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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Giugno 2004 |
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INVISIBLE ESSENTIAL TECHNOLOGIES : EU LAUNCHES “ARTEMIS” DRIVE TO BECOME WORLD LEADER IN INTELLIGENT EMBEDDED SYSTEMS |
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Brussels, 29 June 2004 - The European Commission and seventeen senior executives from the “embedded systems” sector, which builds the tiny computer chips and software used to make everything from car brakes to mobile phones to bank cards safer and more user-friendly, tabled plans to make the Eu world leader in the design, integration and supply of these systems. Central to the plans is a private/public partnership, the European Technology Platform in Advanced R&d on Embedded Intelligent Systems (“Artemis”), to be set up by the end of 2004. Its task, outlined in the “Building Artemis” declaration today in Rome, is to mobilise and co-ordinate the private and public resources needed to meet business, technical and structural challenges. These challenges include ensuring that systems developed by different vendors can communicate and work with each other via industry standards. The technical challenges include system design, seamless connectivity, reliability, security and quality of service. Embedded technologies are the fastest growing sector in It today. Unlike the Pc market, which is dominated by a few players, Embedded Systems is still an open field with many business opportunities. “Europe currently leads the world in embedded technologies in industries such as automotive, avionics, telecoms, consumer and manufacturing,” said Enterprise and Information Society Commissioner Erkki Liikanen. “As new product innovations increasingly rely on interconnected, embedded systems technology, reinforcing our leadership throughout the innovation chain is vital to sustain the productivity, competitiveness and growth of all these industries.” The digitisation and networking of consumer electronic devices, home appliances, entertainment and the convergence of Pcs and communications, is already giving rise to a new breed of intelligent consumer electronic devices. For example, future digital Tvs will allow you to access all sorts of content such as digital photos or stored movies as well as the internet or games. Linking up embedded systems provides scope for building “collective intelligence” that in turn can achieve new levels of comfort, safety and productivity in all areas, from the individual to industrial environments. In the automotive industry, for instance, the share of electronics in a vehicle’s value is rising, from 22% in 1997 to a projected 33-40% in 2010.An estimated 70% of car innovations over the past 20 years are due to embedded technologies. Technology platforms are an integral part of wider research policy decision, taken at the March 2000 European Council in Lisbon, to establish a European Research Area (Era). The “Building Artemis” declaration sets out the technology, business and structural challenges. Artemis participants will now draw up a joint “vision” of the embedded systems industry’s future. This document will be tabled at the November Ist 2004 event in the Hague. At the same time, they will prepare a detailed Strategic Research Agenda, due by the end of 2004, providing for platform work on research, human resources, infrastructure, regulatory issues, standardisation and road-mapping activities. Members of the Platform: Abb; Airbus Industrie; Bt Exact; Continental Teves; Daimler Chrysler; Ericsson; Imec; Nokia; Parades; Philips; Robert Bosch; St Microelectronics; Symbian; Telenor; Thales; Verimag; Technical University of Vienna. Infolink: http://www.Cordis.lu/ist/directorate_c/ems/platform.htm |
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L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DI KAITECH APPROVA LA FUSIONE CON B2BSOLUTIONS AUMENTO DI CAPITALE KAITECH: L'OPERAZIONE PARTIRÀ IL 5 LUGLIO |
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Milano, 29 giugno 2004 - Si è svolta ieri l'Assemblea straordinaria della Kaitech S.p.a , il gruppo italiano leader nella progettazione, sviluppo, personalizzazione e produzione di Card, e delle soluzioni informatiche per la loro emissione e gestione. L'assemblea dei Soci ha espresso parere favorevole in riferimento alle seguenti delibere: Revoca della delibera di aumento del capitale sociale assunta il 22 dicembre 2003 e sua riproposizione nell'ambito di un aumento di capitale misto a servizio della fusione con B2bsolutions S.p.a.; Aumento del capitale sociale in natura, da Euro 2.688.400 a Euro 5.025.872,8, mediante emissione di n. 4.495.140 azioni del valore nominale di Euro 0,52 cadauna da riservare interamente a servizio del conferimento del 65 per cento del capitale sociale della società B2bsolutions S.p.a.; Aumento del capitale sociale in denaro, mediante l'emissione di un numero massimo di 20.680.000 azioni del valore nominale di euro 0,52 ad un prezzo pari al valore nominale; Aumento del capitale sociale in natura, mediante emissione di un numero massimo di 6.522.360 azioni, del valore nominale di Euro 0,52 ~ cadauna, da riservare, quale conguaglio dell'aumento di capitale in denaro, interamente a servizio del conferimento del 65 per cento del capitale sociale di B2bsolutions S.p.a.; Aumento del capitale sociale mediante emissione di un numero massimo di 5.932.500 azioni del valore nominale di euro 0,52 cadauna, da riservare al servizio del concambio di fusione del residuo 35 per cento del capitale sociale di B2bsolutions S.p.a. Fusione per incorporazione di B2bsolutions S.p.a. In Kaitech S.p.a. A seguito del conferimento del residuo 35% del capitale sociale di B2bsolutions S.p.a.. Sotto il profilo gestionale, l'operazione di integrazione di 13213 in Kaitech si pone l'obiettivo di potenziare i prodotti e i servizi già offerti da Kaitech alla propria clientela, integrando la propria gamma di soluzioni di card management, con la fornitura di servizi Ict a valore aggiunto, hardware e software di progettazione, storage e web services, nonché servizi di consulenza direzionale, attività queste svolte dalle società facenti capo a 13213. Relativamente all'aumento di capitale in denaro si comunica che l'operazione avrà inizio il 5 luglio 2004; pertanto, in data 30 giugno 2004 sarà depositato il Prospetto Informativo relativo all'offerta in opzione agli azionisti Kaitech di n. 20.680.000 azioni al prezzo di euro 0,52 per azione in ragione di 4 nuove azioni Kaitech S.p.a. Per ogni azione posseduta. |
