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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Novembre 2012 |
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TORINO: CONVEGNO GIORNATE NEUROLOGICHE TORINESI - 29 NOVEMBRE/1 DICEMBRE |
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A Torino, nella Sala del Cinquecento presso il Centro Congressi Lingotto, sono in corso le Giornate neurologiche Torinesi: dal 29 novembre al 1° dicembre 2012 si confrontano i maggiori esperti italiani per parlare di mal di testa associato alla sclerosi multipla e ad altri fattori. Il mal di testa è tra le malattie più antiche e diffuse tanto che l´Organizzazione Mondiale della Sanità la inserisce tra le più importanti cause di disabilità nel mondo. Il mal di testa si manifesta con un dolore localizzato in una metà del capo con attacchi dolorosi violenti e pulsanti, spesso associata a nausea, vomito, fotofobia, osmofobia. Il gruppo di ricerca diretto dal professor Lorenzo Pinessi,direttore della Clinica Neurologica del Dipartimento di Neuroscienze , Università di Torino, ha dato una svolta storica al mal di testa dimostrando per la prima volta al mondo che l´emicrania non è solo un sintomo ma è una vera e propria malattia presente fin dalla nascita determinata da specifici geni e associata a un´alterazione dei lobi frontali e temporali coinvolti nella regolazione del dolore (pain matrix). La nostra ricerca - spiega il professor Pinessi - svolta su 56 persone (di cui 27 emicranici ) con la voxel-based morphometry, sofisticata metodica di risonanza magnetica nucleare, ha rilevato alterazioni strutturali con piccole riduzioni focali di sostanza grigia - proprio nelle aree cerebrali del circuito del dolore( pain matrix ) - presenti nei pazienti con emicrania episodica e in quelli cronici, ma non in quelli di controllo sani . La riduzione di sostanza grigia è direttamente correlata con la frequenza degli attacchi. Maggiori sono le alterazioni, maggiore è la vulnerabilità alle crisi. Sclerosi multipla ed emicrania secondo Pinessi - presentano alcune caratteristiche comuni - maggiore incidenza nel sesso femminile, giovane età all´esordio. Molti studi hanno evidenziato che gli ammalati di sclerosi multipla hanno due probabilità e mezzo in più rispetto alla popolazione normale di soffrire di emicrania mentre i pazienti con emicrania presentano sintomi ed alterazioni neuroradiologiche in parte simili a quelli della sclerosi multipla. Lesioni del tronco encefalico sono più frequenti nelle persone affette da Sm con comorbilità per emicrania probabilmente per il coinvolgimento della sostanza grigia periacqueduttale, implicata nei meccanismi di regolazione del dolore nella cefalea. L´emicrania in pazienti con sclerosi multipla è risultata essere un fattore di rischio significativo per nevralgia trigeminale e occipitale, algie all´articolazione temporo-mandibolare e depressione. Altri nuovi fattori e cause emergenti di cefalee sono obesità, allergie e sesso. Obesità - L´emicrania - ammette il neurologo torinese - fa ingrassare nel 20-30% dei casi - sono circa 3 - 4 milioni gli emicranici italiani obesi o in sovrappeso. L´aumento del peso moltiplica gravità e durata degli attacchi che rischiano di cronicizzarsi mentre la stessa emicrania favorisce l´obesità. Sotto accusa l´insulinoresistenza anticamera di diabete e obesità presente negli emicranici. Dieta adeguata, moderata e regolare attività fisica e farmaci ipoglicemizzanti riducono l´insulinoresistenza, l´eccesso di peso, frequenza e intensità dell´emicrania. Allergie - Recenti studi - evidenzia Pinessi - hanno dimostrato un´importante associazione tra emicrania e malattie allergiche come asma, rinite allergica e eczema atopico. Questa associazione causa emicrania in età più precoce e in forma più grave risponde efficacemente con un farmaco (immunomodulatore), il montelukast, che testato su 269 pazienti riduce frequenza e intensità delle crisi emicraniche Queste ricerche di rilevanza mondiale aprono importanti prospettive di ricerca e di terapie in farmacologici di prevenzione e di cura. Sesso (trasgressivo). In alcuni uomini - prosegue Pinessi - fare l´amore può scatenare una dolente cefalea, la cui intensità è proporzionale all´eccitazione , culmina nell´orgasmo e può durare alcune ore. Il rischio aumenta se la relazione è trasgressiva e se si mangiano alcuni cibi - vino, formaggi, cioccolata e altri ritenuti afrodisiaci come crostacei e champagne. In oltre il 50% dei casi , colpisce uomini emicranici o affetti da cefalea da sforzo e gli ipertesi. Per fare l´ amore senza mal di testa evitare situazioni stressanti e stanchezza, usare con cautela farmaci che stimolano l´erezione e rinunciare agli alimenti scatenanti. Gli ultimi progressi puntano su innovative tecniche diagnostiche – voxel- based morphometry, innovativa metodica di risonanza magnetica nucleare - Rmn, sulla genetica molecolare - e terapie sempre più mirate basate su triptani, valpronato topiramato , botulino di tipo A e nuovi trattamenti hi tech -Tms -Transcranial Magnetic Stimulation - Stimolazione Suboccipitale ma anche naturopatia e tecniche di rilassamento. Nel corso del convegno sarà trattato, tra gli altri temi, anche quello dell’emicrania cronica quotidiana. In particolare – precisa Pinessi - il congresso torinese vuole evidenziare la gravità della cefalea cronica quotidiana, la forma più grave e invalidante di mal di testa che affligge circa 3 milioni degli 8 milioni di malati. Si manifesta con attacchi di quotidiani da almeno 6 mesi, per almeno 15 giorni al mese, ma di solito questi pazienti hanno il dolore tutti i giorni ed è spesso complicata dall´abuso di farmaci . Il 30% dei pazienti , a causa del dolore, è costretto a rinunciare a un vita di relazione, impegni di lavoro, a dedicarsi alla famiglia. Nel 43 %dei casi la cefalea cronica causa tensioni in famiglia, nel 23% incide negativamente sulla sfera sessuale, nel 60% genera ansia e depressione. Secondo recenti dati poco più del 15% - ricorre allo specialista, mentre circa il 50% si automedica con analgesici da banco spesso abusandone e cronicizzando il disturbo. I malati di emicrania cronica quotidiana arrivano ad assumere per anni dalle 7 alle 10 dosi di analgesici al giorno. In realtà le cefalee per essere risolte necessitano di medici esperti, centri specializzati , diagnosi corrette e terapie farmacologiche specifiche e mirate . Info, programma, iscrizione: http://www.giornateneurologichetorinesi.it/ |
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MILANO (PICCOLO TEATRO GRASSI): FRANCO BRANCIAROLI È “IL TEATRANTE” - UN TESTO DI BERNHARD SUL TEATRO E LA DISPERAZIONE DELL’ESSERE ATTORE - DALL’11 AL 23 DICEMBRE 2012 |
