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Milano, 25 febbraio 2002 - ANSYS Inc. (Nasdaq: ANSS), leader mondiale nel software per l'analisi e l'ottimizzazione ingegneristica, ha annunciato l'acquisizione di CADOE S.A., società leader nella fornitura di software per l'ottimizzazione di progetto. James E. Cashman III, Chief Executive Officer e Presidente di Ansys ha affermato: "L'incorporazione di CADOE all'interno di ANSYS mette a disposizione dell'industria CAE tecnologie allo stato dell'arte. Questa acquisizione è particolarmente attraente per i clienti, gli azionisti e gli stessi dipendenti non solo per la complementarietà delle due tecnologie, ma anche per le sinergie in termini di potenziale di crescita e presenza sul mercato. Si tratta inoltre di una decisione che è assolutamente in linea con la strategia ANSYS orientata a guidare l'evoluzione delle tecnologie di simulazione. Grazie alla struttura globale di ANSYS, la tecnologia CADOE potrà diffondersi nel mercato ancor più velocemente, in particolare nei segmenti ad alto potenziale di crescita". "L'acquisizione di CADOE da parte di ANSYS offre nuove opportunità a entrambe le aziende e porterà all'introduzione sul mercato CAD/CAE di soluzioni innovative che accelerano l'applicazione dei risultati delle simulazioni alle decisioni di progetto. CADOE si aspetta di aumentare il proprio potenziale di crescita e di distribuire i propri prodotti su mercati in forte espansione come quello della progettazione di dispositivi ad alta frequenza, dell'elettronica e dell'analisi fluidodinamica", dichiara Bruno Reymond, co-fondatore e direttore generale di CADOE S.A. "I progettisti sono interessati all'andamento e a una migliore comprensione dei risultati delle simulazioni che possono aiutarli ad anticipare il più possibile la fase decisionale nel processo di sviluppo del prodotto. I clienti e i partner di CADOE beneficeranno direttamente da quest'acquisizione collaborando con una società che sta effettivamente guidando l'evoluzione delle tecnologie di simulazione". Con sede a Lione, Francia, CADOE è stata fondata nel 1994 ed è stata riconosciuta come il riferimento tecnologico della simulazione parametrica. L'azienda sviluppa una soluzione di analisi parametrica e di ottimizzazione unica e innovativa che può essere applicata a numerose discipline. Fra i clienti di CADOE possiamo citare Michelin, Renault, Airbus, EADS, Peugeot Citroen, Air Liquide, Onera, Thales, Framatome, France Telecom e molti altri. La metodologia di CADOE fornisce, con una singola analisi (una mesh e un unico calcolo), tutti i risultati corrispondenti alle variazioni dei parametri di progetto. Il software offre inoltre una migliore comprensione, già nelle prime fasi del ciclo di progetto, della relazione fra i parametri di progetto e le prestazioni del prodotto. Dopo una sola analisi, infatti, CADOE è in grado di fornire tutti i dati sotto forma di grafici di superfici di risposta e assicura una drammatica riduzione nel numero di iterazioni necessarie, con conseguente diminuzione del tempo di sviluppo. 

NETWORK ASSOCIATES ANNUNCIA SNIFFER GATE LA NUOVA SOLUZIONE FORNISCE AGLI UTENTI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE REPORT COMPLETI SULLE PRESTAZIONI E GLI ERRORI DELLA RETE
Milano, 25 febbraio 2002 - Sniffer Technologies, una delle tre divisioni di Network Associates (NYSE: NET), il fornitore leader mondiale di soluzioni di sicurezza per l'e-business e la gestione efficiente delle reti aziendali, ha annunciato la disponibilità di Sniffer Gate, la prima appliance sul mercato in grado di offrire agli utenti delle piccole e medie imprese accresciute funzioni di gestione e analisi dei livelli di performance e degli errori sulla rete. La soluzione Sniffer Gate consolida i dati, stabilisce le priorità ed invia le informazioni business-critical in modo trasparente da un gruppo di postazioni Sniffer Distributed sino al display della console Netcool/OMNIbus(tm) di Micromuse. Micromuse (Nasdaq: MUSE) è un fornitore leader di software per la sicurezza dei servizi e del business. Il lancio della nuova soluzione va ad inserirsi all'interno