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di
MARTEDI'
17 GIUGNO 2003
pagina 4
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"GLI
ITALIANI E LA SANITÀ: LA PROSSIMA ""GRANDE OPERA" SU CUI
INVESTIRE"" NEL CORSO DEL CONVEGNO È STATA PRESENTATA UNA RICERCA
ISPO-MANNHEIMER : GLI ITALIANI PREFERISCONO LA MEDICINA DI GRUPPO E CONFERMANO
LA SODDISFAZIONE VERSO IL MEDICO DI FAMIGLIA
Milano, 17 maggio 2003 - l'incontro, presieduto da Mario Falconi, Segretario
Nazionale della Fimmg e moderato dal giornalista Maurizio Mannoni, ha visto (a
partecipazione dei Prof. Renato Mannheimer, del Sen. Antonio Tomassini,
Presidente della Commissione igiene e Sanità del Senato, di Giovanni Bissoni,
Assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna, del Prof. Antonello
Zangrandi e di Carlo Saffioti, Presidente della Commissione Sanità e Assistenza
della Regione Lombardia. "Due importanti evoluzioni in atto rischiano di
travolgere il Sistema Sanitario nazionale - ha affermato Mario Falconi
-Segretario Nazionale della Fimmg, che ha aperto t'incontro promosso oggi a
Milano tra esperti e istituzioni per parlare dell'evoluzione dei sistema
sanitario italiano da un lato l'invecchiamento della popolazione (più del 22%
della popolazione italiana è costituita da ultra sessantacinquenni - fonte:
demo-Istat 2001), dall'altro l'aumento delle esigenze complessive nel settore
dello salute da parte del cittadino, esigenze che sono relative alle modalità
di erogazione dette cure e anche a una domando maggiormente orientato alla
qualità della vita". "Fimmg, che rappresenta lo categoria
maggiormente esposta verso l'utenza, quella dei medici di famiglia, ritiene che
il Sistema Sanitario Nazionale non sia oggi strutturato per il cambiamento
imposto dall'evoluzione sociale. I medici di famiglia non trovano adeguato
supporto nelle strutture territoriali e negli strumenti a disposizione e occorre
una riformulazione generale della programmazione della salute sul
territorio." "Noi vogliamo - ha continuato Falconi- la definizione
della nuova identità del Mmg quale punto di raccordo per la gestione del
paziente nel sistema organizzativo locale sul piano sia della Sanità che della
previdenza. Occorre per questo la razionalizzazione degli investimenti locali e
la riconversione di strutture ospedaliere in eccesso con formule a `rete' tra
Mmg e medici ospedalieri e l'identificazione dl una convenzione territoriale che
prenda in considerazione l'assistenza domiciliare e residenziale, il varo di
nuove forme di percorsi universitari e di formazione per il medico di famiglia e
la progettazione con le Istituzioni locali di formule di formazione e
comunicazione al cittadino". "Noi crediamo inoltre che la Sanità vada
ripensata Insieme alla politica del Welfare di sostegno previdenziale, dato che
il medico di famiglia può essere un formidabile strumento di segnalazione del
disagio sociale e può farsi parte attiva nell'indicare le esigenze del
territorio nel raccordo con altri Assessorati regionali". "Sono
obiettivi molto ambiziosi, ma noi crediamo che questo settore sia oggi il primo
su cui intervenire nell'interesse degli italiani, la vera "grande
opera" su cui il Governo e le Istituzioni territoriali dovrebbero
indirizzare forze morali, capacità progettuali e risorse finanziarie".
"La Sanità oggi è il vero 'Ponte di Messina' su cui si gioca il futuro
degli italiani". "Un ponte di raccordo ideale tra sistemi anglosassone
e Paesi mediterranei, per Il quale Fimmg richiama l'attenzione di tutti i
soggetti che hanno responsabilità in questo settore e invita alla discussione
della riforma in un momento comune a livello nazionale"- conclude Falconi.
Nell'ambito del convegno si è analizzato lo stato dell'arte del rapporto fra
cittadini e medici, grazie una ricerca a carattere nazionale effettuata da ISPO
e presentata dal Prof. Renato Mannheimer, dal titolo "Gli Italiani e il
medicò di famiglia: L'evoluzione del modello" volta ad analizzare in
dettaglio le percezioni dei cittadini nei confronti dei servizi offerti dalle
cure primarie. Dai risultati emerge che gli italiani sono grandemente favorevoli
al modello della medicina di gruppo, che garantisce continuità di cura a(
cittadino. Gli elementi di maggior rilievo emersi dalla ricerca possono essere
riassunti da un lato in un elevato grado di soddisfazione nei confronti del
rapporto che i cittadini intrattengono attualmente con il proprio medico di
famiglia, giudicato soddisfacente nell'80% dei casi (con punte detl'84% nel
nord-est e dell'85% nella fascia tra i 50 e i 59 anni), dall'altro nel farsi
largo di una propensione a ritenere che, fra le diverse forme nelle quali un
medico di famiglia può operare, quella che risponderebbe meglio alle esigenze
degli utenti sia quella del "medico di gruppo" (si esprime in questo
senso il 91% di coloro che usufruiscono attualmente di questo tipo di medico e
il 33% di coloro che usufruiscono di un medico "tradizionale").
Nell'ultimo decennio nel nostro Paese si è assistito ad un trend in cui i tempi
di ospedalizzazione si sono mediamente accorciati in seguito alla modifica delle
modalità di remunerazione dei ricoveri ospedalieri. Ciò ha reso più complessa
ta gestione del bisogno di cura delta popolazione e ha evidenziato la necessità
di una struttura più articolata. Per rispondere meglio atte esigenze della
popolazione il medico di famiglia dovrebbe operare in gruppo: il 41% degli
intervistati esprime questa opinione, contro il 31% che ritiene più rispondente
un medico che si awate di un collaboratore e il solo 28% che opta per ti medico
tradizionale, che opera da solo. La propensione per il medico di gruppo cresce
al crescere del grado di istruzione (51% fra i laureati), mentre il medico
tradizionale è maggiormente auspicato fra i residenti nei piccoli centri con
meno di 5 mila abitanti (35%). Su un'altra domanda, i voti medi relativi alla
soddisfazione verso i servizi offerti ai cittadini dal SSN vedono infatti
premiato il medico di famiglia con un voto medio, su una scala da 1 a 10, dì
6,4 (pari al 74% dì soddisfatti), il più alto in assoluto, che si traduce
percentualmente in un 21% in più di valutazioni positive rispetto agli altri
servizi del SSN, che hanno totalizzato un voto medio di 5,4 (pari al 53% di
soddisfatti). Il medico di famiglia risulta dunque apprezzato non solo dal punto
di vista del rapporto instaurato con i pazienti, ma anche dal punto di vista
della sua capacità di fornire un servizio adeguato. Ulteriori spunti di
riflessione sono stati offerti dalla presentazione dalla ricerca "La
medicina di gruppo, esempi di efficienza e valore nel territorio" elaborata
dai Prof. Antonello Zangrandi, Ordinario di Economia delle Aziende e dette
Amministrazioni Pubbliche all'Università di Parma in collaborazione con alcuni