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CDC: ACCORDO DI ESCLUSIVA CON VIVOTEK PER LA DISTRIBUZIONE DI VIDEOCAMERE IP E VIDEOSERVER |
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Fornacette (Pisa), 29 Giugno 2004 - Cdc S.p.a., società leader in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti informatici, quotata sul segmento Techstar di Borsa Italiana, ha siglato un accordo con Vivotek, produttore specializzato nella comunicazione multimediale e nello sviluppo di telecamere Ip, per la distribuzione in esclusiva sul mercato italiano di una linea completa di videocamere Ip e video server. L’inserimento dei prodotti Vivotek, che verranno commercializzati prevalentemente attraverso i canali Computer Discount e Cash & Carry, consentirà a Cdc di ampliare l’offerta dei propri punti vendita con prodotti destinati principalmente a professionisti e piccole medie imprese, nonché alla clientela residenziale più "evoluta". Le Ip camera hanno la peculiarità di potersi interfacciare alla rete Ip, attraverso una Lan o mediante collegamento wireless, sia in modalità locale che remota, utilizzando la rete internet (mediante collegamento web all'indirizzo Ip della telecamera). Cdc, dopo una accurata analisi e selezione dei prodotti ad oggi disponibili sul mercato, ha scelto le Ip camera di Vivotek in quanto utilizzano lo standard Mpeg4, ovvero un sistema digitale di compressione dei dati, in grado di ridurre sensibilmente la dimensione del flusso video per una occupazione limitata della banda. Alcuni di questi modelli dispongono inoltre della capacità di preimpostare o gestire manualmente in remoto sequenze di movimento (sia in verticale che in orizzontale) allo scopo di permettere una completa copertura dell’area oggetto di monitoraggio. Tali prodotti presentano 2 fondamentali tipologie di applicazioni per il mercato business, Soho e consumer “evoluto”: - funzione di controllo, che consiste, attraverso il semplice accesso on-line alla Ip camera, nel monitoraggio di quanto la stessa sta riprendendo (ad esempio il controllo effettuato dal personale di vigilanza in negozi, grandi superfici di passaggio, ecc.); - funzione di videosorveglianza, che consiste nell’utilizzare in maniera "attiva" le funzionalità della Ip camera che, appositamente configurata, può rilevare movimenti in aree protette (ad esempio magazzini periferici, uffici durante la chiusura, abitazioni durante il periodo delle ferie estive, ecc.), mettendo in azione una serie di alert per segnalare quanto sta accadendo (dall’invio di una e-mail con l'immagine che evidenzia il movimento, all’invio di un mms con immagine allegata, alla registrazione in locale di un flusso video, fino all’azionamento di una sirena o di una chiamata al 113). L’accordo di distribuzione commerciale con Vivotek permetterà inoltre a Cdc, attraverso Interfree, l’Isp del Gruppo, di sviluppare soluzioni collegate relative al settore della videosorveglianza e del monitoraggio di aree protette. “L’accordo commerciale con Vivotek ci consente di entrare in nuovo segmento di mercato caratterizzato negli anni più recenti da tassi di elevata crescita, andando a soddisfare i bisogni dei nostri clienti più evoluti con soluzioni tecnologicamente innovative” ha commentato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.a “I servizi e le soluzioni collegate all’accordo, che offriremo attraverso la nostra rete commerciale nonché il nostro Isp Interfree, si inquadrano nella strategia di Cdc di penetrare ulteriormente il mercato business e Soho attraverso l’offerta di servizi e prodotti dedicati e ad elevato valore aggiunto” ha concluso Diomelli. |
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TXT E-SOLUTIONS LANCIA TXT WORKFLOW MANAGEMENT IL NUOVO PRODOTTO PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ |
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Milano, 29 giugno 2004 - Txt e-solutions, lancia Txt Workflow Management (Txt Wfm), la soluzione di collaboration che aiuta le aziende a coordinare e gestire le attività, abbracciando tutti i processi di business, sia interni che esterni. Txt Wfm è un ambiente nel quale possono essere disegnati, descritti (in termini di flussi e organizzazione delle attività, persone e ruoli, tempi) e controllati i vari processi aziendali. L’utilizzatore dispone di una visione in tempo reale, sia complessiva sia di dettaglio, dei processi controllati, con evidenza dello stato di avanzamento e delle eventuali situazioni critiche. Anomalie e ritardi sono segnalate automaticamente ai responsabili via e-mail, dando loro la possibilità di un intervento immediato. Per garantire il massimo livello di usabilità Txt Wfm presenta diverse interfacce, tutte ugualmente facili e intuitive: una web, per le realtà distribuite geograficamente, una su Ms Outlook da utilizzare nel proprio ambiente di produttività personale e infine una integrata nei moduli Supply Chain di Txt. Txt Wfm consente di estendere gli aspetti di coordinamento coinvolgendo maggiormente anche gli attori che hanno funzioni marginali nello sviluppo delle attività: anch’essi infatti possono rientrare in una gestione formale, con una ‘to do list’ disponibile in Ms Outlook. Grazie a queste sue caratteristiche, Txt Wfm garantisce miglioramenti nel controllo dell’efficienza produttiva, un maggior coordinamento complessivo delle attività inteso come velocizzazione e sistematizzazione dei flussi di informazioni, un minor costo legato alle attività di supervisione e infine una migliore gestione delle risorse. Afferma Andrea Maderna, European Sales Associate Director della divisione Sc&cm di Txt: “Questa nuova soluzione nasce a fronte di richieste del mercato relative a strumenti che semplifichino il coordinamento delle attività e che consentano di avere il controllo immediato sui processi di business. Annunciamo il prodotto avendo già importanti aziende che lo stanno usando e che hanno collaborato in modo attivo alla definizione delle sue caratteristiche principali: configurabilità dei processi da gestire e del timing delle loro diverse fasi, gestione dei warning e dei mile stone, smistamento delle attività agli utenti. Contiamo che Txt Wfm, grazie alle sue caratteristiche fortemente innovative, possa diventare uno dei prodotti di riferimento per migliorare la produttività e la marginalità delle aziende.” |
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ASCENSIT ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DEL BANDWIDTH |
