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1  DICEMBRE 2003

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FORUM INTERNAZIONALE SUI SISTEMI INTELLIGENTI DI FABBRICAZIONE

Bruxelles, 1 dicembre 2003 - Dal 17 al 19 maggio 2004 si svolgerà a Cernobbio (Italia) una conferenza che offrirà l'opportunità di scambiare opinioni su tendenze ed esigenze emergenti e future nel campo della fabbricazione avanzata. Il Forum Ims 2004 sarà sostenuto nell'ambito delle priorità tematiche "Tecnologie della società dell'informazione" (Tsi) e "Nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza e nuovi processi e dispositivi di produzione" (Nmp) del Sesto programma quadro. Il forum verterà sulla produzione in larga scala e in particolare sui seguenti argomenti: progettazione, prodotti e processi di fabbricazione sostenibili; collaborazione tra "imprese estese", gestione del cambiamento nella fornitura di prodotti; creazione di modelli e simulazione, ingegneria virtuale, fabbriche digitali; sviluppo ed applicazioni industriali delle nanotecnologie e delle biotecnologie; gestione dell'innovazione nella tecnologia di fabbricazione; dispositivi intelligenti, robot, macchinari e processi per sistemi intelligenti di fabbricazione; aspetti umani nell'industria manifatturiera. Infolink: http://www.Imsforum2004.org  oppure rivolgersi a: Marco Taisch Politecnico di Milano E-mail: marco.Taisch@polimi.it

GRUPPO TECNODIFFUSIONE ITALIA:POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA CAPOGRUPPO TECNODIFFUSIONE ITALIA S.P.A. AL 31 OTTOBRE 2003 È NEGATIVA PER 106,3 MILIONI DI EURO.
Ponsacco, 1 dicembre 2003 - Nell'ambito della periodica informativa al mercato richiesta dalla Consob, Tecnodiffusione Italia rende noto che la Posizione Finanziaria Netta Consolidata al 31 Ottobre 2003 è negativa per 128,4 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 129,6 milioni al 30 Settembre 2003. Le lievi oscillazioni da un mese all'altro sono riconducibili alla normale operatività commerciale. La Posizione Finanziaria Netta della Capogruppo Tecnodiffusione Italia S.p.a. Al 31 Ottobre 2003 è negativa per 106,3 milioni di Euro. I restanti 22,1 milioni sono attribuibili alle società Vobis per 17,4 milioni e alle altre controllate per i rimanenti 4,7 milioni. Va rilevato che, dopo la recente ristrutturazione, la gestione fifinanziaria di tutte le società del Gruppo è concentrata nella Capogruppo, che è l'unica a gestire i rapporti con il sistema bancario. 1128,4 milioni di Euro della Posizione Finanziaria Netta Consolidata sono così composti: 25,5 milioni sono rappresentati dal prestito obbligazionario con warrant, 80,4 milioni sono debiti a medio-lungo termine (scadenti oltre i 12 mesi in base alla Convenzione con le Banche comunicata in data 14 Aprile 2003), 22,5 milioni scadono entro i 12 mesi. Al netto del prestito obbligazionario con warrant, pari appunto a 25,5 milioni di Euro, l'indebitamento verso il sistema bancario e para-bancario risulta, al 31 Ottobre, pari a 102,9 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 104,1 milioni al 30 Settembre 2003. Va rilevato che al 31 Dicembre 2002, prima della ristrutturazione del Gruppo Tecnodiffusione, l'indebitamento verso il sistema bancario e para-bancario ammontava a 114,3 milioni di Euro. Permane tuttavia una situazione di elevata tensione fifinanziaria, come già evidenziato nella Relazione Trimestrale al 30 settembre 2003 comunicata la scorso 14 novembre, che inflfluenza negativamente il raggiungimento degli obiettivi di fatturato e reddituali.

