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29 OTTOBRE 2001
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MERLONI: LA REGISTRAZIONE DELLA CONFERENCE CALL CON GLI ANALISTI
DISPONIBILE SUL SITO INTERNET MERLONI.COM
Milano, 29 ottobre 2001 - Nel corso di una conference call con gli analisti
svoltasi alle 11 del 26 ottobre, l'Amministratore Delegato della Società,
Andrea Guerra, ha presentato i risultati raggiunti nei primi nove mesi e
annunciati durante il Consiglio di Amministrazione di mercoledì 24 settembre
e ha confermato la previsione per fine anno di un fatturato di circa 1,85
miliardi di Euro e un margine operativo superiore al 6,5%. Nel corso della
conference call Guerra ha precisato che il 65% delle vendite riguarda
l'Europa Occidentale, mentre il 35% l'Europa dell'Est. Ha inoltre
sottolineato il successo dei nuovi prodotti digitali Ariston da incasso che
sono in fase di lancio in questi giorni e la crescita del brand Indesit, che
ha raggiunto una quota europea del 5,4% (nel 2000 era il 4,8%). Per quanto
riguarda il rapporto debt-equity è in netto miglioramento. L'anno scorso era
a 0,8, mentre quest'anno dovrebbe avvicinarsi allo 0,5. La registrazione
della conference call sarà disponibile sul sito Internet www.merloni.com a
partire da oggi . Inoltre, i dati certificati della relazione semestrale,
approvati dal Consiglio di Amministrazione della società saranno pubblicati
il 30 ottobre 2001. Infolink:
http://www.merloni.com/it/finance/1_6_1_financial_reports.jhtml
OLIVETTI PRESENTA LA LISTA DI CANDIDATI PER L'ELEZIONE DEL NUOVO
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TELECOM ITALIA
Milano, 29 ottobre 2001 - In una nota diffusa nella quale si fa riferimento
alla assemblea ordinaria di Telecom Italia S.p.A. convocata, in prima
convocazione, per il 7 novembre 2001 e, in seconda convocazione, per l'8
novembre 2001, al fine di deliberare, tra l'altro, sulla nomina di un nuovo
Consiglio di Amministrazione, Olivetti S.p.A. che possiede il 54,17% delle
azioni ordinarie di Telecom Italia S.p.A. annuncia la presentazione della
seguente lista di candidati per l'elezione del nuovo Consiglio di
Amministrazione di Telecom Italia S.p.A. nell'ambito di una proposta che
prevede di determinare in 15 il numero dei relativi componenti, di stabilire
in 3 esercizi la durata dell'incarico (sino all'approvazione del bilancio
relativo all'esercizio che chiuderà il 31 dicembre 2003) e in complessive
Lire 3 miliardi e 600 milioni il compenso annuo del Consiglio ai sensi
dell'art. 2389, comma 1°, cod. civ., da ripartire tra i suoi membri in
conformità alla deliberazioni che saranno in proposito assunte dal Consiglio
stesso: 1 Gilberto Benetton; 2 Enrico Bondi; 3 Carlo Buora; 4 Luigi Fausti ;
5 Paolo Maria Grandi ; 6 Natalino Irti ; 7 Gianni Mion ; 8 Massimo Moratti ;
9 Carlo Alessandro Puri Negri ; 10 Pier Francesco Saviotti ; 11 Marco
Tronchetti Provera.
PLAFOND DI 10 MILIARDI AGLI AUTOTRASPORTATORI ARTIGIANI
Vicenza, 29 ottobre 2001 - Tra Banca Popolare di Vicenza e Associazione
Artigiani della Provincia di Vicenza è stato di recente sottoscritto un
accordo sulla base del quale l'Istituto di credito mette a disposizione
delle imprese artigiane del settore autotrasporto - iscritte all'Artigianfidi
ed alle Cooperative Artigiane di Garanzia della nostra provincia - un
plafond di 10 miliardi di lire per finanziamenti chirografari. L'intesa è
stata sottoscritta da Fausto Gelati per la Bpv e da Claudio Zapparoni,
presidente provinciale degli autotrasportatori. Grazie all'iniziativa le
aziende di autotrasporto artigiane - che in provincia sono circa 2.400, per
gran parte "padroncini", di cui 1.600 iscritte all'Assoartigiani - possono
ora utilizzare credito a condizioni vantaggiose per finanziare l'acquisto di
mezzi di trasporto strumentali all'attività d'impresa. In particolare, da
parte della Banca si è voluto venire incontro in maniera concreta a questo
settore, che lamenta l'assenza di qualsiasi misura agevolativa da parte
degli organi istituzionali, mettendo a disposizione per singola azienda un
finanziamento che va da un minimo di 50 ad un massimo di 300 milioni. La
durata del finanziamento, congegnato nella forma tecnica del mutuo
chirografario a rate mensili o trimestrali posticipate, varia da un un
minimo di 18 mesi ad un massimo di 5 anni, più eventuale preammortamento
sino alla prima scadenza trimestrale. Il tasso d'interesse praticato per
queste operazioni è indicizzato all'Euribor 3 mesi, maggiorato di uno spread
di 0,85 punti annui. Le aziende interessate possono rivolgersi a qualsiasi
sportello della Banca o alle singole strutture di credito dell'Assoartigiani.
