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2003 anno 6°  

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MERCOLEDI'
12  NOVEMBRE 2003

pagina 4

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MINISTERO DELLA SALUTE: DAL 13 AL 15 NOVEMBRE A ROMA LA CONFERENZA SUL TABACCO

Roma, 12 novembre 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia giovedì 13 novembre prossimo, alle ore 14, aprirà i lavori della Conferenza internazionale "Tabacco, Prevenzione, e Comunicazione" in programma allo Sheraton Hotel di Roma fino al 15 novembre. Questa Conferenza è organizzata dalla Commissione europea in collaborazione con il Ministero della Salute nell'ambito del Semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea per sottolineare l'importanza che deve avere in Europa la lotta al tabagismo e, in particolare, al consumo di tabacco tra i giovani (specialmente donne), al fumo negli ambienti di lavoro e al fumo passivo nei luoghi pubblici. Venerdì 14 è previsto l’intervento di David Byrne, Responsabile per la salute e la tutela dei consumatori della Commissione europea. Nell'unione Europea, il consumo di tabacco rappresenta la causa principale di morti prevenibili, provocando oltre mezzo milione di decessi l'anno. Il consumo di tabacco incide per circa il 90% nella genesi dei tumori polmonari, per l'80% delle pneumopatie croniche ostruttive e per il 25% nei decessi da malattie cardiache. Il fumo e la dipendenza quindi rappresentano un importante gravame economico e sanitario. Inoltre, essi influiscono negativamente anche sulla fertilità dell'uomo e della donna e sono legati ad alcune patologie fetali. A causa dell'impatto negativo sulla salute del fumo passivo, poi, i genitori che fumano tra le mura domestiche espongono i propri figli a probabili e notevoli rischi per la loro salute. Negli ultimi 30 anni, il consumo medio di tabacco tra la popolazione adulta in Europa è sceso dal 45% al 30%. Nel 2001, quasi il 38% degli uomini e il 23% delle donne fumavano, con notevoli differenze nei vari Paesi. Mentre il consumo di tabacco nei giovani (27-30%) è in leggero aumento in quanto dalla seconda metà degli anni ‘90 nessun Paese europeo ha registrato una diminuzione del consumo. Alla Conferenza parteciperanno esperti provenienti da diversi Paesi che presenteranno i risultati più recenti del loro lavoro e delle loro esperienze. Sarà valutata l'opportunità di intraprendere iniziative e quali dovranno essere gli approcci, i canali e i bersagli degli interventi. L'obiettivo più importante di questa Conferenza è, infatti, quello di assicurare che le future campagne dell’Unione Europea contro il tabagismo si sviluppino in accordo con le più recenti evidenze scientifiche disponibili e procedano con soluzioni innovative e basate sul consenso.

MEDICINA E BIOETICA: ''LA DIGNITA' DELLA PERSONA UMANA E LA SUA TRASCENDENZA' '. MOLTA ATTESA PER L'INTERVENTO DEL CARDINALE TOMAS SPIDLIK CHE APRIRA' L'ANNO ACCADEMICO 2003/2004 DELL'ISTITUTO OMEOPATICO S.I.M.O.H.
Roma, 12 Novembre 2003 - ''La dignità della persona umana e la sua trascendenza''. Questo il tema con cui oggi a Roma, alle ore 16.30, nella prestigiosa sede di San Lorenzo in Miranda (via in Miranda, 10) al Foro Romano, si aprirà ufficialmente il 57° Anno Accademico di Studi della Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana (S.i.m.o.h.).l'istituto omeopatico italiano (S.i.m.o.h.) rappresenta un importante punto di riferimento nell'ambito della comunità scientifica omeopatica nazionale ed internazionale, in particolare grazie all'instancabile ed intensa opera di formazione e di ricerca svolta in oltre sessant'anni di attività medico-clinica dal suo fondatore e presidente, il Prof. Antonio Negro, decano dei medici omeopatici in Italia.tra gli interventi previsti al Convegno, molta attesa vi è per la relazione che terrà il neo Cardinale Tomas Spidlik S.j., Professore Emerito del Pontificio Istituto Orientale e dell'Università Gregoriana e tra i massimi esperti mondiali di spiritualità dell'Oriente cristiano. Sua Eminenza il Cardinale Spidlik, che è anche Docente di Omeopatia Antropologica dell'Istituto S.i.m.o.h., da anni lavora in stretta colaborazione con il Prof. Antonio Negro e con i medici del suo Istituto nell'ambito di un seminario permanente di studio intitolato ''medicina e spiritualità'', per la valorizzazione in campo scientifico ed etico di una corretta conoscenza della persona umana, vista e compresa in senso totale ed unitario.Il Convegno si svolge sotto il Patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma, del Comune di Roma e del Parlamento Europeo (Ufficio per l'Italia). Infolink: www.omeopatiasimoh.net  

RINASCENTE DUOMO MILANO E ITALIA1: I DUE PROSSIMI APPUNTAMENTI CON BARBIE LAGO DEI CIGNI
Milano, 12 novembre 2003 - Barbie continua a sorprendere e stavolta in versione Lago dei Cigni dedica 2 straordinari appuntamenti a tutte le sue piccole fan: Rinascente Duomo a Milano e Italia1. Sabato 15 e domenica 16 novembre, dalle 10.30/13.00 e dalle 14.00/19.30 presso la Rinascente di Piazza Duomo, tutte le bambine, infatti, potranno incontrare Barbie Lago dei Cigni e immortalare il momento magico con una foto che sarà poi autografata dalla stessa Barbie. Il secondo grande e unico appuntamento è invece fissato su Italia1, sabato 15 novembre in prima serata, con Barbie Odette protagonista insieme al Principe Daniel e Lila l’Unicorno del terzo film animato “Barbie Lago dei Cigni”. I due prossimi appuntamenti si inseriscono nel programma mondiale a scopo benefico ″Barbie dalla parte dei bambini, a sostegno dei piccoli talenti” (Barbie Cares Supporting Children in the Arts): dopo il successo di Barbie Schiaccianoci (2001) e di Barbie Raperonzolo (2002), quest’anno “Barbie Lago dei Cigni” si rivolge ai bambini italiani con un programma legato alla musica, un mondo che da sempre suscita un grande coinvolgimento da parte dei bambini. Sulla base della favola di Barbie Lago dei Cigni è stato ideato un concorso nazionale rivolto alle scuole elementari e materne, promosso da una madrina d’eccezione come Cristina Parodi. Da sempre impegnata in manifestazioni socialmente responsabili, Mattel si rivolge quest’anno ai bambini delle scuole materne ed elementari con un’iniziativa che permetterà loro di avvicinarsi in maniera piacevole e costruttiva al mondo della musica. Barbie, infatti, li invita a scrivere un testo e cantarlo sulle note della fantastica musica de “Il Lago dei Cigni” di Tchiajkovskij : una volta realizzato il testo, gli alunni lo dovranno cantare e registrare su musicassetta o cd, e spedirlo a Mattel entro il 31 gennaio 2004. La base musicale potrà essere scaricata direttamente dal sito dedicato all’iniziativa: www.Barbieperlascuola.it

