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GIURIDICA
&
ECONOMICA
contributi di
GIOVANNI SCOTTI
e mail
scottigio@tin.it
LUNEDI'
29 OTTOBRE 2001
pagina 6
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
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L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
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CIRCOLARE MINISTERIALE SU DONAZIONI E SUCCESSIONI
Sul sito del Ministero delle Finanze, all'indirizzo internet
www.finanze.it
e su quello del Tesoro, all'indirizzo internet
www.tesoro.it
è possibile consultare e scaricare la circolare 18 ottobre 2001 n. 91/E,
diramata dall'Agenzia delle Entrate, che contiene i primi chiarimenti sulle
norme che aboliscono l'imposta sulle successioni e donazioni. Per quanto
riguarda le successioni, l'imposta sui beni ereditati non è più dovuta,
indipendentemente dal loro valore e dal grado di parentela, e non deve
neppure essere presentata la dichiarazione di successione. Se, però,
nell'asse ereditario ci sono beni immobili occorre presentare la
dichiarazione e pagare l'imposta ipotecaria e quella catastale, che sono
fissate, rispettivamente, nella misura del 2% e dell'1%, oppure, nella
misura fissa agevolata (L. 129.000, Euro129) se sussistono i benefici "prima
casa". Per quanto riguarda le donazioni, altre liberalità di beni e diritti
e la rinuncia pura e semplice agli stessi diritti, nei confronti di coniuge,
discendenti in linea retta (padre/figli, nonno/nipote), altri parenti fino
al IV grado (zio/nipote, cugini), la relativa imposta è soppressa. Quando la
donazione è fatta da altri soggetti ed il suo valore supera L. 350.000.00
(Euro 180.759,91), è dovuta l'imposta di registro, che deve essere calcolata
solamente sulla parte eccedente tale tetto.Se il beneficiario è un portatore
di handicap la franchigia passa da L. 350.000.000 (Euro 180.759,91) a un
miliardo di lire (Euro 516.456,90). A fini antielusivi è stato previsto che
il beneficiario di una donazione di valori mobiliari assoggettati ad imposta
sostitutiva dei capital gain, è tenuto al pagamento dell'imposta sostitutiva
come se la donazione non fosse stata fatta, se li cede entro i cinque anni
successivi.
EURO: ISTRUZIONI PER L'USO
Possiamo apparire ripetitivi e snervanti, ma proseguiamo nel ribadire
alcuni concetti base indispensabili per convivere con l'euro dal prossimo 1°
gennaio 2002. Il 1° gennaio 2002 le banconote e le monete in euro entreranno
in circolazione e avranno corso legale in tutta l'area dell'euro. Dal 1°
gennaio al 28 febbraio 2002, nei pagamenti che richiedono l'uso di contante,
sarà possibile utilizzare sia le lire che gli euro (cd. periodo di doppia
circolazione). Dal successivo 1° marzo 2002, la lira cesserà di avere corso
legale e tutti i pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente in
euro. Il tasso di conversione dalla lira all'euro è e sarà sempre 1.936,27.
Dal gennaio 1° gennaio 1999 è tale e non subisce né subirà più oscillazioni.