PROLOGIS AFFITTA 20.000 M² A PIACENZA LOGISTICA STRATEGICO IL RACCORDO
FERROVIARIO CHE COLLEGHERÀ I CAPANNONI ALL'INTERA RETE FERROVIARIA EUROPEA
Milano, 29 ottobre 2001 - ProLogis, leader mondiale nella fornitura di
servizi e di impianti per la logistica, ha annunciato di aver affittato per
12 anni il primo capannone di 20.000 m², sul Polo Logistico Le Mose, alla
Piacenza Logistica S.p.a. che conta clienti come Ikea, Usinor, Mada,
Benetton. ProLogis Park Piacenza è la prima realizzazione di ProLogis in
Italia, con 13 ettari disponibili: due costruzioni di 20.000 m² ciascuna
appena realizzate e altrettante da ultimare entro il 2002 e già oggetto di
importanti trattative commerciali, per uno sviluppo complessivo di 80.000 m²
sul Polo Logistico Le Mose di Piacenza. La grande novità di questa
piattaforma logistica di ProLogis è costituita dal collegamento diretto e
individuale di tutti i moduli del complesso alla ferrovia, grazie ad una
ribalta di scarico coperta di 4,5 m di profondità lungo l'intero capannone.
Attraverso il nodo di presa e consegna distante 3 Km dal sito, il raccordo
ferroviario dà accesso all'intera rete ferroviaria europea. Accanto al
Centro Logistico, il terminal di "Piacenza Intermodale" che fornisce servizi
multimodali avanzatissimi e tecnologicamente all'avanguardia. Ranald Hahn,
Senior Vice Presidente di ProLogis ha affermato: "Il ProLogis Park di
Piacenza è uno dei più nuovi impianti nell'area di Milano. Le sue
caratteristiche moderne e la sua collocazione ideale consentiranno a
Piacenza Logistica di fornire un servizio migliore ai suoi clienti". Il
Centro Logistico di Piacenza, situato all'intersezione tra l'autostrada A1 -
Milano/Roma e l'autostrada A21 - Torino/Brescia, ottimizza il collegamento
autostradale diretto verso Milano, da cui dista 50 Km, ed è in grado di
servire l'intera Regione e le altre più grandi città industriali del Nord
Italia. In un raggio di 150 Km, esso serve una popolazione di più di 20
milioni di consumatori, coprendo la ricca pianura padana. Una posizione
strategica che consentirà a Piacenza di divenire la capitale della
logistica.
INTESE PER UN PARTENARIATO EURO-MEDITERRANEO NEL SETTORE DELLA PESCA
Roma, 29 ottobre 2001 - Validissima occasione per rilanciare il partenariato
euro-mediterraneo nel settore della pesca ha offerto il seminario "Squid &
Pelagics" svoltosi ad Agadir nei giorni 22 e 23 ottobre scorsi.
All'iniziativa ha preso parte il Com.te Ervio Dobosz, nella duplice veste di
Presidente di Federpesca e Consigliere di Uniprom, il quale ha realizzato
una serie di incontri volti a rafforzare il quadro di cooperazione
tecnico-commerciale tra le espressioni professionali dei due Paesi. "Il
mancato rinnovo dell'accordo di pesca Ue - Regno del Marocco, se da un lato
ha provocato gravi conseguenze a danno delle flotte comunitarie impiegate in
quelle acque, dall'altro " afferma Dobosz "ha determinato le condizioni per
una maggiore attenzione di parte marocchina alle intese bilaterali con
partner europei". "Federpesca ha colto quest'occasione" conclude il
Presidente della Federazione confindustriale "per inserirsi validamente e
siglare intese di grande interesse per la pesca del nostro Paese".
