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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Giugno 2008
SARDEGNA: LE TASSE REGIONALI 2008 SU BARCHE E AEROMOBILI  
 
Cagliari, 23 Giugno 2008 - L´agenzia regionale per le Entrate precisa in una nota che "le tasse regionali sulla sostenibilità ambientale, dovute dai proprietari o esercenti di aeromobili dell´aviazione generale, adibiti al trasporto privato e delle unità da diporto di lunghezza superiore a 15 metri che sostano nelle strutture della Sardegna dal 1° giugno al 30 settembre, sono vigenti anche per l´anno 2008". Una recente sentenza della Corte Costituzionale ha infatti dichiarato "l´illegittimità delle sole imposte regionali sulle seconde case ad uso turistico e sulle plusvalenze sulle compravendite di tali case". La nota dell´Agenzia evidenzia inoltre alcune novità introdotte con l´ultima legge finanziaria regionale sulle tasse regionali sulle barche e sugli aeromobili. In particolare, l´imposta sull´ormeggio delle unità da diporto ha avuto una sostanziale modifica, poiché essa è dovuta non più per l´intero anno, ma per ogni singola settimana. Altra novità riguarda il fatto che, dopo la quinta settimana di permanenza, la tassa non è dovuta. Si rammenta, inoltre, che la tassa è dovuta anche per le unità da diporto utilizzate a fini commerciali, limitatamente al noleggio ed alla locazione. Maggiori informazioni sulle modalità di pagamento e sulle esenzioni possono essere reperite su questo sito, nella sezione dedicata all´Agenzia per le Entrate. .  
   
   
FERRARI FORMULA 1 - GRAN PREMI » FRANCIA DOPPIETTA, NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ  
 
Magny-cours, 23 giugno 2008 - La Scuderia Ferrari Marlboro ha segnato la sua terza doppietta della stagione, ma non quella che ci si aspettava visto che la vittoria è andata a Felipe Massa, che partiva secondo dalla griglia, con l´uomo-pole Kimi Raikkonen a inseguire. A raggiungere sul podio i due piloti del Cavallino Rampante è stato Jarno Trulli su Toyota. Aver raccolto il massimo risultato significa che la Scuderia ha rafforzato la sua posizione al vertice della classifica Costruttori, conducendo davanti alla Bmw per 91 a 74. La terza vittoria stagionale di Felipe lo promuove in testa al Campionato Piloti, con 48 punti, due più di Robert Kubica e altri cinque su Kimi. Dopo due giorni di clima caldo e soleggiato, la pioggia ha fatto la sua comparsa a Magny Cours in questa domenica, prima la mattina e poi qualche goccia subito prima che le vetture uscissero per la formazione della griglia. Tutti hanno comunque deciso di partire con le gomme da asciutto e l´unica variazione rispetto alla griglia di ieri era la partenza dall´ultima posizione di Rubens Barrichello, in seguito alla sostituzione del cambio. Al via i due piloti della Scuderia Ferrari Marlboro hanno mantenuto le posizioni che avevano in griglia, con Raikkonen davanti a Massa. Trulli saliva dal quarto al terzo posto, passando davanti a Alonso. Hamilton aveva portato la sua Mclaren dal tredicesimo al decimo posto, mentre Glock su Toyota risaliva due posizioni fino alla sesta. Button è stato il primo a doversi fermare per un pit stop, riportando al giro 5 la sua Honda al box con un´ala anteriore rotta. Raikkonen durante questo giro faceva segnare il giro veloce, con un vantaggio sul compagno di squadra Massa di 2,1 secondi. Dietro c´erano Trulli, Alonso, Kubica, Glock, Webber, Piquet, Hamilton, Kovalainen, Coulthard, Vettel, heidfeld, Nakajima, Bourdais, Fisichella, Barrichello, Sutil, Rosberg e Button ultimo. Kimi aveva gradualmente aumentato il suo vantaggio e al giro 14 il distacco da Massa era di 4,1 secondi. Più indietro, all´ottavo posto, la Renault di Piquet stava proprio davanti alle due Mclaren, entrambe penalizzate. Al giro 15 sono iniziate le soste per il rifornimento, con Hamilton e Alonso che sono stati i primi a rientrare. Al giro 19 Hamilton è rientrato ancora per un cambio gomme, forse per aver toccato le ruote di Alonso quando lo ha superato per passare al dodicesimo posto. Al giro 20, Trulli e Kubica sono saliti al terzo e quarto posto. Il leader portava la sua F2008 ai box per un rifornimento di 9,8 secondi, promuovendo Massa al primo posto fino al giro 23, quando ha effettuato la sua seconda sosta di 9,4. Webber si è fermato mentre era terzo. Al giro 25 si sono fermati anche Piquet e Kovalainen,che erano terzo e quarto. Webber ha commesso un piccolo errore alla curva finale permettendo ad Alonso di passarlo e salire al decimo posto. Un giro dopo, Coulthard, terzo, ha effettuato il pit stop lasciando solo Vettel, quarto, Heidfeld, sesto, a non aver ancora fatto rifornimento. I Commissari di gara hanno imposto un drive through ad Hamilton per il vantaggio tratto dall´aver tagliato una curva. Vettel e Heidfeld hanno fatto rifornimento al giro 29. La classifica al giro 30, quando i principali piloti avevano effettuato almeno una sosta, era: Raikkonen, 6,6 secondi davanti a Massa, che aveva un rassicurante vantaggio di 25,7 secondi su Trulli. Al quarto posto c´era Kubica poi Alonso, Webber, Kovalainen, Piquet, Glock, Coulthard, Nakajima (ancora senza soste) Vettel, Heidfeld, Fisichella, Barrichello, Hamilton, Rosberg, Bourdais e Sutil. Al giro 37 il traffico dei doppiaggi aveva ridotto il distacco tra i due uomini della Ferrari, con Kimi che aveva su Felipe solo 1,7 secondi di margine. Presto però si è compreso che il traffico non era il problema del finlandese, ovvero quando la tv ha mostrato le immagini di un componente che svolazzava appeso al retro della vettura, e al giro 39 il brasiliano ha preso la testa mentre Trulli era terzo, ancora 25 secondi dietro Raikkonen. I giri di Kimi diventavano più lenti, quasi due secondi più di Felipe e subito è apparso chiaro che aveva un problema con il sistema di scarico della sua vettura, che era ciò che lo aveva costretto a rallentare il passo. Il giro 42 ha mostrato una bella lotta per il sesto posto a favore di Kovalainen, che ha passato Webber e Kubica allo stesso momento, mentre Alonso dava il via al giro delle soste di rifornimento, visto che la maggioranza dei piloti aveva una strategia su due soste. Con venti giri ancora da fare per arrivare alla fine dei 70 della gara, Kimi girava ancora un secondo più lento di Felipe, ma il distacco su Trulli è cresciuto quando il pilota Toyota si è fermato per il rifornimento durante il giro. Il finlandese ha effettuato la sua sosta al giro 52, così come Kovalainen che era terzo, Coulthard, quinto, e il settimo Halmilton. Il secondo pit stop di Massa, durato 6,3 secondi, è stato effettuato al giro 54, quindi nel giro dopo le posizioni a punti erano: Massa, Raikkonen, Trulli, Kovalainen, Kubica, Webber, Alonso e Piquet. A dieci giri dalla fine si è intensificata la lotta per il terzo posto, con Trulli che rispondeva agli attacchi di Kovalainen, permettendo a Kubica di avvicinarsi e unirsi alla battaglia. Nonostante la forte pressione del finlandese, incluso una toccata tra ruote, l´italiano ha tenuto duro fino al passo finale per il podio. Le restanti posizioni per i punti erano Kovalainen quarto, poi Kubica, Webber, Piquet e Alonso. .  
   