dei massimi esperti del settore sanitario. Questo studio ha analizzato alcuni
casi territoriali relativamente alle ASL di Bergamo, Firenze, Bari, Cremona,
rispetto all'applicazione della medicina di gruppo: sul fronte qualitativo sono
state utilizzate interviste, e si sono raccolti dati sulle quattro realtà
analizzate. Per sviluppare l'analisi quantitativa con la collaborazione dei
servizi informativi dette Asl si è costruito un "legame" (codici
comuni) tra le basi dati disponibili delle prestazioni erogate e le basi dati
degli assistiti. In pratica sono stati collegati i record relativi all'attività
erogata (ricovero) ai pazienti assistiti rispettivamente da medici associati in
Medicina di Gruppo e dalle altre forme (rete, associazioni, singoli Mmg). Per
quanto riguarda i dati sull'ospedalizzazione i casi delle Asl di Bergamo e
Cremona evidenziano come il comportamento dei pazienti assistiti dalla medicina
di gruppo sia mediamente più appropriato rispetto al totale del campione. In
ogni caso le Asl definiscono il modello di medicina di Gruppo come il più
rispondente al perseguimento di obiettivi di efficacia generale e in particolare
di qualità del servizio all'utenza. In particolare sono in fase di sviluppo
alcuni progetti "pilota" di sviluppo relativi all'identificazione di
indicatori di verifica, di sviluppo di percorsi diagnostico terapeutici tra
Medici di medicina Generale e Asl, di progetti di accreditamento all'eccellenza,
di introduzione di un sistema di budget per la gestione di attività e risorse,
la diffusione di un sistema di controllo per il governo della domanda. Inoltre
sono in elaborazione accordi decentrati Asl-Mmg basati sullo sviluppo di alcuni
progetti: i profili prescrittivi; te linee guida per i pazienti diabetici e
ipertesi; le modalità di accesso alle diagnostiche; la sperimentazione forme di
primo intervento attraverso i Mmg; l'attivazione di prestazioni sotto forma di
day service governate con il supporto di Mmg; l'appropriatezza; il risparmio nei
farmaci (diffusione dell'uso idei generici). La diffusione del modello, sulla
cui bontà tutti a parole concordano, poggia su alcuni passaggi fondamentali: da
una parte L'informazione sui vantaggi - di servizio ed economici - che la
medicina di gruppo comporta; dall'altra la necessità di evidenziare le
differenze tra le tre forme associative distinguendo maggiormente - anche dal
punto di vista economico - i vantaggi legati alla medicina di gruppo; inoltre la
necessità di coinvolgere ancora di più la pubblica amministrazione (comuni e
Asl) nella promozione e nel supporto di questa forma associativa accompagnando e
sponsorizzando servizi (Assistenza domiciliare, protocolli diagnostici e
terapeutici ecc.) e strutture (locali e tecnologie). "Gli impegni e le
azioni da intraprendere coinvolgono quindi sia i medici - soprattutto dal punto
di vista "culturale" di approccio al modello - sia i( sistema - Asl,
Provincia, Regione - ha dichiarato il Prof Antonello Zangrandi - In altre
parole, bisogno sensibilizzare (a popolazione sul nuovo modello e sui vantaggi
per l'utenza; agevolare il cambiamento culturale nei medici (anche attraverso
azioni formative e di supporto contabile, fiscale, organizzativo) e utilizzare i
flussi informativi per mettere in evidenza i vantaggi che la medicina di gruppo
porta al sistema in termini di razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse e
di miglioramento della qualità del servizio erogato agli utenti.
TUMORI
INTESTINO: RICERCATORI SCOPRONO AGENTI CANCEROGENI MORDI E FUGGI UNA NUOVA TESI
CHE POTREBBE SPIEGARE L'ORIGINE DEL TUMORE DEL COLON
Roma, 17 giugno 2003 - Quando le cellule dell'intestino non riescono a ricopiare
il loro genoma fedelmente non vengono più regolate in maniera corretta e
diventano neoplastiche. È questo, in estrema sintesi, quanto accade quando
inizia un processo tumorale al colon. Oggi però la scienza fornisce una nuova
ipotesi che potrebbe aiutare a comprendere l'origine del cancro all'intestino,
uno dei più diffusi degli ultimi anni. "Mentre in genere - spiegano Paolo
Vezzoni e Antonio Musio, ricercatori dell'itb-Cnr e autori dello studio - nei
tumori i geni importanti vengono identificati perché presentano delle mutazioni
stabili nella loro struttura, la nostra ricerca dimostra che non tutti gli
agenti cancerogeni lasciano necessariamente un'impronta permanente nei geni.
Quindi anche un'inibizione temporanea a livello di importanti proteine coinvolte
nella duplicazione del genoma potrebbe dare inizio al processo tumorale".
Secondo ricercatori dell'Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio
Nazionale delle Ricerche di Milano (Itb-Cnr) contrariamente a quanto si è
pensato sinora basterebbe quindi un'inibizione anche temporanea della funzione
di proteine importanti nella duplicazione del genoma per causare la
trasformazione tumorale. Una tesi particolarmente suggestiva, pubblicata ora
sulla prestigiosa rivista Cancer Research. Considerata la rilevanza di questa
ipotesi e la sua originalità, i ricercatori dell'Itb-Cnr ritengono
indispensabile che le tecniche della genomica vengano ora complementate con
quelle della proteomica funzionale, che si propongono di studiare la funzione di
ogni singola proteina.
OCCHIO
AL COMPUTER: SMASCHERA IL MELANOMA
Roma, 17 giugno 2003. Nel corso del convegno "Computer Imaging: uno
strumento per la diagnosi del melanoma?", l'Int presenta una ricerca
avviata in collaborazione con la società europea Medical High Technologies -
Mht - (Verona) per la diagnosi computerizzata delle lesioni cutanee pigmentate.
Il sistema diagnostico, risultato dall'utilizzo di tecnologie innovative, è lo
SpectroShade che funziona grazie al software con rete neurale sviluppato da Int.
Attraverso un esame non invasivo effettuato dal medico, il paziente ha quindi
una risposta immediata sulla natura dei nei "sospetti". Negli ultimi
50 anni il melanoma è aumentato progressivamente nella popolazione bianca di
ogni parte del mondo, tanto che rappresenta il 4% di tutti i tumori maligni nel
Nord Europa e in Usa. In Australia è una vera emergenza sanitaria, che arriva a
contare una frequenza di 40 casi ogni 100.000 abitanti, mentre in Italia si
registrano ogni anno circa 6.000 nuovi casi ed oltre 1.200 decessi. Il convegno
è promosso dall'Int e ha il patrocinio del Ministero della Salute,
rappresentato dal Sottosegretario Antonio Guidi, del "Melanoma Programme"
dell'Oms e dell'Associazione Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di
Milano. Il Comitato Scientifico è composto dal dott. Renato Marchesini,
Direttore U.O. di Fisica Sanitaria dell'Int e dal dott. Mario Santinami,
Primario U. O. Chirurgia del Melanoma e Sarcoma dell'Int, insieme ad alcuni tra
i più noti esperti nazionali e internazionali - M. Binder, A. Bono, M.
Cristofolini, N. Cascinelli, C. Garbe, R. Marks, A. Masucci, P. Soyer.