dell'iniziativa messa a punto da Sniffer Technologies denominata Open-Architecture e volta ad integrare le soluzioni Sniffer presso i principali vendor leader di mercato. Tale accordo è solo il primo di una serie di relazioni commerciali che Sniffer andrà a sviluppare nei prossimi mesi. Integrando l'ormai rinomata tecnologia di analisi avanzata di Sniffer Technologies con la soluzione Netcool per la gestione della sicurezza di Micromuse, Sniffer Gate è in grado di gestire con efficienza decuplicata le priorità e generare allarmi e sistemi di notifiche di sicurezza per gli amministratori delle reti in caso di pericolo o in situazioni cruciali per il business. Gli utenti potranno così sperimentare tempi di risposta più veloci in caso di allarme o necessità, aumentati livelli di produttività e migliorati livelli di uptime della rete. "Siamo davvero soddisfatti degli sforzi comuni sinora intrapresi a fianco di Sniffer Technologies per lo sviluppo di una soluzione strategica di controllo delle prestazioni e degli errori in grado di trasferire con facilità dati critici attraverso la rete sino alla console Netcool," ha dichiarato Jim Frey, vice presidente marketing strategico di Micromuse. "Con Sniffer Gate, gli amministratori delle reti che utilizzano i prodotti Netcool potranno sperimentare i vantaggi di poter disporre di sistemi di notifica sui dati di rete e sulle performance consolidati che si riveleranno cruciali nel mantenere la rete ai massimi livelli di affidabilità ed efficienza". L'appliance Sniffer Gate consolida, gestisce e correla i dati trasferiti da Sniffer Distributed alla console Netcool/OMNIbus in tempo reale e in base alle priorità, inclusi gli allarmi di rete urgenti che richiedono attenzione immediata. I sistemi di allarme Expert di Sniffer sono in grado di evidenziare sia problemi di performance e di applicazioni di rete che le minacce alla sicurezza più blande che si possono verificare quotidianamente negli ambienti IT. La console Netcool visualizza eventuali allarmi su uno schermo in modo diverso a seconda della gravità. Gli amministratori delle reti possono così effettuare una rapida diagnosi del problema grazie anche ai dettagli forniti dalla soluzione tra cui l'ora del primo ed ultimo attacco o del malfunzionamento ed il numero di volte in cui questo si è verificato. Cliccando sulla finestra in cui l'allarme viene visualizzato si attiva il desktop di Sniffer Distributed che a sua volta è in grado di dare una spiegazione al problema, consentendone una rapida risoluzione. Inoltre, l'inclusione ed integrazione di Sniffer Gate all'interno della soluzione Netcool permette agli IT manager di ridurre il numero di allarmi che questi devono monitorare e gestire. Ciò consente agli amministratori delle reti di risolvere problematiche cruciali e minacce di diminuite prestazioni molto velocemente, in modo efficace ed efficiente. "In quanto fornitore leader di soluzioni per la gestione delle problematiche delle reti, Sniffer Technologies si è impegnata a collaborare a stretto contatto con aziende come Micromuse per fornire ai propri clienti soluzioni avanzate che consentano loro livelli elevati di performance 24 ore su 24," ha dichiarato Scott Allen, vice presidente product management di Network Associates. "Sniffer Gate nasce con l'intento di fornire ai propri utenti gli strumenti necessari per migliorare i livelli di efficienza e dunque il proprio business, isolando e riconoscendo le criticità sulla rete prima che si verifichino rallentamenti nelle prestazioni e downtime con perdite ingenti di denaro." Sniffer Technologies figura tra i partner dell'Alliance Progra di Micromuse. Infolink: www.sniffer.com

IBM ANNUNCIA DUE NUOVI PACKAGE ISERIES 250 (ENTRY PACKAGE E GROWTH PACKAGE) DEDICATI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE
Milano, 25 febbraio 2002 - IBM annuncia due nuovi package iSeries 250, preconfigurati, che permettono di offrire anche sul mercato delle Piccole Imprese sistemi gestionali robusti, ad alta affidabilità. iSeries Modello 250 Package viene offerto in due configurazioni, Entry Package e Growth Package, indirizzate in modo specifico alle piccole aziende e particolarmente indicate per le esigenze di workload interattivo. I nuovi iSeries 250, vengono annunciati da IBM a livello mondiale, ma sono stati esplicitamente progettati recependo le esigenze del mercato italiano, caratterizzato dal rilevante peso delle piccole imprese e dall'ampia base di AS/400 installati. I nuovi prodotti sono annunciati con disponibilità pressoché immediata: IBM spedirà i primi modelli a partire dal 22 febbraio 2002. Principali caratteristiche: iSeries modello 250 rappresenta una soluzione ideale per piccole imprese ad un prezzo estremamente competitivo. E' particolarmente indicato per tradizionali workload in ambiente ERP, valorizzati dall'OS/400 Versione 5, che ha un'interfaccia preferenziale completamente grafica. I nuovi iSeries 250 sono più facili da ordinare, grazie alla configurazione predefinita e abbassano in misura determinante il prezzo dell'offerta iSeries. IBM offre pertanto soluzioni iSeries Class anche alle aziende più piccole, completandole con i tradizionali punti di forza di iSeries, che danno i migliori risultati in termini di disponibilità, sicurezza e scalabilità. Configurazioni: I 2 package Entry e Growth hanno potenza CPW pari a 15/50 oppure 20/75 (rispettivamente Interattiva e di Processore) Modello 250 - Entry; CPW Interattivo = 15; CPW Processore = 50; Memoria = 256MB; Dischi = 2 da 17.54 GB; Nastro = Cartuccia 1/4 " 4GB; CD-ROM; Ethernet 100/10 Mbps; Processore Twinax + linea; Processore due linee + 1 Modem; Software di base; OS/400, Client Access, Query, SQL. Modello 250 - Growth: CPW Interattivo = 20; PW Processore = 75; Memoria = 256MB, Dischi = 2 da 18 GB; Nastro = Cartuccia 1/4", Capacità 4GB; CD-ROM; Ethernet 100/10 Mbps; Processore Twinax + linea; Processore due linee + 1 Modem; Software di base; OS/400, Client Access, Query, SQL. Entrambi i package sono caratterizzati dalla presenza di due dischi, che arrivano già predisposti per il mirroring, per offrire una soluzione di alta affidabilità anche ai clienti di fascia entry. Il mirroring prevede infatti che i dati siano sempre scritti su due dischi diversi, in modo da garantire la continuità di funzionamento anche in caso di guasto a un disco. La continuità di servizio non è una prerogativa soltanto dei grandi impianti: le piccole imprese hanno sempre sofferto di questo. In tal modo iSeries, il "server che non si ferma", viene proposto come un nuovo standard di mercato a un prezzo accessibile a tutte le imprese, anche le più piccole. Contemporaneamente all'annuncio dei nuovi iSeries 250, IBM annuncia il ritiro dalla linea di prodotti degli attuali AS/400 modello 250 (disp. 2295 e 2296), compresi i rispettivi upgrade, con decorrenza 2 luglio 2002. I nuovi modelli utilizzeranno la Versione 5 Release 1 del software IBM, mentre è già definito il supporto di almeno due rilasci successivi. L'Abbonamento Software (Software Subscription - Gruppo P05) è la modalità commerciale con cui IBM fornisce gli aggiornamenti al software. I prezzi indicati da IBM sono di 8.500 per il package iSeries 250 Entry e di 11.900 per il package Growth, con una riduzione del 30 % rispetto al precedente entry point. Tale riduzione assume un valore ancor più significativo attraverso un confronto a parità di configurazioni : in questo caso il prezzo del package Entry è inferiore addirittura del 38% rispetto all'equivalente AS/400 modello 250. Canali di vendita: gli iSeries 250 vengono commercializzati in Italia tramite la rete dei Distributori iSeries IBM. Personalizzazioni per i clienti sono possibili on site tramite i Business Partner IBM. Contemporaneamente all'annuncio dei package 250 vengono annunciati nuovi dispositivi per i modelli iSeries 270, 820, 830 e 840: - Un nuovo disco da 35 GB, con velocità 10 K rpm, che raddoppia la capacità storage di iSeries (fino a 38 TB sul modello 840), riducendo nel contempo il costo per GigaByte - Un nuovo nastro da 8mm con capacità di 60GB per cartuccia. - Un nuovo Integrated xSeries Server PCI con processore Pentium III da 1GHz 

NUOVO SOFTWARE GESTIONALE PER MEDIO-GRANDI E GRANDI AZIENDE SU PIATTAFORME AS/400: È ARRIVATA ZUCCHETTI SICO!
