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3 MARZO 2003
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SECONDO UNA NUOVA RELAZIONE, IL
MERCATO DELLE TI E DELLE TELECOMUNICAZIONI MOSTRA SEGNALI DI RIPRESA
Bruxelles, 3 marzo 2003 - Una
nuova relazione pubblicata dall'Osservatorio europeo delle tecnologie
dell'informazione (EITO) suggerisce che il mercato delle tecnologie
dell'informazione (TI) e delle telecomunicazioni dell'Europa occidentale sta
gradualmente recuperando, dopo aver raggiunto nel 2002 il più basso tasso
di crescita di tutti i tempi. La relazione 2003 dell'EITO, presentata il 25
febbraio a Bruxelles, sottolinea come il settore globale delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione abbia raddoppiato le proprie entrate
nel corso degli ultimi dieci anni, raggiungendo una crescita record di quasi
il 13 per cento, nel 2000. Si prevede che il settore europeo delle
tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) farà registrare
una crescita del 2,5 per cento nel 2003 e del 4 per cento nel 2004,
percentuali che corrispondono ad un valore totale rispettivamente pari a 607
e 632 miliardi di euro. "Il settore ed il mercato delle TIC
attraversano una fase di discontinuità compresa fra, da un lato, la
conclusione di un eccezionale ciclo di crescita favorito dal contemporaneo
sviluppo delle nuove tecnologie, dal maggiore utilizzo delle TIC e da
efficaci politiche tese a favorire la liberalizzazione del mercato e,
dall'altro, l'inizio di un nuovo ciclo caratterizzato da tendenze
estremamente promettenti nel settore tecnologico, che spaziano dai servizi a
banda larga, ai sistemi di calcolo onnipresenti (Ubiquitous Computing) e le
applicazioni TIC su larga scala", ha dichiarato il presidente dell'EITO
Bruno Lamborghini. In realtà, l'avvio di questo nuovo ciclo delle TIC è
contraddistinto da precisi segnali: secondo la relazione dell'EITO, le
connessioni a banda larga mostrano un tasso di crescita elevato e si prevede
che aumenteranno di oltre il quadruplo entro il 2006. La relazione evidenzia
altresì una recente tendenza del settore delle TIC, che segna il passaggio
dall'hardware al software ed i servizi: soltanto il 26 per cento delle
entrate complessive deriva attualmente da strumenti di calcolo. "Le
tecnologie e le applicazioni nuove, che rappresentano uno strumento
fondamentale di crescita della produttività e della competitività delle
PMI [piccole e medie imprese] e delle pubbliche amministrazioni, apriranno
il mercato a milioni di utenti attraverso le applicazioni di e-business ed
ecosistemi integrati, i servizi web, l'e-government e l'e-learning,
determinando lo sviluppo di sistemi di gestione della conoscenza e della
sicurezza globale", ha dichiarato Lamborghini. Il commissario per le
Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen, intervenuto
anch'egli alla presentazione della relazione dell'EITO, ha convenuto che
l'industria delle TIC esercita un impatto determinante sulle altre imprese,
in quanto fonte di maggiore produttività. Egli ha sottolineato, tuttavia,
che il settore delle TIC è anche importante di per sé, poiché impiega
circa 1,25 milioni di persone ed ha fatto registrare nel 2002 un fatturato
di 236 miliardi di euro, dato che rappresenta oltre il 2,5 per cento del
prodotto interno lordo (PIL) europeo. Tali sviluppi hanno contribuito a far
sì che l'Europa raggiungesse il 29 per cento del mercato totale delle TIC,
mentre la quota di mercato degli Stati Uniti si è ridotta al 31,5 per cento
soltanto. Tuttavia, secondo Lamborghini: "Il mercato europeo è ancora
una scatola vuota per quanto riguarda la diffusione delle applicazioni Tic
maggiormente innovative [.]. La possibilità di trarre vantaggio da queste
opportunità è una sfida che l'Europa deve affrontare". Lamborghini ha
invitato ad intraprendere iniziative per usufruire di tali opportunità:
"L'Europa deve adottare una combinazione proattiva di interventi mirati
di politica pubblica e privata se vuole utilizzare, e non perdere,
l'opportunità offerta da questa nuova fase del ciclo di vita delle
Tic". Liikanen ha sottolineato come la Commissione europea abbia già
intrapreso un'azione per rafforzare questo settore con la sua recente
raccomandazione sui mercati interessati e sull'adozione di un nuovo quadro
normativo. Infolink:
http://www.eito.com/index-eito.html
ECONOMOS
SEMINARIO OPERATIVO: LE NUOVE DIRETTIVE SULLE APPARECCHIATURE E I RIFIUTI
ELETTRICI ED ELETTRONICI: GLI ADEMPIMENTI PER LE IMPRESE E LE MODALITÀ DI
RACCOLTA, RICICLAGGIO E RECUPERO
Milano, 4 febbraio 2003 - I temi trattati La recente approvazione delle
Direttive sulla gestione degli apparecchi elettrici ed elettronici giunti a
fine vita e sulle limitazioni d'impiego di determinate sostanze pericolose
nella fabbricazione di questo genere di beni (2002/96/CE e 2002/95/CE del 27
gennaio 2003 pubblicate in GUCE 13 febbraio 2003 n. L 37) comporterà nuovi
gravosi obblighi per le imprese e per le pubbliche amministrazioni. Secondo
le Direttive comunitarie, infatti, i produttori e gli importatori di questo
genere di beni (elettrodomestici, apparecchiature informatiche e per le
telecomunicazioni, apparecchiature di consumo e d'illuminazione, strumenti
elettrici ed elettronici, giocattoli e apparecchiature per lo sport e il
tempo libero, apparecchiature mediche strumenti di monitoraggio e di
controllo, distributori automatici) dovranno organizzare sistemi di raccolta
differenziata che siano in grado di intercettare presso le famiglie
mediamente 4 kg annui per abitante di queste apparecchiature dimesse. Sono
stati fissati, inoltre, obiettivi di riciclaggio e di recupero dei materiali
e dei componenti contenuti nei rifiuti elettrici ed elettronici che
oscillano, secondo le diverse tipologie di beni, fra il 50 e l'80 per cento
rispetto al peso medio dell'apparecchio. Gli oneri che graveranno sulle
imprese saranno molto consistenti, si stima che a livello europeo possano
essere compresi tra i 500 e i 900 milioni di Euro annui con un conseguente
aumento medio del prezzo di vendita all'1% per la maggior parte degli
apparecchi elettrici ed elettronici, mentre si giungerebbe al 2 o 3% nel
caso dei frigoriferi, dei televisori e dei monitor. Ai produttori e agli
importatori competeranno l'organizzazione e il finanziamento del sistema di
riciclaggio e recupero, mentre i distributori dovranno ritirare
gratuitamente i rifiuti generati dai nuclei domestici. Se con la
sottoscrizione dell'accordo di programma relativo ai beni durevoli potranno
essere delineate le caratteristiche generali del sistema di raccolta e
valorizzazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, molti
problemi sembrano non aver ancora trovato un'adeguata soluzione. Il
programma Il seminario si propone di: · fornire il quadro di riferimento
concettuale per comprendere l'insieme di obblighi che graveranno sulle
imprese e sulla pubblica amministrazione, · trasferire le conoscenze
necessarie a valutare le offerte provenienti dagli operatori del settore
della gestione dei rifiuti; · esaminare alcune qualificate esperienze di
trattamento e di riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed
elettroniche. Milano, 21 marzo 2003 - Ore 14.15 Piazzale Morandi, 2 - Milano
c/o Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche Per informazioni:
economos@virgilio.it tel.
