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TECNOLOGICO
MARKETPRESS
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di
LUNEDI'
13 GENNAIO 2003
pagina 5
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IN
ARRIVO MICROSOFT WINDOWS .NET 2003 SERVER RC2 E DICHIARA DI VOLER RILASCIARE
LA VERSIONE UFFICIALE IN OCCASIONE DEL CEBIT
Milano,
13 gennaio 2003 - Microsoft ha annunciato il rilascio della release
candidate 2 di Windows .NET 2003 Server. Questa nuova release dovrebbe
garantire una maggiore stabilità della precedente, comunque già abbastanza
stabile. La software house di Redmond ha inoltre annunciato la presentazione
ufficiale dell'attesa piattaforma alla prossima edizione del "CeBIT".
Realizzato sulle affidabili basi della famiglia di prodotti Windows 2000
Server, Windows .NET Server 2003 integra un ambiente applicativo dalle
grandi potenzialità per lo sviluppo diservizi Web Xml e soluzioni business
innovative, destinati ad apportare miglioramenti significativi a livello di
efficienza dei processi. Include tutte le caratteristiche fondamentali che i
clienti si aspettano da un sistema operativo Windows Server, in particolare
sicurezza e affidabilità e scalabilità. Microsoft ha inoltre migliorato ed
esteso la famiglia di prodotti Windows Server per consentire alle
organizzazioni di sfruttare appieno la funzionalità del mondo .NET.
AMD
E IBM SVILUPPERANNO INSIEME TECNOLOGIE AVANZATE PER CHIP
Sunnyvale, California e East Fishkill, N.Y., 13 gennaio 2003- AMD (NYSE: AMD)
e IBM (NYSE: IBM) hanno annunciato di aver dato inizio a un accordo per
sviluppare insieme nuove tecnologie per i futuri processori ad elevate
prestazioni. I nuovi processi, sviluppati da AMD e IBM, avranno lo scopo di
migliorare le prestazioni dei microprocessori e di ridurre il consumo
energetico e saranno basati su strutture e materiali avanzati quali i
transistor SOI (silicon-on-insulator) ad elevata velocità, interconnessioni
in rame e un migliore isolamento "low-k dielectric". L'accordo
include una collaborazione per quanto riguarda le tecnologie a 65 e 45nm (nanometro:
un miliardesimo di metro) che saranno implementate su wafer di silicio di
30mm (millimetro). "Inizieremo la produzione delle nostre soluzioni a
90nm nel quarto trimestre del 2003, quindi ora stiamo dirigendo gli sforzi
di sviluppo di tecnologie di processo verso la nostra prossima generazione
di processori che raggiungeranno i 65nm e dimensioni inferiori", ha
affermato Bill Siegle, senior vice president, technology operations and
chief scientist di AMD. "Grazie alla collaborazione con un leader del
settore quale IBM, AMD potrà fornire ai propri clienti prestazioni e
funzionalità di prim'ordine riducendo allo stesso tempo i sempre maggiori
costi di sviluppo". AMD e IBM potranno utilizzare le tecnologie
sviluppate congiuntamente per la produzione di prodotti nei propri impianti
di fabbricazione di chip e insieme ad un certo numero di partner produttori
selezionati. Le aziende prevedono che i primi prodotti basati sulla nuova
tecnologia a 65nm saranno disponibili nel 2005. "Il mercato di oggi
richiede design di chip e tecnologie di materiale sempre più
sofisticati", ha affermato Bijan Davari, IBM Fellow e vice president,
technology and emerging products, IBM Microelectronics Division. "Il
nostro lavoro con AMD ha lo scopo trasformare in prodotti le tecnologie che
abbiamo in comune e di aiutare a ridurre i tempi di commercializzazione per
i clienti". Lo sviluppo sarà supportato da ingegneri di AMD e IBM che
lavoreranno insieme nel Semiconductor Research and Development Center (SRDC)
di IBM nello stabilimento di East Fishkill, N.Y. e si prevede che avrà
inizio entro il 30 gennaio 2003.
MICROSOFT
VUOL FAR CREDERE CHE L'ACQUA SCORRE IN SALITA E CHE LA ZUCCHETTI E'
MANOVRATA DA IBM I MICROBI SONO GIA' ATTIVI: L'ELEFANTE MOSTRA I PRIMI
SINTOMI DI FASTIDIO1
Milano, 13 gennaio 2003 - Di seguito una dichiarazione di Domenico
Zucchetti: "La tempestività, va riconosciuto, è all'altezza della
fama: lo stesso giorno scelto dalla Zucchetti per lanciare un grido
d'allarme contro la rottura unilaterale del connubio tra Microsoft e le
software house nel settore del software gestionale, la filiale italiana del
"colosso" consegna alla stampa un comunicato finalizzato a
precisare le proprie strategie in merito. Qualcuno potrebbe pensare ad una
coincidenza fortuita, ma non è così, tanto più che, l'incontro con i
Partner durante il quale Microsoft ha comunicato che le software house
"nel mondo gestionale" potranno dedicarsi all'unica attività che
a loro compete nel mondo dell'it, ossia alla "customizzazione",
risale al 7 Ottobre; ossia a 57 giorni prima. Già nel titolo del comunicato
stampa c'è qualcosa leggermente fuori luogo: si parla di "relazioni di
successo con i partner", quando è noto che in occasione del meeting
Microsoft del 7 ottobre, durante il quale è stata annunciata la strategia
che noi contestiamo, i partner , per protesta, hanno esibito "tessere
da taschino" con i loghi di Java, Oracle e Linux! Lo scenario di
rottura da noi delineato, si sostiene nel comunicato di Microsoft, è frutto
di una nostra (della Zucchetti) superficiale interpretazione della reale
mission di Microsoft. Per tranquillizzare tutti, l'amministratore delegato
di Microsoft Italia afferma: "la relazione con i partner, nazionali ed
internazionali è da sempre una componente fondamentale delle nostre
attivita' e siamo consapevoli che il nostro successo passa attraverso il
successo delle software house e dei system integrator che adottano le nostre
tecnologie e le nostre componenti software". In altre parole: "la
critica (di Zucchetti) non è assolutamente fondata"; - "c'è
stata una carenza nello spiegarsi" (da parte di Microsoft); - "non
vogliamo togliere spazio alle software house"; - "sicuramente non
è nostra intenzione, non è la nostra direzione"; - Zucchetti "ci
attribuisce intenzioni che, anche secondo autorevoli rappresentanti di
aziende del settore, noi non abbiamo". Anzi, sintetizzando, secondo
Microsoft i partner non temono la sua strategia, ma la caldeggiano, per cui
Zucchetti ha preso un abbaglio. Le affermazioni smentiscono le stesse
interviste di Microsoft, nonché gli annunci e i documenti con i quali ha
presentato le sue strategie, dalle quali, traspare, senza ombra di dubbio,
che essa vuole fagocitare tutto e lasciare alle software house solo le
verticalizzazioni; ma non è vero nemmeno quanto proclamato circa le
verticalizzazioni, perché Microsoft è già entrata direttamente anche in
tale mercato e precisamente nei verticali per i servizi, (con Microsoft PSA)
e nei verticali per la distribuzione (con Microsoft RMS). Pertanto, valuti
il lettore le dichiarazioni di Microsoft: dice la verità o siamo di fronte
ad un soggetto che gli indiani definirebbero "lingua biforcuta"?
