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3 MARZO 2003

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SECONDO UNA NUOVA RELAZIONE, IL MERCATO DELLE TI E DELLE TELECOMUNICAZIONI MOSTRA SEGNALI DI RIPRESA 

Bruxelles, 3 marzo 2003 - Una nuova relazione pubblicata dall'Osservatorio europeo delle tecnologie dell'informazione (EITO) suggerisce che il mercato delle tecnologie dell'informazione (TI) e delle telecomunicazioni dell'Europa occidentale sta gradualmente recuperando, dopo aver raggiunto nel 2002 il più basso tasso di crescita di tutti i tempi. La relazione 2003 dell'EITO, presentata il 25 febbraio a Bruxelles, sottolinea come il settore globale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione abbia raddoppiato le proprie entrate nel corso degli ultimi dieci anni, raggiungendo una crescita record di quasi il 13 per cento, nel 2000. Si prevede che il settore europeo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) farà registrare una crescita del 2,5 per cento nel 2003 e del 4 per cento nel 2004, percentuali che corrispondono ad un valore totale rispettivamente pari a 607 e 632 miliardi di euro. "Il settore ed il mercato delle TIC attraversano una fase di discontinuità compresa fra, da un lato, la conclusione di un eccezionale ciclo di crescita favorito dal contemporaneo sviluppo delle nuove tecnologie, dal maggiore utilizzo delle TIC e da efficaci politiche tese a favorire la liberalizzazione del mercato e, dall'altro, l'inizio di un nuovo ciclo caratterizzato da tendenze estremamente promettenti nel settore tecnologico, che spaziano dai servizi a banda larga, ai sistemi di calcolo onnipresenti (Ubiquitous Computing) e le applicazioni TIC su larga scala", ha dichiarato il presidente dell'EITO Bruno Lamborghini. In realtà, l'avvio di questo nuovo ciclo delle TIC è contraddistinto da precisi segnali: secondo la relazione dell'EITO, le connessioni a banda larga mostrano un tasso di crescita elevato e si prevede che aumenteranno di oltre il quadruplo entro il 2006. La relazione evidenzia altresì una recente tendenza del settore delle TIC, che segna il passaggio dall'hardware al software ed i servizi: soltanto il 26 per cento delle entrate complessive deriva attualmente da strumenti di calcolo. "Le tecnologie e le applicazioni nuove, che rappresentano uno strumento fondamentale di crescita della produttività e della competitività delle PMI [piccole e medie imprese] e delle pubbliche amministrazioni, apriranno il mercato a milioni di utenti attraverso le applicazioni di e-business ed ecosistemi integrati, i servizi web, l'e-government e l'e-learning, determinando lo sviluppo di sistemi di gestione della conoscenza e della sicurezza globale", ha dichiarato Lamborghini. Il commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen, intervenuto anch'egli alla presentazione della relazione dell'EITO, ha convenuto che l'industria delle TIC esercita un impatto determinante sulle altre imprese, in quanto fonte di maggiore produttività. Egli ha sottolineato, tuttavia, che il settore delle TIC è anche importante di per sé, poiché impiega circa 1,25 milioni di persone ed ha fatto registrare nel 2002 un fatturato di 236 miliardi di euro, dato che rappresenta oltre il 2,5 per cento del prodotto interno lordo (PIL) europeo. Tali sviluppi hanno contribuito a far sì che l'Europa raggiungesse il 29 per cento del mercato totale delle TIC, mentre la quota di mercato degli Stati Uniti si è ridotta al 31,5 per cento soltanto. Tuttavia, secondo Lamborghini: "Il mercato europeo è ancora una scatola vuota per quanto riguarda la diffusione delle applicazioni Tic maggiormente innovative [.]. La possibilità di trarre vantaggio da queste opportunità è una sfida che l'Europa deve affrontare". Lamborghini ha invitato ad intraprendere iniziative per usufruire di tali opportunità: "L'Europa deve adottare una combinazione proattiva di interventi mirati di politica pubblica e privata se vuole utilizzare, e non perdere, l'opportunità offerta da questa nuova fase del ciclo di vita delle Tic". Liikanen ha sottolineato come la Commissione europea abbia già intrapreso un'azione per rafforzare questo settore con la sua recente raccomandazione sui mercati interessati e sull'adozione di un nuovo quadro normativo. Infolink: http://www.eito.com/index-eito.html 

ECONOMOS SEMINARIO OPERATIVO: LE NUOVE DIRETTIVE SULLE APPARECCHIATURE E I RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI: GLI ADEMPIMENTI PER LE IMPRESE E LE MODALITÀ DI RACCOLTA, RICICLAGGIO E RECUPERO 
Milano, 4 febbraio 2003 - I temi trattati La recente approvazione delle Direttive sulla gestione degli apparecchi elettrici ed elettronici giunti a fine vita e sulle limitazioni d'impiego di determinate sostanze pericolose nella fabbricazione di questo genere di beni (2002/96/CE e 2002/95/CE del 27 gennaio 2003 pubblicate in GUCE 13 febbraio 2003 n. L 37) comporterà nuovi gravosi obblighi per le imprese e per le pubbliche amministrazioni. Secondo le Direttive comunitarie, infatti, i produttori e gli importatori di questo genere di beni (elettrodomestici, apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni, apparecchiature di consumo e d'illuminazione, strumenti elettrici ed elettronici, giocattoli e apparecchiature per lo sport e il tempo libero, apparecchiature mediche strumenti di monitoraggio e di controllo, distributori automatici) dovranno organizzare sistemi di raccolta differenziata che siano in grado di intercettare presso le famiglie mediamente 4 kg annui per abitante di queste apparecchiature dimesse. Sono stati fissati, inoltre, obiettivi di riciclaggio e di recupero dei materiali e dei componenti contenuti nei rifiuti elettrici ed elettronici che oscillano, secondo le diverse tipologie di beni, fra il 50 e l'80 per cento rispetto al peso medio dell'apparecchio. Gli oneri che graveranno sulle imprese saranno molto consistenti, si stima che a livello europeo possano essere compresi tra i 500 e i 900 milioni di Euro annui con un conseguente aumento medio del prezzo di vendita all'1% per la maggior parte degli apparecchi elettrici ed elettronici, mentre si giungerebbe al 2 o 3% nel caso dei frigoriferi, dei televisori e dei monitor. Ai produttori e agli importatori competeranno l'organizzazione e il finanziamento del sistema di riciclaggio e recupero, mentre i distributori dovranno ritirare gratuitamente i rifiuti generati dai nuclei domestici. Se con la sottoscrizione dell'accordo di programma relativo ai beni durevoli potranno essere delineate le caratteristiche generali del sistema di raccolta e valorizzazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, molti problemi sembrano non aver ancora trovato un'adeguata soluzione. Il programma Il seminario si propone di: · fornire il quadro di riferimento concettuale per comprendere l'insieme di obblighi che graveranno sulle imprese e sulla pubblica amministrazione, · trasferire le conoscenze necessarie a valutare le offerte provenienti dagli operatori del settore della gestione dei rifiuti; · esaminare alcune qualificate esperienze di trattamento e di riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Milano, 21 marzo 2003 - Ore 14.15 Piazzale Morandi, 2 - Milano c/o Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche Per informazioni: economos@virgilio.it tel. 02/36503546, Fax 02/70031876, Infolink: http://www.eco-nomos.com 