02/36503546, Fax 02/70031876, Infolink: http://www.eco-nomos.com
ESPRINET:
RICAVI E REDDITIVITÀ IN CRESCITA MIGLIORA ULTERIORMENTE LA SITUAZIONE
FINANZIARIA ANCHE PER IL 2003 PREVISTO UN INCREMENTO DEI RISULTATI
Nova Milanese, 3 marzo 2003 - Risultati dell'esercizio Il Consiglio di
Amministrazione di Esprinet S.p.A., il distributore di Information
Technology leader del mercato italiano, si è riunito il 27 febbraio per
approvare il progetto di bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre
2002, che evidenzia a livello consolidato un utile netto salito a 6,3
milioni di euro. Nonostante la generale debolezza dell'economia, il Gruppo
Esprinet è riuscito a realizzare un significativo miglioramento dei
risultati economico-patrimoniali, sostenuto dalla rilevante crescita dei
livelli di attività. - I ricavi consolidati sono stati pari a 954,1 milioni
di euro, con una crescita del 19,1% (+ 8,2% escludendo l'apporto derivante
dalle operazioni di acquisizione realizzate). L'EBITDA è salito a 23,7
milioni di euro, con un incremento del 4,1% rispetto al precedente
esercizio. L'EBITA[1], pari a 20,5 milioni di euro, è stabile sui livelli
raggiunti nel 2001 (20,4 milioni di euro); Il risultato prima delle imposte
e degli oneri straordinari si è incrementato del 16,5%, salendo a 14,9
milioni di euro. L'utile netto consolidato è salito a 6,3 milioni di euro,
con una crescita dello 0,8% rispetto al precedente esercizio. Il cash flow
generato dalla gestione ordinaria[2] è salito a 10,7 milioni di euro, pari
ad una crescita del 21,1% rispetto allo stesso dato dell'esercizio 2001 (8,8
milioni di euro). - L'indebitamento finanziario netto è sceso a 95,8
milioni di euro, con una riduzione di 29,6 milioni di euro rispetto alla
fine del precedente esercizio (-23,6%). Proposta di dividendo Il Consiglio
di Amministrazione di Esprinet S.p.A. proporrà all'Assemblea degli
Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 0,55 euro per
azione[3], in crescita del 10% rispetto al dividendo distribuito
nell'esercizio precedente (0,50 euro per azione). Progetto di
riorganizzazione societaria Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet
S.p.A., nell'ambito di un progetto di razionalizzazione societaria di
gruppo, ha esaminato e approvato i progetti di fusione nella capogruppo
relativi alle società Pisani S.p.A. e Multimedia Planet S.p.A.. Tali
progetti di fusione sono già stati oggetto di approvazione da parte degli
organi amministrativi delle due società lo scorso 24 febbraio. Previsioni
per l'esercizio 2003 Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A.
valuterà nelle prossime settimane il nuovo piano strategico triennale
2003-2005 rivisto alla luce delle acquisizioni effettuate nel 2002 e del
mutato scenario di mercato. Alla luce delle informazioni attualmente
disponibili si prevede per l'intero esercizio 2003 una forte crescita del
fatturato ed un ulteriore miglioramento dei risultati reddituali. Alessandro
Cattani, amministratore delegato di Esprinet, nel commentare i dati ha
dichiarato: "In un anno straordinariamente complesso per l'economia in
generale, siamo riusciti ancora una volta ad aumentare i ricavi e gli utili,
portando ad oltre il 15% la nostra quota di mercato (fonte: Sirmi 2002). A
poco più di un anno dalla quotazione abbiamo dimezzato l'indebitamento
finanziario, generando quasi 90 milioni di euro di cassa. Le sinergie
conseguenti all'integrazione di Pisani S.p.A. e Assotrade S.p.A., acquisite
nella seconda parte dell'anno, hanno cominciato a portare significativi
effetti già a partire dall'ultimo trimestre del 2002. In questo contesto,
la proposta di aumentare il livello di dividendi va letta come un segnale
importante di fiducia nel futuro da parte del management."
TECNODIFFUSIONE
ITALIA CHIUDE IL 2002 CON UN FATTURATO CONSOLIDATO PARI A 292 MILIONI DI
EURO
Milano, 3 marzo 2003 - Milano, 28 febbraio 2003 - Tecnodiffusione Italia SpA
rende noto, in via preconsuntiva, il valore del Fatturato Consolidato al 31
Dicembre 2002, corrispondente a 292 milioni di Euro e il raggiungimento
dell'obiettivo annunciato nel novembre scorso relativamente al Margine
Operativo Lordo (Ebitda) del quarto trimestre 2002, che è tornato su valori
positivi (235 mila Euro). La posizione finanziaria evidenzia una esposizione
di 139 milioni di Euro, inferiore ai 165 milioni del 31 dicembre 2001. La
riunione del CdA in programma per oggi, 28 Febbraio, per l'approvazione del
progetto di bilancio 2002, è stata rinviata alla settimana del 24 Marzo
prossimo. Tale decisione è legata alla rilevanza degli interventi di
ristrutturazione del Gruppo in corso di attuazione (si veda comunicato del
13 Febbraio scorso) e ai nuovi orientamenti strategici, in corso di
definizione, che possono incidere sulla valutazione di alcune poste
patrimoniali. Si sta anche precisando l'entità degli oneri di
ristrutturazione. Sergio Utili, Direttore Generale di Tecnodiffusione
Italia, ha dichiarato: "Il processo di cambiamento in atto nel Gruppo
impone un'attenta valutazione delle poste di bilancio, in particolare
partecipazioni e investimenti legati al retail, che dovrà tenere conto
della nuova struttura del Gruppo Tecnodiffusione e delle aree di business su
cui ci concentreremo nel prossimo futuro. Stiamo concludendo il processo di
riposizionamento del debito e vogliamo avviare la nuova fase di sviluppo
aziendale con una situazione patrimoniale più adeguata".
CAD
IT: IL CDA PROPONE LA DISTRIBUZIONE DI UN MAXI DIVIDENDO STRAORDINARIO
Verona, 26 febbraio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di CAD IT SpA,
società leader nel mercato italiano del software finanziario, riunitosi il
26 febbraio in mattinata, ha deliberato la distribuzione di un maxi
dividendo straordinario di 3 euro per azione che dovrà essere approvato
dall'Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 9 aprile 2003, in
prima convocazione, ed il 10 aprile 2003, in seconda convocazione. Il
management di CAD IT ritiene opportuna tale operazione considerando i
seguenti aspetti: a) la capacità dell'azienda di autofinanziare i propri
piani di sviluppo grazie ai flussi di cassa futuri, agli assets aziendali ed
al vasto portafoglio di prodotti già realizzati. Quest'ultimo aspetto
implica, rispetto al passato, minori necessità di acquisire Società
prodotto; b) il costo medio ponderato del capitale nella fase di mercato
attuale, caratterizzata da un alto costo dei mezzi propri (corsi di borsa
bassi) e basso costo del debito (tassi di interesse ai minimi storici di
lungo periodo). La distribuzione del maxi dividendo (complessivamente di
26,94 milioni di euro) consentirà di mantenere una posizione finanziaria
netta positiva (al 31/12/2002 era pari a 31,5 milioni di euro) dopo il
pagamento del dividendo. Le date proposte del Consiglio di Amministrazione
per lo stacco della cedola e il pagamento del dividendo sono,
rispettivamente, il 14 ed il 17 aprile 2003. Giuseppe Dal Cortivo,
Presidente di CAD IT, ha dichiarato: "Il pagamento del dividendo
straordinario di 3 euro per azione ci consente di ottimizzare la struttura
finanziaria di CAD IT incrementando la redditività del capitale netto (ROE).
