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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Novembre 2008
PREMIATO L´IMPEGNO A FAVORE DELLA SICUREZZA STRADALE  
 
Bruxelles, 13 novembre 2008 - Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea responsabile dei trasporti, conferisce oggi i premi di eccellenza nell´ambito della Carta europea della sicurezza stradale. I premi ricompensano le sei organizzazioni che, ciascuna nella propria categoria, hanno presentato i migliori impegni di contributo all´obiettivo della sicurezza stradale. Nel corso della cerimonia 16 nuovi partner firmeranno la Carta: importanti imprese europee il cui impegno a favore dei principi enunciati dalla Carta avrà una ripercussione sensibile sulla sicurezza stradale. "Siamo lieti di constatare il crescente interesse degli operatori della società civile e del settore privato per la Carta" ha detto il vicepresidente Tajani, ricordando che "la riduzione del numero di vittime non è una responsabilità che incombe soltanto alle autorità pubbliche". La Carta europea della sicurezza stradale è stata lanciata nel 2004 e riunisce oggi oltre 1200 firmatari. Il suo obiettivo è di salvare 25 000 vite l´anno entro il 2010. La Carta europea della sicurezza stradale è aperta a qualsiasi gruppo espressione della società civile in Europa. Del resto, il numero crescente di firmatari comprova che sempre più operatori della società civile sono sensibilizzati ad un´azione a favore della sicurezza stradale. Gli impegni dei firmatari riguardano vari aspetti: comportamento degli utenti, prestazione dei veicoli, qualità delle infrastrutture. Il valore aggiunto della Carta risiede nella grande varietà dei suoi impegni, che forniscono soluzioni realmente innovative. I 1200 firmatari formano una comunità di organizzazioni provenienti da tutti gli Stati membri che permette scambi di buone pratiche in una vasta gamma di settori. I firmatari sono suddivisi in sei categorie, da ognuna delle quali provengono i sei vincitori dei premi di eccellenza: grandi imprese, Pmi, Associazioni/federazioni, istituzioni, Ong, enti territoriali. I vincitori sono stati scelti fra oltre 350 firmatari della Carta. L´elenco nominativo sarà reso pubblico a seguito della cerimonia di premiazione e sarà pubblicato sul sito dedicato alla Carta europea della sicurezza stradale. .  
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA L’AIUTO AL SALVATAGGIO IN FAVORE DI ALPI EAGLES  
 
Bruxelles, 13 novembre 2008 - la Commissione europea ieri ha autorizzato un aiuto al salvataggio in favore di Alpi Eagles Spa, un vettore aereo regionale con sede in Veneto (Italia). L’aiuto consiste in una garanzia di prestito di 17 milioni di euro per i prossimi sei mesi per consentire alla compagnia aerea di riprendere le operazioni di volo. Il vicepresidente Antonio Tajani, responsabile dei trasporti, ha accolto con favore questa autorizzazione precisando che "rafforza la concorrenza e invia un segnale positivo al settore dei trasporti aerei". Dopo aver esaminato l’aiuto al salvataggio di Alpi Eagles trasmesso dall’Italia, la Commissione lo ha notificato e autorizzato avendone accertato la compatibilità con il diritto comunitario, in particolare: l’aiuto assume la forma di una garanzia di prestito di 17 milioni di euro ed è concesso ai prezzi di mercato; l’importo dell’aiuto si limita a quanto necessario per la gestione della compagnia; le autorità italiane si sono impegnate a trasmettere alla Commissione, entro sei mesi dall’autorizzazione dell’aiuto, un piano di ristrutturazione di Alpi Eagles, un piano di liquidazione o la prova che l’aiuto è stato rimborsato o che la garanzia è scaduta; l’aiuto si giustifica anche per l’insorgere di gravi difficoltà sociali, in quanto 150 persone (attualmente assegnate a compiti amministrativi) lavorano ancora per la compagnia la cui importanza per l’economia locale è stata ribadita dalle autorità italiane. La possibilità che l’aiuto abbia ricadute negative per altri Stati membri è limitata, visto l’importo dello stesso, la sua breve durata e le dimensioni relativamente ridotte del beneficiario. .  
   
   
ENAC CONVOCA ALITALIA IL 14 NOVEMBRE PER ANALISI OPERATIVITÀ DELLA COMPAGNIA  
 
Roma, 13 novembre 2008 - Il Direttore Generale dell’Enac, Silvano Manera, ha convocato per la mattina di venerdì 14 novembre l’Accountable Manager di Alitalia, Giancarlo Schisano, per avere un quadro analitico dell’andamento operativo della compagnia aerea e per valutare le azioni intraprese dal vettore nell’attuale fase contingente. . .  
   
   
IL COMPONENTE DEL DIPARTIMENTO TEMATICO “TUTELA DEL CONSUMATORE”, DI ITALIA DEI VALORI, GIOVANNI D’AGATA SOSTIENE L’AZIONE CIVILE DEI PICCOLI AZIONISTI ALITALIA NEI CONFRONTI DELL’ON. SILVIO BERLUSCONI, DEL GOVERNO, DEL MINISTERO DELLE FINANZE, DEL MINISTERO DEI TRASPORTI ED ALTRI SECONDO RELATIVA SPETTANZA.  
 
 Lecce, 13 novembre 2008 - Ricevo ed inoltro la nota di un piccolo azionista Alitalia, rimasto con un “pugno di mosche” in mano dopo il piano soprannominato beneauguratamente “Fenice” che avrebbe dovuto salvare la nostra compagnia di bandiera dal tracollo: “Carissimo Gianni, con la presente intendo dare concreto seguito al cordiale colloquio dei giorni scorsi. Siamo cittadini italiani e, come tali, azionisti, per il tramite del Ministero delle Finanze, di Alitalia Spa. Alcuni di noi sono peraltro detentori, a titolo privato, di congruo numero di medesime azioni acquistate prima che il titolo in questione fosse sospeso dalle contrattazioni di Borsa Italiana. Desidero sottoporre all’attenzione Tua e di chi ci legge per conoscenza alcune semplici circostanze di fatto che ripercorrono nel suo complesso la “vicenda Alitalia” e che conducono alle conclusioni che traggo a piè di pagina. Naturalmente mi guardero’ bene dall’esprimere meri pareri ideologici o congetture prive di riscontro. In campagna elettorale, segnatamente a cavallo tra i mesi di gennaio ed aprile 2008, seguivo le trattative per la cessione del pacchetto di maggioranza dei titoli della nostra Compagnia di Bandiera da parte dello Stato. Rammento che Airfrance Klm rimase, alla fine di marzo, l’unica grande compagnia a dichiararsi, tramite l’A. D. Cirill Spinetta, concretamente e legittimamente candidata all’acquisto. L’esauriente interesse mediatico del periodo rese di pubblico dominio l’offerta vincolante depositata presso i Ministeri Italiani competenti unitamente al relativo progetto di rilancio della Compagnia nazionale. Ferma e chiara, quanto necessaria, risultava la proposta dei Francesi ed i sindacati, ricordo perfettamente, erano pronti a sottoscrivere con benestare l’intesa raggiunta dopo le consuete trattative. I Francesi avrebbero acquistato l’intero pacchetto azionario detenuto dallo Stato Italiano accollandosi, con effetto immediato, tutte le passivita’ della Compagnia ceduta, con impegno sia a pagare in ricapitalizzazione oltre un miliardo in contanti, sia a rilanciarla, nonché con impegno a non cederla per un certo periodo di tempo ecc. Ad ogni buon conto il testo integrale ed ufficiale del contratto (la proposta d’acquisto vincolante) e’ reso accessibile a chiunque abbia interesse a leggerlo ed in esso e’ chiaro ogni dettaglio. All’esito della trattativa sindacale si era addivenuti pure a concordare il numero e le modalità di gestione degli esuberi: circa 2. 500. Era cosa fatta. A quel punto pero’ il premier “in pectore”, Silvio Berlusconi, dichiarava a chiare lettere, in numerose trasmissioni televisive e su testate giornalistiche, la propria assoluta contrarieta’ alla cessione di Alitalia ad Airfrance Klm. Definiva la relativa offerta “una svendita”, “offensiva” ed “incongrua”. A difesa dell’italianita’, da mantenere a tutti costi (e non e’ dato capire perche’, visto che si e’ ormai tutti in Comunita’ Europea ed in era di globalizzazione, ove banche, compagnie aeree e imprese si fondono con altrettante banche, compagnie ed imprese estere per divenire piu’ grandi e competitive) adduceva il formarsi di una “cordata” di imprenditori italiani disposti e pronti tutti ad acquistare la Compagnia italiana a migliori condizioni. Ne prevedeva inoltre il “rilancio” sul mercato addirittura, ove necessario, con impegno personale e diretto dei suoi figli. Spinetta dal canto suo chiedeva, quale ultima condizione “sine qua non” alla sottoscrizione, il “nulla osta” del nascente governo alla transazione in atto ma, viste e sentite la dure critiche del signor Berlusconi, dichiarava pubblicamente di doversi ritirare. (fine marzo 2008) Intanto, su pressante e pubblica richiesta del neopremier, il titolo Alitalia era comunque stato sospeso dalle contrattazioni di Borsa Italiana gia’ il 6 marzo 2008, per evitare (egli disse) eccessive e dannose speculazioni in corso di trattativa di vendita. Di fatto impediva cosi’ che, chiunque avesse acquistato dette azioni, se ne liberasse poi una volta apprese le reali intenzioni del nuovo capo di Governo, ormai ben note a tutti. Mai – dico “mai” - fino al giorno prima delle elezioni politiche di aprile 2008 si era parlato o sentito parlare da chicchessia di “bad company e di new company”. Al contrario si trattava di cedere il pacchetto azionario di maggioranza detenuto dallo Stato Italiano (ovvero noi cittadini italiani) ad altra grande e solida compagnia di trasporto aereo che si impegnasse, in varia maniera ed a determinate condizioni, al salvataggio di Alitalia ed al suo rilancio. Immediatamente dopo la proclamazione ufficiale della vittoria elettorale, (non un giorno prima d’avere avuto la certezza dell’esito) apprendiamo, in occasione di una delle varie conferenze stampa tenute in diretta televisiva, che il Presidente del Consiglio aveva, per cosi’ dire, “partorito” il famoso Piano Fenice. Detto piano e’ stato ricorrentemente definito e continua a definirsi ancora oggi: “di salvataggio” e “rilancio” della Compagnia di Bandiera. Di fatto però è vero esattamente il contrario. Desideriamo sapere esattamente cosa e’ stato “salvato” e cosa e’ stato “rilanciato”. Ovviamente in senso retorico poiche’ e noto che nulla si sia salvato di Alitalia, dipendenti compresi. Le uniche cose certe sono un sentimento di tristezza ed uno di sconcerto che pervadono chiunque abbia un minimo spirito d’osservazione ed un certo interesse alla materia. Le azioni Alitalia, proprieta’ di noi tutti cittadini italiani ma detenute dallo Stato, non hanno, da allora, quotazione di mercato. Il loro valore e’ pari a zero. Delle obbligazioni? Stessa sorte. Eppure la promessa e l’impegno “contrattuale” assunti con gli Italiani da Silvio Berlusconi prima delle elezioni erano chiare ed inequivocabili: “Mi impegno – disse – anche personalmente con la mia famiglia, a salvare Alitalia dal fallimento, a rilanciarla ed a fare in modo che divenga una grande compagnia di bandiera, fra le piu’ grandi d’Europa” (se la memoria m’inganna sono disponibili vari video tv). “Cederla ad Airfrance e’ come svenderla. Le condizioni offerte dai francesi sono irricevibili”, “Vi e’ già una cordata di imprenditori italiani disposti ad acquistarla”. Molti tra noi cittadini italiani, confidando nell’impegno assunto dal Cavaliere in campagna elettorale, si recarono in banca ad acquistare azioni Alitalia. Altri, prima che ne decretasse la sospensione da Borsa Italiana con il consenso della Consob, se ne guardarono bene dal venderle. Eppure le aspettative di guadagno e di rilancio di Alitalia di noi cittadini erano logiche, oltre che oneste e legittime. O no?! Egli aveva escluso la possibilità di una liquidazione coatta della Compagnia di bandiera, il suo commissariamento, ed ancor più il suo fallimento. Perche’ se ci avesse avvertito prima, non solo non lo avremmo votato, ma non avremmo acquistato azioni Alitalia o, quanto meno, ci saremmo affrettati a vendere quelle già in nostro possesso. Oggi ritengo, come molti tra noi, di essere stato truffato. L’allora candidato premier infatti artificiosamente e falsamente ha indotto dapprima noi comuni cittadini a confidare in lui ed a votare per lui, quindi ci ha persuasi ad acquistare capitale azionario Alitalia con promessa al pubblico utente che essa sarebbe sopravvissuta, anzi sarebbe stata rilanciata sul mercato del trasporto aereo con un preventivo, immediato e previsto aumento di capitale di 1 mld e mezzo di euro. Oggi riscontro, da parte di Berlusconi Silvio prima, e dal Capo del Governo in carica poi, assoluta incoerenza, falsita’ di promesse al pubblico, malafede e scorrettezza nell’adempimento degli obblighi da esse scaturenti nonche’ raggiro di noi tutti, elettori, utenti, azionisti ed obbligazionisti Aza. Intendo sottoporre a Te, all’Illustrissimo On. Di Pietro ed agli altri amici chi mi leggono per conoscenza, la problematica esposta in narrativa. E’ mia intenzione procedere, con azione giudiziaria civile diretta alla richiesta di ristoro di ogni danno da noi tutti patito, contro la persona dell’On. Silvio Berlusconi, il Ministero delle Finanze ed il Ministero dei Trasporti ed altri secondo relativa spettanza. Mi auguro che l’iniziativa possa riscuotere il consenso dell’On. Antonio Di Pietro ed ottenerne il Suo patrocinio legale e politico, anche a mezzo di un eventuale intervento adesivo. Con Affetto e Cordialità Ti Ringrazio e Ti Saluto. Francesco”. Per le ragioni esposte dall’azionista Alitalia, e perché sia fatta luce, chiarezza e giusitizia su questa torbida vicenda della storia economica italiana, il componente del dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore”, di Italia dei Valori, Giovanni D’agata sostiene l’azione civile dei piccoli azionisti Alitalia nei confronti dell’on. Silvio Berlusconi, del Governo, del Ministero delle Finanze, del Ministero dei Trasporti ed altri secondo relativa spettanza. .  
   
   
AEROPORTO DI FIRENZE (ADF S.P.A.): TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2008 AL 30 SETTEMBRE 2008 CRESCONO IL MOL (+0,5 MLN EURO) E L’UTILE NETTO (+0,3 MLN EURO)  
 
Firenze, 13 novembre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Firenze – Adf S. P. A, presieduto da Michele Legnaioli, ha approvato il 7 Novembre la Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2008. Adf registra risultati progressivi al 30 settembre 2008 in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con il raggiungimento di un Mol pari a 9,5 mln di euro, in crescita di 0,5 mln di euro, e di un utile netto pari a 3,2 mln di euro, superiore al risultato netto dello stesso periodo del 2007 di 0,3 mln di euro. Nel corso del terzo trimestre 2008 si registra peraltro una riduzione della marginalità. Inoltre si registra una lieve contrazione della domanda di traffico causata dalla crisi economico finanziaria che sta influenzando il settore del trasporto aereo. Il traffico passeggeri nel periodo luglio-settembre 2008 ha infatti registrato una flessione dello 0,4%, in linea con l’andamento del trasporto aereo in Italia, scendendo a quota 562. 667 passeggeri rispetto ai 564. 769 dello stesso periodo dell’anno scorso. Adf comunque prevede per l’anno 2008 un miglioramento dei volumi di traffico (nei primi dieci mesi dell’anno si assiste ad una crescita del 2,9% dei dati di traffico passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2007) e dei risultati economici rispetto all’anno precedente, nonostante la crisi economica e il conseguente rallentamento del traffico registrato e atteso in questi ultimi mesi del 2008. Le previsioni per l’anno 2009 prospettano un ulteriore rallentamento della domanda di traffico e un periodo non facile per il trasporto aereo. Contribuiscono inoltre ad una sempre maggiore incertezza: l’ammissione di Alitalia alla procedura di Amministrazione Straordinaria avvenuta a fine agosto, le incertezze ancora persistenti sul futuro della compagnia di bandiera e sulle garanzie di continuità operativa nonostante la neo costituita Compagnia Aerea italiana-Cai e il fallimento, avvenuto il 29 ottobre, di Sterling Airlines, la compagnia low cost che garantiva collegamenti tra l’aeroporto di Firenze e la Scandinavia. I risultati al 30 settembre 2008 (dati progressivi) Nel periodo di riferimento, i ricavi consolidati hanno raggiunto 29,8 mln di euro, in aumento del 10,3% rispetto ai 27,0 mln di euro dello stesso periodo del 2007. Il Margine Operativo Lordo si attesta a 9,5 mln di euro (31,8% dei ricavi totali), in aumento del 5,7% rispetto ai 9,0 mln di euro dello stesso periodo del 2007 (33,2% dei ricavi totali). Il Risultato Operativo ha raggiunto 5,9 mln di euro, in linea rispetto al dato del 2007 (6,0 mln di euro). L’utile netto è salito a 3,2 mln di euro rispetto ai 2,9 mln di euro del 2007. Al 30 settembre 2008 l’indebitamento netto è pari a 7,1 mln di euro, rispetto a 1,0 mln di euro al 31 dicembre 2007. I risultati del terzo trimestre 2008 - Nel periodo di riferimento, i ricavi consolidati hanno raggiunto 11,3 mln di euro, in aumento del 10,0% rispetto ai 10,3 mln di euro del terzo trimestre 2007. I ricavi “aeronautici” sono pari a 7,7 mln di euro, in aumento del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2007. In aumento (+2,2%) anche i ricavi “non aeronautici”, che raggiungono i 2,8 mln di euro, passando da una incidenza percentuale del 27% ad una del 26% sui ricavi del gruppo, al netto degli altri ricavi e proventi. In questa tipologia di ricavi, gli introiti maggiormente in crescita sono risultati quelli da sub concessioni, parcheggi e biglietteria. Nel corso del terzo trimestre 2008, d’altra parte, si registra un incremento dei costi più che proporzionale rispetto ai ricavi, dovuto a componenti di costo non comprimibili incrementali rispetto al terzo trimestre 2007, quali ad esempio l’aumento delle tariffe energetiche, la maturazione di contributi di marketing sui nuovi voli, nonché i costi legati alla legge Finanziaria 2007 (incremento del canone di concessione aeroportuale, introduzione del contributo servizio antincendio). Il Margine Operativo Lordo, pertanto, si attesta a 3,8 mln di euro (33,2% dei ricavi totali), in diminuzione del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2007 (4,0 mln di euro, 38,8% dei ricavi totali). Nel corso del trimestre in esame, si registrano accantonamenti al fondo svalutazione crediti, pari a 0,7 mln di euro. Il Risultato Operativo ha raggiunto 2,1 mln di euro, in diminuzione rispetto a 3,0 mln di euro nello stesso periodo del 2007. Nel terzo trimestre dell’anno l’utile netto è sceso a 1,3 mln di euro, contro un utile netto di 1,6 mln di euro nel 3° trimestre 2007. Gli investimenti per lo sviluppo dell’aeroporto Nel corso del 2008 sono proseguiti gli investimenti già deliberati in funzione dello sviluppo dell’aeroporto per adeguarlo alla domanda di traffico di medio-lungo periodo. Sono infatti stati avviati una serie di interventi infrastrutturali propedeutici all’ampliamento ed alla riconfigurazione del terminal. Gli investimenti complessivi dei primi nove mesi del 2008 ammontano a 6,3 mln di euro. Di questi, si registrano investimenti tecnici ancora in corso che comprendono l’ampliamento del piazzale degli aeromobili, oltre a interventi relativi a impianti e infrastrutture delle aree terminali, l’acquisto e l’implementazione di un nuovo software di gestione aeroportuale destinato a migliorare la gestione operativa di scalo e un nuovo sistema automatizzato di gestione dei parcheggi aeroportuali. Inoltre si rammenta l’acquisto del residuo 49% della Parcheggi Peretola s. R. L nonché l’acquisto della quota del capitale sociale della Sat – Aeroporto di Pisa (0,47% al 30 settembre 2008, successivamente aumentato al 2%). Il Consiglio di Amministrazione di Adf – Aeroporto di Firenze S. P. A. , in conformità con quanto previsto all’articolo 2386 Codice Civile, ha nominato quale Consigliere di Amministrazione il Sig. Maurizio Montagnese (in sostituzione del dimissionario Sig. Fabio Alberto Roversi Monaco). A tal riguardo segnaliamo quanto segue: il Consigliere (nella sua qualità di Presidente di Sagat S. P. A. , società che è in grado di esercitare un’influenza notevole sull’emittente) deve essere considerato non indipendente; il Consigliere, per quanto di nostra conoscenza, ad oggi non risulta detenere azioni della nostra società. .  
   
