filo conduttore alle premiazioni dei campioni dello sci,
polo, golf, vela, automobilismo. Oltre ai vincitori, la serata è stata
impreziosita dagli interventi di atleti e nomi prestigiosi dello sport
italiano quali l’ex azzurro di sci Paolo De Chiesa, lo skipper Tommaso
Chieffl, i piloti Audi già vincitori alla 24 ore di Le Mans Emanuele Pirro
e Rinaldo “Dindo” Capello, nonché le voci del golf Mario Camicia e
della Formula i Ezio Zenniani. Lo sci ha visto premiata
la Fisi
(Federazione Italiana Sport Invernali) nella persona del Consigliere
Federale Bruno Marchesi in rappresentanza delle Squadre Nazionali. Il green
della finale nazionale Audi Quattro Cup
2003 ha
visto l’affermazione della prima “coppia netto” Massimo Ferrari —
Gianluca Brero e della “coppia lordo” Andrea e Federico Piovesana. Per
il polo premiati Romy Gianni e Luca D’orazio, capitani rispettivamente
dell’Audi White Polo Team e dell’Audi Silver Polo Team. Per la vela sono
stati premiati Massimo Mezzaroma ed Antonio Sodo Migliori vincitori dell’Audi
Trophy Farr 40, i fratelli Leporati per il Circuito Italiano Mumm 30, la
coppia Giampiero Poggi-giovanni Stilo per il Circuito Ultraclassic Star,
Riccardo Simoneschi e Roberto Maffini per il Circuito Audi Ims. Il colore
del mare ad accompagnare ancora la premiazione della coppia vincitrice dei
raduni dei motoscafi Riva: i Signori Avanzato. Non poteva mancare il ricordo
di un grande dell’automobilismo mondiale, nel 50° anniversario della sua
scomparsa: Tazio Nuvolari. Al suo nome è dedicato un nuovo prototipo Audi
ed il Gran Premio di auto d’epoca la cui edizione
2003 ha
visto imporsi Mauro Giansante e Frank Hofflnann.
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