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15 NOVEMBRE 2001
pagina 5
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ICTEAM: UN PARTNER A 360° PER LE AZIENDE ITALIANE L'INTEGRATORE
DI SISTEMI CONTINUA LA SUA CRESCITA E CON IL NUOVO CENTRO SERVIZI COMPLETA
LA SUA OFFERTA
Bergamo, 15 novembre 2001 - ICTeam società che disegna e implementa
soluzioni ICT (Information Communication Technology) nell'area della
progettazione applicativa, dell'integrazione dei sistemi e nella consulenza
tecnologica, completa la sua offerta con la nuova divisione ASP (Application
Service Provider). L'ingresso nel nuovo mercato è una naturale evoluzione
dell'azienda che già da diversi anni opera nel settore della progettazione
software e nell'integrazione dei sistemi con un'offerta rivolta
principalmente alla media grande impresa. L'obiettivo della nuova divisione
è l'erogazione di servizi di infrastruttura per applicazioni complesse che
richiedono una forte competenza nell'integrazione dei sistemi e nei servizi
di supporto sulle diverse componenti hardware e software. L'offerta della
nuova divisione prevede quattro aree di intervento: - Servizi di application
management: indirizzata a chi intende delegare ad ICTeam la completa
gestione di una soluzione applicativa. -Erogazioni di applicazioni ASP:
riguarda l'erogazione diretta di applicazioni nell'area e-business
(applicazioni di Enterprise portal e soluzioni di CRM). Le applicazioni si
basano sull'utilizzo della piattaforma ICTeam "Portal Service Framework".
-Servizi di ASP enabling: riguarda l'offerta di servizi di infrastruttura
abilitanti per ISV e software house che intendono accedere dal mercato ASP.
-Servizi di monitoraggio remoto: rivolti alla monitoraggio e alla gestione
remota di sistemi informativi. La strategia di ICTeam è di puntare
soprattutto sulla complementarietà tra le due divisioni, progettazione e
servizi, per poter offrire un servizio a 360 gradi che va dallo sviluppo
applicativo fino all'erogazione del servizio finale. L'altro caposaldo della
strategia di ICTeam è la forte focalizzazione sui servizi di supporto e sui
servizi a valore aggiunto per i quali la società intende sfruttare le forti
competenze maturate nella progettazione software e nella consulenza.
"Riteniamo che - afferma Gregorio Lerma Amministratore Delegato di ICTeam -
poter disporre al proprio interno di una struttura che da anni opera nella
progettazione, nella consulenza architetturale e nell'analisi prestazionale
sia la migliore garanzia per assicurare al cliente la massima competenza nei
servizi di gestione e di supporto". Il lancio della nuova divisione è stato
accompagnato da un investimento di circa di 10 miliardi necessari per la
realizzazione del nuovo data center. Il data center, localizzato presso la
sede di ICTeam, è stato progettato secondo standard industriali utilizzando
le più moderne tecnologie. Tutti gli impianti tecnologici sono stati
realizzati in maniera ridondata per assicurare la massima continuità dei
servizi.
NUOVO PRESIDENTE E CEO IN FUJITSU SIEMENS COMPUTERS DAL 1° DICEMBRE 2001
ADRIAN V. HAMMERSTEIN ASSUMERÀ LA CARICA
Monaco, 15 Novembre 2001 - Fujitsu Siemens Computers, uno dei principali
produttori europei di soluzioni hardware, ha annunciato che Adrian v.
Hammerstein assumerà la carica di Presidente e CEO di Fujitsu Siemens
Computers. Hammerstein sostituirà l'attuale CEO, Paul Stodden,
immediatamente dopo il passaggio di quest'ultimo a Siemens, il 1° dicembre
2001. Con la nomina di un successore interno, entrambi gli azionisti di
riferimento di Fujitsu Siemens, intendono garantire continuità nel passaggio
del vertice aziendale. Hammerstein aveva ricoperto in precedenza la carica
di CFO di Fujitsu Siemens Computers ed è stato protagonista, insieme a Paul
Stodden, della nuova svolta strategica dell'azienda. In Ottobre, l'azienda
ha annunciato di aver concluso il primo semestre dell'anno fiscale con un
utile ante imposte. Le aspettative per l'anno fiscale che si concluderà a
marzo 2002, prevedono che, per la prima volta dalla fusione, avvenuta
nell'ottobre 1999, l'azienda raggiungerà risultati finanziari in utile.
Nonostante l'attuale situazione di mercato poco favorevole, Fujitsu Siemens
sta vivendo, infatti, un periodo di forte crescita nei segmenti di mercato
strategici. "A seguito degli ultimi positivi sviluppi di Fujitsu Siemens
Computers, intendo mantenere un focus sulla nuova direzione strategica presa
dall'azienda. Abbiamo definito la nostra strategia in termini di aree chiave
da presidiare, quella della "Mobility" e del "Business Critical Computing".
Nei mesi e negli anni a venire le nostre attività manterranno queste aree
come centro focale per ulteriori sviluppi. I nostri clienti ci
considereranno come l'azienda leader sia per la qualità dei prodotti, che
per le soluzioni e per i servizi offerti nelle aree di Mobility e Business
Critical computing," ha affermato Adrain v. Hammerstein. Paul Stodden, che
prenderà in carica la gestione di Siemens Business Services, società del
gruppo Siemens, dal 1° dicembre 2001, manterrà alcuni legami con Fujitsu
Siemsns Computers: passando all'azionista Siemens, infatti, Stodden rimarrà
nel board di Fujitsu Siesmens Computers. I ruoli di Rudi Lamprecht, che fino
ad ora aveva ricoperto la carica di Chairman of the Board, e di Tetsuo
Urano, attualmente Vice Chairman, saranno invertiti, sempre dal 1° dicembre
2001. "Sono lieto di poter continuare a contribuire al successo di Fujitsu
Siemens Computers in futuro," ha affermato il CEO uscente Paul Stodden.
Stodden ha dichiarato inoltre che, in qualità di membro del Board, si
impegnerà a contribuire agli obiettivi di entrambi gli azionisti di Fujitsu
Siemens Computers e dell'azienda stessa.
