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2003 anno 6°  

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5  NOVEMBRE 2003

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PRIMI PREMI MARIE CURIE IN RICONOSCIMENTO DELLE REALIZZAZIONI DI LIVELLO MONDIALE DELLA RICERCA EUROPEA

Bruxelles, 5 novembre 2003 - Nell'ambito della settimana Marie Curie (3-15 novembre), il commissario della Ricerca Philippe Busquin ha presentato ieri i primi premi Marie Curie attribuiti a cinque ricercatori europei di eccezione. La cerimonia è stata organizzata dall'Université Libre di Bruxelles. I premi, di un importo pari a 50000 euro ciascuno, costituiscono una delle novità del Sesto programma quadro comunitario (la cui dotazione di bilancio complessiva ammonta a 20 miliardi di euro) e sono destinati ad imprimere uno slancio alla carriera di ricercatori di livello eccezionale contribuendo a farli conoscere sul piano internazionale. I premi sono concessi a ricercatori di alto livello che, con l'aiuto delle borse e dei contributi comunitari “Marie Curie”, hanno conseguito risultati eccezionali nel campo della ricerca. I vincitori di quest'anno sono Paola Barbara Arimondo (Regno Unito) per i suoi lavori sul cancro, Daniel Bonn (Paesi Bassi) per le sue ricerche sui fluidi complessi, Letitia Fernanda Cugliandolo (Argentina) per i suoi lavori sulla dinamica dell'equilibrio, Marco Dorigo (Italia) per le sue ricerche sull'organizzazione delle formiche e Luis Serrano Pubull (Spagna) per le sue ricerche sui sistemi biologici. “Quest'azione rientra pienamente tra gli obiettivi dello Spazio europeo della ricerca, in particolare l'obiettivo di porre l'eccellenza scientifica al centro delle nostre politiche" ha dichiarato Philippe Busquin. “Non possiamo sperare di porre fine alla fuga dei cervelli e di incrementare la mobilità dei ricercatori in Europa se non adottiamo alcune misure per rendere più interessanti le carriere scientifiche. Formiamo ricercatori di livello mondiale in Europa, ma non siamo sempre in grado di offrire loro retribuzioni adeguate, buone condizioni di lavoro e progetti interessanti. I premi Marie Curie non costituiscono solo un tributo alla grande ricercatrice polacca, ma mirano anche a riconoscere l'eccellenza europea nel settore della scienza e a rendere i ricercatori europei orgogliosi della loro professione, nella cornice più ampia delle nostre iniziative per migliorare lo statuto dei ricercatori in Europa.” Dall'avvio dello Spazio europeo della ricerca nel gennaio 2000, la Commissione europea ha posto la mobilità e lo sviluppo delle carriere al centro della strategia per rafforzare l'attrattiva dell'Unione europea per i ricercatori e lottare contro la fuga dei cervelli. Il Sesto programma quadro per la ricerca (6° Pq 2002-2006) attribuisce per la prima volta quasi il 10% del proprio stanziamento di bilancio a programmi a favore della formazione, della mobilità e dello sviluppo della carriera dei ricercatori, ossia 1, 6 miliardi su un totale di 20 miliardi di euro. La disponibilità di una forza lavoro abbondante ed adeguatamente formata nel settore della ricerca è un requisito indispensabile per la realizzazione della missione stabilita dal Consiglio europeo di Lisbona nel marzo 2000, ossia di trasformare l'Europa nell'economia basata sulla conoscenza più dinamica e competitiva del mondo entro il 2010. Si tratta di una condizione fondamentale anche per la realizzazione dell'obiettivo del 3 %, ossia la decisione adottata al Consiglio europeo di Barcellona nel marzo 2002 di destinare il 3% del Pil medio europeo alla ricerca entro la fine di questo decennio. Secondo stime recenti, la realizzazione di detto obiettivo presuppone la disponibilità di ulteriori 700 000 ricercatori entro la fine del decennio. Una delle novità più significative del 6° Pq è l'inclusione nel programma "Risorse umane e mobilità", conosciuto anche come “azioni Marie Curie”, di una serie di iniziative specifiche destinate a promuovere e premiare l'eccellenza nelle carriere scientifiche. Con i premi Marie Curie si intende ricompensare giovani ricercatori che, dopo aver completato un periodo di mobilità finanziato dall'Unione europea, hanno conseguito risultati eccezionali nell'ambito delle loro attività di ricerca. Oltre 35 000 ricercatori hanno già beneficiato di questo tipo di programma. In risposta al primo invito a presentare proposte per i premi di eccellenza Marie Curie, pubblicato nel dicembre 2002, sono pervenute 84 proposte ammissibili. La valutazione delle proposte si è svolta dal 22 luglio al 12 settembre 2003, con l'aiuto di 63 esperti indipendenti. Le ultime raccomandazioni riguardanti i candidati al premio sono state formulate dal Grand jury Marie Curie, un gruppo internazionale composto da sei membri e presieduto dalla professoressa Hélène Langevin-joliot, un'eminente fisica francese, nipote di Marie Curie. 71 delle 84 proposte ammissibili sono state presentate da candidati degli Stati membri dell'Ue, 6 da paesi candidati all'adesione e 4 da paesi terzi. 61 proposte sono state presentate da candidati uomini e 23 da donne. Per quanto riguarda i settori scientifici, 26 proposte riguardavano le scienze della vita, 21 il settore della fisica, 9 l 'ingegneria, 8 le scienze ambientali e la matematica; 5 la chimica, 4 l 'economia e 3 le scienze umane e sociali. I premi ammontano a 50 000 euro per ciascun vincitore ed ogni anno saranno attribuiti al massimo cinque premi. I vincitori sono .... Paola Barbara Arimondo (Regno Unito) per le sue ricerche su "Nuovi agenti antitumorali basati su associazioni di inibitori della topoisomerasi e di leganti del Dna con specificità di sequenza". Daniel Bonn (Paesi Bassi) per il suo lavoro sulle "Nuove frontiere nei fluidi complessi". Letitia Fernanda Cugliandolo (Argentina) per i sui lavori concernenti "Una strategia teorica della dinamica di non-equilibrio di sistemi macroscopici ad evoluzione lenta". Marco Dorigo (Italia) per le sue ricerche su "Organizzazione delle colonie di formiche e algoritmi che formalizzano il loro comportamento". Luis Serrano Pubull (Spagna) per i suoi lavori su "Progettazione di sistemi biologici per migliorare la qualità della vita”. Settimana Marie Curie La cerimonia di premiazione, che si svolgerà il 4 novembre 2003, dalle 14.30 alle 15.45, nell'aula Dupréel dell'Istituto di sociologia dell'Université Libre de Bruxelles, è l'evento più significativo della prima settimana "Marie Curie", una manifestazione di sensibilizzazione che copre un'ampia gamma di settori, organizzata dal 3 al 15 novembre dalla Commissione europea, l'Université libre de Bruxelles (Ulb), la Vrije Universiteit Brussel (Vub) e la regione Bruxelles-capitale. Questo evento mira ad informare il pubblico circa il ruolo e le ricerche di Marie Curie, a cento anni esatti dal premio Nobel della fisica da lei ottenuto, promuovere la professione di ricercatore, rafforzare l'interesse dei giovani verso le carriere scientifiche; e contribuire a rafforzare il riconoscimento sociale dei ricercatori in Europa. La cerimonia di premiazione sarà presieduta da Philippe Busquin, commissario europeo responsabile della Ricerca. Il discorso di apertura sarà tenuto dal professor Bronislaw Geremek, storico ed ex ministro polacco degli Affari esteri. Infolink: http://europa.Eu.int/mariecurie-actions 