FONDAZIONE FIERA MILANO CONVEGNO ITINERANTE SUL PROGETTO DI TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA
Milano, 12 novembre 2003 - Il progetto di trasformazione del sistema fieristico milanese avrà profonde ricadute nell’area metropolitana e sull’intero sistema-regione. Nell’area pedemontana lombarda, in particolare, contribuirà ad accelerare lo sviluppo di un asse est/ovest che da Brescia raggiunge le aree più occidentali della Lombardia. Si tratta di un cambiamento economico e geografico che può aprire nuove prospettive per ogni territorio interessato e per la regione nel suo insieme. Prevederle, indirizzarle, governarle è un compito che ci coinvolge tutti. A tal fine Fondazione Fiera Milano ha promosso un ciclo di ricerche con l’Università Bocconi, l’Università Statale- Bicocca, il Consorzio Aaster, Il Poliedro. I primi risultati - integrati dagli studi condotti parallelamente dal Politecnico per la Provincia e la Camera di Commercio di Milano - offrono interessanti indicazioni che Fondazione Fiera Milano intende da subito condividere e discutere con tutti i soggetti istituzionali coinvolti e con le imprese e le realtà sociali che operano sul territorio. Il primo appuntamento è per Lunedì 10 novembre, ore 10.00-13.30 - “Brescia, Porta D’oriente” Brixia Expo Polo Espositivo, sala conferenze via Caprera 5, Brescia. Benvenuto di Luigi Roth, presidente Fondazione Fiera Milano. Interventi istituzionali: Paolo Corsini, sindaco di Brescia; Alberto Cavalli , presidente Provincia di Brescia; Presentazione delle ricerche. “Il nuovo asse dello sviluppo lombardo da Est a Ovest” Aldo G. Bonomi, direttore Consorzio Aaster. “Fiere e infrastrutture. Reti di merci, reti di strade, reti di saperi” Roberto Zucchetti, responsabile Area Trasporti Certet Bocconi. Ne discutono: Carlo Alberto Belloni, presidente Autostrada; Pedemontana Lombarda S.p.a.; Francesco Bettoni, presidente Cciaa di Brescia e Brebemi S.p.a.; Raffaele Cattaneo, vice segretario generale Regione Lombardia; Marco Citterio, presidente Unioncamere Lombardia; Giorgio Maggiali , presidente Ailog; Mario Mazzoleni , presidente Confindustria Lombardia; Andrea Moltrasio , presidente Unione Industriali della Provincia di Bergamo; Marco Piuri, direttore generale Gruppo Fnm; Ilario Testa, presidente Sacbo S.p.a.; Sintesi di Lanfranco Senn, Università Bocconi. Conclusioni: Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia. Il secondo appuntamento è per Venerdì 14 novembre, ore 10.00-13.30- “Milano, Città Senza Confini” Fiera Milano, aula Africa, piazza Giulio Cesare 1, Milano. Benvenuto di Luigi Roth, presidente Fondazione Fiera Milano. Intervento istituzionale di Gabriele Albertini, sindaco di Milano. Presentazione delle ricerche. “ La Fiera per una nuova città” Guido Martinotti, Università degli Studi Milano-bicocca. “ La Fiera protagonista della trasformazione produttiva di Milano” Lanfranco Senn, Università Bocconi, Ne discutono: Giacomo Corna Pellegrini, Università Statale di Milano; Enrico Decleva, rettore Università Statale di Milano; Davide Rampello, presidente Triennale di Milano; Pier Giuseppe Torrani, presidente A.i.m; Ex primi cittadini di Milano a confronto Giampiero Borghini, Marco Formentini , Carlo Tognoli: Conclusioni Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato Fiera Milano S.p.a. Gianni Verga, assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano. Il terzo incontro si svolgerà Sabato 15 novembre, ore 10.00-13.30 “Rho-pero, Porta D’occidente” Auditorium via Meda 20/22, Rho. Benvenuto di Luigi Roth, presidente Fondazione Fiera Milano. Interventi istituzionali: Augustangela Fioroni, sindaco di Pero; Paola Pessina, sindaco di Rho; Carlo Sangalli, presidente Cciaa di Milano; Ombretta Colli, presidente Provincia di Milano. Introduzione: Marco Di Tolle, assessore alla Pianificazione del Territorio e Programmazione delle Infrastrutture della Provincia di Milano; Presentazione delle ricerche: “ La Fiera , un’opportunità da cogliere” Paolo Fareri, Politecnico di Milano. “Le professioni del settore fieristico” Giancarlo Moretti, istituto di ricerche ‘Il Poliedro’; “Una nuova strategia per il territorio” Tomaso Pompili, Università degli Studi Milano-bicocca. Ne discutono: Elio Catania , vice presidente Assolombarda; Giorgio Fossa, presidente Sea S.p.a.; Renato Galliano, presidente Comunimprese; Antonio C. G. Pastore, presidente Osservatorio Indotto Fiera della Cciaa Milano; Andrea Poggio, presidente regionale Legambiente; Carmelo Tomasello, vice sindaco di Legnano; Maurizio Zipponi, segretario generale Fiom di Milano; Sintesi di Aldo G. Bonomi, direttore Consorzio Aaster. Conclusioni: Claudio Artusi, amministratore delegato Sviluppo Sistema Fiera S.p.a;. Cosma Gravina, assessore alle Attività Produttive della Provincia di Milano.

SANAUSA A NEW YORK HA SPALANCATO LE PORTE DELL’AMERICA AL BIO E AL TIPICO MADE IN ITALY STRAORDINARIO SUCCESSO PER LA PRIMA EDIZIONE DI SANAUSA: 700 GLI OPERATORI STATUNITENSI PRESENTI PER UN “TUTTO ESAURITO” DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI BIOLOGICI E TIPICI ITALIANI ESPOSTI.
 Milano, 12 Novembre 2003 – Lo straordinario successo riscosso dalla prima edizione di "Sana-usa, First Organic and Typical Italian Quality Food & Wine Expo", recentemente conclusosi a New York, conferma le immense potenzialità dei prodotti agro-alimentari biologici e tipici certificati Made in Italy nel mercato statunitense. Un mercato non solo da 13 miliardi di dollari e con tassi di crescita del 20% annuo, ma anche facilmente penetrabile, come sottolineato dagli autorevoli relatori nel corso del seminario di apertura della manifestazione, tenutosi il 3 novembre nell’affollatissima sede della Italy America Chamber of Commerce di New York in presenza dei tantissimi imprenditori italiani interessati ad esportare i propri prodotti di qualità negli Stati Uniti. Le principali ragioni di crescita del mercato del bio negli Usa sono, secondo Federico Tozzi, Direttore Marketing della Iacc, la maggior consapevolezza dei consumatori riguardo ai problemi legati alla salute e all’ambiente; un maggior scetticismo nei confronti degli Ogm; l’introduzione da parte dell’Usda di standard qualitativi e del marchio di certificazione biologica; la distribuzione dei prodotti biologici anche all’interno delle grandi catene distributive alimentari. I settori portanti del mercato biologico, sempre secondo Tozzi, sono il mercato ortofrutticolo (che rappresenta circa il 40% delle vendite totali “bio”), seguito dalle bevande prive di latte, i prodotti da forno (le cui vendite sono passate da 700 milioni di dollari nel 1999 ad 848 milioni di dollari nel 2000), i prodotti confezionati e, da ultimo, quelli caseari. Quanto invece al profilo del consumatore americano, recenti sondaggi hanno dimostrato che il 55% dei consumatori Usa ha fatto uso di prodotti biologici; il 7% ne fa un uso regolare quando non esclusivo, il 16% ne fa uso saltuariamente, mentre il 32% sporadicamente. Il 29% degli intervistati ha inoltre dichiarato di aver acquistato e consumato nel 2003 quantità maggiori di prodotti e bevande biologiche rispetto al 2002. Dai medesimi sondaggi è emerso inoltre che: - Il 70% dei consumatori di bio sono donne - L’età media è di 42 anni - Il reddito medio dei consumatori abituali si aggira sui 43.000 dollari l’anno - Il consumatore di prodotti biologici ha una educazione scolastica superiore rispetto al consumatore medio La giornata fieristica del 4 novembre, finalizzata all’incontro tra le 38 aziende italiane e i buyer statunitensi, ha fatto registrare la presenza di 700 selezionati operatori americani della ristorazione e della grande distribuzione. Acceso anche l’interesse dei media con 170 giornalisti della Stampa americana intervenuti alla manifestazione. Presenti anche il Console italiano Antonio Bandini, Il Presidente della Camera di Commercio di Bologna Giancarlo Sangalli, l’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Bologna Nerio Scala e Tony May, “big” della ristorazione italiana a New York. L’iniziativa Wine and Oil Tasting, ovvero la degustazione, da parte di 25 giornalisti del settore, di vini ed oli d'oliva italiani, ha decretato i seguenti vincitori: per la categoria “Vini bianchi”, primo premio a Fasoli Gino con il “Soave Superiore 2001” ; al secondo posto, Bioitalia, con il “Sannio Greco 2002” , e al terzo Agriverde, con il “Natum Trebbiano d’Abruzzo 2001” . Per la categoria “Vini rossi”, “Ca’ Selvatica” si è aggiudicata il Primo Premio con il “Vigna delle More Barbera riserva 1999” , mentre il secondo è andato ad Agriverde con il “Natum Montepulciano di Abruzzo 2001” , e il terzo a Vini in Cornice, con il “Derubricato Cabernet Franc 2002” . Le aziende vincitrici per i migliori oli d’oliva sono state Il Molino, primo con un olio d’oliva extravergine biologico; Claudio Menicocci secondo (olio extravergine d’oliva), e Mediterrabio, terzo per un olio extravergine d’oliva. Obiettivi raggiunti, dunque, per Fiere e Comunicazioni, società ideatrice e organizzatrice di Sanausa, in collaborazione con la Camera di Commercio di Ny, la Camera di Commercio Italo-americana di Los Angeles e l’Italian Wine & Food Institute, e grande soddisfazione per gli espositori italiani presenti, che hanno visto andare letteralmente a ruba tutti i propri prodotti. Sana conferma quindi la propria leadership mondiale e mette a disposizione delle aziende italiane di biologico e tipico il proprio know how per aprire nuovi grandi mercati, supportandole con seminari tecnici ed eventi di grande successo d’affari e mediatico. Il successo di New York arricchisce sul piano internazionale il marchio Sana a vantaggio degli espositori del prossimo Sana, che si terrà a Bologna dal 9 al 12 settembre 2004, e che si preannuncia fin d’ora come il più importante evento mondiale dell’economia eco-compatibile. Infolink: Www.sana.it  www.Fierecom.it