CANDLE OMEGAMON XE PER WEBSPHERE APPLICATION SERVER RENDE PIU' EFFICIENTI
GLI AMBIENTI E-BUSINESS DI IBM
Milano, 15 novembre 2001 - Candle Corporation, azienda leader azienda leader
nel Systems Mangement e nella Business Integration, ha annunciato ieri la
disponibilità di OMEGAMON XE per WAS, un efficace strumento per ottimizzare
le prestazioni e la disponibilità di Websphere Application Server,
l'elemento portante dell' infrastruttura per l'e-business di IBM e leader di
mercato. OMEGAMON XE per WebSphere Application Server soddisfa sia le
esigenze dei manager tecnici che devono eseguire i test sulle applicazioni
prima dell'implementazione e della messa in produzione, sia le necessità dei
business manager che si occupano dell'analisi delle prestazioni per valutare
i livelli di servizio e il ritorno sugli investimenti. La soluzione fornisce
nuove funzionalità per la gestione di WebSphere e consente a Candle di
fornire per prima importanti capacità di system management integrate ed
end-to-end per le organizzazioni e-business "IBM-centriche" "L'introduzione
di OMEGAMON XE per WebSphere Application Server offre ai tecnici IT e Web
uno strumento per misurare le prestazioni dell' Application Server e dei
suoi componenti Java", ha dichiarato Brian Lawton, director della divisione
Web Operation, OfficeMax.com". "Non ci si può permettere che le operazioni
web più critiche subiscano rallentamenti o diano prestazioni scadenti. La
tecnologia di Candle offre una soluzione in grado di raccogliere
informazioni statistiche sul funzionamento dei servlet Java, dei container e
degli Enterprise Java Beans. Un investimento di questo tipo nel software per
il monitoraggio delle prestazioni permette alle applicazioni web di
funzionare al massimo delle prestazioni". "Candle è stata per più di vent'anni
un importante Business Partner di IBM nell'offerta di soluzioni informatiche
per le grandi aziende, e per quanto riguarda la gestione di MQSeries, lo è
sin dal momento in cui l'abbiamo rilasciato", ha sottolineato Bill Reedy,
vice president della divisione Business Development di IBM Software.
"Sviluppando o OMEGAMON XE per WebSphere Application Server di IBM , Candle
rende più semplice la creazione di soluzioni altamente sofisticate per la
gestione dell'e-business". OMEGAMON XE per WebSphere esegue il monitoraggio
delle prestazioni e della disponibilità di WebSphere Application Server e
delle sue tecnologie Java. Inoltre controlla caratteristiche di performance
di specifici servlet, Java Server Pages (JSP) e Enterprise Java Beans (EJB),
accelerando i tempi di risoluzione e fornendo capacità di gestione
estremamente intuitive, da un unico punto di controllo. "Candle è leader nel
mercato della gestione MQ, con il 68% di quota di mercato nel 2000 e il 70%
nella prima metà del 2001", ha dichiarato Susan Eustis, senior analyst,
WinterGreen Research Inc. Candle ha raggiunto una posizione di rilievo nel
mercato della gestione MQ grazie alla ricerca di alti standard di eccellenza
nell'area di monitoraggio WebSphere". Annunciato immmediatamente dopo il
recente lancio di OMEGAMON XE e OMEGAMON DE - la nuova suite di Candle per
il Systems Management - OMEGAMON XE per WebSphere Application Server si
inserisce perfettamente in un approccio di "soluzione globale", capace di
offrire alle organizzazioni capacità di gestione end-to-end e da una singola
postazione delle infrastrutture e-business, dal back end al web front, e di
qualsiasi elemento si trovi nel mezzo. Sfruttando la tecnologia di Candle
per raccogliere dati accurati sulle prestazioni, OMEGAMON XE per WebSphere
Application Server offre una nuova interfaccia grafica per utente (GUI)
dotata di funzionalità point-and-click, capacità di gestione e visibilità
sull'intera infrastruttura IT aziendale, definizione custom del workspace,
viste personalizzate, accesso via web da qualsiasi locazione, flessibilità,
analisi e reportistica storica, facile installazione. IBM WebSphere
Application Server costituisce la base della suite e-business leader di
mercato. E' il punto di integrazione esterno verso il front end (i siti web)
e interno verso il back end (sistemi operativi, database, MQSeries, OS/390).
WebSphere Application Server insieme a MQSeries fornisce le funzioni più
importanti per il controllo delle transazioni e per trasferire sul web dati
e applicazioni back end. OMEGAMON XE per WebSphere Application Server è la
pietra angolare della suite WebSphere di Candle. La suite per la gestione
dei sistemi critici di e-business offre strumenti per supportare lo
sviluppo, l'implementazione e la gestione dell'intero ciclo di vita
dell'e-business. Le componenti chiave includono: * OMEGAMON XE per WebSphere
Application Server * OMEGAMON XE per MQSeries Management Pac - La soluzione
di gestione e di configurazione per MQSeries leader di mercato, del quale
Candle detiene attualmente il 70%. * Candle Application Services Pac,
OMEGAMON XE per MQSeries Integrator, PQEdit e MQConfig - Utilities integrate
che accelerano lo sviluppo di MQSeries. * MQSecure - la soluzione leader di
mercato per la sicurezza in ambienti MQSeries. * eBA*ServiceMonitor,
eBusiness Assurance Network, CandleNet ETEWatch - software e servizi per
monitorare e gestire l'effettivo tempo di risposta dei siti web e delle
applicazioni di e-business. * IntelliWatch Pinnacle -software per la
gestione delle prestazioni su Lotus Notes Domino Server. "Candle continua a
crescere costruendo sulla reputazione di eccellenza nel management dei
sistemi IBM, per la quale è conosciuta da venticinque anni, ", ha
sottolineato Andy Mullins, presidente e chief operating officer di Candle
Corporation. "Il nostro scopo è quello di fornire soluzioni per le
applicazioni e-business "di punta", cioè quelle destinate a crescere
sensibilmente dal momento che le aziende "Fortune 500" continuano ad
investire per trasformare il proprio core business in e-business, inteso
come prassi operativa. Con questo annuncio, presentiamo un approccio globale
per lo sviluppo, l'implementazione e la gestione dell'intero ciclo di vita
dei sistemi delle organizzazioni che si affidano alle strategie e-business
di IBM. Disponibilità OMEGAMON XE per WebSphere Application Server è già
disponibile su Windows, AIX e Solaris Infolink:
www.candle.com
SISTEMI BASATI SUI PROCESSORI AMD DURON SONO STATI SCELTI PER UN
IMPORTANTE PROGETTO EDUCATIONAL IN EUROPA AMD COLLABORA CON IL PRODUTTORE
ITALIANO CDC PER FORNIRE 60.000 PC AD UN'ORGANIZZAZIONE GOVERNATIVA ITALIANA
Milano, 15 Novembre 2001 - AMD [NYSE : AMD] in data odierna annuncia che
un'organizzazione governativa italiana ha selezionato, per il progetto di
alfabetizzazione informatica e linguistica per la lingua inglese del Sud
Italia, PC basati sul processore AMD Duron(tm). CDC SpA, uno tra i maggiori
produttori di PC desktop in Italia, fornirà 60.000 personal computer basati
sul processore AMD Duron a 1.1 Ghz. I sistemi CDC sono stati selezionati da
Italia Lavoro, un'organizzazione governativa su incarico del Ministero del
Lavoro e Previdenza Sociale. I PC saranno prodotti in Italia da Micronica
SpA - una società interamente controllata da CDC- e si prevede la consegna
entro la fine del 2002. "Siamo lieti che CDC abbia proposto una soluzione
vincente basata sulla nostra tecnologia, per questo importante progetto
educational," afferma Giuliano Meroni, Vice Presidente Vendite e Marketing
di AMD Europa. "La decisione di CDC conferma che i sistemi basati sugli
innovativi processori AMD e sulle piattaforme Socket A sono in grado di
soddisfare i severi requisiti di stabilità e affidabilità richiesti dal
segmento educational e dall'amministrazione pubblica." "CDC fin dalla sua
costituzione ha operato in maniera attiva per diffondere la cultura
informatica in Italia." afferma Giuseppe Diomelli, Chairman e CEO di CDC SpA.