GLI SCIENZIATI CRITICANO IL "SILENZIO" DEL GOVERNO BRITANNICO NEL DIBATTITO SUGLI OGM
Bruxelles, 5 novembre 2003 - Centoquattordici scienziati indipendenti hanno sottoscritto una lettera indirizzata al primo ministro britannico Tony Blair, nella quale criticano il modo in cui il governo ha gestito il dibattito sulle colture geneticamente modificate (Gm). I ricercatori accusano il governo di non aver affrontato quelle che essi definiscono "affermazioni non comprovate sul processo di modificazione genetica e i possibili rischi". Essi, inoltre, avvertono che, mentre alcuni scienziati decidono di lasciare il Regno Unito a causa dell'opposizione nei confronti delle loro ricerche, molti altri sono semplicemente demoralizzati. "Coloro che hanno dedicato molto tempo alla comunicazione con l'opinione pubblica e ai dibattiti sponsorizzati dal governo si sentono minati dall'incapacità del governo di contraddire le false affermazioni sul cosiddetto 'cibo di Frankenstein', i rischi per la salute e le 'piante superinfestanti'", recita la lettera. Il documento precisa che una delle principali cause d'insoddisfazione fra gli scienziati è rappresentata dal recente dibattito nazionale sui prodotti alimentari transgenici e la sperimentazione in campo aperto delle colture Gm promossa dal governo. I ricercatori sostengono, infatti, che il processo sia stato strutturato in modo tale da rendere impossibile una chiarificazione in merito alla natura delle attività scientifiche o alle opportunità offerte. "La sperimentazione in campo aperto non ha valutato gli effetti della modificazione genetica delle colture, ma piuttosto l'impatto di diversi tipi di controllo delle erbe infestanti. Pertanto, ha riguardato ben poco la modificazione genetica, i suoi processi o il suo potenziale", recita la lettera. "[Il dibattito sulla] manipolazione genetica delle piante è stato ridotto ad una questione di preferenza dei consumatori". Se non verranno risolti gli evidenti difetti dei metodi di valutazione scientifica adottati dal governo, il Regno Unito non solo vedrà limitata la propria capacità di contribuire all'elaborazione delle conoscenze scientifiche sugli Ogm a livello internazionale, ma rischierà di non beneficiare delle tecnologie future a causa di "pregiudizi e rinvii", concludono gli scienziati. Da parte sua, Blair ha già assicurato al Parlamento britannico che il governo intende solo "fare la cosa giusta" per ciò che concerne le colture geneticamente modificate. Qualsiasi decisione relativa alla commercializzazione della tecnologia Gm sarà assunta unicamente sulla base di prove scientifiche, ha affermato il Primo Ministro britannico, riconoscendo, tuttavia, che la messa al bando delle colture transgeniche rappresenterebbe un costo elevato per l'industria nazionale. La lettera è stata stilata e coordinata dal prof. Derek Burke, ex presidente della commissione consultiva in materia di Ogm del governo britannico. Il 31 ottobre, i funzionari di governo hanno dichiarato di aver ricevuto la lettera e si sono impegnati a rispondere a tempo debito.

ARRIVA IL METEOROLOGO DELLA SALUTE! METTENDO IN RELAZIONE ALCUNI MALESSERI CON L’ANDAMENTO DEL TEMPO ATMOSFERICO PRESTO CON LE PREVISIONI DEL TEMPO AVREMO ANCHE LE PREVISIONI DELLA SALUTE 
Roma, 5 novembre 2003 - Oggi la meteorologia ci allerta quando sono in arrivo perturbazioni particolarmente violente, temperature eccessivamente basse o caldo soffocante. Tra breve però i meteorologi, in collaborazione con il settore medico, potranno dare, oltre alle notizie sul tempo, anche quelle sui malanni in agguato, consentendoci di prevenirli. “Stiamo mettendo a punto un sistema informatico in grado di dare indicazioni sulle possibili conseguenze che un certo tempo atmosferico può avere sulla salute dell’uomo - spiega Laura Bacci dell’Ibimet, Istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze. “I nostri studi sono partiti prendendo spunto da esperienze consolidate negli Stati Uniti, dove si valutano le condizioni di disagio della popolazione collegate alle condizioni meteorologiche, e dopo aver identificato interessanti relazioni tra i parametri atmosferici e alcune patologie cardiovascolari e malattie respiratorie. Il sistema - prosegue la ricercatrice del Cnr - prevede l’integrazione delle previsioni relative a temperatura, umidità e vento con alcuni indici di disagio”.Il progetto, svolto dall’Ibimet in collaborazione con il Lamma, Laboratorio di meteorologia e modellistica ambientale della Regione Toscana e il Centro interdipartimentale di bioclimatologia dell’università di Firenze, prevede la messa in rete delle informazioni, che potranno così essere consultate dagli utenti di Internet.basterà fare un clic sul proprio computer per sapere se, uscendo di casa, proveremo condizioni di disagio causate da tempo freddo e asciutto, magari con presenza di venti tesi, o se invece i malesseri saranno dovuti a condizioni di freddo e alta umidità.Nel primo caso sarà segnalato il rischio di andare incontro a infiammazioni della gola e, più in generale, delle vie aeree e saranno consigliate le precauzioni del caso. Nella seconda ipotesi, invece, che determina un problema di termoregolazione, saranno fornite indicazioni di tipo mirato alle categorie più a rischio – anziani e bambini piccoli – che hanno per loro natura maggiori problemi nel mantenere costante la temperatura del corpo. “Il progetto – conclude la ricercatrice – prevede, inoltre, soprattutto in condizioni meteorologiche ad alto rischio per la salute della popolazione, l’invio alle strutture sanitarie di segnalazioni del possibile aumento di ricorsi all’assistenza medica per patologie cardiorespiratorie, quali infarto e angina pectoris”. Per informazioni: Laura Bacci, l.Bacci@ibimet.cnr.it

IL MINISTRO SIRCHIA PROMUOVE LA TERAPIA DEL DOLORE
Roma, 5 novembre 2003 - In merito all’iniziativa della Fondazione Floriani di diffondere e migliorare la cura del dolore in Italia, la Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici, sollecitata dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia, ha già inviato una circolare agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e Province Autonome e alle Federazioni degli Ordini dei medici,veterinari e farmacisti per sensibilizzarli alla necessità della prescrizione dei farmaci oppiacei. La circolare si è resa necessaria in quanto l'Italia, in alcune recenti analisi sul consumo dei farmaci oppiacei, è risultata un paese che non risponde ai reali bisogni dei pazienti affetti da dolore severo in corso di patologie neoplastiche o degenerative in quanto nega loro il giusto sollievo in particolare nella fase terminale. Per semplificare la prescrizione dei farmaci è stato predisposto un nuovo ricettario, in triplice copia autocopiante, che sostituirà in modo graduale quelli che vengono usati oggi. Questo ricettario deve essere lo strumento indispensabile del medico per la corretta prescrizione. Il rifiuto del medico a ritirare i ricettari presso le Asl potrebbe essere perseguito come omissione d'atti d'ufficio, ai sensi dell'art.328 del codice penale, in quanto impedisce l'ausilio-soccorso necessario al paziente. Per fornire una corretta informazione agli operatori sanitari il Ministero della Salute ha, comunque, predisposto il documento "Come utilizzare i farmaci analgesici oppiacei nella terapia del dolore", pubblicato sul Bollettino d'informazione dei farmaci (Bif n. 3-4 di maggio-agosto 2003) e disponibile, da circa sei mesi e con continui aggiornamenti, anche sul Portale www.Ministerosalute.it