   
AGUSTAWESTLAND E OBORONPROM COSTITUISCONO UNA JOINT VENTURE PER L’ASSEMBLAGGIO DELL’ELICOTTERO AW139 IN RUSSIA  
 
Mosca, 13 novembre 2008 - Agustawestland, una società Finmeccanica, e la russa Oboronprom Corporation hanno firmato il 6 novembre nell’ambito del vertice intergovernativo italo-russo svoltosi oggi presso il Cremlino a Mosca, alla presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del Presidente della Federazione Russa Dmitri Medvedev - un accordo per la costituzione di una joint venture paritetica (soggetta ad approvazione governativa russa) per la realizzazione di una linea di assemblaggio in Russia per l’elicottero civile Agustawestland Aw139. La joint venture e la linea di assemblaggio avranno sede nella regione di Mosca e gli Aw139 che vi saranno assemblati sono destinati principalmente al mercato russo e ad altri paesi del Csi e, tramite la rete commerciale di Agustawestland, al resto del mondo. “L’accordo riveste una grande importanza per il settore russo dell’alta tecnologia ed è un segnale concreto di una maggiore cooperazione del nostro paese e delle aziende russe con il resto del mondo. Nel quadro di questa collaborazione, l’ingegneria elicotteristica russa può quindi accedere alle tecnologie produttive più avanzate e a standard di supporto al prodotto di maggiore qualità. Ci impegneremo a far crescere questa cooperazione, anche per quanto riguarda lo sviluppo delle attività produttive in Russia”, ha affermato Andrey Reus, Direttore Generale di Opk Oboronprom. Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, ha dichiarato: “Quest’ultimo risultato rafforza ulteriormente la posizione di Agustawestland in un mercato chiave dove Finmeccanica ha costruito negli ultimi anni una straordinaria base industriale, tramite importanti accordi di collaborazione con aziende locali di primo piano. Ci aspettiamo nel futuro significative opportunità di business”. Inoltre, Agustawestland e la società russa Utair Aviation, uno dei maggiori operatori a livello mondiale in campo elicotteristico, hanno firmato una Lettera d’Intenti per la fornitura, nell’arco di 5-7 anni con consegne a partire dal 2011, di un numero complessivo di elicotteri Aw139 compreso tra le 35 e le 49 unità. Il valore totale dell’accordo potrebbe raggiungere i 500 milioni di euro, in base al numero di Aw139 che saranno acquisiti da Utair. Utair offre una vasta gamma di servizi elicotteristici tra cui trasporto passeggeri, aiuti umanitari, ricerca e soccorso, evacuazione medica, tutela e monitoraggio ambientale e operazioni nell’ambito dell’industria energetica. .  
   
   
FINMECCANICA E RUSSIAN TECHNOLOGIES SIGLANO ACCORDO DI COLLABORAZIONE NEL SETTORE DEI MATERIALI COMPOSITI  
 
 Mosca, 13 novembre 2008 - Finmeccanica e Russian Technologies hanno firmato - nell’ambito del vertice intergovernativo italorusso svoltosi il 6 novembre presso il Cremlino a Mosca, alla presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del Presidente della Federazione Russa Dmitri Medvedev - un accordo di collaborazione per la creazione di varie joint venture per la realizzazione in Russia di componenti in fibra di carbonio. L’accordo è stato firmato dal Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini e dal Direttore Generale di Russian Technologies, Sergey Chemezov. Finmeccanica, attraverso la società controllata Alenia Aeronautica, vanta un’esperienza pluridecennale nel settore dei materiali compositi, grazie anche agli investimenti sostenuti in queste tecnologie applicate al settore aeronautico civile. In particolare, Alenia Aeronautica ha un ruolo significativo nel programma Boeing 787 Dreamliner, realizzando il 26% dell’innovativo aeroplano, quasi interamente costruito in fibra di carbonio. Le caratteristiche principali dei materiali compositi sono la leggerezza, la stabilità nel tempo, l’adattabilità alle forme e la versatilità di impiego. L’uso di questi materiali comporta anche una diminuzione delle attività di manutenzione poiché, rispetto alle leghe di alluminio, sono più resistenti alla corrosione. .  
   
   
FIAT GROUP AUTOMOBILES E OJSC SOLLERS RAFFORZANO LA COLLABORAZIONE STRATEGICA IN RUSSIA  
 
 Mosca – Torino 13 novembre 2008 - Fiat Group Automobiles e Ojsc Sollers (ex Severstal-auto) hanno annunciato il 6 novembre la firma di una Lettera di Intenti che prevede la possibile espansione della loro collaborazione strategica mirata al lancio di autovetture a marchio Fiat del segmento B e/o C nella Federazione Russa. Il documento è stato firmato da Alfredo Altavilla, Senior Vice President del Business Development di Fiat Group Automobiles (Fga), e Vadim Shvetsov, Amministratore Delegato di Sollers, in presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del President della Federazione Russa Dmitry Medvedev, nel quadro del vertice italo-russo a Mosca. Secondo la Lettera di Intenti, si prevede che le automobili Fiat saranno prodotte negli stabilimenti della joint-venture paritetica tra Fga e Sollers, che si trovano nel Tatarstan. La joint-venture è stata creata a giugno 2008. Il Senior Vice President del Business Development di Fga, Alfredo Altavilla, ha affermato: “L’ampliamento della collaborazione con Sollers è un’ulteriore tappa del rafforzamento della nostra partnership strategica iniziata nel 2006, nonché un’importante opportunità di rafforzare la nostra presenza in un mercato automobilistico ad alto potenziale come quello russo. Rafforza inoltre la nostra strategia intrapresa con determinazione e finalizzata a valorizzare il know-how della Fiat, espandere la sua presenza geografica, aumentare la sua offerta di prodotti e ridurre i costi". Secondo Vadim Shvetsov, Amministratore Delegato di Sollers, il mercato automobilistico russo ha ancora grandi potenzialità di crescita. “Malgrado l’attuale rallentamento, la domanda di vetture nuove rimarrà alta e concentrata sui veicoli prodotti in Russia. Grazie ad un’ampia gamma di autovetture a marchio Fiat fabbricate dalla nostra joint-venture russa, saremo in grado di presentare un´offerta molto competitiva ai nostri clienti". La joint-venture Fga-sollers darà il via, nel primo trimestre del 2009, alla produzione della berlina Fiat Linea nello stabilimento del Tatarstan. La joint-venture si occupa anche della distribuzione di autovetture a marchio Fiat nella Federazione Russa. Un’altra joint-venture paritetica tra Fpt Powertrain Technologies e Sollers produce motori diesel Fpt F1a. .  
   
   
LA CRISI DELL’AUTO NON FRENA L’AUTONOLEGGIO PRESENTATO IL RAPPORTO SUL SETTORE DEL NOLEGGIO VEICOLI CHE NEL 2008 CRESCE DEL 5% E NEI PRIMI 10 MESI DELL’ANNO RAPPRESENTA IL 15% DELLE IMMATRICOLAZIONI DELL’INTERO MERCATO AUTO.  
 
 Milano, 13 novembre 2008 – Il settore del noleggio veicoli si appresta chiudere anche il 2008 con un generale sviluppo in termini di fatturato (+5%), flotta (+5%) e immatricolazioni (+4%), nonostante la globale crisi finanziaria e del mercato auto. E’ questa, in sintesi, la fotografia che emerge dai dati sull’anno in corso, illustrati ieri da Aniasa (l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici di Confindustria) a Milano nel corso della conferenza stampa di presentazione del Vii Rapporto annuale sullo stato di salute del settore. A fronte di un mercato auto reduce dall’annata record del 2007 (decisamente sostenuta dagli incentivi statali) e soggetto quest’anno ad un calo nelle immatricolazioni superiore al 10%, l’autonoleggio evidenzia un trend positivo che conferma il ruolo di prezioso supporto al comparto delle quattro ruote grazie all’immissione su strada nei primi dieci mesi dell’anno di 289. 210 nuovi veicoli (+7% vs 2007, quando erano stati 270. 589). La crescente diffusione dei servizi di noleggio nel mondo del turismo, del commercio, dell’industria e delle Pubbliche Amministrazioni, ha portato il settore a chiudere il primo semestre con un fatturato in crescita del 7% (2. 367 mln di € contro i 2. 212 dello scorso anno). In particolare, appare significativo lo sviluppo della quota di veicoli immatricolati dalle società di noleggio sull’intero mercato automobilistico; se lo scorso anno, anche a causa dell’incertezza fiscale sul fronte dell’auto aziendale, il valore percentuale era sceso dal 12% all’11%, nei primi dieci mesi dell’anno in corso si è stabilmente consolidato intorno al 15%. Questo dato, sommato alla crescita delle immatricolazioni per uso aziendale (insieme passano nel 2008 dal 26% al 31% del mercato nazionale), lascia intravedere ampie possibilità di sviluppo per questo segmento dell’auto, che in Paesi dell’Europa Occidentale (Inghilterra 56%, Germania 53%, Francia 42%) raggiunge quote di mercato anche superiori agli acquisti da parte dei privati. Va evidenziato, inoltre, il considerevole aumento nel 2008 della richiesta di auto a basso impatto ambientale (+100% sul 2007, anche se con volumi ancora ridotti, circa 8. 000); è un importante segnale del progressivo maggiore interesse degli operatori e della clientela del noleggio all’ambiente ed alla mobilità sostenibile, l’indicazione di una maggiore e più diffusa responsabilità sociale. “Come era già accaduto in passato”, commenta il Presidente Aniasa, Roberto Lucchini, “il noleggio evidenzia la sua funzione anticongiunturale. E’ un settore che, sebbene ignorato sul fronte normativo, fa segnare indici in crescita da oltre un decennio. A fronte di questo sviluppo, manca ancora da parte delle Istituzioni un’attenta considerazione delle potenzialità del comparto nell’ambito dell’industria automobilistica e di concrete politiche di mobilità sostenibile”. Le stime sul fine anno indicano una crescita del fatturato del 5% che supera i 4,8 miliardi di €. Peraltro, nel secondo semestre si ravvisano preoccupanti segnali determinati dagli effetti (e dai timori) della crisi economica in atto e delle forti difficoltà del comparto automobilistico, con una contrazione degli ordini e una riduzione delle immatricolazioni, per le quali si prospetta una chiusura d’anno al +4%. Il noleggio a lungo termine Nella prima metà del 2008 il noleggio a lungo termine ha senz’altro risentito positivamente del clima di ritrovata certezza e “confidenza” nel quadro normativo/fiscale dell’auto aziendale, e così i volumi hanno segnato un’ulteriore crescita rispetto agli anni precedenti (+11% in termini di fatturato complessivo). Il consistente incremento del 25% del business legato alla vendita di veicoli usati a fine noleggio nei primi mesi del 2008 (da 545 a 680 milioni di euro) testimonia la capacità degli operatori del settore di saper ricercare nuovi canali di vendita diretta delle proprie auto (tutte euro 4) in flotta: più che raddoppiato (27% vs il 10% del 2006) il quantitativo di auto cedute a privati. Le stime sul fine anno indicano un rallentamento nella crescita del fatturato rispetto al primo semestre (+5%) che raggiunge i 3 miliardi e 500 milioni di €, mentre le immatricolazioni aumentano del +15%, evidenziando la crescente preferenza delle aziende (di qualsiasi dimensione) per questa formula di gestione del parco auto. Il fleet management Secondo le stime Aniasa, i servizi di fleet management (ovvero la gestione della flotta di proprietà dell’azienda cliente) chiuderanno anche il 2008 con indici in crescita: il fatturato raggiungerà i 154 milioni di € (+8%) e a dicembre saranno oltre 190mila i veicoli gestiti con questa formula. Il noleggio a breve termine Anche il noleggio a breve termine fa registrare indici positivi nel primo semestre, con l’aumento dell’8% del fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (489 mln di € rispetto ai 454 del 2007). Cresce, ma ad un ritmo meno veloce, il numero dei contratti di noleggio (+3%), a dimostrazione della graduale penetrazione dei servizi di locazione presso operatori aziendali e turisti: nei primi sei mesi di quest’anno si sono presentati mediamente ai desk delle aziende ben 12. 750 clienti al giorno. Resta bloccato il prezzo medio per giorno di noleggio, fermo intorno ai 36 €: un costo contenuto, tanto più se confrontato con la lievitazione dei prezzi generali verificatasi negli ultimi anni, ad esempio, nel settore turistico (alberghi/ristoranti). Tuttavia, le stime sul fine anno indicano una più contenuta crescita del fatturato (+4%, pari 1. 115 mln di €). La stagione turistica ha, infatti, registrato segnali non positivi dovuti all’estendersi della crisi finanziaria a livello mondiale, che porta gli operatori a prevedere una forte riduzione delle immatricolazioni (-9%). .  
   
   
PESANTE BATTUTA D’ARRESTO PER I VEICOLI COMMERCIALI IN OTTOBRE: -20,2% PESA LA DIFFICOLTÀ DEL SETTORE AUTOCARAVAN. CONTINUA A MIGLIORARE, COMUNQUE, LA QUOTA DELLE MARCHE NAZIONALI  
 
Torino, 13 novembre 2008 - Circa 19. 200 consegne di veicoli commerciali leggeri in ottobre, il risultato più basso registrato per questo mese negli ultimi 4 anni. Questi volumi evidenziano una pesante flessione, pari al 20,2% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno passato, e confermano la tendenza negativa in atto ormai da diversi mesi - dallo scorso maggio - dopo una partenza d’anno positiva, grazie al buon portafoglio d’ordini accumulato a fine 2007. Il consuntivo da inizio anno si attesta a quasi 195. 000 consegne, con un calo del 4,0% sui volumi dei primi dieci mesi 2007, peggiorando il saldo negativo registrato a fine settembre (-1 ,8%). Analizzando i dati delle sole marche nazionali, nel mese sono stati consegnati poco più di 10. 200 veicoli, all’incirca 2. 400 in meno rispetto ad ottobre 2007, con un calo del 18,6% e comunque inferiore a quello dell’intero mercato. Parte di questa flessione va attribuita anche alla grave situazione che sta investendo il settore degli autocaravan attualmente costretto a fronteggiare un forte rallentamento della domanda. A questo proposito Stefano Campanelli, Presidente di Apc-anfia, sottolinea che ‘‘l’atuale contingenza economico-finanziaria ha comportato una brusca frenata anche del mercato autocaravan in Italia, che chiuderà il 2008 con un calo stimato del 20% rispeto al 2007. In questo dificile momento - afferma Campanelli con preoccupazione per il settore - è più che mai necessario intervenire con misure ed iniziative a favore del rilancio di questo importante comparto industriale atraverso l’ativazione di un dialogo costrutivo con le istituzioni di cui richiamiamo in questo contesto la massima atenzione ’’. La contrazione della domanda pesa sulle marche nazionali ad eccezione di Piaggio Veicoli Commerciali, che incrementa, con una forte crescita, i propri volumi del 16,5%, soprattutto per effetto del consolidamento delle vendite di veicoli con motorizzazione a basso impatto ambientale - infatti più del 40% delle vendite della Casa di Pontedera sono realizzate con Porter Eco-power bi-fuel e con Porter Electric-power a zero emissioni - e del positivo contributo del nuovo Porter Maxxi, lanciato sul mercato a settembre, che coniuga dimensioni compatte, grande manovrabilità e grande capacità di carico. Da inizio anno i volumi di Fiat Professional (poco più di 84. 000 unità) risultano allineati a quelli dello scorso anno, mentre la quota sale al 43,2% (quasi un punto in più sui dieci mesi 2007), grazie anche al supporto del nuovo modello Fiorino eletto Van Of The Year 2009. Rallenta Iveco, con oltre 16. 000 unità (-11,3%) e una quota a fine ottobre pari all’8,3%. Piaggio, invece, è anche nel cumulato in netta crescita (+12,9%) con oltre 4. 200 veicoli e una quota che si attesta al 2,2%, guadagnando 0,4 punti sul risultato ottenuto nello stesso periodo del 2007. Per un più approfondito esame della composizione della domanda dei veicoli commerciali leggeri, Anfia propone l’analisi trimestrale sulle marche nazionali classificate per segmenti di prodotto, commentando i dati dei primi nove mesi 2008. Se il mercato dei veicoli commerciali leggeri nei primi nove mesi ha evidenziato complessivamente una flessione dell’1,8%, per i singoli segmenti si sono registrati andamenti diversi. Le consegne complessive dei Van hanno interessato circa 23. 500 veicoli, in lieve flessione (-4,3%) rispetto allo stesso periodo del 2007. Buono l’andamento di Fiat Professional, che con volumi allineati a quelli del 2007, ha guadagnato altri 2,7 punti di quota raggiungendo il 78,8%, ribadendo confermando così l’indiscussa leadership in questo segmento. Più marcata da inizio anno, con volumi di poco superiori alle 14. 100 unità, la flessione per i Pick Up (-8,9%), dopo il calo del 7,8% già evidenziato nel primo semestre. Trend in controtendenza per le marche italiane, con Fiat Professional - stabile in volumi - che migliora di 0,7 punti la quota nel segmento portandosi al 14%, e Piaggio che balza al 23,5% di quota, guadagnando 4,6 punti, grazie a circa 400 consegne in più rispetto allo scorso anno. Decisamente positivo il risultato delle Furgonette (+10,7%) con quasi 4. 000 unità in più rispetto ai primi nove mesi del 2007, veicoli consegnati principalmente da Fiat Professional, che vede aumentare di 3,5 punti la sua presenza nel segmento, salendo al 56,5%. Stabile la quota di Piaggio, pari all’1,1%. Inversione di tendenza per i Furgoni Piccoli. Dopo la crescita del 3,9% registrata nel primo semestre, a fine settembre, con quasi 26. 000 veicoli, si evidenzia un calo del 3,4%. Allineato con l’andamento generale del segmento, Fiat Professional riduce la presenza nel segmento di 1,2 punti, attestandosi al 29,6%. Rallentamento, infine, (-5,0%) anche per il segmento degli Autocarri E Furgoni Medi/grandi. Diversamente dal primo semestre, dove i volumi risultavano in crescita, alla fine dei primi nove mesi le consegne evidenziano un ritardo di quasi 3. 800 unità rispetto allo stesso periodo del 2007, facendo scendere il peso di questo segmento, rispetto al totale del mercato, al 40,7% dal 42,1% di un anno fa. Fiat Professional perde 2 punti di quota, attestandosi al 34,7%, e Iveco - presente esclusivamente in questa fascia medio/alta del mercato - scende al 20,5% di quota. Al fine di fornire uno strumento di valutazione dell´andamento del mercato degli autoveicoli commerciali fino a 3,5 t. Di Ptt, in assenza di dati ufficiali, l´Anfia e l´Unrae comunicano i dati statistici provvisori relativi alle consegne a clienti in Italia di tali veicoli per Ottobre e primi 10 Mesi 2008, forniti dalle Case costruttrici ed importatrici loro associate.
Ottobre October Var. % % Chg. Gennaio/ottobre January/october Var. % % Chg.
Marca/make 2008 % 2007 % 08/07 2008 % 2007 % 08/07
Fiat Lcv 8. 235 42,9 9. 796 40,7 -15,9 84. 168 43,2 85. 839 42,3 -1,9
Iveco 1. 584 8,3 2. 397 10,0 -33,9 16. 236 8,3 18. 295 9,0 -11,3
Piaggio 445 2,3 382 1,6 16,5 4. 203 2,2 3. 724 1,8 12,9
Altre - - 27 0,1 - - - 310 0,2 -
Tot. Marche Naz. 10. 264 53,5 12. 602 52,4 -18,6 104. 607 53,7 108. 168 53,3 -3,3
Citroen 1. 334 7,0 1. 187 4,9 12,4 10. 884 5,6 9. 635 4,7 13,0
Daihatsu 19 0,1 27 0,1 -29,6 133 0,1 165 0,1 -19,4
Ford 1. 230 6,4 2. 260 9,4 -45,6 15. 937 8,2 18. 518 9,1 -13,9
Hyundai 54 0,3 43 0,2 25,6 456 0,2 360 0,2 26,7
Isuzu 139 0,7 372 1,5 -62,6 1. 705 0,9 2. 604 1,3 -34,5
Kia 0 0,0 0 0,0 - 0 0,0 44 0,0 -
Land Rover 17 0,1 82 0,3 -79,3 324 0,2 271 0,1 19,6
Mahindra 61 0,3 53 0,2 15,1 628 0,3 439 0,2 43,1
Mazda 25 0,1 47 0,2 -46,8 312 0,2 371 0,2 -15,9
Mercedes 994 5,2 1. 310 5,4 -24,1 9. 051 4,6 10. 153 5,0 -10,9
Mitsubishi 186 1,0 455 1,9 -59,1 2. 685 1,4 4. 227 2,1 -36,5
Nissan 678 3,5 940 3,9 -27,9 6. 959 3,6 8. 086 4,0 -13,9
Opel 664 3,5 843 3,5 -21,2 7. 498 3,8 7. 493 3,7 0,1
Peugeot 1. 173 6,1 1. 252 5,2 -6,3 9. 606 4,9 8. 536 4,2 12,5
Renault 1. 153 6,0 1. 376 5,7 -16,2 11. 291 5,8 12. 593 6,2 -10,3
Renault Trucks 166 0,9 147 0,6 12,9 2. 418 1,2 2. 226 1,1 8,6
Skoda 7 0,0 0 0,0 - 119 0,1 17 0,0 600,0
Ssangyong 14 0,1 20 0,1 -30,0 105 0,1 206 0,1 -49,0
Tata 129 0,7 112 0,5 15,2 1. 067 0,5 864 0,4 23,5
Toyota 104 0,5 193 0,8 -46,1 1. 175 0,6 1. 389 0,7 -15,4
Volkswagen 777 4,0 721 3,0 7,8 7. 854 4,0 6. 508 3,2 20,7
Tot. Marche Imp. 8. 924 46,5 11. 440 47,6 -22,0 90. 207 46,3 94. 705 46,7 -4,7
Totale Mercato 19. 188 100,0 24. 042 100,0 -20,2 194. 814 100,0 202. 873 100,0 -4,0
Italia - Consegne Veicoli Commerciali < 3,5 T. Di Ptt Ripartizione Per Segmenti L´anfia e l´Unrae comunicano i dati statistici relativi alle consegne a clienti di autoveicoli commerciali fino a 3,5 t. Di Ptt, ripartiti per segmenti, per Gennaio/settembre 2008, forniti dalle Case costruttrici ed importatrici loro associate. Gennaio/settembre 2008-2007
Segmenti Anno Volumi Totali var. % % su
merc.
Van 2008 23. 592 -4,3 13,4
2007 24. 640 13,8
Pick Up 2008 14. 153 -8,9 8,1
2007 15. 540 8,7
Furgonette 2008 40. 470 10,7 23,0
2007 36. 551 20,4
Furgoni 2008 25. 940 -3,4 14,8
Piccoli 2007 26. 865 15,0
Autocarri E Furgoni 2008 71. 471 -5,0 40,7
Medi/grandi 2007 75. 235 42,1
2008 175. 626 -1,8 100,0
Totale 2007 178. 831 100,0
Tot. Marche Naz. Li var. % % su
seg.
18. 581 -0,9 78,8
18. 745 76,1
5. 313 6,2 37,5
5. 002 32,2
23. 310 17,9 57,6
19. 775 54,1
7. 684 -7,3 29,6
8. 286 30,8
39. 455 -9,8 55,2
43. 758 58,2
94. 343 -1,3 53,7
95. 566 53,4
Tot. Marche Estere var. % % su
seg.
5. 011 -15,0 21,2
5. 895 23,9
8. 840 -16,1 62,5
10. 538 67,8
17. 160 2,3 42,4
16. 776 45,9
18. 256 -1,7 70,4
18. 579 69,2
32. 016 1,7 44,8
31. 477 41,8
81. 283 -2,4 46,3
83. 265 46,6
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SCONTO BENZINA, SENATO ACCOGLIE PROPOSTA FORMIGONI  
 
