Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Gennaio 2012
ENAC RINGRAZIA AEROPORTI DI ROMA PER SENSO DI RESPONSABILITÀ NEL CONTINUARE IL SERVIZIO NET 6000  
 
 Roma, 16 gennaio 2012 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile ringrazia la società Aeroporti di Roma per l’alto senso di responsabilità dimostrato nella gestione della problematica relativa al servizio di smistamento bagagli presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino, con l’impianto denominato Net 6000. Infatti, in attesa del parere dell’Avvocatura dello Stato richiesto dall’Enac, Adr da deciso di continuare a erogare il servizio anche a fronte dei parziali pagamenti da parte della compagnia Alitalia. L’enac auspica che analogo senso di responsabilità nei confronti degli utenti del trasporto aereo venga dimostrato anche dalle altre parti coinvolte. Dal canto suo l’Enac continuerà, per quanto di competenza, a adoperarsi affinché venga trovata a breve una soluzione nell’interesse della regolarità del trasporto aereo.  
   
   
CONNESSIONE WIRELESS E NUOVO PARCHEGGIO ALL’AEROPORTO DI TORINO CASELLE  
 
Torino, 16 gennaio 2012- L’anno nuovo si apre con due novità importanti per l’aeroporto di Caselle. Lo scalo torinese è stato dotato di un nuovo parcheggio, ideato per chi sosta meno di 15 minuti, perché accompagna o riprende un viaggiatore. Il parcheggio offre 21 posti in sosta gratuita per i primi 15 minuti e alla tariffa di tre euro entro i 30 minuti di sosta. L´aeroporto si è arricchito anche della connessione wireless: un servizio realizzato con il progetto Wi-pie della Regione Piemonte, che ha portato la banda larga in tutto il Piemonte e promosso la realizzazione di infrastrutture di accesso wireless nei luoghi cardine della vita economica e turistica del territorio. Www.aeroportoditorino.it  
   
   
SARDEGNA, CONTINUITÀ AEREA - CAPPELLACCI, PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO SUGLI ONERI DI SERVIZIO  
 
 Cagliari, 16 Gennaio 2012 - E´ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 12 gennaio il decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico sulla continuità territoriale aerea. Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Ugo Cappellacci. "Questo passaggio, che segue la conferenza di servizi conclusa a ottobre e la conseguente firma del decreto da parte del ministro Passera, rappresenta - evidenzia il presidente - un ulteriore avanzamento verso la realizzazione della nuova continuità territoriale aerea e di quella tariffa unica che potrà avere importanti ricadute per le imprese della nostra Isola, in particolare per quelle del settore turistico. Passo dopo passo prosegue il cammino verso collegamenti che garantiscano non solo il diritto alla mobilità dei cittadini sardi, ma anche l’apertura di nuove prospettive per il nostro sistema economico-sociale. La nuova continuità - ricorda Cappellacci - sarà qualificata anche da standard qualitativi elevati e da quegli strumenti che, attraverso la promozione dei nostri prodotti agro-alimentari, consentiranno di far sentire i visitatori in Sardegna già dal momento dell’imbarco. Prende corpo quel ponte Sardegna-continente fondamentale per colmare lo svantaggio rappresentato dalla condizione di insularità. Il presidente si sofferma anche sui collegamenti marittimi: "Sono partite sul sito Web della Saremar le prenotazioni per viaggiare con la flotta sarda, che dal 16 gennaio riprenderà le tratte verso la Penisola. Allo stesso tempo portiamo avanti - conclude il presidente della Regione - le azioni intraprese sia sul piano politico che sul piano giurisdizionale per superare una volta per tutte il "sistema Tirrenia" e realizzare anche via mare un modello di continuità rispettoso del diritto alla mobilità dei Sardi e delle esigenze di sviluppo della nostra Isola".  
   
   
CARBURANTI: FVG, CONFRONTO CON GOVERNO PER OBIETTIVI COMUNI  
 
Trieste, 16 gennaio 2012 - Lavorare assieme al Governo per ottenere un obiettivo comune salvaguardando le entrate della Regione, l´economia del Friuli Venezia Giulia e i trasferimenti attesi dallo Stato. E´ quanto si prefigge il vicepresidente della Regione Luca Ciriani che ha chiesto un tavolo al Governo sul tema del costo dei carburanti in Friuli Venezia Giulia. "L´attuale situazione - ha dichiarato il vicepresidente - non permette di garantire allo Stato un gettito, in termini di accise, pari alle aspettative, e rappresenta un danno per l´economia del Friuli Venezia Giulia. Dobbiamo innanzitutto riconoscere che Stato, Regione e benzinai sono tutti dalla stessa parte e assieme possono trovare una soluzione". Il tavolo con il Governo verterà in particolare sulla possibilità per la Regione di ottenere uno strumento finanziario per combattere l´acquisto all´estero dei carburanti da parte dei cittadini del Fvg: "Uno strumento in linea con le attuali norme europee - ha specificato Ciriani - e che sia una concreta leva economica in grado di aumentare i consumi, le entrate dello Stato e della Regione, una misura di sostegno sociale a vantaggio dei benzinai". La Regione sta studiando l´entità del sostegno necessario ad attivare un´inversione di tendenza nel mercato regionale dei carburanti e la presenterà quanto prima al Governo in sintonia con simili iniziative che verranno attivate da altre Regioni di confine, in particolare dalla Lombardia. "La Giunta regionale sta valutando tutte le possibili misure attivabili; non si tratta infatti di pensare solo al sistema degli sconti, che peraltro sono già attivi e incidono per oltre 40 milioni di euro sul bilancio. Sarebbe infatti necessario pensare ad un ulteriore investimento di decine di milioni di euro per modificare l´attuale trend. Vedremo se la trattativa con il Governo ci permetterà dei nuovi margini di manovra per interventi di sostegno sociale". Nel frattempo Ciriani ha reso noto di aver calendarizzato entro la fine del mese la presentazione in Giunta di un disegno di legge che conterrà nuove misure a vantaggio dei benzinai, in linea con il decreto di liberalizzazione del settore annunciato dal Governo.  
   
   
SICILIA, CARO BENZINA: SI ACCERTI DISTORSIONE MERCATO  
 
Palermo, 16 gennaio 2012 - L´assessore regionale per l´Economia, Gaetano Armao, ha presentato esposto all´Autorita´ garante della Concorrenza e del mercato per accertare l´esistenza di eventuali pratiche concordate tra le imprese che portano la Sicilia ad essere la Regione con i costi del carburante piu´ alti d´Italia e per adottare, se del caso, eventuali misure repressive e sanzionatorie. Infatti, secondo quanto affermato dai consumatori e dai rappresentanti dei distributori, e riportato da organi di stampa regionali, "le grandi compagnie fanno cartello e sfruttano il fatto che i siciliani non possono andare in altre regioni a fare il pieno". Al fine di calmierare il prezzo del carburante alla distribuzione in Sicilia, l´assessore Armao ha altresi´ proposto alla Giunta di Governo, che l´ha approvata, una norma, da inserire nel disegno n. 801 "Disposizioni programmatiche e correttive per l´anno 2012. Legge di stabilita´ regionale" per la istituzione di un fondo volto alla sua riduzione. Il fondo sara´ alimentato dagli importi che provengono delle maggiorazioni di aliquote (dal 7 al 10 per cento) disposte dall´art. 45 della legge 99/2009 e dal correlato art. 12 della legge regionale 12.5.2010 n. 119 (le c.D. Royalties ) e dalle eventuali erogazioni liberali dei medesimi concessionari e/o di altri soggetti pubblici e privati. Con un apposito decreto l´assessorato per l´Economia, di concerto con quello per l´Energia, entro 90 giorni dalla pubblicazione della legge, provvedera´ ad indicare le modalita´ di erogazione delle somme destinate al fondo e le procedure di utilizzo delle stesse, nonche´ i meccanismi necessari per garantire l´equilibrio finanziario del fondo.  
   