LE ATTIVITÀ DEI VIRUS NEL MESE DI NOVEMBRE 2003 AL 26/11/03
Milano, 1 dicembre 2003 - Trendlabsemea: nel corso del mese di novembre, Trend Micro ha rilevato circa 189 codici maligni come worm, virus, adware, Trojan horse e altre tipologie di codice “malware”. Se consideriamo i virus rilevati nel periodo, si può ben dire che novembre sia stato il mese delle nuove varianti. Il 72% dei 10 virus più osservati da Trend Micro in questo mese ha riguardato infatti nuove variazioni di codice già noto; di questo, il 28% appartiene alla categoria dei worm, il 22% è collegato a Trojan Horse, un altro 22% è associabile alle backdoor e il 28% riguarda una combinazione di script Java, Word, Excel, Visual script, Pe, ecc. Entrando nel dettaglio, sono state identificate 16 nuove varianti del virus Worm_agobot, 13 nuove incarnazioni del tipo Bkdr_sdbot e 12 nuove versioni del codice Worm_mimail. Il tipo Worm_swen.a si riconferma al primo posto della "Top 10" dei virus. Dal 18 settembre questo worm ha infettato in tutto il mondo 290.869 computer (alla data del 24 novembre). Dati estratti dalla Trend Micro Virus Map disponibile all'indirizzo http://uk.Trendmicro-europe.com/enterprise/security_info/virus_map.php   La diffusione del codice Worm_swen.a sottolinea ancora una volta la vulnerabilità degli utenti delle reti. Attraverso il ricorso a una tecnica nota come "social engineering", gli autori di virus confondono l'utente facendogli credere che il messaggio di posta elettronica arrivi da Microsoft (il virus utilizza infatti l'aspetto grafico ufficiale di Microsoft). Ciò dimostra quanto sia importante tenere in considerazione gli utenti nella creazione di una policy di sicurezza e mantenerli informati sulle attività di questi virus. Worm_klez_h è presente nella Top10 da circa 19 mesi. Esponente della categoria dei retrovirus (virus che disabilitano le soluzioni antivirus), Worm_klez.h evidenzia bene la minaccia rappresentata da questo tipo di codice pericoloso. Nonostante gli antidoti rilasciati dai produttori antivirus, questo worm continua ad affliggere computer di ogni parte del mondo. Il codice Worm_sdbot appartiene sia alla categoria dei worm che a quella delle backdoor. Esso fa leva infatti su utility legittime per propagarsi su sistemi remoti protetti da password inefficaci. Per tale ragione, Trend Micro non cessa di sottolineare l'imperativo per gli amministratori di rete di promuovere l'applicazione di solide policy per le password presso gli utenti a tutti i livelli della rete, raccomandando loro di evitare che gli utenti possiedano permessi di amministratore sulle rispettive macchine. La nuova variante del codice Worm_mimail utilizza la tecnica di propagazione impiegata dal capostipite (attraverso la posta elettronica utilizzando un proprio engine Smtp), ma si avvale di un corpo del messaggio e di un nome dell'allegato differenti per ingannare l'utente finale. La maggior parte delle nuove varianti del codice Worm_agobot utilizza tecniche tipiche dei retrovirus e, similmente alle versioni precedenti, per propagarsi attraverso la rete questo worm sfrutta le seguenti vulnerabilità di Windows: - Remote Procedure Call (Rpc) Distributed Component Object Model (Dcom) - Iis5/webdav Buffer Overflow - Rpc Locator Ancora una volta, le vulnerabilità dei sistemi vengono sfruttate per infettare i computer, a dimostrazione di quante macchine prive di patch siano ancora diffuse. Infine, Trend Micro invita gli utenti a restare in guardia: con l'approssimarsi delle festività di fine anno occorre infatti prestare particolare attenzione alla diffusione delle "cartoline di auguri" contenenti sorprese inaspettate. Un glossario dei termini dei virus è disponibile all'indirizzo http://uk.Trendmicro-europe.com/enterprise/security_info/glossar.php#virus%20types