FIERE: COMUNICARE COMPETENZE SECONDO UN RECENTE STUDIO REALIZZATO DAL CERMES BOCCONI NEI MERCATI INDUSTRIALI GLI ACQUIRENTI SCELGONO I PRODOTTI SULLA BASE DELLE 'COMPETENZE' DEI FORNITORI.
Milano, 5 novembre 2003 -  Le Fiere risultano strumenti informativi d'elezione nel processo d'acquisto. Ma quali esposizioni scegliere, come ottimizzare gli investimenti, come valutare i risultati? Le risposte in un seminario tenutosi di recente a Milano, dedicato al marketing fieristico. Fra gli elementi di cui un'impresa dispone nella messa a punto del proprio "mix" di comunicazione lo “strumento Fiera” offre opportunità di grande interesse per un'impresa che sappia cogliere e valorizzare le proprie specificità comunicative. La Fiera ricopre, infatti, un ruolo comunicazionale di primissimo piano e può assumere, se correttamente gestita e declinata, una funzione cardine dal punto di vista della strategia d'impresa. Da qualche tempo, in seguito alla crescita esponenziale del numero di Manifestazioni, che ha portato l'Italia ad essere il 2° più grande mercato fieristico in Europa dopo la Germania , le aziende si trovano a compiere scelte molto importanti sulla necessità e opportunità della propria partecipazione ad esposizioni fieristiche in relazione, soprattutto, agli investimenti resi necessari e ai "ritorni" - intesi come crescita del business - che questa partecipazione può generare. I modi e i mezzi atti a migliorare l'efficacia della presenza ad una Fiera da parte delle imprese e gli strumenti per valutare gli effetti ed il valore di tale intervento sono stati al centro di un seminario svoltosi di recente a Milano dal titolo: "Il marketing fieristico. La comunicazione e la valutazione dell'efficacia della partecipazione alle Fiere" promosso da Assiot - Associazione Italiana Costruttori Organi di Trasmissione ed Ingranaggi, Assofluid - Associazione Italiana dei Costruttori ed Operatori del Settore Oleoidraulico e Pneumatico ed organizzato da F&m - Fiere e Mostre Srl società organizzatrice di Fluidtrans Compomac - Biennale Internazionale delle Trasmissioni di Potenza e Movimento, Comandi, Controlli e Progettazione, a cui hanno preso parte Francesca Golfetto, Direttore del Cermes Università Bocconi, Franco Bianchi, Segretario Generale Cfi - Comitato Fiere Industria, Fausto Villa, Presidente Assofluid, Alessandro Bagni, Presidente Fluidtrans Compomac 2004 e Presidente Commissione Economica Assiot ed Aldo Tagliabue, Segretario Generale Fluidtrans Compomac. Il fatto che le imprese, in particolar modo quelle che si trovano ad operare con mercati intermedi, trovino nelle Fiere un mezzo comunicativo d'elezione trova conferme nei numeri: da uno studio internazionale elaborato dal Cermes Bocconi, risulta che dal 1985 al 2000 l 'andamento delle partecipazioni espositive delle aziende italiane è raddoppiato. Sempre dalla ricerca Cermes emerge che in Italia, nei comparti "business to business", l'investimento in manifestazioni fieristiche rappresenta valori compresi tra il 40 ed il 70% dell'intero budget destinato alla comunicazione e al marketing. In termini “dimensionali” l'Europa Occidentale è al 2° posto, con 40 milioni di mq di superfici espositive dei Quartieri fieristici, dopo Stati Uniti e Canada (50 milioni di mq), seguita da Sud America (15 milioni di mq) e Europa Orientale (9 milioni di mq). Da un punto di vista qualitativo, la ricerca Cermes mette in luce un dato molto interessante a proposito del ruolo delle Fiere all’interno del mix di comunicazione. Mentre la “pubblicità” è più adatta a sollecitare l’interesse e a focalizzare il “bisogno” nelle fasi iniziali del processo d’acquisto, la Fiera risulta lo strumento più efficace nella fase più “a valle” della raccolta di informazioni pre-acquisto. Le Manifestazioni fieristiche sono, infatti, finalizzate a presentare l'offerta in un ambiente che consente all'acquirente di valutare tutte le alternative di fornitura, e quindi in una situazione che facilita il confronto e la decisione. "Per quanto riguarda la decisione d'acquisto - afferma Francesca Golfetto, Direttore del Cermes - dai nostri studi risulta che, nei mercati industriali, la scelta del fornitore viene effettuata sulla base del mix di competenze e di prodotti che questo detiene. Tuttavia, mentre i prodotti pesano nella scelta d’acquisto non più del 40%, sono, invece, determinanti le competenze del fornitore, che influiscono per il restante 60%. La ricerca fa, inoltre, emergere che gli strumenti più idonei a supportare la valutazione delle competenze del fornitore sono: in primo luogo "la forza vendita" e in secondo luogo la "dimostrazione dei prodotti". Le Fiere - conclude Golfetto - appaiono al 3° posto, ma se un espositore prevede la possibilità di "demo" e una presenza di personale qualificato e disponibile, salgono in prima posizione." Dimostrata ampiamente la validità e, in alcuni casi, l'insostituibilità del "mezzo" Fiera per un'azienda che voglia in modo efficace farsi conoscere dal mercato, la partecipazione ad un evento espositivo, richiederà, a questo punto, un'attenzione particolare in termini di scelta della Manifestazione stessa, di modalità di partecipazione, di immagine da veicolare per ottimizzare al massimo l'investimento intrapreso. "In tutto questo, - ha dichiarato Franco Bianchi, Segretario Generale Cfi - un ruolo fondamentale è svolto anche dall'Ente Organizzatore a cui spetta, tra l'altro, il compito di far sentire l'espositore partecipe di un progetto e di un programma complesso e articolato, in grado di realizzare una comunicazione efficace e diffusa, in una dimensione che difficilmente ogni singola azienda sarebbe in grado di realizzare con mezzi propri". "L'efficacia dell'azione di comunicazione attraverso il mezzo fieristico - ha aggiunto Bianchi - è più significativa quando l'attività dell'Ente Organizzatore è espressione delle categorie imprenditoriali interessate. Il know how che deriva dagli operatori del settore, infatti, attraverso le Associazioni di settore è importante ai fini di determinare le strategie della Manifestazione, il contenuto della proposta fieristica, la definizione del target degli espositori e dei visitatori, la promozione del Salone, l'analisi dei trend economici settoriali e della ricerca tecnologica del comparto." "Sul mercato - ha concluso Bianchi - si affacciano molte iniziative fieristiche e l'abilità delle imprese sta nello scegliere gli eventi che corrispondono al progetto comunicazionale che ciascuna azienda si è data, tenendo presente che lo sviluppo dei contatti non è sempre correlato al numero di manifestazioni cui si partecipa." “A questo proposito Fluidtrans Compomac, Biennale Internazionale delle Trasmissioni di Potenza e Movimento, Comandi, Controlli e Progettazione può ritenersi un caso di successo – ha affermato Aldo Tagliabue, Segretario Generale della Manifestazione. Giunta alla 19^ edizione, che si svolgerà a Milano dal 18 al 21 febbraio 2004, Fluidtrans Compomac è la Fiera leader in Italia e al 2° posto nel mondo per l’intero settore della componentistica. Tra i motivi del successo del Salone (che nell’ultima edizione ha visto la presenza di 813 espositori e 32.000 visitatori) – ha continuato Tagliabue – possiamo citare: la capacità di coniugare la più ampia offerta merceologica presente sul mercato con la più vasta e capillare partecipazione di operatori qualificati provenienti da tutti i principali settori applicativi da 86 Paesi del mondo, il sostegno della Manifestazione attraverso un’intensa attività promozionale che si avvale di strumenti che vanno dal direct marketing, alle campagne pubblicitarie ad hoc, alle Pr, alla web marketing strategy, la volontà di essere per i propri espositori e visitatori oltre a un luogo di scambi commerciali, un punto di riferimento e un interprete puntuale delle esigenze del mercato, anche attraverso un’intensa attività convegnistica.”