   
REPUBBLICA CECA, BUON ANNO PER IL SETTORE AUTO  
 
Bratislava, 16 gennaio 2012 - Nonostante un complessivo andamento deludente dell´economia nazionale, il mercato auto della Repubblica Ceca può chiudere con soddisfazione un 2011 che ha visto livelli produttivi record. Stando a quanto afferma la Sap, l´associazione che riunisce le società produttrici di auto del Paese, la produzione di veicoli sarebbe ammontata a quota 1,182 milioni di unità alla fine del 2011, la gran parte delle quali oggetto di esportazione nei Paesi europei. Il dato si rivela in incremento del 9,8 per cento rispetto a 1,077 milioni di veicoli prodotti nel 2010, esercizio che a sua volta conseguì uno sviluppo positivo per il 9,47 per cento su base annua.  
   
   
SVILUPPO INTERNAZIONALE E CRESCITA NELLA GAMMA: NEL 2011 IL MARCHIO PEUGEOT REGISTRA 2.114. 000 VEICOLI VENDUTI , DI CUI IL 48% FUORI DALL’EUROPA  
 
 Milano, 16 gennaio 2012 - Nel 2011 la politica di prodotto, immagine e servizi Peugeot ha permesso risultati di vendite mondiali vicini al record storico del 2010, l’anno del bicentenario del Marchio. Con un mercato europeo caratterizzato dal rigore, contrapposto alla domanda sostenuta o in ripresa dei grandi mercati in espansione, Peugeot registra 2. 114. 000 vendite di autovetture e veicoli commerciali, cifra che si avvicina sensibilmente (- 1,3 %) al suo record storico di vendite del 2010 (2.142.000 unità). Continua il processo di internazionalizzazione - La quota di volumi realizzata fuori Europa si attesta al 48%, 3 punti in più rispetto al 2010, e raggiunge il volume record di 1.014.000 unità. Peugeot registra quindi un incremento in tutte le aree di sviluppo prioritarie, con un incremento del 9,2 % in America Latina, del 14,2 % in Asia e del 28,3% in Russia, potenziando la dinamica di internazionalizzazione del Marchio. Nel Vecchio Continente, i risultati del Marchio sono influenzati dalla forte flessione dei mercati del Sud Europa, nei quali Peugeot è fortemente presente, in particolare in Spagna e Portogallo. I veicoli venduti sono 1.100.000 (-6,1 % rispetto al 2010). Accelerazione della crescita nella gamma - Anche per il 2011 Peugeot dimostra la sua capacità di rinnovare e concretizzare la crescita nella gamma. Le vendite mondiali di gamma alta aumentano del 40 % nel 2011 e raggiungono le 320.000 unità. La 508, forte del successo del lancio in Europa nel primo semestre 2011, seguito da quello in Cina in luglio, realizza 123.000 vendite al termine del primo anno di vita commerciale, e riconferma gli obiettivi del Marchio in uno dei suoi terreni storici, quello delle grandi stradiste. Il crossover 3008, con 135.000 unità vendute, stabilisce un nuovo record commerciale, ancora prima del lancio della 3008 Hybrid4, che inaugura in anteprima mondiale la catena di trazione full hybrid Diesel. Con oltre 19.000 vendite, Rcz satura la capacità produttiva prevista: al termine del primo anno pieno di commercializzazione il coupé sportivo Peugeot s’impone come punto di riferimento del segmento. Nella cuore del mercato l’offerta Peugeot nel segmento B (107, 207, 206 Plus) totalizza 836.000 vendite mondiali, mentre la nuova 308 conquista 205.000 clienti. Il 2011, oltre al lancio di 508 in Cina, 2011 ha visto il lancio della 408 in Brasile e in Argentina, della Hoggar in Argentina, della 3008 e Rcz in Cina. L’impegno ambientale - Il Marchio prosegue nell’impegno di riduzione dell’impatto ambientale dei suoi veicoli; le missioni medie di Co2 dei modelli Peugeot a fine 2011 si attestano a 129 g/km, contro 131,6 del 2010, e scendono sotto il limite dei 130 g/km imposti dalla Commissione Europea entro il 2015. La politica ambientale del Marchio si fonda sulla costante ottimizzazione dei motori termici (downsizing), compreso lo sviluppo di motorizzazioni di nuova generazione, come la famiglia dei motori benzina Eb (1.0 e 1.2), con consumi/emissioni particolarmente contenuti, che debutterà nel 2012 su 208. L’ibridazione Diesel è l’altro asse importante dell’impegno ambientale di Peugeot: «microibridazione», con il sistema Stop&start di nuova generazione e-Hdi, lanciato all’inizio dell’anno e disponibile ora su 308, 3008, 5008, 508, Partner Tepee, e a breve su 208 ; la « full-hybridation » si concretizzerà nel 2012, con la catena di trazione ibrida Diesel Hybrid4 disponibile su tre modelli Peugeot: 3008 Hybrid4, 508 Rxh, 508 Berlina Hybrid4. Il terzo asse è il veicolo elettrico destinato alla circolazione urbana e periurbana: al termine del primo anno di commercializzazione, la Peugeot iOn, primo veicolo di nuova generazione in Europa conferma la vocazione pionieristica Peugeot nel settore; Peugeot Scooters ha lanciato nel 2011 lo scooter elettrico e-Vivacity. Mu By Peugeot - La dinamica accelera per Mu By Peugeot con +54% di Punti Mu in 8 Paesi europei rispetto a fine 2010. Il nuovo servizio di mobilità lanciato nel 2010 reinventa la relazione tra il cliente e la rete, con un tasso di soddisfazione del 92%. Peugeot In Europa (Cee + Efta* + Croazia) : Con 1. 092.000 immatricolazioni di autovetture e veicoli commerciali, in flessione del 7,4 % rispetto al 2010, Peugeot registra nel perimetro europeo una quota di mercato del 7,1 % e conserva il 4° posto nella classificazione marchi acquisito nel 2010. Per le autovetture (916.000 immatricolazioni, - 9,2 %), la flessione di 206 Plus e 207, già prevista a causa dell’attesa dell’arrivo della 208, è solo parzialmente compensata dai risultati della 508 e degli altri modelli di gamma alta del Marchio: Peugeot conclude il 2011 con una penetrazione del 6,7 % (7,3 % nel 2010). Nel mercato dei veicoli commerciali il Marchio incrementa i volumi del 4 %, e arriva a 176.000 immatricolazioni; con una quota di mercato pressoché stabile del 10,4 % (10,7 % nel 2010), consolida il forte incremento degli ultimi anni. Europa occidentale (18 Paesi) - In un mercato dell’Europa occidentale (autovetture + veicoli commerciali) in flessione dello 0,6 %, le immatricolazioni Peugeot raggiungono 1.038.000 unità (- 8 %), pari a una quota di mercato del 7,2 % (7,8 % nel 2010). La forte presenza di Peugeot nei mercati del Sud Europa (Spagna, Grecia, Italia, Portogallo), influenzati da rigorose misure economiche, ha pesato notevolmente sulla performance del Marchio. Per questi quattro mercati, ad alta predominanza del segmento B, la fine della produzione della 207 ha influito negativamente sui risultati, con un decremento globale di 56.000 immatricolazioni (-22,5). L’avvento di 208 porterà una significativa inversione di tendenza. In Francia, in un mercato totale autovetture + veicoli commerciali stabile rispetto al 2010, Peugeot consolida la sua posizione di secondo Marchio automobilistico francese, con 441. 