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GIOVEDI'
11  DICEMBRE  2003

pagina 4

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LOCUS PHARMACEUTICALS SI AVVARRÀ DELLA CAPACITÀ DI SUPERCOMPUTING DI IBM PER LA RICERCA DI CURE CONTRO L'AIDS IL CENTRO IBM PER IL DEEP COMPUTING CAPACITY ON DEMAND CONTRIBUIRÀ AD ACCELERARE LA RICERCA DI NUOVE TERAPIE

Segrate, 11 dicembre 2003 - La società farmaceutica Locus Pharmaceuticals* utilizzerà le capacità di supercomputing messe a disposizione dal Centro Ibm per il Deep Computing Capacity on Demand per accelerare lo studio e la ricerca di nuovi medicinali destinati a combattere malattie di origine virale quali l'Aids. Gli studi della Locus per la messa a punto di nuovi medicinali si fondano su algoritmi proprietari specifici per la creazione di nuove molecole medicinali. Per aumentare l'efficienza del processo di ricerca, Locus farà leva sulla capacità di elaborazione del Centro Ibm Deep Computing Capacity on Demand con l'obiettivo di aumentare la capacità dell'infrastruttura di supercomputing da 2,3 teraflop/s (1 teraflop/s equivale a mille miliardi di istruzioni il secondo) attualmente esistente. In questo modo gli scienziati della Locus avranno la possibilità di accedere alla capacità di un cluster Ibm eServer composto da sistemi xSeries con processori Intel Xeon a 32 bit e sistema operativo Linux. "Gli esperti Ibm hanno collaborato con i nostri tecnici per modificare i nostri algoritmi in modo da ottimizzarne la resa sull'ambiente Ibm e assicurare un drastico aumento della velocità di calcolo", ha sottolineato Jeff Wiseman, Vice President of Technology and Informatics di Locus Pharmaceuticals. "L'impressionante riduzione dei tempi di elaborazione ci consentirà, per la prima volta, di ottenere risultati in tempo reale. Grazie alla superiore velocità e alla più rapida velocità di accesso ai data base ci attendiamo un aumento di quattro volte della nostra capacità progettuale, con il risultato di poter puntare a obiettivi di cura ancor più ambiziosi. La flessibilità, l'affidabilità e la disponibilità della capacità di elaborazione on-demand di Ibm ci permetterà di concentrarci sulla definizione di nuove molecole ampliando la nostra base di clienti e partner"". "Aziende come Locus Pharmaceuticals sono fondamentali per la ricerca di nuove cure e la possibilità di accedere alla nostra capacità di supercomputing consente loro di concentrarsi sulle attività di core business", ha affermato David Turek, Vice President, Deep Computing di Ibm. "Il nostro Deep Computing Capacity on Demand Center offre alle aziende di ogni dimensione l'opportunità di accedere alle capacità di supercomputing necessarie per eseguire operazioni di calcolo complesse che coinvolgono enormi quantità di dati, beneficiando di una sostanziale riduzione dei costi infrastrutturali e operativi". Al Centro Ibm per il Deep Computing Capacity on Demand, situato a Poughkeepsie nello stato di New York, i clienti possono accedere via Internet attraverso connessioni protette in rete privata virtuale (Vpn, Virtual Private Network). Progettato per assicurare la capacità di crescita necessaria per gestire picchi di workload variabili, l'ambiente operativo del Centro Ibm per il Deep Computing Capacity on Demand è basato su un cluster virtuale di sistemi Ibm eServer e relativi dischi storage, un'infrastruttura di rete e software e servizi dedicati.