RINNOVO
VERTICE OSPEDALITÀ PRIVATA: EMMANUEL MIRAGLIA CONFERMATO
Roma, 17 giugno 2003 - In due tornate, Assemblea nazionale e Consiglio nazionale
hanno eletto il nuovo vertice Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata)
per il triennio 2003-2005. Alla presidenza nazionale è stato confermato
Emmanuel Miraglia, imprenditore con interessi in varie regioni d'Italia: da
oltre trent'anni nel settore, che ha contribuito a sviluppare. Vicepresidente
Gabriele Pelissero, Professore Ordinario di Igiene all'Università di Pavia,
autore di numerose pubblicazioni in Italia e all'estero (significativo il testo
"La competizione dei sistemi sanitari" ed. Seop), manager fra i più
importanti della sanità lombarda. L'Esecutivo eletto: Enzo Paolini, avvocato
cassazionista amministratore di diverse case di cura e presidente Aiop Calabria,
anch'egli autore di testi che riguardano la sanità; Vito Sabbino, avvocato,
titolare di casa di cura in Sicilia e presidente Aiop Calabria; Maurizio De
Scalzi, medico, titolare di case di cura e presidente Aiop Toscana; Giuseppe
Puntin, titolare di case di cura e presidente Aiop Veneto. A completare la
squadra, Lorenzo Orta, presidente dell'Aiop regionale dell'Emilia Romagna, che
fungerà da tesoriere. Appena eletto, il nuovo vertice s'è impegnato a
rafforzare la linea strategica dell'Aiop che può compendiarsi così:
razionalizzazione della spesa ospedaliera; maggiore qualità dei servizi a
vantaggio dei cittadini; umanizzazione della medicina; adeguamento delle
strutture Aiop alle rinnovate esigenze della società. Fra le novità del
triennio, lo sviluppo della rivista Ospedalità Privata, che si porrà sempre più
al servizio dei cittadini, con una diffusione capillare a tutti gli utenti che
giornalmente accedono alle case di cura. Segno anche questo di idee moderne, di
progettualità concreta e di sensibilità ai cambiamenti nel mondo della
comunicazione.
SANITÀ':
PROPOSTA DEL MINISTRO SIRCHIA COMMENTO DIRETTORE GENERALE ANIA GIAMPAOLO GALLI
Roma, 17 giugno 2003 - La proposta del ministro Sirchia è una via obbligata di
fronte al fatto che non si può aumentare il prelievo fiscale e che il servizio
pubblico non può dare tutto a tutti gratis. Già oggi il 30% della spesa
sanitaria complessiva in Italia è spesa privata e questo è uno dei valori più
alti in Europa. Se si riuscisse a convogliare una parte della spesa verso la
professione intramoenia, come propone il ministro Sirchia, anche attraverso
polizze assicurative, non potrebbe che esserci vantaggio per il sistema
sanitario nazionale.
A
PIEDI O DI CORSA PER VINCERE IL TUMORE AL SENO IL 12 OTTOBRE A FIRENZE UNA
GRANDE MANIFESTAZIONE DI BENEFICENZA ADATTA ALLE GAMBE DI OGNI ETÀ. LA
PRESENTAZIONE OGGI IN PALAZZO VECCHIO. MOLTI VIP TRA I PROTAGONISTI
Firenze, 17 giugno 2003 - E' stato presentato ieri in Palazzo Vecchio Corri la
Vita , un grande e importante evento sportivo-culturale-ambientalista, che si
svolgerà a Firenze il prossimo 12 ottobre con lo scopo di raccogliere fondi per
continuare a combattere la difficile battaglia contro il cancro al seno che,
come noto, colpisce ogni anno circa 30.000 italiane. Patrocinata dalla
Presidenza della Repubblica, da Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze e
Coni, Corri la Vita è stata ideata come manifestazione di massa destinata a
ripetersi ogni anno e si rivolge a due diversi tipi di pubblico: 1) agli
sportivi con una gara podistica di circa 10 chilometri su un percorso misto città/collina;
2) alle famiglie con una passeggiata di circa 5 chilometri alla scoperta di
giardini, chiostri e palazzi del centro storico di Firenze. Come compagni di
strada e assistenti decine di volti noti della cultura e dello spettacolo: Paolo
Hendel e Melba Ruffo di Calabria, Piero Pelù e Edwige Fenech, Sergio Staino e
Angelo Di Livio, Maria Teresa Ruta e moltissimi altri. Giorgio Armani ha offerto
la T shirt ufficiale "Corri la Vita - Emporio Armani" che sarà
distribuita a tutti i partecipanti. Tra gli altri sponsor Everlast, Roberto
Cavalli, Aci, Touring Club Italiano, Sara Assicurazioni. Alla conferenza stampa
hanno partecipato Bona Frescobaldi, presidente del comitato organizzatore di
Corri la Vita, con i rappresentanti delle istituzioni coinvolte nell'iniziativa:
Sergio Chiostri, presidente della Lilt (Lega per la Lotta contro i Tumori,
sezione di Firenze), e Marco Rosselli del Turco, direttore del Cspo (Centro
Studio Prevenzione Oncologica di Firenze). Presenti anche Giancarlo Romiti,
presidente dell'Atletica Asics Firenze Marathon, la società che cura gli
aspetti tecnici della manifestazione, e Carlo Pallavicino, procuratore di Rui
Costa e Seedorf, che devolverà a Corri la Vita i proventi del suo libro 99
giorni, una stagione con la Fiorentina perduta. "E' un'iniziativa di grande
valore", ha commentato il sindaco, "che interessa non solo le donne e
che, di sicuro, sarà accolta con favore, partecipazione e generosità da tutti
i fiorentini". Corri la Vita si svolgerà dalle ore 10 alle 17, con
partenza e arrivo in piazza S. Croce. Nella circostanza una sezione del centro
storico e l'Oltrarno saranno chiusi al traffico. La quota minima per iscriversi
è 8 euro (gratis i bambini) e si potrà scegliere tra gara o passeggiata.
Previste varie forme di partecipazione: a nome di amici o parenti, acquistando
chilometri di percorso, oppure offrendo semplici donazioni: in banca (c/c 5/01,
Cassa di Risparmio di Firenze Agenzia 9 - Abi 6160 Cab 02809, causale
"Corri la Vita"); alla posta (c/c 31827645 intestato a: Lilt, Sezione
Provinciale di Firenze, Progetto Firenze Donna, Viale Volta, 173 - 50131
Firenze); nella sede fiorentina della Lilt. Primi a partire gli iscritti alla
corsa. Il percorso costeggia Piazza della Signoria, aggira il Duomo e da piazza
della Repubblica punta su piazza Goldoni per passare l'Arno al Ponte alla
Carraia. Da S. Frediano sale poi sulla collina di Bellosguardo e ridiscende a
Porta Romana dove imbocca il Giardino di Boboli fino al Forte di Belvedere. Da
Costa S. Giorgio attraversa il Giardino Bardini, ripassa l'Arno al Ponte alle
Grazie e approda in piazza S. Croce. Tempo previsto per il vincitore: 40-50
minuti. Premiazione alle 12 per i primi 5 uomini e donne classificati. Oltre
500, invece, i premi offerti dagli sponsor ai partecipanti alla passeggiata. Il
percorso replica quello della corsa fino in Oltrarno. Se ne separa per visitare
il Giardino Frescobaldi, il Chiostro dell'Ammannati, altri giardini segreti, e a
Porta Romana si riunisce al primo itinerario fino a S. Croce. Tempo previsto: a
piacere, entro le 17. Lungo il percorso ci saranno posti di ristoro gratuiti,
animatori anche per i più piccoli, oltre alle guide dell'Associazione Culturale
Città Nascosta pronte ad illustrare i tesori di Firenze.