Questa decisione non preclude la possibilità di finanziare la crescita
anche per acquisizioni che potrà comunque essere attuata ricorrendo ai
flussi di cassa della gestione caratteristica, agli assets aziendali ed
eventualmente ricorrendo alla leva finanziaria".
CONVEGNO
ASSINTEL E-LEARNING CONVEGNO ASSINTEL A MILANO
Milano, 3 marzo 2003 - Con il patrocinio della Camera di Commercio di
Milano, Assintel organizza il convegno E-learning che si terrà il prossimo
15 aprile a Palazzo Castiglioni (Milano, Corso Venezia 49). Nel corso dei
lavori saranno presentati i risultati di un'indagine realizzata da Assintel
su un campione di 400 imprese clienti per verificare il grado di conoscenza
e di utilizzo di questo nuovo metodo di formazione per i propri dipendenti.
L'inchiesta si focalizzerà inoltre sulle aree aziendali in cui
l'apprendimento on line è maggiormente utilizzato, nonché sulle tecnologie
ad oggi adottate e sulle loro opportunità di sviluppo. La partecipazione
all'evento sarà gratuita fino ad esaurimento posti, previa iscrizione via
web sul sito dell'Associazione http://www.assintel.it
L'WASHINGTON
POST METTE NELLA "TOP OF THE LIST" DEI PRODOTTI PER LA SICUREZZA
NEI COMPUTER 2002 IL PHANTOM TOTAL SECURITY".
Washington, 3 marzo 2003 - Riccardo Bracco, manager di Gianus segnala che
l'Washington Post del 27 febbraio ha collocato nella sua lista dei prodotti
"Top" cioè i migliori del 2002 e da tenere presenti per il futuro
il software per la sicurezza nei computer della Gianus Technologies Inc di
New York "Phantom Total Security". Questo riconoscimento segue
quelli già tributati anche negli scorsi anni e viene motivato con questa
frase: "Per un intero anno abbiamo tentato di entrare nei dati protetti
dal Sistema di sicurezza Phantom senza assolutamente riuscirci". Infolink:
www.washingtonpost.com www.gianus.com
www.phantomTS.com
MITEL NETWORKS
E ALGOL INSIEME PER LE SOLUZIONI DI VOICE OVER IP
Milano, 3 marzo 2003 - Mitel Networks, società attiva nel settore della
convergenza voce, video e dati, ha siglato un accordo con AlgolProducts
S.p.A., società del Gruppo Algol leader in Italia nella distribuzione di
prodotti legati all'area Network Computing, per la distribuzione delle
soluzioni Mitel di Voice Over IP in Italia, Germania, Svizzera e Austria. La
partnership si inserisce perfettamente nella strategia commerciale che Mitel
Networks ha deciso di intraprendere in Italia, consistente nello sviluppare
business attraverso accordi tecnologici e commerciali con partner fidati e
conosciuti sul mercato. "Abbiamo riconosciuto in Algol un testimone
eccellente delle soluzioni Mitel di Voice Over IP - ha dichiarato Euro
Scrobogna, Managing Director di Mitel Networks Italia - non solo per la sua
capillare presenza su tutto il territorio nazionale ed internazionale ma
anche per l'attenzione che da sempre dimostra nei confronti di prodotti
tecnologici sofisticati. Algol, inoltre, ha dimostrato di vantare un'offerta
davvero completa nel settore della convergenza voce, video e dati,
consistente nella distribuzione non solo di prodotti, ma anche di servizi ad
essi correlati, quali ad esempio l'assistenza post vendita e l'attività
formativa". "Il mercato dell'IP Telephony è uno dei segmenti su
cui puntiamo. Le soluzioni Mitel completano la nostra offerta con prodotti
di facile uso, con un'ottima funzionalità e con un'alta 'scalability'. In
aggiunta, Mitel è anche una società che vanta un'enorme esperienza nel
settore telefonico e per noi ciò è importante per dare una vera soluzione
di IP Telephony alle PMI - ha commentato Maurizio Liverani, Presidente e
Amministratore Delegato di Algol S.p.A.-.
IBM LANCIA IL
SERVER WEB ENTRY-LEVEL PIÙ POTENTE DEL MONDO PRESTAZIONI ANCORA MIGLIORI
GRAZIE ALLA TECNOLOGIA POWER4
Segrate, 3 marzo 2003 - IBM ha annunciato che il proprio microprocessore di
nuova generazione POWER4+ è ora disponibile sui server UNIX di fascia
entry, assicurando un rapporto prezzo/prestazioni unico nel mercato. Il
microprocessore POWER4+ incorpora oltre 180 milioni di transistor sfruttando
il processo di fabbricazione a 0,13 micron messo a punto da IBM. La famiglia
di microprocessori IBM POWER è tra le più diffuse del settore e i suoi
componenti si trovano all'interno delle console per videogiochi Nintendo,
nei computer Apple e in alcuni dei supercomputer e dei sistemi storage più
potenti esistenti al mondo. Nel corso di un test per misurare la capacità
di Web serving sicuro, l'eServer p630 ha conseguito un record per i sistemi
di fascia entry-level (a 4 vie) supportando 1.988 connessioni simultanee
contro le 568 registrate da un server Sun Fire V480 di livello comparabile
(1). L'eServer p630 realizza un ulteriore record per i Web server a 4-vie
quando il sistema effettua 6,895 connessioni simultanee, offrendo
prestazioni migliori del 50% rispetto alle 4,500 del sistema Sun Fire V480 a
4-vie (2). Nel benchmark SPECsfs97_R1.v3 UDP, un test essenziale per
misurare le capacità di file serving dei server, un sistema eServer p630 a
4 vie con processore POWER4+ ha elaborato 33.593 operazioni al secondo, un
valore quasi due volte superiore rispetto al sistema HP rp5470 a 4 vie, che
si è fermato a 17.979 operazioni (3). Il sistema IBM eServer p630+ con
processore POWER4+ è progettato per supportare i sistemi operativi AIX e
Linux (4). La funzione LPAR avanzata del sistema eServer p630 consente di
partizionare la macchina in un massimo di quattro server
"virtuali" da un processore l'uno, modificabili dinamicamente per
fronteggiare qualunque mutamento nei workload. IBM ha annunciato anche la
disponibilità del nuovo eServer p630 con processore POWER4+ nella versione
Linux-Ready Express Configuration, proposta a partire da 22.500 euro (5). Il
rilascio di questi sistemi è atteso per il 28 febbraio. (1) Confronto
basato sui risultati nel test SPECweb99_SSL alla data del 18 febbraio 2003.
