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13 GIUGNO 2002

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(* symbolcopyright c Comunitè europee,2001 http://www.cordis.lu )

 

DAL VERTICE EUROPEO DELLE IMPRESE EMERGE CHE LE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE POSSONO LIBERARE IL POTENZIALE DI UN'EUROPA ALLARGATA

Bruxelles, 13 giugno 2002 - Secondo quanto affermato il 7 giugno a Bruxelles, durante l'ultimo giorno del vertice europeo delle imprese, le nuove tecnologie dell'informazione (Ti) possono contribuire a liberare il potenziale di risorse umane ed economiche di un'Europa allargata. In un discorso pronunciato durante la sessione di chiusura dei lavori, il presidente di Microsoft Emea Jean-Philippe Courtois ha affermato che le TI rappresentano un modo per "liberare il potenziale di enormi risorse insito in un'Europa allargata". Innovazione, integrazione e imprenditorialità, ha aggiunto, rappresentano le priorità chiave per dare libero sfogo a tale potenziale. Le TI possono contribuire direttamente alla crescita economica in Europa, ha affermato Courtois. Oggi, nei paesi dell'Europa orientale, l'industria dei software vale circa 4 miliardi di dollari l'anno, ha spiegato Courtois e le nuove tecnologie dell'informazione possono aiutare i paesi a "compiere un balzo in avanti" verso una maggiore crescita economica ed un'integrazione con l'UE, attraverso l'istruzione e i servizi pubblici come l'e-government e l'e-health. "Sono fermamente convinto che la tecnologia possa contribuire alla libertà...libertà d'informazione, libertà d'istruzione", ha affermato Courtois, chiedendo ai governi e all'industria di collaborare all'eliminazione degli ostacoli che impediscono alle persone di sfruttare il proprio potenziale attraverso la tecnologia dell'informazione.

IL PRESIDENTE DELL'UNICE (UNIONE DELLE CONFEDERAZIONI EUROPEE DELL'INDUSTRIA E DEI DATORI DI LAVORO), CHIEDE AL CONSIGLIO DI SIVIGLIA DI ADOTTARE IL PIANO D'AZIONE EEUROPE
Bruxelles, 13 giugno 2002 - Il barone Georges Jacobs, presidente dell'Unice (Unione delle confederazioni europee dell'industria e dei datori di lavoro), ha chiesto ai capi di Stato e di governo dell'UE di adottare il piano d'azione "eEurope" della Commissione durante il Consiglio europeo di Siviglia che si terrà a fine mese. Intervenendo, il 7 giugno, al vertice europeo delle imprese tenutosi a Bruxelles, il barone Jacobs ha chiesto altresì ai governi europei di concentrarsi sulle iniziative che possono "fare la differenza". L'Unice ha pubblicato un documento dal titolo "Make eEurope a reality" (Trasformare eEurope in realtà), nel quale esorta le istituzioni europee e gli Stati membri a concentrare le azioni eEurope sugli obiettivi che possono fare "davvero la differenza" in tutta l'Unione. L'organizzazione chiede la definizione di chiari obiettivi in ambiti come l'adozione di Internet a banda larga e la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni. Durante una conferenza stampa tenutasi lo stesso giorno nell'ambito del vertice europeo delle imprese, il segretario generale dell'Unice Philippe de Buck ha dichiarato: "Occorre far sì che tutta l'Europa disponga di un accesso ad Internet economico, veloce e sicuro. La disponibilità della banda larga deve diventare una delle nostre massime priorità". L' Unice chiede inoltre l'adozione di iniziative volte a promuovere la piena partecipazione delle Pmi (piccole e medie imprese) all'eEurope di domani. Secondo l'organizzazione, la mancanza di una rapida connessione a Internet e il debole livello di sicurezza scoraggiano le piccole aziende dall'utilizzare appieno la Rete. Infolink: http://www.unice.org

I PAESI CANDIDATI SONO AL DI SOTTO DELLA MEDIA EUROPEA IN TERMINI DI ADOZIONE DELLE TI
Bruxelles, 13 giugno 2002 - Un'indagine della Commissione europea ha rivelato che i paesi candidati mostrano un notevole ritardo nel settore delle TI (tecnologie dell'informazione) rispetto agli attuali membri dell'UE. Nei 13 paesi candidati esaminati, l'anno scorso si è registrata una media di 7 personal computer ogni cento abitanti, contro i 31 dell'UE e i 65 degli Usa. Quanto agli utenti Internet, se ne contavano 8 ogni cento abitanti, ovvero un quarto di quelli dell'Ue e circa un sesto di quelli americani, mentre l'utilizzo dei telefoni cellulari in tali paesi si attestava al 31 per cento, rispetto al 72 per cento dell'Ue e al 44 per cento degli Stati Uniti. Queste statistiche tuttavia celano le notevoli differenze esistenti fra i vari paesi candidati. Slovenia, Malta e Cipro, per esempio, si avvicinano alla media europea per quanto riguarda il rapporto PC/numero di abitanti, mentre Estonia e Slovenia sono appena al di sotto del livello europeo relativo all'utilizzo di Internet. Il grado di penetrazione della telefonia mobile in Slovenia raggiunge quasi il 76 per cento, cifra perfino superiore alla media europea. Anche la Repubblica Ceca e l'Ungheria sono prossime al raggiungimento di tali traguardi. Ciononostante, i dati statistici relativi ai paesi candidati risultano più bassi a causa delle ridotte cifre registrate in alcuni paesi come Polonia, Bulgaria e Romania. Malgrado l'elevato numero di abitanti, l'anno scorso la Polonia possedeva solo 8,5 PC e 9,8 utenti Internet ogni 100 abitanti ed un tasso di penetrazione della telefonia mobile del 26 per cento. Più ad est, in Bulgaria e in Romania, la mancanza di capitali frena l'adozione della tecnologia. Nonostante la presenza di numerosi parchi tecnologici e di un certo grado di investimenti aziendali, lo studio ha rivelato che i servizi mobili e informatici sono al di fuori della portata del consumatore medio.

TREMONTI E URBANI: L'EMENDAMENTO AMBIENTALISTA SU PATRIMONIO E INFRASTRUTTURE SPA NON È NECESSARIO
Roma, 12 giugno 2002 In merito all'emendamento al Dl 63/2002 riguardante le società Patrimonio e Infrastrutture Spa, emendamento proposto da alcune associazioni culturali e ambientaliste (tra cui il Fai) e appoggiato dal sottosegretario ai Beni culturali, Vittorio Sgarbi, il Ministero dell'Economia e delle Finanze rende nota la seguente presa di posizione congiunta del ministro, Giulio Tremonti, e del ministro dei Beni culturali, Giuliano Urbani. "Alla grande sensibilità artistica e culturale di Giulia Maria Mozzoni Crespi e di Vittorio Sgarbi non corrisponde evidentemente un pari livello di conoscenza istituzionale. La normativa in discussione, nonché la Costituzione e le norme del codice civile, escludono alla radice ogni possibilità di manomissione del patrimonio artistico nazionale. Si resta comunque a disposizione per ogni chiarimento ed integrazione".