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Con Il teatrante, testo graffiante scritto nel 1985 dal grande romanziere e drammaturgo austriaco Thomas Bernhard, in scena al Piccolo Teatro Grassi dall’11 al 23 dicembre 2012, Franco Branciaroli prosegue nella sua riflessione sul mondo del teatro (lo scorso anno in Servo di scena interpretava Sir). Raramente rappresentato in Italia, il testo fu allestito per la prima volta nel 1985, al Salzburger Festspiel dal regista Claus Peymann, e da lui stesso riallestito, nella stessa veste e con gli stessi attori, allo Schauspielhaus di Bochun e al Burgtheater di Vienna, nel 1986. In un oscuro teatro di provincia, un attore-autore di origine italiana, frustrato e megalomane, si trova alle prese con uno spettacolo impossibile, stretto tra la propria ambizione e la necessità della compagnia, composta dalla sua stessa famiglia, impegnata a sbarcare il lunario, concentrata più sulla propria sopravvivenza che sull’arte. Tra invettive e paradossi sulla vita e sulla morte, sulla società e sulla felicità, il vecchio attore vedrà ancora una volta frustrato il tentativo di portare in scena La ruota della storia, testo pretenzioso e non compreso da nessuno. Pessimista come nessun altro, Bernhard non dà possibilità di riscatto né al teatro né all’uomo. Eppure, proprio nel recitare il proprio fallimento fino all’ultima goccia di sangue, il teatro compie ancora una volta il proprio (forse inutile ma non meno sorprendente) miracolo. Una grande prova d’attore, un testo sul teatro e sulla disperazione, allo stesso tempo tragica e grottesca, dell’essere attore. Www.piccoloteatro.org |
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MILANO (FIERA RHO-PERO): L´ARTIGIANO IN FIERA- RICCO PROGRAMMA DI EVENTI - PIACENZA, UN MESTIERE ... UN´ARTE - DALL´1 AL 9 DICEMBREER “”
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Un viaggio alla scoperta della Piacenza che produce. Con passione, estro, creatività, nel rispetto della tradizione ma con un tocco di originalità. È un “viaggio” unico e davvero interessante quello che propone la Provincia di Piacenza durante “L´artigiano in Fiera”, la grande manifestazione aperta al pubblico (ingresso gratuito) che si tiene nei padiglioni espositivi di Fiera Milano, a Rho-pero, da sabato 1 a domenica 9 dicembre. Nove giorni per far scoprire ai visitatori della kermesse (tre milioni nel 2011) la ricchezza dell´artigianato artistico e agroalimentare del Piacentino che porta in fiera la speciale iniziativa “Tavole di Gusto a Natale”. Con numerosi artigiani che espongono i loro prodotti e che danno vita a un fitto calendario di laboratori e degustazioni per mostrare a tutti la loro grande maestria. Da assaggiare in tavola, oppure utilizzandola per decorare la tavola. I settori toccati spaziano dalla gastronomia agli oggetti decorativi, dai gioielli agli oggetti in legno, agli strumenti musicali. Si potrà così, per esempio, partecipare al laboratorio per imparare come si fanno i tradizionali e gustosissimi tortelli con la coda, piuttosto che scoprire come si intreccia l´aglio Dop di Monticelli d´Ongina (Pc), come lo si può utilizzare per dare forma a originalissimi centri tavola o ancora quali sono gli ingredienti e come si prepara la gustosa zuppa d´aglio. Fra i tanti laboratori in calendario ricordiamo ancora quello sulla carta: usata per creare segnaposto dalle più diverse forme o per impacchettare i regali in vista del Natale o la spettacolare dimostrazione di un liutaio che allestisce la propria bottega e dà vita davanti agli occhi incuriositi dei passanti a un violino, mentre un musicista esperto fa sentire a tutti quali note suadenti si possono produrre con un simile strumento per una cena indimenticabile. Adatti ai bambini gli incontri con gli operatori di Archeotravo (il sito archeologico della piacentina Valtrebbia) che, vestiti in abiti d´epoca, propongono la cucina ai tempi dei romani oppure gli appassionanti “giochi in cucina”, con i racconti di fiabe attraverso i profumi della tavola della “Fatina in Cucina”. Fra stage sull´arte del ricevere e della mise en place, adatti in questo caso a un pubblico più adulto, ci si avvicina poi all´ora di pranzo e di cena, quando viene servito in fiera uno speciale menu a base del “paniere piacentino”: vale a dire un pasto completo con salumi piacentini Dop, i tradizionali tortelli con la coda, pane piacentino, dolci tipici come la torta di Vigolo, la sbrisolona o i biscotti alle mandorle, il tutto bagnato con i vini piacentini Doc Ortrugo, Gutturnio, Malvasia o, in alternativa, birra anche in questo caso tassativamente artigianale. Per concludere ricordiamo il grande concerto gospel diretto dal maestro Andrea Zermani, previsto alle ore 20 di sabato 8 dicembre. Un modo per chiudere con un evento indimenticabile la presenza in fiera degli stand voluti dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con la Camera di Commercio e con il Comune di Piacenza e gestiti dalla società Bloomet, specializzata in marketing e valorizzazione del territorio. Fuori fiera, domenica 16 dicembre, verrà infine organizzata una giornata nei suggestivi spazi del Palazzo Gotico, nella centrale piazza Cavalli a Piacenza, sul tema “Tavole di gusto a Natale: botteghe e laboratori artigianali”. Info: www.Bloomet.it - info@bloomet.It |
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MILANO (TEATRO CARCANO ): SEBASTIANO LO MONACO PROTAGONISTA DI TRE SPETTACOLI - TRE TITOLI DIVERSISSIMI TRA LORO LE PER TEMATICHE AFFRONTATE, TUTTI PRODOTTI DA SICILIA TEATRO - PER NON MORIRE DI MAFIA (10 DICEMBRE); NON E’ VERO, MA CI CREDO (11-20 DICEMBRE); ILIADE-DA OMERO A OMERO (14 DICEMBRE E 17 DICEMBRE) |
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Dopo l’esaltante successo a novembre 2011 della serata con la presenza straordinaria del Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, lunedì 10 dicembre verrà riproposto Per Non Morire Di Mafia. Sebastiano Lo Monaco porta in scena la vicenda umana e professionale di Pietro Grasso, la storia di un uomo che mette la sua vita in prima linea per salvare la speranza di un futuro possibile. Un uomo “contro”: contro chi diceva, e magari dice ancora, che “la mafia non esiste”, contro la paura, contro l’omertà. Se Falcone e Borsellino teorizzarono che per combattere la mafia è necessario conoscerla, il loro “erede”, a sua volta impegnato da trent’anni contro la criminalità organizzata, aggiunge che oggi per contrastare la mafia è indispensabile avere la percezione esatta della sua pericolosità, soprattutto nel tentativo di parlarne alle coscienze dei più giovani. E’ partendo da questi presupposti che l’uomo di teatro e il magistrato hanno condiviso la stessa