COME TI CREO UN BRAMBILLA FORMATO IMPRESA... IL SCIUR BRAMBILLA "TIPICO"
È UN IMPRENDITORE DI 30-40 ANNI, HA UN DIPLOMA, "GHE PENSI MI" NELL'INTERA
ATTIVITÀ AZIENDALE, MA VORREBBE IMPARARE IL MARKETING E LA FINANZA
Milano 29 ottobre 2001. Formaper, azienda speciale della Camera di Commercio
di Milano, il cui scopo istituzionale è quello di contribuire allo sviluppo
dell'imprenditorialità attraverso l'informazione, la formazione, la ricerca
e l'assistenza, presenta il libro "Fare formazione con le piccole imprese",
edito dalla Franco Angeli, uno strumento che ha l'obiettivo di fornire una
gamma di informazioni, strumenti, tecniche operative e metodologie di
analisi per rendere il nuovo imprenditore più consapevole nei processi di
decisione sia strategici che operativi nella sua impresa. La presentazione
si terrà domani 9 ottobre, alle ore 18.15, presso Palazzo Affari ai
Giureconsulti, sede congressuale della Camera di Commercio di Milano, in via
Mercanti 2 a Milano. Parteciperanno, oltre a Renato Borghi, Presidente
Formaper, Franco Angeli, Editore e Presidente A.I.F.; Massimo Bellotto,
Professore Ordinario di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni,
Università di Verona; Daniele Boldizzoni, Direttore Ricerche Istud, Dean
Intesa Formazione; Alessandro Gallo, Imprnditore Siapi s.r.l.; Paolo Pulci,
Responsabile di Progetto Senior Area Piccola Impresa Formaper e co-autore
del volume presentato; Silvia Valentini, Responsabile Area Piccola Impresa
Formaper, co-autore del volume presentato. Modererà l'incontro Federico
Montelli, Direttore Formaper. "L'attività della Camera di Commercio, - ha
dichiarato Renato Borghi, Presidente di Formaper, azienda speciale della
Camera di Commercio - dal 1987 ha riguardato 48.000 persone tra aspiranti e
piccoli imprenditori. Potenziare le attività di formazione imprenditoriale
si è infatti rivelato il sistema migliore per adeguarsi alle dinamiche dei
nuovi scenari produttivi. Per questo motivo Formaper si distingue per
l'organizzazione di servizi e progetti che accompagnano il ciclo di vita
della piccola impresa in tutto il suo divenire con una particolare
attenzione verso quanti intendono avviare un'attività imprenditoriale. Oggi
circa il 40% dei partecipanti ai corsi realizza la sua idea imprenditoriale
e si mette in proprio. Questa iniziativa ha l'obiettivo di rendere l'impresa
più stabile ed aiutarla a superare la prima fase della sua esistenza, la più
difficile" A chi è rivolto - Il libro può essere interessante per
progettisti, docenti, tutor, responsabili di progetti formativi e
"formatori" in genere. Le caratteristiche del docente sono: competenza ed
esperienza con la piccola impresa. Le sue modalità devono essere più da
facilitatore che da esperto, il linguaggio deve essere immediato e non
gergale, importante il pragmatismo e la flessibilità personale, deve
mostrare disponibilità ad insegnare il "basic" della gestione d'impresa,
considerare l'esperienza degli imprenditori e particolare competenza nella
gestione di un processo di insegnamento specifico. I piccoli imprenditori
Lombardi - Secondo una ricerca del Formaper, hanno 30-40 anni (198 mila nel
2000), un diploma di scuola superiore (da 95 mila del '93 a 156 mila nel
2000), uomini (da 348 mila del '93 a 356 mila del 2000) e donne (da 82 mila
del '93 a 115 mila del 2000). Quello del commercio è il settore più in
attivo con 124 mila imprenditori) seguito da quello manifatturiero (99 mila
imprenditori) e quello dei servizi alle imprese (63 mila imprenditori). Le
imprese manifatturiere hanno circa 31 addetti e 11 miliardi di fatturato. A
proprietà familiare nell80% dei casi, il 47% di esse esporta e poche hanno
brevetti (10%). Gestiscono direttamente l'attività aziendale e tendono a
delegare solo le attività considerate meno problematiche. Presentano delle
difficoltà nella gestione del marketing e della finanza. Le imprese di
servizi hanno in media circa 12 addetti e 2 miliardi di fatturato. Sono
imprese, di proprietà familiare nel 69% dei casi e solo il 15% di esse
esporta. Hanno un elevato presidio delle strategie ed un supporto
collaborativo solo nella gestione economico-finanziaria, trascurando la
gestione delle risorse umane. Le loro problematiche si evidenziano nella
commercializzazione e innovazione. La struttura delle imprese Lombarde - Il
92,7% delle imprese ha meno di 10 addetti e solo lo 0,4% ha più di 100
addetti. La dimensione media per unità locale è di 4,4 addetti. Le imprese
fino a 9 addetti occupano il 42% del totale della forza lavoro e quelle tra
i 10 e i 99 addetti ne occupano il 35%. Per quanto riguarda il settore,
vediamo che quello industriale e manifatturiero perde peso (da 157.000 unità
locali nel 1990 si passa a 146.000 nel 1998) a favore dei servizi alle
imprese (da 48.600 del 1990 a 101.000 del 1998). Gli addetti diminuiscono
nell'industria manifatturiera (da 1.500.000 del '90 a 1.300.000 del '98) e
raddoppiano invece nei servizi (da 286.000 del '90 al 430.000 del '98).