Milano, 13 novembre 2008 - La proposta salva-sconto sulla benzina fatta da Regione Lombardia al Ministero dell´Economia è stata accolta e il Senato ha votato il testo che la recepisce. Nei 244 Comuni lombardi collocati nella fascia di confine con la Svizzera, dunque, la benzina potrà essere venduta anche in futuro a prezzo scontato. La proposta, accolta, prevede che una quota aggiuntiva di partecipazione al gettito dell´Iva, fino a 20 milioni all´anno, sia attribuita alla Regione "nella misura dell´onere finanziario relativo ai litri di carburante venduti a prezzo ridotto". I 450mila possessori della Carta sconto benzina potranno dunque continuare ad usufruire dell´agevolazione. Lo sconto sarà variabile, in modo da potersi allineare al prezzo alla pompa praticato in Svizzera (senza mai poter essere inferiore). "Il Senato della Repubblica - ha detto il presidente Formigoni - ha riconosciuto la saggezza di Regione Lombardia e ha premiato la nostra impostazione riconoscendo che la nostra proposta difende e valorizza gli interessi di tutti: quelli dei cittadini delle zone di confine, innanzitutto, che potranno continuare a godere dello sconto benzina; quello delle piccole imprese di distribuzione di carburante; l´interesse dello Stato che continuerà ad avere entrate fiscali; e, infine, quello della Regione Lombardia che non guadagnerà nulla ma quantomeno non subirà una perdita insostenibile per il suo bilancio". "Siamo soddisfatti - ha aggiunto il presidente lombardo - ora attendiamo il voto finale della Camera". L´assessore regionale alle Risorse e Finanze, Romano Colozzi, ha sottolineato che "ha prevalso la logica del buon senso. Sarebbe stato incomprensibile se, a fronte di maggiori entrate per lo Stato per più di 100 milioni di euro, la Regione continuasse a essere penalizzata. La nostra strategia è stata vincente". La Carta sconto benzina è stata introdotta in Lombardia a partire dall´1 luglio 2000 in 244 Comuni delle province di Como (115), Varese (93), Sondrio (33), Milano (2) e Brescia (1). Sono stati garantiti sconti (0,18 e 0,10 euro a seconda della distanza dal confine) sulla vendita di benzina ai residenti possessori dell´apposita Carta in 248 impianti di rifornimento. Lo scorso 4 novembre il presidente della Regione Lombardia, insieme all´assessore alle Risorse e Finanze, Romano Colozzi, aveva rivolto un appello al Governo affinché disponesse l´attribuzione alla Lombardia di una quota aggiuntiva di compartecipazione all´Iva per poter sopportare l´onore finanziario dei rimborsi per la vendita a prezzi ridotti della benzina nelle aree di confine con la Svizzera e l´adeguamento dello sconto medio praticato alla pompa nelle stesse zone in modo da tenere il prezzo finale costantemente allineato a quello della Svizzera. Il provvedimento approvato dal Senato riguarda anche i cittadini piemontesi, valdostani e altoatesini. Dopo l´approvazione da parte del Senato del decreto legge 154 (all´interno del quale è stato inserito l´emendamento "salva-sconto" benzina), il provvedimento passa alla Camera per la sua conversione definitiva (entro il 6 dicembre 2008). Per applicare la norma "salva-sconto" sarà necessaria l´emanazione di un Decreto del Ministro dell´Economia, che dovrà definire il nuovo meccanismo di copertura dello sconto, il quale sarà basato su una compartecipazione all´Iva anziché sull´acquisizione dei nove decimi dell´accisa sul maggior venduto (come è stato sinora). Rimane invece invariato l´impianto della legge regionale n. 28 del 1999 (che ha istituito appunto lo sconto benzina nelle zone di confine). In essa è già previsto infatti un meccanismo di sconto in misura inversamente proporzionale alla distanza dal confine e la previsione che il limite massimo della riduzione non debba portare ad un prezzo della benzina in Italia inferiore a quello praticato in Svizzera. Tuttavia, nel collegato di sessione alla manovra finanziaria regionale, attualmente in discussione presso la prima commissione del Consiglio regionale, dovrà essere sostituita la clausola di salvaguardia che subordinava la prosecuzione dello sconto all´approvazione di una norma nazionale che proteggesse il bilancio della Regione (l´emendamento salva-sconto) con un passaggio normativo di coordinamento e armonizzazione della legge lombarda con il provvedimento nazionale. .  
   
   
LAZIO, TASSA AUTOMOBILISTICA: AVVISO CARTELLE ESATTORIALI ANOMALE  
 
Roma, 13 novembre 2008 - A seguito della tardiva acquisizione dei pagamenti effettuati sul ns c/c n. 58448143 relativo ad alcuni accertamenti dell´anno 2000-2001, alcuni contribuenti potrebbero ricevere cartelle esattoriali che esigono nuovamente la suddetta pretesa tributaria, pur avendo regolarmente provveduto al pagamento dell´accertamento della tassa automobilistica riferita a quella annualità. Invitiamo, perciò, i contribuenti in regola con il pagamento che si trovano in questa situazione a non tener conto di tale cartella, informandoli, peraltro, che gli uffici incaricati stanno provvedendo ad inviare comunicazione a tutti i contribuenti interessati dall’inconveniente. Per maggiori informazioni chiamare il martedì o il giovedì mattina dalle 9. 00 alle 13. 00: tel. 06-51684519 oppure 06-51684272. .  
   
   
IL CLIMATIZZATORE AUTO ‘SALVAMBIENTE’ DEL CNR MESSO A PUNTO DALL’ITAE-CNR DI MESSINA UN NUOVO SISTEMA PER VEICOLI INDUSTRIALI. E’ ALIMENTATO DAL CALORE CONTENUTO NEL CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO DELL’AUTOVEICOLO E USA COME REFRIGERANTE VAPORE D’ACQUA INVECE DI FREON  
 
Roma, 13 novembre 2008 - Il consumo energetico dei climatizzatori degli autoveicoli è ben noto ai loro conducenti. Non altrettanto il loro impatto ambientale, che equivale ad emissioni di Co2 fino a 10 milioni di tonnellate l’anno. Ecco dunque l’importanza del nuovo climatizzatore ‘ad adsorbimento’ sviluppato dall’Istituto di Tecnologie Avanzate per l´Energia (Itae) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), alimentato dal calore contenuto nel circuito di raffreddamento dell’autoveicolo e che usa come refrigerante vapore d’acqua invece di freon. Una novità che verrà presentata nel corso del workshop scientifico sulla mobilità sostenibile di cui lo stesso Itae-cnr è promotore, che si terrà a Roma nell’ambito di ‘H2roma energy&mobility show’, dal 13 al 15 novembre. “Un sistema sicuro, silenzioso, che utilizza componenti e refrigeranti non pericolosi o inquinanti”, sottolinea Gaetano Cacciola, direttore dell’Itae-cnr, “che si può usare anche a motore spento, attraverso l’impiego di un bruciatore come sorgente di calore ausiliaria. Un aspetto non trascurabile, in particolare per gli autotrasportatori, ai quali è in primis dedicato, che riposano in cabina durante la sosta”. Il tradizionale climatizzatore ha un alto impatto ambientale, dovuto all’aumento del carburante necessario per il funzionamento e alla dispersione nell’atmosfera di gas freon, che contribuiscono alla crescita dell’effetto serra. “Il nuovo climatizzatore studiato per veicoli industriali” prosegue il direttore dell’Itae-cnr, “è invece alimentato dal calore contenuto nel circuito di raffreddamento dell’autoveicolo e usa come refrigerante vapore d’acqua. Più in particolare, il sistema basa il suo funzionamento sull’adsorbimento di vapore d’acqua su solidi porosi quali zeoliti sintetiche o gel di silice. Questo processo è reversibile ed è attivato dalla fornitura di energia termica alla temperatura di circa 90°C. Inoltre, poiché il calore di scarto per alimentare il sistema è gratuito, non è richiesta potenza supplementare all’albero motore dell’autoveicolo e quindi non viene aumentato il consumo di carburante”. Un significativo passo in avanti verso l’ecocompatibilità dei veicoli, visto che la climatizzazione è sempre più un accessorio di serie, in linea con la direttiva 2006/40/Ec emanata dal Parlamento europeo, che a partire dal 2011 vieta la costruzione di climatizzatori con Global Warming Potential (Gwp) maggiore di 150. Un tradizionale sistema montato su un autoveicolo, infatti, è caratterizzato da una perdita di freon pari a 13-40 grammi all’anno: considerando che in Europa circolano circa 210 milioni di autoveicoli, ogni anno è possibile stimare a livello europeo emissioni di 750-2. 500 tonnellate di freon verso l’atmosfera. Inoltre, il maggiore consumo di combustibile di circa il 2-4% dovuto all’uso dei climatizzatori auto comporta emissioni di anidride carbonica pari a 5-10 milioni di tonnellate. Il prototipo realizzato da Cnr–itae con la collaborazione di Iveco, Valeo e Mitsubishi Chemical nell’ambito del progetto Thermally Operated Mobile Air Conditioning Systems (Topmacs), finanziato dal Vi programma quadro della Comunità Europea, verrà illustrato durante l’‘H2roma energy&mobility show’. Nel breve periodo l’istituto del Cnr ed Iveco hanno già stabilito di trasferire e provare su un mezzo Stralis il prototipo, attualmente istallato in una reale cabina appositamente attrezzata per il test del climatizzatore nei laboratori “Hvac & cooling” della Iveco (Responsabili Domenico Bellero e Maurizio D’amato). Il climatizzatore sarà quindi sottoposto ad un protocollo di prove on field che dimostreranno l’effettiva fattibilità di questa tecnologia entro febbraio 2009. .  
   
   
REPUBBLICA CECA, CRESCONO LE VENDITE DI BICICLETTE  
 
Bratislava, 13 novembre 2008 - Lo scorso anno nella Repubblica Ceca sono state vendute 390 mila biciclette, quarantamila in più rispetto al 2006. È di produzione straniera la maggior parte delle bici vendute, secondo quanto emerge dalle statistiche dell´Associazione delle Rivendite Specializzate (Aspk). Secondo l´Ice nel 2006 i cechi avevano speso complessivamente 185,95 milioni di euro per assecondare la passione per le due ruote - di cui 111,6 milioni di euro per le bici e 74,4 milioni di euro per pezzi di ricambio e accessori vari. Le marche più vendute sono: Author, Merida, Kellys, Gt, Trek e Giant. .  
   
   
IL PREFETTO DI BOLOGNA VISITA L’INTERPORTO L’INTERPORTO DI BOLOGNA SOSTIENE L’INTEGRAZIONE LOCALE  
 
Bologna, 13 novembre 2008 - Il Presidente dell’Interporto di Bologna, Alessandro Ricci, ha dato il benvenuto lunedì 10 novembre al Prefetto del capoluogo Emiliano Romagnolo, dottor Angelo Tranfaglia. La visita del Prefetto ben si inserisce nel suo programma di conoscenza diretta delle realtà maggiormente rappresentative della provincia, coniugandosi allo stesso tempo con la volontà del Presidente Ricci che ha sempre ritenuto fondamentale che l’Interporto operasse in un territorio integrato e saldamente interconnesso. All’incontro erano presenti anche i Sindaci di Bentivoglio e di San Giorgio di Piano nonché il Direttore Regionale delle Dogane, dottor Rosario Scapellato. Il Prefetto, che è stato ringraziato dal Presidente Ricci nonché dai principali operatori di Interporto per la sensibilità dimostrata, ha espresso soddisfazione dalla visita durante la quale gli sono state mostrate alcune delle strutture più significative dell’Interporto: i terminal intermodali e i magazzini Merloni, Dhl e Artoni, rispettivamente di 50, 10 e 8 mila mq. Infatti, per le funzioni che svolge, l’Interporto è certamente una infrastruttura di interesse collettivo in quanto motore dello sviluppo economico locale, promotrice di un modus operandi a sostegno della sostenibilità e del rispetto delle comunità. La visita del rappresentante locale del Governo, sottolinea ulteriormente il ruolo sociale dell’infrastruttura bolognese. .  
   
   
FORMIGONI A CONVEGNO INFRASTRUTTURE AMERICA LATINA AI LAVORI PARTECIPANO ANCHE ASS.CATTANEO E SOTTOSEGRETARIO RONZA  
 
Milano, 13 novembre 2008 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, partecipa oggi , ai lavori del convegno "Sistemi infrastrutturali fattori di integrazione e sviluppo dell´America Latina", intervenendo su "La nuova fase di sviluppo economico dell´America Latina e l´Expo 2015" insieme al ministro per la Pianificazione, Bilancio e Gestione del Brasile, Paulo Bernardo Silva e al sottosegretario agli Affari Esteri del Governo italiano, Vincenzo Scotti. Nel pomeriggio, l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, presiederà il momento di approfondimento dedicato al "Ruolo del settore privato nello sviluppo dei progetti infrastrutturali e la presenza delle imprese italiane in America Latina". Ne discuteranno il vice ministro dei Lavori Pubblici del Cile, Juan Eduardo Saldivia, Giandomenico Ghella, presidente del Comitato estero e vice presidente dell´Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), e Ricardo J. Sanchez, esperto Risorse Naturali e Infrastrutture della Comision Economica para America Latina (Cepal) del Cile. A metà pomeriggio il sottosegretario allo Sviluppo e Relazioni Internazionali della Regione Lombardia, Robi Ronza, e Donato di Santo, coordinatore comitato consultivo Iv Conferenza Italia-america Latina, presenteranno la prossima conferenza Nazionale sull´America Latina che, nel 2008, si terrà a Milano. .  
   
   
AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. RESOCONTO DI GESTIONE A L 30 SETTEMBRE 2008  
 