necessità: restituire un’esperienza rendendola simbolica, elaborando un evento che si colloca nel rito collettivo dell’incontro tra il teatro e la società civile, dando vita ad un vero e proprio progetto/spettacolo contro il silenzio: per far parlare, discutere, reagire e ricondurre il teatro alla sua funzione civile ed evocativa. --- Lunedì 10 dicembre 2012 ore 20,30 Per Non Morire Di Mafia di Pietro Grasso Con Sebastiano Lo Monaco. Regia Alessio Pizzech Versione scenica Nicola Fano – Adattamento drammaturgico Margherita Rubino Musiche Dario Arcidiacono – Scene Giacomo Tringali – Costumi Cristina Darold Produzione Sicilia Teatro Prezzi € 18,00 – studenti € 13,50 Recite per le scuole martedì 11 e mercoledì 12 dicembre ore 10,30 --- Dall’11 al 20 dicembre Sebastiano Lo Monaco vestirà i panni del commendator Gervasio Savastano, il superstizioso protagonista della più celebre e divertente commedia di Peppino De Filippo, Non E’ Vero, Ma Ci Credo, scritta nel 1942. Accanto a lui Lelia Mangano De Filippo, compagna di Peppino nella vita e sulla scena. La regia è di Michele Mirabella, che ambienta lo spettacolo alla fine degli indimenticabili e scanzonati anni Cinquanta, alla vigilia del boom economico. Fateci caso. In questa commedia due personaggi indossano un nome che è tutto un programma. Un programma di rinvii simbolici, di allusioni onomastiche: Malvurio Belisario e Sammaria Alberto. Messi così, come nei registri scolastici, col cognome prima, i due ostentano una farsesca denominazione che invia al male, nel caso di Belisario, alal iattura, alla cupa profezia che si avvinghia a quella lettera “u” che avvita il finale “rio”, cattivo. Appunto. E c’è, poi, quyel soave Sammaria chiesastico che sembra attivare un rosario di benedizioni, una novena di fortune irrorate da oscuri voleri superiori. Il commendatore Gervasio Savastano è tormentato dalla superstizione; i suoi affari non vanno bene e lui sospetta che la colpa sia di uno dei suoi impiegato, Belisario Malvurio, cui attribuisce un influsso malefico. Anche in famiglia ci sono problemi: sua figlia Rosina si è innamorata di un giovane impiegato che il commendatore ritiene non all’altezza del rango borghese della ragazza. All’improvviso, però, la fortuna sembra ricordarsi del commendator Savastano: nell’azienda capita un giovane, Alberto Sammaria, e, con il suo arrivo, gli affari cominciano di colpo ad andar bene. Anche Rosina sembra aver ritrovato la serenità e il giovane di cui era innamorata è diventato un lontano ricordo. Il fatto è che il novizio aziendale ha la gobba, una magnifica gobba beneaugurante, secondo l’antichissima superstizione diffusa in tutta l’area mediterranea. Tutto sembra filare liscio, ma il diavolo ci mette lo zampino: Alberto Sammaria confessa al commendatore di essersi innamorato di Rosina e, per questo motivo, si sente costretto a dare le dimissioni. Il commendatore è disperato, ma troverà una soluzione: convincerà sua figlia a sposare Sammaria. Dopo qualche traccheggiamento, la ragazza si arrende, ma un incubo turba i sogni del commendatore: che i suoi nipotini ereditino il difetto fisico di Sammaria. Il matrimonio si celebra, ma il commendatore non riesce a liberarsi dei suoi timori e avverte gli sposi che è sua intenzione invalidare le nozze. Il lieto fine non può mancare e ne deve pagare il comico e grottesco fio il Savastano, che scoprirà di essere stato raggirato: Sammaria non è altri che proprio il giovane amato da Rosina e la gobba era solo un artificio per consentirgli di entrare nelle grazie del futuro suocero, gabbato dalla gobba come contrappasso giudizioso per punirlo della sua superstizione. Ma l’autore ammicca, il grande Peppino occhieggia e sorride amaramente, ma sorride: tira i fili del pupo-commendatore che cede all’amore dei due giovani, anche perché, pure se non è gobbo, Sammaria porta bene! Di nostro ci mettiamo che Malvurio non portava male. Anche questo pupo vuole rispetto. Soprattutto in palcoscenico. Quanto a noi, muoviamo i pupi con amore perché vivano il loro tempo sulla scena con il compito appassionante di fare un mestiere bellissimo: il teatro. In questo spettacolo si tende a recuperarne i segreti intramontabili, dalla Commedia dell’arte all’Arte della Commedia. E poniamo la nostra scena in Italia, ovviamente, in quegli ultimi anni Cinquanta che furono la vigilia della prosperità del paese, in quegli indimenticabili anni in cui essere scanzonati non voleva per forza dire essere scostumati. La sola nostalgia potrà scaturire da questo, ma fermo resta l’intento di ridere dell’ignoranza e delle superstizioni sopportando l’urgenza della scaramanzia e ricordando il filosofo che, pazientemente sornione, avverte: “Non è vero, ma ci credo”. (Michele Mirabella) --- Da martedì 11 a giovedì 20 dicembre 2012 Sebastiano Lo Monaco Lelia Mangano De Filippo Non E’ Vero, Ma Ci Credo di Peppino De Filippo Con Alfonso Liguori Scene e costumi Alida Cappellini, Giovanni Licheri – Luci Luigi Ascione Regia Michele Mirabella Personaggi e interpreti Gervasio Savastano Sebastiano Lo Monaco; Teresa, sua moglie Lelia Mangano De Filippo; Rosina, sua figlia Maria Laura Caselli; Alberto Sammaria Antonio De Rosa; Avv. Donati Alfonso Liguori; Ragioniere Spirito Vincenzo Borrino; Mazzarella, la dattilografa Margherita Coppola, Belisario Malvurio Carmine Borrino; Tina, la cameriera Monica Maiorino; Musciello Salvatore Felaco; Invitata Sabrina Solimando; Invitato Matteo Bianco Produzione Sicilia Teatro Orari feriali ore 20,30 – domenica ore 15,30 – sabato 15/12 ore 15,30 e ore 20,30 – lunedì 17/12 ore 20,30 Prezzi poltronissima € 34,00 – balconata € 25,00 --- Il 14 e il 17 dicembre, infine, Sebastiano Lo Monaco terrà, in orario diurno, due recite di Iliade – Da Omero a Omero. Sebastiano Lo Monaco accetta la sfida di tradurre in scena il poema epico fondante della cultura occidentale e diventa il cantore che cuce in una nuova rapsodia i brani degli antichi racconti. L’originalità di questo spettacolo, che lo distingue nettamente dalle abituali trasposizioni sceniche del poema, sta nella complessità drammaturgica e nel conseguente ruolo assunto dall’attore così come nell’interazione del linguaggio teatrale con quello musicale. Il montaggio testuale, operato dalla grecista Monica Centanni, docente di Archeologia e Traduzione Classica all’Università Iuav di Venezia, fa proprie le ricerche filologiche sulla composizione del poema e sul suo strutturarsi nel tempo attraverso le tradizioni orali. L’attore è dunque l’aedo che scompone e riannoda i fili della narrazione, utilizzando materiali diversi, dagli episodi omerici ai brani tratti dalle opere teatrali che i grandi poeti tragici rielaborarono dal mito di Troia. La voce del cantore