"Grazie alla collaborazione con AMD siamo in grado di offrire PC dalle
elevate prestazioni quale strumento per l' e-learning e l'orientamento
professionale" Secondo Gartner-Dataquest, AMD ha ottenuto un importante
crescita nel nelle vendite di processori per PC desktop Windows -based nel
segmento educational in Europa pari al 66% nel terzo trimestre 2001 rispetto
al terzo trimestre 2000. In Italia ha raggiunto una quota di mercato nello
stesso segmento pari al 37% nel terzo trimestre del 2001. AMD continua a
esplorare in maniera intensiva tutte le opportunità per offrire una
piattaforma stabile ed affidabile alle aziende, all'amministrazione
pubblica, al mercato educational ed agli utenti finali.
HP PRESENTA LE SOLUZIONI CHAI: SERVIZI ELETTRONICI DI STAMPA PER LA
PROSSIMA GENERAZIONE
Milano, 15 novembre 2001 - Ottimizzare gli investimenti è uno degli scopi
primari delle aziende in fase di crescita, che richiedono pertanto soluzioni
di stampa sempre più sofisticate, in grado di supportare le applicazioni
utilizzate quotidianamente. HP, in risposta a questa esigenza, propone degli
innovativi servizi elettronici di stampa che consentono di utilizzare le
applicazioni HP Chai. Le nuove stampanti HP Chai sono abilitate al Web
grazie alla tecnologia Embedded Virtual Machine (EVM), un sistema operativo
incorporato in grado di eseguire applicazioni. L'EVM, a differenza del
firmware specifico della stampante, offre però un ambiente flessibile; ciò
significa che le soluzioni sviluppate da HP, o da uno dei partner JetCAPS,
possono essere eseguite all'interno della EVM delle stampanti HP, a
prescindere dal sistema operativo installato. I servizi elettronici di
stampa HP Chai, basati sul linguaggio di programmazione ad oggetti di HP,
sono soluzioni facili da installare, adattabili alle esigenze dei clienti, e
garantiscono un'efficiente produzione di documenti per applicazioni
aziendali quali ERP, CRM ecc. Alcuni esempi di applicazioni HP Chai
forniscono una valida idea delle potenzialità di questa innovativa
tecnologia: Soluzione Chai - J@mail La soluzione J@mail, disponibile in
versione base o avanzata, consente alle periferiche di ricevere e stampare
direttamente messaggi di posta elettronica senza il supporto di un PC; il
mittente, inoltre, riceve automaticamente conferma della stampa avvenuta. Il
sistema J@mail è stato adottato da una nota società di trasporti italiana
che utilizza la posta elettronica per la comunicazione interna. In
precedenza i dipendenti incontravano varie difficoltà nell'accesso
all'e-mail dalle postazioni di carico delle merci. Di conseguenza le
spedizioni subivano spesso ritardi e la documentazione non era precisa.
L'utilizzo del sistema J@mail ha consentito di prevedere i tempi di
logistica, garantendo un servizio al cliente di livello decisamente
superiore. Soluzione Chai - autoprint Autoprint consente di stampare
informazioni da un determinato URL ad orari prestabiliti, permettendo agli
utenti di reperire e distribuire informazioni aggiornate in formato
cartaceo. Questa soluzione viene utilizzata dal noto gruppo tedesco Thyssen
Krupp, che necessita di stampare documenti importanti immessi nella rete
Intranet a determinati orari del giorno per migliorare il flusso di
informazioni all'interno dell'ufficio. Presso Thyssen Krupp la soluzione
autoprint è considerata insostituibile. Soluzione Chai - stampa di notizie
sul traffico Questa applicazione, sviluppata da un partner olandese e
attualmente disponibile solo nei Paesi Bassi, consente alla stampante di
scaricare e stampare automaticamente, da una speciale pagina Web, le
informazioni relative al traffico. Un servizio di questo genere può essere
utile presso stazioni di servizio, hotel, ristoranti e grandi magazzini. Gli
esercizi commerciali potranno avvalersene per offrire alla propria clientela
un servizio di informazioni sulla viabilità - a pagamento o gratuito - per
incentivare i nuovi utenti o migliorare il rapporto con quelli esistenti.
