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2003 anno 6°  

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13 NOVEMBRE  2003

pagina 5

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IL CILEA ANNUNCIA L’ACQUISIZIONE, DI UN SISTEMA PARALLELO DI ALTE PRESTAZIONI CHE VA AD AGGIUNGERSI AGLI ALTRI CALCOLATORI GIÀ DISPONIBILI PER APPLICAZIONI SCIENTIFICHE AVANZATE

Segrate, 13 novembre 2003 - Il Cilea annuncia l’acquisizione, decisa dal Consiglio di Amministrazione il 4 novembre 2003, di un sistema parallelo di alte prestazioni che va ad aggiungersi agli altri calcolatori già disponibili per applicazioni scientifiche avanzate. Il nuovo sistema permette al Cilea, Consorzio Interuniversitario per il Calcolo e le Tecnologie In­for­matiche[1], di entrare nell’elenco dei centri con un elaboratore parallelo in grado di offrire una po­ten­za di calcolo effettiva di oltre un Tflops (mille miliardi di operazioni al secondo e di posi­zio­nar­si nella parte alta della classifica delle 500 installazioni di calcolo più potenti nel mondo (Top500). Questo calcolatore parallelo, basato su una architettura a “cluster”, verrà utilizzato prevalentemente dal­le Università di Milano, Milano Bicocca, Milano Politecnico, che hanno contribuito direttamente all’ac­quisto, per lo sviluppo di applicazioni avanzate nei settori della Chimica Fisica, della Fisica Teo­rica, delle Biotecnologie, della Chimica Organica, dell’Ingegneria (Aerospaziale, Chimica, Elet­tronica, Energetica, Meccanica e Strutturale). L’utilizzo sarà anche aperto alle altre università, agli en­ti di ricerca, alle industrie coerentemente con la politica istituzionale del Cilea rivolta a dif­fondere l’utilizzo di strumenti di calcolo ad alte prestazioni, a promuovere il trasferimento tec­no­logico e l’interazione tra ricerca accademica e ricerca industriale, ad ampliare le sperimentazioni Grid-computing gia in atto al Cilea con gli altri due consorzi italiani di supercalcolo e con l’Eth di Zurigo.. I dati tecnici del sistema, fornito dalla Exadron, Divisione High Performance Computing di Eurotech Spa, sono: 128 Nodi (256 Cpu Intel Xeon 3.06 Ghz); 512 Gbyte di memoria Ram (4 Gbyte per nodo); Interconnessione tra i nodi per il calcolo basata su Myrinet 2000 (1 Gbit/s per Cpu); Interconnessione tra i nodi per la gestione operativa del sistema basata su Gigaethernet ; Memoria di massa 11 Tbyte. La scelta di questo tipo di architettura è stata anche motivata dalle possibilità di espansione, a livello di numero e di caratteristiche dei componenti, a cui potranno inoltre contribuire altri enti interessati a partecipare.

VI SUMMIT INTERNAZIONALE DI TXT E-SOLUTIONS A VENEZIA "ADVANTAGE IN BUSINESS: FROM AGILITY TO THE MAGIC OF BRAND"
Milano, 13 novembre 2003 - Aziende a confronto presso la Fondazione Cini , nella splendida cornice di San Giorgio Maggiore. Industria, Servizi e Media a dibattito con più di 30 relatori sull'agilità aziendale e l'importanza del brand per un pubblico di oltre 280 persone da tutta Europa, tra cui imprenditori, manager, giornalisti, analisti finanziari e di mercato specializzati nel settore economico e Ict. Il Txt Summit, che si è svolto il 7 novembre, si è confermato un importante momento di confronto dal quale sono emersi i punti di vista di numerosi analisti e aziende, rappresentate dai più alti livelli aziendali. Tra i quali, l'intervento dell'analista di Idc, che ipotizza una crescita del mercato globale dell'Information Technology già a partire dal 2004. "L'agilità è la forza del brand" è la frase che meglio ha sintetizzato l'idea che il vantaggio competitivo delle società sia sempre piu' legato alla reattività al cambiamento della domanda di mercato. Tutti concordi nel ribadire che le aziende devono legare gli investimenti in tecnologia alle strategie di business ed in particolare ai propri processi aziendali, sfruttando creativamente le potenzialità e le nuove modalità di lavoro che la tecnologia offre. Alcuni hanno preferito parlare di "Business Technology" anzichè di "Information Technology". Godranno di un reale vantaggio competitivo le aziende che utilizzeranno i nuovi strumenti tecnologici negli snodi vitali della propria catena del valore, come hanno illustrato diverse testimonianze. Durante il Summit Internazionale di Txt è stata presentata la nuova articolata offerta della piattaforma di Content Management Txt Polymedia, che è ora in grado di gestire nuove applicazione interattive e anche il centro servizi del canale di ritorno. Le nuove applicazioni sincronizzate con il palinsesto televisivo garantiranno l'interattività per i servizi informativi quali il Teletext, le previsioni del tempo, mercati finanziari e nuove applicazioni di intrattenimento. Per la prima volta Txt ha organizzato una giornata di incontro con la stampa internazionale nel giorno precedente il Summit, durante la quale, sono state annunciate nuove partnership con Ksa e Xtel, per lo sviluppo congiunto di prodotti e soluzioni per aziende distributrici di beni di largo consumo.