ESPRINET: RICAVI E REDDITIVITÀ IN CRESCITA MIGLIORA ULTERIORMENTE LA SITUAZIONE FINANZIARIA ANCHE PER IL 2003 PREVISTO UN INCREMENTO DEI RISULTATI 
Nova Milanese, 3 marzo 2003 - Risultati dell'esercizio Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A., il distributore di Information Technology leader del mercato italiano, si è riunito il 27 febbraio per approvare il progetto di bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2002, che evidenzia a livello consolidato un utile netto salito a 6,3 milioni di euro. Nonostante la generale debolezza dell'economia, il Gruppo Esprinet è riuscito a realizzare un significativo miglioramento dei risultati economico-patrimoniali, sostenuto dalla rilevante crescita dei livelli di attività. - I ricavi consolidati sono stati pari a 954,1 milioni di euro, con una crescita del 19,1% (+ 8,2% escludendo l'apporto derivante dalle operazioni di acquisizione realizzate). L'EBITDA è salito a 23,7 milioni di euro, con un incremento del 4,1% rispetto al precedente esercizio. L'EBITA[1], pari a 20,5 milioni di euro, è stabile sui livelli raggiunti nel 2001 (20,4 milioni di euro); Il risultato prima delle imposte e degli oneri straordinari si è incrementato del 16,5%, salendo a 14,9 milioni di euro. L'utile netto consolidato è salito a 6,3 milioni di euro, con una crescita dello 0,8% rispetto al precedente esercizio. Il cash flow generato dalla gestione ordinaria[2] è salito a 10,7 milioni di euro, pari ad una crescita del 21,1% rispetto allo stesso dato dell'esercizio 2001 (8,8 milioni di euro). - L'indebitamento finanziario netto è sceso a 95,8 milioni di euro, con una riduzione di 29,6 milioni di euro rispetto alla fine del precedente esercizio (-23,6%). Proposta di dividendo Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. proporrà all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di 0,55 euro per azione[3], in crescita del 10% rispetto al dividendo distribuito nell'esercizio precedente (0,50 euro per azione). Progetto di riorganizzazione societaria Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A., nell'ambito di un progetto di razionalizzazione societaria di gruppo, ha esaminato e approvato i progetti di fusione nella capogruppo relativi alle società Pisani S.p.A. e Multimedia Planet S.p.A.. Tali progetti di fusione sono già stati oggetto di approvazione da parte degli organi amministrativi delle due società lo scorso 24 febbraio. Previsioni per l'esercizio 2003 Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. valuterà nelle prossime settimane il nuovo piano strategico triennale 2003-2005 rivisto alla luce delle acquisizioni effettuate nel 2002 e del mutato scenario di mercato. Alla luce delle informazioni attualmente disponibili si prevede per l'intero esercizio 2003 una forte crescita del fatturato ed un ulteriore miglioramento dei risultati reddituali. Alessandro Cattani, amministratore delegato di Esprinet, nel commentare i dati ha dichiarato: "In un anno straordinariamente complesso per l'economia in generale, siamo riusciti ancora una volta ad aumentare i ricavi e gli utili, portando ad oltre il 15% la nostra quota di mercato (fonte: Sirmi 2002). A poco più di un anno dalla quotazione abbiamo dimezzato l'indebitamento finanziario, generando quasi 90 milioni di euro di cassa. Le sinergie conseguenti all'integrazione di Pisani S.p.A. e Assotrade S.p.A., acquisite nella seconda parte dell'anno, hanno cominciato a portare significativi effetti già a partire dall'ultimo trimestre del 2002. In questo contesto, la proposta di aumentare il livello di dividendi va letta come un segnale importante di fiducia nel futuro da parte del management." 

TECNODIFFUSIONE ITALIA CHIUDE IL 2002 CON UN FATTURATO CONSOLIDATO PARI A 292 MILIONI DI EURO
Milano, 3 marzo 2003 - Milano, 28 febbraio 2003 - Tecnodiffusione Italia SpA rende noto, in via preconsuntiva, il valore del Fatturato Consolidato al 31 Dicembre 2002, corrispondente a 292 milioni di Euro e il raggiungimento dell'obiettivo annunciato nel novembre scorso relativamente al Margine Operativo Lordo (Ebitda) del quarto trimestre 2002, che è tornato su valori positivi (235 mila Euro). La posizione finanziaria evidenzia una esposizione di 139 milioni di Euro, inferiore ai 165 milioni del 31 dicembre 2001. La riunione del CdA in programma per oggi, 28 Febbraio, per l'approvazione del progetto di bilancio 2002, è stata rinviata alla settimana del 24 Marzo prossimo. Tale decisione è legata alla rilevanza degli interventi di ristrutturazione del Gruppo in corso di attuazione (si veda comunicato del 13 Febbraio scorso) e ai nuovi orientamenti strategici, in corso di definizione, che possono incidere sulla valutazione di alcune poste patrimoniali. Si sta anche precisando l'entità degli oneri di ristrutturazione. Sergio Utili, Direttore Generale di Tecnodiffusione Italia, ha dichiarato: "Il processo di cambiamento in atto nel Gruppo impone un'attenta valutazione delle poste di bilancio, in particolare partecipazioni e investimenti legati al retail, che dovrà tenere conto della nuova struttura del Gruppo Tecnodiffusione e delle aree di business su cui ci concentreremo nel prossimo futuro. Stiamo concludendo il processo di riposizionamento del debito e vogliamo avviare la nuova fase di sviluppo aziendale con una situazione patrimoniale più adeguata". 

CAD IT: IL CDA PROPONE LA DISTRIBUZIONE DI UN MAXI DIVIDENDO STRAORDINARIO
Verona, 26 febbraio 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di CAD IT SpA, società leader nel mercato italiano del software finanziario, riunitosi il 26 febbraio in mattinata, ha deliberato la distribuzione di un maxi dividendo straordinario di 3 euro per azione che dovrà essere approvato dall'Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 9 aprile 2003, in prima convocazione, ed il 10 aprile 2003, in seconda convocazione. Il management di CAD IT ritiene opportuna tale operazione considerando i seguenti aspetti: a) la capacità dell'azienda di autofinanziare i propri piani di sviluppo grazie ai flussi di cassa futuri, agli assets aziendali ed al vasto portafoglio di prodotti già realizzati. Quest'ultimo aspetto implica, rispetto al passato, minori necessità di acquisire Società prodotto; b) il costo medio ponderato del capitale nella fase di mercato attuale, caratterizzata da un alto costo dei mezzi propri (corsi di borsa bassi) e basso costo del debito (tassi di interesse ai minimi storici di lungo periodo). La distribuzione del maxi dividendo (complessivamente di 26,94 milioni di euro) consentirà di mantenere una posizione finanziaria netta positiva (al 31/12/2002 era pari a 31,5 milioni di euro) dopo il pagamento del dividendo. Le date proposte del Consiglio di Amministrazione per lo stacco della cedola e il pagamento del dividendo sono, rispettivamente, il 14 ed il 17 aprile 2003. Giuseppe Dal Cortivo, Presidente di CAD IT, ha dichiarato: "Il pagamento del dividendo straordinario di 3 euro per azione ci consente di ottimizzare la struttura finanziaria di CAD IT incrementando la redditività del capitale netto (ROE). Questa decisione non preclude la possibilità di finanziare la crescita anche per acquisizioni che potrà comunque essere attuata ricorrendo ai flussi di cassa della gestione caratteristica, agli assets aziendali ed eventualmente ricorrendo alla leva finanziaria". 