Soluzione Chai - stampa di biglietti da visita La tecnologia Chai consente
inoltre di installare un modello elettronico per la produzione di biglietti
da visita tramite stampanti HP Color LaserJet. I dipendenti di un'azienda,
ad esempio, potranno inserire i propri dati attraverso una pagina Web e
stampare direttamente i biglietti da visita. Soluzione Chai - istruzioni
video Questa applicazione consente di salvare file video riguardanti ad
esempio diversi processi di stampa, a bordo delle stampanti HP. I filmati
vengono visualizzati attraverso la homepage della periferica stessa
permettendo così agli utenti di apprendere nozioni su sofisticate operazioni
di stampa senza ricorrere ad un training specifico, con la conseguente
riduzione del numero di chiamate al servizio assistenza. Soluzioni per la
prossima generazione Attualmente HP mette a disposizione i suoi servizi
elettronici di stampa in oltre 35 paesi nel mondo in collaborazione con i
partner JetCAPS. In Europa HP collabora con partner JetCAPS in 21 paesi. Per
l'Italia il partner di riferimento è Oberon Service, al quale è possibile
rivolgersi per ogni ulteriore informazione (02.58104299). Infolink:
www.oberon.it
SIEBEL SYSTEMS ANNUNCIA LA COSTITUZIONE DEL SIEBEL EUROPEAN BOARD OF
DIRECTORS L'ORGANISMO ASSISTERÀ SIEBEL SYSTEMS NELLA PROPRIA STRATEGIA DI
SVILUPPO DEL MERCATO EUROPEO E NELLA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE DI
EGOVERNMENT
Milano, 15 novembre 2001 ¾ Siebel Systems Inc., leader mondiale nelle
soluzioni applicative per l'eBusiness, ha annunciato la costituzione del suo
primo European Board of Directors, l'organismo che ha lo scopo di guidare e
consigliare il management di Siebel Systems nello sviluppo delle attività
europee e nella realizzazione della strategia eGovernment presso gli enti
pubblici locali, nazionali e paneuropei. Presente in Europa dal 1996, Siebel
Systems è divenuta la seconda realtà nel settore del software applicativo a
livello europeo; con uffici in 14 Paesi europei e uno staff composto da
oltre 1.600 esperti, la società vanta fra i propri clienti molte delle più
prestigiose aziende di tutta Europa, tra cui: Deutsche Telekom AG, Telecom
Italia Mobile, British Telecommunications plc, AXA Group, Bayer, Deutsche
Bank, Dresdner Bank AG, ING Group, Société Générale, EDF, Centrica, Cap
Gemini, Reuters, Nokia Corporation e Renault S.A. La costituzione dell'European
Board of Directors estenderà il successo di Siebel Systems, consolidandone
la posizione a livello europeo. A far parte del nuovo organismo sono stati
chiamati l'ex Presidente del Consiglio italiano Giuliano Amato; Jacques
Attali, già consigliere particolare dell'ex Presidente francese François
Mitterrand; l'ex premier britannico John Major; e il Dr. Horst M. Teltschik,
già consigliere del Cancelliere tedesco Helmut Köhl. "In qualità di secondo
produttore di software applicativo europeo, Siebel Systems intende
assicurare che questo mercato sia all'avanguardia nell'evoluzione verso la
new economy e che la stessa Siebel sia leader nel le iniziative di
eGovernment. Il nuovo organismo societario fornirà a Siebel Systems, alle
istituzioni e agli enti pubblici locali, nazionali e paneuropei una visione
approfondita delle sfide peculiari legate all'implementazione di strategie
di eGovernment di successo", ha dichiarato Thomas M. Siebel, Chairman e CEO
di Siebel Systems. "La grande esperienza e le capacità dei membri di questo
nuovo organismo consultivo aggiungeranno un notevole valore alla nostra
società permettendoci di estendere il successo già sperimentato nel proporre
sul mercato applicazioni eBusiness della migliore qualità". Jacques Attali,
già consigliere particolare dell'ex Presidente francese François Mitterrand,
ha affermato: "L'eGovernment sta rivoluzionando la gestione e l'erogazione
dei servizi pubblici, e Siebel Systems si trova al centro di questo
mutamento. I miei colleghi ed io diamo il benvenuto a questa opportunità di
collaborare con il management di Siebel Systems per massimizzare la qualità
e l'efficacia degli enti pubblici locali, nazionali e paneuropei". Giuliano
Amato - Membro del Parlamento italiano tra il 1983 e il 1994, Giuliano Amato
ha ricoperto numerose cariche governative di alto profilo: è stato
Presidente del Consiglio tra il 1992 e il 1993 e, quindi, nel 2000; in
precedenza era stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
(1983-1987), Vicepresidente del Consiglio e Ministro del Tesoro (1987-1988),
Ministro del Tesoro (1988-1989) e Presidente dell'Autorità Antitrust
(1994-1997). Jacques Attali - Jacques Attali ha ricoperto numerosi incarichi
di prestigio all'interno del governo francese, operando come consigliere
particolare del Presidente François Mitterrand (1981-1991) e come fondatore
della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Attali è stato anche
Consigliere di Stato e advisor del Segretario Generale delle Nazioni Unite
sulla proliferazione nucleare. Jacques Attali è attualmente Chairman di A&A,
società di consulenza internazionale, nonché fondatore e Presidente di
PlaNet Finance, un ente no-profit che utilizza Internet per combattere la
povertà globale. Rt Hon John Major, CH - John Major è stato Primo Ministro
britannico tra il 1990 e il 1997; in tale periodo ha vinto le elezioni del
1992, ha guidato il governo nel corso della Guerra del Golfo, ha avviato il
processo di pace nordirlandese, ha negoziato il Trattato di Maastricht e ha
introdotto profonde riforme del settore pubblico. Prima della nomina a Primo
Ministro, John Major aveva ricoperto numerosi incarichi governativi di alto
livello: Cancelliere dello Scacchiere, Segretario degli Esteri, Primo
Segretario del Tesoro e Ministro di Stato per la Sicurezza Sociale. Dr.
Horst M. Teltschik Il Dr. Horst M. Teltschik ha ricoperto diverse posizioni
all'interno del governo tedesco. Tra il 1982 e il 1990 è stato Direttore
Ministeriale presso la Cancelleria Federale, Capo del Direttorato Generale
per le Relazioni Interne ed Esterne, le Politiche di Sviluppo e la Sicurezza
Esterna (Consigliere per la Sicurezza Nazionale del Cancelliere tedesco
Helmut Köhl). Tra il 1993 e il 2000 ha fatto parte della Board of Management
della BMW occupandosi di affari pubblici e dei mercati emergenti dell'Europa
orientale, dell'Asia e del Medio Oriente. Dal 1993 ha fatto parte di
numerosi organismi di supervisione e di consultazione internazionali presso
varie società statunitensi, britanniche e tedesche, oltre a essere stato
lettore di scienze presso la Technische Universität di Monaco di Baviera. Il
Dr. Horst M. Teltschik è attualmente Chairman della Herbert Quandt
Foundation e rappresentante del Consiglio di Amministrazione della BMW per
l'Europa centrale e orientale, l'Asia e il Medio Oriente.
WORLDCOM IP COMMUNICATIONS ADOTTATO DA MICROSOFT PER IL LANCIO DI WINDOWS
XP DIMOSTRAZIONE DEI NUOVI FUTURI SERVIZI BASATI SULLA TECNOLOGIA VOICE OVER
IP E SESSION INITIATION PROTOCOL (SIP)
Milano, 15 novembre 2001 - WorldCom Inc (NASDAQ: WCOM), leader mondiale
nella trasmissione dati ed Internet per il B2B, sta cambiando il modello di
business per i propri clienti che operano nel "mondo digitale" allocando su
un'unica rete trasmissione voce, dati e applicazioni multimedia. WorldCom IP
Communications, utilizzato durante la presentazione di Windows XP real time
communications (RTC), consentirà alle aziende di trarre vantaggio da una
nuova generazione di applicazioni IP quali la videoconferenza, la
condivisione di documenti e la comunicazione on line (forum di discussione,
chat). Come parte integrante del lancio di Windows XP, WorldCom ha
dimonstrato quanto le aziende siano in grado di implementare le applicazioni
IP direttamente dai desktop dei propri collaboratori, ottimizzando il flusso
di comunicazioni giorno dopo giorno. Le caratteristiche di IP Communications
consentiranno alle imprese di acquisire flessibilità e competenze dalla
nuova tecnologia, migliorando le comunicazioni attraverso l'integrazione con
le applicazioni multimedia. Ciò renderà possibile, inoltre, ridurre i costi
relativi alla gestione e agli apparati. Per esempio, si potrà partecipare ad
una chat o ad una videoconference direttamente dal proprio desktop e
scambiare informazioni con i colleghi in tempo reale. Elemento ancora più
importante, queste funzioni potranno essere attivate da qualsiasi
postazione, semplicemente connettendosi alla WAN (Wide Area Network).