Per passare dalle lire all'euro bisogna dividere l'importo in lire per
1.936,27; al contrario, per passare dall'euro alle lire occorre moltiplicare
il valore in euro per lo stesso tasso di conversione. Gli importi, per via
dei decimali, si arrotondano sempre al centesimo. Le regole per
l'arrotondamento si applicano alla terza cifra dopo la virgola: se è
compresa tra 0 e 4 si arrotonda per difetto (10,124 euro si arrotonda a
10,12), se tra 5 e 9 per eccesso (10,147 euro si arrotondo a 10,15). Per
preparare il passaggio all'euro scritturale, le banche resteranno chiuse
lunedì 31 dicembre. Al loro interno, comunque, opererà una task force per
completare le operazioni legate al changeover. In base al principio della
continuità, , salvo diverso accordo tra le parti, l'introduzione dell'euro
non cambia le condizioni contrattuali concordate e non può essere neppure
causa di scioglimento A partire dal prossimo 15 dicembre 2001, per prendere
confidenza con le nuove monete in euro, chi lo desidera potrà acquistare
dalla propria banca o in posta un mini-kit del valore di 12,91 euro,
corrispondenti a L. 25.000. Ogni confezione contiene 53 pezzi, che possono
essere da subito guardati e toccati, ma che saranno spendibili solo a
partire dal prossimo 1° gennaio 2002. Dal 1° gennaio 2002 si potranno
emettere solo assegni in euro, in cui dovranno sempre essere indicati anche
i centesimi, anche se la cifra è tonda. I centesimi debbono essere indicati
sia nella parte in cifre (due numeri dopo la virgola) sia nella parte in
lettere (anche in questo caso, i centesimi debbono essere espressi in cifre
dopo una barra). Fino alla mezzanotte del 31 dicembre 2001 i Bancomat
erogheranno ancora le lire. Subito dopo i Bancomat saranno progressivamente
messi in condizione di distribuire banconote da 10, 20 e 50 euro. Per
impratichirsi sull'euro si possono trovare tante occasioni in rete. Si
possono raccogliere informazioni digitando l'indirizzo internet
http://europa.eu.int/euro/html/entry.html oppure
si può utilizzare il convertitore digitando l'indirizzo internet
http://fxtop.com/italiano.htm Ed ancora, digitando
l'indirizzo internet
www.tesoro.it/web/mleuro/eureka/index.htm
è possibile accedere ad Eureka, un gioco interattivo pensato in effetti per
i bambini, e sostenere un piccolo test, che accompagna in ognuno dei Paesi
dell'area euro attraverso una serie di domande.
CALCOLO DEGLI INTERESSI LEGALI
Sul sito del Comune di Milano, digitando l'indirizzo internet
http://servizi.comune.milano.it/www-asp/interessilegali/index.html
è possibile utilizzare un programma ad hoc per calcolare gli interessi
legali che maturano su una somma di denaro che deve essere percepita o
corrisposta a seguito di una causa civile, assicurativa o di lavoro. È
sufficiente inserire l'importo, espresso in lire o in euro, le date relative
all'intervallo di tempo decorso tra l'inizio e la fine della causa ed il
programma calcola non solo gli interessi dovuti, ma anche l'importo totale
comprensivo del capitale. E' possibile anche inviare una e-mail al Settore
Statistica del Comune se si vogliono ricevere ulteriori chiarimenti o
suggerimenti.
RE-SET: PORTALE SULLO SVILUPPO LOCALE
Digitando l'indirizzo internet
www.re-set.it è possibile
accedere a Re-set, un portale sullo sviluppo locale realizzato da Forum PA e
Consiel, in partership con Formez, Unioncamere, Sviluppo Italia,
Dipartimento della Funzione Pubblica e Ministero del Tesoro, per raccogliere
e monitorare le esperienze promosse dalle autonomie locali, dare visibilità
alle iniziative di sviluppo territoriale attraverso la rete e favorire un
confronto sui percorsi e sulle direzioni possibili di crescita economica,
realizzando un benchmarking fra le diverse esperienze. Il portale ha anche
lo scopo di mettere a fuoco il nuovo ruolo delle autonomie locali quali
agenti di sviluppo locale e delineare i diversi modelli di approccio allo
sviluppo del territorio ed offrire informazione, percorsi di assistenza e
consulenza, ambiti di discussione specialistici sulla progettazione di
interventi di sviluppo. Il portale contiene, tra le tante, in particolare le
seguenti sezioni: Primo piano (interviste, opinioni, esperienze in evidenza,
dossier), Punto e-government (premio, dossier), Osservatorio su banca
progetti (con circa 256 schede sintetiche), zoom (approfondimenti su alcune
delle schede) e monitor (valutazione), E-labs (i laboratori virtuali) per la
discussione e riflessione in cui elaborare strumenti e metodologie specifici
della progettazione di interventi di sviluppo. Ma sono anche spazi per
condividere esperienze e soluzioni aperti al contributo di tutti gli
operatori interessati forum e community fra esperti dello sviluppo locale
Marketing territoriale: sono disponibili schede sulle best practice per la
promozione del territorio di Bergamo, Macerata, Rimini, Bologna, Mantova,
Lecce, Vicenza, Savona, Latina, con la possibilità per i soggetti
interessati di segnalare e inviare le proprie esperienze), oltre a
riferimenti su alcune esperienze estere (Gran Bretagna, Spagna, Irlanda e
Francia).