ISTAT: CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI I TRIMESTRE
Milano, 13 giugno 2002 - Nel primo trimestre del 2002 il prodotto interno lordo (Pil), valutato ai prezzi del 1995 e destagionalizzato, è aumentato dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,1 per cento nei confronti del primo trimestre del 2001(*). La stima preliminare del PIL diffusa il 15 maggio 2002 aveva rilevato gli stessi andamenti congiunturali e tendenziali. Per una migliore valutazione dei dati, occorre considerare che nel periodo gennaio-marzo si è avuto lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al quarto trimestre del 2001 ed una giornata lavorativa in meno rispetto al primo trimestre del 2001. Nel primo trimestre il PIL è cresciuto in termini congiunturali dell'1,4 per cento negli Stati Uniti ed in Giappone, dello 0,4 per cento in Francia e dello 0,2 per cento in Germania (corretti per i giorni lavorativi), mentre è risultato stazionario nel Regno Unito. In termini tendenziali, il PIL è cresciuto dell'1,5 per cento negli Stati Uniti, dell'1,0 per cento nel Regno Unito, dello 0,3 per cento in Francia, mentre è diminuito dello 0,2 per cento in Germania e dell'1,6 per cento in Giappone. In termini congiunturali, le importazioni di beni e servizi sono diminuite dello 0,4 per cento, il totale delle risorse (prodotto interno lordo e importazioni di beni e servizi) è aumentato dello 0,1 per cento. Dal lato della domanda, le esportazioni sono diminuite del 2,1 per cento, gli investimenti fissi lordi sono diminuiti del 2,4 per cento, mentre i consumi finali nazionali sono risultati stazionari. Nell'ambito dei consumi finali, la spesa delle famiglie residenti è diminuita dello 0,2 per cento, quella della pubblica amministrazione e delle istituzioni sociali private è cresciuta dello 0,6 per cento.

RAPPORTO PROMETEIA: ANALISI SULLE PERFORMANCE DELLE BANCHE NEL 2001 BANCHE E GRUPPI BANCARI INTERROMPONO IL TREND DI CRESCITA DI REDDITIVITA' E EFFICIENZA IL ROE MEDIO DELLE BANCHE PASSA DAL 9,6% DEL 2000 AL 9,1% DEL 2001, QUELLO DEI GRUPPI SCENDE DAL 10,4% DEL 2000 AL 7,9% DEL 2001
Bologna, 13 giugno 2002 - Prometeia rende noti i risultati del Rapporto - Analisi dei Bilanci Bancari, Giugno 2002, un'indagine che fa il punto della situazione in termini sia di dinamica dei volumi che di profili di performance. Per la prima volta è stata inoltre sviluppata un'analisi sul capitale intellettuale, uno degli asset di nuova concezione che solo di recente è entrato a far parte degli elementi di valutazione delle imprese. Il mutamento dello scenario cui si è assistito nel corso del 2001 e le note vicende internazionali hanno impattato sui conti delle Banche e dei Gruppi Bancari italiani che hanno così interrotto il trend di crescita della redditività che si era consolidato nel medio periodo: il Roe medio delle banche passa infatti dal 9,6% del 2000 al 9,1% del 2001, mentre quello dei Gruppi scende dal 10,4% al 7,9%. La dinamica dei volumi presenta segnali discordanti; da un lato si assiste ad un deciso ridimensionamento del tasso medio di crescita dei crediti che a fine 2001 segna un +3,8% contro il +11,3% del 2000, mentre dall'altro si osserva una più intensa attività di funding che, con un +5,4%, accelera ulteriormente rispetto alla crescita del 2000 (+4,9%). Il rallentamento della crescita dei crediti va però considerato anche alla luce del sempre maggiore impatto delle cartolarizzazioni che, nel corso del 2001 e relativamente al complesso del mercato nazionale, hanno sfiorato i 10 miliardi di euro nella componente riferita ai soli performing loan. L'accelerazione della raccolta diretta va di contro associata al deciso calo riscontrato nei volumi di raccolta indiretta, soprattutto per effetto della contrazione della componente gestita. Passando all'analisi dei margini, la positiva dinamica dei volumi di impieghi e di raccolta, in presenza di uno spread costante, ha ulteriormente rafforzato il margine di interesse lordo che riesce così ad assorbire il calo medio del 7% osservato per le commissioni nette (-12% per le Banche Medie); il margine di intermediazione, anche se con un brusco rallentamento rispetto al 2000, continua a crescere anche nel 2001. Il cost/income si mantiene stabile sui valori di fine 2000 e risulta in lieve calo per le banche Maggiori e Grandi e in contenuto peggioramento per le banche Medie. Risulta, invece, in significativo aumento per il complesso dei Gruppi Bancari, dove passa dal 63,8% del 2000 al 66,3% del 2001. Infine, va sottolineato, come, in particolare per alcuni istituti, la redditività complessiva risenta di elementi straordinari (rettifiche su crediti per rilevanti posizioni, svalutazione delle partecipazioni e accantonamenti a fondo rischi e oneri). Per quanto riguarda la rischiosità dell'attivo, il rapporto tra sofferenze e impieghi (al netto delle svalutazioni) si è ulteriormente ridotto e si attesta a fine 2001 all'1,8% per il totale delle banche (2,0% per i Gruppi Bancari), anche in virtù delle numerose operazioni di securitisation. Il livello di patrimonializzazione analizzato dal Rapporto evidenzia che: a dicembre 2001 tre Gruppi Bancari presentavano un valore relativo al coefficiente di solvibilità complessivo inferiore ai requisiti minimi di Vigilanza (8%); alla fine del 2001 circa metà dei 39 Gruppi analizzati presentava un coefficiente superiore al 10%, valore che il programma di rafforzamento della base patrimoniale avviato dalla Vigilanza sui maggiori Gruppi mira a raggiungere. Il Rapporto analizza poi una delle componenti innovative introdotte da recenti sviluppi nei sistemi di valutazione delle imprese: è infatti ormai largamente accertato che il capitale intangibile rappresenta uno dei maggiori driver di creazione di valore delle aziende. Dall'analisi emerge che la disponibilità di informazioni adeguate è il primo, nonché principale, ostacolo che ci si trova a dover fronteggiare quando si analizza la problematica degli intangibles. Il Rapporto mette in luce come la misurazione della performance aziendale vada sempre più allargandosi in un ottica di "controllo di gestione evoluto", che mira a fornire all'azienda bancaria maggiore consapevolezza non solo sui risultati economico-finanziari ma anche sulle performance più propriamente organizzative, coniugando in maniera proficua la gestione delle variabili hard con quella delle variabili soft. In questo senso, un ulteriore elemento di novità presente nel Rapporto è la creazione di un modello / sistema di indici volto a misurare la correlazione fra performance e Capitale Intellettuale. Di tale modello si forniscono due esemplificazioni che presentano indici sintetici di correlazione fra Capitale Intellettuale e la valorizzazione di borsa evidenziata dal Price/Book Value e fra Capitale Intellettuale e Margine di Intermediazione per Addetto, di cui si forniscono a seguire i grafici di riferimento.