CONVEGNO INTERNAZIONALE SUI MARCHI DELLA MODA E DEL LUSSO 2 °CONVEGNO DI
AGGIORNAMENTO SUI MARCHI D'IMPRESA
Milano, 29 ottobre 2001 - Organizzato da Notarbartolo &Gervasi è una delle
più qualifica te società europee di consulenza in materia di proprietà
intellettuale avrà luogo lunedì 12 novembre 2001a Milano presso il Centro
Congressi Cariplo Via Romagnosi, 6 il 2° convegno di aggiornamento sui
marchi d' impresa Questo seminario si propone di offrire un aggiornamento
sui più recenti sviluppi della legge europea ed americana in materia di
marchi d 'impresa e design industriale. Gli argomenti saranno trattati in
modo da fornire un aggiornamento sugli sviluppi degli ultimi 12 mesi,
attraverso un esame accurato della normativa in essere e la citazione di
casi pratici. Le presentazioni da parte di illustri relatori e di esperti
consulenti si propongono come guida alla tutela dei marchi, per trasformare
i marchi da centro di costo in profitto e potranno fornire gli strumenti per
prevenire e contrastare il problema della contraffazione. Il Forum offrirà
quindi un 'occasione per scambiare opinioni ed esperienze con i relatori e
gli altri partecipanti al convegno. N&G Forum si propone come momento di
aggiornamento e di dibattito rivolto a coloro che,in modo sistematico o
occasionale, si occupano di protezione della proprietà intellettuale e dei
marchi, in particolare: Amministratore delegato; Direttore generale;
Direttore marketing; Responsabile interno della proprietà intellettuale;
Consulenti legali. Per informazioni Notarbartolo & Gervasi Tel. 02 5417991
-Fax 02 54179920 Email:
notage@tin.it
CONVEGNO AL POLITECNICO DI MILANO SU " LE IMPRESE INCONTRANO GLI
STUDENTI: COMPETERE NEL SETTORE AUTOMOBILISTICO "
Milano, 29 ottobre 2001 - L' Associazione Impresa Politecnico e Politecnico
di Milano in collaborazione con il Servizio Stage di Ateneo Organizzano il
convegno che avrà luogo lunedì 5 novembre 2001, ore 17.45 presso l'aula S.01
del Politecnico di Milano P.zza Leonardo da Vinci, 32 su "Le imprese
incontrano gli studenti" : Jean-Martin Folz Presidente di Psa Peugeot
Citroën parla sul tema "Competere nel settore automobilistico" Presenzia
Adriano De Maio, Rettore Politecnico di Milano Introduce e coordina Umberto
Bertelè, Consigliere Delegato Associazione Impresa Politecnico Intervengono
Giorgio Diana, Direttore Dipartimento di Meccanica Sergio Mariotti,
Ordinario di Economia dei Sistemi Industriali Politecnico di Milano. Jean
Martin Folz, laureato all'Ecole Polytecnique, ha iniziato la sua carriera a
Tokyo presso la Maison Franco-Japonaise e ha operato successivamente al
Ministero dell'Ambiente e al Ministero dell'Industria, ove è divenuto
Direttore di Gabinetto del Ministro. E' stato poi Direttore Generale di
Rhone Poulenc, Presidente e Direttore Generale di Jeumont Schneider (dal
1984 al 1987) e Direttore Generale di Pechiney e (dal 1991) di Eridania
Béghin Say. Dal 1997 è Presidente del Gruppo PSA Peugeot Citroën, ove è
entrato nel 1995.Il gruppo Psa, con i marchi Peugeot e Citroën, è il sesto
produttore mondiale nel settore auto, con una quota del cinque per cento a
livello globale e del tredici per cento circa a livello europeo. Ha più di
170mila addetti. Ha fatturato nel 2000 oltre 44 miliardi EUR, con un livello
delle vendite prossimo ai tre milioni di veicoli.La presentazione di Jean
Martin Folz sarà tenuta in lingua inglese e il dibattito in lingua italiana.
Segreteria Organizzativa dell'Associazione Tel.02-2399.2233-6910 - Fax:
02-2399.2237 e-mail
aip@mail.cdc.polimi.it
www.impresapolitecnico.polimi.it
ACCORDO FRA EDIGEN (EDISON-SONDEL), AEM SPA (MILANO), AEM TORINO ED IL
GRUPPO SVIZZERO ATEL PER PARTECIPARE CONGIUNTAMENTE ALLA GARA PER
L'ACQUISIZIONE DI EUROGEN, SOCIETÀ DI PRODUZIONE ELETTRICA POSTA IN VENDITA
DA ENEL
Milano, 29 ottobre 2001 - Edigen (Edison-Sondel), Aem Spa (Milano), Aem
Torino ed il gruppo svizzero Atel hanno raggiunto un'intesa per partecipare
congiuntamente alla gara per l'acquisizione di Eurogen, società di
produzione elettrica posta in vendita da Enel. Il relativo accordo - che
potrà prevedere la partecipazione di altri partner - sarà compiutamente
definito e formalizzato non appena gli Organi Sociali competenti di tutte le
Società interessate avranno assunto le relative deliberazioni, e comunque
entro il corrente mese. Per parte loro Aem Spa, Aem Torino e Atel hanno
deciso di recedere dal Consorzio Italpower e di partecipare alla gara per
Eurogen con Edigen.
COMBUSTIBILE 'PULITO': ARRIVA DA NUOVA MOLECOLA
Milano, 29 ottobre 2001 - Ricercatori di tutto il mondo da qualche anno
tentano di impiegare composti di azoto come combustibile. Fino ad oggi,
però, le varie combinazioni (ad esempio azoto-ossigeno) non hanno fornito
garanzie sufficienti sulla sicurezza del suo impiego per usi commerciali a
causa dell'alta capacità di esplodere. La soluzione esposta ad Erice
potrebbe portare ad un combustibile non inquinante. Si tratta di una nuova
molecola sintetica progettata con metodi di chimica quantistica che se verrà
sintetizzata in laboratorio, la si potrà impiegare per raggiungere questo
obiettivo: esplodendo, infatti, libera azoto gassoso, un elemento innocuo. I
risultati della ricerca sono stati presentati ad Erice, nell'ambito di un
workshop promosso dalla Scuola Internazionale di Cristalli Liquidi del
Centro 'Ettore Majorana'.