è supportata da un tessuto musicale che a volte si fa personaggio: dialogano con l’interprete il Quartetto Archimede e le musiche elettroniche dal vivo di Dario Arcidiacono. Questa Iliade ricapitola la storia della spedizione achea contro la rocca di Priamo dall’inizio alla fine: dagli amori di Elena e Paride, fino all’inganno del cavallo, la conquista e l’incendio della città, la spartizione delle donne dei vinti, le principesse troiane fatte schiave dai vincitori. Storie di eroi – Achille, Ettore, Ulisse – che nell’impresa mettono alla prova il limite e la qualità del loro singolare valore e intanto, insieme, disegnano la variegata costellazione dei valori su cui si fonda, nel bene e nel male, la civiltà occidentale: amicizia, coraggio, lealtà, carattere, astuzia, passione, ragione. Storie di déi – Atena, Poseidone, Ares, Afrodite – che si schierano in battaglia al fianco degli uomini per dar prova non solo del loro potere, ma della loro stessa esistenza. Venerdì 14 dicembre 2012 ore 15,30 e lunedì 17 dicembre 2012 ore 10,30 Iliade – Da Omero a Omero Testo originale e montaggio Monica Centanni Con Sebastiano Lo Monaco Quartetto Archimede con Enzo Ligresti/violino Corrado Genovese/violino Gaetano Adorno/viola Benedetto Munzone/violoncello Laptop e musiche Dario Arcidiacono Produzione Sicilia Teatro Prezzi adulti € 15,00 – studenti € 11,50 Info e prenotazioni: tel 02 55181377 / 02 55181362 - Prevendite on-line www.Vivaticket.it ; www.Ticketone.it ; www.Happyticket.it ; Per scuole e gruppi organizzati 02 5466367 – 02 55187234; Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano www.Teatrocarcano.com - info@teatrocarcano.Com |
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GRANDE SUCCESSO DELLE CINQUE TERRE AL SALONE DELLE IDENTITA’ TERRITORIALI |
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Scopri E Gusta. Queste le parole d’ordine allo stand del Parco delle Cinque Terre e dei suoi Comuni, Riomaggiore, Vernazza e Monterosso al Mare alla Fiera di Genova, dal 23 al 25 novembre 2012 Uno spazio letteralmente assalito da centinaia di gastronauti per degustare vini, acciughe e salse tipiche e scoprire l’offerta turistica del territorio. All’evento dedicato ai territori e alle comunità di saperi e sapori liguri, organizzato alla Fiera di Genova da Fondazione Carige ed Anci Liguria, non potevano mancare il Parco nazionale delle Cinque Terre ed i suoi Comuni. Ad accogliere i visitatori uno stand variopinto con tutte le suggestioni di terra e di mare di questo tratto dell’estremo levante ligure. Ogni angolo è stato arredato con cura per rappresentare le diverse peculiarità del territorio: la pesca tradizionale, la viticoltura, l’artigianato e la bellezza del paesaggio da vivere anche attraverso la fitta rete sentieristica. Allestito con tanta creatività e impegno da Comune, Consorzio Turistico e volontari del borgo di Monterosso e reso irresistibile dalle tipicità delle Cinque Terre, lo spazio ha richiamato centinaia di visitatori. Tra assaggi di acciughe salate, vini bianchi e sciacchetrà Doc e naturalmente i prodotti dei limoni, le Cinque Terre hanno potuto esprimere il proprio meglio: un caleidoscopio di valori che trova la sua giusta espressione in un’offerta turistica di qualità. Talmente bello e buono il nostro territorio da essere invitato al talk show sui Sapori del Levante - condotto dal presidente della Compagnia dei Sapori, Fabio Bongiorni e da Fabio Molinari del Club Papillon Levante ligure - a chiusura dell’evento fieristico. Nel corso del talk show il ristoratore di Monterosso, Lorenzo Corciulo ha spiegato le proprietà organolettiche e il valore delle produzioni locali e dell’agricoltura, quali elementi di mantenimento e conservazione del paesaggio |
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MILANO (TEATRO FILODRAMMATICI): L´ARTE DI MORIRE RIDENDO - PAOLO NANI E KRISTJAN INGIMARSSON THE ART OF DYING |
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80 minuti di comicità e commozione senza parole, ma con tantissima vita dentro, per quanto ciò sembri strano se pensiamo al titolo… L’arte di Morire esplora il grande tabù che tutti noi dobbiamo affrontare ma che scegliamo di ignorare. Paolo Nani e Kristjan Ingimarsson sono due clown, un duo di grandi attori al culmine della carriera. Improvvisamente uno di loro apprende che sta per morire. Ma come è difficile immaginare la morte di un clown…. Non ci sono istruzioni, indicazioni da seguire per un clown… Come riuscire a morire dignitosamente senza disturbare troppo chi ci sta attorno e, soprattutto ciò che ogni sera va in scena? E – accidenti-tutto ciò deve proprio accadere a metà di un tour di grande successo? Quando non resta nulla da perdere è il momento di godersi l’”ora” come mai si è fatto prima. Ma nel fantastico mistero della Vita Prima della Morte, nulla va esattamente come dovrebbe… Il fondale è il sipario di un teatro dove , di sera in sera, si manifesta l’allegra complicità dei due, che vediamo sia “uscire” verso il pubblico che “rientrare” nel backstage, nella loro quotidianità di attori, amici e concorrenti, sempre pronti a rubare all’altro un applauso in più. L’espediente di vedere sia davanti che dietro il sipario, permette a Nani e Ingimarsson di mostrarci il loro meraviglioso affiatamento scenico: alle gag da puro slapstick ( memorabile la Morte che cerca disperatamente di far scivolare su una buccia di banana l’attore utilizzando un’ improbabile moviola) fatte per l’invisibile pubblico oltre il sipario, corrispondono, nel backstage, le schermaglie comiche dei due fotografati nella loro quotidianità, e non si riesce più a capire cosa sia più esilarante e toccante, se la vita vissuta o quella recitata. Un testo (un testo senza parole ovviamente), di grande delicatezza e intelligenza ma anche di immediata godibilità, in miracoloso equilibrio tra le lacrime di commozione e quelle procurate dalle risate . Un grande successo europeo, che, dopo Comedy Festival di Moers, ha recentemente raccolto un brillante risultato di pubblico e critica al London Mime Festival 2011. La dimostrazione che le arti legate alla clownerie permettono di affrontare qualsiasi tema e di farlo in modo del tutto originale. “Semplicemente di classe mondiale.” Politiken “Due grandi Clown.... Esilarante,avvincente, profondo...” Jylland Posten “Magica clownerie...Perfettamente magico, totalmente coinvolgente.” Bt “Profonda gratitudine. È questo che si prova quando si assiste a ”Lʼarte di Morire”.berlin Tidende Vedi su You Tube : http://www.Youtube.com/watch?v=cgmzi6qcgfy |
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GENOVA (FIERA): MODEL EXPO ITALY GENOVA - IL GRANDE MODELLISMO - SABATO 1° E DOMENICA 2 DICEMBRE |