CONVEGNO ASSINTEL E-LEARNING CONVEGNO ASSINTEL A MILANO 
Milano, 3 marzo 2003 - Con il patrocinio della Camera di Commercio di Milano, Assintel organizza il convegno E-learning che si terrà il prossimo 15 aprile a Palazzo Castiglioni (Milano, Corso Venezia 49). Nel corso dei lavori saranno presentati i risultati di un'indagine realizzata da Assintel su un campione di 400 imprese clienti per verificare il grado di conoscenza e di utilizzo di questo nuovo metodo di formazione per i propri dipendenti. L'inchiesta si focalizzerà inoltre sulle aree aziendali in cui l'apprendimento on line è maggiormente utilizzato, nonché sulle tecnologie ad oggi adottate e sulle loro opportunità di sviluppo. La partecipazione all'evento sarà gratuita fino ad esaurimento posti, previa iscrizione via web sul sito dell'Associazione http://www.assintel.it 

L'WASHINGTON POST METTE NELLA "TOP OF THE LIST" DEI PRODOTTI PER LA SICUREZZA NEI COMPUTER 2002 IL  PHANTOM TOTAL SECURITY". 
Washington, 3 marzo 2003 - Riccardo Bracco, manager di Gianus segnala che l'Washington Post del 27 febbraio ha collocato nella sua lista dei prodotti "Top" cioè i migliori del 2002 e da tenere presenti per il futuro il software per la sicurezza nei computer della Gianus Technologies Inc di New York "Phantom Total Security". Questo riconoscimento segue quelli già tributati anche negli scorsi anni e viene motivato con questa frase: "Per un intero anno abbiamo tentato di entrare nei dati protetti dal Sistema di sicurezza Phantom senza assolutamente riuscirci".
Infolink: www.washingtonpost.com  www.gianus.com  www.phantomTS.com 

MITEL NETWORKS E ALGOL INSIEME PER LE SOLUZIONI DI VOICE OVER IP 
Milano, 3 marzo 2003 - Mitel Networks, società attiva nel settore della convergenza voce, video e dati, ha siglato un accordo con AlgolProducts S.p.A., società del Gruppo Algol leader in Italia nella distribuzione di prodotti legati all'area Network Computing, per la distribuzione delle soluzioni Mitel di Voice Over IP in Italia, Germania, Svizzera e Austria. La partnership si inserisce perfettamente nella strategia commerciale che Mitel Networks ha deciso di intraprendere in Italia, consistente nello sviluppare business attraverso accordi tecnologici e commerciali con partner fidati e conosciuti sul mercato. "Abbiamo riconosciuto in Algol un testimone eccellente delle soluzioni Mitel di Voice Over IP - ha dichiarato Euro Scrobogna, Managing Director di Mitel Networks Italia - non solo per la sua capillare presenza su tutto il territorio nazionale ed internazionale ma anche per l'attenzione che da sempre dimostra nei confronti di prodotti tecnologici sofisticati. Algol, inoltre, ha dimostrato di vantare un'offerta davvero completa nel settore della convergenza voce, video e dati, consistente nella distribuzione non solo di prodotti, ma anche di servizi ad essi correlati, quali ad esempio l'assistenza post vendita e l'attività formativa". "Il mercato dell'IP Telephony è uno dei segmenti su cui puntiamo. Le soluzioni Mitel completano la nostra offerta con prodotti di facile uso, con un'ottima funzionalità e con un'alta 'scalability'. In aggiunta, Mitel è anche una società che vanta un'enorme esperienza nel settore telefonico e per noi ciò è importante per dare una vera soluzione di IP Telephony alle PMI - ha commentato Maurizio Liverani, Presidente e Amministratore Delegato di Algol S.p.A.-. 

IBM LANCIA IL SERVER WEB ENTRY-LEVEL PIÙ POTENTE DEL MONDO PRESTAZIONI ANCORA MIGLIORI GRAZIE ALLA TECNOLOGIA POWER4 
Segrate, 3 marzo 2003 - IBM ha annunciato che il proprio microprocessore di nuova generazione POWER4+ è ora disponibile sui server UNIX di fascia entry, assicurando un rapporto prezzo/prestazioni unico nel mercato. Il microprocessore POWER4+ incorpora oltre 180 milioni di transistor sfruttando il processo di fabbricazione a 0,13 micron messo a punto da IBM. La famiglia di microprocessori IBM POWER è tra le più diffuse del settore e i suoi componenti si trovano all'interno delle console per videogiochi Nintendo, nei computer Apple e in alcuni dei supercomputer e dei sistemi storage più potenti esistenti al mondo. Nel corso di un test per misurare la capacità di Web serving sicuro, l'eServer p630 ha conseguito un record per i sistemi di fascia entry-level (a 4 vie) supportando 1.988 connessioni simultanee contro le 568 registrate da un server Sun Fire V480 di livello comparabile (1). L'eServer p630 realizza un ulteriore record per i Web server a 4-vie quando il sistema effettua 6,895 connessioni simultanee, offrendo prestazioni migliori del 50% rispetto alle 4,500 del sistema Sun Fire V480 a 4-vie (2). Nel benchmark SPECsfs97_R1.v3 UDP, un test essenziale per misurare le capacità di file serving dei server, un sistema eServer p630 a 4 vie con processore POWER4+ ha elaborato 33.593 operazioni al secondo, un valore quasi due volte superiore rispetto al sistema HP rp5470 a 4 vie, che si è fermato a 17.979 operazioni (3). Il sistema IBM eServer p630+ con processore POWER4+ è progettato per supportare i sistemi operativi AIX e Linux (4). La funzione LPAR avanzata del sistema eServer p630 consente di partizionare la macchina in un massimo di quattro server "virtuali" da un processore l'uno, modificabili dinamicamente per fronteggiare qualunque mutamento nei workload. IBM ha annunciato anche la disponibilità del nuovo eServer p630 con processore POWER4+ nella versione Linux-Ready Express Configuration, proposta a partire da 22.500 euro (5). Il rilascio di questi sistemi è atteso per il 28 febbraio. (1) Confronto basato sui risultati nel test SPECweb99_SSL alla data del 18 febbraio 2003. I risultati registrati da IBM sono stati presentati il 17 febbraio. Il server Sun Fire V480 a 4 vie ha fatto registrare 568 connessioni simultanee mentre il sistema IBM p630 con 4 processori da 1,45 GHz ha ottenuto 1.988 connessioni simultanee. Per maggiori informazioni: www.specbench.org/web99ssl/results/web99ssl.html  (2) Confronto basato sui risultati del testSPECweb99 sui risultati ottenuti nei benchmark alla data del 18 febbraio 2003. I risultati registrati da IBM sono stati presentati il 17 febbraio. Il server Sun Fire V480 a 4 vie ha fatto registrare 4.500 connessioni simultanee mentre il sistema IBM p630 con 4 processori da 1,45 GHz ha ottenuto 6.895 connessioni. Per maggiori informazioni si veda l'indirizzo http://www.specbench.org/web99/results/web99.html  (3) Confronto basato sui risultati del test SPECsfs97_R1.v3 alla data del 18 febbraio 2003. I risultati registrati da IBM sono stati presentati il 17 febbraio. Per maggiori informazioni si veda l'indirizzo www.specbench.org/sfs97r1/results/sfs97r1.html (4) IBM ha anticipato che uno o più distributori Linux supporteranno la versione a 64 bit di questo sistema operativo sull'eServer p630 nella prima metà del 2003. (5) La versione entry-level eServer p630 Linux ready Express Configuration comprende 1 processore POWER4+ da 1,45 GHz, 2 hard disk da 36,4 GB, lettore CD-ROM, 2 GB di memoria e raffreddamento ridondante. I clienti sono responsabili per l'acquisto del sistema operativo Linux da un distributore Linux. 