LA TRAGEDIA DI LINATE: GLI ALTRI AEROPORTI EUROPEI LA NEBBIA E' OVUNQUE,
MA ANCHE IL RADAR
Milano, 29 ottobre 2001. Da un'analisi comparativa dei principali aeroporti
europei svolta dalla Camera di commercio di Milano alcuni "problemi" sono
comuni, a partire dalla nebbia. Ma negli altri aeroporti è presente il
computer di terra, tranne Barcellona.
|
Giorni di
nebbia |
Radar a terra |
Km dal centro |
Passeggeri in
un anno |
Voli al giorno |
Voli privati |
Depositi lungo
la pista |
Amsterdam |
21 |
si |
20 |
39,6 ml |
1000/1200 |
Si (utilizzano
apposite piste) |
No |
Francoforte
|
35 |
si |
12 |
50 ml |
1400 |
Si, minimo
|
No |
Londra
Heathrow |
10 |
Si |
24 |
60 ml |
1300 |
Si , minimo |
Si, ma lontani |
Parigi |
20/25 |
Si |
25 |
47/48 ml |
1500 |
Pochi, quasi
tutti di connessione con voli di linea |
No |
Barcellona |
10 |
no |
14 |
12 ml |
700 |
No |
|
Madrid |
7-10 |
si |
14 |
32 ml |
1100 |
no |
No |
"Non c'è da preoccuparsi dell'immagine all'estero, per la quale Milano
conserva una identità profondamente europea ed internazionale - ha
commentato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano.
Semmai mi preoccupo della drammatica incertezza complessiva nella quale
viviamo in questi giorni difficilissimi, che ci tocca come persone e come
imprenditori. Milano in questi anni ha rafforzato il suo ruolo di
laboratorio d'Italia, con tutti i principali indicatori economici positivi
ed in crescita. A Milano la trasformazione da città industriale a città
terziaria è avvenuta in modo rapido: ad esempio la perdita della fabbrica ha
lasciato soprattutto dei buchi fisici, ma non ha creato - come in altre
realtà - dei "buchi" nel tessuto sociale. E questo grazie alla capacità di
sapersi adattare. Una capacità che è innata nello spirito di Milano.
Un'anima che è fatta di laboriosità, di apertura verso l'esterno, di
innovazione, di etica e di civiltà. E questo i tanti stranieri che vivono e
vengono a Milano lo sanno bene". "Mi preoccupa, invece, - ha continuato
Sangalli - se questa sciagura finisca per riproporre vecchie
contrapposizioni tutte italiane, che blocchino lo sviluppo delle
infrastrutture a Milano e in Lombardia, a partire dal sistema aeroportuale.
Nella nostra realtà ci sono solo 23 metri di strada al kmq di superficie
contro gli 89 di Vienna, i 60 di Madrid, 47 di Parigi, 34 di Londra. La
Lombardia rappresenta il 20% del Pil nazionale, le sue esportazioni sono
pari al 28% del totale italiano e le sue importazioni raggiungono il 36,7%.
Sul suo territorio è localizzato tuttavia soltanto il 9% della rete stradale
nazionale e il 9,5% di quella ferroviaria".
LE MISSIONI "EARTH EXPLORER" DELL'ESA AL GIUDIZIO DEGLI SCIENZIATI
Granada, 29 ottobre 2001 - Scienziati di vari paesi europei si incontreranno
a Granada (Spagna) il 30 ottobre per giudicare quali missioni della serie "Earth
Explorer" (osservazione della Terra) saranno presentate alla prossima fase
di valutazione dall'Agenzia spaziale europea (Esa). I due giorni di "peer
review" saranno all'insegna del programma dell'Esa "Living Planet" (il
pianeta vivente), che si propone di utilizzare i dati raccolti dai satelliti
delle missioni "Earth Explorer" per esaminare le interazioni tra l'atmosfera
terrestre, gli oceani e le terre emerse, con l'obiettivo di consentire la
comprensione del pianeta come sistema completo. Lo scopo ultimo del progetto
è utilizzare i dati raccolti dallo spazio per mettere a punto modelli
planetari della Terra e formulare previsioni precise del cambiamento
climatico. Il dirigente della divisione "Scienze della Terra" dell'Esa,
Einar-Arne Herland, ha spiegato: "Il concetto alla base del programma 'Living
Planet' è modellare la Terra come sistema integrato". Questo programma
comprende satelliti di due diverse categorie: "principali", cioè
appartenenti alle missioni guidate dall'Esa e dedicati ad obiettivi di
ricerca di lungo periodo, ed "occasionali", progetti su scala più ridotta,
non sempre diretti dall'Esa. I satelliti di entrambe le categorie si
avvarranno dell'esperienza dell'Esa nella realizzazione di velivoli per
l'osservazione terrestre come Ers-1 ed Envisat, ma offriranno un miglior
rapporto costi/benefici e saranno di dimensioni ridotte rispetto alle
missioni precedenti, con un peso inferiore a due tonnellate ciascuno.