ASSOLOMBARDA: COSTITUITA L'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI MUSEI, ARCHITETTURE E
ARCHIVI D'IMPRESA
A partire dal gennaio 2002 sarà possibile accedere al sito
www.museimpresa.com strumento dell'Associazione Italiana di Musei,
Architetture e Archivi d'impresa, denominata Museimpresa, costituita da
Assolombarda e Confindustria per promuovere i modelli del museo e
dell'archivio come espressione della politica culturale dell'impresa con
finalità di studio, valorizzazione, educazione e formazione, nonché
interazione con il territorio di riferimento e con le realtà amministrative
del medesimo. Museimpresa intende promuovere anche lo scambio di conoscenze
ed esperienze tra musei e archivi operanti sul territorio nazionale e
internazionale e stimolare un tessuto di realtà motivate ad investire in
questa particolare espressione della cultura d'impresa. Per realizzare tali
scopi è prevista l'istituzione di un osservatorio permanente, i cui
principali compiti sono il censimento analitico delle realtà esistenti sul
territorio nazionale e lo svolgimento di attività di ricerca, divulgazione e
formazione sul tema della cultura d'impresa.
INDUSTRIA DEL CEMENTO: RINNOVATO IL BIENNIO ECONOMICO DEL CCNL
Il 15 ottobre scorso si è conclusa la trattativa tra Federmaco e i sindacati
Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil per il rinnovo del biennio economico,
compreso fra il 1° agosto 2001 ed il 31 luglio 2003, del ccnl valevole per i
dipendenti dell'industria del cemento. L'accordo prevede un incremento di L.
130.000, pari a 67,14 euro, mensili a regime al livello CS, confermato come
baricentrico del sistema di classificazione unica. L'erogazione di tale
importo è suddivisa in due tranches, ciascuna di importo pari L. 65.000
(33,57 euro) mensili. La prima decorre dal prossimo 1° novembre, mentre la
seconda decorre dal 1° gennaio 2003. E' stata prevista un'erogazione "una
tantum" di L. 180.000 (92,96 euro) uguale per tutti i lavoratori in forza
alla data dell'accordo, senza ricalcoli sugli istituti legali e
contrattuali, da corrispondere anche in misura frazionata o proporzionale;
Le parti hanno anche elaborato la tabella di conversione da lire in euro dei
valori attualmente espressi nella nostra moneta nel ccnl di settore e in
tutti gli accordi sindacali nazionali e aziendali.
OPERATORI DI CALL CENTER: IL PRIMO CONTRATTO NAZIONALE
Il 18 ottobre 2001 presso la sede della Cgil-Nidil di Roma, è stato siglato
l'Accordo Collettivo per il regolamento sindacale dei collaboratori di
Answers S.p.A. (società specializzata nei servizi di Crm e Web Call Center).
Il contratto valevole per i lavoratori autonomi con prestazioni di lavoro
non subordinato disciplinate da rapporti di collaborazione professionale
coordinata e continuativa e/o occasionale si ispira a quello già firmato
dall'Answers con la sola Nidil Cgil nel giugno 1999. Il testo dell'accordo è
disponibile su
http://www.cgil.it/nidil/attivita/accordoanswer.htm
http://www.cisl/alai/contratti/AnswerFirenze.zip
ovvero digitando l'indirizzo internet
http://www.answers.it/accordosindacale.htm
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