   
FORMULA 1 - GRAN PREMIO » FRANCIA: QUINTA VITTORIA E TERZA DOPPIETTA DELLA STAGIONE PER LA SCUDERIA FERRARI  
 
Magny-cours, 23 giugno 2008 - Felipe Massa ha conquistato l´ottavo successo della sua carriera, portando a 206 il totale delle vittorie della Scuderia in 766 Gran Premi disputati, di cui 17 raccolte in questa gara. Kimi Raikkonen si è classificato al secondo posto. Il campione del mondo in carica, partito dalla pole position, è riuscito ad arrivare al traguardo nonostante la rottura dello scarico destro, verificatasi a cavallo della metà della gara: a lui resta la consolazione di aver ottenuto la miglior prestazione cronometrica della giornata. Stefano Domenicali: "Un bellissimo risultato, giunto al termine di una gara molto dura. Eravamo partiti con l´obiettivo di centrare la doppietta e ci siamo riusciti, nonostante il problema allo scarico che ha messo in pericolo la gara di Kimi intorno al trentacinquesimo giro. E´ la dimostrazione che abbiamo tutto il potenziale per fare molto bene ma anche la conferma che non possiamo permetterci di non essere perfetti in ogni dettaglio, soprattutto sotto il profilo dell´affidabilità. Mi dispiace molto per Kimi, che oggi stava andando alla grande ed è stato bravissimo a portare al traguardo una macchina in quelle condizioni. Ora dovremo guardare in che condizioni si trova il propulsore della sua vettura e valutare che cosa converrà fare in vista della gara di Silverstone. Sono molto contento per Felipe, che ha guidato in maniera magistrale, senza sbagliare nulla: è la prima volta che si trova in testa al mondiale nella sua carriera e credo che sia per lui una bella soddisfazione. Abbiamo guadagnato terreno nella classifica Costruttori, il che ci dà anche un po´ di respiro ma non ci deve far mollare la presa. C´è ancora molta strada da fare e ci sono avversari che faranno di tutto per batterci. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e determinazione. Ci fa particolarmente piacere poter celebrare con una doppietta il centocinquantesimo successo della collaborazione fra la Ferrari e la Shell: dietro le nostre vittorie ci sono anche dei partner straordinari. " Felipe Massa: "Una grande gara, un risultato fantastico. La vittoria è arrivata perché Kimi ha avuto un problema sulla sua macchina: per il ritmo che stava tenendo sarebbe stata molto dura per me batterlo in pista. Sarei stato contento anche del secondo posto ma, ovviamente, ora la vittoria mi rende ancora più felice. Voglio ringraziare tutta la squadra e i nostri partner, in particolare la Shell. Sono in testa al mondiale ed è una bella sensazione ma sono ben consapevole che ciò non significa niente perché il mio obiettivo è il titolo e per raggiungerlo c´è ancora tanta strada da fare. Nella prima parte di gara facevo un po´ fatica a restare vicino a Kimi poi, quando si è rotto lo scarico sulla sua macchina, sono riuscito a passarlo. Nella seconda parte ho pensato a gestire la situazione, stando attento a non commettere errori, soprattutto quando è caduta qualche goccia di pioggia. Dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, corsa dopo corsa, fino alla fine del campionato. " Kimi Raikkonen: "E´ chiaro sono un po´ deluso perché speravo di poter vincere. Purtroppo si è rotto lo scarico destro poco prima di metà gara e il motore ha perso tanta potenza, particolarmente nei rettilinei dopo le curve lente. Dopo qualche giro la situazione è sembrata migliorare ma, verso la fine della corsa, ho rischiato anche di fermarmi. Sono cose che possono accadere nelle corse e devo cercare di guardare il lato positivo: otto punti sono comunque un bel bottino e la doppietta è un grande risultato per la squadra. Fortunatamente avevamo accumulato un buon margine di vantaggio nella prima parte grazie ad una macchina davvero molto competitiva. Certo che la F2008 è molto solida perché di solito quando si verificano questi problemi il ritiro è quasi inevitabile. Il campionato è ancora molto lungo e sono in una posizione migliore rispetto a quella dello scorso anno: vediamo cosa riuscirò a fare nel prosieguo della stagione. " Luca Baldisserri: "Una fantastica doppietta! In questo fine settimana abbiamo dimostrato tutto il nostro potenziale, centrando il massimo risultato, sia in qualifica che in gara. La corsa è stata molto difficile perché abbiamo dovuto cercare di adattarci a condizioni meteorologiche molto mutevoli e perché, sulla vettura di Kimi, abbiamo dovuto gestire un problema serio come la rottura di uno scarico per oltre metà corsa. La squadra ha lavorato in maniera impeccabile in frangenti molto difficili così come bravissimi sono stati entrambi i piloti. Sapevamo di avere a disposizione un grande potenziale che, per tanti motivi, non si era tradotto in punti nelle due precedenti gare. Oggi ci siamo riusciti ma questi diciotto punti non devono farci montare la testa. C´è ancora molto da lavorare e non dobbiamo abbassare mai la guardia. " F. Massa: 1° 1:31. 50. 245 - 70 giri telaio 267; K. Raikkonen: 2° 1:32. 08. 229 +17. 984 70 laps chassis 270; Meteo: temperatura aria 26/25 °C, temperatura asfalto 29/26 °C, coperto, leggera pioggia a sprazzi. . .  
   
   
BOLLO AUTO, ASS. COLOZZI CONVOCA PRESIDENTE ACI LA REGIONE: RISOLVERE MALFUNZIONAMENTO DEL CALL CENTER  
 
Milano, 23 giugno 2008 - L´assessore alle Risorse e Finanze della Regione Lombardia, Romano Colozzi, incontrerà lunedì 23 giugno il presidente nazionale dell´Aci Enrico Gelpi. Obiettivo è fare chiarezza sui disagi segnalati da numerosi automobilisti lombardi che in questi giorni non sono riusciti a contattare il call center Aci per dimostrare di essere in regola con il pagamento del bollo auto dopo aver ricevuto un avviso bonario riferito al pagamento della tassa per gli anni 2005 e 2006 o semplicemente per ottenere informazioni. Nel corso dell´incontro con l´assessore regionale saranno affrontate le difficoltà relative al Call Center Aci, che dovranno essere immediatamente risolte, e si farà il punto sugli archivi della tassa automobilistica regionale gestiti da Aci fino al 31 dicembre del 2007. In una Nota Regione Lombardia ritiene inaccettabile la percentuale di risposte alle chiamate pervenute presso il Call Center Aci: ne sono state gestite infatti circa 1. 200 al giorno a fronte di richieste per una media di circa 70. 000, con punte di 150. 000. Per questo, la Regione chiederà all´Aci un considerevole sforzo aggiuntivo. Nella stessa Nota Regione Lombardia respinge le accuse di chi sostiene che gli avvisi bonari siano stati inviati senza una valida motivazione. Ad ogni lettera recapitata corrisponde una posizione anomala o irregolare negli archivi della tassa automobilistica. Posizioni che possono essere "bonificate" a vantaggio del cittadino che può così evitare spiacevoli situazioni in futuro. Tuttavia, gli esiti delle precedenti campagne di accertamento evidenziano che la percentuale degli avvisi recapitati a cittadini effettivamente in regola con il pagamento della tassa è inferiore al 7%. Una percentuale che molti ritengono fisiologica ma che Regione Lombardia ritiene di dover ulteriormente abbassare attraverso la pulizia costante degli archivi. Gli avvisi bonari, recapitati nel corso della prima settimana di giugno 2008, sono stati 1. 093. 599. Questa operazione rientra nell´ambito dell´attività di controllo sul corretto pagamento delle tasse automobilistiche relative agli anni 2005 e 2006. La lettera inviata ai cittadini lombardi è una semplice nota di cortesia che li invita ad effettuare un controllo in merito alla propria posizione. I pagamenti possono essere effettuati presso qualsiasi intermediario della riscossione: si paga solo la tassa, senza sanzioni ed interessi, in applicazione della legge regionale n. 18/2007. Molti i pagamenti già pervenuti da parte di coloro che effettivamente non avevano versato quanto dovuto. Dal 1° gennaio del 2008 Regione Lombardia, unica Regione in Italia, gestisce direttamente l´archivio della tassa automobilistica e sta inviando agli automobilisti lombardi una lettera di cortesia che ricorda loro la scadenza corretta e l´importo esatto da versare, permettendo così di bonificare preventivamente eventuali situazioni anomale ed evitare il recapito degli avvisi di accertamento negli anni successivi. .  
   