I risultati registrati da IBM sono stati presentati il 17 febbraio. Il
server Sun Fire V480 a 4 vie ha fatto registrare 568 connessioni simultanee
mentre il sistema IBM p630 con 4 processori da 1,45 GHz ha ottenuto 1.988
connessioni simultanee. Per maggiori informazioni: www.specbench.org/web99ssl/results/web99ssl.html
(2) Confronto basato sui risultati del testSPECweb99 sui risultati ottenuti
nei benchmark alla data del 18 febbraio 2003. I risultati registrati da IBM
sono stati presentati il 17 febbraio. Il server Sun Fire V480 a 4 vie ha
fatto registrare 4.500 connessioni simultanee mentre il sistema IBM p630 con
4 processori da 1,45 GHz ha ottenuto 6.895 connessioni. Per maggiori
informazioni si veda l'indirizzo http://www.specbench.org/web99/results/web99.html
(3) Confronto basato sui risultati del test SPECsfs97_R1.v3 alla data del 18
febbraio 2003. I risultati registrati da IBM sono stati presentati il 17
febbraio. Per maggiori informazioni si veda l'indirizzo www.specbench.org/sfs97r1/results/sfs97r1.html
(4) IBM ha anticipato che uno o più distributori Linux supporteranno la
versione a 64 bit di questo sistema operativo sull'eServer p630 nella prima
metà del 2003. (5) La versione entry-level eServer p630 Linux ready Express
Configuration comprende 1 processore POWER4+ da 1,45 GHz, 2 hard disk da
36,4 GB, lettore CD-ROM, 2 GB di memoria e raffreddamento ridondante. I
clienti sono responsabili per l'acquisto del sistema operativo Linux da un
distributore Linux.
HITACHI E ORACLE INSIEME PER
OFFRIRE SOLUZIONI INTEGRATE PER IL DATA STORAGE
Milano, 3 marzo 2003 - Hitachi, Ltd. (NYSE: HIT) e Hitachi Data Systems
Corporation insieme a Oracle Corporation e Oracle Corp. Japan, hanno
dichiarato di voler estendere la loro collaborazione in aree strategiche
quali: tecnologia, servizi e assistenza, vendite e marketing. Grazie al
rafforzamento di questa partnership strategica e all'ampliamento delle
soluzioni integrate basate sui sistemi Hitachi Freedom Storage e sul
software per la gestione dei dati Oracle, Hitachi e Oracle offrono ai
clienti di tutto il mondo le più avanzate soluzioni di data storage.
"Continuando a confermare il proprio impegno nel perseguire la
strategia TrueNorth, finalizzata a fornire soluzioni aperte per l'Information
Management, Hitachi Data Systems ha rafforzato ed ampliato la collaborazione
con i maggiori produttori hardware e software in modo da offrire le migliori
soluzioni per soddisfare le esigenze dei clienti", ha dichiarato Ikuo
Kimura, COO di Hitachi Information and Telecommunication Group. "Grazie
alle più avanzate tecnologie di Hitachi e di Oracle, possiamo rendere
disponibili in tutto il mondo soluzioni all'avanguardia per il data storage.
Questa partnership consente ad Oracle e Hitachi di offrire soluzioni e
servizi collaudati per gli ambienti data storage dei loro clienti, oltre
alle migliori soluzioni per rispondere alle crescenti necessità degli
ambienti storage mission-critical". "Siamo entusiasti del piano di
rafforzamento della nostra collaborazione con Hitachi", ha affermato
Doug Kennedy, Vice President della Platform Alliances, System Platforms
Division di Oracle. "Le soluzioni di data storage diventano sempre più
complesse, mentre i nostri clienti esigono infrastrutture più semplici,
veloci e facili da gestire. Siamo convinti che Hitachi offra un importante
contributo ad Oracle nel soddisfare le esigenze dei nostri clienti".
Tecnologia Hitachi e Oracle intendono sviluppare congiuntamente tecnologie
atte a migliorare l'integrazione tra i prodotti e ad offrire ai clienti
servizi all'avanguardia. Hitachi e Oracle hanno messo a punto Hitachi DB
Discovery for Oracle, una libreria software che può essere aggiunta a
Oracle File Mapping, la funzionalità per l'estrazione della topologia dei
file Oracle, consentendo agli amministratori di database di identificare
visivamente ed estrarre le informazioni relative alla collocazione dei
datafile Oracle residenti sui sistemi Hitachi Freedom Storage. Hitachi DB
Discovery per Oracle sarà rilasciato a breve. Nell'ambito dell'Oracle
Backup Solution Program, Hitachi e Oracle intendono progettare altre
soluzioni tecnologiche che permettano l'integrazione tra l'interfaccia
Oracle Recovery Manager e Hitachi ShadowImage, la funzione di copia dei
sistemi Hitachi Freedom Storage, riducendo la complessità e la finestra
temporale richieste dalle operazioni di backup e recovery di petabyte di
dati. Oltre che per sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni, Hitachi e
Oracle stanno collaborando anche per assicurare l'interoperabilità tra i
rispettivi prodotti e fornire ai clienti superiori livelli di affidabilità
e prestazioni. Le due aziende hanno verificato la compatibilità tra i
sistemi Hitachi Freedom Storage e Oracle9i Real Application Clusters. Grazie
ai programmi tecnici e di marketing dell'Oracle Storage Compatibility
Program (OSCP), i due partner hanno, inoltre, completato con successo i test
di convalida delle funzionalità di copia Snapshot (Split-Mirroring) di
Hitachi ShadowImage e delle capacità di mirroring remoto di Hitachi
TrueCopy sui sistemi della Serie Hitachi Freedom Storage Lightning 9900 V e Thunder 9500
V. Servizi e assistenza Per supportare in modo trasparente i
clienti di tutto il mondo, Hitachi e Oracle hanno unito le proprie forze e
capacità anche in termini di servizi di supporto e assistenza. Grazie a
questa collaborazione, le due aziende possono abbreviare i tempi di
risposta, abbattere il downtime, incrementare la gestibilità e ridurre i
costi. L'iniziativa si basa su tecnologie come Hitachi "DB Validator",
un sistema per assicurare l'integrità dei dati sui sistemi basati su
database Oracle. DB Validator impedisce a dati eventualmente contaminati di
raggiungere il sistema a disco collegato alla rete, avvertendo gli
amministratori dello storage e del database del potenziale problema. Hitachi
e Oracle intendono quindi sviluppare soluzioni di assistenza preventiva
congiunte sotto forma di servizi collaborativi rivolti sia all'ambiente
database sia ai sistemi storage, con l'obiettivo di aiutare i clienti a
migliorare i livelli di disponibilità e di prestazioni riducendo al tempo
stesso il total cost of ownership.
Vendite e marketing In Giappone, Hitachi e Oracle hanno messo a punto attività
congiunte di vendita e di marketing utilizzando il "SAN Solution
Technology Center", un centro creato dalle due aziende con l'obiettivo
di sviluppare e dimostrare il valore, nonche' i vantaggi derivanti
dall'integrazione delle rispettive soluzioni nella realizzazione di sistemi
mission-critical. Hitachi e Oracle intendono estendere questo tipo di
esperienza a tutto il resto del mondo, iniziando dalla Cina; inoltre, hanno
l'obiettivo di rendere operativo un modello di riferimento comune per la
realizzazione e la fornitura di soluzioni storage integrate. "Hitachi
Data Systems è orientata verso la collaborazione con i propri partner per
offrire ai clienti le migliori soluzioni storage di tipo open sul
mercato", ha commentato Dave Roberson, Presidente e COO di Hitachi Data
Systems. "Rafforzando la nostra partnership con Oracle, i nostri
clienti a livello mondiale potranno beneficiare di tutti i vantaggi
derivanti da una più stretta integrazione tra i prodotti delle due aziende
unita a livelli superiori di servizio e assistenza". "La nostra
mission di diventare l'operatore di riferimento dei giovani sul mercato
wireless statunitense, comporta la continua erogazione di un eccezionale
livello di servizio", ha sottolineato Mike Parks, Chief Information
Officer di Virgin Mobile USA. "L'accesso rapido e affidabile ai dati
dei nostri clienti rappresenta un elemento essenziale della nostra attività
quotidiana. La stretta partnership tra Hitachi, Hitachi Data Systems e
Oracle, unitamente al loro impegno nel sostenere i nostri obiettivi di
business, conferma la nostra scelta della giusta combinazione di sistemi
storage e applicazioni di data management per le nostre informazioni
critiche". "Il nostro obiettivo è quello di garantire ai clienti
un servizio ferroviario sicuro e affidabile. Per questo motivo abbiamo
realizzato un apposito
sistema denominato IROS, Integrated Railway Operation System", ha
ricordato Toru Yagi, Manager of System Development Department di JR East
Japan Information Systems Company. "Questo
sistema si basa su storage Hitachi e su Oracle9i Real Application Clusters,
una piattaforma che ci ha fornito i più elevati livelli di stabilità e
performance operative mai raggiunti finora. Ritengo che la collaborazione
tra Hitachi e Oracle ci aiuterà a soddisfare le crescenti esigenze del
nostro sistema in modo sempre più rapido ed esaustivo".