Milano, 25 febbraio 2002 - Si allarga ulteriormente la già ampia offerta Zucchetti di soluzioni gestionali per azienda con un nuovo software gestionale per medio-grandi e grandi aziende funzionante su piattaforma AS/400. Questo software è stato realizzato dalla SICO di Torbole Casaglia (BS) appena entrata a far parte del gruppo Zucchetti con la denominazone "Zucchetti Sico". La società, ha iniziato la sua attività nel 1978 ed ha sedi operative a Brescia, Osnago, Perugia. Di questa soluzione gestionale, di cui alcuni moduli funzionano anche su piattaforma Windows, sono state realizzate più "versioni", una standard, per risolvere problematiche tipiche di gestione aziendale (amministrazione e finanza, controllo di gestione, distribuzione, ecc.) e altre più specifiche per rispondere alle esigenze di particolari settori merceologici (aziende chimiche, metallurgiche, fonderie, farmaceutiche, concessionarie di pubblicità, ecc.). Zucchetti Sico annovera tra i suoi clienti referenze di tutto rispetto come: Galbani, A.Manzoni & C., Tioxide, Gruppo Gorla, Finitalia, ecc. Con questa nuova società, il gruppo Zucchetti, oltre a rafforzare ed allargare ulteriormente la già ampia offerta di software gestionale per azienda, allarga anche la possibilità di utilizzare le piattaforme operative che meglio rispondono alle necessità informatiche. 

AUTONOMY: NUOVA INTEGRAZIONE CON L'ENTERPRISE PORTAL SYBASE NUOVI PORTLET AUTONOMY PER SYBASE ENTERPRISE PORTAL 2.5
 Milano, 25 febbraio 2002 - Sybase, Inc. (NYSE:NY) ha scelto la tecnologia Autonomy (Nasdaq: AUTN; LSE: AU., Nasdaq Europe: AUTN), leader nel software infrastrutturale per l'impresa, per le operazioni di classificazione, personalizzazione e recupero delle informazioni all'interno della propria infrastruttura Sybase Enterprise Portal. Autonomy fornira' cinque portlet completamente integrabili con l'ultima versione di Sybase Enterprise Portal (EP) 2.5: Agent Portlet, Profile Portlet, Community Portlet, Expertise Locator Portlet e Retrieval Portlet. Secondo Mike Lynch, CEO di Autonomy, le informazioni business critical non risiedono in un unico ambiente. "Attualmente gli utenti aziendali devono accedere a diverse applicazioni per reperire le informazioni di cui hanno bisogno per lo svolgimento del proprio lavoro, perche' le applicazioni stesse non supportano la condivisione delle informazioni," ha affermato Lynch. "Gli utenti sono costretti ad imparare ad usare ogni singola applicazione, dedicando molto tempo al raggruppamento dei dati di cui hanno bisogno, con chiare conseguenze sull'efficienza dell'intero processo". "Sybase EP 2.5 semplifica le modalita' di accesso e di utilizzo di volumi sempre crescenti di informazioni e applicazioni in ambito aziendale, fornendo un'unica interfaccia sicura," ha affermato Billy Ho, senior vice president e general manager, e-Business Division, Sybase. "Abbiamo scelto l'infrastruttura Autonomy perche' ci permette di raggiungere proprio questi obiettivi. I portlet Autonomy sono in grado di comprendere i concetti associati alle informazioni, di integrare automaticamente contenuti provenienti da diverse fonti e di distribuirli ai destinatari giusti. In questo modo i dipendenti sono in grado di comunicare con gli altri e accedere alle informazioni di cui hanno bisogno per migliorare il proprio lavoro". Sybase Enterprise Portal 2.5 e' un portal framework che permette l'interazione tra le persone e le informazioni, le applicazioni e i processi aziendali. Grazie all'architettura semplice e modulare, i clienti sono in grado di arricchire i propri portali sulla base delle proprie esigenze, introducendo nuove funzionalita' in modo semplice ed economico. I portlet Autonomy supporteranno i clienti Sybase nell'implementazione di funzionalita' completamente integrate per i propri portali. Agent Portlet aiuta i singoli utenti a creare i propri canali informativi personalizzati utilizzando comandi vocali, parole chiave, frasi booleane o esempi. Gli agenti eseguono un monitoraggio continuo e, in tempo reale, avvisano gli utenti della disponibilita' di nuove informazioni. Community Portlet aiuta gli utenti a visualizzare e copiare gli agenti creati dai colleghi e consente di inviare e-mail ai proprietari di agenti simili, permettendo in tal modo collaborazione interna ed evitando la duplicazione del lavoro. Profile Portlet crea automaticamente il profilo dei singoli utenti in base ai concetti contenuti nei documenti che questi ultimi impostano con i propri agenti. I profili vengono automaticamente aggiornati per rispecchiare fedelmente gli interessi degli utenti. Expertise Locator Portlet, attraverso la semplice introduzione di una descrizione o di un argomento, aiuta gli utenti a trovare le persone con determinate competenze all'interno della struttura organizzativa. Il portlet, infatti, individua tutti gli agenti ed i profili ed i nominativi dei rispettivi proprietari. Grazie all'esclusiva tecnologia Autonomy