Durante il convegno di Granada, gli esperti selezioneranno tre missioni del
programma "Earth Explorer" tra le cinque attualmente sotto esame. Le loro
raccomandazioni saranno quindi inoltrate al comitato consultivo scientifico
dell'Esa ed al consiglio responsabile del programma di osservazione
terrestre. Farà seguito uno studio di fattibilità completo, grazie al quale
saranno prescelte, per essere realizzate, due delle tre missioni satellitari
residue. Sono cinque le missioni fondamentali sottoposte a valutazione:
Acechem (Atmospheric composition explorer for chemistry and climate
interaction - Esplorazione della chimica dell'atmosfera per l'interazione
tra chimica e clima): esame tramite spettrometri di come le alterazioni
chimiche, causate dall'uomo, della troposfera e della stratosfera possano
indurre il cambiamento climatico. Wales (Water vapour and lidar experiment
in space - Esperimenti mediante lidar del vapore acqueo nello spazio): un
lidar, ovvero un dispositivo basato sul laser che opera con lo stesso
principio del radar, traccerà una mappa delle concentrazioni di vapore
acqueo nell'atmosfera. Earthcare (Earth clouds, aerosol and radiation
explorer - Esploratore degli aerosol e delle radiazioni delle nubi
terrestri): una strumentazione comprendente radar, lidar, imager, radiometri
e spettrometri studierà l'interazione tra le nubi, gli aerosol e la
radiazione per comprendere meglio il loro impatto sul clima terrestre.
Spectra (Surface processes and ecosystem changes through response analysis -
Cambiamenti dei processi e degli ecosistemi di superficie attraverso
l'analisi delle risposte): uno spettrometro ad alte prestazioni per la
formazione di immagini ed un imager termico studieranno il rapporto tra la
vegetazione ed il cambiamento climatico nei diversi ecosistemi mondiali.
Wats (Water vapour and temperature in the troposphere and stratosphere -
Vapore acqueo e temperatura nella troposfera e nella stratosfera): una
flottiglia di piccoli satelliti misurerà l'umidità e la temperatura
troposferiche e stratosferiche grazie alla misurazione della curvatura dei
segnali radio del Gps che le attraversano. Infolink:
http://www.esa.int/livingplanet
LA PRINCIPALE AZIENDA SPAZIALE EUROPEA HA SCELTO LE SOLUZIONI PRODUCT
LIFECYCLE MANAGEMENT DI IBM E DASSAULT SYSTEMES
Segrate, 29 ottobre 2001. La business division Space Infrastructure di
Astrium ha annunciato di aver scelto le soluzioni Product Lifecycle
Management Ibm, che includono il software Enoviavpm, di Dassault Systemes,
per i suoi tre impianti di progettazione e produzione. Enoviavpm,, la
soluzione leader nel settore del Pdm (Product Development Management)
collaborativo, consentira' alla Astrium di condividere in tempo reale le
informazioni di progettazione sia all'interno dell'azienda sia con gli altri
membri del consorzio di sviluppo della stazione spaziale internazionale. La
business division Space Infrastructure di Astrium sviluppa, integra e
gestisce sistemi orbitali, sistemi di trasporto e propulsione e componenti
di avionica. Inoltre, Astrium e' coinvolta nello sviluppo e nella
realizzazione della Iss (International Space Station), in particolare del
laboratorio di ricerca Columbus. Astrium utilizza i modelli di realta'
virtuale in 3D di Catia in sostituzione di quelli tradizionali e molto piu'
costosi. Per il team di progettazione e produzione cio' significa poter
analizzare e rivedere il processo di realizzazione in un ambiente virtuale
attraverso gli strumenti Enovia per la cooperazione in rete. La
collaborazione tra Astrium e Ibm risale al 1990, con la scelta delle
applicazioni per la progettazione in 3D Catia nello sviluppo di tubi di
lancio. Il successo di questo programma ha spinto Astrium a integrare Catia
con Enoviavpm, un'applicazione per la gestione dei dati che consente la
cooperazione e la condivisione dei disegni dei modelli virtuali creati con
Catia. Nel 2000, per rispondere alla crescente complessita' dei propri
progetti per il settore spaziale, come il nuovo Atv (Automated Transfer
Vehicle) destinato al trasporto di carichi fino a sette tonnellate per la
stazione spaziale, Astrium ha scelto di utilizzare un programma pilota che
prevede l'uso di Enoviavpm, per il controllo dei costi e la riduzione dei
tempi di consegna attraverso una collaborazione piu' efficiente nei processi
di progettazione. Questo programma pilota ha dimostrato la facilita' di
utilizzo di Enoviavpm, e la sua piena adattabilita' all'infrastruttura e ai
processi It di Astrium. Archi Dreyer, capo di Engineering Systems,
Information Management, Astrium Space Infrastructure Division, ha spiegato:
"Il progetto pilota ha dimostrato come le funzioni di Enoviavpm,, a esempio
il Dmu (Digital Mock-Up), consentano ai team di progettazione di condividere
informazioni relative ai nostri progetti nel settore spaziale con i partner
in tutto il mondo. Grazie alla soluzione Enoviavpm, le modifiche di
progettazione vengono integrate immediatamente e automaticamente assicurando