790 vendite totali e il 16,8 % di quota di mercato. Nei segmenti delle berline e monovolume compatte, e delle berline familiari (C e D), il Marchio conferma la buona dinamica dei suoi nuovi modelli, e migliora volumi e penetrazione. La 508, lanciata in febbraio, è da ottobre leader del suo segmento, con l’1,3% di quota di mercato. La 3008 supera gli obiettivi previsti e registra 53.297 vendite, con il 2,4 % di quota di mercato (1ª del segmento delle monovolume compatte). Rcz conferma il suo successo con circa 5.317 vendite e lo 0,24% di quota di mercato. In Germania, in un mercato dinamico con oltre 3,4 milioni di immatricolazioni, Peugeot si riconferma al 3° posto nella classifica dei marchi d’importazione. La buona accoglienza riservata a 508, il successo dell’offerta nella fascia centrale del mercato (308, 3008, 5008) e l’incremento nei volumi di veicoli commerciali permettono al Marchio di compensare la flessione di 207 e 206 Plus : Peugeot registra 94. 000 immatricolazioni (come nel 2010) e una quota di mercato del 2,8 %. In Gran Bretagna Peugeot segna 115.000 immatricolazioni per autovetture + veicoli commerciali, e una quota di mercato del 5,2 %. In Sud Europa, in un contesto di mercati 2011 in depressione (in particolare in Spagna) il Marchio registra 91.000 immatricolazioni (4,8 % del mercato) in Italia e 80.000 immatricolazioni (8,7 % del mercato) in Spagna. In questi due Paesi Peugeot conferma le posizioni forti per veicoli commerciali: 2° posto nella classifica in Italia, 3° in Spagna. In diversi altri mercati dell’Europa occidentale Peugeot si riconferma sul podio per immatricolazioni di autovetture + veicoli commerciali: 3° in Belgio, nei Paesi Bassi e in Portogallo, 2° in Danimarca… Europa Centrale e Orientale: una quota di mercato in aumento Nei mercati più dinamici dell’Europa Centrale e Orientale, in ripresa sostenuta (ad eccezione della Polonia) Peugeot porta la sua quota di mercato al 5,7 % (5,3 % nel 2010). La penetrazione cresce in modo particolare in Croazia (8,4 %), Slovenia (8,9 %), Slovacchia (7,2 %), Polonia (5,2 %)… Offensiva Internazionale Nel 2011 è proseguito il processo di internazionalizzazione Peugeot. Le vendite extra Europa rappresentano il 48 % delle vendite totali, contro il 45 % del 2010. Questo incremento è dovuto a novità specifiche per ogni mercato, per soddisfare le aspettative dei clienti in tutto il mondo: 190.000 vendite (+ 9,2 % / 2010) in America Latina; 188.000 vendite (+ 14,2 % / 2010) in Asia; 45.000 vendite (+ 24 % / 2010) in Russia; 458.000 vendite di vetture da assemblare a livello internazionale (-3 % / 2010). In Cina, L’offerta completa Peugeot nel segmento C cinese con 307 a due e tre volumi, 408 e ora 308, rappresenterà un volume di 150.000 veicoli all’anno, pari a circa il 60% delle vendite totali del Marchio entro il 2012. Con il terzo lancio di un veicoli prodotto localmente in meno di 18 mesi nel territorio cinese, al quale si aggiungono i recenti lanci di Rcz e 3008 come veicoli di importazione, la marca Peugeot continua l’ampliamento della sua gamma, per raggiungere gli ambizioni obiettivi fissati per il mercato cinese. In Russia, In Russia, in un contesto di mercato molto dinamico, Peugeot incrementa i volumi del 23 % con 45.000 unità. Performance dovuta soprattutto alla 308 assemblata localmente, ma anche alla 3008, alla 4007 e ai veicoli commerciali Partner e Boxer. In America Latina il 2011 registra un incremento delle vendite Peugeot a 190.000 unità, in crescita del 9,2 % sull’anno pieno, grazie in particolare all’ottima dinamica del mercato argentino, in cui le vendite Peugeot aumentano del 36 %, per raggiungere una quota di mercato del 9,1%. Prospettive 2012: Proseguire la crescita nella gamma e con l’internazionalizzazione; riconquistare la leadership del segmento B Per il 2012 Peugeot ha fissato 3 obiettivi chiari, fondati su una politica ancora più ambiziosa: - Riconquistare la leadership nel segmento B con 208 - Proseguire con la crescita nella gamma Il 2012 vedrà l’immissione sul mercato, in prima mondiale per Peugeot, di 3 modelli full Hybrid Diesel equipaggiati di tecnologia Hybrid4 : 3008, 508 Rxh e 508 Berlina, che regaleranno al Marchio una lunghezza di vantaggio rispetto ai concorrenti nella tecnologie ambientali di punta. - Proseguire con il processo di internazionalizzazione L’internazionalizzazione del Marchio, fondata su un piano prodotto ambizioso, proseguirà incessante, grazie soprattutto al lancio di Peugeot 4008, punta di diamante di una nuova offerta per i mercati extra europei. Peugeot 308 proseguirà il cammino internazionale con il lancio previsto in Brasile e Argentina nel corso del primo trimestre 2012. Entro il 2012 un nuovo prodotto Peugeot fabbricato localmente completerà la gamma in Cina. Vendite mondiali autovetture + veicoli commerciali/Quota di mercato autovetture + veicoli commerciali 2010 e 2011
Vendite mondiali autovetture + veicoli commerciali 2010 2011 Variazione (%)
Europa 1 172 1100 -6
Russia 37 45 +23
America latina 174 190 +9
Cina 151 174 +15
Altri paesi 136 147 +8
Ed 472 458 -3
Vm+ed 2142 2114 -1
Quota di mercato autovetture + veicoli commerciali 2010 2011 Variazione (%)
Mondo 3,1 2,9 -0,1
Europa 30 7,6 7,1 -0,5
Russia 1,9 1,7 -0,2
America Latina 3,2 3,2 0
Cina 1,3 1,4 +0,1
.
 