ASSEGNATO IL PRIMO “PREMIO NAZIONALE PER L’INNOVAZIONE” VINCONO DUE PROGETTI IN CAMPO MEDICO L’INNOVAZIONE ITALIANA PUNTA AL BENESSERE DELLA PERSONA
Bologna, 11 Dicembre 2003 - E’ stato Optimus, progetto realizzato da un team di tre medici chirurghi esperti di laser e malattie della retina provenienti dall’Università di Udine ad aggiudicarsi il primo Premio Nazionale per l’Innovazione, “coppa dei campioni” delle competizioni imprenditoriali per i progetti di azienda ad alta intensità tecnologica indetto dagli Atenei di Bologna, Padova, Udine e dai Politecnici di Milano e Torino e sponsorizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria e da “ 3” , prima azienda in Italia di videocomunicazione mobile. Il progetto, premiato da una giuria di esperti di tecnologia, innovazione e finanza fra cui Elserino Piol, fondatore e Presidente di Pino Venture, Roger Abravanel, Director di Mc Kinsey Italia, Alessandro Zeigner, Ceo di Sas Institute e Maurizio Masetti, Amministratore Delegato di Sanpaolo Imi Fondi Chiusi Sgr, riguarda un apparecchio in grado di rendere visibili le alterazioni a carico del tessuto retinico, permettendo un trattamento precoce di patologie oggi generalmente trattate in uno stadio avanzato della malattia. Il premio, che consiste in un finanziamento di 60 mila Euro, è stato assegnato durante una cerimonia che si è tenuta oggi a Bologna, presso l’Aula Magna di Santa Lucia alla presenza di Annamaria Artoni, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, di Ezio Peri, Direttore Vendite e business di “ 3” , di Gianni Lorenzoni, ordinario di Strategia d’impresa presso la facoltà di Economia dell’Università di Bologna, fondatore e Presidente di Almacube (l’incubatore d’impresa dell’Università di Bologna), di Pier Ugo Calzolari, Magnifico rettore dell’Università di Bologna e di Fabio Roversi Monaco, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. Il secondo premio, dell’ammontare di 15 mila Euro, è stato assegnato a Bone Promoting, progetto nato nell’ambito dell’Università di Padova che riguarda un dispositivo medico da utilizzare nel settore dell’implantologia orale consentendo l’accelerazione della guarigione dei tessuti lesi nel corso di interventi chirurgici e di promuovere l’integrazione tra l’impianto ed il tessuto osseo. “Si tratta di un primo passo nella direzione giusta”, ha dichiarato Annamaria Artoni nel corso della cerimonia di premiazione, “perché consente di recuperare idee e progetti che dopo la fine della bolla speculativa del Duemila avrebbero corso il rischio di passare sotto silenzio. Troppo spesso ci si lamenta che l’Italia non è capace di competere nell’innovazione, ma troppo poco si fa per collegare il mondo della ricerca, le idee che nascono in ambiente universitario e le imprese, siano esse imprese industriali o fondi di Venture Capital che, dopo la fiammata del Duemila, investono sempre meno in Italia anche per mancanza di strumenti capaci di portarli alla fonte delle idee imprenditoriali. Quello che è stato fatto oggi forse è un piccolo sforzo, ma tanto più importante quanto in grado di muovere e incanalare energie finanziarie ed imprenditoriali nella direzione giusta. Mi auguro che dal sassolino possa nascere una valanga: i progetti presentati oggi, selezionate fra oltre 500, dimostrano che le idee, e valide, ci sono. E’ essenziale imparare a coglierle”. “I premi assegnati hanno confermato una tendenza riscontrata durante la selezione”, ha dichiarato Gianni Lorenzoni, “quella di un maggiore sviluppo della ricerca biomedicale e più in generale dedicata alle scienze umane e al benessere della persona rispetto a quanto si poteva riscontrare negli scorsi anni, quando la tipologia prevalente dei nuovi progetti imprenditoriali riguardava il settore Ict ed i suoi derivati”. I quattordici progetti in gara sono stati selezionati attraverso le competizioni locali dei cinque atenei promotori, tutte svolte durante il 2003. Da Bologna sono emerse proposte innovative nel campo della grande distribuzione, della gestione delle eccedenze alimentari e nelle applicazioni biomedicali per l’ortopedia e il fitness, sviluppate anche grazie alla presenza sul territorio degli Istituti Ortopedici Rizzoli. Da Milano soluzioni di processo innovative per il design industriale, nelle tecnologie di knowledge management e una rivoluzione nella strumentazione aeronautica. Da Padova, sede di una delle scuole di medicina più famose d’Europa, una soluzione innovativa per la sperimentazione di nuovi principi farmaceutici, un dispositivo innovativo per l’implantologia orale e, sempre dalla città che ha ospitato il primo orto botanico e officinale italiano, una soluzione per l’incremento della produzione ortofrutticola in serra in assenza di antiparassitari e fertilizzanti chimici. Torino, memore delle sue tradizioni relative al mondo dell’auto e a quello che le sta intorno, ha schierato un’azienda che produce software per la gestione e l’ottimizzazione di giacimenti petroliferi e di gas, ed il progetto di un micro laboratorio che si rifà invece alla tradizione sabauda nel campo della radioelettrotecnica: un micro laboratorio endoscopico per la diagnostica intestinale non invasiva. Udine, infine, ha selezionato tre progetti molto diversificati: un software per selezionare le informazioni da Internet, un sistema integrato per il monitoraggio ambientale degli odori e un’apparecchiatura biomedicale che utilizza tecnologie laser per rendere visibili le alterazioni a carico del tessuto retinico.

GLI STATI MEMBRI NON RAGGIUNGONO UN ACCORDO SU UNA NUOVA AUTORIZZAZIONE DI OGM
Bruxelles, 11 dicembre 2003 - L'8 dicembre, i rappresentanti degli Stati membri riuniti nel comitato permanente dell'Ue per la catena alimentare e la salute animale non sono riusciti a raggiungere una decisione per autorizzare l'importazione di un nuovo tipo di mais geneticamente modificato (Gm). Il Bt-11, una varietà di mais dolce che è stato modificato geneticamente con l'aggiunta di un insetticida naturale, è prodotto dalla società svizzera Syngenta. La decisione è stata considerata da alcuni il primo banco di prova per la normativa comunitaria sui prodotti Gm adottata di recente. Alla fine, si è dovuto constatare che la maggioranza qualificata richiesta per l'adozione della decisione era irraggiungibile. Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Regno Unito hanno votato tutti a favore dell'importazione del Bt-11, mentre Austria, Danimarca, Francia, Grecia, Lussemburgo e Portogallo hanno votato contro. Belgio, Germania e Italia si sono astenuti. Il fatto che il comitato non sia riuscito a prendere una decisione significa che la responsabilità passa ora al Consiglio "Agricoltura", dove i ministri dell'Ue voteranno sulla base di una proposta della Commissione. Se, ancora una volta, gli Stati membri non raggiungeranno la maggioranza qualificata, sarà la Commissione a decidere l'autorizzazione. Infolink: http://europa.Eu.int/comm/food/fs/gmo/gmo_index_en.html 

