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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Giugno 2006
INDAGINE DELLA COMMISSIONE EUROPEA SUGLI AIUTI DI STATO ALLA R&S IN BELGIO NEL SETTORE AERONAUTICO.  
 
Bruxelles, 27 giugno 2006 - La Commissione europea ha avviato un´indagine formale sugli aiuti di Stato stanziati in Belgio a favore della ricerca e sviluppo (R&s) nel settore aeronautico. L´indagine si basa sui dubbi nutriti dalla Commissione quanto alla possibilità che i prestiti garantiti al settore aeronautico siano effettivamente restituiti. Un´indagine distinta si interesserà degli aiuti garantiti alla società Techspace Aero in Belgio. Il commissario comunitario alla concorrenza Neelie Kroes ha affermato: "Devo garantire che le società in Belgio non usufruiscano di un trattamento più favorevole in materia di aiuti di Stato alla R&s di quanto consentito dalle norme comunitarie, dato che la Commissione ha il dovere di assicurare che gli aiuti di Stato non creino distorsioni alla concorrenza tra gli Stati membri". Nell´ambito del programma belga, le società ricevono prestiti per la loro partecipazione ai programmi di aviazione civile. È disponibile un totale di 200 milioni di euro. Techspace Aero, una sussidiaria del gruppo francese Safran, ha ricevuto un prestito di 41 milioni di euro per la sua partecipazione al programma riguardante il motore Gp7000. Le norme belghe prevedono che i beneficiari debbano restituire i prestiti solo se i programmi di R&s si concludono positivamente. Tale tipo di sostegno non è vietato ai sensi delle normative dell´Ue; la Commissione afferma tuttavia che intende garantire che le "variazioni nei termini di restituzione dei prestiti negli Stati membri non comportino agevolazioni per talune società". Abitualmente nei termini di pagamento si stabilisce che un prestito deve essere completamente restituito se un programma di R&s ha avuto un esito chiaramente positivo, e che tale restituzione deve includere gli interessi accumulati, calcolati utilizzando il tasso di riferimento e di sconto della Commissione. Il programma belga non prevede il pagamento di alcun interesse. La Commissione sta progettando di adottare un nuovo quadro per gli aiuti di Stato alla R&s nella seconda metà del 2006, che comprenderà provvedimenti a sostegno dell´innovazione quali gli aiuti alle start-up innovative, gli aiuti alle piccole e medie imprese (Pmi) per servizi di consulenza e supporto o per il personale qualificato ceduto in prestito, gli aiuti per l´innovazione di processo e organizzativa nei servizi e gli aiuti ai cluster di innovazione. .  
   
   
IL PRIMO INGEGNERE DI AIRBUS ELOGIA CLEAN SKY  
 
Bruxelles, 27 giugno 2006 - Alain Garcia, ingegnere capo presso la società costruttrice di aeromobili paneuropea Airbus, ha dichiarato che la proposta iniziativa tecnologica congiunta (Itc) Clean Sky potrebbe comportare un "cambiamento immediato" nell´innovazione aerospaziale europea. In un intervento alle giornate dell´aeronautica 2006 svoltesi a Vienna, Garcia ha dichiarato che, in linea di massima, "Prima degli anni ´70, l´industria comunitaria fabbricava prodotti tecnici di buona qualità, ma la penetrazione del mercato non era apprezzabile. Eravamo divisi e non beneficiavamo dei grandi mercati. Da allora, abbiamo voltato pagina, siamo andati avanti e ci siamo rafforzati, grazie a enormi investimenti nel settore della R&s, per diventare i numeri uno dell´aeronautica". L´ingegnere ha sottolineato che l´espansione dell´industria aeronautica comporterà nei prossimi 20 anni l´acquisto di almeno 15. 000 aeroplani, che costeranno all´incirca 2 mila miliardi di euro. Dovremmo "imputare queste spese alla battaglia contro la concorrenza", ha affermato, riferendosi al gigante dell´aeronautica statunitense Boeing. Nel contempo, nuove progettazioni dovranno ridurre l´impatto ambientale in misura significativa, in linea con quanto riportato nel documento "Vision 2020" del consiglio consultivo per la ricerca aeronautica in Europa, Acare. "Il mercato del trasporto aereo impone costi operativi sempre più bassi. Boeing sta sostituendo gradualmente, ma in modo aggressivo, la propria gamma di prodotti con prodotti nuovi che, verosimilmente, saranno molto innovativi, il che non dovrebbe sorprenderci", ha affermato. Il nuovo aeromobile Boeing sarà, al pari dell´Airbus A380, un jet convenzionale, che si avvarrà della tecnologia e della ricerca all´avanguardia per offrire nuovi design. Airbus e Boeing hanno adottato approcci considerevolmente diversi per risolvere lo stesso problema, ossia trasportare i passeggeri in modo più efficiente. Airbus ha scelto le economie di scala e le superdimensioni, mentre Boeing ha preferito un aeroplano di dimensioni medie, che verrà realizzato in tre differenti versioni per varie lunghezze di volo e numero di passeggeri diverso. Se Airbus ha scelto un aeroplano in lega di metallo, Boeing ha preferito percentuali elevate di materiali composti. Per quanto riguarda la prossima generazione di aerei di linea, dopo l´A380 e il 787, Garcia ha dichiarato: "È necessario un cambiamento immediato a livello di prestazioni: per raggiungere gli obiettivi si devono affrontare aspetti quali emissioni, rumore e consumi". Occorre mettere a punto non soltanto la tecnologia, ma anche gli strumenti per svilupparla. Sottolinea che il bilancio assegnato alla ricerca per la Nasa si attesta attualmente su oltre 15 miliardi di dollari l´anno, e sebbene una quota significativa di tale stanziamento venga inghiottita dalla ricerca spaziale, i finanziamenti per la ricerca aeronautica degli Stati Uniti fanno apparire insignificante ciò che l´Europa può offrire. Anche in questo caso si osserva una differenza: l´approccio europeo per risolvere il problema. "In Europa svolgiamo attività nazionali in materia di tecnologia e di ricerca e disponiamo del programma quadro, ma non abbiamo ancora raggiunto il livello necessario per sfidare la concorrenza. Abbiamo bisogno del sostegno diretto o indiretto della popolazione comunitaria", ha dichiarato. Nell´ambito di questo necessario cambiamento immediato è opportuno coinvolgere gli anelli forti e deboli della catena di approvvigionamento e dell´intelligenza al fine di rafforzare l´intero sistema. "Dobbiamo abbracciare l´intera catena di approvvigionamento, vale a dire università e istituti di ricerca, per realizzare questo cambiamento. Nel documento programmatico di Acare abbiamo definito obiettivi ambiziosi. Dobbiamo reagire. L´industria aerospaziale deve intervenire per orientare la direzione della ricerca e attuare la svolta auspicata. Ovviamente, la tecnologia ha un ruolo chiave e anche il programma quadro comunitario assume un peso fondamentale. Il Settimo programma quadro [7Pq] rappresenta il prossimo passo fondamentale di questo processo. I programmi quadro che si sono susseguiti hanno visto lo sviluppo di progetti integrati e di reti di eccellenza. Offrono un valore aggiunto ai rispettivi settori. Per lavorare in maniera conforme alla visione di Acare, abbiamo bisogno di qualcosa di più", ha dichiarato. Le iniziative tecnologiche congiunte del 7Pq prevedono queste opportunità. L´industria propone l´Itc Clean Sky, che si basa su un approccio integrato e comporta un elevato livello di partecipazione. Si incentra sull´integrazione di ambiziosi progressi tecnologici registrati da imprese e tecnologia, avvalendosi dei migliori ingegneri esistenti nell´industria comunitaria. In tal modo viene assicurato l´impiego razionale delle risorse. "Ciò migliorerà il trasporto aereo comunitario e sosterrà la competitività dell´Ue al fine del conseguimento degli obiettivi definiti da Acare", ha aggiunto. L´itc Clean Sky rappresenta fino a oggi soltanto un´idea. Il 7Pq potrebbe erogare ingenti quantità di denaro a favore di tale progetto, ma il programma richiede anche il contributo dell´industria, attraverso un partenariato fra settore pubblico e privato. Alain Garcia ha concluso con un appello: "Clean Sky potrà tenere fede alle promesse solo grazie a rendimenti ambiziosi e alla ricerca. È necessario che nell´ambito del 7Pq siano destinati finanziamenti sufficienti all´iniziativa Clean Sky. Sono in gioco il futuro della nostra industria, il futuro dell´aeronautica e il futuro del nostro continente. Dovremmo essere in grado di mantenere il nostro livello", ha concluso. Http://www. Aerodays2006. Org/index2. Php http://www. Acare4europe. Org/ .  
   