   
   
MENO MORTI NEL 2011 SULLE STRADE CUNEESI  
 
Cuneo, 16 gennaio 2012 - Maggiori controlli stradali, limiti di velocità, interventi sulla viabilità, maggior consapevolezza del pericolo e quindi più prudenza. Sono le ragioni che hanno continuato a far diminuire il numero degli incidenti e dei morti. Il 2011 si chiude con 50 vittime sulle strade della Granda, un dato pesante, ma il più basso dal 2000 ad oggi. I dati sulla mortalità stradale nella Granda dal 2000 ad oggi hanno superato il triste primato dei 1.000 morti in dodici anni. Cause principali delle morti su strada ci sono l’estensione geografica e l’assenza di grandi centri, causa di spostamenti per ogni esigenza.  
   
   
MILANO: AREA C. ECCO LE NUOVE PISTE CICLABILI E LE STAZIONI DI BIKE SHARING IL COMUNE VARA I PROGETTI PER RAFFORZARE LA MOBILITÀ CICLISTICA: 9 PERCORSI PER E 10 STAZIONI PER LE DUE RUOTE  
 
 Milano, 16 gennaio 2012 - A pochi giorni dall’avvio di Area C previsto per lunedì 16 gennaio, una nuova buona notizia per la mobilità sostenibile: il Comune vara 9 interventi per piste ciclabili rimasti fermi per anni, sia in centro sia in periferia. Nella stessa direzione va anche l’installazione di 10 nuove stazioni del bike sharing al di fuori della Cerchia dei Bastioni. A febbraio, inoltre, partirà un percorso condiviso con associazioni e cittadini per il nuovo piano della ciclabilità. “Abbiamo sempre detto che insieme ad Area C avremmo realizzato interventi strutturali per incentivare la mobilità sostenibile: ecco quindi i primi passi concreti per mantenere fin da subito l’impegno”, ha affermato l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran. “Ricordo che tutte le risorse che arriveranno con Area C saranno reinvestite sulla mobilità di Milano e di collegamento con l’hinterland. Non sarà dunque solo la Cerchia dei Bastioni ad avvantaggiarsi degli importanti obiettivi di Area C, perché investiremo anche, e soprattutto, nelle periferie”. I progetti sulle piste ciclabili, tra nuove realizzazioni e interventi di collegamento, prevedono un investimento di 22 milioni di euro e riguardano le seguenti tratte: Fermi-comasina (1,2 km): pista bidirezionale in struttura, per la quale è previsto il collegamento con il Comune di Novate. Vie interessate: viale Fermi, viale Rubicone e via Comasina. - Qt8-gallaratese (3,5 km): due piste monodirezionali in segnaletica. Vie interessate: via Terzaghi, via Natta e via Cechov. - Lotto-triennale (4,6 km): due piste monodirezionali in struttura. Vie interessate: viale Monterosa, piazza Buonarroti, via Giotto, via del Burchiello, via Guido d’Arezzo e piazza della Conciliazione. - Cavalcavia Bussa e via Quadrio (2,5 km): riqualificazione della pista ciclabile monodirezionale sul ponte Bussa e della rampa per persone con disabilità. Vie interessate: via Quadrio, cavalcavia Bussa, via Borsieri e via Massimo d’Azeglio. - Duomo-monforte (2,7 km): sistema composto da mono e bidirezionale, promiscuo e aree pedonali. Vie interessate: piazza Tricolore, corso Monforte, piazza San Babila, corso Europa, largo Bersaglieri, via Verziere e piazza Fontana. - Duomo-sempione (6,8 km): sistema composto da mono e bidirezionale, promiscuo e aree pedonali. Vie interessate: via Orefici, piazza Cordusio, via Dante, largo Cairoli, via Beltrami, piazza Castello, viale Alemagna, via Pagano, Arco della Pace, viale Elvezia, via Legnano e viale Gadio. - Duomo-porta Nuova (0,4 km): via Verdi. - Portello-molino Dorino (4,4 km): pista bidirezionale con lavori già in corso. Zone interessate: Bonola, San Leonardo e Molino Dorino. - Medaglie d’Oro-chiaravalle (4,9 km): pista bidirezionale, con tratto monodirezionale in corso Lodi. Vie interessate: piazza Medaglie d’Oro, corso Lodi, piazzale Corvetto, viale Omero, via San Dionigi e via Chiaravalle. Per incentivare sempre più l’utilizzo delle due ruote, inoltre, si stanno installando anche nuove stazioni del bike sharing, al di fuori della Cerchia dei Bastioni. Saranno pronti entro due mesi gli stalli in piazza Oberdan, via Foppa, largo V Alpini, via Canova, corso Sempione, via Melzi d’Eril, presso la stazione di Porta Genova, in piazza San Gioachimo, piazza Santa Francesca Romana e corso Buenos Aires-lima.  
   
   
MILANO, AREA C. ENRICO BERTOLINO: “E’ GIUSTA. MA COME AL SOLITO QUELLI DEL PRIMO PIANO NON VOGLIONO PAGARE PER L’ASCENSORE” ANCHE PAOLO ROSSI (“BISOGNA CAMBIARE ABITUDINI”) E GIOVANNI STORTI DEL TRIO ALDO, GIOVANNI E GIACOMO (“UN PASSO POSITIVO”) COMMENTANO L’INTRODUZIONE DELLA CONGESTION CHARGE  
 
 Milano, 16 gennaio 2012 - “Il nostro è un Paese di mini-caste, quindi le arrabbiature sono scontate. Milano è come un grande condominio e quelli del primo piano non vogliono pagare per l’ascensore, chi se ne frega di quelli al settimo. Dire ‘pago per andare a casa mia’ è un’assurdità. Il milanese è così, mena il torrone, si lamenta. Ma poi, quando si abitua, diventa un entusiasta”. Così il comico Enrico Bertolino commenta le ultime discussioni su Area C e aggiunge: “Ci vorrà pazienza, l’ho visto anche per il volontariato: c’è voluto del tempo prima di farne capire l’importanza, oggi è una parte essenziale del tessuto sociale di Milano. Col tempo i milanesi capiranno. Semmai, si deve cercare, se si riesce, di abbattere la burocrazia. Perché il milanese, per definizione, non ha tempo da perdere. Credo che Area C sia una cosa giusta. È il modello Londra, con la differenza che lì in centro fanno i parcheggi per i disabili, qui non li abbiamo per nessuno. E questa è una colpa della Moratti e di chi c’era prima di lei. Quando vedo il traffico e vedo mia figlia che si ammala o penso ai miei genitori… qualcosa bisogna fare. Dobbiamo guardare al futuro. Certo, è chiaro che Pisapia, che è una persona seria, con Area C si tira addosso gli strali dei commercianti. È meglio che per fare la spesa mandi qualcuno al suo posto… un parente.. Può sempre dire che è il nipote di Monti ed esigere lo scontrino”. Giovanni Storti, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, spiega: “Come tutte le iniziative che riguardano i provvedimenti anti-traffico, anche Area C è un passo positivo. Anzi, proporrei un passo ulteriore: sarebbe bello vedere il centro chiuso al traffico (tranne che per i residenti) e la circolazione a targhe alterne sempre, non solo nei casi di emergenza - inquinamento”. Infine, il commento di Paolo Rossi: “Credo che Area C non sia stata spiegata bene, perché passa il messaggio che ‘per entrare in casa mia devo pagare’. Questo è quello che vien fuori, ma non è così. È un momento delicato, bisogna essere molto chiari nello spiegare le cose e farlo non da tecnocrati. La gente non sopporta le macchine, ma poi si arrabbia se non le fai passare. Invece si deve far capire che si può vivere, tutti insieme, meglio. Più dai valore al bene comune e più questo si moltiplica. E l’aria è un bene comune. È chiaro che si vanno a toccare tante piccole abitudini, tanti interessi. Ma qui si deve capire che bisogna cambiare abitudini. Questo è il punto e questo è il senso di Area C. Cambiamo tutti abitudini per dare più ricchezza al nostro bene comune”.  
   