FONDI OBBLIGAZIONARI UNION INVESTMENT (MAGGIO 2002)
Milano, 13 giugno 2002 - UniKapital é un fondo obbligazionario focalizzato principalmente sulle emissioni dell'area euro a breve termine e che, in misura minore, investe anche in titoli internazionali. A maggio, abbiamo dapprima provveduto a rafforzare la nostra esposizione verso le obbligazioni espresse in yen e in seguito al trend particolarmente positivo abbiamo ridotto la posizione nella valuta giapponese. Attualmente la quota di titoli appartenenti all'area euro e presenti in portafolgio è relativamente elevata, grazie anche alle valutazioni positive che diamo sulla moneta unica europea. Abbiamo deciso di operare prese di profitto sulla Croazia e di acquistare emissioni a 2 anni della Polonia. Per ciò che riguarda invece le obbligazioni societarie (corporate bonds) tra le varie transazioni abbiamo sostituito le obbligazioni emesse da France Télécom con titoli di Vodafone; inoltre il gestore del fondo ha deciso di sottoscrivere le nuove emissioni di Deutsche Telekom e di General Motors. Concludendo, con uno sguardo ai possibili e futuri rendimenti, sono stati operati vari aggiustamenti nel campo dei titoli ipotecari. Oltre il 50% del portafolgio di UniEuroAspirant é investito nei Paesi dell'Europa dell'Est candidati all'ingresso nell'Unione Europea. Nel corso del mese in esame, abbiamo aumentato l'esposizione verso i titoli di Bulgaria, Ungheria e Slovacchia, mentre per contro abbiamo operato prese di profitto per le emissioni della Croazia, espandendo allo stesso tempo l'esposizione verso le emissioni della Lituania. E' stata inoltre allegerita con profitto la posizione in bonds denominati in corone della Repubblica Ceca, valuta che ha recentemente mostrato un'andamento decisamente positivo. Approfittando del favorevole clima di cui godono le emissioni delle case automobilistiche, sono state eseguite prese di beneficio sui titoli della Ford e di VolksWagen, mentre è stata liquidata la posizione di Fiat a causa delle difficili prospettive riguardanti la casa automobilistica italiana. E' stato infine diminuito il peso precedente sostenuto dalle società polacche Pgnig e PTC, inserendo contemporaneamente in portafoglio il nuovo bond emesso da Deutsche Telekom che vanta un ottimo tasso d'interesse e che ha ampiamente premiato tale scelta grazie alla performance sinora evidenziata. Grazie alla stabilità evidenziata dai mercati obbligazionari in Europa, il gestore del fondo ha operato pochi cambiamenti al portafolgio di UniEuropaRenta: all'inizio di maggio era stato ridotto il peso dei titoli emessi in sterline e, a lungo termine, erano stati venduti titoli di stato della Francia per far posto a titoli emessi dal Belgio che oltre a permettere una maggiore diversificazione offrivano rendimenti migliori. A fine mese, abbiamo sottoscitto la consistente nuova emissione di Deutsche Telekom e acquistato titoli con scadenza a 10 anni. Nel mese in esame, il mercato obbligzionario USA si é mantenuto abbastanza stabile. Per contro, il dollaro ha perso terreno nei confronti dell'euro e dello yen e le valute di Nuova Zelanda, Australia e Canada, beneficiando dei rialzi delle materie prime, hanno avuto un buon andamento, tanto che le banche centrali di questi Stati hanno reagito con rialzi dei tassi alla ripresa dell'economia, ripresa che normalmente anticipa di alcuni mesi l'andamento economico USA. La duration di UniDollarBond é rimasta neutrale e sono stati operati acquisti soprattutto nell'ambito delle obbligazioni societarie partecipando ad esempio all'emissione dei titoli della società petrolifera Petronas. UniRenta Corporates è un fondo obbligazionario globale che investe in titoli con un buon livello di rendimento. Gli investimenti si concentrano su emissioni denominate in dollari e, ancora una volta, nel mese di maggio si sono registrati gli effetti derivanti dalla performance evidenziata dai titoli emesssi da società di telecomunicazioni. Il gestore del fondo ha quindi deciso una riduzione dell'investimento in Worldcom e in France Télécom. Malgrado le turbolenze iniziali, il management ha aderito alla nuova emissione di Deutsche Telekom che offre un interessante tasso d'interesse (scelta che si è poi rivelata giusta data la buona performance mostrata dai titoli dell'operatore tedesco). In maggio le emissioni del settore automobilistico si sono mantenute stabili ma a fine mese - dopo una temporanea riduzione dovuta alla notizia di un aumento dell'impegno in Fiat - è stato incrementato il peso investito in General Motors. Incrementi anche per gli investimenti in DaimlerChrysler già in portafoglio. Aumentato il peso investito in Allianz, Eon, RWE, Compass e in Rentokil grazie alle nuove emissioni. UniEuroRenta Corporates è un fondo obbligazionario che investe esclusivamente in titoli emessi da società ed espressi in euro (euro-denominated corporates bonds). Il mercato, soprattutto nella seconda metà del mese, ha brillato con la nuova e importante emissione di Eon: la società fornitrice d'energia possiede ora requisiti finanziari più elevati grazie ad una forte acquisizione di attività e, individuando ancora un potenziale di prezzo per Eon, abbiamo aderito alla nuova emissione. Complessivamente manteniamo un giudizio neutrale sull settore delle forniture. Per quanto concerne il segmento delle telecomunicazioni segnaliamo l'ottima performance mostrata dalla nuova emissione di Deutsche Telekom (presente in portafoglio), mentre per ciò che attiene l'auto il gestore del fondo ha liquidato completamente la precedentre posizione investita in obbligazioni emesse da Renault che sta preparando l'emissione di un nuovo bond per giugno.

FONDO ALPHA: PRIMO FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE ITALIANO DI TIPO CHIUSO ISTITUITO CON APPORTO DI IMMOBILI PUBBLICI
Milano, 13 giugno 2002 - E' stato prestato ieri il Fondo Alpha il primo fondo comune di investimento immobiliare italiano di tipo chiuso istituito con l'apporto di immobili pubblici. Il Patrimonio del Fondo istituito con apporto di un portafoglio di immobili selezionati di proprietà dell' Inpdap. Si tratta di un fondo a distribuzione dei proventi a partire dalla chiusura del secondo esercizio (2002). Il valore complessivo netto del Fondo in sede di apporto pari a Euro 259,7 milioni di cui: patrimonio immobiliare: Euro 246,7 milioni; liquidità: Euro 13 milioni; numero Quote: n. 103.875 del valore nominale di Euro 2.600 cadauna. La durata del Fondo Alpha è di 15 anni, prorogabile con la possibilità di liquidazione anticipata e la facoltà di richiedere alla Banca d'Italia ulteriore proroga di tre anni, per il completamento dello smobilizzo degli investimenti (periodo di grazia). Al vertice del management troviamo Franco Carraro, Presidente Laureato in Scienze Economiche e Commerciali, ha ricoperto numerose cariche in ambito sportivo (Presidente dei Milan Calcio, dei Coni e della Lega Nazionale Professionisti Calcio, nonché membro dei Comitato Olimpico Internazionale) e istituzionale (Ministro dei Turismo e dello Spettacolo e Sindaco di Roma). Inoltre ha maturato la sua esperienza professionale nel settore industriale (Presidente dell'impregilo e Vice Presidente dell'Alitalia) e finanziario (Presidente di Mediotrade e di Sofipa, nonché membro dei Consiglio d'Amministrazione dell'Isfituto per il Credito Sportivo). attualmente Consigliere di Amministrazione di Ipse 2000, nonché Presidente dei Mediocredito Centrale e della Federazione Italiana Gioco Calcio. Vice Presidente è Rocco Familiari, Laureato in Giurisprudenza, è procuratore legale dal 1968 e incaricato di Diritto dei Lavoro e Legislazione Sociale presso l'ùniversitá di Messina dal 1965. Ha maturato la propria esperienza professionale prevalentemente nell'ambito dell'Inps, ricoprendo anche la carica di Direttore Centrale per le Pensioni presso la Direzione Generale dell'Ente. Già Presidente dell'Ipsema, è attualmente presidente dell'Inpdap. Dal 12 al 28 giugno Fondo Alpha è in vendita presso: Mcc S.p.A. - Gruppo Bancaroma - Banca di Roma S.p.A. (collocatore anche per il tramite di Banco di Sicilia S.p.A., Banca Mediosim - Banca della Rete S.p.A. e raccolta delle adesioni anche per via telematica per il tramite di Bancatel Web); Banca Fineco S.p.A. (raccolta delle adesioni anche per via telematica per il tramite di Fin-Eco The New Bank); Intesabci S.p.A. (collocatore anche per il tramite di Rete Comit, Rete Cariplo, Rete Ambroveneto, Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A., Banca Popolare FriulAdria S.p.A., Banco di Chiavari e della Riviera Ligure S.p.A., Biverbanca S.p.A., Rete di Promotori Finanziari di IntesaBci Italia Sim S.p.A e raccolta delle adesioni anche per la via telematica per il tramite di IntesaTrade Sim S.p.A.) Euromobiliare S.I.M. S.p.A. (collocatore anche per il tramite di Credito Emiliano S.p.A., Banca Euromobiliare S.p.A., Banca Del Garda S.p.A., Banca di Latina S.p.A., Banca dei Laghi S.p.A.) Banca Imi S.p.A. (collocatore anche per il tramite di Banco di Napoli S.p.A., Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo S.p.A., Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Banca Popolare dell'Adriatico S.p.A., Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A., Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone S.p.A., Cassa di Risparmio di Gorizia S.p.A., Banca Agricola di Cerea S.p.A., Imi Web Bank S.p.A. - collocatore anche per via telematica per il tramite dei sito www.imiweb.it ) Unicredit Banca Mobiliare - Societa'per Azioni (collocatore attraverso Credito Italiano S.p.A., Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto S.p.A., Rolo Banca 1473 S.p.A., CassaMarca S.p.A., Cassa di Risparmio di Trieste - Banca S.p.A., Banca Crt, Cariverona Banca S.p.A., Xelion Sim S.p.A. - raccolta delle adesioni per via telematica per il tramite del sito www.xelion.it ) Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. (collocatore per il tramite di Bnl Investimenti Sim S.p.A. -raccolta delle adesioni anche per via telematica per il tramite di Bnl Trading On Line); Rasfin Sim S.p.A. (collocatore anche attraverso Rasbank S.p.A. - anche per via telematica tramite il servizio "Rasbank Trade" all'indirizzo www.rasbank.it  - e la rete di Promotori Finanziari RAS Investimenti Sim S.p.A.); Banca Akros S.p.A.; Gruppo Banca Popolare di Milano; Banca Finnat Euramerica S.p.A.; Poste Italiane S.p.A..