   
FINMECCANICA: ALENIA AERONAUTICA FIRMA CON LA LITUANIA CONTRATTO DA 75 MILIONI DI EURO PER 3 C-27J  
 
Roma, 27 giugno 2006 - Le Forze Armate della Repubblica di Lituania hanno firmato ieri con Alenia Aeronautica un contratto del valore di 75 milioni di euro per la fornitura di tre esemplari del velivolo da trasporto tattico di nuova generazione C-27j. La selezione dell’aereo è avvenuta nell’ambito di una gara per il rinnovo dell’attuale flotta di bimotori An-26 di fabbricazione sovietica in servizio con la forza aerea lituana. I C-27j saranno impiegati per il trasporto di truppe e materiali, anche al di fuori dei confini nazionali, nel quadro di operazioni regolate dagli accordi Nato, organizzazione della quale la Lituania è membro dal 2004. La consegna del primo esemplare del C-27j è prevista entro la fine del 2006, mentre gli altri saranno consegnati nel 2008 / 2009. Il C-27j rappresenta il programma più avanzato dell’ultima generazione di aerei da trasporto tattico militare e permetterà alle Forze Armate lituane, impegnate in una campagna di ammodernamento dei propri mezzi, di disporre di velivoli in grado di soddisfare pienamente gli standard di interoperabilità previsti per i Paesi dell’Alleanza Atlantica. In particolare le caratteristiche operative del C-27j, unico velivolo della sua categoria specificatamente progettato come velivolo da trasporto tattico, hanno favorito la scelta lituana. Il C-27j infatti, garantisce prestazioni uniche di atterraggio e decollo, anche da piste semipreparate; piena autonomia operativa grazie alla Apu, Auxiliary Power Unit di cui dispone; piena interoperabilità con gli altri mezzi aerei in servizio con le forze aeree Nato, grazie all’ampio compartimento di carico che consente l’impiego di pallet standard Nato e un’avionica ed un sistema di autoprotezione allo stato dell’arte per operare anche nei teatri operativi più difficili. La scelta lituana conferma il C-27j come l’aereo di maggior successo presso i paesi nuovi membri della Nato e rafforza la candidatura dell’aereo nelle altre gare in corso in Europa e in America, laddove le performance operative costituiscono un elemento chiave per la scelta da parte delle varie forze aeree. Oltre alla Lituania, il velivolo è stato finora ordinato dalle aeronautiche militari italiana e greca (12 esemplari ciascuna) e dal Ministero della Difesa della Bulgaria (8 esemplari). Negli Stati Uniti, il C-27j concorre nell’ambito del programma Jca, Joint Cargo Aircraft, per l’ammodernamento della flotta degli aerei da trasporto dell’esercito e dell’aeronautica, mentre in Canada viene proposto per il rinnovo della componente da ricerca e soccorso. Il C-27j è inoltre in fase di valutazione da parte di Australia, Taiwan, Irlanda, Malaysia, Arabia Saudita, nonché da altri Paesi recentemente diventati membri della Nato, come la Repubblica Ceca, la Romania e la Slovacchia. .  
   
