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di
MERCOLEDI'
12 NOVEMBRE 2003
pagina 5
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IBM CREA I BUSINESS PARTNER SOFTWARE SOLUTION
CENTER, PER AFFRONTARE LE SFIDE DEL MONDO ON DEMAND NASCONO I CENTRI DI
COMPETENZA IBM SOFTWARE, I NUOVI PUNTI DI RIFERIMENTO SUL TERRITORIO PER
SODDISFARE AL MEGLIO LE RICHIESTE DEL MERCATO
Segrate, 11 novembre 2003 - Ibm annuncia l'apertura in Italia dei Business
Partner Software Solution Center, che hanno l'obiettivo di sviluppare, con
Partner selezionati, ambienti dimostrativi in cui i clienti possono provare,
sperimentare e apprendere l'uso dei prodotti e delle soluzioni basati sul
software Ibm. I nuovi Centri Ibm Software sono in grado fornire risposte
immediate e concrete a ogni necessità di business dei clienti, con
un'attenzione particolare al segmento delle Piccole e Medie Imprese.
Istituiti basandosi sull'ottima esperienza dei Lotus Innovation Center,
dedicati ai prodotti Ibm Lotus e da tempo consolidati, i nuovi Centri
confermano ancora una volta l'impegno concreto di Ibm alla crescita e al
supporto dei propri Business Partner. Negli Ibm Business Partner Software
Solution Center, infatti, è possibile conoscere, sperimentare e apprendere
l'uso dei prodotti, delle soluzioni e dei servizi basati sulle più
innovative tecnologie software Ibm, per seguire da vicino l'evoluzione del
mercato, con un particolare riguardo per le strategie di e-business on
demand. Attraverso gli Ibm Business Partner Software Solution Center, i
Partner collaborano attivamente con Ibm e possono incrementare lo sviluppo
delle proprie soluzioni basate sull'offerta del software Ibm, composta dai
cinque brand Websphere, Tivoli, Lotus, Db2 Data Management e Rational.
Inoltre, i Centri di Competenza Ibm Software rappresentano un ulteriore
valore per i Business Partner in quanto permettono un costante allineamento
con l'evoluzione della strategia Software Ibm, un aggiornamento regolare
degli skill sui prodotti Software Ibm, offrendo una piattaforma per lo
sviluppo delle attività di integrazione. Più in dettaglio gli Ibm Business
Partner Software Solution Center forniscono ai clienti Ibm: calendario web
permanente per iscrizione ai seminari; documentazione; aree dimostrative;
assistenza tecnica e commerciale. Fra i Business Partner Ibm che hanno già
aderito a questa iniziativa sono: Centro Computer, Datasys Network,
Deltadator, Elmec Informatica, Ec Company, Tc Sistema, Thera, Pragma,
Computer Var, e.Dexter. Infolink: www.Ibm.com/businesscenter/it/ssc
CAD IT: RISULTATI TERZO TRIMESTRE 2003:
RISULTATO OPERATIVO (1,64 MILIONI DI EURO); +25,47% L´UTILE ANTE IMPOSTE
(0,67 MILIONI DI EURO). CONTINUA A CRESCERE
LA POSIZIONE FINANZIARIA
NETTA CHE SI ATTESTA, AL 30 SETTEMBRE, A 11,6 MILIONI DI EURO.
Verona, 12 Novembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Cad It Spa,
società leader nel mercato italiano del software finanziario, ha approvato
la Terza Relazione
Trimestrale del 2003, che evidenzia un incremento sostenuto di tutti i
margini di redditività.