SVILUPPO E RIQUALIFICAZIONE DEL SISTEMA FIERISTICO LOMBARDO: SI CHIUDE L’ITER PROCEDURALE
Milano, 11 dicembre 2003 - E’ stata ratificata il 9 dicembre, in tarda serata, dal Consiglio comunale, l’adesione del Sindaco all’atto integrativo all’accordo di programma per la qualificazione e lo sviluppo del sistema fieristico lombardo comportante la variante al Prg vigente. Con questo passaggio si chiude l’iter di approvazione della variante del polo urbano della Fiera e vengono definitivamente localizzati i parcheggi per il polo esterno. La variante tiene anche conto dei recenti accordi raggiunti tra Comune di Milano Milano e Fiera con un protocollo d’intesa sottoscritto il mese scorso. L’attuazione della variante avverrà attraverso un programma integrato di intervento che verrà proposto al Comune di Milano dalla Fiera e dai soggetti che acquisteranno l’area dimessa a seguito dell’aggiudicazione della gara bandita dalla Fiera. Polo Urbano La ratifica della variante costituisce un importante passaggio formale per la riqualificazione delle aree del polo urbano della Fiera in quanto stabilisce: - le modalità di riqualificazione dell’area. - le regole della futura trasformazione dell’area a cui è assegnato un diritto di edificazione di 1,15 mq di slp per mq di superficie territoriale e un nuovo perimetro espositivo che scende dagli iniziali mq 444.000 a mq 189.000 (in luogo dei 130.000 mq previsti nel 1994). Il nuovo perimetro risponde alla necessità di mantenere un’adeguata funzionalità dell’area espositiva urbana. - la superficie dell’area che verrà dismessa dalle attività espositive sarà di 255.000 mq (in luogo dei 314.000 mq previsti nel 1994); sull’area di trasformazione sarà edificabile una superficie lorda di pavimento di circa 293.000 mq destinati a funzioni residenziali, uffici, servizi per il quartiere e per la città. - la realizzazione di un grande parco urbano di minimo 127.500 mq, pari alla metà dell’intera area oggetto di trasformazione e di ulteriori spazi pubblici e servizi. Verranno realizzati e gestiti da Fondazione Fiera 2000 posti auto al servizio delle funzioni fieristiche confermate di cui 500 interrati al Portello, 500 in Scarampo, 1000 nell'area di trasformazione. Inoltre saranno realizzati 1700 posti auto al contorno dell’area per residenti e ulteriori parcheggi pubblici per i nuovi insediamenti dell’area di trasformazione. La variante fornisce indicazioni per la riqualificazione dell’area adiacente al perimetro della Fiera: il recupero e il rilancio del Vigorelli; la ricollocazione delle scuole di via Gattamelata, oggi eccessivamente vicine ai padiglioni della Fiera che saranno confermati e la riqualificazione delle strade e delle piazze esistenti quali piazza Giulio Cesare, piazza Vi Febbraio, piazza Arduino. Il trasporto pubblico potrà essere potenziato attraverso un collegamento diretto tra la stazione Mm Amendola e la nuova stazione delle Ferrovie Nord Domodossola. La dismissione della maggior parte del recinto fieristico renderà possibile la riorganizzazione della viabilità e dei trasporti pubblici dell’intera zona. Polo Esterno La ratifica di ieri riconfigura il sistema dei parcheggi del polo esterno della Fiera individuando nell’area Fiorenza, in prossimità delle autostrade dirette a nord, il luogo dove verranno realizzati ulteriori 4000 parcheggi fino ad oggi in attesa di localizzazione. “La ratifica del Consiglio – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo del Territorio Gianni Verga - rappresenta il via formale alla trasformazione del quartiere storico della Fiera. E’ un evento che interessa l’intera città e che avrà un effetto particolarmente positivo per il quartiere. L’area della Fiera, dapprima utilizzata come piazza d’armi e dagli anni ‘20 in poi con la funzione espositiva, non sarà più un recinto ma diverrà per la prima volta un luogo urbano di grande qualità che costituirà una nuova identità di Milano in un contesto di verde e di spazi liberi su cui speriamo si sviluppi felicemente la mano degli architetti di fama mondiale che stanno partecipando al concorso per la Fiera ”. Infatti – ha concluso Verga - su questo provvedimento si innesta il concorso che la Fiera ha attivato e che ha visto la partecipazione dei più grandi gruppi di architettura e finanziari del mondo. Partecipazione che rappresenta la premessa più autorevole perché il nuovo quartiere possa avere quelle caratteristiche di eccellenza che abbiamo desiderato e auspichiamo”.