AXIOMA E INFORPRAGMA: 30 ANNI DA PROTAGONISTI NELL'INFORMATICA NEL TRIVENETO
Milano, 1 dicembre 2003 - Inforpragma, società veronese di Axioma, partner della media impresa nelle soluzioni, i servizi e la consulenza per il sistema informativo e l'Erp, festeggia il traguardo dei 30 anni di attività: dalla sua fondazione a Verona nel 1973, Inforpragma è infatti attiva nello sviluppo di soluzioni software per le Piccole e Medie Imprese, in particolare negli ambiti dell'industria, della distribuzione e dei servizi. "Essere nel settore informatico da trent'anni" - sottolinea Fedele Chiodelli, tra i fondatori e oggi amministratore delegato di Inforpragma - "significa per noi avere risposto sempre con competenza, serietà e capacità di innovazione, alle esigenze dei nostri oltre 200 clienti che ci accompagnano da tanto tempo. È assieme a loro che festeggiamo il trentennio di Inforpragma, ed è sempre con loro che intendiamo affrontare i nuovi traguardi che ci aspettano nel futuro". Da sempre dedicata a realizzare prodotti software gestionali e a fornire servizi informatici qualificati, Inforpragma, che è anche Business Partner Ibm, ha saputo diventare punto di riferimento per le soluzioni informatiche sul territorio del Triveneto. E con solide prospettive di crescita per il futuro: infatti, con l'obiettivo di consolidare la propria posizione e offrire ai clienti sempre maggiore competenza e continuità, nel 2002 la società veronese è entrata a far parte del gruppo Axioma, primario gruppo italiano di servizi e consulenza per il sistema informativo e l'Erp per le medie imprese. E proprio a voler ulteriormente sottolineare la stretta integrazione con Axioma, a partire dal 2004 Inforpragma verrà identificata come Axioma Verona. L'acquisizione rientra nel piano di espansione di Axioma che prevede, entro il 2005, di raddoppiare il numero dei dipendenti (da 250 a 500) e di raggiungere un fatturato consolidato di 50 milioni di euro, ma soprattutto di consolidare la propria presenza nei maggiori distretti industriali italiani. "Profonda conoscenza dei sistemi informativi e Erp" - spiega Andrea Maserati, presidente e amministratore delegato di Axioma - "forte presenza sul territorio, conoscenza della vivace realtà industriale, e oltre 40 professionisti di maturata esperienza ci hanno portato a individuare in Inforpragma il partner ideale per consolidare la nostra posizione nel Triveneto". L'azienda veronese celebrerà i primi 30 anni di attività insieme ai propri clienti il prossimo 4 dicembre presso la Villa Vecelli Cavriani di Mozzecane, alle porte di Verona. Ai partecipanti verrà offerta anche la possibilità di usufruire gratuitamente di un check-up completo dell'infrastruttura aziendale.

REPLY ENTRA A FAR PARTE DI PARLAY GROUP E COLLABORA ATTIVAMENTE AI LAVORI DEI WORKGROUP IMPEGNATI IN AMBITO XML E WEB SERVICES.