La Relazione Trimestrale
al 30 settembre 2003 riporta i seguenti dati consolidati: un Valore della
Produzione pari a 12,81 milioni di euro, in linea con i 12,99 milioni di
euro relativi al terzo trimestre 2002; un Margine Operativo Lordo (Ebitda)
pari a 2,56 milioni di euro, corrispondente al 20% del Valore della
Produzione, in crescita del 35,37% rispetto ai 1,89 milioni (14,58% del
Valore della Produzione) relativi al terzo trimestre 2002; un Risultato
Operativo (Ebit) di 1,64 milioni di euro (12,83% del Valore della
Produzione), in crescita del 62,41% rispetto ai 1,01 milioni relativi al
terzo trimestre 2002; un Utile Ante Imposte (Ebt) pari a 0,67 milioni di
euro, in crescita del 25,47% rispetto al corrispondente trimestre dell´esercizio
precedente, nonostante i minori interessi attivi (41 mila euro contro i 281
mila euro relativi al terzo trimestre 2002).Nel corso del terzo trimestre
2003, il Gruppo Cad It ha continuato i propri investimenti in attività di
Ricerca e Sviluppo destinati ad arricchire la gamma di prodotti offerti, ma
allo stesso tempo ha attuato la politica di contenimento dei costi per
servizi (-18,71% rispetto al terzo trimestre 2002) annunciata all´inizio
del 2003, limitando il ricorso a personale esterno. Gli investimenti in
R&s, principalmente costituiti da costo del personale interno, sono
stati interamente imputati al conto economico del periodo. Cad It rende
noto, inoltre, che
la Posizione Finanziaria
Netta consolidata al 30 Settembre 2003 ammonta a 11,6 milioni di euro. Il
flusso di cassa generato da attività d´esercizio nel corso dei primi 9
mesi è stato pari a 8,7 milioni di euro, in crescita dell´86% rispetto ai
4,7 milioni generati nei primi nove mesi del 2002. L´assorbimento di cassa
da attività d´investimento in immobilizzazioni materiali, che nel 2002
aveva comportato un esborso pari a 5,3 milioni di euro, è praticamente
terminato con il completamento del nuovo polo tecnologico di Verona (sede di
Cad It), ad ulteriore beneficio della Posizione Finanziaria Netta dei
prossimi esercizi. L´esborso complessivo nel terzo trimestre 2003, per
attività di investimento in immobilizzazioni materiali, immateriali e
finanziarie, è stato di soli 85 mila euro.Giuseppe Dal Cortivo, Presidente
di Cad It, ha dichiarato: "Siamo soddisfatti per i risultati conseguiti
nel terzo trimestre di quest´anno, perché evidenziano la capacità del
Gruppo di generare profitti e flussi di cassa. In particolare ci appare
molto positiva la crescita del margine operativo lordo, che porta il valore
relativo ai primi nove mesi del
2003 a
9,16 milioni di euro, con una crescita, quindi, dell´11% rispetto ai primi
nove mesi dell´esercizio precedente".
ANCORA INADEGUATA
LA SICUREZZA INFORMATICA
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Milano, 12 novembre 2003 - Il 96% delle aziende nel settore della pubblica
amministrazione non effettua la valutazione dei rischi connessi con la
gestione delle informazioni e dei sistemi; il 73% non gestisce in modo
conforme agli standard le credenziali di accesso ai sistemi. Il settore
della pubblica amministrazione non vanta un livello di sicurezza nei sistemi
informatici pari a quello delle aziende private. È uno dei risultati più
eclatanti emersi da una recente indagine di Pkf, società di revisione
contabile, su un campione di 100 aziende nel settore della pubblica
amministrazione, di cui l’80% in ambito sanitario. Secondo l’indagine
Pkf Italia risulta inoltre che il 92% dei sistemi informatici sottoposti a
verifiche di vulnerabilità ha presentato carenze significative e, di
questi, il 64% avrebbe notato la presenza di potenziali problemi solo a
danno avvenuto; quasi mai esiste un escalation plan per la gestione
dell’incidente informatico e un piano di business continuity. In
riferimento agli antivirus la situazione è migliore e la percentuale di
aziende con struttura inadeguata scende al 26%, anche se permangono problemi
di monitoraggio. Dall’indagine emerge inoltre che solo il 27% del campione
ha avviato specifici progetti finalizzati al miglioramento delle
infrastrutture e purtroppo, con riferimento alla normativa in Materia di
Protezione dei Dati Personali - di cui al recente d.Lg. 30 giugno 2003 n.