KAUFFMANN&SONS AD ALUMOTIVE PER PRESENTARE F.A.R.O. 2004 ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE DELLE TECNOLOGIE IN ALLUMINIO LA PRESENTAZIONE DI F.A.R.O. 2004 - ECONOMIC BRIEFING
Milano, 5 Novembre 2003 - Kauffmann&sons, società specializzata nel settore della consulenza sui mercati finanziari delle materie prime e delle valute trattate al Forex, sarà presente all’Aluminium Days – organizzato da Alumotive, la Mostra Internazionale delle Tecnologie, della Subfornitura e dei Componenti in Alluminio e Leghe Leggere per l’Industria dei Trasporti, che si terrà a Bologna, al Quartiere Fieristico – Palazzo dei Congressi, il 6-7-8-Novembre. La Kauffmann &sons coglierà l’occasione per presentare l’edizione 2004 di F.a.r.o. - Economic Briefing, l’Osservatorio Permanente Economico Finanziario e dei Mercati, ad un evento unico nel proprio mercato di riferimento, quale è Alumotive, dove saranno messi in mostra i prodotti più innovativi e le applicazioni in alluminio più all’avanguardia, per quanto concerne il settore dell’automotive e dei mezzi di trasporto in senso lato. L’osservatorio F.a.r.o. Si propone di essere sempre di più il luogo d’incontro privilegiato per i professionisti del settore delle Commodities. Sarà suddiviso in quattro incontri, con cadenza trimestrale, separati in due moduli giornalieri: il Modulo Macroeconomico e il Modulo delle Materie Prime. Per il 2004 F .a.r.o. Offrirà dei nuovi spunti di riflessione per i professionisti del settore, con delle novità di rilievo in tema di economia internazionale. Verrà, infatti, trattato uno specifico Focus sulla Cina, di peculiare interesse, in una congiuntura economica, quale quella che ci troviamo ad affrontare, in cui assistiamo ad un’impennata dell’economia della Cina che non ha visto precedenti e che, nonostante i continui annunci lanciati dagli economisti ante temporem, sta lasciando gli operatori esterrefatti e disorientati. Da qui la necessità di strutturare uno studio composito ed analitico su tale fenomeno economico, per comprendere come fronteggiarlo ed eviscerarne le possibili valorizzazioni per la nostra economia. L’analisi sull’economia cinese sarà affrontata in maniera speculare: infatti verranno dibattuti, con rigore scientifico, gli aspetti focali concomitanti che hanno consentito un impatto di tale entità sulle economie mondiali; in particolare saranno esaminati gli aspetti ambientali, legali ed industriali legati, appunto, all’ascesa del colosso cinese. Tra i relatori che presenzieranno agli incontri: A. Sadun, per i temi della congiuntura internazionale, S. De Nardis, per la congiuntura italiana, A. Vivanti, che riporterà sull’analisi tecnica e sui mercati finanziari e C. De Cani, che farà il punto della situazione sulle attività di Assomet, l’Associazione di categoria. “Siamo orgogliosi di partecipare ad Alumotive e di presentare F.a.r.o. 2004 perché siamo consapevoli del valore e della portata dell’Aluminium Day, che consente a tutti gli operatori del settore, dai progettisti ai tecnici di produzione, agli imprenditori in generale, di fare un’esperienza tangibile dell’innovazione tecnologica del settore e poter, in questo modo, raccogliere tutti elementi di valutazione necessari per comprendere in maniera adeguata gli scenari futuri del comparto e in quale direzione ci stiamo effettivamente muovendo.” Ha dichiarato Paolo Kauffmann, Amministratore Unico della Kauffman&sons.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE TUMORI TOSCANA
Firenze, 5 novembre 2003 - I Soci dell’Associazione Tumori Toscana (A.t.t.), sono convocati, presso la Villa Arrivabene di Firenze, in Piazza Alberti (Q2), in prima convocazione il giorno Martedi’ 18 novembre 2003 alle ore 6:00, e in seconda convocazione lo stesso giorno nello stesso luogo alle ore 18:00, per deliberare sul seguente ordine del giorno: Elezione Collegio dei Probiviri; Elezione Collegio Revisori dei Conti. Infolink: http://www.Associazionetumoritoscana.it

CONSORZIO LEGNOLEGNO - 5°-MEETING NAZIONALE DEL SERRAMENTISTA: OTTIMIZZARE IN FALEGNAMERIA.
Reggio Emilia, 5 novembre. Presso il Quartiere Fieristico di Reggio Emilia, si è rinnovato per il 5° anno consecutivo il “Meeting del serramentista”, l’appuntamento tecnico-seminariale con gli operatori del settore legno – porte e finestre. L’evento è stato organizzato dal Consorzio Legnolegno, con la partecipazione di Fnala Cna – Assoinfissi. Tema conduttore dell’edizione 2003 è stato “Ottimizzare in Falegnameria”. In questo ambito, è stato richiesto che, durante i loro interventi, i Relatori dessero consigli su come utilizzare le risorse aziendali nel modo più proficuo. Stessa richiesta è stata fatta agli Espositori, affinché si proponessero in qualità di Consulenti per i Visitatori e non solo in veste puramente commerciale. Inoltre, a quest’ultimi è stato chiesto di collaborare alla creazione di un Raccoglitore contenente le schede relative all’ottimizzazione: un concentrato, cioè, di consigli in merito di “Ottimizzazione in falegnameria”, che le Aziende espositrici hanno voluto mettere a disposizione dei Visitatori del Meeting; infatti i raccoglitori sono stati distribuiti come omaggio a tutti i partecipanti. Per quanto riguarda i convegni, il Consorzio Legnolegno è stato in grado di offrire a oltre un migliaio di visitatori, informazioni di carattere tecnico e commerciale tramite convegni e work shops, dei quali hanno usufruito un gran numero di partecipanti per sentire parlare di: Lamellare per infissi: aspetti tecnologici dell’incollaggio a cura del Dr. Marco Fioravanti - Università degli Studi di Firenze; Antieffrazione e serramenti in legno: norme, prestazioni e vantaggi commerciali a cura di Stefano Mora – Direttore Legnolegno; Il costo del prodotto: come individuarlo a cura del Dr. Vincenzo Molini – Progea srl; Relazione con il cliente e la qualità del servizio a cura della Dr.ssa Claudia Cavaliere - Granelli Associati; Soluzioni ai problemi della verniciatura all’acqua e nuove tecnologie a cura del Dott. Alessandro Nanni e Dott. Roberto Carrelli - Arch Coatings Italia spa-Sayerlack; La posa in opera dei serramenti esterni: norme, tecniche e materiali per eseguire un lavoro a regola d’arte a cura del Dott. Paolo Ambrosi – Csb F.lli Straudi spa divisione Königleim. Per ottimizzare al meglio il servizio di informazione ed accogliere le svariate richieste dei visitatori, al termine di ogni convegno è stato creato uno spazio dedicato alla “Consulenza Aperta”, un’opportunità in più per i visitatori di richiedere direttamente agli esperti di settore (i Relatori qui sopra citati) consigli pratici su come comportarsi nella propria realtà aziendale. Nell’area mostra inoltre, i visitatori hanno potuto dare vita ad interessanti e proficui incontri commerciali visitando gli stand delle 80 aziende espositrici, realtà vitali del settore che ogni anno sono in continuo aumento. Un’altra Novità 2003 è stato il “Progetto Porta”: le aziende produttrici hanno esposto i loro prodotti di punta all’interno una mostra collettiva di Porte di nuova concezione, realizzate con nuovi materiali, nuovi design, nuovi sistemi e soluzioni, valorizzandone sia gli aspetti tecnici ed estetici tipici di un prodotto che è ormai diventato soprattutto un oggetto di arredamento. Nella giornata del Meeting si è conclusa la prima edizione del “Corso per Imprenditori del Settore Legno”. Un appuntamento a cui non potevano mancare gli imprenditori che per tutta l’estate, hanno seguito l’intera iniziativa. Il corso, tenutosi in diverse città del Nord Italia è stato ospitato dalle aziende che hanno sponsorizzato l’iniziativa quali: Arch Coating Italia (Bo), Biesse (Ps), Kernex (Mn), Maico (Bz) e Vivaldi (Tn).il corso ha affrontato aspetti tecnici, commerciali e gestionali in un percorso formativo che ha appagato i partecipanti e lanciato nuove idee formative per il futuro. Nell’autunno 2004 la 6° edizione del “Meeting del Serramentista” e durante l’anno nuovi Corsi di Formazione per il settore legno! Infolink: www.Legnolegno.it 