LLOYD ADRIATICO LANCIA MYLIFE GESTIONE PROTETTA IL NUOVO STRUMENTO DI GESTIONE ATTIVA CHE PERMETTE DI COGLIERE LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI MERCATI FINANZIARI PROTEGGENDO EFFICACEMENTE IL CAPITALE
Trieste, 13 giugno 2002 - MyLife Gestione Protetta è un prodotto di investimento flessibile composto da due meccanismi che lavorano in sinergia: un "gestore attivo" che permette di realizzare sui mercati finanziari ottime performance e un "paracadute" pronto a frenare ogni eventuale fase negativa dei mercati finanziari. La polizza è altamente personalizzabile. Il sottoscrittore può scegliere a seconda delle proprie esigenze la durata dell'investimento e la percentuale di capitale garantito. Quest'ultima viene investita nel Fondo Epu del Lloyd Adriatico (rendimenti annui medi dell'8,65% negli ultimi 5 anni, 10,89% negli ultimi 10 anni e 11,79 negli ultimi 15 anni) che assicura un rendimento minimo garantito del 3% annuo, la certezza di restituzione del capitale e il consolidamento degli utili. La parte rimanente del capitale viene investita nel fondo Flessibile del Lloyd Adriatico che, senza vincoli di portafoglio, è in grado di spaziare dalle azioni alle obbligazioni alla ricerca della massima performance. Le possibilità di beneficiare in modo maggiore di eventuali buoni andamenti dei mercati finanziari aumenta al crescere della durata e al diminuire del livello di protezione richiesto. Il cliente può alimentare il suo piano di risparmio con versamenti aggiuntivi, destinati ad aumentare la protezione (Fondo Epu), in base alle sue esigenze e con la massima libertà. Grazie alla combinazione efficiente delle due diverse tipologie di gestione My Life Gestione Protetta consente di cogliere tempestivamente tutte le opportunità offerte dai mercati finanziari garantendo una efficace protezione del capitale.

DELOITTE CONSULTING RIVELA I PROGETTI FUTURI DELLA SOCIETA' DI CONSULENZA IL CEO ANNUNCIA AI PARTNER CHE UNA SOCIETÀ INDIPENDENTE, PRIVATA È IL MODELLO PREFERITO
Milano, 12 giugno 2002 - In occasione della prima presentazione ufficiale della strategia aziendale dopo l'annuncio, all'inizio di quest'anno, dell'intenzione di separarsi da Deloitte Touche Tohmatsu (Dtt), il Ceo di Deloitte Consulting, Doug McCracken, ha formalmente annunciato a tutti i Partner che il Consiglio d'Amministrazione ha deliberato all'unanimità lo sviluppo di un piano per la trasformazione in una società indipendente. McCracken ha spiegato ai 1.200 Partner riuniti a San Francisco che il modello aziendale a cui Deloitte Consulting mira è quello di una società indipendente, privata ed incentrata sui clienti. Secondo McCracken questa soluzione metterà l'azienda, le sue persone e i suoi clienti nella migliore condizione per avere successo. McCracken ha inaugurato un dibattito durato due giorni, proponendo la creazione di un modello di società di consulenza ideale, interamente costruita intorno alle esigenze del cliente. Ed Eschbach, amministratore delegato di Deloitte Consulting Italia ha affermato: "In Italia abbiamo creato un'azienda solida. La nostra attività, i sistemi impiegati e le nostre risorse sono tutti finalizzati a fornire il massimo vantaggio ai nostri clienti. Abbiamo esaminato attentamente il nostro settore e riteniamo che l'essere un'azienda autonomamente gestita ci permetterà di restare fedeli a quei valori per i quali i nostri clienti continuano a sceglierci". "Focalizzeremo la nostra attività su ciò che riteniamo fondamentale, ovvero i nostri clienti," ha commentato McCracken. "Mentre gli altri sembrano allontanarsi dal concetto di "consulenza", per noi questa rimane la nostra attività primaria ed accogliamo la sfida di creare un modello più pertinente e professionale". Da quando è stata annunciata la sua separazione da Deloitte Touche Tohmatsu, il 6 febbraio di quest'anno, Deloitte Consulting ha valutato varie opzioni per il suo futuro modello operativo: la fusione, la vendita ad un'altra società, un'offerta pubblica iniziale e un'ampia relazione con Deloitte Touche Tohmatsu. Nel precisare che Deloitte Consulting manterrà le sue dimensioni, l'ambito del servizio fornito e le peculiarità che la rendono una delle più affermate e prestigiose società di consulenza a livello mondiale, McCracken ha delineato i cambiamenti già in atto all'interno: Importanti novità per quanto riguarda l'intera impostazione dell'attività - nuovi sistemi di valutazione e di ricompensa direttamente rapportati alla capacità dell'azienda di fornire vantaggi al cliente; nuovi ruoli "faccia a faccia con il cliente" per il senior management; riorganizzazione dei team sul cliente; personale di Ricerca e Sviluppo impegnato all'interno delle società dei clienti piuttosto che all'interno della propria azienda. Esplorazione di nuovi tipi di rapporti con il cliente quali joint venture e compartecipazione agli utili, possibili solo con l'indipendenza dell'azienda. Definizione di un nuovo nome e un nuovo marchio entro quest'anno. "Non potevamo mettere i nostri clienti nella condizione di dover scegliere tra lavorare con i migliori revisori professionisti e i migliori consulenti al mondo" ha affermato James E. Copeland Jr., Direttore Generale di Deloitte Touche Tohmatsu. "Sosteniamo la decisione di Deloitte Consulting e prevediamo che il suo enorme successo continui". La proposta di separazione sarà sottoposta al voto dei Partner e dei Consigli d'Amministrazione di Deloitte Consulting e di Deloitte Touche Tohmatsu appena i dettagli del piano saranno ultimati ed accettati dalla direzione di entrambe le società. L'intero processo sarà anche soggetto ad approvazione normativa. Si prevede che la separazione sarà completata entro la fine dell'anno in corso. Il nuovo nome ed il posizionamento della società saranno stabiliti con l'aiuto di Interbrand, società leader a livello internazionale nella Brand Consultanc,y e saranno rivelati poco prima della separazione. "Abbiamo grande rispetto e stima nei confronti di Deloitte Touche Tohmatsu ed abbiamo creato rapporti all'interno dell'azienda che dureranno nel tempo," ha aggiunto McCracken. "In realtà, Deloitte Consulting è autonomamente gestita e amministrata dal 1996 - la separazione è solo un'operazione legale e funzionale. Il mercato è cambiato, in parte in risposta agli eventi che hanno travolto Enron, ma anche perché i problemi delle imprese stanno diventando sempre maggiori e più complessi e riteniamo che, come società indipendente, potremo meglio soddisfare le esigenze del mercato." Infolink: www.dc.com