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Milano, 29 giugno 2004 - Ascensit annuncia la disponibilità del Bm-10, la nuova appliance per il controllo del traffico e la gestione della banda. Progettato appositamente per rispondere alle esigenze della media impresa e dei piccoli provider, il Bandwidth Manager Bm-10 di Ascensit è particolarmente indicato ai clienti che necessitano monitorare e regolare i flussi di rete su connessioni a banda larga, grazie alla possibilità di gestire attivamente i flussi fino a 10Mbps, con un apparato La famiglia di prodotti Ascensit Bm risolvono le problematiche di controllo del traffico e di gestione della banda per il mercato della Pmi, analizzando, controllando e ottimizzando i flussi di rete dove si verificano particolari problemi o colli di bottiglia. In questo modo Ascensit è in grado di assicurare un utilizzo ottimale della banda disponibile, elemento essenziale per utilizzare l’infrastruttura di comunicazione Wan in modo efficace. Il Bandwidth Manager Bm-10 di Ascensit è la seconda appliance della nuova famiglia di soluzioni per la gestione della banda ed è basata su una potente piattaforma hardware di tipo industriale, progettata per fornire le performance necessarie ad analizzare in tempo reale i data streams che attraversano la connessione di rete. Le interfacce di rete sono posizionate sul pannello frontale, con 3 porte Ethernet 10/100 di tipo Rj45, 2 per il controllo e lo shaping della banda in ingresso e uscita e 1 per la gestione dell’appliance, quest’ultima funzione disponibile anche attraverso un connettore seriale Db9. La banda massima gestibile (controllo, shaping, priority) arriva a 10 Mbps, mentre quella non gestita (pass-through bandwidth) arriva a 100 Mbps. I prodotti della famiglia Bm sono stati progettati con l’obiettivo di assicurare performance di riferimento per il mercato della Pmi, pur mantenendo un ottimo Tco (total cost of ownership). Grazie agli ottimi risultati ottenuti con il prodotto entry Bm-2, Ascensit intende ora completare la sua offerta per garantire alle medie aziende e ai piccoli provider prodotti adeguati alle nuove disponibilità di connessioni a banda larga. Con un prezzo al pubblico suggerito di 6.200,00- Euro, il Bandwidth Manager Bm-10 di ascensit offre un ineguagliabile rapporto prezzo/prestazioni con caratteristiche professionali e un’interfaccia di gestione totalmente web di facile ed immediato utilizzo. Infolink: www.Alias.it www.Icos.it |
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ANGELO BENVENUTI NUOVO DIRETTORE GENERALE DI REALTECH ITALIA
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Agrate Brianza, 29 giugno 2004 - Angelo Benvenuti è stato nominato Direttore Generale di Realtech Italia, la "Solution Company" che fornisce soluzioni software innovative per la gestione, il monitoraggio e l'ottimizzazione dei sistemi It e dei data center e offre consulenza, servizi di integrazione e sicurezza. Nel nuovo incarico, Benvenuti avrà la responsabilità della struttura di delivery, che è la parte più consistente del business dell'azienda che in Italia annovera ben 170 consulenti, oltre a tutta l'area commerciale e alla divisione marketing di cui già si occupava nella sua posizione precedente di Sales and Marketing Director. In qualità di Direttore Generale Italia, Benvenuti si pone come obiettivo di ampliare e sviluppare ulteriormente la penetrazione del mercato Sap, anche con un ricco portfolio di soluzioni sviluppate specificamente per questo tipo di sistemi. Angelo Benvenuti, nato nel 1962, prima di approdare nel 2003 in Realtech ha lavorato otto anni in Sap, dove ha svolto diversi ruoli e mansioni; per esempio, come Account Manager per il cliente Poste Italiane, assumendo in seguito anche le responsabilità per l'area vendite con il ruolo di Sales Manager per i mercati Servizi e Trasporti, Banche e Assicurazioni. Dal 1988 al 1995, è stato in Nixdorf Computer, diventata in seguito Siemens-nixdorf, dove ha sviluppato un'esperienza specifica sull'innovativa soluzione Sap R/3, e ancor prima in Cortis Lentini. "Sono molto contento di essere stato nominato Direttore Generale e di avere così l'opportunità di lavorare con un team proiettato al successo in un' azienda che si posiziona sempre più come partner preferenziale nell'ambito delle soluzioni Sap", spiega Angelo Benvenuti, nuovo Direttore Generale di Realtech Italia. "In tutto ciò il mio ruolo è facilitato dalla propensione che Realtech ha nel seguire lo sviluppo di nuove soluzioni da parte di Sap e anche dall'esperienza maturata in Sap": |
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ANGELO BENVENUTI NUOVO DIRETTORE GENERALE DI REALTECH ITALIA
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Agrate Brianza, 29 giugno 2004 - Angelo Benvenuti è stato nominato Direttore Generale di Realtech Italia, la "Solution Company" che fornisce soluzioni software innovative per la gestione, il monitoraggio e l'ottimizzazione dei sistemi It e dei data center e offre consulenza, servizi di integrazione e sicurezza. Nel nuovo incarico, Benvenuti avrà la responsabilità della struttura di delivery, che è la parte più consistente del business dell'azienda che in Italia annovera ben 170 consulenti, oltre a tutta l'area commerciale e alla divisione marketing di cui già si occupava nella sua posizione precedente di Sales and Marketing Director. In qualità di Direttore Generale Italia, Benvenuti si pone come obiettivo di ampliare e sviluppare ulteriormente la penetrazione del mercato Sap, anche con un ricco portfolio di soluzioni sviluppate specificamente per questo tipo di sistemi. Angelo Benvenuti, nato nel 1962, prima di approdare nel 2003 in Realtech ha lavorato otto anni in Sap, dove ha svolto diversi ruoli e mansioni; per esempio, come Account Manager per il cliente Poste Italiane, assumendo in seguito anche le responsabilità per l'area vendite con il ruolo di Sales Manager per i mercati Servizi e Trasporti, Banche e Assicurazioni. Dal 1988 al 1995, è stato in Nixdorf Computer, diventata in seguito Siemens-nixdorf, dove ha sviluppato un'esperienza specifica sull'innovativa soluzione Sap R/3, e ancor prima in Cortis Lentini. "Sono molto contento di essere stato nominato Direttore Generale e di avere così l'opportunità di lavorare con un team proiettato al successo in un' azienda che si posiziona sempre più come partner preferenziale nell'ambito delle soluzioni Sap", spiega Angelo Benvenuti, nuovo Direttore Generale di Realtech Italia. "In tutto ciò il mio ruolo è facilitato dalla propensione che Realtech ha nel seguire lo sviluppo di nuove soluzioni da parte di Sap e anche dall'esperienza maturata in Sap": |
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ANGELO BENVENUTI NUOVO DIRETTORE GENERALE DI REALTECH ITALIA