   
MERCEDES-BENZ AMPLIA LA PROPRIA GAMMA DI MODELLI NEL SEGMENTO DELLE VETTURE COMPATTE "PREMIUM" -PREVISTA LA COSTRUZIONE DI UN NUOVO STABILIMENTO A KECSKEMÉT (UNGHERIA) PER INCREMENTARE LA COMPETITIVITÀ ED ENTRARE IN NUOVI MERCATI  
 
Stoccarda, 23 giugno 2008 - In futuro, Mercedes-benz rafforzerà la presenza nel segmento delle vetture compatte, offrendo quattro modelli al posto dei due modelli attuali, grazie ad investimenti nell´ordine di 600 milioni di Euro che assicureranno il pieno sfruttamento a lungo termine delle capacità dello stabilimento di Rastatt. A seguito dell´ampliamento della gamma dei prodotti, ma anche per entrare in nuovi mercati e creare ulteriori capacità produttive, Mercedes-benz prevede di costruire un nuovo stabilimento a Kecskemét, in Ungheria. Con i modelli Classe A e Classe B, Mercedes-benz è attualmente il produttore "Premium" di maggior successo nel segmento delle vetture compatte. Anche nella prossima generazione di modelli compatti verranno proposti diversi aspetti dei prodotti già oggi particolarmente apprezzati dai Clienti come, ad esempio, il generoso spazio interno e la posizione rialzata dei sedili. L´introduzione di nuove varianti di modelli consentirà a Mercedes-benz di coinvolgere nuove tipologie di Clienti. "In futuro, Mercedes-benz offrirà una gamma ancora più completa di prestigiose vetture nel segmento delle compatte dai consumi particolarmente contenuti, garantendo sempre elevati livelli di comfort, sicurezza e qualità tipici del Marchio. Inoltre, l´ampliamento della gamma ci consentirà di coinvolgere diverse tipologie di Clienti ed entrare in nuovi mercati", ha dichiarato il Dr. Dieter Zetsche, Chairman del Board of Management di Daimler Ag e Head of Mercedes-benz Cars. "Noi continuiamo ad investire nella produzione di veicoli in Germania: oltre all´espansione recentemente annunciata della produzione di Sprinter a Dusseldorf e Ludwigsfelde, nel prossimo futuro investiremo circa 600 milioni di Euro a Rastatt per la nostra nuova generazione di vetture compatte", ha aggiunto il Dr. Zetsche. "Contemporaneamente stiamo progettando di incrementare la nostra competitività a lungo termine e di sfruttare le potenzialità dei mercati dell´Est europeo attraverso la costruzione di una nuova fabbrica in Ungheria", ha concluso il Dr. Zetsche. La redditività della futura gamma di prodotti ulteriormente ampliata sarà garantita dai continui progressi compiuti nell´ambito dell´efficienza e del design strutturale dei veicoli. I quattro nuovi modelli saranno caratterizzati da un elevato livello di integrazione tecnica, oltre ad approfittare del sistema modulare Mercedes-benz che caratterizza le altre serie di vetture con la Stella. Ad esempio, la nuova generazione di motori diesel 4 cilindri Mercedes-benz che verrà lanciata sul mercato entro la fine del 2008 sarà adottata anche dai nuovi modelli. Nell´ambito dell´espansione del suo portfolio di prodotti, Mercedes-benz Cars ha inoltre definito la strategia produttiva della nuova generazione di veicoli. Oltre al pieno sfruttamento delle capacità dello stabilimento di Rastatt, è prevista anche la costruzione di una seconda fabbrica a Kecskemét, in Ungheria. La rete di produzione creata tra i due stabilimenti contribuirà in misura determinante alla redditività ed alla competitività dell´azienda. "Rastatt rappresenta una parte integrante e collaudata della rete di produzione Mercedes-benz. In futuro, la fabbrica potrà essere sfruttata pienamente anche con la produzione della prossima generazione di vetture compatte Premium con la Stella", ha affermato Rainer Schmuckle, Chief Operating Officer di Mercedes-benz Cars. "Dal punto di vista commerciale, la futura fabbrica di Kecskemét offre le migliori prospettive. Questa sede soddisfa tutti i severi requisiti quantitativi e qualitativi necessari per creare con successo uno stabilimento di produzione Mercedes-benz", ha spiegato Schmuckle. "Naturalmente," ha aggiunto Schmuckle, "entrambi gli impianti devono contribuire a garantire la redditività del nostro impegno in questo segmento automobilistico particolarmente competitivo". Kecskemét si trova ad una distanza di circa 80 km a sud-est dalla periferia di Budapest. Per la costruzione di questo stabilimento, Mercedes-benz prevede di investire localmente a Kecskemét circa 800 milioni di Euro e di creare fino a 2. 500 nuovi posti di lavoro per gli abitanti della regione. Nelle prossime settimane è prevista, inoltre, la firma di una dichiarazione d´intenti per il progetto da parte di rappresentanti di Daimler Ag, dello Stato ungherese e della città di Kecskemét. .  
   