Comunque, la nostra proposta di reazione ad uno scenario di sudditanza e
mutilazione è già stata condivisa da molti colleghi e si farà di tutto
per attuare al più presto le iniziative anche all'estero. Ora ci stiamo
muovendo per promuovere attività di informazione e sensibilizzazione, oltre
che nella pubblica amministrazione, anche nel mondo meno vicino ai nostri
interessi professionali, ovvero in quello consumer. Tra l'altro in questi
ambienti il terreno è più fertile, perché già da tempo si prova molto
fastidio di fronte agli scenari "orwelliani" (di fattoria degli
animali tutti uguali) che la politica di Microsoft lascia intravedere.
Torniamo al business: la strategia di potenziare gli investimenti a favore
del mondo open source, finalizzata a garantire ai nostri utenti una più che
valida alternativa alle piattaforme Microsoft, trova giorno dopo giorno
nuovi adepti e testimonianze anche di opinion leader autorevoli; in
proposito un articolo di Giuseppe Caravita pubblicato su Il Sole-24 ore di
venerdì 6 dicembre ci ricorda che "il pinguino" (Linux, ecc.) già
oggi dispone di una suite di prodotti sui quali possiamo puntare per
valorizzare le nostre strategie industriali. Nel suddetto articolo Alfonso
Fuggetta, ordinario del Politecnico di Milano, vicedirettore del Cefriel e
membro del comitato WG9 del programma Ist-Ue sostiene addirittura che
"con l'open source l'Europa può diventare leader dell'ict". I
confortanti pareri di persone così importanti ci danno ancora maggior forza
nel portare avanti le nostre azioni. Vogliamo però precisare che la nostra
idea non è di trasformarci in "fondamentalisti" che vogliono fare
delle guerre di religione; infatti come abbiamo chiaramente individuato
un'alternativa a Microsoft, mediante l'utilizzo di piattaforme diverse,
altrettanto chiaramente affermiamo che i prodotti su piattaforme Microsoft
continueremo a realizzarli, manutenzionarli e commercializzarli. Così, da
una parte i nostri partner/ distributori avranno il vantaggio di un
allargamento del business legato alla doppia offerta e dall'altra i nostri
clienti beneficeranno della possibilità di scegliere la piattaforma più
adatta alle proprie esigenze. Questo chiarimento è necessario per prevenire
azioni di sciacallaggio che sono già iniziate, anche se da noi nessuno
vuole fare dell'autolesionismo o della stravaganza fine a se' stessa.
Pertanto, proseguiremo con decisione, ancor più motivati e determinati. Ciò,
non perché siamo diventati improvvisamente e furbescamente militanti
no-global o perché non crediamo più nel libero mercato e chiediamo di
tornare a logiche protezionistiche che la storia della nostra economia ha già
cassato da tempo, ma solo perché siamo orgogliosi della nostra attività e
vogliamo bene alle nostre aziende e, mentre Microsoft ne mette in pericolo
la loro sopravvivenza, noi vogliamo e dobbiamo salvaguardare i posti di
lavoro di decine di migliaia di nostri collaboratori e la serenità delle
loro famiglie, nonché, garantire, anche in questa area, la ricerca e lo
sviluppo economico del nostro paese, evitando che diventi vassallo di una
multinazionale. Operando in tal modo tuteleremo anche gli utenti, siano essi
aziende private e pubbliche o appartenenti al mondo consumer. Ricordiamoci
come Microsoft ha conquistato il vero business legato al mondo dei PC, senza
inventarli e distribuirli ha lasciato alle società di hardware soltanto le
"briciole" costituite dai margini ridotti della componente
hardware, con la conseguenza che diverse società non hanno potuto
sopravvivere. Nel mercato del software gestionale, stranamente, si sta
delineando lo stesso scenario. Noi abbiamo investito per progettare e
realizzare le soluzioni che i nostri distributori ed i Var hanno diffuso
magistralmente sul territorio, ora, perché, supinamente, tutti dovremmo
accettare di cedere il passo? In tale evenienza i clienti non potranno più
nemmeno scegliere, perché l'offerta si ridurrebbe ad un monoprodotto che
farebbe sparire anche quelle migliori e sul mercato resterebbe soltanto un
monopolista, che, a suo piacimento, imporrebbe sia il proprio standard che
le politiche commerciali. NO, le software house faranno di tutto affinché
la storiella non si ripeta."
IN ARRIVO LA NUOVA EDIZIONE DELLA CONFEXPO DI BCI ITALIA,
INTERAMENTE DEDICATA ALLE TECNOLOGIE ED ALLE SOLUZIONI PER I WEB SEVICES
D'IMPRESA
Pavia,13 Gennaio 2003. Si svolgerà a Milano dal 18 al 20 marzo SofTech2003,
la manifestazione che da ormai sette anni è divenuta il punto di
riferimento nazionale per i produttori di tecnologie e gli sviluppatori di
Software per le imprese Nelle tre intense giornate di Tutorial, Conferenze,
Laboratori e Incontri verranno affrontati gli aspetti rilevanti, le
tecnologie, gli strumenti ed i metodi per sviluppare ed utilizzare i Web
Services nell'ambito delle Applicazioni d'Impresa e dell'e-Business.
Verranno inoltre presentati i benefici e le problematiche connesse all'uso
dei Web Services, approfondendone gli aspetti di produzione,
commercializzazione, uso ed integrazione fornendo una chiave di lettura
critica sugli attuali scenari competitivi contraddistinti dall'acceso
confronto tra i Framework .Net di Microsoft e J2EE/Java promosso da Sun, IBM
e numerosi altri produttori sul mercato. I Web Services costituiscono
indubbiamente uno dei fenomeni più significativi dell'era dell'e-Business
sia per gli effetti che inducono sulle architetture dei sistemi, sia per le
nuove modalità di sviluppo che introducono, sia per le innovazioni in fatto
di esecuzione delle applicazioni e gestione delle infrastrutture. Pertanto,
oggi le competenze e le capacità degli specialisti diventano la vera
risorsa critica per tutte le imprese che guardano al proprio futuro. A tal
proposito, Softech 2003 fornirà una approfondita panoramica sui Web
Services, sia dal punto di vista di chi li acquista, sia da quello di chi
realizza le tecnologie o produce i nuovi servizi e le componenti per
renderli erogabili. L'evento si struttura in tre giornate, due di Tutorial
(18 e 19 Marzo) e una di Conferenza in sessione plenaria (20 Marzo). Sono
inoltre previsti i Laboratori Tecnologici, che costituiranno l'occasione,
per i principali produttori di strumenti di presentare le proprie soluzioni
più innovative. Alla manifestazione hanno già dato l'adesione i più
prestigiosi protagonisti del mercato, tra i quali: Axway, Borland, IBM,
Intersystems, eXPerTeam, Netegrity, Progress Software, Rogue Wave Software,
Sterling Commerce e Sun. La sessione di apertura della Conferenza proporrà
una approfondita analisi dello Stato dell'Arte della tecnologia, condotta
dai relatori di livello internazionale Peter Herzum di Herzum Software e
Norberto Patrignani di Meta Group. Ad essi seguiranno una serie di
importanti dibattiti ai quali interverranno in un confronto diretto ed
aperto sulle varie tematiche i maggiori esperti dei vari produttori. I tre
temi principali saranno: I Framework e le infrastrutture Software per i
sistemi informativi d'Impresa; Lo sviluppo e l'impiego dei Web Services
nelle applicazioni di e-Business; I Web Services per integrare applicazioni
eterogenee all'interno dell'azienda e tra aziende diverse. La manifestazione
sarà preceduta da numerosi Tutorial che presenteranno gli aspetti
concettuali e gli insegnamenti tratti dalle esperienze maturate in progetti
già completati da veri specialisti del settore. Le aree principali saranno:
1. Modellazione e sviluppo di sistemi per la gestione degli e-Process; 2.
Sviluppo di applicazioni e Web Services con J2EE e .Net; 3. Web Security; 4.