HP
PRESENTA UNA NUOVA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE E L'INTEGRAZIONE DI NUOVI
SERVIZI MOBILI
Milano, 3 marzo 2003 - HP (NYSE:HPQ) presenta Mobile Service Delivery
Platform (MSDP), una piattaforma per le telecomunicazioni che consente agli
operatori mobili di gestire, integrare e proporre nuovi servizi wireless ai
loro abbonati in modo più efficiente. La piattaforma HP MSDP comprende
software per le telecomunicazioni, soluzioni sviluppate da partner, hardware
ad elevate prestazioni e servizi di integrazione e costituisce un ambiente
integrato che supporta tutti i servizi mobili offerti dagli operatori, tra
cui quelli di tipo messaging, location-based e entertainment. Gli operatori
tendono a sviluppare e implementare nuovi servizi mobili singolarmente,
ognuno con le proprie risorse di rete e di gestione. Grazie ad HP MSDP, gli
operatori mobili possono integrare i servizi mobili su un'unica piattaforma
capace di condividere tutte le risorse, semplificandone la gestione e
riducendo i costi. La piattaforma HP MSDP permette agli operatori mobili di
sviluppare e introdurre nuovi servizi in tempi brevi e a costi contenuti,
accrescendo il loro vantaggio competitivo in un mercato in costante
evoluzione. HP collabora con operatori mobili di tutto il mondo per la
progettazione e l'implementazione di questa piattaforma all'interno di
ambienti di rete già esistenti. La piattaforma HP MSDP è basata su
interfacce di rete (OSA/Parlay) e protocolli Web Services (SOAP, UDDI, WSDL)
standard. Con un approccio flessibile e conforme agli standard, HP assicura
agli operatori l'accesso condiviso alle risorse comuni, interfacce aperte
per OSS (Operations Support System) e BSS (Business Support System), la
perfetta interazione tra le applicazioni e la possibilità di accedere
dall'esterno alle risorse di rete mantenendone l'integrità e la sicurezza.
"Per affrontare l'attuale situazione del mercato, gli operatori devono
ridurre i costi e le complessità legate al processo di sviluppo e gestione
di nuovi servizi mobili" ha affermato Iain Gillott, fondatore e
titolare di iGillottResearch Inc., una società di consulenza specializzata
nel settore delle telecomunicazioni mobili e wireless. "Un'unica
piattaforma permette di razionalizzare i costi e introdurre più velocemente
nuovi servizi sul mercato, suscitando anche l'interesse di service provider
in grado di arricchire la gamma di applicazioni e l'offerta di servizi degli
operatori mobili". Per poter assicurare servizi nuovi e redditizi, gli
operatori mobili richiedono il supporto di molti service e content provider.
La piattaforma HP MSDP supporta lo sviluppo di queste società in quanto
consente loro di integrare facilmente nuovi servizi nelle reti degli
operatori. "HP vanta una significativa competenza in ambito mobility,
dall'accesso degli utenti alle reti aziendali alle infrastrutture di rete,
apportando un importante contributo a ogni livello della value chain: in
quest'ottica, la piattaforma HP MSDP riveste un ruolo strategico" ha
dichiarato Sebastiano Tevarotto, Vice President e General Manager della
Network and Service Provider Business Unit di HP. "HP MSDP fornisce
agli operatori mobili un'unica piattaforma condivisa capace di stimolare gli
sviluppatori esterni a realizzare nuovi servizi mobili integrati e
facilmente gestibili, con un favorevole rapporto costi/benefici". Il
contributo tecnologico dei partner alla piattaforma HP MSDP HP MSDP,
elemento chiave dell'architettura HP MESA (Mobile E-Services Architecture),
incorpora numerose tecnologie sviluppate da HP e dai suoi partner. La
piattaforma incorpora tecnologie provenienti dai portafogli prodotti HP
Opencall e HP OpenView: HP
Opencall Service Controller; HP Opencall Media Platform; HP OpenView Web
Services Management Engine; HP OpenView Internet Usage Manager; HP
Mobile E-services Server; HP Mobile Portal Solution. L'iniziativa HP
Opencall Partner Program offre numerosi vantaggi ai partner sia a livello
tecnico che commerciale, supportandoli dallo sviluppo della soluzione fino
alla pianificazione del go-to-market. HP collabora anche con solutions
provider per arricchire la piattaforma MSDP con funzionalità specifiche per
gli operatori mobili. Uno dei partner principali è BEA, che collabora con
HP per lo sviluppo di nuove soluzioni integrate: BEA WebLogic Application
Server è ottimizzato sulla piattaforma HP ed è una componente chiave
dell'infrastruttura middleware di HP MSDP. "BEA e HP collaborano
attivamente per offrire ai propri clienti le migliori soluzioni per ogni
sistema operativo e per qualsiasi servizio erogato attraverso la HP Mobile
Service Delivery Platform", ha affermato Morris Beton, Senior Vice
President of Business Development di BEA Systems. "BEA WebLogic Server,
quale miglior server applicativo Java sul mercato, offre ad HP MSDP la
piattaforma più affidabile per l'implementazione di un'ampia gamma di
servizi wireless". L'interoperabilità tra gli ambienti J2EE e
Microsoft .NET rappresenta una delle caratteristiche più importanti di HP
MSDP: la piattaforma di HP si basa sullo standard middleware Web Services
J2EE ed è progettata per comunicare con i servizi .NET tramite interfacce
standard. Le aziende hanno bisogno di flessibilità e di un ambiente capace
di sfruttare l'innovazione assicurata da content e service provider esterni:
HP garantisce questa interoperabilità, quale membro della Open Mobile
Alliance e il principale system integrator a livello mondiale delle
tecnologie Microsoft .NET. HP collabora attivamente con Microsoft per
integrare nella piattaforma un servizio .NET denominato MapPoint e ciò
costituisce un punto di partenza per lo sviluppo di servizi mobili nuovi e
user-centric. HP ha stretto una partnership anche con Incomit per integrare
nella piattaforma MSDP la Incomit Movade Network Service Platform e l'Incomit
Proxy and Development Studio Server. Compatibili con gli standard OSA/Parlay
e JAIN, queste soluzioni assicurano una gestione efficiente degli accessi,
della sicurezza e delle policy tra le applicazioni IP (Internet Protocol) e
i servizi per le reti di telecomunicazioni. HP si avvale inoltre di
partnership già esistenti con solution provider innovativi quali 724
Solutions, ACCESS, Elata, MobileAware, Netegrity, Pixo, Purematrix, Vignette
e Volantis. Anche HP Bazaar, una comunità esclusiva di sviluppatori
specializzati nella creazione di applicazioni mobili innovative per i
clienti HP, partecipa attivamente allo sviluppo della piattaforma MSDP e
accresce il valore aggiunto che la soluzione garantisce agli operatori
mobili. HP Services, grazie alle best practice sviluppate per le
telecomunicazioni a livello mondiale, offre servizi di consulenza,
integrazione e assistenza che consentono agli operatori mobili di
progettare, collaudare e implementare piattaforme HP MSDP ricche di servizi
innovativi.