   
LA NUOVA MERCEDES-BENZ CLASSE CL: IL CAPOLAVORO TRA I COUPÉ DI LUSSO  
 
Stoccarda, 27 giugno 2006 - Disponibile dall´autunno del 2006, la nuova Classe Cl rinnoverà la tradizione cinquantenaria dei grandi coupé Mercedes-benz. La nuova Classe Cl rappresenta la combinazione ideale di esclusività, design raffinato e tecnologia avveniristica che nessun´altra Casa automobilistica al mondo è in grado di offrire. La dotazione di serie di Classe Cl comprende numerose innovazioni Mercedes come, ad esempio, le sospensioni adattive Abc (Active Body Control), l´Intelligent Light System con cinque differenti funzioni di illuminazione ed il sistema di protezione preventiva degli occupanti Pre-safe¨. Inoltre, grazie al Pre-safe¨ Brake, il Coupé di lusso inaugura una nuova era nel campo della sicurezza automobilistica: questo esclusivo sistema è in grado di frenare automaticamente la vettura in presenza di situazioni potenzialmente pericolose. Due potenti motorizzazioni ad otto e dodici cilindri offrono notevoli prestazioni in termini di potenza e coppia, garantendo in ogni situazione la tipica fluidità di marcia Mercedes. I grandi Coupé Mercedes rappresentano da decenni un sinonimo di eleganza ed esclusività nell´industria automobilistica. Queste vetture costituiscono da sempre un modello di riferimento in termini di design ed equipaggiamenti, coniugando sicurezza esemplare, massimo comfort e piacere di guida. In altri termini: i Coupé Mercedes sono straordinarie "auto da sogno", veri e propri classici automobilistici. La nuova Classe Cl rappresenta un altro capolavoro della Casa di Stoccarda. Il futuristico Coupé di lusso, grazie alle innovative tecnologie di cui è dotato, costituisce anche dal punto di vista del design, un punto di riferimento per il nuovo stile Mercedes. Il tratto distintivo è rappresentato dal gioco di linee nette e decise alternate a superfici morbide. Il design conferisce al Coupé una spiccata forza espressiva, sottolineando la natura sicura e potente del suo carattere. I tratti distintivi del Marchio con la Stella vengono reinterpretati in chiave contemporanea, creando un armonioso connubio fra tradizione e modernità. Due esempi sono la classica calandra Mercedes con ampie lamelle cromate e la configurazione dei montanti posteriori. L´esclusiva forma di questi elementi, lievemente affusolati nella sezione inferiore, costituisce da sempre una caratteristica distintiva dei grandi Coupé Mercedes, le cui radici risalgono ai lontani anni Cinquanta: nel 1956 fu infatti il Coupé 220 S/se (serie W 180/W 128) a suscitare scalpore, per la prima volta, con questo design dei montanti posteriori, ulteriormente perfezionato pochi anni dopo con il modello successivo 220 Se Coupé (W 111/112). Vi sono anche altri tratti distintivi, amati dal pubblico dell´epoca, che vengono reinterpretati nella nuova Classe Cl, riportando in vita la tradizione dei grandi Coupé con la Stella: ad esempio, i finestrini laterali totalmente a scomparsa, che creano un´apertura continua senza l´interruzione dei montanti centrali, e l´ampio lunotto posteriore panoramico a cupola. Anche in questo caso si tratta di un tipico elemento di design dei Coupé Mercedes degli esordi, che è stato integrato stilisticamente nella nuova Classe Cl come sul 220 Se Coupé del 1961. Gli interni sono improntati alla massima eleganza: grazie all´ampia apertura dei finestrini laterali, lo sguardo corre alle seducenti linee della plancia, ai pregiati inserti in legno, ai morbidi rivestimenti in pelle dei sedili. Appare subito evidente come l´abitacolo della nuova Classe Cl abbia tutti i requisiti per offrire il massimo del comfort e del relax. Nella vettura si respira l´atmosfera di un club esclusivo dove accomodarsi e farsi coccolare. Per gli allestimenti interni si può scegliere fra cinque raffinate combinazioni cromatiche; climatizzatore automatico, sistema Comand con autoradio e lettore Cd/dvd e tetto apribile scorrevole in cristallo sono altri equipaggiamenti di serie che contribuiscono a rendere il viaggio su Classe Cl un´esperienza unica. A bordo del modello di punta Cl 600, i rivestimenti in pelle Passion Exclusive, gli inserti in legno di pioppo selezionati a mano ed il cielo rivestito in Alcantara trapuntato creano un ambiente di prima classe, impreziosito da rivestimenti dei sedili designo, soglie d´ingresso cromate e rifinitura della moquette in pelle. La dotazione di serie comprende anche sedili Multicontour adattivi con funzione massaggio e sistema di ventilazione, sistema di navigazione satellitare su hard disk Comand Aps e Sound System Surround "Logic7" con Dvd-changer ed il sistema di accesso ed avviamento Keyless-go. Rispetto al modello precedente, il nuovo Coupé Mercedes-benz è cresciuto in misura impercettibile. Con una lunghezza di 5. 065 mm, una larghezza di 1. 871 mm ed un´altezza di 1. 418 mm, la carrozzeria risulta più lunga di 75 mm, più larga di 14 mm e più alta di 20 mm offrendo più spazio a tutti e quattro gli occupanti. Il volume del bagagliaio è aumentato di 40 litri, ed offre una capacità di 490 litri (secondo il metodo di misurazione Vda). La nuova filosofia di configurazione della strumentazione di bordo, già collaudata a livello mondiale su Classe S, ha consentito di perfezionare l´interazione tra guidatore e vettura. Il vantaggio principale di questa filosofia è rappresentato dalla possibilità di accedere rapidamente alle funzioni utilizzate più spesso come, ad esempio, autoradio, lettore Dvd, telefono e navigatore satellitare. Le funzioni di questi sistemi si possono regolare normalmente, tramite i comandi sulla consolle, attraverso i tasti del volante multifunzione e utilizzando il Comand Controller sul tunnel centrale. Questo elemento di comando è abbinato all´ampio display a colori orientabile del Comand, situato accanto al quadro strumenti, che consente di accedere a semplici menu ed attivare le diverse funzioni. Il climatizzatore automatico di serie, con regolazione separata della temperatura a quattro zone, è integrato nella nuova filosofia di comando. Guidatore e passeggero anteriore possono selezionare la temperatura, la ripartizione dell´aria climatizzata ed altre impostazioni tramite il Comand Controller, i vari menu sul display ed attraverso un elegante pannello di comando situato sotto le bocchette di ventilazione. Il sistema Comand permette anche altre impostazioni individuali, ad esempio la ripartizione del flusso d´aria e la regolazione della temperatura all´altezza dei piedi. Gli innovativi sedili integrati di Classe Cl offrono il massimo comfort di seduta "su misura". Tutti i componenti delle cinture di sicurezza si trovano direttamente sui sedili che rappresentano quindi una fondamentale parte integrante del sistema di protezione degli occupanti. Nella dotazione di serie è compresa la possibilità di regolare elettricamente l´escursione longitudinale, l´inclinazione dello schienale e del cuscino, l´altezza, i poggiatesta e la profondità del piano di seduta dei sedili anteriori. Grazie ai supporti lombari pneumatici, il guidatore ed il passeggero anteriore possono adattare il profilo dello schienale al proprio corpo, rilassando muscolatura e colonna vertebrale. Per viaggiare in modo ancora più confortevole, sono disponibili a richiesta anche i sedili Comfort con ventilazione attiva (di serie per Cl 600), i sedili Multicontour con nove camere d´aria, ed i sedili Multicontour adattivi con funzione massaggio (di serie per Cl 600). I sedili anteriori con funzione Multicontour sono stati premiati con il marchio di qualità Agr (Aktion Gesunder Rucken) da un ente tedesco che promuove la salute della colonna vertebrale. Sul nuovo Coupé Mercedes sono state introdotte innovazioni tecniche che non si riscontrano in nessun´altra vettura a livello mondiale. Il sistema di sospensioni adattive Active Body Control (Abc) nell´ultima ancora più efficace versione, offre livelli ottimali ed ineguagliati in termini di dinamica di marcia, garantendo al tempo stesso un comfort decisamente superiore. In base ai segnali inviati da sensori e grazie a speciali cilindri idraulici sugli assali, l´Abc compensa quasi totalmente i normali movimenti di rollio e beccheggio della vettura in fase di accelerazione, in curva ed in frenata. Questo processo si svolge nell´arco di poche frazioni di secondo, consentendo di adattare istantaneamente il molleggio della carrozzeria ad ogni situazione di marcia. A partire dai 60 