DE RIGO AL SERVIZIO DEI VIGILI DEL FUOCO
Milano, 11 dicembre 2003 - Il Gruppo De Rigo Occhiali, su indicazione di Certottica, ha progettato il design, la realizzazione e la consegna di circa 1.000 occhiali correttivi destinati ai Vigili del Fuoco, da indossare in attività operative. Sulla base di un apposito disciplinare tecnico il Gruppo De Rigo ha realizzato un occhiale, disponibile in due misure, ideale da indossare sotto il casco. Una montatura estremamente confortevole che garantisce un adeguato campo visivo nonché un'idonea robustezza meccanica. Un occhiale smontabile ad aggancio rapido che risponde a determinati requisiti tecnici come il nasello registrabile e il parasudore smontabile per garantire una areazione della lente antiappannamento. De Rigo si fa così promotore di un'importante iniziativa mettendosi al servizio di chi ogni giorno è di supporto alla comunità.

L’ACCADEMIA DI BRERA RICORDA GIANFILIPPO USELLINI CON LA CONFERENZA “USELLINI E BRERA: TESTIMONIANZE E RICORDI”
Milano, 11 dicembre 2003 Oggi pomeriggio alle ore 17.30, all’Accademia di Brera, Sala Teatro (Aula 10), via Brera 28, a Milano, si terrà la conferenza “Usellini e Brera: Testimonianze e Ricordi”. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Gianfilippo Usellini, in concomitanza con l'antologica attualmente in corso alla Rotonda di via Besana, fino al 6 gennaio 2004. Con questo incontro, l’Accademia di Brera intende rendere omaggio all'artista che nelle sue aule ha insegnato come docente di Decorazione e Affresco, per oltre trent'anni. Alla serata partecipano pittori e scultori che sono stati suoi allievi e colleghi, offrendo una variegata testimonianza su un capitolo rilevante della storia artistica e didattica dell'Accademia.

ROMA, ANTONINA 1890 19-20-21-22 MAGGIO 2003-05-20 COMPLESSO I DIOSCURI AL QUIRINALE VIA PIACENZA 1
Roma, 11 dicembre 2003 - Si terrà il 13 e il 14 dicembre, presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale, la nuova, importante asta di Antonina 1890, l’antica casa d’aste romana che da decenni, ormai, si pone come uno dei punti di riferimento nel panorama dell’antiquariato italiano. In questa occasione, ultimo appuntamento del 2003, sarà messo in vendita un compendio di antichi arredi provenienti da due dimore romane ed altri affidamenti privati. Fra i dipinti, in evidenza: un olio su tela “Madonna col Bambino e San Girolamo” di Cesare Rossetti (attivo tra il Xvi e il Xvii secolo); un bellissimo dipinto ad olio su tela, “San Giovanni Battista”, attribuito a Michele Desubleo (Maubege 1602-Parma 1676), in una splendida cornice coeva in legno dorato di tipo Salvator Rosa; un finissimo dipinto ad olio su cartone di Nicola Palizzi (Vasto 1820-Napoli 1870), raffigurante un “Paesaggio di campagna con bambini”; un “San Sebastiano” attribuito a Giandomenico Cerrini detto il Cavalier Perugino (Perugia 1609-Roma 1681); due bellissimi dipinti ad olio su tela rappresentanti “Nature morte con frutta e volatili” di Lionelli (attivo a Napoli nel sec. Xvii); una bellissima “Allegoria della Carità” di Francesco Salvi detto il Sassoferrato (Sassoferrato 1609-Roma 1685), firmata e datata 1658; “ La Strage degli Innocenti” e il “Riposo dalla Fuga in Egitto”, due importanti dipinti ad olio su tela firmati da Nicola Viso (attivo a Napoli verso il 1730); un’”Adorazione dei Pastori” attribuita a Jacopo da Ponte detto Bassano (Bassano 1518 ca-1592), in un’importante cornice coeva di legno intagliato e dorato. Per quanto riguarda i mobili e l’oggettistica, sono invece da segnalare: un’importante, bellissima ribalta romana di noce del sec. Xviii con prospetto e laterali finemente intarsiati a volute floreali; un antico mobile-toletta siciliano di mogano di epoca Impero con prospetto ad un cassetto e sostegni finemente intagliati a grifoni alati; una caffettiera in argento inglese finemente sbalzato a fiori di periodo Giorgio Ii 1733, opera dell’argentiere Thomas Farrer. Meritano una menzione a parte due bellissimi vasi in porcellana blu di Sèvres con montatura di bronzo dorato e cesellato a tritoni e ghirlande, realizzati in Francia nel sec. Xix ed una splendida placca in maiolica di Castelli del sec. Xvii raffigurante la “Morte di Virginia”. Complesso I Dioscuri al Quirinale Via Piacenza 1 La prossima asta di Antonina 1890 si terrà il 21 e il 22 febbraio 2004. Infolink:
www.Antonina1890.it