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Un nuovo evento nato dalla collaborazione tra Fiera di Genova e Verona Fiere. 20mila metri quadrati di esposizione, gare e show, 65 Associazioni, 90 espositori presenti alla Borsa scambio e un mercato con 20 punti venditaPer l’allestimento 535 metri cubi di terra, 600 metri quadrati di tubo corrugato e 600 transenne Nel prossimo finesettimana, sabato 1° e domenica 2 dicembre, il grande modellismo sbarca in Fiera con Model Expo Italy Genova. Un’esposizione mercato per vedere, conoscere e fare acquisti nata dalla collaborazione tra Fiera di Genova e Veronafiere, organizzatrice da otto anni dell’analoga manifestazione a Verona. Una inedita versione invernale, suddivisa in tre macro aree: lo spazio commerciale, la borsa scambio e la sezione espositiva abbinata alle zone dedicate alle gare e agli show. Presenti al gran completo tutti i settori del modellismo dinamico - dall’aeromodellismo al fermodellismo, dal navimodellismo all’automodellismo - al modellismo statico, grazie al coinvolgimento di 65 Associazioni che rappresentano l’intero universo degli appassionati. La presentazione “sul campo” è avvenuta stamattina in fiera tra i tracciati dei percorsi dove gli appassionati si sfideranno secondo un fitto calendario di gare. Sono intervenuti l’amministratore delegato di Fiera di Genova Spa Beppe De Simone, il vicedirettore commerciale di Veronafiere Elena Amadini e Paolo Dapporto, coordinatore degli eventi. Per Beppe De Simone “Con Model Expo Italy Genova ci rivolgiamo a tutti gli appassionati del nord ovest, partendo dal bacino genovese che vanta tradizioni storiche nel settore”. “Il quartiere fieristico – ha aggiunto - grazie alla darsena darà l’emozionante e unica opportunità di vedere gareggiare i modelli di scafi in mare”. “Le manifestazioni fieristiche dedicate alla passioni sono le uniche a non subire flessioni rilevanti – ha evidenziato Elena Amadini, vicedirettore commerciale di Verona Fiere – e riescono a muovere visitatori nell’arco di duecento, duecentocinquanta chilometri. Intere famiglie che dedicano un’intera giornata all’oggetto del desiderio, all’aggiornamento e al confronto”. “Il modellismo non è un gioco – ha affermato Paolo Dapporto – ma un’attività intelligente che stimola la conoscenza e la creatività, gettando spesso un ponte tra generazioni mettendo fianco a fianco genitori e figli”. Qualche assaggio del grande show di Model Expo Italy Genova è stata dato da Mirko Cesena, quattordici anni, genovese, campione italiano di elicotteri acrobatici e tra i primi tre al mondo, dal presidente dell’Associazione Aeromodellistica “Genova Model” Marco Cesena, da Vincenzo Carpinelli di Off-road Action e da Simone Antelmi, già campione del mondo nel modellismo dedicato ai mezzi militari. La rassegna e lo scenario Il nuovo padiglione B, la Marina e alcune aree all’aperto, per una superficie di oltre 20mila metri quadrati, saranno gli spazi destinati a Model Expo Italy Genova, il cui allestimento ha richiesto una cura particolare per garantire spettacolarità e sicurezza ai visitatori. Sono stati utilizzati 535 metri cubi di terra, destinati ai sette percorsi per l’off road e il “movimento terra”, 600 metri di tubo corrugato e 600 transenne per le delimitazioni. Reti proteggeranno i campi di volo. Il modellismo in Italia ha un giro d’affari stimato in circa 25 milioni di euro, oltre 70mila gli appassionati “puri” che lo praticano con costanza, in grande crescita il numero degli “occasionali” trascinati negli ultimi anni da fenomeni editoriali di successo. La rete distributiva conta in Italia circa 1000 punti vendita, 150 i negozi iperspecializzati. Il fermodellismo è tra le specializzazioni più conosciute ma i modelli radiocomandati sono oggi i più diffusi e i più amati dai giovani. Per i numerosissimi appassionati e per i semplici curiosi la rassegna sarà occasione per ammirare pezzi straordinari con autentiche rarità di grande valore economico, le quotazioni possono superare infatti anche i ventimila euro per un solo esemplare. Ad affiancare le presentazioni delle 65 Associazioni italiane, tre autorevoli presenze da Svezia, Slovacchia e Repubblica di San Marino. Oltre 90 gli espositori presenti alla borsa scambio con oggetti modellistici usati ed introvabili e una zona con 12 postazioni interamente dedicata alle signore con un’ampia scelta di bigiotteria, bambole, doll’s house, lavori in pasta di mais e oggetti di decoupage. Venti i punti vendita presenti nell’area commerciale con l’offerta di novità del settore che in fiera saranno vendute con quotazioni particolarmente interessanti. Modellismo Ferroviario: Grandi Plasticiil fermodellismo, uno dei settori piu’ conosciuti e apprezzati, avrà lo spazio espositivo più grande con una superficie di 4000 metri quadrati, con più di trenta realizzazioni, tra plastici e diorami. Molte Associazioni coopereranno alla creazione di grandi plastici. Grazie all’unione di moduli assemblati per l’occasione saranno creati percorsi lunghissimi e variegati dove correranno decine di treni, controllati da sistemi digitali complessi che permettono il funzionamento di un grandissimo numeri di convogli contemporaneamente. Percorsi ad hoc saranno disponibili per i ragazzi con la possibilità di guidare un piccolo convoglio.Il Gruppo Fermodellistico Genovese, il più antico del nostro Paese e al quale si deve la nascita della Federazione italiana e successivamente di quella europea, festeggerà a Model Expo Italy Genova i suoi primi sessant’anni. La ricorrenza sarà celebrata con un annullo postale. Tra le chicche in mostra pezzi unici costruiti a partire dall’800, uno straordinario Marklin a molla degli anni ’50, una locomotiva a vapore mod. 835 scala 1:10 che sarà azionata ad aria compressa, compresi i fischi di avviso, il primo plastico modulare d’Italia, del 1982, e il più grande plastico italiano, 300 metri quadri, realizzato dal Gruppo Fermodellistico Piombinese. Sul Piazzale Esterno Difronte All’accesso Al Padiglione Blu Gare Con Automodelli Con Motore A Scoppio Scala 1/8Una serie di gare vedrà protagonisti gli automodelli con motore a scoppio su una pista in asfalto nel piazzale esterno. Il tracciato si svilupperà per circa 200 metri con una larghezza di carreggiata di 4,50 metri, protetto da transenne, con palco per 10 piloti e tavoli in grado di ospitare almeno 100 modelli. I modelli sono dotati di motore a scoppio da 3,5 cc in grado di correre anche su tracciati con fondo in asfalto anche se sconnesso e sono altamente spettacolari. Una Pista Indoor Per I Buggyi Buggy elettrici in scala 1/8, la nuovissima categoria a motore elettrico “brushless”, che sta affiancando quella con i motori a scoppio e conta già centinaia gli appassionati. Correranno sulla la più grande pista indoor mai allestita in Italia, con uno sviluppo di 220 metri. 