km/h, l´Abc abbassa progressivamente l´assetto della vettura fino ad un massimo di dieci millimetri, riducendo la resistenza aerodinamica e migliorando ulteriormente la stabilità della vettura. Intelligent Light System: cinque funzioni di illuminazione, variabili a seconda delle diverse situazioni di guida e condizioni atmosferiche L´intelligent Light System, un sistema che rende la guida notturna ancora più sicura, è un´altra esclusiva tecnologia Mercedes. Insieme ai proiettori bixeno, questo equipaggiamento fa parte della dotazione di serie della nuova Classe Cl ed offre cinque diverse funzioni di illuminazione che si attivano a seconda della situazione di guida e delle condizioni atmosferiche: la nuova modalità strade extraurbane consente di illuminare più efficacemente il margine sinistro della carreggiata rispetto ai tradizionali anabbaglianti. Nella funzione di illuminazione per la guida in autostrada, che si attiva automaticamente a velocità superiori ai 90 km/h, i proiettori emettono un fascio luminoso cuneiforme che illumina la carreggiata in tutta la sua ampiezza. Al centro del cuneo di illuminazione, la visibilità risulta superiore di 50 metri circa. Un´ulteriore novità è rappresentata dalla luce fendinebbia ampliata, con cui Mercedes-benz ha migliorato le possibilità di orientamento in presenza di nebbia. Anche i fari attivi con funzione di assistenza alla svolta integrata fanno parte della dotazione di serie dell´Intelligent Light System di Classe Cl. Mercedes-benz è stata la prima Casa automobilistica al mondo a sviluppare un sistema di protezione preventiva degli occupanti, in grado di riconoscere le situazioni di marcia potenzialmente a rischio e di attivare le opportune precauzioni: Pre-safe¨, di serie sulla nuova Classe Cl. Questo dispositivo interviene nelle frenate di emergenza e nelle situazioni di perdita di aderenza, riposizionando il sedile del passeggero anteriore in maniera corretta per consentire alle cinture di sicurezza ed agli airbag di funzionare con la massima efficacia in vista di un eventuale impatto, e attivando le camere d´aria dei sedili Multicontour adattivi (di serie per Cl 600) per sostenere e proteggere al meglio il guidatore ed il passeggero anteriore. Inoltre, in situazioni di marcia critiche caratterizzate da elevate forze dinamiche trasversali, Pre-safe¨ chiude automaticamente i finestrini laterali ed il tetto apribile. A completamento del pluripremiato sistema di protezione preventiva, la Casa di Stoccarda ha introdotto per la prima volta su Classe Cl l´innovativo Pre-safe¨ Brake. Questo dispositivo interagisce con il Brake Assist Plus (Bas Plus), un sistema che avverte il guidatore del rischio di tamponamento attraverso una serie di segnali ottici ed acustici, calcolando automaticamente la pressione frenante necessaria per evitare l´impatto. Questa funzione di servoassistenza viene resa immediatamente disponibile non appena si preme il pedale del freno. Qualora il guidatore non reagisca ai segnali di avvertenza del Bas Plus, in presenza di un rischio elevato di collisione, il sistema Pre-safe¨ Brake interviene con una frenata parziale automatica e rallenta Classe Cl applicando circa il 40% della massima potenza frenante disponibile. Attraverso questa frenata parziale automatica, al guidatore viene inviato un altro segnale di avvertenza. In caso venga premuto immediatamente il pedale del freno, la massima forza frenante si rende subito disponibile e l´impatto può essere evitato all´ultimo momento, sempre a seconda della situazione di marcia. In caso di impatto, il Pre-safe¨ Brake riduce comunque la gravità dello stesso ed il rischio di lesioni per gli occupanti della vettura. Al pari del Brake Assist Plus, anche il nuovo Pre-safe¨ Brake utilizza le più moderne tecnologie radar per rilevare la situazione del traffico antistante la vettura e rilevare i possibili rischi di collisione. All´interno del rivestimento del paraurti anteriore di Classe Cl sono installati due sensori radar a corto raggio con una portata di 30 metri ed un angolo di 80 gradi. Il radar a lungo raggio supplementare, integrato nella calandra, ha una portata di 150 metri. Il Bas Plus ed il Pre-safe¨ Brake sono offerti come equipaggiamenti a richiesta, in abbinamento con il Tempomat con regolazione della distanza Distronic Plus. L´innovativo sistema di parcheggio assistito (a richiesta, disponibile da dicembre 2006) si basa sulla tecnologia radar: passando con la vettura davanti ad un posto libero, i sensori ne rilevano la lunghezza e mostrano sul display se lo spazio è sufficiente per parcheggiare. Una volta inserita la retromarcia, il display visualizza una rappresentazione simbolica della situazione di parcheggio; una serie di linee esemplificative indicano l´angolazione dello sterzo necessaria per entrare nello spazio disponibile. Per una sicurezza attiva ed un comfort di guida ancora maggiori, sono disponibili a richiesta anche altri dispositivi di assistenza alla guida Mercedes, come, ad esempio, il sistema Night Vision a raggi infrarossi, la telecamera per la retromarcia, il comando vocale per autoradio, il Dvd-changer, il navigatore satellitare ed il sistema di controllo della pressione pneumatici. Grazie agli attuali motori Mercedes ulteriormente potenziati, il nuovo Coupé di lusso soddisfa qualsiasi esigenza di guida su strade extraurbane ed autostrade. L´otto cilindri di Cl 500 eroga 285 kW/388 Cv e sviluppa una coppia massima di 530 Nm a partire da 2. 800 giri/min. Il motore di nuova concezione offre quindi valori di potenza e coppia superiori rispettivamente del 26% e del 15% rispetto al precedente V8. Dotato di tecnologia delle quattro valvole per cilindro, alberi a camme "shifting", modulo di aspirazione a doppio stadio e farfalle "tumble" nei condotti di aspirazione, il nuovo V8 figura tra i più avanzati e potenti motori di pari cilindrata. Nell´accelerazione da 0 a 100 km/h, Cl 500 impiega soltanto 5,4 secondi (modello precedente: 6,3 secondi). Sotto il cofano della nuova Cl 600 pulsa un moderno dodici cilindri biturbo dalla straordinaria potenza. Gli ingegneri Mercedes hanno perfezionato questo propulsore, ottenendo in confronto al modello precedente un incremento di potenza di 12 kW/17 Cv, per un totale di 380 kW/517 Cv. Anche la coppia massima risulta incrementata di 30 Nm, arrivando agli attuali 830 Nm, messi a disposizione già a partire dai 1. 900 giri/min e costanti fino ai 3. 500 giri/min. La nuova Cl 600 accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi (modello precedente: 4,8 secondi). Nonostante l´incremento di potenza, il propulsore V12 consuma 0,4 litri in meno di carburante ogni 100 chilometri rispetto alla motorizzazione Cl 600 precedente. Mercedes-benz ha abbinato il cambio automatico di serie al nuovo comando Direct Select che consente di impostare i programmi di marcia "P", "N", "R" e "D" attraverso il selettore al volante. La trasmissione dei comandi di innesto avviene via cavo, elettronicamente. La nuova Classe Cl inaugura la settima generazione dei grandi Coupé Mercedes e raccoglie il testimone di un modello che ha riscosso grande successo a livello mondiale con un totale di circa 46. 800 esemplari, figurando tra i Coupé di lusso più venduti. La storia dei grandi Coupé Mercedes affonda le sue radici nel lontano 1952, quando la Casa di Stoccarda lanciò sul mercato il leggendario 300 S Coupé, una "vettura per l´élite mondiale" come decretò la stampa dell´epoca. Nel 1956 seguirono il 220 S Coupé della serie di modelli W 180, che suscitò scalpore soprattutto per la sua carrozzeria autoportante stile "Ponton" (con coda a sbalzo), e nel 1961 il modello 220 Seb Coupé (serie W 111) con il suo profilo elegante ed allungato. La Classe S di allora rappresentò, nel 1981, la base di sviluppo dei Coupé Sec della serie C 126, rimasta per dieci anni nella gamma della Casa di Stoccarda e prodotta complessivamente in più di 74. 000 esemplari. Nel 1992, al Salone dell´Auto di Ginevra, fu presentato l´erede di questi modelli (serie C 140), equipaggiato per la prima volta anche con un motore a dodici cilindri da 290 kW/394 Cv di potenza. Il Coupé precedente alla nuova Classe Cl celebrò la première mondiale a marzo 1999 con una serie di avveniristiche innovazioni firmate Mercedes, come il sistema di sospensioni attive Abc (Active Body Control) ed i proiettori bixeno. Dal 1952, Mercedes-benz ha prodotto complessivamente più di 178. 000 Coupé di lusso. .  
   