GRANDE ENTUSIASMO TRA GLI SVILUPPATORI ITALIANI ALLA PROFESSIONAL DEVELOPERS CONFERENCE
Milano, 13 novembre 2003 - La conferenza annuale dedicata alle tematiche di sviluppo raccoglie il consenso delle comunità di sviluppatori che hanno avuto la possibilità di conoscere in anteprima le tecnologie di prossima generazione. E’ un gruppo numeroso quello degli sviluppatori italiani che quest’anno hanno avuto la possibilità di partecipare alla Professional Developers Conference di Los Angeles dove Bill Gates ha presentato la visione di Microsoft sulle nuove opportunità di sviluppo del software. Invitati da Microsoft con l’obiettivo di fornir loro una visione in anteprima delle tecnologie che saranno disponibili nel prossimo futuro e di supportarli nell’individuazione di nuove opportunità di business, gli sviluppatori hanno risposto con entusiasmo e si sono fatti portavoce del successo della manifestazione. In particolare, ai 5 giorni della conferenza hanno partecipato oltre 50 tra sviluppatori, Most Valuable Professional (Mvp), utenti specializzati su tecnologia Microsoft che forniscono il loro supporto alle community Microsoft online e offline, e esponenti di diversi user group Microsoft, in rappresentanza della comunità tecnica. Oltre ai singoli professionisti, anche molti Independent Software Vendor italiani, con cui Microsoft ha un rapporto di collaborazione particolarmente attivo e dinamico, hanno potuto conoscere da vicino le principali novità nello sviluppo del software e le tendenze che delineeranno nel prossimo futuro l’evoluzione del settore: l’interoperabilità garantita dai Web service, lo sviluppo di client “intelligenti”, le innovazioni a livello hardware e software. Le società italiane che hanno partecipato all’evento sono: Artel; Arti Informatiche; Bedin Shop Systems; Cefriel; Centro Software; Cluster; Diamante; Dylog; Edisoftware; Esa Software; Four Bytes; Metodo; Microarea; Microsys; Str; Teamsystem. Per tutti, occhi puntati su Longhorn, il nome in codice del nuovo sistema operativo, ma anche su Yukon, nome in codice del server Sql e Whidbey, la futura versione di Visual Studio. “Stiamo attraversando un momento di particolare fermento per quanto riguarda lo sviluppo del software: siamo certi che la nuova generazione di applicazioni, progettata per garantire i massimi livelli di interoperabilità, integrazione e connessione, fornirà agli utenti nuove esperienze nell’utilizzo del computer e darà una spinta allo sviluppo dell’intero settore It”, ha dichiarato Pierluigi Mazzuca, responsabile della divisione Developers, Platform and Evangelism. “Riteniamo indispensabile condividere con l’ecosistema di sviluppatori Microsoft e con i nostri partner Isv i traguardi raggiunti fino a questo momento. Solo attraverso una stretta collaborazione con queste realtà, infatti, le innovazioni presenti in tecnologie quali Longhorn, Winfx, Microsoft Sql Yukon, ecc, potranno portare concreti e reali benefici al mercato”. Per conoscere le testimonianze, le esperienze e le impressioni dei partecipanti alla Professional Developers Conference 2003 è possibile collegarsi al sito http://www.Ugidotnet.org/news/news_read.aspx?id=376    

PRESENTATA DA ADOBE LA ROADMAP STRATEGICA ALL'INCONTRO ANNUALE CON GLI ANALISTI L'AZIENDA HA ESPOSTO GLI OBIETTIVI DI CRESCITA PREVISTI PER IL 2004 E OLTRE PER LE SUE TRE AREE DI BUSINESS
Agrate Brianza, 13 Novembre 2003 - All'annuale riunione con gli analisti finanziari tenutasi a New York, Adobe Systems Incorporated ha presentato ad analisti e investitori le sue strategie di business per l'esercizio 2004 e oltre. L'executive management team di Adobe ha riassunto i risultati finanziari dell'azienda, descritto gli obiettivi strategici per il prossimo anno fiscale e commentato la richiesta espressa dal mercato per le piattaforme di soluzioni Adobe per i creativi professionisti, il digital imaging/digital video e per il mondo enterprise. Bruce Chizen, presidente e Ceo di Adobe, presentando i punti salienti relativi ai risultati finanziari dell'attuale esercizio fiscale che terminerà il 28 Novembre, ha affermato: "Nonostante le difficoltà affrontate nell'ultimo anno dalla maggior parte di aziende del comparto tecnologico, Adobe ha registrato una crescita anno su anno per tutti e tre i trimestri scorsi. A questo successo ha contribuito innanzitutto, uno dei periodi più ricchi di rilasci di nuovi prodotti della nostra storia così come la forza trainante sviluppata penetrando il mercato enterprise con le nostre soluzioni documentali basate su Acrobat". L'azienda ha inoltre confermato le indicazioni espresse per il quarto trimestre dell'esercizio 2003 e ha fissato obiettivi di crescita a due cifre per l'anno fiscale 2004, basati sulla forza della sua strategia fondata su piattaforme in ognuno dei segmenti chiave. Le indicazioni strategiche dell'azienda per l'esercizio '04 Le indicazioni espresse da Adobe alla comunità di analisti delineano la direzione strategica dell'azienda per l'anno fiscale 2004: ? Potenziare ed estendere la piattaforma publishing per i creativi professionisti ? Estendere la piattaforma Photoshop al mercato della fotografia digitale consumer ? Consentire alle organizzazioni di migrare verso flussi documentali intelligenti "Adobe ha subìto una profonda trasformazione, passando da azienda fornitrice di singoli prodotti a provider di piattaforme tecnologiche," ha affermato Chizen. "Questo significa che per molti nostri clienti la tecnologia Adobe ha assunto un'importanza fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di business. Ora ci viene richiesto un livello d'innovazione tecnologica che si concretizzi in ancora maggiore funzionalità e integrazione. La nostra missione adesso è costruire sulle nostre tre piattaforme principali ? quella per i creativi professionisti, gli utenti consumer e il mondo enterprise ? per offrire ancora più valore ai nostri clienti sia oggi che in futuro. Nel portare avanti questa strategia stabiliremo sempre più alleanze con nuovi partner, supporteremo e contribuiremo allo sviluppo di nuovi standard di mercato ed estenderemo le nostre piattaforme a nuovi settori di mercato." La strategia per i creativi professionisti Adobe ha evidenziato la criticità del ruolo svolto da Adobe Creative Suite nella trasformazione messa in atto dall'azienda per diventare una piattaforma per creativi professionisti. La nuova versione di Adobe Creative Suite è un ambiente di progettazione grafica che offre ai creativi professionisti i tutti gli strumenti necessari per creare e pubblicare contenuti più velocemente e con maggiore facilità ed efficienza. L'azienda intende consolidare il già elevato livello di soddisfazione dei clienti in questo settore offrendo ancora maggior valore all'oltre 75 per cento di creativi professionisti che attualmente utilizzano due o più prodotti Adobe. La strategia per il digital imaging Nel mercato del digital imaging in cui il marchio Adobe Photoshop è il leader riconosciuto, Adobe ha manifestato la sua intenzione di estendere l'ecosistema Photoshop dai professionisti ai consumer, accelerando contemporaneamente la transizione del mercato della fotografia da analogico a digitale. Photoshop Elements 2.0 e Photoshop Album 2.0 sono elementi chiave di questa strategia e della sua estensione ai settori di mercato degli appassionati di fotografia e degli utenti consumer. Una versione ridotta di Photoshop Album Starter Edition può essere scaricata gratuitamente, per contribuire a diffondere la consapevolezza delle funzionalità dell'applicativo Adobe in questa fase iniziale del boom del settore della fotografia digitale. La strategia Enterprise Per penetrare ulteriormente il mercato delle imprese, Adobe ha delineato la sua strategia volta all'ampliamento delle soluzioni server per automatizzare i processi aziendali basati su moduli e documenti e, quindi, per permettere alle aziende di svolgere le loro attività di business, rispettare le regolamentazioni di settore e ridurre i costi. Sfruttando la straordinaria diffusione di Adobe Reader, con l'oltre mezzo milione di copie distribuite ad oggi, Adobe Intelligent Document Platform unisce la forza tecnologica del formato Pdf al supporto dell'azienda agli standard aperti quale l'Xml. "Esiste un'intera categoria di nuovi servizi che utilizza la tecnologia Pdf per gestire in modo personalizzato grandi quantità di documenti e moduli, renderli "intelligenti" e proteggerne la diffusione", ha aggiunto Chizen. "La domanda del mercato per i servizi documentali rappresenta per noi un'importante opportunità da cogliere aumentando la nostra presenza nel mondo enterprise." Dichiarazioni Previsionali Questo annuncio contiene dichiarazioni previsionali, comprese quelle relative a risultati di fatturato, strategie, obiettivi, prospettive e rilasci di prodotti, che comportano rischi ed incertezze che potrebbero comportare una variazione dei risultati materiali. I fattori che potrebbero contribuire a tali differenze includono ma non sono limitate a: condizioni avverse della economia generale in qualsiasi dei principali paesi in cui l'azienda opera; l'introduzione di nuovi prodotti da parte di concorrenti nuovi o esistenti; ritardi nello sviluppo o la consegna di nostri nuovi prodotti o di principali nuove versioni di prodotti esistenti; difficoltà a sviluppare alleanze strategiche; difficoltà nella transizione a nuovi modelli di business o nuovi mercati, compresi i settori enterprise, consumer e creatività professionale; variazione del nostro canale di distribuzione; l'impossibilità di attirare e trattenere personale di alto livello; mancata accettazione di nuovi prodotti o aggiornamenti da parte del mercato; scarsità di richiesta per software applicativo, computer e stampanti; variazioni dei prezzi di vendita; controversie o vertenze legali relative alla proprietà intellettuale; transizione del mercato a nuovi modelli di business; rinegoziazione o cancellazione di accordi di royalty o accordi di licenze della proprietà intellettuale; variazioni delle normative contabili e rischi legati al mercato e alle nostre nuove aree di investimento di capitale. Per argomentare ulteriormente le aree di rischio e le incertezze, si prega di far riferimento alle dichiarazioni inviate all'organismo di controllo statunitense Sec (Securities Exchange Commision) compreso il report annuale sul mod. 10-K per l'esercizio 2002 e tutti i successivi report trimestrali sul mod. 10-Q per l'anno 2003. L 'azienda non si assume l'impegno di aggiornare le dichiarazioni previsionali.