"SIC" - SALONE INTERNAZIONALE DEL CAFFÈ - FIERA DI MILANO, 14/18 NOVEMBRE
Milano, 12 novembre. Il caffè è una filiera complessa dove troppi aspetti sono dati per scontati mentre nulla o poco è codificato: neppure la quantità esatta di polvere per l'espresso e persino le caratteristiche fisicheeorganolettiche.De1l'acqua da usare. L'espresso e il cappuccino sono, un giacimento della cucina italiana poco valutato e tutelato. Così il prodotto finale, in tazzina, è il risultato, soprattutto o soltanto, di una serie d'errori o, nei casi migliori, d'approssimazioni. Basta assaggiare. I temi delle conferenze di “Sic” guarderanno alle novità e al futuro più che ai consuntivi. L 'obiettivo è approfondire il concetto caffè espresso = cucina spaziando alle bevande derivate dall'espresso per definire meglio tradizioni, culture, professionalità. E per riconsiderare e rivalutare tutta la filiera: dalle colture, al crudo alla qualità percepita dai tecnici ma anche e soprattutto dal consumatore. Le conferenze: che cosa c’è di nuovo nella tazzina? Le cinque conferenze si terranno ogni giorno; dalle ore 11, nell'area “Sic show” del padiglione 19. Programma Venerdi 14 novembre - ore 11: “Caffè commodity o cultura? .Il caffè come cucina. Cultura del caffè significa materia prima certificata e di qualità, attrezzature adeguate, grande manualità del barista Chi prepara il caffè è un operatore che conosce gli alimenti, riconosce la qualità, sa utilizzare le attrezzature, ,con arte sa preparare. E' la magia del cuoco-barista. Sabato 15 novmbre - ore 11 “Bar e caffè, tradizionali o coffee-shop. Starbucks ucciderà il vecchio caro Bar Sport? Dal Settecento il caffè ha cambiato la socialità in Occidente e Oriente. In Europa ha sostituito l'alcool della birra e del vino nel rapporto tra le persone, migliorandolo. L'evoluzione continua con la marea montante dei cosiddetti coffee shop, locali inventati dalla cultura anglosassone che di recente molte aziende italiane stanno interpretando. Quale la via alternativa per i Paesi latini e l'Italia in particolare? Copiare oppure chi ha inventato l'espresso tornerà a fare scuola? Domenica 16 - ore 11:”Quanto costa il caffè? Commercio equo e solidale. “Specialty coffee”, i caffè specialità. Le quotazioni del caffè sono precipitate di oltre il 70% e il crudo sconta oggi il prezzo di 125 anni fa. Risultati: miseria dei contadini, crisi dei produttori mentre il consumatore paga la tazzina 1euro e il cappuccino più di 2. Quale è il ruolo delle multinazionali, anche nell'appiattimento del gusto. Quale il futuro. Lunedi' 17 - ore 11 “Le nuove tecnologie. Il progresso è sempre stato trainato dalla velocità dell'innovazione tecnologica: macchine espresso, sistemi di conservazione, cialda-capsula, solubilizzazione” All'orizzonte però premono già altre rivoluzioni: nuovi standard, attrezzature con sistemi computerizzati e più veloci. Esaminiamo lo stato dell’arte della tecnologia dalla voce dei protagonisti. Martedi’ 18 – ore 11 “Caffè commodity o cultura?. Il caffè come cucina”. Il caffè deve essere buono, appagare il consumatore. L’obiettivo è stimolare nuovi modi di degustazione per muovere un mercato che ha un giro d’affari secondo soltanto a quello del petrolio ma da troppi anni è statico. Cialde-capsule di differenti miscele e/ o aromatizzate. E' il momento di promuovere la filiera certificata. Il cappuccino non basta più: le nuove bevande a base espresso vanno diffuse. Informazione, cultura di base e professionale, scuole alberghiere, formazione e aggiornamento permanente. Rela Tori: Alessandro Aneri -E' Tricaffè e fondatore E' Group. Gianni Bianchi -Tecnico società Brasilia; Paolo Borgio -Giornalista, direttore del mensile del settore esercizi pubblici Mixer; Rossano Boscolo -Responsabile Boscolo Hotel e della scuola per chef Boscolo; Rober To Capezzuoli –Giornalista Il Sole 24 Ore specialista in materie prime; Alessandro Caretti -Società Goglio specialista confezionamento; Nedo Cazzato -Catena caffetterie I Paesi del caffè; Franco Costa -Progettista d'interni, arredatore, Costa arredamenti; Maurizio Giordano -Architetto specialista in interni; Stefano Greco -Wr Consulting; Enrique Guzzetti -Rappresentante catena caffetterie Starbucks; Franco Guzzi -Direttore consorzio cialde Ese, Easy serving espresso; Andrea Lattuada -Barista professionista e trainer, campione italiano baristi; Edoardo Lehmann -Dirigente caffetterie colombiane Juan Valdez; Alberto Hesse -Broker internazionale e importatore di caffè. Guido Mangoni -Settore agricoltura Ice -Istituto per il commercio con l'estero; Paolo Marchi -Enogastronomo, giornalista de Il Giornale. Mary Mauro -Caffè Mauro; " .. Raffaele Mazzuocolo -Direzione tecnica Caffè Lavazza; Enrico Meschini -Presidente Csc -Caffè speciali certificati; Davide Paolini -Gastronauta, Il Sole 24 Ore -Radio 24 (in collegamento; Roberto Restelli -Giornalista, ufficio comunicazione Guida Michelin; Vicenzo Sandalj -Specialista e importatore caffè crudo Sandalj Trading; Juan Manuel Santos -Ministro Finanze e Commercio estero del governo colombiano; Dario Scolari -Scolari Enginering produttore di torrefattrici; Massimo Scolari -Progetto cialdatrici G. Rossi; Gabriel Silva -Presidente F.n. Cnc Caffè Colombia; Edi Sommariva -Direttore generale Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi; Danilo Tucconi -Gruppo Ctm Altromercato, commercio equo e solidale; Roberto Velez -Direttore commerciale, F.n. Cafè de Colombia. Enzo Vizzari -Giornalista enogastronomico, direttore Guide dell'Espresso. 

FIERA DI PESARO: II EDIZIONE DI “MANI IN PASTA”: IMPRESE DI DONNE
Pesaro e Urbino, 12 novembre 2003 - Dal 13 al 17 novembre prossimo si svolgerà la seconda edizione di “Mani in pasta”: lo spazio di dialogo, analisi, vetrina che il Comitato per l’Imprenditorialità Femminile della Cciia della provincia di Pesaro e Urbino apre alle donne imprenditrici. La scorsa edizione Mani in pasta aveva visto come protagoniste le donne che lavorano la ceramica e che in tutta Italia impastano, cuociono e dipingono oggetti della tradizione o diretta espressione della sensibilità estetica più attuale. In primo piano erano state presentate anche le donne che lavorano con il vino e il cibo, dalla terra alla tavola, in tutte le sfumature in cui l’abilità femminile dà prova della propria vocazione alla manualità e alla “cura” degli altri, facendo, di questo, un’impresa. Quest’anno le voci che sentiremo, le opere che avremo modo di conoscere, sono delle donne imprenditrici tout court, nei settori più vari, dalla meccanica all’estetica, dalla moda alla tessitura, dal recupero dei rifiuti informatici agli autrotrasporti, dal terziario declinato in varie specializzazioni alla cartotecnica artigianale. Senza dimenticare, ancora una volta, le coltivatrici dirette, le “donne del vino” e quelle del “biologico”, le chef nonché le titolari di agriturismi molto “speciali”. Mani in pasta 2003 ha infatti come sottotitolo Imprese di donne, tema trattato in varie forme in concomitanza con le manifestazioni fieristiche Promomarche (29° edizione), Expo- Borsa del Turismo del Mare (9° edizione) e Cooperaritive in Fiera (3° edizione) che si svolgeranno a Pesaro, nel quartiere di Campanara, dal 13 al 16 novembre 2003. L’evento principale di Mani in pasta sarà la mostra “Imprese di donne – 12 imprenditrici marchigiane di eccellenza”, una mostra-ritratto di dodici imprenditrici del territorio che si sono distinte per capacità manageriali, innovazione tecnologica e organizzativa, responsabilità sociale, conciliazione, buone prassi, cura ecologica. Imprenditrici che sanno fare impresa in maniera innovativa, al di là di schemi prefissati, tentando sperimentazioni, miglioramenti, aperture verso un futuro senz’altro migliore per tutti. La sintesi del loro lavoro prenderà un sapore del tutto particolare: Francesca Rutigliano, artista di nuova generazione che ha all’attivo numerosi riconoscimenti della critica, “interpreterà”, con una sua opera, la variegata attività produttiva delle imprenditrici. La mostra sarà inaugurata il 13 novembre alle 16,30. Saranno poi le stesse protagoniste della mostra a raccontare al pubblico i loro percorsi di vita e d’impresa in due incontri intitolati “Le imprenditrici si raccontano”: venerdì 14 dalle ore 15,30 e sabato 15 dalle ore 10. La tavola rotonda “Imprenditrici. Profili, stili, bisogni”, che si svolgerà il 14 novembre dalle 10 alle 13 nella Sala Montefeltro, approfondirà i caratteri distintivi dell’impresa femminile, indagata in ambito territoriale e nazionale. Una sezione dello spazio espositivo sarà dedicata all’attività informativa e di assistenza che lo Sportello Donna svolge nei confronti delle imprenditrici ad opera delle Associazioni di categoria componenti il Comitato I.f. Un secondo spazio è inoltre dedicato alle attività di sostegno per la costituzione e la gestione di impresa a cura dell’Assessorato alla Formazione e Politiche del Lavoro della Provincia di Pesaro e Urbino, che ha finanziato e partecipa al progetto ‘Rete degli Sportelli Donna’. “Mani in pasta” si concluderà a Fano, con la conversazione “Le Donne del Biologico”, attive in questo settore dalla produzione alla grande distribuzione, dal commercio al dettaglio alla ristorazione. L’iniziativa è programmata per lunedì 17, dalle ore 17,30, nella Sala della Concordia del Municipio di Fano. Alla conversazione seguirà una degustazione a menu biologico, con vini marchigiani prodotti da aziende vitivinicole a conduzione femminile.  