Milano, 12 nvoembre 2003 - Reply è da alcuni mesi uno degli “Affiliate members” accreditati in Parlay Group, un consorzio multivendor che si occupa di definire e sviluppare interfacce standard di comunicazione verso i servizi a valore aggiunto degli operatori di telecomunicazione. Le interfacce di comunicazione definite dalle società che appartengono a Parlay Group hanno l'obiettivo di consentire alle Internet companies, agli Isv, agli Asp, agli sviluppatori software, ai service provider e alle imprese di elaborare applicazioni e soluzioni It operanti su molteplici piattaforme di rete. Reply, con la partecipazione ai lavori del consorzio intende integrare competenze sui Web Services all’interno della propria offerta orientata allo sviluppo di soluzioni a valore aggiunto per gli operatori di Telecomunicazione. Con l’adesione a Parlay Group, Reply entra, di fatto, in contatto diretto con le principali società che operano nel settore Telco a livello internazionale, condividendo esperienze, progetti e sperimentazioni. “Reply vanta oggi un livello di know how ed expertise in ambito Telco che le permette di sedersi al tavolo dei più importanti operatori del settore” ha dichiarato Tatiana Rizzante, senior partner di Reply. “Il fatto di essere poi una delle prime società italiane che hanno aderito a questo consorzio non può che renderci orgogliosi”. Reply partecipa sia alle sessioni plenarie che ad alcuni workgroup organizzati da Parlay Group. In particolare Reply, insieme alle altre società che fanno parte di Parlay X, partecipa alla definizione di un insieme di building block che sviluppatori e la comunità It in generale possono velocemente comprendere ed usare per generare nuove e innovative applicazioni. All’interno del workgroup Parlay Web Services, Reply collabora alla definizione dei requisiti necessari alla costruzione di un ambiente di sviluppo orientato alla tecnologia dei Web Services. Reply è da poco entrata a far parte anche della Web Services Interoperability Organization (Ws-i), che promuove l’interoperabilità dei prodotti, delle applicazioni e dei linguaggi di programmazione attraverso l’utilizzo dei Web services.

SMC NETWORKS AFFIDA A TCS SPA LA PROPRIA DISTRIBUZIONE CONSOLIDERÀ LA PRESENZA DELLE SOLUZIONI SMC NETWORKS NEL CENTRO-SUD
Milano, 1 dicembre 2003 – È Tcs Spa, azienda specializzata nella commercializzazione di soluzioni custom e forniture Oem per il mercato Ict, il nuovo distributore di Smc Networks, azienda leader nella fornitura globale di dispositivi di networking dell’ultima generazione. L’accordo commerciale con Tcs conferma l’interesse di Smc a siglare partnership con aziende proattive, in grado di offrire un reale valore aggiunto ai propri clienti. Tcs offre infatti una interpretazione diversa del ruolo di distributore ponendosi come soggetto autonomo ed indipendente dai marchi e proponendosi come fornitore multivendor delle piattaforme più idonee alla risoluzione delle problematiche dei propri partner. “Tcs è un riferimento sempre più importante nell'area del Centro Sud”, dichiara Aldo La Mura , Responsabile Marketing della società. “Per noi ogni cliente rappresenta un progetto, un progetto che si distingue da tutti gli altri per necessità, servizi e soluzioni richieste. Ed è proprio con l’obiettivo di soddisfare queste esigenze che Tcs effettua le proprie scelte in termini di decisioni aziendali e prodotti distribuiti”. “Anche il nostro rapporto con i vendor è particolare perché non li percepiamo come soggetti dai quali derivano tutte le scelte strategiche e commerciali, bensì come fornitori di tecnologia e detentori di "know-how" su cui basare le soluzioni specifiche per ogni singolo cliente”, continua La Mura. “Tcs è un’azienda che si contraddistingue per l’approccio evoluto al mercato del networking e dell’It in generale, offrendo una strategia proattiva di generazione della domanda sul mercato e di attività di customer care a 360°”, commenta Antonello Battuello, Country Manager di Smc Networks Italia. “Tcs offre infatti un portafoglio di soluzioni globali che spaziano dalla formazione, alla progettazione, dall’outsourcing di system integration, alla fornitura di apparati fino all’assistenza e alla consulenza di alto livello”. Smc Networks offre al mercato una gamma completa di soluzioni di networking, ideali per garantire a piccole e medie aziende tutti i vantaggi delle reti ad alte velocità a costi contenuti. Soluzioni affidabili e tecnologicamente all’avanguardia, abbinate a servizi di elevata qualità, consentono all’azienda di essere sempre competitiva, sia a livello di prodotti tradizionali, quali broadband, switch e schede di rete, che di soluzioni wireless. In questo mercato, in particolare, Smc Networks offre una gamma innovativa e completa di prodotti, in grado di garantire connessioni affidabili e sicure a 11, 22 e 54Mbps, liberando l’azienda dal vincolo del cablaggio.