TEATRO ARSENALE: SARTRE E I SUOI AMICI SERATA NO- STOP
Milano, 11 dicembre 2003 - Il Teatro Arsenale e Scenaperta – Polo Teatrale dell’Altomilanese in collaborazione con Provincia di Milano, Centre Culturel Français de Milan e Regione Lombardia, propongono lunedì 15 dicembre al Teatro Arsenale “Sartre e i suoi amici – Serata no-stop” multimediale per tutti gli amanti del pensiero sartriano. All’interno del “Progetto Sartre - anno Ii” verranno presentati in una “lunga notte sartriana” una performance di “Body art” e il raro film-documentario “Sartre par lui-meme”. Nell’intraprendere una ricerca dell’attualità sartriana, appare come uno degli elementi più incisivi della filosofia del maestro l’attenzione all’esistenza nelle sue forme, all’uomo come lacerato tra necessità e possibilità.Nell’opera di Sartre notiamo difatti una trasversale “verità” dei corpi, il costante rilancio di una socialità scevra da mediazioni metafisiche: così Hugo è colpito dalla “verità” di Hoederer prima di ucciderlo (“Le mani sporche”), Goetz è stupito dalla “verità” di Caterina dopo la “morte di dio” (“Il diavolo e il buon dio”), Pierre “fantasma” rimpiange la “verità” del barbone al parco, che è “ancora vivo” (“Les jeux sont faits”).Dietro la forma, dunque, l’esistenza, i corpi: “Bodies Beyond The Patterns” è un’installazione/“visual poem”, che viaggia attraverso pattern sociobiologici per disvelarci i corpi sotto forma di pattern-detector indipendenti, sempre al limite della percezione naturale-artificiale, sollecitando lo spettatore a scelte continue ed in tempo reale. Haly Hendriks, attrice e danzatrice inglese, e Mat Mabo, artista italiano ideatore del progetto, sono i due attori-corpo pattern-detector che recitano in un dispositivo tecnologico audio-video, secondo lo stile della contemporary detector story. ‘Lo spettatore che sceglie’: cosa ne avrebbe detto Sartre, autore il cui teatro nasceva come “convenzione di situazione” per stimolare la presa di responsabilità da parte del pubblico? A seguire, il toccante documentario diretto da Michel Contat e Alexandre Astruc dal titolo “Sartre par lui-meme”: presentato al festival di Cannes nel 1976, il film è una lunga intervista a Jean-paul Sartre, il quale – circondato dai “suoi amici” e allievi – ripercorre le tappe salienti del suo percorso umano e filosofico. Una sorta di “pendant” filmato del capolavoro “Les mots”. In questo modo, durante la serata, dal gioco di rimandi tra supporti e contenuti assai diversi tra loro, emerge non solo la complessità del filosofo, ma anche la stimolante vastità del pensatore. Emerge un poco di Sartre, un poco del suo ruolo sociale: negli anni dell’oblio è già molto. Lunedì 15 dicembre 2003– dalle ore 21,00 alle 2 di notte al Teatro Arsenale di Milano - programma: Infolink: www.Teatroarsenale.org

FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA “LEONARDO DA VINCI”: GLI APPUNTAMENTI
Milano, 11 dicembre 2003 - il 12 dicembre è in programma : “Help Valtellina - I Love Bema” Presentazione del progetto piulota di telecardiologia Ore 11.00 – Sala Biancamano Dopo l’alluvione che isolato il comune di bema per alcuni mesi, Una Sperimentazione Messa In Atto Dall’assessore Alla Cultura E Ai Servizi Sociali, Daniela Cuzzolin In Collaborazione Con Il Professor Flavio Acquistapace, Primario Di Cardiologia Del Policlinico Di Monza, E Ideatore Del Progetto Di Prevenzione Help Valtellina, Concordata Con La Direzione Dell ’asl Di Sondrio, permette di garantire a tutta la popolazione assistenza e contrrollo sanitario. 13 e 14 dicembre “L’albero dei pesi o dellagirnarrando …” si conclude al Museo il viaggio iniziato a Treviglio il 18 ottobre di questa fiaba itinerante. Nel laboratorio i bambini creano il loro piccolo pezzo di storia, che assieme a quello di tutti gli altri fa nascere una grande fiaba, quella di un paese felice perché i suoi abitanti gridano le loro pene in un sacchetto, appeso poi all’albero in piazza. Ma l’albero, troppo carico, diventa grigio e triste. Sarà solo il Natale e le fiabe dei bimbi a farlo rinascere. Parte dell’incasso del Museo sarà devoluto a Children in crisis – Italia. Laboratori per i più piccoli con carta, colla, forbici e matite. Prenotazione all’ingresso del Museo. 16 Dicembre 2003 ore 21.00 padiglione Aeronavale. La Rai Radiotelevisione Italiana l'Università degli Studi di Milano il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci hanno il piacere di invitano a ”Volava l'anno “ Una serata straordinaria in occasione del centenario del primo volo dei fratelli Wright Presentazione del programma di Raidue dedicato al centenario, in onda il 17 dicembre 2003 e incontro con gli autori. Anteprima mondiale del documentario "Dopo il muro del suono", la storia del Concorde narrata dal collaudatore Andrè Turcat, filmato prodotto dal Master in Comunicazione Scientifica dell'Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Rai e Cnr. Riapertura parziale della sezione aeronautica del Padiglione Aeronavale del Museo, con l’esposizione di alcuni degli aerei più significativi. Interverranno Giovanna Milella, vice direttore Raidue; Massimo Ferrario, direttore centro produzione Rai di Milano; Giosuè Boetto Cohen, autore e conduttore del programma; Giovanni Caprara, responsabile pagine scientifiche del Corriere della Sera; Maurizio Cheli, astronauta Esa e collaudatore Alenia; Pasquale Tucci, ordinario di Storia della Fisica presso l'Università degli Studi di Milano; Ermanno Bazzocchi, capo progettista Aermacchi. Carlo Tognoli, Presidente Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci; Fiorenzo Galli, Direttore Generale Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.