PRESENTATA MICRO FOCUS NET EXPRESS WITH .NET, LA NUOVA SOLUZIONE PER VALORIZZARE I SISTEMI LEGACY COLLEGANDOLI AGLI AMBIENTI MICROSOFT WINDOWS E .NET FRAMEWORK
Milano, 13 novembre 2003 - Micro Focus International Ltd. (Micro Focus) ha annunciato un'alleanza con Microsoft destinata a fornire supporto alle aziende che desiderano ridurre costi e rischi attraverso iniziative di migrazione delle proprie applicazioni Cobol verso ambienti Microsoft Windows e Microsoft .Net Framework. A complemento dell'accordo con Microsoft, Micro Focus ha annunciato Micro Focus Net Express with .Net, un ambiente di sviluppo scalabile integrato con Microsoft Visual Studio .Net 2003 che consente di migrare, sviluppare e implementare applicazioni Cobol per piattaforme client/server e Web su Windows e .Net Framework. La soluzione è progettata per eseguire il rehosting su .Net delle applicazioni gestite su piattaforme costose o giunte ormai al termine della loro vita utile, con risparmi fino al 70% nella spesa dedicata a hardware e software[1]. Esistono circa 200 miliardi di linee di codice Cobol in uso e il loro numero cresce di 5 miliardi di linee ogni anno[2]. Per questo motivo aziende di tutto il mondo cercano di sfruttare meglio e rinnovare le applicazioni Cobol di cui dispongono. "Questa alleanza segna un nuovo traguardo nella continuità degli ambienti Cobol. Per mezzo secolo, il Cobol ha dimostrato il proprio valore come risorsa stabile e rinnovabile sempre in grado di inserirsi, armonizzarsi e integrarsi perfettamente con tecnologie innovative come .Net Framework e Visual Studio .Net 2003” , ha commentato Tony Hill, Chairman e Chief Executive Officer di Micro Focus. “Net Express with .Net è il tool che permetterà di preparare un terreno comune per due generazioni informatiche. Il 75% della aziende che si affidano a Cobol[3] ha compreso che non occorre necessariamente buttare il vecchio per passare al nuovo, in quanto le risorse Cobol possono essere reimpiegate e integrate con applicazioni business basate su Internet come .Net”. Secondo Eric Rudder, Senior Vice President of Server and Tools di Microsoft, “Net Express with .Net permette alle aziende di valorizzare gli investimenti effettuati nelle applicazioni Cobol. Grazie alla partecipazione di Micro Focus al programma Visual Studio Industry Partner (Vsip) e alla sua tecnologia avanzata i nostri comuni clienti potranno facilmente e rapidamente sfruttare i vantaggi e le potenzialità di Microsoft .Net Framework”. Utilizzando .Net Framework le aziende sono in grado di trasferire i propri dati legacy direttamente sul Web creando architetture agili e flessibili in cui le funzioni di business sono erogate sotto forma di servizi. I Web service sono in assoluto la prima tecnologia che non richiede implicitamente la sostituzione più o meno completa delle tecnologie di sviluppo applicativo precedenti. Tony Hill ha aggiunto: "Micro Focus persegue la standardizzazione dei servizi di business ovunque essi risiedano: in questo modo il vecchio non deve essere più soppiantato dal nuovo, ma vecchio e nuovo coesistono in un’architettura It di tipo services-oriented". Net Express with .Net - il più produttivo ambiente di sviluppo Cobol oggi disponibile - permette la creazione e il riutilizzo dei principali processi di business estendendoli a .Net Framework e ad altre piattaforme distribuite. Unendo il Cobol a Microsoft Visual Studio .Net Tooling, Net Express rende possibile il recupero delle risorse Cobol e la loro migrazione verso .Net. Grazie all’integrazione del Cobol con Java, Xml, .Net e Web services, Net Express assicura risparmi fino al 70% nella spesa dedicata a hardware e software. La Professional Edition è disponibile anche in bundle con Revolve, la soluzione per l’analisi del funzionamento e della struttura interna delle applicazioni.