Napoli, 13 novembre 2008 - Principali Aspetti Dell’attività Del Periodo Gennaio-settembre 2008 - In data 20 febbraio 2008 il Consiglio di Amministrazione della Società, prendendo atto della delibera del Consiglio di Amministrazione di Atlantia S. P. A. Con cui quest’ultima ha demandato ad Autostrade per l’Italia S. P. A. L’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento sulle società concessionarie ed industriali controllate, ha deliberato di dar corso agli adempimenti conseguenti. L´assemblea degli Azionisti di Autostrade Meridionali S. P. A. , riunitasi il giorno 28 marzo 2008, ha, tra l’altro, deliberato di integrare i corrispettivi alla società di revisione Kpmg. In relazione a quanto disposto dalla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (artt. 31, 34 e 35 ed allegato B del D. Lgs. 196 del 30/06/2003), la Società si è dotata, in data 20 marzo 2008, del “3° aggiornamento” del Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati (Dps). L’anas, con lettera del 14 febbraio 2008, ha richiesto alla Società di quantificare nel bilancio di esercizio al 31. 12. 2007 l’ importo pari al beneficio finanziario maturato dal 2000 sino al 31 dicembre 2007 per effetto della traslazione nei tempi di esecuzione degli investimenti rispetto alle previsioni del piano finanziario, al netto del relativo effetto fiscale, mediante apposita riserva denominata “Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti”. L´assemblea degli Azionisti di Autostrade Meridionali S. P. A. , riunitasi il giorno 29 agosto 2008, ha pertanto destinato e vincolato in via volontaria una parte di riserva straordinaria di patrimonio netto in misura pari a euro 21. 443. 000. La riserva è stata denominata “Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti”. L’assemblea del 29 agosto 2008 ha approvato, inoltre, la nomina dell’ing. Marco Bianchi alla carica di Consigliere di Amministrazione. L’ing. Marco Bianchi era già membro del Consiglio di Amministrazione, in quanto cooptato dallo stesso nella riunione del 6 giugno 2008 come Vice Presidente - Amministratore Delegato a seguito delle dimissioni dell’ing. Roberto Zianna. Il Consiglio di Amministrazione tenutosi successivamente all’ assemblea suidicata, in data 29 agosto 2008, ha nuovamente conferito all’ing. Bianchi la carica di Vice Presidente - Amministratore Delegato. Il Sindaco dott. Francesco Mariano Bonifacio con effetto dalla data 30 agosto 2008 ha rassegnato le proprie dimissioni dal Collegio Sindacale per sopraggiunto limite al cumulo degli incarichi. Ai sensi dell’art. 2401 del codice civile in pari data è subentrato il rag. Giorgio Benigni in qualità di Sindaco effettivo. Nel periodo gennaio -settembre sono proseguiti i rapporti in essere con la altre parti correlate ed in particolare con Autogrill e con la Società Atlantia S. P. A. , con la controllante Autostrade per l’Italia S. P. A. E con le consociate: Essediesse S. P. A. , Spea S. P. A. , Towerco S. P. A. , Pavimental S. P. A. , Ad Moving S. P. A. Tali rapporti, tutti regolati a condizioni di mercato, sono ispirati all’ottimizzazione della gestione delle risorse finanziarie, all’acquisizione e condivisione di beni e servizi a condizioni economiche maggiormente favorevoli, nonché all’utilizzo delle professionalità specialistiche presenti nelle società consociate e controllate da Atlantia S. P. A. Nel periodo gennaio – settembre 2008 è proseguita la realizzazione del piano di ammodernamento e potenziamento dell’asse autostradale che prevede la realizzazione della terza corsia, la costruzione di nuove stazioni e barriere, la ristrutturazione di tutti gli svincoli. In particolare sono proseguiti i lavori relativi ai seguenti lotti: 1. Ampliamento a tre corsie tra il km. 5+690 ed il km. 10+525 e realizzazione del nuovo svincolo di Portici-ercolano; 2. Ampliamento a tre corsie dal km 10+525 al km 12+035; 3. Ampliamento a tre corsie dal km 13+010 al km 17+658; 4. Ampliamento a tre corsie tra il km 17+658 ed il km. 19+269; 5. Ampliamento a tre corsie tra il km 19+269 ed il km. 22+400 e rifacimento degli svincoli di Torre Annunziata Sud e Pompei; 6. Nuovo svincolo di Angri; 7. Completamento dello svincolo di Ponticelli. Gli investimenti per nuovi lavori realizzati nei primi nove mesi del 2008 ammontano a circa 21,9 milioni di Euro. Nel complesso, il piano di ammodernamento ha comportato, a tutto il 30 settembre 2008, investimenti per nuove opere per circa 267,6 milioni di Euro. Nel periodo gennaio – settembre 2008 non sono state liquidate riserve alle imprese appaltatrici; al 30 settembre 2008 risultano iscritte riserve per Euro migliaia 55. 806. Per quanto riguarda la gestione ordinaria, nel periodo gennaio-settembre 2008 sono stati effettuati lavori di manutenzione che hanno riguardato interventi di natura ricorrente, volti a preservare l´efficienza dell´asse viario, delle relative opere d´arte e delle stazioni di esazione, assicurando adeguati standard di sicurezza del traffico. Sono proseguiti inoltre interventi di manutenzione straordinaria finalizzati a migliorare i livelli di sicurezza dell´autostrada che hanno riguardato, in particolare, l’adeguamento del sottopasso pedonale al km 33 (opera 256), la sistemazione idraulica del viadotto Vietri, la sistemazione idraulica del viadotto Rotolo. Si sono concluse le procedure di affidamento relative all’intervento di ripristino del cavalcavia della Circumvesuviana in prossimità di via G. Ferraris e delle opere d’arte n. 20 -21- 22 -23 (primo stralcio), per le quali è stata effettuata la consegna dei lavori. Nel corso del periodo gennaio-settembre 2008 la Società ha dato impulso alla realizzazione di iniziative volte a migliorare i livelli di fluidità e sicurezza della circolazione. In particolare è proseguito il programma di ammodernamento della sede autostradale, finalizzato al miglioramento degli standard caratteristici dell’infrastruttura ed all’adeguamento degli stessi ai notevoli volumi di traffico. E’ stato collaudato ed è entrato in esercizio il “modulo di simulazione e controllo del traffico” realizzato a seguito del progetto di ricerca cofinanziato dal Miur. Tale progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’Università Federico Ii di Napoli e la Società Elasis (società di ricerca del Gruppo Fiat). I dati sull’andamento dell’incidentalità evidenziano un numero totale di sinistri (compresi quelli avvenuti all’interno delle pertinenze) pari a 292, contro 405 del corrispondente periodo dell’anno precedente; il numero dei feriti è stato pari a 271 contro 258 nel 2007; il numero delle persone decedute è aumentato di 2 unità rispetto al valore registrato nel 2007 passando da 4 a 6. Il Tig (tasso globale dell’incidentalità), rappresentato dal numero totale di sinistri ogni 100 milioni di chilometri percorsi, registra una marcata riduzione risultando pari a 24,71 contro un valore di 33. 59 rilevato nel corrispondente periodo del 2007. E’ stato instaurato un procedimento penale innanzi alla Procura delle Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata a seguito dell’incidente mortale verificatosi in data 6 ottobre 2007. Tale incidente è avvenuto in conseguenza dell’allagamento della rampa di uscita dello svincolo di Torre Annunziata Sud a seguito di eventi meteorologici eccezionali. Allo stato sono in corso accertamenti peritali di ufficio disposti dalla competente Procura della Repubblica. In merito al procedimento penale sorto innanzi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, a seguito dell’incidente mortale avvenuto in data 31 maggio 2001 al km. 50+650 Nord della nostra autostrada, e per il quale il giudice ha disposto il rinvio a giudizio degli indagati, nel corso del 2007 sono state tenute 10 udienze dibattimentali. In data 22 aprile 2008 il Tribunale Penale di Salerno ha condannato la società al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di Euro migliaia 100 ed ha sospeso la condanna a ciascun imputato per la durata di 5 anni alle condizioni di legge. Per tale motivo la Società ha provveduto ad utilizzare la voce “Altri fondi rischi ed oneri non correnti” per Euro migliaia 100. In data 9 ottobre 2008 è stato depositato appello avverso la decisione del Tribunale di Salerno. E’ tuttora in corso l’azione legale da parte della Società per il recupero dei danni subiti a seguito dello smottamento verificatosi l’11 gennaio 2001 nella tratta Salerno-vietri sul Mare, in corrispondenza della progressiva chilometrica 50+200, in un fondo di proprietà privata limitrofo all’autostrada. Tale smottamento provocò una giornata di chiusura dell’autostrada a causa della caduta di terreno e gabbionate in pietrame sulla corsia nord e, parzialmente, sulla corsia sud e resa necessaria l’esecuzione di opere di contenimento per il ripristino delle condizioni di sicurezza. In materia fiscale risultano pendenti alcune contestazioni riguardanti gli accertamenti ai fini Iva per gli anni 1993 e 1997. Per l’anno 1993 la Commissione Tributaria Regionale ha confermato l’annullamento dell’accertamento disposto dalla Commissione di prima istanza, confermando la dichiarazione annuale. Per l’anno 1997 l’appello dell’Ufficio è stato accolto solo parzialmente e per un importo non significativo. Inoltre è ancora in corso una contestazione, relativa all’anno 1992, che riguarda le ritenute alla fonte su compensi a sindaci ed amministratori da riversare alle Società di rispettiva appartenenza. Sono state pronunciate due sentenze a favore della Società; l’Ufficio fiscale ha proposto ricorso per Cassazione, che risulta ancora pendente. In data 23 ottobre 2007 ha avuto inizio una verifica dell’Agenzia delle Entrate riguardante le Imposte sui redditi e Iva relative all’esercizio 2004 nonché il controllo in ordine alla regolare tenuta delle scritture contabili fino a data corrente. La verifica si è conclusa in data 27 dicembre 2007 con la redazione del processo verbale di constatazione, tuttora non seguito da accertamento. Tale verbale, oltre ad alcune riprese a tassazione di trascurabile entità, contiene un rilievo in merito alla natura di contributo in conto impianti dei maggiori introiti da pedaggio collegabili all’effetto della variabile “X” nella formula del price cap, accantonati nella misura del 20% e destinati al finanziamento delle opere di ammodernamento previste nel Piano Finanziario allegato alla Convenzione vigente. Il verbale contiene, altresì, un rilievo in merito all’ammortamento finanziario effettuato dalla Società per quei beni che a fine concessione saranno oggetto di devoluzione a fronte del riconoscimento di un indennizzo pari ai costi sostenuti e non ancora recuperati. Comunque la Società, confortata da pareri di esperti in materia fiscale, non ha ravvisato l’insorgere di potenziali passività e, pertanto, non ha effettuato accantonamenti al fondo rischi. Per quanto riguarda la gestione corrente, nel corso del 2008 sono proseguiti i rapporti con il Concedente, con numerose richieste di dati ed informazioni da parte di quest’ultimo. Con lettera del 1° ottobre 2007, a seguito del parere positivo del Ministero delle Infrastrutture, l’Anas ha autorizzato il progetto di differenziazione tariffaria a beneficio degli utenti di classe A che utilizzano l’autostrada Napoli-salerno per brevi tratte e sono dotati di apparecchiatura “Telepass”. Tale differenziazione tariffaria, la cui attivazione è subordinata alla realizzazione degli interventi di adeguamento degli impianti di esazione, è concepita in maniera da non apportare variazioni nei ricavi da pedaggio. Con lettera del 29 dicembre 2007 l’Anas ha comunicato che con Decreto del Ministro delle Infrastrutture di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2007 è stata disposta per Autostrade Meridionali la sospensione dell’adeguamento tariffario per il 2008, contestando perduranti inadempimenti agli obblighi di convenzione. Contro tale provvedimento la Società ha presentato in data 26 febbraio 2008 ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. Nel corso del 2008 l’Anas ha chiesto alla Società di prevedere negli allegati al bilancio di esercizio 2007 una apposita tabella riepilogativa delle spese per investimenti. Tale richiesta è stata oggetto di ricorso innanzi al Tar del Lazio notificato all’Anas il 23 maggio 2008. Al fine di ridurre il contenzioso in essere con il Concedente e di superare la contestazione di quest’ultimo la Società in data 7 agosto 2008 ha rappresentato ad Anas l’impegno ad inserire nel bilancio d’esercizio 2008 la tabella sopradescritta. Anas, con lettera del 23 settembre 2008, ha comunicato alla Società che, a fronte dell’impegno da quest’ultima assunta, la contestazione di inadempimento è superata. L’anas, con lettera del 14 febbraio 2008, ha richiesto alla Società di iscrivere nel bilancio di esercizio al 31 /1 2/2007 un apposito accantonamento di importo pari al beneficio finanziario maturato dal 2000 sino al 31 dicembre 2007 per effetto dei ritardi nell’esecuzione degli investimenti rispetto alle previsioni del piano finanziario. La Società ha promosso in data 12 aprile 2008 ricorso al Tar del Lazio per l’annullamento della suddetta richiesta del 14 febbraio 2008. L’anas con lettera del 27 giugno 2008 ha nuovamente contestato alla Società l’inadempimento all’obbligo di procedere all’accantonamento di cui sopra. Analoghe richieste da parte dell’Anas erano pervenute alla Società in data 19 luglio 2006 ed in data 16 marzo 2007 con riferimento, rispettivamente, al bilancio al 31 dicembre 2005 ed al bilancio al 31 dicembre 2006. Anche avverso tali richieste la Società aveva promosso ricorsi, tuttora pendenti, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. La Società, pur non avendo ancora assunto tale obbligo, ha ritenuto opportuno per evitare il protrarsi di contenziosi con Anas, di procedere in via volontaria alla costituzione di una apposita riserva di patrimonio netto di misura pari ai benefici finanziari, al 31/12/2007, stimati per il Concessionario dalla ritardata esecuzione degli interventi oggetto della convenzione del 1999, al netto del relativo effetto fiscale. A tal fine l´Assemblea degli Azionisti della Società, riunitasi il giorno 29 agosto 2008, ha destinato e vincolato in via volontaria una parte di riserva straordinaria di patrimonio netto in misura pari a euro 21. 443. 000. La riserva è stata denominata “Riserva straordinaria vincolata per ritardati investimenti”. L’anas, con lettera del 31 gennaio 2008, ha sollecitato la Società a dare avvio all’istruttoria per la definizione di un nuovo schema di Convenzione Unica. La Società - pur ribadendo all’Anas che non ricorrono i presupposti per l’avvio, nei termini previsti dal D. L. 262/2006, della definizione di un nuovo schema di Convenzione Unica (problematica oggetto di ricorso pendente avanti il Tar del Lazio promosso dalla Società il 17/10/2007) – ha rappresentato ad Anas la propria disponibilità a verificare termini e condizioni per addivenire ad un testo convenzionale novativo del precedente, impostato sulla consensuale attuazione di quanto stabilito dal D. L. 262/2006. L’anas ha comunque ribadito alla Società la necessità che nella nuova convenzione sia previsto espressamente, oltre alla rinuncia al contenzioso pendente, l’obbligo di apposito accantonamento di importo pari ai benefici finanziari per ritardata esecuzione degli investimenti. Si sono tenuti alcuni incontri con Anas per verificare la sussistenza dei presupposti per la definizione di una convenzione novativa. Con decorrenza 1° gennaio 2008 la Società, in linea con quanto disposto della Legge Finanziaria 2007, comma 1021, ha variato il sovrapprezzo tariffario a beneficio dell’Anas, da 2,0 a 2,5 millesimi di euro per km per le classi di pedaggio A e B e da 6,0 a 7,5 millesimi di euro per km per le classi di pedaggio 3, 4 e 5. Essendo l’autostrada Napoli-salerno gestita con sistema di esazione di tipo aperto, il suddetto sovrapprezzo è stato applicato alla percorrenza convenzionale fissata per la classe A in 27 km, per la classe B in 30 km e per le classi 3, 4 e 5 in 31 km. L’applicazione del sovrapprezzo ha determinato, anche per effetto degli arrotondamenti previsti dalla legge, la variazione delle tariffe per la sola classe 5 da euro 4,80 ad euro 4. 90 di pedaggio. Oltre agli incrementi del sovrapprezzo non sono stati apportati ulteriori adeguamenti alle tariffe in quanto, come già rappresentato, l’Anas con lettera del 29 dicembre 2007 ha comunicato la sospensione dell’aumento tariffario richiesto da Autostrade Meridionali per l’anno 2008. Le nuove tariffe, confrontate con quelle dell’esercizio precedente, sono indicate nel prospetto che segue: (dati in Euro)
T A R I F F E D I P E D A G G I O
Classi 1/1/2008 1/1/2007
A 1,50 1,50
B 1,90 1,90
3 3,20 3,20
4 4,20 4,20
5 4,90 4,80
Nel periodo gennaio-settembre del 2008 i transiti totali hanno registrato un decremento dello 0,73 rispetto allo stesso periodo del 2007. La diminuzione dei transiti ha interessato sia i veicoli leggeri (-0,5%) che i veicoli pesanti (-3,4%). I ricavi netti da pedaggio nei primi nove mesi del 2008 sono stati pari ad Euro migliaia 49. 591 contro Euro migliaia 50. 691 conseguiti nel periodo gennaio-settembre 2007 ed evidenziano un decremento di Euro migliaia 1. 100 (-2,2%). Gli altri ricavi della gestione autostradale risultano inferiori rispetto a quelli dello stesso periodo dell’esercizio precedente per effetto della riduzione dei proventi straordinari. Il costo del lavoro nel periodo gennaio-settembre 2008, al netto delle capitalizzazioni e dei recuperi per il personale distaccato presso altre aziende, comprensivo degli addebiti per il personale di terzi utilizzato dalla Società, è pari ad Euro migliaia 16. 609 contro Euro migliaia 15. 643 dello stesso periodo del 2007. Il personale risultante a libro matricola al 30 settembre 2008 è pari a 405 unità contro 408 unità al 30 settembre 2007. L’organico medio nel periodo gennaio-settembre 2008 è stato pari a circa 389,31 unità (+0,70 unità rispetto all’omologo dato dell’anno precedente). Gli ammortamenti del periodo ammontano ad Euro migliaia 12. 979 (Euro migliaia 10. 559 nel periodo precedente). L’incremento degli ammortamenti è da attribuire alle nuove opere infrastrutturali entrate in esercizio. Il risultato prima delle imposte è pari ad Euro migliaia 7. 601 (Euro migliaia 14. 699 nel 2007); l’utile netto, dopo l´accantonamento delle imposte (saldo tra imposte correnti ed imposte anticipate), risulta pari ad Euro migliaia 4. 384 (Euro migliaia 8. 235 nel corrispondente periodo dell’anno precedente). Il patrimonio netto ammonta ad Euro migliaia 93. 305 rispetto ad Euro migliaia 92. 421 al 31 dicembre 2007 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 884, corrispondente al saldo netto tra la distribuzione dei dividendi (Euro migliaia 3. 500) ed il risultato del periodo (Euro migliaia 4. 384). Al 30 settembre 2008 la posizione finanziaria netta della Società risulta negativa per Euro migliaia 48. 965, di cui Euro migliaia 49. 392 a breve termine, essenzialmente verso la Controllante Autostrade per l’Italia S. P. A. , e per contro euro 427 da attività finanziarie non correnti. A fine 2007 la posizione finanziaria netta risultava negativa per Euro migliaia 51. 263, di cui Euro migliaia 29. 575 a medio termine ed Euro migliaia 21. 688 a breve. Il debito a breve termine deriva dall’utilizzo delle prime due tranches, per un importo pari a Euro migliaia 30. 000 (a seguito della riclassifica dalle passività finanziarie non correnti), del contratto di finanziamento per complessivi Euro 120. 000. 000, stipulato con Autostrade per l’Italia S. P. A. Finalizzato alla copertura del fabbisogno finanziario relativo alle citate opere di ampliamento ed ammodernamento. Si evidenzia che la Controllante Autostrade per l’Italia S. P. A. Ha già deliberato la proroga / novazione del suddetto contratto di finanziamento ed è in corso la relativa formalizzazione contrattuale. Nuove disposizioni in materia di Concessioni Autostradali In merito alle nuove disposizioni in materia di Concessioni Autostradali si fa rinvio a quanto esposto in sede di bilancio di esercizio 2007. Il 6 giugno 2008 è stata approvata la legge n. 101 (che ha convertito in legge il D. L. N. 59 dell’8 aprile 2008) al cui art. 8-duodecies, comma 2, che prevede fra l’altro la soppressione di un inciso al comma 82 dell’art. 2 del D. L. 262/2006 che lasciava aperta la possibilità di modifiche unilaterali della convenzione unica in occasione dei successivi aggiornamenti del piano finanziario. Informazioni sugli assetti proprietari - Il capitale sociale della Società è costituito da n. 4. 375. 000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,07 cadauna, interamente sottoscritte e versate. Il 58,98% del capitale sociale è detenuto dalla controllante diretta Autostrade per l’Italia S. P. A. , a sua volta controllata da Atlantia S. P. A. La compagine sociale al 30 settembre 2008 risulta così composta:
Azionisti Azioni %
Autostrade Per L`italia S. P. A. 2. 580. 500 58,98%
Amministrazione Provinciale Di Napoli 218. 925 5,00%
De Conciliis Riccardo 137. 850 3,15%
Schroder Investment Management Limited 91. 046 2,08%
Flottante 1. 346. 679 30,79%
Totale 4. 375. 000 100,00%
Risultati Della Gestione Economica, Patrimoniale E Finanziaria Premessa - Il presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008 riporta le informazioni previste dall’allegato 3D del Regolamento Emittenti. I principi contabili Ifrs utilizzati dalla Società sono i medesimi già applicati nella predisposizione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, cui si rinvia. In particolare, come previsto dagli Ifrs, si è provveduto all’effettuazione di stime e all’elaborazione di ipotesi, che si riflettono nella determinazione dei valori contabili delle attività e delle passività, anche in riferimento alle attività e passività potenziali in essere alla chiusura del periodo. Tali stime ed ipotesi sono utilizzate, in particolare, per la determinazione degli ammortamenti, dei test d’impairment delle attività (compresa la valutazione dei crediti), dei fondi per accantonamenti, dei benefici ai dipendenti, delle imposte anticipate e differite. I risultati effettivi che si consuntiveranno potrebbero, quindi, differire da tali stime ed ipotesi; peraltro, le stime e le ipotesi sono riviste ed aggiornate periodicamente e gli effetti derivanti da ogni loro variazione sono immediatamente riflessi nei documenti contabili. Relativamente all’Ifric 12, interpretazione riferita al trattamento contabile dei servizi in concessione, la Società Autostrade Meridionali, coerentemente all’impostazione generale di applicazione degli Ifrs, solo a seguito della loro omologazione e pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, adotterà l’Ifric 12 a partire dalla data che sarà stabilita in sede di omologazione dello stesso. Nel seguito sono riportati i prospetti contabili e le note di commento a tali prospetti. Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro, salvo quando diversamente indicato. I dati economici, finanziari e patrimoniali presentati sono raffrontati con i corrispondenti valori del 2007. Detti prospetti contabili, elaborati nel rispetto di quanto richiesto dal citato allegato 3D del Regolamento Emittenti, riportano le componenti positive e negative di reddito, la posizione finanziaria netta, suddivisa tra poste a breve, medio e lungo termine, nonché la situazione patrimoniale della Società. In considerazione di ciò, i prospetti contabili presentati e le relative note di commento, predisposti al solo fine del rispetto delle disposizioni di cui al citato Regolamento Emittenti, risultano privi di taluni dati ed informazioni che sarebbero richiesti per una completa rappresentazione della situazione patrimoniale-finanziaria e del risultato economico della Società per il periodo di nove mesi chiuso al 30 settembre 2008 in conformità ai principi Ifrs.