IN CONTINUA ASCESA LA FASE ESPANSIVA DI RENO: 3 NUOVE ACQUISIZIONI PRESENTATE AL MAPIC DI CANNES
Milano, 4 novembre 2003 - Il Mapic, Mercato Internazionale professionale dell’insediamento commerciale della distribuzione, che si terrà a Cannes, presso il Palais dei Festival, dal 19 al 21 novembre p.V., rappresenta la più importante opportunità mondiale di incontro nel settore del business immobiliare. Reno, società di consulenza specializzata nello sviluppo di reti distributive sia dirette che in franchising, sarà presente alla manifestazione francese con un pool di aziende clienti di tutto rispetto. Tre le nuove acquisizioni di Reno, che verranno presentate durante la fiera: ü Inverso (Gruppo Maha S.p.a.). Nuova realtà retail nel settore dell’abbigliamento, nasce dalla lunga esperienza dei fratelli Rosa che decidono di posizionarsi sul mercato al dettaglio con una formula innovativa, sia in termini di lay out che di servizi offerti alla propria clientela. L’insegna ha all’attivo 13 p.V. E altrettanti in apertura. Ü Gelati’, insegna di Venpart S.p.a. (Gruppo Meneghin). Innovativa proposta nel settore gelateria con quasi 40 p.V. In Europa e una produzione artigianale su larga scala centralizzata nel solo impianto di Nervesa della Battaglia (Tv). La storia che contraddistingue questo marchio è molto particolare: nel 1972 Beniamino Meneghin, dopo aver avviato una prima gelateria in Germania – siamo nel 1961 – e altri numerosi p.V. In Europa, è il primo ad aprire una gelateria all’interno di un centro commerciale e ad intuire le enormi potenzialità che questa nicchia di mercato in futuro avrebbe offerto. Nel 2001 la grande svolta: vengono chiusi i laboratori annessi alle diverse gelaterie e la produzione viene centralizzata nello stabilimento di Nervesa della Battaglia. Risultato: il know-how produttivo viene trasferito agli affiliati tramite la fornitura di un prodotto che rispetta le caratteristiche di un gelato artigianale, ma che di fatto sgrava l’affiliato dell’onere del “fare il gelato”! ü Lisi & Bartolomei. Una promettente realtà distributiva nel settore dell’ottica, ambito che richiede una particolare cura dell’aspetto professionale che, se ben sviluppato, produce un altissimo livello di fidelizzazione. Oltre a queste nuove acquisizioni, altri importanti marchi affiancheranno Reno: Q8, fra i leader nel settore della distribuzione carburante integrata con servizi di ristorazione/shopping, Original Marines, primaria realtà nel settore dell’abbigliamento bambino e famiglia, con oltre 300 p.V. Aperti; Mondadori, con un concetto innovativo di libreria orientata al cliente, concepita per i grandi spazi e i servizi aggiuntivi, Happy Center, leader nella realizzazione di aree di divertimento nelle gallerie dei centri commerciali con 150 p.V., Stroili, presente con i due progetti Stroili Oro e Exx, nel settore gioielleria/oreficeria.

DAL 5 AL 9 NOVEMBRE ALLA FIERA DI VICENZA PER RICONFERMARE IL SUCCESSO DEL 2002. E BIO EXPO RADDOPPIA GLI SPAZI.
Vicenza, 5 novembre 2003 - Partono alla Fiera di Vicenza due mostre che dell’autunno portano profumi e sapori: il "Salone Nazionale del Vino Novello" e "Bio Expo". Lo scorso anno Bio Expo, la mostra sul prodotto tipico vicentino e veneto, sul prodotto biologico e sulla sicurezza alimentare, fece registrare la performace-record di 12.500 visitatori in cinque giorni. Se a questi aggiungiamo i 5000 del Salone del Novello, ecco che abbiamo i numeri di un’edizione eccezionale dell’accoppiata "Bio Expo" - "Salone del Novello"e le premesse per una manifestazione ancor più interessante e promettente.. Per quel che riguarda "Bio Expo 2003" è stata pevista una nuova location presso il padiglione G che porta la superficie espositiva da 2000 a 4000 mq. A far la parte del leone è un super stand di 500 mq. Realizzato sotto l’egida di Vicenza Qualità in collaborazione con Confcommercio, Coldiretti, Assoartigiani e Provincia di Vicenza: uno spazio interamente dedicato al prodotto tipico vicentino suddiviso nelle quattro filiere della carne, del grano, del vino e del lattiero-caseario. Per quanto riguarda il Vino si parlerà in incontri e seminari della vendemmia 2003, scarsa quantità ma con una buona qualità delle uve per sanita' e contenuto zuccherino che presenta quindi un ottimo Novello.  Infolink: Www.fiera.vicenza.it  

LA CULTURA ENOGASTRONOMICA TRIONFA A BIANCO&ROSSO 2003
Vaprio d’Adda (Milano), 5 novembre 2003 - La sesta edizione di Bianco&rosso, la mostra mercato lombarda dedicata al meglio dell’enogastronomia nazionale, ha chiuso ieri i battenti con un bilancio davvero positivo. Basti pensare che nei giorni scorsi oltre 20.000 visitatori golosi hanno percorso le sale dell’elegante Villa Castelbarco, sapientemente allestite per presentare il meglio della tradizione enogastronomica italiana di qualità. Un centinaio di espositori provenienti da tutta Italia ha presentato prodotti tipici ed eccellenze delle singole regioni: dal Castelmagno alla Mozzarella di Bufala campana, dalla Bisciola valtellinese alle Paste di Mandorla siciliane, dal Lardo di Colonnata, al Salame d’oca di Mortara, in un percorso espositivo di ben 6000 mq. “Visitatori numerosi, golosi ma - afferma Roberto Pinna Berchet, organizzatore della manifestazione – soprattutto colti. Intendo dire particolarmente attenti ed interessati a conoscere tutti gli aspetti, e non solo quelli goderecci, legati alla produzione enogastronomia tipica e di eccellenza proposta da Bianco&rosso”. Bianco&rosso 2003 ha visto infatti il trionfo delle Officine dei Sapori, mini – corsi di degustazione dedicati alle specialità gastronomiche e ai vini più rinomati della Lombardia, che hanno registrato, nei quattro i giorni, il tutto esaurito. In particolare, a riscuotere i maggiori entusiasmi dei visitatori golosi della manifestazione le Officine dedicate ai salumi, specie quelli derivati dall’oca, e quelle aventi come protagonista il cioccolato. Notevole, per organizzazione e varietà di vini proposti - soprattutto lombardi - anche l’Enoteca Wines 2003, gestita da Ascovilo: i più richiesti gli Sfursat della Valtellina.

ALLUMINIO ARTISTICO DEL '900 UN'ORIGINALE COLLEZIONE PRIVATA IN MOSTRA AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO, NELL'AMBITO DI BROCANTAGE, LA FIERA DELL'ANTICO DAL 1986
Milano, 5 novembre 2003 - Continuano al Parco Esposizioni Novegro gli appuntamenti mensili di Brocantage, punto d'incontro per tutti coloro che sono sempre alla ricerca di curiosità ed occasioni d'antiquariato. Protagonista di questa 128^ edizione che si svolgerà dal 7 al 9 novembre sarà l'alluminio artistico del ' 900. L 'alluminio è stato lavorato in moltissimi paesi europei e anche in Russia, in America, in Messico, in India. Nell'ambito della fiera verrà esposta la curiosa collezione privata di Lilli Camerini che da molti anni raccoglie oggetti di alluminio (ne ha circa mille) sempre diversi a seconda dell'epoca e della provenienza. Tra i tanti oggetti esposti, dalle scatole di biscotti ai portacipria, sarà possibile distinguere le diverse caratteristiche che contraddistinguono le lavorazioni di ognuno. L'alluminio americano, ad esempio, dai primi decenni del '900 fino quasi ai giorni nostri, è caratterizzato da una produzione abbondantissima ricca di fregi, di rilievi e di incisioni. Le molte manifatture ritrovate prediligono, di volta in volta, ornamenti floreali, animali e paesaggi, o forme più geometriche e déco. Più sobrio è invece lo stile dell'alluminio inglese. Particolarmente interessanti le scatole per biscotti o per caramelle con motivi a rilievo, i bicchieri e le teiere datati, a ricordo di qualche anniversario e i bellissimi servizi da té di Picquot Ware (presenti anche al Museo di Arti Moderne di New York). L'alluminio francese ha forme particolarmente eleganti e armoniose che si ritrovano nei barattoli da cucina liberty e déco, nelle casseruole dal coperchio traforato, nelle padelline con piccoli manici neri in bakelite. Assolutamente eccezionali i vasi con bellissimi fiori a forte rilievo, firmati, prodotti nei primi anni del Novecento. L'alluminio italiano ha un aspetto decisamente più povero ma si presenta con un'infinita varietà di forme diverse fra loro sia che si tratti di barattoli per lo zucchero, il caffè e altri alimenti o di stampi da dolci e da budini, di mestoli, di sottopentole o di cestini da pane. Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it