LA SNIA - STORAGE NETWORKING INDUSTRY ASSOCIATION VOTA LA SOCIETÀ QUALE OUTSTANDING CORPORATE MEMBER. PREMIATI I MANAGER PARTECIPANTI AI LAVORI
Milano, 1 dicembre 2003 - Softek, uno dei principali fornitori di software per la gestione dello storage, ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento dalla Snia (Storage Networking Industry Association): nel corso della conferenza mondiale sullo storage, che si è tenuta recentemente a Orlando, i membri dell’associazione hanno infatti votato Softek quale Outstanding Corporate Member, assegnando i premi Evangelist e Leadership ai manager che partecipano ai lavori dell’Associazioni. In particolare, Devin Hamilton, senior system engineer, ha ricevuto il premio di Leadership, mentre l’Evangelist Award è stato assegnato a Ed von Adelung, senior director di Softek e membro del Consiglio direttivo della Snia. “Softek ha assunto un ruolo sempre più significativo all’interno dell’Associazione, soprattutto nell’ambito dei nostri eventi sull’interoperabilità “– ha dichiarato Sheila Childs, presidente di Snia. “Softek ha il più alto numero di tecnici certificati Snia. Inoltre, questi stessi tecnici hanno coordinato le attività dei gruppi di lavoro multi-vendor in gran parte delle aree a tema degli Interoperability Labs, organizzati durante gli Storage Networkings Trade shows mondiali degli ultimi due anni. L’impegno e la dedizione di Softek sono stati riconosciuti ed i premi attribuiti sono quindi ampiamente meritati”. Nel corso dei più recenti Interoperability Labs, organizzati da Snia ai primi di novembre, il team tecnico di Softek ha diretto i lavori nelle seguenti quattro aree a tema: Progettazione ed implementazione di infrastrutture di rete storage (con John J. Wade, education specialist, e Devin Hamilton, senior system engineer); Forum sulle Soluzioni Supportate (nuovamente con Devin Hamilton); Sicurezza e protezione dei dati (con Randy White e Bill Lawrence, entrambi architetti San per il settore federale); Gestione di una Storage Area Network (Bill Lawrence); Soluzioni gestionali standards-based (con Darrel Kleckley, responsabile dei programmi di formazione); Soluzioni tecnologiche nuove ed emergenti (con Jim Barbera, direttore delle tecnologie di base). I leader dei gruppi di lavoro hanno coordinato tutte le attività sia in fase di preparazione che durante lo svolgimento e l’implementazione delle soluzioni multi-vendor. Con ruoli diversi Softek ha preso parte anche al workshop delle Soluzioni di storage per reti su Ip.