Analisi Risultati Reddituali
Ricavi netti da pedaggio Ricavi per lavori su ordinazione Altri ricavi operativi 30. 09. 2008 30. 09. 2007 Assoluta %
49. 591 28 3. 586 50. 691 -1. 100 55 -27 3. 804 -218 -2,17 -49,09 -5,73
Totale ricavi Costi per materie e servizi esterni netti Altri costi operativi e (plusvalenze) minusvalenze Costo del lavoro Costo del lavoro capitalizzato 53. 205 -14. 278 -754 -16. 609 225 54. 550 -1. 345 -13. 686 -592 -555 -199 -15. 643 -966 217 8 -2,47 4,33 35,86 6,18 3,69
Margine operativo lordo (Ebitda) 21. 789 24. 883 -3. 094 -12,43
Ammortamenti Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi -12. 979 -379 -10. 559 -2. 420 1. 245 -1. 624 22,92 -130,44
Risultato operativo (Ebit) 8. 431 15. 569 -7. 138 -45,85
Proventi (oneri) finanziari Oneri finanziari capitalizzati -2. 174 1. 344 -1. 913 -261 1. 043 301 13,64 28,86
Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento 7. 601 14. 699 -7. 098 -48,29
Imposte sul reddito -3. 217 -6. 464 3. 247 -50,23
Risultato delle attività operative in funzionamento 4. 384 8. 235 -3. 851 -46,76
Utile (Perdita) del periodo 4. 384 8. 235 -3. 851 -46,76
Gestione Economica Il “totale ricavi” nel periodo gennaio-settembre 2008 risulta pari ad Euro migliaia 53. 205 contro Euro migliaia 54. 550 del corrispondente periodo del 2007, ed evidenzia una variazione negativa di Euro migliaia 1. 345 (-2,5%). I “ricavi da pedaggio” sono ammontati ad Euro migliaia 49. 591 contro Euro migliaia 50. 691 registrati nello stesso periodo dell’anno precedente (-1. 100 Euro migliaia pari al -2,2%). Tale decremento è relativo all’effetto combinato dato dai minori transiti registrati nel periodo e dalla maggiore incidenza del sovrapprezzo a favore dell’Anas, in assenza di variazioni tariffarie per l’anno 2008 per le classi significative di pedaggio. Gli “altri ricavi operativi” sono ammontati ad Euro migliaia 3. 586 contro Euro migliaia 3. 804 registrati nel corrispondente periodo del 2007. La variazione in diminuzione pari a Euro migliaia 218, è essenzialmente attribuibile alla riduzione dei proventi straordinari. I "Costi per materie e servizi esterni netti", pari ad Euro migliaia 14. 278 contro Euro migliaia 13. 686 del corrispondente periodo 2007, evidenziano un incremento di Euro migliaia 592 . Tale variazione è dovuta principalmente a maggiori oneri sostenuti per i servizi prestati, sulla nostra rete autostradale, dal Centro Operativo Autostradale (Coa) e dal reparto di intervento Polizia Stradale (Rips). La voce “Altri costi operativi e (plusvalenze) minusvalenze” presenta un saldo negativo di Euro migliaia 754 contro Euro migliaia 555 registrato nell’analogo periodo del 2007. L’incremento rispetto lo scorso periodo è dovuto a maggiori oneri straordinari. Il costo del lavoro dei primi nove mesi del 2008 è risultato pari a Euro migliaia 16. 609, al netto delle capitalizzazioni e presenta un incremento di Euro migliaia 966 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (Euro migliaia 15. 643). Tale incremento è essenzialmente dovuto all’effetto combinato dell’iscrizione di un provento pari a 1. 350 euro migliaia rilevato nel corrispondente periodo del 2007 in seguito alla correzione del valore del Tfr (effettuata per allinearlo alla nuova valutazione attuariale conseguente alla riforma della previdenza complementare), nonché di minori costi sostenuti per incentivi all’esodo e maggiori costi relativi a salari e stipendi come di seguito commentati. Il costo del personale tiene conto dei rimborsi per Euro migliaia 521 relativi al personale distaccato e degli addebiti per il personale proveniente da altre imprese del Gruppo (Euro migliaia 536). Il costo del lavoro capitalizzato è pari ad Euro migliaia 225 ed è dovuto a fronte del personale impegnato nelle attività di ampliamento e ammodernamento dell’infrastruttura autostradale. L´organico del personale a tempo indeterminato al 30/09/2008 risulta pari a 405 unità con un decremento di 3 unità rispetto all’analogo periodo dell´anno precedente. La tabella seguente evidenzia l´andamento dell’organico di fine periodo distinto per categoria:
30/09/2008 30/09/2007 Variazioni
Dirigenti 2 2 0
Quadri 17 18 -1
Impiegati 95 87 8
Impiegati P. T. 12 9 3
Esattori F. T. 214 224 -10
Esattori P. T. 42 49 -7
Operai 19 19 0
Operai P. T. 4 0 4
Totale 405 408 -3
I contratti a tempo determinato stipulati nel periodo sono stati pari a 2,13 unità anno/uomo con un incremento di 0,67 unità rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (1,46). L´organico medio del periodo è stato di 389,31 unità, evidenziando un incremento dello 0,18%, pari a 0,70 unità, rispetto all’analogo periodo del 2007 (388,61 unità), dovuto principalmente ad assunzioni di ex stagionali a seguito di sentenze negative per l’azienda. L’organico medio, ripartito per categoria, risulta così composto:
30/09/2008 30/09/2007 Variazioni
Dirigenti 2,00 2,25 - 0,25
Quadri 17,00 18,00 - 1,00
Impiegati 93,33 86,80 +6,53
Impiegati P. T. 8,72 4,29 +4,43
Esattori F. T. 215,50 226,40 - 10,90
Esattori P. T. 30,07 31,87 - 1,80
Operai 19,67 19,00 + 0,67
Operai P. T. 3,02 0,00 + 3,02
Totale 389,31 388,61 + 0,70
Il costo per il personale al 30. 9. 2008 (al netto dei compensi agli amministratori, incentivi all’esodo, attualizzazione Tfr e costi personale distaccato) è risultato pari ad Euro migliaia 16. 487 contro Euro migliaia 15. 761 dello stesso periodo dell’anno precedente ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 726 pari al 4,61%. Il costo gestionale, comprensivo dei costi del personale distaccato, invece, evidenzia un incremento di Euro migliaia 909 (da Euro migliaia 15. 593 del periodo gennaio - settembre 2007 ad Euro migliaia 16. 502 dello stesso periodo del 2008), pari al 5,83%, come conseguenza dei maggiori costi sostenuti a seguito di servizi comuni erogati. Il costo medio pro-capite del periodo passa da Euro migliaia 40,56 del periodo gennaio-settembre 2007 ad Euro migliaia 42,35 del gennaio-settembre 2008, con un incremento di Euro migliaia 1,79 pari al 4,41%. Tale incremento è da ricondurre principalmente al Rinnovo del C. C. N. L. Di categoria, all’incremento degli oneri contributivi connessi alla mancata decontribuzione dei premi di produzione, all’incremento degli indici di rivalutazione del Tfr ed alla variazione delle prestazioni straordinarie, che passano dalle 20. 872 ore del 2007 alle 29. 191 ore del 2008, pari ad un incremento del 39,86%, dovuto essenzialmente al trasferimento di risorse dal comparto esattoriale a quello impiegatizio. Per quanto riguarda il contenzioso, il periodo in esame ha registrato gli effetti residuali inerenti alcune sentenze negative con l’assunzione di 1 unità esattoriale nel primo semestre dell’anno ed il pagamento di somme prelevate dagli accantonamenti registrati al 31. 12. 2007. Gli "Ammortamenti" ammontano ad Euro migliaia 12. 979 (Euro migliaia 10. 559 nel corrispondente periodo dell’anno precedente) e sono stati stanziati per la quota di competenza del periodo. Si riferiscono all’ammortamento di beni devolvibili per Euro migliaia 11. 633 (Euro migliaia 9. 403 nel 2007), agli ammortamenti delle altre attività materiali per Euro migliaia 699 (Euro migliaia 641 nel 2007) e agli ammortamenti delle attività immateriali per Euro migliaia 647 (Euro migliaia 515 nel 2007). L’incremento degli ammortamenti relativi ai beni devolvibili è da attribuire alle nuove opere infrastrutturali entrate in esercizio negli ultimi mesi del 2007. Il saldo degli "Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi" è negativo per Euro migliaia 379, e rappresenta la svalutazione dei crediti dei Rapporti di Mancato Pagamento, mentre nel 2007 è positivo per Euro migliaia 1. 245 a fronte dell’ utilizzo del Fondo di ripristino e sostituzione dei beni devolvibili. Il "Risultato Operativo" (Ebit) è pari ad Euro migliaia 8. 431 contro Euro migliaia 15. 569 del periodo gennaio-settembre 2007 ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 7. 138, che riflette sostanzialmente i maggiori ammortamenti e stanziamenti rettificativi, oltre alla citata diminuzione nei ricavi da pedaggio. Il saldo "Proventi (Oneri) finanziari", negativo per Euro migliaia 2. 174 contro Euro migliaia 1. 913 del corrispondente periodo dell’anno precedente è dovuto prevalentemente agli oneri finanziari sostenuti a fronte degli investimenti per i lavori di ammodernamento dell’infrastruttura. Gli “Oneri finanziari capitalizzati”, pari ad Euro migliaia 1. 344 contro Euro migliaia 1. 043 del periodo gennaio-settembre 2007, sono relativi alla quota parte di oneri finanziari relativi alle opere infrastrutturali in corso di esecuzione, che costituiscono un onere accessorio delle stesse. L’incremento rispetto al 2007 è relativo al maggior volume di opere appaltate in corso di esecuzione. Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento”, pari ad Euro migliaia 7. 601 contro Euro migliaia 14. 699 del corrispondente periodo dell’anno precedente, presenta un decremento di Euro migliaia 7. 098 (-48. 3%). Le imposte sul reddito del periodo risultano pari ad Euro migliaia 3. 217 (imposte correnti per Euro migliaia 3. 456, recupero di imposte correnti di esercizi precedenti per Euro migliaia 15 ed imposte anticipate per Euro migliaia 254), contro un valore di Euro migliaia 6. 464 per il corrispondente periodo 2007. L’ "Utile del periodo" (che non differisce dal “Risultato delle attività operative in funzionamento”) è pari ad Euro migliaia 4. 384 ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 3. 851 rispetto al risultato del corrispondente periodo dell’anno precedente (Euro migliaia 8. 235). Tabella Struttura Patrimoniale (migliaia di euro)
30 settembre 2008 31 dicembre 2007 Variazione Assoluta %
Attivita´ Attivita´non Correnti Materiali Immateriali Partecipazioni Attività finanziarie non correnti Attività per imposte anticipate Altre attività non correnti 210. 568 2. 849 1 427 3. 087 173 200. 344 3. 274 1 425 2. 833 173 10. 224 -425 0 2 254 0 5 -13 0 0 9 0
Totale attività non correnti 217. 105 207. 050 10. 055 5
Attivita´correnti Attività commerciali Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Attività per imposte correnti Altre attività correnti 14. 233 1. 550 3. 306 2. 792 18. 756 1. 483 2. 787 2. 619 -4. 523 67 519 173 -24 5 19 7
Totale attività correnti 21. 881 25. 645 -3. 764 -15
Totale Attivita´ 238. 986 232. 695 6. 291 3
Patrimonio Netto E Passivita´ Patrimonio Netto Patrimonio netto 93. 305 92. 421 884 1
Totale Patrimonio Netto 93. 305 92. 421 884 1
Passivita´non Correnti Fondi per accantonamenti non correnti Passività finanziarie non correnti Altre passività non correnti 19. 399 25. 994 19. 369 30. 000 23. 468 30 -30. 000- 2. 526 0 -100‑ 11
Totale passività non correnti 45. 393 72. 837 -27. 444 -38
Passivita´correnti Fondi per accantonamenti correnti Passività commerciali Passività finanziarie correnti Passività per imposte correnti Altre passività correnti 2. 862 27. 940 50. 942 3. 456 15. 088 3. 262 24. 132 23. 171 16. 872 -400 3. 808 27. 771 3. 456 -1. 784 -12 16 120 -11
Totale passività correnti 100. 288 67. 437 32. 851 49
Totale Passivita´ 145. 681 140. 274 5. 407 4
Totale Patrimonio Netto E Passivita´ 238. 986 232. 695 6. 291 3
Struttura Patrimoniale Le "Attività non correnti" al 30 settembre 2008 ammontano ad Euro migliaia 217. 105 ed evidenziano un incremento netto di Euro migliaia 10. 055 rispetto al 31 dicembre 2007. La variazione è dovuta essenzialmente all´incremento delle attività “materiali”, pari a Euro migliaia 10. 224, di cui gran parte relativo ai lavori effettuati per l´ammodernamento dell´autostrada. Le attività “materiali” pari ad Euro migliaia 210. 568 (Euro migliaia 200. 344 al 31 dicembre 2007), sono costituite per Euro migliaia 203. 227 da beni devolvibili (Euro migliaia 192. 807 al 31 dicembre 2007) e da attività materiali non devolvibili che ammontano ad Euro migliaia 7. 341 (Euro migliaia 7. 537 al 31 dicembre 2007). Le attività “immateriali”, pari ad Euro migliaia 2. 849, si riferiscono soprattutto alle attività relative al progetto di monitoraggio dell’infrastruttura autostradale, in parte co - finanziato dal Miur. Rispetto al 31 dicembre 2007 tale voce si decrementa di Euro migliaia 425 essenzialmente per gli ammortamenti relativi al Miur. Le “Altre attività finanziarie non correnti” ammontano ad Euro migliaia 427 (Euro migliaia 425 al 31 dicembre 2007) e sono costituite da prestiti a dipendenti e da depositi cauzionali. Le “Attività per imposte anticipate” sono pari ad Euro migliaia 3. 087 (Euro migliaia 2. 833 al 31 dicembre 2007) e sono essenzialmente costituite da imposte pagate su fondi per accantonamenti tassati. Le “Altre attività non correnti” presentano un saldo di Euro migliaia 173 invariato rispetto al 31 dicembre 2007. Sono costituite da imposte da recuperare e da crediti d’imposta sul Tfr. Le "Attività correnti” sono pari ad Euro migliaia 21. 881 ed evidenziano un decremento di Euro migliaia 3. 764 rispetto al 31 dicembre 2007. Le “Attività commerciali”, pari ad Euro migliaia 14. 233 (rispetto ad Euro migliaia 18. 756 al 31 dicembre 2007), sono rappresentate: per Euro migliaia 7. 068 da crediti commerciali nei confronti della controllante per regolamento di pedaggi non contestuali; per Euro migliaia 389 da crediti verso altre società del Gruppo; per Euro migliaia 3. 565 da attività per lavori in corso su ordinazione (bretella realizzata per conto del Comune di Torre del Greco); per Euro migliaia 3. 211 da crediti verso clienti. Le “Disponibilità liquide e mezzi equivalenti” sono pari ad Euro migliaia 1. 550 (Euro migliaia 1. 483 al 31 dicembre 2007) e sono costituite da giacenze su depositi bancari e postali e da danaro e valori in cassa. Le “Attività per imposte correnti” sono pari ad Euro migliaia 3. 306 (Euro migliaia 2. 787 al 31 dicembre 2007). Le “Altre attività correnti” ammontano ad Euro migliaia 2. 792 (Euro migliaia 2. 619 al 31 dicembre 2007), con un incremento di Euro migliaia 173. Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 93. 305 (Euro migliaia 92. 421 a fine 2007) ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 884, corrispondente al saldo netto tra la distribuzione dei dividendi (Euro migliaia 3. 500) ed il risultato del periodo (Euro migliaia 4. 384). Prospetto Dei Movimenti Del Patrimonio Netto (Valori in migliaia di euro)
Capitale emesso Riserve e utili portati a nuovo Risultato del periodo Totale
Saldo al 01/01/2007 9. 056 70. 421 9. 329 88. 806
Movimenti dell´esercizio 2007 5. 829 96 (3. 500) (5. 829) 7. 019 (3. 500) 0 7. 115
Distribuzione dividendi Destinazione utili residui Totale proventi e oneri rilevati in bilancio (vedi tabella seguente)
Saldo al 31/12/2007 9. 056 76. 346 7. 019 92. 421
Movimenti del periodo 3. 519 (3. 500) (3. 519) 4. 384 (3. 500) 0 4. 384
Distribuzione dividendi Destinazione utili residui Totale proventi e oneri rilevati nel periodo
Saldo al 30/09/2008 9. 056 79. 865 4. 384 93. 305
Prospetto Dei Proventi E Oneri Rilevati Nel Periodo
(Valori in migliaia di euro)
30/09/2008 31/12/2007
Utili (perdite) attuariali da valutazione Tfr in base allo Ias 19 156
Imposte su elementi portati direttamente nel Patrimonio Netto (60)
Utili (Perdite) rilevati direttamente nel Patrimonio Netto 0 96
Risultato dell´esercizio 4. 384 7. 019
Totale proventi e oneri rilevati nel periodo 4. 384 7. 115
Le “Passività non correnti” sono pari ad Euro migliaia 45. 393 (Euro migliaia 72. 837 al 31 dicembre 2007). Il decremento pari ad Euro migliaia 27. 444 è riconducibile essenzialmente alla riclassifica tra le “Passività correnti” del finanziamento di 30 milioni di Euro verso la Controllante. I “Fondi per accantonamenti non correnti” ammontano ad Euro migliaia 19. 399 (Euro migliaia 19. 369 al 31 dicembre 2007). Sono composti per Euro migliaia 6. 375 da “Fondi per benefici a dipendenti”, per Euro migliaia 8. 300 dal “Fondo per spese di ripristino e sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili” e per Euro migliaia 4. 724 dagli “Altri fondi per rischi ed oneri non correnti”, costituiti da fondi rischi per contenziosi in corso (essenzialmente contenzioso del lavoro per la vertenza degli esattori stagionali). Le “Passività finanziarie non correnti”, risultano azzerate per effetto della riclassifica tra le “Passività finanziarie correnti” del debito verso la controllante Autostrade per l’Italia di 30 milioni di Euro. Le “Altre passività non correnti” ammontano ad Euro migliaia 25. 994 (Euro migliaia 23. 468 al 31 dicembre 2007) e rappresentano passività per obblighi convenzionali per Euro migliaia 24. 082 (ricavi da pedaggio riferibili all’effetto della variabile X nella formula di variazione tariffaria, da destinare a parziale copertura degli investimenti per le opere di ammodernamento dell’autostrada), risconti passivi per Euro migliaia 1. 746 relativi al contributo Miur di competenza futura e depositi cauzionali per Euro migliaia 166. Le “Passività correnti” sono pari ad Euro migliaia 100. 288 (Euro migliaia 67. 437 al 31 dicembre 2007). I “Fondi per accantonamenti correnti” ammontano ad Euro migliaia 2. 862 (Euro migliaia 3. 262 al 31 dicembre 2007) e si riferiscono alla quota corrente del fondo per benefici ai dipendenti per Euro migliaia 62 e per Euro migliaia 2. 800 del fondo per ripristino e sostituzione dei beni devolvibili. Le “Passività commerciali” ammontano ad Euro migliaia 27. 940 (Euro migliaia 24. 132 al 31 dicembre 2007) e sono costituite da debiti commerciali per pagamenti non ancora effettuati a fornitori di beni e servizi. Le “Passività finanziarie correnti” ammontano ad Euro migliaia 50. 942 (Euro migliaia 23. 171 al 31 dicembre 2007) e sono costituite da: debiti verso banche per “scoperti di conto corrente” per Euro migliaia 1 (Euro migliaia 1 al 31 dicembre 2007); da “finanziamenti a breve termine della Capogruppo” per euro migliaia 20. 424 (Euro migliaia 23. 056 al 31 dicembre 2007) rappresentate da debiti finanziari a breve per effetto dell’accentramento della tesoreria di Gruppo; da dividendi da pagare per Euro migliaia 135 (Euro migliaia 114 al 31 dicembre 2007), da ratei passivi euro migliaia 382 e dal finanziamento verso la controllante, riclassificato dalle “passività finanziarie non correnti”, per Euro migliaia 30. 000. Come su indicato si precisa che la Controllante Autostrade per l’Italia S. P. A. Ha già deliberato la proroga / novazione del suddetto contratto di finanziamento ed è in corso la relativa formalizzazione contrattuale. Le “Passività per imposte correnti” sono pari ad Euro migliaia 3. 456 e rappresentano le imposte correnti di competenza del periodo gennaio – settembre 2008. Le “Altre passività correnti” ammontano ad Euro migliaia 15. 088 (Euro migliaia 16. 872 al 31 dicembre 2007) e sono costituite da debiti diversi. Le poste più rilevanti sono costituite da risconti passivi per Euro migliaia 1. 072 relativi al contributo Miur di competenza del successivo esercizio, da debiti verso il personale per oneri di competenza per Euro migliaia 2. 391, da debiti per espropri per Euro migliaia 7. 286. Il capitale di esercizio al 30 settembre 2008 risulta negativo per Euro migliaia 29. 014 (Euro migliaia - 20. 103 al 31 dicembre 2007). La variazione del capitale circolante netto, pari ad Euro migliaia – 8. 911, è ascrivibile essenzialmente alle maggiori passività commerciali, alle maggiori passività per imposte correnti e minori attività commerciali. Analisi del capitale di esercizio
(Valori in migliaia di euro) 30/9/2008 3 1/12/2007 Variazione
Attività commerciali 14. 233 18. 756 (4. 523)
Rimanenze 271 271 0
Attività per lavori in corso su ordinazione 3. 565 3. 537 28
Crediti commerciali 10. 397 14. 948 (4. 551)
2. 787
Attività per imposte correnti 3. 306 519
Altre attività correnti 2. 792
2. 619 173
24. 162
Totale Attivita´ Di Esercizio 20. 331 (3. 831)
Fondi per accantonamenti correnti (2. 862) (3. 262) 400
(24. 132)
Passività commerciali (27. 940) (3. 808)
Passività per imposte correnti (3. 456)
(3. 456)
Altre passività correnti (15. 087) (16. 871) 1. 784
Totale Passi Vita´ Di Esercizio (49. 345) (44. 265) (5. 080)
Capitale D´esercizio Netto (29. 014) (20. 103) (8. 911)
Al 30 settembre 2008 la posizione finanziaria netta della società presenta un saldo negativo di Euro migliaia 48. 965, costituito per Euro migliaia 49. 392 da indebitamento finanziario netto a breve e per Euro migliaia 427 da attività finanziarie non correnti. L’indebitamento finanziario netto a breve pari ad Euro migliaia 30. 000 (a seguito della riclassifica dalle “Passività finanziarie non correnti”) riflette l’utilizzo delle due tranches relative al contratto di finanziamento per complessivi Euro 120. 000. 000 stipulato con Autostrade per l’Italia S. P. A. L’indebitamento finanziario netto a breve termine al 30 settembre 2008 è costituito da debiti finanziari verso la Controllante Autostrade per l’Italia S. P. A. Per Euro migliaia 20. 424, da debiti verso le banche per Euro migliaia 1, da altre passività finanziarie per Euro migliaia 30. 517 ( debiti verso la controllante per Euro migliaia 30. 000 e dividendi non pagati e ratei passivi per Euro migliaia 517) e da disponibilità liquide e mezzi equivalenti per Euro migliaia 1. 550. La Controllante Autostrade per l’Italia S. P. A. Ha già deliberato la proroga / novazione del suddetto contratto di finanziamento per complessivi Euro 120. 000. 000, di cui è in corso la formalizzazione contrattuale. Posizione Finanziaria Netta
(Valori in migliaia di euro) 30/09/2008 31/12/2007
Passività finanziarie correnti Scoperti di conto corrente con istituti di credito Finanziamenti a breve termine dalla Controllante Disponibilità liquide Denaro e valori in cassa Depositi bancari e postali (20. 425) (1) (20. 424) 1. 550 194 1. 356 (23. 057) (1) (23. 056) 1. 483 427 1. 056
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti (18. 875) (21. 574)
Altre Passività finanziarie (30. 517) (114)
Indebitamento finanziario netto a breve termine (49. 392) (21. 688)
Passività finanziarie non correnti Finanziamenti a medio - lungo termine dalla Controllante 0 (30. 000) (30. 000)
Indeb. Finanz. Netto come da raccomandazione Cesr (49. 392) (51. 688)
Attività finanziarie non correnti 427 425
Indebitamento finanziario netto complessivo (48. 965) (51. 263)
Rendiconto Finanziario
(Migliaia di Euro) 30. 09. 2008 30. 09. 2007
Flusso Monetario Da (Per) Attivita´ Di Esercizio Utile dell´esercizio 4. 384 8. 235
Rettificato da: Ammortamenti 12. 979 10. 559
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzate rettifiche di attività non correnti -3 1
Variazione netta (attività) passività per imposte (anticipate) differite -254 847
Variazione netta dei fondi per accantonamenti non correnti 1. 863 -8. 554
Variazione del capitale di esercizio 4. 917 16. 579
Variazione netta altre passività non finanziarie non correnti ed altre variazioni 4. 861 458
Flusso di cassa netto generato da (per) attività di esercizio [a] 28. 747 28. 125
Flusso Monetario Da (Per) Attivita´ Di Investimento Investimenti in attività materiali -23. 471 -24. 654
Investimenti in attività immateriali -220 -27
Realizzo da disinvestimenti di attività materiali e immateriali 155 112
Variazione di altre attività non correnti -173 40
Variazione di attività finanziarie correnti e non correnti non detenute a scopo di negoziazione -2 -35
Variazione dei contributi in conto capitale 760 3. 061
Flusso di cassa netto da (per) attività di investimento [b] -22. 951 -21. 503
Flusso Monetario Da (Per) Attivita´ Finanziaria Nuovi finanziamenti Dividendi corrisposti -3. 479 -3. 479
Variazione netta della riserva di conversione e delle altre riserve Variazione netta delle altre passività finanziarie correnti e non correnti 382 363
Flusso di cassa netto da (per) attività finanziaria [c] -3. 097 -3. 116
Incremento/(decremento) cassa ed equivalenti di cassa [a+b+c] 2. 699 3. 506
Disponibilità liquide nette e mezzi equivalenti ad inizio del p  
   