196 - che entrerà in vigore con il 1° gennaio 2004, ci si concentra quasi
sempre solo sulle misure minime richieste e non sulle misure idonee a
garantire un’adeguata protezione. “I dati ha dichiarato Alessandro
Franchi, Amministratore Delegato di Pkf derivano per la maggior parte dai
progetti gestiti dal nostro settore specialistico di Security Risk
Management affidato alla responsabilità di Elio Murelli, operativo nel
settore della sicurezza informatica da oltre 20 anni, che ha recentemente
lasciato
la Ernst
& Young per aggregarsi al nostro network. In generale abbiamo
riscontrato una buona sensibilizzazione del management agli aspetti di
sicurezza nella consapevolezza che i sistemi informativi costituiscono una
risorsa di valore strategico ma, principalmente per i diffusi problemi di
carattere economico, non è data la giusta priorità per la realizzazione
delle infrastrutture di sicurezza necessarie, lasciando rischi potenziali
spesso molto rilevanti.” Il network internazionale Pkf, nato nel 1969
dall’aggregazione di società operanti in Australia, Canada, Gran Bretagna
e Usa, è presente in oltre 100 Paesi con più di 400 uffici e circa 10.000
professionisti che generano un fatturato fee di circa un miliardo di $ . Il
fatturato dell’esercizio in corso viene previsto in circa 7 milioni di
Euro sviluppato negli uffici di Milano, Verona, Brescia, Bologna, Roma,
Firenze e Bari, con una struttura composta da circa 100 dipendenti e
collaboratori laureati in economia e commercio.
E’ ONLINE SOLUTION BUILDER, IL NUOVO PORTALE
DI HP E AUTODESK DA OGGI È POSSIBILE COMBINARE ONLINE LE SOLUZIONI AUTODESK
E LE WOKSTATION HP
Milano, 12 novembre 2003 – E’ stato presentato oggi Solution Builder, lo
strumento Web nato dalla solida alleanza di Hp e Autodesk. Attraverso il
sito www.Hp.com/it/autodesk , i
clienti possono selezionare la soluzione Autodesk a cui sono interessati e
individuare la workstation Hp più adatta a supportarla. “Il portale
Solution Builder è il risultato più recente della lunga collaborazione fra
Hp e Autodesk”, ha aggiunto Corrado Massone, Workstation Sales Manager, Hp
Personal Systems Group. “Combinando le funzionalità degli applicativi
Autodesk alla robustezza delle workstation Hp, siamo in grado di offrire ai
clienti le migliori soluzioni di progettazione ad un prezzo decisamente
competitivo”. Nella fase iniziale, Solution Builder non richiede alcuna
profilazione dell’utente, per cui può essere utilizzato sia dalle aziende
sia dai rivenditori che vogliono proporre una soluzione Hp / Autodesk.
Partendo dall’applicazione software desiderata, è necessario specificare
alcuni parametri relativi al tipo di lavorazione da effettuare, così che il
sistema possa determinare le caratteristiche della workstation e calcolarne
in dettaglio i componenti hardware. Se lo ritiene opportuno, l’utente può
a questo punto inserire i propri dati per ricevere un preventivo
personalizzato. “Autodesk è pienamente consapevole di quanto le
caratteristiche del dispositivo hardware prescelto siano importanti
nell’esaltare le funzionalità dei propri sistemi di progettazione 2D e
3D, garantendo il più elevato livello di interoperabilità”, ha
commentato Sandra Gnos, Marketing Manager di Autodesk. A tal fine è
operativo un apposito programma di certificazione che verifica la conformità
dei dispositivi hardware agli standard richiesti da Autodesk. “Le
workstation Hp, certificate per le nostre applicazioni, rappresentano una
piattaforma hardware solida e performante che offre tutta la potenza e la
velocità di cui i progettisti hanno bisogno per concretizzare le proprie
idee”.