HITACHI E ORACLE INSIEME PER OFFRIRE SOLUZIONI INTEGRATE PER IL DATA STORAGE 
Milano, 3 marzo 2003 - Hitachi, Ltd. (NYSE: HIT) e Hitachi Data Systems Corporation insieme a Oracle Corporation e Oracle Corp. Japan, hanno dichiarato di voler estendere la loro collaborazione in aree strategiche quali: tecnologia, servizi e assistenza, vendite e marketing. Grazie al rafforzamento di questa partnership strategica e all'ampliamento delle soluzioni integrate basate sui sistemi Hitachi Freedom Storage e sul software per la gestione dei dati Oracle, Hitachi e Oracle offrono ai clienti di tutto il mondo le più avanzate soluzioni di data storage. "Continuando a confermare il proprio impegno nel perseguire la strategia TrueNorth, finalizzata a fornire soluzioni aperte per l'Information Management, Hitachi Data Systems ha rafforzato ed ampliato la collaborazione con i maggiori produttori hardware e software in modo da offrire le migliori soluzioni per soddisfare le esigenze dei clienti", ha dichiarato Ikuo Kimura, COO di Hitachi Information and Telecommunication Group. "Grazie alle più avanzate tecnologie di Hitachi e di Oracle, possiamo rendere disponibili in tutto il mondo soluzioni all'avanguardia per il data storage. Questa partnership consente ad Oracle e Hitachi di offrire soluzioni e servizi collaudati per gli ambienti data storage dei loro clienti, oltre alle migliori soluzioni per rispondere alle crescenti necessità degli ambienti storage mission-critical". "Siamo entusiasti del piano di rafforzamento della nostra collaborazione con Hitachi", ha affermato Doug Kennedy, Vice President della Platform Alliances, System Platforms Division di Oracle. "Le soluzioni di data storage diventano sempre più complesse, mentre i nostri clienti esigono infrastrutture più semplici, veloci e facili da gestire. Siamo convinti che Hitachi offra un importante contributo ad Oracle nel soddisfare le esigenze dei nostri clienti". Tecnologia Hitachi e Oracle intendono sviluppare congiuntamente tecnologie atte a migliorare l'integrazione tra i prodotti e ad offrire ai clienti servizi all'avanguardia. Hitachi e Oracle hanno messo a punto Hitachi DB Discovery for Oracle, una libreria software che può essere aggiunta a Oracle File Mapping, la funzionalità per l'estrazione della topologia dei file Oracle, consentendo agli amministratori di database di identificare visivamente ed estrarre le informazioni relative alla collocazione dei datafile Oracle residenti sui sistemi Hitachi Freedom Storage. Hitachi DB Discovery per Oracle sarà rilasciato a breve. Nell'ambito dell'Oracle Backup Solution Program, Hitachi e Oracle intendono progettare altre soluzioni tecnologiche che permettano l'integrazione tra l'interfaccia Oracle Recovery Manager e Hitachi ShadowImage, la funzione di copia dei sistemi Hitachi Freedom Storage, riducendo la complessità e la finestra temporale richieste dalle operazioni di backup e recovery di petabyte di dati. Oltre che per sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni, Hitachi e Oracle stanno collaborando anche per assicurare l'interoperabilità tra i rispettivi prodotti e fornire ai clienti superiori livelli di affidabilità e prestazioni. Le due aziende hanno verificato la compatibilità tra i sistemi Hitachi Freedom Storage e Oracle9i Real Application Clusters. Grazie ai programmi tecnici e di marketing dell'Oracle Storage Compatibility Program (OSCP), i due partner hanno, inoltre, completato con successo i test di convalida delle funzionalità di copia Snapshot (Split-Mirroring) di Hitachi ShadowImage e delle capacità di mirroring remoto di Hitachi TrueCopy sui sistemi della Serie
Hitachi Freedom Storage Lightning 9900 V e Thunder 9500 V. Servizi e assistenza Per supportare in modo trasparente i clienti di tutto il mondo, Hitachi e Oracle hanno unito le proprie forze e capacità anche in termini di servizi di supporto e assistenza. Grazie a questa collaborazione, le due aziende possono abbreviare i tempi di risposta, abbattere il downtime, incrementare la gestibilità e ridurre i costi. L'iniziativa si basa su tecnologie come Hitachi "DB Validator", un sistema per assicurare l'integrità dei dati sui sistemi basati su database Oracle. DB Validator impedisce a dati eventualmente contaminati di raggiungere il sistema a disco collegato alla rete, avvertendo gli amministratori dello storage e del database del potenziale problema. Hitachi e Oracle intendono quindi sviluppare soluzioni di assistenza preventiva congiunte sotto forma di servizi collaborativi rivolti sia all'ambiente database sia ai sistemi storage, con l'obiettivo di aiutare i clienti a migliorare i livelli di disponibilità e di prestazioni riducendo al tempo stesso il total cost of ownership. Vendite e marketing In Giappone, Hitachi e Oracle hanno messo a punto attività congiunte di vendita e di marketing utilizzando il "SAN Solution Technology Center", un centro creato dalle due aziende con l'obiettivo di sviluppare e dimostrare il valore, nonche' i vantaggi derivanti dall'integrazione delle rispettive soluzioni nella realizzazione di sistemi mission-critical. Hitachi e Oracle intendono estendere questo tipo di esperienza a tutto il resto del mondo, iniziando dalla Cina; inoltre, hanno l'obiettivo di rendere operativo un modello di riferimento comune per la realizzazione e la fornitura di soluzioni storage integrate. "Hitachi Data Systems è orientata verso la collaborazione con i propri partner per offrire ai clienti le migliori soluzioni storage di tipo open sul mercato", ha commentato Dave Roberson, Presidente e COO di Hitachi Data Systems. "Rafforzando la nostra partnership con Oracle, i nostri clienti a livello mondiale potranno beneficiare di tutti i vantaggi derivanti da una più stretta integrazione tra i prodotti delle due aziende unita a livelli superiori di servizio e assistenza". "La nostra mission di diventare l'operatore di riferimento dei giovani sul mercato wireless statunitense, comporta la continua erogazione di un eccezionale livello di servizio", ha sottolineato Mike Parks, Chief Information Officer di Virgin Mobile USA. "L'accesso rapido e affidabile ai dati dei nostri clienti rappresenta un elemento essenziale della nostra attività quotidiana. La stretta partnership tra Hitachi, Hitachi Data Systems e Oracle, unitamente al loro impegno nel sostenere i nostri obiettivi di business, conferma la nostra scelta della giusta combinazione di sistemi storage e applicazioni di data management per le nostre informazioni critiche". "Il nostro obiettivo è quello di garantire ai clienti un servizio ferroviario sicuro e affidabile. Per questo motivo abbiamo realizzato un apposito sistema denominato IROS, Integrated Railway Operation System", ha ricordato Toru Yagi, Manager of System Development Department di JR East Japan Information Systems Company. "Questo sistema si basa su storage Hitachi e su Oracle9i Real Application Clusters, una piattaforma che ci ha fornito i più elevati livelli di stabilità e performance operative mai raggiunti finora. Ritengo che la collaborazione tra Hitachi e Oracle ci aiuterà a soddisfare le crescenti esigenze del nostro sistema in modo sempre più rapido ed esaustivo". 