SEMPRE PIU' COMPLETA LA RASSEGNA DEI TERRORI ITALIANI D'ECCELLENZA NEI PADIGLIONI DI LINGOTTO FIERE
Torino, 5 novembre 2003 - Il "Salone del Vino", giunto alla sua terza edizione, si conferma come la rassegna dei "terroir" (o territori) d'eccellenza. Dal 16 al 19 novembre nei padiglioni di Lingotto Fiere a Torino, si potrà compiere un panorama completo del vino di qualità in Italia. Sono 1207 i produttori presenti e rappresentati che occupano una superficie espositiva di 52.000 metri quadrati a conferma del successo della manifestazione e della spinta delle cantine a illustrare la loro produzione, in un fase riflessiva del mercato internazionale delle bottiglie di pregio. Ciò che connota il Salone di Torino, è lo stretto legame tra prodotti, produttori e territorio che interpreta al meglio il nuovo modo di intendere e vendere il vino: come essenza dei valori materiali e immateriali delle zone dove nasce. Il profilo nuovo del Salone del Vino in questa edizione 2003 è la massiccia presenza delle migliori terre da vino italiane con un significativo incremento della rappresentanza toscana, della Sicilia, del Nord-est che sono tra l'altro i "giacimenti enoici" che hanno il miglior trend positivo di mercato in questo momento. Significativa rimane la presenza di un altro grande "terroir", il Piemonte, che ha connotato le prime due edizioni del Salone e che quest'anno viene affiancato per importanza espositiva e qualità delle cantine rappresentate proprio dalla Toscana. Ma, a segnare ancora meglio il profilo del "Salone del Vino di Torino", che vuole essere uno strumento al servizio delle imprese, offrendo a tutti gli espositori pari opportunità d'incontro con il mercato, c'è un'importante apertura di dialogo con i paesi dell'Est Europeo. Questi sono, a giudizio degli esperti, degli operatori e degli stessi produttori, una nuova interessante frontiera per l'allargamento del perimetro commerciale dei vini made in Italy. Il rapporto con i nuovi partners europei, è stato stretto organizzando un "workshop" che consentirà alle cantine italiane di prendere diretto contatto commerciale con 40 tra più qualificati importatori, provenienti dai paesi che stanno per fare il loro ingresso nell'Unione Europea. Infolink: Www.salonedelvino.it 

INIZIANO IL 15 NOVEMBRE 2003 LE “SETTIMANE DELLA CULTURA FRIULANA A MILANO” AL VIA LE ATTIVITÀ CULTURALI PROMOSSE DALLA VIVACE ASSOCIAZIONE FOGOLÂR FURLAN DI MILANO.
Milano, 5 Novembre 2003. Il Fogolâr Furlan di Milano, l’associazione che raccoglie i friulani “adottati” e stabiliti a Milano attiva nel capoluogo lombardo dal 1946, organizza per la stagione autunnale un fitto calendario di attività culturali, ricreative e sociali. Le attività dell’associazione per tener vive cultura, lingua e tradizioni friulane sono in continua evoluzione, in particolare in questi ultimi anni sono aumentate e hanno dato vita a nuovi progetti e strumenti di comunicazione come ad esempio il nuovo sito Web del Fogolâr Furlan di Milano www.Fogolarmilano.it (che verrà inaugurato il 15 novembre nella cornice delle iniziative autunnali), completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti per coinvolgere anche i più giovani, realizzato dall’Id&cm di Milano. Tra le attività del Fogolâr Furlan milanese ci sono appuntamenti fissi, ormai divenuti punto di riferimento per la comunità friulana e i milanesi amanti del Friuli, come le “Settimane della Cultura Friulana a Milano” durante le quali di consueto l’associazione promuove: la tradizionale mostra-mercato del libro friulano, con una significativa rassegna di editori che pubblicano libri in lingua friulana o sul Friuli, una mostra fotografica o artistica, la presentazione del lunario e l’assegnazione del premio della Diaspora ad un friulano che si è particolarmente distinto. Quest’anno le “Settimane delle Cultura Friulana a Milano” avranno inizio sabato 15 novembre in zona S. Babila presso la libreria S. Carlo dove verrà inaugurata la mostra-mercato del libro friulano e, alla rotonda della basilica di S. Carlo, dove si aprirà la mostra fotografica dell’artista friulano Walter Mirolo; dopodichè verranno presentati il nuovo sito Web del Fogolâr Furlan di Milano e il lunario 2004, il sesto della serie, che rappresenta sei paessaggi urbani legati a Milano e sei realtà cittadine legate alle province friulane. Nel corso delle due settimane culturali promosse dall’associazione e fino alle festività natalizie, Milano si anima dell’atmosfera del Friuli. Quest’atmosfera vede al centro l’incontro-dialogo con lo scrittore friulano Beno Fignon in occasione della presentazione del suo libro “Voci autentiche della Valcellina” dedicato a scrittori, poeti, scultori, fotografi, documentaristi e artisti della Valcellina, e si conclude con la tradizionale Messa nel Duomo di Milano celebrata da Sua Eccellenza Mons. Pietro Brollo, Arcivescovo di Udine, con la partecipazione del "Coro Fogolâr Furlan di Milano" e dell'organista Marco Rossi in occasione della giornata natalizia dei friulani di Milano, unica comunità che può officiare la messa nella propria lingua all’interno della cattedrale milanese.

VOG, IL PIÙ GRANDE PRODUTTORE DI MELE D'EUROPA, ENTRA NEL MONDO DEL VENDING CON MARLENE BREAK
Milano, 5 novembre 2003 - Da oggi la mela Marlene Break si trova nei distributori automatici per offrire una merenda ricca di sapore, gusto e benessere. Un'idea innovativa, in linea con l'evoluzione degli stili di vita sempre più indirizzati a una destrutturazione dei pasti fuori casa, proposta dal Consorzio Vog, che rappresenta 27 cooperative ortofrutticole dell'Alto Adige/sud Tirol con oltre 5.800 aziende per lo più di dimensione familiare ed è il maggiore produttore di mele d'Europa. Attraverso il canale Vending verrà proposta ai consumatori una mela confezionata in un sacchetto trasparente termosaldato che ne garantisce la conservazione per un mese. "Per assicurare in ogni momento un prodotto fresco di alta qualità - ha dichiarato Gerhard Dichgans, direttore di Vog - oltre al particolare packaging, si è scelto di seguire la stagionalità del frutto stesso, offrendo da ottobre a giugno la mela Fuji, a luglio la Golden Delicious e nei mesi di agosto e settembre la Royal Gala ". A garanzia della freschezza del prodotto vi è anche l'organizzazione logistica degli operatori del canale Vending, che sono in grado di effettuare il caricamento del prodotto nei diversi dispenser dalle 3 alle 5 volte alla settimana. La qualità delle mele Marlene Break è altissima: sono prodotte nel pieno rispetto dei capitolati Agrios (Gruppo di lavoro per la frutticoltura integrata) secondo cui un alimento per essere davvero buono deve essere prima di tutto sano. Un innovativo progetto che sarà accolto con favore anche dal mondo scolastico che richiede sempre più spesso prodotti sani ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale. Inizialmente le mele Marlene Break saranno disponibili nei distributori automatici di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, per poi coprire, entro i prossimi due anni, l'intero territorio nazionale.