VOLARE GROUP-ALITALIA: LA NUOVA FRONTIERA DEL TRASPORTO AEREO CORTO E MEDIO RAGGIO
Milano, 13 giugno 2002 - Alitalia e Volare Group hanno firmato ieri un accordo commerciale con voli in code sharing, manutenzione degli aerei presso l'area tecnica Alitalia di Fiumicino e addestramento del personale presso il Centro Addestramento Alitalia di Fiumicino. L'accordo è stato firmato dal Presidente di Volare Group, Gino Zoccai, dall'Amministratore delegato Vincenzo Soddu e dal Direttore Generale Divisione Trasporto Aereo Alitalia, Giulio De Metrio. "E' un accordo tutto italiano, che rende più forte ed aggressiva la presenza delle due compagnie sul mercato nazionale ed estero, a cui siamo giunti gradualmente, preparandoci con abnegazione e cercando tutte le possibili convergenze e convenienze commerciali - ha sottolineato il presidente di Volare Group, Gino Zoccai. - I benefici saranno molteplici in virtù della profonda complementarità tra le due compagnie". "E' un ulteriore avanzamento verso una più incisiva presenza di Alitalia sul mercato domestico attraverso una politica dei piccoli passi che sta portando Alitalia a recuperare consistenti quote di mercato - ha dichiarato Giulio De Metrio, Direttore Generale Divisione Trasporto Aereo Alitalia - ma soprattutto si delinea una maggiore capacità di offerta per entrambi." "Inoltre è particolarmente importante dal punto di vista, economico e gestionale l'accordo sulla manutenzione tecnica degli aerei, dalle ispezioni sulla cellula alla manutenzione dei motori: l'intera flotta di Volare Group, che presto raggiungerà quota 28 aerei, sarà a data ad Alitalia - ha aggiunto l'Ad di Volare Vincenzo Soddu -. E a ciò si aggiungono preziose sinergie sull' addestramento operativo e su diverse aree di servizi a terra. Riteniamo che la nuova,frontiera che apriamo in Italia con questo accordo si allinei con le scelte strategiche delle major del trasporto aereo, che puntano tutte al consolidamento nei mercati domestici" L'accordo commerciale sulla rete di breve/medio raggio è di codeshare con scambio reciproco dei codici: su tutti i voli effettuati da Volare Group sarà inserito il codice Az; su alcuni voli Alitalia relativi a rotte operate da entrambi i vettori sarà inserito il codice Volare . Per Alitalia l'accordo si tradurrà in: nuove rotte nell'operativo estivo su Catania-Venezia, Palermo-Venezia, Palermo-Napoli; incremento di frequenze sui collegamenti Linate-Napoli, Linate-Catania, Linate-Palermo, Linate-Brindisi, Linate-Bari, Malpensa-Brindisi, Roma Bari, Roma-Palermo; nuove rotte internazionali nell'operativo estivo Linate-Barcellona, Roma Berlino, Roma-Zurigo, Venezia-Londra, Venezia-Madrid, Bari-Atene, Napoli-Bruxelles e incremento di Malpensa-Lisbona. Volare Group modifica il proprio operativo estivo con: ingresso sulle rotte Catania-Venezia, Palermo-Venezia, Roma-Venezia, Linate-Brindisi, Malpensa-Brindisi, Palermo-Napoli; incremento di frequenze sulle rotte Linate-Napoli, Linate-Catania, LinatePalermo, Linate-Bari, Roma-Bari; nuovi collegamenti internazionali Linate-Barcellona, Roma-Berlino, Roma-Zurigo, Venezia-Londra, Venezia-Madrid, Bari-Atene, NapoliBruxelles, Malpensa-Lisbona. Alcuni di questi collegamenti sono già stati avviati nei primi mesi della stagione estiva. L'aspetto complementare è soprattutto nella flotta, dove entrambe le compagnie impiegano Airbus 320 (Alitalia ne ha 11 con ulteriori 23 aerei A321 e 5 aerei A319 che saranno operativi entro l'estate, Volare Group 16 A320 e 2 A321) sulle rotte di corto e medio raggio. L'accordo offre al mercato italiano collegamenti sempre più estesi e capillari, con servizi di elevata qualità; ma soprattutto il recupero e lo sviluppo dell'attività sui principali scali del Nord Italia: Malpensa, Linate, scali del Triveneto, area particolarmente produttiva.

CON EMIRATES A DUBAI PER IL FESTIVAL DELL'ESTATE: TARIFFE AGEVOLATE PER LE FAMIGLIE E WEEK END DA SOGNO DA GIUGNO A SETTEMBRE
Milano, 12 giugno 2002 - Emirates, la compagnia aerea internazionale con sede a Dubai operativa in Italia da oltre 9 anni, sosterrà anche quest'anno come sponsor principale e come vettore ufficiale Dubai Summer Surprises, il festival estivo dello shopping e dello spettacolo che si tiene dal 20 giugno al 30 agosto a Dubai per il quinto anno. Tra le offerte, prezzi davvero competitivi per un week end a partire da 30 euro a notte a persona e per le famiglie, con l'offerta Family Plan. L'offerta Family Plan è valida fino al 19 luglio e dal 16 agosto al 22 settembre 2002 per partenze con Emirates da Roma e da Milano per nuclei familiari di minimo 3 persone (2 adulti + bambino tra i 2 e i 12 anni). La tariffa per gli adulti è di € 423, per il bambino è di € 53. Gli altri bambini del nucleo familiare godranno dello sconto del 25% sulla tariffa degli adulti. "Abbiamo predisposto una tariffa agevolata appositamente per le famiglie, che sono il pubblico ideale per queste iniziative - illustra Massimo Massini, direttore generale di Emirates in Italia - per offrire l'opportunità a chi viaggia con i bambini di raggiungere una destinazione nuova, ricca di stimoli interessanti e di divertimenti a prezzi vantaggiosi." Inoltre, Emirates offre pacchetti a condizioni impareggiabili per il fine settimana dal 20 giugno al 30 Agosto. Sarà possibile scegliere fra ben 11 hotel di diversa categoria e prezzo: dalle 3 notti al Seashell Inn a circa 90€ per persona, ai 160€ dell'Hilton Jumeirah e ai 290€ del Jumeirah Beach. I passeggeri Emirates che acquisteranno il pacchetto, che include anche le tasse aeroportuali, riceveranno accoglienza e assistenza presso l'Aeroporto Internazionale di Dubai da parte di Arabian Adventures, l'operatore turistico del Gruppo Emirates e il più importante a Dubai; usufruiranno dei trasferimenti tra l'aeroporto e l'hotel, dell'assistenza 24h su 24 per le emergenze e disporranno di un carnet di sconti presso i negozi, i ristoranti e i luoghi di intrattenimento. "Il nostro obiettivo è di rendere questa manifestazione sempre più attrattiva per un pubblico sempre più vasto. - osserva Gaith AI Gaith, direttore commerciale di Emirates - I pacchetti offerti sono perfetti anche per le famiglie, ideati secondo il principio del 'value for money' ''. Emirates appoggerà l'iniziativa, volta a promuovere l'emirato del Dubai come destinazione turistica ottimale per tutto l'anno, attraverso il suo network rapidamente sviluppato in 41 paesi e 58 scali nel mondo. I pacchetti sono disponibili sin da ora e possono essere adattati ad ogni tipo di tariffa e classe di volo, anche per i passeggeri solamente in transito a Dubai. Per utilizzare le offerte, sono necessari prenotazione e pagamento anticipato prima della partenza. È possibile prenotare online il pacchetto Family Plan e le offerte per il fine settimana direttamente sul sito della compagnia www.emirates.com.