HP PRESENTA UNA NUOVA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE E L'INTEGRAZIONE DI NUOVI SERVIZI MOBILI 
Milano, 3 marzo 2003 - HP (NYSE:HPQ) presenta Mobile Service Delivery Platform (MSDP), una piattaforma per le telecomunicazioni che consente agli operatori mobili di gestire, integrare e proporre nuovi servizi wireless ai loro abbonati in modo più efficiente. La piattaforma HP MSDP comprende software per le telecomunicazioni, soluzioni sviluppate da partner, hardware ad elevate prestazioni e servizi di integrazione e costituisce un ambiente integrato che supporta tutti i servizi mobili offerti dagli operatori, tra cui quelli di tipo messaging, location-based e entertainment. Gli operatori tendono a sviluppare e implementare nuovi servizi mobili singolarmente, ognuno con le proprie risorse di rete e di gestione. Grazie ad HP MSDP, gli operatori mobili possono integrare i servizi mobili su un'unica piattaforma capace di condividere tutte le risorse, semplificandone la gestione e riducendo i costi. La piattaforma HP MSDP permette agli operatori mobili di sviluppare e introdurre nuovi servizi in tempi brevi e a costi contenuti, accrescendo il loro vantaggio competitivo in un mercato in costante evoluzione. HP collabora con operatori mobili di tutto il mondo per la progettazione e l'implementazione di questa piattaforma all'interno di ambienti di rete già esistenti. La piattaforma HP MSDP è basata su interfacce di rete (OSA/Parlay) e protocolli Web Services (SOAP, UDDI, WSDL) standard. Con un approccio flessibile e conforme agli standard, HP assicura agli operatori l'accesso condiviso alle risorse comuni, interfacce aperte per OSS (Operations Support System) e BSS (Business Support System), la perfetta interazione tra le applicazioni e la possibilità di accedere dall'esterno alle risorse di rete mantenendone l'integrità e la sicurezza. "Per affrontare l'attuale situazione del mercato, gli operatori devono ridurre i costi e le complessità legate al processo di sviluppo e gestione di nuovi servizi mobili" ha affermato Iain Gillott, fondatore e titolare di iGillottResearch Inc., una società di consulenza specializzata nel settore delle telecomunicazioni mobili e wireless. "Un'unica piattaforma permette di razionalizzare i costi e introdurre più velocemente nuovi servizi sul mercato, suscitando anche l'interesse di service provider in grado di arricchire la gamma di applicazioni e l'offerta di servizi degli operatori mobili". Per poter assicurare servizi nuovi e redditizi, gli operatori mobili richiedono il supporto di molti service e content provider. La piattaforma HP MSDP supporta lo sviluppo di queste società in quanto consente loro di integrare facilmente nuovi servizi nelle reti degli operatori. "HP vanta una significativa competenza in ambito mobility, dall'accesso degli utenti alle reti aziendali alle infrastrutture di rete, apportando un importante contributo a ogni livello della value chain: in quest'ottica, la piattaforma HP MSDP riveste un ruolo strategico" ha dichiarato Sebastiano Tevarotto, Vice President e General Manager della Network and Service Provider Business Unit di HP. "HP MSDP fornisce agli operatori mobili un'unica piattaforma condivisa capace di stimolare gli sviluppatori esterni a realizzare nuovi servizi mobili integrati e facilmente gestibili, con un favorevole rapporto costi/benefici". Il contributo tecnologico dei partner alla piattaforma HP MSDP HP MSDP, elemento chiave dell'architettura HP MESA (Mobile E-Services Architecture), incorpora numerose tecnologie sviluppate da HP e dai suoi partner. La piattaforma incorpora tecnologie provenienti dai portafogli prodotti HP Opencall e HP OpenView:
HP Opencall Service Controller; HP Opencall Media Platform; HP OpenView Web Services Management Engine; HP OpenView Internet Usage Manager; HP Mobile E-services Server; HP Mobile Portal Solution. L'iniziativa HP Opencall Partner Program offre numerosi vantaggi ai partner sia a livello tecnico che commerciale, supportandoli dallo sviluppo della soluzione fino alla pianificazione del go-to-market. HP collabora anche con solutions provider per arricchire la piattaforma MSDP con funzionalità specifiche per gli operatori mobili. Uno dei partner principali è BEA, che collabora con HP per lo sviluppo di nuove soluzioni integrate: BEA WebLogic Application Server è ottimizzato sulla piattaforma HP ed è una componente chiave dell'infrastruttura middleware di HP MSDP. "BEA e HP collaborano attivamente per offrire ai propri clienti le migliori soluzioni per ogni sistema operativo e per qualsiasi servizio erogato attraverso la HP Mobile Service Delivery Platform", ha affermato Morris Beton, Senior Vice President of Business Development di BEA Systems. "BEA WebLogic Server, quale miglior server applicativo Java sul mercato, offre ad HP MSDP la piattaforma più affidabile per l'implementazione di un'ampia gamma di servizi wireless". L'interoperabilità tra gli ambienti J2EE e Microsoft .NET rappresenta una delle caratteristiche più importanti di HP MSDP: la piattaforma di HP si basa sullo standard middleware Web Services J2EE ed è progettata per comunicare con i servizi .NET tramite interfacce standard. Le aziende hanno bisogno di flessibilità e di un ambiente capace di sfruttare l'innovazione assicurata da content e service provider esterni: HP garantisce questa interoperabilità, quale membro della Open Mobile Alliance e il principale system integrator a livello mondiale delle tecnologie Microsoft .NET. HP collabora attivamente con Microsoft per integrare nella piattaforma un servizio .NET denominato MapPoint e ciò costituisce un punto di partenza per lo sviluppo di servizi mobili nuovi e user-centric. HP ha stretto una partnership anche con Incomit per integrare nella piattaforma MSDP la Incomit Movade Network Service Platform e l'Incomit Proxy and Development Studio Server. Compatibili con gli standard OSA/Parlay e JAIN, queste soluzioni assicurano una gestione efficiente degli accessi, della sicurezza e delle policy tra le applicazioni IP (Internet Protocol) e i servizi per le reti di telecomunicazioni. HP si avvale inoltre di partnership già esistenti con solution provider innovativi quali 724 Solutions, ACCESS, Elata, MobileAware, Netegrity, Pixo, Purematrix, Vignette e Volantis. Anche HP Bazaar, una comunità esclusiva di sviluppatori specializzati nella creazione di applicazioni mobili innovative per i clienti HP, partecipa attivamente allo sviluppo della piattaforma MSDP e accresce il valore aggiunto che la soluzione garantisce agli operatori mobili. HP Services, grazie alle best practice sviluppate per le telecomunicazioni a livello mondiale, offre servizi di consulenza, integrazione e assistenza che consentono agli operatori mobili di progettare, collaudare e implementare piattaforme HP MSDP ricche di servizi innovativi. 