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Agrate Brianza, 29 giugno 2004 - Angelo Benvenuti è stato nominato Direttore Generale di Realtech Italia, la "Solution Company" che fornisce soluzioni software innovative per la gestione, il monitoraggio e l'ottimizzazione dei sistemi It e dei data center e offre consulenza, servizi di integrazione e sicurezza. Nel nuovo incarico, Benvenuti avrà la responsabilità della struttura di delivery, che è la parte più consistente del business dell'azienda che in Italia annovera ben 170 consulenti, oltre a tutta l'area commerciale e alla divisione marketing di cui già si occupava nella sua posizione precedente di Sales and Marketing Director. In qualità di Direttore Generale Italia, Benvenuti si pone come obiettivo di ampliare e sviluppare ulteriormente la penetrazione del mercato Sap, anche con un ricco portfolio di soluzioni sviluppate specificamente per questo tipo di sistemi. Angelo Benvenuti, nato nel 1962, prima di approdare nel 2003 in Realtech ha lavorato otto anni in Sap, dove ha svolto diversi ruoli e mansioni; per esempio, come Account Manager per il cliente Poste Italiane, assumendo in seguito anche le responsabilità per l'area vendite con il ruolo di Sales Manager per i mercati Servizi e Trasporti, Banche e Assicurazioni. Dal 1988 al 1995, è stato in Nixdorf Computer, diventata in seguito Siemens-nixdorf, dove ha sviluppato un'esperienza specifica sull'innovativa soluzione Sap R/3, e ancor prima in Cortis Lentini. "Sono molto contento di essere stato nominato Direttore Generale e di avere così l'opportunità di lavorare con un team proiettato al successo in un' azienda che si posiziona sempre più come partner preferenziale nell'ambito delle soluzioni Sap", spiega Angelo Benvenuti, nuovo Direttore Generale di Realtech Italia. "In tutto ciò il mio ruolo è facilitato dalla propensione che Realtech ha nel seguire lo sviluppo di nuove soluzioni da parte di Sap e anche dall'esperienza maturata in Sap": |
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Agrate Brianza, 29 giugno 2004 - Angelo Benvenuti è stato nominato Direttore Generale di Realtech Italia, la "Solution Company" che fornisce soluzioni software innovative per la gestione, il monitoraggio e l'ottimizzazione dei sistemi It e dei data center e offre consulenza, servizi di integrazione e sicurezza. Nel nuovo incarico, Benvenuti avrà la responsabilità della struttura di delivery, che è la parte più consistente del business dell'azienda che in Italia annovera ben 170 consulenti, oltre a tutta l'area commerciale e alla divisione marketing di cui già si occupava nella sua posizione precedente di Sales and Marketing Director. In qualità di Direttore Generale Italia, Benvenuti si pone come obiettivo di ampliare e sviluppare ulteriormente la penetrazione del mercato Sap, anche con un ricco portfolio di soluzioni sviluppate specificamente per questo tipo di sistemi. Angelo Benvenuti, nato nel 1962, prima di approdare nel 2003 in Realtech ha lavorato otto anni in Sap, dove ha svolto diversi ruoli e mansioni; per esempio, come Account Manager per il cliente Poste Italiane, assumendo in seguito anche le responsabilità per l'area vendite con il ruolo di Sales Manager per i mercati Servizi e Trasporti, Banche e Assicurazioni. Dal 1988 al 1995, è stato in Nixdorf Computer, diventata in seguito Siemens-nixdorf, dove ha sviluppato un'esperienza specifica sull'innovativa soluzione Sap R/3, e ancor prima in Cortis Lentini. "Sono molto contento di essere stato nominato Direttore Generale e di avere così l'opportunità di lavorare con un team proiettato al successo in un' azienda che si posiziona sempre più come partner preferenziale nell'ambito delle soluzioni Sap", spiega Angelo Benvenuti, nuovo Direttore Generale di Realtech Italia. "In tutto ciò il mio ruolo è facilitato dalla propensione che Realtech ha nel seguire lo sviluppo di nuove soluzioni da parte di Sap e anche dall'esperienza maturata in Sap": |
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CISCO SYSTEMS OTTIENE LA MASSIMA VALUTAZIONE IN UN TEST DI SICUREZZA IN AMBITO VOIP |
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Milano, 29 giugno 2004 – Cisco Systems ha recentemente annunciato che il proprio sistema di telefonia Ip (Internet Protocol) ha ottenuto il massimo punteggio in termini di sicurezza nel corso di una prova pubblicata dalla rivista Network World. Il punteggio ottenuto è il risultato di un test condotto dai membri del Network World Lab Alliance, Miercom e dal consulente indipendente per la sicurezza Rodney Thayer, sul sistema di telefonia Ip di Cisco Systems e sull’infrastruttura Layer 2/3. Tale sistema di telefonia Ip è stato sottoposto a tre giorni di intensi test inclusa la simulazione di sofisticati attacchi alla sicurezza da parte di hacker. “Cisco Systems ha dimostrato di essere in grado di creare una rete Voip (Voice over Ip) inattaccabile anche dai più accaniti e sofisticati hacker”, ha commentato Ed Mier, Presidente di Miercom, importante società di consulenza in ambito reti e affermato centro di test. “I risultati ottenuti in termini di sicurezza sono stati i migliori rispetto a quelli ottenuti dagli altri vendor che hanno partecipato. Cisco Systems ha ottenuto il massimo punteggio. In generale, il mercato della telefonia Ip potrà presto beneficiare di tutti i vantaggi derivanti dai risultati di questo test”. Il test L’obiettivo degli attacchi “perpetrati” era distruggere la comunicazione effettuata attraverso dispositivi di telefonia Ip. Da ogni punto possibile di attacco, gli hacker hanno utilizzato strumenti e tecniche di scansione per poi sferrare sofisticati attacchi di tipo Dos (Denial of Service). Gli attacchi avevano lo scopo di disattivare i dispositivi e le funzioni a tutti i livelli della rete. Secondo Miercom, dopo tre giorni di intensi test effettuati sul sistema Cisco Callmanager, non è stato rilevato alcun tipo di problema. Tutte le funzionalità utilizzate da Cisco Systems nel corso del test sono le stesse disponibili anche per i clienti. Per Cisco Systems, questo risultato rappresenta un altro importante successo in ambito Ip Communications. “Grazie alla vincita di questo test di sicurezza, oltre al successo ottenuto in altri due test pubblici recentemente effettuati, Cisco Systems risulta essere l’unica azienda ad avere il miglior sistema Pbx Ip al mondo”, ha commentato Don Proctor, Vice President e General Manager del Cisco Voice Technology Group. “Questa prova è stata particolarmente intensa e caratterizzata da sofisticati test ideati appositamente per scoprire vulnerabilità alla sicurezza. I risultati parlano da soli e confermano che, a fronte della sempre maggiore importanza strategica della rete e dell’esigenza di proteggere le applicazioni aziendali critiche, la strategia Cisco Self-defending Network volta all’identificazione e alla difesa contro le minacce alla sicurezza rappresenta il metodo più affidabile per proteggere le infrastrutture It e le applicazioni aziendali particolarmente sensibili”. |