   
TEM: GARA CHIUSA, SI ACCORCIANO I TEMPI FORMIGONI E CATTANEO: L´OBIETTIVO RESTA FINIRE PER EXPO  
 
Milano, 13 novembre 2008 - E´ scaduto il 10 novembre il termine per presentare le offerte per il bando di gara di concessione per la Tangenziale Est Esterna di Milano. In gara vi erano il Promotore Tem Spa e tre soggetti invitati a partecipare i quali hanno deciso di non presentare l´offerta. A questo punto, secondo quanto previsto dalla legge, la concessione - una volta verificata la documentazione amministrativa e le garanzie previste dal bando di gara e dallo schema di contratto - verrà affidata al Promotore Tem Spa. "Il fatto che nessuno dei tre soggetti invitati abbia deciso di presentare un´offerta - commentano il presidente della Regione, Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo, non rappresenta un intoppo, anzi, non essendo necessario procedere all´espletamento della fase di comparazione tra le offerte di terzi e l´offerta del Promotore risparmiamo circa 5 mesi nell´avvio dell´opera e soprattutto ci togliamo da una situazione che rischiava di mettere a repentaglio la sua realizzazione nei tempi stabiliti utili per l´Expo 2015". I tempi previsti per l´esecuzione dell´intervento andranno dunque rivisti, cioè: 4 mesi per l´approvazione della convenzione di concessione - 6 mesi per l´elaborazione del progetto definitivo - 11 mesi per la sua approvazione - 7 mesi per elaborazione e approvazione del progetto esecutivo. "Una prima ipotesi dei nuovi tempi previsti - proseguono presidente e assessore - fissa entro il 2010 l´avvio dei lavori e l´apertura completa della nuova arteria autostradale nel gennaio 2015. Siamo fiduciosi che il lavoro che stiamo svolgendo al tavolo dell´Accordo di programma per la Tem e la mobilità su ferro dell´est milanese presso la Regione Lombardia e l´impegno di Cal spa permetterà di consegnare per tempo anche quest´opera prioritaria per la mobilità della nostra regione". Da notare anche che, dopo la stipulazione della Convenzione, il ricorso presentato al Tar della Lombardia da parte del Promotore Tem Spa e della mandataria del Rti-impregilo spa potrà essere dichiarato decaduto per sopravvenuta carenza d´interesse, con conseguente estinzione del processo. . .  
   
   
ATLANTIA, RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2008: RICAVI CONSOLIDATI PARI A 2.642,8 MILIONI DI EURO, IN AUMENTO DEL 7,5% RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI DEL 2007  
 
 Roma, 13 novembre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S. P. A. , riunitosi il 7 novembre sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008 non oggetto di revisione contabile. Andamento gestionale delle società concessionarie autostradali italiane controllate Investimenti - Nel primi nove mesi del 2008 le spese per investimenti delle società concessionarie autostradali italiane del Gruppo ammontano a 750 milioni di euro con una contrazione pari a 97,7 milioni di euro (-11,5%) rispetto ai primi nove mesi del 2007. A tale proposito si evidenzia che nel corso del 2007 sono stati completati i lavori relativi alla quarta corsia della Milano-bergamo (-85,2 milioni di euro) e alla “terza corsia dinamica” della Tangenziale di Bologna (-34,9 milioni di euro). Inoltre, per quanto riguarda Strada dei Parchi, sono stati pressoché ultimati i lavori relativi all’intervento di raddoppio della Villa Vomano-teramo (-28,9 milioni di euro). Gli altri investimenti di Autostrade per l’Italia nelle grandi opere in corso di realizzazione registrano, invece, un incremento di 81,3 milioni di euro (+25,7%) da attribuire principalmente alle produzioni dei cantieri della Variante di Valico e all’avvio dei lavori del lotto Ancona-porto Sant’elpidio. Al 30. 09. 08 oltre l’80% dei lavori compresi nel Piano della Convenzione del 1997 di Autostrade per l´Italia ha superato la fase autorizzativa e risulta in corso di esecuzione o affidato. Oltre il 44% del piano è stato realizzato. Nell’ambito di tale piano risulta ancora in corso l’iter di approvazione dei lavori per l’ampliamento delle tratte Barberino - Firenze Nord e Firente Sud – Incisa. A valle della chiusura della valutazione di Impatto Ambientale in data 19. 11. 2007 e della prima seduta della Conferenza dei Servizi tenutasi in data 3. 4. 2008, in data 27. 6. 2008 Autostrade per l’Italia ha completato ed inviato all’approvazione il Progetto Definitivo per l’ampliamento della tratta Barberino-firenze Nord. Tuttavia la Regione Toscana, ha fornito ulteriori indicazioni che ad un primo esame, per la maggior parte, non risultano coerenti e conformi a quanto richiesto nel Decreto di Via. Per la tratta Firenze Sud–incisa invece non è ancora conclusa la Via, avviata nel 2005. Il Tar Lazio, a seguito del ricorso presentato da Autostrade per l’Italia, ha disposto nel gennaio del 2008 la sospensiva del provvedimento con il quale il Ministro dell’Ambiente avanzava una richiesta di istruttoria per chiarimenti ed integrazioni tra cui il prolungamento del progetto fino al casello di Incisa, e cioè per ulteriori 2 km rispetto al progetto sottoposto all’approvazione. Il Tar del Lazio ha altresì ordinato al Ministero dell’Ambiente di procedere a un riesame del provvedimento stesso alla luce di tutti i motivi di ricorso. Il 28. 3. 2008 il Ministero dell’Ambiente ha comunicato che la richiesta di integrazioni doveva intendersi, per una parte, assolta con la documentazione già prodotta da Autostrade per l’Italia, mentre, per l´altra parte, come non formulata. In data 14. 7. 2008 la Regione Toscana ha emesso il dovuto parere che risulta essere stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente per consentire l’emissione del Decreto Via. Tuttavia, tale parere contiene alcune prescrizioni che, se confermate in sede di adozione del Decreto Via, potrebbero essere oggetto di un’eventuale ulteriore ricorso al Tar. Per quanto riguarda gli investimenti previsti dal Iv Atto Aggiuntivo di Autostrade per l’Italia, al 30. 9. 08 oltre il 55% dei lavori ha superato la fase autorizzativa, circa il 16% è stato affidato e circa il 13% è stato eseguito. In data 18. 2. 2008 sono stati ultimati i lavori relativi all’accesso al Polo Fieristico di Rho-pero. Per la tratta Lainate-como sulla A9 (23,2 km), il 20. 4. 07 si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi senza raggiungere l’intesa Stato-regione. Gli atti sono stati trasmessi al Consiglio dei Ministri che ha adottato la deliberazione finale in data 3. 10. 2008, è atteso il Decreto del Presidente della Repubblica cui seguirà il Provvedimento finale del Ministero delle Infrastrutture. Per quanto riguarda l’ampliamento a tre corsie nel tratto della A14, proseguono i lavori del lotto 6A Ancona Sud-porto Sant’elpidio prima fase (37,0 km), è stato approvato il progetto definitivo del lotto 3 Fano-senigallia (21,0 km) mentre sono in corso di approvazione all’Anas i progetti esecutivi del lotto 2 Cattolica-fano (28,3 km) e del lotto 4 Senigallia-ancona Nord (18,9 km). Relativamente al lotto 5 Ancona Nord-ancona sud (17,2 km) ed al lotto 6B Ancona Sud-porto Sant’elpidio 2ª fase (3,3 km) sono in corso di svolgimento le procedure di affidamento (per il lotto 5 si prevede l’appalto integrato). Per il lotto 1 Rimini Nord-cattolica (29,0 km) è in corso la Conferenza dei Servizi per le opere al di fuori della fascia di rispetto autostradale. Per la tratta della A1 Fiano-settebagni di Roma (15,9 km) Autostrade per l’Italia ha provveduto a sviluppare e ad inviare all’Anas il progetto esecutivo della tratta (che include lo svincolo di Castelnuovo di Porto). In relazione al Passante di Genova, il 15. 2. 08 Autostrade per l’Italia ha inviato all’Anas il nuovo Progetto Preliminare (a meno dello Studio di Impatto Ambientale) secondo le configurazioni condivise con gli Enti territoriali competenti. Il 4. 8. 2008 il Sindaco di Genova ha tuttavia chiesto ad Autostrade per l’Italia di effettuare un nuovo confronto tra la soluzione del Progetto Preliminare già consegnato ed ulteriori tre alternative di tracciato, costringendo Autostrade per l’Italia a sospendere la redazione dello Studio di Impatto Ambientale relativo al Progetto Preliminare inviato all’Anas il 15. 2. 2008. Gi investimenti in nuove opere delle concessionarie controllate da Autostrade per l’Italia (Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, Strada dei Parchi ed Autostrade Meridionali), ammontano per il periodo gennaio settembre 2008 a 48,2 milioni di euro. In particolare tutti i lavori hanno superato la fase autorizzativa, il 78% circa risulta in corso di esecuzione o affidato mentre oltre il 65% è stato realizzato. Traffico, sicurezza, manutenzioni - Complessivamente sulla rete autostradale gestita da Autostrade per l´Italia e dalle concessionarie controllate italiane, nei primi nove mesi del 2008, sono stati percorsi 42. 338 milioni di chilometri con un decremento rispetto all’analogo periodo del 2007 pari allo 0,46%. La diminuzione risulta modesta per i veicoli leggeri (-0,27%) mentre i veicoli pesanti hanno registrato un decremento dell’1,1% rispetto all’ analogo periodo dello scorso anno. Il risultato è, peraltro, influenzato positivamente dalla presenza di un giorno in più nel 2008, che è un anno bisestile. Nei primi nove mesi del 2008 si registra un ulteriore miglioramento dei livelli di sicurezza sulla rete: il tasso di incidentalità è sceso dal 35,02 dei primi nove mesi del 2007 al 30,65. Inoltre, il tasso di mortalità si è ulteriormente ridotto a 0,41 rispetto allo 0,52 registrato nei primi nove mesi 2007. Continua l’estensione su alcuni tratti autostradali del nuovo sistema di rilevamento della velocità media in autostrada (“Tutor”). Sulle tratte dove è stato installato, dopo un anno di funzionamento, l’incidentalità si è ridotta del 17,6%, con una diminuzione del numero di decessi del 50%. Al 30. 09. 08 Tutor è attivo su 1. 714 km di carreggiata ed entro la fine del 2008 la sua copertura si estenderà su ulteriori 404 km circa. Nei primi nove mesi del 2008 la viabilità sulla rete di Autostrade per l’Italia è risultata più fluida: si sono registrate -19,7% di ore di traffico bloccato a causa di incidente e -29,9% in termini di Total Delay1 Esazione - Sulla rete gestita in Italia le operazioni di pagamento effettuate con modalità automatiche nel periodo gennaio-settembre 2008 hanno registrato, rispetto all’analogo periodo del 2007, un incremento raggiungendo il 72,4% del totale delle transazioni (70,5% nei primi nove mesi 2007). 1 Sommatoria dei differenziali tra il tempo medio di percorrenza rilevato su ogni tratta dell’intera rete nel periodo in esame ed il tempo equivalente ad una velocità media caratteristica della tratta moltiplicato il numero dei transiti. Il 53,3% delle operazioni di pagamento effettuate è avvenuto con Telepass, contro il 51,5% nel periodo gennaio-settembre 2007. Al 30 settembre 08 il numero degli apparati Telepass circolanti sulla rete nazionale risulta superiore a 6,3 milioni. Aree di Servizio - Nei primi nove mesi del 2008, le royalty sui ricavi da attività commerciali svolte dai subconcessionari sulla rete italiana in gestione ammontano a 169,0 milioni di euro, comprensive di circa 22,8 milioni di euro per corrispettivi straordinari legati prevalentemente ai rinnovi delle convenzioni in scadenza sulla rete di Autostrade per l’Italia; le royalty correnti registrano un incremento di circa il 4% rispetto allo stesso periodo del 2007. Continua il programma di ampliamento e ristrutturazione di tutte le aree di servizio, che vede coinvolti Autostrade per l’Italia e i sub-concessionari. Al 30 settembre 08 risultano avviati o conclusi interventi per un importo pari a circa il 75% degli 800 milioni di euro circa complessivamente previsti. In 107 aree di servizio sono già stati completati gli interventi di Autostrade per l’Italia e degli affidatari e in ulteriori 88 aree di servizio sono in corso cantieri di ampliamento o ristrutturazione. Sono state completate le procedure competitive per l’affidamento dei 175 servizi in scadenza a dicembre 2008 e dicembre 2009 ovvero relativi a 4 aree di servizio di nuova realizzazione; sono quindi in corso i conseguenti adempimenti previsti dalle procedure nonché le sottoscrizioni delle convenzioni di servizio con gli operatori risultati vincitori all’esito delle procedure competitive. Convenzione unica di Autostrade per l´Italia - La convenzione unica sottoscritta tra Anas ed Autostrade per l’Italia il 12 ottobre 2007 in conformità all’art. 2 del D. L. 262/2006 e s. M. È divenuta efficace a seguito dell’approvazione della convenzione stessa per legge n. 101 del 6 giugno 2008. Successivamente all’emanazione della legge 101/2008, la Commissione Europea Dg Mercato Interno ha chiuso, come risulta dal suo comunicato del 16 ottobre 2008, la procedura di infrazione aperta il 14 novembre 2006 in riferimento alla nuova normativa sulle concessioni autostradali di cui allo stesso D. L. 262/2006. Ciò in quanto ha riconosciuto che le nuove convenzioni stipulate sono state concordate tra le parti in conformità al principio della non modificabilità unilaterale dei contratti in essere. Nel medesimo comunicato la Commissione ha precisato che monitorerà la transizione verso la convenzione unica delle rimanenti esistenti convenzioni. In esecuzione di quanto stabilito dalla convenzione unica circa la rinuncia del contenzioso pendente alla data di sottoscrizione della convenzione stessa ed attinente il rapporto concessorio, Anas ed Autostrade per l’Italia hanno in corso di formalizzazione i relativi atti di rinuncia. Attività internazionali Stalexport Autostrady - Sulla tratta della concessionaria Stalexport Autostrada Malopolska si è registrato, nei primi nove mesi del 2008, un aumento del 2,0% dei volumi di traffico rispetto all’analogo periodo del 2007. Nei primi nove mesi dell’anno il gruppo Stalexport Autostrady ha registrato ricavi per 37,3 milioni di euro e un Ebitda pari a 25,6 milioni di euro. I dati riferibili al 2007 non sono comparabili poiché il consolidamento dei risultati economici è decorso dall’1. 7. 2007. Electronic Transaction Consultants (Etc) - Nel corso dei primi nove mesi 2008 Etc, di cui il Gruppo detiene una partecipazione pari al 45% del capitale e una call option su un ulteriore 16% del capitale sociale per effetto della quale la società è consolidata. Ha registrato ricavi per 21,8 milioni di euro. Il contributo delle attività di gestione al Margine Operativo Lordo è pari a 0,8 milioni di euro. I dati riferibili ai primi nove mesi del 2008 non sono comparabili poiché il consolidamento dei risultati economici della società è decorso dal 1. 1. 2008. Costanera Norte - Nei primi nove mesi del 2008 Costanera Norte ha registrato un aumento dei volumi di traffico pari al 3,18% e ricavi per 45 milioni di euro che si incrementano del 10,1% (14,5% a parità di cambio) rispetto allo stesso periodo del 2007 (40,7 milioni di euro al netto dei ricavi non ricorrenti). Il “Margine Operativo Lordo” (Ebitda) è pari a 33,1 milioni di euro, con un aumento del 6,8% (in aumento del 7,8% a parità di cambio) rispetto ai primi nove mesi del 2007 (31 milioni di euro). Altre attività - In data 15. 1. 08 Igli, società partecipata per il 33,33% del capitale da Autostrade per l’Italia, ha sottoscritto un contratto di total return equity swap su azioni Impregilo, di cui Igli detiene al 30 settembre 08 il 29,87% del capitale, rappresentative di un ulteriore 2,989% del capitale della società. Il regolamento del contratto potrà avvenire, ad opzione di Igli, entro 11 mesi mediante “cash settlement” o “physical delivery ”. Il prezzo di regolamento è pari a €4,159 per azione Impregilo. Il patto parasociale stipulato in data 8. 3. 07 tra i soci di Igli (Autostrade per l´Italia, Argo Finanziaria e Immobiliare Lombarda), in scadenza il 12. 6. 08, è stato rinnovato per un anno in base all’accordo sottoscritto tra le parti in data 12. 3. 08. La valutazione di Igli al 30 settembre 2008 in base al metodo del patrimonio netto tiene conto dell’onere, stimato sulla base dei correnti prezzi di Borsa delle azioni di Impregilo, derivante dalla chiusura di tale contratto. Azioni proprie - Alla data del 30 settembre 2008 Atlantia S. P. A. Detiene 11. 476. 616 azioni proprie, pari a circa il 2,0% del capitale, acquistate nel corso dei primi nove mesi del 2008 al prezzo medio di 18,79 euro per azione (inclusivo degli oneri accessori), per un controvalore complessivo di 215,6 milioni di euro. Andamento economico-finanziario consolidato Premessa - Si evidenzia che, rispetto ai primi nove mesi del 2007, l’area di consolidamento presenta le seguenti principali variazioni: • consolidamento integrale del gruppo polacco Stalexport Autostrady (di seguito gruppo Stalexport), a seguito dell’acquisizione della relativa quota di controllo a partire dal 30. 06. 2007. Pertanto il gruppo Stalexport determina una variazione dell’area di consolidamento solo con riferimento ai dati economici e finanziari consuntivati nel primo semestre 2008; • consolidamento integrale della società con sede in Texas (U. S. A. ) Electronic Transaction Consultants (di seguito Etc), la cui acquisizione da parte del Gruppo Atlantia risale a fine 2007. Al fine di fornire una migliore informativa circa l’effettivo andamento della gestione dei primi nove mesi 2008 in comparazione con il corrispondente periodo del 2007, e di consentire quindi un più significativo confronto dei dati su base omogenea, si presenta di seguito, in aggiunta al prospetto di conto economico riclassificato consolidato, anche l’analogo prospetto depurato, nei due semestri a confronto, degli effetti derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento (gruppo Stalexport e Etc) e dalle partite non ricorrenti. I risultati - I ricavi consolidati dei primi nove mesi 2008, pari a 2. 642,8 milioni di euro, registrano un incremento di 185,1 milioni di euro (+7,5%) rispetto allo stesso periodo del 2007. L’apporto delle variazioni dell’area di consolidamento (gruppo Stalexport e Etc) ai ricavi totali consolidati dei primi nove mesi del 2008 è complessivamente pari a 46,1 milioni di euro. A parità di area di consolidamento i ricavi totali aumentano pertanto di 139,0 milioni di euro (+5,7%). I ricavi netti da pedaggio sono pari a 2. 195,2 milioni di euro e presentano un incremento di 88,8 milioni di euro (+4,2%) rispetto ai primi nove mesi del 2007 (2. 106,4 milioni di euro). L’apporto del gruppo Stalexport è pari a 19,8 milioni di euro. A parità di area di consolidamento i ricavi netti da pedaggio aumentano di 69,0 milioni di euro (+3,3%), per effetto essenzialmente degli aumenti tariffari applicati. Per Autostrade per l’Italia, principale concessionaria del Gruppo, tali aumenti, applicati con decorrenza 1° gennaio 2008 in base degli atti convenzionali vigenti prima dell’entrata in vigore della nuova convenzione unica, sono pari a +3,61%. L’andamento del traffico sulla rete italiana del Gruppo presenta, invece, una contrazione dello 0,46% rispetto ai primi nove mesi del 2007, imputabile alla congiuntura economica negativa. Il citato incremento tariffario di Autostrade per l’Italia, per l’anno 2008, comprende una quota riconosciuta in relazione ai lavori previsti per gli investimenti del Iv Atto Aggiuntivo del 2002 (cosiddetta X investimenti). Gli introiti generati da tale componente tariffaria sono rilevati tra i risconti passivi pluriennali in quanto ricavi di competenza di esercizi futuri, per i primi nove mesi del 2008 il valore complessivamente riscontato della X investimenti, al netto della quota rilasciata a conto economico per gli investimenti già entrati in esercizio, è pari a 15,8 milioni di euro. I ricavi per lavori su ordinazione sono pari a 52,8 milioni di euro e presentano un incremento di 42,8 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2007 (10,0 milioni di euro). L’apporto di Etc è pari a 12,1 milioni di euro. A parità di area di consolidamento l’incremento è pari a 30,7 milioni di euro, da imputare pressoché integralmente ai maggiori lavori effettuati da Pavimental verso terzi, relativi in particolare alla riqualifica e ristrutturazione di alcune piste degli aeroporti di Fiumicino e di Cagliari. Gli altri ricavi operativi ammontano a 394,8 milioni di euro, con un incremento di 53,4 milioni di euro (+15,6%) rispetto ai primi nove mesi del 2007 (341,4 milioni di euro), da ricondurre principalmente alle “una tantum” (22,8 milioni di euro) percepite nel periodo a seguito del completamento di alcune procedure di gara per il rinnovo degli affidamenti delle aree di servizio in scadenza, nonché all’apporto del gruppo Stalexport e di Etc (complessivamente pari a 14,2 milioni di euro). In questa voce sono compresi: • introiti dalle aree di servizio per 169,4 milioni di euro, che si incrementano di 27,5 milioni di euro (+19,4%) rispetto allo stesso periodo del 2007; • proventi da canoni Telepass per 54,6 milioni di euro e Viacard per 17,1 milioni di euro, complessivamente in aumento di 4,7 milioni di euro (+7,0%) rispetto ai primi nove mesi del 2007, a seguito della crescita del numero medio degli apparati Telepass Family (+392 mila apparati) e Business (+151 mila apparati) in circolazione e dei proventi derivanti dal servizio “Telepass Premium”; • altri ricavi da vendite e prestazioni di servizi accessori per complessivi 153,7 milioni di euro, con un incremento di 21,2 milioni di euro (+16,0%) rispetto allo stesso periodo del 2007, per effetto essenzialmente del consolidamento del gruppo Stalexport e di Etc (in totale 13,9 milioni di euro). In questa voce sono inoltre compresi i canoni per concessioni in uso in particolare delle torri multi-operatore per telefonia mobile, i ricavi per prestazioni di global service e di pubblicità, nonché rimborsi di costi e risarcimenti danni. Per quanto concerne i costi operativi netti che complessivamente ammontano a 957,2 milioni di euro (847,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2007), assumono particolare rilievo per valutare lo scostamento rispetto ai primi nove mesi del 2007: • maggiori costi per materie e servizi, al netto delle relative capitalizzazioni, per 47,0 milioni di euro (+10,3%), di cui 13,2 milioni di euro da imputare alla detta variazione dell’area di consolidamento. Tali costi si incrementano essenzialmente in relazione ai maggiori citati lavori effettuati da Pavimental verso terzi e alle minori capitalizzazioni; • maggiori costi del personale, al netto delle relative capitalizzazioni, per 60,9 milioni di euro (+16,6%). Tale aumento è originato essenzialmente dal citato curtailment e dall’incremento dell’organico medio conseguente al consolidamento del gruppo Stalexport e di Etc, che ha inciso sul costo del lavoro per 17,6 milioni di euro. Da rilevare inoltre gli effetti sia delle minori citate capitalizzazioni (per 6,4 milioni di euro), sia dell’accertamento dei costi connessi al rinnovo del contratto di lavoro scaduto a fine 2007 e alla stipula della polizza sanitaria per i dipendenti. Il “Margine operativo lordo” (Ebitda) è pertanto pari a 1. 685,6 milioni di euro, con un incremento di 75,1 milioni di euro (+4,7%) rispetto ai primi nove mesi del 2007 (1. 610,5 milioni di euro). L’apporto del gruppo Stalexport e di Etc al margine operativo lordo consolidato dei primi nove mesi del 2008 è complessivamente pari a 14,9 milioni di euro. A parità di area di consolidamento e al netto del citato effetto “curtailment” l’aumento del margine operativo lordo risulta di 89,6 milioni di euro (+5,7%), con un’incidenza sui ricavi pari al 64,3% per i primi nove mesi del 2008, in linea con il valore dell’analogo periodo del 2007. Il “Risultato operativo” (Ebit) è pari a 1. 354,6 milioni di euro, con un incremento di 40,1 milioni di euro (+3,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2007 (1. 314,5 milioni di euro). Al netto delle citate variazioni dell’area di consolidamento, che incidono positivamente sul risultato operativo del periodo per 3,9 milioni di euro, e dell’effetto “curtailment” l’incremento sarebbe pari a 65,6 milioni di euro (+5,1%), con una incidenza sui ricavi pari a 52,0% (52,3% nei primi nove mesi del 2007). Oltre a quanto già commentato, il risultato operativo sconta l’effetto sia di maggiori ammortamenti per 26,8 milioni di euro (+10,0%), determinati prevalentemente dall’entrata in esercizio di nuove opere autostradali negli ultimi 12 mesi, sia di maggiori accantonamenti ai fondi, al netto degli utilizzi, per 8,1 milioni di euro di cui 4,4 milioni di euro imputabili alla variazione dell’area di consolidamento. Il “Risultato delle attività operative in funzionamento” è pari a 638,6 milioni di euro, con un incremento di 77,7 milioni di euro (+13,8%) rispetto ai primi nove mesi del 2007 (560,9 milioni di euro). Al netto delle variazioni dell’area di consolidamento, che incidono positivamente per 3,4 milioni di euro, e dell’effetto “curtailment” il risultato delle attività operative in funzionamento si incrementa di 94,0 milioni di euro (+17,4%). Gli oneri finanziari netti sono pari a 369,5 milioni di euro, con un incremento di 15,2 milioni di euro (+4,3%) rispetto al valore dello stesso periodo del 2007, imputabile essenzialmente al maggior indebitamento medio dei primi nove mesi del 2008, mentre solo marginalmente hanno influito gli aumenti dei tassi variabili di riferimento. La valutazione in base al metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in imprese collegate e a controllo congiunto comporta oneri netti nel periodo di 24,7 milioni di euro, rispetto a 6,4 milioni di euro di oneri netti rilevati nei primi nove mesi del 2007. Il saldo negativo è prevalentemente riconducibile alla valutazione in base al metodo del patrimonio netto di Autostrade Sud America in relazione all’onere non ricorrente stimato per l’acquisto dell’opzione call detenuta da Impregilo International Infrastructuras N. V. Sul 10% del capitale di Autopista do Pacifico, controllante di Costanera Norte, nonché alla dinamica dell’inflazione locale cui sono indicizzate la passività finanziarie della concessionaria. Le imposte sul reddito del periodo ammontano a 350,1 milioni di euro e si decrementano di 64,2 milioni di euro (-15,5%) rispetto ai primi nove mesi del 2007, grazie alla riduzione delle aliquote fiscali nominali di Ires e Irap introdotta dalla Legge Finanziaria 2008. L’utile di competenza del Gruppo dei primi nove mesi del 2008 è pari 630,0 milioni di euro (+12,3% rispetto al valore dei primi nove mesi del 2007, pari a 561,0 milioni di euro). Al netto della variazione dell’area di consolidamento derivante dall’ingresso del gruppo Stalexport Autostrady e di Etc e dell’effetto “curtailment”, l’utile di competenza del Gruppo è pari a 628,3 milioni di euro (con un incremento del 15,9% rispetto ai primi nove mesi del 2007, pari a 542,2 milioni di euro). Il “Patrimonio netto di Gruppo” al 30. 09. 08 è pari a 3. 825,2 milioni di euro e presenta un incremento di 193,4 milioni di euro rispetto al 31. 12. 07 (3. 631,8 milioni di euro). L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30. 09. 08 è pari a 9. 226,8 milioni di euro, con una riduzione di 14,7 milioni di euro rispetto al 31. 12. 07 (9. 241,5 milioni di euro), nonostante una variazione negativa del mark to market relativo al portafoglio derivati sottoscritti dalla Capogruppo che ha incrementato le passività finanziarie nette di 14,0 milioni di euro. Eventi successivi al 30 settembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S. P. A. , riunitosi il 9 ottobre 2008 ha deliberato di attribuire agli azionisti un acconto sul dividendo dell’esercizio 2008 pari a 0,34 euro, pari alla metà del dividendo di competenza del precedente esercizio, per ciascuna delle azioni in circolazione alla data di stacco cedola. L’acconto in distribuzione si incrementa del 10% rispetto all’acconto distribuito nel 2007, confermando gli obiettivi di lungo termine della società in tema di politica dei dividendi. Atlantia ha sottoscritto in data 23 ottobre 2008 la documentazione contrattuale relativa all’aggiornamento del programma pluriennale di emissioni obbligazionarie non convertibili già in essere, denominato “Medium Term Note Program”, di ammontare massimo di 10 miliardi di euro, già utilizzato fino a 6,5 miliardi di Euro. Nell’ambito del programma, Atlantia potrà effettuare emissioni obbligazionarie, articolate in più operazioni, anche in più tranches ed in diverse divise. In data 5 agosto 2008 Atlantia si è dichiarata interessata a valutare la partecipazione, in qualità di investitore, ad un´operazione finalizzata al risanamento, sviluppo e rilancio di Alitalia - Linee Aeree Italiane S. P. A. A seguito dell´ammissione di Alitalia alla procedura di Amministrazione straordinaria, Atlantia, unitamente ad altri investitori che hanno aderito all´operazione, ha partecipato alla costituzione di Compagnia Aerea Italiana - Cai s. R. L. , società candidata a rilevare attività di Alitalia e Airone. In data 28 ottobre 2008 l´assemblea di Cai s. R. L. Ha deliberato un aumento di capitale (oltre alla trasformazione in S. P. A. ) fino all´importo di 1,1 miliardi di euro di cui Atlantia si è impegnata a sottoscriverne 100 milioni di euro, subordinando l´impegno stesso alla clearance comunitaria sul trasferimento degli asset Alitalia e sulle relative condizioni economiche e che il procedimento relativo al prestito ponte sia chiuso con un esito che non comporti effetti negativi sulla nuova iniziativa. Evoluzione prevedibile della gestione - L’esercizio 2008 si caratterizza in generale per il rallentamento e la limitata prevedibilità dell’evoluzione del traffico sulla rete delle concessionarie autostradali italiane controllate, stante la negativa congiuntura economica. In considerazione dell’evoluzione tariffaria e dello sviluppo delle attività collaterali, le previsioni economiche del Gruppo per l’intero 2008 consentono comunque, pur in presenza di una contrazione dei volumi di traffico, di stimare un andamento migliorativo della gestione rispetto all’esercizio precedente, tenuto anche conto che quest’ultimo beneficiava di proventi non ricorrenti. Il 2008 risente inoltre del consolidamento integrale sull’intero esercizio del gruppo Stalexport Autostrady e di Etc, acquisiti nel 2007, che presentano peraltro differenti impatti sui margini del Gruppo, tenuto conto della specificità del business di Etc. .  
   