PATATE (DI FRANCIA): LA RICETTA DEL SUCCESSO AL "GUALTIERO MARCHESI AWARD 2003" - HOST - FIERA DI MILANO, 14/18 NOVEMBRE.
Milano, 12 novembre 2003 - Può una patata elevarsi al rango di specialità culinaria? Sì, a patto che sia un tubero di qualità come, ad esempio, le Patate di Francia, pronte a rispondere alle esigenze di tutti gli amanti della buona cucina, a partire dai migliori chefs del mondo. Come dimostra la scelta di sponsorizzare manifestazioni internazionali di grande cucina, il “Bocuse D'or” nel 2002 e quest'anno il “Gualtiero Marchesi Award”, il concorso di alta cucina riservato agli chefs dì età inferiore ai 40 anni, organizzato dalla rivista specializzata "Bargiornale" in collaborazione con la Fiera Host 2003 a Milano dal 14 al .18 novembre. Questo evento è solo l'ultimo esempio del connubio tra le Patate di Francia e la ristorazione di alto livello. Le Patate di Francia sono un prodotto perfetto per chi vuole una cucina di qualità ed esige il meglio sulla sua tavola. Per almeno due motivi , innanzitutto perché vengono selezionate e classificate in funzione dell'uso gastronomico cui sono destinate aiutando consumatori e chefs ad individuare con grande facilità la patata giusta per ogni piatto. Infatti, le oltre 100 varietà di patate prodotte in Francia, in aree con caratteristiche diverse tra loro, vengono classificate commercialmente in 3 famiglie": - .Patate farinose: adatte alle fritture, ai purè e agli gnocchi; - patate a polpa tenera: adatte alla preparazioni al forno e stufate; - .Patate a polpa soda: ideali per essere lessate; La scelta del giusto tipo di patata è dunque .La ricetta del successo.. Questo sarà I’argomento del Master Patate di Francia il 14 Novembre - nell’ambito del Gualtiero Marchesi Award che sarà svolto dallo Chef Beppe Maffioli del Ristorante Carlo Magno di Brescia. -Il secondo motivo per cui le Patate di Francia assicurano il successo in tavola è che sono leader di qualità: da anni la Francia , terzo produttore europeo di patate di varietà pregiate (in particolare quelle a polpa soda) e primo fornitore del mercato italiano, applica una "Guida delle migliori pratiche di produzione", una Guida che concilia il rispetto dell'ambiente, la competitività aziendale, il controllo tecnologico e sanitario del prodotto. “Qualità totale dal campo alla tavola” questo è l'obiettivo delle Patate di Francia. Per informazioni: Patate di Francia www.Sopexa.it/voila/   

BTICINO A SMAU SICILIA 2003 MY HOME DI BTICINO PARTECIPA A SMAU SICILIA 2003 CON LA NUOVA DIGITAL HOME
Milano, 12 Novembre 2003 - Dopo il grande successo ottenuto nel 2002, Bticino si ripresenta allo Smau Sicilia 2003 con un interessante allestimento teso a dimostrare la versatilità e le potenzialità di My Home, l’evoluto sistema di automazione domestica che consente di realizzare la gestione e il controllo di installazioni anche di notevole complessità sia da locale che da remoto. Si tratta della nuova edizione della Digital Home, una casa domotica perfettamente attrezzata con tutte le più avanzate soluzioni attualmente disponibili per ottenere un’abitazione comoda, sicura e intelligente. Attraverso delle visite guidate sarà possibile evidenziare le principali applicazioni domotiche del sistema My Home in termini di Comfort (automazione di luci e tapparelle, telefonia integrata con videocitofonia, diffusione sonora), Sicurezza (sistema antintrusione, allarmi tecnici, videocontrollo), Risparmio Energia (termoregolazione, gestione carichi elettrodomestici), Comunicazione (videocitofonia, telefonia intercomunicante, rete dati) e Controllo (gestione della casa a distanza). Peculiarità dell’abitazione è il fatto di essere controllabile da remoto attraverso l’utilizzo di svariati mezzi di comunicazione quali il telefono, il cellulare o il Pc connesso ad Internet. In particolare, all’esterno della Digital Home, sarà presente una postazione Pc dalle quale verrà effettuato un collegamento via Internet al Portale My Home, per gestire completamente la casa a distanza attraverso l’innovativa offerta di servizi per la domotica My Home Web. Smau Sicilia 2003 avrà luogo presso il complesso fieristico “Le Ciminiere” di Catania dal 13 al 16 Novembre, con i seguenti orari: Giovedì/venerdì dalle ore 10 alle 19 e Sabato/domenica dalle 10 alle 20.

SALONE DEL CIBO- MANGIARE E BERE DI QUALITÀ-FIERA DI ROMA 21-23 NOVEMBRE 2003
Roma, 12 novembre 2003 - Edindustria S.p.a. E Publica Organizzazione & Strategia S.r.l. In collaborazione con la Regione Lazio promuovono la prima edizione del “Salone del cibo”, grande evento fieristico dedicato all’enogastronomia di qualità, che si svolgerà nei giorni 21-23 novembre presso la Fiera di Roma con l’ obiettivo di diventare uno dei più importanti eventi del settore per l’enogastronomia italiana. Il Salone si avvale del Patrocinio dei Ministeri dell'Agricoltura, dell'Ambiente e dell’Attività produttiva nonché dell’Unione Industriale di Roma, dell’Enit, dell’Ice e della partecipazione delle Regioni Puglia, Lazio e Calabria; delle Camere di Commercio di Rieti e Roma e di alcune Comunità Montane. All'interno della manifestazione saranno allestiti degli spazi dedicati a "prodotti di qualità" che fanno parte della tradizione enogastronomica nazionale, come ad esempio la bottarga, i dolci siciliani, i pregiati vini piemontesi, il prezioso tartufo di Acqualagna, la Burrata pugliese, ed altri. I visitatori del Salone, oltre ad incontrare i produttori nell’area espositiva ed a poter acquistare specialità e ricercatezze, avranno a disposizione un “nutrito” programma di degustazioni guidate: formaggi come il Raschera, il Bitto, il Canestrato pugliese, il Castelmagno; salumi quali il Capocollo di Calabria, il Prosciutto di Carpegna il Lardo d’Arnad, la Soppressa vicentina. Tra i vini non mancheranno etichette di qualità come il Barolo, il Gattinara, il Brunello di Montalcino, il Sagrantino di Montefalco oltre naturalmente ai vini del Lazio presentati dall’Arsial. Una parte dell’esposizione verrà riservata alla cultura del cibo; infatti ci sarà la possibilità di sfogliare ed acquistare libri e manuali del settore. Sarà possibile, poi, visitare lo stand del Museo della pasta, ammirare le splendide opere d’arte realizzate dai panificatori del Lazio e assaggiare le pizze sfornate all’istante dai membri dell’Associazione Nazionale dei pizzaioli. L’esposizione sarà, inoltre, rivolta ai bambini e alle loro esigenze alimentari, con uno spazio dedicato alle regole nutrizionali dei più piccoli. Alla manifestazione interverranno buyers nazionali e rappresentanti della grande distribuzione internazionale provenienti da diversi Paesi tra i quali Grecia, Canada, Giappone. Non mancheranno, inoltre, rappresentanti della distribuzione nazionale, delle enoteche, degli albergatori, dei ristoratori. Infolink: www.Salonedelcibo.it   