IL CAPODANNO D'ITALIA 2003 A MILANO- DALLE ORE 18:00 ALL’ALBA
Milano, 11 dicembre 2003 - Il Capodanno d¹Italia quest¹anno si festeggerà a Milano, presso la città del divertimento allestita all¹interno del Centro Polifunzionale di Lissone Due, il 31 Dicembre 2003, dalle ore 18:00 in poi. Un evento speciale dedicato a tutti quelli che hanno semplicemente voglia di divertirsi, una notte che vede protagonisti gli artisti e gli staff Techno- House e R'n'b più conosciuti nel nostro paese, che hanno unito le forze per festeggiare tutti insieme la notte più lunga dell¹anno. L'evento, organizzato da The Gallery (Mi) e Matrix (Bs) in collaborazione con Metempsicosi e Fluid, si terrà all¹interno di uno spazio polifunzionale, in cui ogni sala é dedicata ad un diverso genere musicale. Nella Main Room sarà allestita la Matrix Electronic Arena, con lo staff Metempsicosi al completo, backstage degli artisti, maxischermo con live vj, Matrix Info point. La consolle della seconda sala, House Club, sarà curata da The Gallery e Fluid. La terza sala propone invece sonorità dance e R¹n¹b. Matrix Eletcronic Arena: Mario Piu'- Joy Kitikonti- Ricky Le Roy- Sandro Vibot- Zicky- Franchino ­ Ronnie Play- Plastick- Micky Vi ­ Gogoffre¹- Live Vj set Lola. House Club: Walter S (Mazoom)- Massimino (Fluid)- Intrallazzi (Newyorkbar & Bolgia)- Geppo (Thebase)- Jerry (Sensounico)- Ivan Gaudi (Thegallery ). Global Music: Rams. Non è però solo la musica il plus dell¹evento perché il biglietto d¹ingresso comprende un buono consumazione per il buffet (il buffet chiude alle ore 22:00), una bottiglia di spumante ogni 4 persone, maglietta e Œcordino¹ portachiavi dell¹evento in omaggio, accesso alla sala videogames e alla sala chill out, un biglietto per la lotteria di Capodanno con ricchi premi in palio offerti dagli sponsor (tra cui Tv al plasma e telefonini Mms). Ingresso: 50 Euro in prevendita / 55 Euro senza prevendita Infoline: 335 5233773

PRESEPI DALLA NUOVA EUROPA: A MILANO UN MESSAGGIO DI UNIONE E FRATELLANZA
Milano, 11 dicembre 2003 - Sarà ospitata dalla Fondazione Metropolitan di corso Italia, la mostra “Euronatale, arte e tradizione del Presepio nella Nuova Europa”. Una manifestazione che è inserita nel programma degli eventi celebrativi del Semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea e che si terrà dal 14 dicembre all’8 febbraio. “Un evento artistico di portata straordinaria –spiega Giovanni Bozzetti- che siamo onorati di ospitare a Milano. Dopo l’enorme successo di pubblico dello scorso anno, con oltre 20mila visitatori, della mostra itinerante del Museo di Betlemme, siamo sicuri che i milanesi e i turisti apprezzeranno anche questa esposizione di presepi provenienti da tutta Europa, con un occhio di riguardo alle opere d’arte realizzate nei dieci stati che dal maggio 2004 entreranno a pieno titolo nell’Unione Europea come nuovi membri. Un messaggio di unione e di fratellanza che in questo particolare momento storico è provvidenziale e la scoperta di tradizioni così diverse dalle nostre. La mostra, inoltre, sarà legata alla solidarietà: parte del ricavato sarà devoluto alla comunità Exodus di don Antonio Mazzi”.
 