PROPOSTA
DI PIANO SANITARIO REGIONALE 2003-05 E TUTELA DEI SOGGETTI DEBOLI
Moie di Maiolati (An), 17 giugno 2003 - Il Gruppo Solidarietà, organizzazione
di volontariato operante da più di 20 anni nel territorio regionale, in più
occasioni ha inviato le proprie osservazioni alla regione Marche in merito alla
proposta di Psr 2003-05. In particolare, si chiede che (in applicazione dei Lea,
dell'atto di indirizzo sull'integrazione e della riforma ter) per ogni struttura
(comprese naturalmente quelle sociali in via di regolamentazione) la Regione
definisca quali interventi sono a completo carico del fondo sanitario (elevata
integrazione socio sanitaria), quali con partecipazione alla spesa da parte del
cittadino ma sempre a titolarità sanitaria (sanitario a rilievo sociale) e
quelli infine di esclusiva competenza comunale (sociale a rilievo sanitario) e
dunque con oneri a carico degli utenti o dei comuni. Riteniamo pertanto che
debba essere definito per le strutture a compartecipazione sia della sanità che
del sociale la percentuale a carico dei due settori. Sul sistema ospedaliero di
riabilitazione e lungodegenza si ribadisce che l'obiettivo dell'1 per mille
(1470 p.l. in tutto il territorio regionale) deve avvenire senza inserirvi - del
tutto scorrettamente come per la riabilitazione - posti letto di natura
extraospedalieri. La proposta di Piano include tra i posti letto di
riabilitazione ospedaliera oltre 400 posti extraospedalieri. Di fatto si indica
la realizzazione dello 0,5 per mille, ma effettivamente non si arriva neanche
alla metà. Si ritiene che chiarezza debba essere fatta riguardo le strutture
residenziali destinate ad accogliere anziani non autosufficienti, malati di
Alzheimer e persone in grave situazione di handicap. In particolare si ribadisce
la grossa sottostima, di circa il 40%, del fabbisogno residenziale per soggetti
anziani malati non autosufficienti. La previsione di 2500 posti letto di
residenze protette alle quali si aggiungono 1300 posti di RSA anziani è del
tutto sottostimata (considerando anche che finora le Rsa sono state utilizzate
quasi esclusivamente in sostituzione dei posti letto di lungodegenza ospedaliera
del tutto carenti). Si ricorda che il Progetto Obiettivo Anziani indica un
fabbisogno di strutture residenziali per anziani pari al 2% della popolazione
ultrasessantacinquenne. Pari quindi a circa 6.000 posti nel territorio
marchigiano. A ciò si aggiunge che la previsione di standard assistenziale per
le residenze protette nelle ultime versioni è stato ridotto (al fine di
abbassare i costi delle strutture). Viene abbassato rispetto alle precedenti
versioni di 10 minuti l'assistenza "tutelare" (80 contro 90 agli
anziani non autosufficienti; 100 contro 110 ai soggetti con malattia di
Alzheimer), ma soprattutto: non viene prevista la presenza infermieristica per
24 h; non viene definita una presenza minima del Mmg (invece di alzare la
previsione, di una precedente bozza, di 6 ore settimanali per un nucleo di 30),
viene indicata la presenza del fisioterapista solo su richiesta specialistica e
non su un definito numero di utenti. Ribadiamo inoltre l'indispensabilità che
venga definitivamente indicato (azzerando le attuali contrastanti normative in
vigore) lo standard assistenziale delle Rsa anziani, perché non è pensabile
continuare a parlare di una struttura lasciando "in sospeso" la
definizione dello standard assistenziale. Chiarezza deve essere fatta anche in
riferimento ai costi per l'adeguamento delle strutture. Non è pensabile che
questi possano essere caricati sulle rette degli utenti. Si chiede inoltre che
sia data applicazione al decreto legislativo 130/2000 nella parte in cui si
stabilisce che per le prestazioni domiciliari diurne e residenziali, rivolte a
persone con handicap permanente grave nonché a soggetti ultrasessantacinquenni
la cui non autosufficienza fisica o psichica sia stata accertata dalle aziende
sanitarie locali (..) la partecipazione al costo del servizio deve riguardare il
reddito del solo richiedente la prestazione e non quello dell'intero nucleo
familiare o dei tenuti agli alimenti.
CONVEGNO
FEDERSALUS A MILANO "INTEGRAZIONE ALIMENTARE: FALSO BISOGNO O REALE
NECESSITA'?"
Milano, 17 giugno 2003 - FederSalus - Federazione Nazionale Produttori Prodotti
Salutistici - dà il via al primo di una serie di appuntamenti su uno dei temi
di maggiore attualità oggi: quello dell'integrazione alimentare. Il convegno
avrà luogo martedì 17 giugno a partire dalle ore 10.30, presso la Sala
Assemblee di Banca Intesa, piazza Belgioioso, 1 a Milano e quest'anno avrà come
obiettivo prioritario quello di fare chiarezza su questo settore, attraverso la
promozione di un dibattito e un confronto a più voci. Strutturato in una tavola
rotonda la mattina e un approfondimento dei temi più importanti nel pomeriggio,
al Convegno parteciperanno: ore 10.30 Tavola Rotonda Sen. Cesare Cursi,
Sottosegretario al Ministero della Salute Romano Marabelli,Direttore Generale
del Dipartimento alimenti, nutrizione e sanità pubblica veterinaria Michele
Carruba, Presidente della Commissione alimentazione, stili di vita e salute del
Ministero della Salute Andrea Strata, Professore a.c. di Nutrizione Clinica -
Facoltà di Medicina - Università di Parma Claudia Giardina, Funzionario
direzione B dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Renato
Minasi, Presidente di Federsalus, Moderatore: Piero Marrazzo, giornalista.
LOB
03 - LIFE ON BOARD: A GENOVA DALL'11 AL 13 LUGLIO LA VITA E' ...SU UNA TAVOLA
SURF, WINDSURF, KITESURF, SKATE E WAKEBOARD INSIEME ALLA MUSICA DEL GOA-BOA
FESTIVAL PER LA TERZA PROVA DEL CAMPIONATO ITALIANO DI SKATEBOARD I MIGLIORI
PROSKATERS A LIVELLO INTERNAZIONALE 450 MILA I PRATICANTI IN ITALIA, 9 MILIONI
IN EUROPA
Milano, 17 giugno 2003 - Surfare, cavalcare le onde, volare sull'acqua, skatare
in città sono questi gli imperativi categorici del variegato popolo della
tavola che dall'11 al 13 luglio troverà alla Fiera di Genova il primo evento
italiano di riferimento: lob 03 - Life On Board, Europeanboardsportshow. Tre
giorni di eventi dinamici ideati per far conoscere queste discipline e
coinvolgere i praticanti più esperti, i neofiti e gli "affascinati"
grazie a una forte componente di interattività. lob 03 sarà strutturato in tre
sezioni: l'esposizione, alla quale parteciperanno le aziende legate alla pratica
e agli stili di vita degli sport su tavola, gli eventi spettacolari e
promozionali che daranno la possibilità di incontrare gli atleti più famosi e
funambolici e di sperimentare i prodotti più innovativi e la musica, con i
concerti del Goa-Boa Festival che per la prima volta approda nella "Piazza
del Mare" del quartiere fieristico. Patrocinato da Eurosima, l'associazione
europea che rappresenta i produttori di attrezzature e abbigliamento di questo
specifico settore sportivo, dall'Agenzia regionale "In Liguria" e dal
Comune di Genova, lob 03 è l'unico evento in Italia rivolto a questo
particolarissimo target di pubblico, vere e proprie comunità di
"iniziati" che condividono oltre alla passione per lo sport,
abbigliamento, linguaggi espressivi e preferenze musicali. Sono circa 450mila i
praticanti di sport su tavola in Italia, circa il 5% del totale europeo (9
milioni). A farla da padrone è lo snowboard con 200mila unità, segue lo
skateboard con 100mila, poi surf e windsurf con 50mila, kiteboard con 30 mila e
chiude con 20mila il wakeboard. Esistono aree di intersezione tra queste
discipline con individui che ne praticano più di una e, per una corretta