BMC SOFTWARE FORNISCE IL DATA MANAGEMENT ETEROGENEO DA UNA CONSOLE COMUNE SU MAINFRAME E AMBIENTI DISTRIBUITI
Milano, 13 novembre 2003 —­­­ Estendendo ulteriormente il suo predominio nel mercato delle Data Management Facilities che dura da sette anni (fonte Idc), Bmc Software, Inc. , leader nell’enterprise management, ha annunciato la prima vera integrazione di database mainframe nella sua console Smartdba grazie all’introduzione di Smartdba System Performance for Db2. L’annuncio rappresenta una pietra miliare per i clienti, che possono finalmente gestire i database aziendali distribuiti e su mainframe attraverso una console comune basata su Web. Bmc Software è l’unico fornitore che è riuscito a dare risposta alla sfida che le organizzazioni It devono quotidianamente fronteggiare per gestire ambienti sempre più complessi, mettendo a disposizione la capacità di gestire tutti i più importanti database (Db2 Universal Database per mainframe e piattaforme distribuite, Oracle, Sybase e Sql Server) da una singola console basata su Web. Questa strategia di enterprise data management integrata fornisce un processo closed-loop per identificare, prevenire e risolvere in modo proattivo I problemi di database prima che abbiano impatto sul business. Come risultato , le organizzazioni It possono gestire meglio le cose più importanti, cioè i dati fondamentali per il business. “La gestione di dati e database richiede un approccio integrato e olistico collegato attivamente alle operazioni dell’aziende contro la concorrenza. Per rispondere con successo a questa sfida è necessario poter gestire in modo intelligente e automatico un ambiente dati complesso ed eterogeneo. Bmc prosegue nella sua strategia di mettere a disposizione prodotti che riflettono questa chiara visione della sfida e la capacità di affrontarla,” ha detto Rich Ptak, partner della Ptak, Noel & Associates, Inc. “Le aziende che vogliono allineare in modo efficace le operazioni e i servizi It and con gli obiettivi di business devono cominciare con l’avere sotto stretto controllo l’infrastruttura It, e i dati sono un componente essenziale,” ha detto Bill Miller, vice presidente e direttore generale dell’Enterprise Data Management di Bmc Software. “Stiamo procedendo in modo determinato all’estensione della nostra offerta di data management per mettere a disposizione dei clienti soluzioni che permettono all’It di fornire valore strategico per il business. Il risultato finale dal punto di vista dei clienti è un deployment rapido dei tool e un time to value più veloce, che permetterà loro di gestire meglio le sfide che riguardano i dati e l’It per prestazioni di business sempre migliori.” L’annuncio rappresenta una pietra miliare nel piano di sviluppo annunciato da Bmc Software nell’Ottobre del 2002 teso ad abbassare il costo della gestione dati attraverso tutta l’azienda. Obiettivo di questa iniziativa è di mettere a disposizione livelli più approfonditi di interoperabilità e integrazione tra i tool di gestione per la gestione di database su mainframe o distribuiti collegandoli alla console e alle tecnologie Smartdba basate su Web. Rendendo disponibile Smartdba System Performance for Db2, Bmc Software estende le funzionalità avanzate per la gestione di Db2 su z/Os alla console Smartdba e riduce l’esigenza per le aziende di disporre di “esperti” per ogni tipo di database, sfruttando al meglio le capacità del database administrator (Dba) su piattaforme multiple. "Sfruttare al meglio le risorse è uno dei nostri maggiori problemi perché l’ambiente di database è estremamente complesso e in continua crescita. Stiamo tutti utilizzando Sybase, Ims, Db2, Oracle e qualunque altro Dbms sia disponibile. Per complicare le cose, ci viene anche chiesto di supportare di più con meno risorse," ha detto Todd Blandford, Dba senior di Duke Health Technology Systems. "Oggi abbiamo due gruppi con turni separati per gestire il Dbms mainframe e quello non mainframe. Avevamo l’abitudine di dividerci i turni, ma senza formazione incrociata su entrambi gli ambienti non era efficiente far risolvere dal Dba mainframe si problemi distribuiti. L’idea di avere una 'console' standard che gestisce tutti i nostri dbms renderà molto più facile la formazione incrociata e ci permetterà di tornare ad un singolo turno, cosa che ci piacerebbe molto dare e rappresenterebbe un vantaggio concreto." "I Dba oggi vogliono avere tutte le informazioni pertinenti a portata di mano, all’istante. Il processo necessario per premere il tasto enter e attendere che appaia il prossimo pannello non è più accettabile quando si scende in maggior profondità nei pannelli Ispf," ha detto Sherri Sterling, Db2 Systems Programmer del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. "Smartdba fornisce tutte le informazioni pertinenti su un unico schermo all’istante. E’ più facile e più user friendly di altre soluzioni, e gli alert e i warning a colori su un unico schermo ci permettono di identificare immediatamente dove è il problema, permettendoci di risparmiare tempo e di evitare confusione." La soluzione di data management Smartdba di Bmc Software svolge un ruolo chiave nel Business Service Management, il processo di allineamento permanente delle operation e dei servizi It alle esigenze di business, in modo che i business manager capiscano chiaramente l’impatto sul business degli eventi It. I prodotti Smartdba gestiscono i dati a livello enterprise in modo intelligente e proattivo, in modo che i clienti possano raggiungere alti livelli di disponibilità dei dati a costi minimi. Ulteriori informazioni sulla famiglia di prodotti Smartdba di Bmc Software sono disponibili all’indirizzo http://www.Bmc.com/solutions/database/