100 le macchine presenti. In questa pista correranno anche i Monster e i Truggy, nelle varie scale da 1:8 in su. Una Seconda Pista Indoor Per I Buggy In Scala 1/10 Elettricisarà allestita una seconda pista indoor con uno sviluppo di 120 metri per i Buggy elettrici in scala 1/10, 30 le macchine presenti. Gare Con Automodelli Categoria Drift Con Motore Elettricoi Drift, categoria di automodelli in scala 1/10 che sta velocemente affermandosi fra tutti gli appassionati, correranno su una grande pista contornata da riproduzioni delle vere piste da Drift, auto che hanno pneumatici con scarso grip e che debbono essere guidate sempre con la tecnica del controsterzo. I piloti presenti saranno circa 40, qualificazioni durante il sabato e gara domenica. Raduno Con Automodelli Scalers E Crawlersun centinaio di perfette riproduzioni di veicoli fuoristrada o di veicoli adatti a superare incredibili ostacoli incredibili si sfideranno su percorsi complessi appositamente realizzati con terra, sassi e rocce. Un tipo di automodellismo che fa della calma e della concentrazione la dote che deve avere il suo pilota. Tutte le auto, vere ed incredibili realizzazioni di veri veicoli fuori strada saranno visibili facilmente al pubblico in quanto il percorso si sviluppa lungo il perimetro dell’area occupata ed in pratica lo spettatore potrà vedere le auto in movimento a meno di 1 metro. Gare Con Automodelli Buggy In Scala 1/10Sarà allestita una seconda piccola pista per piccoli fuoristrada elettrici con un percorso che riprodurrà strade e paesaggi. Il fondo sarà misto in moquette ed in terra. Si disputeranno gare ad eliminazione diretta. Battaglie Con Carri Armatigli schieramenti saranno 2: uno delle forze alleate e l´altro delle forze dell´asse. I carri armati radiocomandati sono in scala 1:16 Le battaglie hanno 2 scopi: conquistare un obiettivo o distruggere tutte le forze avversarie. I carri sono dotati di sistema infrared, il classico Battle System inventato da Tamiya, innocuo, un raggio ad infrarossi come un telecomando della Tv. Prove per i ragazzi dagli 8 ai 12 anni. Gare Con Automodelli Slotnumerosissime le piste slot con gare e piste dimostrative a disposizione dei ragazzi per le prove di pilotaggio. Esibizioni Con Camion E Macchine Per Il Movimento Terraa Model Expo Italy Genova sarà allestito un vero cantiere con il carico dei materiali, il trasporto e lo scarico e stesa dello stesso. In funzione camion, escavatori, ruspe e pale caricatrici. Sarà uno spettacolo veramente affascinante che lascerà i visitatori ammirati da questi grandi e potenti mezzi da lavoro riprodotti fin nei minimi particolari. I modelli presenti saranno una cinquantina ed è stata studiata una particolare sistemazione in modo che siano visibili facilmente dal pubblico. Regate Con Barche A Vela E Con Scafi A Motore A Scoppioin Marina Uno, davanti al padiglione B, si svolgeranno regate con scafi a vela di varie stazze. Alternate con le regate veliche si svolgeranno gare con scafi azionati da motori a scoppio, grandi scafi altamente spettacolari con potenti motori in grado di spingerli fin oltre i 100 km/h.In esposizione lo scafo detentore del record assoluto con 30 ore di navigazione dalla Liguria alla Corsica. Navimodellismotra i modelli in esposizione 10 perfette ricostruzioni di navi della seconda guerra mondiale e un sottomarino in scala 1:40 lungo 160 cm. Esibizioni Con Aeromodelli Ed Elicotteri Indooruna grande area per il volo con aeromodelli indoor, protetta da una rete appesa al soffitto, sarà collocata al centro del padiglione in modo che il pubblico possa ammirare il volo degli aeromodelli da tutti i lati. In volo si vedranno i modelli dei migliori piloti italiani della categoria. La categoria è altamente spettacolare e consiste in voli con aeromodelli con motore elettrico, molto leggeri e super tecnologici, del peso di circa 120 grammi, che dovranno eseguire manovre acrobatiche giudicate dal caposquadra e vicecaposquadra della categoria, Salinetti e Mancini.nutrita la presenza di piloti di elicotteri e confermata la presenza di Mirko Cesena, quattordici anni, genovese, campione italiano della categoria e tra i primi tre al mondo. In occasione di Model Expo Italy è stata organizzata, sotto l´egida dell´ Aero Club d´Italia, la prova di selezione per i piloti della categoria F3p che parteciperanno ai campionati mondiali il dal 2 al 9 febbraio 2013 a Coburg in Germania. Tavoli Da Gioco Con I Wargamei wargame moderni sono nati dal bisogno militare di studiare l´arte della guerra e di inscenare nuovamente vecchie battaglie per scopi didattici.Saranno allestiti numerosi tavoli per la disputa di vari tornei sia storici che fantasy ed una sezione sarà dedicata ad insegnare ai ragazzi come giocare e realizzare i vari personaggi. Presentazione Di Dioramiveri e propri “Rubens” del modellismo i diorami e le collezioni occuperanno un’area interessante con quasi duecento riproduzioni in scala di scenari, avvenimenti, battaglie ed anche fantasy. Tra le chicche una riproduzione della “Città Proibita” e una scena del gioco, antesignano del calcio moderno, in voga a Firenze nel ‘500. Orari e prezziModel Expo Italy Genova sarà aperta sabato 1° e domenica 2 dicembre dalle 9 alle 18.30. Il biglietto costa 10 Euro, 8 il ridotto. Info: www.Modelexpoitaly.it |
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PESCARA (PORTO TURISTICO): RASSEGNA "LEGUMI PARTY" - DAL 30 NOVEMBRE A DOMENICA 2 DICEMBRE |
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Saranno quaranta gli espositori protagonisti della quarta edizione di Legumi Party, in programma al porto turistico Marina di Pescara da domani, venerdì 30, a domenica 2 dicembre. Questa mattina, a Pescara, in Regione, la presentazione della rassegna alla presenza dell´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo, degli organizzatori dell´Agenzia Master 5 Comunicazione, e dello chef Santino Strizzi. Questa edizione sarà dedicata al nuovo marchio "Buongusto, l´arrosticino d´Abruzzo" e, a tal proposito, saranno presenti rappresentanti dell´Accademia dell´arrosticino e dell´Associazione regionale allevatori (Ara). Legumi party aprirà i battenti alle ore 15.00 di domani, venerdì 30, e proseguirà sabato 1 e domenica 2 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 22.00. "un ghiotta occasione - ha spiegato Febbo - per dare visibilità ad un prodotto tipico come i legumi che non hanno mai goduto di grandi vetrine mediatiche. Invece, sia per le qualità organolettiche che per la loro gustosità intrinseca - ha proseguito - i legumi meritano una maggiore considerazione e anche di finire più spesso sulle tavole degli abruzzesi. Manifestazioni come questa vanno proprio in tale direzione". Le due grandi cooperative, produttrici di olio extravergine di oliva, entrambe di Pianella, Capo e Plenilia rappresenteranno il Consorzio di Tutela Dop Aprutino Pescarese; la porchetta di Genobile e l´artigiano del gelato Gioioso arricchiranno poi il ventaglio delle proposte. "Legumi Party" ospiterà anche manufatti dell´artigianato della tradizione abruzzese. Lo chef Santino Stritti proporrà, infine, piatti a base di legumi che saranno serviti in ciotole di coccio |