   
A BOLOGNA - COMUNE, PROVINCIA E REGIONE CONTRO L’INQUINAMENTO CON HONDA CIVIC HYBRID  
 
Verona, 27 giugno 2006 – Mercoledì 28 giugno alle ore 11. 30 Honda Automobili Italia Spa ufficializzerà la consegna di tre vetture Civic Hybrid in comodato gratuito per sei mesi, nel corso di una Conferenza Stampa presso Palazzo d’Accursio in Cappella Farnese, alla presenza del Sindaco Sergio Cofferati e del Presidente della Provincia Beatrice Draghetti. Con la consegna di queste vetture, Honda collabora al diritto di una mobilità sostenibile e allo stesso tempo permette di poter liberamente circolare (Civic Hybrid è tra i veicoli che hanno ottenuto la deroga al divieto di transito nella Regione Emilia Romagna), con una vettura che ha già riscosso grandi apprezzamenti negli Stati Uniti, in Giappone e nel resto dell’Europa. Per tutti i cittadini nei giorni di mercoledì 28 e giovedì 29 giugno ci sarà l’opportunità di provare i vantaggi e la praticità della vettura ibrida di casa Honda per le strade del centro, con un test drive in partenza da Piazza Viii Agosto. Civic Hybrid in Piazza sarà inoltre accompagnata da uno spettacolo di arte mimica della Compagnia Teatrale “Quelli di Grock”, riconosciuta a livello nazionale dal Ministero dei Beni Culturali. L’esposizione e il test drive si effettuerà dalle ore 9 alle ore 22. Civic Hybrid associa un nuovo motore elettrico e un motore benzina di cilindrata contenuta ma particolarmente evoluto ed efficiente (il nuovo 1. 3 i-Vtec a 3 stadi di fasatura), prodotti entrambi da Honda. L’impiego combinato di questi due propulsori garantisce l’avviamento e le accelerazioni, mentre a basse velocità di crociera (da 20 a 49 km/h) la vettura può funzionare con il solo motore elettrico, ad emissioni zero. Le batterie si ricaricano poi automaticamente durante le fasi di decelerazione e frenata, quando il motore elettrico funziona come generatore. Importante funzione che permette di ridurre ulteriormente i consumi è quella di "spegnimento automatico- Stop & Go" quando la vettura è ferma in attesa. La nuova Civic Hybrid offre una guida fluida con la comodità del cambio a variazione continua Cvt. Le sue prestazioni, paragonabili a quelle di un motore 1. 8 a benzina, sono sorprendenti specie se raffrontate a consumi di un’utilitaria (4,6 l/100km nel ciclo combinato) con emissioni più basse di qualsiasi altro motore diesel o benzina (con solo 109g/km di Co2 nel ciclo combinato). .  
   
   
ROMA, SMOG: ROMA NUOVO BLOCCO VEICOLI PIU’ INQUINANTI  
 
Roma, 27 giugno 2006 - Il forte ristagno atmosferico e le temperature elevate hanno determinato un nuovo superamento dei livelli delle polveri sottili nelle seguenti stazioni di monitoraggio: preneste (51/50), Francia (53/50), Fermi (57/50), Magna Grecia (52/50). In osservanza alle disposizioni vigenti, dunque, il campidoglio ha disposto per la giornata di oggi martedì 27 giugno, il sesto divieto di circolazione dei veicoli più inquinanti: dalle ore 7. 30 alle 20. 30 lo stop riguarderà nella fascia verde le auto non catalizzate e i vecchi diesel mentre nella ztl del centro storico dovranno fermarsi anche moto e motorini euro 0 .  
   
   
11° SESTRIERESTORICO– TROFEO LANCIA – DUE LANCIA APRILIA SUL PODIO  
 
Torino, 27 giugno 2006 - Dopo due giorni di gara sulle montagne Olimpiche tra Italia e Francia, la undicesima edizione del Sestrierestorico-trofeo Lancia, terminata oggi(domenica 25 giugno) al Lingotto di Torino,è stata vinta dall´equipaggio formato da Pierluigi Fortin e Laura Pilè, a bordo di una scattante Innocenti Mini Cooper del 1971. Al termine dei 54 rilevamenti cronometrici e degli oltre 350 chilometri del percorso, con sole 111 penalità Fortin-pilè hanno preceduto gli specialisti Canè-galliani (Lancia Aprilia del 1938, 127 penalità) e Sisti-bernini (Lancia Aprilia del 1937, 132 penalità). Nel tradizionale raggruppamento riservato ai giornalisti, vittoria di Redaelli su Cifarelli e Lui. Il Sestrierestorico, gara di regolarità per auto storiche organizzata dall´Automobile Club Torino e dalla Promauto, ha visto al via quasi 120 vetture di equipaggi provenienti da tutta Italia, dalla Francia, dalla Spagna e dalla Grecia. Molti "pezzi" pregiati hanno composto lalista delle vetture partenti, ad iniziare da quelle messe a disposizione dalla Collezione Lancia, come il modello Rally 037 campione del mondo, e dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese come la leggendaria 1750 Gran Sport Zagato del 1930. Molto ammirate, poi, le Alfa Romeo militari della Scuderia Autieri d´Italia: il modello unico di 2500 “Coloniale” (1942) e la piccola jeep Ar 51 “Matta” (1951). L´auto più antica in assoluto è stata l´americana Paterson 6-45 Touring Car del 1916. Partita dal Lingotto di Torino sabato 24 giugno, la carovana delle vetture storiche ha poi proseguito per Venaria Reale e Susa. Dopo il primo riordino, è iniziata la "scalata" del Moncenisio per poi passare in territorio francese. Quindi i passaggi a Lanslebourg, Modane, Saint Michel de Maurienne per poi inerpicarsi sui favolosi colli Telegraph, Galibier e Lautaret. Breve sosta a Briançon per proseguire sul Monginevro e terminare la prima tappa a Sestriere. Meno faticosa la seconda frazione di gara, con la discesa verso Torino attraverso Pragelato, Perosa Argentina, Villar Perosa, Pinerolo e Airasca. Proprio la difficoltà del percorso Sestrierestorico-trofeo Lancia determina la sua validità per il Campionato Italiano Regolarità Autostoriche, per la Coppa Csai, per il Challenge Européen Régularité e per il Lancia Club Challange Open. Il Sestrierestorico 2006 gode inoltre del patrocinio de La Manovella, la rivista ufficiale dell’Automotoclub Storico Italiano, che ha messo in palio la Coppa Novarese (per l´equipaggio proveniente da più lontano con i propri mezzi) assegnata agli spagnoli Rico Avello-suarez su Ford Escort Mk I del 1973. Classifica finale assoluta: 1. Fortin-pilè (Innocenti Mini Cooper, 1971), 111 penalità; 2. Canè-galliani (Lancia Aprilia, 1938), 127; 3. Sisti-berini (Lancia Aprilia, 1937), 132; 4. De Bellis-grandini (Triumph Tr3 A, 1959), 148; 5. Perno-beltrand (Morris Cooper 1300 S, 1965), 158: 6. Cumia-pezzot (Fiat 1500, 1964), 160. .  
   