basata sulla corrispondenza dei concetti, Retrieval Portlet consente l'individuazione dei contenuti indipendentemente dalla lingua, dal formato e dalla fonte e, mediante collegamenti ipertestuali, li associa automaticamente ed in tempo reale a informazioni simili. "Sybase e' stata una delle prime aziende ad aderire all'Autonomy OEM Partner Program e utilizza le nostre tecnologie infrastrutturali per automatizzare l'aggregazione, la classificazione e la distribuzione di informazioni non strutturate all'interno del proprio portale aziendale," ha commentato Lynch. "La nostra collaborazione ha portato ottimi frutti con applicazioni nei settori federale, della difesa e dell'intelligence. Siamo felici di potenziare il nostro ruolo come partner tecnologico per la famiglia di prodotti Sybase". L'esclusiva tecnologia infrastrutturale di Autonomy integra le informazioni provenienti da fonti eterogenee, basandosi sulla comprensione dei contenuti. L'elemento chiave del software Autonomy e' la capacita' di analizzare il testo, indipendentemente dal linguaggio utilizzato, identificando e classificando i concetti principali e provvedendo quindi a categorizzare, collegare, personalizzare e distribuire automaticamente le informazioni estrapolate. La tecnologia viene utilizzata per automatizzare queste operazioni all'interno di portali informativi aziendali e in applicazioni di CRM, knowledge management ed e-Business. Infolink: www.autonomy.com  http://www.sybase.com

MARTIN FORNITORE UFFICIALE AI GIOCHI OLIMPICI INVERNALI IN AZIONE OLTRE 300 MAC AI GIOCHI INVERNALI DI SALT LAKE CITY.
Milano, 22 febbraio '02, Martin è stato il fornitore ufficiale delle luci ai giochi Olimpici invernali di Salt Lake City: la Oasis Stagewerks ha provveduto all'intera fornitura delle luci Martin impiegate sia durante i giochi stessi, sia nel corso degli eventi collaterali alle Olimpiadi. All'interno del Delta Center (ribattezzato Salt Lake Ice Center in occasione dei giochi), i MAC di Martin Professional sono i grandi protagonisti, che hanno l'onore di accompagnare Michelle Kwan, la pattinatrice favorita per l'oro. 106 MAC 600 e Mac 600 NT e 102 MAC 2000 sottolineano piroette, casquet e salti della grande Michelle e di tutti gli altri atleti, con giochi di luce e forme colorate. Il lighting design delle luci è stato studiato e messo a punto da Billy Brennan. Al "E" Center Arena a West Valley City, sede delle spettacolari partite di hockey, i visitatori avranno il piacere di vedere i mille giochi di luce proposti dai Gobo installati sui 4 Mac 2000 profile. Le luci Martin sono state installate anche negli stand dei Partner Olimpici quali Coca-Cola e Samsung. La Oasis Stagewerks ha posizionato 18 Mac 2000 e 12 Mac 600 Profile allo stand Coca-Cola e 12 Mac 300 washlights e 12 Mac 250+ Profile allo spazio Samsung dedicato al benvenuto agli atleti. In aggiunta a tutto ciò, le Olimpiadi quest'anno, sono ricche di eventi collaterali, prevalentemente di taglio culturale e artistico; a questo proposito 8 MAC 2000 sono stati posizionati presso l'Utah Opera Company sotto la supervisione del lighting designer Ken Billington. Kristian Kolding Presidente e CEO di Martin Professional ha entusiasticamente commentato la fornitura di luci Martin alle Olimpiadi: "si sa i giochi Olimpici sono un momento unico nello sport, la loro tradizione e la loro storia ne fanno un grande evento. Aver avuto l'onore di fornire i nostri fari alle Olimpiadi invernali ci ha noi stessi coinvolto nel grande circo sportivo: ogni volta che gli atleti gareggiano, si confrontano e soffrono e poi solo uno vince, ci sentiamo partecipi e in dovere di dare a tutti questi grandi momenti il giusto risalto e la giusta enfasi e solo i fari MAC della Martin - prosegue Kolding - posso dire immodestamente, possono assolvere a questo grande compito". Mac 250+ : progettato come una versione compatta del rinomato MAC 500 è un proiettore a testa mobile perfetto per il mercato dei club, del touring professionale e degli studi di produzione. MAC 300: washlight compatto a testa mobile, progettato come versione più piccola della serie MAC 600 anch'esso è ideale per il mercato del club, touring professionale e degli studi di produzione. MAC 600: un proiettore con movimenti di precisione che offre 440° di pan e 306 di tilt, con escursioni istantaee e fluide, una lampada da 575W unitamente a un sistema ottico avanzato crea un fascio brillante e contemporaneamente dolce, con bordi indefiniti e morbidi. MAC 2000: è un proiettore ad alte prestazioni per le applicazioni teatrali, touring ed eventi speciali; garantisce un'eccezionale combinazione di altissima potenza e nuove possibilità di proiezione. Offre un'intensa e purissima emissione luminosa prodotta da una lampda HMI da 1200W 

ROGUE WAVE RILASCIA SOURCEPRO C++ EDITION 3 LA NUOVA VERSIONE ALLARGA LA DISPONIBILITA' DEL PRODOTTO SU NUOVE PIATTAFORME E FORNISCE UN MIGLIORE SUPPORTO DEI WEB SERVICES E DI XML.