INAZDAY 20 GIUGNO 2002 SOLUZIONE INAZ "AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE"
Milano, 13 giugno 2002. Il 20 giugno, contemporaneamente in tutte le sedi delle proprie agenzie italiane, Inaz Paghe organizza un seminario dedicato alla soluzione "Amministrazione del personale". L'Inazday - soluzione Inaz è un incontro per tutte quelle aziende che si affacciano a nuove realtà amministrative. L'amministrazione del personale si evolve velocemente ed obbliga aziende e fornitori ad incontri costruttivi. L'appuntamento è il modo migliore per valutare insieme gli strumenti offerti oggi dal mercato e per comprendere quale sia la strada migliore che porta alla condivisione di obiettivi e di strategie. Le due soluzioni Inaz, per l'amministrazione delle paghe e per i servizi di outsourcing, sanno innovare senza sconvolgere gli equilibri aziendali. L¹incontro è strutturato in due sessioni alternative per consentire a tutti di partecipare: Sessione Mattutina: dalle ore 10.00 alle ore 12.30; Sessione Pomeridiana: dalle ore 15.00 alle ore 17.30. La partecipazione è gratuita e le adesioni si raccolgono anche sul sito www.inaz.it

MASTER IN BUSINESS ADMINISTRATION - MBA STUDIATO PER LA FORMAZIONE DEGLI EXECUTIVE
Milano, 12 giugno 2002 - Netg, leader mondiale nell'offerta di soluzioni per la formazione aziendale e parte di Thomson Corporation (Tse:Toc), arricchisce l'offerta di soluzioni 'Business and Professional' con il lancio di un programma flessibile per il conseguimento di un Mba. L'attestato, rilasciato dalla Cardean University, potrà essere infatti conseguito on line. Sviluppato in collaborazione con alcune scuole di business quali l'istituto la London School of Economics e la Standford University, il programma Mba è la prima proposta formativa concepita per inserirsi nelle agende ricche di appuntamenti e per adattarsi ai più complessi stili di apprendimento degli executive. Netg ha annunciato inoltre che sarà la prima società di e-Learning ad offrire materiale Ilt (Instructor-Led Training) per integrare la propria offerta 'Business and Professional'. Queste nuove soluzioni fanno di Netg l'unico fornitore in grado di soddisfare il crescente bisogno di formazione professionale che si avverte a tutti i livelli nelle aziende. "Solitamente i top manager hanno meno occasioni di formazione professionale rispetto ai propri collaboratori", ha dichiarato Nige Howarth, Vice President of International Marketing di Netg. "E ci si aspetta che i Ceo possiedano sempre un adeguato livello di preparazione. Ma, anche in questo caso, bisogna considerare che il mondo del lavoro è in continuo cambiamento, perciò c'è sempre necessità di aggiornare i propri skill e le proprie conoscenze. Esiste inoltre anche un problema di tempo: infatti un senior executive non può fermarsi un anno intero per dedicarsi a tempo pieno alla propria formazione. Il nostro programma Mba offre una soluzione a tutti questi problemi in quanto è possibile studiare in assoluta autonomia con il proprio personale ritmo d'apprendimento." Attualmente l'offerta di Netg e della Cardean University comprende una vasta gamma di corsi, che coprono le aree di contabilità, marketing, economia, strategia di e-commerce e strategia di business, e spaziano da un programma completo per Mba ad una serie di approfondimenti su specifiche tematiche professionali. I corsi 'Mastery', singoli moduli del programma Mba, che possono essere seguiti anche come corsi indipendenti, durano circa 30 ore ciascuno. Coloro che sottoscrivono un corso 'Mastery' imparano attraverso applicazioni pratiche, risolvendo problemi reali del mondo business con il supporto di gruppi di lavoro di studenti e di assistenti delle singole facoltà. I corsi 'Quantum' della Cardean University, suddivisi in suite, forniscono approfondimenti tematici su specifiche aree di business e hanno una durata di due ore ciascuno, o di sei - otto ore per suite. Cushing Anderson, Senior Analyst di Idc ha commentato: "Netg ha già dimostrato di saper offrire un'ampia scelta di servizi per la formazione in diversi formati di consegna, riuscendo a rispondere esattamente alle richieste degli utenti. L'ulteriore ampliamento del catalogo Netg con i corsi e i programmi della Cardean University aggiunge valore all'offerta del gruppo, e consente alle organizzazioni attive su scala globale di rivolgersi ad un unico fornitore riconosciuto per soddisfare uno spettro sempre più ampio di esigenze di formazione." La Cardean University è una nota università on line che sviluppa i propri contenuti didattici in collaborazione con alcune delle più eminenti scuole di business al mondo, compresa la London School of Economics, la Columbia Business School, la Standford University, la University of Chicago Graduate School of Business, e l'istituto Carnegie Mellon.

LA SQUADRA VINCENTE ED I CALCIATORI "STAR" DELLA COPPA DEL MONDO IN GIAPPONE - COREA RICERCA MONDIALE IPSOS: BRASILE, IL CANDIDATO ALLA VITTORIA
Milano, 13 giugno 2002 - Il gruppo Ipsos ha condotto una ricerca - fra il 6 ed il 10 giungo , intervistando 2013 persone, donne ed uomini dai 14 anni ed oltre, in Argentina, Brasile, Messico, Germania, Italia, Gran Bretagna, Spagna e Francia. La ricerca, realizzata in Paesi con una forte tradizione calcistica, e che partecipano alla Coppa del Mondo, rivela che vengono considerati i possibili canditati alla conquista della Coppa soprattutto il Brasile (24%), seguita dall'Argentina (23%). L'Italia si colloca al terzo posto con il 16%, seguito dalla Gran Bretagna e dalla Spagna con l'8%, ed infine la Germania, con il 7%. Il 24% dei rispondenti prevedono quindi che la Coppa sarà del Brasile, il 23% dell'Argentina (naturalmente, prima che fosse eliminata!). Gli argentini, i brasiliani, gli italiani, i francesi (anche in questo caso, prima dell'eliminazione), e gli spagnoli, sono quelli che più degli altri scelgono, come vincenti, le loro squadre nazionali. Invece I messicani, gli inglesi ed i tedeschi prevedono la vittoria del Brasile più che quella delle proprie squadre. Ma proprio l'Argentina sembrava essere il paese più fiducioso nella sua squadra: ben il 76% pensava che sarebbe stata proprio lei a vincere! Considerando il sesso e l'età dei rispondenti, ecco che mentre uomini e donne formulano pareri abbastanza simili, non è così rispetto alle differenze di età. Infatti l'Argentina è la candidata più scelta tra i giovani: ben il 31% degli under 18 pensavano che sarebbe stata proprio lei a vincere. Al contrario, il Brasile viene prescelto in altri gruppi di età. Gli argentini, comunque, hanno scelto il Brasile per la seconda posizione, allo stesso modo come i brasiliani hanno scelto l'Argentina. I tedeschi sono gli unici a percepirsi come possibili "secondi" sul podio. Alla domanda su quale sia il migliore giocatore della Coppa del Mondo, Ronaldo è quello più "gettonato", con il 10% di preferenze, seguito a breve distanza da Beckam (9%). Ronaldo si guadagna il consenso del 22% dei brasiliani, ed il 18% degli inglesi. I brasiliani però sembrano preferire a Ronaldo, Roladinho Gaucho, che si conquista il 26% delle loro preferenze. In realtà, quando identificano il calciatore "star", tutti scelgono preferibilmente quelli delle loro squadre. Ecco quindi che il 27% degli argentini hanno scelto Batistuta, il 9% dei messicani Cuahtemoc Blanco, il 26% dei tedeschi Klose, il 27% degli italiani Totti, il 36% degli inglesi Beckam, il 47% degli spagnoli Raul ed il 19% dei francesi Zinedine Zidane. Tuttavia, uomini e donne non concordano affatto nella scelta delle "star". Mentre gli uomini preferiscono Ronaldo (11%), seguito da Beckam (9%) e da Totti (8%), le donne preferiscono Beckam (10%), e poi Batistuta (8%).