MERCEDES-BENZ CENTER MILANO: UN NUOVO APPROCCIO AL MONDO DEI PRODOTTI E DEI VALORI MERCEDES-BENZ - 60.000 MQ DI STRUTTURE E SERVIZI AL SERVIZIO DEL PUBBLICO MILANESE
Milano, 4 novembre 2003 - Daimlerchrysler Italia presenta oggi il progetto del Mercedes-benz Center di Milano, una nuova struttura moderna e funzionale, simbolo dei valori Mercedes nel nostro Paese, un nuovo punto di riferimento dell'interazione globale tra Mercedes-benz e la sua clientela. Mercedes-benz Center Milano rappresenterà un perfetto esempio del "Metropolenkonzepten", il nuovo concetto di distribuzione diretta realizzato in alcune importanti città europee. Il Gruppo Daimlerchrysler Italia rappresenta una importante realtà: 4.922.747 milioni di euro di fatturato netto nel 2002 con un incremento del 2,4% rispetto al 2001e circa 2.000 collaboratori suddivisi fra le Società del Gruppo: Daimlerchrysler Italia, Daimlerchrysler Servizi, Daimlerchrysler Servizi Finanziari, Daimlerchrysler Servizi Assicurativi, Mercedes-benz Rental, Evobus Italia, Daimlerchrysler Advanced Design Italia, Mercedes-benz Charterway, Mb Relationship Marketing Roma e le due Filiali di Roma e Milano. Tra tutti i prestigiosi marchi commercializzati da Daimlerchrysler nel nostro Paese, Mercedes-benz assume un ruolo fondamentale. Nel 2002 il marchio con la Stella ha ottenuto il suo record di immatricolazioni con 74.000 unità ed un incremento del 11,7% rispetto all'anno precedente. Anche smart ha riconfermato il suo successo con un incremento di quasi il 10% e oltre 31.000 unità immatricolate. Alla base di questo successo c'è la grande capacità della rete commerciale di trasmettere con professionalità i valori dei propri prodotti, e di creare dei legami con i suoi clienti. La rete Mercedes-benz in Italia è composta da 80 concessionarie tra vetture, veicoli commerciali ed industriali, le quali, presenti in modo capillare su tutto il territorio, offrono una gamma completa di prodotti e servizi. A queste si affiancano gli Mb Spot ed i Mercedes-cafè, nuovi luoghi di incontro nati nei centri delle città per creare vere e proprie "finestre aperte sul mondo Mercedes", attraverso le quali sia possibile entrare in contatto con la stella a tre punte anche per un pubblico totalmente nuovo ed in modo non tradizionale. Gli Spot, presenti in undici città italiane, rappresentano raffinati punti vendita di articoli realizzati in esclusiva per Mercedes da prestigiose aziende, tra cui capi d'abbigliamento, preziosi orologi ed accessori. I Mercedes Cafè, presenti a Roma e Verona, sono punti di ritrovo dove è possibile passare momenti di relax e gustare ricercate proposte eno-gastronomiche. Su due grandi città come Roma e Milano, Daimlerchrysler ha deciso di investire ulteriormente, ponendosi l'obiettivo di accogliere tutti i clienti e gli appassionati del marchio con la Stella in strutture in grado di unire alla tradizionale offerta di servizi proposti dalle concessionarie (vendita nuovo e usato, assistenza e consulenza finanziaria) una nuova forma di accoglienza. Mercedes-benz Center Milano nascerà alla fine del 2006 sull'esempio dei Centri già operativi di Berlino (2000) e Monaco (2003). Inoltre, ulteriori Centri in fase di progettazione saranno realizzati a Londra, Colonia, Stoccarda e Parigi. Amministratore Delegato di Mercedes-benz Milano è il Dott. Stefan L. Randak: nato il 13 settembre 1963 a Gangkofen (Baviera) e laureato in Economia e Commercio presso l'Istituto Superiore di Landshut, Randak ha ricoperto diversi incarichi in Daimlerchrysler Ag nel corso degli anni fino a divenire Amministratore Delegato della "Auto-henne Gmbh" di Monaco, una concessionaria con partecipazione al 100% della Daimlerchrysler Ag, nonché membro del Consiglio di Amministrazione della Filiale Daimlerchrysler di Monaco. Il Dott. Stefan Randak avrà quindi l'importante ruolo di sviluppare ancora di più lo speciale rapporto che lega Mercedes-benz al pubblico milanese, facendo vivere una totale esperienza di marca e fornendo risposte adeguate ad ogni esigenza relativa alla mobilità. Oltre all'investimento di circa 84 milioni di Euro sulla nuova sede in via Gallarate, Mercedes-benz Milano sta pianificando, in un altro terreno, la realizzazione di un Commercial Vehicle Center, un grande centro per la vendita e l'assistenza di Veicoli Commerciali ed Industriali, e di una Carrozzeria (Lakaze= Lack und Karosseriezentrum) per un ulteriore investimento totale di circa 28,3 milioni di Euro. Il Dott. Stefan L. Randak, Amministratore Delegato Mercedes-benz Milano S.p.a., ha dichiarato: "La decisione di realizzare la nuova costruzione è fin da ora una forte motivazione per i nostri collaboratori. Il nuovo edificio per noi significa un vantaggio sulla concorrenza ed è un highlight assoluto per i nostri clienti di Milano." La nuova sede di Mercedes-benz Milano sorgerà nelle vicinanze dell'attuale Sede che da ormai 40 anni ospita la Filiale Mercedes-benz di Milano. Situato a Nord Ovest della città, il nuovo complesso di edifici risulta facilmente raggiungibile dalle autostrade A 8 ed A 4 e dalla città di Milano attraverso la tangenziale ovest. L'intero complesso è stato progettato dal centro di architettura Daimlerchrysler di Stoccarda e sarà seguito da progettisti locali, con il coordinamento della Daimlerchrysler Italia e della Mercedes-benz Milano. Il nuovo grande centro dell'automobile si compone di un Mercedes-benz Center, di un centro Assistenza (officine e magazzino ricambi), di un Used Car Center e di uno smart Center. Tramite un unico ingresso carrabile a forma circolare il cliente potrà raggiungere facilmente il servizio accettazione Mercedes-benz, l'Express Service ed i parcheggi destinati all'usato ed all'accettazione smart. Il Mercedes-benz Center rappresenta un nuovo modo di comunicare i prodotti e le emozioni della Casa con la Stella nelle più importanti metropoli europee. Le caratteristiche architettoniche del centro consentono di ricevere i clienti per il servizio e la riparazione delle autovetture offrendo anche la presentazione della gamma autovetture Mercedes-benz in una struttura espositiva innovativa. L'intera struttura, funzionale e dai volumi misurati, è stata creata immaginando un piccolo centro urbano a misura d'uomo. L'architettura e la disposizione degli edifici richiama il modello rinascimentale di città ideale, caratterizzato dalla concezione simmetrica e razionale degli spazi per rispondere con armonia ed equilibrio alle varie esigenze. Mercedes-benz Center Milano interpreta questi concetti in chiave moderna:la vita al suo interno, infatti, ruota intorno al centro del complesso ovvero la piazza principale, che presenta una grande copertura in vetro ed è circondata da fabbricati diversamente caratterizzati secondo le loro destinazioni funzionali. Questo atrio centrale, autentico luogo di incontro dei clienti ed amici della Stella, sarà utilizzato anche in occasione di avvenimenti ed iniziative a loro dedicati. Alla sinistra della zona d'ingresso si trova l'area destinata alla consegna delle autovetture nuove, collegata all'esposizione e vendita di accessori, al bistrò ed ai diversi saloni di esposizione. Sul lato destro i clienti troveranno il banco di ricevimento ed accettazione e, proseguendo, un altro salone espositivo. Sul fondo del grande atrio una torre cuneiforme, denominata Brand Gallery, si slancia all'esterno dell'edificio verso la zona verde e via Gallarate, per divenire fin dal primo sguardo un segno di forte caratterizzazione del mondo Mercedes-benz ed un importante punto di riferimento per la città. Grazie ad un ascensore panoramico e diverse scale si può accedere ai diversi piani della torre, per visitare l'esposizione completa di storia, prodotti ed innovazioni che hanno reso famoso nel mondo il marchio con la Stella. Il Centro Usato, con due piani fuori terra ed uno interrato, ha un esposizione di circa 230 auto ed è collegato al Mercedes-benz Center con un ponte pedonale posto al primo piano. Nella parte retrostante l'intero complesso di edifici è collocata l'officina che prevede, fra l'altro, un posto di assistenza dedicato a Maybach, la zona Express Service ed un totale di circa 50 postazioni di lavoro, mentre lateralmente si sviluppa il magazzino ricambi per una superficie totale di oltre 800 mq.. Lo smart Center è posizionato all'angolo Nord Est ed è caratterizzato da un grande spazio espositivo circolare affiancato da un corpo rettangolare: un'immagine facilmente riconoscibile ed identificabile con richiami ai valori ed alle emozioni del marchio smart senza trascurare la necessaria funzionalità. Sotto gli edifici, ad eccezione della zona destinata al magazzino ricambi, sarà realizzato un piano interrato con locali tecnici, depositi ed un parcheggio per circa 300 autovetture che, insieme ai parcheggi presenti nei piazzali, consente di raggiungere la capacità complessiva di circa 700 vetture. I servizi per la clientela - Servizi di vendita Qualificati consulenti di vendita, punti di riferimento per il cliente, in grado di soddisfare nel migliore dei modi ogni esigenza, anche dopo la vendita. 1. Vetture nuove- Customer First è lo specchio dell'orientamento al cliente senza compromessi, valore fondante di Mercedes-benz. È una ulteriore garanzia gratuita che Daimlerchrysler Italia S.p.a. Fornisce a tutti gli acquirenti di vetture e che consente, al verificarsi di un episodio di insolvenza o inadempienza da parte di un concessionario della Rete Ufficiale, la consegna della vettura prenotata, il riconoscimento dell'importo versato come caparra confirmatoria, gli eventuali anticipi ed il valore dell'usato ritirato in permuta prima della consegna della vettura nuova. Alla firma della proposta d'acquisto viene consegnato al cliente uno speciale coupon di certificazione del servizio; - Safety Car consente al cliente, in caso di furto, rapina o incendio della vettura nel corso del primo anno dall'acquisto, di riceverne una nuova ed equivalente. In attesa della nuova auto, Mercedes-benz mette a disposizione una vettura di cortesia per garantire la mobilità del cliente fino ad un max di 30 giorni. Il servizio è rinnovabile negli anni successivi. 2. Vetture usate - Ex Novo è il programma per l'usato di qualità di tutte le marche, garantito e controllato al 100% da Mercedes-benz: quattro fasi, che comprendono l'adozione di un contratto unico per tutti i concessionari, tre controlli completi della vettura, l'attestazione del T†v e l'assistenza 24 ore su 24, in caso di guasto o incidente, per un anno, costituiscono i principali vantaggi, per il cliente che ha scelto una vettura certificata "Ex novo". Servizi Post-vendita - Operatori qualificati, supportati da strumenti di diagnosi e riparazione all'avanguardia, si prendono cura delle vetture e dei veicoli commerciali e industriali. - Orari prolungati per garantire costantemente i più alti standard di qualità del servizio; Express Service è il nuovo servizio di assistenza rapida creato per offrire ai clienti la possibilità di effettuare velocemente e comodamente i più comuni lavori di manutenzione e sostituzione delle parti usurate quali olii, filtri, pastiglie e dischi freni, pneumatici, ammortizzatori e marmitta. E' sufficiente un'ora per i lavori previsti da Express Service e non è necessario prendere appuntamento; è inoltre prevista una accogliente area in cui trascorrere in modo utile e piacevole il tempo di attesa; Service 24h. Tutto l'anno, giorno e notte, le misure di soccorso necessarie ad un cliente che ne faccia richiesta, tramite il numero verde dedicato, vengono avviate immediatamente e il servizio mobile di assistenza stradale fa in modo di riparare il guasto direttamente sul posto dove è avvenuto; Mobilo life è il pacchetto a garanzia della mobilità che viene fornito, fin dall'ottobre del 1998, di serie su ogni vettura nuova. In caso di guasto alla vettura il servizio prevede, qualora siano stati effettuati i regolari interventi di manutenzione, un'ampia serie di servizi di assistenza alla persona, che vanno dal ritiro e riconsegna della vettura nel raggio di 40 km dall'officina, al pernottamento in albergo per la durata della riparazione; Accordo Assistenza offre maggior sicurezza a tutti gli acquirenti sia di vetture che di veicoli commerciali e industriali, a costi calcolabili predefiniti. A fronte di un canone mensile fissato individualmente in base alla percorrenza prevista, alla durata del contratto (da 2 a 6 anni), al modello del veicolo ed al tipo di utilizzo, copre - anche a garanzia scaduta - tutti i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, compresi olii e ricambi; Helpyou, è un servizio gratuito per tutti coloro che hanno acquistato una vettura dal primo settembre 2001e sottoscritto Accordo Assistenza o Safety Car. In caso di incidente Helpyou si prende cura sia delle vetture che delle persone coinvolte: prevede il soccorso stradale e, se l'intervento supera le otto ore, la vettura in sostituzione o, in alternativa a quest'ultima, le spese d'albergo o di taxi (in partnership con Europe Assistance). Servizi finanziari e di noleggio - L'impegno costante nel creare formule semplici, convenienti ed unite da una comune filosofia: ogni cliente necessita di differenti risposte alle sue specifiche esigenze, come differenti sono le personalità espresse dalle nostre vetture. Tutto ciò grazie alla partnership con le società del gruppo Daimlerchrysler. Con la collaborazione della Daimlerchrysler Servizi Finanziari Spa: Finanziamenti su misura a rata fissa e variabile mensilmente negli importi, calcolabili in tempo reale dal cliente attraverso postazioni Internet; Light lease: speciali offerte finanziarie limitate nel tempo e su determinate gamme di vetture; Leasing finanziario con valore di riscatto personalizzato, a canone fisso o variabile. Con il broker Daimlerchrysler Servizi Assicurativi Spa: Tutte le tipologie di coperture assicurative per vetture, veicoli commerciali e industriali, con la possibilità di rateizzare il premio assicurativo nei canoni di leasing e nelle rate di finanziamento.  