interpretazione dei dati, è da sottolineare che lo skateboard è praticabile
ovunque. La notorietà di Genova come polo fieristico, e non solo, di
riferimento per tutto quello che riguarda il mare e l'abbinamento con la musica
del Goa Boa un evento "cult" per i giovani che avrà inizio con un
giorno di anticipo rispetto a Lob (cioè dal 10 giugno), costituiscono il
nocciolo duro questa edizione numero uno che sfrutterà al meglio le
caratteristiche del quartiere espositivo. Mentre sotto la nuova tensostruttura
di "Piazza del Mare" - novemila metri quadrati coperti di open space
affacciati sul mare - si alterneranno i concerti, nelle aree all'aperto
soprastanti la Marina sarà allestita la sezione espositiva di lob, un palco per
l'animazione e zone dimostrative tra cui un ampio "urban skate park"
dove si svolgerà - sabato 12 e domenica 13 luglio - la terza prova del
Campionato italiano 2003 di skateboard. Lo specchio acqueo della Marina sarà il
naturale palcoscenico per le esibizioni e le lezioni di windsurf, surf, kitesurf
e wakeboard e di una effervescente esibizione dei migliori piloti di jet ski che
saranno protagonisti alcuni giorni dopo dei Campionati mondiali in programma a
Genova. Oltre al genovese Matteo Bof, il pluricampione di windsurf e kitesurf
che ha fatto da traino alla nuova iniziativa, parteciperanno a lob 03 surfisti
del calibro di Benjamin Sanchez e Ettore Burdese, skater come Giorgio Contati e
Edo Paris, freestyler come Raimondo Gasperini e Andrea Rosati, FRancesco Mottini
campione di kitesurf. Parteciperanno a lob le più prestigiose aziende di
abbigliamento e attrezzature per gli sport sulla tavola, del settore video-games,
località turistiche che hanno maturato esperienze specifiche in questo campo e
aziende produttrici di videogames.I contenuti innovativi di lob hanno motivato
l'adesione di sponsor, media partner e importanti collaborazioni e
partecipazioni speciali. Sponsor di comunicazione di lob 2003 infatti è Birra
Corona, da sempre strettamente legata agli eventi giovanili di tendenza, Fiat
pick up"Strada" e Sony Playstation con il nuovo gioco interattivo
"Eye Toy" sono sponsor, media partner sono: Rds che animerà il palco
con musica e intrattenimenti, le testate specializzate di sport da tavola, e di
alcune extra-settore per il target giovane come Kiss Me e Rockstar,
partecipazione speciale di Fastweb Mediterranea. lob sarà aperto dalle 16 alle
01. Il biglietto d'ingresso sarà unico, valido per l'ingresso alla
manifestazione e ai concerti del giorno. Infolink: www.lob-online.it
CONCERTO
JAZZ: FRANCO CERRI E ENRICO INTRA
Martedì 17 giugno 2001 - Questa sera alle ore 21.00 Franco Cerri ed Enrico
Intra in concerto al Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da
Vinci". Per continuare a celebrare il proprio cinquantesimo anno di attività,
il "Leonardo da Vinci" arricchisce le "Conversazioni
Musicali" con un concerto jazz di Franco Cerri ed Enrico Intra che, con il
loro "Double Trio" (Lucio Terzano al contrabbasso e Tony Arco alla
batteria), proporranno al pubblico, nella prestigiosa Sala delle Colonne, un
repertorio di loro composizioni, nonché musiche di Duke Ellington, George
Gershwin, Cole Porter, Richard Rodgers, Antonio Carlos Jobim, Miles Davis.
L'evento, sponsorizzato da Tdk e da Aeron, è inserito nel calendario
d'iniziative de "La Primavera della Scienza", progetto nazionale
promosso e coordinato dal Museo "Leonardo da Vinci" in collaborazione
con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e sostenuto da un importante
contributo del Miiur. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
NETIZENS_WEBPRIZE
2003 VINCITORE CONCORSO INTERNAZIONALE DI NET_ART
Roma, 17 giugno 2003 - In occasione della mostra netizens - cittadini della
rete, aperta negli spazi della Galleria Sala 1 di Roma dal 4 al 22 dicembre
2002, è stato lanciato un concorso internazionale di Net Art. Alla competizione
hanno partecipato artisti, italiani e stranieri, che utilizzano il Web come
mezzo creativo. I progetti esaminati dalla giuria d'esperti tra critici,
artisti, docenti universitari, giornalisti composta da: Silvia Bordini, Stefania
Fabri, Ida Gerosa, Kathleen Goncharov, Gino Roncaglia, Domenico Scudero, Mary
Angela Schroth, Chiara Somajni ha segnalato come vincitrice l'americana Yael
Kanarek. I primi tre classificati saranno invitati alla seconda edizione di
Netizens, e la vincitrice Yael Kanarek sarà protagonista di una mostra
personale negli spazi di Sala 1 a Roma durante la manifestazione Netizens nel
periodo 2003/2004. Di seguito riportiamo i primi dieci classificati: 1° Yael
Kanarek http://www.worldofawe.net
2° Mouchette http://mouchette.org 3°
David Still http://davidstill.org 4°
ex aequo Ben Fry E Casey Reas http://www.proce55ing.net
4° ex aequo Dellbrügge & De Moll http://www.howdoyoufeel.de
5° Medard Gabel http://www.bigpicturesmallworld.com
6° ex aequo Federico Amico/Kalimera http://www.kalimera.it/02/artinmov.htm
6° ex aequo Markus Kleine Vehn http://www.can-d.org
7° ex aequo Lia http://www.re-move.org
7° ex aequo Martin Franklin http://www.codetrip.net/clear/
8° Shirin Kouladjie http://www.photomontage.com
9° ex aequo Eryk Salvaggio http://www.salsabomb.com/edie/edie.html
9° ex aequo Claudio Morici/Marco Quintavalle http://www.naive.it/maxindex2.html
10° ex aequo Andy Cox http://www.twcdc.com
10° ex aequo Christophe Bruno http://www.unbehagen.com
Infolink: www.netizensonline.it
LA
DONNA NELLA PITTURA ITALIANA DEL SEI E SETTECENTO. IL GENIO E LA GRAZIA
Torino, 17 giugno 2003 - 35 minuti di emozioni e suggestioni visive: le 120
opere in esposizione in occasione della mostra La donna nella pittura italiana
del Sei e Settecento. Il genio e la grazia (28 marzo-27 luglio 2003) raccontate
in un film-documentario diretto da Paolo Ernesto Busca e realizzato dalla Energy
Produzioni in esclusiva per Cult. Il 18 giugno alle ore 18.00, presso il Museo
Accorsi di Torino, Cult Network Italia - canale tematico interamente dedicato al
Cinema, alla Cultura ed alla Comunicazione, visibile nella nuova piattaforma
satellitare Sky - ed Energy Produzioni presentano "Il genio e la grazia: la
donna nella pittura italiana del sei e settecento". Il documentario,
dedicato alla mostra curata ed allestita dalla Fondazione Accorsi, racconta le
diverse fasi dell'evento, dall'allestimento alla sua presentazione al pubblico,
facilitando la comprensione emotiva delle opere esposte e la conoscenza
approfondita del lavoro che ne accompagna l'organizzazione. "Il
documentario è stato realizzato dalla Energy Produzioni di Angela Leone in
esclusiva per CULT allo scopo di facilitare una lettura più attenta e critica
dell'estrema bravura tecnica degli artisti che tra Sei e Settecento si
dedicarono alla raffigurazione della donna divenendo testimoni del suo ruolo
artistico e sociale", dichiara Alberto Cottino, direttore del Museo
Accorsi, nonché curatore dell'esposizione. "Uno strumento divulgativo in
cui io credo molto", prosegue. Un altro grande evento presso il Museo
Accorsi che ha appena festeggiato il superamento della cifra di 15.000
visitatori e il recente conferimento della Medaglia d'argento ai Benemeriti
della Cultura e dell'Arte da parte del Presidente della Repubblica, Carlo
Azeglio Ciampi, in data 8 maggio a Roma presso la Sala dello Stenditoio del
Complesso Monumentale di San Michele a Ripa. Riconoscimento che, assegnato su
proposta del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Onorevole Giuliano
Urbani, premia quanti hanno illustrato la Nazione nei campi della cultura.