ALLA FIERA DI PESARO DAL 13 AL 16 NOVEMBRE APPUNTAMENTO CON IL 9° EXPO WORKSHOP INTERNAZIONALE TURISMO MARE, LA 3^ EDIZIONE DI COOPERNICO, COOPERATIVE IN FIERA, CON LA 29° PROMOMARCHE, CON IL 1° SECURITY PROJECT, LA 2^ EDIZIONE DI MANI IN PASTA.
Pesaro e Urbino, 12 novembre 2003 - La Fiera di Pesaro ospita dal 13 al 16 novembre ben cinque manifestazioni tutte di grande richiamo per il pubblico con 493 gli espositori presenti in fiera e distribuiti in tre padiglioni su una superficie di 18 mila metri quadrati. Le manifestazioni sono: il 9° Expo Workshop Internazionale turismo mare, con 198 espositori; la 3^ edizione di Coopernico, cooperative in fiera, con 140 espositori; la 29° Promomarche annovera 155 espositori con il 1° Security Project con 9 corpi di polizia e d’armata e la 2^ edizione di Mani in pasta, organizzato dal Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino. La Camera di Commercio di Pesaro e Urbino inoltre, in occasione delle manifestazioni, terrà la consueta cerimonia di assegnazione del Premio Fedeltà al Lavoro (riservato ad imprenditori e lavoratori dipendenti) prevista per domenica 16 novembre alle ore 10.00. Il 9° Expo Workshop Internazionale Turismo Mare è organizzata da Fiere di Pesaro S.p.a., con il patrocinio dell’Enit, in collaborazione con Regione Marche, Unioncamere Regionale e Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, con le Associazioni di Categoria Confcommercio e Confesercenti. La manifestazione vedrà quest’anno come protagoniste realtà turistiche provenienti da 17 regioni alcune presenti direttamente altre rappresentate dall’Unpli, l’unione delle Pro Loco italiane. Partecipano al salone le organizzazioni delle Bandiere Blu e delle Bandiere Arancioni, con i comuni (12 delle Bandiere Arancioni e 44 delle Bandire Blu) che hanno acquisito i prestigiosi riconoscimenti; l’Unpli nonché Regioni, Province, associazioni nazionali di settore, agenzie di viaggio, tour operators, albergatori, servizi, editoria di settore. L’edizione 2003 dell’Expo costituirà anche una occasione per verificare le nuove tendenze dell’offerta mare con il workshop previsto per il 15 novembre con operatori provenienti da oltre 30 paesi. Tra gli eventi collaterali del salone anche il convegno, organizzato per la giornata inaugurale del 13 novembre da Confcommercio e Confesercenti e dedicato al “Ruolo del turismo nella programmazione economica italiana”; il 15 novembre si terrà l’incontro “Bandiere Blu e Bandiere Arancioni: modelli ed esperienze a confronto”, inoltre l’Unpli programmerà momenti di presentazione e degustazione dell’offerta enogastronomia delle varie regioni. La 29^Promomarche presenta: Prodotti Tipici Dell’enogastronomia: con dimostrazioni e degustazioni dei vari prodotti. L’obiettivo di quest’area è far conoscer il territorio attraverso la promozione delle tipicità che fanno parte della tradizione. Prodotti Dell’artigianato di qualità con lo scopo di valorizzare le eccellenze produttive in via di estinzione “I Vecchi Mestieri”. L’iniziativa che è curata da Expomarche in collaborazione con le associazioni di categoria e vedrà la presenza in fiera tutti i giorni di 35 artigiani che realizzeranno dimostrazioni pratiche. Inoltre presente il settore edilizia, meccanica e servizi con 22 aziende che proporranno novità per realizzare ambienti ed arredare la casa. Il 1° Security Project riservato alle eccellenze dei corpi di Polizia, Marina, Esercito, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Carabinieri, Guardia Forestale e Protezione Civile. Saranno proposte diverse dimostrazioni da parte dei vari corpi. La 3^ Edizione Di Coopernico, cooperative in fiera con la presenza delle cooperative italiane impegnate in diversi settori merceologici: agricolo, lavoro, sociale, servizi. All’interno di quest’area saranno proposti momenti di confronto con convegni, animazione ed intrattenimento. Mani In Pasta 2^ Edizione: è lo spazio di analisi, vetrina e dialogo che il Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino apre alle donne imprenditrici. Protagoniste le donne impegnate in vari settori: dall’industria meccanica, all’estetica, dalla moda alla tessitura, dal recupero dei rifiuti informatici all’autotrasporto, dal terziario declinato in varie specializzazioni alla cartotecnica artigianale. Le coltivatrici dirette presenteranno “le donne del vino”, affiancante da “le donne del biologico” fino alle chef e alle titolari di agriturismi molto speciali. Gli Eventi: previsti nell’arco della quattro giorni convegni e seminari organizzati dalla Cooperazione, da Mani in Pasta, dall’Enohobby Club di Gradara. Il 15 novembre il salone sarà visitato dagli alunni delle scuole pesaresi. Momenti di degustazione di prodotti tipici, folklore con bande musicali, spettacoli con gruppi funky, jazz, flamenco e musica celtica. Visitatori: le manifestazioni sono aperte al pubblico e agli operatori di settore con ingresso gratuito: giovedì 13 e venerdì 14 dalle 17.00 alle 23.00, sabato 15 dalle 10.00 alle 24.00 e domenica 16 dalle 10 alle 23.00. Info line: 0721-40681

EXPOCTS PRESENTA "HOST" - LA PIÙ GRANDE REALTÀ INTERNAZIONALE NEL MONDO DELL'OSPITALITÀ PROFESSIONALE.
Milano, 12 novembre 2003 - La più qualificata esposizione dedicata all'Ospitalità Professionale da oggi si chiama “Host”. La Manifestazione -organizzata da Expocts -apre dal 14 al 18 novembre a Milano. Host, è un nome ideato per comunicare più facilmente la sintesi della filiera del settore e la portata internazionale di un Salone, che è riconosciuto come sinonimo di eccellenza dell'Ospitalità Professionale nel mondo. In contemporanea ad Host si svolge il Sic, Salone Internazionale del Caffè. La Manifestazione è allestita all'interno di dodici Padiglioni di Fiera Milano,' su un'area totale di 160.000 mq -di cui il Sic copre 13000mq -e prevede uno spazio espositivo di 80.006 " mq. (+ 12% rispetto all'anno precedente). Sono 1333 gli espositori attesi, di cui il 22% esteri e si è raggiunto ad oggi un incremento dell'area espositiva estera del 54%. Dati significativi in questo momento storico ed importanti per un settore in cui le imprese italiane hanno una forte leadership . Nato per presentare compiutamente il mondo dell'Hospitality, Host intende presentare l' offerta in tutti i segmenti di mercato in modo razionale attraverso dodici settori merceologici presenti al suo interno: Equipment, (ristorazione, bar, gelateria); Tecnology & Safety; Ecology,. Services,. Food,. Contract,. Furnishing,. Hotellery,. Wellness,. Buildware,. Openair,. Sic-salone Internazionale del Caffè. Come sempre il mondo della Ristorazione Professionale in tutte le sue declinazioni, si conferma il punto di forza del Salone, che rappresenta un marketplace di riferimento mondiale. Host è un efficace strumento di lavoro di grande valore aggiunto per ristoranti, alberghi, villaggi turistici e per le comunità e collettività in genere. Ma anche per macchine e attrezzature per la produzione, per la conservazione e la distribuzione del gelato artigianale e industriale o per forniture di semilavorati. Arredamenti per bar, gelaterie e pasticcerie. Attrezzature per bar e macchine da caffè. Fomiture, arredamenti e tecnologie per alberghi, ristoranti, complessi turistici e sociali, residence e ogni altra struttura ricettiva. Altra importante anima di Host 2003 è quella dedicata al Sistema Alberghiero, alla quale questa edizione presta particolare attenzione e per la quale sono stati fatti forti investimenti, affinche gli operatori professionali egli espositori siano protagonisti del rinnovamento in atto nel settore. E' affidato alI' Atelier Mendini l'incarico di dare indicazioni operative sulle tendenze emergenti nel mondo dell'Hotellery. Nasce Hotel Emotion. Un progetto voluto per lanciare, attraverso il coinvolgimento di giovani ed affermati designers internazionali, provocazioni e proposte finalizzate al mondo dell'Ospitalità Professionale. Proposte, installazioni ed ambienti che vivacizzano gli spazi espositivi del Salone e pongono I le basi per dare spazio alla riflessione, fornire suggerimenti ed indicazioni operative per J architetti, studi di contract, opinion maker del settore alberghiero, direttori d'albergo e I progettisti. Un progetto ideato per dare preziosi spunti e far pensare gli operatori ad un . Futuro che è già oggi. ~ I I ! Host nasce sotto la stella della fiducia e dell' attività degli operatori e questi dati esprimono ì come il Salone rappresenti la più grande e qualificata realtà internazionale nel mondo dell'Ospitalità Professionale. Www.expocts.it/host