CEBIT 2003 D-LINK: FOCUS SU WLAN, LAN E V-DSL D-LINK PRESENTERÀ ANCHE DEMO DEI DISPOSITIVI WIRELESS DELLE SERIE AIRPLUS A 22MBPS, AIRPRO A 54MBPS E AIRPLUS XTREME G? HIGH SPEED 2.4 GHZ. 
Milano, 3 marzo 2003 - CeBIT (Hannover - Germania -12 -19 Marzo) di D-Link si apre quest'anno all'insegna degli ultimissimi sviluppi tecnologici nelle aree del wireless LAN, della connettività Gigabit LAN e del V-DSL, che verranno presentati, anche con demo, presso lo Stand D28 - Hall 15. Oltre ai familiari dispositivi a 11Mbps, D-Link presenterà la propria offerta wireless LAN delle serie AirPlus a 22Mbps e la nuovissima serie AirPro a 54Mbps. La gamma di prodotti wireless AirPlus a 22Mbps offre una velocità di trasmissione dati fino a 22Mbps ed un'estensione della portata del 70% rispetto ai normali dispositivi a 11Mbps. La linea di prodotti dual-band AirPro fornisce una velocità di trasmissione a 54Mbps ? cinque volte superiore a quella dei dispositivi normali; i suoi adattatori di rete per notebook e desktop permettono anche la connessione di rete wireless a 11 Mbps. L'access point è inoltre altamente flessibile e supporta la trasmissione dati a 11, 22 e 54Mbps. Prodotti di punta al CeBIT sarà la gamma di prodotti AirPlus Xtreme G-High Speed 2.4 GHz. Lo standard IEEE 802.11g permette la trasmissione di grossi volumi di dati a grandi distanze. L'access point DWL-2000AP, la scheda di rete per PC DWL-G520 e la scheda di rete per notebook DWL-G650 sono eccezionali esempi di questa gamma di prodotti. Presso lo stand D-Link è anche prevista una demo pratica di connessioni attive Gigabit LAN. Il completo assortimento di switch layer2 e layer3, che forniscono un elevato ritorno digli investimenti, saranno presentati come parte della rete in fibra ottica. Nello specifico, verrà fatta una demo sul nuovo Switch modulare backbone layer3 DES-6300 mentre il dispositivo è in funzione. Grazie alla tecnologia V-DSL, le esistenti linee telefoniche possono essere utilizzate per creare una rete. Questa tecnologia permette sia la trasmissione dati che voce, ad una velocità di 15Mbps. Per avere maggiori informazioni su questa tecnologia, è possibile partecipare al V-DSL info event Venerdì 14 marzo alle 4:00pm presso il
Network Information Center (Stand A14 - Hall 15). Presso lo stand D-Link si terranno anche altre demo sul nuovo video telefono video conference system DVC-1000 (i2eye?). Un nuovo tipo di tecnologia che permette a questo strumento standalone di trasmettere video-conferenze in tempo reale, con una velocità fino a 30 frames al secondo su Internet, indipendentemente dal computer. Verranno inoltre presentati anche altri nuovi prodotti, fra cui Internet router, gateway e schede Bluetooth. 

BULL PRESENTA SAFEKIT 6.1 DI EVIDIAN PER LINUX LA PRIMA SOLUZIONE DI DISASTER PROTECTION PER LINUX CHE DUPLICA I DATI CRITICI E ASSICURA IL FAILOVER IN TEMPO REALEÙ , AIUTANDO A CREARE APPLICAZIONI LINUX DISASTER-PROOF, A PREZZI CONTENUTI 
Roma, 3 marzo 2003 - Evidian, divisione del Gruppo Bull specializzata nella produzione di software per la gestione della sicurezza e-business, ha presentato la versione 6.1 di Safekit per Linux. Questo software rappresenta l'adattamento a Linux della soluzione SafeKit per la duplicazione di dati critici, il failover automatico e il load balancing, e garantisce ai server e alle applicazioni Linux un'elevata disponibilità e reattività 24 ore su 24, sette giorni su sette. SafeKit per Linux comprende funzioni di file mirroring che assicurano la duplicazione di file tra server in tempo reale (ad esempio database e server transazionali) attraverso qualsiasi standard di reti LAN o WAN. La duplicazione può essere stabilita tra server transazionali in remoto garantendo failover e ulteriore protezione in casi di eventi negativi. Inoltre, un meccanismo brevettato di virtual IP address permette di ripartire e di equilibrare automaticamente il carico dell'applicazione sui server Linux, attraverso una semplice soluzione software installata sui server stessi. Nel caso di blocco di un server, spontaneo o intenzionale, (a causa per esempio di un errore di software, di hardware o umano) i rimanenti server sono capaci di ospitare automaticamente l'intero traffico e il carico di elaborazione in meno di tre secondi, evitando qualsiasi disagio per l'utente finale. Rispetto a soluzioni concorrenti per Linux, SafeKit non richiede l'uso di hardware dedicati quali sistemi condivisi su disco per la disponibilità di dati critici, o il load balancing: Rispetto ai SAN, SafeKit non richiede l'acquisto e l'utilizzo di dischi o di reti specifiche. La disponibilità dei dati è assicurata da un meccanismo di duplicazione dei file implementato nella rete standard. SafeKit non duplica tutti i database sulla rete ma solo le modifiche effettuate dalle applicazioni all'interno dei file, rispettando quindi l'integrità dei file per l'application recovery. Questo approccio si è rivelato efficace per i database di piccole e medie dimensioni (fino a 100 Gigabyte). Rispetto ai load dispatching box di rete, SafeKit non rende necessario inserire dei box supplementari ad ogni livello nella catena delle applicazioni (solitamente due box tra i firewall e due all'interno della Web farm). Al contrario, opera direttamente sul lato server senza necessità di hardware aggiuntivo. Inoltre, è in grado di rilevare non solamente i malfunzionamenti dell'hardware, ma anche quelli del software (applicazioni e OS) più comuni, facendo riavviare automaticamente il server. SafeKit quindi offre una più completa soluzione di failover 24x7. La tecnologia SafeKit si adatta particolarmente a server e applicazioni di media dimensione. Con il rilascio delle versioni per Unix (AIX, Solaris) e Windows 2000, è già operativo con successo su importanti ambienti mission-critical, quali l'applicazione per la gestione della rete francese di Interbanking (GSIT) o le applicazioni di gestione delle informazioni dell'aeroporto di Hannover. SafeKit è disponibile come toolkit pronto all'uso, in modalità plug-and-play per applicazioni quali server web (Apache, IIS, Sun One, BEA WebLogic, Citrix NFuse), firewall (NetWall), database (Oracle, LDAP, SQL). Grazie a strumenti di rapida personalizzazione, integratori, sviluppatori in-house, ISV e VAR possono adattare Safekit a qualsiasi tipo di nuova applicazione in meno di 5 giorni.
SafeKit supporta Linux Redhat 7.3, Windows 2000, Solaris 7, 8, 9, AIX 4.3, 5.1 e HP-UX 11. E' disponibile immediatamente con un mese di try & buy e può essere scaricato dal web all'indirizzo www.evidian.com/safekit  Ulteriori informazioni (specsheet, white paper, download try & buy del software) sono disponibili sul sito www.evidian.com 