CEBIT
2003 D-LINK: FOCUS SU WLAN, LAN E V-DSL D-LINK PRESENTERÀ ANCHE DEMO DEI
DISPOSITIVI WIRELESS DELLE SERIE AIRPLUS A 22MBPS,
AIRPRO A 54MBPS E AIRPLUS XTREME G? HIGH SPEED 2.4 GHZ.
Milano, 3 marzo 2003 - CeBIT (Hannover - Germania -12 -19 Marzo) di D-Link
si apre quest'anno all'insegna degli ultimissimi sviluppi tecnologici nelle
aree del wireless LAN, della connettività Gigabit LAN e del V-DSL, che
verranno presentati, anche con demo, presso lo Stand D28 - Hall 15. Oltre ai
familiari dispositivi a 11Mbps, D-Link presenterà la propria offerta
wireless LAN delle serie AirPlus a 22Mbps e la nuovissima serie AirPro a
54Mbps. La gamma di prodotti wireless AirPlus a 22Mbps offre una velocità
di trasmissione dati fino a 22Mbps ed un'estensione della portata del 70%
rispetto ai normali dispositivi a 11Mbps. La linea di prodotti dual-band
AirPro fornisce una velocità di trasmissione a 54Mbps ? cinque volte
superiore a quella dei dispositivi normali; i suoi adattatori di rete per
notebook e desktop permettono anche la connessione di rete wireless a 11
Mbps. L'access point è inoltre altamente flessibile e supporta la
trasmissione dati a 11, 22 e 54Mbps. Prodotti di punta al CeBIT sarà la
gamma di prodotti AirPlus Xtreme G-High Speed 2.4 GHz. Lo standard IEEE
802.11g permette la trasmissione di grossi volumi di dati a grandi distanze.
L'access point DWL-2000AP, la scheda di rete per PC DWL-G520 e la scheda di
rete per notebook DWL-G650 sono eccezionali esempi di questa gamma di
prodotti. Presso lo stand D-Link è anche prevista una demo pratica di
connessioni attive Gigabit LAN. Il completo assortimento di switch layer2 e
layer3, che forniscono un elevato ritorno digli investimenti, saranno
presentati come parte della rete in fibra ottica. Nello specifico, verrà
fatta una demo sul nuovo Switch modulare backbone layer3 DES-6300 mentre il
dispositivo è in funzione. Grazie alla tecnologia V-DSL, le esistenti linee
telefoniche possono essere utilizzate per creare una rete. Questa tecnologia
permette sia la trasmissione dati che voce, ad una velocità di 15Mbps. Per
avere maggiori informazioni su questa tecnologia, è possibile partecipare
al V-DSL info event Venerdì 14 marzo alle 4:00pm presso il Network
Information Center (Stand A14 - Hall 15). Presso lo stand D-Link si
terranno anche altre demo sul nuovo video telefono video conference system
DVC-1000 (i2eye?). Un nuovo tipo di tecnologia che permette a questo
strumento standalone di trasmettere video-conferenze in tempo reale, con una
velocità fino a 30 frames al secondo su Internet, indipendentemente dal
computer. Verranno inoltre presentati anche altri nuovi prodotti, fra cui
Internet router,
gateway e schede Bluetooth.
BULL PRESENTA SAFEKIT 6.1 DI EVIDIAN PER LINUX LA PRIMA
SOLUZIONE DI DISASTER PROTECTION PER LINUX CHE DUPLICA I DATI CRITICI E
ASSICURA IL FAILOVER IN TEMPO REALEÙ , AIUTANDO A CREARE APPLICAZIONI LINUX
DISASTER-PROOF, A PREZZI CONTENUTI
Roma, 3 marzo 2003 - Evidian, divisione del Gruppo Bull specializzata nella
produzione di software per la gestione della sicurezza e-business, ha
presentato la versione 6.1 di Safekit per Linux. Questo software rappresenta
l'adattamento a Linux della soluzione SafeKit per la duplicazione di dati
critici, il failover automatico e il load balancing, e garantisce ai server
e alle applicazioni Linux un'elevata disponibilità e reattività 24 ore su
24, sette giorni su sette. SafeKit per Linux comprende funzioni di file
mirroring che assicurano la duplicazione di file tra server in tempo reale
(ad esempio database e server transazionali) attraverso qualsiasi standard
di reti LAN o WAN. La duplicazione può essere stabilita tra server
transazionali in remoto garantendo failover e ulteriore protezione in casi
di eventi negativi. Inoltre, un meccanismo brevettato di virtual IP address
permette di ripartire e di equilibrare automaticamente il carico
dell'applicazione sui server Linux, attraverso una semplice soluzione
software installata sui server stessi. Nel caso di blocco di un server,
spontaneo o intenzionale, (a causa per esempio di un errore di software, di
hardware o umano) i rimanenti server sono capaci di ospitare automaticamente
l'intero traffico e il carico di elaborazione in meno di tre secondi,
evitando qualsiasi disagio per l'utente finale. Rispetto a soluzioni
concorrenti per Linux, SafeKit non richiede l'uso di hardware dedicati quali
sistemi condivisi su disco per la disponibilità di dati critici, o il load
balancing: Rispetto ai SAN, SafeKit non richiede l'acquisto e l'utilizzo di
dischi o di reti specifiche. La disponibilità dei dati è assicurata da un
meccanismo di duplicazione dei file implementato nella rete standard.
SafeKit non duplica tutti i database sulla rete ma solo le modifiche
effettuate dalle applicazioni all'interno dei file, rispettando quindi
l'integrità dei file per l'application recovery. Questo approccio si è
rivelato efficace per i database di piccole e medie dimensioni (fino a 100
Gigabyte). Rispetto ai load dispatching box di rete, SafeKit non rende
necessario inserire dei box supplementari ad ogni livello nella catena delle
applicazioni (solitamente due box tra i firewall e due all'interno della Web
farm). Al contrario, opera direttamente sul lato server senza necessità di
hardware aggiuntivo. Inoltre, è in grado di rilevare non solamente i
malfunzionamenti dell'hardware, ma anche quelli del software (applicazioni e
OS) più comuni, facendo riavviare automaticamente il server. SafeKit quindi
offre una più completa soluzione di failover 24x7. La tecnologia SafeKit si
adatta particolarmente a server e applicazioni di media dimensione. Con il
rilascio delle versioni per Unix (AIX, Solaris) e Windows 2000, è già
operativo con successo su importanti ambienti mission-critical, quali
l'applicazione per la gestione della rete francese di Interbanking (GSIT) o
le applicazioni di gestione delle informazioni dell'aeroporto di Hannover.
SafeKit è disponibile come toolkit pronto all'uso, in modalità
plug-and-play per applicazioni quali server web (Apache, IIS, Sun One, BEA
WebLogic, Citrix NFuse), firewall (NetWall), database (Oracle, LDAP, SQL).