SABATO 15 NOVEMBRE 2003: TRIMARCHI ARTE MODERNA INAUGURA "TANO PISANO. OLII E ACQUERELLI"; STUDIO G7 INAUGURA "DIPINGERE E RAPPRESENTARE"; L'ARIETE INAUGURA "EMBARRASSING REALISM"; ARTE E ARTE INAUGURA "DINTORNI DADA"
Milano, 21 novembre 2003 - Arte e Arte inaugura "Dintorni Dada" La Arte e Arte di Cecilia Marone, in occasione di "Arte a Bologna. Città d¹arte", appuntamento ormai tradizionale che riunisce le gallerie della città per un¹inaugurazione comune, inaugura alle ore 17 la mostra "Dintorni Dada. Niki de Saint-phalle, Daniel Spoerri, Jean Tinguely" in programma fino al 10 gennaio prossimo. Galleria Arte e Arte Gall. Falcone-borsellino 1/c Bologna mart.Merc.giov.15,30-19,30, sab.10,30-12,30;16-20 tel 051 6569049. L 'ariete inaugura "Embarrassing Realism" L'ariete di Patrizia Raimondi, in occasione di "Arte a Bologna. Città d¹arte", appuntamento ormai tradizionale che riunisce le gallerie della città per un¹inaugurazione comune, inaugura dalle ore 17 alle 21 la mostra "Embarrassing Realism" di Milan Kunc" in programma fino al 15 dicembre prossimo. Galleria L'ariete Via Marsili 7 Bologna info 348 3129087 lunedì - sabato 16-20. Studio G7 inaugura "Dipingere e Rappresentare" La Galleria Studio G7 di Ginevra Grigolo, in occasione di "Arte a Bologna. Città d¹arte", appuntamento ormai tradizionale che riunisce le gallerie della città per un¹inaugurazione comune, inaugura alle ore 17 la mostra "Dipingere e Rappresentare. Chung Eun-mo e Nathalie du Pasquier" in programma fino al 23 dicembre prossimo. Galleria Studio G7 via Val d'Aposa 7/g e Spazio Ex Falegnameria, via Val d'Aposa 4/a a Bologna lunedì-sabato 15.30/19.30 telefax 051/266497. Trimarchi Arte Moderna inaugura "Tano Pisano. Olii e acquerelli" La Galleria Trimarchi di Mariagrazia e Patrizia Trimarchi, in occasione di "Arte a Bologna. Città d¹arte", appuntamento ormai tradizionale che riunisce le gallerie della città per un¹inaugurazione comune, inaugura alle ore 18 la mostra "Tano Pisano. Olii e acquerelli" in programma fino al 31 dicembre prossimo. Trimarchi Arte Moderna via Val d'Aposa 5/a, Bologna tutti i giorni dalle 16 alle 19, chiuso lunedì e festivi tel 051 236508

PRIMA MONDIALE A GENOVA PER ON NAUMON IL VIAGGIO, LO SPETTACOLO DE LA FURA DELS BAUS E DI ECHO ART PER IL CAPODANNO DI GENOVA 2004 CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA.
Genova, 11 novembre 2003 - Capodanno a Genova 2004 Capitale Europea della Cultura si celebra con lo spettacolo-evento, in prima mondiale, On Naumon - Il Viaggio, una co-produzione dell’associazione Echo Art (Genova) e della compagnia La Fura dels Baus (Barcellona), una delle più importanti e provocatorie compagnie teatrali europee. Anna Castellano Assessore alla Comunicazione e Promozione della Città Capitale Europea della Cultura – Comune di Genova, Enrico Da Molo Amministratore Delegato di Genova 2004 srl, Davide Ferrari Direttore di Echo Art e Carlos Padrissa Regista de La Fura dels Baus, entrambi ideatori dello spettacolo, hanno illustrato oggi a Milano lo straordinario Capodanno Genova 2004. Genova e il Mediterraneo sono i protagonisti assoluti del Capodanno Ge nova 04. Una nave/palcoscenico lunga 60 metri . Oltre 150 persone coinvolte in On Naumon - Il Viaggio, tra musicisti, attori, funamboli, figuranti, marinai, tecnici. Macro scenografie, un’installazione video, musiche e luci trasformeranno le architetture del Porto Antico di Genova, la Bolla , il Bigo, la Lanterna , Porta Siberia, l’Acquario, le sirene delle barche e le gru. Lo spettacolo, aperto al pubblico, potrà essere seguito nell’area del Porto Antico e da diversi altri punti della città. A partire dalle ore 23 tutta l’area si trasforma in un’unica platea teatrale. Il pubblico vivrà un’intensa esperienza plurisensoriale, favorita da un incalzante susseguirsi di immagini, voci, suoni e luci di elevata intensità. Il ritmo dei tamburi giapponesi scandiscono il tempo della navigazione dello scafo/palcoscenico fino al suo arrivo. A mezzanotte il colpo di scena. Al termine del countdown, sulla Nave si illumina la frase Genova 2004 Capitale Europea della Cultura. Tra musiche e pirotecnia si alzano i getti d’acqua dai rimorchiatori. Nel corso dell’anno la nave proseguirà il suo viaggio per celebrare l’inizio degli altri eventi internazionali del 2004: il Forum della Cultura di Barcellona, i campionati Europei di Calcio di Lisbona e le Olimpiadi di Atene. Il Capodanno Genova 2004 non finisce al Porto Antico con On Naumon - Il Viaggio. La festa proseguirà, come è ormai tradizione a Genova, nei vicoli del centro storico. Musica e divertimenti per accontentare i gusti di tutti. Le piazzette e i caruggi diventano palcoscenici e discoteche all’aperto. Musica pop e rock, musica “live” e palchi “sound system”. Un percorso che va dal Porto Antico a piazza delle Erbe, lungo il quale artisti e locali animano quella parte di centro storico più frequentata dai giovani, fin dall’aperitivo. Genova nel 2004 sarà Capitale Europea della Cultura. Un investimento internazionale, voluto dalla Comunità Europea, che offrirà l’occasione per una riscoperta della città attraverso la definizione della sua identità storica ed ambientale. Circa 120 progetti e più di 70 convegni in calendario per un viaggio che durerà un anno intero alla riscoperta di Genova. L’intero programma di Genova 2004 ha ottenuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. Www.genova-2004.it

DAVID LEES L’ITALIA NELLE FOTOGRAFIE DI LIFE FIRENZE, GALLERIA DEGLI UFFIZI, REALI POSTE, 19 OTTOBRE – 30 NOVEMBRE 2003
Firenze, 12 novembre 2003 – Anglofiorentino e figlio di genitori illustri (il padre, Edward Gordon Craig, importante drammaturgo, la madre, Dorothy Nevile Lees, poetessa), David Lees è nato a Firenze nel 1916 e in Italia ha trascorso tutta la vita, affermandosi come uno dei fotografi di riferimento per l’editoria americana. In particolare ha lavorato per 25 anni, ininterrottamente, per la famosa rivista illustrata Life del gruppo Time Inc. Attraverso questo lavoro pluridecennale e anche grazie ai grandi mezzi di cui l’editoria di allora poteva disporre per i fotografi, Lees è stato testimone dell’evolversi della vita italiana e della sua storia dal dopoguerra agli anni Settanta. Raccontando, con attenzione e sensibilità, la cronaca, il costume, l’arte, la moda, l’industria, ha tra l’altro contribuito a costruire l’idea di una certa Italia nell’immaginario americano. Firenze gli dedica ora una mostra (David Lees. L’italia nelle foto di Life, Reali Poste degli Uffizi, 19 ottobre – 30 novembre 2003) promossa dalla Soprintendenza per il Polo Museale fiorentino, dal Comune di Firenze, dal Gabinetto Vieusseux e da Firenze Mostre che cura anche organizzazione e allestimento con la collaborazione della Fiorentinagas. Firma l’esposizione Cosimo Chiarelli, docente di storia della fotografia all’università di Pisa, che dallo sterminato archivio di Lees ha selezionato circa 130 immagini in bianco e nero e a colori stampate in medio e grande formato. Una sezione dedicata alla formazione artistica di Lees nel clima cosmopolita della cultura anglo-fiorentina degli anni ’40, a diretto contatto con personalità come Bernard Berenson ed Ezra Pound, fa da anticamera a un percorso fondamentalmente cronologico dedicato agli anni della collaborazione con Life (dal 1950 al 1972, quando la rivista cessò le pubblicazioni). Le immagini dei principali fatti di cronaca di quegli anni (il disastro del Vajont e i funerali di papa Giovanni nel ‘63; l’alluvione di Firenze nel ’66, il pontificato di Paolo Vi che chiamava Lees “l’inglese fiorentino”) si alternano a felici servizi di costume (il matrimonio tra un giovane soldato americano e una ragazza meridionale, la storia di un bambino e delle sue 50.000 cartoline illustrate) e a ritratti, sempre abilmente costruiti, dei grandi nomi dell’industria (Gianni Agnelli, Adriano Olivetti, Enrico Piaggio), della moda (Armani, Pucci, Ferragamo) e della cultura (Berenson, Pound, Montale, Fellini). Ne emerge un affresco di storia italiana estremamente ricco e articolato che, anche a prima vista, riserva non poche sorprese. Il rigore di Lees, la sua ricerca di una lucida espressività sono lontani dalle tendenze del tempo dominato da fotoreporters impegnati e paparazzi, e forse per questo non hanno ricevuto finora giusti riconoscimenti. Ma sono proprio gli elementi stilistici che ne fanno un precursore delle più recenti tendenze della nuova documentazione, avvicinando le sue opere a quelle di più giovani maestri come Thomas Struth o Andreas Gursky. La morte di Life, uccisa dalla concorrenza della Tv, chiude un’epoca, ma non interrompe il lavoro di Lees. Tecnica e qualità formali straordinarie lo portano difatti a specializzarsi nella fotografia industriale, ambito nel quale realizza alcune delle sue prove più suggestive per importanti committenti (Fiat, Honeywell, Montedison). Immagini che servono ancora da esempio per le nuove generazioni di fotografi. David Lees vive tutt’oggi a Firenze.