TRUSTWAY APACHE PERMETTE LA CREAZIONE DI SERVIZI WEB CON ELEVATI LIVELLI DI SICUREZZA E DI PRESTAZIONI IN UN AMBIENTE STANDARD AL 100% PER APACHE E LINUX
Roma, 3 marzo 2003 - Bull annuncia il lancio di TrustWay Apache, un nuovo sistema ad alta sicurezza e ad elevate prestazioni per la protezione delle transazioni Internet su server web Apache. Il nuovo componente per la cifratura della famiglia Trustway, TrustWay Apache, permette di integrare in modo semplice una componente hardware specializzata per la cifratura su web server Apache, garantendo la sicurezza delle transazioni Internet e Intranet senza degradare le prestazioni del server. Inoltre rende sicuri la memorizzazione e l'utilizzo delle chiavi, operazioni sempre delicate in ambiente software. La soluzione si compone di due elementi:
Un web server Linux Apache ; Una scheda di espansione per la cifratura, TrustWay Crypto PCI. Utilizzando i meccanismi Open SSL, Bull ha sviluppato le interfacce necessarie per l'integrazione semplice e rapida di TrustWay Crypto Card in un ambiente Apache. TrustWay Crypto Card gestisce e memorizza in modo sicuro le chiavi crittografiche secondo le norme più rigorose (FIPS140-1, ITSEC, ecc.). TrustWay Crypto è interamente progettato e realizzato in Europa, incluse le componenti crittografiche. Consente quindi, ad aziende e istituzioni governative, di beneficiare di un elevato livello di riservatezza, requisito necessario per proteggersi da frodi e spionaggio industriale. Grazie a questa nuova offerta diventerà molto più semplice creare ambienti Internet ed Extranet sicuri e con elevate prestazioni in ambienti standard al 100% Linux Apache, offrendo: Elevate prestazioni crittografiche Assoluta fiducia nella riservatezza e nell'inviolabilità delle chiavi e della firma digitale. 

DAL 19 AL 21 MARZO, A MILANO, I MIGLIORI CORSI ASP.NET SUL MERCATO, DA ASPITALIA.COM!
Milano, 3 marzo 2003 - I corsi si terranno a Milano (dettagli sulla sede del corso disponibili sul sito web) dal 19 al 21 novembre 2003. Si tratta di due corsi, il primo di tipo teorico/pratico ed indicato per neofiti, con una introduzione molto ampia allo sviluppo web con Microsoft ASP.NET, la piattaforma del presente e del futuro per lo sviluppo di applicazioni web aziendali. Il secondo è un corso di tipo pratical, dedicato ad approfondire la costruzione di applicazioni funzionanti in aula, sempre sfruttando la potenza di ASP.NET. Entrambi i corsi, se frequentati in blocco, consentono di raggiungere un invidiabile livello di preparazione tecnica. Ecco di seguito date e luoghi: Milano, ASP.NET base - 14 ore - 19 e 20 Marzo, Pratical ASP.NET - 8 ore - 21 Marzo. I docenti sono Daniele Bochicchio e Lino Mari. Daniele Bochicchio è Microsoft .NET MVP (Most Valuable Professional), un riconoscimento che Microsoft rilascia a persone competenti in un particolare prodotto, ad ulteriore testimonianza della qualità del corso. Ha partecipato, dal 9 all'11 Febbraio 2003, all'MVP World Wide Summit, tenutosi a Redmond (Seattle), in cui sono state presentate importanti novità, in esclusiva per gli MVP: ancora una garanzia di aggiornamento e qualità! Ogni partecipante avra' a disposizione il seguente materiale: un libro per ogni corso; cartellina con fascicolo con le slides di ogni sessione e blocco appunti; unoscript@lgiorno CDRom, con oltre 450 script originali disponibili off-line; buoni sconti su altri corsi e materiale; archivio riservato con tutti gli esempi presentati durante le lezioni e sara' seguito dai docenti e dai tutor, che vantano esperienza pluriennale nel settore. Hanno già scelto i nostri corsi, tra gli altri: US Navy, Jinglebell Communications S.r.l, Cesve, Alstom Switzerland ltd, Serenissima Informatica, i-dalmine S.p.A., Brc Consulting S.p.A., Serenissima Agridata srl, CNA Bologna, Ater Treviso, ESU Venezia, Treviso On Line, Comune di Ravenna, Healthware Tecnology S.r.l. Ulteriori date, in giro per l'Italia, sono disponibili sul sito. Il calendario ed il programma sono disponibili online all'indirizzo http://corsi.aspitalia.com/  In occasione del lancio sul mercato del nuovo SCO Linux 4.0 powered by UnitedLinux, SCO annuncia il programma SCO Crossing Linux Milano, 28 febbraio 2003 - A poco più di un mese dalla disponibilità in Italia del sistema operativo SCO Linux 4.0 powered by UnitedLinux - del quale, solo nel primo mese, sono state distribuite più di mille copie - SCO annuncia il nuovo programma SCO Crossing Linux. "Il lancio di SCO Linux 4.0 ha superato le nostra aspettative", ha dichiarato Fabio Di Donato, Sales Manager di The SCO Group per Italia, Grecia e Turchia. "Il mercato Italiano ha accolto positivamente il rilascio di un prodotto professionale rivolto ad applicazioni aziendali mission critical, basato su standard industriali. Già negli ultimi tempi avevamo comunque notato un'attenzione maggiore anche da parte dei VAR per soluzioni Linux orientate al business e capaci di garantire un'elevata sicurezza". "SCO ha saputo mantenere le promesse in questo senso e SCO Linux Server 4.0 risponde alle esigenze di supporto e sicurezza tipiche di un prodotto di fascia enterprise. A ciò si aggiunge il contributo e il supporto che un'azienda come SCO può offrire al mercato Linux, diventando il riferimento per VAR, SI, ISV e SH alla ricerca di un fornitore Linux in grado di capire le dinamiche del mercato e rispondere alle necessità degli operatori di Canale", ha aggiunto Di Donato. Il nuovo programma SCO Crossing Linux parte da questi presupposti ed è rivolto a tutti coloro che utilizzano Linux e che oggi più che mai sentono l'esigenza di avere a disposizione una soluzione ottimizzata per gli ambienti business. SCO Crossing Linux: un programma per il "Trade-In" da sistemi Linux non SCO Rivolto a chi vuole far compiere un salto di qualità al proprio installato Linux, spostandosi da versioni amatoriali verso un prodotto Linux professionale, SCO Crossing Linux offre alle aziende un programma di "Trade-in" competitivo basato su condizioni commerciali particolarmente vantaggiose e servizi di formazione. La proposta commerciale è molto semplice: è sufficiente avere una base installata Linux e l'interesse a migrare verso una soluzione SCO Linux Server 4.0. SCO mette a disposizione delle aziende un percorso di migrazione agevolato con prodotti e condizioni davvero speciali. I prodotti dai quali è possibile migrare con il programma SCO Crossing Linux sono i seguenti: Red Hat 8.x, 7x e precedenti; Mandrake (tutte le versioni) ; Debian (tutte); Slackware (tutte); SUSE Personal e Professional (tutte).
L'adesione al programma può essere effettuata a partire da marzo fino a fine aprile, contattando direttamente The SCO Group Italia e richiedendo il modulo di adesione al programma SCO Crossing Linux. 