STRHOLD CONNETTE IL CANALE A MICRO FOCUS
Reggio Emilia, 14 novembre 2003 -
La tecnologia Micro Focus rappresenta un punto di riferimento per lo
sviluppo, la trasformazione e l’integrazione delle applicazioni legacy. I
software prodotti dall’azienda britannica, infatti, sono i più diffusi
nel mercato per lo sviluppo in linguaggio Cobol e costituiscono il percorso
più veloce e sicuro per migrare le applicazioni esistenti da ambienti
mainframe a piattaforme Unix e Windows. Proprio la consapevolezza della
rilevanza della piattaforma d’offerta della società inglese ha condotto
Strhold a inaugurare una nuova iniziativa commerciale nell’ambito del
programma Time 2 Connect. L’obiettivo è quello di fornire nuove
opportunità ai partner che intendano rinnovare i contratti di manutenzione
Micro Focus. In sostanza, gli utenti che hanno il contratto scaduto da non
più di 12 mesi, potranno usufruire dei servizi offerti da Strhold sui
prodotti Micro Focus senza l’onere dei costi relativi ai mesi pregressi e
all’aumento del 20% previsto per il ripristino del contratto ottenendo
quindi il rinnovo del supporto per i 12 mesi successivi alla sottoscrizione
della manutenzione. Un’agevolazione per il canale, dunque, che, attraverso
tale opportunità, potrà: Accedere gratuitamente all’Answerline
disponibile 24 ore al giorno (7 giorni su 7) raggiungibile tramite un numero
verde o via email ; Scaricare autonomamente e gratuitamente eventuali fix o
patch rilasciate tra una release e l’altra dei prodotti ; Realizzare
update gratuiti ; Iscriversi alla newsletter informativa sull’evoluzione
dei prodotti ; Inviare domande specifiche sulle varie soluzioni sfruttando
uno spazio disponibile sul Web L’offerta, valida fino al 15 dicembre, è
in linea con le finalità del programma commerciale Time 2 Connect,
sviluppato da Strhold per supportare i propri partner in ogni fase
dell’attività, dalla formazione alla consulenza commerciale e tecnica.
SYMANTEC ENTERPRISE SECURITY MANAGER 6.0: FUNZIONALITÀ
COMPLETE PER
LA VALUTAZIONE E
L'APPLICAZIONE DELLE POLICY
Milano, 12 novembre 2003 - Symantec Corp. leader
mondiale nella sicurezza Internet, ha annunciato il rilascio di Symantec
Enterprise Security Manager (Esm) 6.0, una soluzione completa per il
controllo dell'applicazione delle policy in grado di effettuare oltre 2.000
valutazioni differenti della sicurezza e vulnerabilità al fine di
verificare la correttezza della configurazione di sistemi e applicazioni e
di identificare e quindi contenere o eliminare le vulnerabilità esistenti.
La soluzione incorpora moduli applicativi e policy preconfigurate per la
sicurezza basate su best practice di settore che che garantiscono una
superiore protezione contro i potenziali rischi per la sicurezza degli
ambienti aziendali. "Le minacce alla sicurezza Internet diventano di
giorno in giorno sempre più sofisticate in quanto combinano virus e worm
con eccezionali tecniche di sfruttamento delle vulnerabilità. Per una
difesa efficace contro queste minacce è essenziale che le aziende
sviluppino e implementino adeguate policy per la sicurezza delle reti",
ha affermato Mark Ungerman, Director of Product Management di Symantec.
"Symantec Esm semplifica la definizione e l'adozione di tali policy
fornendo ai responsabili della sicurezza gli strumenti necessari per
identificare ed eliminare rapidamente gli eventuali punti deboli nelle loro
infrastrutture per la sicurezza delle reti". Grazie ad un notevole
livello di prestazione e scalabilità, Symantec Esm fornisce un'analisi
completa, automatica e centralizzata della sicurezza aziendale che consente
di valutare i sistemi operativi e le applicazioni business-critical
dell'organizzazione interna. La capacità di effettuare oltre 2.000
differenti verifiche della sicurezza e della vulnerabilità consente a
questa soluzione di generare valutazioni accurate su una vasta gamma di
sistemi operativi, tra cui Microsoft Windows 2003 e Ibm iSeries (Os/400).
Una volta messi a disposizione sistemi in sintonia con gli standard
stabiliti e conformi alle policy adottate, le organizzazioni aziendali sono
in grado di meglio comprendere la condizione di sicurezza e di rischio cui
possono andare incontro, di utilizzare più efficacemente le risorse
disponibili e di pianificare gli investimenti in materia. Le aziende hanno
anche la possibilità di misurare e applicare in maniera olistica da una
postazione centrale la conformità a una delle policy per la sicurezza
preconfigurate basate su best practice di settore. Symantec Esm mette a
disposizione moduli completi per il rispetto delle policy e una serie di
esempi di policy di sicurezza standard destinate ai database e alle
piattaforme Web server per una protezione efficace contro le minacce note.