Boulder, Colorado 25 febbraio 2002 - Con l' introduzione della terza versione del suo prodotto di punta SourcePro C++, Rogue Wave Software, Inc. (Nasdaq: RWAV), società leader nel settore del software e dei servizi di consulenza, ha annunciato oggi di aver esteso il supporto ai pricipali data base management systems (dbms) di mercato e ampliato il supporto a nuove piattaforme client. SourcePro C++ Edition 3 continua a fornire componenti che permettono di supportare lo streaming XML ed i Web Service per piattaforme NT e Sun Solaris , come già visto con la versione 2, rilasciata nel Settembre 2001 ; e oggi rende disponibili questi componenti anche per i team di sviluppatori operanti su Windows(r) XP Professional, Red Hat Linux 7.1, AIX 5L v5.1 e HP-UX 11i. Grazie alle nuove capacità gli sviluppatori possono ora creare applicazioni che lavorano con la maggior parte delle piattaforme sul mercato. In aggiunta a questo, SourcePro C++ Edition 3 fornisce supporto ai nuovi dbms, come Oracle 9i, DB2 7.2, Sybase 12.5 e Informix 2.7. Supportando le più recenti specifiche XML e SOAP 1.2, SourcePro C++ Edition 3 espande le capacità dei team di sviluppo che utilizzano XML di ampliare le funzioni delle loro applicazioni attraverso il ricorso ai Web services. "Con l'aggiunta del supporto per le nuove piattaforme, SourcePro C++ Edition 3 permette di disporre di maggiore flessibilità nel momento della costruzione e del rilascio di applicazioni mission-critical" ha affermato David Rice, Direttore Marketing di Rogue Wave Software. "Con SourcePro C++, gli sviluppatori possono facilmente sfruttare le nuove capacità per migliorare la versatilità delle proprie applicazioni e fornire rapidamente nuovi servizi agli utenti". I prodotti SourcePro C++ sono il punto di partenza per la costruzione di applicazioni in grado di risolvere problemi applicativi, incrementando, nel contempo, la produttività e la capacità di rilasciare i progetti nei tempi pianificati. Rogue Wave fornisce componenti C++ integrati e testati, accompagnati da supporto tecnico e servizi in grado di assicurare la buona riuscita dei progetti dei clienti. Per ulteriori informazioni su SourcePro C++ Edition 3, è possibile visitare il sito di Rogue Wave all'indirizzo: http://www.roguewave.com 

IBM AND CTI2 JOIN FORCES TO OFFER COMMUNICATIONS PORTAL SOLUTION CTI2 TO INTEGRATE LEADING COMMUNICATIONS AND MESSAGING PLATFORM WITH IBM'S WEBSPHERE EVERYPLACE SERVER 
Cannes, February 25nd, 2002 - CTI Squared (CTI2) and IBM Corp. (NYSE: IBM) announced, that they will jointly offer an end-to-end, integrated, unified communications solution - including software, hardware, integration, implementation services and after-sale support - to help telecommunications service providers rapidly implement communications portals for wireline and wireless access. The IBM - CTI2 unified communications solution provides a fast time-to-market solution that generates additional revenue with more than twenty customizable packages of value-added services for end-user and business customers. The available services are designed to improve personal and business communications by enhancing productivity and responsiveness, enabling emails, voicemails, faxes, SMS, and multimedia content to be delivered any time, anywhere, to any device, including cell phones, PDAs, pagers, WAP devices, as well as landline phones, computers, and televisions. As part of the agreement, the companies will integrate CTI2's communications and messaging platform with IBM's WebSphere Web Portal and Voice Portal platforms. CTI2's communications and messaging platform will enable IBM's sales and service organization to deliver a dynamic communications portal solution to customers around the world. Both companies will share sales and marketing responsibilities, while IBM will provide integration, implementation and after-sale service and support. "Our alliance with IBM will now make it easier for service providers to implement a communications portal that increases the productivity and enhances communications of their users," said Erez Marom, president and CEO of CTI2. "It also ensures that the customers for our unified communication solution are backed up by the world's leading service organization." "IBM is highly focused on offering consumers and employees multichannel access to information and services," said Lawrence Sellin, Wireless e-Business Alliances Executive, IBM EMEA. "By combining our capability to connect voice, SMS, WAP and web access to CTI2's unified communications platform, we can offer a comprehensive, powerful communications portal solution to virtually any organization." The agreement between CTI2 and IBM is part of IBM's strategy to utilize components of the Websphere Everyplace Server and IBM Global Services expertise, to provide quick time-to-market solution to mobile and telecom service providers. CTI2's communications and messaging platform incorporates a unique, open, and scalable