Durante il lancio WorldCom ha presentato anche il Session Initiation
Protocol (SIP) che permetterà al sistema Windoxs XP di migliorare i servizi
di comunicazione, sfruttando la piena integrazione delle applicazioni voce,
dati e video. Dal momento in cui WorldCom IP Communications è stato scelto
per operare su reti pubbliche e private, le aziende hanno potuto trarre
innumerevoli vantaggi dall'infrastruttura pre-esistente accrescendo
quantitativamente e qualitativamente le applicazioni. Con il SIP gli utenti
possono informare in tempo reale i propri interlocutori sulle modalità della
comunicazione: e-mail, telefono, "instant message". Il SIP consente inoltre
di predisporre all'istante audioconferenze o chat. Con l'architettura di
rete basata sul SIP WorldCom è in grado quindi di fornire una gamma completa
di servizi sicuri. I servizi "Find me/Follow me" e "Simultaneous me", una
volta resi disponibili, consentiranno agli utenti di accrescere produttività
ed efficienza. "Find me/Follow me" permetterà ai fruitori dei servizi di
scegliere dove ricevere le informazioni, mantenendo inalterate le qualità
delle chiamate. "Simultaneous Ring" consente di inviare voce e dati a
differenti sedi e supporti, simultaneamente, dai telefoni cellulari ai pager,
dalle caselle vocali ai PC. Le aziende potranno adottare entrambe le
configurazioni per controllare tempi e modi della comunicazione.
Caratteristiche tecniche: IP Communications fornisce ai clienti la migliore
tecnologia disponibile, flessibilità e applicazioni che comprendono: Private
dial Plan. La rete di IP Communications può supportare numeri privati sopra
le 32 cifre o utilizzare un esistente dial plan. PSTN call termination. IP
Communications possiede una rete di accessi alla PSTN (rete telefonica
pubblica), consentendo agli utilizzatori di completare le chiamate con
qualunque destinazione. Web-based user profile. Gli utenti avranno accesso
ad un "web based user profile" che consente in tempo reale di modificare le
opzioni di chiamata, includendo le applicazioni "find me", l'inoltro di
chiamata, l'accettazione della chiamata selezionata. Call blocking. Questa
opzione consente ai clienti di fornire una serie di vantaggi ai singoli
utenti. Per esempio, la limitazione al solo traffico domestico. Find me,
follo w me routing. La rete consente di localizzare l'utente inoltrando la
chiamata ad una lista di numeri. Le chiamate saranno "instradate verso
ciascun numero in sequenza fino a cinque numeri. In tal modo l'utente potrà
essere sempre rintracciato. Web-based invoice archive. Con IP Communications,
tutta la reportistica è on line. IP phones. Gli utenti possono registrare la
propria presenza dentro la rete ed avere così la possibilità di collegarsi a
tutti i telefoni "virtuali". Inoltre, il telefono virtuale si registra
automaticamente nella rete, eliminando così i costi tipici dei telefoni
"reali". Le ricadute sul business: Network efficiency. Controllo di un'unica
rete, invece di due. I clienti possono far leva sugli investimenti
precedentemente effettuati aggiungendo la voce e riducendo il numero di
collegamenti alla PSTN. Migrate at your own pace. IP Communications può
operare con un PBX esistente o supportare telefoni IP. Converged networking
incrementa la produttività limitando i costi degli impianti Simple easy
IP-to -IP, Ip-to-PSTN, PBX-to- PBX calling. Le chiamate attraverso la rete
hanno un basso costo mensile. Le due variabili del tempo e della distanza
non hanno così alcuna incidenza per le chiamate intra-aziendali. Path to
enhanced applications. In un futuro ormai imminente, WorldCom IP
Communicatons provvederà ad integrare l'offerta includendo i servizi di "secure
instant messaging", "conferencing" e "unified messaging".
HUMMINGBIRD OTTIMIZZA E ACCELERA I PROCESSI DI CARICAMENTO DEI DATI PER I
DATA WAREHOUSE TERADATA LO STRUMENTO ETL GENIO SUITE SUPPORTA TERADATA TPUMP
E FUNZIONALITÀ DI DATA STREAMING
Toronto, 15 Novembre 2001 - Hummingbird Ltd., leader mondiale nel software
aziendale, ha annunciato un più stretto grado di integrazione tra Genio
Suite e Teradata, divisione NCR, derivante dal potenziamento di Genio Suite.
Grazie alle nuove funzionalità, i clienti sono in grado di trasferire i dati
da una qualunque fonte al data warehouse Teradata, in modo più rapido,
efficiente e integrato, massimizzando il valore derivante dagli investimenti
effettuati per gli ambienti di data warehousing. Hummingbird supporterà i
clienti Teradata con Genio Suite 5.0, una potente soluzione di scambio dati.
Genio Suite 5.0 rappresenta il primo strumento ETL (extract, transform and
load) a supportare il caricatore Teradata Tpump - componente chiave del data
warehouse attivo - e uno dei pochi prodotti a utilizzare lo streaming dei
dati in memoria, verso tutti i loader Teradata. "Siamo lieti di collaborare
con Hummingbird con l'obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti i clienti
che utilizzano le soluzioni Teradata per il movimento e la trasformazione
dei dati, in ambienti di data warehousing sia attivi, sia tradizionali," ha
affermato Paula Basch-Austin, vice president, Teradata Global Alliances.
"Genio Suite gioca un ruolo fondamentale, consentendo ai clienti di
incorporare nei data warehose Teradata, i dati provenienti da fonti
differenti, tra cui applicazioni ERP (Enterprise Resource Planning) e
sistemi CRM (customer relationship management systems) come SAP e Siebel.