Progettazione delle applicazioni di e-Business utilizzando l'XP e il
Refactoring. Softech 2003, la cui partecipazione è gratuita, si rivolge a
sviluppatori di soluzioni Software per le aziende, architetti di sistema,
sistemisti, EDP Manager, Direttori di Sistemi Informativi e tecnici di:
Grandi aziende dotate di Centri EDP e Mainframe; Società di Software, di
Integrazione e di Outsourcing che creano propri prodotti o svolgono progetti
su commessa. Software House che producono o utilizzano componenti. Infolink:
www.itware.com
OPENGATE SPA DISTRIBUISCE LA LINEA
SERVER XSERIES 440 IBM
Milano, 13 gennaio 2003 - Opengate ha siglato un accordo con IBM per la
distribuzione della linea server xSeries 440, a riprova dell'impegno e degli
investimenti che Opengate continua a realizzare su questo importante
marchio. A supporto del canale dei Business Partner, Opengate dedica una
struttura presales con personale tecnico e commerciale specializzato, una
linea dedicata(ibm.server@opengatespa.com) e un'aula demo attrezzata e
funzionale, disponibile per quanti ne facciano richiesta. La nuova linea
server IBM xSeries 440 rivoluziona il vecchio concetto di Server basati su
microprocessori Intel, offrendo soluzioni modulari dalla potente scalabilità
interna ed in grado di salvaguardare gli investimenti attuali e
futuri.
IL
2003 INIZIA ALL'INSEGNA DEI WORM 4 INFETTORI SI DIFFONDONO GLOBALMENTE
NELL'ARCO DI 48 ORE.
Milano, 13 gennaio 2003 - Lirva.A, ExploreZip.E, Lirva.B e il più recente
Sobig hanno catturato l'attenzione dei ricercatori per la coincidenza della
loro propagazione. "Non è certo il caso di parlare di <<grande
cospirazione>>" afferma Fabrizio Cassoni, Content Security
Manager di Symbolic "solo le due varianti di Lirva appaiono provenire
dallo stesso autore, mentre gli altri due worm si sono diffusi
separatamente. Naturalmente la comparsa sulla scena globale di quattro worm
in meno di 48 ore suscita sorpresa: questi incidenti sottolineano
l'importanza di una efficace protezione anti-virus su tutti i livelli delle
reti aziendali. E' fondamentale controllare che le soluzioni di Content
Scanning e i firewall siano attive e configurate correttamente, per
tutelarsi da attacchi di natura variabile come i virus-worm che installano
backdoor nei sistemi o sottraggono dati importanti." Lirva.A e Lirva.B
(dedicati alla cantante canadese Avril Lavigne) hanno subito mostrato le
loro grandi capacità di propagazione, collocandosi dopo il noto Klez per
diffusione e prevalenza sulle reti di tutto il mondo. ExploreZip.E è invece
un caso piuttosto inconsueto di "revival" informatico: la prima
variante era infatti uscita nel 1999. La versione attuale non presenta
differenze rispetto all'originale, se non un nuovo metodo di compressione
dell'eseguibile. Sobig è l'ultimo uscito in ordine di tempo e si distingue
per il tentativo di installare una backdoor nei sistemi infettati. Durante
la sua esecuzione, cerca di prelevare un file di testo da un sito web; il
testo contiene un URL a cui il worm si collega per prelevare una backdoor
che permetta a un hacker di prendere possesso del sistema infetto. Al
momento questa funzionalità non è attiva in quanto questa locazione non
risulta raggiungibile; è possibile che questa prima versione di Sobig
costituisca una sorta di test per un attacco più strutturato, oppure che il
virus writer progetti di attivare il prelievo della backdoor successivamente
alla diffusione del worm. Le descrizioni complete dei nuovi worm sono
reperibili presso: http://www.symbolic.it
DEXEM,
EUREKA, JD-LABTECH, MAP TELECOM E TELISMA RIUNISCONO LE FORZE PER PROMUOVERE
VOICEXML, LO STANDARD DESTINATO A PORTARE LA TECNOLOGIA VOCALE A
TUTTI.
Milano, 13 gennaio 2003. Dexem, Eureka, JD-Labtech, MAP Telecom e Telisma
annunciano la creazione di un gruppo di studio informale la cui missione è
promuovere lo standard VoiceXML. La tecnologia vocale è ora matura e il
mercato delle grandi aziende è pronto a sviluppare ed abbracciare una nuova
generazione di servizi vocali su larga scala. Questa iniziativa nasce con lo
scopo di aiutare le aziende a fare il primo importante passo grazie a
VoiceXML. I benefici chiave di VoiceXML sono la semplicità nella
programmazione delle applicazioni vocali,finora percepita come complessa,
utilizzando programmi semplici come quelli usati per il Web e la possibile
portabilità delle applicazioni vocali. VoiceXML consente rapidità nel
design, facilità di test, richiedendo investimenti iniziali limitati e
rappresenta, nell'ottica di questo gruppo di studio, la chiave per la
nascita su larga scala di una nuova generazione di servizi vocali. Il gruppo
concepisce la comunità vocale come una sorta di ecosistema, in cui ciascuna
azienda-membro rappresenta un link particolare nella catena dell'industria
vocale, apportando la sua particolare esperienza e competenza ai più. Tutti
i membri condividono un comune obiettivo: portare sul mercato le tecnologie
che integrano lo standard VoiceXML. Dexem, esperta in soluzioni vocali,
offre servizi di consulenza ed ingegnerizzazione. Membro del Forum VoiceXML
dal gennaio 2001, negli ultimi due anni ha partecipato a numerosi progetti
che hanno posto la tecnologia VoiceXML in operatività per alcune delle più
grandi aziende francesi. "Siamo veramente contenti di prendere parte al
lancio di quest'iniziativa e di lavorare con i nostri partners per
promuovere VoiceXML", dichiara Alain Jaouen, Presidente di Dexem.
"VoiceXML rende possibile la costruzione di applicazioni per tecnologia
vocale per due miliardi di telefoni da un singolo server http. Questo segna
l'inizio di un periodo di grande innovazione dei servizi vocali".