Grazie a strumenti di rapida personalizzazione, integratori, sviluppatori
in-house, ISV e VAR possono adattare Safekit a qualsiasi tipo di nuova
applicazione in meno di 5 giorni. SafeKit supporta Linux Redhat 7.3, Windows 2000,
Solaris 7, 8, 9, AIX 4.3, 5.1 e HP-UX 11. E' disponibile immediatamente con
un mese di try & buy e può essere scaricato dal web all'indirizzo www.evidian.com/safekit
Ulteriori informazioni (specsheet, white paper, download try & buy del
software) sono disponibili sul sito www.evidian.com
TRUSTWAY APACHE PERMETTE LA
CREAZIONE DI SERVIZI WEB CON ELEVATI LIVELLI DI SICUREZZA E DI PRESTAZIONI
IN UN AMBIENTE STANDARD AL 100% PER APACHE E LINUX
Roma, 3 marzo 2003 - Bull annuncia il lancio di TrustWay Apache, un nuovo
sistema ad alta sicurezza e ad elevate prestazioni per la protezione delle
transazioni Internet su server web Apache. Il nuovo componente per la
cifratura della famiglia Trustway, TrustWay Apache, permette di integrare in
modo semplice una componente hardware specializzata per la cifratura su web
server Apache, garantendo la sicurezza delle transazioni Internet e Intranet
senza degradare le prestazioni del server. Inoltre rende sicuri la
memorizzazione e l'utilizzo delle chiavi, operazioni sempre delicate in
ambiente software. La soluzione si compone di due elementi: Un web
server Linux Apache ; Una scheda di espansione per la cifratura, TrustWay
Crypto PCI. Utilizzando i meccanismi Open SSL, Bull ha sviluppato le
interfacce necessarie per l'integrazione semplice e rapida di TrustWay
Crypto Card in un ambiente Apache. TrustWay Crypto Card gestisce e memorizza
in modo sicuro le chiavi crittografiche secondo le norme più rigorose
(FIPS140-1, ITSEC, ecc.). TrustWay Crypto è interamente progettato e
realizzato in Europa, incluse le componenti crittografiche. Consente quindi,
ad aziende e istituzioni governative, di beneficiare di un elevato livello
di riservatezza, requisito necessario per proteggersi da frodi e spionaggio
industriale. Grazie a questa nuova offerta diventerà molto più semplice
creare ambienti Internet ed Extranet sicuri e con elevate prestazioni in
ambienti standard al 100% Linux Apache, offrendo: Elevate prestazioni
crittografiche Assoluta fiducia nella riservatezza e nell'inviolabilità
delle chiavi e della firma digitale.
DAL 19 AL 21 MARZO, A MILANO, I MIGLIORI CORSI ASP.NET
SUL MERCATO, DA ASPITALIA.COM!
Milano, 3 marzo 2003 - I corsi si terranno a Milano (dettagli sulla sede del
corso disponibili sul sito web) dal 19 al 21 novembre 2003. Si tratta di due
corsi, il primo di tipo teorico/pratico ed indicato per neofiti, con una
introduzione molto ampia allo sviluppo web con Microsoft ASP.NET, la
piattaforma del presente e del futuro per lo sviluppo di applicazioni web
aziendali. Il secondo è un corso di tipo pratical, dedicato ad approfondire
la costruzione di applicazioni funzionanti in aula, sempre sfruttando la
potenza di ASP.NET. Entrambi i corsi, se frequentati in blocco, consentono
di raggiungere un invidiabile livello di preparazione tecnica. Ecco di
seguito date e luoghi: Milano, ASP.NET base - 14 ore - 19 e 20 Marzo,
Pratical ASP.NET - 8 ore - 21 Marzo. I docenti sono Daniele Bochicchio e
Lino Mari. Daniele Bochicchio è Microsoft .NET MVP (Most Valuable
Professional), un riconoscimento che Microsoft rilascia a persone competenti
in un particolare prodotto, ad ulteriore testimonianza della qualità del
corso. Ha partecipato, dal 9 all'11 Febbraio 2003, all'MVP World Wide
Summit, tenutosi a Redmond (Seattle), in cui sono state presentate
importanti novità, in esclusiva per gli MVP: ancora una garanzia di
aggiornamento e qualità! Ogni partecipante avra' a disposizione il seguente
materiale: un libro per ogni corso; cartellina con fascicolo con le slides
di ogni sessione e blocco appunti; unoscript@lgiorno CDRom, con oltre 450
script originali disponibili off-line; buoni sconti su altri corsi e
materiale; archivio riservato con tutti gli esempi presentati durante le
lezioni e sara' seguito dai docenti e dai tutor, che vantano esperienza
pluriennale nel settore. Hanno già scelto i nostri corsi, tra gli altri: US
Navy, Jinglebell Communications S.r.l, Cesve, Alstom Switzerland ltd,
Serenissima Informatica, i-dalmine S.p.A., Brc Consulting S.p.A.,
Serenissima Agridata srl, CNA Bologna, Ater Treviso, ESU Venezia, Treviso On
Line, Comune di Ravenna, Healthware Tecnology S.r.l. Ulteriori date, in giro
per l'Italia, sono disponibili sul sito. Il calendario ed il programma sono
disponibili online all'indirizzo http://corsi.aspitalia.com/
In occasione del lancio sul mercato del nuovo SCO Linux 4.0 powered by
UnitedLinux, SCO annuncia il programma SCO Crossing Linux Milano, 28
febbraio 2003 - A poco più di un mese dalla disponibilità in Italia del
sistema operativo SCO Linux 4.0 powered by UnitedLinux - del quale, solo nel
primo mese, sono state distribuite più di mille copie - SCO annuncia il
nuovo programma SCO Crossing Linux. "Il lancio di SCO Linux 4.0 ha
superato le nostra aspettative", ha dichiarato Fabio Di Donato, Sales
Manager di The SCO Group per Italia, Grecia e Turchia. "Il mercato
Italiano ha accolto positivamente il rilascio di un prodotto professionale
rivolto ad applicazioni aziendali mission critical, basato su standard
industriali. Già negli ultimi tempi avevamo comunque notato un'attenzione
maggiore anche da parte dei VAR per soluzioni Linux orientate al business e
capaci di garantire un'elevata sicurezza". "SCO ha saputo
mantenere le promesse in questo senso e SCO Linux Server 4.0 risponde alle
esigenze di supporto e sicurezza tipiche di un prodotto di fascia enterprise.
A ciò si aggiunge il contributo e il supporto che un'azienda come SCO può
offrire al mercato Linux, diventando il riferimento per VAR, SI, ISV e SH
alla ricerca di un fornitore Linux in grado di capire le dinamiche del
mercato e rispondere alle necessità degli operatori di Canale", ha
aggiunto Di Donato. Il nuovo programma SCO Crossing Linux parte da questi
presupposti ed è rivolto a tutti coloro che utilizzano Linux e che oggi più
che mai sentono l'esigenza di avere a disposizione una soluzione ottimizzata
per gli ambienti business. SCO Crossing Linux: un programma per il "Trade-In"
da sistemi Linux non SCO Rivolto a chi vuole far compiere un salto di qualità
al proprio installato Linux, spostandosi da versioni amatoriali verso un
prodotto Linux professionale, SCO Crossing Linux offre alle aziende un
programma di "Trade-in" competitivo basato su condizioni
commerciali particolarmente vantaggiose e servizi di formazione. La proposta
commerciale è molto semplice: è sufficiente avere una base installata
Linux e l'interesse a migrare verso una soluzione SCO Linux Server 4.0. SCO
mette a disposizione delle aziende un percorso di migrazione agevolato con
prodotti e condizioni davvero speciali. I prodotti dai quali è possibile
migrare con il programma SCO Crossing Linux sono i seguenti: Red Hat 8.x, 7x
e precedenti; Mandrake (tutte le versioni) ; Debian (tutte); Slackware
(tutte); SUSE Personal e Professional (tutte). L'adesione
al programma può essere effettuata a partire da marzo fino a fine aprile,
contattando direttamente The SCO Group Italia e richiedendo il modulo di
adesione al programma SCO Crossing Linux.