   
INFRASTRUTTURE: ILLY, NECESSARIE PER SVILUPPO FVG E ITALIA  
 
Udine, 27 giugno 2006 - Promuovere servizi di interesse generale in materia ferroviaria e marittima per rilanciare il sistema logistico italiano: una necessità se si vuole evitare che l´Italia si riduca al ruolo di terminale di consumi, in tutto dipendente da decisioni altrui, in una posizione marginale rispetto agli assi di sviluppo europeo. E´ il messaggio lanciato ieri a Udine da Carlo Malinconico, già docente all´Università di Udine e oggi segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ha parlato, sotto l´aspetto del diritto comunitario, sul tema "Il ruolo del Mediterraneo e l´Europa", davanti ad una platea di studenti e di autorità tra le quali il presidente della Regione Riccardo Illy, l´assessore regionale alle Relazioni internazionali Franco Iacop, il sottosegretario di Stato Milos Budin, il presidente della Provincia di Udine Marzio Strassoldo, il sindaco di Udine, Sergio Cecotti, e di Trieste, Roberto Dipiazza, e diversi consiglieri regionali. Se il rettore dell´Università di Udine, Furio Honsell, ha sostenuto che si stanno affrontando sfide importanti ed occorre porsi obiettivi coraggiosi, il coordinatore del dottorato di ricerca in diritto dell´Unione, Maurizio Maresca, ha guardato alla realtà attuale nella quale ogni progetto per una integrazione tra i porti del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia rischia di bloccarsi se la situazione delle ferrovie rimane quella che c´è oggi. Ci sono grandi progetti che richiedono tempo, come il Corridoio Quinto - ha detto Maresca - ma ci sono tratti di questo corridoio che non possono aspettare come il collegamento tra Ronchi dei Legionari - Trieste - Capodistria. Per il presidente della Regione Riccardo Illy, quello delle infrastrutture ferroviarie, marittime e autostradali è un tema fondamentale, contemporaneamente, per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia e dell´Italia. Nel sud est europeo, ha sottolineato, si apre un mercato di 75 milioni di abitanti, un´area con lo sviluppo economico più dinamico in Europa. Illy, che per quanto riguarda la portualità nell´Alto Adriatico ha parlato della necessità di "coopetition" (collaborazione e competizione), ha sottolineato che sul tema delle infrastrutture con la vicina Slovenia si sono dette molte parole di collaborazione, "ma pochi sono i passi concreti" che si possono registrare. Ha quindi ribadito la necessità di sviluppare ulteriormente il dialogo con la Slovenia, attraverso il cui territorio passa il collegamento con il Sud Est dell´Europa. .  
   
   
AUTOSTRADE PER L’ITALIA PARTECIPA AL PROGETTO RELAMP PROGETTO MERCI PERICOLOSE REGIONE LIGURIA AUMENTA IL TRAFFICO E IL FLUSSO DI VEICOLI PESANTI, MIGLIORA LA SICUREZZA DELLE AUTOSTRADE IN LIGURIA.  
 
Roma, 27 Giugno 2006- Autostrade per l’Italia ha partecipato ieri mattina alla presentazione del progetto Relamp (Regione Liguria Merci Pericolose) per il monitoraggio del trasporto delle merci pericolose, dal momento dello sbarco a quello del trasporto su strada, progetto finalizzato a prevenire incidenti e a creare sinergie nella gestione di possibili emergenze. Un’esperienza di studio, analisi e progettazione condivisa con diversi soggetti del trasporto che partendo dall’esperienza autostradale ligure, dove si registrano miglioramenti delle condizioni di sicurezza incoraggianti, si possa estendere a tutta Italia. Nel settore del trasporto delle merci pericolose, infatti, nella rete gestita da Autostrade per l’Italia (2854 km) si è operato sul versante dei tempi e delle modalità per risolvere le possibili emergenze, dal momento che la gestione di incidenti con merci pericolose – per quanto limitati numericamente – implica misure precauzionali da parte dei Vigili del Fuoco per la sicurezza della circolazione, dell’ambiente e del territorio. Proprio nei giorni scorsi Autostrade per l’Italia ha avuto modo di raffigurare un andamento tendenziale favorevole per la sicurezza, dal momento che sulle autostrade di competenze della Direzione I Tronco di Genova (399 km), tra il 2001 ed il 2005 si sono verificati cinque eventi con merci pericolose, dei quali soltanto tre con dinamica propria di incidenti stradali. Iniziative come Relamp, saranno tanto più efficienti se avranno dimensione e capacità di sistema a rete, rispetto all’intermodalità, ma soprattutto se sapranno far convergere tutti i soggetti interessati ad un razionale sistema di gestione delle possibili emergenze, soprattutto in presenza di un sistema di comunicazione che presenta molte criticità come nel territorio ligure. In questa sperimentazione e nella sua prosecuzione Autostrade per l’Italia intende rinnovare il proprio impegno a salvaguardia della sicurezza dell’intera rete in concessione. Sul versante incidentalità, Autostrade per l’Italia ritiene doveroso puntualizzare che tutti i dati riferiti alla Liguria, da Savona a Sestri Levante e da Serravalle a Sampierdarena, come da Voltri a Gravellona Toce sono migliorati in questi ultimi anni: Ø tasso di incidentalità dell´autostrada A. 12 Genova - Sestri Levante (numero di incidenti totali ogni 100 milioni di chilometri percorsi) è stato nel 2004 di 60,48, valore che nel 2005 si è ridotto a 57,95 Ø il tasso di mortalità della stessa autostrada A. 12 (numero di decessi ogni 100 milioni di chilometri percorsi) è stato nel 2004 di 0,32 (rispetto allo 0,65 dell´intera rete Autostrade per l´Italia), con 3 decessi registrati nell´anno Ø nel 2005 il tasso di mortalità della A. 12 si è ridotto a 0,11 (rispetto allo 0,58 della rete Autostrade per l’Italia), con un decesso nell´anno Ø l´autostrada A. 7 nel tratto gestito da Autostrade per l´Italia (Serravalle - Genova), che presenta caratteristiche plano-altimetriche e di tracciato molto più impegnative, ha registrato nel 2005 un tasso di mortalità di 0,32 (circa la metà di quello della rete Autostrade per l’Italia e dell´intera rete Aiscat), con un sensibile miglioramento rispetto agli anni precedenti Le autostrade liguri gestite da Autostrade per l´Italia confermano pertanto, nonostante l´aumento del traffico pesante (e di merci pericolose) e le caratteristiche del tracciato, miglioramenti della sicurezza in linea o addirittura migliori rispetto alla rete nazionale. Dando seguito agli impegni assunti con la regione Liguria ed in particolare con l’Assessore all’Ambiente e con i Comuni della Valle Scrivia e la Comunità Montana dell’Alta valle Scrivia, di concerto con la Polizia Stradale, Autostrade per l’Italia valuterà la dotazione per la A7 del Tutor a scopo di disciplinare le velocità dei mezzi pesanti, ivi inclusi quelli che trasportano merci pericolose e per i quali si registrano attualmente oggettive difficoltà nel proporre itinerari alternativi sui percorsi genovesi. .  
   
   
MILANO: PARTE L’ISOLA DI TUTTI CON L’ORDINANZA DEL SINDACO, VIA LIBERA ALLA PEDONALIZZAZIONE SERALE DEI NAVIGLI CHE RISPETTERÀ ANCHE IL SONNO DEI CITTADINI  
 