Symantec Esm supporta inoltre standard e normative di settore quali Iso
17799 e Sans Top 20 e policy basate sulla legge Hipaa (Health Insurance
Portability and Accountability Act) del 1996. Per assicurare la protezione
più efficace e ridurre i costi, Symantec Esm offre alle aziende la
possibilità di scaricare gli aggiornamenti Security Update attraverso la
tecnologia Symantec Liveupdate installandoli nell'intera organizzazione
tramite la console centrale. In più, Symantec Esm è controllato dal
Symantec Security Response, il principale laboratorio di ricerca e supporto
per la sicurezza Internet del mondo, il quale fornisce informazioni
aggiornate sulla sicurezza e sulle vulnerabilità, "firme" e
regole ottimizzate per proteggere le aziende dalle moderne e crescenti
minacce informatiche. Symantec Esm è una componente chiave di Symantec
Security Management System, che è composta da più elementi che possono
essere acquistati e implementati separatamente oppure possono essere
integrati l'uno con l'altro per dare vita al miglior assetto possibile per
la gestione della sicurezza adattato alle specifiche esigenze di business.
Gli altri componenti fondamentali di Symantec Security Management System
sono Symantec Incident Manager e Symantec Event Managers. Disponibilità
Symantec Esm è acquistabile attraverso la rete mondiale di systems
integrator, distributori e Var autorizzati. Per individuare i rivenditori e
i distributori Symantec operanti nel proprio Paese, le aziende possono
visitare il Symantec Solution Provider all'indirizzo http://www.Symantec.com/partners/partners_frames.html
o www.Symantec.com/region/it/partner/
MONITOR DI FLUSSO DI TRASPORTO MPEG TEKTRONIX:
NUOVE PRESTAZIONI DI MONITORING RF PER BROADCASTER, OPERATORI E INTEGRATORI
PERMETTE AGLI OPERATORI DI ESEGUIRE FACILMENTE ACCURATE FUNZIONI DI
DIAGNOSI; SUPPORTO MULTILINGUA PER GIAPPONESE E CINESE
Vimodrone, 12 Novembre 2003 - Tektronix, Inc. , leader mondiale negli
apparati di misura e test per segnali video digitali compressi Mpeg-
2, ha
annunciato una serie di nuove e importanti prestazioni legate ai suoi noti
monitor per il flusso di trasporto Mpeg. Le nuove prestazioni permettono di
aumentare il livello di fruibilità degli strumenti da parte di broadcaster,
operatori di rete e integratori di sistemi. I broadcaster del settore della
televisione digitale conquisteranno o perderanno abbonati in funzione della
qualità e dell’affidabilità del loro servizio. Dato il numero di
programmi inviati sui sistemi digitali, i broadcaster non possono più fare
affidamento sul semplice esame visivo compiuto su una parete di monitor
video da un operatore. Il progresso in atto nel settore della tecnologia
della televisione digitale sta generando una nuova domanda di sistemi di
monitoring capaci di presentare un quadro completo della rete e di rilevare
il degrado dei segnali sia a livello Rf sia a livello Mpeg. Il collaudato
Transport Stream Monitor Mtm400 di Tektronix - una soluzione scalabile che
permette di rilevare il livello di degrado del sistema – è stato
potenziato con nuove capacità di monitoring Rf che consentono di eseguire
in modo semplice e rapido le operazioni di diagnosi e di determinare il
punto di origine dell’eventuale anomalia. "L’evoluzione del
digitale richiede ai broadcaster e agli integratori di sistemi di dotarsi di
strumenti per controllare uno o più livelli del segnale trasmesso," ha
dichiarato Todd Biddle, Vice Presidente, Video Product Line, Tektronix.