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CISCO SYSTEMS OTTIENE LA MASSIMA VALUTAZIONE IN UN TEST DI SICUREZZA IN AMBITO VOIP |
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Milano, 29 giugno 2004 – Cisco Systems ha recentemente annunciato che il proprio sistema di telefonia Ip (Internet Protocol) ha ottenuto il massimo punteggio in termini di sicurezza nel corso di una prova pubblicata dalla rivista Network World. Il punteggio ottenuto è il risultato di un test condotto dai membri del Network World Lab Alliance, Miercom e dal consulente indipendente per la sicurezza Rodney Thayer, sul sistema di telefonia Ip di Cisco Systems e sull’infrastruttura Layer 2/3. Tale sistema di telefonia Ip è stato sottoposto a tre giorni di intensi test inclusa la simulazione di sofisticati attacchi alla sicurezza da parte di hacker. “Cisco Systems ha dimostrato di essere in grado di creare una rete Voip (Voice over Ip) inattaccabile anche dai più accaniti e sofisticati hacker”, ha commentato Ed Mier, Presidente di Miercom, importante società di consulenza in ambito reti e affermato centro di test. “I risultati ottenuti in termini di sicurezza sono stati i migliori rispetto a quelli ottenuti dagli altri vendor che hanno partecipato. Cisco Systems ha ottenuto il massimo punteggio. In generale, il mercato della telefonia Ip potrà presto beneficiare di tutti i vantaggi derivanti dai risultati di questo test”. Il test L’obiettivo degli attacchi “perpetrati” era distruggere la comunicazione effettuata attraverso dispositivi di telefonia Ip. Da ogni punto possibile di attacco, gli hacker hanno utilizzato strumenti e tecniche di scansione per poi sferrare sofisticati attacchi di tipo Dos (Denial of Service). Gli attacchi avevano lo scopo di disattivare i dispositivi e le funzioni a tutti i livelli della rete. Secondo Miercom, dopo tre giorni di intensi test effettuati sul sistema Cisco Callmanager, non è stato rilevato alcun tipo di problema. Tutte le funzionalità utilizzate da Cisco Systems nel corso del test sono le stesse disponibili anche per i clienti. Per Cisco Systems, questo risultato rappresenta un altro importante successo in ambito Ip Communications. “Grazie alla vincita di questo test di sicurezza, oltre al successo ottenuto in altri due test pubblici recentemente effettuati, Cisco Systems risulta essere l’unica azienda ad avere il miglior sistema Pbx Ip al mondo”, ha commentato Don Proctor, Vice President e General Manager del Cisco Voice Technology Group. “Questa prova è stata particolarmente intensa e caratterizzata da sofisticati test ideati appositamente per scoprire vulnerabilità alla sicurezza. I risultati parlano da soli e confermano che, a fronte della sempre maggiore importanza strategica della rete e dell’esigenza di proteggere le applicazioni aziendali critiche, la strategia Cisco Self-defending Network volta all’identificazione e alla difesa contro le minacce alla sicurezza rappresenta il metodo più affidabile per proteggere le infrastrutture It e le applicazioni aziendali particolarmente sensibili”. |
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CISCO SYSTEMS OTTIENE LA MASSIMA VALUTAZIONE IN UN TEST DI SICUREZZA IN AMBITO VOIP |
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Milano, 29 giugno 2004 – Cisco Systems ha recentemente annunciato che il proprio sistema di telefonia Ip (Internet Protocol) ha ottenuto il massimo punteggio in termini di sicurezza nel corso di una prova pubblicata dalla rivista Network World. Il punteggio ottenuto è il risultato di un test condotto dai membri del Network World Lab Alliance, Miercom e dal consulente indipendente per la sicurezza Rodney Thayer, sul sistema di telefonia Ip di Cisco Systems e sull’infrastruttura Layer 2/3. Tale sistema di telefonia Ip è stato sottoposto a tre giorni di intensi test inclusa la simulazione di sofisticati attacchi alla sicurezza da parte di hacker. “Cisco Systems ha dimostrato di essere in grado di creare una rete Voip (Voice over Ip) inattaccabile anche dai più accaniti e sofisticati hacker”, ha commentato Ed Mier, Presidente di Miercom, importante società di consulenza in ambito reti e affermato centro di test. “I risultati ottenuti in termini di sicurezza sono stati i migliori rispetto a quelli ottenuti dagli altri vendor che hanno partecipato. Cisco Systems ha ottenuto il massimo punteggio. In generale, il mercato della telefonia Ip potrà presto beneficiare di tutti i vantaggi derivanti dai risultati di questo test”. Il test L’obiettivo degli attacchi “perpetrati” era distruggere la comunicazione effettuata attraverso dispositivi di telefonia Ip. Da ogni punto possibile di attacco, gli hacker hanno utilizzato strumenti e tecniche di scansione per poi sferrare sofisticati attacchi di tipo Dos (Denial of Service). Gli attacchi avevano lo scopo di disattivare i dispositivi e le funzioni a tutti i livelli della rete. Secondo Miercom, dopo tre giorni di intensi test effettuati sul sistema Cisco Callmanager, non è stato rilevato alcun tipo di problema. Tutte le funzionalità utilizzate da Cisco Systems nel corso del test sono le stesse disponibili anche per i clienti. Per Cisco Systems, questo risultato rappresenta un altro importante successo in ambito Ip Communications. “Grazie alla vincita di questo test di sicurezza, oltre al successo ottenuto in altri due test pubblici recentemente effettuati, Cisco Systems risulta essere l’unica azienda ad avere il miglior sistema Pbx Ip al mondo”, ha commentato Don Proctor, Vice President e General Manager del Cisco Voice Technology Group. “Questa prova è stata particolarmente intensa e caratterizzata da sofisticati test ideati appositamente per scoprire vulnerabilità alla sicurezza. I risultati parlano da soli e confermano che, a fronte della sempre maggiore importanza strategica della rete e dell’esigenza di proteggere le applicazioni aziendali critiche, la strategia Cisco Self-defending Network volta all’identificazione e alla difesa contro le minacce alla sicurezza rappresenta il metodo più affidabile per proteggere le infrastrutture It e le applicazioni aziendali particolarmente sensibili”. |
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CISCO SYSTEMS OTTIENE LA MASSIMA VALUTAZIONE IN UN TEST DI SICUREZZA IN AMBITO VOIP |