   
TRASPORTI, FUSIONE: ABRUZZO ANTICIPA STRATEGIA MONTI IN BOZZA SU DL LIBERALIZZAZIONI PREMIALITA´ A GESTORE UNICO  
 
Pescara, 16 gennaio 2012 - "L´abruzzo non ha sbagliato il progetto di fusione delle aziende concessionarie del servizio trasportistico. La conferma alla giustezza di questa strategia arriva dallo stesso Governo Monti, che nella bozza del decreto legge sulle liberalizzazioni, consente addirittura l´affidamento in house per cinque anni alle aziende pubbliche o private che si saranno nel frattempo accorpate". L´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, commenta la novità scritta all´art.18 del Dl Liberalizzazioni (Capo V Servizi pubblici locali) trasmessa al Settore Trasporti dalla Delegazione di Roma e anticipata sul Sole24 ore di oggi, "anche per offrire una valutazione più aggiornata e più stringente delle problematiche sollevate in questi giorni sulla stampa, a proposito del miglior modello di gestione del servizio di trasporto pubblico locale". Secondo l´Assessore al punto in cui siamo dal "Governo arriva la conferma al fatto che la strada segnata dalla Regione Abruzzo è realmente anticipatoria della volontà nazionale, la quale arriva perfino a pensare ad una premialità per quelle regioni che abbiano scelto la fusione delle preesistenti gestioni dirette, in modo da configurare un unico gestore del servizio a livello di ambiti o di bacini territoriali ottimali". "E´ del tutto evidente - ha spiegato ancora Morra ? una fondatezza del nostro ragionamento circa la fusione, la quale doveva cogliere principalmente l´obiettivo di rendere forti e appetibili sul mercato le nostre aziende pubbliche, volutamente destinandole quindi, sul piano qualitativo e del libero mercato, ad una autonoma e reale capacità di competere". La possibilità di un affidamento in house, così come prevede la bozza, "è senz´altro un fatto positivo perché consente alla Regione di affidare senza gara, allo stesso soggetto riorganizzato, qualitativamente forte e competitivo, la programmazione di un ulteriore quinquennio, avendo la certezza dei fondi e della programmazione, con conseguenti benefiche ricadute anche per il mantenimento dei livelli occupazionali. Quindi per concludere ? ha detto Morra ? scegliendo la strada della fusione abbiamo conseguito gli obiettivi di una politica amministrativa unicamente indirizzata a tutelare il cittadino utente, che chiede servizi di qualità, a razionalizzare ed ottimizzare la spesa, a potenziare e a rendere competitive le gestioni esistenti, a mantenere i livelli occupazionali. Su questi presupposti di chiarezza e di linearità ciascuno potrà entrare nel merito di dibattiti, vedasi anche quello sulle privatizzazioni". La cosiddetta Legge Morra, sui nuovi assetti delle società di trasporto partecipate dalla Regione Abruzzo (Azienda unica), è stata varata con la Finanziaria regionale 2012, dopo che la Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai Trasporti, l´aveva approvata nello scorso mese di luglio.  
   
   
CALABRIA: IL PRESIDENTE SCOPELLITI INTERVIENE SUL PROBLEMA DEI TRASPORTI AFFERMANDO CHE OCCORRE INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE  
 
Catanzaro, 16 gennaio 2012 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, in riferimento all´intervista di Moretti sull´Espresso l´ha definita "davvero imbarazzante. Moretti - ha aggiunto - chiede sacrifici e soldi alle Regioni e allo Stato ma intanto continua a tagliare i collegamenti. Esalta le Fs, che tramite società controllate vincono gare all’estero, e non reinveste un solo euro in Italia per migliorare la rete. Dice di non temere la concorrenza ma la sua guerra contro gli operatori privati è ben nota. Infine, ci illustra il suo sogno beffardo per i pendolari “comprare mille treni” perché “è l’investimento con effetti socio economici migliori”. Moretti, tra i tanti proclami e progetti, non espone un piano di rilancio delle Ferrovie per il Mezzogiorno. La Tav si ferma a Napoli e il resto d’Italia è tagliata fuori dalle opportunità di sviluppo, nonostante abbiamo appena festeggiato i 150 anni dell’unità. Intanto aumentano i focolai di proteste spontanee dei cittadini e se non si corre immediatamente ai ripari l’unico effetto sociale sarà quello di una rivolta nel Mezzogiorno. Per questo invito costantemente le massime autorità dello Stato a intervenire immediatamente sul problema dei trasporti, noi non possiamo più tollerare di avere un tale squilibrio con il resto dell’Italia che porta solo effetti dannosi all’economia e alle popolazioni del Sud”.  
   
   
LAGO MAGGIORE, RIPRISTINATE CORSE PER STUDENTI CONVOCATO INCONTRO SU NAVIGAZIONE PER IL 27 GENNAIO  
 
Milano, 16 gennaio 2012 - A partire dal prossimo 16 gennaio sulla linea di Navigazione Laveno-intra, quella che nel periodo invernale registra l´utenza maggiore, saranno ripristinate due corse. Gli studenti che con la corsa delle 7.50 si recano da Laveno a Intra e che rientrano alle 13.15 potranno così trovare la coincidenza con il treno. E´ questo il risultato di un primo incontro che, grazie all´interessamento di Regione Lombardia, ha portato al ripristino delle corse, così come richiesto dagli utenti del servizio. "Di fronte a un problema oggettivo che coinvolgeva famiglie e studenti - ha affermato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo - grazie alla collaborazione con la Gestione governativa Navigazione Laghi abbiamo intanto ottenuto il ripristino delle due corse più critiche. I tagli al settore della navigazione in questo momento restano un problema grave, che interessa anche gli altri laghi lombardi. Affronteremo le problematiche del settore nel corso di un Tavolo che si svolgerà il prossimo 27 gennaio e a cui parteciperanno i vertici della Gestione Governativa Navigazione Laghi, per arrivare ad una soluzione condivisa". Il taglio sulla linea Intra-laveno era stato operato attraverso una riduzione delle corse orarie da tre a due (ogni 30 minuti anziché ogni 20 minuti) nell´arco della giornata. Questo aveva determinato particolare disagio per gli studenti che si recano da Laveno a Intra con la corsa delle 7.50 e che rientrano alle 13.15, trovando coincidenza con il treno. A seguito dell´incontro tecnico con la Direzione Infrastrutture di Regione Lombardia, la Gestione governativa ha comunicato di voler ripristinare queste due corse a partire da lunedì prossimo, eliminando il problema degli studenti e, per altra parte, dell´utenza.  
   