Hummingbird e Teradata stanno lavorando insieme affinché Genio Suite
soddisfi le sofisticate esigenze in termini di caricamento dei dati, dei
sistemi aziendali e di produzione." Genio Suite accelera i processi di
caricamento, trasferendo i dati direttamente nei loader Teradata (FastLoad,
MultiLoad, TPump) ed evita l'utilizzo di un file di testo per la
memorizzazione temporanea su disco. Questa esclusiva modalità di
integrazione incrementa ulteriormente la velocità di trasferimento dei dati,
consentendo il caricamento istantaneo e semplificando la logistica. Al
termine del processo di caricamento, Genio sfrutta l'architettura Teradata
MPP (Massively Parallel Processing) per generare comandi Teradata SQL nativi
che permettono di trasformare i dati senza richiedere il loro trasferimento
nel motore Genio. I data warehouse attivi di Teradata estendono le
funzionalità dei tradizionali ambienti di data warehousing, supportando
processi decisionali sia tattici sia strategici. Le decisioni tattiche,
sulle quali si basano le attività quotidiane, richiedono informazioni
aggiornate in tempo reale. Per alimentare i data warehouse aziendali con
queste informazioni sono necessarie funzionalità di caricamento con
caratteristiche esclusive. I requisiti richiesti includono il supporto al
flusso continuo dei dati e alle situazioni di picco, la capacità di
aggiornare istantaneamente il data warehouse senza influire sull'attività di
eventuali utenti concorrenti e funzioni di triggering estremamente
flessibili, basate sull'arrivo imprevisto di dati provenienti da diverse
fonti operative. "Nel corso dell'ultimo anno, Hummingbird e Teradata hanno
collaborato per fornire funzionalità di scambio dati superiori, da integrare
nei data warehouse attivi di Teradata," ha affermato Eugene Cherny, vice
president, Research and Development, Hummingbird Ltd. "Le aziende hanno
bisogno di integrare in tempo quasi reale sistemi IT eterogenei e dati
provenienti da database estremamente diversificati; questa tendenza genera
un incremento della richiesta di processi ETL più rapidi e capaci di gestire
volumi di dati più elevati. Proprio in questo contesto si evidenzia il
valore che Genio Suite 5.0 assume per una soluzione basata sulle tecnologie
Teradata. Genio, aiuta inoltre i clienti Teradata a integrare ed estrarre i
dati provenienti da ambienti estremamente comuni come le fonti non
relazionali e i sistemi AS/400 di IBM." Genio Suite è la soluzione
universale fornita da Hummingbird per lo scambio dei dati. La soluzione
trasforma, pulisce e arricchisce le informazioni, smistandole tra tutti i
sistemi di supporto alle decisioni e le applicazioni aziendali, inclusi i
sistemi ERP e CRM. Il supporto ai data warehouse attivi garantirà agli
utenti Teradata un'integrazione più stretta e velocizzerà i processi di
distribuzione all'interno delle aziende, accelerando il caricamento dei dati
nei data warehouse Teradata. Grazie al supporto potenziato ai loader
Teradata, Genio 5.0 Loader Wizard rappresenta la soluzione migliore per il
caricamento dei dati, garantendo ai professionisti IT l'approccio più veloce
per l'esecuzione di questi processi. La distribuzione Genio Suite 5.0 avrà
inizio questo trimestre.
http://www.Teradata.com
www.ncr.com
CALDERA HA DECISO DI DARE ACCESSO APERTO AL CODICE SORGENTE DI OPEN UNIX
8 E DI RENDERE OPEN SOURCE I BENCHMARK AIM, LO UNIX REGULAR EXPRESSION
PARSER E ALTRI STRUMENTI LA COMUNITÀ OPEN SOURCE E GLI UTENTI AVRANNO
ACCESSO ALLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE DI UNIX
Milano, 15 novembre 2001 - Caldera ha deciso di rendere Open Source i
benchmark AIM per la misurazione delle prestazioni e lo UNIX Regular
Expression Parser, insieme con i due programmi di utilità UNIX awk e grep.
Queste tecnologie vengono rilasciate sotto la Gnu General Public License
(GPL). Caldera metterà inoltre il codice sorgente di Open UNIX 8 a
disposizione dei membri del suo programma per sviluppatori che ne faranno
richiesta. Le informazioni relative alla rete di sviluppatori Caldera sono
disponibili all'indirizzo http://www.caldera.com/partners/developer/ Questi
annunci rispecchiano l'intenzione da parte di Caldera di contribuire
continuativamente alla comunità Open Source con codice sorgente e supporto
costante. Caldera prevede di rilasciare altri componenti della proprietà
intellettuale di UNIX nel corso dei prossimi mesi. I benchmark stantdard AIM
per la misurazione delle prestazioni dei server sono stati acquisiti dalla
ex AIM Technology. Divenendo questi benchmark Open Source, le aziende
possono usarli per dare una validità indipendente ai benchmark interni. Per
esempio, Caldera può effettuare in modo indipendente dei confronti tra la
scalabilità e la stabilità di UNIX 8 e di altre piattaforme. Anche se i
sorgenti saranno rilasciati sotto la GPL, l'uso del marchio AIM Benchmark
associato a questi programmi sarà regolamentato in base alle linee guida
pubblicate per garantire l'integrità di questi test come riferimento
standard per l'industria. Lo UNIX Regular Expression Parser è una funzione
di libreria di Open UNIX 8 usata da varie utility UNIX standard per il
confronto di strutture complesse nei testi. Rendendo aperto il codice di
questa funzione e delle utility awk e grep, Caldera avvia un processo che
renderà disponibili come sorgenti di riferimento alcune delle utility UNIX
originali, in base alle quali è stato modellato il sistema GNU/Linux. Ciò
offre alla comunità Open Source la possibilità di fare riferimento a queste
implementazioni e di incorporare il meglio di entrambi i sorgenti nelle
prossime realizzazioni GPL di questi strumenti. "Molti, nella comunità Open
Source, hanno chiesto a Caldera di rendere disponibile sotto GPL queste
tecnologie", ha spiegato John Terpstra, vicepresidente responsabile della
tecnologia di Caldera. "Ora abbiamo rilasciato sia le tecnologie che i
benchmark e abbiamo scelto la licenza GPL per supportare direttamente i
progetti GNU corrispondenti". La libreria e i tool Regular Expression sono
stati resi disponibili pubblicamente su SourceForge all'indirizzo
http://unixtools.sourceforge.net Nei prossimi mesi,
Caldera renderà Open Source altri strumenti e utility UNIX tra cui pkgmk,
pkgadd, pkgrm, pkginfo, pkgproto, oltre alla Bourne shell, lex, yacc, sed,
m4 e make. Le modalità secondo le quali queste tecnologie verranno
rilasciate come Open Source saranno decise in base alle esigenze della
comunità e delle aziende. "Siamo lieti di offrire gran parte del codice
sorgente di UNIX, che ha posto le basi per l'intero movimento GNU/Linux", ha
dichiarato Ransom Love, CEO di Caldera. "In ciascun caso, applicheremo la
licenza più adatta: GPL, Berkeley, Mozilla, Open Access o altre. Non si
tratta di gratuito/Open Source contro proprietario, ma solo di decidere in
base alle situazioni specifiche. Crediamo infatti che l'industria di settore
stia evolvendo verso un modello in cui il codice sorgente sarà disponibile
liberamente, mentre l'innovazione verrà alimentata "alle radici" e le
aziende come Caldera potranno continuare a offrire valore aggiunto in
termini sia di prodotti che di servizi". Licenza Open Access per Open UNIX
8: le modalità La licenza Caldera Open Access nasce per dare agli utenti la
possibilità sia di far riferimento al codice sorgente, sia di modificarlo.