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Milano, 29 giugno 2004 – Cisco Systems ha recentemente annunciato che il proprio sistema di telefonia Ip (Internet Protocol) ha ottenuto il massimo punteggio in termini di sicurezza nel corso di una prova pubblicata dalla rivista Network World. Il punteggio ottenuto è il risultato di un test condotto dai membri del Network World Lab Alliance, Miercom e dal consulente indipendente per la sicurezza Rodney Thayer, sul sistema di telefonia Ip di Cisco Systems e sull’infrastruttura Layer 2/3. Tale sistema di telefonia Ip è stato sottoposto a tre giorni di intensi test inclusa la simulazione di sofisticati attacchi alla sicurezza da parte di hacker. “Cisco Systems ha dimostrato di essere in grado di creare una rete Voip (Voice over Ip) inattaccabile anche dai più accaniti e sofisticati hacker”, ha commentato Ed Mier, Presidente di Miercom, importante società di consulenza in ambito reti e affermato centro di test. “I risultati ottenuti in termini di sicurezza sono stati i migliori rispetto a quelli ottenuti dagli altri vendor che hanno partecipato. Cisco Systems ha ottenuto il massimo punteggio. In generale, il mercato della telefonia Ip potrà presto beneficiare di tutti i vantaggi derivanti dai risultati di questo test”. Il test L’obiettivo degli attacchi “perpetrati” era distruggere la comunicazione effettuata attraverso dispositivi di telefonia Ip. Da ogni punto possibile di attacco, gli hacker hanno utilizzato strumenti e tecniche di scansione per poi sferrare sofisticati attacchi di tipo Dos (Denial of Service). Gli attacchi avevano lo scopo di disattivare i dispositivi e le funzioni a tutti i livelli della rete. Secondo Miercom, dopo tre giorni di intensi test effettuati sul sistema Cisco Callmanager, non è stato rilevato alcun tipo di problema. Tutte le funzionalità utilizzate da Cisco Systems nel corso del test sono le stesse disponibili anche per i clienti. Per Cisco Systems, questo risultato rappresenta un altro importante successo in ambito Ip Communications. “Grazie alla vincita di questo test di sicurezza, oltre al successo ottenuto in altri due test pubblici recentemente effettuati, Cisco Systems risulta essere l’unica azienda ad avere il miglior sistema Pbx Ip al mondo”, ha commentato Don Proctor, Vice President e General Manager del Cisco Voice Technology Group. “Questa prova è stata particolarmente intensa e caratterizzata da sofisticati test ideati appositamente per scoprire vulnerabilità alla sicurezza. I risultati parlano da soli e confermano che, a fronte della sempre maggiore importanza strategica della rete e dell’esigenza di proteggere le applicazioni aziendali critiche, la strategia Cisco Self-defending Network volta all’identificazione e alla difesa contro le minacce alla sicurezza rappresenta il metodo più affidabile per proteggere le infrastrutture It e le applicazioni aziendali particolarmente sensibili”. |
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Milano, 29 giugno 2004 – Cisco Systems ha recentemente annunciato che il proprio sistema di telefonia Ip (Internet Protocol) ha ottenuto il massimo punteggio in termini di sicurezza nel corso di una prova pubblicata dalla rivista Network World. Il punteggio ottenuto è il risultato di un test condotto dai membri del Network World Lab Alliance, Miercom e dal consulente indipendente per la sicurezza Rodney Thayer, sul sistema di telefonia Ip di Cisco Systems e sull’infrastruttura Layer 2/3. Tale sistema di telefonia Ip è stato sottoposto a tre giorni di intensi test inclusa la simulazione di sofisticati attacchi alla sicurezza da parte di hacker. “Cisco Systems ha dimostrato di essere in grado di creare una rete Voip (Voice over Ip) inattaccabile anche dai più accaniti e sofisticati hacker”, ha commentato Ed Mier, Presidente di Miercom, importante società di consulenza in ambito reti e affermato centro di test. “I risultati ottenuti in termini di sicurezza sono stati i migliori rispetto a quelli ottenuti dagli altri vendor che hanno partecipato. Cisco Systems ha ottenuto il massimo punteggio. In generale, il mercato della telefonia Ip potrà presto beneficiare di tutti i vantaggi derivanti dai risultati di questo test”. Il test L’obiettivo degli attacchi “perpetrati” era distruggere la comunicazione effettuata attraverso dispositivi di telefonia Ip. Da ogni punto possibile di attacco, gli hacker hanno utilizzato strumenti e tecniche di scansione per poi sferrare sofisticati attacchi di tipo Dos (Denial of Service). Gli attacchi avevano lo scopo di disattivare i dispositivi e le funzioni a tutti i livelli della rete. Secondo Miercom, dopo tre giorni di intensi test effettuati sul sistema Cisco Callmanager, non è stato rilevato alcun tipo di problema. Tutte le funzionalità utilizzate da Cisco Systems nel corso del test sono le stesse disponibili anche per i clienti. Per Cisco Systems, questo risultato rappresenta un altro importante successo in ambito Ip Communications. “Grazie alla vincita di questo test di sicurezza, oltre al successo ottenuto in altri due test pubblici recentemente effettuati, Cisco Systems risulta essere l’unica azienda ad avere il miglior sistema Pbx Ip al mondo”, ha commentato Don Proctor, Vice President e General Manager del Cisco Voice Technology Group. “Questa prova è stata particolarmente intensa e caratterizzata da sofisticati test ideati appositamente per scoprire vulnerabilità alla sicurezza. I risultati parlano da soli e confermano che, a fronte della sempre maggiore importanza strategica della rete e dell’esigenza di proteggere le applicazioni aziendali critiche, la strategia Cisco Self-defending Network volta all’identificazione e alla difesa contro le minacce alla sicurezza rappresenta il metodo più affidabile per proteggere le infrastrutture It e le applicazioni aziendali particolarmente sensibili”. |