I.NET: "FASTEST GROWING PARTNER" DI CHECK POINT IL PREMIO RICONOSCE LA CRESCITA PIÙ SIGNIFICATIVA OTTENUTA DA UN PARTNER CHECK POINT
Milano, 13 novembre 2003 - I.net Spa , società del Gruppo British Telecommunications, primo Application Infrastructure Provider italiano ha ricevuto un ambito riconoscimento da parte di Check Point Software Technologies Ltd., leader mondiale nella sicurezza su Internet con il quale I.net collabora in qualità di Premier Managed Security Partner dall'ottobre 2001. In occasione del Check Point Experience svoltosi all'Hotel Melià di Roma il 28-29 ottobre Andrea Rizzi, Country Manager Italia di Check Point ha consegnato ad I.net una targa che cita l'azienda italiana come il partner Check Point cresciuto più rapidamente a livello mondiale nell'arco di soli due anni, con un tasso di crescita del 100% anno su anno. "L'utilizzo di Internet è di fatto entrato nella quotidianità di aziende e studi professionali di ogni dimensione", afferma Stefano Quintarelli, Socio Fondatore I.net e Socio fondatore di Clusit, l'Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica. "Gli imprenditori e le aziende hanno quindi la necessità di aumentare le difese della propria infrastruttura Ict, proteggendola, anche attraverso attività di prevenzione". I.net, dalla sua fondazione nel 1994, è impegnata nel selezionare i migliori prodotti disponibili sul mercato e nel lavorare con i leader del settore per offrire ai propri clienti strumenti per la tutela di dati e informazioni critiche. Il riconoscimento ricevuto da Check Point giunge nel momento in cui I.net estende la propria offerta di servizi di sicurezza gestita, testimoniato da pluriennali successi sul mercato delle grandi imprese, consentendone l'adozione anche alle piccole e medie imprese. "Abbiamo infatti appena confezionato, in sinergia con Check Point, soluzioni e servizi ancora più mirati a soddisfare il bisogno di sicurezza di medie e piccole aziende che, qualora non si dotino di strumenti idonei, rischiano, a partire dal 1 gennaio 2004, di incorrere in sanzioni di tipo normativo", conclude Quintarelli. Presso il Soc (Security Operations Center) di I.net, il più evoluto centro italiano di gestione di infrastrutture di rete e sicurezza, un gruppo di tecnici e sistemisti specializzati assicurano la gestione ed il monitoraggio 24x7 dei sistemi di sicurezza del cliente utilizzando strumenti allo stato dell'arte tra cui i sistemi proprietari di I.net e l'hardware e il software Check Point. Andrea Rizzi, Country Manager di Check Point Software Italia, ha commentato "Sono lieto di consegnare questo premio a I.net a conferma dei successi che ha ottenuto nel diffondere servizi di sicurezza gestita sul mercato italiano in aziende di ogni dimensione. I.net ha dato prova di essere uno dei migliori Msp (Premier Managed Security) partner di Check Point in Italia e speriamo di poter continuare a festeggiare i successi di questa partnership". 

ESPRINET PRESENTA IL SERVIZIO DI RECUPERO DATI
Nova Milanese, 13 novembre '03 - Esprinet, in collaborazione con Aesse Service Srl, lancia il servizio Recupero Dati, l'ultimo innovativo sistema che permette di recuperare tutti gli elementi contenuti da qualsiasi supporto di memorizzazione eventualmente danneggiato o in cui i dati non siano piu' accessibili. Esprinet offre ai rivenditori un servizio che permette di recuperare i dati in caso di guasto hardware, crash software, virus o cancellazioni involontari su: Hard Disk, Cartucce Removibili, Sistemi Raid, Nastri/tape, Cdrom, Dvd, Flash Card, Smart Media, Sony Memory Stick, Ibm Micro Drive, Multimedia Card, Secure Digital Card e tutti i supporti di memorizzazione dati per fotocamere digitali. Il servizio, come da tradizione Esprinet, viene gestito interamente via web ed il rivenditore puo' monitorare on-line lo stato della lavorazione. I Sistemi Operativi da cui è possibile fare il recupero dati sono: Dos, Win3.x/95/98/me/2000, Win Nt Work,win Xp Home/prof,win Nt Server, Win 2000 Server, Win 2003 Server, Netware, Xenix,unix, Aix, Sun, Hp,sco, Linux, Sgi, Vax, Mac Il servizio è suddiviso per Modalita' E Tipologia d'intervento. Le Modalita' Standard garantisce il risultato della diagnostica entro max 10 gg lavorativi. Espresso garantisce il risultato della diagnostica entro max 5 gg lavorativi. Emergenza garantisce il risultato della diagnostica entro max 2 gg lavorativi (Di norma anche in 24h) Le Tipologie Livello 1 Diagnostica/recupero dati senza l'uso della camera bianca Questo livello prevede la Diagnosi e l'eventuale Recupero Dati, senza aprire il supporto in camera bianca con conseguente notevole contenimento dei costi. Attraverso il sistema di lettura a basso livello ove possibile, si procede alla creazione di uno specchio dei cluster del supporto, sia delle aree di riferimento che dell'area dati, saltando eventuali bad block. Dopo aver completato l'operazione, e lavorando esclusivamente sull'immagine virtuale del supporto, si procede alla ricostruzione delle aree di riferimento ed alla ricerca nell'area dati di tutti i frammenti per ogni singolo file, fino a ricreare la struttura originaria. A conclusione della procedura è statisticamente possibile recuperare, in parte o completamente, i dati persi. In ragione della tecnica adottata e della consolidata competenza professionale nello specifico settore si è registrato - negli interventi di recupero di 1° Livello - una percentuale di successo pari all' 80% delle lavorazioni. A questo livello, per contenere i costi, è possibile, facendo riferimento alla File List inviata, selezionare cosa si desidera recuperare. La selezione deve essere fatta esclusivamente indicando le cartelle che si desiderano recuperare rispetto al direttorio radice, e non File per File. Livello 2 Diagnostica/recupero dati in Camera bianca Questo livello prevede la Diagnosi e l'eventuale Recupero Dati, con apertura del disco in camera bianca. In base alla tipologia dell'inconveniente e della gravità del difetto, s'interverrà sostituendo parti elettromeccaniche danneggiate (es: testine, motore, voice coil, ecc....) ovvero si lavorerà direttamente sulla superficie magnetica del supporto per creare uno specchio dei clusters, sia delle aree di riferimento che dell'area dati, saltando eventuali bad block. Dopo aver completato l'operazione, e lavorando esclusivamente sull'immagine virtuale del supporto, si procederà alla ricostruzione delle aree di riferimento ed alla ricerca nell'area dati di tutti i frammenti per ogni singolo file, fino a ricreare la struttura originaria. A conclusione della procedura è statisticamente possibile recuperare, in parte o completamente, i dati persi. Il recupero dati è inteso per tutti i files indicati nella File List comunicata, e non è possibile eseguire alcuna selezione. In ragione della tecnica adottata e della consolidata competenza professionale nello specifico settore, si è registrato - negli interventi di recupero di 2° Livello - una percentuale di successo pari al 70% delle lavorazioni. A questo livello Non è possibile eseguire una selezione dei dati che si desidera recuperare, infatti la lavorazione prevede il recupero di tutti i files indicati in File List.