"Con l’inserimento delle funzionalità di monitoring Rf, i clienti
possono fare affidamento su un set completo di misure che permette di
rilevare il degrado del segnale e di identificare rapidamente il punto dove
si verificano gli errori.” Monitoring Mpeg ed Rf per le reti via cavo e
via satellite L’mtm400 è un monitor di flusso di trasporto Mpeg destinato
ai broadcaster e agli operatori di rete che hanno l’esigenza di una
soluzione scalabile per rilevare la degradazione della rete durante la
trasmissione e la distribuzione del segnale, evitando agli utenti di
incorrere in interruzioni del servizio. L’integrazione di nuove interfacce
Qam Annex B e C per il mercato della televisione via cavo statunitense e
giapponese - che si vanno ad aggiungere alle interfacce Qpsk e Qam Annex A
per il mercato satellite e per il mercato europeo via cavo – permette a
Tektronix di offrire agli operatori un supporto ancora più completo. Le
nuove capacità di monitornig Rf dell’Mtm400 precedono una serie di
verifiche chiave comprendente misure di Mer e Ber e funzioni di
visualizzazione di costellazione Rf sulle interfacce Qam e Qpsk.
L’integrazione di una serie di economiche funzionalità di monitoring Rf
permette ai broadcaster e agli operatori di rete di diffondere il controllo
del segnale Rf su tutte le loro reti cavo o satellite, anche dove in
precedenza sarebbe stato troppo costoso. Supporto per le multilingua per
cinese e giapponese Per il mercato dei broadcaster cinesi e giapponesi,
l’Mtm400 Tektronix prevede il supporto di visualizzazione e il test dei
descrittori all’interno del flusso di trasporto in caratteri locali. I
messaggi di log possono essere ora generati sia in cinese sia in giapponese
consentendo a questi operatori in lingua non inglese di identificare i
problemi immediatamente e di intraprendere le necessarie operazioni
correttive o preventive. Miglior fruibilità: visualizzazione diagrammi a
torta Sempre più impegnati, gli operatori dei moderni centri di controllo
delle reti di trasmissione hanno l’esigenza di un tool di monitoring
facile da imparare e da utilizzare. Tektronix ha potenziato l’interfaccia
utente dell’Mtm400 con un sommario di visualizzazione di stato con
diagrammi a torta che mette a disposizione una videata” che fornisce
un’indicazione dello stato e del contenuto del flusso di trasporto. Oltre
a questo, l’Mtm400 include il supporto per il trap Snmp, aiutando
l’integrazione nei sistemi di network management di altri fornitori.
Informazioni sul Transport Stream Monitor Mpeg ed Rf Mtm400 L’mtm400 è un
monitor da rack per flusso di trasporto che offre le misure chiave per
verificare l’immunità dagli errori dell’intera rete. Esso mette a
disposizione funzioni di monitoring Tr101 290 ad elevata velocità su
singolo flusso. In caso di analisi più approfondite o di esigenze di
registrazione maggiori, è possibile potenziare il sistema con funzionalità
di diagnosi più potenti grazie a degli appositi upgrade . L’mtm400 può
utilizzare il Measurement Manager Mpeg Webmsm di Tektronix,
un’applicazione installabile via software che assicura la totale visibilità
dello stato di errore di una rete di trasmissione operando da un Web browser
standard via Simple Network Management Protocol (Snmp). L’utente può
personalizzare l’interfaccia utente, definire mappe a livello geografico
che riportano la configurazione e lo stato della rete sotto monitoring e
visualizzare i diagrammi di comportamento della rete di trasmissione.
SONICMQ È PIÙ VELOCE DI TIBCO ENTERPRISE FOR
JMS
Milano, 12 novembre 2003 – In una nuova serie di benchmark comparativi
sulle prestazioni condotta da Sonic Software, Sonicmq 5.0.2 ha superato il
software Tibco Enterprise for Jms (E4jms) 3.1.0 di Tibco (Nasdaq:tibx) di
oltre il 300 percento in scenari real-world di fondamentale importanza.
Sonicmq è risultato più veloce di E4jms in tutti e nove i test. I
risultati e la metodologia di test sono riassunti in un documento reperibile
all’indirizzo www.Sonicsoftware.com/whitepapers/tibco
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