Eureka Soft, integratore di sistema specializzato in soluzioni per
telecomunicazioni, offre la piattaforma ORATEUR2, la prima soluzione
VoiceXML2.0 progettata per le telecomunicazioni. Laurent Bouquet Des Chaux,
CEO di Eureka Soft, afferma: "La promozione e il supporto di iniziative
rivolte a portare le tecnologie vocali ad un'ampia audience rappresentano
una delle priorità per Eureka Soft. VoiceXML ci permette di offrire servizi
affidabili e performanti ad una più vasta comunità di sviluppatori che
vogliono testare e lavorare senza vincoli". Sulla base di questa
politica, Eureka Soft ha sviluppato una speciale versione da laboratorio di
questa piattaforma, che offre una capacità di test su larga scala per
soluzioni che utilizzano la più moderna tecnologia (TTS-ASR). JD-Labtech ha
creato la prima piattaforma che consente ai content developers di realizzare
test tecnici e di utilizzo per un'offerta su larga scala di nuovi servizi
multimediali. Jean Dominique Blardone, Direttore Generale, dichiara:
"Il linguaggio VoiceXML modificherà profondamente le relazioni tra
content developers, aziende di Voice Hosting e operatori di
telecomunicazioni per la standardizzazione delle interfacce vocali. Esso,
infatti, offre ai content developers una libertà eccezionale, in quanto
essi possono gestire direttamente i contenuti on-line utilizzando
Interactive Voice Servers, allo stesso modo di altre tecnologie web. La
partecipazione di partners di rilievo a questa iniziativa, inoltre, assicura
linfa vitale al mercato IVS". MAP Telecom, divisione vocale del gruppo
Monaco Telecom, è promotore leader dello standard VoiceXML e lo scorso
dicembre ha aperto Passport VoiceXML, il primo centro europeo specializzato
in formazione per VoiceXML. Il fondatore di Passport, François-Xavier
Despret, dichiara: "Il nostro centro di formazione è il primo di
questo genere e fa parte di quel più ampio ecosistema che stiamo cercando
di sviluppare attorno a questo standard. Il sud Europa sta diventando sempre
più potente e dinamico. Sono entusiasta per le motivazioni mostrate dalle
aziende partners sul nostro progetto; esse sono indicative di un profondo
cambiamento nella domanda di mercato". Telisma, leader europeo nelle
tecnologie vocali per telecomunicazioni, è il creatore dell'unico
interprete di codice sorgente VoiceXML a livello mondiale, che consente una
facile progettazione di applicazioni vocali accessibili da milioni di
utilizzatori. Telisma è stata invitata ad unirsi al gruppo di studio W3C's
Voice Browser Working Group grazie alla sua posizione di specialista.
Laurent Balaine, Presidente di Telisma, afferma: "Permettendo ai non
specialisti di testare facilmente le applicazioni, lo standard VoiceXML
consente una rapida appropriazione dei nuovi servizi vocali interattivi.
VoiceXML è inoltre un acceleratore chiave per la nascita e l'espansione di
servizi basati sul riconoscimento vocale". L'iniziativa è avviata con
la partecipazione di Dexem, Eureka, JD-Labtech e Telisma, insieme a MAP
Telecom e al suo Passport VoiceXML, il primo centro di formazione
specializzato in VoiceXML, che ha aperto in novembre e ha accolto i primi
partecipanti in dicembre.
I NUOVI MODULI DI FOUNDRY NETWORKS OFFRONO AD AZIENDE E
SERVICE PROVIDER CONNESSIONI FAST ETHERNET IN FIBRA SICURE E SU LUNGHE
DISTANZE
Milano, 13 gennaio 2003 - Foundry Networks, Inc. (NASDAQ: FDRY), ha annunciato il
rilascio di nuovi moduli per tre famiglie di prodotti esistenti. Gli switch
BigIron Layer 3, gli switch FastIron Layer 2/3 ed i metro router NetIron di
Foundry utilizzeranno i nuovi moduli basati sulla tecnologia JetCore per
permettere connettivita' 100 Mbps ad alta densita' su fibra ottica
multimodale e monomodale. "Questi nuovi moduli d'interfaccia basati sui
asic JetCore e abilitati per sFlow ampliano la portata delle soluzioni Fast
Ethernet ed offrono connessioni sicure in fibra ottica per i desktop delle
aziende e per i punti di accesso delle reti metropolitane - ha commentato
Bobby Johnson, President e CEO di Foundry Neworks - Con questi nuovi moduli
basati sulla tecnologia JetCore, Foundry conferma la propria leadership per
caratteristiche, prestazioni, prezzi, scalabilità ed alta disponibilità
della propria offerta per aziende e service provider". Basati sugli
ASIC di terza generazione, questi nuovi moduli presentano caratteristiche
avanzate tutte eseguite in hardware quali, Quality of Service (QoS), Access
Control Lists estese, sFlow per un monitoraggio della rete e infine una
gestione sofisticata dell'ampiezza della banda. I tre moduli 100BaseFX di
Foundry per rispondono alle diverse esigenze di copertura delle distanze dei
propri clienti: 100BaseFX su fibra multimodale per distanze fino a 2
chilometri, ideale per connessioni desktop di breve distanza e applicazioni
di data centre. 100BaseFX-SR su fibra monomodale per distanze fino a 15
chilometri, ideale per reti ad alte velocità all'interno di campus
aziendali ed universitari. 100BaseFX-IR su fibra monomodale per distanze
fino a 40 chilometri, ideale per reti di aree metropolitane. Gli switch
FastIron di Foundry, dotati di moduli 100BaseFX, consentono alle aziende
connettivita' 100 Mbps Ethernet a lunga distanza a per collegamenti estesi
nel campus. Le istituzioni pubbliche e militari, che hanno esigenze di
sicurezza dei dati, possono beneficiare delle connessioni a 100 Mbps in
fibra che permettono maggiore sicurezza rispetto all'equivalente supporto in
rame. Foundry fornisce ai service provider l'aggiornamento delle
infrastrutture esistenti I nuovi moduli 100BaseFX per gli switch BigIron
Layer 3 consentono ai service provider metropolitani di ampliare la
connessione Ethernet a banda larga su fibra monomodale a distanze fino a 40
chilometri. I nuovi moduli 100BaseFX rafforzano la già ampia offerta di
varietà di interfacce disponibili per gli switch ed i router di Foundry:
10/100 Mbps Ethernet in rame, Gigabit Ethernet in fibra multimodale e
monomodale, Gigabit Ethernet in fibra monomodale per distanze fino a 150
chilometri, Gigabit Ethernet su rame e 10 Gigabit Ethernet. In aggiunta alle
interfacce Ethernet, i router Metro NetIron di Foundry forniscono inoltre un
supporto per interfacce Packet-Over-SONET (POS) incluse le OC-3c, Oc-12c,
OC-48c e OC-3c ATM. Ciascuno dei moduli di interfaccia 100BaseFX occupa lo
spazio di uno slot e utilizza connettori MTRJ per offrire una densità di
porta superiore in un ingombro minimo. I moduli 100BaseFX per i sistemi
FastIron includono l'innovativa tecnologia Ternary Content Addressable
Memory (TCAM) con una capacità massima fino a 32.000 Layer 3 lookups,
mentre i moduli per i sistemi BigIron e NetIron offrono una capacità
massima di 64.000 Layer 3 lookups. La tecnologia TCAM, associata allo
sviluppo di un chip integrato Foundry, consente ai sistemi Foundry di
offrire un'attività di switching con una latenza molto bassa mantenendo
un'alta velocità di smistamento del traffico.