   
TECNOLOGIA SAAB BIOPOWER TUTELA AMBIENTALE E BRILLANTI PRESTAZIONI  
 
Roma, 23 giugno 2008 - L’apertura a La Spezia del primo distrubutore italiano di miscela E85 a base di bioetanolo ripropone la grande attualità degli studi portati avanti dalla Casa automobilistica Saab in questo campo. Dopo essere state introdotte con successo nei Paesi del Nord Europa, nel Regno Unito ed in Irlanda, le versioni Biopower a basso impatto ambientale dei modelli Saab 9-3 e 9-5 sono da alcuni mesi in vendita anche i Italia. Le motorizzazioni Biopower sono disponibili sulle versioni 9-5 Berlina e Wagon (allestimento Nordic) e 9-3 Sport Sedan, Sporthatch e Cabriolet (allestimenti Linear e Vector) L’ottima accoglienza riservata dal pubblico europeo alla tecnologia Saab Biopower non va però messa in relazione solo con la loro possibilità di funzionare sia con la benzina senza piombo che con un carburante di origine vegetale come la miscela E85 (85% bioetanolo, 15% benzina), ma anche con le ottime prestazioni che queste vetture sono in grado di esprimere proprio quando sono alimentate con questa miscela. Grazie anche alla presenza del turbocompressore, che permette di sfruttare il più alto numero di ottano del bioetanolo (E85), i motori Biopower possono contare su valori di potenza e di coppia massima sensibilmente superiori proprio quando utilizzano questo carburante. Sulle versioni Biopower di Saab 9-5 Berlina e Wagon sono disponibili un 2. 000 turbo da 180 Cv (132 kW), che ha una coppia massima di 28,5 kgm (280 Nm), se alimentato ad E85 (150 Cv e 240 Nm con l’alimentazione a benzina), ed un 2. 300 turbo da 210 Cv (154 kW) che ha una coppia massima di 31,6 kgm (310 Nm), rispettivamente 185 Cv e 280 Nm con l´alimentazione a benzina. Su strada questo vuol dire che Saab 9-5 Biopower 2. 0t Berlina è in grado raggiugere i 100 km/h con partenza da fermo in 8. 5 secondi (9. 0 la Wagon). Con l’alimentazione a benzina questi tempi sarebbero di 9. 8 per la Berlina e 10. 2 per la Wagon. Nel caso invece di Saab 9-5 Biopower 2. 3 t Berlina con cambio manuale, questa raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 7. 9 secondi (8,5 la Wagon). In Italia, i modelli Saab 9-5 Biopower sono in vendita a prezzi che vanno da 35. 600 Euro a 41. 100 Euro chiavi in mano, a seconda della motorizzazione, della carrozzeria e dell’allestimento. Un discorso analogo vale per le versioni Biopower di Saab 9-3 che sono disponibili con due differenti motori di 2. 000 cc. Il primo (siglato 1. 8t) sviluppa una potenza di 175 Cv (128 kW) e ha una coppia massima di 27,0 kgm (265 Nm) con l’alimentazione a miscela E85 (rispettivamente 150 Cv e 240 Nm con quella a benzina); il secondo (siglato 2. 0t) sviluppa 200 Cv (147 kW) e ha una coppia massima di 30,6 kgm (300 Nm), rispettivamente 175 Cv e 265 Nm con l’alimentazione a benzina. Su strada Saab 9-3 Sport Sedan 1. 8t raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 8. 4 secondi (8. 7 Sporthatch e 8. 9 Cabriolet) e riprende da 80 a 120 km/h in quinta marcia in 13. 9 secondi (14. 6 Sporthatch e 15. 9 Cabriolet), mentre con alimentazione a benzina i tempi sarebbero di 9. 5 e 15. 0 per la Sport Sedan, 10. 2 e 15. 7 per Sporthatch, 10. 5 e 17. 5 secondi per Cabriolet. Saab Sport Sedan 2. 0t accelera invece da 0 a 100 km/h in soli 7. 9 secondi (8. 1 Sporthatch e 8. 2 Cabriolet) e passa da 80 a 120 km/h in quinta marcia in 10 secondi (10. 5 Sporthatch e 11. 2 Cabriolet) contro i tempi di 8. 5 e 11. 1 dell’alimentazione a benzina (8. 8 e 12. 0 per Sporthatch, 9. 0 e 12. 5 per Cabriolet). In Italia, i modelli Saab 9-3 Biopower sono in vendita a prezzi che vanno da 30. 100 Euro a 35. 450 euro chiavi in mano suggerito, a seconda della motorizzazione, della carrozzeria e dell’allestimento. Tutti i modelli Saab Biopower uniscono il vantaggio di un ridotto impatto sull’ambiente, ottenuto tagliando le emissioni di biossido di carbonio, al piacere di un comportamento su strada ancora più sportivo. Un ulteriore elemento positivo della “formula” Biopower è rappresentato dal fatto che queste automobili possono funzionare a benzina e/o con il carburante E85 in qualsiasi proporzione senza bisogno di alcuna regolazione. La centralina elettronica a 32-bit Saab Trionic 8 rileva la posizione della farfalla e la massa d’aria in ingresso, regolando la fasatura dell’anticipo d’accensione, l’iniezione del carburante, la massa d’aria e la pressione di sovralimentazione. Questo potente dispositivo ha facilitato la riprogrammazione del software che è in grado di adattarsi a differenti fasature dell’accensione ed esigenze della miscela aria/carburante di E85. Dopo ogni rifornimento, Trionic controlla la qualità del carburante immesso nel serbatoio ed apporta automaticamente tutte le correzioni del caso, in modo da garantire un ottimale funzionamento con E85 e/o con la benzina in qualsiasi proporzione. Ciò significa che, non trovando un distributore di E85, chi utilizza una Saab Biopower può fare anche il pieno di benzina. Il numero di ottano del carburante E85 è molto superiore a quello della benzina (104 Ron anziché 95 Ron). Questo permette di incrementare la pressione di sovralimentazione e di aumentare l’anticipo dell’accensione con conseguente incremento della potenza senza pericolo di battito in testa o di pre-detonazione. Le uniche modifiche strutturali apportate al motore sono rappresentate dall’impiego di valvole e sedi valvole più robuste e la realizzazione delle componenti dell’impianto di alimentazione (serbatoio, pompa, condotti e collegamenti inclusi) in materiali compatibili con il bioetanolo. Due nuove proposte Biopower per il prossimo futuro All’inizio del 2008 la Casa automobilistica svedese ha presentato due prototipi che sfruttano le sue esperienze con carburanti derivati dal bioetanolo e lo sviluppo della tecnologia Saab Biopower. Il veicolo sperimentale Saab 9-X Biohybrid è progettato per rispondere alle priorità di un pubblico giovane, interessato ad automobili sportive e piacevoli da guidare, caratterizzate da estetica moderna, prestazioni responsabili e sofisticate tecnologie per la comunicazione. Analizzando i temi stilistici Saab come quelli della riuscitissima Aero X e dei primi prototipi 9-X, questo veicolo dimostra anche di avere il potenziale per un efficientissimo motore 1. 400 turbo Biopower da 200 Cv (147 kW) supportato da un sistema ibrido di ultima generazione. Le emissioni, stimate di Co2 in appena 105 g/km con alimentazione a miscela E85, sono una testimonianza della validità di questa proposta. Il prototipo Saab 9-4X Biopower Concept utilizza invece un 4 cilindri turbo Biopower di 2. 000 cc, ottimizzato per funzionare con la miscela E85 a base di bioetanolo, che dimostra una volta di più l’intenzione Saab di contenere le cilindrate dei suoi motori, realizzando al tempo stesso un motore con una potenza di 300 Cv (200 kW) ed una coppia massima di 40,8 kgm (400 Nm), ma con emissioni di Co2 molto contenute in normali condizioni di utilizzo. .  
   
   
ESP BOSCH: SENSORE D’IMBARDATA E DI ACCELERAZIONE INTEGRATI INSTALLAZIONE SEMPLIFICATA E INGOMBRI CONTENUTI  
 
Milano, 23 giugno 2008 - Bosch ha recentemente avviato la produzione di una nuova variante del Sistema Elettronico di Stabilità - Esp, nella quale i sensori per la misurazione della velocità di rotazione e dell´accelerazione laterale del veicolo, sono integrati per la prima volta nell´unità di controllo. Precedentemente erano installati in un componente separato all´interno dell´abitacolo e collegati alla centralina elettronica di controllo Esp tramite cablaggio. "L´integrazione riduce lo spazio necessario all´interno del veicolo e semplifica notevolmente l´installazione dell´intero sistema Esp per la casa automobilistica", spiega Klaus Meder, Executive Vice President di Bosch per la Divisione Chassis Systems Control. "Ci stiamo avvicinando sempre più all´obiettivo di dotare tutte le auto del sistema Esp". La nuova tecnologia sarà applicata per la prima volta in serie sulla nuova Seat Ibiza. La centralina Esp si trova nel vano motore, direttamente collegata al gruppo idraulico del sistema di controllo frenata. Per poter integrare i sensori nell´unità di controllo, gli ingegneri hanno dovuto affrontare diverse sfide di carattere tecnico. È stato necessario adattare i sensori alle temperature sensibilmente più elevate del vano motore. Inoltre, era indispensabile evitare che le vibrazioni prodotte dall´attivazione del sistema di controllo della frenata interferissero con il segnale in uscita dei sensori. Il risultato è un´installazione a tre punti di fissaggio del gruppo idraulico, perfettamente bilanciata e meno soggetta alle vibrazioni che ha come risultato un perfetto funzionamento dell´Esp anche su fondi stradali accidentati. Anche il sensore dell´accelerazione laterale è stato integrato nel dispositivo. Il modulo sensore precedentemente era installato nell´abitacolo e doveva essere posizionato esattamente a 90° rispetto alla direzione di marcia. A causa del ridotto spazio a disposizione, l´osservanza di tale requisito avrebbe complicato l´installazione del sistema di controllo frenata all´interno del vano motore. Gli sviluppatori di Bosch hanno quindi integrato due sensori dell´accelerazione nell´unità, posizionandoli ad angolo retto l´uno rispetto all´altro. In questo modo, il gruppo idraulico - sebbene montato ancora con orientamento orizzontale - può essere posizionato lungo l´asse verticale. Sulla base della posizione di installazione e dei segnali di entrambi i sensori, si può calcolare con precisione l´accelerazione laterale. E non solo: grazie alle informazioni inviate dai sensori, è ora possibile misurare anche l´accelerazione longitudinale del veicolo. Tale valore può essere sfruttato, per esempio, nelle partenze in salita, funzione nota come "Hill Hold Control". Nei veicoli con cambio automatico, è possibile ridurre le perdite del convertitore di coppia, risparmiando sul consumo di carburante. .  
   