SIMMENTHAL PRESENTA LA RICERCA "LE DONNE ITALIANE: COME SI VEDONO E COME SONO CAMBIATI GLI STILI ALIMENTARI"
Milano, 13 giugno 2002 - Simmenthal approda alla quarta edizione del progetto "Equilibrio Alimentare e Qualità": una tappa importante per l'azienda che ha sentito l'esigenza di approfondire la conoscenza del mondo femminile e della sua evoluzione, non solo in campo culturale e psicologico, ma anche nell'ambito di nuovi stili alimentari che si vanno via via tracciando parallelamente ai cambiamenti degli stili di vita. Ed è stata questa esigenza a portare l'azienda a commissionare a Enrico Finzi, sociologo e presidente di Astra e Demoskopea, uno studio specifico sulle donne italiane di oggi, lavorando su un campione di circa 1.000 donne dai 14 ai 70 anni. Ma anziché realizzare una "fredda" classificazione per tipi o stereotipi, Finzi ha chiesto alle donne di autodefinirsi. In sostanza questa nuova ricerca si differenzia da altre perché cerca di svelare non come le donne sono, ma come queste si vedono e si autodefiniscono. Il risultato è uno spaccato delle donne italiane veramente curioso e insolito che mostra come l'universo femminile stia cambiando e come si stiano modificando le percezioni della propria persona, anche rispetto a nuovi stili alimentari. Scopriamo che sempre più donne si vedono e si vogliono più attente alla qualità, alla sicurezza alimentare ma senza per questo "investire" troppo tempo nella preparazione di piatti elaborati e sofisticati. La semplicità e la qualità sembrano le parole d'ordine, a sfavore della "sacrificalità" e del senso di colpa in cucina, così come nella vita di tutti i giorni. Apprendiamo che le donne si definiscono di volta in volta, edoniste, sensuali, un po' bugiarde o troppo sincere, di cultura internazionale, a volte pigre e a volte veloci, che amano mangiare bene e che spesso odiano preparare da mangiare. E scopriamo anche che la consumatrice Simmenthal è trasversale in più fasce di donne che sembrano più portate all'innovazione e convinte che questo prodotto sia una marca che "aiuta a volersi bene". Emerge significativamente una verità comune per quasi tutti i profili identificati, e cioè che la carne in scatola Simmenthal è conosciuta e apprezzata da molte donne che possiedono una forte "forza della personalità". Che è come dire che Simmenthal "piace alla gente che si piace". Un esempio per tutti, "le Realizzate Felici" (come si sono autodefinite) che considerano Simmenthal la miglior carne in scatola, la amano sin da quando erano piccole e la trovano allegra e versatile. A ragione si può asserire, quindi, che Simmenthal è una di quelle marche entrate nell'immaginario collettivo per aver attraversato diverse generazioni immune da cambiamenti di mode, sempre con inalterata qualità e attenzione alle esigenze dei consumatori, con i quali ha consolidato un rapporto di fiducia, tutti elementi che aiutano a trasformare un prodotto in un culto: un esempio di successo di marca tipicamente italiano. Sempre nell'ambito del progetto "Equilibrio Alimentare e Qualità", il prof. Oliviero Sculati, Direttore dell'Unità di Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione Asl di Brescia e anche quest'anno coordinatore scientifico del progetto, ha messo a punto una serie di indicazioni nutrizionali utili per ogni donna riguardanti alcuni elementi fondamentali per la nostra tavola e il nostro palato quali, ad esempio, il gusto e il sale, considerando alcuni aspetti nutrizionali peculiari della carne in scatola Simmenthal. Simmenthal ha ottenuto, nel 2001, prima carne in scatola in Italia, la certificazione dell'Ente Internazionale Bvqi, che attesta la provenienza della propria carne in scatola, unicamente da tagli selezionati di muscolo rosso* di bovino con l'aggiunta di gelatina realizzata al 100% con ingredienti naturali e di origine vegetale. La verifica delle componenti muscolari presenti nel prodotto finito viene effettuata tramite esame istologico condotto da un Dipartimento Universitario della Facoltà di Veterinaria.

CIPDA PROGETTO NETWORK SI PRESENTA
Milano, 13 giugno 2002 - Finalità del progetto è fornire un supporto alle Camere di Commercio ed alle Comunità Montane dell'arco alpino per assicurare servizi per lo sviluppo delle imprese di montagna. La valorizzazione delle piccole e medie imprese alpine, siano esse industriali, commerciali, agricole o turistiche, non può che passare attraverso il superamento dei vincoli esterni (di comunicazione, ambientali, infrastrutturali) che determinano rischi di isolamento in particolare rispetto ai processi di integrazione europei. L'eliminazione di tali barriere è possibile con la creazione di un "Network" che consenta un flusso continuo ed in tempo reale di informazioni fra tutti i componenti la rete e fra questi e l'esterno. In questo quadro Cipda, senza tralasciare le sue funzioni originarie, peraltro integrabili con il network, dovrebbe ricoprire il ruolo di punto di riferimento, collettore e coordinatore dei contenuti e dei flussi di comunicazione all'interno della rete. Oltre agli aspetti relativi alla circolazione "interna" delle informazioni, diventa centrale la sua funzione di selezione e collegamento con tutte le fonti (poli) esterne all'ambito alpino ma che rappresentano per questa area opportunità di sviluppo ed eventuale correlazione. Tipologia dei servizi - Il modello di network permette di sviluppare significativamente le enormi potenzialità di Cipda in tutte quelle funzioni che avevano portato alla sua costituzione. Contemporaneamente esso permette di individuare una fascia di nuovi servizi che il Comitato potrebbe offrire alle economie di montagna. Fra gli altri : 1. Consulenza e coaching diretto alle Cciaa associate ed alle Comunità Montane. Per consulenza e coaching si intende tre aspetti differenziati: Fornire formazione su nuovi processi resi possibili dalle nuove tecnologie. Fornire supporto concettuale e progettuale Fornire supporto di management su nuovi progetti 2. Informazione alle imprese ed enti di montagna sulle opportunità previste non solo dai programmi dei Fesr (Interreg III, Leader+, Urban, Equal, etc.) ma anche da altri programmi comunitari. 3. Sostegno alle imprese ed enti di montagna per il superamento di vincoli esterni (ambientali, infrastrutturali, energetici, di comunicazione e mobilità) anche tramite partnerships con organismi - enti di settore (es. Uniontrasporti). 4. Ottimizzazione delle informazioni della legislazione nazionale e regionale per la montagna. 5. Promozione di iniziative proprie, delle Cciaa associate e delle Comunità Montane. 6. Verifica e approfondimento delle opportunità offerte dalle partecipazioni delle varie Cciaa e Comunità Montane nella programmazione delle infrastrutture e delle reti tecnologiche per la montagna. 7. Promozione e approfondimento delle partnerships con enti omologhi internazionali ed enti complementari nazionali. Elemento centrale del progetto è l'identificazione, lo sviluppo e l'avviamento di nuovi strumenti di distribuzione dell'informazione, identificata quale volano dello sviluppo economico-sociale della montagna. Tecnicamente il modello di Network pensato per Cipda si compone di un Portale Web Multimediale ad aggiornamento dinamico (anche in remoto) con la funzione di collettore di tutte le informazioni utili alle Camere, alle Comunità Montane ed alle imprese dell'Arco Alpino che possono in tempo reale consultare e, molto importante, interagirvi direttamente. L'idea di fondo è quella non solo di promuovere e diffondere le iniziative di Cipda, ma anche quella di costituire una banca dati contenente tutte le iniziative a favore delle imprese di montagna e le modalità per poterne fruire. Legato all'utilizzo di questo strumento, ma anche più in generale a tutte le funzioni di Cipda, l'istituzione di un Call Center in grado di risultare punto di riferimento per i fruitori dei servizi garantiti da Cipda. Più vicino alle funzioni ed alle esperienze tradizionali del Comitato, la redazione di un News Letter periodico la cui distribuzione è da immaginare, ove possibile, per via elettronica. Importante sarà ancora lo sviluppo, in partnerhip con gli associati, di progetti tematici, e l'organizzazione di convegni e seminari, da implementare con le potenzialità offerte dalle Web Conference a distanza. Proprio l'abbattimento delle distanze fisiche consentito oggi dalla tecnologia può divenire, come abbiamo visto, la spinta alla fine dell'isolamento della montagna: in questo quadro Cipda potrebbe progressivamente assumere il ruolo di coaching e coordinamento per l'uso e l'applicazione dei nuovi strumenti telematici. In questo caso l' istruzione a distanza troverebbe sicuramente una fruttuosa applicazione. Legato infine ad una più facile fruizione di tutti questi servizi, l'identificazione, nel medio periodo, di un nuovo contenitore d'informazione strutturata e organizzata, la creazione cioè di un Data Base con un "linguaggio" compatibile, cioè consultabile da tutti gli interlocutori. Con questo strumento la banca dati raccolta diverrebbe di accesso immediato.