CEDACRI OVEST HA IMPLEMENTATO LE
SOLUZIONI VOCE DI 3COM CON L'OBIETTIVO DI SUPPORTARE LO SVILUPPO DI UNA
NUOVA GENERAZIONE DI SERVIZI
Agrate Brianza, 13 gennaio 2003 - 3Com ha annunciato che Cedacri Ovest S.p.a. (che a breve si unirà alla
Cedarcri Nord Spa dando vita a Cedacri S.p.a.), partner di riferimento
applicativo e tecnologico per una trentina tra istituti bancari e società
finanziarie, ha riorganizzato l'architettura di networking del proprio
campus aziendale in funzione di nuove realtà evolutive quali la forte
crescita dimensionale, l'aumento del traffico di rete e il potenziamento dei
servizi fonia/dati sul fronte applicativo. La necessità di Cedacri Ovest
era quella di riprogettare il cablaggio interno ed esterno all'edificio con
l'obiettivo prioritario di realizzare una LAN distribuita geograficamente su
3 edifici che fosse il più ridondata possibile, al fine di garantire la
continuità del servizio "a caldo", gestibile e controllabile
secondo i più moderni parametri di efficienza. Cedacri Ovest ha da sempre
puntato sull'eccellenza tecnologica: una soluzione di convergenza fonia-dati
estensibile a tutto il bacino di utenza era quindi quello che meglio
soddisfaceva le esigenze in questione, risolvendo i problemi di manutenzione
e di costo elevato legati all'utilizzo del PABX tradizionale. "Il
nostro sistema informativo da un ambiente host centrico si è espanso
gradualmente verso ambienti di tipo client/server", ha commentato Mauro
Pizzorno, Network&TLC Manager di Cedacri Ovest ? "Questo ha portato
la nostra server farm a crescere fino a un totale di 82 server con un parco
macchine misto sempre più complicato da gestire. Per la fonia abbiamo
adottato un centralino 3Com SuperStack3 NBX collegato, in fase di test, a
una trentina di telefoni. Abbiamo così potuto effettuare l'acquisto solo
dopo aver accertato che tutti i prerequisiti richiesti fossero stati
soddisfatti. Negli ultimi mesi abbiamo provveduto a migrare tutti i
collegamenti ed a disattivare il vecchio centralino". La soluzione 3Com
NBX V5000 ha come cuore del sistema una scheda NBX V5000 Call Processor
500-2PWR, ed è equipaggiata con un NBX V 5000 Call Processor Disk Mirroring
con un secondo hard disk ridondato. La soluzione 3Com NBX V5000 attualmente
gestisce oltre 250 telefoni 3Com Business Phone collegati al centralino
tramite la rete locale e alimentati tramite EPS (Ethernet
Power Source). "L'adozione di questa soluzione ha apportato diversi
vantaggi", ha continuato Mauro Pizzorno. "Il telefono è infatti
identificato a livello di sistema dal MAC address: quindi, in caso di
spostamento dell'apparecchio telefonico non è necessario alcun intervento né
a livello di cablaggio né di centralino telefonico e l'utente conserva il
proprio numero telefonico e le proprie abilitazioni. Il centralino è
inoltre dotato di interfaccia web sia per l'amministratore che per gli
utenti e questo ha notevolmente semplificato le operazioni di
configurazione. La soluzione 3Com permette infine di ottenere in modo
immediato report e statistiche relative alle chiamate effettuate e
all'utilizzo delle risorse del centralino". Per quello che concerne la
parte della LAN, il centro stella di Cedacri si compone di due 3Com Switch
4007 completamente ridondati, per le connessioni tipiche delle macchine Ced,
e 5 Stack 3Com Switch 4400 periferici per le connessioni ai PC Client e IP
Lan Telephony. La struttura a chassis del 4007 permette le gestioni di
moduli con porte in UTP 10/100 Layer 2 e Layer 3, moduli con porte in
Gigabit Ethernet su fibra ottica o con GBIC slot in grado di ospitare moduli
1000Base-SX, 1000Base-LX per la fibra ottica e 1000Base-TX Rame. Gli switch
sono equipaggiati con doppio alimentatore e doppia scheda Eme, uno switch
fabric a 48Gbps e un modulo Layer 3. Gli stack periferici sono costituiti da
4 switch 4400 a 24 porte 10/100, 2 dei quali equipaggiati con scheda a una
porta 1000Base-SX per il collegamento verso gli switch di core 4007 posti
nell'area Ced. Una delle porte in fibra dello stack degli switch periferici
è collegata allo switch primario mentre quella al secondario è configurata
in Resilient Link per consentire una convergenza veloce nel caso di fault
hardware in un qualsiasi apparato coinvolto nel collegamento della rete
locale. I due switch 4007 sono connessi tra loro mediante link in Gigabit su
fibra ottica, ed è stata implementata la funzionalità VRRP per ottenere
una completa ridondanza gestita verso gli stack periferici. Con questa
soluzione 3Com ha garantito il completo funzionamento della rete in caso di
guasto di uno dei 2 core switch, di uno degli switch 4400 che compongono gli
stack di una singola scheda sui server. Grazie al software di management
3Com Network Supervisor è possibile, per mezzo di un'interfaccia web,
gestire tutti gli apparati del centro stella per monitorare e verificarne lo
stato. Infine, tutte le macchine sono dotate di compatibilità verso
protocolli 802.1Q e 802.1P, e garantiscono la prioritizzazione del traffico
sulla rete.
INTERSIL
LANCIA UN POWER CONTROLLER COMBO PWM + LINEAR
Milano, 13 gennaio 2003 - Intersil Corporation (NASDAQ: ISIL), leader
mondiale nella progettazione e nella produzione di soluzioni ad alte
prestazioni per networking analogico e wireless, ha annunciato il nuovo
Endura ISL6226. Si tratta di un power controller combo dotato di PWM buck
sincrono e di regolatore lineare low-dropout (LDO). Il controller ISL6226
riduce il numero di componenti necessari consentendo di contenere gli
ingombri su scheda ed assicurando la soluzione più economica oggi in
commercio. L'ISL6226 offre una soluzione di potenza a basso costo e ad
elevata flessibilità che integra in un package SSOP a 24-leade sia di un
avanzato PWM controller sia di un regolatore lineare. Il numero di
componenti e i costi del progetto risultano ridotti in quanto è possibile
evitare le resistenze di current sense e i diodi Schottky in parallelo al
MOSFET inferiore. La presenza di un solo pin a 5-V permette di eliminare una
resistenza e un condensatore di bypass. Oltre a questo, è necessario un
unico resistore per la limitazione della corrente. L'ISL6226 assicura
un'eccellente risposta dinamica, funzioni di shutdown termico e un'elevata
efficienza di funzionamento con carichi elevati. L'elevato range di tensioni
di alimentazione (5 - 24V) rende questo dual controller una scelta ideale
per alimentare chip set, memorie, chip audio e grafici utilizzati in
numerosi apparati informativi fissi e mobili. Le applicazioni target
comprendono PC notebook, tavolette web, terminali dati portatili, terminali
point-of-sale, strumenti portatili, PC-LCD e server. Tra le caratteristiche
di spicco del controller PWM si segnala una tensione di uscita da 0.9 V al
93% della Vin, una corrente di uscita massima di 3A e un'elevata efficienza
su un ampio range di carichi. Esso prevede inoltre un livello di isteresi
che preserva l'efficienza in condizioni di carico leggero e un circuito di
rilevamento delle correnti immune da perdite grazie all'uso della resistenza
interna RDS(ON) del MOSFET. Le frequenze di commutazione sono di 300/600 kHz.
Il controller prevede inoltre un set di protezioni completo di shutdown
termico. Il dispositivo è alloggiato in package 24-lead SSOP. Intersil
offre una piattaforma completa di valutazione denominata ISL6226EVAL1.