LA LUCE SUL FILO. LAMPADINE NEI MANIFESTI DELLA RACCOLTA SALCE TREVISO, PALAZZO GIACOMELLI, 15 NOVEMBRE 2003 – 28 MARZO 2004
Treviso, 12 novembre 2003 - Palazzo Giacomelli, gennaio 2003: all’inaugurazione della mostra di Adolph Hohenstein, un dirigente della Osram si sofferma ammirato dinanzi al manifesto della Metallfadenlampen e chiede: “Ci sono altri manifesti che pubblicizzano lampadine, nella Raccolta Salce?”. La risposta è pressoché scontata: nella Raccolta Salce c’è di tutto. Da questo spunto è nata la mostra La luce sul filo, che traduce liberamente nel titolo quella “lampada a filamento metallico” che giusto cento anni fa, nel 1903, si è iniziato a produrre industrialmente. Una mostra nata avendo già il suo sponsor: la Osram per l’appunto. L’anno di invenzione della lampadina è posto tradizionalmente al 1879 (autore geniale T.a. Edison), già negli anni ottanta dell’Ottocento si assiste a importanti esperimenti di illuminazione elettrica in zone limitate di grandi città: Milano fu pioniera in Italia, illuminando a luce elettrica piazza Duomo e il teatro alla Scala fin dal 1883. I primi manifesti relativi all’elettricità e a lampadine sono tuttavia dell’ultimo decennio del secolo, quando l’elettricità si diffonde in rete ed inizia la produzione industriale di lampadine. La mostra dà conto in una breve sezione dedicata a Lumi in concorrenza della contesa tra i diversi metodi di illuminazione, laddove le più tradizionali lampade a petrolio e a gas si rinnovano grazie a brevetti che ne migliorano la qualità e resa economica. E sono manifesti splendidi e famosi come quelli di Mataloni del brevetto Auer per le incandescenze a gas (1895) o per la reticella delle lampade a petrolio (1896), e di Duiilio Cambellotti per la incandescenza di L. Sipizzi, o di Leopoldo Metlicovitz per gli “apparecchi a gas d’alcool”: sinuose figure femminili, sospese tra mitologia ed Eros, a cui si contrappone la sobria e pur bella fanciulla intenta al ricamo della lampadina elettrica Desaymar, che – come ricorda lo slogan – “sta all’elettricità come la retina incandescente al gas”. Vincerà di lì a breve l’elettricità, che fin dalle manifestazioni torinesi del ’98 per il cinquantenario dello statuto si fa presente con una Esposizione Generale Italiana ed Internazionale d’elettricità, e trionfa a Brescia nel 1909 con una Esposizione Internazionale di Applicazioni dell’elettricità (il roboante manifesto le esemplifica in “Lux”, “Sonum”, “Calor”, “Motus”): in questa sezione della mostra accanto al genio alato che fa scoccare la scintilla fra due elettrodi nel manifesto di Bernardi vi è il famoso manifesto con la “donna elettrica” di Leonetto Cappiello per la Società Elettrotermica Italiana (1922). Una piccola sezione è dedicata alla “Metallfadenlampen”, che nel 1903 innova profondamente la lampadina sostituendo il delicato filamento a carbone con il più duraturo filamento metallico: accanto al manifesto di Hohenstein troviamo un anonimo e geniale manifesto in cui un vulcano erutta lampadine (sarà un caso che lo stampatore sia il napoletano Stabilimento Richter, situato ai piedi del Vesuvio?), e ancora un elegante manifesto di Metlikovitz per la Tantal Lampe , con la notte in forma femminile abbagliata dalla lampadina. E proseguendo troviamo le città illuminate, come la Milano irradiata da una stella recante la lampada Edison, o le figurine in controluce e le silhouettes dei grattacieli della Osram e, quasi personificazione dell’Aurora, la splendida figura femminile di Cappiello che illumina Torino. Una corposa antologia di manifesti è dedicata alle “fantasie notturne”, dai bimbi che alzano la lampadina ad illuminare la Terra , all’eccitato ragazzo di Plinio Codognato che attira le prede nella pesca alla lampara, alle creature della notte: la luna dalla grinta buffonesca il diavolo sorridente, il pipistrello arrabbiato contro la lampadina, i simpatici fantasmi a bocca spalancata di Mauzan, spaventati dalla nuova lampada Osram. L’ultima sezione è dedicata ai fari delle automobili, protagonisti delle notti lungo le strade del secolo ventesimo: sciabolate di luce, non solo dai fanali in primo piano , ma dagli occhi del gufo , o dal faro innalzato da una divertente ranocchia che poggia il piedino sulla batteria, e chiude la mostra nel ricordo ironico dei primi esperimenti elettrici di Volta e Galvani. La mostra, curata da Eugenio Manzato, è promossa in collaborazione da Unindustria Treviso, Comune di Treviso, Soprintendenza per i Beni Artistici Storici e Demoetnoantropologici del Veneto e Osram nell’ambito dell’accordi di programma per la valorizzazione della Raccolta Salce, che ha già prodotto negli anni precedenti Parigi Belle Epoque, Manifesti della Secessione viennese, Adolph Hohenstein cartellonista. Treviso, palazzo Giacomelli – 15 novembre 2003 – 28 Marzo 2004 . Informazioni e Segreteria organizzativa: tel. 0422.294401

"4 HITS - RITMO E PASSIONE": DAL 26 NOVEMBRE AL 6 DICEMBRE LA MUSICA IRLANDESE AL COMPLESSO MONUMENTALE DEI DIOSCURI AL QUIRINALE.
Roma, 12 novembre 2003 - Dal 26 novembre al 6 dicembre il Complesso monumentale dei Dioscuri al Quirinale farà da scenario alla kermesse di musica irlandese "4 Hits - ritmo e passione". Tutte le sere, le note di musica celtica invaderanno le stanze di un complesso, quello dei Dioscuri,che da tempo, ormai, si propone nella sua nuova veste di polo culturale e centro espositivo. La rassegna di musica irlandese, infatti, si inserisce nell'ambito di un fitto programma di eventi culturali e di intrattenimento che vedrà coinvolti adulti e bambini (per conoscere l'intero programma, www.Dioscuri.net Ispirazione celtica e riferimenti alla cultura irlandese, quindi, come comune denominatore alle melodie di quattro tra i migliori gruppi impegnati in questo filone. Si inizia il 26 e 27 novembre a partire dalle ore 21 con i Tetrays. Il nome, che deriva dall'augurio tipico dei gitani che brindano alla luna, ci riporta alle radici della loro ricerca musicale che si ispira alla danza e alle sue radici popolari. Il 28 e il 29 novembre, sempre alle ore 21, è la volta dei Dockside: danze di guerra e d'amore, sonorità che catalizzano l'aggregazione, simboli dell'impegno sociale. Il 3 e il 4 dicembre sono di scena, invece, i Tamburellando, venti percussionisti che danno vita ad un'orchestra di soli tamburi, unica, travolgente, che scuote l'istinto naturale, scandendo emozioni profonde, con suoni di matrice mediterranea, capaci di sprigionare la forza istintiva che teniamo dentro, assopita. Chiudono, il 5 e il 6 dicembre, la manifestazione dedicata alla musica irlandese, i Connemara, già protagonisti indiscussi dell'estate romana a Castel Sant'angelo, che si propongono come un mix vincente di tradizione celtica e contaminazione creativa.

AUDIORAMA IN CONCERTO
Milano, 12 novembre 2003 - Esponenti della nuova scena musicale milanese, gli Audiorama sono autori di un pop-rock raffinato. La band, inizialmente un trio, nasce con il nome Suburbia e vince Rock Targato Italia. All’attivo l’album La Tua Spesa Falla Qui pubblicato dall’etichetta Terzo Millennio/self. Il concerto del Pow Wow è l’occasione per inaugurare il nuovo corso del gruppo che oltre al nome cambia la line-up. Al nucleo originale, Massimiliano Felsani (voce e chitarra), Stefano Reynders (basso) e Roberto Fietta (batteria), si è aggiunto Emiliano Besana (chitarre). Con la band collabora Lele Battista (ex La Sintesi - pianoforte e tastiere). Capitanati dall’istrionico e graffiante Max Felsani, gli Audiorama presenteranno in anteprima alcune canzoni del prossimo album, in uscita a fine gennaio per l’etichetta Terzo Millennio. Giovedì 13 novembre 2003 ore 22.00 Pow Wow (Via Ortles n. 62 – Milano) Ingresso libero Infolink: www.Audiorama.biz