   
VENETO, ANAS: STIPULATO IL CONTRATTO PER L`AVVIO DEI LAVORI DELLA VARIANTE DI PORTOGRUARO SULLA STRADA STATALE 14 “DELLA VENEZIA GIULIA” PIETRO CIUCCI: UN INTERVENTO FONDAMENTALE PER LA VIABILITÀ A NORD EST  
 
Venezia, 16 gennaio 2012 - L’anas comunica che il 13 gennaio è stato stipulato il contratto relativo ai lavori di realizzazione della variante di Portogruaro sulla strada statale 14 `della Venezia Giulia`. L’ati Costruzioni Sacramati Spa/beozzo Costruzioni Srl/andreola Costruzioni Generali Spa/f.lli Paccagnan Spa è subentrata al precedente aggiudicatario, dopo che il contratto con quest’ultimo era stato risolto da parte di Anas Spa. “Esprimo la mia soddisfazione - ha commentato l’Amministratore Unico di Anas Pietro Ciucci - per il prossimo avvio dei lavori di un’opera fondamentale per il sistema della viabilità tra Veneto e Friuli Venezia Giulia`. `Si tratta - ha aggiunto l`Amministratore unico di Anas - di un impegno tecnico e finanziario del valore complessivo di circa 45 milioni di euro, che avrà sicuramente ricadute importanti per tutto il territorio”. L`intervento è relativo al completamento del primo stralcio e alla realizzazione del secondo stralcio del Iv lotto della variante di Portogruaro, che completa il collegamento est-ovest a nord dell’omonimo comune e ne perfeziona il collegamento con la strada regionale 53, in direzione Treviso, con la strada provinciale 251, in direzione di Pordenone, e infine con la strada provinciale 463, per Udine e Gemona del Friuli. `I lavori per la realizzazione dell’intera tangenziale - ha concluso Pietro Ciucci - hanno avuto avvio con il primo lotto nel corso degli anni settanta, mentre dal 2008 ad oggi sono già stati aperti al traffico altri due lotti del valore complessivo di oltre sessanta milioni di euro ai quali si dovranno aggiungere i quarantacinque dell’attuale intervento`. I lavori, da contratto, dovranno concludersi entro 550 giorni dalla data di consegna.  
   
   
INFRASTRUTTURE, POLVERINI INAUGURA BRETELLA FRASCATI E ASCENSORE INCLINATO ARICCIA  
 
Roma, 16 gennaio 2012 - Taglio del nastro ufficiale il 14 gennaio per due nuove opere infrastrutturali ai Castelli Romani: la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha inaugurato la bretella di Frascati, asse viario di quasi 3km ad alto scorrimento, che collega la strada provinciale 65a Frascati-colonna con la sp 65b, via Fermi., e l´ascensore inclinato di Ariccia, che collega il parcheggio ´G.i. Bernini´ con il centro storico. Per la bretella di Frascati la Regione Lazio ha investito 4,2 milioni di euro, "un´opera - ha spiegato Polverini - portata a termine grazie alla continuità tra amministrazioni a dimostrazione dell´attaccamento del territorio. Una strada che decongestionerà Frascati, collegando non solo il territorio con la centralità ospedaliera di Tor Vergata, ma anche con il polo ricerca che più grande d´Europa. Questa è una bella giornata come tutte quelle in cui la politica riesce a migliorare la vita dei cittadini". Ad accompagnare la presidente a Frascati il sindaco Di Tommaso, l´assessore regionale ai Lavori Pubblici Luca Malcotti, il vicepresidente Consiglio regionale, Bruno Astorre e l´assessore ai Lavori Pubblici di Frascati, Romualdo Paoletti. Un "momento importante" anche per la città di Ariccia, dove l´ascensore inclinato, gratuito per i residenti, è attivo tutti i giorni dalle 5 all´una di notte. "Questa città - ha detto Polverini - ha al suo interno un palazzo straordinario conservato in maniera incredibile e che potrà diventare ancora di più una meta di turisti". All´inaugurazione hanno partecipato anche il sindaco di Ariccia, Emilio Cianfanelli, gli assessori regionali ai Trasporti e all´Ambiente Francesco Lollobrigida e Marco Mattei ed il vicepresidente del consiglio regionale Bruno Astorre.  
   
   
TERMOLI-SAN VITTORE, IORIO NE HA DISCUSSO CON IL MINISTRO PASSERA  
 
Campobasso, 16 gennaio 2012 - Il Presidente della Regione, Michele Iorio, ha incontrato il 12 gennaio a Roma, il Ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera, con il quale ha discusso dell´autostrada Termoli-san Vittore e, in particolare, dell´accelerazione di tutti i passaggi per giungere, attraverso una proficua collaborazione Governo-regione, alla possibilità di attivare, entro pochi mesi, le procedure di appalto dell´importante opera infrastrutturale. Passera e Iorio, secondo quanto stabilito, torneranno a incontrarsi nei prossimi giorni per affrontare le tematiche relative alle criticità di alcune imprese molisane e per discutere dei contenuti nel Decreto Sviluppo. «Sarà utile in quella sede - ha detto il Presidente Iorio - definire ed integrare le varie iniziative portate avanti sia dalla Regione che dal Governo nazionale, dando vita ad appositi tavoli di confronto al fine di rendere ciascuna azione o programmazione più aderente ed efficace rispetto ai bisogni reali e cogenti del territorio e delle imprese che in esso operano».  
   
   
TRENI REGIONALI: IN TOSCANA IL PULITORE SALE IN CARROZZA NASCE SPRINT, IL NUOVO SERVIZIO PULITORE REGIONALE IN TRENO. PROGETTO DI REGIONE TOSCANA E TRENITALIA  
 