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Milano, 30 giugno 2004 - Bello avere un problema di questo genere: Gs S.p.a, consociata del Gruppo francese Carrefour, è diventata uno dei maggiori distributori di prodotti di largo consumo in Italia e fornisce prodotti a oltre 1000 negozi, supermercati e ipermercati. L’azienda è specializzata nella distribuzione di prodotti deperibili e non deperibili, che tipicamente vengono distribuiti separatamente, in tempi diversi. La distribuzione di prodotti deperibili, come frutta, verdura e prodotti caseari richiede velocità e controlli di sicurezza per evitare deterioramenti che potrebbero essere estremamente costosi. E’ proprio qui che si nota la criticità del ruolo delle stampanti – che producono tutta la documentazione che accompagna i prodotti sul mercato – nella strategia che Gs ha scelto per la tecnologia della supply chain. La presenza di Gs sul mercato italiano, in continua crescita. Ha reso più complessa la distribuzione dei prodotti e questo ha comportato il ripensamento delle operazioni e del coordinamento dei magazzini e dei centri di distribuzione. “Con una presenza sempre più diffusa, dovevamo avere la capacità di stampare documenti ed etichette localmente per fare in modo che i prodotti, soprattutto quelli deperibili, arrivassero a destinazione più in fretta,” ha detto Giuseppe Murelli, area manager operazioni centrali di Gs. ”E’ stato deciso di creare dei piccoli centri dati in ognuno dei nostri magazzini, e di dotarli anche di stampanti che garantissero affidabilità, robustezza e velocità.” La precedente rete di stampanti di Gs garantiva la velocità – ma non l’affidabilità – necessaria per far fronte alla crescita. E inoltre le vecchie stampanti non supportavano la grafica, come i codici a barre. Nel valutare la nuova tecnologia, l’azienda si è rivolta a Mph, un integratore italiano con 20 anni di esperienza nella stampa e nel settore dell’identificazione dati. Sulla base delle mutate esigenze di Gs, Mph ha suggerito l’installazione di stampanti a matrice di linea P5000 di Printronix, ideali per stampare i moduli multicopia utilizzati da Gs, e in grado di offrire l’affidabilità, la velocità e il supporto di codici a barre che l’azienda voleva. La tecnologia di stampa a matrice di linea, inventata da Printronix nel 1974, ha vantaggi significativi rispetto ad altre tecnologie di stampa, come ad esempio bassi costi operativi. Rispetto a stampanti laser o a matrice seriale, i cui materiali di consumo possono essere molto costosi, le stampanti a matrice di line sono fino a 10 volte meno care da utilizzare e la durata media è di circa 10 anni, contro i 3 tipici delle stampanti laser. “Lavoriamo con Printronix da oltre vent’anni ed abbiamo introdotto con successo le loro stampanti in molti ambienti industriali in tutta l’Italia, quindi non abbiamo avuto dubbi nel raccomandarli a Gs,” ha detto Adriano Bogo, direttore generale di Mph. Le stampanti P5000 di Printronix sono stata installate da Mph in specifici magazzini e centri di distribuzione di Gs, dove si producono fino a 100,000 documenti al mese e circa 1,2 milioni all’anno. Grazie alle stampanti Printronix, Gs può stampare documenti come le bolle di accompagnamento e le etichette di prelievo in remoto e in tempo reale, cosa che permette di accelerare il carico dei prodotti deperibili sui camion in attesa e la consegna ai punti vendita. La robustezza, inoltre, rende le stampanti in grado di sopportare le difficili condizioni che si riscontrano nei magazzini. |
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Milano, 30 giugno 2004 - Bello avere un problema di questo genere: Gs S.p.a, consociata del Gruppo francese Carrefour, è diventata uno dei maggiori distributori di prodotti di largo consumo in Italia e fornisce prodotti a oltre 1000 negozi, supermercati e ipermercati. L’azienda è specializzata nella distribuzione di prodotti deperibili e non deperibili, che tipicamente vengono distribuiti separatamente, in tempi diversi. La distribuzione di prodotti deperibili, come frutta, verdura e prodotti caseari richiede velocità e controlli di sicurezza per evitare deterioramenti che potrebbero essere estremamente costosi. E’ proprio qui che si nota la criticità del ruolo delle stampanti – che producono tutta la documentazione che accompagna i prodotti sul mercato – nella strategia che Gs ha scelto per la tecnologia della supply chain. La presenza di Gs sul mercato italiano, in continua crescita. Ha reso più complessa la distribuzione dei prodotti e questo ha comportato il ripensamento delle operazioni e del coordinamento dei magazzini e dei centri di distribuzione. “Con una presenza sempre più diffusa, dovevamo avere la capacità di stampare documenti ed etichette localmente per fare in modo che i prodotti, soprattutto quelli deperibili, arrivassero a destinazione più in fretta,” ha detto Giuseppe Murelli, area manager operazioni centrali di Gs. ”E’ stato deciso di creare dei piccoli centri dati in ognuno dei nostri magazzini, e di dotarli anche di stampanti che garantissero affidabilità, robustezza e velocità.” La precedente rete di stampanti di Gs garantiva la velocità – ma non l’affidabilità – necessaria per far fronte alla crescita. E inoltre le vecchie stampanti non supportavano la grafica, come i codici a barre. Nel valutare la nuova tecnologia, l’azienda si è rivolta a Mph, un integratore italiano con 20 anni di esperienza nella stampa e nel settore dell’identificazione dati. Sulla base delle mutate esigenze di Gs, Mph ha suggerito l’installazione di stampanti a matrice di linea P5000 di Printronix, ideali per stampare i moduli multicopia utilizzati da Gs, e in grado di offrire l’affidabilità, la velocità e il supporto di codici a barre che l’azienda voleva. La tecnologia di stampa a matrice di linea, inventata da Printronix nel 1974, ha vantaggi significativi rispetto ad altre tecnologie di stampa, come ad esempio bassi costi operativi. Rispetto a stampanti laser o a matrice seriale, i cui materiali di consumo possono essere molto costosi, le stampanti a matrice di line sono fino a 10 volte meno care da utilizzare e la durata media è di circa 10 anni, contro i 3 tipici delle stampanti laser. “Lavoriamo con Printronix da oltre vent’anni ed abbiamo introdotto con successo le loro stampanti in molti ambienti industriali in tutta l’Italia, quindi non abbiamo avuto dubbi nel raccomandarli a Gs,” ha detto Adriano Bogo, direttore generale di Mph. Le stampanti P5000 di Printronix sono stata installate da Mph in specifici magazzini e centri di distribuzione di Gs, dove si producono fino a 100,000 documenti al mese e circa 1,2 milioni all’anno. Grazie alle stampanti Printronix, Gs può stampare documenti come le bolle di accompagnamento e le etichette di prelievo in remoto e in tempo reale, cosa che permette di accelerare il carico dei prodotti deperibili sui camion in attesa e la consegna ai punti vendita. La robustezza, inoltre, rende le stampanti in grado di sopportare le difficili condizioni che si riscontrano nei magazzini. |