Tuttavia, il rilascio iniziale del codice sorgente sarà in sola lettura e
offrirà ai clienti e agli sviluppatori di software un punto di riferimento
importante per lo sviluppo di applicazioni per Open UNIX 8. In futuro, i
clienti e gli sviluppatori potranno modificare il codice sorgente a patto di
rendere note a Caldera le modifiche. Ciò consentirà a Caldera di garantire
la qualità a standard industriale della piattaforma. Open UNIX incorpora
tecnologia proprietaria di terze parti, il che significa che il codice
sorgente di alcuni moduli sviluppati da terzi non sarà disponibile a causa
dei limiti posti alle licenze. "Col tempo la concessione di licenze e il
rilascio dei nostri sorgenti Open Access evolveranno", ha spiegato John
Harker, vicepresidente responsabile della gestione prodotti di Caldera. "Il
nostro obiettivo immediato era quello di fornire l'accesso di riferimento ai
sorgenti di base seguendo il modello dei prodotti sorgente di SCO ed
eliminando semplicemente il prezzo della licenza. Stiamo studiando come
rendere il processo il più semplice possibile". La licenza Open Access è
gratuita, ma richiede la firma di un accordo. La distribuzione dei sorgenti
su CD richiederà un pagamento simbolico. Ulteriori dettagli saranno
disponibili quando i sorgenti verranno rilasciati. L'Open Source Sin dalla
sua nascita, Caldera ha condiviso la sua tecnologia con la comunità Open
Source. Le tecnologie rese Open Source comprendono Webmin, uno strumento di
amministrazione basato su Web, LIZARD, un wizard per l'installazione di
Linux, LUI (Linux Unattended Installation), LISA (Linux Installation
Administration) e COAS (Caldera Open Administration System). All'Url
www.openlinux.org si possono scaricare le tecnologie
Open Source di Caldera. "Unifying UNIX with LINUX for Business": questo è il
motto di Caldera, società leader nell'offerta di soluzioni e ambienti
operativi che integrano la tecnologia UNIX e LINUX e consentono lo sviluppo,
l'implementazione e la gestione di soluzioni indirizzate alle aziende,
combinando le prestazioni, la scalabilità, l'affidabilità e la sicurezza di
UNIX con le caratteristiche che hanno determinato il successo di Linux
(quali le prestazioni a supporto di applicazioni Internet) e offrendo
scalabilità dal thin client fino al data center per una soluzione di livello
enterprise. Con sede a Orem, nello Utah, Caldera è rappresentata in 82
paesi, tra i quali l'Italia, ed è stata la prima azienda a creare un canale
di distribuzione a valore aggiunto per Linux che oggi non ha confronti sul
mercato, con oltre 15.000 rivenditori a livello mondiale.
I DRIVER RAID DI ADAPTEC INTEGRATI IN WINDOWS XP DI MICROSOFT PROTEZIONE
DEI DATI PLUG AND PLAY PER WHITE BOX
Milano, 15 novembre 2001 - Adaptec, Inc. (NASDAQ: ADPT), uno dei principali
fornitori di soluzioni storage, annuncia l'integrazione dei suoi driver RAID
nella versione professionale del nuovo sistema operativo Windows XP di
Microsoft. Questo permetterà di accelerare l'adozione della protezione dei
dati per workstation PC e di dare ai costruttori di sistemi no-branded lo
stesso supporto Windows di cui godono le controparti. "Con i driver RAID di
Adaptec nel nuovo sistema operativo, è molto più semplice installare
controller SCSI e ATA RAID - spiega Dutch Walters, Director Operations di
Concentric Systems Inc. - Il supporto Windows XP riduce anche i nostri
rischi perché siamo garantiti da soluzioni comprovate. L'integrazione dei
driver di Adaptec in Microsoft è un endorsement potente per i controller
RAID di Adaptec." "I nostri controller RAID per Windows XP aiutano ad
accelerare l'adozione della protezione dei dati per PC - commenta Robert Cox,
Manager Marketing Channel RAID dello Storage Solutions Group di Adaptec. Le
schede Adaptec integrano le prestazioni e l'affidabilità di Windows XP e
costituiscono un'ottima combinazione, non solo per i server white box, ma
anche per workstation basate sul nuovo sistema operativo". Adaptec è la
prima azienda a proporre la tecnologia ATA e SCSI RAID completa di tutte le
funzionalità nelle workstation per PC. I driver Adaptec forniscono supporto
Windows XP per la scheda SCSI RAID 2100S, una scheda a singolo canale
Ultra160 RAID, e la scheda ATA RAID 2400A, una scheda ATA RAID a quattro
canali. Entrambe sono soluzioni per workstation economiche e complete. Il
nuovo sistema operativo supporta anche le schede Ultra160 SCSI RAID 3200S e
3400S, che sono soluzioni a prestazioni elevate per server di medie
dimensioni. Infolink: www.adaptec-europe.com Concardi
FASTCOM PRESENTA UN TERMINALE WAT (WIRELESS ACCESS TERMINAL) PER LA
RILEVAZIONE DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA, BASATO SULLA PIATTAFORMA
PACKETVIDEO PER LA TRASMISSIONE DI DATI MULTIMEDIALI
Milano, 15 novembre 2001 ? Fastcom Technology, leader nella fornitura di
soluzioni di sicurezza basate su tecnologie video per la rilevazione di
eventi particolari, ha presentato la futura generazione di terminali WAT (wireless
alarm terminal) che consentono l'individuazione di situazioni di emergenza.