Firenze, 16 gennaio 2012 - Se i passeggeri dei treni regionali della Toscana vedranno salire a bordo un operatore in completo blu e giallo che, munito di panno e detergenti, si occuperà della pulizia delle vetture durante il viaggio, non dovranno stupirsi. Da qualche giorno, infatti, è nato Sprint, il nuovo Servizio Pulitore Regionale In Treno, messo a punto da Regione Toscana e Trenitalia. Obiettivo è potenziare il servizio di pulizia, normalmente svolto quando il treno è fermo, con azioni mirate di mantenimento che aumentino in misura sensibile il decoro complessivo del convoglio e, di conseguenza, il comfort del viaggio. Si tratta di un servizio analogo a quello previsto a bordo dei treni Frecciarossa e Frecciargento che la Toscana, prima regione in Italia, estende ora ai treni dei pendolari. Il pulitore, dipendente delle ditte appaltatrici che già svolgono per Trenitalia i servizi di pulizia, sarà presente sui treni a maggior frequentazione. Fra i suoi compiti pulire e igienizzare le toilette, i vestiboli e le maniglie delle porte di salita, svuotare i portarifiuti e areare le vetture durante le soste nelle stazioni, ma potrà intervenire su richiesta nei caso di specifici problemi o anomalie. "Migliorare la qualità del viaggio sui treni utilizzati dai pendolari è possibile - spiega l´assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao - nonostante il momento di crisi economica e le risorse limitate che abbiamo a disposizione. Avevamo chiesto a Trenitalia di elaborare un progetto innovativo per migliorare la pulizia dei treni e, di conseguenza, il comfort del viaggio. Questa risposta ci sembra interessante e positiva, perché oltre a integrare il programma attuale di pulizia dei mezzi, aumenta la presenza di personale a bordo e garantisce un rapporto diretto tra chi effettua il servizio e chi ne fruisce". “Abbiamo accolto volentieri la sollecitazione della Regione – aggiunge il direttore regionale di Trenitalia Gianluca Scarpellini – inserendola in un insieme di azioni già avviate per il miglioramento del decoro e del comfort in treno: fra queste la presenza fissa di ispettori col compito di verificare la corretta esecuzione delle pulizie prima della partenza dei convogli e l’installazione di erogatori di profumo in alcune vetture. Da questa nuova figura di pulitore a bordo, il cui costo è interamente sostenuto da Trenitalia, ci aspettiamo un ulteriore salto di qualità per migliorare il servizio offerto ai nostri passeggeri.” Gli operatori in servizio saranno quattro, di cui due con base a Firenze, uno a Siena e uno a Pisa, e garantiranno il servizio su un totale di oltre 80 treni (tra i più importanti della Regione) per un impegno giornaliero su circa 30 treni. La loro attività si concentrerà, in particolare, nelle ore pomeridiane, ovvero quando i treni hanno già effettuato più corse e trasportato molti viaggiatori. I pulitori saranno riconoscibili dalla divisa e identificabili grazie a un cartellino con l’indicazione della ditta di appartenenza. La Regione Toscana e Trenitalia valuteranno, sulla base del gradimento espresso dai passeggeri in questa prima fase, il proseguimento e l’eventuale estensione del servizio.  
   
   
STRISCIONE SULLA FACCIATA DELLA PRESIDENZA: "LA PUGLIA NON È UN BINARIO MORTO"  
 
Bari, 16 gennaio 2012 - “La Puglia non è un binario morto. Ridateci i treni”. Così recita lo striscione fatto esporre dal Presidente Vendola il 12 gennaio sulla facciata dell’edificio della Presidenza della Regione Puglia (L.mare N.sauro, 33 – Bari). Lo striscione racchiude il senso della “rivolta civile”, così come l’ha definita lo stesso Vendola, intrapresa in questi giorni contro Trenitalia a seguito del peggioramento del servizio reso sulle linee notte dei treni che collegano la Puglia con il Nord e dell’aumento dei prezzi dei biglietti e della scarsa trasparenza sulle promozioni pubblicizzate.  
   
   
TRASPORTI: SOPPRESSIONI TRENI FVG, REGIONE CONVOCA TRENITALIA  
 
Trieste, 16 gennaio 2012 - "Ho convocato per martedì prossimo (17 gennaio), negli uffici della direzione Trasporti della Regione a Trieste, il nuovo responsabile di Trenitalia Fvg Maria Giaconia affinché mi spieghi ed illustri le ragioni delle attuali, persistenti soppressioni dei treni regionali e le misure correttive che ´da subito´ voglio vengano introdotte". Secondo l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi appare infatti "senza giustificazioni l´ormai permanente situazione di disagio a cui sono costretti studenti e lavoratori che utilizzano il trasporto ferroviario locale in Friuli Venezia Giulia". Analoghi casi di disservizio si erano verificati già nelle prime settimane di dicembre, ricorda l´assessore Riccardi, "ed in quell´occasione avevo manifestato il mio disappunto e la mia insoddisfazione: ora mi vedo costretto a segnalare a Trenitalia che la qualità dei servizi a favore dell´utenza, in particolare sulla linea Udine-tarvisio, è del tutto negativa, non certo in linea con un servizio pubblico per il quale paghiamo ogni anno decine di migliaia di euro". "Proprio a dicembre avevo indicato ai responsabili regionali di Trenitalia che la Regione aveva ritenuto di applicare le sanzioni, a carico della stessa Trenitalia, previste dal vigente contratto Regione-trenitalia per i mancati servizi ferroviari: considerato il perdurare di questa situazione - sottolinea l´assessore Riccardi - non mi sembra sia più sufficiente agire sul lato finanziario ma occorre che la società ferroviaria indichi immediatamente e chiaramente non che cosa farà ma cosa sta già facendo per ripristinare un servizio oggi pessimo e deficitario".  
   
   
VENEGONO: PASSAGGIO A LIVELLO INDOSSA ´GREMBIULE´ È STATO INSTALLATO OGGI IL NUOVO SISTEMA ANTI-ATTRAVERSAMENTO  
 
Venegono/Va, 16 gennaio 2012 - Il passaggio a livello di via Baracca a Venegono Superiore ha indossato i ´grembiuli´ per disincentivare l´attraversamento scorretto della ferrovia, diventando così ancora più sicuro. E´ questo il risultato di un accordo sottoscritto oggi, alla presenza dell´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, dal presidente di Ferrovienord Carlo Malugani e dal sindaco di Venegono Superiore Francesca Brianza. L´accordo, che è sperimentale e avrà la durata di 18 mesi, prevede l´installazione (avvenuta il 12 gennaio) da parte di Ferrovienord delle speciali appendici, i ´grembiuli´ appunto, sotto le sbarre del passaggio a livello e che il Comune di Venegono Superiore, invece, si occupi dell´organizzazione e della promozione di diverse attività di sensibilizzazione sull´uso corretto dello stesso, riservando particolare attenzione ai progetti destinati ai giovani. ´Già un anno fa, in seguito alla morte del giovane Joel - ha detto l´assessore Cattaneo - avevamo preso l´impegno di renderlo maggiormente sicuro e disincentivare l´attraversamento a sbarre abbassate. I passaggi a livello sono punti critici e l´obiettivo di Regione Lombardia è la loro eliminazione e la sostituzione con sottopassaggi, come dimostrano gli accordi presi con Ferrovienord, che prevedono l´eliminazione di 35 passaggi a livello su 138, ovvero uno su quattro´. Novità, in particolare, ci saranno sulla linea che interessa il territorio tra Saronno e Malnate: ´Saranno eliminati 6 passaggi a livello da qui al 2014 - ha spiegato l´assessore - 4 a Gerenzano, 1 a Tradate e 1 a Venegono Superiore. Si tratta di interventi di costo consistente, ma già finanziati e che saranno realizzati entro questa legislatura. Vigileremo affinché vengano rispettati i tempi e gli impegni assunti. Tuttavia, ricordo che non c´è intervento infrastrutturale che basti e per questo lancio un appello a tutti, soprattutto ai giovani, al rispetto delle regole. Sono distrazioni che possono costare la vita´.  
   