HITACHI DATA SYSTEMS ARRICCHISCE LE PROPRIE PROPOSTE PER LA CONNETTIVITA' STORAGE CON UNA NUOVA SOLUZIONE ISCSI
Milano, 1 dicembre 2003 - Hitachi Data Systems annuncia che, avvalendosi della partnership con Mcdata Corporation (Nasdaq: Mcdta/mcdt), leader mondiale nelle soluzioni storage networking avanzate, oggi e' in grado di offrire alle Pmi (Piccole e Medie Imprese) un'alternativa conveniente ed efficace per l'implementazione delle infrastrutture San (Storage Area Network): la nuova Hitachi Truenorth iScsi San Solution. Le aziende di piccole e medie dimensioni, da oggi, potranno quindi beneficiare degli innumerevoli vantaggi offerti dallo storage di rete - consolidamento, ottimizzazione della capacita', centralizzazione dei backup, gestione della sicurezza e storage management centralizzato - con un notevole risparmio sul Tco (Total Cost of Ownership), potendo utilizzare la propria infrastruttura Ip. La soluzione, inoltre, testata con i driver iScsi nativi Microsoft, si e' rivelata perfetta per gli ambienti Windows. Proponendosi come alternativa conveniente ed efficace alle infrastrutture San Fibre Channel, la nuova soluzione sviluppata da Hitachi Data Systems e Mcdata comprende il sistema storage modulare Hitachi Thunder 9570V, lo switch per internetworking Mcdata Eclipse 1620 San e tutti i relativi servizi. "La nuova soluzione Hitachi Truenorth iScsi San Solution rafforza la nostra strategia volta a fornire una ricca gamma di opzioni per la connettivita' in modo da rispondere a ogni esigenza di prestazioni e disponibilita' a costi accessibili", ha affermato Scott Genereux, Vice President, Global Marketing & Business Development di Hitachi Data Systems. "La nostra nuova soluzione iScsi si rivela ideale per tutti quei clienti che non hanno mai potuto dotarsi di infrastrutture San a causa dei costi elevati della tecnologia Fibre Channel. La partnership con Mcdata ci ha permesso di lanciare rapidamente sul mercato una soluzione che rappresenti una combinazione perfetta di prodotti e servizi e che offra alle aziende la possibilita' di beneficiare in maniera rapida e conveniente dei vantaggi dello storage di rete". La domanda di mercato relativa alle soluzioni iScsi e' in forte ascesa. Idc stima per il mercato degli array iScsi una crescita dai 216 milioni di dollari del 2003 ai quasi 5 miliardi del 2007. I fattori che contribuiscono ad accrescere l'interesse per i sistemi iScsi sono molteplici: · La facilita' d'implementazione – La tecnologia iScsi puo' essere implementata ovunque sia disponibile una rete Ip; · I vantaggi dell'Ip – Le aziende hanno la possibilita' di fare leva sulle capacita' di gestione della tecnologia Ip inclusi: gestione della San, parametri Qos (Quality of Service), bilanciamento del carico, routing e sicurezza; · La sicurezza di tecnologie testate – Le tecnologie Scsi ed Ethernet/ip sono ampiamente collaudate e permettono alle aziende di valorizzare le infrastrutture e le competenze It gia' esistenti; · Ampio supporto di Sistemi Operativi – La maggior parte dei vendor di sistemi operativi, compresa Microsoft, hanno assicurato il loro supporto alla tecnologia iScsi e l'Ip Storage Forum della Storage Networking Industry Association prevede che entro la fine del 2003 praticamente ogni sistema operativo sia in grado di offrire il supporto iScsi. "Con la costante crescita della richiesta di accesso all'informazione, Mcdata e' impegnata a fornire soluzioni best-of-breed affidabili in collaborazione con i principali leader del settore", ha dichiarato Mike Gustafson, Senior Vice President of Worldwide Marketing di Mcdata. "La tecnologia iScsi offre ai clienti l'opportunita' di approfittare dei benefici delle infrastrutture San a costi accettabili e Mcdata e' lieta di collaborare con Hitachi Data Systems per rendere questa tecnologia ampiamente accessibile alle aziende". La nuova iScsi San Solution e' la prima proposta sviluppata nell'ambito della strategia iScsi di Hitachi Data Systems. Questo approccio si basa sul modello di business aperto e collaborativo Truenorth per introdurre gradualmente sul mercato una gamma di nuove soluzioni iScsi rivolte sia al segmento enterprise che al mercato della Pmi e destinate a completare l'attuale portafoglio di soluzioni San e Nas Freedom Data Networks. Nel corso del 2004 e' atteso il rilascio di ulteriori soluzioni iScsi. La nuova proposta Hitachi Truenorth iScsi San Solution, che comprende il sistema storage Hitachi Thunder 9570V e la tecnologia per internetworking switch di Mcdata, e' gia' disponibile da Hds e attraverso i suoi Partner commerciali.  

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