cosi'l'utilizzo di dati corretti. La gestione delle modifiche e' la chiave
del nostro successo, poiche' ci consente di ridurre i costi di progettazione
e di sviluppo." In seguito al successo del progetto pilota, Astrium ha
iniziato l'implementazione di Enoviavpm, presso le proprie sedi principali a
Brema, Monaco e Lampoldshausen, presso Stoccarda. Una volta completata
questa fase, Astrium colleghera' i propri fornitori al ciclo di vita dei
prodotti tramite le funzioni di cooperazione distribuita di Enoviavpm,. Ed
Petrozelli, General Manager di Ibm Product Lifecycle Management, ha
dichiarato: "Dopo oltre dieci anni di collaborazione, Ibm continua il
soddisfacente rapporto con Astrium mettendo a disposizione workstation,
server, software e servizi. Per esempio, Ibm Global Services gestisce
l'installazione di Enoviavpm, la formazione degli utenti e la
personalizzazione dell'applicazione per creare nuovi programmi destinati ai
processi aziendali di Astrium." Joel Lemke, Chief Executive Officer di
Enovia, ha aggiunto: "La scelta di Enoviavpm, da parte di Astrium
rappresenta il rafforzamento di una collaborazione a lungo termine con
un'azienda leader nell'industria aerospaziale. Queste soluzioni consentono
ad Astrium di favorire l'innovazione con costi e tempi di consegna ridotti e
con qualita' piu' elevata." Infolink:
www.astrium-space.com
Http://www.ibm.it
E-BUSINESS STRATEGIES AFTER THE STORM: TXT PROPONE NEL SUMMIT ANNUALE DI
VENEZIA NUOVE STRATEGIE DI E-BUSINESS PER IL FUTURO PER LE AZIENDE CHE
VOGLIONO SALVARSI DAL "DILUVIO"
Venezia, 29 ottobre 2001 - Grande successo a Venezia per il quarto Txt
Summit che si è svolto il 26 ottobre scorso nella rinnovata cornice di Ca'
Vendramin Calergi sul Canal Grande ed ha avuto come tema "e-Business
strategies after the storm: a report from Noah's ark". Piu' di 200 persone
hanno partecipato quest'anno al Txt Summit che, in quest'ultima edizione è
diventato ancora più europeo e come ogni anno si è distinto dai normali
convegni grazie alle testimonianze di operatori di diversi settori economici
che si sono "raccontati" e hanno descritto come ognuno ha affrontato le
sfide del momento. Emilio Carelli , direttore di TGcom, ha coordinato una
trentina di relazioni sulla realtà attuale dell'economia, "new" e "old"
osservata da svariati punti di vista: aziende che si trasformano, aziende
che investono, istituzioni e operatori finanziari. "C'è uno scenario nuovo
da cui nessuno può prescindere, soprattutto le aziende dell'IT", ha
dichiarato Emilio Carelli. "L'11 settembre ha posto fine al liberismo
economico e ha dato inizio al Keynesismo militare che si concretizza in un
maggior ruolo della tecnologia e in un minor grado di outsourcing e di
produzione nei paesi a rischio". Durante il primo intervento della mattinata
Massimo Capuano di Borsa Italiana ha posto l'accento sul fatto che la Borsa
si trova sostanzialmente agli stessi livelli di prima dell'11 settembre, sia
in Italia che a livello mondiale, soprattutto nei segmenti ad alta crescita.
"In generale" ha dichiarato Capuano nel corso del suo intervento, "i nuovi
fattori critici di successo di un'azienda sono la selezione della
tecnologia, l'approccio bottom up sui business plan, la qualità del
management, la specializzazione e gli skills tecnologici da parte degli
investitori istituzionali". Nel corso del successivo intervento Alessandro
Ovi, assistente di Prodi, Presidente della Commissione Europea, ha
sottolineato la clamorosa inversione di tendenza dell'approccio americano
all'economia: maggior potere allo stato e meno al mercato e soprattutto un
maggior grado di keynesismo militare, come aveva già sottolineato Emilio
Carelli. La prossima ripresa del 2002 sarà oltre il 3%, ma il resto del
mondo continuerà crescere meno a causa degli errori degli ultimi anni:
eccessiva anticipazione del futuro, tecnologie esagerate rispetto allo scopo
e mancanza di coraggio nello spingersi verso sistemi piu' aperti. Paola
Palmerini di Cap Gemini Ernst&Young ha concluso la prima parte del summit
dando alcune anticipazioni sulle previsioni di crescita dei 3 principali
settori dell'e-business nei prossimi 5 anni. Il tasso di crescita atteso del
settore del e-business sarà in generale del 35% ed in particolare del 41%
per il settore dell'e-Crm, del 40% per il settore della Supply Chain e
infine del 29% per il settore dell'e-commerce. Secondo Alvise Braga Illa,
Presidente di Txt, produttività e riduzione dei costi sono ritornati ad
essere i fattori primari in un contesto economico e difficile come
l'attuale. "Credo che la rivoluzione di Internet non sia finita", afferma
Braga Illa, "ma sia diventata una rivoluzione silenziosa dove Internet
continua ad essere un potente strumento per aiutare un azienda a raggiungere
una posizione competitiva unica e personalizzata. Ormai le aziende leader
stanno trasformando l'e-business in un vantaggio competitivo e lo stanno
facendo con crescente attenzione ai costi e alla concretezza dei risultati.