   
SARDEGNA: LAVORI SULLA S.S. 128, APERTE LE OFFERTE PER LA GARA D´APPALTO  
 
Cagliari, 13 Novembre 2008 - Ieri sono state aperte le buste contenenti le offerte per la realizzazione dei lavori della Strada statale 128 – variante Senorbì-suelli. L’intervento riguarda un tratto di circa 7 chilometri, e consentirà al traffico automobilistico in transito sulla ´Centrale Sarda´, così come agli autoveicoli provenienti dagli abitati di Gesico, Selegas, Guamaggiore e Ortacesus, di evitare l’attraversamento dei centri abitati di Senorbì e Suelli. L’importo a base d’asta è di 15 milioni 616mila euro, mentre il finanziamento complessivo è di 21 milioni 658mila euro. Quattordici (di cui soltanto tre quelle sarde, anche se altre sono associate a società della penisola) le imprese che hanno partecipato: due di esse sono state escluse per irregolarità nelle domande presentate. La media dei ribassi proposti dalle imprese è stata del 16%, con punte del 21%. Ora parte la verifica dell’offerta dell’impresa vincitrice. L’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, ha richiesto agli uffici tempi contenuti per la conclusione della procedura di aggiudicazione, "per realizzare al più presto questa importante arteria della Trexenta". .  
   
   
2 MLD. EURO PER INFRASTRUTTURE FVG  
 
Trieste, 13 novembre 2008 - Due miliardi. "Ci apprestiamo ad attivare circa 2 miliardi di euro nel quinquennio 2009-2013 - ha confermato oggi l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, incontrando i sindacati di categoria del settore trasporti - per intervenire nel campo delle infrastrutture, in tutto il Friuli Venezia Giulia, utilizzando risorse del bilancio della Regione, di Autovie Venete, di Fvg Strade, dell´Anas e dello Stato". "Il 2009 sarà l´anno dedicato ai progetti, ´ai timbri´, alle gare", ha illustrato Riccardi ai rappresentanti di Filt-cgil, Fit-cisl, Uilt-uil ed Ugl Trasporti, ma "il 2010 sarà finalmente ´l´anno dei cantieri´", confermando la scelta indicata nella finanziaria regionale per il prossimo anno di una programmazione pluriennale per la rete viaria d´interesse nazionale e regionale. Un parco-programmi (condiviso dalle quattro sigle sindacali) di opere "necessarie" per il sistema economico ma allo stesso tempo, ha aggiunto, un investimento allo sviluppo, sociale, non solo in termini produttivi, per dare risposte a questi tempi di crisi. Due, per l´assessore, gli aspetti di rilievo di tale programma a cinque anni: un impegno economico importante, per incentivare il trasferimento modale, cioè per lo spostamento del traffico pesante dalla strada verso la ferrovia ed il mezzo marittimo (con la previsione in finanziaria, ad esempio, di un investimento di 1,5 milioni di euro l´anno per 10 anni per l´acquisto da parte di Ferrovie Udine-cividale srl di vagoni e locomotori); la volontà di giungere quanto prima alla sottoscrizione con Trenitalia del contratto di servizio per il trasporto pubblico locale (le relative risorse sono state inserite nella manovra finanziaria della Regione) "senza peraltro arretrare di un passo rispetto alle nostre richieste di verifica su pulizia, puntualità, ecc. ". Ma, ha confermato ai sindacati, "ho l´impressione che ci sia ancora una distanza significativa tra Regione e Trenitalia". Sottolineata ancora una volta, grazie a questo "pacchetto" di 2 miliardi di euro, l´urgenza degli interventi sulla A4 e sulla Villesse-gorizia (1,5 miliardi), Riccardi ha quindi indicato le altre infrastrutture da realizzare e da riqualificare: tra queste, i collegamenti di Manzano e Cervignano verso l´asse autostradale, quello tra l´Aussa Corno e la A4, la soluzione del "nodo" monfalconese in direzione Cervignano e Grado, l´ultimazione della A28, la viabilità del distretto del Mobile nella Destra Tagliamento, la circonvallazione a Sud di Pordenone, la direttrice pedemontana da Spilimbergo ad Udine, la metropolitana leggera nell´area triestina, la connessione dell´autoporto di Fernetti alla rete ferroviaria. Allo strumento del project-financing, quindi senza il concorso del capitale pubblico, ha concluso l´assessore Riccardi, si intende invece ricorrere per i lavori sull´ex statale 354 dal nuovo casello autostradale di Ronchis in direzione Lignano Sabbiadoro e per la Cimpello-sequals-gemona del Friuli. .  
   
   
PARTE IN SARDEGNA LA GARA PER LA PROGETTAZIONE DELLA TEMPIO-OLBIA  
 
Cagliari, 13 Novembre 2008 - Parte la gara di progettazione per il nuovo collegamento della Tempio-olbia (Strada statale 127). Venerdì 14 novembre, infatti, l’Assessorato regionale dei Lavori pubblici invierà alla Gazzetta Ufficiale europea il relativo bando per la pubblicazione. Lo stesso bando, nei successivi 12 giorni, sarà pubblicato anche sul Buras e sul sito della Regione. L’importo dei lavori è di 103 milioni di euro. L’intervento riguarda il collegamento tra i due capoluoghi della provincia gallurese, attraverso la sistemazione della S. S. 127, della S. P. 136 e della S. P. 38, nei tratti che attraversano i territori di Tempio, Calangianus, Luras, Sant’antonio di Gallura e Olbia. Così come è avvenuto per la Sassari-olbia, l’importanza della progettazione dell’opera consiste nell’accedere ai finanziamenti nazionali e comunitari con più facilità e con una più rapida spendita dei fondi. .  
   
   
METRO MILANO: ENGINEERING REALIZZERÀ IL SISTEMA SCADA PER IL CONTROLLO DEGLI IMPIANTI SENZA CONDUCENTE DELLA LINEA 5 DELLA METROPOLITANA DI MILANO.  
 
Milano, 13 novembre 2008 - Engineering realizzerà per Ansaldo Sts il sistema Scada di Supervision Control And Data Acquisition, basato su una tecnologia innovativa che garantisce i massimi livelli di qualità e l’aderenza agli standard europei di sicurezza previsti per la nuova linea 5 senza conducente della metropolitana di Milano. Il Sistema Scada realizzato da Engineering si configura e si integra all’interno dell’intero sistema tecnologico fornito da Ansaldo. Il sistema Scada controllerà, nell’ambito del progetto milanese, gli impianti di alimentazione (cabine a media e bassa tensione, le sottostazioni e la trazione) e gli impianti tecnologici ausiliari di stazione e di tunnel (antincendio, illuminazione, condizionamento, ventilazione di emergenza e aggottamento delle acque). Il sistema Scada si integra con i sistemi Atc di Automatic Train Control) e Tlc (Telecomunication System) scambiando i flussi di informazioni previsti nell’ambito degli scenari operativi di sistema. Il sistema riporterà in tempo reale al Centro di controllo, tramite una rete in fibra ottica, le informazioni relative allo stato e alla diagnostica degli impianti controllati; gli operatori del Centro di controllo gestiranno a distanza l’esercizio degli impianti intervenendo tramite appositi comandi messi a disposizione dal cruscotto. Il sistema sarà situato presso il Posto Centrale Operatore dotato di una sala di controllo principale e di una sala di controllo di emergenza, capace di duplicare le funzioni per un back-up in tempo reale, a garanzia della continuità dell´esercizio, di elevate prestazioni, disponibilità, affidabilità e rispetto degli standard di sicurezza ferroviaria. La partnership tra Engineering ed Ansaldo Sts si arricchisce di questo nuovo progetto dopo le esperienze acquisite e consolidate negli anni nell’ambito di sistemi analoghi già realizzati come Metro Copenhagen e in corso di realizzazione come Metro Brescia e Metro Salonicco. .  
   