TUTTO PER LA GESTIONE DI DOCUMENTI: IMAGING SERVIZI 
Milano, 3 marzo 2003 - Imaging Servizi fornisce servizi per la gestione delle informazioni, e parteciperà a OMAT-VoiceCom dando una dimostrazione pratica della sua offerta. Chi porterà con sé qualsiasi tipo di documentazione (bolle, fatture, bollettini postali, documentazione bancaria, disegni tecnici, polizze assicurative, denunce di sinistro, pratiche di finanziamento, ecc.) scoprirà come semplificare gestione del proprio ufficio: visitando lo stand, infatti, si avrà la possibilità di toccare con mano l'archiviazione elettronica, la consultazione delle informazioni aziendali e tutte le fasi di preparazione della documentazione (pinzatura, scansione, indicizzazione e archiviazione su supporto ottico, consultazione). Inoltre si potrà conoscere il servizio ASP: al visitatore sarà assegnata una password per accedere ai propri documenti dal proprio ufficio, anche con la protezione della firma digitale, per verificare come i tempi di accesso da postazione remota siano ormai davvero veloci e convenienti.
Infolink: www.iter.it  

ETNOTEAM PARTECIPA A SAP FORUM 2003 
Milano 3 marzo 2003 - Etnoteam, leader in Italia nei servizi di e-Business per le grandi aziende, le Istituzioni e il settore delle Telecomunicazioni, annuncia la sua presenza a SAP Forum 2003, la manifestazione che si terrà presso la Fiera di Milano l'11 e il 12 marzo. Sap Forum 2003 rappresenta l'occasione per le aziende italiane dove poter incontrare gli specialisti SAP, i suoi Partner e i suoi Clienti, e scegliere la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze. Nell'ambito dell'evento, Etnoteam presenta la propria offerta per la realizzazione di Enterprise Portal basata sulla soluzione MySAP Enterprise Portal (Area Tecnologia, Pad. 3 - Stand 43). Inoltre, all'interno del programma delle sessioni parallele, Etnoteam, insieme a Pirelli, terrà uno speech dal titolo "Pirelli Group Portal: il portale come desk virtuale per l'accesso alle applicazioni ed alla conoscenza aziendale", dove avrà modo di illustrare l'esperienza maturata sulla piattaforma MySAP Enterprise Portal nell'ambito del progetto Pirelli Group Portal, una delle più interessanti iniziative attualmente in corso di realizzazione in Italia (11 marzo, ore 13:00 -14:00, Sala Tecnologia 2 - Pad. 3). L'intervento, oltre ad evidenziare gli aspetti più significativi nel governo di un progetto così complesso, fornirà alcuni approfondimenti in relazione agli aspetti architetturali e funzionali. L'esperienza Pirelli viene presentata nella progettazione e realizzazione di un Enterprise Portal in grado di essere l'unico punto di accesso per il dipendente alla conoscenza aziendale, alle applicazioni, ai dati ed alle informazioni. La soluzione proposta, basata su MySAP Enterprise Portal, presenta un elevato grado d'innovazione e costituisce uno dei pochi esempi di realizzazione di un vero e proprio workspace portal. Il Pirelli Group Portal è infatti concepito come un desktop virtuale attraverso il quale il dipendente Pirelli può accedere in maniera profilata e personalizzata al patrimonio conoscitivo, applicativo ed informativo di Pirelli. Questa importante esperienza consente ad Etnoteam di consolidare ulteriormente le competenze maturate nell'ambito delle soluzioni per Internet e della realizzazione di grandi portali, sia corporate che esterni, offrendo ai propri clienti, indipendentemente dal fatto che siano già fruitori della tecnologia SAP, soluzioni per lo sviluppo del loro business.Gianni Volta, Managing Vice President - Market Manufacturing & Distribution di Etnoteam, afferma: "Grazie alla collaborazione con SAP e allo sviluppo del programma SAP Partner Value Net per l'intera suite MySap.com, Etnoteam conferma il proprio impegno nell'utilizzo di tecnologie leader di mercato per la realizzazione di soluzioni innovative per i nostri clienti in grado di supportare le evoluzioni del loro business". 

MATROX GRAPHICS PRESENTA UN'ESCLUSIVA SOLUZIONE GRAFICA PER I PROGETTISTI ALL'ESPOSIZIONE NDES IN OCCASIONE DI NATIONAL MANUFACTURING WEEK 2003 
Milano, 3 marzo 2003 - I visitatori dell'esposizione National Design Engineering Show (NDES) di Chicago potranno toccare con mano i vantaggi in termini di produttività, associati ad un ambiente di lavoro in modalità multi-monitior con la scheda grafica Matrox Parhelia. L'esclusiva funzionalità Surround Design di Parhelia- accelerazione hardware 2D e/o 3D su fino a tre schermi- rende più efficiente il flusso di lavoro e diminuisce la possibilità di errore. All'edizione 2003 di NDES, la scheda grafica Matrox Parhelia 128MB (disponibile anche in configurazione con 256MB di memoria) sarà dimostrata con applicazioni "MCAD", come SolidWorks 2003, Autodesk Inventor 6, e con applicazioni "Plant, Process and Offshore" come Intergraph SmartPlant Review, oltre che con altre importanti applicazioni. Parhelia è dotata di caratteristiche esclusive che concorrono a ridurre in modo significativo i tempi di realizzazione del progetto, poiché ne rendono più agevole e produttiva l'esecuzione. In particolare, si distingue la funzionalità Surround Design, ovvero la capacità di accelerazione hardware 2D e/o 3D su uno, due o tre monitor. I progettisti trovano un grande vantaggio nel maggior spazio sul desktop offerto dall'ambiente di lavoro multi-monitor. Il Surround Design, infatti, permette di visualizzare in modo più intuitivo viste multiple, di gestire in modo più efficiente più applicazioni insieme e di controllare con comodità e precisione un singolo file esteso su più schermi. La libertà di poter vedere un modello od un progetto simultaneamente sotto angolazioni diverse o in differenti stadi di sviluppo, va ad aggiungersi ad altri vantaggi, come la possibilità di tenere sempre sott'occhio le istruzioni di riferimento e di lavorare con modelli di grandi dimensioni estesi su tre schermi. Inoltre, grazie al Surround Design, per il progettista diventa più semplice e rapido consultare documenti tecnici, usare strumenti di collaborazione o controllare la posta elettronica, senza dover continuamente ridimensionare le finestre. Allo stesso modo che un tavolo di progettazione di grandi dimensioni consente di controllare agevolmente documenti, progetti o grafici, il Surround Design favorisce la produttività mettendo a disposizione del progettista il più ampio spazio possibile. In questo modo diminuiscono quelle operazioni improduttive, come scorrimenti o continui passaggi da una finestra all'altra, che incidono sull'usabilità dell'applicazione e sulla concentrazione. In più, Parhelia offre la massima qualità di visualizzazione, in virtù della tecnologia UltraSharp Display Output che assicura immagini perfette, esenti da effetti indesiderati come pixel fantasma, scintillii od ombre. 

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