   
SARDEGNA, ANAS: AGGIUDICATA LA GARA PER I LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA “NUOVA ORIENTALE SARDA” NEL TRATTO COMPRESO DALLO SVINCOLO DI CAPO BOI-VILLASIMIUS E SVINCOLO DI TERRA MALA, IN PROVINCIA DI CAGLIARI  
 
Roma, 23 giugno 2008 - E’ stata aggiudicata la gara per l’affidamento dei lavori di costruzione del 2° lotto del Tronco Capo Boi - Terra Mala della variante alla strada statale 125, nel tratto compreso tra lo svincolo di Geremeas e lo svincolo di Terra Mala, in provincia di Cagliari. L’impresa che ha vinto la gara, con un ribasso del 32,23% ed un importo offerto pari a circa 75 milioni di euro, è la Todini Costruzioni Generali S. P. A. L’opera, i cui lavori si prevede che inizino entro la fine dell’anno per poi terminare entro il 2011, è finanziata con i fondi della Regione Sardegna ed inserita nel Piano di Investimenti Anas 2007/2011. Il completamento di questo lotto, lungo circa 6 km, consentirà di evitare il vecchio tracciato, particolarmente tortuoso e disagevole, consentendo di raggiungere agevolmente le località turistiche sud orientali dell’isola. “L’aggiudicazione di questa gara – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – costituisce un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione della “Nuova Orientale Sarda”, un asse viario strategico per la Sardegna. L’infrastruttura ha una lunghezza di circa 122 km e di questi l’Anas ne ha già completati circa 78 Km. La strada, a scorrimento veloce, una volta terminata – ha ricordato il Presidente - collegherà la città di Cagliari con Tortolì con tempi di percorrenza intorno all`ora e un quarto”. .  
   
   
VENETO: VERSO SISTEMA DELLE TANGENZIALI PER SEPARARE TRAFFICO DI TRANSITO E LOCALE  
 
Venezia, 19 giugno 2008 - Il Veneto si prepara a realizzare il sistema delle tangenziali Verona – Vicenza – Padova: una viabilità alternativa all’attuale A4 dove far transitare principalmente il traffico locale, separandolo da quello pesante e di transito, che continuerà ad usare l’autostrada esistente. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha infatti dichiarato di pubblico interesse la proposta di finanza di progetto per la progettazione, costruzione ed esercizio del sistema, presentato dall’Associazione Temporanea di Imprese “Impresa Pizzarotti & C. S. P. A. , Impresa di costruzioni ing. E. Mantovani s. P. A. E Impresa costruzioni Giuseppe Maltauro s. P. A. “Sarà una infrastruttura dedicata alla mobilità metropolitana su gomma – ha spiegato Chisso illustrando il 19 giugno l’iniziativa alla stampa – permeabile al territorio con 28 caselli, mediamente uno ogni 3,8 km, con la previsione di esenzione dal pedaggio per i residenti”. Nell’adottare il provvedimento, la giunta ha preso atto dell’esito del lavoro della apposita Commissione, che ha esaminato le proposte concorrenti pervenute in seguito alla pubblicazione della proposta originaria presentata dalla Società Tangenziali Venete s. R. L. E’ stato scelto il progetto ritenuto più conveniente per l’ente pubblico che, a costo zero per le casse regionali, prevede un insieme di interventi per circa 2 miliardi 270 milioni di euro, con una esenzione quantificata in 800 milioni di euro per i 40 anni della concessione a favorire i residenti. Dopo lo studio di Impatto Ambientale, la valutazione di Impatto Ambientale Regionale e quella nazionale, il percorso dell’iniziativa si concluderà con l’approvazione del progetto preliminare da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe). A quel punto il progetto sarà messo in gara per individuare, tenuto conto delle proposte migliorative e dei ribassi, il soggetto concessionario che realizzerà l’opera, dove l’Ati Pizzarotti potrà esercitare diritto di prelazione. “Contiamo si possa arrivare al Cipe nel primo semestre del 2009 – si è augurato Chisso – e di veder partire i lavori nella prima metà del 2010, con conclusione degli stessi in circa sei anni”. “Non solo l’opera non costerà nulla alla Regione – ha ricordato ancora l’assessore – ma, in base alla nostra legge sulle concessioni autostradali regionali, dopo i primi tre anni gli eventuali utili di gestione entreranno per metà nelle nostra casse”. “Rispetto alla previsione di 800 milioni di euro in quarant’anni per esenzioni tariffarie – ha detto ancora l’assessore – ci confronteremo con gli enti locali per trovare la soluzione più partecipata e concordata. Pensiamo a due ipotesi: mantenere la gratuità all’interno dei tratti che oggi costituiscono le attuali tangenziali cittadine, oppure ad una esenzione generalizzata per dieci anni entro tratte di una quindicina di chilometri. In ogni caso anche queste soluzioni costituiranno motivo di valutazione nella gara per l’individuazione del concessionario”. Il sistema delle Tangenziali potrà completarsi verso Mestre con il collegamento a Padova con il previsto Grande Raccordo Anulare, che a sua volta contiene la previsione della camionabile fino alla laguna veneta. “In ogni caso – ha fatto presente Chisso – per scoraggiarne l’uso da parte del traffico passante è prevista una tariffazione per i non residenti più elevata di quella degli equivalenti tratti dell’A4”. La proposta progettuale si sviluppa da Peschiera del Garda, in provincia di Verona, a Vigonza, in provincia di Padova, interessando complessivamente 29 Comuni. La lunghezza del tracciato sarà di circa 108 km, dei quali oltre 33 riguarderanno l’adeguamento di strade esistenti (le attuali tangenziali) e 75 saranno in nuova sede. Il tratto di 13 chilometri e mezzo che interessa Verona sarà a tre corsie per senso di marci, quello restante sarà a due corsie. E’ stata prevista la realizzazione di 9,3 km di gallerie naturali, di 6,2 km di gallerie artificiali e di 17,64 km di ponti e viadotti. La concessione avrà durata quarantennale. “dopo di che l’opera ritornerà in possesso della Regione – ha concluso Chisso – cioè della comunità veneta”. .  
   
   
CALABRIA, ANAS: AGGIUDICATA LA GARA PER I LAVORI DI AMMODERNAMENTO ED ADEGUAMENTO DELL’AUTOSTRADA SALERNO-REGGIO CALABRIA TRA GLI SVINCOLI DI VIBO VALENTIA E SERRE, IN PROVINCIA DI VIBO VALENTIA  
 
Roma, 23 giugno 2008 - Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha disposto l’aggiudicazione definitiva della gara per i lavori di ammodernamento ed adeguamento dell’autostrada Salerno-reggio Calabria - tronco 3°, tratto 1°, lotto 1° - nel tratto dal km 353,000 al km 355,700 (tra gli svincoli di Vibo Valentia e Serre), all’impresa Baldassini Tognozzi Pontello S. P. A. Per un importo complessivo di oltre 23,5 milioni di euro. La carreggiata sarà adeguata ai nuovi standard di sicurezza con due corsie per senso di marcia più corsia d’emergenza. L’opera più importante è la galleria La Motta. ”Con l’aggiudicazione di questo appalto – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – si fa un’ulteriore passo in avanti verso l’obiettivo di completare l’autostrada Salerno-reggio Calabria entro il 2012” .  
   
   
FORMALIZZATA VALUTAZIONE AMBIENTALE POSITIVA A NOGARA – MARE  
 
 Venezia, 23 giugno 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha preso atto del parere favorevole con prescrizioni espresso dalla Commissione Regionale di Valutazione d’Impatto Ambientale sul progetto dell’Autostrada Regionale Medio Padana Nogara – Mare Adriatico. “Di fatto – ha spiegato Chisso – è stato formalizzato il parere regionale nella procedura di Valutazione d’impatto ambientale, che sarà ora trasmesso la Ministero dell’Ambiente per il prosieguo dell’iter, che si concluderà con l’approvazione da parte del Cipe”. “Con le prescrizioni – ha aggiunto Chisso – è stata accolta anche buona parte delle osservazioni formulate dai Comuni interessati, dalle Province e anche da singoli cittadini durante la fase di confronto svoltasi nei mesi scorsi”. Le prescrizioni di fatto costituiscono modifiche al progetto iniziale, riguardano prevalentemente un più alto livello di mitigazione ambientale e correzioni di tracciato. E’ stata confermata la gratuità del pedaggio per almeno quindici anni per i residenti entro tratti di almeno 15 chilometri. “Ma in fase di gara per l’assegnazione della concessione – ha ribadito Chisso – terremo conto delle offerte migliorative in termini di allungamento temporale e chilometrico della gratuità per il traffico locale”. L’assessore ha pure ribadito che per gli espropri sarà adottato lo stesso protocollo già positivamente sperimentato con il passante di Mestre, che prevede la triplicazione del valore dei terreni agricoli, la compensazione dei danni diretti ed indiretti, valutazione degli immobili come nuovo costruito e la liquidazione dell’80 per cento della somma concordata alla firma dell’accordo bonario. .  
   