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MACOMER (EX CASERME MURA): NUES, IL FESTIVAL DEI FUMETTI E CARTONI DEL MEDITERRANEO - QUARTA EDIZIONE - FOCUS SUL FUMETTO NEL MAGHREB, CON OSPITI INTERNAZIONALI, MOSTRE, PRESENTAZIONI, TAVOLE ROTONDE |
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Torna Nues, il festival internazionale dedicato ai fumetti e ai cartoni dell´area mediterranea, ideato e diretto da Bepi Vigna (uno dei "papà" di Nathan Never, il fortunato eroe della editrice Bonelli). Dopo un´edizione a Nuoro (nel 2008) e due a Cagliari (nel 2009 e 2010), l´iniziativa organizzata dal Centro Internazionale del Fumetto, nel frattempo diventata biennale, per la sua quarta edizione pianta le tende dal 13 al 16 dicembre a Macomer (Nu). E´ ancora una volta un ricco programma dedicato alle "nuvole" d´autore quello messo in campo dal festival che punta stavolta la sua lente d´ingrandimento sull´Africa del Nord e sui suoi cartoonist, dopo aver esplorato, nelle precedenti edizioni, le culture di Grecia, Iugoslavia e del Medio Oriente attraverso le opere di disegnatori e illustratori. I locali delle ex caserme Mura si accingono a trasformarsi, per quattro dense giornate, in una "cittadella del fumetto" (aperta al pubblico dalle 9 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.45): nel padiglione Filigosa si susseguiranno presentazioni, incontri con gli autori, tavole rotonde, mentre il padiglione Tamuli sarà la casa delle mostre, ben sette, e dei laboratori. A disposizione dei visitatori anche uno spazio di lettura per i ragazzi, un bookshop (curato dalla Libreria Emmepi di Macomer) e uno spazio d´incontro tra autori affermati ed emergenti (o addirittura ancora sconosciuti) per il quale è stato coniato il nome di "Nuews". Arricchisce il programma, naturalmente, anche la presenza di una serie di protagonisti di quella che è stata denominata la "nona arte". A partire dagli ospiti internazionali: il fumettista e illustratore per l´infanzia Yassine Ellil, autore di "Goodbye Ben Alì", il primo albo satirico uscito in Tunisia dopo la caduta del regime, la disegnatrice Gihèn Ben Mahmoud e Abou-seoud Messadi, presidente del Salon de la Bande Dessinée de Tazarka, longevo festival di fumetti che ha celebrato la sua sedicesima edizione lo scorso agosto. Saranno loro ad animare la corposa serie di appuntamenti dedicati alla complessa e vivacissima realtà tunisina, la stessa che nel dicembre del 2010 ha innescato la stagione rivoluzionaria della "primavera araba" in tutto il Maghreb. Ma gli autori provenienti dal paese nordafricano, non saranno soli. Anzi, una lunga serie di colleghi d´arte, protagonisti a vario titolo del movimento del fumetto italiano, arricchisce il programma di questa edizione del festival. Un cartellone tutto da sfogliare, che schiera ospiti come l´illustratore e fumettista cagliaritano Andrea Serra, nominato "Best Artist" ai British Fantasy Awards 2012, Otto Gabos (al secolo Mario Rivelli, anche lui cagliaritano di nascita), esponente di spicco del fumettismo italiano, il semiologo Franciscu Sedda, Massimo Fabbri e Massimo Simbula, soci della piattaforma indie di editoria digitale dedicata al fumetto "Manicomix", lo scrittore e docente di storia Gianni Marilotti, l´editore Dario Maiore. Proprio a due degli autori presenti a Nues, Andrea Serra e Yassine Ellil, verrà consegnato, all´interno del festival, il premio Ennio Zedda 2012, riconoscimento intitolato a uno dei grandi illustratori sardi del Novecento (Zedda nacque proprio a Macomer nel 1910). Il premio, alla seconda edizione, è organizzato dall´amministrazione comunale di Macomer, in collaborazione con il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari. Tra le iniziative più significative di questa edizione, Nues tributa un omaggio (con un incontro e una mostra) a Edina Altara, straordinaria figura di artista e illustratrice che dalla sua Sassari, nella prima metà del secolo scorso, seppe affermare la sua opera in tempi tutt´altro che facili per la creatività femminile. Da segnalare ancora nel cartellone "Santi a fumetti", un incontro tra tre disegnatori sardi, Roberto Lai, Sandro Dessì e Tullio Meloni, che hanno realizzato altrettante graphic novel dedicate a figure di mistici, rispettivamente Sant´antioco, San Paolo e Fra´ Nicola da Gesturi. Altra novità di questa edizione, Nues parlerà da Macomer al mondo intero: tutti gli incontri e le tavole rotonde del festival - a partire dalla cerimonia inaugurale di giovedì 13 alle 17 – potranno essere seguiti on line attraverso una diretta streaming visibile sul sito e sulla pagina facebook del festival. Accompagna la rassegna un numero speciale dei "Quaderni di Nues" dedicato al fumetto nel Maghreb, scritto da Bepi Vigna e pubblicato da Taphros. Tutti gli appuntamenti del festival sono ad ingresso libero e gratuito. La quarta edizione di Nues nasce in collaborazione con l´Unla (Centro servizi culturali) di Macomer e l´associazione Verbavoglio, e con il contributo dell´assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Macomer. Info, programma: www.Centrointernazionalefumetto.com - centrointernazionaledelfumetto@gmail.Com |
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SARDEGNA - GALTELLÌ: 1° FORUM REGIONALE - TURISMO RELIGIOSO - LA PRIMA DI QUATTRO FASI DEL PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL TURISMO RELIGIOSO NELL’ISOLA |