DSM
VENTURING GUARDA A NUOVI MERCATI E INVESTE NELLA AMERICANA OPTIVA NUOVE
PELLICOLE OTTICHE PER I DISPLAYS - GLI INVESTITORI CONFERMANO LA
FIDUCIA
Milano, 13 gennaio 2003 - DSM Venturing ha investito 1,5 milioni di dollari
in Optiva, Inc.,società californiana proprietaria della tecnologia (TCF)
Thin Crystal Film , innovativa categoria di pellicole ottiche destinate
all'industria dei displays La nuova tecnologia consente di rivestire in modo
efficace le superfici con polarizzatori sottilissimi e di alta qualità. Il
gruppo DSM, attraverso la consociata DSM Desotech, è fornitore mondiale di
rivestimenti speciali per l'industria dei displays e ha realizzato prodotti
esclusivi per applicazioni nel settore elettronico. Optiva ha
contestualmente annunciato il collocamento di 30 milioni di dollari del suo
fondo "Series C" che porta l'investimento complessivo ad oggi in
Optiva a 41,3 milioni di dollari. Il maggior investitore finanziario della
società è JP Morgan Partners mentre DSM è il più importante investitore
strategico. Le nuove risorse finanziarie verranno utilizzate per ampliare la
produzione delle nuove pellicole TCF e fornire ulteriori supporti alla
commercializzazione e allo sviluppo di nuove applicazioni. "La capacità
di Optiva di generare investimenti in un settore così competitivo , unita
alla partecipazione di investitori strategici come DSM, è una conferma
della validità della tecnologia che abbiamo brevettato e delle potenzialità
del mercato," ha dichiarato Andrew Wahl, Presidente e Amministratore
Delegato di Optiva, mentre Paul Hamm Presidente di DSM Venturing Business
& Development ha commentato "L'investimento in Optiva è un esempio
di come il nostro Gruppo utilizzi società e partecipazioni finanziarie per
inserirsi in nuovi settori produttivi nei quali ottimizzare le
competenze". Oltre a JPMorgan Partners (JPMP) e DSM hanno partecipato
all'investimento anche Eastman Chemical , Fidulex Management Inc., Harris
& Harris Group, Merifin Capital N.V. e NextGen Partners LLC. La nuova
tecnologia di Optiva è un'alternativa fortemente innovativa alle tecnologie
già disponibili (p.es la più nota "tecnologia Polaroid",
presente sul mercato da oltre 75 anni). TCF è infatti più sottile, più
durevole e più flessibile oltre che notevolmente più economica. Optiva ha
di recente introdotto sul mercato il suo primo prodotto, TCF On Plastic,
realizzato in associazione con Sony Magnetic Products of America. La
tecnologia è in fase di sviluppo per essere adattata a displays più grandi
a quattro colori (active matrix / thin film transistor LCD displays). Oltre
che sulla plastica (PET),TCF può essere applicata sul vetro (TCF In Glass).
Nakan, partner giapponese di Optiva, fornisce le macchine per il
rivestimento.
LA
GAMMA DI UNITÀ DI MEMORIZZAZIONE ESTERNE DOTATA DELLA FUNZIONALITÀ MAXTOR
ONETOUCH SI AMPLIA GRAZIE AL LANCIO DI UNA NUOVA UNITÀ DA 200 GB E 7.200
GIRI AL MINUTO
Milano, 13 Gennaio 2003 - Maxtor Corporation (NYSE: MXO), leader mondiale
nella produzione di dischi rigidi e soluzioni per l'archiviazione dei dati,
ha presentato l'ultimo arrivato nella famiglia dei Personal Storage 5000. Si
tratta di Personal Storage 5000DV da 200 GB e 7.200 giri al minuto, con 8 MB
di memoria cache, per garantire prestazioni ad elevata velocità. Il nuovo
prodotto amplia la serie 5000, soddisfacendo appieno i requisiti di velocità
e di performance delle applicazioni più intensive, come i giochi e l'editing
video. Il nuovo 5000DV, insieme al 5000XT da 250 GB, al 5000 DV da 120 GB e
al 5000 LE da 80 GB è dotato del tasto di attivazione della funzione di
copia di backup Maxtor OneTouch(tm) che permette agli utenti di realizzare
copie di backup di file e di applicazioni sui loro computer desktop o
laptop, semplicemente premendo il tasto OneTouch. Personal Storage 5000DV
(da 200GB) comprende: Maxtor OneTouch per semplificare la realizzazione di
copie di backup, semplicemente premendo un tasto. Il disco rigido di Maxtor
da200 GB e 7.200 giri al minuto, con 8 MB di memoria, per garantire le
performance alla massima velocità di utilizzo. Memoria aggiuntiva e
versatile per funzioni di archiviazione; Massima silenzionsità grazie al
motore FDB; Il software di backup Dantz Retrospect Express; Le interfacce
FireWire (IEEE 1394) e USB 2.0; Compatibilità con Mac e PC; Installazione
semplice e rapida. Personal Storage 5000DV da 200 GB e 7.200 giri al minuto
consente di archiviare un massimo di: Una memoria da 200GB può archiviare
un massimo di: 308 giochi interattivi, oppure; 50.000 brani MP3 da 4 minuti
l'uno, oppure; 200 ore di video digitali compressi, oppure; 200.000
fotografie digitali ad alta risoluzione. "I consumatori di oggi
desiderano che i loro sistemi con elevate performance possano funzionare
efficacemente con le applicazioni a sostenute velocità di utilizzo",
ha dichiarato Mike Cordano, vice presidente esecutivo mondiale del marketing
e delle vendite di Maxtor. "Il nuovo Personal Storage 5000DV soddisfa
proprio questa necessità ed offre ai consumatori soluzioni di archiviazione
veloci, sicure ed affidabili, con la semplice pressione di un tasto",
ha commentato Cordano. "Maxtor continua a fornire ai propri clienti la
comodità di potere archiviare, lavorare e creare, tutto su un unico disco
rigido". I prodotti Maxtor Personal Storage 5000XT, 5000DV e 5000LE
sono attualmente disponibili presso i rivenditori nazionali di Maxtor e
nello store on-line della società (www.maxstore.com). Il prezzo consigliato
al dettaglio per il 5000XT (da 250GB) è di 499 Euro, per il 5000DV (da
200GB) 549 Euro, per il 5000DV (da 120GB) 399 Euro e per il 5000LE (da 80GB)
319 Euro.
MEMOREX
IN POLE POSITION NELL'OFFERTA DEI CD-RW ULTRA VELOCI! CON I SUOI CD-RW
16-24X, MEMOREX PRESENTA I NUOVI MEDIA CREATI SPECIFICAMENTE PER I RECENTI
MASTERIZZATORI ULTRA-SPEED 52X24X48
Milano, 13 gennaio 2003 - Memorex anticipa nuovamente le tendenze del
mercato e si riconferma come leader tecnologico e marchio indiscusso nel
mondo dei media digitali annunciando la disponibilità dei nuovi CD-RW
Ultra-Speed 16-24x, i tanto attesi media compatibili con i nuovi
masterizzatori Ultra-Speed. La nuova generazione di masterizzatori
Ultra-Speed 52x24x48 consente agli utenti una masterizzazione di CD-RW di
oltre tre minuti più veloce rispetto ai tradizionali 12x High-Speed. Il
nuovo standard software Mount Rainier, già integrato nei PC con sistema
operativo Microsoft XP, consente di ridurre i tempi di formattazione che
avviene in background e grazie al formato Universal Disk Format (UDF), i
nuovi media possono essere letti da tutti i drive Mount Rainier compatibili.