architecture that seamlessly integrates between PSTN, wireless, Internet, Intranet, and cable networks. It enables customers to offer a variety of enhanced services from voice mail to a complete unified communications that integrates an advanced unified messaging solution, featuring inbound and outbound voice, fax and email messaging, with instant messaging and, presence management services. CTI2's modular approach reduces the risk of adding new services and provides a migration path for replacing legacy voicemail. The IBM WebSphere Portal allows companies to build their own custom portal Web site to serves the needs of their customers. Users can sign on to the portal and receive personalized Web pages providing access to the information, people, and applications they need. This personalized single point of access to all the necessary resources reduces the information overload, accelerates productivity, and increases use of your Web site. Infolink: www.cti2.com  www.ibm.com

SEQUENCE LEADS WITH NANO-COOL INITIATIVE 
Santa Clara, Calif., February 25, 2002. Sequence Design Inc., the SoC Design Closure Company, today announced NanoCool, the company's initiative for low-power/low-voltage design. The purpose of this initiative is to develop a flow that addresses the unique needs of SoC design at 100 nanometers and below. Companies in the optical networking, wireless and data processing markets will benefit greatly from this solution. The initiative will produce a low power/low voltage design flow capable of identifying potential problems caused by power consumption and power distribution, fixing them, and validating the fixes before tape out. Sequence believes that unless design automation companies develop a focus on power, the design gap will widen beyond where it is now as companies move to feature sizes of 100 and 90 nanometers. At these small geometries the margin for error is so narrow that you can no longer produce high-yield designs without considering power from top to bottom. Power is important every point in the flow. Low-voltage scaling has always been considered an anathema in terms of analog circuit performance. But even digital experts are recognising that increases in leakage currents and decreases in noise margins are resulting in noisy power hogs in portable systems. Sequence's leadership position in power, noise and timing optimisation, and high accuracy extraction form the foundation for this initiative. On top of this foundation Sequence is building the next generation of EDA capabilities which are specifically targeted at low voltage, nanometer problems such as minimisation of both dynamic and leakage currents, noise margin analysis and optimisation, and reliability verification. The overall focus of Sequence's efforts will be the concurrent analysis and optimisation of power, timing, and noise. The initiative will include both high level prediction and optimisation coupled with successive refinements and optimisations at lower levels to help designers achieve design closure. The initiative will involve the participation of IP providers, other EDA software providers, and end users in order to complete the entire solution chain. Virtual Silicon will produce low leakage IP that will be qualified within the Sequence power optimisation flow. ARM will collaborate with Sequence on high-level power modelling capabilities for IP cores. Silicon Metrics will work with Sequence to add noise and SI modelling capabilities to their characterisation and modelling software. Previously, Silicon Metrics and Sequence partnered to develop power modelling support. These new capabilities, when incorporated in Sequence's NanoCool flow, will enable users to achieve new levels of analysis and optimisation for power and noise in low voltage, UDSM designs. The initiative will be completely open and participation in the initiative will be encouraged through the use of industry standard interfaces and formats. Sequence's partners have commended the company for its leadership developing a solution for 100 nanometer low-power/low-voltage design. "The combination of power management with noise analysis and repair is critical for low-power/low-voltage nanometer design. Our leading-edge cross-talk and glitch characterisation technology is a key component of the solution," said Callan Carpenter, CEO, Silicon Metrics. "We wholeheartedly support the NanoCool initiative." "In order to effectively use low-power, low-voltage standard cells, memories, I/Os and high speed interfaces at 0.10 micron, there are silicon-critical issues in modelling and managing static and dynamic power consumption that have yet to be solved," said Ken Brock, Director of Corporate Marketing at Virtual Silicon. "Sequence's leadership in addressing these issues will enable designers to efficiently use our pre-characterised components in their million-gate designs." The methodology starts with an exploration of the design space