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Milano, 30 giugno 2004 - Bello avere un problema di questo genere: Gs S.p.a, consociata del Gruppo francese Carrefour, è diventata uno dei maggiori distributori di prodotti di largo consumo in Italia e fornisce prodotti a oltre 1000 negozi, supermercati e ipermercati. L’azienda è specializzata nella distribuzione di prodotti deperibili e non deperibili, che tipicamente vengono distribuiti separatamente, in tempi diversi. La distribuzione di prodotti deperibili, come frutta, verdura e prodotti caseari richiede velocità e controlli di sicurezza per evitare deterioramenti che potrebbero essere estremamente costosi. E’ proprio qui che si nota la criticità del ruolo delle stampanti – che producono tutta la documentazione che accompagna i prodotti sul mercato – nella strategia che Gs ha scelto per la tecnologia della supply chain. La presenza di Gs sul mercato italiano, in continua crescita. Ha reso più complessa la distribuzione dei prodotti e questo ha comportato il ripensamento delle operazioni e del coordinamento dei magazzini e dei centri di distribuzione. “Con una presenza sempre più diffusa, dovevamo avere la capacità di stampare documenti ed etichette localmente per fare in modo che i prodotti, soprattutto quelli deperibili, arrivassero a destinazione più in fretta,” ha detto Giuseppe Murelli, area manager operazioni centrali di Gs. ”E’ stato deciso di creare dei piccoli centri dati in ognuno dei nostri magazzini, e di dotarli anche di stampanti che garantissero affidabilità, robustezza e velocità.” La precedente rete di stampanti di Gs garantiva la velocità – ma non l’affidabilità – necessaria per far fronte alla crescita. E inoltre le vecchie stampanti non supportavano la grafica, come i codici a barre. Nel valutare la nuova tecnologia, l’azienda si è rivolta a Mph, un integratore italiano con 20 anni di esperienza nella stampa e nel settore dell’identificazione dati. Sulla base delle mutate esigenze di Gs, Mph ha suggerito l’installazione di stampanti a matrice di linea P5000 di Printronix, ideali per stampare i moduli multicopia utilizzati da Gs, e in grado di offrire l’affidabilità, la velocità e il supporto di codici a barre che l’azienda voleva. La tecnologia di stampa a matrice di linea, inventata da Printronix nel 1974, ha vantaggi significativi rispetto ad altre tecnologie di stampa, come ad esempio bassi costi operativi. Rispetto a stampanti laser o a matrice seriale, i cui materiali di consumo possono essere molto costosi, le stampanti a matrice di line sono fino a 10 volte meno care da utilizzare e la durata media è di circa 10 anni, contro i 3 tipici delle stampanti laser. “Lavoriamo con Printronix da oltre vent’anni ed abbiamo introdotto con successo le loro stampanti in molti ambienti industriali in tutta l’Italia, quindi non abbiamo avuto dubbi nel raccomandarli a Gs,” ha detto Adriano Bogo, direttore generale di Mph. Le stampanti P5000 di Printronix sono stata installate da Mph in specifici magazzini e centri di distribuzione di Gs, dove si producono fino a 100,000 documenti al mese e circa 1,2 milioni all’anno. Grazie alle stampanti Printronix, Gs può stampare documenti come le bolle di accompagnamento e le etichette di prelievo in remoto e in tempo reale, cosa che permette di accelerare il carico dei prodotti deperibili sui camion in attesa e la consegna ai punti vendita. La robustezza, inoltre, rende le stampanti in grado di sopportare le difficili condizioni che si riscontrano nei magazzini. |
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Milano, 30 giugno 2004 - Bello avere un problema di questo genere: Gs S.p.a, consociata del Gruppo francese Carrefour, è diventata uno dei maggiori distributori di prodotti di largo consumo in Italia e fornisce prodotti a oltre 1000 negozi, supermercati e ipermercati. L’azienda è specializzata nella distribuzione di prodotti deperibili e non deperibili, che tipicamente vengono distribuiti separatamente, in tempi diversi. La distribuzione di prodotti deperibili, come frutta, verdura e prodotti caseari richiede velocità e controlli di sicurezza per evitare deterioramenti che potrebbero essere estremamente costosi. E’ proprio qui che si nota la criticità del ruolo delle stampanti – che producono tutta la documentazione che accompagna i prodotti sul mercato – nella strategia che Gs ha scelto per la tecnologia della supply chain. La presenza di Gs sul mercato italiano, in continua crescita. Ha reso più complessa la distribuzione dei prodotti e questo ha comportato il ripensamento delle operazioni e del coordinamento dei magazzini e dei centri di distribuzione. “Con una presenza sempre più diffusa, dovevamo avere la capacità di stampare documenti ed etichette localmente per fare in modo che i prodotti, soprattutto quelli deperibili, arrivassero a destinazione più in fretta,” ha detto Giuseppe Murelli, area manager operazioni centrali di Gs. ”E’ stato deciso di creare dei piccoli centri dati in ognuno dei nostri magazzini, e di dotarli anche di stampanti che garantissero affidabilità, robustezza e velocità.” La precedente rete di stampanti di Gs garantiva la velocità – ma non l’affidabilità – necessaria per far fronte alla crescita. E inoltre le vecchie stampanti non supportavano la grafica, come i codici a barre. Nel valutare la nuova tecnologia, l’azienda si è rivolta a Mph, un integratore italiano con 20 anni di esperienza nella stampa e nel settore dell’identificazione dati. Sulla base delle mutate esigenze di Gs, Mph ha suggerito l’installazione di stampanti a matrice di linea P5000 di Printronix, ideali per stampare i moduli multicopia utilizzati da Gs, e in grado di offrire l’affidabilità, la velocità e il supporto di codici a barre che l’azienda voleva. La tecnologia di stampa a matrice di linea, inventata da Printronix nel 1974, ha vantaggi significativi rispetto ad altre tecnologie di stampa, come ad esempio bassi costi operativi. Rispetto a stampanti laser o a matrice seriale, i cui materiali di consumo possono essere molto costosi, le stampanti a matrice di line sono fino a 10 volte meno care da utilizzare e la durata media è di circa 10 anni, contro i 3 tipici delle stampanti laser. “Lavoriamo con Printronix da oltre vent’anni ed abbiamo introdotto con successo le loro stampanti in molti ambienti industriali in tutta l’Italia, quindi non abbiamo avuto dubbi nel raccomandarli a Gs,” ha detto Adriano Bogo, direttore generale di Mph. Le stampanti P5000 di Printronix sono stata installate da Mph in specifici magazzini e centri di distribuzione di Gs, dove si producono fino a 100,000 documenti al mese e circa 1,2 milioni all’anno. Grazie alle stampanti Printronix, Gs può stampare documenti come le bolle di accompagnamento e le etichette di prelievo in remoto e in tempo reale, cosa che permette di accelerare il carico dei prodotti deperibili sui camion in attesa e la consegna ai punti vendita. La robustezza, inoltre, rende le stampanti in grado di sopportare le difficili condizioni che si riscontrano nei magazzini. |
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