Milano, 27 giugno 2006 - Dopo l’incontro del Sindaco Letizia Moratti con i rappresentanti di commercianti, associazioni, cittadini, Amsa, Polizia municipale e Questura, parte l’isola pedonale serale sui Navigli. Sarà l’isola di tutti, compatibile con le esigenze di chi rimane a Milano durante l’estate, ma anche con il diritto dei residenti al riposo notturno e alla pulizia, grazie al codice di autoregolamentazione adottato da commercianti e associazioni. Da mercoledì 28 giugno a domenica 10 settembre, la zona dei Navigli sarà chiusa al traffico dei non residenti dalle ore 20 alle 2 del mattino. La pedonalizzazione dell’area consentirà lo svolgimento all’esterno dei locali della manifestazione culturale, turistica e aggregativa “Estate Navigli 2006”, promossa da tre associazioni: associazione Navigli Domani, associazione culturale La Chiusa, associazione culturale Naviglio Pavese. “Le nuove modalità con cui si realizza l’isola pedonale serale – spiega l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, Edoardo Croci – vogliono conciliare la fruizione pubblica dell’area con le esigenze della tutela ambientale e della qualità della vita dei residenti, e si inquadrano in una logica di progressiva valorizzazione e riqualificazione dei Navigli”. Ecco che cosa prevede la delibera frutto del lavoro congiunto tra il Sindaco e tre assessori: Edoardo Croci (Mobilità, Trasporti e Ambiente), Tiziana Maiolo (Attività produttive), Maurizio Cadeo (Arredo, Decoro urbano e Verde). Il codice di comportamento. Per garantire i diritti dei residenti, commercianti e associazioni si sono autoregolamentati. Si impegneranno, cioè, ad osservare un decalogo di comportamento che riguarda, tra l’altro, gli orari, l’occupazione del suolo pubblico, lo sgombero di sedie e tavolini, il rumore. Queste le regole adottate: 1. Fine del servizio di somministrazione di cibi e bevande alle 2; 2. Smontaggio di tavoli e sedie senza rumori molesti entro le 2. 15; 3. Stoccaggio delle bottiglie di vetro nei locali, anziché nelle parti comuni degli stabili (i vuoti dovranno essere gettati nelle ore diurne); 4. Divieto di vendere birra in bottiglia dopo la mezzanotte e somministrazione in bicchieri di plastica o di carta per l’asporto; 5. Chiusura “soft” delle saracinesche senza provocare disturbo; 6. Impegno a non diffondere musica all´esterno dei locali dopo la mezzanotte (all’interno dei locali il volume della musica non dovrà comunque arrecare disturbo ai residenti); 7. Impegno a non occupare marciapiedi e carreggiata prima delle 20; 8. Istituzione di un "servizio cortesia", che sia anche di dissuasione per i clienti troppo vivaci. Dopo le 2, il servizio inviterà allo sgombero della zona . Il presidio dell’isola pedonale sarà affidato a una decina di agenti della Polizia municipale, che organizzeranno gli sbarramenti stradali dalle ore 20 alle 2. Rimossi gli sbarramenti, la centrale operativa della Polizia municipale garantirà la presenza di alcune pattuglie per verificare l’effettiva cessazione di tutte le attività e assicurare, così, il riposo dei residenti. Oltre al rispetto degli orari e delle modalità di svolgimento della manifestazione, l’eventuale fenomeno del commercio ambulante abusivo sarà contrastato dalla presenza stabile della Polizia annonaria. Nelle vie dell’isola pedonale (Alzaia Naviglio Grande, Alzaia Naviglio Pavese, Ripa di Porta Ticinese, Scoglio di Quarto, via Bettinelli, via Ascanio Sforza e via Lagrange), l’Amsa provvederà agli interventi di pulizia e lavaggio alle 2. 30 del mattino, dal lunedì alla domenica. Le vie chiuse al traffico. Ecco l’elenco delle strade pedonalizzate: Alzaia Naviglio Grande (tratto tra via Corsico e via Casale); via Casale; via Corsico; Ripa di Porta Ticinese (tra via Paoli e viale Gorizia); Alzaia Naviglio Pavese (tra via Magolfa e via Borsi e tra le vie Borsi e Darwin); via Emilio Gola (tra Alzaia Naviglio Pavese e via Pichi); via Pavia; via Ascanio Sforza (tra via Pavia e via Conchetta); via Ascanio Sforza (tra via Scoglio di Quarto e via Pavia); via Scoglio di Quarto; via Lagrange; largo Manusardi; via Bettinelli. Dal divieto di transito sono esclusi i veicoli dei residenti, dei domiciliati e di coloro che dispongono in zona di un posto auto in proprietà, purché in possesso di apposito contrassegno rilasciato dalla Polizia municipale di zona Ticinese (viale Tibaldi 41- tel. 02/77270503) dalle 8. 30 alle 18. 30. Chi è già in possesso del permesso Ztl Navigli (sottoambito 19) non necessita di un nuovo contrassegno. .  
   
   
TOSCANA: POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO METROPOLITANO ENTRO IL 2010 FRAGAI: ´FERROVIA E TERZA CORSIA AVVICINERANNO FIRENZE E PISTOIA´ L´A11 È COME UNA TANGENZIALE. ´VOGLIAMO APRIRE UN CONFRONTO CON LA SOCIETÀ AUTOSTRADE´  
 
Firenze, 27 giugno 2006 - Se l´austostrada che attraversa da un capo all´altro l´area metropolitana è oramai utilizzata come una tangenziale, da Montecatini a Firenze sull´A11 serve assolutamente la terza corsia. Ed anche la linea ferroviaria deve essere potenziata, in modo che lungo lo stesso percorso possa realizzarsi un servizio di metropolitana di superficie. Sono questi i nodi affrontati ieri al tavolo dell´Area metropolitana, dove appunto si parlava di trasporti, infrastrutture e mobilità. Al tavolo, presieduto dall´assessore alle riforme e ai rapporti con gli enti locali Agostino Fragai, c´era anche l´assessore ai trasporti della Toscana Riccardo Conti e c´erano i sindaci e i rappresentanti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia. "I collegamenti – sottolinea l´assessore Fragai – vanno assolutamente potenziati". Ogni giorno entrano al casello di Pistoia 17 mila veicoli, che per lo più percorrono sull´autostrada meno di settanta chilometri ed escono a Prato, Firenze o al massimo Scandicci e la Certosa in un senso, ad Altopascio e Montecatini nell´altro. "L´idea – spiega l´assessore – è quella di aprire assieme ai Comuni e le Province un confronto con la società Austostrade e fissare una serie di incontri specifici proprio per discutere tempi e possibilità per la costruzione di una terza corsia sull´A11". "Quanto alle ferrovie – prosegue – potrebbe già essere possibile realizzare entro la fine di questa legislatura, e dunque per il 2010, un servizio di trasporto metropolitano da Firenze fino a Montecatini e Pistoia, capace di far fronte alle richieste e alle esigenze dei numerosi pendolari". "Si tratta di un lavoro al quale diamo inizio percorrendo una strada già tracciata – aggiunge l´assessore ai trasporti, Riccardo Conti - A Fragai va tutto il mio apprezzamento per il lavoro condotto al tavolo dell´Area metropolitana: coordineeremo le iniziative discusse, che sono inserite in un programma che non riguarda solo la Regione Toscana ma tutti i soggetti coinvolti. In quest´ottica, molto importante è la visione che fornisce il nuovo piano di indirizzo territoriale, che fa della rete delle città e dell´accessibilità al territorio due dei suoi punti nodali". .  
   