L'utilizzo del CD-RW come strumento drag and drop permette di spostare,
scambiare o cancellare parzialmente i dati in maniera semplice e veloce.
"Grazie al suo formato, il CD-RW assume un nuovo significato. Può
essere utilizzato come un dischetto ma offre una capacità di archiviazione
molto superiore. Proprio per questo possiamo affermare che, in una
prospettiva di medio periodo, i nuovi media sostituiranno il
dischetto," ha dichiarato Rudiger Theobald, Business Unit Manager della
Divisione Optical Media EMEA di Memorex. Con i suoi CD-RW 16-24x Ultra Speed,
Memorex, uno tra i primi fornitori a offrire questi media, risponde
prontamente alle richieste di mercato e consente agli utenti di sfruttare
appieno la nuova tecnologia. "In occasione del periodo natalizio molti
dei produttori di masterizzatori hanno presentato i drive Ultra Speed e
siamo convinti che, a breve, i media ultra veloci compatibili prenderanno il
posto dei CD registrabili low e high-speed," ha aggiunto Rudiger
Theobald. "Il CD-RW 16-24x rappresenta il passo successivo
nell'evoluzione della nostra gamma di prodotti e la completa perfettamente.
E' la soluzione che questo mercato in continua crescita stava
aspettando." Il CD-Rw 16-24x di Memorex è compatibile con gli standard
Orange Book e le versioni precedenti e può essere riscritto più di mille
volte. Inoltre, offre una velocità massima di scrittura di 24x e di lettura
di 52x e una capacità di archiviazione di 700 MB. Il nuovo CD-RW viene
venduto nel jewel case e sarà disponibile da Febbraio 2003 in confezioni
singole, da 5 e da 10.
NETMANAGE
FAVORISCE LO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ONWEB SU PIATTAFORMA SUN SOLARIS
Milano, 13 gennaio 2003 - NetManage, Inc. (NASDAQ: NETME), azienda leader
nelle soluzioni di integrazione e accesso host, annuncia l'immediata
disponibilita' di OnWeb Host Publishing per piattaforma Sun Solaris.
NetManage e' consapevole che un gran numero di sviluppatori aziendali opera
di prevalenza in ambiente Windows. Tutto cio' e' dovuto principalmente alla
familiarita' e alla standardizzazione dei tools utilizzati, e' possibile
pero' che - non di rado - venga richiesto di implementare, per motivi di
affidabilita' e scalabilita', le applicazioni sviluppate su Windows, in
ambiente UNIX. OnWeb Host Publishing supporta appieno questa procedura,
facilitando la creazione e l'implementazione applicativa sulla piattaforma
scelta. Attualmente, la maggior parte dei dati aziendali mission-critical
rimane immobilizzata nei sistemi legacy - come i mainframe IBM; i sistemi AS/400,
UNIX, VT, Bull e Unisys; e i principali database - senza essere resa
disponibile ai differenti attori della value-chain. OnWeb, la principale
soluzione di host integration basata su server, consente alle aziende di
accedere in modo rapido, facile e sicuro alle informazioni host e di
estenderle a clienti, partner e dipendenti indipendentemente dai formati e
dai dispositivi utilizzati. "NetManage consente ai propri clienti di
sfruttare al meglio le risorse gia' esistenti ampliando il valore intrinseco
dei sistemi host, ovvero riproponendo gli stessi sistemi all'interno di
nuovi tipi di applicazioni, per produrre nuovo valore", ha affermato
Zvi Alon, President, Chairman e CEO, NetManage. "L'annuncio mira a
confermare ulteriormente l'impegno assunto in questo ambito.
Indipendentemente dalla combinazione di ambienti di sviluppo e di
implementazione richiesti, intendiamo garantire ai nostri clienti nuovo
valore e il massimo ritorno sugli investimenti in NetManage OnWeb."
CADENCE
CONSOLIDA LA PROPRIA LEADERSHIP IN PARASITIC EXTRACTION GRAZIE ALLA
TECNOLOGIA DI AGERE SYSTEMS
Milano, 13 gennaio 2003 - Cadence Design Systems, Inc. (NYSE: CDN), leader
nella fornitura di prodotti e servizi per progettazione elettronica, e Agere
Systems (NYSE: AGR.A, AGR.B) hanno annunciato il più recente potenziamento
della piattaforma Assura RCX di Cadence(tm) per Parasitic Extraction di
layout ad alta precisione. Cadence, in esclusiva, ha incorporato la
tecnologia Nebula di Agere nella linea di prodotti Assura RCX, e sarà in
grado di fornire la prima funzionalità di Fast Field Solver completamente
integrata in un estrattore a livello di dispositivo. La tecnologia combinata
fornisce ai progettisti di chip un Parasitic Extraction veloce e ad alta
precisione per reti o blocchi selezionati. Grazie all'integrazione della
tecnologia Nebula nell'ambiente di progettazione analogica di Cadence,
leader nel settore, i progettisti di microchip potranno beneficiare di uno
strumento veloce e ad alta precisione per la progettazione di IC (integrated
circuits) ad alta prestazione sia analogici sia a segnale misto.
NUOVO
ALIMENTATORE CONFIGURABILE AC-DC CON CORREZIONE DEL FATTORE DI POTENZA (PFC)
PREDISPOSTO PER APPLICAZIONI MILITARI E AMBIENTI OSTILI
Milano, 13 gennaio 2003 - Vicor - attraverso la sua sussidiaria Mission
Power Solutions - ha introdotto un alimentatore switching AC-DC
configurablile a basso profilo, predisposto per le applicazioni militari.
Denominato Badger, esso permette ai progettisti che utilizzano i
convertitori DC-DC Vicor di seconda generazione di soddisfare i requisiti di
emissioni condotte della MIL-STD-461E, le specifiche MIL-STD-704E relative
ai transienti e le specifiche MIL-STD-810 relative ai test ambientali. Il
prodotto combina i vantaggi della correzione del fattore di potenza,
dell'elevata densità di potenza e della presenza di uscite isolate
selezionabili dall'utente. Con tensioni di ingresso comprese tra 85Vac e
264Vac o tra 100 e 380Vdc, Badger è in grado di fornire fino a 1500 Watt in
un formato di soli 64.8mm (2.55")H x 177.8mm (7")W x 349.25mm
(13.75")L. Progettato in modo specifico per ambienti caratterizzati da
elevati livelli di shock e di vibrazioni - tipici delle applicazioni
militari - il dispositivo può fornire fino a 12 uscite isolate e può
essere configurato in fabbrica per soddisfare le specifiche dell'utente.
Mission Power, sussidiaria Vicor, progetta e costruisce soluzioni di potenza
custom basate sui moduli ad alta densità di potenza di Vicor.