“LISTA DI NATALE – 1000 GIOCATTOLI DEL PASSATO”
Arona, 11 dicembre 2003 - Una mostra bellissima da non perdere assolutamente, rivolta all’interesse di grandi e piccini, quella proposta dal Comune di Arona - Assessorato per la Cultura , ideata e curata da Adriana Chiari. Uno straordinario viaggio nel passato, di quelli davvero capaci di scatenare ricordi, passioni, desideri, stupori. E’ una mostra di grande prestigio nella quale sono esposti più di mille giocattoli preziosi e rari , provenienti esclusivamente da collezioni private. Antiche lanterne magiche, macchinine, navi, trenini e bambole sono presentati al pubblico in piacevoli ambientazioni e diorami. Il percorso è corredato da approfondite schede didattico – storiche ; una sezione speciale è dedicata ai giochi dei paesi più poveri del mondo, raccolti e forniti dai Missionari Comboniani – Terre di Tutti - Onlus ( Gozzano-no). La mostra così come è formulata , ovvero esposizione non solo di giochi ma anche di oggetti, libri , accessori scolastici e quaderni, vuole abbracciare non solo il momento ludico , ma altresì un aspetto assai più ampio del mondo dell’infanzia del secolo scorso. La storia del giocattolo è una delle strade che portano alla comprensione della nostra storia, del progresso sociale e della cultura. I libri per l’infanzia, la lanterna magica, la macchina a vapore, i personaggi automi del mondo del lavoro sono l’espressione di una realtà sociale ed industriale in rapidissima evoluzione, del bisogno e della ricerca di informazione che ha caratterizzato l’impressionante progresso e l’evolversi del secolo scorso; gli oggetti raccolti ed esposti appaiono come mezzi di divulgazione rapida del conoscere, espressione di una curiosità nuova e illuminata, non più appalto degli adulti e/o intellettuali, ma ora già dell’età della fanciullezza. Arona – (No) Sala delle Mostre - Piazza San Graziano Dal 12 dicembre 2003 al 31 gennaio 2004 da martedì a domenica - orari : dalle 15.30 alle 19.30 per prenotazioni scolastiche orari mattina infoline:348-2668458 0322-242233 (Migliavacca)

IL CSI PREPARA IL NATALE DEGLI SPORTIVI DA TORINO A NAPOLI, SI MOLTIPLICANO LE INIZIATIVE NATALIZIE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO. A MILANO, IL CARDINALE TETTAMANZI CON I GIOCATORI DI MILAN E INTER
Milano, 11 dicembre 2003 - Per il Centro Sportivo Italiano il Natale non rappresenta solo la classica sosta di campionato, ma è un vero e proprio momento di gioia e convivialità che unisce atleti, genitori, dirigenti, arbitri e consulenti ecclesiastici in un'unica grande festa, da Milano a Napoli. Anche in questo 2003, infatti, saranno numerosi gli eventi organizzati dai vari comitati provinciali del Csi in occasione delle festività natalizie. Il più imponente sarà sicuramente il Natale degli Sportivi di Milano, in programma al “mitico” Palalido giovedì 18 Dicembre. In quella occasione, il cardinale di Milano, Dionigi Tettamanzi, incontrerà in un clima festoso migliaia di atleti e dirigenti sportivi appartenenti alla diocesi ambrosiana. Prevista, come sempre, anche la presenza di numerosi calciatori del Miilan e dell’Inter e dei giocatori di basket della Breil Milano. Sono previsti ben 3mila partecipanti anche per il Natale dello Sportivo Bergamasco, che si svolgerà il 21 dicembre nel nuovissimo oratorio di Cornale di Pradalunga. Sarà presente ai festeggiamenti anche il vescovo di Bergamo, monsignor Roberto Amadei. Tra le iniziative legate a questo appuntamento, vi è anche una vera e propria “gara di solidarietà” che lo scorso anno ha visto come protagonisti gli arbitri del Csi di tutte le discipline sportive, i quali rinunciando a due diarie ciascuno, hanno raccolto (insieme alle società bergamasche) ben 20mila euro. La somma è poi stata consegnata ad alcuni sacerdoti diocesani che operano in Bolivia, che li hanno destinati alla costruzione di un campo da calcio e di una chiesa nello Stato sudamericano. A Torino il Natale dello Sportivo Csi sarà festeggiato martedì 23 dicembre. Si svolgerà tutto all’interno dell’impianto Massari (zona nord del capoluogo piemontese), con inizio alle 19,30, quando i consulenti ecclesiastici delle società sportive, l’arcivescovo torinese, cardinal Severino Poletto, e monsignor Giuseppe Anfossi di Torino 2006, concelebreranno una Messa. Dalle 21 alle 23, prenderà invece il via una megamaratona sportiva, con tre partite, di 40 minuti ciascuna, di basket, volley e calcio a 5. In campo scenderanno, una accanto all’altra, formazioni composte da giocatori, arbitri, dirigenti, consiglieri. Gran finale all’aperto con giochi sulla pista del ghiaccio adiacente, aperta dal 15 novembre fino a dopo le festività di fine anno. Il “Natale Csi” a Napoli, verrà festeggiato sabato 20 dicembre intorno alla Basilica dell’Incoronata a Capodimonte. Pomeriggio dedicato all’attività sportiva per ragazzi con minivolley, minibasket e percorsi ginnici. In serata la Messa celebrata da don Enzo Vollaro, rettore della Basilica partenopea. L’appuntamento sarà il prologo della classica “Befana degli sportivi”, in programma il 6 gennaio in Piazza Plebiscito. In Umbria l’incontro è fissato per lunedì 21 dicembre presso l’oratorio di Ponte San Giovanni, nei pressi di Perugia, alla presenza del vescovo di Gubbio, monsignor Pietro Bottaccioli. Si aprirà con un pomeriggio di riflessione sul tema: “spazio dello sport Csi nella nuova evangelizzazione”, mentre la giornata si chiuderà con cena augurale. In Puglia sono due le manifestazioni in cui si respira aria natalizia: domenica 14 dicembre a Martinafranca ci sarà Telethon-stadium Sport in tour, con una serie di proposte sportive in collaborazione con le scuole. Dal 19 al 21 dicembre ad Andria, invece, si terrà la Festa dello sport e della solidarietà, dove terranno banco le attività di integrazione per i disabili Molto attivo anche il Csi marchigiano, che nel week-end di sabato 20 e domenica 21 dicembre ha concentrato tante sorprese prenatalizie. Si chiama Festa della Gioia 2003 la due giorni riservata agli atleti under 21, che avrà luogo nelle località di Montefiore dell’Aso e Cupra Marittima. I tornei veri e propri si disputeranno nella sola giornata di sabato, mentre domenica festa e sport insieme dalle 9 alle 12, Messa a mezzogiorno e scambio di doni ed auguri finali. Anche Reggio Emilia, sabato 20 dicembre, saluterà il Natale nella sede del Csi in via Agosti, nelle varie palestre e nei campi di calcio cittadini. Si comincia al mattino con vari tornei per i più piccoli. Pomeriggio dedicato alle premiazioni dell’anno appena trascorso e consegna del Trofeo Disciplina. Alle 18,30 la Messa celebrata da don Pietro Adani, consulente ecclesiastico provinciale, alla presenza delle varie autorità locali. Cena finale con serata associativa, giochi e riconoscimenti per i vari dirigenti.