   
PVTRAIN: IL TRENO USA L’ENERGIA SOLARE TECNOLOGIE INNOVATIVE PER APPLICAZIONI FOTOVOLTAICHE IN AMBITO FERROVIARIO (PRIMA PARTE 3 DI 3)  
 
 Milano, 27 giugno 2006 - Prove e misure sperimentali Per verificare la validità del sistema sperimentale, sono state effettuate prove sui componenti e sul sistema completo: Modulo a Tegola fotovoltaica: resistenza a sollecitazione aerodinamica (prova in galleria nel vento); Convertitori: prove funzionali e prove di isolamento. Veicolo fermo: prove elettriche per valutare le performance del sistema in termini di efficienza dei singoli apparati, con particolare riferimento alla capacità del sistema (convertitore) di ricercare il punto di erogazione della massima potenza; veicolo in movimento: prove di colpo di pressione (incrocio con altri treni, ingresso ed uscita dalle gallerie) e prove elettriche. I sistemi utilizzati per le misurazioni elettriche sono di due tipi: sistema field point che permette di registrare i dati in modo continuo per più di venti giorni consecutivi, evitando la necessità di presenza costante di personale; terminato il tempo massimo di registrazione dati, sarà necessario scaricarli su un Pc portatile. Sistema di misura real time per la visualizzazione dei valori di tensione generata dal pannello fotovoltaico, della tensione di carica batterie e corrente di ricarica in tempo reale sul computer mediante il collegamento ad una pagina web. Il sistema field - point è stato utilizzato sulla carrozza bagagliaio assegnata a Utmr (Unità Tecnologie Materiale Rotabile che costituisce l’Unità tecnica di Trenitalia). Le misure sono in corso da luglio 2003. Il circuito di principio di misura è riportato schematicamente nella seguente figura. Mentre il sistema real time è stato installato sui seguenti rotabili: locomotiva elettrica E 636; automotrice termica Aln 668M; carro merci tipo Habillss. Questo sistema consente di avere sotto controllo lo stato energetico giornaliero di ogni singolo rotabile attrezzato con il sistema di misurazioni e presenta il vantaggio di misurazioni praticamente istantanee, al contrario del field point che richiede scarico dati e successiva post elaborazione. Risulta disponibile il grafico della potenza assorbita dalla batteria settabile per periodo e per campionamento. Il sistema permette per il carro anche la rilevazione della posizione con sistema Gps. Tale sistema consente: Connessione continua al rotabile, in tempo reale, grazie all’utilizzo della tecnologia Gprs; Individuazione della posizione del rotabile grazie all’utilizzo della tecnologia Gps; Memorizzazione, a bordo del modulo M3c - Found, dei dati misurati in aree non coperte da Gprs, con scarico automatico verso la centrale operativa al ripristinarsi della copertura Gprs; Utilizzo di cartografia ad altissimo dettaglio da parte della centrale operativa; Visualizzazione dei dati messi a disposizione dalla centrale operativa mediante una semplice connessione internet da qualsiasi sede di Trenitalia; Rappresentazione grafica ed analitica dei dati misurati da pannello fotovoltaico e batteria, con possibilità di selezione parametrica degli intervalli di tempo da monitorare ed esportazione locale dei dati in formato Microsoft – Excel; Possibilità di espansione del sistema per il monitoraggio totale dei dati di esercizio del rotabile; Grande economia di esercizio grazie alla connessione continua Gprs mediante un canale dati; Grande affidabilità del sistema grazie alla specifica progettazione per ambiente ferroviario e militare. Dall’analisi del grafico si rileva che il periodo giugno-settembre 2004 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente presenta una maggiore resa energetica. Questo è dovuto alla messa a punto del meccanismo di aggancio alla massima potenza del convertitore che trasforma l’energia elettrica generata dai pannelli Fv in energia elettrica idonea alla ricarica delle batterie. L’energia utilizzata nel periodo di osservazione, luglio ‘03 - settembre ‘04, per la carrozza prototipo è 579,178 kWh a cui corrispondono 434,38 kg di Anidride Carbonica (Co2) non immessa nell’atmosfera. .  
   
   
FERROVIE: CATANIA, PUNTUALITA´ REGIONALI AL 92% I CONSUMATORI: ANCORA PRESTO PER ESULTARE. LA SITUAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO E’ ANCORA PESSIMA  
 
 Roma, 27 giugno 2006 - Ancora presto per cantare vittoria sul fronte delle Ferrovie. Così Adoc e Codacons rispondono alle affermazioni odierne di Elio Catania, che ha sottolineato come il 92% dei treni regionali arrivi oggi puntuale. “Forse Catania considera puntuali anche i treni che non arrivano a destinazione – affermano le due associazioni – basti pensare che solo sabato scorso il treno da Roma Termini diretto a Pisa delle ore 20:05 è misteriosamente scomparso e accorpato a quello successivo, tra le proteste e la rassegnazione dei passeggeri”! “La verità è che il trasporto ferroviario non gode affatto di buona salute, ed è ancora presto per esultare – proseguono Adoc e Codacons – Soprattutto se si considerano gli ultimi 2 anni caratterizzati da treni con zecche e cimici, guasti continui e deragliamenti, aumenti occulti delle tariffe e soppressione di molti interregionali, a tutto danno dell’utenza” .  
   
   
LINEA VICENZA - SCHIO: ULTIMAZIONE LAVORI PER LA COSTRUZIONE DI UN SOTTOPASSO VIARIO NEL COMUNE DI THIENE. DA LUNEDÌ 3 A GIOVEDÌ 6 LUGLIO 2006, TRENI SOSTITUITI CON AUTOBUS FRA LE STAZIONI DI THIENE E SCHIO, PER LA SOSPENSIONE DELLA CIRCOLAZIONE FERROVIARIA.  
 
Verona, 27 giugno 2006 - Da domenica 2 (ore 23. 00) a giovedì 6 luglio (ore 4. 30) sarà sospesa la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Thiene e Schio, sulla linea Vicenza – Schio, per consentire i lavori di ultimazione del sottopasso e l’eliminazione – da parte di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato - del passaggio a livello in località Santa Maria dell’Olmo, nel comune di Thiene. In conseguenza dell’interruzione della linea da lunedì 3 a giovedì 6 luglio Trenitalia sostituirà tutti i treni con autobus nel tratto Thiene – Schio. I pullman partiranno e arriveranno nelle fermate del servizio pubblico prossime alle stazioni, come da avvisi al pubblico esposti nelle stazioni stesse: a Thiene e Schio nel piazzale della stazione, a Marano in viale Olimpia. Rfi e Trenitalia attiveranno tutte le procedure necessarie per informare e assistere in maniera capillare ed esauriente la clientela. Informazioni sul programma di circolazione dei treni e sui servizi sostitutivi saranno fornite nelle stazioni mediante locandine, monitor e avvisi sonori; nelle biglietterie e negli uffici informazioni. In treno attraverso avvisi e comunicazioni del personale di bordo e tramite il sito internet www. Trenitalia. Com .  
   
   
LINEA FERROVIARIA MESTRE – ADRIA, DECRETO GALAN RATIFICA ACCORDO REGIONE – MIRA PER ELIMINAZIONE PASSAGGI A LIVELLO  
 
Venezia, 27 giugno 2006 - Il Presidente del Veneto Giancarlo Galan ha approvato, con proprio decreto, l’Accordo di Programma sottoscritto nel marzo scorso tra la Regione e il comune veneziano di Mira relativo alla soppressione dei passaggi a livello al km 18+163 e 18+242 della linea ferroviaria Mestre – Adria. L’intervento in questione è previsto dal progetto esecutivo del Lotto C del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, che comprende la tratta Mestre – Mira Buse della linea ferroviaria. Su di esso si erano espresse favorevolmente, la Commissione Tecnica Regionale, la Commissione per la Salbaguardia di Venezia e la Conferenza di Servizi. Le opere previste sono in parte non conformi alle previsioni del Piano Regolatore del Comune di Mira e il Decreto di Galan che approva l’accordo di programma comporta l’adeguamento in via breve dello strumento urbanistico comunale alle indicazioni del progetto. .