   
FNM ANNUNCIA I RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE E DEI NOVE MESI DEL 2008 UTILE NETTO CONSOLIDATO € 3,326 MILIONI NEL TRIMESTRE (+29%); € 9,173 MILIONI NEI 9 MESI (+3%)  
 
Milano, 13 novembre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Fnm S. P. A. , presieduto dall’Ing. Norberto Achille, ha approvato in data 7 novembre i dati consolidati al 30 settembre 2008. Risultati economico-finanziari Nove mesi 2008 - Al 30 settembre 2008 il fatturato consolidato è pari a 220,483 milioni di euro contro 214,874 milioni del periodo comparativo dell’esercizio 2007. L’incremento del 3% è determinato principalmente dall’aumento del fatturato di Nordcargo S. R. L. A seguito dell’avvio di nuovi traffici. I Costi consolidati passano da 197,145 milioni di euro a 204,901 milioni di euro con un incremento di 7,756 milioni di euro (+4%). Tale variazione è determinata sia dalla crescita dei costi per servizi (che passano da 67,838 a 72,353 milioni di euro) causata principalmente dall’aumento dei volumi di produzione nel settore del trasporto merci, sia dall’incremento del costo del personale (che passa da 99,963 a 103,445 milioni di euro). Con riferimento a tale variazione si evidenzia che essa è determinata essenzialmente dal ricalcolo, operato nel primo semestre 2007, del Tfr iniziale all’1/1/2007. L’utile netto consolidato di periodo migliora e passa da 8,889 a 9,173 milioni di euro (+3%). La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2008 è pari a 28,870 milioni di euro in crescita rispetto agli 11,562 milioni di euro del 30 giugno 2008. Terzo trimestre 2008 Il conto economico del terzo trimestre 2008 non presenta variazioni significative rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. I ricavi passano da 70,038 a 70,729 milioni di euro segnando un incremento dell’1%; la stessa crescita percentuale è registrata dai costi della produzione che passano da 64,141 milioni di euro del terzo trimestre 2007 a 65,061 milioni di euro del terzo trimestre 2008. Il risultato ante imposte del terzo trimestre 2008 è in linea rispetto allo stesso periodo del 2007 passando da 6,611 milioni di euro ad euro 6,717. Fatti di rilievo avvenuti successivamente alla chiusura del terzo trimestre e prevedibile evoluzione della gestione - In data 27 ottobre 2008 è stato iscritto nel registro delle imprese di Milano l’atto di fusione per incorporazione (redatto in data 20 ottobre 2008) di Interporti Lombardi S. P. A. In Fnm S. P. A. Come previsto dall’articolo 2504 bis del codice civile, Fnm S. P. A. È quindi subentrata in data 27 ottobre 2008 in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi dell’incorporata Interporti Lombardi S. P. A. Si evidenzia che la procedura avviata da Ferrovienord S. P. A. Per l’individuazione di un partner industriale di Nordcargo S. R. L. Si è conclusa con la determinazione dell’Assemblea della società che, in data 17 settembre, ha deliberato la sottoscrizione degli accordi che disciplinano l’ingresso di Railion Italia S. R. L. Nel capitale sociale di Nordcargo S. R. L. (vd comunicato stampa del 17/09/08). In conformità con quanto previsto dalla legge gli effetti di tale contratto risultano essere condizionati all’ottenimento dell’autorizzazione da parte della competente Autorità Antitrust dell’operazione. Alla data di redazione del Resoconto intermedio tale autorizzazione non è stata ottenuta per cui Nordcargo S. R. L. È stata consolidata con il metodo integrale in quanto controllata al 100%. L’assemblea di Nordcargo in data 9 settembre 2008 ha deliberato la cessione a Fnm della partecipazione in Eurocombi S. R. L. In liquidazione. Tale delibera è stata recepita dal Consiglio di Amministrazione di Fnm il 12 settembre 2008. L’atto conseguente è stato perfezionato in data 3 novembre 2008. Il risultato consolidato di chiusura al 31 dicembre 2008 sarà influenzato dai risultati della negoziazione con la Regione Lombardia per il rinnovo dei contratti di servizio “rete” (Ferrovienord S. P. A. ) e “trasporto” (Lenord S. R. L. ) nonché dalle trattative sindacali per il rinnovo del Ccnl autoferrotranvieri. .  
   
   
FINMECCANICA E FERROVIE RUSSE FIRMANO UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE NEL SETTORE FERROVIARIO PER UN PROGRAMMA PLURIENNALE DA 1 MILIARDO DI EURO  
 
Mosca, 13 novembre 2008 - Finmeccanica ha firmato il 6 novembre con le Ferrovie Russe (Rzd) - nell’ambito del vertice intergovernativo italo–russo svoltosi presso il Cremlino a Mosca, alla presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del Presidente della Federazione Russa Dmitri Medvedev - un accordo di collaborazione nel settore ferroviario per un programma pluriennale da 1 miliardo di euro; il valore iniziale dell’investimento è pari a 35 milioni di euro. L’intesa, firmata da Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica e da Vladimir Yakunin, Presidente delle Ferrovie Russe, ha per oggetto l’installazione di un sistema altamente tecnologico di apparati e sistemi di segnalamento denominato Itarus-atc, per il controllo e la sicurezza del traffico su rotaia; è inoltre prevista l’implementazione di sistemi di telerilevamento satellitare, sistemi di telecomunicazioni Tetra e l’utilizzo di internet a bordo dei treni, una sofisticata tecnologia sviluppata da Telespazio in collaborazione con i più importanti provider internazionali e già sperimentata su alcune tratte ferroviarie italiane. Questa innovativa tecnologia - che in una prima fase sarà implementata dalla russa Niias e da Ansaldo Sts su una tratta sperimentale della rete ferroviaria russa - consentirà di incrementare la sicurezza, l´affidabilità, le prestazioni e l´economicità del trasporto ferroviario, riducendone tra l´altro i costi di esercizio e di manutenzione; inoltre, favorirà lo sviluppo del sistema ferroviario, con benefici economici, tecnologici e ambientali. Itarus-atc verrà applicato sulle primarie linee ferroviarie della Federazione Russa e sarà poi esteso sull’infrastruttura dei trasporti al servizio dei Giochi Olimpici invernali del 2014 a Sochi. L’accordo potrà offrire successivamente anche interessanti opportunità sui mercati internazionali. Per la realizzazione di questo progetto le Ferrovie Russe, aggiudicatarie dell’iniziativa, hanno scelto Finmeccanica quale partner tecnologico anche per la parte safety & security, telecomunicazioni e ticketing. Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica ha commentato: “L’intesa firmata oggi s’inquadra nell’ambito degli accordi di cooperazione stipulati in occasione del vertice intergovernativo italo–russo del marzo 2007 a Bari, tra Finmeccanica e Ferrovie Russe per lo sviluppo congiunto di progetti industriali ad alta tecnologia nei settori dei veicoli ferroviari, del segnalamento, delle telecomunicazioni e del telerilevamento satellitare. La cooperazione con le Ferrovie Russe rende ancor più significativa la presenza di Finmeccanica in Russia e conferma gli ottimi rapporti di collaborazione tra i due Paesi nel settore civile”. In particolare, nel settore trasporti sono stati avviati progetti per la produzione congiunta di elettrotreni, di apparati e di sistemi di segnalamento, di sottostazioni elettriche, di telecomunicazioni, di safety & security, di telerilevamento satellitare e di servizi on board. Le società Finmeccanica coinvolte sono Ansaldo Sts, Ansaldobreda, Selex Sistemi Integrati, Elsag Datamat, Selex Communications e Telespazio. L’accordo siglato oggi rappresenta un ulteriore contributo alla crescita economica e al prestigio tecnologico della Russia e dell´Italia e rafforza la collaborazione professionale e l´amicizia tra i due Paesi. .  
   
   
FERROVIE, ASSESSORE VESCO: "RICORREREMO ALLE VIE LEGALI SE TRENITALIA NON PROCEDE AL RIMBORSO DEI PENDOLARI"  
 
Genova, 13 Novembre 2008 - "Ritengo inaccettabile che Trenitalia ignori un suo preciso dovere nei confronti di una Regione per conto della quale gestisce il servizio e pertanto esigo che si attivi immediatamente per procedere al rimborso dei pendolari. In caso contrario la Regione si riserva anche di ricorrere alle vie legali per denunciare questa manifesta inosservanza degli obblighi contrattuali". L´assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco si schiera ancora una volta a fianco dei pendolari per denunciare l´inosservanza di Trenitalia rispetto ai suoi obblighi contrattuali che le imponevano di mettere a disposizione dei pendolari i moduli per richiedere dal 10 novembre al 31 dicembre il rimborso del 10% del costo dell´abbonamento annuale oppure per gli abbonati mensili (con almeno 4 abbonamenti) il rimborso dell´abbonamento per il mese di dicembre, a causa dei disservizi avvenuti nel 2007. A tutt´oggi infatti presso le biglietterie di Trenitalia non sono ancora stati messi a disposizione i moduli. "Personalmente sono e rimango al fianco dei pendolari - ha detto l´assessore Vesco - che protestano contro questa quotidiana arroganza monopolista. Ritengo inaccettabile che Trenitalia ignori un suo preciso dovere nei confronti di una Regione per conto della quale gestisce il servizio e pertanto esigo che si attivi immediatamente con il rimborso". La Giunta Regionale, con deliberazione approvata il 24 ottobre scorso, ha previsto che, a causa dei continui disservizi, ai pendolari liguri venga rilasciato l´abbonamento gratuito per il mese di dicembre 2008 o un rimborso del 10% psul costo dell´abbonamento annuale e che i moduli di richiesta fossero a disposizione già a partire da lunedì 27 ottobre. "Trenitalia - continua l´assessore Vesco - doveva inoltre fornire anche la giusta pubblicità e informare puntualmente gli utenti, cosa che non mise sembra sia stata fatta con la dovuta perizia". "Ritengo - continua Vesco - che la qualità del servizio offerto da Trenitalia sia pessima e sono certo che questa affermazione non mi espone a nessuna querela perché non è frutto di un´opinione personale mia o di uno qualsiasi delle migliaia di viaggiatori che hanno l´esigenza di utilizzare il treno, ma è testimoniato, ad esempio, dai report forniti mensilmente alla Regione dal Rina, un istituto di monitoraggio esterno che utilizza un approccio professionale nella certificazione della pulizia dei convogli". .  
   
   
PREMUDA: RISULTATI CONSOLIDATI DI GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2008 (AL NETTO QUOTE DI TERZI) UTILE €/MIL 5,6 (€/MIL 34,2 NEL 2007) CASH FLOW €/MIL 23,8 (€/MIL 54,3 NEL 2007) MEZZI PROPRI €/MIL 202,1 (€/MIL 215,3 NEL 2007)  
 
Genova, 13 novembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 31 ottobre ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008, redatto secondo gli International Financial Reporting Standards (Ifrs) emanati dall’International Accounting Standards Board (Iasb). L´area di consolidamento ed i relativi criteri sono immutati, rispetto a quelli adottati in sede di formulazione del Bilancio Annuale al 31 dicembre 2007. Il risultato consolidato del terzo trimestre 2008 ha segnato un utile di €/mil 3,2 a fronte del corrispondente valore di €/mil 17,2 del terzo trimestre 2007. Il risultato consolidato per i primi nove mesi dell’Esercizio, al netto della componente fiscale e delle quote di pertinenza di azionisti terzi (ormai non più significative), evidenzia un utile di €/mil 5,6 a fronte di un utile di €/mil 34,2 del corrispondente periodo del 2007. Nella considerazione dei raffronti è opportuno ricordare che ai risultati dei primi nove mesi dell’Esercizio precedente avevano concorso utili da vendita navi per circa 28,4 milioni di Euro, di cui circa 16,6 realizzati nel terzo trimestre. Ricordiamo, per contro, che a beneficio del primo trimestre 2008 si è avuto un contributo statale di €/mil 3,9 relativo all’anticipata, volontaria demolizione di una unità cisterna a scafo singolo, avvenuta nel 2003. Il cash flow consolidato del trimestre è stato di €/mil 9,3 a fronte del valore di €/mil 23,2 realizzato nel corrispondente periodo del 2007. Il cash flow consolidato dei primi nove mesi dell’Esercizio è stato di €/mil 23,8 contro €/mil 54,3 del corrispondente periodo del 2007. Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2008, già al netto delle quote di pertinenza di azionisti terzi, ammonta a €/mil 202,1 contro €/mil 215,3 del 30 settembre 2007. Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo corrisponde a 1,44 Euro per ciascuna delle 140. 836. 450 azioni emesse. Le immobilizzazioni in Flotta ammontano a €/mil 260,1 cui vanno aggiunti €/mil 76,6 già versati ai Cantieri a fronte delle navi in costruzione. La situazione finanziaria di Gruppo evidenzia una esposizione netta equivalente a €/mil 152,2 (€ 107,2 al 31. 12. 2007 ed €/mil 92,9 al 30. 09. 2007), con disponibilità liquide ammontanti a €/mil 19,5. Rispetto alla fine dell’esercizio precedente, l’esposizione finanziaria netta è aumentata di €/mil 44,9 pari al 42% in relazione ai nuovi investimenti avviati nel periodo. L’esercizio della Flotta si è svolto regolarmente sulla base dell’ampia copertura commerciale precedentemente acquisita: i dati relativi al tempo-nave produttivo di noli nel trimestre scontano la prolungata sosta in cantiere di una unità bulk carrier per l’effettuazione dei periodici (e previsti) lavori di manutenzione e rinnovo della classe. I valori relativi ai primi nove mesi dell’anno sono rappresentativi di una buona performance della flotta e risultano in linea con gli esercizi precedenti. Il continuo indebolimento della divisa americana ha inciso in modo significativo sul risultato, anche se occorre segnalare una significativa inversione di tendenza iniziata nel corso del mese di settembre e proseguita nel corrente mese di ottobre. La debolezza del dollaro rappresenta infatti elemento negativo per le aziende del nostro settore, sia sotto il profilo patrimoniale che sotto quello del Conto Economico. In effetti, i valori delle navi ed i noli sono pressoché interamente quotati in dollari, mentre generalmente soltanto una parte dei costi è espressa in tale valuta. Al riguardo si sottolinea che se il cambio medio dei primi nove mesi dell’anno fosse rimasto quello medio dell’intero esercizio precedente ed il cambio puntuale al 30 settembre 2008 fosse stato pari al valore di fine 2007, il risultato dei primi nove mesi del 2008, a parità di altre condizioni, sarebbe risultato più elevato di circa 4,6 milioni di euro. Rispetto alla situazione al 30 giugno le sole variazioni nella flotta riguardano, per la flotta in costruzione, l’aggiunta di una quarta aframax product tanker da 114. 700 tpl e, per la flotta a noleggio, il termine del time charter pluriennale della suezmax Four Sun, riconsegnata ai proprietari agli inizi di settembre. Come già anticipato nel rendiconto intermedio di gestione al 31 marzo 2008 e nella relazione finanziaria del primo semestre, evidenziamo che l’unità Fpso Four Vanguard ha registrato una significativa perdita di nolo nel corso del primo semestre 2008 a seguito di disconnessione e successiva tardiva riconnessione dovute a transito di cicloni nell’area di produzione e ad altri avvenimenti di minore rilevanza. Tali evenienze hanno determinato un onere complessivo di circa 3,8 milioni di euro, interamente spesato a conto economico. L’unità ha subito inoltre una prolungata interruzione della produzione a seguito di perdita di tenuta e successiva riparazione di alcune valvole sulle linee di produzione. La piena operatività dell’unità è stata ristabilita ad inizio giugno. Tale evento ha interessato solo parzialmente il conto economico del periodo in quanto le analisi effettuate da periti indipendenti (da noi incaricati) ne fanno risalire le cause alla presenza nel greggio di materiali e sostanze corrosive fuori specifica e quindi in conto noleggiatore, che dovrà farsi carico dei tempi (per un valore di circa 10,1 milioni di euro da noi regolarmente fatturati e già registrati tra i crediti al 30 settembre 2008) e dei costi per le riparazioni (di cui circa 1,3 milioni di euro già da noi sostenuti e non ancora formalmente reclamati, in attesa di definirne l’entità complessiva in occasione della prossima sosta in bacino, prevista per maggio 2009). Sono in corso contatti con il noleggiatore per la definizione della situazione, ma non si può escludere la necessità di dover avviare un contenzioso per il recupero di tali importi. Fatti salienti dopo la chiusura del trimestre e prospettive per l’esercizio 2008 Nel corso del mese di ottobre è stata definita una intesa per l’acquisto, in misura paritetica da parte di Premuda International e del Gruppo Messina, delle quote detenute da Efibanca nella Premuda Chartering Navegaçao Lda, società che ha recentemente portato a 4 il numero delle unità Aframax product tankers commissionate al cantiere coreano Samsung (di cui una per consegna oggi prevista nel corso del 2009 e tre nel corso del 2010). Per effetto di tale accordo, la cui realizzazione si perfezionerà entro la fine del corrente esercizio, salirà al 50% la nostra partecipazione nella citata società. Ricordiamo che gli altri investimenti avviati per il potenziamento della flotta riguardano 12 unità bulk carriers da 34/35. 000 tpl per consegne distribuite nel periodo 2009-2012. Ricordiamo inoltre che è previsto da parte nostra l’esercizio delle opzioni di acquisto (per consegna al termine degli attuali noleggi “in” scadenti a maggio/giugno 2009) vantate sulle due unità Four Smile e Four Schooner. La Four Smile è già stata soddisfacentemente noleggiata a lungo termine e la Four Schooner è già stata venduta a terzi con un profitto di circa 8,5 milioni di dollari, a beneficio dell’esercizio 2009. .  
   
   
CASCETTA INCONTRA IMPRENDITORI E OPERATORI DEL PORTO DI NAPOLI: "NOMI COMPETENTI E LONTANI DA LOGICHE DI APPARTENENZA PER LA CARICA DI PRESIDENTE DELL´AUTHORITY"  
 
 Napoli, 13 novembre 2008 - L´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, l´assessore alle Risorse strategiche della Provincia di Napoli, Guglielmo Allodi e il sindaco di Castellammare di Stabia, Salvatore Vozza hanno incontrato oggi nella sede dell´Assessorato regionale, al Centro Direzionale di Napoli, i rappresentanti del gruppo degli imprenditori e degli operatori del porto di Napoli di tutti i settori (agenti marittimi, armatori, autotrasporto, ormeggiatori, piloti, riparatori navali, spedizionieri e terminalisti), sulla questione della nomina del prossimo presidente dell´Autorità portuale di Napoli. "I rappresentanti di questo settore strategico per l´economia e l´occupazione di Napoli e della Campania - dice Cascetta - mi hanno chiesto di organizzare un incontro tra loro e le istituzioni politiche coinvolte nella futura nomina del prossimo Presidente dell´Authority portuale. Per questo, accogliendo subito con favore l´invito, abbiamo tenuto oggi un primo incontro con i rappresentanti della Provincia di Napoli e del Comune di Castellammare, che - in base alla legge sui porti - sono chiamati assieme al Comune di Napoli (i cui rappresentanti incontreremo venerdì prossimo) a fornire ciascuno un proprio candidato alla carica, oltre a quello indicato dalla Camera di Commercio di Napoli. L´incontro è stato molto proficuo, e testimonia a mio parere una svolta importante nel metodo di scelta dei candidati: per la prima volta, infatti, su questo tema i rappresentanti del settore portuale, tutti insieme, hanno sentito l´esigenza di avviare un dialogo costruttivo, aperto e leale con le istituzioni e hanno espresso la loro posizione sulla necessità di indicare nomi lontani da logiche di mera appartenenza e in possesso delle giuste competenze tecniche, anche in considerazione della difficile fase economica che si dovrà affrontare nei prossimi mesi. Una posizione che condivido in maniera assoluta - per la quale voglio ringraziare tutti gli intervenuti alla riunione - e che mi impegno a portare avanti fino alla decisione definitiva che, come si sa, sarà presa dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteoli, d´intesa con la Regione", conclude Cascetta. .