   
ROSSI: “REGOLE PRECISE E CONTROLLI PER IL PASSAGGIO DELLE NAVI”  
 
Firenze, 16 gennaio 2012 – “Chiedo che ci siano regole precise, ben fatte e dei controlli, sono convinto che con la strumentazione tecnica si possa verificare dove vanno le navi e che rotte seguono, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini che vivono nell’arcipelago”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, intervistato da Sky Tg24 nel corso del suo sopralluogo all’Isola del Giglio, in relazione alla questione del passaggio delle navi nelle acque del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano e del cosiddetto “Santuario dei Cetacei” Il presidente si è soffermato anche sul numero delle persone che ancora risultano disperse. “Si spera che attraverso verifiche incrociate possano ulteriormente essere ridotti questi numeri” “I vigili del fuoco – ha aggiunto – stanno scandagliando in modo mirato il corpo della nave per cercare altri superstiti”.  
   
   
FINCANTIERI: BENE ACCORDO UNITARIO, NESSUN ESUBERO A PALERMO  
 
 Palermo, 16 gennaio 2012 - "Dopo una trattativa lunga 14 ore, molto dura e a tratti sofferta, la Sicilia incassa un buon risultato: Fincantieri non licenziera´ operai dello stabilimento palermitano dei Cantieri navali. Era quello che tutti volevamo ed e´ stato raggiunto grazie al buon senso di tutti". Lo dice l´assessore regionale alle Attivita´ produttive, Marco Venturi, il 12 gennaio, all´indomani del tavolo indetto in Prefettura a Palermo sulla vertenza sui Cantieri Navali di Palermo. "Devo dire - prosegue Venturi - che la perseveranza e la pazienza di tutti gli attori coinvolti, dai sindacati ai vertici aziendali hanno fatto si´ che la trattativa si chiudesse positivamente. Ma un ruolo fondamentale lo ha certamente avuto il prefetto Umberto Postiglione che in maniera instancabile e´ rimasto a disposizione fino all´ultimo secondo, a patto di siglare un accordo condiviso. Certamente, la Regione siciliana non puo´ che essere soddisfatta di un accordo che, oltre a non parlare piu´ di licenziamenti, restituisce la speranza e la prospettiva di un futuro meno incerto, da´ anche atto a questo Governo di avere operativamente lavorato per garantire lo sviluppo e il rilancio produttivo del Cantiere navale palermitano, attraverso i due bandi per complessivi 50 milioni di euro, con cui si potranno ristrutturare i due bacini di carenaggio da 19 e 52 mila tonnellate". Questo siglato nella notte, dopo una riunione fiume, e´ un accordo importante anche rispetto al quadro nazionale: "Ieri - aggiunge Venturi - in Prefettura l´accordo e´ stato sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali, in maniera unitaria, senza spaccature. Adesso e´ importante capire che occorre che tutti le componenti - dagli operai fino ai vertici aziendali - lavorino per il rilancio dello stabilimento, garantendo anche quelle certezze che gli armatori chiedono per portare navi in ristrutturazione a Palermo. Noi, come Regione siciliana, abbiamo ricordato che abbiamo mantenuto gli impegni presi appena un anno e mezzo fa, un tempo ragionevole anzi quasi un record per un´amministrazione pubblica, bandendo con nostre risorse i lavori per ristrutturare due bacini galleggianti di carenaggio. E certamente non potevamo, a fronte di questo impegno concreto, permettere di sentire pronunciare la parola esuberi o licenziamenti a Palermo. Questo messaggio chiaro e´ stato percepito, recepito e non possiamo che dare atto a Fincantieri di avere avuto un atteggiamento costruttivo e responsabile". Un plauso anche alle organizzazioni sindacali per come hanno condotto la trattativa, a volte aspra, ma sempre con grande responsabilita´ e con la consapevolezza che una rottura ieri avrebbe certificato la "morte industriale" del sito palermitano dei Cantieri Navali di Palermo.  
   
   
FVG, CONSIGLIO AUTONOMIE: APPROVATO ALL´UNANIMITÀ SCHEMA DDL SU PORTUALITÀ  
 
Udine, 16 gennaio 2012 - Il Cal-consiglio delle Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia - riunitosi il 13 gennaio a Udine sotto la presidenza di Ettore Romoli e con la partecipazione degli assessori alle Autonomie locali Andrea Garlatti e ai Trasporti Riccardo Riccardi - ha tra l´altro espresso all´unanimità l´intesa sullo schema di disegno di legge sulla disciplina della portualità di competenza regionale. Un risultato importante secondo l´assessore Riccardi, che intervenendo nel dibattito ha dichiarato l´esigenza di portare avanti rapidamente il provvedimento al fine di dare alla portualità di competenza regionale (i Porti di Monfalcone e di San Giorgio di Nogaro) la possibilità di svilupparsi attirando anche investitori privati; nel contempo l´assessore ha riposto positivamente alle richieste dei Comuni interessati e della Provincia di Gorizia di un costante coinvolgimento delle autonomie locali. Il Consiglio delle Autonomie ha quindi espresso parere favorevole a maggioranza (tre le astensioni) sulla deliberazione della Giunta regionale con la quale ha approvato in via preliminare il programma triennale per lo sviluppo delle Ict, dell´e-government e delle infrastrutture telematiche 2012-2014. Anche su questo tema si è svolto un ampio dibattito in seno al Cal, che da un lato ha messo in evidenza la sostanziale adesione al programma, dall´altro la preoccupazione sui tempi di effettiva realizzazione: da qui la richiesta di ulteriori approfondimenti e comunque di un tavolo tra Regione, Insiel (era presente anche il presidente della società, Valter Santarossa) e Autonomie Locali. Sia l´assessore Garlatti che l´assessore Riccardi hanno illustrato il programma e messo in evidenza l´impegno della Regione a portare avanti sia il programma Ermes, sia per mettere sul mercato (come prevedono le norme comunitarie) e a disposizione di imprese e cittadini la quota di banda larga non utilizzata dal settore pubblico. Il Consiglio delle Autonomie ha quindi provveduto a nominare due componenti nel Consiglio d´Amministrazione della Scuola di Formazione della Funzione pubblica: sono risultati nominati a maggioranza (due astenuti) Luigi Tomat e Mario Pezzetta; e tre esperti quali componenti dell´Osservatorio per la finanza locale: a maggioranza (tre astenuti) sono stati nominati Enzo Bandiani, Andrea Zuliani e Vincenzo Di Maggio. "Fuori sacco" l´assessore Garlatti ha quindi illustrato al Consiglio delle Autonomie lo stato dei lavori della Commissione per le Riforme istituzionali, cui partecipa anche la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, esprimendo la disponibilità a riferire periodicamente al Cal lo stato di avanzamento dei lavori. Lo stesso assessore alle Autonomie locali si è quindi confrontato con il Cal circa i problemi inerenti alla formazione dei bilanci di previsione degli enti locali alla luce delle novità determinate dalla manovra del governo nazionale. Si è convenuto di procedere in tempi rapidi ad una analisi basata su dati reali comune per comune e provincia per provincia della situazione per giungere poi a un criterio comune per la redazione dei bilanci.