LA GRANFONDO VAL CASIES SI FA IN TRE VENERDI’ GARA SPRINT A MONGUELFO
Trento, 11 dicembre 2003 - Il tempo scorre inesorabile e così si sta avvicinando sempre più la data del 15 febbraio 2004, giorno in cui la Granfondo della Val Casies vivrà la sua 21.A edizione. Una gara molto attesa, ma forse è meglio parlare di "evento", visto che la kermesse il prossimo febbraio durerà ben tre giorni. C’è la grossa novità del venerdì, con una inedita gara sprint nel centro di Monguelfo, a cui parteciperanno i migliori atleti che la domenica successiva vivacizzeranno la Granfondo della Val Casies. Grande opportunità, dunque, per il pubblico e per gli appassionati di seguire una gara molto spettacolare, in notturna (ore 19.30) e che vedrà sulla linea di partenza sicuramente gli atleti della squadra azzurra lunghe distanze, ma sono attesi altri nomi importanti, soprattutto stranieri. Il sabato, alle 14.30, sarà la volta dei più giovani con l’11.Ma Minivalcasies. All’iniziativa quest’anno hanno aderito molte scuole della provincia di Bolzano, sia di lingua tedesca, sia italiana che ladina. Alla Minivalcasies possono partecipare tutti i ragazzi da 10 a 16 anni e fra le tante opportunità va segnalata quella dell’estrazione a sorte di una delle 10 bici da mountain-bike messe in palo dal comitato organizzatore. Le altre 9 saranno invece estratte a sorte fra i partecipanti della gara "maggiore". La Granfondo Val Casies, oltre ad essere tappa della Euroloppet, rientra nuovamente nel circuito "Tirol Trophy" che coinvolge anche le due gare austriache Ski-trail - in programma il 25 gennaio nella Tannheimer Tal - e la Koasalauf che si terrà l’8 febbraio a St. Johann in Tirol. Va segnalata una simpatica ed utile iniziativa dei tre organizzatori del Tirol Trophy. Ognuno dei tre comitati infatti mette a disposizione un pullman per trasportare gli atleti alle altre due tappe. Così dalla Val Casies (ma fermate sono previste anche a Brunico, Fortezza e Vipiteno) partirà un bus per le due gare, con partenza alla mattina (ore 5 da Val Casies) e rientro verso le 20. Continua intanto da parte degli organizzatori l’innevamento programmato del tracciato, che consentirà agli appassionati, già a Natale, di testare le proprie capacità su un buon tratto del percorso. Anche le iscrizioni continuano a "fioccare" alla segreteria del comitato, facendo presagire un nuovo grande successo per la Granfondo Val Casies. Informazioni e iscrizioni sul sito www.Valcasies.com

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