VMWARE RENDE DISPONIBILE VMWARE VIRTUAL INFRASTRUCTURE, IL PRIMO PASSO VERSO L’UTILITY COMPUTING
Palo Alto California, 13 novembre 2003 – Vmware leader mondiale nello sviluppo di software di emulazione per piattaforma Intel, ha introdotto Vmware Virtual Infrastructure, una nuova soluzione software che amplia in maniera concreta le potenzialità dei trazionali data center. Oggi l’organizzazione delle risorse informatiche aziendali è ancora penalizzata dal dover risolvere i problemi dovuti alle scelte effettuate nello scorso decennio a livello di piattaforme It. Questi comprendono l’adozione di architetture thin-client, architetture multi-tier, l’introduzione di più generazioni di server Windows e la diffusione di Linux. Queste ultime tendenze hanno preso piede nelle aziende in più riprese durante gli ultimi dieci anni, favorendo rapidamente la crescita numerica dei server, la complessità delle reti e il volume dei dati da archiviare. Per le organizzazioni che desiderano migrare verso modelli di nuova generazione come l’utility computing, il primo passo è l'implementazione di un'infrastruttura virtuale. L'infrastruttura di Vmware fornisce uno strato virtuale tra l’elaborazione dei dati, l’archiviazione, l’infrastruttura di rete ed il software. Adottando questo tipo di infrastruttura le aziende hanno perciò la possibilità di fornire nuovi servizi e modificare la quantità di risorse dedicate ad un servizio semplicemente attraverso la console invece di dover riconfigurare fisicamente l’hardware. La gestione dell’hardware è ora completamente indipendente da quella software e le unità fisiche possono essere gestite e riallocate in tempo reale indipendentemente dalla loro posizione. Creando un’ unica piattaforma virtuale per l’ hardware è possibile installare o spostare qualsiasi software (sistema operativo o applicazioni) senza che si rendano necessarie laboriose operazioni di riconfigurazione. L’implementazione della infrastruttura virtuale di Vmware è basata sulla consolidata tecnologia di emulazione software. Quest’ultima è stata inizialmente sviluppata per i sistemi mainframe che permettevano l’utilizzo contemporaneo di più sistemi operativi. Il concetto originale di mainframe è stato successivamente applicato da Vmware ai sistemi di basso costo basati su Intel. “I prodotti Vmware server sono stati già adottati da migliaia di aziende in tutto il mondo e hanno permesso di risparmiare centinaia di milioni di dollari che altrimenti sarebbero stati spesi in hardware e in costi operativi per il consolidamento di un’unica piattaforma server” dice Michael Mullany vice presidente marketing di Vmware. “L’obiettivo delle aziende oggi è quello di assicurare alle loro business units il più elevato livello di servizi infrastrutturali ai costi più bassi così da rispondere il più velocemente possibile alle richieste delle business unit individuali. Ora lavorando con i nostri partner possiamo facilitare i nostri clienti nella gestione della loro infrastruttura It con nuove opportunità di risparmio, flessibilità e affidabilità”. Vmware annuncia la disponibilità di Vmware Virtualcenter e l’innovativa tecnologia Vmotion che estende le potenzialità del software per server Vmware. Virtualcenter fornisce la possibilità di gestire centralmente le risorse hardware ottimizzando i processi di elaborazione. Con Virtualcenter l’amministratore di sistema può gestire e controllare migliaia di sistemi operativi (Windows Nt, Windows 2000, Windows 2003, Linux and Netware servers) da una singola postazione. L’interfaccia di Virtualcenter permette di avere una visione completa di tutte le risorse virtuali di un data centre. Vmware inoltre ha annunciato la disponibilità di Vmware Software Development Kit (Sdk), un sistema che fornisce ai partner una piattaforma aperta per lo sviluppo di soluzioni virtuali in modo che le aziende possano semplicemente integrare le loro soluzioni di gestione e di utility computing nell'infrastruttura virtuale di Vmware. Bmc Software, Computer Associates eTrust, Computer Associates Unicenter, Enigmatec Corporation, Hp Openview, Hp Udc (Utility Data Center), Ibm Director, Ibm Tivoli Software, Metilinx, Platform Computing, Platespin and Surgient saranno tra i primi ad integrare le loro soluzioni in Vmware Virtual Infrastructure. Infolink: www.Vmware.com

IBM FESTEGGIA 20 MILIONI DI THINKPAD
Segrate, 13 novembre 2003 - Il 6 novembre 2003 alle 17.00 circa, ora italiana, in uno stabilimento in Cina usciva dalla linea di produzione il 20 milionesimo portatile Ibm Thinkpad. Questo risultato è molto significativo perché, nella storia del Pc, il raggiungimento di molte pietre miliari è legato al brand Thinkpad. Il primo Thinkpad, il modello 700C presentato nel 1992, era dotato di un processore con 25 Mhz di frequenza, 4 Mb di memoria ram e un disco di 120 Mb. Oggi i Thinkpad R40 hanno processori con 6.300% in più di frequenza, oltre a capacità di memoria del 12.700% in più e il 66.566% in più di capacità disco. Un Thinkpad, il modello 701 del 1995, è esposto al Museum of Modern Art (Moma) di New York quale esempio di creatività e innovazione. I primati dei Thinkpad sono moltissimi, tra gli altri: - Ibm Thinkpad è stata la prima linea di notebook con sistema di puntamento Trackpoint, presentato nel 1992 con il Thinkpad 700C ; - Ibm Thinkpad 560, lanciato nel 1996, è il primo esempio di portatile leggero e senza compromessi. In Italia è stato insignito del premio Smau Industrial Design; - Ibm Thinkpad 770, del 1997, è il primo portatile a integrare un Dvd-rom; - I modelli Ibm Thinkpad iSeries dell'anno 2000 sono i primi a integrare una soluzione wireless Lan certificata Wifi; - Ibm è stato il primo produttore a integrare un chip per la sicurezza in un Pc, con la linea Ibm Thinkpad T Series presentata nel 2001; - Ibm è stato il primo produttore a rendere possibile l'uso di una sola immagine software per i notebook e desktop di una stessa azienda, con l'introduzione dell'Ibm Imageultra nel 2001 sui Thinkpad della serie A; - Ibm è stato il primo produttore a offrire una soluzione di back-up dei dati e di recovery attraverso un singolo tasto dedicato. Oggi gli utenti di notebook richiedono funzionalità sempre più innovative, che migliorino la produttività e la sicurezza dei loro Pc. Presto assisteremo all'introduzione di display con tecnologia Oled (Organic light-emitting diode), che utilizza diodi organici e non richiede retroilluminazione, con conseguenti risparmi di energia. Questa tecnologia migliorerà la risoluzione e la resa dei colori del monitor e consentirà soluzioni innovative per quanto riguarda le dimensioni e le forme dei Pc portatili. Inoltre assisteremo a notevoli miglioramenti della capacità di storage dei dischi: il Centro di Ricerca Ibm di Zurigo sta lavorando al progetto "Millepede", dove sottilissime punte in scala nanometrica punzonano una pellicola di plastica creando tacche che rappresentano i singoli bit. Grazie a questa innovazione sarà possibile memorizzare 25 milioni di pagine di testo su una superficie pari a quella di un francobollo. Per i portatili questo significherà dischi riscrivibili e capacità di archiviazione dei dati fino ad ora impensabili, con l'utilizzo di meno energia e meno spazio.