INTERSIL
LANCIA UN POWER CONTROLLER COMBO PWM + LINEAR
Milano, 13 gennaio 2003 - Intersil Corporation (NASDAQ: ISIL), leader
mondiale nella progettazione e nella produzione di soluzioni ad alte
prestazioni per networking analogico e wireless, ha annunciato il nuovo
Endura(tm) ISL6226. Si tratta di un power controller combo dotato di PWM
buck sincrono e di regolatore lineare low-dropout (LDO). Il controller
ISL6226 riduce il numero di componenti necessari consentendo di contenere
gli ingombri su scheda ed assicurando la soluzione più economica oggi in
commercio. L'ISL6226 offre una soluzione di potenza a basso costo e ad
elevata flessibilità che integra in un package SSOP a 24-leade sia di un
avanzato PWM controller sia di un regolatore lineare. Il numero di
componenti e i costi del progetto risultano ridotti in quanto è possibile
evitare le resistenze di current sense e i diodi Schottky in parallelo al
MOSFET inferiore. La presenza di un solo pin a 5-V permette di eliminare una
resistenza e un condensatore di bypass. Oltre a questo, è necessario un
unico resistore per la limitazione della corrente. L'ISL6226 assicura
un'eccellente risposta dinamica, funzioni di shutdown termico e un'elevata
efficienza di funzionamento con carichi elevati. L'elevato range di tensioni
di alimentazione (5 - 24V) rende questo dual controller una scelta ideale
per alimentare chip set, memorie, chip audio e grafici utilizzati in
numerosi apparati informativi fissi e mobili. Le applicazioni target
comprendono PC notebook, tavolette web, terminali dati portatili, terminali
point-of-sale, strumenti portatili, PC-LCD e server. Tra le caratteristiche
di spicco del controller PWM si segnala una tensione di uscita da 0.9 V al
93% della Vin, una corrente di uscita massima di 3A e un'elevata efficienza
su un ampio range di carichi. Esso prevede inoltre un livello di isteresi
che preserva l'efficienza in condizioni di carico leggero e un circuito di
rilevamento delle correnti immune da perdite grazie all'uso della resistenza
interna RDS(ON) del MOSFET. Le frequenze di commutazione sono di 300/600 kHz.
Il controller prevede inoltre un set di protezioni completo di shutdown
termico. Il dispositivo è alloggiato in package 24-lead SSOP. Intersil
offre una piattaforma completa di valutazione denominata ISL6226EVAL1.
AMERICAN
POWER CONVERSION SI AGGIUDICA OLTRE 60 PREMI A LIVELLO MONDIALE NEL
2002
Merate (MI), 13 Gennaio, 2003 - APC (American Power Conversion), leader
mondiale nella fornitura di soluzioni globali end to end per la disponibilità
delle infrastrutture, ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel corso del 2002
collezionando a livello mondiale oltre 60 importanti premi per i propri
prodotti, programmi e per le attività intraprese. Tale successo si è
consolidato nel quarto trimestre e la nuova architettura PowerStruXure ha
riscosso un enorme successo, vincendo per la prima volta premi anche fuori
dagli Stati Uniti. "Nel corso del 2002 APC è stata premiata in tutto
il mondo grazie alla propria innovazione ed eccellenza", ha dichiarato
Aaron L. Davis, Vice President of Marketing and Communications di APC.
"Grazie all'introduzione sul mercato di nuovi e innovativi prodotti,
incluso PowerStruXure, ampliamenti a prodotti riconosciuti quali ad esempio
i nuovi Back-UPS(r) e Smart-UPS(r), nuove categorie di prodotto inclusi
accessori mobile, programmi e servizi completi, l'offerta APC è sempre più
competitiva. Nel periodo in cui molte aziende hanno ridotto gli investimenti
in ricerca e sviluppo, APC ha invece ampliato il proprio impegno e questi
ultimi riconoscimenti confermano la nostra reputazione di innovatore del
mercato". In Francia, la rivista PC Expert Magazine insieme a Key3Media
e al Networld+Interop di Parigi, ha nominato PowerStruXure quale "Best
Technical Innovation". Una giuria di esperti ha effettuato la selezione
per l'edizione 2002 e i partecipanti includevano circa 100 vendor IT
valutati in 8 categorie diverse per identificare il prodotto più innovativo
del mercato IT. "La soluzione PowerStruXure di APC è la prima
infrastruttura per la protezione dell'alimentazione in grado di fornire
modularità, scalabilità e facilità di gestione agli utenti", ha
dichiarato Joscelyn Flores, Capo Redattore di PC Expert. "Tutto ciò
rappresenta un connubio perfetto per quegli ambienti IT che richiedono
elevata disponibilità. Questi sono i motivi per cui abbiamo assegnato
unanimemente a PowerStruXure il premio per l'innovazione tecnologica PC
Expert/Networld+Interop 2002". Anche in Cina, PowerStruXure ha riscosso
grande successo ricevendo tre importanti riconoscimenti: il premio
"Design Innovation Award" conferito dal CCID (Center of
Information Industry Development) cinese e che viene assegnato ai prodotti
che hanno esercitato una forte influenza nell'ambiente IT; il "Product
Design Award" assegnato dalla rivista China Computer World; e
l'"Editor Opinion Award" assegnato dal China Information World.
Oltre ad essere stato identificato quale soluzione ideale per gli ambienti
IT, PowerStruXure si è anche classificato tra i migliori prodotti destinati
ai facility managers. Building's Magazine ha nominato PowerStruXure quale
"Editor's Choice of Top Product Pick" nel numero di dicembre 2002,
dichiarando: "Eureka, PowerStruXure consente ai professionisti IT e ai
facility manager di adottare un approccio economico e sistematico del tipo
"pay-as-you-grow" nella realizzazione di infrastrutture per data
center". La gestione dei sistemi continua ad essere una delle priorità
e il Symmetra montabile a rack di APC si è aggiudicato lo status di "Certified
Product of 2002" da parte della rivista tedesca Computer Reseller News.
Tale certificazione è stata assegnata agli UPS online che sono stati in
grado di fornire una chiusura controllata dei cinque server operanti in un
ambiente di sistema misto - era richiesto per Windows, Linux, Netware e
Solaris. Inoltre, il Symmetra RM 6kVA ha ricevuto dalla rivista tedesca
Network Computing il premio "Recommendation of Editor" mentre la
rivista norvegese PC World ha assegnato al Back-UPS CS 500 il premio
"Best in Test". In Africa, APC ha ricevuto da parte della rivista
Computer Reseller News il premio "Vision Award" ed è stata
nominata "Channel Champion" nella categoria UPS. In America, i
Test Lab di Computer Reseller News hanno premiato lo Smart-UPS 1500 con il
riconoscimento "Editor's Choice". La rivista ha preso in
considerazione anche la valutazione tecnica e del relativo programma di
canale per determinare il miglior UPS destinato alle aziende di piccole e
medie dimensioni. APC ha vinto in entrambe le categorie, battendo otto
concorrenti e ricevendo il più alto punteggio complessivo. Ulteriori
riconoscimenti da parte del canale provengono dall'Asia, in particolare
dalla rivista VarIndia che ha votato APC quale "Best UPS for Enterprise
Level" per reseller, system integrator e VAR. In Asia, gli utenti UPS
hanno classificato APC al primo posto in due concorsi Reader's Choice
organizzati dalla rivista ComputerWorld Magazine. A Hong Kong, lo Smart-UPS
di APC ha vinto il premio "Reader's Choice" nella categoria UPS,
mentre a Singapore APC è stata scelta come "Reader's Choice" per
gli UPS di classe enterprise. APC ha ricevuto numerosi riconoscimenti in
Cina nel corso del quarto trimestre: la Società è stata nominata
"First Choice Brand" dalla rivista Popular Computer Week mentre lo
Smart-UPS 1500 è stato riconosciuto quale "Best Buy" da PC World.
Gli altri premi ricevuti in Asia includono il prestigioso "Star
Performer" assegnato alla famiglia Smart-UPS dall'Asia Computer Weekly's
Reader's Choice 2002. Infine, in America Latina, il Back-UPS LS 700 è stato
riconosciuto come "Rising Star" tra i componenti e le periferiche
IT.
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