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Valorizzare a pieno e consolidare sul mercato le considerevoli potenzialità del turismo religioso in Sardegna generando un’offerta strutturata e competitiva, basata su manifestazioni a forte connotazione spirituale e identitaria. Con questo obiettivo l’assessorato regionale del Turismo e l’agenzia Sardegna Promozione hanno dato avvio a un nuovo percorso progettuale orientato a promuovere nell’Isola un segmento turistico capace di coinvolge circa 300 milioni di persone in tutto il mondo per un valore complessivo, secondo i dati Wto (World tourism organization), di 18 miliardi di dollari, e di movimentare in Italia (secondo dati Isnart), in media, ogni anno, 5,6 milioni di visite di pellegrini. Il progetto parte con il primo forum regionale ´Cultura religiosa e turismo – Itinerari dello Spirito´, che si svolgerà nell’Antico borgo di Galtellì, domani, venerdì 30 novembre (apertura dei lavori alle 9), e sabato 1° dicembre. È la prima di quattro fasi del programma di valorizzazione e promozione del turismo religioso nell’Isola, seguiranno coinvolgimento degli operatori del settore attraverso workshop ed educational tour per presentare l’offerta dei cammini spirituali isolani, il consolidamento di eventi e manifestazioni con contenuti identitari – spirituali e la promozione dell’immagine unitaria della cultura religiosa e turismo in Sardegna, anche attraverso il sito www.Camminidisardegna.it. Il Forum ´Cultura religiosa e turismo´ si svolgerà in più sedi all’interno dell’antico borgo, tra cui la Chiesa di ´Sas Animas´ (che sarà adibita a ´spazio forum´) e sarà così articolato: venerdì 30 novembre, sarà caratterizzato da interventi di esponenti delle Istituzioni isolane (tra cui l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi) e da rappresentanti religiosi regionali e nazionali; sabato 1 dicembre, interverranno illustri esponenti della cultura religiosa e del settore del turismo religioso a livello nazionale e internazionale a comprovare validità e autorevolezza del progetto. |
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CAGLIARI (FIERA): QUINTA CONFERENZA REGIONALE DELLO SPORT - 30 NOVEMBRE |
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Si aprono venerdì 30 novembre, alle 9.30, nel Palazzo dei Congressi della Fiera di Cagliari, i lavori della V° Conferenza Regionale dello Sport, organizzata dall’Assessorato della Pubblica Istruzione e Sport in collaborazione con il Coni Regionale. Alla Conferenza, così come previsto nella Legge regionale n. 17 del 1999, spetta non solo la verifica dell’attuazione del Piano triennale, ma anche l’elaborazione di proposte e indicazioni per la predisposizione delle politiche per lo sviluppo dello sport in Sardegna |
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LINGUA SARDA: IN GALLURA LA SETTIMA CONFERENZA REGIONALE SU LINGUA, TEATRO E LETTERATURA
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Cagliari - Operatori della lingua sarda a confronto per una politica linguistica più efficace e diffusa. La settima edizione della Conferenza Regionale della Lingua Sarda si terrà ad Aggius (provincia di Olbia Tempio) sabato e domenica 2 dicembre e si preannuncia molto interessante dal punto di vista politico e culturale. L´assessore della Pubblica Istruzione, Sergio Milia ha chiamato, per la terza volta durante il suo mandato, il mondo della lingua, anzi delle lingue che esistono in Sardegna e lo ha fatto con due indicazioni politiche e simboliche molto significative. La prima è contenuta negli stessi temi delicati di cui si dovrà dibattere: teatro, premi letterari e rispecchiamento o vicinanza al movimento linguistico. La linea dell´assessorato è infatti quella di mettere vicini e far dibattere le componenti più diverse del "mondo della limba" per rafforzare l´intero segmento culturale. Il secondo intento è ancora più palese. Così come lo scorso anno la Conferenza si tenne ad Alghero, patria del catalano, quest´anno l´assise del mondo linguistico minoritario sardo si sposta in piena Gallura, patria di uno degli altri idiomi "alloglotti" del patrimonio linguistico sardo. Segno indiscutibile che la Regione, nel lavoro importante che ha messo a punto in questi anni, non ha nessuna intenzione di tralasciare o abbandonare gli idiomi che sono riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale, come "diversi" dalla lingua sarda propriamente detta, ma anzi intende ricomprenderli con pari dignità all´interno della propria azione. Pertanto se il Servizio Lingua Sarda, l´Osservatorio Regionale della Lingua e i tanti militanti si trasferiranno in blocco ad Aggius per due giorni, per la conferenza dal titolo esplicativo in due lingue "Salimba, La linga" c´è da credere che nei prossimi anni la politica di tutela per il gallurese non sarà di sicuro ridimensionata. I lavori cominceranno domani, nel Centro Polifunzionale del Comune di Aggius, alle ore 9.30 con il saluto delle autorità e il punto sulla situazione politica svolto dallo stesso Sergio Milia. Proseguiranno poi nella mattinata sul filo conduttore della riscoperta del teatro in lingua sarda, un segmento culturale molto in crisi sia di idee, sia di numeri. Il tentativo è quello di radunare gli operatori per cercare una ripartenza possibile e ancora, nonostante tutto, alla portata di obiettivi praticabili. Nel pomeriggio, sotto l´egida del Premio Ozieri, si discuterà del complesso e ancora poco conosciuto mondo dei premi letterari di poesia sarda nel contradditorio con il mondo più recente degli uffici linguistici e della politica linguistica militante. Domenica sarà il giorno clou del Movimento Linguistico che discuterà, per l´intera giornata, del bilancio e delle prospettive della lingua identitaria e regionale della Sardegna e delle varietà alloglotte. "Ritengo sia significativo il fatto che – ha detto l´assessore Milia – fino ad oggi, dal 1997, anno di approvazione della legge regionale, nonostante fosse previsto lo svolgimento annuale della conferenza come momento obbligato di confronto tra operatori e istituzione autonomistica, si siano convocate solo sette assise ufficiali linguistiche. Tre delle quali, negli ultimi anni durante il mio mandato di assessore. A parte tutte le attenzioni che abbiamo dedicato a questo mondo, credo che questo singolo dato valga a raccontare di quanto siamo attenti alle istanze del mondo linguistico sardo". Lo stesso Milia, farà nel suo intervento d’apertura il punto su un altro pilastro che sostiene il progetto identitario: l’adozione, attualmente all’attenzione del Consiglio Regionale, di "Procurade ´e moderare" di Francesco Ignazio Mannu come Inno Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna. Quest’anno, sa "Cunferèntzia regionale de sa limba sarda 2012", offrirà un palcoscenico e un microfono ai protagonisti del Teatro in Lingua Sarda, dai registi ed attori delle Compagnie storiche ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Aggius, che presenteranno la loro esperienza nella "Conferenza recitante". Nel pomeriggio di domenica sarà il segretario del Premio Ozieri, Antonio Canalis, a coordinare i rappresentanti dei 240 Premi di Letteratura Sarda, veri depositari della tradizione poetica e quindi linguistica della Sardegna, quasi il sistema linfatico che ha alimentato ed alimenta la valorizzazione del patrimonio identitario rappresentato dalla Lingua Sarda. |
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