   
PROVINCIA MATERA: APPALTATI LAVORI PER PONTE SU FIUME BASENTO  
 
Matera, 23 giugno 2008 - E’ giunto ad una svolta il problema del ponte sul fiume Basento, all’altezza dello scalo di Salandra-grottole. A darne notizia, è il Consigliere provinciale di Matera, Giovanni Bonelli, Presidente della commissione mobilità e trasporti. “L’importo dei lavori appaltati dalla Provincia di Matera ammonta ad oltre 1 milione ed 800 mila euro, che serviranno alla ricostruzione di un novello viadotto al posto dell’esistente, che fu edificato intorno agli anni venti. Dalla relazione generale redatta a margine del progetto esecutivo, si evince che il ponte presenta, allo stato attuale, una situazione statica seriamente compromessa, degradato e con lesioni macroscopiche in numerosi punti. Già nel 2004, l’Autorità di Bacino della Basilicata, nell’ambito della propria attività di polizia idraulica, iscrisse il manufatto tra gli elementi di criticità di classe 3, corrispondente a situazioni di dissesto grave o molto grave, con necessità di intervento urgente. La geometria del ponte presenta una larghezza di ml. 4,3 e, quindi, rappresenta un pericoloso restringimento della carreggiata. Nella nuova opera, costituita da due corsie e non più da una com’è attualmente, rimarranno identiche le dimensioni, le altezze, i setti delle arcate ed i rivestimenti dei piloni. Stiamo per realizzare un’opera fondamentale non solo per il collegamento dei grottolesi alla Basentana, ma anche per ripristinare da e per Grottole tutta una serie di mezzi che non potevano più attraversare il fiume in tal punto, a causa dei divieti presenti. Tra le altre cose, sarà possibile anche ripristinare il collegamento Sita da e per Salandra, interrotto da anni a causa dell’instabilità del ponte. E chissà che quest’opera – ha concluso Bonelli - non sia il preludio alla realizzazione di una strada che colleghi lo scalo di Grottole alla contrada Giardini di Grassano, creando, in caso di necessità, anche una valida complanare alla statale Basentana”. .  
   
   
FERROVIA DELLA VAL VENOSTA: SARÀ ANCORA DISPONIBILE IL SERVIZIO NIGHTLINER  
 
Bolzano, 23 giugno 2008 - Il servizio "Nightliner" della ferrovia della Val Venosta sarà ancora attivo. In seguito alle scarso utilizzo il servizio di bus notturno tra Bolzano e Laives sarà invece limitato alla sera di sabato. Questi i risultati dell’incontro tra il consigliere provinciale per la mobilità, Thomas Widmann, e i rappresentanti delle associazioni giovanili. Il futuro del servizio notturno in Val Venosta e tra Bolzano e Laives , che è stato sperimentato le scorse settimane, è stato discusso giovedì 19 giugno dall’assessore provinciale per la mobilità, Thomas Widmann, e da una delegazione composta dai rappresentanti delle associazioni giovanili. Ufficialmente il periodo di prova del servizio scadeva al termine della scuola. Entrambe le parti hanno concordato sul fatto che i due progetti per aumentare la sicurezza dei mezzi di trasporto e l’interesse dei giovani nel trasporto pubblico non vanno sospesi. Il servizio di autobus notturno tra Bolzano e Laives viene però limitato alla sera di sabato, dato lo scarso utilizzo delle corse il venerdì sera. “Il treno della Val Venosta è un modello, e non ho intenzione di sospenderlo o di sostituirlo con un autobus”, ha puntualizzato l’assessore Widmann. Tra i passeggeri, quelli privi di biglietto sono molti di più rispetto a chi regolarmente paga la corsa. L’assessore ha espresso l’auspicio che in futuro, anche grazie all’aiuto di un gruppo di giovani utenti, questo divario si riduca. L’assessorato alla mobilità continuerà a raccogliere i dati di fruizione del servizio notturno, anche per poter fare confronti, conclusioni e per decidere eventualmente sulla necessità di altri servizi notturni. “La prima causa di decesso per i giovani tra i 18 ei 25 anni sono gli incidenti stradali, perciò non possiamo trascurare questa possibilità” puntualizza Widmann, che considera il servizio notturno un’efficace misura di prevenzione, come il nuovo “Safety Park”, dove i neopatentati possono impratichirsi nella guida. .  
   
   
LA CALABRIA ACCELERA LE PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO METROPOLITANO COSENZA-RENDE-UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA  
 
Reggio Calabria, 23 giugno 2008 - In continuità con gli impegni assunti in un precedente incontro con il presidente della Regione Loiero, si è tenuta il 19 giugno , presso la sede del dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, una riunione sul sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria. Nel corso del vertice, a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale Incarnato, il presidente della Provincia e il sindaco di Cosenza, Mario Oliverio e Salvatore Perugini, il sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, e i rappresentanti dell’Unical, Demetrio Festa e Renato Greco, si è convenuto di impegnare la Regione a dare seguito con immediatezza a tutte le procedure necessarie per l’affidamento della progettazione della metropolitana, che è inserita tra i progetti strategici connessi al Por Calabria 2007-2013. .  
   
   
PRESENTATA ALLE REGIONI, AI CONSUMATORI E AI SINDACATI LA NUOVA GARA PER LA PULIZIA DEI TRENI NELL’INCONTRO DI QUESTA MATTINA, IL PUNTO SULLA PULIZIA DEI TRENI, SULLA PUNTUALITÀ E SULLA SICUREZZA CON L’INTERVENTO DELL’AD DEL GRUPPO FS, MAURO MORETTI E DELL’AD DI TRENITALIA VINCENZO SOPRANO.  
 
Roma, 23 giugno 2008 - Pulizia dei treni, si volta pagina. Le Ferrovie dello Stato hanno indetto una gara europea per individuare le nuove società a cui affidare il delicato servizio delle pulizie dei treni. “Dopo aver migliorato la puntualità, consolidato il primato nella sicurezza e colmato gran parte del disavanzo di bilancio, ora puntiamo sulle pulizie. ” È quanto ha dichiarato Mauro Moretti, amministratore delegato di Fs, nell’incontro tenutosi il 20 giugno a Roma, nella sede centrale del Gruppo, per illustrare il nuovo piano per migliorare gli standard di qualità di pulizia e d´igiene dei treni. “Apriremo il settore al mercato della concorrenza in modo da poter valutare ditte specializzate dall’elevata capacità tecnica e solidità finanziaria, che diano garanzie contrattuali ai lavoratori,” ha chiarito Moretti in merito agli obiettivi dell’impresa. A garanzia dell’attenzione delle Ferrovie dello Stato nei confronti di chi lavora nel settore, è prevista la clausola sociale nella gara indetta al momento in sette regioni: Lombardia, Liguria, Lazio, Campania, Puglia, Molise e Basilicata. Non sarà possibile per le aziende concorrere a più di due lotti per ogni Regione, e a più di tre lotti tra diverse Regioni. "Ci sono centinaia di ditte che ossono partecipare alle gare. Noi stiamo facendo tutto il possibile per sollecitare l´interesse da parte del marcato" ha poi precisato l´amministartore delegato. Le Ferrovie dello Stato hanno indetto una nuova gara dopo che i risultati dell’operazione “obiettivo treni puliti”, iniziata ad ottobre dello scorso anno, hanno evidenziato la non conformità dei livelli di pulizie previste dai contratti. Risultati coerenti con quanto segnalato più volte dai viaggiatori. Per dare una risposta incisiva alle segnalazioni dei clienti, le Fs hanno manifestato la volontà di istituire un tavolo di conciliazione con i consumatori e con le Regioni. .  
   