TUTTO PER LA GESTIONE DI DOCUMENTI: IMAGING SERVIZI
Milano, 3 marzo 2003 - Imaging Servizi fornisce servizi per la gestione
delle informazioni, e parteciperà a OMAT-VoiceCom dando una dimostrazione
pratica della sua offerta. Chi porterà con sé qualsiasi tipo di
documentazione (bolle, fatture, bollettini postali, documentazione bancaria,
disegni tecnici, polizze assicurative, denunce di sinistro, pratiche di
finanziamento, ecc.) scoprirà come semplificare gestione del proprio
ufficio: visitando lo stand, infatti, si avrà la possibilità di toccare
con mano l'archiviazione elettronica, la consultazione delle informazioni
aziendali e tutte le fasi di preparazione della documentazione (pinzatura,
scansione, indicizzazione e archiviazione su supporto ottico,
consultazione). Inoltre si potrà conoscere il servizio ASP: al visitatore
sarà assegnata una password per accedere ai propri documenti dal proprio
ufficio, anche con la protezione della firma digitale, per verificare come i
tempi di accesso da postazione remota siano ormai davvero veloci e
convenienti. Infolink: www.iter.it
ETNOTEAM
PARTECIPA A SAP FORUM 2003
Milano 3 marzo 2003 - Etnoteam, leader in Italia nei servizi di e-Business
per le grandi aziende, le Istituzioni e il settore delle Telecomunicazioni,
annuncia la sua presenza a SAP Forum 2003, la manifestazione che si terrà
presso la Fiera di Milano l'11 e il 12 marzo. Sap Forum 2003 rappresenta
l'occasione per le aziende italiane dove poter incontrare gli specialisti
SAP, i suoi Partner e i suoi Clienti, e scegliere la soluzione che meglio si
adatta alle proprie esigenze. Nell'ambito dell'evento, Etnoteam presenta la
propria offerta per la realizzazione di Enterprise Portal basata sulla
soluzione MySAP Enterprise Portal (Area Tecnologia, Pad. 3 - Stand 43).
Inoltre, all'interno del programma delle sessioni parallele, Etnoteam,
insieme a Pirelli, terrà uno speech dal titolo "Pirelli Group Portal:
il portale come desk virtuale per l'accesso alle applicazioni ed alla
conoscenza aziendale", dove avrà modo di illustrare l'esperienza
maturata sulla piattaforma MySAP Enterprise Portal nell'ambito del progetto
Pirelli Group Portal, una delle più interessanti iniziative attualmente in
corso di realizzazione in Italia (11 marzo, ore 13:00 -14:00, Sala
Tecnologia 2 - Pad. 3). L'intervento, oltre ad evidenziare gli aspetti più
significativi nel governo di un progetto così complesso, fornirà alcuni
approfondimenti in relazione agli aspetti architetturali e funzionali.
L'esperienza Pirelli viene presentata nella progettazione e realizzazione di
un Enterprise Portal in grado di essere l'unico punto di accesso per il
dipendente alla conoscenza aziendale, alle applicazioni, ai dati ed alle
informazioni. La soluzione proposta, basata su MySAP Enterprise Portal,
presenta un elevato grado d'innovazione e costituisce uno dei pochi esempi
di realizzazione di un vero e proprio workspace portal. Il Pirelli Group
Portal è infatti concepito come un desktop virtuale attraverso il quale il
dipendente Pirelli può accedere in maniera profilata e personalizzata al
patrimonio conoscitivo, applicativo ed informativo di Pirelli. Questa
importante esperienza consente ad Etnoteam di consolidare ulteriormente le
competenze maturate nell'ambito delle soluzioni per Internet e della
realizzazione di grandi portali, sia corporate che esterni, offrendo ai
propri clienti, indipendentemente dal fatto che siano già fruitori della
tecnologia SAP, soluzioni per lo sviluppo del loro business.Gianni Volta,
Managing Vice President - Market Manufacturing & Distribution di
Etnoteam, afferma: "Grazie alla collaborazione con SAP e allo sviluppo
del programma SAP Partner Value Net per l'intera suite MySap.com, Etnoteam
conferma il proprio impegno nell'utilizzo di tecnologie leader di mercato
per la realizzazione di soluzioni innovative per i nostri clienti in grado
di supportare le evoluzioni del loro business".
MATROX
GRAPHICS PRESENTA UN'ESCLUSIVA SOLUZIONE GRAFICA PER I PROGETTISTI
ALL'ESPOSIZIONE NDES IN OCCASIONE DI NATIONAL MANUFACTURING WEEK 2003
Milano, 3 marzo 2003 - I visitatori dell'esposizione National Design
Engineering Show (NDES) di Chicago potranno toccare con mano i vantaggi in
termini di produttività, associati ad un ambiente di lavoro in modalità
multi-monitior con la scheda grafica Matrox Parhelia. L'esclusiva
funzionalità Surround Design di Parhelia- accelerazione hardware 2D e/o 3D
su fino a tre schermi- rende più efficiente il flusso di lavoro e
diminuisce la possibilità di errore. All'edizione 2003 di NDES, la scheda
grafica Matrox Parhelia 128MB (disponibile anche in configurazione con 256MB
di memoria) sarà dimostrata con applicazioni "MCAD", come
SolidWorks 2003, Autodesk Inventor 6, e con applicazioni "Plant,
Process and Offshore" come Intergraph SmartPlant Review, oltre che con
altre importanti applicazioni. Parhelia è dotata di caratteristiche
esclusive che concorrono a ridurre in modo significativo i tempi di
realizzazione del progetto, poiché ne rendono più agevole e produttiva
l'esecuzione. In particolare, si distingue la funzionalità Surround Design,
ovvero la capacità di accelerazione hardware 2D e/o 3D su uno, due o tre
monitor. I progettisti trovano un grande vantaggio nel maggior spazio sul
desktop offerto dall'ambiente di lavoro multi-monitor. Il Surround Design,
infatti, permette di visualizzare in modo più intuitivo viste multiple, di
gestire in modo più efficiente più applicazioni insieme e di controllare
con comodità e precisione un singolo file esteso su più schermi. La libertà
di poter vedere un modello od un progetto simultaneamente sotto angolazioni
diverse o in differenti stadi di sviluppo, va ad aggiungersi ad altri
vantaggi, come la possibilità di tenere sempre sott'occhio le istruzioni di
riferimento e di lavorare con modelli di grandi dimensioni estesi su tre
schermi. Inoltre, grazie al Surround Design, per il progettista diventa più
semplice e rapido consultare documenti tecnici, usare strumenti di
collaborazione o controllare la posta elettronica, senza dover continuamente
ridimensionare le finestre. Allo stesso modo che un tavolo di progettazione
di grandi dimensioni consente di controllare agevolmente documenti, progetti
o grafici, il Surround Design favorisce la produttività mettendo a
disposizione del progettista il più ampio spazio possibile. In questo modo
diminuiscono quelle operazioni improduttive, come scorrimenti o continui
passaggi da una finestra all'altra, che incidono sull'usabilità
dell'applicazione e sulla concentrazione. In più, Parhelia offre la massima
qualità di visualizzazione, in virtù della tecnologia UltraSharp Display
Output che assicura immagini perfette, esenti da effetti indesiderati come
pixel fantasma, scintillii od ombre.
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