A
MILANO LA MOSTRA "DOLCEAMARO - STORIA E STORIE DAL CACAO AL
CIOCCOLATO"
Milano, 17 giugno 2003 - Caffarel, azienda sinonimo di cultura del cioccolato
fin dal 1826 e famosa per aver creato nel 1865 il primo gianduiotto di Torino,
sarà presente fino al 22 giugno, presso l'Hotel Sheraton Diana Majestic di
Milano (Viale Piave 42), con una mostra fotografica dedicata alla storia del
cacao e del cioccolato, organizzata in collaborazione con Fratelli Alinari di
Firenze, l'ente di più antica fondazione al mondo operante nel campo della
fotografia. La mostra celebra l'uscita del libro sulla storia e la cultura del
cioccolato, edito da Alinari in collaborazione con Aidi (Associazione Industrie
Dolciarie Italiane). E' un percorso storico costituito da fotografie in bianco e
nero e a colori, con soggetti d'epoca e moderni, tratti dall'Archivio Caffarel e
dagli Archivi Alinari, che illustrano il passaggio dalla fava di cacao al
cioccolato. La lavorazione del cioccolato è raccontata non solo attraverso una
serie di immagini dell'archivio Caffarel, che riproducono gli antichi macchinari
e gli operai al lavoro, ma anche da immagini attuali dello stabilimento di
Lucerna San Giovanni, un piccolo paese della Val Pellice in provincia di Torino.
Sempre di Caffarel sono le immagini che illustrano la sua strategia di
comunicazione dall'800 ad oggi: una raccolta di antiche figurine, affiches,
cartoline, pubblicità e packaging per raccontare una storia ricca di
tradizione, che ancora oggi continua all'insegna della qualità dei prodotti e
della raffinatezza delle confezioni. Un'altra parte della mostra è
caratterizzata da una serie di immagini tratte dagli Archivi Alinari che
risalgono alla fine dell'Ottocento e agli inizi del Novecento e che mostrano le
piantagioni di cacao, la loro coltivazione e le fasi di raccolta e di
lavorazione, fino all'importazione della materia prima da parte delle industrie
europee. Durante tutto il periodo della mostra è possibile degustare i più
famosi cioccolatini Caffarel.
GILLETTE
CONCLUDE IL PRIMO "HAPPY HOUR, HAPPY FACE" TOUR E
COMUNICA I RISULTATI DEL SONDAGGIO SUI GIOVANI MILANESI
Milano, 17 giugno 2003 - Sempre attento alle tendenze più cool, Gillette ha
organizzato a Milano il primo "Happy Hour, Happy Face" Tour: un vero e
proprio viaggio all'insegna del divertimento nei locali più trendy della città,
per esplorare le attitudini dei giovani milanesi e scoprire la nuova dimensione
della rasatura Gillette. In occasione del primo "giro di aperitivi",
che ha toccato dal 22 al 24 maggio 2003 otto locali milanesi di tendenza (Le
Biciclette, Atm, Bar Magenta, Iguana, Baci e Abbracci, Ragno d'oro, Victoria Cafè,
Cafè Solaire), Gillette ha intervistato circa 270 uomini, approfondendo
attraverso un vox populi la recente ricerca commissionata a Demoskopea "Gli
uomini e il benessere: avanti con il turbo". Dal sondaggio è emerso che il
modello maschile di riferimento per ben il 35% degli intervistati è ancora
l'intrepido Harrison Ford, seguito da Vasco Rossi (22.6%) e da Roberto Baggio
(13%). Inoltre, il 71.1% dei giovani non si è mai fatto radere da una donna;
ma, in ogni caso, il 63.6% affiderebbe la propria rasatura ad una rappresentante
dell'universo femminile. Per quanto riguarda le mani alle quali dare in consegna
il proprio rasoio, la barbiera ideale per il 29.5% degli intervistati è
Elisabetta Canalis, seguita da Nicole Kidman (21.4%) e Manuela Arcuri (16.1%).
Tali risultati riconfermano pertanto la rivoluzione culturale maschile
evidenziata dalla ricerca Gillette/Demoskopea. Nell'area metropolitana milanese
la maggioranza dei giovani appartiene infatti alla tipologia in evoluzione dei
Classici, uomini che amano prendersi cura del proprio corpo ma lo considerano
ancora un mezzo per apparire sempre in ordine e all'altezza di ogni situazione
sociale. Tale tipologia convive tuttavia con una discreta percentuale di
Essenziali, incuranti delle mode e controcorrente rispetto alle nuove evoluzioni
dei costumi maschili per volontà di provocazione, e una piccola quota di
Salutisti, molto attenti all'attività sportiva e alla corretta alimentazione.
Protagonista della vita mondana, l'Happy Hour è diventato il rito milanese per
eccellenza! Da qualche anno poi, seguendo le tendenze delle grandi capitali,
Milano ha trasformato il momento dell'aperitivo da semplice preludio della cena
ad appuntamento principe della serata: il momento che suggella la fine della
giornata lavorativa e segna l'inizio del divertimento. La Milano frenetica e
votata al lavoro, di colpo si ferma, prende respiro e si rilassa attorno ai
vivaci banchi dei locali, che propongono straordinarie offerte golose e
colorate. Ma, dopo una giornata di duro lavoro, non è sempre possibile
presentarsi in splendida forma e ben rasati all'appuntamento con le notti trendy
di Milano. Grazie al primo "Happy Hour, Happy Face" Tour di Gillette,
i giovani milanesi hanno potuto rinfrescarsi e dare sollievo alla loro pelle
dopo l'ufficio, provando il comfort e il piacere della rasatura ancora più
profonda e senza irritazioni del tecnologico rasoio Gillette Mach3 Turbo e dei
nuovi prodotti pre e post rasatura della linea Gillette Series. Appuntamento
dunque al prossimo "Happy Hour, Happy Face" Tour... per celebrare
insieme a Gillette una serata insolita e divertente!. Infolink: www.gillette.com
CASCINA
MONLUÈ: UN NUOVO PALCOSCENICO PER IL RITMO GIOVANE DI TUBORG
Milano, 17 giugno 2003 - Tuborg, la birra preferita dai giovani entusiasti e
"assetati" di vita, animerà le serate estive milanesi con la sua
presenza agli eventi organizzati presso la Cascina Monluè da Arci Milano, che
avranno luogo da questa sera al 27 luglio 2003 (apertura ore 18). In particolare
Tuborg, sempre nell'ottica del suo ruolo di talent scout, sosterrà questa
manifestazione gestendo l'organizzazione di due serate musicali dedicate alle
giovani rock band italiane, che si collocano nell'ambito della programmazione de
La Casa 139 (23 giugno - 6 luglio). La "Tuborg night" del 1° luglio
vedrà infatti come protagonisti il gruppo torinese Fratelli di Soledad, con un
nuovo disco uscito il 6 giugno su Mescal, e i 27 Gioda, giovane band ska
milanese. Il 5 luglio sarà invece l'occasione per assistere a una rassegna di
gruppi rock emergenti, con Baby Jane, Harddiskaunt, Lara Martelli e Julie's
Haircut, che si alterneranno sul palco della Cascina Monluè. "La musica
dal vivo rappresenta per Tuborg il linguaggio più diretto per rivolgersi a quei
giovani che nello stare insieme ricercano, oltre al divertimento, un'occasione
per esprimere se stessi", ha dichiarato Francesco Bonazzi, Brand Manager di
Tuborg, Carlsberg Italia. "Ma la musica per Tuborg non è semplicemente un
veicolo commerciale per arrivare al suo target. Dal momento che per molti
giovani la musica è vita, e quindi speranza, sfogo, sogno, emozione,
divertimento..., è opportuno prenderla sul serio! Per questo motivo Tuborg
intende essere insieme ai giovani nelle più significative occasioni di
socializzazione legate alla musica dal vivo e offrire nuove opportunità per
concretizzare la musica, quella vera". Tuborg, che sostiene gli eventi, avrà
un'ottima visibilità, oltre che negli spazi della Cascina, su tutto il
materiale stampato con presenza sui manifesti, sugli striscioni e le affissioni,
nel programma, nelle locandine e nelle cartoline. La birra Tuborg accompagnerà
tutte le manifestazioni di Cascina Monluè.