in order to create circuit architecture optimised for power. It will include analysis-based optimisation of the effects of power on temperature and timing, as well as determining the impact of thermal gradients on power and timing. These effects produce positive feedback on one another that must be anticipated. The methodology will also incorporate not only a timing sign-off, but also a power sign-off, a task not commonly performed today. "Sequence has the vision for addressing power and leakage management. Concurrent optimisation is the only way to achieve a single-pass route to efficient silicon implementation from a microarchitecture," said Dr. Jan Rabaey of the University of California at Berkeley. "A platform architecture must be developed that combines static and dynamic techniques in order to address voltage, frequency, threshold issues and thereby minimise power dissipation while meeting performance constraints." During the initial stages of the process, while RTL is being developed, the designer will be able to explore design alternatives and perform power tradeoffs. For example, the designer will be able to partition their design into voltage domains supplied by multiple voltage sources. This partitioning will enable substantial reductions in dynamic power consumption. Such exploration will permit initial evaluation of the design's power, area, timing and thermal requirements. "A comprehensive methodology is needed for nanometer low-power/low-voltage design," said Scott Van Sooy, Engineering Director, Broadcom Corporation. "Lowering voltage has the biggest impact on reducing power, however the effect this has on performance, noise margins, and power distribution must be managed. A multi-level, concurrent optimisation capability should be employed to effectively address these tradeoffs." The key components of the NanoCool flow are: Architectural Exploration for Power Reduction; IP Power Modeling; Vectorless Power Analysis; Power Grid Design, Analysis and Verification; Dynamic Power Reduction; Leakage Power Reduction; Reliability Analysis; Noise Margin Analysis; Advanced Delay Calculation & STA, including noise & coupling (in ShowTime). "The critical success factor in design has moved from decreasing die size to power management. 100 nanometers provides a fundamental inflection point for design," said Vic Kulkarni, Chief Operating Officer, Sequence Design. "We have developed the blueprint for our NanoCool flow by listening closely to what our customers have told us is critical for this level of design. As a result NanoCool will offer designers the ability to reduce leakage and dynamic power, perform noise analysis, repair noise issues, and optimise for timing in the face of challenges such as a noisy environment with huge currents flowing through power rails. NanoCool will tackle all of these challenges by providing advanced power optimisation capabilities, including dual-threshold optimisation, and noise analysis and mitigation tools, such as our new version of ShowTime for dynamic power rail analysis." Infolink: www.sequencedesign.com

FILI ANIMATI ESAB E ARCO SOMMERSO : IL MASSIMO DELLA PRODUTTIVITÀ 
Milano, 25 febbraio 2002 - La saldatura ad Arco Sommerso (SAW), processo che gode di alta notorietà per la sua elevata produttività, offre i seguenti vantaggi: - Elevata velocità di deposito dovuta all'uso di alte correnti di saldatura - Alta velocità di avanzamento - Ridotta incidenza di incollature e di inclusioni di scoria - Aspetto liscio della saldatura con buon raccordo dei lembi - Assenza di spruzzi e fumi La produttività dell'arco sommerso può essere ulteriormente ottimizzata con varianti quali twin-arc, tandem e addizione di polvere metallica, ma questi metodi richiedono normalmente anche ulteriori investimenti relativi all'impianto. Si può comunque aumentare significativamente la produttività di un impianto a filo singolo semplicemente mediante la sostituzione del filo con uno dei fili animati ESAB OK Tubrod specificatamente sviluppati a tale scopo. Nella maggioranza delle applicazioni ciò non richiede altre spese finanziarie in quanto l'impianto in uso è adeguato. La velocità di deposito dei fili animati supera di oltre il 20% quella dei fili pieni, a parità di diametro e saldando con la medesima corrente (vedi figura). La densità di corrente è maggiore con i fili animati, in quanto la sezione conduttrice di corrente - in un filo animato - è la parte esterna metallica di cui il filo stesso è costituito, ed in cui viene concentrata la corrente. Si genera quindi una maggiore velocità di fusione e di conseguenza velocità di deposito. Questo effetto, che è già sensibile nella saldatura con fili animati in protezione gassosa e ben noto a tutti gli utilizzatori, nella saldatura con fili animati in arco sommerso è ancora più spiccato in quanto vengono usati valori di corrente molto superiori. Infolink: www.esab.se 

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