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17 MARZO  2003

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(CREATIVITÀ)2 IL VALORE DELLE IDEE. IL CONVEGNO DI ASSOCOMUNICAZIONE LANCIA UN SEGNALE FORTE: SENZA IL PENSIERO NON C'È NEANCHE IL MERCATO

Milano, 17 marzo 2003.- "Creatività2. Il valore delle idee". Con questo titolo il quarto convegno di AssoComunicazione sembrerebbe candidarsi al primato dell'ovvietà. Cosa c'è di più ovvio, infatti, per un pubblico di pubblicitari e uomini di comunicazione, che parlare di creatività? Niente di meno scontato, invece, perché la tentazione strisciante dell'appiattimento, della ripetizione, dell'omologazione è continuamente in agguato. E perché un conto è dirsi creativi e un conto è riconoscere la creatività, nutrirla, coltivarla, esprimerla, valorizzarla ogni giorno. Il convegno di AssoComunicazione, con le sue diverse sessioni, apre una necessaria pausa di riflessione per riattivare la creatività come forma del pensiero e metodo di approccio alla realtà. Nessun rischio di parlarsi addosso: i relatori del convegno non saranno i professionisti della comunicazione, ma scienziati, come il neurobiologo Semir Zeki; psicologi e antropologi, come Edward De Bono, James Hillman, Ugo Fabietti; filosofi, come Salvatore Natoli e Elio Franzini; scrittori, come Carmine Abate; attori, come Lella Costa; sociologi, come Domenico De Masi, Omar Calabrese e Alberto Abruzzese; e ancora designer, musicisti e registi. Insomma un'indagine a 360 gradi perché, come spiega Enrico Montangero, presidente di AssoComunicazione, "non c'è attività di diversificazione e di invenzione che non implichi un'attitudine creativa. E oggi, che la domanda d'innovazione non da tregua a tutti gli ambiti della vita produttiva, di relazione, di cultura e di spettacolo, la creatività in comunicazione si presenta come un anello centrale della catena del valore per rispondere a questa esigenza". Il convegno si svolgerà al Grand Hotel di Rimini dal 5 al 8 giugno. Le iscrizioni al convegno si potranno effettuare scaricando direttamente il modulo di iscrizione e la scheda di prenotazione alberghiera dal sito www.assocomunicazione.it/convegno

LA SSR INFRANGE IL DIVIETO DI PUBBLICITÀ POLITICA
Bienne (Svizzera) 17 marzo 2003 - L'Ufcom (Ufficio federale delle comunicazioni) si oppone alla diffusione dello spot televisivo "Magari mancasse la corrente..." del "Forum svizzero per l'approvvigionamento in elettricità". Alla vigilia della votazione sulle iniziative "Corrente senza nucleare" e "Moratoria più", l'ufcom reputa che questo spot costituisca una pubblicità politica illecita. La Srg Ssr idée suisse deve toglierlo dai programmi entro il 17 marzo 2003 e consegnare allo Stato gli introiti conseguiti con esso. Lo spot contestato mostra un uomo e una donna in un ascensore, entrambi sperano che la corrente si interrompa. Eppure rimane un desiderio, l'ascensore giunge a destinazione e ognuno se ne va per la sua strada. Una voce dice: "Affinché tutto rimanga com'è, la forza idrica e l'energia nucleare sono una coppia indispensabile". Viene poi visualizzato l'indirizzo Internet del Forum svizzero per l'approvvigionamento in elettricità. Per il suo contenuto e per la vicinanza alla votazione popolare del 18 maggio 2003 relativa alle iniziative "Corrente senza nucleare" e "Moratoria più", l'Ufcom classifica lo spot una pubblicità politica illecita. Secondo l'Ufficio, la pubblicità relativa ad argomenti in votazione entra in conflitto con il divieto di pubblicità politica alla radio e alla televisione al più tardi quando viene comunicata la data delle votazioni. Già nel novembre scorso l'Ufcom ha fornito informazioni in merito a Publisuisse SA, la società affiliata alla Ssr. Ciononostante, la Ssr ha diffuso regolarmente lo spot "Magari mancasse la corrente..." nei suoi programmi TV, sebbene la data della votazione fosse già stata resa nota. Nella sua decisione nei confronti della Ssr, l'Ufcom afferma che la diffusione di questo spot ha violato un punto chiave del divieto di pubblicità politica. In primo luogo, il divieto vuole evitare che una pubblicità televisiva costosa permetta agli attori economici con una posizione dominante sul mercato di influenzare in modo univoco la libera formazione delle opinioni a svantaggio dei gruppi economicamente più deboli. In particolare nell'ambito di votazioni ed elezioni, in cui è direttamente toccato il processo istituzionalizzato di formazione dell'opinione, l'Ufcom ritiene che il divieto di pubblicità politica meriti un'attenzione particolare. Anche le emittenti private che diffondono o hanno diffuso questo spot, devono aspettarsi una procedura di sorveglianza da parte dell'Ufcom.