E'
QUASI "NOT(T)E DI CABARET"
Lainate, 17 giugno 2003 - Dal 17 giugno al 2 luglio, un divertente e collaudato
spettacolo per cinque serate: è l'edizione 2003 di Not(t)e di Cabaret. Con
l'avvio della stagione di Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate, si
ripropongono iniziative culturali e di intrattenimento tra cui la rassegna
teatrale Not(t)e di Cabaret che, ormai da anni, riscuote gran successo di
pubblico. Per la prima volta, verrà allestita nel Cortile Nobile di Villa Litta
una tenso-struttura che consentirà di accogliere un pubblico più numeroso e di
ovviare ai problemi legati al maltempo che in passato hanno fatto
"saltare" più di uno spettacolo. Martedì 17 Giugno 2003: Lella Costa
in "Stanca di guerra"- Di Lella Costa, Alessandro Baricco, Sergio
Ferrentino, Massimo Cirri con la collaborazione di Piergiorgio Paterlini e Bruno
Agostini Un Recital sulla guerra. Cioè, ovviamente, le mille forme della
guerra, spesso incruente, a volte perfino salutari e divertenti; quelle ormai
consuete tra donne e uomini, combattute a volte per amore, a volte per sesso, a
volte per manifesta estraneità; le guerre di opinione, di religione, di
concessione (governativa); le guerre per bande, per coppie, per redazioni, per
conflitti di coscienza, di competenza, di interesse; le guerre fredde, quelle di
nervi, quelle psicologiche. Però, poi, c'è anche quell'altra guerra, quella
secca, senza aggettivi o complementi di specificazione: La Guerra. Quella che
scoppia sempre un po' più in là, a pochi passi e mille galassie da casa
nostra. Quella che nel mondo ce ne saranno una quarantina, ma si fa fatica a
crederci, e poi sono lontani, e poi son mica come noi. Venerdì 20 Giugno 2003:
Flavio Oreglio in "Recital" - Flavio Oreglio è una persona che
racconta storie e sensazioni utilizzando l'arte e il linguaggio della parola e
della musica. I suoi spettacoli si ritrovano nella definizione di "teatro
canzone" ovvero del "cabaret concerto", forme nuove del cafè
chantant di fine ottocento. Lo spettacolo dal vivo è la dimensione più
congeniale a chi come Oreglio vive e respira continuamente il contatto diretto
col pubblico, a un artista che ama raccontare divertendo e facendo riflettere.
La risata è per Oreglio uno strumento narrativo importante e fondamentale per
tenere viva la tensione nei confronti di un ascolto sempre vigile. L'alternanza
del gioco e della narrazione, della battuta e del pensiero profondo, ci
permettono di volare tenendo i piedi per terra. Il comico usa il linguaggio
della strada per parlare delle cose del cielo, per generare un gradevole e
gradito ascolto del pubblico. Questo è il punto di partenza di tutto; Oreglio
racconta le proprie invenzioni che parlano della vita di tutti i giorni. Il live
costituisce l'ossatura portante di tutto il progetto. Martedì 24 Giugno 2003:
Max Pisu in "Tarcisio" - Tarcisio... un personaggio da
"analisi". Max ci propone un'indagine di carattere freudiano su
Tarcisio. Trent'anni, una fidanzata di quindici anni più giovane perché lei è
matura mentre lui ne dimostra di meno, Tarcisio incarna l'uomo incapace di
crescere e di spostare il proprio punto di riferimento dalla figura della mamma.
Il punto d'avvio dello spettacolo viene dato da una serie di conferenze che il
sedicente professor Urbano Moffa starebbe tenendo per diffondere gli esiti della
sua ricerca in merito a questo signore dalla psiche complessa. Ma attenzione le
risate sono assicurate. Serietà in uno spettacolo di cabaret? Niente di tutto
questo: in un incalzante susseguirsi di gag e battute, assistiamo ad una
sgangherata analisi su un tema di spunto psichiatrico, lo sdoppiamento della
personalità, la sindrome di cui l'anti-eroe Tarcisio sembrerebbe soffrire e da
cui sembra non vi sia alcuna possibilità di guarigione. Venerdì 27 giugno
2003: Mario Zucca in "Semi di zucca" Un comico che nel tempo ha saputo
farsi amare dal suo pubblico fino a diventare un beniamino di alcune popolari
trasmissioni televisive. Ironia, gags intelligenti e simpatia sono i tre
ingredienti che condiscono questo spettacolo d'alta scuola di cabaret. Mario
Zucca ci farà ridere a crepapelle pur parlando di cose serie. "Porca
vacca"...un'ora di terrore per Mario Zucca, un'ora di risate per il
pubblico. Mercoledì 2 Luglio 2003: David Riondino in "Solo con un piazzato
bianco" - Un incontro con chi ha voglia di stare a sentire i pensieri
notturni di uno dei menestrelli più conosciuti del panorama musicale e comico
italiano, forse un po' ciarlatano e indolente, ma felice di stare sotto un bel
cielo in una bella piazza, da solo con un piazzato bianco. "Buona parte
delle mie canzoni - racconta David Riondino - hanno alla loro origine un
incontro col pubblico assai informale, dove le ballate, i giochi musicali, i
ritratti d'altri cantautori si alternano a monologhi, che girano intorno al tema
di una canzone, che introducono una improvvisazione... decine di incontri
estemporanei, da solo con la chitarra e un piazzato di luce bianca, per
conversare un'ora dello stato delle cose. Si può partire da qualsiasi pretesto,
dal nome della piazza, dal clima, da un umore della serata per trovare il filo
conduttore di queste storie disperse nella memoria, nate in tante diverse
occasioni. Porsi domande assolute e inesaudibili, risolvere una volta per tutte
quesiti cosmici: navigare per mari lontanissimi, analizzare usanze di popoli
forse inesistenti, meditare su antichi miliardari brianzoli. Uno spettacolo che
spazia ovunque e per ogni dove, lasciando irrisolto qualsiasi problema
ponga." (Tutti gli spettacoli si terranno nel teatro tenda allestito nel
Cortile Nobile della Villa Litta di Lainate e inizieranno alle ore 21.30) Per
informazioni su abbonamenti, prezzi, prevendite: Ufficio Cultura Comune di
Lainate tel 02.93598266
RUNNING POINT PUMA: DOPO 3 MESI IL BILANCIO È PIÙ CHE
POSITIVO
Milano, 17 giugno 2003 - Puma Running Point, è un punto d'incontro per tutti coloro
che vogliono imparare o migliorare le proprie tecniche di corsa, un'iniziativa
organizzata dalla rivista "La Corsa" con il patrocinio
dell'Assessorato allo Sport del comune di Milano e con Puma Italia in qualità
di sponsor tecnico. "Dopo 3 mesi dall'inizio di Running Point Puma, il
bilancio è più che positivo: numerossissimi sono, infatti, i corridori che
hanno partecipato all'iniziativa, ottenendo ottimi risultati". Chi parla è
l'ex maratoneta azzurro ed insegnante di educazione fisica,Gabriele Barbaro, che
da marzo tiene regolarmente lezioni di corsa ai Giardini di Porta Venezia.