   
APPROVATA LA FUSIONE DI ANSALDO TRASPORTI SISTEMI FERROVIARI E ANSALDO SEGNALAMENTO FERROVIARIO IN ANSALDO STS  
 
 Napoli, 23 giugno 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo Sts, riunitosi a Napoli sotto la presidenza di Alessandro Pansa, ha approvato, la fusione per incorporazione in Ansaldo Sts delle società interamente controllate: Ansaldo Trasporti - Sistemi Ferroviari S. P. A. , società italiana operante nell’unità sistemi di trasporto attiva nella progettazione, realizzazione, installazione, integrazione, gestione e manutenzione di sistemi di trasporto ferroviari e metropolitani “chiavi in mano”; e Ansaldo Segnalamento Ferroviario S. P. A. , società italiana operante nell’unità segnalamento attiva nella progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di sistemi, sottosistemi e componenti di segnalamento e supervisione del traffico ferroviario e metropolitano, volti a incrementare la sicurezza e l’efficienza dei sistemi di trasporto ferroviari e metropolitani. La delibera di approvazione della fusione costituisce un’ulteriore fase del processo di razionalizzazione e semplificazione della struttura del Gruppo Ansaldo Sts, avviata a fine 2007, che comprende altresì lo scioglimento della sub-holding olandese Ansaldo Signal N. V. , con la conseguenza che alcune società operative estere del gruppo, quali la francese Ansaldo Sts France e l’americana Union Switch & Signal, saranno direttamente controllate dalla capogruppo. Il processo di razionalizzazione e semplificazione della struttura del Gruppo Ansaldo Sts è volto a: diminuire i costi e semplificare la struttura societaria del gruppo; proporzionare la crescita dimensionale e reddituale complessiva, nonché incrementare l’espansione sui mercati mondiali e l’entrata in nuovi segmenti di business (come security e telecomunicazioni nel settore ferroviario), complementari alle attività oggi svolte; sviluppare una maggiore rapidità ed efficacia nell’avvio di nuovi business, che pur non rientrando nella missione originaria delle singole business unit, rispondono però a nuove esigenze del mercato e possono essere affrontate solo in una visione integrata del sistema ferroviario; conseguire maggiori volumi grazie alle sinergie commerciali e allo sviluppo congiunto di nuovi prodotti e sistemi; far cessare tutti i contratti per prestazioni di servizi e per forniture in essere tra semplificare i rapporti intercorrenti fra le unità di business; rafforzare la struttura economico-patrimoniale di Ansaldo Sts, con l’incremento del patrimonio netto e leva finanziaria per operazioni anche di carattere straordinario. Inoltre, l’integrazione operativa dei due business del “Segnalamento” e dei “Sistemi di Trasporto” in Ansaldo Sts consentirà di cogliere più efficacemente le seguenti opportunità strategiche: - quanto al Segnalamento, l’accrescimento dell’efficacia commerciale in quei segmenti di mercato nei quali, in maniera crescente, la tecnologia del segnalamento è gestita per il tramite di un integratore tecnologico, sia per la disponibilità immediata di un potente veicolo di promozione e vendita, sia per una migliore conoscenza del cliente e dei suoi bisogni; - quanto ai Sistemi di Trasporto, l’accesso più diretto, immediato e visibile alla tecnologia della safety, il cui possesso costituisce il fattore abilitante e decisivo per operare come integratore tecnologico, ne accresce la credibilità, la reputazione, le competenze e quindi le opportunità di business. Tenuto conto che Ansaldo Sts controlla interamente Ansaldo Trasporti - Sistemi Ferroviari S. P. A. E Ansaldo Segnalamento Ferroviario S. P. A. La fusione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in via semplificata, così come previsto dall’art. 2505 del codice civile e 23, comma 2, lett. B), dello statuto sociale. Trattandosi di una fusione semplificata, Ansaldo Sts non procederà ad alcun aumento del proprio capitale sociale né assegnerà – ai sensi dell’art. 2504-ter del codice civile – azioni in sostituzione delle partecipazioni detenute, direttamente o indirettamente, nelle società oggetto di incorporazione, le quali verranno annullate senza concambio in esito alla fusione. Parimenti, non è prevista alcuna modifica dello statuto sociale di Ansaldo Sts. Non comportando modifiche statutarie, né integrando altre cause di recesso previste dalla legge, la fusione non darà luogo ad alcun diritto di recesso in capo agli azionisti di Ansaldo Sts. È previsto che la fusione per incorporazione, approvata in data odierna, abbia efficacia civilistica, contabile e fiscale a partire dal 1° gennaio 2009, salvo diversa indicazione nell’atto di fusione. A partire dalla data di efficacia giuridica della fusione, Ansaldo Sts subentrerà nella universalità dei rapporti giuridici attivi e passivi, dei cespiti, mobiliari e immobiliari, materiali e immateriali, autoveicoli, macchinari ecc. , di cui le società incorporate sono titolari, obbligandosi ad assolvere tutti gli impegni e le obbligazioni alle convenute scadenze e condizioni. Inoltre, Ansaldo Sts, sempre a partire dalla data di efficacia giuridica della fusione, subentrerà in tutti contratti di lavoro subordinato con i dipendenti, nonché nei contratti ad essi assimilati, delle società incorporate. Le procedure di informazione e consultazione sindacale previste dall’articolo 47 della legge n. 428/1990 in merito alla fusione sono state esperite, in conformità con quanto previsto dalla legge e dal contratto collettivo nazionale applicabile. L’operazione non determinerà alcuna variazione nelle missioni industriali delle sedi delle società coinvolte. La fusione sopra illustrata non comporterà alcun effetto, sotto il profilo economico, patrimoniale e finanziario, a livello di bilancio consolidato del Gruppo facente capo ad Ansaldo S. P. A. , limitandosi a ridisegnare la struttura organizzativa interna. Per effetto della descritta operazione la società risultante dalla fusione consuntiverà come propri gli utili oggi prodotti dalle società incorporande; non sarà quindi più necessario ricorrere alla distribuzione di dividendi per far “risalire” alla capogruppo Ansaldo Sts gli utili derivanti dalle attività operative di Ansaldo Trasporti - Sistemi Ferroviari S. P. A. E di Ansaldo Segnalamento Ferroviario S. P. A. , rendendo tali utili immediatamente disponibili in capo alla Ansaldo Sts medesima. .  
   