LA BOUTIQUE STRENESSE OFFRE UN POMERIGGIO SPECIALE IN COMPAGNIA DI CLAUDIA GERINI
Milano, 5 Novembre 2003 - Oggi la Boutique Strenesse di via Manzoni 37 apre i suoi spazi per un incontro intimo e informale con le sue clienti milanesi, madrina d’eccezione la bella e femminile Claudia Gerini. A partire dalle 17.00 infatti gli ospiti potranno avvalersi di una guida preziosa nella scelta dei capi Strenesse attraverso i consigli esclusivi di due consulenti che della consulenza d’immagine hanno fatto un vero e proprio credo, affermandosi in Italia come Personal Shoppers. E’ inoltre previsto un angolo Wellness & Beauty dove si potrà provare lo speciale Aromatic Hand Massage Aveda, realizzato dal personale Aveda Concept Salon “ Franco”. Un pomeriggio raffinato e inusuale quello proposto da Strenesse, il primo di una serie di eventi che coinvolgeranno le Boutiques Strenesse a omaggio e beneficio delle sue clienti fedeli.

"IL NUDO FRA IDEALE E REALTÀ". UNA STORIA DAL NEOCLASSICISMO AD OGGI, IDEATA E ORGANIZZATA DALLA GALLERIA D'ARTE MODERNA DI BOLOGNA E REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON ARTIFICIOSKIRA.
Bologna, 5 novembre 2003 - Dal 22 gennaio al 9 maggio 2004, la Galleria d'Arte Moderna di Bologna presenterà nelle sue sale una delle più affascinanti e impegnative mostre realizzate nella sua storia, "Il Nudo fra ideale e realtà. Una storia dal neoclassicismo ad oggi, un avvincente percorso fra oltre 400 opere, spesso capolavori celebri, talvolta scoperte sorprendenti capaci di accompagnare il visitatore nella storia di un "genere" centrale nell'arte degli ultimi due secoli. Una sezione principale raccoglierà oltre 200 tra dipinti, sculture e disegni, mentre un'esposizione parallela di altrettante opere darà conto della centralità del tema anche nella storia della fotografia. Una distinta sezione, infine, sarà dedicata alla performance, con la proiezione di filmati che documenteranno circa venti famose azioni compiute, dagli anni Sessanta ad oggi, dai più noti artisti che hanno operato in quest'ambito.

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