Il terminale WAT si basa su PVPlatform, il sistema software offerto da
PacketVideo che sfrutta le reti di comunicazione pubbliche e private per
trasmettere in tempo reale, dati in formato video a dispositivi portatili di
ogni genere. Questa soluzione consente la rilevazione di eventi particolari,
che vengono trasmessi al personale di sicurezza mediante dispositivi
hardware a basso costo (PDA , telefoni cellulari, ecc.), sfruttando le
infrastrutture di comunicazione esistenti (GSM, GPRS, CDMA, ecc). Il
terminale WAT trasmette i filmati video solamente quando si verifica una
situazione di allarme, garantendo agli utenti una riduzione dei costi di
comunicazione. La necessità di controllare la veridicità degli eventi che
generano una situazione di allarme, si traduce generalmente in una grossa
spesa per il settore della sicurezza. Utilizzando un terminale WAT, gli
addetti alla sicurezza possono verificare attraverso un video se l'evento
che ha generato un allarme richiede effettivamente un intervento. Il
terminale Fastcom WAT rappresenta una soluzione a tutto campo dotata delle
seguenti funzionalità: v Trasmette "solo le informazioni richieste
dall'utente". In altre parole la trasmissione dei dati in formato video ha
inizio solamente quando un determinato evento viene rilevato. Ne consegue la
riduzione dei costi e dei dati trasmessi all'utente. v Riservatezza. Questa
caratteristica è fondamentale per i prodotti destinati al settore della
sicurezza. Fastcom utilizza un meccanismo avanzato di codifica associato a
schede intelligenti incorporate nei terminali che limitano l'accesso agli
utenti autorizzati . L'algoritmo di codifica è compatibile con il protocollo
IPMP (intellectual property management protocol), basato sullo standard
MPEG-4. Questo protocollo garantisce interoperabilità, supportando
l'utilizzo di un media player MPEG-4. v Indipendenza dall'infrastruttura di
telecomunicazione utilizzata. Il terminale WAT non dipende da alcuno
standard di telecomunicazione e può essere utilizzato con una qualsiasi rete
purché dotata di capacità sufficiente, incluse reti CDMA, GSM, GPRS, UMTS, o
WCDMA. Possono essere sfruttate anche reti private come le WLAN. v
Compatibilità con lo standard MPEG-4 che regolerà la prossima generazione di
soluzioni per la trasmissione di dati in formato video. v Integrità e
autenticazione delle fonti video. Fastcom sfrutta tecnologie di firma
digitale per confermare l'autenticità dell'evento video. Il terminale WAT
può essere utilizzato in svariati contesti. Il dispositivo rappresenta una
soluzione ideale per la supervisione di edifici di grosse dimensioni,
capannoni industriali (per esempio raffinerie) o complessi residenziali. Il
denominatore comune di questi ambienti è rappresentato dalla necessità di un
sistema di sicurezza dotato di sistemi di allarme e rilevazione video, per
un tempestivo intervanto dei servizi di sicurezza. Infolink:
www.fastcom-technology.com
I PRIMI CONTROLLORI HOT-PLUG DI INTERSIL ELIMINANO I TEMPI MORTI DEL
SISTEMA I NUOVI CONTROLLORI ENDURA DI INTERSIL OFFRONO UNA MIGLIORE
EFFICIENZA IN TERMINI DI DISSIPAZIONE
Milano, 15 novembre 2001 - Intersil Corporation ha annunciato i primi
controllori hot-swap per alimentazione progettati per l'industria delle
telecomunicazioni e della trasmissione dati. Gli integrati hot-plug a
tensioni negative Enduraä ISL6140 e ISL6150 eliminano i tempi morti del
sistema consentendo di sostituire o aggiornare i o moduli e le schede di
linea per comunicazioni mentre il resto del sistema rimane in funzione,
senza perdere funzionalità. Intersil è già un fornitore leader di soluzioni
per la gestione dell'alimentazione per PC, file server, applicazioni
portatili per la trasmissione di informazioni e sistemi di accesso voce:
questi nuovi prodotti portano la competenza della società nella gestione
hot-swap dell'alimentazione anche nell'industria delle telecomunicazioni. I
dispositivi ISL6140 e ISL6150 sono progettati per proteggere schede e moduli
e per fornire funzionalità hot-swap (inserzione/rimozione a caldo) per
centrali, PBX, Digital Subscriber Line Access Multiplexer (DSLAM), terminali
remoti a loop digitale, router Voice over Internet Protocol (VoIP), stazioni
base radio, router per il traffico internet, apparecchiature per reti
ottiche e file server. I dispositivi ISL6140 e ISL6150 operano nella gamma
di tensioni fra -10V e -80V (-100V massimi) e offrono funzionalità
programmabili fra cui la misura della corrente di picco, un interruttore di
protezione, protezione dalle sovratensioni e blocco in caso di cadute di
tensione. Una condizione Power Good viene indicata dall'ISL6140 con una
uscita logica attiva bassa a dall'ISL6150 con una uscita attiva alta.
Entrambi i prodotti sono destinati a soddisfare le necessità dell'industria
delle telecomunicazioni. ISL6140 e ISL6150 sono disponibili in package SOIC
da 8 pin. Infolink:
http://www.intersil.com
ADD ON PRESENTA LE NUOVE SOLUZIONI PER IL BACKUP PROFESSIONALE DI FREECOM
Milano, 15 novembre 2001 - ADD ON propone la nuova gamma di soluzioni
Freecom per la gestione delle operazioni di backup. Si tratta di prodotti
che integrano componenti hardware e software di alta qualità, adatti ad ogni
tipo di applicazione professionale. Il primo prodotto presentato è Freecom
Tapeware DLT, si compone di un'unità che può essere sia esterna sia interna,
con una capacità che arriva a raggiungere gli 80 Gigabyte di memoria.
Tapeware DLT garantisce una velocità di trasferimento pari a 6 Megabyte al
secondo che si traduce nella possibilità di eseguire il backup di 80
Gigabyte di dati in meno di quattro ore. L'unità utilizza nastri standard di
tipo DLTtape IV, uno è fornito in dotazione, ed è dotata del tasto per il
disaster recovery che consente di ripristinare tutte le informazioni in caso
di problemi. Freecom Tapeware DLT è compatibile con tutti i principali
sistemi operativi e con le piattaforme di rete quali Windows, NetWare, Linux,
MacOs, Unix, Sun Solaris, Silicon Graphics e Ibm Aix. Questa soluzione è
venduta unitamente ad una garanzia di tre anni, che prevede la sostituzione
immediata dell'unità in caso di problemi, ed è fornita del software Tapeware
che consente di gestire tutte le operazioni di backup sia direttamente dal
server sia utilizzando una qualsiasi workstation, il programma consente
inoltre all'amministratore della rete di compiere tutte le operazioni anche
a distanza. La seconda linea di prodotti proposta è Freecom Tapeware LTO,
disponibile sia in versione interna sia esterna, capace però di prestazioni
decisamente superiori alla precedente. Il transfer rate è infatti pari a 30
Megabyte al secondo e la capacità massima arriva a 200 Gigabyte. Quest'unità
utilizza nastri di tipo Ultrium, uno dei quali è fornito in dotazione
insieme a una cartuccia per la pulizia delle testine. Anche questi
dispositivi sono dotati di disaster recovery e supportano i principali
sistemi operativi e piattaforme di rete. La garanzia è di tre anni e prevede
l'immediata sostituzione in caso di guasto. Il software in dotazione è
sviluppato da Tapeware e consente di gestire tutte le operazioni di backup,
sia dal server, sia da una workstation e anche in remoto.
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