TERRANOVA (ABBIGLIAMENTO, CALZATURE ) SBARCA NEGLI EMIRATI ARABI SIGLATO IMPORTANTE ACCORDO CON PARTNER LOCALE
Milano, 13 giugno 2002 - Dopo l'ingresso nel mercato arabo con l'apertura dei punti vendita Terranova di Ryadh, Ryadh Sahara e Khobar, la Teddy S.p.A. sbarca negli Emirati Arabi siglando un accordo con un importante partner locale che in cambio dell'esclusiva su questi mercati si è impegnato in uno sviluppo del marchio Terranova che in tre anni porterà all'apertura di 20 punti vendita. L'importante accordo prevede in un prossimo futuro l'apertura di negozi ad insegna Terranova anche in Egitto ed in Kuwait. La società con la quale Teddy ha siglato l'accordo possiede oltre 250 negozi di profumeria in tutto il mondo. "La crescita di un gruppo come il nostro dipende anche dalla fortuna nell'incontrare partners affidabili e profondamente determinati nell'attuare un progetto. In questo caso pensiamo di aver incontrato la persona giusta, con una visione del lavoro molto simile alla nostra che racchiude praticità, semplicità, determinazione e velocità. Friendship prima che partnership. Il mercato degli Emirati Arabi non è un mercato facile, i nostri più grandi competitors sono già presenti, ma il confronto con questi marchi sta diventando una costante dato che tutti i mercati interessanti sono già stati presi d'assalto. Prevediamo di aprire già per luglio due negozi negli Emirati, uno dei quali di 300 mq. nel centro commerciale Sahara. I negozi avranno una superficie media di 200 mq. e probabilmente presenteranno, oltre alla collezione donna, abbigliamento accessori e calzature, anche la collezione uomo.", precisa Pierluigi Marinelli Condirettore Commerciale del network Terranova. L'arrivo negli Emirati Arabi porterà la presenza del marchio Terranova in ben 23 paesi, dopo Italia, Spagna, Usa, Germania, Grecia, Cipro, Israele, Singapore, Portogallo, Polonia, Rep. Ceca, Ungheria, Croazia, Rep. Yugoslava, Bulgaria, Slavacchia, Arabia Saudita, Bosnia - Herzegovina, Malta, Messico, Brasile e Cina.

BLU: DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE ELIA VALORI
Roma, 13 giugno 2002 - "Il problema dell'impiego di capitali di dubbia provenienza, nell'acquisizione del controllo di soggetti economici, non è un problema nuovo ed esso non riguarda certamente il solo nostro Paese. Personalmente ho sempre insistito sull'esigenza di adottare tutte le cautele necessarie, affinché l'alienazione di pacchetti azionari non diventi il momento privilegiato per collocare risorse di non agevole collocazione, in ragione della loro provenienza. Tutti ricorderanno che ho avuto modo di insistere su tale pericolo, circa dieci anni addietro, nel momento in cui prendeva l'avvio il grande processo di dismissione delle società a partecipazione pubblica. In questi giorni abbiamo appreso, con vivo stupore, che nel processo in corso per trovare una soluzione efficace ai problemi di Blu si affacciano, in aggiunta a proposte chiare, responsabili e rigorose, proposte caratterizzate da finanza di dubbia provenienza, con inquietanti legami internazionali. Deve essere chiaro che vigilerò, come in passato per la privatizzazione di Autostrade, sulla assoluta correttezza, trasparenza e legalità del delicato percorso in atto, anche in forza del sostegno a procedere in questa direzione da parte degli azionisti di Blu e delle competenti Istituzioni nazionali e comunitarie, e che chiederò l'intervento delle autorità per perseguire ogni tentativo di intollerabile speculazione e sciacallaggio. Detto questo, non posso fare a meno di aggiungere che la soluzione del cruciale problema di reimpiego dei capitali di dubbia provenienza, non può essere affidato al solo mercato e, ancora meno, a coloro che rivestono cariche sociali all'interno delle strutture economiche. Non fosse altro perché questi ultimi sono sforniti di strumenti idonei a consentire una valutazione approfondita della provenienza dei capitali impiegati da coloro che intendono acquisire partecipazioni sociali. Per conto mio ho sempre collaborato fattivamente, e questa mia collaborazione in futuro non potrà che infittirsi."

DUE GIORNI DI AUDIZIONI PUBBLICHE A ROMA SULLA PROMOZIONE DELL'EFFICIENZA ENERGETICA
Milano, 13 giugno 2002 Si svolgeranno oggi giovedì 13 giugno, e dopodomani, venerdì 14 giugno, a Roma le audizioni pubbliche indette dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas sulla promozione dell'efficienza negli usi finali di energia. Le audizioni sono state convocate per permettere ai soggetti interessati di formulare all'Autorità, prima dell'adozione dei relativi provvedimenti, osservazioni sulle proposte contenute nel documento di consultazione "Proposte per l'attuazione dei Decreti ministeriali del 24 aprile 2001 per la promozione dell'efficienza energetica negli usi finali" diffuso lo scorso 12 aprile e disponibile sul sito www.autorita.energia.it Hanno risposto all'invito pubblicato dall'Autorità sui quotidiani e prenderanno parte alle audizioni 85 soggetti, tra associazioni dei consumatori e degli utenti, associazioni ambientaliste, associazioni sindacali delle imprese e dei lavoratori, sindacati, aziende di distribuzione dell'energia, rappresentanti delle Regioni, associazioni tecniche, aziende promotrici di interventi e progetti di risparmio energetico (Esco: energy services companies) e altri operatori del settore. Le audizioni saranno pubbliche (gli interessati potranno seguire i lavori da una sala attigua attraverso un circuito televisivo) e si svolgeranno presso il Centro Congressi Frentani (via dei Frentani, 4). E' prevista la partecipazione di circa 200 persone. Calendario delle audizioni: Giovedì 13 giugno ore 9.00 associazioni consumatori e ambientaliste ; ore 11.00 sindacati ; ore 15.30 imprese utenti (consumatrici di energia); Venerdì 14 giugno ; ore 9.00 aziende di distribuzione elettricità e gas ; ore 14.30 associazioni tecniche e Esco; ore 16.30 Regioni. Infolink: www.autorita.energia.it

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