   
I TRASPORTI MARITTIMI AL CENTRO DI UN INCONTRO ALLA REGIONE SARDEGNA  
 
 Cagliari, 23 Giugno 2008 - Il Presidente della Regione, Renato Soru, e l´Assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia, il 20 giugno hanno incontrato nella sala Giunta di viale Trento i rappresentanti di Confindustria, Api Sarda, Autorità portuali e organizzazioni sindacali e degli artigiani, per discutere dei trasporti da e per la Sardegna. Tirrenia, Ferrovie dello Stato e trasporto merci, da e per la Sardegna, sono state al centro di questa riunione. "Questo incontro - ha spiegato il Presidente Soru - nasce dal desiderio di un confronto aperto con tutte le realtà che operano attorno al settore dei trasporti, per condividere una strategia comune in un momento particolare. Confermo che le Ferrovie dello Stato, dal 30 giugno, vogliono dismettere la linea da e per la Sardegna nella Golfo Aranci-civitavecchia e molti servizi di trasporto merci ferroviario. È una Spa che ha oltre 500 milioni di euro di perdite e rischia di vivere la situazione dell´Alitalia, dunque sta cercando di fare tagli dove può". "C´è poi il tema della Tirrenia, che anche questo Governo si sta ponendo in maniera attenta perché anche la Tirrenia è un costo da circa 300 milioni di euro all´anno. Il provvedimento del Consiglio dei Ministri di due giorni fa contiene un passo importante che ci riguarda: Tirrenia Navigazioni dismette il trasporto pubblico locale per le isole minori. In Sardegna ci coinvolge per quanto riguarda i trasporti a La Maddalena e Carloforte". Il Presidente Soru ha annunciato che, nei prossimi giorni, sarà convocato per partecipare a un nuovo incontro a Palazzo Chigi al quale parteciperanno anche i Ministri dei Trasporti e dei Rapporti con le Regioni, per cercare una soluzione che coinvolga gli interessi di tutti. "La concessione della Tirrenia - ha ricordato - scadeva il 30 dicembre 2008, ma con la Finanziaria 2007 è stata rinnovata per altri cinque anni in modo da accrescerne l´appetibilità, mantenendo il valore nel momento della privatizzazione. L´altro giorno, però, abbiamo chiesto al Governo di far scadere la concessione alla scadenza naturale. E credo che il Governo ci ascolterà". "Non ci sarà più la Tirrenia, che ha un contributo statale e quindi fa una concorrenza sleale nei confronti degli altri operatori e, di fatto, li mette fuori gioco. Alcuni operatori si sono detti interessati a coprire quelle tratte, nel momento in cui finirà questa concorrenza sleale". "Qual è la posizione della Regione? Innanzi tutto siamo convinti che c´è un buon sistema di continuità territoriale nel trasporto aereo, dunque quello schema dentro le regole europee - che dà la possibilità di fare una gara internazionale per trovare un operatore che assicuri una certa qualità di oneri di servizi in tratte definite - mi sembra il sistema migliore per assicurarci quello di cui abbiamo bisogno. Perché questo accada, dobbiamo azzerare le concessioni esistenti: oggi c´è soltanto quella della Tirrenia". Quel genere di gara, ha ricordato il Presidente Soru, "consente alla Regione di contribuire a finanziare la gara, abbattendo il costo dei servizi così come facciamo per gli aerei. La gara europea è l´unica possibilità di dare sostanza anche ad una conquista che fu di questa Regione, nel 1962, dentro la legge di Rinascita, che prevedeva un finanziamento della continuità territoriale marittima". Il Presidente Soru ha parlato del sistema dei porti sardi. "In ognuno di essi si vuole fare tutto, e questo non funziona. Forse dovremmo specializzarci per ottenere massa critica, migliorare la qualità dei servizi e abbattere i costi. Così emerge che il porto di Golfo Aranci non vuole più fare il trasporto merci, che potrebbe essere trasferito nel sistema portuale di Cagliari. Così facendo eviteremmo di convogliare i 150-200 autoarticolati che ogni giorno attraversano la Sardegna da sud a nord". "Se lo Stato costruisce i ponti per altre regioni - ha aggiunto il Presidente - la nostra Regione ha la responsabilità di costruire un altro ponte. Cioè, potrebbe comprare due navi, in modo tale che ci sia un ponte da e per la Sardegna. E se noi mettiamo a disposizione questo ponte, probabilmente il costo del trasporto risulterà abbattuto per gli utenti sardi che utilizzano questo sistema di trasporto. Chiaramente ci servono le navi più adatte. Il Porto canale di Cagliari, che non ha velleità turistiche, può specializzarsi in questo settore, oltre che nel transhipment. Porto Torres può dare una risposta alla necessità del trasporto merci del nord Sardegna, e poi tra la Sardegna, Genova e la Francia". "Resta il grande interrogativo: in questa volontà di migliorare la qualità e il costo del trasporto merci, è necessario che imbarchiamo le merci sui vagoni ferroviari o possiamo farne a meno? E poi: nei traffici dentro la Sardegna, ci serve il treno o no? Se serve il treno, certamente Ferrovie dello Stato non vorrà continuare a farlo, perché lo Stato non lo finanzierà più. Ecco, su questo occorre un ragionamento di tutte le parti interessate". .  
   
   
LA GIUNTA CAMPANA APPROVA L´ELENCO AGGIORNATO DEI PORTI REGIONALI E INTERREGIONALI DI PROPRIA COMPETENZA  
 
 Napoli, 23 giugno 2008 - La Giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Ennio Cascetta, ha approvato l’elenco dei porti di rilevanza regionale e interregionale, sui quali esercita le funzioni programmatorie e amministrative, ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale di riforma del trasporto pubblico locale (n. 3/2002). L’elenco è stato aggiornato alla luce dei nuovi approdi già realizzati o in corso di realizzazione (Maiori, Agnone a Montecorice, Pinetamare a Castel Volturno, Arechi e Pastena a Salerno), e delle modifiche avvenute su altri scali nel corso degli anni, e comprende complessivamente 49 porti suddivisi in 8 ambiti (casertano, flegreo, vesuviano, sorrentino, amalfitano, salernitano, cilentano e golfo di Policastro, vedi allegato). Restano invece di competenza statale i porti militari e quelli gestiti dalle Autorità portuali di Napoli (porti di Napoli e di Castellammare di Stabia) e di Salerno (porto di Salerno). L’individuazione dei porti regionali e interregionali è l’ultimo atto di un iter cominciato nel 2002 con il trasferimento delle competenze dallo Stato alle Regioni, in applicazione del federalismo amministrativo. La Regione ha quindi approvato le linee guida per lo sviluppo della portualità turistica che – per la prima volta in Campania – definivano gli indirizzi e dettavano le regole generali dell’intero settore, facendo il punto della situazione dei porti trasferiti dallo Stato, stabilendo le priorità da seguire per la realizzazione degli interventi atti innanzitutto a sanare le criticità e poi a potenziare e ammodernare il sistema, individuando i criteri e le indicazioni tecniche da seguire nella redazione dei progetti e dividendo la costa della regione in ambiti, ognuno dei quali presentava una vocazione socio-economica specifica, che si intendeva valorizzare attraverso progetti mirati allo sviluppo dell’integrazione tra i porti e tra questi e il territorio circostante. Si è infine avviato il progetto regionale integrato per lo sviluppo della portualità turistica, che a oggi ha consentito di realizzare interventi di adeguamento e potenziamento di scali esistenti, nuovi porti, interventi di difesa ambientale e la creazione di oltre 3. 400 nuovi posti barca, per una spesa complessiva di 210 milioni di euro. Porti Di Rilevanza Regionale Ed Interregionale Ai Sensi Dell’art. 6, L. R. N. 3/2002
Porto o approdo Comune Ambito
1 Pinetamare Castel Volturno Casertano
2 Torregaveta Bacoli Flegreo
3 Acquamorta Monte di Procida Flegreo
4 Baia Bacoli Flegreo
5 Marina grande Bacoli Flegreo
6 Miseno Bacoli Flegreo
7 Pozzuoli Pozzuoli Flegreo
8 Marina grande Procida Flegreo
9 Sancio Cattolico Procida Flegreo
10 Chiaiolella Procida Flegreo
11 Corricella Procida Flegreo
12 Ischia Ischia Flegreo
13 Casamicciola Casamicciola Flegreo
14 Lacco Ameno Lacco Ameno Flegreo
15 Forio Forio Flegreo
16 Sant’angelo Serrara Fontana Flegreo
17 Granatello Portici Vesuviano
18 Villa Favorita Ercolano Vesuviano
19 Torre del Greco Torre del Greco Vesuviano
20 Torre Annunziata Torre Annunziata Vesuviano
21 Marina di Stabia Castellammare di Stabia Vesuviano
22 Marina di Vico Vico Equense Sorrentino
23 Marina di Equa Vico Equense Sorrentino
24 Marina di Cassano Piano di Sorrento Sorrentino
25 Sant’agnello Sant’agnello Sorrentino
26 Marina piccola Sorrento Sorrentino
27 Marina grande Sorrento Sorrentino
28 Marina di Puolo Massalubrense Sorrentino
29 Marina della Lobra Massalubrense Sorrentino
30 Marina grande Capri Sorrentino
31 Positano Positano Amalfitano
32 Amalfi Amalfi Amalfitano
33 Minori Minori Amalfitano
34 Maiori Maiori Amalfitano
35 Cetara Cetara Amalfitano
36 Arechi Salerno Salernitano
37 Pastena Salerno Salernitano
38 Agropoli Agropoli Cilentano
39 San Marco di Castellabate Castellabate Cilentano
40 Agnone Montecorice Cilentano
41 Acciaroli Pollica Cilentano
42 Casal Velino Casal Velino Cilentano
43 Pisciotta Pisciotta Cilentano
44 Palinuro Centola Cilentano
45 Camerota Camerota Cilentano
46 Capitello Ispani Golfo di Policastro
47 Scario San Giovanni a Piro Golfo di Policastro
48 Policastro Santa Marina Golfo di Policastro
49 Sapri Sapri Golfo di Policastro
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