"ALFA ROMEO. LE SPORTIVE DALLA 1900 ALLA 147 GTA" QUATTRORUOTE RACCONTA LA STORIA E LA TECNICA DELLE AUTO DEL BISCIONE
Rozzano, 17 marzo 2003 - "Alfa Romeo. Le sportive dalla 1900 alla 147 GTA" è il titolo del secondo volume di "Quattroruote Passione Auto", la collana monografica di Editoriale Domus, dedicato alla Casa automobilistica italiana che ha segnato un'epoca e che ancora oggi, attraverso i suoi prodotti tecnologicamente all'avanguardia e ricchi di carattere, eleganza e personalità, rappresenta un simbolo di continuità sia in campo sportivo che nella produzione di serie Tutta la storia della casa del Biscione dalla sua nascita, nel 1910, attraverso l'evoluzione dei modelli sportivi Alfa Romeo dagli anni 50 a oggi, con una carrellata che comincia con la "1900" per concludersi con il prototipo "Brera", passando per l'attività agonistica. I modelli più significativi vengono dettagliatamente "raccontati" e descritti attraverso le caratteristiche tecniche e i risultati delle prove su strada effettuate da Quattroruote. Le 224 pagine della pubblicazione, riccamente illustrate e stampate su carta patinata, contengono più di 500 tra fotografie, disegni e spaccati tratti dall'archivio di Quattroruote. "Alfa Romeo", in formato 27 x 20,4 cm, è in edicola a partire dal 15 marzo al prezzo di 7,50 Euro.

L'OLIVO È STATO ELEVATO DA QUASI TUTTI I POPOLI MEDITERRANEI A SIMBOLO DI FORZA E PUREZZA, DI FEDE E SPERANZA. UN DOCUMENTARIO DESCRIVE LA TIPICITÀ DELLA COLTURA DELL'OLIVO E L'UTILIZZO DELL'OLIO NELL'ALTOGARDA TRENTINO.
Trento, 17 marzo 2003 - La coltura dell'olivo, le sue origini, le caratteristiche biologiche, i valori nutrizionali e la degustazione dell'olio sono alcuni degli argomenti trattati nel documentario (durata 22 minuti) prodotto dal servizio Vigilanza e Promozione Attività Agricola della Provincia Autonoma di Trento con il finanziamento della comunità Europea e realizzato da Sirio Film. Teatro delle riprese: l'Altogarda Trentino. Autore del documentario è Tiziana Paggetti, mentre la regia è stata affidata a Francesco Tabarelli. Sul lago di Garda la più antica testimonianza della coltivazione dell'olivo è data dal ritrovamento, nelle vicinanze di Peschiera, di alcuni noccioli di oliva dell'epoca del bronzo. In Trentino le prime testimonianze dell'uso dell'olio di oliva risalgono all'epoca romana: una lampada ad olio del II-III secolo dopo Cristo e alcuni noccioli di oliva del IV-V secolo dopo Cristo, trovati in un pozzo presso Nago. Oggi in provincia di Trento la coltivazione specializzata dell'olivo si localizza nella zona dell'Alto Garda, l'area olivicola posta più a nord di tutta Italia. Qui sono coltivati circa 400 Ha di superficie, dove dimorano più di 80 mila piante adulte. La produzione di olive nell'Alto Garda trentino, negli ultimi anni, è oscillata tra gli 8 e i 10 mila quintali, mentre la produzione di olio ha raggiunto i 1.800 quintali. Negli ultimi anni, la produzione mondiale di olive è oscillata tra i 9 e gli 11 milioni di tonnellate. L'Europa, da sola, detiene circa il 70% di tale produzione e i paesi che si affacciano sul Mediterraneo sono i maggiori produttori: tra questi, Italia Spagna e Grecia sono ai primi posti. Oggi l'impiego dell'olio d'oliva e delle olive in cucina risulta essere fondamentale soprattutto nell'uso culinario dei paesi affacciati sul Mediterraneo, ma non è meno estraneo ad alcuni paesi orientali e americani. Tali ingredienti rappresentano, inoltre, uno dei caratteri basilari e irrinunciabili della cucina e del costume alimentare italiani. L'olio d'oliva è onnipresente, impiegato in diversi usi, per conservare, per condire, per cuocere, solo o unito al vino, all'aceto, alle spezie, al miele e utilizzato nella cosmesi e nelle preparazioni farmaceutiche moderne. L'olivo appartiene alla famiglia delle Oleacee ed il suo nome per esteso è Olea europea sativa. L'olivo è una pianta che si adatta facilmente ed ha molta vitalità, che gli consente di vivere anche nelle condizioni più difficili e più varie. L'olivo ha, però, un grande nemico: il freddo. Questa pianta, infatti, non gradisce temperature particolarmente basse, e comunque mai inferiori a -7 -8 °C. In questo senso, l'azione mitigatrice della grande massa di acqua del lago di Garda è molto importante ed evita che le temperature invernali scendano al di sotto di questi valori. L'olivo può raggiungere delle dimensioni notevoli e nell'ambiente altogardesano troviamo delle piante di 8-10 metri di altezza. Un'altra particolarità di questa pianta è quella di poter vivere in terreni molto aridi. Ciò dipende soprattutto dalle radici, che sono in grado di estendersi molto nel terreno, e dalle foglie, che riescono ad economizzare la perdita di acqua ed a renderla utilizzabile nei periodi di siccità. Le foglie dell'olivo sono piccole, a forma di lancia, piuttosto resistenti e rimangono sui rami circa un anno: per questo l'olivo è una pianta sempreverde. I piccoli e poco appariscenti fiori bianchi dell'olivo, detti mignole, formano un grappolino e nell'ambiente altogardesano sbocciano nella prima metà di giugno. L'oliva, il piccolo frutto della pianta di olivo, è una drupa, cioè un frutto carnoso con un unico nocciolo come la ciliegia o l'albicocca. Per quanto riguarda le varietà di olivo diffuse nell'Altogarda trentino troviamo soprattutto Casaliva e Frantoio: Casaliva è di origine locale, mentre Frantoio, importata a partire dagli anni '40-'50, proviene dalla Toscana. Nelle olivaie trentine sono coltivate anche altre varietà autoctone e importate. La coltura dell'olivo, oltre a connotare in modo inconfondibile il paesaggio lacustre altogardesano, con il suo pregiato olio nobilita da sempre la cucina locale. L'olio è usato per condire, friggere, accompagnare e conservare i piatti tipici di questa zona. Quando è appena spremuto, la tradizione vuole che lo si provi sulla bruschetta oppure sulle patate lesse. Fra le ricette altogardesane, due sono quelle che vogliamo proporre, nelle quali l'olio è l'ingrediente che dà il tocco decisivo. Le bucce avanzate dalla spremitura delle olive (le cosiddette molche in dialetto locale) vanno impastate insieme al lievito ed alla farina nella preparazione del pan de molche, panini di vario formato, profumati d'oliva, caratteristici dell'Alto Garda. Un altro piatto tradizionale è il zisam (cioè pesce con cipolle), per il quale sono indicate le aole, piccoli pesci di lago che si pescano in brevi periodi dell'anno. Le aole vanno fritte in olio abbondante e quindi disposte in un recipiente di vetro alternandole con le cipolle precedentemente dorate. Dopo una settimana sono pronte per essere servite Infolink : www.siriofilm.com