SOLIDWORKS NOMINA JEFF RAY COME NUOVO CHIEF OPERATING OFFICER
Padova, 13 novembre 2003— Hugh Jefferson "Jeff" Ray Iii, dirigente con più di 25 anni di esperienza nel settore vendite, gestione e operazioni hi-tech entra a far parte del quadro direttivo di Solidworks Corporation con la funzione di amministratore operativo (Coo). Ray sarà responsabile di sviluppare e dirigere la strategia di distribuzione mondiale del software di progettazione meccanica 3D e analisi Solidworks, occupandosi inoltre di stimolare la costante crescita registrata dall’azienda in termini di utili, profitti e quota di mercato. La sua attività si focalizzerà principalmente su: crescita dei canali di vendita, definizione del prodotto, rapporti con terzi,assistenza clienti e strategia di marketing. Jeff Ray ha maturato una solida esperienza di creazione e gestione delle operazioni internazionali, coordinando team multidisciplinari e interfunzionali geograficamente distribuiti, per il conseguimento di obiettivi strategici. Prima di Solidworks, Ray è stato per due anni vicepresidente nel settore delle operazioni mondiali presso Progress Software Corp., azienda produttrice di software aziendale, in qualità di responsabile di tutte le operazioni dirette ai clienti in decine di paesi esteri. In tale contesto Ray ha delineato e sviluppato la definizione di un’innovativa strategia di crescita comprendente un nuovo modello di rapporto con i partner, la definizione del prodotto e un programma di licenze in grado di registrare vendite pari a $280 milioni. Dal 1996 al 2001, Jeff Ray è stato vicepresidente di Compuware Corp., società di sviluppo software. Responsabile delle soluzioni globali, Jeff avviò il programma di software e servizi integrati dell’azienda, portando le vendite annuali da zero a $100 milioni. Con la nomina a vicepresidente per l’Europa, riuscì ad ampliare il settore dei servizi professionali e dell’outsourcing in questo mercato. Prima di lavorare in Compuware, Ray ha svolto l’incarico di vicepresidente di marketing e vendite presso Syntel Inc., azienda di servizi di outsourcing del Michigan, per la quale fece registrare un tasso di crescita annuale pari al 45 percento. Per i 17 anni precedenti Jeff ha lavorato in Ibm, passando da marketing account nella sede di Houston ad assistente al vicepresidente del Midwest americano, impegnato nella gestione di un’unità commerciale Ibm con un fatturato di $3 miliardi e 1.200 dipendenti. "Eravamo alla ricerca di una persona che potesse portare nuove idee di leadership e contribuire alla visione Solidworks in modo innovativo, ma che condividesse i nostri stessi valori e fosse in sintonia con la nostra cultura basata sul lavoro di gruppo", afferma John Mceleney, Ceo della Solidworks. "Jeff Ray rispecchia tutte queste qualità e siamo certi che il suo impegno in campo vendite, operazioni, prodotti e soddisfazione clienti porterà a breve i primi frutti". Ray si è laureato in economia nel 1977 alla Texas A&m University.

EDSLAN IN QUALITA’ DI DISTRIBUTORE DEI PRODOTTI NETASQ ANNUNCIA LA DISPONIBILITA ’ DEL NUOVO SISTEMA IPS-FIREWALL DESTINATO ALLE PMI
Vimercate, 13 Novembre 2003 – Edslan, leader italiano nella distribuzione di prodotti per Cabling, Networking, Sicurezza e Lan Telephony, annuncia la disponibilità del nuovo apparato Ips per le piccole e media aziende, il Netasq F200 Ips-firewall. Netasq F200 Ips-firewall é la scelta ideale per la piccola e media azienda, fornendo una soluzione di sicurezza totalmente integrata che combina Firewall, Real-time Intrusion Prevention, Vpn e Deep Packet Inspection. Garantendo, inoltre, grande facilità di installazione e manutenzione, realizza un perfetto centro stella e concentratore di Vpn. E’ disponibile con 2, 3 o 4 porte, licenza per un numero illimitato di utenti, Ipsec, Vpn e include il sistema di Real Time Intrusion Prevention di Netasq: l'Asq. Inoltre L'f200 Ips-firewall é aggiornabile e può supportare la tecnologia antivirus di Kaspersky, che assicura ispezione antivirus in tempo reale sul traffico che attraversa il Firewall. Netasq F200 Ips-firewall é una soluzione "all in one", facile da installare e da mantenere, assicura oltre 1000 tunnel Vpn con protezione attiva Ips anche sul traffico Vpn, é ideale per funzionare sia come soluzione Vpn remota sia come Vpn gateway. Presentando un ampio spettro di funzionalità come Snmpv3, Dns caching integrato, Vlan support e xDsl router, rende immediata l'integrazione in network esistenti. Asq é un sistema di real-time Intrusion Prevention, é presente su tutti gli Ips-firewall di Netasq, ed é capace di multi-layer inspection. Questo permette all'Asq di rilevare e bloccare gli attacchi più sofisticati (come Code Red, Nimda) senza perdite significative di performance e di ridurre drasticamente il numero di falsi positivi. La Protocol Analysis assicura la conformità agli Rfc dei protocolli (Rfc-compliancy). L'analisi Global-context e di connessione verifica l'integrità dei pacchetti (Stateful) e i plug-ins dell'Asq rafforzano l'analisi dei layer applicativi.