Necessitano pertanto di strumenti di ottimizzazione dei processi interni che
possano portare benefici confrontabili. Il Txt summit si è confermato anche
quest'anno come occasione di riflessione e di discussione offerta a
imprenditori, manager e investitori di aziende industriali, dei servizi e
dei media sul panorama dell'alta tecnologia e delle sue applicazioni.
CHL: GIULIANO ROCCHI NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO AFFIANCA STEFANO
BARGAGNI AL VERTICE DELL'AZIENDA. STEFANO BARGAGNI SI CONFERMA PRESIDENTE
DELLA SOCIETÀ CON DELEGA SULLE ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Firenze, 29 ottobre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Chl ha
nominato Giuliano Rocchi - attuale Direttore Generale B2C - nuovo
Amministratore Delegato della Società. Stefano Bargagni, continuerà a
rivestire la carica di Presidente e manterrà le deleghe per l'indirizzo
strategico della società, e per le attività di ricerca e sviluppo. Grazie a
questo nuovo inserimento la società si dota del giusto mix di competenze e
professionalità per proseguire nello sviluppo dei propri piani, che
prevedono il costante miglioramento dei principali indicatori economici,
come già evidenziato durante i primi sei mesi dell'anno. Le capacità
gestionali di Rocchi unite all'esperienza e alla creatività di Bargagni
rappresentano un punto di forza per Chl e rafforzano le già solide basi
dell'azienda, leader nell'e-commerce con un quarto del mercato italiano e
fornitore di servizi per l'e-commerce . Questo passaggio consentirà,
inoltre, a Bargagni, di dedicarsi più intensamente rispetto al passato a
tutte quelle attività di ricerca, analisi e studio, che hanno reso fino ad
oggi e continueranno a rendere Chl una realtà dinamica, reattiva, in grado
di muoversi e di cogliere le migliori opportunità che nascono in un mercato
giovane e in costante divenire. Giuliano Rocchi, 41 anni, nato a Grosseto,
ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Pisa
e frequentato corsi di specializzazione presso la Sda Bocconi Il suo
percorso professionale ha inizio in Esselunga, prosegue in Dia società
appartenente al Gruppo francese Promodes quotato alla Borsa di Parigi e
operante nel settore degli ipermercati, fino ad arrivare al gruppo Tangelman
con incarichi in Superal , Plus Discount e come Amministratore Delegato in
Tangelmann Frutta Italia S.r.l. Esperto, oltre che della grande
distribuzione, anche di programmazione di sistemi elettronici, e mosso da
passione ed entusiasmo verso le tecnologie innovative, arriva in Chl nel
1999 come Responsabile per la quotazione al Nuovo Mercato e da oggi ricopre
la carica di Amministratore Delegato..Stefano Bargagni, 42 anni, fiorentino,
appassionato di elettronica e di informatica, a 9 anni si costruisce da solo
una radio transistor al germanio. Da questi esordi, la sua carriera
professionale prosegue in veste di imprenditore e consulente, con
focalizzazione sui processi aziendali e sui sistemi informativi . Dopo la
comparsa dei primi pc Ibm all'inizio degli anni 80, si appassiona al nuovo
mondo dell'informatica; passa lunghi periodi a Taiwan e nella Silicon Valley
seguendo e studiando i primi start-up delle nuove aziende del settore.
ACCORDO TRA FASTWEB SPA E NEXTONE SRL
Milano, 29 ottobre 2001 - Nextone srl, una delle più attive webcompany
italiane, e Fastweb spa, il primo gestore di servizi integrati a larga banda
in Italia, hanno siglato un accordo che pone Fasteweb quale partner
tecnologico per il brand Hosting3000.com gestito da Nextone. Fastweb fornirà
a Nextone la gestione della connettività IP nonchè l'infrastruttura
tecnologica per il re-deployment presso la propria "Web Farm" Milano
dell'intero parco server costituente l'attuale struttura di produzione di
Hosting3000. Grazie al partner Fastweb, Nextone sarà in grado di fornire da
Novembre 2001 i propri servizi di Web Hosting, Housing e Co-Locatin
adottando tecnologia Ibm , CobaltSun , Nextway e Cisco Systems unita a
connettività gestita, nazionale ed internazionale, di altissimo livello,
innalzando ulteriormente il proprio standard qualitativo di servizio.
Hosting3000.com di Nextone srl, pionere del web hosting in Italia. Attivo
sin dal 1997 vanta nel proprio portafoglio più di 8000 aziende clienti, con
13000 domini ospitati. Fondata nel 1998 da Massimiliano Squillace
(Presidente del Cda) e da Nicola Di Campli (Amministratore Delegato) Nextone
vanta oggi un'esperienza ed uno know-how invidiabile. Una società con un
grado di espansione elavato, che grazie ai propri meriti ed all'impegno
dedicato nello sviluppo e nell'aggiornamento delle tecnologie e dei servizi,
si presenta sul mercato internazionale come un gruppo a tutto tondo con
partecipazioni che vanno dal web service provider alla concessionaria di
pubblicità, webagency, consulenza editoriale e produzione hardware. Infolink:
www.nextone.it
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