700 MILA VISITATORI IN 4 SETTIMANE ALL’OUTLET DI CASTEL ROMANO IL 13 NOVEMBRE APRE VERSACE COMPANY STORE
Milano, 12 novembre 2003 - Inaugurato il 9 ottobre scorso da una madrina d’eccezione come Simona Ventura, l’Outlet di Castel Romano si è proposto con 20.000 metri quadrati di superficie commerciale e ha attirato dopo sole 4 settimane di vita quasi 700 mila visitatori. L’outlet di Castel Romano testimonia ancora una volta il successo della formula commerciale Mcarthutrglen, leader europeo nella realizzazione di Designer outlet con una quota di mercato pari al 22%. Situato sulla Ss 148 Pontina uscita Castel Romano, il Castel Romano Outlet è il primo Designer Outlet del Lazio e vanta la presenza di importanti marchi: in un unico luogo, comodo da raggiungere si trova un’ampia gamma di articoli dall’ abbigliamento agli accessori all’ oggettistica. L’offerta è naturalmente focalizzata sul retail, ma spazia dalla ristorazione, all’area dedicata ai bambini per finire con l’ampia ricettività del parcheggio gratuito di 2000 autovetture. Tra i numerosi servizi che il Centro offre alla sua clientela, come la disponibilità di una banca all’interno dei viali e la sartoria, va ricordato l’orario continuato dalle 10 alle 22 dal lunedì al sabato che permette di rivoluzionare il consueto modo di fare acquisti anche nell’orario solitamente dedicato a tale attività. Oltre 90 sono i punti vendita che possono essere visitati dagli ospiti del Centro e a partire dal 13 novembre un’importante novità si registra nei viali dell’Outlet: Versace Company Store fa il suo ingresso a Castel Romano Outlet ampliando così il ventaglio di presenze prestigiose del panorama dell’abbigliamento e degli accessori. A sottolineare l’importanza dell’acquisto intelligente, sono stati inaugurati ad un solo mese dal taglio del nastro, 7 nuovi punti vendita: Henry Cotton, Marina Yachting, Arena, Asics, Cotton Belt, Pupa, Fratelli Rossetti. I prezzi ridotti dal 30 al 70% la qualità degli oggetti proposti e soprattutto la vastissima varietà di marche disponibili, fanno del Castel Romano Outlet una fucina di idee, un luogo di proposte e di occasioni da prendere al volo. Conoscere le novità e le opportunità offerte dall’outlet è ancora più semplice: attraverso il sito internet www.Mcarthurglen.it  è infatti possibile svolgere una visita virtuale del centro nonché essere aggiornatissimi in merito ad ogni nuova promozione in atto. Infoline 06/5050050

GRANDI NOMI NELL’ALBO D’ORO DELLA COPPA DEL MONDO DI DOBBIACO
Dobbiaco, 12 novembre 2003 - La neve è arrivata con grande anticipo in Alto Adige, e così l’Alta Pusteria si presenta perfettamente imbiancata per gli amanti degli sport invernali.Dobbiaco quindi è già pronta ad ospitare il 6 e 7 dicembre la Coppa del Mondo di sci di fondo, visto che oggi apriranno le rinnovate piste del centro del fondo della località altoatesina. Così appassionati ed atleti potranno prendere confidenza con i nuovi tracciati. Per la gara "mass start" di 10 km femminile e per la 30 km maschile la pista prevede, sull’anello dei 5 km , un dislivello di sole salite di 177 metri , mentre per la gara sprint il dislivello sarà di 28 metri .Le quattro prove di Coppa del Mondo sono molto attese in Alta Pusteria, anche perché la storia della Coppa del Mondo di Dobbiaco annovera nomi di atleti molto importanti che hanno lasciato una traccia notevole nel panorama del fondo mondiale.Le tecniche e spettacolari piste dell’Alta Val Pusteria hanno infatti saputo esaltare e consacrare i più grandi interpreti dello sci nordico degli ultimi decenni, proponendo gare sempre avvincenti, in grado di regalare forti emozioni. Sono iniziati 15 anni fa gli appuntamenti di Coppa a Dobbiaco - la prima prova valida per il massimo circuito internazionale dello sci di fondo si è disputata infatti il 15 gennaio del 1988 - ed hanno visto alternarsi sul podio nomi del calibro di Maria Helene Westin, Vladimir Smirnov, Bjorn Daehlie, regalando anche soddisfazioni ed importanti riscatti agli azzurri Manuela Di Centa e Silvio Fauner. Il debutto della Coppa del Mondo sulle piste altoatesine di Dobbiaco vide nell’88 il successo della tedesca Simone Greiner Petter, che si aggiudicò la 20 chilometri femminile davanti alle svedesi Fritzon e Westin. Fu proprio la grande Marie Helene Westin a portare al successo il giorno dopo la staffetta svedese (Swingstedt, Fritzon, Wallin e Westin) davanti alla Germania Orientale e alla Norvegia. Poche le soddisfazioni per i colori azzurri nella due giorni di gare pusteresi, con Guidina Dal Sasso che chiuse la prova individuale all’ottavo posto (11.A Manuela Di Centa e 27.A una giovane Stefania Belmondo), mentre la staffetta italiana (Vanzetta, Di Centa, Angerer, Dal Sasso) si classificò quinta. Cinque anni d’attesa per rivedere un grande successo azzurro a Dobbiaco. La Coppa del Mondo ritornò infatti il 21 e 22 dicembre del 1993 regalando ai tanti appassionati italiani e tedeschi presenti a bordo pista la vittoria di Manuela Di Centa. La Di Centa , risolti i problemi di salute che l’avevano condizionata nella stagione precedente, riuscì a superare nella quindici chilometri a tecnica classica le rivali russe Ljubov Egorova, Elena Vaelbe e Olga Danilova, mentre l’altra azzurra Stefania Belmondo si piazzò al quinto posto. Atlete russe che dominarono anche la prova a staffetta (4 x 5 chilometri ) disputata il giorno successivo conquistando i primi due gradini del podio con le formazioni A (Lazutina, Danilova, Egorova, Vaelbe) e B (Nagejkina, Gavrliuk, Martinova e Schalina). Si classificò invece al terzo posto la staffetta azzurra (Dal Sasso, Belmondo, Pauruzzi, Di Centa), riuscendo a precedere i due quartetti di Norvegia A e B. Il 1993 segna anche l’esordio della Coppa del Mondo maschile a Dobbiaco. Arrivano così le due favolose vittorie per il kazaco Vladimir Smirnov che domina sia la 10 chilometri a tecnica classica sia, il giorno dopo, la 15 chilometri a skating, raggiungendo così il bel traguardo delle 12 vittorie individuali in Coppa del Mondo. Se nella 10 chilometri sul podio salirono due autentici specialisti come il finlandese Jari Isometsa ed il norvegese Sture Siversten, la gara in tecnica libera vide uno splendido secondo posto dell’azzurro Silvio Fauner, autore di una incredibile rimonta ed in grado di precedere il fuoriclasse Bjorn Daehlie.la firma di Bjorn Daehlie nell’albo d’oro di Dobbiaco arrivò il 12 e 13 dicembre del 1998, quando il campionissimo norvegese riuscì a fare sua la 10 chilometri in tecnica libera e anche la 15 chilometri in classico, ottenendo la sua 43^ vittoria in Coppa del Mondo. Furono gli austriaci Botvinov e Stadlober a salire sugli altri due gradini del podio nella 10 chilometri skating, mentre nella tecnica classica alle spalle dei norvegesi Daehlie e Bjerving si piazzò il grande specialista Jari Isometsa. In campo femminile, successi ripartiti nelle due giornate di gara tra la ceca Neumannova, vincitrice della 5 Km a tecnica libera, e la norvegese Martinsen dominatrice della 10 chilometri in classico. Poche le soddisfazioni per i colori azzurri, con i migliori risultati ottenuti da Stefania Belmondo, quinta nella 5 Km e nona nella 10 Km .il centro del fondo di Dobbiaco ha ospitato negli anni anche altri importanti eventi internazionali, come ben tre edizioni della "Due Giorni Fis – Coppa delle Alpi" (nel 1983, 1986 e 1992), mentre nel 1991 si svolse nella località pusterese anche la Coppa del Mondo Master. Il nome di Dobbiaco rimarrà inoltre legato alle edizioni 1993 e 1995 dei Campionati Italiani Assoluti. Rassegne tricolori che regalarono importanti successi a campioni del calibro di Marco Albarello, Gianfranco Polvara e Silvio Fauner (per lui ben tre titoli italiani sulle nevi di Dobbiaco), ed in campo femminile a Manuela Di Centa (ben quattro titoli italiani nell’edizione del 1993) e Stefania Belmondo.la Coppa del Mondo ritorna ora a Dobbiaco, a distanza di cinque anni, il 6 e 7 dicembre 2003. Nuovi protagonisti (tanti gli atleti ed i campioni di un recente passato che hanno lasciato il circuito mondiale), nuove piste e nuove distanze (in programma la 15 chilometri femminile e la 30 Km maschile accanto a due spettacolari staffette sprint) sapranno sicuramente regalare nuovo spettacolo ed emozioni ad un pubblico sempre numeroso e caloroso.Informazioni: weltcup@dobbiaco.Info  tel. 0474.972132.

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