IN ANTEPRIMA A VERONA AL SALONE EUROPEO DELLA SUBACQUEA IL LANCIO DEL NUOVO CD DI PRESENTAZIONE DELL'AREA MARINA PROTETTA DEL PROMONTORIO DI PORTOFINO, IDEATO E REALIZZATO DALLA GO UP.
Milano, 17 Marzo 2003 - Un prodotto di grande interesse per il pubblico amante degli abissi marini di casa nostra è stato lanciato in anteprima all'apertura dell'Eudishow, il Salone Europeo della Subacqua, in programma a Verona fino a domenica. Si tratta di un Cd di presentazione dell'Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino, realizzato dall'agenzia Go Up di Milano su commissione del C.O.S.T. (Comitato Operatori Subacquei Turistici dei golfi Tigullio, Paradiso e Genova). Con l'obiettivo di ampliare la conoscenza del Parco del Tigullio e aumentare l'interesse e l'affluenza di un pubblico di subacquei e amanti dello sport e della natura nell'area, il Cd C.O.S.T. bilingue (italiano e inglese) è impostato con un taglio turistico ed illustra le attrattive della zona in 5 grandi capitoli: L'Area Marina (chi, come e dove), Immergiamoci (i 20 siti da esplorare), Non siamo soli (le schede ittiche), Meglio se guidati (i diving center della zona) e Fuori dall'acqua (cibo & cultura). Sponsorizzato da Cressi-sub, Mares, Scubapro e Seac Sub, il Cd C.O.S.T. prevede una prima distribuzione a titolo gratuito di 5.000 copie nell'ambito dell'Eudishow a cui seguiranno fiere e manifestazioni a carattere nazionale ed internazionale. Verrà inoltre inviato ad una selezionata mailing di diving center e pubblicizzato attraverso le testate di settore.

E.R. ROVERA, SPONSOR UFFICIALE DEI CAMPIONATI EUROPEI DI TENNISTAVOLO, CHE SI TERRANNO A COURMAYEUR
Milano, 17 marzo 2003 - E.R. Rovera, una delle aziende più qualificate nel settore sportivo e leader nel campo dell'home-fitness, ha iniziato la sua attività con la produzione di attrezzature per il Tennis da Tavolo, divenendo negli anni una delle maggiori produttrici in questo settore. Oggi la E.R. Rovera ha in catalogo 10 modelli di tavoli, da interno, esterno e da competizione. Per questo motivo, l'azienda ha deciso di essere sponsor ufficiale dei Campionati Europei di Tennistavolo, che si terranno a Courmayeur dal 29 marzo al 6 aprile 2003.Infolink: www.rovera.com  www.tteuro2003.net

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