"La formula vincente di Running Point sta nell'avere messo a disposizione
di tutti gli appassionati della corsa, a qualsiasi livello, ed in modo gratuito
un tecnico che, con frequenza bisettimanale e direttamente sul luogo di
allenamento, è in grado di soddifare tutte le loro esigenze tecniche. Il
gazebo, situato vicino al Museo di Storia Naturale dal lato di via Palestro,
funge ormai da sportello tecnico all'aria aperta ed anche i semplici
frequentatori del parco chiedono notizie su come tenersi in forma, come perdere
peso con la corsa, o quali modelli di scarpe siano più indicati per
correre." Si ricorda che: A partire da martedì 17 e per tutto il mese di
giugno e fino al 24 luglio gli appuntamenti al parco di Porta Venezia, saranno i
seguenti : martedì e giovedì dalle ore 18 alle ore 20;Dopo la pausa estiva dal
25 luglio al 31 di agosto si riprenderà mercoledì 3 settembre dalle 18 alle
20. Per il mese di settembre i giorni saranno mercoledì e venerdì dalle 18
alle 20 Per informazioni telefonare a prof.Barbaro Gabriele 3474467571 gabriele.barbaro@tin.it
DAL 3 AL 5 SETTEMBRE 2003 "AFRIKA SKI RACE"
Milano, 17 giugno 2003 - Per gli amanti dello sci di fondo è già ora ... di
pensare alla prossima stagione. Con l'estate che è arrivata puntualmente, per
chi vuole rimanere in allenamento non c'è che lo ski-roll. Da qualche tempo
nell'ambiente si sta parlando di "Afrika Ski Race", un evento
originale che suscita sicuramente molta curiosità. Ski-roll
in Africa? Quello che poteva sembrare uno scherzo od un semplice
scoop giornalistico dal prossimo settembre 2003 sarà invece una realtà. Una
grande manifestazione di ski-roll in programma dal 3 al 5 settembre 2003 in
Egitto, proprio sulle rive del Mar Rosso, che proporrà tre gare, adatte sì
agli agonisti ma anche agli amatori che hanno voglia di unire l'utile al
dilettevole. Un'idea originale, quella di Afrika Ski Race, nata da un gruppo di
addetti ai lavori dello sci di fondo per unire la possibilità di praticare lo
ski-roll in un contesto decisamente originale, di allenarsi in vista della
stagione agonistica e, perché no, di trascorrere una settimana (o più) di
vacanza in uno dei più qualificati villaggi sul Mar Rosso. Teatro dell'Afrika
Ski Race sarà Sharm El Sheikh ed in particolare il villaggio Domina Coral Bay
Village & Resort, una vera perla sul mare che assicurerà ai partecipanti un
soggiorno indimenticabile. Il lussuoso complesso turistico, realizzato nel pieno
rispetto della natura e con particolare attenzione alla protezione
dell'ambiente, proporrà a tutti i partecipanti una spiaggia esclusiva di due
chilometri e una meravigliosa barriera corallina. Sono tre le gare previste da
Afrika Ski Race dal 3 al 5 settembre 2003: una medio fondo a tecnica libera di
28,5 chilometri, una sprint in notturna ed una gara "all'americana",
ad eliminazione diretta. Il percorso lungo scatterà da Naama Bay, una cittadina
molto elegante e vivace, poco distante da Coral Bay, che i concorrenti
raggiungeranno con i mezzi dell'organizzazione. Da Naama Bay il percorso punta
su Sharm El Sheikh per ritornare a Naama Bay nelle vie del centro, per poi
raggiungere Coral Bay Resort & Casinò. All'interno del villaggio verrà
ricavato un percorso molto articolato di 5 chilometri, con saliscendi e
dislivelli adatti a tutte le capacità ma che sicuramente decideranno la
classifica. Fantastica la cornice della gara sprint, sia maschile che femminile,
prevista il 4 settembre,. Si correrà nella via principale di Naama Bay, in
notturna, in un corso che di sera è frequentato da moltissime persone che
visitano gli innumerevoli piccoli negozi caratteristici della zona. La gara
"all'americana" si svolgerà invece all'interno del villaggio Coral
Bay, un autentico gioiello dell'accoglienza, immerso nel verde e ornato da
fiori, dai profumi intensi e dai colori sgargianti, caratterizzato da
un'architettura tipicamente moresca e da una vista mozzafiato sul mare. La gara
si disputerà in notturna lungo un tracciato breve, pianeggiante ma molto
nervoso, che gioverà sicuramente allo spettacolo dell'evento. Il fondo dei
tracciati in asfalto sarà in perfette condizioni, e nei test per confermare i
percorsi di gara sono stati collaudati dalla Ski Skett anche gli attrezzi
utilizzati dagli atleti ed i materiali che dovranno resistere alle temperature
elevate del Mar Rosso ed in particolare di Sharm El Sheikh. Ovviamente la
partecipazione sarà internazionale e l'iscrizione sarà gratuita per chi
prenoterà il viaggio con Prima Classe, il tour operator che propone l'evento in
collaborazione con Marketing Communication. Per tornare alla gara, i percorsi
sono stati studiati dagli organizzatori in collaborazione con quattro atleti
della nazionale di sci di fondo, in primis Christian Zorzi, quindi Fabio Santus,
Magda Genuin e Arianna Follis, che nel mese di settembre 2002 oltre a testare il
tracciato, hanno effettuato un vero e proprio periodo di intenso allenamento
culminato, dopo tanta fatica, in un bel tuffo nelle azzurre acque del Mar Rosso
del villaggio Coral Bay. L'interesse sta davvero crescendo attorno a questo
evento, e accanto a tanti appassionati si stanno interessando anche nomi
importanti dello ski roll e dello sci di fondo. Marco Albarello, il direttore
tecnico della nazionale di fondo, sta studiando la possibilità di portare a
Sharm El Sheikh tutta la squadra maschile e quella femminile per uno stage di
allenamento. Sembra ormai certa anche la presenza del campione Andrus Veerpalu,
ma ci sono anche importanti atleti tedeschi e francesi. Un piacere, quello di
fare sport e godere di un po' di relax, che costituisce il vero motivo di
attrazione dell'Afrika Ski Race, che intende diventare un appuntamento fisso a
partire dall'edizione del 2003. Infolink: www.afrikaskirace.com
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