IOMEGA PRESENTA LA NUOVA LINEA DI HARD DRIVE PORTABLE E DESKTOP CON DOPPIA INTERFACCIA
Milano, 1 Novembre, 2003 - Iomega Corporation, leader nel mondo nello storage dei dati, ha presentato due nuovi hard disk esterni con doppia interfaccia in grado di offrire agli utenti elevata capacità per la memorizzazione e il backup e, nel contempo, versatilità e semplicità d’uso. I drive Iomega Hdd 40Gb Portable Hard Drive e Iomega Hdd 120Gb Desktop Hard Drive sono, da oggi, compatibili con le connessioni Usb 2.0 e Firewire, rendendo ancora più semplice la condivisione dei dati tra Pc e computer Mac. I drive dispongono di due connessioni standard sul retro del drive, di cui una Firewire e una Usb 2.0 (retro-compatibile con l’interfaccia Usb 1.1). Inoltre, entrambi i drive comprendono un cavo Usb e uno Firewire per una connessione plug-and-play ed una memorizzazione semplice ed immediata. In particolare, la doppia interfaccia può offrire agli utenti che utilizzano sia il computer sia il portatile o che desiderano aggiornare il sistema del Pc, un’opportunità in più rispetto ai consueti hard disk esterni. I drive Iomega Hdd 40Gb Portable Hard Drive e Iomega Hdd 120Gb Desktop Hard Drive offrono un’elevata velocità di rotazione fino a 7200 rpm e una velocità di trasferimento dati superiore a 480 mb/s, caratteristiche ideali per trasferire, salvare e modificare file di grandi dimensioni come i video. "I nuovi drive Iomega Hdd 40Gb Portable Hard Drive e Iomega Hdd 120Gb Desktop Hard Drive costituiscono una soluzione completa e potente per gli utenti che desiderano proteggere i propri dati ed effettuare il backup del proprio hard drive", ha affermato Sean Burke, vice president e general manager della divisione Mobile and Desktop solutions di Iomega Corporation. "La doppia interfaccia rende i drive compatibili con diversi sistemi operativi, offendo agli utenti ancora più flessibilità di utilizzo. Inoltre, il software di backup edisaster recovery incluso permette di effettuare il backup in modo estremamente semplice”. Software di Backup e Disaster Recovery incluso Entrambi i drive Iomega Hdd comprendo il software Iomega Automatic Backup per effettuare un backup completo e Symantec Norton Ghost 2003 per il disaster recovery. Grazie al software integrato Norton Ghost 2003, gli utenti possono salvare sul drive una copia perfetta dell’ hard disk, inclusi i file di sistema, le impostazioni e tutto il software installato. Oltre a permettere di effettuare un backup completo del sistema, il software proprietario Iomega Automatic Backup offre la possibilità di attivare il backup solo di alcune directory e permette di creare configurazioni multiple di backup, programmando i tempi di effettuazione quando necessario, escludendo alcuni file (per esempio quelli temporanei), mantenendo revisioni multiple dei file e molto altro ancora. Disponibilità e prezzi Il nuovo Iomega Hdd 40Gb Portable Hard Drive e Iomega Hdd 40Gb Portable Hard Drive sono già disponibili rispettivamente ai prezzi (Iva inclusa): Iomega Hdd 40Gb Portable Hard driver: 229 Euro Iomega Hdd 120Gb Portable Hard Drive : 279 Euro

IBM DELIVERS NEW DATABASE SOFTWARE TO EXTENDBUSINESS INFORMATION TO MOBILE WORKERS
Segrate, 13 novembre 2003 – Ibm announced new software that extends the reach of business information to handheld computing devices. The new database software provides customers with real-time access to business information, enabling mobile employees to tap into critical data to respond faster to customer needs and be more productive. Db2 Everyplace version 8 software provides new ease of use capabilities that enables developers and administrators to simplify mobile application development and administration. The new software is now fully automated, requiring no administration by the end user, while providing federated access and synchronization capabilities to employees across the enterprise. Additionally, developers can slash mobile application development time in half with enhanced platform support. Businesses today are looking to extend company information into the handsof an increasingly mobile workforce, and Idc expects the number of U.s. Mobile professionals and mobile data collectors to reach 26.9 million in 2004. Ibm is responding to customer demand with new mobile database solutions that are easy to use and take advantage of existing It investments. Db2 Everyplace gives mobile workers the ability to query, retrieve, and modify information in real-time from the widest variety of applications and data sources, including information stored in competitive offerings such as Oracle and Microsoft. Now customers can more easily access and share business information using mobile devices such as smart phones, personal digital assistants (Pdas) and laptops. Today's announcement builds on last week's news, introducing Db2 Everyplace Express to help mid-size customers deploy mobile database technology faster and easier. Db2 Everyplace Express offers the same features of Db2 Everyplace, including self-managing capabilities to simplify and automate many of the tasks required to manage a mobile computing environment. Increased Productivity Db2 Everyplace is designed to increase employee productivity by seamlessly delivering a company's business applications directly to mobile employees in the field. The new software enables an employee to work anytime, anywhere regardless if connected to a network. For example, Db2 Everyplace enables a global sales person to enter new orders and retrieve customer information in real-time using Pdas. Db2 Everyplace software automatically synchronizes the new customer information with the company's backend business applications and database, which can be downloaded to each sales person's Pda in the field. As a result, Db2 Everyplace is now a competitive differentiator that keeps the sales team up to date and enables them to respond to customer demand at market speed. New features in Db2 Everyplace version 8 include: - Improved application synchronization to mobile devices through Websphere Everyplace Access that provides customers with a real-time, virtual view of their business applications including e-mail, instant messaging and enterprise applications, enabling mobile employees to continue working even when not connected to a network. - Support for data from Db2 Information Integrator, making Db2 Everyplace a mobile data source for information integration projects such as asset management, Erp, Crm, Scm or other business intelligence needs. - New .Net Framework and .Net Compact Framework interfaces to simplify mobile application development on Windows workstations and servers or Windows Mobile devices and Pocket Pcs. These enhancements slash .Net application development time in half. - Enhanced application development support for Java developers that bundles Ibm's J9 Java Virtual Machine for improved connectivity and performance to Java databases to help developers build mobile applications faster. - A new plug-in for Websphere Studio developers that helps them create sophisticated mobile Java applications for Palmos and Pocketpc platforms. All Db2 Everyplace offerings come with a free Mobile Application Builder (Mab) that enables rapid application development for hand held devices without writing a single line of code. The software features drag-and-drop application development environment that simplifies application creation by eliminating the need for extensive hand coding. Mab supports devices based on the Palmos, and any device supporting Java. In addition, Db2 Everyplace technology extends Ibm's Pervasive Computing strategy, making it easier for customers to connect any type of device to any type of network to access any type of data. Db2 Everyplace Express Edition Db2 Everyplace Express is the latest offering in Ibm’s Express portfolio of products specifically priced and designed for medium-sized business. The new software furthers Ibm's commitment to extend database technology to medium-sized businesses. Db2 Everyplace Express is designed for deployment in a departmental or small business environment and offers customers the same features as Db2 Everyplace. Db2 Express can be deployed on Windows or Linux running up to two Cpus. The software is offered at an attractive price for smaller installations while still providing customers with a full function mobile data solution. Db2 Everyplace Express users are licensed individually as registered users with no limitation on the number of mobile devices per user. Availability and Pricing Db2 Everyplace runs on the widest variety of mobile and embedded platforms in the industry, including Palmos, Microsoft Windows Ce/pocket Pc, Symbian, embedded Linux, Qnx Neutrino, Microsoft Windows Nt/2000/xp and Linux. Db2 Everyplace version 8 and Db2 Everyplace Express are available immediately from Ibm direct sales and authorized resellers. Db2 Everyplace Enterprise Edition is $15,000 per processor with unlimited users, which includes the small-footprint database and Db2 Sync Server. Db2 Everyplace Express Edition is $379 per server (up to two processors) and $79 per us For more information on Db2 Everyplace offerings, visit
http://www.Ibm.com/software/data/db2/everyplace/.
 

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